Wikiquote itwikiquote https://it.wikiquote.org/wiki/Pagina_principale MediaWiki 1.44.0-wmf.6 first-letter Media Speciale Discussione Utente Discussioni utente Wikiquote Discussioni Wikiquote File Discussioni file MediaWiki Discussioni MediaWiki Template Discussioni template Aiuto Discussioni aiuto Categoria Discussioni categoria Portale Discussioni portale TimedText TimedText talk Modulo Discussioni modulo Scienza 0 33 1355500 1348071 2024-12-10T16:11:10Z Gaux 18878 /* Citazioni */ Julian Huxley 1355500 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Sanzio 01 Euclid.jpg|thumb|upright=1.4|Gruppo di matematici e astronomi nella ''Scuola di Atene'' di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]].]] Citazioni sulla '''scienza'''. ==Citazioni== *Affermazione e negazione esistono sempre e dovunque, non solo in rapporto a ogni individuo, ma per l'umanità nel suo insieme. Se mezza umanità afferma una cosa, l'altra metà la nega. Per esempio, ci sono due correnti contrarie, la scienza e la [[religione]]. Ciò che la scienza afferma, la religione nega, e viceversa. È una legge meccanica, e non può essere altrimenti. Essa opera ovunque a ogni livello, nel mondo, nelle città, nella famiglia, nella vita interiore dell'individuo umano. Un centro dell'uomo afferma, un altro nega. Noi siamo sempre divisi tra i due. Questa è una legge oggettiva, e tutti noi ne siamo schiavi; per esempio, io devo essere schiavo o della scienza, o della religione. In entrambi i casi, l'uomo è schiavo di questa legge oggettiva. È impossibile liberarsene. È libero soltanto colui che sta nel mezzo: chi ne è capace, sfugge a questa legge di schiavitù. ([[Georges Ivanovič Gurdjieff]]) *Ahimè la nostra scienza, se fosse tutta fredda e destinata solo a mantenere i minuti piaceri del corpo, a che cosa servirebbe? Sarebbe un'ancella del materialismo e dell'egoismo! E perciò per metterla al riparo di simile accusa, noi medici, in momenti supremi, ricordiamoci di avere di fronte a noi, oltre che un corpo, un'anima, creatura di Dio. ([[Giuseppe Moscati]]) *Amare la Scienza per se stessa è distintivo di nobiltà; servirla bene è una gioia e un dovere. ([[Pierre Devaux]]) *Anche la scienza, a differenza della filosofia, cerca la verità ultima, non maneggiando idee, concetti, parole, ma usando numeri, formule, equazioni, potenze. La scommessa della scienza è di scoprire la chiave capace di aprire tutte le porte, fino all'ultima che custodisce il numero d'oro, la formula finale, la legge che chiarisce e svela l'ultima incognita. Ecco perché la Chiesa non si sente insidiata dalla scienza: perseguono infatti lo stesso obiettivo. ([[Eugenio Scalfari]]) *Anzi è chiaro che tutto il genere umano, non solo questo o quell'individuo, è tenuto a dedicarsi alle scienze. Infatti Dio creò l'uomo, affinché lo conoscesse, e conoscendolo lo amasse, e amandolo ne godesse; per questa ragione l'uomo è stato creato razionale e dotato di sensi. Invece l'uomo, se è vero che la ragione è fatta per le scienze, qualora non utilizzasse questo dono di Dio secondo il progetto divino, agirebbe contro l'ordine naturale di Dio – come suole notare Crisostomo – quasi non volesse usare i piedi per camminare. ([[Tommaso Campanella]]) *C'è una fondamentale differenza tra la religione, che è basata sull'autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona. ([[Stephen Hawking]]) *Che cos'è la scienza? Con questa parola di solito s'intendono tre cose diverse, o un misto delle tre. Non credo ci sia bisogno di essere precisi: essere troppo precisi non è sempre una buona idea. «Scienza» a volte significa un metodo speciale di scoprire le cose; a volte significa l'insieme delle conoscenze che si originano dalle cose scoperte, ma può anche significare tutte le cose nuove che si possono fare usando la conoscenza acquisita, o il fare effettivamente queste cose. ([[Richard Feynman]]) *Celeste dono, ammirabile produzione è la scienza. Veneranda, sacra cosa ella è, sia che si riguardi in ordine al Donatore Supremo, sia che in rapporto alla creata intelligenza cooperante si contempli: perciocchè nel primo aspetto è una libera procedenza del primo Amore; sotto l'altro è libero parto di una immagine di Dio, la quale scrutando la grandezza delle opere del suo Sommo Fattore, mercè del lume di quella gloria, che penetra per l'universo, e con misura diversa nelle sue parti risplende, ne imita la sapientissima creazione. ([[Giovanni Antonelli (astronomo)|Giovanni Antonelli]]) *Come ci sono due modi di conoscere la Cina, visitarla con una guida affidabile o addentrandovi nella lingua e nelle usanze, ci sono due modi di conoscere la [[scienza]]: o imparate il suo linguaggio, o vi avvalete di una guida esperta.<br/>Detto in parole povere: o studiate la materia di cui si parla, o vi fidate di chi l'ha studiata, e quindi ne sa più di voi. Sono due atteggiamenti umani e condivisibili, soprattutto il primo; ma dato il tempo limitato che abbiamo a disposizione su questa terra, e i nostri gusti personali, non sempre praticabile.<br/>C'è il terzo modo, ovviamente. Andare all'avventura, liberi e spensierati nel paese del pensiero come un adolescente con l'iPod a manetta nelle orecchie, sicuri che le proprie convinzioni diventeranno realtà, basta crederci forte forte, e quel che succede succede.<br/>Se poi vi fate male, o create un incidente diplomatico, non venite a romperci i coglioni. Visto che non conoscete il posto in cui siete andati a passare le vacanze, e che la cosa potrebbe non riguardare solo voi, potevate anche fidarvi. ([[Marco Malvaldi]]) *Comprendere bene il significato di un lavoro scientifico richiede una notevole esperienza, e non è alla portata di tutti. Per questo i dibattiti scientifici devono avvenire secondo me tra esperti, e non tra esperti e persone che non lo sono. Io stesso mai potrei dibattere con il mio amico Adriano Aguzzi di neuropatologia: gli chiederei di spiegarmi tante cose, ma non sarei in grado di discutere con lui. Non lo vivo come una limitazione: semplicemente per parlare di qualcosa, in campo scientifico e non solo, bisogna avere studiato. La cosa peraltro è accettata in campo sportivo: non sentirete mai una partita di basket commentata da chi non ne conosce le regole o un telecronista di calcio che non sa cosa sia il fuorigioco; qui invece dovrebbe tenersi una discussione sui batteri con chi non sa cosa sia un clone batterico. Non lo ritengo giusto. La mia frase "la scienza non è democratica" significa infatti che i dati scientifici non sono sottoposti a validazione elettorale: se anche il 99% del mondo votasse dicendo che due più due fa cinque, ancora continuerebbe a fare quattro. Poi ognuno è libero di dimostrare che non è vero; ma fino a quando non l'ha dimostrato, due più due fa quattro anche se molti non sono d'accordo. ([[Roberto Burioni]]) *Credo nel futuro della scienza, se almeno qualche cometa o il raffreddamento della corteccia terrestre non verrà a guastare l'opera dei secoli. Credo all'entusiasmo delle anime che irrompendo quandocchesia nella vita sociale anticiperanno di qualche millennio il trionfo della scienza, come il matematico calcolatore è prevenuto nelle sue scoperte dalle audaci ipotesi del poeta! ([[Ippolito Nievo]]) *Dal progresso delle scienze dipende in modo diretto il progresso complessivo del genere umano. Chi frena il primo frena anche il secondo. ([[Johann Gottlieb Fichte]]) *Dannosa, servile, incerta riesce ogni [[arte]], quando non fondasi nella scienza, come edificio in roccia viva. Appartenendo solo alla scienza di mirare nel fondo, per così dire, stabile e invariato delle cose, da lei soltanto può lo spirito acquistare la certezza; e soltanto lo spirito che sia possessore della certezza, è padrone di sé, cioè libero. ([[Vito Fornari]]) *''Dio ha dato agli uomini la scienza | perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.'' (''[[Siracide]]'') *È comprensibile che gran pane della storiografia della scienza si occupi dei suoi successi, di scoperte fortunate, di brillanti deduzioni o dei grandi, quasi magici balzi in avanti di un [[Isaac Newton|Newton]] o di un [[Albert Einstein|Einstein]]. Io ritengo però che non sia possibile capire veramente i successi della scienza se non si capisce anche quanto essi siano ''sofferti'': quanto sia facile essere fuorviati, quanto sia difficile sapere, in ogni circostanza, qual è la prossima cosa da fare. ([[Steven Weinberg]]) *È nata così la scienza moderna, figlia dello stupore e della curiosità: queste due molle segrete le assicurano sempre progressi incessanti. ([[Louis-Victor Pierre Raymond de Broglie]]) *E usare la "scienza" per denigrare e magari anche per eliminare tutte le alternative significa usare una reputazione meritata per incoraggiare un dogmatismo contrario allo spirito di coloro che se la sono guadagnata. ([[Paul Feyerabend]]) *Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza. ([[Ippocrate]]) *Finché la scienza cerca di rendere più spessa la lastra di ghiaccio su cui, come dire, pattiniamo, tutto va bene. Se cerca di trovare, o pretende di aver trovato, il terreno solido in fondo all'oceano, non va affatto bene. Il nostro compito è quello di rendere più spessa la lastra, estendendo la nostra conoscenza dai livelli superiori a quelli sottostanti, così come il ghiaccio si fa più spesso finché dura il gelo. Non dovremmo mai cercare di far gelare l'oceano dal fondo in su. ([[Samuel Butler]]) *''Guardate! la torreggiante scienza dagli occhi aguzzi, | come da eccelsi picchi domina il mondo moderno, | e promulga una serie di comandi assoluti.'' ([[Walt Whitman]]) *Ha posseduto la scienza, ma non l'ha resa gravida. ([[Stanisław Jerzy Lec]]) *Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro. ([[Nicolás Gómez Dávila]]) *Il [[mito]], come la scienza, sorge dalla sete di vedere, narrare e pensare il mondo con altri occhi, sotto altra luce. Il mito è sintesi, la scienza è analisi. Il mito genera la visione, l'arte e il racconto. La scienza invece induce alla ricerca, la sperimentazione e la scoperta. Ambedue non si accontentano dei fatti apparenti e della loro sequenza, li oltrepassano. ([[Marcello Veneziani]]) *Il modo scientifico di pensare, di ragionare sulle cose e sui fatti, sta perdendo terreno. Ci sono motivi banali e motivi profondi perché questo avvenga, ma purtroppo i due tipi si mescolano e si accavallano. Per esempio, tra i motivi banali c'è il fatto che lo sviluppo delle tecnologie ha riempito il nostro mondo di agenti invisibili, l'elettrosmog, i gas serra, la radioattività, gli ogm, e via discorrendo. L'invisibilità già mette paura di per sé, figuriamoci se poi qualcuno si mette a pescare nel torbido per usarla per farci "politica": niente come la paura riesce a far proseliti e a creare movimenti di protesta. Tra i motivi profondi c'è un cronico desiderio di irrealtà, irrazionalità, "miracolosità", che spinge molti a coltivare paure di altro tipo (anch'esse sfruttate spesso per realizzare forme di dominio): questa volta le paure sono spontanee e le forme di dominio sono attuate promettendo speranza senza che nulla dimostri il potere di chi la promette. ([[Carlo Bernardini]]) *In fondo la pratica della scienza non è altro che lanciare uno sguardo al di là delle ideologie, e riuscire infine a ridimensionarle. ([[Robert Laughlin]]) *Il corso della [[storia]] e la natura reale degli uomini, sono il vero tribunale che decide circa i motivi di ogni sistema filosofico, e però circa lo stesso sistema. La scienza, come il santo della leggenda, deve cercare il padrone più forte. ([[Friedrich Julius Stahl]]) *In assenza di prove fisiche, la scienza non ammette spiriti, anime, angeli, diavoli o corpi di dharma del Buddha. O visitatori provenienti da altri mondi. ([[Carl Sagan]]) *In un certo senso fare scienza è come andare a caccia dell'assassino, con lo scienziato nei panni dell'investigatore. ([[Margherita Hack]]) *Insomma, la scienza è umiliata dalla politica, che a sua volta è succube del Vaticano. ([[Margherita Hack]]) *L'[[arte]] è idealista: si crea dal nulla un mondo fantastico. La scienza invece è empirista: cerca di ricreare il mondo com'è, copiando la natura. ([[Rita Levi-Montalcini]]) *L'aspetto più triste della vita in questo momento è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza. ([[Isaac Asimov]]) *L'investigazione razionale, vale a dire scientifica, dell'universo rivela le sue meraviglie come nessuna introspezione o rivelazione potrebbe fare. Noi stessi siamo davvero tali da suscitare timore e meraviglia e altrettanto lo è un'allodola, un ranuncolo e persino un granello di sabbia. Nessun poeta e nessun profeta ha mai contemplato prodigi così profondi come quelli che si rivelano allo scienziato. Pochi possono essere così ottusi da non reagire alla conoscenza ''materiale'' di questo nostro mondo con un senso di timore reverenziale che merita di essere definito religioso. ([[George Gaylord Simpson]]) *L'onnipotenza dell'uomo non trova più posto nella visione scientifica del mondo, giacché egli ammette la propria piccolezza, è rassegnato alla morte ed è sottomesso a tutte le necessità della natura. Tuttavia una parte dell'originaria credenza nella propria onnipotenza sopravvive con la fiducia nella potenza dell'intelletto umano, che impugna le leggi della realtà. ([[Sigmund Freud]]) *L'unità di tutte le scienze è trovata nella geografia. Il significato della geografia è che essa presenta la terra come la sede duratura delle occupazioni dell'uomo. ([[John Dewey]]) *La cosa grandiosa della scienza è che non importa affatto con quanti scienziati sei in disaccordo. Alla fine vince l'idea giusta. La scienza non è democratica, non ha a che vedere col consenso, con la popolarità. ([[Neil Turok]]) *La differenza tra la scienza e le altre discipline confuse è che la scienza richiede il ragionamento, mente le altre discipline richiedono soltanto l'erudizione. ([[Robert Anson Heinlein]]) *La natura, così come oggi siamo in grado di capirla, si comporta in modo tale che risulta fondamentalmente impossibile prevedere esattamente cosa succederà in un dato esperimento. È una cosa orribile. Infatti i filosofi avevano stabilito come uno dei requisiti fondamentali della scienza che nelle stesse condizioni debba verificarsi la stessa cosa. Questo è semplicemente ''falso'': non si tratta di una condizione fondamentale della scienza. Il fatto è che non succede la stessa cosa, e possiamo trovare solo una media dei risultati, con metodi statistici. Ciò nonostante, la scienza non è completamente crollata. Tra l'altro, i filosofi dicono un sacco di cose su cosa sia ''assolutamente necessario'' per la scienza, ed è sempre (per quello che si può vedere) piuttosto ingenuo, e probabilmente sbagliato. ([[Richard Feynman]]) *[La] ''nobile e vera scienza, | ''[...]'' non ha mai dimostrato verso la superstizione | tanta intolleranza quanto quest'ultima | ne ha nutrita verso di lei.'' ([[Frigyes Karinthy]]) *La nostra bella scienza – è inutile dissimularlo – non è riuscita ancora a fondersi intimamente con la nostra [[cultura]] e a diventarne un elemento essenziale. La scienza si studia più o meno largamente in tutte le scuole, ma la nostra cultura rimane ostinatamente filosofico-letteraria. Il fatto è dovuto, tra l'altro, allo stesso progresso scientifico che rende la scienza inaccessibile o quasi ai non iniziati e anche, purtroppo, all'isolamento in cui si compiacciono, in generale, di chiudersi gli scienziati; alla mancanza, nel campo della storia della scienza, di un critico geniale paragonabile al [[Francesco de Sanctis|De Sanctis]] e soprattutto alla scarsissima simpatia che hanno per la scienza i nostri principali filosofi, che sono i veri direttori della nostra cultura. ([[Sebastiano Timpanaro senior]]) *La scienza apre le porte della conoscenza agli uomini e li rende liberi. Non è la scienza a spaventare. Ma un esercito di uomini liberi, dotati di senso critico e capacità di ragionamento – forse – può spaventare qualcuno. Non riusciamo a immaginare nulla che non abbia uno scopo, un disegno, una finalità. Anche il caos privo di senso è un'idea che da sola può fare tanta paura. ([[Edoardo Boncinelli]]) *La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza. ([[Marco Tullio Cicerone]]) *La scienza ci dice ciò che possiamo sapere, ma ciò che possiamo sapere è poco, e se dimentichiamo quanto ''non'' possiamo sapere diventiamo insensibili a molte cose di grandissima importanza. ([[Bertrand Russell]]) *La scienza, come la poesia, si sa che sta ad un passo dalla follia. ([[Leonardo Sciascia]]) *La scienza conferma le nostre immaginazioni errate. ([[Stanisław Jerzy Lec]]) *La scienza, così esaltata nel mondo sovietico, non ha mai conosciuto una persecuzione così feroce come quella vissuta proprio in quel paese, nel paradiso del comunismo statolatrico e scientista. È assai strano che questa verità storica sia così occultata dalla [[Margherita Hack|Hack]] e da tutti coloro che, come [[Piergiorgio Odifreddi|Odifreddi]], Dawkins, Veronesi, Flamigni ecc., si ergono a paladini della scienza, dimostrando nello stesso tempo grande simpatia per il comunismo e le sue "libertà". ([[Francesco Agnoli]]) *La scienza coabitava fruttuosamente coi saperi magici ed esoterici, con le invenzioni fantastiche e prodigiose, con le affatturazioni «miracolose» e i «prestigi» anche in persone che, abilissime nelle arti meccaniche «dove interviene», precisava [[Tommaso Garzoni|Tomaso Garzoni]], «lima e martello» (orologiai, ingegneri militari, esperti di idraulica, maestri delle arti del fuoco...), avrebbero dovuto essere meno sensibili ai richiami dell'occulto. Il fascino dell'arcano, delle «secrete e maravigliose cose» contagiava tutti. ([[Piero Camporesi]]) *La scienza, dicevo, è fra noi e ci accompagna nel nostro vivere quotidiano. ([[Giorgio Tecce]]) *La scienza è fatta al 99% di cose noiose. (''[[Steins;Gate]]'') *La scienza e il [[comunismo]] sono inseparabili. ([[Slogan comunisti|slogan comunista]]) *La scienza è il pensiero nei fatti; il metodo scientifico è la speculazione nell'osservazione: la scienza non è nel {{sic|teloscopio}}, nei lambicchi, nelle ampolle, e nei fatti positivi, come oggi li chiamano, ma nel pensiero che nel fatto sa scoprire una legge, nel contingente sa vedere l'assoluto e l'eterno. ([[Luigi Settembrini]]) *La scienza è l'arte di fare previsioni. Tutto il sapere scientifico nasce da regole trovate a partire da osservazioni sperimentali, da situazioni note e misurate. Se corretta, la regola ci dirà quello che succederà in situazioni analoghe mai sperimentate prima.<br/>A patto che la regola sia corretta. E che l'analogia regga. ([[Marco Malvaldi]]) *La scienza è l'esperienza, e l'esperienza è un manto che si trama a fila di secoli; e più il manto si distende e più la scienza è completa e sicura. ([[Carlo Bini]]) *La scienza è la forza dell'uomo. (''[[Neon Genesis Evangelion]]'') *La scienza e la [[tecnica]], preziose risorse dell'uomo quando si pongono al suo servizio e ne promuovono lo sviluppo integrale a beneficio di tutti, non possono da sole indicare il senso dell'esistenza e del progresso umano. (''[[Donum vitae]]'') *La Scienza è poesia, armonia del mondo, iniziazione alla grandezza; ma questa grandezza è riservata a pochi eletti, a quelli che possiedono fede, entusiasmo e perseveranza. ([[Pierre Devaux]]) *La scienza è un'impresa di uomini e la gente potrà accedere ai suoi resoconti dettagliati e valutarne la portata solo se c'è qualcuno che ne può discutere liberamente. ([[Halton Arp]]) *La scienza è un'impresa essenzialmente anarchica: l'anarchismo teorico e umanitario è più aperto a incoraggiare il progresso che non le sue alternative fondate sulla legge e sull'ordine. ([[Paul Feyerabend]]) *La scienza è un metodo di co­noscenza, ma non è l'unico. ([[Francisco J. Ayala]]) *La scienza è un sacerdozio, ed ha, come la religione, i suoi martiri e le sue battaglie. ([[Giuseppe Lipparini]]) *La scienza è una ricchezza immateriale che si diffonde senza dissiparsi e di cui possiamo essere prodighi senza timore di impoverirci. ([[Mariano José Pereira da Fonseca]]) *''La scienza ha fallito nel nostro mondo, | la scienza ha fallito con la nostra Madre Terra'' ([[System of a Down]]) *La scienza in quanto tale, insomma, non è in alcun modo garanzia di saggezza e di umanità. ([[Ernesto Galli della Loggia]]) *La scienza infatti è un processo discorsivo, e tale processo implica una molteplicità. Essa dunque si allontana dall'[[Uno (filosofia)|uno]] per cadere nel numero e nella molteplicità. ([[Plotino]]) *La Scienza, la Materia e la Storia sono le tre principali "novità" (anche se non certo le sole) che la modernità non eredita dal patrimonio della filosofia greca, ma che trova costituite nel suo stesso orizzonte temporale, storico e sociale. ([[Costanzo Preve]]) *La scienza modifica sempre le idee (della stessa scienza o della cultura), mentre la [[tecnica]] ha su di esse scarso rilievo e per lo più solo indirettamente attraverso il sovvertimento dei processi di esistenza ordinari. ([[Vittorino Andreoli]]) *La scienza nelle sue stupefacenti conquiste, il pensiero nelle sue vie che sembrano infinite, non hanno fatto che limitare, porre confini e barriere alla ricerca di una realtà che non esiste, giacché tutto è reale e tutto è irreale. ([[Aldo Palazzeschi]]) *La scienza non è esatta, come si dice volgarmente, ma ha un certo grado di incertezza, piccolo o grande che sia, ma l'autorevolezza, l'affidabilità della scienza non si basa sul fatto che abbiamo eliminato l'incertezza ma sul fatto che la scienza, e soprattutto la [[fisica]], è stata in grado di definire, di misurare, quindi anche di gestire proprio l'incertezza dei risultati delle [[scoperte]]. ([[Lucia Votano]]) *La scienza non è mai ferma: essa è come un panorama che si dissolve impercettibilmente e si trasforma sotto i nostri occhi. Non è possibile in un momento qualsiasi coglierla in tutti i suoi particolari senza trovarsi immediatamente superati. ([[Isaac Asimov]]) *La ''scienza'' non è tutta la conoscenza, bensì solamente l'insieme e, al limite, il sistema delle ''costanti'' o ''invarianti'' verificate nelle nostre esperienze. ([[Francesco Orestano]]) *La scienza non è un'illusione. Sarebbe invece un'illusione credere di poter ottenere da altre fonti ciò che essa non è in grado di darci. ([[Sigmund Freud]]) *La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio. ([[Pierre-Joseph Proudhon]]) *La scienza non sostenuta dal senno è raddoppiata follia. ([[Baltasar Gracián]]) *La scienza non va abbastanza svelta per noi! ([[Arthur Rimbaud]]) *La scienza si basa sulla [[condivisione]]. (''[[Numb3rs]]'') *La scienza si ha quando si supera il dato immediato, l'apparenza; si ha con un salto dialettico. ([[Luciano Gruppi]]) *La scienza stessa ha biso­gno, spingendosi in ipotesi non verificabili direttamente, di 'atti di fede'. ([[Roberto Giovanni Timossi]]) *La scienza sostituisce i pregiudizi personali con prove verificabili pubblicamente. ([[Richard Dawkins]]) *– La scienza viene sempre usata per la guerra.<br />– No, è come con le armi: la scienza è solo uno strumento. Dipende da chi la controlla. (''[[Metal Gear Rising: Revengeance]]'') *La [vera] Scienza nasce nell'Immanente, ma porta l'uomo verso il Trascendente. ([[Papa Giovanni Paolo II]]) *Le scienze deono adoperarsi in grazia di se medesime, né altra grazia o altro giovamento o altro piacere o altra gloria è necessario che si ricerchi. ([[Torquato Tasso]]) *Le scienze nutrono i giovani e sono la consolazione dei vecchi. La scienza ci abbrevia la vita, che è già breve di suo. ([[Michail Afanas'evič Bulgakov]]) *Le scienze sono monumenti dedicati al bene pubblico; ogni cittadino deve loro un tributo proporzionale al proprio talento. ([[Charles Augustin de Coulomb]]) *Lo scopo della scienza non è la credenza, ma l'investigazione. ([[Camille Flammarion]]) *Ma, si dirà, la scienza è fede? Sì. Per avere potenza sul mondo, la scienza ha rinunciato da tempo ad essere "verità", nel senso attribuito a questa parola dalla tradizione filosofica. La scienza è divenuta sapere ipotetico. Sa di non essere sapere assoluto ("verità", appunto) – e in questo senso non è fede ma dubbio –, tuttavia per aver potenza sul mondo deve aver fede nella propria capacità di trasformarlo; ed è all'interno di questa fede che essa elabora, risolve o conferma i propri dubbi. ([[Emanuele Severino]]) *Mentre la scienza progredisce a velocità esponenziale, tanto la scienza di base quanto le sue ricadute pratiche, il divario tra i suoi protagonisti, o almeno i dilettanti coltivati, e la massa di chi non ha la più pallida idea delle sue poste in gioco aumenta più rapidamente rispetto a quello dei redditi. Il divario tra i paesi che si impegnano nella ricerca scientifica e quelli che ne sono alieni, nonché, all'interno di ognuno di essi, tra l'élite scientifica e i più carenti nel campo della conoscenza, aumenta più velocemente di quello delle ricchezze. ([[Marc Augé]]) *Nata con un atto di fede nel creato, la scienza non ha mai tradito suo padre. Essa ha scoperto – nell'immanente – nuove leggi, nuovi fenomeni, inaspettate regolarità, senza però mai scalfire, anche in minima parte, il trascendente. ([[Antonino Zichichi]]) *Nella scienza nulla vi è di certo: né le asserzioni generali né le asserzioni di osservazione. ([[Dario Antiseri]]) *Nella scienza si viene giudicati per la propria creatività e per i propri contributi, indipendentemente dall'età, dalle convinzioni religiose, dal sesso o dall'origine etnica. La ricerca scientifica insegna a pensare senza pregiudizi, a confrontarsi sulla base del ragionamento, a rispettare e ad accettare le evidenze della realtà. [...] Sebbene non guarisca le debolezze e le cattiverie umane, la scienza ha una naturale tendenza a sviluppare certi principi nelle menti delle donne e degli uomini che la praticano, portandoli a coltivare determinati valori: è una fortunata coincidenza che questi principi e questi valori siano proprio quelli che rendono una società più tollerante, più onesta e più giusta. ([[Gian Francesco Giudice]]) *Nelle scienze naturali sembra non esservi posto alcuno per opposizioni come giusto/sbagliato, sensato/insensato, bellezza/bruttezza, buono/cattivo, amore/odio, e così via. Il successo della scienza contemporanea sembra aver detronizzato gli dei senza lasciare alcun fondamento su cui possano poggiare valori irreprensibili. ([[Terrence William Deacon]]) *Non è con la fiducia che la scienza fa strada, ma con la curiosità. (''[[Ultimatum alla Terra]]'') *Non ignoriamo, che la scienza in molte e gravi questioni non è ancor giunta a tradurre in una teorica razionale l'impulso e la voce immediata della [[coscienza]]; ma l'[[ignoranza]] di una causa non c'indurrà mai a disconoscere l'evidenza d'un fatto; e noi abbiamo tanta fede nella rettitudine e nella sapienza della [[natura]], che non esiteremo punto a subordinare le rigide esigenze della dialettica alle nobili inspirazioni dell'[[anima]]. ([[Cristoforo Bonavino]]) *Non immaginavo che la scienza... che la mia stessa ricerca... potessero causare tanta sofferenza. Non che noi scienza-dipendenti siamo dei [[Satanismo|satanisti]] o robe simili, per carità. Ma... Anche con le migliori intenzioni... finiamo per essere usati dagli altri a scopi malefici. (''[[Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots]]'') *Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia. ([[Auguste Comte]]) *Non si può imparare una scienza finché non si sa di che cosa si tratta. ([[Aldous Huxley]]) *Non si tratta di abbandonare la scienza, la quale nel suo tortuoso cammino ha pur mostrato di essere ricerca docile alla verità, e dalla quale proprio oggi ci vengono le meno incerte indicazioni di speranza anche teoretica. Si tratta piuttosto di accompagnarle una ricerca filosofica che, in costante sforzo di attenzione, recuperi le necessarie armonie (con la natura e con gli altri) nelle regioni più proprie dell'umano: fantasia, sentimenti, esperienza storica, intelligenza. Questa collaborazione tra scienza e filosofia è indispensabile. Come l'opera manipolatrice e distruttiva della scienza non sarebbe giunta tanto lontano senza l'avallo e la spinta dell'idea filosofica dell<nowiki>'</nowiki>''homo faber'', così l'attuale riconversione della scienza a un'attività conoscitiva e conservativa non può dare tutti i suoi frutti se la filosofia non riproporrà l'idea perenne dell<nowiki>'</nowiki>''homo sapiens'', che illumina di sapienza anche il suo fare.<br/>Oggi molti scienziati mostrano di aver inteso la lezione di questa sapienza che conosce il limite e la misura. Hanno compreso che, quand'anche si abbia di mira soltanto il fare e il produrre, non è più possibile continuare a provocare la natura. Ma occorre esplorarla riconoscendone la realtà, davvero inesauribile sul piano della conoscenza, e fors'anche sul piano di una utilizzazione sapientemente rispettosa; ma esauribile (e quanto rapidamente!) sul piano della manipolazione <ref>fabbrileProprio del fabbro e, per estensione, di ogni attività manuale. Manipolazione fabbrile è quindi un utilizzo indiscriminato delle ricchezze naturali.</ref> che obbedisce alla misura egocentrica dell'uomo. ([[Sergio Cotta]]) *Obiezione contro la scienza: questo mondo non merita di essere conosciuto. ([[Emil Cioran]]) *Oggidì la scienza è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. ([[Julian Huxley]]) *Ogni scienza sarebbe superflua se l'essenza delle cose e la loro forma fenomenica direttamente coincidessero. ([[Karl Marx]]) *[[Paul Feyerabend]] ha descritto la scienza come un luogo d'anarchia fondato non sul metodo logico-razionale ma sui protocolli, i mezzi del mestiere. La scienza è, dunque, una disciplina «relativa», in grado di affermare la verità solo in relazione a dati posti convenzionalmente a confronto: una verità-errore. ([[Vittorino Andreoli]]) *Per me la scienza è fatalmente portatrice di valori. Pensando al discorso sul metodo mi viene in mente Galileo e le sue ragioni metodologiche. Non credo che la sua scienza fosse innocua, neutrale, innocente. Per la semplice ragione che le sue ricerche misero in crisi una prospettiva ideologica forte: quella fino ad allora sostenuta dalla Chiesa e dall'autorità scientifica appoggiata dal cardinal [[Roberto Bellarmino|Bellarmino]]. È impossibile separare la scienza dal suo contesto storico sociale concreto. L'immagine dello scienziato chiuso in laboratorio che fa la grande scoperta è un po' comica. A promuovere la scienza sono innanzitutto i gruppi interessati a usarne le ricadute: l'università, l'[[industria]] sempre più immateriale, i grandi centri medici e farmacologici, l'esercito. La portata ideologica della scienza lievita dentro questi interessi. ([[Edoardo Sanguineti]]) *Più la scienza allarga i confini dell'[[universo]], più gli abitanti della Terra sentono il richiamo della [[religione]]. ([[Riccardo Pazzaglia]]) *Poco importa se i metafisici e i letterati si bisticciano; ma non va senza danno del genere umano il discordare e il traviare de' pubblicisti. E già si disse che il fine criterio degli uomini illuminati coglie il certo e il sodo della scienza, ma non la crea e non l'ordina. ([[Terenzio Mamiani]]) *Proprio perché fenomeno essenzialmente collettivo, la scienza ha potuto progredire con continuità nel corso dei quattro secoli che ci separano dalla nascita di Galileo; e – fatto estremamente significativo – i suoi progressi sono stati resi possibili non già dall'accettazione unanime delle teorie di volta in volta elaborate, ma dalle critiche cui tali teorie venivano costantemente sottoposte, dalle obiezioni che sorgevano all'interno di esse in virtù del loro stesso coerente sviluppo. ([[Ludovico Geymonat]]) *Qualcuno vorrà ch'io conti, tra le disposizioni singolarmente creatrici di umanità, la ''conquista scientifica''. Ma questa, con le sue maraviglie, supera l'animalità solamente come ampiezza di svolgimento. La scienza è la capacità di ''esplorare'' il mondo fisico, e riconoscere le regole secondo cui esso si comporta e si regge, e sfruttarle per il benessere quotidiano degli uomini. Ora, così i rudimenti della conoscenza dell'esterno fisico, quanto l'uso di qualche sua legge a proprio vantaggio, son pur noti dalla bestia: le rondini mostrano di possedere nozioni di geografia e di meteorologia{{sic|:}} si videro cani gettare in un fiume un pezzo di legno per valutarne l'intensità di corrente prima di avventurarsi. Penso pure che la scienza, per la sua stessa natura, non può servire alla vera vera conoscenza se non per diffonderla; la sua funzione rispetto a essa è puramente strumentale. Dite «la [[matematica]]»? Ma la matematica solo strumentalmente serve le scienze fisiche{{sic|:}} idealmente essa va forse allineata con la filosofia. ([[Massimo Bontempelli]]) *Quel che dice la scienza, è la natura o l'universo che glielo detta; non può essere un'altra voce, no, non può essere altro; e la cosa non è rassicurante. Noi siamo oggi fin troppo portati a non ascoltar che la scienza, in questioni che escono dal suo dominio. ([[Maurice Maeterlinck]]) *Questa è l'essenza della scienza: fai una domanda impertinente e sei sulla via della risposta pertinente. ([[Jacob Bronowski]]) *Questa è la prima legge della scienza: niente è scontato. (''[[Deep Core 2000]]'') *Sai, mi illudevo di poter usare la scienza per aiutare l'umanità... Ma [...] usare la scienza per aiutare l'umanità... funziona solamente nei film... (''[[Metal Gear Solid]]'') *Scienza e [[fede]] non sono in contrasto, sono espressioni delle due componenti di cui siamo fatti: il [[trascendente]] e l'[[immanente]]. ([[Antonino Zichichi]]) *Scienza e [[musica]] sono i due estremi opposti, i due poli dell'idealità intellettuale e artistica del secolo. Mentre quella rappresenta oggi agli occhi de' più il ''sapere'' per eccellenza, questa è certo, per eccellenza, l'''arte'' dei nostri tempi. ([[Giacomo Barzellotti (filosofo)|Giacomo Barzellotti]]) *Se c'è [[amore]] per l'[[uomo]], ci sarà anche amore per la scienza. ([[Ippocrate]]) *Se il [[pensiero]] taglia i legami col basso, perde le radici. Il pensiero funzionale della scienza è per esempio un pensiero privo di radici – gli manca il rapporto col motivo primo – la ''[[religione|religio]]''. (''[[Malattia e destino]]'') *Se la Chiesa è stata, a volte, contro la scienza, la causa risiede nella cattiva lettura che ha fatto della Bibbia. ([[Jean Guitton]]) *Se mai sorgesse tra la scienza e la moralità una vera opposizione, e la scienza si volgesse in nome del vero a combattere quel principio per il quale solo il vero può esigere da noi un illimitato rispetto, allora dite pure con sicurezza che quella scienza è prossima alla sua rovina. ([[Carlo Cantoni]]) *Secondo [[Charles Robert Richet|Richet]], la scienza che già conosciamo si può paragonare a una sfera, quella futura è rappresentata dallo spazio che circonda la sfera, cioè dall'infinito; sicché più la scienza cresce più aumentano le scoperte da farsi immediatamente, restando però sempre trascurabili in confronto di quelle che restano da fare. ([[Sebastiano Timpanaro senior]]) *Sì, non c'è niente di male nella scienza. Sai, io tra l'[[condizionatore d'aria|aria condizionata]] e il papa, scelgo l'aria condizionata. (''[[Harry a pezzi]]'') *Si va dicendo che la Scienza ha distrutto la fede nei miracoli e che dal canto suo la Religione ha ceduto sempre a quella, cercando con dei sofismi un accordo del tutto impossibile.<br>Ma la fede cristiana ha invece una potente alleata nella Scienza quando, obliando le proprie manifestazioni materiali, cioè i miracoli, s'inchina riverente soprattutto ai sublimi principi di fratellanza, di carità e di giustizia banditi per primo da Cristo; principi che ne sono i veri miracoli, principi che ne costituiscono la vera divinità. E sarà sempre gloria somma della Scienza di esser giunta alle stesse affermazioni, espresse implicitamente, se non esplicitamente, dal genio di uomini quali Leonardo da Vinci, Galileo, Newton, Volta e tanti altri. ([[Gustavo Uzielli]]) *Sono fra coloro che pensano che la scienza abbia una grande bellezza. Uno studioso nel suo laboratorio non è solo un tecnico, è anche un bambino messo di fronte a fenomeni naturali che lo impressionano come una fiaba. ([[Marie Curie]]) *Sulla soglia della scienza, come sulla porta dell'[[inferno]], si deve porre questo ammonimento: <br>Qui si convien lasciare ogni sospetto <br> Ogni viltà convien che qui sia morta. ([[Karl Marx]]) *Una delle nostre bandiere è la Scienza senza segreti e senza frontiere. ([[Antonino Zichichi]]) *Uno dei doni più grandi che la scienza ha fatto al mondo è la continua eliminazione del soprannaturale. ([[James Dewey Watson]]) *Vi sono due grandi classi di scienze: quelle che, come la fisica, la chimica, la meccanica, possono avere ricorso all'esperienza, e quelle che, come la meteorologia, l'astronomia, l'economia politica, non possono, o difficilmente possono, avere ricorso all'esperienza, e che si debbono contentare dell'osservazione. ([[Vilfredo Pareto]]) *Vivere è di tutti, viver bene di pochi; viver con scienza e [[conoscenza]] di pochissimi. ([[Paolo Mantegazza]]) *Vivere è imparare. La scienza si evolve in maniera darwiniana: attraverso tentativi ed errori. ([[Dario Antiseri]]) *Voglio sapere molte cose, e dunque ho rispetto per la scienza. Ma non ne sarò mai schiavo, così come in altri tempi non sarei stato schiavo della teologia. ([[Elias Canetti]]) ===[[Piero Angela]]=== *La scienza è un po' come lo sport: non può negare certi risultati, a condizione, ovviamente, che siano controllati da giudici indipendenti. *La scienza ha questo di bello: che unisce le generazioni, perché le regole non cambiano, come le mode, da una generazione all'altra, ed è un percorso di conoscenza lungo il quale tutti possono inoltrarsi, a condizione, naturalmente, che il racconto sia fatto in modo chiaro e comprensibile. *La scienza non è democratica. Non è come in Parlamento, dove ogni voto conta e ogni voce ha diritto di cittadinanza: la velocità della luce non la si stabilisce a maggioranza, per alzata di mano. ===[[Bertolt Brecht]]=== *Il frutto dell'albero della conoscenza. Ecco, lo azzanna subito. Sarà dannato in eterno, ma non può fare a meno di azzannarlo, sciagurato ghiottone! *Il misfatto di Galileo può esser considerato il «peccato originale» delle scienze naturali moderne. Della moderna astronomia, che interessava profondamente una classe nuova, la borghesia, perché appoggiava le correnti sociali rivoluzionarie dell'epoca, egli fece una scienza specialistica strettamente limitata, la quale naturalmente proprio grazie alla sua «purezza», ossia alla sua indifferenza per il sistema di produzione, poté svilupparsi relativamente indisturbata. La [[bomba atomica]], come fenomeno tecnico non meno che sociale, è il classico prodotto terminale delle sue conquiste scientifiche e del suo fallimento sociale. *Non credo che la scienza possa proporsi altro scopo che quello di alleviare la fatica dell'esistenza umana. Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina non sarà che fonte di nuovi triboli per l'uomo. E quando, coll'andar del tempo, avrete scoperto tutto lo scopribile, il vostro progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità. *Una delle principali cause della miseria delle scienze sta, molto spesso, nella loro presunzione di essere ricche. Scopo della scienza non è tanto quello di aprire la porta all'infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all'infinita ignoranza. ([[Bertolt Brecht]]) ===[[Freeman Dyson]]=== *La scienza è la somma totale di una grande moltitudine di misteri. È un argomento senza fine tra una grande moltitudine di voci. Assomiglia a Wikipedia molto più di quanto non assomigli all'''Enciclopedia Britannica''. *La scienza non è un corpo dottrinale monolitico ma una cultura che cresce ed evolve costantemente. La scienza attuale è derivata dalla matrice di quella classica del secolo XIX, proprio come la pittura di Pablo Picasso e di Jackson Pollock è derivata dalle matrici dell'arte del secolo XIX. La scienza ha tendenze in competizione proprio come la pittura e la poesia. *Non esiste una visione scientifica unica come non esiste una visione poetica unica. La scienza è un mosaico di visioni parziali e conflittuali. In tutte queste visioni c'è però un elemento comune: la ribellione contro le restrizioni imposte dalla cultura localmente dominante, occidentale o orientale che sia. La visione della scienza non è specificamente occidentale: non è più occidentale di quanto possa essere araba o indiana o giapponese o cinese. ===[[Albert Einstein]]=== *L'intera scienza non è che un affinamento del pensiero quotidiano. *La scienza è una cosa meravigliosa quando non serve a guadagnarsi il pane quotidiano. È meglio guadagnarsi da vivere con un lavoro che si ha la certezza di poter fare. Solo quando non bisogna rendere conto delle nostre attività a nessuno, si può provare vero piacere e soddisfazione nella ricerca scientifica. *La scienza può solo accertare ciò che ''è'', ma non ciò che ''dovrebbe essere'', e fuori dal suo ambito tutti i tipi di giudizi di valore restano necessari. *La scienza, tuttavia, non può creare fini e ancora meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al massimo, può fornire i mezzi con cui perseguire eventuali fini. Ma i fini in sé sono concepiti da personalità dotate di alti ideali etici. *Quale varietà di stili nel tempio della scienza! E come diversi sono gli uomini che lo frequentano e diverse le forze morali che ve li hanno condotti! Più di uno si dedica alla scienza con la gioia di rendersi conto delle proprie superiori facoltà intellettuali: per lui la scienza è lo sport preferito che gli permette di vivere una vita intensa e di appagare le sue ambizioni. Ve ne sono anche molti i quali, unicamente allo scopo utilitario, vogliono portare la loro offerta alla effervescenza del cervello. Basterebbe che un angelo divino cacciasse dal tempio gli uomini di queste categorie e l'edificio rimarrebbe vuoto in modo inquietante, se non vi restassero alcuni uomini del presente e del passato: di questo numero fa parte il nostro [[Max Planck|Plank]] ed è questa la ragione per cui lo amiamo. *Sono due i modi in cui la scienza influenza le faccende umane. Il primo è a tutti familiare: quello diretto. Ma in maniera ancora più estesa, quella indiretta, la scienza fornisce aiuti che hanno trasformato completamente l'esistenza umana. Questo secondo modo è di natura educativa: agisce sulla mente. Benché possa apparire meno ovvio al nostro esame superficiale, non meno incisivo del primo. *Sta a imperituro credito della scienza l'aver permesso, agendo sulla mente umana, di superare l'insicurezza dell'uomo davanti a se stesso e davanti alla natura. ===[[Silvano Fuso]]=== *Così funziona la scienza: si evolve nel tempo, sulla base dei dati disponibili. Non si può sostenere un'affermazione se non vi sono concrete evidenze per farlo. Se poi col tempo queste evidenze emergono, è perfettamente legittimo e doveroso cambiare posizione. *La scienza moderna ha fornito gli strumenti cognitivi, culturali e morali indispensabili alla nascita della democrazia. *L'identificazione della scienza con il potere [...] denota un notevole livello di confusione e approssimazione su cosa sia realmente la scienza. [...] La scienza, per sua natura, è quanto di più lontano possa esistere dal potere e sarebbe opportuno che ci si sforzasse affinché questa consapevolezza diventasse patrimonio di tutti. La scienza moderna nasce proprio storicamente dal rifiuto di ogni principio di autorità e tale rifiuto caratterizza costantemente l'attività scientifica. Qualsiasi affermazione viene valutata per quello che è, indipendentemente da chi l'ha pronunciata. Nella comunità scientifica è normale che anche un giovane ricercatore possa contraddire le affermazioni di un autorevole premio Nobel, purché abbia valide argomentazioni per farlo. Il metodo scientifico consiste innanzi tutto nel prendere atto dei fatti, umilmente e senza alcun pregiudizio ideologico. E anche se i fatti possono contrastare con convinzioni diffuse e radicate o con le nostre idee pregresse, sono queste ultime a dover essere messe in discussione, non i fatti. Se questo atteggiamento venisse applicato in tutti gli ambiti umani, sicuramente le cose migliorerebbero. Naturalmente però anche gli scienziati sono esseri umani e con una certa frequenza possono cadere vittima di errori, barare, esercitare pressioni grazie alla loro posizione accademica, ecc. Però giustamente qualcuno ha detto che "la scienza funziona, nonostante gli scienziati". La comunità scientifica si è infatti dotata di meccanismi auto-correttivi e di controllo che consentono, in tempi più o meno lunghi, di riparare gli errori, di scoprire le eventuali frodi, di correggere devianze, ecc. La scienza nasce proprio dalla necessità di superare l'inevitabile fallibilità dei singoli ricercatori, con l'obiettivo di raggiungere un accordo intersoggettivo. *Nella scienza non vi è mai niente di definitivo e le sue affermazioni sono inevitabilmente sempre provvisorie. Ma si basano sulla valutazione razionale dei migliori dati disponibili al momento. Sono affermazioni mutevoli, certo, ma di meglio noi umani non sappiamo fare. Le affermazioni ideologiche sono sicuramente meno mutevoli e apparentemente più confortanti. Ma il fatto stesso che non cambino nel tempo dovrebbe destare una salutare preoccupazione: infatti non cambiano semplicemente perché non tengono conto della realtà. *Qualche scienziato afferma, ''tranchant'', che "la scienza non è democratica". Si tratta però di un'affermazione che va chiarita, altrimenti può fornire armi agli oppositori della scienza e consolidare la loro identificazione tra scienza e potere. La scienza non è democratica nel senso che le sue affermazioni non si decidono a maggioranza ([...] la velocità della luce non si stabilisce per alzata di mano). Tuttavia sotto molti altri aspetti la scienza è una delle attività umane maggiormente democratica. Oltre al rifiuto di ogni principio di autorità, la scienza è caratterizzata infatti dalla libera circolazione delle idee, dalla disponibilità al confronto e all'accettazione delle critiche. Queste caratteristiche sono altrettanto fondamentali per una democrazia degna di questo nome. Ogni forma di autoritarismo, di censura e di arroccamento su idee preconcette sono egualmente deleterie sia per la scienza che per la democrazia. La scienza si basa inoltre sulla condivisione del sapere. Questo non è affatto scontato. Sono esistiti in passato (ed esistono tuttora) sistemi di pensiero esoterici, ovvero riservati a pochi (ne è un esempio la magia in cui i cosiddetti "babbani", per usare un termine tratto da Harry Potter, non possono accedere alla conoscenza). Il sapere scientifico è pubblico e accessibile a chiunque: richiede solamente studio e impegno (come del resto qualsiasi altra cosa). ===[[Umberto Galimberti]]=== *Che la scienza grondi di metafore teologiche non c'è alcun dubbio. [[Bacone]], quando nel 1600 ideò il primo abbozzo del metodo scientifico, scrisse che attraverso la scienza e la tecnica l'uomo avrebbe riguadagnato le virtù preternaturali che Adamo aveva perso col peccato originale. E avrebbe concorso alla redenzione riscattando l'umanità dalla fatica del lavoro e dalla sofferenza del dolore, che erano le due pene che Dio aveva inflitto ad Adamo in occasione della cacciata dal paradiso terrestre. A ciò si aggiunga che la visione [[religione|religiosa]] del tempo, che prevede il passato come colpa, il presente come redenzione e il futuro come salvezza, viene riproposta dalla scienza in quell'analoga prospettiva dove il passato appare come male, la scienza come redenzione, il progresso come [[salvezza]]. *In questo senso è possibile dire che sia la scienza, sia l'[[utopia]], sia la [[rivoluzione]] sono animate da una visione del tempo e della storia profondamente [[religione|religiosa]], dove alla fine si realizza ciò che all'inizio era stato annunciato. *Oggi la ragione ha trovato la sua più alta espressione nella scienza che non confligge con la fede, solo se la fede rinuncia a proporsi come verità. La scienza infatti non ha rapporti con la [[verità]], perché ciò che essa produce sono solo proposizioni "esatte", cioè "ottenute da (ex actu)" premesse che sono state anticipate in via ipotetica. Che poi l'ipotesi sia confermata dall'esperimento dice solo che noi conosciamo la validità operativa di quell'ipotesi, non la natura della cosa indagata con quell'ipotesi, perché, interrogata, la cosa non ha mostrato il suo volto, ma ha semplicemente risposto all'ipotesi anticipata. ===''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra]]''=== *Fintanto che al mondo ci saranno esseri umani buoni e cattivi, anche la scienza sarà buona e cattiva, perché dopotutto sono gli uomini ad applicarla. Così quando un uomo può attingere ad una forza immensa quasi sempre ne abusa causando rovina. *Jean, la scienza è una cosa meravigliosa: rende possibile, l'impossibile però deve assumersi la responsabilità dei crimini commessi da quelli che hanno assaggiato i frutti del sapere. *Il seme di tutte le scoperte sta nell'intuizione dell'essere umano e nel bisogno di metterla in pratica. È su questo che si fonda la scienza. ===[[Karl Popper]]=== *La scienza è ricerca della [[verità]]. Ma la verità non è verità ''certa''. *Tutta la [[conoscenza]] prescientifica, sia essa animale o umana, è dogmatica; e con la scoperta del metodo non dogmatico, cioè del metodo critico, comincia la scienza. *Una [[teoria]] che non può venire confutata da nessun evento concepibile non è scientifica. L'inconfutabilità di una teoria non è (come spesso si ritiene) una virtù, bensì un vizio. ===[[Lewis Wolpert]]=== *Cucinare è un esempio tipico, perché in effetti facciamo degli esperimenti; tuttavia questa non è scienza perché non è necessaria alcuna teoria: per ottenere il giusto «sapore» si procede semplicemente per prove ed errori. Fare scienza, invece, richiede di prendere le distanze dalla propria esperienza personale e cercare di capire fenomeni che non influiscono direttamente sulla propria vita quotidiana, sui propri costrutti personali. Nella vita di ogni giorno non ci serve alcun costrutto sul perché i corpi cadano o perché i bambini somiglino o no ai genitori; ci basta sapere che è così. Il senso comune non fornisce altro che un po' della materia prima necessaria al pensiero scientifico. *Le pubblicazioni scientifiche hanno vita breve e dopo qualche anno neppure quelle veramente importanti vengono più citate. Gli scienziati non possono lavorare in isolamento, perché l'impresa scientifica è essenzialmente accumulativa. Paragoniamo tutto questo alle arti: per pittori, romanzieri e poeti l'elemento fondamentale è l'originalità della creazione. L'artista non partecipa a un'impresa comune; il suo lavoro non è assimilato ad un corpo più ampio e la sua essenza è l'individualità. Per contro, per lo scienziato lo scopo è che gli altri accettino le sue idee, è ottenere il consenso. *Vorrei insegnare al mondo che la scienza è il miglior modo di capire il mondo, e che per ogni sequenza di osservazioni c'è una sola spiegazione. Inoltre la scienza è oggettiva, e spiega il mondo così come è. Le questioni etiche sorgono solo quando la scienza è applicata alla tecnologia – dalla medicina all'industria. ==[[Proverbi italiani]]== *Chi di scienza è amatore, a lungo andare avrà onore. *È la miglior scienza quella che fa gli uomini buoni. *Fra sepolto tesoro e occulta scienza non c'è gran differenza. *La scienza ben vale il denaro che si spende per acquistarla. *La scienza è follia, se il senno non la governa. *La scienza è nulla rispetto alla virtù. *La scienza è un buon bastone nel pellegrinaggio della vita. *La scienza è un tesoro che accompagna chi la possiede in ogni dove. *La scienza è una fonte di cui nessuno esplora le origini. *La scienza ha una seconda vista ed ha occhi brillanti. *La scienza nei ricchi è una perla nell'oro. *La scienza per alcuni è uno scettro, per altri un berretto a sonagli. *La scienza val più della ricchezza: gli averi se ne vanno, la scienza rimane. *La scienza viene dallo studio. *Le scienze sono l'argento della gente comune, l'oro della nobiltà e la gemma dei principi. *Nella scienza non vi sono né vecchi né giovani: chi più sa ha precedenza. ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903 ==Voci correlate== *[[Antiscienza]] *[[Metodo scientifico]] *[[Pseudoscienza]] *[[Ricerca scientifica]] *[[Scienza e religione]] *[[Scienziato]] *[[Teoria scientifica]] ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sulla|wikt|s=Progetto:Testi scientifici|s_preposizione=che trattano di|n=Categoria:Scienza e tecnologia|b=Ripiano:Scienza|b_preposizione=di}} [[Categoria:Discipline]] [[Categoria:Scienza| ]] [[Categoria:Scienze matematiche, fisiche e naturali]] ddzmwpkjik2s4m34xhpaci7pynzvy68 Epicuro 0 141 1355469 1348980 2024-12-10T13:05:38Z ~2024-26188 100830 /* Citazioni di Epicuro */ 1355469 wikitext text/x-wiki {{wikificare|Le ''Massime capitali'' e le ''Sentenze Vaticane'' sono riportate interamente, tagliare. Verificare presenza di eventuali doppioni. Problematiche nello stile (come l'utilizzo dell'elenco numerato al posto di quello puntato).}} [[Immagine:Epikouros_BM_1843.jpg|thumb|Epicuro]] '''Epicuro di Samo''' (in greco '''{{Polytonic|Ἐπίκουρος}}''', 341 a.C. – 271 a.C.), filosofo greco. <!-- ATTENZIONE: alcuni aforismi potrebbero essere doppioni; in realtà provengono da due diverse opere, le "Massime capitali" e le "Sentenze vaticane". Verificare quindi l'origine di ogni citazione. --> ==Citazioni di Epicuro== *L'anima piccola nella [[Fortuna|buona sorte]] si esalta, nell'[[sfortuna|avversa]] si annulla. (da ''Scritti morali'') *È nobile cosa la [[povertà]] accettata con gioia. (citato in [[Seneca]], ''Lettere a Lucilio'', traduzione di Caterina Barone, Garzanti) *È non solo più bello ma anche più piacevole fare il [[bene]] anziché riceverlo. (frammento 551) *La [[dèi|divinità]] o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie? (frammento 374) *Per mio conto io non so concepire che cosa è il bene, se prescindo dai piaceri del gusto, dai piaceri d'amore, dai piaceri dell'udito, da quelli che derivano dalle belle immagini percepite dagli occhi e in generale da tutti i piaceri che gli uomini hanno dai sensi. Non è vero che solo la gioia della mente è un bene; giacché la mente si rallegra nella speranza dei piaceri sensibili, nel cui godimento la natura umana può liberarsi al dolore. (da ''Sul fine'') *Se un [[nemico]] ti prega, non respingere la sua richiesta, ma prendi le tue cautele: non è diverso da un cane. (da ''Scritti morali'') ===Attribuite=== *Quel che è sopra di noi, nulla ha che fare con noi.<ref>Attribuita anche a [[Socrate]].</ref> (attribuita da [[Tertulliano]]; citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. 492, § 1457. :''Quod supra nos nihil ad nos''. ==''Lettera ad Erodoto (sulla fisica)''== ===[[Incipit]]=== Epicuro a [[Erodoto]], salve.<br> Per quelli, Erodoto, che non possono seguire punto per punto ciascuno dei miei scritti sulla natura, né prendere in esame i libri più lunghi tra i miei trattati, ho composto un'epitome dell'intera trattazione, affinché possano preparare la memoria per comprendere le dottrine più importanti, allo scopo di aiutare se stessi in ogni circostanza nei punti essenziali, almeno nella misura in cui si applicano allo studio della natura. Ma anche chi ha fatto apprezzabili progressi nella considerazione dell'insieme deve tenere a mente l'impronta fondamentale dell'intera dottrina, perché dell'intuizione dell'insieme abbiamo spesso bisogno, mentre di quella particolare non così spesso. ===Citazioni=== *[...] [[Pluralità dei mondi|i mondi sono infiniti]], in parte simili al nostro mondo, in parte dissimili. Perché gli atomi che sono infiniti [...] si muovono in una lontananza sempre maggiore. Atomi tali, per cui potrebbe formarsi un mondo o da cui potrebbe essere creato un mondo, non sono stati impiegati né per un solo mondo né per un numero limitato di mondi, né per quanti mondi siano simili a questi o dissimili da questi. Nulla dunque impedisce di ammettere un numero infinito di mondi.<ref>Diogene Laerzio, ''Vite dei filosofi'', 2 voll., a cura di Marcello Gigante, Laterza, Bari, 1962, vol. II, X, 45, p. 498.</ref> ===[[Explicit]]=== E inoltre, dell'infinito non si deve predicare il su o il giù come se ci fosse un punto più alto e uno più basso in assoluto; e comunque, lo spazio che abbiamo sopra la testa non ci apparirà mai, perché si estende dal punto in cui ci troviamo fino all'infinito; e così teoricamente prolungando all'infinito lo spazio che è sotto di noi, questo sarà nel contempo tanto sopra quanto sotto rispetto allo stesso punto di riferimento. Ma ciò è inconcepibile. In tal senso, è possibile assumere un solo movimento, che teoricamente si prolunghi verso l'alto all'infinito, e uno solo diretto verso il basso, anche se, {{NDR|estendendo il movimento}} mille e mille volte, ciò che procede da noi verso i luoghi situati al di sopra della nostra testa dovesse raggiungere i piedi di quelli che sono sopra, oppure quanto procede da noi in giù dovesse raggiungere la testa di quelli sotto. Ciò non di meno, il movimento nel suo complesso, viene concepito come fosse esteso all'infinito, in direzioni opposte l'una rispetto all'altra. ==''Lettera a Meneceo (sulla felicità)''== ===[[Incipit]]=== Meneceo,<br> Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro. <br /> Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l'età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l'avvenire. {{NDR|Epicuro, ''Lettera sulla felicità (a Meneceo)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino, Stampa alternativa, Milano 1992.}} ===Citazioni=== *Chi dice che l'età per [[filosofia|filosofare]] non è ancora giunta o è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora giunta o è già trascorsa l'età per essere felici. (122) *Gli [[dei]] esistono, è evidente a tutti, ma non sono come crede la gente comune, la quale è portata a tradire sempre la nozione innata che ne ha. (123) *La [[morte]], il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. (125) *Noi riteniamo il [[piacere]] principio e fine della vita felice, perché lo abbiamo riconosciuto bene primo e a noi congenito. (129) *I mali se affliggono duramente affliggono per poco, altrimenti se lo fanno a lungo vuol dire che si possono sopportare. (133) *Meglio essere senza [[fortuna]] ma saggi che fortunati e stolti. (135) {{NDR|Epicuro, ''Lettera sulla felicità (a Meneceo)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino, Stampa alternativa, Milano 1992.}} *[[Meditazione|Meditare]] bisogna su ciò che procura la felicità, poiché invero se essa c'è abbiamo tutto, se essa non c'è facciamo tutto per possederla. *Né il giovane indugi a filosofare né il vecchio di filosofare sia stanco. Non si è né troppo giovani né troppo vecchi per la salute dell'anima. Chi dice che non è ancora giunta l'età di filosofare o che l'età è già passata, è simile a chi dice che per la felicità non è ancora giunta o è già passata l'età. {{NDR|Epicuro, ''Opere'', traduzione di G. Arrighetti, Einaudi, Torino.}} *Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi. :''Tὸ φρικωδέστατον οὖν τῶν κακῶν ὁ θάνατος οὐθὲν πρὸς ἡμᾶς, ἐπειδήεπερ ὅταν μὲν ἡμεῖς ὦμεν, ὁ θάνατος oὐ πάρεστιν, ὅταν δὲ ὁ θάνατος παρῇ, τόθ' ἡμεῖς οὐκ ἐσμέν.'' {{NDR|Epicuro, ''Lettera a Meneceo (sulla felicità)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino}} Proprio perché il piacere è il nostro bene più importante ed innato, noi non cerchiamo qualsiasi piacere; ci sono casi in cui noi rinunciamo a molti piaceri se ce ne deriva un affanno. Inoltre consideriamo i dolori preferibili ai piaceri, quando da sofferenze a lungo sopportate ci deriva un piacere più elevato. Quando diciamo che il piacere è il nostro fine ultimo, noi non intendiamo con ciò i piaceri sfrenati, e nemmeno quelli che hanno a che fare con il godimento materiale, come dicono coloro che ignorano la nostra dottrina. La saggezza è principio di tutte le altre virtù e ci insegna che non si può essere felici, senza essere saggi, onesti e giusti. Le virtù in realtà sono un'unica cosa con la vita felice e questa è inseparabile da esse. ===[[Explicit]]=== La fortuna per il saggio non è una divinità come per la massa – la divinità non fa nulla a caso – e neppure qualcosa priva di consistenza. Non crede che essa dia agli uomini alcun bene o male determinante per la vita felice, ma sa che può offrire l'avvio a grandi beni o mali. Però è meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti, e nella pratica è preferibile che un bel progetto non vada in porto piuttosto che abbia successo un progetto dissennato. Medita giorno e notte tutte queste cose e altre congeneri, con te stesso e con chi ti è simile, e mai sarai preda dell'ansia. Vivrai invece come un dio fra gli uomini. Non sembra più nemmeno mortale l'uomo che vive fra beni immortali. ==''Lettera a Pitocle (sui fenomeni celesti)''== ===[[Incipit]]=== Epicuro a Pitocle salute.<br> Cleone mi portò la tua lettera nella ti mostravi molto affettuoso nei nostri confronti e ben degno della sollecitudine che abbiamo per te, e sinceramente ti sforzavi di ricordare quei ragionamenti che conducono a vita felice. Mi chiedevi poi di mandarti un trattatello, breve e riassuntivo, sui fenomeni celesti, per poterlo tener meglio a memoria. Gli altri miei scritti, infatti, sono difficili a ricordarsi, sebbene, come dici, tu li abbia continuamente alle mani. Noi ben volentieri abbiamo approvato questa tua richiesta, e l'abbiamo accolta con buone speranze. Per cui, dopo aver composto tutte le altre opere, vogliamo portare a termine anche questa trattazione che tu stimi potrà riuscire utile anche a molti altri, e soprattutto a coloro che da poco hanno gustato della verace scienza della natura, e a coloro che sono impediti dalle faticose occupazioni della vita quotidiana. Accogli dunque di buon grado questo mio scritto, e tenendotelo bene a memoria richiamalo spesso alla mente, insieme alle altre cose della piccola epitome che abbiamo mandato a [[Erodoto]]. ===Citazioni=== *Il [[cosmo]] è perimetro di cielo che comprende astri e terra e tutti i fenomeni, separato dall'infinito. ===[[Explicit]]=== Tutte queste cose dunque, o Pitocle, tienle bene a mente; potrai così per lo più star lontano dalle favole dei miti, e conoscere ciò che a queste cose è congenere; e soprattutto applicati alla scienza dei primi principî e dell'infinito e delle altre cose simili, e dei criteri e delle affezioni, e di tutto ciò che rappresenta lo scopo di questi nostri ragionamenti. Quando le avrai ben indagate, ti potranno far conoscere agevolmente le cause dei singoli problemi. Coloro invece che queste cose soprattutto non amano, né queste cose stesse potranno ben conoscere, né conseguire il fine per cui esse devono essere studiate. {{NDR|Epicuro, ''Epistula ad Pythoclem'', in ''Opere''.}} ==''Massime Capitali''== #L'essere beato e immortale non ha affanni, ne ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole. #La [[morte]] non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi. #Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il [[dolore]]. Dove sia il [[piacere]], e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme. #Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore. #Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice. #Al fine di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini, anche i beni del comando e del regno sono beni secondo natura in quanto con tali mezzi si sia capaci di procurarsela. #Alcuni vollero divenire famosi e rinomati ritenendo così di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini. Ammesso che in tal modo la loro vita sia diventata veramente sicura, essi hanno acquistato un bene secondo natura; ma se la loro vita non lo è divenuta, non hanno raggiunto quel bene secondo natura sotto il cui impulso hanno agito fin dall'inizio. #Nessun [[piacere]] è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri. #Se ogni piacere si intensificasse nel suo luogo e nella sua durata, e pervadesse tutto il nostro composto o le parti più importanti del nostro essere, allora i piaceri non differirebbero gli uni dagli altri. #Se le cose che danno luogo ai piaceri propri dei dissoluti fossero anche tali da liberarci dai timori dell'animo circa i fenomeni celesti, la morte, il dolore, e ci insegnassero quale sia il limite dei desideri, non avremmo niente da rimproverare a quelli: essi sarebbero infatti ricolmi di ogni piacere e non avrebbero mai da soffrire fisicamente o da affliggersi, nel che consiste appunto il male. #Se non ci turbasse la paura dei fenomeni celesti e quella della morte, ch'essa possa essere qualcosa che ci tocchi da vicino, e il non conoscere il confine dei piaceri e dei dolori, non avremmo bisogno della scienza della natura. #Non sarebbe possibile dissolvere ogni timore intorno alle cose di maggior importanza se non si sapesse quale sia la natura dell'universo, ma si vivesse in sospettoso timore delle cose che ci raccontano i miti; non sarebbe possibile cogliere i piaceri nella loro purezza senza la scienza della natura. #Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutrire timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito. #Se la sicurezza nei riguardi degli altri uomini deriva fino a un certo punto da una ben fondata situazione di potenza e ricchezza, la sicurezza più pura proviene dalla vita serena e dall'appartarsi dalla folla. #La ricchezza secondo natura ha confini ben precisi ed è facile a procacciarsi, quella secondo le vane opinioni cade in un processo all'infinito. #Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo. #Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l'ingiusto è ricolmo del turbamento più grande. #Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all'anima i più grandi timori. #Un tempo illimitato contiene la stessa quantità di piacere che uno limitato, quando i confini dei piaceri si valutino con retto calcolo. #La carne non ammette limiti nel piacere, e il tempo che serve a procurarle tale piacere è anch'esso senza limiti. Ma il pensiero che ha appreso a ragionare intorno al fine e al limite di ciò ch'è pertinente alla carne, e che ha soppresso il timore dell'eternità, ci rende possibile una vita perfetta, per cui non sentiamo più l'esigenza di un tempo infinito: esso non rifugge dal piacere ne, quando le circostanze ci portano al momento di uscire dalla vita, può dire di andarsene avendo tralasciato qualcosa di ciò che rende questa ottima. #Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta. #Bisogna ben valutare il fine che ci è dato, e far sì di riportare tutte le nostre opinioni a una certezza evidente; o tutto quanto sarà pieno di insicurezza di giudizio e di turbamento. #Se ti opporrai a tutte le sensazioni, non avrai più nemmeno criteri cui riferirti e perciò neanche modo di giudicare quelle che tu dici essere errate. #Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch'è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch'è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull'opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all'errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall'ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza. #Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole. #Tutti quei desideri che, se non esauditi, non arrecano vera sofferenza non sono necessari: il loro stimolo è tale da potersi annientare facilmente quando appaiano indirizzati a cose difficili a ottenersi, o siano tali da recare danno. #Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l'acquisto dell'[[amicizia]]. #La medesima persuasione che ci incoraggiò a credere che nessun male è eterno o lungamente duraturo ci fa anche ritenere che la sicurezza più grande che si attui nelle cose finite è quella dell'amicizia. #Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione. #Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli uomini. #Il giusto fondato sulla natura è l'espressione dell'utilità che consiste nel non recare ne ricevere reciprocamente danno. #Per tutti quegli esseri viventi che non ebbero la capacità di stringere patti reciproci circa il non recare ne ricevere danno, non esiste ne il giusto ne l'ingiusto; e altrettanto si deve dire per quei popoli che non poterono o non vollero stringere patti per non recare e non ricevere danno. #La giustizia non esiste di per sé, ma solo nei rapporti reciproci, e in quei luoghi nei quali si sia stretto un patto circa il non recare ne ricevere danno. #L'ingiustizia non è di per sé un male, ma consiste nel timore che sorge dal sospetto di non poter sfuggire a coloro che sono stati preposti a punirlo. #Colui che fa qualcosa di nascosto contro i patti stipulati reciprocamente circa il non recare ne ricevere danno non può confidare di non essere scoperto, anche se per il presente ciò gli riesce infinite volte: non può mai sapere se riuscirà a non farsi scoprire fino alla sua morte. #In senso generale il giusto è uguale per tutti, in quanto è un accordo di utilità reciproca nella vita sociale; ma a seconda della particolarità dei luoghi e delle condizioni risulta che non per tutti il giusto è lo stesso. #Fra le cose che la legge prescrive come giuste, quella che è comprovata come utile dalle necessità dei rapporti sociali reciproci deve esser considerata come avente il requisito del giusto, sia essa la stessa per tutti o no; ma se si ponga una legge che non risulti coerente all'utilità nei rapporti reciproci, essa non possiede la natura del giusto. Se poi ciò che era utile secondo giustizia viene a decadere, pur avendo per un certo tempo corrisposto alla prenozione del giusto, ciò non vuol dire che non lo fosse durante quel tempo, se non ci si vuole turbare per vane chiacchiere ma guardare sostanzialmente ai fatti. #Quando, senza che siano sopravvenute nuove circostanze, le cose sancite dalla legge come giuste si rivelano nella pratica non corrispondenti alla prenozione del giusto, vuol dire che in realtà non erano giuste. Ma quando, essendo sopravvenute nuove circostanze, quelle cose che erano prescritte come giuste non sono più utili, allora bisogna dire che esse sono state giuste fino a che sono state utili per la vita in comune dei cittadini, e che in seguito, quando non sono state più utili, non sono state più nemmeno giuste. #Si è disposto nella maniera migliore contro il turbamento che proviene dall'esterno colui che si è reso affini le cose possibili e non del tutto estranee le impossibili. Quanto a quelle cose riguardo a cui non ha avuto nemmeno tale potere, se ne è astenuto del tutto, fondandosi su tutto ciò che è utile a tale scopo. #Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di godere della massima sicurezza nei riguardi di coloro che li circondavano, vivono in comunità gli uni con gli altri nel modo più piacevole e nella più sicura fiducia; e, pur nutrendo fra loro i più stretti legami, non piangono la dipartita di quelli di loro che muoiono prematuramente, come se questi fossero da compiangere. ==''Sentenze Vaticane''== #L'essere beato ed incorruttibile non ha affanni, né ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di una natura debole. #La morte non è niente per noi. Ciò che si è dissolto non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi. #Il [[Piacere e dolore|dolore]] non dura continuo nella carne; il suo culmine dura il tempo più breve, mentre quel dolore che appena oltrepassa lo stato di piacere che è proprio della carne, non dimora molti giorni. Le lunghe malattie sono accompagnate più dal [[Piacere e dolore|piacere]] nel corpo che dal dolore. #Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata. #Non è possibile vivere felicemente senza vivere con saggezza, virtù e giustizia, né vivere con saggezza, virtù e giustizia, senza vivere felicemente. A chi manchi la saggezza, la virtù e la giustizia, manca anche la possibilità di una vita felice. #Non è possibile per chi contravviene in segreto ad un patto stipulato reciprocamente al fine di non recare né ricevere danno di avere fiducia di non essere scoperto, anche se è già riuscito mille volte a non essere scoperto: fino alla sua morte non sarà mai certo che egli possa evitare di essere scoperto. #È difficile per chi commette ingiustizia evitare di essere scoperto, e impossibile avere fiducia di continuare a non esserlo. #La ricchezza richiesta dalla natura è limitata e facile da acquisire, quella delle vane opinioni si estende all'infinito. #La necessità è un male, ma non è necessario vivere nella necessità. #Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato "tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso". #La maggior parte degli uomini sono in preda al torpore mentre si riposano, al furore mentre agiscono. #L'uomo giusto è privo di turbamento, ma quello ingiusto è ricolmo del turbamento più grande. #Tra le cose ritenute giuste dalla legge, quelle che sono comprovate come vantaggiose ai rapporti sociali reciproci devono essere considerate giuste, se appaiono così a tutti. Ma se qualcuno pone una legge che non risulti vantaggiosa ai rapporti sociali reciproci, essa non ha più la natura del giusto. Se poi ciò che è stato ritenuto in conformità con la giustizia venga a cambiare, ma per un certo tempo sia conforme alla prenozione del giusto, esso era nondimeno giusto per quel periodo di tempo rispetto a quelle persone che non si disturbano per vane chiacchiere ma guardano ai fatti. #Siamo nati una sola volta, e non potremo essere nati una seconda volta; dovremo non essere più per l'eternità. Ma tu, benché non abbia padronanza del domani, stai rinviando la tua felicità. La vita si perde nei rinvii, ed ognuno di noi muore senza aver goduto una sola giornata. #Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne. #Nessuno sceglie un [[male]], riconoscendolo come male, ma, allettato da esso perché sembra un bene se considerato in confronto con un male più grande, egli cade in trappola. #Non dobbiamo stimare come più felice il giovane, ma il vecchio che ha vissuto bene. Perché il giovane nella pienezza delle sue forze è spesso confuso e sviato dal vento della fortuna; ma il vecchio che si è ancorato nella vecchiaia come in un porto, tiene ormai saldi nella sicura custodia della gratitudine i beni che prima aveva scarsa fiducia di ottenere. #Se la vista, la conversazione e lo stare insieme vengono tolti, la passione d'[[amore]] s'estingue. #Chi si dimentica dei beni tra le cose che sono successe nella sua vita, è già oggi diventato vecchio. #Tra i desideri alcuni sono naturali e necessari, altri sono naturali ma non necessari, ed altri sono né naturali né necessari, ma derivati da vana opinione. #La natura non va forzata, ma persuasa. La persuaderemo soddisfacendo i desideri necessari, ed anche quelli naturali, purché non portino danno, ma respingendo fortemente quelli che siano nocivi. #Un [[tempo]] infinito contiene la stessa quantità di [[piacere]] che uno finito, quando i confini dei piaceri si misurino col raziocinio. #Ogni amicizia è per se stessa desiderabile, ma il suo motivo principale deriva dai vantaggi che l'amicizia porta con sé. #I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati. #La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà. #Bisogna rendersi conto che le argomentazioni lunghe e quelle brevi portano allo stesso fine. #Nel caso di altri tipi di attività, se ne coglie il frutto solo dopo di essere riusciti, dopo molta fatica, a diventare padroni della materia. Nel caso della filosofia però, la conoscenza ed il diletto vanno insieme; visto che il godimento non si raggiunge dopo gli studi, ma gli studi ed il godimento vanno avanti insieme. #Non è da stimare né chi s'abbandona con facilità all'amicizia né chi vi esita. È necessario correre rischi per amore dell'amicizia. #A dirla schietta preferirei, mentre mi occupo della scienza della natura, parlare come un oracolo di ciò che giova a tutti gli uomini, anche se nessuno lo capisse, piuttosto che adattarmi all'opinione pubblica per godermi il plauso che le folle mi elargirebbero in gran copia. #Alcuni, durante la loro vita, s'accumulano di che vivere, senza riflettere che a tutti noi la bevanda della nascita fu versata mortale. #Da ogni altra cosa è possibile metterci al sicuro, ma rispetto alla morte noi tutti abitiamo una città senza mura. #La venerazione verso il saggio è essa stessa un gran bene per colui che la prova. #Il grido della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Colui che abbia soddisfatto questi bisogni, o che si aspetti di poterli soddisfare, può gareggiare in felicità anche con Zeus. #Non è tanto dell'aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che essi ci aiuterebbero nel caso ne avessimo bisogno. #Non intorbidare i beni presenti col desiderio di quelli che ti mancano, ma considera che i beni presenti erano prima tra le cose solo sperate. #La vita di Epicuro, paragonata a quella di altri, sembra una leggenda per la sua mitezza e la sua autosufficienza. #La natura è debole di fronte al male, ma non di fronte al bene; perché i piaceri la tengono al sicuro, mentre i dolori la rovinano. #D'animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua [[vita]]. #Non chi cerca sempre l'assistenza degli amici dev'essere considerato un amico, né chi non se ne approfitta mai. L'uno fa mercato del bene per averne il contraccambio, l'altro recide la speranza del bene per l'avvenire. #Chi dice che tutto avviene per necessità non ha nessun argomento per contraddire colui che dice che non tutto avviene per necessità. Questa proposizione è, in base a quello ch'egli dice, essa stessa per necessità. #Dobbiamo allo stesso tempo ridere, filosofare, amministrare la nostra casa, usare di quant'altro è a nostra disposizione e non cessare mai di proclamare le parole della retta [[filosofia]]. #Dallo stesso tempo derivano le origini del sommo bene ed il godimento di esso. #Lo smodato [[amore]] di ricchezze, se contro giustizia, è empio, e se con giustizia, è vergognoso; perché è condotta indecorosa risparmiare in modo sordido, anche se in conformità con la giustizia. #Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per sé; nell'autosufficienza ha trovato un tesoro così grande. #La scienza della natura non forma uomini assidui nel vantare o nel parlare, nemmeno uomini che ostentano la propria educazione, la quale è invidiata dalla massa del popolo; ma piuttosto uomini scevri di iattanza ed autosufficienti, uomini che si occupano dei beni propri, non di quelli del mondo. #Cacciamo completamente da noi le nostre cattive abitudini, come se fossero uomini malvagi che ci abbiano per lungo tempo recato danni. #Ti ho prevenuta, o sorte, e da ogni tua insidia mi sono premunito. Non a te né ad alcun'altra circostanza ci arrenderemo: ma quando sia necessario andarcene, sputando ampiamente sulla vita e su quelli che vanamente ci si attaccano, ce ne andremo con un bel peana proclamando quanto bene abbiamo vissuto. #Bisogna cercare di fare il domani migliore dell'oggi, fino a che viaggiamo nella vita. Poi, arrivati alla fine della strada, ci allietiamo moderatamente. #È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione. #Nessun [[piacere]] è per se stesso un male, però i mezzi per procurarsi certi piaceri portano con sé tormenti che sono molto più numerosi che i piaceri stessi. #{{NDR|A un giovane}} Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del [[sesso]]. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male. #L'amicizia percorre danzando la terra, recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicità. #Non si deve [[invidia|invidiare]] nessuno; visto che i buoni non meritano invidia, ed in quanto ai cattivi, più essi trovano buona sorte più si rovinano. #Bisogna non fare finta di filosofare, ma filosofare sul serio; perché non abbiamo bisogno dell'apparenza di salute, ma di vera salute. #Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato. #Il saggio non soffre di più se messo alla tortura egli stesso, che quando il suo amico è messo alla tortura... #... (quindi non tradirà l'amico) o la sua vita sarà atterrata dalla sfiducia e tutta sconvolta. #Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica. #Ciò che è insaziabile non è lo [[stomaco]], come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata. #Ogni uomo si parte dalla vita come se ci fosse appena entrato. #È una cosa bellissima la vista del prossimo, quando al primo incontro ci si scopre dello stesso sentimento, o almeno col desiderio ardente verso questo fine. #Se l'ira dei genitori verso i figli è giustificata, è veramente sciocco se i figli oppongono resistenza e non chiedono scusa. Se l'ira non è giustificata, ma senza ragione, è una cosa veramente ridicola prendere atteggiamenti di sfida esasperandone col proprio risentimento l'irragionevolezza, e non cercare di mitigarla in altri modi mostrando buona volontà. #Una vita [[frugalità|frugale]] porta con sé la [[purezza|purità]]; colui che non se ne rende conto soffre lo stesso che colui che si abbandona ad una vita smodata. #La [[lode]] degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi. #È una cosa stolta supplicare gli [[dei]] per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso. #Dimostriamo compatimento per le sofferenze degli amici non con le lamentazioni, ma prendendoci cura di loro. #Colui che desidera una vita libera non può accumulare ricchezze dagli affari, visto che questo non è facile senza piegarsi al servizio delle folle e dei potenti, mentre egli possiede già tutto in inesauribile abbondanza. Se la vita libera porta a caso con sé molte ricchezze, anche queste possono facilmente essere condivise con i vicini per ottenerne la benevolenza. #Niente basta a quell'uomo per il quale ciò che basta sembra poco. #La [[natura]] ingrata dell'anima ha reso la creatura umana avida di variazioni illimitate nel modo di vivere. #Non fare niente nella vita che ti farà temere che il tuo [[vicino]] se ne accorga. #Per tutti i desideri bisogna chiedersi: cosa mi accadrà se quanto questo desiderio richiede ha compimento, e cosa mi accadrà se non l'ha? #Non giova affatto il mettersi in stato di [[sicurezza]] fra gli uomini, finché si continuasse ad avere timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale delle cose dell'infinito. #Il fatto che abbiamo sofferto certi dolori fisici giova a metterci in guardia contro altri dello stesso genere. #Nelle [[discussioni]] fatte per amore di se stesse, colui che è vinto guadagna di più, perché egli impara di più. #Ingrata verso i beni passati è la parola che dice: guarda la fine di una vita lunga. #Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l'Ellade. Me ne rallegro con te. #Il supremo frutto dell'autosufficienza è la [[libertà]]. #L'uomo d'animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell'amicizia, l'una bene mortale, l'altra bene immortale. #Chi non si turba trova serenità verso se stesso e verso gli altri. #L'[[uomo]] d'[[indole]] bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi. #Non scioglie dal turbamento dell'anima e neppure vale a dare meritevole gioia il possedere le più grandi ricchezze, né gli onori e l'ammirazione delle folle, né altro di quanto dipende da motivi sregolati. ==Frammenti== *[[Rapporto sessuale|Amplesso venereo]] non giovò mai, è già molto se non nuoce. (1920, p. 166) *Se vuoi far ricco Pitocle, non accrescerne gli averi, ma sfrondane i [[desiderio|desideri]]. (1920, p. 173) *Facciamo gran conto della [[frugalità]], non perché sempre si debba stare a regime semplice e parco, ma per essere senza preoccupazioni rispetto a queste cose. (1920, p. 173) *Fuggi, o felice, a vele spiegate, ogni genere di [[cultura]]. (1920, p. 174) *Tutto trabocca il mio corpo di dolcezza, quando vivo a pane e acqua, e sputo sui piaceri di vita sontuosa, non per loro medesimi, ma per gl'incomodi che vi si accompagnano. (1920, p. 175) *Di piacere al volgo non mi proposi mai; perché quello che a lui piace io non so; quello che io so, il volgo è ben lungi dall'approvare. (1920, p. 176) *Fra sì grandi beni, non diede a me ed a [[Metrodoro di Lampsaco (epicureo)|Metrodoro]] alcun fastidio che l'illustre Grecia, non solo non ci abbia conosciuti, ma quasi neppure abbia sentito parlar di noi. (1920, p. 177) *Vuoi ti sia concessa vera [[libertà]]? Servi alla [[filosofia]]. (1920, p. 177) *Se vivi secondo natura non sarai mai [[Povertà e ricchezza|povero]], se secondo le opinioni volgari non sarai ricco mai. (1920, p. 177) *Se ti trovi in angustie, t'accade perché oblioso della natura: infatti tu stesso a te medesimo imponi infiniti timori e desideri. (1920, p. 178) *Meglio per te giacere impavido sovr'umile giaciglio di foglie, che vivere inquieto, padrone d'aureo letto e di mensa sontuosa. (1920, p. 178) *A te, non a molti, dico questo: perché l'uno all'altro siamo abbastanza vasto teatro. (1920, p. 178) *Allora specialmente ritirati in te medesimo, quando sei costretto a stare fra la [[massa|turba]]. (1920, p. 178) *Dobbiamo prediligere una bell'anima, e sempre porcela dinanzi agli occhi, per vivere come se ci contemplasse, e fare ogni cosa come se ne fosse spettatrice. (1920, p. 178) *Dolce cosa, memoria di caro [[morte|defunto]]. (1920, p. 179) *Non evitare di far piccoli [[favore|favori]], perché sembrerà che il medesimo faresti anche per i grandi. (1920, p. 179) *Se il dio dovesse esaudire i voti umani, più tosto morrebbe ogn'uomo, poiché assiduamente fra loro si augurano molti mali. (1920, p. 182) *È meglio sopportare questi particolari [[dolore|dolori]], per godere maggiori [[gioie]].<br>Giova astenerci da questi particolari piaceri, per non soffrire più gravi dolori. (1920, p. 183) *Cui poco non basta, nulla basta. (1920, p. 185) *[[Frugalità]] è massima [[ricchezza]]. (1920, p. 185) *Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore. (1920, p. 185) *Selvaggia attività accumula ricchezze, ma si crea misera vita. (1920, p. 185) *Chi meno desidera il [[domani]], al domani s'avvia con più gioia. (1920, p. 186) *Le [[leggi]] sono promulgate per i saggi, non perché non facciano [[ingiustizia]], ma perché non sia loro fatta. (1920, p. 188) *Chi incute [[timore]] non può non temere. (1920, p. 188) ==Citazioni su Epicuro== *Ciò che manca all'Etica epicurea è l'universalità, e quindi la vita comune. Veramente Epicuro non impugna né la famiglia, né lo Stato; ma dissuade il savio dal matrimonio per la difficoltà d'incontrarsi bene colla moglie, e pei dispiaceri e le brighe che procura l'educazione de' figli. Similmente per lo Stato: ci si ricorre per utilità, come garanzia della propria difesa; ma, potendo, è meglio vivere appartato. Tra le massime di Epicuro c'è anzi esplicitamente: ''Vivi nascosto''. ([[Francesco Fiorentino]]) *[[Crantore]] aveva certo ragione di combattere l'assenza di [[dolore]] di Epicuro, se la si stabiliva così profonda da non avvertire nemmeno le avvisaglie e la nascita dei mali. Io non approvo affatto questa assenza del dolore che non è né possibile né desiderabile. Sono contento di non essere malato ma se lo sono voglio sapere che lo sono, e se mi cauterizzano o mi incidono, voglio sentirlo. Invero, chi sradicasse la cognizione del male, estirperebbe contemporaneamente la cognizione del piacere, e infine annienterebbe l'uomo. ([[Michel de Montaigne]]) *Di natura divina, semmai, è da ritenere proprio Epicuro, il quale per primo scoprì quella legge dell'esistenza che è chiamata sapienza; egli con l'uso della ragione ha portato in salvo la nostra vita dalle tempeste e dall'oscurità verso un porto tranquillo e verso la luce. Giustamente è a lui che dovremmo attribuire il nome di divinità, poiché ha diffuso tra le genti quei dolci rimedi che danno sollievo alla vita e conforto all'animo. ([[Tito Lucrezio Caro]]) *Egli fu per il suo tempo quello che lo psicanalista è per il nostro: a suo modo non denunciava anche lui «il disagio della civiltà»? (In tutte le epoche confuse e raffinate, un [[Sigmund Freud|Freud]] tenta di alleggerire le anime). Più che con [[Socrate]], è con Epicuro che la filosofia scivolò verso la terapeutica. Guarire e soprattutto guarirsi, questa era la sua ambizione: benché volesse liberare gli uomini dalla paura della morte e da quella degli dèi, provava egli stesso sia l'una che l'altra. L'atarassia di cui si fregiava non costituiva la sua esperienza ordinaria: la sua «sensibilità» era notoria. Quanto al disprezzo per le scienze, disprezzo che gli è stato in seguito rimproverato, sappiamo come sovente sia proprio dei «cuori feriti». Questo teorico della felicità era un malato: vomitava, a quanto pare, due volte al giorno. In mezzo a quali miserie doveva dibattersi per aver tanto odiato i «turbamenti dell'anima»! Quel poco di serenità che riuscì a conquistare, senza dubbio la riservò ai suoi discepoli, i quali, riconoscenti e ingenui, gli crearono una reputazione da saggio. Siccome le nostre illusioni sono ben più deboli di quelle dei suoi contemporanei, intravediamo agevolmente il rovescio del suo Giardino... ([[Emil Cioran]]) *Egli solo vide, per la prima volta, che gli dèi esistono, poiché è stata proprio la natura ad imprimere nella mente di ogni uomo la nozione degli dèi. C'è forse un popolo, c'è una società di uomini che, pur senza una adeguata informazione, non abbia un qualche presentimento dell'esistenza degli dèi? ([[Marco Tullio Cicerone]]) *Epicuro crede che esistano gli dèi, perché è necessario che esista una natura eccellente, della quale nulla possa essere migliore. ([[Marco Tullio Cicerone]]) *Epicuro è stato uno degli uomini più vituperati e calunniati: credevano di combatterne la dottrina gettando fango sull’uomo; ma della bontà del suo carattere non è lecito dubitare, anche per la testimonianza di quelli che non gli furono amici. [[Cicerone]] che ha sempre combattuto la filosofia di Epicuro, attesta e riconosce esplicitamente la sua rettitudine, la probità disinteressata, la purezza del costume, la [[bontà]] generosa dell’animo. Allo stesso modo [[Seneca]] che non è epicureo, e [[Plutarco]] che pure lo combatte. [[Diogene Laerzio]] celebra le sue virtù, specialmente l’inesauribile bontà e [[filantropia]] verso tutti. Doveva esercitare una grande attrattiva su quanti lo avvicinavano. Una certa simpatia umana e generosa, la mitezza del cuore, una saviezza temperata e riposata senza nulla di eccessivo, sembrano essere state le doti principali del suo carattere. Anche la sua [[frugalità]] è fuori di dubbio. ([[Giuseppe Melli]]) *Epicuro è vissuto e vive in ogni tempo, sconosciuto a quelli che si definivano e si definiscono epicurei, e senza fama presso i filosofi. Egli stesso ha dimenticato il suo nome: fu il bagaglio più pesante che egli mai abbia gettato via. ([[Friedrich Nietzsche]]) *Epicuro ha in mira la felicità sensibile. Godere, non patire; trovar modo di liberarsi dal timore degli Dei e della morte, il gran tormento della umana vita; tale è il postulato, e tale è il fine della filosofia. Bisogna dunque fare un sistema e concepire il mondo in tal maniera, che non ci abbiano luogo codesti due timori. ([[Angelo Camillo De Meis]]) *Epicuro ha dunque un bel girarsi e rigirarsi, negar la Provvidenza, negar le pene e le ricompense di un'altra vita; far servire al piacere la giustizia, l'amicizia ed ogni altra virtù; ridurre l'umano intelletto a combinazioni di atomi, ed ambire, come il sommo dei beni, la condizione della bestia, che ei si trova sempre allo stesso punto, solo contro tutti, solo in tutti i luoghi, contro tutti i tempi e contro tutti gli uomini o tutto il genere umano, il quale mai non desiste dal proclamare un Dio rimuneratore e vendicatore, l'immortalità dell'anima e la distinzione eterna del bene e del male, e dal condannare in tal modo il sistema Epicuro come di altrettanto falso, quanto obbrobrioso. ([[René François Rohrbacher]]) *''Epicuro''. Sì, sono fiero di sentire il carattere di Epicuro in modo diverso, forse, da chiunque altro, e soprattutto di gustare in tutto ciò che di lui leggo e ascolto la gioia pomeridiana dell'antichità – vedo il suo occhio che guarda un vasto, albicante mare, oltre gli scogli delle coste su cui si posa il sole, mentre grandi e piccole fiere giuocano nella sua luce, sicure e placide come questa luce e quell'occhio stesso. Una tale gioia l'ha potuta inventare solo un uomo che ha perpetuamente sofferto, la gioia d'un occhio davanti al quale il mare dell'esistenza si è quietato e che non si sazia più di guardare la sua superficie, e questo screziato, tenero, abbrividente velo di mare: non era mai esistita prima di allora una tale compostezza della voluttà. ([[Friedrich Nietzsche]]) *[Epicuro] suppone che non soltanto i corpi misti, ma anche tutti gli altri siano prodotti dalle varie e casuali combinazioni di atomi che si spostano avanti e indietro [...] nel [...] vuoto infinito. ([[Robert Boyle]]) *Epicuro voleva fondato il culto degli Dei su l'ammirazione della loro felicità, anziché sul timore della loro ingerenza nelle cose umane. Questo timore nato dalla superstizione era da sgombrare affatto: e a ciò bisognava aiutarsi appunto con la filosofia. ([[Francesco Fiorentino]]) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Epicuro, ''[https://archive.org/details/epicurooperefram00bari/ Opere, frammenti, testimonianze sulla sua vita]'', a cura di Ettore Bignone, Laterza, Bari, 1920. *Epicuro, ''Opere'', traduzione di Graziano Arrighetti, Torino, Einaudi, 1973. ==Voci correlate== *[[Epicureismo]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Lettera ad Erodoto|''Lettera ad Erodoto''|}} {{Pedia|Lettera a Meneceo|''Lettera a Meneceo''|}} [[Categoria:Aforisti greci antichi]] [[Categoria:Epicurei]] [[Categoria:Epistolografi]] [[Categoria:Filosofi greci antichi]] [[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)]] 8bsz3stb21m80pb9r1ojzt29li19x1o 1355471 1355469 2024-12-10T13:09:16Z Spinoziano 2297 Annullata la modifica [[Special:Diff/1355469|1355469]] di [[Special:Contributions/~2024-26188|~2024-26188]] ([[User talk:~2024-26188|discussione]]) non pare vi sia motivo di cambiare, a meno di una fonte più accurata 1355471 wikitext text/x-wiki {{wikificare|Le ''Massime capitali'' e le ''Sentenze Vaticane'' sono riportate interamente, tagliare. Verificare presenza di eventuali doppioni. Problematiche nello stile (come l'utilizzo dell'elenco numerato al posto di quello puntato).}} [[Immagine:Epikouros_BM_1843.jpg|thumb|Epicuro]] '''Epicuro di Samo''' (in greco '''{{Polytonic|Ἐπίκουρος}}''', 341 a.C. – 271 a.C.), filosofo greco. <!-- ATTENZIONE: alcuni aforismi potrebbero essere doppioni; in realtà provengono da due diverse opere, le "Massime capitali" e le "Sentenze vaticane". Verificare quindi l'origine di ogni citazione. --> ==Citazioni di Epicuro== *Anima piccola nella [[Fortuna|buona sorte]] si esalta, nell'[[sfortuna|avversa]] si annulla. (da ''Scritti morali'') *È nobile cosa la [[povertà]] accettata con gioia. (citato in [[Seneca]], ''Lettere a Lucilio'', traduzione di Caterina Barone, Garzanti) *È non solo più bello ma anche più piacevole fare il [[bene]] anziché riceverlo. (frammento 551) *La [[dèi|divinità]] o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie? (frammento 374) *Per mio conto io non so concepire che cosa è il bene, se prescindo dai piaceri del gusto, dai piaceri d'amore, dai piaceri dell'udito, da quelli che derivano dalle belle immagini percepite dagli occhi e in generale da tutti i piaceri che gli uomini hanno dai sensi. Non è vero che solo la gioia della mente è un bene; giacché la mente si rallegra nella speranza dei piaceri sensibili, nel cui godimento la natura umana può liberarsi al dolore. (da ''Sul fine'') *Se un [[nemico]] ti prega, non respingere la sua richiesta, ma prendi le tue cautele: non è diverso da un cane. (da ''Scritti morali'') ===Attribuite=== *Quel che è sopra di noi, nulla ha che fare con noi.<ref>Attribuita anche a [[Socrate]].</ref> (attribuita da [[Tertulliano]]; citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. 492, § 1457. :''Quod supra nos nihil ad nos''. ==''Lettera ad Erodoto (sulla fisica)''== ===[[Incipit]]=== Epicuro a [[Erodoto]], salve.<br> Per quelli, Erodoto, che non possono seguire punto per punto ciascuno dei miei scritti sulla natura, né prendere in esame i libri più lunghi tra i miei trattati, ho composto un'epitome dell'intera trattazione, affinché possano preparare la memoria per comprendere le dottrine più importanti, allo scopo di aiutare se stessi in ogni circostanza nei punti essenziali, almeno nella misura in cui si applicano allo studio della natura. Ma anche chi ha fatto apprezzabili progressi nella considerazione dell'insieme deve tenere a mente l'impronta fondamentale dell'intera dottrina, perché dell'intuizione dell'insieme abbiamo spesso bisogno, mentre di quella particolare non così spesso. ===Citazioni=== *[...] [[Pluralità dei mondi|i mondi sono infiniti]], in parte simili al nostro mondo, in parte dissimili. Perché gli atomi che sono infiniti [...] si muovono in una lontananza sempre maggiore. Atomi tali, per cui potrebbe formarsi un mondo o da cui potrebbe essere creato un mondo, non sono stati impiegati né per un solo mondo né per un numero limitato di mondi, né per quanti mondi siano simili a questi o dissimili da questi. Nulla dunque impedisce di ammettere un numero infinito di mondi.<ref>Diogene Laerzio, ''Vite dei filosofi'', 2 voll., a cura di Marcello Gigante, Laterza, Bari, 1962, vol. II, X, 45, p. 498.</ref> ===[[Explicit]]=== E inoltre, dell'infinito non si deve predicare il su o il giù come se ci fosse un punto più alto e uno più basso in assoluto; e comunque, lo spazio che abbiamo sopra la testa non ci apparirà mai, perché si estende dal punto in cui ci troviamo fino all'infinito; e così teoricamente prolungando all'infinito lo spazio che è sotto di noi, questo sarà nel contempo tanto sopra quanto sotto rispetto allo stesso punto di riferimento. Ma ciò è inconcepibile. In tal senso, è possibile assumere un solo movimento, che teoricamente si prolunghi verso l'alto all'infinito, e uno solo diretto verso il basso, anche se, {{NDR|estendendo il movimento}} mille e mille volte, ciò che procede da noi verso i luoghi situati al di sopra della nostra testa dovesse raggiungere i piedi di quelli che sono sopra, oppure quanto procede da noi in giù dovesse raggiungere la testa di quelli sotto. Ciò non di meno, il movimento nel suo complesso, viene concepito come fosse esteso all'infinito, in direzioni opposte l'una rispetto all'altra. ==''Lettera a Meneceo (sulla felicità)''== ===[[Incipit]]=== Meneceo,<br> Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro. <br /> Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l'età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l'avvenire. {{NDR|Epicuro, ''Lettera sulla felicità (a Meneceo)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino, Stampa alternativa, Milano 1992.}} ===Citazioni=== *Chi dice che l'età per [[filosofia|filosofare]] non è ancora giunta o è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora giunta o è già trascorsa l'età per essere felici. (122) *Gli [[dei]] esistono, è evidente a tutti, ma non sono come crede la gente comune, la quale è portata a tradire sempre la nozione innata che ne ha. (123) *La [[morte]], il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. (125) *Noi riteniamo il [[piacere]] principio e fine della vita felice, perché lo abbiamo riconosciuto bene primo e a noi congenito. (129) *I mali se affliggono duramente affliggono per poco, altrimenti se lo fanno a lungo vuol dire che si possono sopportare. (133) *Meglio essere senza [[fortuna]] ma saggi che fortunati e stolti. (135) {{NDR|Epicuro, ''Lettera sulla felicità (a Meneceo)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino, Stampa alternativa, Milano 1992.}} *[[Meditazione|Meditare]] bisogna su ciò che procura la felicità, poiché invero se essa c'è abbiamo tutto, se essa non c'è facciamo tutto per possederla. *Né il giovane indugi a filosofare né il vecchio di filosofare sia stanco. Non si è né troppo giovani né troppo vecchi per la salute dell'anima. Chi dice che non è ancora giunta l'età di filosofare o che l'età è già passata, è simile a chi dice che per la felicità non è ancora giunta o è già passata l'età. {{NDR|Epicuro, ''Opere'', traduzione di G. Arrighetti, Einaudi, Torino.}} *Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi. :''Tὸ φρικωδέστατον οὖν τῶν κακῶν ὁ θάνατος οὐθὲν πρὸς ἡμᾶς, ἐπειδήεπερ ὅταν μὲν ἡμεῖς ὦμεν, ὁ θάνατος oὐ πάρεστιν, ὅταν δὲ ὁ θάνατος παρῇ, τόθ' ἡμεῖς οὐκ ἐσμέν.'' {{NDR|Epicuro, ''Lettera a Meneceo (sulla felicità)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino}} Proprio perché il piacere è il nostro bene più importante ed innato, noi non cerchiamo qualsiasi piacere; ci sono casi in cui noi rinunciamo a molti piaceri se ce ne deriva un affanno. Inoltre consideriamo i dolori preferibili ai piaceri, quando da sofferenze a lungo sopportate ci deriva un piacere più elevato. Quando diciamo che il piacere è il nostro fine ultimo, noi non intendiamo con ciò i piaceri sfrenati, e nemmeno quelli che hanno a che fare con il godimento materiale, come dicono coloro che ignorano la nostra dottrina. La saggezza è principio di tutte le altre virtù e ci insegna che non si può essere felici, senza essere saggi, onesti e giusti. Le virtù in realtà sono un'unica cosa con la vita felice e questa è inseparabile da esse. ===[[Explicit]]=== La fortuna per il saggio non è una divinità come per la massa – la divinità non fa nulla a caso – e neppure qualcosa priva di consistenza. Non crede che essa dia agli uomini alcun bene o male determinante per la vita felice, ma sa che può offrire l'avvio a grandi beni o mali. Però è meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti, e nella pratica è preferibile che un bel progetto non vada in porto piuttosto che abbia successo un progetto dissennato. Medita giorno e notte tutte queste cose e altre congeneri, con te stesso e con chi ti è simile, e mai sarai preda dell'ansia. Vivrai invece come un dio fra gli uomini. Non sembra più nemmeno mortale l'uomo che vive fra beni immortali. ==''Lettera a Pitocle (sui fenomeni celesti)''== ===[[Incipit]]=== Epicuro a Pitocle salute.<br> Cleone mi portò la tua lettera nella ti mostravi molto affettuoso nei nostri confronti e ben degno della sollecitudine che abbiamo per te, e sinceramente ti sforzavi di ricordare quei ragionamenti che conducono a vita felice. Mi chiedevi poi di mandarti un trattatello, breve e riassuntivo, sui fenomeni celesti, per poterlo tener meglio a memoria. Gli altri miei scritti, infatti, sono difficili a ricordarsi, sebbene, come dici, tu li abbia continuamente alle mani. Noi ben volentieri abbiamo approvato questa tua richiesta, e l'abbiamo accolta con buone speranze. Per cui, dopo aver composto tutte le altre opere, vogliamo portare a termine anche questa trattazione che tu stimi potrà riuscire utile anche a molti altri, e soprattutto a coloro che da poco hanno gustato della verace scienza della natura, e a coloro che sono impediti dalle faticose occupazioni della vita quotidiana. Accogli dunque di buon grado questo mio scritto, e tenendotelo bene a memoria richiamalo spesso alla mente, insieme alle altre cose della piccola epitome che abbiamo mandato a [[Erodoto]]. ===Citazioni=== *Il [[cosmo]] è perimetro di cielo che comprende astri e terra e tutti i fenomeni, separato dall'infinito. ===[[Explicit]]=== Tutte queste cose dunque, o Pitocle, tienle bene a mente; potrai così per lo più star lontano dalle favole dei miti, e conoscere ciò che a queste cose è congenere; e soprattutto applicati alla scienza dei primi principî e dell'infinito e delle altre cose simili, e dei criteri e delle affezioni, e di tutto ciò che rappresenta lo scopo di questi nostri ragionamenti. Quando le avrai ben indagate, ti potranno far conoscere agevolmente le cause dei singoli problemi. Coloro invece che queste cose soprattutto non amano, né queste cose stesse potranno ben conoscere, né conseguire il fine per cui esse devono essere studiate. {{NDR|Epicuro, ''Epistula ad Pythoclem'', in ''Opere''.}} ==''Massime Capitali''== #L'essere beato e immortale non ha affanni, ne ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole. #La [[morte]] non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi. #Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il [[dolore]]. Dove sia il [[piacere]], e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme. #Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore. #Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice. #Al fine di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini, anche i beni del comando e del regno sono beni secondo natura in quanto con tali mezzi si sia capaci di procurarsela. #Alcuni vollero divenire famosi e rinomati ritenendo così di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini. Ammesso che in tal modo la loro vita sia diventata veramente sicura, essi hanno acquistato un bene secondo natura; ma se la loro vita non lo è divenuta, non hanno raggiunto quel bene secondo natura sotto il cui impulso hanno agito fin dall'inizio. #Nessun [[piacere]] è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri. #Se ogni piacere si intensificasse nel suo luogo e nella sua durata, e pervadesse tutto il nostro composto o le parti più importanti del nostro essere, allora i piaceri non differirebbero gli uni dagli altri. #Se le cose che danno luogo ai piaceri propri dei dissoluti fossero anche tali da liberarci dai timori dell'animo circa i fenomeni celesti, la morte, il dolore, e ci insegnassero quale sia il limite dei desideri, non avremmo niente da rimproverare a quelli: essi sarebbero infatti ricolmi di ogni piacere e non avrebbero mai da soffrire fisicamente o da affliggersi, nel che consiste appunto il male. #Se non ci turbasse la paura dei fenomeni celesti e quella della morte, ch'essa possa essere qualcosa che ci tocchi da vicino, e il non conoscere il confine dei piaceri e dei dolori, non avremmo bisogno della scienza della natura. #Non sarebbe possibile dissolvere ogni timore intorno alle cose di maggior importanza se non si sapesse quale sia la natura dell'universo, ma si vivesse in sospettoso timore delle cose che ci raccontano i miti; non sarebbe possibile cogliere i piaceri nella loro purezza senza la scienza della natura. #Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutrire timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito. #Se la sicurezza nei riguardi degli altri uomini deriva fino a un certo punto da una ben fondata situazione di potenza e ricchezza, la sicurezza più pura proviene dalla vita serena e dall'appartarsi dalla folla. #La ricchezza secondo natura ha confini ben precisi ed è facile a procacciarsi, quella secondo le vane opinioni cade in un processo all'infinito. #Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo. #Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l'ingiusto è ricolmo del turbamento più grande. #Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all'anima i più grandi timori. #Un tempo illimitato contiene la stessa quantità di piacere che uno limitato, quando i confini dei piaceri si valutino con retto calcolo. #La carne non ammette limiti nel piacere, e il tempo che serve a procurarle tale piacere è anch'esso senza limiti. Ma il pensiero che ha appreso a ragionare intorno al fine e al limite di ciò ch'è pertinente alla carne, e che ha soppresso il timore dell'eternità, ci rende possibile una vita perfetta, per cui non sentiamo più l'esigenza di un tempo infinito: esso non rifugge dal piacere ne, quando le circostanze ci portano al momento di uscire dalla vita, può dire di andarsene avendo tralasciato qualcosa di ciò che rende questa ottima. #Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta. #Bisogna ben valutare il fine che ci è dato, e far sì di riportare tutte le nostre opinioni a una certezza evidente; o tutto quanto sarà pieno di insicurezza di giudizio e di turbamento. #Se ti opporrai a tutte le sensazioni, non avrai più nemmeno criteri cui riferirti e perciò neanche modo di giudicare quelle che tu dici essere errate. #Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch'è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch'è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull'opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all'errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall'ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza. #Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole. #Tutti quei desideri che, se non esauditi, non arrecano vera sofferenza non sono necessari: il loro stimolo è tale da potersi annientare facilmente quando appaiano indirizzati a cose difficili a ottenersi, o siano tali da recare danno. #Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l'acquisto dell'[[amicizia]]. #La medesima persuasione che ci incoraggiò a credere che nessun male è eterno o lungamente duraturo ci fa anche ritenere che la sicurezza più grande che si attui nelle cose finite è quella dell'amicizia. #Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione. #Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli uomini. #Il giusto fondato sulla natura è l'espressione dell'utilità che consiste nel non recare ne ricevere reciprocamente danno. #Per tutti quegli esseri viventi che non ebbero la capacità di stringere patti reciproci circa il non recare ne ricevere danno, non esiste ne il giusto ne l'ingiusto; e altrettanto si deve dire per quei popoli che non poterono o non vollero stringere patti per non recare e non ricevere danno. #La giustizia non esiste di per sé, ma solo nei rapporti reciproci, e in quei luoghi nei quali si sia stretto un patto circa il non recare ne ricevere danno. #L'ingiustizia non è di per sé un male, ma consiste nel timore che sorge dal sospetto di non poter sfuggire a coloro che sono stati preposti a punirlo. #Colui che fa qualcosa di nascosto contro i patti stipulati reciprocamente circa il non recare ne ricevere danno non può confidare di non essere scoperto, anche se per il presente ciò gli riesce infinite volte: non può mai sapere se riuscirà a non farsi scoprire fino alla sua morte. #In senso generale il giusto è uguale per tutti, in quanto è un accordo di utilità reciproca nella vita sociale; ma a seconda della particolarità dei luoghi e delle condizioni risulta che non per tutti il giusto è lo stesso. #Fra le cose che la legge prescrive come giuste, quella che è comprovata come utile dalle necessità dei rapporti sociali reciproci deve esser considerata come avente il requisito del giusto, sia essa la stessa per tutti o no; ma se si ponga una legge che non risulti coerente all'utilità nei rapporti reciproci, essa non possiede la natura del giusto. Se poi ciò che era utile secondo giustizia viene a decadere, pur avendo per un certo tempo corrisposto alla prenozione del giusto, ciò non vuol dire che non lo fosse durante quel tempo, se non ci si vuole turbare per vane chiacchiere ma guardare sostanzialmente ai fatti. #Quando, senza che siano sopravvenute nuove circostanze, le cose sancite dalla legge come giuste si rivelano nella pratica non corrispondenti alla prenozione del giusto, vuol dire che in realtà non erano giuste. Ma quando, essendo sopravvenute nuove circostanze, quelle cose che erano prescritte come giuste non sono più utili, allora bisogna dire che esse sono state giuste fino a che sono state utili per la vita in comune dei cittadini, e che in seguito, quando non sono state più utili, non sono state più nemmeno giuste. #Si è disposto nella maniera migliore contro il turbamento che proviene dall'esterno colui che si è reso affini le cose possibili e non del tutto estranee le impossibili. Quanto a quelle cose riguardo a cui non ha avuto nemmeno tale potere, se ne è astenuto del tutto, fondandosi su tutto ciò che è utile a tale scopo. #Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di godere della massima sicurezza nei riguardi di coloro che li circondavano, vivono in comunità gli uni con gli altri nel modo più piacevole e nella più sicura fiducia; e, pur nutrendo fra loro i più stretti legami, non piangono la dipartita di quelli di loro che muoiono prematuramente, come se questi fossero da compiangere. ==''Sentenze Vaticane''== #L'essere beato ed incorruttibile non ha affanni, né ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di una natura debole. #La morte non è niente per noi. Ciò che si è dissolto non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi. #Il [[Piacere e dolore|dolore]] non dura continuo nella carne; il suo culmine dura il tempo più breve, mentre quel dolore che appena oltrepassa lo stato di piacere che è proprio della carne, non dimora molti giorni. Le lunghe malattie sono accompagnate più dal [[Piacere e dolore|piacere]] nel corpo che dal dolore. #Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata. #Non è possibile vivere felicemente senza vivere con saggezza, virtù e giustizia, né vivere con saggezza, virtù e giustizia, senza vivere felicemente. A chi manchi la saggezza, la virtù e la giustizia, manca anche la possibilità di una vita felice. #Non è possibile per chi contravviene in segreto ad un patto stipulato reciprocamente al fine di non recare né ricevere danno di avere fiducia di non essere scoperto, anche se è già riuscito mille volte a non essere scoperto: fino alla sua morte non sarà mai certo che egli possa evitare di essere scoperto. #È difficile per chi commette ingiustizia evitare di essere scoperto, e impossibile avere fiducia di continuare a non esserlo. #La ricchezza richiesta dalla natura è limitata e facile da acquisire, quella delle vane opinioni si estende all'infinito. #La necessità è un male, ma non è necessario vivere nella necessità. #Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato "tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso". #La maggior parte degli uomini sono in preda al torpore mentre si riposano, al furore mentre agiscono. #L'uomo giusto è privo di turbamento, ma quello ingiusto è ricolmo del turbamento più grande. #Tra le cose ritenute giuste dalla legge, quelle che sono comprovate come vantaggiose ai rapporti sociali reciproci devono essere considerate giuste, se appaiono così a tutti. Ma se qualcuno pone una legge che non risulti vantaggiosa ai rapporti sociali reciproci, essa non ha più la natura del giusto. Se poi ciò che è stato ritenuto in conformità con la giustizia venga a cambiare, ma per un certo tempo sia conforme alla prenozione del giusto, esso era nondimeno giusto per quel periodo di tempo rispetto a quelle persone che non si disturbano per vane chiacchiere ma guardano ai fatti. #Siamo nati una sola volta, e non potremo essere nati una seconda volta; dovremo non essere più per l'eternità. Ma tu, benché non abbia padronanza del domani, stai rinviando la tua felicità. La vita si perde nei rinvii, ed ognuno di noi muore senza aver goduto una sola giornata. #Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne. #Nessuno sceglie un [[male]], riconoscendolo come male, ma, allettato da esso perché sembra un bene se considerato in confronto con un male più grande, egli cade in trappola. #Non dobbiamo stimare come più felice il giovane, ma il vecchio che ha vissuto bene. Perché il giovane nella pienezza delle sue forze è spesso confuso e sviato dal vento della fortuna; ma il vecchio che si è ancorato nella vecchiaia come in un porto, tiene ormai saldi nella sicura custodia della gratitudine i beni che prima aveva scarsa fiducia di ottenere. #Se la vista, la conversazione e lo stare insieme vengono tolti, la passione d'[[amore]] s'estingue. #Chi si dimentica dei beni tra le cose che sono successe nella sua vita, è già oggi diventato vecchio. #Tra i desideri alcuni sono naturali e necessari, altri sono naturali ma non necessari, ed altri sono né naturali né necessari, ma derivati da vana opinione. #La natura non va forzata, ma persuasa. La persuaderemo soddisfacendo i desideri necessari, ed anche quelli naturali, purché non portino danno, ma respingendo fortemente quelli che siano nocivi. #Un [[tempo]] infinito contiene la stessa quantità di [[piacere]] che uno finito, quando i confini dei piaceri si misurino col raziocinio. #Ogni amicizia è per se stessa desiderabile, ma il suo motivo principale deriva dai vantaggi che l'amicizia porta con sé. #I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati. #La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà. #Bisogna rendersi conto che le argomentazioni lunghe e quelle brevi portano allo stesso fine. #Nel caso di altri tipi di attività, se ne coglie il frutto solo dopo di essere riusciti, dopo molta fatica, a diventare padroni della materia. Nel caso della filosofia però, la conoscenza ed il diletto vanno insieme; visto che il godimento non si raggiunge dopo gli studi, ma gli studi ed il godimento vanno avanti insieme. #Non è da stimare né chi s'abbandona con facilità all'amicizia né chi vi esita. È necessario correre rischi per amore dell'amicizia. #A dirla schietta preferirei, mentre mi occupo della scienza della natura, parlare come un oracolo di ciò che giova a tutti gli uomini, anche se nessuno lo capisse, piuttosto che adattarmi all'opinione pubblica per godermi il plauso che le folle mi elargirebbero in gran copia. #Alcuni, durante la loro vita, s'accumulano di che vivere, senza riflettere che a tutti noi la bevanda della nascita fu versata mortale. #Da ogni altra cosa è possibile metterci al sicuro, ma rispetto alla morte noi tutti abitiamo una città senza mura. #La venerazione verso il saggio è essa stessa un gran bene per colui che la prova. #Il grido della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Colui che abbia soddisfatto questi bisogni, o che si aspetti di poterli soddisfare, può gareggiare in felicità anche con Zeus. #Non è tanto dell'aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che essi ci aiuterebbero nel caso ne avessimo bisogno. #Non intorbidare i beni presenti col desiderio di quelli che ti mancano, ma considera che i beni presenti erano prima tra le cose solo sperate. #La vita di Epicuro, paragonata a quella di altri, sembra una leggenda per la sua mitezza e la sua autosufficienza. #La natura è debole di fronte al male, ma non di fronte al bene; perché i piaceri la tengono al sicuro, mentre i dolori la rovinano. #D'animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua [[vita]]. #Non chi cerca sempre l'assistenza degli amici dev'essere considerato un amico, né chi non se ne approfitta mai. L'uno fa mercato del bene per averne il contraccambio, l'altro recide la speranza del bene per l'avvenire. #Chi dice che tutto avviene per necessità non ha nessun argomento per contraddire colui che dice che non tutto avviene per necessità. Questa proposizione è, in base a quello ch'egli dice, essa stessa per necessità. #Dobbiamo allo stesso tempo ridere, filosofare, amministrare la nostra casa, usare di quant'altro è a nostra disposizione e non cessare mai di proclamare le parole della retta [[filosofia]]. #Dallo stesso tempo derivano le origini del sommo bene ed il godimento di esso. #Lo smodato [[amore]] di ricchezze, se contro giustizia, è empio, e se con giustizia, è vergognoso; perché è condotta indecorosa risparmiare in modo sordido, anche se in conformità con la giustizia. #Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per sé; nell'autosufficienza ha trovato un tesoro così grande. #La scienza della natura non forma uomini assidui nel vantare o nel parlare, nemmeno uomini che ostentano la propria educazione, la quale è invidiata dalla massa del popolo; ma piuttosto uomini scevri di iattanza ed autosufficienti, uomini che si occupano dei beni propri, non di quelli del mondo. #Cacciamo completamente da noi le nostre cattive abitudini, come se fossero uomini malvagi che ci abbiano per lungo tempo recato danni. #Ti ho prevenuta, o sorte, e da ogni tua insidia mi sono premunito. Non a te né ad alcun'altra circostanza ci arrenderemo: ma quando sia necessario andarcene, sputando ampiamente sulla vita e su quelli che vanamente ci si attaccano, ce ne andremo con un bel peana proclamando quanto bene abbiamo vissuto. #Bisogna cercare di fare il domani migliore dell'oggi, fino a che viaggiamo nella vita. Poi, arrivati alla fine della strada, ci allietiamo moderatamente. #È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione. #Nessun [[piacere]] è per se stesso un male, però i mezzi per procurarsi certi piaceri portano con sé tormenti che sono molto più numerosi che i piaceri stessi. #{{NDR|A un giovane}} Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del [[sesso]]. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male. #L'amicizia percorre danzando la terra, recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicità. #Non si deve [[invidia|invidiare]] nessuno; visto che i buoni non meritano invidia, ed in quanto ai cattivi, più essi trovano buona sorte più si rovinano. #Bisogna non fare finta di filosofare, ma filosofare sul serio; perché non abbiamo bisogno dell'apparenza di salute, ma di vera salute. #Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato. #Il saggio non soffre di più se messo alla tortura egli stesso, che quando il suo amico è messo alla tortura... #... (quindi non tradirà l'amico) o la sua vita sarà atterrata dalla sfiducia e tutta sconvolta. #Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica. #Ciò che è insaziabile non è lo [[stomaco]], come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata. #Ogni uomo si parte dalla vita come se ci fosse appena entrato. #È una cosa bellissima la vista del prossimo, quando al primo incontro ci si scopre dello stesso sentimento, o almeno col desiderio ardente verso questo fine. #Se l'ira dei genitori verso i figli è giustificata, è veramente sciocco se i figli oppongono resistenza e non chiedono scusa. Se l'ira non è giustificata, ma senza ragione, è una cosa veramente ridicola prendere atteggiamenti di sfida esasperandone col proprio risentimento l'irragionevolezza, e non cercare di mitigarla in altri modi mostrando buona volontà. #Una vita [[frugalità|frugale]] porta con sé la [[purezza|purità]]; colui che non se ne rende conto soffre lo stesso che colui che si abbandona ad una vita smodata. #La [[lode]] degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi. #È una cosa stolta supplicare gli [[dei]] per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso. #Dimostriamo compatimento per le sofferenze degli amici non con le lamentazioni, ma prendendoci cura di loro. #Colui che desidera una vita libera non può accumulare ricchezze dagli affari, visto che questo non è facile senza piegarsi al servizio delle folle e dei potenti, mentre egli possiede già tutto in inesauribile abbondanza. Se la vita libera porta a caso con sé molte ricchezze, anche queste possono facilmente essere condivise con i vicini per ottenerne la benevolenza. #Niente basta a quell'uomo per il quale ciò che basta sembra poco. #La [[natura]] ingrata dell'anima ha reso la creatura umana avida di variazioni illimitate nel modo di vivere. #Non fare niente nella vita che ti farà temere che il tuo [[vicino]] se ne accorga. #Per tutti i desideri bisogna chiedersi: cosa mi accadrà se quanto questo desiderio richiede ha compimento, e cosa mi accadrà se non l'ha? #Non giova affatto il mettersi in stato di [[sicurezza]] fra gli uomini, finché si continuasse ad avere timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale delle cose dell'infinito. #Il fatto che abbiamo sofferto certi dolori fisici giova a metterci in guardia contro altri dello stesso genere. #Nelle [[discussioni]] fatte per amore di se stesse, colui che è vinto guadagna di più, perché egli impara di più. #Ingrata verso i beni passati è la parola che dice: guarda la fine di una vita lunga. #Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l'Ellade. Me ne rallegro con te. #Il supremo frutto dell'autosufficienza è la [[libertà]]. #L'uomo d'animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell'amicizia, l'una bene mortale, l'altra bene immortale. #Chi non si turba trova serenità verso se stesso e verso gli altri. #L'[[uomo]] d'[[indole]] bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi. #Non scioglie dal turbamento dell'anima e neppure vale a dare meritevole gioia il possedere le più grandi ricchezze, né gli onori e l'ammirazione delle folle, né altro di quanto dipende da motivi sregolati. ==Frammenti== *[[Rapporto sessuale|Amplesso venereo]] non giovò mai, è già molto se non nuoce. (1920, p. 166) *Se vuoi far ricco Pitocle, non accrescerne gli averi, ma sfrondane i [[desiderio|desideri]]. (1920, p. 173) *Facciamo gran conto della [[frugalità]], non perché sempre si debba stare a regime semplice e parco, ma per essere senza preoccupazioni rispetto a queste cose. (1920, p. 173) *Fuggi, o felice, a vele spiegate, ogni genere di [[cultura]]. (1920, p. 174) *Tutto trabocca il mio corpo di dolcezza, quando vivo a pane e acqua, e sputo sui piaceri di vita sontuosa, non per loro medesimi, ma per gl'incomodi che vi si accompagnano. (1920, p. 175) *Di piacere al volgo non mi proposi mai; perché quello che a lui piace io non so; quello che io so, il volgo è ben lungi dall'approvare. (1920, p. 176) *Fra sì grandi beni, non diede a me ed a [[Metrodoro di Lampsaco (epicureo)|Metrodoro]] alcun fastidio che l'illustre Grecia, non solo non ci abbia conosciuti, ma quasi neppure abbia sentito parlar di noi. (1920, p. 177) *Vuoi ti sia concessa vera [[libertà]]? Servi alla [[filosofia]]. (1920, p. 177) *Se vivi secondo natura non sarai mai [[Povertà e ricchezza|povero]], se secondo le opinioni volgari non sarai ricco mai. (1920, p. 177) *Se ti trovi in angustie, t'accade perché oblioso della natura: infatti tu stesso a te medesimo imponi infiniti timori e desideri. (1920, p. 178) *Meglio per te giacere impavido sovr'umile giaciglio di foglie, che vivere inquieto, padrone d'aureo letto e di mensa sontuosa. (1920, p. 178) *A te, non a molti, dico questo: perché l'uno all'altro siamo abbastanza vasto teatro. (1920, p. 178) *Allora specialmente ritirati in te medesimo, quando sei costretto a stare fra la [[massa|turba]]. (1920, p. 178) *Dobbiamo prediligere una bell'anima, e sempre porcela dinanzi agli occhi, per vivere come se ci contemplasse, e fare ogni cosa come se ne fosse spettatrice. (1920, p. 178) *Dolce cosa, memoria di caro [[morte|defunto]]. (1920, p. 179) *Non evitare di far piccoli [[favore|favori]], perché sembrerà che il medesimo faresti anche per i grandi. (1920, p. 179) *Se il dio dovesse esaudire i voti umani, più tosto morrebbe ogn'uomo, poiché assiduamente fra loro si augurano molti mali. (1920, p. 182) *È meglio sopportare questi particolari [[dolore|dolori]], per godere maggiori [[gioie]].<br>Giova astenerci da questi particolari piaceri, per non soffrire più gravi dolori. (1920, p. 183) *Cui poco non basta, nulla basta. (1920, p. 185) *[[Frugalità]] è massima [[ricchezza]]. (1920, p. 185) *Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore. (1920, p. 185) *Selvaggia attività accumula ricchezze, ma si crea misera vita. (1920, p. 185) *Chi meno desidera il [[domani]], al domani s'avvia con più gioia. (1920, p. 186) *Le [[leggi]] sono promulgate per i saggi, non perché non facciano [[ingiustizia]], ma perché non sia loro fatta. (1920, p. 188) *Chi incute [[timore]] non può non temere. (1920, p. 188) ==Citazioni su Epicuro== *Ciò che manca all'Etica epicurea è l'universalità, e quindi la vita comune. Veramente Epicuro non impugna né la famiglia, né lo Stato; ma dissuade il savio dal matrimonio per la difficoltà d'incontrarsi bene colla moglie, e pei dispiaceri e le brighe che procura l'educazione de' figli. Similmente per lo Stato: ci si ricorre per utilità, come garanzia della propria difesa; ma, potendo, è meglio vivere appartato. Tra le massime di Epicuro c'è anzi esplicitamente: ''Vivi nascosto''. ([[Francesco Fiorentino]]) *[[Crantore]] aveva certo ragione di combattere l'assenza di [[dolore]] di Epicuro, se la si stabiliva così profonda da non avvertire nemmeno le avvisaglie e la nascita dei mali. Io non approvo affatto questa assenza del dolore che non è né possibile né desiderabile. Sono contento di non essere malato ma se lo sono voglio sapere che lo sono, e se mi cauterizzano o mi incidono, voglio sentirlo. Invero, chi sradicasse la cognizione del male, estirperebbe contemporaneamente la cognizione del piacere, e infine annienterebbe l'uomo. ([[Michel de Montaigne]]) *Di natura divina, semmai, è da ritenere proprio Epicuro, il quale per primo scoprì quella legge dell'esistenza che è chiamata sapienza; egli con l'uso della ragione ha portato in salvo la nostra vita dalle tempeste e dall'oscurità verso un porto tranquillo e verso la luce. Giustamente è a lui che dovremmo attribuire il nome di divinità, poiché ha diffuso tra le genti quei dolci rimedi che danno sollievo alla vita e conforto all'animo. ([[Tito Lucrezio Caro]]) *Egli fu per il suo tempo quello che lo psicanalista è per il nostro: a suo modo non denunciava anche lui «il disagio della civiltà»? (In tutte le epoche confuse e raffinate, un [[Sigmund Freud|Freud]] tenta di alleggerire le anime). Più che con [[Socrate]], è con Epicuro che la filosofia scivolò verso la terapeutica. Guarire e soprattutto guarirsi, questa era la sua ambizione: benché volesse liberare gli uomini dalla paura della morte e da quella degli dèi, provava egli stesso sia l'una che l'altra. L'atarassia di cui si fregiava non costituiva la sua esperienza ordinaria: la sua «sensibilità» era notoria. Quanto al disprezzo per le scienze, disprezzo che gli è stato in seguito rimproverato, sappiamo come sovente sia proprio dei «cuori feriti». Questo teorico della felicità era un malato: vomitava, a quanto pare, due volte al giorno. In mezzo a quali miserie doveva dibattersi per aver tanto odiato i «turbamenti dell'anima»! Quel poco di serenità che riuscì a conquistare, senza dubbio la riservò ai suoi discepoli, i quali, riconoscenti e ingenui, gli crearono una reputazione da saggio. Siccome le nostre illusioni sono ben più deboli di quelle dei suoi contemporanei, intravediamo agevolmente il rovescio del suo Giardino... ([[Emil Cioran]]) *Egli solo vide, per la prima volta, che gli dèi esistono, poiché è stata proprio la natura ad imprimere nella mente di ogni uomo la nozione degli dèi. C'è forse un popolo, c'è una società di uomini che, pur senza una adeguata informazione, non abbia un qualche presentimento dell'esistenza degli dèi? ([[Marco Tullio Cicerone]]) *Epicuro crede che esistano gli dèi, perché è necessario che esista una natura eccellente, della quale nulla possa essere migliore. ([[Marco Tullio Cicerone]]) *Epicuro è stato uno degli uomini più vituperati e calunniati: credevano di combatterne la dottrina gettando fango sull’uomo; ma della bontà del suo carattere non è lecito dubitare, anche per la testimonianza di quelli che non gli furono amici. [[Cicerone]] che ha sempre combattuto la filosofia di Epicuro, attesta e riconosce esplicitamente la sua rettitudine, la probità disinteressata, la purezza del costume, la [[bontà]] generosa dell’animo. Allo stesso modo [[Seneca]] che non è epicureo, e [[Plutarco]] che pure lo combatte. [[Diogene Laerzio]] celebra le sue virtù, specialmente l’inesauribile bontà e [[filantropia]] verso tutti. Doveva esercitare una grande attrattiva su quanti lo avvicinavano. Una certa simpatia umana e generosa, la mitezza del cuore, una saviezza temperata e riposata senza nulla di eccessivo, sembrano essere state le doti principali del suo carattere. Anche la sua [[frugalità]] è fuori di dubbio. ([[Giuseppe Melli]]) *Epicuro è vissuto e vive in ogni tempo, sconosciuto a quelli che si definivano e si definiscono epicurei, e senza fama presso i filosofi. Egli stesso ha dimenticato il suo nome: fu il bagaglio più pesante che egli mai abbia gettato via. ([[Friedrich Nietzsche]]) *Epicuro ha in mira la felicità sensibile. Godere, non patire; trovar modo di liberarsi dal timore degli Dei e della morte, il gran tormento della umana vita; tale è il postulato, e tale è il fine della filosofia. Bisogna dunque fare un sistema e concepire il mondo in tal maniera, che non ci abbiano luogo codesti due timori. ([[Angelo Camillo De Meis]]) *Epicuro ha dunque un bel girarsi e rigirarsi, negar la Provvidenza, negar le pene e le ricompense di un'altra vita; far servire al piacere la giustizia, l'amicizia ed ogni altra virtù; ridurre l'umano intelletto a combinazioni di atomi, ed ambire, come il sommo dei beni, la condizione della bestia, che ei si trova sempre allo stesso punto, solo contro tutti, solo in tutti i luoghi, contro tutti i tempi e contro tutti gli uomini o tutto il genere umano, il quale mai non desiste dal proclamare un Dio rimuneratore e vendicatore, l'immortalità dell'anima e la distinzione eterna del bene e del male, e dal condannare in tal modo il sistema Epicuro come di altrettanto falso, quanto obbrobrioso. ([[René François Rohrbacher]]) *''Epicuro''. Sì, sono fiero di sentire il carattere di Epicuro in modo diverso, forse, da chiunque altro, e soprattutto di gustare in tutto ciò che di lui leggo e ascolto la gioia pomeridiana dell'antichità – vedo il suo occhio che guarda un vasto, albicante mare, oltre gli scogli delle coste su cui si posa il sole, mentre grandi e piccole fiere giuocano nella sua luce, sicure e placide come questa luce e quell'occhio stesso. Una tale gioia l'ha potuta inventare solo un uomo che ha perpetuamente sofferto, la gioia d'un occhio davanti al quale il mare dell'esistenza si è quietato e che non si sazia più di guardare la sua superficie, e questo screziato, tenero, abbrividente velo di mare: non era mai esistita prima di allora una tale compostezza della voluttà. ([[Friedrich Nietzsche]]) *[Epicuro] suppone che non soltanto i corpi misti, ma anche tutti gli altri siano prodotti dalle varie e casuali combinazioni di atomi che si spostano avanti e indietro [...] nel [...] vuoto infinito. ([[Robert Boyle]]) *Epicuro voleva fondato il culto degli Dei su l'ammirazione della loro felicità, anziché sul timore della loro ingerenza nelle cose umane. Questo timore nato dalla superstizione era da sgombrare affatto: e a ciò bisognava aiutarsi appunto con la filosofia. ([[Francesco Fiorentino]]) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Epicuro, ''[https://archive.org/details/epicurooperefram00bari/ Opere, frammenti, testimonianze sulla sua vita]'', a cura di Ettore Bignone, Laterza, Bari, 1920. *Epicuro, ''Opere'', traduzione di Graziano Arrighetti, Torino, Einaudi, 1973. ==Voci correlate== *[[Epicureismo]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Lettera ad Erodoto|''Lettera ad Erodoto''|}} {{Pedia|Lettera a Meneceo|''Lettera a Meneceo''|}} [[Categoria:Aforisti greci antichi]] [[Categoria:Epicurei]] [[Categoria:Epistolografi]] [[Categoria:Filosofi greci antichi]] [[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)]] fc0zj1opvz0ggs1iq8zovwbhvks83ws 1355472 1355471 2024-12-10T13:11:26Z ~2024-26188 100830 /* Attribuite */ 1355472 wikitext text/x-wiki {{wikificare|Le ''Massime capitali'' e le ''Sentenze Vaticane'' sono riportate interamente, tagliare. Verificare presenza di eventuali doppioni. Problematiche nello stile (come l'utilizzo dell'elenco numerato al posto di quello puntato).}} [[Immagine:Epikouros_BM_1843.jpg|thumb|Epicuro]] '''Epicuro di Samo''' (in greco '''{{Polytonic|Ἐπίκουρος}}''', 341 a.C. – 271 a.C.), filosofo greco. <!-- ATTENZIONE: alcuni aforismi potrebbero essere doppioni; in realtà provengono da due diverse opere, le "Massime capitali" e le "Sentenze vaticane". Verificare quindi l'origine di ogni citazione. --> ==Citazioni di Epicuro== *Anima piccola nella [[Fortuna|buona sorte]] si esalta, nell'[[sfortuna|avversa]] si annulla. (da ''Scritti morali'') *È nobile cosa la [[povertà]] accettata con gioia. (citato in [[Seneca]], ''Lettere a Lucilio'', traduzione di Caterina Barone, Garzanti) *È non solo più bello ma anche più piacevole fare il [[bene]] anziché riceverlo. (frammento 551) *La [[dèi|divinità]] o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie? (frammento 374) *Per mio conto io non so concepire che cosa è il bene, se prescindo dai piaceri del gusto, dai piaceri d'amore, dai piaceri dell'udito, da quelli che derivano dalle belle immagini percepite dagli occhi e in generale da tutti i piaceri che gli uomini hanno dai sensi. Non è vero che solo la gioia della mente è un bene; giacché la mente si rallegra nella speranza dei piaceri sensibili, nel cui godimento la natura umana può liberarsi al dolore. (da ''Sul fine'') *Se un [[nemico]] ti prega, non respingere la sua richiesta, ma prendi le tue cautele: non è diverso da un cane. (da ''Scritti morali'') ===Attribuite=== *Quel che è sopra di noi, nulla ha che fare con noi.<ref>Attribuita anche a [[Socrate]].</ref> (attribuitagli da [[Tertulliano]]; citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. 492, § 1457. :''Quod supra nos nihil ad nos''. ==''Lettera ad Erodoto (sulla fisica)''== ===[[Incipit]]=== Epicuro a [[Erodoto]], salve.<br> Per quelli, Erodoto, che non possono seguire punto per punto ciascuno dei miei scritti sulla natura, né prendere in esame i libri più lunghi tra i miei trattati, ho composto un'epitome dell'intera trattazione, affinché possano preparare la memoria per comprendere le dottrine più importanti, allo scopo di aiutare se stessi in ogni circostanza nei punti essenziali, almeno nella misura in cui si applicano allo studio della natura. Ma anche chi ha fatto apprezzabili progressi nella considerazione dell'insieme deve tenere a mente l'impronta fondamentale dell'intera dottrina, perché dell'intuizione dell'insieme abbiamo spesso bisogno, mentre di quella particolare non così spesso. ===Citazioni=== *[...] [[Pluralità dei mondi|i mondi sono infiniti]], in parte simili al nostro mondo, in parte dissimili. Perché gli atomi che sono infiniti [...] si muovono in una lontananza sempre maggiore. Atomi tali, per cui potrebbe formarsi un mondo o da cui potrebbe essere creato un mondo, non sono stati impiegati né per un solo mondo né per un numero limitato di mondi, né per quanti mondi siano simili a questi o dissimili da questi. Nulla dunque impedisce di ammettere un numero infinito di mondi.<ref>Diogene Laerzio, ''Vite dei filosofi'', 2 voll., a cura di Marcello Gigante, Laterza, Bari, 1962, vol. II, X, 45, p. 498.</ref> ===[[Explicit]]=== E inoltre, dell'infinito non si deve predicare il su o il giù come se ci fosse un punto più alto e uno più basso in assoluto; e comunque, lo spazio che abbiamo sopra la testa non ci apparirà mai, perché si estende dal punto in cui ci troviamo fino all'infinito; e così teoricamente prolungando all'infinito lo spazio che è sotto di noi, questo sarà nel contempo tanto sopra quanto sotto rispetto allo stesso punto di riferimento. Ma ciò è inconcepibile. In tal senso, è possibile assumere un solo movimento, che teoricamente si prolunghi verso l'alto all'infinito, e uno solo diretto verso il basso, anche se, {{NDR|estendendo il movimento}} mille e mille volte, ciò che procede da noi verso i luoghi situati al di sopra della nostra testa dovesse raggiungere i piedi di quelli che sono sopra, oppure quanto procede da noi in giù dovesse raggiungere la testa di quelli sotto. Ciò non di meno, il movimento nel suo complesso, viene concepito come fosse esteso all'infinito, in direzioni opposte l'una rispetto all'altra. ==''Lettera a Meneceo (sulla felicità)''== ===[[Incipit]]=== Meneceo,<br> Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro. <br /> Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l'età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l'avvenire. {{NDR|Epicuro, ''Lettera sulla felicità (a Meneceo)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino, Stampa alternativa, Milano 1992.}} ===Citazioni=== *Chi dice che l'età per [[filosofia|filosofare]] non è ancora giunta o è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora giunta o è già trascorsa l'età per essere felici. (122) *Gli [[dei]] esistono, è evidente a tutti, ma non sono come crede la gente comune, la quale è portata a tradire sempre la nozione innata che ne ha. (123) *La [[morte]], il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. (125) *Noi riteniamo il [[piacere]] principio e fine della vita felice, perché lo abbiamo riconosciuto bene primo e a noi congenito. (129) *I mali se affliggono duramente affliggono per poco, altrimenti se lo fanno a lungo vuol dire che si possono sopportare. (133) *Meglio essere senza [[fortuna]] ma saggi che fortunati e stolti. (135) {{NDR|Epicuro, ''Lettera sulla felicità (a Meneceo)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino, Stampa alternativa, Milano 1992.}} *[[Meditazione|Meditare]] bisogna su ciò che procura la felicità, poiché invero se essa c'è abbiamo tutto, se essa non c'è facciamo tutto per possederla. *Né il giovane indugi a filosofare né il vecchio di filosofare sia stanco. Non si è né troppo giovani né troppo vecchi per la salute dell'anima. Chi dice che non è ancora giunta l'età di filosofare o che l'età è già passata, è simile a chi dice che per la felicità non è ancora giunta o è già passata l'età. {{NDR|Epicuro, ''Opere'', traduzione di G. Arrighetti, Einaudi, Torino.}} *Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi. :''Tὸ φρικωδέστατον οὖν τῶν κακῶν ὁ θάνατος οὐθὲν πρὸς ἡμᾶς, ἐπειδήεπερ ὅταν μὲν ἡμεῖς ὦμεν, ὁ θάνατος oὐ πάρεστιν, ὅταν δὲ ὁ θάνατος παρῇ, τόθ' ἡμεῖς οὐκ ἐσμέν.'' {{NDR|Epicuro, ''Lettera a Meneceo (sulla felicità)'', traduzione di Angelo Maria Pellegrino}} Proprio perché il piacere è il nostro bene più importante ed innato, noi non cerchiamo qualsiasi piacere; ci sono casi in cui noi rinunciamo a molti piaceri se ce ne deriva un affanno. Inoltre consideriamo i dolori preferibili ai piaceri, quando da sofferenze a lungo sopportate ci deriva un piacere più elevato. Quando diciamo che il piacere è il nostro fine ultimo, noi non intendiamo con ciò i piaceri sfrenati, e nemmeno quelli che hanno a che fare con il godimento materiale, come dicono coloro che ignorano la nostra dottrina. La saggezza è principio di tutte le altre virtù e ci insegna che non si può essere felici, senza essere saggi, onesti e giusti. Le virtù in realtà sono un'unica cosa con la vita felice e questa è inseparabile da esse. ===[[Explicit]]=== La fortuna per il saggio non è una divinità come per la massa – la divinità non fa nulla a caso – e neppure qualcosa priva di consistenza. Non crede che essa dia agli uomini alcun bene o male determinante per la vita felice, ma sa che può offrire l'avvio a grandi beni o mali. Però è meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti, e nella pratica è preferibile che un bel progetto non vada in porto piuttosto che abbia successo un progetto dissennato. Medita giorno e notte tutte queste cose e altre congeneri, con te stesso e con chi ti è simile, e mai sarai preda dell'ansia. Vivrai invece come un dio fra gli uomini. Non sembra più nemmeno mortale l'uomo che vive fra beni immortali. ==''Lettera a Pitocle (sui fenomeni celesti)''== ===[[Incipit]]=== Epicuro a Pitocle salute.<br> Cleone mi portò la tua lettera nella ti mostravi molto affettuoso nei nostri confronti e ben degno della sollecitudine che abbiamo per te, e sinceramente ti sforzavi di ricordare quei ragionamenti che conducono a vita felice. Mi chiedevi poi di mandarti un trattatello, breve e riassuntivo, sui fenomeni celesti, per poterlo tener meglio a memoria. Gli altri miei scritti, infatti, sono difficili a ricordarsi, sebbene, come dici, tu li abbia continuamente alle mani. Noi ben volentieri abbiamo approvato questa tua richiesta, e l'abbiamo accolta con buone speranze. Per cui, dopo aver composto tutte le altre opere, vogliamo portare a termine anche questa trattazione che tu stimi potrà riuscire utile anche a molti altri, e soprattutto a coloro che da poco hanno gustato della verace scienza della natura, e a coloro che sono impediti dalle faticose occupazioni della vita quotidiana. Accogli dunque di buon grado questo mio scritto, e tenendotelo bene a memoria richiamalo spesso alla mente, insieme alle altre cose della piccola epitome che abbiamo mandato a [[Erodoto]]. ===Citazioni=== *Il [[cosmo]] è perimetro di cielo che comprende astri e terra e tutti i fenomeni, separato dall'infinito. ===[[Explicit]]=== Tutte queste cose dunque, o Pitocle, tienle bene a mente; potrai così per lo più star lontano dalle favole dei miti, e conoscere ciò che a queste cose è congenere; e soprattutto applicati alla scienza dei primi principî e dell'infinito e delle altre cose simili, e dei criteri e delle affezioni, e di tutto ciò che rappresenta lo scopo di questi nostri ragionamenti. Quando le avrai ben indagate, ti potranno far conoscere agevolmente le cause dei singoli problemi. Coloro invece che queste cose soprattutto non amano, né queste cose stesse potranno ben conoscere, né conseguire il fine per cui esse devono essere studiate. {{NDR|Epicuro, ''Epistula ad Pythoclem'', in ''Opere''.}} ==''Massime Capitali''== #L'essere beato e immortale non ha affanni, ne ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole. #La [[morte]] non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi. #Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il [[dolore]]. Dove sia il [[piacere]], e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme. #Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore. #Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice. #Al fine di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini, anche i beni del comando e del regno sono beni secondo natura in quanto con tali mezzi si sia capaci di procurarsela. #Alcuni vollero divenire famosi e rinomati ritenendo così di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini. Ammesso che in tal modo la loro vita sia diventata veramente sicura, essi hanno acquistato un bene secondo natura; ma se la loro vita non lo è divenuta, non hanno raggiunto quel bene secondo natura sotto il cui impulso hanno agito fin dall'inizio. #Nessun [[piacere]] è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri. #Se ogni piacere si intensificasse nel suo luogo e nella sua durata, e pervadesse tutto il nostro composto o le parti più importanti del nostro essere, allora i piaceri non differirebbero gli uni dagli altri. #Se le cose che danno luogo ai piaceri propri dei dissoluti fossero anche tali da liberarci dai timori dell'animo circa i fenomeni celesti, la morte, il dolore, e ci insegnassero quale sia il limite dei desideri, non avremmo niente da rimproverare a quelli: essi sarebbero infatti ricolmi di ogni piacere e non avrebbero mai da soffrire fisicamente o da affliggersi, nel che consiste appunto il male. #Se non ci turbasse la paura dei fenomeni celesti e quella della morte, ch'essa possa essere qualcosa che ci tocchi da vicino, e il non conoscere il confine dei piaceri e dei dolori, non avremmo bisogno della scienza della natura. #Non sarebbe possibile dissolvere ogni timore intorno alle cose di maggior importanza se non si sapesse quale sia la natura dell'universo, ma si vivesse in sospettoso timore delle cose che ci raccontano i miti; non sarebbe possibile cogliere i piaceri nella loro purezza senza la scienza della natura. #Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutrire timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito. #Se la sicurezza nei riguardi degli altri uomini deriva fino a un certo punto da una ben fondata situazione di potenza e ricchezza, la sicurezza più pura proviene dalla vita serena e dall'appartarsi dalla folla. #La ricchezza secondo natura ha confini ben precisi ed è facile a procacciarsi, quella secondo le vane opinioni cade in un processo all'infinito. #Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo. #Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l'ingiusto è ricolmo del turbamento più grande. #Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all'anima i più grandi timori. #Un tempo illimitato contiene la stessa quantità di piacere che uno limitato, quando i confini dei piaceri si valutino con retto calcolo. #La carne non ammette limiti nel piacere, e il tempo che serve a procurarle tale piacere è anch'esso senza limiti. Ma il pensiero che ha appreso a ragionare intorno al fine e al limite di ciò ch'è pertinente alla carne, e che ha soppresso il timore dell'eternità, ci rende possibile una vita perfetta, per cui non sentiamo più l'esigenza di un tempo infinito: esso non rifugge dal piacere ne, quando le circostanze ci portano al momento di uscire dalla vita, può dire di andarsene avendo tralasciato qualcosa di ciò che rende questa ottima. #Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta. #Bisogna ben valutare il fine che ci è dato, e far sì di riportare tutte le nostre opinioni a una certezza evidente; o tutto quanto sarà pieno di insicurezza di giudizio e di turbamento. #Se ti opporrai a tutte le sensazioni, non avrai più nemmeno criteri cui riferirti e perciò neanche modo di giudicare quelle che tu dici essere errate. #Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch'è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch'è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull'opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all'errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall'ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza. #Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole. #Tutti quei desideri che, se non esauditi, non arrecano vera sofferenza non sono necessari: il loro stimolo è tale da potersi annientare facilmente quando appaiano indirizzati a cose difficili a ottenersi, o siano tali da recare danno. #Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l'acquisto dell'[[amicizia]]. #La medesima persuasione che ci incoraggiò a credere che nessun male è eterno o lungamente duraturo ci fa anche ritenere che la sicurezza più grande che si attui nelle cose finite è quella dell'amicizia. #Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione. #Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli uomini. #Il giusto fondato sulla natura è l'espressione dell'utilità che consiste nel non recare ne ricevere reciprocamente danno. #Per tutti quegli esseri viventi che non ebbero la capacità di stringere patti reciproci circa il non recare ne ricevere danno, non esiste ne il giusto ne l'ingiusto; e altrettanto si deve dire per quei popoli che non poterono o non vollero stringere patti per non recare e non ricevere danno. #La giustizia non esiste di per sé, ma solo nei rapporti reciproci, e in quei luoghi nei quali si sia stretto un patto circa il non recare ne ricevere danno. #L'ingiustizia non è di per sé un male, ma consiste nel timore che sorge dal sospetto di non poter sfuggire a coloro che sono stati preposti a punirlo. #Colui che fa qualcosa di nascosto contro i patti stipulati reciprocamente circa il non recare ne ricevere danno non può confidare di non essere scoperto, anche se per il presente ciò gli riesce infinite volte: non può mai sapere se riuscirà a non farsi scoprire fino alla sua morte. #In senso generale il giusto è uguale per tutti, in quanto è un accordo di utilità reciproca nella vita sociale; ma a seconda della particolarità dei luoghi e delle condizioni risulta che non per tutti il giusto è lo stesso. #Fra le cose che la legge prescrive come giuste, quella che è comprovata come utile dalle necessità dei rapporti sociali reciproci deve esser considerata come avente il requisito del giusto, sia essa la stessa per tutti o no; ma se si ponga una legge che non risulti coerente all'utilità nei rapporti reciproci, essa non possiede la natura del giusto. Se poi ciò che era utile secondo giustizia viene a decadere, pur avendo per un certo tempo corrisposto alla prenozione del giusto, ciò non vuol dire che non lo fosse durante quel tempo, se non ci si vuole turbare per vane chiacchiere ma guardare sostanzialmente ai fatti. #Quando, senza che siano sopravvenute nuove circostanze, le cose sancite dalla legge come giuste si rivelano nella pratica non corrispondenti alla prenozione del giusto, vuol dire che in realtà non erano giuste. Ma quando, essendo sopravvenute nuove circostanze, quelle cose che erano prescritte come giuste non sono più utili, allora bisogna dire che esse sono state giuste fino a che sono state utili per la vita in comune dei cittadini, e che in seguito, quando non sono state più utili, non sono state più nemmeno giuste. #Si è disposto nella maniera migliore contro il turbamento che proviene dall'esterno colui che si è reso affini le cose possibili e non del tutto estranee le impossibili. Quanto a quelle cose riguardo a cui non ha avuto nemmeno tale potere, se ne è astenuto del tutto, fondandosi su tutto ciò che è utile a tale scopo. #Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di godere della massima sicurezza nei riguardi di coloro che li circondavano, vivono in comunità gli uni con gli altri nel modo più piacevole e nella più sicura fiducia; e, pur nutrendo fra loro i più stretti legami, non piangono la dipartita di quelli di loro che muoiono prematuramente, come se questi fossero da compiangere. ==''Sentenze Vaticane''== #L'essere beato ed incorruttibile non ha affanni, né ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di una natura debole. #La morte non è niente per noi. Ciò che si è dissolto non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi. #Il [[Piacere e dolore|dolore]] non dura continuo nella carne; il suo culmine dura il tempo più breve, mentre quel dolore che appena oltrepassa lo stato di piacere che è proprio della carne, non dimora molti giorni. Le lunghe malattie sono accompagnate più dal [[Piacere e dolore|piacere]] nel corpo che dal dolore. #Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata. #Non è possibile vivere felicemente senza vivere con saggezza, virtù e giustizia, né vivere con saggezza, virtù e giustizia, senza vivere felicemente. A chi manchi la saggezza, la virtù e la giustizia, manca anche la possibilità di una vita felice. #Non è possibile per chi contravviene in segreto ad un patto stipulato reciprocamente al fine di non recare né ricevere danno di avere fiducia di non essere scoperto, anche se è già riuscito mille volte a non essere scoperto: fino alla sua morte non sarà mai certo che egli possa evitare di essere scoperto. #È difficile per chi commette ingiustizia evitare di essere scoperto, e impossibile avere fiducia di continuare a non esserlo. #La ricchezza richiesta dalla natura è limitata e facile da acquisire, quella delle vane opinioni si estende all'infinito. #La necessità è un male, ma non è necessario vivere nella necessità. #Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato "tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso". #La maggior parte degli uomini sono in preda al torpore mentre si riposano, al furore mentre agiscono. #L'uomo giusto è privo di turbamento, ma quello ingiusto è ricolmo del turbamento più grande. #Tra le cose ritenute giuste dalla legge, quelle che sono comprovate come vantaggiose ai rapporti sociali reciproci devono essere considerate giuste, se appaiono così a tutti. Ma se qualcuno pone una legge che non risulti vantaggiosa ai rapporti sociali reciproci, essa non ha più la natura del giusto. Se poi ciò che è stato ritenuto in conformità con la giustizia venga a cambiare, ma per un certo tempo sia conforme alla prenozione del giusto, esso era nondimeno giusto per quel periodo di tempo rispetto a quelle persone che non si disturbano per vane chiacchiere ma guardano ai fatti. #Siamo nati una sola volta, e non potremo essere nati una seconda volta; dovremo non essere più per l'eternità. Ma tu, benché non abbia padronanza del domani, stai rinviando la tua felicità. La vita si perde nei rinvii, ed ognuno di noi muore senza aver goduto una sola giornata. #Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne. #Nessuno sceglie un [[male]], riconoscendolo come male, ma, allettato da esso perché sembra un bene se considerato in confronto con un male più grande, egli cade in trappola. #Non dobbiamo stimare come più felice il giovane, ma il vecchio che ha vissuto bene. Perché il giovane nella pienezza delle sue forze è spesso confuso e sviato dal vento della fortuna; ma il vecchio che si è ancorato nella vecchiaia come in un porto, tiene ormai saldi nella sicura custodia della gratitudine i beni che prima aveva scarsa fiducia di ottenere. #Se la vista, la conversazione e lo stare insieme vengono tolti, la passione d'[[amore]] s'estingue. #Chi si dimentica dei beni tra le cose che sono successe nella sua vita, è già oggi diventato vecchio. #Tra i desideri alcuni sono naturali e necessari, altri sono naturali ma non necessari, ed altri sono né naturali né necessari, ma derivati da vana opinione. #La natura non va forzata, ma persuasa. La persuaderemo soddisfacendo i desideri necessari, ed anche quelli naturali, purché non portino danno, ma respingendo fortemente quelli che siano nocivi. #Un [[tempo]] infinito contiene la stessa quantità di [[piacere]] che uno finito, quando i confini dei piaceri si misurino col raziocinio. #Ogni amicizia è per se stessa desiderabile, ma il suo motivo principale deriva dai vantaggi che l'amicizia porta con sé. #I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati. #La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà. #Bisogna rendersi conto che le argomentazioni lunghe e quelle brevi portano allo stesso fine. #Nel caso di altri tipi di attività, se ne coglie il frutto solo dopo di essere riusciti, dopo molta fatica, a diventare padroni della materia. Nel caso della filosofia però, la conoscenza ed il diletto vanno insieme; visto che il godimento non si raggiunge dopo gli studi, ma gli studi ed il godimento vanno avanti insieme. #Non è da stimare né chi s'abbandona con facilità all'amicizia né chi vi esita. È necessario correre rischi per amore dell'amicizia. #A dirla schietta preferirei, mentre mi occupo della scienza della natura, parlare come un oracolo di ciò che giova a tutti gli uomini, anche se nessuno lo capisse, piuttosto che adattarmi all'opinione pubblica per godermi il plauso che le folle mi elargirebbero in gran copia. #Alcuni, durante la loro vita, s'accumulano di che vivere, senza riflettere che a tutti noi la bevanda della nascita fu versata mortale. #Da ogni altra cosa è possibile metterci al sicuro, ma rispetto alla morte noi tutti abitiamo una città senza mura. #La venerazione verso il saggio è essa stessa un gran bene per colui che la prova. #Il grido della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Colui che abbia soddisfatto questi bisogni, o che si aspetti di poterli soddisfare, può gareggiare in felicità anche con Zeus. #Non è tanto dell'aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che essi ci aiuterebbero nel caso ne avessimo bisogno. #Non intorbidare i beni presenti col desiderio di quelli che ti mancano, ma considera che i beni presenti erano prima tra le cose solo sperate. #La vita di Epicuro, paragonata a quella di altri, sembra una leggenda per la sua mitezza e la sua autosufficienza. #La natura è debole di fronte al male, ma non di fronte al bene; perché i piaceri la tengono al sicuro, mentre i dolori la rovinano. #D'animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua [[vita]]. #Non chi cerca sempre l'assistenza degli amici dev'essere considerato un amico, né chi non se ne approfitta mai. L'uno fa mercato del bene per averne il contraccambio, l'altro recide la speranza del bene per l'avvenire. #Chi dice che tutto avviene per necessità non ha nessun argomento per contraddire colui che dice che non tutto avviene per necessità. Questa proposizione è, in base a quello ch'egli dice, essa stessa per necessità. #Dobbiamo allo stesso tempo ridere, filosofare, amministrare la nostra casa, usare di quant'altro è a nostra disposizione e non cessare mai di proclamare le parole della retta [[filosofia]]. #Dallo stesso tempo derivano le origini del sommo bene ed il godimento di esso. #Lo smodato [[amore]] di ricchezze, se contro giustizia, è empio, e se con giustizia, è vergognoso; perché è condotta indecorosa risparmiare in modo sordido, anche se in conformità con la giustizia. #Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per sé; nell'autosufficienza ha trovato un tesoro così grande. #La scienza della natura non forma uomini assidui nel vantare o nel parlare, nemmeno uomini che ostentano la propria educazione, la quale è invidiata dalla massa del popolo; ma piuttosto uomini scevri di iattanza ed autosufficienti, uomini che si occupano dei beni propri, non di quelli del mondo. #Cacciamo completamente da noi le nostre cattive abitudini, come se fossero uomini malvagi che ci abbiano per lungo tempo recato danni. #Ti ho prevenuta, o sorte, e da ogni tua insidia mi sono premunito. Non a te né ad alcun'altra circostanza ci arrenderemo: ma quando sia necessario andarcene, sputando ampiamente sulla vita e su quelli che vanamente ci si attaccano, ce ne andremo con un bel peana proclamando quanto bene abbiamo vissuto. #Bisogna cercare di fare il domani migliore dell'oggi, fino a che viaggiamo nella vita. Poi, arrivati alla fine della strada, ci allietiamo moderatamente. #È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione. #Nessun [[piacere]] è per se stesso un male, però i mezzi per procurarsi certi piaceri portano con sé tormenti che sono molto più numerosi che i piaceri stessi. #{{NDR|A un giovane}} Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del [[sesso]]. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male. #L'amicizia percorre danzando la terra, recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicità. #Non si deve [[invidia|invidiare]] nessuno; visto che i buoni non meritano invidia, ed in quanto ai cattivi, più essi trovano buona sorte più si rovinano. #Bisogna non fare finta di filosofare, ma filosofare sul serio; perché non abbiamo bisogno dell'apparenza di salute, ma di vera salute. #Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato. #Il saggio non soffre di più se messo alla tortura egli stesso, che quando il suo amico è messo alla tortura... #... (quindi non tradirà l'amico) o la sua vita sarà atterrata dalla sfiducia e tutta sconvolta. #Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica. #Ciò che è insaziabile non è lo [[stomaco]], come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata. #Ogni uomo si parte dalla vita come se ci fosse appena entrato. #È una cosa bellissima la vista del prossimo, quando al primo incontro ci si scopre dello stesso sentimento, o almeno col desiderio ardente verso questo fine. #Se l'ira dei genitori verso i figli è giustificata, è veramente sciocco se i figli oppongono resistenza e non chiedono scusa. Se l'ira non è giustificata, ma senza ragione, è una cosa veramente ridicola prendere atteggiamenti di sfida esasperandone col proprio risentimento l'irragionevolezza, e non cercare di mitigarla in altri modi mostrando buona volontà. #Una vita [[frugalità|frugale]] porta con sé la [[purezza|purità]]; colui che non se ne rende conto soffre lo stesso che colui che si abbandona ad una vita smodata. #La [[lode]] degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi. #È una cosa stolta supplicare gli [[dei]] per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso. #Dimostriamo compatimento per le sofferenze degli amici non con le lamentazioni, ma prendendoci cura di loro. #Colui che desidera una vita libera non può accumulare ricchezze dagli affari, visto che questo non è facile senza piegarsi al servizio delle folle e dei potenti, mentre egli possiede già tutto in inesauribile abbondanza. Se la vita libera porta a caso con sé molte ricchezze, anche queste possono facilmente essere condivise con i vicini per ottenerne la benevolenza. #Niente basta a quell'uomo per il quale ciò che basta sembra poco. #La [[natura]] ingrata dell'anima ha reso la creatura umana avida di variazioni illimitate nel modo di vivere. #Non fare niente nella vita che ti farà temere che il tuo [[vicino]] se ne accorga. #Per tutti i desideri bisogna chiedersi: cosa mi accadrà se quanto questo desiderio richiede ha compimento, e cosa mi accadrà se non l'ha? #Non giova affatto il mettersi in stato di [[sicurezza]] fra gli uomini, finché si continuasse ad avere timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale delle cose dell'infinito. #Il fatto che abbiamo sofferto certi dolori fisici giova a metterci in guardia contro altri dello stesso genere. #Nelle [[discussioni]] fatte per amore di se stesse, colui che è vinto guadagna di più, perché egli impara di più. #Ingrata verso i beni passati è la parola che dice: guarda la fine di una vita lunga. #Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l'Ellade. Me ne rallegro con te. #Il supremo frutto dell'autosufficienza è la [[libertà]]. #L'uomo d'animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell'amicizia, l'una bene mortale, l'altra bene immortale. #Chi non si turba trova serenità verso se stesso e verso gli altri. #L'[[uomo]] d'[[indole]] bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi. #Non scioglie dal turbamento dell'anima e neppure vale a dare meritevole gioia il possedere le più grandi ricchezze, né gli onori e l'ammirazione delle folle, né altro di quanto dipende da motivi sregolati. ==Frammenti== *[[Rapporto sessuale|Amplesso venereo]] non giovò mai, è già molto se non nuoce. (1920, p. 166) *Se vuoi far ricco Pitocle, non accrescerne gli averi, ma sfrondane i [[desiderio|desideri]]. (1920, p. 173) *Facciamo gran conto della [[frugalità]], non perché sempre si debba stare a regime semplice e parco, ma per essere senza preoccupazioni rispetto a queste cose. (1920, p. 173) *Fuggi, o felice, a vele spiegate, ogni genere di [[cultura]]. (1920, p. 174) *Tutto trabocca il mio corpo di dolcezza, quando vivo a pane e acqua, e sputo sui piaceri di vita sontuosa, non per loro medesimi, ma per gl'incomodi che vi si accompagnano. (1920, p. 175) *Di piacere al volgo non mi proposi mai; perché quello che a lui piace io non so; quello che io so, il volgo è ben lungi dall'approvare. (1920, p. 176) *Fra sì grandi beni, non diede a me ed a [[Metrodoro di Lampsaco (epicureo)|Metrodoro]] alcun fastidio che l'illustre Grecia, non solo non ci abbia conosciuti, ma quasi neppure abbia sentito parlar di noi. (1920, p. 177) *Vuoi ti sia concessa vera [[libertà]]? Servi alla [[filosofia]]. (1920, p. 177) *Se vivi secondo natura non sarai mai [[Povertà e ricchezza|povero]], se secondo le opinioni volgari non sarai ricco mai. (1920, p. 177) *Se ti trovi in angustie, t'accade perché oblioso della natura: infatti tu stesso a te medesimo imponi infiniti timori e desideri. (1920, p. 178) *Meglio per te giacere impavido sovr'umile giaciglio di foglie, che vivere inquieto, padrone d'aureo letto e di mensa sontuosa. (1920, p. 178) *A te, non a molti, dico questo: perché l'uno all'altro siamo abbastanza vasto teatro. (1920, p. 178) *Allora specialmente ritirati in te medesimo, quando sei costretto a stare fra la [[massa|turba]]. (1920, p. 178) *Dobbiamo prediligere una bell'anima, e sempre porcela dinanzi agli occhi, per vivere come se ci contemplasse, e fare ogni cosa come se ne fosse spettatrice. (1920, p. 178) *Dolce cosa, memoria di caro [[morte|defunto]]. (1920, p. 179) *Non evitare di far piccoli [[favore|favori]], perché sembrerà che il medesimo faresti anche per i grandi. (1920, p. 179) *Se il dio dovesse esaudire i voti umani, più tosto morrebbe ogn'uomo, poiché assiduamente fra loro si augurano molti mali. (1920, p. 182) *È meglio sopportare questi particolari [[dolore|dolori]], per godere maggiori [[gioie]].<br>Giova astenerci da questi particolari piaceri, per non soffrire più gravi dolori. (1920, p. 183) *Cui poco non basta, nulla basta. (1920, p. 185) *[[Frugalità]] è massima [[ricchezza]]. (1920, p. 185) *Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore. (1920, p. 185) *Selvaggia attività accumula ricchezze, ma si crea misera vita. (1920, p. 185) *Chi meno desidera il [[domani]], al domani s'avvia con più gioia. (1920, p. 186) *Le [[leggi]] sono promulgate per i saggi, non perché non facciano [[ingiustizia]], ma perché non sia loro fatta. (1920, p. 188) *Chi incute [[timore]] non può non temere. (1920, p. 188) ==Citazioni su Epicuro== *Ciò che manca all'Etica epicurea è l'universalità, e quindi la vita comune. Veramente Epicuro non impugna né la famiglia, né lo Stato; ma dissuade il savio dal matrimonio per la difficoltà d'incontrarsi bene colla moglie, e pei dispiaceri e le brighe che procura l'educazione de' figli. Similmente per lo Stato: ci si ricorre per utilità, come garanzia della propria difesa; ma, potendo, è meglio vivere appartato. Tra le massime di Epicuro c'è anzi esplicitamente: ''Vivi nascosto''. ([[Francesco Fiorentino]]) *[[Crantore]] aveva certo ragione di combattere l'assenza di [[dolore]] di Epicuro, se la si stabiliva così profonda da non avvertire nemmeno le avvisaglie e la nascita dei mali. Io non approvo affatto questa assenza del dolore che non è né possibile né desiderabile. Sono contento di non essere malato ma se lo sono voglio sapere che lo sono, e se mi cauterizzano o mi incidono, voglio sentirlo. Invero, chi sradicasse la cognizione del male, estirperebbe contemporaneamente la cognizione del piacere, e infine annienterebbe l'uomo. ([[Michel de Montaigne]]) *Di natura divina, semmai, è da ritenere proprio Epicuro, il quale per primo scoprì quella legge dell'esistenza che è chiamata sapienza; egli con l'uso della ragione ha portato in salvo la nostra vita dalle tempeste e dall'oscurità verso un porto tranquillo e verso la luce. Giustamente è a lui che dovremmo attribuire il nome di divinità, poiché ha diffuso tra le genti quei dolci rimedi che danno sollievo alla vita e conforto all'animo. ([[Tito Lucrezio Caro]]) *Egli fu per il suo tempo quello che lo psicanalista è per il nostro: a suo modo non denunciava anche lui «il disagio della civiltà»? (In tutte le epoche confuse e raffinate, un [[Sigmund Freud|Freud]] tenta di alleggerire le anime). Più che con [[Socrate]], è con Epicuro che la filosofia scivolò verso la terapeutica. Guarire e soprattutto guarirsi, questa era la sua ambizione: benché volesse liberare gli uomini dalla paura della morte e da quella degli dèi, provava egli stesso sia l'una che l'altra. L'atarassia di cui si fregiava non costituiva la sua esperienza ordinaria: la sua «sensibilità» era notoria. Quanto al disprezzo per le scienze, disprezzo che gli è stato in seguito rimproverato, sappiamo come sovente sia proprio dei «cuori feriti». Questo teorico della felicità era un malato: vomitava, a quanto pare, due volte al giorno. In mezzo a quali miserie doveva dibattersi per aver tanto odiato i «turbamenti dell'anima»! Quel poco di serenità che riuscì a conquistare, senza dubbio la riservò ai suoi discepoli, i quali, riconoscenti e ingenui, gli crearono una reputazione da saggio. Siccome le nostre illusioni sono ben più deboli di quelle dei suoi contemporanei, intravediamo agevolmente il rovescio del suo Giardino... ([[Emil Cioran]]) *Egli solo vide, per la prima volta, che gli dèi esistono, poiché è stata proprio la natura ad imprimere nella mente di ogni uomo la nozione degli dèi. C'è forse un popolo, c'è una società di uomini che, pur senza una adeguata informazione, non abbia un qualche presentimento dell'esistenza degli dèi? ([[Marco Tullio Cicerone]]) *Epicuro crede che esistano gli dèi, perché è necessario che esista una natura eccellente, della quale nulla possa essere migliore. ([[Marco Tullio Cicerone]]) *Epicuro è stato uno degli uomini più vituperati e calunniati: credevano di combatterne la dottrina gettando fango sull’uomo; ma della bontà del suo carattere non è lecito dubitare, anche per la testimonianza di quelli che non gli furono amici. [[Cicerone]] che ha sempre combattuto la filosofia di Epicuro, attesta e riconosce esplicitamente la sua rettitudine, la probità disinteressata, la purezza del costume, la [[bontà]] generosa dell’animo. Allo stesso modo [[Seneca]] che non è epicureo, e [[Plutarco]] che pure lo combatte. [[Diogene Laerzio]] celebra le sue virtù, specialmente l’inesauribile bontà e [[filantropia]] verso tutti. Doveva esercitare una grande attrattiva su quanti lo avvicinavano. Una certa simpatia umana e generosa, la mitezza del cuore, una saviezza temperata e riposata senza nulla di eccessivo, sembrano essere state le doti principali del suo carattere. Anche la sua [[frugalità]] è fuori di dubbio. ([[Giuseppe Melli]]) *Epicuro è vissuto e vive in ogni tempo, sconosciuto a quelli che si definivano e si definiscono epicurei, e senza fama presso i filosofi. Egli stesso ha dimenticato il suo nome: fu il bagaglio più pesante che egli mai abbia gettato via. ([[Friedrich Nietzsche]]) *Epicuro ha in mira la felicità sensibile. Godere, non patire; trovar modo di liberarsi dal timore degli Dei e della morte, il gran tormento della umana vita; tale è il postulato, e tale è il fine della filosofia. Bisogna dunque fare un sistema e concepire il mondo in tal maniera, che non ci abbiano luogo codesti due timori. ([[Angelo Camillo De Meis]]) *Epicuro ha dunque un bel girarsi e rigirarsi, negar la Provvidenza, negar le pene e le ricompense di un'altra vita; far servire al piacere la giustizia, l'amicizia ed ogni altra virtù; ridurre l'umano intelletto a combinazioni di atomi, ed ambire, come il sommo dei beni, la condizione della bestia, che ei si trova sempre allo stesso punto, solo contro tutti, solo in tutti i luoghi, contro tutti i tempi e contro tutti gli uomini o tutto il genere umano, il quale mai non desiste dal proclamare un Dio rimuneratore e vendicatore, l'immortalità dell'anima e la distinzione eterna del bene e del male, e dal condannare in tal modo il sistema Epicuro come di altrettanto falso, quanto obbrobrioso. ([[René François Rohrbacher]]) *''Epicuro''. Sì, sono fiero di sentire il carattere di Epicuro in modo diverso, forse, da chiunque altro, e soprattutto di gustare in tutto ciò che di lui leggo e ascolto la gioia pomeridiana dell'antichità – vedo il suo occhio che guarda un vasto, albicante mare, oltre gli scogli delle coste su cui si posa il sole, mentre grandi e piccole fiere giuocano nella sua luce, sicure e placide come questa luce e quell'occhio stesso. Una tale gioia l'ha potuta inventare solo un uomo che ha perpetuamente sofferto, la gioia d'un occhio davanti al quale il mare dell'esistenza si è quietato e che non si sazia più di guardare la sua superficie, e questo screziato, tenero, abbrividente velo di mare: non era mai esistita prima di allora una tale compostezza della voluttà. ([[Friedrich Nietzsche]]) *[Epicuro] suppone che non soltanto i corpi misti, ma anche tutti gli altri siano prodotti dalle varie e casuali combinazioni di atomi che si spostano avanti e indietro [...] nel [...] vuoto infinito. ([[Robert Boyle]]) *Epicuro voleva fondato il culto degli Dei su l'ammirazione della loro felicità, anziché sul timore della loro ingerenza nelle cose umane. Questo timore nato dalla superstizione era da sgombrare affatto: e a ciò bisognava aiutarsi appunto con la filosofia. ([[Francesco Fiorentino]]) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Epicuro, ''[https://archive.org/details/epicurooperefram00bari/ Opere, frammenti, testimonianze sulla sua vita]'', a cura di Ettore Bignone, Laterza, Bari, 1920. *Epicuro, ''Opere'', traduzione di Graziano Arrighetti, Torino, Einaudi, 1973. ==Voci correlate== *[[Epicureismo]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Lettera ad Erodoto|''Lettera ad Erodoto''|}} {{Pedia|Lettera a Meneceo|''Lettera a Meneceo''|}} [[Categoria:Aforisti greci antichi]] [[Categoria:Epicurei]] [[Categoria:Epistolografi]] [[Categoria:Filosofi greci antichi]] [[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)]] 6uo061m04s9g8z71vn1bnsk0nickz0h Salute 0 2433 1355511 1308562 2024-12-10T16:34:00Z Gaux 18878 /* Citazioni */ Julian Huxley 1355511 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Clinical thermometer 38.7.JPG|thumb|Termometro al mercurio]] Citazioni sulla '''salute'''. ==Citazioni== *A causa di alcuni episodi di malasanità, di cui i telegiornali danno ampia enfasi, rischiamo di dimenticare che l'Italia gode di uno dei migliori sistemi sanitari nazionali esistenti nel mondo, come certificato, proprio nell'agosto del 2007, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel resto del mondo, infatti, si muore o perché mancano strutture e medicinali come nei Paesi poveri o perché la sanità rientra, al pari di tutte le altre attività, nell'area del profitto come nei Paesi ricchi d'oltreoceano. ([[Umberto Galimberti]]) *Di salute, ahimè, in molti hanno smesso di parlare, ma le liste d’attesa sono un regalo ai privati della sanità e sono una negazione di fatto del diritto alla salute per tantissime persone. ([[Marco Grimaldi]]) *È meglio non avere la salute del corpo che compromettere la vita dell'anima. ([[Santina Campana]]) *''E si 'a salute cresce | e si tu crisce | crisce pecché | stu vverde | cresce e pascia.'' ([[Eduardo De Filippo]]) *I pazienti dovrebbero avere riposo, [[cibo]], aria fresca ed esercizio fisico: il quadrangolo della salute. ([[William Osler]]) *Il capitale dei poveri è la salute. ([[Óscar Rodríguez Maradiaga]]) *In fin dei conti è sempre il fattore morale che opera la scelta tra malattia e salute. ([[Carl Gustav Jung]]) *In tesi generale i nove decimi della nostra felicità riposano esclusivamente sulla salute. Con essa tutto diventa sorgente di piacere; senza di essa invece noi non sapremmo gustare un bene esterno di qual si sia natura. ([[Arthur Schopenhauer]]) *Io mantengo verso i [[Medico|medici]] una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le [[Malattia|malattie]] finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia. ([[Alfredo Panzini]]) *La salute è responsabile di ogni singolo individuo. La maggior parte dei problemi ha componenti importanti nello stile di vita. Il medico viene chiamato in causa quando ormai è stato già raggiunto un certo livello di danno. Ecco perché al Gesundheit abbiamo un cartello che recita: {{maiuscoletto|per favore vivete una vita sana - la medicina è una scienza imperfetta}}. ([[Patch Adams]]) *La salute non è più soltanto, ce lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità, assenza di malattia, ma pienezza del vivere nel senso che è ciò che ci appartiene dal punto di vista fisico, psichico e sociale. ([[Stefano Rodotà]]) *La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente. ([[Arthur Schopenhauer]]) *La salute può essere un bene. La [[malattia]] a volte può essere addirittura meglio. Le malattie sono domande, sono anche dei compiti, perfino onorificenze. Tutto dipende da come uno se le appunta. ([[Ernst Jünger]]) *La salute si basa sulla felicità: dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti. ([[Patch Adams]]) *La salute soprattutto prevale talmente sui beni esteriori che in verità un mendicante sano è più felice di un re malato. ([[Arthur Schopenhauer]]) *La sanità è la negazione del [[caos]]! (''[[Wolverine]]'') *Le regole della salute: dormire almeno sei ore, avere rispetto del corpo, curarlo. Dedicare dieci minuti al giorno ad ascoltarlo e capire cosa chiede. Fare esercizio, camminare. Non usare farmaci se non è assolutamente necessario. Se non è. Assolutamente. Necessario. ([[Concita De Gregorio]]) *Molto, intorno alla salute ed alla malattia, ci è tuttora ignoto. Ma quanto sappiamo è andato così rapidamente accrescendosi durante gli ultimi venti anni, che sarebbe ben facile dare a tutti quel livello medio di salute e di resistenza vitale che ancora oggi è privilegio del 5% più fortunato della popolazione. Il sistema attuale lo impedisce: abitazioni insalubri; salari bassi che non consentono un’alimentazione sana; organizzazione sanitaria insufficiente, basata principalmente sulle cure di medicastri o su specialità medicinali, invece che sulla prevenzione delle malattie e sul rinvigorimento della salute; fumo, rumori, ignoranza, fatica industriale, malattie professionali, neurosi prodotte dalla incertezza dell'indomani, sporcizia e parassiti, mancanza di acqua nelle campagne; insufficienti occasioni di ricreare il corpo con esercizi sportivi, miscela di falsa morale e di medicina, ogni fase della vita sessuale e riproduttiva accuratamente velata, ecc., ecc. ([[Julian Huxley]]) *Non si possono separare i problemi sociali da quelli sanitari. ([[Arthur Kleinman]]) *Prima della [[Pandemia di COVID-19|pandemia]], i nostri concittadini spendevano - e continueranno a spendere - 40 miliardi nella sanità privata perché la risposta pubblica - non certo per colpa di chi lavora nella struttura pubblica - è organizzata in maniera ancora insufficiente. ([[Matteo Richetti]]) *Procuriamo solo di essere di buon conto con [[Dio]], e poi non temiamo nulla, perché siamo figli di un buon Padre, il quale desidera la nostra salute assai più di quanto possiamo desiderarla noi. ([[Giuseppe Benedetto Cottolengo]]) *Un po' di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l'[[malattia|ammalato]]. ([[Friedrich Nietzsche]]) *Una boccata d'aria sui laghi e sulle colline fa bene al sangue, mentre il restare un mese di più nell'afa d'agosto e litigare sui bilanci delle Società cooperative, oltre alle inimicizie che si fanno, lima la salute. ([[Emilio De Marchi]]) ===[[Marcello Marchesi]]=== *''È così bello mettere | la salute dopo tutto.'' *La salute è la madre degli stravizi. *Pieno di vitalità e di malattie. È un sano immaginario. *Quando c'è la salute c'è tutto. Quando non c'è la salute c'è [[lutto]]. ==[[Proverbi italiani]]== *Chi è sano non sa quanto sia ricco. *Chi è sano, è più d'un sultano. *Chi ha la salute è ricco e non lo sa. *Chi vuol vivere sano, non deve mangiar prima di aver fame. *Chi vuole conservare la salute per la vecchiaia, non la sciupi in gioventù. *Facile è al sano consigliar l'infermo. *La salute della gente è la malattia dei medici. *La salute è il più prezioso di tutti i tesori; ed è il meno ben custodito. *La salute è molto cara, e chi può la ripara. *La salute è moneta sonante. *La salute non c'è denaro che la paghi. *La salute non si paga con valute. *La salute senza la ricchezza è mezzo male. *Quando c'è la salute, c'è tutto. ([[Luigi Arnaldo Vassallo]]) *Quattrini e sanità, si gode in ogni età. *Salute e pace, che vuoi di più? *Salute e ricchezza creano bellezza. *Sano ed abile di mano si va lontano. *Tre cose mantengono la salute: pane di ieri, carne d'oggi e vino d'un anno. *Tre cose rubano la salute: pietanza riscaldata, medico ignorante e donna infetta. *Un mendico sano è più ricco di un re ammalato. *Uomo povero, uomo sano; uomo sano, uomo ricco. ==Bibliografia== *Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903 ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla|wikt}} [[Categoria:Medicina]] [[Categoria:Qualità individuali]] [[Categoria:Salute| ]] icifm94vumhhpgsftpgr1wqn7280hbi Simone de Beauvoir 0 2770 1355479 1308232 2024-12-10T14:51:14Z Gaux 18878 nuova immagine (mi sembra di migliore qualità) 1355479 wikitext text/x-wiki [[File:Simone de Beauvoir2.png|thumb|Simone de Beauvoir nel 1967]] '''Simone Lucie-Ernestine-Marie-Bertrand de Beauvoir''' (1908 – 1986), scrittrice, saggista e filosofa francese. ==Citazioni di Simone de Beauvoir== *Desidero che ogni vita umana sia pura e trasparente [[libertà]].<ref>Da ''Il sangue degli altri''.</ref> *[...] devo ammettere che la [[posterità]] ha su di me un grande vantaggio. Essa conoscerà la mia epoca mentre questa ancora non si conosce. Saprà una quantità di cose che io ignoro. La mia cultura, la mia visione del mondo, le appariranno sorpassate. A parte alcune grandi opere che resistono ai secoli, disdegnerà gli alimenti di cui io mi sono nutrita.<ref name="conti">Da ''A conti fatti''.</ref> *[...] finché la famiglia e il mito della famiglia e il mito della maternità e l'istinto materno non saranno soppressi, le donne saranno oppresse. :''[...] as long as the family and the myth of the family and the myth of maternity and the maternal instinct are not destroyed, women will still be oppressed.''<ref>{{en}} Da ''[http://www.unz.org/Pub/SaturdayRev-1975jun14-00012 Sex, society and the female dilemma. A Dialogue between Simone de Beauvior and Betty Friedan]'', 14 giugno 1975, p. 20.</ref> *Il vuoto del [[cielo]] disarma la [[collera]].<ref name="conti" /> *L'uomo è definito come essere umano e la donna come femmina; ogni volta che si comporta da essere umano si dice che imiti il maschio.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro del femminismo'', traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019, p. 115. ISBN 9788858022900</ref> *La coppia come spazio del pensiero, o il pensiero come dialogo tra i due sessi: non è questa l'utopia stessa? L'universale, la fratellanza, tutti i miti di coesione identitaria, autoctona e di gruppo si scindono in due. A pensarci, quanti di noi sono capaci oggi di una stima, di un disaccordo e di una generosità cosi durevoli?<ref>Citato in Gaia Manzini, ''Dove sta Zazà. <small>Un inedito di Simone de Beauvoir appena pubblicato e la tragica storia dell'amica ed eroina che la scrittrice cercò per sempre, anche nei sogni</small>'', ''Il Foglio Quotidiano'', Roma, 31 ottobre 2020, p. 13.</ref> *La rappresentazione del mondo è opera degli uomini; essi la delineano dal loro punto di vista.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 277. ISBN 9788858014165</ref> *Lui è il Soggetto, l'Assoluto. Lei è l'Altro.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della politica'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 286. ISBN 9788858019429</ref> *Ma vi sono [[domanda e risposta|risposte]] che non avrei la forza di ascoltare e perciò evito di porre le [[domanda e risposta|domande]].<ref name="spezzata">Da ''Una donna spezzata''.</ref> *Mi è stato più facile pensare un [[mondo]] senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.<ref name="perbene">Da ''Memorie di una ragazza perbene''.</ref> *Nella società umana nulla è naturale e la donna, come molto altro, è un prodotto elaborato dalla civiltà.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della politica'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 289. ISBN 9788858019429</ref> *Nessuna donna dovrebbe essere autorizzata a rimanere a casa per allevare i suoi figli. La società dovrebbe essere totalmente differente. Le donne non dovrebbero avere quella scelta, precisamente perché se ci fosse una tale scelta troppe donne la farebbero. È un modo di forzare le donne in una certa direzione. :''No woman should be authorized to stay at home to raise her children. Society should be totally different. Women should not have that choice, precisely because if there is such a choice, too many women will make that one. It is a way of forcing women in a certain direction.''<ref>{{en}} Da ''[http://www.unz.org/Pub/SaturdayRev-1975jun14-00012 Sex, society and the female dilemma. A Dialogue between Simone de Beauvior and Betty Friedan]'', 14 giugno 1975, p. 18.</ref> *Non mi sono mai sentita inferiore... Ciononostante, "essere donna" relega ognuna di noi a un ruolo secondario.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro del femminismo'', traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019, p. 14. ISBN 9788858022900</ref> *Non ho mai nutrito l'illusione di trasformare la condizione femminile, essa dipende dall'avvenire del lavoro nel mondo e non cambierà seriamente che a prezzo di uno sconvolgimento della produzione. Per questo ho evitato di chiudermi nel cosiddetto «[[femminismo]]».<ref>Da ''La forza delle cose'', Einaudi, Torino 1966; citato in [[Juliet Mitchell]], ''La condizione della donna'', traduzione di Giovanna Stefancich, Einaudi, Torino, 1972.</ref> *[...] non si [[cambiamento|trasforma]] la propria vita senza trasformare se stessi.<ref name="spezzata" /> *Per [[Zélia Gattai|Zélia]] provai una simpatia immediata. Lei doveva alla sua origine italiana una natura e una freschezza giovanili, aveva molto carattere e comunicativa, uno sguardo acuto, la lingua pronta. Trovai molto tonica la sua presenza, anzi è una delle poche donne con le quali abbia riso!<ref>Da ''La forza delle cose'', Einaudi, Torino, 1966, p. 505; Citato in Antonella Rita Roscilli, ''[https://www.sarapegbe.net/articolo.php?quale=34&tabella=articoli La scrittrice italo-brasiliana Zélia Gattai Amado: La Signora della Memoria]'', ''Sarapegbe'', anno 1, nr. 1, gennaio-marzo 2012; in ''sarapegbe.net''.</ref> *Profumo, pellicce, biancheria fine, gioielli: lussuosa arroganza di un mondo dove non c'è posto per la [[morte]]; ma essa restava in agguato dietro quella facciata, nel segreto grigiastro delle cliniche, degli ospedali, delle camere chiuse.<ref>Da ''Una morte dolcissima''.</ref> *Pure ci tenevo troppo alla libertà per rinunciare a cercarla liberamente.<ref>Da ''La forza delle cose''.</ref> *Se vivi abbastanza a lungo, vedrai che ogni [[vittoria]] si muta in una sconfitta.<ref>Da ''Tutti gli uomini sono mortali''.</ref> *Una [[donna]] libera è il contrario di una donna leggera.<ref>Da ''Quando tutte le donne del mondo...'', traduzione di Vera Dridso, Einaudi.</ref> *[...] un giorno un'adolescente, un'altra me stessa, avrebbe bagnato con le sue lacrime un romanzo in cui io avrei raccontata la mia propria storia.<ref name="perbene" /> ==''Il secondo sesso''== *La [[coppia]] felice che si riconosce nell'amore sfida l'universo e il tempo; basta a se stessa, realizza l'assoluto. (2013) *[...] si può dire ancora che vi siano delle 'donne'? Certo la teoria dell'eterno femminino conta numerosi adepti [...]; altri sospirano: 'La donna si perde, la donna è perduta.'. Non è più chiaro se vi siano ancora donne, se ve ne saranno sempre, se bisogna augurarselo o no, che posto occupano nel mondo, che posto dovrebbero occuparvi. 'Dove sono le donne?' [...]. Ma innanzi tutto: cos'è una donna? 'Tota mulier in utero: è una matrice', dice qualcuno. Tuttavia parlando di certe donne, gli esperti decretano 'non sono donne', benché abbiano un utero come le altre. Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono 'la femminilità è in pericolo'; ci esortano: 'siate donne, restate donne, divenite donne'. Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità. La femminilità è una secrezione delle ovaie o sta congelata sullo sfondo di un cielo platonico? Basta una sottana per farla scendere in terra? Benché certe donne si sforzino con zelo di incarnarla, ci fa difetto un esemplare sicuro, un marchio depositato. Perciò essa viene descritta volentieri in termini vaghi e abbaglianti, che sembrano presi in prestito dal vocabolario delle veggenti. [...] le scienze biologiche e sociali non credono nell'esistenza di entità fisse e immutabili che definiscano dati caratteri, come quelli della donna, dell'Ebreo o del Negro; esse considerano il carattere una reazione secondaria a una situazione. Se oggi la femminilità è scomparsa è perché non è mai esistita. [...] il fatto è che ogni essere umano concreto ha sempre la sua particolare situazione. Respingere le nozioni di eterno femminino, di anima negra, di carattere giudaico non significa negare che vi siano, oggi Ebrei, Negri e donne: questa negazione non ha per gli interessati un significato di libertà ma una fuga dall'autenticità. (dall'introduzione; 2008, p.&nbsp;13) *{{NDR|Su [[Sof'ja Tolstaja]]}} Che abbia avuto torto o ragione non cambia nulla all'orrore della sua situazione: per tutta la vita non ha fatto che subire, in mezzo a recriminazioni continue gli amplessi coniugali, la maternità, la solitudine, il modo di vivere che il marito le imponeva. [...] non aveva alcuna ragione positiva di far tacere i suoi sentimenti di rivolta e nessun mezzo efficace per esprimerli. (1961, vol. II, p.&nbsp;393<ref>Citato in Cristina Cacciari, Veronica Cavicchioni, Marina Mizzau, ''Il caso Sofija Tolstoj'', Essedue edizioni, Verona, 1981, p. 36.</ref>) *Donne non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l'aspetto che riveste in seno alla società la [[Maschio e femmina|femmina]] dell'uomo; è l'insieme della storia e della civiltà a elaborare quel prodotto intermedio tra il [[Maschio e femmina|maschio]] e il castrato che chiamiamo donna. (2008) :''On ne naît pas femme: on le devient''. *Non ci sono madri «snaturate» poiché l'[[amor materno|amore materno]] non ha niente di naturale: ma, appunto per questo, ci sono delle cattive madri. È una delle grandi verità che la psicanalisi ha rivelato, è il pericolo che costituiscono per il bambino i genitori «normali». I complessi, le ossessioni, le nevrosi di cui soffrono gli adulti hanno la loro radice nel passato familiare; i genitori che hanno i loro conflitti, i loro problemi, i loro drammi, sono la compagnia meno desiderabile per il bambino. (2008) *C'è una strana malafede nel conciliare il disprezzo per le donne con il rispetto di cui si circondano le madri. È un [[paradossi dai libri|paradosso]] criminale negare alla donna ogni attività pubblica, precluderle la carriera maschile, proclamare la sua incapacità in tutti i campi, e affidarle l'impresa più delicata e più grave: la formazione di un essere umano. Ci sono molte donne a cui i costumi, la tradizione negano ancora educazione, cultura, responsabilità, attività, che sono privilegio degli uomini e nelle cui braccia, ciò nonostante, si mettono senza scrupoli i figli, come prima le si consolava con delle bambole della loro inferiorità nei confronti dei maschi; si impedisce loro di vivere; in compenso, si permette loro di giocare con bambole di carne e d'ossa. Bisognerebbe che la donna fosse perfettamente felice o che fosse una santa per resistere alla tentazione di abusare dei suoi diritti. (2008) *Certamente, se si mantiene una casta in stato d'inferiorità, essa rimane inferiore: ma la libertà può spezzare il cerchio: si lascino votare i negri, essi diventano degni del voto; si affidino alla donna delle responsabilità, essa sa assumerle; ma non si può aspettarsi dagli oppressori un movimento gratuito di generosità; talora la rivolta degli oppressi, talora la stessa evoluzione della casta privilegiata crea situazioni nuove; così gli uomini si sentono indotti, nel loro stesso interesse, a emancipare parzialmente le donne: esse non devono fare altro che seguire la loro ascesa, e i successi che ottengono le incoraggiano in questo senso; sembra più o meno certo che prima o poi raggiungeranno una perfetta eguaglianza economica e sociale che porterà con sé una metamorfosi interiore. (2008) *Chi ha interesse a perpetuare il presente, versa sempre qualche lacrima sul magnifico passato che sta per scomparire, senza accordare un sorriso al giovane avvenire. (2008) *Perché le donne non contestano la sovranità maschile? Non v'è soggetto che si proponga immediatamente e spontaneamente come inessenziale; non è l'Altro che definendosi tale definisce l'Uno: è posto come l'Altro dall'Uno che si afferma Uno. Ma perché l'Altro a sua volta non si rifaccia Uno, occorre ch'esso si pieghi a codesto punto di vista estraneo. Donde viene alla donna una passività così grande? (2013) *Le donne non hanno un passato, una storia, una religione, non hanno come i proletari una solidarietà di lavoro e di interessi, tra loro non c'è neanche quella promiscuità nello spazio che fa dei negri d'America, degli ebrei dei ghetti, degli operai di Saint-Denis o delle officine Renault una comunità. Le donne vivono disperse in mezzo agli uomini, legate ad alcuni uomini – padre o marito – più strettamente che alle altre donne; e ciò per i vincoli creati dalla casa, dal lavoro, dagli interessi economici, dalla condizione sociale. Le borghesi sono solidali coi borghesi e non colle donne proletarie; le bianche con gli uomini bianchi e non colle donne negre. Il proletariato può prefiggersi il massacro della classe dirigente; un ebreo, un negro fanatici potrebbero sognare di trafugare il segreto della bomba atomica e di fare un'umanità tutta ebrea o tutta negra: neanche in sogno la donna può sterminare i maschi. Il legame che la unisce ai suoi oppressori non si può paragonare ad alcun altro. La divisione dei sessi è un dato biologico, non un momento della storia umana. La loro opposizione si è delineata entro un ''mitsein'' originale e non è stata infranta. La coppia è un'unità fondamentale le cui metà sono connesse indissolubilmente l'una all'altra. Nessuna frattura della società in sessi è possibile. Ecco ciò che essenzialmente definisce la donna: essa è l'Altro nel seno di una totalità, i cui due termini sono indispensabili l'uno all'altro. (2013) *Ciò che dà alle donne chiuse nell'[[omosessualità]] un carattere virile non è la loro vita erotica, che, al contrario, le confina in un universo femminile: è l'insieme delle responsabilità che sono costrette ad assumere in quanto fanno a meno degli uomini. (2013) *Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità. (2013) *Oggi, la lotta assume un altro aspetto: invece di voler rinchiudere l'uomo in un carcere, la donna cerca di evaderne; non cerca più di trascinarlo nelle regioni dell'immanenza ma di emergere nella luce della trascendenza. Allora è l'atteggiamento dei maschi a creare un nuovo conflitto: l'uomo «manda in congedo» la donna con mala grazia. (2013) *L'uomo si innalza al di sopra dell'animale, non suscitando ma rischiando la vita; perciò nell'umanità la preminenza è accordata non al sesso che genera ma a quello che uccide. (2013) *''Farsi'' oggetto, ''farsi'' passiva, è tutta un'altra cosa dall'''essere'' un oggetto passivo. (2013) *L'ideale dell'uomo medio occidentale è una donna che subisca liberamente la sua egemonia, che non accetti le sue idee senza discuterle, ma finisca per accedere alle sue ragioni, che gli resista con intelligenza per farsi convincere alla fine. Più l'orgoglio maschile diventa ardito, più desidera che l'avventura sia pericolosa: è più bello domare Pentesilea che sposare Cenerentola ossequiente. «Il guerriero ama il pericolo e il gioco» dice Nietzsche «e ciò perché ama la donna che è il gioco più pericoloso.» L'uomo che ama il pericolo e il gioco vede senza dispiacere tramutarsi la donna in amazzone, se ha la speranza di conquistarla: ciò che vuole nel profondo del cuore è che la lotta resti per lui un gioco, mentre la donna deve impegnarvi il suo destino; questa è la vera vittoria dell'uomo, liberatore o conquistatore: che la donna lo riconosca liberamente come il proprio destino. (I, III, II; 2016, pp. 198-199) * [Sull'espressione «avere una donna»] In molti uomini questa esigenza si degrada: invece di una rivelazione esatta, cercano in fondo a due occhi vivi la loro imagine aureolata d'ammirazione e di gratitudine, divinizzata. Se la donna è stata spesso paragonata all'acqua, è, tra l'altro, perché la donna è lo specchio in cui Narciso maschio si contempla: si piega su di lei in buona o in cattiva fede. Ma in ogni caso, ciò che le chiede è di essere fuori di lui tutto quello che egli non può cogliere in sé, perché l'interiorità dell'esistente è un nulla e, per pervenire a se stesso, bisogna che egli si proietti in un oggetto. La donna è per lui ricompensa suprema poiché, in una forma estranea che gli è concesso di possedere, rappresenta la sua apoteosi. È precisamente il «fenomeno incomparabile», il se stesso che egli stringe quanto ha tra le braccia la creatura che riepiloga il Mondo alla quale ha imposto i suoi valori e le sue leggi. Unendosi a quest'altro che ha fatto proprio, spera di raggiungere se stesso. Tesoro, preda, gioco e rischio, musa, guida, giudice, mediatrice, specchio, la donna è l'Altro in cui il soggetto si supera senza essere limitato, che si oppone a lui senza negarlo; è l'Altro che si lascia annettere senza cessare di essere l'Altro. E in ciò è talmente necessaria alla gioia dell'uomo e al suo trionfo che si può dire che se non esistesse, gli uomini l'avrebbero inventata. (I, III, II; 2016, p. 200) * Quando sarà finalmente possibile a ogni essere umano di porre il proprio orgoglio al di là della differenziazione sessuale, nella difficile gloria della propria libera esistenza, allora soltanto la donna potrà confondere la sua storia, i suoi problemi, i suoi dubbi, le sue speranze, con quelli dell'umanità; allora soltanto potrà cercare di rivelare nella sua vita e nelle sue opere l'intera realtà e non soltanto la propria persona. Finché deve ancora lottare per diventare un essere umano, non può essere una creatrice. (II, XIV; 2016, p. 684) ==''L'età forte''== *«Che gusto c'è a viaggiare? Non ci si lascia mai», mi ha detto qualcuno; io mi lasciavo. Non che diventassi un'altra, ma sparivo. Può darsi che siano il privilegio delle persone – molto attive o molto ambiziose – che sono continuamente in preda a progetti, queste tregue in cui d'un tratto il tempo si arresta, in cui l'esistenza si confonde con la pienezza immobile delle cose: che riposo! che ricompensa! Ad [[Avila]], una mattina scostai le tende della mia stanza, contro l'azzurro del cielo vidi ergersi delle torri superbe; passato, avvenire, tutto svanì; non c'era più che una gloriosa presenza: la mia e quella di quei bastioni, era tutt'uno, e sfidava il tempo. (cap. II, pp. 80-81) *Non essere nessuno, scivolare invisibile attraverso il mondo, svolazzare dentro e fuori di se stessi, senza obblighi, godere di ampia libertà, interessarsi alle più tenui sfumature del cielo e del proprio cuore, sfiorare la noia, eluderla: non immagino una condizione più favorevole, quando si possiede l'intrepidezza della gioventù. (cap. III, p. 110) *C'innamorammo delle piazze, delle fontane, delle statue. Mi piaceva che il Foro fosse un gran giardino, con i suoi lauri che spuntavano lungo la Via Sacra, e le rose rosse intorno alla piscina delle Vestali. Ed eccomi qui a passeggiare per il Palatino! Ma la presenza di [[Benito Mussolini|Mussolini]] nella [[Roma|città]] era schiacciante; i muri erano pieni di scritte, le camicie nere dominavano dappertutto. La notte le strade erano deserte: questa città in cui i secoli pietrificati trionfavano superbamente del nulla, ricadeva nell'assenza; una sera decidemmo di vegliarvi fino all'alba, soli testimoni [...] era emozionante camminare per quelle stradette romane senza udir altro che il rumore dei nostri passi: come avessimo miracolosamente atterrato in una di quelle città maya che la giungla difende da ogni sguardo. (cap. III, p. 139) *La vita degli uomini si esibisce nella sua nudità organica, nel suo calore viscerale: sotto questo aspetto, [[Napoli]] ci stordì, ci nauseò, ci stregò. (cap. IV, p. 237) *In Via dei Tribunali, attorno a [[Porta Capuana]], guardavamo le piramidi di cocomeri e di melloni, i mucchi di pomidori, di melanzane, di limoni, di fichi, di uva, i pesci lucenti, e quelle specie di altarini rococò, così graziosi, che i venditori di frutti di mare fabbricano con muscoli e alghe: ignoravamo che il cibo si espone con tanta violenza solo quando la gente crepa di fame. (cap. IV, p. 238) *Misconoscendo la profondità di quella miseria, poterono piacerci certi suoi effetti; ci piaceva ch'essa sopprimesse tutte le barriere che isolano gli uomini e li diminuiscono: tutto quel popolo abitava il calore di un solo ventre; le parole «dentro», «fuori», avevano perduto il loro significato. Gli antri oscuri in cui rilucevano debolmente delle icone appartenevano alla strada, nel gran letto matrimoniale dormivano dei malati; dei morti riposavano allo scoperto. E l'intimità delle case si espandeva sulla strada. Sarti, calzolai, fabbri, fabbricanti di fiori artificiali; gli artigiani lavoravano sulla soglia della loro bottega; le donne si sedevano davanti alla porta di casa per spidocchiare i loro bambini, rammendare la biancheria, pulire il pesce, sorvegliando i bacili pieni di pomodori schiacciati che esponevano all'azzurro lontano del cielo. Da un capo all'altro della via correvano sorrisi, sguardi, voci, amicizia. Questa gentilezza ci conquistò. (cap. IV, p. 238) *Intorno a Porta Capuana v'erano quasi in permanenza delle banderuole, delle ghirlande, delle marionette, dei ciarlatani; alla sera si accendevano le candele; e coi loro imbonimenti, le loro dispute, le loro gesticolazioni, i mercanti e i passanti vi creavano una festa. Rivedo quel contadino in piedi sul suo carretto, in mezzo a un carico di cocomeri; con un gesto vivace, intagliava nel frutto un dado sanguigno che esibiva sulla punta del coltello: garantita in tal modo la freschezza del cocomero, lo gettava a un compratore che l'acchiappava al volo; subito, con lestezza vertiginosa, ne incornava un altro e lo lanciava. (cap. IV, p. 238) *Ogni tanto andavamo a prendere un caffè sotto la [[Galleria Umberto I|Galleria]], mangiavamo i lucidi pasticcini della grande pasticceria Caflish oppure un gelato in [[Piazza del Municipio (Napoli)|Piazza del Municipio]], sulla terrazza del [[Caffè Gambrinus]]. Sfuggendo le asprezze della vita napoletana ne scoprivamo le dolcezze. Peraltro, dappertutto, in qualsiasi momento, il vento ci portava la polvere desolata dei docks, odori umidi e ambigui. Quando salivamo a [[Posillipo]], il candore menzognero di Napoli, in lontananza, non ci ingannava. (cap. IV, pp. 238-239) *[...] [[Pompei]], miracolosamente conservata dalla sua morte fulminea, superò ogni nostra immaginazione: finalmente camminavamo tra rovine in cui riconoscevamo non soltanto dei templi, dei palazzi, degli edifici pubblici, ma case, ville, casolari, botteghe, taverne, mercati, tutta una città formicolante e rumorosa, come la [[Napoli]] d'oggi. Le strade lastricate con grossi selci, che fuggivano verso il cielo tra mura sbriciolate, mi riempivano gli occhi; pure, la nostra immaginazione le popolava di ombre; presa tra questi fantasmi e l'opaca realtà, sentii meglio che in alcun altro luogo al mondo il mistero dell'assenza. (cap. IV, p. 241) *Rinunciammo ad [[Agrigento]] poiché il viaggio sarebbe stato troppo complicato. Non ne provai rimpianto, tanto mi piacque [[Siracusa]], la nudità brillante delle sue pietre disposte ad anfiteatro in riva a un mare di metallo, le sue strade polverose in cui camminavano pesantemente i bufali dalle magnifiche corna, la nudità del terreno al [[Castello Eurialo|castello d'Eurialo]]: errammo a lungo nei suoi sotterranei, nei suoi camminamenti, e nella solitudine della landa erosa dal mare, lontanissimi da tutto. (cap. IV, p. 243) *Scendemmo nelle [[Latomie di Siracusa|Latomie]], il solo luogo ch'io conosca in cui l'orrore attinge alla poesia. (cap. IV, p. 243) ==''La terza età''== *Comunicare la propria esperienza vissuta non consiste nel trascrivere sulla carta un [[linguaggio]] preesistente: il vissuto non è formulato; per lo scrittore si tratta di strappare degli enunciati definiti e intelligibili alla confusa opacità del non detto. *I vecchi sono degli esseri umani? A giudicare dal modo con cui sono trattati nella nostra [[società]], è lecito dubitarne. Per questa società, essi non hanno le stesse esigenze e gli stessi diritti degli altri membri della collettività: a loro si rifiuta anche il minimo necessario. Per tranquillizzare la [[coscienza]] della collettività, gli ideologi hanno forgiato miti, del resto contraddittori, che incitano l'adulto a vedere nell'anziano non un suo simile, ma un "altro": il saggio venerabile che domina dall'alto il mondo terrestre, o il vecchio folle stravagante e vanesio. Che lo si ponga al di sopra o al di sotto della nostra specie, resterà in ogni caso un esiliato. Ma piuttosto di travisare la [[realtà]], si preferisce ignorarla radicalmente: la vecchiaia resta un segreto vergognoso, un soggetto proibito. È proprio questo il motivo che mi ha indotto a scrivere queste pagine. Ho voluto descrivere la condizione di questi paria e il loro modo di vivere, ho voluto fare ascoltare la loro voce: saremo costretti a riconoscere che si tratta di una voce umana. Si comprenderà allora che la sorte infelice loro riservata denuncia il fallimento dell'intero nostro sistema sociale: è impossibile conciliarla con la [[morale]] umanista professata dalle classi egemoni... Ecco perché bisogna rompere una congiura del silenzio. Chiedo ai lettori di aiutarmi in questa battaglia. *Il senso di un avvenimento del [[passato]] è sempre revocabile. *La [[società]] non si cura dell'individuo che nella misura in cui esso renda. I giovani lo sanno. La loro ansietà nel momento d'affrontare la vita sociale è simmetrica all'angoscia dei vecchi al momento in cui ne sono esclusi. *La [[vecchiaia]] non può essere compresa se non nella sua totalità; non è soltanto un fatto biologico, ma un fatto culturale. *[[Scrivere]], pertanto, è un'attività complessa: è, insieme, preferire l'immaginario e voler comunicare; in queste due scelte si manifestano tendenze assai diverse e a prima vista contrastanti. Per pretendere di sostituire un universo inventato al mondo esistente, bisogna rifiutare aggressivamente quest'ultimo: chiunque vi stia dentro come un pesce nell'acqua e pensi che tutto va bene, non si metterà certo a scrivere. Ma il desiderio di comunicazione presuppone che ci si interessi agli altri; anche se nel rapporto dello scrittore con l'umanità entra dell'inimicizia e del disprezzo. *V'è quasi sempre un'ambivalenza nel lavoro, che è al tempo stesso un asservimento, una fatica, ma anche una fonte d'interesse, un elemento di equilibrio, e un fattore di integrazione alla società. Quest'ambiguità si riflette nella [[pensione]], che si può considerare come una specie di grande vacanza, o come una caduta tra gli scarti. *V'è una [[passione]] profondamente radicata nella sessualità, e che è esasperata dall'età: la [[gelosia]]. ==[[Incipit]] di alcune opere== ===''I mandarini''=== Henry gettò un ultimo sguardo al cielo: un cristallo nero.<ref name=incipit/> ===''La forza delle cose''=== La liberazione. Per la strada i bambini cantavano:<br>''Nous les reverrons plus<br>C'est fini, il sont foutus''.<ref name=incipit/> ===''Memorie di una ragazza per bene''=== Sono nata il 9 gennaio 1908, alle quattro del mattino, in una stanza dai mobili laccati in bianco che dava sul boulevard Raspail.<ref name=incipit/> ===''Tutti gli uomini sono mortali''=== Il sipario si aprì di nuovo; Regina si inchinò e sorrise; sotto le luci del grande lampadario macchie rosa abbaglianti erano sospese sulle vesti a molti colori, sulle giacche scure; in ogni volto c'erano degli occhi, e in fondo a tutti quegli occhi Regina si inchinava e sorrideva.<ref name=incipit>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref> ==Citazioni su Simone de Beauvoir== *Nel "nouveau roman" i personaggi spesso sono così vecchi da apparire appunto manichini di un secolo fa a Marienbad; qui nell'ultimo romanzo {{NDR|''Les belles images''}} della Beauvoir sono di fatto uomini (o robots) davvero nuovi, neocapitalistici, neotecnici, neoplanetari. ([[Giancarlo Vigorelli]]) *Nel ''Secondo sesso'', Simone de Beauvoir imprimeva una svolta diversa alla filosofia [[Esistenzialismo|esistenzialista]], sostenendo che le donne non sono nate donne, ma lo diventano: con questo intendeva dire che le donne tendono ad adeguarsi all'ideale che gli uomini hanno delle donne. Essere ciò che un uomo si aspetta da te è una scelta, ma le donne, essendo libere, possono decidere da sole ciò che vogliono essere. Non esiste un'essenza, un modo naturale di essere donna a cui devono adeguarsi. ([[Nigel Warburton]]) *Per me era come la Madonna: avevo adorato ''Il secondo sesso''. Aveva le unghie laccate di rosso, mi parlò con entusiasmo della Cina di [[Mao Tse-tung|Mao]] da cui era appena rientrata. ([[Inge Feltrinelli]]) *Simone de Beauvoir diceva che un bambino era un tumore che divora la donna, che avere un bambino significa sottomettersi al patriarcato. ([[Julia Kristeva]]) *Simone de Beauvoir, rimettendo la biologia al suo giusto posto – il secondo – ha fatto esplodere le sbarre della prigione femminile. O, in altri termini, gli stereotipi sessuali mutuati dalla natura onnipotente. A forza di sostenere la causa della libertà contro la necessità naturale, ha contribuito a produrre cambiamenti nella mentalità collettiva, e non è del tutto estranea al riconoscimento del diritto alla contraccezione e all'aborto. Se qualcuno se ne rallegra, altri invece fingono di ignorare che questo diritto rivoluzionario ha sancito definitivamente il primato della cultura sulla natura. ([[Élisabeth Badinter]]) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Simone de Beauvoir, ''L'età forte'', traduzione di Bruno Fonzi, Einaudi, Torino, 1960 *Simone de Beauvoir, ''La terza età'', traduzione di Bruno Fonzi, Einaudi, Torino. *Simone de Beauvoir, ''Il secondo sesso'' (''Le Deuxième Sexe'', 1949), traduzione di Roberto Cantini e Mario Andreose, il Saggiatore, Milano, 2008. ISBN 978-88-428-1488-7 *Simone de Beauvoir, ''Il secondo sesso'' (''Le Deuxième Sexe'', 1949), traduzione di Roberto Cantini e Mario Andreose, il Saggiatore, Milano, 2013. ISBN 9788865763261 *Simone de Beauvoir, ''Il secondo sesso'' (''Le Deuxième Sexe'', 1949), traduzione di Roberto Cantini e Mario Andreose, il Saggiatore, Milano, 2016. ISBN 9788842822318 ==Voci correlate== *[[Jean-Paul Sartre]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Il sangue degli altri (romanzo)|''Il sangue degli altri''|(1945)}} {{Pedia|Il secondo sesso||(1949)}} {{Portale|donne}} {{DEFAULTSORT:Beauvoir, Simone de}} [[Categoria:Femministe francesi]] [[Categoria:Filosofi francesi]] [[Categoria:Saggisti francesi]] [[Categoria:Scrittori francesi]] qmb2b4c59t4aqxk8ep8x3hpkfkgyhzg Huxley 0 3322 1355513 714467 2024-12-10T16:37:15Z Gaux 18878 +1 1355513 wikitext text/x-wiki {{disambigua}} Il cognome '''Huxley''' può riferirsi ad: *'''[[Thomas Henry Huxley]]''' (1825 – 1895), biologo e scienziato britannico. *'''[[Julian Huxley]]''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico *'''[[Aldous Huxley]]''' (1894 – 1963), scrittore britannico di fantascienza, pronipote del precedente. tre16g02k8jw3hdobhrnn15kbg16ins 1355514 1355513 2024-12-10T16:39:06Z Gaux 18878 sistemo 1355514 wikitext text/x-wiki {{disambigua}} Il cognome '''Huxley''' può riferirsi ad: *'''[[Aldous Huxley]]''' (1894 – 1963), scrittore britannico di fantascienza, pronipote del biologo Thomas *'''[[Julian Huxley]]''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico *'''[[Thomas Henry Huxley]]''' (1825 – 1895), biologo e scienziato britannico kaakg44w5vg7pddo184p54t5m180jhs 1355517 1355514 2024-12-10T16:50:29Z Gaux 18878 sistemo e ripristino ordinamento cronologico 1355517 wikitext text/x-wiki {{disambigua}} Il cognome '''Huxley''' può riferirsi ad: *'''[[Thomas Henry Huxley]]''' (1825 – 1895), biologo e scienziato britannico *'''[[Julian Huxley]]''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico, nipote di Thomas e fratello di Aldous *'''[[Aldous Huxley]]''' (1894 – 1963), scrittore britannico di fantascienza, nipote di Thomas e fratello di Julian 087xreg732wjh5gokn9o3ppiht1vegt Template:SelezioneNuove 10 4465 1355468 1355411 2024-12-10T13:05:00Z Spinoziano 2297 1355468 wikitext text/x-wiki <noinclude>{{Protetta}}</noinclude> <div style="text-align:justify; margin-right:10px;"><!-- AGGIUNGI UNA NUOVA VOCE IN CIMA ALLA LISTA, CANCELLANDONE UNA DAL FONDO. 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Holmes]]{{,}} [[Jurij Skuratov]] <!-- NON DIMENTICARE DI TOGLIERE L'ULTIMO SEPARATORE "{{,}}" --></div><noinclude> [[Categoria:Template selezione]] </noinclude> cskojfccfcex0n4xsorw17x6g7u6y0l Radiofreccia 0 7482 1355539 1344647 2024-12-10T20:21:56Z ~2024-26376 100844 /* Frasi */ 1355539 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=Radiofreccia |titolooriginale=Radiofreccia |paese=Italia |anno=1998 |genere=drammatico |regista=[[Luciano Ligabue]] |sceneggiatore=[[Antonio Leotti]], [[Luciano Ligabue]] |produttore=[[Domenico Procacci]] |attori= *[[Stefano Accorsi]]: Freccia *[[Luciano Federico]]: Bruno *[[Cosima Coccheri]] *[[Paolo Cremonini]]: Omero *[[Fulvio Farnetti]]: Virus *[[Ottorino Ferrari]]: Pluto *[[Serena Grandi]]: Madre Freccia *[[Francesco Guccini]]: Adolfo *[[Manuel Maggioli]]: Bonanza *[[Alessio Modica]]: Iena *[[Cristina Moglia]]: Cristina *[[Patrizia Piccinini]]: Marzia *[[Enrico Salimbeni]]: Tito *[[Paolo Maria Scalondro]]: Carlo *[[Davide Tavernelli]]: Kingo *[[Roberto Zibetti]]: Boris | note= *Ispirato alla raccolta di racconti [[Fuori e dentro il Borgo]] dello stesso autore, *Vincitore di tre David di Donatello, due Nastri d'argento e tre Ciak d'oro. }} '''''Radiofreccia''''', film del 1998 con [[Stefano Accorsi]], regia di [[Luciano Ligabue]]. ==Frasi== *{{NDR|Parlando alla radio}}<br />Buonanotte... qui è Radio Raptus... e io sono Benassi... Ivan. Forse lì c'è qualcuno che non dorme, be' comunque che ci siate oppure no, io c'ho una cosa da dire. Oggi ho avuto una discussione con un mio amico; lui... lui è uno di quelli bravi, bravi a credere a quello in cui gli dicono di credere. Lui dice che se uno non crede in certe cose non crede in niente. Be' non è vero... anch'io credo...<br />Credo nelle rovesciate di [[Roberto Boninsegna|Bonimba]], e nei riff di [[Keith Richards]].<br />Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.<br />Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.<br />Credo che un'[[Inter]] come quella di [[Mario Corso|Corso]], [[Sandro Mazzola|Mazzola]] e [[Luis Suárez (calciatore 1935)|Suarez]] non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.<br />Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio.<br />Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.<br />Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono.<br />Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei [[Eddy Merckx]].<br />Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere, certi momenti ti serve molta energia. Ecco, allora vedete un po' di ricaricare le vostre scorte con questo... {{NDR|parte ''Rebel Rebel'' di [[David Bowie]]}} ('''Freccia''') *Te sta' dentro che qua fuori è un brutto mondo. ('''Freccia''') {{NDR|ad una persona affacciata alla finestra, mentre rubavano lana di roccia}} *Mi scaldi una birra? ('''Bruno''') {{NDR|al barista Adolfo}} *Rimorso! ('''vari personaggi''') *Ascolta: ma ci riesci, per un giorno, non dico a non essere stronzo ma almeno a stare nella media? ('''Tito''') {{NDR|a Boris}} *Oh, non ve lo ripeto più, eh: la vita non è perfetta; le vite nei film sono perfette! Belle o brutte, ma perfette. Nei film non ci sono tempi morti, mai! E voi ne sapete qualcosa di tempi morti, eh? ('''Bonanza''') {{NDR|all'inizio del film}} *Invece le canzoni non ti tradiscono. Anche chi le fa può tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle. Intatte. Non importa se cambierà chi le ha cantate. Se volete sapere la mia delle canzoni, delle vostre canzoni vi potete fidare. ('''Bruno''') {{NDR|parlando alla radio}} *Per la prima volta Freccia perse la testa per una. Si prese una botta grossa per una che anche se era di Carpi, abitava anni luce da lui, una gnocca da 9/9.5, come si dice, una di quelle gatte che si fanno vive solo quando vogliono loro. Forse fu anche questo il motivo della botta, e comunque fu una botta così grossa che per la seconda volta lo perdemmo di vista per un po'. Come si fa a raccontare di una storia d'amore con dentro Freccia? Lui non me lo perdonerebbe mai, e poi è difficile immaginarselo! Comunque la storia era vera, si dice che non c'è niente di peggio che perdere la testa per chi non la perde per te, si dice che fu una fiammata brevissima ma potente, così potente che Freccia e solo lui ci costruì sopra chissà che cosa. Si dice che non aveva capito che non si può avere l'esclusiva su una come lei. Si dice, hanno detto, se ne dicono... Lui non ci disse mai niente. ('''Bruno''') *{{NDR|Parlando dell'incontro con l'[[eroina]]}} Be'... Probabilmente quella volta più che chiedermi perché mi sono chiesto perché no? ('''Freccia''') *Giochino? Guarda che quando ti infili le cuffie e alzi il fade del microfono e senti la tua voce, che è sempre la tua voce però è più... è più precisa. Senti che puoi dire quello che vuoi, però sai anche che quello che dici dev'essere il massimo... e ti accorgi che ogni volta cresci un po'...e quando non ce la fai più con le parole allora tà: Usi la musica... quella che TU hai scelto, quella che continua a parlare di te. Secondo me ci vorrebbe una radio così in ogni casa... ognuno a dire al resto del mondo la sua cosa... ('''Bruno''') *Si dice che non c'è niente di peggio che perdere la testa per chi non la perde per te. ('''Bruno''') *{{NDR|Mentre passava ''Sweet Home Alabama'' alla radio}} Muti e religioso silenzio! ('''Freccia''') *Quelli come me, quelli come te li mandano affanculo! ('''Bruno''') *Canna sfigata per Boris, canna da sfigato per Bruno, canna porta sfiga per te Freccia, canna da professionista pour moi, canna neutra per Iena. ('''Tito''') *Si dice che le cose andarono così. Noi non possiamo saperlo, non c'eravamo... ('''Bruno''') {{Ndr|parlando, in radio, della morte di Freccia}} ==Dialoghi== *'''Tito''': Allora Freccia? Come va?<br />'''Freccia''': Male... sono morto!<br />'''Tito''': Non far l'asino, dico davvero.<br />'''Freccia''': Anch'io dico davvero... Te come va?<br />'''Tito''': Come va... Va come quello che ha quasi ammazzato suo padre. Non riesco a far l'amore, ho paura di far del male.<br /> *'''Freccia''': A proposito, tutto bene a casa?<br />'''Tito''': Sì, perché?<br />'''Freccia''': Ma, girano delle voci. Saran le solite voci idiote.<br />'''Tito''': Di' mo. Che voci girano?<br />'''Freccia''': Ma niente, te l'ho detto. Stronzate.<br />'''Tito''': No, te adesso mi dici che voci girano.<br />'''Freccia''': Che sei diventato finocchio...<br />'''Tito''': Tsk. Mo va a cagher va, Freccia. Semo.<br /> *'''Tito''': Oh Freccia...<br />'''Freccia''': Ohi. {{NDR|Senza guardarlo. Continuando a giocare a Space Invaders}}<br />'''Tito''': Ho ammazzato mio padre.<br />'''Freccia''': Fatto bene. {{NDR|Sempre senza guardarlo, continuando a giocare}} *'''Freccia''': Mo' manca solo che ci fai pagare per andare al cesso. Ma si può ancora far qualcosa gratis qua dentro?<br />'''Adolfo''': Prendere l'uscio, per esempio. *'''Freccia''': Buono il tuo caffè, sa di fosso.<br />'''Adolfo''': Allora gli stronzi come te non dovrebbero berlo, dovrebbero galleggiarci in cima. *'''Boris''': Ciccio, la radio è un hobby. Potevi essere maniaco di francobolli, di pesci gatto o di che cazzo ne so. Dai, avrai comunque le tue trecentomila al mese. Cambierai la 127 ogni tre anni, ti sposerai Ilaria, perché quelli come te sposano sempre quella che hanno conosciuto alle medie.<br />'''Bruno''': Cosa vuol dire quelli come me?<br/>'''Boris''': Vuol dire quelli come te. I figli: un maschio e una femmina, se ti va male due e due. A cinquant'anni la casetta tua con tutte le grate alle finestre perché abbiamo paura degli zingari, è chiaro. Guzzerai Ilaria una volta al mese e solo quando sarete ciucchi. E poi le paste la domenica mattina, i tortelli alla vigilia, qualche petardino a [[capodanno]]. Le barzellette al bar in dialetto e l'italiano davanti al capo. [[Novantesimo minuto]] vita natural durante, la 127 lavata il sabato per portare la famiglia fuori la domenica, una vita di straordinari per comprarti lo Zodiac per le gite sul Po, e tre o quattrocento hobby nuovi perché il tempo libero ti ammazza. Gran sballo. Quelli come te sono anche capaci di fare volontariato alla croce rossa.<br />'''Bruno''': Quelli come me quelli come te li mandano affanculo. {{NDR|Bruno si alza dalla sedia e se ne va}}<br />'''Tito''': Anche quelli come me!<br />'''Boris''': Quelli come voi sono i prossimi Kingo, Virus, Bonanza...<br />'''Tito''': Tutta gente che ha deciso come stare al mondo. Quelli come te l'unica cosa che fanno al mondo è dire agli altri come dovrebbero starci. {{NDR|Tito se ne va. Freccia ride tra sé e sé}}<br />'''Boris''' {{NDR|a Freccia}}: Cazzo ridi te? Credi di stare meglio?<br />'''Freccia''': No, io non credo niente. Credo solo che sei un po' stronzo.<br />'''Boris''': Hai ragione a non credere a niente. Non hai mai creduto in niente. Niente [[Dio]]. Politica, per carità: PCI, DC, bombe, non bombe, è lo stesso. E il bello è che non te ne frega davvero niente. Te ne stai qui, a fare lo sborone con queste due o tre cosine. Ma è facile cocco, così è molto facile.<br />'''Freccia''': Amen. {{NDR|Se ne va}} *'''Bruno''': È sabato notte e in questo momento molti di voi avranno di meglio da fare che stare ad ascoltare noi alla radio, molti avranno di peggio da fare, molti se la stanno spassando, sono sicuro, ma sono convinto che tanti di voi, che guardacaso avranno 18-20 anni, sono lì che non si lasciano stare neanche a quest'ora di sabato. Io non so com'era avere 18-20 anni negli anni 50 o 60... So cosa vuol dire per me e per tanti altri averli adesso. Questo 1977 è un gran casino; c'è un gran movimento in giro, non so dire se è bello o brutto; però è veloce. Ci sono le bombe, c'è il movimento studentesco, ci sono le radio libere, ci sono i genitori che sempre di più sono come tu giuri che non sarai mai, ci sono le utopie, le religioni, e ci sono appunto quelli che non si lasciano stare.<br />'''Freccia''': Vuoi dire che tocca a me? <br />'''Bruno''': Secondo me sì... Ci sono i buchi e in mezzo a tutto questo c'è il nostro bisogno di saperne di più! Stiamo viaggiando senza cartina o con una cartina illeggibile... Be' secondo me è arrivato il momento che questa cartina ce la facciamo noi! E una volta fatta la facciamo circolare! ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Radiofreccia''}} [[Categoria:Film drammatici]] auw1co8h0peans342z775ryvdz6knvl 1355542 1355539 2024-12-10T20:25:20Z Udiki 86035 Annullata la modifica di [[Special:Contributions/~2024-26376|~2024-26376]] ([[User talk:~2024-26376|discussione]]), riportata alla versione precedente di [[User:Udiki|Udiki]] 1344647 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=Radiofreccia |titolooriginale=Radiofreccia |paese=Italia |anno=1998 |genere=drammatico |regista=[[Luciano Ligabue]] |sceneggiatore=[[Antonio Leotti]], [[Luciano Ligabue]] |produttore=[[Domenico Procacci]] |attori= *[[Stefano Accorsi]]: Freccia *[[Luciano Federico]]: Bruno *[[Cosima Coccheri]] *[[Paolo Cremonini]]: Omero *[[Fulvio Farnetti]]: Virus *[[Ottorino Ferrari]]: Pluto *[[Serena Grandi]]: Madre Freccia *[[Francesco Guccini]]: Adolfo *[[Manuel Maggioli]]: Bonanza *[[Alessio Modica]]: Iena *[[Cristina Moglia]]: Cristina *[[Patrizia Piccinini]]: Marzia *[[Enrico Salimbeni]]: Tito *[[Paolo Maria Scalondro]]: Carlo *[[Davide Tavernelli]]: Kingo *[[Roberto Zibetti]]: Boris | note= *Ispirato alla raccolta di racconti [[Fuori e dentro il Borgo]] dello stesso autore, *Vincitore di tre David di Donatello, due Nastri d'argento e tre Ciak d'oro. }} '''''Radiofreccia''''', film del 1998 con [[Stefano Accorsi]], regia di [[Luciano Ligabue]]. ==Frasi== *{{NDR|Parlando alla radio}}<br />Buonanotte... qui è Radio Raptus... e io sono Benassi... Ivan. Forse lì c'è qualcuno che non dorme, be' comunque che ci siate oppure no, io c'ho una cosa da dire. Oggi ho avuto una discussione con un mio amico; lui... lui è uno di quelli bravi, bravi a credere a quello in cui gli dicono di credere. Lui dice che se uno non crede in certe cose non crede in niente. Be' non è vero... anch'io credo...<br />Credo nelle rovesciate di [[Roberto Boninsegna|Bonimba]], e nei riff di [[Keith Richards]].<br />Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.<br />Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.<br />Credo che un'[[Inter]] come quella di [[Mario Corso|Corso]], [[Sandro Mazzola|Mazzola]] e [[Luis Suárez (calciatore 1935)|Suarez]] non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.<br />Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio.<br />Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.<br />Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono.<br />Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei [[Eddy Merckx]].<br />Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere, certi momenti ti serve molta energia. Ecco, allora vedete un po' di ricaricare le vostre scorte con questo... {{NDR|parte ''Rebel Rebel'' di [[David Bowie]]}} ('''Freccia''') *Te sta' dentro che qua fuori è un brutto mondo. ('''Freccia''') {{NDR|ad una persona affacciata alla finestra, mentre rubavano lana di roccia}} *Mi scaldi una birra? ('''Bruno''') {{NDR|al barista Adolfo}} *Rimorso! ('''vari personaggi''') *Ascolta: ma ci riesci, per un giorno, non dico a non essere stronzo ma almeno a stare nella media? ('''Tito''') {{NDR|a Boris}} *Oh, non ve lo ripeto più, eh: la vita non è perfetta; le vite nei film sono perfette! Belle o brutte, ma perfette. Nei film non ci sono tempi morti, mai! E voi ne sapete qualcosa di tempi morti, eh? ('''Bonanza''') {{NDR|all'inizio del film}} *Invece le canzoni non ti tradiscono. Anche chi le fa può tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle. Intatte. Non importa se cambierà chi le ha cantate. Se volete sapere la mia delle canzoni, delle vostre canzoni vi potete fidare. ('''Bruno''') {{NDR|parlando alla radio}} *Per la prima volta Freccia perse la testa per una. Si prese una botta grossa per una che anche se era di Carpi, abitava anni luce da lui, una gnocca da 9/9.5, come si dice, una di quelle gatte che si fanno vive solo quando vogliono loro. Forse fu anche questo il motivo della botta, e comunque fu una botta così grossa che per la seconda volta lo perdemmo di vista per un po'. Come si fa a raccontare di una storia d'amore con dentro Freccia? Lui non me lo perdonerebbe mai, e poi è difficile immaginarselo! Comunque la storia era vera, si dice che non c'è niente di peggio che perdere la testa per chi non la perde per te, si dice che fu una fiammata brevissima ma potente, così potente che Freccia e solo lui ci costruì sopra chissà che cosa. Si dice che non aveva capito che non si può avere l'esclusiva su una come lei. Si dice, hanno detto, se ne dicono... Lui non ci disse mai niente. ('''Bruno''') *{{NDR|Parlando dell'incontro con l'[[eroina]]}} Be'... Probabilmente quella volta più che chiedermi perché mi sono chiesto perché no? ('''Freccia''') *Giochino? Guarda che quando ti infili le cuffie e alzi il fade del microfono e senti la tua voce, che è sempre la tua voce però è più... è più precisa. Senti che puoi dire quello che vuoi, però sai anche che quello che dici dev'essere il massimo... e ti accorgi che ogni volta cresci un po'...e quando non ce la fai più con le parole allora tà: Usi la musica... quella che TU hai scelto, quella che continua a parlare di te. Secondo me ci vorrebbe una radio così in ogni casa... ognuno a dire al resto del mondo la sua cosa... ('''Bruno''') *Si dice che non c'è niente di peggio che perdere la testa per chi non la perde per te. ('''Bruno''') *{{NDR|Mentre passava ''Sweet Home Alabama'' alla radio}} Muti e religioso silenzio! ('''Freccia''') *Quelli come me, quelli come te li mandano affanculo! ('''Bruno''') *Canna sfigata per Boris, canna da sfigato per Bruno, canna porta sfiga per te Freccia, canna da professionista pour moi, canna neutra per Iena. ('''Tito''') ==Dialoghi== *'''Tito''': Allora Freccia? Come va?<br />'''Freccia''': Male... sono morto!<br />'''Tito''': Non far l'asino, dico davvero.<br />'''Freccia''': Anch'io dico davvero... Te come va?<br />'''Tito''': Come va... Va come quello che ha quasi ammazzato suo padre. Non riesco a far l'amore, ho paura di far del male.<br /> *'''Freccia''': A proposito, tutto bene a casa?<br />'''Tito''': Sì, perché?<br />'''Freccia''': Ma, girano delle voci. Saran le solite voci idiote.<br />'''Tito''': Di' mo. Che voci girano?<br />'''Freccia''': Ma niente, te l'ho detto. Stronzate.<br />'''Tito''': No, te adesso mi dici che voci girano.<br />'''Freccia''': Che sei diventato finocchio...<br />'''Tito''': Tsk. Mo va a cagher va, Freccia. Semo.<br /> *'''Tito''': Oh Freccia...<br />'''Freccia''': Ohi. {{NDR|Senza guardarlo. Continuando a giocare a Space Invaders}}<br />'''Tito''': Ho ammazzato mio padre.<br />'''Freccia''': Fatto bene. {{NDR|Sempre senza guardarlo, continuando a giocare}} *'''Freccia''': Mo' manca solo che ci fai pagare per andare al cesso. Ma si può ancora far qualcosa gratis qua dentro?<br />'''Adolfo''': Prendere l'uscio, per esempio. *'''Freccia''': Buono il tuo caffè, sa di fosso.<br />'''Adolfo''': Allora gli stronzi come te non dovrebbero berlo, dovrebbero galleggiarci in cima. *'''Boris''': Ciccio, la radio è un hobby. Potevi essere maniaco di francobolli, di pesci gatto o di che cazzo ne so. 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Quelli come te sono anche capaci di fare volontariato alla croce rossa.<br />'''Bruno''': Quelli come me quelli come te li mandano affanculo. {{NDR|Bruno si alza dalla sedia e se ne va}}<br />'''Tito''': Anche quelli come me!<br />'''Boris''': Quelli come voi sono i prossimi Kingo, Virus, Bonanza...<br />'''Tito''': Tutta gente che ha deciso come stare al mondo. Quelli come te l'unica cosa che fanno al mondo è dire agli altri come dovrebbero starci. {{NDR|Tito se ne va. Freccia ride tra sé e sé}}<br />'''Boris''' {{NDR|a Freccia}}: Cazzo ridi te? Credi di stare meglio?<br />'''Freccia''': No, io non credo niente. Credo solo che sei un po' stronzo.<br />'''Boris''': Hai ragione a non credere a niente. Non hai mai creduto in niente. Niente [[Dio]]. Politica, per carità: PCI, DC, bombe, non bombe, è lo stesso. E il bello è che non te ne frega davvero niente. Te ne stai qui, a fare lo sborone con queste due o tre cosine. Ma è facile cocco, così è molto facile.<br />'''Freccia''': Amen. {{NDR|Se ne va}} *'''Bruno''': È sabato notte e in questo momento molti di voi avranno di meglio da fare che stare ad ascoltare noi alla radio, molti avranno di peggio da fare, molti se la stanno spassando, sono sicuro, ma sono convinto che tanti di voi, che guardacaso avranno 18-20 anni, sono lì che non si lasciano stare neanche a quest'ora di sabato. Io non so com'era avere 18-20 anni negli anni 50 o 60... So cosa vuol dire per me e per tanti altri averli adesso. Questo 1977 è un gran casino; c'è un gran movimento in giro, non so dire se è bello o brutto; però è veloce. Ci sono le bombe, c'è il movimento studentesco, ci sono le radio libere, ci sono i genitori che sempre di più sono come tu giuri che non sarai mai, ci sono le utopie, le religioni, e ci sono appunto quelli che non si lasciano stare.<br />'''Freccia''': Vuoi dire che tocca a me? <br />'''Bruno''': Secondo me sì... Ci sono i buchi e in mezzo a tutto questo c'è il nostro bisogno di saperne di più! Stiamo viaggiando senza cartina o con una cartina illeggibile... Be' secondo me è arrivato il momento che questa cartina ce la facciamo noi! E una volta fatta la facciamo circolare! ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Radiofreccia''}} [[Categoria:Film drammatici]] oxsl02wv3vyx1zkpdlh9o3onfzj7f0p Credito 0 9009 1355466 1331621 2024-12-10T13:02:38Z Spinoziano 2297 - immagine poco attinente; piccoli fix 1355466 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} {{indicedx}} Citazioni sul '''credito''' e sul '''creditore'''. ==Citazioni== *– Come provvede al cibo, al vestiario, alle altre spese?<br>– Perché godo d'un certo credito, modestamente.<br>– Ah! Vuol dire che prende la roba e non la paga!<br>– Embè, si no che cazzo de credito è! (''[[Manolesta]]'') *I creditori scherzavano poco; l'incertezza stessa di ricuperare la somma faceva salire l'interesse a cifre elevate, e spingeva i prestatori a valersi dei loro diritti contro gl'insolventi senza pietà; anzi profittando di consuetudini feroci, lasciavano ogni scrupolo per incrudelire contro gl'insolventi, morti o vivi che fossero.<br>Narra lo Stracca che un creditore, deciso di non rimaner più tale, riuscì con inganno ad applicare al collo del debitore un anello di ferro, da cui questi non poté liberarsi, se non pagando il debito; certo non meno atroce era l'altra usanza di lasciar liberi i prigionieri per debiti, affinché con catene ai piedi andassero per le chiese, eccitando la compassione, per giungere così a raggranellare il piccolo peculio, che li togliesse da quel martirio. ([[Nino Tamassia]]) *Il credito è il tempo futuro del denaro. ([[Ezra Pound]]) *Il credito fa la guerra, e fa la pace; arruola eserciti, arma la marina, combatte battaglie, assedia città; e, in una parola, viene chiamato il sostegno della guerra a maggior diritto del danaro in se stesso… Il credito fa combattere il soldato senza la sua paga, fa marciare gli eserciti senza vettovagliamenti … è una fortezza inespugnabile … trasforma la carta in danaro … e riempie lo Scacchiere e le banche con tutti i milioni che vuole, a richiesta. ([[Daniel Defoe]]) *Il debitore che si dimentica non estingue il debito. Il creditore forse sì. Però se lo ricordano gli eredi. ([[Marcello Marchesi]]) ==[[Proverbi italiani]]== *A far credito non si guadagna niente. *Assai ha, chi ha buon credito. *Buon pagatore dell'altrui borsa è signore. *Buon pagatore non si cura di dar buon pegno. *Chi compera a credito paga pure la [[cortesia]]. *Chi compra a credito, compera facilmente più del necessario, ha la roba peggiore e più cara, ed è sempre in debiti. *Chi compra a [[tempo]] a tempo vende nove per altri, e uno per sé. *Chi da a credito spaccia assai, perde l'amico e denari non ha mai. *Chi denari ha da recuperare, molti viaggi ha da fare. *Chi ha debiti ha crediti. *Chi ha [[denaro]], ha anche credito. *Chi paga debito, acquista credito. *Chi vuol ben pagare non si cura di bene obbligare. *Cosa venduta a credito non è mai dimenticata. *Denaro e credito non se ne ha mai troppo. *È meglio largheggiare nei prezzi, che far credito. *Fa prima il credito, e poi va e dormi. ([[proverbi toscani|proverbio toscano]]) *Il buon pagatore è padrone della [[borsa]] altrui. *Il credito è moneta. *Il credito perduto è come uno [[specchio]] rotto. *In commercio il credito val più che tutte le astuzie. *Oggi creditore, domani debitore. *Oggi non si fa credito, domani sì, venite dopodomani che pur sarà così. *Un buon mercante non fa mai credito. ==Bibliografia== *Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903 ==Voci correlate== *[[Debito]] *[[Pegno]] *[[Prestito]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|preposizione=sul|w_preposizione=riguardante il}} [[Categoria:Finanza]] j0dgt0jvexu8savgrpffvfvz93l7q38 Prestito 0 9649 1355465 1265407 2024-12-10T12:59:41Z Spinoziano 2297 /* Voci correlate */ +1, - 1 meno generica 1355465 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} {{indicedx}} Citazioni sul '''prestito'''. *Chi chiede un prestito non può fare a meno di provare qualcosa di molto simile alla delusione quando la sua richiesta è così immediatamente e placidamente accolta. ([[P. G. Wodehouse]]) *''Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo, | chi lo sostiene con la sua mano osserva i comandamenti. | Da' in prestito al prossimo quando ha bisogno, | e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.'' (''[[Siracide]]'') *Chi trova un amico chiede un prestito. ([[Marcello Marchesi]]) *Come sbarazzarsi di qualcuno? prestandogli danaro. Non avendo alcuna intenzione di restituirlo, egli non darà più segno di vita. ([[Henry de Montherlant]]) *Da' a chi ti domanda, e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. ([[Gesù]], ''[[Discorso della Montagna]]'') *''Non fare prestiti a un uomo più forte di te | e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.'' (''[[Siracide]]'') ==[[Proverbi italiani]]== *Accattare e non rendere è vivere senza spendere. *Ai cattivi vicini non prestar quattrini. *Chi impresta libri li perde. *Chi impresta perde il collo e la testa. *Chi non presta se ne duole; ma ha il suo quando lo vuole. *Chi non può rendere, fa male a prendere. *Chi presta senza pegno non ha ingegno. *Chi presta sul [[gioco]], piscia sul [[fuoco]]. *Chi presta, male innesta. *Chi presta, perde la vesta. *Chi presta, tempesta, e chi attacca fa la festa. *Chi toglie a prestito, va in cerca di [[guai]]. *Da' del tuo a chi non ha del suo. *È meglio donare che prestare. *Il bel rendere fa il bel prestare. *Meglio dieci donare che cento prestare. *Né libri né cavalli si prestano mai. *Se il prestare fosse buono, si presterebbe anche la [[moglie]]. *T'annoia il tuo vicino, prestagli uno zecchino. *Tanto ha fastidi chi ha da avere quanto chi ha da dare. ==Bibliografia== *Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903 ==Voci correlate== *[[Credito]] *[[Debito]] *[[Pegno]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|preposizione=sul}} [[Categoria:Finanza]] pm66yrjcw97a3xnzlu3nw52at464z5d Gianluigi Buffon 0 10328 1355601 1342077 2024-12-11T10:41:16Z SirPsychoPepper 33615 +4 1355601 wikitext text/x-wiki [[File:Super Gigi Buffon (Juventus) (2).jpg|thumb|upright=1.3|Gianluigi Buffon nel 2012]] '''Gianluigi Buffon''' (1978 − vivente), ex calciatore italiano. ==Citazioni di Gianluigi Buffon== {{cronologico}} *Quando sento il nome di {{NDR|Nevio}} Scala mi viene sempre in mente la mattina del 19 novembre 1995. Saranno state le nove, viene in camera mia in ritiro e mi dice: "Oggi giochi tu". Affrontavamo il Milan. Dissi soltanto: "O.K.". Poi mi attaccai al telefono e chiamai tre o quattro miei amici: raccontai tutto e loro vennero a vedere il mio debutto in serie A. Non si possono dimenticare certi momenti.<ref name="Gazzetta-1997">Dall'intervista ''[http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/novembre/05/Buffon_passaporto_per_successo_ga_0_9711052001.shtml Buffon: passaporto per il successo]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 5 novembre 1997.</ref> *È la mia forza: non ho paura di nessuno.<ref name="Gazzetta-1997"/> *Possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, però quello che ha di forte [[Juventus Football Club|questa società]] sono i giocatori cui è stata tramandata una voglia di vincere, di primeggiare, che non è pari in nessuna altra squadra.<ref>Dall'intervista a Sky Sport dopo la partita Cagliari – Juventus 2-3 del 2 settembre 2007.</ref> *Non voglio più sentire nulla su [[Calciopoli]], il passato è importante ma il futuro lo è ancora di più.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2011/02/08/news/buffon_inter_basta_calciopoli-12213650/ Juve-Inter? Basta parlare di Calciopoli...]'', ''repubblica.it'', 8 febbraio 2011.</ref> *Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, non cambia niente. Basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: anni fa ci sono passato anch'io, infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c'entravo per niente: per ora stiamo facendo solo questo, cioè una grande pubblicità a uno scandalo dove per ora non c'è nulla di concreto.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/sport/11_giugno_08/totti-roma-smentita-avvocato_9d5ebd58-91ca-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml Totti: «Stupore e rabbia, io estraneo» Buffon: è un'Italia da piazzale Loreto]'', ''corriere.it'', 8 giugno 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Andrea Pirlo]]}} Quando l'ho visto giocare ho pensato: Dio c'è, perché è veramente imbarazzante la sua bravura calcistica.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2011/09/12-144099/Pirlo+si+prende+la+Juve%3A+%26%23232%3B+lui+il+colpo+del+mercato Pirlo si prende la Juve: è lui il colpo del mercato]'', ''tuttosport.com'', 12 settembre 2011.</ref> *Il giorno dell'inaugurazione dello [[Allianz Stadium (Torino)|Juventus Stadium]]. Ho provato tante emozioni, tutte molto forti. Mi sono detto "ma in che società sto giocando". Sono riemersi pensieri che non mi toccavano da parecchio tempo. Ho risentito tutto l'orgoglio di far parte di un club con una storia unica, che fa tremare le gambe. Quella sera mi ha caricato a mille, è stata fondamentale a livello di motivazioni, è come se fossi tornato indietro nel tempo.<ref>Citato in ''[http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/buffon%20gazzetta%20news%2024dicembre2011 Buffon: «Voglio meritare la Juve a vita»]'', ''juventus.com'', 24 dicembre 2011.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Sebastiano Peruzzo dopo Juventus-Siena 0-0 del 5 febbraio 2012}} Se mi vieni a chiedere se c'è un corner o no, ti dico che non c'era e lo assegni lo stesso, allora dimostri di non mantenere un comportamento serio, e mi invogli a cercare di imbrogliarti la volta successiva, per ottenere il massimo risultato possibile. Di certo non rischierei di perdere la mia onorabilità e la mia serietà per un calcio d'angolo; contro l'Udinese l'arbitro era in dubbio in una situazione simile, e io gli avevo detto che il corner per gli avversari c'era.<ref>Citato in ''[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=329170 Juventus, Buffon sull'arbitro Peruzzo: "Comportamento poco serio"]'', ''tuttomercatoweb.com'', 5 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Sul [[gol fantasma]] del milanista Muntari nella partita Milan – Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} L'azione è stata talmente convulsa e veloce che non mi sono accorto se fosse gol o no. E se anche se me ne fossi accorto, non faccio il figo e il bello, e ammetto che non l'avrei detto all'arbitro. Per il processo di beatificazione, più avanti.<ref>Citato in Massimiliano Nerozzi, ''[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/444128/ Buffon: nessuno mi può giudicare]'', ''lastampa.it'', 27 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Dopo l'ultima partita di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] in campionato con la Juventus nel 2012}} Commovente è l'unica parola che mi viene in mente. Era giusto così, il tributo ad Alex che ha passato metà della sua vita a combattere e lottare per questa maglia. È davvero tanto. E quando il legame, il cordone ombelicale si spezza, resta tanta amarezza.<ref>Citato in Elvira Erbí, ''Buffon: «Commosso per un legame che si è spezzato»'', ''Tuttosport'', 14 maggio 2012, p. 2.</ref> *Nei prossimi 150 anni non ci sarà uno come [[Alessandro Del Piero|Del Piero]]. Chi vestirà la sua maglia numero 10 dovrà sapere chi l'ha portata, come l'ha portata e comportarsi di conseguenza.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/16-188286/Buffon%3A+%C2%ABDel+Piero+esempio+per+chiunque+avr%C3%A0+la+10%C2%BB Buffon: «Del Piero esempio per chiunque avrà la 10»]'', ''tuttosport.com'', 16 maggio 2012.</ref> *Alcune volte si pensa... E in alcuni casi si dice che sono meglio due feriti che un morto. Le squadre le partite se la giocano e sarà sempre così, ma ogni tanto qualche conto bisogna anche farlo.<ref name="Gazzetta-2012">Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/25-05-2012/buffon-non-temo-conte-ogni-tanto-si-fanno-calcoli-911337620121.shtml Buffon: "Non temo per Conte Ogni tanto si fanno calcoli..."]'', ''gazzetta.it'', 25 maggio 2012.</ref> *{{NDR|Sul numero di campionati italiani vinti della Juventus al 2012}} Dico sempre che sul campo è accaduta una cosa, in altre sedi un'altra, se poi conta più una sede che il campo... Amen. Se mi chiedono quanti ne ho vinti, dico che ne ho vinti 5, ma che ne hanno assegnato 3.<ref name="Gazzetta-2012"/> *{{NDR|Alla vigilia degli Europei 2012}} Ci tengo, ci spero, ci credo... Baratterei 2-3 anni di vita per ritornare là, dove tutti noi sogniamo... Dove tutti noi vorremo arrivare... Rivedere un'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] in festa, rivedere la gente orgogliosa della propria Nazionale, sarebbe il regalo più bello di questo fine stagione.<ref>Citato in ''[http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206081256-ipp-rt10104-euro2012_buffon_darei_2_3_anni_vita_per_vedere_italia_in_finale Euro2012: Buffon, "Baratterei 2-3 anni vita per vedere l'Italia in finale"]'', ''agi.it'', 8 giugno 2012.</ref> *Come se i colpevoli fossero sempre gli altri<ref name=spagnacroazia>Le dichiarazioni risalgono agli Europei 2012. Le squadre nel girone dell'Italia sono Croazia, Spagna e Irlanda. Per via dei risultati delle prime due giornate, a Croazia e Spagna basterebbe un pareggio con 2 o più gol per qualificarsi entrambe, indipendentemente dal risultato dell'Italia. A causa di questa particolare situazione di classifica, molti giornalisti e personaggi televisivi italiani hanno ricamato più volte sull'ipotesi di un "biscotto", anche in riferimento a un episodio degli Europei 2004.</ref>, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell'alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in nazionale fosse l'unico interesse del paese, come se, alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all'estero sono migliori di noi... vabbè... come se questi pensieri servissero a qualcosa... Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto è aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti...<ref name= biscotto>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/16-06-2012/buffon-duro-sfogo-facebook-basta-col-biscotto-pensiamo-noi-911554774871.shtml Buffon e il biscotto, sfogo su Facebook: "Argomentazioni da perdenti"]'', ''gazzetta.it'', 16 giugno 2012.</ref> *Mamma mia... sic transit gloria mundi... è da due giorni che si parla solo ed esclusivamente di "biscotto"<ref name=spagnacroazia/>, biscotto di qua, biscotto di là, biscotto di su, biscotto di giù... come se avessimo già vinto la partita con l'Irlanda, come se gli altri non avessero il sacrosanto diritto di sentirsi offesi da tali illazioni, che appartengono solo ed esclusivamente a noi, ... come se gli altri non avessero il privilegio di pensare che [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] con l'Irlanda potrebbe avere un occhio di riguardo nei confronti nostri (cosa assolutamente da escludere), come se la cultura del sospetto appartenesse solo a noi e noi fossimo gli unici a poterla esercitare, come se pareggiare fosse uguale a fare 2-2, come se accontentarsi di un risultato (che soddisfa entrambi) negli ultimi 20 minuti fosse uguale a mettersi d'accordo.<ref name= biscotto/> *Viaggiare è più bello che arrivare, battersi è più bello che vincere.<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/317034321718585 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 19 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/2012/06/19-194946/Buffon:+«Battersi+è+più+bello+che+vincere,+avanti+Italia!» Buffon: «Battersi è più bello che vincere, avanti Italia!»]'', ''tuttosport.com'', 19 giugno 2012.</ref> *Troppo spesso siamo assuefatti e intorpiditi dalla negatività che ci circonda, troppe volte siamo rassegnati ad un destino che gli altri ci vogliono assegnare, quasi sempre smettiamo di sognare una volta raggiunta l'età della maturità o una volta raggiunta una certa posizione e un lavoro che ci da indipendenza ma non stimola la nostra fantasia e i nostri sensi. [...] senza [[sogno|sogni]] non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/321355617953122 post] sull profilo ufficiale ''facebook.com'', 27 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/italia/2012/06/27-196551/Buffon:+«Italia+devi+osare.+Prendiamoci+il+nostro+sogno» Buffon: «Italia devi osare. Prendiamoci il nostro sogno»]'', ''tuttosport.com'', 27 giugno 2012.</ref> *Io sono sempre ottimista, positivo, felice. A volte non mi va di dimostrarmi tale in pubblico, però quando sono nello spogliatoio e con i compagni sto bene. Quella è la mia forza e quando sono in campo nulla e nessuno potrà condizionarmi.<ref>Citato in ''[http://www.radioradio.it/sport/buffon-e-pirlo-nulla-condiziona-la-nostra-juve Buffon e Pirlo: «Nulla condiziona la nostra Juve»]'', ''radioradio.it'', 8 agosto 2012.</ref> *Il [[Calcio (sport)|calcio]] giocato è sicuramente la miglior medicina per il calcio stesso.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/26-08-2012/buffon-difesa-conte-fatto-passare-delinquente-912392720691.shtml Buffon in difesa di Conte: "Fatto passare da delinquente"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2012.</ref> *Io credo che bandiera o non bandiera bisogna vedere come ci si comporta, perché se uno sta tanti anni in un posto e non dà l'esempio con i comportamenti, magari per altri può essere una bandiera e invece non è così.<ref name= alibi>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/2012/12/08-231415/Buffon%3A+%C2%ABTroppe+polemiche+un+alibi+per+chi+non+vince%C2%BB Buffon: «Troppe polemiche un alibi per chi non vince»]'', ''tuttosport.com'', 8 dicembre 2012.</ref> *Le polemiche a me non sono mai piaciute perché fanno emergere un lato di noi addetti ai lavori molto netto che è quello dell'incoerenza. Indubbiamente è capitato in due situazioni che la Juve tramite un errore umano ha tratto vantaggio in una partita, ma ogni volta che queste cose accadono alla Juve si scatena un pandemonio mediatico esasperato che è ingiusto nei confronti della società e dei giocatori ed è ingiusto anche perché ho l'impressione che la Juve diventi lo scudo e l'alibi per gli eterni incompiuti, per chi non vince mai.<ref name= alibi/> *Vorrei leggere su wikipedia, accanto al nome di Gianluigi Buffon, che ha vinto una Champions.<ref>Citato in ''Guerin Sportivo'' nº 2, febbraio 2013, p. 32.</ref> *{{NDR|Su [[Mario Balotelli]]}} Tutti cercano di metterlo in difficoltà sul piano nervoso. È un giocatore straripante e fondamentale per noi, e quindi cercano di fermarlo in un altro modo.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Nazionale/08-06-2013/buffon-balotelli-straripante-allora-provano-fermarlo-un-altro-modo-20540747109.shtml Buffon: "Balotelli è straripante, e allora provano a fermarlo in un altro modo"]'', ''gazzetta.it'', 8 giugno 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Antonio Conte]]}} I meriti del nostro allenatore per questi due anni e mezzo di percorso sono incredibili e non si sa, fino a quando non ci sarà una controprova, quale sia stato effettivamente il suo merito e quali i meriti nostri. È stato bravissimo a saperci stimolare, pungolare, ad averci dato un gioco e un'identità molto precisa.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/28-12-2013/juventus-gigi-buffon-conte-ha-meriti-incredibili-ci-ha-gioco-identita-201930817907.shtml Juventus, Gigi Buffon: "Conte ha meriti incredibili, ci ha dato gioco e identità"]'', ''gazzetta.it'', 28 dicembre 2013.</ref> *È l'alibi migliore per chi non vince; dire che la [[Juventus Football Club|Juve]] è davanti perché si comporta in maniera scorretta è una giustificazione da dare ai tifosi. La Juve è come il maggiordomo: sempre colpevole.<ref>Citato in Alberto Mauro, ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/10-01-2014/buffon-juventus-come-maggiordomo-sempre-colpevole-alibi-chi-non-vince-202029451949.shtml Buffon: "Juventus come il maggiordomo, sempre colpevole. L'alibi per chi non vince"]'', ''gazzetta.it'', 10 gennaio 2014.</ref> *{{NDR|Dopo la morte di [[Tito Vilanova]]}} Certe facce trasmettono durezza ma anche lealtà... Non ti ho conosciuto, ma mi porterò dietro questa bella impressione...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/616389495116398?stream_ref=10 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 25 aprile 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/25-04-2014/morte-vilanova-barcellona-per-sempre-eterno-calcio-piange-tito-80518851270.shtml Morte Vilanova, il Barcellona: "Per sempre eterno". Mou: "Giorno triste"]'', ''gazzetta.it'', 25 aprile 2014.</ref> *{{NDR|Sull'elezione di [[Carlo Tavecchio]] come presidente della FIGC}} Mi hanno preoccupato le modalità attraverso cui si è arrivati all'elezione: a volte triviali, altre pittoresche, altre deliranti. Tavecchio lo conosco e non credo sia corretto denigrare in maniera forte attraverso i giornali. Mettiamola così: se ha 71 anni avrà grande esperienza.<ref name=gazzetta>Citato su ''La Gazzetta dello sport'', 15 agosto 2014.</ref> *Non ho mai guardato agli altri per emularli o superarli. Gli obiettivi li ho sempre posti per me stesso, per cercare di essere felice, per scrivere pagine importanti per il calcio. Io ho cominciato molto prima di [[Dino Zoff|Zoff]]. Se arrivo a 40 e non a 41 è lo stesso.<ref name=gazzetta/> *{{NDR|Su [[Gianluigi Donnarumma]]}} Può fare una carriera straordinaria, deve pensare a crescere con la calma necessaria per non farsi mettere pressione tra i grandi, anche se già il fatto di scendere in campo a 16 anni con la maglia del Milan e di reggere l'onda d'urto in un contesto dalle alte pressioni anche mediatiche, è un segnale di enorme grandezza. Ha debuttato un anno più giovane di me: i segnali convergono tutti nella stessa direzione, a questo punto starà a lui. E le prime partite suggeriscono che potrà fare una carriera straordinaria. Io glielo auguro con tutto il cuore, perché queste sono tra le emozioni più belle che può regalarti la vita.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/19-11-2015/buffon-promuove-donnarumma-rinnovo-contratto-aumento-stipendio-procuratore-130993230559.shtml Buffon promuove Donnarumma: "Può fare una carriera straordinaria"]'', ''gazzetta.it'', 19 novembre 2015.</ref> *Vincere la [[depressione]] è stata la miglior parata della mia vita.<ref>Da un'intervista a ''ABC''; citato in ''[http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/02/09/20181072/buffon-svela-la-sua-parata-pi%C3%B9-bella-battere-la-depressione Buffon svela la sua parata più bella: battere la depressione]'', ''goal.com'', 9 febbraio 2016.</ref> *{{NDR|Riferito alla [[porta (calcio)|porta]]}} Avevo 12 anni quando ti ho voltato le spalle. Rinnegai il mio passato per garantirti un futuro sicuro. Una scelta di cuore. Una scelta d'istinto. Proprio nel giorno in cui ho smesso di guardarti in faccia però, ho cominciato ad amarti. A tutelarti. A essere il tuo primo e ultimo strumento di difesa. Ho promesso a me stesso che avrei fatto di tutto per non incrociare più il tuo sguardo. O per farlo meno possibile. Ma ogni occasione è stata una sofferenza, dovermi voltare per rendermi conto di averti deluso. Ancora. Ancora una volta. Siamo sempre stati opposti e complementari, come Luna e Sole. Costretti a vivere uno accanto all'altro senza mai potersi sfiorare. Compagni di vita a cui viene negato il contatto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/966905276731483/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 21 marzo 2016.</ref> *{{NDR|Su [[Johan Cruijff]]}} L'unico che poteva dare lustro ad un semplice 14, capace di far germogliare calcio dove non ce n'era traccia.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/970215193067158/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 24 marzo 2016.</ref> *{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]] nel 2016}} Non sono felice di come vadano le cose attualmente. In Italia non si vince la Champions da quando il Milan non la conquistò contro il Liverpool nel 2007.<ref>In realtà, nel 2010, l'Inter aveva vinto la sua terza Champions League della storia, battendo il Bayern Monaco 2-0.</ref><ref>Da un'intervista al ''Times of India''; citato in ''[http://www.spaziointer.it/2016/06/07/buffon-litalia-non-vince-una-champions-dal-2007-una-dimenticanza-volontaria/ Buffon: "L'Italia non vince una Champions dal 2007", una dimenticanza volontaria?]'', ''spaziointer.it'', 7 giugno 2016.</ref> *{{NDR|Dopo la sconfitta ai rigori contro la Germania, costata l'eliminazione dagli Europei 2016}} È stato tracciato un solco importante e c'è da proseguire su questa strada perché abbiamo fatto il massimo che potevamo fare e stava bastando. Con un grande gruppo nulla diventa impossibile. [[Antonio Conte|Conte]] ci ha fatto i complimenti perché è stato orgoglioso di aver allenato uomini come noi. Abbiamo dato l'anima per cercare di conseguire questo sogno. È dura perdere in questo modo, uno shock.<ref>Dall'intervista dopo la partita Germania – Italia 1-1 d.t.s. (6 - 5 d.c.r.) del 2 luglio 2016; citato in ''[http://www.sportmediaset.mediaset.it/speciale/euro2016/buffon-e-barzagli-in-lacrime-160-abbiamo-dato-tutto-_1106735-201602a.shtml Buffon e Barzagli in lacrime: "Abbiamo dato tutto"]'', ''sportmediaset.mediaset.it'', 2 luglio 2016.</ref> *Le ‪Olimpiadi‬ per me sono sempre state una competizione fuori dal tempo. Un'oasi di felicità ed entusiasmo fatta di scherma, atletica, nuoto, tuffi, box, judo, ciclismo, volley, canoa...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1055596604529016/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 5 agosto 2016.</ref> *Con le [[mano|mani]] i neonati cercano il seno della madre. Con le mani i padri allacciano le scarpe ai figli. Da bambino guardavo le mani dei miei genitori e ricordo il lavoro, la fatica e il sacrificio. Oggi guardo le mie mani e ci vedo dentro tutti i miei sogni, realizzati e non. Con le mani si abbraccia chi si ama. Con le mani ci rialza da terra dopo essere caduti. Con le mani si scava tra le macerie dopo un terremoto. Con le mani si chiede aiuto. Ho visto mani stringersi per la gioia, mani che accolgono, mani che pregano e mani che respingono. Con queste mani, le mie mani, ho combattuto e sono diventato grande. Ho vinto e perso. Ho superato limiti e sfidato l'impossibile. Ho parato palloni e paure. Le ho tese nella continua speranza di arrivare dove gli altri si erano arresi. Ho spinto chi non aveva il coraggio di buttarsi. Ho cercato di trattenere chi voleva andar via.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1116255935129749/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 11 ottobre 2016.</ref> *{{NDR|[[Mario Mandžukić]]}} È un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai, con le mosche sotto il naso.<ref>Da un'intervista a Juventus TV, citato in ''[http://gianlucadimarzio.com/it/juventus-buffon-orgoglioso-di-questa-squadra-mandzukic-un-gorillone-aggressivo-di-quelli-che-non-cadono-mai Juventus, Buffon: "Orgoglioso di questa squadra. Mandzukic? Un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai"]'', ''gianlucadimarzio.com'', 1º marzo 2017.</ref> *Nella mia carriera è stata molto importante anche la famiglia in cui sono cresciuto, i valori che mi hanno trasmesso, e il modo di saper gestire il successo. Avere avuto una famiglia di sportivi di alto livello mi ha senza dubbio facilitato il compito, aiutandomi a non esaltarmi nei momenti di grande euforia ed a reagire nei momenti di difficoltà.<ref>Da interviste a Sky e Mediaset; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-fase-bella-e-importante-della-stagione.php Buffon: «Fase bella e importante della stagione»]'', ''juventus.com'', 29 marzo 2017.</ref> *La sensazione è che noi abbiamo un atteggiamento diverso, più convinzione quando giochiamo determinate gare in questi palcoscenici. Loro, come naturale che sia, hanno un pochino di fame in meno che li rende più umani. Altrimenti non ci sarebbe spiegazione, perché una squadra come il Barcellona vincerebbe tutti gli anni tutte le partite, sono i più forti per distacco. Invece in 12 anni hanno vinto solo tre Champions, questo perché, non dal punto di vista tecnico o tattico, qualcosa è venuto meno. E questo è un dato fondamentale e imprescindibile per noi, per quelle che sono le caratteristiche della Juventus. Non saremo mai come il Barcellona o il Real Madrid, per vincere dovremo sempre sbatterci e sudare le cose più degli altri. Ma, probabilmente, la gratificazione, nel momento in cui raggiungi un obiettivo, è molto più grande.<ref>Da un'intervista a Sky Sport dopo la partita Juventus – Barcellona 3-0 dell'11 aprile 2017; citato in ''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/04/12/juventus-intervista-buffon.html Champions, Buffon: "Col Barça prodigio di Allegri"]'', ''sport.sky.it'', 12 aprile 2017.</ref> *Ho fatto un rapido calcolo: ho iniziato con giocatori nati nei primi anni 60, finirò con i 2000. In un certo senso ho attraversato quattro decenni, cercando di esserci sempre e non soccombere mai. E il mio orgoglio più grande è quello di esserci riuscito.<ref>Da un'intervista a Sky; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-intervista-sky-2904.php Buffon: «Bergamo ci insegna come affrontare le prossime partite»]'', ''juventus.com'', 29 aprile 2017.</ref> *I morti sono morti e non rompono i coglioni a nessuno. Vanno lasciati in pace e vanno rispettati, fossero anche i nemici ed i rivali più acerrimi che uno possa avere. Perché i morti hanno mogli, figli e nipoti e dar loro una seconda atroce sofferenza, oltre quella che hanno già patito, è disumano. W la rivalità.... W lo sfottò..... W il campanilismo..... W la sportività.... W la vita nella pienezza dei suoi sentimenti, alcuni nobili, altri magari un po' meno. Ma quando si scrivono frasi indecorose o inopportuni striscioni, probabilmente senza piena consapevolezza, si è più morti dei morti. Mi provoca ribrezzo e rabbia sentire torturare ancor oggi i nostri 39 angeli dell'Heysel: non macchiamoci delle stesse colpe. Siamo uomini. Dobbiamo distinguerci se vogliamo seminare qualcosa di duraturo e costruttivo per l'umanità che arranca. Non accontentiamoci d'essere mediocri e vili solo per rifarci di uno sgarbo subito.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/1317277295027611 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 maggio 2017.</ref><ref>Riferito ad alcuni atti vandalici e a scritte infamanti sulla strada che conduce alla basilica di Superga, {{Cfr|m}} ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/03-05-2017/torino-superga-vittima-atti-vandalici-scritte-offensive-contro-grande-torino-20027990869.shtml Torino, atti vandalici a Superga: scritte offensive contro il Grande Torino]'' e ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Juventus/04-05-2017/juve-buffon-superga-torino-20057806707.shtml Juve, Buffon ai vandali di Superga: "Siete più morti dei morti"]'', ''gazzetta.it''.</ref> *La prima parola che penso dopo ogni vittoria è «domani». Sono orgoglioso dei trofei conquistati. Sento di essere un uomo del mio tempo. Ma è quello che ancora mi attende a tenermi vivo e in continuo movimento. Dalla vita ho avuto più di quanto ho desiderato. Certamente più di quanto ho chiesto. Davanti a un nuovo traguardo, di fronte a un ulteriore obiettivo centrato ho sempre la consapevolezza di aver dato il massimo e la sensazione di aver ricevuto - se possibile - ancor di più. Un retrogusto di costante riconoscenza alla vita che mi costringe a essere un inguaribile ottimista e che mi spinge ad andare sempre oltre: oltre me stesso, oltre le vittorie, oltre il limite.<ref name=stampa>Da ''[http://www.lastampa.it/2017/05/22/sport/calcio/qui-juve/tutti-hanno-tifato-contro-e-ora-penso-gi-al-domani-TMnaEUsnzbHouo6esN7DYP/pagina.html Gigi Buffon: "Tutti hanno tifato contro. E ora penso già al domani"]'', ''lastampa.it'', 22 maggio 2017.</ref> *{{NDR|Dopo la vittoria della Juventus del campionato italiano 2016-2017}} Sono sei scudetti consecutivi ma anche dieci in carriera. Sì, dieci. Non mi vergogno a dirlo. Li ho vinti tutti. Sul campo. Accanto a campioni di cui, mentre scrivo, rivedo volti, fatica e sorrisi. La Federazione, Wikipedia o la Lega dicono che sono otto. Io non discuto arbitri, giudici e leggi. Ma nessuno può negarmi il diritto di sentirli tutti miei [...]. Nessuna polemica quindi. Nessuna volontà di riaprire capitoli passati. Solo l'orgoglio per quanto ho costruito, vinto e conquistato sul campo. Mai solo. Sempre in squadra!<ref name=stampa/> *{{NDR|Sull'introduzione del [[Video Assistant Referee]] nella Serie A}} Così non mi piace, se ne sta facendo un uso spropositato e sbagliato. Parto dal presupposto che bisogna liberare gli arbitri dal mostro, anche per poter valutare serenamente la bravura di un direttore di gara che si deve prendere la responsabilità delle decisioni in base alle percezioni del campo. Secondo me si sta facendo un uso spropositato del Var, sbagliato. Si diceva che andava utilizzato con parsimonia, in modo giusto e utile. E invece così sembra di giocare a pallanuoto, è qualcosa di molto brutto. Anche perché nel calcio non tutti i contatti sono da rigore. [...] Lo dico mio malgrado, da portiere di una squadra che vince e attacca spesso, quindi mi do la zappa sui piedi. Lo scorso campionato abbiamo avuto tre rigori a favore, quest'anno arriveremo a cinquantacinque, ma questo non è più calcio, diventa pallone da laboratorio. Tra l'altro in questo modo non conosceremo mai l'effettivo valore di un arbitro: se fossimo tutti più sereni, obiettivi e accettassimo gli errori, vivremo con più umanità tutti i risultati. [...] {{NDR|Il Var}} È uno strumento che, adoperato con parsimonia, può dare ottimi risultati e fare il bene del calcio. Ma così non mi piace, è brutto.<ref>Da un'intervista dopo la partita Genoa – Juventus 2-4 del 26 agosto 2017; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/26-08-2017/juve-buffon-contro-var-se-ne-fa-uso-spropositato-220113079354.shtml Juve, Buffon: "Var? Gli arbitri la usano in modo sbagliato"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} Quando ci giochi contro e vedi la cattiveria e la rabbia con la quale fa determinati movimenti, con la quale prepara il tiro e scaglia il pallone, capisci che si tratta di un giocatore di un'altra categoria. Quando calcia uno come lui [...], ti accorgi che il peso della palla è diverso rispetto a quella calciata da un giocatore "normale".<ref name="Zuliani">Dall'intervista di Claudio Zuliani a Juventus TV; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-juve-forte-serve-intelligenza-strategia.php Buffon: «La Juve è forte: serve intelligenza e strategia»]'', ''juventus.com'', 14 settembre 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Rodrigo Bentancur]]}} È un giocatore che fa diventare semplice e fluida ogni palla ed ogni giocata, questo significa che Madre Natura gli ha dato qualcosa di diverso da tutti gli altri.<ref name="Zuliani"/> *Ciao caro [[Davide Astori|Asto]], difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l'unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un'eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE... una GRANDE PERSONA PERBENE... eri l'espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l'altruismo, l'eleganza, l'educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1605524922869512/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 marzo 2018.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Michael Oliver dopo Real Madrid-Juventus 1-3 del 12 aprile 2018}} Non sto a sindacare ciò che ha visto l'arbitro. Era sicuramente un'azione dubbia. E un'azione dubbia al 93', dopo che all'andata non ci è stato dato un rigore sacrosanto al 95', non puoi avere il cinismo per distruggere una squadra che ha messo tutto in campo. Ti ergi a protagonista per un tuo vezzo o perché non hai la personalità adatta. Un essere umano non può fischiare un'uscita di scena di una squadra dopo un episodio stradubbio: al posto del cuore hai un bidone della spazzatura. Devi avere la sensibilità del momento, altrimenti te ne stai in tribuna a mangiare le patatine. E mandi qualcun altro, dicendo "io non ce la faccio ad arbitrare certe partite". È una questione di sensibilità che deve albergare in ogni uomo. Ha preso una decisione da animale.<ref>Citato in ''[https://www.deejay.it/news/buffon-contro-larbitro-al-posto-del-cuore-un-bidone-della-spazzatura/558928/ Buffon contro l'arbitro: "Al posto del cuore un bidone dell'immondizia"]'', ''deejay.it'', 12 aprile 2018.</ref> *La Juventus, forgiata dal genio calcistico e dalla visione di tanti campioni, ha trovato nella famiglia Agnelli un faro costante di guida. Con ogni trionfo e sfida, la famiglia ha dimostrato un amore incondizionato per i [[Colori e simboli della Juventus Football Club|colori bianconeri]], trasformando sogni in realtà. Un viaggio di un secolo, intrecciato di passione, dedizione e vittorie senza tempo.<ref>Da un [https://twitter.com/gianluigibuffon/status/1683480662441861123 post] sul profilo ufficiale ''twitter.com'', 24 luglio 2023.</ref> * {{Int|''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/settembre/25/Buffon_buona_domenica_ga_10_060925059.shtml Buffon, buona domenica]''|Dall'intervista di Gabriella Mancini, ''La Gazzetta dello Sport'', 25 settembre 2006.}} *[...] il campionato {{NDR|di Serie A}} sarà vero quando tornerà su la [[Juventus Football Club|Juventus]]. *{{NDR|Sull'annata in Serie B}} Non ero abituato alla domenica senza pallone ma ho fatto in fretta a cambiare i ritmi. *{{NDR|Durante la stagione in Serie B}} Sono più impegnato quest'anno che in Serie A: due o tre parate le faccio sempre, in passato la palla la toccavo ancora meno. {{Int|''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/30-05-2012/buffon-no-comment-monti-ma-niente-paternali-giornalisti-911385609828.shtml "Una vergogna la fuga di notizie, ma il calcio attuale mi ha sorpreso"]''|Citato in ''gazzetta.it'', 30 maggio 2012.}} *{{NDR|Rivolgendosi ai giornalisti}} Frequentate il calcio da millenni, ma poi avete la forza di fare certe paternali... Io non devo dire quello che volete voi giornalisti. Quando tocchi certi argomenti per voi non è mai il momento giusto. Ma invece credevo che andasse fatto un distinguo tra comportamenti anche discutibili, ma non certo paragonabili a organizzazioni truffaldine, criminali. Come possono essere paragonati episodi tanto diversi? Ma quello che interessa è mettere qualcuno alla gogna... *Se è vero che gli inquirenti vogliono parlarmi dovete dirmelo voi. Tanto lo sapete prima voi. Ditemelo voi, che sapete tutto sempre prima degli interessati. Ho piena fiducia che un pm possa fare realmente giustizia. Non c'è niente di peggio che speculare sulla vita delle persone. *Dopo sei anni vinco lo scudetto e diventa un campionato virtuale? Ma se gli episodi sono riferiti al passato mi sembra un campionato senza ombre, no? Anche qui però ci possono essere colpe molto gravi o molto relative. È giusto, di nuovo, fare un distinguo. *Il punto in cui è adesso il calcio mi ha sorpreso. Mai avrei pensato ci si potesse spingere a tanto. Se si fermasse il calcio, l'80, 85% dei calciatori onesti sarebbe penalizzato. *[[Daniele De Rossi|De Rossi]] ha detto "Adesso è peggio del 2006". Se sono d'accordo? Sì, questo coinvolge tutto il sistema calcistico, quello principalmente una società {{NDR|la [[Juventus Football Club|Juventus]]}}. *{{NDR|Sull'Europeo 2012}} Vogliamo vincere, o in ogni caso ritagliarci un ruolo da protagonisti. Ma non diciamo per favore, nel caso di risultati positivi, che le polemiche fanno bene. È solo stucchevole... {{Int|''[http://www.fifa.com/confederationscup/news/newsid&#61;2065717/index.html A big save is as important as a goal]''|{{en}} ''fifa.com'', 6 maggio 2013.}} *{{NDR|Fino a 14 anni hai giocato come centrocampista difensivo. Conta la leggenda che fu la performance del portiere del Camerun Thomas N'Kono in Italia 1990 che ti ha spinto ad essere un portiere. È vero?}} Sì lo è. Fu [[Thomas N'Kono]] ed i suoi spettacolari salvataggi che mi fece innamorare con la posizione. Divenne rapidamente il mio eroe e ho chiamato il mio figlio Louis Thomas in suo onore. Dopo che era nato N'Kono mi chiamò per congratularmi. :''[Up until the age of 14 you played as a defensive midfielder. Legend has it that it was the performances of Cameroon keeper Thomas N'Kono at Italy 1990 that made you want to be a goalkeeper. Is that right?] Yes it is. It was Thomas N'Kono and his spectacular saves that made me fall in love with the position. He quickly became my hero and I called my son Louis Thomas in his honour. After he was born N'Kono called to congratulate me.'' *{{NDR|È una grande parata tanto importante quanto un gol?}} Onestamente penso che sì. I portieri sanno che è difficile per loro di compensare eventuali errori che potrebbero commettere. È una posizione che richiede concentrazione totale. Non si può mai permettersi di rilassarsi. :''[Is a big save as important as a goal?] I honestly think it is. Goalkeepers know that it's hard for them to make up for any mistakes they might commit. It's a position that demands total concentration. You can never afford to relax.'' *{{NDR|Qual è la parata più importante che abbia mai fatto nella tua carriera?}} È molto difficile sceglierne una in particolare. Per fortuna ho avuto alcune, anche se penso che quella che feci a [[Zinedine Zidane]] nella finale di Coppa del Mondo del 2006 in [[Germania]] è stata probabilmente la più decisiva. :''[What's the most important save you've ever made in your career?] It's very hard to pick one out in particular. Luckily, I've had quite a few, though I think one I made from Zinedine Zidane in the Final at the 2006 World Cup in Germany was probably the most decisive.'' *{{NDR|Hai fatto quasi 800 presenze a livello di club e di 126 per il tuo paese. Quale allenatore ha avuto il maggiore impatto su di te e hai capito meglio di chiunque?}} Io non voglio essere noioso, ma penso che ogni allenatore ha avuto un impatto decisivo sulla mia carriera. Devo dire, però, che [[Antonio Conte]] è sicuramente il miglior allenatore con cui ho lavorato. In un breve lasso di tempo è riuscito a infondere nuova vita in una squadra che in due stagioni non ha saputo fare di meglio del settimo posto. E lui fu subito vincente. :''[You've made nearly 800 appearances at club level and 126 for your country. Which coach has had the biggest impact on you and has understood you better than anyone?] I don't want to be boring but I think every coach has had a decisive impact on my career development. I have to say, though, that Antonio Conte is definitely the best coach I've worked with. In a short space of time he's managed to breathe new life into a team that in two seasons could do no better than seventh place. And he was a winner straightaway.'' *{{NDR|Cosa significa la [[Juventus Football Club|Juventus]] per te?}} Una vita di successo, lotta ed impegno. È una famiglia in cui sono cresciuto e ha aiutato gli altri a crescere. È una sorta di vita scelta, un modo di vita. :''[What does Juventus mean to you?] A life of success, struggle and commitment. It's a family I've grown up in and helped others to grow in. It's a kind of life choice, a way of life.'' {{Int|''[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/04/23-10823472/veltroni_intervista_buffon_juve_per_sempre/ «Juve per sempre»]''|Dall'intervista di [[Walter Veltroni]], ''corrieredellosport.it'', 23 aprile 2016.}} *[...] la mia folgorazione per questo ruolo la ebbi durante i mondiali in Italia del 1990. Avevo dodici anni e mi innamorai non di Maradona o di Lineker e neppure di Roger Milla ma di [[Thomas N'Kono]], il portiere del Camerun, che allora aveva già trentaquattro anni ma entrò nei miei sogni e condizionò la mia vita. È involontario merito suo se sono arrivato dove sono arrivato. Era un portiere che usciva dagli schemi, faceva delle respinte di pugno fantastiche, cose che noi non eravamo abituati a vedere. Insomma fu amore a prima vista per N'Kono ma, soprattutto, per il suo ruolo. *Se sono in palio i tre punti, se è una partita importante il tuo pensiero, anche quando attacca la tua squadra, è tutto concentrato sull'azione, sulla previsione, quasi geometrica, di quali potrebbero essere le insidie di un improvviso rovesciamento di campo. Ma quando la partita ha un risultato certo o è meno importante di altre il [[portiere]], quando la palla è lontana, pensa ai casi suoi, ai suoi problemi di vita quotidiana. È assorto, spesso guarda il pubblico, ma la sua testa è lontana. Questa è la verità, vera. Ma un buon portiere non si distrae, quando si ha bisogno di lui. *{{NDR|Sulle doti essenziali per un portiere}} In primo luogo la sicurezza che sai trasmettere agli altri, alla tua squadra. La devi trasmettere anche a prescindere da quella che hai davvero dentro di te. Anche se tu non sei sicuro devi far intendere agli altri che hai il controllo della situazione e che loro possono confidare su di te. Un portiere insicuro fa una squadra insicura. E poi serve solidità mentale. È la condizione per durare molto e sbagliare poco. Se ci pensa, tutti i grandi portieri hanno avuto carriere lunghe. {{Int|''[http://www.lastampa.it/2016/12/19/sport/calcio/qui-juve/buffon-sono-umano-ho-il-diritto-di-sbagliare-JFgZFKBPViVr19EbcB9XmM/pagina.html "Sono umano, ho il diritto di sbagliare"]''|Dalla presentazione del libro ''Oltre la crisi''; citato in Gianluca Oddenino, ''lastampa.it'', 19 dicembre 2016.}} *Ho perso poco nella mia vita, ma le sconfitte mi hanno insegnato più delle vittorie. Quando perdo, spesso mi focalizzo sulla bravura dell'avversario e sugli errori che ho commesso. È un modo corretto per non cercare alibi e diventare uomini che si prendono le proprie responsabilità. Non va bene giustificarsi dicendo che il rivale è stato fortunato o ha avuto un aiuto: sono scuse che non fanno crescere. Io ho fatto tanti errori e ne sono consapevole, alcuni di questi erano anche vergognosi, ma sono umano e ho il diritto di sbagliare. *Ognuno di noi deve trovare una via d'uscita al pessimismo e se te la cavi da solo, ti sentirai molto più sicuro. Io, però, non voglio educare le persone: quello lo devono fare i genitori. In campo posso avere comportamenti giusti e sbagliati, ma questi possono essere uno spunto per discuterne e non devono essere un modello. Il confronto tra le persone aiuta a crescere e ad accettare i propri limiti. *A 13 anni ero solo a Parma, mi piaceva divertirmi e trascinavo gli altri. Una sera, ad una festa, avevo un po' bevuto e un mio caro amico mi viene vicino tutto esaltato e mi dice: "In tasca ho 5-6 pastichette". Io pensavo avesse mal di testa, ma quando me ne mette una di queste in bocca, io la sputo. Ecco, in quel momento ho scelto: con la mia personalità e il mio carattere. Magari non sarebbe successo nulla, ma io lo ritenevo insano e stupido: sapevo divertirmi da solo, senza avere dipendenze. La cosa si è chiusa lì, ma tre anni dopo quel mio amico è morto per overdose di pastichette. Ci ho pensato a lungo, ma alla fine ho capito che la colpa era solo sua e io volevo vivere. *Quando smetterò [...], mi porterò dietro la certezza che nulla è mai scontato e niente è impossibile nella vita. I sogni vanno coltivati e sono la cosa più bella del mondo se trovi una sintonia con te stesso e parli con onestà, se ci metti passione e voglia di soffrire. Se uno rinasce dopo la sconfitta, la vita ti dà squarci di vita e di sole bellissimi. *A 31 anni ho avuto un'operazione alla schiena molto delicata e molti mi dicevano che non avrei giocato più. Sono passati quasi otto anni e mi sento fortunatissimo, perché mi sono tolto grandi soddisfazioni. Ho avuto la costanza e la voglia di stupire anche me stesso. Però non credete alla gente che non ha paura: io dopo 22 anni di carriera, in certe partite ho paura. Temo di sbagliare e deludere, ma trovare il coraggio per battere la paura ti fa dare il massimo. Io lo dico sempre ai miei compagni di squadra, soprattutto ai più giovani. *Ho coronato quello che era il mio sogno di bambino: volevo questo e l'ho ottenuto. Sono emozioni totalizzanti e per questo non ho paura nella vita, al massimo ho paura per gli altri. Posso temere di non essere stato un bravo papà, ma con il tempo le cose si sistemano. Ho sempre avuto coraggio nelle scelte e credo di poter sempre dimostrare la bontà di quel che ho fatto. {{Int|''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/03/20/intervista-buffon-gioco-ancora-per-la-champions.html "Non mi ritiro perché voglio la Champions"]''|Da un'intervista a ''Kicker''; citato in ''sport.sky.it'', 20 marzo 2017.}} *Da anni mi chiedo cosa mi spinga ancora a giocare. Questa battaglia interiore mi porta forti motivazioni. Se avessi vinto la [[UEFA Champions League|Champions]] sarei svuotato, il fatto di non averla ancora vinta mi sprona. *Un [[portiere]] deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all'arbitro. Ha il potere di comandare ma può solo subire gol, non può segnare, e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio. Per me fare una papera è uno shock. Ci metto giorni a riprendermi. Invidio chi ne commette di più. Lo shock non è così grande. *{{NDR|Sulla [[depressione]] che lo colpì anni prima}} Fu fondamentale non prendere medicine. Rimasi artefice del mio destino, senza dipendere dai farmaci. {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/18_dicembre_31/gigi-buffon-non-vendero-mai-miei-ideali-soldi-che-orgoglio-psg-a7719054-0c6a-11e9-a68b-18db728c9ce6.shtml «Non venderò mai i miei ideali per soldi. Che orgoglio il Psg»]''|Dall'intervista di Paolo Tomaselli, ''corriere.it'', 31 dicembre 2018.}} *{{NDR|«Come fa un campione a non sedersi?»}} Se la vita è stata benevola nei tuoi confronti e ti ha dato qualità fuori dal comune, non ti devi accontentare di essere uno dei tanti, ma il numero uno. Non so se sia fuoco, ambizione o amor proprio. So che non mi va di sprecare tempo, perché nulla è impossibile nello sport. *{{NDR|Sugli [[italiani]]}} Ho una sorta di tenerezza verso i nostri difetti. Siamo un popolo bello, anche se incoerente, impulsivo, a volte insensato: se affonda un barcone a [[Lampedusa]] e muoiono 300 persone ci commuoviamo e pensiamo anche ad adottare i bambini rimasti orfani, ma se non affonda ci lamentiamo dell'ingresso di 300 immigrati e ci chiediamo che cosa vengano a fare... *{{NDR|Sulle sue letture}} [[Indro Montanelli|Montanelli]], la [[Oriana Fallaci|Fallaci]], ma anche [[Giorgio Bocca]] [...] sono persone che sono state anche attaccate duramente, perché in Italia non si riconosce la differenza tra i grandissimi e quelli che hanno meno qualità. Sono stati degli esempi e non possiamo perdere questo patrimonio: non esiste che i ragazzi di oggi non li conoscano. Come vuoi che possano alimentare la curiosità politica, ideale, umanistica? I punti di riferimento non possono mancare. {{Int|''[https://www.ilmessaggero.it/sport/buffon_juventus_champions_ultime_notizie_cosa_ha_detto-7927022.html Buffon: «Le finali di Champions non sono una ferita. C'è un errore che non rifarei» ]''|Dall'evento "Campioni sotto le stelle" al Forum di Biella; citato in ''ilmessaggero.it'', 10 febbraio 2024.}} *La [[Juventus Football Club|Juve]] è stata la mia vita calcistica, ho dei ricordi bellissimi di una crescita sia dal punto di vista umano che sportivo. L'universo Juve manda a soqquadro le tue certezze, però nel momento in cui riesci a farlo tuo non ti mollerà mai. *Quella maglia dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] è stata la soddisfazione più grande. Rappresentare l'Italia voleva dire mettere d'accordo tutti. Il mio obiettivo era concludere con il Mondiale, sarebbe stato il sesto, ma purtroppo la vita non ha voluto. Non sono neanche arrabbiato. Mi piacciono il bianco o il nero o il bianco e nero insieme. Ho lasciato a 40 anni perché dietro c'era un portiere molto forte come Donnarumma, mi sembrava la cosa più logica. *{{NDR|Sulla mancata vittoria della UEFA Champions League}} Non è mai stata una ferita per me, ma piuttosto lo stimolo per battermi ogni anno per qualcosa di estremamente grande. Se poi devo fare un discorso generale che tocchi il mondo Juve, compagni e dirigenti, mi è dispiaciuto tanto per loro e per i tifosi che da trent'anni più o meno aspettano questa coppa. Per me giocare in Champions era una gioia già quello, vincerla sarebbe stato la chiusura di un cerchio, ma non mi interessa. *Nella mia squadra dilettantistica giocavo centrocampista, ma con amici mi cimentavo anche da portiere e di tanto in tanto mi riuscivano cose fuori dal comune. Questa cosa l'aveva osservata bene mio padre. Solo che a me piaceva fare goal, esultare, determinare la partita e quando sei bimbo determinarla significa fare goal, non evitarlo. Ho deciso di fare il portiere dopo l'infatuazione per N'Kono, ma all'inizio doveva essere solo un prendersi un anno di riposo e soddisfare una curiosità. *Mi piace pensare che la mia imperfezione dia agli altri un'idea di umanità e mi renda vicino alla gente. Di errori ne ho fatti parecchi, soprattutto quando ero giovane. Quello di cui vado meno orgoglioso è di essermi comprato a 18 anni il diploma, non lo rifarei perché c'è una nota di scorrettezza e scorciatoia e io non sono mai stato uno da scorciatoie. *Ho deciso di smettere nel momento esatto in cui a Cagliari mi sono stirato il polpaccio nello spareggio playoff. Era la seconda volta in un anno e ho capito che era meglio fermarsi. Sono infortuni che a una certa età si ripetono nel tempo e con questa discontinuità, tra l'allenarsi e trovare la routine, ho sentito che mi divertito ancora sì, ma non giocando a singhiozzo. {{Int|''[https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/buffon-rivela-tre-anni-fa-consigliai-motta-ad-agnelli-non-e-facile-arriva-dopo-un-mostro-sacro-713532 Buffon rivela: "Tre anni fa consigliai Motta ad Agnelli. Non è facile, arriva dopo un mostro sacro"]''|Dall'intervista rilasciata a ''Cronache di Spogliatoio; citato in Alessandra Stefanelli, ''tuttojuve.com'', 10 dicembre 2024.}} *Ho una stima enorme in [[Thiago Motta]], l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. *Conoscendolo adesso da vicino devo dire che [[Luciano Spalletti|Spalletti]] mi sarebbe piaciuto averlo perché mi ci ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri e nel suo coraggio. A volte come dice lui "ha fatto casino", ma ha sempre dimostrato coraggio e di voler dare al gruppo la predominanza sul singolo. Questo è sinonimo di una persona che lotta per un'uguaglianza, che nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e i meno campioni, come in tutti i lavori, ci sono gli architetti e gli operai. *{{NDR|Parlando di [[Mario Mandžukić]]}} Lui era particolare. Il primo giorno gli dettero un armadietto in mezzo allo spogliatoio e lui disse: "No good". Diceva solo questo. Si è messo in un angolino da solo… Ma era un finto burbero perché le sue caratteristiche erano chiare: altruismo, cuore d'oro. Era uno su cui potevi contare quando la gara cominciava a essere maschia, era molto positivo averlo dalla tua parte. *{{NDR|Parlando di [[Kylian Mbappé]]}} Non si può discutere uno come lui. Eravamo in grande confidenza a Parigi, mi voleva bene e gliene volevo. All'epoca aveva del buono dentro, era un ragazzo sano. Se avesse avuto suggeritori vicino di un certo livello avrebbe potuto fare meglio di quanto fatto. Uno come lui, per le doti tecniche e fisiche, non ha limiti, il Pallone d'Oro è l'arrivo normale. ===Attribuite=== *Ragazzi, così non si va da nessuna parte, in Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto. {{NDR|Inter e Milan}} Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions League.<ref name="Bocca" >{{Cfr}} Fabrizio Bocca, ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2016/11/04/news/juventus_caso_buffon_smentita-151293270/ Juventus, Buffon e gli avversari che "si scansano": scoppia il caso, la Juve smentisce]'', ''repubblica.it'', 4 novembre 2016.</ref> :Secondo la ''Gazzetta dello Sport'' Buffon avrebbe rivolto tali parole ai suoi compagni nello spogliatoio dopo la partita Juventus 2-1 Napoli del 29 ottobre 2016. La Juventus ha smentito l'articolo della ''Gazzetta'' con un comunicato: «Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell'articolo dal titolo "E Buffon alza di nuovo la voce..." è falso, e ha l'unico obbiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juve, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi». La ''Gazzetta'', dal canto suo, ha confermato la veridicità dell'articolo facendo solo una precisazione: «In quanto al verbo "scansarsi" che ha generato molte reazioni, era usato esclusivamente per fare riferimento alla scarsa convinzione di vittoria da parte di altre squadre quando queste affrontano la Juve, a causa di una superiorità dei bianconeri che spesso viene inconsciamente riconosciuta dagli avversari».<ref name="Bocca" /> ==Citazioni su Gianluigi Buffon== *Ama il proprio lavoro, ma soprattutto ama la sfida: è uno a cui piace vincere le sfide, penso che abbia in testa dei traguardi straordinari e quindi trova motivazioni, trova stimoli. Poi ha questa capacità di essere leader senza esserlo [...] perché è il suo comportamento, il suo modo di affrontare determinati argomenti, con molta trasparenza, con il sentimento che prova e questa è una bella cosa, non è brutto. Tante volte associano certe dichiarazioni come segnali di debolezza, no, sono segnali forti, quando tu sei sincero e trasmetti quello che senti, puoi essere molto più convincente rispetto a tanti altri che si assumono come portatori della verità. ([[Cesare Prandelli]]) *Aver giocato nei suoi anni è stata una grande sfiga, ma anche la più grande fortuna. ([[Marco Amelia]]) *Buffon è il più forte del mondo, è il [[Lionel Messi|Messi]] dei portieri. ([[Christian Abbiati]]) *Buffon [...] è un campione che non ti aspetti; si mette subito al tuo stesso livello. ([[Federico Bernardeschi]]) *{{NDR|Nel 2013}} Buffon pareva vecchio, da buttare: così dicevano. Oggi è di nuovo santo. Io dico che Buffon è su un altro pianeta, uno così nasce ogni quarant'anni. Conta la forza, la continuità. E lui regge da più di 15 stagioni. ([[Emiliano Viviano]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sui pareggi di fine campionato 2011-2012}} Buffon non rappresenta tutti i calciatori italiani, pensi a parare e a rappresentarci agli Europei. Lui deve parare più che parlare. ([[Massimo Cellino]]) *Di Buffon mi ha sempre colpito il contrasto tra la fragilità dichiarata fuori dal campo [...] e l'onnipotenza mostrata sul campo, dove non si capiva mai la fine del suo corpo e l'inizio dell'impossibile. Sapeva districarsi tra le pallottole e rimanere incolume, eroe di un fumetto animato. Fisicamente mostruoso, è stato tecnicamente diseguale, con un lato impreciso che ne esaltava la capacità di improvvisare nelle situazioni apparentemente definitive, nelle quali ormai, l'osservatore di parte, il comune mortale, si portava la mano sulla fronte per il segno della croce, che la fede è un sentimento a cui conviene cedere. ([[Alessandro Bonan]]) *Di Buffon mi meraviglia molto che alla sua età continui a giocare senza mai fallire. È un esempio a cui ispirarsi. ([[Rinat Dasaev]]) *Di solito durante una partita nessuno direbbe se il pallone è entrato in porta o no, dopo la gara però si deve ammetterlo. E chi lo fa è solo onesto. Buffon è anche capitano e portiere della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]]: credo che debba dare l'esempio e dimostrare onestà. ([[Zdeněk Zeman]]) *È la storia del [[Calcio (sport)|calcio]] dentro e fuori dal campo. [...] Per la sua tranquillità in partita. Per la voglia di esserci sempre, in tutte le gare. Per la sua serietà in allenamento. Lo vedo in Nazionale: è l'ultimo a uscire dalla palestra e il primo a entrare in campo. ([[Gianluigi Donnarumma]]) *È un punto di riferimento per me ma anche per i portieri della mia generazione. Quando ho cominciato a giocare sognavo di diventare come lui ed ogni volta che lo affronto è sempre un piacere. ([[Iker Casillas]]) *{{NDR|«Zoff o Buffon?»}} Gigi è esploso prima, io sono maturato col tempo. Ma certo non mi sento inferiore. ([[Dino Zoff]]) *{{NDR|Dopo aver superato il record d'imbattibilità di [[Dino Zoff]] in Serie A}} Gigi è importantissimo per noi non solo in campo, ma anche negli spogliatoi, lo è come calciatore, capitano e uomo. Questo record arriva meritatamente per una persona che dimostra tutti i giorni la sua professionalità e che ha voglia di migliorarsi sempre. ([[Claudio Marchisio]]) *Gigi è un Maradona. Uno come lui nasce ogni cento anni. Però ha rovinato una generazione di portieri, perché di Maradona ce n'è uno e gli altri al suo confronto sembrano tutti normali. Gigi ha schiacciato con la sua classe e la sua bravura tanti portieri di talento. ([[Antonio Mirante]]) *Il classico fuoriclasse che può appartenere a ogni epoca. [...] La grandezza di Gigi sta in tutta la sua carriera: si è presentato a 17 anni da portiere straordinario e lo è ancora oggi. Durante questo periodo, ci sono stati dei portieri ai suoi livelli [...], ma nessuno ha avuto la sua regolarità. ([[Luca Marchegiani]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sul gol non convalidato al Milan in Milan-Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} Il mio portiere, il capitano della nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani. ([[Marcello Nicchi]]) *Io a Gigi posso insegnare come si perde; un giorno però spero di potergli insegnare anche come si vince. ([[Morgan De Sanctis]]) *La prima parola che mi viene in mente è leggenda. Ha fatto la storia della [[Juventus Football Club|Juve]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], come lui non c'è nessuno ed è il miglior esempio possibile da seguire. ([[Stefano Sturaro]]) *Le grandi squadre hanno bisogno di un leader di spogliatoio che incarni lo spirito della maglia: e, visto che siamo in [[Italia]], se è italiano, meglio. Se è Buffon, è il massimo. ([[Massimo De Luca]]) *{{NDR|Dopo la partita Juventus-Livorno 2-0 del 19 settembre 2009}} Non ho mai visto nulla di simile. Buffon è il miglior portiere di sempre, giocatori come lui e [[Diego Armando Maradona|Maradona]] sono irripetibili. Questa sera ha parato tutto. Abbiamo tirato da tutte le parti e lui c'era sempre. Non ci ha concesso nulla. ([[Aldo Spinelli]]) *Ormai è diventata una moda parlare di "nuovo Buffon". [...] Sinceramente non so se ci sarà un nuovo Buffon, considerando che Gigi è eccellente in tutto. ([[Luigi Di Biagio]]) *Trovare il nuovo Buffon è difficile, uno come lui è impossibile da imitare, è il [[Diego Armando Maradona|Maradona]] dei portieri. ([[Emiliano Viviano]]) *Un pronostico per la partita? Non so, chiedetelo a Buffon: io vado solo in tabaccheria, è lui quello che passa in ricevitoria. ([[Zdeněk Zeman]]) *Vedere Buffon piangere dopo i playoff persi mi ha commosso. Non è giusto che un portiere che ha fatto la storia chiuda la carriera in nazionale così, potessi gli darei il mio Mondiale. Dovrebbe andarci al mio posto. Se chiedi a un bambino di disegnare la formazione ideale, il numero uno è lui. ([[Ivan Rakitić]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Buffon, Gianluigi}} [[Categoria:Calciatori italiani]] bydtekb8pdvvs803qou5fbykgh4uybl 1355602 1355601 2024-12-11T10:42:37Z SirPsychoPepper 33615 /* Citazioni di Gianluigi Buffon */ 1355602 wikitext text/x-wiki [[File:Super Gigi Buffon (Juventus) (2).jpg|thumb|upright=1.3|Gianluigi Buffon nel 2012]] '''Gianluigi Buffon''' (1978 − vivente), ex calciatore italiano. ==Citazioni di Gianluigi Buffon== {{cronologico}} *Quando sento il nome di {{NDR|Nevio}} Scala mi viene sempre in mente la mattina del 19 novembre 1995. Saranno state le nove, viene in camera mia in ritiro e mi dice: "Oggi giochi tu". Affrontavamo il Milan. Dissi soltanto: "O.K.". Poi mi attaccai al telefono e chiamai tre o quattro miei amici: raccontai tutto e loro vennero a vedere il mio debutto in serie A. Non si possono dimenticare certi momenti.<ref name="Gazzetta-1997">Dall'intervista ''[http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/novembre/05/Buffon_passaporto_per_successo_ga_0_9711052001.shtml Buffon: passaporto per il successo]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 5 novembre 1997.</ref> *È la mia forza: non ho paura di nessuno.<ref name="Gazzetta-1997"/> *Possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, però quello che ha di forte [[Juventus Football Club|questa società]] sono i giocatori cui è stata tramandata una voglia di vincere, di primeggiare, che non è pari in nessuna altra squadra.<ref>Dall'intervista a Sky Sport dopo la partita Cagliari – Juventus 2-3 del 2 settembre 2007.</ref> *Non voglio più sentire nulla su [[Calciopoli]], il passato è importante ma il futuro lo è ancora di più.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2011/02/08/news/buffon_inter_basta_calciopoli-12213650/ Juve-Inter? Basta parlare di Calciopoli...]'', ''repubblica.it'', 8 febbraio 2011.</ref> *Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, non cambia niente. Basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: anni fa ci sono passato anch'io, infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c'entravo per niente: per ora stiamo facendo solo questo, cioè una grande pubblicità a uno scandalo dove per ora non c'è nulla di concreto.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/sport/11_giugno_08/totti-roma-smentita-avvocato_9d5ebd58-91ca-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml Totti: «Stupore e rabbia, io estraneo» Buffon: è un'Italia da piazzale Loreto]'', ''corriere.it'', 8 giugno 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Andrea Pirlo]]}} Quando l'ho visto giocare ho pensato: Dio c'è, perché è veramente imbarazzante la sua bravura calcistica.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2011/09/12-144099/Pirlo+si+prende+la+Juve%3A+%26%23232%3B+lui+il+colpo+del+mercato Pirlo si prende la Juve: è lui il colpo del mercato]'', ''tuttosport.com'', 12 settembre 2011.</ref> *Il giorno dell'inaugurazione dello [[Allianz Stadium (Torino)|Juventus Stadium]]. Ho provato tante emozioni, tutte molto forti. Mi sono detto "ma in che società sto giocando". Sono riemersi pensieri che non mi toccavano da parecchio tempo. Ho risentito tutto l'orgoglio di far parte di un club con una storia unica, che fa tremare le gambe. Quella sera mi ha caricato a mille, è stata fondamentale a livello di motivazioni, è come se fossi tornato indietro nel tempo.<ref>Citato in ''[http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/buffon%20gazzetta%20news%2024dicembre2011 Buffon: «Voglio meritare la Juve a vita»]'', ''juventus.com'', 24 dicembre 2011.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Sebastiano Peruzzo dopo Juventus-Siena 0-0 del 5 febbraio 2012}} Se mi vieni a chiedere se c'è un corner o no, ti dico che non c'era e lo assegni lo stesso, allora dimostri di non mantenere un comportamento serio, e mi invogli a cercare di imbrogliarti la volta successiva, per ottenere il massimo risultato possibile. Di certo non rischierei di perdere la mia onorabilità e la mia serietà per un calcio d'angolo; contro l'Udinese l'arbitro era in dubbio in una situazione simile, e io gli avevo detto che il corner per gli avversari c'era.<ref>Citato in ''[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=329170 Juventus, Buffon sull'arbitro Peruzzo: "Comportamento poco serio"]'', ''tuttomercatoweb.com'', 5 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Sul [[gol fantasma]] del milanista Muntari nella partita Milan – Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} L'azione è stata talmente convulsa e veloce che non mi sono accorto se fosse gol o no. E se anche se me ne fossi accorto, non faccio il figo e il bello, e ammetto che non l'avrei detto all'arbitro. Per il processo di beatificazione, più avanti.<ref>Citato in Massimiliano Nerozzi, ''[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/444128/ Buffon: nessuno mi può giudicare]'', ''lastampa.it'', 27 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Dopo l'ultima partita di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] in campionato con la Juventus nel 2012}} Commovente è l'unica parola che mi viene in mente. Era giusto così, il tributo ad Alex che ha passato metà della sua vita a combattere e lottare per questa maglia. È davvero tanto. E quando il legame, il cordone ombelicale si spezza, resta tanta amarezza.<ref>Citato in Elvira Erbí, ''Buffon: «Commosso per un legame che si è spezzato»'', ''Tuttosport'', 14 maggio 2012, p. 2.</ref> *Nei prossimi 150 anni non ci sarà uno come [[Alessandro Del Piero|Del Piero]]. Chi vestirà la sua maglia numero 10 dovrà sapere chi l'ha portata, come l'ha portata e comportarsi di conseguenza.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/16-188286/Buffon%3A+%C2%ABDel+Piero+esempio+per+chiunque+avr%C3%A0+la+10%C2%BB Buffon: «Del Piero esempio per chiunque avrà la 10»]'', ''tuttosport.com'', 16 maggio 2012.</ref> *Alcune volte si pensa... E in alcuni casi si dice che sono meglio due feriti che un morto. Le squadre le partite se la giocano e sarà sempre così, ma ogni tanto qualche conto bisogna anche farlo.<ref name="Gazzetta-2012">Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/25-05-2012/buffon-non-temo-conte-ogni-tanto-si-fanno-calcoli-911337620121.shtml Buffon: "Non temo per Conte Ogni tanto si fanno calcoli..."]'', ''gazzetta.it'', 25 maggio 2012.</ref> *{{NDR|Sul numero di campionati italiani vinti della Juventus al 2012}} Dico sempre che sul campo è accaduta una cosa, in altre sedi un'altra, se poi conta più una sede che il campo... Amen. Se mi chiedono quanti ne ho vinti, dico che ne ho vinti 5, ma che ne hanno assegnato 3.<ref name="Gazzetta-2012"/> *{{NDR|Alla vigilia degli Europei 2012}} Ci tengo, ci spero, ci credo... Baratterei 2-3 anni di vita per ritornare là, dove tutti noi sogniamo... Dove tutti noi vorremo arrivare... Rivedere un'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] in festa, rivedere la gente orgogliosa della propria Nazionale, sarebbe il regalo più bello di questo fine stagione.<ref>Citato in ''[http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206081256-ipp-rt10104-euro2012_buffon_darei_2_3_anni_vita_per_vedere_italia_in_finale Euro2012: Buffon, "Baratterei 2-3 anni vita per vedere l'Italia in finale"]'', ''agi.it'', 8 giugno 2012.</ref> *Come se i colpevoli fossero sempre gli altri<ref name=spagnacroazia>Le dichiarazioni risalgono agli Europei 2012. Le squadre nel girone dell'Italia sono Croazia, Spagna e Irlanda. Per via dei risultati delle prime due giornate, a Croazia e Spagna basterebbe un pareggio con 2 o più gol per qualificarsi entrambe, indipendentemente dal risultato dell'Italia. A causa di questa particolare situazione di classifica, molti giornalisti e personaggi televisivi italiani hanno ricamato più volte sull'ipotesi di un "biscotto", anche in riferimento a un episodio degli Europei 2004.</ref>, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell'alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in nazionale fosse l'unico interesse del paese, come se, alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all'estero sono migliori di noi... vabbè... come se questi pensieri servissero a qualcosa... Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto è aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti...<ref name= biscotto>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/16-06-2012/buffon-duro-sfogo-facebook-basta-col-biscotto-pensiamo-noi-911554774871.shtml Buffon e il biscotto, sfogo su Facebook: "Argomentazioni da perdenti"]'', ''gazzetta.it'', 16 giugno 2012.</ref> *Mamma mia... sic transit gloria mundi... è da due giorni che si parla solo ed esclusivamente di "biscotto"<ref name=spagnacroazia/>, biscotto di qua, biscotto di là, biscotto di su, biscotto di giù... come se avessimo già vinto la partita con l'Irlanda, come se gli altri non avessero il sacrosanto diritto di sentirsi offesi da tali illazioni, che appartengono solo ed esclusivamente a noi, ... come se gli altri non avessero il privilegio di pensare che [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] con l'Irlanda potrebbe avere un occhio di riguardo nei confronti nostri (cosa assolutamente da escludere), come se la cultura del sospetto appartenesse solo a noi e noi fossimo gli unici a poterla esercitare, come se pareggiare fosse uguale a fare 2-2, come se accontentarsi di un risultato (che soddisfa entrambi) negli ultimi 20 minuti fosse uguale a mettersi d'accordo.<ref name= biscotto/> *Viaggiare è più bello che arrivare, battersi è più bello che vincere.<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/317034321718585 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 19 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/2012/06/19-194946/Buffon:+«Battersi+è+più+bello+che+vincere,+avanti+Italia!» Buffon: «Battersi è più bello che vincere, avanti Italia!»]'', ''tuttosport.com'', 19 giugno 2012.</ref> *Troppo spesso siamo assuefatti e intorpiditi dalla negatività che ci circonda, troppe volte siamo rassegnati ad un destino che gli altri ci vogliono assegnare, quasi sempre smettiamo di sognare una volta raggiunta l'età della maturità o una volta raggiunta una certa posizione e un lavoro che ci da indipendenza ma non stimola la nostra fantasia e i nostri sensi. [...] senza [[sogno|sogni]] non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/321355617953122 post] sull profilo ufficiale ''facebook.com'', 27 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/italia/2012/06/27-196551/Buffon:+«Italia+devi+osare.+Prendiamoci+il+nostro+sogno» Buffon: «Italia devi osare. Prendiamoci il nostro sogno»]'', ''tuttosport.com'', 27 giugno 2012.</ref> *Io sono sempre ottimista, positivo, felice. A volte non mi va di dimostrarmi tale in pubblico, però quando sono nello spogliatoio e con i compagni sto bene. Quella è la mia forza e quando sono in campo nulla e nessuno potrà condizionarmi.<ref>Citato in ''[http://www.radioradio.it/sport/buffon-e-pirlo-nulla-condiziona-la-nostra-juve Buffon e Pirlo: «Nulla condiziona la nostra Juve»]'', ''radioradio.it'', 8 agosto 2012.</ref> *Il [[Calcio (sport)|calcio]] giocato è sicuramente la miglior medicina per il calcio stesso.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/26-08-2012/buffon-difesa-conte-fatto-passare-delinquente-912392720691.shtml Buffon in difesa di Conte: "Fatto passare da delinquente"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2012.</ref> *Io credo che bandiera o non bandiera bisogna vedere come ci si comporta, perché se uno sta tanti anni in un posto e non dà l'esempio con i comportamenti, magari per altri può essere una bandiera e invece non è così.<ref name= alibi>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/2012/12/08-231415/Buffon%3A+%C2%ABTroppe+polemiche+un+alibi+per+chi+non+vince%C2%BB Buffon: «Troppe polemiche un alibi per chi non vince»]'', ''tuttosport.com'', 8 dicembre 2012.</ref> *Le polemiche a me non sono mai piaciute perché fanno emergere un lato di noi addetti ai lavori molto netto che è quello dell'incoerenza. Indubbiamente è capitato in due situazioni che la Juve tramite un errore umano ha tratto vantaggio in una partita, ma ogni volta che queste cose accadono alla Juve si scatena un pandemonio mediatico esasperato che è ingiusto nei confronti della società e dei giocatori ed è ingiusto anche perché ho l'impressione che la Juve diventi lo scudo e l'alibi per gli eterni incompiuti, per chi non vince mai.<ref name= alibi/> *Vorrei leggere su wikipedia, accanto al nome di Gianluigi Buffon, che ha vinto una Champions.<ref>Citato in ''Guerin Sportivo'' nº 2, febbraio 2013, p. 32.</ref> *{{NDR|Su [[Mario Balotelli]]}} Tutti cercano di metterlo in difficoltà sul piano nervoso. È un giocatore straripante e fondamentale per noi, e quindi cercano di fermarlo in un altro modo.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Nazionale/08-06-2013/buffon-balotelli-straripante-allora-provano-fermarlo-un-altro-modo-20540747109.shtml Buffon: "Balotelli è straripante, e allora provano a fermarlo in un altro modo"]'', ''gazzetta.it'', 8 giugno 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Antonio Conte]]}} I meriti del nostro allenatore per questi due anni e mezzo di percorso sono incredibili e non si sa, fino a quando non ci sarà una controprova, quale sia stato effettivamente il suo merito e quali i meriti nostri. È stato bravissimo a saperci stimolare, pungolare, ad averci dato un gioco e un'identità molto precisa.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/28-12-2013/juventus-gigi-buffon-conte-ha-meriti-incredibili-ci-ha-gioco-identita-201930817907.shtml Juventus, Gigi Buffon: "Conte ha meriti incredibili, ci ha dato gioco e identità"]'', ''gazzetta.it'', 28 dicembre 2013.</ref> *È l'alibi migliore per chi non vince; dire che la [[Juventus Football Club|Juve]] è davanti perché si comporta in maniera scorretta è una giustificazione da dare ai tifosi. La Juve è come il maggiordomo: sempre colpevole.<ref>Citato in Alberto Mauro, ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/10-01-2014/buffon-juventus-come-maggiordomo-sempre-colpevole-alibi-chi-non-vince-202029451949.shtml Buffon: "Juventus come il maggiordomo, sempre colpevole. L'alibi per chi non vince"]'', ''gazzetta.it'', 10 gennaio 2014.</ref> *{{NDR|Dopo la morte di [[Tito Vilanova]]}} Certe facce trasmettono durezza ma anche lealtà... Non ti ho conosciuto, ma mi porterò dietro questa bella impressione...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/616389495116398?stream_ref=10 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 25 aprile 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/25-04-2014/morte-vilanova-barcellona-per-sempre-eterno-calcio-piange-tito-80518851270.shtml Morte Vilanova, il Barcellona: "Per sempre eterno". Mou: "Giorno triste"]'', ''gazzetta.it'', 25 aprile 2014.</ref> *{{NDR|Sull'elezione di [[Carlo Tavecchio]] come presidente della FIGC}} Mi hanno preoccupato le modalità attraverso cui si è arrivati all'elezione: a volte triviali, altre pittoresche, altre deliranti. Tavecchio lo conosco e non credo sia corretto denigrare in maniera forte attraverso i giornali. Mettiamola così: se ha 71 anni avrà grande esperienza.<ref name=gazzetta>Citato su ''La Gazzetta dello sport'', 15 agosto 2014.</ref> *Non ho mai guardato agli altri per emularli o superarli. Gli obiettivi li ho sempre posti per me stesso, per cercare di essere felice, per scrivere pagine importanti per il calcio. Io ho cominciato molto prima di [[Dino Zoff|Zoff]]. Se arrivo a 40 e non a 41 è lo stesso.<ref name=gazzetta/> *{{NDR|Su [[Gianluigi Donnarumma]]}} Può fare una carriera straordinaria, deve pensare a crescere con la calma necessaria per non farsi mettere pressione tra i grandi, anche se già il fatto di scendere in campo a 16 anni con la maglia del Milan e di reggere l'onda d'urto in un contesto dalle alte pressioni anche mediatiche, è un segnale di enorme grandezza. Ha debuttato un anno più giovane di me: i segnali convergono tutti nella stessa direzione, a questo punto starà a lui. E le prime partite suggeriscono che potrà fare una carriera straordinaria. Io glielo auguro con tutto il cuore, perché queste sono tra le emozioni più belle che può regalarti la vita.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/19-11-2015/buffon-promuove-donnarumma-rinnovo-contratto-aumento-stipendio-procuratore-130993230559.shtml Buffon promuove Donnarumma: "Può fare una carriera straordinaria"]'', ''gazzetta.it'', 19 novembre 2015.</ref> *Vincere la [[depressione]] è stata la miglior parata della mia vita.<ref>Da un'intervista a ''ABC''; citato in ''[http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/02/09/20181072/buffon-svela-la-sua-parata-pi%C3%B9-bella-battere-la-depressione Buffon svela la sua parata più bella: battere la depressione]'', ''goal.com'', 9 febbraio 2016.</ref> *{{NDR|Riferito alla [[porta (calcio)|porta]]}} Avevo 12 anni quando ti ho voltato le spalle. Rinnegai il mio passato per garantirti un futuro sicuro. Una scelta di cuore. Una scelta d'istinto. Proprio nel giorno in cui ho smesso di guardarti in faccia però, ho cominciato ad amarti. A tutelarti. A essere il tuo primo e ultimo strumento di difesa. Ho promesso a me stesso che avrei fatto di tutto per non incrociare più il tuo sguardo. O per farlo meno possibile. Ma ogni occasione è stata una sofferenza, dovermi voltare per rendermi conto di averti deluso. Ancora. Ancora una volta. Siamo sempre stati opposti e complementari, come Luna e Sole. Costretti a vivere uno accanto all'altro senza mai potersi sfiorare. Compagni di vita a cui viene negato il contatto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/966905276731483/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 21 marzo 2016.</ref> *{{NDR|Su [[Johan Cruijff]]}} L'unico che poteva dare lustro ad un semplice 14, capace di far germogliare calcio dove non ce n'era traccia.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/970215193067158/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 24 marzo 2016.</ref> *{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]] nel 2016}} Non sono felice di come vadano le cose attualmente. In Italia non si vince la Champions da quando il Milan non la conquistò contro il Liverpool nel 2007.<ref>In realtà, nel 2010, l'Inter aveva vinto la sua terza Champions League della storia, battendo il Bayern Monaco 2-0.</ref><ref>Da un'intervista al ''Times of India''; citato in ''[http://www.spaziointer.it/2016/06/07/buffon-litalia-non-vince-una-champions-dal-2007-una-dimenticanza-volontaria/ Buffon: "L'Italia non vince una Champions dal 2007", una dimenticanza volontaria?]'', ''spaziointer.it'', 7 giugno 2016.</ref> *{{NDR|Dopo la sconfitta ai rigori contro la Germania, costata l'eliminazione dagli Europei 2016}} È stato tracciato un solco importante e c'è da proseguire su questa strada perché abbiamo fatto il massimo che potevamo fare e stava bastando. Con un grande gruppo nulla diventa impossibile. [[Antonio Conte|Conte]] ci ha fatto i complimenti perché è stato orgoglioso di aver allenato uomini come noi. Abbiamo dato l'anima per cercare di conseguire questo sogno. È dura perdere in questo modo, uno shock.<ref>Dall'intervista dopo la partita Germania – Italia 1-1 d.t.s. (6 - 5 d.c.r.) del 2 luglio 2016; citato in ''[http://www.sportmediaset.mediaset.it/speciale/euro2016/buffon-e-barzagli-in-lacrime-160-abbiamo-dato-tutto-_1106735-201602a.shtml Buffon e Barzagli in lacrime: "Abbiamo dato tutto"]'', ''sportmediaset.mediaset.it'', 2 luglio 2016.</ref> *Le ‪Olimpiadi‬ per me sono sempre state una competizione fuori dal tempo. Un'oasi di felicità ed entusiasmo fatta di scherma, atletica, nuoto, tuffi, box, judo, ciclismo, volley, canoa...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1055596604529016/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 5 agosto 2016.</ref> *Con le [[mano|mani]] i neonati cercano il seno della madre. Con le mani i padri allacciano le scarpe ai figli. Da bambino guardavo le mani dei miei genitori e ricordo il lavoro, la fatica e il sacrificio. Oggi guardo le mie mani e ci vedo dentro tutti i miei sogni, realizzati e non. Con le mani si abbraccia chi si ama. Con le mani ci rialza da terra dopo essere caduti. Con le mani si scava tra le macerie dopo un terremoto. Con le mani si chiede aiuto. Ho visto mani stringersi per la gioia, mani che accolgono, mani che pregano e mani che respingono. Con queste mani, le mie mani, ho combattuto e sono diventato grande. Ho vinto e perso. Ho superato limiti e sfidato l'impossibile. Ho parato palloni e paure. Le ho tese nella continua speranza di arrivare dove gli altri si erano arresi. Ho spinto chi non aveva il coraggio di buttarsi. Ho cercato di trattenere chi voleva andar via.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1116255935129749/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 11 ottobre 2016.</ref> *{{NDR|[[Mario Mandžukić]]}} È un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai, con le mosche sotto il naso.<ref>Da un'intervista a Juventus TV, citato in ''[http://gianlucadimarzio.com/it/juventus-buffon-orgoglioso-di-questa-squadra-mandzukic-un-gorillone-aggressivo-di-quelli-che-non-cadono-mai Juventus, Buffon: "Orgoglioso di questa squadra. Mandzukic? Un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai"]'', ''gianlucadimarzio.com'', 1º marzo 2017.</ref> *Nella mia carriera è stata molto importante anche la famiglia in cui sono cresciuto, i valori che mi hanno trasmesso, e il modo di saper gestire il successo. Avere avuto una famiglia di sportivi di alto livello mi ha senza dubbio facilitato il compito, aiutandomi a non esaltarmi nei momenti di grande euforia ed a reagire nei momenti di difficoltà.<ref>Da interviste a Sky e Mediaset; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-fase-bella-e-importante-della-stagione.php Buffon: «Fase bella e importante della stagione»]'', ''juventus.com'', 29 marzo 2017.</ref> *La sensazione è che noi abbiamo un atteggiamento diverso, più convinzione quando giochiamo determinate gare in questi palcoscenici. Loro, come naturale che sia, hanno un pochino di fame in meno che li rende più umani. Altrimenti non ci sarebbe spiegazione, perché una squadra come il Barcellona vincerebbe tutti gli anni tutte le partite, sono i più forti per distacco. Invece in 12 anni hanno vinto solo tre Champions, questo perché, non dal punto di vista tecnico o tattico, qualcosa è venuto meno. E questo è un dato fondamentale e imprescindibile per noi, per quelle che sono le caratteristiche della Juventus. Non saremo mai come il Barcellona o il Real Madrid, per vincere dovremo sempre sbatterci e sudare le cose più degli altri. Ma, probabilmente, la gratificazione, nel momento in cui raggiungi un obiettivo, è molto più grande.<ref>Da un'intervista a Sky Sport dopo la partita Juventus – Barcellona 3-0 dell'11 aprile 2017; citato in ''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/04/12/juventus-intervista-buffon.html Champions, Buffon: "Col Barça prodigio di Allegri"]'', ''sport.sky.it'', 12 aprile 2017.</ref> *Ho fatto un rapido calcolo: ho iniziato con giocatori nati nei primi anni 60, finirò con i 2000. In un certo senso ho attraversato quattro decenni, cercando di esserci sempre e non soccombere mai. E il mio orgoglio più grande è quello di esserci riuscito.<ref>Da un'intervista a Sky; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-intervista-sky-2904.php Buffon: «Bergamo ci insegna come affrontare le prossime partite»]'', ''juventus.com'', 29 aprile 2017.</ref> *I morti sono morti e non rompono i coglioni a nessuno. Vanno lasciati in pace e vanno rispettati, fossero anche i nemici ed i rivali più acerrimi che uno possa avere. Perché i morti hanno mogli, figli e nipoti e dar loro una seconda atroce sofferenza, oltre quella che hanno già patito, è disumano. W la rivalità.... W lo sfottò..... W il campanilismo..... W la sportività.... W la vita nella pienezza dei suoi sentimenti, alcuni nobili, altri magari un po' meno. Ma quando si scrivono frasi indecorose o inopportuni striscioni, probabilmente senza piena consapevolezza, si è più morti dei morti. Mi provoca ribrezzo e rabbia sentire torturare ancor oggi i nostri 39 angeli dell'Heysel: non macchiamoci delle stesse colpe. Siamo uomini. Dobbiamo distinguerci se vogliamo seminare qualcosa di duraturo e costruttivo per l'umanità che arranca. Non accontentiamoci d'essere mediocri e vili solo per rifarci di uno sgarbo subito.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/1317277295027611 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 maggio 2017.</ref><ref>Riferito ad alcuni atti vandalici e a scritte infamanti sulla strada che conduce alla basilica di Superga, {{Cfr|m}} ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/03-05-2017/torino-superga-vittima-atti-vandalici-scritte-offensive-contro-grande-torino-20027990869.shtml Torino, atti vandalici a Superga: scritte offensive contro il Grande Torino]'' e ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Juventus/04-05-2017/juve-buffon-superga-torino-20057806707.shtml Juve, Buffon ai vandali di Superga: "Siete più morti dei morti"]'', ''gazzetta.it''.</ref> *La prima parola che penso dopo ogni vittoria è «domani». Sono orgoglioso dei trofei conquistati. Sento di essere un uomo del mio tempo. Ma è quello che ancora mi attende a tenermi vivo e in continuo movimento. Dalla vita ho avuto più di quanto ho desiderato. Certamente più di quanto ho chiesto. Davanti a un nuovo traguardo, di fronte a un ulteriore obiettivo centrato ho sempre la consapevolezza di aver dato il massimo e la sensazione di aver ricevuto - se possibile - ancor di più. Un retrogusto di costante riconoscenza alla vita che mi costringe a essere un inguaribile ottimista e che mi spinge ad andare sempre oltre: oltre me stesso, oltre le vittorie, oltre il limite.<ref name=stampa>Da ''[http://www.lastampa.it/2017/05/22/sport/calcio/qui-juve/tutti-hanno-tifato-contro-e-ora-penso-gi-al-domani-TMnaEUsnzbHouo6esN7DYP/pagina.html Gigi Buffon: "Tutti hanno tifato contro. E ora penso già al domani"]'', ''lastampa.it'', 22 maggio 2017.</ref> *{{NDR|Dopo la vittoria della Juventus del campionato italiano 2016-2017}} Sono sei scudetti consecutivi ma anche dieci in carriera. Sì, dieci. Non mi vergogno a dirlo. Li ho vinti tutti. Sul campo. Accanto a campioni di cui, mentre scrivo, rivedo volti, fatica e sorrisi. La Federazione, Wikipedia o la Lega dicono che sono otto. Io non discuto arbitri, giudici e leggi. Ma nessuno può negarmi il diritto di sentirli tutti miei [...]. Nessuna polemica quindi. Nessuna volontà di riaprire capitoli passati. Solo l'orgoglio per quanto ho costruito, vinto e conquistato sul campo. Mai solo. Sempre in squadra!<ref name=stampa/> *{{NDR|Sull'introduzione del [[Video Assistant Referee]] nella Serie A}} Così non mi piace, se ne sta facendo un uso spropositato e sbagliato. Parto dal presupposto che bisogna liberare gli arbitri dal mostro, anche per poter valutare serenamente la bravura di un direttore di gara che si deve prendere la responsabilità delle decisioni in base alle percezioni del campo. Secondo me si sta facendo un uso spropositato del Var, sbagliato. Si diceva che andava utilizzato con parsimonia, in modo giusto e utile. E invece così sembra di giocare a pallanuoto, è qualcosa di molto brutto. Anche perché nel calcio non tutti i contatti sono da rigore. [...] Lo dico mio malgrado, da portiere di una squadra che vince e attacca spesso, quindi mi do la zappa sui piedi. Lo scorso campionato abbiamo avuto tre rigori a favore, quest'anno arriveremo a cinquantacinque, ma questo non è più calcio, diventa pallone da laboratorio. Tra l'altro in questo modo non conosceremo mai l'effettivo valore di un arbitro: se fossimo tutti più sereni, obiettivi e accettassimo gli errori, vivremo con più umanità tutti i risultati. [...] {{NDR|Il Var}} È uno strumento che, adoperato con parsimonia, può dare ottimi risultati e fare il bene del calcio. Ma così non mi piace, è brutto.<ref>Da un'intervista dopo la partita Genoa – Juventus 2-4 del 26 agosto 2017; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/26-08-2017/juve-buffon-contro-var-se-ne-fa-uso-spropositato-220113079354.shtml Juve, Buffon: "Var? Gli arbitri la usano in modo sbagliato"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} Quando ci giochi contro e vedi la cattiveria e la rabbia con la quale fa determinati movimenti, con la quale prepara il tiro e scaglia il pallone, capisci che si tratta di un giocatore di un'altra categoria. Quando calcia uno come lui [...], ti accorgi che il peso della palla è diverso rispetto a quella calciata da un giocatore "normale".<ref name="Zuliani">Dall'intervista di Claudio Zuliani a Juventus TV; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-juve-forte-serve-intelligenza-strategia.php Buffon: «La Juve è forte: serve intelligenza e strategia»]'', ''juventus.com'', 14 settembre 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Rodrigo Bentancur]]}} È un giocatore che fa diventare semplice e fluida ogni palla ed ogni giocata, questo significa che Madre Natura gli ha dato qualcosa di diverso da tutti gli altri.<ref name="Zuliani"/> *Ciao caro [[Davide Astori|Asto]], difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l'unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un'eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE... una GRANDE PERSONA PERBENE... eri l'espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l'altruismo, l'eleganza, l'educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1605524922869512/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 marzo 2018.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Michael Oliver dopo Real Madrid-Juventus 1-3 del 12 aprile 2018}} Non sto a sindacare ciò che ha visto l'arbitro. Era sicuramente un'azione dubbia. E un'azione dubbia al 93', dopo che all'andata non ci è stato dato un rigore sacrosanto al 95', non puoi avere il cinismo per distruggere una squadra che ha messo tutto in campo. Ti ergi a protagonista per un tuo vezzo o perché non hai la personalità adatta. Un essere umano non può fischiare un'uscita di scena di una squadra dopo un episodio stradubbio: al posto del cuore hai un bidone della spazzatura. Devi avere la sensibilità del momento, altrimenti te ne stai in tribuna a mangiare le patatine. E mandi qualcun altro, dicendo "io non ce la faccio ad arbitrare certe partite". È una questione di sensibilità che deve albergare in ogni uomo. Ha preso una decisione da animale.<ref>Citato in ''[https://www.deejay.it/news/buffon-contro-larbitro-al-posto-del-cuore-un-bidone-della-spazzatura/558928/ Buffon contro l'arbitro: "Al posto del cuore un bidone dell'immondizia"]'', ''deejay.it'', 12 aprile 2018.</ref> *La Juventus, forgiata dal genio calcistico e dalla visione di tanti campioni, ha trovato nella famiglia Agnelli un faro costante di guida. Con ogni trionfo e sfida, la famiglia ha dimostrato un amore incondizionato per i [[Colori e simboli della Juventus Football Club|colori bianconeri]], trasformando sogni in realtà. Un viaggio di un secolo, intrecciato di passione, dedizione e vittorie senza tempo.<ref>Da un [https://twitter.com/gianluigibuffon/status/1683480662441861123 post] sul profilo ufficiale ''twitter.com'', 24 luglio 2023.</ref> * {{Int|''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/settembre/25/Buffon_buona_domenica_ga_10_060925059.shtml Buffon, buona domenica]''|Dall'intervista di Gabriella Mancini, ''La Gazzetta dello Sport'', 25 settembre 2006.}} *[...] il campionato {{NDR|di Serie A}} sarà vero quando tornerà su la [[Juventus Football Club|Juventus]]. *{{NDR|Sull'annata in Serie B}} Non ero abituato alla domenica senza pallone ma ho fatto in fretta a cambiare i ritmi. *{{NDR|Durante la stagione in Serie B}} Sono più impegnato quest'anno che in Serie A: due o tre parate le faccio sempre, in passato la palla la toccavo ancora meno. {{Int|''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/30-05-2012/buffon-no-comment-monti-ma-niente-paternali-giornalisti-911385609828.shtml "Una vergogna la fuga di notizie, ma il calcio attuale mi ha sorpreso"]''|Citato in ''gazzetta.it'', 30 maggio 2012.}} *{{NDR|Rivolgendosi ai giornalisti}} Frequentate il calcio da millenni, ma poi avete la forza di fare certe paternali... Io non devo dire quello che volete voi giornalisti. Quando tocchi certi argomenti per voi non è mai il momento giusto. Ma invece credevo che andasse fatto un distinguo tra comportamenti anche discutibili, ma non certo paragonabili a organizzazioni truffaldine, criminali. Come possono essere paragonati episodi tanto diversi? Ma quello che interessa è mettere qualcuno alla gogna... *Se è vero che gli inquirenti vogliono parlarmi dovete dirmelo voi. Tanto lo sapete prima voi. Ditemelo voi, che sapete tutto sempre prima degli interessati. Ho piena fiducia che un pm possa fare realmente giustizia. Non c'è niente di peggio che speculare sulla vita delle persone. *Dopo sei anni vinco lo scudetto e diventa un campionato virtuale? Ma se gli episodi sono riferiti al passato mi sembra un campionato senza ombre, no? Anche qui però ci possono essere colpe molto gravi o molto relative. È giusto, di nuovo, fare un distinguo. *Il punto in cui è adesso il calcio mi ha sorpreso. Mai avrei pensato ci si potesse spingere a tanto. Se si fermasse il calcio, l'80, 85% dei calciatori onesti sarebbe penalizzato. *[[Daniele De Rossi|De Rossi]] ha detto "Adesso è peggio del 2006". Se sono d'accordo? Sì, questo coinvolge tutto il sistema calcistico, quello principalmente una società {{NDR|la [[Juventus Football Club|Juventus]]}}. *{{NDR|Sull'Europeo 2012}} Vogliamo vincere, o in ogni caso ritagliarci un ruolo da protagonisti. Ma non diciamo per favore, nel caso di risultati positivi, che le polemiche fanno bene. È solo stucchevole... {{Int|''[http://www.fifa.com/confederationscup/news/newsid&#61;2065717/index.html A big save is as important as a goal]''|{{en}} ''fifa.com'', 6 maggio 2013.}} *{{NDR|Fino a 14 anni hai giocato come centrocampista difensivo. Conta la leggenda che fu la performance del portiere del Camerun Thomas N'Kono in Italia 1990 che ti ha spinto ad essere un portiere. È vero?}} Sì lo è. Fu [[Thomas N'Kono]] ed i suoi spettacolari salvataggi che mi fece innamorare con la posizione. Divenne rapidamente il mio eroe e ho chiamato il mio figlio Louis Thomas in suo onore. Dopo che era nato N'Kono mi chiamò per congratularmi. :''[Up until the age of 14 you played as a defensive midfielder. Legend has it that it was the performances of Cameroon keeper Thomas N'Kono at Italy 1990 that made you want to be a goalkeeper. Is that right?] Yes it is. It was Thomas N'Kono and his spectacular saves that made me fall in love with the position. He quickly became my hero and I called my son Louis Thomas in his honour. After he was born N'Kono called to congratulate me.'' *{{NDR|È una grande parata tanto importante quanto un gol?}} Onestamente penso che sì. I portieri sanno che è difficile per loro di compensare eventuali errori che potrebbero commettere. È una posizione che richiede concentrazione totale. Non si può mai permettersi di rilassarsi. :''[Is a big save as important as a goal?] I honestly think it is. Goalkeepers know that it's hard for them to make up for any mistakes they might commit. It's a position that demands total concentration. You can never afford to relax.'' *{{NDR|Qual è la parata più importante che abbia mai fatto nella tua carriera?}} È molto difficile sceglierne una in particolare. Per fortuna ho avuto alcune, anche se penso che quella che feci a [[Zinedine Zidane]] nella finale di Coppa del Mondo del 2006 in [[Germania]] è stata probabilmente la più decisiva. :''[What's the most important save you've ever made in your career?] It's very hard to pick one out in particular. Luckily, I've had quite a few, though I think one I made from Zinedine Zidane in the Final at the 2006 World Cup in Germany was probably the most decisive.'' *{{NDR|Hai fatto quasi 800 presenze a livello di club e di 126 per il tuo paese. Quale allenatore ha avuto il maggiore impatto su di te e hai capito meglio di chiunque?}} Io non voglio essere noioso, ma penso che ogni allenatore ha avuto un impatto decisivo sulla mia carriera. Devo dire, però, che [[Antonio Conte]] è sicuramente il miglior allenatore con cui ho lavorato. In un breve lasso di tempo è riuscito a infondere nuova vita in una squadra che in due stagioni non ha saputo fare di meglio del settimo posto. E lui fu subito vincente. :''[You've made nearly 800 appearances at club level and 126 for your country. Which coach has had the biggest impact on you and has understood you better than anyone?] I don't want to be boring but I think every coach has had a decisive impact on my career development. I have to say, though, that Antonio Conte is definitely the best coach I've worked with. In a short space of time he's managed to breathe new life into a team that in two seasons could do no better than seventh place. And he was a winner straightaway.'' *{{NDR|Cosa significa la [[Juventus Football Club|Juventus]] per te?}} Una vita di successo, lotta ed impegno. È una famiglia in cui sono cresciuto e ha aiutato gli altri a crescere. È una sorta di vita scelta, un modo di vita. :''[What does Juventus mean to you?] A life of success, struggle and commitment. It's a family I've grown up in and helped others to grow in. It's a kind of life choice, a way of life.'' {{Int|''[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/04/23-10823472/veltroni_intervista_buffon_juve_per_sempre/ «Juve per sempre»]''|Dall'intervista di [[Walter Veltroni]], ''corrieredellosport.it'', 23 aprile 2016.}} *[...] la mia folgorazione per questo ruolo la ebbi durante i mondiali in Italia del 1990. Avevo dodici anni e mi innamorai non di Maradona o di Lineker e neppure di Roger Milla ma di [[Thomas N'Kono]], il portiere del Camerun, che allora aveva già trentaquattro anni ma entrò nei miei sogni e condizionò la mia vita. È involontario merito suo se sono arrivato dove sono arrivato. Era un portiere che usciva dagli schemi, faceva delle respinte di pugno fantastiche, cose che noi non eravamo abituati a vedere. Insomma fu amore a prima vista per N'Kono ma, soprattutto, per il suo ruolo. *Se sono in palio i tre punti, se è una partita importante il tuo pensiero, anche quando attacca la tua squadra, è tutto concentrato sull'azione, sulla previsione, quasi geometrica, di quali potrebbero essere le insidie di un improvviso rovesciamento di campo. Ma quando la partita ha un risultato certo o è meno importante di altre il [[portiere]], quando la palla è lontana, pensa ai casi suoi, ai suoi problemi di vita quotidiana. È assorto, spesso guarda il pubblico, ma la sua testa è lontana. Questa è la verità, vera. Ma un buon portiere non si distrae, quando si ha bisogno di lui. *{{NDR|Sulle doti essenziali per un portiere}} In primo luogo la sicurezza che sai trasmettere agli altri, alla tua squadra. La devi trasmettere anche a prescindere da quella che hai davvero dentro di te. Anche se tu non sei sicuro devi far intendere agli altri che hai il controllo della situazione e che loro possono confidare su di te. Un portiere insicuro fa una squadra insicura. E poi serve solidità mentale. È la condizione per durare molto e sbagliare poco. Se ci pensa, tutti i grandi portieri hanno avuto carriere lunghe. {{Int|''[http://www.lastampa.it/2016/12/19/sport/calcio/qui-juve/buffon-sono-umano-ho-il-diritto-di-sbagliare-JFgZFKBPViVr19EbcB9XmM/pagina.html "Sono umano, ho il diritto di sbagliare"]''|Dalla presentazione del libro ''Oltre la crisi''; citato in Gianluca Oddenino, ''lastampa.it'', 19 dicembre 2016.}} *Ho perso poco nella mia vita, ma le sconfitte mi hanno insegnato più delle vittorie. Quando perdo, spesso mi focalizzo sulla bravura dell'avversario e sugli errori che ho commesso. È un modo corretto per non cercare alibi e diventare uomini che si prendono le proprie responsabilità. Non va bene giustificarsi dicendo che il rivale è stato fortunato o ha avuto un aiuto: sono scuse che non fanno crescere. Io ho fatto tanti errori e ne sono consapevole, alcuni di questi erano anche vergognosi, ma sono umano e ho il diritto di sbagliare. *Ognuno di noi deve trovare una via d'uscita al pessimismo e se te la cavi da solo, ti sentirai molto più sicuro. Io, però, non voglio educare le persone: quello lo devono fare i genitori. In campo posso avere comportamenti giusti e sbagliati, ma questi possono essere uno spunto per discuterne e non devono essere un modello. Il confronto tra le persone aiuta a crescere e ad accettare i propri limiti. *A 13 anni ero solo a Parma, mi piaceva divertirmi e trascinavo gli altri. Una sera, ad una festa, avevo un po' bevuto e un mio caro amico mi viene vicino tutto esaltato e mi dice: "In tasca ho 5-6 pastichette". Io pensavo avesse mal di testa, ma quando me ne mette una di queste in bocca, io la sputo. Ecco, in quel momento ho scelto: con la mia personalità e il mio carattere. Magari non sarebbe successo nulla, ma io lo ritenevo insano e stupido: sapevo divertirmi da solo, senza avere dipendenze. La cosa si è chiusa lì, ma tre anni dopo quel mio amico è morto per overdose di pastichette. Ci ho pensato a lungo, ma alla fine ho capito che la colpa era solo sua e io volevo vivere. *Quando smetterò [...], mi porterò dietro la certezza che nulla è mai scontato e niente è impossibile nella vita. I sogni vanno coltivati e sono la cosa più bella del mondo se trovi una sintonia con te stesso e parli con onestà, se ci metti passione e voglia di soffrire. Se uno rinasce dopo la sconfitta, la vita ti dà squarci di vita e di sole bellissimi. *A 31 anni ho avuto un'operazione alla schiena molto delicata e molti mi dicevano che non avrei giocato più. Sono passati quasi otto anni e mi sento fortunatissimo, perché mi sono tolto grandi soddisfazioni. Ho avuto la costanza e la voglia di stupire anche me stesso. Però non credete alla gente che non ha paura: io dopo 22 anni di carriera, in certe partite ho paura. Temo di sbagliare e deludere, ma trovare il coraggio per battere la paura ti fa dare il massimo. Io lo dico sempre ai miei compagni di squadra, soprattutto ai più giovani. *Ho coronato quello che era il mio sogno di bambino: volevo questo e l'ho ottenuto. Sono emozioni totalizzanti e per questo non ho paura nella vita, al massimo ho paura per gli altri. Posso temere di non essere stato un bravo papà, ma con il tempo le cose si sistemano. Ho sempre avuto coraggio nelle scelte e credo di poter sempre dimostrare la bontà di quel che ho fatto. {{Int|''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/03/20/intervista-buffon-gioco-ancora-per-la-champions.html "Non mi ritiro perché voglio la Champions"]''|Da un'intervista a ''Kicker''; citato in ''sport.sky.it'', 20 marzo 2017.}} *Da anni mi chiedo cosa mi spinga ancora a giocare. Questa battaglia interiore mi porta forti motivazioni. Se avessi vinto la [[UEFA Champions League|Champions]] sarei svuotato, il fatto di non averla ancora vinta mi sprona. *Un [[portiere]] deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all'arbitro. Ha il potere di comandare ma può solo subire gol, non può segnare, e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio. Per me fare una papera è uno shock. Ci metto giorni a riprendermi. Invidio chi ne commette di più. Lo shock non è così grande. *{{NDR|Sulla [[depressione]] che lo colpì anni prima}} Fu fondamentale non prendere medicine. Rimasi artefice del mio destino, senza dipendere dai farmaci. {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/18_dicembre_31/gigi-buffon-non-vendero-mai-miei-ideali-soldi-che-orgoglio-psg-a7719054-0c6a-11e9-a68b-18db728c9ce6.shtml «Non venderò mai i miei ideali per soldi. Che orgoglio il Psg»]''|Dall'intervista di Paolo Tomaselli, ''corriere.it'', 31 dicembre 2018.}} *{{NDR|«Come fa un campione a non sedersi?»}} Se la vita è stata benevola nei tuoi confronti e ti ha dato qualità fuori dal comune, non ti devi accontentare di essere uno dei tanti, ma il numero uno. Non so se sia fuoco, ambizione o amor proprio. So che non mi va di sprecare tempo, perché nulla è impossibile nello sport. *{{NDR|Sugli [[italiani]]}} Ho una sorta di tenerezza verso i nostri difetti. Siamo un popolo bello, anche se incoerente, impulsivo, a volte insensato: se affonda un barcone a [[Lampedusa]] e muoiono 300 persone ci commuoviamo e pensiamo anche ad adottare i bambini rimasti orfani, ma se non affonda ci lamentiamo dell'ingresso di 300 immigrati e ci chiediamo che cosa vengano a fare... *{{NDR|Sulle sue letture}} [[Indro Montanelli|Montanelli]], la [[Oriana Fallaci|Fallaci]], ma anche [[Giorgio Bocca]] [...] sono persone che sono state anche attaccate duramente, perché in Italia non si riconosce la differenza tra i grandissimi e quelli che hanno meno qualità. Sono stati degli esempi e non possiamo perdere questo patrimonio: non esiste che i ragazzi di oggi non li conoscano. Come vuoi che possano alimentare la curiosità politica, ideale, umanistica? I punti di riferimento non possono mancare. {{Int|''[https://www.ilmessaggero.it/sport/buffon_juventus_champions_ultime_notizie_cosa_ha_detto-7927022.html Buffon: «Le finali di Champions non sono una ferita. C'è un errore che non rifarei» ]''|Dall'evento "Campioni sotto le stelle" al Forum di Biella; citato in ''ilmessaggero.it'', 10 febbraio 2024.}} *La [[Juventus Football Club|Juve]] è stata la mia vita calcistica, ho dei ricordi bellissimi di una crescita sia dal punto di vista umano che sportivo. L'universo Juve manda a soqquadro le tue certezze, però nel momento in cui riesci a farlo tuo non ti mollerà mai. *Quella maglia dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] è stata la soddisfazione più grande. Rappresentare l'Italia voleva dire mettere d'accordo tutti. Il mio obiettivo era concludere con il Mondiale, sarebbe stato il sesto, ma purtroppo la vita non ha voluto. Non sono neanche arrabbiato. Mi piacciono il bianco o il nero o il bianco e nero insieme. Ho lasciato a 40 anni perché dietro c'era un portiere molto forte come Donnarumma, mi sembrava la cosa più logica. *{{NDR|Sulla mancata vittoria della UEFA Champions League}} Non è mai stata una ferita per me, ma piuttosto lo stimolo per battermi ogni anno per qualcosa di estremamente grande. Se poi devo fare un discorso generale che tocchi il mondo Juve, compagni e dirigenti, mi è dispiaciuto tanto per loro e per i tifosi che da trent'anni più o meno aspettano questa coppa. Per me giocare in Champions era una gioia già quello, vincerla sarebbe stato la chiusura di un cerchio, ma non mi interessa. *Nella mia squadra dilettantistica giocavo centrocampista, ma con amici mi cimentavo anche da portiere e di tanto in tanto mi riuscivano cose fuori dal comune. Questa cosa l'aveva osservata bene mio padre. Solo che a me piaceva fare goal, esultare, determinare la partita e quando sei bimbo determinarla significa fare goal, non evitarlo. Ho deciso di fare il portiere dopo l'infatuazione per N'Kono, ma all'inizio doveva essere solo un prendersi un anno di riposo e soddisfare una curiosità. *Mi piace pensare che la mia imperfezione dia agli altri un'idea di umanità e mi renda vicino alla gente. Di errori ne ho fatti parecchi, soprattutto quando ero giovane. Quello di cui vado meno orgoglioso è di essermi comprato a 18 anni il diploma, non lo rifarei perché c'è una nota di scorrettezza e scorciatoia e io non sono mai stato uno da scorciatoie. *Ho deciso di smettere nel momento esatto in cui a Cagliari mi sono stirato il polpaccio nello spareggio playoff. Era la seconda volta in un anno e ho capito che era meglio fermarsi. Sono infortuni che a una certa età si ripetono nel tempo e con questa discontinuità, tra l'allenarsi e trovare la routine, ho sentito che mi divertito ancora sì, ma non giocando a singhiozzo. {{Int|''[https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/buffon-rivela-tre-anni-fa-consigliai-motta-ad-agnelli-non-e-facile-arriva-dopo-un-mostro-sacro-713532 Buffon rivela: "Tre anni fa consigliai Motta ad Agnelli. Non è facile, arriva dopo un mostro sacro"]''|Dall'intervista rilasciata a ''Cronache di Spogliatoio''; citato in Alessandra Stefanelli, ''tuttojuve.com'', 10 dicembre 2024.}} *Ho una stima enorme in [[Thiago Motta]], l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. *Conoscendolo adesso da vicino devo dire che [[Luciano Spalletti|Spalletti]] mi sarebbe piaciuto averlo perché mi ci ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri e nel suo coraggio. A volte come dice lui "ha fatto casino", ma ha sempre dimostrato coraggio e di voler dare al gruppo la predominanza sul singolo. Questo è sinonimo di una persona che lotta per un'uguaglianza, che nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e i meno campioni, come in tutti i lavori, ci sono gli architetti e gli operai. *{{NDR|Parlando di [[Mario Mandžukić]]}} Lui era particolare. Il primo giorno gli dettero un armadietto in mezzo allo spogliatoio e lui disse: "No good". Diceva solo questo. Si è messo in un angolino da solo… Ma era un finto burbero perché le sue caratteristiche erano chiare: altruismo, cuore d'oro. Era uno su cui potevi contare quando la gara cominciava a essere maschia, era molto positivo averlo dalla tua parte. *{{NDR|Parlando di [[Kylian Mbappé]]}} Non si può discutere uno come lui. Eravamo in grande confidenza a Parigi, mi voleva bene e gliene volevo. All'epoca aveva del buono dentro, era un ragazzo sano. Se avesse avuto suggeritori vicino di un certo livello avrebbe potuto fare meglio di quanto fatto. Uno come lui, per le doti tecniche e fisiche, non ha limiti, il Pallone d'Oro è l'arrivo normale. ===Attribuite=== *Ragazzi, così non si va da nessuna parte, in Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto. {{NDR|Inter e Milan}} Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions League.<ref name="Bocca" >{{Cfr}} Fabrizio Bocca, ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2016/11/04/news/juventus_caso_buffon_smentita-151293270/ Juventus, Buffon e gli avversari che "si scansano": scoppia il caso, la Juve smentisce]'', ''repubblica.it'', 4 novembre 2016.</ref> :Secondo la ''Gazzetta dello Sport'' Buffon avrebbe rivolto tali parole ai suoi compagni nello spogliatoio dopo la partita Juventus 2-1 Napoli del 29 ottobre 2016. La Juventus ha smentito l'articolo della ''Gazzetta'' con un comunicato: «Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell'articolo dal titolo "E Buffon alza di nuovo la voce..." è falso, e ha l'unico obbiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juve, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi». La ''Gazzetta'', dal canto suo, ha confermato la veridicità dell'articolo facendo solo una precisazione: «In quanto al verbo "scansarsi" che ha generato molte reazioni, era usato esclusivamente per fare riferimento alla scarsa convinzione di vittoria da parte di altre squadre quando queste affrontano la Juve, a causa di una superiorità dei bianconeri che spesso viene inconsciamente riconosciuta dagli avversari».<ref name="Bocca" /> ==Citazioni su Gianluigi Buffon== *Ama il proprio lavoro, ma soprattutto ama la sfida: è uno a cui piace vincere le sfide, penso che abbia in testa dei traguardi straordinari e quindi trova motivazioni, trova stimoli. Poi ha questa capacità di essere leader senza esserlo [...] perché è il suo comportamento, il suo modo di affrontare determinati argomenti, con molta trasparenza, con il sentimento che prova e questa è una bella cosa, non è brutto. Tante volte associano certe dichiarazioni come segnali di debolezza, no, sono segnali forti, quando tu sei sincero e trasmetti quello che senti, puoi essere molto più convincente rispetto a tanti altri che si assumono come portatori della verità. ([[Cesare Prandelli]]) *Aver giocato nei suoi anni è stata una grande sfiga, ma anche la più grande fortuna. ([[Marco Amelia]]) *Buffon è il più forte del mondo, è il [[Lionel Messi|Messi]] dei portieri. ([[Christian Abbiati]]) *Buffon [...] è un campione che non ti aspetti; si mette subito al tuo stesso livello. ([[Federico Bernardeschi]]) *{{NDR|Nel 2013}} Buffon pareva vecchio, da buttare: così dicevano. Oggi è di nuovo santo. Io dico che Buffon è su un altro pianeta, uno così nasce ogni quarant'anni. Conta la forza, la continuità. E lui regge da più di 15 stagioni. ([[Emiliano Viviano]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sui pareggi di fine campionato 2011-2012}} Buffon non rappresenta tutti i calciatori italiani, pensi a parare e a rappresentarci agli Europei. Lui deve parare più che parlare. ([[Massimo Cellino]]) *Di Buffon mi ha sempre colpito il contrasto tra la fragilità dichiarata fuori dal campo [...] e l'onnipotenza mostrata sul campo, dove non si capiva mai la fine del suo corpo e l'inizio dell'impossibile. Sapeva districarsi tra le pallottole e rimanere incolume, eroe di un fumetto animato. Fisicamente mostruoso, è stato tecnicamente diseguale, con un lato impreciso che ne esaltava la capacità di improvvisare nelle situazioni apparentemente definitive, nelle quali ormai, l'osservatore di parte, il comune mortale, si portava la mano sulla fronte per il segno della croce, che la fede è un sentimento a cui conviene cedere. ([[Alessandro Bonan]]) *Di Buffon mi meraviglia molto che alla sua età continui a giocare senza mai fallire. È un esempio a cui ispirarsi. ([[Rinat Dasaev]]) *Di solito durante una partita nessuno direbbe se il pallone è entrato in porta o no, dopo la gara però si deve ammetterlo. E chi lo fa è solo onesto. Buffon è anche capitano e portiere della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]]: credo che debba dare l'esempio e dimostrare onestà. ([[Zdeněk Zeman]]) *È la storia del [[Calcio (sport)|calcio]] dentro e fuori dal campo. [...] Per la sua tranquillità in partita. Per la voglia di esserci sempre, in tutte le gare. Per la sua serietà in allenamento. Lo vedo in Nazionale: è l'ultimo a uscire dalla palestra e il primo a entrare in campo. ([[Gianluigi Donnarumma]]) *È un punto di riferimento per me ma anche per i portieri della mia generazione. Quando ho cominciato a giocare sognavo di diventare come lui ed ogni volta che lo affronto è sempre un piacere. ([[Iker Casillas]]) *{{NDR|«Zoff o Buffon?»}} Gigi è esploso prima, io sono maturato col tempo. Ma certo non mi sento inferiore. ([[Dino Zoff]]) *{{NDR|Dopo aver superato il record d'imbattibilità di [[Dino Zoff]] in Serie A}} Gigi è importantissimo per noi non solo in campo, ma anche negli spogliatoi, lo è come calciatore, capitano e uomo. Questo record arriva meritatamente per una persona che dimostra tutti i giorni la sua professionalità e che ha voglia di migliorarsi sempre. ([[Claudio Marchisio]]) *Gigi è un Maradona. Uno come lui nasce ogni cento anni. Però ha rovinato una generazione di portieri, perché di Maradona ce n'è uno e gli altri al suo confronto sembrano tutti normali. Gigi ha schiacciato con la sua classe e la sua bravura tanti portieri di talento. ([[Antonio Mirante]]) *Il classico fuoriclasse che può appartenere a ogni epoca. [...] La grandezza di Gigi sta in tutta la sua carriera: si è presentato a 17 anni da portiere straordinario e lo è ancora oggi. Durante questo periodo, ci sono stati dei portieri ai suoi livelli [...], ma nessuno ha avuto la sua regolarità. ([[Luca Marchegiani]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sul gol non convalidato al Milan in Milan-Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} Il mio portiere, il capitano della nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani. ([[Marcello Nicchi]]) *Io a Gigi posso insegnare come si perde; un giorno però spero di potergli insegnare anche come si vince. ([[Morgan De Sanctis]]) *La prima parola che mi viene in mente è leggenda. Ha fatto la storia della [[Juventus Football Club|Juve]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], come lui non c'è nessuno ed è il miglior esempio possibile da seguire. ([[Stefano Sturaro]]) *Le grandi squadre hanno bisogno di un leader di spogliatoio che incarni lo spirito della maglia: e, visto che siamo in [[Italia]], se è italiano, meglio. Se è Buffon, è il massimo. ([[Massimo De Luca]]) *{{NDR|Dopo la partita Juventus-Livorno 2-0 del 19 settembre 2009}} Non ho mai visto nulla di simile. Buffon è il miglior portiere di sempre, giocatori come lui e [[Diego Armando Maradona|Maradona]] sono irripetibili. Questa sera ha parato tutto. Abbiamo tirato da tutte le parti e lui c'era sempre. Non ci ha concesso nulla. ([[Aldo Spinelli]]) *Ormai è diventata una moda parlare di "nuovo Buffon". [...] Sinceramente non so se ci sarà un nuovo Buffon, considerando che Gigi è eccellente in tutto. ([[Luigi Di Biagio]]) *Trovare il nuovo Buffon è difficile, uno come lui è impossibile da imitare, è il [[Diego Armando Maradona|Maradona]] dei portieri. ([[Emiliano Viviano]]) *Un pronostico per la partita? Non so, chiedetelo a Buffon: io vado solo in tabaccheria, è lui quello che passa in ricevitoria. ([[Zdeněk Zeman]]) *Vedere Buffon piangere dopo i playoff persi mi ha commosso. Non è giusto che un portiere che ha fatto la storia chiuda la carriera in nazionale così, potessi gli darei il mio Mondiale. Dovrebbe andarci al mio posto. Se chiedi a un bambino di disegnare la formazione ideale, il numero uno è lui. ([[Ivan Rakitić]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Buffon, Gianluigi}} [[Categoria:Calciatori italiani]] om20zvlcvqdrmowv7embnsn9y3k9ejb 1355621 1355602 2024-12-11T11:18:46Z SirPsychoPepper 33615 +13 1355621 wikitext text/x-wiki [[File:Super Gigi Buffon (Juventus) (2).jpg|thumb|upright=1.3|Gianluigi Buffon nel 2012]] '''Gianluigi Buffon''' (1978 − vivente), ex calciatore italiano. ==Citazioni di Gianluigi Buffon== {{cronologico}} *Quando sento il nome di {{NDR|Nevio}} Scala mi viene sempre in mente la mattina del 19 novembre 1995. Saranno state le nove, viene in camera mia in ritiro e mi dice: "Oggi giochi tu". Affrontavamo il Milan. Dissi soltanto: "O.K.". Poi mi attaccai al telefono e chiamai tre o quattro miei amici: raccontai tutto e loro vennero a vedere il mio debutto in serie A. Non si possono dimenticare certi momenti.<ref name="Gazzetta-1997">Dall'intervista ''[http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/novembre/05/Buffon_passaporto_per_successo_ga_0_9711052001.shtml Buffon: passaporto per il successo]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 5 novembre 1997.</ref> *È la mia forza: non ho paura di nessuno.<ref name="Gazzetta-1997"/> *Possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, però quello che ha di forte [[Juventus Football Club|questa società]] sono i giocatori cui è stata tramandata una voglia di vincere, di primeggiare, che non è pari in nessuna altra squadra.<ref>Dall'intervista a Sky Sport dopo la partita Cagliari – Juventus 2-3 del 2 settembre 2007.</ref> *Non voglio più sentire nulla su [[Calciopoli]], il passato è importante ma il futuro lo è ancora di più.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2011/02/08/news/buffon_inter_basta_calciopoli-12213650/ Juve-Inter? Basta parlare di Calciopoli...]'', ''repubblica.it'', 8 febbraio 2011.</ref> *Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, non cambia niente. Basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: anni fa ci sono passato anch'io, infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c'entravo per niente: per ora stiamo facendo solo questo, cioè una grande pubblicità a uno scandalo dove per ora non c'è nulla di concreto.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/sport/11_giugno_08/totti-roma-smentita-avvocato_9d5ebd58-91ca-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml Totti: «Stupore e rabbia, io estraneo» Buffon: è un'Italia da piazzale Loreto]'', ''corriere.it'', 8 giugno 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Andrea Pirlo]]}} Quando l'ho visto giocare ho pensato: Dio c'è, perché è veramente imbarazzante la sua bravura calcistica.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2011/09/12-144099/Pirlo+si+prende+la+Juve%3A+%26%23232%3B+lui+il+colpo+del+mercato Pirlo si prende la Juve: è lui il colpo del mercato]'', ''tuttosport.com'', 12 settembre 2011.</ref> *Il giorno dell'inaugurazione dello [[Allianz Stadium (Torino)|Juventus Stadium]]. Ho provato tante emozioni, tutte molto forti. Mi sono detto "ma in che società sto giocando". Sono riemersi pensieri che non mi toccavano da parecchio tempo. Ho risentito tutto l'orgoglio di far parte di un club con una storia unica, che fa tremare le gambe. Quella sera mi ha caricato a mille, è stata fondamentale a livello di motivazioni, è come se fossi tornato indietro nel tempo.<ref>Citato in ''[http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/buffon%20gazzetta%20news%2024dicembre2011 Buffon: «Voglio meritare la Juve a vita»]'', ''juventus.com'', 24 dicembre 2011.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Sebastiano Peruzzo dopo Juventus-Siena 0-0 del 5 febbraio 2012}} Se mi vieni a chiedere se c'è un corner o no, ti dico che non c'era e lo assegni lo stesso, allora dimostri di non mantenere un comportamento serio, e mi invogli a cercare di imbrogliarti la volta successiva, per ottenere il massimo risultato possibile. Di certo non rischierei di perdere la mia onorabilità e la mia serietà per un calcio d'angolo; contro l'Udinese l'arbitro era in dubbio in una situazione simile, e io gli avevo detto che il corner per gli avversari c'era.<ref>Citato in ''[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=329170 Juventus, Buffon sull'arbitro Peruzzo: "Comportamento poco serio"]'', ''tuttomercatoweb.com'', 5 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Sul [[gol fantasma]] del milanista Muntari nella partita Milan – Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} L'azione è stata talmente convulsa e veloce che non mi sono accorto se fosse gol o no. E se anche se me ne fossi accorto, non faccio il figo e il bello, e ammetto che non l'avrei detto all'arbitro. Per il processo di beatificazione, più avanti.<ref>Citato in Massimiliano Nerozzi, ''[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/444128/ Buffon: nessuno mi può giudicare]'', ''lastampa.it'', 27 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Dopo l'ultima partita di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] in campionato con la Juventus nel 2012}} Commovente è l'unica parola che mi viene in mente. Era giusto così, il tributo ad Alex che ha passato metà della sua vita a combattere e lottare per questa maglia. È davvero tanto. E quando il legame, il cordone ombelicale si spezza, resta tanta amarezza.<ref>Citato in Elvira Erbí, ''Buffon: «Commosso per un legame che si è spezzato»'', ''Tuttosport'', 14 maggio 2012, p. 2.</ref> *Nei prossimi 150 anni non ci sarà uno come [[Alessandro Del Piero|Del Piero]]. Chi vestirà la sua maglia numero 10 dovrà sapere chi l'ha portata, come l'ha portata e comportarsi di conseguenza.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/16-188286/Buffon%3A+%C2%ABDel+Piero+esempio+per+chiunque+avr%C3%A0+la+10%C2%BB Buffon: «Del Piero esempio per chiunque avrà la 10»]'', ''tuttosport.com'', 16 maggio 2012.</ref> *Alcune volte si pensa... E in alcuni casi si dice che sono meglio due feriti che un morto. Le squadre le partite se la giocano e sarà sempre così, ma ogni tanto qualche conto bisogna anche farlo.<ref name="Gazzetta-2012">Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/25-05-2012/buffon-non-temo-conte-ogni-tanto-si-fanno-calcoli-911337620121.shtml Buffon: "Non temo per Conte Ogni tanto si fanno calcoli..."]'', ''gazzetta.it'', 25 maggio 2012.</ref> *{{NDR|Sul numero di campionati italiani vinti della Juventus al 2012}} Dico sempre che sul campo è accaduta una cosa, in altre sedi un'altra, se poi conta più una sede che il campo... Amen. Se mi chiedono quanti ne ho vinti, dico che ne ho vinti 5, ma che ne hanno assegnato 3.<ref name="Gazzetta-2012"/> *{{NDR|Alla vigilia degli Europei 2012}} Ci tengo, ci spero, ci credo... Baratterei 2-3 anni di vita per ritornare là, dove tutti noi sogniamo... Dove tutti noi vorremo arrivare... Rivedere un'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] in festa, rivedere la gente orgogliosa della propria Nazionale, sarebbe il regalo più bello di questo fine stagione.<ref>Citato in ''[http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206081256-ipp-rt10104-euro2012_buffon_darei_2_3_anni_vita_per_vedere_italia_in_finale Euro2012: Buffon, "Baratterei 2-3 anni vita per vedere l'Italia in finale"]'', ''agi.it'', 8 giugno 2012.</ref> *Come se i colpevoli fossero sempre gli altri<ref name=spagnacroazia>Le dichiarazioni risalgono agli Europei 2012. Le squadre nel girone dell'Italia sono Croazia, Spagna e Irlanda. Per via dei risultati delle prime due giornate, a Croazia e Spagna basterebbe un pareggio con 2 o più gol per qualificarsi entrambe, indipendentemente dal risultato dell'Italia. A causa di questa particolare situazione di classifica, molti giornalisti e personaggi televisivi italiani hanno ricamato più volte sull'ipotesi di un "biscotto", anche in riferimento a un episodio degli Europei 2004.</ref>, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell'alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in nazionale fosse l'unico interesse del paese, come se, alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all'estero sono migliori di noi... vabbè... come se questi pensieri servissero a qualcosa... Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto è aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti...<ref name= biscotto>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/16-06-2012/buffon-duro-sfogo-facebook-basta-col-biscotto-pensiamo-noi-911554774871.shtml Buffon e il biscotto, sfogo su Facebook: "Argomentazioni da perdenti"]'', ''gazzetta.it'', 16 giugno 2012.</ref> *Mamma mia... sic transit gloria mundi... è da due giorni che si parla solo ed esclusivamente di "biscotto"<ref name=spagnacroazia/>, biscotto di qua, biscotto di là, biscotto di su, biscotto di giù... come se avessimo già vinto la partita con l'Irlanda, come se gli altri non avessero il sacrosanto diritto di sentirsi offesi da tali illazioni, che appartengono solo ed esclusivamente a noi, ... come se gli altri non avessero il privilegio di pensare che [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] con l'Irlanda potrebbe avere un occhio di riguardo nei confronti nostri (cosa assolutamente da escludere), come se la cultura del sospetto appartenesse solo a noi e noi fossimo gli unici a poterla esercitare, come se pareggiare fosse uguale a fare 2-2, come se accontentarsi di un risultato (che soddisfa entrambi) negli ultimi 20 minuti fosse uguale a mettersi d'accordo.<ref name= biscotto/> *Viaggiare è più bello che arrivare, battersi è più bello che vincere.<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/317034321718585 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 19 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/2012/06/19-194946/Buffon:+«Battersi+è+più+bello+che+vincere,+avanti+Italia!» Buffon: «Battersi è più bello che vincere, avanti Italia!»]'', ''tuttosport.com'', 19 giugno 2012.</ref> *Troppo spesso siamo assuefatti e intorpiditi dalla negatività che ci circonda, troppe volte siamo rassegnati ad un destino che gli altri ci vogliono assegnare, quasi sempre smettiamo di sognare una volta raggiunta l'età della maturità o una volta raggiunta una certa posizione e un lavoro che ci da indipendenza ma non stimola la nostra fantasia e i nostri sensi. [...] senza [[sogno|sogni]] non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/321355617953122 post] sull profilo ufficiale ''facebook.com'', 27 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/italia/2012/06/27-196551/Buffon:+«Italia+devi+osare.+Prendiamoci+il+nostro+sogno» Buffon: «Italia devi osare. Prendiamoci il nostro sogno»]'', ''tuttosport.com'', 27 giugno 2012.</ref> *Io sono sempre ottimista, positivo, felice. A volte non mi va di dimostrarmi tale in pubblico, però quando sono nello spogliatoio e con i compagni sto bene. Quella è la mia forza e quando sono in campo nulla e nessuno potrà condizionarmi.<ref>Citato in ''[http://www.radioradio.it/sport/buffon-e-pirlo-nulla-condiziona-la-nostra-juve Buffon e Pirlo: «Nulla condiziona la nostra Juve»]'', ''radioradio.it'', 8 agosto 2012.</ref> *Il [[Calcio (sport)|calcio]] giocato è sicuramente la miglior medicina per il calcio stesso.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/26-08-2012/buffon-difesa-conte-fatto-passare-delinquente-912392720691.shtml Buffon in difesa di Conte: "Fatto passare da delinquente"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2012.</ref> *Io credo che bandiera o non bandiera bisogna vedere come ci si comporta, perché se uno sta tanti anni in un posto e non dà l'esempio con i comportamenti, magari per altri può essere una bandiera e invece non è così.<ref name= alibi>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/2012/12/08-231415/Buffon%3A+%C2%ABTroppe+polemiche+un+alibi+per+chi+non+vince%C2%BB Buffon: «Troppe polemiche un alibi per chi non vince»]'', ''tuttosport.com'', 8 dicembre 2012.</ref> *Le polemiche a me non sono mai piaciute perché fanno emergere un lato di noi addetti ai lavori molto netto che è quello dell'incoerenza. Indubbiamente è capitato in due situazioni che la Juve tramite un errore umano ha tratto vantaggio in una partita, ma ogni volta che queste cose accadono alla Juve si scatena un pandemonio mediatico esasperato che è ingiusto nei confronti della società e dei giocatori ed è ingiusto anche perché ho l'impressione che la Juve diventi lo scudo e l'alibi per gli eterni incompiuti, per chi non vince mai.<ref name= alibi/> *Vorrei leggere su wikipedia, accanto al nome di Gianluigi Buffon, che ha vinto una Champions.<ref>Citato in ''Guerin Sportivo'' nº 2, febbraio 2013, p. 32.</ref> *{{NDR|Su [[Mario Balotelli]]}} Tutti cercano di metterlo in difficoltà sul piano nervoso. È un giocatore straripante e fondamentale per noi, e quindi cercano di fermarlo in un altro modo.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Nazionale/08-06-2013/buffon-balotelli-straripante-allora-provano-fermarlo-un-altro-modo-20540747109.shtml Buffon: "Balotelli è straripante, e allora provano a fermarlo in un altro modo"]'', ''gazzetta.it'', 8 giugno 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Antonio Conte]]}} I meriti del nostro allenatore per questi due anni e mezzo di percorso sono incredibili e non si sa, fino a quando non ci sarà una controprova, quale sia stato effettivamente il suo merito e quali i meriti nostri. È stato bravissimo a saperci stimolare, pungolare, ad averci dato un gioco e un'identità molto precisa.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/28-12-2013/juventus-gigi-buffon-conte-ha-meriti-incredibili-ci-ha-gioco-identita-201930817907.shtml Juventus, Gigi Buffon: "Conte ha meriti incredibili, ci ha dato gioco e identità"]'', ''gazzetta.it'', 28 dicembre 2013.</ref> *È l'alibi migliore per chi non vince; dire che la [[Juventus Football Club|Juve]] è davanti perché si comporta in maniera scorretta è una giustificazione da dare ai tifosi. La Juve è come il maggiordomo: sempre colpevole.<ref>Citato in Alberto Mauro, ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/10-01-2014/buffon-juventus-come-maggiordomo-sempre-colpevole-alibi-chi-non-vince-202029451949.shtml Buffon: "Juventus come il maggiordomo, sempre colpevole. L'alibi per chi non vince"]'', ''gazzetta.it'', 10 gennaio 2014.</ref> *{{NDR|Dopo la morte di [[Tito Vilanova]]}} Certe facce trasmettono durezza ma anche lealtà... Non ti ho conosciuto, ma mi porterò dietro questa bella impressione...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/616389495116398?stream_ref=10 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 25 aprile 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/25-04-2014/morte-vilanova-barcellona-per-sempre-eterno-calcio-piange-tito-80518851270.shtml Morte Vilanova, il Barcellona: "Per sempre eterno". Mou: "Giorno triste"]'', ''gazzetta.it'', 25 aprile 2014.</ref> *{{NDR|Sull'elezione di [[Carlo Tavecchio]] come presidente della FIGC}} Mi hanno preoccupato le modalità attraverso cui si è arrivati all'elezione: a volte triviali, altre pittoresche, altre deliranti. Tavecchio lo conosco e non credo sia corretto denigrare in maniera forte attraverso i giornali. Mettiamola così: se ha 71 anni avrà grande esperienza.<ref name=gazzetta>Citato su ''La Gazzetta dello sport'', 15 agosto 2014.</ref> *Non ho mai guardato agli altri per emularli o superarli. Gli obiettivi li ho sempre posti per me stesso, per cercare di essere felice, per scrivere pagine importanti per il calcio. Io ho cominciato molto prima di [[Dino Zoff|Zoff]]. Se arrivo a 40 e non a 41 è lo stesso.<ref name=gazzetta/> *{{NDR|Su [[Gianluigi Donnarumma]]}} Può fare una carriera straordinaria, deve pensare a crescere con la calma necessaria per non farsi mettere pressione tra i grandi, anche se già il fatto di scendere in campo a 16 anni con la maglia del Milan e di reggere l'onda d'urto in un contesto dalle alte pressioni anche mediatiche, è un segnale di enorme grandezza. Ha debuttato un anno più giovane di me: i segnali convergono tutti nella stessa direzione, a questo punto starà a lui. E le prime partite suggeriscono che potrà fare una carriera straordinaria. Io glielo auguro con tutto il cuore, perché queste sono tra le emozioni più belle che può regalarti la vita.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/19-11-2015/buffon-promuove-donnarumma-rinnovo-contratto-aumento-stipendio-procuratore-130993230559.shtml Buffon promuove Donnarumma: "Può fare una carriera straordinaria"]'', ''gazzetta.it'', 19 novembre 2015.</ref> *Vincere la [[depressione]] è stata la miglior parata della mia vita.<ref>Da un'intervista a ''ABC''; citato in ''[http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/02/09/20181072/buffon-svela-la-sua-parata-pi%C3%B9-bella-battere-la-depressione Buffon svela la sua parata più bella: battere la depressione]'', ''goal.com'', 9 febbraio 2016.</ref> *{{NDR|Riferito alla [[porta (calcio)|porta]]}} Avevo 12 anni quando ti ho voltato le spalle. Rinnegai il mio passato per garantirti un futuro sicuro. Una scelta di cuore. Una scelta d'istinto. Proprio nel giorno in cui ho smesso di guardarti in faccia però, ho cominciato ad amarti. A tutelarti. A essere il tuo primo e ultimo strumento di difesa. Ho promesso a me stesso che avrei fatto di tutto per non incrociare più il tuo sguardo. O per farlo meno possibile. Ma ogni occasione è stata una sofferenza, dovermi voltare per rendermi conto di averti deluso. Ancora. Ancora una volta. Siamo sempre stati opposti e complementari, come Luna e Sole. Costretti a vivere uno accanto all'altro senza mai potersi sfiorare. Compagni di vita a cui viene negato il contatto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/966905276731483/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 21 marzo 2016.</ref> *{{NDR|Su [[Johan Cruijff]]}} L'unico che poteva dare lustro ad un semplice 14, capace di far germogliare calcio dove non ce n'era traccia.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/970215193067158/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 24 marzo 2016.</ref> *{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]] nel 2016}} Non sono felice di come vadano le cose attualmente. In Italia non si vince la Champions da quando il Milan non la conquistò contro il Liverpool nel 2007.<ref>In realtà, nel 2010, l'Inter aveva vinto la sua terza Champions League della storia, battendo il Bayern Monaco 2-0.</ref><ref>Da un'intervista al ''Times of India''; citato in ''[http://www.spaziointer.it/2016/06/07/buffon-litalia-non-vince-una-champions-dal-2007-una-dimenticanza-volontaria/ Buffon: "L'Italia non vince una Champions dal 2007", una dimenticanza volontaria?]'', ''spaziointer.it'', 7 giugno 2016.</ref> *{{NDR|Dopo la sconfitta ai rigori contro la Germania, costata l'eliminazione dagli Europei 2016}} È stato tracciato un solco importante e c'è da proseguire su questa strada perché abbiamo fatto il massimo che potevamo fare e stava bastando. Con un grande gruppo nulla diventa impossibile. [[Antonio Conte|Conte]] ci ha fatto i complimenti perché è stato orgoglioso di aver allenato uomini come noi. Abbiamo dato l'anima per cercare di conseguire questo sogno. È dura perdere in questo modo, uno shock.<ref>Dall'intervista dopo la partita Germania – Italia 1-1 d.t.s. (6 - 5 d.c.r.) del 2 luglio 2016; citato in ''[http://www.sportmediaset.mediaset.it/speciale/euro2016/buffon-e-barzagli-in-lacrime-160-abbiamo-dato-tutto-_1106735-201602a.shtml Buffon e Barzagli in lacrime: "Abbiamo dato tutto"]'', ''sportmediaset.mediaset.it'', 2 luglio 2016.</ref> *Le ‪Olimpiadi‬ per me sono sempre state una competizione fuori dal tempo. Un'oasi di felicità ed entusiasmo fatta di scherma, atletica, nuoto, tuffi, box, judo, ciclismo, volley, canoa...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1055596604529016/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 5 agosto 2016.</ref> *Con le [[mano|mani]] i neonati cercano il seno della madre. Con le mani i padri allacciano le scarpe ai figli. Da bambino guardavo le mani dei miei genitori e ricordo il lavoro, la fatica e il sacrificio. Oggi guardo le mie mani e ci vedo dentro tutti i miei sogni, realizzati e non. Con le mani si abbraccia chi si ama. Con le mani ci rialza da terra dopo essere caduti. Con le mani si scava tra le macerie dopo un terremoto. Con le mani si chiede aiuto. Ho visto mani stringersi per la gioia, mani che accolgono, mani che pregano e mani che respingono. Con queste mani, le mie mani, ho combattuto e sono diventato grande. Ho vinto e perso. Ho superato limiti e sfidato l'impossibile. Ho parato palloni e paure. Le ho tese nella continua speranza di arrivare dove gli altri si erano arresi. Ho spinto chi non aveva il coraggio di buttarsi. Ho cercato di trattenere chi voleva andar via.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1116255935129749/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 11 ottobre 2016.</ref> *{{NDR|[[Mario Mandžukić]]}} È un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai, con le mosche sotto il naso.<ref>Da un'intervista a Juventus TV, citato in ''[http://gianlucadimarzio.com/it/juventus-buffon-orgoglioso-di-questa-squadra-mandzukic-un-gorillone-aggressivo-di-quelli-che-non-cadono-mai Juventus, Buffon: "Orgoglioso di questa squadra. Mandzukic? Un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai"]'', ''gianlucadimarzio.com'', 1º marzo 2017.</ref> *Nella mia carriera è stata molto importante anche la famiglia in cui sono cresciuto, i valori che mi hanno trasmesso, e il modo di saper gestire il successo. Avere avuto una famiglia di sportivi di alto livello mi ha senza dubbio facilitato il compito, aiutandomi a non esaltarmi nei momenti di grande euforia ed a reagire nei momenti di difficoltà.<ref>Da interviste a Sky e Mediaset; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-fase-bella-e-importante-della-stagione.php Buffon: «Fase bella e importante della stagione»]'', ''juventus.com'', 29 marzo 2017.</ref> *La sensazione è che noi abbiamo un atteggiamento diverso, più convinzione quando giochiamo determinate gare in questi palcoscenici. Loro, come naturale che sia, hanno un pochino di fame in meno che li rende più umani. Altrimenti non ci sarebbe spiegazione, perché una squadra come il Barcellona vincerebbe tutti gli anni tutte le partite, sono i più forti per distacco. Invece in 12 anni hanno vinto solo tre Champions, questo perché, non dal punto di vista tecnico o tattico, qualcosa è venuto meno. E questo è un dato fondamentale e imprescindibile per noi, per quelle che sono le caratteristiche della Juventus. Non saremo mai come il Barcellona o il Real Madrid, per vincere dovremo sempre sbatterci e sudare le cose più degli altri. Ma, probabilmente, la gratificazione, nel momento in cui raggiungi un obiettivo, è molto più grande.<ref>Da un'intervista a Sky Sport dopo la partita Juventus – Barcellona 3-0 dell'11 aprile 2017; citato in ''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/04/12/juventus-intervista-buffon.html Champions, Buffon: "Col Barça prodigio di Allegri"]'', ''sport.sky.it'', 12 aprile 2017.</ref> *Ho fatto un rapido calcolo: ho iniziato con giocatori nati nei primi anni 60, finirò con i 2000. In un certo senso ho attraversato quattro decenni, cercando di esserci sempre e non soccombere mai. E il mio orgoglio più grande è quello di esserci riuscito.<ref>Da un'intervista a Sky; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-intervista-sky-2904.php Buffon: «Bergamo ci insegna come affrontare le prossime partite»]'', ''juventus.com'', 29 aprile 2017.</ref> *I morti sono morti e non rompono i coglioni a nessuno. Vanno lasciati in pace e vanno rispettati, fossero anche i nemici ed i rivali più acerrimi che uno possa avere. Perché i morti hanno mogli, figli e nipoti e dar loro una seconda atroce sofferenza, oltre quella che hanno già patito, è disumano. W la rivalità.... W lo sfottò..... W il campanilismo..... W la sportività.... W la vita nella pienezza dei suoi sentimenti, alcuni nobili, altri magari un po' meno. Ma quando si scrivono frasi indecorose o inopportuni striscioni, probabilmente senza piena consapevolezza, si è più morti dei morti. Mi provoca ribrezzo e rabbia sentire torturare ancor oggi i nostri 39 angeli dell'Heysel: non macchiamoci delle stesse colpe. Siamo uomini. Dobbiamo distinguerci se vogliamo seminare qualcosa di duraturo e costruttivo per l'umanità che arranca. Non accontentiamoci d'essere mediocri e vili solo per rifarci di uno sgarbo subito.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/1317277295027611 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 maggio 2017.</ref><ref>Riferito ad alcuni atti vandalici e a scritte infamanti sulla strada che conduce alla basilica di Superga, {{Cfr|m}} ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/03-05-2017/torino-superga-vittima-atti-vandalici-scritte-offensive-contro-grande-torino-20027990869.shtml Torino, atti vandalici a Superga: scritte offensive contro il Grande Torino]'' e ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Juventus/04-05-2017/juve-buffon-superga-torino-20057806707.shtml Juve, Buffon ai vandali di Superga: "Siete più morti dei morti"]'', ''gazzetta.it''.</ref> *La prima parola che penso dopo ogni vittoria è «domani». Sono orgoglioso dei trofei conquistati. Sento di essere un uomo del mio tempo. Ma è quello che ancora mi attende a tenermi vivo e in continuo movimento. Dalla vita ho avuto più di quanto ho desiderato. Certamente più di quanto ho chiesto. Davanti a un nuovo traguardo, di fronte a un ulteriore obiettivo centrato ho sempre la consapevolezza di aver dato il massimo e la sensazione di aver ricevuto - se possibile - ancor di più. Un retrogusto di costante riconoscenza alla vita che mi costringe a essere un inguaribile ottimista e che mi spinge ad andare sempre oltre: oltre me stesso, oltre le vittorie, oltre il limite.<ref name=stampa>Da ''[http://www.lastampa.it/2017/05/22/sport/calcio/qui-juve/tutti-hanno-tifato-contro-e-ora-penso-gi-al-domani-TMnaEUsnzbHouo6esN7DYP/pagina.html Gigi Buffon: "Tutti hanno tifato contro. E ora penso già al domani"]'', ''lastampa.it'', 22 maggio 2017.</ref> *{{NDR|Dopo la vittoria della Juventus del campionato italiano 2016-2017}} Sono sei scudetti consecutivi ma anche dieci in carriera. Sì, dieci. Non mi vergogno a dirlo. Li ho vinti tutti. Sul campo. Accanto a campioni di cui, mentre scrivo, rivedo volti, fatica e sorrisi. La Federazione, Wikipedia o la Lega dicono che sono otto. Io non discuto arbitri, giudici e leggi. Ma nessuno può negarmi il diritto di sentirli tutti miei [...]. Nessuna polemica quindi. Nessuna volontà di riaprire capitoli passati. Solo l'orgoglio per quanto ho costruito, vinto e conquistato sul campo. Mai solo. Sempre in squadra!<ref name=stampa/> *{{NDR|Sull'introduzione del [[Video Assistant Referee]] nella Serie A}} Così non mi piace, se ne sta facendo un uso spropositato e sbagliato. Parto dal presupposto che bisogna liberare gli arbitri dal mostro, anche per poter valutare serenamente la bravura di un direttore di gara che si deve prendere la responsabilità delle decisioni in base alle percezioni del campo. Secondo me si sta facendo un uso spropositato del Var, sbagliato. Si diceva che andava utilizzato con parsimonia, in modo giusto e utile. E invece così sembra di giocare a pallanuoto, è qualcosa di molto brutto. Anche perché nel calcio non tutti i contatti sono da rigore. [...] Lo dico mio malgrado, da portiere di una squadra che vince e attacca spesso, quindi mi do la zappa sui piedi. Lo scorso campionato abbiamo avuto tre rigori a favore, quest'anno arriveremo a cinquantacinque, ma questo non è più calcio, diventa pallone da laboratorio. Tra l'altro in questo modo non conosceremo mai l'effettivo valore di un arbitro: se fossimo tutti più sereni, obiettivi e accettassimo gli errori, vivremo con più umanità tutti i risultati. [...] {{NDR|Il Var}} È uno strumento che, adoperato con parsimonia, può dare ottimi risultati e fare il bene del calcio. Ma così non mi piace, è brutto.<ref>Da un'intervista dopo la partita Genoa – Juventus 2-4 del 26 agosto 2017; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/26-08-2017/juve-buffon-contro-var-se-ne-fa-uso-spropositato-220113079354.shtml Juve, Buffon: "Var? Gli arbitri la usano in modo sbagliato"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} Quando ci giochi contro e vedi la cattiveria e la rabbia con la quale fa determinati movimenti, con la quale prepara il tiro e scaglia il pallone, capisci che si tratta di un giocatore di un'altra categoria. Quando calcia uno come lui [...], ti accorgi che il peso della palla è diverso rispetto a quella calciata da un giocatore "normale".<ref name="Zuliani">Dall'intervista di Claudio Zuliani a Juventus TV; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-juve-forte-serve-intelligenza-strategia.php Buffon: «La Juve è forte: serve intelligenza e strategia»]'', ''juventus.com'', 14 settembre 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Rodrigo Bentancur]]}} È un giocatore che fa diventare semplice e fluida ogni palla ed ogni giocata, questo significa che Madre Natura gli ha dato qualcosa di diverso da tutti gli altri.<ref name="Zuliani"/> *Ciao caro [[Davide Astori|Asto]], difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l'unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un'eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE... una GRANDE PERSONA PERBENE... eri l'espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l'altruismo, l'eleganza, l'educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1605524922869512/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 marzo 2018.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Michael Oliver dopo Real Madrid-Juventus 1-3 del 12 aprile 2018}} Non sto a sindacare ciò che ha visto l'arbitro. Era sicuramente un'azione dubbia. E un'azione dubbia al 93', dopo che all'andata non ci è stato dato un rigore sacrosanto al 95', non puoi avere il cinismo per distruggere una squadra che ha messo tutto in campo. Ti ergi a protagonista per un tuo vezzo o perché non hai la personalità adatta. Un essere umano non può fischiare un'uscita di scena di una squadra dopo un episodio stradubbio: al posto del cuore hai un bidone della spazzatura. Devi avere la sensibilità del momento, altrimenti te ne stai in tribuna a mangiare le patatine. E mandi qualcun altro, dicendo "io non ce la faccio ad arbitrare certe partite". È una questione di sensibilità che deve albergare in ogni uomo. Ha preso una decisione da animale.<ref>Citato in ''[https://www.deejay.it/news/buffon-contro-larbitro-al-posto-del-cuore-un-bidone-della-spazzatura/558928/ Buffon contro l'arbitro: "Al posto del cuore un bidone dell'immondizia"]'', ''deejay.it'', 12 aprile 2018.</ref> *La Juventus, forgiata dal genio calcistico e dalla visione di tanti campioni, ha trovato nella famiglia Agnelli un faro costante di guida. Con ogni trionfo e sfida, la famiglia ha dimostrato un amore incondizionato per i [[Colori e simboli della Juventus Football Club|colori bianconeri]], trasformando sogni in realtà. Un viaggio di un secolo, intrecciato di passione, dedizione e vittorie senza tempo.<ref>Da un [https://twitter.com/gianluigibuffon/status/1683480662441861123 post] sul profilo ufficiale ''twitter.com'', 24 luglio 2023.</ref> * {{Int|''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/settembre/25/Buffon_buona_domenica_ga_10_060925059.shtml Buffon, buona domenica]''|Dall'intervista di Gabriella Mancini, ''La Gazzetta dello Sport'', 25 settembre 2006.}} *[...] il campionato {{NDR|di Serie A}} sarà vero quando tornerà su la [[Juventus Football Club|Juventus]]. *{{NDR|Sull'annata in Serie B}} Non ero abituato alla domenica senza pallone ma ho fatto in fretta a cambiare i ritmi. *{{NDR|Durante la stagione in Serie B}} Sono più impegnato quest'anno che in Serie A: due o tre parate le faccio sempre, in passato la palla la toccavo ancora meno. {{Int|''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/30-05-2012/buffon-no-comment-monti-ma-niente-paternali-giornalisti-911385609828.shtml "Una vergogna la fuga di notizie, ma il calcio attuale mi ha sorpreso"]''|Citato in ''gazzetta.it'', 30 maggio 2012.}} *{{NDR|Rivolgendosi ai giornalisti}} Frequentate il calcio da millenni, ma poi avete la forza di fare certe paternali... Io non devo dire quello che volete voi giornalisti. Quando tocchi certi argomenti per voi non è mai il momento giusto. Ma invece credevo che andasse fatto un distinguo tra comportamenti anche discutibili, ma non certo paragonabili a organizzazioni truffaldine, criminali. Come possono essere paragonati episodi tanto diversi? Ma quello che interessa è mettere qualcuno alla gogna... *Se è vero che gli inquirenti vogliono parlarmi dovete dirmelo voi. Tanto lo sapete prima voi. Ditemelo voi, che sapete tutto sempre prima degli interessati. Ho piena fiducia che un pm possa fare realmente giustizia. Non c'è niente di peggio che speculare sulla vita delle persone. *Dopo sei anni vinco lo scudetto e diventa un campionato virtuale? Ma se gli episodi sono riferiti al passato mi sembra un campionato senza ombre, no? Anche qui però ci possono essere colpe molto gravi o molto relative. È giusto, di nuovo, fare un distinguo. *Il punto in cui è adesso il calcio mi ha sorpreso. Mai avrei pensato ci si potesse spingere a tanto. Se si fermasse il calcio, l'80, 85% dei calciatori onesti sarebbe penalizzato. *[[Daniele De Rossi|De Rossi]] ha detto "Adesso è peggio del 2006". Se sono d'accordo? Sì, questo coinvolge tutto il sistema calcistico, quello principalmente una società {{NDR|la [[Juventus Football Club|Juventus]]}}. *{{NDR|Sull'Europeo 2012}} Vogliamo vincere, o in ogni caso ritagliarci un ruolo da protagonisti. Ma non diciamo per favore, nel caso di risultati positivi, che le polemiche fanno bene. È solo stucchevole... {{Int|''[http://www.fifa.com/confederationscup/news/newsid&#61;2065717/index.html A big save is as important as a goal]''|{{en}} ''fifa.com'', 6 maggio 2013.}} *{{NDR|Fino a 14 anni hai giocato come centrocampista difensivo. Conta la leggenda che fu la performance del portiere del Camerun Thomas N'Kono in Italia 1990 che ti ha spinto ad essere un portiere. È vero?}} Sì lo è. Fu [[Thomas N'Kono]] ed i suoi spettacolari salvataggi che mi fece innamorare con la posizione. Divenne rapidamente il mio eroe e ho chiamato il mio figlio Louis Thomas in suo onore. Dopo che era nato N'Kono mi chiamò per congratularmi. :''[Up until the age of 14 you played as a defensive midfielder. Legend has it that it was the performances of Cameroon keeper Thomas N'Kono at Italy 1990 that made you want to be a goalkeeper. Is that right?] Yes it is. It was Thomas N'Kono and his spectacular saves that made me fall in love with the position. He quickly became my hero and I called my son Louis Thomas in his honour. After he was born N'Kono called to congratulate me.'' *{{NDR|È una grande parata tanto importante quanto un gol?}} Onestamente penso che sì. I portieri sanno che è difficile per loro di compensare eventuali errori che potrebbero commettere. È una posizione che richiede concentrazione totale. Non si può mai permettersi di rilassarsi. :''[Is a big save as important as a goal?] I honestly think it is. Goalkeepers know that it's hard for them to make up for any mistakes they might commit. It's a position that demands total concentration. You can never afford to relax.'' *{{NDR|Qual è la parata più importante che abbia mai fatto nella tua carriera?}} È molto difficile sceglierne una in particolare. Per fortuna ho avuto alcune, anche se penso che quella che feci a [[Zinedine Zidane]] nella finale di Coppa del Mondo del 2006 in [[Germania]] è stata probabilmente la più decisiva. :''[What's the most important save you've ever made in your career?] It's very hard to pick one out in particular. Luckily, I've had quite a few, though I think one I made from Zinedine Zidane in the Final at the 2006 World Cup in Germany was probably the most decisive.'' *{{NDR|Hai fatto quasi 800 presenze a livello di club e di 126 per il tuo paese. Quale allenatore ha avuto il maggiore impatto su di te e hai capito meglio di chiunque?}} Io non voglio essere noioso, ma penso che ogni allenatore ha avuto un impatto decisivo sulla mia carriera. Devo dire, però, che [[Antonio Conte]] è sicuramente il miglior allenatore con cui ho lavorato. In un breve lasso di tempo è riuscito a infondere nuova vita in una squadra che in due stagioni non ha saputo fare di meglio del settimo posto. E lui fu subito vincente. :''[You've made nearly 800 appearances at club level and 126 for your country. Which coach has had the biggest impact on you and has understood you better than anyone?] I don't want to be boring but I think every coach has had a decisive impact on my career development. I have to say, though, that Antonio Conte is definitely the best coach I've worked with. In a short space of time he's managed to breathe new life into a team that in two seasons could do no better than seventh place. And he was a winner straightaway.'' *{{NDR|Cosa significa la [[Juventus Football Club|Juventus]] per te?}} Una vita di successo, lotta ed impegno. È una famiglia in cui sono cresciuto e ha aiutato gli altri a crescere. È una sorta di vita scelta, un modo di vita. :''[What does Juventus mean to you?] A life of success, struggle and commitment. It's a family I've grown up in and helped others to grow in. It's a kind of life choice, a way of life.'' {{Int|''[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/04/23-10823472/veltroni_intervista_buffon_juve_per_sempre/ «Juve per sempre»]''|Dall'intervista di [[Walter Veltroni]], ''corrieredellosport.it'', 23 aprile 2016.}} *[...] la mia folgorazione per questo ruolo la ebbi durante i mondiali in Italia del 1990. Avevo dodici anni e mi innamorai non di Maradona o di Lineker e neppure di Roger Milla ma di [[Thomas N'Kono]], il portiere del Camerun, che allora aveva già trentaquattro anni ma entrò nei miei sogni e condizionò la mia vita. È involontario merito suo se sono arrivato dove sono arrivato. Era un portiere che usciva dagli schemi, faceva delle respinte di pugno fantastiche, cose che noi non eravamo abituati a vedere. Insomma fu amore a prima vista per N'Kono ma, soprattutto, per il suo ruolo. *Se sono in palio i tre punti, se è una partita importante il tuo pensiero, anche quando attacca la tua squadra, è tutto concentrato sull'azione, sulla previsione, quasi geometrica, di quali potrebbero essere le insidie di un improvviso rovesciamento di campo. Ma quando la partita ha un risultato certo o è meno importante di altre il [[portiere]], quando la palla è lontana, pensa ai casi suoi, ai suoi problemi di vita quotidiana. È assorto, spesso guarda il pubblico, ma la sua testa è lontana. Questa è la verità, vera. Ma un buon portiere non si distrae, quando si ha bisogno di lui. *{{NDR|Sulle doti essenziali per un portiere}} In primo luogo la sicurezza che sai trasmettere agli altri, alla tua squadra. La devi trasmettere anche a prescindere da quella che hai davvero dentro di te. Anche se tu non sei sicuro devi far intendere agli altri che hai il controllo della situazione e che loro possono confidare su di te. Un portiere insicuro fa una squadra insicura. E poi serve solidità mentale. È la condizione per durare molto e sbagliare poco. Se ci pensa, tutti i grandi portieri hanno avuto carriere lunghe. {{Int|''[http://www.lastampa.it/2016/12/19/sport/calcio/qui-juve/buffon-sono-umano-ho-il-diritto-di-sbagliare-JFgZFKBPViVr19EbcB9XmM/pagina.html "Sono umano, ho il diritto di sbagliare"]''|Dalla presentazione del libro ''Oltre la crisi''; citato in Gianluca Oddenino, ''lastampa.it'', 19 dicembre 2016.}} *Ho perso poco nella mia vita, ma le sconfitte mi hanno insegnato più delle vittorie. Quando perdo, spesso mi focalizzo sulla bravura dell'avversario e sugli errori che ho commesso. È un modo corretto per non cercare alibi e diventare uomini che si prendono le proprie responsabilità. Non va bene giustificarsi dicendo che il rivale è stato fortunato o ha avuto un aiuto: sono scuse che non fanno crescere. Io ho fatto tanti errori e ne sono consapevole, alcuni di questi erano anche vergognosi, ma sono umano e ho il diritto di sbagliare. *Ognuno di noi deve trovare una via d'uscita al pessimismo e se te la cavi da solo, ti sentirai molto più sicuro. Io, però, non voglio educare le persone: quello lo devono fare i genitori. In campo posso avere comportamenti giusti e sbagliati, ma questi possono essere uno spunto per discuterne e non devono essere un modello. Il confronto tra le persone aiuta a crescere e ad accettare i propri limiti. *A 13 anni ero solo a Parma, mi piaceva divertirmi e trascinavo gli altri. Una sera, ad una festa, avevo un po' bevuto e un mio caro amico mi viene vicino tutto esaltato e mi dice: "In tasca ho 5-6 pastichette". Io pensavo avesse mal di testa, ma quando me ne mette una di queste in bocca, io la sputo. Ecco, in quel momento ho scelto: con la mia personalità e il mio carattere. Magari non sarebbe successo nulla, ma io lo ritenevo insano e stupido: sapevo divertirmi da solo, senza avere dipendenze. La cosa si è chiusa lì, ma tre anni dopo quel mio amico è morto per overdose di pastichette. Ci ho pensato a lungo, ma alla fine ho capito che la colpa era solo sua e io volevo vivere. *Quando smetterò [...], mi porterò dietro la certezza che nulla è mai scontato e niente è impossibile nella vita. I sogni vanno coltivati e sono la cosa più bella del mondo se trovi una sintonia con te stesso e parli con onestà, se ci metti passione e voglia di soffrire. Se uno rinasce dopo la sconfitta, la vita ti dà squarci di vita e di sole bellissimi. *A 31 anni ho avuto un'operazione alla schiena molto delicata e molti mi dicevano che non avrei giocato più. Sono passati quasi otto anni e mi sento fortunatissimo, perché mi sono tolto grandi soddisfazioni. Ho avuto la costanza e la voglia di stupire anche me stesso. Però non credete alla gente che non ha paura: io dopo 22 anni di carriera, in certe partite ho paura. Temo di sbagliare e deludere, ma trovare il coraggio per battere la paura ti fa dare il massimo. Io lo dico sempre ai miei compagni di squadra, soprattutto ai più giovani. *Ho coronato quello che era il mio sogno di bambino: volevo questo e l'ho ottenuto. Sono emozioni totalizzanti e per questo non ho paura nella vita, al massimo ho paura per gli altri. Posso temere di non essere stato un bravo papà, ma con il tempo le cose si sistemano. Ho sempre avuto coraggio nelle scelte e credo di poter sempre dimostrare la bontà di quel che ho fatto. {{Int|''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/03/20/intervista-buffon-gioco-ancora-per-la-champions.html "Non mi ritiro perché voglio la Champions"]''|Da un'intervista a ''Kicker''; citato in ''sport.sky.it'', 20 marzo 2017.}} *Da anni mi chiedo cosa mi spinga ancora a giocare. Questa battaglia interiore mi porta forti motivazioni. Se avessi vinto la [[UEFA Champions League|Champions]] sarei svuotato, il fatto di non averla ancora vinta mi sprona. *Un [[portiere]] deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all'arbitro. Ha il potere di comandare ma può solo subire gol, non può segnare, e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio. Per me fare una papera è uno shock. Ci metto giorni a riprendermi. Invidio chi ne commette di più. Lo shock non è così grande. *{{NDR|Sulla [[depressione]] che lo colpì anni prima}} Fu fondamentale non prendere medicine. Rimasi artefice del mio destino, senza dipendere dai farmaci. {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/18_dicembre_31/gigi-buffon-non-vendero-mai-miei-ideali-soldi-che-orgoglio-psg-a7719054-0c6a-11e9-a68b-18db728c9ce6.shtml «Non venderò mai i miei ideali per soldi. Che orgoglio il Psg»]''|Dall'intervista di Paolo Tomaselli, ''corriere.it'', 31 dicembre 2018.}} *{{NDR|«Come fa un campione a non sedersi?»}} Se la vita è stata benevola nei tuoi confronti e ti ha dato qualità fuori dal comune, non ti devi accontentare di essere uno dei tanti, ma il numero uno. Non so se sia fuoco, ambizione o amor proprio. So che non mi va di sprecare tempo, perché nulla è impossibile nello sport. *{{NDR|Sugli [[italiani]]}} Ho una sorta di tenerezza verso i nostri difetti. Siamo un popolo bello, anche se incoerente, impulsivo, a volte insensato: se affonda un barcone a [[Lampedusa]] e muoiono 300 persone ci commuoviamo e pensiamo anche ad adottare i bambini rimasti orfani, ma se non affonda ci lamentiamo dell'ingresso di 300 immigrati e ci chiediamo che cosa vengano a fare... *{{NDR|Sulle sue letture}} [[Indro Montanelli|Montanelli]], la [[Oriana Fallaci|Fallaci]], ma anche [[Giorgio Bocca]] [...] sono persone che sono state anche attaccate duramente, perché in Italia non si riconosce la differenza tra i grandissimi e quelli che hanno meno qualità. Sono stati degli esempi e non possiamo perdere questo patrimonio: non esiste che i ragazzi di oggi non li conoscano. Come vuoi che possano alimentare la curiosità politica, ideale, umanistica? I punti di riferimento non possono mancare. {{Int|''[https://www.ilmessaggero.it/sport/buffon_juventus_champions_ultime_notizie_cosa_ha_detto-7927022.html Buffon: «Le finali di Champions non sono una ferita. C'è un errore che non rifarei» ]''|Dall'evento "Campioni sotto le stelle" al Forum di Biella; citato in ''ilmessaggero.it'', 10 febbraio 2024.}} *La [[Juventus Football Club|Juve]] è stata la mia vita calcistica, ho dei ricordi bellissimi di una crescita sia dal punto di vista umano che sportivo. L'universo Juve manda a soqquadro le tue certezze, però nel momento in cui riesci a farlo tuo non ti mollerà mai. *Quella maglia dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] è stata la soddisfazione più grande. Rappresentare l'Italia voleva dire mettere d'accordo tutti. Il mio obiettivo era concludere con il Mondiale, sarebbe stato il sesto, ma purtroppo la vita non ha voluto. Non sono neanche arrabbiato. Mi piacciono il bianco o il nero o il bianco e nero insieme. Ho lasciato a 40 anni perché dietro c'era un portiere molto forte come Donnarumma, mi sembrava la cosa più logica. *{{NDR|Sulla mancata vittoria della UEFA Champions League}} Non è mai stata una ferita per me, ma piuttosto lo stimolo per battermi ogni anno per qualcosa di estremamente grande. Se poi devo fare un discorso generale che tocchi il mondo Juve, compagni e dirigenti, mi è dispiaciuto tanto per loro e per i tifosi che da trent'anni più o meno aspettano questa coppa. Per me giocare in Champions era una gioia già quello, vincerla sarebbe stato la chiusura di un cerchio, ma non mi interessa. *Nella mia squadra dilettantistica giocavo centrocampista, ma con amici mi cimentavo anche da portiere e di tanto in tanto mi riuscivano cose fuori dal comune. Questa cosa l'aveva osservata bene mio padre. Solo che a me piaceva fare goal, esultare, determinare la partita e quando sei bimbo determinarla significa fare goal, non evitarlo. Ho deciso di fare il portiere dopo l'infatuazione per N'Kono, ma all'inizio doveva essere solo un prendersi un anno di riposo e soddisfare una curiosità. *Mi piace pensare che la mia imperfezione dia agli altri un'idea di umanità e mi renda vicino alla gente. Di errori ne ho fatti parecchi, soprattutto quando ero giovane. Quello di cui vado meno orgoglioso è di essermi comprato a 18 anni il diploma, non lo rifarei perché c'è una nota di scorrettezza e scorciatoia e io non sono mai stato uno da scorciatoie. *Ho deciso di smettere nel momento esatto in cui a Cagliari mi sono stirato il polpaccio nello spareggio playoff. Era la seconda volta in un anno e ho capito che era meglio fermarsi. Sono infortuni che a una certa età si ripetono nel tempo e con questa discontinuità, tra l'allenarsi e trovare la routine, ho sentito che mi divertito ancora sì, ma non giocando a singhiozzo. {{Int|''[https://www.corriere.it/cronache/24_novembre_19/gigi-buffon-intervista-3cae0f0b-3603-430a-892a-b2eb4c1a8xlk.shtml?refresh_ce Gigi Buffon: «Guarii dalla depressione anche grazie a Chagall. Così legai subito con Totti. Dissi a Conte di Ilaria D'Amico»]''|Intervista di Aldo Cazzullo, ''corriere.it'', 19 novembre 2024.}} *Non avevo ancora compiuto 15 anni. Fui convocato con la Under 16 per giocare a Edimburgo, contro la Scozia. Era la prima volta in uno stadio britannico: gli spalti in legno, tifo indiavolato, un muro di trentamila persone addosso. Nebbia. Ero in panchina. Si mise a nevicare. Prato tutto bianco. Il mister mi chiamò: "Buffon, tocca a te". *[...] da bambino passavo l'inverno in Friuli dai nonni. I miei avevano già due figlie, lavoravano, non potevano badare a me. I primi ricordi sono i campi innevati. Mi piaceva l'idea di questo velo bianco che ridava purezza a tutto. Così mi ci tuffavo dentro. Non sapevo che a tuffarsi nella neve ci si bagna. *C'è qualcosa di masochista, nel portiere. I campi della mia giovinezza erano gli stessi degli anni 70: l'area dura come il cemento. I vecchi portieri li riconosci dalle mani ferite, dai fianchi dolenti, dalle tante volte che sono caduti fino a sanguinare. Ho avuto un solo procuratore nella vita, Silvano Martina. E l'ho scelto perché aveva le mani piene di cicatrici. Mani da portiere. *Il portiere parla da solo. Parla con i suoi guantoni. Soprattutto, ho sempre avuto una buona dose di strafottenza. Senza di quella, non sarei sopravvissuto. *{{NDR|Parlando del suo esordio in Serie A nel 1995}} Nel sottopassaggio incrociai gli sguardi di Weah, Boban, Costacurta, Baresi. A un certo punto sentii una pacca sulla spalla. Era Paolo Maldini, che mi incoraggiava. Anche lui aveva esordito in A da ragazzino: sapeva cosa voleva dire. Non ho mai dimenticato quel gesto. [[Paolo Maldini]] non è stato soltanto un calciatore immenso; ha le due qualità che ammiro di più in un uomo, lealtà e coraggio. *Avevo il complesso di non essermi diplomato. Mi sentivo in colpa verso i miei genitori, volevo iscrivermi all'università. Stavo facendo un massaggio defatigante, e i due massaggiatori, due Lucignolo, mi dicono che ci pensano loro, che tutti i calciatori fanno così... Insomma, mi procurarono un diploma falso. Un'ingenuità incredibile. Che ho pagato. *Di sicuro non sono fascista, tanto meno razzista. Ho chiamato il mio primogenito Louis Thomas, che ora gioca attaccante nelle giovanili del Pisa, in onore dell'eroe della mia infanzia: Thomas N'Kono. Sono stato l'unico europeo ad andare in Camerun per il suo addio al calcio: un ricordo stupendo. *Sono un anarchico conservatore. Carrara, la mia città, è terra di anarchici. Credo profondamente nella libertà, e ho pagato un prezzo per questo. Abbraccio i giornalisti, ma non ho mai cercato la loro complicità. E i giornali, i social, contano molto nel nostro ambiente. *Avevo un'offerta dal Barcellona come secondo portiere: l'idea di giocare con Messi, dopo CR7, mi piaceva. Un giorno però stavo guidando, e alla radio danno una canzone di Jovanotti che ho amato molto e non sentivo da dieci anni: "Bella". Alzo lo sguardo, e vedo il casello di Parma. Un segno. Chiudere dove tutto era cominciato. *{{NDR|Parlando di [[Cristiano Ronaldo]]}} Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto: confidenze, giudizi sulle nuove leve. Vedevo in lui una grande forza e anche una fragilità, legata all'assenza del padre, al percorso duro che ha dovuto affrontare. *[[Francesco Totti|Francesco]] è un cavallo di razza: va amato e protetto. *{{NDR|[[Luciano Moggi]]}} Una persona simpatica e controversa, un dirigente che ha sempre avuto successo, un carismatico che teneva a distanza i calciatori ma li sapeva prendere. *{{NDR|Parlando dell'espulsione di Zidane dopo la testata rifilata a Materazzi in occasione delle [[finale del campionato mondiale di calcio 2006]]}} Richiamai l'attenzione dell'arbitro, perché temevo che Marco non si rialzasse. Avevo appena parato un colpo di testa di Zidane che pareva una sassata: per poco non mi piega la mano. Soltanto dopo trenta secondi ho realizzato, non lo nego, che l'espulsione dell’avversario più forte sarebbe stata un vantaggio. {{Int|''[https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/buffon-rivela-tre-anni-fa-consigliai-motta-ad-agnelli-non-e-facile-arriva-dopo-un-mostro-sacro-713532 Buffon rivela: "Tre anni fa consigliai Motta ad Agnelli. Non è facile, arriva dopo un mostro sacro"]''|Dall'intervista rilasciata a ''Cronache di Spogliatoio''; citato in Alessandra Stefanelli, ''tuttojuve.com'', 10 dicembre 2024.}} *Ho una stima enorme in [[Thiago Motta]], l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. *Conoscendolo adesso da vicino devo dire che [[Luciano Spalletti|Spalletti]] mi sarebbe piaciuto averlo perché mi ci ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri e nel suo coraggio. A volte come dice lui "ha fatto casino", ma ha sempre dimostrato coraggio e di voler dare al gruppo la predominanza sul singolo. Questo è sinonimo di una persona che lotta per un'uguaglianza, che nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e i meno campioni, come in tutti i lavori, ci sono gli architetti e gli operai. *{{NDR|Parlando di [[Mario Mandžukić]]}} Lui era particolare. Il primo giorno gli dettero un armadietto in mezzo allo spogliatoio e lui disse: "No good". Diceva solo questo. Si è messo in un angolino da solo… Ma era un finto burbero perché le sue caratteristiche erano chiare: altruismo, cuore d'oro. Era uno su cui potevi contare quando la gara cominciava a essere maschia, era molto positivo averlo dalla tua parte. *{{NDR|Parlando di [[Kylian Mbappé]]}} Non si può discutere uno come lui. Eravamo in grande confidenza a Parigi, mi voleva bene e gliene volevo. All'epoca aveva del buono dentro, era un ragazzo sano. Se avesse avuto suggeritori vicino di un certo livello avrebbe potuto fare meglio di quanto fatto. Uno come lui, per le doti tecniche e fisiche, non ha limiti, il Pallone d'Oro è l'arrivo normale. ===Attribuite=== *Ragazzi, così non si va da nessuna parte, in Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto. {{NDR|Inter e Milan}} Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions League.<ref name="Bocca" >{{Cfr}} Fabrizio Bocca, ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2016/11/04/news/juventus_caso_buffon_smentita-151293270/ Juventus, Buffon e gli avversari che "si scansano": scoppia il caso, la Juve smentisce]'', ''repubblica.it'', 4 novembre 2016.</ref> :Secondo la ''Gazzetta dello Sport'' Buffon avrebbe rivolto tali parole ai suoi compagni nello spogliatoio dopo la partita Juventus 2-1 Napoli del 29 ottobre 2016. La Juventus ha smentito l'articolo della ''Gazzetta'' con un comunicato: «Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell'articolo dal titolo "E Buffon alza di nuovo la voce..." è falso, e ha l'unico obbiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juve, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi». La ''Gazzetta'', dal canto suo, ha confermato la veridicità dell'articolo facendo solo una precisazione: «In quanto al verbo "scansarsi" che ha generato molte reazioni, era usato esclusivamente per fare riferimento alla scarsa convinzione di vittoria da parte di altre squadre quando queste affrontano la Juve, a causa di una superiorità dei bianconeri che spesso viene inconsciamente riconosciuta dagli avversari».<ref name="Bocca" /> ==Citazioni su Gianluigi Buffon== *Ama il proprio lavoro, ma soprattutto ama la sfida: è uno a cui piace vincere le sfide, penso che abbia in testa dei traguardi straordinari e quindi trova motivazioni, trova stimoli. Poi ha questa capacità di essere leader senza esserlo [...] perché è il suo comportamento, il suo modo di affrontare determinati argomenti, con molta trasparenza, con il sentimento che prova e questa è una bella cosa, non è brutto. Tante volte associano certe dichiarazioni come segnali di debolezza, no, sono segnali forti, quando tu sei sincero e trasmetti quello che senti, puoi essere molto più convincente rispetto a tanti altri che si assumono come portatori della verità. ([[Cesare Prandelli]]) *Aver giocato nei suoi anni è stata una grande sfiga, ma anche la più grande fortuna. ([[Marco Amelia]]) *Buffon è il più forte del mondo, è il [[Lionel Messi|Messi]] dei portieri. ([[Christian Abbiati]]) *Buffon [...] è un campione che non ti aspetti; si mette subito al tuo stesso livello. ([[Federico Bernardeschi]]) *{{NDR|Nel 2013}} Buffon pareva vecchio, da buttare: così dicevano. Oggi è di nuovo santo. Io dico che Buffon è su un altro pianeta, uno così nasce ogni quarant'anni. Conta la forza, la continuità. E lui regge da più di 15 stagioni. ([[Emiliano Viviano]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sui pareggi di fine campionato 2011-2012}} Buffon non rappresenta tutti i calciatori italiani, pensi a parare e a rappresentarci agli Europei. Lui deve parare più che parlare. ([[Massimo Cellino]]) *Di Buffon mi ha sempre colpito il contrasto tra la fragilità dichiarata fuori dal campo [...] e l'onnipotenza mostrata sul campo, dove non si capiva mai la fine del suo corpo e l'inizio dell'impossibile. Sapeva districarsi tra le pallottole e rimanere incolume, eroe di un fumetto animato. Fisicamente mostruoso, è stato tecnicamente diseguale, con un lato impreciso che ne esaltava la capacità di improvvisare nelle situazioni apparentemente definitive, nelle quali ormai, l'osservatore di parte, il comune mortale, si portava la mano sulla fronte per il segno della croce, che la fede è un sentimento a cui conviene cedere. ([[Alessandro Bonan]]) *Di Buffon mi meraviglia molto che alla sua età continui a giocare senza mai fallire. È un esempio a cui ispirarsi. ([[Rinat Dasaev]]) *Di solito durante una partita nessuno direbbe se il pallone è entrato in porta o no, dopo la gara però si deve ammetterlo. E chi lo fa è solo onesto. Buffon è anche capitano e portiere della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]]: credo che debba dare l'esempio e dimostrare onestà. ([[Zdeněk Zeman]]) *È la storia del [[Calcio (sport)|calcio]] dentro e fuori dal campo. [...] Per la sua tranquillità in partita. Per la voglia di esserci sempre, in tutte le gare. Per la sua serietà in allenamento. Lo vedo in Nazionale: è l'ultimo a uscire dalla palestra e il primo a entrare in campo. ([[Gianluigi Donnarumma]]) *È un punto di riferimento per me ma anche per i portieri della mia generazione. Quando ho cominciato a giocare sognavo di diventare come lui ed ogni volta che lo affronto è sempre un piacere. ([[Iker Casillas]]) *{{NDR|«Zoff o Buffon?»}} Gigi è esploso prima, io sono maturato col tempo. Ma certo non mi sento inferiore. ([[Dino Zoff]]) *{{NDR|Dopo aver superato il record d'imbattibilità di [[Dino Zoff]] in Serie A}} Gigi è importantissimo per noi non solo in campo, ma anche negli spogliatoi, lo è come calciatore, capitano e uomo. Questo record arriva meritatamente per una persona che dimostra tutti i giorni la sua professionalità e che ha voglia di migliorarsi sempre. ([[Claudio Marchisio]]) *Gigi è un Maradona. Uno come lui nasce ogni cento anni. Però ha rovinato una generazione di portieri, perché di Maradona ce n'è uno e gli altri al suo confronto sembrano tutti normali. Gigi ha schiacciato con la sua classe e la sua bravura tanti portieri di talento. ([[Antonio Mirante]]) *Il classico fuoriclasse che può appartenere a ogni epoca. [...] La grandezza di Gigi sta in tutta la sua carriera: si è presentato a 17 anni da portiere straordinario e lo è ancora oggi. Durante questo periodo, ci sono stati dei portieri ai suoi livelli [...], ma nessuno ha avuto la sua regolarità. ([[Luca Marchegiani]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sul gol non convalidato al Milan in Milan-Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} Il mio portiere, il capitano della nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani. ([[Marcello Nicchi]]) *Io a Gigi posso insegnare come si perde; un giorno però spero di potergli insegnare anche come si vince. ([[Morgan De Sanctis]]) *La prima parola che mi viene in mente è leggenda. Ha fatto la storia della [[Juventus Football Club|Juve]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], come lui non c'è nessuno ed è il miglior esempio possibile da seguire. ([[Stefano Sturaro]]) *Le grandi squadre hanno bisogno di un leader di spogliatoio che incarni lo spirito della maglia: e, visto che siamo in [[Italia]], se è italiano, meglio. Se è Buffon, è il massimo. ([[Massimo De Luca]]) *{{NDR|Dopo la partita Juventus-Livorno 2-0 del 19 settembre 2009}} Non ho mai visto nulla di simile. Buffon è il miglior portiere di sempre, giocatori come lui e [[Diego Armando Maradona|Maradona]] sono irripetibili. Questa sera ha parato tutto. Abbiamo tirato da tutte le parti e lui c'era sempre. Non ci ha concesso nulla. ([[Aldo Spinelli]]) *Ormai è diventata una moda parlare di "nuovo Buffon". [...] Sinceramente non so se ci sarà un nuovo Buffon, considerando che Gigi è eccellente in tutto. ([[Luigi Di Biagio]]) *Trovare il nuovo Buffon è difficile, uno come lui è impossibile da imitare, è il [[Diego Armando Maradona|Maradona]] dei portieri. ([[Emiliano Viviano]]) *Un pronostico per la partita? Non so, chiedetelo a Buffon: io vado solo in tabaccheria, è lui quello che passa in ricevitoria. ([[Zdeněk Zeman]]) *Vedere Buffon piangere dopo i playoff persi mi ha commosso. Non è giusto che un portiere che ha fatto la storia chiuda la carriera in nazionale così, potessi gli darei il mio Mondiale. Dovrebbe andarci al mio posto. Se chiedi a un bambino di disegnare la formazione ideale, il numero uno è lui. ([[Ivan Rakitić]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Buffon, Gianluigi}} [[Categoria:Calciatori italiani]] 48lty04xb7566t4s4dgbphjrwvqrszx 1355624 1355621 2024-12-11T11:19:52Z SirPsychoPepper 33615 /* Citazioni di Gianluigi Buffon */ 1355624 wikitext text/x-wiki [[File:Super Gigi Buffon (Juventus) (2).jpg|thumb|upright=1.3|Gianluigi Buffon nel 2012]] '''Gianluigi Buffon''' (1978 − vivente), ex calciatore italiano. ==Citazioni di Gianluigi Buffon== {{cronologico}} *Quando sento il nome di {{NDR|Nevio}} Scala mi viene sempre in mente la mattina del 19 novembre 1995. Saranno state le nove, viene in camera mia in ritiro e mi dice: "Oggi giochi tu". Affrontavamo il Milan. Dissi soltanto: "O.K.". Poi mi attaccai al telefono e chiamai tre o quattro miei amici: raccontai tutto e loro vennero a vedere il mio debutto in serie A. Non si possono dimenticare certi momenti.<ref name="Gazzetta-1997">Dall'intervista ''[http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/novembre/05/Buffon_passaporto_per_successo_ga_0_9711052001.shtml Buffon: passaporto per il successo]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 5 novembre 1997.</ref> *È la mia forza: non ho paura di nessuno.<ref name="Gazzetta-1997"/> *Possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, però quello che ha di forte [[Juventus Football Club|questa società]] sono i giocatori cui è stata tramandata una voglia di vincere, di primeggiare, che non è pari in nessuna altra squadra.<ref>Dall'intervista a Sky Sport dopo la partita Cagliari – Juventus 2-3 del 2 settembre 2007.</ref> *Non voglio più sentire nulla su [[Calciopoli]], il passato è importante ma il futuro lo è ancora di più.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2011/02/08/news/buffon_inter_basta_calciopoli-12213650/ Juve-Inter? Basta parlare di Calciopoli...]'', ''repubblica.it'', 8 febbraio 2011.</ref> *Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, non cambia niente. Basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: anni fa ci sono passato anch'io, infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c'entravo per niente: per ora stiamo facendo solo questo, cioè una grande pubblicità a uno scandalo dove per ora non c'è nulla di concreto.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/sport/11_giugno_08/totti-roma-smentita-avvocato_9d5ebd58-91ca-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml Totti: «Stupore e rabbia, io estraneo» Buffon: è un'Italia da piazzale Loreto]'', ''corriere.it'', 8 giugno 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Andrea Pirlo]]}} Quando l'ho visto giocare ho pensato: Dio c'è, perché è veramente imbarazzante la sua bravura calcistica.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2011/09/12-144099/Pirlo+si+prende+la+Juve%3A+%26%23232%3B+lui+il+colpo+del+mercato Pirlo si prende la Juve: è lui il colpo del mercato]'', ''tuttosport.com'', 12 settembre 2011.</ref> *Il giorno dell'inaugurazione dello [[Allianz Stadium (Torino)|Juventus Stadium]]. Ho provato tante emozioni, tutte molto forti. Mi sono detto "ma in che società sto giocando". Sono riemersi pensieri che non mi toccavano da parecchio tempo. Ho risentito tutto l'orgoglio di far parte di un club con una storia unica, che fa tremare le gambe. Quella sera mi ha caricato a mille, è stata fondamentale a livello di motivazioni, è come se fossi tornato indietro nel tempo.<ref>Citato in ''[http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/buffon%20gazzetta%20news%2024dicembre2011 Buffon: «Voglio meritare la Juve a vita»]'', ''juventus.com'', 24 dicembre 2011.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Sebastiano Peruzzo dopo Juventus-Siena 0-0 del 5 febbraio 2012}} Se mi vieni a chiedere se c'è un corner o no, ti dico che non c'era e lo assegni lo stesso, allora dimostri di non mantenere un comportamento serio, e mi invogli a cercare di imbrogliarti la volta successiva, per ottenere il massimo risultato possibile. Di certo non rischierei di perdere la mia onorabilità e la mia serietà per un calcio d'angolo; contro l'Udinese l'arbitro era in dubbio in una situazione simile, e io gli avevo detto che il corner per gli avversari c'era.<ref>Citato in ''[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=329170 Juventus, Buffon sull'arbitro Peruzzo: "Comportamento poco serio"]'', ''tuttomercatoweb.com'', 5 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Sul [[gol fantasma]] del milanista Muntari nella partita Milan – Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} L'azione è stata talmente convulsa e veloce che non mi sono accorto se fosse gol o no. E se anche se me ne fossi accorto, non faccio il figo e il bello, e ammetto che non l'avrei detto all'arbitro. Per il processo di beatificazione, più avanti.<ref>Citato in Massimiliano Nerozzi, ''[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/444128/ Buffon: nessuno mi può giudicare]'', ''lastampa.it'', 27 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Dopo l'ultima partita di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] in campionato con la Juventus nel 2012}} Commovente è l'unica parola che mi viene in mente. Era giusto così, il tributo ad Alex che ha passato metà della sua vita a combattere e lottare per questa maglia. È davvero tanto. E quando il legame, il cordone ombelicale si spezza, resta tanta amarezza.<ref>Citato in Elvira Erbí, ''Buffon: «Commosso per un legame che si è spezzato»'', ''Tuttosport'', 14 maggio 2012, p. 2.</ref> *Nei prossimi 150 anni non ci sarà uno come [[Alessandro Del Piero|Del Piero]]. Chi vestirà la sua maglia numero 10 dovrà sapere chi l'ha portata, come l'ha portata e comportarsi di conseguenza.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/16-188286/Buffon%3A+%C2%ABDel+Piero+esempio+per+chiunque+avr%C3%A0+la+10%C2%BB Buffon: «Del Piero esempio per chiunque avrà la 10»]'', ''tuttosport.com'', 16 maggio 2012.</ref> *Alcune volte si pensa... E in alcuni casi si dice che sono meglio due feriti che un morto. Le squadre le partite se la giocano e sarà sempre così, ma ogni tanto qualche conto bisogna anche farlo.<ref name="Gazzetta-2012">Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/25-05-2012/buffon-non-temo-conte-ogni-tanto-si-fanno-calcoli-911337620121.shtml Buffon: "Non temo per Conte Ogni tanto si fanno calcoli..."]'', ''gazzetta.it'', 25 maggio 2012.</ref> *{{NDR|Sul numero di campionati italiani vinti della Juventus al 2012}} Dico sempre che sul campo è accaduta una cosa, in altre sedi un'altra, se poi conta più una sede che il campo... Amen. Se mi chiedono quanti ne ho vinti, dico che ne ho vinti 5, ma che ne hanno assegnato 3.<ref name="Gazzetta-2012"/> *{{NDR|Alla vigilia degli Europei 2012}} Ci tengo, ci spero, ci credo... Baratterei 2-3 anni di vita per ritornare là, dove tutti noi sogniamo... Dove tutti noi vorremo arrivare... Rivedere un'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] in festa, rivedere la gente orgogliosa della propria Nazionale, sarebbe il regalo più bello di questo fine stagione.<ref>Citato in ''[http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206081256-ipp-rt10104-euro2012_buffon_darei_2_3_anni_vita_per_vedere_italia_in_finale Euro2012: Buffon, "Baratterei 2-3 anni vita per vedere l'Italia in finale"]'', ''agi.it'', 8 giugno 2012.</ref> *Come se i colpevoli fossero sempre gli altri<ref name=spagnacroazia>Le dichiarazioni risalgono agli Europei 2012. Le squadre nel girone dell'Italia sono Croazia, Spagna e Irlanda. Per via dei risultati delle prime due giornate, a Croazia e Spagna basterebbe un pareggio con 2 o più gol per qualificarsi entrambe, indipendentemente dal risultato dell'Italia. A causa di questa particolare situazione di classifica, molti giornalisti e personaggi televisivi italiani hanno ricamato più volte sull'ipotesi di un "biscotto", anche in riferimento a un episodio degli Europei 2004.</ref>, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell'alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in nazionale fosse l'unico interesse del paese, come se, alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all'estero sono migliori di noi... vabbè... come se questi pensieri servissero a qualcosa... Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto è aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti...<ref name= biscotto>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/16-06-2012/buffon-duro-sfogo-facebook-basta-col-biscotto-pensiamo-noi-911554774871.shtml Buffon e il biscotto, sfogo su Facebook: "Argomentazioni da perdenti"]'', ''gazzetta.it'', 16 giugno 2012.</ref> *Mamma mia... sic transit gloria mundi... è da due giorni che si parla solo ed esclusivamente di "biscotto"<ref name=spagnacroazia/>, biscotto di qua, biscotto di là, biscotto di su, biscotto di giù... come se avessimo già vinto la partita con l'Irlanda, come se gli altri non avessero il sacrosanto diritto di sentirsi offesi da tali illazioni, che appartengono solo ed esclusivamente a noi, ... come se gli altri non avessero il privilegio di pensare che [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] con l'Irlanda potrebbe avere un occhio di riguardo nei confronti nostri (cosa assolutamente da escludere), come se la cultura del sospetto appartenesse solo a noi e noi fossimo gli unici a poterla esercitare, come se pareggiare fosse uguale a fare 2-2, come se accontentarsi di un risultato (che soddisfa entrambi) negli ultimi 20 minuti fosse uguale a mettersi d'accordo.<ref name= biscotto/> *Viaggiare è più bello che arrivare, battersi è più bello che vincere.<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/317034321718585 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 19 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/2012/06/19-194946/Buffon:+«Battersi+è+più+bello+che+vincere,+avanti+Italia!» Buffon: «Battersi è più bello che vincere, avanti Italia!»]'', ''tuttosport.com'', 19 giugno 2012.</ref> *Troppo spesso siamo assuefatti e intorpiditi dalla negatività che ci circonda, troppe volte siamo rassegnati ad un destino che gli altri ci vogliono assegnare, quasi sempre smettiamo di sognare una volta raggiunta l'età della maturità o una volta raggiunta una certa posizione e un lavoro che ci da indipendenza ma non stimola la nostra fantasia e i nostri sensi. [...] senza [[sogno|sogni]] non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/321355617953122 post] sull profilo ufficiale ''facebook.com'', 27 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/italia/2012/06/27-196551/Buffon:+«Italia+devi+osare.+Prendiamoci+il+nostro+sogno» Buffon: «Italia devi osare. Prendiamoci il nostro sogno»]'', ''tuttosport.com'', 27 giugno 2012.</ref> *Io sono sempre ottimista, positivo, felice. A volte non mi va di dimostrarmi tale in pubblico, però quando sono nello spogliatoio e con i compagni sto bene. Quella è la mia forza e quando sono in campo nulla e nessuno potrà condizionarmi.<ref>Citato in ''[http://www.radioradio.it/sport/buffon-e-pirlo-nulla-condiziona-la-nostra-juve Buffon e Pirlo: «Nulla condiziona la nostra Juve»]'', ''radioradio.it'', 8 agosto 2012.</ref> *Il [[Calcio (sport)|calcio]] giocato è sicuramente la miglior medicina per il calcio stesso.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/26-08-2012/buffon-difesa-conte-fatto-passare-delinquente-912392720691.shtml Buffon in difesa di Conte: "Fatto passare da delinquente"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2012.</ref> *Io credo che bandiera o non bandiera bisogna vedere come ci si comporta, perché se uno sta tanti anni in un posto e non dà l'esempio con i comportamenti, magari per altri può essere una bandiera e invece non è così.<ref name= alibi>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/2012/12/08-231415/Buffon%3A+%C2%ABTroppe+polemiche+un+alibi+per+chi+non+vince%C2%BB Buffon: «Troppe polemiche un alibi per chi non vince»]'', ''tuttosport.com'', 8 dicembre 2012.</ref> *Le polemiche a me non sono mai piaciute perché fanno emergere un lato di noi addetti ai lavori molto netto che è quello dell'incoerenza. Indubbiamente è capitato in due situazioni che la Juve tramite un errore umano ha tratto vantaggio in una partita, ma ogni volta che queste cose accadono alla Juve si scatena un pandemonio mediatico esasperato che è ingiusto nei confronti della società e dei giocatori ed è ingiusto anche perché ho l'impressione che la Juve diventi lo scudo e l'alibi per gli eterni incompiuti, per chi non vince mai.<ref name= alibi/> *Vorrei leggere su wikipedia, accanto al nome di Gianluigi Buffon, che ha vinto una Champions.<ref>Citato in ''Guerin Sportivo'' nº 2, febbraio 2013, p. 32.</ref> *{{NDR|Su [[Mario Balotelli]]}} Tutti cercano di metterlo in difficoltà sul piano nervoso. È un giocatore straripante e fondamentale per noi, e quindi cercano di fermarlo in un altro modo.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Nazionale/08-06-2013/buffon-balotelli-straripante-allora-provano-fermarlo-un-altro-modo-20540747109.shtml Buffon: "Balotelli è straripante, e allora provano a fermarlo in un altro modo"]'', ''gazzetta.it'', 8 giugno 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Antonio Conte]]}} I meriti del nostro allenatore per questi due anni e mezzo di percorso sono incredibili e non si sa, fino a quando non ci sarà una controprova, quale sia stato effettivamente il suo merito e quali i meriti nostri. È stato bravissimo a saperci stimolare, pungolare, ad averci dato un gioco e un'identità molto precisa.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/28-12-2013/juventus-gigi-buffon-conte-ha-meriti-incredibili-ci-ha-gioco-identita-201930817907.shtml Juventus, Gigi Buffon: "Conte ha meriti incredibili, ci ha dato gioco e identità"]'', ''gazzetta.it'', 28 dicembre 2013.</ref> *È l'alibi migliore per chi non vince; dire che la [[Juventus Football Club|Juve]] è davanti perché si comporta in maniera scorretta è una giustificazione da dare ai tifosi. La Juve è come il maggiordomo: sempre colpevole.<ref>Citato in Alberto Mauro, ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/10-01-2014/buffon-juventus-come-maggiordomo-sempre-colpevole-alibi-chi-non-vince-202029451949.shtml Buffon: "Juventus come il maggiordomo, sempre colpevole. L'alibi per chi non vince"]'', ''gazzetta.it'', 10 gennaio 2014.</ref> *{{NDR|Dopo la morte di [[Tito Vilanova]]}} Certe facce trasmettono durezza ma anche lealtà... Non ti ho conosciuto, ma mi porterò dietro questa bella impressione...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/616389495116398?stream_ref=10 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 25 aprile 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/25-04-2014/morte-vilanova-barcellona-per-sempre-eterno-calcio-piange-tito-80518851270.shtml Morte Vilanova, il Barcellona: "Per sempre eterno". Mou: "Giorno triste"]'', ''gazzetta.it'', 25 aprile 2014.</ref> *{{NDR|Sull'elezione di [[Carlo Tavecchio]] come presidente della FIGC}} Mi hanno preoccupato le modalità attraverso cui si è arrivati all'elezione: a volte triviali, altre pittoresche, altre deliranti. Tavecchio lo conosco e non credo sia corretto denigrare in maniera forte attraverso i giornali. Mettiamola così: se ha 71 anni avrà grande esperienza.<ref name=gazzetta>Citato su ''La Gazzetta dello sport'', 15 agosto 2014.</ref> *Non ho mai guardato agli altri per emularli o superarli. Gli obiettivi li ho sempre posti per me stesso, per cercare di essere felice, per scrivere pagine importanti per il calcio. Io ho cominciato molto prima di [[Dino Zoff|Zoff]]. Se arrivo a 40 e non a 41 è lo stesso.<ref name=gazzetta/> *{{NDR|Su [[Gianluigi Donnarumma]]}} Può fare una carriera straordinaria, deve pensare a crescere con la calma necessaria per non farsi mettere pressione tra i grandi, anche se già il fatto di scendere in campo a 16 anni con la maglia del Milan e di reggere l'onda d'urto in un contesto dalle alte pressioni anche mediatiche, è un segnale di enorme grandezza. Ha debuttato un anno più giovane di me: i segnali convergono tutti nella stessa direzione, a questo punto starà a lui. E le prime partite suggeriscono che potrà fare una carriera straordinaria. Io glielo auguro con tutto il cuore, perché queste sono tra le emozioni più belle che può regalarti la vita.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/19-11-2015/buffon-promuove-donnarumma-rinnovo-contratto-aumento-stipendio-procuratore-130993230559.shtml Buffon promuove Donnarumma: "Può fare una carriera straordinaria"]'', ''gazzetta.it'', 19 novembre 2015.</ref> *Vincere la [[depressione]] è stata la miglior parata della mia vita.<ref>Da un'intervista a ''ABC''; citato in ''[http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/02/09/20181072/buffon-svela-la-sua-parata-pi%C3%B9-bella-battere-la-depressione Buffon svela la sua parata più bella: battere la depressione]'', ''goal.com'', 9 febbraio 2016.</ref> *{{NDR|Riferito alla [[porta (calcio)|porta]]}} Avevo 12 anni quando ti ho voltato le spalle. Rinnegai il mio passato per garantirti un futuro sicuro. Una scelta di cuore. Una scelta d'istinto. Proprio nel giorno in cui ho smesso di guardarti in faccia però, ho cominciato ad amarti. A tutelarti. A essere il tuo primo e ultimo strumento di difesa. Ho promesso a me stesso che avrei fatto di tutto per non incrociare più il tuo sguardo. O per farlo meno possibile. Ma ogni occasione è stata una sofferenza, dovermi voltare per rendermi conto di averti deluso. Ancora. Ancora una volta. Siamo sempre stati opposti e complementari, come Luna e Sole. Costretti a vivere uno accanto all'altro senza mai potersi sfiorare. Compagni di vita a cui viene negato il contatto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/966905276731483/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 21 marzo 2016.</ref> *{{NDR|Su [[Johan Cruijff]]}} L'unico che poteva dare lustro ad un semplice 14, capace di far germogliare calcio dove non ce n'era traccia.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/970215193067158/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 24 marzo 2016.</ref> *{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]] nel 2016}} Non sono felice di come vadano le cose attualmente. In Italia non si vince la Champions da quando il Milan non la conquistò contro il Liverpool nel 2007.<ref>In realtà, nel 2010, l'Inter aveva vinto la sua terza Champions League della storia, battendo il Bayern Monaco 2-0.</ref><ref>Da un'intervista al ''Times of India''; citato in ''[http://www.spaziointer.it/2016/06/07/buffon-litalia-non-vince-una-champions-dal-2007-una-dimenticanza-volontaria/ Buffon: "L'Italia non vince una Champions dal 2007", una dimenticanza volontaria?]'', ''spaziointer.it'', 7 giugno 2016.</ref> *{{NDR|Dopo la sconfitta ai rigori contro la Germania, costata l'eliminazione dagli Europei 2016}} È stato tracciato un solco importante e c'è da proseguire su questa strada perché abbiamo fatto il massimo che potevamo fare e stava bastando. Con un grande gruppo nulla diventa impossibile. [[Antonio Conte|Conte]] ci ha fatto i complimenti perché è stato orgoglioso di aver allenato uomini come noi. Abbiamo dato l'anima per cercare di conseguire questo sogno. È dura perdere in questo modo, uno shock.<ref>Dall'intervista dopo la partita Germania – Italia 1-1 d.t.s. (6 - 5 d.c.r.) del 2 luglio 2016; citato in ''[http://www.sportmediaset.mediaset.it/speciale/euro2016/buffon-e-barzagli-in-lacrime-160-abbiamo-dato-tutto-_1106735-201602a.shtml Buffon e Barzagli in lacrime: "Abbiamo dato tutto"]'', ''sportmediaset.mediaset.it'', 2 luglio 2016.</ref> *Le ‪Olimpiadi‬ per me sono sempre state una competizione fuori dal tempo. Un'oasi di felicità ed entusiasmo fatta di scherma, atletica, nuoto, tuffi, box, judo, ciclismo, volley, canoa...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1055596604529016/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 5 agosto 2016.</ref> *Con le [[mano|mani]] i neonati cercano il seno della madre. Con le mani i padri allacciano le scarpe ai figli. Da bambino guardavo le mani dei miei genitori e ricordo il lavoro, la fatica e il sacrificio. Oggi guardo le mie mani e ci vedo dentro tutti i miei sogni, realizzati e non. Con le mani si abbraccia chi si ama. Con le mani ci rialza da terra dopo essere caduti. Con le mani si scava tra le macerie dopo un terremoto. Con le mani si chiede aiuto. Ho visto mani stringersi per la gioia, mani che accolgono, mani che pregano e mani che respingono. Con queste mani, le mie mani, ho combattuto e sono diventato grande. Ho vinto e perso. Ho superato limiti e sfidato l'impossibile. Ho parato palloni e paure. Le ho tese nella continua speranza di arrivare dove gli altri si erano arresi. Ho spinto chi non aveva il coraggio di buttarsi. Ho cercato di trattenere chi voleva andar via.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1116255935129749/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 11 ottobre 2016.</ref> *{{NDR|[[Mario Mandžukić]]}} È un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai, con le mosche sotto il naso.<ref>Da un'intervista a Juventus TV, citato in ''[http://gianlucadimarzio.com/it/juventus-buffon-orgoglioso-di-questa-squadra-mandzukic-un-gorillone-aggressivo-di-quelli-che-non-cadono-mai Juventus, Buffon: "Orgoglioso di questa squadra. Mandzukic? Un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai"]'', ''gianlucadimarzio.com'', 1º marzo 2017.</ref> *Nella mia carriera è stata molto importante anche la famiglia in cui sono cresciuto, i valori che mi hanno trasmesso, e il modo di saper gestire il successo. Avere avuto una famiglia di sportivi di alto livello mi ha senza dubbio facilitato il compito, aiutandomi a non esaltarmi nei momenti di grande euforia ed a reagire nei momenti di difficoltà.<ref>Da interviste a Sky e Mediaset; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-fase-bella-e-importante-della-stagione.php Buffon: «Fase bella e importante della stagione»]'', ''juventus.com'', 29 marzo 2017.</ref> *La sensazione è che noi abbiamo un atteggiamento diverso, più convinzione quando giochiamo determinate gare in questi palcoscenici. Loro, come naturale che sia, hanno un pochino di fame in meno che li rende più umani. Altrimenti non ci sarebbe spiegazione, perché una squadra come il Barcellona vincerebbe tutti gli anni tutte le partite, sono i più forti per distacco. Invece in 12 anni hanno vinto solo tre Champions, questo perché, non dal punto di vista tecnico o tattico, qualcosa è venuto meno. E questo è un dato fondamentale e imprescindibile per noi, per quelle che sono le caratteristiche della Juventus. Non saremo mai come il Barcellona o il Real Madrid, per vincere dovremo sempre sbatterci e sudare le cose più degli altri. Ma, probabilmente, la gratificazione, nel momento in cui raggiungi un obiettivo, è molto più grande.<ref>Da un'intervista a Sky Sport dopo la partita Juventus – Barcellona 3-0 dell'11 aprile 2017; citato in ''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/04/12/juventus-intervista-buffon.html Champions, Buffon: "Col Barça prodigio di Allegri"]'', ''sport.sky.it'', 12 aprile 2017.</ref> *Ho fatto un rapido calcolo: ho iniziato con giocatori nati nei primi anni 60, finirò con i 2000. In un certo senso ho attraversato quattro decenni, cercando di esserci sempre e non soccombere mai. E il mio orgoglio più grande è quello di esserci riuscito.<ref>Da un'intervista a Sky; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-intervista-sky-2904.php Buffon: «Bergamo ci insegna come affrontare le prossime partite»]'', ''juventus.com'', 29 aprile 2017.</ref> *I morti sono morti e non rompono i coglioni a nessuno. Vanno lasciati in pace e vanno rispettati, fossero anche i nemici ed i rivali più acerrimi che uno possa avere. Perché i morti hanno mogli, figli e nipoti e dar loro una seconda atroce sofferenza, oltre quella che hanno già patito, è disumano. W la rivalità.... W lo sfottò..... W il campanilismo..... W la sportività.... W la vita nella pienezza dei suoi sentimenti, alcuni nobili, altri magari un po' meno. Ma quando si scrivono frasi indecorose o inopportuni striscioni, probabilmente senza piena consapevolezza, si è più morti dei morti. Mi provoca ribrezzo e rabbia sentire torturare ancor oggi i nostri 39 angeli dell'Heysel: non macchiamoci delle stesse colpe. Siamo uomini. Dobbiamo distinguerci se vogliamo seminare qualcosa di duraturo e costruttivo per l'umanità che arranca. Non accontentiamoci d'essere mediocri e vili solo per rifarci di uno sgarbo subito.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/1317277295027611 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 maggio 2017.</ref><ref>Riferito ad alcuni atti vandalici e a scritte infamanti sulla strada che conduce alla basilica di Superga, {{Cfr|m}} ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/03-05-2017/torino-superga-vittima-atti-vandalici-scritte-offensive-contro-grande-torino-20027990869.shtml Torino, atti vandalici a Superga: scritte offensive contro il Grande Torino]'' e ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Juventus/04-05-2017/juve-buffon-superga-torino-20057806707.shtml Juve, Buffon ai vandali di Superga: "Siete più morti dei morti"]'', ''gazzetta.it''.</ref> *La prima parola che penso dopo ogni vittoria è «domani». Sono orgoglioso dei trofei conquistati. Sento di essere un uomo del mio tempo. Ma è quello che ancora mi attende a tenermi vivo e in continuo movimento. Dalla vita ho avuto più di quanto ho desiderato. Certamente più di quanto ho chiesto. Davanti a un nuovo traguardo, di fronte a un ulteriore obiettivo centrato ho sempre la consapevolezza di aver dato il massimo e la sensazione di aver ricevuto - se possibile - ancor di più. Un retrogusto di costante riconoscenza alla vita che mi costringe a essere un inguaribile ottimista e che mi spinge ad andare sempre oltre: oltre me stesso, oltre le vittorie, oltre il limite.<ref name=stampa>Da ''[http://www.lastampa.it/2017/05/22/sport/calcio/qui-juve/tutti-hanno-tifato-contro-e-ora-penso-gi-al-domani-TMnaEUsnzbHouo6esN7DYP/pagina.html Gigi Buffon: "Tutti hanno tifato contro. E ora penso già al domani"]'', ''lastampa.it'', 22 maggio 2017.</ref> *{{NDR|Dopo la vittoria della Juventus del campionato italiano 2016-2017}} Sono sei scudetti consecutivi ma anche dieci in carriera. Sì, dieci. Non mi vergogno a dirlo. Li ho vinti tutti. Sul campo. Accanto a campioni di cui, mentre scrivo, rivedo volti, fatica e sorrisi. La Federazione, Wikipedia o la Lega dicono che sono otto. Io non discuto arbitri, giudici e leggi. Ma nessuno può negarmi il diritto di sentirli tutti miei [...]. Nessuna polemica quindi. Nessuna volontà di riaprire capitoli passati. Solo l'orgoglio per quanto ho costruito, vinto e conquistato sul campo. Mai solo. Sempre in squadra!<ref name=stampa/> *{{NDR|Sull'introduzione del [[Video Assistant Referee]] nella Serie A}} Così non mi piace, se ne sta facendo un uso spropositato e sbagliato. Parto dal presupposto che bisogna liberare gli arbitri dal mostro, anche per poter valutare serenamente la bravura di un direttore di gara che si deve prendere la responsabilità delle decisioni in base alle percezioni del campo. Secondo me si sta facendo un uso spropositato del Var, sbagliato. Si diceva che andava utilizzato con parsimonia, in modo giusto e utile. E invece così sembra di giocare a pallanuoto, è qualcosa di molto brutto. Anche perché nel calcio non tutti i contatti sono da rigore. [...] Lo dico mio malgrado, da portiere di una squadra che vince e attacca spesso, quindi mi do la zappa sui piedi. Lo scorso campionato abbiamo avuto tre rigori a favore, quest'anno arriveremo a cinquantacinque, ma questo non è più calcio, diventa pallone da laboratorio. Tra l'altro in questo modo non conosceremo mai l'effettivo valore di un arbitro: se fossimo tutti più sereni, obiettivi e accettassimo gli errori, vivremo con più umanità tutti i risultati. [...] {{NDR|Il Var}} È uno strumento che, adoperato con parsimonia, può dare ottimi risultati e fare il bene del calcio. Ma così non mi piace, è brutto.<ref>Da un'intervista dopo la partita Genoa – Juventus 2-4 del 26 agosto 2017; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/26-08-2017/juve-buffon-contro-var-se-ne-fa-uso-spropositato-220113079354.shtml Juve, Buffon: "Var? Gli arbitri la usano in modo sbagliato"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} Quando ci giochi contro e vedi la cattiveria e la rabbia con la quale fa determinati movimenti, con la quale prepara il tiro e scaglia il pallone, capisci che si tratta di un giocatore di un'altra categoria. Quando calcia uno come lui [...], ti accorgi che il peso della palla è diverso rispetto a quella calciata da un giocatore "normale".<ref name="Zuliani">Dall'intervista di Claudio Zuliani a Juventus TV; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-juve-forte-serve-intelligenza-strategia.php Buffon: «La Juve è forte: serve intelligenza e strategia»]'', ''juventus.com'', 14 settembre 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Rodrigo Bentancur]]}} È un giocatore che fa diventare semplice e fluida ogni palla ed ogni giocata, questo significa che Madre Natura gli ha dato qualcosa di diverso da tutti gli altri.<ref name="Zuliani"/> *Ciao caro [[Davide Astori|Asto]], difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l'unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un'eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE... una GRANDE PERSONA PERBENE... eri l'espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l'altruismo, l'eleganza, l'educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1605524922869512/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 marzo 2018.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Michael Oliver dopo Real Madrid-Juventus 1-3 del 12 aprile 2018}} Non sto a sindacare ciò che ha visto l'arbitro. Era sicuramente un'azione dubbia. E un'azione dubbia al 93', dopo che all'andata non ci è stato dato un rigore sacrosanto al 95', non puoi avere il cinismo per distruggere una squadra che ha messo tutto in campo. Ti ergi a protagonista per un tuo vezzo o perché non hai la personalità adatta. Un essere umano non può fischiare un'uscita di scena di una squadra dopo un episodio stradubbio: al posto del cuore hai un bidone della spazzatura. Devi avere la sensibilità del momento, altrimenti te ne stai in tribuna a mangiare le patatine. E mandi qualcun altro, dicendo "io non ce la faccio ad arbitrare certe partite". È una questione di sensibilità che deve albergare in ogni uomo. Ha preso una decisione da animale.<ref>Citato in ''[https://www.deejay.it/news/buffon-contro-larbitro-al-posto-del-cuore-un-bidone-della-spazzatura/558928/ Buffon contro l'arbitro: "Al posto del cuore un bidone dell'immondizia"]'', ''deejay.it'', 12 aprile 2018.</ref> *La Juventus, forgiata dal genio calcistico e dalla visione di tanti campioni, ha trovato nella famiglia Agnelli un faro costante di guida. Con ogni trionfo e sfida, la famiglia ha dimostrato un amore incondizionato per i [[Colori e simboli della Juventus Football Club|colori bianconeri]], trasformando sogni in realtà. Un viaggio di un secolo, intrecciato di passione, dedizione e vittorie senza tempo.<ref>Da un [https://twitter.com/gianluigibuffon/status/1683480662441861123 post] sul profilo ufficiale ''twitter.com'', 24 luglio 2023.</ref> * {{Int|''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/settembre/25/Buffon_buona_domenica_ga_10_060925059.shtml Buffon, buona domenica]''|Dall'intervista di Gabriella Mancini, ''La Gazzetta dello Sport'', 25 settembre 2006.}} *[...] il campionato {{NDR|di Serie A}} sarà vero quando tornerà su la [[Juventus Football Club|Juventus]]. *{{NDR|Sull'annata in Serie B}} Non ero abituato alla domenica senza pallone ma ho fatto in fretta a cambiare i ritmi. *{{NDR|Durante la stagione in Serie B}} Sono più impegnato quest'anno che in Serie A: due o tre parate le faccio sempre, in passato la palla la toccavo ancora meno. {{Int|''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/30-05-2012/buffon-no-comment-monti-ma-niente-paternali-giornalisti-911385609828.shtml "Una vergogna la fuga di notizie, ma il calcio attuale mi ha sorpreso"]''|Citato in ''gazzetta.it'', 30 maggio 2012.}} *{{NDR|Rivolgendosi ai giornalisti}} Frequentate il calcio da millenni, ma poi avete la forza di fare certe paternali... Io non devo dire quello che volete voi giornalisti. Quando tocchi certi argomenti per voi non è mai il momento giusto. Ma invece credevo che andasse fatto un distinguo tra comportamenti anche discutibili, ma non certo paragonabili a organizzazioni truffaldine, criminali. Come possono essere paragonati episodi tanto diversi? Ma quello che interessa è mettere qualcuno alla gogna... *Se è vero che gli inquirenti vogliono parlarmi dovete dirmelo voi. Tanto lo sapete prima voi. Ditemelo voi, che sapete tutto sempre prima degli interessati. Ho piena fiducia che un pm possa fare realmente giustizia. Non c'è niente di peggio che speculare sulla vita delle persone. *Dopo sei anni vinco lo scudetto e diventa un campionato virtuale? Ma se gli episodi sono riferiti al passato mi sembra un campionato senza ombre, no? Anche qui però ci possono essere colpe molto gravi o molto relative. È giusto, di nuovo, fare un distinguo. *Il punto in cui è adesso il calcio mi ha sorpreso. Mai avrei pensato ci si potesse spingere a tanto. Se si fermasse il calcio, l'80, 85% dei calciatori onesti sarebbe penalizzato. *[[Daniele De Rossi|De Rossi]] ha detto "Adesso è peggio del 2006". Se sono d'accordo? Sì, questo coinvolge tutto il sistema calcistico, quello principalmente una società {{NDR|la [[Juventus Football Club|Juventus]]}}. *{{NDR|Sull'Europeo 2012}} Vogliamo vincere, o in ogni caso ritagliarci un ruolo da protagonisti. Ma non diciamo per favore, nel caso di risultati positivi, che le polemiche fanno bene. È solo stucchevole... {{Int|''[http://www.fifa.com/confederationscup/news/newsid&#61;2065717/index.html A big save is as important as a goal]''|{{en}} ''fifa.com'', 6 maggio 2013.}} *{{NDR|Fino a 14 anni hai giocato come centrocampista difensivo. Conta la leggenda che fu la performance del portiere del Camerun Thomas N'Kono in Italia 1990 che ti ha spinto ad essere un portiere. È vero?}} Sì lo è. Fu [[Thomas N'Kono]] ed i suoi spettacolari salvataggi che mi fece innamorare con la posizione. Divenne rapidamente il mio eroe e ho chiamato il mio figlio Louis Thomas in suo onore. Dopo che era nato N'Kono mi chiamò per congratularmi. :''[Up until the age of 14 you played as a defensive midfielder. Legend has it that it was the performances of Cameroon keeper Thomas N'Kono at Italy 1990 that made you want to be a goalkeeper. Is that right?] Yes it is. It was Thomas N'Kono and his spectacular saves that made me fall in love with the position. He quickly became my hero and I called my son Louis Thomas in his honour. After he was born N'Kono called to congratulate me.'' *{{NDR|È una grande parata tanto importante quanto un gol?}} Onestamente penso che sì. I portieri sanno che è difficile per loro di compensare eventuali errori che potrebbero commettere. È una posizione che richiede concentrazione totale. Non si può mai permettersi di rilassarsi. :''[Is a big save as important as a goal?] I honestly think it is. Goalkeepers know that it's hard for them to make up for any mistakes they might commit. It's a position that demands total concentration. You can never afford to relax.'' *{{NDR|Qual è la parata più importante che abbia mai fatto nella tua carriera?}} È molto difficile sceglierne una in particolare. Per fortuna ho avuto alcune, anche se penso che quella che feci a [[Zinedine Zidane]] nella finale di Coppa del Mondo del 2006 in [[Germania]] è stata probabilmente la più decisiva. :''[What's the most important save you've ever made in your career?] It's very hard to pick one out in particular. Luckily, I've had quite a few, though I think one I made from Zinedine Zidane in the Final at the 2006 World Cup in Germany was probably the most decisive.'' *{{NDR|Hai fatto quasi 800 presenze a livello di club e di 126 per il tuo paese. Quale allenatore ha avuto il maggiore impatto su di te e hai capito meglio di chiunque?}} Io non voglio essere noioso, ma penso che ogni allenatore ha avuto un impatto decisivo sulla mia carriera. Devo dire, però, che [[Antonio Conte]] è sicuramente il miglior allenatore con cui ho lavorato. In un breve lasso di tempo è riuscito a infondere nuova vita in una squadra che in due stagioni non ha saputo fare di meglio del settimo posto. E lui fu subito vincente. :''[You've made nearly 800 appearances at club level and 126 for your country. Which coach has had the biggest impact on you and has understood you better than anyone?] I don't want to be boring but I think every coach has had a decisive impact on my career development. I have to say, though, that Antonio Conte is definitely the best coach I've worked with. In a short space of time he's managed to breathe new life into a team that in two seasons could do no better than seventh place. And he was a winner straightaway.'' *{{NDR|Cosa significa la [[Juventus Football Club|Juventus]] per te?}} Una vita di successo, lotta ed impegno. È una famiglia in cui sono cresciuto e ha aiutato gli altri a crescere. È una sorta di vita scelta, un modo di vita. :''[What does Juventus mean to you?] A life of success, struggle and commitment. It's a family I've grown up in and helped others to grow in. It's a kind of life choice, a way of life.'' {{Int|''[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/04/23-10823472/veltroni_intervista_buffon_juve_per_sempre/ «Juve per sempre»]''|Dall'intervista di [[Walter Veltroni]], ''corrieredellosport.it'', 23 aprile 2016.}} *[...] la mia folgorazione per questo ruolo la ebbi durante i mondiali in Italia del 1990. Avevo dodici anni e mi innamorai non di Maradona o di Lineker e neppure di Roger Milla ma di [[Thomas N'Kono]], il portiere del Camerun, che allora aveva già trentaquattro anni ma entrò nei miei sogni e condizionò la mia vita. È involontario merito suo se sono arrivato dove sono arrivato. Era un portiere che usciva dagli schemi, faceva delle respinte di pugno fantastiche, cose che noi non eravamo abituati a vedere. Insomma fu amore a prima vista per N'Kono ma, soprattutto, per il suo ruolo. *Se sono in palio i tre punti, se è una partita importante il tuo pensiero, anche quando attacca la tua squadra, è tutto concentrato sull'azione, sulla previsione, quasi geometrica, di quali potrebbero essere le insidie di un improvviso rovesciamento di campo. Ma quando la partita ha un risultato certo o è meno importante di altre il [[portiere]], quando la palla è lontana, pensa ai casi suoi, ai suoi problemi di vita quotidiana. È assorto, spesso guarda il pubblico, ma la sua testa è lontana. Questa è la verità, vera. Ma un buon portiere non si distrae, quando si ha bisogno di lui. *{{NDR|Sulle doti essenziali per un portiere}} In primo luogo la sicurezza che sai trasmettere agli altri, alla tua squadra. La devi trasmettere anche a prescindere da quella che hai davvero dentro di te. Anche se tu non sei sicuro devi far intendere agli altri che hai il controllo della situazione e che loro possono confidare su di te. Un portiere insicuro fa una squadra insicura. E poi serve solidità mentale. È la condizione per durare molto e sbagliare poco. Se ci pensa, tutti i grandi portieri hanno avuto carriere lunghe. {{Int|''[http://www.lastampa.it/2016/12/19/sport/calcio/qui-juve/buffon-sono-umano-ho-il-diritto-di-sbagliare-JFgZFKBPViVr19EbcB9XmM/pagina.html "Sono umano, ho il diritto di sbagliare"]''|Dalla presentazione del libro ''Oltre la crisi''; citato in Gianluca Oddenino, ''lastampa.it'', 19 dicembre 2016.}} *Ho perso poco nella mia vita, ma le sconfitte mi hanno insegnato più delle vittorie. Quando perdo, spesso mi focalizzo sulla bravura dell'avversario e sugli errori che ho commesso. È un modo corretto per non cercare alibi e diventare uomini che si prendono le proprie responsabilità. Non va bene giustificarsi dicendo che il rivale è stato fortunato o ha avuto un aiuto: sono scuse che non fanno crescere. Io ho fatto tanti errori e ne sono consapevole, alcuni di questi erano anche vergognosi, ma sono umano e ho il diritto di sbagliare. *Ognuno di noi deve trovare una via d'uscita al pessimismo e se te la cavi da solo, ti sentirai molto più sicuro. Io, però, non voglio educare le persone: quello lo devono fare i genitori. In campo posso avere comportamenti giusti e sbagliati, ma questi possono essere uno spunto per discuterne e non devono essere un modello. Il confronto tra le persone aiuta a crescere e ad accettare i propri limiti. *A 13 anni ero solo a Parma, mi piaceva divertirmi e trascinavo gli altri. Una sera, ad una festa, avevo un po' bevuto e un mio caro amico mi viene vicino tutto esaltato e mi dice: "In tasca ho 5-6 pastichette". Io pensavo avesse mal di testa, ma quando me ne mette una di queste in bocca, io la sputo. Ecco, in quel momento ho scelto: con la mia personalità e il mio carattere. Magari non sarebbe successo nulla, ma io lo ritenevo insano e stupido: sapevo divertirmi da solo, senza avere dipendenze. La cosa si è chiusa lì, ma tre anni dopo quel mio amico è morto per overdose di pastichette. Ci ho pensato a lungo, ma alla fine ho capito che la colpa era solo sua e io volevo vivere. *Quando smetterò [...], mi porterò dietro la certezza che nulla è mai scontato e niente è impossibile nella vita. I sogni vanno coltivati e sono la cosa più bella del mondo se trovi una sintonia con te stesso e parli con onestà, se ci metti passione e voglia di soffrire. Se uno rinasce dopo la sconfitta, la vita ti dà squarci di vita e di sole bellissimi. *A 31 anni ho avuto un'operazione alla schiena molto delicata e molti mi dicevano che non avrei giocato più. Sono passati quasi otto anni e mi sento fortunatissimo, perché mi sono tolto grandi soddisfazioni. Ho avuto la costanza e la voglia di stupire anche me stesso. Però non credete alla gente che non ha paura: io dopo 22 anni di carriera, in certe partite ho paura. Temo di sbagliare e deludere, ma trovare il coraggio per battere la paura ti fa dare il massimo. Io lo dico sempre ai miei compagni di squadra, soprattutto ai più giovani. *Ho coronato quello che era il mio sogno di bambino: volevo questo e l'ho ottenuto. Sono emozioni totalizzanti e per questo non ho paura nella vita, al massimo ho paura per gli altri. Posso temere di non essere stato un bravo papà, ma con il tempo le cose si sistemano. Ho sempre avuto coraggio nelle scelte e credo di poter sempre dimostrare la bontà di quel che ho fatto. {{Int|''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/03/20/intervista-buffon-gioco-ancora-per-la-champions.html "Non mi ritiro perché voglio la Champions"]''|Da un'intervista a ''Kicker''; citato in ''sport.sky.it'', 20 marzo 2017.}} *Da anni mi chiedo cosa mi spinga ancora a giocare. Questa battaglia interiore mi porta forti motivazioni. Se avessi vinto la [[UEFA Champions League|Champions]] sarei svuotato, il fatto di non averla ancora vinta mi sprona. *Un [[portiere]] deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all'arbitro. Ha il potere di comandare ma può solo subire gol, non può segnare, e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio. Per me fare una papera è uno shock. Ci metto giorni a riprendermi. Invidio chi ne commette di più. Lo shock non è così grande. *{{NDR|Sulla [[depressione]] che lo colpì anni prima}} Fu fondamentale non prendere medicine. Rimasi artefice del mio destino, senza dipendere dai farmaci. {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/18_dicembre_31/gigi-buffon-non-vendero-mai-miei-ideali-soldi-che-orgoglio-psg-a7719054-0c6a-11e9-a68b-18db728c9ce6.shtml «Non venderò mai i miei ideali per soldi. Che orgoglio il Psg»]''|Dall'intervista di Paolo Tomaselli, ''corriere.it'', 31 dicembre 2018.}} *{{NDR|«Come fa un campione a non sedersi?»}} Se la vita è stata benevola nei tuoi confronti e ti ha dato qualità fuori dal comune, non ti devi accontentare di essere uno dei tanti, ma il numero uno. Non so se sia fuoco, ambizione o amor proprio. So che non mi va di sprecare tempo, perché nulla è impossibile nello sport. *{{NDR|Sugli [[italiani]]}} Ho una sorta di tenerezza verso i nostri difetti. Siamo un popolo bello, anche se incoerente, impulsivo, a volte insensato: se affonda un barcone a [[Lampedusa]] e muoiono 300 persone ci commuoviamo e pensiamo anche ad adottare i bambini rimasti orfani, ma se non affonda ci lamentiamo dell'ingresso di 300 immigrati e ci chiediamo che cosa vengano a fare... *{{NDR|Sulle sue letture}} [[Indro Montanelli|Montanelli]], la [[Oriana Fallaci|Fallaci]], ma anche [[Giorgio Bocca]] [...] sono persone che sono state anche attaccate duramente, perché in Italia non si riconosce la differenza tra i grandissimi e quelli che hanno meno qualità. Sono stati degli esempi e non possiamo perdere questo patrimonio: non esiste che i ragazzi di oggi non li conoscano. Come vuoi che possano alimentare la curiosità politica, ideale, umanistica? I punti di riferimento non possono mancare. {{Int|''[https://www.ilmessaggero.it/sport/buffon_juventus_champions_ultime_notizie_cosa_ha_detto-7927022.html Buffon: «Le finali di Champions non sono una ferita. C'è un errore che non rifarei» ]''|Dall'evento "Campioni sotto le stelle" al Forum di Biella; citato in ''ilmessaggero.it'', 10 febbraio 2024.}} *La [[Juventus Football Club|Juve]] è stata la mia vita calcistica, ho dei ricordi bellissimi di una crescita sia dal punto di vista umano che sportivo. L'universo Juve manda a soqquadro le tue certezze, però nel momento in cui riesci a farlo tuo non ti mollerà mai. *Quella maglia dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] è stata la soddisfazione più grande. Rappresentare l'Italia voleva dire mettere d'accordo tutti. Il mio obiettivo era concludere con il Mondiale, sarebbe stato il sesto, ma purtroppo la vita non ha voluto. Non sono neanche arrabbiato. Mi piacciono il bianco o il nero o il bianco e nero insieme. Ho lasciato a 40 anni perché dietro c'era un portiere molto forte come Donnarumma, mi sembrava la cosa più logica. *{{NDR|Sulla mancata vittoria della UEFA Champions League}} Non è mai stata una ferita per me, ma piuttosto lo stimolo per battermi ogni anno per qualcosa di estremamente grande. Se poi devo fare un discorso generale che tocchi il mondo Juve, compagni e dirigenti, mi è dispiaciuto tanto per loro e per i tifosi che da trent'anni più o meno aspettano questa coppa. Per me giocare in Champions era una gioia già quello, vincerla sarebbe stato la chiusura di un cerchio, ma non mi interessa. *Nella mia squadra dilettantistica giocavo centrocampista, ma con amici mi cimentavo anche da portiere e di tanto in tanto mi riuscivano cose fuori dal comune. Questa cosa l'aveva osservata bene mio padre. Solo che a me piaceva fare goal, esultare, determinare la partita e quando sei bimbo determinarla significa fare goal, non evitarlo. Ho deciso di fare il portiere dopo l'infatuazione per N'Kono, ma all'inizio doveva essere solo un prendersi un anno di riposo e soddisfare una curiosità. *Mi piace pensare che la mia imperfezione dia agli altri un'idea di umanità e mi renda vicino alla gente. Di errori ne ho fatti parecchi, soprattutto quando ero giovane. Quello di cui vado meno orgoglioso è di essermi comprato a 18 anni il diploma, non lo rifarei perché c'è una nota di scorrettezza e scorciatoia e io non sono mai stato uno da scorciatoie. *Ho deciso di smettere nel momento esatto in cui a Cagliari mi sono stirato il polpaccio nello spareggio playoff. Era la seconda volta in un anno e ho capito che era meglio fermarsi. Sono infortuni che a una certa età si ripetono nel tempo e con questa discontinuità, tra l'allenarsi e trovare la routine, ho sentito che mi divertito ancora sì, ma non giocando a singhiozzo. {{Int|''[https://www.corriere.it/cronache/24_novembre_19/gigi-buffon-intervista-3cae0f0b-3603-430a-892a-b2eb4c1a8xlk.shtml?refresh_ce Gigi Buffon: «Guarii dalla depressione anche grazie a Chagall. Così legai subito con Totti. Dissi a Conte di Ilaria D'Amico»]''|intervista di Aldo Cazzullo, ''corriere.it'', 19 novembre 2024.}} *Non avevo ancora compiuto 15 anni. Fui convocato con la Under 16 per giocare a Edimburgo, contro la Scozia. Era la prima volta in uno stadio britannico: gli spalti in legno, tifo indiavolato, un muro di trentamila persone addosso. Nebbia. Ero in panchina. Si mise a nevicare. Prato tutto bianco. Il mister mi chiamò: "Buffon, tocca a te". *[...] da bambino passavo l'inverno in Friuli dai nonni. I miei avevano già due figlie, lavoravano, non potevano badare a me. I primi ricordi sono i campi innevati. Mi piaceva l'idea di questo velo bianco che ridava purezza a tutto. Così mi ci tuffavo dentro. Non sapevo che a tuffarsi nella neve ci si bagna. *C'è qualcosa di masochista, nel portiere. I campi della mia giovinezza erano gli stessi degli anni 70: l'area dura come il cemento. I vecchi portieri li riconosci dalle mani ferite, dai fianchi dolenti, dalle tante volte che sono caduti fino a sanguinare. Ho avuto un solo procuratore nella vita, Silvano Martina. E l'ho scelto perché aveva le mani piene di cicatrici. Mani da portiere. *Il portiere parla da solo. Parla con i suoi guantoni. Soprattutto, ho sempre avuto una buona dose di strafottenza. Senza di quella, non sarei sopravvissuto. *{{NDR|Parlando del suo esordio in Serie A nel 1995}} Nel sottopassaggio incrociai gli sguardi di Weah, Boban, Costacurta, Baresi. A un certo punto sentii una pacca sulla spalla. Era Paolo Maldini, che mi incoraggiava. Anche lui aveva esordito in A da ragazzino: sapeva cosa voleva dire. Non ho mai dimenticato quel gesto. [[Paolo Maldini]] non è stato soltanto un calciatore immenso; ha le due qualità che ammiro di più in un uomo, lealtà e coraggio. *Avevo il complesso di non essermi diplomato. Mi sentivo in colpa verso i miei genitori, volevo iscrivermi all'università. Stavo facendo un massaggio defatigante, e i due massaggiatori, due Lucignolo, mi dicono che ci pensano loro, che tutti i calciatori fanno così... Insomma, mi procurarono un diploma falso. Un'ingenuità incredibile. Che ho pagato. *Di sicuro non sono fascista, tanto meno razzista. Ho chiamato il mio primogenito Louis Thomas, che ora gioca attaccante nelle giovanili del Pisa, in onore dell'eroe della mia infanzia: Thomas N'Kono. Sono stato l'unico europeo ad andare in Camerun per il suo addio al calcio: un ricordo stupendo. *Sono un anarchico conservatore. Carrara, la mia città, è terra di anarchici. Credo profondamente nella libertà, e ho pagato un prezzo per questo. Abbraccio i giornalisti, ma non ho mai cercato la loro complicità. E i giornali, i social, contano molto nel nostro ambiente. *Avevo un'offerta dal Barcellona come secondo portiere: l'idea di giocare con Messi, dopo CR7, mi piaceva. Un giorno però stavo guidando, e alla radio danno una canzone di Jovanotti che ho amato molto e non sentivo da dieci anni: "Bella". Alzo lo sguardo, e vedo il casello di Parma. Un segno. Chiudere dove tutto era cominciato. *{{NDR|Parlando di [[Cristiano Ronaldo]]}} Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto: confidenze, giudizi sulle nuove leve. Vedevo in lui una grande forza e anche una fragilità, legata all'assenza del padre, al percorso duro che ha dovuto affrontare. *[[Francesco Totti|Francesco]] è un cavallo di razza: va amato e protetto. *{{NDR|[[Luciano Moggi]]}} Una persona simpatica e controversa, un dirigente che ha sempre avuto successo, un carismatico che teneva a distanza i calciatori ma li sapeva prendere. *{{NDR|Parlando dell'espulsione di Zidane dopo la testata rifilata a Materazzi in occasione delle [[finale del campionato mondiale di calcio 2006]]}} Richiamai l'attenzione dell'arbitro, perché temevo che Marco non si rialzasse. Avevo appena parato un colpo di testa di Zidane che pareva una sassata: per poco non mi piega la mano. Soltanto dopo trenta secondi ho realizzato, non lo nego, che l'espulsione dell’avversario più forte sarebbe stata un vantaggio. {{Int|''[https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/buffon-rivela-tre-anni-fa-consigliai-motta-ad-agnelli-non-e-facile-arriva-dopo-un-mostro-sacro-713532 Buffon rivela: "Tre anni fa consigliai Motta ad Agnelli. Non è facile, arriva dopo un mostro sacro"]''|Dall'intervista rilasciata a ''Cronache di Spogliatoio''; citato in Alessandra Stefanelli, ''tuttojuve.com'', 10 dicembre 2024.}} *Ho una stima enorme in [[Thiago Motta]], l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. *Conoscendolo adesso da vicino devo dire che [[Luciano Spalletti|Spalletti]] mi sarebbe piaciuto averlo perché mi ci ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri e nel suo coraggio. A volte come dice lui "ha fatto casino", ma ha sempre dimostrato coraggio e di voler dare al gruppo la predominanza sul singolo. Questo è sinonimo di una persona che lotta per un'uguaglianza, che nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e i meno campioni, come in tutti i lavori, ci sono gli architetti e gli operai. *{{NDR|Parlando di [[Mario Mandžukić]]}} Lui era particolare. Il primo giorno gli dettero un armadietto in mezzo allo spogliatoio e lui disse: "No good". Diceva solo questo. Si è messo in un angolino da solo… Ma era un finto burbero perché le sue caratteristiche erano chiare: altruismo, cuore d'oro. Era uno su cui potevi contare quando la gara cominciava a essere maschia, era molto positivo averlo dalla tua parte. *{{NDR|Parlando di [[Kylian Mbappé]]}} Non si può discutere uno come lui. Eravamo in grande confidenza a Parigi, mi voleva bene e gliene volevo. All'epoca aveva del buono dentro, era un ragazzo sano. Se avesse avuto suggeritori vicino di un certo livello avrebbe potuto fare meglio di quanto fatto. Uno come lui, per le doti tecniche e fisiche, non ha limiti, il Pallone d'Oro è l'arrivo normale. ===Attribuite=== *Ragazzi, così non si va da nessuna parte, in Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto. {{NDR|Inter e Milan}} Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions League.<ref name="Bocca" >{{Cfr}} Fabrizio Bocca, ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2016/11/04/news/juventus_caso_buffon_smentita-151293270/ Juventus, Buffon e gli avversari che "si scansano": scoppia il caso, la Juve smentisce]'', ''repubblica.it'', 4 novembre 2016.</ref> :Secondo la ''Gazzetta dello Sport'' Buffon avrebbe rivolto tali parole ai suoi compagni nello spogliatoio dopo la partita Juventus 2-1 Napoli del 29 ottobre 2016. La Juventus ha smentito l'articolo della ''Gazzetta'' con un comunicato: «Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell'articolo dal titolo "E Buffon alza di nuovo la voce..." è falso, e ha l'unico obbiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juve, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi». La ''Gazzetta'', dal canto suo, ha confermato la veridicità dell'articolo facendo solo una precisazione: «In quanto al verbo "scansarsi" che ha generato molte reazioni, era usato esclusivamente per fare riferimento alla scarsa convinzione di vittoria da parte di altre squadre quando queste affrontano la Juve, a causa di una superiorità dei bianconeri che spesso viene inconsciamente riconosciuta dagli avversari».<ref name="Bocca" /> ==Citazioni su Gianluigi Buffon== *Ama il proprio lavoro, ma soprattutto ama la sfida: è uno a cui piace vincere le sfide, penso che abbia in testa dei traguardi straordinari e quindi trova motivazioni, trova stimoli. Poi ha questa capacità di essere leader senza esserlo [...] perché è il suo comportamento, il suo modo di affrontare determinati argomenti, con molta trasparenza, con il sentimento che prova e questa è una bella cosa, non è brutto. Tante volte associano certe dichiarazioni come segnali di debolezza, no, sono segnali forti, quando tu sei sincero e trasmetti quello che senti, puoi essere molto più convincente rispetto a tanti altri che si assumono come portatori della verità. ([[Cesare Prandelli]]) *Aver giocato nei suoi anni è stata una grande sfiga, ma anche la più grande fortuna. ([[Marco Amelia]]) *Buffon è il più forte del mondo, è il [[Lionel Messi|Messi]] dei portieri. ([[Christian Abbiati]]) *Buffon [...] è un campione che non ti aspetti; si mette subito al tuo stesso livello. ([[Federico Bernardeschi]]) *{{NDR|Nel 2013}} Buffon pareva vecchio, da buttare: così dicevano. Oggi è di nuovo santo. Io dico che Buffon è su un altro pianeta, uno così nasce ogni quarant'anni. Conta la forza, la continuità. E lui regge da più di 15 stagioni. ([[Emiliano Viviano]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sui pareggi di fine campionato 2011-2012}} Buffon non rappresenta tutti i calciatori italiani, pensi a parare e a rappresentarci agli Europei. Lui deve parare più che parlare. ([[Massimo Cellino]]) *Di Buffon mi ha sempre colpito il contrasto tra la fragilità dichiarata fuori dal campo [...] e l'onnipotenza mostrata sul campo, dove non si capiva mai la fine del suo corpo e l'inizio dell'impossibile. Sapeva districarsi tra le pallottole e rimanere incolume, eroe di un fumetto animato. Fisicamente mostruoso, è stato tecnicamente diseguale, con un lato impreciso che ne esaltava la capacità di improvvisare nelle situazioni apparentemente definitive, nelle quali ormai, l'osservatore di parte, il comune mortale, si portava la mano sulla fronte per il segno della croce, che la fede è un sentimento a cui conviene cedere. ([[Alessandro Bonan]]) *Di Buffon mi meraviglia molto che alla sua età continui a giocare senza mai fallire. È un esempio a cui ispirarsi. ([[Rinat Dasaev]]) *Di solito durante una partita nessuno direbbe se il pallone è entrato in porta o no, dopo la gara però si deve ammetterlo. E chi lo fa è solo onesto. Buffon è anche capitano e portiere della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]]: credo che debba dare l'esempio e dimostrare onestà. ([[Zdeněk Zeman]]) *È la storia del [[Calcio (sport)|calcio]] dentro e fuori dal campo. [...] Per la sua tranquillità in partita. Per la voglia di esserci sempre, in tutte le gare. Per la sua serietà in allenamento. Lo vedo in Nazionale: è l'ultimo a uscire dalla palestra e il primo a entrare in campo. ([[Gianluigi Donnarumma]]) *È un punto di riferimento per me ma anche per i portieri della mia generazione. Quando ho cominciato a giocare sognavo di diventare come lui ed ogni volta che lo affronto è sempre un piacere. ([[Iker Casillas]]) *{{NDR|«Zoff o Buffon?»}} Gigi è esploso prima, io sono maturato col tempo. Ma certo non mi sento inferiore. ([[Dino Zoff]]) *{{NDR|Dopo aver superato il record d'imbattibilità di [[Dino Zoff]] in Serie A}} Gigi è importantissimo per noi non solo in campo, ma anche negli spogliatoi, lo è come calciatore, capitano e uomo. Questo record arriva meritatamente per una persona che dimostra tutti i giorni la sua professionalità e che ha voglia di migliorarsi sempre. ([[Claudio Marchisio]]) *Gigi è un Maradona. Uno come lui nasce ogni cento anni. Però ha rovinato una generazione di portieri, perché di Maradona ce n'è uno e gli altri al suo confronto sembrano tutti normali. Gigi ha schiacciato con la sua classe e la sua bravura tanti portieri di talento. ([[Antonio Mirante]]) *Il classico fuoriclasse che può appartenere a ogni epoca. [...] La grandezza di Gigi sta in tutta la sua carriera: si è presentato a 17 anni da portiere straordinario e lo è ancora oggi. Durante questo periodo, ci sono stati dei portieri ai suoi livelli [...], ma nessuno ha avuto la sua regolarità. ([[Luca Marchegiani]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sul gol non convalidato al Milan in Milan-Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} Il mio portiere, il capitano della nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani. ([[Marcello Nicchi]]) *Io a Gigi posso insegnare come si perde; un giorno però spero di potergli insegnare anche come si vince. ([[Morgan De Sanctis]]) *La prima parola che mi viene in mente è leggenda. Ha fatto la storia della [[Juventus Football Club|Juve]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], come lui non c'è nessuno ed è il miglior esempio possibile da seguire. ([[Stefano Sturaro]]) *Le grandi squadre hanno bisogno di un leader di spogliatoio che incarni lo spirito della maglia: e, visto che siamo in [[Italia]], se è italiano, meglio. Se è Buffon, è il massimo. ([[Massimo De Luca]]) *{{NDR|Dopo la partita Juventus-Livorno 2-0 del 19 settembre 2009}} Non ho mai visto nulla di simile. Buffon è il miglior portiere di sempre, giocatori come lui e [[Diego Armando Maradona|Maradona]] sono irripetibili. Questa sera ha parato tutto. Abbiamo tirato da tutte le parti e lui c'era sempre. Non ci ha concesso nulla. ([[Aldo Spinelli]]) *Ormai è diventata una moda parlare di "nuovo Buffon". [...] Sinceramente non so se ci sarà un nuovo Buffon, considerando che Gigi è eccellente in tutto. ([[Luigi Di Biagio]]) *Trovare il nuovo Buffon è difficile, uno come lui è impossibile da imitare, è il [[Diego Armando Maradona|Maradona]] dei portieri. ([[Emiliano Viviano]]) *Un pronostico per la partita? Non so, chiedetelo a Buffon: io vado solo in tabaccheria, è lui quello che passa in ricevitoria. ([[Zdeněk Zeman]]) *Vedere Buffon piangere dopo i playoff persi mi ha commosso. Non è giusto che un portiere che ha fatto la storia chiuda la carriera in nazionale così, potessi gli darei il mio Mondiale. Dovrebbe andarci al mio posto. Se chiedi a un bambino di disegnare la formazione ideale, il numero uno è lui. ([[Ivan Rakitić]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Buffon, Gianluigi}} [[Categoria:Calciatori italiani]] dorri1ry8kkeaxla4a18ijgqmj8tsmx 1355641 1355624 2024-12-11T11:35:57Z SirPsychoPepper 33615 /* Citazioni di Gianluigi Buffon */ 1355641 wikitext text/x-wiki [[File:Super Gigi Buffon (Juventus) (2).jpg|thumb|upright=1.3|Gianluigi Buffon nel 2012]] '''Gianluigi Buffon''' (1978 − vivente), ex calciatore italiano. ==Citazioni di Gianluigi Buffon== {{cronologico}} *Quando sento il nome di {{NDR|Nevio}} Scala mi viene sempre in mente la mattina del 19 novembre 1995. Saranno state le nove, viene in camera mia in ritiro e mi dice: "Oggi giochi tu". Affrontavamo il Milan. Dissi soltanto: "O.K.". Poi mi attaccai al telefono e chiamai tre o quattro miei amici: raccontai tutto e loro vennero a vedere il mio debutto in serie A. Non si possono dimenticare certi momenti.<ref name="Gazzetta-1997">Dall'intervista ''[http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/novembre/05/Buffon_passaporto_per_successo_ga_0_9711052001.shtml Buffon: passaporto per il successo]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 5 novembre 1997.</ref> *È la mia forza: non ho paura di nessuno.<ref name="Gazzetta-1997"/> *Possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, però quello che ha di forte [[Juventus Football Club|questa società]] sono i giocatori cui è stata tramandata una voglia di vincere, di primeggiare, che non è pari in nessuna altra squadra.<ref>Dall'intervista a Sky Sport dopo la partita Cagliari – Juventus 2-3 del 2 settembre 2007.</ref> *Non voglio più sentire nulla su [[Calciopoli]], il passato è importante ma il futuro lo è ancora di più.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2011/02/08/news/buffon_inter_basta_calciopoli-12213650/ Juve-Inter? Basta parlare di Calciopoli...]'', ''repubblica.it'', 8 febbraio 2011.</ref> *Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, non cambia niente. Basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: anni fa ci sono passato anch'io, infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c'entravo per niente: per ora stiamo facendo solo questo, cioè una grande pubblicità a uno scandalo dove per ora non c'è nulla di concreto.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/sport/11_giugno_08/totti-roma-smentita-avvocato_9d5ebd58-91ca-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml Totti: «Stupore e rabbia, io estraneo» Buffon: è un'Italia da piazzale Loreto]'', ''corriere.it'', 8 giugno 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Andrea Pirlo]]}} Quando l'ho visto giocare ho pensato: Dio c'è, perché è veramente imbarazzante la sua bravura calcistica.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2011/09/12-144099/Pirlo+si+prende+la+Juve%3A+%26%23232%3B+lui+il+colpo+del+mercato Pirlo si prende la Juve: è lui il colpo del mercato]'', ''tuttosport.com'', 12 settembre 2011.</ref> *Il giorno dell'inaugurazione dello [[Allianz Stadium (Torino)|Juventus Stadium]]. Ho provato tante emozioni, tutte molto forti. Mi sono detto "ma in che società sto giocando". Sono riemersi pensieri che non mi toccavano da parecchio tempo. Ho risentito tutto l'orgoglio di far parte di un club con una storia unica, che fa tremare le gambe. Quella sera mi ha caricato a mille, è stata fondamentale a livello di motivazioni, è come se fossi tornato indietro nel tempo.<ref>Citato in ''[http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/buffon%20gazzetta%20news%2024dicembre2011 Buffon: «Voglio meritare la Juve a vita»]'', ''juventus.com'', 24 dicembre 2011.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Sebastiano Peruzzo dopo Juventus-Siena 0-0 del 5 febbraio 2012}} Se mi vieni a chiedere se c'è un corner o no, ti dico che non c'era e lo assegni lo stesso, allora dimostri di non mantenere un comportamento serio, e mi invogli a cercare di imbrogliarti la volta successiva, per ottenere il massimo risultato possibile. Di certo non rischierei di perdere la mia onorabilità e la mia serietà per un calcio d'angolo; contro l'Udinese l'arbitro era in dubbio in una situazione simile, e io gli avevo detto che il corner per gli avversari c'era.<ref>Citato in ''[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=329170 Juventus, Buffon sull'arbitro Peruzzo: "Comportamento poco serio"]'', ''tuttomercatoweb.com'', 5 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Sul [[gol fantasma]] del milanista Muntari nella partita Milan – Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} L'azione è stata talmente convulsa e veloce che non mi sono accorto se fosse gol o no. E se anche se me ne fossi accorto, non faccio il figo e il bello, e ammetto che non l'avrei detto all'arbitro. Per il processo di beatificazione, più avanti.<ref>Citato in Massimiliano Nerozzi, ''[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/444128/ Buffon: nessuno mi può giudicare]'', ''lastampa.it'', 27 febbraio 2012.</ref> *{{NDR|Dopo l'ultima partita di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] in campionato con la Juventus nel 2012}} Commovente è l'unica parola che mi viene in mente. Era giusto così, il tributo ad Alex che ha passato metà della sua vita a combattere e lottare per questa maglia. È davvero tanto. E quando il legame, il cordone ombelicale si spezza, resta tanta amarezza.<ref>Citato in Elvira Erbí, ''Buffon: «Commosso per un legame che si è spezzato»'', ''Tuttosport'', 14 maggio 2012, p. 2.</ref> *Nei prossimi 150 anni non ci sarà uno come [[Alessandro Del Piero|Del Piero]]. Chi vestirà la sua maglia numero 10 dovrà sapere chi l'ha portata, come l'ha portata e comportarsi di conseguenza.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/16-188286/Buffon%3A+%C2%ABDel+Piero+esempio+per+chiunque+avr%C3%A0+la+10%C2%BB Buffon: «Del Piero esempio per chiunque avrà la 10»]'', ''tuttosport.com'', 16 maggio 2012.</ref> *Alcune volte si pensa... E in alcuni casi si dice che sono meglio due feriti che un morto. Le squadre le partite se la giocano e sarà sempre così, ma ogni tanto qualche conto bisogna anche farlo.<ref name="Gazzetta-2012">Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/25-05-2012/buffon-non-temo-conte-ogni-tanto-si-fanno-calcoli-911337620121.shtml Buffon: "Non temo per Conte Ogni tanto si fanno calcoli..."]'', ''gazzetta.it'', 25 maggio 2012.</ref> *{{NDR|Sul numero di campionati italiani vinti della Juventus al 2012}} Dico sempre che sul campo è accaduta una cosa, in altre sedi un'altra, se poi conta più una sede che il campo... Amen. Se mi chiedono quanti ne ho vinti, dico che ne ho vinti 5, ma che ne hanno assegnato 3.<ref name="Gazzetta-2012"/> *{{NDR|Alla vigilia degli Europei 2012}} Ci tengo, ci spero, ci credo... Baratterei 2-3 anni di vita per ritornare là, dove tutti noi sogniamo... Dove tutti noi vorremo arrivare... Rivedere un'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] in festa, rivedere la gente orgogliosa della propria Nazionale, sarebbe il regalo più bello di questo fine stagione.<ref>Citato in ''[http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206081256-ipp-rt10104-euro2012_buffon_darei_2_3_anni_vita_per_vedere_italia_in_finale Euro2012: Buffon, "Baratterei 2-3 anni vita per vedere l'Italia in finale"]'', ''agi.it'', 8 giugno 2012.</ref> *Come se i colpevoli fossero sempre gli altri<ref name=spagnacroazia>Le dichiarazioni risalgono agli Europei 2012. Le squadre nel girone dell'Italia sono Croazia, Spagna e Irlanda. Per via dei risultati delle prime due giornate, a Croazia e Spagna basterebbe un pareggio con 2 o più gol per qualificarsi entrambe, indipendentemente dal risultato dell'Italia. A causa di questa particolare situazione di classifica, molti giornalisti e personaggi televisivi italiani hanno ricamato più volte sull'ipotesi di un "biscotto", anche in riferimento a un episodio degli Europei 2004.</ref>, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell'alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in nazionale fosse l'unico interesse del paese, come se, alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all'estero sono migliori di noi... vabbè... come se questi pensieri servissero a qualcosa... Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto è aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti...<ref name= biscotto>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/16-06-2012/buffon-duro-sfogo-facebook-basta-col-biscotto-pensiamo-noi-911554774871.shtml Buffon e il biscotto, sfogo su Facebook: "Argomentazioni da perdenti"]'', ''gazzetta.it'', 16 giugno 2012.</ref> *Mamma mia... sic transit gloria mundi... è da due giorni che si parla solo ed esclusivamente di "biscotto"<ref name=spagnacroazia/>, biscotto di qua, biscotto di là, biscotto di su, biscotto di giù... come se avessimo già vinto la partita con l'Irlanda, come se gli altri non avessero il sacrosanto diritto di sentirsi offesi da tali illazioni, che appartengono solo ed esclusivamente a noi, ... come se gli altri non avessero il privilegio di pensare che [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] con l'Irlanda potrebbe avere un occhio di riguardo nei confronti nostri (cosa assolutamente da escludere), come se la cultura del sospetto appartenesse solo a noi e noi fossimo gli unici a poterla esercitare, come se pareggiare fosse uguale a fare 2-2, come se accontentarsi di un risultato (che soddisfa entrambi) negli ultimi 20 minuti fosse uguale a mettersi d'accordo.<ref name= biscotto/> *Viaggiare è più bello che arrivare, battersi è più bello che vincere.<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/317034321718585 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 19 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/2012/06/19-194946/Buffon:+«Battersi+è+più+bello+che+vincere,+avanti+Italia!» Buffon: «Battersi è più bello che vincere, avanti Italia!»]'', ''tuttosport.com'', 19 giugno 2012.</ref> *Troppo spesso siamo assuefatti e intorpiditi dalla negatività che ci circonda, troppe volte siamo rassegnati ad un destino che gli altri ci vogliono assegnare, quasi sempre smettiamo di sognare una volta raggiunta l'età della maturità o una volta raggiunta una certa posizione e un lavoro che ci da indipendenza ma non stimola la nostra fantasia e i nostri sensi. [...] senza [[sogno|sogni]] non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...<ref>Da un [http://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/321355617953122 post] sull profilo ufficiale ''facebook.com'', 27 giugno 2012; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/euro_2012/italia/2012/06/27-196551/Buffon:+«Italia+devi+osare.+Prendiamoci+il+nostro+sogno» Buffon: «Italia devi osare. Prendiamoci il nostro sogno»]'', ''tuttosport.com'', 27 giugno 2012.</ref> *Io sono sempre ottimista, positivo, felice. A volte non mi va di dimostrarmi tale in pubblico, però quando sono nello spogliatoio e con i compagni sto bene. Quella è la mia forza e quando sono in campo nulla e nessuno potrà condizionarmi.<ref>Citato in ''[http://www.radioradio.it/sport/buffon-e-pirlo-nulla-condiziona-la-nostra-juve Buffon e Pirlo: «Nulla condiziona la nostra Juve»]'', ''radioradio.it'', 8 agosto 2012.</ref> *Il [[Calcio (sport)|calcio]] giocato è sicuramente la miglior medicina per il calcio stesso.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/26-08-2012/buffon-difesa-conte-fatto-passare-delinquente-912392720691.shtml Buffon in difesa di Conte: "Fatto passare da delinquente"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2012.</ref> *Io credo che bandiera o non bandiera bisogna vedere come ci si comporta, perché se uno sta tanti anni in un posto e non dà l'esempio con i comportamenti, magari per altri può essere una bandiera e invece non è così.<ref name= alibi>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/2012/12/08-231415/Buffon%3A+%C2%ABTroppe+polemiche+un+alibi+per+chi+non+vince%C2%BB Buffon: «Troppe polemiche un alibi per chi non vince»]'', ''tuttosport.com'', 8 dicembre 2012.</ref> *Le polemiche a me non sono mai piaciute perché fanno emergere un lato di noi addetti ai lavori molto netto che è quello dell'incoerenza. Indubbiamente è capitato in due situazioni che la Juve tramite un errore umano ha tratto vantaggio in una partita, ma ogni volta che queste cose accadono alla Juve si scatena un pandemonio mediatico esasperato che è ingiusto nei confronti della società e dei giocatori ed è ingiusto anche perché ho l'impressione che la Juve diventi lo scudo e l'alibi per gli eterni incompiuti, per chi non vince mai.<ref name= alibi/> *Vorrei leggere su wikipedia, accanto al nome di Gianluigi Buffon, che ha vinto una Champions.<ref>Citato in ''Guerin Sportivo'' nº 2, febbraio 2013, p. 32.</ref> *{{NDR|Su [[Mario Balotelli]]}} Tutti cercano di metterlo in difficoltà sul piano nervoso. È un giocatore straripante e fondamentale per noi, e quindi cercano di fermarlo in un altro modo.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Nazionale/08-06-2013/buffon-balotelli-straripante-allora-provano-fermarlo-un-altro-modo-20540747109.shtml Buffon: "Balotelli è straripante, e allora provano a fermarlo in un altro modo"]'', ''gazzetta.it'', 8 giugno 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Antonio Conte]]}} I meriti del nostro allenatore per questi due anni e mezzo di percorso sono incredibili e non si sa, fino a quando non ci sarà una controprova, quale sia stato effettivamente il suo merito e quali i meriti nostri. È stato bravissimo a saperci stimolare, pungolare, ad averci dato un gioco e un'identità molto precisa.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/28-12-2013/juventus-gigi-buffon-conte-ha-meriti-incredibili-ci-ha-gioco-identita-201930817907.shtml Juventus, Gigi Buffon: "Conte ha meriti incredibili, ci ha dato gioco e identità"]'', ''gazzetta.it'', 28 dicembre 2013.</ref> *È l'alibi migliore per chi non vince; dire che la [[Juventus Football Club|Juve]] è davanti perché si comporta in maniera scorretta è una giustificazione da dare ai tifosi. La Juve è come il maggiordomo: sempre colpevole.<ref>Citato in Alberto Mauro, ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/10-01-2014/buffon-juventus-come-maggiordomo-sempre-colpevole-alibi-chi-non-vince-202029451949.shtml Buffon: "Juventus come il maggiordomo, sempre colpevole. L'alibi per chi non vince"]'', ''gazzetta.it'', 10 gennaio 2014.</ref> *{{NDR|Dopo la morte di [[Tito Vilanova]]}} Certe facce trasmettono durezza ma anche lealtà... Non ti ho conosciuto, ma mi porterò dietro questa bella impressione...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/616389495116398?stream_ref=10 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 25 aprile 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/25-04-2014/morte-vilanova-barcellona-per-sempre-eterno-calcio-piange-tito-80518851270.shtml Morte Vilanova, il Barcellona: "Per sempre eterno". Mou: "Giorno triste"]'', ''gazzetta.it'', 25 aprile 2014.</ref> *{{NDR|Sull'elezione di [[Carlo Tavecchio]] come presidente della FIGC}} Mi hanno preoccupato le modalità attraverso cui si è arrivati all'elezione: a volte triviali, altre pittoresche, altre deliranti. Tavecchio lo conosco e non credo sia corretto denigrare in maniera forte attraverso i giornali. Mettiamola così: se ha 71 anni avrà grande esperienza.<ref name=gazzetta>Citato su ''La Gazzetta dello sport'', 15 agosto 2014.</ref> *Non ho mai guardato agli altri per emularli o superarli. Gli obiettivi li ho sempre posti per me stesso, per cercare di essere felice, per scrivere pagine importanti per il calcio. Io ho cominciato molto prima di [[Dino Zoff|Zoff]]. Se arrivo a 40 e non a 41 è lo stesso.<ref name=gazzetta/> *{{NDR|Su [[Gianluigi Donnarumma]]}} Può fare una carriera straordinaria, deve pensare a crescere con la calma necessaria per non farsi mettere pressione tra i grandi, anche se già il fatto di scendere in campo a 16 anni con la maglia del Milan e di reggere l'onda d'urto in un contesto dalle alte pressioni anche mediatiche, è un segnale di enorme grandezza. Ha debuttato un anno più giovane di me: i segnali convergono tutti nella stessa direzione, a questo punto starà a lui. E le prime partite suggeriscono che potrà fare una carriera straordinaria. Io glielo auguro con tutto il cuore, perché queste sono tra le emozioni più belle che può regalarti la vita.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/19-11-2015/buffon-promuove-donnarumma-rinnovo-contratto-aumento-stipendio-procuratore-130993230559.shtml Buffon promuove Donnarumma: "Può fare una carriera straordinaria"]'', ''gazzetta.it'', 19 novembre 2015.</ref> *Vincere la [[depressione]] è stata la miglior parata della mia vita.<ref>Da un'intervista a ''ABC''; citato in ''[http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/02/09/20181072/buffon-svela-la-sua-parata-pi%C3%B9-bella-battere-la-depressione Buffon svela la sua parata più bella: battere la depressione]'', ''goal.com'', 9 febbraio 2016.</ref> *{{NDR|Riferito alla [[porta (calcio)|porta]]}} Avevo 12 anni quando ti ho voltato le spalle. Rinnegai il mio passato per garantirti un futuro sicuro. Una scelta di cuore. Una scelta d'istinto. Proprio nel giorno in cui ho smesso di guardarti in faccia però, ho cominciato ad amarti. A tutelarti. A essere il tuo primo e ultimo strumento di difesa. Ho promesso a me stesso che avrei fatto di tutto per non incrociare più il tuo sguardo. O per farlo meno possibile. Ma ogni occasione è stata una sofferenza, dovermi voltare per rendermi conto di averti deluso. Ancora. Ancora una volta. Siamo sempre stati opposti e complementari, come Luna e Sole. Costretti a vivere uno accanto all'altro senza mai potersi sfiorare. Compagni di vita a cui viene negato il contatto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/966905276731483/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 21 marzo 2016.</ref> *{{NDR|Su [[Johan Cruijff]]}} L'unico che poteva dare lustro ad un semplice 14, capace di far germogliare calcio dove non ce n'era traccia.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/970215193067158/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 24 marzo 2016.</ref> *{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]] nel 2016}} Non sono felice di come vadano le cose attualmente. In Italia non si vince la Champions da quando il Milan non la conquistò contro il Liverpool nel 2007.<ref>In realtà, nel 2010, l'Inter aveva vinto la sua terza Champions League della storia, battendo il Bayern Monaco 2-0.</ref><ref>Da un'intervista al ''Times of India''; citato in ''[http://www.spaziointer.it/2016/06/07/buffon-litalia-non-vince-una-champions-dal-2007-una-dimenticanza-volontaria/ Buffon: "L'Italia non vince una Champions dal 2007", una dimenticanza volontaria?]'', ''spaziointer.it'', 7 giugno 2016.</ref> *{{NDR|Dopo la sconfitta ai rigori contro la Germania, costata l'eliminazione dagli Europei 2016}} È stato tracciato un solco importante e c'è da proseguire su questa strada perché abbiamo fatto il massimo che potevamo fare e stava bastando. Con un grande gruppo nulla diventa impossibile. [[Antonio Conte|Conte]] ci ha fatto i complimenti perché è stato orgoglioso di aver allenato uomini come noi. Abbiamo dato l'anima per cercare di conseguire questo sogno. È dura perdere in questo modo, uno shock.<ref>Dall'intervista dopo la partita Germania – Italia 1-1 d.t.s. (6 - 5 d.c.r.) del 2 luglio 2016; citato in ''[http://www.sportmediaset.mediaset.it/speciale/euro2016/buffon-e-barzagli-in-lacrime-160-abbiamo-dato-tutto-_1106735-201602a.shtml Buffon e Barzagli in lacrime: "Abbiamo dato tutto"]'', ''sportmediaset.mediaset.it'', 2 luglio 2016.</ref> *Le ‪Olimpiadi‬ per me sono sempre state una competizione fuori dal tempo. Un'oasi di felicità ed entusiasmo fatta di scherma, atletica, nuoto, tuffi, box, judo, ciclismo, volley, canoa...<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1055596604529016/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 5 agosto 2016.</ref> *Con le [[mano|mani]] i neonati cercano il seno della madre. Con le mani i padri allacciano le scarpe ai figli. Da bambino guardavo le mani dei miei genitori e ricordo il lavoro, la fatica e il sacrificio. Oggi guardo le mie mani e ci vedo dentro tutti i miei sogni, realizzati e non. Con le mani si abbraccia chi si ama. Con le mani ci rialza da terra dopo essere caduti. Con le mani si scava tra le macerie dopo un terremoto. Con le mani si chiede aiuto. Ho visto mani stringersi per la gioia, mani che accolgono, mani che pregano e mani che respingono. Con queste mani, le mie mani, ho combattuto e sono diventato grande. Ho vinto e perso. Ho superato limiti e sfidato l'impossibile. Ho parato palloni e paure. Le ho tese nella continua speranza di arrivare dove gli altri si erano arresi. Ho spinto chi non aveva il coraggio di buttarsi. Ho cercato di trattenere chi voleva andar via.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1116255935129749/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 11 ottobre 2016.</ref> *{{NDR|[[Mario Mandžukić]]}} È un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai, con le mosche sotto il naso.<ref>Da un'intervista a Juventus TV, citato in ''[http://gianlucadimarzio.com/it/juventus-buffon-orgoglioso-di-questa-squadra-mandzukic-un-gorillone-aggressivo-di-quelli-che-non-cadono-mai Juventus, Buffon: "Orgoglioso di questa squadra. Mandzukic? Un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai"]'', ''gianlucadimarzio.com'', 1º marzo 2017.</ref> *Nella mia carriera è stata molto importante anche la famiglia in cui sono cresciuto, i valori che mi hanno trasmesso, e il modo di saper gestire il successo. Avere avuto una famiglia di sportivi di alto livello mi ha senza dubbio facilitato il compito, aiutandomi a non esaltarmi nei momenti di grande euforia ed a reagire nei momenti di difficoltà.<ref>Da interviste a Sky e Mediaset; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-fase-bella-e-importante-della-stagione.php Buffon: «Fase bella e importante della stagione»]'', ''juventus.com'', 29 marzo 2017.</ref> *La sensazione è che noi abbiamo un atteggiamento diverso, più convinzione quando giochiamo determinate gare in questi palcoscenici. Loro, come naturale che sia, hanno un pochino di fame in meno che li rende più umani. Altrimenti non ci sarebbe spiegazione, perché una squadra come il Barcellona vincerebbe tutti gli anni tutte le partite, sono i più forti per distacco. Invece in 12 anni hanno vinto solo tre Champions, questo perché, non dal punto di vista tecnico o tattico, qualcosa è venuto meno. E questo è un dato fondamentale e imprescindibile per noi, per quelle che sono le caratteristiche della Juventus. Non saremo mai come il Barcellona o il Real Madrid, per vincere dovremo sempre sbatterci e sudare le cose più degli altri. Ma, probabilmente, la gratificazione, nel momento in cui raggiungi un obiettivo, è molto più grande.<ref>Da un'intervista a Sky Sport dopo la partita Juventus – Barcellona 3-0 dell'11 aprile 2017; citato in ''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/04/12/juventus-intervista-buffon.html Champions, Buffon: "Col Barça prodigio di Allegri"]'', ''sport.sky.it'', 12 aprile 2017.</ref> *Ho fatto un rapido calcolo: ho iniziato con giocatori nati nei primi anni 60, finirò con i 2000. In un certo senso ho attraversato quattro decenni, cercando di esserci sempre e non soccombere mai. E il mio orgoglio più grande è quello di esserci riuscito.<ref>Da un'intervista a Sky; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-intervista-sky-2904.php Buffon: «Bergamo ci insegna come affrontare le prossime partite»]'', ''juventus.com'', 29 aprile 2017.</ref> *I morti sono morti e non rompono i coglioni a nessuno. Vanno lasciati in pace e vanno rispettati, fossero anche i nemici ed i rivali più acerrimi che uno possa avere. Perché i morti hanno mogli, figli e nipoti e dar loro una seconda atroce sofferenza, oltre quella che hanno già patito, è disumano. W la rivalità.... W lo sfottò..... W il campanilismo..... W la sportività.... W la vita nella pienezza dei suoi sentimenti, alcuni nobili, altri magari un po' meno. Ma quando si scrivono frasi indecorose o inopportuni striscioni, probabilmente senza piena consapevolezza, si è più morti dei morti. Mi provoca ribrezzo e rabbia sentire torturare ancor oggi i nostri 39 angeli dell'Heysel: non macchiamoci delle stesse colpe. Siamo uomini. Dobbiamo distinguerci se vogliamo seminare qualcosa di duraturo e costruttivo per l'umanità che arranca. Non accontentiamoci d'essere mediocri e vili solo per rifarci di uno sgarbo subito.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/1317277295027611 post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 maggio 2017.</ref><ref>Riferito ad alcuni atti vandalici e a scritte infamanti sulla strada che conduce alla basilica di Superga, {{Cfr|m}} ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/03-05-2017/torino-superga-vittima-atti-vandalici-scritte-offensive-contro-grande-torino-20027990869.shtml Torino, atti vandalici a Superga: scritte offensive contro il Grande Torino]'' e ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Juventus/04-05-2017/juve-buffon-superga-torino-20057806707.shtml Juve, Buffon ai vandali di Superga: "Siete più morti dei morti"]'', ''gazzetta.it''.</ref> *La prima parola che penso dopo ogni vittoria è «domani». Sono orgoglioso dei trofei conquistati. Sento di essere un uomo del mio tempo. Ma è quello che ancora mi attende a tenermi vivo e in continuo movimento. Dalla vita ho avuto più di quanto ho desiderato. Certamente più di quanto ho chiesto. Davanti a un nuovo traguardo, di fronte a un ulteriore obiettivo centrato ho sempre la consapevolezza di aver dato il massimo e la sensazione di aver ricevuto - se possibile - ancor di più. Un retrogusto di costante riconoscenza alla vita che mi costringe a essere un inguaribile ottimista e che mi spinge ad andare sempre oltre: oltre me stesso, oltre le vittorie, oltre il limite.<ref name=stampa>Da ''[http://www.lastampa.it/2017/05/22/sport/calcio/qui-juve/tutti-hanno-tifato-contro-e-ora-penso-gi-al-domani-TMnaEUsnzbHouo6esN7DYP/pagina.html Gigi Buffon: "Tutti hanno tifato contro. E ora penso già al domani"]'', ''lastampa.it'', 22 maggio 2017.</ref> *{{NDR|Dopo la vittoria della Juventus del campionato italiano 2016-2017}} Sono sei scudetti consecutivi ma anche dieci in carriera. Sì, dieci. Non mi vergogno a dirlo. Li ho vinti tutti. Sul campo. Accanto a campioni di cui, mentre scrivo, rivedo volti, fatica e sorrisi. La Federazione, Wikipedia o la Lega dicono che sono otto. Io non discuto arbitri, giudici e leggi. Ma nessuno può negarmi il diritto di sentirli tutti miei [...]. Nessuna polemica quindi. Nessuna volontà di riaprire capitoli passati. Solo l'orgoglio per quanto ho costruito, vinto e conquistato sul campo. Mai solo. Sempre in squadra!<ref name=stampa/> *{{NDR|Sull'introduzione del [[Video Assistant Referee]] nella Serie A}} Così non mi piace, se ne sta facendo un uso spropositato e sbagliato. Parto dal presupposto che bisogna liberare gli arbitri dal mostro, anche per poter valutare serenamente la bravura di un direttore di gara che si deve prendere la responsabilità delle decisioni in base alle percezioni del campo. Secondo me si sta facendo un uso spropositato del Var, sbagliato. Si diceva che andava utilizzato con parsimonia, in modo giusto e utile. E invece così sembra di giocare a pallanuoto, è qualcosa di molto brutto. Anche perché nel calcio non tutti i contatti sono da rigore. [...] Lo dico mio malgrado, da portiere di una squadra che vince e attacca spesso, quindi mi do la zappa sui piedi. Lo scorso campionato abbiamo avuto tre rigori a favore, quest'anno arriveremo a cinquantacinque, ma questo non è più calcio, diventa pallone da laboratorio. Tra l'altro in questo modo non conosceremo mai l'effettivo valore di un arbitro: se fossimo tutti più sereni, obiettivi e accettassimo gli errori, vivremo con più umanità tutti i risultati. [...] {{NDR|Il Var}} È uno strumento che, adoperato con parsimonia, può dare ottimi risultati e fare il bene del calcio. Ma così non mi piace, è brutto.<ref>Da un'intervista dopo la partita Genoa – Juventus 2-4 del 26 agosto 2017; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/26-08-2017/juve-buffon-contro-var-se-ne-fa-uso-spropositato-220113079354.shtml Juve, Buffon: "Var? Gli arbitri la usano in modo sbagliato"]'', ''gazzetta.it'', 26 agosto 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} Quando ci giochi contro e vedi la cattiveria e la rabbia con la quale fa determinati movimenti, con la quale prepara il tiro e scaglia il pallone, capisci che si tratta di un giocatore di un'altra categoria. Quando calcia uno come lui [...], ti accorgi che il peso della palla è diverso rispetto a quella calciata da un giocatore "normale".<ref name="Zuliani">Dall'intervista di Claudio Zuliani a Juventus TV; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/buffon-juve-forte-serve-intelligenza-strategia.php Buffon: «La Juve è forte: serve intelligenza e strategia»]'', ''juventus.com'', 14 settembre 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Rodrigo Bentancur]]}} È un giocatore che fa diventare semplice e fluida ogni palla ed ogni giocata, questo significa che Madre Natura gli ha dato qualcosa di diverso da tutti gli altri.<ref name="Zuliani"/> *Ciao caro [[Davide Astori|Asto]], difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l'unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un'eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE... una GRANDE PERSONA PERBENE... eri l'espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l'altruismo, l'eleganza, l'educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto.<ref>Da un [https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1605524922869512/?type=3&theater post] sul profilo ufficiale ''facebook.com'', 4 marzo 2018.</ref> *{{NDR|Riferendosi all'arbitro Michael Oliver dopo Real Madrid-Juventus 1-3 del 12 aprile 2018}} Non sto a sindacare ciò che ha visto l'arbitro. Era sicuramente un'azione dubbia. E un'azione dubbia al 93', dopo che all'andata non ci è stato dato un rigore sacrosanto al 95', non puoi avere il cinismo per distruggere una squadra che ha messo tutto in campo. Ti ergi a protagonista per un tuo vezzo o perché non hai la personalità adatta. Un essere umano non può fischiare un'uscita di scena di una squadra dopo un episodio stradubbio: al posto del cuore hai un bidone della spazzatura. Devi avere la sensibilità del momento, altrimenti te ne stai in tribuna a mangiare le patatine. E mandi qualcun altro, dicendo "io non ce la faccio ad arbitrare certe partite". È una questione di sensibilità che deve albergare in ogni uomo. Ha preso una decisione da animale.<ref>Citato in ''[https://www.deejay.it/news/buffon-contro-larbitro-al-posto-del-cuore-un-bidone-della-spazzatura/558928/ Buffon contro l'arbitro: "Al posto del cuore un bidone dell'immondizia"]'', ''deejay.it'', 12 aprile 2018.</ref> *La Juventus, forgiata dal genio calcistico e dalla visione di tanti campioni, ha trovato nella famiglia Agnelli un faro costante di guida. Con ogni trionfo e sfida, la famiglia ha dimostrato un amore incondizionato per i [[Colori e simboli della Juventus Football Club|colori bianconeri]], trasformando sogni in realtà. Un viaggio di un secolo, intrecciato di passione, dedizione e vittorie senza tempo.<ref>Da un [https://twitter.com/gianluigibuffon/status/1683480662441861123 post] sul profilo ufficiale ''twitter.com'', 24 luglio 2023.</ref> * {{Int|''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/settembre/25/Buffon_buona_domenica_ga_10_060925059.shtml Buffon, buona domenica]''|Dall'intervista di Gabriella Mancini, ''La Gazzetta dello Sport'', 25 settembre 2006.}} *[...] il campionato {{NDR|di Serie A}} sarà vero quando tornerà su la [[Juventus Football Club|Juventus]]. *{{NDR|Sull'annata in Serie B}} Non ero abituato alla domenica senza pallone ma ho fatto in fretta a cambiare i ritmi. *{{NDR|Durante la stagione in Serie B}} Sono più impegnato quest'anno che in Serie A: due o tre parate le faccio sempre, in passato la palla la toccavo ancora meno. {{Int|''[http://www.gazzetta.it/Europei/2012/30-05-2012/buffon-no-comment-monti-ma-niente-paternali-giornalisti-911385609828.shtml "Una vergogna la fuga di notizie, ma il calcio attuale mi ha sorpreso"]''|Citato in ''gazzetta.it'', 30 maggio 2012.}} *{{NDR|Rivolgendosi ai giornalisti}} Frequentate il calcio da millenni, ma poi avete la forza di fare certe paternali... Io non devo dire quello che volete voi giornalisti. Quando tocchi certi argomenti per voi non è mai il momento giusto. Ma invece credevo che andasse fatto un distinguo tra comportamenti anche discutibili, ma non certo paragonabili a organizzazioni truffaldine, criminali. Come possono essere paragonati episodi tanto diversi? Ma quello che interessa è mettere qualcuno alla gogna... *Se è vero che gli inquirenti vogliono parlarmi dovete dirmelo voi. Tanto lo sapete prima voi. Ditemelo voi, che sapete tutto sempre prima degli interessati. Ho piena fiducia che un pm possa fare realmente giustizia. Non c'è niente di peggio che speculare sulla vita delle persone. *Dopo sei anni vinco lo scudetto e diventa un campionato virtuale? Ma se gli episodi sono riferiti al passato mi sembra un campionato senza ombre, no? Anche qui però ci possono essere colpe molto gravi o molto relative. È giusto, di nuovo, fare un distinguo. *Il punto in cui è adesso il calcio mi ha sorpreso. Mai avrei pensato ci si potesse spingere a tanto. Se si fermasse il calcio, l'80, 85% dei calciatori onesti sarebbe penalizzato. *[[Daniele De Rossi|De Rossi]] ha detto "Adesso è peggio del 2006". Se sono d'accordo? Sì, questo coinvolge tutto il sistema calcistico, quello principalmente una società {{NDR|la [[Juventus Football Club|Juventus]]}}. *{{NDR|Sull'Europeo 2012}} Vogliamo vincere, o in ogni caso ritagliarci un ruolo da protagonisti. Ma non diciamo per favore, nel caso di risultati positivi, che le polemiche fanno bene. È solo stucchevole... {{Int|''[http://www.fifa.com/confederationscup/news/newsid&#61;2065717/index.html A big save is as important as a goal]''|{{en}} ''fifa.com'', 6 maggio 2013.}} *{{NDR|Fino a 14 anni hai giocato come centrocampista difensivo. Conta la leggenda che fu la performance del portiere del Camerun Thomas N'Kono in Italia 1990 che ti ha spinto ad essere un portiere. È vero?}} Sì lo è. Fu [[Thomas N'Kono]] ed i suoi spettacolari salvataggi che mi fece innamorare con la posizione. Divenne rapidamente il mio eroe e ho chiamato il mio figlio Louis Thomas in suo onore. Dopo che era nato N'Kono mi chiamò per congratularmi. :''[Up until the age of 14 you played as a defensive midfielder. Legend has it that it was the performances of Cameroon keeper Thomas N'Kono at Italy 1990 that made you want to be a goalkeeper. Is that right?] Yes it is. It was Thomas N'Kono and his spectacular saves that made me fall in love with the position. He quickly became my hero and I called my son Louis Thomas in his honour. After he was born N'Kono called to congratulate me.'' *{{NDR|È una grande parata tanto importante quanto un gol?}} Onestamente penso che sì. I portieri sanno che è difficile per loro di compensare eventuali errori che potrebbero commettere. È una posizione che richiede concentrazione totale. Non si può mai permettersi di rilassarsi. :''[Is a big save as important as a goal?] I honestly think it is. Goalkeepers know that it's hard for them to make up for any mistakes they might commit. It's a position that demands total concentration. You can never afford to relax.'' *{{NDR|Qual è la parata più importante che abbia mai fatto nella tua carriera?}} È molto difficile sceglierne una in particolare. Per fortuna ho avuto alcune, anche se penso che quella che feci a [[Zinedine Zidane]] nella finale di Coppa del Mondo del 2006 in [[Germania]] è stata probabilmente la più decisiva. :''[What's the most important save you've ever made in your career?] It's very hard to pick one out in particular. Luckily, I've had quite a few, though I think one I made from Zinedine Zidane in the Final at the 2006 World Cup in Germany was probably the most decisive.'' *{{NDR|Hai fatto quasi 800 presenze a livello di club e di 126 per il tuo paese. Quale allenatore ha avuto il maggiore impatto su di te e hai capito meglio di chiunque?}} Io non voglio essere noioso, ma penso che ogni allenatore ha avuto un impatto decisivo sulla mia carriera. Devo dire, però, che [[Antonio Conte]] è sicuramente il miglior allenatore con cui ho lavorato. In un breve lasso di tempo è riuscito a infondere nuova vita in una squadra che in due stagioni non ha saputo fare di meglio del settimo posto. E lui fu subito vincente. :''[You've made nearly 800 appearances at club level and 126 for your country. Which coach has had the biggest impact on you and has understood you better than anyone?] I don't want to be boring but I think every coach has had a decisive impact on my career development. I have to say, though, that Antonio Conte is definitely the best coach I've worked with. In a short space of time he's managed to breathe new life into a team that in two seasons could do no better than seventh place. And he was a winner straightaway.'' *{{NDR|Cosa significa la [[Juventus Football Club|Juventus]] per te?}} Una vita di successo, lotta ed impegno. È una famiglia in cui sono cresciuto e ha aiutato gli altri a crescere. È una sorta di vita scelta, un modo di vita. :''[What does Juventus mean to you?] A life of success, struggle and commitment. It's a family I've grown up in and helped others to grow in. It's a kind of life choice, a way of life.'' {{Int|''[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/04/23-10823472/veltroni_intervista_buffon_juve_per_sempre/ «Juve per sempre»]''|Dall'intervista di [[Walter Veltroni]], ''corrieredellosport.it'', 23 aprile 2016.}} *[...] la mia folgorazione per questo ruolo la ebbi durante i mondiali in Italia del 1990. Avevo dodici anni e mi innamorai non di Maradona o di Lineker e neppure di Roger Milla ma di [[Thomas N'Kono]], il portiere del Camerun, che allora aveva già trentaquattro anni ma entrò nei miei sogni e condizionò la mia vita. È involontario merito suo se sono arrivato dove sono arrivato. Era un portiere che usciva dagli schemi, faceva delle respinte di pugno fantastiche, cose che noi non eravamo abituati a vedere. Insomma fu amore a prima vista per N'Kono ma, soprattutto, per il suo ruolo. *Se sono in palio i tre punti, se è una partita importante il tuo pensiero, anche quando attacca la tua squadra, è tutto concentrato sull'azione, sulla previsione, quasi geometrica, di quali potrebbero essere le insidie di un improvviso rovesciamento di campo. Ma quando la partita ha un risultato certo o è meno importante di altre il [[portiere]], quando la palla è lontana, pensa ai casi suoi, ai suoi problemi di vita quotidiana. È assorto, spesso guarda il pubblico, ma la sua testa è lontana. Questa è la verità, vera. Ma un buon portiere non si distrae, quando si ha bisogno di lui. *{{NDR|Sulle doti essenziali per un portiere}} In primo luogo la sicurezza che sai trasmettere agli altri, alla tua squadra. La devi trasmettere anche a prescindere da quella che hai davvero dentro di te. Anche se tu non sei sicuro devi far intendere agli altri che hai il controllo della situazione e che loro possono confidare su di te. Un portiere insicuro fa una squadra insicura. E poi serve solidità mentale. È la condizione per durare molto e sbagliare poco. Se ci pensa, tutti i grandi portieri hanno avuto carriere lunghe. {{Int|''[http://www.lastampa.it/2016/12/19/sport/calcio/qui-juve/buffon-sono-umano-ho-il-diritto-di-sbagliare-JFgZFKBPViVr19EbcB9XmM/pagina.html "Sono umano, ho il diritto di sbagliare"]''|Dalla presentazione del libro ''Oltre la crisi''; citato in Gianluca Oddenino, ''lastampa.it'', 19 dicembre 2016.}} *Ho perso poco nella mia vita, ma le sconfitte mi hanno insegnato più delle vittorie. Quando perdo, spesso mi focalizzo sulla bravura dell'avversario e sugli errori che ho commesso. È un modo corretto per non cercare alibi e diventare uomini che si prendono le proprie responsabilità. Non va bene giustificarsi dicendo che il rivale è stato fortunato o ha avuto un aiuto: sono scuse che non fanno crescere. Io ho fatto tanti errori e ne sono consapevole, alcuni di questi erano anche vergognosi, ma sono umano e ho il diritto di sbagliare. *Ognuno di noi deve trovare una via d'uscita al pessimismo e se te la cavi da solo, ti sentirai molto più sicuro. Io, però, non voglio educare le persone: quello lo devono fare i genitori. In campo posso avere comportamenti giusti e sbagliati, ma questi possono essere uno spunto per discuterne e non devono essere un modello. Il confronto tra le persone aiuta a crescere e ad accettare i propri limiti. *A 13 anni ero solo a Parma, mi piaceva divertirmi e trascinavo gli altri. Una sera, ad una festa, avevo un po' bevuto e un mio caro amico mi viene vicino tutto esaltato e mi dice: "In tasca ho 5-6 pastichette". Io pensavo avesse mal di testa, ma quando me ne mette una di queste in bocca, io la sputo. Ecco, in quel momento ho scelto: con la mia personalità e il mio carattere. Magari non sarebbe successo nulla, ma io lo ritenevo insano e stupido: sapevo divertirmi da solo, senza avere dipendenze. La cosa si è chiusa lì, ma tre anni dopo quel mio amico è morto per overdose di pastichette. Ci ho pensato a lungo, ma alla fine ho capito che la colpa era solo sua e io volevo vivere. *Quando smetterò [...], mi porterò dietro la certezza che nulla è mai scontato e niente è impossibile nella vita. I sogni vanno coltivati e sono la cosa più bella del mondo se trovi una sintonia con te stesso e parli con onestà, se ci metti passione e voglia di soffrire. Se uno rinasce dopo la sconfitta, la vita ti dà squarci di vita e di sole bellissimi. *A 31 anni ho avuto un'operazione alla schiena molto delicata e molti mi dicevano che non avrei giocato più. Sono passati quasi otto anni e mi sento fortunatissimo, perché mi sono tolto grandi soddisfazioni. Ho avuto la costanza e la voglia di stupire anche me stesso. Però non credete alla gente che non ha paura: io dopo 22 anni di carriera, in certe partite ho paura. Temo di sbagliare e deludere, ma trovare il coraggio per battere la paura ti fa dare il massimo. Io lo dico sempre ai miei compagni di squadra, soprattutto ai più giovani. *Ho coronato quello che era il mio sogno di bambino: volevo questo e l'ho ottenuto. Sono emozioni totalizzanti e per questo non ho paura nella vita, al massimo ho paura per gli altri. Posso temere di non essere stato un bravo papà, ma con il tempo le cose si sistemano. Ho sempre avuto coraggio nelle scelte e credo di poter sempre dimostrare la bontà di quel che ho fatto. {{Int|''[http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/03/20/intervista-buffon-gioco-ancora-per-la-champions.html "Non mi ritiro perché voglio la Champions"]''|Da un'intervista a ''Kicker''; citato in ''sport.sky.it'', 20 marzo 2017.}} *Da anni mi chiedo cosa mi spinga ancora a giocare. Questa battaglia interiore mi porta forti motivazioni. Se avessi vinto la [[UEFA Champions League|Champions]] sarei svuotato, il fatto di non averla ancora vinta mi sprona. *Un [[portiere]] deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all'arbitro. Ha il potere di comandare ma può solo subire gol, non può segnare, e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio. Per me fare una papera è uno shock. Ci metto giorni a riprendermi. Invidio chi ne commette di più. Lo shock non è così grande. *{{NDR|Sulla [[depressione]] che lo colpì anni prima}} Fu fondamentale non prendere medicine. Rimasi artefice del mio destino, senza dipendere dai farmaci. {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/18_dicembre_31/gigi-buffon-non-vendero-mai-miei-ideali-soldi-che-orgoglio-psg-a7719054-0c6a-11e9-a68b-18db728c9ce6.shtml «Non venderò mai i miei ideali per soldi. Che orgoglio il Psg»]''|Dall'intervista di Paolo Tomaselli, ''corriere.it'', 31 dicembre 2018.}} *{{NDR|«Come fa un campione a non sedersi?»}} Se la vita è stata benevola nei tuoi confronti e ti ha dato qualità fuori dal comune, non ti devi accontentare di essere uno dei tanti, ma il numero uno. Non so se sia fuoco, ambizione o amor proprio. So che non mi va di sprecare tempo, perché nulla è impossibile nello sport. *{{NDR|Sugli [[italiani]]}} Ho una sorta di tenerezza verso i nostri difetti. Siamo un popolo bello, anche se incoerente, impulsivo, a volte insensato: se affonda un barcone a [[Lampedusa]] e muoiono 300 persone ci commuoviamo e pensiamo anche ad adottare i bambini rimasti orfani, ma se non affonda ci lamentiamo dell'ingresso di 300 immigrati e ci chiediamo che cosa vengano a fare... *{{NDR|Sulle sue letture}} [[Indro Montanelli|Montanelli]], la [[Oriana Fallaci|Fallaci]], ma anche [[Giorgio Bocca]] [...] sono persone che sono state anche attaccate duramente, perché in Italia non si riconosce la differenza tra i grandissimi e quelli che hanno meno qualità. Sono stati degli esempi e non possiamo perdere questo patrimonio: non esiste che i ragazzi di oggi non li conoscano. Come vuoi che possano alimentare la curiosità politica, ideale, umanistica? I punti di riferimento non possono mancare. {{Int|''[https://www.ilmessaggero.it/sport/buffon_juventus_champions_ultime_notizie_cosa_ha_detto-7927022.html Buffon: «Le finali di Champions non sono una ferita. C'è un errore che non rifarei» ]''|Dall'evento "Campioni sotto le stelle" al Forum di Biella; citato in ''ilmessaggero.it'', 10 febbraio 2024.}} *La [[Juventus Football Club|Juve]] è stata la mia vita calcistica, ho dei ricordi bellissimi di una crescita sia dal punto di vista umano che sportivo. L'universo Juve manda a soqquadro le tue certezze, però nel momento in cui riesci a farlo tuo non ti mollerà mai. *Quella maglia dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] è stata la soddisfazione più grande. Rappresentare l'Italia voleva dire mettere d'accordo tutti. Il mio obiettivo era concludere con il Mondiale, sarebbe stato il sesto, ma purtroppo la vita non ha voluto. Non sono neanche arrabbiato. Mi piacciono il bianco o il nero o il bianco e nero insieme. Ho lasciato a 40 anni perché dietro c'era un portiere molto forte come Donnarumma, mi sembrava la cosa più logica. *{{NDR|Sulla mancata vittoria della UEFA Champions League}} Non è mai stata una ferita per me, ma piuttosto lo stimolo per battermi ogni anno per qualcosa di estremamente grande. Se poi devo fare un discorso generale che tocchi il mondo Juve, compagni e dirigenti, mi è dispiaciuto tanto per loro e per i tifosi che da trent'anni più o meno aspettano questa coppa. Per me giocare in Champions era una gioia già quello, vincerla sarebbe stato la chiusura di un cerchio, ma non mi interessa. *Nella mia squadra dilettantistica giocavo centrocampista, ma con amici mi cimentavo anche da portiere e di tanto in tanto mi riuscivano cose fuori dal comune. Questa cosa l'aveva osservata bene mio padre. Solo che a me piaceva fare goal, esultare, determinare la partita e quando sei bimbo determinarla significa fare goal, non evitarlo. Ho deciso di fare il portiere dopo l'infatuazione per N'Kono, ma all'inizio doveva essere solo un prendersi un anno di riposo e soddisfare una curiosità. *Mi piace pensare che la mia imperfezione dia agli altri un'idea di umanità e mi renda vicino alla gente. Di errori ne ho fatti parecchi, soprattutto quando ero giovane. Quello di cui vado meno orgoglioso è di essermi comprato a 18 anni il diploma, non lo rifarei perché c'è una nota di scorrettezza e scorciatoia e io non sono mai stato uno da scorciatoie. *Ho deciso di smettere nel momento esatto in cui a Cagliari mi sono stirato il polpaccio nello spareggio playoff. Era la seconda volta in un anno e ho capito che era meglio fermarsi. Sono infortuni che a una certa età si ripetono nel tempo e con questa discontinuità, tra l'allenarsi e trovare la routine, ho sentito che mi divertito ancora sì, ma non giocando a singhiozzo. {{Int|''[https://www.corriere.it/cronache/24_novembre_19/gigi-buffon-intervista-3cae0f0b-3603-430a-892a-b2eb4c1a8xlk.shtml?refresh_ce Gigi Buffon: «Guarii dalla depressione anche grazie a Chagall. Così legai subito con Totti. Dissi a Conte di Ilaria D'Amico»]''|intervista di Aldo Cazzullo, ''corriere.it'', 19 novembre 2024.}} *Non avevo ancora compiuto 15 anni. Fui convocato con la Under 16 per giocare a Edimburgo, contro la Scozia. Era la prima volta in uno stadio britannico: gli spalti in legno, tifo indiavolato, un muro di trentamila persone addosso. Nebbia. Ero in panchina. Si mise a nevicare. Prato tutto bianco. Il mister mi chiamò: "Buffon, tocca a te". *[...] da bambino passavo l'inverno in Friuli dai nonni. I miei avevano già due figlie, lavoravano, non potevano badare a me. I primi ricordi sono i campi innevati. Mi piaceva l'idea di questo velo bianco che ridava purezza a tutto. Così mi ci tuffavo dentro. Non sapevo che a tuffarsi nella neve ci si bagna. *C'è qualcosa di masochista, nel portiere. I campi della mia giovinezza erano gli stessi degli anni 70: l'area dura come il cemento. I vecchi portieri li riconosci dalle mani ferite, dai fianchi dolenti, dalle tante volte che sono caduti fino a sanguinare. Ho avuto un solo procuratore nella vita, Silvano Martina. E l'ho scelto perché aveva le mani piene di cicatrici. Mani da portiere. *Il portiere parla da solo. Parla con i suoi guantoni. Soprattutto, ho sempre avuto una buona dose di strafottenza. Senza di quella, non sarei sopravvissuto. *{{NDR|Parlando del suo esordio in Serie A nel 1995}} Nel sottopassaggio incrociai gli sguardi di Weah, Boban, Costacurta, Baresi. A un certo punto sentii una pacca sulla spalla. Era Paolo Maldini, che mi incoraggiava. Anche lui aveva esordito in A da ragazzino: sapeva cosa voleva dire. Non ho mai dimenticato quel gesto. [[Paolo Maldini]] non è stato soltanto un calciatore immenso; ha le due qualità che ammiro di più in un uomo, lealtà e coraggio. *Avevo il complesso di non essermi diplomato. Mi sentivo in colpa verso i miei genitori, volevo iscrivermi all'università. Stavo facendo un massaggio defatigante, e i due massaggiatori, due Lucignolo, mi dicono che ci pensano loro, che tutti i calciatori fanno così... Insomma, mi procurarono un diploma falso. Un'ingenuità incredibile. Che ho pagato. *Di sicuro non sono fascista, tanto meno razzista. Ho chiamato il mio primogenito Louis Thomas, che ora gioca attaccante nelle giovanili del Pisa, in onore dell'eroe della mia infanzia: Thomas N'Kono. Sono stato l'unico europeo ad andare in Camerun per il suo addio al calcio: un ricordo stupendo. *Sono un anarchico conservatore. Carrara, la mia città, è terra di anarchici. Credo profondamente nella libertà, e ho pagato un prezzo per questo. Abbraccio i giornalisti, ma non ho mai cercato la loro complicità. E i giornali, i social, contano molto nel nostro ambiente. *Avevo un'offerta dal Barcellona come secondo portiere: l'idea di giocare con Messi, dopo CR7, mi piaceva. Un giorno però stavo guidando, e alla radio danno una canzone di Jovanotti che ho amato molto e non sentivo da dieci anni: "Bella". Alzo lo sguardo, e vedo il casello di Parma. Un segno. Chiudere dove tutto era cominciato. *{{NDR|Parlando di [[Cristiano Ronaldo]]}} Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto: confidenze, giudizi sulle nuove leve. Vedevo in lui una grande forza e anche una fragilità, legata all'assenza del padre, al percorso duro che ha dovuto affrontare. *[[Francesco Totti|Francesco]] è un cavallo di razza: va amato e protetto. *{{NDR|[[Luciano Moggi]]}} Una persona simpatica e controversa, un dirigente che ha sempre avuto successo, un carismatico che teneva a distanza i calciatori ma li sapeva prendere. *{{NDR|Parlando dell'espulsione di Zidane dopo la testata rifilata a Materazzi in occasione delle [[finale del campionato mondiale di calcio 2006]]}} Richiamai l'attenzione dell'arbitro, perché temevo che Marco non si rialzasse. Avevo appena parato un colpo di testa di Zidane che pareva una sassata: per poco non mi piega la mano. Soltanto dopo trenta secondi ho realizzato, non lo nego, che l'espulsione dell'avversario più forte sarebbe stata un vantaggio. {{Int|''[https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/buffon-rivela-tre-anni-fa-consigliai-motta-ad-agnelli-non-e-facile-arriva-dopo-un-mostro-sacro-713532 Buffon rivela: "Tre anni fa consigliai Motta ad Agnelli. Non è facile, arriva dopo un mostro sacro"]''|Dall'intervista rilasciata a ''Cronache di Spogliatoio''; citato in Alessandra Stefanelli, ''tuttojuve.com'', 10 dicembre 2024.}} *Ho una stima enorme in [[Thiago Motta]], l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. *Conoscendolo adesso da vicino devo dire che [[Luciano Spalletti|Spalletti]] mi sarebbe piaciuto averlo perché mi ci ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri e nel suo coraggio. A volte come dice lui "ha fatto casino", ma ha sempre dimostrato coraggio e di voler dare al gruppo la predominanza sul singolo. Questo è sinonimo di una persona che lotta per un'uguaglianza, che nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e i meno campioni, come in tutti i lavori, ci sono gli architetti e gli operai. *{{NDR|Parlando di [[Mario Mandžukić]]}} Lui era particolare. Il primo giorno gli dettero un armadietto in mezzo allo spogliatoio e lui disse: "No good". Diceva solo questo. Si è messo in un angolino da solo… Ma era un finto burbero perché le sue caratteristiche erano chiare: altruismo, cuore d'oro. Era uno su cui potevi contare quando la gara cominciava a essere maschia, era molto positivo averlo dalla tua parte. *{{NDR|Parlando di [[Kylian Mbappé]]}} Non si può discutere uno come lui. Eravamo in grande confidenza a Parigi, mi voleva bene e gliene volevo. All'epoca aveva del buono dentro, era un ragazzo sano. Se avesse avuto suggeritori vicino di un certo livello avrebbe potuto fare meglio di quanto fatto. Uno come lui, per le doti tecniche e fisiche, non ha limiti, il Pallone d'Oro è l'arrivo normale. ===Attribuite=== *Ragazzi, così non si va da nessuna parte, in Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto. {{NDR|Inter e Milan}} Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions League.<ref name="Bocca" >{{Cfr}} Fabrizio Bocca, ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2016/11/04/news/juventus_caso_buffon_smentita-151293270/ Juventus, Buffon e gli avversari che "si scansano": scoppia il caso, la Juve smentisce]'', ''repubblica.it'', 4 novembre 2016.</ref> :Secondo la ''Gazzetta dello Sport'' Buffon avrebbe rivolto tali parole ai suoi compagni nello spogliatoio dopo la partita Juventus 2-1 Napoli del 29 ottobre 2016. La Juventus ha smentito l'articolo della ''Gazzetta'' con un comunicato: «Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell'articolo dal titolo "E Buffon alza di nuovo la voce..." è falso, e ha l'unico obbiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juve, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi». La ''Gazzetta'', dal canto suo, ha confermato la veridicità dell'articolo facendo solo una precisazione: «In quanto al verbo "scansarsi" che ha generato molte reazioni, era usato esclusivamente per fare riferimento alla scarsa convinzione di vittoria da parte di altre squadre quando queste affrontano la Juve, a causa di una superiorità dei bianconeri che spesso viene inconsciamente riconosciuta dagli avversari».<ref name="Bocca" /> ==Citazioni su Gianluigi Buffon== *Ama il proprio lavoro, ma soprattutto ama la sfida: è uno a cui piace vincere le sfide, penso che abbia in testa dei traguardi straordinari e quindi trova motivazioni, trova stimoli. Poi ha questa capacità di essere leader senza esserlo [...] perché è il suo comportamento, il suo modo di affrontare determinati argomenti, con molta trasparenza, con il sentimento che prova e questa è una bella cosa, non è brutto. Tante volte associano certe dichiarazioni come segnali di debolezza, no, sono segnali forti, quando tu sei sincero e trasmetti quello che senti, puoi essere molto più convincente rispetto a tanti altri che si assumono come portatori della verità. ([[Cesare Prandelli]]) *Aver giocato nei suoi anni è stata una grande sfiga, ma anche la più grande fortuna. ([[Marco Amelia]]) *Buffon è il più forte del mondo, è il [[Lionel Messi|Messi]] dei portieri. ([[Christian Abbiati]]) *Buffon [...] è un campione che non ti aspetti; si mette subito al tuo stesso livello. ([[Federico Bernardeschi]]) *{{NDR|Nel 2013}} Buffon pareva vecchio, da buttare: così dicevano. Oggi è di nuovo santo. Io dico che Buffon è su un altro pianeta, uno così nasce ogni quarant'anni. Conta la forza, la continuità. E lui regge da più di 15 stagioni. ([[Emiliano Viviano]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sui pareggi di fine campionato 2011-2012}} Buffon non rappresenta tutti i calciatori italiani, pensi a parare e a rappresentarci agli Europei. Lui deve parare più che parlare. ([[Massimo Cellino]]) *Di Buffon mi ha sempre colpito il contrasto tra la fragilità dichiarata fuori dal campo [...] e l'onnipotenza mostrata sul campo, dove non si capiva mai la fine del suo corpo e l'inizio dell'impossibile. Sapeva districarsi tra le pallottole e rimanere incolume, eroe di un fumetto animato. Fisicamente mostruoso, è stato tecnicamente diseguale, con un lato impreciso che ne esaltava la capacità di improvvisare nelle situazioni apparentemente definitive, nelle quali ormai, l'osservatore di parte, il comune mortale, si portava la mano sulla fronte per il segno della croce, che la fede è un sentimento a cui conviene cedere. ([[Alessandro Bonan]]) *Di Buffon mi meraviglia molto che alla sua età continui a giocare senza mai fallire. È un esempio a cui ispirarsi. ([[Rinat Dasaev]]) *Di solito durante una partita nessuno direbbe se il pallone è entrato in porta o no, dopo la gara però si deve ammetterlo. E chi lo fa è solo onesto. Buffon è anche capitano e portiere della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]]: credo che debba dare l'esempio e dimostrare onestà. ([[Zdeněk Zeman]]) *È la storia del [[Calcio (sport)|calcio]] dentro e fuori dal campo. [...] Per la sua tranquillità in partita. Per la voglia di esserci sempre, in tutte le gare. Per la sua serietà in allenamento. Lo vedo in Nazionale: è l'ultimo a uscire dalla palestra e il primo a entrare in campo. ([[Gianluigi Donnarumma]]) *È un punto di riferimento per me ma anche per i portieri della mia generazione. Quando ho cominciato a giocare sognavo di diventare come lui ed ogni volta che lo affronto è sempre un piacere. ([[Iker Casillas]]) *{{NDR|«Zoff o Buffon?»}} Gigi è esploso prima, io sono maturato col tempo. Ma certo non mi sento inferiore. ([[Dino Zoff]]) *{{NDR|Dopo aver superato il record d'imbattibilità di [[Dino Zoff]] in Serie A}} Gigi è importantissimo per noi non solo in campo, ma anche negli spogliatoi, lo è come calciatore, capitano e uomo. Questo record arriva meritatamente per una persona che dimostra tutti i giorni la sua professionalità e che ha voglia di migliorarsi sempre. ([[Claudio Marchisio]]) *Gigi è un Maradona. Uno come lui nasce ogni cento anni. Però ha rovinato una generazione di portieri, perché di Maradona ce n'è uno e gli altri al suo confronto sembrano tutti normali. Gigi ha schiacciato con la sua classe e la sua bravura tanti portieri di talento. ([[Antonio Mirante]]) *Il classico fuoriclasse che può appartenere a ogni epoca. [...] La grandezza di Gigi sta in tutta la sua carriera: si è presentato a 17 anni da portiere straordinario e lo è ancora oggi. Durante questo periodo, ci sono stati dei portieri ai suoi livelli [...], ma nessuno ha avuto la sua regolarità. ([[Luca Marchegiani]]) *{{NDR|Dopo le dichiarazioni di Buffon sul gol non convalidato al Milan in Milan-Juventus 1-1 del 25 febbraio 2012}} Il mio portiere, il capitano della nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani. ([[Marcello Nicchi]]) *Io a Gigi posso insegnare come si perde; un giorno però spero di potergli insegnare anche come si vince. ([[Morgan De Sanctis]]) *La prima parola che mi viene in mente è leggenda. Ha fatto la storia della [[Juventus Football Club|Juve]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], come lui non c'è nessuno ed è il miglior esempio possibile da seguire. ([[Stefano Sturaro]]) *Le grandi squadre hanno bisogno di un leader di spogliatoio che incarni lo spirito della maglia: e, visto che siamo in [[Italia]], se è italiano, meglio. Se è Buffon, è il massimo. ([[Massimo De Luca]]) *{{NDR|Dopo la partita Juventus-Livorno 2-0 del 19 settembre 2009}} Non ho mai visto nulla di simile. Buffon è il miglior portiere di sempre, giocatori come lui e [[Diego Armando Maradona|Maradona]] sono irripetibili. Questa sera ha parato tutto. Abbiamo tirato da tutte le parti e lui c'era sempre. Non ci ha concesso nulla. ([[Aldo Spinelli]]) *Ormai è diventata una moda parlare di "nuovo Buffon". [...] Sinceramente non so se ci sarà un nuovo Buffon, considerando che Gigi è eccellente in tutto. ([[Luigi Di Biagio]]) *Trovare il nuovo Buffon è difficile, uno come lui è impossibile da imitare, è il [[Diego Armando Maradona|Maradona]] dei portieri. ([[Emiliano Viviano]]) *Un pronostico per la partita? Non so, chiedetelo a Buffon: io vado solo in tabaccheria, è lui quello che passa in ricevitoria. ([[Zdeněk Zeman]]) *Vedere Buffon piangere dopo i playoff persi mi ha commosso. Non è giusto che un portiere che ha fatto la storia chiuda la carriera in nazionale così, potessi gli darei il mio Mondiale. Dovrebbe andarci al mio posto. Se chiedi a un bambino di disegnare la formazione ideale, il numero uno è lui. ([[Ivan Rakitić]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Buffon, Gianluigi}} [[Categoria:Calciatori italiani]] mrniz2n176p7fmwtbpbucjtvfmbp1mp Francesco Totti 0 12412 1355636 1348366 2024-12-11T11:28:06Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355636 wikitext text/x-wiki [[File:Francesco Totti Vicario (crop).jpg|thumb|Francesco Totti]] '''Francesco Totti''' (1976 – vivente), ex calciatore italiano. ==Citazioni di Francesco Totti== {{cronologico}} *{{NDR|Parlando di Zdeněk Zeman e del suo passaggio dalla panchina della Lazio a quella della Roma}} Il mister è un grande, e sai perché? Per come la vedo io è un grande perché prendere la decisione di passare dall'altra parte della Roma calcistica non è facile. E lui l'ha fatto. {{NDR|«Tu lo faresti?»}} Ma scherzi?<ref name="Dalla Vite">Dall'intervista di Matteo Dalla Vite, ''Totti: «È Zeman la garanzia della Roma»'', ''Guerin Sportivo'' nº 31 (1157), 31 luglio – 6 agosto 1997, pp. 21; 29.</ref> *[...] la notte la passi quasi insonne. Non potrai mai far entrare nella mente dei romani che il [[Derby di Roma|derby]] è una partita come le altre. Perché chi è di Roma pensa a quello già da un mese prima. {{NDR|«Ma non è proprio un bene, giusto?»}} Psicologicamente no, perché può anche logorarti. Ma ripeto: se sei romano, non puoi farne a meno.<ref name="Dalla Vite" /> *Nun te preoccupà, mo je faccio er cucchiaio.<ref>Rivolto ai compagni di squadra Di Biagio e Maldini prima di battere il rigore contro l'Olanda agli Europei del 2000; citato in ''[http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/sport/calcio/librototti/librototti/librototti.html "Mo je faccio er cucchiaio" Totti sta scrivendo un nuovo libro]'', ''Repubblica.it'', 29 ottobre 2005.</ref> *Mi sfottono per l'accento, per i modi, per qualche parolaccia. Se lo dice Valentino Rossi, col suo dialetto, tutti ridono; se lo dico io, sono un coatto, un ignorante, un burino. Forse dispiace che un giocatore importante stia a Roma e non altrove. Il potere del calcio non è un'esclusiva del Nord, ma la musica è sempre la stessa: noi romani siamo viziati, pigri, prepotenti. La pensino come vogliono, io sono nato romano e romanista. E così morirò.<ref>Dall'intervista di Stefano Petrucci, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/29/Totti_Guai_chi_tocca_ancora_co_0_0207291833.shtml Totti: «Guai a chi tocca ancora la mia Ilary»]'', ''Corriere della sera'', 29 luglio 2002, p. 32.</ref> *{{NDR|Rispondendo a una giornalista messicana che gli aveva chiesto: «[[Tiziano Ferro]] ha detto che tutte le donne messicane hanno i [[baffi]], tu cosa vuoi dire loro?»}} De fasse 'na ceretta!<ref>Da un'intervista rilasciata alla tv messicana riproposta nella trasmissione televisiva ''Notti Mondiali'', RAI, giugno 2006.</ref> *A me sinceramente la parola leader non mi è mai piaciuta, più che altro mi metto a disposizione della squadra. È normale che io mi senta un giocatore importante, quello sì, però io alla fine rispetto tutti nella stessa maniera. Non è perché io sono Totti, sono romano, romanista e capitano, devo avere più considerazione degli altri. Per me sono sullo stesso livello, perciò cerco di confrontarmi con loro nella maniera migliore. (da un'intervista dopo Roma-Cagliari del 23 dicembre 2006) {{c|A quale trasmissione è stata rilasciata?}} *{{NDR|Rispondendo alla domanda di [[Maurizio Mosca]] «Francesco, come mai non fai due o tre anni in un'altra squadra per vincere qualcosa in più?»}} Perché sono cresciuto nella Roma e morirò nella Roma, perché sono sempre stato tifoso della Roma!<ref>Dall'intervista a ''Controcampo'', 18 aprile 2007</ref> *Quando ero piccolo e annavo a giocà a' pallone con ragazzi che non conoscevo e stavano a fa le squadre se finiva sempre con "palla o regazzino?" poi dopo 2 minuti di gioco ed un paio di tunnel tutti: "Refamo le squadre, refamo le squadre il regazzino è troppo forte! (da ''Mò je faccio er cucchiaio'') *Adesso dicono che è stato un mio limite il fatto di non aver mai cambiato squadra. In realtà era il mio sogno fin da bambino. Qui ho tutto e sto bene, si vince poco ma è stata una scelta di vita. Quello che dice la gente non mi interessa, se mi criticano nonostante i miei 200 goal vuol dire che di calcio non capiscono niente.<ref>Dall'intervista a ''Sky'' del 27 marzo 2008.</ref> *Credo sia uno scandalo che un giocatore come [[Raúl González Blanco|Raul]], capace di segnare ogni anno 20-30 goal e vincitore di tutti i trofei più importanti a livello di club, non abbia ancora vinto il pallone d'oro. Per il [[Pallone d'oro]] penso che sia già tutto scritto, ogni anno... (dall'intervista a ''Sky'' del 27 marzo 2008) *{{NDR|Riferendosi ad [[Antonio Cassano]], riguardo le sue 600 conquiste}} E chi è, Batman? (da un'intervista a ''Le Iene'' del 6 febbraio 2009) *{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]]}} Se sapevo che rimanesse, avrei detto rimane.<ref>Dall'intervista rilasciata al termine della partita di Serie A tra Roma e Torino, 31 maggio 2009; ''[https://www.youtube.com/watch?v=GSjdiYyZyss video]'' disponibile su ''youtube.com''.</ref> *{{NDR|In occasione di un infortunio di [[John Arne Riise]]}} Nessuno è più duro di te quello che stenderebbe altri per te è solo roba da qualche giorno di riposo. Comunque, amico la cosa che conta davvero è che tu stia bene. Torna presto roccia, ti aspetto grande roscio giallorosso.<ref>Dal suo blog; citato in ''[http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/09/08/totti_a_riise_torna_presto_roccia.html Roma, Totti chiama Riise: "Torna presto, roccia!"]'', ''Sport.Sky.it'', 8 settembre 2010.</ref> *{{NDR|Riferendosi a [[Zdeněk Zeman]]}} Tu sei unico ed inimitabile, semplicemente tu sei il calcio. (citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieB/2012-05-20/zeman-c-posta-totti-sei-unico-inimitabile-911286941894.shtml Zeman, c'è posta da Totti "Sei unico e inimitabile"]'', ''Gazzetta.it'', 20 maggio 2012) *Grande Alex, ho saputo che comincerai una nuova avventura con la squadra a Sidney, in Australia. Provo un senso di nostalgia in un momento come questo, perché abbiamo percorso un lungo tratto del cammino della nostra vita insieme. Abbiamo combattutto tante battaglie, da avversari, ma sempre con grande rispetto. Sono state a volte sfide aspre, ma non hanno mai scalfito il nostro rapporto di stima reciproca. [...] Oggi, con questo saluto, avverto un pizzico di tristezza. Ma sono molto contento, per un campione come te le sfide non finiscono mai. Inoltre la tua tecnica e il tuo modo di essere rappresenteranno sempre il migliore spot possibile per l'Italia e nel mondo. (citato in ''[http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/totti-piero-ciao-alex-mi-mancherai-075541855.html Totti a Del Piero "Ciao Alex, mi mancherai"]'', ''Eurosport. Yahoo.com'', 6 settembre 2012) *Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo. Quando i calciatori delle altre squadre, soprattutto straniere, vengono a giocare a Roma, quasi sempre fanno un giro turistico in pullman fra le bellezze della città. [...] Sono state partite sempre dure, con difensori rocciosi, che intervenivano spesso ai limiti del regolamento, che mi scalciavano anche un po' più del dovuto. E poi ho capito. In queste occasioni, all'onesto centrocampista della periferia bulgara, al terzino di fascia ucraino, al trequartista moldavo, gli si alza l'indice di rosicamento. Perché noi stiamo a Roma e loro no. Potranno pure strappare un 1-1 con un colpo di fortuna, un gol dell'ex, un offside dubbio, ma al fischio finale io me ne resto qui, a vivere la mia vita a Roma e tu, mediano del [[Borussia Verein für Leibesübungen 1900 Mönchengladbach|Borussia Mönchengladbach]], te ne devi tornare nel grigio inverno della Westfalia in una città, Mönchengladbach, che molti ragazzi della Primavera neanche riescono a pronunciare, perché questo benedetto nome si comincia a imparare solo intorno ai vent'anni. Quanti calciatori passano dal Borussia Mönchengladbach al Borussia Dortmund solo per ragioni di pronuncia!!! Niente da fare, quando vengono a Roma, i giocatori stranieri rosicano. Fateci caso alla prossima partita della Roma in Europa se non picchiano giù duro: è per colpa della bellezza dei nostri monumenti. Uno sgambetto per l'Altare della Patria. Un tackle in scivolata per la Domus Aurea. Un'entrata da dietro per le Catacombe di San Callisto. (dalla prefazione di ''E mo' te spiego Roma'') *Quando ero bambino e poi anche da ragazzo tra noi amici a quello che correva più forte si chiedeva sempre: "Ma chi sei, [[Pietro Mennea|Mennea]]?" perché a quei tempi per noi Mennea rappresentava il mito della velocità. [...] Lui è stato il nostro orgoglio, ha affrontato i più grandi corridori e li ha battuti.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Atletica/21-03-2013/pietro-mennea-sara-frecciarossa-dedica-piu-bella-92601611148.shtml Pietro Mennea sarà un Frecciarossa: la dedica più bella]'', ''Gazzetta.it'', 21 marzo 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Diego Armando Maradona]]}} È il calcio, è il pallone, come se ci fosse la sua faccia su quella sfera che gira. Quello che ha fatto lui con la palla non l'ha fatto mai nessuno e non lo farà mai nessuno. Ha fatto cose straordinarie, tutto quello che c'era da fare l'ha fatto. L'ho conosciuto e mi emoziona vedere la foto di noi due abbracciati.<ref>Da un'intervista rilasciata a ''Roma Tv''; citato in ''[http://www.calcionapoli24.it/le_interviste/totti-celebra-maradona-quello-che-ha-fatto-lui-non-lo-ha-fatto-n191967.html Totti celebra Maradona: "Quello che ha fatto lui non lo ha fatto mai nessuno. Mi emoziona vedere la nostra foto"]'', ''Calcionapoli24.it'', 26 settembre 2014.</ref> *Sono dispiaciuto, quello che è successo ha condizionato la partita, da anni si verificano certi episodi che condizionano le annate. Non so se siamo stati battuti dall'arbitro, sicuramente non dalla Juve. Con le buone o con le cattive vincono sempre. Le immagini parlano chiaro. Tutta Italia dovrebbe dire questo. La Juve dovrebbe giocare un campionato a parte, ogni anno è così. Tanto arriveremo ancora secondi.<ref>Dall'intervista nel dopopartita di Juventus-Roma 3-2 del 5 ottobre 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/05-10-2014/juve-roma-totti-sabatini-polemica-90659254339.shtml Juve-Roma, Totti: "Da anni questi episodi". Sabatini: "3 reti irregolari"]'', ''Gazzetta.it'', 5 ottobre 2014.</ref> *Avrei potuto vincere molto con altre squadre, ma sono orgoglioso di ciò che ho fatto con questa casacca. Altri trionfi con una maglia diversa non mi avrebbero dato le stesse emozioni che ho provato qui da capitano.<ref name=blreport>Da un'intervista a ''Bleacher Report''; citato in ''[https://www.agi.it/sport/notizie/calcio_parla_totti_voglio_lo_scudetto_mio_segreto_la_famiglia-201501121449-spr-rt10138 Calcio: parla Totti, "voglio lo scudetto. Mio segreto? La famiglia"]'', ''Agi.it'', 12 gennaio 2015.</ref> *{{NDR|«Che consiglio darebbe al giovane Totti?»}} Di ripetere tutto quello che il Totti più vecchio ha fatto, se ne è capace...<ref name=blreport/> *L'augurio più grande che posso fare a tutti i ragazzi e ai calciatori che avranno l'opportunità di indossare la [[maglia numero dieci|maglia numero 10]] della Roma è di scambiarla un giorno con un grande campione come [[Lionel Messi|Messi]]. Tutti devono avere questa possibilità. La maglia numero 10 è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di cullare quel sogno, di indossarla e soprattutto di onorarla.<ref>Da un post sul suo sito ufficiale; citato in ''[http://www.asroma.it/it/notizie/totti_domani_facciamo_innamorare_subito_della_roma_i_nuovi_arrivati/ Domani facciamo innamorare subito della Roma i nuovi arrivati]'', ''Asroma.it'', 13 agosto 2015.</ref> *Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l'ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida.<ref>Citato in ''[http://www.umbria24.it/sport24/scambio-maglie-zaytsev-totti-pupone-annuncia-la-sua-ultima-partita-la-roma Scambio maglie Zaytsev-Totti, e il 'Pupone' annuncia la sua ultima partita con la Roma]'', ''umbria24.it'', 25 maggio 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Sandro Tonali]]}} Farei carte false per lui. Diventerà uno dei centrali più forti del mondo, come Gerrard, De Rossi o Lampard. È un misto tra Pirlo e Gattuso, ha tutto quello che deve avere un giocatore: cambio di passo incredibile, è bravo tecnicamente e di testa, è sempre lucido, sia nelle partite importanti sia nelle partite facili.<ref>Da una diretta Instagram fatta con Paolo Bonolis; citato in ''[https://www.fantacalcio.it/amp/news/calcio-italia/30_04_2020/totti-esalta-tonali-diventera-uno-dei-centrali-piu-forti-del-mondo--384906 Totti celebra Maradona: Totti esalta Tonali: "Diventerà uno dei centrali più forti del mondo"]'', ''Fantacalcio.it'', 30 aprile 2020.</ref> ==Citazioni su Francesco Totti== *A differenza di altri giocatori, è un personaggio in cui il tifoso si rivede, perché crede in qualcosa in cui credono tutti i tifosi. È fuori dagli schemi del calcio di adesso, sembra più un giocatore più degli anni '70, uno che non sta in mezzo a scandali. Potrebbe tranquillamente essere il mio vicino di casa. ([[Ascanio Celestini]]) *{{NDR|Sul possibile passaggio di Totti al Milan}} Berlusconi ci propose lo scambio Gullit-Totti e il presidente Ciarrapico sembrava tentennare. Francesco era stato preso per il settore giovanile, ma metteva in mostra già grandi cose, così spinsi per farlo giocare subito in prima squadra. Boskov era titubante perché troppo giovane, un bambino. Vero, ma era già molto bravo. È stata l'unica volta che ho spinto un allenatore a far giocare qualcuno. ([[Emiliano Mascetti]]) *{{NDR|Sul caso Poulsen nel 2004}} Caro Totti, capisco le necessità professionali, ma io non avrei chiesto scusa a nessuno. Erano tre ore che quel danese la prendeva a gomitate, pedate, stincate. Pur non essendo una tifosa di calcio, guardavo ed ho visto tutto. Con sdegno. Unico dissenso: io avrei tirato un cazzotto nei denti e una ginocchiata non le dico dove. Stia bene, dunque, non si rimproveri ed abbia le più vive congratulazioni di Oriana Fallaci. ([[Oriana Fallaci]]) *Ciò che resta unico in Totti è stata la sua capacità di essere centravanti nascendo trequartista. Non si era mai visto prima di lui un "10" fisicamente così forte, un fantasista con stazza da bomber. Come del resto non si era mai visto un centravanti con quei piedi, un attaccante dal tocco fatato per confezionare pallonetti, cucchiai, colpi perfetti. In questo Totti è stato irripetibile. ([[Matteo Marani]]) *Con Totti siamo diventati amici con il passare del tempo, abbiamo caratteri diversi anche se siamo entrambi schivi, forse per difendere la privacy. ([[Vincenzo Montella]]) *Consideravo Francesco mio amico, poi c'è stato un periodo in cui non ci siamo più sentiti. È successo dopo che non è venuto alla mia partita di addio al calcio. Lo avevo invitato e neppure mi rispose. Per me il rispetto è importante. Ora abbiamo ricucito il rapporto ed è tutto a posto. ([[Siniša Mihajlović]]) *È impressionante, è un riferimento per tutti e dimostra che l'età nel calcio non è importante. Se sta bene deve continuare, è un bene per i bambini e per tutti la sua presenza e dimostra che nel calcio non ci sono limiti. ([[Cristiano Ronaldo]]) *È stato uno dei più forti a giocare di prima: vedevo lui e pensavo fosse davvero uno dei più forti in assoluto. Non c'è un perché preciso: le ragioni sono tutte nella carriera che ha avuto, nella sua traiettoria. Lo capisci solo guardandola tutta insieme perché è così mitico. ([[Leandro Paredes]]) *Giocare con lui è stata la cosa più bella del mondo, ti mandava in porta con gli occhi. ([[Gervinho]]) *Fisicamente forte, dotato di tecnica sopraffina, formidabile finalizzatore [...], capace di colpi balistici memorabili [...] e, soprattutto, giocatore fornito di un'intelligenza tattica e una visione di gioco tali da renderlo anche un eccellente rifinitore, Totti aggiunge a tutto questo una longevità atletica fuori dal comune, di cui sta dando dimostrazione anche in questi giorni. Ciò non toglie che il Pupone, com'è normale, abbia pure lui qualche difetto. Stranamente mediocre nel tirare le punizioni, ha sempre evidenziato dei limiti caratteriali la cui conseguenza principale (al di là delle troppo numerose intemperanze in campo o delle frequenti manifestazioni di vittimismo davanti a microfoni e telecamere) è stata la scelta di non mettersi mai alla prova con società più blasonate della Roma, uscendo in tal modo da un contesto nel quale, dal 1992 a oggi, viene considerato un semidio a prescindere dai risultati effettivamente raggiunti dalla sua squadra [...]. Sia chiaro: è legittimo che Totti – peraltro profumatamente pagato dalla Roma anche in anni nei quali nessun altro gli avrebbe più garantito certe astronomiche cifre – abbia preferito, anziché sgomitare per affermarsi come leader altrove, rimanere un indiscusso e adorato imperatore in casa propria, rinunciando all'idea di assaporare più spesso il gusto della vittoria sportiva e conducendo una vita quasi interamente inscritta nella direttrice Trigoria-Eur (rispettivamente i quartieri di Roma Sud dove si trovano il centro sportivo della Roma e l'abitazione privata di Francesco). Una scelta che, fra l'altro, gli permetterà di diventare (anzi, glielo ha già permesso) sia una delle figure di maggior rilievo nell'intera storia della Città Eterna sia una delle "bandiere" più importanti del calcio mondiale. ([[Giuseppe Pollicelli]]) *Francesco è fantastico e non può mai essere un limite, ma non si è mai fatto delle domande. Non si è mai chiesto se fosse stato meglio giocare per 15 anni alla Roma e vincere oppure per 20 e non farlo. Calcisticamente non è un leader che trascina in campo. De Rossi è stato troppo buono, non ha mai voluto scavalcarlo. ([[Nicolás Burdisso]]) *Francesco è fondamentale proprio per le sue caratteristiche. Credo che in nessun'altra squadra europea ci sia un Totti con le caratteristiche di Totti. ([[Giovanni Trapattoni]]) *Francesco è il mio gladiatore. Un campione a tutto tondo, un fuoriclasse in campo e fuori. In un mondo sempre più globalizzato e sportivamente mutabile, Totti incarna, come Maldini, Bergomi e Del Piero, il simbolo della fedeltà. Una fedeltà che domani compie vent'anni e che con la Roma nessuno mai è riuscito a raggiungere. Se potessi, gli consegnerei un Pallone d'Oro alla carriera. Per la bravura, la generosità e l'umiltà, qualità che si possono trovare solo nei grandissimi come Francesco. Bravo! ([[Giovanni Malagò]]) *Francesco è tanta roba. Per il calcio, per la Serie A, per tutti i calciatori. Anche per noi che arriviamo dall'Africa. È un simbolo universale, mondiale. Totti va sempre rispettato. Qualsiasi cosa sia accaduta in Juventus – Roma, Totti ha il diritto di parlare e tutti hanno il dovere di ascoltarlo. Lui è il Calcio. Così come lo sono Pirlo, Buffon, Ibrahimovic... Quando parlano campioni di questo livello bisogna restare solo zitti e ascoltarli. Se Totti parla, bisogna portargli rispetto, qualunque sia il suo pensiero. ([[Sulley Muntari]]) *Francesco è un cavallo di razza: va amato e protetto. ([[Gianlugi Buffon]]) *Francesco è un professionista esemplare, che sa perfettamente come gestirsi e in campo riesce ancora a fare la differenza. ([[Marco Delvecchio]]) *Francesco è un simbolo, un esempio per tutti i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo del calcio, perché è rimasto un uomo semplice, non solo un grande professionista e un grande uomo, cresciuto con dei grandi valori che gli sono stati trasmessi dalla sua famiglia. ([[Rosella Sensi]]) *Francesco ha dei piedi benedetti da Dio ma è un po' indolente nella fase di recupero palla. ([[Paolo Bonolis]]) *Francesco mi è piaciuto subito. Non solo come calciatore ma anche come persona. È un fenomeno, giocatore raro. Sembra quasi che quando è nato, il Padreterno gli abbia detto: vai giù e gioca a pallone e basta. E lui ha fatto quello che gli è stato ordinato. ([[Luigi Riva]]) *Francesco Totti è una leggenda. Per noi, per me che sono un ragazzo italiano e che comunque sono cresciuto un po' con il mito di Totti... vederlo ancora fare quelle giocate è una cosa veramente magnifica. Lui col pallone c'è nato e ci morirà. Sono cose che ha dentro e nessuno ci può arrivare. ([[Federico Bernardeschi]]) *Francesco Totti è uno dei signori della storia del calcio italiano [...]. Calcio puro: per la qualità delle giocate e per il tipo di vita che è riuscito a fare in questo nostro mondo. ([[Luis Muriel]]) *Francesco Totti re di Roma! È e sarà il miglior giocatore che abbia visto in vita mia! ([[Diego Armando Maradona]]) *Francesco Totti, un po' il campione della mia vita. Ognuno di noi ha un campione di riferimento, per me è lui. Credo il più grande calciatore italiano di tutti i tempi! ([[Francesco Repice]]) *Ho voglia di rivedere il mio amico Francesco Totti, visto che non risponde ai miei SMS. Anche se fa le pubblicità in inglese, lui in realtà non sa parlarlo, e su questa cosa lo prenderò in giro molto... ([[Roger Federer]]) *{{NDR|Nel 2017}} Il Totti calciatore non si discute, è uno dei giocatori tecnicamente più forti della storia del [[Calcio (sport)|calcio]] [[italia]]no, e non solo. Poi c'è il Totti persona, che a differenza di personaggi come [[Paolo Maldini]] non è riuscito ad essere mai davvero un leader: da tempo non prende posizione, è un ragazzo simpatico ma, a parere mio, la sua [[leadership]] è sempre stata solo tecnica. Infine c'è il nome di Totti, intorno al quale si è creata forma di incondizionata [[idolatria]], diventando così un problema per la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]. {{NDR|«Ovvero?
»}} Negli ultimi anni si è creata una sorta di guerra interna tra l'As Roma e l'As Totti, dove il secondo marchio è paradossalmente molto più forte del primo. Francesco si è schierato dalla parte di se stesso e con i suoi silenzi ha alimentato questo conflitto assurdo. ([[Giancarlo Dotto]]) *Il Totti di un paio d'anni fa, quello prima dello sputo {{NDR|a Poulsen}} e dell'incidente, mi teneva attaccato al televisore. Adesso invece... ([[Osvaldo Bagnoli]]) *In lui non poteva non esserci egoismo, perché la vita lo ha condotto su quel sentiero e ce lo ha lasciato. E lui non ha avuto la forza intellettuale di liberarsi da una certa condizione. Non è mai riuscito a ragionare con il "noi", ma sempre con l'io. La verità è che non gli hanno permesso di vivere: a Roma è stato un prigioniero, già a 17 anni non poteva uscire di casa. Per tutta la vita è stato il Capitano, l'Intoccabile. L'isteria che ho visto verso di lui è irriferibile e lui l'ha pagata con la solitudine. Ancora oggi è un ragazzo solo, tant'è che le cose che ha cercato di fare non è riuscito a farle. ([[Walter Sabatini]]) *Le frasi di Francesco mi hanno fatto arrabbiare.<ref>Riferito alle parole polemiche di Totti, rilasciate dopo Juventus 3-2 Roma del 5 ottobre 2014.</ref> Lui non è mai arrivato a giocare per una squadra così grande come la Juve e per questo non capisce cosa vuol dire. Se lavori per la Juve hai tutti contro. Lo stimo perché è un grandissimo campione, ma se il capitano della mia squadra dice quello che ha detto lui alla sesta giornata, non so se rimane capitano. ([[Pavel Nedvěd]]) *Mi dispiace molto per lui, che ha rinunciato all'azzurro. È uno dei più grandi, insieme a Baggio, degli ultimi 10-20 anni. Ora sono tornato io, e magari tornerà anche lui. ([[Antonio Cassano]]) *Miglior giocatore del mondo: sì, Totti mi convince più di Zidane e di Beckham. Sa rendere semplici le cose difficili, sa far giocare bene la squadra. ([[Diego Armando Maradona]]) *Nell'ultimo decennio credo che Francesco Totti sia stato il più bravo calciatore italiano, probabilmente anche il più continuo. Attraverso le sue doti, grande tecnica, forza fisica e intelligenza sul campo, è stato il calciatore simbolo sia della Roma che della nazionale italiana. ([[Paolo Rossi]]) *Non posso mettere Totti tra le leggende. Se fosse stato un giocatore così forte, la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] non avrebbe vinto un solo [[campionato italiano di calcio|titolo]]. Una leggenda fa vincere molto di più. ([[Christophe Dugarry]]) *{{NDR|Sui vent'anni di Totti in Serie A}} Per me è un grande piacere, per l'uomo, perché oltre ad essere un grande campione, che sta facendo e ha fatto la storia della Roma, Francesco è una persona splendida che si merita, umanamente, tutti i traguardi che ha raggiunto. Nel mio periodo sulla panchina della Roma Totti mi ha dato grandi soddisfazioni. Io ho avuto da subito la sensazione che fosse uno dei migliori, ma l'ho nascosto, non ho avuto pubblicamente grandi slanci nei suoi confronti: Roma è una città molto difficile calcisticamente e ho sempre avuto l'istinto di difenderlo, tenendo per me le idee che avevo su di lui. È stato un onore essere stato il suo allenatore. ([[Carlo Mazzone]]) *{{NDR|«Vedere Totti in panchina non è un bello spettacolo. Cosa ne pensi?»}} Per me Totti, insieme a [[Roberto Baggio]], è stata la cosa più bella che sia capitata al calcio italiano negli ultimi quarant'anni. È un giocatore irripetibile e sto soffrendo moltissimo per lui perché questa uscita di scena non è quella che avrei voluto per lui. Totti meritava, e forse lo aveva anche studiato, un grande giro di campo ideale (un po' alla [[Kobe Bryant]]), in tutti gli stadi d'Italia. Però penso anche che sia legittimo che lui voglia uscire di scena così, come tutti gli eroi che possono scegliersi la loro morte sportiva. In questo momento la sua è una forma di cupezza e di rabbia che fa soffrire. ([[Michele Dalai]]) *{{NDR|Rispondendo alla domanda "Deluso da Totti?"}} Per restare delusi, bisogna prima stimarla una persona... ([[Marco Storari]]) *''Poi ce pensa Totti a fare secco l'avversario.'' ([[Brusco]]) *Profonda stima per lui come calciatore ma soprattutto come uomo. Il modo in cui viene trattato qui a [[Roma]], il potere che ha, non si è mai visto nel calcio. È una persona eccezionale, umile; raggiungere questo ''status'' senza montarsi la testa è esemplare. ([[Wojciech Szczęsny]]) *Qui ci ho messo tutto me stesso per fare del mio meglio, ma poi arriva Francesco e ti rendi conto che tutto quello che hai fatto non è stato giocare a calcio, ma tentare di farlo. Lui ti fa una lezione di passaggi e di movimenti e capisci che fino a quel momento non hai fatto niente. ([[Diego Perotti]]) *{{NDR|Nel 2016}} Se costasse poco porterei Totti al Barça, ma lui è la storia della Roma e mi piacerebbe che finisse la sua carriera lì per ciò che rappresenta. ([[Luis Enrique]]) *Si tratta di un giocatore tecnicamente straordinario e questo gli consente di fare quelle cose che sta facendo anche alla sua età. Mi sono sempre rivisto in Totti, ci siamo assomigliati molto come calciatori. ([[Roberto Mancini]]) *Sono d'accordo con Pelè, anche perché se ne intende più di me: è Totti il giocatore più forte al mondo. Dargli la palla è come metterla in banca. ([[Luciano Spalletti]]) *Stare accanto a Francesco per un'intera carriera, a quello che verrà ricordato come il giocatore più grande della storia, non è normale. ([[Daniele De Rossi]]) *''Totti, capitano de 'sti lupacchiotti, numeri su numeri che non credo ai miei occhi.'' ([[Brusco]]) *Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma. La luce persiste, va avanti, dilaga. Lo avevano dipinto come stanco e claudicante, invece lui va in campo e sfianca gli avversari. [...] Totti è innominabile, è una specie di divinità e sarà al centro del progetto tecnico, la squadra sarà modellata intorno a lui. [...] Lui è il capitano e dovrà contribuire in maniera importante per costruire il futuro di questa società e questo club. ([[Walter Sabatini]]) *Totti è la cosa più vicina a Dio in una squadra di calcio. ([[John Arne Riise]]) *Totti è un grande giocatore, un grande campione, non dico una bandiera perché le bandiere per me non esistono. Ha fatto una grande carriera ma se gli chiedessero di giocare gratis sarebbe una bandiera, con 10 milioni di stipendio è facile. ([[Alessandro Diamanti]]) *{{NDR|Nel 2016}} Totti? Fino ad oggi è stato uno spettacolo, posso solo dire chapeau. Chi ama il calcio vuole vedere Totti in campo. ([[Zinédine Zidane]]) *{{NDR|Nel 2011}} Totti ha davanti ancora 4-5 anni di carriera. Se saprà guardare solo al calcio e non farsi carico di altro. Ma deve liberarsi della sua pigrizia e di chi usa il suo nome, anche a sua insaputa. Deve smettere di lasciare fare, più leggero sarà, più lontano andrà con il pallone. ([[Franco Baldini]]) *Totti mi piace davvero tantissimo: è uno straordinario giocatore che avrebbe meritato il Pallone d'oro. È bello poi anche il fatto che abbia voluto rimanere per tutta la carriera alla Roma: chi ama il calcio non può non amare Totti. ([[Gianni Morandi]]) *Totti non era difficile farlo esordire, perché già a sedici anni si vedeva che sarebbe diventato un grandissimo giocatore. ([[Luciano Spinosi]]) *Totti, titolo di studio: battesimo.<ref>Striscione esposto dalla curva laziale.</ref> ([[striscioni del calcio|striscione]]) *Tutti lo conoscono nel calcio, è un fuoriclasse, uno dei più grandi giocatori che il calcio ha avuto. Ho trovato un uomo molto umile, con spirito creativo, che pensa agli altri ed è un esempio per il calcio. È una persona molto importante, non solo per la Roma ma per tutto il calcio. ([[Rudi Garcia]]) *Vedeva spazi e traiettorie che non erano pensabili, ma lui le semplificava in modo disarmante. Quando lo vedevamo all'opera, io e i miei collaboratori, restavamo colpiti da questa sua immensa dote di giocare il pallone senza nemmeno vedere il posizionamento del compagno. Lui sapeva già dove mettere la palla, con precisione estrema. ([[Cesare Prandelli]]) ===[[Federico Balzaretti]]=== *Possiamo dibattere su Rivera e Baggio, non metterei Totti dietro a loro. Totti senza dubbio è il più forte calciatore italiano della storia. *Prima di firmare un contratto ci pensi eccome. È impossibile immaginare che dire "gioco con Francesco Totti" non sposti qualcosa nella scelta. *Quando giocavamo contro la Roma ero terrorizzato da Francesco perché ti faceva passare la palla dietro le orecchie. Per cui, tutte le volte che ci giocavi contro, dovevi essere con le antenne della concentrazione e dell'attenzione drizzate. Ti dava la palla con i tempi sempre giusti, tante volte magari sono io che ho vanificato una giocata per non essere andato su una sua idea. Ma aveva ragione lui! Aveva una visione di calcio talmente evoluta e dei tempi talmente straordinari che ogni tanto tu non ci arrivavi. *Una volta in un allenamento ha fatto un gol da metà campo, più o meno. Con una giocata delle sue, quella in cui veniva a ricevere palla di sponda e imbucava, però in quell'occasione tirò in porta, da 50 metri più o meno. Ricordo che smettemmo l'allenamento o chiedemmo di smettere l'allenamento, perché non potevamo vedere niente di meglio di quello che aveva fatto. ===[[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]]=== *La prima volta che abbiamo giocato assieme a Trigoria Francesco avrà avuto 15 anni e io ventisette. C'è voluto un secondo per capire che quel ragazzino fosse di un altro pianeta. Aveva colpi geniali e una faccia tosta tipica di tutti i talenti, con in più quella [[roma]]nità sbruffona e un po' irriverente che nel tempo è stato capace di gestire al meglio. *Lo reputo il più grande giocatore italiano di tutti i tempi. I numero sono incancellabili, rimangono e parlano chiaro. *Quella di Francesco è la cosa a cui tengo di più. Sotto la mia ombra, o partendo da me, è cresciuto il più grande giocatore nella storia della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]. Questo non me lo può togliere nessuno. Anche lui ha ammesso che sono stato un riferimento, io non lo sbandiero ma Francesco lo dice spesso, anche nei film e nelle interviste, e mi fa enormemente piacere, perché è la verità. Tra noi c'è una differenza di 12 anni, quindi è chiaro che lui dopo ha avuto altre amicizie e altri percorsi, ma in quel momento, quando si affacciava in prima squadra, per lui ero un faro, qualcosa di irraggiungibile. Vivere con me, stare in camera insieme e condividere tante cose, gli è servito. Il rapporto era intenso, ho già raccontato di quando prese la patente e sua mamma Fiorella era preoccupatissima perché lui voleva comprarsi una Golf, mica un fuoristrada. Lei mi telefonò chiedendomi di fargli cambiare idea, io le risposi: "A' Fiorè, tranquilla, calcola che la mia prima macchina è stata una Mercedes... Fagli comprare sta Golf che non c'è problema, lascialo tranquillo". C'era amicizia e confidenza, nata spontaneamente. Poi all'epoca Totti non era ancora Totti, era un ragazzo di talento come tanti altri nella Roma, anche se ne aveva più degli altri infatti poi è diventato un grandissimo del calcio. ===[[Zdeněk Zeman]]=== *{{NDR|Il giocatore più forte che ha mai avuto?}} Totti. Pareva avesse quattro occhi, due davanti e due dietro. Gli ho visto fare cose che sorprendevano tutti, anche me dalla panchina. Un'intelligenza calcistica prodigiosa. L'ho allenato due volte, quando aveva ventun anni e quando ne aveva trentasei, al mio ritorno alla Roma. Mi ha sempre seguito. E non abbiamo mai litigato *{{NDR|Rispondendo alla domanda "Chi sono i 5 migliori giocatori italiani?"}} Totti, Totti, Totti, Totti e Totti. *Un esempio di giocatore che ha sempre vissuto il calcio allo stesso modo: quando era un giovane sconosciuto ed oggi che è il fuoriclasse che conosciamo. ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Francesco Totti, ''[http://books.google.it/books?id=GAFXXl3NTloC&printsec=frontcover E mo' te spiego Roma]'', Edizioni Mondadori, 2012, ISBN 8852029982. == Programmi televisivi == *''[[Celebrity Hunted: Caccia all'uomo]]'' (2020) - Concorrente ==Voci correlate== *[[Ilary Blasi]], moglie ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Totti, Francesco}} [[Categoria:Calciatori italiani]] [[Categoria:Dirigenti sportivi italiani]] 2vrq8t5o0dbj02i2wdk8449xnjyun0v 1355637 1355636 2024-12-11T11:29:12Z SirPsychoPepper 33615 /* Citazioni su Francesco Totti */ 1355637 wikitext text/x-wiki [[File:Francesco Totti Vicario (crop).jpg|thumb|Francesco Totti]] '''Francesco Totti''' (1976 – vivente), ex calciatore italiano. ==Citazioni di Francesco Totti== {{cronologico}} *{{NDR|Parlando di Zdeněk Zeman e del suo passaggio dalla panchina della Lazio a quella della Roma}} Il mister è un grande, e sai perché? Per come la vedo io è un grande perché prendere la decisione di passare dall'altra parte della Roma calcistica non è facile. E lui l'ha fatto. {{NDR|«Tu lo faresti?»}} Ma scherzi?<ref name="Dalla Vite">Dall'intervista di Matteo Dalla Vite, ''Totti: «È Zeman la garanzia della Roma»'', ''Guerin Sportivo'' nº 31 (1157), 31 luglio – 6 agosto 1997, pp. 21; 29.</ref> *[...] la notte la passi quasi insonne. Non potrai mai far entrare nella mente dei romani che il [[Derby di Roma|derby]] è una partita come le altre. Perché chi è di Roma pensa a quello già da un mese prima. {{NDR|«Ma non è proprio un bene, giusto?»}} Psicologicamente no, perché può anche logorarti. Ma ripeto: se sei romano, non puoi farne a meno.<ref name="Dalla Vite" /> *Nun te preoccupà, mo je faccio er cucchiaio.<ref>Rivolto ai compagni di squadra Di Biagio e Maldini prima di battere il rigore contro l'Olanda agli Europei del 2000; citato in ''[http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/sport/calcio/librototti/librototti/librototti.html "Mo je faccio er cucchiaio" Totti sta scrivendo un nuovo libro]'', ''Repubblica.it'', 29 ottobre 2005.</ref> *Mi sfottono per l'accento, per i modi, per qualche parolaccia. Se lo dice Valentino Rossi, col suo dialetto, tutti ridono; se lo dico io, sono un coatto, un ignorante, un burino. Forse dispiace che un giocatore importante stia a Roma e non altrove. Il potere del calcio non è un'esclusiva del Nord, ma la musica è sempre la stessa: noi romani siamo viziati, pigri, prepotenti. La pensino come vogliono, io sono nato romano e romanista. E così morirò.<ref>Dall'intervista di Stefano Petrucci, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/29/Totti_Guai_chi_tocca_ancora_co_0_0207291833.shtml Totti: «Guai a chi tocca ancora la mia Ilary»]'', ''Corriere della sera'', 29 luglio 2002, p. 32.</ref> *{{NDR|Rispondendo a una giornalista messicana che gli aveva chiesto: «[[Tiziano Ferro]] ha detto che tutte le donne messicane hanno i [[baffi]], tu cosa vuoi dire loro?»}} De fasse 'na ceretta!<ref>Da un'intervista rilasciata alla tv messicana riproposta nella trasmissione televisiva ''Notti Mondiali'', RAI, giugno 2006.</ref> *A me sinceramente la parola leader non mi è mai piaciuta, più che altro mi metto a disposizione della squadra. È normale che io mi senta un giocatore importante, quello sì, però io alla fine rispetto tutti nella stessa maniera. Non è perché io sono Totti, sono romano, romanista e capitano, devo avere più considerazione degli altri. Per me sono sullo stesso livello, perciò cerco di confrontarmi con loro nella maniera migliore. (da un'intervista dopo Roma-Cagliari del 23 dicembre 2006) {{c|A quale trasmissione è stata rilasciata?}} *{{NDR|Rispondendo alla domanda di [[Maurizio Mosca]] «Francesco, come mai non fai due o tre anni in un'altra squadra per vincere qualcosa in più?»}} Perché sono cresciuto nella Roma e morirò nella Roma, perché sono sempre stato tifoso della Roma!<ref>Dall'intervista a ''Controcampo'', 18 aprile 2007</ref> *Quando ero piccolo e annavo a giocà a' pallone con ragazzi che non conoscevo e stavano a fa le squadre se finiva sempre con "palla o regazzino?" poi dopo 2 minuti di gioco ed un paio di tunnel tutti: "Refamo le squadre, refamo le squadre il regazzino è troppo forte! (da ''Mò je faccio er cucchiaio'') *Adesso dicono che è stato un mio limite il fatto di non aver mai cambiato squadra. In realtà era il mio sogno fin da bambino. Qui ho tutto e sto bene, si vince poco ma è stata una scelta di vita. Quello che dice la gente non mi interessa, se mi criticano nonostante i miei 200 goal vuol dire che di calcio non capiscono niente.<ref>Dall'intervista a ''Sky'' del 27 marzo 2008.</ref> *Credo sia uno scandalo che un giocatore come [[Raúl González Blanco|Raul]], capace di segnare ogni anno 20-30 goal e vincitore di tutti i trofei più importanti a livello di club, non abbia ancora vinto il pallone d'oro. Per il [[Pallone d'oro]] penso che sia già tutto scritto, ogni anno... (dall'intervista a ''Sky'' del 27 marzo 2008) *{{NDR|Riferendosi ad [[Antonio Cassano]], riguardo le sue 600 conquiste}} E chi è, Batman? (da un'intervista a ''Le Iene'' del 6 febbraio 2009) *{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]]}} Se sapevo che rimanesse, avrei detto rimane.<ref>Dall'intervista rilasciata al termine della partita di Serie A tra Roma e Torino, 31 maggio 2009; ''[https://www.youtube.com/watch?v=GSjdiYyZyss video]'' disponibile su ''youtube.com''.</ref> *{{NDR|In occasione di un infortunio di [[John Arne Riise]]}} Nessuno è più duro di te quello che stenderebbe altri per te è solo roba da qualche giorno di riposo. Comunque, amico la cosa che conta davvero è che tu stia bene. Torna presto roccia, ti aspetto grande roscio giallorosso.<ref>Dal suo blog; citato in ''[http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/09/08/totti_a_riise_torna_presto_roccia.html Roma, Totti chiama Riise: "Torna presto, roccia!"]'', ''Sport.Sky.it'', 8 settembre 2010.</ref> *{{NDR|Riferendosi a [[Zdeněk Zeman]]}} Tu sei unico ed inimitabile, semplicemente tu sei il calcio. (citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieB/2012-05-20/zeman-c-posta-totti-sei-unico-inimitabile-911286941894.shtml Zeman, c'è posta da Totti "Sei unico e inimitabile"]'', ''Gazzetta.it'', 20 maggio 2012) *Grande Alex, ho saputo che comincerai una nuova avventura con la squadra a Sidney, in Australia. Provo un senso di nostalgia in un momento come questo, perché abbiamo percorso un lungo tratto del cammino della nostra vita insieme. Abbiamo combattutto tante battaglie, da avversari, ma sempre con grande rispetto. Sono state a volte sfide aspre, ma non hanno mai scalfito il nostro rapporto di stima reciproca. [...] Oggi, con questo saluto, avverto un pizzico di tristezza. Ma sono molto contento, per un campione come te le sfide non finiscono mai. Inoltre la tua tecnica e il tuo modo di essere rappresenteranno sempre il migliore spot possibile per l'Italia e nel mondo. (citato in ''[http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/totti-piero-ciao-alex-mi-mancherai-075541855.html Totti a Del Piero "Ciao Alex, mi mancherai"]'', ''Eurosport. Yahoo.com'', 6 settembre 2012) *Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo. Quando i calciatori delle altre squadre, soprattutto straniere, vengono a giocare a Roma, quasi sempre fanno un giro turistico in pullman fra le bellezze della città. [...] Sono state partite sempre dure, con difensori rocciosi, che intervenivano spesso ai limiti del regolamento, che mi scalciavano anche un po' più del dovuto. E poi ho capito. In queste occasioni, all'onesto centrocampista della periferia bulgara, al terzino di fascia ucraino, al trequartista moldavo, gli si alza l'indice di rosicamento. Perché noi stiamo a Roma e loro no. Potranno pure strappare un 1-1 con un colpo di fortuna, un gol dell'ex, un offside dubbio, ma al fischio finale io me ne resto qui, a vivere la mia vita a Roma e tu, mediano del [[Borussia Verein für Leibesübungen 1900 Mönchengladbach|Borussia Mönchengladbach]], te ne devi tornare nel grigio inverno della Westfalia in una città, Mönchengladbach, che molti ragazzi della Primavera neanche riescono a pronunciare, perché questo benedetto nome si comincia a imparare solo intorno ai vent'anni. Quanti calciatori passano dal Borussia Mönchengladbach al Borussia Dortmund solo per ragioni di pronuncia!!! Niente da fare, quando vengono a Roma, i giocatori stranieri rosicano. Fateci caso alla prossima partita della Roma in Europa se non picchiano giù duro: è per colpa della bellezza dei nostri monumenti. Uno sgambetto per l'Altare della Patria. Un tackle in scivolata per la Domus Aurea. Un'entrata da dietro per le Catacombe di San Callisto. (dalla prefazione di ''E mo' te spiego Roma'') *Quando ero bambino e poi anche da ragazzo tra noi amici a quello che correva più forte si chiedeva sempre: "Ma chi sei, [[Pietro Mennea|Mennea]]?" perché a quei tempi per noi Mennea rappresentava il mito della velocità. [...] Lui è stato il nostro orgoglio, ha affrontato i più grandi corridori e li ha battuti.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Atletica/21-03-2013/pietro-mennea-sara-frecciarossa-dedica-piu-bella-92601611148.shtml Pietro Mennea sarà un Frecciarossa: la dedica più bella]'', ''Gazzetta.it'', 21 marzo 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Diego Armando Maradona]]}} È il calcio, è il pallone, come se ci fosse la sua faccia su quella sfera che gira. Quello che ha fatto lui con la palla non l'ha fatto mai nessuno e non lo farà mai nessuno. Ha fatto cose straordinarie, tutto quello che c'era da fare l'ha fatto. L'ho conosciuto e mi emoziona vedere la foto di noi due abbracciati.<ref>Da un'intervista rilasciata a ''Roma Tv''; citato in ''[http://www.calcionapoli24.it/le_interviste/totti-celebra-maradona-quello-che-ha-fatto-lui-non-lo-ha-fatto-n191967.html Totti celebra Maradona: "Quello che ha fatto lui non lo ha fatto mai nessuno. Mi emoziona vedere la nostra foto"]'', ''Calcionapoli24.it'', 26 settembre 2014.</ref> *Sono dispiaciuto, quello che è successo ha condizionato la partita, da anni si verificano certi episodi che condizionano le annate. Non so se siamo stati battuti dall'arbitro, sicuramente non dalla Juve. Con le buone o con le cattive vincono sempre. Le immagini parlano chiaro. Tutta Italia dovrebbe dire questo. La Juve dovrebbe giocare un campionato a parte, ogni anno è così. Tanto arriveremo ancora secondi.<ref>Dall'intervista nel dopopartita di Juventus-Roma 3-2 del 5 ottobre 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/05-10-2014/juve-roma-totti-sabatini-polemica-90659254339.shtml Juve-Roma, Totti: "Da anni questi episodi". Sabatini: "3 reti irregolari"]'', ''Gazzetta.it'', 5 ottobre 2014.</ref> *Avrei potuto vincere molto con altre squadre, ma sono orgoglioso di ciò che ho fatto con questa casacca. Altri trionfi con una maglia diversa non mi avrebbero dato le stesse emozioni che ho provato qui da capitano.<ref name=blreport>Da un'intervista a ''Bleacher Report''; citato in ''[https://www.agi.it/sport/notizie/calcio_parla_totti_voglio_lo_scudetto_mio_segreto_la_famiglia-201501121449-spr-rt10138 Calcio: parla Totti, "voglio lo scudetto. Mio segreto? La famiglia"]'', ''Agi.it'', 12 gennaio 2015.</ref> *{{NDR|«Che consiglio darebbe al giovane Totti?»}} Di ripetere tutto quello che il Totti più vecchio ha fatto, se ne è capace...<ref name=blreport/> *L'augurio più grande che posso fare a tutti i ragazzi e ai calciatori che avranno l'opportunità di indossare la [[maglia numero dieci|maglia numero 10]] della Roma è di scambiarla un giorno con un grande campione come [[Lionel Messi|Messi]]. Tutti devono avere questa possibilità. La maglia numero 10 è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di cullare quel sogno, di indossarla e soprattutto di onorarla.<ref>Da un post sul suo sito ufficiale; citato in ''[http://www.asroma.it/it/notizie/totti_domani_facciamo_innamorare_subito_della_roma_i_nuovi_arrivati/ Domani facciamo innamorare subito della Roma i nuovi arrivati]'', ''Asroma.it'', 13 agosto 2015.</ref> *Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l'ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida.<ref>Citato in ''[http://www.umbria24.it/sport24/scambio-maglie-zaytsev-totti-pupone-annuncia-la-sua-ultima-partita-la-roma Scambio maglie Zaytsev-Totti, e il 'Pupone' annuncia la sua ultima partita con la Roma]'', ''umbria24.it'', 25 maggio 2017.</ref> *{{NDR|Su [[Sandro Tonali]]}} Farei carte false per lui. Diventerà uno dei centrali più forti del mondo, come Gerrard, De Rossi o Lampard. È un misto tra Pirlo e Gattuso, ha tutto quello che deve avere un giocatore: cambio di passo incredibile, è bravo tecnicamente e di testa, è sempre lucido, sia nelle partite importanti sia nelle partite facili.<ref>Da una diretta Instagram fatta con Paolo Bonolis; citato in ''[https://www.fantacalcio.it/amp/news/calcio-italia/30_04_2020/totti-esalta-tonali-diventera-uno-dei-centrali-piu-forti-del-mondo--384906 Totti celebra Maradona: Totti esalta Tonali: "Diventerà uno dei centrali più forti del mondo"]'', ''Fantacalcio.it'', 30 aprile 2020.</ref> ==Citazioni su Francesco Totti== *A differenza di altri giocatori, è un personaggio in cui il tifoso si rivede, perché crede in qualcosa in cui credono tutti i tifosi. È fuori dagli schemi del calcio di adesso, sembra più un giocatore più degli anni '70, uno che non sta in mezzo a scandali. Potrebbe tranquillamente essere il mio vicino di casa. ([[Ascanio Celestini]]) *{{NDR|Sul possibile passaggio di Totti al Milan}} Berlusconi ci propose lo scambio Gullit-Totti e il presidente Ciarrapico sembrava tentennare. Francesco era stato preso per il settore giovanile, ma metteva in mostra già grandi cose, così spinsi per farlo giocare subito in prima squadra. Boskov era titubante perché troppo giovane, un bambino. Vero, ma era già molto bravo. È stata l'unica volta che ho spinto un allenatore a far giocare qualcuno. ([[Emiliano Mascetti]]) *{{NDR|Sul caso Poulsen nel 2004}} Caro Totti, capisco le necessità professionali, ma io non avrei chiesto scusa a nessuno. Erano tre ore che quel danese la prendeva a gomitate, pedate, stincate. Pur non essendo una tifosa di calcio, guardavo ed ho visto tutto. Con sdegno. Unico dissenso: io avrei tirato un cazzotto nei denti e una ginocchiata non le dico dove. Stia bene, dunque, non si rimproveri ed abbia le più vive congratulazioni di Oriana Fallaci. ([[Oriana Fallaci]]) *Ciò che resta unico in Totti è stata la sua capacità di essere centravanti nascendo trequartista. Non si era mai visto prima di lui un "10" fisicamente così forte, un fantasista con stazza da bomber. Come del resto non si era mai visto un centravanti con quei piedi, un attaccante dal tocco fatato per confezionare pallonetti, cucchiai, colpi perfetti. In questo Totti è stato irripetibile. ([[Matteo Marani]]) *Con Totti siamo diventati amici con il passare del tempo, abbiamo caratteri diversi anche se siamo entrambi schivi, forse per difendere la privacy. ([[Vincenzo Montella]]) *Consideravo Francesco mio amico, poi c'è stato un periodo in cui non ci siamo più sentiti. È successo dopo che non è venuto alla mia partita di addio al calcio. Lo avevo invitato e neppure mi rispose. Per me il rispetto è importante. Ora abbiamo ricucito il rapporto ed è tutto a posto. ([[Siniša Mihajlović]]) *È impressionante, è un riferimento per tutti e dimostra che l'età nel calcio non è importante. Se sta bene deve continuare, è un bene per i bambini e per tutti la sua presenza e dimostra che nel calcio non ci sono limiti. ([[Cristiano Ronaldo]]) *È stato uno dei più forti a giocare di prima: vedevo lui e pensavo fosse davvero uno dei più forti in assoluto. Non c'è un perché preciso: le ragioni sono tutte nella carriera che ha avuto, nella sua traiettoria. Lo capisci solo guardandola tutta insieme perché è così mitico. ([[Leandro Paredes]]) *Giocare con lui è stata la cosa più bella del mondo, ti mandava in porta con gli occhi. ([[Gervinho]]) *Fisicamente forte, dotato di tecnica sopraffina, formidabile finalizzatore [...], capace di colpi balistici memorabili [...] e, soprattutto, giocatore fornito di un'intelligenza tattica e una visione di gioco tali da renderlo anche un eccellente rifinitore, Totti aggiunge a tutto questo una longevità atletica fuori dal comune, di cui sta dando dimostrazione anche in questi giorni. Ciò non toglie che il Pupone, com'è normale, abbia pure lui qualche difetto. Stranamente mediocre nel tirare le punizioni, ha sempre evidenziato dei limiti caratteriali la cui conseguenza principale (al di là delle troppo numerose intemperanze in campo o delle frequenti manifestazioni di vittimismo davanti a microfoni e telecamere) è stata la scelta di non mettersi mai alla prova con società più blasonate della Roma, uscendo in tal modo da un contesto nel quale, dal 1992 a oggi, viene considerato un semidio a prescindere dai risultati effettivamente raggiunti dalla sua squadra [...]. Sia chiaro: è legittimo che Totti – peraltro profumatamente pagato dalla Roma anche in anni nei quali nessun altro gli avrebbe più garantito certe astronomiche cifre – abbia preferito, anziché sgomitare per affermarsi come leader altrove, rimanere un indiscusso e adorato imperatore in casa propria, rinunciando all'idea di assaporare più spesso il gusto della vittoria sportiva e conducendo una vita quasi interamente inscritta nella direttrice Trigoria-Eur (rispettivamente i quartieri di Roma Sud dove si trovano il centro sportivo della Roma e l'abitazione privata di Francesco). Una scelta che, fra l'altro, gli permetterà di diventare (anzi, glielo ha già permesso) sia una delle figure di maggior rilievo nell'intera storia della Città Eterna sia una delle "bandiere" più importanti del calcio mondiale. ([[Giuseppe Pollicelli]]) *Francesco è fantastico e non può mai essere un limite, ma non si è mai fatto delle domande. Non si è mai chiesto se fosse stato meglio giocare per 15 anni alla Roma e vincere oppure per 20 e non farlo. Calcisticamente non è un leader che trascina in campo. De Rossi è stato troppo buono, non ha mai voluto scavalcarlo. ([[Nicolás Burdisso]]) *Francesco è fondamentale proprio per le sue caratteristiche. Credo che in nessun'altra squadra europea ci sia un Totti con le caratteristiche di Totti. ([[Giovanni Trapattoni]]) *Francesco è il mio gladiatore. Un campione a tutto tondo, un fuoriclasse in campo e fuori. In un mondo sempre più globalizzato e sportivamente mutabile, Totti incarna, come Maldini, Bergomi e Del Piero, il simbolo della fedeltà. Una fedeltà che domani compie vent'anni e che con la Roma nessuno mai è riuscito a raggiungere. Se potessi, gli consegnerei un Pallone d'Oro alla carriera. Per la bravura, la generosità e l'umiltà, qualità che si possono trovare solo nei grandissimi come Francesco. Bravo! ([[Giovanni Malagò]]) *Francesco è tanta roba. Per il calcio, per la Serie A, per tutti i calciatori. Anche per noi che arriviamo dall'Africa. È un simbolo universale, mondiale. Totti va sempre rispettato. Qualsiasi cosa sia accaduta in Juventus – Roma, Totti ha il diritto di parlare e tutti hanno il dovere di ascoltarlo. Lui è il Calcio. Così come lo sono Pirlo, Buffon, Ibrahimovic... Quando parlano campioni di questo livello bisogna restare solo zitti e ascoltarli. Se Totti parla, bisogna portargli rispetto, qualunque sia il suo pensiero. ([[Sulley Muntari]]) *Francesco è un cavallo di razza: va amato e protetto. ([[Gianluigi Buffon]]) *Francesco è un professionista esemplare, che sa perfettamente come gestirsi e in campo riesce ancora a fare la differenza. ([[Marco Delvecchio]]) *Francesco è un simbolo, un esempio per tutti i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo del calcio, perché è rimasto un uomo semplice, non solo un grande professionista e un grande uomo, cresciuto con dei grandi valori che gli sono stati trasmessi dalla sua famiglia. ([[Rosella Sensi]]) *Francesco ha dei piedi benedetti da Dio ma è un po' indolente nella fase di recupero palla. ([[Paolo Bonolis]]) *Francesco mi è piaciuto subito. Non solo come calciatore ma anche come persona. È un fenomeno, giocatore raro. Sembra quasi che quando è nato, il Padreterno gli abbia detto: vai giù e gioca a pallone e basta. E lui ha fatto quello che gli è stato ordinato. ([[Luigi Riva]]) *Francesco Totti è una leggenda. Per noi, per me che sono un ragazzo italiano e che comunque sono cresciuto un po' con il mito di Totti... vederlo ancora fare quelle giocate è una cosa veramente magnifica. Lui col pallone c'è nato e ci morirà. Sono cose che ha dentro e nessuno ci può arrivare. ([[Federico Bernardeschi]]) *Francesco Totti è uno dei signori della storia del calcio italiano [...]. Calcio puro: per la qualità delle giocate e per il tipo di vita che è riuscito a fare in questo nostro mondo. ([[Luis Muriel]]) *Francesco Totti re di Roma! È e sarà il miglior giocatore che abbia visto in vita mia! ([[Diego Armando Maradona]]) *Francesco Totti, un po' il campione della mia vita. Ognuno di noi ha un campione di riferimento, per me è lui. Credo il più grande calciatore italiano di tutti i tempi! ([[Francesco Repice]]) *Ho voglia di rivedere il mio amico Francesco Totti, visto che non risponde ai miei SMS. Anche se fa le pubblicità in inglese, lui in realtà non sa parlarlo, e su questa cosa lo prenderò in giro molto... ([[Roger Federer]]) *{{NDR|Nel 2017}} Il Totti calciatore non si discute, è uno dei giocatori tecnicamente più forti della storia del [[Calcio (sport)|calcio]] [[italia]]no, e non solo. Poi c'è il Totti persona, che a differenza di personaggi come [[Paolo Maldini]] non è riuscito ad essere mai davvero un leader: da tempo non prende posizione, è un ragazzo simpatico ma, a parere mio, la sua [[leadership]] è sempre stata solo tecnica. Infine c'è il nome di Totti, intorno al quale si è creata forma di incondizionata [[idolatria]], diventando così un problema per la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]. {{NDR|«Ovvero?
»}} Negli ultimi anni si è creata una sorta di guerra interna tra l'As Roma e l'As Totti, dove il secondo marchio è paradossalmente molto più forte del primo. Francesco si è schierato dalla parte di se stesso e con i suoi silenzi ha alimentato questo conflitto assurdo. ([[Giancarlo Dotto]]) *Il Totti di un paio d'anni fa, quello prima dello sputo {{NDR|a Poulsen}} e dell'incidente, mi teneva attaccato al televisore. Adesso invece... ([[Osvaldo Bagnoli]]) *In lui non poteva non esserci egoismo, perché la vita lo ha condotto su quel sentiero e ce lo ha lasciato. E lui non ha avuto la forza intellettuale di liberarsi da una certa condizione. Non è mai riuscito a ragionare con il "noi", ma sempre con l'io. La verità è che non gli hanno permesso di vivere: a Roma è stato un prigioniero, già a 17 anni non poteva uscire di casa. Per tutta la vita è stato il Capitano, l'Intoccabile. L'isteria che ho visto verso di lui è irriferibile e lui l'ha pagata con la solitudine. Ancora oggi è un ragazzo solo, tant'è che le cose che ha cercato di fare non è riuscito a farle. ([[Walter Sabatini]]) *Le frasi di Francesco mi hanno fatto arrabbiare.<ref>Riferito alle parole polemiche di Totti, rilasciate dopo Juventus 3-2 Roma del 5 ottobre 2014.</ref> Lui non è mai arrivato a giocare per una squadra così grande come la Juve e per questo non capisce cosa vuol dire. Se lavori per la Juve hai tutti contro. Lo stimo perché è un grandissimo campione, ma se il capitano della mia squadra dice quello che ha detto lui alla sesta giornata, non so se rimane capitano. ([[Pavel Nedvěd]]) *Mi dispiace molto per lui, che ha rinunciato all'azzurro. È uno dei più grandi, insieme a Baggio, degli ultimi 10-20 anni. Ora sono tornato io, e magari tornerà anche lui. ([[Antonio Cassano]]) *Miglior giocatore del mondo: sì, Totti mi convince più di Zidane e di Beckham. Sa rendere semplici le cose difficili, sa far giocare bene la squadra. ([[Diego Armando Maradona]]) *Nell'ultimo decennio credo che Francesco Totti sia stato il più bravo calciatore italiano, probabilmente anche il più continuo. Attraverso le sue doti, grande tecnica, forza fisica e intelligenza sul campo, è stato il calciatore simbolo sia della Roma che della nazionale italiana. ([[Paolo Rossi]]) *Non posso mettere Totti tra le leggende. Se fosse stato un giocatore così forte, la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] non avrebbe vinto un solo [[campionato italiano di calcio|titolo]]. Una leggenda fa vincere molto di più. ([[Christophe Dugarry]]) *{{NDR|Sui vent'anni di Totti in Serie A}} Per me è un grande piacere, per l'uomo, perché oltre ad essere un grande campione, che sta facendo e ha fatto la storia della Roma, Francesco è una persona splendida che si merita, umanamente, tutti i traguardi che ha raggiunto. Nel mio periodo sulla panchina della Roma Totti mi ha dato grandi soddisfazioni. Io ho avuto da subito la sensazione che fosse uno dei migliori, ma l'ho nascosto, non ho avuto pubblicamente grandi slanci nei suoi confronti: Roma è una città molto difficile calcisticamente e ho sempre avuto l'istinto di difenderlo, tenendo per me le idee che avevo su di lui. È stato un onore essere stato il suo allenatore. ([[Carlo Mazzone]]) *{{NDR|«Vedere Totti in panchina non è un bello spettacolo. Cosa ne pensi?»}} Per me Totti, insieme a [[Roberto Baggio]], è stata la cosa più bella che sia capitata al calcio italiano negli ultimi quarant'anni. È un giocatore irripetibile e sto soffrendo moltissimo per lui perché questa uscita di scena non è quella che avrei voluto per lui. Totti meritava, e forse lo aveva anche studiato, un grande giro di campo ideale (un po' alla [[Kobe Bryant]]), in tutti gli stadi d'Italia. Però penso anche che sia legittimo che lui voglia uscire di scena così, come tutti gli eroi che possono scegliersi la loro morte sportiva. In questo momento la sua è una forma di cupezza e di rabbia che fa soffrire. ([[Michele Dalai]]) *{{NDR|Rispondendo alla domanda "Deluso da Totti?"}} Per restare delusi, bisogna prima stimarla una persona... ([[Marco Storari]]) *''Poi ce pensa Totti a fare secco l'avversario.'' ([[Brusco]]) *Profonda stima per lui come calciatore ma soprattutto come uomo. Il modo in cui viene trattato qui a [[Roma]], il potere che ha, non si è mai visto nel calcio. È una persona eccezionale, umile; raggiungere questo ''status'' senza montarsi la testa è esemplare. ([[Wojciech Szczęsny]]) *Qui ci ho messo tutto me stesso per fare del mio meglio, ma poi arriva Francesco e ti rendi conto che tutto quello che hai fatto non è stato giocare a calcio, ma tentare di farlo. Lui ti fa una lezione di passaggi e di movimenti e capisci che fino a quel momento non hai fatto niente. ([[Diego Perotti]]) *{{NDR|Nel 2016}} Se costasse poco porterei Totti al Barça, ma lui è la storia della Roma e mi piacerebbe che finisse la sua carriera lì per ciò che rappresenta. ([[Luis Enrique]]) *Si tratta di un giocatore tecnicamente straordinario e questo gli consente di fare quelle cose che sta facendo anche alla sua età. Mi sono sempre rivisto in Totti, ci siamo assomigliati molto come calciatori. ([[Roberto Mancini]]) *Sono d'accordo con Pelè, anche perché se ne intende più di me: è Totti il giocatore più forte al mondo. Dargli la palla è come metterla in banca. ([[Luciano Spalletti]]) *Stare accanto a Francesco per un'intera carriera, a quello che verrà ricordato come il giocatore più grande della storia, non è normale. ([[Daniele De Rossi]]) *''Totti, capitano de 'sti lupacchiotti, numeri su numeri che non credo ai miei occhi.'' ([[Brusco]]) *Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma. La luce persiste, va avanti, dilaga. Lo avevano dipinto come stanco e claudicante, invece lui va in campo e sfianca gli avversari. [...] Totti è innominabile, è una specie di divinità e sarà al centro del progetto tecnico, la squadra sarà modellata intorno a lui. [...] Lui è il capitano e dovrà contribuire in maniera importante per costruire il futuro di questa società e questo club. ([[Walter Sabatini]]) *Totti è la cosa più vicina a Dio in una squadra di calcio. ([[John Arne Riise]]) *Totti è un grande giocatore, un grande campione, non dico una bandiera perché le bandiere per me non esistono. Ha fatto una grande carriera ma se gli chiedessero di giocare gratis sarebbe una bandiera, con 10 milioni di stipendio è facile. ([[Alessandro Diamanti]]) *{{NDR|Nel 2016}} Totti? Fino ad oggi è stato uno spettacolo, posso solo dire chapeau. Chi ama il calcio vuole vedere Totti in campo. ([[Zinédine Zidane]]) *{{NDR|Nel 2011}} Totti ha davanti ancora 4-5 anni di carriera. Se saprà guardare solo al calcio e non farsi carico di altro. Ma deve liberarsi della sua pigrizia e di chi usa il suo nome, anche a sua insaputa. Deve smettere di lasciare fare, più leggero sarà, più lontano andrà con il pallone. ([[Franco Baldini]]) *Totti mi piace davvero tantissimo: è uno straordinario giocatore che avrebbe meritato il Pallone d'oro. È bello poi anche il fatto che abbia voluto rimanere per tutta la carriera alla Roma: chi ama il calcio non può non amare Totti. ([[Gianni Morandi]]) *Totti non era difficile farlo esordire, perché già a sedici anni si vedeva che sarebbe diventato un grandissimo giocatore. ([[Luciano Spinosi]]) *Totti, titolo di studio: battesimo.<ref>Striscione esposto dalla curva laziale.</ref> ([[striscioni del calcio|striscione]]) *Tutti lo conoscono nel calcio, è un fuoriclasse, uno dei più grandi giocatori che il calcio ha avuto. Ho trovato un uomo molto umile, con spirito creativo, che pensa agli altri ed è un esempio per il calcio. È una persona molto importante, non solo per la Roma ma per tutto il calcio. ([[Rudi Garcia]]) *Vedeva spazi e traiettorie che non erano pensabili, ma lui le semplificava in modo disarmante. Quando lo vedevamo all'opera, io e i miei collaboratori, restavamo colpiti da questa sua immensa dote di giocare il pallone senza nemmeno vedere il posizionamento del compagno. Lui sapeva già dove mettere la palla, con precisione estrema. ([[Cesare Prandelli]]) ===[[Federico Balzaretti]]=== *Possiamo dibattere su Rivera e Baggio, non metterei Totti dietro a loro. Totti senza dubbio è il più forte calciatore italiano della storia. *Prima di firmare un contratto ci pensi eccome. È impossibile immaginare che dire "gioco con Francesco Totti" non sposti qualcosa nella scelta. *Quando giocavamo contro la Roma ero terrorizzato da Francesco perché ti faceva passare la palla dietro le orecchie. Per cui, tutte le volte che ci giocavi contro, dovevi essere con le antenne della concentrazione e dell'attenzione drizzate. Ti dava la palla con i tempi sempre giusti, tante volte magari sono io che ho vanificato una giocata per non essere andato su una sua idea. Ma aveva ragione lui! Aveva una visione di calcio talmente evoluta e dei tempi talmente straordinari che ogni tanto tu non ci arrivavi. *Una volta in un allenamento ha fatto un gol da metà campo, più o meno. Con una giocata delle sue, quella in cui veniva a ricevere palla di sponda e imbucava, però in quell'occasione tirò in porta, da 50 metri più o meno. Ricordo che smettemmo l'allenamento o chiedemmo di smettere l'allenamento, perché non potevamo vedere niente di meglio di quello che aveva fatto. ===[[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]]=== *La prima volta che abbiamo giocato assieme a Trigoria Francesco avrà avuto 15 anni e io ventisette. C'è voluto un secondo per capire che quel ragazzino fosse di un altro pianeta. Aveva colpi geniali e una faccia tosta tipica di tutti i talenti, con in più quella [[roma]]nità sbruffona e un po' irriverente che nel tempo è stato capace di gestire al meglio. *Lo reputo il più grande giocatore italiano di tutti i tempi. I numero sono incancellabili, rimangono e parlano chiaro. *Quella di Francesco è la cosa a cui tengo di più. Sotto la mia ombra, o partendo da me, è cresciuto il più grande giocatore nella storia della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]. Questo non me lo può togliere nessuno. Anche lui ha ammesso che sono stato un riferimento, io non lo sbandiero ma Francesco lo dice spesso, anche nei film e nelle interviste, e mi fa enormemente piacere, perché è la verità. Tra noi c'è una differenza di 12 anni, quindi è chiaro che lui dopo ha avuto altre amicizie e altri percorsi, ma in quel momento, quando si affacciava in prima squadra, per lui ero un faro, qualcosa di irraggiungibile. Vivere con me, stare in camera insieme e condividere tante cose, gli è servito. Il rapporto era intenso, ho già raccontato di quando prese la patente e sua mamma Fiorella era preoccupatissima perché lui voleva comprarsi una Golf, mica un fuoristrada. Lei mi telefonò chiedendomi di fargli cambiare idea, io le risposi: "A' Fiorè, tranquilla, calcola che la mia prima macchina è stata una Mercedes... Fagli comprare sta Golf che non c'è problema, lascialo tranquillo". C'era amicizia e confidenza, nata spontaneamente. Poi all'epoca Totti non era ancora Totti, era un ragazzo di talento come tanti altri nella Roma, anche se ne aveva più degli altri infatti poi è diventato un grandissimo del calcio. ===[[Zdeněk Zeman]]=== *{{NDR|Il giocatore più forte che ha mai avuto?}} Totti. Pareva avesse quattro occhi, due davanti e due dietro. Gli ho visto fare cose che sorprendevano tutti, anche me dalla panchina. Un'intelligenza calcistica prodigiosa. L'ho allenato due volte, quando aveva ventun anni e quando ne aveva trentasei, al mio ritorno alla Roma. Mi ha sempre seguito. E non abbiamo mai litigato *{{NDR|Rispondendo alla domanda "Chi sono i 5 migliori giocatori italiani?"}} Totti, Totti, Totti, Totti e Totti. *Un esempio di giocatore che ha sempre vissuto il calcio allo stesso modo: quando era un giovane sconosciuto ed oggi che è il fuoriclasse che conosciamo. ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Francesco Totti, ''[http://books.google.it/books?id=GAFXXl3NTloC&printsec=frontcover E mo' te spiego Roma]'', Edizioni Mondadori, 2012, ISBN 8852029982. == Programmi televisivi == *''[[Celebrity Hunted: Caccia all'uomo]]'' (2020) - Concorrente ==Voci correlate== *[[Ilary Blasi]], moglie ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Totti, Francesco}} [[Categoria:Calciatori italiani]] [[Categoria:Dirigenti sportivi italiani]] 370ix2rnueabr52xo6en9hsrpebz7ce Louis Malle 0 12884 1355489 1076974 2024-12-10T15:28:28Z Ibisco 49387 Voci correlate 1355489 wikitext text/x-wiki [[File:Avec Malle et Modiano (cropped).jpg|thumb|Louis Malle (a destra) con Patrick Modiano]] '''Louis Malle''' (1932 – 1995), regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese. ==''Arrivederci ragazzi''== *[...] mi pareva che ci fosse qualcosa non solo di ingiusto, ma anche di volgare in quel modo di prendersela sempre con i più deboli. Mi guardava attorno sentendo crescere il mio disagio: i compagni del collegio, più o meno tutti, mi parevano rozzi e superficiali. Mi sentivo diverso ed estraneo da quella masnada di ragazzi di buona famiglia soddisfatti e spesso viziati. (pp. 51-52) *"Ma cosa rimproverano agli [[ebrei]]?" "Di essere più intelligenti di noi" rispose pronto. "E anche di aver crocifisso Gesù Cristo." "Ma non sono stati loro, sono stati i romani!" esclamai con slancio. (p. 52) *"[...]: l'[[Problema dell'esistenza di Dio|esistenza di Dio]] non può essere dimostrata!" stava dicendo mio fratello. Mi fermai ad ascoltare a bocca aperta. "Ma dal momento che abbiamo l'idea di Dio, questo vuol dire già che Dio esiste" controbatté Pessoz [...]. (p. 52) *[...] ero tutto teso alle parole di padre Jean che scivolavano sulla folla, producendo un impercettibile mormorio di scontento. "La ricchezza materiale corrompe le anime e inaridisce i cuori..." [...] "Essa rende l'uomo sprezzante, ingiusto, spietato nel suo egoismo. Come capisco la collera di chi non ha niente, quando i ricchi banchettano con sfrontata arroganza!" [...] Guardai Jean e i suoi amici in fondo: mi sembrò che nascondessero a stento la commozione. Poco dopo successe un fatto incredibile. Era il momento della comunione. [...] Io aspettavo il mio turno in seconda fila e cercavo di concentrarmi, quando sussultai vedendo Jean che si inseriva tra me e il mio vicino. (p. 69) *Per me la vera [[educazione]] sta nell'insegnarvi a far buon uso della libertà. (p. 87) ==Film== *''[[Ascensore per il patibolo]]'' (1958) *''[[Il danno]]'' (1992) ==Voci correlate== *[[Candice Bergen]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Arrivederci ragazzi (libro)|''Arrivederci ragazzi''|}} {{DEFAULTSORT:Malle, Louis}} [[Categoria:Registi francesi]] [[Categoria:Sceneggiatori francesi]] 18mtnifb1m9j15bwr9lbq6n44x8hl09 La bella addormentata nel bosco 0 12928 1355492 1343459 2024-12-10T15:39:29Z Andrek02 67109 non sembrano significative 1355492 wikitext text/x-wiki {{nota disambigua|altri significati|[[La bella addormentata]]}} {{Film |immagine = Le fatine della Disney (4358558032).jpg |didascalia = Le fatine della Disney |titoloitaliano=La bella addormentata nel bosco |titoloalfabetico = Bella addormentata nel bosco |genere=animazione |regista=[[Clyde Geronimi]] |soggetto=[[Charles Perrault]] |sceneggiatore=[[Erdman Penner]] |doppiatorioriginali= *[[Mary Costa]]: Principessa Aurora *[[Bill Shirley]]: Principe Filippo *[[Eleanor Audley]]: Malefica *[[Verna Felton]]: Flora *[[Barbara Jo Allen]]: Fauna *[[Barbara Luddy]]: Serena *[[Taylor Holmes]]: Re Stefano *[[Bill Thompson]]: Re Umberto *[[Marvin Miller]]: Voce narrante |doppiatoriitaliani= *[[Maria Pia Di Meo]]: Principessa Aurora (canto: [[Tina Centi]]) *[[Sergio Tedesco]]: Principe Filippo *[[Tina Lattanzi]]: Malefica *[[Lidia Simoneschi]]: Flora *[[Rina Morelli]]: Fauna *[[Flaminia Jandolo]]: Serena *[[Bruno Persa]]: Re Stefano *[[Giorgio Capecchi]]: Re Umberto *[[Emilio Cigoli]]: Voce narrante |note= }} '''''La bella addormentata nel bosco''''', film d'animazione statunitense del 1959, regia di [[Clyde Geronimi]]. ==Frasi== *{{NDR|Rivolta alle tre buone fate}} Povere sciocche semplicione. Pensavate di poter sconfiggere me?! Me! La signora di ogni male! Bene, eccovi la vostra adorata principessa! Ahahahahaaha! ('''Malefica''') *{{NDR|Rivolta al Principe Filippo}} Bene, ma che bella sorpresa! Avevo teso una trappola per un contadino, e invece prendo un principe. Ahahahah! Portatelo via! Ma con grazia, miei fidi. Con grazia. Ho dei progetti, per il mio reale ospite. ('''Malefica''') *Oh su, Principe Filippo, perché così malinconico? Un magnifico futuro giace dinanzi a te, a te eroe designato di una meravigliosa favola che si è avverata. Guarda: il castello di Re Stefano. E in quella torre più alta, a sognare il suo vero amore, la Principessa Aurora. Ma guarda i gentili voleri del Destino: non è altri che la contadinella che non più tardi di ieri ha conquistato il cuore del nostro nobile Principe. È davvero bionda... e bella! Essa ha l'oro nei capelli, labbra rosse come rosa... e il [[sonno]] eterno essa riposa. Gli anni si susseguono, ma ad un vero [[amore]] cent'anni equivalgono a poche ore. Ed ecco, si aprono le porte della prigione... e il nostro Principe se ne va; si allontana sulla sua nobile cavalcatura... eretto con la sua stupenda figura. Col primo [[bacio]] la sua bella sveglierà, poiché il vero amore tutto potrà. Ahahahahahah! ('''Malefica''') *È una giornata memorabile. Per la prima volta dopo sedici anni [[dormire|dormirò]] bene. ('''Malefica''') *La sua tomba sarà una foresta di rovi, folta e intricata che nessuno la scovi! Ora va' e porta nella tua spira l'oscura forza della mia ira! {{NDR|[[Incantesimi dai film|incantesimo]]}} ('''Malefica''') *{{NDR|[[Ultime parole dai film d'animazione Disney|Ultime parole]] rivolte al Principe Filippo, prima di trasformarsi in drago}} Adesso, principe, avrai a che fare con me! E con tutte le forze del male! ('''Malefica''') *Spada di Verità, vola diritta e del male provoca... la sconfitta! {{NDR|[[Incantesimi dai film|incantesimo]]}} ('''Fata Flora''') *So chi sei, vicino al mio cuor ogn'or sei tu<br>So chi sei, di tutti i miei [[sogno e realtà|sogni]] il dolce oggetto sei tu<br>Anche se nei sogni è tutta illusione e nulla più<br>Il mio cuore sa che nella [[sogno e realtà|realtà]]<br>Da me tu verrai e che mi amerai ancor di più. ('''Aurora''') :''I know you, I walked with you once upon a dream<br>I know you, the gleam in your eyes is so familiar to me<br>Yet I know it's true that visions are seldom all they seem<br>But if I know you I know what you'll do<br>You'll love me at once the way did once upon a dream.'' ==Dialoghi== *'''Messo reale''': Le tre buone fate. Signora Flora... Signora Fauna... e Signora Serena! <br /> '''Fauna''' {{NDR|guardando la piccola Aurora}}: Ohh. <br /> '''Serenella''': Ohh, che tesoro. <br /> '''Le tre fate''' {{NDR|in coro}} Maestà... <br /> '''Flora''' {{NDR|al re e alla regina}}: Ciascuna di noi può donarle una virtù ma una soltanto, né meno, né più... Principessina, il mio dono è quello della beltà. <br /> '''Fauna''': Principessina, il mio dono è il dono del canto. <br /> '''Serenella''': ...Principessina, il mio dono è quello... {{NDR|una tempesta di fulmini e lampi imperversa improvvisamente nella corte, e una donna appare magicamente da fiamme verdi}} <br /> '''Fauna''': Ma... è Malefica. <br /> '''Serenella''': Che cosa vuole qui? <br /> '''Flora''': Shh! <br /> '''Malefica''': Bene, ma che splendida adunanza, Re Stefano. Reali, nobili, signori, e... ahahah, ma che buffo! {{NDR|guardando le tre buone fate}} Perfino la plebe. Mi ha addolorato moltissimo di non ricevere un invito. <br /> '''Serenella''': Non eri gradita! <br /> '''Malefica''': Non ero...?! Oh, che situazione imbarazzante. Speravo si trattasse puramente di una svista. Oh be', se è così, forse è meglio che me ne vada. <br /> '''Regina''': Oh... e non vi siete offesa, Eccellenza? <br /> '''Malefica''': Ma no, Maestà. E per mostrarvi che non serbo rancore, anch'io voglio porgere un dono alla bimba. Ascoltate tutti quanti! La principessa, in vero, crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti coloro che la circondano. Ma... prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio, [[Maledizioni dai film|e morrà]]! <br /> '''Regina''': Oh, no! <br /> '''Malefica''': Ahahaha! <br /> '''Re Stefano''': Arrestate quella strega! <br /> '''Malefica''': Indietro, mozzi! {{NDR|ride diabolicamente mentre se ne va}} *'''Flora''': Non disperatevi, Maestà. Serenella deve ancora offrire il suo dono. <br /> '''Re Stefano''': Allora può annullare questa orribile maledizione? <br /> '''Serenella''': Oh no, Sire. <br /> '''Flora''': I poteri di Malefica sono troppo grandi. <br /> '''Fauna''': Ma qualcosa può fare. <br /> '''Serenella''': ...Ma io... <br /> '''Fauna''': Fa' quel che puoi, cara. <br /> '''Flora''': Sì, avanti. <br /> '''Serenella''' {{NDR|[[Incantesimi dai film|incantesimo]]}}: Principessina, se la triste profezia si avverasse, bimba mia, non per questo morirai, ma nel sonno tu cadrai. E il tuo sonno cesserà se l'amor ti bacerà. Sia questo il più fulgido dei tuoi doni, che la speranza mai ti abbandoni. *'''Flora''' {{NDR|parlando dell'ordine di Re Stefano di bruciare ogni arcolaio del regno}}: Ah, che ridicolaggine! <br /> '''Fauna''': Conviene prendere una tazza di tè, cara. Sono certa che tutto si aggiusterà. <br /> '''Serenella''': Non sarà quel falò a fermare Malefica. <br /> '''Flora''': Certo che no. Ma cosa la fermerà? <br /> '''Fauna''': Io credo che se ne ragionassimo con lei... <br /> '''Flora''': Ragionare?! <br /> '''Serenella''': Con Malefica?! <br /> '''Fauna''': Non può essere talmente cattiva. <br /> '''Flora''': Oh, sì che può esserlo. <br /> '''Serenella''': Ooh! Quanto vorrei trasformarla in un vecchio rospo grasso! <br /> '''Fauna''': Suvvia, non è una cosa carina da dirsi. <br /> '''Flora''': E poi non possiamo. Sai che la nostra magia non opera in quel senso. <br /> '''Fauna''': Può solo fare del bene, cara, portare gioia e felicità. <br /> '''Serenella''': Be', farebbe felice me. <br /> '''Flora''' {{NDR|pensando a un modo per salvare Aurora dalla maledizione di Malefica}}: Ma ci deve essere un sistema... Anzi c'è! <br /> '''Fauna''': Oh. Qual è, Flora? <br /> '''Flora''': La trasformerò... shh... anche i muri hanno le orecchie. Seguitemi. {{NDR|si rimpiccioliscono ed entrano in un portagioie di Re Stefano}} ...La trasformerò in un fiore. <br /> '''Serenella''': Chi? Malefica? <br /> '''Flora''': No, no, no, no. Via, la principessa. <br /> '''Fauna''': Ohh, sarebbe un fiore stupendo. <br /> '''Flora''': Non capite? Un fiore non può pungersi le dita. <br /> '''Serenella''': Eh già, non ne ha. <br /> '''Fauna''': È vero. <br /> '''Flora''': Così, sarà al sicuro. <br /> '''Serenella''': ...Finché Malefica non manda una gelata. <br />'''Flora''': È vero. <br /> '''Fauna''': Anche trasformata in fiore può morire. <br /> '''Flora''': Hai ragione. E poi Malefica prevederà che facciamo qualcosa del genere. <br /> '''Serenella''': Ooh! Prevede qualsiasi cosa! Sa tutto, quella. <br /> '''Fauna''': Oh, ma ti sbagli, cara. Malefica non sa niente dell'amore, della gentilezza, della gioia e di aiutare il prossimo. A volte penso che in fondo non sia molto felice. *'''Malefica''': È incredibile! Sedici anni e nessun segno di vita. Non può essere svanita come una nuvola di fumo. Sei sicuro di aver cercato dappertutto?<br />'''Scagnozzo''': Oh sì, sì, dappertutto, io e gli altri.<br />'''Malefica''': Hai frugato bene la città? I boschi, le montagne?<br />'''Scagnozzo''': Sì, abbiamo frugato le montagne, i boschi... e le case... e, vediamo un po'... e tutte le culle.<br />'''Malefica''': Le culle?<br />'''Scagnozzo''': Oh, sì... eh, eh, tutte le culle!<br />'''Malefica''': Le culle!? ... {{NDR|Rivolgendosi a Diablo}} Hai sentito, mio diletto? Tutti questi anni a cercare una bimba in fasce! AhaAHhAhAHhAHhahahahah!<br />'''Scagnozzo''': Ahahahah!<br />'''Malefica''': Idioti!<br />'''Scagnozzo''': Perché?<br />'''Malefica''': Cretini! Imbecilli! *'''Aurora''': Oh... ma perché mi trattano ancora come una bambina?<br />'''Gufo''': Who?<br />'''Aurora''': La zia Flora, Fauna e Serenella... non vogliono che conosca nessuno. Ma sapete una cosa? Le ho ingannate: ho conosciuto qualcuno!<br />'''Gufo''': Who?<br />{{NDR|Aurora si alza}}<br />'''Gufo''': Who? Who?<br />'''Aurora''': Oh, un principe! Ed è alto e tanto bello... e così romantico. Passeggiamo insieme, e chiacchieriamo e... al momento di separarci... lui mi prende tra le braccia e allora... mi sveglio... Sì, mi accade solo in sogno, ma dicono che se sogni qualcosa più di una volta, questa si avvererà di certo, e io l'ho sognato tante volte... *'''Filippo''': Mi dispiace tanto, non volevo spaventarti.<br />'''Aurora''': Non è questo, è... è solo che Voi siete un... un...<br />'''Filippo''': ...un estraneo?<br />'''Aurora''' {{NDR|annuisce}}: mh mh!<br />'''Filippo''': Ma non ti ricordi? Ci siamo già conosciuti.<br />'''Aurora''': Davvero?<br />'''Filippo''': Ma sicuro! Lo hai detto tu stessa: nei tuoi sogni! *{{NDR|Durante la preparazione della torta per il compleanno di Aurora}}<br>'''Fauna''': Ora lievito. Un cuc.no! Un cucno?<br />'''Serenella''': Un cucchiaino!<br /> '''Fauna''': Ah, un cucchiaino! È abbreviato! ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Disney}} [[Categoria:Classici Disney]] [[Categoria:Film d'animazione]] [[Categoria:Film basati su La bella addormentata]] bry85cjntezudzvx68zamdrmkyf6qot Luciano Moggi 0 13191 1355639 1321347 2024-12-11T11:30:48Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355639 wikitext text/x-wiki '''Luciano Moggi''' (1937 – vivente), ex dirigente sportivo, manager calcistico e opinionista sportivo italiano. ==Citazioni di Luciano Moggi== {{cronologico}} *{{NDR|Sulla finale di [[campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]] Argentina-Germania}} Il comportamento del pubblico è stato inaccettabile, vergognoso, mi è sembrato di assistere ad uno spettacolo con un regista occulto. Non so se è stato peggio l'arbitraggio, il gioco espresso in campo o l'atteggiamento degli spettatori.<ref>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/07/10/gioca-provoca-mini-sondaggio-dopo.html?ref=search Gioca o provoca? Mini-sondaggio dopo l'Olimpico]'', ''la Repubblica'', 10 luglio 1990.</ref> *{{NDR|[[Ultime parole famose]]}} Quello che viene detto in Spagna non ci tocca. [[Zinedine Zidane|Zidane]] non andrà là, ma resterà alla Juventus.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/online/campionato/parlalippi/parlalippi/parlalippi.html Lippi alla Juve: "Torno per vincere"]'', ''repubblica.it'', 20 giugno 2001.</ref> *{{NDR|Riferendosi a [[Kaká]]}} Uno con un nome così non potrebbe giocare nella Juve.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/sport/07_novembre_24/nava_2e28697e-9a62-11dc-a3e4-0003ba99c53b.shtml Il Pallone d'Oro è di Kakà]'', ''corriere.it'', 24 novembre 2007.</ref> *{{NDR|Nell'ambito del mancato trasferimento di Willy Sagnol dal Bayern Monaco alla Juventus nel 2005}} Non so cosa intenda [[Karl-Heinz Rummenigge|Rummenigge]] per metodi mafiosi, non capisco perché definisca così il nostro lavoro. Non mi va di parlarne, preferisco godermi la Juve. Intanto noi non abbiamo portato via nessuno.<ref>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/12/12/rummenigge-fate-il-mercato-da-mafiosi-moggi.html Rummenigge: «Fate il mercato da mafiosi Moggi: Non abbiamo portato via nessuno»]'', ''la Repubblica'', 12 dicembre 2005.</ref> *{{NDR|Rispondendo ai giornalisti in merito al proprio coinvolgimento nelle indagini sullo scandalo di [[Calciopoli]]}} Vi chiederei una cortesia, di non rivolgermi domande: anche perché non ho più la voglia, né la forza di rispondere. Non ho più l'anima, me l'hanno uccisa. Domani mi dimetterò da direttore generale della Juventus, da stasera il mondo del calcio non è più il mio. Ora mi dedicherò a difendermi da tutte le cattiverie che sono state dette e fatte nei miei confronti.<ref>Da ''[http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/moggi-lascia/moggi-lascia/moggi-lascia.html Moggi, addio al calcio "Mi hanno ucciso l'anima"]'', ''repubblica.it'', 14 maggio 2006.</ref> *Maledetto il giorno in cui ho incontrato [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]. Quando andai a Palazzo Grazioli, Berlusconi mi propose di andare al Milan. Sappiamo come è fatto il proprietario del Milan, basta poco per entusiasmarlo. E così raccontò tutto a [[Adriano Galliani|Galliani]], con grande enfasi. Neppure a farlo apposta due settimane dopo il mio incontro con Berlusconi, alla FIGC arrivarono i fascicoli della Procura di Torino con intercettazioni che riguardavano me ed altri personaggi del mondo del calcio. [[Franco Carraro|Carraro]] informò subito Galliani, il quale ne parlò con Berlusconi. Galliani suggerì a Berlusconi di stare molto attento prima di fare certe scelte. Gli disse che non era il caso di insistere su di me per via dell'inchiesta.<ref>Citato in [http://www.dgmag.it/sport/articolo2737.html ''Luciano Moggi racconta la sua verità''], ''dgmag.it'', 22 maggio 2006.</ref> *{{NDR|Riferendosi al Presidente della Lazio, [[Claudio Lotito]]}} Lui da ragazzino era scemo. Ora è scemo e vanesio.<ref>Citato in ''[http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/scandalocalcio/200704articoli/7667girata.asp La ragnatela del calcio truccato]'', ''lastampa.it'', 22 aprile 2007.</ref> *Per l'[[Internazionale Football Club|Inter]] si può parlare di de profundis, è finito il credito ottenuto grazie a [[Calciopoli]]. Certo Moratti ci ha messo del suo sostituendo Mourinho con Benítez, il contrario del portoghese. La squadra è passata in pochi mesi da un'armata da battaglia ad una banda scarica. Per tornare a vincere Moratti forse avrà bisogno di una nuova Calciopoli.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2010/11/22-95035/Moggi%3A+L'Inter+%C3%A8+finita.+Per+vincere+servir%C3%A0+altra+Calciopoli Moggi: L'Inter è finita. Per vincere servirà altra Calciopoli]'', ''tuttosport.com'', 22 novembre 2010.</ref> *Nel 2006 avevo previsto dove sarebbe andato a finire il calcio italiano e di professione non faccio certo l'indovino. Dissi "il calcio italiano sarà completamente nelle mani delle squadre milanesi, che si alterneranno nelle vittorie". Adesso le due milanesi si dividono anche i favori arbitrali, come dimostra l'ultima giornata con successi ottenuti grazie a goal irregolari. Questi favori vengono però riportati dai media in silenzio, tra parentesi. Se la mia Juve avesse vinto così avrebbero invece gridato allo scandalo, presentato interpellanze parlamentari. [...] Il Cagliari ha perso immeritatamente contro l'Inter per via di un goal irregolare. Cellino è però rimasto zitto e ha delegato a parlare il giocatore Biondini, che si è lamentato della direzione arbitrale dal 1° al 90°. Sapete perché Cellino non ha parlato? Perché avrebbe dovuto rimangiarsi tutte le frasi fuoriposto dette in questi anni ed ammettere che il calcio è molto più marcio adesso di 5 anni fa...<ref>Da ''Ieri, Moggi e domani''; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2011/02/21-110418/Moggi:+%C2%ABFavori+arbitrali+a+Milan+e+Inter:+Calciopoli+%C3%A8+oggi%C2%BB Moggi: «Favori arbitrali a Milan e Inter: Calciopoli è oggi»]'', ''tuttosport.com'', 21 febbraio 2011.</ref> *Quando uno che dice "ho fatto Calciopoli prendendo i tabellini della Gazzetta dello Sport", rovinando delle famiglie, è meglio che stia zitto.<ref>Da ''Diretta Stadio'', 7 Gold, 16 marzo 2011.</ref> *{{NDR|[[Ultime parole famose]] prima del campionato 2011/12, vinto dai bianconeri}} La Juventus è una squadra discreta, buona, che farà un discreto campionato ma che non può impensierire minimamente le prime due, può arrivare quarta o quinta.<ref>Citato in Tancredi Palmeri, ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/30-12-2012/blob-2012-913634965312.shtml Il blob del 2012. Tutte le frasi da ricordare]'', ''gazzetta.it'', 30 dicembre 2012.</ref> *{{NDR|Dopo la sentenza in primo grado nel processo penale di [[Calciopoli]] a Napoli nel 2011}} La mia condanna significa la sconfitta della [[Juventus Football Club|Juve]] nella rincorsa agli scudetti 28 e 29. Scindere la Juve da me mi sembra una cosa impossibile: ero dg e lavoravo a stretto contatto con l'ad [[Antonio Giraudo]]. Giraudo era la Juve, lui aveva detto che non si poteva spendere una lira senza la sua firma.<ref>Citato in ''[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/71676/moggi-ricordatevi-di-tortora.shtml Moggi: "Ricordatevi di Tortora"]'', ''sportmediaset.mediaset.it'', 11 novembre 2011.</ref> *{{NDR|Sulla posizione assunta dalla [[Juventus Football Club|Juventus]] dopo la sentenza in primo grado nel processo penale di [[Calciopoli]] a Napoli nel 2011}} Spendo solo una parola, inevitabile, per la squadra che più delle altre ha contraddistinto il mio passato da professionista, forse perché quella in cui ho vinto di più, forse perché l'ultima. Un club al quale ho dato tutto me stesso, a cui devo tantissimo, ma che a sua volta non può sentirsi in credito con me. Quegli scudetti che giustamente reclamano, sono quelli conquistati anche grazie al mio lavoro. Ero il direttore generale di quella squadra, abbiamo gioito insieme, mi sarebbe piaciuto avere un altro tipo di considerazione.<ref>Citato in ''[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=306759 Dedicato a chi ha goduto...]'', ''tuttomercatoweb.com'', 11 novembre 2011.</ref> *Finalmente la Juventus potrà indossare sulla propria maglia la terza stella, che senza Calciopoli sarebbe arrivata già molti anni fa. Quella squadra era talmente forte che senza quello scandalo ora forse staremmo a festeggiare lo scudetto numero 35. [...] E così, dopo il derby di ieri sera, mentre l'Inter ricorderà sempre il 5 Maggio, ai rossoneri toccherà il 6 Maggio!<ref>Da ''Ieri, Moggi e domani'', Gold TV; citato in ''[http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=93502 Moggi: "Juve scudetto strameritato, finalmente ecco la terza stella!"]'', ''tuttojuve.com'', 7 maggio 2012.</ref> * L'Inter prima del 2006 arrivava a 15 punti dalla Juventus. Finito l'alone di [[Calciopoli]] è ritornata nell'ambito che le è più proprio, cioè a 23 punti dalla Juventus e al sesto posto. Questa è la dimostrazione migliore che il calcio era pulito e che c'era chi non sapeva operare. <ref>Da RTL 102.5; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/07-186471/Moggi%3A+%C2%ABLa+Juve+ha+ragione+a+chiedere+30+scudetti%C2%BB Moggi: «La Juve ha ragione a chiedere 30 scudetti»]'', ''tuttosport.com'', 7 maggio 2012</ref> *L'Inter è quella che prima ha detto che [[Giacinto Facchetti|Facchetti]] era un santo, poi nel processo sui pedinamenti lo ha scaricato dicendo che ha fatto tutto da solo, pur di non pagare. Questa è l'Inter di [[Massimo Moratti|Moratti]], che con Telecom ha rovinato tanta gente.<ref>Da ''La Zanzara'', Radio 24; citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/09-186880/Moggi%3A+%C2%ABLa+terza+stella%3F+Sulla+testa+di+Moratti%C2%BB Moggi: «La terza stella? Sulla testa di Moratti»]'', ''tuttosport.com'', 9 maggio 2012.</ref> *Dopo l'infortunio la Juventus ha aspettato [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] per due anni dopo il suo infortunio a Udine e mentre recuperava, lui prendeva lo stesso stipendio di sempre. Lui non ha regalato nulla alla Juventus e non dovrebbe dire che bisogna rispettare le sentenze sportive. Del Piero dice che ha dato anche di più? Ci sono anche dei momenti in cui non ha dato niente.<ref>Da ''Ieri, Moggi e domani'', 25 maggio 2012.</ref> *{{NDR|In riferimento alla partita Milan-Sampdoria 0-1, 26 agosto 2012}} Il [[Adriano Galliani|Galliani]] che faceva passarella è un ricordo del passato, stavolta l'Ad ha invece alzato i tacchi e ha lasciato la poltrona, quella dello stadio, perché a quella della società è talmente incollato che non lo scollerebbe neanche un bulldozer [...] L'Ad ha consegnato ad [[Massimiliano Allegri|Allegri]] una squadra sbrindellata, e dunque dovrebbe essere il tecnico a lamentarsi e non viceversa. Galliani potrebbe dire che senza soldi non si cantano messe e dare in sostanza le colpe alla scelta di Berlusconi, però deve farsi anche un esame di coscienza. È facile andare avanti ed avere il faccione sempre sorridente se si dispone di assegni da molti zeri bisogna sapere anche fare di necessità virtù, e sarebbe ora che l'Ad del Milan dimostrasse capacità anche in questo...<ref>Citato in ''[http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2012/08/29/3338513/moggi-ora-%C3%A8-seduto-sulla-riva-del-fiume-e-fa-lezione-a Moggi ora è seduto sulla riva del fiume e fa lezione a Galliani: " facile avere il faccione sempre sorridente, se si dispone di assegni da molti zeri... si dimostri capace adesso"]'', ''goal.com'', 29 agosto 2012.</ref> *{{NDR|Sul "caso [[Mark Iuliano|Iuliano]]-[[Ronaldo]]" in Juventus-Inter 1-0 del 26 aprile 1998}} Non ci doveva proprio essere la partita: l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] doveva essere in serie B visto che aveva tesserato [[Iván Córdoba|Córdoba]] come comunitario e comunitario non era.<ref>Citato dall'intervista ''[http://www.kisskissnapoli.it/index.php/news1/sport/2189 Calcio, Moggi: «Pulvirenti avrebbe dovuto chiudere Rizzoli nello spogliatoio...»]'', ''kisskissnapoli.it'', 29 ottobre 2012.</ref> *L'Inter è campione di prescrizioni. È già a quota 9, quando arriverà a 10 avrà diritto ad una stella sulla maglia.<ref>Da un'intervista a Radio Manà Manà Sport, 2 novembre 2012; citato in ''[http://www.soccermagazine.it/serie-a/moggi-inter-campione-di-prescrizioni-106884/ Moggi: "Inter campione di prescrizioni, a 10 scatta la stella. Stasera tifo Juve"]'', ''soccermagazine.it'', 3 novembre 2012.</ref> *Schede svizzere? Le schede svizzere sono state un'idea della società Juventus e non mia. Le schede venivano tenute nella sede e non dal sottoscritto. Perché sono state acquistate? Sapevamo di essere spiati da Telecom e per questa ragione è nata l'idea di usare queste schede.<ref>Citato in ''[http://www.goal.com/it/news/240/calciopoli/2012/12/07/3585346/moggi-forse-si-%C3%A8-stancato-di-passare-per-caprio-espiatorio-e Moggi forse si è stancato di passare per caprio espiatorio e tira pesantemente in ballo la Juventus: "Le schede svizzere? Sono state un'idea della società Juventus e non mia"]'', ''goal.com'', 7 dicembre 2012.</ref> *Non lo scopro certo io l'[[Gianni Agnelli|Avvocato]]; era una persona eccezionale come immagine, come carisma, come tutto.<ref>Citato in ''[http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/Juventus/2013/1/24/JUVENTUS-FC-Moggi-il-mio-ricordo-dell-Avvocato-Agnelli-Porto-con-me-quella-volta-che-esclusiva-/357214/ Moggi: Il mio ricordo dell'avvocato]'', ''Il Sussidiario.net'', 24 gennaio 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Antonio Sibilia]]}} Era un uomo di parola. Con lui non c’era bisogno di firme, bastava la stretta di mano. Se ti prometteva un giocatore era come avere il contratto già in tasca. Poteva succedere qualsiasi cosa, poteva perderci un sacco di soldi, ma lui manteneva la promessa. È un presidente che resterà per sempre nella storia dell'Avellino.<ref>citato in Luciano Moggi, ''Il pallone lo porto io'', Mondadori, 2014</ref> *Thohir? Fa la coglionella a tutti quanti, è venuto in Italia con un progetto ben preciso: salvare [[Massimo Moratti|Moratti]], perché quest'ultimo era pieno di debiti. Ecco perché secondo me Thohir non è il proprietario ma il comproprietario dell'Inter. La prova? La trattativa con la Juve per Guarin è emblematica: lui aveva avallato lo scambio {{NDR|con [[Mirko Vučinić]]}}, poi tutto è saltato dopo la sua telefonata con i Moratti, padre e figlio. L'Inter è una disorganizzazione organizzata.<ref>Citato in ''[http://tv.liberoquotidiano.it/video/1560274/La--verita--di-Moggi.html La "verità" di Moggi su Thohir: "Ecco perché ha comprato l'Inter..."]'', ''liberoquotidiano.it'', 28 gennaio 2014.</ref> *Io non ce l'ho con [[Walter Mazzarri|Mazzarri]], come allenatore mi sta pure simpatico e gli auguro tutto il bene del mondo. Però gioca quel calcio lì, totalmente di rimessa, da squadra con ambizioni che non vanno oltre l'Europa League.<ref> Dall'intervista di Simone Sacco, ''[https://www.calcionews24.com/esclusiva-il-pallone-ce-lo-spiega-lui-cn24-intervista-luciano-moggi-386800/ Il pallone ce lo spiega lui: CN24 intervista Luciano Moggi]'', ''calcionews24.it'', 5 giugno 2014.</ref> *Calciopoli non esiste. Per esistere Calciopoli bisognava prendere tutte le squadre perché il calcio va visto a 360 gradi e non certamente prendendo una squadra ed escludendo tutte le altre. Se io telefono a un designatore per lamentarmi di una cosa e questo è ammesso dal regolamento, se si escludono tutti gli altri che telefonavano più di me e chiedevano anche favori, diventa un reato il mio che reato non è. Il problema di fondo è l'esclusione di tutte le squadre di calcio e l'inclusione della Juventus, mettendo sotto i riflettori soltanto quello che ha fatto la Juventus e che non aveva niente di illecito. Sono considerato l'ideatore di Calciopoli, però non hanno ancora detto dov'erano le frodi. Erano nella mente di chi sostanzialmente ha creato l'indagine. La Juventus vinceva perché c'era Moggi che aiutava la Juventus e non è così. La Juventus vinceva perché aveva giocatori buoni e migliori degli altri.<ref>Da ''The Corner'', Euronews, 2 gennaio 2017; citato in ''[https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-12-30/luciano-moggi-calcio-italiano-senza-appeal-e-calciopoli-non-esiste-213205.shtml Luciano Moggi: "Calcio italiano senza appeal. E Calciopoli non esiste"]'', ''ilsole24ore.com'', 30 dicembre 2016.</ref> {{Int|''[http://www.ilgiornale.it/news/andrea-agnelli-tornerei-juve.html "Con Andrea Agnelli tornerei alla Juve"]''|Intervista di Filippo Grassia, ''ilgiornale.it'', 25 gennaio 2010.}} *{{NDR|Sui risultati sportivi della Juventus nella stagione [[Juventus Football Club 2009-2010|2009-2010]]}} Succede quello che avevo previsto da tempo. La società non esiste, guidata da gente che non sa di pallone. E la squadra fa acqua. Dopo un anno che era arrivato a Torino, [[Jean-Claude Blanc|Blanc]] ebbe il coraggio di dire che il calcio è più semplice di quanto pensasse. Poveretto. Cosa ne sa lui di questo mondo? *{{NDR|Riferendosi a [[Roberto Bettega]]}} [...] Lui non è adatto a tenere il timone di un'azienda. È un bravo ragazzo, un operativo. Se lo mandi in giro fa il suo dovere. Ma ha bisogno di qualcuno che gli stia sopra, come ai tempi miei e di [[Antonio Giraudo|Giraudo]]. Non lo stimo più, Bettega. Anzi, sa cosa le dico? Non lo saluterò neanche se me lo ritrovassi a un passo. Ma come? Al Tribunale sportivo di Roma gli azionisti, certi azionisti almeno, ci scaricano e ci tirano addosso. Alla Procura di Torino ci denunciano per infedeltà patrimoniale. E lui rientra in società, dentro questa società? Ci vuole anche la faccia come il c... per richiamarlo. Bettega farà la fine di [[Ciro Ferrara|Ferrara]], glielo garantisco. A Ciro gli hanno fatto accettare un gruppo senza capo né coda, a lui rinfacceranno di non aver rimesso a posto la squadra. *{{NDR|Riferendosi ad [[Alessio Secco]]}} È fuori posto, non è un direttore sportivo, di quelli che sanno fare le squadre. Lui può fare il team manager, lavorare dentro lo spogliatoio, fare da intermediario fra società e squadra. Allora sì che potrebbe essere utile. *Bisognerebbe cambiare la dirigenza. Blanc è al posto sbagliato. E [[John Elkann]] sa di calcio ancora meno. In 3 stagioni hanno speso 250 milioni, lo raccontano gli aumenti di bilancio. Antonio [Giraudo] ed io non abbiamo fatto spendere una lira o un euro agli azionisti in oltre 10 anni di onorata attività. Su questo nessuno può permettersi di dire il contrario. *A metà degli Anni '90, [[Gianni Agnelli]] lasciò il testimone al fratello [[Umberto Agnelli|Umberto]]. Adesso John Elkann dovrebbe fare altrettanto con [[Andrea Agnelli]], il figlio di Umberto e Allegra. Lui sì che conosce i meccanismi del calcio, è sempre stato vicino al padre, ci ha accompagnato in tante situazioni. Con lui tornerei di corsa nella Juventus per rifare una grande società e una grande squadra, in qualsiasi momento. Ci saranno novità dopo il processo di Napoli. *In un'intervista a ''Le Monde'' il signor Blanc ha raccontato che già nel 2004 John Elkann gli aveva detto di voler fare fuori la vecchia guardia e quindi di tenersi pronto. L'affermazione fa scopa con la testimonianza di un generale della Finanza che in tempi non sospetti mi confessò: guarda che [[Luca Cordero di Montezemolo|Montezemolo]] ne dice di tutti i colori su di te e Giraudo, vi vogliono togliere di mezzo. Alla fine ne hanno approfittato tutti. Ma chi fa del male, si ritroverà in mezzo al male. {{Int|''Il mercato sono io''|Intervista di Nicola Calzaretta, ''Guerin Sportivo'', agosto 2011, pp. 40-43.}} *Tutti i giocatori che ho trattato sono sempre venuti da me. Se non ho preso qualcuno è perché non se lo meritava. *Alla fine l'accordo economico si trovava sempre. Diciamo che nel cercare i bravi giocatori, io guardavo anche alla persona. Magari per qualche affare c'è stato più da lavorare perché il giocatore, oltre ai soldi, guardava anche ad altre cose. E questo mi faceva piacere perché voleva dire che dietro al calciatore c'era anche un uomo. *Anche a me venne il dubbio di aver preso il fratello quando lo rividi agli Europei. Mi fece una brutta impressione. Non era lui. L'[[Gianni Agnelli|Avvocato]] non risparmiò critiche e battute. Ma alla fine abbiamo avuto ragione noi. [[Zinedine Zidane|Zidane]] si è dimostrato un fuoriclasse planetario, un giocatore d'altri tempi. *{{NDR|Sull'acquisto di [[Pavel Nedved]] nel 2001}} Anche lui non voleva lasciare la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]. Per i tifosi era un idolo, lui non avrebbe voluto tradirli. Soprattutto, non voleva abbandonare la sua casa all'Olgiata. Era irremovibile. Gli dissi: "Ma almeno vieni a vedere l'abitazione che ti vorremmo dare, il posto". All'ennesimo no, rilancio: "Ti metto a disposizione un aereo privato. Non saprà niente nessuno, vieni in segreto a [[Torino]], ti fai un'idea e poi decidi" [...]. Fu colpito dalle parole "in segreto" e allora disse di sì. *[[Mino Raiola|Raiola]] ha tre pregi: ha buoni giocatori, è molto stimato dai suoi assistiti e ti aiuta a prendere anche quelli delle altre società. *Dicevano che non segnava! Me lo sconsigliarono tutti. E io, invece, l'ho preso, [[Zlatan Ibrahimovic|Ibra]]: un grandissimo, ha fatto la fortuna delle squadre in cui ha giocato. Lo bloccai a maggio 2004 a Montecarlo, grazie a Raiola. *Il dottor [[Umberto Agnelli]] avrebbe voluto [[Didier Deschamps|Deschamps]], il quale però commise un errore. Dichiarò che sarebbe venuto se la Juve avesse preso i giocatori che diceva lui. Eh no, dissi io. Non va bene. *{{NDR|Sulla cessione di [[Christian Vieri]] all'Atlético Madrid}} [...] venne in sede, era fuori di sé. Iniziò a urlare dicendo che lui voleva il posto da titolare, che voleva più soldi. Io lo bloccai e gli dissi: "Tu qui il padrone non lo fai. Se ti hanno mandato quelli dell'Atlético Madrid a fare casino, digli pure che se ci danno trentotto miliardi subito, noi non abbiamo problemi a cederti". *[[Thierry Henry|Henry]] è un giocatore eccellente, ancora troppo giovane quando è venuto da noi e "troppo" contropiedista. Non si è adattato al gioco italiano. Anche [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]], che pure lo vedeva meglio di [[Marcello Lippi|Lippi]], lo ha utilizzato poco. {{Int|''[http://www.lastampa.it/2011/11/10/sport/calcio/qui-juve/moggi-non-ci-sta-ho-fatto-i-loro-interessi-anche-con-le-sim-estere-9KUTmE9gN19YjALX223zWK/pagina.html Moggi non ci sta: "Ho fatto i loro interessi, anche con le sim estere"]''|Intervista di Guglielmo Buccheri, ''lastampa.it'', 10 novembre 2011.}} *In campo non andavo certo io. Mica stiamo parlando di Moggi-Udinese o Moggi-Lazio: non capisco e sono sorpreso per l'atteggiamento del club. Come si fa a pensare che non facessi gli interessi della [[Juventus Football Club|Juve]]? Li ho fatti anche con le sim straniere: ero pedinato e intercettato, dovevo difendere le nostre strategie di mercato. Me le hanno comprate loro. Andrea [Agnelli] fa benissimo a chiedere la restituzione dei due scudetti, li abbiamo vinti meritatamente perché eravamo i più forti. *{{NDR|Riferendosi ad [[Antonio Giraudo]]}} Lui, per me, era la società e a lui spettava mettere la firma anche per un euro di spesa. Io facevo la squadra. *Moggi, al calcio italiano, ha fatto vincere un Mondiale: andatevi a leggere come era composta l'Italia a Berlino. ===Citazioni in altre lingue=== *Il presidente [[Massimo Moratti|Moratti]] ha fatto molti errori. Ha speso una quantità enorme di soldi per confezionare impropriamente la sua [[Football Club Internazionale Milano|squadra]]. E vogliamo parlare degli scambi? Che ne dice di Seedorf e Pirlo per Coco e Guly, o Cannavaro per Carini? :''President Moratti has made many mistakes. He spent a huge amount to inappropriately pack his squad. And do we want to talk trades? How about Seedorf and Pirlo for Coco and Guly, or Cannavaro for Carini?''<ref name="goal.com">{{en}} Citato in ''[http://www.goal.com/en/news/1717/editorial/2012/11/03/3494780/theyre-a-disease-carried-from-infancy-the-war-of-words-that "They're a disease carried from infancy" - the war of words that has poisoned the Juventus-Inter rivalry]'', ''Goal.com'', 3 novembre 2012.</ref> *{{NDR|Dopo la pubblicazione delle nuove intercettazioni di [[Calciopoli]]}} Se fossi nei panni di Moratti, avrei evitato di andare in giro a dire a tutti che ero pulito e onesto per tutti questi anni. Ora quelle frasi sono ancora più scioccanti dopo le recenti rivelazioni. :''If I were in Moratti's shoes, I would have avoided going around telling everyone I was clean and honest for all these years. Now those phrases are even more shocking after the recent revelations.''<ref name="goal.com"/> ==Citazioni su Luciano Moggi== *A un giornalista che mi proponeva di vuotare il sacco dopo aver lasciato l'Ascoli, dissi tra l'altro: in Italia per trovare lavoro un tecnico dev'essere un fenomeno oppure stare nel giro di Moggi. Guarda caso, da allora nessuno mi ha più cercato. ([[Giancarlo De Sisti]]) *Adesso ho cambiato idea su Moggi. L'illecito è evidente. ([[Carlo Mazzone]]) *Che Lucianone fosse un personaggio importante e influente lo sapevano tutti, anche qualche arbitro. Uno in particolare. Chiunque rispettava Moggi, quindi sì, nei suoi confronti c'era sudditanza. La sua forza e poi la sua condanna sono state le pubbliche relazioni: non diceva mai di no, incontrava anche trenta persone al giorno. La disponibilità non gli mancava, questo l'ha reso più forte e più odiato. Il fatto di essere alla Juventus l'ha fatto diventare potente, ecco perché qualcuno si faceva condizionare con una certa facilità. Tutti agnellini di fronte a un orco che poi così orco non era. Neppure un santo, ci mancherebbe. ([[Carlo Ancelotti]]) *Con me, è sempre stato un signore. Contro di lui, non ho nulla da dire. Anzi, ne conservo un buon ricordo. Se ha delle colpe, sicuramente non saranno uniche, le sue. ([[Diego Armando Maradona]]) *{{NDR|Nel 2008, «le vedove di Moggi esistono?»}} Esistono certamente le vedove di Moggi, come quelle di Sacchi, Mancini, Giraudo e di qualsiasi personaggio che abbia avuto amici per anni nel calcio. ([[Fabio Ravezzani]]) *Io oggi ufficialmente sono un allenatore di calcio. Lui invece ufficialmente è fuori dal calcio. Il suo nome lo leggo solo sui giornali e qualche volta lo vedo solo nelle trasmissioni televisive, non sui campi di calcio. ([[Zdeněk Zeman]]) *L'ex dirigente della Juventus era il più bravo, sapeva fare il mercato, Milan e Juve dominavano i campionati tanto che sono anche andati in finale di Champions insieme. ([[Paolo Bergamo]]) *La decisione [di non rinnovare il contratto] non è dipesa da De Canio né dal ds Perinetti quanto invece dalla Gea. E precisamente dal signor Luciano Moggi. È lui a fare il mercato del Siena e non solo. Lo sanno tutti che la sua Gea ha le mani in pasta un po' ovunque. Del resto al calcio italiano evidentemente fa comodo un accentratore. Quello che è mostruoso nell'organizzazione di Moggi è il conflitto di interessi che si crea. Se all'interno di un club sia il ds che il tecnico sono della Gea, è normale che sul mercato acquistino solo ed esclusivamente giocatori della loro scuderia. La Gea ha grande potere sui giocatori e le società di medio-basso livello. Chi ne è fuori deve arrangiarsi e cercare di disputare grandi campionati per emergere. ([[Stefano Argilli]]) *Luciano Moggi è stato radiato da ogni ruolo nel calcio. Il terrore si diffonde tra gli appassionati degli altri sport. ([[Gene Gnocchi]]) *Moggi chiama i miei professori per cambiarmi la pagella.<ref>Striscione esposto da un paio di tifosi palermitani in occasione della partita di Serie A tra Palermo e Messina del 14 maggio 2006; il riferimento era all'inchiesta che venne avviata due settimane prima dalla Procura Federale della Federcalcio italiana nell'ambito dello scandalo denominato Calciopoli e che vedeva, tra i maggiori imputati, l'allora direttore generale della Juventus Luciano Moggi, indagato ed in seguito condannato per aver intrattenuto, tramite telefonate, rapporti con arbitri, designatori e dirigenti di altre squadre.</ref> ([[Striscioni del calcio|striscione]]) *Moggi era un tipo col pelo sullo stomaco che conosceva i giochi di potere e che era venuto su dal nulla, diventando uno degli uomini più potenti del calcio italiano. Era il re del mercato dei trasferimenti, ed era riuscito a trasformare la Juventus: sotto la sua direzione il club aveva vinto più volte il campionato. Ma non era esattamente la trasparenza fatta a persona. Veniva soprannominato Lucky Luciano. Intorno a lui c'erano stati parecchi scandali con bustarelle e doping e processi e porcherie varie e voci secondo cui aveva legami con la camorra. Erano stronzate, ovviamente. Ma l'aria del mafioso ce l'aveva davvero. Gli piacevano i sigari e i completi eleganti e come negoziatore non si tirava indietro di fronte a nulla, così si diceva. Era un maestro della trattativa, un osso durissimo. ([[Zlatan Ibrahimović]]) *"Moggi si rivolge a Cristo con umiltà, con desiderio di ricostruire: è un uomo che nella vita ha dato il suo contributo". E non solo agli arbitri. Finalmente anche la [[Chiesa]], nella persona del vescovo [[Domenico Sigalini]], ha capito quello che in Italia ormai sapevano tutti: cioè che Lucianone è un perseguitato, un martire, uno che dava fastidio e per questo l'hanno incastrato. Altro che buon ladrone o figliol prodigo: la parabola vivente è lui, l'evangelico Moggi, appena tornato da Lourdes dove, al solito, non si è fatto notare. San Giovanni Rotondo, Lourdes, la Madonna del Divino Amore: sono posti miei. Al termine di una simile Champions League della [[fede]], bisognerebbe farlo santo subito. Moggi annuncia anche un miracolo: "Saranno costretti a togliermi la squalifica, perché qualcuno mi aiuterà". Secondo indiscrezioni si tratta di un personaggio molto in alto, persino più di Carraro. Influente, o per meglio dire onnipotente. Uno che potrebbe chiudere Paparesta nello spogliatoio senza la chiave. Con lui, anzi con Lui, Luciano Moggi ha un dialogo privilegiato. Si parlano ogni giorno, ma solo al telefonino. La scheda l'ha procurata Lucianone. ([[Maurizio Crosetti]]) *Ovunque un "tu" piacione e colloso, un clima da eterna rimpatriata (e si immaginano i ristoranti, i bavaglioli, le risate grasse) e una furbizia greve, da commedia dell'arte: quella stessa che poi vediamo, ripulita dei suoi quadri più inconfessabili, nei peggiori talk-show calcistici, dove "l'amico Moggi" da anni ammannisce a una platea spesso estasiata oscure facezie e sorridenti minacce, una specie di andreottisimo però imbertoldito, un'imitazione popolaresca del Potere che è parodia però senza saperlo. In fondo soprattutto penosa, e penosa non tanto perché rimanda a probabili prepotenze calcistiche, quanto perché incarna (altro che calcio...) la vecchia furbizia contadina italiana appena appena camuffata, incravattata di fresco, e riscodellata in video per la gran gioia di chi non vuole fare la fatica di pensarci diversi, noi italiani, da questo stucchevole arrangiarci da subalterni: da servi, altro che da potenti. (Che la [[furbizia]] sia caratteristica servile, e mai signorile, è la sola fondamentale scoperta politica che milioni di italiani devono ancora fare). ([[Michele Serra]]) *Quando è arrivato quel ladro di Moggi ho smesso di tifare per la Juventus… non ho cambiato squadra perché non si può cambiare squadra. Quando lo abbiamo cacciato ho ricominciato a tifare per loro, però adesso hanno ripreso il potere… Moggi è sempre a Torino, Giraudo accompagna Andrea Agnelli a fare tutti… tutti i giri… mi hanno raccontato….quindi insomma mi sono strarotto e non tifo più Juve. ([[Marco Travaglio]]) *Quando Umberto Agnelli lo ingaggiò, Moggi era imputato a Torino per aver fornito prostitute ad arbitri per le partite di Uefa del Torino. Quindi fu assunto proprio perché si sapeva chi era e come operava. ([[Marco Travaglio]]) *{{NDR|Cosa pensa di Moggi?}} Un genio. Ruppi con [[Massimo Moratti]] perché mi ero accorto che Moggi era diventato il suo consigliere: gli dava dritte interessate sui calciatori da prendere, gli faceva credere che sarebbe venuto all'Inter. ([[Sandro Mazzola]]) *Una persona simpatica e controversa, un dirigente che ha sempre avuto successo, un carismatico che teneva a distanza i calciatori ma li sapeva prendere. ([[Gianluigi Buffon]]) *Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino? ([[Enzo Biagi]]) ===[[Franco Carraro]]=== *Moggi si compiaceva che lo chiamassero ''Lucky Luciano''. Era contento che si legassero le vittorie un po’ alla sua capacità di scegliere i giocatori, un po’ al suo modo di influenzare gli arbitraggi. *Non è mai riuscito a far vincere un campionato alla Juve in modo illecito. Quanto a me, ho commesso un solo errore: volevo cambiare i designatori, Bergamo e Pairetto, e mettere al loro posto Collina. Ma Collina ha chiesto un anno di tempo. Loro l’hanno saputo; e hanno cercato appoggi con atti sconsiderati. Ma stiamo parlando del 2004-2005. L’unica partita che secondo me resta dubbia, Juventus-Inter con il rigore non dato a Ronaldo, è del 1998. *Si è compiaciuto troppo del proprio potere, gli piaceva essere riconosciuto come ''Lucky Luciano''; quando andava in giro per Torino e Roma usava la sirena sulla macchina. Di solito le persone che sono costrette a farlo, un po' si vergognano. A lui invece piaceva. ===[[Giuseppe Gazzoni Frascara]]=== *Io penso che la linea difensiva del legali di Moggi sia questa: "Io non ho fatto niente di male, il mio modo di parlare era identico a quello di tutti quanti, il mio linguaggio è stato male interpretato". La verità è che Luciano Moggi aveva le mani sul calcio, aveva un potere assoluto. *Moggi, quando lo vidi in tv, disse: "questo non è un mondo per lei"; lui cerca di far apparire la sua condotta nel mondo del calcio, come la prassi. Sì, c'è indisciplina morale nel calcio, ma "regolare" gli arbitri come faceva lui è pazzesco. Basti pensare, ad esempio, a Siena-[[Associazione Calcio Milan|Milan]]: era una partita in cui la [[Juventus Football Club|Juventus]] non c'entrava, ma c'entrava invece Moggi che penalizzò il Bologna; il DG bianconero fece in modo che l'arbitro annullasse un gol di [[Andrij Ševčenko|Shevchenko]]: se non fosse stato annullato, il Siena avrebbe pareggiato e sarebbe finito dietro di noi. Vedete come è stato manipolato il campionato? *Moggi non è mai uscito dal calcio, del resto il calcio di Moggi si svolgeva –ed ha continuato a svolgersi- al telefonino: del resto il telefonino è un grande strumento per controllare il calcio, specialmente avendo in mano procuratori e simili. Posso dire che Moggi in questo periodo ha continuato a fare affari con molti colleghi. Non so se ne abbia fatti anche con il Bologna, del resto poi ogni presidente è libero di fare ciò che vuole. So però che [[Aldo Spinelli|Spinelli]] lo interpella regolarmente, sono amici. ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Interprogetto/notizia|Italia, scandalo calcio. Moggi interrogato: «Lasciate stare mio figlio»|data=15 maggio 2006}} {{Interprogetto/notizia|Bufera nel mondo del calcio italiano|data=16 maggio 2006}} {{Interprogetto/notizia|Italia, scandalo calcio. Moggi si sfoga: «Sono stato tradito da Galliani»|data=22 maggio 2006}} {{Interprogetto/notizia|Calcio: uno studio sui rigori nell'era Moggi|data=12 dicembre 2006}} {{DEFAULTSORT:Moggi, Luciano}} [[Categoria:Dirigenti sportivi italiani]] [[Categoria:Opinionisti sportivi italiani]] r9ptr3igwfu7j14b0rhu2l2d74k4ju2 Paolo Guzzanti 0 15919 1355584 1352591 2024-12-11T08:42:17Z Mariomassone 17056 /* 2024 */ 1355584 wikitext text/x-wiki [[File:Paolo Guzzanti.jpg|thumb|Paolo Guzzanti]] '''Paolo Guzzanti''' (1940 – vivente), giornalista e politico italiano. ==Citazioni di Paolo Guzzanti== {{cronologico}} *Voglio urlare ad [[Israele]]: vai e colpisci ovunque essi siano, vai e fai quello che un occidente mentitore e senza spina dorsale non ha il coraggio di fare. [...] Io voglio gridare, io voglio esaltare la guerra di Israele. [...] Oh Israele se solo potessi marciare nella tua guerra, se potessi vegliare nei tuoi campi in attesa, se potessi fare l'autostop per raggiungere la mia unità, se potessi lasciare il mio kibbutz o villaggio o città biblica con i capelli sotto il berretto, il fucile in spalla, l'abito da guerra di Israele e la sua bandiera. Oh Israele se soltanto potessi non essere solidale ma esserci, non scrivere ma combattere, come vorrei Israele essere alla guida di un carro con due materassi legati fuori, insieme a giovani con la chitarra come quelli che incontrai in Libano un quarto di secolo fa e parlare con loro di cinema e sparare e di poesia e sparare e di musica e correre e far tuonare il corto cannone che non sbaglia mentre il cielo viene tagliato a lama di coltello dai nostri jet. Oh Israele.<ref>Da ''[http://www.essereliberi.it/modello_articolo.php?id_artic=634&recordinizio=15 Oh Israele]'', ''Essere Liberi.it'', 16 luglio 2006.</ref> *È ammissibile o non ammissibile, in una democrazia ipotetica, che il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente? Potrebbe essere il suo giardiniere che ha ben potato le sue rose, l'autista che lo ha ben guidato in un viaggio, la meretrice che ha ben succhiato il suo uccello, ma anche il padre spirituale che abbia ben salvato la sua anima, il ciabattino che abbia ben risuolato le sue scarpe.<ref>Da ''[http://www.paologuzzanti.it/?m=20081102 Non parliamo della signorina Mara Carfagna, calendarista della pari opportunità, ma...]'', ''PaoloGuzzanti.it'', 2 novembre 2008.</ref> *Io trovo maschilista l'atteggiamento di [[Mara Carfagna]] che quando deve identificare [[Sabina Guzzanti]] la identifica per paternità, come figlia di Paolo Guzzanti. Mara Carfagna è una ragazza del Sud, il [[femminismo]] non sa nemmeno dove stia di casa, non le è richiesto. Più che sudista è saudita, ha un concetto quasi moresco, direi.<ref>Dal programma radiofonico ''La Zanzara'', Radio 24, 5 novembre 2008; citato in ''[http://www.affaritaliani.it/politica/guzzantiCarfagna051108.html Paolo Guzzanti: "Il ministro Carfagna? Più che sudista è saudita"]'', ''Affari Italiani.it'', 5 novembre 2008.</ref> *Esattamente un anno fa è venuto [[Piero Ricca|Ricca]] davanti al parlamento, mi è saltato addosso con due telecamere, lui e un suo amico, e mi ha fatto una intervista di queste, aggressive, serrate, sulla commissione Mitrokin, Scaramella... Il punto è che questo Ricca, che fonda il suo personaggio sull'uomo senza paura, che poi pubblica tutto e che mette tutto quanto sul suo blog e poi anche sul suo dvd, nel mio caso mi ha censurato. E quando io gli ho mandato una e-mail dicendo: "Scusi? Perché mi ha censurato?" La risposta curiosa è stata: "evidentemente tu pensi di avere fatto una gran bella figura".<ref>Dal programma televisivo ''Tetris'', La7, 15 maggio 2009.</ref> *Gli emigrati italiani chiedevano di essere integrati, anzi assimilati nella società americana fino a modificare spesso il proprio nome come il cantante Dean Martin, nato Dino Crocetti. Andarono per diventare americani mentre i nuovi immigrati dall'Africa e dal Medio Oriente non vogliono saperne di integrarsi, non parliamo poi di farsi assimilare. Anzi rifiutano di farsi prendere le impronte digitali (vedi il filmato di Omnibus, La7) come impone l'Europa obiettando: «Perché, sennò che mi fai?».<ref>Da ''[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/noi-migranti-quasi-modello-1213913.html Noi migranti (quasi) modello]'', ''il Giornale.it'', 16 gennaio 2016.</ref> *Lo Stato governato da Putin è il più grande del pianeta Terra e lambisce L'Europa che parlava tedesco (Kaliningrad era l'antica Koenigsberg dove insegnava Immanuel Kant) e arriva fino al Giappone con cui ha delle controversie di frontiera marittima, costeggiando la Cina e da un gran numero di fusi orari. Ma nella mentalità russo imperiale, una tale porzione di terra emersa ha bisogno che i suoi vicini siano sudditi sottomessi e che costituiscano zone d'influenza e Stati cuscinetto. Vladimir Putin lo considera un diritto naturale e lo dice e agisce di conseguenza.<ref>Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica/show-guerra-diretta-televisiva-cos-zar-vuole-spaventare-2014978.html Lo show di guerra in diretta televisiva. Così lo Zar vuole spaventare il mondo]'', ''ilgiornale.it'', 4 marzo 2022.</ref> *Davvero esiste una «civiltà occidentale» da cui e contro cui mettere al sicuro la Russia? Quella civiltà, per quanto ne sappiamo, non appartiene ad un solo Paese ma consiste nel sistema delle regole universali fondate sul diritto delle nazioni e sul rispetto della persona. Quelle regole e quel rispetto costituiscono l'unico patrimonio comune dell'umanità.<ref>Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/cronache/verso-nuovo-scontro-civilt-2021208.html Verso un nuovo scontro di civiltà]'', ''ilgiornale.it'', 27 marzo 2022</ref> *Meloni e la Thatcher, o Meloni e Theresa May (per non dire di Meloni e la Truss), c'entrano fra loro come i leggendari cavoli a merenda. Semmai si potrebbe azzardare qualche affinità con [[Evita Perón|Evita Peron]] anche per la retorica scandita in spagnolo. "Soy Giorgia, soy Evita...".<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/chi-e-giorgia-meloni-la-prima-premier-donna-italiana-piu-peronista-che-thatcheriana-325440/ Chi è Giorgia Meloni, la prima premier donna italiana più peronista che thatcheriana]'', ''ilriformista.it'', 23 ottobre 2022</ref> *Tutto il chiacchiericcio che accompagna la temeraria impresa del presidente russo animato soltanto dal desiderio di ricostituire un impero perduto, costituisce già una disfatta e un insulto per le generazioni che hanno sofferto e visto soffrire. In quelle generazioni mi metto anch'io perché ho vissuto la guerra con milioni di altri bambini e conosco il suo strascico di angoscia per una morte certa e improvvisa che ha devastato le nostre vite diverse: quelle di coloro che c'erano, che ricordano, che hanno respirato la paura e si sono nutriti di carni marce prendendo la tubercolosi.<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/la-memoria-cortissima-dei-tifosi-di-putin-non-abbiamo-imparato-nulla-dal-passato-341753/ La memoria cortissima dei tifosi di Putin, non abbiamo imparato nulla dal passato]'', ''ilriformista.it'', 2 febbraio 2023</ref> {{Int|Da ''[https://web.archive.org/web/20130626035350/http://www.paologuzzanti.it/?p&#6130 Uccisa dal Kgb di Putin l'eroica giornalista Anna Politkovskaya]''|''paologuzzanti.it'', 10 ottobre 2006.}} {{NDR|Su [[Anna Stepanovna Politkovskaja]]}} *Vladimir Putin ha promesso a denti stretti, e soltanto perché dall'altra parte del telefono c'era il presidente Bush, che avrebbe "fatto il possibile" per trovare chi ha ucciso Anna Politkovskaja, la giornalista che rappresentava la voce della democrazia negata nella lugubre Russia di oggi. Una Russia che ha perso per ora le speranze di evoluzione verso la democrazia e che viaggia a marce forzate verso una dittatura mascherata. *Anna Politkovskaja è stata assassinata non soltanto perché criticava fortemente Putin sul terreno delle libertà e dei diritti civili, ma perché lo accusava, avvalendosi anche delle informazioni di Litvinenko, di aver creato e alimentato la guerra cecena per rafforzare il proprio potere. Secondo la Politkovskaja e Litvinenko esistono due terrorismi ceceni: uno vero e uno falso creato dai servizi segreti e attuato dai commandos degli "Spetznaz" russi, che avrebbero pianificato catene di feroci attentati per garantire mano libera al Cremlino nel mantenere la democrazia russa in un limbo chiuso dal filo spinato. *Quattro colpi di pistola nell'ascensore della sua casa a Mosca hanno chiuso la bocca di Anna Politkovskaja. E gli uomini di Putin hanno subito fatto sapere che secondo il presidente russo ad ucciderla sono stati i suoi nemici allo scopo di far cadere su di lui la colpa del delitto: una linea di condotta identica a quella usata da [[Benito Mussolini]] di fronte all'omicidio di [[Giacomo Matteotti]] quando sostenne che il deputato socialista era stato assassinato per danneggiare lui e il fascismo. *Dovetti rendermi conto che gli attuali servizi segreti russi sono soltanto la continuazione, con nome cambiato, della più feroce e duratura polizia politica del mondo, di cui il presidente russo era un ufficiale di comando con sede a Berlino est. Sarebbe come come se nella Germania di oggi scoprissimo Gestapo ed SS con altri nomi e gli stessi uomini. {{Int|Da ''[https://web.archive.org/web/20130622214350/http://www.paologuzzanti.it/?p&#61829 Rotta di collisione]''|''paologuzzanti.it'', 8 ottobre 2008.}} {{NDR|Sulla [[seconda guerra in Ossezia del Sud]]}} *[[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] ha riconfermato più volte in modo imbarazzante, anche perché sempre sorridente e faceto trattando una questione di una gravità morale gigantesca, la sua amicizia con Putin ed ha detto che il suo amico Putin, che deve essere un omonimo di quello che comanda a Mosca, non ne poteva più di udire i racconti strazianti di madri schiacciate dai carri armati (georgiani), donne violentate (dai georgiani) poveri soldati uccisi (russi) e così – quando ce vo' ce vo' – ad un certo punto anche un sant'uomo come lui ha perso la pazienza e ha fatto ciò che ha fatto Hitler con la Polonia. *{{NDR|Silvio Berlusconi}} ha anche detto, e lì rimpiango di non essermi alzato e di non essere andato via: "D'accordo, quella russa non sarà proprio una democrazia perfetta, ma sapete, ci vuole del tempo per passare dal totalitarismo alla democrazia".<br>Falso! La Germania è passata dal totalitarismo alla democrazia (due totalitarismi), la Cecoslovacchia, poi divisa in due repubbliche, le repubbliche baltiche, l'Ucraina ci ha provato e ci prova, la Georgia, molti Stati sudamericani come il Cile sono passati tutti dal totalitarsmo più buio alla democrazia completa anche se imperfetta, come la Spagna e il Portogallo, senza una transizione di gulag, omicidi, giornali chiusi, dominio di una classe affaristica della polizia segreta. *Vi rendete conto che invadendo la Georgia abbiamo assistituo al ripugnante spettacolo di uno Stato Europeo che fa parte del Consiglio d'Europa il quale invade col proprio esercito un altro Stato europeo indipendente che fa parte del Consiglio d'Europa? Vi rendete conto che è come se la Germaina avesse invaso la Svizzera, o la Francia il Belgio? {{Int|Da ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/081104/jrbux.tif «Berlusconi è come Kim Il Sung». Guzzanti vs la «mignottorazia»]''|Intervista di Fabrizio D'Esposito, ''il Riformista'', 4 novembre 2008, p. 11.}} *Alcuni colleghi di centrodestra, tutte persone che ritengo perbene e mai sopra le righe, mi hanno riferito di aver letto le intercettazioni hard sulla Carfagna e il Cavaliere. [...] Mi hanno parlato delle trascrizioni. Sono cose orripilanti, indegne di una democrazia. E sono in mano a un noto direttore di giornali. *Nel Pdl è tutto in funzione del Capo. Sembra di stare in una democrazia orientale. Silvio è il nuovo Kim Il Sung. {{Int|Da ''[http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/pdf/rad5978E.tmp.pdf Guzzanti e la rivoluzione tradita. «Caro Silvio, col Pli ti farò guerra»]''|Intervista di Tommaso Labate, ''il Riformista'', 31 gennaio 2009, p. 6.}} *La sua {{NDR|di Berlusconi}} è una democrazia autoritaria ammantata di benevolenza. Se avesse vinto [[Walter Veltroni|Veltroni]], sarebbe stato meno pericoloso per la democrazia parlamentare. *Berlusconi è innamorato di quel brigante internazionale che è Putin. Non è una questione di realpolitik. Il suo è di vero e proprio innamoramento. E questo, a mio avviso, la dice lunga sulla sua idea di [[democrazia]]. D'altronde, chi potrebbe considerare «affidabile» uno che va a cena con Hitler? {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica/giulietto-comunista-perfetto-passato-dallurss-complottismo-1858396.html Giulietto, il comunista perfetto passato dall'Urss al complottismo]''|''ilgiornale.it'', 27 aprile 2020.}} {{NDR|Su [[Giulietto Chiesa]]}} *Eravamo nemici. Lo eravamo apertamente e francamente e ci siamo scontrati in anni lontani anche in televisione. Eravamo agli antipodi l'uno dell'altro, sicché dubito molto che a parti invertite - me morto e lui a scrivere - avrebbe avuto parole misericordiose, o semplicemente decorose. *Odiava l'America, nel senso degli Stati Uniti, e l'ha descritta come corrispondente nei modi peggiori, attingendo a tutto ciò che gli americani - questo straordinario popolo di masochisti libertari - dicono (male) di se stessi nei film, nella letteratura, nel loro modo onesto e aperto. *Era anche un complottista paranoico sull'Undici Settembre delle Torri Gemelle, credeva che una «cabina di regia» stesse dietro il terrorismo in Europa, pensava che gli americani non fossero realmente andati sulla Luna e leggo che lo stesso Peter Gomez del Fatto Quotidiano, sul quale Chiesa teneva un blog, considerava le sue opinioni «strampalate». In realtà erano coerentissime e legate tra loro da una logica - intellettualmente parlando - infernale, senza il minimo spazio aperto a ortodossie che non fossero la sua. ===2022=== {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/la-furbata-di-putin-mascherarsi-da-soccorritore-per-invadere-lucraina-281730/ La furbata di Putin: mascherarsi da soccorritore per invadere l'Ucraina]''|''ilriformista.it'', 23 febbraio 2022.|h=4}} {{NDR|Sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]]}} *L'Unione Sovietica è l'unico Paese in cui non esiste di nome una Seconda Guerra Mondiale, ma una [[Fronte orientale (1941-1945)|Grande Guerra Patriottica]] iniziata nel giugno del '41 e finita con la presa di Berlino nel 1945. Ciò che era accaduto fra il settembre del 1939 al giugno 1941 non esiste nelle scuole e nelle celebrazioni. Nel 2019 Vladimir Putin fece varare una legge che colpisce con gravi sanzioni chiunque sostenga che Stalin si fosse alleato con Hitler, ribadendo che la Russia si limitò a entrare nei Paesi devastati dalla guerra tedesca per proteggere le minoranze russe. *L'alleanza di fatto fra sovietici e nazisti finì soltanto il giorno in cui Hitler pugnalò alle spalle l'alleato invadendo l’Urss nel giugno del 1941, ma dopo l'ultima perfidia poi raccontata dal maresciallo Zukov. Poco prima dell'attacco, Hitler fece avere a Stalin – preoccupato per l'ammassamento di truppe tedesche – una lettera in cui gli raccomandava di non reagire scompostamente se qualche testa calda fra i suoi generali affetto da manie anticomuniste, avesse fatto un'incursione in terra sovietica: «Se ciò accadesse me lo faccia immediatamente sapere, ma le raccomando di non rendere irreversibili gli effetti di un tale colpo di testa». *{{NDR|Sulla [[rivoluzione ungherese del 1956]]}} La rivolta fu repressa nel sangue dai carri armati sovietici sotto l'occhio della televisione che portava per la prima volta le immagini della strage nelle case di tutto il mondo. Abbiamo saputo in seguito che, essendo Krusciov molto esitante, la decisione di invadere e reprimere fu presa per l'insistenza del segretario del Pci italiano Palmiro Togliatti e di quello comunista cinese, Mao Zedong. Da allora in Italia con il termine "carristi" furono indicati tutti coloro che approvavano l'intervento dei carri armati russi. I carri armati non invadevano mai ma venivano in soccorso del comunismo sovietico attaccato da oscure forze reazionarie sempre in combutta con gli Stati Uniti e la Cia per una provocazione della Nato. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/cosi-putin-ha-preso-in-giro-leuropa-altro-che-provocazione-282215/ Così Putin ha preso in giro l'Europa: altro che provocazione...]''|''ilriformista.it'', 25 febbraio 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *Confesso di essere un fedelissimo consumatore del canale YouTube del presidente Vladimir Putin da cui sono affascinato per due sue caratteristiche: la totale dissennatezza di quel che cerca di ottenere e la pacata e anzi sussurrata forma di comunicazione che lui predilige e di cui fa un sapientissimo uso. Ne sono veramente affascinato. Putin ha introdotto, dopo la fine del Comunismo sovietico, uno sfarzo imperiale su di sé come persona, come funzione di massima autorità e come universo onirico simbolico, destinato sia alle immagini televisive che agli occhi umani, organizzato con pesantissima e tuttavia leggiadra mobilia, tendaggi pesantissimi e trapunti alternati con altri velati e setosi, tavoli, posateria, metri quadrati, marmi, ori, parquet intarsiati, cristalli. *Avevate mai visto prima di Putin un re o imperatore, presidente, generale o primo ministro che accogliesse un visitatore straniero di pari rango mettendolo a sedere a dieci metri di distanza ai due capi dello stesso enorme tavolo bianco costringendolo – suppongo- ad usare un microfono per parlare faccia a faccia? È quel che Vladimir Putin ha fatto con Macron e con qualsiasi altro ospite. Lui, il Presidente russo, appare normalmente invecchiato e con qualche chilo in più, ma comunque un uomo non gigantesco – neanche Stalin lo era benché così apparisse nell'iconografia – e appare per sua scelta minuscolo in quell'iperspazio stuccato e stucchevole. E poi lo adoro per il tono calmo, composto, probabilmente elegante (non conosco il russo e mi contento di sottotitoli in inglese) con cui dice delle cose terrificanti, ma come se parlasse della spesa della massaia che va al mercato. *Dov'è che tutti i geopolitici raffinati e gli ambasciatori più esperti, toppano. ovvero mancano il punto? Mancano il punto perché non credono alla semplicità e persino all'onestà del pensiero putiniano e si arrovellano chiedendosi quale sia il suo vero piano, non facendosi sfiorare dall'idea che il vero piano di Putin è quello che Putin enuncia e spiega e illustra ogni giorno davanti a torme di scolari e scolarette, davanti ad ambasciatori e giornalisti, cronisti addomesticati e altri a mezzo servizio, di fronte ai quali, in tutta franchezza, dice esattamente quel che pensa e che poi, ci potete giurare, farà. Aveva detto che doveva prendere la Georgia? E l'ha fatto. E la Crimea? Metti un punto sulla lavagna. E il Donbass? Eccolo lì, fatto. E l'Ucraina? Cotta e mangiata anche se la digestione sarà lunga. Il presidente russo dice che è stato un disastro scomporre l'Unione Sovietica e lo dice, come sappiamo, soltanto perché effettivamente lo pensa e – sant'Iddio – deve porre rimedio a questa grandissima cazzata dei suoi predecessori sovietici. Se dice che è ora di ricomporre l'estensione integrale di quell'impero scomparso trent'anni fa, lo pensa e impartisce gli ordini. *Comunque ha invaso l'Ucraina. Ma lui dice di no. Quella non è una invasione. È una sistematina, un colpo qua e uno là. Ma per quale motivo formale? Ma non potevate capirlo da soli? È un aiuto fraterno. Da un secolo in qua, la Russia fa soltanto guerre soccorrevoli favore di Paesi o popoli fratelli. E l'Ucraina, come ha detto Putin, per la Russia è carne della sua carne. culla della sua civiltà, là ci sono i nostri parenti, zie, babushke, icone, matrioske e siamo talmente fratelli che da dieci anni i russi che si sono installati in Ucraina nel cosiddetto Donbass, e che sono peraltro due repubblichette molto separate e fra loro ostili, giocano a cannonate con gli ucraini dell'ultima generazione. *{{NDR|Sulla [[rivoluzione ucraina del 2014]]}} Chi non l'ha già fatto, vada a vedersi su Netflix il bellissimo documentario ''Il lungo inverno'', quello del 2014, quando il popolo di Kiev passò un centinaio di notti sulla neve e tra i fuochi, assediato da una polizia assassina che ne falciò più di cento, tutti ragazzi e ragazzini che morirono avvolti nelle bandiere insanguinate dell'Unione Europea: quella bandiera azzurra con le stelle che, in fondo, a nessuno di noi fa battere particolarmente il cuore. E morivano così, mentre una pianista suonava una "Polacca" di Chopin su un pianoforte bianco installato su un mucchio di neve e loro morivano ogni notte per manifestare contro un dittatore fantoccio installato da Putin affinché con un colpo di mano e tradendo gli impegni presi col Parlamento, fece saltare l'ultimo passaggio affinché l'Ucraina fosse ammessa nell'Unione Europea. *Gli occidentali non capiranno mai l'animo russo e del resto i russi non ne vogliono sapere di quello occidentale che sbrigativamente definiscono "americano". Per loro, per Putin, gli ucraini di oggi non somigliano più a quelli delle antiche fotografie ingiallite. Bisogna sterminarli ed eventualmente ricondurli all'ordine. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/regime-e-ricchezza-cosi-putin-ha-imposto-il-suo-regime-e-soppresso-la-cultura-283580/ Regime e ricchezza, così Putin ha imposto il suo regime e soppresso la cultura]''|''ilriformista.it'', 3 marzo 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *L'impressione che tutti abbiamo da parecchi decenni e che la Russia [...] non produca più nulla sul piano culturale, sia artistico che scientifico. Naturalmente non è esattamente così perché specialmente gli scienziati e in particolare i fisici sono piuttosto curati da un sistema che si fonda da una parte su armamenti pesanti e dall'altra sulla spremitura delle risorse energetiche naturali come il gas e il petrolio. Ma, se ci fate caso, capita rarissimamente di vedere un bel film russo, ascoltare musica moderna russa, leggere un romanzo che sia anche un successo editoriale, non emergono più pittori benché ce ne siano centinaia di migliaia, l’architettura sembra decadente oppure importata dall’occidente tecnologico. *La sensazione è che dopo la distruzione della borghesia avvenuta sotto Lenin e Stalin, morti anche gli ultimi epigoni del dissenso, nella Russia di Vladimir Putin non ci sia granché. Certo, milioni di esseri umani che tirano la carretta cercano di ottenere delle licenze commerciali dal governo con cui vivere decentemente talvolta anche sfarzosamente, ma lo spirito dell’arte sembra entrato in letargo. *{{NDR|Sulla [[libertà dei media in Russia]]}} Giusto l'altro ieri sono state chiuse due delle ultime catene televisive indipendenti. Anche i blog hanno vita grama e se il Cremlino ordina che non si debbano mai usare parole come guerra, invasione, uccisioni di civili, quegli ordini diventano a livello più basso il limite dell'espressione giornalistica e culturale. Non circolano più nemmeno opere di scrittori dissidenti, costretti nell'era sovietica a pubblicare all'estero i loro Samizdat che all'interno delle grandi città passavano di mano in mano. Se quella dell'era Breznev e fino alle aperture di Michail Gorbaciov, meritò il nome di "Stagnazione", l'epoca più che ventennale di Putin potrebbe essere definita come l'età del disprezzo. *Tacete, arricchitevi, non date fastidio e obbedite: queste sembrano essere le parole d’ordine di una autocrazia disinteressata all’egemonia cultura e che si limita a scoraggiare, solo nei casi estremi sopprimere, tutto ciò che rappresenti un elemento di semplice fastidio per un governo. E il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi: non solo non rinascono Gogol e Tolstoj, ma il pianeta culturale russo, una volta splendido e clamorosamente produttivo. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/le-fake-news-di-putin-per-giustificare-linvasione-dellucraina-284732/ Le fake news di Putin per giustificare l'invasione dell'Ucraina]''|''ilriformista.it'', 8 marzo 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *I russi sanno pochissimo della guerra e meno ancora le madri dei giovani soldati che muoiono e che sono stati arruolati prevalentemente nella Russia asiatica e non in quella europea. Ma che da qualche giorno vengono anche dalla Russia europea dove il governo ha fatto chiudere tutti i social usati nel resto del mondo e ha costretto i giornalisti stranieri alla fuga minacciandoli con una nuova legge approvata a spron battente dalla Duma, con cui si punisce con multe, arresti e galera fino a 15 anni, chiunque divulghi anche fuori dalla Russia notizie che le autorità russe decidono a loro discrezione essere false. Il che significa che la propaganda sostituisce la verità secondo le leggi di una antica scuola nell’arte della manipolazione. Più esattamente si tratta di quel prodotto che in inglese si chiama “''fabrication''” che non ha in italiano l’equivalente “fabbricazione”. *[[Jurij Vladimirovič Andropov|Andropov]] aveva una strategia dichiarata: sedurre l’Occidente con pronunciate dimostrazioni di quel genere dii modernità – inclusa la sua stessa immagine di sofisticato intenditore di whisky e cultore di musica jazz americana – che commuovono gli occidentali sensibili ai più semplici messaggi culturali – per poi scaricare sullo stesso Occidente il peso e il costo del fallimento economico sovietico, cominciando a sganciare i “buffer States” che si chiamavano ”satelliti” (quasi tutti oggi membri della Nato) come poi accadde con la caduta ampiamente programmata del Muro di Berlino. *Putin considera [[Aleksej Naval'nyj|Navalny]] più utile da vivo, in prigione e in grado di organizzare qualche manifestazione, che non farlo sparire dalla faccia della Terra, privandolo di uno strumento di controllo propagandistico che permette di individuare e neutralizzare i gruppi di opposizione più radicali. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/cosa-ha-detto-putin-alla-parata-per-festeggiare-il-giorno-della-vittoria-298493/ Putin e la radice del conflitto a Kiev: tra impero atavico e Occidente portatore del peccato, gli ucraini hanno scelto il secondo]''|''ilriformista.it'', 10 marzo 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *Il nocciolo è questo ed è semplice: non soltanto gli ucraini di lingua ucraina, ma anche la maggior parte dei russi di lingua russa che vivono in Ucraina, hanno accolto il corpo di spedizione mandato per una semplice Operazione militare speciale, come un’invasione barbarica. Da che cosa si vede questa inaspettata realtà? Dalle urla nelle famiglie divise di lingua russa in cui nonne e madri urlano contro i figli e i nipoti per la loro scelta degli usi e costumi occidentali: “Come potete rinnegare la vecchia patria per un Occidente che non vi appartiene?” A questa domanda la maggior parte degli ucraini russi, di lingua tradizione ninne-nanne russe, hanno risposto di non voler tornare a un passato si cui non sono in grado di provare la più larvale nostalgia; e di aver scelto uno stile di vita fatto di oggetti, costumi, consumi, modi di vivere del tutto occidentali. Non americani, si badi, ma occidentali, più precisamente europei. *Putin ha detto seriamente che la sua operazione militare doveva sventare un’aggressione armata già pronta contro la Russia. Parlava sul serio e sono sicuro che nessuno di noi pensi che ci fosse qualcosa di vero. Infatti, non c’era pronta alcuna aggressione armata ma qualcosa di molto più totalizzante: la vittoria dello stile di vita occidentale fatto di piccole cose buone quotidiane, fatto di 100 stazioni radio e televisive diverse, di concerti e teatri sempre pieni come lo erano ancora mentre cadevano i missili su Kiev perché quella gente che aveva scelto di essere occidentale aveva fatto non una scelta ideologica ma umana, radicale, quasi inconsapevole. *Putin vede dal proliferare delle manifestazioni e dal numero degli arresti, quanto cresca l’inevitabile e inarrestabile infiltrazione delle notizie autentiche sullo stato della guerra goffamente camuffate dalla censura. La Russia si trova quindi a fare i conti con se stessa di fronte al bivio: se sceglier ciò che gli esseri umani scelgono quando hanno la possibilità di farlo, oppure l’autocrazia dell’impero nelle sue tradizioni ataviche con il culto del complesso di inferiorità nei confronti di un Occidente pagano e portatore del peccato del benessere. Questa è la radice del conflitto, altro che aggressione militare della Nato che semmai esiste come somma delle paure collettive di chi non vuole avere il fiato russo sul collo, compresi i giovani nati in terra ucraina dopo il 1991, quando un tratto di penna fece nascere paese indipendente detto Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/cronache/memoria-corta-2019284.html La memoria corta]''|''ilgiornale.it'', 20 marzo 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *Speriamo che a Mosca ci sia ancora qualcuno con la testa sulle spalle che non abbia perduto il senso delle parole e delle proporzioni dopo gli ultimi lanci subsonici di minacce da bulli ministeriali come quella di «conseguenze irreversibili» che ricorda «l'ora delle decisioni irrevocabili». *A Mosca si dovrebbero dare una calmata: non esiste alcuna campagna antirussa, se non quella che il Cremlino si sta facendo da solo invadendo uno Stato sovrano nel quale porta rovina, morte e distruzione. *L'Italia ha cercato sempre di smorzare i toni e ridurre le conseguenze di atti di forza ancor prima dell'invasione dell'Ucraina, come la violazione della frontiera con la Georgia e l'annessione della Crimea, che hanno provocato un crescendo di irritazione nel campo delle democrazie. Ogni volta, l'Italia e i suoi politici hanno affrontato con moderazione quel che accadeva, lavorando per ridurre l'asprezza delle sanzioni e proteggere rapporti e interessi commerciali. Quel che è accaduto con la sanguinaria operazione militare in Ucraina non poteva però non provocare reazioni e allarme. Chi ha creato questa situazione si trova a Mosca e non a Roma. Eppure il risultato sono minacce, rinfacci e insulti. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/putin-non-e-pazzo-ecco-realmente-cosa-vuole-lo-zar-293684/ Putin non è pazzo, ecco realmente cosa vuole lo Zar]''|''ilriformista.it'', 15 aprile 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *Putin è un esemplare perfetto di russo incomprensibile perché la caratteristica che costituisce la sindrome è una divisione di personalità: metà occidentale ed europea, e americana. E metà asiatica. Putin ha cercato di affidare lo sporco lavoro di far ammazzare donne e bambini, torturare vecchi e scannare civili ai tagliagole ceceni e a quelli siriani, essendo Siria e Cecenia due territori in cui le tecniche russe si sono fatte apprezzare nel mondo e che non hanno l'eguale in alcuna guerra successiva al 1945: distruggere prima di tutto ospedali e strutture civili, terrorizzare donne e bambini e azzerare così il morale di una nazione. *Questa è l'idea fissa, anche se oscillante, della politica russa: catturare l'Europa occidentale capace di produrre progresso tecnologico e organizzazione, unendosi alla Russia che avrebbe provveduto ad assicurare sicurezza con una forza armata di dimensioni planetarie e l'energia fossile e i minerali. *Putin non è un pazzo, ma è l'espressione di un processo mentale russo in cui c'entrano pochissimo l'economia e la geopolitica tradizionale. Putin ha sempre detto (io sono un suo follower sul canale YouTube a lui dedicato) che non vuole rifare l'Unione Sovietica, ma l'impero. E lo dice anche il presidente cinese Xi, che rivendica il suo impero cinese che affonda nella storia le sue radici da cinquemila anni e il turco Erdogan che sta ricostituendo l'impero Ottomano. Noi occidentali non abbiamo capito nulla di tutto ciò e seguitiamo a osservare il mondo attraverso le lenti a noi care del nazionalismo, mentre Putin, Xi ed Erdogan appartengono a un mondo nemico della razionalità. *Putin ha cominciato a perseguire il suo disegno imperiale dalla sua prima invasione: quella della Georgia per la quale io, personalmente e da solo, feci inutilmente fuoco e fiamme, mentre la tendenza era quella di dire lasciate perdere, sono affari interni e diatribe di confini. Non è così e adesso finalmente tutti cominciano ad accorgersene, ma si rifugiano nelle categorie psichiatriche e shakespeariane del principe pallido e crudele, fuori di testa. Non è così. Putin rappresenta la negazione estrema della democrazia e lo dice come lo dice Xi, il quale dichiara che l'umanità vuole armonia e non democrazia. Putin è pronto a morire e a uccidere per un disegno che considera immanente, divino, coincidente col destino e molto più vicino al mikado giapponese che alle nostre democrazie. Putin è un russo pronto a spararsi senza esitazione, ma che preferisce sparare ad ogni oppositore, rivendica un buon trenta per cento dell'intero pianeta in nome del supremo destino di un Paese che ha dieci fusi orari fra Kaliningrad e le isole Curili davanti al Giappone. *Putin non è un pazzo e avrà sicuramente delle distorsioni mentali non da poco, ma si tratta di distorsioni che fanno parte di una cultura che accetta e infligge la morte senza batter ciglio, un temperamento che somiglia a quello degli spagnoli che inventarono l'uso di chiedere di poter fumare prima di essere fucilati, non per passione per la nicotina, ma per dimostrare arrotolando la cartina col tabacco, di non tremare. Una tradizione che colpì molto Stalin, il quale decise di non usare più i plotoni d'esecuzione per non consentire esibizioni di tale temerarietà, ma di uccidere con un colpo alla nuca, di spalle, o con massacri perpetrati da belve come quelle che Putin ha scagliato contro Grozny, Aleppo, Mariupol e Dio sa in quanti altri disgraziati posti di quel pezzo di mondo su cui comanda e impera. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/quale-e-il-vero-piano-di-putin-e-da-dove-parte-lidea-della-guerra-in-ucraina-309387/ Quale è il vero piano di Putin e da dove parte l’idea della guerra in Ucraina]''|''ilriformista.it'', 10 luglio 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *A Putin non piacque affatto l’idea di Gorbaciov di buttare giù il muro di Berlino per far contento Ronald Reagan e ripeterà come un disco rotto che la più grande sciagura che avesse subito la sua patria fu l’idea perversa di Boris Eltsin quando si mise d’accordo con i capi bielorussi ed ucraini per dichiarare cadavere la gloriosa Unione Sovietica. La reazione di Putin fu identica e quella di Giulio Andreotti che nei giorni della caduta dell’Urss si trovava in visita da Gheddafi e pietrificato dall’orrore profetizzò che il mondo non sarebbe stato un inferno totalmente americano. *Putin non si pone assolutamente il problema di come si formino le civiltà a qualsiasi latitudine. Del perché il progresso tecnologico, le scoperte scientifiche, le medicine che moltiplicano gli anni di vita, l’ingegneria che tenta di competere con la barbarie della natura, provengano quasi interamente dal deprecato mondo occidentale, dalle sue flaccide democrazie liberali insieme alla buona musica e alla cattiva musica, alla buona arte e alla mediocre arte ma comunque tutta l’arte. Ma vuole esprimere il suo più sprezzante fastidio per l’idea della scuola occidentale, per il modo in cui gli occidentali considerano le università e la cultura, per come si vestono, mangiano, bevono. *È evidentissimo che Putin ragiona in termini imperiali e non riesce a supporre che gli altri possano pensare in termini diversi come, per esempio, la diffusione della ricchezza, il piacere del creare sistemi funzionanti come peraltro fanno ormai con generosità i cinesi i quali si sono specializzati fra l’altro nell’edificare delle megalopoli da quaranta milioni di abitanti serviti di tutto punto con il treno su monorotaia davanti alla loro finestra. A Putin dava molto fastidio che gli occidentali non facevano altro che "darci continuamente lezioni di democrazia". Putin non vedeva altro che movimenti di truppe americane in giro per il mondo e se la prendeva sul piano personale: e noi, allora, chi siamo? {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/dugin-lideologo-che-fa-parlare-putin-di-denazificazione-dellucraina-e-vuole-la-guerra-allamerica-casa-di-satana-315668/ Dugin, l'ideologo che fa parlare Putin di denazificazione dell'Ucraina e vuole la guerra all'America casa di Satana]''|''ilriformista.it'', 24 agosto 2022.|h=4}} {{NDR|Su [[Aleksandr Gel'evič Dugin]]}} *Alexander è un sessantenne ben educato nell'Istituto di Aeronautica di Mosca e da giovane fu un dissidente perché non tollerava le gerarchie militaresche. Ma i suoi eroi erano Josef Stalin e il filosofo tedesco un po' esistenzialista e un po' nazista Martin Heidegger, debitore sia di Jean Paul Sartre che di Nietzsche non estraneo alla politica di annientamento degli ebrei malgrado la sua controversa storia con la giovanissima [[Hannah Arendt|Hanna Arendt]], ebrea. *Dugin ha messo insieme una miscela già usata: un connubio fra nazionalismo sfrenato e bolscevismo, convinto che la Russia sia destinata ad annichilire l'Occidente, sterco del diavolo, e l'America casa di Satana. Un linguaggio non troppo diverso da quello degli Ayatollah iraniani. Il suo immaginario attinge alle numerose fasi in cui tedeschi e russi si sono trovati sullo stesso destriero, salvo trafiggersi a morte. *Dugin non ha dubbi sul fatto che la Russia debba usare la forza militare per riprendessi ciò che considera suo e cioè non solo la Russia propriamente detta ma l'intera Eurasia contesa alla Russia dall'Occidente che va combattuto con le armi, senza farsi impressionare dalle emozioni della guerra nucleare. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/gorbaciov-luomo-che-cambio-il-mondo-e-pago-il-tradimento-di-volere-una-sola-europa-316708/ Gorbaciov, l'uomo che cambiò il mondo e pagò il "tradimento" di volere una sola Europa]''|''ilriformista.it'', 1º settembre 2022.|h=4}} {{NDR|Su [[Michail Gorbačëv]]}} *Fu l’incanto dell’Occidente mentre l’Oriente lo ha sempre ignorato e spesso disprezzato. [...] Con lui muore un sogno occidentale. *Chi è giovane non ricorderà il longevo [[Leonid Il'ič Brežnev|Leonid Breznev]] dalle enormi sopracciglia, ricco, corrotto e prigioniero di una classe dirigente che dissipava tutte le risorse in armamenti inutili. Morto Breznev fu il turno di un vero stratega: [[Jurij Vladimirovič Andropov|Yuri Andropov]] di cui si può dire, come per certi imperatori romani, che fu spietato ma intelligente. *A Gorbaciov non piaceva Putin che era stato imposto a Eltsin dal circolo ristretto del Kgb, impegnato e riprendere il potere dopo l’ondata delle violenze e delle sopraffazioni degli oligarchi che avevano fatto riciclare all’estero gran parte del tesoro sovietico e dello stesso partito comunista. Gorbaciov aveva sempre con sé una vistosa ed elegante borsa firmata di Luis Vuitton e compariva sempre meno perché era noto che fosse malato e del resto ampiamente dimenticato in Occidente, mentre nella sua Russia era ed è considerato una disgrazia per aver causato lo spappolamento dell’impero, un danno cui il presidente Vladimir Putin è intenzionato a porre rimedio. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/ecco-quale-e-il-problema-della-meloni-un-mix-di-ignoranza-e-ideologia-327471/ Ecco quale è il problema della Meloni: un mix di ignoranza e ideologia]''|''ilriformista.it'', 2 novembre 2022.|h=4}} {{NDR|Su [[Giorgia Meloni]]}} *Di tutte le accuse o sospetti o timori o indizi di neo-post-ex fascismo, quella per ora più corroborata è l’accusa di ignoranza strutturale: i fondamentali comuni non soltanto all’estrema destra, ma specialmente all’estrema destra. *Meloni ha detto che non si possono impartire disposizioni limitative delle libertà individuali se prima non si è raccolta l’evidenza scientifica dei vantaggi che queste limitazioni dovrebbero portare. Si tratta di una catastrofica sciocchezza che confonde mettendole sullo stesso piano le scienze deduttive figlie nella mente dell’uomo come le matematiche, gli scacchi, le geometrie euclidee e non euclidee, e le scienze della natura in cui cadono la fisica, la biologia e tutte le branche della medicina che avanzano potentemente ma sempre brancolando tra buio e luce fra tentativi, errori, correzione di errori e nuovi tentativi. Dall’altra parte del tavolo gioca il virus che risponde con le sue varianti e una partita in cui nessuno vince mai definitivamente ma in cui si cerca di limitare per quanto possibile i danni. *Giorgia ha detto che ci vuole l’evidenza scientifica ignorando che la prova galileiana in medicina non esiste ma che la medicina va avanti lo stesso e noi siamo tutti ancora vivi grazie a lei. È una caratteristica invece delle ultradestre moderne credere e far credere che la libertà individuale sia il termometro della benessere di una democrazia. È vero il contrario: quando una democrazia funziona e per la parte medica sa come rivolgersi alle scienze empiriche, le libertà individuali si vanno sempre più restringendo perché ognuno deve rispettare le regole del condominio, del codice della strada, del comportamento in generale affinché nessuno sia danneggiato dai capricci dell’altro. Ed è esattamente ciò che la Meloni lascia intendere fra le righe: che finalmente la libertà sia tornata e il covid si è sconfitto e i vaccini delle emerite cazzate di sinistra. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/meloni-e-il-condono-ai-no-vax-la-sua-indole-antiscientifica-e-di-matrice-fascista-327938/ Meloni e il condono ai no vax, la sua indole antiscientifica è di matrice fascista]''|''ilriformista.it'', 4 novembre 2022.|h=4}} {{NDR|Su [[Giorgia Meloni]]}} *"O tu me dai le evidenze, o sennò io non sacrifico la libbertà degli italiani per un mucchio de chiacchiere senza prove. Nun se può limità 'a libbertà dei cittadini solo per far contente le case farmaceutiche e i dittatori della scienza che pretendono da dirci come se dovemo comportà". Questo è un estratto di fantasia ma non troppo del Meloni-pensiero a proposito del Covid, della fine delle mascherine, del chissenefrega di chi muore oggi ieri e domani a centinaia di unità sacrificabili e alla riammissione in corsia di una banda di lazzaroni insorti e ribelli, molto peggio di quegli altri lazzaroncini che vanno per rave tra le forre e le macchie, che hanno sfidato le leggi della Repubblica rifiutando il vaccino obbligatorio per tutti i sanitari. *Il dovere di vaccinarsi per rallentare la corsa del virus limita le libertà individuali? Certo che le limita, come tutte le regole della convivenza civile. *Giorgia Meloni, una presidente che impara alla svelta, stàcce: hai toppato su virus, vaccini e no vax. Autocorreggiti o passata la luna di miele ti metteranno in menopausa, politicamente parlando, e onestamente non lo meriti. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/gli-antiamericani-rosicano-per-la-debacle-russa-e-la-guerra-sparisce-dalla-tv-319622/ Gli antiamericani rosicano per la débacle russa, e la guerra sparisce dalla tv]''|''ilriformista.it'', 20 settembre 2022.|h=4}} {{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} *Nessuno avrebbe infatti scommesso su una vera e propria disordinata rotta dell'armata russa. Non era prevedibile. Ma meno prevedibile che mai è il fatto che la momentanea sconfitta dell'aggressore invasore non provochi alcun entusiasmo, ma semmai un sentimento misto di frustrazione e desiderio di parlare d'altro. Si avverte uno strano sentimento filorusso che è trasversale da sinistra a destra e le cui radici probabilmente vanno cercate nella grande catastrofe che cominciò con l'abbattimento del muro di Berlino sotto la supervisione di Gorbaciov e la successiva la caduta dell’Urss. Questo umore non ha nulla di ideologico, ma più probabilmente nasce dal fastidio, dal rancore se non odio puro nei confronti degli Stati Uniti. [...] Se l'Impero dell'Est muove i cingoli (come è già avvenuto nel [[Rivoluzione ungherese del 1956|1956 in Ungheria]], nel [[Primavera di Praga|1968 con la Cecoslovacchia]], nel [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|1979 con l'Afghanistan]]) la nostra prima reazione è gridare: "E allora, gli Americani? Vogliamo dimenticare forse le torture di Guantanamo, l'Iraq, il Vietnam, il colpo di Stato in Cile e l'egoismo americano che approfitta della guerra per venderci a prezzo maggiorato il suo gas?". *La sinistra borghese ha bofonchiato molto su Putin, fondamentalmente perché era amico di Berlusconi. Putin è in ottimi e simmetrici rapporti, o almeno lo era, anche con Romano Prodi, ma lo sketch del "lettone di Putin" faceva premio sulla vignettistica. Poi però le cose sono cambiate perché non solo il mondo degli affari cerca un terreno tranquillo, ma perché Putin è cresciuto nel famoso immaginario collettivo junghiano come il nuovo campione antiamericano, il "Te spiezzo in due" dei tempi di Silvester Stallone. Ed è stato così che i benpensanti di sinistra pianin pianino si sono, con cautela e qualche incentivo, affezionati al buon soldato Putin, pur se tra soffocati tentennamenti e ammortizzatori morali. *Diciamoci la verità la sinistra non può mai essere filoamericana, se non in occasioni speciali, ma come sinistra viviamo l'America come il vero nemico e non potete toglierci questo giocattolo fondamentale per il nostro ecosistema. Del resto, l'abbiamo visto: fin dall'inizio dell'"operazione militare speciale" ("Scendo un attimo in Ucraina, l'ammazzo e torno") si è formata una solida corrente di pensiero che ha fatto rapidamente due più due: la Russia invade l'Ucraina? Dev'essere colpa degli americani. E con l'idea fissa che la Nato sia non una alleanza, ma un impero simmetrico e nemico di quello russo. Putin rivuole il suo impero? E allora i Paesi limitrofi devono cedere la sovranità, perché il Paese più grande del pianeta che va da Varsavia a Tokyo, fa brutti sogni e soffre di insicurezza. *È forse giunta l'ora di avanzare il sospetto, senza gridarlo troppo forte, che non è mai esistita una "guerra fredda" fra capitalismo e comunismo. [...] Era la guerra della mentalità imperiale russa contro l'Occidente e quella guerra non fu mai chiusa. Se fossero sempre autentici i sentimenti di sdegno per le violenze dei forti sui deboli e dei ricchi sui poveri ciò che accade nell'Ucraina occupata avrebbe dovuto provocare moti di ribrezzo, e di indignazione per una invasione barbarica condotta da soldati bambini e gruppi di mercenari del battaglione Wagner o truppe cecene per applicare una dottrina militare in cui l'elemento terroristico è considerato un legittimo strumento militare, ribadito da Putin, che prevede di colpire come obbiettivo primario gli ospedali, come sta accadendo in queste ore. *Probabilmente molti benpensanti di sinistra in fondo si ritrovano fedeli al richiamo di Mosca perché, come dicono gli inglesi, ''"My country, right or wrong"'', quella è la mia patria, non importa se abbia torto o ragione. Ed è questo sentimento sempre più diffuso la punta di lancia del [[putinismo]]. ===2023=== {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/perche-oggi-putin-e-piu-debole-la-fuga-degli-oligarchi-in-turchia-e-israele-dopo-la-rivolta-fake-di-prigozhin-365250/ Perché oggi Putin è più debole]''|''ilriformista.it'', 27 giugno 2023.|h=4}} {{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} *Putin ha perso i superpoteri di garante della stabilità. *{{NDR|Su [[Evgenij Prigožin]]}} Questo ex compagnone di Putin, mai militare in vita sua, con i suoi mercenari Wagner è stato l’unico ad avere vinto battaglie con gli ucraini, l’ultima a Bakhmut che adesso è tornata in mano ucraina. *Alla domanda se Vladimir Putin esca da questa ribellione armata più solido o più fragile, la risposta non dei suoi nemici ma dei suoi sostenitori è che Putin si è indebolito. E il popolo degli ex militari patriottici con libertà di esprimere la loro opinione si dichiara sbalordito dalle assenze, poi recuperate: per quasi ventiquattro ore Putin è sparito per riapparire in video senza certificazione di data e di ora. Altrettanto hanno fatto il ministro della Difesa Shoigu e il comandante Gerasimov. Sembrava sparito anche Prigozhin, il nemico pubblico numero uno che non si è capito, se sia il vincitore e lo sconfitto, riapparso al piano bar di un hotel di Minsk. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/prigozhin-lex-venditore-di-hot-dog-che-ha-messo-in-piazza-i-panni-sporchi-di-putin-morto-il-nazista-che-voleva-denazificare-lucraina-377697/ Prigozhin, l'ex venditore di hot dog che ha messo in piazza i "panni sporchi" di Putin: morto il nazista che voleva denazificare l'Ucraina]''|''ilriformista.it'', 26 agosto 2023.|h=4}} {{NDR|Sulla morte di [[Evgenij Prigožin]]}} *Prigozhin è (quasi certamente) morto ma la sua eliminazione non toglie nulla al fatto che questo "miles gloriosus" abbia messo in piazza davanti al mondo intero lo stato disastroso di un esercito nazionale che non può fare a meno di una banda di tagliagole ed ergastolani a pagamento se vuole espugnare Bakhmut. *Oggi tutti sono convinti che Prigozhin sia morto per ordine di Putin. Il che forse è vero ma è irrilevante: gli effetti restano identici perché il sistema militare russo si è trovato denudato dalle bravate e dal suicidio di questo ex venditore di hot dog perché la Russia non può affrontare una vera guerra senza affittare mercenari come lanzichenecchi che vanno sotto la sigla PMC, fatte di avanzi di milizie, ex terroristi e avventurieri fuorusciti che poi compiono i crimini che il mondo ha visto in Ucraina, in Africa del nord e centrale dove prendono il posto dei francesi in fuga. *Prigozhin è morto certamente per aver messo in piazza i panni sporchi del governo e più ancora dell’esercito, suo nemico giurato. *L’uomo più importante ucciso nell’attentato in cui è morto Prigozhin è stato Dmitry Utkin, un neonazista con i tatuaggi delle SS sul collo che battezzò il battaglione con il nome del nome Wagner molto amato da Hitler. È un fatto inoppugnabile che l’esercito privato di Putin fosse e tuttora sia composto da nazisti dichiarati e tatuati, mandati a denazificare l’Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/medio-oriente-giardino-delliran-lantisemitismo-planetario-di-hamas-e-la-guida-di-mohammed-deif-cieco-e-su-sedia-a-rotelle-386827/ Medio Oriente giardino dell’Iran, l’antisemitismo planetario di Hamas e la guida di Mohammed Deif, cieco e su sedia a rotelle]''|''ilriformista.it'', 10 ottobre 2023.|h=4}} {{NDR|Sul [[conflitto Gaza-Israele del 2023]]}} *Deltaplani, barche auto, moto, pick-up con mitragliatrice: la spettacolare, sanguinosa e del tutto imprevista invasione di Israele è stata eseguita da Hamas in modo tale da paralizzare le reazioni di IDF, le forze di difese israeliane, attraverso la presa di ostaggi scelti fra donne, anziani, soldati. Tutto è stato concepito come una serie di imprese terrorizzanti e accurate. *Quando è iniziata la trattativa di Abramo per un riconoscimento reciproco tra Israele e i sauditi allo scopo di sviluppare insieme una grande quantità di energia nucleare, l’Arabia Saudita ha smesso di proteggere Hamas che è diventata un protettorato dell’Iran sciita. La divisione tra siti e sunniti in questo caso è stata data per motivi politici: Teheran non vuole che il maggior paese sunnita, l’Arabia, domini Medio Oriente che gli ayatollah iraniani considerano il loro giardino di casa. *L’attacco è stato progettato probabilmente dal luglio del 2022 quando il presidente americano Joe Biden andò a Gedda per incontrare il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman. Salman aveva già raggiunto un accordo con Gerusalemme per una alleanza energetica unendo le risorse nucleari dei due Paesi, cosa che richiedeva il riconoscimento dello Stato ebraico. Gli Stati Uniti entravano nella combine come garanti e partecipanti. Da quel momento Hamas ha cominciato a praticare l’antisemitismo planetario, motivo per cui un ebreo americano o un ebreo tedesco sono obiettivi in quanto ebrei. I bambini non fanno eccezione. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/milei-il-trump-dargentina-394559/ Milei, il Trump d'Argentina]''|''ilriformista.it'', 21 novembre 2023.|h=4}} {{NDR|Su [[Javier Milei]]}} *Negli Stati Uniti c'è molta preoccupazione in campo democratico perché una vittoria di Milei in Argentina rafforzerebbe la posizione di Trump con cui l'argentino condivide molte idee. La più clamorosa è quella di chiudere la Banca d'Argentina e mandare al macero il Peso arruolando il dollaro americano come moneta nazionale, operazione è già tentata in Argentina, perennemente tartassato da un'inflazione che cambia i prezzi della vita quotidiana ogni giorno. *[...] l'avventura del dittatore populista Juan Domingo Peron negli anni cinquanta e sessanta con i suoi "descamisados" per metà fascisti e per metà rivoluzionari ha lasciato una traccia di terrorismo quello dei Tupamaros, e la memoria di un modo di governare spettacolare come quello della sua vedova Evita Peron che regalava case e terreni a chiunque. E poi l'Argentina è stata piegata dalla dittatura della giunta guidata dal generale Videla, ancora più feroce di quella cilena dal generale Augusto Pinochet. Fu la piaga dei desaparecidos, giovani che scomparivano, facendoli precipitare in aereo nell'oceano o nel Rio de la Plata. Le madri degli scomparsi raccolte con le candele accese in Plaza de Mayo sono un ricordo ancora terribile e vivo. L'Argentina fu liberata dai suoi aguzzini quando i generali sfidarono l'Inghilterra della Thatcher invadendo le isole oceaniche inglesi abitate da inglesi e chiamate Falkland, e che gli argentini hanno sempre considerato loro chiamandole Malvinas. *{{NDR|Sulla [[guerra delle Falkland]]}} Fu una guerra di mare breve e brutale in cui gli argentini colarono a picco con l'incrociatore Belgrano o fuggirono in massa. La disfatta, come era accaduto alla giunta greca di Papadopulos nel 1973 dopo un breve e perdente scontro con la Turchia, cadde e l'Argentina recuperò una democrazia ormai dilaniata e poco amata, mentre l'economia andava a rotoli con tempeste d'inflazione che rendevano un incubo la vita comica degli argentini. *L'Argentina, abitata da discendenti di italiani per circa la metà, fu il rifugio di tutti i gerarchi fascisti e nazisti sfuggiti ai processi e fu anche il rifugio del pianificatore dei campi di sterminio Adolf Eichmann rapito dai servizi segreti israeliani che lo sottoposero a un lungo processo concluso con la sua impiccagione, l'unica esecuzione giudiziaria dello Stato di Israele. *Da due mesi Milei grida ai quattro venti che le elezioni che ha vinto sono state comunque truccate perché sarebbero sparite centinaia di migliaia di suoi voti. È stato un personaggio televisivo importante, esattamente come Trump e ha fondato la sua politica sulla popolarità televisiva derivata da una retorica molto urlata e sempre nutrita da accuse non provate ma di grande suggestione [...] {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/educazione-affettivita-scuole-scatola-vuota-non-ha-possibilita-fermare-femminicidi-395120/ L'educazione all'affettività a scuola è una scatola vuota, non ha possibilità di fermare i femminicidi]''|''ilriformista.it'', 24 novembre 2023.|h=4}} {{NDR|Sull'[[omicidio di Giulia Cecchettin]]}} *[...] prima di tutto la piaga del [[femminicidio]] – donne uccise dal loro uomo – è antica quanto l’umanità e accade ovunque da sempre. Ciò che è nuovo è il fatto che finalmente il suo orrore antico quotidiano sia stato notato e sia diventato oggetto dell’attenzione di tutti, e che la politica senta il dovere di fare qualcosa di visibile e utile. *Sono stato, credo, in Italia il primo giornalista a denunciare la mattanza delle donne dimostrando e mostrando che si tratta di un delitto perennemente coperto da silenzio. [...] Ho classificato centinaia di omicidi che oggi chiamiamo femminicidi e vidi ciò che chiunque può vedere: il 90% di questi delitti è compiuto da uomini incapaci di accettare la rottura, la fine del rapporto. *Circa il 30% dei maschi che uccidono donne, dopo aver compiuto il loro abominevole delitto, tenta il suicidio. Ma il femminicidio è la modalità più scandalosa di questo genere di macelleria, è opera di maschi privi del controllo delle emozioni in particolare della rabbia che diventa desiderio di punizione e di vendetta che va dalla diffamazione all’annichilimento di Giulia che si preoccupava dell’incolumità del proprio boia. Gli audio che ha lasciato Giulia sono la prova dell’assoluta incapacità di capire e prevenire. Così, poi, tutta la repulsione e l’indignazione universale per l’infame delitto, anziché portare all’adozione di misure complesse ed efficaci, sia canalizzata verso la debordante retorica a casaccio televisivo. *È certamente cosa buona educare al rispetto reciproco e alla condanna di qualsiasi violenza, e se il disegno di legge presentato in Senato fosse in grado di addestrare al rispetto degli altri e alla repulsione di qualsiasi violenza o atto di aggressivo contro le donne sarebbe comunque un passo avanti. Invece la legge prevede, assurdamente, che un insegnante di scienze affiancato da un ginecologo improvvisino a soggetto. Sta qui l’indistruttibile debolezza di questa decisione politica a caccia di consenso facile. Manca l’oggetto, manca il contenuto, mancano i protocolli, manca il personale formato e vagliato per una operazione delicatissima che deve impedire i femminicidi, non a buttarla in cagnara e ovvietà. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/milei-non-salvera-largentina-il-suo-e-un-pericoloso-nazionalismo-che-distrae-col-fragore-della-propaganda-395060/ Milei non salverà l'Argentina, il suo è un pericoloso nazionalismo che distrae col fragore della propaganda]''|''ilriformista.it'', 23 novembre 2023.|h=4}} {{NDR|Su [[Javier Milei]]}} *Le [[Isole Falkland]] sono da quattro secoli un possedimento inglese e non sono mai state argentine né spagnole. Dunque quello di Milei sembra un pericoloso nazionalismo, di un genere che riemerge periodicamente dalla Casa Rosada quando un governo cerca su distrarre un popolo straziato dall'inflazione e dal vuoto fragore della propaganda. *[...] è bizzarro che Javier Milei insista su una rivendicazione che ha provocato soltanto molti morti. Milei si dichiara con passione un devoto ammiratore della stessa Thatcher che nel 1982 rispose con i cannoni della Royal Navy alle pretese argentine sulle Falkland. E non sembra rendersi conto delle conseguenze delle sue parole così, mentre lancia una pericolosa folgore nazionalista rivendicando le Malvinas definisce la Thatcher "una dei più grandi leader dell'umanità". *Agli argentini l'idea di un'altra guerra col Regno Unito a quarantadue anni di distanza non piace affatto, ma i nazionalismi sono sempre vivi e Milei ha cercato di rendere innocue le sue intenzioni affermando di contare su un'intesa fra governi. Il Primo ministro inglese lo ha smentito: non esiste alcuna base di trattativa. Ed è qui che Milei diventa preoccupante perché non prende atto e insiste: "C'è stata una guerra e l'abbiamo persa, ma possiamo ancora recuperare quelle isole attraverso la diplomazia". *Può questo anarco-capitalista, simpatico e un po' paranoico, rinunciare alle teorie complottiste e governare? Per ora, ci sembra troppo poco e troppo rischioso il solo annuncio dell'adozione del dollaro insieme alla riesumazione di un contenzioso con Londra dove non importa nulla se Milei veneri Margaret Thatcher per il fatto che ridusse in polvere la sinistra dei suoi tempi. L'Argentina d'altra parte è una nazione che vive di nostalgia del passato, della Coppa del Mondo e delle parole di "Don't cry for me Argentia" cantata da Madonna. Inoltre, è il Paese in cui Juan Peròn, seguito dalla sua narcisistica vedova Evita, saziava le folle distribuendo ricchezza inesistente distruggendo l'economia. ===2024=== *{{NDR|Su [[Julija Naval'naja]]}} Questa donna colta, dotata di autorevole eleganza è stata sempre al fianco del marito sia quando era in fuga che nei processi farsa cui è stato sottoposto per anni, e andandolo a trovare a duemila chilometri da Mosca. Era con Alexey quando entrambi avrebbero potuto fuggire e salvarsi, ma avevano scelto di sfidare il regime anche a rischio della morte. Era con lui quando dichiarò davanti alle telecamere: “Putin deve capire che non ho paura di lui e che se io muoio, altri prenderanno il mio posto”. Fra i due coniugi l’intesa era stata raggiunta da tempo anche se la morte improvvisa ha colto il patriota durante l’ora d’aria.<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/yulia-navalnaja-la-first-lady-dellopposizione-che-ha-dichiarato-guerra-al-regime-guardando-putin-negli-occhi-409061/ Yulia Navalnaja, la "First Lady dell'opposizione" che ha dichiarato guerra al regime guardando Putin negli occhi]'', ''ilriformista.it'', 20 febbraio 2024.</ref> *In tutte le città russe sono nati dei banchetti e memoriali con le foto di Navalny, dove la gente lascia pochi fiori sapendo che ogni ora la polizia li confisca e li porta via. Ma c’è un memoriale a Mosca, dedicato alle vittime dello stalinismo, dove la polizia non può portare via i fiori. Ed è diventato la meta di tutti i dissidenti e di tutti coloro che cominciano a organizzare punti riunione che non diano pretesti alla polizia.<ref name=maestroemargherita>Da ''[https://www.ilriformista.it/dopo-la-morte-di-navalny-putin-trova-un-nuovo-nemico-il-maestro-e-margherita-409000/ Dopo la morte di Navalny Putin trova un nuovo nemico: “Il Maestro e Margherita”]'', ''ilriformista.it'', 20 febbraio 2024.</ref> *Qualcosa di inaspettato ma già maturo sta accadendo in Russia dopo la morte di Navalny: le tensioni crescono nelle piazze e davanti ai cinema in cui si proietta il film “Il maestro Margherita” tratto dal romanzo di Bulgakov, che si svolge in una Mosca di fantasmi del periodo iniziale della censura e della persecuzione degli intellettuali negli anni Trenta. I putiniani hanno fortemente protestato riguardo la possibilità di proiettare nelle sale cinematografiche un film sull’assolutismo di cento anni fa che sembra identico a quello di oggi. La gente si insulta davanti ai cinema, dove scoppiano tafferugli promossi dalla stessa polizia che ferma picchia, arresta, sequestra mazzi di fiori e sorveglia chiunque esprima dubbi sulla guerra o addirittura porti un segnale giallo e azzurro, i colori della bandiera ucraina, sia per strada che negli show televisivi in cui viene massacrata ogni opinione scettica – per non dire apertamente critica – sulla guerra. Il partito dei favorevoli alla guerra vede nell’effetto causato dalle manifestazioni per Navalny un indizio antipatriottico, da cui ne sono seguiti molti tafferugli scatenati da agenti provocatori. Tafferugli a cui sono sempre succeduti interventi della polizia, sia a Mosca che a San Pietroburgo. Come effetto collaterale è stata emessa una direttiva che vieta ai mutilati di guerra circolare nelle aree del centro con le carrozzine per non aizzare l’opinione pubblica.<ref name=maestroemargherita/> *Navalny era un moribondo consapevole, ma un moribondo che batteva sempre il Cremlino al gioco dei social, dei messaggi pieni di documenti sulla corruzione del regime e del circolo degli oligarchi che lo circonda e che è sia la sua forza che la sua debolezza. [...] Navalny non poteva ormai che essere ucciso dopo il fallimento di ogni misura di restrizione: i suoi avvocati sono stati arrestati o uccisi. Ma lo spavaldo ribelle anche dalla sua cella di ghiaccio e crudeltà seguitava a trasmettere e la sua rete capillare a diffondere. Oggi l’erede del suo meticoloso lavoro di denuncia è sua moglie Yulia che ha chiamato la Russia intera ad unirsi con lei in un unico pugno che spazzi via il circolo “degli assassini, dei ladri e dei malfattori che hanno messo in ginocchio il nostro paese”.<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/chi-ha-ucciso-navalny-se-non-putin-loppositore-moribondo-consapevole-che-ha-gia-battuto-il-cremlino-sui-social-409220/ Chi ha ucciso Navalny se non Putin, l'oppositore moribondo consapevole di aver già battuto il Cremlino sui social]'', ''ilriformista.it'', 21 febbraio 2024.</ref> *I russi fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina hanno cercato di intossicare l’informazione occidentale cercando di far credere che nel 2014 la popolazione di lingua russa nel Donbass fosse stata sottoposta a un tentato genocidio e che quindi l’invasione fosse soltanto un fraterno aiuto contro un paese confinante guidato da misteriosi nazisti. Finora i siti di disinformazione russa in lingua inglese, francese, tedesca, italiana e spagnola sono quasi 500 tenuti d’occhio da un’organizzazione giornalistica che si chiama NewsGuard e che è attiva dal febbraio del 2022 quando scoppiò la guerra di invasione russa. Questo gruppo di analisi ha denunciato tutti i tentativi per far credere che l’Ucraina sia un paese nazista che ha tentato il genocidio dei popoli di lingua russa tra il 2008 e il 2016. Ha censito 237 siti in inglese, 60 in francese, 54 in tedesco, 45 in italiano più altri 74 in altre lingue. Ma non solo aumentano i domini Internet che si moltiplicano come funghi fornendo false informazioni, è stato reso noto ieri un censimento di questa massa di materiale informatico usato contro i siti delle agenzie civili di paesi come l’Italia che subiscono l’hackeraggio e il blocco temporaneo di servizi essenziali. La Russia – a quanto pare – è molto più avanti di quanto non lo sia l’Occidente perché ha i migliori hacker che contende alla Cina, un paese anch’esso di altissima tecnologia che sta facendo una vera leva tra tutti gli hacker del mondo per poter intervenire sia nella guerra delle parole che in quella delle armi e dell’economia.<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/la-guerra-dei-siti-web-di-disinformazione-russa-larma-della-propaganda-e-lo-scoop-del-pilota-disertore-409579/ La guerra dei siti web di disinformazione russa, l'arma della propaganda e lo scoop del pilota disertore]'', ''ilriformista.it'', 23 febbraio 2024.</ref> *{{NDR|Sulla [[morte di Aleksej Naval'nyj]]}} Al Cremlino si cerca di valutare la portata e gli effetti della ferita inferta sull’opinione pubblica internazionale, che sembra più dannosa di quanto Putin e il suo circolo avessero calcolato. E così alla madre del dissidente morto è stato consentito di vedere privatamente il cadavere del figlio senza poterlo far esaminare da medici di sua fiducia, ma con un out-out: se rivuoi il corpo di tuo figlio, devi limitarti a funerali privati senza partecipazione di popolo, altrimenti sarà sepolto “in segreto” in una fossa comune. La risposta è stata immediata: la donna ha annunciato di aver denunciato il governo di Mosca per le sue responsabilità nella morte di Alexey e per impedire i suoi funerali [...].<ref name=fango>Da ''[https://www.ilriformista.it/putin-teme-navalny-anche-da-morto-funerali-privati-o-fossa-comune-e-fango-contro-julia-moglie-adultera-409813/ Putin teme Navalny anche da morto: funerali privati o fossa comune e fango contro Julia, "moglie adultera"]'', ''ilriformista.it'', 24 febbraio 2024.</ref> *{{NDR|Su Julija Naval'naja}} La stampa governativa russa vale a dire tutta la stampa e le televisioni, si è gettata nella grande operazione di diffamazione della vedova di Navalny mostrando le prove di una sua relazione sentimentale durante gli anni di reclusione marito. E tutti i giornali e siti della filiera filorussa all’estero hanno immediatamente obbedito all’input di Mosca: "colei che pretende di essere l’intrepida moglie di un eroe è un’adultera". Perfetto stile russo.<ref name=fango/> *Secondo Putin la Seconda guerra mondiale cominciò con l'invasione tedesca della Polonia, non per colpa di Hitler, ma per colpa della Polonia. [...] Elogiare Hitler pur di dare addosso all'odiata Polonia costituisce una novità storica specialmente per un leader che dà del nazista a destra e a manca.<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/putin-rassicura-su-nucleare-e-nuovi-attacchi-ma-riscrive-la-storia-hitler-fu-costretto-a-invadere-la-polonia-415564/ Putin rassicura su nucleare e nuovi attacchi ma riscrive la storia: "Hitler fu costretto a invadere la Polonia"]'', ''ilriformista.it'', 2 aprile 2024.</ref> *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} Quella guerra cominciò con l'introduzione di batterie di cannoni consegnate ai gruppi russofoni cui seguirono sanguinosi duelli d'artiglieria con l'esercito regolare di Kyiv che causarono, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, ottomila morti, metà russofoni e metà ucraini. Ma non ci fu alcuna insurrezione popolare a favore dei russi, come a Putin avevano assicurato. Ma quegli scontri provocati dall'esercito russo e il numero dei caduti equamente distribuito permisero alla propaganda russa di creare la leggenda della minoranza russa perseguitata dai "nazisti di Kiev" che chiedeva aiuto ai fratelli della Federazione Russa per essere "liberati".<ref name=paceimpossibile>Da ''[https://www.ilriformista.it/la-pace-impossibile-tra-russia-e-ucraina-lallarme-di-prigozhin-linner-circle-che-guida-putin-e-il-fronte-di-zelensky-prossimo-a-capitolare-415855/ La pace impossibile tra Russia e Ucraina: l'allarme di Prigozhin, l'inner circle che "guida" Putin e il fronte di Zelensky prossimo a capitolare]'', ''ilriformista.it'', 27 marzo 2024.</ref> *{{NDR|Sulla [[rivoluzione ucraina del 2014]]}} I cadaveri insanguinati dei giovani uccisi erano coperti dalle bandiere dell'Unione Europea con il circolo delle stelle dorate in campo blu che siamo abituati a vedere soltanto in luoghi o situazioni ufficiali. Nessuno di noi europei occidentali è in grado di immaginare una generazione di liceali e giovani lavoratori che sfida la morte indossando la bandiera dell'Europa ma in Ucraina è successo, perché gli ucraini nati all'inizio degli anni novanta e alla fine degli Ottanta, non sapeva nulla dell'Urss e non aveva, come non ha, alcun sentimento positivo nei confronti della Russia, ma soltanto paura.<ref name=paceimpossibile/> *Non è necessario spendere parole per dire quanto la [[Lega Nord|Lega]] di oggi sia opposta e persino nemica di quella fondata da Bossi, dopo i primi successi della Liga Veneta. La Lega salviniana è un fritto misto di Marine Le Pen e di Vladimir Putin.<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/oggi-la-lega-e-lesatto-opposto-del-carroccio-di-bossi-un-fritto-misto-di-le-pen-e-putin-420065/ Oggi la Lega è l’esatto opposto del Carroccio di Bossi: un fritto misto di Le Pen e Putin]'', ''ilriformista.it'', 4 maggio 2024.</ref> *È giusto ricordare che l’unico che abbia saputo tenergli testa, per di più dichiarando di volerlo proteggere, fu Evgenij Prigozhin, il miles gloriosus e mercenario capo del “battaglione Wagner” fondato da neonazisti (Wagner in omaggio al musicista più amato da Hitler) che dopo essere stato bombardato dall’esercito russo sul campo di battaglia ucraino, marciò su Mosca dichiarando che Putin era vittima di un circolo di criminali speculatori che lo avevano ingannato sulla situazione in Ucraina. Putin lo ricevette e restarono a parlare a lungo. Poi Prigozhin salì su un aereo che esplose dopo il decollo: "Quell’uomo era un pazzo, purtroppo – commentò Putin – ma anche un vero patriota".<ref>Da ''[https://www.ilriformista.it/il-giovane-vladimir-e-il-vecchio-putin-oggi-zero-sorrisi-che-piacevano-ai-leader-europei-ma-brutalita-di-sempre-427375/ Il giovane Vladimir e il vecchio Putin: oggi zero sorrisi, che piacevano ai leader europei, ma brutalità di sempre]'', ''ilriformista.it'', 26 giugno 2024.</ref> {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/navalny-eroe-e-martire-la-lotta-contro-la-tirannide-e-per-la-democrazia-proseguira-408719/ Navalny eroe e martire: la lotta contro la tirannide e per la democrazia proseguirà]''|''ilriformista.it'', 17 febbraio 2024.|h=4}} {{NDR|Sulla [[morte di Aleksej Naval'nyj]]}} *L’uomo che è morto ieri in Siberia era un vigoroso quarantenne, tenace, intelligente, colto e che non si è mai fatto spaventare, sapendo che la sua esecuzione era certamente già decisa, come quelle dei suoi predecessori, fra cui Alexander Litvinenko per l’uccisione del quale il Procuratore Sir Robert Owen emise un verdetto di colpevolezza personale per Vladimir Putin. Il suo regime da 24 anni non prevede altro che elezioni plebiscitarie senza avversari, salvo quelli fantoccio autorizzati da una cosiddetta Commissione elettorale. *In un paese come la Russia quella parola {{NDR|«estremista»}} significa soltanto oppositore del regime, così come ai tempi degli zar e dal 1917 sotto Lenin e poi Stalin, sotto Nikita Krusciov e durante la cosiddetta stagnazione di Leonid Breznev. *La sua figura assunse un aspetto carismatico della speranza liberal democratica sulla scia delle speranze aperte dopo il crollo dell’Unione Sovietica.<br>Durò poco: sull’unico vero dissidente si abbatterono processi penali che, mantenendolo in stato di accusa, gli impedirono progressivamente di parlare, mostrarsi, scrivere, esserci. Ma aveva allevato molti discepoli ancora vivi e attivi anche se nel terrore. *Nel nome di Alexei, la lotta contro la tirannide e per la democrazia proseguirà. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/le-elezioni-in-russia-con-un-solo-candidato-il-dissenso-sulle-schede-e-le-squadracce-di-putin-in-giro-per-leuropa-412604/ Le elezioni in Russia con un solo candidato, il dissenso sulle schede e le squadracce di Putin in giro per l’Europa]''|''ilriformista.it'', 14 marzo 2024.|h=4}} {{NDR|Sulle [[elezioni presidenziali in Russia del 2024]]}} *Domani e dopodomani i cittadini russi vanno a votare per Putin che a quanto pare non è riuscito a trovare nell'intera Federazione un avversario politico, sicché il risultato è scontato ma non del tutto. *E come festeggia Vladimir Vladimirovic la vigilia dell'ovvio (e tuttavia ambito) successo elettorale: lo ha fatto alla sua maniera, una maniera che ormai sta diventando un'abitudine. E cioè promettendo una [[Minaccia nucleare durante l'invasione russa dell'Ucraina|guerra nucleare]] a chiunque lo faccia innervosire. *La possibilità di mobilitare una minoranza russa che chieda l’intervento dell’armata russa fu creata con lungimiranza personalmente da Josep Stalin, un despota molto accorto nel decidere, sulla via indicata da Lenin di negare la libertà ai paesi non russi che componevano l’impero zarista e – con astuzia raffinata dalla consuetudine di spostare o eliminare interi popoli – fece emigrare in ogni Repubblica non russofona un nutrito nucleo di abitanti di madrelingua russa, pronti a ribellarsi al governo locale dichiarandosi vittime di pulizie etniche. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/limpero-di-putin-appare-piu-debole-e-lo-zar-si-rifugia-nella-bomba-atomica-413090/ L'impero di Putin appare più debole, e lo zar si rifugia nella bomba atomica]''|''ilriformista.it'', 16 marzo 2024.|h=4}} {{NDR|Sulle [[elezioni presidenziali in Russia del 2024]]}} *Mentre si svolge la parata rituale che va sotto il nome di libere elezioni della Federazione russa, si notano parecchi segnali di sfaldamento sia nella società che nei suoi vertici anche se i progressi militari in Ucraina sono tristemente veri è interamente subiti le sofferti dall'esercito e dalla popolazione Ucraina. Putin stesso è cambiato: la sua testa si è fatta totalmente rotonda, gli occhi immersi in una rosea pinguedine: il cambiamento è accelerato da quando il caso Navalny ha permesso ai riflettori di ogni Paese di illuminare lo spot disadorno del Cremlino. Ieri è arrivata la notizia secondo cui è quasi pronta una nuovissima Internet per uso esclusivamente russo, imposta ai cittadini come una definitiva forma di censura, il che vuol dire, come scrive Andrei Kolesnikov su Foreign Affair, che “la Russia non è stabile né normale” e anzi avanza verso uno stato di crisi politica, benché Putin, senza neanche il bisogno di ricorrere alle urne, si sia assicurato il potere fino al 2036, grazie al referendum del 2020. *[...] Putin dovrebbe esser tranquillo, ma non lo è. Ogni giorno, ieri compreso, ripete che la Russia risponderà con armi atomiche non ad una aggressione dall'Occidente, ma – attenzione – alla “percezione” di essere aggrediti. Bisogna ricordare che con questa storia dell'aggressione continuamente temuta come ai tempi di Napoleone e di Hitler, è fatta di due soli esempi: l'invasione napoleonica e quella tedesca nel giugno 1941. Putin ha fatto diventare una legge il divieto a chiunque di dire, scrivere, raccontare e mostrare come l'aggressione hitleriana all'Unione Sovietica avvenne come rottura di un'alleanza che aveva coperto quasi due anni di guerra: i sottomarini tedeschi venivano a fare il pieno nei porti russi prima di silurare nell'Atlantico i convogli americani che portavano armi e rifornimenti all'Inghilterra. Senza quell'alleanza nazi-comunista non ci sarebbe stata una Seconda guerra mondiale, che infatti i russi per prudenza chiamano con un altro nome: Grande Guerra Patriottica. Putin ha provveduto a rappezzare anche la Storia e a punire eventuali storici. Ma, a 71 anni la sua marcia trionfale deve aver cominciato a rallentare e stonare: dov'è finito il Putin scattante dai tratti sottili? Le voci di una cura ad alte dosi di cortisone, si moltiplicano. Poi spariscono e poi tornano in auge. Ma chi lo segue sul canale YouTube l'ha visto decadere: non parla ma bisbiglia. *Le prigioni sono vuote, i reclutatori si spingono a razziare maschi in età giovane nelle feste e persino nei matrimoni, ma oggi lo spettacolo etnico della prima linea è cambiato diventando asiatico. Non solo i ragazzi delle repubbliche con gli occhi a mandorla, ma soldatacci di ventura presi in affitto in Cina, Indonesia, Borneo. Specialmente mercenari cinesi, bengalesi e gurkha: gli stessi che compongono per tradizione etnica, le élite più brutali di quel che resta dell'Impero britannico e che Margareth Thatcher usò contro i marinai argentini durante la guerra delle Falkland. Ma gli hanno vietato di fare una leva – il "draft" che persino gli americani furono costretti a lanciare durante la guerra in Vietnam con il risultato di una fuga di disertori americani in Canada. Putin non è libero di decidere di chiamare i giovani in età di leva, vestirli come soldatini e spedirli al fronte dopo un brevissimo addestramento. Vorrebbe, l'ha annunciato molte volte, ma non può: che cos'altro può significare se non che un potere a lui superiore glielo vieta? Con chi sta facendo i conti il Presidente della Federazione Russa: anche queste giornate elettorali puramente celebrative, che cosa potranno mai contare? Non la nascita di un altro partito antagonista, ma certificare il numero dei votanti che può rivelare molto sulla tenuta del rapporto fra governo e popolo. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/putin-cavalca-la-strage-di-mosca-e-porta-avanti-la-strategia-imperiale-le-invasioni-russe-dimenticate-dai-pacifisti-414496/ Putin cavalca la strage di Mosca e porta avanti la strategia imperiale: le invasioni russe dimenticate dai pacifisti...]''|Sull'[[attentato al Crocus City Hall]], ''ilriformista.it'', 26 marzo 2024.|h=4}} *Anche nei talk show italiani il partito filorusso appariva agitatissimo e schierato nell'attribuire agli ucraini la responsabilità della strage. Si deve atto al Professor Orsini di aver preso nettamente le distanze dall'idea di accusare gli ucraini di essere dietro la strage di Mosca. Ma il resto del fronte sembrava in festa per la splendida opportunità e Travaglio trovava ridicola la pretesa degli americani di essere credibili se avvertono con giorni d'anticipo Putin dell'imminente attacco. *Putin già all'inizio di questo mese di marzo aveva accusato diplomazia e servizi americani che lo avevano avvertito di una possibile strage islamica, di essere dei "provocatori". Anche il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva chiesto agli italiani presenti a Mosca di stare alla larga dai posti affollati come i concerti. Né le parole del presidente Putin né dei suoi collaboratori sono stati in grado di indicare qualsiasi relazione fra la strage islamica rivendicata dall'Isis con la guerra di aggressione e invasione dell'Ucraina. E che risponde invece ad un gioco crudele e cui il mondo non era abituato dal 1914 con l'attentato di Sarajevo che aprì le danze della Grande guerra. *Non era ancora stato domato l'incendio e già Putin collegava la strage compiuta dall'Isis-K, con il presidente Zelensky. E ha fatto bombardare Kyiv e Odessa con missili ipersonici come "risposta" a una strage rivendicata dall'Isis che sembra la fotocopia di quella al teatro Bataclan di Parigi. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/assange-strumento-di-propaganda-di-putin-il-consiglio-a-snowden-e-nessun-leaks-sui-segreti-e-le-guerre-dellest-europa-414734/ Assange strumento di propaganda di Putin: il consiglio a Snowden e nessun leaks sui segreti e le guerre dell’Est Europa]''|Su [[Julian Assange]], ''ilriformista.it'', 27 marzo 2024.|h=4}} *Chi è che fornisce ad Assange materiali classificati cioè protetti dal segreto? Julian non si limita a diffondere segreti americani ma di tutto il mondo occidentale. I suoi leaks sono stati circa dieci milioni e sono stati forniti ad Assange da dissidenti di ogni parte del mondo e che portano alla luce le repressioni cinesi nel Tibet, le purghe in Turchia contro l’opposizione, la corruzione di molti emirati e Paesi arabi e le esecuzioni sommarie della polizia keniota.<br>Ma il bersaglio preferito di Assange è la politica segreta degli Stati Uniti. *Mette online senza discriminazioni e senza un ordine che rende comprensibile il senso dei documenti che porta alla luce ma la sua attività diventa quella di un pericolo pubblico perché minaccia proprio in quella zona oscura che le organizzazioni statali hanno sempre conservato come scheletri negli armadi e che proteggono con regole severissime. *Assange portò a galla ogni genere di vergogna di Stato, ma si rafforzò il sospetto che Assange agisse come fornitore dei russi che usavano il suo materiale per la campagna contro l’Occidente. Nessuna fuga di notizie proveniente dall’impero russo fu pubblicata da Assange che si mise veramente nei guai quando nel 2013 consigliò a Edward Snowden, che si era rivelato una talpa russa nella National Security Agency, di rifugiarsi a Mosca. *Se il suo possa essere considerato giornalismo a senso unico è un tema che divide perché il mondo russo e putiniano è stato il suo maggior difensore e Assange non ha mai pubblicato una sola riga sui segreti e le guerre dell’Est. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/dal-kgb-al-cremlino-ritratto-di-vladimir-putin-il-grande-spione-420413/ Dal Kgb al Cremlino: ritratto di Vladimir Putin, il Grande Spione]''|''ilriformista.it'', 7 maggio 2024.|h=4}} *Sappiamo oggi qualcosa di quegli incartamenti {{NDR|bruciati da Putin all'epoca del crollo del Muro di Berlino}}, da Dresda il KGB guidava, in tandem con la STASI, finanziamenti, addestramenti e controlli sui raduni dei movimenti insurrezionali, anticoloniali, terroristi, più una mezza dozzina di opposte fazioni palestinesi, ribelli siriani, curdi, iracheni, irlandesi, libici, yemeniti, membri attivi sia della Rote Armee Fraktion tedesca che delle italiane Prima Linea e Brigate Rosse. Era un periodo di grande impegno del KGB che cercava di dominare persino i ribelli dell’Eta basca. *Putin era sia una vera spia che un master spy, un coordinatore di coordinatori e disponeva di liste ordinatissime che contenevano le attività non solo spionistiche ma anche di sabotaggio, terrorismo, atti cifrati o espliciti di intimidazione che finivano in speciali rapporti redatti dalla STASI a Berlino est, di cui ho visto una quantità di esemplari quando presiedevo una commissione parlamentare d’inchiesta sulle infiltrazioni sovietiche: una parte di questi documenti contenenti le relazioni sugli attentati venivano conservati negli archivi di Berlino cui poi hanno attinto molti magistrati italiani nel corso delle loro inchieste sul terrorismo. *La scuola di spionaggio ereditata da Putin, perfezionata prima di lui dal più grande master spy sovietico Yuri Andropov (il “''padre''” di Gorbaciov), è quella della Russia zarista ad imitazione di quella elaborata da [[Giacomo Casanova]], capo dello spionaggio della Serenissima Repubblica di Venezia. Oggi quella scuola ha integrato uomini e apparati cibernetici mantenendo salda la regola numero uno: continuo controllo individuale aggiornato giorno dopo giorno. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/la-georgia-bussa-alla-porta-delleuropa-cittadini-in-piazza-contro-la-legge-russa-421641/ La Georgia bussa alla porta dell'Europa: cittadini in piazza contro la "legge russa"]''|Sulle [[proteste in Georgia del 2023-2024]], ''ilriformista.it'', 16 maggio 2024.|h=4}} *La Georgia faceva parte dell'impero zarista, fu accolta per amore o per forza tra le Repubbliche socialiste sovietiche, ma il suo è un popolo a parte e usa una lingua, e perfino una scrittura, diverse da tutte le altre al mondo. *Putin sta divorando la Georgia con la lentezza di un pitone: dopo la prima invasione favorita dai soliti falsi filorussi perseguitati ma assistiti da reparti russi armati e senza insegne, ha occupato vaste zone dell'Ossezia e da lì esercita una pressione intimidatoria che ha dato i suoi frutti: oggi il governo di Tblisi è filorusso e l'approvazione della legge che mette di fatto al bando gli aiuti europei è un colpo terribile per la Georgia e una nuova vittoria di Putin. *I cittadini di Tblisi sono furiosi per la legge appena approvata dal Parlamento fra urla pugni, schiaffi e incessanti tumulti. La legge è nota col nomignolo di "legge russa", perché è la fotocopia di una legge imposta da Putin nel suo Paese. È una legge che sottopone a un regime di polizia tutte le associazioni, partiti o aziende che ricevano donazioni o sostegni dall'estero per più del 20 per cento. Queste associazioni (che vivono proprio dei contributi europei e americani) sono da oggi obbligate a registrarsi su un registro infamante come "portatrici di interessi di una potenza straniera". L'espressione "portatrici di interessi di una potenza straniera" è la premessa per qualsiasi azione repressiva e di fatto segna la fine dei rapporti con l'Unione Europea alla cui porta e fin dal 2008, la Georgia invasa dall'esercito russo bussa chiedendo disperatamente di entrare. Da ieri le speranze si sono estinte mentre la disperazione spinge i georgiani alla rivolta. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/censurare-la-russia-e-sbagliato-va-isolato-il-piagnone-putin-il-chaplin-dittatore-che-ha-sterilizzato-la-cultura-427474/ Censurare la Russia è sbagliato: va isolato il piagnone Putin, il “Chaplin dittatore” che ha sterilizzato la cultura]''|''ilriformista.it'', 27 giugno 2024|h=4}} *[...] ho trovato triste e inutile il fatto che le autorità italiane hanno tolto dai miei schermi [[RT (rete televisiva)|RT]], un bellissimo network televisivo in inglese – zeppo di notizie false e manipolate – fatto funzionare come le grandi rete americane.<br>Solo che invece è russo e tratta i fatti come li raccontano i russi a casa loro. Quasi sempre bastava rovesciare le affermazioni e le negazioni di quanto dicevano i giornalisti per avvicinarsi alla verità. *Tra i giornali italiani nel serbando in Russia ci sono ''La Stampa'', ''La Repubblica'', ''la Rai'' e ''La7''. C’è una ragione specifica perché un tale provvedimento sia stato preso? Sì, il dispetto, la mancanza di rispetto nei confronti dei lettori e ascoltatori russi più fortunati che parlano più lingue affinché possano leggere la versione europea delle notizie. *La parola sanzione ha un significato univoco e non ha niente a che fare con la censura. Chiudere in Italia alcune emittenti russe in seguito alla guerra in Ucraina è stato uno sciocco e degradante atto di censura: ha dato l’impressione, del tutto sbagliata, che noi italiani non possiamo accedere al giornalismo altrui. Ma chiamare sanzione la censura è un’ingiuria alla morale, al diritto e alla storia. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/litalia-snobba-la-controffensiva-ucraina-qui-laggredito-ha-piu-colpe-dellaggressore-e-poi-zelensky-e-ebreo-434876/ L'Italia snobba la controffensiva ucraina, qui "l'aggredito ha più colpe dell'aggressore" e poi Zelensky "è ebreo"...]''|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]], ''ilriformista.it'', 23 agosto 2024|h=4}} *E così sappiamo che cosa è un’operazione militare speciale. La sta compiendo un paese europeo come l’Ucraina per dimostrare di averne abbastanza del bullismo del suo più potente vicino, la Federazione russa. E così il 6 agosto, in assoluto silenzio, il governo di Kiev ha lanciato un attacco attraverso la frontiera della regione russa di Kursk. I militari russi, ragazzini di leva con pochi mesi di addestramento, si sono arresi in massa. I feroci mercenari ceceni, ben trincerati nelle retrovie, vedendo gli ucraini arrivare numerosi e bene armati se la sono data a gambe. Poche ore dopo, tutti i giornalisti del mondo in cui esiste libertà di stampa si sono precipitati sul posto e da giorni descrivono colonne di civili che piangono per aver dovuto abbandonare la casa in attesa di un alloggiamento provvisorio, i camion della protezione civile russa che vengono a portarli via. *Non si segnalano per ora violenze, stupri, fosse comuni, riduzione in schiavitù, furti dei beni, insulti razzisti nei confronti di piangenti sfollati russi, sorpresi da una guerra che era a un passo da loro senza saperlo. Non siamo politologi, ma sembra che questa momentanea cattura di territorio russo abbia senso perché può essere riscattata da terra ucraina rubata dai russi. E poi la speranza di uno scambio di prigionieri che permetterebbe all’Ucraina di recuperare un po’ di veri combattenti, rispedendo alle loro mamme russe gli spaventati ragazzini per ora intervistati e coccolati dai giornalisti del mondo. *Con molte eccezioni (ma non moltissime) {{NDR|in Italia}} si parla con rarefatta simpatia a quest’impresa ucraina di inaspettato successo. Ma proprio adesso che si poteva imporre una pace russa, a questi viene in mente di varcare la frontiera e sconfiggere i russi? Diciamolo: ma che maniere sono? Da noi, diversamente dai paesi europei, non si vede uno straccio di solidarietà popolare con gli aggrediti che provano a ricacciare gli aggressori. Come mai? Il fatto è che è passato giorno dopo giorno, omissione dopo insinuazione, il principio secondo cui l’aggredito è molto più colpevole dell’aggressore. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/lucraina-avanza-in-russia-il-colpaccio-mediatico-per-risollevare-il-morale-delle-truppe-e-la-blasfema-novella-435370/ L'Ucraina avanza in Russia: il colpaccio mediatico per risollevare il morale delle truppe e la blasfema novella]''|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]], ''ilriformista.it'', 27 agosto 2024|h=4}} *I russi, anziché dare segnali di furia o di minaccia atomica, continuano la loro lenta ma vincente pressione nel Donbass ucraino e fanno finta che a Kursk ci siano stati sporadici casi di terrorismo ucraino. Questo, sul piano mediatico, perché la comunità delle madri dei ragazzi mandati al fronte è agitatissima e organizzata. E il tentativo del Cremlino di nascondere ai russi ciò che sta accadendo nell’area di Kursk occupata dal nemico sta fallendo: i cellulari e i siti sono intasati di notizie. *Paradossalmente, sono più i russi a dar credito all’invasione degli ucraini, trattandola con il maggior rispetto possibile. Nell’ultimo discorso alla televisione di ieri, il Presidente Putin, con un tono calmo e quasi distratto, si augurava che le truppe ucraine non facessero danni irreparabili alla centrale nucleare, specificando che qualsiasi inconveniente dovrà essere messo in conto all’Ucraina. È una risposta quasi condominiale alla quale si aggiunge quella di un uomo che di mestiere fa l’energumeno politico: il vicepresidente del Consiglio di sicurezza Mendeleev, che da quando è cominciata l’invasione ha gridato e promesso minacce atomiche apocalittiche – come affondare l’Inghilterra o ridurre in cenere la Polonia. [...] Di colpo, un agnellino. Il signor Mendeleev si dice preoccupato ma anche fiducioso del comportamento degli ucraini in Russia, come se si trattasse di gitanti un po’ scapestrati. Nessuna minaccia violenta, nessun tono apocalittico. *[...] la massa degli sfollati ha ormai diffuso la blasfema novella: per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale la Russia è invasa, il nemico avanza usando armi nuovissime e anche di origine sovietica. Armi ben riciclate e con cui si trovano a loro agio, acquistate nel Kazakistan dove una massa incalcolabile di armamenti sovietici sono stati recuperati e immagazzinati per essere poi all’occorrenza revisionati e venduti al miglior offerente. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/insofferenza-russi-putin-incursione-ucraina-noi-amiamo-nostra-patria-vladimir-vladimirovic-ma-ami-tuo-popolo-438313/ L'insofferenza dei russi per Putin dopo l'incursione ucraina: "Noi amiamo la nostra patria, Vladimir Vladimirovic, ma tu ami il tuo popolo?"]''|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]], ''ilriformista.it'', 18 settembre 2024|h=4}} *Per la prima volta Putin è detestato dal popolo che lo ha sempre rispettato e spesso amato. Ma a oltre quaranta giorni dall’invasione ucraina in Russia, non è riuscito nemmeno far funzionare una rete di soccorsi per portare altrove gente che non sapeva nulla e che un brutto giorno, come nelle favole, ha visto uscire dalla foresta un mostro di uomini e macchine a fauci spalancate, da dove comincia la frontiera. I soldati ucraini arrivano con ergonomici e modernissimi equipaggiamenti di foggia straniera, hanno riserve di munizioni e fanno volare droni sopra la loro testa per intercettare aerei russi. Agiscono alla luce delle telecamere e sembra che non stuprino e non uccidano i prigionieri, ma li bendino e gli leghino i polsi secondo le convenzioni internazionali. Poi li scambiano con prigionieri ucraini. Non si vedono cortei, ma moltitudini spaesate e donne che gridano, una per tutti: ''“Vladimir Vladimirovic, perché non fai vedere in televisione ciò che accade? Perché non vieni tu qui da noi?”''. *La gente {{NDR|di Kursk}} non ce l’ha con la guerra in sé: le guerre succedono. E se a Vladimir Vladimirovic piace farne una, avrà le sue ragioni. ''“Ma prima di vincerla deve salvare la sua gente prigioniera di briganti vestiti come americani e che ci hanno abbattuto le case a cannonate. Ma quando noi ti telefoniamo al Cremlino, Vladimir Vladimirovic, non ci rispondi mai, ma ci risponde una musica patriottica. Noi amiamo la nostra patria, Vladimir Vladimirovic, ma tu ami il tuo popolo?”''. *Chi ha un’automobile fugge portando via tutte le masserizie, ma chi non ce l’ha spera che arrivi l’esercito, la protezione civile, gli ospedali da campo e i pullman militari che li portino fuori. Ma Putin tace e parla solo di ''“provocatzija”'', senza dare notizie delle vittime. Ciò ricorda il primo exploit internazionale del giovane presidente Putin quando il [[Incidente del K-141 Kursk|sottomarino K141 Kursk]] (lo stesso nome della città oggi circondata dagli ucraini) affondò nel 2003 portandosi l’equipaggio sui fondali del mare baltico. Il mondo fu allora impressionato dal silenzio e dal rifiuto di Putin ad accettare soccorsi stranieri. Disse che i marinai conoscono i loro rischi e – nello stupore universale – i media russi non parlarono più del Kursk il sottomarino, affondato con più di cento marinai. Oggi gli stessi media tacciono su Kursk, l’oblast dei russi in vana e disperata attesa di soccorsi. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/putiniani-ditalia-lo-storico-tifo-per-vladimir-che-salvini-voleva-scambiare-con-mattarella-438571/ Putiniani d’Italia, lo storico tifo per quel Vladimir che Salvini voleva scambiare con Mattarella]''|''ilriformista.it'', 20 settembre 2024|h=4}} *Gli italiani da anni sono per Putin. I partiti, salvo un pezzo di Forza Italia e di Partito Democratico, con riluttanza e pescimbarilismo anche di FdI, sono per Putin. *Tre le nostre radici filorusse nonché antiamericane: il fascismo era antiamericano. Il comunismo di Stalin e successori era affascinante (“Ha da venì, Baffone!”) e la Chiesa cattolica, benché spaventata dalle brutalità russe staliniane, restava inflessibile nel ritenere il denaro (e l’odiosa libertà individuale detta individualista) come “sterco del diavolo”. *I comunisti italiani, esangui di letture francesi e tedesche scherzavano fra di loro sull’assurdità del modo di vivere e pensare russo. E già si allenavano in panchina i comunisti filoamericani. Quando andai a Tripoli per un incontro con il ministro degli esteri di Gheddafi, Ali Abdussalam Trek, ci raccontò che quando si dissolse l’Unione Sovietica Giulio Andreotti era in visita a Tripoli e udita la notizia pianse perché gli americani sarebbero stati padroni unici del pianeta. E Andreotti, l’ho avuto per quattro anni membro della commissione che presiedevo era un filorusso a molti carati. *Per lungo tempo resse la convenzione secondo cui chi era di sinistra stava con russi e chi di destra con gli americani. Ma era una balla già nei Settanta: con i russi, facevano quattrini a palate legioni di imprenditori del provolone Made in Italy. Finché Putin si limitava a fare il fenomeno tirando palle di neve a Berlusconi e a Prodi, ammazzando i cervi e galoppando come un texano, tutto bene. La destra entusiasta: che volete di più? Ci fa fare i soldi, chi se ne fotte della democrazia tanto quelli sono russi e non sanno nemmeno che cos’è, vale ancora il falso mito di “italiani brava gente” perché il segretario del PCUS Nikita Krusciov aveva sostenuto che non c’era nulla di così simpatico come farsi invadere dagli italiani. *Arrivarono le sanzioni: porca, porcaccia la miseria! Echeccefrega dei princìpi? Stiamo forse producendo etica? Ed ecco a voi il vomitevole spettacolo della destra scatenata contro le sanzioni per difendere i soldi degli amici. E tutti insieme a gridare maledetti americani e perfidi figli di Albione che stavano cazzeggiando su questioni di principio quando c’era da proteggere il nostro cash, il malloppo, la grana, i danè. {{Int|Da ''[https://www.ilriformista.it/la-russia-in-declino-putin-perde-terreno-in-medio-oriente-i-due-fronti-aperti-che-non-riesce-a-reggere-448780/ La Russia in declino, Putin perde terreno in Medio Oriente: i due fronti aperti che non riesce a reggere]''|''ilriformista.it'', 10 dicembre 2024|h=4}} *{{NDR|Sulla [[caduta di Damasco]]}} La cacciata di Assad dalla Siria è o non è l’inizio della catastrofe russa? [...] La Russia, dai tempi dell’Unione Sovietica di Breznev, cominciò a insediarsi con due basi navali, con un contratto d’affitto a Damasco. La Siria è il suol piede in Medio Oriente e la presenza militare russa ha determinato uno smussamento tra le posizioni di Mosca e di Gerusalemme. La Russia non è un protettore della Siria ma si vuole tenere ben strette le sue due basi. *{{NDR|Sulla [[Siria ba'thista]]}} La Siria è fondamentalmente un paese sunnita cui è stato imposto un governo a guida sciita, prono alle richieste di Tehran, e che ha usato sempre il bastone di ferro per contenere le rivolte sunnite. *I russi sono bravissimi nell’assumere atteggiamenti sdegnati, accorati, vittimistici, esultanti sprezzanti con poca spesa perché hanno una rete di televisioni, network, agenti nei media di tutti i paesi occidentali che sanno ingigantire il loro atteggiamento. *Il rublo è ormai una valuta non accettata per le transazioni fra India e Russia e fra Cina e Russia e il soffocamento nella società è avvertibile come è avvertibile la galoppante inflazione. Per quanto la Russia si permetta un esercito costoso e salari drogati per chiunque lavori per la guerra, resta il fatto che lo sterminato Paese abbia un Pil più o meno uguale a quello spagnolo. *L’esplosione siriana ha alleggerito la Russia dal peso di mantenere una pesante guarnigione a sostegno di Assad, ora esule a Mosca. In Siria, se tutto va bene, Putin manterrà le forze indispensabili per la sicurezza delle sue basi, ma è sicuro la presenza americana garantita nel Medio Oriente cercherà di logorare il più possibile i russi in Siria, con l’aiuto degli alleati curdi, così da costringere Putin a sottrarre brigate dal fronte ucraino. Una nuova guerra dei nervi è cominciata e la Russia è in svantaggio. ==''Litvinenko''== ===Introduzione all'edizione del 2023=== *[[Vladimir Putin]] non soltanto si è sempre detto scioccato dalla decisione del suo predecessore [[Boris Nikolaevič El'cin|Boris Eltsin]] nel 1991 quando sciolse l'Unione delle Repubbliche Sovietiche, ma disse apertamente che avrebbe considerato ogni terra che avesse fatto parte nel passato sia dell'Impero zarista dei Romanov, sia dell'Unione Sovietica, come proprietà russa per diritto storico, da riportare prima o poi sotto il comando della Russia. E ha spiegato in un'occasione pubblica che il diritto russo su quelle terre momentaneamente perdute (fra cui Georgia e Ucraina) non si fonda sul diritto internazionale, ma su quello dell'appartenenza storica. (p. 7) *Ricordo una mattina d'estate sulla torrida Piazza Rossa nel 1991, pochi giorni prima che un [[Putsch di agosto|colpo di Stato]] ordito sempre dal [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]] mettesse per sempre [[Michail Gorbačëv|Mikhail Gorbaciov]] fuori dalla scena politica, quando un gruppo di venditori abusivi di orologi dell'Armata Rossa (bellissimi e non funzionanti) vide arrivare agenti in borghese a passo lento. Tutti furono presi da un panico isterico, si ficcarono nelle tasche dei pastrani tutta la loro mercanzia e fuggirono a gambe levate urlando «Kaghebè, Kaghebè», cioè KGB. Di lì a poco l'Impero sovietico si sarebbe dissolto, Gorbaciov stava vivendo gli ultimi giorni del suo regno, ma il KGB era l'unica istituzione che funzionasse e non soltanto come polizia segreta, ma proprio come istituzione, anche in concorrenza aperta con il Partito comunista sovietico. Tanto è vero che il PCUS, ormai ridotto a fantasma di quel che era stato fino agli anni ruggenti di Nikita Krusciov, si liquefece, mentre il KGB resistette grazie alla sua struttura sia militare che civile, alla sua autosufficienza economica e alla sua influenza su tutti i settori della società. (p. 9) *Il KGB non è mai stato soltanto un servizio segreto, ma molto di più: l'istituzione capillare nella società civile che sapeva tutto di tutti e che interveniva, e con diverso nome interviene, con una ideologia sempre meno "comunista" e sempre più legata all'unità del gigantesco Stato della Federazione russa oggi, dell'Unione Sovietica ieri, dell'Impero dei Romanov fino al 1917 quando tutta la famiglia, arrestata dai rivoluzionari, fu portata in una cantina e uccisa a colpi di revolver, bambini compresi. (p. 10) *Secondo Putin, e l'ampio circolo degli alti ufficiali superstiti del vecchio KGB, tutto ciò che è stato russo, non importa sotto quale imperatore o capo di partito, rientra per diritto storico nell'area della Russia, non importa come siano tracciati i confini secondo le contingenze storiche. E quel territorio, che la Russia considera suo per diritto storico e non per diritto internazionale, non può essere violato da altre potenze, aggregato ad altre alleanze, modificato nella cultura e nelle tradizioni da soggetti estranei alla Russia, come l'Unione Europea, non parliamo poi della NATO. (pp. 10-11) *Oggi [[Dmitrij Medvedev|Medvedev]] ricopre una carica secondaria nella difesa, ma è stato capace di pronunciare parole di vero tenore razzista contro "gli occidentali" in generale, prendendosela in particolare con gli europei, più che con gli americani. Ha usato termini non troppo diversi da quelli che usava Mussolini quando si riferiva alle corrotte democrazie borghesi che odiava al punto di sopprimere con decreto squadrista l'uso del "lei" sostituito dal più proletario "voi". Ciò che sorprende è il contrasto fra l'immagine di un uomo sempre composto, silenzioso ed elegante, di cui il mondo e la stampa aveva sempre parlato pochissimo, il quale da un giorno all'altro cambia radicalmente linguaggio, a partire dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. (p. 13) *{{NDR|Su [[Aleksandr Val'terovič Litvinenko]]}} Sperava che l'intero servizio cambiasse pelle diventando finalmente un vero servizio di informazioni per lo Stato. E così quando gli chiesero di partecipare a delle spedizioni punitive contro oligarchi caduti in disgrazia, o di infiltrarsi tra le guardie del corpo per arrivare a contatto della vittima per ucciderla, ebbe un moto di ribellione. (p. 15) *{{NDR|Sul [[rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina]]}} Nel corso dell'operazione i russi hanno catturato una gran quantità di bambini ucraini, rubati come agnelli e spediti attraverso corridoi già pronti verso città siberiane dove sarebbero stati adottati da famiglie russe che avrebbero insegnato loro che l'ucraino è una lingua per cani e che gli esseri umani parlano russo. I genitori e i fratelli? Il Signore li ha voluti con sé, ma un giorno li incontrerai di nuovo. (p. 17) *{{NDR|Sulla [[seconda guerra in Ossezia del Sud]]}} L'Italia non reagiva: l'Europa politicamente non esisteva, gli americani erano dell'idea che fosse meglio non impicciarsi più di tanto. Gli ingelsi erano i più preoccupati, ma gli italiani non avvertivano l'enormità del fatto mai accaduto prima: un esercito varca le frontiere di un altro Paese per appropriarsi di alcune parti di esso. (p. 28) *Personalmente non riesco neanche ad avercela con Vladimir Putin, così compassato, calmo e con questa strana abitudine di mettere tra se stesso e l'interlocutore un tavolo di venti metri. Non riesco a considerarlo un pazzo furioso, come poteva essere Hitler, ma il figlio e il padre di una cosa a noi sconosciuta, che è l'[[imperialismo russo]], che ha una sua religione, un suo fanatismo illogico e quasi religioso, un fanatismo che è rimasto tale e quale anche ai tempi di Stalin e di Lenin, i quali non sciolsero mai l'Impero ma se lo tennero ben stretto, cercando di ampliarlo. (pp. 29-30) *La mia rottura con [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] avvenne proprio durante l'invasione russa della Georgia nel 2008, quando convocò nella sala del Mappamondo i deputati e i senatori della maggioranza del governo di cui era presidente, per metterci al corrente delle iniziative politiche del governo. Poi, in fine di seduta, annunciò che il suo amico Vladimir Putin stava per «inchiodare per le palle a un albero il presidente georgiano Saak'ashvili». Io mi alzai in silenzio e me ne andai. (p. 33) *Il KGB non era un normale servizio segreto ma una istituzione totalizzante che, oltre che occuparsi di spionaggio e controspionaggio, interveniva in ogni settore della vita dell'URSS, anche in quella privata delle persone. Era il KGB che decideva se un ragazzo poteva andare all'università e sconsigliava matrimoni: una via di mezzo fra la Santa Inquisizione e una polizia capillare, talvolta anche amica. (p. 35) *Quando ebbi i primi sospetti su una natura molto diversa da quella che appariva nei primissimi anni del suo esercizio del potere, provai a discuterne con Berlusconi, che aveva stretto con Putin una amicizia illustrata da mille fotografie e video. Ma il presidente del Consiglio, come detto, tagliò corto: «Vladimir è una persona dolcissima. Lui capace di far uccidere qualcuno? Sarebbe come se mi dicessero che tu hai fatto uccidere qualcuno. Potrei crederci? No». (p. 38) *La Russia, comunque vari il suo nome da impero zarista a Unione Sovietica a Federazione, considera se stessa non come una nazione, ma come un Impero; tutte le azioni militari svolte in un secolo sono state sempre aggressive e mirate allo scopo di allargare l'Impero e impedire che altri Paesi limitrofi potessero organizzare una difesa militare sufficiente per resistere ai sussulti espansivi della Russia. (p. 47) ===Incipit=== Le istruzioni erano meticolose: atterrato a Heathrow avrei dovuto raggiungere a piedi la stazione dei Rail Coaches e prendere un autobus per Woking, e di lì prendere un treno per Portsmouth direzione sud, dopo essermi assicurato che fermasse anche di domenica a G. dove, in mezzo ai boschi, tra scoiattoli e volpi, [[Oleg Gordievskij|Oleg Gordievsky]] vive come un principe solitario protetto dai servizi segreti di Sua Maestà Britannica. ===Citazioni=== *Personalmente, sono arrivato alla conclusione che non si tratta di una "nuova" guerra fredda, ma di quella stessa che ha accompagnato l'umanità con il fiato sospeso per mezzo secolo. Con la guerra fredda il comunismo non c'entra e neanche il capitalismo. La guerra degli "ismi" è stata una mascheratura, un trucco teatrale della storia. L'idea che la guerra fredda sia stata e resta una guerra sempre latente fra Russia e Occidente europeo e americano. La guerra fredda senza comunismo è in atto, anche se con correzioni e varianti. Del resto la storia non si ripete meccanicamente: il conflitto era e resta geopolitico, non ideologico, anche se travestito con costumi teatrali ideologici. E l'Inghilterra è stata la prima nazione a toccare con mano la sgradevole novità della rinata guerra fredda. Quanto all'Italia, la storia della Commissione Mitrokhin e del tenente colonnello Alexander Litvinenko, mio informatore segreto, è anche la storia della ripresa delle ostilità fra Occidente e Russia. (p. 58) *Il capo del governo italiano ignorava sistematicamente questi attacchi russi. Il punto più alto del suo distacco avvenne quando gli consegnai personalmente una lettera per il presidente Putin, in lingua russa e in italiano, redatta insieme allo storico e giornalista [[Valerio Riva]], oggi scomparso, alla vigilia di una visita di Putin alla villa di Berlusconi in Sardegna. In quella lettera mi rivolgevo a Putin con i toni più rispettosi, amichevoli e sinceri, chiedendo al presidente russo, in nome della profonda amicizia fra i popoli, di consentire alla Commissione di avere accesso agli archivi del KGB e ricevere l'assistenza necessaria. Berlusconi non consegnò mai quella lettera a Putin, cosa che mi venne riferita da un membro della Commissione Mitrokhin molto vicino al Cavaliere che era con lui in Sardegna: «Non gliel'ha data e ha detto che non gliela darà perché non vuole infastidire l'ospite». (p. 61) *Oleg Gordievsky, ufficiale superiore del KGB, smise di essere un fedele servitore dello Stato sovietico dopo l'[[Primavera di Praga|invasione della Cecoslovacchia]] nel 1968, che provocò in lui una dura crisi morale: il buon soldato comunista si trasformò in un fautore della democrazia liberale. All'interno del KGB lo consideravano un uomo forse troppo indipendente, ma un eccellente ufficiale di intelligence, e l'agenzia lo inviò in Danimarca a partire dai primi anni Ottanta. Stabilitosi a Copenhagen con la moglie, la sua crisi maturò finché decise di passare al fianco degli occidentali per smantellare il sistema polizieso sovietico. (p. 62) *Gordievsky ha paragonato la sensazione provata nel raggiungere la salvezza in Occidente alla scena del ''Mago di Oz'' in cui il film passa dal bianco e nero al technicolor. Per la seconda volta nella storia, dopo Viktor Sheymov nel 1980, un ufficiale del KGB identificato come talpa occidentale aveva disertato attraversando il confine sovietico. (p. 67) *{{NDR|Sulla [[rivoluzione ungherese del 1956]]}} Coloro che erano adolescenti nel 1956 furono marchiati a fuoco per quel che videro (la televisione in Italia era ancora una straordinaria novità) seguendo la disperata ed eroica sorte della rivoluzione ungherese, schiacciata nel sangue dall'Armata Rossa anche a causa di un intervento molto deciso del segretario comunista [[Palmiro Togliatti]] in un momento in cui il Politburo del partito comunista sovietico era diviso sul da farsi. Ma Togliatti, ex numero due del Komintern, fu deciso e determinante nella volontà di intervenire militarmente: la rivolta di Budapest di operai e studenti andava classificata come fascista e spazzata via con i carri armati. In Italia gli uomini della sinistra, non solo socialisti, favorevoli alla repressione sovietica a Budapest furono da allora chiamati "carristi". Ma chi era giovane nel 1956 fu obbligato a fare i conti con quelle giornate e quelle emozioni così violente e così chiare: si poteva essere comunisti, volere il socialismo e chiedere l'intervento dei carri armati contro studenti e operai? (pp. 67-68) *L'Ungheria segnò la [...] mia generazione come il morso di un cane rabbioso, e quella rabbia contro il comunismo russo non ci abbandonò mai perché mai ci abbandonarono le immagini dei combattenti in impermeabile e cappello floscio, il bavero alzato, il mitra a tracolla, la sigaretta fra le labbra come tanti Humphrey Bogart nelle strade di Budapest, rispondere al fuoco dei carri armati russi fra i tram rovesciati, e morire un dopo l'altro. (p. 68) *Mi ero reso conto da alcuni anni che la caduta del Muro era stata una scena di teatro perfetta e vincente, destinata a restare come momento più alto della retorica sui libri di storia per secoli. In realtà, avevo imparato nel corso dell'inchiesta, che la ben organizzata caduta del [[Muro di Berlino]] era stata il colpo di genio di Gorbaciov e la sua carta di credito per entrare in limousine nel mondo occidentale come simbolo e incarnazione della vittoria della democrazia sulla tirannide, della libertà sulla schiavitù. L'operazione Muro di Berlino abbagliò infatti l'Occidente, follemente desideroso di chiudere ogni partita ideologica, ogni guerra fredda o calda, fare affari e vivere in pace dopo aver finalmente abbracciato l'ex odiato nemico. (pp. 72-73) *In passato avevo letto la paura negli occhi degli spagnoli ai tempi di [[Francisco Franco|Franco]], nella [[Dittatura dei colonnelli|Grecia dei colonnelli]], nel Cile di [[Augusto Pinochet|Pinochet]] e nella Polonia di [[Wojciech Jaruzelski|Jaruzelsky]]. Il lavoro di giornalista mi aveva addestrato a percepire il grado di timore che i cittadini dei Paesi retti da dittature nutrono per le istituzioni segrete e gli organismi repressivi. E nel 1991, mentre in Occidente si considerava Gorbaciov un santo, vedevo bene che a due anni dalla caduta del Muro di Berlino, il terrore dei russi era palpabile. (p. 77) *Avrei imparato che nessuno può ficcare il naso nel passato del KGB, perché quel passato si prolunga in un rigoglioso presente. Avevo del resto visto all'opera il KGB gorbacioviano a Bucarest nel 1990, dopo la grottesca esecuzione dei coniugi [[Nicolae Ceaușescu|Nicolae]] ed [[Elena Ceaușescu|Elena Ceausescu]], che il giorno di Natale del 1989 pagarono con una raffica di mitra nella schiena l'imprudente scelta di sostituire la "dottrina Breznev" con la "dottrina Frank Sinatra", così ribattezzata in Romania a causa della canzone ''My way'', a modo mio. I rumeni avevano per decenni condotto la loro vita politica interna ed estera " a modo loro" finché non era arrivata, proprio con Gorbaciov, l'ora della resa dei conti. L'Occidente, come sempre torpido nei riflessi, pronto a bere qualsiasi pozione avvelenata e assetato di favole a lieto fine, avrebbe applaudito fino a spellarsi le mani la truce esecuzione di una coppia di vecchi satrapi. Del resto, si commentava con un impeto moralista a Roma come a Parigi e a Londra, non era forse vero che Elena Ceausescu possedeva centinaia di scarpe nell'armadio? Non bastava questo turpe dettaglio per dimostrare la sua perversione e la necessità del castigo estremo? (p. 81) *{{NDR|Sul [[dossier Mitrokhin]]}} Negli altri Paesi il dossier era stato trattato professionalmente dai servizi segreti che avevano compiuto le opportune operazioni di controspionaggio. In Italia e soltanto in Italia il dossier aveva alimentato una enorme agitazione a sinistra che aveva provocato una reazione a catena di reticenze, menzogne, illazioni, pettegolezzi e ricatti veri i propri. [...] La parola d'ordine prontamente rilanciata in Italia fu che [[Vasilij Nikitič Mitrochin|Vasilij Mitrokhin]] era soltanto uno spione animato da sudici desideri di arricchimento attraverso un traffico di materiali diffamatori prodotti dagli stessi servizi segreti. Le sue informazioni furono prontamente definite «immondizia». In Italia questa versione fu accolta con entusiasmo da tutta la sinistra italiana, anche perché la Commissione d'inchiesta era nata durante il governo di destra di Berlusconi e fu facile far credere che il suo vero obiettivo fosse quello di diffamare e calunniare personalità politiche che erano state comuniste o vicine ai comunisti ai tempi della guerra fredda. (p. 88) *{{NDR|Su [[Vasilij Nikitič Mitrochin]]}} A Mosca il transfuga fu descritto come un burattino nelle mani della CIA. La logica soffriva: se la guerra fredda era finita perché prendersela tanto? Una reazione tanto rabbiosa confermava l'ipotesi che il materiale di Mitrokhin costituisse non una questione storica relativa al passato, ma una minaccia attuale. (p. 90) *Mi resi conto troppo tardi che l'inchiesta che il Parlamento ci aveva affidato era un vero vaso di Pandora da cui sarebbe uscito materiale sconvolgente che metteva in crisi una lunga serie di teoremi giudiziari diventati poi tesi storiche intoccabili, pena la scomunica civile decretata dall'onnipotente maccina mediatica e culturale dell'ex partito comunista. (p. 94) *Le informazioni più delicate Mitrokhin intendeva gestirle personalmente. Pensava così di dare un grande aiuto alla causa della libertà e ignorava di aver provocato in Italia panico e contromisure. Gli inglesi non si aspettavano certo che l'unica preoccupazione degli italiani sarebbe stata quella di chiudere gli occhi, imbavagliarsi e ficcarsi tappi di cera nelle orecchie pur di non prendere atto di qualsiasi notizia potenzialmente scomoda, e meno che mai di compiere operazioni di intelligence sull'attività delle reti di agenti illegali svelate da Mitrokhin. (p. 96) *I servizi segreti che gestirono in Italia il dossier Mitrokhin (in realtà mettendolo sotto chiave con una serie di forzature e abusi amministrativi) si difesero davanti alla Commissione Mitrokhin sostenendo di non aver fatto nulla con le informazioni ricevute dagli inglesi perché esse non contenevano "prove" utili per attività giudiziarie. Questa è stata una delle tante ipocrisie, o meglio menzogne, dei servizi stessi: le informazioni recapitate dal "governo" inglese avevano lo scopo di promuovere operazioni di intelligence e non arresti e processi. (p. 97) *Le ultime immagini di [[Kim Philby]] prossimo alla morte lo hanno mostrato vecchio e smagrito in una squallida abitazione a Mosca con un'espressione delusa e forse rabbiosa. Eppure fu proprio lui a trasformare la vecchia Ceka, abbreviazione di Vetcheka, nel KGB moderno creando un servizio segreto modellato su quello britannico. (p. 107) *Oggi il nuovo KGB non ha bisogno di un altro Kim Philby per assorbire tecniche occidentali: i russi hanno fuso in modo geniale la loro tecnica della disinformazione con la scienza occidentale delle grandi compagnie di pubbliche relazioni che promuovono i candidati alle elezioni o i prodotti di largo consumo, conducendo sia campagne promozionali che campagne per distruggere l'avversario o il concorrente. L'arte dell'inganno e delle pubblicità su misura si era fusa con le misure attive del KGB formando un sistema di guerra mediatica perfetto anche per le operazioni militari, come si vide nell'agosto del 2008 con l'invasione russa della Georgia. (p. 108) *Mi resi conto che l'Italia è il Paese occidentale in cui la semplice verità dei fatti, nulla di filosofico e trascendentale, giusto il rispetto di quel che è accaduto, è calpestata in maniera sistematica. Il giornalismo, la mia professione dall'età di ventidue anni, vi si svolge senza alcuna regola, senza alcuna norma che garantisca al consumatore che acquista un giornale in edicola o accende la televisione il valore minimo di verità garantita. In Italia si sta soltanto attenti alla distribuzione dei minuti e delle notizie secondo il peso dei politici che proteggono programmi, telegiornali e giornalisti "di riferimento". (p. 108) *Dopo la morte di Litvinenko, [[Andrej Konstantinovič Lugovoj|Lugovoy]] negherà di aver chiesto a Sasha di salire nella sua stanza a fine mattinata, ma non saprà spiegare a Scotland Yard per quale motivo la sua stanza all'Hotel Millennium fosse radioattiva: la moquette sprigionava radiazioni come la tazza che contaminò tutto il vasellame dell'albergo, e ciò fu sufficiente per terrorizzare la clientela e spargere per le vie di Londra la sindrome dell'avvelenamento nucleare di massa. (p. 117) *{{NDR|Sul [[programma di armamento biologico sovietico]]}} L'Unione Sovietica è l'unico Stato al mondo ad avere costantemente impiegato sostanze venefiche per compiere assassinii all'estero. Fin dai primi anni Venti, i servizi speciali sovietici hanno usato veleni per colpire quelli che Mosca considerava nemici dello Stato: russi o stranieri, leader antisovietici o semplici emigrati. Queste esecuzioni venivano eseguite da un dipartimento speciale dei servizi sovietici con il fine di compiere assassinii fuori del territorio sovietico. Creato a metà degli anni Venti, ai tempi del KGB era conosciuto come Dipartimento 8 del Direttorato s. La lettera "s" sta per illegali. (p. 151) *Basandosi su conoscenze ben documentate, si può parlare di cinque gruppi di veleni fabbricati nei diversi laboratori russi: i cosiddetti veleni "soft", creati non per uccidere ma per stordire, avvertire o minacciare una vittima. Seguono poi i veleni convenzionali, che possono essere identificati da un'autopsia. L'intelligence russa ha usato più volte questi veleni contro stranieri, emigrati russi e defezionisti all'estero. Al terzo posto vengono i veleni basati su agenti tossici, quindi quelli biologici, anche se non esiste alcuna documentazione del loro uso contro individui. Infine, come nel caso di Litvinenko e altri, ci sono i veleni basati su elementi radioattivi. Sono oggi probabilmente i più efficaci perché, qualunque sia il dosaggio, il veleno sparirà prima di essere scoperto grazie alla sua emivita (''half-life''). (pp. 153-154) *La maggior parte delle conoscenze occidentali sulle armi biologiche di Mosca proviene dalle rivelazioni di [[Ken Alibek|Alibekov]], per anni a capo di Biopreparat, un'agenzia del governo sovietico ufficialmente destinata a produrre farmaci per uso civile, in realtà il principale centro militare di ricerca avanzata sulle armi biologiche, con trentaduemila dipendenti fra scienziati e staff. Alibekov è fuggito negli Stati Uniti nel 1992 e ha svelato ai suoi interlocutori americani una realtà agghiacciante, di cui sospettavano solo una minima parte: il programma biologico militare sovietico era avanzatissimo e Mosca possedeva, e forse possiede tuttora, missili strategici multitestata caricati con varianti particolarmente potenti del virus del vaiolo, del carbonchio (anthrax) e della peste nera. (p. 164) *Eltsin si rendeva conto che era difficile mantenere l'ordine senza violare le regole della democrazia e questo costituiva il più grave problema del nuovo Stato postcomunista. La Russia, infatti, non essendo mai stata "democratica" prima del comunismo (se non per i pochi mesi compresi fra la rivoluzione di febbraio e il colpo di Stato bolscevico dell'ottobre 1917), non poteva "tornare" a una democrazia di cui non esisteva alcuna memoria. Tutto ciò che i russi credevano di sapere in proposito era frutto di fantasie sull'Occidente alimentate da film, libri, giornali, con grottesche distorsioni che impedivano di accreditare il carattere severo di una vera democrazia liberale, dal momento che l'immaginazione popolare associava la democrazia ai guadagni senza limiti, al gioco in borsa, allo sperpero, alla brutalità di ogni competizione. (pp. 174-175) *Nel 2007 sarà proprio [[Vladimir Žirinovskij|Zhirinovsky]] a offrire ad Andrei Lugovoy un posto di candidato alla Duma, assicurando l'impunità all'uomo che secondo la Procura della Corona britannica dovrebbe rispondere di omicidio volontario nei confronti di Edwin Carter, meglio noto come Alexander Litvinenko. (p. 175) *{{NDR|Su [[Aleksandr Val'terovič Litvinenko]]}} Aveva visto scorrere sangue innocente, aveva toccato con mano il cinismo degli alti ufficiali, la brutalità con cui erano trattati i ceceni, conosciuto l'apparato con cui la verità veniva impudentemente manipolata. Una cosa gli sembrava di aver imparato: i grandi criminali non agiscono mai senza la protezione di qualche politico. Questa lezione lo avrebbe portato più tardi a interpretare nello stesso modo le attività della camorra in Italia e delle sue connessioni con la criminalità organizzata italiana, specialmente nella camorra campana, il KGB e le sue versioni ucraine e bielorusse avessero sempre avuto e ancora mantenessero delle connessioni politiche. Il suo era un approccio pratico: i grandi traffici criminali verso l'Est russo, ucraino e mediorientale dovevano avere padrini che allo stesso tempo proteggevano movimenti armati. (p. 177) *Litvinenko verso la fine degli anni Novanta dovette [...] rendersi conto del fatto che il servizio in cui lavorava, più che fare la guerra al crimine organizzato, organizzava il crimine. Si rese conto che i criminali facevano affari con l'FSB e condividevano torte di profitti con gli ufficiali in concorrenza con altri criminali facendo soldi con le estorsioni, gli omicidi a contratto, i ricatti e i rapimenti. La storia di Alexander Litvinenko è la storia stessa della Russia nel suo cammino tormentato dalla caotica speranza di democrazia al nuovo ordine putiniano che molti russi considerano una necessaria autocrazia per mettere ordine dopo il caos. (pp. 177-178) *È ovvio che rivelare i nomi di agenti di influenza dell'ex Unione Sovietica sia un'attività lesiva degli interessi della Federazione Russa dal momento che, come sottolineò il generale Trofimov, la maggior parte di questi agenti sono stati riattivati e vengono usati come agenti di influenza (non certo delle «spie») in ogni campo, economico prima di tutto. Se fosse dunque provato che una squadra di eliminatori fu mandata ad assassinare Litvinenko, questo significherebbe che Litvinenko non era considerato un «dissidente», ma una minaccia attuale per interessi attuali. (p. 197) *[[Aleksandr Goldfarb (biologo)|Alex Goldfarb]] è un personaggio cardine nella storia di Litvinenko. Fu lui a tentare l'ultimo approccio con gli americani per portare i Litvinenko in America, fu lui a introdurre i Litvinenko in Inghilterra, fu lui a proteggere Sasha ovunque e comunque potesse e infine fu lui, quando Litvinenko moriva, a prendere in mano stampa e pubbliche relazioni per trasformare la morte di Sasha in un grande evento che ponesse Putin in stato d'accusa e che facesse apparire l'attacco a Litvinenko come un attacco a Berezovsky. (p. 202) *Il sogno utopico di [[George Soros|Soros]] era che si potesse creare una borghesia dal nulla in un Paese in cui persino la memoria di una classe imprenditoriale era stata sradicata senza lasciar tracce. L'ipotesi di Soro, alla quale partecipava Berezovsky, era quella di creare una classe borghese capace di produrre ricchezza e ancorare il Paese all'Occidente dando impulso sia all'economia capitalista che alla democrazia liberale. Soros pretendeva di guidare un tale utopistico processo con iniziative clamorose e personali facendo pesare la sua potenza finanziaria come argomento di persuasione. Quel che accadde in realtà fu la creazione di una classe di nuovi ricchi, raramente capaci di agire con spirito imprenditoriale, ma in violento conflitto l'uno con l'altro. Tutte le loro guerre finirono con il dissanguare la giovane democrazia russa e distruggere il sogno di occidentalizzazione del Paese. (p. 203) *Putin aveva deciso di liquidare l'embrione di classe sociale civile e capitalista, di cui Berezovsky era il rappresentante di massimo successo, e sostituirlo con una casta di ufficiali fedeli all'istituzione del KGB, sicuro che la ricchezza sarebbe venuta non dalla crescita di un mercato di tipo occidentale, ma dalla vendita di enormi quantità di materie prime, a cominciare dal gas e dal petrolio. Per pompare gas non serve aver letto Max Weber né aver fatto una rivoluzione liberale anglosassone. Bastava avere a disposizione tecnici ed esecutori fedeli. L'idea di Berezovsky era invece opposta: tenere fuori e sotto stretto controllo gli uomini del KGB e far crescere la classe di cui lui stesso era il primo esponente e che poi verrà chiamata «degli oligarchi».<br>Ciò può dare una pallida idea della reazione che provocò a Mosca la notizia secondo cui in Italia qualcuno aveva avuto la stravagante idea di aprire un'inchiesta ufficiale sul KGB, le sue malefatte, i suoi infiltrati, gli uomini le cui carriere all'estero erano state fabbricate dal KGB e che grazie a quelle carriere avevano fatto strada, mantenendo un legame indissolubile con l'istituzione sovietica e poi russa. Con l'avvento di Putin al potere si era registrata questa storica e inattesa (e per me, al momento, incomprensibile) novità: il KGB è la spina dorsale della nuova Russia e chiunque in qualsiasi modo attenti alla sua struttura, alla sua storia, alla sua memoria, al suo passato di polizia comunista, ai suoi segreti, ai suoi uomini e ai suoi agenti sotto copertura è un nemico dello Stato russo. (pp. 204-205) *È [...] un dato di fatto che una potente dose di antisemitismo faccia parte della vicenda Litvinenko e di Berezovsky e la cosa non è accidentale dal momento che la Russia è sempre stata un bacino di antisemitismo, mascherato sotto ragioni politicamente corrette come avvenne sia durante che dopo la rivoluzione d'ottobre e poi sotto Stalin, il quale condannava i crimini nazisti e fascisti, ma in cuor suo era un radicale nemico degli ebrei, contro i quali aveva concepito una crociata di sterminio che per fortuna abortì soltanto perché morì prima che si passasse alla fase operativa.<br>La questione dei rapporti fra comunismo ed ebraismo non è stata meno inquinante di quella dei rapporti fra ebraismo e capitalismo. In ogni caso ebrei e sionisti sono stati accusati e uccisi nello scorso secolo sia per essere gli autori di una rivoluzione comunista, sia per essere l'anima stessa del capitalismo. La questione aveva acuto un suo ruolo nello sviluppo dell'antisemitismo tedesco sotto Hitler, che univa al tradizionale odio per gli ebrei di una larga parte della società tedesca il timore di una rivoluzione bolscevica ebraica. (p. 209) *Sicché l'ondata di antisemitismo che aveva travolto la Germania negli anni Trenta era stata alimentata anche dal fatto che gli ebrei, secondo la propaganda nazista, si erano impossessati della Russia attraverso la rivoluzione e si apprestavano a conquistare l'Europa e il mondo.<br>Un altro filone affermava il contrario: gli ebrei, padroni della finanza mondiale, stavano dando l'assalto al mondo intero facendo leva sull'America e sull'Inghilterra. Era un'iconografia ''double face'' che poteva andare bene per ogni genere di capro espiatorio e Stalin aveva deciso di accusare di orrendi delitti i medici ebrei, senza mai assumere atteggiamenti di aperto antisemitismo, che definiva ipocritamente «una mostruosità nazifascista da contannare». Purghe antiebraiche decimarono anche i servizi di sicurezza. (p. 210) *Il cadavere cominciava a freddarsi quando arrivò il referto che avrebbe precipitato Gran Bretagna e Russia in una gravissima crisi: il cittadino del Regno Unito e suddito di sua maestà britannica Edwin Carter era stato assassinato con un'arma nucleare su suolo britannico. Come si disse subito in Parlamento, per la prima volta l'Inghilterra subiva un attacco nucleare con un'arma introdotta da una potenza straniera allo scopo di uccidere cittadini britannici: l'isotopo radioattivo [[Polonio]] 210, di produzione esclusivamente militare, era entrato nel Regno Unito con un atto di guerra. (p. 246) *Il Polonio 210 - già usato per il progetto Manhattan che portò alla costruzione delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki - da tempo è stato abbandonato dalla tecnologia nucleare occidentale, che ha trovato di meglio per innescare ordigni atomici. I soli russi producono il novanta per cento del Polonio al mondo. Quali conclusioni trarne, dopo aver constatato che quello usato per uccidere Litvinenko era fresco di fabbrica, dal momento che decade rapidamente in piombo, e recapitato proprio per compiere il delitto? Il fatto che il Polonio fosse di tipo solubile e gelatinoso (forma salina) indica che era stato prodotto per essere usato come veleno. Il Polonio in forma di polvere metallica viene usato per le armi nucleari, mentre in forma solubile è inutilizzabile. Questa è dunque la pista che mi si è aperta davanti agli occhi man mano che cercavo gli elementi di concretezza e non gli affascinanti elementi romanzeschi e perfino romantici di questa gigantesca storia di intelligence, di crudeltà, di spirio «fiorentino». (pp. 252-253) *Il fatto è che i due, Lugovoy e Kovtun, lasciarono tracce di Polonio nei luoghi che Litvinenko non visitò mai. Fra il 28 e il 31 ottobre Kovtun lasciò pesanti tracce di Polonio ad Amburgo, in tutti i luoghi in cui si recò e che certamente non furono mai visitati da Litvinenko. (p. 256) *Ancora oggi se incontrate gente comune per strada e fate il nome della Commissione Mitrokhin, vi diranno che si trattava di una lurida porcheria in cui un certo Scaramella in combutta con Guzzanti fabbricava falsi dossier per compromettere sia Prodi che alcuni esponenti della sinistra. Tutto ciò è stato possibile grazie all'uso di Limarev, un uomo che paradossalmente è arrivato a Scaramella grazie a Litvinenko, il quale ne divenne a sua volta inconsapevole strumento e vittima. (p. 288) *Trovai grottesco che un'inchiesta contro le attività sovietiche fosse considerata provocatoria contro l'attuale sinistra italiana. Così come trovavo grottesco che a Mosca fosse considerata una provocazione un'inchiesta sul passato del KGB in un Paese che non esisteva più, l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Ignoravo inoltre quale miccia avessi acceso e quali polveri fossero state predisposte alla fine della miccia. (p. 328) *Io appartenevo al partito di Berlusconi, Berlusconi era amico di Putin e Putin detestava la Commissione Mitrokhin. Berlusconi fra Putin e la Commissione Mitrokhin aveva scelto il primo. La sintonia fra stampa di sinistra italiana e governativa russa dopo l'omicidio Litvinenko raggiunse poi la perfezione di un concerto sinfonico. Intanto, governo e media russi si dichiaravano sempre più orgogliosi del passato del KGB e da Mosca il messaggio arrivava sempre più chiaro: un'inchiesta sul KGB era considerata ostile nei confronti dell'attuale governo russo. Era come se la Repubblica Federale Tedesca avesse dichiarato guerra a chiunque indagasse sui crimini della Gestapo. (p. 330) ===Explicit=== Ho scritto questo libro per fare in modo che almeno alcuni italiani possano comprendere quel che è accaduto, come e in quale contesto. Se la verità farà, grazie a questo racconto, anche un minimo passo avanti, il mio scopo sarà raggiunto, perché la verità quando si mette in moto è inarrestabile. ==Citazioni su Paolo Guzzanti== *È peggio di Scalfari. Scrive troppo. Quando si riempiono paginate di giornale il rischio di dire cazzate aumenta a dismisura. ([[Lino Jannuzzi]]) *È un voltagabbana anche Guzzanti ma di lui non mi frega niente: non l'ho mai considerato della mia parte. ([[Riccardo Barenghi]]) *Rammento quando Paolo Guzzanti era presidente della commissione parlamentare Mitrokhin, che doveva indagare sulle attività illegali dei servizi segreti sovietici in Italia fino al 1984. Guzzanti voleva verificare se Romano Prodi fosse stato un agente russo. Cosa assolutamente non vera, anche se aveva rapporti profondissimi con Mosca grazie all'associazione Prometeia. Alla caccia di queste prove, Guzzanti finì in mezzo a uno scontro tra spie russe che avevano l'abitudine di usare il polonio per togliere di mezzo personaggi scomodi. Tanto che la sua auto veniva tenuta lontana dalla residenza di Berlusconi. E gli uomini della mia scorta stavano alla larga dalla scorta di Guzzanti, nel timore di venire contagiati da eventuali radiazioni. ([[Fabrizio Cicchitto]]) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Paolo Guzzanti, ''Litvinenko. {{small|Dal tè al polonio radioattivo alla guerra in Ucraina}}'', Compagnia editoriale Aliberti, 2023, ISBN 978-88-9323-583-9 ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Guzzanti, Paolo}} [[Categoria:Giornalisti italiani]] [[Categoria:Politici italiani]] 06vgt4l0ok34ukir9yyee80v70by4rb Death Note 0 21213 1355642 1342470 2024-12-11T11:38:23Z Smashfanful 64280 /* Episodio 8, Sguardo */ 1355642 wikitext text/x-wiki {{FictionTV |titoloitaliano= Death Note |tipofiction= Anime |titolooriginale= デスノート |titolotraslitterato=Desu Nōto |immagine= Death Note Logo.png |paese= Giappone |anno= 2006 – 2007 |genere= fantasy, thriller psicologico |episodi= 37 |regista = [[Tetsurō Araki]] |sceneggiatore = [[Toshiki Inoue]] |doppiatorioriginali= *[[Shidō Nakamura|Alessandro Rossi]]: Ryuk *[[Mamoru Miyano]]: Light Yagami / Kira *[[Kappei Yamaguchi]]: Elle *[[Naoko Matsui]]: Naomi Misora *[[Aya Hirano]]: Misa Amane *[[Kimiko Saito]]: Rem *[[Ai Saito]]: Sachiko Yagami *[[Haruka Kudo]]: Sayu Yagami *[[Naoya Uchida]]: Soichiro Yagami *[[Noriko Hidaka]]: Near *[[Nozomu Sasaki]]: Mello *[[Masaya Matsukaze]]: Teru Mikami *[[Hideyuki Umezu]]: Narratore |doppiatoriitaliani= *[[Flavio Aquilone]]: Light Yagami / Kira *[[Alessandro Rossi]]: Ryuk *[[Stefano Crescentini]]: Elle *[[Domitilla D'Amico]]: Naomi Misora *[[Germana Savo]]: Misa Amane *[[Sonia Scotti]]: Rem *[[Germana Savo]]: Misa Amane *[[Antonella Alessandro]]: Sachiko Yagami *[[Letizia Ciampa]]: Sayu Yagami *[[Stefano Mondini]]: Soichiro Yagami *[[Jacopo Castagna]]: Near *[[Fabrizio De Flaviis]]: Mello *[[Nanni Baldini]]: Teru Mikami *[[Gino Manfredi]]: Narratore |note= }} '''''Death Note''''', serie anime del 2006 tratta dall'omonimo manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. == Citazioni tratte dalla serie == ===Le [[Regole dalle serie televisive|regole]] del Quaderno<ref>Tratte dagli ''eyecatch'', i cartelli mostrati a metà degli episodi, con la traduzione in italiano della voce narrante.</ref>=== *La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà. Affinché abbia effetto, occorre avere in mente il volto della persona di cui si scrive il nome: in tal modo si evita di colpire eventuali omonimi.<ref>Dall'episodio 1 ''Rinascita''.</ref> *Se entro quaranta secondi vengono indicate anche le cause della morte, questa avverrà nella maniera descritta; se le cause non vengono specificate la morte avverrà per arresto cardiaco. Dopo aver scritto le cause della morte i dettagli dovranno essere specificati entro i successivi sei minuti e quaranta secondi.<ref>Dall'episodio 2 ''Confronto''.</ref> *Nel momento stesso in cui il quaderno tocca il suolo del mondo umano, diventa di sua appartenenza. Il proprietario del ''Death Note'' può distinguere l'immagine e la voce del suo proprietario originale, ovvero dello ''shinigami''.<ref>Dall'episodio 3 ''Scambio''.</ref> *A colui che usa questo quaderno non è concesso di andare né in paradiso né all'inferno. È possibile fissare il momento della morte indicandolo entro quaranta secondi da quando è stato scritto il nome della vittima o la causa del decesso.<ref>Dall'episodio 4 ''Inseguimento''.</ref> *Chiunque tocchi il quaderno, pur non essendone il proprietario, potrà vedere e udire lo ''shinigami'' al quale il quaderno apparteneva in origine. Fintanto che avrà il ''Death Note'' il proprietario sarà posseduto per il resto dei suoi giorni dallo ''shinigami'' al quale esso apparteneva in precedenza.<ref>Dall'episodio 5 ''Strategia''.</ref> *Di norma lo ''shinigami'' apparirà al nuovo possessore entro trentanove giorni dal primo utilizzo del ''Death Note''. Fondamentalmente lo ''shinigami'' a cui apparteneva il quaderno non farà nulla per favorire o impedire le morti indicate sullo stesso.<ref>Dall'episodio 6 ''Strappo''.</ref> *Lo ''shinigami'' non è tenuto a fornire spiegazioni su tutte le modalità d'uso del quaderno e sulle regole che verranno applicate al proprietario. Uno ''shinigami'' può allungare la propria vita scrivendo il nome di un umano sul suo quaderno, ma un essere umano non può fare altrettanto.<ref>Dall'episodio 7 ''Cielo coperto''.</ref> *Un essere umano può accorciare la propria vita usando il ''Death Note''. Il proprietario del ''Death Note'' può, in cambio della metà del tempo che gli resta da vivere, ottenere gli occhi dello ''shinigami'' che consentono di conoscere il nome e la durata vitale di una persona semplicemente guardandole il volto.<ref>Dall'episodio 8 ''Sguardo''.</ref> *Uno ''shinigami'' non può essere ucciso nemmeno se pugnalato al cuore o colpito con un proiettile alla testa, tuttavia esiste un modo per uccidere gli dei della morte generalmente sconosciuto a loro stessi. Le condizioni indicate sul ''Death Note'' si verificheranno solo qualora siano possibili da realizzare per la persona indicata.<ref>Dall'episodio 9 ''Contatto''.</ref> *Nemmeno uno ''shinigami'' può sapere con precisione fino a che punto le condizioni della morte siano possibili; pertanto l'unico modo è constatare di persona. Una pagina strappata dal ''Death Note'' o anche solo un frammento mantiene tutte le caratteristiche del quaderno.<ref>Dall'episodio 10 ''Sospetto''.</ref> *Purché la scritta permanga a caratteri leggibili e sia eseguita direttamente sul quaderno, essa può essere effettuata con qualunque cosa – cosmetici, sangue o altro. Ci sono molte cose riguardanti il ''Death Note'' che nemmeno lo stesso ''shinigami'' a cui esso apparteneva in precedenza conosce.<ref>Dall'episodio 11 ''Irruzione''.</ref> [[File:Death Note, Book.svg|thumb|Il ''Death Note'']] *Nel caso vengano prima redatte cause e condizioni della morte e solo in un secondo tempo venga aggiunto il nome, il quaderno avrà efficacia; il nome deve essere scritto entro diciannove giorni. Anche se a scrivere non è il possessore del ''Death Note'' questo sortirà i medesimi effetti se chi scrive un nome ne ha in mente il volto.<ref>Dall'episodio 12 ''Amore''.</ref> *Il ''Death Note'' non sortirà alcun effetto su coloro che non hanno raggiunto 780 giorni di età. Qualora si scriva erroneamente per quattro volte il nome di una determinata persona avendone in mente il volto, il ''Death Note'' non avrà più efficacia su tale persona.<ref>Dall'episodio 13 ''Dichiarazione''.</ref> *Il suicidio è una causa di morte valida, praticamente chiunque può commettere suicidio quindi non è considerato qualcosa di inconcepibile. Che si tratti di suicidio o incidente, la morte della persona indicata non può causare direttamente la morte di altre persone; in tal caso la persona indicata morirà di arresto cardiaco.<ref>Dall'episodio 14 ''Amico''.</ref> *Anche dopo aver scritto il nome della vittima, l'ora e le condizioni della sua morte è possibile apportare qualunque cambiamento entro sei minuti e quaranta secondi. Nel caso si apportino modifiche a quanto scritto nel ''Death Note'' entro sei minuti e quaranta secondi occorre prima tracciare due righe sulla parte che si vuole correggere.<ref>Dall'episodio 15 ''Scommessa''.</ref> *L'ora e le condizioni della morte possono essere modificate, tuttavia una volta che è stato scritto il nome della vittima la sua morte non può essere evitata in alcun modo. Chiunque smarrisca il ''Death Note'' o ne subisca il furto perderà il diritto di proprietà a meno che non lo recuperi entro 490 giorni.<ref>Dall'episodio 16 ''Decisione''.</ref> *Chiunque smarrisca il quaderno dopo aver fatto lo scambio degli occhi con uno ''shinigami'' perderà oltre ai ricordi legati al ''Death Note'' anche il potere degli occhi; la durata della sua vita resterà comunque dimezzata. È possibile prestare il ''Death Note'' senza perderne la proprietà; chi lo riceve potrà a sua volta prestarlo a terzi.<ref>Dall'episodio 17 ''Esecuzione''.</ref> *Lo ''shinigami'' non seguirà la persona a cui è stato prestato il ''Death Note'' ma sarà sempre accanto al suo proprietario; chi ha ricevuto il ''Death Note'' in prestito non può effettuare lo scambio degli occhi. Qualora il proprietario del ''Death Note'' muoia mentre questo è stato prestato ad altri la proprietà passa a colui che lo possiede in quel momento.<ref>Dall'episodio 18 ''Compagni''.</ref> *Qualora il ''Death Note'' venga rubato e il proprietario sia ucciso dal ladro, la proprietà del quaderno passa automaticamente a quest'ultimo. Qualora il nome di una vittima sia indicato su due o più quaderni avrà la precedenza il quaderno su cui è stato scritto prima indipendentemente dall'ora prevista per il decesso.<ref>Dall'episodio 19 ''Matsuda''.</ref> *Se lo stesso nome viene riportato su due ''Death Note'' con uno scarto di sei centesimi di secondo i due nomi verranno considerati scritti simultaneamente e la vittima designata non morirà. Ogni ''shinigami'' deve possedere almeno un ''Death Note'', il quale non può essere ceduto a un essere umano né è consentito che un umano vi scriva sopra.<ref>Dall'episodio 20 ''Espediente''.</ref> *Gli ''shinigami'' possono scambiarsi i ''Death Note'' a vicenda e scrivere sui quaderni di altri ''shinigami'' senza problemi. Se uno ''shinigami'' prova simpatia per un determinato individuo e usa il ''Death Note'' allo scopo di allungarne la vita morirà immediatamente.<ref>Dall'episodio 21 ''Recita''.</ref> *Una volta morto uno ''shinigami'' scompare, ma non il suo ''Death Note''; esso passerà di proprietà al prossimo ''shinigami'' che lo toccherà, ma il buon senso vorrebbe che lo si cedesse al Grande Capo degli ''shinigami''. Nel mondo degli umani il possessore di un ''Death Note'' deve toccare il quaderno di un altro possessore per vederne il rispettivo ''shinigami''.<ref>Dall'episodio 22 ''Guida''.</ref> *Un individuo dotato degli occhi di uno ''shinigami'' può leggere il nome e la durata vitale di una persona vedendone il volto. I possessori di un ''Death Note'' non sono più prede bensì predatori; pertanto, non avendo bisogno di conoscere altre durate vitali se non quelle delle proprie vittime, non possono conoscere la durata vitale di chi possiede un quaderno (inclusa la propria). Uno ''shinigami'' non può rivelare a un essere umano i nomi e le durate vitali che può leggere grazie ai propri occhi, ciò al fine di evitare di creare confusione nel mondo degli umani.<ref>Dall'episodio 23 ''Frenesia''.</ref> *Prerequisito per un ''Death Note'' usato nel mondo umano è la volontà di uno ''shinigami'' vivente di lascialo usare a un umano nel mondo degli umani; dopodiché (sebbene ciò sia assai improbabile) se uno shinigami che ha posseduto un essere umano morisse il ''Death Note'' da lui portato nel mondo degli umani non perderebbe la sua efficacia.<ref>Dall'episodio 24 ''Resurrezione''.</ref> *Nel caso si scriva "incidente" come causa della morte senza specificare le condizioni della stessa la vittima morirà in un incidente dopo sei minuti e quaranta secondi. Anche se le condizioni indicate per l'incidente riguardano solo la vittima designata, se esso rischia di causare un grave impatto sull'ambiente circostante e su altre persone, la vittima morrà di arresto cardiaco in modo da non coinvolgere nessuno.<ref>Dall'episodio 27 ''Rapimento''.</ref> *La durata vitale visibile grazie allo scambio degli occhi con uno ''shinigami'' corrisponde alla vita futura nel mondo degli umani. Il nome visibile tramite gli occhi dello ''shinigami'' è il nome necessario per uccidere quella determinata persona, anche qualora non dovesse corrispondere al nome con cui essa è registrata all'anagrafe.<ref>Dall'episodio 28 ''Impazienza''.</ref> *Qualora si perda la proprietà del ''Death Note'' si diventa incapaci di riconoscere l'aspetto e la voce dello ''shinigami'' a cui esso è legato; se però il possessore lascia che qualcun altro tocchi il quaderno da quel momento quella persona sarà in grado di riconoscere lo ''shinigami''. Di conseguenza, se un individuo che non ha il diritto di proprietà del quaderno lo tocca e vede così lo ''shinigami'' egli continuerà a distinguerlo, a meno che non diventi proprietario del quaderno e successivamente ne perda il possesso.<ref>Dall'episodio 29 ''Padre''.</ref> *Se il possessore di un ''Death Note'' scrive erroneamente un nome per quattro volte la vittima non potrà più essere uccisa per mezzo del ''Death Note''; tuttavia colui che sbaglierà intenzionalmente a scrivere un nome per quattro volte morirà. La persona il cui nome venga scritto volontariamente in modo errato per quattro volte non diventerà immune al ''Death Note''.<ref>Dall'episodio 30 ''Giustizia''.</ref> *Una volta riacquisita la proprietà di un ''Death Note'' ritornano i ricordi ad esso relativi; nel caso il proprietario abbia avuto a che fare con altri ''Death Note'' riaffioreranno i ricordi relativi a ciascuno di essi. I ricordi possono tornare anche senza acquisire la proprietà del ''Death Note'', ma essi durano soltanto finché si tocca il quaderno.<ref>Dall'episodio 31 ''Passaggio di consegne''.</ref> *Se il ''Death Note'' entra a far parte del mondo degli umani contro la volontà dello ''shinigami'' che ne ha la proprietà, a questi sarà concesso di restare nel mondo degli umani allo scopo di recuperare il proprio quaderno. Se ci sono altri ''Death Note'' nel mondo degli umani, lo ''shinigami'' non potrà rivelare ad alcun essere umano la loro ubicazione e l'identità dei loro proprietari.<ref>Dall'episodio 32 ''Scelta''.</ref> *Nell'eventualità che nel mondo degli umani ci siano sette o più ''Death Note'' avranno effetto solo i primi sei toccati dagli umani. Il settimo ''Death Note'' non avrà alcun effetto finché uno degli altri non perderà la sua efficacia finendo bruciato o distrutto o venga preso da uno ''shinigami'' che lo riporti nel suo mondo.<ref>Dall'episodio 33 ''Beffa''.</ref> *Se si scrive il nome di una vittima a cavallo di pagine diverse il ''Death Note'' non avrà alcun effetto. Ciononostante il fronte e il retro di un foglio sono considerati come una pagina sola; quindi se per esempio si scrive il nome sul davanti e il nome sul retro il ''Death Note'' avrà effetto.<ref>Dall'episodio 34 ''Sorveglianza''.</ref> *Nel mondo degli ''shinigami'' esistono alcune copie di ciò che nel mondo degli umani verrebbe definito un manuale per l'uso sulla Terra del ''Death Note'', tuttavia non è concesso cedere tale manuale a un essere umano. Uno ''shinigami'' ha il pieno diritto di leggere il manuale e rivelarne i contenuti a un essere umano, di qualunque argomento si tratti.<ref>Dall'episodio 35 ''Intento omicida''.</ref> *La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà. La persona che userà questo quaderno non avrà accesso né al [[Paradiso]] né all'[[Inferno]].<ref>Dall'episodio 36 ''28/01''.</ref> *Prima o poi tutti gli esseri umani muoiono, senza alcuna eccezione. Dopo la morte vi è il nulla.<ref>Dall'episodio 37 ''Nuovo mondo''.</ref> === Episodio 1, ''Rinascita''=== *'''Light''': Ogni giorno sempre le solite storie... sempre le stesse notizie... <br> '''Ryuk''': Ma che tristezza...<br> '''Light''': Questo mondo...<br> '''Ryuk''': Fa schifo. *''Death Note'', ovvero il quaderno della morte. {{NDR|trova le istruzioni sfogliando il quaderno}} Come usarlo: l'umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno, morirà. {{NDR|chiude il quaderno e lo mette nello zaino}} Che idiozia; roba da matti, ma che sciocchezza: sarà come la storia delle lettere porta sfortuna. ('''Light''') <!-- 4.23 --> *{{NDR|Light legge altre istruzioni sull'uso del quaderno, e arriva al punto dove si possono indicare le modalità della morte}}<br />Questo vuol dire che si può anche scegliere tra una morte rapida e una lenta agonia... Se non altro direi che come scherzo è piuttosto elaborato. Tu scrivi il nome di una persona, e muore. Ma che razza di stupidaggine è? <!-- 5.08 --> *Ma sarò in grado di sopportarlo? O è meglio che mi fermi qui? No... non posso fermarmi... anche se dovessi andare fuori di testa o rimetterci la vita qualcuno deve pur farlo... Non si può andare avanti così! Anche se cedessi il quaderno a qualcun altro, su chi potrei contare? Non esiste nessuno tanto in gamba... Però io potrei farcela... anzi, solo io posso farcela! Ho deciso! Userò il Death Note... per cambiare il mondo! ('''Light''') *'''Light''' {{NDR|a Ryuk}}: Davvero non esigi alcun risarcimento per aver usato il quaderno della morte?<br />'''Ryuk''': Be', diciamo che proverai una sofferenza e un terrore che solo chi ha usato il quaderno può comprendere. Inoltre al momento della tua morte scriverò il tuo nome sul mio quaderno ma non farti illusioni, perché per gli umani che hanno utilizzato il quaderno della morte non esiste né il [[paradiso]] né l'[[inferno]]. Tutto qui. <!-- 14.45 --> *'''Light''': Perché hai scelto proprio me? [...] <br />'''Ryuk''': Non ti ho scelto io, io ho solo fatto cadere il quaderno dal mio mondo. Pensavi che ti avessi selezionato perché sei più furbo degli altri? Non darti arie, il caso ha voluto che cadesse sulla terra e che tu lo raccogliessi, tutto qua. <!-- 16.11 --> ===Episodio 2, ''Confronto''=== [[File:L Old London.svg|thumb|All'inizio della serie, quando Elle parla alla polizia tramite computer, sullo schermo appare questo carattere]] *Incredibile... Ho voluto provare proprio per sicurezza, ma non avrei mai pensato ad una cosa simile: Kira, tu sei in grado di uccidere la gente a distanza. Non ci avrei mai creduto se non l'avessi visto con i miei occhi. Ascoltami bene, se sei stato veramente tu a uccidere Lindon L. Taylor, l'uomo che è apparso in TV, sappi che era un condannato a morte la cui esecuzione era prevista per oggi, e non ero io. La polizia aveva tenuto la TV e i giornali completamente all'oscuro della sua cattura; da ciò che vedo pare che nemmeno tu sapessi della sua esistenza. [...] Ma io esisto davvero. Forza, prova a uccidermi, forza, prova a uccidermi. [...] Che aspetti, avanti, prova ad ammazzarmi. Ti vuoi muovere? Uccidimi! Che ti prende? Fatti sotto, Kira. Che c'è, non ce la fai? Si direbbe proprio che tu non riesca a uccidermi. Quindi ci sono persone che non puoi uccidere? Grazie per il prezioso indizio. ('''Elle''') <!-- 17.40 --> *Dovranno entrambi stanare un avversario senza conoscerne né il volto né il nome e chi dei due si farà scovare ci lascerà la pelle: gli esseri umani sono proprio uno spasso! ('''Ryuk''', pensando alla sfida che si sono lanciati Light ed Elle) <!-- 21.00 --> *'''Light''': Io sono... <br> '''Elle''': Io sono... <br> '''[entrambi]''': La giustizia! <!-- 21.17 --> ===Episodio 3, ''Scambio''=== *'''Light''': Se entro quaranta secondi dopo aver scritto il nome vengono indicate anche le cause della morte, questa avverrà nella maniera stabilita, ma se non vengono specificate le vittime moriranno per arresto cardiaco. Dopo aver indicato le cause si hanno sei minuti e quaranta secondi per segnalare eventuali dettagli.<br />'''Ryuk''': Esatto, e con questo?<br />'''Light''': In pratica, se scrivo "arresto cardiaco" posso anche indicare le eventuali condizioni del decesso oppure l'orario esatto di quando avverrà. Sta' a vedere Ryuk, forse questo ti divertirà ancor di più. <!-- 8.10 --> *È vero che l'ipotesi dello studente si fa meno probabile, ma non è questo che Kira<ref>Il soprannomme assegnato al misterioso assassino impersonato da Light; il nome deriva dalla pronuncia in lingua giapponese del termine inglese ''killer''.</ref> voleva comunicarci. [...] Ciò che Kira ci sta dicendo è che può decidere l'ora del decesso a suo piacimento. {{NDR|pensando ad alta voce}} È molto strano, esprimo il sospetto che Kira sia uno studente e subito dopo si verificano omicidi che mettono in discussione la mia teoria: sarà un caso? No, il tempismo con cui sono avvenuti è perfetto, che Kira sia a conoscenza delle informazioni in mano alla polizia? Questa è chiaramente una sfida. ('''Elle''') <!-- 9.56 --> *Nella società umana solo una ristretta cerchia di persone si fida del prossimo; questo vale anche nell'ambito della polizia, quindi tra poliziotti ed Elle. Sin dall'inizio non c'è mai stata fiducia tra di loro, d'altra parte come puoi fidarti di uno di cui non conosci né il volto né il nome? Ora che Elle sa che io ho sottratto informazioni alla polizia, senza il minimo dubbio cercherà di trovare il filo che conduce loro a me. A questo punto gli agenti non resteranno certo con le mani in mano: in superficie Elle e la polizia collaborano per catturarmi, ma sotto sotto Elle si metterà a indagare su di loro e loro a indagare su di lui. Quindi non sarò io a scovare Elle, sarà la polizia a trovarlo. ('''Light''', a Ryuk) <!-- 11.38 --> *'''Ryuk''': Ehi, Light: ora ti spiego una cosa interessante. Tra un dio della morte e un uomo che entra in possesso del ''Death Note'' ci sono due differenze fondamentali. Sai perché gli ''shinigami'' scrivono i nomi della gente sul loro quaderno? [...] Perché gli dei della morte succhiano la durata vitale agli umani. [...] Se per esempio scriviamo sul nostro quaderno il nome di un uomo che potrebbe vivere sessant'anni facendolo morire a quaranta, otteniamo una differenza di vent'anni di tempo umano i quali vanno a sommarsi alla durata vitale dello ''shinihìgami''. [...] Ma anche se tu scrivi il nome di una persona sul quaderno, la tua vita non si allunga: è la prima differenza tra un essere umano in possesso del ''Death Note'' e un dio della morte.<br />'''Light''': Per l'umanità è un nuovo modo di vedere gli dei della morte. Interessante.<br />'''Ryuk''': Ma forse tu troverai ancora più interessante la seconda differenza: non si tratta di allungarti la vita, bensì di accorciartela. [...] Uno ''shinigami'' può sapere il nome di un essere umano semplicemente guardandolo in faccia, e lo sai come ci riesce? Gli occhi di un dio della morte, guardando in faccia una persona, possono vederne il nome e la durata vitale scritti sul volto. <!-- 17.37 --> *'''Ryuk''': Un dio della morte può stipulare un patto con chi ha raccolto il quaderno: il dio della morte può donare i suoi occhi a quella persona, ma la tradizione esige che ciò avvenga tramite uno scambio.<br />'''Light''': Uno scambio?<br />'''Ryuk''': Il prezzo per ottenere gli occhi del dio della morte è metà che il tempo all'umano resta da vivere. [...] <br />'''Light''': Nonostante tu possa vedere i nomi delle persone che io vorrei uccidere non puoi rivelarmeli in nessun modo, perché tu sei neutrale: dico bene, Ryuk? In poche parole non potrei chiederti in prestito il tuo potere: è questo che volevi dirmi?<br />'''Ryuk''': Esatto, ma ricorda che vale sempre la regola del nostro mondo al riguardo. Te lo ripeto un'altra volta: donando metà della tua vita puoi avere gli occhi del dio della morte. [...] Allora, che cosa vuoi fare, Light? <!-- 20.02 --> ===Episodio 4, ''Inseguimento''=== *'''Light''': Ascolta Ryuk: io costruirò un mondo ideale totalmente privo di criminali, dopo di che intendo dominarlo a lungo come un dio. Se si trattasse di allungare la mia vita potrei anche farci un pensierino, ma se si tratta di accorciarla non se ne parla nemmeno.<br />'''Ryuk''': Sì, lo so, ma io ho solo voluto avvisarti di questa possibilità: sai com'è, non mi andava che poi mi rinfacciassi di non avertene parlato subito. <!-- 3.26 --> *''Shinigami''... Al momento il mondo degli dei della morte sta andando in rovina, i suoi abitanti non fanno altro che lasciarsi vivere e per continuare a farlo rubano anni di vita agli esseri umani. Ormai nessuno di noi ha la più vaga idea del perché esistiamo: forse la nostra esistenza non ha alcun significato. In confronto posso assicurarti che tu sei molto più dio della morte di tutti noi. ('''Ryuk''', a Light) <!-- 5.14 --> ===Episodio 5, ''Strategia''=== *Elle, lo sai che gli dei della morte mangiano solo mele? ('''Light''', voce fuori campo, riportando il messaggio lasciato poco prima di morire da uno dei criminali di cui ha scritto il nome sul quaderno) <!-- 13.56 --> *Se le mie supposizioni sono esatte Kira era tra i passeggeri; in tal caso dovrebbe avere facile accesso a questa linea. ('''Naomi''', dopo aver scoperto che il fidanzato Raye aveva incontrato Kira sull'autobus dirottato) <!-- 16.43 --> ===Episodio 6, ''Strappo''=== *"Se non tirate fuori i criminali inizierò a uccidere anche i piccoli malviventi e gli innocenti, prenderò tutta l'umanità in ostaggio. Non sono io il cattivo, il male siete voi che mi ostacolate nascondendo i malvagi". È così che ragiona Kira. ('''Elle''') <!-- 5.02 --> *Quel giorno sono sicura che Raye sarebbe andato a Shinjuku; lo stesso giorno, alla stazione di Shinjuku, sono morti di [[Infarto miocardico acuto|infarto]] quattro pregiudicati e poi il dirottamento... non può essere una coincidenza. Kira... Kira può uccidere anche in altri modi. ('''Naomi''') <!-- 12.34 --> *'''Light''': Mi perdoni, non le ho nemmeno chiesto come si chiama: Io mi chiamo Light Yagami: ''Ya'' come "notte", ''Gami'' come "Dio" e ''Light'' come "luna". Strano, no?<ref name=nome>Light e Naomi dicono il loro nome specificando i caratteri utilizzati per scriverlo, perché nella lingua giapponese esistono varie combinazioni di caratteri che si pronunciano nello stesso modo.</ref><br />'''Naomi''': Mi chiamo Shoko Maki: "Sho" come lucente, ''Ko'' come "Bambina" e ''Maki'' come "Spazio erbero".<ref name=nome /> <!-- 16.06 --> *'''Light''': Come fa a sostenere che {{NDR|Raye}} ha incontrato Kira?<br />'''Naomi''': È morto otto giorni dopo essersi imbattuto nel dirottamento, e con lui tutti i suoi colleghi dell'FBI. Il dirottatore aveva tentato una rapina in banca due giorni prima ma è morto in un incidente stradale: non capita certo tutti i giorni. Credo che il dirottamento sia stato causato da Kira per sottrarre al mio fidanzato le informazioni necessarie a uccidere tutti gli agenti dell'FBI giunti in Giappone, e il fatto che quel dirottatore sia morto in un incidente indica che l'arresto cardiaco non è l'unico modo che Kira ha per uccidere. <!-- 18.18 --> *C'è mancato poco, se solo questa donna avesse incontrato la polizia prima di me... ma un dio dalla mia parte, anche se non è un dio della morte, ce l'ho. ('''Light''') <!-- 21.00 --> ===Episodio 7, ''Cielo coperto''=== *'''Light''' {{NDR|a Naomi, che ha detto di essere una ex agente dell'FBI}}: Ma sì, certo, è tutto chiaro adesso: finalmente ho capito come mai era così determinata a dare la caccia a Kira. Dal suo atteggiamento non riuscivo a credere che potesse essere una dilettante. Avrei molto da imparare da lei.<br />'''Ryuk''': Mi chiedo come tu faccia a sparare tante cazzate. <!-- 15.53 --> *{{NDR|Light ha scritto il nome di Naomi su un foglio del quaderno e si sta avvicinando l'ora indicata per la sua morte}}<br />'''Naomi''': Senti, posso chiederti perché guardi continuamente l'orologio?<br />'''Light''': Ah, questo? Vede, il fatto è che... che sono io Kira. {{NDR|Naomi è sconvolta, intanto l'orologio segna l'ora indicata sul quaderno. Naomi si allontana da Light}}<br />'''Light''': Che le prende?<br />'''Naomi''': C'è una cosa che devo fare.<br />'''Light''': Il telefono di mio padre è di nuovo acceso, è proprio sicura che non vuole parlargli?<br />'''Naomi''': Non ho niente da dirgli.<br />'''Light''': Allora addio, Naomi Misora. {{NDR|La scena cambia, al posto della strada si vede solo una scalinata che conduce a una struttura dalla quale pende un cappio.}} <!-- 19.56 --> ===Episodio 8, ''Sguardo''=== *{{NDR|Light sta nascondendo un foglio del ''Death Note'' in una piega del portafoglio}}<br />'''Ryuk''': Vedo che con le mani ci sai fare, eh? È per questo che hai successo con le donne?<br />'''Light''': Figuriamoci, ciò che conta per loro è l'aspetto. Ryuk, sarà per questo che non hai successo con le donne? <!-- 6.32 --> *'''Light''': Ryuk, è possibile che a casa mia siano state installate delle telecamere o dei microfoni, o più probabilmente sono stati installati tutti e due.<br />'''Ryuk''': Ma come, eppure il foglietto di carta era al suo posto no?<ref>Light aveva inserito un foglietto di carta tra la porta della camera e lo stipite.</ref><br />'''Light''': Quel foglietto era uno specchietto per le allodole. Ho altri metodi per capire se qualcuno entra in camera mia, a partire dalla maniglia.<br />'''Ryuk''': La maniglia?<br />'''Light''': Quando chiudo la porta la maniglia si alza automaticamente fino alla posizione orizzontale e non va più in alto, ma dopo aver chiuso la porta io l'abbasso di circa cinque millimetri. Se prima di abbassare la maniglia provo a sollevarla e non va più in alto di così è possibile che qualcuno sia entrato. Ma non basta ad averne la certezza, per questo ho anche provveduto a sistemare una sottile [[Mina (matita)|mina da matita]].<br />'''Ryuk''': Una mina da matita?<br />'''Light''': Su uno dei cardini; dall'esterno ho posizionato sul cardine una mina da matita, quando la porta si apre la diversa angolazione fa sì che la mina si spezzi. Finora l'ho sempre sfilata prima di entrare, ma oggi appena sono tornato a casa quella mina l'ho trovata rotta.<br />'''Ryuk''': Oh, ma tu guarda: è entrato qualcuno.<br />'''Light''': Non ho alcun dubbio, sia la maniglia che la mina ne sono la prova. <!-- 10.08 --> *'''Light''': A proposito Ryuk, come farai con le mele?<br />'''Ryuk''': Le mele? Ah... se venissero inquadrate dalle telecamere una volta nella mia bocca non si vedrebbero più, ma finché le tengo in mano sembrerebbero sospese in aria!<br />'''Light''': Be', se sei immortale non puoi morire di fame, quindi penso che potrei lasciarti anche senza mele, no?<br />'''Ryuk''': No, aspetta un secondo, Light! Per me le mele sono un po' come... gli [[Bevanda alcolica|alcolici]] e le sigarette per voi umani: se resto senza per troppo tempo rischio di andare in crisi di astinenza!<br />'''Light''': E quali sono i sintomi?<br />'''Ryuk''': Be', mi contorco tutto, mi ribalto a testa in giù...<br />'''Light''': Non ci tengo a vederti così. <!-- 11.35 --> *Grazie alle informazioni di Ryuk e al piano che ho già preparato posso recitare la parte dello studente che si prepara per l'esame e intanto uccidere i criminali che appaiono nel [[Telegiornale|notiziario]] in questo stesso momento. Con la mano destra continuo a scrivere le equazioni mentre con la sinistra scrivo i nomi, prendo una patatina... e me la mangio! [...] In questo modo tra quaranta secondi moriranno per arresto cardiaco dei criminali dei quali non potevo sapere nulla; ciò fa dello stesso Elle il testimone del mio alibi. ('''Light''') <!-- 18.20 --> ===Episodio 9, ''Contatto''=== *Mah, che se ne fa di uno come Ryuk come animaletto? Fosse almeno carino! ('''Shinigami''', che sostiene che Ryuk è diventato l'animaletto da compagnia di Light) <!-- 11.00 --> *Light Yagami, le probabilità che tu sia Kira sono al di sotto del cinque percento ma tra tutti gli indagati sei quello che più mi ha colpito perché sei fin troppo perfetto; e se tu fossi veramente Kira non ci sarebbe modo migliore per farti sentire il fiato sul collo. ('''Elle''', pensando, dopo aver proposto a Light di unirsi alla polizia per risolvere il caso Kira) <!-- 15.32 --> ===Episodio 10, ''Sospetto''=== *'''Light''': Ma come, inizi subito così: come un giocatore professionista?<br />'''Elle''': La prima mossa è decisiva. <!-- 2.45 --> *Rilassati Yagami: è vero che Kira detesta perdere, ma nello [[sport]] chiunque punta a vincere. ('''Elle''') <!-- 4.12 --> *Non basta una buona difesa per vincere, questo vale in qualunque campo: per vincere bisogna attaccare! ('''Light''') <!-- 6.22 --> *'''Light''': Ryuk, non mi è mai passato per la testa che raccogliere quel quaderno sia stata una disgrazia; anzi il suo potere mi ha reso più felice che mai, e sarà proprio grazie ad esso che costruirò un mondo perfetto.<br />'''Ryuk''': Se devo dire la mia non me ne può importare di meno se il ''Death Note'' ti ha reso felice o infelice, ma di norma pare che chi viva a contatto di uno shinigami sia destinato a un'esistenza miserabile. <!-- 19.24 --> ===Episodio 12, ''Amore''=== [[File:Cosplayer of Misa Amane, Death Note at FF30 20170729a (cropped).jpg|thumb|''Cosplayer'' di Misa Amane]] *'''Misa''': Dì un po', Rem: posso farti una domanda?<br />'''Rem''': Che vuoi sapere?<br />'''Misa''': Uno ''shinigami'' non può restare senza il suo ''Death Note'', perciò ha bisogno di due quaderni se vuole lasciarne uno a un umano per divertirsi un po'; e così questo Ryuk sarebbe riuscito ad averne due ingannando il grande Re degli ''shinigami'', dico bene Rem?<br />'''Rem''': Sì.<br />'''Misa''': Quindi anche tu hai fatto così.<br />'''Rem''': No, il grande Re non è tipo da lasciarsi raggirare così facilmente.<br />'''Misa''': E allora mi dici come hai fatto?<br />'''Rem''': Be', mettiamola così: devi sapere che nel mondo degli ''shinigami'' sono soltanto in pochi oltre me a sapere che cosa bisogna fare per poter uccidere uno di noi.<br />'''Misa''': Oh, allora hai ucciso un altro ''shinigami'' e gli hai rubato il quaderno per darlo a me?<br/>'''Rem''': Ma no, Misa, non è stata opera mia. È solo che mi è capitato di trovarmi lì per caso quando ne è morto uno. [...] Per ammazzare uno ''shinigami'' basta soltanto... basta solo far sì che si innamori di un umano. <!-- 14.53 --> *Gli ''shinigami'' esistono al solo scopo di sottrarre vita agli umani, accorciandola. ('''Rem''') <!-- 18.24 --> *'''Rem''': Quello ''shinigami'' volle donare la propria vita per lasciarla in cambio a quella giovane ragazza.<br />'''Misa''': Quindi vuoi dire che se lui non l'avesse amata, a quest'ora sarebbe ancora in vita: giusto?<br />'''Rem''': Proprio così.<br />'''Misa''': Allora quella volta fu uno ''shinigami'', fu quel Jealous a salvarmi.<br />'''Rem''': Sì. Jealous era innamorato di te: ecco perché quel quaderno ti appartiene. <!-- 19.02 --> ===Episodio 13, ''Dichiarazione''=== *'''Misa''': Senti Rem, [...] mi spieghi di nuovo com'è che non posso vedere la durata della mia vita anche se ho gli occhi di uno ''shinigami''?<br/>'''Rem''': Il possessore di un quaderno deve solo sapere la durata vitale di coloro che deve uccidere; uno ''shinigami'' non può conoscere la durata vitale dei suoi simili, e lo stesso vale per gli umani che entrano in possesso del quaderno. <!-- 2.23 --> *'''Light''': Come hai fatto a capirlo? {{NDR|che io sono Kira}}<br />'''Misa''': Oh? Ah già, tu non hai fatto lo scambio degli occhi, vero? Con gli occhi di uno ''shinigami'' si possono vedere il nome e la durata vitale di tutte le persone, ma non è possibile vedere la durata vitale di un altro possessore del quaderno. {{NDR|Light rivolge un'occhiataccia a Ryuk}}<br />'''Ryuk''': Be', ecco, scusami ma io non le sapevo mica tutte queste cose! <!-- 16.31 --> ===Episodio 14, ''Amico''=== *'''Light''' {{NDR|a Misa}}: Ti ricordo che al momento ho entrambi i quaderni e se non fai come ti dico allora non esitero a ucciderti.<br />'''Rem''': Non te lo permetterò. Light Yagami, non ti permetterò di uccidere questa ragazza, se lo farai scriverò il tuo nome sul mio quaderno e a quel punto sarò io a uccidere te. Io posso vedere la durata della vita di Misa, quindi se dovesse morire prima dello scadere del termine darò per scontato che l'abbia uccisa tu. <!-- 9.03 --> *'''Light''': Sentite, vi dispiacerebbe non dire niente a papà a proposito di Misa per il momento?<br />'''Sachiko''': Come vuoi.<br />'''Light''': Anzi, credo sia meglio non parlarne proprio con nessuno; be', è una [[Modello (professione)|modella]] famosa: se si sapesse che ha il ragazzo la sua immagine ne risentirebbe.<br />'''Sayu''': Eh? Ma dai, davvero? Lo dicevo io che era troppo carina: complimenti per la scelta fratellone! Vedrai che sarò muta come un pesce, per soli cinquemila yen!<br />'''Sachiko''': Scema! <!-- 12.20 --> *Light non è Kira; anzi, se lo fosse sarebbe un bel problema per me perché Light... Light è il primo vero caro amico che ho. ('''Elle''') <!-- 17.22 --> *È la prima volta in vita mia che provo davvero l'impulso di picchiare una donna. ('''Light''', dopo che Misa lo ha raggiunto quando le aveva detto che non dovevano incontrarsi) <!-- 18.38 --> ===Episodio 16, ''Decisione''=== *'''Ryuk''': Chi avrebbe mai immaginato che il quaderno che ti ho dato sarebbe finito abbandonato sotto terra...<br />'''Light''': Ascoltami Ryuk: per ora il quaderno è solo nascosto nel terreno, l'avrò abbandonato quando mi sentirai pronunciare nuovamente la parola "rinuncio". Indipendentemente dal contesto, la prossima volta che userò quest'espressione significherà che voglio abbandonare il quaderno.<br />'''Ryuk''': Ho capito. <!-- 2.40 --> *'''Misa''' {{NDR|spaventata durante l'interrogatorio}}: Ho paura, basta: lasciami andare, lasciami andare! Ecco, lo sapevo: mi scappa di nuovo! Voglio andare in bagno, devo andare in bagno, fammi andare in bagno!!<br />'''Elle''': Smettila, ci sei andata quattro minuti fa: cerca di resistere.<br />'''Misa''': Ma come sarebbe, vuoi che resti tutto il tempo legata così? Almeno potrai guadarmi mentre faccio la pipì, no? Non ti piace l'idea, brutto pervertito?!<br />'''Elle''': Pervertito? Pervertito io? <!-- 4.55 --> *'''Light''': Ryuzaki,<ref>Il cognome con cui Elle si è presentato al gruppo di indagine su Kira.</ref> come ti ho già detto al telefono purtroppo temo di essere io Kira.<br />'''Soichiro''': È assurdo, ma che ti salta in mente Light? Insomma, che storia assurda è questa, eh?!<br />'''Elle''' {{NDR|pensando}}: Non abbiamo nessuna prova su Light Yagami e lui viene qui a confessarci che potrebbe essere Kira. È tutta una farsa, tu non potresti essere Kira, tu sei Kira; mi chiedo solo dove vuoi arrivare. <!-- 6.17 --> *'''Light''': Sì, mi rendo perfettamente conto che non ci sto facendo una bella figura, ma che me ne faccio dell'[[orgoglio]]? Rinuncio!<br />'''Ryuk''': Ok, come vuoi. Ci vediamo. {{NDR|Ryuk abbandona Light}}<!-- 16.47 --> ===Episodio 17, ''Esecuzione''=== *'''Light''': Finalmente mi avete liberato, voglio sperare che i sospetti sul mio conto siano dissolti.<br />'''Soichiro''': No. Adesso vi porterò entrambi {{NDR|Light e Misa}} sul patibolo perché siate giustiziati. Il luogo dell'esecuzione è stato allestito in segreto nei sotterranei di un edificio e io mi sono offerto volontario per condurvi là.<br />{{NDR|Light e Misa rispondono all'unisono}} <br />'''Light''': Esecuzione? Ma che diavolo stai dicendo papà?<br />'''Misa''': Cosa? Esecuzione? Sta scherzando, vero papà?<br />'''Soichiro''': Elle ha stabilito che Light Yagami è Kira e Misa Amane è il secondo Kira ed è giunto alla conclusione che giustiziandovi cesserà la serie di omicidi.<!-- 16.47 --> *'''Light''': Ma dove siamo, papà? Perché ci hai portati in questo posto così sperduto? Non riesco proprio a capire.<br />'''Misa''': Ah, ci sono: forse vuole lasciarci fuggire, signore?<br />'''Soichiro''': In effetti siamo in un posto dove nessuno può vederci; per questo ho deciso di portarvi qui di mia iniziativa invece che sul luogo dell'esecuzione. Light, ora ti ucciderò e poi mi toglierò la vita. [...]<br />'''Misa''': Se adesso lo uccide sarà uguale a Kira!!<br />'''Soichiro''': No, io sono diverso da Kira. Io ho delle responsabilità sia come genitore che come sovrintendente di polizia.<br />'''Light''': Papà, Misa ha ragione: ascoltala! Se morissimo ora non si saprebbe mai qual è la verità, per questo è meglio fuggire finché siamo in tempo!!<br />'''Soichiro''': È troppo tardi Light. Tanto non hai via di scampo, e allora preferisco che tu muoia per mano mia. {{NDR|appoggia la canna della pistola sulla fronte di Light}}<!-- 8.56 --> *{{NDR|Soichiro ha sparato a Light, ma la pistola era caricata a salve}}<br />'''Light''': Era caricata a salve...<br />'''Soichiro''': Grazie al cielo.<br />'''Light''': Grazie al cielo? Ma che significa tutto questo, papà?<br />'''Soichiro''': Perdonatemi tutti e due, era l'unico modo per tirarvi fuori di prigione: vi prego di comprendere, l'ho fatto proprio perché so che tu non sei Kira, Light. {{NDR|parla verso lo specchietto retrovisore dell'auto dove è montata una telecamera}} Hai visto tutto, Ryuzaki: ho fatto come mi hai chiesto, ma come vedi sono ancora vivo.<br />'''Elle''': Sì, ottima interpretazione. Se Misa Amane fosse stata il secondo Kira le sarebbe bastato vederla in faccia per ucciderla, quindi ho ragione di pensare che l'avrebbe fatto prima che lei potesse sparare a Light; inoltre, dall'idea che mi sono fatto di Kira, se fosse stato Light probabilmente avrebbe ucciso anche il suo stesso padre se costretto. Certo non posso escludere la possibilità che a un certo punto Light abbia capito che lei stesse recitando ma, come le ho promesso, porrò immediatamente fine alla loro prigionia.<!-- 11.13 --> *'''Light''': C'era bisogno di arrivare a tanto, Ryuzaki? {{NDR|è ammanettato a Elle con una lunga catena}}<br />'''Elle''': Di certo non lo faccio perché mi va di farlo, Light.<br />'''Misa''': Oh, è questo che intendevi quando parlavi di cose tra maschietti e dicevi che dovevate stare insieme ventiquattr'ore su ventiquattro? Non sarai mica [[gay]], Ryuzaki?<br />'''Elle''': Ho appena detto che non lo faccio perché mi va di farlo, chiaro?<!-- 13.15 --> *'''Elle''': Cosa penseresti di Light se venissi a sapere che lui è Kira?<br />'''Misa''': Se venissi a sapere che Light è Kira? [...] Lo vuoi proprio sapere? Sarebbe il massimo, sono sempre stata grata a Kira per aver giustiziato il ladro che ha ucciso i miei genitori, se Light fosse Kira sono sicura che lo amerei ancora di più anche se lo amo già così tanto che non so come potrei volergli ancora più bene.<br />'''Elle''': Stiamo parlando di Kira e tu mi dici che lo ameresti ancora di più? Scusa ma l'idea non ti fa paura?<br />'''Misa''': E perché mai? Se non sbaglio stiamo pur sempre parlando di Light, no? E poi io sono dalla parte di Kira, altro che paura! Piuttosto cercherei di essergli utile in qualche modo.<br >'''Elle''': Non credo che tu gli possa essere di grande aiuto, anzi probabilmente gli saresti d'impaccio. Ma questo prova che tu sei il secondo Kira, senza ombra di dubbio: è talmente evidente che mi riesce difficile crederci.<!-- 14.55 --> *Io non posso approfittare in questo modo dei sentimenti di una ragazza, anche se qui c'è in ballo qualcosa di grosso come il caso Kira. Mi dispiace, ma cerca di comprendere: per me non esiste cosa peggiore che calpestare i sentimenti di una persona. ('''Light''', a Elle che gli chiedeva di approfondire la relazione con Misa)<!-- 17.21 --> *Gli esseri umani fanno proprio ribrezzo. ('''Rem''')<!-- 21.14 --> ===Episodio 18, ''Compagni''=== [[File:Death Note L Paris Manga 8 (cropped).jpg|thumb|''Cosplayer'' di Elle]] *'''Elle''': Misa, non mangi la tua fetta di torta?<br />'''Misa''': I dolci fanno ingrassare.<br />'''Elle''': Guarda che se si mangia usando la testa non si ingrassa, anche se si mangiano i dolci. <!-- 3.19 --> *Si, ti capisco. Ma qualunque siano le tue ragioni Light... non c'è colpo che non renda! ('''Elle''', mentre sferra un calcio a Light dopo aver ricevuto un suo pugno) <!-- 6.48 --> ===Episodio 20, ''Espediente''=== *'''Elle''': Devo ammettere che sei proprio in gamba, Light: [...] hai fatto quel che avrei fatto io, pensandoci prima di me però. A questo punto se le cose stanno davvero così, anche se io morissi forse potresti ereditare tu il nome di Elle.<br />'''Light''': Non dirlo neanche per scherzo, Ryuzaki, abbiamo un mese per scoprire l'identità di Kira e trovare delle prove che dimostrino la sua appartenenza alla Yotsuba: la vera sfida inizia adesso.<br />'''Elle''': Sì, ma sei stato tu il primo a capire che si trattava della Yotsuba quindi chissà, forse potremmo anche dire che sei più in gamba di me. Immagino che potresti succedermi nel mio incarico; se io dovessi morire ti andrebbe di farlo? <!-- 10.32 --> *'''Light''': Ryuzaki, ti sembra che io una volta catturato Kira potrei diventare io stesso Kira, un assassino? Ti sembro capace di una cosa del genere? {{NDR|guarda intensamente Elle negli occhi}}<br />'''Elle''': Sì, direi di sì. {{NDR|Elle tira un calcio a Light, che nello stesso momento sferra un pugno al volto di Elle}} <!-- 13.48 --> ===Episodio 22, ''Guida''=== *'''Misa''': È in gamba questo Namikawa, l'ho intuito guardandolo in faccia fin dalla prima volta che l'ho visto.<br />'''Elle''': No Misa, ti sbagli: è Light che è stupido. <!-- 13.25 --> ===Episodio 24, ''Resurrezione''=== *Che cos'hai in mente Light Yagami? Certo, se tu rimettessi le mani sul quaderno improvvisamente riaffiorerebbero tutti i ricordi di quando era in tuo possesso, ma... ('''Rem''') <!-- 3.58 --> *Non è possibile, quello è uno ''shinigami''; ma allora esistono, esistono davvero. ('''Elle''', vedendo Rem dopo aver preso il quaderno) <!-- 4.22 --> *I quaderni sono due, non è ancora finita. ('''Elle''') <!-- 4.42 --> *{{NDR|Flashback sui fatti avvenuti prima dell'arresto di Light e Misa, sospettati di essere rispettivamente Kira e il secondo Kira}}<br />'''Light''' {{NDR|restituendo il quaderno a Rem}}: Ho deciso di rinunciare alla proprietà di questo quaderno; adesso il proprietario sei di nuovo tu, dico bene Rem?<br />'''Rem''': Sì. Quante volte te lo devo dire?<br />'''Light''': Bene, allora dai quel quaderno a Ryuk.<br />'''Rem''': Ok, d'accordo. {{NDR|passa il quaderno a Ryuk}}<br />'''Light''': E così da questo momento il proprietario del quaderno è Ryuk; Ryuk, adesso devi lasciar cadere nuovamente il quaderno sul mondo degli umani.<br />'''Ryuk''': Ah? Be', come vuoi. {{NDR|lascia cadere il quaderno, che viene raccolto da Light}}<br />'''Light''': E adesso sono di nuovo io il proprietario.<br />'''Ryuk''': Ehi, ma così facendo siamo un'altra volta al punto di partenza, no?<br />'''Light''': Sì, può darsi, ma sta' certo che giungerà il momento in cui questa cosa mi tornerà utile. <!-- 5.53 --> *'''Elle''': Essere bianco, il tuo nome è Rem: dico bene? [...]<br />'''Rem''': Che vuoi?<br />'''Elle''': Nel mondo degli umani ci sono altri quaderni, vero?<br />'''Rem''': Chissà, forse sì, forse no.<br />'''Elle''': Ma se per caso esistessero altri quaderni suppongo che le regole sarebbero sempre le stesse: Giusto? [...]<br />'''Rem''': Sì, le regole sono le stesse; nel mondo degli ''shinigami'' esistono diversi quaderni ma le regole sono uguali per tutti e lo stesso vale per quelli nel mondo degli umani. <!-- 13.40 --> *Grazie alle false regole da me inventate, Ryuzaki non ha più alcun appiglio. Hai capito, Ryuzaki? Da che mondo è mondo sono gli dei a stabilire le leggi, tu dovrai prostrarti alle false regole da me ideate e morirai per aver disobbedito al dio di un nuovo mondo. ('''Light''') <!-- 15.16 --> *''Misa,<br>quando leggerai questa lettera, dovresti aver già ricordato tutto.'' […] ''All’università hai incontrato un mio amico che si è presentato come Ryuga Hideki, ma tu hai visto il suo vero nome, te lo ricordi? Vorrei che lo scrivessi su questo quaderno, e lo uccidessi, ma non subito, ti dirò io quando eliminarlo. Adesso brucia questa lettera, prendi solo alcune pagine del quaderno e tienile nascoste lasciando il resto sottoterra ancora per un po'. Al nostro prossimo incontro sfiorami con naturalezza, usando un frammento del quaderno.''<br>'' Se farai quanto ti ho chiesto, ti amerò per tutta la vita.''<br>{{NDR|[[Lettere dalle serie televisive|Lettera]] di Light scritta a Misa all'interno del suo quaderno sotterrato}} *{{NDR|Misa ha preso il quaderno che era di Light e vede Ryuk}}<br />'''Ryuk''': Eccomi tornato, finalmente!<br />'''Misa''': Ryuk!! Che bello rivederti, come stai? {{NDR|Misa abbraccia Ryuk strofinandosi a lui}}<br />'''Ryuk''': Scusa, ma... guarda che sono un maschietto, se fai così divento rosso. <!-- 18.07 --> *'''Misa''': Perdonami Light, ma non sono assolutamente riuscita a ricordarmi il vero nome di Ryuga Hideki<ref>Il nome che Elle ha usato per iscriversi all'università insieme a Light.</ref>.<br />'''Light''': Ah sì? È un vero peccato.<br />'''Misa''': Però ho fatto qualcos'altro, ho fatto lo scambio degli occhi con Ryuk.[...]<br />'''Light''': Stupida, in questo modo la tua vita...<br />'''Misa''': Non mi importa, io voglio solo esserti d'aiuto.<br />'''Light''': Misa, in questo momento l'unica cosa che voglio è vivere a lungo a tuo fianco, in un mondo ideale.<br />'''Misa''' {{NDR|abbraccia Light}}: Oh Light, sono così felice.<br />'''Light''': Misa, noi due insieme costruiremo un mondo senza crimini, abitato solo da gente buona. <!-- 20.34 --> ===Episodio 25, ''Silenzio''=== *'''Elle''': Dalla pagina di questo quaderno omicida è stato strappato un angolo; è possibile uccidere anche scrivendo su un piccolo frammento come questo?<br />'''Rem''': Chissà, non te lo saprei dire visto che non l'ho strappata io quella pagina.<br />'''Elle''': E dimmi, gli ''shinigami'' mangiano soltanto mele?<br />'''Rem''': Assolutamente no, dato che i nostri organi interni si sono atrofizzati o per meglio dire si sono evoluti: non abbiamo bisogno di mangiare. <!-- 3.04 --> *'''Rem''' {{NDR|pensando}}: Cos'hai in mente Light Yagami? Se Misa venisse catturata anche tu... Ho capito! Bastardo, Light Yagami: è sicuro che io salverò la vita a Misa e da come si stanno mettendo le cose l'unico modo di salvarla è scrivere il nome di Ryuzaki sul mio quaderno; ma se io uccidessi Ryuzaki morirei per aver influenzato la durata vitale di Misa e così tutto si risolverebbe nel migliore dei modi per lui.<br />'''Light''' {{NDR|pensando}}: Come farai, Rem? Sarai anche uno ''shinigami'' ma so che tieni molto a Misa: non vorrai abbandonarla proprio adesso che la sua vita si è di nuovo dimezzata, vero? Pensa alla sua felicità... <!-- 8.32 --> *'''Elle''': Scusami, dico sempre cose senza senso. Non starmi a sentire.<br />'''Light''': Hai ragione Ryuzaki, tiri sempre fuori un sacco di cose totalmente prive di senso: se dovessi dar retta a tutto quello che dici diventerei matto; ormai ti conosco bene.<br />'''Elle''': Sì, hai proprio ragione Light; però lo stesso vale anche per te, giusto?<br />'''Light''': Che cosa vuoi dire?<br />'''Elle''': Dimmi una cosa: dal giorno in cui sei nato hai mai detto anche una sola volta la verità? <!-- 11.42 --> *È così triste... tra poco dovremo dirci addio. ('''Elle''', a Light) <!-- 14.54 --> *Mi sono sbarazzato di tutti coloro che mi erano d'intralcio. Io sono il dio di un nuovo mondo. ('''Light''') <!-- 21.09 --> ===Episodio 26, ''Rigenerazione''=== *'''Ryuk''': Light, e così la partita con Elle si è definitivamente conclusa?<br />'''Light''': Sì.<br />'''Ryuk''': Quindi da adesso non posso più sperare in nient'altro di divertente...<br />'''Light''': Ti sbagli Ryuk: adesso ti mostrerò come ha inizio un nuovo mondo. <!-- 17.59 --> *Aprile 2012, il ventitreenne Light Yagami entra nella polizia. Luglio 2012, il numero degli omicidi dei criminali aumenta vertiginosamente. Il mondo si spacca in due: da una parte chi è inorridito dai delitti di Kira, dall'altra chi lo incoraggia; e sono proprio queste ultime voci a emergere sempre di più finché intere nazioni iniziano ad approvare ufficialmente l'operato di Kira. Il mondo precipita verso un'era buia in cui Kira rappresenta la legge. ('''Narratore''') <!-- 20.06 --> ===Episodio 27, ''Rapimento''=== *Se non riesci a vincere il gioco, se non riesci a completare il [[puzzle]], sei solo un perdente. ('''Near''', rivolto a Mello) <!-- 2.03 --> *Che spasso vedere del calore umano in una famiglia così sciagurata. ('''Ryuk''') <!-- 7.04 --> ===Episodio 28, ''Impazienza''=== *Cedere il quaderno omicida a uno sconosciuto in cambio della vita di mia figlia... Quando arriverà il momento che cosa dovrò scegliere? Dovrò prendere la mia decisione come poliziotto, come essere umano o come padre? ('''Soichiro''') <!-- 9.54 --> ===Episodio 29, ''Padre''=== *Chi usa il quaderno è destinato solo a soffrire, no? Be', Soichiro non l'ha usato e immagino che sia stato felice di andarsene credendo che suo figlio non fosse Kira. ('''Ryuk''') <!-- 21.17 --> ===Episodio 30, ''Giustizia''=== [[File:Statua di Temi.jpg|thumb|Statua raffigurante Temi, nella mitologia greca ritenuta la personificazione della giustizia, dell'ordine e del diritto]] *Quando si [[Investigazione|indaga]] ci si fissa sempre su qualcuno e se poi si sbaglia basta chiedere scusa. ('''Near''') <!-- 1.58 --> *Non spetta a noi domandarci se Kira sia la giustizia o il male; noi non possiamo fare altro che catturarlo. Se catturiamo Kira egli sarà il male, se invece dominerà il mondo egli sarà la giustizia. {{NDR|pensando}} Però presto il mondo si postrerà completamente davanti a Kira e Kira fatalmente diventerà sinonimo di giustizia. ('''Light''') <!-- 6.33 --> *Near! Ti avverto che io non sono uno strumento per completare il tuo puzzle!! ('''Mello''') <!-- 9.00 --> ===Episodio 31, ''Passaggio di consegne''=== *'''Light''': Near, devi pensare alla svelta a un modo per fuggire da lì.<br />'''Near''': Che faccia tosta, proprio Kira viene a dirmelo?<br />'''Light''': Accidenti, insisti ancora con questa storia?<br />'''Near''': Con tutte le organizzazioni che danno la caccia a Kira in tutto il mondo, come mai questa folla viene qui appena io inizio a sospettare di te? Un tempismo davvero perfetto. <!-- 2.58 --> *Non sai che [[pace]] e [[amore]] non si comprano con il denaro? ('''Misa''') <!-- 5.52 --> ===Episodio 32, ''Scelta''=== *Al mondo esistono solo cose giuste e ingiuste. Osservo la realtà che mi circonda sin da quando ero bambino, e la verità a cui sono approdato è che l'umanità intera si divide in persone buone e cattive. Questo valeva anche per il microcosmo della scuola elementare. Per quanto abbia sempre svolto il ruolo di capoclasse seguendo nobili ideali, puntualmente c'erano dei nemici. Ho sempre reagito ai soprusi, ma il più delle volte non era la giustizia a trionfare. Tuttavia, per quanto grandi fossero le avversità, provavo un senso di gioia: mi bastano le parole di gratitudine delle vittime a farmi desiderare di aiutarle volta dopo volta. A tale scopo mi prodigavo anima e corpo, e alla fine affermai la mia giustizia. ('''Teru Mikami''') *Bisogna perseguire la giustizia, e per fare questo non c'è altra possibilità che eliminare il male. ('''Mikami''') <!-- 4.45 --> *Se qualcuno fa del male al prossimo, prima o poi dovrà pagare. È naturale che sia così, è necessario. Il male deve essere eliminato. Crescendo, questa convinzione si è tramutata in un credo: ovunque andassi, incontravo persone la cui esistenza era inutile, anzi, nociva: più le persone si avvicinavano all'età adulta, meno mostravano intenzione di ravvedersi. Non c'era altra scelta che eliminarle. ('''Mikami''') <!-- 6.26 --> *Near e i suoi sostengono che questa stupida {{NDR|Misa}} sia il secondo Kira; ma è mai possibile? Un'oca del genere?! ('''Mello''') <!-- 15.36 --> ===Episodio 33, ''Beffa''=== *Ormai tutti i pezzi sono al loro posto. ('''Near''') <!-- 2.01 --> *Una ragazza innamorata è causa di guai seri. ('''Near''') <!-- 20.23 --> ===Episodio 35, ''Intento omicida''=== *Kiyomi Takada. Suicidio. Si dà fuoco il 26 gennaio 2013 alle ore 14 e 32... bruciando ciò che ha scritto, e tutto ciò che ha intorno. ('''Light''') ===Episodio 36, ''28/01''=== *Oggi tutto avrà fine, anzi: da oggi il mondo di Kira si avvia al suo completamento. Tutti coloro che sono a conoscenza del quaderno moriranno. ('''Light''') <!-- 7.27 --> *Eliminato! Eliminato! Eliminato! Eliminato! Eliminato! Eliminatooooooo! ('''Mikami''') *Lo sapevo! Lo sapevo!! Lo sapevo!!! Sapevo che avresti manomesso il quaderno. Hai perso definitivamente, Near. Quello che tu hai modificato era il falso quaderno di Mikami... mentre quello su cui Mikami sta scrivendo adesso è l'originale rimasto nascosto finora! ('''Light''') *Però, Near, anche tu hai avuto la tua occasione per vincere. Sei stato ingenuo. Niente a che vedere con L: L avrebbe sicuramente pensato all'eventualità che il quaderno fosse falso, e l'avrebbe quindi provato. L'occasione c'era. Mi hai proprio deluso... così non c'è competizione. Hai cercato una vittoria troppo pulita. Pazienza: per colpa tua, moriranno tutti, e la vittoria di Kira sarà schiacciante. ('''Light''') *'''Light''': Quanti secondi sono passati da quando hai scritto il primo nome?<br> '''Mikami''' {{NDR|Si guarda l'orologio}}: Trenta... trentuno... trentadue... trentatré... trentaquattro... trentacinque... trentasei... trentasette... trentotto... trentanove...<br> '''Light''': Near, ho vinto io!<br> '''Mikami''': Quaranta! ===Episodio 37, ''Nuovo mondo'' === *Mello ne era consapevole: Sapeva che né io né lui saremmo riusciti ad eguagliare L... ma noi due insieme avremmo raggiunto il suo livello, anzi, lo avremmo anche superato! Ora siamo riusciti ad incastrare lo stesso Kira che lo ha sconfitto! Avanti, prova ora a discolparti, se ci riesci! ('''Near''') *'''Light''': Proprio così. Io sono Kira. E con questo? Vuoi uccidermi? Ascolta... essere Kira fa di me... il Dio di un nuovo mondo. Devi capire che adesso è Kira a rappresentare la legge, ed è solo lui che può mantenere l'ordine. Ormai incarno la giustizia e le speranze di tutta l'umanità; vuoi uccidermi? Sei sicuro che sia la cosa migliore? Nei sei anni trascorsi dall'avvento di Kira, sono scomparse le guerre, e il numero dei criminali è diminuito del settanta per cento. Tuttavia nel mondo continua a esserci ancora del marcio. C'è ancora troppa gente corrotta. E qualcuno doveva pure eliminarla! Appena ho preso in mano il quaderno, ho pensato che sarei stato l'unico ad averne la possibilità, o meglio, che soltanto io ne sarei stato capace. Sono consapevole del fatto che uccidere sia un crimine... ma era l'unico modo di redimere il mondo! Dovevo... dovevo adempire alla mia missione! Solo io potevo riuscirci. Chi altri poteva farlo? Chi altri poteva arrivare a questo punto? Chi altri poteva continuare la mia opera? Solo io... Io sono l'unico che può costruire un nuovo mondo... soltanto io.<br/>'''Near''': No. Tu sei solo un assassino, e questo quaderno è la peggior arma mai apparsa sulla faccia della terra. Sei stato soggiogato dallo ''shinigami'' e dal potere del quaderno. Sei solo un [[serial killer]] psicopatico che si illude di poter diventare un dio! Ecco cosa sei! Niente di più... *'''Light''': Maledetto idiota! Matsuda, ma lo sai a chi hai sparato? Sei un pazzo!<br> '''Matsuda''': Perché, perché l'hai fatto? Tuo padre, allora, per cosa sarebbe morto? Dimmelo, Light! <br> '''Light''': Mio padre... vuoi dire Soichiro Yagami, eh? Hai ragione, Matsuda... le persone oneste come lui alla fine ci rimettono sempre! E a te sta bene un mondo che lo permette? Ma non capisci? È loro che devi ammazzare, non me! Spara!!! <br> '''Matsuda''' {{NDR|piangendo dalla rabbia}}: Sei stato tu a far morire tuo padre... e ora parli di lui come di un povero illuso?! <br> {{NDR|Light resta muto, poi tenta di scrivere il nome di Near col suo stesso sangue}} <br> '''Aizawa''': Il sangue! <br> '''Matsuda''' {{NDR|urla e spara ancora a Kira, senza però ucciderlo, quindi gli si avvicina e fa per sparargli un ultimo proiettile}}: Io ti ammazzo, ti ammazzo, bastardo, ti ammazzo!!! <br> '''Ide''': Matsuda! {{NDR|Riesce a fermarlo proprio mentre spara l'ultimo proiettile, che colpisce il pavimento a uno striscio da Light}} ====[[Explicit]]==== {{Explicit serie televisive}} Hai perso, Light. Ti avevo avvisato sin dall'inizio che al momento della tua morte avrei scritto il tuo nome sul mio quaderno. Questa è una regola valida per lo ''shinigami'' che porta il quaderno tra gli uomini e la prima persona che raccoglie il quaderno dal suolo. Se ti avessero messo in prigione chissà quanto avrei dovuto aspettare per la tua morte; non mi va di restare ad attendere. Tanto ormai per te è finita, quindi è meglio che tu muoia adesso. {{NDR|cominciando a scrivere il nome di Light Yagami sul ''Death Note'', il quaderno della morte}} Ne abbiamo passato di tempo insieme, a scacciare la reciproca noia. È stato proprio... uno spasso. {{NDR|dopo la scrittura, Light muore di arresto cardiaco su una rampa di scale}} ('''Ryuk''') ==Citazioni tratte dal manga== {{Fumetto |tipo=Manga |titolo=Death Note |titolooriginale=デスノート |titolotraslitterato=Desu Nōto |immagine=Death Note Wordmark.gif |paese=Giappone |linguaoriginale=giapponese |pubblicazione=1º dicembre 2003 – 15 maggio 2006 |pubblicazioneitaliana= 19 ottobre 2006 – 18 settembre 2008 |genere=fantasy, thriller psicologico |autore=[[Tsugumi Ōba]] <small>(testi)</small><br />[[Takeshi Obata]] <small>(disegni)</small> |editore=Shūeisha |editoreitaliano=Panini Comics - Planet Manga }} ===Le [[Regole dai fumetti|regole]] del Quaderno=== {{NDR|Queste regole sono state scritte in inglese da Ryuk come istruzioni su come usare il Quaderno}} *La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà. :''The human whose name is written in this note shall die.'' *Perchè il quaderno sortisca l'effetto desiderato, occorre avere in mente il volto della persona di cui si scrive il nome, in tal modo, si evita di colpire eventuali omonimi. :''This note will not take effect unless the writer has the person's face in their mind when writing his/her name. Therefore, people sharing the same name will not be affected.'' *Se entro quaranta secondi dopo che è stato scritto il nome vengono indicate anche le cause della morte, questa avverrà nella maniera stabilita. :''If the cause of death is written within 40 seconds of writing the person's name, it will happen.'' *Se le cause non vengono specificate, le vittime designate moriranno tutte per arresto cardiaco. :''If the cause of death is not specified, the person will simply die of a heart attack.'' *Dopo aver indicato le causa della morte, si hanno a disposizione sei minuti e quaranta secondi per scrivere eventuali dettagli sulle condizioni della stessa. :''After writing the cause of death, details of the death should be written in the next 6 minutes and 40 seconds.'' *Nel momento stesso in cui il quaderno tocca il suolo del mondo umano, diventa di sua appartenenza. :''This note shall become the property of the human world, once it touches the ground of (arrives in) the human world.'' *Il proprietario del quaderno può distinguere l’immagine e la voce del suo proprietario originale, cioè del dio della morte. :''The owner of the note can recognize the image and voice of its original owner, i.e. a god of death.'' *A colui che usa questo quaderno non è concesso di andare né in paradiso né all’inferno. :''The human who uses this note can never go to heaven nor hell.'' *E' possibile fissare il momento della morte indicandolo entro quaranta secondi da quando è stato scritto il nome della vittima o la causa del decesso. :''If the time of death is written within 40 seconds after writing the cause of death as a heart attack, the time of death can be manipulated, and the time can go into effect within 40 seconds after writing the name.'' *Chiunque tocchi il quaderno, anche non essendone il proprietario, diventa capace di vedere e udire il Dio della Morte al quale apparteneva in origine. :''The human who touches the death note can recognize the image and voice of its original owner, a god of death, even if the human is not the owner of the note.'' *Fintanto che avrà il quaderno, il proprietario sarà posseduto, per il resto dei suoi giorni, dal Dio della Morte al quale il quaderno apparteneva in precedenza. :''The person in possession of the DEATH NOTE is possessed by a god of death, its original owner, until they die.'' *Di norma, il Dio della Morte apparirà al nuovo possessore entro trentanove giorni dal suo primo utilizzo. :''If a human uses the note, a god of death usually appears in front of him/her within 39 days after he/she uses the note.'' *Fondamentalmente, il Dio della Morte al quale apparteneva il quaderno non farà nulla per favorire o impedire le morti indicate sullo stesso. :''Gods of death, the original owners of the DEATH NOTE, do not do, in principle, anything which will help or prevent the deaths in the note.'' *Il Dio della Morte non è tenuto a fornire spiegazioni su tutte le modalità d'uso del quaderno e sulle regole verranno applicate al proprietario. :''A god of death has no obligation to completely explain how to use the note or rules which will apply to the human who owns it.'' *Un Dio della Morte può allungare la propria vita scrivendo il nome di un umano sul suo quaderno, ma un essere umano non può fare altrettanto. :''A god of death can extend his life by putting human names on the note, but humans cannot.'' *Un essere umano può accorciare la propria vita usando il quaderno. :''A person can shorten his or her own life by using the note.'' *Il proprietario del quaderno può, in cambio di metà del tempo che gli resta da vivere, ottenere gli occhi del Dio della Morte, che consentono di conoscere il nome e la durata della vita di una persona semplicemente guardandone il volto. :''The human who becomes the owner of the DEATH NOTE can, in exchange of half of his/her remaining life, get the eyeballs of the god of death which will enable him/her to see a human’s name and remaining lifetime when looking through them.'' *Un Dio della Morte non può essere ucciso anche se pugnalato al cuore o colpito con un proiettile alla testa. Tuttavia, esiste un modo per uccidere gli Dei della Morte, generalmente sconosciuto a loro. :''A god of death cannot be killed even if stabbed in his heart with a knife or shot in the head with a gun. However, there are ways to kill a god of death, which are not generally known to the gods of death.'' *Le condizioni indicate sul quaderno si verificheranno solamente se materialmente possibili e plausibili, se svolte da quella persona. :''The conditions for death will not be realized unless it is physically possible for that human or it is reasonably assumed to be carried out by that human.'' *«Nemmeno un Dio della Morte può conoscere con precisione fino a che punto le condizioni della morte siano possibili. Pertanto, l'unico modo è constatare di persona.» :''The specific scope of the condition for death is not known to the gods of death, either. So, you must examine and find out.'' *Una pagina strappata dal quaderno della morte, o anche solo un frammento, gode di tutte le caratteristiche del quaderno. :''One page taken from the DEATH NOTE, or even a fragment of the page, contains the full effects of the note.'' *«Se la scritta permane a caratteri leggibili, ed è eseguita direttamente sul quaderno, può essere effettuata con qualunque cosa (cosmetici, sangue, ecc.). :''The instruments to write with can be anything, (e.g. cosmetics, blood, etc.) as long as it can write directly onto the note and remains as legible letters.'' *Ci sono molte cose concernenti il quaderno della morte che nemmeno lo stesso Dio della Morte al quale esso apparteneva in precedenza conosce. :''Even the original owners of the DEATH NOTE, gods of death, do not know much about the note.'' *Nel caso vengano redatte causa e condizioni della morte, e solo in un secondo tempo venga aggiunto il nome della vittima, il quaderno avrà ugualmente efficacia. Il nome deve essere scritto entro diciannove giorni secondo il calendario umano. :''You may also write the cause and/or details of death prior to filling in the name of the individual. Be sure to insert his name in front of the written cause of death. You have about 19 days (according to the human calendar) in order to fill in a name.'' *Anche se a scrivere non è il possessore del quaderno, questo sortirà i medesimi effetti, qualora chi scrive il nome di una persona ne ha in mente il volto. :''Even if you do not actually possess the DEATH NOTE, the effect will be the same if you can recognize the person and his/her name to place in the blank.'' *Il quaderno della morte non sortirà alcun effetto su coloro che non hanno compiuto i 780 giorni di età. :''The DEATH NOTE will not affect those under 780 days old.'' *Qualora si scriva erroneamente per quattro volte il nome di una determinata persona avendone in mente il volto, il quaderno della morte non avrà più efficacia su tale persona. :''The DEATH NOTE will be rendered useless if the victim’s name is misspelled four times.'' *Il suicidio è una causa di decesso valida. praticamente chiunque può commettere suicidio, quindi non è considerato qualcosa di inconcepibile. :''“Suicide” is a valid cause of death. Basically all humans are thought to possess the possibility to commit suicide. It is, therefore, not something “unbelievable to think of”.'' *Sia che si tratti di suicidio, o di incidente, la morte della persona indicata sul quaderno non può causare direttamente la morte di altre persone. In una simile eventualità, la persona indicata morirà di arresto cardiaco, così da non coinvolgere terzi. :''Whether the cause of the individual ‘s death is either a suicide or accident, If the death leads to the death of more than the intended, the person will simply die of a heart attack. This is to ensure that other lives are not influenced.'' *Anche dopo aver scritto sul quaderno della morte il nome della vittima, e l'ora e le condizioni della sua morte, è possibile apportare qualunque cambiamento, purché lo si faccia entro 6 minuti e 40 secondi. Ovviamente anche se ci si attiene a tale limite, tali cambiamenti possono essere effettuati solamente prima che la vittima muoia. :''Even after the individual’s name, the time of death, and the death condition on the DEATH NOTE were filled out, the time and condition of death can be altered as many time sas you want, as long as it is changed within 6 minutes and 40 seconds from the time it was filled in. But, of course, this is only possible before the victim dies.'' *Nel caso si apportino modifiche a quanto scritto nel quaderno della morte entro 6 minuti e 40 secondi, occorre prima tracciare due righe sulla parte che si vuole correggere. :''Whenever you want to change anything written on the DEATH NOTE within 6 minutes and 40 seconds after you wrote, you must first rule out the characters you want to erase with two straight lines.'' *Come sopra menzionato, l'ora e le condizioni della morte possono essere modificate. Tuttavia una volta che è stato scritto il nome della vittima, la sua morte non può essere evitata in alcun modo. :''As you see above, the time and condition of death can be changed, but once the victim’s name has been written, the individual’s death can never be avoided.'' *Se smarrisci il quaderno, o ti viene rubato, ne perderai il diritto di proprietà, a meno che non lo recuperi entro 490 giorni.» :''If you lose the DEATH NOTE or have it stolen, you will lose its ownership unless you retrieve it within 490 days.'' *Se smarrisci il quaderno dopo aver fatto lo scambio degli occhi con il Dio della Morte, perderai anche il potere degli occhi, insieme ai ricordi legati al quaderno. Ciò non toglie che la durata della tua vita rimarrà comunque dimezzata. :''If you have traded the eye power of a god of death, you will lose the eye power as well as the memory of the DEATH NOTE, once you lose its ownership. As the same time, the remaining half of your life will not be restored.'' *È possibile prestare il quaderno della morte senza perderne la proprietà. Quella persona a sua volta potrà prestarlo a terzi. :''You may lend the DEATH NOTE to another person while maintaining its ownership. Subletting it to yet another person is possible, too.'' *Il Dio della Morte non seguirà la persona a cui è stato prestato il quaderno. Il Dio della Morte starà sempre accanto al proprietario del quaderno. Inoltre, chi ha ricevuto il quaderno in prestito non può effettuare lo scambio degli occhi. :''The borrower of the DEATH NOTE will not be followed by a god of death. The god of death always remains with the owner of the DEATH NOTE. Also, the borrower cannot trade the eyesight of the god of death.'' *Qualora il proprietario del quaderno muoia mentre questo è stato prestato a qualcun altro, la proprietà passa a colui che lo possiede in quel determinato momento.» :''When the owner of the DEATH NOTE dies while the note is being lent, its ownership will be transferred to the person who is holding it at that time.'' *Qualora il quaderno venga rubato, e il proprietario ucciso dal ladro, la proprietà del quaderno passa automaticamente a quest'ultimo. :''If the DEATH NOTE is stolen and the owner is killed by the thief, its ownership will automatically be transferred to the thef.'' *Qualora il nome di una vittima sia indicato su due o più quaderni, avrà la priorità il quaderno su cui è stato scritto prima, indipendentemente dall'ora prevista per il decesso. :''When the same name is written on more than two DEATH NOTES, the Note which was first filled in will take effect, regard less of the time of death.'' *Se lo stesso nome viene riportato su due quaderni con uno scarto di 0,6 secondi, i due nomi verranno considerati scritti simultaneamente pertanto il quaderno della morte non avrà efficacia, e la vittima designata non morirà.» :''If writing the same name on more than two DEATH NOTES is completed within a 0.06-second difference, it is regarded as simultaneous; the DEATH NOTE will not take effect and the individual written will not die.'' *Un Dio della Morte deve possedere almeno un Quaderno. Tale Quaderno non può essere ceduto a un essere umano, né è consentito che un essere umano ci scriva sopra. :''The god of death must at least own one DEATH NOTE. That DEATH NOTE must never be lent to or written on by a human.'' *Gli Dei della Morte possono scambiarsi i Quaderni a vicenda e scrivere sui quaderni di altri Dei della Morte senza problemi. :''Exchanging and writing on the DEATH NOTE between the gods of death is no problem.'' *Se un Dio della Morte prova simpatia per un determinato individuo e usa il Quaderno allo scopo di allungarne la vita, morirà immediatamente. :''If the god of death decides to use the DEATH NOTE to kill the assassin of an individual he favors, the individual’s life be extended, but the god of death will die.'' *Dopo essere spirato, un Dio della Morte scompare, ma non il suo Quaderno. Esso passerà di proprietà al prossimo Dio della Morte che lo toccherà, ma il buon senso vorrebbe che lo si cedesse al Grande Capo degli Dei della Morte. :''The dead god of death will disappear, but the DEATH NOTE will remain. The ownership of this DEATH NOTE is usually carried over tothe next god of death that touches it, buti t is common sense that it is returned to the Great god of death.'' *Nel mondo degli umani, il possessore di un Quaderno della morte deve toccare il Quaderno di un altro possessore per vederne il rispettivo Dio della Morte e udirne la voce. :''Only by touching each other’s DEATH NOTE can human individuals who own the DEATH NOTE in the human world recognize the appearance or voice of each other god of death.'' *Un individuo che possegga gli occhi del Dio della Morte può leggere il nome e la durata vitale di una persona vedendone il volto. Tuttavia, possedendo il Quaderno, Una persona passa da preda a predatore, e pertanto, non avendo bisogno di conoscere altre durate vitali se non quelle delle sue vittime, non può sapere quella di chiunque possieda un Quaderno, incluso se stesso. :''An individual with the eye power of a god of death can tell the name and life span of other humans by looking at that person’s face. By possessing the DEATH NOTE, an individual gains the ability to kill and stops being a victim. From this point, a person with the DEATH NOTE can not see the life span of other DEATH NOTE owners, including him/herself. But, it is not really necessary for the individual to view the life span of him/herself nor other DEATH NOTE owners.'' *Un Dio della Morte non può rivelare a un essere umano i nomi e le durate delle vite che può leggere grazie ai propri occhi. Ciò al fine di evitare di creare confusione nel mondo degli umani. :''The god of death must not tell humans the names or life spans of individuals he sees. This is to avoid confusion in the human world.'' *Prerequisito per un Quaderno della Morte usato nel mondo umano è l'intenzione di un Dio della Morte vivente di lasciarlo usare a un umano nel mondo degli umani. :''It is prerequisite for the DEATH NOTE used in the human world that a living god of death make sure that humans in the human world use it.'' *Dopodiché, sebbene ciò sia assai improbabile, se un Dio della Morte che ha posseduto un essere umano, morisse, il quaderno da Lui portato nel mondo degli umani non perderebbe la sua efficacia. :''It is very difficult to consider that a god of death who has possessed a human could die, but if he should die, the DEATH NOTE that he brought into the human world will not lose its power.'' *Per vedere con gli occhi di un Dio della Morte il nome e la durata vitale di una persona, dev'essere visibile almeno metà del volto, sull'asse verticale. Sull'asse Orizzontale occorre poter vedere, dall'alto in basso, fino al naso, e non è sufficiente vedere dagli occhi in giù. Inoltre, se una parte del volto, per esempio gli occhi, il naso o la bocca, sono coperti, si possono leggere nome e durata vitale solo a condizione che il resto del volto sia visibile. Non è chiaro in che percentuale il volto debba essere nascosto per rendere impossibile la lettura del nome e della durata vitale, pertanto non resta che verificare di persona. :''In order to see the names and life spans of humans by using the eye power of the god of death, the owner must look at more than half of that person’s face. When looking from top to bottom, he must look at least from the head to the nose. If he looks at only the eyes and under, he will not be able to see the person’s name and life span. Also, even though some parts of the face, for example the eyes, nose or mouth are hidden, if he can basically see the whole face, he will be able to see the person’s name and life span. It is still not clear how much exposure is needed to tell the name and life span, and this needs to be verified.'' *Se ci sono le condizioni sopra menzionate, nome e durata vitale possono essere letti tramite qualsiasi foto o immagine, per quanto datata. Tuttavia, talvolta ciò non è possibile a causa delle dimensioni delle immagine o della sua nitidezza. Infine, per quanto realistico esso sia, un disegno non consente di visualizzare il nome e la durata vitale di una persona. :''If above conditions are met, names and life spans can be seen through photos and pictures, no matter how old they are. But this is sometimes influenced by the vividness and size. Also, names and lifespans cannot be seen by face drawings, however realistic they may be.'' *Un essere umano che possiede gli occhi del Dio della Morte, indipendentemente dalla sua acutezza visiva, acquisisce una capacità visiva superiore a 30/10. :''Those with the eye power of the god of death will have the eyesight of over 3.6 in the human measurement, regardless of their original eyesight.'' *Chi perde la proprietà del Quaderno, viene privato all'istante anche di tutti i ricordi relativi al suo utilizzo. Tuttavia, ciò non significa che non avrà più tutti i ricordi dal giorno in cui è entrato in possesso del quaderno al giorno in cui l'ha perso, bensì che le sue azioni non appariranno più come connesse al possesso del quaderno. :''The individuals who lose the ownership of the DEATH NOTE will also lose their memory of the usage of the DEATH NOTE will also lose their memory of the usage of the DEATH NOTE. This does not mean that he will lose all the memory from the day he owned it to the day he loses possession, but means he will only lose the memory involving the DEATH NOTE.'' *Alla fine tutti gli umani, senza eccezione, moriranno. :''All humans will, without exception, eventually die.'' *Dopo la loro morte, il posto dove vanno è Mu (il Nulla). :''After they die, the place they go is Mu (Nothingness).'' ===Citazioni dei personaggi=== *No... in fondo l'ho sempre pensato... il mondo fa schifo, e se la feccia crepasse sarebbe meglio per tutti. E io... con questo quaderno posso far sì che ciò avvenga. Il problema è... la mia mente reggerà? Ne ho uccisi solo due, e guarda in che stato mi ritrovo. Certo, è naturale: si tratta di vite umane... nessuno prenderebbe la cosa alla leggera; ma io sarò in grado di sopportarlo? O è meglio che mi fermi qui? No, non posso fermarmi, anche se dovessi andare fuori di testa o rimetterci la vita. Qualcuno deve pur farlo, non si può andare avanti così. In fondo anche se cedessi il quaderno a qualcun altro, su chi potrei contare? Non esiste nessuno tanto in gamba, però...io potrei farcela, anzi... solo io posso farcela. Ho deciso! Userò il Death Note... per cambiare il mondo! ('''Light''', Volume 1) *'''Light''': Cosa vuoi fare? Prendere la mia anima?<br />'''Ryuk''': Cosa sarebbe questo? Un preconcetto di voi esseri umani? Io non farò proprio nulla. (capitolo 1) *Io sono la giustizia! ('''L''' e '''Kira''', Volume 1) *{{NDR|Light ha scoperto che ci sono delle telecamere in camera sua, parlandone con Ryuk}} <br /> '''Light''': A proposito, Ryuk... come farai con le mele? [...] Allora se sei immortale, non puoi certo nemmeno morire di fame... Quindi posso anche lasciarti senza mele, no? <br/> '''Ryuk''': A-aspetta un secondo, Light! Per me, le mele sono... come dire... Sono un po' come gli alcolici o le sigarette per voi umani. Se resto troppo tempo senza mangiarle, vado in crisi d'astinenza.<br/>'''Light''': E quali sono i sintomi? <br/> '''Ryuk''': Beh, mi contorco tutto... mi viene da fare la verticale... <br/> '''Light''': Spero di non doverti mai vedere in quello stato. <br/> '''Ryuk''': Vero? (Volume 2) *'''Misa''': Light! Stavo giusto venendo a trovarti! Proprio non ce la faccio ad aspettare due settimane!<br/>'''Light''' {{NDR|pensando}}: ... È la prima volta in vita mia che provo davvero l'impulso di picchiare una donna... (Volume 4) *'''Misa''': E... Ecco... Voglio... Voglio andare in bagno... <br/> '''L''': Ci sei andata quattro minuti fa. Cerca di resistere. <br/> '''Misa''': Ma che dici!? Non è vero! Sono stata tutto il tempo legata! E poi, potrai vedermi fare la pipì, no? Non ti piace l'idea... Sporco pervertito!? <br/>'''L''': Pervertito? Io? (Volume 4) *Altro che erede di L... questo è ancora peggio! ('''Light''', volume 9, riferendosi a Near) *Ascolta... essere Kira... fa di me... il dio di questo mondo. Ora Kira rappresenta la legge e mantiene l'ordine. Questa è la realtà. Ormai Kira è la giustizia. Io sono la giustizia, e la speranza dell'umanità. Vuoi uccidermi? Sicuro che sia davvero la cosa migliore? In passato forse sarebbe stato un atto di giustizia, catturare Kira. Ma l'opinione del mondo intero è cambiata, e ora rappresenta chiaramente un crimine. Non è che vuoi solo catturare Kira per soddisfazione personale? Ormai sono passati sei anni dalla comparsa di Kira. Non ci sono più guerre, e con la morte di quasi tutti i più grandi malviventi, il numero di crimini in tutto il mondo è diminuito del 70%. Tuttavia, nel mondo continua a esserci del marcio. C'è troppa gente corrotta che deve sparire. Gli uomini inseguono la felicità e hanno il diritto di raggiungerla, ma a causa di una parte corrotta della società, il loro cammino può interrompersi bruscamente con molta facilità. E ciò non è casuale, è la diretta conseguenza dell'esistenza di persone malvagie. Quando ho messo le mani sul quaderno, anzi, da molto prima, l'umanità aveva ormai toccato il fondo. A un attento esame, il mondo si divide in gente che ostacola la ricerca della felicità degli altri, e gente che non lo fa, in gente che merita di vivere e gente che non lo merita. Il male non può che generare altro male. Se i malvagi e i loro misfatti infestano il mondo, i deboli non possono che seguirne l'esempio, e prima o poi giustificare le loro azioni affermando di essere nel giusto. L'unica soluzione è che i malvagi spariscano. Ai malvagi che non hanno alcuna possibilità di redenzione, non spetta che la morte, ma non per questo chiunque sbagli deve necessariamente morire. Io recido solo le radici del male che ha plasmato il presente. I malvagi vengono giudicati, così come coloro che danneggiano gli altri. Solo così cambierà la coscienza degli uomini. La gente sta iniziando a realizzare qual è la maniera corretta di vivere. Tutti hanno lo stesso diritto di diventare felici, anzi, devono esserlo, ma la felicità non si può ottenere attaccando altri esseri umani, ingannandoli o ancora peggio uccidendoli. Ogni persona deve inseguire la propria felicità individuale senza ostacolare quella altrui, nel rispetto dei reciproci diritti. Se il mondo cambia, anche la gente cambierà e diventerà più buona. Ma chi si permette comunque di commettere crimini, non è degno di essere definito un essere umano. Essendo gli esseri migliori del creato, gli uomini si sarebbero dovuti evolvere, e invece stavano degenerando. Il mondo era marcio... la politica, la legge, l'educazione erano marce. C'è mai stato qualcuno in grado di riportarli sulla retta via? Ma qualcuno doveva pur farlo! Appena ho preso in mano il quaderno, ho pensato che soltanto io ne avrei avuta la possibilità. Anzi, solo io ne sarei stato capace. Io sono conscio del fatto che uccidere sia un crimine, ma era l'unico modo per redimere il mondo, e prima o poi la gente l'avrebbe riconosciuto come un atto di giustizia. Non ho avuto altra scelta che vestire i panni di Kira! Era la missione che mi era stata assegnata! Io ero il prescelto per cambiare questo mondo corrotto e far sì che regnasse la vera pace... con questo quaderno! Chi altri avrebbe potuto farlo?! Chi altri sarebbe arrivato fino a questo punto?! Chi altri potrebbe continuare la mia opera?! Chi potrebbe riportare il mondo sulla retta via con un quaderno? Quei vermi, forse?! Quegli idioti che non avrebbero saputo come usarlo, se non per il proprio tornaconto?! Io non ho pensato una sola volta al mio profitto! Io non sono come quei criminali che si arricchiscono inculcando le loro idee nelle teste dei più deboli! Sono proprio questo genere di persone i nemici del mondo! Sì... solo io posso farlo. Solo io posso costruire un nuovo mondo, ergermi sulla sua vetta e guidarlo per sempre sulla retta via. Rifletti. Vuoi riportare il mondo allo schifo che era? Ora che la coscienza della gente sta cambiando, vuoi riportarla a com'era prima? Credevo che uno come te lo capisse. Ci sono persone che sarebbe meglio per tutti se morissero. Se si possono uccidere i parassiti quando sono insetti, perché è sbagliato fare lo stesso quando sono uomini? Sicuro di voler eliminare Kira? Sicuro che sia davvero per il bene del mondo? Che accadrà una volta che l'avrai catturato? Tu magari ne sarai soddisfatto, ma tutti gli altri? Non è che lo fai solo per appagare il tuo ego? Se vuoi vendicare Elle, sappi che non potresti fare nulla di più stupido. Colui che hai davanti ora è Kira... ma è anche il dio di questo nuovo mondo. ('''Light''', Volume 12) *'''Light''': Mikami... Che diavolo stai facendo?! Aiutami, presto! Ammazzali! È questo il tuo compito, no?! Che stai combinando?! <br> '''Mikami''': {{NDR|pausa}} E come faccio? In queste condizioni? Con un quaderno falso? Tu non sei affatto un dio! Perché mi tocca tutto questo?! Che ci faccio io in questa situazione?! È colpa tua! Tu non sei un dio! Tu sei feccia! <br> '''Light''': Bastardo! (Volume 12) *'''Light''': {{NDR|ride mentre i proiettili sparati dall'SPK e dalla polizia giapponese attraversano il corpo intangibile di Ryuk}} Ben ti sta, Near! Avresti dovuto uccidermi subito! Ora che Ryuk ha detto che scriverà i vostri nomi, nessuno potrà più fermarlo! È troppo tardi, ormai! Morirete tutti! <br> '''Ryuk''': No, Light. Sarai tu a morire. <br> '''Light''': {{NDR|si volta confuso verso Ryuk}} Ryuk, ma cosa...?! {{NDR|si accorge che Ryuk sta scrivendo solo il nome di Light Yagami sul quaderno}} No... fermati! {{NDR|si avventa su Ryuk per fermarlo, ma lo shinigami diventa intangibile}} <br> '''Ryuk''': Sembra proprio che tu abbia perso, Light. Un po' ero curioso di vedere come ti saresti cavato d'impiccio, ma se vieni a chiedere aiuto a me, significa che sei alla frutta. Ne abbiamo passato di tempo insieme a scacciare la reciproca noia, no? Grazie a te me la sono spassata parecchio. <br> '''Light''': Io... morirò?! Sto per morire?! <br> '''Ryuk''': Proprio così. Tra quaranta secondi. Di arresto cardiaco. Ormai è stabilito. <br> '''Light''': Mo... morirò? No... non voglio! Non voglio morire! Non scherziamo! Non mi va di morire! Ora piantala! Non voglio! {{NDR|si aggrappa alla cintura di Ryuk}} <br> '''Ryuk''': Mi deludi, Light. Non ti riconosco più. Ti avevo avvisato sin dall'inizio che al momento della tua morte avrei scritto il tuo nome sul mio quaderno. È una regola valida per il dio della morte che porta il quaderno fra gli uomini e la prima persona che raccoglie il quaderno. Se ti avessero messo in prigione, chissà quando saresti morto. Mica ho voglia di aspettare. Tanto ormai per te è finita, quindi meglio che crepi adesso. <br> '''Light''': N-no! Non voglio morire! E nemmeno finire in carcere! Fa' qualcosa! Deve pur esserci un modo, no?! Ryuk! <br> '''Ryuk''': La morte di una persona il cui nome viene scritto sul quaderno della morte non può essere cancellata per nulla al mondo. Tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro. Addio, Light Yagami. <br> '''Matsuda''': Light... <br> '''Aizawa''': Matsuda! Piantala. Adesso ti fa pena? <br> '''Light''': {{NDR|pensando}} Morirò. Tra pochi secondi morirò... No... Non voglio morire... Non voglio morire! <br> {{NDR|flashback}} <br> '''Ryuk''': Per gli umani che hanno utilizzato il quaderno della morte, non esiste né paradiso né inferno. Ne riparleremo quando sarai morto. <br> '''Light''': Quindi non potrò andare né in paradiso né all'inferno? Guarda che l'ho capito, Ryuk. <br> '''Ryuk''': Eh? Che cosa? <br> '''Light''': Che l'inferno e il paradiso non esistono proprio, vero? <br> '''Ryuk''': {{NDR|sorpreso, poi sorride}} Mi lasci davvero senza parole. E io che pensavo che tutti gli umani credessero sul serio all'esistenza di cose come il paradiso e l'inferno. Già... È proprio come dici tu... Il paradiso e l'inferno non esistono. In qualunque modo abbiamo vissuto, i morti finiscono tutti nello stesso posto. La morte è uguale per tutti. <br> {{NDR|fine flashback}} <br> '''Light''': {{NDR|[[Ultime parole dai fumetti|ultime parole]]}} No! Non voglio morire! Aaargh! Non voglio morire! Non vogliooo! {{NDR|passano i quaranta secondi e Light viene colpito da un arresto cardiaco e cade a terra}} M... maledizione... {{NDR|muore}} (Volume 12) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto|w2_etichetta=episodi di ''Death Note''|w2=Episodi di Death Note|w2_preposizione=sugli}} j1ljf08v9riwkptejoe69118v959t6s Paolo Maldini 0 30852 1355630 1316289 2024-12-11T11:23:39Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355630 wikitext text/x-wiki [[File:PaoloMaldini.jpg|thumb|Paolo Maldini (2008)]] '''Paolo Maldini''' (1968 – vivente), dirigente sportivo ed ex calciatore italiano. ==Citazioni di Paolo Maldini== *{{NDR|Su un possibile ruolo dirigenziale nel Milan}} Berlusconi aveva parlato chiaro e anche Barbara aveva fatto il mio nome. La realtà è che non mi è stato proposto nulla. In questi anni mi hanno chiesto di tornare prima Leonardo, poi Allegri e infine qualche mio ex compagno. Ma ho sempre trovato una porta chiusa in società [...] Semplice, il Milan non ha voglia di riprendermi.<ref>Citato in ''[http://www.liberoquotidiano.it/news/914082/Maldini-Il-Milan-non-mi-vuole-Colpa-di-Galliani-Non-so.html Maldini: "Il Milan non mi vuole. Colpa di Galliani? Non so..."]'', ''liberoquotidiano.it'', 19 gennaio 2012.</ref> *Il campione con la testa pensante crea dei problemi. L'annuncio di Agnelli sulla fine del rapporto con Del Piero mi ha fatto male: non stava a lui dirlo. Che senso ha una cosa del genere? Avrebbe dovuto parlarne Alessandro nel momento in cui si fosse sentito pronto.<ref>Citato in ''[http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=78756 Gazzetta - Maldini duro sull'annuncio di Del Piero e sul campionato...]'', ''tuttojuve.com'', 19 gennaio 2012.</ref> *La contestazione della Curva il giorno dell'addio? È stato un momento non facile e anche inaspettato, c'erano settantamila spettatori ma ricordiamo solo quella piccola frangia di tifosi. Sono una persona pensante, ho detto le cose come stavano. Con il tempo ho capito che quello è stato un successo perché ha marcato una linea ancora più grossa tra me e quel tipo di calcio, non penso che quello sia il futuro dello sport.<ref>Citato in Alessandra Gozzini, ''Maldini incorona De Sciglio: «È il mio erede»'', ''La Gazzetta dello Sport'', 28 novembre 2014, p.14.</ref> *La [[Juventus Football Club|Juve]] è la Juve. Insieme all'Inter è l'avversario di sempre. Abbiamo avuto anche il Napoli alla fine degli anni Ottanta, poi un po' le romane, però alla fine la lotta si è sempre fatta soprattutto con la Juventus per quanto riguarda i campionati, e con l'Inter per la rivalità storica della città. Quindi, la Juve rimane sempre la Juve. Più si va avanti con la carriera e più speri di giocare questo tipo di partite. Sono queste le partite che danno qualcosina in più, non devi andare a cercare nel fondo del barile le emozioni, perché escono naturalmente. [...] È una società ambiziosa per tutto quello che ha vinto, per la storia, per il passato e credo anche per quello che potrà essere il futuro...<ref>Da ''Camoranesi-Maldini: "Ci giochiamo tutto"'', ''gazzetta.it'', 10 aprile 2008; [https://web.archive.org/web/20091113091751/https://www.magliarossonera.it/ulltimadiavoleria/JuvMil0708.html citato] in ''magliarossonera.it''.</ref> *[[Nils Liedholm]] mi fece esordire in seria A a 16 anni, prima di farmi entrare nel secondo tempo di Udinese-Milan mi disse: Malda, dove vuoi giocare? Destra o sinistra? Ricordati che il calcio è un gioco, vai in campo e divertiti. Quelle furono le parole perfette da dire ad un sedicenne spaventato che stava per debuttare tra i professionisti, quelle parole mi hanno accompagnato per tutta la mia carriera.<ref>Citato in Donato Bulfon, ''[https://www.pianetamilan.it/news-milan/ultime-notizie/maldini-su-liedholm-mi-ha-fatto-esordire-in-serie-a-auguri-maestro/ Maldini su Liedholm: “Mi ha fatto esordire in Serie A, auguri Maestro”]'', ''pianetamilan.it'', 8 ottobre 2017.</ref> *{{NDR|Sui procuratori dei calciatori}} Non sempre fanno il bene del proprio assistito. Gestiscono purtroppo in toto un ragazzo che invece dovrebbe prendere coscienza. Non bisogna parlare tramite il proprio agente.<ref name=tuttosport>Citato in Stefano Scacchi, ''Maldini: «Serve tempo ma non ci sono idee»'', ''Tuttosport'', 14 maggio 2015, p. 13.</ref> *{{NDR|Sulla [[finale della UEFA Champions League 2004-2005]]}} Per tre mesi ho passato notti insonni ripensando a quella sconfitta. Nell'intervallo c'era un casino bestiale nello spogliatoio. Tutti urlavano per la tensione. Allora Ancelotti ci disse di stare tutti zitti per cinque minuti.<ref name=tuttosport/> *Tutte le lettere della parola [[Milan]] sono comprese nel mio cognome.<ref>Da un'intervista a ''SportWeek'', La Gazzetta dello Sport, 7 dicembre 2019; citato in Salvatore Trovato, ''[https://www.milannews.it/le-interviste/maldini-tutte-le-lettere-della-parola-milan-sono-comprese-nel-mio-cognome-354326 Maldini: "Tutte le lettere della parola Milan sono comprese nel mio cognome"]'', ''milannews.it''.</ref> {{Int|''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/12/29/news/paolo_maldini-49604993/ Maldini, l'esilio di una bandiera: "Che amarezza il Milan senza magia"]''|Intervista di Enrico Currò, ''repubblica.it'', 29 dicembre 2012.}} * Parliamo del Milan, perché io ho avuto la fortuna di partecipare a 25 anni splendidi. Beh, quando sono arrivato, io ho trovato già una grande base per costruire una grande squadra: grandi calciatori e grandi persone. Berlusconi è arrivato e ci ha insegnato a pensare in grande. Certo, con gli investimenti, perché comprava i migliori. Ma lui ci ha messo la mentalità nuova, soprattutto: Sacchi e l'idea che il club dovesse diventare un modello per il tipo di gioco, per le vittorie. Insomma, si è creato veramente qualcosa di magico, grazie alla personalità di chi già c'era e di chi è arrivato. * {{NDR|'Poi?'}} Poi, a poco a poco, questo si è perso e il Milan si è trasformato, da squadra magica, in una squadra assolutamente normale. E sa perché? Perché – a differenza di tanti grandi club europei con un passato simile, tipo Real, Barcellona e Bayern, dove chi ha scritto la storia della squadra è andato a lavorare lì per trasmettere ai giovani quello che aveva imparato – nel Milan la società stessa ha smesso di trasmettere quel messaggio, al di là degli investimenti. All'interno del Milan attuale non c'è nessuno, tra quelli che ne hanno fatto la storia, ad avere un ruolo non marginale. * {{NDR|'Qual è oggi il suo sentimento verso il Milan?'}} Mi capita di ripensare al passato. Eravamo coscienti del nostro ruolo. I giocatori facevano i giocatori, i dirigenti i dirigenti. Ognuno si prendeva le proprie responsabilità, senza ingerenze. C'era talmente tanta conoscenza della materia calcio a livello globale... Solo uno stupido non assorbe nozioni dal lavoro che fa e noi eravamo proprio una squadra * {{NDR|'La sensazione comune è che Galliani non la voglia?'}} Può darsi. È il dirigente che ha vinto di più ed è anche legittimo che faccia le sue scelte e si scelga i collaboratori in cui crede. Ma vorrei sfatare la diceria che io sarei uno della famiglia. Non è vero: non mi vogliono così spasmodicamente. * Noi siamo il paese del turismo, ma ce lo siamo dimenticati. Dopo Italia '90 siamo tornati indietro: non abbiamo sfruttato l'occasione. Siamo vecchi. * Alla cerimonia della Hall of Fame ho incontrato Albertini, che fa il vicepresidente federale. Con Tommasi, presidente dell'Aic, è l'unica faccia nuova del calcio negli ultimi 25 anni. Ho grande rispetto per chi è lì da 30 anni ed è una persona perbene. Ma un [[trentacinquenne]] vede le cose diversamente da un settantenne. Il calcio, come tutte le cose al mondo, cambia. * {{NDR|La rivoluzione del Barça farà la storia, come quelle dell'Ajax di Michels e del Milan di Sacchi?}} Sicuramente. È un piacere vedere giocare il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]. È una squadra di calciatori educati, con grandissime doti tecniche. E poi è l'elogio della democrazia del calcio. A parte un paio, il Barça è composto di giocatori di 1,65 o giù di lì, che però non fanno vedere il pallone agli avversari. * {{NDR|[[Lionel Messi|Messi]] vale Maradona?}} È della stessa categoria. Gioca sempre, con un rendimento sempre altissimo, è giovane e farà ancora in tempo a vincere con l'Argentina, come Maradona. Per me è sicuramente più forte di Cristiano Ronaldo, tanto più che io sono abituato a vedere anche l'uomo, non solo il calciatore: Messi, per come si comporta in campo, è un esempio per i ragazzi. * Il record del Milan, quello delle 56 partite senza sconfitte, vale di più, perché arrivò nel periodo delle cosiddette sette sorelle: il Parma vinceva la Coppa Uefa, la Lazio la Coppa delle coppe e in Europa tutte le italiane arrivavano fino in fondo. Ora la Juve vince a mani basse ed è l'unica che può fare qualcosa anche in Champions. * {{NDR|La grande scuola difensiva italiana si sta esaurendo?}} Non è solo un problema dell'Italia. Nelle giovanili c'è poca specializzazione nel ruolo. Nel mondo, ormai, solo Thiago Silva è l'unico che può cambiare una partita. Probabilmente imparare a correre dietro l'avversario è molto più duro che attaccare e meno gratificante. * Ho incontrato di recente Boniperti e mi ha confermato che la Juve mi voleva. Al Chelsea mi chiamò Vialli nel '96. Però preferii restare al Milan, per venire fuori da un'annata disastrosa. È stata una scelta giusta. Poi, per l'Arsenal mi chiamò una persona, facendomi un'offerta economica, e ci fu anche una richiesta di Ferguson per il Manchester United e forse un'altra del Real Madrid. La verità è che molto spesso queste richieste coincidevano con annate storte: sarebbe stato probabilmente più semplice accettare. Ma noi del nucleo storico ci prendevamo le nostre responsabilità, preferivamo rimanere e riscattarci sul campo, mettendoci la faccia. * {{NDR|Da ex capitano: non è che il Milan perda l'identità, cambiando in media un capitano ogni tre partite?}} Colpa degli infortuni e del cambiamento traumatico della squadra l'estate scorsa. Tutto questo dà il senso appunto del grosso cambiamento in atto. Ricordo quando ereditai la fascia da Franco Baresi. Capello chiese chi fosse il nuovo capitano. Anche altri, come Billy Costacurta, ne avevano diritto. Decidemmo nello spogliatoio e io non ebbi problemi a prendermi la responsabilità. * Non ho saltato un minuto, tra Mondiali ed Europei, e soprattutto nel Milan ho giocato più di chiunque altro. Ma a inorgoglirmi è l'indipendenza intellettuale, che mi gusto appieno ormai da una quindicina d'anni. Io non sono assolutamente una persona perfetta, ho fatto le mie esperienze, positive e negative. Ho osservato molto e ho cercato i sbagliare il meno possibile. La mia indipendenza, adesso, non la baratterei proprio con nulla. ==Citazioni su Paolo Maldini== *Avrei voluto giocare con [[Alessandro Nesta|Nesta]] e Maldini. Sono gli esempi che mi hanno insegnato come ci si possa divertire anche nel difendere. ([[Medhi Benatia]]) *{{NDR|Nel 2006, sul calcio moderno}} Come negli altri sport, non c'è più l'attaccamento alla maglia. I ragazzi a 22 anni sono miliardari. Alle prime difficoltà nel club se ne vanno. Esistono ancora eccezioni, che diventano eroi. In Italia, Paolo Maldini è un esempio straordinario. ([[Yannick Noah]]) *Da bambina ero milanista... [sorride, ''ndr''] il mio esempio come uomo e come capitano è sempre stato Paolo Maldini. ([[Valentina Cernoia]]) *È dotato di tutti quei valori che fanno di uno sportivo una leggenda. La modestia, indubbiamente, è una delle caratteristiche che contraddistingue la sua identità. La sua professionalità e la sua lealtà gli hanno permesso di ritirarsi dopo 648 partite in serie A e 138 in Nazionale. (''Marca''<ref>Citato in ''[http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-milan-a-paolo-maldini-premio-marca-leyenda-a-carriera/3734757 Calcio, Milan: a Paolo Maldini premio "Marca Leyenda" a carriera]'', ''repubblica.it'', 17 novembre 2009.</ref>) *È l'unico giocatore a cui non ho dato una multa per ritardo. Non tanto perché è tirchio... ([[Carlo Ancelotti]]) *Il difensore più completo, tecnica da fantasista e senso del gioco. ([[Mario Sconcerti]]) *In 23 anni di carriera non si è mai allontanato da un senso della morale, del dovere, della fedeltà e dell'etica che ne fanno una delle icone del calcio. (''L'Équipe''<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20070525055652/http://www.skylife.it/html/skylife/sport/articolo/Speciale_Milan_Liverpool/22-05-2007-Equipe-incorona-Maldini.html "Pallone d'Oro? Lo merita Kaká"]'', ''skylife.it'', 22 maggio 2007</ref>) *Paolo Maldini, mio mito assoluto, l'uomo che faceva sembrare tutto facile. Nessun difensore ha mai avuto uno stile naturale come lui. ([[John Terry]]) *Paolo Maldini non è stato soltanto un calciatore immenso; ha le due qualità che ammiro di più in un uomo, lealtà e coraggio. ([[Gianluigi Buffon]]) *Per essere grandi campioni bisogna essere coerenti, anche fuori dal campo e non basta il talento. Uno che non salta mai l'allenamento, che arriva sempre puntuale, che fa il suo lavoro e che rispetta ogni regola. Per questo Maldini è stato il più forte al mondo, perché era sempre sul pezzo. ([[Gennaro Gattuso]]) *Vorrei fare una dedica per questa vittoria al calcio italiano e soprattutto a Maldini, un esempio per tutti. So che ha avuto qualche problema nel giorno dell'addio, ma sappia che ha l'ammirazione di tutta l'Europa, da venticinque anni. ([[Josep Guardiola]]) ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Cesare Maldini]] – padre ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Maldini, Paolo}} [[Categoria:Calciatori italiani]] [[Categoria:Dirigenti sportivi italiani]] qe3rkin35g52pdzkhw0bdxwy22a63oy Template:Cita web 10 41060 1355552 1245264 2024-12-10T22:33:20Z Valepert 280 aggiorno citoid ([[phab:T374831]]) 1355552 wikitext text/x-wiki <includeonly>{{#invoke:Citazione|citation|CitationClass=web}}</includeonly><noinclude> {{Protetta}} {{Template complesso}} {{man}} <templatedata> { "description": "Il template {{Cita web}} serve per citare le fonti in Wikipedia, quando queste sono siti web o pubblicazioni online, utilizzando un formato standard e omogeneo, conforme a quanto previsto dalle convenzioni bibliografiche di Wikipedia.", "params": { "cognome": { "label": "Cognome", "type": "string", "description": "Cognome dell'autore. 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È stato più grande il brasiliano, perché ha avuto un tratto umano migliore. Maradona ha affrontato da grandissimo un calcio più difficile, quello europeo, ma Pelè è stato superiore umanamente.<ref name="areanapoli" /> *{{NDR|[[Ultime parole famose]], nel 2019}} [[Cristiano Ronaldo|Ronaldo]] è riuscito in qualcosa che a [[Lionel Messi|Messi]] invece è sempre mancato: vincere un titolo importante con la maglia della sua Nazionale.<ref name="areanapoli" >Citato in ''[http://archive.is/emS4y/ Marianella: "Pelè superiore a Maradona, era un uomo migliore. Ronaldo più forte di Messi perchè..."]'', ''areanapoli.it'', 8 settembre 2019.</ref> {{Int|''[https://www.rivistaundici.com/2023/05/15/intervista-massimo-marianella-telecronaca/ Meravigliosamente Marianella]''|Intervista di Francesco Paolo Giordano, ''Undici'' nº 49, marzo-aprile 2023; ripubblicato in ''rivistaundici.com'', 15 maggio 2023.}} *Sandro {{NDR|[[Sandro Piccinini|Piccinini]]}} è per me il fratello che non ho mai avuto. Lo reputo il mio grande maestro, è lui che devo ringraziare per aver scelto questa professione e perché, ascoltando i suoi consigli, ho avuto la possibilità di migliorarmi sempre. *Mi emoziono sempre per le partite, mi piacciono tutte. Dopo le telecronache, non ricordo mai di essere andato a dormire prima delle tre, per la tanta adrenalina. *Fin dalla prima telecronaca mi sono risentito in un modo critico, per prendere nota di quello che stonava – che fosse la ripetizione di un termine, un'enfasi eccessiva, troppe parole, e così via. Segnavo in un taccuino tutte le cose che non funzionavano della mia telecronaca. La prima volta, ne avrò segnate dieci. Cominciavo dalla prima: una volta risolto quel problema, passavo alla seconda. {{NDR|«La cosa su cui hai lavorato di più?»}} Il tono della telecronaca. Il ritmo. Sono le pause che ti danno il ritmo. Ho scoperto che dire in telecronaca una parola in meno è meglio che dire una parola in più. Per esempio, se c'è un giro palla in difesa, non ripeto sei volte il nome del difensore. Rimango in silenzio e lascio parlare il pubblico, l'enfasi che c'è di contorno. Quello è fondamentale. *Negli ultimi anni è passata l'idea che più urli, più la telecronaca è fatta bene. Non è così. Non devi terrorizzare lo spettatore sul divano. Purtroppo in epoca recente una generazione di telecronisti ha preso quest'abitudine – secondo me il male più grande. Un'altra cosa sbagliata è l'uso eccessivo di superlativi. Quante volte ho sentito "Un gol pazzesco, un gol incredibile!" per dei semplici palloni appoggiati in fondo alla rete. C'è una linea giornalistica che va sempre tenuta presente. Come telecronista devi attirare il pubblico, ma non devi raccontargli fandonie. Quando entro in telecronaca devo interessare chi c'è dall'altra parte, devo invogliarlo, ma non posso dire che ci sono Messi e Neymar, se non ci sono. Devo essere credibile. *Ricordo che a inizio carriera dovevo commentare una partita a Old Trafford. Avevo una quantità immane di foglietti con cui avevo tappezzato la postazione, li avevo legati ovunque, perché non c'era molto spazio. Ed ero molto concitato nella telecronaca. A fianco a me c'era il commentatore norvegese, che diceva un nome su sei. Per il mio stupore, a un certo punto, ha acceso un sigaro. L'ho sentito dalla mia cuffia! "Beckham... dopo due o tre boccate... Scholes...". Nel frattempo io avevo dato tre notizie e citato venti nomi. Se rivedo quell'immagine, mi dico: meno male che mi sono calmato. *Tele Capodistria prende i diritti per Euro 88. Così partono due coppie: Capello-Piccinini e Bettega più un altro telecronista. Ettore Rognoni, capo della produzione di Mediaset, voleva me. Perciò venni scelto per questa prova con Bettega prima dell'Europeo: andammo in Svizzera per Svizzera-Inghilterra, una telecronaca meravigliosa, peccato che... in Italia non arrivò un minuto. Non era arrivato il segnale! Allora andammo a Salamanca, per Spagna-Svezia. Ricordo che chiesi al producer: dov'è la nostra postazione?, indicando con il dito i tre box che, pensai, erano riservati ai broadcaster delle squadre in campo. Lui mi prese il dito e me lo spostò da tutt'altra parte: c'era un tavolo di legno in gradinata in mezzo ai tifosi. Per tutta la partita non sentivo niente, ho tenuto la cuffia con due mani, urlando come un matto sperando che qualcuno dall'altra parte della cuffia mi desse il via libera per cominciare. La mattina dopo, ricevo una telefonata: ero io il prescelto per l'Europeo. *All'epoca la prima difficoltà era avere le formazioni. Io e Sandro {{NDR|Piccinini}} avevamo due metodi. Il primo era meno affidabile: chiamavamo direttamente lo stadio. Poteva rispondere chiunque. "Siamo la televisione italiana, vorremmo le formazioni di, per esempio, Real Sociedad-Valencia". A volte si mettevano a ridere e ci attaccavano il telefono in faccia. Altre volte capivano, se le procuravano e li richiamavamo cinque minuti dopo. L'altro metodo era alzare a tutta il volume dello stadio, quando lo speaker annunciava le formazioni. Più o meno capivamo gli undici in base ai giornali, alle previsioni della vigilia. Sempre in quest'ottica, c'era il viaggio annuale a Modena: studiavamo tutte le facce sugli album Panini. *Mediaset doveva dismettere Telepiù. Marino Bartoletti, all'epoca direttore della redazione sportiva di Mediaset, mi disse: tu sei giovane, devi fare più telecronache possibili. A Mediaset avevamo trenta telecronache l'anno, oltre a me c'erano già Bruno Longhi e Sandro Piccinini. Bartoletti mi disse: resta a Telepiù e vedi come va, al limite ritorni. Invece non sono più tornato. Nel 1992 Telepiù comprò i diritti di Scozia-Italia a Ibrox. Una partita orribile, ma la svolta della mia vita. Qualcuno si rese conto che diventai il quarto telecronista nella storia della televisione italiana dopo Carosio, Martellini a Pizzul a commentare una partita ufficiale della Nazionale per un canale italiano. Sui giornali uscirono tanti articoli in proposito. E poco dopo Telepiù comprò il posticipo della Serie A. {{NDR|«Una tappa rivoluzionaria nella storia del nostro campionato»}} Fu un grande cambiamento della televisione, che diventava parte di quella crescita del calcio italiano, anche dal punto di vista economico. Il primo posticipo fu un Lazio-Foggia nell'agosto 1993: partita orribile, 0-0. Per anni i posticipi li ho fatti sempre io. Perciò ho commentato a lungo le partite più importanti di Serie A, tutti i Milan-Juve, gli Juve-Inter, i Lazio-Roma, e così via. === Citazioni tratte da telecronache === Propugnato,Tefano , Sapone ed il Caldo {{cronologico}} * {{NDR|Durante Liverpool-Arsenal, quarti di finale Champions League dell'8 aprile 2008}} Dall'altra parte il Niño, Torres! Torres! Si gira! Aaaaaaah! Un gol bellissimo! El Niño! Solo lui può fare un gol così... e poi scivola, come un torero, sotto la Kop! Liverpool in vantaggio!<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=hoGASnzZunI Video] disponibile su ''youtube.com''.</ref> * {{NDR|Durante Twente-Inter del 14 settembre 2010}} [[Samuel Eto'o|Eto'o]] è un giocatore.....leggendario! * Incredibile occasione fallita da Strunz! E nessuno maligni sul suo cognome.<ref>Citato in [[Marco Pastonesi]] e [[Giorgio Terruzzi]], ''Palla lunga e pedalare'', Dalai Editore, 1992, p. 33. ISBN 88-8598-826-2</ref> * Messi... Pedrito... al centro c'è Bojan, arriva anche Xavi al centro... Messi... ha cercato di servire il capitano, gioca DI SPONDA MESSIII!!! {{NDR|boato}} Mamma mia che gol di Lionel Messi!!! {{NDR|Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010}} * Messi... parte in surplace, vede Abidal, posizione regolare, al centro... chiude Vermaelen... e poi ANCORA UNA VOLTA {{NDR|boato}} il gol del Barcellona, con la firma più prestigiosa, quella di Leo Messi, al 36'!!! {{NDR|Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010}} * Attenzione ancora al Barcellona, c'è un'autostrada per Leo Messi, Messi, IL PALLONETTO! {{NDR|boato}} Ha segnato in tre modi diversi ma segna SEMPRE LUI! {{NDR|Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010}} * L'uomo delle finali, ancora Pedrito, in gol per il Barça... {{NDR|Barcellona-Manchester United, Champions League 2010-2011}} * Messi... Messi, DI FORZA!!! {{NDR|boato}} Trova l'angolo giusto! Altro gol in una finale di Champions, come a Roma: a Van der Sar, al Manchester United! È il secondo gol del Barça: manco a dirlo!!! {{NDR|Barcellona-Manchester United, Champions League 2010-2011}} *[[Joey Barton|Barton]] è un criminale... è uno stupido ed è un criminale, è uno stupido per la sua squadra ed è francamente un criminale. E infatti è un ex galeotto [...]. Che brutta persona. Non dovrebbe mai stare in un campo di Premier League neanche con un biglietto Joey Barton. È la peggior immagine che si può dare allo sport... e la [[Campionato inglese di calcio|Premier League]] è un bellissimo campionato, che ha fatto pulizia dei tifosi, ha reso vivibile per famiglie gli stadi, ma nessuno dovrebbe mai vedere su un campo di calcio un giocatore come Joey Barton. Che vergogna. È un giocatore vergognoso, vergognoso.<ref>Durante la telecronaca di Manchester City-Queens Park Rangers della stagione 2011-2012; [https://www.youtube.com/watch?v=nnbGrwF-5zc video] dsponibile su ''youtube.com''.</ref> * Attenzione a Ramires, chiama il pallone Drogba, Ramires entra in area, prova a servirlo, Drogbaaa! {{NDR|boato}} SEMPRE LUI! Sempre Drogba! Ancora una volta, meravigliosamente, Didier Drogba!!! {{NDR|Chelsea-Barcellona, Champions League 2011-2012}} * Battuto il corner, verso DROGBA! {{NDR|boato}} DROGBA! ANCORA UNA VOLTA, sempre Drogba, meravigliosamente, incredibilmente Drogba, anche nella finale di Coppa dei Campioni, a due dalla fine, è 1-1! {{NDR|Bayern Monaco-Chelsea, Champions League 2011-2012, gol di [[Didier Drogba]]}} * Robben contro Cech... può essere il momento che decide la finale, ROBBEN... E CECH PARA! È L'OTTAVO RIGORE CHE PARA, Petr Cech, sui 31 che ha fronteggiato; annulla, pareggia il record di Bill Robinson nella squadra del Chelsea ma soprattutto dà tanta vita ai Blues, in questa finale! {{NDR|Bayern Monaco-Chelsea, Champions League 2011-2012, rigore parato da Cech nei tempi supplementari}} * Batte {{NDR|il calcio d'angolo}} Silva, DZEKO! {{NDR|boato}} [...] 14° gol in Premier League per Edin Dzeko e 2-2 adesso, e ci sono 3 minuti e mezzo per segnare il gol che vorrebbe dire diventare Campioni d'Inghilterra! {{NDR|Manchester City-QPR, Premier League 2011-2012}} * A Sunderland è finita, e lo United ha vinto, Balotelli al limite, scivola, serve l'assist per Aguero, AGUERO! {{NDR|boato}} AGUERO! Aguero! Al 94', il gol del Kun, che vuol dire Titolo! Nella maniera più incredibile possibile! Nella maniera più pazzesca possibile! Nella maniera più impensabile possibile! Il Manchester City, NON da Manchester City, diventa Campione d'Inghilterra! È il modo più bello per farlo, ma è il modo più rischioso, perché si prendono infarti così!!! {{NDR|Manchester City-QPR, Premier League 2011-2012, gol decisivo di Aguero}} * Ancora per lo svizzero {{NDR|Xherdan Shaqiri}}, con spazio, ARRIVA IL CROSS!!! {{NDR|boato}} E ARRIVA ANCORA IL GOL, DEL 3-0!!! Incredibile! Incredibile! Se c'è un posto dove l'incredibile può accadere è ad Anfield; doppietta di Wijnaldum, 3-0 al Camp Nou, 3-0 ad Anfield! Pazzesco! Meraviglioso! {{NDR|Liverpool-Barcelona, semifinale di ritorno Champions League 2018-2019, gol del 3-0 di Wijnaldum}} * FINISCE COSÌ! Finisce così, con il Liverpool che rimonta da 0-3 a 4-3! Può succedere solo ad Anfield, è successo ad Anfield, con una pagina indelebile della storia del Liverpool, della storia di questo stadio, della storia della Champions, forse della storia del calcio e dello sport! Un recupero incredibile! E il Liverpool vola a Madrid, dove giocherà la sua nona finale di Coppa dei Campioni! {{NDR|Liverpool-Barcelona, semifinale di ritorno Champions League 2018-2019, fischio finale}} ==== Milan – Liverpool (23 maggio 2007) ==== * Fischia l'arbitro... prova [[Andrea Pirlo|Pirlo]]... Milan in vantaggio! [...] 44', è stato Inzaghi probabilmente a sfiorare il pallone! 44', il Milan sblocca il risultato qui ad Atene, e va in vantaggio nella finale di Coppa dei Campioni! * Il Milan sceglie saggiamente di tenere il pallone... Ambrosini... Kakà... dentro per Inzaghi, Inzaghi, Inzaghi, INZAGHI! INZAGHI! INZAGHI! È il gol del 2-0, e probabilmente quello che permette al Milan di mettere le mani sulla settima Coppa dei Campioni della storia rossonera! * Qualche tifoso del Milan aveva pensato al fischio finale [...] e arriva adesso, con anticipo rispetto al recupero che era stato previsto! Il Milan vince la settima Coppa dei Campioni della sua storia. Lo fa ad Atene soffrendo, vincendo per 2-1, con una doppietta di un immenso, Superpippo Inzaghi! * E adesso il momento quello più atteso, più sognato da tutti i tifosi rossoneri: Paolo Maldini riceve la settima Coppa dei Campioni della storia del Milan! I rossoneri sono Campioni d'Europa! ==== Bayern Monaco – Inter (22 maggio 2010) ==== * '''Massimo Marianella''': Buonasera dal [[Santiago Bernabeu|Bernabeu]] da Massimo Marianella... <br /> '''[[Massimo Mauro]]''': E Massimo Mauro! <br /> '''Massimo Marianella''': È questo il momento più bello, più emozionante, più importante: è la 55^ finale della Coppa dei Campioni, per tutti un sogno, tra poco per Bayern o Inter sarà una realtà... * {{NDR|Al gol del vantaggio di Milito}} Sneijder che controlla un buon pallone lo affida a Milito in area Milito, Militooo... Sempre Milito porta in vantaggio l'Inter al 34' del primo tempo. * {{NDR|Al gol del raddoppio}} Eto'o trova Milito, vanno avanti i due attaccanti principi dell'Inter: Milito, una finta, in areaaa... {{NDR|boato}} Ancoraaaa!!! El Principe!!! Diego Milito! La firma lui probabilmente questa finale, questa Coppa; è 2-0! El Principe, diventa Re, nella notte di Madrid! * È tutta in piedi la panchina dell'Inter, c'è anche Balotelli, con il numero 45 sulle spalle, che può rappresentare il futuro, ma lo lega anche al passato, perché sono 45 anni che l'Inter sta aspettando questo momento! Perché ha vinto la cinquantacinquesima Coppa dei Campioni! * {{NDR|Durante la cerimonia di premiazione}} Questo trofeo è pronto, Mourinho s'è tenuto il pallone della finale, le medaglie ci sono tutte, i protagonisti ci sono tutti, le sensazioni sono tutte lì, l'amore è tutto lì. Adesso arriva il capitano, [[Michel Platini]], sta chiamando [[Javier Zanetti]]: sei pronto, [[Massimo Mauro|Massimo]]? Siete pronti tutti? [...] Tutti pronti, allora... ed eccola qui, nella notte di Madrid, la Coppa che Javier Zanetti alza nel cielo spagnolo! ==== Manchester United – Manchester City (12 febbraio 2011) ==== * {{NDR|Gol di [[Nani]]}} Nani, in area, NANIIIIII!!! {{NDR|boato}} Trova il varco giusto, batte di sinistro Joe Hart e porta in vantaggio il Manchester United!!! * {{NDR|Gol di [[Edin Dzeko]]}} Ancora Wright-Phillips, va in velocità con Evra, mette al CENTRO {{NDR|boato}} e c'è una deviazione sul tiro di Dzeko, che regala il pareggio al Manchester City! * {{NDR|Gol in rovesciata di [[Wayne Rooney]]}} Scholes, largo da Nani, arriva il cross! Eeeeeh! {{NDR|boato}} Wayne Rooney!!! Un gol fantastico che entrerà nella leggenda dei derby di Manchester! Un gol stuuuuupendo di Wayne Rooney, se cercava la fiammata della sua stagione ECCOLA, SERVITA, NEL TEATRO DEI SOGNI! * {{NDR|Fischio finale}} FINISCE QUI, un grandissimo derby di Manchester. Lo vince, con il boato che sentite, all'Old Trafford con un gol STRAORDINARIO di Wayne Rooney, il Manchester United ==== Arsenal – Birmingham City, Finale di Carling Cup (27 febbraio 2011) ==== * {{NDR|Al gol di Obafemi Martins al 89' dell'1-2.}} <br /> '''[[Gianluca Vialli]]''': Martins non ha fatto un gol bellissimo! Ma ha sfruttato al meglio l'errore della difesa dei Gunners!<br />'''Massimo Marianella''': Luca! I gol sono tutti belli, se poi decidono finali come queste diventano meravigliosi! ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Marianella, Massimo}} [[Categoria:Giornalisti sportivi italiani]] [[Categoria:Telecronisti sportivi italiani]] dxihyqh0hlfctbwgox0haeo7kupi6j9 1355545 1355544 2024-12-10T20:36:04Z Udiki 86035 Annullata la modifica di [[Special:Contributions/~2024-25922|~2024-25922]] ([[User talk:~2024-25922|discussione]]), riportata alla versione precedente di [[User:Danyele|Danyele]] 1336775 wikitext text/x-wiki '''Massimo Marianella''' (1966 – vivente), telecronista e giornalista sportivo italiano. == Citazioni di Massimo Marianella == *Meglio [[Pelè]] o [[Diego Armando Maradona]]? È stato più grande il brasiliano, perché ha avuto un tratto umano migliore. Maradona ha affrontato da grandissimo un calcio più difficile, quello europeo, ma Pelè è stato superiore umanamente.<ref name="areanapoli" /> *{{NDR|[[Ultime parole famose]], nel 2019}} [[Cristiano Ronaldo|Ronaldo]] è riuscito in qualcosa che a [[Lionel Messi|Messi]] invece è sempre mancato: vincere un titolo importante con la maglia della sua Nazionale.<ref name="areanapoli" >Citato in ''[http://archive.is/emS4y/ Marianella: "Pelè superiore a Maradona, era un uomo migliore. Ronaldo più forte di Messi perchè..."]'', ''areanapoli.it'', 8 settembre 2019.</ref> {{Int|''[https://www.rivistaundici.com/2023/05/15/intervista-massimo-marianella-telecronaca/ Meravigliosamente Marianella]''|Intervista di Francesco Paolo Giordano, ''Undici'' nº 49, marzo-aprile 2023; ripubblicato in ''rivistaundici.com'', 15 maggio 2023.}} *Sandro {{NDR|[[Sandro Piccinini|Piccinini]]}} è per me il fratello che non ho mai avuto. Lo reputo il mio grande maestro, è lui che devo ringraziare per aver scelto questa professione e perché, ascoltando i suoi consigli, ho avuto la possibilità di migliorarmi sempre. *Mi emoziono sempre per le partite, mi piacciono tutte. Dopo le telecronache, non ricordo mai di essere andato a dormire prima delle tre, per la tanta adrenalina. *Fin dalla prima telecronaca mi sono risentito in un modo critico, per prendere nota di quello che stonava – che fosse la ripetizione di un termine, un'enfasi eccessiva, troppe parole, e così via. Segnavo in un taccuino tutte le cose che non funzionavano della mia telecronaca. La prima volta, ne avrò segnate dieci. Cominciavo dalla prima: una volta risolto quel problema, passavo alla seconda. {{NDR|«La cosa su cui hai lavorato di più?»}} Il tono della telecronaca. Il ritmo. Sono le pause che ti danno il ritmo. Ho scoperto che dire in telecronaca una parola in meno è meglio che dire una parola in più. Per esempio, se c'è un giro palla in difesa, non ripeto sei volte il nome del difensore. Rimango in silenzio e lascio parlare il pubblico, l'enfasi che c'è di contorno. Quello è fondamentale. *Negli ultimi anni è passata l'idea che più urli, più la telecronaca è fatta bene. Non è così. Non devi terrorizzare lo spettatore sul divano. Purtroppo in epoca recente una generazione di telecronisti ha preso quest'abitudine – secondo me il male più grande. Un'altra cosa sbagliata è l'uso eccessivo di superlativi. Quante volte ho sentito "Un gol pazzesco, un gol incredibile!" per dei semplici palloni appoggiati in fondo alla rete. C'è una linea giornalistica che va sempre tenuta presente. Come telecronista devi attirare il pubblico, ma non devi raccontargli fandonie. Quando entro in telecronaca devo interessare chi c'è dall'altra parte, devo invogliarlo, ma non posso dire che ci sono Messi e Neymar, se non ci sono. Devo essere credibile. *Ricordo che a inizio carriera dovevo commentare una partita a Old Trafford. Avevo una quantità immane di foglietti con cui avevo tappezzato la postazione, li avevo legati ovunque, perché non c'era molto spazio. Ed ero molto concitato nella telecronaca. A fianco a me c'era il commentatore norvegese, che diceva un nome su sei. Per il mio stupore, a un certo punto, ha acceso un sigaro. L'ho sentito dalla mia cuffia! "Beckham... dopo due o tre boccate... Scholes...". Nel frattempo io avevo dato tre notizie e citato venti nomi. Se rivedo quell'immagine, mi dico: meno male che mi sono calmato. *Tele Capodistria prende i diritti per Euro 88. Così partono due coppie: Capello-Piccinini e Bettega più un altro telecronista. Ettore Rognoni, capo della produzione di Mediaset, voleva me. Perciò venni scelto per questa prova con Bettega prima dell'Europeo: andammo in Svizzera per Svizzera-Inghilterra, una telecronaca meravigliosa, peccato che... in Italia non arrivò un minuto. Non era arrivato il segnale! Allora andammo a Salamanca, per Spagna-Svezia. Ricordo che chiesi al producer: dov'è la nostra postazione?, indicando con il dito i tre box che, pensai, erano riservati ai broadcaster delle squadre in campo. Lui mi prese il dito e me lo spostò da tutt'altra parte: c'era un tavolo di legno in gradinata in mezzo ai tifosi. Per tutta la partita non sentivo niente, ho tenuto la cuffia con due mani, urlando come un matto sperando che qualcuno dall'altra parte della cuffia mi desse il via libera per cominciare. La mattina dopo, ricevo una telefonata: ero io il prescelto per l'Europeo. *All'epoca la prima difficoltà era avere le formazioni. Io e Sandro {{NDR|Piccinini}} avevamo due metodi. Il primo era meno affidabile: chiamavamo direttamente lo stadio. Poteva rispondere chiunque. "Siamo la televisione italiana, vorremmo le formazioni di, per esempio, Real Sociedad-Valencia". A volte si mettevano a ridere e ci attaccavano il telefono in faccia. Altre volte capivano, se le procuravano e li richiamavamo cinque minuti dopo. L'altro metodo era alzare a tutta il volume dello stadio, quando lo speaker annunciava le formazioni. Più o meno capivamo gli undici in base ai giornali, alle previsioni della vigilia. Sempre in quest'ottica, c'era il viaggio annuale a Modena: studiavamo tutte le facce sugli album Panini. *Mediaset doveva dismettere Telepiù. Marino Bartoletti, all'epoca direttore della redazione sportiva di Mediaset, mi disse: tu sei giovane, devi fare più telecronache possibili. A Mediaset avevamo trenta telecronache l'anno, oltre a me c'erano già Bruno Longhi e Sandro Piccinini. Bartoletti mi disse: resta a Telepiù e vedi come va, al limite ritorni. Invece non sono più tornato. Nel 1992 Telepiù comprò i diritti di Scozia-Italia a Ibrox. Una partita orribile, ma la svolta della mia vita. Qualcuno si rese conto che diventai il quarto telecronista nella storia della televisione italiana dopo Carosio, Martellini a Pizzul a commentare una partita ufficiale della Nazionale per un canale italiano. Sui giornali uscirono tanti articoli in proposito. E poco dopo Telepiù comprò il posticipo della Serie A. {{NDR|«Una tappa rivoluzionaria nella storia del nostro campionato»}} Fu un grande cambiamento della televisione, che diventava parte di quella crescita del calcio italiano, anche dal punto di vista economico. Il primo posticipo fu un Lazio-Foggia nell'agosto 1993: partita orribile, 0-0. Per anni i posticipi li ho fatti sempre io. Perciò ho commentato a lungo le partite più importanti di Serie A, tutti i Milan-Juve, gli Juve-Inter, i Lazio-Roma, e così via. === Citazioni tratte da telecronache === {{cronologico}} * {{NDR|Durante Liverpool-Arsenal, quarti di finale Champions League dell'8 aprile 2008}} Dall'altra parte il Niño, Torres! Torres! Si gira! Aaaaaaah! Un gol bellissimo! El Niño! Solo lui può fare un gol così... e poi scivola, come un torero, sotto la Kop! Liverpool in vantaggio!<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=hoGASnzZunI Video] disponibile su ''youtube.com''.</ref> * {{NDR|Durante Twente-Inter del 14 settembre 2010}} [[Samuel Eto'o|Eto'o]] è un giocatore.....leggendario! * Incredibile occasione fallita da Strunz! E nessuno maligni sul suo cognome.<ref>Citato in [[Marco Pastonesi]] e [[Giorgio Terruzzi]], ''Palla lunga e pedalare'', Dalai Editore, 1992, p. 33. ISBN 88-8598-826-2</ref> * Messi... Pedrito... al centro c'è Bojan, arriva anche Xavi al centro... Messi... ha cercato di servire il capitano, gioca DI SPONDA MESSIII!!! {{NDR|boato}} Mamma mia che gol di Lionel Messi!!! {{NDR|Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010}} * Messi... parte in surplace, vede Abidal, posizione regolare, al centro... chiude Vermaelen... e poi ANCORA UNA VOLTA {{NDR|boato}} il gol del Barcellona, con la firma più prestigiosa, quella di Leo Messi, al 36'!!! {{NDR|Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010}} * Attenzione ancora al Barcellona, c'è un'autostrada per Leo Messi, Messi, IL PALLONETTO! {{NDR|boato}} Ha segnato in tre modi diversi ma segna SEMPRE LUI! {{NDR|Barcellona-Arsenal, Champions League 2009-2010}} * L'uomo delle finali, ancora Pedrito, in gol per il Barça... {{NDR|Barcellona-Manchester United, Champions League 2010-2011}} * Messi... Messi, DI FORZA!!! {{NDR|boato}} Trova l'angolo giusto! Altro gol in una finale di Champions, come a Roma: a Van der Sar, al Manchester United! È il secondo gol del Barça: manco a dirlo!!! {{NDR|Barcellona-Manchester United, Champions League 2010-2011}} *[[Joey Barton|Barton]] è un criminale... è uno stupido ed è un criminale, è uno stupido per la sua squadra ed è francamente un criminale. E infatti è un ex galeotto [...]. Che brutta persona. Non dovrebbe mai stare in un campo di Premier League neanche con un biglietto Joey Barton. È la peggior immagine che si può dare allo sport... e la [[Campionato inglese di calcio|Premier League]] è un bellissimo campionato, che ha fatto pulizia dei tifosi, ha reso vivibile per famiglie gli stadi, ma nessuno dovrebbe mai vedere su un campo di calcio un giocatore come Joey Barton. Che vergogna. È un giocatore vergognoso, vergognoso.<ref>Durante la telecronaca di Manchester City-Queens Park Rangers della stagione 2011-2012; [https://www.youtube.com/watch?v=nnbGrwF-5zc video] dsponibile su ''youtube.com''.</ref> * Attenzione a Ramires, chiama il pallone Drogba, Ramires entra in area, prova a servirlo, Drogbaaa! {{NDR|boato}} SEMPRE LUI! Sempre Drogba! Ancora una volta, meravigliosamente, Didier Drogba!!! {{NDR|Chelsea-Barcellona, Champions League 2011-2012}} * Battuto il corner, verso DROGBA! {{NDR|boato}} DROGBA! ANCORA UNA VOLTA, sempre Drogba, meravigliosamente, incredibilmente Drogba, anche nella finale di Coppa dei Campioni, a due dalla fine, è 1-1! {{NDR|Bayern Monaco-Chelsea, Champions League 2011-2012, gol di [[Didier Drogba]]}} * Robben contro Cech... può essere il momento che decide la finale, ROBBEN... E CECH PARA! È L'OTTAVO RIGORE CHE PARA, Petr Cech, sui 31 che ha fronteggiato; annulla, pareggia il record di Bill Robinson nella squadra del Chelsea ma soprattutto dà tanta vita ai Blues, in questa finale! {{NDR|Bayern Monaco-Chelsea, Champions League 2011-2012, rigore parato da Cech nei tempi supplementari}} * Batte {{NDR|il calcio d'angolo}} Silva, DZEKO! {{NDR|boato}} [...] 14° gol in Premier League per Edin Dzeko e 2-2 adesso, e ci sono 3 minuti e mezzo per segnare il gol che vorrebbe dire diventare Campioni d'Inghilterra! {{NDR|Manchester City-QPR, Premier League 2011-2012}} * A Sunderland è finita, e lo United ha vinto, Balotelli al limite, scivola, serve l'assist per Aguero, AGUERO! {{NDR|boato}} AGUERO! Aguero! Al 94', il gol del Kun, che vuol dire Titolo! Nella maniera più incredibile possibile! Nella maniera più pazzesca possibile! Nella maniera più impensabile possibile! Il Manchester City, NON da Manchester City, diventa Campione d'Inghilterra! È il modo più bello per farlo, ma è il modo più rischioso, perché si prendono infarti così!!! {{NDR|Manchester City-QPR, Premier League 2011-2012, gol decisivo di Aguero}} * Ancora per lo svizzero {{NDR|Xherdan Shaqiri}}, con spazio, ARRIVA IL CROSS!!! {{NDR|boato}} E ARRIVA ANCORA IL GOL, DEL 3-0!!! Incredibile! Incredibile! Se c'è un posto dove l'incredibile può accadere è ad Anfield; doppietta di Wijnaldum, 3-0 al Camp Nou, 3-0 ad Anfield! Pazzesco! Meraviglioso! {{NDR|Liverpool-Barcelona, semifinale di ritorno Champions League 2018-2019, gol del 3-0 di Wijnaldum}} * FINISCE COSÌ! Finisce così, con il Liverpool che rimonta da 0-3 a 4-3! Può succedere solo ad Anfield, è successo ad Anfield, con una pagina indelebile della storia del Liverpool, della storia di questo stadio, della storia della Champions, forse della storia del calcio e dello sport! Un recupero incredibile! E il Liverpool vola a Madrid, dove giocherà la sua nona finale di Coppa dei Campioni! {{NDR|Liverpool-Barcelona, semifinale di ritorno Champions League 2018-2019, fischio finale}} ==== Milan – Liverpool (23 maggio 2007) ==== * Fischia l'arbitro... prova [[Andrea Pirlo|Pirlo]]... Milan in vantaggio! [...] 44', è stato Inzaghi probabilmente a sfiorare il pallone! 44', il Milan sblocca il risultato qui ad Atene, e va in vantaggio nella finale di Coppa dei Campioni! * Il Milan sceglie saggiamente di tenere il pallone... Ambrosini... Kakà... dentro per Inzaghi, Inzaghi, Inzaghi, INZAGHI! INZAGHI! INZAGHI! È il gol del 2-0, e probabilmente quello che permette al Milan di mettere le mani sulla settima Coppa dei Campioni della storia rossonera! * Qualche tifoso del Milan aveva pensato al fischio finale [...] e arriva adesso, con anticipo rispetto al recupero che era stato previsto! Il Milan vince la settima Coppa dei Campioni della sua storia. Lo fa ad Atene soffrendo, vincendo per 2-1, con una doppietta di un immenso, Superpippo Inzaghi! * E adesso il momento quello più atteso, più sognato da tutti i tifosi rossoneri: Paolo Maldini riceve la settima Coppa dei Campioni della storia del Milan! I rossoneri sono Campioni d'Europa! ==== Bayern Monaco – Inter (22 maggio 2010) ==== * '''Massimo Marianella''': Buonasera dal [[Santiago Bernabeu|Bernabeu]] da Massimo Marianella... <br /> '''[[Massimo Mauro]]''': E Massimo Mauro! <br /> '''Massimo Marianella''': È questo il momento più bello, più emozionante, più importante: è la 55^ finale della Coppa dei Campioni, per tutti un sogno, tra poco per Bayern o Inter sarà una realtà... * {{NDR|Al gol del vantaggio di Milito}} Sneijder che controlla un buon pallone lo affida a Milito in area Milito, Militooo... Sempre Milito porta in vantaggio l'Inter al 34' del primo tempo. * {{NDR|Al gol del raddoppio}} Eto'o trova Milito, vanno avanti i due attaccanti principi dell'Inter: Milito, una finta, in areaaa... {{NDR|boato}} Ancoraaaa!!! El Principe!!! Diego Milito! La firma lui probabilmente questa finale, questa Coppa; è 2-0! El Principe, diventa Re, nella notte di Madrid! * È tutta in piedi la panchina dell'Inter, c'è anche Balotelli, con il numero 45 sulle spalle, che può rappresentare il futuro, ma lo lega anche al passato, perché sono 45 anni che l'Inter sta aspettando questo momento! Perché ha vinto la cinquantacinquesima Coppa dei Campioni! * {{NDR|Durante la cerimonia di premiazione}} Questo trofeo è pronto, Mourinho s'è tenuto il pallone della finale, le medaglie ci sono tutte, i protagonisti ci sono tutti, le sensazioni sono tutte lì, l'amore è tutto lì. Adesso arriva il capitano, [[Michel Platini]], sta chiamando [[Javier Zanetti]]: sei pronto, [[Massimo Mauro|Massimo]]? Siete pronti tutti? [...] Tutti pronti, allora... ed eccola qui, nella notte di Madrid, la Coppa che Javier Zanetti alza nel cielo spagnolo! ==== Manchester United – Manchester City (12 febbraio 2011) ==== * {{NDR|Gol di [[Nani]]}} Nani, in area, NANIIIIII!!! {{NDR|boato}} Trova il varco giusto, batte di sinistro Joe Hart e porta in vantaggio il Manchester United!!! * {{NDR|Gol di [[Edin Dzeko]]}} Ancora Wright-Phillips, va in velocità con Evra, mette al CENTRO {{NDR|boato}} e c'è una deviazione sul tiro di Dzeko, che regala il pareggio al Manchester City! * {{NDR|Gol in rovesciata di [[Wayne Rooney]]}} Scholes, largo da Nani, arriva il cross! Eeeeeh! {{NDR|boato}} Wayne Rooney!!! Un gol fantastico che entrerà nella leggenda dei derby di Manchester! Un gol stuuuuupendo di Wayne Rooney, se cercava la fiammata della sua stagione ECCOLA, SERVITA, NEL TEATRO DEI SOGNI! * {{NDR|Fischio finale}} FINISCE QUI, un grandissimo derby di Manchester. Lo vince, con il boato che sentite, all'Old Trafford con un gol STRAORDINARIO di Wayne Rooney, il Manchester United ==== Arsenal – Birmingham City, Finale di Carling Cup (27 febbraio 2011) ==== * {{NDR|Al gol di Obafemi Martins al 89' dell'1-2.}} <br /> '''[[Gianluca Vialli]]''': Martins non ha fatto un gol bellissimo! Ma ha sfruttato al meglio l'errore della difesa dei Gunners!<br />'''Massimo Marianella''': Luca! I gol sono tutti belli, se poi decidono finali come queste diventano meravigliosi! ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Marianella, Massimo}} [[Categoria:Giornalisti sportivi italiani]] [[Categoria:Telecronisti sportivi italiani]] 743t28og320w4ph5u545kh95t4dwcjd Levitico 0 51050 1355597 1343676 2024-12-11T10:16:54Z Spinoziano 2297 1355597 wikitext text/x-wiki {{Template:Antico Testamento}} '''''Levitico''''', testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana. ==[[Incipit]]== Il Signore chiamò [[Mosè]] e dalla [[Tabernacolo (ebraismo)|tenda del convegno]] gli disse: "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando uno di voi vorrà fare un'offerta al Signore, offrirete bestiame grosso o minuto. Se l'offerta è un [[Olocausto (sacrificio)|olocausto]] di grosso bestiame, egli offrirà un maschio senza difetto; l'offrirà all'ingresso della tenda del convegno, per ottenere il favore del Signore. Poserà la mano sulla testa della vittima, che sarà accettata in suo favore per fare il rito espiatorio per lui. Poi immolerà il capo di grosso bestiame davanti al Signore, e i sacerdoti, figli di [[Aronne]], offriranno il sangue e lo spargeranno intorno all'altare, che è all'ingresso della tenda del convegno. Scorticherà la vittima e la taglierà a pezzi. I figli del sacerdote Aronne porranno il fuoco sull'altare e metteranno la legna sul fuoco, poi sulla legna e sul fuoco che è sull'altare disporranno i pezzi, la testa e il grasso. Laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote brucerà il tutto sull'altare come olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave per il Signore. Se la sua offerta è un olocausto di bestiame minuto, pecora o capra, egli offrirà un maschio senza difetto. Lo immolerà dal lato settentrionale dell'altare davanti al Signore e i sacerdoti, figli di Aronne, spargeranno il sangue attorno all'altare. Lo taglierà a pezzi, con la testa e il grasso, e il sacerdote li disporrà sulla legna, collocata sul fuoco dell'altare. Laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote offrirà il tutto e lo brucerà sull'altare: olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave per il Signore". ==Citazioni== *Dovrai [[Sale|salare]] ogni tua offerta di oblazione: nella tua oblazione non lascerai mancare il sale dell'alleanza del tuo Dio; sopra ogni tua offerta offrirai del sale. (2, 13) *Oppure quando uno, senza badarvi, parlando con leggerezza, avrà [[Giuramento|giurato]], con uno di quei giuramenti che gli uomini proferiscono alla leggera, di fare qualche cosa di male o di bene, se lo saprà, ne sarà colpevole. (5, 4) *Questa è la legge per l'olocausto. L'olocausto rimarrà acceso sul braciere sopra l'altare tutta la notte, fino al mattino; il fuoco dell'altare sarà tenuto acceso. Il sacerdote, indossata la tunica di lino e vestiti i calzoni di lino, toglierà la cenere, in cui il fuoco avrà ridotto l'olocausto sull'altare, e la deporrà al fianco dell'altare. Poi, spogliatosi delle vesti e indossatene altre, porterà la cenere fuori del campo, in un luogo mondo. Il fuoco sarà tenuto acceso sull'altare e non si lascerà spegnere; il sacerdote vi brucerà legna ogni mattina, vi disporrà sopra l'olocausto e vi brucerà sopra il grasso dei sacrifici. Il fuoco dev'esser sempre tenuto acceso sull'altare, senza lasciarlo spegnere. (6, 2 – 6) *L'offerta che Aronne e i suoi figli faranno al Signore il giorno in cui riceveranno l'unzione è questa: un decimo di ''[[Efa (unità di misura)|efa]]'' di fior di farina, come oblazione perpetua, metà la mattina e metà la sera. (6, 13) *Ora [[Nadab e Abiu]], figli di Aronne, presero ciascuno un braciere, vi misero dentro il fuoco e il profumo e offrirono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva loro ordinato. Ma un fuoco si staccò dal Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore. Allora Mosè disse ad Aronne: "Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: A chi si avvicina a me mi mostrerò santo e davanti a tutto il popolo sarò onorato". Aronne tacque. (10, 1 – 3) *Potrete mangiare d'ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa da una fessura, e che [[Ruminazione|rumina]]. Ma fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete i seguenti: il [[cammello]], perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo; l'[[irace|ìrace]], perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo; la [[lepre]], perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, la considererete immonda; il [[maiale|porco]], perché ha l'unghia bipartita da una fessura, ma non rumina, lo considererete immondo. (11, 3 – 7) *Sarà per voi in abominio anche ogni [[insetto]] alato, che cammina su quattro piedi. Però fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potrete mangiare quelli che hanno due zampe sopra i piedi, per saltare sulla terra. Perciò potrete mangiare i seguenti: ogni specie di [[cavalletta]], ogni specie di [[locusta]], ogni specie di acrìdi e ogni specie di [[grillo]]. Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi lo terrete in abominio! (11, 20 – 23) *Poiché io sono il Signore, il Dio vostro. Santificatevi dunque e siate [[santo|santi]], perché io sono santo; non contaminate le vostre persone con alcuno di questi animali che strisciano per terra. Poiché io sono il Signore, che vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto, per essere il vostro Dio; siate dunque santi, perché io sono santo. (11, 44 – 45) *Questa è la legge relativa alla donna, che partorisce un maschio o una femmina. Se non ha mezzi da offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio espiatorio.<ref>{{Cfr}} ''[[Vangelo secondo Luca]]'': «Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino [...] per offrire in sacrificio ''una coppia di tortore o di giovani colombi''».</ref> (12, 7 – 8) *Quando un uomo o una donna ha una piaga sul capo o nella barba, il sacerdote esaminerà la piaga; se riscontra che essa è depressa rispetto alla pelle e che v'è del pelo gialliccio e sottile, il sacerdote lo dichiarerà immondo: è [[tigna]], lebbra del capo o della barba. (13, 29 – 30) *Il lebbroso colpito dalla [[lebbra]] porterà vesti strappate e il capo scoperto, si coprirà la barba e andrà gridando: Immondo! Immondo! (13, 45) *Se un uomo soffre di [[gonorrea]] nella sua carne, la sua gonorrea è immonda. Questa è la condizione d'immondezza per la gonorrea: sia che la carne lasci uscire il liquido, sia che lo trattenga, si tratta d'immondezza. Ogni giaciglio sul quale si coricherà chi è affetto da gonorrea, sarà immondo; ogni oggetto sul quale si siederà sarà immondo. Chi toccherà il giaciglio di costui, dovrà lavarsi le vesti e bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Chi si siederà sopra un oggetto qualunque, sul quale si sia seduto colui che soffre di gonorrea, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Chi toccherà il corpo di colui che è affetto da gonorrea si laverà le vesti, si bagnerà nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. (15, 2 – 7) *Quando una donna abbia [[mestruazione|flusso di sangue]], cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà immondo. Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Chi toccherà qualunque mobile sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Se l'uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera. Se un uomo ha rapporto intimo con essa, l'immondezza di lei lo contamina: egli sarà immondo per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà sarà immondo. (15, 19 – 24) *[[Aronne]] entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un giovenco per il sacrificio espiatorio e un ariete per l'olocausto. Si metterà la tunica sacra di [[Lino (fibra)|lino]], indosserà sul corpo i calzoni di lino, si cingerà della cintura di lino e si metterà in capo il turbante di lino. Sono queste le vesti sacre che indosserà dopo essersi lavato la persona con l'acqua. Dalla comunità degli Israeliti prenderà due [[capro espiatorio|capri per un sacrificio espiatorio]] e un ariete per un olocausto. Aronne offrirà il proprio giovenco in sacrificio espiatorio e compirà l'espiazione per sé e per la sua casa. Poi prenderà i due capri e li farà stare davanti al Signore all'ingresso della tenda del convegno e getterà le sorti per vedere quale dei due debba essere del Signore e quale di Azazel. Farà quindi avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore e l'offrirà in sacrificio espiatorio [...]. (16, 3 – 9) *Aronne poserà le mani sul capo del capro vivo, confesserà sopra di esso tutte le iniquità degli Israeliti, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li riverserà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di ciò, lo manderà via nel deserto. Quel capro, portandosi addosso tutte le loro iniquità in una regione solitaria, sarà lasciato andare nel deserto. (16, 21 – 22) *Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, vi umilierete, vi asterrete da qualsiasi lavoro, sia colui che è nativo del paese, sia il forestiero che soggiorna in mezzo a voi. Poiché in [[Yom Kippur|quel giorno]] si compirà il rito espiatorio per voi, al fine di purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti al Signore. Sarà per voi un sabato di riposo assoluto e voi vi umilierete; è una legge perenne. Il sacerdote che ha ricevuto l'unzione ed è rivestito del sacerdozio al posto di suo padre, compirà il rito espiatorio; si vestirà delle vesti di lino, delle vesti sacre. Farà l'espiazione per il santuario, per la tenda del convegno e per l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità. Questa sarà per voi legge perenne: una volta all'anno, per gli Israeliti, si farà l'espiazione di tutti i loro peccati. (16, 29 – 34) *Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di [[sangue]], contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò la faccia e lo eliminerò dal suo popolo. Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita. (17, 10 – 11) *Nessuno si accosterà a una sua consanguinea, per [[Incesto|avere rapporti]] con lei. Io sono il Signore. Non recherai oltraggio a tuo padre avendo rapporti con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità. Non scoprirai la nudità della tua matrigna; è la nudità di tuo padre. Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, sia nata in casa o fuori. Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, perché è la tua propria nudità. Non scoprirai la nudità della figlia della tua matrigna, generata nella tua casa: è tua sorella. Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è carne di tuo padre. Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è carne di tua madre. Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, cioè non ti accosterai alla sua moglie: è tua zia. Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità. Non scoprirai la nudità di tua cognata: è la nudità di tuo fratello. (18, 6 – 16) *Non [[Zoofilia|ti abbrutirai]] con alcuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si abbrutirà con una bestia; è una perversione. (18, 23) *[...] quanto alla tua [[Vigneto|vigna]], non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti; li lascerai per il povero e per il forestiero. (19, 10) *Non [[Giuramento|giurerete]] il falso servendovi del mio nome; perché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore. (19, 12) *Non opprimerai il tuo [[prossimo]], né lo spoglierai di ciò che è suo; il [[salario]] del bracciante al tuo servizio non resti la notte presso di te fino al mattino dopo. (19, 13) *Non disprezzerai il [[Sordità|sordo]], né metterai inciampo davanti al [[Cecità|cieco]], ma temerai il tuo Dio. (19, 14) *Non commetterete [[Giustizia e ingiustizia|ingiustizia]] in giudizio; non tratterai con parzialità il povero, né userai preferenze verso il potente; ma giudicherai il tuo prossimo con [[Giustizia e ingiustizia|giustizia]]. (19, 15) *Non coverai nel tuo cuore [[odio]] contro il tuo fratello; [[Rimprovero|rimprovera]] apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d'un peccato per lui. Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso.<ref>Cfr. [[Etica della reciprocità]].</ref> (19, 17 – 18) *Non praticherete alcuna sorta di [[divinazione]] o di [[magia|magìa]]. (19, 26) *Non vi rivolgete ai [[Negromanzia|negromanti]] né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. (19, 31) *Alzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora la persona del [[Senilità|vecchio]] e temi il tuo Dio. (19, 32) *Quando un [[straniero|forestiero]] dimorerà presso di voi nel vostro paese, non gli farete torto. Il forestiero dimorante fra di voi lo tratterete come colui che è nato fra di voi; tu l'amerai come te stesso perché anche voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto. (19, 33 – 34) *Non commetterete ingiustizie nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità. Avrete [[Bilancia|bilance]] giuste, pesi giusti, ''efa'' giusto, ''hin'' giusto. (19, 35 – 36) *Il Signore disse ancora a Mosè: "Dirai agli Israeliti: Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che soggiornano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a [[Moloch (divinità)|Moloch]], dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo [[lapidazione|lapiderà]]. Anch'io volgerò la faccia contro quell'uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloch con l'intenzione di contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. Se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell'uomo dà qualcuno dei suoi figli a Moloch e non lo mette a morte, io volgerò la faccia contro quell'uomo e contro la sua famiglia ed eliminerò dal suo popolo lui con quanti si danno all'idolatria come lui, abbassandosi a venerare Moloch". (20, 1 – 5) *Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò la faccia contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo. (20, 6) *Se uno commette [[adulterio]] con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adùltera dovranno esser messi a morte. (20, 10) *Se uno ha rapporti [[Omosessualità|con un uomo]] come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. (20, 13) *L'uomo che si abbrutisce con una bestia dovrà essere messo a morte; dovrete uccidere anche la bestia. Se una donna si accosta a una bestia per lordarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. (20, 15 – 16) *Se uno ha un rapporto con una donna durante le sue regole e ne scopre la nudità, quel tale ha scoperto la sorgente di lei ed essa ha scoperto la sorgente del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal loro popolo. (20, 18) *Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli, perché siate miei. (20, 26) *Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte; saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di essi. (20, 27) *Tu considererai dunque il [[sacerdote]] come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: sarà per te santo, perché io, il Signore, che vi santifico, sono santo. (21, 8) *Il sacerdote, quello che è [[Sommo sacerdote|il sommo]] tra i suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l'olio dell'unzione e ha ricevuto l'investitura, indossando le vesti sacre, non dovrà scarmigliarsi i capelli né stracciarsi le vesti. Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà immondo neppure per suo padre e per sua madre. Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché la consacrazione è su di lui mediante l'olio dell'unzione del suo Dio. [...] Non potrà sposare né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta; ma prenderà in moglie una vergine della sua gente. Così non disonorerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono il Signore che lo santifico. (21, 10 – 15) *Il [[Abib|primo mese]], al decimoquarto giorno, al tramonto del sole sarà la [[Pesach|pasqua]] del Signore; il quindici dello stesso mese sarà la festa degli azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito. Il primo giorno sarà per voi santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile; per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà la santa convocazione: non farete alcun lavoro servile. (23, 5 – 8) *Dal giorno dopo il sabato {{NDR|di pasqua}}, cioè dal giorno che avrete portato il covone da offrire con il rito di agitazione, conterete sette settimane complete. Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione. Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per offerta con rito di agitazione, i quali saranno di due decimi di ''efa'' di fior di farina e li farete cuocere lievitati; sono le primizie in onore del Signore. Oltre quei pani offrirete sette agnelli dell'anno, senza difetto, un torello e due arieti: saranno un olocausto per il Signore insieme con la loro oblazione e le loro libazioni; sarà un sacrificio di soave profumo, consumato dal fuoco in onore del Signore. Offrirete un capro come sacrificio espiatorio e due agnelli dell'anno come sacrificio di comunione. Il sacerdote agiterà ritualmente gli agnelli insieme con il pane delle primizie come offerta da agitare davanti al Signore; tanto i pani, quanto i due agnelli consacrati al Signore saranno riservati al sacerdote. In quel medesimo giorno dovrete indire una festa e avrete la santa convocazione. Non farete alcun lavoro servile. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. (23, 15 – 21) *Quando [[Mietitura|mieterete]] la messe della vostra terra, non mieterete fino al margine del campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare del tuo raccolto; lo lascerai per il povero e per il forestiero. (23, 22) *Nel settimo mese, il [[Rosh haShana|primo giorno]] del mese sarà per voi riposo assoluto, una proclamazione fatta a suon di tromba, una santa convocazione. Non farete alcun lavoro servile e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. (23, 24 – 25) *Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il [[Yom Kippur|giorno dell'espiazione]]; terrete una santa convocazione, vi mortificherete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è il giorno dell'espiazione, per espiare per voi davanti al Signore, vostro Dio. Ogni persona che non si mortificherà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo. Ogni persona che farà in quel giorno un qualunque lavoro, io la eliminerò dal suo popolo. Non farete alcun lavoro. È una legge perenne di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. Sarà per voi un sabato di assoluto riposo e dovrete mortificarvi: il nono giorno del mese, dalla sera alla sera dopo, celebrerete il vostro sabato. (23, 27 – 32) *Il quindici di questo settimo mese sarà la [[Sukkot|festa delle capanne]] per sette giorni, in onore del Signore. Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile. Per sette giorni offrirete vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. L'ottavo giorno terrete la santa convocazione e offrirete al Signore sacrifici consumati con il fuoco. È giorno di riunione; non farete alcun lavoro servile. (23, 34 – 36) *Ora il quindici del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al Signore per sette giorni; il primo giorno sarà di assoluto riposo e così l'ottavo giorno. Il primo giorno prenderete frutti degli alberi migliori: rami di palma, rami con dense foglie e salici di torrente e gioirete davanti al Signore vostro Dio per sette giorni. Celebrerete questa festa in onore del Signore, per sette giorni, ogni anno. È una legge perenne di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese. Dimorerete in [[capanna|capanne]] per sette giorni; tutti i cittadini d'Israele dimoreranno in capanne, perché i vostri discendenti sappiano che io ho fatto dimorare in capanne gli Israeliti, quando li ho condotti fuori dal paese d'Egitto. Io sono il Signore vostro Dio. (23, 39 – 43) *Ordina agli Israeliti che ti portino olio puro di olive schiacciate per il [[Menorah|candelabro]], per tenere le lampade sempre accese. Aronne lo preparerà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, perché le lampade ardano sempre, da sera a mattina, davanti al Signore. È una legge perenne, di generazione in generazione. Egli le disporrà sul candelabro d'oro puro, perché ardano sempre davanti al Signore. (24, 2 – 4) *Chi [[bestemmia]] il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte. (24, 16) *Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come ha fatto all'altro; frattura per frattura, [[occhio]] per occhio, [[dente]] per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro. (24, 19 – 20) *Ci sarà per voi una sola legge per il forestiero e per il cittadino del paese; poiché io sono il Signore vostro Dio. (24, 22) *Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno sarà [[Anno sabbatico|come sabato]], un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore; non seminerai il tuo campo e non poterai la tua vigna. Non mieterai quello che nascerà spontaneamente dal seme caduto nella tua mietitura precedente e non vendemmierai l'uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra. (25, 3 – 5) *Conterai anche sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Al decimo giorno del settimo mese, farai squillare la tromba dell'acclamazione; nel giorno dell'espiazione farete squillare la tromba per tutto il paese. Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un [[Giubileo ebraico|giubileo]]; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi. In quest'anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo. (25, 8 – 13) *Le [[terra|terre]] non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e inquilini. Perciò, in tutto il paese che avrete in possesso, concederete il diritto di riscatto per quanto riguarda il suolo. (25, 23 – 24) *Quanto alle città dei [[leviti]] e alle case che essi vi possederanno, i leviti avranno il diritto perenne di riscatto. Se chi riscatta è un levita, in occasione del giubileo il compratore uscirà dalla casa comprata nella città levitica, perché le case delle città levitiche sono loro proprietà, in mezzo agli Israeliti. Neppure campi situati nei dintorni delle città levitiche si potranno vendere, perché sono loro proprietà perenne. (25, 32 – 34) *Se il tuo fratello che è presso di te cade in miseria ed è privo di mezzi, aiutalo, come un forestiero e inquilino, perché possa vivere presso di te. Non prendere da lui interessi, né utili; ma temi il tuo Dio e fa' vivere il tuo fratello presso di te. (25, 35 – 36) *Non vi farete [[Idolatria|idoli]], né vi erigerete immagini scolpite o stele, né permetterete che nel vostro paese vi sia pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore vostro Dio. (26, 1) *Ma se non mi ascolterete e se non metterete in pratica tutti questi comandi, se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza, ecco che cosa farò a voi a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno languire gli occhi e vi consumeranno la vita. Seminerete invano il vostro seme: se lo mangeranno i vostri nemici. Volgerò la faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai nemici; quelli che vi odiano vi opprimeranno e vi darete alla fuga, senza che alcuno vi insegua. Se nemmeno dopo questo mi ascolterete, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. Spezzerò la vostra forza superba, renderò il vostro cielo come ferro e la vostra terra come rame. Le vostre energie si consumeranno invano, poiché la vostra terra non darà prodotti e gli alberi della campagna non daranno frutti. (26, 14 – 20) *Se, nonostante tutto questo, non vorrete darmi ascolto, ma vi opporrete a me, anch'io mi opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie. Devasterò le vostre alture di culto, distruggerò i vostri altari per l'incenso, butterò i vostri cadaveri sui cadaveri dei vostri idoli e io vi avrò in abominio. Ridurrò le vostre città a deserti, devasterò i vostri santuari e non aspirerò più il profumo dei vostri incensi. Devasterò io stesso il vostro paese e i vostri nemici, che vi prenderanno dimora, ne saranno stupefatti. Quanto a voi, vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò con la spada sguainata; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte. (26, 27 – 33) ==[[Explicit]]== Questi sono i comandi che il Signore diede a Mosè per gli Israeliti, sul monte Sinai. ==Citazioni sul ''Levitico''== *Il Levitico sarà letto con più frutto in relazione con gli ultimi cc di [[Libro di Ezechiele|Ezechiele]] o dopo i libri di [[Libro di Esdra|Esdra]] e [[Libro di Neemia|Neemia]]; l'unico sacrificio di [[Gesù|Cristo]] ha reso caduco il cerimoniale dell'antico tempio, ma le sue esigenze di purità e di santità nel servizio di Dio restano una lezione sempre valida. (''[[La Bibbia di Gerusalemme]]'') ==Note== <references/> ==Bibliografia== *''[http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM La sacra Bibbia]'', edizione CEI, 1974. ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sul|testo=Levitico (Diodati 1821)|testo_preposizione=del}} [[Categoria:Antico Testamento]] m3evo3k55pw7herl8lik5k2i1ana0ji Deuteronomio 0 51052 1355594 1355436 2024-12-11T09:59:51Z Spinoziano 2297 1355594 wikitext text/x-wiki {{Template:Antico Testamento}} '''''Deuteronomio''''', testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana. ==[[Incipit]]== Queste sono le parole che [[Mosè]] rivolse a tutto Israele oltre il [[Giordano (fiume)|Giordano]], nel deserto, nella valle dell'Araba, di fronte a Suf, tra Paran, Tofel, Laban, Cazerot e Di-Zaab. Vi sono undici giornate dall'[[Monte Oreb|Oreb]], per la via del [[monte Seir]], fino a [[Kades|Kades-Barnea]]. Nel quarantesimo anno, l'undicesimo mese, il primo giorno del mese, Mosè parlò agli Israeliti, secondo quanto il Signore gli aveva ordinato di dir loro. Dopo aver sconfitto [[Sicon]], re degli [[Amorrei|Amorrèi]], che abitava in [[Chesbon|Chesbòn]], e [[Og (personaggio biblico)|Og]], re di [[Bašan|Basan]], che abitava in Astarot e in Edrei, oltre il Giordano, nel paese di [[Moabiti|Moab]], Mosè cominciò a spiegare questa [[Legge mosaica|legge]]: {{NDR|''La sacra Bibbia'', edizione CEI, 1974}} ==Citazioni== *Nei vostri [[Giudizio|giudizi]] non avrete riguardi personali, darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio [...]. (1, 17; 1974) *Quelli si incamminarono, salirono verso i monti, giunsero alla valle di [[Escol]] ed esplorarono il paese. Presero con le mani i frutti del paese, ce li portarono e ci fecero questa relazione: È buono il paese che il Signore nostro Dio sta per darci. (1, 24 – 25; 1974) *Io ve lo dissi, ma voi non mi ascoltaste; anzi vi ribellaste all'ordine del Signore, foste presuntuosi e osaste salire verso i monti. Allora gli Amorrèi, che abitano quella montagna, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi batterono in Seir fino a [[Corma]]. Voi tornaste e piangeste davanti al Signore; ma il Signore non diede ascolto alla vostra voce e non vi porse l'orecchio. Così rimaneste in [[Kades]] molti giorni, per tutto il tempo in cui vi siete rimasti. (1, 43 – 46; 1974) *[...] ci incamminammo verso il deserto in direzione del Mar Rosso, come il Signore mi aveva detto, e per lungo tempo girammo intorno alla montagna di [[Monte Seir|Seir]]. Il Signore mi disse: «Avete girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione. Da' quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini dei figli di [[Esaù]], vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno paura di voi, ma state molto attenti: non muovete loro guerra, perché della loro terra io non vi darò neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede; infatti ho dato la montagna di Seir in proprietà a Esaù. [...]». Allora passammo oltre i nostri fratelli, i figli di Esaù, che abitano in Seir, lungo la via dell'Araba [...]. (2, 1 – 8; 2008) *Il Signore mi disse: Non attaccare [[Moabiti|Moab]] e non gli muovere guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese; infatti ho dato [[Ar (città)|Ar]] ai figli di [[Lot]], come loro proprietà. Prima vi abitavano gli [[Emim]]: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli [[Anakiti]]. Erano anch'essi considerati [[Refaim]] come gli Anakiti; ma i Moabiti li chiamavano Emim. (2, 9 – 11; 1974) *Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai agli [[Ammoniti (popolo)|Ammoniti]]. Non li attaccare e non muover loro guerra, perché io non ti darò nessun possesso nel paese degli Ammoniti; infatti l'ho dato in proprietà ai figli di Lot. Anche questo paese era reputato paese di Refaim: prima vi abitavano i Refaim e gli Ammoniti li chiamavano Zanzummim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti; ma il Signore li aveva distrutti davanti agli Ammoniti, che li avevano scacciati e si erano stabiliti al loro posto. (2, 18 – 21; 1974) *Da [[Aroer]], che è sull'orlo della valle dell'[[Wadi Mujib|Arnon]], e dalla città che è sul torrente stesso, fino a [[Galaad|Gàlaad]], non ci fu città che fosse inaccessibile per noi: il Signore nostro Dio le mise tutte in nostro potere. (2, 36; 1974) *Così il Signore nostro Dio mise in nostro potere anche [[Og (personaggio biblico)|Og]], re di [[Bašan|Basan]], con tutta la sua gente [...]; non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Basan. Tutte queste città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre, senza contare le città aperte, che erano molto numerose. Noi [...] votammo allo sterminio ogni città, uomini, donne, bambini. Ma il bestiame e le spoglie delle città asportammo per noi come preda. (3, 3 – 7; 1974) *In quel tempo prendemmo ai due re degli Amorrei la terra che è oltre il Giordano, dal torrente Arnon al monte [[Monte Hermon|Ermon]] – quelli di Sidone chiamano Sirion l'Ermon, mentre gli Amorrei lo chiamano Senir [...]. (3, 8 – 9; 2008) *Perché [[Og (personaggio biblico)|Og]], re di Basan, era rimasto l'unico superstite dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a [[Amman|Rabba]] degli Ammoniti? È lungo nove cubiti secondo il cubito di un uomo. (3, 11; 1974) *Iair, figlio di [[Manasse (patriarca)|Manàsse]], prese tutta la regione di Argob, sino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome i villaggi di Basan, che anche oggi si chiamano [[Villaggi di Iair]]. (3, 14; 1974) *Ora dunque, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi. Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo. (4, 1 – 2; 1974) *Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore mio Dio mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente. Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi espongo? (4, 5 – 8; 1974) *Il giorno in cui sei comparso davanti al Signore, tuo Dio, sull'[[Monte Oreb|Oreb]], il Signore mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché imparino a temermi per tutti i giorni della loro vita sulla terra, e le insegnino ai loro figli». Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; il monte ardeva, con il fuoco che si innalzava fino alla sommità del cielo, fra tenebre, nuvole e oscurità. (4, 10 – 11; 2008) *Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura; vi era soltanto una voce. Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè i [[dieci comandamenti]], e li scrisse su due tavole di pietra. A me in quel tempo il Signore ordinò di insegnarvi leggi e norme, perché voi le metteste in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. Poiché dunque non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò sull'Oreb dal fuoco, state bene in guardia per la vostra vita, perché non vi corrompiate e non vi facciate l'immagine scolpita di qualche [[idolatria|idolo]], la figura di maschio o femmina [...]. (4, 12 – 16; 1974) *Il Signore nostro Dio ha stabilito con noi un'alleanza sull'Oreb. Il Signore non ha stabilito questa alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti in vita. Il Signore vi ha parlato faccia a faccia sul monte dal fuoco, mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. (5, 2 – 5; 1974) *Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu [[Amor di Dio|amerai il Signore]] tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. (6, 4 – 5; 1974) *Temerai il Signore Dio tuo, lo servirai e giurerai per il suo nome. Non seguirete altri dèi [...].<ref>{{Cfr}} ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «Sta scritto: ''Adora il Signore Dio tuo | e a lui solo rendi culto''».</ref> (6, 13 – 14; 1974) *Non tenterete il Signore vostro Dio come lo tentaste a [[Massa (Bibbia)|Massa]].<ref>Cfr. ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «Sta scritto anche: ''Non tentare il Signore Dio tuo''».</ref> (6, 16; 1974) *Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà introdotto nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te, quando il Signore, tuo Dio, le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio. Con esse non stringerai alcuna alleanza e nei loro confronti non avrai pietà. (7, 1 – 2; 2008) *Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore Dio tuo sta per consegnare a te; il tuo occhio non li compianga; non servire i loro dèi, perché ciò è una trappola per te. (7, 16; 1974) *Anche i [[Calabrone|calabroni]] manderà contro di loro il Signore, tuo Dio, finché non siano periti quelli che saranno rimasti illesi o nascosti al tuo sguardo. (7, 20; 2008) *Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di [[Manna (Bibbia)|manna]], che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.<ref>Cfr. ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «Sta scritto: ''Non di solo pane vivrà l'uomo, | ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio''».</ref> (8, 2 – 3; 1974) *Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo [[Correzione|corregge]] il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te. (8, 5; 1974) *Oggi tu stai per attraversare il Giordano per andare a conquistare nazioni più grandi e più potenti di te, città grandi e fortificate fino al cielo, un popolo grande e alto di statura, i figli degli [[Anakiti]], che tu conosci e dei quali hai sentito dire: «Chi mai può resistere ai figli di Anak?». Sappi dunque oggi che il Signore, tuo Dio, passerà davanti a te come fuoco divoratore, li distruggerà e li abbatterà davanti a te. (9, 1 – 3; 2008) *Quando il Signore, tuo Dio, li avrà scacciati davanti a te, non pensare: «A causa della mia giustizia, il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questa terra». È invece per la malvagità di queste nazioni che il Signore le scaccia davanti a te. (9, 4; 2008) *Quando il Signore volle farvi partire da [[Kades|Kades-Barnea]] dicendo: «Entrate e prendete in possesso la terra che vi do», voi vi ribellaste all'ordine del Signore, vostro Dio, non aveste fede in lui e non obbediste alla sua voce. (9, 23; 2008) *In quel tempo il Signore prescelse la [[Levi (tribù)|tribù di Levi]] per portare l'arca dell'alleanza del Signore, per stare davanti al Signore al suo servizio e per benedire nel nome di lui, come ha fatto fino ad oggi. Perciò Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli: il Signore è la sua eredità, come il Signore tuo Dio gli aveva detto. (10, 8 – 9; 1974) *[[Circoncisione|Circoncidete]] dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra nuca; perché il Signore vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia all'orfano e alla vedova, ama il [[Straniero|forestiero]] e gli dà pane e vestito. Amate dunque il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese d'Egitto. (10, 16 – 19; 1974) *Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e [[Giuramento|giura]] nel suo nome. (10, 20; 2008) *Voi riconoscete oggi – poiché non parlo ai vostri figli che non hanno conosciuto né hanno visto le lezioni del Signore vostro Dio – voi riconoscete la sua grandezza [...]; ciò che ha fatto a [[Dathan|Datan]] e ad [[Abiram]], figli di Eliab, figlio di [[Ruben (tribù)|Ruben]]; come la terra ha spalancato la bocca e li ha inghiottiti con le loro famiglie, le loro tende e quanto a loro apparteneva, in mezzo a tutto Israele. (11, 2 – 6; 1974) *Vedete, io pongo oggi davanti a voi [[benedizione e maledizione]]: la benedizione, se obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, che oggi vi do; la maledizione, se non obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, e se vi allontanerete dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete conosciuto. Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà introdotto nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso, tu porrai la benedizione sul monte [[Garizim|Garizìm]] e la maledizione sul monte [[Ebal]]. Questi monti non si trovano forse oltre il Giordano, oltre la via verso occidente, nella terra dei Cananei che abitano l'Araba, di fronte a [[Galgala|Gàlgala]], presso le Querce di Morè? Voi di fatto state per attraversare il Giordano, per prendere possesso della terra che il Signore, vostro Dio, vi dà: voi la possederete e l'abiterete. (11, 26 – 31; 2008) *[[Riguardi|Guardati]] bene, finché vivrai nel tuo paese, dall'abbandonare il [[Leviti|levita]]. (12, 19; 1974) *[...] astieniti dal mangiare il [[sangue]], perché il sangue è la vita; tu non devi mangiare la vita insieme con la carne. Non lo mangerai, lo spargerai per terra come acqua. Non lo mangerai perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te: facendo ciò che è retto agli occhi del Signore. (12, 23 – 25; 1974) *[...] anche il [[Maiale|porco]], che ha l'unghia bipartita ma non rumina, lo considererete immondo. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri. (14, 8; 1974) *Non farai cuocere un [[capretto]] nel latte di sua madre. (14, 21; 1974) *Osserva il mese delle nuove mèssi e il principio della primavera, per far in esso la [[Pesach|Pasqua]] del Signore Dio tuo; in quel mese infatti il Signore Dio tuo, di notte, ti condusse via dall'Egitto. (16, 1; 1959) :Osserva il mese di [[Abib]] e celebra la pasqua in onore del Signore tuo Dio perché nel mese di Abib il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire dall'Egitto, durante la notte. (1974) *Con la vittima non mangerai pane lievitato; con essa per sette giorni mangerai gli [[Pane azzimo|azzimi]], pane di afflizione, perché sei uscito in fretta dalla terra d'Egitto. (16, 3; 2008) *Quando si metterà la falce nella messe, comincerai a contare sette settimane e celebrerai la [[Shavuot|festa delle Settimane]] per il Signore, tuo Dio, offrendo secondo la tua generosità e nella misura in cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto. Gioirai davanti al Signore, tuo Dio, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava, il levita che abiterà le tue città, il forestiero, l'orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome. (16, 9 – 11; 2008) *Celebrerai la [[Sukkot|festa delle capanne]] per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio; gioirai in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava e il levita, il forestiero, l'orfano e la vedova che saranno entro le tue città. Celebrerai la festa per sette giorni per il Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché il Signore tuo Dio ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani e tu sarai contento. Tre volte all'anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che Egli avrà scelto: nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne; nessuno si presenterà davanti al Signore a mani vuote. (16, 13 – 16; 1974) *Ti costituirai [[Giudice|giudici]] e scribi in tutte le città che il Signore tuo Dio ti dà, tribù per tribù; essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze. Non farai violenza al [[diritto]], non avrai riguardi personali e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti. La [[giustizia]] e solo la giustizia seguirai, per poter vivere e possedere il paese che il Signore tuo Dio sta per darti. (16, 18 – 20; 1974) *Qualora si trovi in mezzo a te, in una delle città che il Signore tuo Dio sta per darti, un uomo o una donna che faccia ciò che è male agli occhi del Signore tuo Dio, trasgredendo la sua alleanza, e che vada e serva altri dèi e si prostri davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l'esercito del cielo, contro il mio comando, quando ciò ti sia riferito o tu ne abbia sentito parlare, informatene diligentemente; se la cosa è vera, se il fatto sussiste, se un tale abominio è stato commesso in Israele, farai condurre alle porte della tua città quell'uomo o quella donna che avrà commesso quell'azione cattiva e [[lapidazione|lapiderai]] quell'uomo o quella donna, così che muoia. (17, 2 – 5; 1974) *I sacerdoti leviti, tutta la tribù di Levi, non avranno parte né eredità insieme con Israele; vivranno dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore, e della sua eredità. Non avranno alcuna eredità tra i loro fratelli; il Signore è la loro eredità, come ha loro promesso. (18, 1 – 2; 1974) *Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la [[divinazione]] o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. (18, 10 – 12; 1974) *Un solo [[Testimonianza|testimonio]] non avrà valore contro alcuno, per qualsiasi colpa e per qualsiasi peccato; qualunque peccato questi abbia commesso, il fatto dovrà essere stabilito sulla parola di due o di tre testimoni. Qualora un testimonio iniquo si alzi contro qualcuno per accusarlo di ribellione, i due uomini fra i quali ha luogo la causa compariranno davanti al Signore, davanti ai sacerdoti e ai giudici in carica in quei giorni. I giudici indagheranno con diligenza e, se quel testimonio risulta falso perché ha deposto il falso contro il suo fratello, farete a lui quello che egli aveva pensato di fare al suo fratello. (19, 15 – 19; 1974) *I capi aggiungeranno al popolo: C'è qualcuno che abbia paura e cui venga meno il [[coraggio]]? Vada, torni a casa, perché il coraggio dei suoi fratelli non venga a mancare come il suo. (20, 8; 1974) *Quando cingerai d'[[assedio]] una città per lungo tempo, per espugnarla e conquistarla, non ne distruggerai gli alberi colpendoli con la scure; ne mangerai il frutto, ma non li taglierai, perché l'albero della campagna è forse un uomo, per essere coinvolto nell'assedio? Soltanto potrai distruggere e recidere gli alberi che saprai non essere alberi da frutto, per costruire opere d'assedio contro la città che è in guerra con te, finché non sia caduta. (20, 19 – 20; 1974) *Se vedi smarriti un [[bue]] o una [[pecora]] di tuo fratello, tu non devi fingere di non averli scorti, ma avrai cura di ricondurli a tuo fratello. Se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, accoglierai l'[[animale]] in casa tua: rimarrà da te finché tuo fratello non ne faccia ricerca e allora glielo renderai. (22, 1 – 2; 1974) *Se vedi l'[[asino]] del tuo fratello o il suo bue caduto nella strada, tu non fingerai di non averli scorti, ma insieme con lui li farai rialzare. (22, 4; 1974) *La [[Maschio e femmina|donna]] non si [[Vestito|vestirà]] da uomo, né l'[[Maschio e femmina|uomo]] da donna; perché chi fa queste cose è in abominazione presso Dio. (22, 5; 1959) *Se camminando troverai per la via, su un albero o in terra, un [[nido]] d'[[Uccello|uccelli]], con la madre a covarvi i piccoli o le uova, non la prenderai insieme coi piccoli, ma la lascerai andar libera tenendo per te i piccoli, acciò bene te ne venga, e tu abbia lunga vita. (22, 6 – 7; 1959) *Quando costruirai una casa nuova, farai un [[parapetto]] intorno alla tua terrazza, per non attirare sulla tua casa la vendetta del sangue, qualora uno cada di là. (22, 8; 1974) *Non [[seme|seminerai]] nella tua [[vigneto|vigna]] semi di due specie diverse, perché altrimenti tutto il prodotto di ciò che avrai seminato e la rendita della vigna diventerà cosa consacrata. Non devi [[aratura|arare]] con un bue e un asino [[giogo|aggiogati]] assieme. Non ti vestirai con un tessuto misto, fatto di [[lana]] e di [[Lino (fibra)|lino]] insieme. (22, 9 – 11; 1974) *Metterai [[Fiocco|fiocchi]] alle quattro estremità del [[mantello]] con cui ti copri. (22, 12; 1974) *Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te. (22, 23 – 24; 1974) *Non entrerà nella comunità del Signore chi ha il [[Pene|membro]] contuso o mutilato. Il [[Figlio naturale|bastardo]] non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore. L'[[Ammoniti (popolo)|Ammonita]] e il [[Moabiti|Moabita]] non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore; non vi entreranno mai perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua nel vostro cammino quando uscivate dall'Egitto e perché hanno prezzolato contro di te [[Balaam]], figlio di Beor, da Petor nel paese dei due fiumi, perché ti maledicesse. (23, 2 – 5; 1974) *Non avrai in abominio l'[[Edomiti|Edomita]], perché è tuo fratello. (23, 8; 2008) *Non consegnerai al suo padrone uno [[Schiavitù|schiavo]] che, dopo essergli fuggito, si sarà rifugiato presso di te. Rimarrà da te, in mezzo ai tuoi, nel luogo che avrà scelto, in quella città che gli parrà meglio. Non lo opprimerai. (23, 16 – 17; 2008) *Non vi sarà alcuna donna dedita alla [[prostituzione sacra]] tra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra tra i figli d'Israele. Non porterai nella casa del Signore tuo Dio il dono di una prostituta né il salario di un cane, qualunque voto tu abbia fatto, poiché tutti e due sono abominio per il Signore tuo Dio. (23, 18 – 19; 1974) *Quando avrai fatto un [[Voto (religione)|voto]] al Signore tuo Dio, non tarderai a soddisfarlo, perché il Signore tuo Dio te ne domanderebbe certo conto e in te vi sarebbe un peccato. Ma se ti astieni dal far voti non vi sarà in te peccato. (23, 22 – 23; 1974) *Se entri nella [[vigna]] del tuo prossimo, potrai mangiare uva, secondo il tuo appetito, a sazietà, ma non potrai metterne in alcun tuo recipiente. Se passi tra la messe del tuo prossimo, potrai coglierne spighe con la mano, ma non mettere la falce nella messe del tuo prossimo. (23, 25 – 26; 1974) *Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della [[macina]] domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita. (24, 6; 1974) *Quando si troverà un uomo che abbia [[Sequestro di persona|rapito]] qualcuno dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l'abbia sfruttato come schiavo o l'abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte. (24, 7; 2008) *In caso di lebbra bada bene di osservare diligentemente e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno; avrete cura di fare come io ho loro ordinato. Ricòrdati di quello che il Signore tuo Dio fece a [[Miriam (Esodo)|Maria]] durante il viaggio, quando uscivate dall'Egitto. (24, 8 – 9; 1974) *Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo [[pegno]]. Te ne starai fuori e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno. Se quell'uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno. Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti. (24, 10 – 13; 2008) *Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città; gli darai il suo [[salario]] il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e vi volge il desiderio; così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato. (24, 14 – 15; 1974) *Quando, facendo la [[mietitura]] nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova, perché il Signore tuo Dio ti benedica in ogni lavoro delle tue mani. Quando bacchierai i tuoi [[ulivo|ulivi]], non tornerai indietro a ripassare i rami: saranno per il forestiero, per l'orfano e per la vedova. Quando [[vendemmia|vendemmierai]] la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare: sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova. (24, 19 – 21; 1974) *Se il colpevole avrà meritato di essere [[Fustigazione|fustigato]], il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in sua presenza, con un numero di colpi proporzionati alla gravità della sua colpa. Gli farà dare non più di quaranta colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la punizione non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi occhi. (25, 2 – 3; 1974) *Non metterai la [[museruola]] al [[bue]], mentre sta trebbiando. (25, 4; 1974) *Non avrai in casa due tipi di ''[[Efa (unità di misura)|efa]]'', una grande e una piccola. Terrai un peso completo e giusto, terrai un{{'}}''efa'' completa e giusta, perché tu possa aver lunga vita nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti. (25, 14 – 15; 1974) *Ricordati di ciò che ti ha fatto [[Amaleciti|Amalek]] lungo il cammino quando uscivate dall'Egitto: come ti assalì lungo il cammino e aggredì nella tua carovana tutti i più deboli della retroguardia, mentre tu eri stanco e sfinito, e non ebbe alcun timor di Dio. Quando dunque il Signore tuo Dio ti avrà assicurato tranquillità, liberandoti da tutti i tuoi nemici all'intorno nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti in eredità, cancellerai la memoria di Amalek sotto al cielo: non dimenticare! (25, 17 – 19; 1974) *Quando dunque avrete passato il Giordano, erigerete sul monte [[Ebal]] queste pietre, che oggi vi comando, e le intonacherete di calce. Là costruirai anche un altare al Signore tuo Dio, un altare di pietre non toccate da strumento di ferro. Costruirai l'altare del Signore tuo Dio con pietre intatte e sopra vi offrirai olocausti al Signore tuo Dio, offrirai sacrifici di comunione e là mangerai e ti gioirai davanti al Signore tuo Dio. Scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge con scrittura ben chiara. (27, 4 – 8; 1974) *Quando avrete passato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte [[Garizim]] per benedire il popolo: [[Simeone (tribù)|Simeone]], [[Levi (tribù)|Levi]], [[Giuda (tribù)|Giuda]], [[Issachar (tribù)|Issacar]], [[Giuseppe (tribù)|Giuseppe]] e [[Beniamino (tribù)|Beniamino]]; ecco quelli che staranno sul monte Ebal, per pronunciare la maledizione: [[Ruben (tribù)|Ruben]], [[Gad (tribù)|Gad]], [[Aser (tribù)|Aser]], [[Zabulon (tribù)|Zàbulon]], [[Dan (tribù)|Dan]] e [[Neftali (tribù)|Nèftali]]. (27, 12 – 13; 1974) *Maledetto chi sposta i [[confine|confini]] del suo prossimo! Tutto il popolo dirà: Amen. Maledetto chi fa smarrire il cammino al [[cecità|cieco]]! Tutto il popolo dirà: Amen. Maledetto chi lede il diritto del forestiero, dell'orfano e della vedova! Tutto il popolo dirà: Amen. (27, 17 – 19; 1974) *Aprirà il Signore il più grande dei suoi tesori, il [[cielo]], per dare alla tua terra, a' suoi tempi, la pioggia [...]. (28, 12; 1959) *Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, quando vedranno i flagelli di quel paese e le malattie che il Signore gli avrà inflitte: tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura, non sarà seminato e non germoglierà, né erba di sorta vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di [[Sodoma|Sòdoma]], di [[Gomorra]], di [[Adma]] e di [[Zeboim]], distrutte dalla sua collera e dal suo furore, diranno, dunque, tutte le nazioni: Perché il Signore ha trattato così questo paese? Perché l'ardore di questa grande collera? E si risponderà: Perché hanno abbandonato l'alleanza del Signore, Dio dei loro padri [...]. (29, 21 – 24; 1974) *Le cose occulte appartengono al Signore nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli, sempre, perché pratichiamo tutte le parole di questa legge. (29, 28; 1974) *Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: «Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?». Non è di là dal mare, perché tu dica: «Chi attraverserà per noi il mare, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?». Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica. (30, 11 – 14; 2008) *Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; poiché io oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a prendere in possesso. (30, 15 – 16; 1974) *Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe. (30, 19 – 20; 1974) *Mosè andò e rivolse queste parole a tutto Israele. Disse loro: «Io oggi ho centoventi anni. Non posso più andare e venire. Il Signore mi ha detto: Tu non attraverserai questo [[Giordano (fiume)|Giordano]]. Il Signore tuo Dio lo attraverserà davanti a te, lui distruggerà quelle nazioni davanti a te e le caccerà. Giosuè lo attraverserà davanti a te, come ti ha detto il Signore. [...] Non abbiate paura, non spaventatevi dinanzi a loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te: non ti abbandonerà e non ti trascurerà». (31, 1 – 6; 2010) *''Voglio proclamare il nome del Signore: | date gloria al nostro Dio! | Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua; | tutte le sue vie sono giustizia; | è un Dio verace e senza malizia; | Egli è giusto e retto.'' ([[Mosè]]: 32, 3 – 4; 1974) *''Perché porzione del Signore è il suo popolo, | Egli lo trovò in terra deserta, | in una landa di ululati solitari. | Lo circondò, lo allevò, | lo custodì come pupilla del suo occhio. | Come un'[[aquila]] che veglia la sua nidiata, | che vola sopra i suoi nati, | egli spiegò le ali e lo prese, | lo sollevò sulle sue ali.'' (Mosè: 32, 9 – 11; 1974) *''La loro vite è dal ceppo di [[Sodoma e Gomorra|Sòdoma]], | dalle piantagioni di [[Sodoma e Gomorra|Gomorra]]. | La loro uva è velenosa, | ha grappoli amari. | Tossico di serpenti è il loro vino, | micidiale veleno di vipere.'' (32, 32 – 33; 1974) *''A me la vendetta e la retribuzione, | quando il loro piede vacillerà! | Poiché il giorno della sventura è vicino | e ciò che li aspetta non tarderà.'' (32, 35; 1994) *[...] il Signore disse a Mosè: «Sali su questo monte degli [[Abarim|Abarìm]], sul [[monte Nebo]], che è nella terra di Moab, di fronte a Gerico, e contempla la terra di Canaan, che io do in possesso agli Israeliti. Muori sul monte sul quale stai per salire e riunisciti ai tuoi antenati, come Aronne tuo fratello è morto sul [[Monte Cor|monte Or]] ed è stato riunito ai suoi antenati, perché siete stati infedeli verso di me in mezzo agli Israeliti alle acque di [[Meriba|Merìba]] di Kades, nel deserto di Sin, e non avete manifestato la mia santità in mezzo agli Israeliti. Tu vedrai la terra davanti a te, ma là, nella terra che io sto per dare agli Israeliti, tu non entrerai!». (32, 48 – 52; 2008) :Sali su questa montagna Abarim, o Dei Passaggi, sul monte Nebo, nella terra di Moab, di contro a Gerico; guarda di lì la terra di Canaan ch'io darò in possesso a' figli di Israele; e su quel monte poi muori. (32, 49; 1959) *''Viva [[Ruben (tribù)|Ruben]] e non muoia, | ma resti piccolo di numero.'' (Mosè: 33, 6; 1959) *''Da' a [[Levi (tribù)|Levi]] i tuoi [[Urim e Tummim|tummìm]] | e i tuoi urìm all'uomo a te fedele, | che hai messo alla prova a [[Massa (Bibbia)|Massa]], | per cui hai litigato presso le acque di [[Meriba|Merìba]]; | a lui che dice del padre e della madre: | «Io non li ho visti», | che non riconosce i suoi fratelli | e ignora i suoi figli. | Essi osservano la tua parola | e custodiscono la tua alleanza, | insegnano i tuoi decreti a Giacobbe | e la tua legge a Israele, | pongono l'incenso sotto le tue narici | e un sacrificio sul tuo altare.'' (Mosè: 33, 8 – 10; 2008) *''Prediletto del Signore, [[Beniamino (tribù)|Beniamino]], | abita tranquillo presso di Lui; | Egli lo protegge sempre | e tra le sue braccia dimora.'' (Mosè: 33, 12; 1974) *''Il favore di colui che abitava nel roveto | venga sul capo di [[Giuseppe (tribù)|Giuseppe]], | sulla testa del principe tra i suoi fratelli! | Come primogenito di toro, egli è d'aspetto maestoso | e le sue corna sono di bufalo; | con esse cozzerà contro i popoli, | tutti insieme, sino ai confini della terra.'' (Mosè: 33, 16 – 17; 2008) *''Gioisci, [[Zabulon (tribù)|Zàbulon]], ogni volta che parti, | e tu, [[Issachar (tribù)|Ìssacar]], nelle tue tende! | Chiamano i popoli sulla montagna, | dove offrono sacrifici legittimi, | perché succhiano le ricchezze dei mari | e i tesori nascosti nella sabbia.'' (Mosè: 33, 18 – 19; 2008) *''Benedetto colui che amplia [[Gad (tribù)|Gad]]! | Come una leonessa ha la sede, | sbranò un braccio e anche un cranio; | poi si scelse le primizie, | perché là era la parte riservata a un capo. | Venne alla testa del popolo, | eseguì la giustizia del Signore | e i suoi decreti riguardo a Israele.'' (Mosè: 33, 20 – 21; 2008) *''[[Dan (tribù)|Dan]] è un giovane leone | che balza da Basan.'' (Mosè: 33, 22; 1974) *''[[Neftali (tribù)|Nèftali]] è sazio di favori | e colmo delle benedizioni del Signore: | il mare e il meridione sono sua proprietà.'' (Mosè: 33, 23; 1974) *''Benedetto tra i figli è [[Aser (tribù)|Aser]]! | Sia il favorito tra i suoi fratelli | e tuffi il suo piede nell'olio. | Di ferro e di rame siano i tuoi catenacci | e quanto i tuoi giorni duri il tuo vigore. | Nessuno è pari al Dio di Iesurun, | che cavalca sui cieli per venirti in aiuto | e sulle nubi nella sua maestà. | Rifugio è il Dio dei tempi antichi | e quaggiù lo sono le sue braccia eterne. | Ha scacciato davanti a te il nemico | e ha intimato: Distruggi!'' (Mosè: 33, 24 – 27; 1974) *''Te beato, Israele! Chi è come te, | popolo salvato dal Signore? | Egli è lo scudo della tua difesa | e la spada del tuo trionfo. | I tuoi nemici vorranno adularti, | ma tu calcherai il loro dorso.'' (Mosè, [[ultime parole]]: 33, 29; 1974) *Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul [[monte Nebo]], cima del Pisga, che è di fronte a Gerico. Il Signore gli mostrò tutta la terra: Gàlaad fino a Dan, tutto Nèftali, la terra di Èfraim e di Manasse, tutta la terra di Giuda fino al mare occidentale e il Negheb, il distretto della valle di Gerico, città delle palme, fino a Soar. Il Signore gli disse: «Questa è la terra per la quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: "Io la darò alla tua discendenza". Te l'ho fatta vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!». (34, 1 – 4; 2008) ==[[Explicit]]== [[Giosuè (condottiero biblico)|Giosuè]], figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui; gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè. Non è più sorto in Israele un profeta come Mosè – lui con il quale il Signore parlava faccia a faccia – per tutti i segni e prodigi che il Signore lo aveva mandato a compiere nel paese di Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro tutto il suo paese, e per la mano potente e il terrore grande con cui Mosè aveva operato davanti agli occhi di tutto Israele. {{NDR|''La sacra Bibbia'', edizione CEI, 1974}} ==Citazioni sul ''Deuteronomio''== *La lettura del Deuteronomio potrà accompagnare quella di [[Libro di Geremia|Geremia]], il profeta cui è più vicino per il tempo e per lo spirito. (''[[La Bibbia di Gerusalemme]]'') ==Note== <references /> ==Bibliografia== <!-- per anno --> *''La sacra Bibbia'', traduzione di G. Bonaccorsi, G. Castoldi, G. Giovannozzi, G. Mezzacasa, F. Ramorino, G. Ricciotti, G. M. Zampini, Salani Editore, Firenze, 1959. *''[http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM La sacra Bibbia]'', edizione CEI, 1974. *''[https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Deuteronomio&versioni%5B%5D=Nuova+Riveduta Deuteronomio]'', edizione Nuova Riveduta, 1994. *''[https://www.bibbiaedu.it/CEI2008/at/Dt/1/ Deuteronomio]'', edizione CEI, 2008. *''La Bibbia'', Edizioni San Paolo, 2010. ISBN 978-88-215-6777-3 ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sul}} [[Categoria:Antico Testamento]] 32ti0tb23a6hnfrkvdt847s4yoodqsf Wikiquote:Bar 4 56359 1355577 1355420 2024-12-11T06:32:33Z Wiccio 43730 /* WikiQuoteEditathon */ Risposta 1355577 wikitext text/x-wiki {| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;" |- |{{Bar}} |} '''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}} __TOC__ __NEWSECTIONLINK__ == Rilanciamo il wiki-mondo italiano == Benvenuti a tutti su questa discussione. Vi volevo comunicare che ho creato questa pagina su Meta: [[metawiki:La re-inventata cultura open italiana|meta:La re-inventata cultura open italiana]]. "La re-inventata cultura open italiana" è un progetto che si pone come obiettivo quello di rilanciare tutti i progetti Wikimedia Foundation in lingua italiana, soprattutto quelli che stanno cadendo in abbandono, come per esempio [[n:Pagina_principale|Wikinotizie]]. Vorrei dirvi tutto quello che ho pensato, ma per non allungare troppo il messaggio mi limito a dirvi le cose principali. Se poi volete scoprire di più trovate il link alla pagina principale del progetto dove c'è scritto tutto. Vi aspetto per discutere su Meta, infatti vi chiedo di non discutere in questa pagina, in modo da avere tutte le discussioni in un unico posto. Grazie per la vostra attenzione! --[[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|scrivimi]]) 16:02, 16 giu 2024 (CEST) :Sarebbe molto gradito se gli utenti interessati potrebbero firmarsi nella sezione "Utenti interessati". Grazie per tutto! [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|scrivimi]]) 13:08, 17 giu 2024 (CEST) == Nicandro, Marciano e Daria == Ciao, stavo sistemando la voce it.wiki di [https://it.wikipedia.org/wiki/Nicandro,_Marciano_e_Daria Nicandro, Marciano e Daria] e vorrei togliere i testi degli inni per spostarli qui. Vorrei un parere se è concettualmente corretto il passaggio. Grazie --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 10:42, 19 giu 2024 (CEST) :@[[utente:Torque|Torque]] Se vuoi mettere qui degli ''estratti ''va bene, purché essi siano [[WQ:S|significativi]], l'autore degli inni sia enciclopedico (valgono le stesse regole di Wikipedia) e citi una [[Aiuto:Fonti|fonte valida]]; andrebbero prima nella pagina dell'autore, poi potrebbero essere inseriti anche in una voce dedicata a "Nicandro, Marciano e Daria". Se vuoi mettere testi ''integrali ''invece è materia per Wikisource (v. [[Wikiquote:Cosa Wikiquote non è]]), in questo caso a condizione che l'autore sia morto da più di 70 anni. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:00, 19 giu 2024 (CEST) ::Grazie @[[Utente:Udiki|Udiki]] è esattamente come già immaginavo, ma ho voluto chiedere per esserne sicuro. Attualmente i testi dalla voce sono nascosti (erano riportati integralmente), li rimuoverò. [[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 14:11, 19 giu 2024 (CEST) == Wiki Loves Sport 2024 == [https://www.wikimedia.it/news/wiki-loves-sport-pront%c9%99-alle-olimpiadi Wiki Loves Sport: prontə alle Olimpiadi?] Il 17 luglio inizia la [[:m:Wiki Loves Sport 2024|sesta edizione di Wiki Loves Sport]]. L'edizione di quest'anno, che continua fino al 22 settembre, copre diversi eventi sportivi, ma sicuramente cattureranno l'attenzione le Olimpiadi e le Paralimpiadi Parigi 2024. Abbiamo diverse partecipazioni di altri affiliati: user groups, ma anche capitoli come WMFR, WMSR, WMCA e la sponsorship (attraverso un microgrant) di WMCH. Dato che WQ è molto vicino come criteri a WP e spesso le biografie in Wikipedia contengono citazioni che poi andranno inserite in Wikiquote, mi è sembrata una buona idea, oltre a [[:w:Progetto:WikiDonne/Wiki Loves Sport 2024|Wikipedia]], coinvolgere stavolta anche la comunità WQ. Volevo sapere se ci fosse interesse da parte vostra a partecipare, sia per poter creare la pagina (nel namespace Wikiquote, come per SheSaid), sia per decidere insieme la soglia di quello che può essere considerato una buona voce da prendere in considerazione. Certamente il [[:w:Progetto:WikiDonne/Wiki Loves Sport 2024/Regole|criterio dei 3000 byte]] di WP non si possono applicare in questo caso, forse 1500 byte potrebbe andare? Grazie, --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 18:58, 13 lug 2024 (CEST) == itWikiCon 2024 - apertura richieste borse == Ciao a tutti, segnalo che da oggi fino al 21 luglio (salvo proroghe) sarà possibile [[meta:ItWikiCon/2024/Borse|richiedere una borsa di partecipazione]] per [[meta:ItWikiCon/2024/Informazioni|itWikiCon 2024]], che quest'anno si terrà a Padova dal 27 al 29 settembre. La borsa può coprire viaggio e alloggio per partecipare alla conferenza. Vi aspettiamo a Padova! -- [[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 23:05, 13 lug 2024 (CEST) == itWikiCon 2024 - Richiesta borse di partecipazione == Ciao a tutti, segnalo che oggi 21 luglio (salvo proroghe) è l’ultimo giorno in cui è possibile [[meta:ItWikiCon/2024/Borse|richiedere una borsa di partecipazione]] per [[meta:ItWikiCon/2024|itWikiCon 2024]], che quest'anno si terrà a Padova dal 27 al 29 settembre. La borsa può coprire le spese di viaggio e alloggio per partecipare alla conferenza. Affrettatevi, vi aspettiamo a Padova! --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 17:13, 21 lug 2024 (CEST) == Would anyone here be coming to Katowice for Wikimania? == Hi. I'm one of the folks running the Estonian Wikiquote project. Unexpectedly, I'm going to the Wikimania in Katowice, and I'd be quite interested in talking to people running the other language versions of Wikiquote. Would somebody from this project be there as well and interested in comparing our experiences, goals, tools, policies, etc? You can always look me up there but it would be nice to know beforehand. And, of course, if not on Wikimania, I'm interested in these discussions in other channels, too. --[[Utente:Ehitaja|Ehitaja]] ([[Discussioni utente:Ehitaja|scrivimi]]) 22:09, 4 ago 2024 (CEST) == Avvio iscrizioni itWikiCon 2024 == Ciao a tutti, siamo lieti di comunicare l'attivazione delle iscrizioni per [[meta:ItWikiCon/2024|itWikiCon 2024]] al link https://ticket.itwikicon.org/itwikicon/2024/ L'iscrizione va effettuata <u>entro l'8 settembre 2024</u>. Se vi è stata data una borsa di partecipazione, dovreste aver già ricevuto una mail contenente le istruzioni specifiche. Grazie per l’attenzione --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 23:16, 18 ago 2024 (CEST) == 'Wikidata item' link is moving. Find out where... == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"><i>Apologies for cross-posting in English. Please consider translating this message.</i>{{tracked|T66315}} Hello everyone, a small change will soon be coming to the user-interface of your Wikimedia project. The [[d:Q16222597|Wikidata item]] [[w:|sitelink]] currently found under the <span style="color: #54595d;"><u>''General''</u></span> section of the '''Tools''' sidebar menu will move into the <span style="color: #54595d;"><u>''In Other Projects''</u></span> section. We would like the Wiki communities feedback so please let us know or ask questions on the [[m:Talk:Wikidata_For_Wikimedia_Projects/Projects/Move_Wikidata_item_link|Discussion page]] before we enable the change which can take place October 4 2024, circa 15:00 UTC+2. More information can be found on [[m:Wikidata_For_Wikimedia_Projects/Projects/Move_Wikidata_item_link|the project page]].<br><br>We welcome your feedback and questions.<br> [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 20:56, 27 set 2024 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Danny Benjafield (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Danny_Benjafield_(WMDE)/MassMessage_Test_List&oldid=27524260 --> == Al via la campagna SheSaid 2024 == Domani 1º ottobre parte la quinta edizione di [[Wikiquote:SheSaid 2024|She Said]], campagna di scrittura in Wikiquote di voci di donne e personalità non binarie. L'iniziativa - che mira ad aumentare la visibilità delle donne - si concluderà il 31 dicembre. --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 08:43, 30 set 2024 (CEST) :Sono stato conflittato, stavo per scriverlo io :D Allora anch'io vi ricordo che domani 1° ottobre su iniziativa della nostra generosa e amatissima Signora {{ping|Camelia.boban}} inizierà anche quest'anno l'iniziativa #SheSaid: è possibile come gli scorsi anni segnarsi come partecipanti nella pagina [[Wikiquote:SheSaid 2024]] e indicare le nuove voci su donne che si scrivono, ed eventualmente anche quelle che si migliorano in una sezione sottostante. La pagina è ancora un po' abbozzata ma dovrebbe funzionare tutto come gli anni precedenti. Pingo i maggiori partecipanti della scorsa edizione così siamo sicuri di essere tutti allineati (chi vuole) alla linea di partenza: {{ping|Ibisco|Danyele|Dispe}} {{ping|GryffindorD|Superchilum|IppolitoN}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:53, 30 set 2024 (CEST) ::Grazie @[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]], la pagina ora è completa. Ho aggiunto anche un link a delle query in WIkidata (voci esistenti in itwiki, ma non in itquote), per ora attiviste, ma in giornata ne agiungerò altre, in modo da avere un punto di partenza e facilitare la ricerca delle voci da scrivere. [[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 08:59, 30 set 2024 (CEST) == WikiQuoteEditathon == Ciao a tutti, vi scrivo da coordinatore Lombardia Wikimedia Italia, perchè vorrei proporre un [[w:it:editathon|editathon]] dedicato principalmente a Wikiquote, e mi chiedevo su che tematica potrebbe essere più interessante e partecipata l'attività, sia tra contributori esperti che tra nuovi, ai quali si possa spiegare come contribuire. Per esempio, pensavo, potrebbe essere interessante dedicarsi ad un tema come quello musicale? o serie tv / film? oppure comedy/battute? sono temi che non si toccano altrettanto facilmente solo con Wikipedia o altri progetti. Potrebbe anche essere carino provare a coinvolgere uno studio di registrazione o un piccolo teatro come location, oppure un luogo speciale inerente al tema o che disponga di fonti e/o strumenti di ascolto, oppure ancora invitare qualche personaggio noto. Ma ovviamente potremo spaziare su molte tematiche e non limitarci ad un solo evento o al solo formato editathon (es. un WikiQuoteQuiz?), pur cercando di coinvolgere un buon gruppetto di persone quindi evitando ahimè temi troppo specifici (es. "Citazioni degli imperatori cinesi del XVI secolo" potrebbe non essere l'ideale, sebbene interessante). Grazie, proponete voi stessi qui sotto! Ovviamente anche per altri territori, poi ci ragioniamo assieme. Mattia {{nf|Versione delle 14:22, 30 set 2024|Mattia Luigi Nappi}} :Ciao Mattia! E' una bella idea, sul cosa IMHO l'ideale sarebbe un luogo tipo una biblioteca per avere le fonti da usare. Se invece si usano temi come musiche o film è sicuramente meno importante quella location. Dal punto di vista di modalità/temi, una cosa IMHO utilissima sarebbe mettere fonti attribuite/controverse, visto il proliferare di "fake quotes" sui social (e su Internet in generale). Qualcosina sto raccogliendo [[Utente:Superchilum/Sandbox#Citazioni_da_fontare|qui]], e [https://quoteinvestigator.com/ Quote Investigator] è una risorsa preziosa in questo senso. Certo, questo è molto formativo/prezioso ma è anche per utenti non proprio di primo pelo, quindi in caso di neofiti bisognerebbe pensare a qualcosa di più semplice. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 23:11, 30 set 2024 (CEST) ::Certamente se si tenesse a Milano io potrei partecipare, ho solo il problema che mi manca un portatile funzionante, ma potrei anche semplicemente venire per fare da tutor se ci fossero diversi neofiti. Le idee di Mattia su materiale e location sono molto carine, più praticabile forse quella di una biblioteca proposta da Superchilum (Milano è piena di biblioteche rionali ampie e tranquille), un tema più semplice potrebbe essere quello di citazioni di o su donne, in concomitanza con la campagna #SheSaid di cui sopra, ma potrebbe essere anche un tema facoltativo lasciando ai singoli partecipanti cosa poi scegliere al momento.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 13:38, 1 ott 2024 (CEST) :::Ci ho ragionato un po', facendo trascorrere il tempo per maturare le idee e per rielaborare le proposte di Spinoziano e le riflessioni di Superchilum, pensavo che in gennaio si potrebbe realizzare un evento premiativo e di chiusura di #SheSaid, che metta in mostra i lavori svolti e permetta di darvi un seguito, avvantaggiandosi del grande lavoro già svolto durante la campagna, trattandosi di un primo evento di questo tipo, di lancio, rivolto ad un pubblico soprattutto di non esperti. :::Proposta ipotetica, per ragionarci e spaziare un po' con la fantasia: :::# 10 min: Breve presentazione di #SheSaid e Wikiquote :::# 20 min: Reading teatrale di alcune citazioni e contributi interessanti, divertenti e ''fake quotes'' relative a #SheSaid :::# 1h: WikiQuotathon - laboratorio di scrittura su Wikiquote, con fonti cartacee in loco, con tutoring e facilitazione :::# 30 min: Votazione Migliore WikiCitazione #SheSaid2024 (migliore inserita nel 2024, ognuno ne propone una o più, quelle con più proposte vincono l'opportunità di essere lette in pubblico) :::# 1h: Caffè letterario conviviale, con eventuale quiz "Chi ha detto ...?" :::Grazie, [[Utente:Mattia Luigi Nappi|'''''s'''''<span style="color:#FF7010; font-family:Arial Black">Nappy</span>]] 23:42, 9 dic 2024 (CET) ::::Per me andrebbe anche bene se lo facciamo a Milano e se trovate una location adatta, pingo {{ping|Superchilum}} se no potrebbe non accorgersi del tuo aggiornamento (forse in gennaio va tra i pinguini ma nella prima metà potrebbe essere libero), {{ping|Camelia.boban}} per sapere se potrebbe venire e se ha preferenze sui giorni, e {{ping|Sciking}} che sicuramente potrebbe aiutare nell'organizzazione ed essere presente. Un'alternativa al limite se l'iniziativa in presenza non quaglia potrebbe essere fare almeno un piccolo evento online.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:30, 10 dic 2024 (CET) :::::Bella idea! Sicuramente un posto si trova, basterebbe chiedere a una biblioteca [[Utente:Sciking|Sciking]] ([[Discussioni utente:Sciking|scrivimi]]) 10:34, 10 dic 2024 (CET) :::::Milano per me è fuori rotta ma se eventualmente optaste per l'evento on-line potrei esserci. --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 07:32, 11 dic 2024 (CET) == Template:Fatto == Aggiorniamo la grafica del [[Template:Fatto]]? In linea anche con il {{non fatto}} *[[File:Propozycja DA.svg|20px|✔]] (attuale) *[[File:Yes_check.svg|15px|✔]] (nuovo) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 22:56, 4 ott 2024 (CEST) :Mi sembra più carino quello attuale, c'è qualche controindicazione? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:29, 5 ott 2024 (CEST) ::{{Neutrale}} Quello attuale è un po' meglio visibile, ma non credo che il nuovo dia particolari problemi e mi sembra anche più sobrio, quindi preferibile. Tuttavia neppure allo stato presente si vedono grossi problemi e, riguardo alla disformità, in alternativa si potrebbe pensare pure di cambiare l'altro template, cioè {{tl|Non fatto}}, sempre che si trovi un'icona adatta. Se non ci sono obiezioni, si può accogliere la proposta; se ci sono, si mantiene lo ''status quo'' del template in oggetto ma si cambia l'altro. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:06, 5 ott 2024 (CEST) :::Ci tengo a dire che è una proposta puramente estetica, il template attuale non ha nessuna controindicazione :D [[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 20:24, 5 ott 2024 (CEST) == Gli account temporanei potrebbero essere lanciati a fine ottobre == Ciao, vi porto notizie dal team di [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product|Trust and Safety Product]], che lavora sulla sicurezza digitale e sui problemi di privacy online. In particolare, vi porto notizie sugli [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts|account temporanei per utenti non registrati (o non loggati)]]. Più tardi lungo questo mese, '''questa nuova funzione verrà lanciata su alcune wiki pilota, che avranno la possibilità di testarla e di commentarla''', in modo da migliorarla prima che venga ufficialmente introdotta su tutti i progetti verso metà del 2025. Questo cambiamento è '''specialmente rilevante per gli utenti non registrati e''' per gli utenti della comunità con più esperienza, come '''patroller e amministratori''' – in pratica, chiunque utilizzi gli indirizzi IP per bloccare gli utenti e tenere al sicuro le wiki. In base ai dati da noi analizzati, '''crediamo che la vostra wiki possa essere un'ottima candidata a fare da progetto pilota'''. Per questo motivo, vogliamo condividere con voi maggiori informazioni su cosa sono gli account temporanei, quali sono i cambi che portano, perché pensiamo che Wikipedia in italiano sia un ottimo progetto pilota potenziale e cosa possiamo fare insieme per essere sicuri che questo cambio avvenga senza problemi per tutte le persone coinvolte. '''Mandato legale per questo compito''' Il team legale della Fondazione ci chiede di cambiare il modo in cui gli utenti non registrati interagiscono con le wiki e come vengono gestiti i loro dati personali. Il risultato è la creazione di account temporanei. Lo facciamo per stare al passo con le modifiche legali e con il modo in cui molte persone si aspettano che funzionino i siti web, e per ridurre al minimo i rischi per gli utenti che non hanno effettuato un login. (Per maggiori informazioni sull'aspetto legale, [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/FAQ#Why_are_you_working_on_temporary_accounts_at_all?|consultare le nostre FAQ]] e l'[[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/Updates/Legal#July_2021|aggiornamento del 2021 del team legale]]). '''Come funzionano gli account temporanei''' [[File:Temporary account banner and empty talk page.png|thumb|400px]] Ogni volta che un utente non registrato pubblica una modifica su questo wiki, nel suo browser verrà impostato un cookie e verrà automaticamente creato un account temporaneo legato a questo cookie. Il nome di questo account seguirà lo schema: ~2024-1234567 (una tilde, l'anno corrente, un numero). In pagine come Modifiche recenti o Cronologia delle pagine, verrà visualizzato questo nome. Il cookie scadrà 90 giorni dopo la data di creazione dell'account. Finché il cookie esiste, tutte le modifiche apportate da questo utente da questo dispositivo saranno attribuite a questo account temporaneo. Si tratterà dello stesso account anche se l'indirizzo IP cambia, a meno che l'utente non cancelli i propri cookie o utilizzi un dispositivo o un browser web diverso. Una registrazione dell'indirizzo IP utilizzato al momento di ogni modifica sarà conservata per 90 giorni dopo la modifica. Tuttavia, solo alcuni utenti connessi saranno in grado di vederlo. '''Che cosa significa tutto questo per i vari gruppi di utenti?''' {{Cassetto|Titolo=Per gli utenti non registrati|Contenuto= * Aumenta la privacy: attualmente, se non si utilizza un account registrato per modificare, tutti possono vedere l'indirizzo IP delle modifiche effettuate, anche dopo 90 giorni. Questo non sarà più possibile su questa wiki. * Se si utilizza un account temporaneo per modificare da luoghi diversi negli ultimi 90 giorni (ad esempio da casa e da una caffetteria), la cronologia delle modifiche e gli indirizzi IP di tutti questi luoghi saranno ora registrati insieme, per lo stesso account temporaneo. Gli utenti che [[foundation:Policy:Access_to_temporary_account_IP_addresses|soddisfano i requisiti richiesti]] potranno visualizzare questi dati. Se questo crea problemi di sicurezza personale, si prega di contattare talktohumanrights<nowiki>{{@}}</nowiki>wikimedia.org per ottenere supporto. }} {{Cassetto|Titolo=Per gli utenti registrati che interagiscono con utenti non registrati|Contenuto= * Un account temporaneo è collegato in modo univoco a un dispositivo. Un indirizzo IP, invece, può essere condiviso con diversi dispositivi e persone (ad esempio, persone diverse a scuola o al lavoro possono avere lo stesso indirizzo IP). * Rispetto alla situazione attuale, sarà più sicuro supporre che la pagina di discussione di un utente temporaneo appartenga a una sola persona e che i messaggi lasciati lì saranno letti da quest'ultima. Come si può vedere nella schermata, gli utenti temporanei riceveranno notifiche. Sarà inoltre possibile ringraziarli per le modifiche apportate, citarli nelle discussioni e invitarli a partecipare maggiormente alla comunità. }} {{Cassetto|Titolo=Per gli utenti che utilizzano gli indirizzi IP per fare patrolling o tutelare la wiki|Contenuto= * '''Per i patrollers''' che tengono sotto controllo i vandali persistenti, indagano su violazioni delle policy, eccetera: gli utenti che [[foundation:Policy:Access_to_temporary_account_IP_addresses|soddisfano i requisiti]] potranno rivelare gli indirizzi IP degli utenti temporanei e tutti i contributi apportati dagli account temporanei da un indirizzo IP o da un intervallo specifico (<nowiki>[[Special:IPContributions]]</nowiki>). Potranno inoltre accedere a informazioni utili sugli indirizzi IP grazie alla funzione [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/IP_Info|IP Info]]. Molti altri aspetti del software sono stati costruiti o adattati per funzionare con gli account temporanei, tra cui AbuseFilter, blocchi globali, Contributi globali degli utenti e altri ancora. (Per informazioni agli sviluppatori volontari su come aggiornare il codice dei propri strumenti, vedere l'ultima parte del messaggio). * '''Per gli amministratori che bloccano gli utenti non registrati''': ** Sarà possibile bloccare molti dei vandali semplicemente bloccando i loro account temporanei. Una persona bloccata non sarà in grado di creare rapidamente nuovi account temporanei se l'amministratore seleziona l'[[mediawikiwiki:Autoblock|opzione di autoblocco]]. ** Sarà sempre comunque possibile bloccare un indirizzo IP o un intervallo di IP. * Stiamo lavorando e lavoreremo con altri utenti con permessi avanzati, come gli steward.  Grazie al feedback utile di questi utenti, abbiamo aggiornato gli strumenti e programmato le distribuzioni in base a questi aggiornamenti. * Gli account temporanei non saranno applicati retroattivamente ai contributi effettuati prima della distribuzione. In Special:Contributions si potranno vedere i contributi degli utenti IP esistenti, ma non i nuovi contributi effettuati dagli account temporanei su quell'indirizzo IP. A tale scopo, si consiglia di utilizzare Special:IPContributions. }} '''Perché pensiamo che il vostro progetto potrebbe essere un buon progetto pilota''' Verso la fine di ottobre, ci proponiamo di abilitare gli account temporanei su 10 wiki di piccole e medie dimensioni. L'obiettivo è quello di garantire che tutte le funzionalità critiche (flussi di lavoro dei patroller, strumenti ecc.) per gli account temporanei funzionino come previsto. A tal fine, vogliamo assicurarci che le persone si sentano a proprio agio con le nuove funzionalità. Faremo del nostro meglio per supportare le comunità in fase di sperimentazione. Dopo aver abilitato e migliorato la funzionalità, manterremo gli account temporanei su quei progetti e li introdurremo in seguito su altre wiki. Abbiamo preselezionato i potenziali buoni progetti pilota in base a diversi fattori. Ad esempio, abbiamo considerato le seguenti statistiche e limitazioni tecniche: numero di IP attivi, utenti, amministratori, modifiche da parte di IP al mese e assenza di ostacoli relativi alla configurazione di un determinato wiki. Le connessioni umane sono ancora più importanti, e con questo intendiamo la disponibilità di colleghi come @[[Utente:Sannita (WMF)|Sannita]] <small><span style="color:gray">[I hope I translated it correctly - a last-minute change by SG]</span></small>, potenziali ambasciatori e membri tecnici delle rispettive comunità, e la comunicazione con capitoli, hub e progetti di supporto alla comunità. Sulla base di tutti questi fattori, riteniamo che il vostro progetto sarà un buon progetto pilota. '''Cosa vi chiediamo di fare e prossimi passi''' * Se volete saperne di più sugli account temporanei, chiedete pure! Siamo a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande, suggerimenti e altre considerazioni! * Se si è a conoscenza di tool, bot, gadget, eccetera che utilizzano dati sugli indirizzi IP o che sono disponibili per gli utenti non registrati, si può verificare se funzionano su [[testwiki:Main_Page|testwiki]] o [[test2wiki:Main_Page|test2wiki]]. Se siete sviluppatori volontari, leggete la nostra [[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/For_developers|documentazione per gli sviluppatori]], in particolare la sezione su come potrebbe essere necessario [[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/For_developers#How_should_I_update_my_code?|aggiornare il vostro codice]]. * Se volete testare come saranno gli account temporanei, anche solo per capire come sarà “dall’altro lato”, andate su [[testwiki:Main_Page|testwiki]] o [[test2wiki:Main_Page|test2wiki]] ''senza'' registrarvi. * Diteci se ci sono delle difficoltà o dei problemi che necessitano di essere affrontati. Cercheremo di aiutare e, se dovessimo riconoscere di non essere in grado di aiutarvi, valuteremo tutte le opzioni disponibili, incluso non considerare Wikipedia in italiano come progetto pilota. Prima di abilitare la funzione sui primi progetti pilota, completeremo alcuni aspetti del nostro lavoro. Tra questi, la creazione di un nuovo cruscotto pubblico che presenti l'impatto degli account temporanei sulle comunità ([[phab:T357763|T357763]]), la creazione di un meccanismo che darà automaticamente agli utenti idonei il diritto di rivelare gli indirizzi IP ([[phab:T327913|T327913]]) e [[phab:project/view/7289/|altre cose indicate su Phabricator]]. Per saperne di più sul nostro progetto, consultate [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/FAQ|le nostre FAQ]], dove troverete molte risposte utili. Potete anche [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/Updates|osservare gli ultimi aggiornamenti]] e iscrivervi alla [[mediawikiwiki:Newsletter:T&S_Product_projects|nostra nuova newsletter]]. Se volete parlare con me (Szymon) off-wiki, mi potete trovare su Discord e Telegram. Grazie! (Traduzione di [[w:Utente:Sannita_(WMF)|Sannita]]) [[User:NKohli_(WMF)|NKohli (WMF)]] e [[Utente:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[Discussioni utente:SGrabarczuk (WMF)|scrivimi]]) 01:59, 5 ott 2024 (CEST) :Vedo che c'è un'idea di partire da 12 wiki fra cui Wikicitazioni: [[phabricator:T376788]]. Lo scopro ora ma personalmente sono favorevole, questo è un progetto interessante. [[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 17:41, 28 ott 2024 (CET) == Sondaggio wikiutenti == Volevo avvisare gli utenti di questo progetto che da oggi sono ufficialmente aperte le risposte al sondaggio per i wikiutenti. Il sondaggio fa parte del progetto "La re-inventata cultura open italiana". Noi per cercare di sviluppare al meglio questo progetto abbiamo bisogno dei vostri pareri e delle vostre competenze. Per questo vi chiediamo di compilare il sondaggio cliccando [https://meta.wikimedia.org/wiki/La%20re-inventata%20cultura%20open%20italiana/Sondaggio%20wikiutenti qui]. A nome di tutto il team del progetto vi ringrazio per la vostra partecipazione. P.S. Per favore non rispondete a questo messaggio --[[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|scrivimi]]) 19:55, 7 ott 2024 (CEST) == Stub per argomento == Visto che la [[:Categoria:Stub]] contiene a oggi più di 17000 voci, propongo di introdurre il parametro "argomento" nel template S, e sottocategorizzare così gli abbozzi per argomenti (biografie, film ecc.). '''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:59, 13 ott 2024 (CEST) :Se n'era parlato '''[[Wikiquote:Bar/Archivio_2021-01--05#Stub|qui]]'''; ma solo Spinoziano ha detto qualcosa di buonsenso, il resto è fuffa. Quale sarebbe il vantaggio del parametro "argomento"? Come farlo inserire a un bot, dato che manualmente non si possono modificare 17000 voci? Le voci dei film possono essere individuate grazie a {{tl|Film}} e quelle tematiche grazie a {{tl|Voce tematica}} ecc., ma quelle biografiche o quelle dei libri? [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 11:27, 13 ott 2024 (CEST) ::Mi rispondo da solo all'ultimo quesito: c'è [[:Categoria:Voci per tipologia]] e le relative sottocategorie. Ma resta da vedere se un bot possa destreggiarsi in quel labirinto. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 12:01, 13 ott 2024 (CEST) :::A me sembra una cosa inutile, anche se ci fosse qualcuno che vuole spenderci tempo con un bot ci ritroveremmo tante modifiche minori alle voci di cui in definitiva non è chiara l'utilità, tutto tempo che può essere speso meglio.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:53, 13 ott 2024 (CEST) ::::Già avere una categoria di servizio con decine di migliaia di voci è inutile, se si vuole tenerla ha senso razionalizzarla per poterla rendere più "affrontabile": è più facile ad esempio che qualcuno si metta a sbozzare voci di film partendo da una categoria apposita, piuttosto che pescando da una macro-categoria così gigantesca. Che poi è il motivo per il quale in tutte le versioni linguistiche di tutti i progetti WMF si tende a operare così nelle categorie di servizio quando diventano troppo grandi :-D --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:46, 13 ott 2024 (CEST) :::::Ma secondo me nessuno si metterà a cercare voci da sbozzare, né capisco perché dovrebbe farlo, per questo mi sembra inutile, ma vediamo se ci sono anche altri pareri. Poi se è una questione di categoria troppo grande e si pone la necessità ideale di adeguarsi in qualche modo agli altri progetti è un altro discorso, l'importante è che qualcuno sappia gestire la cosa tramite bot. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:00, 13 ott 2024 (CEST) ::::::Stavo per scrivere la stessa cosa. Aggiungo che marcare le voci più piccole come abbozzi mi sembra nient'altro che un modo per stigmatizzarle a fine di deterrenza, si vuole cioè evitare che se ne creino di tal fatta a causa della pigrizia quando potrebbero essere facilmente un po' più ampie, come per esempio accade quando s'inaugura la voce su uno scrittore e si mette solo una citazione da un suo libro sebbene se ne possano aggiungere altre, magari anche solo l'incipit e l'explicit o una "citazione su" presa dalla prefazione.<br/>Tuttavia il risultato è solo che alcuni s'impressionano a tal punto che preferiscono manifestamente aggiungere altre due citazioni a casaccio pur di non incappare nell'abbozzo, ma facendo sì che al contempo ci si ritrovi con citazioni non rispettose di [[Wikiquote:Significatività]], il che è una iattura ben peggiore.<br/>Fosse per me, piuttosto si dovrebbe smettere di segnalare gli abbozzi. Una sola buona citazione vale una voce. Anche nelle raccolte in commercio si trovano voci con una o due citazioni soltanto.<br/>Inoltre proprio ieri ho creato una voce su Wikiquote in inglese e sono dovuto andare a cercarmi il template di abbozzo appropriato, con conseguente perdita di tempo, e in passato, non essendo abbastanza edotto sull'argomento, ho sbagliato la scelta, costringendo chi controlla a correggere il mio errore e a perdere il tempo lui/lei. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:38, 13 ott 2024 (CEST) :::::::Non è una questione di deterrenza, ma di segnalazione di risicatezza. Però al limite avrebbe più senso evitare del tutto, come dici tu, come fanno anche su pl.wiki, cs.wiki, uk.wiki, et.wiki, dove non hanno proprio il sistema degli abbozzi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:46, 14 ott 2024 (CEST) ::::::::Da [[Aiuto:Abbozzo]]:<blockquote>Alcune migliaia delle voci presenti in Wikiquote sono brevi articoli, cioè stub, e si considera che molti collaboratori inizino un articolo smettendo poi di lavorarci sopra. <br/>'''Questa non è un'abitudine da incoraggiare'''.</blockquote> ::::::::Il grassetto è nella fonte. In effetti non pare esserci altra utilità. Secondo me una voce di una raccolta di citazioni come questa non ha la stessa necessità di approfondimento di un articolo di enciclopedia, anche se una voce più ricca è sempre ovviamente preferibile, e dove è facile approfondire, perché l'autore, l'opera o il tema oggetto della voce sono popolari, non si vedono abbozzi. Resta da capire come in concreto un sistema degli abbozzi contrasti efficacemente il fenomeno se non nel modo che ho prospettato io, perché la mera segnalazione di stringatezza non ha mai prodotto nulla in vent'anni, né io vedo come specificare l'argomento dell'abbozzo possa aiutare a tal proposito. Si potrebbero fare dei festival della qualità, ma siamo pochi e impegnati, per non dire che, per quanto mi riguarda, finiscono per essere piuttosto dei festival della quantità. È anche difficile cercare citazioni appositamente per le tematiche, più facile per le opere. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:48, 14 ott 2024 (CEST) == Banner per la testata più equilibrato == Dato che [[#Solo_uomini|la discussione precedente]] ci vedeva tutti d'accordo ma non avevamo quagliato, ho boldeggiato e chiesto al laboratorio grafico di creare un nuovo banner, con 3 uomini e 3 donne: [[:File:Wikiquote-it-Testata 3.png]]. IMHO si può sostituire e poi eventualmente ragioniamo se "raffinarlo" con cambio di persone. Ma vedere il banner attuale con sopra l'avviso "Celebriamo le voci delle donne" stona decisamente. :-) Cosa ne dite? '''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:08, 16 ott 2024 (CEST) :Molto carina, complimenti davvero ad {{ping|Arrow303}}! Mi sembra inoltre che sia stato tenuto conto di tutti gli appunti espressi nella discussione precedente.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:49, 16 ott 2024 (CEST) ::Sono tutti italiani; persino i francesi, sciovinisti come sono, hanno Hillary Clinton e Shakespeare nel banner. La Levi-Montalcini non è notevole dal punto di vista delle citazioni. Penso che se non risolviamo la cosa adesso non la risolviamo più. E se mettessimo Emily Dickinson? È anche una voce in vetrina. Come rappresentante delle scienze c'è comunque Leonardo. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:33, 16 ott 2024 (CEST) :::A me andrebbe bene così nell'ottica che questa è l'edizione in lingua italiana quindi ci stanno bene rappresentanti della lingua e cultura italiana (se citiamo autori stranieri lo facciamo grazie ai traduttori italiani), poi non è vero che la Montalcini non sia notevole dal punto di vista del citabile, ha scritto dei bei testi, personalmente non sostituirei lei o una delle altre due con la Dickinson, né vedrei di buon occhio una eccezione singola ma manterrei un criterio uniforme; mi sembra anche bello che al centro ci siano due anziani. In verità volevo già sostituire la vecchia immagine ma non riesco a capire dove va fatto, pensavo in [[Template:Titolo]] ma sembra nascosta altrove. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 13:57, 16 ott 2024 (CEST) ::::Io resto modestamente del mio parere. La nuova proposta mi pare obbiettivamente nazionalistica o forse più semplicemente provinciale e qui ci sono citazioni anche di stranieri, che non hanno neppure piccola parte. I traduttori sono traduttori e non coautori, veicolano il pensiero che viene dall'estero. Gli italiani hanno dovuto sempre cercarsi le letture nelle letterature straniere perché la loro era scarsa quanto a scienze e narrativa, nonché impopolare. Se poi, come fatalmente succede, si va alla conta e l'altra soluzione risulta quella più condivisa, allora va benissimo. M'interessa solo che il mio dissenso sia chiaro e che non mi vengano attribuite responsabilità per scelte che non abbraccio, non che gli altri la pensino come me né che si faccia ''obtorto collo'' quello che dico io. Tanto non è che il banner attuale è meglio. Ci sono voluti vent'anni per capire certe cose e magari tra altri venti se ne capiranno altre ancora. Si sa che in Italia i tempi sono lenti e mai, che io sappia, la comunità italofona ha dato un contributo innovativo ai progetti di Wikimedia, a differenza di anglofoni, francofoni e germanofoni; anzi è già tanto se non ha fatto opposizione. Nel caso ci si accontenterà di questo (tardivo) passo avanti, pur restando sempre indietro: oltre al banner dei francofoni si veda quello dei germanofoni. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:04, 16 ott 2024 (CEST) :::::Mi spiace che tu ti senta così in dissenso, ripensandoci una soluzione che non mi dispiacerebbe potrebbe essere mettere la Dickinson al posto di Leopardi e un qualche autore straniero (tipo Dostoevskij) al posto della Deledda. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:57, 17 ott 2024 (CEST) ::::::Sono in dissenso ma non in polemica. Non farò nessun ostruzionismo. Volevo solo dare un contributo e manifestare il mio pensiero in maniera inequivocabile, il resto non mi pare molto importante, nulla lo è. La Dickinson era solo un esempio. Il fatto è che la discussione nasce da esigenze di pluralismo e che mi pare contraddittorio fare le cose a metà da questo punto di vista. Siccome ci sono due pareri favorevoli contro uno allora si può procedere; salvo che intervengano altri, ma questa è un'ipotesi di scuola. In realtà il [[wq:consenso|consenso]] è un'altra cosa, ma l'unica davvero misurabile è, come ho già detto, la conta dei voti. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:33, 17 ott 2024 (CEST) :::::::Forse la mia precedente risposta è stata scambiata per un contentino ma non lo era e mi duole che tu non abbia risposto nel merito di essa: "la Dickinson al posto di Leopardi e un qualche autore straniero (tipo Dostoevskij) al posto della Deledda" a me andrebbe bene come e più del banner di soli italiani (a dirla tutta ho pensato anche che stessero bene una statunitense e un russo ai lati opposti), quindi se vuoi l'inclusione di stranieri possiamo continuare a discuterne, mi sembra prematuro e/o non necessario parlare di conta dei voti. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:37, 18 ott 2024 (CEST) ::::::::Non ho assolutamente pensato a un contentino e il Dosto poteva andare benissimo così come altri che terzi avrebbero potuto proporre. In questi giorni non ho pensato più di tanto alla faccenda e ho dormito sonni tranquillissimi, ci mancherebbe altro. Scrivendo i messaggi nei ritagli di tempo, essendo un po' sbrigativo per tendenza, e soprattutto non vedendoci in faccia né sentendoci a voce, forse il tono potrebbe essere apparso un po' come irrigidito o non so che, ma l'atteggiamento non lo era manco per niente. Quello che volevo dire, lo ripeto a scanso di equivoci, è che a me interessava solo dare un contributo alla discussione e che quel contributo fosse compreso; obbiettivo che mi pare di aver raggiunto. Se poi, nonostante questo, gli altri la pensano in modo semplicemente diverso e gradiscono un banner come quello prospettato, non c'è né può esserci nessun problema di sorta, tanto più che le personalità rappresentate sono irreprensibili e a me personalmente anche tutte e del tutto gradite. Non rinfaccerò mai niente a nessuno, perché non c'è proprio niente da rinfacciare, e se ne riparlerà eventualmente tra qualche anno se altri dovessero riproporre la questione, come di tanto in tanto avviene. Per ora mi pare che la decisione sia sufficientemente matura e presenti anche delle parziali ma positive novità. Il resto l'ho già detto ''usque ad nauseam'' a suo tempo e non voglio nuovamente "attaccare un pippone", per dirla alla romana, che annoierebbe me per primo e non è neppure necessario. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:36, 18 ott 2024 (CEST) Allora, io al momento ho sostituito il banner con quello nuovo (ho richiesta la modifica del colore perché fosse più simile a quello vecchio e ai colori degli altri elementi della pagina principale). Così è meglio di prima, perché va a sanare una situazione poco elegante. Ma nulla ci impedisce adesso di fare altri ragionamenti e "affinarlo", sostituendo alcuni profili con altri :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:02, 19 ott 2024 (CEST) :{{ping|Superchilum}} Non vorrei sbagliarmi ma ho l'impressione che si vedesse meglio ieri verso le 15 appena avevi fatto la modifica. Adesso i colori sono diventati piuttosto opachi, [[c:File:Wikiquote-it-Testata 3.png|l'immagine]] dovrebbe avere un colorito blu (proprio per uniformità col resto della homepage) e non grigio, ieri invece il colore risaltava bene.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:34, 19 ott 2024 (CEST) :(quindi ripristinerei alla prima delle tre versioni: è vero che "Wikiquote" nella testata è scritto in grigio, ma il resto della pagina è blu e il verdognolo era una buona via mezzo tra il blu e il grigio, inoltre non capisco la necessità della "white shade" aggiunta dopo)-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:47, 19 ott 2024 (CEST) ::Ciao a tutti, intervengo direttamente qui: la white shade l'avevo aggiunta di mia iniziativa perché mi era stato originariamente chiesto di creare un banner sostitutivo di quello fornitomi e mi ero resto conto ex post di non averla inserita, quando nell'originale c'era: ma se non serve la si può agevolmente rimuovere! Quanto ai colori, così si è incupito un po', ma può andare benissimo (e forse meglio) una tonalità più brillante (e/o più "colorata"). P.S. Mi rendo inoltre conto che così la white shade è oggettivamente sbagliata, perché dovrebbe assumere colore bianco 100%, invece ad ora è finita sotto il layer su Photoshop che gestiva il cambio di tonalità! [[Utente:Arrow303|Arrow303]] ([[Discussioni utente:Arrow303|scrivimi]]) 20:07, 19 ott 2024 (CEST) :::Ok, allora per il momento ripristino alla prima versione, che è appunto più brillante e semplice, a me sembra sembra ok così, se ci sono altri pareri fate un fischio. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:32, 20 ott 2024 (CEST) ::::{{ping|Spinoziano}} scusa il ritardo, mi ero perso il ping. In realtà la versione meno "brillante" era quella che più si avvicinava come tonalità al [[:File:Wikiquote-it-Testata 2.png|banner originale]] e ai colori usati nel resto dell'home page. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:57, 21 ott 2024 (CEST) :::::Sì, avevo capito che quella fosse l'intenzione, ma mi sembra che la versione più brillante ora stia decisamente meglio e per i motivi che ho spiegato mi sembra che sia la nuova tonalità che si adatta meglio al resto dell'homepage, in ogni caso così il banner non è opaco ma ben visibile, magari sentiamo se su questo ci sono altri pareri.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:41, 22 ott 2024 (CEST) Un buon primo passo! Mi piace anche che sono rappresentate varie epoche. Ottimo includere Grazia Deledda in quanto unica donna Nobel alla letteratura italofona, e poi da un punto di vista pratico quella sua foto è molto riconoscibile. Idem Dante che è un'icona citazionista pressoché obbligatoria. Ancora meglio se riusciamo a portare alcune di quelle voci a uno stato da vetrina, o se troviamo altre voci candidabili alla vetrina. Di solito è più facile con autori italofoni per il semplice fatto che è più facile avere un testo canonico se non c'è l'intermediazione di una traduzione. [[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 18:03, 28 ott 2024 (CET) == 'Wikidata item' link is moving, finally. == Hello everyone, I previously wrote on the 27th September to advise that the ''Wikidata item'' sitelink will change places in the sidebar menu, moving from the '''General''' section into the '''In Other Projects''' section. The scheduled rollout date of 04.10.2024 was delayed due to a necessary request for Mobile/MinervaNeue skin. I am happy to inform that the global rollout can now proceed and will occur later today, 22.10.2024 at 15:00 UTC-2. [[m:Talk:Wikidata_For_Wikimedia_Projects/Projects/Move_Wikidata_item_link|Please let us know]] if you notice any problems or bugs after this change. There should be no need for null-edits or purging cache for the changes to occur. Kind regards, -[[m:User:Danny Benjafield (WMDE)|Danny Benjafield (WMDE)]] 13:28, 22 ott 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Danny Benjafield (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Danny_Benjafield_(WMDE)/MassMessage_Test_List&oldid=27535421 --> == Modifiche == Ciao, scusatemi ho fatto una modifica alla pagina di Daniele Orsato e creato Davide Di Marco, ho sbagliato qualcosa? Grazie a tutti e scusatemi se vi ho disturbati [[Speciale:Contributi/2A02:B027:8013:9F02:C:29FF:FEA3:9B6D|2A02:B027:8013:9F02:C:29FF:FEA3:9B6D]] ([[User talk:2A02:B027:8013:9F02:C:29FF:FEA3:9B6D|msg]]) 19:19, 28 ott 2024 (CET) :Ciao e benvenuto, non disturbi. Quello che non andava è stato corretto; riguardo alla "citazione su" rimossa in Davide Di Marco ricorda, oltre al fatto che un semplice augurio non è significativo, che le "citazioni su" vanno inserite prima con fonte nella voce dell'autore (se l'autore è enciclopedico) e che la fonte va solo nella voce dell'autore. Se ti registri in [[Speciale:CreaUtenza]] è più agevole comunicare, perché il Bar dovrebbe essere utilizzato solo per questioni di interesse generale. Oppure, se vuoi rimanere anonimo, per domande puoi scrivere (senza esagerare) a un utente esperto che ti risponderà nella propria pagina di discussione. Grazie e buon lavoro.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:25, 29 ott 2024 (CET) == Domanda == Salve, sul web ho trovato una poesia di [[Gianni Rodari]] di nome "Promemoria" ma qui non è riportata e volevo chiedere: Si può aggiungere su wikiquote? --[[Utente:Edmo.30|Edmo.30]] ([[Discussioni utente:Edmo.30|scrivimi]]) 18:46, 6 nov 2024 (CET) :@[[Utente:Edmo.30|Edmo.30]] Per intero tendenzialmente no, perché qui a differenza di Wikisource si riportano solo degli estratti (a meno che la poesia non sia così breve da non poterne ricavare) e perché c'è pure un problema di diritti d'autore (Rodari non è ancora nel pubblico dominio). Siccome dici anche di averla trovata sul web, bisogna valutare se la fonte sia attendibile e comunque è sempre meglio una fonte primaria. In pratica: si può inserire un estratto citando una fonte valida. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:01, 6 nov 2024 (CET) == Spostare una pagina == Chiedo venia, per sbaglio mi è sfuggita una minuscola nel cognome mentre stavo creando la pagina di [[Alice miller]]. Ho spostato il contenuto in [[Alice Miller]] ma noto che la pagina "errata" rimane blu, con un redirect alla pagina "corretta"; non si potrebbe cancellare definitivamente la pagina "errata" e lasciare solamente la pagina "corretta"? --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 11:14, 8 nov 2024 (CET) :{{fatto}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:24, 8 nov 2024 (CET) == Usare immagini di Wikipedia su Wikiquote == È possibile utilizzare un'immagine caricata in WP, per esempio [https://it.wikipedia.org/wiki/File:Lorenza_Foschini_-_1997.jpg questa], qui in WQ, nella relativa voce? La foto in questione, non artistica, ha più di 20 anni come richiesto dal [[Template:PD-Italia]] ma non è antecedente al 1976 per essere caricata su Commons. E il caricamento qui in WQ reindirizza direttamente su Commons, dove la foto verrebbe cancellata per via della legislazione statunitense. --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 08:56, 30 nov 2024 (CET) :Ciao! No, su Wikiquote si è deciso molti anni fa di non caricare più immagini localmente, da allora periodicamente se ne è ridiscusso ma non si è mai raggiunto un consenso per riaprire il caricamento locale, quindi è possibile utilizzare solo le immagini di Commons, nel caso del PD-Italia come giustamente hai scritto solo quelle antecedenti al 1976 perché quelle successive su Commons vengono cancellate in quanto non rispettano il PD USA.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:22, 30 nov 2024 (CET) ::Credo che Wiccio si riferisca a una cosa leggermente diversa, o almeno così l'ho intesa io. Cioè non il caricare qui nuove immagini, ma utilizzare direttamente quelle già presenti solo su Wikipedia e mancanti su Commons perché le regole di quest'ultimo sono più restrittive. Al momento una cosa del genere non è fattibile, ma forse qualche tecnico ci sa dire se è possibile rimediare. Anch'io ci stavo pensando da tempo. In sostanza abbiamo un tesoro di immagini al momento non accessibili, per esempio [[w:File:Tre uomini e una gamba.png|questa]]. Sarebbe utile potervi attingere. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:06, 30 nov 2024 (CET) :::Sì, attualmente, con il caricamento d'immagini che reindirizza su Commons dove vige il PD-USA e senza la possibilità di utilizzare qui in WQ le immagini già presenti in WP, abbiamo un po' le mani legate, come si suol dire, circa l'inserimento delle fotografie. --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 17:27, 30 nov 2024 (CET) ::::@[[Utente:Nemo bis|Nemo bis]] scusa se ti "evoco" ma è una questione un po' troppo tecnica. Sai se è possibile costruire un ponte che unisca WQ a WP e linkare le immagini che si trovano solo lì? Non saprei da dove iniziare. Va bene anche solo se indichi la via, poi chiedo a terzi. Rispondi se e quando hai un po' di tempo, sempre che la questione non sia troppo complicata. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:58, 30 nov 2024 (CET) :::::L'inclusione diretta sarebbe tecnicamente possibile tramite hotlinking, ma questa funzione non è in uso nei progetti Wikimedia perché rende impossibile tracciare l'uso delle immagini. Decidere di non caricare immagini locali significa decidere che vogliamo usare solo immagini libere da Commons. Questo potrebbe cambiare in un futuro se avessimo un nuovo progetto Wikimedia concentrato sulla gestione centralizzata delle immagini che Commons non accetta, ma la proposta non sembra avere grandi probabilità di essere accolta: [[m:NonFreeWiki]]. [[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 20:27, 1 dic 2024 (CET) ::::::In pratica sarebbe come aprire una porta anche alle immagini coperte da copyright e caricate su WP sotto [[w:Aiuto:File non liberi|EDP]], perché non sarebbe possibile far passare solo le immagini rientranti nella [[w:Categoria:PD Italia]] (che sono libere) attraverso qualche filtro o non so che. A me interessavano solo le immagini libere, molto probabilmente anche a Wiccio. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:54, 1 dic 2024 (CET) == Donne == Propongo di trasformare [[donne]] in un redirect a [[donna]], tutti i wikilink in entrata sono riferiti alla voce ''Donna''. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 21:13, 1 dic 2024 (CET) :Sì, e su Wikiquote è sicuramente il significato prevalente: {{fatto}}.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:10, 2 dic 2024 (CET) ak03w8xuh9myk686srnnhppshjw2gyy 1355592 1355577 2024-12-11T09:19:56Z Spinoziano 2297 /* WikiQuoteEditathon */ re 1355592 wikitext text/x-wiki {| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;" |- |{{Bar}} |} '''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}} __TOC__ __NEWSECTIONLINK__ == Rilanciamo il wiki-mondo italiano == Benvenuti a tutti su questa discussione. Vi volevo comunicare che ho creato questa pagina su Meta: [[metawiki:La re-inventata cultura open italiana|meta:La re-inventata cultura open italiana]]. "La re-inventata cultura open italiana" è un progetto che si pone come obiettivo quello di rilanciare tutti i progetti Wikimedia Foundation in lingua italiana, soprattutto quelli che stanno cadendo in abbandono, come per esempio [[n:Pagina_principale|Wikinotizie]]. Vorrei dirvi tutto quello che ho pensato, ma per non allungare troppo il messaggio mi limito a dirvi le cose principali. Se poi volete scoprire di più trovate il link alla pagina principale del progetto dove c'è scritto tutto. Vi aspetto per discutere su Meta, infatti vi chiedo di non discutere in questa pagina, in modo da avere tutte le discussioni in un unico posto. Grazie per la vostra attenzione! --[[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|scrivimi]]) 16:02, 16 giu 2024 (CEST) :Sarebbe molto gradito se gli utenti interessati potrebbero firmarsi nella sezione "Utenti interessati". Grazie per tutto! [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|scrivimi]]) 13:08, 17 giu 2024 (CEST) == Nicandro, Marciano e Daria == Ciao, stavo sistemando la voce it.wiki di [https://it.wikipedia.org/wiki/Nicandro,_Marciano_e_Daria Nicandro, Marciano e Daria] e vorrei togliere i testi degli inni per spostarli qui. Vorrei un parere se è concettualmente corretto il passaggio. Grazie --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 10:42, 19 giu 2024 (CEST) :@[[utente:Torque|Torque]] Se vuoi mettere qui degli ''estratti ''va bene, purché essi siano [[WQ:S|significativi]], l'autore degli inni sia enciclopedico (valgono le stesse regole di Wikipedia) e citi una [[Aiuto:Fonti|fonte valida]]; andrebbero prima nella pagina dell'autore, poi potrebbero essere inseriti anche in una voce dedicata a "Nicandro, Marciano e Daria". Se vuoi mettere testi ''integrali ''invece è materia per Wikisource (v. [[Wikiquote:Cosa Wikiquote non è]]), in questo caso a condizione che l'autore sia morto da più di 70 anni. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:00, 19 giu 2024 (CEST) ::Grazie @[[Utente:Udiki|Udiki]] è esattamente come già immaginavo, ma ho voluto chiedere per esserne sicuro. Attualmente i testi dalla voce sono nascosti (erano riportati integralmente), li rimuoverò. [[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 14:11, 19 giu 2024 (CEST) == Wiki Loves Sport 2024 == [https://www.wikimedia.it/news/wiki-loves-sport-pront%c9%99-alle-olimpiadi Wiki Loves Sport: prontə alle Olimpiadi?] Il 17 luglio inizia la [[:m:Wiki Loves Sport 2024|sesta edizione di Wiki Loves Sport]]. L'edizione di quest'anno, che continua fino al 22 settembre, copre diversi eventi sportivi, ma sicuramente cattureranno l'attenzione le Olimpiadi e le Paralimpiadi Parigi 2024. Abbiamo diverse partecipazioni di altri affiliati: user groups, ma anche capitoli come WMFR, WMSR, WMCA e la sponsorship (attraverso un microgrant) di WMCH. Dato che WQ è molto vicino come criteri a WP e spesso le biografie in Wikipedia contengono citazioni che poi andranno inserite in Wikiquote, mi è sembrata una buona idea, oltre a [[:w:Progetto:WikiDonne/Wiki Loves Sport 2024|Wikipedia]], coinvolgere stavolta anche la comunità WQ. Volevo sapere se ci fosse interesse da parte vostra a partecipare, sia per poter creare la pagina (nel namespace Wikiquote, come per SheSaid), sia per decidere insieme la soglia di quello che può essere considerato una buona voce da prendere in considerazione. Certamente il [[:w:Progetto:WikiDonne/Wiki Loves Sport 2024/Regole|criterio dei 3000 byte]] di WP non si possono applicare in questo caso, forse 1500 byte potrebbe andare? Grazie, --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 18:58, 13 lug 2024 (CEST) == itWikiCon 2024 - apertura richieste borse == Ciao a tutti, segnalo che da oggi fino al 21 luglio (salvo proroghe) sarà possibile [[meta:ItWikiCon/2024/Borse|richiedere una borsa di partecipazione]] per [[meta:ItWikiCon/2024/Informazioni|itWikiCon 2024]], che quest'anno si terrà a Padova dal 27 al 29 settembre. La borsa può coprire viaggio e alloggio per partecipare alla conferenza. Vi aspettiamo a Padova! -- [[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 23:05, 13 lug 2024 (CEST) == itWikiCon 2024 - Richiesta borse di partecipazione == Ciao a tutti, segnalo che oggi 21 luglio (salvo proroghe) è l’ultimo giorno in cui è possibile [[meta:ItWikiCon/2024/Borse|richiedere una borsa di partecipazione]] per [[meta:ItWikiCon/2024|itWikiCon 2024]], che quest'anno si terrà a Padova dal 27 al 29 settembre. La borsa può coprire le spese di viaggio e alloggio per partecipare alla conferenza. Affrettatevi, vi aspettiamo a Padova! --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 17:13, 21 lug 2024 (CEST) == Would anyone here be coming to Katowice for Wikimania? == Hi. I'm one of the folks running the Estonian Wikiquote project. Unexpectedly, I'm going to the Wikimania in Katowice, and I'd be quite interested in talking to people running the other language versions of Wikiquote. Would somebody from this project be there as well and interested in comparing our experiences, goals, tools, policies, etc? You can always look me up there but it would be nice to know beforehand. And, of course, if not on Wikimania, I'm interested in these discussions in other channels, too. --[[Utente:Ehitaja|Ehitaja]] ([[Discussioni utente:Ehitaja|scrivimi]]) 22:09, 4 ago 2024 (CEST) == Avvio iscrizioni itWikiCon 2024 == Ciao a tutti, siamo lieti di comunicare l'attivazione delle iscrizioni per [[meta:ItWikiCon/2024|itWikiCon 2024]] al link https://ticket.itwikicon.org/itwikicon/2024/ L'iscrizione va effettuata <u>entro l'8 settembre 2024</u>. Se vi è stata data una borsa di partecipazione, dovreste aver già ricevuto una mail contenente le istruzioni specifiche. Grazie per l’attenzione --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 23:16, 18 ago 2024 (CEST) == 'Wikidata item' link is moving. Find out where... == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"><i>Apologies for cross-posting in English. Please consider translating this message.</i>{{tracked|T66315}} Hello everyone, a small change will soon be coming to the user-interface of your Wikimedia project. The [[d:Q16222597|Wikidata item]] [[w:|sitelink]] currently found under the <span style="color: #54595d;"><u>''General''</u></span> section of the '''Tools''' sidebar menu will move into the <span style="color: #54595d;"><u>''In Other Projects''</u></span> section. We would like the Wiki communities feedback so please let us know or ask questions on the [[m:Talk:Wikidata_For_Wikimedia_Projects/Projects/Move_Wikidata_item_link|Discussion page]] before we enable the change which can take place October 4 2024, circa 15:00 UTC+2. More information can be found on [[m:Wikidata_For_Wikimedia_Projects/Projects/Move_Wikidata_item_link|the project page]].<br><br>We welcome your feedback and questions.<br> [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 20:56, 27 set 2024 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Danny Benjafield (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Danny_Benjafield_(WMDE)/MassMessage_Test_List&oldid=27524260 --> == Al via la campagna SheSaid 2024 == Domani 1º ottobre parte la quinta edizione di [[Wikiquote:SheSaid 2024|She Said]], campagna di scrittura in Wikiquote di voci di donne e personalità non binarie. L'iniziativa - che mira ad aumentare la visibilità delle donne - si concluderà il 31 dicembre. --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 08:43, 30 set 2024 (CEST) :Sono stato conflittato, stavo per scriverlo io :D Allora anch'io vi ricordo che domani 1° ottobre su iniziativa della nostra generosa e amatissima Signora {{ping|Camelia.boban}} inizierà anche quest'anno l'iniziativa #SheSaid: è possibile come gli scorsi anni segnarsi come partecipanti nella pagina [[Wikiquote:SheSaid 2024]] e indicare le nuove voci su donne che si scrivono, ed eventualmente anche quelle che si migliorano in una sezione sottostante. La pagina è ancora un po' abbozzata ma dovrebbe funzionare tutto come gli anni precedenti. Pingo i maggiori partecipanti della scorsa edizione così siamo sicuri di essere tutti allineati (chi vuole) alla linea di partenza: {{ping|Ibisco|Danyele|Dispe}} {{ping|GryffindorD|Superchilum|IppolitoN}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:53, 30 set 2024 (CEST) ::Grazie @[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]], la pagina ora è completa. Ho aggiunto anche un link a delle query in WIkidata (voci esistenti in itwiki, ma non in itquote), per ora attiviste, ma in giornata ne agiungerò altre, in modo da avere un punto di partenza e facilitare la ricerca delle voci da scrivere. [[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 08:59, 30 set 2024 (CEST) == WikiQuoteEditathon == Ciao a tutti, vi scrivo da coordinatore Lombardia Wikimedia Italia, perchè vorrei proporre un [[w:it:editathon|editathon]] dedicato principalmente a Wikiquote, e mi chiedevo su che tematica potrebbe essere più interessante e partecipata l'attività, sia tra contributori esperti che tra nuovi, ai quali si possa spiegare come contribuire. Per esempio, pensavo, potrebbe essere interessante dedicarsi ad un tema come quello musicale? o serie tv / film? oppure comedy/battute? sono temi che non si toccano altrettanto facilmente solo con Wikipedia o altri progetti. Potrebbe anche essere carino provare a coinvolgere uno studio di registrazione o un piccolo teatro come location, oppure un luogo speciale inerente al tema o che disponga di fonti e/o strumenti di ascolto, oppure ancora invitare qualche personaggio noto. Ma ovviamente potremo spaziare su molte tematiche e non limitarci ad un solo evento o al solo formato editathon (es. un WikiQuoteQuiz?), pur cercando di coinvolgere un buon gruppetto di persone quindi evitando ahimè temi troppo specifici (es. "Citazioni degli imperatori cinesi del XVI secolo" potrebbe non essere l'ideale, sebbene interessante). Grazie, proponete voi stessi qui sotto! Ovviamente anche per altri territori, poi ci ragioniamo assieme. Mattia {{nf|Versione delle 14:22, 30 set 2024|Mattia Luigi Nappi}} :Ciao Mattia! E' una bella idea, sul cosa IMHO l'ideale sarebbe un luogo tipo una biblioteca per avere le fonti da usare. Se invece si usano temi come musiche o film è sicuramente meno importante quella location. Dal punto di vista di modalità/temi, una cosa IMHO utilissima sarebbe mettere fonti attribuite/controverse, visto il proliferare di "fake quotes" sui social (e su Internet in generale). Qualcosina sto raccogliendo [[Utente:Superchilum/Sandbox#Citazioni_da_fontare|qui]], e [https://quoteinvestigator.com/ Quote Investigator] è una risorsa preziosa in questo senso. Certo, questo è molto formativo/prezioso ma è anche per utenti non proprio di primo pelo, quindi in caso di neofiti bisognerebbe pensare a qualcosa di più semplice. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 23:11, 30 set 2024 (CEST) ::Certamente se si tenesse a Milano io potrei partecipare, ho solo il problema che mi manca un portatile funzionante, ma potrei anche semplicemente venire per fare da tutor se ci fossero diversi neofiti. Le idee di Mattia su materiale e location sono molto carine, più praticabile forse quella di una biblioteca proposta da Superchilum (Milano è piena di biblioteche rionali ampie e tranquille), un tema più semplice potrebbe essere quello di citazioni di o su donne, in concomitanza con la campagna #SheSaid di cui sopra, ma potrebbe essere anche un tema facoltativo lasciando ai singoli partecipanti cosa poi scegliere al momento.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 13:38, 1 ott 2024 (CEST) :::Ci ho ragionato un po', facendo trascorrere il tempo per maturare le idee e per rielaborare le proposte di Spinoziano e le riflessioni di Superchilum, pensavo che in gennaio si potrebbe realizzare un evento premiativo e di chiusura di #SheSaid, che metta in mostra i lavori svolti e permetta di darvi un seguito, avvantaggiandosi del grande lavoro già svolto durante la campagna, trattandosi di un primo evento di questo tipo, di lancio, rivolto ad un pubblico soprattutto di non esperti. :::Proposta ipotetica, per ragionarci e spaziare un po' con la fantasia: :::# 10 min: Breve presentazione di #SheSaid e Wikiquote :::# 20 min: Reading teatrale di alcune citazioni e contributi interessanti, divertenti e ''fake quotes'' relative a #SheSaid :::# 1h: WikiQuotathon - laboratorio di scrittura su Wikiquote, con fonti cartacee in loco, con tutoring e facilitazione :::# 30 min: Votazione Migliore WikiCitazione #SheSaid2024 (migliore inserita nel 2024, ognuno ne propone una o più, quelle con più proposte vincono l'opportunità di essere lette in pubblico) :::# 1h: Caffè letterario conviviale, con eventuale quiz "Chi ha detto ...?" :::Grazie, [[Utente:Mattia Luigi Nappi|'''''s'''''<span style="color:#FF7010; font-family:Arial Black">Nappy</span>]] 23:42, 9 dic 2024 (CET) ::::Per me andrebbe anche bene se lo facciamo a Milano e se trovate una location adatta, pingo {{ping|Superchilum}} se no potrebbe non accorgersi del tuo aggiornamento (forse in gennaio va tra i pinguini ma nella prima metà potrebbe essere libero), {{ping|Camelia.boban}} per sapere se potrebbe venire e se ha preferenze sui giorni, e {{ping|Sciking}} che sicuramente potrebbe aiutare nell'organizzazione ed essere presente. Un'alternativa al limite se l'iniziativa in presenza non quaglia potrebbe essere fare almeno un piccolo evento online.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:30, 10 dic 2024 (CET) :::::Bella idea! Sicuramente un posto si trova, basterebbe chiedere a una biblioteca [[Utente:Sciking|Sciking]] ([[Discussioni utente:Sciking|scrivimi]]) 10:34, 10 dic 2024 (CET) ::::::Milano per me è fuori rotta ma se eventualmente optaste per l'evento on-line potrei esserci. --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 07:32, 11 dic 2024 (CET) :::::::Onestamente anch'io preferirei online, ma se i coordinatori lombardi (Nappi e Sciking) riescono a organizzare con una presenza decente farei volentieri un salto. Pingo anche {{ping|AssassinsCreed}} se bazzica ancora al Nord.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:19, 11 dic 2024 (CET) == Template:Fatto == Aggiorniamo la grafica del [[Template:Fatto]]? In linea anche con il {{non fatto}} *[[File:Propozycja DA.svg|20px|✔]] (attuale) *[[File:Yes_check.svg|15px|✔]] (nuovo) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 22:56, 4 ott 2024 (CEST) :Mi sembra più carino quello attuale, c'è qualche controindicazione? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:29, 5 ott 2024 (CEST) ::{{Neutrale}} Quello attuale è un po' meglio visibile, ma non credo che il nuovo dia particolari problemi e mi sembra anche più sobrio, quindi preferibile. Tuttavia neppure allo stato presente si vedono grossi problemi e, riguardo alla disformità, in alternativa si potrebbe pensare pure di cambiare l'altro template, cioè {{tl|Non fatto}}, sempre che si trovi un'icona adatta. Se non ci sono obiezioni, si può accogliere la proposta; se ci sono, si mantiene lo ''status quo'' del template in oggetto ma si cambia l'altro. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:06, 5 ott 2024 (CEST) :::Ci tengo a dire che è una proposta puramente estetica, il template attuale non ha nessuna controindicazione :D [[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 20:24, 5 ott 2024 (CEST) == Gli account temporanei potrebbero essere lanciati a fine ottobre == Ciao, vi porto notizie dal team di [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product|Trust and Safety Product]], che lavora sulla sicurezza digitale e sui problemi di privacy online. In particolare, vi porto notizie sugli [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts|account temporanei per utenti non registrati (o non loggati)]]. Più tardi lungo questo mese, '''questa nuova funzione verrà lanciata su alcune wiki pilota, che avranno la possibilità di testarla e di commentarla''', in modo da migliorarla prima che venga ufficialmente introdotta su tutti i progetti verso metà del 2025. Questo cambiamento è '''specialmente rilevante per gli utenti non registrati e''' per gli utenti della comunità con più esperienza, come '''patroller e amministratori''' – in pratica, chiunque utilizzi gli indirizzi IP per bloccare gli utenti e tenere al sicuro le wiki. In base ai dati da noi analizzati, '''crediamo che la vostra wiki possa essere un'ottima candidata a fare da progetto pilota'''. Per questo motivo, vogliamo condividere con voi maggiori informazioni su cosa sono gli account temporanei, quali sono i cambi che portano, perché pensiamo che Wikipedia in italiano sia un ottimo progetto pilota potenziale e cosa possiamo fare insieme per essere sicuri che questo cambio avvenga senza problemi per tutte le persone coinvolte. '''Mandato legale per questo compito''' Il team legale della Fondazione ci chiede di cambiare il modo in cui gli utenti non registrati interagiscono con le wiki e come vengono gestiti i loro dati personali. Il risultato è la creazione di account temporanei. Lo facciamo per stare al passo con le modifiche legali e con il modo in cui molte persone si aspettano che funzionino i siti web, e per ridurre al minimo i rischi per gli utenti che non hanno effettuato un login. (Per maggiori informazioni sull'aspetto legale, [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/FAQ#Why_are_you_working_on_temporary_accounts_at_all?|consultare le nostre FAQ]] e l'[[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/Updates/Legal#July_2021|aggiornamento del 2021 del team legale]]). '''Come funzionano gli account temporanei''' [[File:Temporary account banner and empty talk page.png|thumb|400px]] Ogni volta che un utente non registrato pubblica una modifica su questo wiki, nel suo browser verrà impostato un cookie e verrà automaticamente creato un account temporaneo legato a questo cookie. Il nome di questo account seguirà lo schema: ~2024-1234567 (una tilde, l'anno corrente, un numero). In pagine come Modifiche recenti o Cronologia delle pagine, verrà visualizzato questo nome. Il cookie scadrà 90 giorni dopo la data di creazione dell'account. Finché il cookie esiste, tutte le modifiche apportate da questo utente da questo dispositivo saranno attribuite a questo account temporaneo. Si tratterà dello stesso account anche se l'indirizzo IP cambia, a meno che l'utente non cancelli i propri cookie o utilizzi un dispositivo o un browser web diverso. Una registrazione dell'indirizzo IP utilizzato al momento di ogni modifica sarà conservata per 90 giorni dopo la modifica. Tuttavia, solo alcuni utenti connessi saranno in grado di vederlo. '''Che cosa significa tutto questo per i vari gruppi di utenti?''' {{Cassetto|Titolo=Per gli utenti non registrati|Contenuto= * Aumenta la privacy: attualmente, se non si utilizza un account registrato per modificare, tutti possono vedere l'indirizzo IP delle modifiche effettuate, anche dopo 90 giorni. Questo non sarà più possibile su questa wiki. * Se si utilizza un account temporaneo per modificare da luoghi diversi negli ultimi 90 giorni (ad esempio da casa e da una caffetteria), la cronologia delle modifiche e gli indirizzi IP di tutti questi luoghi saranno ora registrati insieme, per lo stesso account temporaneo. Gli utenti che [[foundation:Policy:Access_to_temporary_account_IP_addresses|soddisfano i requisiti richiesti]] potranno visualizzare questi dati. Se questo crea problemi di sicurezza personale, si prega di contattare talktohumanrights<nowiki>{{@}}</nowiki>wikimedia.org per ottenere supporto. }} {{Cassetto|Titolo=Per gli utenti registrati che interagiscono con utenti non registrati|Contenuto= * Un account temporaneo è collegato in modo univoco a un dispositivo. Un indirizzo IP, invece, può essere condiviso con diversi dispositivi e persone (ad esempio, persone diverse a scuola o al lavoro possono avere lo stesso indirizzo IP). * Rispetto alla situazione attuale, sarà più sicuro supporre che la pagina di discussione di un utente temporaneo appartenga a una sola persona e che i messaggi lasciati lì saranno letti da quest'ultima. Come si può vedere nella schermata, gli utenti temporanei riceveranno notifiche. Sarà inoltre possibile ringraziarli per le modifiche apportate, citarli nelle discussioni e invitarli a partecipare maggiormente alla comunità. }} {{Cassetto|Titolo=Per gli utenti che utilizzano gli indirizzi IP per fare patrolling o tutelare la wiki|Contenuto= * '''Per i patrollers''' che tengono sotto controllo i vandali persistenti, indagano su violazioni delle policy, eccetera: gli utenti che [[foundation:Policy:Access_to_temporary_account_IP_addresses|soddisfano i requisiti]] potranno rivelare gli indirizzi IP degli utenti temporanei e tutti i contributi apportati dagli account temporanei da un indirizzo IP o da un intervallo specifico (<nowiki>[[Special:IPContributions]]</nowiki>). Potranno inoltre accedere a informazioni utili sugli indirizzi IP grazie alla funzione [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/IP_Info|IP Info]]. Molti altri aspetti del software sono stati costruiti o adattati per funzionare con gli account temporanei, tra cui AbuseFilter, blocchi globali, Contributi globali degli utenti e altri ancora. (Per informazioni agli sviluppatori volontari su come aggiornare il codice dei propri strumenti, vedere l'ultima parte del messaggio). * '''Per gli amministratori che bloccano gli utenti non registrati''': ** Sarà possibile bloccare molti dei vandali semplicemente bloccando i loro account temporanei. Una persona bloccata non sarà in grado di creare rapidamente nuovi account temporanei se l'amministratore seleziona l'[[mediawikiwiki:Autoblock|opzione di autoblocco]]. ** Sarà sempre comunque possibile bloccare un indirizzo IP o un intervallo di IP. * Stiamo lavorando e lavoreremo con altri utenti con permessi avanzati, come gli steward.  Grazie al feedback utile di questi utenti, abbiamo aggiornato gli strumenti e programmato le distribuzioni in base a questi aggiornamenti. * Gli account temporanei non saranno applicati retroattivamente ai contributi effettuati prima della distribuzione. In Special:Contributions si potranno vedere i contributi degli utenti IP esistenti, ma non i nuovi contributi effettuati dagli account temporanei su quell'indirizzo IP. A tale scopo, si consiglia di utilizzare Special:IPContributions. }} '''Perché pensiamo che il vostro progetto potrebbe essere un buon progetto pilota''' Verso la fine di ottobre, ci proponiamo di abilitare gli account temporanei su 10 wiki di piccole e medie dimensioni. L'obiettivo è quello di garantire che tutte le funzionalità critiche (flussi di lavoro dei patroller, strumenti ecc.) per gli account temporanei funzionino come previsto. A tal fine, vogliamo assicurarci che le persone si sentano a proprio agio con le nuove funzionalità. Faremo del nostro meglio per supportare le comunità in fase di sperimentazione. Dopo aver abilitato e migliorato la funzionalità, manterremo gli account temporanei su quei progetti e li introdurremo in seguito su altre wiki. Abbiamo preselezionato i potenziali buoni progetti pilota in base a diversi fattori. Ad esempio, abbiamo considerato le seguenti statistiche e limitazioni tecniche: numero di IP attivi, utenti, amministratori, modifiche da parte di IP al mese e assenza di ostacoli relativi alla configurazione di un determinato wiki. Le connessioni umane sono ancora più importanti, e con questo intendiamo la disponibilità di colleghi come @[[Utente:Sannita (WMF)|Sannita]] <small><span style="color:gray">[I hope I translated it correctly - a last-minute change by SG]</span></small>, potenziali ambasciatori e membri tecnici delle rispettive comunità, e la comunicazione con capitoli, hub e progetti di supporto alla comunità. Sulla base di tutti questi fattori, riteniamo che il vostro progetto sarà un buon progetto pilota. '''Cosa vi chiediamo di fare e prossimi passi''' * Se volete saperne di più sugli account temporanei, chiedete pure! Siamo a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande, suggerimenti e altre considerazioni! * Se si è a conoscenza di tool, bot, gadget, eccetera che utilizzano dati sugli indirizzi IP o che sono disponibili per gli utenti non registrati, si può verificare se funzionano su [[testwiki:Main_Page|testwiki]] o [[test2wiki:Main_Page|test2wiki]]. Se siete sviluppatori volontari, leggete la nostra [[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/For_developers|documentazione per gli sviluppatori]], in particolare la sezione su come potrebbe essere necessario [[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/For_developers#How_should_I_update_my_code?|aggiornare il vostro codice]]. * Se volete testare come saranno gli account temporanei, anche solo per capire come sarà “dall’altro lato”, andate su [[testwiki:Main_Page|testwiki]] o [[test2wiki:Main_Page|test2wiki]] ''senza'' registrarvi. * Diteci se ci sono delle difficoltà o dei problemi che necessitano di essere affrontati. Cercheremo di aiutare e, se dovessimo riconoscere di non essere in grado di aiutarvi, valuteremo tutte le opzioni disponibili, incluso non considerare Wikipedia in italiano come progetto pilota. Prima di abilitare la funzione sui primi progetti pilota, completeremo alcuni aspetti del nostro lavoro. Tra questi, la creazione di un nuovo cruscotto pubblico che presenti l'impatto degli account temporanei sulle comunità ([[phab:T357763|T357763]]), la creazione di un meccanismo che darà automaticamente agli utenti idonei il diritto di rivelare gli indirizzi IP ([[phab:T327913|T327913]]) e [[phab:project/view/7289/|altre cose indicate su Phabricator]]. Per saperne di più sul nostro progetto, consultate [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/FAQ|le nostre FAQ]], dove troverete molte risposte utili. Potete anche [[mediawikiwiki:Trust_and_Safety_Product/Temporary_Accounts/Updates|osservare gli ultimi aggiornamenti]] e iscrivervi alla [[mediawikiwiki:Newsletter:T&S_Product_projects|nostra nuova newsletter]]. Se volete parlare con me (Szymon) off-wiki, mi potete trovare su Discord e Telegram. Grazie! (Traduzione di [[w:Utente:Sannita_(WMF)|Sannita]]) [[User:NKohli_(WMF)|NKohli (WMF)]] e [[Utente:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[Discussioni utente:SGrabarczuk (WMF)|scrivimi]]) 01:59, 5 ott 2024 (CEST) :Vedo che c'è un'idea di partire da 12 wiki fra cui Wikicitazioni: [[phabricator:T376788]]. Lo scopro ora ma personalmente sono favorevole, questo è un progetto interessante. [[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 17:41, 28 ott 2024 (CET) == Sondaggio wikiutenti == Volevo avvisare gli utenti di questo progetto che da oggi sono ufficialmente aperte le risposte al sondaggio per i wikiutenti. Il sondaggio fa parte del progetto "La re-inventata cultura open italiana". Noi per cercare di sviluppare al meglio questo progetto abbiamo bisogno dei vostri pareri e delle vostre competenze. Per questo vi chiediamo di compilare il sondaggio cliccando [https://meta.wikimedia.org/wiki/La%20re-inventata%20cultura%20open%20italiana/Sondaggio%20wikiutenti qui]. A nome di tutto il team del progetto vi ringrazio per la vostra partecipazione. P.S. Per favore non rispondete a questo messaggio --[[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|scrivimi]]) 19:55, 7 ott 2024 (CEST) == Stub per argomento == Visto che la [[:Categoria:Stub]] contiene a oggi più di 17000 voci, propongo di introdurre il parametro "argomento" nel template S, e sottocategorizzare così gli abbozzi per argomenti (biografie, film ecc.). '''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:59, 13 ott 2024 (CEST) :Se n'era parlato '''[[Wikiquote:Bar/Archivio_2021-01--05#Stub|qui]]'''; ma solo Spinoziano ha detto qualcosa di buonsenso, il resto è fuffa. Quale sarebbe il vantaggio del parametro "argomento"? Come farlo inserire a un bot, dato che manualmente non si possono modificare 17000 voci? Le voci dei film possono essere individuate grazie a {{tl|Film}} e quelle tematiche grazie a {{tl|Voce tematica}} ecc., ma quelle biografiche o quelle dei libri? [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 11:27, 13 ott 2024 (CEST) ::Mi rispondo da solo all'ultimo quesito: c'è [[:Categoria:Voci per tipologia]] e le relative sottocategorie. Ma resta da vedere se un bot possa destreggiarsi in quel labirinto. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 12:01, 13 ott 2024 (CEST) :::A me sembra una cosa inutile, anche se ci fosse qualcuno che vuole spenderci tempo con un bot ci ritroveremmo tante modifiche minori alle voci di cui in definitiva non è chiara l'utilità, tutto tempo che può essere speso meglio.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:53, 13 ott 2024 (CEST) ::::Già avere una categoria di servizio con decine di migliaia di voci è inutile, se si vuole tenerla ha senso razionalizzarla per poterla rendere più "affrontabile": è più facile ad esempio che qualcuno si metta a sbozzare voci di film partendo da una categoria apposita, piuttosto che pescando da una macro-categoria così gigantesca. Che poi è il motivo per il quale in tutte le versioni linguistiche di tutti i progetti WMF si tende a operare così nelle categorie di servizio quando diventano troppo grandi :-D --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:46, 13 ott 2024 (CEST) :::::Ma secondo me nessuno si metterà a cercare voci da sbozzare, né capisco perché dovrebbe farlo, per questo mi sembra inutile, ma vediamo se ci sono anche altri pareri. Poi se è una questione di categoria troppo grande e si pone la necessità ideale di adeguarsi in qualche modo agli altri progetti è un altro discorso, l'importante è che qualcuno sappia gestire la cosa tramite bot. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:00, 13 ott 2024 (CEST) ::::::Stavo per scrivere la stessa cosa. Aggiungo che marcare le voci più piccole come abbozzi mi sembra nient'altro che un modo per stigmatizzarle a fine di deterrenza, si vuole cioè evitare che se ne creino di tal fatta a causa della pigrizia quando potrebbero essere facilmente un po' più ampie, come per esempio accade quando s'inaugura la voce su uno scrittore e si mette solo una citazione da un suo libro sebbene se ne possano aggiungere altre, magari anche solo l'incipit e l'explicit o una "citazione su" presa dalla prefazione.<br/>Tuttavia il risultato è solo che alcuni s'impressionano a tal punto che preferiscono manifestamente aggiungere altre due citazioni a casaccio pur di non incappare nell'abbozzo, ma facendo sì che al contempo ci si ritrovi con citazioni non rispettose di [[Wikiquote:Significatività]], il che è una iattura ben peggiore.<br/>Fosse per me, piuttosto si dovrebbe smettere di segnalare gli abbozzi. Una sola buona citazione vale una voce. Anche nelle raccolte in commercio si trovano voci con una o due citazioni soltanto.<br/>Inoltre proprio ieri ho creato una voce su Wikiquote in inglese e sono dovuto andare a cercarmi il template di abbozzo appropriato, con conseguente perdita di tempo, e in passato, non essendo abbastanza edotto sull'argomento, ho sbagliato la scelta, costringendo chi controlla a correggere il mio errore e a perdere il tempo lui/lei. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:38, 13 ott 2024 (CEST) :::::::Non è una questione di deterrenza, ma di segnalazione di risicatezza. Però al limite avrebbe più senso evitare del tutto, come dici tu, come fanno anche su pl.wiki, cs.wiki, uk.wiki, et.wiki, dove non hanno proprio il sistema degli abbozzi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:46, 14 ott 2024 (CEST) ::::::::Da [[Aiuto:Abbozzo]]:<blockquote>Alcune migliaia delle voci presenti in Wikiquote sono brevi articoli, cioè stub, e si considera che molti collaboratori inizino un articolo smettendo poi di lavorarci sopra. <br/>'''Questa non è un'abitudine da incoraggiare'''.</blockquote> ::::::::Il grassetto è nella fonte. In effetti non pare esserci altra utilità. Secondo me una voce di una raccolta di citazioni come questa non ha la stessa necessità di approfondimento di un articolo di enciclopedia, anche se una voce più ricca è sempre ovviamente preferibile, e dove è facile approfondire, perché l'autore, l'opera o il tema oggetto della voce sono popolari, non si vedono abbozzi. Resta da capire come in concreto un sistema degli abbozzi contrasti efficacemente il fenomeno se non nel modo che ho prospettato io, perché la mera segnalazione di stringatezza non ha mai prodotto nulla in vent'anni, né io vedo come specificare l'argomento dell'abbozzo possa aiutare a tal proposito. Si potrebbero fare dei festival della qualità, ma siamo pochi e impegnati, per non dire che, per quanto mi riguarda, finiscono per essere piuttosto dei festival della quantità. È anche difficile cercare citazioni appositamente per le tematiche, più facile per le opere. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:48, 14 ott 2024 (CEST) == Banner per la testata più equilibrato == Dato che [[#Solo_uomini|la discussione precedente]] ci vedeva tutti d'accordo ma non avevamo quagliato, ho boldeggiato e chiesto al laboratorio grafico di creare un nuovo banner, con 3 uomini e 3 donne: [[:File:Wikiquote-it-Testata 3.png]]. IMHO si può sostituire e poi eventualmente ragioniamo se "raffinarlo" con cambio di persone. Ma vedere il banner attuale con sopra l'avviso "Celebriamo le voci delle donne" stona decisamente. :-) Cosa ne dite? '''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:08, 16 ott 2024 (CEST) :Molto carina, complimenti davvero ad {{ping|Arrow303}}! Mi sembra inoltre che sia stato tenuto conto di tutti gli appunti espressi nella discussione precedente.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:49, 16 ott 2024 (CEST) ::Sono tutti italiani; persino i francesi, sciovinisti come sono, hanno Hillary Clinton e Shakespeare nel banner. La Levi-Montalcini non è notevole dal punto di vista delle citazioni. Penso che se non risolviamo la cosa adesso non la risolviamo più. E se mettessimo Emily Dickinson? È anche una voce in vetrina. Come rappresentante delle scienze c'è comunque Leonardo. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:33, 16 ott 2024 (CEST) :::A me andrebbe bene così nell'ottica che questa è l'edizione in lingua italiana quindi ci stanno bene rappresentanti della lingua e cultura italiana (se citiamo autori stranieri lo facciamo grazie ai traduttori italiani), poi non è vero che la Montalcini non sia notevole dal punto di vista del citabile, ha scritto dei bei testi, personalmente non sostituirei lei o una delle altre due con la Dickinson, né vedrei di buon occhio una eccezione singola ma manterrei un criterio uniforme; mi sembra anche bello che al centro ci siano due anziani. In verità volevo già sostituire la vecchia immagine ma non riesco a capire dove va fatto, pensavo in [[Template:Titolo]] ma sembra nascosta altrove. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 13:57, 16 ott 2024 (CEST) ::::Io resto modestamente del mio parere. La nuova proposta mi pare obbiettivamente nazionalistica o forse più semplicemente provinciale e qui ci sono citazioni anche di stranieri, che non hanno neppure piccola parte. I traduttori sono traduttori e non coautori, veicolano il pensiero che viene dall'estero. Gli italiani hanno dovuto sempre cercarsi le letture nelle letterature straniere perché la loro era scarsa quanto a scienze e narrativa, nonché impopolare. Se poi, come fatalmente succede, si va alla conta e l'altra soluzione risulta quella più condivisa, allora va benissimo. M'interessa solo che il mio dissenso sia chiaro e che non mi vengano attribuite responsabilità per scelte che non abbraccio, non che gli altri la pensino come me né che si faccia ''obtorto collo'' quello che dico io. Tanto non è che il banner attuale è meglio. Ci sono voluti vent'anni per capire certe cose e magari tra altri venti se ne capiranno altre ancora. Si sa che in Italia i tempi sono lenti e mai, che io sappia, la comunità italofona ha dato un contributo innovativo ai progetti di Wikimedia, a differenza di anglofoni, francofoni e germanofoni; anzi è già tanto se non ha fatto opposizione. Nel caso ci si accontenterà di questo (tardivo) passo avanti, pur restando sempre indietro: oltre al banner dei francofoni si veda quello dei germanofoni. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:04, 16 ott 2024 (CEST) :::::Mi spiace che tu ti senta così in dissenso, ripensandoci una soluzione che non mi dispiacerebbe potrebbe essere mettere la Dickinson al posto di Leopardi e un qualche autore straniero (tipo Dostoevskij) al posto della Deledda. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:57, 17 ott 2024 (CEST) ::::::Sono in dissenso ma non in polemica. Non farò nessun ostruzionismo. Volevo solo dare un contributo e manifestare il mio pensiero in maniera inequivocabile, il resto non mi pare molto importante, nulla lo è. La Dickinson era solo un esempio. Il fatto è che la discussione nasce da esigenze di pluralismo e che mi pare contraddittorio fare le cose a metà da questo punto di vista. Siccome ci sono due pareri favorevoli contro uno allora si può procedere; salvo che intervengano altri, ma questa è un'ipotesi di scuola. In realtà il [[wq:consenso|consenso]] è un'altra cosa, ma l'unica davvero misurabile è, come ho già detto, la conta dei voti. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:33, 17 ott 2024 (CEST) :::::::Forse la mia precedente risposta è stata scambiata per un contentino ma non lo era e mi duole che tu non abbia risposto nel merito di essa: "la Dickinson al posto di Leopardi e un qualche autore straniero (tipo Dostoevskij) al posto della Deledda" a me andrebbe bene come e più del banner di soli italiani (a dirla tutta ho pensato anche che stessero bene una statunitense e un russo ai lati opposti), quindi se vuoi l'inclusione di stranieri possiamo continuare a discuterne, mi sembra prematuro e/o non necessario parlare di conta dei voti. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:37, 18 ott 2024 (CEST) ::::::::Non ho assolutamente pensato a un contentino e il Dosto poteva andare benissimo così come altri che terzi avrebbero potuto proporre. In questi giorni non ho pensato più di tanto alla faccenda e ho dormito sonni tranquillissimi, ci mancherebbe altro. Scrivendo i messaggi nei ritagli di tempo, essendo un po' sbrigativo per tendenza, e soprattutto non vedendoci in faccia né sentendoci a voce, forse il tono potrebbe essere apparso un po' come irrigidito o non so che, ma l'atteggiamento non lo era manco per niente. Quello che volevo dire, lo ripeto a scanso di equivoci, è che a me interessava solo dare un contributo alla discussione e che quel contributo fosse compreso; obbiettivo che mi pare di aver raggiunto. Se poi, nonostante questo, gli altri la pensano in modo semplicemente diverso e gradiscono un banner come quello prospettato, non c'è né può esserci nessun problema di sorta, tanto più che le personalità rappresentate sono irreprensibili e a me personalmente anche tutte e del tutto gradite. Non rinfaccerò mai niente a nessuno, perché non c'è proprio niente da rinfacciare, e se ne riparlerà eventualmente tra qualche anno se altri dovessero riproporre la questione, come di tanto in tanto avviene. Per ora mi pare che la decisione sia sufficientemente matura e presenti anche delle parziali ma positive novità. Il resto l'ho già detto ''usque ad nauseam'' a suo tempo e non voglio nuovamente "attaccare un pippone", per dirla alla romana, che annoierebbe me per primo e non è neppure necessario. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:36, 18 ott 2024 (CEST) Allora, io al momento ho sostituito il banner con quello nuovo (ho richiesta la modifica del colore perché fosse più simile a quello vecchio e ai colori degli altri elementi della pagina principale). Così è meglio di prima, perché va a sanare una situazione poco elegante. Ma nulla ci impedisce adesso di fare altri ragionamenti e "affinarlo", sostituendo alcuni profili con altri :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:02, 19 ott 2024 (CEST) :{{ping|Superchilum}} Non vorrei sbagliarmi ma ho l'impressione che si vedesse meglio ieri verso le 15 appena avevi fatto la modifica. Adesso i colori sono diventati piuttosto opachi, [[c:File:Wikiquote-it-Testata 3.png|l'immagine]] dovrebbe avere un colorito blu (proprio per uniformità col resto della homepage) e non grigio, ieri invece il colore risaltava bene.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:34, 19 ott 2024 (CEST) :(quindi ripristinerei alla prima delle tre versioni: è vero che "Wikiquote" nella testata è scritto in grigio, ma il resto della pagina è blu e il verdognolo era una buona via mezzo tra il blu e il grigio, inoltre non capisco la necessità della "white shade" aggiunta dopo)-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:47, 19 ott 2024 (CEST) ::Ciao a tutti, intervengo direttamente qui: la white shade l'avevo aggiunta di mia iniziativa perché mi era stato originariamente chiesto di creare un banner sostitutivo di quello fornitomi e mi ero resto conto ex post di non averla inserita, quando nell'originale c'era: ma se non serve la si può agevolmente rimuovere! Quanto ai colori, così si è incupito un po', ma può andare benissimo (e forse meglio) una tonalità più brillante (e/o più "colorata"). P.S. Mi rendo inoltre conto che così la white shade è oggettivamente sbagliata, perché dovrebbe assumere colore bianco 100%, invece ad ora è finita sotto il layer su Photoshop che gestiva il cambio di tonalità! [[Utente:Arrow303|Arrow303]] ([[Discussioni utente:Arrow303|scrivimi]]) 20:07, 19 ott 2024 (CEST) :::Ok, allora per il momento ripristino alla prima versione, che è appunto più brillante e semplice, a me sembra sembra ok così, se ci sono altri pareri fate un fischio. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:32, 20 ott 2024 (CEST) ::::{{ping|Spinoziano}} scusa il ritardo, mi ero perso il ping. In realtà la versione meno "brillante" era quella che più si avvicinava come tonalità al [[:File:Wikiquote-it-Testata 2.png|banner originale]] e ai colori usati nel resto dell'home page. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:57, 21 ott 2024 (CEST) :::::Sì, avevo capito che quella fosse l'intenzione, ma mi sembra che la versione più brillante ora stia decisamente meglio e per i motivi che ho spiegato mi sembra che sia la nuova tonalità che si adatta meglio al resto dell'homepage, in ogni caso così il banner non è opaco ma ben visibile, magari sentiamo se su questo ci sono altri pareri.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:41, 22 ott 2024 (CEST) Un buon primo passo! Mi piace anche che sono rappresentate varie epoche. Ottimo includere Grazia Deledda in quanto unica donna Nobel alla letteratura italofona, e poi da un punto di vista pratico quella sua foto è molto riconoscibile. Idem Dante che è un'icona citazionista pressoché obbligatoria. Ancora meglio se riusciamo a portare alcune di quelle voci a uno stato da vetrina, o se troviamo altre voci candidabili alla vetrina. Di solito è più facile con autori italofoni per il semplice fatto che è più facile avere un testo canonico se non c'è l'intermediazione di una traduzione. [[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 18:03, 28 ott 2024 (CET) == 'Wikidata item' link is moving, finally. == Hello everyone, I previously wrote on the 27th September to advise that the ''Wikidata item'' sitelink will change places in the sidebar menu, moving from the '''General''' section into the '''In Other Projects''' section. The scheduled rollout date of 04.10.2024 was delayed due to a necessary request for Mobile/MinervaNeue skin. I am happy to inform that the global rollout can now proceed and will occur later today, 22.10.2024 at 15:00 UTC-2. [[m:Talk:Wikidata_For_Wikimedia_Projects/Projects/Move_Wikidata_item_link|Please let us know]] if you notice any problems or bugs after this change. There should be no need for null-edits or purging cache for the changes to occur. Kind regards, -[[m:User:Danny Benjafield (WMDE)|Danny Benjafield (WMDE)]] 13:28, 22 ott 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Danny Benjafield (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Danny_Benjafield_(WMDE)/MassMessage_Test_List&oldid=27535421 --> == Modifiche == Ciao, scusatemi ho fatto una modifica alla pagina di Daniele Orsato e creato Davide Di Marco, ho sbagliato qualcosa? Grazie a tutti e scusatemi se vi ho disturbati [[Speciale:Contributi/2A02:B027:8013:9F02:C:29FF:FEA3:9B6D|2A02:B027:8013:9F02:C:29FF:FEA3:9B6D]] ([[User talk:2A02:B027:8013:9F02:C:29FF:FEA3:9B6D|msg]]) 19:19, 28 ott 2024 (CET) :Ciao e benvenuto, non disturbi. Quello che non andava è stato corretto; riguardo alla "citazione su" rimossa in Davide Di Marco ricorda, oltre al fatto che un semplice augurio non è significativo, che le "citazioni su" vanno inserite prima con fonte nella voce dell'autore (se l'autore è enciclopedico) e che la fonte va solo nella voce dell'autore. Se ti registri in [[Speciale:CreaUtenza]] è più agevole comunicare, perché il Bar dovrebbe essere utilizzato solo per questioni di interesse generale. Oppure, se vuoi rimanere anonimo, per domande puoi scrivere (senza esagerare) a un utente esperto che ti risponderà nella propria pagina di discussione. Grazie e buon lavoro.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:25, 29 ott 2024 (CET) == Domanda == Salve, sul web ho trovato una poesia di [[Gianni Rodari]] di nome "Promemoria" ma qui non è riportata e volevo chiedere: Si può aggiungere su wikiquote? --[[Utente:Edmo.30|Edmo.30]] ([[Discussioni utente:Edmo.30|scrivimi]]) 18:46, 6 nov 2024 (CET) :@[[Utente:Edmo.30|Edmo.30]] Per intero tendenzialmente no, perché qui a differenza di Wikisource si riportano solo degli estratti (a meno che la poesia non sia così breve da non poterne ricavare) e perché c'è pure un problema di diritti d'autore (Rodari non è ancora nel pubblico dominio). Siccome dici anche di averla trovata sul web, bisogna valutare se la fonte sia attendibile e comunque è sempre meglio una fonte primaria. In pratica: si può inserire un estratto citando una fonte valida. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:01, 6 nov 2024 (CET) == Spostare una pagina == Chiedo venia, per sbaglio mi è sfuggita una minuscola nel cognome mentre stavo creando la pagina di [[Alice miller]]. Ho spostato il contenuto in [[Alice Miller]] ma noto che la pagina "errata" rimane blu, con un redirect alla pagina "corretta"; non si potrebbe cancellare definitivamente la pagina "errata" e lasciare solamente la pagina "corretta"? --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 11:14, 8 nov 2024 (CET) :{{fatto}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:24, 8 nov 2024 (CET) == Usare immagini di Wikipedia su Wikiquote == È possibile utilizzare un'immagine caricata in WP, per esempio [https://it.wikipedia.org/wiki/File:Lorenza_Foschini_-_1997.jpg questa], qui in WQ, nella relativa voce? La foto in questione, non artistica, ha più di 20 anni come richiesto dal [[Template:PD-Italia]] ma non è antecedente al 1976 per essere caricata su Commons. E il caricamento qui in WQ reindirizza direttamente su Commons, dove la foto verrebbe cancellata per via della legislazione statunitense. --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 08:56, 30 nov 2024 (CET) :Ciao! No, su Wikiquote si è deciso molti anni fa di non caricare più immagini localmente, da allora periodicamente se ne è ridiscusso ma non si è mai raggiunto un consenso per riaprire il caricamento locale, quindi è possibile utilizzare solo le immagini di Commons, nel caso del PD-Italia come giustamente hai scritto solo quelle antecedenti al 1976 perché quelle successive su Commons vengono cancellate in quanto non rispettano il PD USA.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:22, 30 nov 2024 (CET) ::Credo che Wiccio si riferisca a una cosa leggermente diversa, o almeno così l'ho intesa io. Cioè non il caricare qui nuove immagini, ma utilizzare direttamente quelle già presenti solo su Wikipedia e mancanti su Commons perché le regole di quest'ultimo sono più restrittive. Al momento una cosa del genere non è fattibile, ma forse qualche tecnico ci sa dire se è possibile rimediare. Anch'io ci stavo pensando da tempo. In sostanza abbiamo un tesoro di immagini al momento non accessibili, per esempio [[w:File:Tre uomini e una gamba.png|questa]]. Sarebbe utile potervi attingere. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:06, 30 nov 2024 (CET) :::Sì, attualmente, con il caricamento d'immagini che reindirizza su Commons dove vige il PD-USA e senza la possibilità di utilizzare qui in WQ le immagini già presenti in WP, abbiamo un po' le mani legate, come si suol dire, circa l'inserimento delle fotografie. --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 17:27, 30 nov 2024 (CET) ::::@[[Utente:Nemo bis|Nemo bis]] scusa se ti "evoco" ma è una questione un po' troppo tecnica. Sai se è possibile costruire un ponte che unisca WQ a WP e linkare le immagini che si trovano solo lì? Non saprei da dove iniziare. Va bene anche solo se indichi la via, poi chiedo a terzi. Rispondi se e quando hai un po' di tempo, sempre che la questione non sia troppo complicata. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:58, 30 nov 2024 (CET) :::::L'inclusione diretta sarebbe tecnicamente possibile tramite hotlinking, ma questa funzione non è in uso nei progetti Wikimedia perché rende impossibile tracciare l'uso delle immagini. Decidere di non caricare immagini locali significa decidere che vogliamo usare solo immagini libere da Commons. Questo potrebbe cambiare in un futuro se avessimo un nuovo progetto Wikimedia concentrato sulla gestione centralizzata delle immagini che Commons non accetta, ma la proposta non sembra avere grandi probabilità di essere accolta: [[m:NonFreeWiki]]. [[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 20:27, 1 dic 2024 (CET) ::::::In pratica sarebbe come aprire una porta anche alle immagini coperte da copyright e caricate su WP sotto [[w:Aiuto:File non liberi|EDP]], perché non sarebbe possibile far passare solo le immagini rientranti nella [[w:Categoria:PD Italia]] (che sono libere) attraverso qualche filtro o non so che. A me interessavano solo le immagini libere, molto probabilmente anche a Wiccio. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:54, 1 dic 2024 (CET) == Donne == Propongo di trasformare [[donne]] in un redirect a [[donna]], tutti i wikilink in entrata sono riferiti alla voce ''Donna''. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 21:13, 1 dic 2024 (CET) :Sì, e su Wikiquote è sicuramente il significato prevalente: {{fatto}}.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:10, 2 dic 2024 (CET) tgf6fzrsyk0w0qbf0guy8mqqcjvp7bf Loretta Napoleoni 0 57124 1355515 1315791 2024-12-10T16:41:12Z Mariomassone 17056 /* Citazioni di Loretta Napoleoni */ 1355515 wikitext text/x-wiki [[File:Napoleoni Loretta by Peter Hodsoll 380dpi.jpg|thumb|Loretta Napoleoni]] '''Loretta Napoleoni''' (1955 – vivente), economista e saggista italiana. ==Citazioni di Loretta Napoleoni== {{cronologico}} *Se le [[ideologie]] sono morte, non vuol dire che anche l'elettorato sia spirato.<ref>Da ''Troppi ricchi per Brown'', ''Internazionale'', n. 715, 19 ottobre 2007, p. 19.</ref> *Il modo migliore per ricordare ed onorare la vita dell'ultimo grande eroe del XX secolo è prenderlo da esempio. Mandela come Ghandi prima di lui e Martin Luther King hanno combattuto battaglie reputate ai tempi impossibili, e lo hanno fatto sfidando la visione del mondo tradizionale espressa dall'opinione pubblica, in nome dell'eguaglianza tra gli uomini.<ref name="mandela">Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/07/nelson-mandela-e-la-lotta-alla-moderna-apartheid-economica/804316/ ''Nelson Mandela e la lotta alla moderna apartheid economica''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 7 dicembre 2013.</ref> *Oggi ci sembra assurdo che un regime come quello dell'[[apartheid]] sia mai esistito, che bianchi e neri vivessero segregati, che indiani, bianchi o neri non potessero sposarsi e vivere gli uni accanto agli altri. Come ci sembra assurda l'idea che negli Stati Uniti ci fossero fontanelle separate per i bianchi ed i neri e che gli inglesi fossero i proprietari dell'India, ma era così.<ref name="mandela"/> *L'[[apartheid]] moderno è questo: la discriminazione basata sul censo, tacita ma tanto efficace quanto quella antica che poggiava su leggi razziali specifiche. La ricchezza è la barriera che impedisce ad un gruppo di persone di godere dei privilegi di un altro. Difficile da abbattere perché in fondo questa discriminazione non solo è sempre esistita ma in un certo senso è sempre stata accettata da tutti, come se fosse naturale che chi nasceva ricco avesse davanti a sé una vita con maggiori opportunità di chi invece veniva al mondo povero.<ref name="mandela"/> *La disintegrazione del Medio Oriente assomiglia a quella del blocco Sovietico, è frutto dello scontro tra due forze interne una centripeta ed una centrifuga. L'implosione è inevitabile, si tratta solo di una questione di tempo. La prima responsabilità di quanto sta accadendo è dei governi e delle popolazioni locali, come il fiasco sovietico fu frutto degli errori commessi al suo interno. Allora come oggi il ruolo dell'occidente fu minore di quanto si crede.<ref name="noninviarearmi">Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/24/medio-oriente-la-soluzione-non-e-inviare-altre-armi/1097545/ ''Medio Oriente, la soluzione non è inviare altre armi''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 24 agosto 2014.</ref> *La rivoluzione siriana sin dall'inizio è stata caratterizzata da settarismo etnico, religioso e politico. Nel marasma dei vari gruppi si sono inseriti gli sponsor arabi che hanno creato le loro milizie. In questa nuova guerra per procura moderna (la prima è stata quella dei Balcani) chiunque aveva soldi da spendere si è fatto avanti, ma il problema centrale resta la cultura di servilismo dei rivoltosi locali, non solo in Siria ma in tutto il Medio Oriente: senza le armi e i soldi degli sponsor non succede nulla. A questa si aggiunge la corruzione delle forze armate e della polizia che per anni hanno agito da mercanti d'armi per i vari sponsor.<ref name="noninviarearmi"/> *L'insurrezione yemenita vede in prima fila, gli Houthi, un gruppo armato sciita che negli ultimi mesi ha conquistato il potere. Lo scorso settembre gli Houthi, che appartengono alla setta sciita Zaydi e sono originari del nord del paese, sono entrati a Sana, la capitale e l'hanno conquistata.<ref name="yemenaltraguerra">Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/15/yemen-unaltra-guerra-per-procura-con-scenari-apocalittici/1425732/ ''Yemen, un'altra guerra per procura con scenari apocalittici''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 15 febbraio 2015.</ref> *La capitale Sana è ormai sull'orlo dell'anarchia, le manifestazioni di piazza sono giornaliere e spesso degenerano in scontri violenti. Esplosiva è anche la situazione nelle campagne dove l'impoverimento della popolazione è tangibile. Particolarmente calde sono le zone a sud del paese, dove la popolazione è a maggioranza sunnita. Qui si verificano gli scontri più violenti e qui la frequenza degli attacchi terroristici è massima.<ref name="yemenaltraguerra"/> *Il vero pericolo è che lo Yemen segua il triste destino della Siria senza che nessuno sia in grado di impedirlo, esattamente come è avvenuto in Siria. Le conseguenze sarebbero disastrose per la stabilità dell'intera regione dove i focolai di guerra civile sono già molti e dove lo Stato Islamico si presenta come la migliore soluzione politica per i sunniti.<ref name="yemenaltraguerra"/> *Oggi a differenza del 1979 il Medio Oriente è in fiamme e fa comodo avere un gruppo come l'Isis a portata di mano per reprimere gli sciiti, e se questo porta ad una guerra di sterminio che ben venga. In fondo l'Isis è stato inizialmente finanziato per questo motivo, per distruggere la dinastia Allawita in Siria e da lì continuare il lavoro di pulizia etnica-religiosa nel resto della regione.<ref name="isisdristugge">Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/28/tunisia-lione-kuwait-lisis-vuole-distruggere-i-timidi-risultati-della-primavera-araba/1822038/ ''L'Isis vuole distruggere i timidi risultati della primavera araba''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 28 giugno 2015.</ref> *L'unico modo per affrontare la carneficina in atto nel Medio Oriente e fermare gli attacchi terroristi sporadici in Occidente è smettere di giocare ai buoni ed ai cattivi e mettersi nei panni della popolazione musulmana, non solo quella che anela un cambiamento democratico ma anche quella che difende con le unghie ed i denti privilegi feudali che noi occidentali gli abbiamo regalato. Il che equivale ad essere "politically incorrect". Vediamo se qualcuno ha il coraggio di farlo!<ref name="isisdristugge"/> *In Yemen come in Iraq, il paese è diviso tra forze sciite e sunnite. Dalla fine della primavera, in Yemen ci sono due capitali, Sanaa e Aden, in mano a fazioni diverse. Ormai è anche chiaro che le forze pro-saudite sono impantanate in una guerra di lungo periodo. I colloqui di pace che si sono tenuti in Svizzera a dicembre non hanno prodotto buoni risultati ed è molto probabile che quando verranno ripresi a gennaio non si riesca ad arrivare ad un accordo.<ref name="yemenseguesiria">Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/27/yemen-il-paese-che-rischia-il-destino-della-siria/2333524/ ''Yemen, il Paese che rischia il destino della Siria''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 27 dicembre 2015.</ref> *La guerra civile e per procura yemenita è solo uno degli aspetti anacronistici di un Medio Oriente in fiamme a causa dello scontro di due super potenze islamiche oggi entrambe alleate di quelle occidentali.<ref name="yemenseguesiria"/> *L'Isis non ha fatto ancora la sua comparsa in Yemen quale forza politica di rilievo, è possibile che ciò avvenga nel 2016, in fondo questa nazione sembra destinata condividere l'amaro fato della Siria.<ref name="yemenseguesiria"/> *Anche se Saddam non fosse stato impiccato, la situazione non sarebbe migliore di quella attuale.<ref name="iraqcaos">Citato in [http://it.euronews.com/2016/12/30/iraq-sempre-nal-caos-10-anni-fa-la-morte-di-saddam-hussein ''Iraq sempre nal caos. 10 anni fa la morte di Saddam Hussein''], ''Euronews.com'', 30 dicembre 2016.</ref> *Moltissima gente guarda con nostalgia alla stabilità nel Paese durante il regime di Saddam Hussein, specie se si fanno paragoni con il caos odierno. Questo certo non vuol dire che l'Iraq non potrà mai aver un governo migliore o che il Paese è destinato ad essere una democrazia fallita.<ref name="iraqcaos"/> *La bandiera nera dello Stato islamico non sventola più sulle città del Califfato e infatti il numero di roccaforti ancora nelle mani dell'Isis è pressoché nullo: persino la Capitale, Raqqa, è sotto attacco. Non possiamo più parlare di un progetto nazionalista perché l'idea di costruire un nuovo Stato, la versione moderna del vecchio Califfato, sta sfumando e con lei anche il messaggio propagandistico dell'Isis che tanta presa ha avuto sui giovani musulmani. Una vittoria? No, un passo in avanti, siamo ancora lontanissimi dalla risoluzione del problema e ancora più lontani dal neutralizzare la minaccia dell'Isis a casa nostra.<ref name="lottaarmata">Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/26/lisis-abbandona-lidea-del-califfato-la-nuova-narrativa-e-la-classica-lotta-armata/3475762/ ''L'Isis abbandona l'idea del Califfato: la nuova narrativa è la classica lotta armata''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 26 maggio 2017.</ref> *La nuova narrativa, quella che da quasi due anni è stata abbracciata dall'Isis e dai suoi seguaci è la classica lotta armata. Ribaltando completamente la propaganda, il Califfo non incoraggia più i suoi seguaci a entrare nelle file dei combattenti in Siria o Iraq, ma al contrario, suggerisce loro di rimanere a casa e fare quello che possono.<ref name="lottaarmata"/> *Più che radicalizzare i potenziali attentatori si cerca di stimolarli a liberare sentimenti negativi quali rabbia e odio nei confronti della società in cui vivono. Se analizziamo le vite degli attentatori occidentali ci accorgiamo che hanno avuto problemi con la legge, molti sono dei disadattati, alcuni sono convertiti e pochi sono giovanissimi. Altro elemento importante non esiste tra di loro uno spirito di corpo, vivono e agiscono da soli. Da qui la terminologia "lupo solitario".<ref name="lottaarmata"/> *L'[[Iran]] è un paese giovane, con una forza lavoro che cresce del 2,5% all'anno, che necessita circa tre milioni di nuovi posti lavoro entro il 2020. Ma non basta, i giovani iraniani vogliono connettersi con il mondo esterno e far parte della comunità globale, sono stufi della propaganda islamica.<ref>Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/07/iran-il-pericolo-non-e-una-nuova-rivoluzione-ma-unaltra-sanguinosa-repressione-dei-giovani/4078176/ ''Iran, il pericolo non è una nuova rivoluzione. Ma un’altra sanguinosa repressione dei giovani''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 7 gennaio 2018.</ref> *{{NDR|Sugli [[incendi in Amazzonia del 2019]]}} La foresta dell'Amazzonia brucia ad un ritmo sostenuto, mai visto fino ad oggi, ed invece di correre ai ripari per salvare i polmoni del pianeta i populisti di turno si scambiano insulti su Twitter. Il presidente brasiliano, [[Jair Bolsonaro]], ha addirittura accusato gli ambientalisti di aver appiccato i fuochi. Naturalmente tutti sanno che è lui, de facto, il responsabile dell'aumento degli incendi dal momento che ha abbassato le multe per i contadini che li accendono al fine di usare la terra per l'agricoltura o il pascolo delle mandrie. Bolsonaro, va detto, non crede nei cambiamenti climatici, che ha spesso descritto come una frottola. Ed, ahimè, non è l'unico che lo pensa ed in un certo senso questo spiega perché a livello internazionale si faccia poco o nulla per mettere fine a questa catastrofe ambientale. Balliamo sul ''Titanic'', ignorando ciò che abbiamo davanti?<ref>Da [http://www.caffe.ch/stories/numeri/63703_i_roghi_che_bruciano_le_idee_di_bolsonaro/ ''I roghi che bruciano le idee di Bolsonaro''], ''Caffe.ch'', 1 settembre 2019.</ref> *{{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} Una rapida vittoria dell’occidente utilizzando le sanzioni economiche sembra improbabile per una serie di fattori: in primo luogo, Putin ha isolato la Russia dall’occidente sin dall’invasione della Crimea nel 2014. In secondo luogo, l’autosufficienza è stata accompagnata da un tentativo di diversificazione, con un deliberato perno politico nei confronti della Cina. In terzo luogo, la Russia ha utilizzato il denaro ricevuto dalle sue esportazioni di petrolio e gas per costruire sostanziali difese finanziarie. Infine, Mosca ha immense riserve in valuta estera e, per gli standard internazionali, ha livelli estremamente bassi di debito nazionale. Mentre la pandemia ha fatto salire il rapporto debito nazionale/Pil del Regno Unito al di sopra del 100 per cento, in Russia è oggi inferiore al 20 per cento. Putin si è preparato alla guerra, ha impiegato anni per farlo, e noi?<ref>Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/25/la-fortezza-russia-e-pronta-da-anni-a-neutralizzare-leffetto-delle-sanzioni-debito-bassissimo-autosufficienza-e-gigantesche-riserve-in-valuta-estera/6507147/ ''La “Fortezza Russia” è pronta a limitare l’impatto delle sanzioni. Debito bassissimo, autosufficienza e gigantesche riserve di valuta''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 25 febbraio 2022</ref> {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/08/afghanistan-un-paese-fondato-sulloppio-e-i-talebani-sono-i-primi-a-guadagnarci/2705671/ ''Afghanistan, un paese fondato sull’oppio. E i talebani sono i primi a guadagnarci'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 8 maggio 2016}} *Mentre negli anni Novanta, quando i [[Talebani]] erano al potere, la produzione di oppio era poco tollerata dal regime di Kandahar, durante gli anni della missione Nato, e cioè dal 2002 al 2014 questa è cresciuta. Nel 2014, quando la Nato ha lasciato l’Afghanistan, secondo i dati raccolti dalle Nazioni Unite il raccolto di oppio è stato da record. L’Afghanistan ha prodotto il 90 per cento del fabbisogno di “oppiacei illeciti al mondo”. Si tratta ormai di un’industria che è diventata la fonte primaria delle esportazioni del paese, nel 2014 contribuiva per il 13 per cento al Pil nazionale. *Tutta l’economia del paese dipende dalla produzione di oppio ed anche i poteri forti: polizia, governo e Talebani, dipendono da questa industria sfruttandone tutti i livelli, dal contadino fino al contrabbandiere. Talebani e poliziotti riscuotono pedaggi ai posti di blocco per attraversare i territori e le regioni da loro controllati. *A 15 anni dall’invasione dell’Afghanistan [...] non possiamo che fare un bilancio negativo dell’intervento militare in questo paese. Difficile formulare un’alternativa politica che migliori la situazione, una strategia che metta fine alla dipendenza economica dell’Afghanistan dagli oppiacei illegali. Forse andrebbe rispolverata una vecchia proposta che suggeriva di acquistare tutta la produzione di oppio per l’industria farmaceutica mondiale, che guarda caso è costantemente a corto di questo tipo di prodotti. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/23/guerra-in-iraq-mosul-sara-ripresa-ma-piu-di-un-milione-di-civili-cercheranno-rifugio/3115629/ ''Guerra in Iraq: Mosul sarà ripresa, ma più di un milione di civili cercheranno rifugio'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 23 ottobre 2016}} *Secondo le Nazioni Unite circa 700mila persone avranno bisogno di aiuti e assistenza immediati: abitazioni, cibo, acqua, per sopravvivere una volta lasciata la città. Questi esseri umani non hanno scelta: rimanere significa rischiare di morire sotto i bombardamenti e, per la popolazione sunnita, rischiare di essere "punita" dalle milizie sciite. *Chi pensa che solo il Califfato sia composto da fanatici religiosi, che si esaltano al pensiero di ripetere le grandi battaglie del passato, sbaglia di grosso. Anche gli "alleati" del presidente Obama fuori Mosul sono altrettanto fanatici. *Il viaggio verso l'Europa – poiché è lì che tutti i moderni sfollati vogliono andare – è costoso, lungo e pericolosissimo. I poveri non se lo possono permettere e finiscono nei campi profughi in Iraq. Al momento circa 4 milioni di iracheni vivono in questi campi in condizioni tremende, la maggior parte sono sunniti che con la distruzione delle proprie città hanno perso tutto, quel poco che avevano. *La conquista di Mosul sarà una vittoria di breve durata: aprirà un nuovo capitolo di lotte intestine e fratricide in Iraq, alle quali parteciperanno gli sponsor internazionali, tra cui Iran e Turchia; costringerà più di un milione di persone a fuggire, creando un altro disastro umanitario che l'Europa dovrà gestire; arricchirà i contrabbandieri di uomini e l'industria europea dell'accoglienza dei profughi, questi ultimi guadagni verranno realizzati a spese del contribuente europeo. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/31/guerra-in-siria-sotto-la-neve-di-aleppo-camminano-i-futuri-jihadisti/3289152/ ''Guerra in Siria, sotto la neve di Aleppo camminano i futuri jihadisti'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 31 dicembre 2016}} *La guerra è guerra, potrebbero obiettare in molti, ma quella civile in Siria è la prima vera guerra del XXI secolo, un conflitto dove la propaganda online ed i social media giocano un ruolo chiave, di gran lunga superiore a quello militare. È infatti impossibile comprendere cosa davvero stia succedendo, distinguere tra i criminali di guerra e le loro vittime. Ed è difficile sotto tutti i punti di vista persino individuare i motivi ultimi di questa guerra. *Sin dall'inizio si è trattato di una guerra per procura, tra potenze sunnite e sciite sostenute dai loro alleati. La primavera araba è stata il ''casus belli'', subito messo da parte da interessi ben più grandi. *Che fine hanno fatto i "nostri" ribelli? Ecco una domanda che nessuno si pone. Alcuni si muovono ancora tra le rovine dei quartieri poveri della città, ma molti sono fuggiti, chi nei territori occupati ancora dall'Isis, chi ad Idlib, dove i gruppi armati "moderati" ancora resistono. Ma dall'Occidente non arrivano più soldi né aiuti perché Washington è piombata nel letargo post elettorale. *Il mondo ha rivissuto gli orrori della guerra in Kossovo ed in Serbia, ma questo non ha distratto nessuno dalla corse agli acquisti di Natale. *Se l'Occidente non interviene per proteggere i profughi siriani ed iracheni vittime del primo conflitto del XXI secolo questi saranno prede facili della propaganda jihadista. Tra quei bambini traumatizzati che seguono i genitori tra le rovine della loro città, sotto la neve di questo Natale di sangue, ci sono i futuri combattenti islamici, i futuri jihadisti. Un destino atroce per un'infanzia nata e nutrita dalla guerra. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/30/il-futuro-dellisis-dipende-dalla-sete-di-vendetta/3764060/ ''Il futuro dell'Isis? Dipende dalla sete di vendetta'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 30 luglio 2017}} *Non appena gli americani hanno lasciato il paese, il governo sciita di Maliki ha liberato i jihadisti (tra cui al Baghdadi) e ha permesso alle molte milizie di vendicarsi sulla popolazione sunnita. Il canovaccio di questa tragedia pluridecennale non è dunque cambiato e forse non può essere modificato con facilità è proprio questo che l'ISIS e la comunità jihadista vogliono farci credere, che per i sunniti non ci sarà pace al di fuori del Califfato. Solo la nuova nazione può riportare un certo grado di normalità nel quotidiano, solo il califfato può garantire la loro liberazione. *Lo Stato islamico ha portato l'ordine, nonché l'elettricità e l'acqua corrente. Nonostante l'orrore della legge sharia, la popolazione locale l'ha accettata perché per secoli i leader tribali l'hanno applicata. *Senza riconciliazione, è solo una questione di tempo prima che la popolazione sunnita sviluppi nostalgia per il califfato e percepisca la sua brutalità come una solida difesa dei sunniti contro il mondo. *I politici e gli esperti concordano che per sconfiggere l'ISIS bisogna sradicare la causa principale della sua esistenza, ma poche persone concordano sulla sua natura. Dall'invasione dell'Iraq nel 2003, la vendetta è stata l'unica bandiera per ricercare la legittimità e commettere atrocità l'unico strumento per garantire il potere. In poche parole, questa è la madre tutte le cause della catastrofe che si è svolta in Iraq e in Siria e la linfa vitale del califfato. Se non si può rimuoverla, la storia si ripeterà e l'ISIS continuerà a rinascere dalle ceneri dell'ultima reincarnazione. *La caduta di Mosul è molto importante, simbolicamente è un grosso colpo per il califfato perché la sua vera anima è irachena e non siriana. Ed irachena è anche la leadership il cui obiettivo è sempre stato costruire un nuovo stato in Iraq. *Non importa quanto sia grande o se il gruppo che lo gestisce si chiama ISIS o qualcos'altro, a questo punto le sigle sono irrilevanti, ciò che conta è che esiste ancora. Non importa se ha perso l'80 per cento del suo territorio, ciò che conta è che non venga sconfitto. E la sconfitta verrà solo con pace non con la guerra. Una pace che implica nuove frontiere, ovvero una divisione dell'Iraq e della Siria, che idealmente includa anche piccole città e regioni indipendenti per le minoranze, ad esempio Cristiani e Yazidis. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/09/29/clima-il-mondo-salvato-dai-bambini/5485148/ ''Clima, il mondo salvato dai bambini'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 29 settembre 2019}} *Il discorso di [[Greta Thunberg]] alle Nazioni Unite condanna tutti coloro che hanno celebrato un modello economico di eterna crescita. Questa illusione ha rubato il futuro ai nostri figli e nipoti. È un’accusa pesante, che ci mette di fronte ad una realtà surreale, la sopravvivenza della specie è un codice che ci portiamo dentro dagli albori della comparsa dei nostri antenati sulla terra, è stato il motore della nostra evoluzione, adesso, invece di continuare lungo questa strada, le nostre azioni remano a favore dell’estinzione. E dato che i cambiamenti climatici sono già arrivati, li viviamo stagione dopo stagione, negare tutto ciò vuole dire essere ipocriti. *Mentre i genitori si comportano come bambini terrorizzati di fronte al mostro climatico che sta per buttare giù la porta della loro stanza per mangiarli in un boccone, i figli si organizzano per combattere ed abbattere il mostro. I bambini veri non hanno paura perché non conoscono il cinismo. *Cambiare vita, abbandonare l'accumulazione delle cose, smettere di comprare, riciclare, riparare ciò che si rompe, vivere con l'essenziale e concentrarsi su valori non materialistici, imparare a goderci il suono di una cascata, la bellezza di una passeggiata nel bosco, entrare in sintonia la natura anch'essa rischio di estinzione è liberatorio. Tutta la zavorra consumistica che ci portiamo addosso ci rende schiavi del possesso. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/01/possibile-che-il-coronavirus-metta-in-ginocchio-il-mondo/5719329/ ''Possibile che il Coronavirus metta in ginocchio il mondo?'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 1 marzo 2020}} *Fortunatamente il coronavirus non ha un tasso di mortalità elevato: non è l'Ebola né la peste. Ma la reazione irrazionale del mondo intero lo rende tanto pericoloso quanto queste malattie. Ma perché non si è detto subito che era un nuovo virus influenzale poco pericoloso per le persone in buona salute? *Prendersela con i cinesi è stato un errore, li ha messi sulla difensiva e ha spinto il resto del mondo a emarginarli quando invece c'era bisogno di collaborare. *L'Organizzazione mondiale della sanità doveva chiaramente mettere in guardia contro le misure applicate per la Sars all'inizio del secolo, poiché era chiaro che non avrebbero funzionato oggi. Il virus si trasmette per stretto contatto e oggi siamo tutti molto ma molto più vicini gli uni agli altri: basta menzionare il turismo di massa o le navi da crociera, focolai fenomenali per le epidemie. L'Oms doveva anche mettere in guardia contro le conseguenze per l'economia mondiale della psicosi, dell’isteria popolare. Infine doveva fare appello ai media per evitare il panico. *Il panico e l'isteria si diffondono ancora più velocemente del virus. Anche qui negli Stati Uniti, dove il presidente Trump continua a dire che l'epidemia è sotto controllo e il rischio basso, è iniziata la corsa agli scaffali dei supermercati: impossibile trovare le mascherine, per non parlare poi delle confezioni di pasti sottovuoto che si conservano per decenni, anche queste svanite. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/07/trump-e-il-nuovo-nixon-un-abile-imbroglione-che-sfrutta-a-suo-vantaggio-gli-scontri-di-piazza/5826472/ ''Trump è il nuovo Nixon, un abile imbroglione che sfrutta a suo vantaggio gli scontri di piazza'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 7 giugno 2020}} *Come il 2020, ''annus horribilis'' americano, il 1968 era un anno elettorale che avrebbe portato alla Casa Bianca [[Richard Nixon]], un repubblicano che adesso sappiamo era senza scrupoli, ma che allora sembrava ben incarnare i valori conservatori di quell’America agiata che grazie al Piano Marshall stava diventando ancora più ricca. Un’America bianca, naturalmente. *Nixon intuì l'importanza di presentarsi come il difensore dello status quo, il garante dell'ordine e sfruttò al massimo le tensioni del 1968. Oggi Donald Trump sta facendo la stessa cosa. Da febbraio ha trasformato la pandemia in una piattaforma elettorale giornaliera e da due settimane le manifestazioni e gli scontri di piazza nell'antitesi della "sua America". Trump è il nuovo Nixon, un abile imbroglione. *Le tensioni sociali potevano essere evitate se si fosse agito per tempo. Da sempre gli afro-americani muoiono per mano dei poliziotti, nel 1992 Rodney King venne ucciso a Los Angeles in un modo simile all'esecuzione di George Floyd. La scena venne ripresa da un passante che aveva una video camera ed i network la mostrarono. Quasi trent'anni dopo ce la ritroviamo davanti. Non va bene, non va affatto bene. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/19/usa-siamo-in-piena-guerra-fredda-3d-tornare-indietro-non-si-puo/5871769/ ''Usa, siamo in piena guerra fredda 3D: tornare indietro non si può'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 19 luglio 2020}} *A livello politico il mondo ha metabolizzato il nazionalismo spocchioso di Trump, si pensi a paesi come la Polonia o l'Ungheria, ma anche al Regno Unito della Brexit; il mondo ha anche imparato a non fidarsi degli Stati Uniti ed a guardare a Washington non più come un ombrello protettivo ma come una nazione tra molte altre, anche se ancora grande ed importante. In questo contesto Pechino ha smesso di evitare qualsiasi confronto con Washington per paura di pestare i piedi alla superpotenza e ha iniziato a tessere una politica estera in aperta opposizione all'amministrazione Trump, si pensi all'accordo recente con l'Iran. *Cosa propone Biden? Un ritorno al passato di Obama, che in politica estera non è stato affatto glorioso, e a quello ancora più remoto dell’amministrazione Clinton. Così l'amministrazione Biden si opporrà all'annessione da parte di Israele del 30% della West Bank, ri-confirmerà gli accordi nucleari del 2015 con l'Iran, che Trump ha abbandonato nel 2018, purché Teheran faccia quanto promesso, e avrà un atteggiamento più scettico nei confronti di Putin. Tutte proposte interessanti ma che serviranno a ben poco per frenare le trasformazioni geopolitiche in atto, per rilanciare il primato degli Stati Uniti o garantire un equilibrio mondiale. *Con o senza una rielezione di Trump il declino degli Stati Uniti è inarrestabile, come fu per l'Unione Sovietica il viale del tramonto sarà lungo e passerà attraverso cambiamenti epocali, incomprensibili a una classe politica ferma ai tempi d'oro della supremazia americana. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/08/usa-2020-siamo-di-fronte-alla-disintegrazione-del-sogno-americano/5995622/ ''Usa 2020, siamo di fronte alla disintegrazione del sogno americano'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 8 novembre 2020}} *{{NDR|Sul [[collegio elettorale degli Stati Uniti d'America]]}} Una democrazia occidentale non può eleggere chi la rappresenta in questo modo, né può trascinare per giorni e giorni i risultati nazionali. Questo tipo di comportamento è associato con nazioni arretrate, democrazie allo stremo, mal funzionanti. Una nazione ancora considerata guida per l’occidente non può non avere un processo di transizione a prova di bomba, dove i candidati si comportano onorevolmente. Le frodi elettorali appartengono agli stati falliti, alle dittature mascherate da democrazie. Eppure è questo che sta succedendo negli Stati Uniti. *Il 78enne [[Joe Biden]] che – bambino negli anni Cinquanta – diceva alla madre che il suo sogno era diventare presidente, sarà leader di una nazione che non ha nulla a che vedere con quella della sua infanzia. Governerà un paese dove la sicurezza viene dalle armi tenute in casa e non dalla fiducia in chi vive alla Casa Bianca. *È triste per tutti accettare la disintegrazione del sogno americano: in fondo, anche se la supremazia americana ha fatto molti danni nel mondo, l'idea di una nazione di infinite opportunità dove i giovani contavano e avanzavano era un sogno condiviso, che – anche se irrealizzabile a casa nostra – galvanizzava le nostre menti. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/22/angela-merkel-una-solida-alternativa-alla-politica-del-testosterone/6011787/ ''Angela Merkel, una solida alternativa alla politica del testosterone'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 22 novembre 2020}} *{{NDR|Su [[Angela Merkel]]}} La sua più grande vittoria non è l’essere sopravvissuta per così tanto tempo nel recinto del narcisismo politico, né l’essere diventata il leader politico tedesco post-bellico con la maggiore anzianità a pari-merito con Helmut Köhl, ma aver gestito mirabilmente la politica interna ed estera tedesca ed europea durante le frequenti ondate di testosterone lanciate dai suoi colleghi maschi. Come c’è riuscita? Di certo l’ha aiutata l’essere intelligente, colta e anche scaltra, ma il vero segreto del successo è l’istinto politico che questa donna ha sviluppato durante l’adolescenza e la giovinezza. *L’abilità politica di questa donna, che ha un dottorato in fisica quantistica e non ha studiato legge, politica o economia come gran parte dei politici, sta nello scegliere le battaglie che vale la pena combattere e vincere senza farsi influenzare dall’ideologia. *La storia [...] non la descriverà come cauta né imprevedibile, ma come una grande leader sempre in sintonia con la realtà, una cancelliera al servizio del proprio popolo, che una volta abbandonata la scena politica si godrà una vecchiaia tranquilla, lontano dai riflettori. La storia la celebrerà anche per la gestione della pandemia, che coraggiosamente Merkel ha descritto come la crisi più seria per il paese dalla seconda guerra mondiale. Con razionalità, conoscenza scientifica e grande umiltà la cancelliera ha affrontato la minaccia del coronavirus, a differenza di altri politici non ha mai sminuito né ingigantito il problema, lo ha costantemente analizzato sviluppando strategie ad hoc. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/01/17/i-patrioti-usa-combattono-nemici-inesistenti-che-vivano-fuori-dalla-realta-come-renzi/6067687/ ''I ‘patrioti’ Usa combattono nemici inesistenti. Che vivano fuori dalla realtà (come Renzi)?'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 17 gennaio 2021}} *In Italia c’è la crisi di governo e negli Stati Uniti c’è stato un tentativo di insurrezione contro lo Stato. La pandemia non ferma né i profittatori né gli stupidi, perché bisogna solo che essere stupidi a credere di poter rovesciare i risultati elettorali americani assaltando il congresso e facendosi i selfie nell’ufficio di Nancy Pelosi, il presidente della Camera. *La retorica dell’ultra destra americana che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca è sempre stata intrisa di sfrenato patriottismo alimentato dalla certezza che i veri patrioti sono principalmente loro, i seguaci di gente come Steve Bannon, i bianchi ed gli ultra conservatori. Convincerli che le elezioni sono state frodate, che il vincitore è stato Trump e non Biden, è stato un gioco da ragazzi. Sui social l’ultradestra ha una vastissima varietà di canali di fake news dove circolano le storie più incredibili alle quali che chi li frequenta giornalmente crede ciecamente. *In passato gli ultras della destra non votavano, rifiutando di riconoscersi in uno dei due partiti ma da quando George W. Bush è arrivato alla Casa Bianca con i voti dei fondamentalisti cristiani il partito repubblicano ha iniziato a corteggiare l’estremismo di destra. E Trump ne è diventato il profeta, il messia della nebulosa di gruppi di esaltati come QAnon, i cui membri compaiono in prima linea nell’assalto al congresso, gruppi che credono nelle storie più assurde, inclusa quella che Trump sia stato scelto da Dio per riportare la nazione alla sua gloria, ''make America great again'', insomma. Altro che patrioti, questi estremisti assomigliano ai seguaci dello Stato Islamico anche loro convinti di essere chiamati a combattere da Dio. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/11/irlanda-del-nord-dopo-brexit-si-teme-il-ritorno-della-violenza-politica/6161444/ ''Irlanda del Nord, dopo Brexit si teme il ritorno della violenza politica'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 11 aprile 2021}} *Era prevedibile che l’accordo stipulato tra l’Unione Europea e il Regno Unito riguardo al confine irlandese riattivasse nell’Irlanda del Nord le tensioni politiche tra unionisti e filo-repubblicani. Ma nessuno aveva previsto una ripresa tanto rapida e feroce della violenza politica. *La genesi della rinascita della violenza politica nell’Irlanda del Nord va ricercata nei trattati stipulati da un governo britannico disattento, che ha voluto raggiungere un compromesso a tutti i costi, e dalla burocrazia governativa di Bruxelles, che in materia politica è decisamente poco professionale perché fondamentalmente autoreferenziale. *A 100 giorni dalla Brexit il pensiero che nell’Irlanda del Nord torni la violenza politica degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta fa paura, e ci si augura che sia Boris Johnson che Ursula Von der Leyen non vogliano passare alla storia come coloro che ne hanno riacceso la miccia. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/22/afghanistan-la-guerra-fredda-tutta-economica-lalleanza-tra-califfati-2-0-e-potenze-anti-usa-in-nome-del-denaro-e-della-supremazia/6297921/ ''Afghanistan, la guerra fredda tutta economica: l’alleanza tra califfati 2.0 e potenze anti-Usa in nome del denaro e della supremazia'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 22 agosto 2021}} *La sconfitta americana in Afghanistan è immensamente più seria in termini simbolici ed anche in termini reali della caduta di Saigon e della capitolazione sovietica in Afghanistan. Saigon venne conquistata dalle truppe comuniste due anni dopo l’evacuazione di quelle americane, i mujaheddin impiegarono tre anni ad entrare a Kabul dopo il ritiro sovietico del 1989, Kabul, invece, è caduta in mano talebana tre settimane prima della data ufficiale del ritiro degli americani. *Oggi il nuovo conflitto geopolitico, che potrebbe anche non rimanere freddo, è agli albori, siamo, insomma all’inizio della partita a scacchi tra Cina e suoi alleati da una parte e Stati Uniti ed alleati dall’altra. L’Afghanistan è un fante che Washington ha appena perso mettendo a rischio altre pedine. *Negli Stati Uniti, dove c’è democrazia, la gente è stufa di pensare alle tragedie in terra straniera, agli americani della politica estera importa solo quando tocca il loro portafoglio. La maggioranza di loro concorda con Joe Biden che l’obiettivo delle guerre in Medio Oriente era far fuori Bin Laden ed al Qaeda non di trapiantare in questa regione i germogli della democrazia. E quindi è bene riportare i soldati a casa e smettere di spendere i soldi del contribuente per una guerra già vinta. Solo gli europei sembrano voler rimanere aggrappati a principi encomiabili come la difesa dei diritti umani, ma anche loro si limitano a fare petizioni su facebook ed a raccogliere collette. *Il costo complessivo per il contribuente americano è stato di 2.261 miliardi di dollari. Tanto, troppo. E per i talebani? Basta guardare i dati della esportazione di eroina, è stata quella polvere bianca la loro manna dal cielo. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/19/dopo-due-anni-di-covid-e-arrivato-il-momento-di-fare-chiarezza-e-di-assumersi-le-proprie-responsabilita/6430693/ ''Dopo due anni di Covid è arrivato il momento di fare chiarezza. E di assumersi le proprie responsabilità'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 19 dicembre 2021}} *Leggendo i commenti della gente sui social media si evince la frustrazione riguardo alla mancanza di certezze. Certo la medicina non è una scienza esatta ma dopo 24 mesi ci si aspetta qualcosa di più. La gente si domanda se è davvero necessario prolungare l’emergenza? Se fa bene Macron a chiudere le frontiere al vicino Regno Unito dove i contagi sono ormai tanto elevati quando lo erano un anno fa, in pieno lockdown? E che dire delle nazioni che nel giro di poche ore diventano rosse obbligando chi arriva da queste destinazioni a fare la quarantena? Quello che la gente chiede alla classe politica e a medici, scienziati, immunologi, virologi e a chiunque si trovi in prima fila nella battaglia contro il Covid è un po’ di chiarezza e coerenza. *Negli Stati Uniti solo il 61 per cento della popolazione è vaccinato, mentre ad esempio nel Regno Unito il 70 per cento della popolazione ha ricevuto almeno due vaccini. Che l’amministrazione di Joe Biden abbia intensificato gli appelli affinché le persone si vaccinino serve a ben poco, è la politica dei singoli stati quella che davvero conta e questa riflette una visione politica, non scientifica, della pandemia. *La mancanza di chiarezza scientifica, la confusione riguardo al Covid e alle sue varianti, la natura sperimentale dei vaccini e la reticenza delle industrie farmaceutiche ad assumersi le responsabilità legate alle inevitabili conseguenze negative di questi in una percentuale, certamente minima ma sempre reale, della popolazione hanno creato un vuoto di informazione che, ahimè, è stato riempito dalla propaganda politica. L’alto numero dei no vax nel mondo è anche il prodotto di questo fenomeno. C’era da aspettarselo, la propaganda politica fa parte della storia dell’umanità. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/13/crisi-ucraina-lamerica-non-ha-nessuna-voglia-di-una-nuova-guerra-rimane-solo-una-spiegazione/6491573/ ''Crisi ucraina, l’America non ha nessuna voglia di una nuova guerra. Rimane solo una spiegazione'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 13 febbraio 2022}} *La stragrande maggioranza degli americani non solo non sta seguendo l’acuirsi della tensione tra Washington e Mosca, non potrebbe neppure individuare dove si trova l’Ucraina sul mappamondo. *Per l’Europa poi, nel bel mezzo di una crisi energetica che rischia di farci rivivere i tempi duri degli anni 70, questo è il momento peggiore per chiudere i rubinetti energetici russi. Diversa è la situazione degli Stati Uniti, dopo esserci ritirati dall’Afghanistan lasciando il paese in mano ai terroristi, adesso vogliono iniziare una nuova guerra dietro casa nostra usando la Nato. Stiamo scherzano? Una nazione che dopo 20 anni ha capitolato contro l’ex esercito degli ‘straccioni talebani’ adesso apre un nuovo fronte in Europa? Contro la Russia? Che probabilità hanno gli Stati Uniti, anche con le forze Nato, di sconfiggere l’esercito russo se non sono riusciti a vincere in 20 anni i Talebani in Afghanistan? *Biden, Johnson, Macron dovrebbero rileggersi le pagine di storia sulla costruzione del muro di Berlino e sulla crisi dei missili a Cuba. Allora l’intelligenza e l’abilità di chi guidava l’occidente hanno evitato lo scontro nucleare, quelli erano dei veri leader, politici al servizio dei propri cittadini non dei pavoni che vogliono solo fare la ruota. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/21/putin-e-la-lezione-del-topo-alfa-la-guerra-non-la-vuole-ma-usa-e-regno-unito-giocano-col-fuoco-perche-le-mani-bruciate-non-sono-le-loro/6502129/ ''Putin e la lezione del “topo alfa”: la guerra non la vuole, ma Usa e Regno Unito giocano col fuoco (perché le mani bruciate non sono le loro)'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 21 febbraio 2022}} *A questo punto dell’interminabile annunciazione dell’invasione dell’Ucraina da parte dei Russi sembra proprio che l’obiettivo di Washington sia costringere la Russia ad intervenire ed a far tornare la guerra in Europa. *Una migliore soluzione, data la realtà geopolitica dell’area, che a differenza di quello che sostengono i polacchi non appartiene al centro ma all’Est Europa, è garantire la neutralità dell’Ucraina, proteggere questo cuscinetto tra Unione Europea e Nato da una parte e Russia dall’altra. Questa soluzione neutralizzerebbe Putin e darebbe alla sua psicologia di topo alfa una via d’uscita. *Sia Biden che Johnson stanno giocando con il fuoco pensando che a bruciarsi le mani non saranno loro. Un intervento armato in Ucraina si trasformerebbe subito in una guerra per procura. Il motivo? Per una percentuale della popolazione filorussa o di origine russa, le forze della Nato non saranno liberatrici ma conquistatrici. A quel punto rivivremo gli orrori del Kosovo, quelli dell’Afghanistan o della Siria. Solo che questa volta il topo alfa Vladimir Putin potrebbe decidere che è arrivato il momento di rivoltarsi contro chi gli dà la caccia da anni. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/29/zelensky-a-sanremo-le-ospitate-del-presidente-ucraino-e-il-rischio-della-banalizzazione-della-realta/6952876/ ''Zelensky a Sanremo, le “ospitate” del presidente ucraino e il rischio della banalizzazione della realtà'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 29 gennaio 2023}} *I suoi cammei mediatici sono sempre e volutamente uguali. Vestito con i colori della guerra, dal verde bottiglia al marrone terra bruciata, spesso circondato dai simboli dell'Ucraina libera seduto alla scrivania con dietro l'immancabile bandiera nazionale. Zelensky compare come un'icona e subito si apre una finestra su un'altra dimensione, diametralmente opposta a quella festaiola e celebrativa che lo ospita. Cambia l'atmosfera in sala. Senza preamboli, non domanda. Esige armi per difendere il suo e il nostro paese da un nemico globale pronto a fagocitare tutto il mondo libero. Il tono non è di chi elemosina gli aiuti, ma è di chi ne ha diritto perché l’Ucraina è il baluardo della libertà, della democrazia, dell'indipendenza occidentali. *Ad ascoltarlo sembra che la Rivoluzione francese sia avvenuta a Kiev, che la prima monarchia parlamentare sia nata in Ucraina e che l'Ucraina sia sempre stata la culla della democrazia europea. Tanto il riciclaggio storico funziona che i cammei diventano una pausa di penitenza nel bel mezzo dell'ennesima celebrazione dei volti celebri, dei famosi, dei ricchi, dei privilegiati, dei belli; su questo sfondo surreale, lontanissimo dal quotidiano degli spettatori, le parole di Zelensky innescano il giusto senso di colpa e la corretta dose di rabbia che fanno sentire chi lo ascolta partecipe delle tragedie altrui mentre sta comodamente seduto sul divano di casa a guardare l'ennesimo programma di varietà. *La guerra in Ucraina non è una pellicola o un video gioco reality, la guerra è un'atrocità costante che ti dilania dentro. È la paura permanente di morire. È la deumanizzazione dell'individuo ed è per questo che in tutte le guerre il confine tra bene e male è in costantemente movimento. Non è mai un punto fisso. Per ogni carro armato che Zelensky chiede, un numero imprecisato di vite verranno perse, come per ogni carro armato che Vladimir Putin invia al fronte. Le armi uccidono per davvero. *Sostenere Zelensky è come fare il tifo per coloro che sul grande schermo stanno cercando l'ultimo figlio in vita della madre che ha perso tutti gli altrui nella guerra. Chi non ha provato questo sentimento mentre al cinema guardava ''Saving Private Ryan''? E anche la pausa di penitenza è azzeccata, come fare il tifo per il ritrovamento di Private Ryan ci fa sentire meglio, così partecipare alla tragedia in Ucraina guardando i camei di Zelensky ci decolpevolizza per essere diventati tanto superficiali e francamente anche tanto stupidi. In questo contesto poteva il cammeo di Zelensky mancare a Sanremo? {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/18/la-vera-eredita-di-silvio-berlusconi-trasformare-litalia-nella-repubblica-delle-banane/7196738/ ''La vera eredità di Silvio Berlusconi: trasformare l’Italia nella repubblica delle banane'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 18 giugno 2023}} *Silvio Berlusconi era grottesco e geniale allo stesso tempo, caratteristiche che gli hanno permesso di creare quella che ormai tutti definiscono la politica spettacolo, una forma di degenerazione della democrazia che è diventata la modalità più gettonata di fare politica. Ben prima che [[Hugo Chavez|Chavez]] inventasse il suo chat show per ingraziarsi l’audience della popolazione venezuelana, sciorinando falsità e facendo promesse da marinaio, Berlusconi assoggettava il suo impero mediatico ai bisogni ed alla propaganda di Forza Italia un partito ''ad personam'', creato cioè per difendere e promuovere gli interessi di Silvio. Una verità nascosta abilmente dietro una buona dose di populismo ed una politica apertamente e costantemente discriminatoria nei confronti di tutto e tutti. *Tra le speranze illusorie di chi davvero credeva che Berlusconi avrebbe modernizzato il paese portandolo ai livelli delle grandi democrazie europee e l’orgoglio di chi si identificava nell’immagine casalinga del Silvio vitellone che raccontava le barzellette in Parlamento e risolveva tutto in due risate, l’Italia iniziava a piombare nel buio culturale in cui da decenni è prigioniera. *In quarant’anni Silvio ha trasformato il paese nella repubblica italiana delle banane. Lo ha fatto facilitando la diffusione del virus incurabile della politica berlusconiana. Il suo successo, la tenacia con cui è rimasto in sella nonostante l’opposizione ed i tentativi della magistratura di portare allo scoperto i suoi affari, hanno convinto un po’ tutti che questo modo di fare politica, la rete capillare di favoritismi e clientelismo, il riciclaggio della verità, la politica ''ad personam'' era l’unica formula vincente. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/09/10/la-violenza-di-genere-in-italia-mi-fa-pensare-alla-colonizzazione-cosi-si-va-a-caccia-della-donna/7285068/ ''La violenza di genere in Italia mi fa pensare alla colonizzazione: così si va a caccia della donna'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 10 settembre 2023}} *A prima vista il Bel Paese, meta ambita dai turisti durante tutto l’anno, non ha nulla a che spartire con lo squallore delle riserve del Nord America o con le bidonville indiane. Eppure, in tutti e tre questi luoghi le bambine vengono stuprate in case, le donne vengono trattate come prede sessuali e molte muoiono assassinate. *L’emancipazione femminile in Italia è un dato di fatto, le donne oggi sono infinitamente più libere e indipendenti che in passato, ma uscire dalla cucina dove il fascismo le aveva imprigionate quali angeli del focolare ed entrare negli uffici e nei consigli di amministrazione non è stata una transizione facile. Questo processo è partito dal basso ed è avvenuto senza il supporto dello Stato. Il femminismo è stato innanzitutto un movimento di emancipazione sociale che ha coinvolto le donne, è stato un movimento al femminile, con i maschi sempre tenuti ai margini, un movimento apolitico ed è giusto che sia stato così. La politica ne ha approfittato per rimanervi sempre estranea. E così l’Italia istituzionale, quella uscita dal fascismo, l’Italia della democrazia post bellica è rimasta fedele all’angelo del focolare e non ha fatto nulla per facilitare la transizione culturale verso l’eguaglianza tra i sessi, anzi l’ha culturalmente ostacolata riproponendo negli anni Novanta la dicotomia madre e sorella, moglie e puttana. I decenni del berlusconismo improntati alla politica-spettacolo l’hanno cementata concentrati sulla seconda, sostituendo alla puttana la figura della escort e della velina. Un fenomeno che ha mantenuto intatta la visione patriarcale made in Italy dei ruoli del femminile e del maschile. Una ferita sociale ed esistenziale, questa, profonda, una ferita che ancora oggi sanguina. E ogni goccia che ne fuoriesce corrisponde alla vita spezzata di una donna. *Lo stato italiano non ha promosso l’emancipazione della società di pari passo a quella della donna, come è accaduto in Francia, Spagna e tanti altri paesi. Questo fallimento ha prodotto due Italie, una dove vivono donne in carriera, emancipate, professioniste preparate e l’altra che ancora vede nella donna un oggetto di piacere, una bambola da strapazzare e, perché no, da uccidere quando la frustrazione maschile diventa ingestibile, specialmente quando la bambola dice di no e mette il maschio alla porta. Questa seconda Italia vede nell’emancipazione sessuale della donna non un diritto umano ma un peccato da punire con la violenza, una violenza da colonizzatore del corpo femminile, tanto, troppo simile a quella del colonialismo storico. Secondo questa logica il corpo delle donne appartiene a loro. Una devianza sociale che si infuoca giornalmente a causa dei successi delle donne in carriera, contro i quali l’uomo ignorante, che lo stato non ha educato al cambiamento, si sente esistenzialmente evirato dall’emancipazione delle donne, spiazzato, perso, inutile. Per riconnettersi con il suo essere di padrone assoluto del continente femminile, questo piccolo, insignificante e profondamente infelice uomo si rifugia nell’illusione della supremazia sessuale attraverso le sue manifestazioni più aberranti: lo stupro e il femminicidio. {{Int|1=Da [https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/08/hts-siria-fuori-schemi-jihadismo-terrorismo/7794101/ ''Ciò che sta accadendo in Siria è fuori dagli schemi del jihadismo e del terrorismo passati'']|2=''Ilfattoquotidiano.it'', 8 dicembre 2024}} *[[Abu Muhammad al-Jawlani|Al-Jawlani]] è l’erede incontrastato dei due maggiori leader jihadisti degli ultimi vent’anni che lo hanno preceduto: il mujahedin Al Zarqawi, con il quale combatté in Iraq all’inizio degli anni 2000, e l’intellettuale/teologo al Baghdadi che ebbe modo di conoscere durante i cinque anni di prigionia in Iraq. Ma è anche figlio della madre di tutti i conflitti mediorientali, la Palestina: i suoi genitori nacquero sulle colline del Golan da dove vennero cacciati nel 1967 quando Israele le conquistò. *Come al Zarqawi, al-Jawlani combatte il nemico vicino, cioè il regime siriano, e non è minimamente interessato a quello lontano, ossia gli Stati Uniti; a differenza di al Baghadi e Osama bin Laden professa la tolleranza religiosa e non considera le donne esseri inferiori; come Mohammed bin Salman, il delfino saudita, è pragmatico e politico: la spada non serve solo per punire, ci si intaglia lo stato di diritto. *Quello che sta succedendo in Siria è fuori dagli schemi del jihadismo e del terrorismo del passato: non solo l’Hts è riuscito a liberarsi della zavorra religiosa e dell’esaltazione messianica dei vecchi leader, ma è diventato una forza politica autosufficiente e il regime di Assad sta finalmente manifestando la sua debolezza e carenza di legittimità. *La sua ascesa, la tolleranza religiosa e sociale con cui ha gestito i territori da lui controllati, il rifiuto di globalizzare la lotta, e quindi di considerare gli Stati Uniti e i suoi alleati come nemici come fece al Qaeda, ci ricordano che la transizione da terrorista a leader è possibile, tutto dipende dalle circostanze storiche: su questo Nelson Mandela docet. ==''Terrorismo S.p.A.''== *Il terrorismo è entrato a far parte del contesto della vita moderna. Domina le prime pagine dei quotidiani, i dibattiti parlamentari e le discussioni al bar. Eppure, nonostante le diverse definizioni disponibili, pochi hanno un'idea chiara di che cosa sia davvero il "terrorismo". Anche l'aiuto che può venire dalla storia è limitato: il termine deriva dal regno del Terrore seguito alla Rivoluzione francese, ma riferimenti al terrorismo si possono far risalire fino ai tempi dell'Impero romano. (Prefazione, p. 11) *Il generale [[Muhammad Zia-ul-Haq|Mohammad Zia ul-Haq]] aveva un sogno: creare una confederazione islamica che si estendesse dal Turkmenistan al Kashmir, una potente lega panislamica sotto l'egemonia del Pakistan. Sia Casey che l'amministrazione americana lo incoraggiavano a coltivare questa fantasia. Per legittimare il Pakistan come alleato degli Stati Uniti e come avversario di prima linea contro l'Iran, Washington sosteneva che esso era uno stato laico, anche se nei fatti la sharia prevaleva sulla Costituzione scritta. (p. 128) *Seguendo le orme del generale Zia, [[Benazir Bhutto|Bhutto]] aveva ripreso in altra forma il sogno del dittatore: creare, sotto l'egemonia pakistana, un asse transcontinentale che si estendesse dal confine orientale con la Cina, comprendesse l'Afghanistan e le repubbliche dell'Asia centrale e giungesse fino alla regione petrolifera del mar Caspio (va osservata che la via della droga dall'Afghanistan all'Europa attraversa gli stessi territori). (p. 134) ==[[Incipit]] di ''La morsa''== Terrorismo ed economia: ecco i temi più dibattuti degli ultimi anni. E se tra loro esistesse una relazione che va ben oltre le prime pagine dei giornali? Se la guerra contro il terrorismo, inaugurata da [[George W. Bush]] all'indomani dell'11 settembre, avesse in qualche modo contribuito alla crisi del credito? Si tratta d'interrogativi sconcertanti, che recentemente molti si pongono.<br> L'amministrazione Bush riceve da [[Bill Clinton]] un piccolo surplus e [[Barack Obama]] — che sale al potere nel mezzo della peggiore recessione del dopoguerra — eredita un debito pubblico di 10mila miliardi di dollari, pari al 70 per cento del Prodotto interno lordo americano, o meglio, al 18 per cento dell'economia mondiale. Dove sono finiti tutti quei soldi? Due [[guerra|guerre]] ancora in corso e un sistema di sicurezza ambiziosissimo, quanto inconsistente, prosciugano le finanze dello Stato e proiettano l'[[America]] nella rosa dei paesi con il debito pubblico più alto al mondo. ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Loretta Napoleoni, ''La morsa'', Chiarelettere, 2009. ISBN 978-88-6190-079-0 *Loretta Napoleoni, ''[https://books.google.it/books?id=nUu3gSStLC8C Terrorismo S.p.A.]'', Il Saggiatore, 2008. ISBN 88-565-0012-4 ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Napoleoni, Loretta}} [[Categoria:Economisti italiani]] [[Categoria:Saggisti italiani]] pycee2ln8imwhp8nioa0c7ru3chdduu Cristiano Ronaldo 0 62501 1355632 1345510 2024-12-11T11:25:27Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355632 wikitext text/x-wiki [[File:Cristiano_Ronaldo_2018.jpg|thumb|Cristiano Ronaldo nel 2018]] '''Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro''' (1985 – vivente), calciatore portoghese. ==Citazioni di Cristiano Ronaldo== *[[Alessandro Del Piero|Alessandro]] sei stato il mio modello, il campione che ho sempre ammirato e al quale ho fatto riferimento.<ref>Dalla premiazione dei Globe Soccer Award; citato in ''[http://web.archive.org/web/20111229135654/http://ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/12/28/visualizza_new.html_19147423.html Alex Del Piero, gioco altri 10 anni]'', ''Ansa.it'', 28 dicembre 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Francesco Totti]]}} È impressionante, è un riferimento per tutti e dimostra che l'età nel calcio non è importante. Se sta bene deve continuare, è un bene per i bambini e per tutti la sua presenza e dimostra che nel calcio non ci sono limiti.<ref>Durante la conferenza stampa prima della partita di andata degli ottavi di finale di ''Champions League'' Roma-Real Madrid, 16 febbraio 2016; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/16-02-2016/roma-real-madrid-ronaldo-critiche-rigore-messi-totti-impressionante-esempio-zidane-champions-league-140687863143.shtml Roma-Real Madrid, Ronaldo: "Critiche? Li ho viziati. Sul rigore di Messi so tutto"]'', ''Gazzetta.it'', 16 febbraio 2016.</ref> *Mi sento bene nel [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]], è un campionato difficile [...] soprattutto per gli attaccanti. È una lega con molta qualità. Non mi aspettavo che ne avesse così tanta. In Serie A è più difficile segnare, la [[Campionato spagnolo di calcio|Liga]] è più aperta e le squadre rischiano di più. Qui la priorità è difendere bene e poi attaccare. Ho giocato anche in [[Campionato inglese di calcio|Inghilterra]] [...] e credo che la Serie A sia il campionato dove è più difficile fare gol.<ref>Da un'intervista a DAZN; citato in ''[https://www.calcioefinanza.it/2019/03/12/intervista-cristiano-ronaldo-2/ Ronaldo: «Non mi aspettavo tanta qualità in Serie A»]'', ''Calcioefinanza.it'', 12 marzo 2019.</ref> *[[José Mourinho|Mourinho]] è un allenatore fantastico e i titoli vinti parlano per lui ha vinto ogni cosa in Portogallo, in Inghilterra e in Italia e questo lo rende il migliore. Per me per essere il migliore devi provarlo in paesi e campionati diversi: Mourinho lo ha fatto, a differenza di tutti gli altri. È semplice.<ref>Citato in ''[http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-real-madrid-ronaldo-mourinho-e-un-tecnico-fantastico/4155918 Calcio, Real Madrid; Ronaldo: Mourinho è un tecnico fantastico]'', ''Repubblica.it'', 30 aprile 2012.</ref> *Non mi basta essere il migliore del Portogallo. Voglio essere il migliore di sempre e lavoro per esserlo. Poi dipende dall'opinione di ognuno: ma quando mi ritirerò, guarderò le statistiche e voglio vedere se sono tra i più forti di sempre. Ci sarò di sicuro.<ref>Dopo aver ricevuto la scarpa d'oro nel 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/07-11-2014/blob-settimana-suarez-ricatti-mourinho-quel-messi-che-non-c-piu-90965455470.shtml Il blob della settimana: Suarez e i ricatti e Mourinho. E quel Messi che non c'è più.]'', ''Gazzetta.it'', 7 novembre 2014.</ref> *Non so se lo merito quest'anno ma sono sul podio da sei anni, da sette-otto anni sono nella squadra ideale del FIFPro, non devo dire altro, i numeri parlano da soli. Quello che ho fatto, in un certo modo, è molto importante per i riconoscimenti individuali. Forse merito di vincerlo, come lo scorso anno o come due anni fa. Credo che merito di vincere il [[Pallone d'Oro]] tutti gli anni. Mi piace vincere sempre ma so che non dipende da me. Mi piacerebbe vincere, ma alle volte si vince, altre si perde, funziona così.<ref>Da un'intervista ad ''A Bola''; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Liga/28-12-2013/ronaldo-real-mourinho-merito-pallone-d-oro-ogni-anno-201931219731.shtml Ronaldo show: "Io perdono tutti, anche Mourinho. Merito il pallone d'oro ogni anno"]'', ''Gazzetta.it'', 28 dicembre 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} Penso che siamo stati da stimolo l'uno con l'altro ed è anche per questo che la competizione è a livelli altissimi e perché Real e Barça sono le squadre migliori al mondo.<ref name=messi>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Liga/18-05-2012/ronaldo-ringrazia-messi-piu-forte-grazie-lui-911258820060.shtml Ronaldo ringrazia Messi: "Più forte grazie a lui"]'', ''Gazzetta.it'', 18 maggio 2012.</ref> *{{NDR|Riferito ai paragoni tra lui e Messi}} Questa storia comincia a stancarmi e credo valga anche per lui. Non si può paragonare una Ferrari a una Porsche perché i motori sono diversi. Lui fa del suo meglio per il Barça, io per il Real.<ref name=messi/> *[[Wayne Rooney|Wayne]] non capisco perché mi critica. Forse è geloso perché io sto ancora giocando ad alto livello e lui ha smesso a 30 anni. Non dirò che sono più bello di lui, cosa che è vera.<ref name=Corriere15Nov2022>Citato in ''[https://www.corriere.it/sport/calcio/22_novembre_15/cristiano-ronaldo-l-intervista-nuove-accuse-manchester-united-ten-hag-rescissione-o-licenziamento-fe288538-64db-11ed-afef-649581263307.shtml Cristiano Ronaldo, nell’intervista nuove accuse al Manchester United e ten Hag: ora rescissione o licenziamento]'', ''Corriere della Sera'', 15 novembre 2022.</ref> *È difficile ascoltare tutte quelle critiche da gente che ha giocato con te. Come [[Gary Neville|Gary]]. La gente può avere la propria opinione, ma non sa cosa succede in allenamento o nella mia vita. Dovrebbero ascoltare anche il mio punto di vista. È facile criticare, non so se per il loro lavoro in tv devono criticare per forza per essere più famosi.<ref name=Corriere15Nov2022/> *{{NDR|Sulle critiche di [[Gary Neville]] e [[Wayne Rooney]]}} Penso che approfittino del mio nome, perché non sono stupidi. Sono la persona più seguita del pianeta, non è una coincidenza. So che devo accettare critiche e elogi, ma non è bello sentire critiche così pesanti da gente che è stata in uno spogliatoio con te. È un po’ deludente. Rooney in particolare.<ref name=Corriere15Nov2022/> *[...] allo [[Manchester United Football Club|United]] è come se il tempo si fosse fermato. A livello tecnologico, di strutture, non è cambiato niente. Nemmeno la palestra o la jacuzzi, nemmeno i cuochi. Ho trovato le stesse cose di quando avevo 22-23 anni.<ref name=Corriere15Nov2022/> *{{NDR|Sulla famiglia Glazer, proprietaria del Manchester United}} A loro non importa nulla della squadra. Almeno non della parte sportiva. Il [[Manchester United Football Club|Manchester United]] è un club che frutta loro soldi grazie al marketing, ma della parte sportiva non gli interessa e danno tutto il potere a presidente e direttore sportivo. Non ho mai parlato con loro da quando sono tornato.<ref name=Corriere15Nov2022/> *Ho parlato col direttore sportivo e il presidente del [[Manchester United Football Club|Manchester United]] quando mia figlia è stata male. Era come se non credessero alle mie parole, e questo mi ha fatto stare male. Mi hanno ascoltato, ma era chiaro che dubitassero delle mie parole, del fatto che mia figlia avesse grossi problemi, che Georgina stesse male per lei. È il motivo per cui non sono partito per la tournée: come padre e come marito non potevo lasciare la mia famiglia in quel momento. Non per il precampionato.<ref name=Corriere15Nov2022/> {{Int2|''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Liga/19-01-2011/cr7-balotelli-parli-meno-712534335381.shtml CR7: "Balotelli? Parli meno e pensi di più a giocare..."]''|Intervista di Gianni Valenti, ''Gazzetta.it'', 19 gennaio 2011}} *{{NDR|Su [[Ronaldinho]]}} Certo non è più quello che abbiamo ammirato a Barcellona tra il 2004 e il 2005. D'altra parte ha quasi trentuno anni. Però tecnicamente rimane impressionante. *{{NDR|Su [[Mario Balotelli]]}} È un buon giocatore, ma deve parlare meno e giocare di più. In Premier, se saprà ascoltare e vorrà imparare, potrà diventare un grande. Io glielo auguro. Oggi però antepone alla professione troppe altre cose. E questo non va bene. *{{NDR|Su [[Kaká]]}} Lui tornerà grande, ma con noi a Madrid. Ve lo posso assicurare. Sta lavorando molto in allenamento e piano piano ritrovando il ritmo della partita. Se non avrà altri infortuni, allora rivedremo il giocatore di un tempo. È una situazione diversa da quella di Ronaldinho. Kakà è un ragazzo molto vicino alla Chiesa e gli piace lavorare tanto. Ed è anche uno dei migliori amici che ho nello spogliatoio del Real. {{Int2|''[https://it.eurosport.com/calcio/champions-league/2019-2020/cristiano-ronaldo-messi-dovro-vincere-altri-6-7-o-8-palloni-d-oro-per-essere-sopra-di-lui_sto7465045/story.shtml Cristiano Ronaldo: "Messi? Dovrò vincere altri 6, 7 o 8 Palloni d'Oro per essere sopra di lui"]''|Da un'intervista a ITV; citato in ''Eurosport.com'', 18 settembre 2019}} *Non seguo i [[record]], sono loro a seguirmi. *Ho l'ossessione per la [[vittoria]] e non penso che sia qualcosa di brutto, penso che sia una cosa buona. Mi motiva. Se non sei motivato, è meglio fermarsi. *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} È un ragazzo e un giocatore fantastico. È nella storia del calcio, credo che dovrò vincere altri sei, sette o otto [[Pallone d'oro|Palloni d'Oro]] per essere sopra di lui. Non siamo amici, ma abbiamo condiviso questo palcoscenico per 15 anni. Abbiamo un buon rapporto. So che mi ha spinto a diventare un giocatore migliore, così come io ho spinto lui a diventare un giocatore migliore. *Sono sicuro [...] di essere nella storia del calcio per quello che ho fatto e quello che continuo a fare, di essere uno dei migliori giocatori della storia. Mi sento il numero uno ma se per qualcuno il numero uno è un altro e io sono il secondo, non importa. Io so di essere nella storia del calcio come uno dei più grandi di sempre. ==Citazioni su Cristiano Ronaldo== *Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto: confidenze, giudizi sulle nuove leve. Vedevo in lui una grande forza e anche una fragilità, legata all'assenza del padre, al percorso duro che ha dovuto affrontare. Francesco è un cavallo di razza: va amato e protetto. ([[Gianluigi Buffon]]) *Allenarsi con calciatori come Cristiano Ronaldo e [[Sergio Ramos]] è un'esperienza fantastica. In quasi ogni sessione d'allenamento, Cristiano e Sergio si sfidavano senza paura per ogni tackle. Questo modo di fare ha rappresentato una grande ispirazione per me. ([[Sami Khedira]]) *Ci sono stati vari giocatori nel corso degli anni segnalati come il nuovo George Best, ma questa è la prima volta che è stato un complimento per me. ([[George Best]]) *{{NDR|Nel 2022}} Cristiano era così bravo e così tremendamente fastidioso allo stesso tempo. Probabilmente ora non è bravo allo stesso modo, ma sicuramente sarà altrettanto fastidioso. ([[Wayne Rooney]]) *Cristiano è la tecnica applicata alla perfezione atletica, raggiunta con grandi sacrifici. Ronaldo è una macchina costruita per essere la migliore. Lui vuole essere il più forte, il più ricco, il più vincente. ([[Thiago Motta]]) *Cristiano Ronaldo ha dimostrato al mondo che appartiene alla categoria delle leggende: per lui non ci sono limiti inaccessibili, può battere qualunque record. Solo pochi mesi fa abbiamo perso [[Alfredo Di Stefano]], ma oggi possiamo dire che qui c'è il suo degno erede. ([[Florentino Pérez]]) *Cristiano Ronaldo mi piace? No! Ha fatto 807 goal? Chapeau. Ha vinto tanto? Chapeau. È stato di peso? Chapeau. Mi piace come giocatore? No! Lo metto tra i più grandi della storia? No! Parere mio personale. Sbaglierò? Amen. ([[Antonio Cassano]]) *Di Ronaldo apprezzo la devozione verso il lavoro: è una macchina perfetta, si è costruito pezzo dopo pezzo. Lui è la dimostrazione vivente di quanto in allenamento sia importante dare il cento per cento per arrivare preparati alla partita. ([[Federico Chiesa]]) *È il [[Roberto Bolle]] del [[calcio (sport)|calcio]]. ([[Sara Simeoni]]) *È un marchio registrato, un fuoriclasse incredibile, lo farei giocare anche di notte perché lui non si nasconde mai, non chiede di restare fuori se ha un doloretto alla caviglia. E che carisma! Va in campo come se andasse al bagno, con la stessa naturalezza. ([[Diego Armando Maradona]]) *Essere il capitano della Juventus che aveva Cristiano Ronaldo è stato un onore, un'occasione unica. L'ho apprezzato: è una multinazionale, ma sta bene all'interno del gruppo. Certo non è come gli altri, non gli puoi chiedere se gli va di fare aperitivo in centro, ma quando necessario non è mai mancato, neppure alle cene di squadra. Lui è un tipo rispettoso, con una cura del corpo e una preparazione quasi maniacali. Vuole far gol, vincere, mi ha colpito proprio nelle partite più complicate: voleva spaccare il mondo e dimostrare di essere più forte di tutto. ([[Giorgio Chiellini]]) *Icona gay, Icona etero. Icona metrosessuale. Icona degli animali domestici sotto i dieci chilogrammi. Icona gerontosessuale. Icona di tutti e per tutti, proprio tutti quanti [...] Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro è un giovane uomo baciato da molti talenti naturali, il più evidente dei quali è la grazia, il portamento fiero ed elegante che ha sedotto gli esteti di tutto il mondo. Ronaldo è la creatura calcistica perfetta, all'incrocio tra il virtuosismo da strada, la velocità dell'atleta e la protervia del professionista. ([[Michele Dalai]]) *Il livello di questo giocatore è di un altro mondo. Segna con una facilità incredibile ed è difficile trovare le parole per definirlo. ([[Carlo Ancelotti]]) *Il mio giocatore preferito è senza dubbio Cristiano Ronaldo, e lo sarà sempre. Quello che ha fatto e continua a fare nel corso della sua carriera calcistica è impressionante e incomparabile. Lo considero il migliore di tutta la storia del calcio. ([[Ana Maria Marković]]) *{{NDR|«È vero che ha l'ossessione di Cristiano Ronaldo?»}} Ossessione è una parola grossa... Mi piace più di [[Lionel Messi|Messi]], questo sì. [...] Messi è Messi, per carità. È nato così, nessuno gli ha insegnato niente, anzi è lui che insegna a noi. Ronaldo si è fatto col tempo, è un maniaco della perfezione, ogni giorno chiede di più a se stesso: mi ci riconosco. ([[Federico Bernardeschi]]) *{{NDR|Sul confronto con Messi}} La velocità mentale e fisica di Messi è insuperabile. Cristiano Ronaldo ha raggiunto un livello straordinario, ma ha avuto la sfortuna di capitare nella stessa epoca di Messi. Non c'è paragone tra i due, è chiaro a tutto il mondo. A meno che tu non sia del Real Madrid... ([[Xavi]]) *{{NDR|«Qual è l'aspetto più complicato nel marcarlo?»}} Non un fatto tecnico. Ma la testa. La [[concentrazione]]. Per 90 minuti non puoi mollare un secondo, perché è quel secondo che a lui basta per [[Gol|segnare]]. ([[Diego Godín]]) *{{NDR|Le donne}} ''Non sopportano il giuoco del calcio se non gioca Cristiano Ronaldo.'' ([[Rayden]]) *Per Cristiano l'[[allenamento]] è un ossessione, passa tutta la sua giornata in palestra a lavorare. Un aneddoto? Ai tempi di [[Manchester United Football Club|Manchester]] ricordo che, quando arrivai al campo di allenamento alle nove, orario di inizio, lui era già lì dalle otto. E lo stesso valeva se arrivavi alle sette mezza. Così, un giorno, decisi a tutti i costi di arrivare prima di lui. Entrai in campo alle sei e mezza, ma lui era già lì. Mezzo addormentato, ma era presente... ([[Carlos Tévez]]) *Per me è il numero uno. Cosa vuol dire giocarci insieme non si può spiegare a parole, è una sensazione che ti stimola, coinvolge, esalta. ([[Bruno Alves]]) *Ronaldo è diventato un mio modello un po' per caso. Guardo ovviamente un sacco di partite: quando perse la finale dell'Europeo contro la Grecia piangeva disperato, e io pensai che quel ragazzo avesse qualcosa di particolare, e da lì ho iniziato a seguirlo. [...] Da lì in poi ho visto crescere un atleta pazzesco, testardo, uno che continua sempre a provare, a segnare, a far vincere la sua squadra. È uno degli atleti più forti al mondo. ([[Barbara Bonansea]]) *{{NDR|[[Ultime parole famose]], nel 2019}} Ronaldo è riuscito in qualcosa che a Messi invece è sempre mancato: vincere un titolo importante con la maglia della sua Nazionale. ([[Massimo Marianella]]) *Ronaldo è sempre stato il mio idolo. {{NDR|«Perché?»}} Mi motiva. Guardo tutte le sue partite possibili. Mi piace molto come calciatore. Ha giocato a più alti livelli per anni, lavora instancabilmente ed è molto esigente. Mette tutto il resto in secondo piano rispetto al calcio. ([[Ewa Pajor]]) *Ronaldo ha segnato e vinto tanto sia in Premier che in Liga. Magari fa il bello e la gente lo fischia. C'è un sacco di gente che lo odia, e lui replica con i gol. A me piacciono i personaggi così, di carattere ma anche generosi, che danno tutto. ([[Adel Taarabt]]) *Un esempio per la sua etica lavorativa. È uno meticoloso, sull'alimentazione, sul riposo, per la sua capacità di migliorarsi giorno dopo giorno. Quando me ne sono andata di casa, mia madre era contenta perché così ha potuto togliere tutti i poster di Ronaldo in camera. Per me è un idolo. ([[Annamaria Serturini]]) *Un giorno andai a casa sua a Lisbona. C'era sua madre, sua sorella con suo marito e un bambino di tre anni che non la finiva di muoversi e correre. Non parlammo di soldi, però lo Sporting non se la passava economicamente bene, e credo che con non più di uno o due milioni di dollari sarebbe venuto via {{NDR|all'Inter}}. Non ne facemmo niente. ([[Luis Suárez (calciatore 1935)|Luis Suárez]]) *Viaggio di ritorno da [[Bergamo]], non avevamo giocato ed eravamo rimasti in panchina perché ci sarebbe stata un'altra gara tre giorni dopo. Sull'autobus di ritorno, Ronaldo mi dice: "Cosa facciamo ora che arriviamo?". Gli rispondo che sarei tornato a casa, essendo le 23. Mi rispose: "Non hai voglia di fare una piccola seduta di allenamento? Non ho sudato in partita, mi devo allenare. Vuoi farmi compagnia?". Gli ho dovuto spiegare che non era possibile, volevo solo andare a casa e mettermi davanti alla TV. Quando siamo arrivati eravamo tutti vestiti con abiti normali, lui si mise pantaloncini, scarpe da ginnastica e andò in palestra. Ho pensato "Questo ragazzo non è normale". [...] Quando stai a contatto con lui nella vita quotidiana, rispetti prima il ragazzo e poi il calciatore. Ha sacrificato la sua vita per il calcio. ([[Medhi Benatia]]) ===[[José Mourinho]]=== *Come allenatore ho cominciato nel 2000 ma prima ho fatto da assistente in grandi club e con grandi allenatori e ho allenato i migliori calciatori del mondo. A 30 anni allenavo [[Ronaldo]], non Cristiano, il 'vero' Ronaldo, il brasiliano'. *Essere Cristiano Ronaldo è molto più difficile che essere Messi. Il mio attaccante non è mai stato tutelato fisicamente, non è mai protetto da niente o da nessuno. *In Nazionale non ha lo stesso tipo di organico che ha nel Real e non possiamo aspettarci che faccia 10-15 gol agli Europei, fermo restando che stiamo parlando del miglior giocatore del mondo. *Se Cristiano [Ronaldo] non vince il premio quest'anno è solo perché non va a genio alla gente. Vende male la sua immagine. [...] Messi è cresciuto nella squadra in cui gioca e i suoi compagni con lui. Ronaldo invece è arrivato dall'Inghilterra, si è affermato in un ambiente a lui sconosciuto, entrando a far parte di un team al tempo perdente. *Non sono più l'allenatore del Chelsea per cui non devo preoccuparmi di difendere gli interessi del club e credo che sia giusto segnalare che [[Fernando Torres]] è un simulatore, così come [[Didier Drogba|Drogba]], Cristiano Ronaldo e [[Robin Van Persie]]. Il calcio inglese critica tanto la cultura della simulazione ma poi si smentisce. [...] Credo che Drogba sia oggi più forte rispetto a quando l'ho avuto al Chelsea, e Ronaldo e Torres sarebbero ancora più forti di quello che sono se pensassero a giocare. Ingannando, invece, sono diventati i giocatori a cui hanno fischiato più rigori a favore negli ultimi cinque anni. ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ronaldo, Cristiano}} [[Categoria:Calciatori portoghesi]] 7ifq7e4slhywvwv4sio5dkhm3xvlfdi 1355633 1355632 2024-12-11T11:25:55Z SirPsychoPepper 33615 /* Citazioni su Cristiano Ronaldo */ 1355633 wikitext text/x-wiki [[File:Cristiano_Ronaldo_2018.jpg|thumb|Cristiano Ronaldo nel 2018]] '''Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro''' (1985 – vivente), calciatore portoghese. ==Citazioni di Cristiano Ronaldo== *[[Alessandro Del Piero|Alessandro]] sei stato il mio modello, il campione che ho sempre ammirato e al quale ho fatto riferimento.<ref>Dalla premiazione dei Globe Soccer Award; citato in ''[http://web.archive.org/web/20111229135654/http://ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/12/28/visualizza_new.html_19147423.html Alex Del Piero, gioco altri 10 anni]'', ''Ansa.it'', 28 dicembre 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Francesco Totti]]}} È impressionante, è un riferimento per tutti e dimostra che l'età nel calcio non è importante. Se sta bene deve continuare, è un bene per i bambini e per tutti la sua presenza e dimostra che nel calcio non ci sono limiti.<ref>Durante la conferenza stampa prima della partita di andata degli ottavi di finale di ''Champions League'' Roma-Real Madrid, 16 febbraio 2016; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/16-02-2016/roma-real-madrid-ronaldo-critiche-rigore-messi-totti-impressionante-esempio-zidane-champions-league-140687863143.shtml Roma-Real Madrid, Ronaldo: "Critiche? Li ho viziati. Sul rigore di Messi so tutto"]'', ''Gazzetta.it'', 16 febbraio 2016.</ref> *Mi sento bene nel [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]], è un campionato difficile [...] soprattutto per gli attaccanti. È una lega con molta qualità. Non mi aspettavo che ne avesse così tanta. In Serie A è più difficile segnare, la [[Campionato spagnolo di calcio|Liga]] è più aperta e le squadre rischiano di più. Qui la priorità è difendere bene e poi attaccare. Ho giocato anche in [[Campionato inglese di calcio|Inghilterra]] [...] e credo che la Serie A sia il campionato dove è più difficile fare gol.<ref>Da un'intervista a DAZN; citato in ''[https://www.calcioefinanza.it/2019/03/12/intervista-cristiano-ronaldo-2/ Ronaldo: «Non mi aspettavo tanta qualità in Serie A»]'', ''Calcioefinanza.it'', 12 marzo 2019.</ref> *[[José Mourinho|Mourinho]] è un allenatore fantastico e i titoli vinti parlano per lui ha vinto ogni cosa in Portogallo, in Inghilterra e in Italia e questo lo rende il migliore. Per me per essere il migliore devi provarlo in paesi e campionati diversi: Mourinho lo ha fatto, a differenza di tutti gli altri. È semplice.<ref>Citato in ''[http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-real-madrid-ronaldo-mourinho-e-un-tecnico-fantastico/4155918 Calcio, Real Madrid; Ronaldo: Mourinho è un tecnico fantastico]'', ''Repubblica.it'', 30 aprile 2012.</ref> *Non mi basta essere il migliore del Portogallo. Voglio essere il migliore di sempre e lavoro per esserlo. Poi dipende dall'opinione di ognuno: ma quando mi ritirerò, guarderò le statistiche e voglio vedere se sono tra i più forti di sempre. Ci sarò di sicuro.<ref>Dopo aver ricevuto la scarpa d'oro nel 2014; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/07-11-2014/blob-settimana-suarez-ricatti-mourinho-quel-messi-che-non-c-piu-90965455470.shtml Il blob della settimana: Suarez e i ricatti e Mourinho. E quel Messi che non c'è più.]'', ''Gazzetta.it'', 7 novembre 2014.</ref> *Non so se lo merito quest'anno ma sono sul podio da sei anni, da sette-otto anni sono nella squadra ideale del FIFPro, non devo dire altro, i numeri parlano da soli. Quello che ho fatto, in un certo modo, è molto importante per i riconoscimenti individuali. Forse merito di vincerlo, come lo scorso anno o come due anni fa. Credo che merito di vincere il [[Pallone d'Oro]] tutti gli anni. Mi piace vincere sempre ma so che non dipende da me. Mi piacerebbe vincere, ma alle volte si vince, altre si perde, funziona così.<ref>Da un'intervista ad ''A Bola''; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Liga/28-12-2013/ronaldo-real-mourinho-merito-pallone-d-oro-ogni-anno-201931219731.shtml Ronaldo show: "Io perdono tutti, anche Mourinho. Merito il pallone d'oro ogni anno"]'', ''Gazzetta.it'', 28 dicembre 2013.</ref> *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} Penso che siamo stati da stimolo l'uno con l'altro ed è anche per questo che la competizione è a livelli altissimi e perché Real e Barça sono le squadre migliori al mondo.<ref name=messi>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Liga/18-05-2012/ronaldo-ringrazia-messi-piu-forte-grazie-lui-911258820060.shtml Ronaldo ringrazia Messi: "Più forte grazie a lui"]'', ''Gazzetta.it'', 18 maggio 2012.</ref> *{{NDR|Riferito ai paragoni tra lui e Messi}} Questa storia comincia a stancarmi e credo valga anche per lui. Non si può paragonare una Ferrari a una Porsche perché i motori sono diversi. Lui fa del suo meglio per il Barça, io per il Real.<ref name=messi/> *[[Wayne Rooney|Wayne]] non capisco perché mi critica. Forse è geloso perché io sto ancora giocando ad alto livello e lui ha smesso a 30 anni. Non dirò che sono più bello di lui, cosa che è vera.<ref name=Corriere15Nov2022>Citato in ''[https://www.corriere.it/sport/calcio/22_novembre_15/cristiano-ronaldo-l-intervista-nuove-accuse-manchester-united-ten-hag-rescissione-o-licenziamento-fe288538-64db-11ed-afef-649581263307.shtml Cristiano Ronaldo, nell’intervista nuove accuse al Manchester United e ten Hag: ora rescissione o licenziamento]'', ''Corriere della Sera'', 15 novembre 2022.</ref> *È difficile ascoltare tutte quelle critiche da gente che ha giocato con te. Come [[Gary Neville|Gary]]. La gente può avere la propria opinione, ma non sa cosa succede in allenamento o nella mia vita. Dovrebbero ascoltare anche il mio punto di vista. È facile criticare, non so se per il loro lavoro in tv devono criticare per forza per essere più famosi.<ref name=Corriere15Nov2022/> *{{NDR|Sulle critiche di [[Gary Neville]] e [[Wayne Rooney]]}} Penso che approfittino del mio nome, perché non sono stupidi. Sono la persona più seguita del pianeta, non è una coincidenza. So che devo accettare critiche e elogi, ma non è bello sentire critiche così pesanti da gente che è stata in uno spogliatoio con te. È un po’ deludente. Rooney in particolare.<ref name=Corriere15Nov2022/> *[...] allo [[Manchester United Football Club|United]] è come se il tempo si fosse fermato. A livello tecnologico, di strutture, non è cambiato niente. Nemmeno la palestra o la jacuzzi, nemmeno i cuochi. Ho trovato le stesse cose di quando avevo 22-23 anni.<ref name=Corriere15Nov2022/> *{{NDR|Sulla famiglia Glazer, proprietaria del Manchester United}} A loro non importa nulla della squadra. Almeno non della parte sportiva. Il [[Manchester United Football Club|Manchester United]] è un club che frutta loro soldi grazie al marketing, ma della parte sportiva non gli interessa e danno tutto il potere a presidente e direttore sportivo. Non ho mai parlato con loro da quando sono tornato.<ref name=Corriere15Nov2022/> *Ho parlato col direttore sportivo e il presidente del [[Manchester United Football Club|Manchester United]] quando mia figlia è stata male. Era come se non credessero alle mie parole, e questo mi ha fatto stare male. Mi hanno ascoltato, ma era chiaro che dubitassero delle mie parole, del fatto che mia figlia avesse grossi problemi, che Georgina stesse male per lei. È il motivo per cui non sono partito per la tournée: come padre e come marito non potevo lasciare la mia famiglia in quel momento. Non per il precampionato.<ref name=Corriere15Nov2022/> {{Int2|''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Liga/19-01-2011/cr7-balotelli-parli-meno-712534335381.shtml CR7: "Balotelli? Parli meno e pensi di più a giocare..."]''|Intervista di Gianni Valenti, ''Gazzetta.it'', 19 gennaio 2011}} *{{NDR|Su [[Ronaldinho]]}} Certo non è più quello che abbiamo ammirato a Barcellona tra il 2004 e il 2005. D'altra parte ha quasi trentuno anni. Però tecnicamente rimane impressionante. *{{NDR|Su [[Mario Balotelli]]}} È un buon giocatore, ma deve parlare meno e giocare di più. In Premier, se saprà ascoltare e vorrà imparare, potrà diventare un grande. Io glielo auguro. Oggi però antepone alla professione troppe altre cose. E questo non va bene. *{{NDR|Su [[Kaká]]}} Lui tornerà grande, ma con noi a Madrid. Ve lo posso assicurare. Sta lavorando molto in allenamento e piano piano ritrovando il ritmo della partita. Se non avrà altri infortuni, allora rivedremo il giocatore di un tempo. È una situazione diversa da quella di Ronaldinho. Kakà è un ragazzo molto vicino alla Chiesa e gli piace lavorare tanto. Ed è anche uno dei migliori amici che ho nello spogliatoio del Real. {{Int2|''[https://it.eurosport.com/calcio/champions-league/2019-2020/cristiano-ronaldo-messi-dovro-vincere-altri-6-7-o-8-palloni-d-oro-per-essere-sopra-di-lui_sto7465045/story.shtml Cristiano Ronaldo: "Messi? Dovrò vincere altri 6, 7 o 8 Palloni d'Oro per essere sopra di lui"]''|Da un'intervista a ITV; citato in ''Eurosport.com'', 18 settembre 2019}} *Non seguo i [[record]], sono loro a seguirmi. *Ho l'ossessione per la [[vittoria]] e non penso che sia qualcosa di brutto, penso che sia una cosa buona. Mi motiva. Se non sei motivato, è meglio fermarsi. *{{NDR|Su [[Lionel Messi]]}} È un ragazzo e un giocatore fantastico. È nella storia del calcio, credo che dovrò vincere altri sei, sette o otto [[Pallone d'oro|Palloni d'Oro]] per essere sopra di lui. Non siamo amici, ma abbiamo condiviso questo palcoscenico per 15 anni. Abbiamo un buon rapporto. So che mi ha spinto a diventare un giocatore migliore, così come io ho spinto lui a diventare un giocatore migliore. *Sono sicuro [...] di essere nella storia del calcio per quello che ho fatto e quello che continuo a fare, di essere uno dei migliori giocatori della storia. Mi sento il numero uno ma se per qualcuno il numero uno è un altro e io sono il secondo, non importa. Io so di essere nella storia del calcio come uno dei più grandi di sempre. ==Citazioni su Cristiano Ronaldo== *Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto: confidenze, giudizi sulle nuove leve. Vedevo in lui una grande forza e anche una fragilità, legata all'assenza del padre, al percorso duro che ha dovuto affrontare. ([[Gianluigi Buffon]]) *Allenarsi con calciatori come Cristiano Ronaldo e [[Sergio Ramos]] è un'esperienza fantastica. In quasi ogni sessione d'allenamento, Cristiano e Sergio si sfidavano senza paura per ogni tackle. Questo modo di fare ha rappresentato una grande ispirazione per me. ([[Sami Khedira]]) *Ci sono stati vari giocatori nel corso degli anni segnalati come il nuovo George Best, ma questa è la prima volta che è stato un complimento per me. ([[George Best]]) *{{NDR|Nel 2022}} Cristiano era così bravo e così tremendamente fastidioso allo stesso tempo. Probabilmente ora non è bravo allo stesso modo, ma sicuramente sarà altrettanto fastidioso. ([[Wayne Rooney]]) *Cristiano è la tecnica applicata alla perfezione atletica, raggiunta con grandi sacrifici. Ronaldo è una macchina costruita per essere la migliore. Lui vuole essere il più forte, il più ricco, il più vincente. ([[Thiago Motta]]) *Cristiano Ronaldo ha dimostrato al mondo che appartiene alla categoria delle leggende: per lui non ci sono limiti inaccessibili, può battere qualunque record. Solo pochi mesi fa abbiamo perso [[Alfredo Di Stefano]], ma oggi possiamo dire che qui c'è il suo degno erede. ([[Florentino Pérez]]) *Cristiano Ronaldo mi piace? No! Ha fatto 807 goal? Chapeau. Ha vinto tanto? Chapeau. È stato di peso? Chapeau. Mi piace come giocatore? No! Lo metto tra i più grandi della storia? No! Parere mio personale. Sbaglierò? Amen. ([[Antonio Cassano]]) *Di Ronaldo apprezzo la devozione verso il lavoro: è una macchina perfetta, si è costruito pezzo dopo pezzo. Lui è la dimostrazione vivente di quanto in allenamento sia importante dare il cento per cento per arrivare preparati alla partita. ([[Federico Chiesa]]) *È il [[Roberto Bolle]] del [[calcio (sport)|calcio]]. ([[Sara Simeoni]]) *È un marchio registrato, un fuoriclasse incredibile, lo farei giocare anche di notte perché lui non si nasconde mai, non chiede di restare fuori se ha un doloretto alla caviglia. E che carisma! Va in campo come se andasse al bagno, con la stessa naturalezza. ([[Diego Armando Maradona]]) *Essere il capitano della Juventus che aveva Cristiano Ronaldo è stato un onore, un'occasione unica. L'ho apprezzato: è una multinazionale, ma sta bene all'interno del gruppo. Certo non è come gli altri, non gli puoi chiedere se gli va di fare aperitivo in centro, ma quando necessario non è mai mancato, neppure alle cene di squadra. Lui è un tipo rispettoso, con una cura del corpo e una preparazione quasi maniacali. Vuole far gol, vincere, mi ha colpito proprio nelle partite più complicate: voleva spaccare il mondo e dimostrare di essere più forte di tutto. ([[Giorgio Chiellini]]) *Icona gay, Icona etero. Icona metrosessuale. Icona degli animali domestici sotto i dieci chilogrammi. Icona gerontosessuale. Icona di tutti e per tutti, proprio tutti quanti [...] Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro è un giovane uomo baciato da molti talenti naturali, il più evidente dei quali è la grazia, il portamento fiero ed elegante che ha sedotto gli esteti di tutto il mondo. Ronaldo è la creatura calcistica perfetta, all'incrocio tra il virtuosismo da strada, la velocità dell'atleta e la protervia del professionista. ([[Michele Dalai]]) *Il livello di questo giocatore è di un altro mondo. Segna con una facilità incredibile ed è difficile trovare le parole per definirlo. ([[Carlo Ancelotti]]) *Il mio giocatore preferito è senza dubbio Cristiano Ronaldo, e lo sarà sempre. Quello che ha fatto e continua a fare nel corso della sua carriera calcistica è impressionante e incomparabile. Lo considero il migliore di tutta la storia del calcio. ([[Ana Maria Marković]]) *{{NDR|«È vero che ha l'ossessione di Cristiano Ronaldo?»}} Ossessione è una parola grossa... Mi piace più di [[Lionel Messi|Messi]], questo sì. [...] Messi è Messi, per carità. È nato così, nessuno gli ha insegnato niente, anzi è lui che insegna a noi. Ronaldo si è fatto col tempo, è un maniaco della perfezione, ogni giorno chiede di più a se stesso: mi ci riconosco. ([[Federico Bernardeschi]]) *{{NDR|Sul confronto con Messi}} La velocità mentale e fisica di Messi è insuperabile. Cristiano Ronaldo ha raggiunto un livello straordinario, ma ha avuto la sfortuna di capitare nella stessa epoca di Messi. Non c'è paragone tra i due, è chiaro a tutto il mondo. A meno che tu non sia del Real Madrid... ([[Xavi]]) *{{NDR|«Qual è l'aspetto più complicato nel marcarlo?»}} Non un fatto tecnico. Ma la testa. La [[concentrazione]]. Per 90 minuti non puoi mollare un secondo, perché è quel secondo che a lui basta per [[Gol|segnare]]. ([[Diego Godín]]) *{{NDR|Le donne}} ''Non sopportano il giuoco del calcio se non gioca Cristiano Ronaldo.'' ([[Rayden]]) *Per Cristiano l'[[allenamento]] è un ossessione, passa tutta la sua giornata in palestra a lavorare. Un aneddoto? Ai tempi di [[Manchester United Football Club|Manchester]] ricordo che, quando arrivai al campo di allenamento alle nove, orario di inizio, lui era già lì dalle otto. E lo stesso valeva se arrivavi alle sette mezza. Così, un giorno, decisi a tutti i costi di arrivare prima di lui. Entrai in campo alle sei e mezza, ma lui era già lì. Mezzo addormentato, ma era presente... ([[Carlos Tévez]]) *Per me è il numero uno. Cosa vuol dire giocarci insieme non si può spiegare a parole, è una sensazione che ti stimola, coinvolge, esalta. ([[Bruno Alves]]) *Ronaldo è diventato un mio modello un po' per caso. Guardo ovviamente un sacco di partite: quando perse la finale dell'Europeo contro la Grecia piangeva disperato, e io pensai che quel ragazzo avesse qualcosa di particolare, e da lì ho iniziato a seguirlo. [...] Da lì in poi ho visto crescere un atleta pazzesco, testardo, uno che continua sempre a provare, a segnare, a far vincere la sua squadra. È uno degli atleti più forti al mondo. ([[Barbara Bonansea]]) *{{NDR|[[Ultime parole famose]], nel 2019}} Ronaldo è riuscito in qualcosa che a Messi invece è sempre mancato: vincere un titolo importante con la maglia della sua Nazionale. ([[Massimo Marianella]]) *Ronaldo è sempre stato il mio idolo. {{NDR|«Perché?»}} Mi motiva. Guardo tutte le sue partite possibili. Mi piace molto come calciatore. Ha giocato a più alti livelli per anni, lavora instancabilmente ed è molto esigente. Mette tutto il resto in secondo piano rispetto al calcio. ([[Ewa Pajor]]) *Ronaldo ha segnato e vinto tanto sia in Premier che in Liga. Magari fa il bello e la gente lo fischia. C'è un sacco di gente che lo odia, e lui replica con i gol. A me piacciono i personaggi così, di carattere ma anche generosi, che danno tutto. ([[Adel Taarabt]]) *Un esempio per la sua etica lavorativa. È uno meticoloso, sull'alimentazione, sul riposo, per la sua capacità di migliorarsi giorno dopo giorno. Quando me ne sono andata di casa, mia madre era contenta perché così ha potuto togliere tutti i poster di Ronaldo in camera. Per me è un idolo. ([[Annamaria Serturini]]) *Un giorno andai a casa sua a Lisbona. C'era sua madre, sua sorella con suo marito e un bambino di tre anni che non la finiva di muoversi e correre. Non parlammo di soldi, però lo Sporting non se la passava economicamente bene, e credo che con non più di uno o due milioni di dollari sarebbe venuto via {{NDR|all'Inter}}. Non ne facemmo niente. ([[Luis Suárez (calciatore 1935)|Luis Suárez]]) *Viaggio di ritorno da [[Bergamo]], non avevamo giocato ed eravamo rimasti in panchina perché ci sarebbe stata un'altra gara tre giorni dopo. Sull'autobus di ritorno, Ronaldo mi dice: "Cosa facciamo ora che arriviamo?". Gli rispondo che sarei tornato a casa, essendo le 23. Mi rispose: "Non hai voglia di fare una piccola seduta di allenamento? Non ho sudato in partita, mi devo allenare. Vuoi farmi compagnia?". Gli ho dovuto spiegare che non era possibile, volevo solo andare a casa e mettermi davanti alla TV. Quando siamo arrivati eravamo tutti vestiti con abiti normali, lui si mise pantaloncini, scarpe da ginnastica e andò in palestra. Ho pensato "Questo ragazzo non è normale". [...] Quando stai a contatto con lui nella vita quotidiana, rispetti prima il ragazzo e poi il calciatore. Ha sacrificato la sua vita per il calcio. ([[Medhi Benatia]]) ===[[José Mourinho]]=== *Come allenatore ho cominciato nel 2000 ma prima ho fatto da assistente in grandi club e con grandi allenatori e ho allenato i migliori calciatori del mondo. A 30 anni allenavo [[Ronaldo]], non Cristiano, il 'vero' Ronaldo, il brasiliano'. *Essere Cristiano Ronaldo è molto più difficile che essere Messi. Il mio attaccante non è mai stato tutelato fisicamente, non è mai protetto da niente o da nessuno. *In Nazionale non ha lo stesso tipo di organico che ha nel Real e non possiamo aspettarci che faccia 10-15 gol agli Europei, fermo restando che stiamo parlando del miglior giocatore del mondo. *Se Cristiano [Ronaldo] non vince il premio quest'anno è solo perché non va a genio alla gente. Vende male la sua immagine. [...] Messi è cresciuto nella squadra in cui gioca e i suoi compagni con lui. Ronaldo invece è arrivato dall'Inghilterra, si è affermato in un ambiente a lui sconosciuto, entrando a far parte di un team al tempo perdente. *Non sono più l'allenatore del Chelsea per cui non devo preoccuparmi di difendere gli interessi del club e credo che sia giusto segnalare che [[Fernando Torres]] è un simulatore, così come [[Didier Drogba|Drogba]], Cristiano Ronaldo e [[Robin Van Persie]]. Il calcio inglese critica tanto la cultura della simulazione ma poi si smentisce. [...] Credo che Drogba sia oggi più forte rispetto a quando l'ho avuto al Chelsea, e Ronaldo e Torres sarebbero ancora più forti di quello che sono se pensassero a giocare. Ingannando, invece, sono diventati i giocatori a cui hanno fischiato più rigori a favore negli ultimi cinque anni. ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ronaldo, Cristiano}} [[Categoria:Calciatori portoghesi]] d524nf9kz9999kg878w2i72xdp4zze4 Luciano Spalletti 0 65446 1355608 1332829 2024-12-11T10:48:22Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355608 wikitext text/x-wiki [[File:Spalletti.jpg|thumb|Luciano Spalletti]] '''Luciano Spalletti''' (1959 – vivente), allenatore ed ex calciatore italiano. ==Citazioni di Luciano Spalletti== *Uomini forti, destini forti. Uomini deboli, destini deboli. Non c'è altra strada.<ref group="fonte">Citato in Gennaro Arpaia, ''[https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/spalletti_frasi_famose-5990609.html Spalletti, frasi famose tutte da ridere dal destino al prete di Frittole]'', ''ilmattino.it'', 19 maggio 2021.</ref> {{cronologico}} *Sono d'accordo con Pelè, anche perché se ne intende più di me: è Totti il giocatore più forte al mondo. Dargli la palla è come metterla in banca, è lui l'allenatore di questa Roma.<ref group="fonte">Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/28/totti.shtml "Totti è il più forte al mondo"]'', ''Gazzetta.it'', 28 gennaio 2006.</ref> *[...] Avvicinare [[Francesco Totti|Francesco]] all'area di rigore è come mettere la volpe vicina al pollaio: trova sempre lo spazio per creare terrore. Totti fa gol, è bravo a mandare, a non dare punti di riferimento e quando calcia trova sempre i cantucci {{NDR|angoli in toscano}}. Io, poi, ho sempre valutato gli equilibri di squadra: lì è libero di fare quello che vuole, senza compiti di copertura.<ref group="fonte">Citato in Andrea Pugliese, ''[http://www.gazzetta.it/premium/plus/Calcio/Squadre/Roma/15-06-2012/totti-attaccante-volpe-pollaio-911540083964.shtml Spalletti: "Totti attaccante? Una volpe nel pollaio"]'', ''Gazzetta.it'', 15 giugno 2012.</ref> *Ci sono questi giocatori che hanno un animaletto dentro: si chiama tigna. La Juventus ne ha qualcuno in più, ma [[Radja Nainggolan|Radja]] è uno di quelli: un giocatore normale non sarebbe sceso in campo. Chi non ha questo animaletto è più difficile da stimolare. È come un sassolino dentro le scarpe che ti fa male.<ref group="fonte">Dalle dichiarazioni a Sky Sport dopo la partita Roma-Juventus; citato in ''[http://gianlucadimarzio.com/it/roma-spalletti-nainggolan-ha-un-animaletto-dentro-si-chiama-tigna Roma, Spalletti: "Nainggolan? Ha un animaletto dentro: si chiama tigna"]'', ''GianlucaDiMarzio.com'', 14 maggio 2017.</ref> *Io non sono nato in Toscana, sono voluto nascere in Toscana. Infatti ho le gambe storte di chi fa solo sali e scendi e non può mai andare pari, su un terreno regolare. Guardi le mani. Anzi, no. Le tocchi proprio. Sono quelle di uno che ama stare nella campagna, potare le piante, dare da mangiare agli animali.<ref group="fonte">Da un'intervista a ''Gazzetta dello Sport''; citato in ''[http://www.fcinter1908.it/copertina/spalletti-con-i-giocatori-saro-un-martello-voglio-appartenenza-i-tifosi-dellinter/ Spalletti: "Con i giocatori sarò un martello, voglio appartenenza. I tifosi dell'Inter..."]'', ''FcInter1908.it'', 24 giugno 2017.</ref> *[[Mauro Icardi|Icardi]] dentro l'area di rigore è un calciatore quasi impossibile, "serpentesco" direi guardando il nostro stemma.<ref group="fonte">Dalla conferenza stampa prima della partita Bologna-Inter; citato in ''[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/inter/2017/09/18-30918323/spalletti_inter_non_distrarti_non_si_vive_di_rendita/ Spalletti: «Inter, non distrarti. Non si vive di rendita»]'', ''CorrieredelloSport.it'', 18 settembre 2017.</ref> *Il vero leader sta bene in un gruppo. Non fa nulla di diverso dagli altri, ma quando c'è una situazione decisiva esce fuori e dice: "Questa la risolvo io".<ref group="fonte">Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-12-2017/inter-spalletti-mi-sento-come-se-fossi-divano-mezzo-tanti-interisti-24027873769.shtml Inter, Spalletti: "Mi sento sul divano di casa in mezzo a tanti interisti"]'', ''Gazzetta.it'', 6 dicembre 2017.</ref> *{{NDR|[[Ultime parole famose]]}} Vedo molti dispiaciuti per questa prima sconfitta che tarda ad arrivare, come se pensassero che sia un incantesimo da spezzare per far tornare nuovamente il cigno un brutto anatroccolo... Sappiamo però che per adesso la fiaba è un'altra... È quella in cui sono tutti i gufi a diventare colombe. Bravi ragazzi, grande prova e fogne vuote anche questa settimana.<ref>Riferimento a una dichiarazione del giornalista di Sandro Pellò prima della partita Juventus-Inter: «Io sogno di asfaltarli, cancellarli dal pianeta, togliere loro ogni piccolo barlume, desiderio, speranza di essere una squadra normale. Devono stare nelle fogne dove sono stati negli ultimi anni, nei tombini nascosti al buio.» {{cfr}} ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/06-12-2017/su-juve-tv-interisti-fogne-polemica-poi-scuse-pello-24035406344.shtml Su Juve Tv: "Interisti nelle fogne". La polemica, poi le scuse]'', ''Gazzetta.it'', 6 dicembre 2017.</ref><ref group="fonte">Da un [https://www.instagram.com/p/Bchn6PvFudD/?taken-by=lucianospalletti post] su ''Instagram.com'' dopo la partita Juventus-Inter, 10 dicembre 2017.</ref> *Ci viene a mancare il supporto di essere convinti di avere determinate qualità o di avere la forza per reagire e non accettare mai quello che ti sta succedendo. Ho sempre detto che dipendiamo da noi stessi, bisogna andare a dar forza al nostro modo di pensare. Non ci dobbiamo fidare di quello che ci dicono, ma di quello che riusciamo a fare. Le certezze si ritrovano attraverso piccoli passettini in avanti giornalieri, in cui si creano obiettivi facili. Qualche volta bisogna anche vincere nel modo di fare e di preparare una cosa. Sentirsi vittoriosi, importanti, capaci di sviluppare un percorso.<ref group="fonte">Dalle dichiarazioni dopo la partita Inter-Crotone; citato in ''[http://www.fcinter1908.it/primo-piano/spalletti-sempre-detto-che-dipendiamo-da-noi-stessi-manca-convinzione-karamoh/ Spalletti: "Sempre detto che dipendiamo da noi stessi, manca convinzione. Karamoh..."]'', ''FcInter1908.it'', 3 febbraio 2018.</ref> *Chi lavora seriamente non ha il tempo di essere felice.<ref group="fonte">Dalla conferenza stampa dopo Udinese-Napoli, 4 maggio 2023; citato in ''[https://laragione.eu/life/sport/spalletti-e-il-napoli/ Spalletti: "Chi lavora seriamente non ha tempo per essere felice"]'', ''laragione.eu'', 5 maggio 2023.</ref> *[[Manuel Locatelli|Manuel {{NDR|Locatelli}}]] ha buon piede, qualità difensive eccezionali, ma forse è un po' troppo conservativo per dove sta andando il suo ruolo.<ref group="fonte">Citato da ''[https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/sport/calcio/2024/05/31/euro24-spalletti-esclusione-bonaventura-e-locatelli-dispiace_16a04354-081e-4923-ba0b-849383a870f9.html Euro'24: Spalletti 'esclusione Bonaventura e Locatelli dispiace']'', ''ansa.it'', 31 maggio 2024.</ref> ==Citazioni su Luciano Spalletti== *Conoscendolo adesso da vicino devo dire che Spalletti mi sarebbe piaciuto averlo perché mi ci ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri e nel suo coraggio. A volte come dice lui "ha fatto casino", ma ha sempre dimostrato coraggio e di voler dare al gruppo la predominanza sul singolo. Questo è sinonimo di una persona che lotta per un'uguaglianza, che nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e i meno campioni, come in tutti i lavori, ci sono gli architetti e gli operai. ([[Gianluigi Buffon]]) *Io parlo con la stampa perché sono obbligato. Spalletti parla prima della partita, parla durante l'intervallo e parla dopo la partita: è "primetime", è amico di tutti. Io non sono così. ([[José Mourinho]]) ==Note== <references /> ===Fonti=== <references group="fonte" /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Spalletti, Luciano}} [[Categoria:Allenatori di calcio italiani]] [[Categoria:Calciatori italiani]] lmcq1lkv7kygg5ds8sfadp1ni10h5ez Emma Stone 0 65826 1355614 1322377 2024-12-11T10:57:19Z Spinoziano 2297 + film 1355614 wikitext text/x-wiki [[File:Emma Stone by Gage Skidmore.jpg|thumb|Emma Stone nel 2012]] {{Premio|Oscar| '''''[[La La Land]]''''' *Miglior attrice (2017) '''''[[Povere creature!]]''''' *Miglior attrice (2024) }} '''Emily Jean Stone''', detta '''Emma''' (1988 – vivente), attrice statunitense. ==Citazioni di Emma Stone== *{{NDR|Su ''[[Che fine ha fatto Baby Jane?]]''}} Amo le atmosfere dei vecchi film horror; in questo, in particolare, si percepisce un clima di terrore dovuto al delirio di "Baby Jane" e dalle pareti scricchiolanti di quella casa. Non capita tutti i giorni di vedere due icone del cinema contendersi la scena in questo modo. Le dive erano acerrime rivali anche nella vita e ciò rende questo film un piccolo gioiello. La mia scena cult è quella in cui Jane si esibisce accompagnata dal pianista in una performance davvero grottesca!<ref>Citato in Francesca Pellegrini, ''[https://web.archive.org/web/20111016031736/http://www.vanityfair.it/show/cinema/2011/10/14/dvd-consiglio Che cosa guardo questo week end? Il dvd consigliato da Emma Stone]'', ''VanityFair.it'', 13 ottobre 2011.</ref> *Mio padre mi ucciderebbe se posassi nuda. Non mi parlerebbe mai più ed io voglio molto bene a mio padre.<ref>Citato in ''DNews'', 11 ottobre 2011, p. 2.</ref> *{{NDR|Sull'[[Uomo Ragno]]}} È il più umano tra i supereroi dei fumetti: con lui ci si può identificare e le sue debolezze lo rendono incredibilmente seducente. [[Batman]] è ricco sfondato, [[Superman]] è quasi intoccabile, Spider-Man invece è un adolescente qualsiasi per il quale ti viene da fare il tifo.<ref>Citato in Alessandra Venezia, ''[http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2012/emma-stone-intervista-40741180141_2.shtml Emma Stone: "Ho perso la testa per Spider-Man"]'', ''Iodonna.it'', 7 giugno 2012.</ref> *Ero in prima elementare quando mi ha preso questa ossessione di recitare, soprattutto di far ridere la gente: volevo essere uno di quei giullari medioevali che intrattenevano le corti. Anche da ragazzina non mi perdevo mai una commedia alla tv, da [[Cameron Crowe]] a [[Woody Allen]]. E ce l'ho fatta! Mi sento così fortunata.<ref name=iodonna2011>Citato in Alessandra Venezia, ''[http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2011/emma-stone-the-help-intervista-30631090010.shtml "Sono una buffona, non un'ingenua"]'', ''Iodonna.it'', 8 ottobre 2011.</ref> *Non ho mai comprato nulla di folle, vediamo, forse un paio di scarpe. Non sono una ''shopaholic'', non vorrei finire sul lastrico e sentirmi costretta a fare un film solo perché ho bisogno di denaro. Lavorare solo per soldi? Dio, che tristezza.<ref name=iodonna2011 /> ==Note== <references /> ==Filmografia== {{div col}} *''[[The Rocker - Il batterista nudo]]'' (2008) *''[[La rivolta delle ex]]'' (2009) *''[[Benvenuti a Zombieland]]'' (2009) *''[[Easy Girl]]'' (2010) *''[[Crazy, Stupid, Love]]'' (2011) *''[[The Help]]'' (2011) *''[[The Amazing Spider-Man (film)|The Amazing Spider-Man]]'' (2012) *''[[Gangster Squad]]'' (2013) *''[[Birdman (film)|Birdman]]'' (2014) *''[[Magic in the Moonlight]]'' (2014) *''[[The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro]]'' (2014) *''[[Irrational Man]]'' (2015) *''[[Sotto il cielo delle Hawaii (film 2015)|Sotto il cielo delle Hawaii]]'' (2015) *''[[Zombieland - Doppio colpo]]'' (2019) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Stone, Emma}} [[Categoria:Attori statunitensi]] f8pg4js68j314r74e1584z6jbby6vaj Donald Rayfield 0 66346 1355529 1343989 2024-12-10T17:47:33Z Mariomassone 17056 1355529 wikitext text/x-wiki [[File:Donald Rayfield 02.jpg|thumb|Donald Rayfield]] '''Donald Rayfield''' (1942 – vivente), storico e critico letterario britannico. {{Int|Da ''Bloodbath. Siberian Education by Nicolai Lilin (Translated by Jonathan Hunt)''|''Literary Review'', 378, 1º agosto 2010}} {{NDR|Su ''Educazione siberiana'' di [[Nicolai Lilin]]}} *Se preferiresti ''[[Pulp Fiction]]'' e ''[[Le iene (film)|Le iene]]'' senza il loro ingegnoso umorismo e struttura, allora questo potrebbe essere il libro che fa per te. :''If you would prefer'' Pulp Fiction ''and'' Reservoir Dogs ''without their ingenious wit and structure, this may be a book for you.'' *La modalità narrativa del libro è strana: a volte, sembra che un antropologo descriva le tradizioni di un'etnia siberiana finora sconosciuta che combina la criminalità assolutamente spietata con la puntigliosità religiosa dei Fratelli esclusivi, le loro tradizioni incarnate in un nonno Kuzja che guida il giovane eroe e i suoi amici su quando, chi, come e con quale arma mutilare e uccidere. Altre volte, autore e lettore si crogiolano in una pornografia di violenza. :''The narrative mode of the book is strange: sometimes, an anthropologist seems to be describing the traditions of a hitherto unknown Siberian ethnos who combine utterly ruthless criminality with the religious punctiliousness of the Exclusive Brethren, their traditions embodied in a Grandfather Kuzya who guides the juvenile hero and his friends on when, whom, how and with what weapon to maim and kill. At other times, author and reader wallow in a pornography of violence.'' *Se queste "memorie" fossero credibili, potrebbero avere un certo valore (e servire come pretesto per invadere la Transnistria come piaga purulenta della criminalità). Ma la credulità crolla nelle prime pagine, e non solo perché la cronologia è un completo disastro. Lo sfondo delle "memorie" (nelle interviste alla televisione italiana Lilin ha cominciato a definire ''Educazione siberiana'' una "favola autobiografica") è la deportazione da parte di Stalin negli anni '30 di un gruppo di ladri siberiani intollerabilmente attivi e anticomunisti verso ovest, verso Bender sul fiume Dnestr, dove fiorirono negli anni '90. Di solito, Stalin fucilava queste persone o le mandava 1.600 miglia più vicino al Polo Nord: questa sarebbe l'unica deportazione registrata di Stalin dalla Siberia all'Europa, tanto più incredibile perché Bender fu dal 1918 al 1940 in Romania. :''If this "memoir" were believable, it might have some value (and serve as a pretext for invading Transnistria as a festering sore of criminality). But credulity collapses in the first pages, and not just because the chronology is a complete mess. The background to the "memoir" (in interviews on Italian television Lilin has begun to call'' Siberian Education ''an "autobiographical fairy-tale") is the deportation by Stalin in the 1930s of a group of intolerably active and anti-communist Siberian robbers westwards to Bendery on the Dnestr river, where they flourished in the 1990s. Usually, Stalin either shot such people, or sent them 1,000 miles closer to the North Pole: this would be Stalin's only recorded deportation from Siberia to Europe, all the more incredible because Bendery was from 1918 to 1940 in Romania.'' *I diritti di traduzione di questo libro sono stati venduti in tutto il mondo, ma non in russo, rumeno, ucraino o in qualsiasi lingua che gli abitanti di Bender e Tiraspol possano leggere. Lilin lo spiega come precauzione contro la vendetta per aver rivelato i segreti della lingua, dei tatuaggi e del codice degli urca siberiani. Tesi di dottorato e archivi Internet, invece, raccontano tutto sul simbolismo dei tatuaggi criminali russi, mentre le credenze dei dissidenti ortodossi e dei "ladri nella legge" vengono descritte da oltre un secolo (ma mai prima d'ora confuse come sono in questo libro, dove i revolver usati per uccidere sono conservati sotto le icone). :''Translation rights to this book have been sold all over the world, but not in Russian, Romanian, Ukrainian, or any language which the inhabitants of Bendery and Tiraspol might read. Lilin explains this as a precaution against revenge for revealing the secrets of the Siberian urka's language, tattoos and code. Doctoral theses and Internet archives, however, tell everything about the symbolism of Russian criminal tattoos, while the beliefs of Orthodox dissenters and of "thieves-in-the-law" have been described for over a century (but never before confounded as they are in this book, where revolvers used for killing are kept under icons).'' *Nicolai Lilin (se questo è il suo vero nome) ha ovviamente incontrato il mondo criminale, ma commette errori grossolani – sostenendo che ''fenja'', il gergo criminale originato dagli ''ofenja'', venditori ambulanti russi, è una lingua aborigena siberiana. :''Nicolai Lilin (if that is his real name) has obviously encountered the criminal world, but he makes gross errors – claiming that'' fenia, ''the criminal jargon originated by the'' ofenia, ''Russian travelling pedlars, is an aboriginal Siberian language.'' *Questo libro si legge come il delirio di un vaneggiatore [...]. Il successo di ''Educazione siberiana'' implica che l'editoria italiana sprofonda nello stesso pozzo nero della televisione italiana. Si può solo sperare che i lettori britannici non siano così ingenui. :''This book reads like a fantasist's ravings [...]. The success of'' Educazione siberiana ''implies that Italian publishing is floundering in the same cesspit as Italian television. One can only hope that British readers are not so gullible.'' {{Int|Da ''Il killer del Cremlino. Il regno del terrore di Vladimir Putin''|Intervista di [[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]], traduzione di Elena Lombardi e Demetra Amadasi, Newton Compton Editori, 2024, ISBN 978-88-227-8738-5}} *[[Anatolij Aleksandrovič Sobčak|Anatoly Sobchak]] era sindaco e aveva la reputazione di essere un democratico e un liberale. Ma, ovviamente, è possibile essere un democratico e un liberale e un completo truffatore allo stesso tempo. Sobchak potrebbe non avere ordinato degli omicidi. Ma credo che il suo portaborse {{NDR|[[Vladimir Putin]]}} fosse probabilmente un po' più spietato. *La mafia si rivolse a quelli del KGB che avevano i soldi e i contatti. Ci fu una fusione tra la polizia segreta e la mafia e fu disastrosa per il popolo russo. *{{NDR|Sui responsabili di aver piazzato le [[bombe nei palazzi in Russia]]}} Il KGB o l'FSB, come si chiama ora. Non c'è assolutamente alcun dubbio su questo. Tutte le dichiarazioni dei testimoni provano che non possono essere stati i ceceni. E poi, naturalmente, sono stati sorpresi mentre tentavano di fare la stessa cosa nella città di Ryazan e la polizia locale, come spesso accade con i servizi segreti, li ha colti sul fatto. Un poliziotto locale arriva e dice: "Cosa state facendo?". E rovina tutto. Dicono che era solo zucchero, che era un'esercitazione. Non era zucchero, era un prodotto altamente esplosivo. *{{NDR|Sul perché l'Occidente appoggiò Putin}} Non beve. Questo, dopo Eltsin e Chruščёv, era una benedizione. I leader sovietici più spaventosi erano quelli che bevevano, perché potevano premere un bottone in qualsiasi momento. Putin beve un po', ma non abbastanza da perdere il controllo. In secondo luogo, è piuttosto razionale. Calcola il rischio e il profitto di ogni azione che intraprende. È simile a Stalin in questo senso. È molto, molto bravo e commette solo errori occasionali nel calcolare il rischio e quindi è piuttosto cauto nelle avventure internazionali. Quando strappa un pezzo di un altro Paese, lo fa in un momento in cui può essere sicuro che non ci saranno conseguenze o nessuna degna di preoccupazione. Quindi suppongo che trattare con uno psicopatico razionale o apparentemente razionale sia meglio che trattare con un ubriaco irrazionale. E il fatto che avesse tutto sotto controllo significava che non ci sarebbero più problemi in Russia. Non ci sarebbero più stati territori che reclamavano l'indipendenza, non ci sarebbero state rivolte. Il petrolio russo, il gas, il nichel e qualsiasi altra cosa venisse fornita all'Occidente sarebbero stati estratti, venduti e distribuiti senza intoppi. Penso che i leader occidentali abbiano fatto questo tipo di ragionamento. Forse è un bastardo, ma sembrava capace di gestire le cose correttamente per il profitto di tutti. *{{NDR|Sull'omicidio di [[Aleksandr Val'terovič Litvinenko]]}} Niente di importante che possa avere conseguenze a livello internazionale accade a nessuno all'esterno, senza l'ordine diretto e il consenso del capo di Stato, non più di quanto possa accadere in Corea del Nord o in Cina. Le mine vaganti sono state eliminate in Russia. Non può succedere. Un uomo d'affari potrebbe ordinare l'assassinio di un altro uomo d'affari, ma è più probabile che lo denunci al fisco per fargli portare via il patrimonio. Ma un omicidio con una sostanza radioattiva, che può provenire solo da una fonte, che costerebbe anche allo Stato milioni in termini di raffinamento, confezionamento, trasporto e addestramento degli assassini? È inconcepibile che questo non sia stato fatto su ordine diretto di Putin. *[[Evegnij Lebedev|Evgeny Lebedev]] rappresenta una potenziale minaccia per la sicurezza? Sì. Specialmente a causa del ruolo giocato dal padre, che va e viene dalla Russia. Ricordate che è molto difficile dimettersi dal KGB. Non hanno una procedura di dimissioni. *Non è necessario incontrarlo di persona per essere nella sua morsa. Vent'anni fa le autorità britanniche non avrebbero dato a Evgeny Lebedev la residenza né un posto alla Casa dei Lord. Evgeny Lebedev si vanta molto perché possiede «[[The Independent]]», ma tende a virare verso i territori di [[RT (rete televisiva)|Russia Today]], con i suoi suggerimenti che Putin non è un nemico. ==''Stalin e i suoi boia''== *[[Stalin]] annotò con vigore le sue copie (e quelle della figlia) dell'opera di [[Lev Tolstoj|Tolstoj]]. Un passo che suscitò il suo scherno («Ah, ah, ah» scrisse in rosso) afferma: «L'unico, indiscusso modo per salvarsi dal male di cui soffre la gente è ammettere di essere colpevoli davanti a Dio e quindi incapaci di punire o correggere gli altri». (p. 30) *Alcuni libri che {{NDR|Stalin}} lesse negli anni formativi tratteggiano le sue azioni future. Di uno, in particolare, si dice a ragione che abbia convalidato i principi della dittatura rivoluzionaria: si tratta de ''[[I demoni]]'' di [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]]. Nel romanzo ''Die ermordete Seele'' (L'animo ucciso), l'informato scrittore georgiano Grigol Robakidze sostiene che la copia de ''I demoni'' della biblioteca del seminario di Tbilisi recasse numerose scritte di Stalin. Il romanzo più clamorosamente controrivoluzionario della letteratura russa era approvato dalle autorità del seminario. La trama [...] deve aver suggerito a Stalin il modo in cui organizzare una rivoluzione. Uno dei personaggi di Dostoevskij, un teorico secondo il quale devono cadere cento milioni di teste affinché le future generazioni siano felici per sempre, non deve essergli sembrato macabro quanto invece sembrò all'autore.<br />Come gli eroi di Dostoevskij, Stalin cercò nella filosofia la legittimazione per violare la legge umana e divina. (pp. 32-33) *Il [[paradossi dai libri|paradosso]] è che i maggiori romanzieri russi, Dostoevskij e Lev Tolstoj, affermarono nei rispettivi lavori che solo mediante la piena confessione i crimini del passato possono essere assolti e la vita diventare nuovamente sopportabile, eppure l'attuale stato russo si rifiuta di rinnegare Stalin e i suoi carnefici. (p. 497) ===[[Explicit]]=== Finché la storia non verrà interamente raccontata e finché la comunità internazionale continuerà a sostenere che il lascito di Stalin è stato completamente giustificato ed espiato, la Russia rimarrà malata nello spirito, perseguitata dai fantasmi di Stalin e dei suoi carnefici e, peggio, dagli incubi di una loro resurrezione. ==Bibliografia== *Donald Rayfield, ''Stalin e i suoi boia: una analisi del regime e della psicologia stalinisti'', traduzione di Stefania De Franco, Garzanti, Milano, 2005. ISBN 88-11-69386-1 ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Rayfield, Donald}} [[Categoria:Critici letterari britannici]] [[Categoria:Storici britannici]] ienwyr3gcpmfo754seubj3fefqppz4o Batman 0 68480 1355548 1353136 2024-12-10T21:49:22Z Mariomassone 17056 1355548 wikitext text/x-wiki {{nota disambigua}} {{Personaggio |nocat = nocat |medium = fumetti |autore = [[Bob Kane]], [[Bill Finger]] |lingua originale = inglese |paese = Stati Uniti d'America |nome = Batman |alterego = Bruce Wayne |soprannome = Il Cavaliere Oscuro <br> Il Crociato Mascherato <br> Il Giustiziere |editore = [[DC Comics]] |data inizio = maggio [[1939]] |prima apparizione = ''[[Detective Comics]]'' n. 27 |editore Italia = [[Cino del Duca]] |data inizio Italia = Una pubblicazione pre [[anni 1950|anni cinquanta]] |prima apparizione Italia = |attore = [[Lewis Wilson]] |attore nota = (in ''[[Batman (serial cinematografico)|Batman]]'' serial) |attore 2 = [[Robert Lowery]] |attore 2 nota = (in ''[[Batman and Robin (serial cinematografico)|Batman and Robin]]'' serial) |attore 3 = [[Adam West]] |attore 3 nota = (in ''[[Batman (film 1966)|Batman]]'' film 1966 e ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'' serie televisiva) |attore 4 = [[Michael Keaton]] |attore 4 nota = (in ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' film 1989, ''[[Batman - Il ritorno]]'') |attore 5 = [[Val Kilmer]] |attore 5 nota = (in ''[[Batman Forever]]'') |attore 6 = [[George Clooney]] |attore 6 nota = (in ''[[Batman & Robin]]'') |attore 7 = [[Christian Bale]] |attore 7 nota = (nella [[Film su Batman#La trilogia del cavaliere oscuro|trilogia del cavaliere oscuro]]) |attore 8 = [[Jason Sudeikis]] |attore 8 nota = (in ''[[Comic Movie]]'') |attore 9 = [[Ben Affleck]] |attore 9 nota = (in ''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'') |attore 10 = [[Robert Pattinson]] |attore 10 nota =(in ''[[The Batman]]'') |doppiatore = [[Kevin Conroy]] |doppiatore nota = (in ''[[Batman (serie animata)|Batman]]'' serie animata, ''[[Batman - Cavaliere della notte]]'', ''[[Batman of the Future]]'', ''[[Justice League (serie animata)|Justice League]]'', ''[[Justice League Unlimited]]'', ''[[Batman: La maschera del Fantasma]]'', ''Batman: SubZero'', ''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker]]'', ''[[Batman: Il mistero di Batwoman]]'', ''[[Batman - Il cavaliere di Gotham]]'', ''[[Batman: Arkham Asylum]]'', ''[[Batman: Arkham City]]'') |doppiatore 2 = [[Rino Romano]] |doppiatore 2 nota = (in ''[[The Batman]]'', ''[[Batman contro Dracula]]'') |doppiatore 3 = [[Bruce Greenwood]] |doppiatore 3 nota = (in ''[[Batman: Under the Red Hood]]'') |doppiatore italiano = [[Glauco Onorato]] |doppiatore italiano nota = (in ''[[Batman (film 1966)|Batman]]'' film 1966) |doppiatore italiano 2 = [[Rino Bolognesi]] |doppiatore italiano 2 nota = (in ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'' serie televisiva) |doppiatore italiano 3 = [[Luca Biagini]] |doppiatore italiano 3 nota = (in ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' film 1989) |doppiatore italiano 4 = [[Mario Cordova]] |doppiatore italiano 4 nota = (in ''[[Batman - Il ritorno]]'') |doppiatore italiano 5 = [[Loris Loddi]] |doppiatore italiano 5 nota = (in ''[[Batman Forever]]'') |doppiatore italiano 6 = [[Massimo Corvo]] |doppiatore italiano 6 nota = (in ''[[Batman & Robin]]'') |doppiatore italiano 7 = [[Claudio Santamaria]] |doppiatore italiano 7 nota = (nella [[Film su Batman#La trilogia del cavaliere oscuro|trilogia del cavaliere oscuro]]) |doppiatore italiano 8 = [[Marco Balzarotti]] |doppiatore italiano 8 nota = (in ''[[Batman (serie animata)|Batman]]'' serie animata, ''[[Batman - Cavaliere della notte]]'', ''[[The Batman]]'', ''[[Batman of the Future]]'', ''[[Justice League (serie animata)|Justice League]]'', ''[[Justice League Unlimited]]'', ''Batman: SubZero'', ''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker]]'', ''[[Batman: Il mistero di Batwoman]]'', ''[[Batman - Il cavaliere di Gotham]]'', ''[[Batman: Arkham Asylum]]'', ''[[Batman: Arkham City]]'') |doppiatore italiano 9 = [[Fabrizio Temperini]] |doppiatore italiano 9 nota = (in ''[[Batman: La maschera del Fantasma]]'') |immagine = Gotham City Saviour (2430422247).jpg |larghezza immagine = 250 |didascalia = Batman }} '''Batman''', personaggio dei fumetti pubblicati dalla [[DC Comics]], creato da [[Bob Kane]] e [[Bill Finger]] nel 1939. ==Citazioni di Batman== *Certi giorni non riesci a liberarti di una bomba! (''[[Batman (film 1966)|Batman]]'') *Ho imparato che non importa quale sia la storia, alcune cose non cambiano mai. Perché anche quando non stanno parlando di me, lo fanno comunque. Perché stanno parlando di Batman. Batman non accetta compromessi. Rendo questa città più sicura... dovesse anche esserlo per una sola persona... e mai... mai... rinuncio... o mi arrendo. A volte cado in battaglia. A volte muoio in grande stile, coraggiosamente, nel salvare la città da qualcosa che vorrebbe distruggerla. A volte è una morte piccola, paradossale, che passa inosservata... muoio salvando un bambino da un incendio, o affrontando un borseggiatore spaventato. Tutto cambia. Nulla resta uguale. Ogni amico mi tradisce, prima o poi, e ogni nemico diventa un amante o un amico, ma c'è una cosa che non cambia: non mi arrendo mai. Non posso. Io sono Batman. Proteggo questa città. Salvo la gente. Indago sui crimini. Veglio sugli innocenti. Punisco i colpevoli. E lo capisco. Cioè, lo capisco davvero. La fine della storia di Batman è che è morto. Perché, alla fine, Batman muore. Cos'altro dovrei fare? Ritirarmi e mettermi a giocare a golf? Non funziona così. Non posso. Combatto finché non cado. E un giorno, cadrò. Ma fino ad allora combatto. (''[[Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?]]'') *Non è essere Batman che ti rende un uomo degno; è esattamente il contrario. (''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker]]'') *{{NDR|Riferendosi a [[Joker]]}} Ovunque vada quel pazzo, semina la morte. (''[[Batman: Arkham Asylum]]'') *Vuoi sapere che cos'è il potere? Il vero potere? Non è togliere una vita, è salvarla. È guardare qualcuno negli occhi... e scorgere quella scintilla di comprensione... nell'istante in cui si rende conto di una cosa che non dimenticherà mai... Ti è debitore. A te restano solo cicatrici... [...] Vuoi sapere che cos'è il potere? Il vero potere? È guardare qualcuno negli occhi... nell'istante in cui si rende conto di una cosa che non dimenticherà mai... Ti è debitore. Gli hai salvato la vita. (''[[Batman: Gotham Knights]]'') ===''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (fumetto)=== *Avevi ragione. Bruce Wayne è la maschera di un uomo superficiale, egoista e spericolato che non è mai diventato adulto! *Da stanotte, combatteremo le idee con idee migliori. L'idea di crimine con l'idea di Batman. Da oggi Batman sarà ovunque ci siano tenebre. Non sarà possibile nascondersi. *Dopo tutto, la fama è la nuova valuta internazionale. *E sullo spirito dei miei genitori giuro di vendicare la loro morte dedicando la mia vita a combattere contro tutti i criminali. *Henri Ducard, il grande detective, una volta mi disse che quando lavori su un caso ti può capitare di provare una sensazione particolare... una sensazione che ti colpisce quando i pezzi finalmente scivolano al loro posto e la risposta che avevi cercato così a lungo comincia a formarsi. Ducard diceva che era come se qualcosa ti tornasse alla memoria. Non era una scoperta, ma l'affiorare improvviso del ricordo di qualcosa che avevi sempre saputo. Qualcosa che avevi sempre avuto davanti al naso. Ducard diceva come quella sensazione fosse il segnale che avevi trovato la tua risposta. *I criminali sono codardi e superstiziosi. Il mio travestimento dovrà infondere il terrore nei loro cuori. Dovrò essere una creatura della notte, nera, terribile, un... un... {{NDR|Vedendo entrare un pipistrello dalla finestra}} Un pipistrello! Ma certo! È un segno... Diventerò un pipistrello! *Io sono Batman. Ogni sera vado a proteggere le persone mettendomi a picchiare altre persone come loro. E ogni pomeriggio riporto i dettagli in un taccuino nero A4 a spirale, come se fosse una procedura e non pazzia pura e semplice. Uso quello stile cinico e duro che Alfred ama leggere. L'importante è renderlo interessante. Alfred insiste perché prenda nota di tutto. Nessuno ha mai fatto quello che sto facendo. Forse non succederà mai più. È importante prendere nota delle cose. *La vita continua. I tempi cambiano. E la gente cambia con loro. Il mondo è diventato più buio. Più buio fuori. E più buio dentro. Per sopravvivere, c'è chi deve essere più forte. E c'è chi... deve solo ricordarsi come era prima. *Le armi sono strumenti... ma sono strumenti che rendono tutto troppo facile. Qualsiasi strumento con cui togliere la vita diventa semplice come schiacciare un pulsante è sbagliata, tutto qua... Il vero nemico è chi usa questi strumenti. Lo so, ma rifiuto di abbassarmi al loro livello... Disonorerebbe i miei genitori e la causa per cui combatto... *{{NDR|Riferendosi [[James Bond]]}} Oh, sono molto più fico di lui. *Quelli come te... i criminali... lasciano sempre delle tracce dietro di sé. Non per distrazione, ma per egocentismo. Vi piace stuzzicare chi vi dà la caccia. *Sono Batman. Devo essere pronto a ogni eventualità. Ogni giorno ripasso mille ipotesi diverse. Elaboro strategie per sconfiggere criminali che hanno tecniche e patologie che nessuno neanche concepisce. Immagino mille trappole potenziali e per ciascuna progetto una via di fuga. *Vuoi una metafora, vecchio amico? Eccotene una... sono un uomo che troneggia su una città giocattolo che si è creato da solo mentre la città vera, l'unica che conti, trama alle sue spalle. ===''[[Batman: Hush]]''=== *Come sempre, la risposta è da qualche parte nei dettagli... *Dick, Dick Grayson, Nightwing, mi spiegò una volta che il Joker e io saremmo in lotta per l'eternità. Che in qualche contorta maniera, il [[Joker]] esiste per colpa mia. Dato che io rappresento l'ordine necessario per vivere a Gotham City e il Joker è il caos che distrugge quell'ordine. *Gli enigmi sono la tua mania. La tua droga. E un indovinello del quale tutti conoscono la risposta... "non vale una cicca". *Ho giurato sulla tomba dei miei genitori che avrei liberato questa città dal male che li ha privati della loro vita. Di giorno, sono Bruce Wayne, miliardario filantropo. Di notte, i criminali, un mucchio di codardi e superstiziosi, mi chiamano... Batman. *I criminali, per natura, sono un mucchio di codardi e superstiziosi. Per infondere paura nei loro cuori sono diventato un pipistrello. Un mostro della notte. E nel farlo, sono diventato proprio come tutti i mostri... Solo... ? *Il bambino sta tremando. Non è molto più grande di quanto lo fossi io quando... Probabilmente è terrorizzato sia da me che da ciò che sta accadendo. Mi fa pensare a Clark e a come affronterebbe la situazione. Non solo a come piega l'acciaio e vola via. Clark sorriderebbe. Alla maniera dei boy scout. E poi direbbe qualcosa di semplice per mettere il bambino a suo agio. Ma il bambino non ha Clark. Ha me. Nella mia città. Gotham City. È meglio così. [...] Non sono mai stato un boy scout. *In fondo, [[Superman|Clark]] è essenzialmente una brava persona... e in fondo, io no. *La Batmobile è equipaggiata con gomme rinforzate al kevlar riempite con gelatina di petrolio. È il genere di gomme che usano in un corteo Presidenziale o in un'autoblindata. Uno scoppio è quasi impossibile. *La capivo... cercare la giustizia è come una droga. *Ma, come direbbe Bruce Wayne... per guadagnare soldi bisogna spendere soldi. *Nel farlo potrei aver trascusato la prima regola per un detective... niente è casuale. *Pensa come il nemico. E fallo... senza diventare il nemico. *Se il lavoro di detective fosse facile... lo farebbero tutti. *Selina... non capisci che il nostro rapporto fa sì che ci sia la possibilità che una notte... ti troverà uccisa dal Joker? Non posso... non voglio... che quell'incubo diventi realtà. Stanotte lui morirà per mano mia. [...] Non ci sarà scampo. *Si dice che quando uccidi un uomo, non gli porti via solo ciò che era... ma tutto ciò che sarebbe potuto essere. ===''[[Batman: Il lungo Halloween]]''=== *Ho fatto una promessa ai miei genitori... Liberare questa città dal male che stroncò le loro vite. Non importa a cosa assomigli questo male, o come si presenti. Io credo che un giorno riuscirò a mantenere questa promessa. Devo. Io credo in Batman. *Io credo in Gotham. *Io credo in Jim Gordon. Io credo in Harvey Dent. Io credo in Gotham City. *Jonathan Crane, psicologo diventato psicopatico. Colpisce gli innocenti e li ricolma di paura. Non nella mia città. Non in questo giorno. ===''[[Batman: L'uomo che ride]]''=== *Difficile credere che qualcuno potrebbe uccidere così tanta gente solo per nascondere un motivo, ma ovviamente qui non abbiamo a che fare con una mente razionale. Quindi come posso prevedere i piani di un pazzo? Non mi sono mai preparato per questo. Sono pronto per gli assassini, i rapinatori, gli stupratori. Persone disperate che compiono atti disperati. Non ho mai immaginato qualcosa come [[Joker]]. *Forse, se Joker è Cappuccio Rosso, allora ho avuto la mia parte nella sua creazione... *{{NDR|Riferendosi al [[Joker]]}} Nella sua mente malata, siamo tutti da biasimare solo per il fatto di essere vivi. Ora capisco, quella rabbia paranoica, quell'odio. Potrebbe essere un genio, ma l'odio è tutto ciò che conosce. ===''[[Batman: Terra di nessuno]]''=== *Gotham è la mia città. Mia responsabilità. Ho giurato di proteggerla. Bruce Wayne non è riuscito a salvarla. Per cui ora deve farlo Batman. Se il mito del pipistrello è stato dimenticato è colpa mia. Devo ricrearlo. Ricostruirlo... dalle radici! *I miti perdono potere se non vengono ripetuti. E se non mi vedono... non parlano di me. *Io non uccido. Ma non sono contrario a infliggere il dolore... a meno che non ottenga delle risposte. *La maschera è parte di me. Non posso rimuoverla. *Le regole. La struttura. Senza di loro una società civile non può esistere... La libertà degenera nell'anarchia. *Senatore... conosce i "demoni"? Tutti ne abbiamo, giusto? Un demone che ci sconvolge la vita. Che ci spinge ad atti disperati. Sempre lì. Sempre nell'ombra. Per ricordarci che siamo fallibili. Mortali. ===''[[Batman: The Killing Joke]]''=== *Forse le persone normali non cedono sempre. Forse, quando ci troviamo nei guai non è detto che dobbiamo striscare sotto un sasso... *Lo capisci? Non voglio farti del male. Non voglio che nessuno dei due uccida l'altro... Ma entrambi stiamo esaurendo le alternative... ed entrambi lo sappiamo. Forse tutto ruota attorno a stanotte. Forse è la nostra ultima possibilità di sistemare questa faccenda una volta per tutte. Se non la cogliamo, resteremo bloccati su una rotta suicida. Entrambi. Fino alla morte. Non è necessario che finisca così. Non so che cosa abbia distrutto la tua vita, ma... chi lo sa? Forse ci sono passato anche io. Forse posso aiutarti. Potremmo lavorare insieme. Potrei riabilitarti. Non è necessario che tu affronti nuovamente la follia. Non è necessario che tu sia solo. Non è necessario che ci uccidiamo. Che cosa rispondi? *Non lo conosco {{NDR|Joker}}, Alfred. Dopo tutti questi anni, non lo conosco più di quanto lui conosca me. Come possono due individui odiarsi tanto senza conoscersi!? *{{NDR|Parlando con il Joker}} Salve. Sono qui per parlare. Ho pensato molto, ultimamente, a te e a me. A quello che ci accadrà, alla fine. Finiremo con l'ucciderci, vero? Forse tu ucciderai me. O forse io ucciderò te. Forse prima. O forse poi. Volevo solo essere certo di aver cercato sinceramente di parlarne e di evitarlo. Almeno una volta. Mi stai ascoltando? Sto parlando di vita e di morte. La mia morte, forse... o forse la tua. Non mi è del tutto chiaro perché il nostro debba essere un rapporto così funesto, ma non voglio che la tua morte mi sporchi le... mani... ===''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]''=== *Avremmo potuto cambiare il mondo... e ora... guardaci... Io sono diventato un problema politico... e tu... tu sei una barzelletta... Voglio che ricordi, Clark... negli anni che verranno... nei tuoi momenti più intimi... Voglio che ricordi... la mia mano... attorno alla tua gola... Voglio che... ricordi... l'unico uomo che ti ha battuto... *Ci hai venduti, Clark. Hai dato loro... il potere... che doveva essere nostro. Come ti avevano insegnato i tuoi genitori. I miei... mi hanno insegnato qualcosa di molto diverso... sdraiati a terra, qui... i loro corpi erano ancora tremanti per lo shock... Morendo senza un motivo... mi hanno fatto capire che il mondo ha senso solo se lo costringi ad averlo... *Ci sono solo il sole, il cielo e c'è [[Superman|lui]]. Come se fosse la sola ragione di tutto questo. Poi parla e rovina tutto. *Conterò i morti, uno a uno. Li aggiungerò alla lista Joker. La lista di tutte le persone che ho ucciso... lasciandoti vivere. *Nessuno può farti fare qualcosa che tu non voglia fare *Sono sorpreso che abbia corso il rischio di venire in America... con [[Superman|Clark]] in circolazione... Ma [[Oliver Queen|Oliver]] è sempre stato impulsivo. E questo è un impulso che capisco bene. *Sono l'incubo peggiore che tu abbia mai avuto. Di quelli che ti facevano svegliare gridando e chiamando la mamma. *Una [[pistola]]... un'arma da codardi. Un'arma da bugiardi. Uccidiamo... troppo spesso... perché lo abbiamo reso facile... troppo facile... risparmiandoci lo sporco... e la fatica... ===''[[Batman/Capitan America]]''=== *Commettiamo tutti degli errori, [[Capitan America|capitano]]. Per questo mettono le gomme in fondo alle matite. *Forse il [[Joker]] è l'avversario più diabolico e fantasioso che abbia mai avuto. *Il [[Joker]] è un pazzo, ma non è un pazzo particolarmente sbadato. ===Film=== ===''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (film 1989)=== *Alfred è grande: non troverei i calzini senza di lui. *Lo so chi sei. Lascia che ti racconti di uno che conosco, Jack. Bambino cattivo, malerba. Fa del male. [...] Ora sai quale fu il suo problema? Si lasciò andare... in modo "folle". Cominciò a perdere la testa. Forse aveva nel cervello un impianto diffettoso. Stava facendo il fuoristrada quassù. Era il tipo d'uomo che non si toglieva dal binario finché non aveva il treno a 50 cm di distanza. E sai cosa gli successe, Jack? [...] Be'... Fece degli errori. E finì... per deragliare! E ora vuoi fare il pazzo? Coraggio, facciamo i pazzi! *Senti, a volte anch'io non so cosa pensare di questo... Però è qualcosa che devo fare. [...] Perché altri non possono. Senti... ho cercato di evitarlo, sai? Non c'è verso. Così va il mondo... non è un mondo perfetto. ===''[[Batman Forever]]''=== *Al funerale dei miei genitori, le parole del prete non mi davano alcun conforto. Naturalmente. Sulla scrivania di mio padre, c'era il libro rosso. Il suo diario. Ci aveva scritto qualcosa ogni giorno della mia vita. Ma ora non ci avrebbe mai scritto niente. In quel momento, mi resi conto che la mia vita non sarebbe stata più la stessa. Corsi fuori nella tempesta, cercando di sfuggire alla mia rabbia. Al dolore. E poi caddi. Una caduta interminabile. La caverna era enorme. Doveva esistere da secoli. E là, nel profondo dell'ombra, lo vidi... Stava venendo verso di me. Ne fui spaventato all'inizio, ma solo all'inizio. La figura nell'ombra era il mio destino. Avrebbe cambiato la mia vita per sempre. Mi sarei servito della sua immagine per incutere il terrore nei cuori dei malfattori. Mi sarei assicurato che ciò che era accaduto a me e non dovesse accadere a nessun'altro. Avrei avuto la mia vendetta. *I pipistrelli non sono roditori volanti. *Io sono tanto Bruce Wayne che Batman, non perché ne sia obbligato, no... perché questa è la mia scelta. *Tutti portiamo una [[maschera]]. ===''[[Batman Begins]]''=== *Be', uno che gira vestito da pipistrello non deve starci tanto con la testa. *Io cerco i mezzi per combattere le ingiustizie, per volgere la paura contro coloro che la usano per depredare. *Non mi è concesso il lusso di avere amici *Servono eventi drammatici per scuotere la gente dall' apatia, ma io non posso farlo come Bruce Wayne, come uomo di carne e ossa mi possono ignorare o schiacciare, ma come simbolo... come simbolo potrei essere incorruttibile. Potrei essere immortale. *Voglio dimostrare agli abitanti di Gotham che la città non appartiene ai corrotti e ai criminali. ===''[[Il cavaliere oscuro]]''=== *È Harvey l'eroe. Ha messo in gabbia metà dei criminali della città. E lo ha fatto senza indossare una maschera. Gotham ha bisogno di un eroe con un volto. *Io dovevo ispirare il bene, non la follia, la morte. *Perché a volte la verità non basta. A volte la gente merita di più. A volte la gente ha bisogno che la propria fiducia venga ricompensata. ===''[[The Batman]]''=== *Sono vendetta. ==Citazioni su Batman== *Alcuni credono che lui sia più d'intralcio che d'aiuto. Alcuni credono che dovrebbe farsi i fatti suoi. Credono che faccia il vigilante solo per il suo piacere. Si sbagliano. È l'uomo migliore che abbia mai conosciuto. (''[[Batman: Agente a terra]]'') *Batman... Batman... C'è qualcuno che sa dirmi in che razza di mondo stiamo vivendo? Dove un uomo si traveste da pipistrello? E si frega tutta la mia stampa? Questa città ha bisogno di un clistere! (''[[Batman (film 1989)|Batman]]'') *Batman non è nessuno senza la sua cintura degli attrezzi. (''[[I Simpson (ventunesima stagione)|I Simpson]]'') *Batman si confonde nell'ombra così facilmente... che sembra tutt'uno con essa. (''[[Marvel contro DC]]'') *Beh, tu sei il tipo forte e silenzioso, io il matto che chiacchiera sempre. E che diavolo. Almeno abbiamo un lavoro. (''[[Batman: Black & White]]'') *Bene, allora sei tu il vero Batman. Intendo l'originale. Sai, ho letto qualche libro su di te... difficile credere che uno stupido sia riuscito a sconfiggere il [[Joker]]! (''[[Justice League Unlimited]]'') *– Che ne pensi di Batman? <br/>– Un uomo adulto vestito da ladro che va in giro con un ragazzino... Non ho bisogno della vista a raggi-x per capire che diavolo sta succedendo lì! (''[[Spark of Insanity]]'') *Cosa vuoi che ti dica, Batman è okay quando deve affrontare qualcuno che al massimo ha perduto qualche rotella, ma con nemici come Tiranno****** Prime, c'è proprio bisogno di un peso massimo... (''[[All Star Sezione Otto]]'') *– È solo che a volte temo di aver causato io questi problemi. Insomma, desiderare troppo di essere Batman ha portato qui anche tutti i suoi problemi?<br/>– Dave, non puoi incolparti per questa assurda escalation di violenze. Sì, Batman ha portato tutti quei criminali a Gotham, ma pensa a quante volte ha salvato quella cazzo di città. Devi fare come Bruce Wayne e incanalare tutto il senso di colpa e l'energia negativa in cose fighe come la batmobile o i batarang. (''[[Kick-Ass 3]]'') *È un vigilante che opera al di là della legge per realizzare qualcosa di positivo, ma spinto da desideri negativi infrange la legge e rischia di distruggere la società. Penso che sia una figura di supereroe complessa e molto problematica ed è per questo che è così interessante trattarlo. ([[Christopher Nolan]]) *– Homer, c'è qui un uomo che può aiutarti. <br /> – È Batman? <br /> – No, è uno scienziato. <br /> – Batman è uno scienziato. <br /> – Non è Batman! (''[[I Simpson]]'') *– I supereroi si dopano per migliorare le loro prestazioni?<br>– Eccome. Lo sai perché Hulk è così forte? Steroidi. Lo sai perché Batman se ne va in giro di notte a combattere con tutti? Scotch. (''[[The Big Bang Theory (decima stagione)|The Big Bang Theory]]'') *Io ho dato un nome al mio dolore; e il nome è Batman. (''[[Batman (film 1989)|Batman]]'') *– Ma Batman piange in silenzio, non fa trasparire nulla. Ha detto qualcosa... non so, qualcosa di tipicamente tetro. <br/> – Aw, quello là dovrebbe prendersi una vacanza. <br/> – ... Tu credi? <br/> – Sicuro. (''[[Hitman (fumetto)|Hitman]]'') *Ma quando crei un Batman, la genetica è solo una parte della storia – il resto è tragedia. {{NDR|Un Flashback mostra un giovane Terry lasciare un cinema con i suoi genitori dopo aver visto Il Fantasma Grigio, mentre la Waller narra}} fermami, se la conosci già – hai otto anni. I tuoi genitori ti hanno appena portato a vedere un travolgente film d'avventura – un luogo grande con poche persone. {{NDR|Nel Flashback i McGinnis sono in nel parcheggio del teatro; il Fantasma aspetta nel buio}} ma a vostra insaputa, una figura misteriosa si nasconde nell'ombra. Il mio piano era semplice – l'assassino saltava fuori e uccideva la tua famiglia. Il trauma ti avrebbe messo sulla strada per diventare Batman. Solo un problema – il mio assassino non premette il grilletto. {{NDR|Il Fantasma non ha il coraggio di ucciderli e li lascia andare via; in seguito lei e la Waller litigano}} ho discusso con lei, ma in fondo, sapevo che aveva ragione. La gente dice che Batman è ossessionato, che farebbe qualsiasi cosa per raggiungere i suoi obiettivi – ma non sarebbe mai ricorso a un omicidio. Quindi, se lo facevo in onore a tutto ciò che rappresentava, non potevo farlo. (''[[Justice League Unlimited (prima stagione)|Justice League Unlimited]]'') *Perché Batman è l'eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un Cavaliere Oscuro. (''[[Il cavaliere oscuro]]'') *Sai combattere contro sei uomini. Noi ti insegneremo a fronteggiarne seicento. Tu sai come sparire. Noi ti insegneremo come si fa a diventare invisibile. (''[[Batman Begins]]'') *Sei erba [[pepe]] per una donna come me. Sei forte, bello, indifeso; sei una cosa da morire. (''[[Batman - Il ritorno]]'') *Sempre puntuale perfino al suo funerale! (''[[Batman Forever]]'') *– Signor Wayne, cosa ne pensa del bat-vigilante di Gotham? Da voi i diritti civili vengono calpestati. La gente vive nella paura.<br />– Non creda a tutto quello che sente, figliolo.<br />– Io l'ho visto, signor Wayne. Lui si crede al di sopra della legge.<br />– Il Daily Planet che critica chi si crede al di sopra della legge... è un po' ipocrita, non le pare? Considerato che quando il vostro eroe salva un gattino scrivete un editoriale su un alieno che, se lo volesse, potrebbe ridurre tutto in cenere. Non potremo fare un bel niente per impedirlo.<br />– Gran parte del mondo non condivide la sua opinione.<br />– Forse è la Gotham City che è in me. Abbiamo avuto dei brutti trascorsi con gli squilibrati vestiti da clown. (''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'') *Sotto la maschera è solo un uomo, come te o me. E nessun uomo, neppure lui, può avere sempre ragione. (''[[Batman: Giochi di guerra]]'') *'Sto cretino è tosto come un muro col vestito da Dracula. (''[[Hitman (fumetto)|Hitman]]'') *T'ha mozzicato un [[Uomo Ragno|ragno]]? Un pipistrello? Sei [[Superman|cascato]] da n'artro pianeta? (''[[Lo chiamavano Jeeg Robot]]'') *Ti ricordi di me? Io e te avevamo un legame speciale. Una roba yin/yang. Holmes e Moriarty, Titti e Silvestro, culo e camicia, ma tu... tu mi hai sparato in faccia! (''[[Batman R.I.P.]]'') *Tu eri solo un ragazzino quando perdesti la tua famiglia, e hai sempre cercato di crearti una famiglia sostitutiva. Quindi per distruggere te mi basta distruggere loro. (''[[Batman - Cavaliere della notte]]'') *Tu-tu non riesci proprio a lasciarmi andare, vero?! Ecco cosa succede quando una forza irrefrenabile incontra un oggetto inamovibile. Tu sei davvero incorruttibile, non è così? Eh!? Tu non mi uccidi per un mal riposto senso di superiorità. E io non ti ucciderò... perché tu sei troppo divertente! Credo che io e te siamo destinati a lottare per sempre. (''[[Il cavaliere oscuro]]'') ===''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (fumetto)=== *Jason non ha mai capito qual è la caratteristica di Batman temuta persino dal suo più temibile avversario. Non certo la sua forza. O la sua furtività. O la sua natura sinistra. Ma la sua determinazione. *– La scomparsa di Batman lascia Gotham senza un Dio. Senza qualcuno a cui rispondere. <br> – Lei ha appena paragonato Batman a Dio... <br> – Non è ovvio che Batman non sia solo un uomo? Egli è paura, è conseguenza, è castigo... e potrei continuare. *Tutti mi chiedono sempre 'Cos'è che fa ridere il Joker?' e io indicavo TE. Tutti ridevano alle tue spalle di te e dei tuoi stupidi bat-balocchi. Noi due cerchiamo un senso in un mondo che non ne ha! Perché essere un reietto sfigurato, quando si può essere un famigerato Dio del Delitto? Perché essere un orfanello quando si può essere un supereroe? Tu non puoi uccidermi senza diventare come me. Io non posso ucciderti senza perdere l'unico essere umano al mio livello. Non è IRONICO?! ===''[[Catwoman: When in Rome]]''=== *Certe volte quel tipo sa essere una tale pizza. Come non detto. Quel tipo è sempre una pizza. *"Mi stai facendo perdere tempo." Sono state le prime parole che mi ha rivolto Batman. [...] Che romantico bastardo, eh? *Per quanto non mi piaccia pensare in termini positivi a Batman, devo ammettere che non mi prenderebbe mai a sberle... non senza assicurarsi che io posso restituirgliele. ===''[[Crisi d'identità (DC Comics)|Crisi d'identità]]''=== *Bruce sa quel che vuol sapere... e più di altri di noi, sa anche... che non dovresti mai sottovalutare quello che chiunque può fare per chi ama. () *Che ci piaccia o no, in materia di vendetta coviamo tutti un piccolo Bruce. *E per quanto non volevamo crederlo, alcune cose sono più importanti di Batman. *È questo il vero limite di Bruce. Per quanto in gamba o ben allenato... alla resa dei conti, come me e mio figlio, come tanti altri... resta sempre un uomo. ===''[[Detective Comics]]''=== *La gente non può vivere come fa lui, non sopravviverebbe. Voglio dire, anche [[Superman]] ha bisogno di qualcuno con cui parlare... anche solo per sfogarsi, anche solo un po'. Un amico o un confidente o un alleato. Qualcuno. Altrimenti, come fai a sopportarlo? Come fai a evitare che ti uccida da dentro? Anche escludendo i freak come [[Joker]] e [[Poison Ivy|Ivy]], i criminali come Moxon. Il male è ovunque. Ogni notte lui lo guarda negli occhi. Abusi e omicidi e sangue e violenza. Come fa a non consumargli l'anima? *Lo conosco da quasi un anno, ormai... ho visto Bruce Wayne e Batman, l'ho visto passare da uno all'altro come se premesse un interruttore. E dopo tutto questo tempo, mi rendo conto che ancora non lo conosco affatto. Né l'uno, né l'altro! Ma forse non è così sorprendente. Perché comincio a pensare che forse lui stesso non sa chi sia veramente. *Quattro mesi, e ancora non lo capisco... è come se fosse parte [[Cary Grant]]... e parte [[Jim Carrey]]. A volte penso che è principalmente da se stesso che debba essere protetto. ==Fumetti== *''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (1940-in corso) *''[[Detective Comics]]'' (1939-in corso) *''[[World's Finest Comics]]'' (1941-2015) *''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' (1986) *''[[Batman: Anno uno]]'' (1987) *''[[Batman: Anno due]]'' (1987) *''[[Batman: The Killing Joke]]'' (1988) *''[[Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo]]'' (1989) *''[[Batman: Una morte in famiglia]]'' (1989) *''[[Catwoman (fumetto)|Catwoman]]'' (1989-2016) *''[[Legends of the Dark Knight]]'' (1989-2007) *''[[Batman/Giudice Dredd: Giudizio su Gotham]]'' (1991) *''[[Robin (fumetto)|Robin]]'' (1991-2009) *''[[Batman: La spada di Azrael]]'' (1992-1993) *''[[Batman: La vendetta di Bane]]'' (1992) *''[[Batman: Knightfall]]'' (1993-1995) *''[[Marvel contro DC]]'' (1995-1996) *''[[Nightwing (fumetto)|Nightwing]]'' (1995-in corso) *''[[The Batman Chronicles]]'' (1995-2001) *''[[Batman/Capitan America]]'' (1996) *''[[Batman: Black & White]]'' (1996) *''[[Batman: Contagio]]'' (1996) *''[[Batman: Eredità]]'' (1996) *''[[Bruce Wayne, agente dello S.H.I.E.L.D.]]'' (1996) *''[[Batman: Il lungo Halloween]]'' (1996-1997) *''[[Batman: Cataclisma]]'' (1998) *''[[Batman: Terra di nessuno]]'' (1999) *''[[Batman/Lobo]]'' (2000) *''[[Batgirl (fumetto)|Batgirl]]'' (2000-2016) *''[[Batman: Gotham Knights]]'' (2000-2006) *''[[Batman: Vittoria oscura]]'' (2000-2001) *''[[Batman: Agente a terra]]'' (2001) *''[[Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora]]'' (2001-2002) *''[[Batman: Hush]]'' (2002-2003) *''[[Batman: Nine Lives]]'' (2002) *''[[Bruce Wayne: Fuggitivo]]'' (2002) *''[[Batman: Ego]]'' (2003) *''[[Batman: La morte e la fanciulla]]'' (2003) *''[[Vendicatori/JLA]]'' (2003-2004) *''[[Superman/Batman]]'' (2003-2011) *''[[Batman: Giochi di guerra]]'' (2004) *''[[Catwoman: When in Rome]]'' (2004-2005) *''[[Batman: L'uomo che ride]]'' (2005) *''[[Crisi d'identità (DC Comics)|Crisi d'identità]]'' (2005) *''[[Batman: Anno 100]]'' (2006) *''[[Batman: La resurrezione di Ra's al Ghul]]'' (2007) *''[[Batman/Lobo: Pericolo mortale]]'' (2007) *''[[Justice League/Hitman: Sul lato oscuro]]'' (2007) *''[[Batman R.I.P.]]'' (2008) *''[[Joker (graphic novel)|Joker]]'' (2008) *''[[Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?]]'' (2009) *''[[Batman and Robin (serie a fumetti)|Batman and Robin]]'' (2009-2011) *''[[Batman Incorporated]]'' (2010-2013) *''[[Batman: Gates of Gotham]]'' (2011) *''[[Batman: The Dark Knight]]'' (2011-2014) *''[[All Star Sezione Otto]]'' (2015-2016) ==Film== *''[[Batman (film 1966)|Batman - Il film]]'' (1966) *''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (1989) *''[[Batman - Il ritorno]]'' (1992) *''[[Batman - La maschera del Fantasma]]'' (1993) *''[[Batman Forever]]'' (1995) *''[[Batman & Robin]]'' (1997) *''[[Batman & Mr. Freeze: SubZero]]'' (1998) *''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker|Batman of the Future - Il ritorno del Joker]]'' (2000) *''[[Batman Begins]]'' (2005) *''[[Batman: Il cavaliere di Gotham]]'' (2008) *''[[Il cavaliere oscuro]]'' (2008) *''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (2012) *''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'' (2016) *''[[Suicide Squad (film 2016)|Suicide Squad]]'' (2016) *''[[Justice League (film)|Justice League]]'' (2017) *''[[Batman: Hush (film)|Batman: Hush]]'' (2019) *''[[Joker (film 2019)|Joker]]'' (2019) *''[[The Batman]]'' (2022) ==Serie televisive== *''[[Batman (serie animata)|Batman]]'' (1992-1995) *''[[Le avventure di Superman|Superman]]'' (1996-2000) *''[[Batman - Cavaliere della notte]]'' (1997-1999) *''[[Batman of the Future]]'' (1999-2001) *''[[Justice League (serie animata)|Justice League]]'' (2001-2004) *''[[Justice League Unlimited]]'' (2004-2006) *''[[Gotham (serie televisiva)|Gotham]]'' (2014-2019) ==Videogiochi== *''[[Batman: Arkham Asylum]]'' *''[[Batman: Arkham City]]'' *''[[Batman: Arkham Origins]]'' *''[[Batman: Arkham Knight]]'' ==Voci correlate== *[[Pipistrello]] *[[Superman]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Batman}} [[Categoria:Personaggi di Batman]] 7al9e5x2synnbtp56s7gp77ud5t47lj 1355549 1355548 2024-12-10T21:50:08Z Mariomassone 17056 /* Citazioni di Batman */ 1355549 wikitext text/x-wiki {{nota disambigua}} {{Personaggio |nocat = nocat |medium = fumetti |autore = [[Bob Kane]], [[Bill Finger]] |lingua originale = inglese |paese = Stati Uniti d'America |nome = Batman |alterego = Bruce Wayne |soprannome = Il Cavaliere Oscuro <br> Il Crociato Mascherato <br> Il Giustiziere |editore = [[DC Comics]] |data inizio = maggio [[1939]] |prima apparizione = ''[[Detective Comics]]'' n. 27 |editore Italia = [[Cino del Duca]] |data inizio Italia = Una pubblicazione pre [[anni 1950|anni cinquanta]] |prima apparizione Italia = |attore = [[Lewis Wilson]] |attore nota = (in ''[[Batman (serial cinematografico)|Batman]]'' serial) |attore 2 = [[Robert Lowery]] |attore 2 nota = (in ''[[Batman and Robin (serial cinematografico)|Batman and Robin]]'' serial) |attore 3 = [[Adam West]] |attore 3 nota = (in ''[[Batman (film 1966)|Batman]]'' film 1966 e ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'' serie televisiva) |attore 4 = [[Michael Keaton]] |attore 4 nota = (in ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' film 1989, ''[[Batman - 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(''[[Batman (film 1966)|Batman]]'') *Ho imparato che non importa quale sia la storia, alcune cose non cambiano mai. Perché anche quando non stanno parlando di me, lo fanno comunque. Perché stanno parlando di Batman. Batman non accetta compromessi. Rendo questa città più sicura... dovesse anche esserlo per una sola persona... e mai... mai... rinuncio... o mi arrendo. A volte cado in battaglia. A volte muoio in grande stile, coraggiosamente, nel salvare la città da qualcosa che vorrebbe distruggerla. A volte è una morte piccola, paradossale, che passa inosservata... muoio salvando un bambino da un incendio, o affrontando un borseggiatore spaventato. Tutto cambia. Nulla resta uguale. Ogni amico mi tradisce, prima o poi, e ogni nemico diventa un amante o un amico, ma c'è una cosa che non cambia: non mi arrendo mai. Non posso. Io sono Batman. Proteggo questa città. Salvo la gente. Indago sui crimini. Veglio sugli innocenti. Punisco i colpevoli. E lo capisco. Cioè, lo capisco davvero. La fine della storia di Batman è che è morto. Perché, alla fine, Batman muore. Cos'altro dovrei fare? Ritirarmi e mettermi a giocare a golf? Non funziona così. Non posso. Combatto finché non cado. E un giorno, cadrò. Ma fino ad allora combatto. (''[[Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?]]'') *Non è essere Batman che ti rende un uomo degno; è esattamente il contrario. (''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker]]'') *{{NDR|Riferendosi a [[Joker]]}} Ovunque vada quel pazzo, semina la morte. (''[[Batman: Arkham Asylum]]'') *Vuoi sapere che cos'è il potere? Il vero potere? Non è togliere una vita, è salvarla. È guardare qualcuno negli occhi... e scorgere quella scintilla di comprensione... nell'istante in cui si rende conto di una cosa che non dimenticherà mai... Ti è debitore. A te restano solo cicatrici... [...] Vuoi sapere che cos'è il potere? Il vero potere? È guardare qualcuno negli occhi... nell'istante in cui si rende conto di una cosa che non dimenticherà mai... Ti è debitore. Gli hai salvato la vita. (''[[Batman: Gotham Knights]]'') ===''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (fumetto)=== *Avevi ragione. Bruce Wayne è la maschera di un uomo superficiale, egoista e spericolato che non è mai diventato adulto! *Da stanotte, combatteremo le idee con idee migliori. L'idea di crimine con l'idea di Batman. Da oggi Batman sarà ovunque ci siano tenebre. Non sarà possibile nascondersi. *Dopo tutto, la fama è la nuova valuta internazionale. *E sullo spirito dei miei genitori giuro di vendicare la loro morte dedicando la mia vita a combattere contro tutti i criminali. *Henri Ducard, il grande detective, una volta mi disse che quando lavori su un caso ti può capitare di provare una sensazione particolare... una sensazione che ti colpisce quando i pezzi finalmente scivolano al loro posto e la risposta che avevi cercato così a lungo comincia a formarsi. Ducard diceva che era come se qualcosa ti tornasse alla memoria. Non era una scoperta, ma l'affiorare improvviso del ricordo di qualcosa che avevi sempre saputo. Qualcosa che avevi sempre avuto davanti al naso. Ducard diceva come quella sensazione fosse il segnale che avevi trovato la tua risposta. *I criminali sono codardi e superstiziosi. Il mio travestimento dovrà infondere il terrore nei loro cuori. Dovrò essere una creatura della notte, nera, terribile, un... un... {{NDR|Vedendo entrare un pipistrello dalla finestra}} Un pipistrello! Ma certo! È un segno... Diventerò un pipistrello! *Io sono Batman. Ogni sera vado a proteggere le persone mettendomi a picchiare altre persone come loro. E ogni pomeriggio riporto i dettagli in un taccuino nero A4 a spirale, come se fosse una procedura e non pazzia pura e semplice. Uso quello stile cinico e duro che Alfred ama leggere. L'importante è renderlo interessante. Alfred insiste perché prenda nota di tutto. Nessuno ha mai fatto quello che sto facendo. Forse non succederà mai più. È importante prendere nota delle cose. *La vita continua. I tempi cambiano. E la gente cambia con loro. Il mondo è diventato più buio. Più buio fuori. E più buio dentro. Per sopravvivere, c'è chi deve essere più forte. E c'è chi... deve solo ricordarsi come era prima. *Le armi sono strumenti... ma sono strumenti che rendono tutto troppo facile. Qualsiasi strumento con cui togliere la vita diventa semplice come schiacciare un pulsante è sbagliata, tutto qua... Il vero nemico è chi usa questi strumenti. Lo so, ma rifiuto di abbassarmi al loro livello... Disonorerebbe i miei genitori e la causa per cui combatto... *{{NDR|Riferendosi [[James Bond]]}} Oh, sono molto più fico di lui. *Quelli come te... i criminali... lasciano sempre delle tracce dietro di sé. Non per distrazione, ma per egocentismo. Vi piace stuzzicare chi vi dà la caccia. *Sono Batman. Devo essere pronto a ogni eventualità. Ogni giorno ripasso mille ipotesi diverse. Elaboro strategie per sconfiggere criminali che hanno tecniche e patologie che nessuno neanche concepisce. Immagino mille trappole potenziali e per ciascuna progetto una via di fuga. *Vuoi una metafora, vecchio amico? Eccotene una... sono un uomo che troneggia su una città giocattolo che si è creato da solo mentre la città vera, l'unica che conti, trama alle sue spalle. ===''[[Batman: Hush]]''=== *Come sempre, la risposta è da qualche parte nei dettagli... *Dick, Dick Grayson, Nightwing, mi spiegò una volta che il Joker e io saremmo in lotta per l'eternità. Che in qualche contorta maniera, il [[Joker]] esiste per colpa mia. Dato che io rappresento l'ordine necessario per vivere a Gotham City e il Joker è il caos che distrugge quell'ordine. *Gli enigmi sono la tua mania. La tua droga. E un indovinello del quale tutti conoscono la risposta... "non vale una cicca". *Ho giurato sulla tomba dei miei genitori che avrei liberato questa città dal male che li ha privati della loro vita. Di giorno, sono Bruce Wayne, miliardario filantropo. Di notte, i criminali, un mucchio di codardi e superstiziosi, mi chiamano... Batman. *I criminali, per natura, sono un mucchio di codardi e superstiziosi. Per infondere paura nei loro cuori sono diventato un pipistrello. Un mostro della notte. E nel farlo, sono diventato proprio come tutti i mostri... Solo... ? *Il bambino sta tremando. Non è molto più grande di quanto lo fossi io quando... Probabilmente è terrorizzato sia da me che da ciò che sta accadendo. Mi fa pensare a Clark e a come affronterebbe la situazione. Non solo a come piega l'acciaio e vola via. Clark sorriderebbe. Alla maniera dei boy scout. E poi direbbe qualcosa di semplice per mettere il bambino a suo agio. Ma il bambino non ha Clark. Ha me. Nella mia città. Gotham City. È meglio così. [...] Non sono mai stato un boy scout. *In fondo, [[Superman|Clark]] è essenzialmente una brava persona... e in fondo, io no. *La Batmobile è equipaggiata con gomme rinforzate al kevlar riempite con gelatina di petrolio. È il genere di gomme che usano in un corteo Presidenziale o in un'autoblindata. Uno scoppio è quasi impossibile. *La capivo... cercare la giustizia è come una droga. *Ma, come direbbe Bruce Wayne... per guadagnare soldi bisogna spendere soldi. *Nel farlo potrei aver trascusato la prima regola per un detective... niente è casuale. *Pensa come il nemico. E fallo... senza diventare il nemico. *Se il lavoro di detective fosse facile... lo farebbero tutti. *Selina... non capisci che il nostro rapporto fa sì che ci sia la possibilità che una notte... ti troverà uccisa dal Joker? Non posso... non voglio... che quell'incubo diventi realtà. Stanotte lui morirà per mano mia. [...] Non ci sarà scampo. *Si dice che quando uccidi un uomo, non gli porti via solo ciò che era... ma tutto ciò che sarebbe potuto essere. ===''[[Batman: Il lungo Halloween]]''=== *Ho fatto una promessa ai miei genitori... Liberare questa città dal male che stroncò le loro vite. Non importa a cosa assomigli questo male, o come si presenti. Io credo che un giorno riuscirò a mantenere questa promessa. Devo. Io credo in Batman. *Io credo in Gotham. *Io credo in Jim Gordon. Io credo in Harvey Dent. Io credo in Gotham City. *Jonathan Crane, psicologo diventato psicopatico. Colpisce gli innocenti e li ricolma di paura. Non nella mia città. Non in questo giorno. ===''[[Batman: L'uomo che ride]]''=== *Difficile credere che qualcuno potrebbe uccidere così tanta gente solo per nascondere un motivo, ma ovviamente qui non abbiamo a che fare con una mente razionale. Quindi come posso prevedere i piani di un pazzo? Non mi sono mai preparato per questo. Sono pronto per gli assassini, i rapinatori, gli stupratori. Persone disperate che compiono atti disperati. Non ho mai immaginato qualcosa come [[Joker]]. *Forse, se Joker è Cappuccio Rosso, allora ho avuto la mia parte nella sua creazione... *{{NDR|Riferendosi al [[Joker]]}} Nella sua mente malata, siamo tutti da biasimare solo per il fatto di essere vivi. Ora capisco, quella rabbia paranoica, quell'odio. Potrebbe essere un genio, ma l'odio è tutto ciò che conosce. ===''[[Batman: Terra di nessuno]]''=== *Gotham è la mia città. Mia responsabilità. Ho giurato di proteggerla. Bruce Wayne non è riuscito a salvarla. Per cui ora deve farlo Batman. Se il mito del pipistrello è stato dimenticato è colpa mia. Devo ricrearlo. Ricostruirlo... dalle radici! *I miti perdono potere se non vengono ripetuti. E se non mi vedono... non parlano di me. *Io non uccido. Ma non sono contrario a infliggere il dolore... a meno che non ottenga delle risposte. *La maschera è parte di me. Non posso rimuoverla. *Le regole. La struttura. Senza di loro una società civile non può esistere... La libertà degenera nell'anarchia. *Senatore... conosce i "demoni"? Tutti ne abbiamo, giusto? Un demone che ci sconvolge la vita. Che ci spinge ad atti disperati. Sempre lì. Sempre nell'ombra. Per ricordarci che siamo fallibili. Mortali. ===''[[Batman: The Killing Joke]]''=== *Forse le persone normali non cedono sempre. Forse, quando ci troviamo nei guai non è detto che dobbiamo striscare sotto un sasso... *Lo capisci? Non voglio farti del male. Non voglio che nessuno dei due uccida l'altro... Ma entrambi stiamo esaurendo le alternative... ed entrambi lo sappiamo. Forse tutto ruota attorno a stanotte. Forse è la nostra ultima possibilità di sistemare questa faccenda una volta per tutte. Se non la cogliamo, resteremo bloccati su una rotta suicida. Entrambi. Fino alla morte. Non è necessario che finisca così. Non so che cosa abbia distrutto la tua vita, ma... chi lo sa? Forse ci sono passato anche io. Forse posso aiutarti. Potremmo lavorare insieme. Potrei riabilitarti. Non è necessario che tu affronti nuovamente la follia. Non è necessario che tu sia solo. Non è necessario che ci uccidiamo. Che cosa rispondi? *Non lo conosco {{NDR|Joker}}, Alfred. Dopo tutti questi anni, non lo conosco più di quanto lui conosca me. Come possono due individui odiarsi tanto senza conoscersi!? *{{NDR|Parlando con il Joker}} Salve. Sono qui per parlare. Ho pensato molto, ultimamente, a te e a me. A quello che ci accadrà, alla fine. Finiremo con l'ucciderci, vero? Forse tu ucciderai me. O forse io ucciderò te. Forse prima. O forse poi. Volevo solo essere certo di aver cercato sinceramente di parlarne e di evitarlo. Almeno una volta. Mi stai ascoltando? Sto parlando di vita e di morte. La mia morte, forse... o forse la tua. Non mi è del tutto chiaro perché il nostro debba essere un rapporto così funesto, ma non voglio che la tua morte mi sporchi le... mani... ===''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]''=== *Avremmo potuto cambiare il mondo... e ora... guardaci... Io sono diventato un problema politico... e tu... tu sei una barzelletta... Voglio che ricordi, Clark... negli anni che verranno... nei tuoi momenti più intimi... Voglio che ricordi... la mia mano... attorno alla tua gola... Voglio che... ricordi... l'unico uomo che ti ha battuto... *Ci hai venduti, Clark. Hai dato loro... il potere... che doveva essere nostro. Come ti avevano insegnato i tuoi genitori. I miei... mi hanno insegnato qualcosa di molto diverso... sdraiati a terra, qui... i loro corpi erano ancora tremanti per lo shock... Morendo senza un motivo... mi hanno fatto capire che il mondo ha senso solo se lo costringi ad averlo... *Ci sono solo il sole, il cielo e c'è [[Superman|lui]]. Come se fosse la sola ragione di tutto questo. Poi parla e rovina tutto. *Conterò i morti, uno a uno. Li aggiungerò alla lista Joker. La lista di tutte le persone che ho ucciso... lasciandoti vivere. *Nessuno può farti fare qualcosa che tu non voglia fare *Sono sorpreso che abbia corso il rischio di venire in America... con [[Superman|Clark]] in circolazione... Ma [[Oliver Queen|Oliver]] è sempre stato impulsivo. E questo è un impulso che capisco bene. *Sono l'incubo peggiore che tu abbia mai avuto. Di quelli che ti facevano svegliare gridando e chiamando la mamma. *Una [[pistola]]... un'arma da codardi. Un'arma da bugiardi. Uccidiamo... troppo spesso... perché lo abbiamo reso facile... troppo facile... risparmiandoci lo sporco... e la fatica... ===''[[Batman/Capitan America]]''=== *Commettiamo tutti degli errori, [[Capitan America|capitano]]. Per questo mettono le gomme in fondo alle matite. *Forse il [[Joker]] è l'avversario più diabolico e fantasioso che abbia mai avuto. *Il [[Joker]] è un pazzo, ma non è un pazzo particolarmente sbadato. ===Film=== ====''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (film 1989)==== *Alfred è grande: non troverei i calzini senza di lui. *Lo so chi sei. Lascia che ti racconti di uno che conosco, Jack. Bambino cattivo, malerba. Fa del male. [...] Ora sai quale fu il suo problema? Si lasciò andare... in modo "folle". Cominciò a perdere la testa. Forse aveva nel cervello un impianto diffettoso. Stava facendo il fuoristrada quassù. Era il tipo d'uomo che non si toglieva dal binario finché non aveva il treno a 50 cm di distanza. E sai cosa gli successe, Jack? [...] Be'... Fece degli errori. E finì... per deragliare! E ora vuoi fare il pazzo? Coraggio, facciamo i pazzi! *Senti, a volte anch'io non so cosa pensare di questo... Però è qualcosa che devo fare. [...] Perché altri non possono. Senti... ho cercato di evitarlo, sai? Non c'è verso. Così va il mondo... non è un mondo perfetto. ====''[[Batman Forever]]''==== *Al funerale dei miei genitori, le parole del prete non mi davano alcun conforto. Naturalmente. Sulla scrivania di mio padre, c'era il libro rosso. Il suo diario. Ci aveva scritto qualcosa ogni giorno della mia vita. Ma ora non ci avrebbe mai scritto niente. In quel momento, mi resi conto che la mia vita non sarebbe stata più la stessa. Corsi fuori nella tempesta, cercando di sfuggire alla mia rabbia. Al dolore. E poi caddi. Una caduta interminabile. La caverna era enorme. Doveva esistere da secoli. E là, nel profondo dell'ombra, lo vidi... Stava venendo verso di me. Ne fui spaventato all'inizio, ma solo all'inizio. La figura nell'ombra era il mio destino. Avrebbe cambiato la mia vita per sempre. Mi sarei servito della sua immagine per incutere il terrore nei cuori dei malfattori. Mi sarei assicurato che ciò che era accaduto a me e non dovesse accadere a nessun'altro. Avrei avuto la mia vendetta. *I pipistrelli non sono roditori volanti. *Io sono tanto Bruce Wayne che Batman, non perché ne sia obbligato, no... perché questa è la mia scelta. *Tutti portiamo una [[maschera]]. ====''[[Batman Begins]]''==== *Be', uno che gira vestito da pipistrello non deve starci tanto con la testa. *Io cerco i mezzi per combattere le ingiustizie, per volgere la paura contro coloro che la usano per depredare. *Non mi è concesso il lusso di avere amici *Servono eventi drammatici per scuotere la gente dall' apatia, ma io non posso farlo come Bruce Wayne, come uomo di carne e ossa mi possono ignorare o schiacciare, ma come simbolo... come simbolo potrei essere incorruttibile. Potrei essere immortale. *Voglio dimostrare agli abitanti di Gotham che la città non appartiene ai corrotti e ai criminali. ====''[[Il cavaliere oscuro]]''==== *È Harvey l'eroe. Ha messo in gabbia metà dei criminali della città. E lo ha fatto senza indossare una maschera. Gotham ha bisogno di un eroe con un volto. *Io dovevo ispirare il bene, non la follia, la morte. *Perché a volte la verità non basta. A volte la gente merita di più. A volte la gente ha bisogno che la propria fiducia venga ricompensata. ====''[[The Batman]]''==== *Sono vendetta. ==Citazioni su Batman== *Alcuni credono che lui sia più d'intralcio che d'aiuto. Alcuni credono che dovrebbe farsi i fatti suoi. Credono che faccia il vigilante solo per il suo piacere. Si sbagliano. È l'uomo migliore che abbia mai conosciuto. (''[[Batman: Agente a terra]]'') *Batman... Batman... C'è qualcuno che sa dirmi in che razza di mondo stiamo vivendo? Dove un uomo si traveste da pipistrello? E si frega tutta la mia stampa? Questa città ha bisogno di un clistere! (''[[Batman (film 1989)|Batman]]'') *Batman non è nessuno senza la sua cintura degli attrezzi. (''[[I Simpson (ventunesima stagione)|I Simpson]]'') *Batman si confonde nell'ombra così facilmente... che sembra tutt'uno con essa. (''[[Marvel contro DC]]'') *Beh, tu sei il tipo forte e silenzioso, io il matto che chiacchiera sempre. E che diavolo. Almeno abbiamo un lavoro. (''[[Batman: Black & White]]'') *Bene, allora sei tu il vero Batman. Intendo l'originale. Sai, ho letto qualche libro su di te... difficile credere che uno stupido sia riuscito a sconfiggere il [[Joker]]! (''[[Justice League Unlimited]]'') *– Che ne pensi di Batman? <br/>– Un uomo adulto vestito da ladro che va in giro con un ragazzino... Non ho bisogno della vista a raggi-x per capire che diavolo sta succedendo lì! (''[[Spark of Insanity]]'') *Cosa vuoi che ti dica, Batman è okay quando deve affrontare qualcuno che al massimo ha perduto qualche rotella, ma con nemici come Tiranno****** Prime, c'è proprio bisogno di un peso massimo... (''[[All Star Sezione Otto]]'') *– È solo che a volte temo di aver causato io questi problemi. Insomma, desiderare troppo di essere Batman ha portato qui anche tutti i suoi problemi?<br/>– Dave, non puoi incolparti per questa assurda escalation di violenze. Sì, Batman ha portato tutti quei criminali a Gotham, ma pensa a quante volte ha salvato quella cazzo di città. Devi fare come Bruce Wayne e incanalare tutto il senso di colpa e l'energia negativa in cose fighe come la batmobile o i batarang. (''[[Kick-Ass 3]]'') *È un vigilante che opera al di là della legge per realizzare qualcosa di positivo, ma spinto da desideri negativi infrange la legge e rischia di distruggere la società. Penso che sia una figura di supereroe complessa e molto problematica ed è per questo che è così interessante trattarlo. ([[Christopher Nolan]]) *– Homer, c'è qui un uomo che può aiutarti. <br /> – È Batman? <br /> – No, è uno scienziato. <br /> – Batman è uno scienziato. <br /> – Non è Batman! (''[[I Simpson]]'') *– I supereroi si dopano per migliorare le loro prestazioni?<br>– Eccome. Lo sai perché Hulk è così forte? Steroidi. Lo sai perché Batman se ne va in giro di notte a combattere con tutti? Scotch. (''[[The Big Bang Theory (decima stagione)|The Big Bang Theory]]'') *Io ho dato un nome al mio dolore; e il nome è Batman. (''[[Batman (film 1989)|Batman]]'') *– Ma Batman piange in silenzio, non fa trasparire nulla. Ha detto qualcosa... non so, qualcosa di tipicamente tetro. <br/> – Aw, quello là dovrebbe prendersi una vacanza. <br/> – ... Tu credi? <br/> – Sicuro. (''[[Hitman (fumetto)|Hitman]]'') *Ma quando crei un Batman, la genetica è solo una parte della storia – il resto è tragedia. {{NDR|Un Flashback mostra un giovane Terry lasciare un cinema con i suoi genitori dopo aver visto Il Fantasma Grigio, mentre la Waller narra}} fermami, se la conosci già – hai otto anni. I tuoi genitori ti hanno appena portato a vedere un travolgente film d'avventura – un luogo grande con poche persone. {{NDR|Nel Flashback i McGinnis sono in nel parcheggio del teatro; il Fantasma aspetta nel buio}} ma a vostra insaputa, una figura misteriosa si nasconde nell'ombra. Il mio piano era semplice – l'assassino saltava fuori e uccideva la tua famiglia. Il trauma ti avrebbe messo sulla strada per diventare Batman. Solo un problema – il mio assassino non premette il grilletto. {{NDR|Il Fantasma non ha il coraggio di ucciderli e li lascia andare via; in seguito lei e la Waller litigano}} ho discusso con lei, ma in fondo, sapevo che aveva ragione. La gente dice che Batman è ossessionato, che farebbe qualsiasi cosa per raggiungere i suoi obiettivi – ma non sarebbe mai ricorso a un omicidio. Quindi, se lo facevo in onore a tutto ciò che rappresentava, non potevo farlo. (''[[Justice League Unlimited (prima stagione)|Justice League Unlimited]]'') *Perché Batman è l'eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un Cavaliere Oscuro. (''[[Il cavaliere oscuro]]'') *Sai combattere contro sei uomini. Noi ti insegneremo a fronteggiarne seicento. Tu sai come sparire. Noi ti insegneremo come si fa a diventare invisibile. (''[[Batman Begins]]'') *Sei erba [[pepe]] per una donna come me. Sei forte, bello, indifeso; sei una cosa da morire. (''[[Batman - Il ritorno]]'') *Sempre puntuale perfino al suo funerale! (''[[Batman Forever]]'') *– Signor Wayne, cosa ne pensa del bat-vigilante di Gotham? Da voi i diritti civili vengono calpestati. La gente vive nella paura.<br />– Non creda a tutto quello che sente, figliolo.<br />– Io l'ho visto, signor Wayne. Lui si crede al di sopra della legge.<br />– Il Daily Planet che critica chi si crede al di sopra della legge... è un po' ipocrita, non le pare? Considerato che quando il vostro eroe salva un gattino scrivete un editoriale su un alieno che, se lo volesse, potrebbe ridurre tutto in cenere. Non potremo fare un bel niente per impedirlo.<br />– Gran parte del mondo non condivide la sua opinione.<br />– Forse è la Gotham City che è in me. Abbiamo avuto dei brutti trascorsi con gli squilibrati vestiti da clown. (''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'') *Sotto la maschera è solo un uomo, come te o me. E nessun uomo, neppure lui, può avere sempre ragione. (''[[Batman: Giochi di guerra]]'') *'Sto cretino è tosto come un muro col vestito da Dracula. (''[[Hitman (fumetto)|Hitman]]'') *T'ha mozzicato un [[Uomo Ragno|ragno]]? Un pipistrello? Sei [[Superman|cascato]] da n'artro pianeta? (''[[Lo chiamavano Jeeg Robot]]'') *Ti ricordi di me? Io e te avevamo un legame speciale. Una roba yin/yang. Holmes e Moriarty, Titti e Silvestro, culo e camicia, ma tu... tu mi hai sparato in faccia! (''[[Batman R.I.P.]]'') *Tu eri solo un ragazzino quando perdesti la tua famiglia, e hai sempre cercato di crearti una famiglia sostitutiva. Quindi per distruggere te mi basta distruggere loro. (''[[Batman - Cavaliere della notte]]'') *Tu-tu non riesci proprio a lasciarmi andare, vero?! Ecco cosa succede quando una forza irrefrenabile incontra un oggetto inamovibile. Tu sei davvero incorruttibile, non è così? Eh!? Tu non mi uccidi per un mal riposto senso di superiorità. E io non ti ucciderò... perché tu sei troppo divertente! Credo che io e te siamo destinati a lottare per sempre. (''[[Il cavaliere oscuro]]'') ===''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (fumetto)=== *Jason non ha mai capito qual è la caratteristica di Batman temuta persino dal suo più temibile avversario. Non certo la sua forza. O la sua furtività. O la sua natura sinistra. Ma la sua determinazione. *– La scomparsa di Batman lascia Gotham senza un Dio. Senza qualcuno a cui rispondere. <br> – Lei ha appena paragonato Batman a Dio... <br> – Non è ovvio che Batman non sia solo un uomo? Egli è paura, è conseguenza, è castigo... e potrei continuare. *Tutti mi chiedono sempre 'Cos'è che fa ridere il Joker?' e io indicavo TE. Tutti ridevano alle tue spalle di te e dei tuoi stupidi bat-balocchi. Noi due cerchiamo un senso in un mondo che non ne ha! Perché essere un reietto sfigurato, quando si può essere un famigerato Dio del Delitto? Perché essere un orfanello quando si può essere un supereroe? Tu non puoi uccidermi senza diventare come me. Io non posso ucciderti senza perdere l'unico essere umano al mio livello. Non è IRONICO?! ===''[[Catwoman: When in Rome]]''=== *Certe volte quel tipo sa essere una tale pizza. Come non detto. Quel tipo è sempre una pizza. *"Mi stai facendo perdere tempo." Sono state le prime parole che mi ha rivolto Batman. [...] Che romantico bastardo, eh? *Per quanto non mi piaccia pensare in termini positivi a Batman, devo ammettere che non mi prenderebbe mai a sberle... non senza assicurarsi che io posso restituirgliele. ===''[[Crisi d'identità (DC Comics)|Crisi d'identità]]''=== *Bruce sa quel che vuol sapere... e più di altri di noi, sa anche... che non dovresti mai sottovalutare quello che chiunque può fare per chi ama. () *Che ci piaccia o no, in materia di vendetta coviamo tutti un piccolo Bruce. *E per quanto non volevamo crederlo, alcune cose sono più importanti di Batman. *È questo il vero limite di Bruce. Per quanto in gamba o ben allenato... alla resa dei conti, come me e mio figlio, come tanti altri... resta sempre un uomo. ===''[[Detective Comics]]''=== *La gente non può vivere come fa lui, non sopravviverebbe. Voglio dire, anche [[Superman]] ha bisogno di qualcuno con cui parlare... anche solo per sfogarsi, anche solo un po'. Un amico o un confidente o un alleato. Qualcuno. Altrimenti, come fai a sopportarlo? Come fai a evitare che ti uccida da dentro? Anche escludendo i freak come [[Joker]] e [[Poison Ivy|Ivy]], i criminali come Moxon. Il male è ovunque. Ogni notte lui lo guarda negli occhi. Abusi e omicidi e sangue e violenza. Come fa a non consumargli l'anima? *Lo conosco da quasi un anno, ormai... ho visto Bruce Wayne e Batman, l'ho visto passare da uno all'altro come se premesse un interruttore. E dopo tutto questo tempo, mi rendo conto che ancora non lo conosco affatto. Né l'uno, né l'altro! Ma forse non è così sorprendente. Perché comincio a pensare che forse lui stesso non sa chi sia veramente. *Quattro mesi, e ancora non lo capisco... è come se fosse parte [[Cary Grant]]... e parte [[Jim Carrey]]. A volte penso che è principalmente da se stesso che debba essere protetto. ==Fumetti== *''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (1940-in corso) *''[[Detective Comics]]'' (1939-in corso) *''[[World's Finest Comics]]'' (1941-2015) *''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' (1986) *''[[Batman: Anno uno]]'' (1987) *''[[Batman: Anno due]]'' (1987) *''[[Batman: The Killing Joke]]'' (1988) *''[[Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo]]'' (1989) *''[[Batman: Una morte in famiglia]]'' (1989) *''[[Catwoman (fumetto)|Catwoman]]'' (1989-2016) *''[[Legends of the Dark Knight]]'' (1989-2007) *''[[Batman/Giudice Dredd: Giudizio su Gotham]]'' (1991) *''[[Robin (fumetto)|Robin]]'' (1991-2009) *''[[Batman: La spada di Azrael]]'' (1992-1993) *''[[Batman: La vendetta di Bane]]'' (1992) *''[[Batman: Knightfall]]'' (1993-1995) *''[[Marvel contro DC]]'' (1995-1996) *''[[Nightwing (fumetto)|Nightwing]]'' (1995-in corso) *''[[The Batman Chronicles]]'' (1995-2001) *''[[Batman/Capitan America]]'' (1996) *''[[Batman: Black & White]]'' (1996) *''[[Batman: Contagio]]'' (1996) *''[[Batman: Eredità]]'' (1996) *''[[Bruce Wayne, agente dello S.H.I.E.L.D.]]'' (1996) *''[[Batman: Il lungo Halloween]]'' (1996-1997) *''[[Batman: Cataclisma]]'' (1998) *''[[Batman: Terra di nessuno]]'' (1999) *''[[Batman/Lobo]]'' (2000) *''[[Batgirl (fumetto)|Batgirl]]'' (2000-2016) *''[[Batman: Gotham Knights]]'' (2000-2006) *''[[Batman: Vittoria oscura]]'' (2000-2001) *''[[Batman: Agente a terra]]'' (2001) *''[[Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora]]'' (2001-2002) *''[[Batman: Hush]]'' (2002-2003) *''[[Batman: Nine Lives]]'' (2002) *''[[Bruce Wayne: Fuggitivo]]'' (2002) *''[[Batman: Ego]]'' (2003) *''[[Batman: La morte e la fanciulla]]'' (2003) *''[[Vendicatori/JLA]]'' (2003-2004) *''[[Superman/Batman]]'' (2003-2011) *''[[Batman: Giochi di guerra]]'' (2004) *''[[Catwoman: When in Rome]]'' (2004-2005) *''[[Batman: L'uomo che ride]]'' (2005) *''[[Crisi d'identità (DC Comics)|Crisi d'identità]]'' (2005) *''[[Batman: Anno 100]]'' (2006) *''[[Batman: La resurrezione di Ra's al Ghul]]'' (2007) *''[[Batman/Lobo: Pericolo mortale]]'' (2007) *''[[Justice League/Hitman: Sul lato oscuro]]'' (2007) *''[[Batman R.I.P.]]'' (2008) *''[[Joker (graphic novel)|Joker]]'' (2008) *''[[Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?]]'' (2009) *''[[Batman and Robin (serie a fumetti)|Batman and Robin]]'' (2009-2011) *''[[Batman Incorporated]]'' (2010-2013) *''[[Batman: Gates of Gotham]]'' (2011) *''[[Batman: The Dark Knight]]'' (2011-2014) *''[[All Star Sezione Otto]]'' (2015-2016) ==Film== *''[[Batman (film 1966)|Batman - Il film]]'' (1966) *''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (1989) *''[[Batman - Il ritorno]]'' (1992) *''[[Batman - La maschera del Fantasma]]'' (1993) *''[[Batman Forever]]'' (1995) *''[[Batman & Robin]]'' (1997) *''[[Batman & Mr. Freeze: SubZero]]'' (1998) *''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker|Batman of the Future - Il ritorno del Joker]]'' (2000) *''[[Batman Begins]]'' (2005) *''[[Batman: Il cavaliere di Gotham]]'' (2008) *''[[Il cavaliere oscuro]]'' (2008) *''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (2012) *''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'' (2016) *''[[Suicide Squad (film 2016)|Suicide Squad]]'' (2016) *''[[Justice League (film)|Justice League]]'' (2017) *''[[Batman: Hush (film)|Batman: Hush]]'' (2019) *''[[Joker (film 2019)|Joker]]'' (2019) *''[[The Batman]]'' (2022) ==Serie televisive== *''[[Batman (serie animata)|Batman]]'' (1992-1995) *''[[Le avventure di Superman|Superman]]'' (1996-2000) *''[[Batman - Cavaliere della notte]]'' (1997-1999) *''[[Batman of the Future]]'' (1999-2001) *''[[Justice League (serie animata)|Justice League]]'' (2001-2004) *''[[Justice League Unlimited]]'' (2004-2006) *''[[Gotham (serie televisiva)|Gotham]]'' (2014-2019) ==Videogiochi== *''[[Batman: Arkham Asylum]]'' *''[[Batman: Arkham City]]'' *''[[Batman: Arkham Origins]]'' *''[[Batman: Arkham Knight]]'' ==Voci correlate== *[[Pipistrello]] *[[Superman]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Batman}} [[Categoria:Personaggi di Batman]] mum38weelqfmhmomufvv8xoxunhb569 1355610 1355549 2024-12-11T10:50:41Z Mariomassone 17056 /* Batman (film 1989) */ 1355610 wikitext text/x-wiki {{nota disambigua}} {{Personaggio |nocat = nocat |medium = fumetti |autore = [[Bob Kane]], [[Bill Finger]] |lingua originale = inglese |paese = Stati Uniti d'America |nome = Batman |alterego = Bruce Wayne |soprannome = Il Cavaliere Oscuro <br> Il Crociato Mascherato <br> Il Giustiziere |editore = [[DC Comics]] |data inizio = maggio [[1939]] |prima apparizione = ''[[Detective Comics]]'' n. 27 |editore Italia = [[Cino del Duca]] |data inizio Italia = Una pubblicazione pre [[anni 1950|anni cinquanta]] |prima apparizione Italia = |attore = [[Lewis Wilson]] |attore nota = (in ''[[Batman (serial cinematografico)|Batman]]'' serial) |attore 2 = [[Robert Lowery]] |attore 2 nota = (in ''[[Batman and Robin (serial cinematografico)|Batman and Robin]]'' serial) |attore 3 = [[Adam West]] |attore 3 nota = (in ''[[Batman (film 1966)|Batman]]'' film 1966 e ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'' serie televisiva) |attore 4 = [[Michael Keaton]] |attore 4 nota = (in ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' film 1989, ''[[Batman - 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(''[[Batman (film 1966)|Batman]]'') *Ho imparato che non importa quale sia la storia, alcune cose non cambiano mai. Perché anche quando non stanno parlando di me, lo fanno comunque. Perché stanno parlando di Batman. Batman non accetta compromessi. Rendo questa città più sicura... dovesse anche esserlo per una sola persona... e mai... mai... rinuncio... o mi arrendo. A volte cado in battaglia. A volte muoio in grande stile, coraggiosamente, nel salvare la città da qualcosa che vorrebbe distruggerla. A volte è una morte piccola, paradossale, che passa inosservata... muoio salvando un bambino da un incendio, o affrontando un borseggiatore spaventato. Tutto cambia. Nulla resta uguale. Ogni amico mi tradisce, prima o poi, e ogni nemico diventa un amante o un amico, ma c'è una cosa che non cambia: non mi arrendo mai. Non posso. Io sono Batman. Proteggo questa città. Salvo la gente. Indago sui crimini. Veglio sugli innocenti. Punisco i colpevoli. E lo capisco. Cioè, lo capisco davvero. La fine della storia di Batman è che è morto. Perché, alla fine, Batman muore. Cos'altro dovrei fare? Ritirarmi e mettermi a giocare a golf? Non funziona così. Non posso. Combatto finché non cado. E un giorno, cadrò. Ma fino ad allora combatto. (''[[Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?]]'') *Non è essere Batman che ti rende un uomo degno; è esattamente il contrario. (''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker]]'') *{{NDR|Riferendosi a [[Joker]]}} Ovunque vada quel pazzo, semina la morte. (''[[Batman: Arkham Asylum]]'') *Vuoi sapere che cos'è il potere? Il vero potere? Non è togliere una vita, è salvarla. È guardare qualcuno negli occhi... e scorgere quella scintilla di comprensione... nell'istante in cui si rende conto di una cosa che non dimenticherà mai... Ti è debitore. A te restano solo cicatrici... [...] Vuoi sapere che cos'è il potere? Il vero potere? È guardare qualcuno negli occhi... nell'istante in cui si rende conto di una cosa che non dimenticherà mai... Ti è debitore. Gli hai salvato la vita. (''[[Batman: Gotham Knights]]'') ===''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (fumetto)=== *Avevi ragione. Bruce Wayne è la maschera di un uomo superficiale, egoista e spericolato che non è mai diventato adulto! *Da stanotte, combatteremo le idee con idee migliori. L'idea di crimine con l'idea di Batman. Da oggi Batman sarà ovunque ci siano tenebre. Non sarà possibile nascondersi. *Dopo tutto, la fama è la nuova valuta internazionale. *E sullo spirito dei miei genitori giuro di vendicare la loro morte dedicando la mia vita a combattere contro tutti i criminali. *Henri Ducard, il grande detective, una volta mi disse che quando lavori su un caso ti può capitare di provare una sensazione particolare... una sensazione che ti colpisce quando i pezzi finalmente scivolano al loro posto e la risposta che avevi cercato così a lungo comincia a formarsi. Ducard diceva che era come se qualcosa ti tornasse alla memoria. Non era una scoperta, ma l'affiorare improvviso del ricordo di qualcosa che avevi sempre saputo. Qualcosa che avevi sempre avuto davanti al naso. Ducard diceva come quella sensazione fosse il segnale che avevi trovato la tua risposta. *I criminali sono codardi e superstiziosi. Il mio travestimento dovrà infondere il terrore nei loro cuori. Dovrò essere una creatura della notte, nera, terribile, un... un... {{NDR|Vedendo entrare un pipistrello dalla finestra}} Un pipistrello! Ma certo! È un segno... Diventerò un pipistrello! *Io sono Batman. Ogni sera vado a proteggere le persone mettendomi a picchiare altre persone come loro. E ogni pomeriggio riporto i dettagli in un taccuino nero A4 a spirale, come se fosse una procedura e non pazzia pura e semplice. Uso quello stile cinico e duro che Alfred ama leggere. L'importante è renderlo interessante. Alfred insiste perché prenda nota di tutto. Nessuno ha mai fatto quello che sto facendo. Forse non succederà mai più. È importante prendere nota delle cose. *La vita continua. I tempi cambiano. E la gente cambia con loro. Il mondo è diventato più buio. Più buio fuori. E più buio dentro. Per sopravvivere, c'è chi deve essere più forte. E c'è chi... deve solo ricordarsi come era prima. *Le armi sono strumenti... ma sono strumenti che rendono tutto troppo facile. Qualsiasi strumento con cui togliere la vita diventa semplice come schiacciare un pulsante è sbagliata, tutto qua... Il vero nemico è chi usa questi strumenti. Lo so, ma rifiuto di abbassarmi al loro livello... Disonorerebbe i miei genitori e la causa per cui combatto... *{{NDR|Riferendosi [[James Bond]]}} Oh, sono molto più fico di lui. *Quelli come te... i criminali... lasciano sempre delle tracce dietro di sé. Non per distrazione, ma per egocentismo. Vi piace stuzzicare chi vi dà la caccia. *Sono Batman. Devo essere pronto a ogni eventualità. Ogni giorno ripasso mille ipotesi diverse. Elaboro strategie per sconfiggere criminali che hanno tecniche e patologie che nessuno neanche concepisce. Immagino mille trappole potenziali e per ciascuna progetto una via di fuga. *Vuoi una metafora, vecchio amico? Eccotene una... sono un uomo che troneggia su una città giocattolo che si è creato da solo mentre la città vera, l'unica che conti, trama alle sue spalle. ===''[[Batman: Hush]]''=== *Come sempre, la risposta è da qualche parte nei dettagli... *Dick, Dick Grayson, Nightwing, mi spiegò una volta che il Joker e io saremmo in lotta per l'eternità. Che in qualche contorta maniera, il [[Joker]] esiste per colpa mia. Dato che io rappresento l'ordine necessario per vivere a Gotham City e il Joker è il caos che distrugge quell'ordine. *Gli enigmi sono la tua mania. La tua droga. E un indovinello del quale tutti conoscono la risposta... "non vale una cicca". *Ho giurato sulla tomba dei miei genitori che avrei liberato questa città dal male che li ha privati della loro vita. Di giorno, sono Bruce Wayne, miliardario filantropo. Di notte, i criminali, un mucchio di codardi e superstiziosi, mi chiamano... Batman. *I criminali, per natura, sono un mucchio di codardi e superstiziosi. Per infondere paura nei loro cuori sono diventato un pipistrello. Un mostro della notte. E nel farlo, sono diventato proprio come tutti i mostri... Solo... ? *Il bambino sta tremando. Non è molto più grande di quanto lo fossi io quando... Probabilmente è terrorizzato sia da me che da ciò che sta accadendo. Mi fa pensare a Clark e a come affronterebbe la situazione. Non solo a come piega l'acciaio e vola via. Clark sorriderebbe. Alla maniera dei boy scout. E poi direbbe qualcosa di semplice per mettere il bambino a suo agio. Ma il bambino non ha Clark. Ha me. Nella mia città. Gotham City. È meglio così. [...] Non sono mai stato un boy scout. *In fondo, [[Superman|Clark]] è essenzialmente una brava persona... e in fondo, io no. *La Batmobile è equipaggiata con gomme rinforzate al kevlar riempite con gelatina di petrolio. È il genere di gomme che usano in un corteo Presidenziale o in un'autoblindata. Uno scoppio è quasi impossibile. *La capivo... cercare la giustizia è come una droga. *Ma, come direbbe Bruce Wayne... per guadagnare soldi bisogna spendere soldi. *Nel farlo potrei aver trascusato la prima regola per un detective... niente è casuale. *Pensa come il nemico. E fallo... senza diventare il nemico. *Se il lavoro di detective fosse facile... lo farebbero tutti. *Selina... non capisci che il nostro rapporto fa sì che ci sia la possibilità che una notte... ti troverà uccisa dal Joker? Non posso... non voglio... che quell'incubo diventi realtà. Stanotte lui morirà per mano mia. [...] Non ci sarà scampo. *Si dice che quando uccidi un uomo, non gli porti via solo ciò che era... ma tutto ciò che sarebbe potuto essere. ===''[[Batman: Il lungo Halloween]]''=== *Ho fatto una promessa ai miei genitori... Liberare questa città dal male che stroncò le loro vite. Non importa a cosa assomigli questo male, o come si presenti. Io credo che un giorno riuscirò a mantenere questa promessa. Devo. Io credo in Batman. *Io credo in Gotham. *Io credo in Jim Gordon. Io credo in Harvey Dent. Io credo in Gotham City. *Jonathan Crane, psicologo diventato psicopatico. Colpisce gli innocenti e li ricolma di paura. Non nella mia città. Non in questo giorno. ===''[[Batman: L'uomo che ride]]''=== *Difficile credere che qualcuno potrebbe uccidere così tanta gente solo per nascondere un motivo, ma ovviamente qui non abbiamo a che fare con una mente razionale. Quindi come posso prevedere i piani di un pazzo? Non mi sono mai preparato per questo. Sono pronto per gli assassini, i rapinatori, gli stupratori. Persone disperate che compiono atti disperati. Non ho mai immaginato qualcosa come [[Joker]]. *Forse, se Joker è Cappuccio Rosso, allora ho avuto la mia parte nella sua creazione... *{{NDR|Riferendosi al [[Joker]]}} Nella sua mente malata, siamo tutti da biasimare solo per il fatto di essere vivi. Ora capisco, quella rabbia paranoica, quell'odio. Potrebbe essere un genio, ma l'odio è tutto ciò che conosce. ===''[[Batman: Terra di nessuno]]''=== *Gotham è la mia città. Mia responsabilità. Ho giurato di proteggerla. Bruce Wayne non è riuscito a salvarla. Per cui ora deve farlo Batman. Se il mito del pipistrello è stato dimenticato è colpa mia. Devo ricrearlo. Ricostruirlo... dalle radici! *I miti perdono potere se non vengono ripetuti. E se non mi vedono... non parlano di me. *Io non uccido. Ma non sono contrario a infliggere il dolore... a meno che non ottenga delle risposte. *La maschera è parte di me. Non posso rimuoverla. *Le regole. La struttura. Senza di loro una società civile non può esistere... La libertà degenera nell'anarchia. *Senatore... conosce i "demoni"? Tutti ne abbiamo, giusto? Un demone che ci sconvolge la vita. Che ci spinge ad atti disperati. Sempre lì. Sempre nell'ombra. Per ricordarci che siamo fallibili. Mortali. ===''[[Batman: The Killing Joke]]''=== *Forse le persone normali non cedono sempre. Forse, quando ci troviamo nei guai non è detto che dobbiamo striscare sotto un sasso... *Lo capisci? Non voglio farti del male. Non voglio che nessuno dei due uccida l'altro... Ma entrambi stiamo esaurendo le alternative... ed entrambi lo sappiamo. Forse tutto ruota attorno a stanotte. Forse è la nostra ultima possibilità di sistemare questa faccenda una volta per tutte. Se non la cogliamo, resteremo bloccati su una rotta suicida. Entrambi. Fino alla morte. Non è necessario che finisca così. Non so che cosa abbia distrutto la tua vita, ma... chi lo sa? Forse ci sono passato anche io. Forse posso aiutarti. Potremmo lavorare insieme. Potrei riabilitarti. Non è necessario che tu affronti nuovamente la follia. Non è necessario che tu sia solo. Non è necessario che ci uccidiamo. Che cosa rispondi? *Non lo conosco {{NDR|Joker}}, Alfred. Dopo tutti questi anni, non lo conosco più di quanto lui conosca me. Come possono due individui odiarsi tanto senza conoscersi!? *{{NDR|Parlando con il Joker}} Salve. Sono qui per parlare. Ho pensato molto, ultimamente, a te e a me. A quello che ci accadrà, alla fine. Finiremo con l'ucciderci, vero? Forse tu ucciderai me. O forse io ucciderò te. Forse prima. O forse poi. Volevo solo essere certo di aver cercato sinceramente di parlarne e di evitarlo. Almeno una volta. Mi stai ascoltando? Sto parlando di vita e di morte. La mia morte, forse... o forse la tua. Non mi è del tutto chiaro perché il nostro debba essere un rapporto così funesto, ma non voglio che la tua morte mi sporchi le... mani... ===''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]''=== *Avremmo potuto cambiare il mondo... e ora... guardaci... Io sono diventato un problema politico... e tu... tu sei una barzelletta... Voglio che ricordi, Clark... negli anni che verranno... nei tuoi momenti più intimi... Voglio che ricordi... la mia mano... attorno alla tua gola... Voglio che... ricordi... l'unico uomo che ti ha battuto... *Ci hai venduti, Clark. Hai dato loro... il potere... che doveva essere nostro. Come ti avevano insegnato i tuoi genitori. I miei... mi hanno insegnato qualcosa di molto diverso... sdraiati a terra, qui... i loro corpi erano ancora tremanti per lo shock... Morendo senza un motivo... mi hanno fatto capire che il mondo ha senso solo se lo costringi ad averlo... *Ci sono solo il sole, il cielo e c'è [[Superman|lui]]. Come se fosse la sola ragione di tutto questo. Poi parla e rovina tutto. *Conterò i morti, uno a uno. Li aggiungerò alla lista Joker. La lista di tutte le persone che ho ucciso... lasciandoti vivere. *Nessuno può farti fare qualcosa che tu non voglia fare *Sono sorpreso che abbia corso il rischio di venire in America... con [[Superman|Clark]] in circolazione... Ma [[Oliver Queen|Oliver]] è sempre stato impulsivo. E questo è un impulso che capisco bene. *Sono l'incubo peggiore che tu abbia mai avuto. Di quelli che ti facevano svegliare gridando e chiamando la mamma. *Una [[pistola]]... un'arma da codardi. Un'arma da bugiardi. Uccidiamo... troppo spesso... perché lo abbiamo reso facile... troppo facile... risparmiandoci lo sporco... e la fatica... ===''[[Batman/Capitan America]]''=== *Commettiamo tutti degli errori, [[Capitan America|capitano]]. Per questo mettono le gomme in fondo alle matite. *Forse il [[Joker]] è l'avversario più diabolico e fantasioso che abbia mai avuto. *Il [[Joker]] è un pazzo, ma non è un pazzo particolarmente sbadato. ===Film=== ====''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (film 1989)==== *No, non ti ucciderò. Voglio che tu mi faccia un favore: devi parlare di me a tutti i tuoi amici. *Alfred è grande: non troverei i calzini senza di lui. *Sai di come la gente... ha lati diversi nella sua personalità... Qualche volta... una persona deve addirittura vivere due vite diverse. *Lo so chi sei. Lascia che ti racconti di uno che conosco, Jack. Bambino cattivo, malerba. Fa del male. [...] Ora sai quale fu il suo problema? Si lasciò andare... in modo "folle". Cominciò a perdere la testa. Forse aveva nel cervello un impianto diffettoso. Stava facendo il fuoristrada quassù. Era il tipo d'uomo che non si toglieva dal binario finché non aveva il treno a 50 cm di distanza. E sai cosa gli successe, Jack? [...] Be'... Fece degli errori. E finì... per deragliare! E ora vuoi fare il pazzo? Coraggio, facciamo i pazzi! *Senti, a volte anch'io non so cosa pensare di questo... Però è qualcosa che devo fare. [...] Perché altri non possono. Senti... ho cercato di evitarlo, sai? Non c'è verso. Così va il mondo... non è un mondo perfetto. ====''[[Batman Forever]]''==== *Al funerale dei miei genitori, le parole del prete non mi davano alcun conforto. Naturalmente. Sulla scrivania di mio padre, c'era il libro rosso. Il suo diario. Ci aveva scritto qualcosa ogni giorno della mia vita. Ma ora non ci avrebbe mai scritto niente. In quel momento, mi resi conto che la mia vita non sarebbe stata più la stessa. Corsi fuori nella tempesta, cercando di sfuggire alla mia rabbia. Al dolore. E poi caddi. Una caduta interminabile. La caverna era enorme. Doveva esistere da secoli. E là, nel profondo dell'ombra, lo vidi... Stava venendo verso di me. Ne fui spaventato all'inizio, ma solo all'inizio. La figura nell'ombra era il mio destino. Avrebbe cambiato la mia vita per sempre. Mi sarei servito della sua immagine per incutere il terrore nei cuori dei malfattori. Mi sarei assicurato che ciò che era accaduto a me e non dovesse accadere a nessun'altro. Avrei avuto la mia vendetta. *I pipistrelli non sono roditori volanti. *Io sono tanto Bruce Wayne che Batman, non perché ne sia obbligato, no... perché questa è la mia scelta. *Tutti portiamo una [[maschera]]. ====''[[Batman Begins]]''==== *Be', uno che gira vestito da pipistrello non deve starci tanto con la testa. *Io cerco i mezzi per combattere le ingiustizie, per volgere la paura contro coloro che la usano per depredare. *Non mi è concesso il lusso di avere amici *Servono eventi drammatici per scuotere la gente dall' apatia, ma io non posso farlo come Bruce Wayne, come uomo di carne e ossa mi possono ignorare o schiacciare, ma come simbolo... come simbolo potrei essere incorruttibile. Potrei essere immortale. *Voglio dimostrare agli abitanti di Gotham che la città non appartiene ai corrotti e ai criminali. ====''[[Il cavaliere oscuro]]''==== *È Harvey l'eroe. Ha messo in gabbia metà dei criminali della città. E lo ha fatto senza indossare una maschera. Gotham ha bisogno di un eroe con un volto. *Io dovevo ispirare il bene, non la follia, la morte. *Perché a volte la verità non basta. A volte la gente merita di più. A volte la gente ha bisogno che la propria fiducia venga ricompensata. ====''[[The Batman]]''==== *Sono vendetta. ==Citazioni su Batman== *Alcuni credono che lui sia più d'intralcio che d'aiuto. Alcuni credono che dovrebbe farsi i fatti suoi. Credono che faccia il vigilante solo per il suo piacere. Si sbagliano. È l'uomo migliore che abbia mai conosciuto. (''[[Batman: Agente a terra]]'') *Batman... Batman... C'è qualcuno che sa dirmi in che razza di mondo stiamo vivendo? Dove un uomo si traveste da pipistrello? E si frega tutta la mia stampa? Questa città ha bisogno di un clistere! (''[[Batman (film 1989)|Batman]]'') *Batman non è nessuno senza la sua cintura degli attrezzi. (''[[I Simpson (ventunesima stagione)|I Simpson]]'') *Batman si confonde nell'ombra così facilmente... che sembra tutt'uno con essa. (''[[Marvel contro DC]]'') *Beh, tu sei il tipo forte e silenzioso, io il matto che chiacchiera sempre. E che diavolo. Almeno abbiamo un lavoro. (''[[Batman: Black & White]]'') *Bene, allora sei tu il vero Batman. Intendo l'originale. Sai, ho letto qualche libro su di te... difficile credere che uno stupido sia riuscito a sconfiggere il [[Joker]]! (''[[Justice League Unlimited]]'') *– Che ne pensi di Batman? <br/>– Un uomo adulto vestito da ladro che va in giro con un ragazzino... Non ho bisogno della vista a raggi-x per capire che diavolo sta succedendo lì! (''[[Spark of Insanity]]'') *Cosa vuoi che ti dica, Batman è okay quando deve affrontare qualcuno che al massimo ha perduto qualche rotella, ma con nemici come Tiranno****** Prime, c'è proprio bisogno di un peso massimo... (''[[All Star Sezione Otto]]'') *– È solo che a volte temo di aver causato io questi problemi. Insomma, desiderare troppo di essere Batman ha portato qui anche tutti i suoi problemi?<br/>– Dave, non puoi incolparti per questa assurda escalation di violenze. Sì, Batman ha portato tutti quei criminali a Gotham, ma pensa a quante volte ha salvato quella cazzo di città. Devi fare come Bruce Wayne e incanalare tutto il senso di colpa e l'energia negativa in cose fighe come la batmobile o i batarang. (''[[Kick-Ass 3]]'') *È un vigilante che opera al di là della legge per realizzare qualcosa di positivo, ma spinto da desideri negativi infrange la legge e rischia di distruggere la società. Penso che sia una figura di supereroe complessa e molto problematica ed è per questo che è così interessante trattarlo. ([[Christopher Nolan]]) *– Homer, c'è qui un uomo che può aiutarti. <br /> – È Batman? <br /> – No, è uno scienziato. <br /> – Batman è uno scienziato. <br /> – Non è Batman! (''[[I Simpson]]'') *– I supereroi si dopano per migliorare le loro prestazioni?<br>– Eccome. Lo sai perché Hulk è così forte? Steroidi. Lo sai perché Batman se ne va in giro di notte a combattere con tutti? Scotch. (''[[The Big Bang Theory (decima stagione)|The Big Bang Theory]]'') *Io ho dato un nome al mio dolore; e il nome è Batman. (''[[Batman (film 1989)|Batman]]'') *– Ma Batman piange in silenzio, non fa trasparire nulla. Ha detto qualcosa... non so, qualcosa di tipicamente tetro. <br/> – Aw, quello là dovrebbe prendersi una vacanza. <br/> – ... Tu credi? <br/> – Sicuro. (''[[Hitman (fumetto)|Hitman]]'') *Ma quando crei un Batman, la genetica è solo una parte della storia – il resto è tragedia. {{NDR|Un Flashback mostra un giovane Terry lasciare un cinema con i suoi genitori dopo aver visto Il Fantasma Grigio, mentre la Waller narra}} fermami, se la conosci già – hai otto anni. I tuoi genitori ti hanno appena portato a vedere un travolgente film d'avventura – un luogo grande con poche persone. {{NDR|Nel Flashback i McGinnis sono in nel parcheggio del teatro; il Fantasma aspetta nel buio}} ma a vostra insaputa, una figura misteriosa si nasconde nell'ombra. Il mio piano era semplice – l'assassino saltava fuori e uccideva la tua famiglia. Il trauma ti avrebbe messo sulla strada per diventare Batman. Solo un problema – il mio assassino non premette il grilletto. {{NDR|Il Fantasma non ha il coraggio di ucciderli e li lascia andare via; in seguito lei e la Waller litigano}} ho discusso con lei, ma in fondo, sapevo che aveva ragione. La gente dice che Batman è ossessionato, che farebbe qualsiasi cosa per raggiungere i suoi obiettivi – ma non sarebbe mai ricorso a un omicidio. Quindi, se lo facevo in onore a tutto ciò che rappresentava, non potevo farlo. (''[[Justice League Unlimited (prima stagione)|Justice League Unlimited]]'') *Perché Batman è l'eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un Cavaliere Oscuro. (''[[Il cavaliere oscuro]]'') *Sai combattere contro sei uomini. Noi ti insegneremo a fronteggiarne seicento. Tu sai come sparire. Noi ti insegneremo come si fa a diventare invisibile. (''[[Batman Begins]]'') *Sei erba [[pepe]] per una donna come me. Sei forte, bello, indifeso; sei una cosa da morire. (''[[Batman - Il ritorno]]'') *Sempre puntuale perfino al suo funerale! (''[[Batman Forever]]'') *– Signor Wayne, cosa ne pensa del bat-vigilante di Gotham? Da voi i diritti civili vengono calpestati. La gente vive nella paura.<br />– Non creda a tutto quello che sente, figliolo.<br />– Io l'ho visto, signor Wayne. Lui si crede al di sopra della legge.<br />– Il Daily Planet che critica chi si crede al di sopra della legge... è un po' ipocrita, non le pare? Considerato che quando il vostro eroe salva un gattino scrivete un editoriale su un alieno che, se lo volesse, potrebbe ridurre tutto in cenere. Non potremo fare un bel niente per impedirlo.<br />– Gran parte del mondo non condivide la sua opinione.<br />– Forse è la Gotham City che è in me. Abbiamo avuto dei brutti trascorsi con gli squilibrati vestiti da clown. (''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'') *Sotto la maschera è solo un uomo, come te o me. E nessun uomo, neppure lui, può avere sempre ragione. (''[[Batman: Giochi di guerra]]'') *'Sto cretino è tosto come un muro col vestito da Dracula. (''[[Hitman (fumetto)|Hitman]]'') *T'ha mozzicato un [[Uomo Ragno|ragno]]? Un pipistrello? Sei [[Superman|cascato]] da n'artro pianeta? (''[[Lo chiamavano Jeeg Robot]]'') *Ti ricordi di me? Io e te avevamo un legame speciale. Una roba yin/yang. Holmes e Moriarty, Titti e Silvestro, culo e camicia, ma tu... tu mi hai sparato in faccia! (''[[Batman R.I.P.]]'') *Tu eri solo un ragazzino quando perdesti la tua famiglia, e hai sempre cercato di crearti una famiglia sostitutiva. Quindi per distruggere te mi basta distruggere loro. (''[[Batman - Cavaliere della notte]]'') *Tu-tu non riesci proprio a lasciarmi andare, vero?! Ecco cosa succede quando una forza irrefrenabile incontra un oggetto inamovibile. Tu sei davvero incorruttibile, non è così? Eh!? Tu non mi uccidi per un mal riposto senso di superiorità. E io non ti ucciderò... perché tu sei troppo divertente! Credo che io e te siamo destinati a lottare per sempre. (''[[Il cavaliere oscuro]]'') ===''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (fumetto)=== *Jason non ha mai capito qual è la caratteristica di Batman temuta persino dal suo più temibile avversario. Non certo la sua forza. O la sua furtività. O la sua natura sinistra. Ma la sua determinazione. *– La scomparsa di Batman lascia Gotham senza un Dio. Senza qualcuno a cui rispondere. <br> – Lei ha appena paragonato Batman a Dio... <br> – Non è ovvio che Batman non sia solo un uomo? Egli è paura, è conseguenza, è castigo... e potrei continuare. *Tutti mi chiedono sempre 'Cos'è che fa ridere il Joker?' e io indicavo TE. Tutti ridevano alle tue spalle di te e dei tuoi stupidi bat-balocchi. Noi due cerchiamo un senso in un mondo che non ne ha! Perché essere un reietto sfigurato, quando si può essere un famigerato Dio del Delitto? Perché essere un orfanello quando si può essere un supereroe? Tu non puoi uccidermi senza diventare come me. Io non posso ucciderti senza perdere l'unico essere umano al mio livello. Non è IRONICO?! ===''[[Catwoman: When in Rome]]''=== *Certe volte quel tipo sa essere una tale pizza. Come non detto. Quel tipo è sempre una pizza. *"Mi stai facendo perdere tempo." Sono state le prime parole che mi ha rivolto Batman. [...] Che romantico bastardo, eh? *Per quanto non mi piaccia pensare in termini positivi a Batman, devo ammettere che non mi prenderebbe mai a sberle... non senza assicurarsi che io posso restituirgliele. ===''[[Crisi d'identità (DC Comics)|Crisi d'identità]]''=== *Bruce sa quel che vuol sapere... e più di altri di noi, sa anche... che non dovresti mai sottovalutare quello che chiunque può fare per chi ama. () *Che ci piaccia o no, in materia di vendetta coviamo tutti un piccolo Bruce. *E per quanto non volevamo crederlo, alcune cose sono più importanti di Batman. *È questo il vero limite di Bruce. Per quanto in gamba o ben allenato... alla resa dei conti, come me e mio figlio, come tanti altri... resta sempre un uomo. ===''[[Detective Comics]]''=== *La gente non può vivere come fa lui, non sopravviverebbe. Voglio dire, anche [[Superman]] ha bisogno di qualcuno con cui parlare... anche solo per sfogarsi, anche solo un po'. Un amico o un confidente o un alleato. Qualcuno. Altrimenti, come fai a sopportarlo? Come fai a evitare che ti uccida da dentro? Anche escludendo i freak come [[Joker]] e [[Poison Ivy|Ivy]], i criminali come Moxon. Il male è ovunque. Ogni notte lui lo guarda negli occhi. Abusi e omicidi e sangue e violenza. Come fa a non consumargli l'anima? *Lo conosco da quasi un anno, ormai... ho visto Bruce Wayne e Batman, l'ho visto passare da uno all'altro come se premesse un interruttore. E dopo tutto questo tempo, mi rendo conto che ancora non lo conosco affatto. Né l'uno, né l'altro! Ma forse non è così sorprendente. Perché comincio a pensare che forse lui stesso non sa chi sia veramente. *Quattro mesi, e ancora non lo capisco... è come se fosse parte [[Cary Grant]]... e parte [[Jim Carrey]]. A volte penso che è principalmente da se stesso che debba essere protetto. ==Fumetti== *''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' (1940-in corso) *''[[Detective Comics]]'' (1939-in corso) *''[[World's Finest Comics]]'' (1941-2015) *''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' (1986) *''[[Batman: Anno uno]]'' (1987) *''[[Batman: Anno due]]'' (1987) *''[[Batman: The Killing Joke]]'' (1988) *''[[Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo]]'' (1989) *''[[Batman: Una morte in famiglia]]'' (1989) *''[[Catwoman (fumetto)|Catwoman]]'' (1989-2016) *''[[Legends of the Dark Knight]]'' (1989-2007) *''[[Batman/Giudice Dredd: Giudizio su Gotham]]'' (1991) *''[[Robin (fumetto)|Robin]]'' (1991-2009) *''[[Batman: La spada di Azrael]]'' (1992-1993) *''[[Batman: La vendetta di Bane]]'' (1992) *''[[Batman: Knightfall]]'' (1993-1995) *''[[Marvel contro DC]]'' (1995-1996) *''[[Nightwing (fumetto)|Nightwing]]'' (1995-in corso) *''[[The Batman Chronicles]]'' (1995-2001) *''[[Batman/Capitan America]]'' (1996) *''[[Batman: Black & White]]'' (1996) *''[[Batman: Contagio]]'' (1996) *''[[Batman: Eredità]]'' (1996) *''[[Bruce Wayne, agente dello S.H.I.E.L.D.]]'' (1996) *''[[Batman: Il lungo Halloween]]'' (1996-1997) *''[[Batman: Cataclisma]]'' (1998) *''[[Batman: Terra di nessuno]]'' (1999) *''[[Batman/Lobo]]'' (2000) *''[[Batgirl (fumetto)|Batgirl]]'' (2000-2016) *''[[Batman: Gotham Knights]]'' (2000-2006) *''[[Batman: Vittoria oscura]]'' (2000-2001) *''[[Batman: Agente a terra]]'' (2001) *''[[Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora]]'' (2001-2002) *''[[Batman: Hush]]'' (2002-2003) *''[[Batman: Nine Lives]]'' (2002) *''[[Bruce Wayne: Fuggitivo]]'' (2002) *''[[Batman: Ego]]'' (2003) *''[[Batman: La morte e la fanciulla]]'' (2003) *''[[Vendicatori/JLA]]'' (2003-2004) *''[[Superman/Batman]]'' (2003-2011) *''[[Batman: Giochi di guerra]]'' (2004) *''[[Catwoman: When in Rome]]'' (2004-2005) *''[[Batman: L'uomo che ride]]'' (2005) *''[[Crisi d'identità (DC Comics)|Crisi d'identità]]'' (2005) *''[[Batman: Anno 100]]'' (2006) *''[[Batman: La resurrezione di Ra's al Ghul]]'' (2007) *''[[Batman/Lobo: Pericolo mortale]]'' (2007) *''[[Justice League/Hitman: Sul lato oscuro]]'' (2007) *''[[Batman R.I.P.]]'' (2008) *''[[Joker (graphic novel)|Joker]]'' (2008) *''[[Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?]]'' (2009) *''[[Batman and Robin (serie a fumetti)|Batman and Robin]]'' (2009-2011) *''[[Batman Incorporated]]'' (2010-2013) *''[[Batman: Gates of Gotham]]'' (2011) *''[[Batman: The Dark Knight]]'' (2011-2014) *''[[All Star Sezione Otto]]'' (2015-2016) ==Film== *''[[Batman (film 1966)|Batman - Il film]]'' (1966) *''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (1989) *''[[Batman - Il ritorno]]'' (1992) *''[[Batman - La maschera del Fantasma]]'' (1993) *''[[Batman Forever]]'' (1995) *''[[Batman & Robin]]'' (1997) *''[[Batman & Mr. Freeze: SubZero]]'' (1998) *''[[Batman of the Future: Il ritorno del Joker|Batman of the Future - Il ritorno del Joker]]'' (2000) *''[[Batman Begins]]'' (2005) *''[[Batman: Il cavaliere di Gotham]]'' (2008) *''[[Il cavaliere oscuro]]'' (2008) *''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (2012) *''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'' (2016) *''[[Suicide Squad (film 2016)|Suicide Squad]]'' (2016) *''[[Justice League (film)|Justice League]]'' (2017) *''[[Batman: Hush (film)|Batman: Hush]]'' (2019) *''[[Joker (film 2019)|Joker]]'' (2019) *''[[The Batman]]'' (2022) ==Serie televisive== *''[[Batman (serie animata)|Batman]]'' (1992-1995) *''[[Le avventure di Superman|Superman]]'' (1996-2000) *''[[Batman - Cavaliere della notte]]'' (1997-1999) *''[[Batman of the Future]]'' (1999-2001) *''[[Justice League (serie animata)|Justice League]]'' (2001-2004) *''[[Justice League Unlimited]]'' (2004-2006) *''[[Gotham (serie televisiva)|Gotham]]'' (2014-2019) ==Videogiochi== *''[[Batman: Arkham Asylum]]'' *''[[Batman: Arkham City]]'' *''[[Batman: Arkham Origins]]'' *''[[Batman: Arkham Knight]]'' ==Voci correlate== *[[Pipistrello]] *[[Superman]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Batman}} [[Categoria:Personaggi di Batman]] 95t3gtmb3h8xg9u6kdiag5dszi55d5l Libro dell'Esodo 0 71243 1355599 1342040 2024-12-11T10:38:40Z Spinoziano 2297 1355599 wikitext text/x-wiki {{Template:Antico Testamento}} '''''Libro dell'Esodo''''', testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana. ==[[Incipit]]== Questi sono i nomi dei figli d'Israele entrati in Egitto con [[Giacobbe]] e arrivati ognuno con la sua famiglia: [[Ruben]], [[Simeone]], [[Levi (patriarca)|Levi]] e [[Giuda (patriarca)|Giuda]], [[Issachar|Issacar]], [[Zabulon|Zàbulon]] e [[Beniamino (patriarca)|Beniamino]], [[Dan (patriarca)|Dan]] e [[Neftali|Nèftali]], [[Gad]] e [[Aser]]. Tutte le persone nate da Giacobbe erano settanta, [[Giuseppe (patriarca)|Giuseppe]] si trovava già in Egitto.<br> Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. I figli d'Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto potenti e il paese ne fu ripieno. ==Citazioni== *Un uomo della [[Levi (tribù)|famiglia di Levi]] andò a prendere in moglie una figlia di [[Levi (patriarca)|Levi]]. [[Iochebed|La donna]] concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi. Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece, vi mise dentro il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo. La [[Miriam (Esodo)|sorella del bambino]] si pose ad osservare da lontano che cosa gli sarebbe accaduto. Ora la [[Bithia (Bibbia)|figlia del faraone]] scese al Nilo per fare il bagno, mentre le sue ancelle passeggiavano lungo la sponda del Nilo. Essa vide il cestello fra i giunchi e mandò la sua schiava a prenderlo. L'aprì e vide il bambino: ecco, era un fanciullino che piangeva. Ne ebbe compassione e disse: "È un bambino degli Ebrei". La sorella del bambino disse allora alla figlia del faraone: "Devo andarti a chiamare una nutrice tra le donne ebree, perché allatti per te il bambino?". "Va'", le disse la figlia del faraone. La fanciulla andò a chiamare la madre del bambino. La figlia del faraone le disse: "Porta con te questo bambino e allattalo per me; io ti darò un salario". La donna prese il bambino e lo allattò. Quando il bambino fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone. Egli divenne un figlio per lei ed ella lo chiamò [[Mosè]], dicendo: "Io l'ho salvato dalle acque!". (2, 1 – 10) *Ora il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua per riempire gli abbeveratoi e far bere il gregge del padre. Ma arrivarono alcuni pastori e le scacciarono. Allora Mosè si levò a difenderle e fece bere il loro bestiame. Tornate dal loro padre [[Ietro|Reuel]], questi disse loro: "Perché oggi avete fatto ritorno così in fretta?". Risposero: "Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori; è stato lui che ha attinto per noi e ha dato da bere al gregge". Quegli disse alle figlie: "Dov'è? Perché avete lasciato là quell'uomo? Chiamatelo a mangiare il nostro cibo!". Così Mosè accettò di abitare con quell'uomo, che gli diede in moglie la propria figlia [[Sefora|Zippora]]. (2, 16 – 21) *Dio guardò la condizione degli Israeliti e se ne prese pensiero. (2, 25) *Ora Mosè stava pascolando il gregge di [[Ietro]], suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'[[Monte Oreb|Oreb]]. L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un [[Rovo ardente|roveto]]. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: "Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?". Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: "Mosè, Mosè!". Rispose: "Eccomi!". (3, 1 – 4) [[File:1867 Edward Poynter - Israel in Egypt.jpg|thumb|upright=1.5|''Israele in Egitto'' (Edward Poynter, 1867)]] *Il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e [[miele]] [...]". (3, 7 – 8) *Mosè disse a Dio: "Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?". Rispose: "Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte". Mosè disse a Dio: "Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io che cosa risponderò loro?". Dio disse a Mosè: "Io sono colui che sono!". Poi disse: "Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi". (3, 11 – 14) *Mosè rispose: "Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, ma diranno: Non ti è apparso il Signore!". Il Signore gli disse: "Che hai in mano?". Rispose: "[[Bastone di Mosè|Un bastone]]". Riprese: "Gettalo a terra!". Lo gettò a terra e il bastone diventò [[Serpenti nella Bibbia|un serpente]], davanti al quale Mosè si mise a fuggire. Il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano e prendilo per la coda!". Stese la mano, lo prese e diventò di nuovo un bastone nella sua mano. "Questo perché credano che ti è apparso il Signore [...]". (4, 1 – 5) *Mosè disse al Signore: "Mio Signore, io non sono un buon parlatore; non lo sono mai stato prima e neppure da quando tu hai cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua". [...] Allora la collera del Signore si accese contro Mosè e gli disse: "Non vi è forse il tuo fratello [[Aronne]], il levita? Io so che lui sa parlar bene. Anzi sta venendoti incontro. Ti vedrà e gioirà in cuor suo. Tu gli parlerai e metterai sulla sua bocca le parole da dire e io sarò con te e con lui mentre parlate e vi suggerirò quello che dovrete fare. Parlerà lui al popolo per te: allora egli sarà per te come bocca e tu farai per lui le veci di Dio". (4, 10 – 16) *Mentre {{NDR|Mosè}} si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava, il Signore gli venne contro e cercò di farlo morire. Allora [[Sefora|Zippora]] prese una selce tagliente, recise il prepuzio del [[Gherson|figlio]] e con quello gli toccò i piedi e disse: "Tu sei per me uno sposo di sangue". Allora si ritirò da lui. Essa aveva detto sposo di sangue a causa della circoncisione. (4, 24 – 26) *Io vi prenderò come mio popolo e diventerò il vostro Dio. Voi saprete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrarrà ai gravami degli Egiziani. (6, 7) *[[Amram]] prese in moglie [[Iochebed]], sua zia, la quale gli partorì Aronne e Mosè. Ora gli anni della vita di Amram furono centotrentasette. (6, 20) *Aronne prese in moglie [[Elisabetta (moglie di Aronne)|Elisabetta]], figlia di Amminadab, sorella di Nacason, dalla quale ebbe i figli [[Nadab e Abiu|Nadab, Abiu]], [[Eleazaro (figlio di Aronne)|Eleazaro]] e [[Itamar (Bibbia)|Itamar]]. (6, 23) *Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: "Quando il faraone vi chiederà: Fate un prodigio a vostro sostegno! tu dirai ad Aronne: Prendi [[Bastone di Aronne|il bastone]] e gettalo davanti al faraone e diventerà un serpente!". Mosè e Aronne vennero dunque dal faraone ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato: Aronne gettò il bastone davanti al faraone e davanti ai suoi servi ed esso divenne un serpente. Allora il faraone convocò i sapienti e gli incantatori, e anche i [[Iannes e Iambres|maghi dell'Egitto]], con le loro magie, operarono la stessa cosa. Gettarono ciascuno il suo bastone e i bastoni divennero serpenti. Ma il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni. (7, 8 – 12) *Poi il Signore disse a Mosè: "Il cuore del faraone è irremovibile: si è rifiutato di lasciar partire il popolo. Va' dal faraone al mattino quando uscirà verso le acque. Tu starai davanti a lui sulla riva del Nilo, tenendo in mano il bastone che si è cambiato in serpente. Gli riferirai: Il Signore, il Dio degli Ebrei, mi ha inviato a dirti: Lascia partire il mio popolo, perché possa servirmi nel deserto; ma tu finora non hai obbedito. Dice il Signore: Da questo fatto saprai che io sono il Signore; ecco, con il bastone che ho in mano io batto un colpo sulle acque che sono nel Nilo: esse si muteranno in sangue". (7, 14 – 17) *Il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Prendi il tuo bastone e stendi la mano sulle acque degli Egiziani, sui loro fiumi, canali, stagni, e su tutte le loro raccolte di acqua; diventino sangue, e ci sia sangue in tutto il paese d'Egitto, perfino nei recipienti di legno e di pietra!". Mosè e Aronne eseguirono quanto aveva ordinato il Signore: Aronne alzò il bastone e percosse le acque che erano nel Nilo sotto gli occhi del faraone e dei suoi servi. Tutte le acque che erano nel Nilo si mutarono in sangue. (7, 19 – 20) *Poi il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino, presentati al faraone e annunziagli: Dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire! Perché questa volta io mando tutti i miei flagelli contro di te, contro i tuoi ministri e contro il tuo popolo, perché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra. Se fin da principio io avessi steso la mano per colpire te e il tuo popolo con la peste, tu saresti ormai cancellato dalla terra; invece ti ho lasciato vivere, per dimostrarti la mia potenza e per manifestare il mio nome in tutta la terra". (9, 13 – 16) *Mosè stese il bastone verso il cielo e il Signore mandò tuoni e [[grandine]]; un fuoco guizzò sul paese e il Signore fece piovere grandine su tutto il paese d'Egitto. Ci furono grandine e folgori in mezzo alla grandine: grandinata così violenta non vi era mai stata in tutto il paese d'Egitto, dal tempo in cui era diventato nazione! (9, 23 – 24) *Le [[cavalletta|cavallette]] assalirono tutto il paese d'Egitto e vennero a posarsi in tutto il territorio d'Egitto. Fu una cosa molto grave: tante non ve n'erano mai state prima, né vi furono in seguito. Esse coprirono tutto il paese, così che il paese ne fu oscurato; divorarono ogni erba della terra e ogni frutto d'albero che la grandine aveva risparmiato: nulla di verde rimase sugli alberi e delle erbe dei campi in tutto il paese di Egitto. (10, 14 – 15) *Quando poi sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo rito. Allora i vostri figli vi chiederanno: Che significa questo atto di culto? Voi direte loro: È il sacrificio della [[Pesach|pasqua]] per il Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l'Egitto e salvò le nostre case. (12, 25 – 27) *Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto in forma di focacce [[pane azzimo|azzime]], perché non era lievitata: erano infatti stati scacciati dall'Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio. (12, 39) *Il Signore disse a Mosè: "Consacrami ogni primogenito, il primo parto di ogni madre tra gli Israeliti – di uomini o di animali –: esso appartiene a me". (13, 1 – 2) *Oggi voi uscite nel mese di [[Abib]]. Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel paese del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, dell'Eveo e del Gebuseo, che ha giurato ai tuoi padri di dare a te, terra dove scorre latte e miele, allora tu compirai questo rito in questo mese. Per sette giorni mangerai azzimi. Nel settimo vi sarà una festa in onore del Signore. Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non ci sarà presso di te ciò che è lievitato; non ci sarà presso di te il [[lievito]], entro tutti i tuoi confini. (13, 4 – 7) [[File:The Crossing of The Red Sea.jpg|thumb|upright=1.2|''Traversata del Mar Rosso'' ([[Nicolas Poussin]], 1634)]] *Il Signore disse a Mosè: "Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti [[passaggio del mar Rosso|entrino nel mare]] all'asciutto. Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. (14, 15 – 17) *Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare. (14, 21 – 23) *Il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri". Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. (14, 26 – 29) *Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero: "''Voglio cantare in onore del Signore: | perché ha mirabilmente trionfato, | ha gettato in mare | cavallo e cavaliere''". (15, 1) *Quando infatti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare. Allora [[Miriam (Esodo)|Maria]], la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano: dietro a lei uscirono le donne con i timpani, formando cori di danze. Maria fece loro cantare il ritornello: "''Cantate al Signore | perché ha mirabilmente trionfato: | ha gettato in mare | cavallo e cavaliere!''". (15, 19 – 21) *Mosè fece levare l'accampamento di Israele dal Mare Rosso ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. Arrivarono a [[Mara (Bibbia)|Mara]], ma non potevano bere le acque di Mara, perché erano amare. Per questo erano state chiamate [[Mara (nome)|Mara]]. Allora il popolo mormorò contro Mosè: "Che berremo?". Egli invocò il Signore, il quale gli indicò un legno. Lo gettò nell'acqua e l'acqua divenne dolce. In quel luogo il Signore impose al popolo una legge e un diritto; in quel luogo lo mise alla prova. (15, 22 – 25) *Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: "Man hu: che cos'è?", perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: "È il pane che il Signore vi ha dato in cibo. Ecco che cosa comanda il Signore: Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda". (16, 14 – 16) *La casa d'Israele la chiamò [[Manna (Bibbia)|manna]]. Era simile al seme del coriandolo e bianca; aveva il sapore di una focaccia con miele. Mosè disse: "Questo ha ordinato il Signore: Riempitene un omer e conservatelo per i vostri discendenti, perché vedano il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto". (16, 31 – 32) *Il Signore disse a Mosè: "Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani di Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va'! Ecco, io starò davanti a te sulla roccia, sull'Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà". Mosè così fece sotto gli occhi degli anziani d'Israele. Si chiamò quel luogo [[Massa (Bibbia)|Massa]] e [[Meriba]], a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: "Il Signore è in mezzo a noi sì o no?". (17, 5 – 7) *[[Giosuè (condottiero biblico)|Giosuè]] sconfisse [[Amaleciti|Amalek]] e il suo popolo passandoli poi a fil di spada. Allora il Signore disse a Mosè: "Scrivi questo per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancellerò del tutto la memoria di Amalek sotto il cielo!". Allora Mosè costruì un altare, lo chiamò "Il Signore è il mio vessillo" e disse: "''Una mano s'è levata sul trono del Signore: | vi sarà guerra del Signore contro Amalek | di generazione in generazione!''". (17, 13 – 16) *[[Ietro]], sacerdote di Madian, suocero di Mosè, venne a sapere quanto Dio aveva operato per Mosè e per Israele, suo popolo, come il Signore aveva fatto uscire Israele dall'Egitto. Allora Ietro prese con sé Zippora, moglie di Mosè, che prima egli aveva rimandata, e insieme i due figli di lei, uno dei quali si chiamava [[Gherson]], perché egli {{NDR|Mosè}} aveva detto: "Sono un emigrato in terra straniera", e l'altro si chiamava [[Eliezer (figlio di Mosè)|Eliezer]], perché "Il Dio di mio padre è venuto in mio aiuto e mi ha liberato dalla spada del faraone". Ietro dunque, suocero di Mosè, con i figli e la moglie di lui venne da Mosè nel deserto [...]. Mosè raccontò al suocero quanto il Signore aveva fatto al faraone e agli Egiziani per Israele, tutte le difficoltà loro capitate durante il viaggio, dalle quali il Signore li aveva liberati. Ietro gioì di tutti i benefici che il Signore aveva fatti a Israele, quando lo aveva liberato dalla mano degli Egiziani. Disse Ietro: "Benedetto sia il Signore, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano del faraone: egli ha strappato questo popolo dalla mano dell'Egitto! Ora io so che il Signore è più grande di tutti gli dèi, poiché egli ha operato contro gli Egiziani con quelle stesse cose di cui essi si vantavano". (18, 1 – 11) *Il [[Monte Sinai biblico|monte Sinai]] era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco e il suo fumo saliva come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto. (19, 18) *Non ti farai [[idolatria|idolo]] né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. (20, 4 – 5) *Ricordati del giorno di [[sabato]] per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro [...]. (20, 8 – 10) *Onora [[genitore|tuo padre e tua madre]], perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio. Non [[uccisione|uccidere]]. Non commettere [[adulterio]]. Non [[rubare]]. Non pronunciare falsa [[testimonianza]] contro il tuo [[prossimo]]. Non desiderare la [[casa]] del tuo prossimo. Non desiderare la [[moglie]] del tuo prossimo [...] né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo. (20, 12 – 17) *Colui che colpisce un uomo [[Omicidio|causandone la morte]], sarà messo a morte. Però per colui che non ha teso insidia, ma che Dio gli ha fatto incontrare, io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi. Ma, quando un uomo attenta al suo prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perché sia messo a morte. (21, 12 – 14) *Quando alcuni uomini [[Rissa|rissano]] e uno colpisce il suo prossimo con una pietra o con il pugno e questi non è morto, ma debba mettersi a letto, se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e procurargli le cure. (21, 18 – 19) *Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: [[occhio]] per occhio, [[dente]] per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido. (21, 22 – 25) *Quando un [[bue]] cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà [[lapidazione|lapidato]] e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente. Ma se il bue era solito cozzare con le corna già prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche il suo padrone dev'essere messo a morte. (21, 28 – 29) *Non lascerai vivere colei che pratica la [[magia|magìa]]. (22, 17) *Non maltratterai la [[vedova]] o l'[[orfano]]. Se tu lo maltratti, quando invocherà da me l'aiuto, io ascolterò il suo grido, la mia collera si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani. Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da [[Usura|usuraio]]: voi non dovete imporgli alcun interesse. (22, 21 – 24) *Se prendi in pegno il [[mantello]] del tuo prossimo, glielo renderai al tramonto del sole, perché è la sua sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo? (22, 25 – 26) *Non seguirai la [[maggioranza]] per agire male e non deporrai in [[Processo (diritto)|processo]] per deviare verso la maggioranza, per falsare la giustizia. Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo. (23, 2 – 3) *Quando incontrerai il [[bue]] del tuo [[nemico]] o il suo [[asino]] dispersi, glieli dovrai ricondurre. Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui ad aiutarlo. (23, 4 – 5) *Non accetterai [[Dono|doni]], perché il dono acceca chi ha gli occhi aperti e perverte anche le parole dei giusti. (23, 8) *Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto, ma nel [[Anno sabbatico|settimo anno]] non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà divorato dalle bestie della campagna. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto. Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel [[Shabbat|settimo giorno]] farai riposo, perché possano goder quiete il tuo bue e il tuo asino e possano respirare i figli della tua schiava e il forestiero. (23, 10 – 12) *Osserverai la festa degli [[pane azzimo|azzimi]]: mangerai azzimi durante sette giorni, come ti ho ordinato, nella ricorrenza del mese di [[Abib]], perché in esso sei uscito dall'Egitto. (23, 15) *Manderò i [[calabrone|calabroni]] davanti a te ed essi scacceranno dalla tua presenza l'Eveo, il Cananeo e l'Hittita. (23, 28) *Il Signore disse a Mosè: "Sali verso di me sul monte e rimani lassù: io ti darò le [[Tavole della Legge|tavole di pietra]], la legge e i comandamenti che io ho scritto per istruirli". (24, 12) *Faranno dunque [[Arca dell'Alleanza|un'arca]] di legno di acacia: avrà due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza. La rivestirai d'oro puro: dentro e fuori la rivestirai e le farai intorno un bordo d'oro. Fonderai per essa quattro anelli d'oro e li fisserai ai suoi quattro piedi: due anelli su di un lato e due anelli sull'altro. Farai stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro. Introdurrai le stanghe negli anelli sui due lati dell'arca per trasportare l'arca con esse. Le stanghe dovranno rimanere negli anelli dell'arca: non verranno tolte di lì. Nell'arca collocherai la Testimonianza che io ti darò. (25, 10 – 16) *Farai due [[Cherubino|cherubini]] d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del coperchio {{NDR|dell'arca}}. Fa' un cherubino ad una estremità e un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio alle sue due estremità. I cherubini avranno le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il coperchio. Porrai il coperchio sulla parte superiore dell'arca e collocherai nell'arca la Testimonianza che io ti darò. Io ti darò convegno appunto in quel luogo: parlerò con te da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che saranno sull'arca della Testimonianza, ti darò i miei ordini riguardo agli Israeliti. (25, 18 – 22) *Il [[Menorah|candelabro]] sarà lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle saranno tutti di un pezzo. Sei bracci usciranno dai suoi lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro lato. Vi saranno su di un braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla e così anche sull'altro braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla. Così sarà per i sei bracci che usciranno dal candelabro. Il fusto del candelabro avrà quattro calici in forma di fiore di mandorlo, con i loro bulbi e le loro corolle: un bulbo sotto i due bracci che si dipartano da esso e un bulbo sotto gli altri due bracci e un bulbo sotto i due altri bracci che si dipartano da esso; così per tutti i sei bracci che escono dal candelabro. I bulbi e i relativi bracci saranno tutti di un pezzo: il tutto sarà formato da una sola massa d'oro puro lavorata a martello. Farai le sue sette lampade: vi si collocheranno sopra in modo da illuminare lo spazio davanti ad esso. I suoi smoccolatoi e i suoi portacenere saranno d'oro puro. (25, 31 – 38) *Farai l'[[altare]] di legno di acacia: avrà cinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza. L'altare sarà quadrato e avrà l'altezza di tre cubiti. Farai ai suoi quattro angoli quattro corni e saranno tutti di un pezzo. Lo rivestirai di rame. Farai i suoi recipienti per raccogliere le ceneri, le sue pale, i suoi vasi per la aspersione, le sue forchette e i suoi bracieri. Farai di rame tutti questi accessori. (27, 1 – 3) *Faranno l{{'}}''[[efod]]'' con oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto, artisticamente lavorati. Avrà due spalline attaccate alle due estremità e in tal modo formerà un pezzo ben unito. La cintura per fissarlo e che sta sopra di esso sarà della stessa fattura e sarà d'un sol pezzo: sarà intessuta d'oro, di porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto. Prenderai due pietre di ònice e inciderai su di esse i nomi degli Israeliti: sei dei loro nomi sulla prima pietra e gli altri sei nomi sulla seconda pietra, in ordine di nascita. Inciderai le due pietre con i nomi degli Israeliti, seguendo l'arte dell'intagliatore di pietre per l'incisione di un sigillo; le inserirai in castoni d'oro. Fisserai le due pietre sulle spalline dell{{'}}''efod'', come pietre che ricordino presso di me gli Israeliti; così Aronne porterà i loro nomi sulle sue spalle davanti al Signore, come un memoriale. (28, 6 – 12) *Farai il [[pettorale del giudizio]], artisticamente lavorato, di fattura uguale a quella dell{{'}}''efod'': con oro, porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto. Sarà quadrato, doppio; avrà una spanna di lunghezza e una spanna di larghezza. Lo coprirai con una incastonatura di pietre preziose, disposte in quattro file. Una fila: una cornalina, un topazio e uno smeraldo: così la prima fila. La seconda fila: un turchese, uno zaffìro e un berillo. La terza fila: un giacinto, un'àgata e un'ametista. La quarta fila: un crisòlito, un ònice e un diaspro. Saranno inserite nell'oro mediante i loro castoni. Le pietre corrisponderanno ai nomi degli Israeliti: dodici, secondo i loro nomi, e saranno incise come sigilli, ciascuna con il nome corrispondente, secondo le dodici tribù. (28, 15 – 21) *Così Aronne porterà i nomi degli Israeliti sul pettorale del giudizio, sopra il suo cuore, quando entrerà nel Santo, come memoriale davanti al Signore per sempre. Unirai al pettorale del giudizio gli [[Urim e Tummim|''urim'' e i ''tummim'']]. Saranno così sopra il cuore di Aronne quando entrerà alla presenza del Signore: Aronne porterà il giudizio degli Israeliti sopra il suo cuore alla presenza del Signore per sempre. (28, 29 – 30) *Farai poi un altare sul quale bruciare l'[[incenso]]: lo farai di legno di acacia. [...] Aronne brucerà su di esso l'incenso aromatico: lo brucerà ogni mattina quando riordinerà le lampade e lo brucerà anche al tramonto, quando Aronne riempirà le lampade: incenso perenne davanti al Signore per le vostre generazioni. (30, 1 – 8) *Il Signore parlò a Mosè e gli disse: "Vedi, ho chiamato per nome [[Bezaleel]], figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda. L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro, per concepire progetti e realizzarli in oro, argento e rame, per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni sorta di lavoro". (31, 1 – 5) *In tutto dovrete osservare i miei [[Shabbat|sabati]], perché il sabato è un segno tra me e voi, per le vostre generazioni, perché si sappia che io sono il Signore che vi santifica. Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato dal suo popolo. Durante sei giorni si lavori, ma il settimo giorno vi sarà riposo assoluto, sacro al Signore. Chiunque farà un lavoro di sabato sarà messo a morte. Gli Israeliti osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle loro generazioni come un'alleanza perenne. Esso è un segno perenne fra me e gli Israeliti, perché il Signore in sei giorni ha fatto il cielo e la terra, ma nel settimo ha cessato e si è riposato. (31, 13 – 17) *Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due [[Tavole della Legge|tavole della Testimonianza]], tavole di pietra, scritte dal dito di Dio. (31, 18) *Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: "Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto". [...] Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne. Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un [[vitello d'oro|vitello di metallo fuso]]. Allora dissero: "Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!". Ciò vedendo, Aronne costruì un altare davanti al vitello [...]. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento. Allora il Signore disse a Mosè: "Va', scendi, perché il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d'Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicata! Si son fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco il tuo Dio, Israele; colui che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto". (32, 1 – 8) *Mosè ritornò e scese dalla montagna con in mano le due tavole della Testimonianza, tavole scritte sui due lati, da una parte e dall'altra. Le tavole erano opera di Dio, la scrittura era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole. [...] Quando si fu avvicinato all'accampamento, vide il vitello e le danze. Allora si accese l'ira di Mosè: egli scagliò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi della montagna. Poi afferrò il vitello che quelli avevano fatto, lo bruciò nel fuoco, lo frantumò fino a ridurlo in polvere, ne sparse la polvere nell'acqua e la fece trangugiare agli Israeliti. Mosè disse ad Aronne: "Che ti ha fatto questo popolo, perché tu l'abbia gravato di un peccato così grande?". Aronne rispose: "Non si accenda l'ira del mio signore; tu stesso sai che questo popolo è inclinato al male. Mi dissero: Facci un dio, che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia capitato. Allora io dissi: Chi ha dell'oro? Essi se lo sono tolto, me lo hanno dato; io l'ho gettato nel fuoco e ne è uscito questo vitello". (32, 15 – 24) *Mosè vide che il popolo non aveva più freno, perché Aronne gli aveva tolto ogni freno, così da farne il ludibrio dei loro avversari. Mosè si pose alla porta dell'accampamento e disse: "Chi sta con il Signore, venga da me!". Gli si raccolsero intorno tutti i [[Leviti|figli di Levi]]. Gridò loro: "Dice il Signore, il Dio d'Israele: Ciascuno di voi tenga la spada al fianco. Passate e ripassate nell'accampamento da una porta all'altra: uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio parente". I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo. Allora Mosè disse: "Ricevete oggi l'investitura dal Signore; ciascuno di voi è stato contro suo figlio e contro suo fratello, perché oggi Egli vi accordasse una benedizione". (32, 25 – 29) *Il Signore parlò a Mosè: "Su, esci di qui tu e il popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto, verso la terra che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: Alla tua discendenza la darò. Manderò davanti a te un angelo e scaccerò il Cananeo, l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo. Va' pure verso la terra dove scorre latte e miele... Ma io non verrò in mezzo a te, per non doverti sterminare lungo il cammino, perché tu sei un popolo di dura cervice". (33, 1 – 3) *Mosè a ogni tappa prendeva la tenda e la piantava fuori dell'accampamento, ad una certa distanza dall'accampamento, e l'aveva chiamata [[Tabernacolo (ebraismo)|tenda del convegno]]; appunto a questa tenda del convegno, posta fuori dell'accampamento, si recava chiunque volesse consultare il Signore. Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all'ingresso della sua tenda: guardavano passare Mosè, finché fosse entrato nella tenda. Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna di nube e restava all'ingresso della tenda. Allora il Signore parlava con Mosè. Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che stava all'ingresso della tenda e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno all'ingresso della propria tenda. Così il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con un altro. Poi questi tornava nell'accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall'interno della tenda. (33, 7 – 11) *Gli disse {{NDR|Mosè}}: "Mostrami la tua [[Gloria di Dio|Gloria]]!". Rispose {{NDR|Dio}}: "Farò passare davanti a te tutto il mio splendore e proclamerò il mio nome: Signore, davanti a te. Farò grazia a chi vorrò far grazia e avrò misericordia di chi vorrò aver misericordia". Soggiunse: "Ma tu non potrai vedere il mio volto, perché nessun uomo può vedermi e restare vivo". Aggiunse il Signore: "Ecco un luogo vicino a me. Tu starai sopra la rupe: quando passerà la mia Gloria, io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con la mano finché sarò passato. Poi toglierò la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non lo si può vedere". (33, 18 – 23) *Poi il Signore disse a Mosè: "Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzate. [...]" Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano. (34, 1 – 4) *Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché il Signore si chiama [[Gelosia|Geloso]]: egli è un Dio geloso. (34, 14) *Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane e senza bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le dieci parole. Quando Mosè scese dal monte Sinai – le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte – non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui. (34, 28 – 29) *Mosè disse agli Israeliti: "Vedete, il Signore ha chiamato per nome [[Bezaleel]] [...]. L'ha riempito dello spirito di Dio, perché egli abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro, per concepire progetti e realizzarli in oro, argento, rame, per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni sorta di lavoro ingegnoso. Gli ha anche messo nel cuore il dono di insegnare e così anche ha fatto con [[Ooliab]], figlio di Achisamach, della tribù di Dan. Li ha riempiti di saggezza per compiere ogni genere di lavoro d'intagliatore, di disegnatore, di ricamatore in porpora viola, in porpora rossa, in scarlatto e in bisso, e di tessitore: capaci di realizzare ogni sorta di lavoro e ideatori di progetti". (35, 30 – 35) *Bezaleel, Ooliab e tutti gli artisti che il Signore aveva dotati di saggezza e d'intelligenza, perché fossero in grado di eseguire i lavori della costruzione del santuario, fecero ogni cosa secondo ciò che il Signore aveva ordinato. Mosè chiamò Bezaleel, Ooliab e tutti gli artisti, nel cuore dei quali il Signore aveva messo saggezza, quanti erano portati a prestarsi per l'esecuzione dei lavori. Essi ricevettero da Mosè ogni contributo portato dagli Israeliti per il lavoro della costruzione del santuario. (36, 1 – 3) *Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda, eseguì quanto il Signore aveva ordinato a Mosè; insieme con lui Ooliab, figlio di Achisamach della tribù di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso. (38, 22 – 23) ==[[Explicit]]== Ad ogni tappa, quando la nube s'innalzava e lasciava la Dimora, gli Israeliti levavano l'accampamento. Se la nube non si innalzava, essi non partivano, finché non si fosse innalzata. Perché la nube del Signore durante il giorno rimaneva sulla Dimora e durante la notte vi era in essa un fuoco, visibile a tutta la casa d'Israele, per tutto il tempo del loro viaggio. ==Citazioni sull'Esodo== *La storia dell'Esodo – la storia più splendida sul debole che trionfa sul più forte nei modi più inattesi. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Una lettura cristiana del [[Pentateuco]] deve rispettare il seguito dei racconti: la [[Genesi]], dopo aver opposto alla bontà di Dio creatore le infedeltà dell'uomo peccatore, mostra, nei patriarchi, la ricompensa accordata alla fede; l'Esodo è l'abbozzo della nostra redenzione. (''[[La Bibbia di Gerusalemme]]'') ==Bibliografia== *''[http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM La sacra Bibbia]'', edizione CEI, 1974. ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sul}} [[Categoria:Antico Testamento|Esodo]] kq5qhyrp2gdwk6b8hpty5w1wv0fmoay Portiere 0 79668 1355626 1345222 2024-12-11T11:21:51Z SirPsychoPepper 33615 +2 1355626 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[Immagine:Soccer goalkeeper.jpg|miniatura|upright=1.3|Un portiere]] {{indicedx}} Citazioni sui '''portieri'''. ==Citazioni== *Buona parte della prestazione del portiere si basa su un'enorme concentrazione. A livello di statistica un portiere tocca veramente pochi palloni in confronto a quelli toccati da tutti gli altri ruoli. E quindi bisogna cercare di rimanere concentrati perché da un momento all'altro la palla può arrivare e tu devi essere pronto. Poi c'è tutto un lavoro che non vede nessuno: devi sempre cercare di mantenere la stessa distanza con la linea difensiva, comunicare con i compagni, perché anche se non sei attivo è tuo compito dare indicazioni, tenere sveglia la linea difensiva. Questa cosa del comunicare serve tanto al portiere stesso, in questa maniera rimani dentro al gioco. ([[Camelia Ceasar]]) *Ci sono molti modi di fare il portiere, ma nessuno è facile. Ci sono portieri che bloccano e quelli che giocano, esistono portiere showman e sobri, kamikaze e prudenti. Hanno bisogno dell'esperienza quanto dell'agilità dei riflessi. ([[Jorge Valdano]]) *Ci vuole [[coraggio]] anche a stare da soli. L'essere umano non è creato per stare da solo. [...] Il portiere è poco legato all'azione dei compagni e se la squadra attacca non è che posso andare a [[Gol|segnare]]. Non è che se entro teso in campo posso fare come un [[centrocampista]] che corre e con una scivolata smorza la tensione. Il portiere deve aspettare il suo momento. Quindi è anche una questione di [[pazienza]]. ([[Mattia Perin]]) *Clown, eroe, gatto volante, kamikaze, salvatore della patria, disastro, disperazione. Che cos'è un portiere? Era il bambino, ancora troppo piccolo per giocare, al quale veniva assegnato questo ruolo tra due pile di libri. È il ragazzino tutto agghindato, con guanti e ginocchiere, sponsorizzato da papà, che porta il pallone e gioca in porta. È uno che ci nasce: magari voleva fare lo stopper, forse il libero, poi è finito tra i pali. In porta lo ha chiamato una irresistibile vocazione, un richiamo all'incontrario della foresta, un'antica frustrazione, ma forse anche quella pazzia leggendaria, il volo di Icaro. Acrobata senza rete. Martire. I guanti servono anche a nascondere le stimmate. Pazzo? Furioso e volante. Agile e un po' più alto dei compagni: ecco i primi segni. ([[Mimmo Carratelli]]) *{{NDR|Nel 2022}} È evoluto tutto, per quanto riguarda il ruolo. Devo dire che un po' mi spiace, in generale, oggi si pensi e si parli di più, a livello mediatico, al gioco di piedi rispetto ai fondamentali del ruolo. Il portiere, del resto, è l'ultimo baluardo per difendere i pali e anzitutto deve pensare a quello. Deve sapersi posizionare bene, essere reattivo, saper dialogare con la squadra, la linea dei difensori. È normale poi che il ruolo in sé, come tutto il resto, si evolva e guardi al futuro. Oggi il ruolo ti impone di saper fare molte più cose rispetto a prima: bisogna giocare in modo attivo con la squadra, fin dai difensori. Oggi il portiere in primis fa superiorità numerica, specie nel possesso, sia per dare scarico quando la linea difensiva è in difficoltà, sia per non buttare il pallone in fallo laterale, tenendo palla e impostando per primo quando necessario, fondamentale per alzare la linea avversaria. In tutto questo lo ripeto: il portiere deve saper parare in primis, il bravo portiere è quello che adempie al proprio ruolo anzitutto, il resto è importante ma viene dopo. ([[Marco Amelia]]) *È un ruolo ingrato. Basta esserne consapevoli, saper reagire alle difficoltà, stare sempre lucidi. ([[José Manuel Reina]]) *I portieri sono satanassi, e diavoli scatenati. I portieri sono angeli spretati che si inventano ali che non hanno. ([[Vladimiro Caminiti]]) *Il portiere, nel calcio moderno, gioca con gli altri ma perde da solo. È un acrobata sul filo, dove quel filo è la linea di porta, sulla quale deve fare il giocoliere con la palla, che se gli manca l'attimo precipita. ([[Alessandro Bonan]]) *Il portiere è un mestiere per uomini forti. Bisogna avere un carattere sicuro, un'abitudine non annoiata ai propri pensieri. Bisogna saper guidare chi gioca davanti a te, intimorire chi tira verso la tua porta. Bisogna essere capaci, psicologicamente, di discese ardite e di risalite. Bisogna avere una visione consapevole del proprio ruolo. Perché il calcio, gioco fatto spesso di poeti e di prosatori, ha bisogno anche di filosofi. Di persone cioè capaci di riconoscere che il loro dovere è essere infallibili e capaci di dare una risposta alla coscienza di non poterlo essere. Il portiere è davvero il numero uno. ([[Walter Veltroni]]) *Il portiere è un ruolo a rischio: ti martellano, e tu sei solo. Ti devi prendere la responsabilità, anche se agisci d'istinto. ([[Emiliano Viviano]]) *Il portiere è un ruolo particolare perché sei lì da solo, magari ti arriva un tiro a partita e in quel momento devi farti trovare pronto. È un ruolo che assomiglia alla vita di tutti giorni fuori dal campo, un errore può servirti per analizzarti e cercare di migliorarti. ([[Laura Giuliani]]) *Il portiere nella interpretazione moderna del gioco è percepito come un guastafeste, come un imbucato alla festa, come una specie di [[terrorista]] che cospira contro la [[felicità]] pubblica. Se la [[gioia]] del calcio è il gol e se i padroni del circo hanno interesse a vendere [[Televisione|televisivamente]] lo spettacolo più gioioso possibile, è chiaro che chi si affanna per non fare entrare i palloni in rete diventa un eversivo e, come tale, deve essere perseguito e limitato. ([[Luigi Garlando]]) *''Il portiere su e giù cammina come sentinella. | Il pericolo lontano è ancora, ma se in un nembo s'avvicina | oh allora una giovane fiera s'accovaccia e all'erta spia.'' ([[Umberto Saba]]) *Io penso che i portieri siano tra i giocatori più intelligenti. Non solo perché devono padroneggiare nervi e eventi che spesso non dipendono da loro ma soprattutto perché un portiere ha molto tempo per pensare. ([[Walter Veltroni]]) *La [[vita]] è fatta di piccole solitudini, quella del portiere di più. ([[Fabien Barthez]]) *Ma perché bisogna comprare guanti solo al portiere? Qui sono tutti uguali. Li devono avere pure gli altri. ([[Angelo Massimino]]) *Oggi il portiere è divenuto un carattere vincente nella partita. Esce dai pali, avanza a centrocampo se è il caso. Non lo facevano Zamora o Planicka. Ma, a guardar bene, nell'area di porta, oggi il portiere è prigioniero di mille cavilli che solo quando ha vera classe riesce a superare. ([[Vladimiro Caminiti]]) *Portiere è un ruolo tipicamente napoletano. È il povero cristo che si prende tutte le pallonate della vita, che sta come in croce tra due pali per essere solo battuto, è il giocatore più umiliato e offeso, ed è sempre solo nelle sfortune, nelle disgrazie, nelle sconfitte. Piace quando vola, come il napoletano quando canta. Ma quando finisce a terra irrimediabilmente battuto, non fa neanche più simpatia. È un poveraccio che è andato incontro al suo inevitabile destino. Sì, ci sono i kamikaze, i gatti volanti. Ma anche loro hanno un destino segnato. un destino irrimediabile, un destino napoletano: quello di cadere in ginocchio e prendersela col mondo. ([[Domenico Rea]]) *Se ci pensi il portiere fa il contrario di quello che una persona normale in qualsiasi parte del mondo non fa. Non è che tu cammini per strada e ti butti per terra. O ti fai prendere a pallonate. In porta ci va quello più coraggioso: devi avere coraggio nelle uscite, devi avere coraggio ad andare a contrasto con i piedi sull'[[attaccante]], devi avere coraggio a prendere una pallonata in faccia e la volta dopo se la riprendi non c'è problema... guarda che [[naso]] che ho. Si vede che ho il setto nasale deviato. Pallonate, calci, tutto. ([[Mattia Perin]]) *Se non sei tormentato dopo aver fatto un errore, non sei un grande portiere. In quel momento, non importa quello che hai fatto in passato, perché sembra non avere futuro. ([[Lev Jašin]]) *Secondo me è il ruolo più bello che esista nel calcio, sarò di parte ma è un qualcosa che ti regala un'emozione diversa, che non ti danno gli altri ruoli, sembra quasi di praticare uno sport a parte. Sei da sola, ti alleni sola [...]. Puoi fare la partita perfetta e poi per una disattenzione ti può crollare tutto addosso, bisogna rimanere in equilibrio e cercare di sbagliare pochissimo. Ci vuole anche un po' di pazzia. ([[Federica Russo]]) *Si punta troppo sul gioco di piedi. Il portiere, invece, anche se può sembrare ovvio, deve in primis saper parare. ([[Luciano Castellini]]) *Tutti i portieri, me compreso, hanno dovuto combattere contro le critiche. Questo perché non è facile mantenere le prestazioni al massimo livello. E per un portiere, un errore significa subire gol. E quando ne fai 2 di fila poi la critica ti butta giù. ([[Jerzy Dudek]]) *Un portiere è un [[angelo]]. Ha scelto quel ruolo perché ama [[volare]]. Ha deciso di barattare la sua sofferta unicità (la maglia diversa, la solitudine, la distanza dall'abbracio dei compagni quando segnano) con quel privilegio: poter volare. ([[Luigi Garlando]]) ===[[Gianluigi Buffon]]=== *C'è qualcosa di masochista, nel portiere. I campi della mia giovinezza erano gli stessi degli anni 70: l'area dura come il cemento. I vecchi portieri li riconosci dalle mani ferite, dai fianchi dolenti, dalle tante volte che sono caduti fino a sanguinare. *Il portiere parla da solo. Parla con i suoi guantoni. *{{NDR|Sulle doti essenziali per un portiere}} In primo luogo la sicurezza che sai trasmettere agli altri, alla tua squadra. La devi trasmettere anche a prescindere da quella che hai davvero dentro di te. Anche se tu non sei sicuro devi far intendere agli altri che hai il controllo della situazione e che loro possono confidare su di te. Un portiere insicuro fa una squadra insicura. E poi serve solidità mentale. È la condizione per durare molto e sbagliare poco. Se ci pensa, tutti i grandi portieri hanno avuto carriere lunghe. *Se sono in palio i tre punti, se è una partita importante il tuo pensiero, anche quando attacca la tua squadra, è tutto concentrato sull'azione, sulla previsione, quasi geometrica, di quali potrebbero essere le insidie di un improvviso rovesciamento di campo. Ma quando la partita ha un risultato certo o è meno importante di altre il portiere, quando la palla è lontana, pensa ai casi suoi, ai suoi problemi di vita quotidiana. È assorto, spesso guarda il pubblico, ma la sua testa è lontana. Questa è la verità, vera. Ma un buon portiere non si distrae, quando si ha bisogno di lui. *Un portiere deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all'arbitro. Ha il potere di comandare ma può solo subire gol, non può segnare, e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio. Per me fare una papera è uno shock. Ci metto giorni a riprendermi. Invidio chi ne commette di più. Lo shock non è così grande. ===[[Claudio Garella]]=== *È strano anche il modo di valutare il portiere. È un bel ruolo. Romantico, dicono. Beh. Certo ha il suo fascino. Ma in Italia si esagera, si sopravvaluta l'importanza del portiere; o salvi la patria o sei un disgraziato. Ci sono recuperi difensivi dei terzini molto più importanti di una bella parata, ma quanti se ne accorgono? Il portiere è un cocktail. È più calmo e riposato, perchè sta fermo mentre gli altri corrono, ma è anche più teso, infatti si chiama estremo difensore, se sbaglia lui è la frittata. *Io dico che il portiere basta che pari, se poi vola come un angelo o la becca di piede, come faccio spesso io, basta che la palla non vada dentro. Se va dentro, per un bel gesto atletico, io batto le mani a chi m ha infilato. Cosa c'è di strano? Non siamo mica dei selvaggi. *Io so, per la mia filosofia del ruolo, che noi siamo lì per parare i gol ma anche per beccarli. Un gol per noi è dispiacere (per alcuni dolore, per me no) e per gli altri è spettacolo. Un portiere, secondo me, non deve pensare alla personale prestazione, ma inquadrarsi con gli altri. A me di non prendere gol per 1254' non me ne frega niente, sono robe da contabili, a me basta che si vinca 4-3, quello che posso lo paro e sennò amen. *Io spero di parare anche coi polpacci e con qualunque altra parte del corpo perché l'importante è che il pallone non finisca in fondo alla rete. Tutto il resto è poesia. *L'importante è evitare il gol. E se poi i guantoni non si sporcano, pazienza. *La palla devi sempre prenderla in tutte le maniere, punto. Quando ti ritrovavi davanti gente assetatata di gol come Paolo Rossi o Pruzzo, non potevi andare troppo per il sottile! E allora te ne inventavi di tutti i colori, pur restando nell'ambito del regolamento che allora — non dimentichiamocelo — te lo permetteva. {{NDR|«Già, il regolamento...»}} Oggi giocare per un portiere è diventato impossibile! [Garella se la prende a cuore ed alza il tono di voce, ''ndr''] Appena sfiori il pallone un centimetro fuori dall'area o travolgi l'attaccante per troppo slancio, boom, rosso diretto e te ne vai a fare la doccia! Ma mi spieghi come li dobbiamo fermare 'sti benedetti attaccanti moderni? Mica possiamo scomparire con la bacchetta magica... *Non è vero che noi siamo calciatori diversi, è che tutti gli altri provano in settimana i loro schemi e noi siamo più obbligati a improvvisare. ===[[Luca Marchegiani]]=== *{{NDR|«Come era il portiere degli anni '90?»}} Da un punto di vista tecnico, per le parate, era più forte di quello di oggi. Il portiere del 2010, però, è più completo. *Il portiere, rispetto ai suoi compagni, deve avere delle caratteristiche psicologiche diverse, deve sfruttare l'errore, la sconfitta, il gol preso per migliorare. Ce ne sono tanti, di ragazzi, che smettono perché quando subiscono il gol sentono e vedono il compagno che li manda a quel paese, o l'altro che allarga le braccia o la altro ancora che si mette le mani nei capelli. Solo chi va avanti, farà il portiere. *Il portiere che attacca la palla non va sempre bene. Noi aspettavamo la palla. Un po' per scherzo e un po' sul serio, dicevo sempre che il pallone deve essere tuo amico, lo devi accogliere, non respingere, non prenderlo a cazzotti. *Ormai ogni uscita, per noi portieri, è un rischio. Ammetto di avere qualche remora ogni volta che lascio i pali, perché gli attaccanti hanno capito il trucco: ti vengono incontro, poi all'ultimo momento spostano il pallone e ti arrivano addosso, così non puoi evitarli e l'[[arbitro]] concede il [[Calcio di rigore|rigore]]. Uscire dalla porta, ormai, è un'avventura pericolosissima... *Una respinta passa sempre per una grande parata, mentre una palla bloccata diventa una parata facile e questo, in un calcio così spettacolarizzato, ha il suo peso, anche il portiere vuole prendere mezzo punto in più nelle pagelle dei giornali. ===[[Lido Vieri]]=== *Ai miei tempi i portieri si dividevano in due categorie: freddi e caldi. Freddi erano Yashin, Giuliano Sarti, Cudicini, Zoff. Caldi Moro, Ghezzi e Albertosi. Io ero caldissimo e mi sono preso le mie belle squalifiche. *Il bello del ruolo, il lato romantico se vogliamo, era nella sua diversità. A me piaceva uscire di porta e arpionare il pallone con una mano sola, fin sul dischetto del rigore uscivo per respingere di pugno. E allora era regola che ogni pallone nell'area piccola fosse del portiere. Adesso vedo che molti hanno la catena corta ma, soprattutto, che pochissimi cercano di bloccare il pallone. Quando finalmente ho avuto un preparatore, la sua domanda più frequente era: perché non l'hai bloccata? E, in caso di respinta, sempre di lato, mai frontale. Oggi sembra che queste cose siano finite in soffitta. Sono cambiati i palloni, sono cambiate le regole non sempre in meglio. Io cancellerei quella che porta rigore ed espulsione sull'uscita del portiere: una volta gli attaccanti ti saltavano, per non farti e non farsi male, adesso ti vengono a cercare, fanno di tutto, per sbatterti addosso, e ci credo: hanno tutto da guadagnare, al massimo rischiano un giallo per simulazione. *Il ruolo è cambiato da quando i portieri hanno dovuto imparare a usare i piedi, diventando meno diversi, più uguali agli altri. [...] Certo se vedo le foto di quando giocavo io e di adesso sembra passato un secolo. I guanti, per esempio. Non li ho usati per anni o al massimo quelli di lana se pioveva. A mani nude sentivo di più il pallone, anche col freddo. Poi sono arrivati quelli zigrinati, come le coperture delle racchette da ping pong, e adesso ci sono certi guanti che sembrano usciti dai laboratori della Nasa, ma non è il guanto che fa il portiere, e nemmeno la maglia rossa o gialla. Ai miei tempi, solo nera, o grigia. Colpiva di più la fantasia: se l'immagina se poteva esserci un ragno arancione, così come c'era il ragno nero, Jascin? ===[[Dino Zoff]]=== *Ero sempre alla ricerca, da portiere, della semplicità. E della perfezione, che però non ho trovato. Cercavo di supplire con il piazzamento alla teatralità di un tuffo ad angelo. [...] Non come certi esteti che amano più la foto della parata. Pensi che una volta, all'Olimpico, durante un Inghilterra - Italia mi fecero un tiro che necessitava di un tuffo plastico per prendere la palla. Mi ricordo che, mentre ero in volo, già mi vergognavo. *Ho sempre desiderato essere portiere, forse perché in campo il portiere è un uomo solo e a me piacciono gli sport individuali. *Il profumo dell'erba. Sì, l'odore verde del prato. Il portiere lo respira a ogni tuffo. Inebriante. Prima voli, poi atterri lì. E ti resta il sapore della libertà. *{{NDR|«Perché sentì di fare proprio il portiere?»}} Me lo sono sempre chiesto. Ma in fondo è quello che più mi assomiglia, caratterialmente. Il portiere ha una immensa responsabilità, è l'unico che non può sbagliare. E però di quella responsabilità, se è bravo, conosce la gloria. *{{NDR|«Ai vostri tempi non si diceva: "Quel portiere è bravo perché sa giocare coi piedi"...»}} No. Io ancora oggi dico: Quel portiere è bravo perché esce con coraggio, blocca la palla, ha un buon piazzamento, sa dirigere la difesa... [...] la realtà rimane la stessa: se un portiere sbaglia, il pallone finisce in gol. La sua resta quindi la figura più determinante di una squadra. *Quello del portiere è un ruolo di responsabilità, di concretezza, di prevenzione, un qualcosa a parte rispetto agli altri calciatori: devono lottare contro tutti e con sé stessi. ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sul|wikt|w_preposizione=riguardante il}} {{Calcio}} [[Categoria:Professioni dello sport]] [[Categoria:Terminologia calcistica]] g1lzp0lwpmx6zyv4inxtmh7bcquja8z Russi 0 85834 1355589 1352189 2024-12-11T09:00:28Z Mariomassone 17056 /* Citazioni */ 1355589 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Russian folklor berezka concert national ethnic vintage decor-1194853.jpg|thumb|Donne russe in costume tradizionale]] Citazioni sui '''russi'''. ==Citazioni== *Che razza di uomini era mai questa gente russa che non rispettava nessun valore di umana corrispondenza? ([[Mario Giannone]]) *Eheh, non c'è che dire, "la donna russa è femmina due volte"! Io se metto su casa voglio prendere una donna di servizio russo così a una le faccio fare la cuoca e una le faccio fare la cameriera. (''[[Imputato, alzatevi!]]'') *Fin dai tempi degli zar, l’etnia russa è sempre stata la classe dominante e privilegiata. Nel 1932, Stalin definì il popolo russo il più importante dell'Unione Sovietica; nel 2020, Putin lo ha classificato come "popolo costruttore di Stati". ([[Botakoz Kassymbekova]]) *Grattate il Russo e troverete il Cosacco (''o'' il Tartaro). ([[Charles Joseph de Ligne]]) *I russi chiacchierano tanto, ma secondo me non ci sanno proprio fare! Non è possibile che un branco di ignoranti pecorari si intendano di macchine come noi! {{NDR|all'ambasciatore sovietico De Sadesky}} Con questo non voglio insultarvi, eccellenza... perché i soldati russi, lo sanno tutti che sono coraggiosi. Con le legnate che hanno preso dai tedeschi, chiunque avrebbe mollato! (''[[Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba]]'') *I russi hanno una grande capacità di sopportare le avversità. ([[Bill Browder]]) *I russi si possono considerare sotto tanti punti di vista degli anarchici, purtroppo. Credo che il Cremlino lo abbia capito. Per questo non si può spingere troppo con la campagna vaccinale. ([[Sergej Karaganov]]) *I russi sono bravissimi nell’assumere atteggiamenti sdegnati, accorati, vittimistici, esultanti sprezzanti con poca spesa perché hanno una rete di televisioni, network, agenti nei media di tutti i paesi occidentali che sanno ingigantire il loro atteggiamento. ([[Paolo Guzzanti]]) *Il mio solo nemico serio oggimai era il russo officiale, od il suo cane, il Cosacco. ([[Ferdinando Petruccelli della Gattina]]) *Il popolo russo è meraviglioso. Di primo acchito non è molto accogliente, ma devo ammettere che questo mi piace. Sono persone complicate che amano filosofare. E anche a me piace farlo. Trasformano qualsiasi sciocchezza in una questione esistenziale e cominciano a discutere del futuro del paese. ([[Aleksej Naval'nyj]]) *Il rapporto tra un russo e una bottiglia di [[vodka]] è quasi mistico. ([[Richard Owen]]) *Il russo, dove resiste o difende se stesso, è difficile da battere, e la cosa costa molto sangue. Figlio della natura, il russo opera con gli espedienti più semplici. Tutti devono obbedire ciecamente e il carattere slavo-asiatico comprende soltanto l'assoluto; la disobbedienza non esiste. I comandanti russi possono chiedere ai loro uomini cose incredibili, sotto ogni punto di vista, e non si leva un mormorìo, non un lamento. ([[Günther Blumentritt]]) *''La donna russa è femmina due volte, | doppiamente adorabile ed ostil... | Essa è la vera donna, d'Eva la figlia vera, | con le dolcezze e gl'impeti, | le audacie e le viltà, | l'ali e gli artigli, l'estasi e le frodi, | pronta a immolarsi e facile a tradir. | Tutto il suo sesso è in lei, | tutto l'esser umano : | un altare, un abisso, un mistero!'' (''[[Fedora (opera)|Fedora]]'') *La vodka scorre nelle vene russe al posto del sangue. ([[Demetrio Volcic]]) *Mi è molto affine l'umorismo, lo slancio emotivo del popolo russo. ([[Alberto Lattuada]]) *Nei racconti dei russi figurano nonni ammazzati, spostamenti dall'Europa alla Siberia e ritorno, padri internati nei lager, parenti scomparsi durante la guerra, altri lager, fame, separazioni e ricongiungimenti dopo decenni. Questo è il loro mondo, da cui si impara forse solo un po' di modestia e di misura. ([[Demetrio Volcic]]) *Noialtri russi siamo fatti in tal modo che, non appena tocchiamo la riva e siamo convinti che quella è la riva giusta, ce ne rallegriamo talmente che dobbiamo subito arrivare ai limiti estremi [...] È la nostra passionalità russa che stupisce in tali casi non soltanto noi stessi, ma tutta l'Europa; se uno di noi abbraccia il cattolicesimo, diventerà subito un gesuita, e anche uno dei più oscurantisti; se invece diventa ateo, comincerà immancabilmente a pretendere di sradicare la fede in Dio con la violenza, e quindi con la spada! E perché tutto questo, perché mai questa improvvisa frenesia? Possibile che lei non lo sappia? Ma perché è lì che ha trovato quella patria che qui non ha saputo vedere, e ne è tutto felice; ha toccato la riva, ha toccato terra, e si precipita a baciarla! L'ateismo russo e il gesuitismo russo non hanno infatti origine soltanto da vanagloria, da un basso sentimento di vanità, bensì dall'angoscia spirituale, dalla sete spirituale, dalla nostalgia appassionata per un elevato ideale, per una riva sicura, per una patria in cui essi hanno smesso di credere, perché non l'hanno mai conosciuta! Per un russo è così facile diventare ateo, più facile che per chiunque altro al mondo! E noialtri russi non soltanto diventiamo atei, ma senz'altro dobbiamo credere nell'ateismo come se fosse una nuova fede, senza nemmeno accorgerci che crediamo nel nulla. Così forte è la nostra brama di credere! ([[Fëdor Dostoevskij]], ''[[L'idiota]]'') *La vera storia dei russi, quella che li rende diversi da qualsiasi altro popolo europeo e comparabili, anche se soltanto per certi aspetti, ai romani e agli americani, è la storia della loro continua, instancabile avanzata attraverso i grandi spazi dell'Europa orientale e dell'Asia.<br>Lo spazio ha foggiato le loro istituzioni, condizionato la loro cultura politica, creato quella combinazione di aggressività e di paura che è ancora oggi il dato caratteriale della loro identità nazionale rubando i tratti dei popoli conquistati e di quelli da cui sono stati invasi. Sono cristiani ed europei perché di tutti i popoli che trovarono sulla loro strada quelli dell'Europa cristiana potevano maggiormente offrire allo Stato russo le istituzioni e gli strumenti di cui aveva bisogno. Ma sono contemporaneamente svedesi, finnici, baltici, ottomani, persiani, armeni, georgiani, azeri, tatari, uzbechi. ([[Sergio Romano]]) ===[[Aleksandr Gel'evič Dugin]]=== *I russi devono salvare l’Europa dalle élite liberal che la stanno distruggendo. *Non ci vergogniamo di essere Russi. Non abbiamo alcun senso di colpa. Non ci pentiamo di nulla. Questa è la differenza: per essere tedesco oggi devi vergognarti di ciò che ha fatto la Germania. Essere la Gran Bretagna oggi significa avere rimorso per tutto ciò che l’Impero britannico ha fatto in passato. Essere Americani vuol dire vergognarsi della parte meridionale della storia, della tratta degli schiavi. Non abbiamo rimorsi, quindi siamo immediatamente marchiati per il fatto che abbiamo una appartenenza, e questo è un crimine per il mondo occidentale moderno. *Siamo più europei noi russi di questi europei. Siamo cristiani, siamo eredi della filosofia greca. ===[[Anna Stepanovna Politkovskaja]]=== *Cosa succede ai russi? Per gioire delle disgrazie altrui basta tanto così. Per la bontà, invece, non c'è mai tempo. Mentre il mondo intero ci ritiene un popolo buono e giusto. Io non lo credo affatto. *È il solito problema dei russi: la vicinanza al potere li rende meno schizzinosi e più restii a pronunciare la parola «no». *I russi non sanno reagire al cinismo, si rinchiudono nel proprio guscio, abbassano ogni difesa, perdono la favela, si bloccano. *I russi si svegliano solamente quando li toccano sul vivo. E il vivo è il portafoglio, per esempio. Ma prima?<br>No, pare proprio che la passione rivoluzionaria si accenda solo grazie ai soldi. *Noi russi amiamo pensare che tutti congiurino contro di noi, ma è soprattutto l'indolenza che abbiamo nel DNA. Non finiamo mai quel che cominciamo. Lasciamo tutto al caso. *Non c'è che dire, i russi sanno cavalcare l'onda politica per vili scopi privati. *Non c'è popolazione meno sicura di sé dei cittadini russi. Dubitano di tutto, anche se non c'è ragione di dubitare. *Per i russi la speranza è sempre l'ultima a morire. Siamo stati educati a vivere di sogni e a rincorrerli. *Siamo fatti così. Sappiamo per cosa si deve lottare, ma non abbiamo la tenacia per farlo. Siamo inerti e apatici, le braccia ci cadono ancor prima di averle alzate. Passiamo la vita ad aspettare che quel che vogliamo ci piova dall'alto. *Tipico dei russi. Per firmare una protesta c'è sempre tempo. Per protestare in prima persona non ce n'è mai. ===[[Vladimir Putin]]=== *C'è qualcosa che unisce me e altri cittadini russi. Abbiamo qualcosa in comune che ci unisce: l'amore per la madrepatria. *I russi si sono rivelati la più grande nazione divisa al mondo oggi. Non è un problema? *I sentimenti paternalistici hanno profonde radici nella società russa. La maggioranza dei russi è abituata a dipendere per i progressi delle proprie condizioni materiali più dallo stato che dai propri sforzi, dalla propria iniziativa, dal fiuto per gli affari. Ci vorrà molto tempo perché questa abitudine venga meno. *Per i russi uno stato forte non è un'anomalia di cui liberarsi. Al contrario è una fonte di ordine e la principale forza che orienta qualsiasi cambiamento. ==Voci correlate== *[[Lingua russa]] *[[Russofobia]] *[[Russia]] ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sui}} [[Categoria:Gruppi etnici]] [[Categoria:Russia]] 6kgw7kmxxn5j04leq7mg5s1j0xu2e5z Buona giornata 0 86502 1355537 1318896 2024-12-10T20:14:22Z ~2024-26368 100843 1355537 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano = Buona giornata |immagine = |didascalia = Titolo del film |paese = Italia |annouscita = 2012 |titoloalfabetico = Buona Giornata |genere = commedia |regista = [[Carlo Vanzina]] |soggetto = [[Carlo Vanzina]] e [[Enrico Vanzina]] |sceneggiatore = [[Carlo Vanzina]] e [[Enrico Vanzina]] |attori= *[[Lino Banfi]]: Senatore Leonardo Lo Bianco *[[Vincenzo Salemme]]: Luigi Pinardi *[[Diego Abatantuono]]: Romeo Telleschi *[[Christian De Sica]]: Principe Ascanio Cavallini Gaetani *[[Maurizio Mattioli]]: Alberto Dominici *[[Tosca D'Aquino]]: Marisa *[[Teresa Mannino]]: Rosaria Miccichè *[[Paolo Conticini]]: Cecco *[[Gabriele Cirilli]]: Settimio *[[Chiara Francini]]: La fidanzata di Cecco *[[Tiziana Schiavarelli]]: vicina di casa di Romeo *[[Dante Marmone]]: amico di Luigi *[[Alessandro Bressanello]]: Zonin *[[Giorgia Trasselli]]: Luciana, la moglie di Alberto *[[Daria Baykalova]]: Svetlana *[[Lucianna De Falco]]: amica di Luigi e Marisa *[[Mario Ierace]]: Mario *[[Antonio Stornaiolo]]: Nicola *[[Giuseppe Centola]]: Peppino *[[Antonio Centola]]: Tonino *[[Gianantonio Martinoni]]: Federico *[[Teresa Pietrangeli]]: Zia Iole *[[Fabrizio Bracconeri]]: Edicolante *[[Fabrizio Frizzi]]: sé stesso *[[Luca Ward]]: Voce narrante }} '''''Buona giornata''''', film italiano a episodi del 2012, regia di [[Carlo Vanzina]] con Christian De Sica e Lino Banfi ==Frasi== *È l'alba. In Italia sta per iniziare una nuova giornata. Quante cose accadranno da qui a domani. Le più importanti le leggeremo sui giornali, le più piccole invece passeranno inosservate. Per esempio, la giornata del principe Ascanio Cavallini. Un nobile squattrinato la cui attività principale è non fare niente dalla mattina alla sera. ('''Voce Narrante''') *Intanto a Milano sta per iniziare la sua giornata Rosaria Micciché. Un'efficiente manager che programma la vita come un computer. ('''Voce Narrante''') *Perfetto, 6:50. Così con tutta calma bevo il mio caffé d'orzo, prendo i miei semi di ginseng e salgo sul frecciarossa delle sette. Tanto il biglietto ce l'ho sul BlackBerry. ('''Rosaria''') *Chi è sto matto? Sono il principe Ascanio Cavallini Gaetani, assistente al soglio pontificio, c'ho due papi come antenati e sono il padrone di casa. Piuttosto mi domando, ma chi cazzo siete voi? ('''Ascanio''') *Ma Anche in Puglia c'è chi sta per vivere una giornata piena di guai. Romeo Telleschi. Un milanese che ha messo su famiglia al sud. ('''Voce Narrante''') *In questa bella villa si è appena svegliato Alberto Dominici. Poveraccio. Ancora non sa cosa sta per capitargli. ('''Voce Narrante''') *A Napoli sta iniziando la giornata dei coniugi Pinardi. Una coppia perbene, borghese. Ma che sta per scoppiare. E sentirete che botto. ('''Voce Narrante''') *In Quest'albergo abita un marpione della politica. E oggi per lui sarà una giornata campale. ('''Voce Narrante''') *Gli italiani sono un popolo di santi. Poeti. Ma soprattutto, di [[tifo sportivo|tifosi]]. Come Cecco, che ha giurato amore eterno alla Fiorentina. E oggi si è preso una giornata libera per seguirla in trasferta. ('''Voce Narrante''') *Ma ti pare possibile che a uno che è nato a Carate Brianza deve prendere un coccolone a Tor Pagnotta con una mignotta! ('''Leonardo''') *E vedi un po' che pago pure le tasse!? Che faccio? Lavoro, sgobbo, sudo, penso. E se magnano tutto loro? Ma de che, con me non passano. ('''Alberto''') *E io non finisco a Poggioreale! Perché se io finisco a Poggioreale, qui viene fuori la voragine di tutto lo stivale! ('''Leonardo''') *Io devo andare a lavorare, dobbiamo portare a casa i soldi, perché qui tra palati in plutonio e viaggi a indervishi, non si arriva alla fine del mese! ('''Romeo''') *Ao, a Contador! Ma che te sei preso, l'[[Eritropoietina|Epo]]? Te faccio fa l'antidoping! ('''Alberto''') *Ah, è lei la produzione? Pensi che una da giovanotto, a un cocktail ho conosciuto il produttore Sam Spiegel. Lino bianco, scarpe scamosciate, e in testa una meravigliosa paglia di Firenze. Un gran signore. Invece lei è n'gran burino! Ma come si permette di svegliare un principe che dorme? ('''Ascanio''') *No, fatemi capire! Sei mesi fa allo stadio Bentegodi, mentre la Fiorentina vinceva, e io gioivo, tu in camera d'albergo facevi la maiala e gioivi con il veronese?! ('''Cecco''') *Guarda Zonin, che le cose sono chiare. Se affondiamo affondiamo tutti quanti, e io parlo. Parlo. Che dico? L'attichetto in via Brunett, capit'i cuncett? ('''Lo Bianco''') ==Dialoghi== *'''Alberto''': Quando mi vengono?. <br/>'''Catucci''': Boh! Fra un anno, un mese, oggi. <br/>'''Alberto''': Oggi!? <br/>'''Settimio''': A dotto, quelli vengono quando vogliono! Mica avvertono, vengono e basta! <br/>'''Alberto''': T'ho interrogato io? E allora statti zitto! Catuccio, se vengono oggi mi rovinano! C'ho tutti i beni al sole. <br/>'''Catucci''': E allora si sbrighi a infrattarli. <br/>'''Alberto''': E non me sbrigo, me sbrigo sì! Andiamo, move ste gambette!<br/> *'''Tassista''': C'ha terruna, tira fora la grana, su. <br/>'''Rosaria''': Terrona a me, che sono volontaria delle ronde di quartiere e faccio le vacanze solo a Ponte di Legno!? Ma figuras<br/> *'''Poliziotto''': Allora, cerchiamo di venirci incontro. Lei viene da Milano, giusto? <br/>'''Rosaria''': Sì<br/>'''Poliziotto''': E Da dove ci è arrivata? <br/>'''Rosaria''': Da Lampedusa. <br/>'''Poliziotto''': Da Lamp... edusa... Può attendere un attimo? *'''Sg.ra Dominici''': Però almeno il televisore me lo potevi lascià. Su questo si vede solo Rai Tre. <br/>'''Poliziotto''': E che ti lasciavo? Il megaschermo 52 pollici HD? Così Montalbano te lo vedevi a Rebibbia. Piuttosto, ho una fame. Che se magnamo? <br/>'''Sg.ra Dominici''': Eh, che se magnamo? M'hai fatto buttà tutto. Ce so rimaste solo du' ova e na scatoletta de tonno. <br/>'''Alberto''': Solo!? <br/>'''Sg.ra Dominici''': Nu le voi pagà le tasse? E mo t'attacchi al tram! <br/>'''Merlo''': Ahah! Attaccati al tram! Brutto ciccione sola! <br/>'''Alberto''': Ah Ghandi, e te te la rischi, eh? Guarda che se n'a pianti me te faccio alla diavola io. *'''Settimio''': Certo che se je fanno er redditometro a lei sò dolori, eh? <br/>'''Alberto''': Io a te te rimando a Cocullo, in Abruzzo. A pascolà e pecore tra e rocce. N'mezzo ae vipere. M'hai capito? Non ti permettere mai più. *'''Alberto''': Allora. Qui me pare che abbiamo levato tutto. A casa ce sta a pensà mia moglie. Pure se vengono, ma che me ponno trovà? <br/>'''Settimio''': La prova principe! <br/>'''Alberto''': E che è? <br/>'''Settimio''': Eh, che è. Magari io non mi guarderò i telefilm americani, ma Lei non legge i gironali. La prova principe è quella che ha inchiodato Flavio Briatore. La barca. <br/>'''Alberto''': Oh, la Bamboleira! *'''Alberto''': {{NDR|dopo aver trovato la famiglia del capitano della nave a fare festa a bordo}} E voi che ci fate qui!? <br/>'''Capitano''': Dottor Dominici, scusate. È che oggi era il compleanno di mia suocera, ci siamo riuniti in famiglia. <br/>'''Alberto''': E me li hai portati tutti qua!? Da Formia!? <br/>'''Capitano''': Un Capitano non abbandona mai la nave. Se volete favorire. <br/>'''Alberto''': No... Il mio cavi decali!? <br/>'''Settimio''': Duecento euro a bottiglia, dotto'. <br/>'''Alberto''': E nu' me dì che quella è l'astice che m'ero tenuto da parte in freezer. <br/>'''Settimio''': Quattrocento euro de pesce. <br/>'''Capitano''': Dotto', ormai la stagione era finita. Quella andava a male. <br/>'''Alberto''': A te te manderebbe a male! Hai capito? Io pensavo che stava qua a fare i lavoretti de rimessaggio. Invece me stava a svotà 'a cambusa. <br/>'''Settimio''': Dottò, deve spicciarsi, deve venire al sodo, quelli vengono. <br/>'''Alberto''': Vengono? {{NDR|al capitano}} Stamme a sentì, tu adesso piji tutta la sacra famiglia, e a tutta manetta punti dritto verso Montecarlo, e ivi di inguatti in attesa di nuovi ordini. Per qualsiasi cosa, telefoni a mio figlio che sta là. <br/>'''Capitano''': V'hanno pizzicato quelli della Finanza? <br/>'''Alberto''': 'Un commentà, cammina. *'''Alberto''' {{NDR|alla famiglia}}: Senores, fuori dall'Arca di Noè! Avanti, su! La festa è finita! <br/>'''Suocera''': Ma come, non è neppure cominciata. <br/>'''Alberto''': 'A conosci 'a canzone d'a Vanoni, eh? Gli amici se ne vanno! *'''Alberto''': Due parole! Co... <br/>'''Settimio''': ...cullo. *'''Alberto''' {{NDR|dopo aver lasciato il fuoristrada a Settimio perché lo nasconda}}: Non c'andà a mignotte, eh? <br/>'''Settimio''': Ma per carità! Io con quelle mica ci vado! Ma che scherziamo? <br/>'''Alberto''' {{NDR|tra sé}}: Fosse frocio sto Settimio. Tutto il giorno in montagna a suonà er ciufoletto, con l'altro pastorello. Mah. <br/>'''Settimio''': Lo chieda alla sua segretaria se sò frocio. <br/>'''Alberto''': Ma pure questa hai sentito!? Eh, ma allora sei diabolico! Che c'hai al posto delle 'recchie, du parabbole!? Pigli pure Al Jazeera? *'''Lo Bianco''' {{NDR|scoprendo che un suo collega di partito è morto a casa di un transessuale facendo sesso}}: Ma quale coccolone, questo è freddo come il marmone, è morto! <br/>'''Bernarda''': Mi diceva sto venendo! Sto venendo! <br/>'''Lo Bianco''': E invece se ne stava andando. Povero disgraziato. Ma come mai Alfonso sta qua? <br/>'''Bernarda''': Era un mio cliente. <br/>'''Lo Bianco''': Occasionale? <br/>'''Bernarda''': No, da tre legislature. *'''Lo Bianco''': Alfonso, Alfonso mio, che m'hai combinato? Adesso non c'ho più voti al senato, e finisco incarcerato e ammanettato! <br/>'''Bernarda''': No, la polizia no! Non chiamare la polizia! Che se viene fuori lo scandalo mi danno foglio di via e mi rispediscono alla favelas di Villareal! <br/>'''Lo Bianco''': A me mi mandano a Poggioreal, che è peggio! *'''Lo Bianco''': Dammi una mano! <br/>'''Bernarda''': Ma se te gusta anche la boca. <br/>'''Lo Bianco''': Che schifo. Dammi una mano a vestirlo! ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Buona giornata''}} [[Categoria:Film commedia]] 2kfy8k1jxxlkqlx91dyb7oj2anf39ak 1355541 1355537 2024-12-10T20:25:05Z Udiki 86035 Annullata la modifica di [[Special:Contributions/~2024-26368|~2024-26368]] ([[User talk:~2024-26368|discussione]]), riportata alla versione precedente di [[User:Udiki|Udiki]] 1318896 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano = Buona giornata |immagine = |didascalia = Titolo del film |paese = Italia |annouscita = 2012 |titoloalfabetico = Buona Giornata |genere = commedia |regista = [[Carlo Vanzina]] |soggetto = [[Carlo Vanzina]] e [[Enrico Vanzina]] |sceneggiatore = [[Carlo Vanzina]] e [[Enrico Vanzina]] |attori= *[[Lino Banfi]]: Senatore Leonardo Lo Bianco *[[Vincenzo Salemme]]: Luigi Pinardi *[[Diego Abatantuono]]: Romeo Telleschi *[[Christian De Sica]]: Principe Ascanio Cavallini Gaetani *[[Maurizio Mattioli]]: Alberto Dominici *[[Tosca D'Aquino]]: Marisa *[[Teresa Mannino]]: Rosaria Miccichè *[[Paolo Conticini]]: Cecco *[[Gabriele Cirilli]]: Settimio *[[Chiara Francini]]: La fidanzata di Cecco *[[Tiziana Schiavarelli]]: vicina di casa di Romeo *[[Dante Marmone]]: amico di Luigi *[[Alessandro Bressanello]]: Zonin *[[Giorgia Trasselli]]: Luciana, la moglie di Alberto *[[Daria Baykalova]]: Svetlana *[[Lucianna De Falco]]: amica di Luigi e Marisa *[[Mario Ierace]]: Mario *[[Antonio Stornaiolo]]: Nicola *[[Giuseppe Centola]]: Peppino *[[Antonio Centola]]: Tonino *[[Gianantonio Martinoni]]: Federico *[[Teresa Pietrangeli]]: Zia Iole *[[Fabrizio Bracconeri]]: Edicolante *[[Fabrizio Frizzi]]: sé stesso *[[Luca Ward]]: Voce narrante }} '''''Buona giornata''''', film italiano a episodi del 2012, regia di [[Carlo Vanzina]]. ==Frasi== *È l'alba. In Italia sta per iniziare una nuova giornata. Quante cose accadranno da qui a domani. Le più importanti le leggeremo sui giornali, le più piccole invece passeranno inosservate. Per esempio, la giornata del principe Ascanio Cavallini. Un nobile squattrinato la cui attività principale è non fare niente dalla mattina alla sera. ('''Voce Narrante''') *Intanto a Milano sta per iniziare la sua giornata Rosaria Micciché. Un'efficiente manager che programma la vita come un computer. ('''Voce Narrante''') *Perfetto, 6:50. Così con tutta calma bevo il mio caffé d'orzo, prendo i miei semi di ginseng e salgo sul frecciarossa delle sette. Tanto il biglietto ce l'ho sul BlackBerry. ('''Rosaria''') *Chi è sto matto? Sono il principe Ascanio Cavallini Gaetani, assistente al soglio pontificio, c'ho due papi come antenati e sono il padrone di casa. Piuttosto mi domando, ma chi cazzo siete voi? ('''Ascanio''') *Ma Anche in Puglia c'è chi sta per vivere una giornata piena di guai. Romeo Telleschi. Un milanese che ha messo su famiglia al sud. ('''Voce Narrante''') *In questa bella villa si è appena svegliato Alberto Dominici. Poveraccio. Ancora non sa cosa sta per capitargli. ('''Voce Narrante''') *A Napoli sta iniziando la giornata dei coniugi Pinardi. Una coppia perbene, borghese. Ma che sta per scoppiare. E sentirete che botto. ('''Voce Narrante''') *In Quest'albergo abita un marpione della politica. E oggi per lui sarà una giornata campale. ('''Voce Narrante''') *Gli italiani sono un popolo di santi. Poeti. Ma soprattutto, di [[tifo sportivo|tifosi]]. Come Cecco, che ha giurato amore eterno alla Fiorentina. E oggi si è preso una giornata libera per seguirla in trasferta. ('''Voce Narrante''') *Ma ti pare possibile che a uno che è nato a Carate Brianza deve prendere un coccolone a Tor Pagnotta con una mignotta! ('''Leonardo''') *E vedi un po' che pago pure le tasse!? Che faccio? Lavoro, sgobbo, sudo, penso. E se magnano tutto loro? Ma de che, con me non passano. ('''Alberto''') *E io non finisco a Poggioreale! Perché se io finisco a Poggioreale, qui viene fuori la voragine di tutto lo stivale! ('''Leonardo''') *Io devo andare a lavorare, dobbiamo portare a casa i soldi, perché qui tra palati in plutonio e viaggi a indervishi, non si arriva alla fine del mese! ('''Romeo''') *Ao, a Contador! Ma che te sei preso, l'[[Eritropoietina|Epo]]? Te faccio fa l'antidoping! ('''Alberto''') *Ah, è lei la produzione? Pensi che una da giovanotto, a un cocktail ho conosciuto il produttore Sam Spiegel. Lino bianco, scarpe scamosciate, e in testa una meravigliosa paglia di Firenze. Un gran signore. Invece lei è n'gran burino! Ma come si permette di svegliare un principe che dorme? ('''Ascanio''') *No, fatemi capire! Sei mesi fa allo stadio Bentegodi, mentre la Fiorentina vinceva, e io gioivo, tu in camera d'albergo facevi la maiala e gioivi con il veronese?! ('''Cecco''') *Guarda Zonin, che le cose sono chiare. Se affondiamo affondiamo tutti quanti, e io parlo. Parlo. Che dico? L'attichetto in via Brunett, capit'i cuncett? ('''Lo Bianco''') ==Dialoghi== *'''Alberto''': Quando mi vengono?. <br/>'''Catucci''': Boh! Fra un anno, un mese, oggi. <br/>'''Alberto''': Oggi!? <br/>'''Settimio''': A dotto, quelli vengono quando vogliono! Mica avvertono, vengono e basta! <br/>'''Alberto''': T'ho interrogato io? E allora statti zitto! Catuccio, se vengono oggi mi rovinano! C'ho tutti i beni al sole. <br/>'''Catucci''': E allora si sbrighi a infrattarli. <br/>'''Alberto''': E non me sbrigo, me sbrigo sì! Andiamo, move ste gambette!<br/> *'''Tassista''': C'ha terruna, tira fora la grana, su. <br/>'''Rosaria''': Terrona a me, che sono volontaria delle ronde di quartiere e faccio le vacanze solo a Ponte di Legno!? Ma figuras<br/> *'''Poliziotto''': Allora, cerchiamo di venirci incontro. Lei viene da Milano, giusto? <br/>'''Rosaria''': Sì<br/>'''Poliziotto''': E Da dove ci è arrivata? <br/>'''Rosaria''': Da Lampedusa. <br/>'''Poliziotto''': Da Lamp... edusa... Può attendere un attimo? *'''Sg.ra Dominici''': Però almeno il televisore me lo potevi lascià. Su questo si vede solo Rai Tre. <br/>'''Poliziotto''': E che ti lasciavo? Il megaschermo 52 pollici HD? Così Montalbano te lo vedevi a Rebibbia. Piuttosto, ho una fame. Che se magnamo? <br/>'''Sg.ra Dominici''': Eh, che se magnamo? M'hai fatto buttà tutto. Ce so rimaste solo du' ova e na scatoletta de tonno. <br/>'''Alberto''': Solo!? <br/>'''Sg.ra Dominici''': Nu le voi pagà le tasse? E mo t'attacchi al tram! <br/>'''Merlo''': Ahah! Attaccati al tram! Brutto ciccione sola! <br/>'''Alberto''': Ah Ghandi, e te te la rischi, eh? Guarda che se n'a pianti me te faccio alla diavola io. *'''Settimio''': Certo che se je fanno er redditometro a lei sò dolori, eh? <br/>'''Alberto''': Io a te te rimando a Cocullo, in Abruzzo. A pascolà e pecore tra e rocce. N'mezzo ae vipere. M'hai capito? Non ti permettere mai più. *'''Alberto''': Allora. Qui me pare che abbiamo levato tutto. A casa ce sta a pensà mia moglie. Pure se vengono, ma che me ponno trovà? <br/>'''Settimio''': La prova principe! <br/>'''Alberto''': E che è? <br/>'''Settimio''': Eh, che è. Magari io non mi guarderò i telefilm americani, ma Lei non legge i gironali. La prova principe è quella che ha inchiodato Flavio Briatore. La barca. <br/>'''Alberto''': Oh, la Bamboleira! *'''Alberto''': {{NDR|dopo aver trovato la famiglia del capitano della nave a fare festa a bordo}} E voi che ci fate qui!? <br/>'''Capitano''': Dottor Dominici, scusate. È che oggi era il compleanno di mia suocera, ci siamo riuniti in famiglia. <br/>'''Alberto''': E me li hai portati tutti qua!? Da Formia!? <br/>'''Capitano''': Un Capitano non abbandona mai la nave. Se volete favorire. <br/>'''Alberto''': No... Il mio cavi decali!? <br/>'''Settimio''': Duecento euro a bottiglia, dotto'. <br/>'''Alberto''': E nu' me dì che quella è l'astice che m'ero tenuto da parte in freezer. <br/>'''Settimio''': Quattrocento euro de pesce. <br/>'''Capitano''': Dotto', ormai la stagione era finita. Quella andava a male. <br/>'''Alberto''': A te te manderebbe a male! Hai capito? Io pensavo che stava qua a fare i lavoretti de rimessaggio. Invece me stava a svotà 'a cambusa. <br/>'''Settimio''': Dottò, deve spicciarsi, deve venire al sodo, quelli vengono. <br/>'''Alberto''': Vengono? {{NDR|al capitano}} Stamme a sentì, tu adesso piji tutta la sacra famiglia, e a tutta manetta punti dritto verso Montecarlo, e ivi di inguatti in attesa di nuovi ordini. Per qualsiasi cosa, telefoni a mio figlio che sta là. <br/>'''Capitano''': V'hanno pizzicato quelli della Finanza? <br/>'''Alberto''': 'Un commentà, cammina. *'''Alberto''' {{NDR|alla famiglia}}: Senores, fuori dall'Arca di Noè! Avanti, su! La festa è finita! <br/>'''Suocera''': Ma come, non è neppure cominciata. <br/>'''Alberto''': 'A conosci 'a canzone d'a Vanoni, eh? Gli amici se ne vanno! *'''Alberto''': Due parole! Co... <br/>'''Settimio''': ...cullo. *'''Alberto''' {{NDR|dopo aver lasciato il fuoristrada a Settimio perché lo nasconda}}: Non c'andà a mignotte, eh? <br/>'''Settimio''': Ma per carità! Io con quelle mica ci vado! Ma che scherziamo? <br/>'''Alberto''' {{NDR|tra sé}}: Fosse frocio sto Settimio. Tutto il giorno in montagna a suonà er ciufoletto, con l'altro pastorello. Mah. <br/>'''Settimio''': Lo chieda alla sua segretaria se sò frocio. <br/>'''Alberto''': Ma pure questa hai sentito!? Eh, ma allora sei diabolico! Che c'hai al posto delle 'recchie, du parabbole!? Pigli pure Al Jazeera? *'''Lo Bianco''' {{NDR|scoprendo che un suo collega di partito è morto a casa di un transessuale facendo sesso}}: Ma quale coccolone, questo è freddo come il marmone, è morto! <br/>'''Bernarda''': Mi diceva sto venendo! Sto venendo! <br/>'''Lo Bianco''': E invece se ne stava andando. Povero disgraziato. Ma come mai Alfonso sta qua? <br/>'''Bernarda''': Era un mio cliente. <br/>'''Lo Bianco''': Occasionale? <br/>'''Bernarda''': No, da tre legislature. *'''Lo Bianco''': Alfonso, Alfonso mio, che m'hai combinato? Adesso non c'ho più voti al senato, e finisco incarcerato e ammanettato! <br/>'''Bernarda''': No, la polizia no! Non chiamare la polizia! Che se viene fuori lo scandalo mi danno foglio di via e mi rispediscono alla favelas di Villareal! <br/>'''Lo Bianco''': A me mi mandano a Poggioreal, che è peggio! *'''Lo Bianco''': Dammi una mano! <br/>'''Bernarda''': Ma se te gusta anche la boca. <br/>'''Lo Bianco''': Che schifo. Dammi una mano a vestirlo! ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Buona giornata''}} [[Categoria:Film commedia]] j456g47xu1a33cte3swetg1hw8hdeps Fisarmonica 0 95907 1355536 1354641 2024-12-10T19:49:48Z ~2024-25553 100841 ''Inclusa una citazione del fisarmonicista ===>[[Robert Davine]]''~~~~NHPL 1355536 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Fisarmonica nera a piano.png|thumb|upright=1.3|Una fisarmonica]] Citazioni sulla '''fisarmonica'''. *Il divertimento con la fisarmonica? ....A volte. Non sempre. Trovo che possa essere uno strumento frustrante. La coordinazione coinvolta è straordinaria e talvolta quella coordinazione non avviene... L'uso della mano sinistra e allo stesso tempo ottenere la gamma dinamica, il volume, è piuttosto difficile. ([[Robert Davine]]) *Il 75% di tutto ciò che fai nella tua vita è il risultato dell’abitudine. Pensaci! Il modo in cui cammini, il modo in cui mangi, i vestiti che indossi, i posti in cui vai e, ultimo ma non meno importante, il modo in cui suoni la fisarmonica. ([[John Serry]]) *La fisarmonica riversava allegre marce nella sala illuminata, era lo strumento della sfrenata malinconia. ([[Joseph Roth]]) *Nessuno può strangolare una fisarmonica. ([[Ramón Gómez de la Serna]]) *Quell'oggetto è più fastidioso di un gatto in calore. (''[[Prometheus (film)|Prometheus]]'') ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} [[Categoria:Strumenti musicali]] an2exchr9ao5tevxtkpuke6qvn07jj2 1355540 1355536 2024-12-10T20:24:48Z Udiki 86035 Annullata la modifica di [[Special:Contributions/~2024-25553|~2024-25553]] ([[User talk:~2024-25553|discussione]]), riportata alla versione precedente di [[User:Spinoziano|Spinoziano]] 1354641 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Fisarmonica nera a piano.png|thumb|upright=1.3|Una fisarmonica]] Citazioni sulla '''fisarmonica'''. *Il 75% di tutto ciò che fai nella tua vita è il risultato dell’abitudine. Pensaci! Il modo in cui cammini, il modo in cui mangi, i vestiti che indossi, i posti in cui vai e, ultimo ma non meno importante, il modo in cui suoni la fisarmonica. ([[John Serry]]) *La fisarmonica riversava allegre marce nella sala illuminata, era lo strumento della sfrenata malinconia. ([[Joseph Roth]]) *Nessuno può strangolare una fisarmonica. ([[Ramón Gómez de la Serna]]) *Quell'oggetto è più fastidioso di un gatto in calore. (''[[Prometheus (film)|Prometheus]]'') ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} [[Categoria:Strumenti musicali]] dli9131z06gd6j30w718kgeibrdx5ga 1355546 1355540 2024-12-10T20:41:01Z Udiki 86035 Protetto "[[Fisarmonica]]": tre quarti delle modifiche, opera dello stesso soggetto, sono state annullate e in mezzo non ce n'è stata neppure una buona. Blocco lungo anche a scopo di deterrenza ([Modifica=Consentito solo agli utenti autoconvalidati] (scade il 10 dic 2025 alle 20:41 (UTC)) [Spostamento=Consentito solo agli utenti autoconvalidati] (scade il 10 dic 2025 alle 20:41 (UTC))) 1354641 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Fisarmonica nera a piano.png|thumb|upright=1.3|Una fisarmonica]] Citazioni sulla '''fisarmonica'''. *Il 75% di tutto ciò che fai nella tua vita è il risultato dell’abitudine. Pensaci! Il modo in cui cammini, il modo in cui mangi, i vestiti che indossi, i posti in cui vai e, ultimo ma non meno importante, il modo in cui suoni la fisarmonica. ([[John Serry]]) *La fisarmonica riversava allegre marce nella sala illuminata, era lo strumento della sfrenata malinconia. ([[Joseph Roth]]) *Nessuno può strangolare una fisarmonica. ([[Ramón Gómez de la Serna]]) *Quell'oggetto è più fastidioso di un gatto in calore. (''[[Prometheus (film)|Prometheus]]'') ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} [[Categoria:Strumenti musicali]] dli9131z06gd6j30w718kgeibrdx5ga Julio Velasco 0 97533 1355570 1353922 2024-12-11T04:47:06Z Danyele 19198 /* Citazioni su Julio Velasco */ +1 1355570 wikitext text/x-wiki [[File:Julio Velasco 2016.jpg|thumb|Julio Velasco (2016)]] '''Julio Velasco''' (1952 – vivente), dirigente sportivo e allenatore di pallavolo argentino naturalizzato italiano. ==Citazioni di Julio Velasco== {{cronologico}} *Le [[Giochi olimpici|olimpiadi]] sono ricordate per le storie umane che raccontano.<ref>Durante i Giochi della XXVI Olimpiade di Atlante 1996; citato in ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/07/30/velasco-percorso-netto.html Velasco, percorso netto]'', ''la Repubblica'', 30 luglio 1996.</ref> *[...] l'[[allenatore]] conta poco o [...], se conta abbastanza, potrebbe vincere con qualsiasi giocatore. Beh, non è così. Si deve credere nel gioco di squadra. E in questo contesto è l'allenatore il punto fisso, l'unica garanzia di coerenza.<ref name="Briani">Dopo avere lasciato la guida tecnica della nazionale di pallavolo maschile italiana; citato in Lorenzo Briani, ''[https://web.archive.org/web/20240226154834/https://archivio.unita.news/assets/main/1996/12/04/page_033.pdf Velasco passa e chiude «Ora devo voltare pagina»]'', ''l'Unità'', sez. ''l'Unità2'', 4 dicembre 1996, p. 11.</ref> *Ricordo ancora tutte le spiegazioni che si davano nell'89, che gli italiani non potevano vincere. La [[Generazione di fenomeni|nazionale maschile]] [...] è la dimostrazione che, invece, non è facile ma è sempre possibile arrivare primi.<ref name="Briani"/> *Si diventa fenomeni quando si ha un grandissimo talento e si lavora come se non lo si avesse.<ref>Da un intervento alla presentazione del campionato di Serie A1 2023-2024; citato in Pierfrancesco Catucci, ''[https://www.corriere.it/sport/23_novembre_08/velasco-nuovo-ct-dell-italia-femminile-volley-3291e6e6-7e46-11ee-b4e1-753cfb3840d0.shtml Julio Velasco nuovo c.t. dell'Italia femminile di volley]'', ''corriere.it'', 8 novembre 2023.</ref> *Tutti parliamo di gioco di squadra, però poi il gioco di squadra lo fanno pochissimi, si pensa ai personaggi.<ref name="Peralta">Dalla conferenza stampa di presentazione della stagione 2024 delle nazionali pallavolistiche italiane, Milano, 2 maggio 2024; citato in Eugenio Peralta, ''[https://www.volleynews.it/julio-velasco-alle-ragazze-consigliero-di-non-farsi-mettere-sotto-pressione-video/ Julio Velasco: "Alle ragazze consiglierò di non farsi mettere sotto pressione"]'', ''volleynews.it''.</ref> *Io non vieto niente [...], tranne di [[Allenamento|allenarsi]] male.<ref name="Peralta"/> {{Int|''[https://www.volleynews.it/estate-azzurra-al-via-obiettivo-parigi-anna-danesi-nuova-capitana/ Estate azzurra al via, obiettivo Parigi. Anna Danesi nuova capitana]''|Dalla conferenza stampa di presentazione della stagione 2024 delle nazionali pallavolistiche italiane, Milano, 2 maggio 2024; citato in Eugenio Peralta, ''volleynews.it''.|h=4}} *Non ho convocato nessuna giocatrice che non giocasse titolare nel club, prima di tutto perché non è positivo stabilire criteri di selezione in base alle potenzialità, bisogna dimostrare sul campo quello che si sa fare. E poi è anche un deterrente per le giovani che preferiscono andare in una big per restare in panchina invece di mettersi in gioco da titolare in una squadra più piccola. Una libera scelta, ma io scelgo di non convocarle. *[...] non è tanto importante il gruppo, la cosa decisiva è la squadra. La differenza è che nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva? *[...] tutti vogliono vincere, ma non tutti sono disposti a fare quello che ci vuole per vincere. E questo è il cambio di mentalità più importante che ci serve per prepararci allo stress dei momenti difficili. ===Citazioni non datate=== *{{NDR|Su [[vittoria e sconfitta]]}} Chi vince festeggia, chi perde spiega.<ref>Citato in [[Leo Turrini]], ''Pazza Inter: cento anni di una squadra da amare'', Mondadori, 2007, [https://books.google.it/books?id=jNdYJDB8EG4C&pg=PA154 p. 154]. ISBN 8804567015</ref> *I miei giocatori che sono diventati allenatori, da De Giorgi a Bernardi, da Giani a Gardini, da Tofoli a Bracci e Cantagalli e tutti gli altri, tu non li vedrai mai alzare le braccia al cielo e sbuffare per un errore di un loro giocatore.<ref>Citato in Giuliano Bindoni, ''[https://www.volleynews.it/la-reunion-dei-fenomeni-a-parigi-portera-a-unaltra-rivoluzione-epocale-nella-pallavolo-italiana/ La reunion dei 'Fenomeni' a Parigi porterà a un'altra rivoluzione epocale nella pallavolo italiana?]'', ''volleynews.it'', 23 luglio 2024.</ref> *In partita non si molla mai, questa è una regola. Secondo, no alibi: non spiegatemi perché non potete fare le cose. Terza, l'errore è parte dell'apprendimento. Perché se non metto anche questa, siamo i [[Marines]]. E a me i Marines non mi piacciono. Come modo didattico, parlo.<ref name="YT"/> *{{NDR|Sulla [[Processo di riorganizzazione nazionale|dittatura militare argentina]]}} In quel periodo ho imparato a pensare una cosa e a dirne un'altra.<ref name="Masala"/> *La prima regola che io metto è "Non si molla". Mai. Possiamo giocare male, possiamo avere una brutta giornata, però non si molla. Se si molla sono dolori. Una volta con la Nazionale siamo andati negli [[Stati Uniti]]: giocavamo con gli Stati Uniti due partite di World League, vincendo la prima eravamo già qualificati per le finali. Siccome io combattevo questa cosa ho detto: «Abbiamo vinto la prima, la seconda la giochiamo» che in gergo vuol dire "la giochiamo", non "stiamo in campo": la giochiamo, come le altre. {{NDR|mima la risposta dei giocatori}} «Sì, sì, sì, sì.» Siamo entrati in campo e tic, tic, tic {{NDR|mima l'atteggiamento svogliato dei giocatori}} perdiamo 3-0 la domenica. Martedì avevamo il volo, eravamo in [[California]] a [[Los Angeles]], lunedì era programmata visita a Disneyland, che io non conoscevo. Abbiamo fatto pesi in albergo, lunedì. E Disneyland non l'abbiamo vista. Perché io metto poche regole, ma quelle lì sono sacrosante. Non si molla mai. Che vuol dire? Mai. Mai si molla. In partita, mai.<ref name="YT">[https://www.youtube.com/watch?v=BKMEvIgamvA Video] disponibile su ''youtube.com''.</ref> *Le giocatrici e i giocatori non sono tutti uguali: ci sono giocatori più importanti, giocatrici meno importanti, la prima cosa chiara in questo è il conto in banca.<ref>Citato in [[Guia Soncini]], ''[https://www.linkiesta.it/2024/08/velasco-pallavolo-cultura-alibi-scemi/ Velasco contro la cultura del piagnisteo, e il desiderio di essere scemi come tutti]'', ''linkiesta.it'', 14 agosto 2024.</ref> *Non saprei che fare senza la genuinità, vivacità dello sport, cosi come senza la riflessione, i libri, lo studio.<ref name="Masala">Citato in Vanni Masala, ''[https://web.archive.org/web/20240226191132/https://archivio.unita.news/assets/main/1990/10/31/page_028.pdf In Argentina contro i Generali. A Modena amico degli immigrati]'', ''l'Unità'', 31 ottobre 1990, p. 28.</ref> *Rivendico il mio diritto alla contraddizione.<ref>Citato in [[Leo Turrini]], ''Moratti, quale Velasco hai preso?'', ''Guerin Sportivo'' nº 23 (1299), 7-13 giugno 2000, pp. 32-33.</ref> {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/olimpiadi/24_agosto_12/egonu-icona-tecnica-mente-politica-cosi-velasco-ha-ri-lanciato-paola-b2333f2c-781e-4e4a-bcfe-6a402eaebxlk.shtml Egonu e Velasco, l'incontro tra due numeri uno (e la genesi di un capolavoro): «Paola è un'icona. Con lei ho gestito tre punti»]''|Citato in [[Aldo Cazzullo]], ''corriere.it'', 12 agosto 2024.|h=4}} *Paola {{NDR|[[Paola Egonu|Egonu]]}} è un personaggio. E quando diventi un personaggio, il personaggio vive di vita propria. Non sei più tu. Non lo controlli. Appartiene ad altri. E questo può essere un problema. Paola forse è ancora di più: è un'icona. *[...] il peggior [[Dittatura|regime]] è il regime che funziona. *Sono ancora un uomo di sinistra, ma non ideologico; forse perché lo sono stato troppo in gioventù. Non voglio stare tra le veline intellettuali: per questo in Italia non ho mai fatto politica [...]. C'è un errore che la sinistra non dovrebbe commettere: rinunciare al merito, e anche all'autorità. In Italia se un maestro sequestra il telefonino all'allievo gli danno del fascista. Ci si atteggia ad anarchici, per poi rifugiarsi nell'autocrazia: vent'anni di Duce, vent'anni di Togliatti, vent'anni di Berlusconi... {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/cards/julio-velasco-ha-70-anni-mondiali-volley-gli-occhi-tigre-tv-comunismo-de-gregori/vate-ha-70-anni_principale.shtml Julio Velasco ha 70 anni: i Mondiali di volley, «gli occhi della tigre», la tv, il comunismo, Dalla e De Gregori]''|Citato in Flavio Vanetti, ''corriere.it'', 9 febbraio 2022.|h=4}} *[...] un [[allenatore]] non è altro che la propria squadra. Tutto quello che un allenatore fa è aiutare i propri giocatori in modo che siano loro a fare. [...] mi ricordo di ognuno di loro. Non solo di quelli più forti. Perché molte volte un allenatore impara di più insegnando ai quei giocatori a cui le cose non vengono facilmente. *Di Velasco avete costruito un personaggio. Io devo "uccidere" quel personaggio. *L'attaccante schiaccia fuori perché la palla non è alzata bene. A sua volta l'alzatore non è stato preciso per colpa della ricezione. A questo punto i ricettori si girano a guardare su chi scaricare la responsabilità. Ma non possono chiedere all'avversario di battere facile, in modo da ricevere bene. Così dicono di esser stati accecati dal faretto sul soffitto, collocato dall'elettricista in un punto sbagliato. In pratica, se perdiamo è colpa dell'elettricista. *[...] la politica è mediazione, io amo le scelte decise. *Basta pensare che il [[patriottismo]] odora di fascismo: dovrebbe anzi essere una bandiera della sinistra. {{Int|''[https://www.ultimouomo.com/italia-pallavolo-generazione-fenomeni/ Quando eravamo re]''|Citato in Giuseppe Pastore, ''ultimouomo.com'', 9 agosto 2019.|h=4}} *{{NDR|Nel 1989, all'inizio del ciclo della [[Generazione di fenomeni]]}} Voi italiani siete i migliori del mondo per ciò che riguarda mangiare, bere e vivere bene. O almeno credete di esserlo. Ma tra queste righe gialle qui, quelle che racchiudono i 18 metri del campo, le beccate sempre dai sovietici, dai bulgari, dai polacchi, dalla Germania Est. Il vostro primo nemico siete voi. Da adesso si gioca per vincere. *Gli [[Argentina|argentini]] sono italiani che parlano spagnolo, pensano in francese e vorrebbero essere inglesi. *Il mondo non si divide tra vincenti e perdenti, ma tra brave e cattive persone: tra le brave persone ci sono anche dei perdenti, tra le cattive persone ci sono anche dei vincenti. ==Interviste== {{cronologico}} *Vorrei che ogni giocatore fosse come [[Karch Kiraly|Kiraly]]: sembra che ti mangi, ha le vene gonfie, non molla mai, ti urla in faccia, ti fa sentire che è lui il più forte.<ref>Dall'intervista di Corrado Sannucci, ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/04/06/comando-cosi-il-senor-volley-le.html "Comando così", il señor volley e le sue regole]'', ''la Repubblica'', 6 aprile 1989.</ref> *A me piace proprio scandagliare l'animo umano, amo la psiche dei campioni, cerco di interpretarla il più a fondo possibile. Mi documento molto, ma con questo approccio. [...] comunque tengo per me queste valutazioni. Non voglio ridurre tutto a chiacchiere da bar, non mi piacciono i paragoni, le banalizzazioni.<ref name="Zagnoli">Dall'intervista di Vanni Zagnoli, ''[http://web.archive.org/web/20240226175302/https://archivio.unita.news/assets/derived/2009/09/01/issue_full.pdf «In vent'anni sottorete è cambiato tutto intorno non solo la pallavolo»]'', ''l'Unità'', 1º settembre 2009, pp. 46-47.</ref> *Nel [[Calcio (sport)|calcio]] è tutto più difficile rispetto alla pallavolo, non c'è confronto. Ci sono esasperazioni, i praticanti a livello planetario sono infinitamente di più. Ovunque i bambini hanno il pallone fra i piedi, a qualsiasi latitudine e in ogni contesto socio-economico.<ref name="Zagnoli"/> *Si vede sempre quello che manca, è uno sport tutto italiano, l'erba del vicino è sempre più verde. È una filosofia di vita [...]: ci sono tante squadre forti, si può vincere e si può perdere [...], godiamoci [...] quello che abbiamo e non quello che non abbiamo, poi è chiaro che daremo tutto quello che abbiamo per fare di più.<ref>Da un'intervista al termine di Italia – Turchia 3-0, semifinale del torneo femminile di pallavolo ai Giochi della XXXIII Olimpiade, 8 agosto 2024; citato in Giuliana Lorenzo, ''[https://www.rivistaundici.com/2024/08/11/italia-volley-femminile-oro-parigi-2024-velasco/ Il miracolo di Velasco è stato far giocare l'Italia come poteva e sapeva fare]'', ''rivistaundici.com'', 11 agosto 2024.</ref> {{Int|''Il vittorioso''|Intervista di Pier Paolo Cioni, ''Guerin Sportivo'' nº 25 (647), 17-23 giugno 1987, pp. 94-95.}} *Prima della pallavolo avevo praticato altri sport come il rugby, il nuoto, un po' di basket e soprattutto il calcio. Ho giocato fino al livello più alto delle giovanili dello Estudiandes de La Plata. [...] {{NDR|«Come sei arrivato alla pallavolo?»}} Quando avevo 15 anni frequentavo il club privato della Plata, in cui c'erano diversi impianti sportivi dove mi cimentavo per pura passione. E questo finché non arrivò un allenatore, oggi il mio più caro amico, Jorge Taboada. Fu lui a prospettare a me e ad altri miei coentanei la possibilità di costituire una vera squadra di volley. Mi ricordo che molti di noi accettarono l'invito per poter giocare prima e battere poi un gruppo di ragazzi più grandi che ci impediva costantemente di usufruire del rettangolo da pallavolo del circolo. Infatti, dopo solo un mese li abbiamo sfidati e battuti. *{{NDR|«Per quale motivo, secondo te, molti [[Palleggiatore|alzatori]] diventano tecnici?»}} Sicuramente il regista ha più predisposizione a ragionare sul gioco perché, molto spesso, parla più degli altri con l'allenatore ed è quello che si interessa maggiormente delle varie tematiche. Il mio caso è stato doppiamente motivato. Infatti, oltre alla mia naturale predisposizione che mi aveva portato [...], inevitabilmente, a diventare un buon frequentatore di tavole rotonde, è intervenuto anche il caso: avevo perso il mio lavoro. Trovatomi disoccupato per un'epurazione politica (lavoravo come insegnante in una scuola molto affiatata e sindacalmente molto compatta), partecipai e superai il mio primo corso da c.t. Era il 1974 e questo attestato mi permise di trovare subito lavoro. *{{NDR|«Quali sono le caratteristiche di un c.t. perfetto?»}} Deve amare pazzamente la sua professione. Non si deve porre limiti di orario. Deve essere mosso da un'autentica passione. La dedizione deve essere totale. Per diventare bravi bisogna investire molto, molto tempo e fare immensi sacrifici. Parlare di volley deve essere un piacere come andare a ballare. Non bisogna essere dei ragionieri. Un giovane che vuole diventare un buon c.t. deve essere sempre disposto, e ben volentieri, a rinunciare al suo tempo libero per partecipare a discussioni tecniche anche improvvisate. Questi "comandamenti" – chiaramente – vengono per tutti gli sport. *Dovremo smettere di giustificare l'[[errore]] e pensare solo a correggerlo. *[...] con i grandi mezzi di comunicazione, lo [[sport]] si è trasformato in un grande spettacolo. [...] Sotto questa nuova luce si è avuta una trasformazione generale e tutti sono diventati professionisti al servizio del diletto del pubblico. Del resto ora lo sport è un prodotto da commercializzare. Un'altra conseguenza dirivata da questi mutamenti, è la sparizione delle scuole come caratteristica di gioco. Ora come ora tutti copiano il meglio dagli altri Paesi. Fatto sta che ormai tutti giocano quasi alla stessa maniera. *{{NDR|Ai prodromi della [[Generazione di fenomeni]]}} Ci sono atleti che in Italia non ci sono, tipo uno schiacciatore puro [...]. Solo recentemente anche qui da voi stanno crescendo un maggior numero di atleti di caratura mondiale moderna. Avete pochi pallavolisti specialisti in un ruolo e tanti universali. Sono convinto che l'Italia possa e debba entrare nelle prime quattro nazioni del mondo. E questo lo dico non per gratitudine, bensì per convinzione. Del resto non ho mai visto un paese che abbia un tale patrimonio di giocatori. *{{NDR|«Cosa rispondi a chi dice che sei molto fortunato?»}} Che è vero. Del resto la fortuna ha sempre aiutato le grosse imprese. {{Int|''Cuor di computer''|Intervista di Simonetta Martellini, ''Guerin Sportivo'' nº 42 (766), 18-24 ottobre 1989, pp. 125-127.}} *Non sono io ad usarlo {{NDR|il computer}}, è il mio collaboratore Paolo Giardinieri. A Jesi, lo stesso lavoro veniva svolto a mano da due persone. Il metodo non l'ho inventato io. Però il computer è una prerogativa degli americani e nostra. Certo, fa notizia: noi, figli della cultura calcistica, non siamo abituati. [...] {{NDR|«[...] si narra di un utilizzo molto... latino delle statistiche, nel corso dei recenti Europei»}} Siamo stati tanto ingenui da chiedere il permesso di usufruire dei dati durante le partite, a ogni time out e alla fine del set. Prima ci hanno detto sì, poi una protesta, non si sa di chi, li ha fatti tornare sulle loro decisioni. Allora per tre giorni abbiamo ricevuto i fogli della stampante di nascosto, i giocatori in panchina li mettevano sotto la maglia... dopodiché gli svedesi che dovevano giocare con noi la quarta partita ci hanno marcato stretto, ci hanno denunciato... Allora siamo andati a comprare una piccola radio, Giardinieri trasmetteva dalla postazione di Telemontecarlo, il secondo allenatore ascoltava da una ricevente sistemata nel polsino. *Quando ho un'impressione, chiedo sempre aiuto alle cifre. E poi sono io a decidere. Ma non bisogna fidarsi della soggettività, ecco tutto. *Non dico: possiamo? Questo va fatto, così e così. *Basta poco per far emergere le risorse morali che hanno i giocatori [...]. Io credo nell'uomo, nelle cose inspiegabili. Credo nella volontà, in particolare, nel carattere, nell'energia che viene fuori nei momenti meno pensabili. *[...] io sono fermamente convinto che non si debba mollare mai, è la mia mentalità. *{{NDR|«Cosa si nasconde dietro il – dichiarato – rifiuto di essere amico dei giocatori?»}} "Amico", per me, ha un solo significato. Se io sono amico di uno, lo difendo perfino quando ha torto, non mi interessa se ha ragione o no. Se fossi amico-amico di un giocatore non lascerei che la società lo mandasse via, anche in caso di scarso rendimento. Molte volte ho avuto voglia di approfondire la conoscenza con un giocatore, e mi sono detto "no": perché quell'amicizia avrebbe potuto condizionare il mio lavoro. *{{NDR|«Se non è amico dei giocatori, come si pone nei loro confronti?»}} Il rapporto con l'allenatore deve essere di rispetto, anche di affetto. È importante, tuttavia, che i giocatori siano uniti tra loro. Uniti perfino contro l'allenatore. A volte faccio arrabbiare la squadra apposta, quando vedo che molla. In questo ho anche ecceduto, è stato il gruppo a dirmi: stai esagerando. E io sono tornato sui miei passi. Si riallaccia tutto al discorso dell'amicizia: il nostro è un lavoro di stress, ma non basta fare le cose per bene, bisogna farle meglio degli altri. Come posso essere amico e mettere sotto stress i giocatori? Magari uno non ha voglia, ha appena vinto e vorrebbe riposare, ha problemi familiari, ha problemi personali... Ecco, io non devo ascoltare niente. Io devo mettere i ragazzi sotto pressione, sia quel che sia: perché devono giocare, devono vincere. *Lo sport ad alto livello è spettacolo, come la musica. Se uno vuole che i bambini facciano sport, bisogna poter disporre di strutture, di scuole. Però il giovane deve essere entusiasmato, incentivato dal grande spettacolo sportivo. E lo spettacolo ha bisogno di bravi (e ben pagati) professionisti, di soldi, del grande palazzetto, delle ragazze pon pon. Lo sponsor consente di realizzare proprio questo. Poi il problema della deformazione del messaggio sportivo non riguarda i finanziatori. E comunque non è problema solo dello sport. È l'essere umano, a rivelarsi spesso poco puro. {{Int|''Un uomo solo ai comandi''|Intervista di Marco Strazzi, ''Guerin Sportivo'' nº 32-33 (1008), 10-23 agosto 1994, pp. 56-59.}} *Mi ritengo un grande lavoratore, che cerca sempre di approfondire e di imparare. [...] Poi sono un tipo determinato, che conosce le proprie responsabilità e non delega nulla agli altri. Quando dicono "vuole fare tutto lui", posso rispondere solo che è vero. E aggiungo: ci mancherebbe altro. Sono l'[[allenatore]], le decisioni spettano a me. *{{NDR|«Viene accusato anche di scarsa propensione alla diplomazia...»}} È l'aspetto negativo di un carattere forte. È un'arma da usare con cautela: ci sono giocatori che vanno trattati con durezza, altri che richiedono un approccio più tranquillo, altri ancora che a volte devono essere avvicinati in un modo, a volte in un modo diverso. Non è facile, a volte si sbaglia. Però cerco di rispettare sempre questa regola: mai essere duro con i deboli e diplomatico con i forti. *L'errore più comune, nel presentare un personaggio dello sport, è la semplificazione, il volerlo far sembrare un uomo speciale. Nessuno è perfetto, tanto meno nello sport. Il problema è che, anche quando abbiamo dei dubbi, dobbiamo cercare di nasconderli. Spesso capita di dover prendere decisioni importanti in poco tempo. Per esempio, escludere un giocatore forte quasi quanto quelli che occuperanno il suo posto. In Nazionale capita frequentemente. Ma è una cosa normale, anche i dirigenti d'azienda sono costretti a prendere iniziative delicate senza poter riflettere a lungo. I [[Dubbio|dubbi]] sono positivi se servono a meditare con più attenzione; ma diventano un handicap se impediscono di decidere. *Ho sempre detto che ammiro molto i miei colleghi del calcio. Operano in un mondo totalmente irrazionale, dove nessuno vive lo spettacolo solo per divertirsi. C'è spazio solo per il primo, gli altri non contano niente. Nella pallavolo non è così, le esasperazioni sono lontane. *Chi "fa" lo sport è portato a giudicare in modo assai diverso da chi se ne sta comodamente seduto in poltrona e magari inveisce contro un calciatore perché "un gol così non si può sbagliare". Se avesse giocato, anche a livelli bassi, saprebbe che invece "si può"; e che chi ha fatto un buon campionato non necessariamente si ripeterà sugli stessi livelli per tutta la carriera. Altrimenti, mi chiedo, come mai Dante ha scritto un solo capolavoro come la ''Divina Commedia'' e non altri dieci? Perché certi musicisti jazz sono fantastici in alcuni concerti e solo "normali" in altri? L'uomo è fatto così, non è perfetto; [...] questo vale anche per lo sport. *Il problema è che in Italia si tende a confondere gli obiettivi con i pronostici. Siamo presuntuosi, insomma. [...] La vittoria non è certa nemmeno se si è fatto il possibile per conquistarla. Ci sono altri fattori: la fortuna, il rendimento degli avversari. *Secondo me, i giocatori hanno già anche troppi privilegi rispetto ai tecnici: dopo l'allenamento si riposano, noi continuiamo a lavorare; hanno fama, soldi, contratti pubblicitari; la loro attività è più divertente della nostra. E allora che ci lascino almeno prendere le decisioni! [...] trovo comprensibile che un giocatore manifesti il proprio disappunto; ma entro certi limiti. *[...] le ditte che investono nello sport cercano di esercitare un'influenza anche sulla parte tecnica. Sono loro, in un certo senso, a decidere quali sono i campioni. Per questo, togliere Lucchetta {{NDR|dalla Nazionale}}, significa scatenare un casino; mentre escludendo Cantagalli non succede niente, anche se Luca ha vinto quanto Lucchetta, alla Panini e poi in Nazionale. Trovo giusto che i giocatori diventino famosi se sono bravi. Ma non posso accettare che li si voglia far credere bravi solo perché sono famosi. *Mi ritengo di sinistra, anche se non condivido in pieno le idee e i programmi di chi rappresenta la sinistra in Italia. Da giovane ero un marxista convinto; poi ho cambiato idea, molto prima che il sistema comunista crollasse, e – come altri che hanno vissuto la stessa esperienza – sono diventato decisamente contrario a certi aspetti del comunismo. Aspetti che, temo, non sono semplici degenerazioni di natura staliniana, ma caratteristiche innate. In realtà, quando parlo con gente di sinistra, mi trovo spesso in disaccordo; non come se l'interlocutore fosse di destra, ma quasi. E allora preferisco fare a meno delle etichette: non mi servono [...]. {{Int|''[https://web.archive.org/web/20221130114550/https://dal15al25.gazzetta.it/2022/08/04/velasco-dare-fiducia-ai-giovani/ Dare fiducia ai giovani]''|Intervista di Gian Luca Pasini, ''dal15al25.gazzetta.it'', 4 agosto 2022.}} *[...] si può vincere o perdere: dato che anche gli avversari fanno le cose per bene. *Il volley femminile [...] rappresenta per le ragazze quello che per i maschi è il calcio. Ed è così a livello mondiale. Oggi sembra scontato, ma non lo era. *Lo dico da anni: se tratti i [[giovani]] da deboli, saranno deboli. Dobbiamo trattare i giovani avendo fiducia in loro: tutti. Figli, nipoti e giocatori. Dobbiamo avere fiducia che siano forti, anche a livello mentale. Poi gli va detta la verità: qui si fa sport di competizione, prevarranno i migliori. Il nostro compito è prepararli. Quello che noto e non è cambiato dagli anni 80, nei giovani italiani si notano molto più i difetti di quanto non si esaltino i pregi. Cosa che in altri Paesi [...] non accade. E questo fa parte della cultura generale italiana, non solo dello sport. Ma quello che non può accadere è che i giovani di casa nostra non credano in loro stessi per primi. Questo è un tema centrale nei discorsi che faccio con loro. *Bisogna sviluppare l'orgoglio, la fiducia, la competitività, senza superbia. Ne parlo spesso con gli allenatori. È come si trattano gli atleti, come li correggi. Questo non vuole dire vinceremo sempre, ma che saremo sempre competitivi sì. {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/22_agosto_06/julio-velasco-volley-da-mancini-jacobs-tamberi-ecco-perche-rivincere-cosi-difficile-968d4f42-14ec-11ed-ba37-430604c4cd74.shtml Julio Velasco, volley: «Da Mancini a Jacobs e Tamberi: ecco perché rivincere è così difficile»]''|Intervista di Pierfrancesco Catucci, ''corriere.it'', 6 agosto 2022.}} *[...] bisogna insistere e lavorare ancora di più sul reclutamento. Lo so che gli allenatori preferiscono tecnica e tattica, ma se non hai a chi insegnarle, a che servono? *[[Vittoria|Rivincere]] è la cosa più difficile. Per questo, da sempre, insisto su un concetto: il momento in cui arrivano i primi successi è quello in cui bisogna essere più esigenti. Ma spesso succede il contrario: le vittorie portano autocompiacimento ed è lì che si cade e bisogna ricominciare. Quando vinci, sei osannato; [[Vittoria e sconfitta|quando perdi]], sono tutti pronti a evidenziare ciò che non ha funzionato e a discutere di massimi sistemi per suggerirti come ricostruire. {{NDR|«Quindi, qual è la ricetta per rivincere?»}} Lo sport è scienza complessa e semplificarla è ingiusto e inutile. Hai vinto? Bravo. Ora, però, vai oltre, lavora sulle criticità, senza lasciarti distrarre dal resto, anche perché al prossimo torneo diranno che sei favorito. E la storia dello sport è piena di favoriti che non hanno vinto. *La missione di chiunque insegni qualcosa è produrre allievi che lo superino. *È difficile definire il [[talento]]. L'immagine più comune è di chi riesce a fare in maniera naturale anche le cose più complesse, ma secondo me non basta. Credo che il talento sia chi, oltre a questo, abbia una spiccata capacità di apprendimento. {{Int|''[https://www.sportmediaset.mediaset.it/volley/velasco-egonu-icona-come-totti-e-maradona-ma-nessun-privilegio-in-campo_81254275-202402k.shtml Velasco: "Egonu? Icona come Totti e Maradona, ma nessun privilegio in campo"]''|Intervista di Alberto Brandi, ''sportmediaset.mediaset.it'', 25 aprile 2024.}} *Nessuno è uguale all'altro. Non ci sono privilegi per questo, ma sì, ci sono differenze. Come può essere successo con Totti, Platini o Maradona, non si può pretendere che [[Paola Egonu|Egonu]] faccia la stessa vita delle compagne, tra attenzioni, procuratori, sponsor e tutto quello che gira intorno. Ma niente favoritismi, quando è l'ora dell'allenamento e di giocare lì tutti devono dare il loro massimo. Fuori dal campo... la libertà va concessa, gli sportivi importanti sono personaggi come non sono mai stati in passato. *{{NDR|«È arrivato in [[Italia]] nell'83, come sono cambiati i [[Giovinezza|giovani]]?»}} Il nostro è un paese saggio, ricco, straordinario a cui piace l'autocritica. I giovani sono quelli di sempre, ma vivono in un mondo diverso. I giovani non sono una categoria. È un errore considerarli così. Come quando li giudichiamo dicendo "ai miei tempi..." facendo passare il messaggio che eravamo meglio di loro. Come può sentirsi un adolescente sentendo questo? Io sarei arrabbiatissimo. Come la storia dei giovani che in quest'epoca non parlano e non comunicano tra di loro... ma chi lo ha detto? *{{NDR|«Lei è famoso per le sue massime, le sue frasi sono diventate di culto sul web e sui social...»}} Pensi che alcune di quelle che mi attribuiscono, bellissime, non sono nemmeno mie! {{Int|''[https://www.corriere.it/sport/24_luglio_19/julio-velasco-olimpiadi-volley-femminile-intervista-46f5921b-a77f-4b55-a633-13c545149xlk.shtml Velasco alle Olimpiadi dopo la morte del fratello: «Con le ragazze non posso essere triste»]''|Intervista di Pierfrancesco Catucci, ''corriere.it'', 19 luglio 2024.}} *[...] non serve essere amiche per vincere. Serve lavorare di [[Squadra (sport)|squadra]], aiutarsi. Quando sento il ritornello "abbiamo vinto perché siamo un bel gruppo" mi viene da ridere: e se avessi giocato male, il gruppo non sarebbe bastato? La verità è che bisogna essere squadra, non andare a cena insieme. *A volte girare troppo attorno alle cose alla ricerca delle cause le complica, anziché risolverle. Non sempre serve la psicanalisi. *{{NDR|«[...] ha capito perché la pallavolo femminile non riesce ad avere allenatrici di livello?»}} È più complicato da spiegare ed è un problema globale. Forse perché bisogna avere sempre la valigia pronta. O anche per questioni culturali: gli allenatori devono decidere anche quando non sono sicuri e non possono mostrare insicurezza. Certo, ci sono tante straordinarie donne manager o in ruoli apicali della politica, ma in generale l'uomo si assolve più facilmente, la donna fatica di più a perdonarsi per un errore. *{{NDR|Sulla gestione dell'errore}} [...] ho detto che non avrei più voluto vederle autoaccusarsi di un errore perché vuol dire portarselo nell'azione successiva. Bisogna essere concentrati solo sul qui e ora e imparare a vincere anche quando si gioca male. *[...] spesso i genitori giustificano e difendono troppo i figli, rallentando l'allenamento alla vita vera. ==Citazioni su Julio Velasco== *Carismatico guru che ad una grandissima competenza tecnica somma una capacità di affabulazione degna di Cicerone. ([[Leo Turrini]]) *{{NDR|«Cosa vi ha insegnato Julio Velasco?»}} Ci ha insegnato l'obiettività. Lui sa tutto di tutto. Alle volte anche eccede. Ma quando lui ti parla e vede una cosa di te, te la dice profonda. Può essere anche negativa. Poi sta a te elaborarla. ([[Andrea Giani]]) *Diciamo che a capirne la grandezza ho impiegato un po' di tempo. Sai, Julio è uno che si ama e al tempo stesso si odia, perché lui, se lo ritiene opportuno, si fa detestare dai suoi giocatori, per arrivare al risultato... Mi ci è voluto a capirlo, sì. Ma tra noi è nato un rapporto splendido. È suo il merito della mia longevità. [...] È stato lui a trasmettermi stimoli nuovi, con quelle frasi che magari oggi fanno sorridere, le vene gonfie nel collo, gli occhi della tigre, e che però ascoltate per la prima volta erano messaggi che colpivano, slogan che arrivavano a bersaglio... ([[Franco Bertoli]]) *È capace di farti sentire una fiducia incredibile, te la trasmette con ogni parola o gesto. ([[Gaia Giovannini]]) *Lui è un maestro nello sviluppo di determinate dinamiche e nel fare scelte difficili in momenti altrettanto complessi. ([[Lorenzo Bernardi]]) *{{NDR|Nel 2000}} Nel 1996, l'allora commissario tecnico dell'Italvolley era l'idolo degli opinionisti di grido [...]. Stava per vincere l'Olimpiade. Firmava dotte articolesse [...]. Pontificava su tutto e tutti. [...] Lassù, nell'Empireo, l'oriundo Velasco era arrivato grazie alle sue eccezionali qualità pallavolistiche: mai visto, in quello sport, un tecnico così preparato, moderno, accorto, duttile. Era [...] il Velasco numero uno: intelligente ma umile, raffinato nelle analisi culturali ma non spocchioso. Sorretto da una straordinaria [[Generazione di fenomeni|generazione di campioni]], il ct aveva vinto tutto il possibile, fallendo però l'occasione più preziosa: l'Olimpiade. [...] La reazione allo smacco fu funesta: fattosi nominare allenatore della nazionale femminile, in realtà Giulietto aveva già la mente altrove. A furia di sentirsi dire dagli adulatori che era sprecato per certi ambienti, purtroppo ci aveva creduto. Il virus del calcio lo aveva infettato. [...] Dopo Atlanta, si fecero vivi i Tanzi, da Parma. Ma sbagliarono l'approccio: invece di mandargli l'aereo personale [...] lo invitarono a presentarsi a Collecchio in automobile. [...] Velasco non gradì [...] e si mise ad attendere. L'aereo personale di Cragnotti. [...] Giulietto vinceva e tutto gli si perdonava. Non gli avrebbero perdonato, i pallavolisti, quell'aereo. Arrivato quando l'argentino era in ritiro con le ragazze del volley [...]. Dalla sera alla mattina, ciao a tutte e manco un grazie. [...] il trionfo del Velasco numero due, quello che ha sempre ragione [...]. Da Roma e dal calcio, Giulietto voleva scappare dopo un mese. [...] agli analisti finanziari di una società quotata in Borsa mica si potevano fare discorsi sugli "occhi della tigre", né a Piazza Affari erano molto interessati alle velaschiane suggestioni sulla "cultura degli alibi". [...] Anche la pallavolo l'aveva tradito: gli azzurri hanno continuato a vincere anche senza di lui, ohibò. ([[Leo Turrini]]) *Una delle grandi doti da intervistato di Velasco è la capacità di dirottare con grande garbo la domanda sbagliata dando la risposta che avrebbe dato se avessero saputo fargli la domanda giusta. ([[Guia Soncini]]) *Velasco è una delle tre persone più intelligenti con cui abbia avuto il privilegio di parlare, nella mia vita; ed è un'intelligenza meravigliosa perché è un'intelligenza portata sempre e in maniera inesauribile a "costruire", e non a distruggere. ([[Paolo Condò]]) ===[[Maurizia Cacciatori]]=== *È un tecnico attento, preciso. Devo essere sincera, non ha migliorato il nostro bagher o la nostra schiacciata, ha migliorato proprio il nostro modo di approcciarci al team, alla squadra, a collaborare. *Il cambiamento nasce dalla volontà di capire chi siamo in quel momento e dalla capacità di capire come possiamo diventare grandi. Quando arrivò Velasco noi eravamo una nazionale che non aveva nulla da invidiare alle cosiddette grandi del momento, Cuba, gli Stati Uniti, la Cina, la Russia. Quello che Julio fece fu un cambio soprattutto mentale. Con lui ci allenavamo moltissimo e facevamo molti sacrifici che ci consentirono di diventare un gruppo. Prima eravamo un po' come quei turisti che vedi spesso a Venezia, tutti in fila diligentemente a seguire il capo gruppo con l'ombrello, e che sembrano un gruppo ma che in realtà sono solo tante persone che eseguono tutte la stessa cosa. Senza contare che mancava comunicazione, intesa come comunicazione assertiva, efficace. Velasco lavorò molto più sulla nostra testa che sui nostri bagher, voleva che noi giocatrici trovassimo proprio quella comunicazione assertiva che ci mancava. All'inizio noi eravamo un po' resilienti a questo nuovo approccio, dire pubblicamente alle compagne cose come "Francesca ([[Francesca Piccinini|Piccinini]]), hai schiacciato male" mi sembrava quasi offensivo. Invece col tempo mi resi conto che quelli erano i primi fondamentali passi per migliorarci come gruppo, perché fino ad allora i silenzi non ci avevano portato da nessuna parte. Il nostro è stato un percorso lungo ma che ci ha portato nel giro di un anno a competere con le nazionali al top a livello mondiale. E quando dico competere intendo anche perdendo, ma era una maniera differente di perdere, molto più matura. *Velasco mentalmente è un uomo che ha una marcia in più. È anche uno straordinario speaker per le aziende, un motivatore, un uomo molto intelligente e di grandissima cultura. È una persona che ti insegna veramente tanto ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Generazione di fenomeni]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Velasco, Julio}} [[Categoria:Allenatori di pallavolo argentini]] [[Categoria:Allenatori di pallavolo italiani]] [[Categoria:Dirigenti sportivi argentini]] [[Categoria:Dirigenti sportivi italiani]] bab7ihw40wg9v1cgovghpql018ath2i Anthony Kiedis 0 98980 1355643 1354783 2024-12-11T11:51:08Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355643 wikitext text/x-wiki [[File:Anthony Kiedis 2006 Oxegen.jpg|thumb|Anthony Kiedis, luglio 2006]] '''Anthony Kiedis''' (1962 – vivente), cantante e attore statunitense, leader dei [[Red Hot Chili Peppers]]. ==Citazioni di Anthony Kiedis== *{{NDR|Riferendosi all'allontanamento di Dave Navarro dalla band}} A volte è importante capire quando qualcosa abbia esaurito la propria carica, anche se non lo si vuole ammettere, perché potrebbe farci soffrire e non importa chi lo dica per primo perché tanto tutti eravamo convinti che fosse finita.<ref name=mtv3/> *{{NDR|Riferendosi alle registrazioni di ''Blood Sugar Sex Magik''}} Abbiamo pensato che potevamo provare in quella casa enorme così non avremmo dovuto andare in qualche studio e perderci quella possente vibrazione, gli stimoli di quel particolare studio di registrazione. Avremmo creato il nostro ambiente per registrare, ci saremmo andati a vivere. Sarebbe stato come andare in campeggio e fare contemporaneamente un disco, non dobbiamo uscire, avere distrazioni, possiamo concentrarci su quello che deve essere il disco più bello del mondo. Ed effettivamente è quello che stiamo cercando di fare.<ref name=mtv2/> *Adoro il vostro stile, il buon cibo, l'architettura, [[Leonardo da Vinci]]. La politica italiana? Cerco di stare lontano dalla politica, il mio lavoro è la musica. L'unica cosa che vi manca sono le onde. Se ci fossero anche quelle verrei a vivere in [[Italia]].<ref>Dall'intervista di Elisabetta Malvagna, citato in ''[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/10/08/visualizza_new.html_674298704.html I Red Hot Chili Peppers ripartono da Colonia]'', ''Ansa.it'', 9 ottobre 2011.</ref> *Avevo le forze positive dentro di me che mi hanno aiutato ad eliminare la droga e quando ho tolto la coperta della droga si sono messe in evidenza, per cui non è stato un cambiamento, piuttosto l'emergere di ciò che ho sempre avuto dentro. Comunque si è trattata di una scelta personale, ho ancora molti amici che fanno uso di alcool o altre droghe. Non sono quindi un crociato contro la droga, ma solo che per me non funzionava, metteva in pericolo la mia salute e la mia esistenza creativa. Sono stato fortunato abbastanza da poter cambiare e sono diventato più produttivo, mi sento meglio con me stesso e posso trascorrere più tempo con gli amici, ho un buon rapporto con la mia famiglia e riesco a scopare molto meglio.<ref name=milano/> *"Blood Sugar Sex Magik" {{NDR|disco del 1991}} sono quattro parole che abbiamo scelto perché suonavano bene insieme. Quattro termini il cui significato lega e si inserisce ottimamente nella natura e nell'essere dei Red Hot. Inoltre, in questo mondo che si avvicina al 2000, governato da computer, media sempre più sofisticati, ci si allontana purtroppo da ciò che riguarda lo spirito, avvicinandosi invece ad aspetti meno legati al nostro essere. Perciò abbiamo tirato in ballo il sangue, il sesso, la magia: quasi in contraddizione con i dettami dell'odierna ''way of life''. La magia fa parte del lato spirituale dell'uomo e i Red Hot sono un mezzo per far passare tale fluido nell'universo.<ref>Da un'intervista del 1992; citato in ''Frammenti rock – Red Hot Chili Peppers'', di Gian Paolo Gabini, Arcana Editrice, 1996, ISBN 9788879660846.</ref> *C'è qualcosa di incredibile nella fortuna che abbiamo avuto nel momento in cui abbiamo iniziato a far musica, cioè abbiamo dimenticato il passato. Non abbiamo aspettative, pressioni, consapevolezza. Tutto ciò scompare quando ci mettiamo a suonare. Non so come mai, sarà per come Chad suoni la batteria o per come John si perda nel cosmo, o per come Flea ci dia il ritmo, ma credo che quello che facciamo è abbandonarci a qualcosa di spirituale e suonare giusto per il gusto di suonare.<ref name=mtv3/> *Chad Smith è un ragazzone, è alto 1.92 metri. Mi piace riferirmi a lui come il nostro mandriano selvaggio e psichedelico che rulla di brutto sulla batteria.<ref name=mtv2>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=UFw9-WDT4DE YouTube.com]''.</ref> *{{NDR|Riferito all'album ''By the Way''}} Ci sono state un paio di volte in cui abbiamo ascoltato le registrazioni in studio e ho pianto come un bambino. Una volta stavamo provando ''Universally Speaking''. Provavo troppe emozioni, più di quante il mio cuore riuscisse a contenerne e quindi ho dovuto farle uscire.<ref name=mtv4/> *{{NDR|Dopo il licenziamento di Navarro dalla band}} Circa una settimana dopo, Flea mi ha chiesto se avessi voluto suonare di nuovo con John e dissi che per me sarebbe stato fantastico, ma che non c'erano possibilità che succedesse. Ci eravamo già trovati tanti anni prima e pensavamo che quel capitolo fosse chiuso e che non avremmo avuto quella fortuna una seconda volta nella nostra vita. Sarebbe stato qualcosa di veramente strano ed eccitante.<ref name=mtv3/> *Col tempo ho imparato a rilassarmi in modo da non essere troppo eccitato durante le prime ore del giorno e non avere poi un calo di adrenalina. Mi piace quando i crampi allo stomaco arrivano in tempo. È importante per la chimica di una buona prestazione.<ref name=venice/> *Come potrà dire qualsiasi ex drogato di eroina, la tentazione c'è sempre. Ma diventare padre mi ha dato un buon motivo per vivere senza farmi più [...]. Ogni giorno è una lotta per non ricaderci dentro, ma mio figlio è una buona ragione per restare pulito. Mi sento molto fortunato. :''As every heroin addict will know, temptation is always there. But becoming a father has given me a reason to live and stay clean for good [...]. Every day since has been a battle to stay clean, but my son makes me thankful that I am. I feel very lucky''.<ref>{{en}} Citato in ''[http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/showbiz/music/3745620/Anthony-Kiedis-is-a-Red-Hot-Chili-Papa.html My son Everly changed my life. Our relationship makes me forgive my father...]'', ''TheSun.co.uk'', 10 agosto 2011.</ref> *Cosa mi piace di più di Los Angeles? Amo l'oceano. Amo le montagne. Amo le palme. Adoro il fatto che le persone vengano qui per cercare di costruire la propria vita. Los Angeles, ha ancora uno spirito. C'è ancora un motivo per cui il mondo rimane affascinato da tutto ciò che la riguarda.<ref> {{en}} Citato in Alex Hudson, ''[https://exclaim.ca/music/article/anthony-kiedis-explains-his-whole-deal-with-los-angeles Anthony Kiedis Explains His Whole Deal with Los Angeles]'', ''exclaim.ca'', 12 agosto 2024.</ref> :''My favourite thing about L.A.? I love the ocean. I love the mountains. I love the palm trees. I love that people come here to try their hand at life. L.A., it still has a spirit. There's still a reason why the world is fascinated by everything L.A''. *Crescere a [[Hollywood]] è un'esperienza molto intensa perché lì succedono tante cose, c'è tanta bellezza e tanta tragedia allo stesso tempo, e gli stimoli che ti arrivano sono fenomenali.<ref>Da un articolo pubblicato sul quotidiano ''Il Piccolo''; citato in Elisa Russo, ''[http://www.elisarusso.com/rhcp-a-udine-2007/ RHCP a Udine 2007]'', ''Elisarusso.com'', 29 giugno 2007.</ref> *Dato che scrivo i testi mi sento legato a tutte le nostre canzoni, e sono quindi tutte legate a me. ''Under the Bridge'' è bella perché è molto diretta, ma per quanto riguarda buona collezione di parole colorite mi piace ''Apache Rose Peacock'' perché è colorita.<ref name=milano/> *{{NDR|Riferito all'album ''By the Way''}} Devo ammettere che ho provato un senso di apertura molto forte nello scrivere la maggior parte di queste canzoni, mi sono sentito fortemente vicino all'universo in alcuni giorni, tutto aveva un senso e tutto era perfetto e ho sentito tutto questo amore che mi scuoteva.<ref name=mtv4/> *È bello esser vivi e fare musica, festeggiamo con il fatto che lo facciamo ancora, che lo sentiamo ancora, l'amiamo ancora e l'accarezziamo ancora come se avessimo appena iniziato. Ci sono voluti vent'anni solo per arrivare ad un punto di partenza ed ora possiamo iniziare.<ref name=mtv5/> *È difficile ricordare esattamente la data in cui siamo diventati un gruppo. Ma Flea ed io, che non abbiamo più memoria, abbiamo ipotizzato che fosse un venerdì 17 in mezzo ai decenni, da qualche parte, tra gli anni 70 e 90.<ref name=mtv1>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=S8zumpbZtGg YouTube.com]''.</ref> *È sempre molto difficile scrivere buone canzoni, ma non penso che il numero delle canzoni che hai scritto in passato ti limiti in questo, al massimo i cambiamenti della tua vita che derivano dal successo possono farlo, ostacolando i tuoi progressi nel creare buone canzoni, almeno secondo la mia esperienza. Penso che più ti allontani dalla strada, dai tuoi problemi e dalle tue origini più ti viene difficile creare buona musica. La tua vita diventa troppo facile, troppo tranquilla. Se vuoi scrivere delle canzoni valide, una volta che hai superato le tue difficoltà: buona fortuna! Potrei farti almeno 100 esempi di ottimi compositori che una volta avuto il successo e la fama sono come scomparsi perché erano passati i tempi per i quali dovevano combattere per raggiungere qualcosa. C'entra anche il modo in cui la gente ti tratta, le brutture e le bellezza della vita. Penso che uno dei grandi motivi per il quale la gente voglia avere successo è allontanarsi dalla sofferenza, dal dover lottare, dall'avere difficoltà a pagare l'affitto e tutto quello che ne consegue ma tutto ciò inficia il processo artistico a lungo andare, credetemi. Alcuni artisti sono riusciti ad evitare ciò, ma veramente pochi, quindi dobbiamo sempre ringraziare le rotture strazianti o altri tipi di perdite che in qualche modo alimentano ancora il fuoco dell'arte.<ref name=detroit>Dall'intervista rilasciata alla radio statunitense ''Detroit 101WRIF''; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lpiu-ti-allontani-dalla-strada-e-dai-problemi-piu-e-difficile-fare-buona-musicar.html Kiedis: «più ti allontani dalla strada e dai problemi, più è difficile fare buona musica»]'', ''Venicequeen.it'', 8 febbraio 2017.</ref> *{{NDR|Parlando di [[Istanbul]]}} È senza dubbio una delle più belle città sulla Terra. Questo posto è come [[New York|New York City]] negli anni '80 da un punto di vista creativo, ma sembra cinquanta volte [[San Francisco]] in termini di grandezza e popolazione. Ed è esattamente situata nel Bosforo, che è la parte che divide i continenti di Europa ed Asia. Quindi la somma di energia e di vita che c'è nell'aria è fuori dalla norma, il cibo, lo stile e il comportamento delle persone, è viva [...]. È collinare, è antica, è figa, ci sono caffetterie, le persone sono intelligenti, comunicative e danzano bene. Io mi dicevo "questa città sarà intramontabile." :''It is without question one of the greatest cities on Planet Earth. That place is like New York City in the '80s on a creative level, but it looks like San Francisco times fifty in terms of size and population. And it's right on the Bosphorus strait, which separates the continents of Europe and Asia. So the amount of energy and life in the air is just off the charts, the food and the style and the behaviour of the people, it's alive [...]. It's hilly, it's old, it's groovy, there are cafés, and the people are smart and communicative and they dance well. I was like "This is going to be one of the ages here."''<ref>{{en}} Da ''Fandemonium'', Running Press, 2014, [https://books.google.it/books?id=L3c4DgAAQBAJ&pg=PT37 p. 37]. ISBN 0762451483</ref> *{{NDR|Sul fatto che in America ci siano band come i Red Hot Chili Peppers che incitino alla violenza}} È una bugia. La musica non ha mai spinto gli uomini a farsi del male. È una balla inventata per fare soldi e per aumentare l'audience televisiva. Il rock è pericoloso in un altro senso: perché fa riflettere la gente, perché scuote le istituzioni; qualche volta, non sempre, perché si fa beffa dell'establishment. Ma non ha niente a che fare con le stragi nelle scuole. Chi lo sostiene è solo in cerca di un capro espiatorio.<ref name=repubblica/> *È una gioia incredibile essere apprezzati, riconosciuti, amati, credo sia una sensazione che piace a tutti. È come guadagnarsi un posto nel mondo, e poter smettere di competere con gli altri e fare semplicemente arte.<ref name=mtv3>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=BD27AmcD2KI YouTube.com]''.</ref> *{{NDR|Parlando degli [[attentati dell'11 settembre 2001]]}} Ero senza dubbio rattristato quel giorno, non solo da un punto di vista patriottico, ma anche umanitario. Mi chiesi: perché certe persone fanno questo ad altre persone? Questo è davvero troppo. Sono sicuro che l'America è parzialmente responsabile di ciò che è accaduto, così come sono sicuro che altre persone molto potenti in altri luoghi del mondo siano responsabili. È stato un giorno molto triste per il pianeta Terra, per tutti quanti, e lo è ancora [...].<ref>Da un'intervista rilasciata a TV4Play; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lusa-parzialmente-responsabili-di-cio-che-accadde-l11-settembre.html Kiedis: «l'America parzialmente responsabile di ciò che accadde l'11 settembre»]'', ''Venicequeen.it'', 11 settembre 2016.</ref> *{{NDR|Nel 1989}} Essere uno dei Chili Peppers vuol dire avere due valori: il funk e l'amicizia. Far parte di questa band è come essere sposato con quattro persone e devi amarle tutte la maggior parte del tempo.<ref>Dal programma televisivo ''A Night With'', in onda su ''MTV '' nel 2001; ''[https://www.youtube.com/watch?v=qjBIuR3c7lc video]'' disponibile su ''youtube.com'', min. 07:01.</ref> *Flea viene da una famiglia jazz, Hillel veniva da una famiglia rock 'n roll, io vengo da una famiglia dove mio padre suonava di tutto, dai Sex Pistols ai Led Zeppelin, fino a Blondie e Devo, tutte queste cose qui. Le nostre influenze e ispirazioni ci hanno portato ovunque e non ci siamo mai preoccupati di essere il più calmi possibile o il più scatenati possibile, o un po' più jazz o quant'altro. Così come va la vita, tutto può succedere. Abbiamo scritto canzoni senza nessun particolare tipo di varietà ed è stata una bella cosa, non abbiamo mai pensato "Oh, questa non è abbastanza forte". Le possibilità sono infinite.<ref name=detroit/> *{{NDR|Parlando della produzione dell'album ''Californication''}} Fu una grande confluenza di eventi essenziali, che ci permise di nuovo di esistere come band e di fare musica per nessun'altra ragione all'infuori dell'esprimere il nostro spirito creativo. Creò per noi uno spazio in cui lavorare senza alcun tipo di aspettativa. Ce la stavamo godendo. Stavamo ancora combattendo con i nostri personali demoni, io stavo ancora alternando momenti in cui ero pulito e momenti in cui facevo uso di droghe. Fare quel disco fu davvero l'esperienza di una vita. Chi l'avrebbe detto che sarebbe stato l'album più popolare della nostra carriera? Non era a questo che puntavamo. Stiamo attraversando un periodo caldo nel quale i dischi si vendono ancora come negli anni '80 e '90, anche se credo che uscì nel '99. :''It was a great confluence of essential events. It allowed us to exists as a band again, and to make music for no other reason than expressing our creative spirit. It created a space for us to work in without any sort of expectation. We had a ball. We were still struggling with personal demons. I was still going back and forth between clean and using. It was really the experience of a lifetime making that record. We knew it would be the most popular record of our career? That's not what we were aiming for. We hit a hot period where records were still selling as they were in the '80s and '90s, even though I think it came out in '99''.'<ref>{{en}} Da Brendan Mullen, ''An Oral/Visual History by the Red Hot Chili Peppers'', ItBooks, 2010, ISBN 9780061351914, p. 205.</ref> *Ho conosciuto [[Iggy Pop]] quando ero molto giovane perché l'ho visto esibirsi al ''Whiskey'' quando avevo circa tredici anni. Mentre assistevo al suo concerto, pensavo, "Questo tizio è completamente originale; è uno dei migliori artisti che abbia mai visto". Era bello e aveva stile e traboccava un'energia grezza. Tornai a casa ed ero come "Ho visto il più bel concerto la scorsa notte, devo scoprire chi è questo ragazzo". Non pensavo che fosse il mio idolo o che mi sarei identificato in lui, ma mi piacque ciò che fece. :''I was aware of Iggy Pop from a very young age because I saw him perform at the Whiskey when I was maybe thirteen. When I watched his show, I thought "This guy is completely original; he's one of the greatest performers I've ever seen". He was beautiful and he was stylish and brimming with raw energy. I went home and was like, "I saw the coolest show the other night. You've got to check this guy out." It wasn't like now he was my guy, or I was going to identify with him, but I liked what he did.<ref> {{en}} Da ''Fandemonium'', Running Press, 2014, [https://www.google.it/books/edition/Red_Hot_Chili_Peppers_Fandemonium/L3c4DgAAQBAJ?hl=it&gbpv=1 p. 13]. ISBN 0762451483</ref> *{{NDR|Nel 1987}} Ho interrotto la mia carriera di professionista in abusi tossici. Stavo diventando indifferente alla vita, ai miei amici e a quelli che amavo. Non sopportavo l'idea di mentire continuamente a me stesso e di mentire a mia madre e perdere il contatto con i miei amici [...]. Allora ho passato un po' di tempo per rimettere insieme la mia vita. Ora sto molto meglio e so imparare a godermi la vita con la mente lucida. La mia potenza e la capacità canora stanno migliorando. Le mie amicizie sono un'altra delle cose per cui vivo.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 172</ref> *[...] i primi che hanno unito il funk al rock sono state persone come Miles Davis, Parliament Funkadelic. Noi siamo stati i giovani energetici di Hollywood ai quali piacevano molti stili di musica e non avevamo paura di unirli. Non abbiamo amalgamato due stili musicali volutamente, abbiamo suonato quello che sentivamo di suonare e molto era funk perché era la musica che ci ispirava, quello che ci colpiva proprio qui quando l'ascoltavamo, volevamo fare questo tipo di musica perché ci piaceva, l'abbiamo fatta e abbiamo iniziato un nuovo genere e siamo stati seguiti da altre bands, bands che poi non mi interessano più di tanto.<ref name=milano>Da un'intervista rilasciata in occasione del concerto dei Red Hot Chili Peppers a Milano nel 1992; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=RGd6_ryZvv8 YouTube]''.</ref> *I Red Hot Chili Peppers non hanno mai seguito la moda perché ciò significherebbe andare contro il nostro ideale: l'onestà nella nostra musica. Se qualcuno ha qualcosa di politico da dire che lo dica se questo è ciò che si sente di fare. Chuck D ha le sue priorità e secondo lui aiuta la causa dei neri. È cresciuto così, sono cose che sente profondamente e quindi le scrive. Io cerco di scrivere quello che sento nel cuore e nel mio spirito.<ref name=milano/> [[File:Anthony Kiedis 1985.jpg|thumb|Anthony Kiedis nel 1985]] *Il [[delfino]] o la [[balena]] hanno un'estrema capacità di intelligenza, comunicazione, amore della vita, in senso razionale di ragionamento. Vivono in pace, sotto l'oceano. Dovremmo prendere esempio da queste creature che abitano nel pianeta insieme a noi e riescono a convivere molto meglio di noi. Mi piacerebbe molto, prima o poi, scrivere musica per loro.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 152</ref> *Il [[funk]] è molto variegato, il funk suona in misure diverse, colori, forme. Il funk può essere molto subdolo. Puoi trovarlo ovunque, nelle campagne, puoi trovarlo nei parcheggi, dove qualcuno sta scopando. Questo è il funk. Il funk è una cosa strana e i Red Hot Chili Peppers si basano sul funk.<ref>Dall'intervista rilasciata dopo il concerto dei Red Hot Chili Peppers al Pinkpop Festival, 4 giugno 1990; ''[https://www.youtube.com/watch?v=Lku_pt1KrQM video]'' disponibile su ''YouTube.com'', min. 1:51.</ref> *{{NDR|Riferendosi al titolo dell'album ''Mother's Milk''}} Il [[latte]] materno è una sostanza vitale, nutriente, inebriante, buona, salutare, piacevole, ristoratrice, calma, calmante. Quando lo bevi ti fa stare bene e ti fa crescere forte e sano. Protegge dalle infezioni e dalle malattie. Ed è genuino. È puro e salubre e ci piace pensare che la nostra musica rappresenti questo.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 211</ref> *{{NDR|Nel 1989}} Il modo in cui la vedo io, dopo aver perso un'amico per un'overdose è che la droga porta solo miseria, tristezza e una mancanza di comunicazione con i tuoi amici e la tua famiglia. Alla lunga finisce per annullarti lo spirito.<ref>Dal programma televisivo ''A Night With'', in onda su ''MTV '' nel 2001; ''[https://www.youtube.com/watch?v=qjBIuR3c7lc video]'' disponibile su ''youtube.com'', min. 08:02.</ref> *Il problema, oggi, sono le fotocamere durante i concerti. Ció ti impedisce di vivere il momento. Non è importante avere delle immagini sotto forma di megabyte. È meglio averle nel tuo cuore e nella tua mente. Noi cerchiamo di creare un ambiente che incoraggi le persone a tenere i loro telefoni con fotocamera in tasca e a guardarci direttamente. In generale funziona.<ref name=venice>Da un'intervista rilasciata a ''Journal De Montreal'', ripreso dal sito ''alternativenation.net''; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lusare-il-telefono-ad-un-concerto-non-ti-fa-vivere-il-momentor.html Kiedis: «usare il telefono ad un concerto non ti fa vivere il momento»]'', ''Venicequeen.it'', 19 agosto 2016.</ref> *Il rapporto tra amici è l'essenza della vita quotidiana. Io voglio bene ai miei amici. Mi piace l'idea di poter dare il mio amore con la massima libertà. Se avessi un amore spirituale, sarebbe necessariamente un amore incondizionato.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 154</ref> *Il sesso è un aspetto molto vitale e potente della vita e non abbiamo paura di esprimerlo nella nostra musica. Se parli di sesso la gente ti bolla come maschilista. Alcune nostre canzoni parlano di incontri sessuali con donne poliziotto o simili, ma è uno scherzo. Se la gente è talmente rigida da non accettare uno scherzo, allora forse ha problemi con la propria sessualità. Non siamo dei cattivi, non cerchiamo di sminuire la donna, non la sottomettiamo. Parliamo di sesso, ma anche di altre cose, solo che i giornalisti sono sempre alla ricerca di un'etichetta da attaccare alle persone: "Super Freaks Sessuali" o cose del genere.<ref name=milano/> *Il testo di ''By The Way'' è una specie di visione panoramica e notturna della vita in questa città {{NDR|Los Angeles}}. Descrivo una serie di cose che avvengono nello stesso momento: la coda per entrare in un club a vedere un concerto, l'omicidio in un parcheggio, lo spacciatore che vende una dose all'angolo di qualche strada...<ref name=tutto/> *Io scrivo al mattino. Mi alzo presto, faccio surf, mi schiarisco le idee, metto a posto la casa e mi siedo in giardino con block notes, matite, i miei cd e il boombox fighissimo che ho da 20 anni, e inizio a scrivere. Fondamentale per me avere una routine. Ogni scrittore serio scrive tutti i giorni. Come ogni musicista serio suona sempre, perché non sai mai quando arriverà l'ispirazione e, se non pratichi, magari non arriverà mai. Flea, infatti, suona tutti i giorni. Non importa quanto sei bravo, come si dice da noi: practice makes perfect.<ref name=croci>Dall'intervista di Roberto Croci, ''[http://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/quegli-amorevoli-stronzi-dei-red-hot-chili-peppers/2016-08-10/#Part6 Quegli amorevoli stronzi dei Red Hot Chili Peppers]'', ''RollingStone.it'', 10 agosto 2016.</ref> *Io sono l'ottimista patetico nella band. Soltanto io penso che le cose possano naturalmente andare lisce. Questa è una mia facoltà. Anche quando eravamo stesi e percorrevamo la fogna più velocemente di un batter d'occhio, sentivo che tutto sarebbe andato bene, che tutto si sarebbe risolto.<ref>Dall'intervista rilasciata a ''Guitar World'', settembre 2011; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/guitar-worl-magazine-tradotto-in-italiano-larticolo-sui-rhcp-parte-prima.html Guitar Worl Magazine: tradotto in italiano l'articolo sui RHCP (Parte Prima)]'', ''Venicequeen.it'', 12 settembre 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Roberto Benigni]]}} L'ho incontrato. È stato un grande giorno per me. Lui è uno molto carismatico. Io sono entrato in una stanza e l'ho visto, l'ho fissato e mi dicevo "Mio Dio, quello è Roberto Benigni". E lui si è accorto che lo osservavo, mi ha guardato e mi ha accennato un sorriso. Finalmente ho raccolto tutto il mio coraggio e sono andato da lui. Gli ho detto: "Non sapevo perché avessi lasciato la mia casa oggi. Ora lo so: sono venuto fino a qui per incontrare te". E lui: "Mi sembra di conoscerti da tanto tempo!" E mi ha abbracciato.<ref>Durante l'intervista rilasciata al programma televisivo ''Sashimi'', MTV Italia, 14 giugno 1999; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=MQAAU8-2XLM YouTube]''.</ref> *L'inizio con i Red Hot Chili Peppers è stato un'esperienza davvero unica, perché il nostro primo spettacolo aveva una sola canzone, quindi quello a cui pensammo dopo era "Oh mio Dio, abbiamo uno spettacolo la prossima settimana, è meglio che montiamo un altro pezzo". Quindi durante tutta quella settimana abbiamo pensato a qualcosa per cominciare. Tipo "immagino che dobbiamo essere un gruppo la prossima settimana, perché abbiamo uno spettacolo" [...]. Dopo aver suonato al nostro primo spettacolo, ho sentito un'enorme esplosione di successo nella mia vita. E sono passato dal nulla al sentirmi incredibilmente di successo con i Red Hot Chili Peppers. Guardavo Hillel, Jack Irons e Flea e pensavo "Wow, siamo la cosa più grande sulla terra!". Avevo successo, e chi se ne frega se ero senzatetto, squattrinato e avevo suonato al massimo per 40 persone in totale al mondo. Ma mi sentivo di successo [...]. La mia vita è cambiata da quel momento perché avevo uno scopo e avevo un posto e tutto iniziava a girare in questa amicizia, in questa sete di vita e di musica, di energia e di sesso, di ritmo e di melodia, di suono e di composizione. C'era un posto per tutto, c'era uno sfogo<ref name=mtv1/> *L'Italia è un indicatore perfetto per capire se stiamo andando bene o no. Quando uscì l'album ''Californication'', nel '99, noi siamo atterrati in Italia; abbiamo fatto il check-in in albergo, ci stavamo preparando a fare sempre la stessa procedura che stiamo facendo adesso e in quel giorno è uscito l'album in Italia. Stavo camminando fuori dall'hotel e mi è passata davanti un'auto piena di italiani... stavano cantando ''Otherside''! E ho pensato: "Ma come? È uscito proprio oggi il nostro album. Come è possibile che conoscano già il pezzo?". Era un indicatore, un'unità di misura, che ci diceva che abbiamo fatto bene. Quindi l'Italia è come [...] un barometro. Perciò sì, sappiamo che se piace all'Italia quello che stiamo facendo, vuol dire che stiamo facendo un gran bel lavoro.<ref>Dall'intervista rilasciata a Luca Dondoni per l'emittente radiofonica RTL 102.5 a Parigi, 13 giugno 2016; video disponibile su ''[http://www.rtl.it/ospiti/41089/L'intervista_ai_Red_Hot_Chili_Peppers/#!prettyPhoto Rtl.it]'' (min. 47:37).</ref> *La [[natura]] è già mistica senza che io la debba interpretare. Trovo più attraenti i piaceri semplici della vita, che quelli complicati. I piaceri semplici per me includono la natura, sia che si tratti di animali, montagne, alberi, fiumi, mi piace questo tipo di atmosfera, la rispetto e la apprezzo molto più di quella creata dall'uomo. Mi sento molto unito alla natura, mi fa sentir bene e ne scrivo perché di solito scrivo quando mi vengono questi momenti.<ref name=milano/> *La prima volta che ho sentito la base della canzone che sarebbe poi diventata "Dani California", qualcosa di quella base mi ha fatto pensare "Oh, questa è la storia che deve accadere" e una volta scritta metà della storia sembrava che la persona di cui stavo scrivendo fosse Dani della canzone "By the Way" e quindi ho attinto da lì.<ref name=mtv5/> *{{NDR|Su [[Rick Rubin]]}} La sua capacità di ascoltare le cose è ciò che lo ha reso uno dei più grandi produttori di tutti i tempi in qualsiasi genere musicale. A volte sembra che faccia molto poco in studio. Mi è capitato di vedere gente fissarlo e pensare: 'Ma non dovrebbe mettersi al lavoro?'. Ma lui è lì, è al lavoro.<ref>Citato in Mattia Marzi, ''[https://www.rockol.it/news-743492/rick-rubin-produttore-mr-wolf-del-rock Bolliti sarete voi: Rick Rubin è ancora il Mr. Wolf del rock]'', ''rockol.it'', 27 marzo 2024.</ref> *La visione romantica della dipendenza ha poco di glorioso e alla fine non è altro che un buco. La droga è un'esperienza che può ucciderti o dalla quale puoi imparare qualcosa e diventare alla fine una persona libera. Non credo sia un'esperienza del tutto negativa, ma certamente difficile e debilitante.<ref>Dall'intervista di Giuseppe Videtti, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/29/da-hollywood-babilonia-ecco-red-hot-chili-peppers.html Da Hollywood-Babilonia ecco i Red Hot Chili Peppers]'', ''Repubblica.it'', 29 aprile 2006.</ref> *Le groupies no, non entrano assolutamente in hotel, penso che potrei fare licenziare il receptionist se facesse entrare questo genere di persone. Solitamente non mi creo problemi nell'allontanare la gente perché mi piace mantenere la mia privacy. Penso che la gente debba imparare ad aver rispetto per la privacy altrui, a prescindere dalla professione che uno svolge e dal tipo di relazione che uno può avere. È molto bello avere dei fans, gente di ogni sesso che gode della musica e dell'esperienza di venirci a vedere, ma anche quando misi su la band la "questione groupie" non mi piaceva molto: c'è qualcosa che non mi affascina nel fatto che qualcuno voglia stare con te semplicemente per quello che appari. Prima di diventare famosi, penso di essere stato molto più attratto dalle donne di quel tipo, del "tipo groupies ", ma dal momento nel quale abbiamo raggiunto la notorietà pensai che non è più una cosa giusta, è come il dono dei Re Magi se ci pensi.<ref name=music>Dall'intervista rilasciata a ''Music Interview'', citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lodio-il-sesso-con-le-groupies-poco-rispetto-per-la-mia-privacyr.html Kiedis: «odio il sesso con le groupies. Mi piace mantenere la mia privacy»]'', ''Venicequeen.it'', 21 novembre 2016.</ref> *Mi dico sempre: un passo alla volta. Quando mi piace una base musicale è molto difficile che non riesca a trovare il modo di tirare fuori le parole che voglio. A volte ci vuole un giorno, altre volte un mese.<ref name=croci/> *Mi pento di essere stato aggressivo con qualcuno, delle volte che ho dimostrato violenza, ignoranza e mancanza di sensibilità nei confronti di altre persone. Ecco, vorrei essere stato più gentile verso il mondo.<ref name=croci/> *Mi viene da vomitare, ogni volta che sto per salire sul palco [...]. Non sarei in grado di esibirmi se non fossi così nervoso.<ref name=mtv4/> *Non c'è una gerarchia perché siamo una squadra, lavoriamo come una squadra di basket sin dal primo giorno dei Red Hot Chili Peppers non c'è mai stato un capo, siamo per la totale eguaglianza. Ci dividiamo sempre in parti uguali il credito per le composizioni e il resto. Siamo come un puzzle a quattro pezzi che funziona alla perfezione solo quando ognuno dà il suo input. Questo è uno dei motivi che ci tiene uniti e forti, il fatto che non si tratta di una sola visione o di una sola persona, ma di quattro che si uniscono per fare un insieme migliore. Come per una squadra, non si può vincere un campionato con un solo buon giocatore.<ref name=milano/> *Non capisco perché i [[giornalista|giornalisti]] cercano sempre di trovare una diversa prospettiva. Abbiamo avuto a che fare con molti giornalisti e tutti pensano di dover trovare assolutamente uno scoop! [...] Si dimenticano qual è il punto, si concentrano su qualcosa che non lo è. Costruiscono tutta la storia su qualcosa di marginale.<ref name=sashimi/> *{{NDR|Dopo l'uscita del disco ''Blood Sugar Sex Magik''}} Non è stato come essere degli sconosciuti e diventare ricchi e famosi nel giro di una notte. Ci sono voluti otto anni, in cui abbiamo cercato di mantenerci facendo musica. Anche se non abbiamo mai fatto altri lavori, vivevamo scroccando, dormivamo in dieci nella stessa casa, e cose simili, quindi quando ci siamo scoperti ricchi e famosi, ci ha cambiato poco, perché è stato graduale.<ref name=mtv2/> *{{NDR|Sull'album ''Californication''}} Non è tutto sulla California. Lo è e non lo è. Quindi la risposta è si ed allo stesso tempo no. Ci sono molte idee, colori, emozioni e cose caratteristiche della California. Storie e immagini che ti fanno pensare alla California, ma anche a come il resto del mondo immagina la California.<ref name=sashimi>Dal programma televisivo ''Sashimi'', MTV Italia, puntata del 14 giugno 1999; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=WvLIwN-gAsM YouTube]''.</ref> *{{NDR|[[Donald Trump]]}} Non è una persona piacevole, anzi lo definirei un cartoon. Dice cose molto irreali sui musulmani e sulle razze in generale che non hanno nessun senso. Come in tutte le razze o religione ci sono persone buone o cattive.<ref>Dall'intervista rilasciata a ''Classic Rock''; citato in ''[http://www.virginradio.it/news/rock-news/214199/red-hot-chili-peppers--i-rifiuti-di-david-bowie-a-lavorare-con-noi-ed-il-nostro-no-a-donald-trump--.html- Red Hot Chili Peppers: i rifiuti di David Bowie a lavorare con noi ed il nostro no a Donald Trump]'', ''VirginRadio.it'', 13 luglio 2016.</ref> *Non siamo mai stati confusi sul fatto che tutto sarebbe dovuto essere uguale: la condivisione del lavoro, la condivisione del denaro, della gioia, del dolore. Si è trattato per noi del grande passo verso la giusta direzione per avere il potenziale per la longevità, perché molte band litigano dicendo "Hey, quello l'ho scritto io!" Noi ci amiamo e ci rispettiamo; litighiamo regolarmente. Le nostre attitudini, i nostri modi, e i nostri ego si scontrano, ma siamo in grado di farcela. Siamo stati capaci di fare a pugni. Io e Flea siamo come fratelli. Non penso che la nostra amicizia possa mai finire, perché non puoi abbandonare tuo fratello. Non puoi e basta.<ref>Dall'intervista rilasciata all'''Entertaiment Weekly''; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-ljohn-frusciante-e-ancora-interessato-al-nostro-lavoror.html Kiedis: «John Frusciante è interessato al nostro lavoro. Nessuna acidità tra noi»]'', ''Venicequeen.it'', 23 giugno 2016.</ref> *Non so se sia un segreto, ma sin dall'inizio abbiamo deciso di condividere tutti i nostri guadagni in parti uguali. Nessuno prende di più o di meno. Non importa se Chad non scrive i testi, o se la canzone che abbiamo scelto ha il 40% di Josh e il 60% di Flea. "We don't give a fuck". Siamo tutti uguali, ognuno a suo modo fa la sua parte, mai litigato per i soldi. L'aspetto monetario uccide tante band. Siamo tutti molto creativi e ognuno di noi ha la propria personalità. Litighiamo e spesso ci mandiamo a fare in culo, ma troviamo sempre una soluzione per risolvere i problemi. Siamo tutti egocentrici, ma siamo anche persone oneste, siamo loving people. Non siamo cattivi, non abbiamo secondi fini. Stronzi sì, ma anche capaci di dimenticare i momenti negativi e andare oltre. Siamo fratelli. Arriviamo sempre a un compromesso. Siamo sempre sinceri uno con l'altro. E poi, quando suoniamo insieme, ci divertiamo ancora tantissimo. E questa è la cosa più importante.<ref name=croci/> *Non suoniamo necessariamente da bianchi o da neri. Suoniamo come persone connesse a un'energia universale, ispirate a suonare una musica che non conosce colore.<ref>Da Dick Porter, ''Nu-metal. Le origini'', Arcana, 2005, ISBN 9788879663830.</ref> *Non vogliamo piacere a tutti! Anche se amo che succeda! Amo che i bambini ci seguono, è una sensazione fantastica. Credo sia una delle tante emozioni più soddisfacenti del mondo. Ho incontrato un bambino di tre anni che cantava "By the Way" o "Californication" e sapeva tutte le parole meglio di me, visto che me le scordo sempre! È stata una bella sensazione.<ref name=mtv5/> *Pensavo: forse farò l'attore, forse lo scrittore. Magari sarò un ladro di professione. Finii nella musica perché tutti i miei amici andavano in quella direzione. Così, già poeta frustrato in tenera età, cominciai a scrivere canzoni. All'inizio sembrava uno scherzo, ma quando cominciammo a confrontare le nostre "arti", la loro musica e le mie parole, ci accorgemmo che qualcosa di speciale stava succedendo, che avremmo dovuto andare avanti e dalla scintilla far sprigionare il fuoco.<ref name=repubblica>Citato in ''[http://www.repubblica.it/supplementi/musica/19990701/artic_1.html Red Hot Chili Peppers. Il figlio prodigo è tornato]'', ''Repubblica.it'', 1 luglio 1999.</ref> *Penso di avere vincoli con tutto il mondo, in generale. Ho sempre guardato alla [[Germania]] con grande attenzione in questi anni. La prima volta che venimmo fu nel 1986 se non ricordo male. Non si può non prendere in considerazione questo paese, è un posto veramente interessante: a livello storico, c'è molta capacità intellettuale che trasuda dalla storia di questo posto. Io mi sento aperto ad ogni esperienza, a tutte le razze a tutte le parti del mondo.<ref name=music/> *Per me fare vero e proprio rock è la cosa più importante che un concerto possa offrire. Pura e semplice energia rock. Ma se riesci a dare tutto ed anche ad esibirti in maniera incredibile... ottieni la mia combinazione preferita.<ref name=mtv4/> *{{NDR|Riferito a John Frusciante nel 2016}} Per me si tratta di una delle persone più belle e più semplici con la quale fare musica. Bastava sedersi per terra, io gli facevo vedere qualche parola che avevo scritto e lui cominciava a suonare qualcosa. Nel giro di pochi minuti era pronta una canzone. Non ho mai incontrato qualcuno con cui fosse così facile scrivere canzoni e soprattutto belle canzoni. È una persona speciale e mi manca. Accetto il fatto che si facciano percorsi diversi, ma mi manca.<ref>Da un'intervista rilasciata ad una trasmissione argentina; citato in ''[http://www.virginradio.it/news/rock-news/213864/red-hot-chili-peppers--anthony.html Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis: "mi manca tantissimo John Frusciante" ]'', ''Virginradio.it'', luglio 2016.</ref> *Per ogni disco che abbiamo fatto ci chiedevamo chi dovesse produrre il disco. E pensavamo sempre a [[David Bowie]]. All'inizio abbiamo provato a chiamarlo e lui diceva gentilmente di no. Poi ci abbiamo provato scrivendo delle lunghe mail ma il risultato era sempre lo stesso. Gli abbiamo chiesto di produrre ''By The Way'' e ''Stadium Arcadium'' ma ci ha sempre detto di no. Ma del resto ci è andata peggio con il suo amico [[Brian Eno]] che ci ha rifiutato otto volte.<ref>Citato in ''[http://www.virginradio.it/news/rock-news/195971/Red-Hot-Chili-Peppers--Anthony.html Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis: "David Bowie si rifiutò di produrre i nostri album"]'', ''Virginradio.it'', 29 gennaio 2016.</ref> *Più si prova e più occasioni si ha di trovare un momento magico d'ispirazione. Talvolta ci troviamo insieme e non succede niente, ci masturbiamo per un paio d'ore, ma altre volte ci troviamo insieme e qualcosa di magico accade. Timbriamo il cartellino, indossiamo le camicie blu e andiamo al lavoro: alcune volte componiamo insieme, altre volte Flea si siede magari sul WC col suo basso e compone una bellissima base, viene alla prove il giorno successivo e ce la fa ascoltare e io dico: "Bellissima, ho un testo che ci calza alla perfezione", sai, dipende.<ref name=milano/> *Quando faccio uso di droghe tutto mi sembra brutto e triste. Inizio a farmi del male e a farlo a chi è intorno a me, e tutto va meglio soltanto quando smetto. Allora posso guardare in faccia i miei genitori, vedere l’azzurro del cielo e pensare che è una splendida giornata.<ref>Citato in ''[http://mobile.rockol.it/news-9666/red-hot-chili-peppers-presto-in-sala-intanto-navarro-e-chad-smith-danno-vita Red Hot Chili Peppers presto in sala: intanto Navarro e Chad Smith danno vita agli Spread, e Anthony Kiedis confessa: "La droga mi ha rovinato la vita"]'', ''Rockol.it'', 13 settembre 1997.</ref> *{{NDR|Riferito al singolo ''By the Way''}} Quella canzone ci rappresenta e quando è arrivato il momento di dare un titolo all'album ci è sembrato il titolo migliore per il fatto che potesse avere significati diversi.<ref name=mtv4/> *[[Rick Rubin|Rick]] è la classica persona a cui puoi dire qualsiasi cosa, tipo: "Rick abbiamo deciso di fare dieci canzoni!" Ti risponde: "Benissimo!" oppure "Abbiamo deciso di fare 40 pezzi!" e lui: "Benissimo!" "Abbiamo deciso di cambiare completamente stile!" "Benissimo!" [...] Vede il quadro completo. È il suo maggior pregio. Ha una visione d'insieme.<ref name=mtv2/> *Sai, non ho mai pensato che avremmo fatto sempre questo, infatti ci sono state diverse volte in cui abbiamo provato a separarci, provato a divertirci, alcuni sono stati licenziati, altri hanno provato ad andarsene, altri sono morti, altri ancora crollavano. Abbiamo fatto davvero del nostro meglio per far sciogliere questa band, e c'era questo strano magnete cosmico che continuava a farci tornare insieme. Siamo stati un fallimento nello sciogliere questa band.<ref name=mtv2/> *''Scar Tissue'' è ciò che ti porti dietro dopo essere stato in battaglia e capisci quanto sia bello essere sopravvissuto.<ref name=mtv4>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=CS8fM4xHJcc YouTube.com]''.</ref> *Si tratta soprattutto di essere capaci di suonare per un'ora e un quarto ogni sera. Tutto ciò che faccio, che mangio, che respiro, che tocco tra uno show e l'altro è per il bene dello show successivo.<ref name=mtv4/> *{{NDR|Quando era un ragazzino, lei studiò recitazione e ottenne una particina in ''F.I.S.T.'' con [[Sylvester Stallone]]. Da quando è una famosa rockstar, ha ricevuto altre proposte?}} Sì, tutte indesiderabili, delle vere burinate. Comunque, io so benissimo di non avere talento naturale e di non aver studiato abbastanza. Non vorrei certo ingrossare le fila, già numerose, degli attori scadenti. Non basta essere una faccia nota per saper recitare.<ref name=vanity>Dall'intervista di Paola Jacobbi, ''Papifornication'', ''Vanity Fair'', maggio 2006, p. 102</ref> *Siamo come due strani fratelli. Siamo competitivi, però ci adoriamo. Siamo uno lo specchio dell'altro. Se sto bene con me stesso, sto bene con Flea e viceversa. A volte lo guardo e penso: "Che bastardo!", ma è come se lo dicessi a me.<ref name=vanity/> *Siamo diventati i Red Hot Chili Peppers perché amavamo la vita amavamo la musica e amavamo abbattere le barriere della mediocrità tradizionalista.<ref name=mtv1/> *Sono Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers e sono apparso nudo su scena, sulle copertine delle riviste. Sono nato nudo e mi spoglio quando faccio l'amore. Ora sono alla radio e potrei spogliarmi di nuovo. Ecco sono nudo. Pero' indosso un preservativo. Lo porto sempre quando faccio del sesso, non quando penso sia giusto farlo o lo chiede la mia partner. Sempre.<ref>Da uno spot radiofonico riguardante la campagna anti AIDS promossa dal governo statunitense; citato in ''[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1994/01/08/Esteri/AIDS-USA-CANCELLANO-SPOT-PER-UNO-SCANDALO-ROCK_121300.php AIDS: Usa cancellano spot per uno scandalo rock]'', ''Adnkronos.com'', 8 gennaio 1994.</ref> *Sono sempre stato ostile alla tecnologia, ma qualche anno fa decisi di comprare un pc. Quindi scoprii la [[pornografia]] web. Diventò un'ossessione che non mi faceva più uscire di casa. A un certo punto mi sono trovato a dipenderne come quando avevo problemi di droga. Anche il sesso infatti può avere il suo lato oscuro. Finalmente ho reagito e ho promesso a me stesso di non girare più per la rete alla ricerca di quei filmati.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/confessioni-rhcp/1.html Kiedis: "Porno dipendente su internet"]'', ''la Repubblica.it'', 28 agosto 2006.</ref> *Suonare live è ciò che ci dà energia, ordine e quella telepatia che usiamo per scrivere i pezzi. Mi piace esibirmi e avere uno scopo nel mondo, comunque sia.<ref name=mtv5>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=FINX_yyi-Kw YouTube.com]'', .</ref> *Tutte le epoche sono state cruciali, anche quelle in cui sembrava che andassimo a pezzi. Ognuna è stata un momento di crescita. Però, dal punto di vista emotivo, sono legato al periodo in cui Hillel Slovak era con noi, perché Hillel oggi non c'è più, io gli volevo un bene pazzesco ed è lui l'inventore del nostro sound.<ref name=vanity/> *Ultimamente è diventato di moda rivalutare il primo periodo del punk, ma posso dire che i Red Hot Chili Peppers non sarebbero mai esistiti se non fosse stato per i Germs e per l'intero movimento punk di Los Angeles! A quel tempo, punk significava essere se stessi, esprimersi liberamente e uscire dalle costrizioni conformiste della nostra società. Musicalmente non c'erano stereotipi a cui aderire e questo ci permise di sperimentare generi che ci attraevano, come il funk. Senza limiti, in maniera selvaggia e creativa.<ref name=tutto>Dall'intervista di Marco Mathieu, citato in ''Anche i belli piangono'', ''Tutto Musica'', luglio 2002, p. 27, 28, 29, 30 e 32.</ref> *Una delle cose di maggior ispirazione che stava succedendo quando abbiamo iniziato a scrivere questo disco {{NDR|Stadium Arcadium}} era che ogni singolo elemento della band ed il nostro produttore Rick Rubin si erano innamorati di recente ed io pensavo che non ne avrei avuto neanche il tempo, ma in retrospettiva, quando sento le emozioni e tutti i tasti che vengono premuti quando riascolto quelle canzoni, diventa ovvio che ogni giorno in cui entravamo nella stanza, c'erano quattro ragazzi che in qualche modo erano molto felici ed innamorati, esplodendo per l'emozione di questa nuova relazione.<ref name=mtv5/> *{{NDR|[[Chuck Berry]]}} Uno scienziato musicale che ha scoperto una cura per il blues. :''A musical scientist who discovered a cure for the blues.''<ref> {{en}} Citato in ''[http://www.deseretnews.com/article/869850/Chuck-Berry-celebrates-turning-75.html Chuck Berry celebrates turning 75]'', ''Deseretnews.com'', 19 ottobre 2001.</ref> {{Int|Da ''Waterworld''|Intervista di Martin Carlsson, ''Rockstar'', ottobre 1995, pp. 39, 40 e 41}} *{{NDR|''One Hot Minute''}} È un disco davvero triste e depresso, ma d'altronde il vero significato di tutto il lavoro è quello di passare attraverso periodi oscuri, tragici e funesti per uscire all'altro capo, dove c'è la luce. Quindi, anche se le persone diranno che è un disco scuro, anche se noi stessi diciamo che lo è, il vero feeling che emerge da questo è che bisogna vivere e imparare da queste esperienze. Essere vivi per poterle raccontare, avere la fortuna di farne un disco * {{NDR|Riferito alla sua ricaduta nella droga nel 1994}}[...] il fatto di essere stato infettato dalla malattia dello spirito si è rivelato un'esperienza potente e dannosa, perché ero tragicamente stagnante, senza amore, senza una vita. Ero così a terra spiritualmente, così solo e triste che sono stato costretto a prendere una decisione drastica. Altrimenti non sarei mai riuscito a reagire. Mi sono dato un'occhiata e ho deciso di rivalutare la mia esistenza, il mio rapporto con il resto del mondo. Trarre insegnamento dalla tragedia... quando accade qualcosa di molto profondo e tragico, o impazzisci e ti rinchiudono, oppure ce la fai e scavalchi l'ostacolo. La luce alla fine di quel tunnel è travolgente, monumentale nella tua crescita come essere umano. Questo è quello che è successo a me. Sono sopravvissuto ad una enorme catastrofe personale. Se non fosse successo, non credo che avrei acquisito l'esperienza per tirare avanti. *La peggiore cosa che si possa fare quando si diventa celebri è pensarci troppo su e diventare una caricatura di sé stessi. Così dimentichi l'essenza di ciò che fai, di chi sei, di cosa voglia dire essere innamorati della vita, della musica e degli amici dividendo con loro una meravigliosa esperienza. Di solito, quando questo succede, è la fine della capacità artistica di quella persona. Per fortuna in molte circostanze ci siamo resi conto della situazione. Il fatto di renderci conto di essere dei perfetti idioti come molti altri, ha evitato di farci cadere in tutto questo cazzo di labirinto di pensieri. *[...] credo che il contesto, la società ti influenzino sempre. Credo che nella storia dell'uomo ci siano stati centinaia di periodi di rabbia, depressione e distruzione. Ora siamo in una fase di accelerazione. *Non mi interessa l'interpretazione dei media o della massa, che assaggia solo una piccola parte di quel che siamo, pensando di aver capito esattamente di cosa si tratti. Se mi preoccupassi di questo aspetto non farei ciò che faccio ora. *Se ho paura della droga? No. Ho più paura di me stesso che della droga. La droga è solo un sintomo dei dilemmi personali. Non è della droga che ho paura, è di me stesso. *Do fiducia alla mia salute. Credo che sarò in ottima forma fino al giorno della mia morte. So cosa fare oggi. Cinque anni fa era solo una questione di trovare me stesso. {{Int|Dall'intervista di Luca Bergamin rilasciata a Barcellona nel dicembre 2011|Riportata in ''Rock!'', ''Flair'', marzo 2012, pp. 240-242.}} *Sono vegetariano dagli anni '80 e, ultimamente, pure vegano. Una volta mi è capitato di assistere alla macellazione di una mucca. Che atrocità deve subire un animale per soddisfare l'appetito di quei grassoni che mangiano hamburger! *{{NDR|"Per lei cos'è il [[rock and roll|rock'n'roll]]?}} È come fare surf a Malibù. Una volta che ci hai provato non puoi smettere, ci sono onde alte e grandi, a volte devi aspettarle a cavallo della tavola, a volte le senti arrivare, o ti travolgono all'improvviso. È energia allo stato puro... *Everly è una magia e mi domando perché un essere così candido e buono sia toccato a me nonostante i casini che ho combinato nella vita. Cerco di educarlo nel modo migliore e dedicargli più tempo possibile. Per lui non posso più permettermi di sbagliare. Comunque, i bambini vanno cresciuti in piena libertà e rispetto delle loro attitudini naturali. Io fui mandato a 11 anni in una scuola per diventare biologo marino su un'isola delle Bahamas, ma quando dissi a mio padre che volevo fare il musicista, mi incoraggiò. *Lui per me è "Fratello Flea"... Ci siamo anche menati in passato, ma per colpa della droga. Quanto Lsd insieme! Il nostro segreto è il basket: siamo fan dei "Lakers", anche se non abbiamo più i posti vicino a [[Jack Nicholson]] e guardiamo le partite in tv. Lo sa che siamo stati i primi a fare il ''balconing'' che va tanto di moda. Ci buttavamo in piscina direttamente dalle finestre di un palazzo. *Se lei parlasse con mio padre, dopo cinque minuti si renderebbe conto di che persona sia quell'uomo, il cui migliore amico è stato un cantante come Sonny Bono, che frequentava [[Marlon Brando]] e i grandi della musica anni '70, quando droga e sballo erano considerati una cosa bella. Mi portava in giro in California con la sua "Austin Healey cabrio". È stato un uomo psichedelico. *Non prendo stupefacenti ne bevo dal 2000 e debbo dire che non me ne frega più niente anche se, come ogni persona che è stata ''addicted'' e ha denaro, so che posso cadere in tentazione... Ho iniziato a undici anni. Una volta rubai l'auto a mia madre e mi schiantai a 140 chilometri orari, ma neanche quel trauma cranico mi fece capire che mi stavo già fracassando il cervello con l'eroina. *È difficile riconoscere l'amore vero, quello che puoi provare tu e quello nei tuoi confronti, quando per anni le ragazze, anche più di una ogni sera, dopo i concerti, s'intrufolavano nei nostri letti ed erano disposte a qualsiasi cosa – sesso di gruppo compreso – pur di stare con Anthony Kiedis e i Red Hot... *Gli stereotipi su di me – specialmente quello del cantante drogato che pensa solo a portarsi a letto donne – sono duri a morire. È raro che una donna voglia guardare oltre e pensare alla persona che sta dietro a questa fama, anche se nel passato io ho dato un forte impulso per crearla. *{{NDR|Su [[Cher]]}} Mio padre le chiese di farmi da baby-sitter, una sera. Lei andò in bagno per cambiarsi. Io, già un po' curioso, le chiesi se potevo stare con lei e guardarla. Poi, tornammo in camera mia e facemmo l'amore. Avevo tredici anni. {{Int|Dall'intervista rilasciata al ''New York Times'', 4 marzo 2012|Citato in ''[http://web.archive.org/web/20120623033219/http://www.redhotchilipeppers.it/news/new-york-times-intervista-anthony-kiedis.html Intervista del NY Times a Anthony Kiedis]'', ''Redhotchilipeppers.it''.}} *{{NDR|Riguardo al fatto di suonare nudi coi calzini sul pene}} Non mi è più nemmeno venuta in mente l'idea, probabilmente dagli anni '90, ma se fossimo nel momento giusto, al posto giusto e Flea si girasse da me dicendo "Facciamo questo bis con i calzini!", non mi negherei. *Mio padre si ribellava ferocemente alla sua educazione conservativa, durante la quale suo padre ha abusato psicologicamente di lui. Con l'avvento degli anni '60 mio padre ha voluto allontanarsene, ma forse non ha pensato che un bambino deve fare il bambino. Però eravamo forse più legati della maggior parte dei miei amici con i padri, che tornavano a casa, si ubriacavano di [[Martini (cocktail)|Martini]], leggevano il giornale e non si occupavano dei figli. Come padre ora non farei di certo quello che ha fatto mio padre, perché mi ha fatto sentire emotivamente instabile da bambino. Ma non ha fatto quelle cose per egoismo o cattiveria. *Nonostante tutte le cose che sembrano difficili da accettare, mio padre si sedeva con me a 12 anni e mi diceva cose come "Ecco 10 parole che penso tu debba sapere" oppure "Ecco Ernest Hemingway" oppure "Ecco la pop art". La sua idea di base era, se va bene per me, va bene anche per mio figlio. *Forse la mia educazione ha accelerato la mia dipendenza, ma non penso sia responsabile per questo. La gente vuole sempre incolpare qualcun altro quando si tratta di dipendenza. Come quando è morta [[Whitney Houston]], tutti dicevano "se non avesse mai incontrato Bobby Brown, non avrebbe avuto questi problemi". Non sono d'accordo. Penso che le persone siano naturalmente inclini o meno. *Dieci anni fa avrei detto che avrei avuto una lunga relazione, ma al momento mi chiedo se non seguirò le orme di mio padre. Durante i 4 anni di vita di mio figlio ho realizzato che sono talmente innamorato di lui, e lui è talmente innamorato di me, che anche se non dovessi trovare il partner della vita, va bene lo stesso. Penso di dover ancora trovare la maniera di essere meno egoista. Forse non sono pronto ad una relazione lunga al momento. *Quando vieni pagato per la prima volta, pensi "Posso fare quello che voglio! Posso costruirmi un camino a forma di donna nuda!". Quel camino doveva essere una scultura, non un simbolo della mia relazione con le donne. Ma 20 anni dopo, se la mettete in questi termini, penso abbiate ragione. Mi deriderei. {{Int|Dall'intervista ''[https://mag.citizensofhumanity.com/2016/01/20/anthony-kiedis/ Anthony Kiedis]''|{{en}} ''Citizensofhumanity.com'', 20 gennaio 2016}} *[[Los Angeles]] mi ha incantato con la sua energia quando ero bambino, e penso che lo stesso faccia anche alle altre persone. C'è qualcosa nel deserto, nell'elettricità, nelle palme, che promette che tutto è possibile. Ne rimasi folgorato, così nel 1973 mi trasferii a L.A., che era un posto completamente diverso rispetto al 2015. Ma c'è quella connessione che non ha perso, ovvero, qui è dove vieni ad esplorare il tuo sogno: che tu lo voglia o no, il sogno diventa realtà, fallisci miseramente o qualcosa del genere, oppure trovi un altro sogno che non pensavi nemmeno ti stesse aspettando; ecco, questo è rimasto. Do merito all'incantevole atmosfera di questo posto, la natura intrinseca di Los Angeles e della sua valle, le sue montagne, il suo deserto e i suoi coyoti. È una specie di magico inganno. :''Los Angeles put a spell on me as a kid with its energy, and I think it does that to people. There's something about the desert, the electricity, the palm trees, just the promise that anything is possible. That hit me like a ton of bricks, and by 1973 I made my way to L.A., which was a completely different animal at that time relative to 2015. But there is that thread that it hasn't lost, which is, this is where you come to explore your dream; whether or not the dream comes true, you fail miserably or somewhere in between, or you find another dream you didn't even know was waiting for you, that thread maintains. I give credit to the enchanting vibe of this place, the inherent nature of Los Angeles and its valley, its mountains, its desert and its coyotes. It's kind of a magical trickery.'' *Cerco di fare attenzioni ai miei songwriter preferiti e mi rendo conto che hanno fatto cose migliori di quelle che potrò mai fare io. Persone come [[Paul McCartney]], [[Neil Young]] e Randy Newman, artisti fenomenali; tuttavia, nessuno di loro è mai riuscito ad avere la stessa grandezza da "adulti" di quanto abbiano fatto quando avevano 20 o 30 anni [...]. Penso che sia un ciclo, è quasi impossibile scrivere musica in grado di toccare il cuore delle persone una volta che lo hai già fatto. Quando ti puoi permettere di comprare una, due o tre case, quella linea di comfort finisce per cambiarti [...]. Ma sono speranzoso quando ascolto una canzone che Paul McCartney ha pubblicato negli ultimi anni e mi ricorda che c'è ancora tanto dentro di lui. Non ha niente da dimostrare, ha già dato al mondo le migliori canzoni possibili, eppure mi rende felice il fatto che abbia deciso di continuare a farlo. :''I pay attention to my favorite songwriters, and they're way smarter and way better at writing songs than I could ever be. You know, like Paul McCartney, Neil Young, Randy Newman are all just phenomenally gifted singers and songwriters; however, none of them have really been able to create real greatness in their older years compared to what they were doing in their 20s and 30s [...]. I guess it's a cycle, it's almost impossible to write music that crushes and touches people's hearts in that way once you've made it. Once you can afford a house, another house over there and another over there, it's like that weird fine line of comfort changing you [...]. But it gives me hope when I hear a Paul McCartney song that he did in the last couple of years that reminds me of who he is deep down inside. Not that he's got anything to prove, he's already given the world more great songs than anybody else I can think of, but it makes me happy that he's still able to do it.'' *Trovo la [[felicità]] nelle cose più semplici, più piccole che ci siano. Non ha niente a che vedere con la grandiosità ma ha a che fare con la semplicità. Ad esempio, tenere mio figlio stamattina, non c'è niente di migliore di questo. Questa è la mia felicità. Guardare il sole sorgere, questa è la mia felicità. Essere nella mia tavola da surf, toccare la superficie dell'oceano, questa è la mia felicità. Mettere un CD con la nuova canzone a cui la mia band sta lavorando, questa è la mia felicità. Chiamare mio padre, sentire la sua voce al telefono, essere contento di chiamarlo, questa è la mia felicità. Leggere un libro per mio figlio a cena, questa è la mia felicità. Se sto bene con me stesso, la trovo tutta intorno a me. Se sto male con me stesso, non la trovo da nessuna parte. :''I find happiness in the simplest, littlest things ever. It's nothing to do with grandiosity but everything to do with simplicity. For instance, holding my boy this morning, doesn't get any better than that. That's my happiness. Watching the sun come up, that's my happiness. Being on my surfboard, touching the surface of the ocean, that's my happiness. Popping in a CD with the new song my band's been working on, that's my happiness. Calling my father, hearing his voice on the phone, getting excited about calling him, that's my happiness. Reading a book for my son at dinner, that's my happiness. It's kind of everywhere, all around me, if I'm right with myself. If I'm wrong with myself, I'm not finding it anywhere.'' {{Int|Da ''[http://www.vanityfair.it/show/musica/16/06/17/red-hot-chili-peppers-nuovo-album-the-gateaway-intervista-anthony-kiedis Red Hot Chili Peppers: «Il matrimonio perfetto»]''|Intervista di Simona Siri, ''Vanityfair.it'', 17 giugno 2016}} *{{NDR|Parlando della produzione dell'album ''The Getaway''}} È stato faticoso. Quando abbiamo chiesto a Brian {{NDR|il produttore}} di produrci avevamo già pronti 20 brani che per noi erano buoni, ma a lui non sono piaciuti. È stato uno shock: quando lavori a un brano a lungo, ti affezioni, perdi lucidità e non capisci più se funziona. Brian però voleva qualcosa di diverso, così ci siamo detti: se lavoriamo con lui, dobbiamo seguirlo. Ci siamo affidati al suo metodo che consiste nel comporre ogni giorno, in studio, musica nuova. *[[Robin Williams|Robin]] era speciale, la sua energia era contagiosa, quando se n'è andato ho provato un dolore vero. Aveva problemi psicologici, ma nascondeva la sua sofferenza. Ha tenuto duro finché il dolore si è fatto insopportabile, e allora se ne è andato. Non lo biasimo. Lo perdono e basta. *Mentre scrivevo il disco ho avuto momenti bui, ho dovuto superare la fine della relazione di due anni con Helena {{NDR|Vestergaard, modella}}, che ho amato molto e con la quale sarei stato tutta la vita. La storia non ha più funzionato, e io non capivo come fosse possibile che, pur amando tanto qualcuno, non si potesse essere felici insieme. Ancora adesso non lo capisco. *[...] io e Flea siamo sposati da 35 anni. Però non viviamo insieme, ognuno ha il suo spazio, non passiamo 24 ore su 24 sotto lo stesso tetto. Forse il segreto è lì: sposati, ma ognuno a casa propria. In realtà, non so neanche io come facciamo a durare, mettendo d'accordo le nostre personalità e i nostri egoismi. Ogni tanto litighiamo e urliamo, ogni tanto ci abbracciamo. Quello che non manca mai è il rispetto reciproco. *Stare con Everly è la cosa che più voglio al mondo. Non ho mai amato nessuno come lui. Anche solo guardarlo mentre dorme mi rende felice. Lo nutro, lo faccio sentire al sicuro, ma l'amore che mi ritorna indietro è mille volte più grande. *Mio figlio mi dice: "Papà, sei famoso. I ragazzi a scuola parlano di te". Allora gli spiego che papà fa un lavoro e che la fama non è niente: io sono prima di tutto un musicista, non una rockstar. Gli spiego che anche lui deve capire ciò che gli piace e lavorare duro. Cerco di non viziarlo troppo. *Mio padre è la persona che più mi ha influenzato, nel bene e nel male. Ho imparato molto dai suoi errori. Per esempio, io non voglio che mio figlio cresca in fretta. Io ho fatto tutto troppo presto: ho fumato a 11 anni, ho fatto sesso a 14, mi sono drogato a 16. Invece vorrei che mio figlio rimanesse bambino il più a lungo possibile. *{{NDR|«Sesso»?}} Meno di prima, adesso lo faccio solo da innamorato. Da ragazzo ho sperimentato, ma ora è diverso. Per quanto riguarda le droghe, il mio unico vizio è il surf. Non uso più sostanze, le onde grosse sono quelle che mi danno l'adrenalina. *{{NDR|«Lei ha 53 anni ma non li dimostra. Quanti se ne sente?»}} Dipende dai momenti. Ci sono giorni in cui me ne sento 100. Ma quando faccio surf per me è come se ne avessi 20. [[File:Red Hot Chili Peppers - Rock am Ring 2016 -2016156231055 2016-06-04 Rock am Ring - Sven - 1D X MK II - 0484 - AK8I1432 mod.jpg|thumb|Anthony Kiedis, giugno 2016]] {{Int|Da ''[http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/10/10/news/red_hot_chili_peppers-149475630/ Red Hot Chili Peppers, parla Anthony Kiedis: "Noi più pop? Non ce ne siamo accorti"]''|Intervista di Ernesto Assante, ''Repubblica.it'', 10 ottobre 2016}} *Quando avevo venti anni affrontavo le cose in maniera diversa da oggi, è normale, quindi anche il nostro modo di fare concerti è cambiato e cresciuto con noi. Ed è vero, penso che oggi sia più difficile di ieri, ma non meno bello o entusiasmante. Venti anni fa avevamo certamente più energia, non ci importava essere stanchi, affrontavamo i concerti con più spavalderia, oggi anche se è bello viaggiare e suonare dal vivo devo certamente stare più attento [...]. Ma per noi è sempre il momento di maggior divertimento e quello in cui la nostra musica è condivisa davvero con il pubblico. *C'è chi pensa che siamo diventati più pop? Io non me ne sono accorto. C'è chi dice che siamo più pacifici? Non so, per noi la passione e l'entusiasmo sono gli stessi. Non decidiamo mai prima una direzione da prendere, tutto accade, per così dire, inconsciamente, non è mai stato possibile per noi fare delle scelte a tavolino, ed è altrettanto impossibile sapere prima se le cose che fai possono avere successo. Di certo non amiamo ripeterci, sarebbe la fine per noi, ci piace suonare e finché è divertente bene, se non lo fosse più faremmo un altro lavoro. *[...] non saprei spiegare come è stato possibile costruire un simile rapporto con i fan italiani. Un po' è certo dovuto al rapporto che aveva con l'Italia John Frusciante, il nostro ex chitarrista, italiano di origini. Ma il pubblico italiano ci ha sempre seguito con passione. Quando è uscito Blood Sugar Sex Magik ero a Milano e per strada dovunque andavo sentivo le nostre canzoni e dicevo "com'è possibile che le conoscano, sono appena uscite!". Siamo stati in tanti altri paesi, ma da nessun'altra parte è così. *È sempre un piacere avere un boom, ne abbiamo avuti di grandi e di piccoli, e anche senza il boom abbiamo sempre avuto molta gente interessata a noi e noi siamo stati interessati alla gente. *Mi piaceva [[Elton John]] prima ancora di essere nei Red Hot Chili Peppers. Ero piccolo, avrò avuto dieci anni, e mi portarono a casa di Bernie Taupin, io non sapevo chi fosse. Nel soggiorno c'era un grande piano e mi dissero che era quello con il quale erano state scritte le canzoni di Elton, e io non ci credevo, Elton John era a Londra, ma mi dissero che aveva un partner con cui scriveva le canzoni e che era il padrone di casa. Ho sempre amato la sua musica e quando abbiamo scritto Sick love era chiaro il riferimento alla sua ''Bernie and the Jets''. Lo abbiamo chiamato, avevamo bisogno della sua benedizione, oltre a quella ci ha fatto l'onore di suonare il piano nel pezzo, è stato fantastico. ===Citazioni non datate=== *I Grandmaster Flash and the Furious Five hanno acceso in me la passione quando avevo all'incirca 19-20 anni, ma in realtà la musica mi ha ispirato sin dall'infanzia, anche se non avevo idea che poi sarebbe diventata la mia professione, questo è accaduto per caso. Gli anni '80 sono stati molto prolifici per la musica funk. Andavano di moda diversi generi ibridi, dal D-funk fino alle prime forme di hip hop, come Sugar Hill Gang, The Commodores e tutte queste band funk molto particolari.<ref name=lipps>Dall'intervista rilasciata a ''Lipps Service'', citato in ''[https://www.virginradio.it/news/rock-news/256837/red-hot-chili-peppers-anthony-kiedis-il-dolore-e-la-migliore-fonte-di-ispirazione-ecco-come-ho-iniziato-a-fare-musica.html Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis: "Il dolore è la migliore fonte di ispirazione. Ecco come ho iniziato a fare musica"]'', ''virginradio.it''.</ref> *A quell'epoca io non studiavo musica come tutti i miei amici, ma ero continuamente esposto ai loro esperimenti musicali, poi quando ho scoperto i Grandmaster Flash & The Furious Five ho pensato 'forse posso farlo anche io'. Alla fine mi hanno chiesto di provare a cantare ed ecco che abbiamo formato la band.<ref name=lipps/> *Io compongo in qualsiasi posto a disposizione, sono un compositore molto furbo, compongo sull'aereo, sul treno, in bicicletta… in quest'ultimo caso, se ho una melodia in testa accosto, prendo il mio stupido telefono e la registro lì dentro.<ref name=lipps/> *Non pongo limiti all'ispirazione, ma spesso le fonti di ispirazione più ovvie non mi prendono. Ad esempio, io amo mio figlio più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma non scriverei mai una canzone su di lui. Poi magari a colazione gli canto una canzone su di lui però penso che il dolore sia la migliore fonte di ispirazione. Il dolore così come le difficoltà, è questo il tipo di emozioni che poi tendono a venire fuori.<ref name=lipps/> *{{NDR|Sui concerti ad Hyde Park nel 2004}} Per noi è stato uno show incredibile perché abbiamo suonato per tre giorni di seguito, è stato indimenticabile anche perché abbiamo suonato con [[James Brown]] e non avrei mai detto che ci avrebbe aperto il concerto. Era di un altro livello, sia come musicista sia come persona, era qualcosa di ultraterreno, aveva una sorta di aura. Così mi sono seduto lì e l'ho ascoltato. Ha suonato prima di noi, era estate e lui è morto poco tempo dopo, la vigilia di Natale. Ho pianto fino a non avere più lacrime, mi sono svegliato e ho scoperto che era morto e la cosa mi ha distrutto. E così quel concerto è stato significativo per vari motivi, perché era a Hyde Park, perché abbiamo suonato per tre giorni e di giorno, perché è stato divertente e poi perché c'era James Brown, perché ho potuto conoscerlo e passare del tempo con lui.<ref name=lipps/> ==''Scar Tissue''== ===[[Incipit]]=== Sono seduto sul divano del soggiorno, a casa, sulle Hollywood Hills. È un giorno di gennaio limpido e terso, e da questa prospettiva osservo la magnifica distesa della [[San Fernando Valley]]. Quando ero più giovane pensavo anch'io, come tutti quelli che vivono sulle colline di Hollywood, che la Valley fosse il luogo dove scomparivano i perdenti, chi non riusciva a sfondare a Hollywood. Vivendo qui, però, ho finito per considerarla un modo più intimo e disteso di vivere Los Angeles. Adesso non vedo l'ora di svegliarmi e guardare quelle maestose catene di montagne dalle cime innevate. ===Citazioni=== *"Lingua nello sporco" era un'evoluzione delle sfide mie e di Flea ai tempi del liceo. Ricordo che una volta ero su un autobus cittadino, avevamo circa quindici anni, ero un po' malato e tossii un orribile grumo di muco nella mano. Stavamo guardando tutti e due quello schifoso scaracchio con ammirazione, quando sfidai Flea: "Se hai le palle, te lo mangi dritto dalla mia mano, perché sei il solo bastardo che conosco che possa farlo". E lo fece! "Lingua nello sporco" era nato, e senza che nemmeno lo sapessimo. [...] Con lo svilupparsi del gioco, più sporco si mangiava, maggiore era l'onore che ne derivava. I perdenti cominciarono a mangiare insetti dalle mascherine delle auto o a leccare l'intera circonferenza di un bidone dell'immondizia, qualunque cosa potesse intrattenere i compagni con un'audace esibizione di assurda spavalderia. *Ho sempre avuto un profondo legame con Hillel. Aveva la capacità di far superare alle persone le barriere che erigevano per non rivelare più di tanto agli altri [...]. Ero legato più a lui di quanto non mi fosse mai accaduto con altre persone di sesso maschile. Forse era dovuto in parte alla dipendenza dalla droga che condividevamo [...]. Lui aveva anche una capacità di perdonare superiore a quella della maggior parte dei mortali. Quali che fossero i tuoi errori o le tue pecche, i fallimenti o le tue debolezze, non li usava mai contro di te. A differenza di Flea, con il quale il rapporto era da fratelli litigiosi, Hillel non era competitivo. A suo modo, era paterno. Non era uno sbruffone, non un macho. Si vantava del suo essere uomo, ma non di essere macho. *{{NDR|Spiegando come nacque ''[[Under the Bridge]]''}} Un mese più tardi, a casa mia, Rick sfogliava il mio taccuino: il che dimostra quanto mi sentissi a mio agio con lui. "Cos'è?" mi chiese. Aveva letto Under the Bridge. "Oh solo una poesia" risposi. "È una bomba. Dovresti farci qualcosa" disse. *Per la maggior parte della gente [[Billy Corgan]] è l'essere umano più scontroso e infelice al mondo, ma la mia esperienza con lui fu totalmente diversa. Lo trovai molto intelligente e sensibile, con un fine senso dell'ironia. Era anche un talentuoso giocatore di basket. Stavamo giocando nel backstage dello Shriner's Club a Milwaukee, in occasione di un concerto, durante il sound check, e la prima impressione che ebbi di Billy fu: intellettuale, alto, dinoccolato, musicale e goffo, non giocatore. Ma, non appena azzardammo qualche giocata, Billy si fece avanti e cominciò a inanellare tiri da fuori. Durante quel tour uscimmo spesso in gruppo, magari per andare al cinema, e ho sempre trovato Billy una persona di compagnia, mai competitiva o assurdamente gelosa. *Sapevamo che il disco aveva avuto un largo successo quando andammo in Europa per un giro di conferenze stampa. Eravamo in Italia, io e John stavamo sul sedile posteriore di una Mercedes con il finestrino aperto. Un motorino con due ragazzi italiani si fermò accanto a noi. Guardarono dentro e cominciarono a urlare: "Ehi, Californication, Californication!". Poi si misero a cantare Scar Tissue. Il disco era uscito da cinque giorni. Ovunque andassimo, tutti i negozi suonavano il nostro disco. L'Italia aveva preso fuoco. Passammo dal vendere una manciata di dischi al venderne più di chiunque altro quell'anno in Italia. Com'è che un Paese intero decide di cominciare ad amarti in un giorno? *Uno si aspetta che [[Mosca (Russia)|Mosca]], la più grande città della Russia, sia gestita in maniera efficiente, forse persino militare, ma non era così. Non c'era affatto ordine, e le estorsioni erano la norma. I poliziotti, i militari, il personale dell'aeroporto, tutti volevano i nostri rubli. Nessuno di noi era mai stato in Russia, e ci sentivamo davvero un po' in pericolo. Alloggiammo al Kempinsky Hotel, un'oasi a cinque stelle, vistoso, dorato e pieno di marmi nel bel mezzo di un'economia evidentemente povera. Tutto a Mosca era [[grigio]], grigio, grigio. Il cielo era grigio, gli edifici erano grigi, le strade erano grigie, gli alberi erano grigi. C'era una pesante, soffocante nuvola di gravità staliniana ovunque. ==''Red Hot Chili Peppers Live''== [[File:AnthonyKiedis.jpg|thumb|Anthony Kiedis nel 2003]] *[[Flea]], [[John Frusciante|John]] e [[Chad Smith|Chad]] sono il mio ponte verso [[Dio]] e non cambierei con nulla al mondo le esperienze che ho vissuto con loro. Ognuno di loro mi ha dato amore, musica e i momenti migliori che avrei mai potuto sperare di vivere. *Da ragazzo ero sempre fumato, andavo alle feste, giravo sul mio skate e rubavo nei negozi... Volevo sempre fare tutto quello che non bisognava fare. *Mio padre fumava erba tutti i giorni. Io avevo 12 anni quando mi domandò: "Vuoi farti uno spinello?"... Provai cosa volesse dire sballare, e mi piacque. Sembrava una medicina capace di dare sollievo all'anima e di accendere i sensi. Non c'era niente di strano o di terribile, non sentivo di avere perso il controllo, anzi era come se ne avessi avuto piú di prima... *Secondo Flea il '97 è stato l' "anno del niente" dei Chili Peppers, perché in tutto l'anno abbiamo fatto un unico concerto, interrotto da un nubifragio. *La cruda energia dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], la loro vibrante musicalità e il susseguirsi delle loro canzoni, tagliavano la notte come una motosega. *Quando ho incontrato [[Kurt Cobain]] per la prima volta, sembrava a pezzi, come se fosse stato reduce da una pesante baldoria: aveva i vestiti strappati, una brutta faccia e l'espressione di uno che non dorme da parecchi giorni. Eppure era veramente bello. *[[Courtney Love]] voleva essere sempre sotto i riflettori, non ho mai conosciuto nessuna come lei sempre pronta a mettersi al centro dell'attenzione. Tutte le volte che un fotografo puntava la macchina su qualcuno, lei irrompeva nell'inquadratura... *Oggi i [[Rolling Stones]] sono una band conservatrice e ricca... E il pubblico degli Stones è formato da avvocati, commercialisti, medici, consulenti. *L'[[acqua]] rappresenta il desiderio per il piacere, e io infatti sono un segno d'acqua. Ecco perché voglio provare il piacere fino in fondo, fino alla follia. *È ridicolo dirlo, ma il fatto è che io e Flea siamo uniti da uno strano legame dovuto ad un arcano potere. Una volta lui ha anche consultato una veggente, che gli ha raccontato un mare di stronzate sulle sue "vite passate"; la tipa gli ha poi descritto un personaggio che sembra una mia copia sputata, e ha concluso che nelle nostre "vite precedenti" ci siamo persi e ritrovati per secoli; addirittura gli avrei salvato la vita, uno-due secoli fa, durante una guerra in Italia. Cazzate, certo. Però tra noi un misterioso legame c'è, eccome:più di una volta ci è capitato che ci ritrovassimo vestiti con abiti uguali, eccentrici e identici, e questo è veramente strano. *È bello e importante avere una grande quantità di esperienze [[sessualità|sessuali]], e io mi sento molto fortunato a continuare ad avere interesse per il sesso. *Ricordo quando da ragazzo cominciai a farmi di [[cocaina]]. La vivevo come una bellissima sensazione, e non vedevo la strada verso la pazzia e la morte. La cocaina ti provoca una grande euforia, ma quando l'effetto finisce tutto diventa orribile: ti precipita all'inferno, un inferno peggiore di quello dantesco. Fu proprio per attenuare la "caduta" da cocaina che cominciai con l'eroina. *"Red Hot Chili Peppers" è un nome che deriva dalla storia del blues e del jazz. C'era [[Louis Armstrong]] con i suoi ''Hot Five'', poi c'erano il gruppo inglese dei ''Chilly Willy'' e i ''Red Hot Peppers'' (che poi ci avrebbero accusato di avergli rubato il nome). Però nessuno era mai stato Red Hot Chili Peppers, un nome che per noi sarebbe stato una benedizione e una maledizione. *Al rientro dall'[[Europa]], nel 1988, appena siamo sbarcati all'aeroporto di L.A., io e [[Hillel Slovak|Hillel]] abbiamo fatto come due bambinetti a [[Disneyland]]: di corsa sulle giostre! Le nostre solite giostre di sesso e coca... La sfiga ha voluto che abbiamo preso due direzioni diverse, e che non siamo rimasti insieme; due giorni dopo mi hanno detto che Hillel era morto. *Ho cominciato fin troppo presto a fare certe cose: era tutto un po' decadente e dissoluto. (dall'intervista a ''Spin'', dicembre 1991) *{{NDR|Sull'[[agopuntura]]}} È la scoperta del nostro sistema nervoso, ed è anche la scoperta dell'origine della vita. (dall'intervista a ''Spin'', dicembre 1991) *{{NDR|Sui [[Tatuaggio|tatuaggi]]}} Sono l'atto estremo di abbellimento del corpo, quasi una sua beatificazione. (dall'intervista a ''Spin'', dicembre 1991) *Abbiamo portato nella vita delle persone la triade fatta di Amore-Verità- Bellezza, e questo è il senso dell'arte. Siamo una realtà sfaccettata. (dall'intervista a ''Kerrang!'', maggio 1999) *{{NDR|Sull'abbandono di [[John Frusciante]] dai Red Hot nel 2009}} Io non ne sono stato per niente sorpreso. Quando è finito il tour {{NDR|2007}} ho capito che stava per cambiare qualcosa: vedi, mese dopo mese avevo sentito delle voci, a proposito di John, e alla fine sapevo perfettamente che era solo questione di tempo. Però non ho mai avuto la sensazione che la band fosse finita, ma solo che John stava per uscirne e anche in punta di piedi, come ha fatto. Si è comportato molto bene, ed è stata anche la soluzione migliore per tutti. (dall'intervista a ''Q'', settembre 2011) ==Citazioni su Anthony Kiedis== [[File:Anthony Kiedis 2022.jpg|thumb|Anthony Kiedis nel 2022]] *C'è sto cantante che... a fargli un complimento, lo devi prendere a calci in culo. Cioè, non ho mai sentito un cantante così merdoso. Non becca una nota, ma neanche un ragazzino di sette anni è così handicappato. Questa è band da milioni di dollari, guadagnano. E c'hanno un cantante che è un handicappato di merda proprio [...]. C'hanno sto cantante che dal vivo è una cosa vergognosa. Poi quando fa i dischi gli mettono a posto la voce, lo sapete ragazzi, no? [...] Inizia sto concerto, io dopo tre pezzi ho detto "o vado sul palco e lo prendo a schiaffi, o me ne vado". Me ne sono andato. E c'erano ventimila persone che applaudivano, ma che cazzo vi applaudite? Ma sputategli in faccia a 'sto stronzo! ([[Pino Scotto]]) *Con Anthony non riusciamo a parlare senza incazzarci. Tra noi ci sono troppe vibrazioni negative, e a volte lui è veramente uno stronzo arrogante. ([[John Frusciante]]) *È molto facile per noi nutrirci dell'energia dell'altro, ridacchiamo insieme e ci sentiamo al di sopra di tutto, in senso cosmico non in quello aristocratico. ([[Hillel Slovak]]) *Il modo in cui Anthony canta mi piace molto. Anzi, mi ha insegnato tanto su come essere sempre sicuri di sé durante uno show, nonostante tutti gli imprevisti che possono accadere. Da quello che ho vissuto, ho visto come riesca a trasmettere al 100% energia al pubblico. Essere un tale frontman è più difficile di quello che sembri e secondo me Anthony è costantemente migliorato come cantante da quando l'ho incontrato per la prima volta. Ovviamente ci ha lavorato sodo e penso che la sua voce trasmetta emozioni ed empatia alla gente. ([[Kristen Vigard]]) ===[[Flea]]=== *A un certo punto abbiamo deciso di cacciare via Anthony e lo abbiamo fatto. Non lo sopportavamo più: era così fuori che nemmeno si presentava ai concerti, e non una volta tanto ma una su due, erano mesi che andavamo avanti così! La cosa ridicola, però, è che già stavamo di merda perché l'avevamo buttato fuori, quando la situazione è peggiorata, perché ci siamo resi conto che non potevamo fare a meno di lui. Abbiamo provato con un altro paio di cantanti, ma non c'era storia, così l'abbiamo ripreso. *Dalle profondità della fratellanza nella mia vita arrivò Anthony Kiedis, l'anello mancante che non avevo mai considerato. Era il mio migliore amico, una persona che per tutto il tempo avevo avuto proprio davanti agli occhi, la chiave magica per il regno cosmico. Non avevo mai pensato di fare musica con lui, che pure aveva attraversato gli intricati sentieri della mia adolescenza. Avevamo scoperto tante cose, fallito e vinto così tante volte nella ricerca furtiva e goffa di una connessione per le strade di Hollywood. Era lui la scintilla che serviva per accendere il fuoco, e tutto era lì, pronto a bruciare... *Eravamo teneri io e Anthony: a 15 anni cercavamo con ogni mezzo di infilarci nei club dove suonavano le nostre punk band preferite. Non ci facevano entrare perché non eravamo abbastanza cool. Sgorbietti brufolosi, non si entra qui senza un look speciale, sembrate due studenti vestiti da homeless, ci dicevano. Allora ci siamo presentati completamente nudi con strisce di rossetto rosa verticali e orizzontali disegnate su tutto il corpo. Niente da fare, ci hanno lasciato fuori. Bacchettoni! *Sarebbe facile dire che lui è un maschio alfa e io no, ma la realtà è molto più complessa: Anthony conviveva con la stessa paura e lo stesso senso di isolamento che mi impedivano di socializzare ma era capace di ribaltarli, e grazie a questo faceva cose che io non avrei mai osato fare. Nulla gli avrebbe impedito di provare a prendersi ciò che pensava di meritarsi e il disprezzo per i ragazzi popolari lo motivava ancora di più. Era deciso e sfidava il mondo esterno. Eravamo due facce della stessa medaglia [...]. Non appena lo incontrai, la mia vita cambiò totalmente, in virtù di una reazione chimica, del nostro legame profondo e delle nostre indoli spesso in contrasto. Avevo trovato il compagno perfetto, un tipo come me, a cui non importava nulla delle convenzioni. Anthony era un diavolo bellissimo e io un arcangelo eccentrico e spettrale, un folletto, un Puck, un Pan. ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Anthony Kiedis e Larry Sloman, ''Scar Tissue'', traduzione di Giuliana Picco, collana strade blu, Mondadori, 2004. ISBN 88-04-53164-9 *Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0 *Brendan Mullen, ''An Oral/Visual History by the Red Hot Chili Peppers'', ItBooks, 2010. ISBN 9780061351914 *''Red Hot Chili Peppers Live'', a cura di Alex Romeo, BluesBrothers, 2012. ISBN 9788880740940 ==Film== *''[[Point Break - Punto di rottura]]'' (1991) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Red Hot Chili Peppers}} {{DEFAULTSORT:Kiedis, Anthony}} [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Cantanti statunitensi]] myue52q6i66mkjw2r24y32voy41bjq0 1355644 1355643 2024-12-11T11:52:59Z SirPsychoPepper 33615 /* Bibliografia */ 1355644 wikitext text/x-wiki [[File:Anthony Kiedis 2006 Oxegen.jpg|thumb|Anthony Kiedis, luglio 2006]] '''Anthony Kiedis''' (1962 – vivente), cantante e attore statunitense, leader dei [[Red Hot Chili Peppers]]. ==Citazioni di Anthony Kiedis== *{{NDR|Riferendosi all'allontanamento di Dave Navarro dalla band}} A volte è importante capire quando qualcosa abbia esaurito la propria carica, anche se non lo si vuole ammettere, perché potrebbe farci soffrire e non importa chi lo dica per primo perché tanto tutti eravamo convinti che fosse finita.<ref name=mtv3/> *{{NDR|Riferendosi alle registrazioni di ''Blood Sugar Sex Magik''}} Abbiamo pensato che potevamo provare in quella casa enorme così non avremmo dovuto andare in qualche studio e perderci quella possente vibrazione, gli stimoli di quel particolare studio di registrazione. Avremmo creato il nostro ambiente per registrare, ci saremmo andati a vivere. Sarebbe stato come andare in campeggio e fare contemporaneamente un disco, non dobbiamo uscire, avere distrazioni, possiamo concentrarci su quello che deve essere il disco più bello del mondo. Ed effettivamente è quello che stiamo cercando di fare.<ref name=mtv2/> *Adoro il vostro stile, il buon cibo, l'architettura, [[Leonardo da Vinci]]. La politica italiana? Cerco di stare lontano dalla politica, il mio lavoro è la musica. L'unica cosa che vi manca sono le onde. Se ci fossero anche quelle verrei a vivere in [[Italia]].<ref>Dall'intervista di Elisabetta Malvagna, citato in ''[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/10/08/visualizza_new.html_674298704.html I Red Hot Chili Peppers ripartono da Colonia]'', ''Ansa.it'', 9 ottobre 2011.</ref> *Avevo le forze positive dentro di me che mi hanno aiutato ad eliminare la droga e quando ho tolto la coperta della droga si sono messe in evidenza, per cui non è stato un cambiamento, piuttosto l'emergere di ciò che ho sempre avuto dentro. Comunque si è trattata di una scelta personale, ho ancora molti amici che fanno uso di alcool o altre droghe. Non sono quindi un crociato contro la droga, ma solo che per me non funzionava, metteva in pericolo la mia salute e la mia esistenza creativa. Sono stato fortunato abbastanza da poter cambiare e sono diventato più produttivo, mi sento meglio con me stesso e posso trascorrere più tempo con gli amici, ho un buon rapporto con la mia famiglia e riesco a scopare molto meglio.<ref name=milano/> *"Blood Sugar Sex Magik" {{NDR|disco del 1991}} sono quattro parole che abbiamo scelto perché suonavano bene insieme. Quattro termini il cui significato lega e si inserisce ottimamente nella natura e nell'essere dei Red Hot. Inoltre, in questo mondo che si avvicina al 2000, governato da computer, media sempre più sofisticati, ci si allontana purtroppo da ciò che riguarda lo spirito, avvicinandosi invece ad aspetti meno legati al nostro essere. Perciò abbiamo tirato in ballo il sangue, il sesso, la magia: quasi in contraddizione con i dettami dell'odierna ''way of life''. La magia fa parte del lato spirituale dell'uomo e i Red Hot sono un mezzo per far passare tale fluido nell'universo.<ref>Da un'intervista del 1992; citato in ''Frammenti rock – Red Hot Chili Peppers'', di Gian Paolo Gabini, Arcana Editrice, 1996, ISBN 9788879660846.</ref> *C'è qualcosa di incredibile nella fortuna che abbiamo avuto nel momento in cui abbiamo iniziato a far musica, cioè abbiamo dimenticato il passato. Non abbiamo aspettative, pressioni, consapevolezza. Tutto ciò scompare quando ci mettiamo a suonare. Non so come mai, sarà per come Chad suoni la batteria o per come John si perda nel cosmo, o per come Flea ci dia il ritmo, ma credo che quello che facciamo è abbandonarci a qualcosa di spirituale e suonare giusto per il gusto di suonare.<ref name=mtv3/> *Chad Smith è un ragazzone, è alto 1.92 metri. Mi piace riferirmi a lui come il nostro mandriano selvaggio e psichedelico che rulla di brutto sulla batteria.<ref name=mtv2>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=UFw9-WDT4DE YouTube.com]''.</ref> *{{NDR|Riferito all'album ''By the Way''}} Ci sono state un paio di volte in cui abbiamo ascoltato le registrazioni in studio e ho pianto come un bambino. Una volta stavamo provando ''Universally Speaking''. Provavo troppe emozioni, più di quante il mio cuore riuscisse a contenerne e quindi ho dovuto farle uscire.<ref name=mtv4/> *{{NDR|Dopo il licenziamento di Navarro dalla band}} Circa una settimana dopo, Flea mi ha chiesto se avessi voluto suonare di nuovo con John e dissi che per me sarebbe stato fantastico, ma che non c'erano possibilità che succedesse. Ci eravamo già trovati tanti anni prima e pensavamo che quel capitolo fosse chiuso e che non avremmo avuto quella fortuna una seconda volta nella nostra vita. Sarebbe stato qualcosa di veramente strano ed eccitante.<ref name=mtv3/> *Col tempo ho imparato a rilassarmi in modo da non essere troppo eccitato durante le prime ore del giorno e non avere poi un calo di adrenalina. Mi piace quando i crampi allo stomaco arrivano in tempo. È importante per la chimica di una buona prestazione.<ref name=venice/> *Come potrà dire qualsiasi ex drogato di eroina, la tentazione c'è sempre. Ma diventare padre mi ha dato un buon motivo per vivere senza farmi più [...]. Ogni giorno è una lotta per non ricaderci dentro, ma mio figlio è una buona ragione per restare pulito. Mi sento molto fortunato. :''As every heroin addict will know, temptation is always there. But becoming a father has given me a reason to live and stay clean for good [...]. Every day since has been a battle to stay clean, but my son makes me thankful that I am. I feel very lucky''.<ref>{{en}} Citato in ''[http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/showbiz/music/3745620/Anthony-Kiedis-is-a-Red-Hot-Chili-Papa.html My son Everly changed my life. Our relationship makes me forgive my father...]'', ''TheSun.co.uk'', 10 agosto 2011.</ref> *Cosa mi piace di più di Los Angeles? Amo l'oceano. Amo le montagne. Amo le palme. Adoro il fatto che le persone vengano qui per cercare di costruire la propria vita. Los Angeles, ha ancora uno spirito. C'è ancora un motivo per cui il mondo rimane affascinato da tutto ciò che la riguarda.<ref> {{en}} Citato in Alex Hudson, ''[https://exclaim.ca/music/article/anthony-kiedis-explains-his-whole-deal-with-los-angeles Anthony Kiedis Explains His Whole Deal with Los Angeles]'', ''exclaim.ca'', 12 agosto 2024.</ref> :''My favourite thing about L.A.? I love the ocean. I love the mountains. I love the palm trees. I love that people come here to try their hand at life. L.A., it still has a spirit. There's still a reason why the world is fascinated by everything L.A''. *Crescere a [[Hollywood]] è un'esperienza molto intensa perché lì succedono tante cose, c'è tanta bellezza e tanta tragedia allo stesso tempo, e gli stimoli che ti arrivano sono fenomenali.<ref>Da un articolo pubblicato sul quotidiano ''Il Piccolo''; citato in Elisa Russo, ''[http://www.elisarusso.com/rhcp-a-udine-2007/ RHCP a Udine 2007]'', ''Elisarusso.com'', 29 giugno 2007.</ref> *Dato che scrivo i testi mi sento legato a tutte le nostre canzoni, e sono quindi tutte legate a me. ''Under the Bridge'' è bella perché è molto diretta, ma per quanto riguarda buona collezione di parole colorite mi piace ''Apache Rose Peacock'' perché è colorita.<ref name=milano/> *{{NDR|Riferito all'album ''By the Way''}} Devo ammettere che ho provato un senso di apertura molto forte nello scrivere la maggior parte di queste canzoni, mi sono sentito fortemente vicino all'universo in alcuni giorni, tutto aveva un senso e tutto era perfetto e ho sentito tutto questo amore che mi scuoteva.<ref name=mtv4/> *È bello esser vivi e fare musica, festeggiamo con il fatto che lo facciamo ancora, che lo sentiamo ancora, l'amiamo ancora e l'accarezziamo ancora come se avessimo appena iniziato. Ci sono voluti vent'anni solo per arrivare ad un punto di partenza ed ora possiamo iniziare.<ref name=mtv5/> *È difficile ricordare esattamente la data in cui siamo diventati un gruppo. Ma Flea ed io, che non abbiamo più memoria, abbiamo ipotizzato che fosse un venerdì 17 in mezzo ai decenni, da qualche parte, tra gli anni 70 e 90.<ref name=mtv1>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=S8zumpbZtGg YouTube.com]''.</ref> *È sempre molto difficile scrivere buone canzoni, ma non penso che il numero delle canzoni che hai scritto in passato ti limiti in questo, al massimo i cambiamenti della tua vita che derivano dal successo possono farlo, ostacolando i tuoi progressi nel creare buone canzoni, almeno secondo la mia esperienza. Penso che più ti allontani dalla strada, dai tuoi problemi e dalle tue origini più ti viene difficile creare buona musica. La tua vita diventa troppo facile, troppo tranquilla. Se vuoi scrivere delle canzoni valide, una volta che hai superato le tue difficoltà: buona fortuna! Potrei farti almeno 100 esempi di ottimi compositori che una volta avuto il successo e la fama sono come scomparsi perché erano passati i tempi per i quali dovevano combattere per raggiungere qualcosa. C'entra anche il modo in cui la gente ti tratta, le brutture e le bellezza della vita. Penso che uno dei grandi motivi per il quale la gente voglia avere successo è allontanarsi dalla sofferenza, dal dover lottare, dall'avere difficoltà a pagare l'affitto e tutto quello che ne consegue ma tutto ciò inficia il processo artistico a lungo andare, credetemi. Alcuni artisti sono riusciti ad evitare ciò, ma veramente pochi, quindi dobbiamo sempre ringraziare le rotture strazianti o altri tipi di perdite che in qualche modo alimentano ancora il fuoco dell'arte.<ref name=detroit>Dall'intervista rilasciata alla radio statunitense ''Detroit 101WRIF''; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lpiu-ti-allontani-dalla-strada-e-dai-problemi-piu-e-difficile-fare-buona-musicar.html Kiedis: «più ti allontani dalla strada e dai problemi, più è difficile fare buona musica»]'', ''Venicequeen.it'', 8 febbraio 2017.</ref> *{{NDR|Parlando di [[Istanbul]]}} È senza dubbio una delle più belle città sulla Terra. Questo posto è come [[New York|New York City]] negli anni '80 da un punto di vista creativo, ma sembra cinquanta volte [[San Francisco]] in termini di grandezza e popolazione. Ed è esattamente situata nel Bosforo, che è la parte che divide i continenti di Europa ed Asia. Quindi la somma di energia e di vita che c'è nell'aria è fuori dalla norma, il cibo, lo stile e il comportamento delle persone, è viva [...]. È collinare, è antica, è figa, ci sono caffetterie, le persone sono intelligenti, comunicative e danzano bene. Io mi dicevo "questa città sarà intramontabile." :''It is without question one of the greatest cities on Planet Earth. That place is like New York City in the '80s on a creative level, but it looks like San Francisco times fifty in terms of size and population. And it's right on the Bosphorus strait, which separates the continents of Europe and Asia. So the amount of energy and life in the air is just off the charts, the food and the style and the behaviour of the people, it's alive [...]. It's hilly, it's old, it's groovy, there are cafés, and the people are smart and communicative and they dance well. I was like "This is going to be one of the ages here."''<ref>{{en}} Da ''Fandemonium'', Running Press, 2014, [https://books.google.it/books?id=L3c4DgAAQBAJ&pg=PT37 p. 37]. ISBN 0762451483</ref> *{{NDR|Sul fatto che in America ci siano band come i Red Hot Chili Peppers che incitino alla violenza}} È una bugia. La musica non ha mai spinto gli uomini a farsi del male. È una balla inventata per fare soldi e per aumentare l'audience televisiva. Il rock è pericoloso in un altro senso: perché fa riflettere la gente, perché scuote le istituzioni; qualche volta, non sempre, perché si fa beffa dell'establishment. Ma non ha niente a che fare con le stragi nelle scuole. Chi lo sostiene è solo in cerca di un capro espiatorio.<ref name=repubblica/> *È una gioia incredibile essere apprezzati, riconosciuti, amati, credo sia una sensazione che piace a tutti. È come guadagnarsi un posto nel mondo, e poter smettere di competere con gli altri e fare semplicemente arte.<ref name=mtv3>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=BD27AmcD2KI YouTube.com]''.</ref> *{{NDR|Parlando degli [[attentati dell'11 settembre 2001]]}} Ero senza dubbio rattristato quel giorno, non solo da un punto di vista patriottico, ma anche umanitario. Mi chiesi: perché certe persone fanno questo ad altre persone? Questo è davvero troppo. Sono sicuro che l'America è parzialmente responsabile di ciò che è accaduto, così come sono sicuro che altre persone molto potenti in altri luoghi del mondo siano responsabili. È stato un giorno molto triste per il pianeta Terra, per tutti quanti, e lo è ancora [...].<ref>Da un'intervista rilasciata a TV4Play; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lusa-parzialmente-responsabili-di-cio-che-accadde-l11-settembre.html Kiedis: «l'America parzialmente responsabile di ciò che accadde l'11 settembre»]'', ''Venicequeen.it'', 11 settembre 2016.</ref> *{{NDR|Nel 1989}} Essere uno dei Chili Peppers vuol dire avere due valori: il funk e l'amicizia. Far parte di questa band è come essere sposato con quattro persone e devi amarle tutte la maggior parte del tempo.<ref>Dal programma televisivo ''A Night With'', in onda su ''MTV '' nel 2001; ''[https://www.youtube.com/watch?v=qjBIuR3c7lc video]'' disponibile su ''youtube.com'', min. 07:01.</ref> *Flea viene da una famiglia jazz, Hillel veniva da una famiglia rock 'n roll, io vengo da una famiglia dove mio padre suonava di tutto, dai Sex Pistols ai Led Zeppelin, fino a Blondie e Devo, tutte queste cose qui. Le nostre influenze e ispirazioni ci hanno portato ovunque e non ci siamo mai preoccupati di essere il più calmi possibile o il più scatenati possibile, o un po' più jazz o quant'altro. Così come va la vita, tutto può succedere. Abbiamo scritto canzoni senza nessun particolare tipo di varietà ed è stata una bella cosa, non abbiamo mai pensato "Oh, questa non è abbastanza forte". Le possibilità sono infinite.<ref name=detroit/> *{{NDR|Parlando della produzione dell'album ''Californication''}} Fu una grande confluenza di eventi essenziali, che ci permise di nuovo di esistere come band e di fare musica per nessun'altra ragione all'infuori dell'esprimere il nostro spirito creativo. Creò per noi uno spazio in cui lavorare senza alcun tipo di aspettativa. Ce la stavamo godendo. Stavamo ancora combattendo con i nostri personali demoni, io stavo ancora alternando momenti in cui ero pulito e momenti in cui facevo uso di droghe. Fare quel disco fu davvero l'esperienza di una vita. Chi l'avrebbe detto che sarebbe stato l'album più popolare della nostra carriera? Non era a questo che puntavamo. Stiamo attraversando un periodo caldo nel quale i dischi si vendono ancora come negli anni '80 e '90, anche se credo che uscì nel '99. :''It was a great confluence of essential events. It allowed us to exists as a band again, and to make music for no other reason than expressing our creative spirit. It created a space for us to work in without any sort of expectation. We had a ball. We were still struggling with personal demons. I was still going back and forth between clean and using. It was really the experience of a lifetime making that record. We knew it would be the most popular record of our career? That's not what we were aiming for. We hit a hot period where records were still selling as they were in the '80s and '90s, even though I think it came out in '99''.'<ref>{{en}} Da Brendan Mullen, ''An Oral/Visual History by the Red Hot Chili Peppers'', ItBooks, 2010, ISBN 9780061351914, p. 205.</ref> *Ho conosciuto [[Iggy Pop]] quando ero molto giovane perché l'ho visto esibirsi al ''Whiskey'' quando avevo circa tredici anni. Mentre assistevo al suo concerto, pensavo, "Questo tizio è completamente originale; è uno dei migliori artisti che abbia mai visto". Era bello e aveva stile e traboccava un'energia grezza. Tornai a casa ed ero come "Ho visto il più bel concerto la scorsa notte, devo scoprire chi è questo ragazzo". Non pensavo che fosse il mio idolo o che mi sarei identificato in lui, ma mi piacque ciò che fece. :''I was aware of Iggy Pop from a very young age because I saw him perform at the Whiskey when I was maybe thirteen. When I watched his show, I thought "This guy is completely original; he's one of the greatest performers I've ever seen". He was beautiful and he was stylish and brimming with raw energy. I went home and was like, "I saw the coolest show the other night. You've got to check this guy out." It wasn't like now he was my guy, or I was going to identify with him, but I liked what he did.<ref> {{en}} Da ''Fandemonium'', Running Press, 2014, [https://www.google.it/books/edition/Red_Hot_Chili_Peppers_Fandemonium/L3c4DgAAQBAJ?hl=it&gbpv=1 p. 13]. ISBN 0762451483</ref> *{{NDR|Nel 1987}} Ho interrotto la mia carriera di professionista in abusi tossici. Stavo diventando indifferente alla vita, ai miei amici e a quelli che amavo. Non sopportavo l'idea di mentire continuamente a me stesso e di mentire a mia madre e perdere il contatto con i miei amici [...]. Allora ho passato un po' di tempo per rimettere insieme la mia vita. Ora sto molto meglio e so imparare a godermi la vita con la mente lucida. La mia potenza e la capacità canora stanno migliorando. Le mie amicizie sono un'altra delle cose per cui vivo.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 172</ref> *[...] i primi che hanno unito il funk al rock sono state persone come Miles Davis, Parliament Funkadelic. Noi siamo stati i giovani energetici di Hollywood ai quali piacevano molti stili di musica e non avevamo paura di unirli. Non abbiamo amalgamato due stili musicali volutamente, abbiamo suonato quello che sentivamo di suonare e molto era funk perché era la musica che ci ispirava, quello che ci colpiva proprio qui quando l'ascoltavamo, volevamo fare questo tipo di musica perché ci piaceva, l'abbiamo fatta e abbiamo iniziato un nuovo genere e siamo stati seguiti da altre bands, bands che poi non mi interessano più di tanto.<ref name=milano>Da un'intervista rilasciata in occasione del concerto dei Red Hot Chili Peppers a Milano nel 1992; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=RGd6_ryZvv8 YouTube]''.</ref> *I Red Hot Chili Peppers non hanno mai seguito la moda perché ciò significherebbe andare contro il nostro ideale: l'onestà nella nostra musica. Se qualcuno ha qualcosa di politico da dire che lo dica se questo è ciò che si sente di fare. Chuck D ha le sue priorità e secondo lui aiuta la causa dei neri. È cresciuto così, sono cose che sente profondamente e quindi le scrive. Io cerco di scrivere quello che sento nel cuore e nel mio spirito.<ref name=milano/> [[File:Anthony Kiedis 1985.jpg|thumb|Anthony Kiedis nel 1985]] *Il [[delfino]] o la [[balena]] hanno un'estrema capacità di intelligenza, comunicazione, amore della vita, in senso razionale di ragionamento. Vivono in pace, sotto l'oceano. Dovremmo prendere esempio da queste creature che abitano nel pianeta insieme a noi e riescono a convivere molto meglio di noi. Mi piacerebbe molto, prima o poi, scrivere musica per loro.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 152</ref> *Il [[funk]] è molto variegato, il funk suona in misure diverse, colori, forme. Il funk può essere molto subdolo. Puoi trovarlo ovunque, nelle campagne, puoi trovarlo nei parcheggi, dove qualcuno sta scopando. Questo è il funk. Il funk è una cosa strana e i Red Hot Chili Peppers si basano sul funk.<ref>Dall'intervista rilasciata dopo il concerto dei Red Hot Chili Peppers al Pinkpop Festival, 4 giugno 1990; ''[https://www.youtube.com/watch?v=Lku_pt1KrQM video]'' disponibile su ''YouTube.com'', min. 1:51.</ref> *{{NDR|Riferendosi al titolo dell'album ''Mother's Milk''}} Il [[latte]] materno è una sostanza vitale, nutriente, inebriante, buona, salutare, piacevole, ristoratrice, calma, calmante. Quando lo bevi ti fa stare bene e ti fa crescere forte e sano. Protegge dalle infezioni e dalle malattie. Ed è genuino. È puro e salubre e ci piace pensare che la nostra musica rappresenti questo.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 211</ref> *{{NDR|Nel 1989}} Il modo in cui la vedo io, dopo aver perso un'amico per un'overdose è che la droga porta solo miseria, tristezza e una mancanza di comunicazione con i tuoi amici e la tua famiglia. Alla lunga finisce per annullarti lo spirito.<ref>Dal programma televisivo ''A Night With'', in onda su ''MTV '' nel 2001; ''[https://www.youtube.com/watch?v=qjBIuR3c7lc video]'' disponibile su ''youtube.com'', min. 08:02.</ref> *Il problema, oggi, sono le fotocamere durante i concerti. Ció ti impedisce di vivere il momento. Non è importante avere delle immagini sotto forma di megabyte. È meglio averle nel tuo cuore e nella tua mente. Noi cerchiamo di creare un ambiente che incoraggi le persone a tenere i loro telefoni con fotocamera in tasca e a guardarci direttamente. In generale funziona.<ref name=venice>Da un'intervista rilasciata a ''Journal De Montreal'', ripreso dal sito ''alternativenation.net''; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lusare-il-telefono-ad-un-concerto-non-ti-fa-vivere-il-momentor.html Kiedis: «usare il telefono ad un concerto non ti fa vivere il momento»]'', ''Venicequeen.it'', 19 agosto 2016.</ref> *Il rapporto tra amici è l'essenza della vita quotidiana. Io voglio bene ai miei amici. Mi piace l'idea di poter dare il mio amore con la massima libertà. Se avessi un amore spirituale, sarebbe necessariamente un amore incondizionato.<ref>Citato in Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0, p. 154</ref> *Il sesso è un aspetto molto vitale e potente della vita e non abbiamo paura di esprimerlo nella nostra musica. Se parli di sesso la gente ti bolla come maschilista. Alcune nostre canzoni parlano di incontri sessuali con donne poliziotto o simili, ma è uno scherzo. Se la gente è talmente rigida da non accettare uno scherzo, allora forse ha problemi con la propria sessualità. Non siamo dei cattivi, non cerchiamo di sminuire la donna, non la sottomettiamo. Parliamo di sesso, ma anche di altre cose, solo che i giornalisti sono sempre alla ricerca di un'etichetta da attaccare alle persone: "Super Freaks Sessuali" o cose del genere.<ref name=milano/> *Il testo di ''By The Way'' è una specie di visione panoramica e notturna della vita in questa città {{NDR|Los Angeles}}. Descrivo una serie di cose che avvengono nello stesso momento: la coda per entrare in un club a vedere un concerto, l'omicidio in un parcheggio, lo spacciatore che vende una dose all'angolo di qualche strada...<ref name=tutto/> *Io scrivo al mattino. Mi alzo presto, faccio surf, mi schiarisco le idee, metto a posto la casa e mi siedo in giardino con block notes, matite, i miei cd e il boombox fighissimo che ho da 20 anni, e inizio a scrivere. Fondamentale per me avere una routine. Ogni scrittore serio scrive tutti i giorni. Come ogni musicista serio suona sempre, perché non sai mai quando arriverà l'ispirazione e, se non pratichi, magari non arriverà mai. Flea, infatti, suona tutti i giorni. Non importa quanto sei bravo, come si dice da noi: practice makes perfect.<ref name=croci>Dall'intervista di Roberto Croci, ''[http://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/quegli-amorevoli-stronzi-dei-red-hot-chili-peppers/2016-08-10/#Part6 Quegli amorevoli stronzi dei Red Hot Chili Peppers]'', ''RollingStone.it'', 10 agosto 2016.</ref> *Io sono l'ottimista patetico nella band. Soltanto io penso che le cose possano naturalmente andare lisce. Questa è una mia facoltà. Anche quando eravamo stesi e percorrevamo la fogna più velocemente di un batter d'occhio, sentivo che tutto sarebbe andato bene, che tutto si sarebbe risolto.<ref>Dall'intervista rilasciata a ''Guitar World'', settembre 2011; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/guitar-worl-magazine-tradotto-in-italiano-larticolo-sui-rhcp-parte-prima.html Guitar Worl Magazine: tradotto in italiano l'articolo sui RHCP (Parte Prima)]'', ''Venicequeen.it'', 12 settembre 2011.</ref> *{{NDR|Su [[Roberto Benigni]]}} L'ho incontrato. È stato un grande giorno per me. Lui è uno molto carismatico. Io sono entrato in una stanza e l'ho visto, l'ho fissato e mi dicevo "Mio Dio, quello è Roberto Benigni". E lui si è accorto che lo osservavo, mi ha guardato e mi ha accennato un sorriso. Finalmente ho raccolto tutto il mio coraggio e sono andato da lui. Gli ho detto: "Non sapevo perché avessi lasciato la mia casa oggi. Ora lo so: sono venuto fino a qui per incontrare te". E lui: "Mi sembra di conoscerti da tanto tempo!" E mi ha abbracciato.<ref>Durante l'intervista rilasciata al programma televisivo ''Sashimi'', MTV Italia, 14 giugno 1999; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=MQAAU8-2XLM YouTube]''.</ref> *L'inizio con i Red Hot Chili Peppers è stato un'esperienza davvero unica, perché il nostro primo spettacolo aveva una sola canzone, quindi quello a cui pensammo dopo era "Oh mio Dio, abbiamo uno spettacolo la prossima settimana, è meglio che montiamo un altro pezzo". Quindi durante tutta quella settimana abbiamo pensato a qualcosa per cominciare. Tipo "immagino che dobbiamo essere un gruppo la prossima settimana, perché abbiamo uno spettacolo" [...]. Dopo aver suonato al nostro primo spettacolo, ho sentito un'enorme esplosione di successo nella mia vita. E sono passato dal nulla al sentirmi incredibilmente di successo con i Red Hot Chili Peppers. Guardavo Hillel, Jack Irons e Flea e pensavo "Wow, siamo la cosa più grande sulla terra!". Avevo successo, e chi se ne frega se ero senzatetto, squattrinato e avevo suonato al massimo per 40 persone in totale al mondo. Ma mi sentivo di successo [...]. La mia vita è cambiata da quel momento perché avevo uno scopo e avevo un posto e tutto iniziava a girare in questa amicizia, in questa sete di vita e di musica, di energia e di sesso, di ritmo e di melodia, di suono e di composizione. C'era un posto per tutto, c'era uno sfogo<ref name=mtv1/> *L'Italia è un indicatore perfetto per capire se stiamo andando bene o no. Quando uscì l'album ''Californication'', nel '99, noi siamo atterrati in Italia; abbiamo fatto il check-in in albergo, ci stavamo preparando a fare sempre la stessa procedura che stiamo facendo adesso e in quel giorno è uscito l'album in Italia. Stavo camminando fuori dall'hotel e mi è passata davanti un'auto piena di italiani... stavano cantando ''Otherside''! E ho pensato: "Ma come? È uscito proprio oggi il nostro album. Come è possibile che conoscano già il pezzo?". Era un indicatore, un'unità di misura, che ci diceva che abbiamo fatto bene. Quindi l'Italia è come [...] un barometro. Perciò sì, sappiamo che se piace all'Italia quello che stiamo facendo, vuol dire che stiamo facendo un gran bel lavoro.<ref>Dall'intervista rilasciata a Luca Dondoni per l'emittente radiofonica RTL 102.5 a Parigi, 13 giugno 2016; video disponibile su ''[http://www.rtl.it/ospiti/41089/L'intervista_ai_Red_Hot_Chili_Peppers/#!prettyPhoto Rtl.it]'' (min. 47:37).</ref> *La [[natura]] è già mistica senza che io la debba interpretare. Trovo più attraenti i piaceri semplici della vita, che quelli complicati. I piaceri semplici per me includono la natura, sia che si tratti di animali, montagne, alberi, fiumi, mi piace questo tipo di atmosfera, la rispetto e la apprezzo molto più di quella creata dall'uomo. Mi sento molto unito alla natura, mi fa sentir bene e ne scrivo perché di solito scrivo quando mi vengono questi momenti.<ref name=milano/> *La prima volta che ho sentito la base della canzone che sarebbe poi diventata "Dani California", qualcosa di quella base mi ha fatto pensare "Oh, questa è la storia che deve accadere" e una volta scritta metà della storia sembrava che la persona di cui stavo scrivendo fosse Dani della canzone "By the Way" e quindi ho attinto da lì.<ref name=mtv5/> *{{NDR|Su [[Rick Rubin]]}} La sua capacità di ascoltare le cose è ciò che lo ha reso uno dei più grandi produttori di tutti i tempi in qualsiasi genere musicale. A volte sembra che faccia molto poco in studio. Mi è capitato di vedere gente fissarlo e pensare: 'Ma non dovrebbe mettersi al lavoro?'. Ma lui è lì, è al lavoro.<ref>Citato in Mattia Marzi, ''[https://www.rockol.it/news-743492/rick-rubin-produttore-mr-wolf-del-rock Bolliti sarete voi: Rick Rubin è ancora il Mr. Wolf del rock]'', ''rockol.it'', 27 marzo 2024.</ref> *La visione romantica della dipendenza ha poco di glorioso e alla fine non è altro che un buco. La droga è un'esperienza che può ucciderti o dalla quale puoi imparare qualcosa e diventare alla fine una persona libera. Non credo sia un'esperienza del tutto negativa, ma certamente difficile e debilitante.<ref>Dall'intervista di Giuseppe Videtti, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/29/da-hollywood-babilonia-ecco-red-hot-chili-peppers.html Da Hollywood-Babilonia ecco i Red Hot Chili Peppers]'', ''Repubblica.it'', 29 aprile 2006.</ref> *Le groupies no, non entrano assolutamente in hotel, penso che potrei fare licenziare il receptionist se facesse entrare questo genere di persone. Solitamente non mi creo problemi nell'allontanare la gente perché mi piace mantenere la mia privacy. Penso che la gente debba imparare ad aver rispetto per la privacy altrui, a prescindere dalla professione che uno svolge e dal tipo di relazione che uno può avere. È molto bello avere dei fans, gente di ogni sesso che gode della musica e dell'esperienza di venirci a vedere, ma anche quando misi su la band la "questione groupie" non mi piaceva molto: c'è qualcosa che non mi affascina nel fatto che qualcuno voglia stare con te semplicemente per quello che appari. Prima di diventare famosi, penso di essere stato molto più attratto dalle donne di quel tipo, del "tipo groupies ", ma dal momento nel quale abbiamo raggiunto la notorietà pensai che non è più una cosa giusta, è come il dono dei Re Magi se ci pensi.<ref name=music>Dall'intervista rilasciata a ''Music Interview'', citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lodio-il-sesso-con-le-groupies-poco-rispetto-per-la-mia-privacyr.html Kiedis: «odio il sesso con le groupies. Mi piace mantenere la mia privacy»]'', ''Venicequeen.it'', 21 novembre 2016.</ref> *Mi dico sempre: un passo alla volta. Quando mi piace una base musicale è molto difficile che non riesca a trovare il modo di tirare fuori le parole che voglio. A volte ci vuole un giorno, altre volte un mese.<ref name=croci/> *Mi pento di essere stato aggressivo con qualcuno, delle volte che ho dimostrato violenza, ignoranza e mancanza di sensibilità nei confronti di altre persone. Ecco, vorrei essere stato più gentile verso il mondo.<ref name=croci/> *Mi viene da vomitare, ogni volta che sto per salire sul palco [...]. Non sarei in grado di esibirmi se non fossi così nervoso.<ref name=mtv4/> *Non c'è una gerarchia perché siamo una squadra, lavoriamo come una squadra di basket sin dal primo giorno dei Red Hot Chili Peppers non c'è mai stato un capo, siamo per la totale eguaglianza. Ci dividiamo sempre in parti uguali il credito per le composizioni e il resto. Siamo come un puzzle a quattro pezzi che funziona alla perfezione solo quando ognuno dà il suo input. Questo è uno dei motivi che ci tiene uniti e forti, il fatto che non si tratta di una sola visione o di una sola persona, ma di quattro che si uniscono per fare un insieme migliore. Come per una squadra, non si può vincere un campionato con un solo buon giocatore.<ref name=milano/> *Non capisco perché i [[giornalista|giornalisti]] cercano sempre di trovare una diversa prospettiva. Abbiamo avuto a che fare con molti giornalisti e tutti pensano di dover trovare assolutamente uno scoop! [...] Si dimenticano qual è il punto, si concentrano su qualcosa che non lo è. Costruiscono tutta la storia su qualcosa di marginale.<ref name=sashimi/> *{{NDR|Dopo l'uscita del disco ''Blood Sugar Sex Magik''}} Non è stato come essere degli sconosciuti e diventare ricchi e famosi nel giro di una notte. Ci sono voluti otto anni, in cui abbiamo cercato di mantenerci facendo musica. Anche se non abbiamo mai fatto altri lavori, vivevamo scroccando, dormivamo in dieci nella stessa casa, e cose simili, quindi quando ci siamo scoperti ricchi e famosi, ci ha cambiato poco, perché è stato graduale.<ref name=mtv2/> *{{NDR|Sull'album ''Californication''}} Non è tutto sulla California. Lo è e non lo è. Quindi la risposta è si ed allo stesso tempo no. Ci sono molte idee, colori, emozioni e cose caratteristiche della California. Storie e immagini che ti fanno pensare alla California, ma anche a come il resto del mondo immagina la California.<ref name=sashimi>Dal programma televisivo ''Sashimi'', MTV Italia, puntata del 14 giugno 1999; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=WvLIwN-gAsM YouTube]''.</ref> *{{NDR|[[Donald Trump]]}} Non è una persona piacevole, anzi lo definirei un cartoon. Dice cose molto irreali sui musulmani e sulle razze in generale che non hanno nessun senso. Come in tutte le razze o religione ci sono persone buone o cattive.<ref>Dall'intervista rilasciata a ''Classic Rock''; citato in ''[http://www.virginradio.it/news/rock-news/214199/red-hot-chili-peppers--i-rifiuti-di-david-bowie-a-lavorare-con-noi-ed-il-nostro-no-a-donald-trump--.html- Red Hot Chili Peppers: i rifiuti di David Bowie a lavorare con noi ed il nostro no a Donald Trump]'', ''VirginRadio.it'', 13 luglio 2016.</ref> *Non siamo mai stati confusi sul fatto che tutto sarebbe dovuto essere uguale: la condivisione del lavoro, la condivisione del denaro, della gioia, del dolore. Si è trattato per noi del grande passo verso la giusta direzione per avere il potenziale per la longevità, perché molte band litigano dicendo "Hey, quello l'ho scritto io!" Noi ci amiamo e ci rispettiamo; litighiamo regolarmente. Le nostre attitudini, i nostri modi, e i nostri ego si scontrano, ma siamo in grado di farcela. Siamo stati capaci di fare a pugni. Io e Flea siamo come fratelli. Non penso che la nostra amicizia possa mai finire, perché non puoi abbandonare tuo fratello. Non puoi e basta.<ref>Dall'intervista rilasciata all'''Entertaiment Weekly''; citato in ''[http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-ljohn-frusciante-e-ancora-interessato-al-nostro-lavoror.html Kiedis: «John Frusciante è interessato al nostro lavoro. Nessuna acidità tra noi»]'', ''Venicequeen.it'', 23 giugno 2016.</ref> *Non so se sia un segreto, ma sin dall'inizio abbiamo deciso di condividere tutti i nostri guadagni in parti uguali. Nessuno prende di più o di meno. Non importa se Chad non scrive i testi, o se la canzone che abbiamo scelto ha il 40% di Josh e il 60% di Flea. "We don't give a fuck". Siamo tutti uguali, ognuno a suo modo fa la sua parte, mai litigato per i soldi. L'aspetto monetario uccide tante band. Siamo tutti molto creativi e ognuno di noi ha la propria personalità. Litighiamo e spesso ci mandiamo a fare in culo, ma troviamo sempre una soluzione per risolvere i problemi. Siamo tutti egocentrici, ma siamo anche persone oneste, siamo loving people. Non siamo cattivi, non abbiamo secondi fini. Stronzi sì, ma anche capaci di dimenticare i momenti negativi e andare oltre. Siamo fratelli. Arriviamo sempre a un compromesso. Siamo sempre sinceri uno con l'altro. E poi, quando suoniamo insieme, ci divertiamo ancora tantissimo. E questa è la cosa più importante.<ref name=croci/> *Non suoniamo necessariamente da bianchi o da neri. Suoniamo come persone connesse a un'energia universale, ispirate a suonare una musica che non conosce colore.<ref>Da Dick Porter, ''Nu-metal. Le origini'', Arcana, 2005, ISBN 9788879663830.</ref> *Non vogliamo piacere a tutti! Anche se amo che succeda! Amo che i bambini ci seguono, è una sensazione fantastica. Credo sia una delle tante emozioni più soddisfacenti del mondo. Ho incontrato un bambino di tre anni che cantava "By the Way" o "Californication" e sapeva tutte le parole meglio di me, visto che me le scordo sempre! È stata una bella sensazione.<ref name=mtv5/> *Pensavo: forse farò l'attore, forse lo scrittore. Magari sarò un ladro di professione. Finii nella musica perché tutti i miei amici andavano in quella direzione. Così, già poeta frustrato in tenera età, cominciai a scrivere canzoni. All'inizio sembrava uno scherzo, ma quando cominciammo a confrontare le nostre "arti", la loro musica e le mie parole, ci accorgemmo che qualcosa di speciale stava succedendo, che avremmo dovuto andare avanti e dalla scintilla far sprigionare il fuoco.<ref name=repubblica>Citato in ''[http://www.repubblica.it/supplementi/musica/19990701/artic_1.html Red Hot Chili Peppers. Il figlio prodigo è tornato]'', ''Repubblica.it'', 1 luglio 1999.</ref> *Penso di avere vincoli con tutto il mondo, in generale. Ho sempre guardato alla [[Germania]] con grande attenzione in questi anni. La prima volta che venimmo fu nel 1986 se non ricordo male. Non si può non prendere in considerazione questo paese, è un posto veramente interessante: a livello storico, c'è molta capacità intellettuale che trasuda dalla storia di questo posto. Io mi sento aperto ad ogni esperienza, a tutte le razze a tutte le parti del mondo.<ref name=music/> *Per me fare vero e proprio rock è la cosa più importante che un concerto possa offrire. Pura e semplice energia rock. Ma se riesci a dare tutto ed anche ad esibirti in maniera incredibile... ottieni la mia combinazione preferita.<ref name=mtv4/> *{{NDR|Riferito a John Frusciante nel 2016}} Per me si tratta di una delle persone più belle e più semplici con la quale fare musica. Bastava sedersi per terra, io gli facevo vedere qualche parola che avevo scritto e lui cominciava a suonare qualcosa. Nel giro di pochi minuti era pronta una canzone. Non ho mai incontrato qualcuno con cui fosse così facile scrivere canzoni e soprattutto belle canzoni. È una persona speciale e mi manca. Accetto il fatto che si facciano percorsi diversi, ma mi manca.<ref>Da un'intervista rilasciata ad una trasmissione argentina; citato in ''[http://www.virginradio.it/news/rock-news/213864/red-hot-chili-peppers--anthony.html Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis: "mi manca tantissimo John Frusciante" ]'', ''Virginradio.it'', luglio 2016.</ref> *Per ogni disco che abbiamo fatto ci chiedevamo chi dovesse produrre il disco. E pensavamo sempre a [[David Bowie]]. All'inizio abbiamo provato a chiamarlo e lui diceva gentilmente di no. Poi ci abbiamo provato scrivendo delle lunghe mail ma il risultato era sempre lo stesso. Gli abbiamo chiesto di produrre ''By The Way'' e ''Stadium Arcadium'' ma ci ha sempre detto di no. Ma del resto ci è andata peggio con il suo amico [[Brian Eno]] che ci ha rifiutato otto volte.<ref>Citato in ''[http://www.virginradio.it/news/rock-news/195971/Red-Hot-Chili-Peppers--Anthony.html Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis: "David Bowie si rifiutò di produrre i nostri album"]'', ''Virginradio.it'', 29 gennaio 2016.</ref> *Più si prova e più occasioni si ha di trovare un momento magico d'ispirazione. Talvolta ci troviamo insieme e non succede niente, ci masturbiamo per un paio d'ore, ma altre volte ci troviamo insieme e qualcosa di magico accade. Timbriamo il cartellino, indossiamo le camicie blu e andiamo al lavoro: alcune volte componiamo insieme, altre volte Flea si siede magari sul WC col suo basso e compone una bellissima base, viene alla prove il giorno successivo e ce la fa ascoltare e io dico: "Bellissima, ho un testo che ci calza alla perfezione", sai, dipende.<ref name=milano/> *Quando faccio uso di droghe tutto mi sembra brutto e triste. Inizio a farmi del male e a farlo a chi è intorno a me, e tutto va meglio soltanto quando smetto. Allora posso guardare in faccia i miei genitori, vedere l’azzurro del cielo e pensare che è una splendida giornata.<ref>Citato in ''[http://mobile.rockol.it/news-9666/red-hot-chili-peppers-presto-in-sala-intanto-navarro-e-chad-smith-danno-vita Red Hot Chili Peppers presto in sala: intanto Navarro e Chad Smith danno vita agli Spread, e Anthony Kiedis confessa: "La droga mi ha rovinato la vita"]'', ''Rockol.it'', 13 settembre 1997.</ref> *{{NDR|Riferito al singolo ''By the Way''}} Quella canzone ci rappresenta e quando è arrivato il momento di dare un titolo all'album ci è sembrato il titolo migliore per il fatto che potesse avere significati diversi.<ref name=mtv4/> *[[Rick Rubin|Rick]] è la classica persona a cui puoi dire qualsiasi cosa, tipo: "Rick abbiamo deciso di fare dieci canzoni!" Ti risponde: "Benissimo!" oppure "Abbiamo deciso di fare 40 pezzi!" e lui: "Benissimo!" "Abbiamo deciso di cambiare completamente stile!" "Benissimo!" [...] Vede il quadro completo. È il suo maggior pregio. Ha una visione d'insieme.<ref name=mtv2/> *Sai, non ho mai pensato che avremmo fatto sempre questo, infatti ci sono state diverse volte in cui abbiamo provato a separarci, provato a divertirci, alcuni sono stati licenziati, altri hanno provato ad andarsene, altri sono morti, altri ancora crollavano. Abbiamo fatto davvero del nostro meglio per far sciogliere questa band, e c'era questo strano magnete cosmico che continuava a farci tornare insieme. Siamo stati un fallimento nello sciogliere questa band.<ref name=mtv2/> *''Scar Tissue'' è ciò che ti porti dietro dopo essere stato in battaglia e capisci quanto sia bello essere sopravvissuto.<ref name=mtv4>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=CS8fM4xHJcc YouTube.com]''.</ref> *Si tratta soprattutto di essere capaci di suonare per un'ora e un quarto ogni sera. Tutto ciò che faccio, che mangio, che respiro, che tocco tra uno show e l'altro è per il bene dello show successivo.<ref name=mtv4/> *{{NDR|Quando era un ragazzino, lei studiò recitazione e ottenne una particina in ''F.I.S.T.'' con [[Sylvester Stallone]]. Da quando è una famosa rockstar, ha ricevuto altre proposte?}} Sì, tutte indesiderabili, delle vere burinate. Comunque, io so benissimo di non avere talento naturale e di non aver studiato abbastanza. Non vorrei certo ingrossare le fila, già numerose, degli attori scadenti. Non basta essere una faccia nota per saper recitare.<ref name=vanity>Dall'intervista di Paola Jacobbi, ''Papifornication'', ''Vanity Fair'', maggio 2006, p. 102</ref> *Siamo come due strani fratelli. Siamo competitivi, però ci adoriamo. Siamo uno lo specchio dell'altro. Se sto bene con me stesso, sto bene con Flea e viceversa. A volte lo guardo e penso: "Che bastardo!", ma è come se lo dicessi a me.<ref name=vanity/> *Siamo diventati i Red Hot Chili Peppers perché amavamo la vita amavamo la musica e amavamo abbattere le barriere della mediocrità tradizionalista.<ref name=mtv1/> *Sono Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers e sono apparso nudo su scena, sulle copertine delle riviste. Sono nato nudo e mi spoglio quando faccio l'amore. Ora sono alla radio e potrei spogliarmi di nuovo. Ecco sono nudo. Pero' indosso un preservativo. Lo porto sempre quando faccio del sesso, non quando penso sia giusto farlo o lo chiede la mia partner. Sempre.<ref>Da uno spot radiofonico riguardante la campagna anti AIDS promossa dal governo statunitense; citato in ''[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1994/01/08/Esteri/AIDS-USA-CANCELLANO-SPOT-PER-UNO-SCANDALO-ROCK_121300.php AIDS: Usa cancellano spot per uno scandalo rock]'', ''Adnkronos.com'', 8 gennaio 1994.</ref> *Sono sempre stato ostile alla tecnologia, ma qualche anno fa decisi di comprare un pc. Quindi scoprii la [[pornografia]] web. Diventò un'ossessione che non mi faceva più uscire di casa. A un certo punto mi sono trovato a dipenderne come quando avevo problemi di droga. Anche il sesso infatti può avere il suo lato oscuro. Finalmente ho reagito e ho promesso a me stesso di non girare più per la rete alla ricerca di quei filmati.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/confessioni-rhcp/1.html Kiedis: "Porno dipendente su internet"]'', ''la Repubblica.it'', 28 agosto 2006.</ref> *Suonare live è ciò che ci dà energia, ordine e quella telepatia che usiamo per scrivere i pezzi. Mi piace esibirmi e avere uno scopo nel mondo, comunque sia.<ref name=mtv5>Dal programma televisivo ''MTV Essential'', MTV; visibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=FINX_yyi-Kw YouTube.com]'', .</ref> *Tutte le epoche sono state cruciali, anche quelle in cui sembrava che andassimo a pezzi. Ognuna è stata un momento di crescita. Però, dal punto di vista emotivo, sono legato al periodo in cui Hillel Slovak era con noi, perché Hillel oggi non c'è più, io gli volevo un bene pazzesco ed è lui l'inventore del nostro sound.<ref name=vanity/> *Ultimamente è diventato di moda rivalutare il primo periodo del punk, ma posso dire che i Red Hot Chili Peppers non sarebbero mai esistiti se non fosse stato per i Germs e per l'intero movimento punk di Los Angeles! A quel tempo, punk significava essere se stessi, esprimersi liberamente e uscire dalle costrizioni conformiste della nostra società. Musicalmente non c'erano stereotipi a cui aderire e questo ci permise di sperimentare generi che ci attraevano, come il funk. Senza limiti, in maniera selvaggia e creativa.<ref name=tutto>Dall'intervista di Marco Mathieu, citato in ''Anche i belli piangono'', ''Tutto Musica'', luglio 2002, p. 27, 28, 29, 30 e 32.</ref> *Una delle cose di maggior ispirazione che stava succedendo quando abbiamo iniziato a scrivere questo disco {{NDR|Stadium Arcadium}} era che ogni singolo elemento della band ed il nostro produttore Rick Rubin si erano innamorati di recente ed io pensavo che non ne avrei avuto neanche il tempo, ma in retrospettiva, quando sento le emozioni e tutti i tasti che vengono premuti quando riascolto quelle canzoni, diventa ovvio che ogni giorno in cui entravamo nella stanza, c'erano quattro ragazzi che in qualche modo erano molto felici ed innamorati, esplodendo per l'emozione di questa nuova relazione.<ref name=mtv5/> *{{NDR|[[Chuck Berry]]}} Uno scienziato musicale che ha scoperto una cura per il blues. :''A musical scientist who discovered a cure for the blues.''<ref> {{en}} Citato in ''[http://www.deseretnews.com/article/869850/Chuck-Berry-celebrates-turning-75.html Chuck Berry celebrates turning 75]'', ''Deseretnews.com'', 19 ottobre 2001.</ref> {{Int|Da ''Waterworld''|Intervista di Martin Carlsson, ''Rockstar'', ottobre 1995, pp. 39, 40 e 41}} *{{NDR|''One Hot Minute''}} È un disco davvero triste e depresso, ma d'altronde il vero significato di tutto il lavoro è quello di passare attraverso periodi oscuri, tragici e funesti per uscire all'altro capo, dove c'è la luce. Quindi, anche se le persone diranno che è un disco scuro, anche se noi stessi diciamo che lo è, il vero feeling che emerge da questo è che bisogna vivere e imparare da queste esperienze. Essere vivi per poterle raccontare, avere la fortuna di farne un disco * {{NDR|Riferito alla sua ricaduta nella droga nel 1994}}[...] il fatto di essere stato infettato dalla malattia dello spirito si è rivelato un'esperienza potente e dannosa, perché ero tragicamente stagnante, senza amore, senza una vita. Ero così a terra spiritualmente, così solo e triste che sono stato costretto a prendere una decisione drastica. Altrimenti non sarei mai riuscito a reagire. Mi sono dato un'occhiata e ho deciso di rivalutare la mia esistenza, il mio rapporto con il resto del mondo. Trarre insegnamento dalla tragedia... quando accade qualcosa di molto profondo e tragico, o impazzisci e ti rinchiudono, oppure ce la fai e scavalchi l'ostacolo. La luce alla fine di quel tunnel è travolgente, monumentale nella tua crescita come essere umano. Questo è quello che è successo a me. Sono sopravvissuto ad una enorme catastrofe personale. Se non fosse successo, non credo che avrei acquisito l'esperienza per tirare avanti. *La peggiore cosa che si possa fare quando si diventa celebri è pensarci troppo su e diventare una caricatura di sé stessi. Così dimentichi l'essenza di ciò che fai, di chi sei, di cosa voglia dire essere innamorati della vita, della musica e degli amici dividendo con loro una meravigliosa esperienza. Di solito, quando questo succede, è la fine della capacità artistica di quella persona. Per fortuna in molte circostanze ci siamo resi conto della situazione. Il fatto di renderci conto di essere dei perfetti idioti come molti altri, ha evitato di farci cadere in tutto questo cazzo di labirinto di pensieri. *[...] credo che il contesto, la società ti influenzino sempre. Credo che nella storia dell'uomo ci siano stati centinaia di periodi di rabbia, depressione e distruzione. Ora siamo in una fase di accelerazione. *Non mi interessa l'interpretazione dei media o della massa, che assaggia solo una piccola parte di quel che siamo, pensando di aver capito esattamente di cosa si tratti. Se mi preoccupassi di questo aspetto non farei ciò che faccio ora. *Se ho paura della droga? No. Ho più paura di me stesso che della droga. La droga è solo un sintomo dei dilemmi personali. Non è della droga che ho paura, è di me stesso. *Do fiducia alla mia salute. Credo che sarò in ottima forma fino al giorno della mia morte. So cosa fare oggi. Cinque anni fa era solo una questione di trovare me stesso. {{Int|Dall'intervista di Luca Bergamin rilasciata a Barcellona nel dicembre 2011|Riportata in ''Rock!'', ''Flair'', marzo 2012, pp. 240-242.}} *Sono vegetariano dagli anni '80 e, ultimamente, pure vegano. Una volta mi è capitato di assistere alla macellazione di una mucca. Che atrocità deve subire un animale per soddisfare l'appetito di quei grassoni che mangiano hamburger! *{{NDR|"Per lei cos'è il [[rock and roll|rock'n'roll]]?}} È come fare surf a Malibù. Una volta che ci hai provato non puoi smettere, ci sono onde alte e grandi, a volte devi aspettarle a cavallo della tavola, a volte le senti arrivare, o ti travolgono all'improvviso. È energia allo stato puro... *Everly è una magia e mi domando perché un essere così candido e buono sia toccato a me nonostante i casini che ho combinato nella vita. Cerco di educarlo nel modo migliore e dedicargli più tempo possibile. Per lui non posso più permettermi di sbagliare. Comunque, i bambini vanno cresciuti in piena libertà e rispetto delle loro attitudini naturali. Io fui mandato a 11 anni in una scuola per diventare biologo marino su un'isola delle Bahamas, ma quando dissi a mio padre che volevo fare il musicista, mi incoraggiò. *Lui per me è "Fratello Flea"... Ci siamo anche menati in passato, ma per colpa della droga. Quanto Lsd insieme! Il nostro segreto è il basket: siamo fan dei "Lakers", anche se non abbiamo più i posti vicino a [[Jack Nicholson]] e guardiamo le partite in tv. Lo sa che siamo stati i primi a fare il ''balconing'' che va tanto di moda. Ci buttavamo in piscina direttamente dalle finestre di un palazzo. *Se lei parlasse con mio padre, dopo cinque minuti si renderebbe conto di che persona sia quell'uomo, il cui migliore amico è stato un cantante come Sonny Bono, che frequentava [[Marlon Brando]] e i grandi della musica anni '70, quando droga e sballo erano considerati una cosa bella. Mi portava in giro in California con la sua "Austin Healey cabrio". È stato un uomo psichedelico. *Non prendo stupefacenti ne bevo dal 2000 e debbo dire che non me ne frega più niente anche se, come ogni persona che è stata ''addicted'' e ha denaro, so che posso cadere in tentazione... Ho iniziato a undici anni. Una volta rubai l'auto a mia madre e mi schiantai a 140 chilometri orari, ma neanche quel trauma cranico mi fece capire che mi stavo già fracassando il cervello con l'eroina. *È difficile riconoscere l'amore vero, quello che puoi provare tu e quello nei tuoi confronti, quando per anni le ragazze, anche più di una ogni sera, dopo i concerti, s'intrufolavano nei nostri letti ed erano disposte a qualsiasi cosa – sesso di gruppo compreso – pur di stare con Anthony Kiedis e i Red Hot... *Gli stereotipi su di me – specialmente quello del cantante drogato che pensa solo a portarsi a letto donne – sono duri a morire. È raro che una donna voglia guardare oltre e pensare alla persona che sta dietro a questa fama, anche se nel passato io ho dato un forte impulso per crearla. *{{NDR|Su [[Cher]]}} Mio padre le chiese di farmi da baby-sitter, una sera. Lei andò in bagno per cambiarsi. Io, già un po' curioso, le chiesi se potevo stare con lei e guardarla. Poi, tornammo in camera mia e facemmo l'amore. Avevo tredici anni. {{Int|Dall'intervista rilasciata al ''New York Times'', 4 marzo 2012|Citato in ''[http://web.archive.org/web/20120623033219/http://www.redhotchilipeppers.it/news/new-york-times-intervista-anthony-kiedis.html Intervista del NY Times a Anthony Kiedis]'', ''Redhotchilipeppers.it''.}} *{{NDR|Riguardo al fatto di suonare nudi coi calzini sul pene}} Non mi è più nemmeno venuta in mente l'idea, probabilmente dagli anni '90, ma se fossimo nel momento giusto, al posto giusto e Flea si girasse da me dicendo "Facciamo questo bis con i calzini!", non mi negherei. *Mio padre si ribellava ferocemente alla sua educazione conservativa, durante la quale suo padre ha abusato psicologicamente di lui. Con l'avvento degli anni '60 mio padre ha voluto allontanarsene, ma forse non ha pensato che un bambino deve fare il bambino. Però eravamo forse più legati della maggior parte dei miei amici con i padri, che tornavano a casa, si ubriacavano di [[Martini (cocktail)|Martini]], leggevano il giornale e non si occupavano dei figli. Come padre ora non farei di certo quello che ha fatto mio padre, perché mi ha fatto sentire emotivamente instabile da bambino. Ma non ha fatto quelle cose per egoismo o cattiveria. *Nonostante tutte le cose che sembrano difficili da accettare, mio padre si sedeva con me a 12 anni e mi diceva cose come "Ecco 10 parole che penso tu debba sapere" oppure "Ecco Ernest Hemingway" oppure "Ecco la pop art". La sua idea di base era, se va bene per me, va bene anche per mio figlio. *Forse la mia educazione ha accelerato la mia dipendenza, ma non penso sia responsabile per questo. La gente vuole sempre incolpare qualcun altro quando si tratta di dipendenza. Come quando è morta [[Whitney Houston]], tutti dicevano "se non avesse mai incontrato Bobby Brown, non avrebbe avuto questi problemi". Non sono d'accordo. Penso che le persone siano naturalmente inclini o meno. *Dieci anni fa avrei detto che avrei avuto una lunga relazione, ma al momento mi chiedo se non seguirò le orme di mio padre. Durante i 4 anni di vita di mio figlio ho realizzato che sono talmente innamorato di lui, e lui è talmente innamorato di me, che anche se non dovessi trovare il partner della vita, va bene lo stesso. Penso di dover ancora trovare la maniera di essere meno egoista. Forse non sono pronto ad una relazione lunga al momento. *Quando vieni pagato per la prima volta, pensi "Posso fare quello che voglio! Posso costruirmi un camino a forma di donna nuda!". Quel camino doveva essere una scultura, non un simbolo della mia relazione con le donne. Ma 20 anni dopo, se la mettete in questi termini, penso abbiate ragione. Mi deriderei. {{Int|Dall'intervista ''[https://mag.citizensofhumanity.com/2016/01/20/anthony-kiedis/ Anthony Kiedis]''|{{en}} ''Citizensofhumanity.com'', 20 gennaio 2016}} *[[Los Angeles]] mi ha incantato con la sua energia quando ero bambino, e penso che lo stesso faccia anche alle altre persone. C'è qualcosa nel deserto, nell'elettricità, nelle palme, che promette che tutto è possibile. Ne rimasi folgorato, così nel 1973 mi trasferii a L.A., che era un posto completamente diverso rispetto al 2015. Ma c'è quella connessione che non ha perso, ovvero, qui è dove vieni ad esplorare il tuo sogno: che tu lo voglia o no, il sogno diventa realtà, fallisci miseramente o qualcosa del genere, oppure trovi un altro sogno che non pensavi nemmeno ti stesse aspettando; ecco, questo è rimasto. Do merito all'incantevole atmosfera di questo posto, la natura intrinseca di Los Angeles e della sua valle, le sue montagne, il suo deserto e i suoi coyoti. È una specie di magico inganno. :''Los Angeles put a spell on me as a kid with its energy, and I think it does that to people. There's something about the desert, the electricity, the palm trees, just the promise that anything is possible. That hit me like a ton of bricks, and by 1973 I made my way to L.A., which was a completely different animal at that time relative to 2015. But there is that thread that it hasn't lost, which is, this is where you come to explore your dream; whether or not the dream comes true, you fail miserably or somewhere in between, or you find another dream you didn't even know was waiting for you, that thread maintains. I give credit to the enchanting vibe of this place, the inherent nature of Los Angeles and its valley, its mountains, its desert and its coyotes. It's kind of a magical trickery.'' *Cerco di fare attenzioni ai miei songwriter preferiti e mi rendo conto che hanno fatto cose migliori di quelle che potrò mai fare io. Persone come [[Paul McCartney]], [[Neil Young]] e Randy Newman, artisti fenomenali; tuttavia, nessuno di loro è mai riuscito ad avere la stessa grandezza da "adulti" di quanto abbiano fatto quando avevano 20 o 30 anni [...]. Penso che sia un ciclo, è quasi impossibile scrivere musica in grado di toccare il cuore delle persone una volta che lo hai già fatto. Quando ti puoi permettere di comprare una, due o tre case, quella linea di comfort finisce per cambiarti [...]. Ma sono speranzoso quando ascolto una canzone che Paul McCartney ha pubblicato negli ultimi anni e mi ricorda che c'è ancora tanto dentro di lui. Non ha niente da dimostrare, ha già dato al mondo le migliori canzoni possibili, eppure mi rende felice il fatto che abbia deciso di continuare a farlo. :''I pay attention to my favorite songwriters, and they're way smarter and way better at writing songs than I could ever be. You know, like Paul McCartney, Neil Young, Randy Newman are all just phenomenally gifted singers and songwriters; however, none of them have really been able to create real greatness in their older years compared to what they were doing in their 20s and 30s [...]. I guess it's a cycle, it's almost impossible to write music that crushes and touches people's hearts in that way once you've made it. Once you can afford a house, another house over there and another over there, it's like that weird fine line of comfort changing you [...]. But it gives me hope when I hear a Paul McCartney song that he did in the last couple of years that reminds me of who he is deep down inside. Not that he's got anything to prove, he's already given the world more great songs than anybody else I can think of, but it makes me happy that he's still able to do it.'' *Trovo la [[felicità]] nelle cose più semplici, più piccole che ci siano. Non ha niente a che vedere con la grandiosità ma ha a che fare con la semplicità. Ad esempio, tenere mio figlio stamattina, non c'è niente di migliore di questo. Questa è la mia felicità. Guardare il sole sorgere, questa è la mia felicità. Essere nella mia tavola da surf, toccare la superficie dell'oceano, questa è la mia felicità. Mettere un CD con la nuova canzone a cui la mia band sta lavorando, questa è la mia felicità. Chiamare mio padre, sentire la sua voce al telefono, essere contento di chiamarlo, questa è la mia felicità. Leggere un libro per mio figlio a cena, questa è la mia felicità. Se sto bene con me stesso, la trovo tutta intorno a me. Se sto male con me stesso, non la trovo da nessuna parte. :''I find happiness in the simplest, littlest things ever. It's nothing to do with grandiosity but everything to do with simplicity. For instance, holding my boy this morning, doesn't get any better than that. That's my happiness. Watching the sun come up, that's my happiness. Being on my surfboard, touching the surface of the ocean, that's my happiness. Popping in a CD with the new song my band's been working on, that's my happiness. Calling my father, hearing his voice on the phone, getting excited about calling him, that's my happiness. Reading a book for my son at dinner, that's my happiness. It's kind of everywhere, all around me, if I'm right with myself. If I'm wrong with myself, I'm not finding it anywhere.'' {{Int|Da ''[http://www.vanityfair.it/show/musica/16/06/17/red-hot-chili-peppers-nuovo-album-the-gateaway-intervista-anthony-kiedis Red Hot Chili Peppers: «Il matrimonio perfetto»]''|Intervista di Simona Siri, ''Vanityfair.it'', 17 giugno 2016}} *{{NDR|Parlando della produzione dell'album ''The Getaway''}} È stato faticoso. Quando abbiamo chiesto a Brian {{NDR|il produttore}} di produrci avevamo già pronti 20 brani che per noi erano buoni, ma a lui non sono piaciuti. È stato uno shock: quando lavori a un brano a lungo, ti affezioni, perdi lucidità e non capisci più se funziona. Brian però voleva qualcosa di diverso, così ci siamo detti: se lavoriamo con lui, dobbiamo seguirlo. Ci siamo affidati al suo metodo che consiste nel comporre ogni giorno, in studio, musica nuova. *[[Robin Williams|Robin]] era speciale, la sua energia era contagiosa, quando se n'è andato ho provato un dolore vero. Aveva problemi psicologici, ma nascondeva la sua sofferenza. Ha tenuto duro finché il dolore si è fatto insopportabile, e allora se ne è andato. Non lo biasimo. Lo perdono e basta. *Mentre scrivevo il disco ho avuto momenti bui, ho dovuto superare la fine della relazione di due anni con Helena {{NDR|Vestergaard, modella}}, che ho amato molto e con la quale sarei stato tutta la vita. La storia non ha più funzionato, e io non capivo come fosse possibile che, pur amando tanto qualcuno, non si potesse essere felici insieme. Ancora adesso non lo capisco. *[...] io e Flea siamo sposati da 35 anni. Però non viviamo insieme, ognuno ha il suo spazio, non passiamo 24 ore su 24 sotto lo stesso tetto. Forse il segreto è lì: sposati, ma ognuno a casa propria. In realtà, non so neanche io come facciamo a durare, mettendo d'accordo le nostre personalità e i nostri egoismi. Ogni tanto litighiamo e urliamo, ogni tanto ci abbracciamo. Quello che non manca mai è il rispetto reciproco. *Stare con Everly è la cosa che più voglio al mondo. Non ho mai amato nessuno come lui. Anche solo guardarlo mentre dorme mi rende felice. Lo nutro, lo faccio sentire al sicuro, ma l'amore che mi ritorna indietro è mille volte più grande. *Mio figlio mi dice: "Papà, sei famoso. I ragazzi a scuola parlano di te". Allora gli spiego che papà fa un lavoro e che la fama non è niente: io sono prima di tutto un musicista, non una rockstar. Gli spiego che anche lui deve capire ciò che gli piace e lavorare duro. Cerco di non viziarlo troppo. *Mio padre è la persona che più mi ha influenzato, nel bene e nel male. Ho imparato molto dai suoi errori. Per esempio, io non voglio che mio figlio cresca in fretta. Io ho fatto tutto troppo presto: ho fumato a 11 anni, ho fatto sesso a 14, mi sono drogato a 16. Invece vorrei che mio figlio rimanesse bambino il più a lungo possibile. *{{NDR|«Sesso»?}} Meno di prima, adesso lo faccio solo da innamorato. Da ragazzo ho sperimentato, ma ora è diverso. Per quanto riguarda le droghe, il mio unico vizio è il surf. Non uso più sostanze, le onde grosse sono quelle che mi danno l'adrenalina. *{{NDR|«Lei ha 53 anni ma non li dimostra. Quanti se ne sente?»}} Dipende dai momenti. Ci sono giorni in cui me ne sento 100. Ma quando faccio surf per me è come se ne avessi 20. [[File:Red Hot Chili Peppers - Rock am Ring 2016 -2016156231055 2016-06-04 Rock am Ring - Sven - 1D X MK II - 0484 - AK8I1432 mod.jpg|thumb|Anthony Kiedis, giugno 2016]] {{Int|Da ''[http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/10/10/news/red_hot_chili_peppers-149475630/ Red Hot Chili Peppers, parla Anthony Kiedis: "Noi più pop? Non ce ne siamo accorti"]''|Intervista di Ernesto Assante, ''Repubblica.it'', 10 ottobre 2016}} *Quando avevo venti anni affrontavo le cose in maniera diversa da oggi, è normale, quindi anche il nostro modo di fare concerti è cambiato e cresciuto con noi. Ed è vero, penso che oggi sia più difficile di ieri, ma non meno bello o entusiasmante. Venti anni fa avevamo certamente più energia, non ci importava essere stanchi, affrontavamo i concerti con più spavalderia, oggi anche se è bello viaggiare e suonare dal vivo devo certamente stare più attento [...]. Ma per noi è sempre il momento di maggior divertimento e quello in cui la nostra musica è condivisa davvero con il pubblico. *C'è chi pensa che siamo diventati più pop? Io non me ne sono accorto. C'è chi dice che siamo più pacifici? Non so, per noi la passione e l'entusiasmo sono gli stessi. Non decidiamo mai prima una direzione da prendere, tutto accade, per così dire, inconsciamente, non è mai stato possibile per noi fare delle scelte a tavolino, ed è altrettanto impossibile sapere prima se le cose che fai possono avere successo. Di certo non amiamo ripeterci, sarebbe la fine per noi, ci piace suonare e finché è divertente bene, se non lo fosse più faremmo un altro lavoro. *[...] non saprei spiegare come è stato possibile costruire un simile rapporto con i fan italiani. Un po' è certo dovuto al rapporto che aveva con l'Italia John Frusciante, il nostro ex chitarrista, italiano di origini. Ma il pubblico italiano ci ha sempre seguito con passione. Quando è uscito Blood Sugar Sex Magik ero a Milano e per strada dovunque andavo sentivo le nostre canzoni e dicevo "com'è possibile che le conoscano, sono appena uscite!". Siamo stati in tanti altri paesi, ma da nessun'altra parte è così. *È sempre un piacere avere un boom, ne abbiamo avuti di grandi e di piccoli, e anche senza il boom abbiamo sempre avuto molta gente interessata a noi e noi siamo stati interessati alla gente. *Mi piaceva [[Elton John]] prima ancora di essere nei Red Hot Chili Peppers. Ero piccolo, avrò avuto dieci anni, e mi portarono a casa di Bernie Taupin, io non sapevo chi fosse. Nel soggiorno c'era un grande piano e mi dissero che era quello con il quale erano state scritte le canzoni di Elton, e io non ci credevo, Elton John era a Londra, ma mi dissero che aveva un partner con cui scriveva le canzoni e che era il padrone di casa. Ho sempre amato la sua musica e quando abbiamo scritto Sick love era chiaro il riferimento alla sua ''Bernie and the Jets''. Lo abbiamo chiamato, avevamo bisogno della sua benedizione, oltre a quella ci ha fatto l'onore di suonare il piano nel pezzo, è stato fantastico. ===Citazioni non datate=== *I Grandmaster Flash and the Furious Five hanno acceso in me la passione quando avevo all'incirca 19-20 anni, ma in realtà la musica mi ha ispirato sin dall'infanzia, anche se non avevo idea che poi sarebbe diventata la mia professione, questo è accaduto per caso. Gli anni '80 sono stati molto prolifici per la musica funk. Andavano di moda diversi generi ibridi, dal D-funk fino alle prime forme di hip hop, come Sugar Hill Gang, The Commodores e tutte queste band funk molto particolari.<ref name=lipps>Dall'intervista rilasciata a ''Lipps Service'', citato in ''[https://www.virginradio.it/news/rock-news/256837/red-hot-chili-peppers-anthony-kiedis-il-dolore-e-la-migliore-fonte-di-ispirazione-ecco-come-ho-iniziato-a-fare-musica.html Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis: "Il dolore è la migliore fonte di ispirazione. Ecco come ho iniziato a fare musica"]'', ''virginradio.it''.</ref> *A quell'epoca io non studiavo musica come tutti i miei amici, ma ero continuamente esposto ai loro esperimenti musicali, poi quando ho scoperto i Grandmaster Flash & The Furious Five ho pensato 'forse posso farlo anche io'. Alla fine mi hanno chiesto di provare a cantare ed ecco che abbiamo formato la band.<ref name=lipps/> *Io compongo in qualsiasi posto a disposizione, sono un compositore molto furbo, compongo sull'aereo, sul treno, in bicicletta… in quest'ultimo caso, se ho una melodia in testa accosto, prendo il mio stupido telefono e la registro lì dentro.<ref name=lipps/> *Non pongo limiti all'ispirazione, ma spesso le fonti di ispirazione più ovvie non mi prendono. Ad esempio, io amo mio figlio più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma non scriverei mai una canzone su di lui. Poi magari a colazione gli canto una canzone su di lui però penso che il dolore sia la migliore fonte di ispirazione. Il dolore così come le difficoltà, è questo il tipo di emozioni che poi tendono a venire fuori.<ref name=lipps/> *{{NDR|Sui concerti ad Hyde Park nel 2004}} Per noi è stato uno show incredibile perché abbiamo suonato per tre giorni di seguito, è stato indimenticabile anche perché abbiamo suonato con [[James Brown]] e non avrei mai detto che ci avrebbe aperto il concerto. Era di un altro livello, sia come musicista sia come persona, era qualcosa di ultraterreno, aveva una sorta di aura. Così mi sono seduto lì e l'ho ascoltato. Ha suonato prima di noi, era estate e lui è morto poco tempo dopo, la vigilia di Natale. Ho pianto fino a non avere più lacrime, mi sono svegliato e ho scoperto che era morto e la cosa mi ha distrutto. E così quel concerto è stato significativo per vari motivi, perché era a Hyde Park, perché abbiamo suonato per tre giorni e di giorno, perché è stato divertente e poi perché c'era James Brown, perché ho potuto conoscerlo e passare del tempo con lui.<ref name=lipps/> ==''Scar Tissue''== ===[[Incipit]]=== Sono seduto sul divano del soggiorno, a casa, sulle Hollywood Hills. È un giorno di gennaio limpido e terso, e da questa prospettiva osservo la magnifica distesa della [[San Fernando Valley]]. Quando ero più giovane pensavo anch'io, come tutti quelli che vivono sulle colline di Hollywood, che la Valley fosse il luogo dove scomparivano i perdenti, chi non riusciva a sfondare a Hollywood. Vivendo qui, però, ho finito per considerarla un modo più intimo e disteso di vivere Los Angeles. Adesso non vedo l'ora di svegliarmi e guardare quelle maestose catene di montagne dalle cime innevate. ===Citazioni=== *"Lingua nello sporco" era un'evoluzione delle sfide mie e di Flea ai tempi del liceo. Ricordo che una volta ero su un autobus cittadino, avevamo circa quindici anni, ero un po' malato e tossii un orribile grumo di muco nella mano. Stavamo guardando tutti e due quello schifoso scaracchio con ammirazione, quando sfidai Flea: "Se hai le palle, te lo mangi dritto dalla mia mano, perché sei il solo bastardo che conosco che possa farlo". E lo fece! "Lingua nello sporco" era nato, e senza che nemmeno lo sapessimo. [...] Con lo svilupparsi del gioco, più sporco si mangiava, maggiore era l'onore che ne derivava. I perdenti cominciarono a mangiare insetti dalle mascherine delle auto o a leccare l'intera circonferenza di un bidone dell'immondizia, qualunque cosa potesse intrattenere i compagni con un'audace esibizione di assurda spavalderia. *Ho sempre avuto un profondo legame con Hillel. Aveva la capacità di far superare alle persone le barriere che erigevano per non rivelare più di tanto agli altri [...]. Ero legato più a lui di quanto non mi fosse mai accaduto con altre persone di sesso maschile. Forse era dovuto in parte alla dipendenza dalla droga che condividevamo [...]. Lui aveva anche una capacità di perdonare superiore a quella della maggior parte dei mortali. Quali che fossero i tuoi errori o le tue pecche, i fallimenti o le tue debolezze, non li usava mai contro di te. A differenza di Flea, con il quale il rapporto era da fratelli litigiosi, Hillel non era competitivo. A suo modo, era paterno. Non era uno sbruffone, non un macho. Si vantava del suo essere uomo, ma non di essere macho. *{{NDR|Spiegando come nacque ''[[Under the Bridge]]''}} Un mese più tardi, a casa mia, Rick sfogliava il mio taccuino: il che dimostra quanto mi sentissi a mio agio con lui. "Cos'è?" mi chiese. Aveva letto Under the Bridge. "Oh solo una poesia" risposi. "È una bomba. Dovresti farci qualcosa" disse. *Per la maggior parte della gente [[Billy Corgan]] è l'essere umano più scontroso e infelice al mondo, ma la mia esperienza con lui fu totalmente diversa. Lo trovai molto intelligente e sensibile, con un fine senso dell'ironia. Era anche un talentuoso giocatore di basket. Stavamo giocando nel backstage dello Shriner's Club a Milwaukee, in occasione di un concerto, durante il sound check, e la prima impressione che ebbi di Billy fu: intellettuale, alto, dinoccolato, musicale e goffo, non giocatore. Ma, non appena azzardammo qualche giocata, Billy si fece avanti e cominciò a inanellare tiri da fuori. Durante quel tour uscimmo spesso in gruppo, magari per andare al cinema, e ho sempre trovato Billy una persona di compagnia, mai competitiva o assurdamente gelosa. *Sapevamo che il disco aveva avuto un largo successo quando andammo in Europa per un giro di conferenze stampa. Eravamo in Italia, io e John stavamo sul sedile posteriore di una Mercedes con il finestrino aperto. Un motorino con due ragazzi italiani si fermò accanto a noi. Guardarono dentro e cominciarono a urlare: "Ehi, Californication, Californication!". Poi si misero a cantare Scar Tissue. Il disco era uscito da cinque giorni. Ovunque andassimo, tutti i negozi suonavano il nostro disco. L'Italia aveva preso fuoco. Passammo dal vendere una manciata di dischi al venderne più di chiunque altro quell'anno in Italia. Com'è che un Paese intero decide di cominciare ad amarti in un giorno? *Uno si aspetta che [[Mosca (Russia)|Mosca]], la più grande città della Russia, sia gestita in maniera efficiente, forse persino militare, ma non era così. Non c'era affatto ordine, e le estorsioni erano la norma. I poliziotti, i militari, il personale dell'aeroporto, tutti volevano i nostri rubli. Nessuno di noi era mai stato in Russia, e ci sentivamo davvero un po' in pericolo. Alloggiammo al Kempinsky Hotel, un'oasi a cinque stelle, vistoso, dorato e pieno di marmi nel bel mezzo di un'economia evidentemente povera. Tutto a Mosca era [[grigio]], grigio, grigio. Il cielo era grigio, gli edifici erano grigi, le strade erano grigie, gli alberi erano grigi. C'era una pesante, soffocante nuvola di gravità staliniana ovunque. ==''Red Hot Chili Peppers Live''== [[File:AnthonyKiedis.jpg|thumb|Anthony Kiedis nel 2003]] *[[Flea]], [[John Frusciante|John]] e [[Chad Smith|Chad]] sono il mio ponte verso [[Dio]] e non cambierei con nulla al mondo le esperienze che ho vissuto con loro. Ognuno di loro mi ha dato amore, musica e i momenti migliori che avrei mai potuto sperare di vivere. *Da ragazzo ero sempre fumato, andavo alle feste, giravo sul mio skate e rubavo nei negozi... Volevo sempre fare tutto quello che non bisognava fare. *Mio padre fumava erba tutti i giorni. Io avevo 12 anni quando mi domandò: "Vuoi farti uno spinello?"... Provai cosa volesse dire sballare, e mi piacque. Sembrava una medicina capace di dare sollievo all'anima e di accendere i sensi. Non c'era niente di strano o di terribile, non sentivo di avere perso il controllo, anzi era come se ne avessi avuto piú di prima... *Secondo Flea il '97 è stato l' "anno del niente" dei Chili Peppers, perché in tutto l'anno abbiamo fatto un unico concerto, interrotto da un nubifragio. *La cruda energia dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], la loro vibrante musicalità e il susseguirsi delle loro canzoni, tagliavano la notte come una motosega. *Quando ho incontrato [[Kurt Cobain]] per la prima volta, sembrava a pezzi, come se fosse stato reduce da una pesante baldoria: aveva i vestiti strappati, una brutta faccia e l'espressione di uno che non dorme da parecchi giorni. Eppure era veramente bello. *[[Courtney Love]] voleva essere sempre sotto i riflettori, non ho mai conosciuto nessuna come lei sempre pronta a mettersi al centro dell'attenzione. Tutte le volte che un fotografo puntava la macchina su qualcuno, lei irrompeva nell'inquadratura... *Oggi i [[Rolling Stones]] sono una band conservatrice e ricca... E il pubblico degli Stones è formato da avvocati, commercialisti, medici, consulenti. *L'[[acqua]] rappresenta il desiderio per il piacere, e io infatti sono un segno d'acqua. Ecco perché voglio provare il piacere fino in fondo, fino alla follia. *È ridicolo dirlo, ma il fatto è che io e Flea siamo uniti da uno strano legame dovuto ad un arcano potere. Una volta lui ha anche consultato una veggente, che gli ha raccontato un mare di stronzate sulle sue "vite passate"; la tipa gli ha poi descritto un personaggio che sembra una mia copia sputata, e ha concluso che nelle nostre "vite precedenti" ci siamo persi e ritrovati per secoli; addirittura gli avrei salvato la vita, uno-due secoli fa, durante una guerra in Italia. Cazzate, certo. Però tra noi un misterioso legame c'è, eccome:più di una volta ci è capitato che ci ritrovassimo vestiti con abiti uguali, eccentrici e identici, e questo è veramente strano. *È bello e importante avere una grande quantità di esperienze [[sessualità|sessuali]], e io mi sento molto fortunato a continuare ad avere interesse per il sesso. *Ricordo quando da ragazzo cominciai a farmi di [[cocaina]]. La vivevo come una bellissima sensazione, e non vedevo la strada verso la pazzia e la morte. La cocaina ti provoca una grande euforia, ma quando l'effetto finisce tutto diventa orribile: ti precipita all'inferno, un inferno peggiore di quello dantesco. Fu proprio per attenuare la "caduta" da cocaina che cominciai con l'eroina. *"Red Hot Chili Peppers" è un nome che deriva dalla storia del blues e del jazz. C'era [[Louis Armstrong]] con i suoi ''Hot Five'', poi c'erano il gruppo inglese dei ''Chilly Willy'' e i ''Red Hot Peppers'' (che poi ci avrebbero accusato di avergli rubato il nome). Però nessuno era mai stato Red Hot Chili Peppers, un nome che per noi sarebbe stato una benedizione e una maledizione. *Al rientro dall'[[Europa]], nel 1988, appena siamo sbarcati all'aeroporto di L.A., io e [[Hillel Slovak|Hillel]] abbiamo fatto come due bambinetti a [[Disneyland]]: di corsa sulle giostre! Le nostre solite giostre di sesso e coca... La sfiga ha voluto che abbiamo preso due direzioni diverse, e che non siamo rimasti insieme; due giorni dopo mi hanno detto che Hillel era morto. *Ho cominciato fin troppo presto a fare certe cose: era tutto un po' decadente e dissoluto. (dall'intervista a ''Spin'', dicembre 1991) *{{NDR|Sull'[[agopuntura]]}} È la scoperta del nostro sistema nervoso, ed è anche la scoperta dell'origine della vita. (dall'intervista a ''Spin'', dicembre 1991) *{{NDR|Sui [[Tatuaggio|tatuaggi]]}} Sono l'atto estremo di abbellimento del corpo, quasi una sua beatificazione. (dall'intervista a ''Spin'', dicembre 1991) *Abbiamo portato nella vita delle persone la triade fatta di Amore-Verità- Bellezza, e questo è il senso dell'arte. Siamo una realtà sfaccettata. (dall'intervista a ''Kerrang!'', maggio 1999) *{{NDR|Sull'abbandono di [[John Frusciante]] dai Red Hot nel 2009}} Io non ne sono stato per niente sorpreso. Quando è finito il tour {{NDR|2007}} ho capito che stava per cambiare qualcosa: vedi, mese dopo mese avevo sentito delle voci, a proposito di John, e alla fine sapevo perfettamente che era solo questione di tempo. Però non ho mai avuto la sensazione che la band fosse finita, ma solo che John stava per uscirne e anche in punta di piedi, come ha fatto. Si è comportato molto bene, ed è stata anche la soluzione migliore per tutti. (dall'intervista a ''Q'', settembre 2011) ==Citazioni su Anthony Kiedis== [[File:Anthony Kiedis 2022.jpg|thumb|Anthony Kiedis nel 2022]] *C'è sto cantante che... a fargli un complimento, lo devi prendere a calci in culo. Cioè, non ho mai sentito un cantante così merdoso. Non becca una nota, ma neanche un ragazzino di sette anni è così handicappato. Questa è band da milioni di dollari, guadagnano. E c'hanno un cantante che è un handicappato di merda proprio [...]. C'hanno sto cantante che dal vivo è una cosa vergognosa. Poi quando fa i dischi gli mettono a posto la voce, lo sapete ragazzi, no? [...] Inizia sto concerto, io dopo tre pezzi ho detto "o vado sul palco e lo prendo a schiaffi, o me ne vado". Me ne sono andato. E c'erano ventimila persone che applaudivano, ma che cazzo vi applaudite? Ma sputategli in faccia a 'sto stronzo! ([[Pino Scotto]]) *Con Anthony non riusciamo a parlare senza incazzarci. Tra noi ci sono troppe vibrazioni negative, e a volte lui è veramente uno stronzo arrogante. ([[John Frusciante]]) *È molto facile per noi nutrirci dell'energia dell'altro, ridacchiamo insieme e ci sentiamo al di sopra di tutto, in senso cosmico non in quello aristocratico. ([[Hillel Slovak]]) *Il modo in cui Anthony canta mi piace molto. Anzi, mi ha insegnato tanto su come essere sempre sicuri di sé durante uno show, nonostante tutti gli imprevisti che possono accadere. Da quello che ho vissuto, ho visto come riesca a trasmettere al 100% energia al pubblico. Essere un tale frontman è più difficile di quello che sembri e secondo me Anthony è costantemente migliorato come cantante da quando l'ho incontrato per la prima volta. Ovviamente ci ha lavorato sodo e penso che la sua voce trasmetta emozioni ed empatia alla gente. ([[Kristen Vigard]]) ===[[Flea]]=== *A un certo punto abbiamo deciso di cacciare via Anthony e lo abbiamo fatto. Non lo sopportavamo più: era così fuori che nemmeno si presentava ai concerti, e non una volta tanto ma una su due, erano mesi che andavamo avanti così! La cosa ridicola, però, è che già stavamo di merda perché l'avevamo buttato fuori, quando la situazione è peggiorata, perché ci siamo resi conto che non potevamo fare a meno di lui. Abbiamo provato con un altro paio di cantanti, ma non c'era storia, così l'abbiamo ripreso. *Dalle profondità della fratellanza nella mia vita arrivò Anthony Kiedis, l'anello mancante che non avevo mai considerato. Era il mio migliore amico, una persona che per tutto il tempo avevo avuto proprio davanti agli occhi, la chiave magica per il regno cosmico. Non avevo mai pensato di fare musica con lui, che pure aveva attraversato gli intricati sentieri della mia adolescenza. Avevamo scoperto tante cose, fallito e vinto così tante volte nella ricerca furtiva e goffa di una connessione per le strade di Hollywood. Era lui la scintilla che serviva per accendere il fuoco, e tutto era lì, pronto a bruciare... *Eravamo teneri io e Anthony: a 15 anni cercavamo con ogni mezzo di infilarci nei club dove suonavano le nostre punk band preferite. Non ci facevano entrare perché non eravamo abbastanza cool. Sgorbietti brufolosi, non si entra qui senza un look speciale, sembrate due studenti vestiti da homeless, ci dicevano. Allora ci siamo presentati completamente nudi con strisce di rossetto rosa verticali e orizzontali disegnate su tutto il corpo. Niente da fare, ci hanno lasciato fuori. Bacchettoni! *Sarebbe facile dire che lui è un maschio alfa e io no, ma la realtà è molto più complessa: Anthony conviveva con la stessa paura e lo stesso senso di isolamento che mi impedivano di socializzare ma era capace di ribaltarli, e grazie a questo faceva cose che io non avrei mai osato fare. Nulla gli avrebbe impedito di provare a prendersi ciò che pensava di meritarsi e il disprezzo per i ragazzi popolari lo motivava ancora di più. Era deciso e sfidava il mondo esterno. Eravamo due facce della stessa medaglia [...]. Non appena lo incontrai, la mia vita cambiò totalmente, in virtù di una reazione chimica, del nostro legame profondo e delle nostre indoli spesso in contrasto. Avevo trovato il compagno perfetto, un tipo come me, a cui non importava nulla delle convenzioni. Anthony era un diavolo bellissimo e io un arcangelo eccentrico e spettrale, un folletto, un Puck, un Pan. ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Anthony Kiedis e Larry Sloman, ''Scar Tissue'', traduzione di Giuliana Picco, collana strade blu, Mondadori, 2004. ISBN 88-04-53164-9 *Jeff Apter, ''Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers'', ed. Arcana, 2005. ISBN 88-7966-386-0 *Dick Porter, ''Nu-metal. Le origini, Arcana, 2005. ISBN 9788879663830 *Brendan Mullen, ''An Oral/Visual History by the Red Hot Chili Peppers'', ItBooks, 2010. ISBN 9780061351914 *''Red Hot Chili Peppers Live'', a cura di Alex Romeo, BluesBrothers, 2012. ISBN 9788880740940 ==Film== *''[[Point Break - Punto di rottura]]'' (1991) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Red Hot Chili Peppers}} {{DEFAULTSORT:Kiedis, Anthony}} [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Cantanti statunitensi]] m19zh97w5xrcn5h4le76f5w6q9z7gf8 Domitilla D'Amico 0 107748 1355620 1336407 2024-12-11T11:18:29Z Spinoziano 2297 /* Film */ 1355620 wikitext text/x-wiki '''Domitilla D'Amico''' (1982 – vivente), doppiatrice e attrice italiana. ==Citazioni di Domitilla D'Amico== {{cronologico}} *{{NDR|Sul [[doppiaggio]]}} Lo definisco un mondo magico. Per intraprendere questa carriera sicuramente devi avere tanta tanta passione dentro e ti deve veramente piacere moltissimo. Comunque è un mondo strano, pieno di gente molto estrosa e questo mi entusiasma.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20031001181755/http://www.alerossi.com/domitilladamico.html Intervista a Domitilla D'Amico]'', ''alerossi.com'', 2003.</ref> *{{NDR|«Ti sei mai sentita emotivamente coinvolta con i personaggi a cui hai dato la voce?»}} Sempre, altrimenti il lavoro non viene bene, devi sempre metterci il cuore, e questo puoi farlo solo se hai una tecnica perfetta. Per fare un esempio, è come suonare uno strumento, se non ti eserciti per ore ed ore, non sarai mai in grado di esprimere al meglio ciò che hai dentro.<ref>Da Stefano Magni, ''[https://web.archive.org/web/20111006052456/https://www.mondorosashokking.com/Telenovit%C3%A0-Cinecuriosit%C3%A0/Intervista-a-Domitilla-D'Amico--la-voce-delle-giovani-star-/ Intervista a Domitilla D'Amico: la voce delle giovani star]'', ''mondorosashokking.com'', 1º maggio 2010.</ref> *{{NDR|Su [[Federico Fellini]]}} Era solito fare schizzi e giochi, come fosse un gesto di scrittura automatica, poi li strappava, li buttava. Se eri bravo glieli sottraevi. Ha disegnato per me due vignette con i pennarelli a spirito, una in particolare recita una cosa del tipo "Grandi applausi del pubblico per la piccola Domitilla" e ci sono io che mi inchino sul palcoscenico, la dedica e la firma. Me le diede ridendo, le ho entrambe incorniciate a casa. Era un bravo vignettista!<ref name="taxidrivers">Da ''[http://www.taxidrivers.it/19924/interviste/intervista-a-domitilla-damico.html Intervista a Domitilla D'Amico]'', ''taxidrivers.it'', 5 settembre 2011.</ref> *{{NDR|«Pensi che il fiorire delle scuole di doppiaggio possa essere un bene per la professione, o che non preparino adeguatamente chi le frequenta?»}} I ragazzi devono capire che — come in ogni campo — oltre alla passione è necessaria conoscenza, capacità di ragionare, apertura di orizzonti: sebbene le parole chiave siano dizione, recitazione, personificazione, non si può prescindere dall'amore e dalla conoscenza della letteratura, della lingua italiana, della poesia e della musicalità delle parole. Questo humus permette di aggiungere sempre un tocco che rende migliore il tutto. L'esercizio vero infatti dovrebbe essere il bel parlare: noi italiani possediamo uno strumento musicale leggiadro come non ne esistono altri al mondo, la nostra lingua, ma chissà perché abbiamo deciso di bistrattarlo.<ref name="taxidrivers"/> *Sono una mamma molto generosa. Faccio del mio meglio, faccio il mio massimo. Non sono apprensiva, ansiosa. {{NDR|parla della figlia}} La lascio libera, ma con delle regole che si devono rispettare. Le lascio i suoi spazi ma so anche essere severa. Sono anche giocosa... cantiamo, ridiamo... mi porto un po' il lavoro a casa.<ref>Da ''[https://ilovecoffeeing.wordpress.com/2014/11/13/the-brightest-voice-domitilla-damico/ The brightest voice. Domitilla D'Amico]'', ''ilovecoffeeing.wordpress.com'', 13 novembre 2014.</ref> *La scena più imbarazzante che ho doppiato? In ''[[The Dreamers - I sognatori|The Dreamers]]'' del maestro [[Bernardo Bertolucci|Bertolucci]]. In quel film [...] c'erano scene di sesso piuttosto forti. Ma la cosa più strana è che in sala di doppiaggio avevamo riprodotto il set. C'erano materassi, bicchieri di vino, sigarette: tutto quello che figurava nel film. E io avevo solo diciannove anni.<ref name="Caminiti">Dall'intervista di Simonetta Caminiti, ''[https://www.ilgiornaleoff.it/2015/10/08/domitilla-damico-la-voce-delle-supersexy/ Domitilla D'Amico, la voce delle supersexy]'', ''ilgiornaleoff.it'', 8 ottobre 2015.</ref> *{{NDR|Su [[Kirsten Dunst]]}} [...] era grata per il lavoro che ho svolto come doppiatrice con lei; ed era assolutamente semplice, autentica, alla mano. Molto più di tanti attori italiani, meno conosciuti e talentuosi di lei.<ref name="Caminiti"/> *{{NDR|«Cosa significa per te doverti confrontare e "dare voce" a star di questo livello?»}} Significa non tradire le loro magistrali interpretazioni, ogni attrice ha il suo modo, la sua caratteristica che la rende unica è arte.<ref>Dall'intervista ''[https://www.lifeandpeople.it/2018/12/15/domitilla-damico-la-forza-di-una-voce/ Domitilla D'Amico, la forza di una voce]'', ''lifeandpeople.it'', 15 dicembre 2018.</ref> {{Int|1=''[http://www.edesubitoserial.it/articolo.php?id_file=386 Intervista a Domitilla D'Amico]''|2=''edesubitoserial.it'', 4 agosto 2011. {{collegamento interrotto}}}} *{{NDR|«Perché è importante il [[doppiaggio]] e perché andrebbe tutelato dal momento che molti paesi ne fanno a meno?»}} A chi dice che è facile abituarsi ai [[sottotitolo|sottotitoli]], rispondo dicendo che una sovraimpressione può distruggere il bello, la magia dell'immaginare. Certo, è possibile che una traduzione inefficace distrugga la storia (che è anche peggio che distruggere l'immagine), ma quando si ha a che fare con film, degni di tale nome, il regista e la produzione sono sempre presenti e seguono in prima persona il processo di traduzione, adattamento e doppiaggio. *{{NDR|«Hai ricevuto moltissimi premi per i tuoi doppiaggi. Qual è stato il più emozionante?»}} Ovviamente un premio molto particolare e che nessuna giuria può assegnarmi, ovvero quando metto un film e nostra figlia Charlotte sembra riconoscere la voce della mammina! Penso che non ci sia premio più emozionante di questo! *{{NDR|«Quali sono stati invece i personaggi [dei cartoni animati] più difficili da doppiare?»}} Uno dei personaggi più difficili da doppiare è stato senza dubbio Kiki in ''[[Kiki - Consegne a domicilio|Kiki consegne a domicilio]]'', perché avevo ventun anni e dovevo fare la voce da bambina senza risultare falsa, e perché doppiavo anche Ursula, che doveva essere matura, l'alter ego di Kiki. Miyazaki si è complimentato, ha assistito a tre turni. [...] Altro personaggio molto difficile è stato quello in ''[[Ratatouille]]'', può sembrare il contrario ma Colette parlava proprio a tremila con tanti cambi d'intonazione. ==Doppiaggio== ===Film=== {{div col|strette}} *''[[La voce della Luna]]'' (1990) *''[[Cime tempestose (film 1992)|Cime tempestose]]'' (1992) *''[[Forrest Gump]]'' (1994) *''[[Jumanji]]'' (1995) *''[[La giusta causa]]'' (1995) *''[[Ragione e sentimento (film)|Ragione e sentimento]]'' (1995) *''[[Spy (film 1996)|Spy]]'' (1996) *''[[Air Force One (film)|Air Force One]]'' (1997) *''[[Dante's Peak - La furia della montagna]]'' (1997) *''[[Mr. Bean - L'ultima catastrofe]]'' (1997) *''[[Ring (film 1998)|Ring]]'' (1998) *''[[The Spiral]]'' (1998) *''[[American Beauty]]'' (1999) *''[[Jakob il bugiardo (film 1999)|Jakob il bugiardo]]'' (1999) *''[[Ring 2]]'' (1999) *''[[28 giorni]]'' (2000) *''[[Baise moi - Scopami]]'' (2000) *''[[Qui dove batte il cuore]]'' (2000) *''[[Scoprendo Forrester]]'' (2000) *''[[Traffic]]'' (2000) *''[[What Women Want - Quello che le donne vogliono]]'' (2000) *''[[Blow]]'' (2001) *''[[Donnie Darko]]'' (2001) *''[[L'altra metà dell'amore]]'' (2001) *''[[Le insolite sospette]]'' (2001) *''[[About a Boy - Un ragazzo]]'' (2002) *''[[Formula per un delitto]]'' (2002) *''[[I passi dell'amore - A Walk to Remember]]'' (2002) *''[[La 25ª ora]]'' (2002) *''[[Magdalene]]'' (2002) *''[[Panic Room (film)|Panic Room]]'' (2002) *''[[Spider-Man (film)|Spider-Man]]'' (2002) *''[[134 modi per innamorarsi]]'' (2003) *''[[Amami se hai coraggio]]'' (2003) *''[[Final Destination 2]]'' (2003) *''[[Freddy vs. Jason]]'' (2003) *''[[Love Actually - L'amore davvero]]'' (2003) *''[[The Dreamers - I sognatori]]'' (2003) *''[[Thirteen - 13 anni]]'' (2003) *''[[Una ragazza e il suo sogno]]'' (2003) *''[[Amori in corsa]]'' (2004) *''[[La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler]]'' (2004) *''[[Cinderella Story]]'' (2004) *''[[EuroTrip]]'' (2004) *''[[La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler]]'' (2004) *''[[Mean Girls]]'' (2004) *''[[Spider-Man 2]]'' (2004) *''[[The Chronicles of Riddick]]'' (2004) *''[[The Libertine]]'' (2004) *''[[Coach Carter]]'' (2005) *''[[Domino (film 2005)|Domino]]'' (2005) *''[[Elizabethtown]]'' (2005) *''[[La Rosa Bianca - Sophie Scholl]]'' (2005) *''[[Orgoglio e pregiudizio (film 2005)|Orgoglio e pregiudizio]]'' (2005) *''[[Serenity]]'' (2005) *''[[Sin City (film)|Sin City]]'' (2005) *''[[The Exorcism of Emily Rose]]'' (2005) *''[[Bella (film)|Bella]]'' (2006) *''[[Ben-Hur (film 2016)|Ben-Hur]]'' (2006) *''[[Bobby]]'' (2006) *''[[Boygirl - Questione di... sesso]]'' (2006) *''[[Cambia la tua vita con un click]]'' (2006) *''[[Chiamata da uno sconosciuto]]'' (2006) *''[[DOA: Dead or Alive]]'' (2006) *''[[Eragon]]'' (2006) *''[[Fast Food Nation]]'' (2006) *''[[Inland Empire - L'impero della mente]]'' (2006) *''[[Inside Man]]'' (2006) *''[[L'amore non va in vacanza]]'' (2006) *''[[Marie Antoinette]]'' (2006) *''[[Ti va di pagare?]]'' (2006) *''[[Tristano & Isotta]]'' (2006) *''[[Viaggio in India]]'' (2006) *''[[X-Men - Conflitto finale]]'' (2006) *''[[Die Hard - Vivere o morire]]'' (2007) *''[[Elizabeth: The Golden Age]]'' (2007) *''[[Grindhouse - A prova di morte]]'' (2007) *''[[Grindhouse - Planet Terror]]'' (2007) *''[[Halloween - The Beginning]]'' (2007) *''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'' (2007) *''[[Hitman - L'assassino]]'' (2007) *''[[Il treno per il Darjeeling]]'' (2007) *''[[L'amore ai tempi del colera]]'' (2007) *''[[La leggenda di Beowulf]]'' (2007) *''[[La guerra di Charlie Wilson]]'' (2007) *''[[Juno]]'' (2007) *''[[Michael Clayton]]'' (2007) *''[[Nella valle di Elah]]'' (2007) *''[[Paranormal Activity]]'' (2007) *''[[Resident Evil: Extinction]]'' (2007) *''[[Sguardo nel vuoto]]'' (2007) *''[[Spider-Man 3]]'' (2007) *''[[Blindness - Cecità]]'' (2008) *''[[Cloverfield]]'' (2008) *''[[Fa' la cosa sbagliata]]'' (2008) *''[[Io vi troverò]]'' (2008) *''[[L'onda (film 2008)|L'onda]]'' (2008) *''[[Never Back Down - Mai arrendersi]]'' (2008) *''[[Notte brava a Las Vegas]]'' (2008) *''[[Quantum of Solace]]'' (2008) *''[[Stargate: L'arca della verità]]'' (2008) *''[[The Ramen Girl]]'' (2008) *''[[The Women]]'' (2008) *''[[Amabili resti (film)|Amabili resti]]'' (2009) *''[[Avatar (film 2009)|Avatar]]'' (2009) *''[[Bastardi senza gloria]]'' (2009) *''[[Bride Wars - La mia miglior nemica]]'' (2009) *''[[G.I. Joe - La nascita dei Cobra]]'' (2009) *''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'' (2009) *''[[La rivolta delle ex]]'' (2009) *''[[La verità è che non gli piaci abbastanza]]'' (2009) *''[[Obsessed (film)]]'' (2009) *''[[State of Play]]'' (2009) *''[[The Grudge 3]]'' (2009) *''[[Un alibi perfetto]]'' (2009) *''[[Watchmen (film)|Watchmen]]'' (2009) *''[[X-Men le origini - Wolverine]]'' (2009) *''[[Codice Genesi]]'' (2010) *''[[Easy Girl]]'' (2010) *''[[Fuori controllo]]'' (2010) *''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1]]'' (2010) *''[[I mercenari - The Expendables]]'' (2010) *''[[Il cigno nero (film)]]'' (2010) *''[[Iron Man 2]]'' (2010) *''[[L'apprendista stregone]]'' (2010) *''[[Please Give]]'' (2010) *''[[Resident Evil: Afterlife]]'' (2010) *''[[The Experiment (film 2010)|The Experiment]]'' (2010) *''[[Tre all'improvviso]]'' (2010) *''[[Un tuffo nel passato (film 2010)|Un tuffo nel passato]]'' (2010) *''[[The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1|Breaking Dawn - Parte 1]]'' (2011) *''[[Colombiana]]'' (2011) *''[[Crazy, Stupid, Love]]'' (2011) *''[[Il pescatore di sogni]]'' (2011) *''[[Immortals]]'' (2011) *''[[Jane Eyre (film 2011)|Jane Eyre]]'' (2011) *''[[L'alba del pianeta delle scimmie]]'' (2011) *''[[Limitless]]'' (2011) *''[[Margin Call]]'' (2011) *''[[Melancholia]]'' (2011) *''[[Mission: Impossible - Protocollo fantasma]]'' (2011) *''[[One Day]]'' (2011) *''[[Solo per vendetta]]'' (2011) *''[[Source Code]]'' (2011) *''[[Sucker Punch (film 2011)|Sucker Punch]]'' (2011) *''[[The Help]]'' (2011) *''[[The Iron Lady]]'' (2011) *''[[The Rum Diary - Cronache di una passione]]'' (2011) *''[[Battleship]]'' (2012) *''[[Bel Ami - Storia di un seduttore]]'' (2012) *''[[Dark Shadows]]'' (2012) *''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (2012) *''[[Magic Mike]]'' (2012) *''[[Prometheus (film)|Prometheus]]'' (2012) *''[[Ruby Sparks]]'' (2012) *''[[Ted]]'' (2012) *''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012) *''[[The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2]]'' (2012) *''[[The Words]]'' (2012) *''[[A proposito di Davis]]'' (2013) *''[[Gangster Squad]]'' (2013) *''[[Hunger Games: La ragazza di fuoco]]'' (2013) *''[[Il grande e potente Oz]]'' (2013) *''[[Il grande Gatsby (film 2013)|Il grande Gatsby]]'' (2013) *''[[Into Darkness - Star Trek]]'' (2013) *''[[La vita di Adele]]'' (2013) *''[[Machete Kills]]'' (2013) *''[[Now You See Me - I maghi del crimine]]'' (2013) *''[[Oblivion (film 2013)|Oblivion]]'' (2013) *''[[Pain & Gain - Muscoli e denaro]]'' (2013) *''[[The Wolf of Wall Street]]'' (2013) *''[[Wolverine - L'immortale]]'' (2013) *''[[World War Z]]'' (2013) *''[[3 Days to Kill]]'' (2014) *''[[300 - L'alba di un impero]]'' (2014) *''[[Affari di famiglia (film 2014)|Affari di famiglia]]'' (2014) *''[[Big Eyes]]'' (2014) *''[[Captain America: The Winter Soldier]]'' (2014) *''[[Grand Budapest Hotel]]'' (2014) *''[[Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1]]'' (2014) *''[[Interstellar]]'' (2014) *''[[Left Behind - La profezia]]'' (2014) *''[[Liberaci dal male (film 2014)|Liberaci dal male]]'' (2014) *''[[Magic in the Moonlight]]'' (2014)) *''[[Storie pazzesche]]'' (2014) *''[[Suite francese (film)|Suite francese]]'' (2014) *''[[Veronica Mars - Il film]]'' (2014) *''[[Adaline - L'eterna giovinezza]]'' (2015) *''[[Avengers: Age of Ultron]]'' (2015) *''[[Child 44 - Il bambino n. 44]]'' (2015) *''[[Cinquanta sfumature di grigio (film)|Cinquanta sfumature di grigio]]'' (2015) *''[[Focus - Niente è come sembra]]'' (2015) *''[[Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2]]'' (2015) *''[[Irrational Man]]'' (2015) *''[[Joker - Wild Card]]'' (2015) *''[[Lo stagista inaspettato]]'' (2015) *''[[Youth - La giovinezza]]'' (2015) *''[[Captain America: Civil War]]'' (2016) *''[[Gold - La grande truffa]]'' (2016) *''[[Il cacciatore e la regina di ghiaccio]]'' (2016) *''[[La battaglia di Hacksaw Ridge]]'' (2016) *''[[Suicide Squad (film 2016)|Suicide Squad]]'' (2016) *''[[Lady Macbeth (film)|Lady Macbeth]]'' (2016) *''[[Blade Runner 2049]]'' (2017) *''[[Ghost in the Shell (film 2017)|Ghost in the Shell]]'' (2017) *''[[Il filo nascosto]]'' (2017) *''[[Mistero a Crooked House]]'' (2017) *''[[Saw Legacy]]'' (2017) *''[[Avengers: Infinity War]]'' (2018) *''[[Insidious - L'ultima chiave]]'' (2018) *''[[Avengers: Endgame]]'' (2019) *''[[Cats (film 2019)|Cats]]'' (2019) *''[[Cena con delitto - Knives Out]]'' (2019) *''[[C'era una volta a... 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Sbaglio o abbiamo scoperto una crepa nel metodo scientifico? (''[[Dr. House - Medical Division (seconda stagione)|Dr. House - Medical Division]]'') *Il fatto che è stato possibile confermare con i metodi scientifici tradizionali tutte le conclusioni alle quali [[Rudolf Steiner|Steiner]] era giunto per via puramente spirituale dimostra in modo lampante che il metodo delle scienze naturali non è l'unico che permette di studiare la realtà, e prova altresì che parallelamente ad esso esiste una conoscenza spirituale esatta per lo meno quanto quella scientifica. ([[Thorwald Dethlefsen]]) *Il metodo sperimentale della scienza non è la ricerca delle cause prime, ma dei rapporti fra le cose e i fenomeni che ne derivano. ([[Claude Bernard]]) *Il metodo sperimentale mi dice che una cosa deve essere assolutamente ripetibile perché sia vera. I [[Miracolo|miracoli]] non sono ripetibili. Se ammettessi i miracoli non farei più scienza. ([[Giacomo Rizzolatti]]) *Il vero scopo del metodo scientifico è quello di accertare che la natura non ti abbia indotto a credere di sapere quello che non sai. ([[Robert M. Pirsig]]) *L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. ([[Julian Huxley]]) *La scoperta e l'uso del ragionamento scientifico, a opera di [[Galileo Galilei|Galileo]], fu uno dei più importanti avvenimenti nella storia del pensiero umano e segna il vero inizio della fisica. (''[[L'evoluzione della fisica]]'') *La triste storia dell'ereditarietà del quoziente intellettivo dimostra con somma chiarezza come la metodologia e le conclusioni scientifiche siano plasmate per obbedire a fini ideologici. (''[[Il gene e la sua mente]]'') *Le teorie del metodo scientifico che cercano di spiegare la determinazione della verità scientifica mediante un procedimento formale puramente oggettivo, sono destinate al fallimento. ([[Michael Polanyi]]) *Nonostante la lunga storia di quella ''controversia sul metodo'' che ha visto tutta una serie di tentativi – da Dilthey fino alla Scuola di Francoforte – tendenti a negare (soprattutto da parte di alcuni storici, sociologi e filosofi) l'unità del metodo scientifico, oggi appare sempre più chiaro che le teorie scientifiche si costruiscono, si provano, si confermano o si rigettano attraverso un'''unica metodologia''. ([[Dario Antiseri]]) *Quali speranze e paure il metodo scientifico comporta per l'uomo? Non penso che questo sia il modo giusto di impostare la questione. Qualunque cosa questo strumento a disposizione dell'uomo produrrà, essa dipenderà interamente dalla natura dei fini che l'umanità si sarà data. Una volta posti in essere gli obiettivi, il metodo scientifico fornisce i mezzi per realizzarli. Tuttavia esso non può fornire anche gli obiettivi. Il metodo scientifico non avrebbe condotto da nessuna parte, di per sé, non sarebbe nemmeno nato senza un appassionato sforzo di arrivare a una comprensione chiara. ([[Albert Einstein]]) ===[[Silvano Fuso]]=== *Il metodo scientifico consiste innanzi tutto nel prendere atto dei fatti, umilmente e senza alcun pregiudizio ideologico. E anche se i fatti possono contrastare con convinzioni diffuse e radicate o con le nostre idee pregresse, sono queste ultime a dover essere messe in discussione, non i fatti. Se questo atteggiamento venisse applicato in tutti gli ambiti umani, sicuramente le cose migliorerebbero. *La controintuitività e la sostanziale innaturalità del metodo scientifico consentono all'uomo di affrancarsi dalla istintualità che la propria evoluzione biologica ha prodotto e gli permettono di assumere comportamenti razionali che migliorano enormemente le condizioni di vita delle società e dei singoli. Il metodo scientifico consiste innanzi tutto nel prendere atto dei fatti, umilmente e senza alcun pregiudizio ideologico. E anche se i fatti possono contrastare con le nostre idee pregresse, sono queste ultime a dover essere messe in discussione, non i fatti. Appare evidente che questa abitudine mentale dovrebbe essere alla base anche di ogni rapporto sociale. *Nella maggior parte dei libri di testo scientifici in uso nelle scuole secondarie [...] possiamo constatare un fatto curioso. Nelle prime pagine, di solito, viene fatto il tentativo di spiegare in che cosa consiste il metodo scientifico. La speranza di chiarire in modo aprioristico e, oltre tutto in poche pagine, il metodo scientifico, è sicuramente illusoria. Ma quel che è peggio è che terminate queste brevi pagine introduttive, la maggior parte dei testi passa tranquillamente alla trattazione dei vari contenuti disciplinari in modo perfettamente assiomatico e apodittico, per non dire dogmatico. In nessuno degli argomenti trattati lo studente trova più la minima traccia di quel "metodo scientifico" tanto decantato nelle prime pagine. Ben presto se ne dimentica completamente e matura sicuramente l'idea che la scienza sia una sorta di catechismo da imparare a memoria per strappare la sufficienza al docente. I contenuti disciplinari assumono l'aspetto di lunghi elenchi di risposte, senza che lo studente abbia la minima idea di quali siano le domande cui esse si riferiscono. Sfuggono completamente gli scopi dimostrativi ed esplicativi tipici della razionalità scientifica. Le conoscenze scientifiche assumono agli occhi dello studente un aspetto statico, essendo completamente ignorata la dinamica evolutiva che le ha generate. Nella stessa maniera, lo studente viene tenuto all'oscuro del dibattito e del confronto di idee che hanno portato allo sviluppo di certe concezioni. In poche parole, la scienza appare allo studente come un insieme di affermazioni dogmatiche, la cui origine non appare affatto chiara, molto spesso controintuitive, ma che bisogna comunque accettare in base a un principio di autorità attribuito al tale scienziato, al libro di testo o all'insegnante. [...] Un insegnamento della scienza di questo tipo non fornisce allo studente quegli strumenti che consentono di distinguere le affermazioni scientifiche da quelle pseudoscientifiche e illusorie. Ai suoi occhi esse appariranno egualmente esotiche e incomprensibili e l'adesione alle une o alle altre non sarà fatta su base razionale, ma in modo emotivo. Ed è fuori dubbio che dal punto di vista emotivo le pseudoscienze e le fake news sono sicuramente più attraenti della "vera" scienza. Questo tipo di insegnamento travisa completamente la vera natura della scienza e ne fornisce un'immagine alterata ed estremamente pericolosa. L'idea che la scienza possa essere un modo di pensare e di interpretare il mondo non viene minimamente recepita dal ragazzo. Egli si fa l'idea che la scienza sia una strana e astrusa cosa, riservata a pochi adepti, che utilizza un difficile linguaggio e che sia applicabile solamente allo studio di determinati fenomeni, per di più abbastanza lontani dalla vita quotidiana. ===[[Karl Popper]]=== *Il metodo della scienza è razionale: è il migliore che abbiamo. Perciò è razionale accettare i suoi risultati; ma non nel senso di confidare ciecamente in essi: non sappiamo mai in anticipo dove potremmo essere piantati in asso. *Le scienze naturali, come pure le scienze sociali, partono sempre da ''problemi''; da ciò che in qualche modo suscita la nostra ''meraviglia'', come dicevano i filosofi greci. Per la soluzione dei problemi le scienze utilizzano fondamentalmente lo stesso metodo, quello usato dal comune buon senso: il metodo del ''tentativo'' e dell'''errore''. Detto più precisamente: è il metodo consistente del proporre ''tentativi'' di soluzione del nostro problema, e nell'eliminare le soluzioni false come erronee. Questo metodo presuppone che noi lavoriamo con un gran numero di tentativi di soluzioni. Una soluzione dopo l'altra viene messa a prova ed eliminata. *Non esiste alcun metodo scientifico in nessuno di questi tre sensi: [...] non c'è alcun metodo per scoprire una realtà scientifica; non c'è alcun metodo per accertare la verità di un'ipotesi scientifica, cioè nessun metodo di verificazione; non c'è alcun metodo per accertare se un'ipotesi è probabilmente vera. ==Voci correlate== *[[Deduzione]] *[[Epistemologia]] *[[Esperimento]] *[[Filosofia della scienza]] *[[Legge fisica]] *[[Ricerca scientifica]] *[[Scienza]] *[[Teoria]] ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sul|w_preposizione=riguardante il}} [[Categoria:Epistemologia]] [[Categoria:Metodi e strumenti filosofici]] [[Categoria:Ricerca scientifica]] dfiqh94rl2kh1msppq853fjjxr9yrbz Abu Muhammad al-Jawlani 0 117990 1355516 1355294 2024-12-10T16:42:23Z Mariomassone 17056 /* Citazioni su Abu Muhammad al-Jawlani */ 1355516 wikitext text/x-wiki [[File:Muhammad al-Jawlani.png|thumb|Muhammad al-Jawlani]] '''Abu Muhammad al-Jawlani''', nome di battaglia di '''Osāma al-ʿAbsī al-Wāḥdī''', noto anche come '''Abu Muhammad al Golani''' (1982 – vivente), terrorista siriano. ==Citazioni di Abu Muhammad al-Jawlani== *[...] i semi della sconfitta del regime {{NDR|di [[Bashar al-Assad]]}} sono sempre stati al suo interno... gli iraniani hanno tentato di rianimarlo, facendo guadagnare tempo, e in seguito anche i russi hanno cercato di sostenerlo. Ma la verità rimane che questo regime è morto.<ref>Citato in ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica/jihad-verso-damasco-voci-fuga-assad-2408471.html La jihad verso Damasco. Voci di una fuga di Assad]'', ''ilgiornale.it'', 7 dicembre 2024.</ref> {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2024/12/09/news/al_jolani_chi_e_siria_ribelli_jihadisti-423856968/ Inizia l'era di al Jolani il miliziano pragmatico: "Purifichiamo il Paese"]''|Discorso pronunciato dopo la [[caduta di Damasco]], ''repubblica.it'', 9 dicembre 2024.}} *Questa vittoria, fratelli miei, è una vittoria per l’intera nazione islamica [...]. Questo trionfo segna un nuovo capitolo nella storia della regione *Non c’è una sola famiglia in Siria che la guerra non abbia toccato. Il Paese è stato un parco giochi per le ambizioni iraniane, diffondendo settarismo e fomentando corruzione, ma ora viene purificato dalla grazia di Dio Onnipotente. ==Citazioni su Abu Muhammad al-Jawlani== *Abu Muhammad al Golani è un fanatico islamista, un tagliatore di teste (anche se moderato) e leader del Fronte al nusra, una filiale di Al Qaeda classificata dagli Stati Uniti come organizzazione terroristica. Ha trascorso quasi un decennio a uccidere le truppe d'occupazione statunitensi e i civili sciiti in [[Iraq]] quando faceva parte dell'organizzazione estremista sunnita nota oggi come Stato islamico (Is), prima di tornare in [[Siria]] nel 2011. ([[Gwynne Dyer]]) ===[[Loretta Napoleoni]]=== *Al-Jawlani è l’erede incontrastato dei due maggiori leader jihadisti degli ultimi vent’anni che lo hanno preceduto: il mujahedin Al Zarqawi, con il quale combatté in Iraq all’inizio degli anni 2000, e l’intellettuale/teologo al Baghdadi che ebbe modo di conoscere durante i cinque anni di prigionia in Iraq. Ma è anche figlio della madre di tutti i conflitti mediorientali, la Palestina: i suoi genitori nacquero sulle colline del Golan da dove vennero cacciati nel 1967 quando Israele le conquistò. *Come al Zarqawi, al-Jawlani combatte il nemico vicino, cioè il regime siriano, e non è minimamente interessato a quello lontano, ossia gli Stati Uniti; a differenza di al Baghadi e Osama bin Laden professa la tolleranza religiosa e non considera le donne esseri inferiori; come Mohammed bin Salman, il delfino saudita, è pragmatico e politico: la spada non serve solo per punire, ci si intaglia lo stato di diritto. *La sua ascesa, la tolleranza religiosa e sociale con cui ha gestito i territori da lui controllati, il rifiuto di globalizzare la lotta, e quindi di considerare gli Stati Uniti e i suoi alleati come nemici come fece al Qaeda, ci ricordano che la transizione da terrorista a leader è possibile, tutto dipende dalle circostanze storiche: su questo Nelson Mandela docet. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Al-Jawlani, Abu Muhammad}} [[Categoria:Jihādisti]] [[Categoria:Siriani]] [[Categoria:Terroristi]] kb984kr7y1cqg5x4wqm05l56mld3hxj Mario Mandžukić 0 118183 1355609 1238052 2024-12-11T10:49:52Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355609 wikitext text/x-wiki [[File:Mario Mandžukić 2018.jpg|thumb|Mario Mandžukić (2018)]] '''Mario Mandžukić''' (1986 – vivente), ex calciatore croato. ==Citazioni di Mario Mandžukić== {{cronologico}} *{{NDR|Su [[Felix Magath]]}} Un grande e inflessibile maestro. Se sono diventato quello che sono lo devo soprattutto a lui. Mi ha insegnato tantissimo. Mi ha anche massacrato negli allenamenti e talora inflitto punizioni durissime convocandomi al campo quasi all'alba. Confesso di averlo odiato, però so che l'ha fatto per il mio bene e gliene sarò sempre grato.<ref name="Rivaroli">Da un'intervista a ''Tuttosport''; citato in Riccardo Rivaroli, ''[https://www.goal.com/it/news/173/champions-league/2013/05/25/4003360/mandzukic-si-racconta-sognando-la-champions-al-bayern-grazie Mandzukic si racconta sognando la Champions: "Al Bayern grazie a Magath, devo stare più attento ai gialli"]'', ''goal.com'', 25 maggio 2013.</ref> *Una volta alla inamo Zagabria il mister mi vide mentre mangiavo una pizza e mi sgridò severamente dicendomi che sarei ingrassato. Per tutta risposta ho ordinato 10 pizze e sono riuscito a mangiarne 5, così la prossima volta ci penserà dieci volte prima di trattare i suoi ragazzi in malo modo!<ref name="Rivaroli"/> *Un caffè con lui? Non accadrà mai. Se sento un'energia negativa verso qualcuno, provo a evitare quella persona [...]. [[Josep Guardiola|Guardiola]] mi ha deluso. Decise di non farmi giocare la finale della coppa di Germania, poi non voleva che vincessi il titolo di capocannoniere della Bundesliga, così non mi ha fatto giocare fino alla fine della stagione. Per me non era una cosa davvero importante, ma l'ho vista come una mancanza di rispetto. Avrebbe avuto molto più senso se mi avesse detto che non rientravo nella sua filosofia. Ma così no: non meritavo un trattamento del genere dopo aver dato tutto nei due anni al Bayern.<ref>Da un'intervista a ''Sportske Novosti''; citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/28-10-2014/mandzukic-guardiola-mi-manco-rispetto-persona-evitare-90877206678.shtml Mandzukic: "Guardiola mi mancò di rispetto. È una persona da evitare"]'', ''gazzetta.it'', 28 ottobre 2014.</ref> *Questo è il mio modo di giocare, ho sempre fatto così: adoro il contatto fisico, fare pressing, aiutare i compagni. È una cosa che faccio da quando ero giovane ed è grazie a questo atteggiamento che ho avuto successo nella mia carriera.<ref name=juve>Da un'intervista a Sky e Mediaset; citato in ''[http://www.juventus.com/it/news/news/2017/mandzukic---tutte-le-mie-energie-per-aiutare-la-squadra-.php Mandzukic: «Tutte le mie energie per aiutare la squadra»]'', ''juventus.com'', 27 gennaio 2017.</ref> *In campo cerco di guidare sempre i miei compagni, forse se vedono correre me... Sono ancora più motivati a correre loro, così come se faccio una scivolata, può darsi che invogli anche i miei compagni a fare altrettanto. So di poter essere un esempio, ed è ciò che provo a fare.<ref name=juve/> *{{NDR|Sull'esperienza al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] nel 2021}} Sono grato alla direzione del club per avermi dato questa opportunità, allo staff tecnico per il loro lavoro dedicato e ai miei compagni di squadra che non sono solo ottimi giocatori ma anche un grande gruppo di ragazzi. Sono felice che siamo riusciti a riportare questo fantastico club in [[UEFA Champions League|Champions]]. Auguro a tutti nel club solo il meglio per il futuro.<ref>Da un post sul profilo ufficiale ''instagram.com''; citato in ''[https://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/milan/milan-mandzukic-dice-addio-auguro-a-questo-club-solo-il-meglio-per-il-futuro_32873956-202102k.shtml Milan, Mandzukic dice addio: "Auguro a questo club solo il meglio per il futuro"]'', ''sportmediaset.it'', 24 maggio 2021.</ref> *Sapevo che la [[Juventus Football Club|Juventus]] era un grande club con una [[tradizione]] fantastica alle spalle, ma finché non lo vivi non ti rendi conto di quanto l'[[organizzazione]] sia perfetta e di quanto la mentalità e il temperamento siano unici.<ref>Citato in ''[https://www.tuttosport.com/foto/calcio/serie-a/juventus/2022/11/01-99268688/juventus_125_da_boniperti_a_del_piero_le_frasi_di_una_storia Juventus 125, da Boniperti a Del Piero: le frasi di una storia]'', ''tuttosport.com'', 1º novembre 2022.</ref> {{Int2|''[http://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/2016-2017/notizie/siamo-belve-vincenti-9ac6162a-c6eb-11e6-84f8-50724e442573.shtml «Siamo belve vincenti»]''|Intervista di Paolo Tomaselli, ''corriere.it'', 20 dicembre 2016.}} *Ero piccolino e nemmeno tanto potente {{NDR|da ragazzino}}, al punto che secondo alcuni non avevo le caratteristiche per giocare in certi ruoli, ad esempio sulla fascia. Però ero tenace, avevo molta resistenza e volevo dimostrare che si sbagliavano. Volevo giocare a tutti i costi. *{{NDR|Sul finire in panchina}} Non è un'arrabbiatura vera e propria. Tutto nasce da questo mio amore viscerale per il calcio. Ed è più un dispiacere: come quando un bambino piccolo sta giocando in cortile e viene chiamato, perché deve tornare a casa. Non riesco a nascondere le mie emozioni, non sono un robot. Ci metto tanta passione ed è normale che mi dispiaccia uscire. Ma non è niente di così grave. *Il calcio in realtà è molto semplice. Anche se a volte qualcuno deve renderlo complicato e difficile. *{{NDR|Sulla definizione di [[Luciano Spalletti]] circa la [[Juventus Football Club|Juventus]] come di una squadra «fisicamente di animali»}} Deve sempre essere così: non basta indossare la maglietta e aspettare che gli altri caschino ai nostri piedi. Dobbiamo essere belve feroci: così si vince. E si rivince. ==Citazioni su Mario Mandžukić== *È un bell'attaccante: già ai tempi del Bayern mi piaceva molto perché, oltre a far gol, aiutava la squadra. Non sarà bellissimo da vedere ma poi, alla fine, tra gol, assist e il mazzo che si fa per i compagni, lui lavora più di tutti [...]. Mandžukić, come il sottoscritto, è un centravanti d'area, uno che si sente e che, quando la squadra va in difficoltà, sa pure come aiutarla. ([[Luca Toni]]) *È un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai, con le mosche sotto il naso. ([[Gianluigi Buffon]]) *È un ragazzo che parla poco, ma parla sul campo, che è la cosa più importante. ([[Wojciech Szczęsny]]) *I tifosi riconoscono il suo spirito da combattente, la sua voglia di vincere e soprattutto il contributo che garantisce al gruppo. Mario è un uomo squadra, ma soprattutto un attaccante top: è fortissimo nel gioco aereo, aggressivo ed è anche un buon finalizzatore. ([[Ante Čačić]]) *Lui era particolare. Il primo giorno gli dettero un armadietto in mezzo allo spogliatoio e lui disse: "No good". Diceva solo questo. Si è messo in un angolino da solo… Ma era un finto burbero perché le sue caratteristiche erano chiare: altruismo, cuore d'oro. Era uno su cui potevi contare quando la gara cominciava a essere maschia, era molto positivo averlo dalla tua parte. ([[Gianluigi Buffon]]) *Non è facile innamorarsi di Mandžukić, ma è molto difficile non rispettarlo, perché alla fine si fa sentire sempre, ti dà una mano sempre. Io sinceramente preferisco altri numeri 9, se anche gli voglio un bene della Madonna, lo conosco da quando era piccolo, il suo miglior amico ha giocato con me, quindi ho tanti legami con Mandžukić. Quello che affascina di Mandžukić è questa continuità assurda nell'esserci dentro la partita, è assurda, cioè, non è croato, noi non siamo così. Tedesco? Peggio, come gli inglesi, quelli pazzi che rincorrono tutti. Però poi ha la logica e l'esperienza calcistica di trovarsi dove si deve trovare. ([[Zvonimir Boban]]) *Potrebbe giocare due partite consecutive senza fermarsi nemmeno per un minuto. ([[Felix Magath]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Mandžukić, Mario}} [[Categoria:Calciatori croati]] 5jj2lbrqgyfhqkwpqfz1ti1xh0rmc69 Veronica Puccio 0 127756 1355631 1354066 2024-12-11T11:23:48Z Spinoziano 2297 /* Film */ 1355631 wikitext text/x-wiki '''Veronica Puccio''' (1988 – vivente), doppiatrice italiana. ==Citazioni di Veronica Puccio== *Anche a me è capitato di avere delle attrici che ho [[doppiaggio|doppiato]] spesso, molto spesso; poi rivederle magari in altri film, in altre serie, doppiate da altre persone a me dispiace molto.<ref name=di>Da ''[http://www.doppiatoriitaliani.com/doppiatori-italiani/veronica-puccio-voce-di-wendy-in-peter-pan-film-del-2003/ Veronica Puccio (voce di Wendy in "Peter Pan" film del 2003)]'', Davide Pigliacelli, ''DoppiatoriItaliani.com'', 5 agosto 2013.</ref> *Avevo un alimento preferito, era il salmone, era una delle cose più buone del mondo. Però poi sono entrata nel mondo dei vegetariani.<ref name=radio>Dall'intervista di Jerry Longo per il programma ''Hasta la Vista'', 20 aprile 2015. [https://www.youtube.com/watch?v=GJMq2fseUhc&t=1471s Video] disponibile su ''YouTube.com''.</ref> *{{NDR|"Hai un personaggio al quale sei affezionata?"}} Ce n'è uno in particolare, in realtà è di una serie televisiva che si chiama ''[[Modern Family]]'': è una serie che mi piace veramente tantissimo, quando vado a doppiarla mi diverto tantissimo [...] e il mio personaggio si chiama Haley.<ref name=di /> *La cosa che rende particolare ogni doppiatore, ogni attore è proprio il cuore, è proprio quel lato emotivo che ci si mette ogni volta nel lavoro: ben vengano le emozioni esterne. [...] Capita di fare scene che ricordano fatti di vita quotidiana e allora magari le scene vengono ancora meglio, si deve utilizzare l'emozione propria, assolutamente.<ref name=radio /> *{{NDR|Nel doppiaggio}} Molto spesso [[Alessio Puccio|mio fratello]] è il mio ragazzo: capita veramente tante, tante volte. Nonostante facciamo vite separate, viviamo in due posti diversi, ci rincontriamo al lavoro come fidanzato e fidanzata.<ref name=di /> *Se devi fare una bambina o comunque una ragazzina – adesso magari io una quindicenne la faccio ancora benissimo – devi avere anche la testa di una quindicenne, perché se poi fai le intonazioni di una donna matura allora "scolla". Puoi avere anche la voce perfetta ma le intenzioni sono sbagliate e quindi devi pensare come una ragazza di quella età.<ref name=radio /> *Se si vuole fare questo tipo di mestiere bisogna studiare. Non si può arrivare a vent'anni, venticinque anni, trent'anni e pretendere di entrare nel doppiaggio solo perché si ha una bella voce; dietro comunque c'è tutto uno studio, quindi il consiglio che do sempre io è quello di fare un corso di recitazione, un corso di dizione, che sono alla base di questo lavoro.<ref name=di /> ==Citazioni su Veronica Puccio== *Io e Veronica Puccio avevamo fatto un'intera serie tv insieme a lui {{NDR|[[Oreste Rizzini]]}} e ci aveva rinominate "Elena Pennichella" e "Veronica Nanna", ci chiamava così ogni volta che ci imbambolavamo a vedere un anello<ref>Nel doppiaggio con questo termine si indica uno spezzone di pellicola chiuso ad anello e proiettabile a ripetizione.</ref> o partivamo in ritardo. ([[Elena Perino]]) ==Note== <references /> ==Doppiaggio== ===Film=== {{Div col|strette}} *''[[Matilda 6 mitica]]'' (1996) *''[[Il mondo perduto - Jurassic Park]]'' (1997) *''[[L'ombra del diavolo]]'' (1997) *''[[Conflitto d'interessi (film)|Conflitto d'interessi]]'' (1998) *''[[Un tè con Mussolini]]'' (1999) *''[[Chocolat]]'' (2000) *''[[Il sapore della vittoria]]'' (2000) *''[[Blow]]'' (2001) *''[[Donnie Darko]]'' (2001) *''[[Nella morsa del ragno]]'' (2001) *''[[School of Rock]]'' (2003) *''[[Quando meno te lo aspetti]]'' (2004) *''[[The Butterfly Effect]]'' (2004) *''[[La fabbrica di cioccolato]]'' (2005) *''[[Ben-Hur (film 2016)|Ben-Hur]]'' (2006) *''[[Firewall - Accesso negato]]'' (2006) *''[[14 anni vergine]]'' (2007) *''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'' (2007) *''[[Scrivimi una canzone]]'' (2007) *''[[Come un uragano (film)|Come un uragano]]'' (2008) *''[[The Women]]'' (2008) *''[[Wild Child (film)|Wild Child]]'' (2008) *''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'' (2009) *''[[Transformers - La vendetta del caduto]]'' (2009) *''[[5 giorni fuori]]'' (2010) *''[[Appuntamento con l'amore]]'' (2010) *''[[Confessions]]'' (2010) *''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1]]'' (2010) *''[[The Social Network]]'' (2010) *''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2]]'' (2011) *''[[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare]]'' (2011) *''[[Scream 4]]'' (2011) *''[[Hunger Games (film)|Hunger Games]]'' (2012) *''[[Blow]]'' (2013) *''[[Hunger Games: La ragazza di fuoco]]'' (2013) *''[[Difret - Il coraggio per cambiare]]'' (2014) *''[[Left Behind - La profezia]]'' (2014) *''[[Fast & Furious 7]]'' (2015) *''[[Fast & Furious 8]]'' (2017) *''[[Kong: Skull Island]]'' (2017) *''[[Star Wars: Gli ultimi Jedi]]'' (2017) *''[[Tre manifesti a Ebbing, Missouri]]'' (2017) *''[[Billionaire Boys Club (film 2018)|Billionaire Boys Club]]'' (2018) *''[[La diseducazione di Cameron Post]]'' (2018) *''[[The Titan]]'' (2018) *''[[Cats (film 2019)|Cats]]'' (2019) *''[[Io (film)|Io]]'' (2019) *''[[Panama Papers (film)|Panama Papers]]'' (2019) *''[[Star Wars: L'ascesa di Skywalker]]'' (2019) *''[[The Midnight Sky]]'' (2020) *''[[Benedetta (film)|Benedetta]]'' (2021) *''[[Don't Look Up]]'' (2021) *''[[Il sacro male]]'' (2021) *''[[Barbie (film)|Barbie]]'' (2023) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{Div col end}} ===Film d'animazione=== {{div col|strette}} *''[[A Bug's Life - Megaminimondo]]'' (1998) *''[[La gabbianella e il gatto]]'' (1998) *''[[La spada magica - Alla ricerca di Camelot]]'' (1998) *''[[Dinosauri (film)|Dinosauri]]'' (2000) *''[[La sirenetta II: ritorno agli abissi]]'' (2000) *''[[Le follie dell'imperatore]]'' (2000) *''[[Il libro della giungla 2]]'' (2003) *''[[Sword of the Stranger]]'' (2007) *''[[Inside Out (film 2015)|Inside Out]]'' (2015) {{Div col end}} ===Serie animate=== {{div col|strette}} *''[[Boogiepop Phantom]]'' (2000) *''[[Pretty Cure]]'' (2004 – in corso) *''[[Code Geass: Lelouch of the Rebellion]]'' (2006) *''[[Soul Eater]]'' (2008) *''[[Ragazze di successo]]'' (2009 – 2010) *''[[Mawaru-Penguindrum]]'' (2011) *''[[Puella Magi Madoka Magica]]'' (2011) *''[[Black Rock Shooter]]'' (2012) *''[[Kill la Kill]]'' (2013) *''[[Prison School]]'' (2015) {{Div col end}} ===Serie televisive=== {{div col|strette}} *''[[Una mamma per amica]]'' (2000 – 2007; 2016) *''[[Medium (serie televisiva)|Medium]]'' (2005 – 2011) *''[[In Treatment]]'' (2008 – 2013) *''[[La vita segreta di una teenager americana]]'' (2008 – 2013) *''[[Modern Family]]'' (2009-2020) *''[[The Good Wife]]'' (2009 – 2016) *''[[The Walking Dead (serie televisiva)|The Walking Dead]]'' (2010 – in corso) *''[[Il Trono di Spade]]'' (2011 – 2019) *''[[Shameless]]'' (2011 – in corso) *''[[Banshee (serie televisiva)|Banshee]]'' (2013 – 2016) *''[[Peaky Blinders‎]]'' (2013 - in corso) *''[[The Leftovers - Svaniti nel nulla]]'' (2014 – in corso) *''[[Supergirl (serie televisiva)|Supergirl]]'' (2015 – in corso) *''[[Dietland]]'' (2018) *''[[Insidious - L'ultima chiave]]'' (2018) *''[[Dark Crystal - La resistenza]]'' (2019) *''[[Sex Education]]'' (2019 - in corso) *''[[Strappare lungo i bordi]]'' (2021) *''[[Inside Man (serie televisiva)|Inside Man]]'' (2022) *''[[One Piece (serie televisiva)|One Piece]]'' (2023) {{Div col end}} ==Voci correlate== *[[Alessio Puccio]], fratello ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Puccio, Veronica}} [[Categoria:Doppiatori italiani]] d2q36oyzrgmf1pylosfiedkfsg6rknp Istanbul 0 129696 1355562 1132649 2024-12-11T03:56:17Z Danyele 19198 /* Citazioni */ +1 1355562 wikitext text/x-wiki {{nota disambigua}} {{voce tematica}} [[File:Istanbul2010.jpg|thumb|upright=1.4|Il Corno d'Oro]] Citazioni su '''Istanbul'''. ==Citazioni== *Ad Istanbul si fa tutto di fretta. È una città che offre qualsiasi tipo di servizio e comodità. Il traffico, però, non ti fa arrivare mai in tempo. ([[Lauren Gibbemeyer]]) *Avevo sempre desiderato farmi natale ad Istanbul. (''[[Il mondo non basta]]'') *È senza dubbio una delle più belle città sulla Terra. Questo posto è come [[New York|New York City]] negli anni '80 da un punto di vista creativo, ma sembra cinquanta volte [[San Francisco]] in termini di grandezza e popolazione. Ed è esattamente situata nel Bosforo, che è la parte che divide i continenti di Europa ed Asia. Quindi la somma di energia e di vita che c'è nell'aria è fuori dalla norma, il cibo e lo stile e il comportamento delle persone, è viva [...]. È collinare, è antica, è figa, ci sono caffetterie, e le persone sono intelligenti e comunicative e danzano bene. Io mi dicevo "questa città sarà intramontabile." ([[Anthony Kiedis]]) *''I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi | così sono d'autunno i castagneti di Bursa | le foglie dopo la pioggia | e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.'' ([[Nazım Hikmet]]) *''Le mie foglie sono le mie mani, centomila mani verdi, | centomila mani io tendo, e ti tocco, Istanbul. | Le mie foglie sono i miei occhi, e io guardo intorno, | con centomila occhi ti guardo, Istanbul.'' ([[Nazım Hikmet]]) *Questa città l'ha creata Allah a esclusivo beneficio delle spie internazionali. A Istanbul non si riesce mai a trovare nessuno. (''[[Operazione Cicero]]'') ===[[Orhan Pamuk]]=== *A Istanbul, a differenza di quanto succede nelle città occidentali con le vestigia dei grandi imperi del passato, i monumenti storici non sono reliquie protette ed esposte come in un museo, opere di cui ci si vanta con orgoglio. Qui le rovine convivono con la città. Ed è questo ad affascinare viaggiatori e scrittori di viaggi. *Fino ai 45 anni ero uno scrittore turco che viveva a Istanbul e scriveva dell'umanità. Adesso sono l'icona di Istanbul. Questa consapevolezza non mi fa felice, ma è vero, ora io arrivo all'umanità tramite Istanbul. *Istanbul non porta la tristezza come "una malattia temporanea", oppure "un dolore di cui liberarsi", ma come una scelta. *Sono due città simili, [[Napoli]] come Istanbul si è lasciata il suo antico splendore alle spalle... ma mentre a Napoli c'è ancora traccia del passato, nei musei, nei palazzi, nelle strade, a Istanbul tutto è andato bruciato, distrutto... Eravamo troppo occupati a sopravvivere. ==Voci correlate== *[[Bisanzio]] *[[Costantinopoli]] *[[Tarabya]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Città]] [[Categoria:Luoghi della Turchia]] 1ekcndoq2jsk4mjgso5mfv59q440qyj Siria 0 140671 1355587 1355408 2024-12-11T08:50:33Z Mariomassone 17056 1355587 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Coat of arms of Syria (2024–2024).svg|thumb|Stemma del governo transizionale siriano]] Citazioni sulla '''Siria''' e i '''siriani'''. ==Citazioni== *Il caro popolo siriano è troppo fiero per accettare di essere governato da un solo individuo e per lasciare la direzione del paese a un dittatore. ([[Hashim el-Atassi]]) *Il nostro paese è la dimora dell'idea araba! ([[Adib al-Shishakli]]) ===[[Bashar al-Assad]]=== *La Siria è un crogiolo di razze, è sempre stata così e lo è anche oggi con la sua molteplicità di culture presenti da secoli prima del cristianesimo e dopo il cristianesimo, prima dell'Islam e dopo l'Islam. Se ci saranno dei cambiamenti anche drastici nel tessuto demografico e sociale della società siriana, ci sarà un grande problema in relazione al futuro della Siria. Non so che tipo di problema potrebbe essere, perché è più complicato di quanto si potrebbe pensare e avrebbe delle ripercussioni anche su altri paesi della regione. *La Siria non è isolata rispetto a quanto sta accadendo nel mondo arabo. Noi siamo parte di questa regione. Noi la influenziamo e ne siamo a nostra volta influenzati, ma allo stesso tempo non siamo una copia di altri paesi. Nessun paese è esattamente come qualunque altro. Noi, in Siria, abbiamo caratteristiche che ci distinguono da tutti gli altri, dal punto di vista interno ed esterno. *Se guardi la Siria non solamente oggi o negli ultimi due giorni, ma nell'ultimo secolo, puoi notare come sia sempre stata diversificata. È sempre stata un ''melting pot'' di religioni e di etnie. Senza questa diversità non ci sarebbe la Siria. Parlo ovviamente della Siria come società prima della [[Guerra civile siriana|guerra]]. ===[[Hafiz al-Asad]]=== *La capacità difensiva del fronte siriano è strettamente legata a quella degli altri fronti arabi. *Le risorse del nostro paese sono infinite, ma la maggior parte sono nascoste. Dovete cercarle e metterle al lavoro, così potremo trarre beneficio da loro ovunque e in ogni ambito. *Questo paese appartiene a tutti gli arabi. ===''[[The Spy (serie televisiva)|The Spy]]''=== *– È tutto così confuso. Sembra ci sia una rivoluzione ogni due mesi.<br>– Scherziamo sul fatto che il leader è il primo ufficiale siriano che va alla radio al mattino a proclamarsi presidente. *La Siria non è l'Egitto. Là, sono sospettosi. *Raggiungere l'indipendenza non è stato facile. Molti hanno temuto quello che avrebbe potuto realizzare una Siria potente. E, per questo, hanno ripetutamente cercato di dividerci. Ma quel tempo è finito. In questo giorno d'indipendenza, riconosciamo le lotte del passato, ma guardiamo avanti con fiducia verso un futuro luminoso, unito e glorioso per tutti i siriani sotto il [[partito Ba'th]]. ===[[Bernardo Valli]]=== *Il sangue scorre facilmente in Siria. *La Siria è una terra con profonde radici cristiane. Non solo perché Paolo di Tarso si convertì a Damasco. Da secoli qui vivono ortodossi armeni, siriani e greci; e cattolici siriani e greci. L' elenco non è certamente completo. Nell'insieme rappresentano più del dieci per cento della popolazione. Un' élite con un notevole peso economico è insediata nei quartieri attorno alla Cittadella (dove si trovano importanti chiese e santuari), o comunque nella zona controllata dall'esercito lealista. Per tradizione le minoranze sono in balia dei regimi autoritari, possono esserne le vittime o gli strumenti. O entrambe le cose. *La Siria ha tanti confini. Gli interessi dei paesi limitrofi non sono sempre chiari. Non coincidono sempre con quelli di Damasco. Cambiano secondo le stagioni. Ma tutti hanno paura di una Siria in preda all'anarchia. ==Voci correlate== *[[Guerra civile siriana]] *[[Siria ba'thista]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Luoghi della Siria| ]] 4fa0aimopar8py7rrcyrm2jhrqy56lm Willem Dafoe 0 147637 1355616 1319520 2024-12-11T11:05:04Z Spinoziano 2297 piccole sistemazioni, semplifico forma 1355616 wikitext text/x-wiki [[File:Willem Dafoe 2014 (cropped).jpg|thumb|Willem Dafoe nel 2014]] '''William James "Willem" Dafoe''' (1955 – vivente), attore statunitense con cittadinanza italiana. {{Int|''[https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2017/03/22/news/willem_dafoe_solo_l_arte_e_la_spiritualita_possono_salvare_il_mondo_dai_costruttori_di_muri_-161134644/ Willem Dafoe: "Solo l'arte e la spiritualità possono salvare il mondo dai costruttori di muri"]''|Intervista di Anna Bandettini, ''repubblica.it'', 22 marzo 2017.|h=2}} *Le etichette non mi piacciono, ma sono [[Veganismo|vegano]] per ragioni anche politiche, perché ormai si sa che gli allevamenti di animali sono una delle cause principali della distruzione del pianeta. *I sentimenti contro gli [[immigrazione|immigrati]] sono legati a movimenti nazionalisti, anti-globalizzazione, ma ormai c'è internet, le tecnologie, siamo tutti connessi, viaggiare è facile... Da questo non si torna indietro. *Se un popolo è in povertà o in guerra trova sempre il modo legale o illegale per sfuggire a quella condizione. Non ci sono muri che contengano quell'onda. *Gli [[Stati Uniti d'America|americani]] sono persone generose, ma lavorano come cani, c'è un sistema di assistenza crudele, non c'è nessun welfare, devono fare da sé, devono lottare duramente nella vita quotidiana, non viaggiano, non sono curiosi e sono cresciuti nella convinzione di essere nel migliore posto del mondo. Sono stati fregati, ingannati ed è da lì che viene la rabbia. ==Filmografia== {{div col}} *''[[Platoon]]'' (1986) *''[[L'ultima tentazione di Cristo]]'' (1988) *''[[Nato il quattro luglio]]'' (1989) *''[[Il paziente inglese]]'' (1996) *''[[The Boondock Saints - Giustizia finale]]'' (1999) *''[[American Psycho]]'' (2000) *''[[Spider-Man (film)|Spider-Man]]'' (2002) *''[[Alla ricerca di Nemo]]'' (2003) – voce *''[[C'era una volta in Messico]]'' (2003) *''[[Spider-Man 2]]'' (2004) *''[[Manderlay]]'' (2005) *''[[Inside Man]]'' (2006) *''[[Spider-Man 3]]'' (2007) *''[[Fantastic Mr. Fox]]'' (2009) – voce *''[[The Boondock Saints 2 - Il giorno di Ognissanti]]'' (2009) *''[[Nymphomaniac]]'' (2013) *''[[Affari di famiglia (film 2014)|Affari di famiglia]]'' (2014) *''[[Grand Budapest Hotel]]'' (2014) *''[[John Wick]]'' (2014) *''[[Pasolini (film)|Pasolini]]'' (2014)‎ *''[[The Great Wall]]'' (2016) *''[[Aquaman (film)|Aquaman]]'' (2018) *''[[Il suo ultimo desiderio]]'' (2020) *''[[Spider-Man: No Way Home]]'' (2021) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Dafoe, Willem}} [[Categoria:Attori italiani]] [[Categoria:Attori statunitensi]] rb271ebo9yw661hn04jmmzf11i9n6rw Template:Lingue/Dati 10 148341 1355550 1355379 2024-12-10T21:58:18Z ItwikiBot 66727 Bot: aggiornamento dati 1355550 wikitext text/x-wiki {{#switch:{{{1}}} |lingua1 = en |voci1 = 54806 |lingua2 = it |voci2 = 51867 |lingua3 = pl |voci3 = 29071 |lingua4 = ru |voci4 = 17062 |lingua5 = cs |voci5 = 13796 |lingua6 = et |voci6 = 13405 |lingua7 = pt |voci7 = 11832 |lingua8 = uk |voci8 = 10598 }} 46r20xxhi67cg8r1jiwaovves28wdnu Kylian Mbappé 0 156216 1355611 1338057 2024-12-11T10:51:12Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355611 wikitext text/x-wiki [[File:Kylian Mbappé Russia 2018.jpg|thumb|Kylian Mbappé (2018)]] '''Kylian Mbappé Lottin''' (1998 – vivente), calciatore francese. ==Citazioni di Kylian Mbappé== {{cronologico}} *{{NDR|Dopo gli insulti [[razzismo|razzisti]] subiti dopo l'eliminazione della Francia all'europeo 2020}} Gli dissi {{NDR|al presidente federale}} che non potevo giocare per gente che pensa che sono una scimmia. Ma ci ho riflettuto insieme alle persone che giocano con me e che mi incoraggiano e penso che non sarebbe stato un buon messaggio quello di abbandonare. Penso di essere un esempio per molti, quindi non ho mollato la nazionale perché il mio messaggio alle nuove generazioni è quello di dire che siamo più forti di tutto questo.<ref>Da un'intervista a ''Sports Illustrated''; citato in Alessandro Grandesso, ''[https://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/11-11-2022/francia-kylian-mbappe-macron-psg-mondiali-4501064041665.shtml Mbappè e il quasi addio ai Bleus: “Non posso giocare per chi mi chiama scimmia"]'', ''gazzetta.it'', 11 novembre 2022.</ref> *[[Scimmia]], mi urlavano scimmia. A causa loro e della loro [[ignoranza]] ho pensato di smettere di giocare a calcio.<ref>Da un'intervista a ''Sports Illustrated''; citato in ''[https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/11/11/news/mbappe_scimmia_francia_rigore_sbagliato_lascia_calcio-374091638/ Mbappé shock: "Ho pensato di lasciare la Francia, mi chiamavano scimmia e nessuno mi ha difeso"]'', ''repubblica.it'', 11 novembre 2022.</ref> *Siamo in un momento cruciale per il nostro Paese. Bisogna sistemare le cose e avere il senso delle priorità. Prima di tutto siamo cittadini e non dobbiamo essere disconnessi dalla realtà del nostro Paese. Voglio rivolgermi a tutte le persone e alle giovani generazioni: possiamo vedere chiaramente come gli estremisti {{NDR|di [[Rassemblement National]]}} siano alle porte del potere. Invito la gente a votare {{NDR|alle [[Elezioni legislative in Francia del 2024|elezioni legislative 2024]]}}. Questo è un momento molto importante nella storia della Francia [...] Io chiedo di votare contro gli estremisti contro coloro che dividono. Voglio rappresentare un Paese che corrisponda ai miei valori. Abbiamo l’opportunità di scegliere il futuro della Francia. Non dobbiamo nasconderci. Diciamo spesso che non bisogna mischiare [[politica]] e calcio, ma questo è importante [...] Spero che la mia voce arrivi il più possibile. Dobbiamo identificarci con i valori della [[tolleranza]], del [[rispetto]], della diversità. Ogni voce conta. Spero che faremo la scelta giusta e spero che il 7 luglio saremo ancora orgogliosi di indossare questa maglia. Come squadra abbiamo pensato di fare qualcosa. È difficile esprimersi qui, davanti a tutti e per tutti. Ci abbiamo pensato e faremo presto qualcosa. Ognuno fa la propria analisi. Non importa quello che diranno, ci saranno pro e contro. Siamo calciatori, ma siamo cittadini francesi e non siamo estranei alla situazione che sta vivendo la Francia. Abbiamo [[libertà di espressione]]. Personalmente seguo ciò che mi sembra più importante. C’è un dovere civico per i cittadini francesi. Il calcio ha la capacità di unire.<ref>Citato in ''[https://tg.la7.it/sport/francia-mbappe-si-schiera-thuram-votate-contro-gli-estremisti-quelli-dividono-16-06-2024-215677 Francia, Mbappé si schiera con Thuram: "Votate contro gli estremisti e quelli che dividono"]'', ''tg.la7.it'', 16 giugno 2024.</ref> *È veramente urgente andare a votare al secondo turno {{NDR|delle [[Elezioni legislative in Francia del 2024|elezioni legislative 2024]]}}. I risultati del primo sono stati catastrofici. Uscite di casa e andate a votare facendo la scelta giusta. È un momento cruciale per la storia del nostro Paese.<ref>Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/05/mbappe-appello-a-votare-contro-lepen-francia/7612601/ Mbappé, appello per il voto contro Le Pen in Francia: “Risultati del primo turno catastrofici, fate la scelta giusta”]'', ''ilfattoquotidiano.it'', 5 luglio 2024.</ref> ==Citazioni su Kylian Mbappé== *Mbappé [...] ha una caratteristica che nel [[Calcio (sport)|calcio]] di oggi è fondamentale: la [[velocità]], che gli permette di primeggiare ma soprattutto da il vantaggio alla propria squadra di creare alternative offensive e di spezzare da un momento all'altro le partite con le sue accelerazioni, oltre a un ottimo fiuto per il [[gol]], costringendo di fatto gli avversari a preparare la partita in maniera diversa. ([[Luca Marchegiani]]) *Non si può discutere uno come lui. Eravamo in grande confidenza a Parigi, mi voleva bene e gliene volevo. All'epoca aveva del buono dentro, era un ragazzo sano. Se avesse avuto suggeritori vicino di un certo livello avrebbe potuto fare meglio di quanto fatto. Uno come lui, per le doti tecniche e fisiche, non ha limiti, il Pallone d'Oro è l'arrivo normale. ([[Gianluigi Buffon]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Calciatori francesi|Mbappé, Kylian]] fqry1babojc2ro90ksfrdulsq73g05c Volodymyr Zelens'kyj 0 159581 1355502 1352604 2024-12-10T16:21:49Z Mariomassone 17056 /* 2023 */ 1355502 wikitext text/x-wiki [[File:Russia's decision on mobilization is an admission that their regular army did not withstand and crumbled - address by the President of Ukraine. (52377495913) (cropped).jpg|thumb|Zelens'kyj nel 2022]] '''Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj''' (1978 – vivente), politico, attore, sceneggiatore, regista e comico ucraino. ==Citazioni di Volodymyr Zelens'kyj== ===2019=== *{{NDR|A seguito delle elezioni politiche del 2019}} Questo risultato mostra la grande fiducia che il popolo ucraino ripone nel nostro partito. [...] Ora le maggiori priorità per noi e per ogni ucraino sono mettere fine alla guerra, far tornare i nostri prigionieri e sconfiggere la corruzione che persiste nell'[[Ucraina]].<ref group="fonte">Citato in Giulia Giacobini, ''[https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/elezioni-ucraina-risultati-zelensky/?utm_medium=marketing&utm_campaign=wired&utm_source=Twitter&refresh_ce=#Echobox=1563835627 Come sono andate le elezioni in Ucraina]'', ''Wired.it'', 22 luglio 2019.</ref> {{Int|Da ''[https://www.eastjournal.net/archives/98165 "Nella vita ho cercato di farvi ridere, ora farò di tutto perché non piangiate"]''|Discorso d'inaugurazione, 20 maggio 2019, traduzione di ''Eastjourney.net'', 21 maggio 2019|h=4}} [[File:Volodymyr Zelensky 2019 presidential inauguration 15.jpg|thumb|Zelens'kyj durante la sua inaugurazione]] *Immaginatevi dei titoli di giornale come "Il presidente non paga le tasse", "Il presidente è passato con il rosso in stato di ebbrezza", "Il presidente ruba, 'perché così fan tutti'". Siete d’accordo con me che questa è una vergogna? Ecco cosa intendo quando dico che ognuno di noi è Presidente. Da oggi ognuno di noi è responsabile dell’Ucraina che lasceremo ai nostri figli. *Sì, abbiamo scelto la via dell’Europa. Ma l’Europa non è lì da qualche parte, l’Europa è proprio qui {{NDR|indica la testa con il dito}}. E una volta che l’Europa sarà qui, allora sarà in tutta l’Ucraina. E questo è il nostro sogno comune. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} Ognuno di noi è morto nel Donbass – ogni giorno perdiamo qualcuno di noi – e ognuno di noi è sfollato – sia colui che ha perso la casa, sia coloro che hanno aperto le porte della propria casa, per condividere il dolore. *Siamo tutti ucraini, non ci sono  maggioranze, minoranze, giusti, non-giusti. Da Užhorod a [[Luhans'k]], da Černihiv a Sinferopoli, a [[Leopoli]], Charkiv, Donetsk, Dnipro, [[Odessa]], siamo tutti ucraini. E dobbiamo essere uniti, perché solo così siamo forti. [...] Siamo 65 milioni. Sì, non stupitevi, siamo in 65 milioni noi, nati dalla terra ucraina. Ucraini in Europa e Asia, in America settentrionale e latina, in Australia e Africa, mi rivolgo a tutti gli ucraini sul pianeta. Noi abbiamo molto bisogno di voi. A tutti coloro che sono pronti a costruire una nuova Ucraina forte e di successo garantirò con gioia la cittadinanza ucraina. Voi non dovete venire come ospiti in Ucraina, ma come se tornaste a casa vostra; vi aspettiamo. Non occorrono souvenir dall'estero. Portateci il vostro sapere, la vostra esperienza e le vostre qualità intellettuali. Tutto ciò ci aiuterà a dare inizio a una nuova epoca. Gli scettici diranno che è tutta fantasia, che non è possibile. Mentre invece questa può proprio essere la nostra idea nazionale: una volta uniti, realizzare l'impossibile. Contro ogni aspettativa.<br>Ricordate la nazionale islandese di calcio al campionato europeo, quando un dentista, un regista, un pilota, uno studente e un custode hanno difeso l'onore del proprio paese e hanno fatto quello che tutti credevano impossibile. Questa è la nostra strada. Dobbiamo divenire islandesi nel calcio, israeliani nella difesa della nostra terra, giapponesi nella tecnologia, svizzeri nella convivenza felice e a prescindere da qualsiasi diversità. *La nostra sfida seguente è la riacquisizione dei territori perduti. Onestamente mi pare che non sia corretta questa formulazione, visto che non è possibile perdere ciò che è nostro. Sia la Crimea che il Donbass sono terra ucraina. E lì abbiamo perso la cosa più importante: le persone. *{{NDR|Sugli abitanti russofoni del Donbass}} In questi anni il governo non ha fatto nulla perché loro si sentissero di nuovo ucraini. Non sono stranieri, sono dei nostri. Sono ucraini. Capiscono l’ucraino. Siamo tutti ucraini, a prescindere da dove viviamo. Perché "ucraino" non è una scritta sul passaporto; l’Ucraina è qui {{NDR|indica il cuore}}. Questo lo so per certo, lo so attraverso le parole di chi lotta per difendere l’Ucraina, attraverso i nostri eroi, sia ucrainofoni che russofoni. *Voglio che nei vostri uffici non ci siano mie immagini, che non ci siano miei ritratti, perché il presidente non è un’icona, non è un idolo. Il presidente non è un ritratto. Appendete piuttosto le fotografie dei vostri figli e prima di prendere qualsiasi decisione guardateli negli occhi. ===2020=== {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/2020/08/25/euronews-intervista-zelensky-presidente-dell-ucraina-donbass-crimea-ue-trump-lukashenko Donbass, Crimea, UE, Trump, Lukashenko...]''|Intervista di Sasha Vakulina, ''It.euronews.com'', 26 agosto 2020|h=4}} *Ciò che è molto importante per me è che quando non sarò più presidente dell'Ucraina potrò ancora camminare a testa alta per le strade non solo di Kiev, ma di tutta l'Ucraina. Il miglior risultato sarebbe se la gente fosse orgogliosa di me, ma almeno che la gente mi saluti. Spero che non abbiano voglia di dirmi qualcosa di spiacevole o, peggio, spero che la gente non voglia di sputarmi in faccia. *Quando si tratta della Crimea la situazione è ancora più complicata. Vi dirò onestamente, ci ho pensato molto, che nel formato Normandia nessuno vuole parlare della Crimea, soprattutto la Russia. Ho sollevato la questione. Ma abbiamo dedicato tutto il tempo al Donbass. La Russia non ne vuole parlare e non ho paura di dirlo. *La Crimea è il nostro territorio. Noi la riporteremo indietro. *Gli Stati Uniti stanno facendo molto per l'Ucraina. E io sono davvero grato a loro come cittadino ucraino, prima di tutto, e poi come presidente. Ecco perché intervenire alle elezioni presidenziali americane è il più grande errore che un leader di qualsiasi altro Stato indipendente possa commettere. È una loro scelta. *Credo che l'Unione Europea voglia l'Ucraina come partner e che voglia l'Ucraina nell'UE. Non tutti gli Stati membri dell'UE lo vogliono, è vero, non tutti i paesi. Mi sembra che non siano sicuri al 100% dell'Ucraina. In secondo luogo, penso che l'Europa sia cauta nei confronti della Russia, perché la Russia dimostra di non volere che l'Ucraina sia pro-Europa. Hanno i loro affari in corso, le loro relazioni, i loro paesi amici. Ma oggi vediamo come l'Europa agisca con le sanzioni, come l'Europa ci sostenga. Anche se significa perdere soldi a causa delle sanzioni contro la Russia. Sono grato a loro per questo. *Se l'Europa ci vuole, se vogliamo stare con l'Europa, penso che dobbiamo semplicemente diventare il paese che l'Europa vorrebbe davvero con sé. E poi nessuno avrà più dubbi sull'Ucraina. ===2021=== {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/13/news/zelenskyy_la_russia_minaccia_l_ucraina_per_ricattare_l_occidente_fateci_entrare_nella_nato_-330093350/ "La Russia minaccia l'Ucraina per ricattare l'Occidente. Fateci entrare nella Nato"]''|Intervista di Pietro del Re sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]], ''Repubblica.it'', 14 dicembre 2021|h=4}} *La Russia ha iniziato questa guerra nel 2014 e da allora siamo abituati a qualsiasi scenario. *La Germania [...] ci ha recentemente impedito di ottenere dalla Nato fucili anti-drone e sistemi anti-cecchino, che sono armi esclusivamente difensive. Qualsiasi democrazia sotto aggressione dovrebbe avere il diritto di acquistare tali armi. Purtroppo in alcune capitali europee la paura prevale. *Proteggeremo la nostra terra e la nostra gente in ogni circostanza e da ogni invasione. Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro libertà. A Mosca, intanto, si potrebbe aprire un museo per le tante condanne ricevute dal Cremlino. *Centinaia di persone sono tenute prigioniere nei territori occupati, dove la Russia aveva promesso di garantire l’ingresso delle organizzazioni internazionali. Ma ciò non accade perché i prigionieri ucraini sono in condizioni così spaventose che la Russia non osa mostrarli alla Croce Rossa. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} L'Ucraina è pronta a fare tutti gli sforzi necessari per ottenere una pace giusta e duratura. Questa intervista si trasformerebbe in un grosso libro se cominciassi a elencare tutte le proposte che abbiamo rivolto alla Russia per intensificare i negoziati. Ma un solo capitolo conterrebbe tutte le risposte della Russia, che continua a non riconoscersi come parte in causa. La sua astuzia al tavolo dei negoziati è di insistere sulla necessità di parlare con i separatisti del Donbass. Ma chi sono questi separatisti? Nei territori occupati tutto è gestito da militari e funzionari del governo russo. *Il nostro Stato ha rinunciato alla sua parte dell'arsenale nucleare sovietico, il terzo più grande al mondo, e in cambio ha ricevuto assicurazioni, anche dalla Russia, di rispettare i nostri confini e la nostra sicurezza. Il che non è accaduto. È quindi strano sentire da parte russa una richiesta di garanzie, quando ha lei stessa violato già tante promesse fatte. ===2022=== *Mi servono munizioni, non un passaggio.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-missili-russi-colpiscono-kiev-zelensky-io-resto-qua-AEpzY9FB ''Zelensky respinge offerta Usa per evacuare, voglio munizioni''], ''Ilsole24ore.com'', 25 febbraio 2022.</ref> *Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo. [...] Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere.<ref group="fonte" name="videoconferenza">Dalla videoconferenza al consiglio europeo del 25 febbraio 2022; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/02/25/dramma-zelenskyforse-ultima-volta-mi-vedete-vivo_cfe86372-fe70-4da3-8420-a2f944df6e89.html Dramma Zelensky,'forse ultima volta mi vedete vivo']'', ''Ansa.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *Oggi alle 10:30 agli ingressi di Černihiv, Hostomel' e Melitopol' ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica per parlare con #MarioDraghi ad un'ora precisa. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo. (Da un ''[https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1497173609957236738 tweet]'' del 25 febbraio 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-la-prossima-volta-cercher-di-spostare-lagenda-bellica-per-parlare-con-mario-draghi-4977457c-caf9-485c-a28f-76caf2f8a5cd.html Zelensky replica a Mario Draghi: "La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica"]'', ''RaiNews.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *L'Ucraina sta combattendo contro l'invasore armi in pugno, difendendo la sua [[libertà]] e il futuro europeo.<ref group="fonte">Citato in Antonella Alba, ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-chiudere-lunga-discussione-su-adesione-a-ue-b26b9e91-8e35-4289-afe3-c17116cc045b.html Zelensky chiama gli alleati: "Controlliamo Kiev", ma aiutateci con armi e sanzioni]'', ''Rainews.it'', 26 febbraio 2022.</ref> *Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari.<ref group="fonte" name="videoconferenza"/> *Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale.<ref group="fonte">Citato in [https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-russia-sta-mettendo-in-atto-un-genocidio/409332/410037?ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S3-T1 ''Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky: "Russia sta mettendo in atto un genocidio"''], ''Video.repubblica.it'', 27 febbraio 2022.</ref> *Ci appelliamo all'Unione Europea per l'[[Allargamento dell'Unione europea#Ucraina|adesione immediata dell'Ucraina]] con una nuova procedura speciale. Siamo grati ai nostri partner per essere stati con noi, ma il nostro sogno è stare con tutti gli europei e, soprattutto, di essere uguali a loro. [...] Gli europei capiscono che i nostri soldati stanno combattendo per il nostro Stato, e quindi per l'intera Europa, per la pace, per tutti i paesi dell'Ue, per la vita dei bambini, l'uguaglianza, la democrazia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/02/lappello-di-zelensky-chiediamo-adesione-immediata-allue-con-procedura-speciale-5f98af29-52f1-48e0-b7af-dd621fc4b2ac.html ''Zelensky firma la richiesta di adesione all'Ue, ma Bruxelles frena''], ''Rainews.it'', 28 febbraio 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[Battaglia di Charkiv (2022)|battaglia di Charkiv]]}} I russi hanno lanciato un razzo contro la piazza centrale di Kharkiv: un palese atto di terrorismo. Dopo questo la Russia è diventata uno Stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/01/news/ucraina_russia_news_oggi_diretta-339754153/ ''12.01 Zelensky su Facebook: "Bombardamento di Kharkiv crimine di guerra"''], ''Repubblica.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Che senso ha dire "mai più" per 80 anni, se il mondo rimane in silenzio quando una bomba cade sullo stesso sito di [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]]? [...] La Storia si ripeterà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.askanews.it/esteri/2022/03/01/zelensky-a-kiev-colpito-il-babyn-yar-memoriale-della-shoah-top10_20220301_190124/ ''Zelensky: a Kiev colpito il Babyn Yar, memoriale della Shoah''], ''Askanews.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Se l'[[Ucraina]] cade, che Dio ci protegga, la [[Russia]] passerà ai Paesi baltici, alla [[Georgia]] e a ai Paesi dell’Est europeo, per arrivare fino al [[muro di Berlino]].<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-se-lucraina-cade-la-russia-attaccher-poi-paesi-baltici-e-quelli-dellest-europeo-bd363eb2-d1a4-43cf-a31f-f0c7b1f62aa5.html Zelensky: "Se l'Ucraina cade la Russia attaccherà poi i Paesi baltici e quelli dell'Est europeo"]'', ''Rainews.it'', 3 marzo 2022.</ref> *{{NDR|Sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja}} Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare.<ref group="fonte">Citato in [https://www.open.online/2022/03/04/guerra-ucraina-russia-centrale-nucleare-zaporizhzhia-video/ ''Guerra in Ucraina, l’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky: «La Russia vuole il terrore atomico»''], ''Open.online'', 4 marzo 2022.</ref> *Siamo persone ed è vostro dovere umanitario proteggerci, proteggere le persone. Voi potete farlo. Se non lo fate, se non ci fornite almeno gli aerei per proteggerci da soli, allora vuol dire solo una cosa: volete che ci uccidano lentamente. Questa è anche responsabilità dei politici del mondo, i leader occidentali. Oggi e per sempre. [...] Chiudere il cielo sull'Ucraina, chiudetelo a tutti i missili russi, agli aerei da combattimento russo, a tutti questi terroristi. Istituite una zona aerea umanitaria.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2022/03/06/ucraina-zelensky-a-occidente-volete-che-ci-uccidano-lentamente-2/ Ucraina, Zelensky a Occidente: “Volete che ci uccidano lentamente”]'', ''lapresse.it'', 6 marzo 2022.</ref> *Non vogliamo perdere quello che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese.<ref group="fonte" name="britannico">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-parla-al-parlamento-britannico-noi-non-perderemo-combatteremo-fino-alla-fine-f6a6bf57-d46d-404d-98a1-e3f7810edd39.html Zelensky parla al Parlamento britannico: "Noi non perderemo, combatteremo fino alla fine"]'', ''rainews.it'', 8 marzo 2022.</ref> *Continueremo a combattere per la nostra terra, a qualunque costo. Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle coste e nelle strade.<ref group="fonte" name="britannico"/> *{{NDR|Rivolgendosi in russo agli ufficiali russi}} Ascoltatemi attentamente: sappiamo che volete vivere. Ascoltiamo le vostre conversazioni. Sappiamo cosa pensate di questa [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra senza senso]]. Vi offriamo una chance: vi diamo la possibilità di vivere. Se vi arrendete alle nostre forze militari, vi tratteremo come devono essere trattati gli esseri umani: con dignità. Nel modo in cui non siete stati trattati dal vostro [[esercito]]. E il modo in cui il vostro esercito non tratta la nostra gente. Scegliete.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/03/15/zelensky-parla-in-russo-a-ufficiali-mosca-arrendetevi_dfb71061-a555-4c4b-8474-8dd19cdac6c3.html Zelensky parla in russo a ufficiali Mosca, arrendetevi]'', ''Ansa.it'', 15 marzo 2022.</ref> *Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini hanno dimostrato di saper combattere in modo più professionale di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-zelensky-sospese-le-attivit-dei-partiti-politici-filo-russi-1f9be919-5786-4f55-89a7-0f339f30028e.html ''Zelensky: "Sospese le attività dei partiti politici filo russi"''], ''Rainews.it'', 20 marzo 2022.</ref> *La resistenza ucraina passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese"/> *Immaginate [[Assedio di Mariupol|Mauriupol]] come una [[Genova]] completamente bruciata. Come una città da cui scappano le persone per raggiungere i pullman per stare al sicuro. Il prezzo della guerra è questo: 117 bambini uccisi. Non accogliete i russi in vacanza in Italia, inasprite le sanzioni.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/politica/2022/03/22/news/discorso_zelensky_parlamento_draghi-342366535/?ref=RHTP-BL-I341773210-P2-S1-T1 ''Zelensky parla alla Camera: "Immaginate Genova come Mariupol. 117 bambini uccisi: questo è il prezzo della guerra". Draghi: "Resistenza ucraina è eroica"''], ''Repubblica.it'', 22 marzo 2022.</ref> *Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale.<ref group="fonte" name="realta">Citato in [https://www.adnkronos.com/ucraina-russia-zelensky-visione-putin-non-corrisponde-a-realta_4g8xJWAdPmO8sAoAZ7zDDF?refresh_ce ''Ucraina-Russia, Zelensky: "Visione Putin non corrisponde a realtà"''], ''Adnkronos.com'', 28 marzo 2022.</ref> *Ad essere onesti, [[Boris Johnson|Johnson]] è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio.<ref group="fonte" name="realta"/> *I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_04/zelensky-interviene-grammy-2022-aiutateci-ma-non-il-silenzio-3d0400e6-b3bd-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml Zelensky interviene ai Grammy 2022: «Riempite il silenzio della guerra con la musica»]'', ''Corriere.it'', 4 aprile 2022.</ref> *Sulla nostra terra combattiamo la Russia che ha portato un orribile silenzio con le sue bombe. Riempite il silenzio con la vostra musica. Riempitelo oggi con la vostra storia. Aiutateci in ogni modo, in ogni modo ma non con il silenzio. E verrà la pace. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy"/> *Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri [[Errore|errori]], scusarsi, adattarsi alla realtà, imparare, diventano [[Mostro|mostri]]. E quando il mondo lo ignora, i mostri decidono che il mondo si debba adattare a loro.<ref group="fonte">Citato in [https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/11/guerra-ucraina-zelensky ''Guerra Ucraina, Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti, la città è distrutta"''], ''Tg24.sky.it'', 11 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} L’esercito russo passerà alla storia come l’esercito più barbaro e disumano del mondo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/zelensky-se-avessimo-avuto-piu-armi-dall-occidente-guerra-sarebbe-gia-finita/8da7c8ac-c074-11ec-a9eb-2524bc1194db Zelensky: «Se avessimo avuto più armi dall’Occidente la guerra sarebbe già finita»]'', ''Corriere.it'', 20 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Su [[Sergej Viktorovič Lavrov]]}} Il ministro degli Esteri russo ha detto apertamente e senza esitazioni che i più grandi antisemiti stavano proprio tra gli ebrei. E che Hitler aveva sangue ebreo. Come si può dire una cosa del genere alla vigilia dell'anniversario della vittoria sul nazismo? [...] Queste parole significano che il più alto diplomatico russo sta dando la colpa al popolo ebraico dei crimini nazisti. Non ci sono parole. [...] Dopo la morte di persone sopravvissute all'occupazione nazista ed ai campi di concentramento nazisti a causa dei bombardamenti russi {{NDR|in Ucraina}}, questo impulso antisemita del ministro significa che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale.<ref group="fonte" name="lavrov">Citato in [https://www.adnkronos.com/lavrov-zelensky-russia-ha-dimenticato-lezione-seconda-guerra-mondiale_12DU0oaUFeilJQFW6IOqdu ''Lavrov, Zelensky: "Russia ha dimenticato lezione Seconda guerra mondiale"''], ''Adnkronos.com'', 3 maggio 2022.</ref> *Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'[[Eurovision Song Contest|Europa]]! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l'ultima volta. ... Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell'[[Eurovision]] a [[Mariupol]]. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della [[Kalush (gruppo mudicale)|Kalush Orchestra]] e a tutti quelli che ci hanno votato<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/eurovision-2022-trionfa-kalush-orchestra-zelensky-prossima-edizione-in-ucraina_6Szuj99D8U5tgOaTaOQUa Eurovision 2022, trionfa Kalush Orchestra. Zelensky: "Nel 2023 a Mariupol"]'', ''adnkronos'', 15 maggio 2022.</ref> *Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti. L’efficacia di una democrazia si misura in parte dal modo in cui essa riesce a difendere i diritti dei propri cittadini, riconoscendo che ciascuno di essi è una parte indispensabile della società civile.<ref group="fonte">Citato in Francesca Di Feo, ''[https://www.gay.it/unioni-civili-ucraina Zelensky apre alle unioni civili in Ucraina: "Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti"]'', ''Gay.it'', 3 agosto 2022.</ref> *Questa guerra russa contro l’Ucraina, contro tutta l’Europa libera, è iniziata con la Crimea e dovrebbe finire con la Crimea, con la sua liberazione. Oggi è impossibile dire quando ciò accadrà ma aggiungiamo costantemente elementi necessari per la preparazione della liberazione della Crimea.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/10/ucraina-zelensky-la-guerra-dovra-finire-con-la-liberazione-della-crimea-non-ci-puo-essere-pace-stabile-finche-la-russia-la-usera-come-base/6758369/ ''Ucraina, Zelensky: "La guerra dovrà finire con la liberazione della Crimea. Non ci può essere pace stabile finché la Russia la userà come base"''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 10 agosto 2022.</ref> *[[Liz Truss]] è sempre stata dal lato giusto della politica europea, insieme saremo in grado di fare molto di più per proteggere i nostri popoli e contrastare la politica distruttiva della Russia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.iltempo.it/video-news-by-vista/2022/09/06/video/zelensky-alla-nuova-premier-britannica-truss-restiamo-uniti-contro-russia-32967180/ ''Zelensky alla nuova premier britannica Truss: Restiamo uniti contro Russia''], ''Iltempo.it'', 6 settembre 2022.</ref> *Senza gas o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza luce o senza di voi? Senza di voi.<br>Senz'acqua o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza cibo o senza di voi? Senza di voi.<br>Per noi il freddo, la fame, l'oscurità e la sete non sono spaventose e mortali come la vostra "amicizia e fratellanza". (Messaggio ai russi su ''Telegram'', 11 settembre 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2022/09/12/zelensky-discorso-russia/ La tenacia degli ucraini secondo Zelensky]'', ''Ilpost.it'', 12 settembre 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[controffensiva Ucraina in Charkiv del 2022]]}} Nelle aree liberate della regione di Kharkiv, sono state trovate oltre dieci stanze della tortura in città e villaggi. Quando gli occupanti sono fuggiti hanno lasciato gli strumenti di tortura. Anche in una comune stazione ferroviaria, a Kozacha Lopan, è stata trovata una stanza della tortura, con strumenti per choc elettrici. Era solo una stazione ferroviaria! La tortura era pratica comune nei territori occupati. Sono cose che facevano i nazisti. È quello che ora fanno i "[[Rascismo|ruscisti]]". E ne dovranno rendere conto nello stesso modo, sul campo di battaglia e nei tribunali.<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/kharkiv-zelensky-oltre-10-stanze-tortura-trovate-in-regione_5oEfWoGgbcjWH4ZzSIaozs?refresh_ce ''Kharkiv, Zelensky: "Oltre 10 stanze tortura trovate in regione"''], ''Adnkronos.com'', 18 settembre 2022.</ref> *Siamo alleati di fatto. Abbiamo già completato il nostro percorso in direzione della [[Nato]]. Abbiamo già dimostrato capacità di interazione con gli standard dell'Alleanza, sono reali per l'[[Ucraina]], reali sul campo di battaglia e in tutti i settori della nostra interazione. Abbiamo fiducia gli uni negli altri, ci aiutiamo a vicenda e ci proteggiamo a vicenda. Questa è l'Alleanza. De facto. Oggi l'[[Allargamento dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|Ucraina sta presentando domanda per farlo diventare "de jure"]]. Con una procedura in linea con l'importanza per noi della tutela della nostra intera comunità. In base ad una procedura accelerata<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/annessioni-russia-zelensky-non-daremo-mai-nostra-terra-a-occupanti_2e1kYhKAXTk1341mVMAsbJ Ucraina, Zelensky: "Domanda per adesione rapida a Nato"]'', ''Adnkronos.com'', 30 settembre 2022.</ref> *L'Ucraina è e resta un leader negli sforzi di negoziazione. Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/30/zelensky-non-negoziamo-con-mosca-finche-putin-presidente_2da20fd6-83ad-4208-9a4c-2c96da6d0d10.html ''Zelensky, non negoziamo con Mosca finché Putin presidente''], ''Ansa.it'', 30 settembre 2022.</ref> *L'intero territorio del nostro Paese sarà liberato dal nemico, il nemico non solo dell'[[Ucraina]], ma della vita stessa, dell'umanità, della legge e della verità. Se non la fermiamo, la [[Russia]] non si fermerà ai nostri confini. Altri sarebbero sotto attacco: Stati baltici, [[Polonia]], [[Moldova]] e [[Georgia]], [[Kazakistan]]<ref group="fonte" name="libereremo">Citato in ''[https://finanza.repubblica.it/News/2022/09/30/zelensky_nessun_negoziato_con_putin_libereremo_tutta_lucraina_accelerare_adesione_nato_-173/ Zelensky: "Nessun negoziato con Putin, libereremo tutta l'Ucraina. Accelerare adesione Nato"]'', ''finanza.repubblica.it'', 30 settembre 2022.</ref> *Mosca cerca di [[Annessione dell'Ucraina meridionale e orientale alla Russia|rubare qualcosa che non le appartiene]], vuole riscrivere la storia e ridisegnare i confini con omicidi, abusi, ricatti e bugie. L'Ucraina non lo permetterà.<ref group="fonte" name="libereremo"/> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} È accaduto ciò che avevamo previsto tanto tempo fa. Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. I missili russi hanno colpito la Polonia. Quante volte l’Ucraina ha detto che lo stato di terrore non si sarebbe limitato al nostro paese? Più a lungo la Russia si sente protetta da punizioni, più cresceranno le minacce per tutti coloro che possono essere colpiti da missili russi. Colpire il territorio Nato con missili: questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva. C’è un’escalation significativa, bisogna agire.<ref group="fonte" name="polonia">Citato in [https://www.adnkronos.com/missili-russia-caduti-in-polonia-zelensky-escalation-significativa_1ybHzFn6D0gETrCMmJK4HC ''Zelensky: "Missili Russia hanno colpito Polonia, territorio Nato"''], ''Adnkronos.com'', 15 novembre 2022.</ref> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} Voglio dire ai nostri fratelli e alle nostre sorelle della [[Polonia]]: l'Ucraina vi sosterrà sempre. Il terrore non spezzerà le persone libere. La vittoria è possibile quando non c’è paura. Noi non ne abbiamo. E nemmeno voi. La Russia si contrappone al mondo. La Russia terrorizza noi e chiunque sia in grado di colpire. Facciamo di tutto per fermarla.<ref group="fonte" name="polonia"/> *Non vale la pena offrire all'Ucraina compromessi su sovranità, territorio e indipendenza. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula">Citato in [https://www.avvenire.it/mondo/pagine/zelensky-la-formula-ucraina-per-la-pace-in-10-punti-g20 ''Al G20. Zelensky: in 10 punti la formula ucraina per la pace. Lavrov: irrealistico''], ''Avvenire.it'', 15 novembre 2022.</ref> *Se la Russia dice che vuole porre fine a questa guerra, lo dimostri con le azioni. [...] Non permetteremo alla Russia di aspettare, costruire le sue forze e quindi iniziare una nuova serie di terrore e destabilizzazione globale. Non ci sarà una Minsk-3 che la Russia violerà subito dopo l'accordo. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula"/> *Gli ucraini hanno attraversato cose molto terribili. E nonostante tutto, hanno conservato la capacità di non sottomettersi e il loro amore per la libertà. Una volta volevano distruggerci con la fame<ref>Il riferimento è all'[[Holodomor]], lo sterminio per fame provocato dall'[[Unione sovietica]] di [[Iosif Stalin|Stalin]] in Ucraina dal 1932 al 1933, che causò diversi milioni di morti.</ref>, ora con l'oscurità e il freddo. Noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte.<ref group="fonte">Da un post su Twitter; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/11/26/kiev-una-volta-volevano-ucciderci-con-fame-ora-col-freddo_80176910-d30e-4b73-8642-39ffea20edab.html Kiev, una volta volevano ucciderci con fame, ora col freddo]'', ''Ansa.it'', 26 novembre 2022.</ref> *Da febbraio, 184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia, e la stessa Russia usa lo sport per scopi di propaganda [...] Una risposta equa per uno stato terrorista non può che essere il completo isolamento nell’arena internazionale, in particolare, questo vale per gli eventi sportivi internazionali.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ultime-notizie-conferenza-parigi-raccoglie-miliardo-kiev-esplosioni-centro-capitale-AEKzc5OC Ucraina, ultime notizie. Casa Bianca non conferma consegna Patriot all’Ucraina]'', ''Il Sole 24 ore.it'', 14 dicembre 2022.</ref> *Mentre la [[Libertà e schiavitù|libertà]] ha un prezzo elevato, la [[Libertà e schiavitù|schiavitù]] costa ancora di più. Anche nella completa oscurità, ci ritroveremo per abbracciarci forte. E se non c’è calore, ci abbracceremo a lungo per scaldarci l’un l’altro. Sorrideremo e saremo felici, come sempre. C’è una differenza: non aspetteremo un miracolo, dal momento che lo stiamo creando noi stessi. (discorso di Natale)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.globalist.it/world/2022/12/25/zelensky-il-nostro-miracolo-di-natale-restare-indomiti-davanti-agli-attacchi-russi/ Zelensky: "Il nostro miracolo di Natale? Restare indomiti davanti agli attacchi russi"]'', ''Globalist.it'', 25 dicembre 2022.</ref> *Non sappiamo con certezza cosa ci porterà il nuovo 2023. Voglio augurare a tutti noi una cosa: la vittoria. E questa è la cosa principale. Che quest’anno sia l’anno del ritorno. Il ritorno del nostro popolo. Soldati - alle loro famiglie. Prigionieri – alle loro case. Immigrati - nella loro Ucraina. Il ritorno delle nostre terre. E i temporaneamente occupati diventeranno per sempre liberi. Ritorna alla vita normale. A momenti felici senza coprifuoco. Alle gioie terrene senza avvisi aerei. Il ritorno di ciò che ci è stato rubato. L’infanzia dei nostri figli, la tranquilla vecchiaia dei nostri genitori. (dal discorso di fine anno)<ref group="fonte" name="nonperdonerà">Citato in [https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_gennaio_01/ucraina-russia-news-guerra-7a5a13fc-8961-11ed-b654-607fcc53bc38.shtml ''Zelensky, il discorso in russo: «L’Ucraina non perdonerà»''], ''Corriere.it'', 1 gennaio 2023.</ref> *{{NDR|Rivolto al popolo russo}} Il tuo leader vuole dimostrare di avere le truppe dietro di sé, è avanti. Ma si sta nascondendo. Si nasconde dietro le truppe, i missili, le sue residenze, i palazzi. Si nasconde dietro di te, brucia il tuo paese, il tuo futuro. [...] Nessuno perdonerà per il terrore. Nessuno al mondo ti perdonerà. L’Ucraina non perdonerà.<ref group="fonte" name="nonperdonerà"/> {{Int|Da ''Sull'unità della società ucraina''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dieci giorni prima dell'invasione, 14 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Oggi, al contrario di quanto è accaduto con l'epidemia di due anni fa, siamo in grado di capire meglio con quali minacce abbiamo a che fare e come dobbiamo comportarci per porvi rimedio. Siamo perciò fiduciosi, anche se non ci sentiamo del tutto sicuri. Scorgiamo ogni rischio. Seguiamo la situazione da vicino, lavoriamo su scenari diversi, prepariamo risposte razionali alle possibili iniziative dell'aggressore. Conosciamo esattamente la posizione del nemico in prossimità delle nostre frontiere, i suoi effettivi, i suoi movimenti, i suoi armamenti, i suoi piani. E abbiamo tutti i mezzi per rispondergli. Possiamo contare su un grande esercito, i nostri uomini dispongono di un'esperienza unica nel combattimento e nell'impiego di armi moderne. Il nostro è un esercito molto più forte di quello di otto anni fa. *Come non usurpiamo ciò che non è nostro, così non lasceremo mai agli altri la nostra terra. *Oggi tutti si stanno misurando con l'onere della cittadinanza, dell'appartenenza. Affrontate il vostro compito con dignità. Fate capire al mondo per chi l'Ucraina rappresenta una patria e per chi rappresenta soltanto un mezzo per arricchirsi. *Non abbiamo mai saputo che cosa significhi abbandonare il proprio posto, e non lo impareremo certo ora. {{Int|Da ''Conosciamo chi sta mentendo''|Alla 58ª Conferenza di Monaco sulla sicurezza cinque giorni prima dell'invasione, 19 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'Ucraina vuole la pace. L'Europa vuole la pace. Il mondo dice che non vuole combattere e la Russia dice di non volere scatenare l'attacco. Qualcuno sta mentendo. *L'architettura della sicurezza mondiale è precaria e ha bisogno di rinnovarsi. Le regole in merito alle quali il mondo, decenni fa, aveva trovato un accordo non funzionano più. Non possono far fronte alle nuove minacce, riuscire a padroneggiarle. È come usare uno sciroppo per la tosse, quando invece sarebbe indispensabile un vaccino, come contro il Coronavirus. *Non si tratta soltanto di una guerra in Ucraina, si tratta anche di una guerra in Europa. L'ho detto in occasione di tanti summit e di tanti forum. Nel 2019, nel 2020, nel 2021. Il mondo, in questo 2022, mi ascolterà? *Difenderemo la nostra terra con o senza il sostegno dei nostri partner, ci diano centinaia di armi moderne oppure cinquemila caschi. *Otto anni fa, l'Ucraina ha fatto la sua scelta e sono molti coloro che hanno dato la vita per tale scelta. E otto anni dopo l'Ucraina deve continuare a fare appello al riconoscimento di una sua prospettiva europea? A partire dal 2014 la Russia è convinta che noi ucraini abbiamo scelto la via sbagliata, che in Europa non ci aspetta nessuno. Ebbene, l'Europa non dovrebbe provare di continuo con atti e parole che non è vero? *La Russia afferma che l'Ucraina si propone di entrare nell'Alleanza per riprendersi la Crimea con la forza. È sconfortante comprendere come le parole "ritorno della Crimea" facciano parte della loro retorica, e scoprire che non hanno letto con attenzione l'articolo 5 della Carta della NATO, secondo il quale l'azione collettiva serve alla difesa e non all'attacco. *Mi auguro che nessuno pensi all'Ucraina come a una zona cuscinetto da mantenere in eterno, di interesse pratico, tra l'Occidente e la Russia. È una cosa che non accadrà mai. Nessuno potrà accettarla. *L'Ucraina ha ricevuto garanzia in materia di sicurezza in cambio della rinuncia al proprio arsenale nucleare, il terzo al mondo. Esso non ci fa più da scudo. E così abbiamo perduto la nostra sicurezza. Abbiamo perduto una parte della nostra terra, un territorio più esteso della Svizzera, dei Paesi Bassi o del Belgio. E abbiamo perduto – ecco l'essenziale – milioni di nostri cittadini. Abbiamo perso tutto questo. {{Int|Da ''Se oggi tocca a noi, domani toccherà a voi''|Agli ucraini, pubblicato sui social network all'alba dell'invasione russa, 24 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Cittadini dell'Ucraina,<br>che cosa stiamo sentendo oggi? Non si tratta solo di esplosioni, missili, combattimenti, boati di aerei. Si tratta anche del rumore di una nuova cortina di ferro che si abbatte e separa la Russia dal mondo civilizzato. Il nostro dovere nazionale è far sì che questa cortina non attraversi il territorio ucraino, e che resti in Russia, dalla loro parte. *Siamo ucraini. Siamo sulla nostra terra. Voi siete russi. Il vostro esercito ha appena scatenato una guerra. Una guerra sul territorio del nostro Stato. Mi farebbe molto piacere se voi denunciaste tutto ciò sulla Piazza Rossa o in qualunque altra strada della vostra capitale, a Mosca, a San Pietroburgo e in altre città della Russia. Non solo su Instagram. È molto importante. *Nessuno potrà convincere o obbligare noi ucraini, a rinunciare alla nostra libertà, alla nostra indipendenza, alla nostra sovranità. Sembra che i leader russi stiano cercando di spingerci a farlo distruggendo il potenziale stesso del loro paese. Tutto quello che ha accumulato la Russia a partire dagli anni 2000 può adesso essere bruciato vivo davanti al mondo. *Se voi, cari leader europei, cari leader mondiali, leader del mondo libero, non ci aiutate oggi, domani la guerra busserà alla vostra porta. {{Int|Da ''[https://www.ilgiorno.it/esteri/guerra-ucraina-discorso-zelensky-1.7399553 "La Russia è il male. Difenderemo la nostra libertà"]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 24 febbraio 2022|h=4}} *Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere. Tutti i cittadini russi che non hanno perso il loro onore possono protestare contro la guerra in Ucraina. *Questa decisione potrebbe rappresentare l'inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto. *Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma il gli ucraini sono già liberi. Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell'Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell'Ucraina indipendente. *Chi ne soffrirà di più? Le persone. Chi lo desidera di meno? Le persone. Chi non può permettere che ciò accada? Le persone. Ci sono queste persone tra voi, ne sono sicuro. Guerra significa dolore, fango, sangue e la morte di migliaia - decine di migliaia di morti. Vi è stato detto che l'Ucraina è una minaccia per la Russia. Non era in passato, non è ora e non sarà in futuro. {{Int|Da ''Il bersaglio n. 1''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Il nemico non colpisce solo le installazioni militari, come sostiene, colpisce anche i civili. Uccide esseri umani e trasforma pacifiche città in obiettivi militari. È un comportamento vigliacco, e non verrà mai perdonato. *So che vengono diffuse molte [[fake news]], secondo le quali me ne sarei già andato da Kiev. No, io resto nella capitale, io resto accanto al mio popolo. *Non abbiamo paura di parlare di uno status di neutralità. Non facciamo parte della NATO. Ma il punto è: quali garanzie di sicurezza avremo? E quali paesi in particolare ce le daranno? {{Int|Da ''Battetevi contro la guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Come ieri, militari e civili sono, senza distinzione, bersaglio degli attacchi russi. Il cui scopo è tenere sotto pressione voi, cittadini ucraini, tenere sotto pressione la nostra intera società. Lo sottolineo: tenere sotto pressione non soltanto il governo ma tutti gli ucraini. *Oggi, come ieri, stiamo difendendo da soli il nostro Stato. Le potenze mondiali stanno a guardare. Le sanzioni decise ieri indeboliranno la Russia? Noi sappiamo, sotto i nostri cieli e sulla nostra terra, che tutto questo non basta. Le truppe straniere continuano a estendere la loro avanzata nel nostro territorio. *Prendetevi cura delle vostre famiglie e dei vostri cari, non dimenticate le persone che vi circondano. Chi è solo in famiglia. Chi è anziano. Aiutateli procurando loro del cibo. Aiutateli a trovare un rifugio in caso di allarme aereo. Aiutateli ad avere accesso alle informazioni ufficiali verificate. *Il destino dell'Ucraina dipende unicamente dagli ucraini. Nessun altro, salvo noi, può sorvegliare le nostre vite. Ci troviamo sulla nostra terra, la verità è dalla nostra parte. *A tutti i cittadini della Federazione Russa che scendono a manifestare voglio dire grazie, noi vi stiamo vedendo. Il che significa che voi avete visto noi. Il che significa che voi cominciate a crederci. Battetevi per noi. Battetevi contro la guerra. {{Int|Da ''Le bombe che cadono su Kyiv cadono sull'Europa''|25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Questa non è solo l'invasione russa dell'Ucraina, è l'inizio di una guerra contro l'Europa. Contro l'unità dell'Europa. Contro i diritti umani elementari dell'Europa. Contro ogni regola di convivenza nel continente. Contro il fatto che gli stati europei si rifiutano di tracciare, sì, di tracciare i confini con l'uso della forza. Le città dell'Ucraina subiscono già il secondo giorno di bombardamenti missilistici. Le colonne di carri armati e gli attacchi aerei sono simili a qualcosa che l'Europa ha già visto molto tempo fa, durante la Seconda guerra mondiale, archiviandolo come qualcosa che non sarebbe dovuto succedere «mai più». Ma invece eccolo di nuovo adesso, nel 2022, oltre settantacinque anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale. *L'Europa avrebbe forza sufficiente per fermare questa aggressione. Cos'altro potrebbero fare gli stati europei? Cancellare i visti per i russi? Espellere Mosca dello Swift? Isolare completamente la Russia? Richiamare in patria gli ambasciatori? Attuare l'embargo petrolifero? Chiudere lo spazio aereo? Oggi tutte queste iniziative dovrebbero essere prese in considerazione, perché siamo di fronte a una minaccia per noi, per tutti noi, e per l'Europa intera. *Se avete esperienza di lotta in Europa e non intendete restare a guardare l'indecisione dei politici, potete venire nel nostro stato e proteggere l'Europa insieme a noi là dove di volta in volta è più necessario. {{Int|Da ''Niente giustifica i missili sugli asili''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Che razza di guerra è questa che prende di mira i bambini ucraini in un asilo? Sono neonazisti anche i bambini dell'asilo? O forse soldati Nato che minacciano la Russia? *Gli europei non immaginano ancora com'è vivere quando c'è un conflitto alla propria porta. *Bruciate l'equipaggiamento nemico con tutto ciò che potete. Se anche gli asili nido sono un obiettivo lecito per gli invasori, non dovete lasciare loro alcuna possibilità. {{Int|Da ''Il popolo ucraino si è guadagnato il diritto di entrare nell'Ue''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Gli invasori volevano assediare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui, come a Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano. *Lo dico ora con la massima franchezza: il popolo ucraino si è già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell'Unione europea. Sarà la prova tangibile del sostegno dell'Ue al nostro paese. *Sappiamo che molti in Russia sono scioccati dalla meschinità e dalla crudeltà della classe dirigente. Questa è una reazione giusta, di cui vi ringrazio. Grazie a [[Leonid Parfënov|Leonid Parfyonov]], [[Dmitrij Muratov|Dmitry Muratov]], [[Jurij Dud'|Yury Dud]], [[Lijia Achedžakova|Liya Akhedzhakova]], [[Valerij Meladze|Valery Meladze]] e migliaia e migliaia di altri russi che danno voce alla loro coscienza. Fermate quelli che mentono a voi, a noi, al mondo intero. {{Int|Da ''Genocidio''|27 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Hanno mentito dicendo che non avrebbero toccato la popolazione civile. Ma sin dalle prime ore dell'invasione le trppe russe non hanno fatto altro. Hanno scelto volontariamente tattiche che mirano a colpire le persone e tutto ciò che consente loro di vivere una vita normale. *Le forze armate ucraine sono straordinarie. Respingono gli attacchi infrangendo i piani del nemico. Fanno il loro lavoro egregiamente. Sì, un grande lavoro. Un lavoro duro, fondamentale e soprattutto giusto. Un lavoro che merita la massima stima e la massima gratitudine. *Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome. Le azioni criminali della Russia contro l'Ucraina presentano tutti i tratti di un genocidio. Ne ho parlato con il segretario generale delle Nazioni Unite. La Russia ha intrapreso la strada del male. Il mondo deve privare la Russia del diritto di voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu. {{Int|Da ''Ognuno di noi è guerriero''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Ci è stato a lungo detto che noi ucraini sbagliamo su vari fronti. Ci è stato ripetuto per decenni che dobbiamo «fare i compiti». Per questo motivo, spesso non ci siamo accorti di cosa siamo veramente capaci. Ora ci siamo mostrati per quello che siamo. Ed è stimolante, per tutti. *Sotto la legge marziale, gli ucraini con esperienza di combattimento sul campo saranno rilasciati dalla custodia e potranno espiare la loro pena nei fronti più caldi del conflitto. Saranno revocate tutte le sanzioni ad alcuni cittadini che hanno preso parte all'operazione antiterrorismo. Ora la cosa più importante è la difesa. *Quando mi sono candidato alla presidenza ho detto che ognuno di noi è presidente. Perché siamo tutti responsabili del nostro stato, della nostra bella Ucraina. Ora scopriamo che ognuno di noi è guerriero. Guerriero o guerriera nella sua città. E sono convinto che ognuno di noi vincerà. {{Int|Da ''Non perdoniamo il bombardamento della pacifica Kharkiv''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Oggi le forze russe hanno bombardato brutalmente Kharkiv con l'artiglieria missilistica. Questo è sicuramente un crimine di guerra, contro una città pacifica e zone residenziali pacifiche, senza alcun presidio militare. In base a decine di testimonianze dirette è chiaro che non è stato un passo falso isolato, ma un attacco deliberato ai danni dei civili. I russi sapevano dove stavano sparando. *Uno stato che commette crimini militari contro i civili non può essere membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli deve essere precluso l'ingresso a tutti i porti, canali, aeroporti del mondo. Non deve ricevere centinaia di miliardi per le esportazioni di energia. Oggi acquistare merci russe significa finanziare l'uccisione di persone. *Per il nemico Kyiv è l'obiettivo chiave. I russi vogliono distruggere la nostra statualità nazionale. Pertanto la capitale è costantemente in pericolo. *Oggi, su iniziativa della parte russa, si è svolto il primo giro di negoziati tra Ucraina e Russia mentre proseguivano i bombardamenti sul nostro territorio e sulle nostre città. Dietro questa sincronizzazione tra i bombardamenti e i negoziati si può leggere la volontà dei russi di metterci pressione. Ma è inutile che perdano tempo. Noi non abbocchiamo a queste strategie. Trattative leali sono possibili solo se una parte non colpisce l'altra con l'artiglieria missilistica nel bel mezzo dei negoziati. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/03/01/video/il-discorso-del-presidente-ucraino-zelensky-alla-plenaria-del-parlamento-ue-3754762/ Il discorso del presidente ucraino Zelensky alla plenaria del Parlamento Ue]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilfoglio.it'', 1º marzo 2022|h=4}} *Mi è difficile parlare a lungo perché ci sono continue interruzioni causate dai bombardamenti e dai missili come quelli che si sono abbattuti su Kharkiv questa mattina, la città al confine con la Federazione russa. Lì ci sono stati sempre tanti russi e le relazioni sono ottime: più di venti università si trovano in quella zona, in quella città. È la città che ha il più alto numero di università nel nostro Paese. C'è una gioventù brillante lì, effervescente, intelligente, che spesso si è riunita per celebrare insieme molti eventi. C'è una grande piazza, la piazza della Libertà, ed è la più grande piazza europea, davvero, è la grande piazza della Libertà: immaginatevela questa mattina – questo posto con questo nome – colpito da due missili, sono morte decine di persone: eccolo il prezzo che dobbiamo pagare per avere la libertà. *Sedici bambini sono stati uccisi ieri e ancora una volta il presidente Putin ci ripete che la sua è un'operazione che mira alle infrastrutture militari. Quali infrastrutture militari sono state presidiate dai nostri bambini? Forse i nostri figli guidano i carri armati? Sedici bambini sono stati uccisi. *Noi stiamo lottando per i nostri diritti, per la nostra libertà, per la nostra vita e adesso lottiamo per la sopravvivenza e questa è la più forte delle motivazioni. Ma siamo anche di fronte al nostro destino, e vogliamo essere uguali a voi, vogliamo essere dei membri dell'Unione europea. Oggi lottiamo anche per questo, perché vediate che assieme a noi l'Ue sarà più forte. Senza di voi invece l'Ucraina sarà sola. {{Int|Da ''Un terrorismo di stato''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 1º marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Invitiamo tutti i paesi del mondo a rispondere immediatamente ed efficacemente alle tattiche criminali degli aggressori e a dichiarare che la Russia è colpevole di terrorismo di stato. *Se proteggiamo Kiev proteggiamo il nostro Stato. Kiev è il cuore del nostro paese. E deve continuare a battere. E continuerà a battere affinché la vita trionfi. *Mi piacerebbe rivolgermi a coloro la cui condotta costituisce un esempio del più alto prestigio morale: i medici. Voi salvate vite umane ogni minuto. Sempre. Anche adesso. La vostra dedizione rappresenta una delle nostre principali linee di difesa. Siete formidabili. {{Int|Da ''Siamo diventati una cosa sola''|2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Durante questo periodo abbiamo avuto più unità di quanta ne abbiamo mai avuta in trent'anni. All'inizio eravamo spaventati allo stesso modo, poi ci siamo sentiti addolorati allo stesso modo. E ora non ci interessa nient'altro tranne la vittoria. Tranne la verità. Tranne la pace. Tranne la tranquillità che vogliamo raggiungere. Tranne la vita della nostra gente che tanto ci sta a cuore. Tranne l'Ucraina. *Per qualsiasi persona normale che conosca la storia, [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]] è un luogo di preghiera. Un luogo della memoria per le centomila persone uccise dai nazisti. Il luogo dei cimiteri della vecchia Kyiv. Che cosa dovete essere per renderla bersaglio dei missili? State uccidendo le vittime dell'Olocausto per la seconda volta. *Per molte persone in Russia la nostra Kyiv è del tutto sconosciuta. Non sanno nulla della nostra capitale, della nostra storia. Ma hanno l'ordine di cancellare la nostra storia, di cancellare il nostro paese. Cancellarci tutti. *Il primo giorno di guerra, Uman, dove centinaia di migliaia di ebrei vengono a pregare ogni anno, è stata brutalmente bombardata. Poi è stata la volta di Babyn Yar, dove furono giustiziati migliaia di ebrei. Ora mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo: vedete cosa sta succedendo? Ecco perché è importante che i milioni di ebrei in tutto il mondo non rimangano in silenzio in questo momento. Il nazismo nasce dal silenzio. *Per che cosa è stato attaccato Babyn Yar? Quali strutture militari minacciano la Russia? Quali «basi Nato» ci sono? E la cattedrale di Santa Sofia? Il ''lavra''? La chiesa di Sant'Andrea? Qualunque ragione li spinga, che siano maledetti! Perché Dio è con noi! {{Int|Da ''Settantanove''|Al Parlamento italiano e a tutti gli europei, 2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *In Ucraina, stiamo subendo una guerra terribile. L'Europa non vede un tale conflitto dalla seconda guerra mondiale. Non siamo stati noi a scatenare la guerra. Si tratta di un'invasione cinica e brutale del territorio ucraino. È una guerra contro il popolo ucraino, contro le persone oneste e pacifiche che, ne sono sicuro, avete conosciuto bene durante i nostri anni d'indipendenza. E avete visto fino a che punto siamo simili a voi. Come attribuiamo un identico valore alla libertà. Come attribuiamo un identico valore all'uguaglianza. Come vogliamo vivere come voi. Vogliamo, come voi, il meglio, quanto di meglio possibile, per i nostri figli e per le nostre famiglie. *Voi e i vostri cari avete la certezza di avere un lungo futuro davanti a voi, un futuro normale. Ebbene, anche noi lo desideriamo, in pari misura. E noi siamo assolutamente felici per voi. Ma noi, quello che abbiamo, lo abbiamo forse per l'ultima volta. *A Mariupol i soldati russi lanciano bombe e missili, hanno bombardato un reparto maternità e un ospedale pediatrico. È la manifestazione di un odio rivolto contro tutta l'umanità. Uccidono bambini, distruggono reparti maternità e ospedali pediatrici. Perché? Perché le donne ucraine non possano più partorire? *Noi siamo in tutto somiglianti a voi. Siamo esattamente gli stessi. Lo sapete. Lo sentite. Mi vedete e lo capite. E sapete che dobbiamo essere insieme nella Comunità Europea. È molto importante per l'Ucraina. Ed è molto importante per voi. Per l'Europa. Perché la rafforzerà. La proteggerà. Porrà per sempre fine alla guerra. Dimostrerà che le vite dei settantanove bambini uccisi dalla guerra per la salvaguardia della libertà non saranno state spese invano. Loro sono ancora vivi. Vivono tra noi, tra i bambini dell'Ucraina e dell'Europa che potranno essere liberi, che potranno sognare, che potranno vivere come meglio sapranno. In pace. {{Int|Da ''Tante volte hanno tentato di distruggere l'Ucraina e altrettante volte hanno fallito''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Esattamente due anni fa, è stato scoperto in Ucraina il primo caso di COVID-19. Il primo giorno della battaglia contro il virus è stato alquanto difficile. Tuttavia eravamo uniti, dunque forti, e così abbiamo resistito. Esattamente una settimana fa l'Ucraina è stata attaccata da un altro virus. Un'altra sciagura. Che, nella sua fase acuta, sta per annessione, occupazione da parte di un nemico esterno. *{{NDR|Sulla [[Cattedrale dell'Annunciazione (Charkiv)|cattedrale dell'Annunciazione di Charkiv]]}} Durante la guerra la cattedrale funge da rifugio ai residenti di Kharkiv. Un rifugio per tutti, credenti e non credenti. Per tutti, sì, perché tutti sono uguali. Un luogo sacro. Ora in rovina a causa della guerra. Non ne hanno nemmeno paura! A loro piace che Dio non mandi istantaneamente la Sua punizione. Ma Dio vede. E risponde. Risposte impossibili da tener nascoste. Non esiste bunker per proteggersi dalla risposta divina. *Ricordate, uomini senza Dio: dal momento in cui milioni di persone vi maledicono, nulla potrà più salvarvi. *Sulla nostra terra e nella nostra Storia siamo sopravvissuti a due guerre mondiali, a due Holodomor, all'Olocausto, a Babi Yar, al Grande Terrore, all'esplosione di Černobyl, all'occupazione della Crimea e alla guerra a Est. Il nostro territorio non è immenso – non si estende da un oceano all'altro, non dispone di armamenti nucleari, non è un epicentro del mercato mondiale del petrolio e del gas. Ma abbiamo la nostra terra e il nostro popolo, che per noi vale oro. {{Int|Da ''Gli ucraini stanno battendo il nemico anche senza armi''|3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Li cacceremo con vergogna, come fanno quelle persone comuni che cacciano gli occupanti dai negozi di alimentari quando i soldati russi provano a procurarsi del cibo. Quelli non sono soldati di una superpotenza, sono bambini confusi che sono stati usati. Riportateli a casa. *Qui non avranno pace, non avranno cibo, non avranno un un minuto tranquillo. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: il rispingimento. Un rispingimento feroce! Un rispingimento tale che ricorderanno per sempre che noi non cediamo ciò che è nostro, che ricorderanno per sempre che cos'è una guerra patriottica. Perché sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Noi ricordiamo come iniziano le guerre patriottiche. E sappiamo come finiscono per gli invasori. *Sono stati uccisi quasi novemila russi in una settimana. Sul fronte di Mykolaiv gli occupanti li devono portare via a duecento o trecento alla volta con decine di elicotteri. Hanno diciannove, vent'anni... Che cosa hanno visto nella vita a parte questa invasione? La maggior parte di loro resta senza sepoltura. L'Ucraina non vuole essere ricoperta di cadaveri di soldati. Tornate a casa, voi e tutto l'esercito. {{Int|Da ''La notte che avrebbe potuto fermare la Storia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *I soldati russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporižžja. La più grande d'Europa. Un incidente che, da solo, poteva rivelarsi sei volte più grave di quello di Černobyl. I blindati russi sapevano su quale obiettivo stavano sparando. Sparavano direttamente sulla centrale. Un atto terroristico che non ha precedenti. *I soldati russi hanno completamente dimenticato Černobyl. Hanno dimenticato quella tragedia mondiale. *Le radiazioni ignorano dove si trovi il confine tra Russia e Ucraina. {{Int|Da ''Nono giorno di oscurità''|4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Abbiamo sopportato nove giorni di oscurità, nove giorni di male. Questo è tre volte di più quanto l'oscurità e il male si aspettassero. *Gli occupanti pensavano di poter spegnere agli ucraini la televisione, togliere loro la connessione, il cibo, l'elettricità. Pensavano che questo li avrebbe costretti a sottomettersi. Ma anche se ci toglierete l'ossigeno, tireremo un profondo respiro per dire: via dalla nostra terra! *Anche nella completa oscurità noi vediamo la verità. E combatteremo finché non calerà il buio sui nostri occhi. Perché siamo guerrieri della luce. E oggi nessuno sulla Terra potrà dire che la nostra linea sia il pathos. {{Int|Da ''Abbiamo conquistato il nostro futuro''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 6 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un colloquio con [[Elon Musk]] è stato fonte d'ispirazione. Con un uomo che crea missili per il futuro, non missili impiegati per uccidere in nome del passato. *Abbiamo già conquistato il nostro futuro. Anche se stiamo ancora lottando per il presente. *Malgrado tutto, trattiamo i prigionieri nel rispetto della [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]]. Malgrado tutto, i nostri missili non colpiscono per rappresaglia le infrastrutture civili russe o bielorusse. Né le postazioni da cui ogni giorno vengono lanciati missili destinati a colpire il nostro territorio. *I russi sono sempre venuti a Odessa. A Odessa hanno goduto del suo calore. Della sua sincerità. E adesso che cosa succede? Bombardano Odessa? L'artiglieria contro Odessa? Missili contro Odessa?<br>L'atto verrà giudicato crimine di guerra.<br>E segnerà un momento storico. {{Int|Da ''Lasciate che si cibino di guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dobbiamo sopportare ciò che nessun altro paese europeo ha vissuto negli ultimi ottant'anni. Ed è proprio sulla nostra terra che si deciderà se un'aggressione analoga, in Europea, dovrà contare altre vittime come le nostre. *Se i russi non vogliono applicare le norme del mondo civile, non devono nemmeno ricevere i beni e i servizi del mondo civile. Lasciate che si cibino di guerra. *Quando qualcuno perde la testa, dobbiamo mettere da parte le nostre paure e dimenticare gli interessi commerciali. *Difenderemo la nostra bandiera perché rappresenta la nostra visione del mondo. Sotto quel blu e quel giallo abbiamo conquistato vittorie alle Olimpiadi. Abbiamo dispiegato la nostra bandiera nello spazio e in Antartide. Sotto la nostra bandiera, i nostri soccorritori, vigili del fuoco, operatori di pace, medici e tutti coloro che sono andati ad aiutare la Turchia, la Grecia, Israele, la Georgia, l'Afghanistan, il Montenegro, l'India, l'Italia, il Congo e di tanti altri paesi.<br>Una cosa non abbiamo mai fatto sotto quella bandiera: attaccare altri paesi, appropriarci di terre non nostre, uccidere persone, popoli pacifici di altre nazioni. Noi e il terrore apparteniamo a universi differenti.<br>Ecco perché non c'è sangue sulla nostra bandiera. Non ci sono e non ci saranno mai macchie nere capaci d'insozzarla. Non ci sono e non ci saranno mai svastiche. La bandiera dell'Ucraina è la nostra terra. Pacifica, fertile, dorata e senza carri armati. È il cielo. Pacifico, limpido, azzurro, e senza missili. È così. È così sarà per sempre. {{Int|Da ''Resterò qui''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Una volta si diceva: è duro il [[lunedì]]. Nel paese infuria una guerra. Così, è lunedì tutti i giorni. *Nel sud del nostro paese, ha preso forma un movimento nazionale, una manifestazione della "ucrainità" di dimensioni mai viste fino a oggi. Per la Russia è come un incubo. Hanno dimenticato che noi non temiamo né i furgoni della polizia né i bastoni. Che non temiamo i blindati e le mitragliatrici, quando l'essenziale è dalla nostra parte: la verità. *Sappiamo che l'odio alimentato dal nemico nelle nostre città, con le bombe e i bombardamenti, non durerà. Non lascerà tracce. L'odio non ci appartiene. Il nemico non lascerà tracce. Ricostruiremo tutto. Rifaremo da capo le nostre città distrutte, più belle di qualunque altra città russa. {{Int|Da ''L'Ucraina è diventata grande''|Al Parlamento del Regno Unito, 8 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Combatteremo poiché non desideriamo perdere ciò che ci appartiene ed è solo nostro – l'Ucraina. Così come voi non avete voluto perdere la vostra isola quando i nazisti si preparavano ad aggredirvi per sottomettere il vostro grande paese, la Battaglia d'Inghilterra. *Sull'isola di Zmiinyi, sul mar Nero, le nostre eroiche guardie di frontiera hanno fatto sapere al mondo intero di quale natura sarà la fine della guerra, vale a dire la sconfitta del nemico. Quando da una nave è arrivata la richiesta ai nostri uomini di gettare le armi, loro hanno risposto in termini talmente energici da non poter essere ripetuti qui davanti al parlamento. E abbiamo sentito la forza di questo grande popolo che inseguirà l'avversario fino alla sua fine. *I russi non consentono agli abitanti di approvvigionarsi di acqua e cibo. Addirittura li hanno bloccati mentre cercavano di raggiungere i rifugi. Tutti devono prendere coscienza di questo fatto: le persone, a Mariupol, non hanno più acqua. *Non cederemo, non perderemo!<br>Andremo fino in fondo.<br>Combatteremo in mare, combatteremo nell'aria, difenderemo la nostra terra a qualsiasi costo.<br>Combatteremo nei boschi, nei campi, sulle spiagge, nelle città e nei villaggi, nelle strade, combatteremo sui monti. E vorrei aggiungere: combatteremo sulle discariche, sulle rive del Kalmius e del Dnepr! E non ci arrenderemo. {{Int|Da ''Dobbiamo ridare fiducia agli occidentali''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 9 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un ospedale pediatrico. Un reparto maternità. In che modo potevano aver minacciato la Federazione Russa? Che razza di paese è mai la Federazione Russa? Un paese che ha paura degli ospedali e dei reparti maternità, e li distrugge? Hanno preso di mira banderisti in tenera età? Oppure le donne incinte si stavano preparando a far fuoco su Rostov? Si è mai trovato qualcuno, nelle maternità, che abbia maltrattato dei russofoni? Che cosa è accaduto? È stata la denazificazione di un ospedale? *Gli ospedali distrutti. Le scuole distrutte, le chiese, le case. E tutte le persone uccise. Tutti i bambini uccisi. Le bombe cadute sul reparto maternità sono la prova definitiva. La prova che è in corso il genocidio del popolo ucraino. *Mosca sa molto bene che Mariupol fa parte della regione del Donetsk. I russi ci hanno tanto parlato degli abitanti della regione del Donetsk. Ci sono state tante accuse, sono state avanzate tante pretese... e adesso vediamo bene come la Russia tratta gli abitanti della regione del Donetsk, come tratta la gente comune che vive nelle case di Mariupol, che lavora nelle aziende di Mariupol, le persone curate negli ospedali di Mariupol e le donne incinte. Immaginatevi dare alla luce bambini nel reparto maternità di mariupol. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_10/intervista-zelensky-non-ho-paura-7eebd85e-a007-11ec-82d5-6f137f6a69fd.shtml «Non ho paura per la vita: mi protegge la mia gente»]''|Intervista, via WhatsApp, di Catherin Gilbert sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Corriere.it'', 10 marzo 2022|h=4}} *{{NDR|Su [[Vladimir Putin]]}} Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. *Gli americani si sono sbagliati su di me. Io resto accanto al mio popolo. *Le forze russe dovevano occupare Kiev già nei primi giorni di guerra. A che punto sono adesso? *Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui. *L’invasione non è stata una sorpresa, ma la brutalità sì. *Noi non disponiamo di altrettanti soldati come la Russia. Nè possiamo misurarci con i loro mezzi e i loro missili. Ma abbiamo qualcosa che loro non hanno: un popolo che ama la libertà ed è pronto a combattere per difenderla. *{{NDR|«L'Occidente ha colpito la Russia con sanzioni durissime: le ritiene sufficienti?»}} Se lo fossero, l’offensiva sarebbe stata già fermata. Ma si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le imprese occidentali sono ancora attive nel mercato russo, nascondendosi dietro varie scuse. Sì, sono state imposte le sanzioni, e ve ne siamo grati. Ma noi in questo momento siamo bersaglio di un attacco che ci riporta alla mente i momenti peggiori della Seconda guerra mondiale. È per questo che le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite. *Credo che la minaccia di [[guerra nucleare]] non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un’altra scegliere il suicidio. L’utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo. A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari. *{{NDR|Sul [[memorandum di Budapest]]}} Se l’accordo avesse ottenuto il suo scopo, si potrebbe dire ai Paesi che vogliono dotarsi di armi nucleari: ecco le garanzie per la vostra sicurezza, rinunciate alle armi nucleari. L’aggressione di Putin, invece, ha inviato ben altro segnale a tutto il mondo: quelle garanzie sono carta straccia, anche se recano la firma delle superpotenze. Persino la Russia si dichiarò garante della nostra sicurezza e adesso fa di tutto per annientarci. Chi ci crederà più, al potere dei trattati? Perciò punire severamente la Russia è l’unico modo per riconfermare la legittimità dei trattati internazionali. E l’Occidente può farlo. *{{NDR|«Se la Russia sconfigge l’Ucraina, che farà Putin del vostro Paese?»}} È chiarissimo: chiunque, come i russi, è capace di bombardare gli asili o sparare missili Cruise contro case e palazzi è anche pronto a compiere le azioni più efferate. *{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino. {{Int|Da ''Alle madri russe''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Fare pressioni sui sindaci o farli prigionieri non cambierà nulla. Anzi, non potrà che aggravare la situazione per l'invasore. [...] Se vi riducete ad agire come i terroristi dell'[[Stato Islamico|Isis]], che interesse abbiamo a parlare con voi di qualsivoglia argomento? *Il numero di soldati russi uccisi in territorio ucraino supera ormai le dodicimila unità. Dodicimila! E il numero dei feriti è molte volte più grande. Non erano invitati. Ripetiamo a ciascun invasore: potete ancora salvare la pelle. In qualsiasi momento. Deponete le armi e rientrate in patria, lasciate la nostra terra. Il numero d'invasori catturati ha ormai raggiunto un livello tale da non poter più essere gestito dalle strutture disposte prima della guerra. *Voglio rivolgermi ancora una volta alle madri russe. In particolare alle madri delle reclute. Non mandate i vostri figli in guerra in territorio straniero. Non credete alle loro promesse quando vi dicono che i vostri figli saranno unicamente impegnati in manovre o in compiti che non sono di combattimento. Verificate dove si trovano. E se avete il minimo sospetto che siano stati mandati in guerra in Ucraina, agite immediatamente. Non abbandonate vostro figlio in balia della morte o della prigionia. *Le grandi multinazionali stanno già lasciando il mercato russo. Il governo russo, scatenando una guerra contro di noi, ha escluso di fatto il proprio paese dal mondo globalizzato. Scatenare un'invasione del genere è un modo per richiudersi in se stessi. Un'umiliazione rivolta a se stessi. La distruzione di se stessi. *Ogni cittadino russo capirà che la mancanza di pace è una minaccia personale. Nessun paese al mondo vuol male ai comuni cittadini della Russia. Nessuno ha voluto causarvi danni fino a che il vostro governo non ha fatto scoppiare una guerra contro i vostri vicini, un popolo pacifico. Una guerra di annientamento. *Il mio consiglio, ai russi in grado di riflettere, è quello di trovare i mezzi per acquisire informazioni veritiere. E di provare a nascondere, per strada, alle forze dell'ordine, i loro smartphone e i loro computer. Gli agenti controllano che cosa c'è nei telefoni delle persone. Che cosa c'è nei loro computer. Vi avverto con un'ansia tutta particolare: imparate a resistere alla repressione, perché il vostro governo ha intenzione di accrescerla. Perché in ogni paese devono esistere persone in grado di riflettere. Anche in Russia. {{Int|Da ''Mosca, mi senti?''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Se duemila persone manifestano contro l'occupazione di Melitopol, quante persone, a Mosca, dovranno opporsi alla guerra? *Le perdite delle truppe russe sono enormi. La curva ascendente delle perdite dell'invasore nell'arco di questi diciassette giorni è tale che, possiamo dirlo con certezza, si tratta del colpo più grave inflitto all'esercito russo da decenni. Non ha mai registrato tante vittime in un periodo così breve. *La maggior parte degli eserciti del mondo non ha tanto equipaggiamento quanto quello che la Russia ha già perso durante questa invasione. {{Int|Da ''Loro bombardano i nostri monasteri, noi curiamo i loro prigionieri''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'anno scorso ho lanciato un chiaro avvertimento ai leader dei paesi membri della NATO: se non si fossero adottate pesanti sanzioni contro la Russia, sarebbe scoppiata una guerra. Avevamo ragione. Dico da tempo che Nord Stream è un'arma che colpirà l'Europa. Adesso è perfettamente chiaro. *Se non chiudete il nostro spazio aereo, è solo questione di tempo prima che i missili russi colpiscano il vostro territorio. Il territorio della NATO. Le case dei cittadini dei paesi della NATO. *Pensate, un militare russo di Riazan si sta facendo curare nello stesso ospedale e nello stesso reparto dei nostri difensori rimasti feriti. Riceve le medesime cure. Dagli stessi medici. Nonostante abbia combattuto contro di noi. Contro l'Ucraina. Ebbene, i medici ucraini lo hanno salvato. Ed è ovvio. Perché sono uomini. Non selvaggi. E dobbiamo superare questa guerra per rimanere tutti umani. {{Int|Da ''È chiedere troppo?''|Al Congresso degli Stati Uniti, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} [[File:Address by President of Ukraine Volodymyr Zelenskyy to the US Congress. (51942801840).jpg|thumb|Zelens'kyj durante l'intervento al Congresso degli Stati Uniti]] *Ricordatevi di Pearl Harbor, di quella terribile mattina del 7 dicembre 1941, quando il vostro cielo si annerì di colpo a causa degli attacchi aerei. Ricordatevi solo questo. E ricordatevi dell'11 settembre, di quel giorno terribile del 2001, quando il Male ha tentato di trasformare le vostre città in un campo di battaglia. Quando degli innocenti sono stati attaccati, attaccati dal cielo, in un modo che nessuno si aspettava.<br>Un attacco che, in un certo senso, non potevate fermare. Ebbene, il nostro Stato sta vivendo attacchi del genere ogni giorno, ogni notte, da tre settimane, in diverse città ucraine: Odessa e Kharkiv, Černivci e Sumy, Žytomyr e Lviv, Mariupol e Dnipro. La Russia ha fatto del cielo ucraino un dispensatore di morte per migliaia di persone. *"I have a dream" – conoscete tutti queste parole. Oggi io posso dire: "Ho un bisogno". Il bisogno di proteggere il nostro cielo, il bisogno della vostra decisione, del vostro aiuto, e vorrà dire esattamente la stessa cosa, la stessa cosa che sentite quando sentire dire: "I have a dream". *Sono riconoscente al presidente Biden per il suo impegno personale, per il suo impegno nella difesa dell'Ucraina e delle democrazie mondiali. *Tutti i porti americani vanno chiusi al commercio e alle navi russe. La pace è più importante del profitto. *Ricordate con quali difficoltà il mondo sia giunto a fare la cosa più semplice: somministrare vaccini a tutti, vaccini contro il Covid per salvare vite, prevenire nuove varianti. Il mondo ha trascorso mesi e anni a far cose che si sarebbero potute fare molto più in fretta, e ha quindi causato innumerevoli perdite umane. *Oggi non basta essere il capo di Stato di una nazione. Oggi bisogna essere il leader del mondo. Essere il leader del mondo significa essere il leader della pace. La pace, nel vostro paese, non dipende solo da voi e dal vostro popolo. Dipende da chi vi sta a fianco, da chi è forte. Forte non vuol dire grande. Essere forte vuol dire essere coraggioso e pronto a battersi per la vita dei vostri cittadini e dei cittadini del mondo. Per i diritti umani, per la pace, per il diritto di vivere decentemente e di morire a tempo debito, non nel momento voluto da qualcun altro, dai vostri vicini. *Ho quasi quarantacinque anni. Oggi la mia età si è fermata quando i cuori di più di cento bambini hanno cessato di battere. {{Int|Da ''Bambini anziché affari''|Discorso al Parlamento svizzero, 19 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Abbiamo una possibilità. Quella di mostrare, non soltanto alla Russia, ma anche a qualunque altro aggressore, a qualunque Stato terrorista, che la guerra non distruggerà chi ne è vittima, ma chi la conduce. *È necessario congelare completamente i depositi di queste persone, bloccarne i conti. Si tratta di una grande battaglia e voi la potete combattere. Se provaste il dolore degli ucraini, che vedono intere città distrutte, città pacifiche, distrutte su ordine di individui a cui piace tanto vivere in comunità diverse dalla loro, europee, come le belle comunità svizzere. Quante proprietà immobiliari possiedono nel vostro paese. Non sarebbe giusto privarli dei loro privilegi? Privarli di quanto prendono a noi? *Quando la Svizzera è al tuo fianco, vincerai a colpo sicuro; [...] quando l'Ucraina è al tuo fianco, diventi forte a colpo sicuro. {{Int|Da ''[https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-zelensky-alla-knesset-russia-parla-di-soluzione-finale_5Vq2863R08U5NFlwh4GCaV "Russia come i nazisti"]''|Discorso in collegamento con la Knesset sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 20 marzo 2022|h=4}} *I russi hanno usato dei termini che usavano i nazisti quando volevano soggiogare il vostro popolo, quando volevano distruggere voi come vogliono distruggere noi. Per la questione ebraica parlano di soluzione finale e anche oggi i russi parlano di soluzione finale per la questione ucraina. *So che quello che sto dicendo mette paura. Ma perché noi che stiamo chiedendo aiuto a voi, alla comunità internazionale, perché non dovremmo riceverlo? Che cos'è questo da parte vostra? È indifferenza? O qualcos'altro? Lascio a voi la risposta. Sapete cosa succede quando c'è indifferenza. *Israele è quel Paese che ha messo a punto il sistema di difesa missilistico più potente e sofisticato del mondo, sapete cosa significa ricevere una minaccia dal cielo e difendere i propri cittadini. Difendete anche le vite degli ucraini, degli ebrei ucraini. {{Int|Da ''L'irradiazione russa''|Al Parlamento giapponese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Conoscete il significato di una tragedia come quella di Černobyl. La centrale nucleare in Ucraina dove, nel 1986, si è verificata una fortissima esplosione. Con conseguente emissione di radiazioni i cui effetti hanno interessato varie parti del mondo. Oggi la zona attorno alla centrale, per un'estensione di trenta chilometri, continua a essere interdetta. Rimane pericolosa. Per eliminare le ricadute dell'esplosione della centrale, migliaia di tonnellate di materiali contaminati e di detriti sono stati sepolti nelle foreste nelle vicinanze. Il 24 febbraio veicoli armati russi hanno valicato i limiti della zona. Disperdendo nell'aria polveri radioattive. La centrale di Černobyl è stata conquistata con le armi. Immaginate una zona nucleare disastrata. Il confinamento che chiude la zona del reattore distrutto. Le strutture che contengono rifiuti radioattivi. La Russia ha trasformato questa zona in una zona di guerra. *Le turbolenze del mercato mondiale sono un problema per tutti i paesi che dipendono dalle importazioni. Le sfide ambientali e alimentari sono senza precedenti. E, la cosa più importante, si sta decidendo ora se gli aggressori del pianeta, anche i potenziali, si convinceranno o no del fatto che l'iniziare una guerra porterebbe ad una serie di sanzioni e punizioni così grandi da non dover essere iniziata. Che non si deve distruggere il mondo. *Dobbiamo studiare nuove garanzie per la sicurezza, perché si possa agire in maniera preventiva e decisiva contro qualsiasi minaccia alla pace. È possibile questo, oggi come oggi? Visto l'inizio di una guerra del genere, evidentemente no. Dobbiamo creare strumenti nuovi, garanzie nuove, che funzionino in misura preventiva ed efficace contro ogni aggressione. Una leadership giapponese sarebbe ideale alla loro elaborazione. {{Int|Da ''I principi valgono più dei profitti''|Al Parlamento francese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dopo settimane passate a contrastare l'invasione russa, Mariupol e altre città ucraine attaccate dall'occupante somigliano alle rovine di Verdun. *Le imprese francesi devono lasciare il mercato russo. Renault, Auchan, Leroy Merlin e altri. Devono smettere di sovvenzionare la macchina militare russa, di sovvenzionare gli assassini di donne e bambini, di sovvenzionare gli stupri, i furti, i saccheggi perpetrati dall'esercito russo. *Tutte le aziende devono ricordare una volta per tutte che i principi valgono più dei profitti. In particolare il profitto acquisito a prezzo del sangue. {{Int|Da ''[https://www.open.online/2022/03/27/zelensky-intervista-media-russi-video/ «Hanno provato a uccidermi più volte. Sulla neutralità si pensi a un referendum»]''|Intervista di ''Meduza'' sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Open.online'', 27 marzo 2022|h=4}} *L’Ucraina non tenterà di riconquistare la Crimea con la forza, perché gli ucraini sono stufi della guerra e della distruzione. Non ho mai preso in considerazione l’invio di truppe nel Donbass o in Crimea, perché la perdita di vite umane sarebbe stata semplicemente inaccettabile. *La guerra finirà quando i russi accetteranno che questa è stata una catastrofe per la nazione e per le relazioni con i loro vicini in Ucraina. Gli adulti di oggi non perdoneranno mai quello che è successo, ma vale comunque la pena lottare per i bambini e le generazioni future. *La città di Mariupol' sta vivendo una catastrofe umanitaria. La città è bloccata dall'esercito russo. Tutti gli accessi e le uscite dalla città sono bloccati, il porto è minato. È impossibile arrivarci per portare cibo, medicine e acqua, anche a causa del fuoco dei militari russi sui convogli umanitari, con i conducenti che vengono uccisi. *La Russia non cambierà idea perché teme di rivelare il vero numero di soldati che muoiono in Ucraina. I russi hanno offerto delle sacche per i cadaveri dei soldati che non sono adatte neanche per gli animali. {{Int|Da ''La libertà deve essere armata meglio della tirannia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dopo trentasei giorni di guerra, 30 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Non crediamo a nessuno. Non ci fidiamo delle belle parole. Solo della reale situazione sul campo di battaglia. *Se vogliamo lottare tutti insieme per la libertà. non possiamo che chiedere aiuto ai nostri partner. Se vogliamo davvero lottare tutti insieme per la libertà e la salvaguardia della democrazia, abbiamo tutto il diritto di chiedere il loro aiuto, in questo momento cruciale e difficile. Carri armati, aerei, sistemi di artiglieria: la libertà deve essere armata meglio della tirannia. *C'è chi perde tempo e lavora solo il necessario per mantenere il proprio posto. Oggi ho firmato il primo decreto per richiamare personaggi del genere, tipo l'ambasciatore ucraino in Marocco e l'ambasciatore in Georgia. Con tutto il rispetto che devo loro, non si sono mai adoperati né per l'invio di armi né per la delibera di sanzioni e di restrizioni all'attività delle imprese russe. Si trovino un altro lavoro! {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/mondo/zelensky-merkel-e-sarkozy-andate-bucha-vedere-cosa-hanno-2023242.html Zelensky attacca Merkel e Sarkozy: "Andate a Bucha a vedere..."]''|Intervista alla ''Cbs'' sul [[massacro di Buča]], ''Ilgiornale.it'', 3 aprile 2022|h=4}} *Vorrei che ogni madre russa vedesse i corpi delle persone uccise a Bucha, Irpin, Hostomel. Cosa hanno fatto quelle persone ai russi? Perché torturavano dei semplici civili in una città pacifica? Come si può stuprare e uccidere le donne davanti agli occhi dei loro figli? *Madri russe, anche se voi avete cresciuto dei saccheggiatori, come è che sono diventati anche dei boia? Voi non potevate non sapere che i vostri figli non hanno anima, non hanno cuore. Loro hanno ucciso consapevolmente. *{{NDR|I responsabili delle stragi di Buča, Irpin' e Hostomel'}} si meritano soltanto la morte dopo quello che hanno fatto. Sulla nostra terra c'è stato il male assoluto: assassini, boia, stupratori e saccheggiatori che si finiscono un esercito. {{Int|Da ''[https://ilmanifesto.it/il-discorso-di-zelensky-vinceremo-perche-combattiamo-per-la-nostra-liberta "Vinceremo perché combattiamo per la nostra libertà"]''|Discorso per l'anniversario della vittoria sul nazismo, ''ilmanifesto.it'', 10 maggio 2022|h=4}} *Questa non è una guerra tra due eserciti. Questa è una guerra tra due visioni del mondo. La guerra condotta dai barbari che bombardano il Museo Skovoroda e credono che i loro missili possano distruggere la nostra filosofia. Li infastidisce. Non è loro familiare. Li spaventa. La sua essenza è che siamo persone libere che hanno il proprio percorso. *Non ci sono catene che possono legare il nostro spirito libero. Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero. *Prima o poi si vince. Nonostante l’orda, nonostante il nazismo, nonostante la mescolanza del primo e del secondo, che è l’attuale nemico, vinciamo, perché questa è la nostra terra. Perché qualcuno sta combattendo per il padre zar, il führer, il partito e il capo, mentre noi stiamo combattendo per la Patria. Non abbiamo mai combattuto contro nessuno. Combattiamo sempre per noi stessi. Per la nostra libertà. Per la nostra indipendenza. In modo che la vittoria dei nostri antenati non sia stata vana. Hanno combattuto per la libertà per noi e hanno vinto. *Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale. Dove sono morti più di otto milioni di ucraini. E un ucraino su cinque non è tornato a casa. In totale, la guerra ha causato almeno 50 milioni di vittime. Non diciamo “possiamo ripeterlo”. Perché solo un pazzo può desiderare di ripetere i 2194 giorni di guerra. È un altro quello che oggi sta ripetendo gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia nazista, copiando tutto ciò che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha iniziato a imitare il loro assassino. E quindi perderà tutto. *Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. Mentre a qualcuno non ne rimarrà nemmeno uno. {{Int|Da ''[https://www.corrieredellosport.it/news/attualit/spettacolo/2022/05/12-92759708/zelensky_vespa_intervista_il_presidente_ucraino_a_porta_a_porta Zelensky, Vespa intervista il presidente ucraino a Porta a Porta]''|Intervista di [[Bruno Vespa]] in ''Porta a porta''; riportato in ''corrieredellosport.it'', 12 maggio 2022|h=4}} *Noi non dobbiamo cercare una via d'uscita per la Russia. So che Putin voleva portare a casa qualche risultato ma non lo ha trovato. *Proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader, non siamo pronti a salvare la faccia a qualcuno pagando con i nostri territori, non penso sia una cosa giusta. *Le forze armate russe sono quattro volte più grandi, il loro Stato è otto volte più grande, ma noi siamo dieci volte più forti come persone perché siamo sulla nostra terra. Per noi la vittoria è solo restituire le cose nostre, per loro è rubare qualcosa degli altri. *Non siamo in condizioni di parità, la Russia è più forte, ma il mondo è unito intorno a noi, e sentiamo che passo dopo passo stiamo riuscendo. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-ucraina-intervista-esclusiva «Olena è la donna che amo, ma è anche la mia più grande amica»]''|Intervista di Rachel Donadio, ''vogue.it'', 26 luglio 2022|h=4}} *Sarò molto onesto e forse non particolarmente diplomatico: il gas non è niente. Anche il covid non è niente, se lo si confronta con quello che sta succedendo in Ucraina. Provate a immaginare che quello di cui sto parlando accada a casa vostra, nel vostro Paese. Vi preoccupereste ancora del prezzo del gas o di quello dell'elettricità? *Come qualsiasi uomo di questo Paese, ero preoccupatissimo per la sicurezza dei miei famigliari. Non volevo che corressero dei rischi. Non si tratta di romanticismo. Si tratta degli orrori che stavano accadendo qui, nella periferia di Kiev, e di tutti gli orrori che stanno avendo luogo ora nel nostro Paese, nei territori occupati. Ma, ovviamente, mi sono mancati. Desideravo tanto poterli abbracciare, toccare. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Ha una personalità forte, probabilmente è più forte di quanto pensasse lei stessa. Questa guerra... beh, qualsiasi guerra è destinata a far emergere qualità che non si pensava di possedere. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Le mie battute non funzionano sempre con lei. È un'ottima editor. *Quando qualcuno inizia a dire che gli ucraini non esistono e che un ucraino è solo un cattivo russo, noi non ci stiamo. Le persone nate nell'Ucraina indipendente hanno ormai trent'anni. È una nuova generazione. Quindi nessuno, qui, condivide le ragioni pretestuose che hanno addotto per invaderci. {{Int|Da [https://www.youtube.com/watch?v&#61ERaWlqMx46Q ''"Ci batteremo fino alla fine, nessun compromesso"'']|Messaggio per il Giorno Indipendenza dell'Ucraina, ''YouTube'', 24 agosto 2022|h=4}} *Il 24 febbraio ci è stato detto: "Non avete possibilità". Il 24 agosto diciamo: "Buona festa dell'indipendenza, Ucraina!" *Non importa per noi che tipo di esercito hai, ciò che conta per noi è la nostra terra. Lotteremo per questo fino alla fine. *Alzeremo le mani solo una volta, quando celebreremo la nostra vittoria l'intera Ucraina. Perché non commerciamo le nostre terre e la nostra gente. Per noi l'Ucraina è tutta l'Ucraina. Tutte e 25 le regioni, senza concessioni o compromessi. Non conosciamo queste parole, sono state distrutte dai missili il 24 febbraio. {{Int|Da [https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_25/zelensky-intervista-475016ca-53d6-11ed-a67a-b07760455bf9.shtml ''«Piena intesa con Meloni, all’Italia chiedo armi di difesa aerea. Non parlo a Putin con la pistola alla tempia»'']|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 22 ottobre 2022|h=4}} *Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin. Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno. Lo vota solo l’8 per cento degli italiani e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta... *So che è difficile rinunciare a fare affari facili con la Russia nel breve periodo, si rischia una certa instabilità economica, ma è per il futuro della stessa stabilità, democrazia, civiltà e libertà europea. *Con [[Giorgia Meloni|Giorgia]] abbiamo condiviso gli stessi concetti e non vedo come l’Italia possa diventare nel prossimo futuro il cavallo di Troia della Russia. *Non abbiamo il tempo per avere paura, siamo cambiati, questa guerra ha cambiato un mucchio di cose. Si deve combattere per tutto, anche per avere buoni rapporti diplomatici, per le alleanze, per le sanzioni, per le risoluzioni Onu e per non avere paura. *Io ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia. Sin dall’inizio non è stato un dialogo, ma una lunga serie di ultimatum imposti con la forza da Putin. *Non è nelle mie mani di fermare la guerra: ciò che posso fare è non perderla, combattere per difendermi, sono loro che hanno invaso la nostra terra per massacrarci e lo hanno iniziato sin dal 2014 occupando la Crimea. *I russi non vogliono fermarsi, sin dall’inizio hanno avuto lo stesso piano di occupare tutta l’Ucraina. E noi centinaia di volte abbiamo proposto di parlare: da quando sono diventato presidente nel 2019 sono stato pronto a negoziare sfruttando ogni canale, qualsiasi emissario. Da Mosca dicevano che non volevano trattare della Crimea, bene rispondevo, allora parliamo del Donbass, ma non perdiamo tempo. Tuttavia, non ha mai funzionato neppure il [[Accordi di Minsk|documento di Minsk del 2015]], loro volevano solo congelare la situazione, non risolvere i problemi. Mosca non ha mai voluto un vero dialogo nel rispetto reciproco, ha imposto soltanto che noi riconoscessimo situazioni raggiunte con la forza. Gli unici successi parziali sono stati gli scambi di prigionieri e anche in quel caso Putin non ha mantenuto la parola data *I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Mosca cerca giustificazioni nei confronti del mondo e della società russa. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare le aggressioni. Ecco perché noi insistiamo anche per la presenza degli ispettori internazionali alla centrale atomica di Zaporizhzhia e vorremmo lo stesso negli altri impianti del Paese. *Se la Russia ha deciso di usare l’atomica lo farà, indipendentemente da ciò che avviene sul campo di battaglia. *Le nostre informazioni e i servizi di intelligence alleati ci dicono con certezza che i russi non intendono assolutamente fermarsi. Mosca esige che noi si riconosca la Crimea parte integrante della Russia e si accetti le repubbliche cosiddette indipendenti di Lugansk e Donetsk, inoltre vogliono tenersi Mariupol, tutta l’area lungo il Mare di Azov che hanno occupato. Sono condizioni che la società ucraina non può accettare: a Mosca lo sanno e quindi insistono per accusarci di boicottare il dialogo. La Russia tratterà solo quando avrà capito che non può vincere militarmente. Noi siamo sempre pronti a negoziare *Noi tutti all’inizio volevamo fermare la guerra. Ma poi abbiamo visto gli orrori di Bucha, a Irpin, la gravità dell’occupazione a Mariupol. I russi sono diventati non solo aggressori, ma anche terroristi. Impossibile parlare con i terroristi. *Mosca nel passato ha già usato l’arma dell’energia, detesta che voi europei possiate diventare indipendenti dal gas russo. E comunque già l’anno prossimo avrete trovato fonti alternative. Se cadete vittime del ricatto russo oggi spenderete meno, ma nel futuro a farne le spese saranno i vostri figli. Paghiamo tutti un prezzo per la nostra libertà, altrimenti sarà Putin a dettare le regole. {{Int|Da [http://www.pmli.it/articoli/2022/20221123_43_Zelensky10punti.html ''I dieci punti di Zelensky per la pace'']|Discorso al G20, 15 novembre 2022; riportato in ''Pmli.it'', 23 novembre 2022|h=4}} [[File:Ukraine has always been a leader in peacemaking efforts; if Russia wants to end this war, let it prove it with actions - speech by the President of Ukraine at the G20 Summit. (52501968305).jpg|thumb|Zelensk'kyj al G20]] *La Russia deve ritirare immediatamente tutti i suoi militanti dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La stazione deve essere immediatamente trasferita sotto il controllo dell'AIEA e del personale ucraino. Il normale collegamento della stazione alla rete elettrica deve essere ripristinato immediatamente in modo che nulla minacci la stabilità dei reattori. Abbiamo proposto che le missioni dell'AIEA vengano inviate a tutte le centrali nucleari ucraine - quattro di esse, 15 unità nucleari in totale. Inoltre l'impianto di Chernobyl, che è stato chiuso ed è sotto tutela. Tali missioni possono verificare che qualsiasi attività ostile contro gli impianti nucleari ucraini sia effettivamente cessata. Quanto tempo ci vuole per implementarlo? La Russia può iniziare la smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia già da domani se è davvero pronta a ripristinare la sicurezza radioattiva che ha violato. Lo stesso vale per le folli minacce di armi nucleari a cui ricorrono i funzionari russi. Non ci sono e non possono esserci scuse per il ricatto nucleare. *Credo che la nostra iniziativa per l'esportazione di grano meriti un'estensione indefinita, non importa quando la guerra finirà. Il diritto al cibo è un diritto fondamentale di ogni persona al mondo. [...] Abbiamo già lanciato l'iniziativa "Grano dall'Ucraina". E la prima nave - Nord Vind - parte per l'Etiopia con a bordo 27mila tonnellate di grano. Questa è la quantità che può sfamare quasi 100.000 persone all'anno. Possono esserci molte di queste navi dall'Ucraina, e quindi ci saranno molte persone nei paesi poveri che verranno salvate dalla fame. *Circa il 40% delle nostre infrastrutture energetiche è stata distrutta dagli attacchi dei missili russi e dei droni iraniani utilizzati dagli occupanti. Ogni settimana la Russia fa saltare in aria le nostre centrali elettriche, i trasformatori e le linee di alimentazione elettrica. Un obiettivo correlato di questo terrore è impedire l'esportazione della nostra elettricità nei paesi vicini, il che potrebbe aiutarli in modo significativo a stabilizzare la situazione energetica ea ridurre i prezzi per i consumatori. La Russia è interessata alla crisi energetica. E dovremmo essere tutti interessati a porre fine al terrore. [...] Se la Russia sta cercando di privare l'Ucraina, l'Europa e tutti i consumatori di energia nel mondo della prevedibilità e della stabilità dei prezzi, la risposta dovrebbe essere una limitazione forzata dei prezzi all'esportazione per la Russia. In modo che il prezzo all'esportazione non fosse superiore al costo di produzione. È giusto. Se togli qualcosa, il mondo ha il diritto di toglierti. *Migliaia di persone - militari e civili - sono prigioniere dei russi. Sono sottoposti a torture brutali: questo è un abuso di massa! Inoltre, conosciamo per nome 11mila bambini deportati con la forza in Russia. Sono separati dai loro genitori nella piena consapevolezza di avere una famiglia. [...] Dobbiamo rilasciare tutte queste persone! Voglio sottolineare che non abbiamo trovato il sostegno del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Non vediamo che stanno combattendo completamente per ottenere l'accesso ai campi, dove sono detenuti prigionieri di guerra ucraini e prigionieri politici. Né stanno aiutando a trovare gli ucraini deportati. Questo auto-ritiro è l'autodistruzione della Croce Rossa come organizzazione che una volta era rispettata. Non possiamo aspettare. Pertanto, dobbiamo unirci per il bene dell'unico modello realistico di liberazione dei prigionieri: "tutto per tutti". E anche per il rilascio di tutti i bambini e gli adulti deportati in Russia. *La Russia deve riaffermare l'integrità territoriale dell'Ucraina nel quadro delle pertinenti risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dei documenti internazionali giuridicamente vincolanti applicabili. Non spetta ai negoziati. *La Russia deve ritirare tutte le sue truppe e formazioni armate dal territorio dell'Ucraina. Il controllo dell'Ucraina su tutte le sezioni del nostro confine di stato con la Russia deve essere ripristinato. Ciò si tradurrà in una vera e completa cessazione delle ostilità. Ogni giorno di ritardo significa nuove morti di ucraini, nuove minacce per il mondo e un folle aumento delle perdite dovuto alla continuazione dell'aggressione russa: perdite per tutti nel mondo. *Il mondo dovrebbe sostenere l'istituzione del Tribunale speciale per quanto riguarda il crimine dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la creazione di un meccanismo internazionale per compensare tutti i danni causati da questa guerra. Risarcimento a spese dei beni russi, perché è l'aggressore che deve fare di tutto per ripristinare la giustizia da esso violata. Abbiamo già proposto una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite riguardante un meccanismo internazionale di risarcimento per i danni causati dalla guerra russa. È approvato. Vi chiediamo di implementarlo. *Milioni di ettari di foresta sono stati bruciati dai bombardamenti. Quasi duecentomila ettari della nostra terra sono contaminati da mine e proiettili inesplosi. [...] È impossibile calcolare con precisione la quantità di inquinamento atmosferico da depositi di petrolio bruciato e altri incendi... Così come da impianti fognari esplosi, impianti chimici bruciati, innumerevoli luoghi di sepoltura di animali uccisi. Immagina solo questo: a causa dell'aggressione russa, 6 milioni di animali domestici sono morti. 6 milioni! Questi sono i numeri ufficiali. Almeno 50.000 delfini sono stati uccisi nel Mar Nero. Migliaia di ettari di terreno sono contaminati da sostanze nocive, la maggior parte dei quali sono terreni fertili. Erano terreni fertili. [...] Ringrazio tutti i Paesi che già ci stanno aiutando con lo sminamento. Vi è un urgente bisogno di un numero maggiore di attrezzature ed esperti per queste operazioni. Sono necessari fondi e tecnologie anche per il ripristino degli impianti di trattamento delle acque. Questo non è solo un problema ucraino. Questa è una sfida per il mondo intero. *L'Ucraina non è membro di alcuna alleanza. E la Russia è stata in grado di iniziare questa guerra proprio perché l'Ucraina è rimasta nella zona grigia, tra il mondo euro-atlantico e l'[[imperialismo russo]]. Ora non abbiamo nemmeno alcuna garanzia di sicurezza. Quindi, come possiamo impedire il ripetersi di tale aggressione della Russia contro di noi? Abbiamo bisogno di efficaci garanzie di sicurezza. *Quando tutte le misure contro la guerra saranno attuate, quando la sicurezza e la giustizia inizieranno a essere ripristinate, dovrebbe essere firmato dalle parti un documento che confermi la fine della guerra. Vorrei sottolineare che nessuno dei passaggi precedenti può richiedere molto tempo. Un mese per un passo al massimo. Per alcuni passaggi bastano un paio di giorni. {{Int|Da ''Non c'è bisogno di presentazioni – Con David Letterman e Volodymyr Zelenskyy''|Intervista di [[David Letterman]], ''Netflix'', 12 dicembre 2022|h=4}} *{{NDR|Sulla [[bandiera dell'Ucraina]]}} I due colori rappresentano la terra e il cielo. La nostra terra, il nostro pane. Il nostro giallo. E il cielo. Il nostro cielo. Per me, il [[blu]] è il colore della vita, del cielo, dello spazio e della libertà. E non è un caso che la bandiera non mostri immagini di aerei né di missili in quel cielo, né tanto meno scie di proiettili. Quindi, per me, questi due colori sono i colori del Paese in cui sono nato, del Paese per cui combattiamo. *Le sirene ci ricordano che qualcuno sta sacrificando la vita per noi. *Non so se la [[guerra]] ci cambi. Credo che potremo capirlo solo quando sarà finita. È solo che la guerra ci mette in condizioni diverse. Diverse condizioni di esistenza. Condizioni in cui bisogna scegliere se rimanere umani o trasformarsi in bestie, terroristi, saccheggiatori, stupratori. Sono cose che ho visto. Abbiamo visto tutti le conseguenze dell'occupazione russa. È così. La guerra è una scelta. Ed è una scelta difficile da fare, perché l'odio verso i nemici ci opprime costantemente. L'odio verso i nemici che ci hanno tolto la vita che avevamo. [...] Ma bisogna reprimere quest'odio. Affrontare il nemico, ma combattere secondo le regole. Ovvero rimanendo umani. È una scelta difficile. *L'[[umorismo]] fa parte dell'essere. Il senso dell'umorismo è molto importante. È importante perché aiuta a non andare fuori di testa. Sa che c'è un genere in cui si intrecciano tragedia e commedia. È la tragicommedia. Tutte le persone in trincea, quelle presenti qui, nei vagoni della metro, che stanno andando al lavoro, tutti lavoriamo affinché la vita continui. E ricorriamo all'umorismo per risollevarci il morale. Credo che in epoca sovietica sia stato piuttosto difficile per tutti noi. E credo che l'umorismo ci abbia dato motivazione, il desiderio di continuare a vivere, di crescere dei figli. Proprio come adesso. Sono tempi duri, ma la gente continua a scherzare. *Due ebrei di Odessa si incontrano. Uno chiede all'altro: "Allora, com'è la situazione? Cosa si dice in giro?" E l'altro: "Cosa si dice? Si dice che c'è la guerra".<br>"Che guerra?"<br>"La Russia combatte la NATO."<br>"Dici sul serio?"<br>"Sì! La Russia combatte la NATO."<br>"E come sta andando?"<br>"Come vuoi che vada? Sono morti 70.000 soldati russi. Le scorte di missili sono quasi esaurite. Molte attrezzature sono state danneggiate, distrutte sotto le bombe. Questa è la situazione."<br>"E la NATO?"<br>"E la NATO? La NATO non è ancora arrivata." *Non ci sarebbe la guerra {{NDR|se Putin morisse}}. No. Il regime [[Autoritarismo|autoritario]] è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a un solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano. È andata così nell'Unione Sovietica. È crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, {{NDR|i russi}} avranno vita dura. Dovranno occuparsi della politica interna, anziché di questioni estere. *{{NDR|I russi}} combatteranno per la democrazia solo quando capiranno di essere isolati su larga scala. Sono isolati dal mondo civilizzato. C'è una sola via d'uscita da questo isolamento: rispettare il diritto internazionale. Questa è già democrazia. Riconoscere la sovranità, l'integrità territoriale... Non solo dell'Ucraina. Di tutti i Paesi post-sovietici. Georgia, Moldavia... Hanno lasciato impronte ovunque. Il mondo non vuole più dare la mano ai leader russi di oggi. In tutti i sensi. Non solo una stretta di mano. Mi riferisco a questioni serie. Non possono partecipare a competizioni, campionati mondiali, eventi culturali, cerimonie degli Oscar, niente. Ecco cos'è l'isolamento. Nessuno ti dà più la mano. *I funzionari del Cremlino dovrebbero decidere chi sono. Se sono dei barbari o solo dei pazzi. Purtroppo, né l'una né l'altra cosa funzionano per l'Ucraina. *Esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato e in lui ho visto il desiderio di vivere. Ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il COVID-19 o qualche altra infezione. Ciò indica che ha paura della morte e che ama la vita. Quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui. A lui personalmente. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ «In guerra non ci sono campioni o pareggio»]''|Discorso sul [[campionato mondiale di calcio 2022]], ''Open.online'', 18 dicembre 2022|h=4}} *Oggi assisteremo alla celebrazione della natura umana dello sport. Questi Mondiali hanno dimostrato più volte che diversi Paesi e nazionalità possono decidere chi è il più forte nel ''fair play'', ma non giocando con il fuoco. Si deve giocare sul campo verde, non sul campo di battaglia rosso. Questo è il sogno di tante persone, quando le squadre scendono in campo circondate da persone che vivono in pace. *Ogni padre del mondo vorrebbe portare i propri figli allo stadio a guardare una partita e ogni madre vorrebbe vedere tornare indietro i propri figli indietro dalla guerra: l’Ucraina vuole la pace più di qualsiasi altra cosa al mondo. Abbiamo offerto la formula della pace al mondo, perché non ci sono campioni in guerra e non ci può essere un pareggio. *Gli stadi restano vuoti dopo le partite, le città restano vuote dopo le guerre: per questo la guerra deve finire e la pace deve vincere. Un Mondiale, non una guerra mondiale. È possibile! {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ "L'Ucraina è viva e combatte. State investendo in democrazia"]''|Intervento al Congresso americano, ''Ilfoglio.it'', 22 dicembre 2022|h=4}} [[File:Zelensky Congress Speech.png|thumb|Zelens'kyj durante il suo discorso al Congresso americano]] *Contro tutte le previsioni e gli scenari funesti, l'Ucraina non è caduta. L'Ucraina è viva e vegeta. Grazie. E questo mi dà una buona ragione per condividere con voi la nostra prima vittoria comune: abbiamo sconfitto la Russia nella battaglia per i cuori e le menti del mondo. Non abbiamo paura, né dovrebbe averla nessuno al mondo. Gli ucraini hanno ottenuto questa vittoria, che ci dà il coraggio di ispirare il mondo intero. *Gli americani hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che siete riusciti a unire la comunità internazionale per proteggere la libertà e il diritto internazionale. Gli europei hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che l'Europa è ora più forte e più indipendente che mai. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi. E non influenzerà mai più le nostre menti. *I russi avranno la possibilità di essere liberi solo quando sconfiggeranno il [[Cremlino di Mosca|Cremlino]] nella loro mente. Tuttavia, la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia, sì. *Questa battaglia non può essere congelata o rimandata. Non può essere ignorata, sperando che l'oceano o qualcos'altro fornisca una protezione. Dagli Stati Uniti alla Cina, dall'Europa all'America Latina, dall'Africa all'Australia, il mondo è troppo interconnesso e interdipendente per permettere a qualcuno di rimanere in disparte e allo stesso tempo di sentirsi al sicuro quando questa battaglia continua. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} L'anno scorso, 70.000 persone vivevano a Bakhmut, in questa città, e ora rimangono solo pochi civili. Ogni centimetro di quella terra è intriso di sangue; i cannoni suonano ogni ora. Le trincee nel Donbas cambiano di mano più volte al giorno in combattimenti feroci e persino in scontri a mani nude. Ma il Donbas ucraino resiste. *La tattica dei russi è primitiva. Bruciano e distruggono tutto ciò che vedono. Hanno mandato dei delinquenti in prima linea. Hanno mandato dei detenuti in guerra. Hanno gettato tutto contro di noi, come l'altra tirannia, che si trova nella [[Offensiva delle Ardenne|battaglia del Bulge]], ha lanciato tutto ciò che aveva contro il mondo libero- E proprio come i coraggiosi soldati americani che hanno tenuto il fronte e hanno combattuto le forze di Hitler durante il Natale del 1944, i coraggiosi soldati ucraini stanno facendo lo stesso con le forze di Putin in questo Natale. *Quando la Russia non riesce a raggiungere le nostre città con l'artiglieria, cerca di distruggerle con attacchi missilistici. Inoltre, la Russia ha trovato un alleato in questa politica genocida: l'Iran. I droni letali iraniani inviati in Russia a centinaia sono diventati una minaccia per le nostre infrastrutture. È così che un terrorista ha trovato l'altro. *Il vostro denaro non è beneficenza. È un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia che gestiamo nel modo più responsabile. *Sarebbe ingenuo aspettare passi verso la pace dalla Russia, che si diverte ad essere uno stato terrorista. I russi sono ancora avvelenati dal Cremlino. *Signore e signori - signore e signori americani, tra due giorni festeggeremo il Natale. Forse a lume di candela. Non perché sia più romantico, no, ma perché non ci sarà elettricità. Milioni di persone non avranno né riscaldamento né acqua corrente. Tutto questo è il risultato degli attacchi russi con missili e droni alle nostre infrastrutture energetiche. Ma noi non ci lamentiamo. Non giudichiamo e non ci paragoniamo a chi ha una vita più facile. Il vostro benessere è il prodotto della vostra sicurezza nazionale, il risultato della vostra lotta per l'indipendenza e delle vostre numerose vittorie. Anche noi ucraini affronteremo la nostra guerra per l'indipendenza e la libertà con dignità e successo. *Questa bandiera è il simbolo della nostra vittoria in questa guerra. Siamo in piedi, combattiamo e vinceremo perché siamo uniti: l'Ucraina, l'America e tutto il mondo libero. ===2023=== *I terroristi russi si sono dimostrati patetici, hanno iniziato l'anno nuovo nel solito modo. Il nostro senso di unità, autenticità, di vita stessa: tutto ciò contrasta drammaticamente con la paura che prevale in Russia. Sono spaventati, si sente. E hanno ragione ad avere paura. Perché stanno perdendo. Droni, missili, qualsiasi altra cosa non li aiuterà. Perché noi siamo uniti. E loro stanno insieme solo con la paura.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/ucraina-zelensky-russia-sta-perdendo-e-ha-paura_6Se7KkNpiC2r49ldo53iDa Ucraina, Zelensky: "Russia sta perdendo e ha paura"]'', ''Adnkronos.com'', 1 gennaio 2023.</ref> *Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po’, e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni. [...] Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/06/ucraina-zelensky-russi-usano-tregua-di-natale-per-preparare-nuovi-attacchi/6927479/ Ucraina, Zelensky: "Russi usano tregua di Natale per preparare nuovi attacchi"]'', ''Ilfattoquotidiano.it'', 6 gennaio 2023.</ref> *Il [[male]] è molto sensibile alla [[codardia]]. Il male ricorda sempre chi lo teme o cerca di mercanteggiare. E quando verrà per te, non ci sarà nessuno a proteggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/zelensky-accusa-silenzio-codardo-popolo-russo/AE4PtFXC Zelensky accusa: "Silenzio codardo del popolo russo"]'', ''Stream24.ilsole24ore.com'', 16 gennaio 2023.</ref> *Il [[festival di Sanremo]] si sente in tutto il mondo, si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno, sulle rive del mar ligure, vince la canzone: vincono la cultura e l'arte, la musica vince, e questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza l'umanità crea non solo cose belle, e purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. [...] Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest'anno a Kyiv, in Ucraina, nel giorno della vittoria, nel giorno della nostra vittoria. Questa vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori, grazie al loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono state già scritte su questo e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria. (lettera al [[Festival di Sanremo 2023]])<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.marieclaire.it/attualita/news-appuntamenti/a42838634/zelensky-lettera-sanremo-2023/ "Un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria", la lettera di Zelensky a #Sanremo73]'', ''Marieclaire.it'', 12 febbraio 2023.</ref> *Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve vincere. Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve diventare membro dell'Ue. Non c'è alternativa: l'Ucraina deve entrare nella Nato. (dichiarazione alla Conferenza di Monaco, 17 febbraio 2023)<ref group="fonte">Da un intervento alla ''Conferenza di Monaco sulla sicurezza 2023''; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/02/17/zelensky-non-ce-alternativa-a-vittoria-e-kiev-in-ue-nato_18d12468-2c60-43f5-98f2-2caf8395c699.html Zelensky, non c'è alternativa a vittoria e Kiev in Ue-Nato]'', ''Ansa.it'', 17 febbraio 2023.</ref> *Il [[Silvio Berlusconi|signor Berlusconi]] mi sembra non abbia mai avuto la sua casa bombardata dai missili ogni giorni. Il suo partner della Federazione Russa non ha guidato un carro armato in casa sua e ha distrutto i suoi parenti e i suoi cari. Penso che Berlusconi non si sia dovuto alzare alle tre del mattino a causa dei blackout per iniziare a lavare i panni e preparare da mangiare ai suoi figli due giorni di anticipo perché non potrebbe esserci energia elettrica per i prossimi due-tre giorni a causa del grande amore per il fraterno popolo russo. (dichiarazione a una conferenza stampa a Kyiv con Giorgia Meloni, 21 febbraio 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/21/video/zelensky_duro_su_berlusconi_gela_giorgia_meloni_i_russi_non_gli_hanno_bombardato_casa-12655171/ ''Zelensky duro su Berlusconi gela Giorgia Meloni: "I russi non gli hanno bombardato casa"''], ''Lastampa.it'', 21 febbraio 2023.</ref> *Il 24 febbraio 2022 milioni di noi hanno fatto una scelta: non una bandiera bianca ma una blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistendo e combattendo. È stato un anno di dolore, di lacrime, di fede e di unità. E durante quest'anno siamo rimasti invincibili. E sappiamo che il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria! ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1628983721507299333?cxt=HHwWioCxlYyEqJstAAAA tweet] il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/mondo/1384651/ucraina-il-messaggio-di-zelensky-gloria-a-chi-combatte-il-2023-sara-l-anno-della-vittoria.html ''Ucraina, il messaggio di Zelensky: «Gloria a chi combatte, il 2023 sarà l'anno della vittoria»''], ''lagazzettadelmezzogiorno.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Quando ho visto [[Massacro di Buča|Bucha]] dopo la liberazione ho pensato che il diavolo camminasse sulla terra. (da una conferenza stampa il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/2023/02/24/ucraina-zelensky-un-anno-di-dolore-ma-il-2023-sara-lanno-della-vittoria_fb110129-e0e8-4e59-ac3a-808fa0925556.html ''Ucraina, Zelensky: "Apprezziamo le parole della Cina, aspettiamo i fatti"''], ''Ansa.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Se accadesse che l'Ucraina, a causa di varie opinioni, e l'indebolimento e l'esaurimento dell'assistenza, perda, la Russia entrerà negli Stati baltici, negli Stati membri della Nato, e quindi gli Stati Uniti dovranno inviare i loro figli e le loro figlie esattamente allo stesso modo come noi mandiamo i nostri figli e le nostre figlie in guerra, e dovranno combattere perché è della Nato che stiamo parlando. E moriranno, Dio non voglia, perché è una cosa orribile. (da una conferenza stampa il 1 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://facta.news/antibufale/2023/03/02/zelensky-soldati-stati-uniti/ ''No, Zelensky non ha chiesto agli Stati Uniti soldati per la guerra in Ucraina''], ''Facta.news'', 2 marzo 2023.</ref> *{{NDR|Sull'[[esecuzione di Oleksandr Macievskyj]]}} Oggi è stato pubblicato un video degli invasori che uccidono brutalmente un guerriero che coraggiosamente gli ha detto in faccia: «Gloria all'Ucraina!» [...] Troveremo questi assassini. (dichiarazione del 6 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilpost.it/2023/03/07/prigioniero-di-guerra-ucciso-video/ ''La storia del video che sta diventando un simbolo della resistenza ucraina''], ''Ilpost.it'', 7 marzo 2023.</ref> *Posso solo augurare al presidente della Russia di passare il resto dei suoi giorni in un seminterrato con un secchio come bagno. (dichiarazione dopo una visita a una scuola usata dai russi come prigione a Yahidne, nella regione di Černihiv)<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/zelensky-e-laugurio-a-putin-spero-muoia-in-un-seminterrato-video_1jGsYbdudIiUBhPswFcv27 ''Zelensky e l'augurio a Putin: "Spero muoia in un seminterrato"''], ''Adnkronos.com'', 3 aprile 2023.</ref> *Il popolo tartaro di Crimea rispetta il Ramadan. Il rispetto dovrebbe essere sempre reciproco. Pertanto, a partire da quest’anno, un evento di rispetto così speciale si terrà ogni anno in Ucraina con la partecipazione del Capo dello Stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2023/04/08/ucraina-zelensky-partecipa-alliftar-con-soldati-musulmani/ Ucraina, Zelensky partecipa all'Iftar con soldati musulmani]'', ''Lapresse.it'', 8 aprile 2023.</ref> *Due giorni fa ho condiviso un iftar con i musulmani dell'Ucraina. Presto mi congratulerò con gli ebrei ucraini per la fine di Pesach. E tra una settimana esatta mi congratulerò con tutti coloro che celebrano la Pasqua quest'anno il 16 aprile. [...] Possiamo praticare diverse religioni, ma crediamo ugualmente nella libertà. Potremmo avere tradizioni diverse, ma ce n'è una comune per tutti noi: è la protezione della nostra terra natale.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.agi.it/estero/news/2023-04-09/ucraina-pasqua-zelensky-20885577/ La Pasqua di Zelensky: "L'Ucraina combatte per un mondo libero"]'', ''Agi.it'', 9 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[decapitazione di Serhij Pataki]]}} C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Questo video, l'esecuzione di un prigioniero ucraino. Il mondo deve vederlo. Questo è un video che mostra come è la Russia. Che tipo di persone sono. Non esistono persone per loro. Un figlio, un fratello, un marito. Il figlio di qualcuno... Questo è un video della Russia che cerca di rendere normale tutto questo. L'abitudine di distruggere la vita. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo in precedenza. È successo a Bucha. Migliaia di volte. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1646067913932132352?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1646067913932132352%7Ctwgr%5E8983fb92d7d6fd5cd87594385a0b8e56796dbcc4%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Farticoli%2F2023%2F04%2Fin-rete-video-di-soldati-ucraini-decapitati-onu-i-responsabili-ne-rispondano-eaf6e5f6-d22e-44a4-95bb-af4ab0799e70.html tweet] del 12 aprile 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/soldati-decapitati-messaggio-zelensky-bestie/442300/443262?rpl=1 Zelensky sulla decapitazione del prigioniero ucraino: "Non è un caso isolato, i russi sono bestie che uccidono con facilità"]'', ''Repubblica.it'', 12 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Bisogna}} fare tutto il possibile per far sì che le [[guerra|guerre]] lascino solo ombre sulle pietre della storia e che queste possano essere viste solo nei musei.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.altoadige.it/foto/zelensky-grazie-hiroshima-per-bandiere-ucraine-in-strada-1.3504995 Zelensky, "Grazie Hiroshima per bandiere ucraine in strada"]'', ''altoadige.it'', 21 maggio 2023.</ref> *Ad oggi Bakhmut esiste solo nei nostri cuori, non c'è più niente in quel posto. Molti russi sono morti, ma ci hanno invaso loro. I nostri difensori si sono battuti, hanno fatto un grande lavoro e li apprezziamo per questo. (dichiarazione durante il giorno conclusivo del G7 a Hiroshima)<ref group="fonte">Citato in ''[https://tg.la7.it/esteri/zelensky-bakhmut-resta-solo-nei-nostri-cuori-21-05-2023-184382 Zelensky: "Bakhmut resta solo nei nostri cuori"]'', ''Tg.la7.it'', 21 maggio 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[distruzione della centrale idroelettrica di Kachovka]]}} Oggi i terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che vive. La scorsa notte hanno fatto saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, l'esplosione è avvenuta alle 2:50. È stata un'esplosione assolutamente deliberata e preparata. Sapevano esattamente cosa stavano facendo. Immaginate solo il volume d'acqua trattenuto da questa diga. Era uno dei più grandi bacini idrici dell'Ucraina. Da questa notte è in corso l'allagamento delle regioni meridionali del nostro paese. Almeno 100mila persone vivevano in queste zone prima dell'invasione russa. Almeno decine di migliaia sono ancora lì. 80 città e villaggi sono sott'acqua. L'evacuazione è già iniziata. E queste sono solo le prime conseguenze. Sfortunatamente, la tragedia è molto più ampia.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2023/06/06/ucraina-zelensky-mosca-ha-fatto-saltare-la-diga-di-kakhovka-deliberatamente_76a20486-6ce2-41ae-8e54-c86cc00f502b.html Ucraina, Zelensky: "Mosca ha fatto saltare la diga di Kakhovka deliberatamente"]'', ''Ansa.it'', 6 giugno 2023.</ref> *Tutto il mondo conoscerà questo crimine di guerra russo, il crimine di ecocidio. La distruzione deliberata della diga e delle altre strutture dell'HPP da parte degli occupanti russi è una bomba ambientale di distruzione di massa. Per il bene della propria sicurezza, il mondo dovrebbe ora dimostrare che la Russia non la passerà liscia con questo terrore.<ref group="fonte" name="diga">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/ucraina-zelensky-attacco-diga-bomba-ambientale-distruzione-massa/f49d2bd0-050e-11ee-874a-78fbf24a95c4 Ucraina, Zelensky: «Attacco diga è bomba ambientale di distruzione massa»]'', ''Corriere.it'', 7 giugno 2023.</ref> *Il fatto che la Russia abbia deliberatamente distrutto il bacino di Kakhovka che è di importanza critica, in particolare, per fornire acqua alla Crimea, indica che gli occupanti russi hanno già capito che dovranno abbandonare anche la Crimea.<ref group="fonte" name="diga"/> *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Ora c'è così tanto caos che nessuna menzogna può nasconderlo. La debolezza della Russia è evidente. [...] Per molto tempo la Russia ha fatto ricorso alla propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c'è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1672543858863767552 tweet] del 24 giugno 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lidentita.it/zelensky-esulta-mosca-non-puo-piu-nascondere-la-sua-debolezza/ Zelensky esulta: "Mosca non può più nascondere la sua debolezza"]'', ''Lidentita.it'', 24 giugno 2023.</ref> *Affinché tutti i nostri cittadini non debbano sopportare il dolore, lo stress e il trauma della guerra dobbiamo finalmente legalizzare onestamente i medicinali a base di [[cannabis]], la ricerca scientifica pertinente e la produzione ucraina controllata per tutti coloro che ne hanno bisogno.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/06/29/news/ucraina-12532935/ Inglese obbligatorio: Zelensky progetta un'Ucraina sempre meno russa e sempre più europea]'', ''Huffingtonpost.it'', 29 giugno 2023.</ref> *È inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l’invito né per l’adesione dell’[[Ucraina]]. E che allo stesso tempo si aggiungano strane formulazioni sulle “condizioni” anche solo per invitare l’Ucraina. Sembra che non ci sia alcuna disponibilità né a invitare l’Ucraina alla [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] né a renderla membro dell’alleanza. (11 luglio 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2023/07/11/zelensky-invito-ucraina-nato/ A Zelensky non stanno bene i negoziati in corso alla riunione NATO di Vilnius]'', ''Il Post'', 11 luglio 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di [[Evgenij Prigožin]]}} Quando ho chiesto ai partner il supporto aereo, non era quello che pensavo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/maratona/2023/08/prigozhin-e-ufficialmente-morto-76959038-8975-445a-8c70-e17db5f33036.html#fdcea8dc-785c-4b59-a886-5a0c43549575 Volodymyr Zelensky: la morte di Yevgeny Prigozhin, se confermata, è "certamente positiva per l'Ucraina"]'', ''Rainews.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di Evgenij Prigožin}} Non abbiamo nulla a che fare con quanto successo. Tutti sanno chi è stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/23_agosto_24/putin-prigozhin-condoglianze-jet-4c3e7428-42ab-11ee-8abd-2f7c5775f60e.shtml Jet caduto, le condoglianze di Putin alle vittime. Lo zar conferma indirettamente la morte di Prigozhin: «Ha sbagliato»]'', ''corriere.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sul [[rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina]]}} Diversi gruppi terroristici rapiscono i bambini, ma mai prima d'ora i rapimenti e le deportazioni di massa erano diventati parte della politica di un governo. Non fino a ora. Ai bambini ucraini rapiti in Russia viene insegnato a odiare l'Ucraina, tutti i legami con le loro famiglie sono spezzati. Questo è un genocidio, l'odio è usato come un'arma. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin">Citato in ''[https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/genocidio-nuove-accuse-zelensky-putin-2213228.html "Un genocidio contro i bimbi ucraini". Dall'Onu le accuse di Zelensky a Putin]'', ''Ilgiornale.it'', 19 settembre 2023.</ref> *Non si può credere al diavolo, chiedete a Evgenij Prigozhin. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin"/> *{{NDR|Sul [[conflitto Gaza-Israele del 2023]]}} Chi c'è dietro Hamas? Credo che la risposta sia molto semplice: chi li sostiene pubblicamente, li sostiene con le armi. E non si tratta di un solo giorno. È una cosa che va avanti da molto tempo. Credo che qui ci sia una risposta dettagliata che potete trovare da soli. E anche sui social media, si può vedere attraverso le griglie chi sta dando i segnali rilevanti. Crediamo che la Russia sia uno di quelli che ha aiutato e che sta dietro.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_ottobre_10/ucraina-russia-notizie-oggi-ondate-droni-missili-odessa-colpite-anche-scorte-grano-2a511f96-66e6-11ee-aea2-f54ec62808b3.shtml Ucraina-Russia, le notizie del 10 ottobre]'', ''corriere.it'', 10 ottobre 2023.</ref> *{{NDR|Sull'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue}} Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza. (tweet, 15 dicembre 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/12/14/zelensky-negoziati-ue-una-vittoria-per-ucraina-e-leuropa_97287959-fc03-43ae-8b6d-1353f3d3c95d.html Zelensky, negoziati Ue una vittoria per Ucraina e l'Europa]'', ''ansa.it'', 15 dicembre 2023.</ref> {{Int|Da ''[https://dangelodario.it/2023/02/09/zelensky-a-westminster-hall-il-discorso-integrale-da-libri-di-storia/ Zelensky a Westminster Hall]''|Discorso a Westminster Hall, 8 febbraio 2023; citato in ''Dangelodario.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:Volodymyr Zelenskyy addresses Parliament (52676732611).jpg|thumb|Zelens'kij a Westminster Hall]] *{{NDR|Sulla sua prima visita statale al Regno Unito nel 2020}} Nella sala della guerra c’è una poltrona. La famosa poltrona di Churchill. Una guida mi ha sorriso e mi ha offerto di sedermi sulla poltrona da cui erano stati impartiti gli ordini di guerra. Mi ha chiesto come mi sentivo. E io ho risposto che sicuramente provavo qualcosa.<br>Ma solo adesso so cosa ho provato. E anche tutti gli ucraini lo sanno perfettamente. È la sensazione di come il coraggio ti accompagni – attraverso le difficoltà più inimmaginabili – per poi ricompensarti con la vittoria. *La Gran Bretagna ha teso la mano quando il mondo non aveva ancora capito come reagire. [[Boris Johnson|Boris]], hai unito gli altri quando sembrava assolutamente impossibile. Grazie! *A prescindere da ciò che abbiamo incontrato nelle diverse fasi della nostra e della vostra formidabile storia, voi, noi e l’intera umanità abbiamo raggiunto un risultato simile: il male ha perso.<br>Noi saremo sempre in grado di vincere sul male. Questo è il cuore delle nostre – ma anche delle vostre – tradizioni. *Dopo che avremo vinto insieme, qualsiasi aggressore – grande o piccolo – saprà cosa lo aspetta se attacca l’ordine internazionale.<br>Qualsiasi aggressore che cercherà di superare i confini con la forza. Che infliggerà distruzione e morte ad altri popoli. Che cercherà di perpetuare la sua dittatura a spese del sangue altrui in guerre criminali e non provocate, come fa il Cremlino. Qualunque aggressore perderà. *Chiunque investa nel terrore deve essere ritenuto responsabile. Chiunque investa nella violenza deve risarcire coloro che hanno sofferto a causa del terrore, dell’aggressione o di altre forme di violenza di Stato.<br>Le nostre proposte per la creazione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione russa contro l’Ucraina e di un Meccanismo speciale di compensazione, che risarcirà le perdite di guerra a spese dei beni russi, si basano su tali principi. *Abbiamo dimostrato insieme che il mondo aiuta davvero chi è coraggioso nel difendere la libertà. E così, si apre la strada a una nuova storia. La storia di un mondo che sa essere veloce nell’aiutare. Che sa essere efficace nella difesa. Che sa rimanere fedele ai propri principi nelle ore più buie. Che attua i suoi trattati e accordi in buona fede. Che non permette ai colpevoli di godere dell’impunità. Che sa come superare il veto quando se ne abusa. Che non conosce la paura. E che sa come vincere. *In Gran Bretagna, il Re è un pilota dell’aeronautica. E in Ucraina, oggi, ogni pilota dell’aeronautica è il re per noi, per le nostre famiglie. *Non sto dicendo che non ci saranno più guerre dopo la fine di questa guerra. È impossibile cancellare completamente il male dalla natura umana. Tuttavia, è in nostro potere garantire con parole e azioni che il lato chiaro della natura umana prevalga. Il lato che voi e noi condividiamo. E questo sta al di sopra di ogni altra cosa. *Lasciando il Parlamento britannico due anni fa, vi ho ringraziato per il delizioso tè inglese. Oggi lascerò il Parlamento ringraziando tutti voi in anticipo – per i potenti aerei inglesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/02/09/news/zelensky-al-parlamento-europeo-l-ucraina-sara-un-membro-dell-ue-un-ucraina-vittoriosa-4939687/ "L'Ucraina sarà un membro dell'Ue, un'Ucraina vittoriosa"]''|Discorso al Parlamento europeo, ''Ilfoglio.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:President Zelenskyy says Russia is a grave threat to the European way of life (52678962898).jpg|thumb|Zelens'kij al Parlamento europeo]] *Tutti noi, europei, ognuno delle centinaia di milioni di persone che vivono nel nostro continente, combiniamo questi due status: rappresentanti dell'Europa e leader dell'Europa. Questa combinazione riflette ciò che la nostra Europa, un'Europa moderna, un'Europa pacifica, offre al mondo. Un modo di vivere europeo. Un percorso di vita europeo. Uno stile di vita europeo. Regole di vita europee. Quando tutti contano. Quando è la legge a comandare. Quando gli stati si sforzano di essere sociali e le società di essere aperte. Quando la diversità è un valore e i valori dei diversi sono uniti da una giusta uguaglianza. Quando i confini sono inviolabili, ma non si avverte il loro attraversamento. Quando le persone credono nel domani e sono disposte a scendere in piazza per lottare per il loro domani. Quando c'è un'unica barriera tra il presidente e i manifestanti, ovvero elezioni eque. Questa è la nostra Europa. Queste sono le nostre regole. Questo è il nostro modo di vivere. E per l'Ucraina è un modo per tornare a casa. Ora sono qui per proteggere la strada di casa per il nostro popolo. *Nessuno conta per le autorità di quel paese, tranne coloro che si trovano all'interno delle mura del Cremlino, i loro parenti e i loro portafogli. Per loro, per il Cremlino, tutti gli altri, tutti i centoquaranta milioni di cittadini sono solo corpi in grado di portare armi – portare armi in Ucraina, portare armi sul campo di battaglia, mettere in riga gli altri o essere messi in riga loro stessi. Le regole della violenza e dell'obbedienza sono le regole lì, invece della legge. Il regime russo non solo odia ogni cosa, ogni socialità e diversità, ma investe deliberatamente nella xenofobia e cerca di rendere normali tutte le cose disumane accadute negli anni Trenta e Quaranta nel nostro continente. Ma durerà per sempre? Questa è una domanda per tutti noi. La risposta è no! No! *Ricordo i primi giorni dell'invasione su larga scala, quando l'ambizione della Russia di distruggere noi e l'intera Europa era ancora audace. Quando l'aggressione russa stava appena iniziando a rompere i denti alla nostra difesa. Già allora, il primo marzo, al sesto giorno della guerra totale, il Parlamento europeo adottò una risoluzione a sostegno non solo del nostro paese, ma anche dello status di candidato all'adesione all'Unione europea per il nostro paese. È stata una visione che ci ha motivato a essere resilienti e a rimanere sulla nostra strada. *L'Europa si sta finalmente liberando dalla dipendenza distruttiva dai combustibili fossili russi. L'Europa si sta ripulendo dall'influenza corrotta degli affari oligarchici russi. L'Europa si sta difendendo dall'infiltrazione di agenti dei servizi speciali russi, che hanno persino considerato l'Europa come un luogo dove dare la caccia agli oppositori della dittatura russa. Per la prima volta nella sua storia, l'Unione europea fornisce un'assistenza militare di tale portata. E per la prima volta nella storia, credo, sta preparando un bilancio positivo delle riforme interne in un paese europeo che in questa guerra totale si sta difendendo e al tempo stesso – mentre combatte – sta modernizzando le sue istituzioni. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_19/zelensky-intervista-italia-meloni-ucraina-48025496-b080-11ed-bbef-91b6ba0d81d3.shtml «Grato all’Italia per la scelta di mandarci armi. Berlusconi? Meloni è forte e terrà compatto il suo governo a sostegno di Kiev»]''|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Noi riteniamo che sia centrale mantenere il sostegno italiano per garantire quello degli altri Paesi e ciò vale anche per la compattezza dell’Europa, dove l’Italia ha un ruolo trainante in campo economico, sociale e politico. Sono comunque fiducioso: Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il suo governo. *Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi. Non lo conosco personalmente. Ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualche cosa. Gli piace la Vodka? Noi ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina, se chiede gliela regaliamo. *Io personalmente mi sono rivolto ai dirigenti cinesi per canali diretti e pubblicamente affinché non offrano alcun sostegno ai russi in questa guerra. La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza Guerra Mondiale, credo ne siano ben consapevoli. *Quando si erano imposte le sanzioni economiche c’era chi ci aveva accusato di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. *Gli [[accordi di Minsk]] hanno dato a Putin il tempo per preparare l’attacco improvviso dell’anno scorso, non cadremo più nella stessa trappola. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} Per noi è importante difenderla, ma non a ogni prezzo e per morire tutti. Combatteremo sino a che sarà ragionevole, i russi vogliono poi continuare per Kramatorsk e Sloviansk, sino ai confini del Donbass e sino a Dnipro se possono. Noi resistiamo e intanto prepariamo il prossimo contrattacco. *Non siamo i trecento spartani<ref>In riferimento alla [[battaglia delle Termopili]]</ref>, neppure ci sentiamo eroi, ma dietro di noi sappiamo che c’è l’Europa e chi comprende il pericolo della minaccia russa. *{{NDR|«Lo sa che un recente sondaggio rileva che soltanto il 50 per cento degli italiani ritiene che Putin sia l'aggressore?»}} Ciò non significa che l’altro 50 per cento sia filorusso. Credo vi sia una parte significativa della popolazione che è indifferente, che teme la guerra, teme il costo dell’energia, l’inflazione. Insomma, gente normale che non vuole fastidi. *La Moldavia non confina con la Russia, ma i russi possono utilizzare gli aeroporti locali e i loro militari in [[Transnistria]]. *I problemi energetici provocati dai bombardamenti russi, le carenze idriche, ci pungolano e esplorare la ricerca dell’energia verde e rinnovabile a partire dall’elettrico. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2023/02/19/news/ucraina_zelensky_intervista-388626257/?ref=RHLF-BG-I388628166-P1-S2-T1 Zelensky, l'intervista: "La guerra sarà breve, non possiamo perdere il sostegno italiano"]''|Intervista di Maurizio Molinari e Fabio Tonacci, ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Mia figlia è grande e mio figlio ha 10 anni, è lui che mi dà una grande energia. Sono loro i miei superpoteri. *C’è nervosismo. Alcune zone dell'Ucraina vivono così dal 2014. Ma i russi non sono così potenti come lo erano un anno fa, quando comunque non hanno avuto abbastanza risorse per occupare il nostro Paese. Oggi loro sono più deboli e noi, invece, siamo più forti. Inoltre, non hanno la stessa motivazione dei nostri soldati. Noi combattiamo nel nostro Paese, per difendere le nostre case, famiglie. Se noi perdiamo, perdiamo tutto: la casa, i nostri famigliari. Noi qui ci viviamo. *La Russia sa perfettamente che Bakhmut le aprirà la strada verso Sloviansk e Kramatorsk. Sloviansk non è una metropoli, Kramatorsk è una grande città. Ed è questo per loro il più grande obiettivo nell’Est dell’Ucraina. E ogni piccola città come Bakhmut che i russi conquistano li rende più vicini alle grandi città. Non sto dicendo che la gente di Kramatorsk sia meglio della gente di Bakhmut, no. Ma ogni piccola città che perdiamo è un passo avanti per i russi, che come ormai sappiamo, vogliono prendersi i confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Lugansk. Ecco perché stiamo resistendo così a Bakhmut. *[...] non sto dicendo che noi siamo come i trecento spartani e dietro di noi c’è il deserto. Non c’è il deserto dietro di noi. Non è mito né leggenda, questa è la vita reale. E nella vita reale confiniamo con la Russia. E la Russia ha un leader che vuole restaurare l’Unione sovietica. *A volte bisogna comportarsi come nel calcio: puoi vincere una volta ma non puoi vincere tutte le partite se non sei un Paese con una solida tradizione calcistica. E’ impossibile. E qui è la stessa cosa. L’Ucraina ha una storia. Da sempre combattiamo per la nostra indipendenza. L’Occidente può smettere di aiutarci e il nostro Paese sarà distrutto e non esisterà più, ma alla fine, secondo voi, gli occupanti riusciranno a renderlo come la Russia? Impossibile. Gli ucraini odiano la politica di Putin e lui non può farci niente. *La guerra dell'informazione è il problema numero uno. I russi hanno fatto disinformazione sulla Crimea e poi sul Donbass, per molti anni. Sull’Ucraina ci sono riusciti in parte. *{{NDR|«Ci sono sondaggi che dicono che il 49 per cento degli italiani non approvano la scelta di sostenere l’Ucraina. Non le fa paura?»}} La prima cosa che osservo è che se solo il 51% è contro Putin, non significa che il 49% sia in suo favore. È sempre così: in ogni società c'è un'enorme percentuale a cui semplicemente non importa. Voglio mandare un messaggio diretto: anche voi, se foste nelle nostre condizioni, fareste le stesse cose che facciamo noi. *Sono stato in Italia più volte: italiani e ucraini hanno gli stessi valori familiari. Gli italiani sono molto sentimentali per le cose di famiglia e hanno famiglie molto numerose, amano riunire tutta la famiglia. Non ho mai sentito silenzio nelle famiglie italiane a tavola. E se silenzio dev'essere, che sia contro la Russia. Fregarsene significa silenzio. *Sono arrivato alla conclusione che non siamo in grado di cambiare l’atteggiamento russo. Se hanno deciso di isolarsi dal resto del mondo nel sogno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla, sta a loro scegliere o meno di cooperare con la comunità delle nazioni sulla base del rispetto reciproco. Quando vennero imposte le sanzioni economiche ci fu chi ci accusò di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. {{Int|Da ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/02/24/news/zelensky_il_2023_sara_lanno_della_nostra_vittoria-11421119/ "Il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria"]''|Discorso alla nazione, ''Huffingtonpost.it'', 24 febbraio 2023|h=4}} *Un anno fa, in questo giorno, da questo stesso luogo, verso le sette del mattino, mi sono rivolto a voi con una breve dichiarazione. Durava solo 67 secondi. Conteneva le due cose più importanti, allora e oggi. Che la Russia ha iniziato una guerra su larga scala contro di noi. E che noi siamo forti. Siamo pronti a tutto. Sconfiggeremo tutti. Perché noi siamo l'Ucraina! Così è iniziato il 24 febbraio 2022. Il giorno più lungo della nostra vita. Il giorno più difficile della nostra storia moderna. Ci siamo svegliati presto e non ci siamo più addormentati. *Alcuni avevano paura, altri erano scioccati, altri ancora non sapevano cosa dire, ma tutti sentivano cosa fare. C'erano ingorghi sulle strade, ma molte persone andavano a prendere le armi. Si formavano code. Alcuni si fermavano alle frontiere, ma molti si recavano agli uffici di registrazione e arruolamento militare e alle unità di difesa territoriale. *La guerra ha cambiato il destino di molte famiglie. Ha riscritto la storia delle nostre famiglie. Ha cambiato i nostri costumi e le nostre tradizioni. I nonni raccontavano ai nipoti come avevano sconfitto i nazisti. Ora i nipoti raccontano ai loro nonni come hanno sconfitto i russi. Le madri e le nonne lavoravano a maglia le sciarpe, ora tessono reti mimetiche. I bambini chiedevano a Babbo Natale smartphone e gadget, ma ora regalano paghette e raccolgono fondi per i nostri soldati. *Tutti hanno visto la vera natura del nostro nemico. Il bombardamento dell'ospedale materno e del teatro a Mariupol, dell'Amministrazione regionale a Mykolaiv, di Piazza Svobody a Kharkiv, della stazione ferroviaria a Kramatorsk. Abbiamo visto Bucha, Irpin, Borodyanka. Il mondo intero si è reso conto chiaramente di cosa significhi veramente il [[Russkij mir|mondo russo]]. Di cosa è capace la Russia. Allo stesso tempo, il mondo ha visto di cosa è capace l'Ucraina. Questi sono i nuovi eroi. Difensori di Kiev, difensori di Azovstal. Nuove imprese compiute da intere città. Charkiv, Chernihiv, Mariupol, Kherson, Mykolaiv, Hostomel, Volnovakha, Bucha, Irpin, Okhtyrka. Città eroiche. Le capitali dell'invincibilità. Nuovi simboli. E con essi, nuove valutazioni e previsioni per l'Ucraina. *È stato un anno di resilienza. Un anno di cura. Un anno di coraggio. Un anno di dolore. Un anno di speranza. Un anno di resistenza. Un anno di unità. L'anno dell'invincibilità. L'anno furioso dell'invincibilità. Il risultato principale è che abbiamo resistito. Non siamo stati sconfitti. E faremo di tutto per ottenere la vittoria quest'anno. Gloria all'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.fanpage.it/esteri/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-siamo-pronti-alla-controffensiva-ce-la-faremo/ "Siamo pronti alla controffensiva, ce la faremo"]''|Intervista di Emma Tucker, ''Wall Street Journal'', 3 giugno 2023; citato e tradotto in ''Fanpage.it'', 3 giugno 2023|h=4}} *Questa è la verità: con circa 50 Patriot, per la maggior parte si eviterebbero i morti. Immaginate la sensazione di un soldato che sa di non avere un tetto di protezione sulla testa, e non capisce perché i Paesi confinanti ce l'hanno. *Se tutti sanno che è importante la difesa aerea, perché c'è un problema a darci aerei moderni? Qual è il problema? *[[Joe Biden|Biden]] ci ha aiutato più di [[Donald Trump|Trump]]{{NDR|, anche se}} devo riconoscere che durante il mandato di Trump non c'era una vera e propria guerra e non so come lui avrebbe reagito. [...] Non l'ho capito quando ha detto "in 24 ore porterei Putin e Zelensky a un tavolo di trattative". Avrebbe potuto farlo, già durante la sua presidenza i nostri territori erano occupati. Ma non è successo. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_giugno_30/intervista-zelensky-98eee234-1764-11ee-9d3b-d6c83e3af955.shtml «Oggi Putin è più in pericolo di me»]''|Intervista di Alberto Rojas, ''Corriere.it'', 23 giugno 2023|h=4}} *Putin ora è più in pericolo di me. Ci sono più persone che vogliono ucciderlo. [...] Ma come si può valutare da 1 a 10 il livello di follia di Vladimir Putin? È una persona fuori controllo anche sul proprio territorio. *Cosa significa ottenere risultati significativi? Ogni chilometro avanzato costa vite umane. Il risultato che desideriamo ottenere è la liberazione del nostro territorio, salvando però la nostra gente. Se i campi sono minati non possiamo mandare a morire i nostri soldati. Nella vita reale, purtroppo, il prezzo è molto alto e le vite dei nostri militari sono molto preziose. Le persone non sono una risorsa, come lo sono per la Russia, ma il nostro più grande tesoro. *Meglio che l’offensiva duri due mesi e che muoiano migliaia di persone, oppure che duri quattro mesi e che muoiano meno persone? La vita umana è la cosa più importante. *Per quanto riguarda i civili non possiamo mentire, perché non sappiamo quante persone sono morte nei territori occupati dalla Russia. Non sappiamo se le informazioni che danno sono vere. Fino alla fine della guerra non sapremo cos’è successo. Quante persone sono sepolte a Mariupol? Mi dispiace usare queste parole, ma è un dato di fatto: non sappiamo quanti sono i morti di Mariupol né quelli del Donbass. In tutti i luoghi occupati dalla Russia, noi siamo ciechi. Ma abbiamo già visto cos’hanno fatto, ad esempio, quando abbiamo liberato Kiev. Bucha, Irpin, Borodyanka... Non fanno eccezione. Fino a ora, fino a oggi, continuiamo a trovare fosse e tombe, così come persone torturate negli scantinati. *Il fenomeno Wagner, terrorista tanto quanto l’esercito russo, è molto importante per capire alcune cose. Il gruppo più numeroso della brigata era nell’Ucraina orientale e usava i prigionieri negli attacchi. Erano forti perché non avevano altra via d’uscita che attaccare. Non avevano altra scelta, avanzare o cadere, non potevano fermarsi o ritirarsi perché i loro stessi compagni avrebbero sparato contro di loro. Per i prigionieri era impossibile tornare senza aver compiuto la missione. I membri della Wagner hanno ucciso molti dei loro compagni. Dovevano avanzare sì o sì: era quello il segreto della loro forza. Il resto dell’esercito russo non ha motivazioni ed è più debole di noi. *Nella Wagner c’erano due categorie: i mercenari professionisti e i carcerati, la loro carne da macello. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e feriti 80.000. Sono perdite colossali, che danno un’idea delle dimensioni di questi gruppi nell’Ucraina orientale. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata dello sforzo russo. *I nostri soldati sono motivati perché vogliono sopravvivere e salvare le vite dei loro figli e dei loro genitori. *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Durante la rivolta molti russi hanno sostenuto Prigozhin sui social media, e questo significa che stanno perdendo la guerra e si incolpano a vicenda. Stanno cercando i colpevoli per le loro sconfitte in Ucraina. Dobbiamo approfittare di questa situazione per cacciare i nostri nemici dalla nostra terra. *Il presidente Biden e io potremmo avere opinioni diverse sull’uso di questa o quell’arma, ma Biden è dalla nostra parte, così come il Congresso nel suo insieme. *Credo che la Nato non possa stare senza l’Ucraina, perché ora possiamo contribuire molto e perché i modelli e le strategie della Nato sono già stati testati e valutati dai nostri militari in una situazione di guerra reale. Le nostre informazioni saranno molto utili per tutti i partner dell’Alleanza, ad esempio su come difendere le città dai missili russi. Nessuno ha la nostra esperienza. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2023/10/04/guerra-ucraina-zelensky-sky-20-anni "Grazie a Meloni, invito a Kiev il Papa"]''|Intervista di Michele Cagiano de Azevedo, ''Tg24.sky.it'', 4 ottobre 2023|h=4}} *Noi ci impegniamo al massimo per far sì che questa guerra diventi l'ultima guerra non soltanto in Ucraina, ma in tutto il mondo, per assicurare il rispetto dell'integrità territoriale e il rispetto alla vita delle persone. *Tutti vorrebbero vedere dei risultati veloci sul campo di battaglia però voi sapete che la guerra sul campo è una guerra su vasta scala che sta andando avanti da quasi due anni. Siamo stanchi, ma molto motivati. Faremo di tutto per vincere contro il nostro nemico e la nostra controffensiva va avanti, anche se lentamente. Passo dopo passo, facciamo di tutto per respingere il nemico. La difficoltà è data dal fatto che ci sono campi minati, c'è mancanza di proiettili, mancanza di difesa antiaerea. *Rispetto alla lentezza della controffensiva, noi non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci mentre la Federazione russa è più debole rispetto a come era all'inizio di questa guerra. La loro intenzione è congelare il conflitto, però questo non sarà di aiuto all’Ucraina. Qualsiasi pausa significa aiutare la Federazione russa. *Le dimostrazioni che coinvolgono le armi nucleari nei media, nei messaggi mediatici, o anche nelle esercitazioni stesse non sono manifestazione di forza ma di debolezza: significa che altri metodi, come la battaglia sul campo o i metodi diplomatici, non hanno portato il risultato che loro volevano. *Voglio esprimere la mia gratitudine a [[Giorgia Meloni]]: con lei c’è una relazione umana è basata su valori in comune e io sono convinto che i nostri rapporti, quelli tra i nostri team, siano basati sui principi di onestà e correttezza. Vorrei non perderli. So che l'Italia ha le proprie sfide e che subisce anche una forte campagna di informazione dalla Federazione russa, che spende milioni per distruggere le relazioni tra le nazioni dell'Europa e del mondo. *Quando qualcuno offre un'iniziativa di pace con la Russia, vorrei dire che Mosca non è interessata. Alcuni contatti sono stati messi in atto con il Vaticano, la Turchia è stata coinvolta cercando una considerazione diplomatica però il risultato è sempre lo stesso. Nessuno ci è riuscito: non perché quei leader non siano forti, ma perché il presidente della Russia non vuole porre fine alla guerra. Ha deciso di occupare l’Ucraina e di andare avanti. Qualsiasi accordo con questa persona per definizione sarà perciò bloccato. Prendete come esempio l'accordo sul grano che non ha niente a che fare con la guerra, con le armi, con il petrolio. Ha bloccato il Mar Nero violando il diritto internazionale. Ma parliamo del pane per le famiglie in Asia e in Africa. Anche quando Putin ha dato la sua parola e ha fatto un accordo con il presidente Erdogan, alla fine ha bloccato questo corridoio del grano lo stesso. Questa persona, il presidente della Federazione russa, non è capace di fare un accordo con nessuno e su niente. *Rispetto alle elezioni, sì la situazione è difficile. Però, se il Parlamento riesce a risolvere tutte le sfide per assicurare l’accesso di tutti i cittadini alla sicurezza, sarà possibile condurre le elezioni. Bisogna assicurare il diritto di voto per chi si trova al fronte o all'estero. *Vorrei dire che è molto difficile inviare dei messaggi alla Federazione russa. Alle persone che sono in opposizione alla tirannia di Putin posso solo dire che devono continuare ad andare avanti, non c'è un'altra via d'uscita. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2023/12/il-male-sara-sconfitto-dice-zelenskij-allucraina-nel-messaggio-di-natale-15c5ec88-6ea6-4e3f-87c2-7ccda37bde88.html "Il male sarà sconfitto"]''|Discorso di Natale alla nazione, ''Rainews.it'', 25 dicembre 2023|h=4}} *Le notti prima di Natale sono le più lunghe dell'anno. Ma la giornata ha già cominciato ad allungarsi e la luce ha cominciato a prevalere. La luce diventa più forte. Giorno dopo giorno e passo dopo passo, l'oscurità si ritira. L'oscurità alla fine perderà. Il male sarà sconfitto. Oggi, questo è il nostro obiettivo comune, il nostro desiderio comune e ciò per cui preghiamo. *Questo Natale ha uno stato d'animo diverso, un contesto diverso, un gusto diverso. [...] Oggi tutti gli ucraini sono insieme. Celebriamo il Natale tutti insieme. Nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un Paese unito. *I nostri doni, valori e tradizioni sono cambiati. Oggi non si tratta tanto di come decorare le nostre case, ma piuttosto di come proteggerle e ripulirle, spazzando via il nemico. ===2024=== *Ringrazio ogni cappellano ucraino che è nell'esercito, nelle Forze di Difesa. Sono in prima linea, proteggendo la vita e l'umanità, sostenendo con la preghiera, il dialogo e le azioni. Questo è ciò che è la Chiesa: sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/03/11/zelensky-chiesa-e-al-fronte-non-a-mediare-virtualmente_4cd42359-fe4d-43d2-85a2-78267302ad4e.html Zelensky, 'Chiesa è al fronte, non a mediare virtualmente']'', ''Ansa.it'', 11 marzo 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[attentato al Crocus City Hall]]}} È evidente che Putin e altri mascalzoni stanno solo provando a incolpare qualcun altro per quanto accaduto. Ricorrono sempre gli stessi metodi. È già stato fatto prima. Ci sono state case distrutte, sparatorie, ed esplosioni. E loro hanno sempre incolpato altri. Sono venuti in Ucraina, bruciato le nostre città e stanno cercando di dare la colpa all'Ucraina. Torturano, violentano il nostro popolo e li accusano. Hanno portato centinaia di migliaia dei loro terroristi qui, nel territorio ucraino, combattono contro di noi, e non si interessano di ciò che succede all'interno del loro paese. Ieri è successo questo, e questo abbietto Putin, invece di assistere i suoi cittadini e rivolgersi a loro è rimasto in silenzio per un giorno pensando come riuscire a collegare quanto è successo con l'Ucraina.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.quotidiano.net/video/zelensky-putin-vuole-scaricare-la-colpa-sullucraina-e1n63ocs Zelensky: "Putin vuole scaricare la colpa sull'Ucraina"]'', ''Quotidiano.net'', 24 marzo 2024.</ref> *Vi ringrazio per l'apertura dei negoziati di adesione, l'Ucraina è pronta ad affrontare tutti i passaggi dell'[[Allargamento dell'Unione europea|allargamento]]. [...] È una scelta che siede dal lato giusto della storia, così come per la [[Moldova]], i Balcani e sono certo anche per la [[Georgia]]. E pure la [[Bielorussia]] in futuro dovrebbe entrare a far parte dell'Europa unita.<ref group="fonte">Dichiarazione resa al Consiglio Europeo del 27 giugno 2024; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/06/27/zelensky-anche-la-bielorussia-un-giorno-sia-nellue_89ad0569-6504-4161-92fd-12633f8d0138.html Zelensky: 'Anche la Bielorussia un giorno sia nell'Ue']'', ''Ansa.it'', 27 giugno 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} La Russia ha portato avanti la guerra la nostra terra e dovrà sentire cosa ha fatto.<ref group="fonte">Da ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2024/08/08/zelensky-la-russia-deve-sentire-le-conseguenze-della-guerra_a877699e-932f-47d2-ac59-b2cf7ade8365.html Zelensky: "La Russia deve sentire le conseguenze della guerra"]'', ''Ansa.it'', 8 agosto 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} Stiamo assistendo a un significativo cambiamento ideologico: il concetto ingenuo e illusorio delle cosiddette linee rosse nei confronti della Russia, che ha dominato la valutazione della guerra da parte di alcuni partner, si è sgretolato in questi giorni [...]. Il mondo vede che tutto in questa guerra dipende solo dal coraggio – il nostro coraggio, il coraggio dei nostri partner. Da decisioni coraggiose per l'Ucraina, dal coraggio nel sostenere l'Ucraina [...].<ref group="fonte">Da ''[https://euractiv.it/section/capitali/news/zelensky-il-nostro-attacco-a-kursk-dimostra-che-le-linee-rosse-del-cremlino-sono-un-bluff/ Zelensky: Il nostro attacco a Kursk dimostra che le linee rosse del Cremlino sono un bluff]'', ''Euractiv.it'', 20 agosto 2024.</ref> {{Int|Da ''[https://www.cdt.ch/news/mondo/putin-ha-rubato-la-pace-per-sostituirla-con-il-dolore-339910 «Putin ha rubato la pace per sostituirla con il dolore»]''|Discorso al Forum economico mondiale di Davos, 16 gennaio 2024; ''cdt.ch'', 16 gennaio 2024|h=4}} *Un uomo, Vladimir Putin, ha rubato 13 anni di pace sostituendola con dolore, dolore, dolore che colpisce tutto il mondo. Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà. *Vi ricordo che dopo il 2014 c'è stato un tentativo di congelare la guerra in Donbass. C'erano garanti influenti, tra cui la cancelliera della Germania e il presidente francese. Ma Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati. *Ogni riduzione della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto. *Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto. *È una debolezza occidentale che l'industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l'unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare. *La risposta di Putin alle richieste di pace sono state forniture di sempre più armi da Corea del Nord e Iran. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2024/02/intervista-in-esclusiva-al-presidente-zelensky-non-possiamo-permettere-che-la-russia-avanzi-01bacc62-6706-460a-b3e7-df40839d8929.html Intervista in esclusiva al presidente Zelensky: "Non possiamo permettere che la Russia avanzi"]''|Intervista di Gian Marco Chiocchi, ''rainews.it'', 4 febbraio 2024|h=4}} *Oggi l'Ucraina ha un esercito più forte, è dotata di mezzi occidentali. Siamo più esperti. A volte siamo un po' stanchi, a volte forse arroganti, ma non possiamo concedere alla Russia la possibilità di prevalere grazie ai suoi strumenti. *Una parte degli ucraini inizia ad abituarsi alla guerra, e questo è un grande errore. Se ho sbagliato qualcosa? Sì, sono un essere umano. Ma credo siano stati di più i passi avanti. *Per quanto riguarda la guerra sul terreno c'è uno stallo, è un dato di fatto. [...] ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti e i ritardi significano errori. *Combattiamo contro terroristi che hanno uno dei più grandi eserciti del mondo, non bastano le munizioni ma servono mezzi tecnici moderni. *La Russia ha perso molte navi e nel Mar Nero siamo riusciti a costruire un corridoio per i cereali, perciò questa parte pragmatica dell'operazione con effetti sull'economia è stata condotta in maniera positiva. *{{NDR|Sulla destituzione di [[Valerij Zalužnyj]]}} È una questione che riguarda le persone che devono guidare l'Ucraina, sicuramente un reset, un nuovo inizio è necessario, ho in mente qualcosa di serio, che non riguarda una singola persona ma la direzione della leadership del paese. *Se vogliamo vincere dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione, convinti della vittoria, non possiamo essere scoraggiati, farci cadere le braccia, dobbiamo avere le energie giuste positive... per questo parlo di ripartenza. *Nel partito repubblicano ci sono voci radicali, ma anche tante persone che supportano l'Ucraina. È il popolo degli Stati Uniti che decide, ma se intendono diminuire l'assistenza all'Ucraina allora ci sarà un nuovo assetto geopolitico. Putin sfonderà la nostra difesa, andrà avanti e non si fermerà così facilmente. {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica-internazionale/zelensky-allattacco-dei-filorussi-italiani-se-odessa-ci-2293471.html Zelensky attacca i filorussi italiani: "Se nell'attentato di Odessa ci fosse stata Meloni?"]''|Intervento a ''Cinque minuti'' su Rai 1; citato ne ''ilgiornale.it'', 7 marzo 2024|h=4}} *Se ci fosse stata Giorgia Meloni ieri a Odessa, al posto del premier greco, cosa avrebbe detto quella parte di società italiana che non sostiene l'Ucraina? Sarebbe stata indifferente? Credo di no. *Capisco che in tutte le società ci siano persone che non ci sostengono ma loro non capiscono chi è Putin e cosa sia la guerra. Non la sentono sulla propria pelle. *Putin è una persona malata e non si rende conto delle proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/06/12/news/cosi-kyiv-e-la-nuova-berlino-il-discorso-di-zelensky-al-bundestag-6645111/ Così Kyiv è la nuova Berlino. Il discorso di Zelensky al Bundestag]''|''ilfoglio.it'', 12 giugno 2024|h=4}} *Un’Europa divisa non è mai stata pacifica. E una Germania divisa non è mai stata felice. Tutto questo non lo sapete da me, ma dalla vostra esperienza personale. Pertanto, potete capire noi ucraini. *Nessun paese dovrebbe essere condannato ad avere il filo spinato che gli attraversa il corpo per decenni. *Gli ucraini meritano la pace, semplicemente la pace dopo questa guerra. E tutti coloro che hanno difeso la propria casa; tutti coloro che hanno perso i propri cari; tutti coloro i cui fratelli e sorelle in armi sono rimasti per sempre sui campi di battaglia – tutti loro meritano una degna fine della guerra, che non lasci dubbi su chi ha vinto. *Tutto è finito esattamente quando Putin ha iniziato a bruciare città e a premiare i suoi assassini. Quando ha preferito gli omicidi agli accordi. L’esercito russo si lascia alle spalle decine di nuovi cimiteri, e questo significa che nessuno di noi ha il diritto di lasciarsi alle spalle una carenza di protezione da parte dell’esercito russo. La parola di qualcuno a Mosca non può essere tale protezione. *Gli assassini russi erano ad Aleppo e sono in Africa. Hanno imparato la guerra distruggendo Grozny e distruggendo la Georgia. Hanno lasciato la Moldavia divisa. Hanno messo in ginocchio la Bielorussia. Permetteremo alla Russia di continuare questa marcia attraverso l’Europa? Questa marcia di disprezzo per la vita e le nazioni. Assolutamente no. *Probabilmente ricorderete che solo un anno o due prima della caduta del Muro di Berlino, nessuno avrebbe potuto prevedere la rapidità con cui sarebbe avvenuta. Alcuni pensavano che il muro sarebbe rimasto lì per sempre. Ma non c’era più. E dipendeva dalla leadership dei politici e dalla volontà della gente. Solo da questo. Allo stesso modo, alcuni ora pensano che Putin rimanga lì per sempre e che non ci sia fine alla guerra. Ma non è vero, tutto questo è un’illusione. Un’illusione che può essere dissipata dalla leadership. Può essere dissipata dalle decisioni. Può essere dissipata dal successo. E noi lo stiamo facendo! *Abbiamo dimostrato che la Russia può fallire ed essere sconfitta. Abbiamo dimostrato che, insieme ai nostri partner, abbiamo tutto il necessario per proteggere la vita. Abbiamo dimostrato che, grazie alla nostra cooperazione, possiamo espandere lo spazio di sicurezza. E lo spazio di sicurezza non cresce da solo: si espande solo attraverso decisioni comuni e coraggio collettivo. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2024/08/24/indipendenza-ucraina-zelensky-discorso Indipendenza Ucraina, Zelensky: “Nonno malato della Piazza Rossa non detterà linee rosse”]''|Videomessaggio in occasione del giorno dell'indipendenza dell'Ucraina; citato in ''tg24.sky.it'', 24 agosto 2024|h=4}} *Novecentotredici giorni fa, anche attraverso la regione di Sumy, la Russia è entrata in guerra contro di noi. Ha violato non solo i confini sovrani, ma anche i limiti della crudeltà e del buon senso. Cercando infinitamente una cosa: distruggerci [...]. E ciò che il nemico ha portato nella nostra terra ora è tornato a casa sua. E chi voleva trasformare la nostra terra in una zona cuscinetto dovrebbe riflettere affinché il Paese non diventi una federazione cuscinetto. *[...] il nostro nemico saprà cos'è la punizione in stile ucraino [...]. Gli occhi sbiaditi dei loro capi percepiscono il mondo intero come una zona grigia. Ma noi non permetteremo che si trasformi in una zona grigia la terra dove di diritto dovrebbe esserci una bandiera blu e gialla. *Non sarà il nonno malato della Piazza Rossa, che minaccia costantemente tutti con un bottone rosso, a dettarci le sue linee rosse. Solo l'Ucraina e gli ucraini stabiliranno da soli come vivere, quale strada seguire e quale scelta fare, perché è così che funziona l'indipendenza. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/my-europe/2024/11/19/zelensky-al-parlamento-ue-spogliare-putin-dei-suoi-soldi-e-del-suo-potere-per-ristabilire- Zelensky al Parlamento Ue: Spogliare Putin dei suoi "soldi e del suo potere" per ristabilire la pace]''|Videomessaggio al Parlamento europeo in occasione del millesimo giorno della guerra; citato in ''euronews.com'', 19 novembre 2024|h=4}} *Putin non dà valore alle persone o alle regole. Dà valore solo al denaro e al potere. Sono queste le cose che dobbiamo togliergli per ripristinare la pace. *Mentre alcuni leader europei pensano, come dire, a qualche elezione o qualcosa del genere a spese dell'Ucraina, Putin è concentrato a vincere questa guerra. Non si fermerà da solo. *Ogni "oggi" è il momento migliore per spingere ancora di più sulla Russia. *I valori europei e lo stile di vita europeo, se trasformati in azione, proteggono la vita delle persone reali. *Anche con [[Kim Jong-un]] della Corea del Nord al suo fianco, Putin rimane più piccolo della forza unita dell'Europa. ==Citazioni su Volodymyr Zelens'kij== *Beh, è indubbio che non ci sia nessuno più leale all'Ucraina di Zelensky, nessuno a cui stia più a cuore proteggere il suo Paese e i suoi connazionali. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Da capo dell’opposizione, questa è la mano che tendo al presidente Volodymyr Zelensky: se siamo uniti, siamo forti. E se siamo forti, possiamo battere Putin. Purtroppo, vedo che Zelensky non è pronto a questo. È un irresponsabile. Lui ha più paura di me che di Putin. E questa è una tragedia. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]]) *È incredibile che Zelensky pensi di poter causare più danni alla Russia di quelli che la Russia potrebbe causare all'Ucraina se entrambi gli eserciti dessero fondo a tutto il loro arsenale. Questa forma di megalomania di Zelensky, che si manifesta nella convinzione che la Russia e l'Ucraina competono alla pari, è dovuta a molti fattori. Uno di questi è il processo di celebrazione che il presidente ucraino riceve dai media occidentali. A furia di sentirsi dire di essere un "grande statista", un "grande stratega", un "eroe", Zelensky ha finito per crederci davvero perdendo il contatto con la realtà. ([[Alessandro Orsini (saggista)|Alessandro Orsini]]) *È una brava persona: sta combattendo per l'Ucraina e per tutta l’Europa. E spero che questa guerra finisca molto presto, e che sia lui a vincerla. ([[Lech Wałęsa]]) *Eroe tragico di questo conflitto che viene dal passato. ([[Pierre Haski]]) *Ha fatto capire, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la potenza della comunicazione. È stato magistrale quando si è mostrato nel video fai-da-te con i suoi ministri, dicendo semplicemente "Siamo qui". E non credo che i Paesi dell'[[Unione europea|Ue]] sarebbero stati tutti pronti a sanzioni severe o a escludere alcune delle principali banche russe dal sistema [[Swift]] senza il discorso di Zelensky al [[Parlamento europeo]]. ... vedo un'analogia tra lui e [[Greta Thunberg]]: entrambi mostrano che anche un singolo individuo può risvegliare la coscienza di una cultura. La persona giusta, al momento giusto, riesce a scuotere il mondo. Troppo facilmente dimentichiamo che gli eroi possono esistere, che siamo capaci di crederci. E che ne abbiamo bisogno. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Ha scoperto una fantastica vena da attore drammatico e adesso si starà rammaricando di aver perso tempo a fare il comico. Scherzi a parte, sta recitando benissimo la parte che qualcuno gli scrive. Le iperboli che prima ci propinava adesso sono finalmente corrette. Se prima diceva "è un’ingiustizia non essere parte dell’Ue o della Nato", era palesemente in cattiva fede. La ragione era chiara: non eravamo pronti. Adesso no, ha ragione a dirlo perché se non entriamo nell’Europa sarà la dittatura russa a bussare alle vostre porte. ([[Andrej Kurkov]]) *Il fatto che Zelensky sia ebreo non comporta che in Ucraina ci siano elementi nazisti, e che il presidente li abbia consentiti. I peggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebraiche. ([[Sergej Viktorovič Lavrov]]) *Il presidente Zelensky gode di grande sostegno. Naturalmente è anche molto criticato, tra l'altro da intellettuali, perché l'Ucraina è composta da individui, non da masse uniformate come la Russia. In Ucraina sono registrati più di 400 partiti politici. Si discute e si critica senza sosta. Il prossimo o la prossima presidente, vivrà la stessa situazione. Il punto è che Zelensky è il presidente di un Paese in guerra. E sta facendo bene il suo lavoro. ([[Andrej Kurkov]]) *Il presidente Zelensky ha agito su due tasti.<br>Il primo è l'orgoglio nazionale che doveva diventare mobilitazione popolare, ragione capace di far separare i padri dai figli, i mariti dalle mogli. Gli uni a combattere per la nazione, gli altri a cercare riparo e salvezza. Perché questo avvenga – è qualcosa di enorme – bisogna risvegliare sentimenti profondi in ciascun cittadino.<br>Il secondo tasto è stato il costante premere sulle cancellerie e sull'opinione pubblica internazionale. Zelensky sapeva che senza un sostegno esterno la causa del suo popolo sarebbe stata sconfitta. ([[Walter Veltroni]]) *Io, a parlare con Zelensky, se fossi stato il Presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Perché, come sapete, stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage di suoi soldati e di suoi civili. Bastava che lui cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe avvenuto; quindi io giudico molto molto molto negativamente il comportamento di questo signore. [...] Per arrivare alla pace penserei che il signor Presidente americano dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli: "è a tua disposizione – dopo la fine della guerra – un piano Marshall per ricostruire l'Ucraina; un piano Marshall di 6000, 7000, 8000, 9000 miliardi di dollari, a una condizione: che tu domani ordini il cessate il fuoco, anche perché noi da domani non ti daremo più dollari, e non ti daremo più armi". Soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare a un cessate il fuoco. ([[Silvio Berlusconi]]) *Io ho vissuto durante la Seconda Guerra mondiale, e per un lungo tempo la Gran Bretagna ha dovuto rimanere in piedi da sola, il resto dell’Europa era stata sconfitta o capitolata come la Francia, e quindi abbiamo dovuto cavarcela da soli contro la minaccia nazista creata della Germania, ma noi avevamo Churchill, che ha saputo, tra le altre cose, farne soprattutto una: tenere alto il morale. "Non saremo mai sconfitti, li combatteremo per mare, li combatteremo sulla terra, li combatteremo anche con i fondi di bottiglia perché è tutto quello che abbiamo a disposizione" diceva. Ed è quello che credo stia facendo a modo suo il presidente Zelensky. E che debba farlo, perché quasi sempre tenere alta la speranza anche nei momenti peggiori – soprattutto nei momenti peggiori – è l’unico modo per andare avanti. ([[Jane Goodall]]) *L'Ucraina è quando un leader ebreo eletto in un paese di maggioranza cristiana appoggia i musulmani oppressi. ([[Botakoz Kassymbekova]]) *La sua qualità principale è l’affidabilità, quando c’è lui intorno non devi avere paura di niente. Non so quale sia invece la parte più difficile dello stare insieme: per me vivere con Volodymyr è sempre stato facile. ([[Olena Zelens'ka]]) *Lui non ha la nostalgia dell'impero. E non pensava, quando si pronunciava in favore di un'adesione alla Nato, di dare col tempo il pretesto per un'invasione a Putin, con il quale era già ai ferri corti. Zelensky parla il russo come l'ucraino, forse meglio. Quando era un attore recitava nelle due lingue. Ma il cuore è ucraino. Egli ha un personale vantaggio sul suo avversario di Mosca. La sua evidente inferiorità militare non implica un'umiliazione. ([[Bernardo Valli]]) *Mi sono visto con il presidente Zelens'kyj sia un giorno prima dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione ]] {{NDR|russa in Ucraina}} sia nel giorno dell'invasione. Questo coraggio, la dignità e ...amore che lui emana. E anche come abbia unito il Paese. È stato un momento incredibile. Sono infinitamente colpito dalla sua personalità e mi preoccupo molto per lui e per l'Ucraina ([[Sean Penn]]) *Noi ascoltiamo il presidente Zelensky quando parla, il più grande eroe dei nostri tempi. Putin invece è un criminale di guerra. ([[Garri Kasparov]]) *"Noi siamo i difensori dell'Europa", dice Zelensky. Io avrei detto: "Noi ucraini lottiamo per la libertà della Russia". Perché se l’Ucraina vince, forse potremo liberarci di Putin, altrimenti la sua dittatura ne uscirà rafforzata. ([[Slavoj Žižek]]) *Penso a Zelensky che ha paragonato la guerra in Ucraina alla Shoah. È un paragone assurdo, improponibile. Guai se qualcuno lo fa... [...] Perché è tutta un’altra cosa. Gli ebrei sono stati perseguitati, distrutti per ragioni razziali. La Shoah è qualcosa che non assomiglia a nient’altro. [...] Con quell’accostamento, Zelensky ha toppato. E per fortuna che il Parlamento israeliano ha protestato. ([[Edith Bruck]]) *Prima dell'invasione, non condividevo nulla delle sue decisioni. Ero molto critica sulle sue scelte politiche. Ma il primo giorno di guerra, ci siamo visti e ci siamo stretti la mano. Ci siamo detti: l'unità nazionale non si discute. E la vittoria dipende anche dalla nostra unità. ([[Julija Tymošenko]]) *Supportiamo Zelensky. Lui, il governo, l'esercito È un presidente eletto democraticamente. Deve essere forte, E va aiutato. Non parlo solo degli ucraini, ma di tutto il mondo. Questo è molto importante per vincere. Prima della guerra io come leader dell'opposizione e il mio gruppo abbiamo avuto differenti visioni sulle politiche economiche e sociali. Lo abbiamo criticato molto, anche per non aver fatto abbastanza per le forze armate. Ma quando è caduto il primo missile, abbiamo cominciato subito a supportarlo. Ora non c'è opposizione, siamo una cosa sola. Un solo gruppo, e anche un solo cuore. ([[Julija Tymošenko]]) *Un uomo che è stato forgiato dal ferro, dall'acciaio, dal fuoco. ([[Joe Biden]]) *Zelensky è il massimo narcisismo nel mondo, è una delle figure più infide, pericolose e false. Non sta a difendere il suo popolo, sta lì ad ammazzare il suo popolo. Obbliga il suo popolo a combattere. Li prendono per la strada, li buttano nei camion. ([[Ginevra Bompiani]]) *Zelensky è stato eletto democraticamente, su questo non c'è dubbio, ma dietro c'era un mega oligarca che ha costruito l'operazione. ([[Moni Ovadia]]) *Zelensky è un presidente eletto e, a differenza di quanto dice la propaganda di Mosca, non è nazista: è ebreo. Putin sa di mentire. ([[Niall Ferguson]]) *Zelensky ha fatto un percorso diverso rispetto a [[Giovanni Falcone]] e [[Anna Stepanovna Politkovskaja|Anna Politkovskaja]] ma ha dimostrato coraggio perché restando a Kiev ha dato una svolta alla resistenza ucraina. ([[Roberto Saviano]]) *Zelensky, il comicissimo presidente ucraino, a mio modesto avviso, accettando il confronto bellico con Putin ha dimostrato di essere fuori di testa. Doveva sapere che sarebbe stato travolto dall'esercito ex sovietico, mille volte più aggressivo dei suoi plotoni di soldati improvvisati e male equipaggiati, non in grado di essere all'altezza della situazione. Se avesse avuto un po', solo un po', di buon senso davanti alla minaccia russa sarebbe stato costretto ad arrendersi, accettando un negoziato con il despota del Cremlino allo scopo di evitare la tragedia in atto. ([[Vittorio Feltri]]) *Zelensky nasce come comico e comico è rimasto, non un politico. Fin dal 2014, quando ci fu il colpo di Stato para-nazista volto a portare l'Ucraina verso l'Unione Europea e la Nato, con il pieno sostegno dell'America e di Bruxelles che appoggiarono forze dichiaratamente naziste, Zelensky abbracciò quella visione delle cose. In sostanza, Zelensky sta sacrificando il suo popolo come uno scudo umano per gli interessi della Nato e della globalizzazione americanocentrica. Se davvero avesse a cuore il suo popolo eviterebbe di svendere l'Ucraina alla Nato e, invece, lo fa in nome di ragioni superiori legate alla geopolitica. ([[Diego Fusaro]]) *Zelenskyj incarna la resistenza ucraina e questo gli permette di portare il suo messaggio drammatico nelle aule dei parlamenti di Stati Uniti, Europa o Israele. [...] Nessuno potrà dire "io non sapevo". ([[Pierre Haski]]) *Zelenskyj si sta muovendo in modo sagace, credo abbia assimilato Sun Tzu e von Clausewitz. Inoltre mostra grande capacità mediatica. ([[Federigo Argentieri]]) *Zelensky per non fare uccidere la sua gente avrebbe dovuto sedersi subito al tavolo delle trattative e lasciare a Putin la Crimea e le repubbliche del Donetsk e del Luhansk. Per non arrivare ad una guerra avrei accettato anche questo, ma lui vuole mantenere l'integrità dell'Ucraina e quindi sarà difficile arrivare a un accordo. Che poi lui abbia saputo dare questa forza patriottica alla sua gente è una cosa straordinaria, però mi viene anche da pensare che se per un'idea devi portare a combattere e morire la tua popolazione, forse un pensiero in più ce lo devi fare. Lui è riuscito a portare dalla sua parte moltissima gente ucraina. Fa la voce grossa perché gli USA e l'Europa lo sostengono, tuttavia non può pensare di mantenere l'Ucraina integra. Putin non cederà. ([[Giorgio Fornoni]]) ===[[Loretta Napoleoni]]=== *Ad ascoltarlo sembra che la Rivoluzione francese sia avvenuta a Kiev, che la prima monarchia parlamentare sia nata in Ucraina e che l'Ucraina sia sempre stata la culla della democrazia europea. Tanto il riciclaggio storico funziona che i cammei diventano una pausa di penitenza nel bel mezzo dell'ennesima celebrazione dei volti celebri, dei famosi, dei ricchi, dei privilegiati, dei belli; su questo sfondo surreale, lontanissimo dal quotidiano degli spettatori, le parole di Zelensky innescano il giusto senso di colpa e la corretta dose di rabbia che fanno sentire chi lo ascolta partecipe delle tragedie altrui mentre sta comodamente seduto sul divano di casa a guardare l'ennesimo programma di varietà. *I suoi cammei mediatici sono sempre e volutamente uguali. Vestito con i colori della guerra, dal verde bottiglia al marrone terra bruciata, spesso circondato dai simboli dell'Ucraina libera seduto alla scrivania con dietro l'immancabile bandiera nazionale. Zelensky compare come un'icona e subito si apre una finestra su un'altra dimensione, diametralmente opposta a quella festaiola e celebrativa che lo ospita. Cambia l'atmosfera in sala. Senza preamboli, non domanda. Esige armi per difendere il suo e il nostro paese da un nemico globale pronto a fagocitare tutto il mondo libero. Il tono non è di chi elemosina gli aiuti, ma è di chi ne ha diritto perché l’Ucraina è il baluardo della libertà, della democrazia, dell'indipendenza occidentali. *Sostenere Zelensky è come fare il tifo per coloro che sul grande schermo stanno cercando l'ultimo figlio in vita della madre che ha perso tutti gli altrui nella guerra. Chi non ha provato questo sentimento mentre al cinema guardava ''Saving Private Ryan''? E anche la pausa di penitenza è azzeccata, come fare il tifo per il ritrovamento di Private Ryan ci fa sentire meglio, così partecipare alla tragedia in Ucraina guardando i camei di Zelensky ci decolpevolizza per essere diventati tanto superficiali e francamente anche tanto stupidi. In questo contesto poteva il cammeo di Zelensky mancare a Sanremo? ===[[Vladimir Putin]]=== *È salito al potere grazie alle aspettative del popolo ucraino che avrebbe portato l’Ucraina alla pace. Ne ha parlato, è stato grazie a questo che ha vinto le elezioni in modo schiacciante. Ma poi, quando è salito al potere, secondo me, ha capito due cose: primo, è meglio non scontrarsi con neonazisti e nazionalisti, perché sono aggressivi e molto attivi, da loro puoi aspettarti di tutto, e secondo , l’Occidente guidato dagli Stati Uniti li sostiene e sosterrà sempre coloro che si antagonizzano con la Russia – è vantaggioso e sicuro. Quindi ha preso una posizione rilevante, nonostante avesse promesso al suo popolo di porre fine alla guerra in Ucraina. Ha ingannato i suoi elettori. *Il presidente dell'Ucraina ha legiferato il divieto di negoziare con la Russia. Ha firmato un decreto che vieta a tutti di negoziare con la Russia. Ma come negozieremo se lui proibirà a se stesso e a tutti di farlo? *Se l'amministrazione Zelenskyj in Ucraina si è rifiutata di negoziare, presumo che lo abbia fatto su istruzione di Washington. ===[[Christian Rocca]]=== {{cronologico}} *Prima delle elezioni c'era chi temeva che Zelensky, russofono e nato a est, avrebbe consegnato il paese a Putin, altri spiegavano che sarebbe stato una marionetta in mano agli oligarchi. La realtà è molto più prosaica: Zelensky è un personaggio mediocre, inadeguato e circondato da amici d'infanzia corrotti o non all'altezza del compito di governare un grande paese o anche solo un condominio. *Zelensky è stato un mediocre presidente prima dell'invasione russa, perché credeva di poter convincere Putin a desistere e per questo sbeffeggiava gli americani che lo avvisavano dell'imminente attacco, ma è diventato uno straordinario leader dei nostri tempi una volta che il suo Paese è stato invaso, fino a trasformarsi in un Churchill del XXI secolo capace di guidare la resistenza, di difendere la democrazia globale e di unire il mondo libero. *Tutti gli riconoscono di aver salvato il paese da un punto di vista dell'immagine, riuscendo a far capire cosa stesse accadendo, cosa che i suoi predecessori non erano riusciti a fare. Avendo almeno un familiare arruolato nell'esercito, gli ucraini si fidano più delle parole dei comandanti. E questi parlano di uno stallo sul campo. Pertanto, se da una parte i cittadini ringraziano il loro presidente per aver difeso il paese, dall'altra lo accusano di non vincere. A maggior ragione oggi dove si afferma che, quando finirà la guerra, Zelensky dovrà dare delle spiegazioni. ===[[Timothy Snyder]]=== *A differenza di Putin, Zelens'kyi è entrato in carica in un'elezione credibile in cui i candidati avversari (tra cui il presidente in carica) avevano accesso ai media e potevano competere. (Questa è una differenza fondamentale tra l'Ucraina e la Russia: in Ucraina i presidenti hanno perso le elezioni e hanno lasciato l'incarico. Ciò non è ancora accaduto in Russia.) *Sia chiaro: gli ucraini non sono una minaccia per la Russia. Ma la loro democrazia sì. Pensiamo a Zelensky: giovane, democratico, coraggioso, ebreo, russofono. Non solo smentisce la propaganda di Putin che vuole russofoni ed ebrei perseguitati in Ucraina. Ma mostra come potrebbe essere un nuovo presidente se in Russia ci fossero libere elezioni. *Uno degli elementi centrali dei tradizionali attacchi della Russia all'Ucraina è stato la [presunta] oppressione dei russofoni in Ucraina. Ciò è concettualmente fuorviante, in quanto la maggior parte degli ucraini è bilingue in ucraino e russo in un modo o nell'altro, e la lingua non determina l'identità. Ma nella misura in cui è ragionevole parlare di "lingua russa" in Ucraina, lo stesso presidente ucraino è sicuramente uno di questi. Zelens'kyi viene dall'Ucraina orientale e la sua lingua principale è il russo. Quindi un "russofono" in Ucraina può essere eletto presidente. In effetti, i "russofoni" sono molto più liberi in Ucraina sotto questo aspetto di quanto non lo siano in Russia. In Russia non c'è democrazia per nessuno. ===[[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]]=== *Anche se è giusto avvedersi dei suoi errori, Zelensky è il leader competente e coraggioso di una democrazia che si deve difendere in tempo di guerra, mentre Vladimir Putin è un fascista e un criminale di guerra. *Le probabilità che gli ucraini accettino un accordo di pace in cui alcune aree del Paese rimarranno sotto il controllo dei russi è pari a zero, o talmente vicine allo zero da essere trascurabili. Zelensky non ci proverà nemmeno. *Troppi dei miei amici ucraini temono il futuro, e temono che la vittoria possa consolidare Zelensky come una sorta di figura napoleonica. Ma finché c'è da vincere la guerra quelle voci rimangono zitte. Come disse un saggio amico ucraino: «Zelensky fa schifo, ma almeno è il nostro schifo». ===[[Andreas Umland]]=== *Ad essere onesti, penso che in sostanza Zelens'kyj non avesse davvero capito la situazione del conflitto con la Russia. Inizialmente credeva che il problema fosse Porošenko che – vuoi per i suoi interessi economici, vuoi per il suo nazionalismo ucraino, vuoi per l'influenza dell'Occidente, o per altre ragioni – non riusciva a chiudere il conflitto e ad arrivare a un qualche compromesso. Durante la campagna elettorale del 2019 Zelens'kyj era stato ambiguo. La sua posizione sui rapporti con la Russia per certi aspetti era più simile alle posizioni di Janukovič e del vecchio Partito delle Regioni, che a quelle di Porošenko. Poi, quando è diventato presidente e ha provato a trattare con Putin, si è accorto che il problema non era Porošenko, ma era proprio Putin, che non era interessato a una vera trattativa. *Il colpo maggiore contro le entità pro-russe in Ucraina non è stato portato da Porošenko, ma da Volodymyr Zelens'kyj. Questo è un paradosso perché Zelens'kyj è un russofono con un retroterra familiare ebraico, ed era una colomba pronta a negoziare con Putin, non certo un accanito nazionalista ucraino. Era stata eletto nel 2019 su una piattaforma chiaramente non nazionalista. Ha vinto con il distacco maggiore nella storia delle elezioni presidenziali in Ucraina, con il 73% dei voti. Nessuno aveva raggiunto percentuali simili in passato. Dopo essere stato eletto ha cercato di arrivare a un accordo con Putin, ma si è ben presto reso conto che era impossibile. È a questo punto che è diventato ancora più falco di Porošenko. *La questione del matrimonio omosessuale è un tabù in Ucraina. Ma Zelens'kyj ha avuto un confronto pubblico sulla questione dichiarando che ognuno è libero di vivere la propria vita e che le minoranze sessuali dovrebbero avere gli stessi diritti delle altre persone. *Nello spettro politico occidentale il partito di Zelens'kyj, al Parlamento europeo diciamo, sarebbe da qualche parte tra il blocco liberale, il blocco verde e i socialdemocratici. Zelens'kyj ha fatto delle dichiarazioni progressiste sulle minoranze sessuali. Sua moglie ha preso posizioni femministe. "Servitore del popolo" in uno dei paesi dell'Unione Europea sarebbe considerato un partito di centro-sinistra. ===[[Anna Zafesova]]=== {{cronologico}} *Attaccare Zelensky con la consueta propaganda russa sui "nazisti ucraini" sarà difficile: un presidente di origini ebraiche e di lingua russa toglie a Putin il monopolio sull'identità nazionale e dimostra che si può essere etnicamente russi e avere come modello politico l'Europa e la democrazia. Un'alternativa che sia Putin sia Navalny dimostrano di aver capito subito. *L'ossessione per l'o-ne-stà è uno dei tratti che, insieme alla carriera nello spettacolo, ha fatto guadagnare a Zelensky il titolo di "Grillo ucraino": "Lo votano le babushke analfabete, quelle che non leggono nemmeno la scheda elettorale, ma guardano la tv", è l'obiezione sdegnata che si sente in molti salotti dell'intellighenzia. Il 73 per cento alle presidenziali – e il 43 per cento alle politiche – però non può essere composto solo da vecchiette con il foulard in testa. *Il background del presidente non aiuta l'umiltà: oltre ad avere come mestiere quello di incantare il pubblico, qualità necessaria ma anche pericolosissima per un politico, è anche un imprenditore di successo. Il suo teatro Kvartal-95 è un vero impero, con le facce dei suoi attori affisse ovunque per Kiev, tra pubblicità e locandine: produce spettacoli live, film, serie, e dà lavoro a 10 mila persone. È una componente essenziale del successo del personaggio Ze, un self-made man, uno dei nostri ragazzi che ce l'ha fatta, dai teatri studenteschi al palco principale della nazione, ma esempi anche recenti mostrano che un businessman abituato a una catena di comando verticale fa fatica a funzionare negli schemi multidimensionali della politica. Da presidente Zelensky ha assunto toni più sobri, e interpreta il presidente vero senza alcuna concessione alla comicità del suo personaggio televisivo, forse per evitare di cadere nel ridicolo di un capo di stato che fino a sei mesi fa si vedeva a lanciare tortini vestito da donna nei suoi spettacoli comici. Anche le sue proposte più populiste, come l'abbassamento delle tariffe sul gas, eterno dolore ucraino, sono state accantonate. *In un Paese parte del territorio del quale è stato invaso, non ha mai parlato di "invasione". Ha invocato la tutela delle minoranze, linguistiche, etniche e religiose. Non ha mai menzionato la madonna né tirato fuori un rosario, dichiarando di volersi tenere laicamente distante da tutte le religioni. Non ha evocato complotti inesistenti. Non ha parlato di vaccini, Ufo, deep state, Bilderberg, scie chimiche, immigrati, protezionismo, radici e radioso passato, ma di investimenti esteri, di stimoli fiscali per sanità, istruzione, ambiente e innovazione, di apertura dei mercati, di riforma della giustizia, di Europa e di futuro, ha ordinato di "lasciare in pace" gli omosessuali che "sono liberi di fare quello che vogliono" e menzionato la parità gender. *Zelensky è il populista supremo, un'evoluzione senza precedenti della specie politica. Non è un politico che utilizza spin doctor, esperti di pubbliche relazioni e addetti stampa per cucirsi addosso un'immagine. È un attore e produttore che prima ha creato l'immagine del presidente ideale per il piccolo schermo e poi l'ha fatta eleggere capo dello Stato. È lo spin al cubo. *Il procedimento Zelensky è stato l'opposto di quello di Trump e Salvini. Alla domanda su quale ideologia preferisce, il presidente ucraino risponde: "Una sola: tutto quello che divide il Paese va evitato". Invece di estremizzare l'opinione pubblica, sdoganando discorsi emarginati nel "locker room talk", come lo chiama Trump, nei bar e nelle cucine, nella "pancia", espandendo i limiti del lecito fino a fagocitare l'elettore moderato, il comico ucraino rispolvera la vecchia regola che le elezioni si vincono al centro. Evita accuratamente i discorsi che possono irritare i due estremi dell'elettorato ucraino – i nazionalisti di Leopoli e i nostalgici sovietici di Donetsk – offrendo al resto del Paese una proposta buonista di futuro, crescita e pace, raccontata con un buon senso da zia Pina. *In patria, dopo un anno di bombe, sangue, buio e freddo ha il 94 per cento dei consensi, all'estero è una superstar globale, con i politici che litigano per una cena con lui, e l'entusiasmo che suscita quando passa per Washington, Londra e Bruxelles ricorda quasi quello di un'icona del rock. Il suo volto viene stampato sulle t-shirt, la sua felpa "I'm Ukrainian" va a ruba, e il colore Pantone della moda dell'Ucraina in guerra è il verde Zelensky (che poi in ucraino significa appunto "verde"). È un presidente, un comandante in capo, un'icona, è l'uomo più amato e più minacciato del mondo, e quando compie 45 anni, il 25 gennaio scorso, gli ucraini sui social gli regalano un titolo che vale più di un Nobel e di un Oscar insieme, "naikrashiy", il migliore. *È proprio con Zelensky che l'Ucraina si è compiuta definitivamente come quella "anti Russia" – per usare la terminologia putiniana – che metteva in crisi il cuore di tenebra dell'ex impero sovietico, rappresentando un'alternativa democratica ed europea alla nostalgia risentita dalla quale la dittatura di Mosca attingeva la sua legittimazione. Era l'antidoto a quella che molti, nello spazio postsovietico, percepivano ancora come una condanna a ripetere la storia, e il cambio generazionale che Zelensky ha rappresentato è diventato visibile a tutto il mondo con la guerra, con un governo democratico di quarantenni che parlano inglese a organizzare la resistenza contro l'invasione di un regime di settantenni che ripetono i cliché della propaganda sovietica. *È il suo genio comunicativo ad averne fatto l'uomo "most wanted" dai russi, e i suoi appelli serali girati con il telefonino – tanto criticati in tempi di pace dai giornalisti ucraini che si vedevano estromessi da un presidente populista che cercava un dialogo diretto con il suo popolo, bypassando le élite – sono già nei manuali di storia accanto agli appelli radio di Churchill e Roosevelt. È stato saggio, dicono i suoi estimatori a Kyiv, ad aver lasciato mano libera ai militari, concentrandosi su quello che sa fare meglio: creare una narrazione da offrire ai suoi combattenti e all'opinione pubblica internazionale. Ha costruito il sogno della resistenza e della vittoria, nel quale si mischiano miti antichi e moderni, linguaggio alto e pop, ideali europei e retaggi sovietici: è sua la proprietà del mito della "guerra patriottica" della nazione che si erge contro l'invasore, che Putin ha invano cercato di privatizzare, della resistenza partigiana e dell'unità nazionale, della strage di Bucha che rievoca la memoria di Babyn Yar e abbina a quel ricordo atroce proprio i russi che urlano agli "ucronazisti". *Un giorno, la sua incredibile storia verrà raccontata in film interpretati da attori che rincorrerano l'Oscar per aver impersonato un attore diventato presidente diventato storia. ==Filmografia== *''[[Servitore del popolo (serie televisiva)|Servitore del popolo]]'' (2015 - 2019) – attore, ideatore, regia, sceneggiatura ==Note== <references /> ===Fonti=== <references group="fonte" /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Zelens'kyj, Volodymyr}} [[Categoria:Attori ucraini]] [[Categoria:Comici ucraini]] [[Categoria:Personalità della guerra russo-ucraina]] [[Categoria:Politici ucraini]] [[Categoria:Registi ucraini]] [[Categoria:Sceneggiatori ucraini]] 9qqqkmjs1be5y2u8qub2i7j5t44tpaz 1355503 1355502 2024-12-10T16:23:36Z Mariomassone 17056 /* 2023 */ 1355503 wikitext text/x-wiki [[File:Russia's decision on mobilization is an admission that their regular army did not withstand and crumbled - address by the President of Ukraine. (52377495913) (cropped).jpg|thumb|Zelens'kyj nel 2022]] '''Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj''' (1978 – vivente), politico, attore, sceneggiatore, regista e comico ucraino. ==Citazioni di Volodymyr Zelens'kyj== ===2019=== *{{NDR|A seguito delle elezioni politiche del 2019}} Questo risultato mostra la grande fiducia che il popolo ucraino ripone nel nostro partito. [...] Ora le maggiori priorità per noi e per ogni ucraino sono mettere fine alla guerra, far tornare i nostri prigionieri e sconfiggere la corruzione che persiste nell'[[Ucraina]].<ref group="fonte">Citato in Giulia Giacobini, ''[https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/elezioni-ucraina-risultati-zelensky/?utm_medium=marketing&utm_campaign=wired&utm_source=Twitter&refresh_ce=#Echobox=1563835627 Come sono andate le elezioni in Ucraina]'', ''Wired.it'', 22 luglio 2019.</ref> {{Int|Da ''[https://www.eastjournal.net/archives/98165 "Nella vita ho cercato di farvi ridere, ora farò di tutto perché non piangiate"]''|Discorso d'inaugurazione, 20 maggio 2019, traduzione di ''Eastjourney.net'', 21 maggio 2019|h=4}} [[File:Volodymyr Zelensky 2019 presidential inauguration 15.jpg|thumb|Zelens'kyj durante la sua inaugurazione]] *Immaginatevi dei titoli di giornale come "Il presidente non paga le tasse", "Il presidente è passato con il rosso in stato di ebbrezza", "Il presidente ruba, 'perché così fan tutti'". Siete d’accordo con me che questa è una vergogna? Ecco cosa intendo quando dico che ognuno di noi è Presidente. Da oggi ognuno di noi è responsabile dell’Ucraina che lasceremo ai nostri figli. *Sì, abbiamo scelto la via dell’Europa. Ma l’Europa non è lì da qualche parte, l’Europa è proprio qui {{NDR|indica la testa con il dito}}. E una volta che l’Europa sarà qui, allora sarà in tutta l’Ucraina. E questo è il nostro sogno comune. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} Ognuno di noi è morto nel Donbass – ogni giorno perdiamo qualcuno di noi – e ognuno di noi è sfollato – sia colui che ha perso la casa, sia coloro che hanno aperto le porte della propria casa, per condividere il dolore. *Siamo tutti ucraini, non ci sono  maggioranze, minoranze, giusti, non-giusti. Da Užhorod a [[Luhans'k]], da Černihiv a Sinferopoli, a [[Leopoli]], Charkiv, Donetsk, Dnipro, [[Odessa]], siamo tutti ucraini. E dobbiamo essere uniti, perché solo così siamo forti. [...] Siamo 65 milioni. Sì, non stupitevi, siamo in 65 milioni noi, nati dalla terra ucraina. Ucraini in Europa e Asia, in America settentrionale e latina, in Australia e Africa, mi rivolgo a tutti gli ucraini sul pianeta. Noi abbiamo molto bisogno di voi. A tutti coloro che sono pronti a costruire una nuova Ucraina forte e di successo garantirò con gioia la cittadinanza ucraina. Voi non dovete venire come ospiti in Ucraina, ma come se tornaste a casa vostra; vi aspettiamo. Non occorrono souvenir dall'estero. Portateci il vostro sapere, la vostra esperienza e le vostre qualità intellettuali. Tutto ciò ci aiuterà a dare inizio a una nuova epoca. Gli scettici diranno che è tutta fantasia, che non è possibile. Mentre invece questa può proprio essere la nostra idea nazionale: una volta uniti, realizzare l'impossibile. Contro ogni aspettativa.<br>Ricordate la nazionale islandese di calcio al campionato europeo, quando un dentista, un regista, un pilota, uno studente e un custode hanno difeso l'onore del proprio paese e hanno fatto quello che tutti credevano impossibile. Questa è la nostra strada. Dobbiamo divenire islandesi nel calcio, israeliani nella difesa della nostra terra, giapponesi nella tecnologia, svizzeri nella convivenza felice e a prescindere da qualsiasi diversità. *La nostra sfida seguente è la riacquisizione dei territori perduti. Onestamente mi pare che non sia corretta questa formulazione, visto che non è possibile perdere ciò che è nostro. Sia la Crimea che il Donbass sono terra ucraina. E lì abbiamo perso la cosa più importante: le persone. *{{NDR|Sugli abitanti russofoni del Donbass}} In questi anni il governo non ha fatto nulla perché loro si sentissero di nuovo ucraini. Non sono stranieri, sono dei nostri. Sono ucraini. Capiscono l’ucraino. Siamo tutti ucraini, a prescindere da dove viviamo. Perché "ucraino" non è una scritta sul passaporto; l’Ucraina è qui {{NDR|indica il cuore}}. Questo lo so per certo, lo so attraverso le parole di chi lotta per difendere l’Ucraina, attraverso i nostri eroi, sia ucrainofoni che russofoni. *Voglio che nei vostri uffici non ci siano mie immagini, che non ci siano miei ritratti, perché il presidente non è un’icona, non è un idolo. Il presidente non è un ritratto. Appendete piuttosto le fotografie dei vostri figli e prima di prendere qualsiasi decisione guardateli negli occhi. ===2020=== {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/2020/08/25/euronews-intervista-zelensky-presidente-dell-ucraina-donbass-crimea-ue-trump-lukashenko Donbass, Crimea, UE, Trump, Lukashenko...]''|Intervista di Sasha Vakulina, ''It.euronews.com'', 26 agosto 2020|h=4}} *Ciò che è molto importante per me è che quando non sarò più presidente dell'Ucraina potrò ancora camminare a testa alta per le strade non solo di Kiev, ma di tutta l'Ucraina. Il miglior risultato sarebbe se la gente fosse orgogliosa di me, ma almeno che la gente mi saluti. Spero che non abbiano voglia di dirmi qualcosa di spiacevole o, peggio, spero che la gente non voglia di sputarmi in faccia. *Quando si tratta della Crimea la situazione è ancora più complicata. Vi dirò onestamente, ci ho pensato molto, che nel formato Normandia nessuno vuole parlare della Crimea, soprattutto la Russia. Ho sollevato la questione. Ma abbiamo dedicato tutto il tempo al Donbass. La Russia non ne vuole parlare e non ho paura di dirlo. *La Crimea è il nostro territorio. Noi la riporteremo indietro. *Gli Stati Uniti stanno facendo molto per l'Ucraina. E io sono davvero grato a loro come cittadino ucraino, prima di tutto, e poi come presidente. Ecco perché intervenire alle elezioni presidenziali americane è il più grande errore che un leader di qualsiasi altro Stato indipendente possa commettere. È una loro scelta. *Credo che l'Unione Europea voglia l'Ucraina come partner e che voglia l'Ucraina nell'UE. Non tutti gli Stati membri dell'UE lo vogliono, è vero, non tutti i paesi. Mi sembra che non siano sicuri al 100% dell'Ucraina. In secondo luogo, penso che l'Europa sia cauta nei confronti della Russia, perché la Russia dimostra di non volere che l'Ucraina sia pro-Europa. Hanno i loro affari in corso, le loro relazioni, i loro paesi amici. Ma oggi vediamo come l'Europa agisca con le sanzioni, come l'Europa ci sostenga. Anche se significa perdere soldi a causa delle sanzioni contro la Russia. Sono grato a loro per questo. *Se l'Europa ci vuole, se vogliamo stare con l'Europa, penso che dobbiamo semplicemente diventare il paese che l'Europa vorrebbe davvero con sé. E poi nessuno avrà più dubbi sull'Ucraina. ===2021=== {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/13/news/zelenskyy_la_russia_minaccia_l_ucraina_per_ricattare_l_occidente_fateci_entrare_nella_nato_-330093350/ "La Russia minaccia l'Ucraina per ricattare l'Occidente. Fateci entrare nella Nato"]''|Intervista di Pietro del Re sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]], ''Repubblica.it'', 14 dicembre 2021|h=4}} *La Russia ha iniziato questa guerra nel 2014 e da allora siamo abituati a qualsiasi scenario. *La Germania [...] ci ha recentemente impedito di ottenere dalla Nato fucili anti-drone e sistemi anti-cecchino, che sono armi esclusivamente difensive. Qualsiasi democrazia sotto aggressione dovrebbe avere il diritto di acquistare tali armi. Purtroppo in alcune capitali europee la paura prevale. *Proteggeremo la nostra terra e la nostra gente in ogni circostanza e da ogni invasione. Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro libertà. A Mosca, intanto, si potrebbe aprire un museo per le tante condanne ricevute dal Cremlino. *Centinaia di persone sono tenute prigioniere nei territori occupati, dove la Russia aveva promesso di garantire l’ingresso delle organizzazioni internazionali. Ma ciò non accade perché i prigionieri ucraini sono in condizioni così spaventose che la Russia non osa mostrarli alla Croce Rossa. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} L'Ucraina è pronta a fare tutti gli sforzi necessari per ottenere una pace giusta e duratura. Questa intervista si trasformerebbe in un grosso libro se cominciassi a elencare tutte le proposte che abbiamo rivolto alla Russia per intensificare i negoziati. Ma un solo capitolo conterrebbe tutte le risposte della Russia, che continua a non riconoscersi come parte in causa. La sua astuzia al tavolo dei negoziati è di insistere sulla necessità di parlare con i separatisti del Donbass. Ma chi sono questi separatisti? Nei territori occupati tutto è gestito da militari e funzionari del governo russo. *Il nostro Stato ha rinunciato alla sua parte dell'arsenale nucleare sovietico, il terzo più grande al mondo, e in cambio ha ricevuto assicurazioni, anche dalla Russia, di rispettare i nostri confini e la nostra sicurezza. Il che non è accaduto. È quindi strano sentire da parte russa una richiesta di garanzie, quando ha lei stessa violato già tante promesse fatte. ===2022=== *Mi servono munizioni, non un passaggio.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-missili-russi-colpiscono-kiev-zelensky-io-resto-qua-AEpzY9FB ''Zelensky respinge offerta Usa per evacuare, voglio munizioni''], ''Ilsole24ore.com'', 25 febbraio 2022.</ref> *Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo. [...] Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere.<ref group="fonte" name="videoconferenza">Dalla videoconferenza al consiglio europeo del 25 febbraio 2022; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/02/25/dramma-zelenskyforse-ultima-volta-mi-vedete-vivo_cfe86372-fe70-4da3-8420-a2f944df6e89.html Dramma Zelensky,'forse ultima volta mi vedete vivo']'', ''Ansa.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *Oggi alle 10:30 agli ingressi di Černihiv, Hostomel' e Melitopol' ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica per parlare con #MarioDraghi ad un'ora precisa. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo. (Da un ''[https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1497173609957236738 tweet]'' del 25 febbraio 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-la-prossima-volta-cercher-di-spostare-lagenda-bellica-per-parlare-con-mario-draghi-4977457c-caf9-485c-a28f-76caf2f8a5cd.html Zelensky replica a Mario Draghi: "La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica"]'', ''RaiNews.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *L'Ucraina sta combattendo contro l'invasore armi in pugno, difendendo la sua [[libertà]] e il futuro europeo.<ref group="fonte">Citato in Antonella Alba, ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-chiudere-lunga-discussione-su-adesione-a-ue-b26b9e91-8e35-4289-afe3-c17116cc045b.html Zelensky chiama gli alleati: "Controlliamo Kiev", ma aiutateci con armi e sanzioni]'', ''Rainews.it'', 26 febbraio 2022.</ref> *Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari.<ref group="fonte" name="videoconferenza"/> *Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale.<ref group="fonte">Citato in [https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-russia-sta-mettendo-in-atto-un-genocidio/409332/410037?ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S3-T1 ''Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky: "Russia sta mettendo in atto un genocidio"''], ''Video.repubblica.it'', 27 febbraio 2022.</ref> *Ci appelliamo all'Unione Europea per l'[[Allargamento dell'Unione europea#Ucraina|adesione immediata dell'Ucraina]] con una nuova procedura speciale. Siamo grati ai nostri partner per essere stati con noi, ma il nostro sogno è stare con tutti gli europei e, soprattutto, di essere uguali a loro. [...] Gli europei capiscono che i nostri soldati stanno combattendo per il nostro Stato, e quindi per l'intera Europa, per la pace, per tutti i paesi dell'Ue, per la vita dei bambini, l'uguaglianza, la democrazia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/02/lappello-di-zelensky-chiediamo-adesione-immediata-allue-con-procedura-speciale-5f98af29-52f1-48e0-b7af-dd621fc4b2ac.html ''Zelensky firma la richiesta di adesione all'Ue, ma Bruxelles frena''], ''Rainews.it'', 28 febbraio 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[Battaglia di Charkiv (2022)|battaglia di Charkiv]]}} I russi hanno lanciato un razzo contro la piazza centrale di Kharkiv: un palese atto di terrorismo. Dopo questo la Russia è diventata uno Stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/01/news/ucraina_russia_news_oggi_diretta-339754153/ ''12.01 Zelensky su Facebook: "Bombardamento di Kharkiv crimine di guerra"''], ''Repubblica.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Che senso ha dire "mai più" per 80 anni, se il mondo rimane in silenzio quando una bomba cade sullo stesso sito di [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]]? [...] La Storia si ripeterà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.askanews.it/esteri/2022/03/01/zelensky-a-kiev-colpito-il-babyn-yar-memoriale-della-shoah-top10_20220301_190124/ ''Zelensky: a Kiev colpito il Babyn Yar, memoriale della Shoah''], ''Askanews.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Se l'[[Ucraina]] cade, che Dio ci protegga, la [[Russia]] passerà ai Paesi baltici, alla [[Georgia]] e a ai Paesi dell’Est europeo, per arrivare fino al [[muro di Berlino]].<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-se-lucraina-cade-la-russia-attaccher-poi-paesi-baltici-e-quelli-dellest-europeo-bd363eb2-d1a4-43cf-a31f-f0c7b1f62aa5.html Zelensky: "Se l'Ucraina cade la Russia attaccherà poi i Paesi baltici e quelli dell'Est europeo"]'', ''Rainews.it'', 3 marzo 2022.</ref> *{{NDR|Sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja}} Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare.<ref group="fonte">Citato in [https://www.open.online/2022/03/04/guerra-ucraina-russia-centrale-nucleare-zaporizhzhia-video/ ''Guerra in Ucraina, l’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky: «La Russia vuole il terrore atomico»''], ''Open.online'', 4 marzo 2022.</ref> *Siamo persone ed è vostro dovere umanitario proteggerci, proteggere le persone. Voi potete farlo. Se non lo fate, se non ci fornite almeno gli aerei per proteggerci da soli, allora vuol dire solo una cosa: volete che ci uccidano lentamente. Questa è anche responsabilità dei politici del mondo, i leader occidentali. Oggi e per sempre. [...] Chiudere il cielo sull'Ucraina, chiudetelo a tutti i missili russi, agli aerei da combattimento russo, a tutti questi terroristi. Istituite una zona aerea umanitaria.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2022/03/06/ucraina-zelensky-a-occidente-volete-che-ci-uccidano-lentamente-2/ Ucraina, Zelensky a Occidente: “Volete che ci uccidano lentamente”]'', ''lapresse.it'', 6 marzo 2022.</ref> *Non vogliamo perdere quello che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese.<ref group="fonte" name="britannico">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-parla-al-parlamento-britannico-noi-non-perderemo-combatteremo-fino-alla-fine-f6a6bf57-d46d-404d-98a1-e3f7810edd39.html Zelensky parla al Parlamento britannico: "Noi non perderemo, combatteremo fino alla fine"]'', ''rainews.it'', 8 marzo 2022.</ref> *Continueremo a combattere per la nostra terra, a qualunque costo. Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle coste e nelle strade.<ref group="fonte" name="britannico"/> *{{NDR|Rivolgendosi in russo agli ufficiali russi}} Ascoltatemi attentamente: sappiamo che volete vivere. Ascoltiamo le vostre conversazioni. Sappiamo cosa pensate di questa [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra senza senso]]. Vi offriamo una chance: vi diamo la possibilità di vivere. Se vi arrendete alle nostre forze militari, vi tratteremo come devono essere trattati gli esseri umani: con dignità. Nel modo in cui non siete stati trattati dal vostro [[esercito]]. E il modo in cui il vostro esercito non tratta la nostra gente. Scegliete.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/03/15/zelensky-parla-in-russo-a-ufficiali-mosca-arrendetevi_dfb71061-a555-4c4b-8474-8dd19cdac6c3.html Zelensky parla in russo a ufficiali Mosca, arrendetevi]'', ''Ansa.it'', 15 marzo 2022.</ref> *Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini hanno dimostrato di saper combattere in modo più professionale di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-zelensky-sospese-le-attivit-dei-partiti-politici-filo-russi-1f9be919-5786-4f55-89a7-0f339f30028e.html ''Zelensky: "Sospese le attività dei partiti politici filo russi"''], ''Rainews.it'', 20 marzo 2022.</ref> *La resistenza ucraina passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese"/> *Immaginate [[Assedio di Mariupol|Mauriupol]] come una [[Genova]] completamente bruciata. Come una città da cui scappano le persone per raggiungere i pullman per stare al sicuro. Il prezzo della guerra è questo: 117 bambini uccisi. Non accogliete i russi in vacanza in Italia, inasprite le sanzioni.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/politica/2022/03/22/news/discorso_zelensky_parlamento_draghi-342366535/?ref=RHTP-BL-I341773210-P2-S1-T1 ''Zelensky parla alla Camera: "Immaginate Genova come Mariupol. 117 bambini uccisi: questo è il prezzo della guerra". Draghi: "Resistenza ucraina è eroica"''], ''Repubblica.it'', 22 marzo 2022.</ref> *Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale.<ref group="fonte" name="realta">Citato in [https://www.adnkronos.com/ucraina-russia-zelensky-visione-putin-non-corrisponde-a-realta_4g8xJWAdPmO8sAoAZ7zDDF?refresh_ce ''Ucraina-Russia, Zelensky: "Visione Putin non corrisponde a realtà"''], ''Adnkronos.com'', 28 marzo 2022.</ref> *Ad essere onesti, [[Boris Johnson|Johnson]] è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio.<ref group="fonte" name="realta"/> *I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_04/zelensky-interviene-grammy-2022-aiutateci-ma-non-il-silenzio-3d0400e6-b3bd-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml Zelensky interviene ai Grammy 2022: «Riempite il silenzio della guerra con la musica»]'', ''Corriere.it'', 4 aprile 2022.</ref> *Sulla nostra terra combattiamo la Russia che ha portato un orribile silenzio con le sue bombe. Riempite il silenzio con la vostra musica. Riempitelo oggi con la vostra storia. Aiutateci in ogni modo, in ogni modo ma non con il silenzio. E verrà la pace. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy"/> *Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri [[Errore|errori]], scusarsi, adattarsi alla realtà, imparare, diventano [[Mostro|mostri]]. E quando il mondo lo ignora, i mostri decidono che il mondo si debba adattare a loro.<ref group="fonte">Citato in [https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/11/guerra-ucraina-zelensky ''Guerra Ucraina, Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti, la città è distrutta"''], ''Tg24.sky.it'', 11 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} L’esercito russo passerà alla storia come l’esercito più barbaro e disumano del mondo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/zelensky-se-avessimo-avuto-piu-armi-dall-occidente-guerra-sarebbe-gia-finita/8da7c8ac-c074-11ec-a9eb-2524bc1194db Zelensky: «Se avessimo avuto più armi dall’Occidente la guerra sarebbe già finita»]'', ''Corriere.it'', 20 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Su [[Sergej Viktorovič Lavrov]]}} Il ministro degli Esteri russo ha detto apertamente e senza esitazioni che i più grandi antisemiti stavano proprio tra gli ebrei. E che Hitler aveva sangue ebreo. Come si può dire una cosa del genere alla vigilia dell'anniversario della vittoria sul nazismo? [...] Queste parole significano che il più alto diplomatico russo sta dando la colpa al popolo ebraico dei crimini nazisti. Non ci sono parole. [...] Dopo la morte di persone sopravvissute all'occupazione nazista ed ai campi di concentramento nazisti a causa dei bombardamenti russi {{NDR|in Ucraina}}, questo impulso antisemita del ministro significa che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale.<ref group="fonte" name="lavrov">Citato in [https://www.adnkronos.com/lavrov-zelensky-russia-ha-dimenticato-lezione-seconda-guerra-mondiale_12DU0oaUFeilJQFW6IOqdu ''Lavrov, Zelensky: "Russia ha dimenticato lezione Seconda guerra mondiale"''], ''Adnkronos.com'', 3 maggio 2022.</ref> *Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'[[Eurovision Song Contest|Europa]]! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l'ultima volta. ... Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell'[[Eurovision]] a [[Mariupol]]. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della [[Kalush (gruppo mudicale)|Kalush Orchestra]] e a tutti quelli che ci hanno votato<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/eurovision-2022-trionfa-kalush-orchestra-zelensky-prossima-edizione-in-ucraina_6Szuj99D8U5tgOaTaOQUa Eurovision 2022, trionfa Kalush Orchestra. Zelensky: "Nel 2023 a Mariupol"]'', ''adnkronos'', 15 maggio 2022.</ref> *Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti. L’efficacia di una democrazia si misura in parte dal modo in cui essa riesce a difendere i diritti dei propri cittadini, riconoscendo che ciascuno di essi è una parte indispensabile della società civile.<ref group="fonte">Citato in Francesca Di Feo, ''[https://www.gay.it/unioni-civili-ucraina Zelensky apre alle unioni civili in Ucraina: "Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti"]'', ''Gay.it'', 3 agosto 2022.</ref> *Questa guerra russa contro l’Ucraina, contro tutta l’Europa libera, è iniziata con la Crimea e dovrebbe finire con la Crimea, con la sua liberazione. Oggi è impossibile dire quando ciò accadrà ma aggiungiamo costantemente elementi necessari per la preparazione della liberazione della Crimea.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/10/ucraina-zelensky-la-guerra-dovra-finire-con-la-liberazione-della-crimea-non-ci-puo-essere-pace-stabile-finche-la-russia-la-usera-come-base/6758369/ ''Ucraina, Zelensky: "La guerra dovrà finire con la liberazione della Crimea. Non ci può essere pace stabile finché la Russia la userà come base"''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 10 agosto 2022.</ref> *[[Liz Truss]] è sempre stata dal lato giusto della politica europea, insieme saremo in grado di fare molto di più per proteggere i nostri popoli e contrastare la politica distruttiva della Russia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.iltempo.it/video-news-by-vista/2022/09/06/video/zelensky-alla-nuova-premier-britannica-truss-restiamo-uniti-contro-russia-32967180/ ''Zelensky alla nuova premier britannica Truss: Restiamo uniti contro Russia''], ''Iltempo.it'', 6 settembre 2022.</ref> *Senza gas o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza luce o senza di voi? Senza di voi.<br>Senz'acqua o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza cibo o senza di voi? Senza di voi.<br>Per noi il freddo, la fame, l'oscurità e la sete non sono spaventose e mortali come la vostra "amicizia e fratellanza". (Messaggio ai russi su ''Telegram'', 11 settembre 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2022/09/12/zelensky-discorso-russia/ La tenacia degli ucraini secondo Zelensky]'', ''Ilpost.it'', 12 settembre 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[controffensiva Ucraina in Charkiv del 2022]]}} Nelle aree liberate della regione di Kharkiv, sono state trovate oltre dieci stanze della tortura in città e villaggi. Quando gli occupanti sono fuggiti hanno lasciato gli strumenti di tortura. Anche in una comune stazione ferroviaria, a Kozacha Lopan, è stata trovata una stanza della tortura, con strumenti per choc elettrici. Era solo una stazione ferroviaria! La tortura era pratica comune nei territori occupati. Sono cose che facevano i nazisti. È quello che ora fanno i "[[Rascismo|ruscisti]]". E ne dovranno rendere conto nello stesso modo, sul campo di battaglia e nei tribunali.<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/kharkiv-zelensky-oltre-10-stanze-tortura-trovate-in-regione_5oEfWoGgbcjWH4ZzSIaozs?refresh_ce ''Kharkiv, Zelensky: "Oltre 10 stanze tortura trovate in regione"''], ''Adnkronos.com'', 18 settembre 2022.</ref> *Siamo alleati di fatto. Abbiamo già completato il nostro percorso in direzione della [[Nato]]. Abbiamo già dimostrato capacità di interazione con gli standard dell'Alleanza, sono reali per l'[[Ucraina]], reali sul campo di battaglia e in tutti i settori della nostra interazione. Abbiamo fiducia gli uni negli altri, ci aiutiamo a vicenda e ci proteggiamo a vicenda. Questa è l'Alleanza. De facto. Oggi l'[[Allargamento dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|Ucraina sta presentando domanda per farlo diventare "de jure"]]. Con una procedura in linea con l'importanza per noi della tutela della nostra intera comunità. In base ad una procedura accelerata<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/annessioni-russia-zelensky-non-daremo-mai-nostra-terra-a-occupanti_2e1kYhKAXTk1341mVMAsbJ Ucraina, Zelensky: "Domanda per adesione rapida a Nato"]'', ''Adnkronos.com'', 30 settembre 2022.</ref> *L'Ucraina è e resta un leader negli sforzi di negoziazione. Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/30/zelensky-non-negoziamo-con-mosca-finche-putin-presidente_2da20fd6-83ad-4208-9a4c-2c96da6d0d10.html ''Zelensky, non negoziamo con Mosca finché Putin presidente''], ''Ansa.it'', 30 settembre 2022.</ref> *L'intero territorio del nostro Paese sarà liberato dal nemico, il nemico non solo dell'[[Ucraina]], ma della vita stessa, dell'umanità, della legge e della verità. Se non la fermiamo, la [[Russia]] non si fermerà ai nostri confini. Altri sarebbero sotto attacco: Stati baltici, [[Polonia]], [[Moldova]] e [[Georgia]], [[Kazakistan]]<ref group="fonte" name="libereremo">Citato in ''[https://finanza.repubblica.it/News/2022/09/30/zelensky_nessun_negoziato_con_putin_libereremo_tutta_lucraina_accelerare_adesione_nato_-173/ Zelensky: "Nessun negoziato con Putin, libereremo tutta l'Ucraina. Accelerare adesione Nato"]'', ''finanza.repubblica.it'', 30 settembre 2022.</ref> *Mosca cerca di [[Annessione dell'Ucraina meridionale e orientale alla Russia|rubare qualcosa che non le appartiene]], vuole riscrivere la storia e ridisegnare i confini con omicidi, abusi, ricatti e bugie. L'Ucraina non lo permetterà.<ref group="fonte" name="libereremo"/> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} È accaduto ciò che avevamo previsto tanto tempo fa. Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. I missili russi hanno colpito la Polonia. Quante volte l’Ucraina ha detto che lo stato di terrore non si sarebbe limitato al nostro paese? Più a lungo la Russia si sente protetta da punizioni, più cresceranno le minacce per tutti coloro che possono essere colpiti da missili russi. Colpire il territorio Nato con missili: questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva. C’è un’escalation significativa, bisogna agire.<ref group="fonte" name="polonia">Citato in [https://www.adnkronos.com/missili-russia-caduti-in-polonia-zelensky-escalation-significativa_1ybHzFn6D0gETrCMmJK4HC ''Zelensky: "Missili Russia hanno colpito Polonia, territorio Nato"''], ''Adnkronos.com'', 15 novembre 2022.</ref> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} Voglio dire ai nostri fratelli e alle nostre sorelle della [[Polonia]]: l'Ucraina vi sosterrà sempre. Il terrore non spezzerà le persone libere. La vittoria è possibile quando non c’è paura. Noi non ne abbiamo. E nemmeno voi. La Russia si contrappone al mondo. La Russia terrorizza noi e chiunque sia in grado di colpire. Facciamo di tutto per fermarla.<ref group="fonte" name="polonia"/> *Non vale la pena offrire all'Ucraina compromessi su sovranità, territorio e indipendenza. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula">Citato in [https://www.avvenire.it/mondo/pagine/zelensky-la-formula-ucraina-per-la-pace-in-10-punti-g20 ''Al G20. Zelensky: in 10 punti la formula ucraina per la pace. Lavrov: irrealistico''], ''Avvenire.it'', 15 novembre 2022.</ref> *Se la Russia dice che vuole porre fine a questa guerra, lo dimostri con le azioni. [...] Non permetteremo alla Russia di aspettare, costruire le sue forze e quindi iniziare una nuova serie di terrore e destabilizzazione globale. Non ci sarà una Minsk-3 che la Russia violerà subito dopo l'accordo. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula"/> *Gli ucraini hanno attraversato cose molto terribili. E nonostante tutto, hanno conservato la capacità di non sottomettersi e il loro amore per la libertà. Una volta volevano distruggerci con la fame<ref>Il riferimento è all'[[Holodomor]], lo sterminio per fame provocato dall'[[Unione sovietica]] di [[Iosif Stalin|Stalin]] in Ucraina dal 1932 al 1933, che causò diversi milioni di morti.</ref>, ora con l'oscurità e il freddo. Noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte.<ref group="fonte">Da un post su Twitter; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/11/26/kiev-una-volta-volevano-ucciderci-con-fame-ora-col-freddo_80176910-d30e-4b73-8642-39ffea20edab.html Kiev, una volta volevano ucciderci con fame, ora col freddo]'', ''Ansa.it'', 26 novembre 2022.</ref> *Da febbraio, 184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia, e la stessa Russia usa lo sport per scopi di propaganda [...] Una risposta equa per uno stato terrorista non può che essere il completo isolamento nell’arena internazionale, in particolare, questo vale per gli eventi sportivi internazionali.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ultime-notizie-conferenza-parigi-raccoglie-miliardo-kiev-esplosioni-centro-capitale-AEKzc5OC Ucraina, ultime notizie. Casa Bianca non conferma consegna Patriot all’Ucraina]'', ''Il Sole 24 ore.it'', 14 dicembre 2022.</ref> *Mentre la [[Libertà e schiavitù|libertà]] ha un prezzo elevato, la [[Libertà e schiavitù|schiavitù]] costa ancora di più. Anche nella completa oscurità, ci ritroveremo per abbracciarci forte. E se non c’è calore, ci abbracceremo a lungo per scaldarci l’un l’altro. Sorrideremo e saremo felici, come sempre. C’è una differenza: non aspetteremo un miracolo, dal momento che lo stiamo creando noi stessi. (discorso di Natale)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.globalist.it/world/2022/12/25/zelensky-il-nostro-miracolo-di-natale-restare-indomiti-davanti-agli-attacchi-russi/ Zelensky: "Il nostro miracolo di Natale? Restare indomiti davanti agli attacchi russi"]'', ''Globalist.it'', 25 dicembre 2022.</ref> *Non sappiamo con certezza cosa ci porterà il nuovo 2023. Voglio augurare a tutti noi una cosa: la vittoria. E questa è la cosa principale. Che quest’anno sia l’anno del ritorno. Il ritorno del nostro popolo. Soldati - alle loro famiglie. Prigionieri – alle loro case. Immigrati - nella loro Ucraina. Il ritorno delle nostre terre. E i temporaneamente occupati diventeranno per sempre liberi. Ritorna alla vita normale. A momenti felici senza coprifuoco. Alle gioie terrene senza avvisi aerei. Il ritorno di ciò che ci è stato rubato. L’infanzia dei nostri figli, la tranquilla vecchiaia dei nostri genitori. (dal discorso di fine anno)<ref group="fonte" name="nonperdonerà">Citato in [https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_gennaio_01/ucraina-russia-news-guerra-7a5a13fc-8961-11ed-b654-607fcc53bc38.shtml ''Zelensky, il discorso in russo: «L’Ucraina non perdonerà»''], ''Corriere.it'', 1 gennaio 2023.</ref> *{{NDR|Rivolto al popolo russo}} Il tuo leader vuole dimostrare di avere le truppe dietro di sé, è avanti. Ma si sta nascondendo. Si nasconde dietro le truppe, i missili, le sue residenze, i palazzi. Si nasconde dietro di te, brucia il tuo paese, il tuo futuro. [...] Nessuno perdonerà per il terrore. Nessuno al mondo ti perdonerà. L’Ucraina non perdonerà.<ref group="fonte" name="nonperdonerà"/> {{Int|Da ''Sull'unità della società ucraina''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dieci giorni prima dell'invasione, 14 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Oggi, al contrario di quanto è accaduto con l'epidemia di due anni fa, siamo in grado di capire meglio con quali minacce abbiamo a che fare e come dobbiamo comportarci per porvi rimedio. Siamo perciò fiduciosi, anche se non ci sentiamo del tutto sicuri. Scorgiamo ogni rischio. Seguiamo la situazione da vicino, lavoriamo su scenari diversi, prepariamo risposte razionali alle possibili iniziative dell'aggressore. Conosciamo esattamente la posizione del nemico in prossimità delle nostre frontiere, i suoi effettivi, i suoi movimenti, i suoi armamenti, i suoi piani. E abbiamo tutti i mezzi per rispondergli. Possiamo contare su un grande esercito, i nostri uomini dispongono di un'esperienza unica nel combattimento e nell'impiego di armi moderne. Il nostro è un esercito molto più forte di quello di otto anni fa. *Come non usurpiamo ciò che non è nostro, così non lasceremo mai agli altri la nostra terra. *Oggi tutti si stanno misurando con l'onere della cittadinanza, dell'appartenenza. Affrontate il vostro compito con dignità. Fate capire al mondo per chi l'Ucraina rappresenta una patria e per chi rappresenta soltanto un mezzo per arricchirsi. *Non abbiamo mai saputo che cosa significhi abbandonare il proprio posto, e non lo impareremo certo ora. {{Int|Da ''Conosciamo chi sta mentendo''|Alla 58ª Conferenza di Monaco sulla sicurezza cinque giorni prima dell'invasione, 19 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'Ucraina vuole la pace. L'Europa vuole la pace. Il mondo dice che non vuole combattere e la Russia dice di non volere scatenare l'attacco. Qualcuno sta mentendo. *L'architettura della sicurezza mondiale è precaria e ha bisogno di rinnovarsi. Le regole in merito alle quali il mondo, decenni fa, aveva trovato un accordo non funzionano più. Non possono far fronte alle nuove minacce, riuscire a padroneggiarle. È come usare uno sciroppo per la tosse, quando invece sarebbe indispensabile un vaccino, come contro il Coronavirus. *Non si tratta soltanto di una guerra in Ucraina, si tratta anche di una guerra in Europa. L'ho detto in occasione di tanti summit e di tanti forum. Nel 2019, nel 2020, nel 2021. Il mondo, in questo 2022, mi ascolterà? *Difenderemo la nostra terra con o senza il sostegno dei nostri partner, ci diano centinaia di armi moderne oppure cinquemila caschi. *Otto anni fa, l'Ucraina ha fatto la sua scelta e sono molti coloro che hanno dato la vita per tale scelta. E otto anni dopo l'Ucraina deve continuare a fare appello al riconoscimento di una sua prospettiva europea? A partire dal 2014 la Russia è convinta che noi ucraini abbiamo scelto la via sbagliata, che in Europa non ci aspetta nessuno. Ebbene, l'Europa non dovrebbe provare di continuo con atti e parole che non è vero? *La Russia afferma che l'Ucraina si propone di entrare nell'Alleanza per riprendersi la Crimea con la forza. È sconfortante comprendere come le parole "ritorno della Crimea" facciano parte della loro retorica, e scoprire che non hanno letto con attenzione l'articolo 5 della Carta della NATO, secondo il quale l'azione collettiva serve alla difesa e non all'attacco. *Mi auguro che nessuno pensi all'Ucraina come a una zona cuscinetto da mantenere in eterno, di interesse pratico, tra l'Occidente e la Russia. È una cosa che non accadrà mai. Nessuno potrà accettarla. *L'Ucraina ha ricevuto garanzia in materia di sicurezza in cambio della rinuncia al proprio arsenale nucleare, il terzo al mondo. Esso non ci fa più da scudo. E così abbiamo perduto la nostra sicurezza. Abbiamo perduto una parte della nostra terra, un territorio più esteso della Svizzera, dei Paesi Bassi o del Belgio. E abbiamo perduto – ecco l'essenziale – milioni di nostri cittadini. Abbiamo perso tutto questo. {{Int|Da ''Se oggi tocca a noi, domani toccherà a voi''|Agli ucraini, pubblicato sui social network all'alba dell'invasione russa, 24 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Cittadini dell'Ucraina,<br>che cosa stiamo sentendo oggi? Non si tratta solo di esplosioni, missili, combattimenti, boati di aerei. Si tratta anche del rumore di una nuova cortina di ferro che si abbatte e separa la Russia dal mondo civilizzato. Il nostro dovere nazionale è far sì che questa cortina non attraversi il territorio ucraino, e che resti in Russia, dalla loro parte. *Siamo ucraini. Siamo sulla nostra terra. Voi siete russi. Il vostro esercito ha appena scatenato una guerra. Una guerra sul territorio del nostro Stato. Mi farebbe molto piacere se voi denunciaste tutto ciò sulla Piazza Rossa o in qualunque altra strada della vostra capitale, a Mosca, a San Pietroburgo e in altre città della Russia. Non solo su Instagram. È molto importante. *Nessuno potrà convincere o obbligare noi ucraini, a rinunciare alla nostra libertà, alla nostra indipendenza, alla nostra sovranità. Sembra che i leader russi stiano cercando di spingerci a farlo distruggendo il potenziale stesso del loro paese. Tutto quello che ha accumulato la Russia a partire dagli anni 2000 può adesso essere bruciato vivo davanti al mondo. *Se voi, cari leader europei, cari leader mondiali, leader del mondo libero, non ci aiutate oggi, domani la guerra busserà alla vostra porta. {{Int|Da ''[https://www.ilgiorno.it/esteri/guerra-ucraina-discorso-zelensky-1.7399553 "La Russia è il male. Difenderemo la nostra libertà"]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 24 febbraio 2022|h=4}} *Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere. Tutti i cittadini russi che non hanno perso il loro onore possono protestare contro la guerra in Ucraina. *Questa decisione potrebbe rappresentare l'inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto. *Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma il gli ucraini sono già liberi. Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell'Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell'Ucraina indipendente. *Chi ne soffrirà di più? Le persone. Chi lo desidera di meno? Le persone. Chi non può permettere che ciò accada? Le persone. Ci sono queste persone tra voi, ne sono sicuro. Guerra significa dolore, fango, sangue e la morte di migliaia - decine di migliaia di morti. Vi è stato detto che l'Ucraina è una minaccia per la Russia. Non era in passato, non è ora e non sarà in futuro. {{Int|Da ''Il bersaglio n. 1''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Il nemico non colpisce solo le installazioni militari, come sostiene, colpisce anche i civili. Uccide esseri umani e trasforma pacifiche città in obiettivi militari. È un comportamento vigliacco, e non verrà mai perdonato. *So che vengono diffuse molte [[fake news]], secondo le quali me ne sarei già andato da Kiev. No, io resto nella capitale, io resto accanto al mio popolo. *Non abbiamo paura di parlare di uno status di neutralità. Non facciamo parte della NATO. Ma il punto è: quali garanzie di sicurezza avremo? E quali paesi in particolare ce le daranno? {{Int|Da ''Battetevi contro la guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Come ieri, militari e civili sono, senza distinzione, bersaglio degli attacchi russi. Il cui scopo è tenere sotto pressione voi, cittadini ucraini, tenere sotto pressione la nostra intera società. Lo sottolineo: tenere sotto pressione non soltanto il governo ma tutti gli ucraini. *Oggi, come ieri, stiamo difendendo da soli il nostro Stato. Le potenze mondiali stanno a guardare. Le sanzioni decise ieri indeboliranno la Russia? Noi sappiamo, sotto i nostri cieli e sulla nostra terra, che tutto questo non basta. Le truppe straniere continuano a estendere la loro avanzata nel nostro territorio. *Prendetevi cura delle vostre famiglie e dei vostri cari, non dimenticate le persone che vi circondano. Chi è solo in famiglia. Chi è anziano. Aiutateli procurando loro del cibo. Aiutateli a trovare un rifugio in caso di allarme aereo. Aiutateli ad avere accesso alle informazioni ufficiali verificate. *Il destino dell'Ucraina dipende unicamente dagli ucraini. Nessun altro, salvo noi, può sorvegliare le nostre vite. Ci troviamo sulla nostra terra, la verità è dalla nostra parte. *A tutti i cittadini della Federazione Russa che scendono a manifestare voglio dire grazie, noi vi stiamo vedendo. Il che significa che voi avete visto noi. Il che significa che voi cominciate a crederci. Battetevi per noi. Battetevi contro la guerra. {{Int|Da ''Le bombe che cadono su Kyiv cadono sull'Europa''|25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Questa non è solo l'invasione russa dell'Ucraina, è l'inizio di una guerra contro l'Europa. Contro l'unità dell'Europa. Contro i diritti umani elementari dell'Europa. Contro ogni regola di convivenza nel continente. Contro il fatto che gli stati europei si rifiutano di tracciare, sì, di tracciare i confini con l'uso della forza. Le città dell'Ucraina subiscono già il secondo giorno di bombardamenti missilistici. Le colonne di carri armati e gli attacchi aerei sono simili a qualcosa che l'Europa ha già visto molto tempo fa, durante la Seconda guerra mondiale, archiviandolo come qualcosa che non sarebbe dovuto succedere «mai più». Ma invece eccolo di nuovo adesso, nel 2022, oltre settantacinque anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale. *L'Europa avrebbe forza sufficiente per fermare questa aggressione. Cos'altro potrebbero fare gli stati europei? Cancellare i visti per i russi? Espellere Mosca dello Swift? Isolare completamente la Russia? Richiamare in patria gli ambasciatori? Attuare l'embargo petrolifero? Chiudere lo spazio aereo? Oggi tutte queste iniziative dovrebbero essere prese in considerazione, perché siamo di fronte a una minaccia per noi, per tutti noi, e per l'Europa intera. *Se avete esperienza di lotta in Europa e non intendete restare a guardare l'indecisione dei politici, potete venire nel nostro stato e proteggere l'Europa insieme a noi là dove di volta in volta è più necessario. {{Int|Da ''Niente giustifica i missili sugli asili''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Che razza di guerra è questa che prende di mira i bambini ucraini in un asilo? Sono neonazisti anche i bambini dell'asilo? O forse soldati Nato che minacciano la Russia? *Gli europei non immaginano ancora com'è vivere quando c'è un conflitto alla propria porta. *Bruciate l'equipaggiamento nemico con tutto ciò che potete. Se anche gli asili nido sono un obiettivo lecito per gli invasori, non dovete lasciare loro alcuna possibilità. {{Int|Da ''Il popolo ucraino si è guadagnato il diritto di entrare nell'Ue''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Gli invasori volevano assediare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui, come a Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano. *Lo dico ora con la massima franchezza: il popolo ucraino si è già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell'Unione europea. Sarà la prova tangibile del sostegno dell'Ue al nostro paese. *Sappiamo che molti in Russia sono scioccati dalla meschinità e dalla crudeltà della classe dirigente. Questa è una reazione giusta, di cui vi ringrazio. Grazie a [[Leonid Parfënov|Leonid Parfyonov]], [[Dmitrij Muratov|Dmitry Muratov]], [[Jurij Dud'|Yury Dud]], [[Lijia Achedžakova|Liya Akhedzhakova]], [[Valerij Meladze|Valery Meladze]] e migliaia e migliaia di altri russi che danno voce alla loro coscienza. Fermate quelli che mentono a voi, a noi, al mondo intero. {{Int|Da ''Genocidio''|27 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Hanno mentito dicendo che non avrebbero toccato la popolazione civile. Ma sin dalle prime ore dell'invasione le trppe russe non hanno fatto altro. Hanno scelto volontariamente tattiche che mirano a colpire le persone e tutto ciò che consente loro di vivere una vita normale. *Le forze armate ucraine sono straordinarie. Respingono gli attacchi infrangendo i piani del nemico. Fanno il loro lavoro egregiamente. Sì, un grande lavoro. Un lavoro duro, fondamentale e soprattutto giusto. Un lavoro che merita la massima stima e la massima gratitudine. *Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome. Le azioni criminali della Russia contro l'Ucraina presentano tutti i tratti di un genocidio. Ne ho parlato con il segretario generale delle Nazioni Unite. La Russia ha intrapreso la strada del male. Il mondo deve privare la Russia del diritto di voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu. {{Int|Da ''Ognuno di noi è guerriero''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Ci è stato a lungo detto che noi ucraini sbagliamo su vari fronti. Ci è stato ripetuto per decenni che dobbiamo «fare i compiti». Per questo motivo, spesso non ci siamo accorti di cosa siamo veramente capaci. Ora ci siamo mostrati per quello che siamo. Ed è stimolante, per tutti. *Sotto la legge marziale, gli ucraini con esperienza di combattimento sul campo saranno rilasciati dalla custodia e potranno espiare la loro pena nei fronti più caldi del conflitto. Saranno revocate tutte le sanzioni ad alcuni cittadini che hanno preso parte all'operazione antiterrorismo. Ora la cosa più importante è la difesa. *Quando mi sono candidato alla presidenza ho detto che ognuno di noi è presidente. Perché siamo tutti responsabili del nostro stato, della nostra bella Ucraina. Ora scopriamo che ognuno di noi è guerriero. Guerriero o guerriera nella sua città. E sono convinto che ognuno di noi vincerà. {{Int|Da ''Non perdoniamo il bombardamento della pacifica Kharkiv''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Oggi le forze russe hanno bombardato brutalmente Kharkiv con l'artiglieria missilistica. Questo è sicuramente un crimine di guerra, contro una città pacifica e zone residenziali pacifiche, senza alcun presidio militare. In base a decine di testimonianze dirette è chiaro che non è stato un passo falso isolato, ma un attacco deliberato ai danni dei civili. I russi sapevano dove stavano sparando. *Uno stato che commette crimini militari contro i civili non può essere membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli deve essere precluso l'ingresso a tutti i porti, canali, aeroporti del mondo. Non deve ricevere centinaia di miliardi per le esportazioni di energia. Oggi acquistare merci russe significa finanziare l'uccisione di persone. *Per il nemico Kyiv è l'obiettivo chiave. I russi vogliono distruggere la nostra statualità nazionale. Pertanto la capitale è costantemente in pericolo. *Oggi, su iniziativa della parte russa, si è svolto il primo giro di negoziati tra Ucraina e Russia mentre proseguivano i bombardamenti sul nostro territorio e sulle nostre città. Dietro questa sincronizzazione tra i bombardamenti e i negoziati si può leggere la volontà dei russi di metterci pressione. Ma è inutile che perdano tempo. Noi non abbocchiamo a queste strategie. Trattative leali sono possibili solo se una parte non colpisce l'altra con l'artiglieria missilistica nel bel mezzo dei negoziati. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/03/01/video/il-discorso-del-presidente-ucraino-zelensky-alla-plenaria-del-parlamento-ue-3754762/ Il discorso del presidente ucraino Zelensky alla plenaria del Parlamento Ue]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilfoglio.it'', 1º marzo 2022|h=4}} *Mi è difficile parlare a lungo perché ci sono continue interruzioni causate dai bombardamenti e dai missili come quelli che si sono abbattuti su Kharkiv questa mattina, la città al confine con la Federazione russa. Lì ci sono stati sempre tanti russi e le relazioni sono ottime: più di venti università si trovano in quella zona, in quella città. È la città che ha il più alto numero di università nel nostro Paese. C'è una gioventù brillante lì, effervescente, intelligente, che spesso si è riunita per celebrare insieme molti eventi. C'è una grande piazza, la piazza della Libertà, ed è la più grande piazza europea, davvero, è la grande piazza della Libertà: immaginatevela questa mattina – questo posto con questo nome – colpito da due missili, sono morte decine di persone: eccolo il prezzo che dobbiamo pagare per avere la libertà. *Sedici bambini sono stati uccisi ieri e ancora una volta il presidente Putin ci ripete che la sua è un'operazione che mira alle infrastrutture militari. Quali infrastrutture militari sono state presidiate dai nostri bambini? Forse i nostri figli guidano i carri armati? Sedici bambini sono stati uccisi. *Noi stiamo lottando per i nostri diritti, per la nostra libertà, per la nostra vita e adesso lottiamo per la sopravvivenza e questa è la più forte delle motivazioni. Ma siamo anche di fronte al nostro destino, e vogliamo essere uguali a voi, vogliamo essere dei membri dell'Unione europea. Oggi lottiamo anche per questo, perché vediate che assieme a noi l'Ue sarà più forte. Senza di voi invece l'Ucraina sarà sola. {{Int|Da ''Un terrorismo di stato''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 1º marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Invitiamo tutti i paesi del mondo a rispondere immediatamente ed efficacemente alle tattiche criminali degli aggressori e a dichiarare che la Russia è colpevole di terrorismo di stato. *Se proteggiamo Kiev proteggiamo il nostro Stato. Kiev è il cuore del nostro paese. E deve continuare a battere. E continuerà a battere affinché la vita trionfi. *Mi piacerebbe rivolgermi a coloro la cui condotta costituisce un esempio del più alto prestigio morale: i medici. Voi salvate vite umane ogni minuto. Sempre. Anche adesso. La vostra dedizione rappresenta una delle nostre principali linee di difesa. Siete formidabili. {{Int|Da ''Siamo diventati una cosa sola''|2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Durante questo periodo abbiamo avuto più unità di quanta ne abbiamo mai avuta in trent'anni. All'inizio eravamo spaventati allo stesso modo, poi ci siamo sentiti addolorati allo stesso modo. E ora non ci interessa nient'altro tranne la vittoria. Tranne la verità. Tranne la pace. Tranne la tranquillità che vogliamo raggiungere. Tranne la vita della nostra gente che tanto ci sta a cuore. Tranne l'Ucraina. *Per qualsiasi persona normale che conosca la storia, [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]] è un luogo di preghiera. Un luogo della memoria per le centomila persone uccise dai nazisti. Il luogo dei cimiteri della vecchia Kyiv. Che cosa dovete essere per renderla bersaglio dei missili? State uccidendo le vittime dell'Olocausto per la seconda volta. *Per molte persone in Russia la nostra Kyiv è del tutto sconosciuta. Non sanno nulla della nostra capitale, della nostra storia. Ma hanno l'ordine di cancellare la nostra storia, di cancellare il nostro paese. Cancellarci tutti. *Il primo giorno di guerra, Uman, dove centinaia di migliaia di ebrei vengono a pregare ogni anno, è stata brutalmente bombardata. Poi è stata la volta di Babyn Yar, dove furono giustiziati migliaia di ebrei. Ora mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo: vedete cosa sta succedendo? Ecco perché è importante che i milioni di ebrei in tutto il mondo non rimangano in silenzio in questo momento. Il nazismo nasce dal silenzio. *Per che cosa è stato attaccato Babyn Yar? Quali strutture militari minacciano la Russia? Quali «basi Nato» ci sono? E la cattedrale di Santa Sofia? Il ''lavra''? La chiesa di Sant'Andrea? Qualunque ragione li spinga, che siano maledetti! Perché Dio è con noi! {{Int|Da ''Settantanove''|Al Parlamento italiano e a tutti gli europei, 2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *In Ucraina, stiamo subendo una guerra terribile. L'Europa non vede un tale conflitto dalla seconda guerra mondiale. Non siamo stati noi a scatenare la guerra. Si tratta di un'invasione cinica e brutale del territorio ucraino. È una guerra contro il popolo ucraino, contro le persone oneste e pacifiche che, ne sono sicuro, avete conosciuto bene durante i nostri anni d'indipendenza. E avete visto fino a che punto siamo simili a voi. Come attribuiamo un identico valore alla libertà. Come attribuiamo un identico valore all'uguaglianza. Come vogliamo vivere come voi. Vogliamo, come voi, il meglio, quanto di meglio possibile, per i nostri figli e per le nostre famiglie. *Voi e i vostri cari avete la certezza di avere un lungo futuro davanti a voi, un futuro normale. Ebbene, anche noi lo desideriamo, in pari misura. E noi siamo assolutamente felici per voi. Ma noi, quello che abbiamo, lo abbiamo forse per l'ultima volta. *A Mariupol i soldati russi lanciano bombe e missili, hanno bombardato un reparto maternità e un ospedale pediatrico. È la manifestazione di un odio rivolto contro tutta l'umanità. Uccidono bambini, distruggono reparti maternità e ospedali pediatrici. Perché? Perché le donne ucraine non possano più partorire? *Noi siamo in tutto somiglianti a voi. Siamo esattamente gli stessi. Lo sapete. Lo sentite. Mi vedete e lo capite. E sapete che dobbiamo essere insieme nella Comunità Europea. È molto importante per l'Ucraina. Ed è molto importante per voi. Per l'Europa. Perché la rafforzerà. La proteggerà. Porrà per sempre fine alla guerra. Dimostrerà che le vite dei settantanove bambini uccisi dalla guerra per la salvaguardia della libertà non saranno state spese invano. Loro sono ancora vivi. Vivono tra noi, tra i bambini dell'Ucraina e dell'Europa che potranno essere liberi, che potranno sognare, che potranno vivere come meglio sapranno. In pace. {{Int|Da ''Tante volte hanno tentato di distruggere l'Ucraina e altrettante volte hanno fallito''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Esattamente due anni fa, è stato scoperto in Ucraina il primo caso di COVID-19. Il primo giorno della battaglia contro il virus è stato alquanto difficile. Tuttavia eravamo uniti, dunque forti, e così abbiamo resistito. Esattamente una settimana fa l'Ucraina è stata attaccata da un altro virus. Un'altra sciagura. Che, nella sua fase acuta, sta per annessione, occupazione da parte di un nemico esterno. *{{NDR|Sulla [[Cattedrale dell'Annunciazione (Charkiv)|cattedrale dell'Annunciazione di Charkiv]]}} Durante la guerra la cattedrale funge da rifugio ai residenti di Kharkiv. Un rifugio per tutti, credenti e non credenti. Per tutti, sì, perché tutti sono uguali. Un luogo sacro. Ora in rovina a causa della guerra. Non ne hanno nemmeno paura! A loro piace che Dio non mandi istantaneamente la Sua punizione. Ma Dio vede. E risponde. Risposte impossibili da tener nascoste. Non esiste bunker per proteggersi dalla risposta divina. *Ricordate, uomini senza Dio: dal momento in cui milioni di persone vi maledicono, nulla potrà più salvarvi. *Sulla nostra terra e nella nostra Storia siamo sopravvissuti a due guerre mondiali, a due Holodomor, all'Olocausto, a Babi Yar, al Grande Terrore, all'esplosione di Černobyl, all'occupazione della Crimea e alla guerra a Est. Il nostro territorio non è immenso – non si estende da un oceano all'altro, non dispone di armamenti nucleari, non è un epicentro del mercato mondiale del petrolio e del gas. Ma abbiamo la nostra terra e il nostro popolo, che per noi vale oro. {{Int|Da ''Gli ucraini stanno battendo il nemico anche senza armi''|3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Li cacceremo con vergogna, come fanno quelle persone comuni che cacciano gli occupanti dai negozi di alimentari quando i soldati russi provano a procurarsi del cibo. Quelli non sono soldati di una superpotenza, sono bambini confusi che sono stati usati. Riportateli a casa. *Qui non avranno pace, non avranno cibo, non avranno un un minuto tranquillo. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: il rispingimento. Un rispingimento feroce! Un rispingimento tale che ricorderanno per sempre che noi non cediamo ciò che è nostro, che ricorderanno per sempre che cos'è una guerra patriottica. Perché sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Noi ricordiamo come iniziano le guerre patriottiche. E sappiamo come finiscono per gli invasori. *Sono stati uccisi quasi novemila russi in una settimana. Sul fronte di Mykolaiv gli occupanti li devono portare via a duecento o trecento alla volta con decine di elicotteri. Hanno diciannove, vent'anni... Che cosa hanno visto nella vita a parte questa invasione? La maggior parte di loro resta senza sepoltura. L'Ucraina non vuole essere ricoperta di cadaveri di soldati. Tornate a casa, voi e tutto l'esercito. {{Int|Da ''La notte che avrebbe potuto fermare la Storia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *I soldati russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporižžja. La più grande d'Europa. Un incidente che, da solo, poteva rivelarsi sei volte più grave di quello di Černobyl. I blindati russi sapevano su quale obiettivo stavano sparando. Sparavano direttamente sulla centrale. Un atto terroristico che non ha precedenti. *I soldati russi hanno completamente dimenticato Černobyl. Hanno dimenticato quella tragedia mondiale. *Le radiazioni ignorano dove si trovi il confine tra Russia e Ucraina. {{Int|Da ''Nono giorno di oscurità''|4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Abbiamo sopportato nove giorni di oscurità, nove giorni di male. Questo è tre volte di più quanto l'oscurità e il male si aspettassero. *Gli occupanti pensavano di poter spegnere agli ucraini la televisione, togliere loro la connessione, il cibo, l'elettricità. Pensavano che questo li avrebbe costretti a sottomettersi. Ma anche se ci toglierete l'ossigeno, tireremo un profondo respiro per dire: via dalla nostra terra! *Anche nella completa oscurità noi vediamo la verità. E combatteremo finché non calerà il buio sui nostri occhi. Perché siamo guerrieri della luce. E oggi nessuno sulla Terra potrà dire che la nostra linea sia il pathos. {{Int|Da ''Abbiamo conquistato il nostro futuro''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 6 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un colloquio con [[Elon Musk]] è stato fonte d'ispirazione. Con un uomo che crea missili per il futuro, non missili impiegati per uccidere in nome del passato. *Abbiamo già conquistato il nostro futuro. Anche se stiamo ancora lottando per il presente. *Malgrado tutto, trattiamo i prigionieri nel rispetto della [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]]. Malgrado tutto, i nostri missili non colpiscono per rappresaglia le infrastrutture civili russe o bielorusse. Né le postazioni da cui ogni giorno vengono lanciati missili destinati a colpire il nostro territorio. *I russi sono sempre venuti a Odessa. A Odessa hanno goduto del suo calore. Della sua sincerità. E adesso che cosa succede? Bombardano Odessa? L'artiglieria contro Odessa? Missili contro Odessa?<br>L'atto verrà giudicato crimine di guerra.<br>E segnerà un momento storico. {{Int|Da ''Lasciate che si cibino di guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dobbiamo sopportare ciò che nessun altro paese europeo ha vissuto negli ultimi ottant'anni. Ed è proprio sulla nostra terra che si deciderà se un'aggressione analoga, in Europea, dovrà contare altre vittime come le nostre. *Se i russi non vogliono applicare le norme del mondo civile, non devono nemmeno ricevere i beni e i servizi del mondo civile. Lasciate che si cibino di guerra. *Quando qualcuno perde la testa, dobbiamo mettere da parte le nostre paure e dimenticare gli interessi commerciali. *Difenderemo la nostra bandiera perché rappresenta la nostra visione del mondo. Sotto quel blu e quel giallo abbiamo conquistato vittorie alle Olimpiadi. Abbiamo dispiegato la nostra bandiera nello spazio e in Antartide. Sotto la nostra bandiera, i nostri soccorritori, vigili del fuoco, operatori di pace, medici e tutti coloro che sono andati ad aiutare la Turchia, la Grecia, Israele, la Georgia, l'Afghanistan, il Montenegro, l'India, l'Italia, il Congo e di tanti altri paesi.<br>Una cosa non abbiamo mai fatto sotto quella bandiera: attaccare altri paesi, appropriarci di terre non nostre, uccidere persone, popoli pacifici di altre nazioni. Noi e il terrore apparteniamo a universi differenti.<br>Ecco perché non c'è sangue sulla nostra bandiera. Non ci sono e non ci saranno mai macchie nere capaci d'insozzarla. Non ci sono e non ci saranno mai svastiche. La bandiera dell'Ucraina è la nostra terra. Pacifica, fertile, dorata e senza carri armati. È il cielo. Pacifico, limpido, azzurro, e senza missili. È così. È così sarà per sempre. {{Int|Da ''Resterò qui''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Una volta si diceva: è duro il [[lunedì]]. Nel paese infuria una guerra. Così, è lunedì tutti i giorni. *Nel sud del nostro paese, ha preso forma un movimento nazionale, una manifestazione della "ucrainità" di dimensioni mai viste fino a oggi. Per la Russia è come un incubo. Hanno dimenticato che noi non temiamo né i furgoni della polizia né i bastoni. Che non temiamo i blindati e le mitragliatrici, quando l'essenziale è dalla nostra parte: la verità. *Sappiamo che l'odio alimentato dal nemico nelle nostre città, con le bombe e i bombardamenti, non durerà. Non lascerà tracce. L'odio non ci appartiene. Il nemico non lascerà tracce. Ricostruiremo tutto. Rifaremo da capo le nostre città distrutte, più belle di qualunque altra città russa. {{Int|Da ''L'Ucraina è diventata grande''|Al Parlamento del Regno Unito, 8 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Combatteremo poiché non desideriamo perdere ciò che ci appartiene ed è solo nostro – l'Ucraina. Così come voi non avete voluto perdere la vostra isola quando i nazisti si preparavano ad aggredirvi per sottomettere il vostro grande paese, la Battaglia d'Inghilterra. *Sull'isola di Zmiinyi, sul mar Nero, le nostre eroiche guardie di frontiera hanno fatto sapere al mondo intero di quale natura sarà la fine della guerra, vale a dire la sconfitta del nemico. Quando da una nave è arrivata la richiesta ai nostri uomini di gettare le armi, loro hanno risposto in termini talmente energici da non poter essere ripetuti qui davanti al parlamento. E abbiamo sentito la forza di questo grande popolo che inseguirà l'avversario fino alla sua fine. *I russi non consentono agli abitanti di approvvigionarsi di acqua e cibo. Addirittura li hanno bloccati mentre cercavano di raggiungere i rifugi. Tutti devono prendere coscienza di questo fatto: le persone, a Mariupol, non hanno più acqua. *Non cederemo, non perderemo!<br>Andremo fino in fondo.<br>Combatteremo in mare, combatteremo nell'aria, difenderemo la nostra terra a qualsiasi costo.<br>Combatteremo nei boschi, nei campi, sulle spiagge, nelle città e nei villaggi, nelle strade, combatteremo sui monti. E vorrei aggiungere: combatteremo sulle discariche, sulle rive del Kalmius e del Dnepr! E non ci arrenderemo. {{Int|Da ''Dobbiamo ridare fiducia agli occidentali''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 9 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un ospedale pediatrico. Un reparto maternità. In che modo potevano aver minacciato la Federazione Russa? Che razza di paese è mai la Federazione Russa? Un paese che ha paura degli ospedali e dei reparti maternità, e li distrugge? Hanno preso di mira banderisti in tenera età? Oppure le donne incinte si stavano preparando a far fuoco su Rostov? Si è mai trovato qualcuno, nelle maternità, che abbia maltrattato dei russofoni? Che cosa è accaduto? È stata la denazificazione di un ospedale? *Gli ospedali distrutti. Le scuole distrutte, le chiese, le case. E tutte le persone uccise. Tutti i bambini uccisi. Le bombe cadute sul reparto maternità sono la prova definitiva. La prova che è in corso il genocidio del popolo ucraino. *Mosca sa molto bene che Mariupol fa parte della regione del Donetsk. I russi ci hanno tanto parlato degli abitanti della regione del Donetsk. Ci sono state tante accuse, sono state avanzate tante pretese... e adesso vediamo bene come la Russia tratta gli abitanti della regione del Donetsk, come tratta la gente comune che vive nelle case di Mariupol, che lavora nelle aziende di Mariupol, le persone curate negli ospedali di Mariupol e le donne incinte. Immaginatevi dare alla luce bambini nel reparto maternità di mariupol. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_10/intervista-zelensky-non-ho-paura-7eebd85e-a007-11ec-82d5-6f137f6a69fd.shtml «Non ho paura per la vita: mi protegge la mia gente»]''|Intervista, via WhatsApp, di Catherin Gilbert sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Corriere.it'', 10 marzo 2022|h=4}} *{{NDR|Su [[Vladimir Putin]]}} Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. *Gli americani si sono sbagliati su di me. Io resto accanto al mio popolo. *Le forze russe dovevano occupare Kiev già nei primi giorni di guerra. A che punto sono adesso? *Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui. *L’invasione non è stata una sorpresa, ma la brutalità sì. *Noi non disponiamo di altrettanti soldati come la Russia. Nè possiamo misurarci con i loro mezzi e i loro missili. Ma abbiamo qualcosa che loro non hanno: un popolo che ama la libertà ed è pronto a combattere per difenderla. *{{NDR|«L'Occidente ha colpito la Russia con sanzioni durissime: le ritiene sufficienti?»}} Se lo fossero, l’offensiva sarebbe stata già fermata. Ma si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le imprese occidentali sono ancora attive nel mercato russo, nascondendosi dietro varie scuse. Sì, sono state imposte le sanzioni, e ve ne siamo grati. Ma noi in questo momento siamo bersaglio di un attacco che ci riporta alla mente i momenti peggiori della Seconda guerra mondiale. È per questo che le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite. *Credo che la minaccia di [[guerra nucleare]] non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un’altra scegliere il suicidio. L’utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo. A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari. *{{NDR|Sul [[memorandum di Budapest]]}} Se l’accordo avesse ottenuto il suo scopo, si potrebbe dire ai Paesi che vogliono dotarsi di armi nucleari: ecco le garanzie per la vostra sicurezza, rinunciate alle armi nucleari. L’aggressione di Putin, invece, ha inviato ben altro segnale a tutto il mondo: quelle garanzie sono carta straccia, anche se recano la firma delle superpotenze. Persino la Russia si dichiarò garante della nostra sicurezza e adesso fa di tutto per annientarci. Chi ci crederà più, al potere dei trattati? Perciò punire severamente la Russia è l’unico modo per riconfermare la legittimità dei trattati internazionali. E l’Occidente può farlo. *{{NDR|«Se la Russia sconfigge l’Ucraina, che farà Putin del vostro Paese?»}} È chiarissimo: chiunque, come i russi, è capace di bombardare gli asili o sparare missili Cruise contro case e palazzi è anche pronto a compiere le azioni più efferate. *{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino. {{Int|Da ''Alle madri russe''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Fare pressioni sui sindaci o farli prigionieri non cambierà nulla. Anzi, non potrà che aggravare la situazione per l'invasore. [...] Se vi riducete ad agire come i terroristi dell'[[Stato Islamico|Isis]], che interesse abbiamo a parlare con voi di qualsivoglia argomento? *Il numero di soldati russi uccisi in territorio ucraino supera ormai le dodicimila unità. Dodicimila! E il numero dei feriti è molte volte più grande. Non erano invitati. Ripetiamo a ciascun invasore: potete ancora salvare la pelle. In qualsiasi momento. Deponete le armi e rientrate in patria, lasciate la nostra terra. Il numero d'invasori catturati ha ormai raggiunto un livello tale da non poter più essere gestito dalle strutture disposte prima della guerra. *Voglio rivolgermi ancora una volta alle madri russe. In particolare alle madri delle reclute. Non mandate i vostri figli in guerra in territorio straniero. Non credete alle loro promesse quando vi dicono che i vostri figli saranno unicamente impegnati in manovre o in compiti che non sono di combattimento. Verificate dove si trovano. E se avete il minimo sospetto che siano stati mandati in guerra in Ucraina, agite immediatamente. Non abbandonate vostro figlio in balia della morte o della prigionia. *Le grandi multinazionali stanno già lasciando il mercato russo. Il governo russo, scatenando una guerra contro di noi, ha escluso di fatto il proprio paese dal mondo globalizzato. Scatenare un'invasione del genere è un modo per richiudersi in se stessi. Un'umiliazione rivolta a se stessi. La distruzione di se stessi. *Ogni cittadino russo capirà che la mancanza di pace è una minaccia personale. Nessun paese al mondo vuol male ai comuni cittadini della Russia. Nessuno ha voluto causarvi danni fino a che il vostro governo non ha fatto scoppiare una guerra contro i vostri vicini, un popolo pacifico. Una guerra di annientamento. *Il mio consiglio, ai russi in grado di riflettere, è quello di trovare i mezzi per acquisire informazioni veritiere. E di provare a nascondere, per strada, alle forze dell'ordine, i loro smartphone e i loro computer. Gli agenti controllano che cosa c'è nei telefoni delle persone. Che cosa c'è nei loro computer. Vi avverto con un'ansia tutta particolare: imparate a resistere alla repressione, perché il vostro governo ha intenzione di accrescerla. Perché in ogni paese devono esistere persone in grado di riflettere. Anche in Russia. {{Int|Da ''Mosca, mi senti?''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Se duemila persone manifestano contro l'occupazione di Melitopol, quante persone, a Mosca, dovranno opporsi alla guerra? *Le perdite delle truppe russe sono enormi. La curva ascendente delle perdite dell'invasore nell'arco di questi diciassette giorni è tale che, possiamo dirlo con certezza, si tratta del colpo più grave inflitto all'esercito russo da decenni. Non ha mai registrato tante vittime in un periodo così breve. *La maggior parte degli eserciti del mondo non ha tanto equipaggiamento quanto quello che la Russia ha già perso durante questa invasione. {{Int|Da ''Loro bombardano i nostri monasteri, noi curiamo i loro prigionieri''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'anno scorso ho lanciato un chiaro avvertimento ai leader dei paesi membri della NATO: se non si fossero adottate pesanti sanzioni contro la Russia, sarebbe scoppiata una guerra. Avevamo ragione. Dico da tempo che Nord Stream è un'arma che colpirà l'Europa. Adesso è perfettamente chiaro. *Se non chiudete il nostro spazio aereo, è solo questione di tempo prima che i missili russi colpiscano il vostro territorio. Il territorio della NATO. Le case dei cittadini dei paesi della NATO. *Pensate, un militare russo di Riazan si sta facendo curare nello stesso ospedale e nello stesso reparto dei nostri difensori rimasti feriti. Riceve le medesime cure. Dagli stessi medici. Nonostante abbia combattuto contro di noi. Contro l'Ucraina. Ebbene, i medici ucraini lo hanno salvato. Ed è ovvio. Perché sono uomini. Non selvaggi. E dobbiamo superare questa guerra per rimanere tutti umani. {{Int|Da ''È chiedere troppo?''|Al Congresso degli Stati Uniti, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} [[File:Address by President of Ukraine Volodymyr Zelenskyy to the US Congress. (51942801840).jpg|thumb|Zelens'kyj durante l'intervento al Congresso degli Stati Uniti]] *Ricordatevi di Pearl Harbor, di quella terribile mattina del 7 dicembre 1941, quando il vostro cielo si annerì di colpo a causa degli attacchi aerei. Ricordatevi solo questo. E ricordatevi dell'11 settembre, di quel giorno terribile del 2001, quando il Male ha tentato di trasformare le vostre città in un campo di battaglia. Quando degli innocenti sono stati attaccati, attaccati dal cielo, in un modo che nessuno si aspettava.<br>Un attacco che, in un certo senso, non potevate fermare. Ebbene, il nostro Stato sta vivendo attacchi del genere ogni giorno, ogni notte, da tre settimane, in diverse città ucraine: Odessa e Kharkiv, Černivci e Sumy, Žytomyr e Lviv, Mariupol e Dnipro. La Russia ha fatto del cielo ucraino un dispensatore di morte per migliaia di persone. *"I have a dream" – conoscete tutti queste parole. Oggi io posso dire: "Ho un bisogno". Il bisogno di proteggere il nostro cielo, il bisogno della vostra decisione, del vostro aiuto, e vorrà dire esattamente la stessa cosa, la stessa cosa che sentite quando sentire dire: "I have a dream". *Sono riconoscente al presidente Biden per il suo impegno personale, per il suo impegno nella difesa dell'Ucraina e delle democrazie mondiali. *Tutti i porti americani vanno chiusi al commercio e alle navi russe. La pace è più importante del profitto. *Ricordate con quali difficoltà il mondo sia giunto a fare la cosa più semplice: somministrare vaccini a tutti, vaccini contro il Covid per salvare vite, prevenire nuove varianti. Il mondo ha trascorso mesi e anni a far cose che si sarebbero potute fare molto più in fretta, e ha quindi causato innumerevoli perdite umane. *Oggi non basta essere il capo di Stato di una nazione. Oggi bisogna essere il leader del mondo. Essere il leader del mondo significa essere il leader della pace. La pace, nel vostro paese, non dipende solo da voi e dal vostro popolo. Dipende da chi vi sta a fianco, da chi è forte. Forte non vuol dire grande. Essere forte vuol dire essere coraggioso e pronto a battersi per la vita dei vostri cittadini e dei cittadini del mondo. Per i diritti umani, per la pace, per il diritto di vivere decentemente e di morire a tempo debito, non nel momento voluto da qualcun altro, dai vostri vicini. *Ho quasi quarantacinque anni. Oggi la mia età si è fermata quando i cuori di più di cento bambini hanno cessato di battere. {{Int|Da ''Bambini anziché affari''|Discorso al Parlamento svizzero, 19 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Abbiamo una possibilità. Quella di mostrare, non soltanto alla Russia, ma anche a qualunque altro aggressore, a qualunque Stato terrorista, che la guerra non distruggerà chi ne è vittima, ma chi la conduce. *È necessario congelare completamente i depositi di queste persone, bloccarne i conti. Si tratta di una grande battaglia e voi la potete combattere. Se provaste il dolore degli ucraini, che vedono intere città distrutte, città pacifiche, distrutte su ordine di individui a cui piace tanto vivere in comunità diverse dalla loro, europee, come le belle comunità svizzere. Quante proprietà immobiliari possiedono nel vostro paese. Non sarebbe giusto privarli dei loro privilegi? Privarli di quanto prendono a noi? *Quando la Svizzera è al tuo fianco, vincerai a colpo sicuro; [...] quando l'Ucraina è al tuo fianco, diventi forte a colpo sicuro. {{Int|Da ''[https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-zelensky-alla-knesset-russia-parla-di-soluzione-finale_5Vq2863R08U5NFlwh4GCaV "Russia come i nazisti"]''|Discorso in collegamento con la Knesset sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 20 marzo 2022|h=4}} *I russi hanno usato dei termini che usavano i nazisti quando volevano soggiogare il vostro popolo, quando volevano distruggere voi come vogliono distruggere noi. Per la questione ebraica parlano di soluzione finale e anche oggi i russi parlano di soluzione finale per la questione ucraina. *So che quello che sto dicendo mette paura. Ma perché noi che stiamo chiedendo aiuto a voi, alla comunità internazionale, perché non dovremmo riceverlo? Che cos'è questo da parte vostra? È indifferenza? O qualcos'altro? Lascio a voi la risposta. Sapete cosa succede quando c'è indifferenza. *Israele è quel Paese che ha messo a punto il sistema di difesa missilistico più potente e sofisticato del mondo, sapete cosa significa ricevere una minaccia dal cielo e difendere i propri cittadini. Difendete anche le vite degli ucraini, degli ebrei ucraini. {{Int|Da ''L'irradiazione russa''|Al Parlamento giapponese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Conoscete il significato di una tragedia come quella di Černobyl. La centrale nucleare in Ucraina dove, nel 1986, si è verificata una fortissima esplosione. Con conseguente emissione di radiazioni i cui effetti hanno interessato varie parti del mondo. Oggi la zona attorno alla centrale, per un'estensione di trenta chilometri, continua a essere interdetta. Rimane pericolosa. Per eliminare le ricadute dell'esplosione della centrale, migliaia di tonnellate di materiali contaminati e di detriti sono stati sepolti nelle foreste nelle vicinanze. Il 24 febbraio veicoli armati russi hanno valicato i limiti della zona. Disperdendo nell'aria polveri radioattive. La centrale di Černobyl è stata conquistata con le armi. Immaginate una zona nucleare disastrata. Il confinamento che chiude la zona del reattore distrutto. Le strutture che contengono rifiuti radioattivi. La Russia ha trasformato questa zona in una zona di guerra. *Le turbolenze del mercato mondiale sono un problema per tutti i paesi che dipendono dalle importazioni. Le sfide ambientali e alimentari sono senza precedenti. E, la cosa più importante, si sta decidendo ora se gli aggressori del pianeta, anche i potenziali, si convinceranno o no del fatto che l'iniziare una guerra porterebbe ad una serie di sanzioni e punizioni così grandi da non dover essere iniziata. Che non si deve distruggere il mondo. *Dobbiamo studiare nuove garanzie per la sicurezza, perché si possa agire in maniera preventiva e decisiva contro qualsiasi minaccia alla pace. È possibile questo, oggi come oggi? Visto l'inizio di una guerra del genere, evidentemente no. Dobbiamo creare strumenti nuovi, garanzie nuove, che funzionino in misura preventiva ed efficace contro ogni aggressione. Una leadership giapponese sarebbe ideale alla loro elaborazione. {{Int|Da ''I principi valgono più dei profitti''|Al Parlamento francese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dopo settimane passate a contrastare l'invasione russa, Mariupol e altre città ucraine attaccate dall'occupante somigliano alle rovine di Verdun. *Le imprese francesi devono lasciare il mercato russo. Renault, Auchan, Leroy Merlin e altri. Devono smettere di sovvenzionare la macchina militare russa, di sovvenzionare gli assassini di donne e bambini, di sovvenzionare gli stupri, i furti, i saccheggi perpetrati dall'esercito russo. *Tutte le aziende devono ricordare una volta per tutte che i principi valgono più dei profitti. In particolare il profitto acquisito a prezzo del sangue. {{Int|Da ''[https://www.open.online/2022/03/27/zelensky-intervista-media-russi-video/ «Hanno provato a uccidermi più volte. Sulla neutralità si pensi a un referendum»]''|Intervista di ''Meduza'' sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Open.online'', 27 marzo 2022|h=4}} *L’Ucraina non tenterà di riconquistare la Crimea con la forza, perché gli ucraini sono stufi della guerra e della distruzione. Non ho mai preso in considerazione l’invio di truppe nel Donbass o in Crimea, perché la perdita di vite umane sarebbe stata semplicemente inaccettabile. *La guerra finirà quando i russi accetteranno che questa è stata una catastrofe per la nazione e per le relazioni con i loro vicini in Ucraina. Gli adulti di oggi non perdoneranno mai quello che è successo, ma vale comunque la pena lottare per i bambini e le generazioni future. *La città di Mariupol' sta vivendo una catastrofe umanitaria. La città è bloccata dall'esercito russo. Tutti gli accessi e le uscite dalla città sono bloccati, il porto è minato. È impossibile arrivarci per portare cibo, medicine e acqua, anche a causa del fuoco dei militari russi sui convogli umanitari, con i conducenti che vengono uccisi. *La Russia non cambierà idea perché teme di rivelare il vero numero di soldati che muoiono in Ucraina. I russi hanno offerto delle sacche per i cadaveri dei soldati che non sono adatte neanche per gli animali. {{Int|Da ''La libertà deve essere armata meglio della tirannia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dopo trentasei giorni di guerra, 30 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Non crediamo a nessuno. Non ci fidiamo delle belle parole. Solo della reale situazione sul campo di battaglia. *Se vogliamo lottare tutti insieme per la libertà. non possiamo che chiedere aiuto ai nostri partner. Se vogliamo davvero lottare tutti insieme per la libertà e la salvaguardia della democrazia, abbiamo tutto il diritto di chiedere il loro aiuto, in questo momento cruciale e difficile. Carri armati, aerei, sistemi di artiglieria: la libertà deve essere armata meglio della tirannia. *C'è chi perde tempo e lavora solo il necessario per mantenere il proprio posto. Oggi ho firmato il primo decreto per richiamare personaggi del genere, tipo l'ambasciatore ucraino in Marocco e l'ambasciatore in Georgia. Con tutto il rispetto che devo loro, non si sono mai adoperati né per l'invio di armi né per la delibera di sanzioni e di restrizioni all'attività delle imprese russe. Si trovino un altro lavoro! {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/mondo/zelensky-merkel-e-sarkozy-andate-bucha-vedere-cosa-hanno-2023242.html Zelensky attacca Merkel e Sarkozy: "Andate a Bucha a vedere..."]''|Intervista alla ''Cbs'' sul [[massacro di Buča]], ''Ilgiornale.it'', 3 aprile 2022|h=4}} *Vorrei che ogni madre russa vedesse i corpi delle persone uccise a Bucha, Irpin, Hostomel. Cosa hanno fatto quelle persone ai russi? Perché torturavano dei semplici civili in una città pacifica? Come si può stuprare e uccidere le donne davanti agli occhi dei loro figli? *Madri russe, anche se voi avete cresciuto dei saccheggiatori, come è che sono diventati anche dei boia? Voi non potevate non sapere che i vostri figli non hanno anima, non hanno cuore. Loro hanno ucciso consapevolmente. *{{NDR|I responsabili delle stragi di Buča, Irpin' e Hostomel'}} si meritano soltanto la morte dopo quello che hanno fatto. Sulla nostra terra c'è stato il male assoluto: assassini, boia, stupratori e saccheggiatori che si finiscono un esercito. {{Int|Da ''[https://ilmanifesto.it/il-discorso-di-zelensky-vinceremo-perche-combattiamo-per-la-nostra-liberta "Vinceremo perché combattiamo per la nostra libertà"]''|Discorso per l'anniversario della vittoria sul nazismo, ''ilmanifesto.it'', 10 maggio 2022|h=4}} *Questa non è una guerra tra due eserciti. Questa è una guerra tra due visioni del mondo. La guerra condotta dai barbari che bombardano il Museo Skovoroda e credono che i loro missili possano distruggere la nostra filosofia. Li infastidisce. Non è loro familiare. Li spaventa. La sua essenza è che siamo persone libere che hanno il proprio percorso. *Non ci sono catene che possono legare il nostro spirito libero. Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero. *Prima o poi si vince. Nonostante l’orda, nonostante il nazismo, nonostante la mescolanza del primo e del secondo, che è l’attuale nemico, vinciamo, perché questa è la nostra terra. Perché qualcuno sta combattendo per il padre zar, il führer, il partito e il capo, mentre noi stiamo combattendo per la Patria. Non abbiamo mai combattuto contro nessuno. Combattiamo sempre per noi stessi. Per la nostra libertà. Per la nostra indipendenza. In modo che la vittoria dei nostri antenati non sia stata vana. Hanno combattuto per la libertà per noi e hanno vinto. *Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale. Dove sono morti più di otto milioni di ucraini. E un ucraino su cinque non è tornato a casa. In totale, la guerra ha causato almeno 50 milioni di vittime. Non diciamo “possiamo ripeterlo”. Perché solo un pazzo può desiderare di ripetere i 2194 giorni di guerra. È un altro quello che oggi sta ripetendo gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia nazista, copiando tutto ciò che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha iniziato a imitare il loro assassino. E quindi perderà tutto. *Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. Mentre a qualcuno non ne rimarrà nemmeno uno. {{Int|Da ''[https://www.corrieredellosport.it/news/attualit/spettacolo/2022/05/12-92759708/zelensky_vespa_intervista_il_presidente_ucraino_a_porta_a_porta Zelensky, Vespa intervista il presidente ucraino a Porta a Porta]''|Intervista di [[Bruno Vespa]] in ''Porta a porta''; riportato in ''corrieredellosport.it'', 12 maggio 2022|h=4}} *Noi non dobbiamo cercare una via d'uscita per la Russia. So che Putin voleva portare a casa qualche risultato ma non lo ha trovato. *Proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader, non siamo pronti a salvare la faccia a qualcuno pagando con i nostri territori, non penso sia una cosa giusta. *Le forze armate russe sono quattro volte più grandi, il loro Stato è otto volte più grande, ma noi siamo dieci volte più forti come persone perché siamo sulla nostra terra. Per noi la vittoria è solo restituire le cose nostre, per loro è rubare qualcosa degli altri. *Non siamo in condizioni di parità, la Russia è più forte, ma il mondo è unito intorno a noi, e sentiamo che passo dopo passo stiamo riuscendo. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-ucraina-intervista-esclusiva «Olena è la donna che amo, ma è anche la mia più grande amica»]''|Intervista di Rachel Donadio, ''vogue.it'', 26 luglio 2022|h=4}} *Sarò molto onesto e forse non particolarmente diplomatico: il gas non è niente. Anche il covid non è niente, se lo si confronta con quello che sta succedendo in Ucraina. Provate a immaginare che quello di cui sto parlando accada a casa vostra, nel vostro Paese. Vi preoccupereste ancora del prezzo del gas o di quello dell'elettricità? *Come qualsiasi uomo di questo Paese, ero preoccupatissimo per la sicurezza dei miei famigliari. Non volevo che corressero dei rischi. Non si tratta di romanticismo. Si tratta degli orrori che stavano accadendo qui, nella periferia di Kiev, e di tutti gli orrori che stanno avendo luogo ora nel nostro Paese, nei territori occupati. Ma, ovviamente, mi sono mancati. Desideravo tanto poterli abbracciare, toccare. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Ha una personalità forte, probabilmente è più forte di quanto pensasse lei stessa. Questa guerra... beh, qualsiasi guerra è destinata a far emergere qualità che non si pensava di possedere. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Le mie battute non funzionano sempre con lei. È un'ottima editor. *Quando qualcuno inizia a dire che gli ucraini non esistono e che un ucraino è solo un cattivo russo, noi non ci stiamo. Le persone nate nell'Ucraina indipendente hanno ormai trent'anni. È una nuova generazione. Quindi nessuno, qui, condivide le ragioni pretestuose che hanno addotto per invaderci. {{Int|Da [https://www.youtube.com/watch?v&#61ERaWlqMx46Q ''"Ci batteremo fino alla fine, nessun compromesso"'']|Messaggio per il Giorno Indipendenza dell'Ucraina, ''YouTube'', 24 agosto 2022|h=4}} *Il 24 febbraio ci è stato detto: "Non avete possibilità". Il 24 agosto diciamo: "Buona festa dell'indipendenza, Ucraina!" *Non importa per noi che tipo di esercito hai, ciò che conta per noi è la nostra terra. Lotteremo per questo fino alla fine. *Alzeremo le mani solo una volta, quando celebreremo la nostra vittoria l'intera Ucraina. Perché non commerciamo le nostre terre e la nostra gente. Per noi l'Ucraina è tutta l'Ucraina. Tutte e 25 le regioni, senza concessioni o compromessi. Non conosciamo queste parole, sono state distrutte dai missili il 24 febbraio. {{Int|Da [https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_25/zelensky-intervista-475016ca-53d6-11ed-a67a-b07760455bf9.shtml ''«Piena intesa con Meloni, all’Italia chiedo armi di difesa aerea. Non parlo a Putin con la pistola alla tempia»'']|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 22 ottobre 2022|h=4}} *Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin. Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno. Lo vota solo l’8 per cento degli italiani e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta... *So che è difficile rinunciare a fare affari facili con la Russia nel breve periodo, si rischia una certa instabilità economica, ma è per il futuro della stessa stabilità, democrazia, civiltà e libertà europea. *Con [[Giorgia Meloni|Giorgia]] abbiamo condiviso gli stessi concetti e non vedo come l’Italia possa diventare nel prossimo futuro il cavallo di Troia della Russia. *Non abbiamo il tempo per avere paura, siamo cambiati, questa guerra ha cambiato un mucchio di cose. Si deve combattere per tutto, anche per avere buoni rapporti diplomatici, per le alleanze, per le sanzioni, per le risoluzioni Onu e per non avere paura. *Io ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia. Sin dall’inizio non è stato un dialogo, ma una lunga serie di ultimatum imposti con la forza da Putin. *Non è nelle mie mani di fermare la guerra: ciò che posso fare è non perderla, combattere per difendermi, sono loro che hanno invaso la nostra terra per massacrarci e lo hanno iniziato sin dal 2014 occupando la Crimea. *I russi non vogliono fermarsi, sin dall’inizio hanno avuto lo stesso piano di occupare tutta l’Ucraina. E noi centinaia di volte abbiamo proposto di parlare: da quando sono diventato presidente nel 2019 sono stato pronto a negoziare sfruttando ogni canale, qualsiasi emissario. Da Mosca dicevano che non volevano trattare della Crimea, bene rispondevo, allora parliamo del Donbass, ma non perdiamo tempo. Tuttavia, non ha mai funzionato neppure il [[Accordi di Minsk|documento di Minsk del 2015]], loro volevano solo congelare la situazione, non risolvere i problemi. Mosca non ha mai voluto un vero dialogo nel rispetto reciproco, ha imposto soltanto che noi riconoscessimo situazioni raggiunte con la forza. Gli unici successi parziali sono stati gli scambi di prigionieri e anche in quel caso Putin non ha mantenuto la parola data *I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Mosca cerca giustificazioni nei confronti del mondo e della società russa. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare le aggressioni. Ecco perché noi insistiamo anche per la presenza degli ispettori internazionali alla centrale atomica di Zaporizhzhia e vorremmo lo stesso negli altri impianti del Paese. *Se la Russia ha deciso di usare l’atomica lo farà, indipendentemente da ciò che avviene sul campo di battaglia. *Le nostre informazioni e i servizi di intelligence alleati ci dicono con certezza che i russi non intendono assolutamente fermarsi. Mosca esige che noi si riconosca la Crimea parte integrante della Russia e si accetti le repubbliche cosiddette indipendenti di Lugansk e Donetsk, inoltre vogliono tenersi Mariupol, tutta l’area lungo il Mare di Azov che hanno occupato. Sono condizioni che la società ucraina non può accettare: a Mosca lo sanno e quindi insistono per accusarci di boicottare il dialogo. La Russia tratterà solo quando avrà capito che non può vincere militarmente. Noi siamo sempre pronti a negoziare *Noi tutti all’inizio volevamo fermare la guerra. Ma poi abbiamo visto gli orrori di Bucha, a Irpin, la gravità dell’occupazione a Mariupol. I russi sono diventati non solo aggressori, ma anche terroristi. Impossibile parlare con i terroristi. *Mosca nel passato ha già usato l’arma dell’energia, detesta che voi europei possiate diventare indipendenti dal gas russo. E comunque già l’anno prossimo avrete trovato fonti alternative. Se cadete vittime del ricatto russo oggi spenderete meno, ma nel futuro a farne le spese saranno i vostri figli. Paghiamo tutti un prezzo per la nostra libertà, altrimenti sarà Putin a dettare le regole. {{Int|Da [http://www.pmli.it/articoli/2022/20221123_43_Zelensky10punti.html ''I dieci punti di Zelensky per la pace'']|Discorso al G20, 15 novembre 2022; riportato in ''Pmli.it'', 23 novembre 2022|h=4}} [[File:Ukraine has always been a leader in peacemaking efforts; if Russia wants to end this war, let it prove it with actions - speech by the President of Ukraine at the G20 Summit. (52501968305).jpg|thumb|Zelensk'kyj al G20]] *La Russia deve ritirare immediatamente tutti i suoi militanti dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La stazione deve essere immediatamente trasferita sotto il controllo dell'AIEA e del personale ucraino. Il normale collegamento della stazione alla rete elettrica deve essere ripristinato immediatamente in modo che nulla minacci la stabilità dei reattori. Abbiamo proposto che le missioni dell'AIEA vengano inviate a tutte le centrali nucleari ucraine - quattro di esse, 15 unità nucleari in totale. Inoltre l'impianto di Chernobyl, che è stato chiuso ed è sotto tutela. Tali missioni possono verificare che qualsiasi attività ostile contro gli impianti nucleari ucraini sia effettivamente cessata. Quanto tempo ci vuole per implementarlo? La Russia può iniziare la smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia già da domani se è davvero pronta a ripristinare la sicurezza radioattiva che ha violato. Lo stesso vale per le folli minacce di armi nucleari a cui ricorrono i funzionari russi. Non ci sono e non possono esserci scuse per il ricatto nucleare. *Credo che la nostra iniziativa per l'esportazione di grano meriti un'estensione indefinita, non importa quando la guerra finirà. Il diritto al cibo è un diritto fondamentale di ogni persona al mondo. [...] Abbiamo già lanciato l'iniziativa "Grano dall'Ucraina". E la prima nave - Nord Vind - parte per l'Etiopia con a bordo 27mila tonnellate di grano. Questa è la quantità che può sfamare quasi 100.000 persone all'anno. Possono esserci molte di queste navi dall'Ucraina, e quindi ci saranno molte persone nei paesi poveri che verranno salvate dalla fame. *Circa il 40% delle nostre infrastrutture energetiche è stata distrutta dagli attacchi dei missili russi e dei droni iraniani utilizzati dagli occupanti. Ogni settimana la Russia fa saltare in aria le nostre centrali elettriche, i trasformatori e le linee di alimentazione elettrica. Un obiettivo correlato di questo terrore è impedire l'esportazione della nostra elettricità nei paesi vicini, il che potrebbe aiutarli in modo significativo a stabilizzare la situazione energetica ea ridurre i prezzi per i consumatori. La Russia è interessata alla crisi energetica. E dovremmo essere tutti interessati a porre fine al terrore. [...] Se la Russia sta cercando di privare l'Ucraina, l'Europa e tutti i consumatori di energia nel mondo della prevedibilità e della stabilità dei prezzi, la risposta dovrebbe essere una limitazione forzata dei prezzi all'esportazione per la Russia. In modo che il prezzo all'esportazione non fosse superiore al costo di produzione. È giusto. Se togli qualcosa, il mondo ha il diritto di toglierti. *Migliaia di persone - militari e civili - sono prigioniere dei russi. Sono sottoposti a torture brutali: questo è un abuso di massa! Inoltre, conosciamo per nome 11mila bambini deportati con la forza in Russia. Sono separati dai loro genitori nella piena consapevolezza di avere una famiglia. [...] Dobbiamo rilasciare tutte queste persone! Voglio sottolineare che non abbiamo trovato il sostegno del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Non vediamo che stanno combattendo completamente per ottenere l'accesso ai campi, dove sono detenuti prigionieri di guerra ucraini e prigionieri politici. Né stanno aiutando a trovare gli ucraini deportati. Questo auto-ritiro è l'autodistruzione della Croce Rossa come organizzazione che una volta era rispettata. Non possiamo aspettare. Pertanto, dobbiamo unirci per il bene dell'unico modello realistico di liberazione dei prigionieri: "tutto per tutti". E anche per il rilascio di tutti i bambini e gli adulti deportati in Russia. *La Russia deve riaffermare l'integrità territoriale dell'Ucraina nel quadro delle pertinenti risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dei documenti internazionali giuridicamente vincolanti applicabili. Non spetta ai negoziati. *La Russia deve ritirare tutte le sue truppe e formazioni armate dal territorio dell'Ucraina. Il controllo dell'Ucraina su tutte le sezioni del nostro confine di stato con la Russia deve essere ripristinato. Ciò si tradurrà in una vera e completa cessazione delle ostilità. Ogni giorno di ritardo significa nuove morti di ucraini, nuove minacce per il mondo e un folle aumento delle perdite dovuto alla continuazione dell'aggressione russa: perdite per tutti nel mondo. *Il mondo dovrebbe sostenere l'istituzione del Tribunale speciale per quanto riguarda il crimine dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la creazione di un meccanismo internazionale per compensare tutti i danni causati da questa guerra. Risarcimento a spese dei beni russi, perché è l'aggressore che deve fare di tutto per ripristinare la giustizia da esso violata. Abbiamo già proposto una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite riguardante un meccanismo internazionale di risarcimento per i danni causati dalla guerra russa. È approvato. Vi chiediamo di implementarlo. *Milioni di ettari di foresta sono stati bruciati dai bombardamenti. Quasi duecentomila ettari della nostra terra sono contaminati da mine e proiettili inesplosi. [...] È impossibile calcolare con precisione la quantità di inquinamento atmosferico da depositi di petrolio bruciato e altri incendi... Così come da impianti fognari esplosi, impianti chimici bruciati, innumerevoli luoghi di sepoltura di animali uccisi. Immagina solo questo: a causa dell'aggressione russa, 6 milioni di animali domestici sono morti. 6 milioni! Questi sono i numeri ufficiali. Almeno 50.000 delfini sono stati uccisi nel Mar Nero. Migliaia di ettari di terreno sono contaminati da sostanze nocive, la maggior parte dei quali sono terreni fertili. Erano terreni fertili. [...] Ringrazio tutti i Paesi che già ci stanno aiutando con lo sminamento. Vi è un urgente bisogno di un numero maggiore di attrezzature ed esperti per queste operazioni. Sono necessari fondi e tecnologie anche per il ripristino degli impianti di trattamento delle acque. Questo non è solo un problema ucraino. Questa è una sfida per il mondo intero. *L'Ucraina non è membro di alcuna alleanza. E la Russia è stata in grado di iniziare questa guerra proprio perché l'Ucraina è rimasta nella zona grigia, tra il mondo euro-atlantico e l'[[imperialismo russo]]. Ora non abbiamo nemmeno alcuna garanzia di sicurezza. Quindi, come possiamo impedire il ripetersi di tale aggressione della Russia contro di noi? Abbiamo bisogno di efficaci garanzie di sicurezza. *Quando tutte le misure contro la guerra saranno attuate, quando la sicurezza e la giustizia inizieranno a essere ripristinate, dovrebbe essere firmato dalle parti un documento che confermi la fine della guerra. Vorrei sottolineare che nessuno dei passaggi precedenti può richiedere molto tempo. Un mese per un passo al massimo. Per alcuni passaggi bastano un paio di giorni. {{Int|Da ''Non c'è bisogno di presentazioni – Con David Letterman e Volodymyr Zelenskyy''|Intervista di [[David Letterman]], ''Netflix'', 12 dicembre 2022|h=4}} *{{NDR|Sulla [[bandiera dell'Ucraina]]}} I due colori rappresentano la terra e il cielo. La nostra terra, il nostro pane. Il nostro giallo. E il cielo. Il nostro cielo. Per me, il [[blu]] è il colore della vita, del cielo, dello spazio e della libertà. E non è un caso che la bandiera non mostri immagini di aerei né di missili in quel cielo, né tanto meno scie di proiettili. Quindi, per me, questi due colori sono i colori del Paese in cui sono nato, del Paese per cui combattiamo. *Le sirene ci ricordano che qualcuno sta sacrificando la vita per noi. *Non so se la [[guerra]] ci cambi. Credo che potremo capirlo solo quando sarà finita. È solo che la guerra ci mette in condizioni diverse. Diverse condizioni di esistenza. Condizioni in cui bisogna scegliere se rimanere umani o trasformarsi in bestie, terroristi, saccheggiatori, stupratori. Sono cose che ho visto. Abbiamo visto tutti le conseguenze dell'occupazione russa. È così. La guerra è una scelta. Ed è una scelta difficile da fare, perché l'odio verso i nemici ci opprime costantemente. L'odio verso i nemici che ci hanno tolto la vita che avevamo. [...] Ma bisogna reprimere quest'odio. Affrontare il nemico, ma combattere secondo le regole. Ovvero rimanendo umani. È una scelta difficile. *L'[[umorismo]] fa parte dell'essere. Il senso dell'umorismo è molto importante. È importante perché aiuta a non andare fuori di testa. Sa che c'è un genere in cui si intrecciano tragedia e commedia. È la tragicommedia. Tutte le persone in trincea, quelle presenti qui, nei vagoni della metro, che stanno andando al lavoro, tutti lavoriamo affinché la vita continui. E ricorriamo all'umorismo per risollevarci il morale. Credo che in epoca sovietica sia stato piuttosto difficile per tutti noi. E credo che l'umorismo ci abbia dato motivazione, il desiderio di continuare a vivere, di crescere dei figli. Proprio come adesso. Sono tempi duri, ma la gente continua a scherzare. *Due ebrei di Odessa si incontrano. Uno chiede all'altro: "Allora, com'è la situazione? Cosa si dice in giro?" E l'altro: "Cosa si dice? Si dice che c'è la guerra".<br>"Che guerra?"<br>"La Russia combatte la NATO."<br>"Dici sul serio?"<br>"Sì! La Russia combatte la NATO."<br>"E come sta andando?"<br>"Come vuoi che vada? Sono morti 70.000 soldati russi. Le scorte di missili sono quasi esaurite. Molte attrezzature sono state danneggiate, distrutte sotto le bombe. Questa è la situazione."<br>"E la NATO?"<br>"E la NATO? La NATO non è ancora arrivata." *Non ci sarebbe la guerra {{NDR|se Putin morisse}}. No. Il regime [[Autoritarismo|autoritario]] è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a un solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano. È andata così nell'Unione Sovietica. È crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, {{NDR|i russi}} avranno vita dura. Dovranno occuparsi della politica interna, anziché di questioni estere. *{{NDR|I russi}} combatteranno per la democrazia solo quando capiranno di essere isolati su larga scala. Sono isolati dal mondo civilizzato. C'è una sola via d'uscita da questo isolamento: rispettare il diritto internazionale. Questa è già democrazia. Riconoscere la sovranità, l'integrità territoriale... Non solo dell'Ucraina. Di tutti i Paesi post-sovietici. Georgia, Moldavia... Hanno lasciato impronte ovunque. Il mondo non vuole più dare la mano ai leader russi di oggi. In tutti i sensi. Non solo una stretta di mano. Mi riferisco a questioni serie. Non possono partecipare a competizioni, campionati mondiali, eventi culturali, cerimonie degli Oscar, niente. Ecco cos'è l'isolamento. Nessuno ti dà più la mano. *I funzionari del Cremlino dovrebbero decidere chi sono. Se sono dei barbari o solo dei pazzi. Purtroppo, né l'una né l'altra cosa funzionano per l'Ucraina. *Esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato e in lui ho visto il desiderio di vivere. Ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il COVID-19 o qualche altra infezione. Ciò indica che ha paura della morte e che ama la vita. Quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui. A lui personalmente. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ «In guerra non ci sono campioni o pareggio»]''|Discorso sul [[campionato mondiale di calcio 2022]], ''Open.online'', 18 dicembre 2022|h=4}} *Oggi assisteremo alla celebrazione della natura umana dello sport. Questi Mondiali hanno dimostrato più volte che diversi Paesi e nazionalità possono decidere chi è il più forte nel ''fair play'', ma non giocando con il fuoco. Si deve giocare sul campo verde, non sul campo di battaglia rosso. Questo è il sogno di tante persone, quando le squadre scendono in campo circondate da persone che vivono in pace. *Ogni padre del mondo vorrebbe portare i propri figli allo stadio a guardare una partita e ogni madre vorrebbe vedere tornare indietro i propri figli indietro dalla guerra: l’Ucraina vuole la pace più di qualsiasi altra cosa al mondo. Abbiamo offerto la formula della pace al mondo, perché non ci sono campioni in guerra e non ci può essere un pareggio. *Gli stadi restano vuoti dopo le partite, le città restano vuote dopo le guerre: per questo la guerra deve finire e la pace deve vincere. Un Mondiale, non una guerra mondiale. È possibile! {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ "L'Ucraina è viva e combatte. State investendo in democrazia"]''|Intervento al Congresso americano, ''Ilfoglio.it'', 22 dicembre 2022|h=4}} [[File:Zelensky Congress Speech.png|thumb|Zelens'kyj durante il suo discorso al Congresso americano]] *Contro tutte le previsioni e gli scenari funesti, l'Ucraina non è caduta. L'Ucraina è viva e vegeta. Grazie. E questo mi dà una buona ragione per condividere con voi la nostra prima vittoria comune: abbiamo sconfitto la Russia nella battaglia per i cuori e le menti del mondo. Non abbiamo paura, né dovrebbe averla nessuno al mondo. Gli ucraini hanno ottenuto questa vittoria, che ci dà il coraggio di ispirare il mondo intero. *Gli americani hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che siete riusciti a unire la comunità internazionale per proteggere la libertà e il diritto internazionale. Gli europei hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che l'Europa è ora più forte e più indipendente che mai. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi. E non influenzerà mai più le nostre menti. *I russi avranno la possibilità di essere liberi solo quando sconfiggeranno il [[Cremlino di Mosca|Cremlino]] nella loro mente. Tuttavia, la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia, sì. *Questa battaglia non può essere congelata o rimandata. Non può essere ignorata, sperando che l'oceano o qualcos'altro fornisca una protezione. Dagli Stati Uniti alla Cina, dall'Europa all'America Latina, dall'Africa all'Australia, il mondo è troppo interconnesso e interdipendente per permettere a qualcuno di rimanere in disparte e allo stesso tempo di sentirsi al sicuro quando questa battaglia continua. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} L'anno scorso, 70.000 persone vivevano a Bakhmut, in questa città, e ora rimangono solo pochi civili. Ogni centimetro di quella terra è intriso di sangue; i cannoni suonano ogni ora. Le trincee nel Donbas cambiano di mano più volte al giorno in combattimenti feroci e persino in scontri a mani nude. Ma il Donbas ucraino resiste. *La tattica dei russi è primitiva. Bruciano e distruggono tutto ciò che vedono. Hanno mandato dei delinquenti in prima linea. Hanno mandato dei detenuti in guerra. Hanno gettato tutto contro di noi, come l'altra tirannia, che si trova nella [[Offensiva delle Ardenne|battaglia del Bulge]], ha lanciato tutto ciò che aveva contro il mondo libero- E proprio come i coraggiosi soldati americani che hanno tenuto il fronte e hanno combattuto le forze di Hitler durante il Natale del 1944, i coraggiosi soldati ucraini stanno facendo lo stesso con le forze di Putin in questo Natale. *Quando la Russia non riesce a raggiungere le nostre città con l'artiglieria, cerca di distruggerle con attacchi missilistici. Inoltre, la Russia ha trovato un alleato in questa politica genocida: l'Iran. I droni letali iraniani inviati in Russia a centinaia sono diventati una minaccia per le nostre infrastrutture. È così che un terrorista ha trovato l'altro. *Il vostro denaro non è beneficenza. È un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia che gestiamo nel modo più responsabile. *Sarebbe ingenuo aspettare passi verso la pace dalla Russia, che si diverte ad essere uno stato terrorista. I russi sono ancora avvelenati dal Cremlino. *Signore e signori - signore e signori americani, tra due giorni festeggeremo il Natale. Forse a lume di candela. Non perché sia più romantico, no, ma perché non ci sarà elettricità. Milioni di persone non avranno né riscaldamento né acqua corrente. Tutto questo è il risultato degli attacchi russi con missili e droni alle nostre infrastrutture energetiche. Ma noi non ci lamentiamo. Non giudichiamo e non ci paragoniamo a chi ha una vita più facile. Il vostro benessere è il prodotto della vostra sicurezza nazionale, il risultato della vostra lotta per l'indipendenza e delle vostre numerose vittorie. Anche noi ucraini affronteremo la nostra guerra per l'indipendenza e la libertà con dignità e successo. *Questa bandiera è il simbolo della nostra vittoria in questa guerra. Siamo in piedi, combattiamo e vinceremo perché siamo uniti: l'Ucraina, l'America e tutto il mondo libero. ===2023=== *I terroristi russi si sono dimostrati patetici, hanno iniziato l'anno nuovo nel solito modo. Il nostro senso di unità, autenticità, di vita stessa: tutto ciò contrasta drammaticamente con la paura che prevale in Russia. Sono spaventati, si sente. E hanno ragione ad avere paura. Perché stanno perdendo. Droni, missili, qualsiasi altra cosa non li aiuterà. Perché noi siamo uniti. E loro stanno insieme solo con la paura.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/ucraina-zelensky-russia-sta-perdendo-e-ha-paura_6Se7KkNpiC2r49ldo53iDa Ucraina, Zelensky: "Russia sta perdendo e ha paura"]'', ''Adnkronos.com'', 1 gennaio 2023.</ref> *Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po’, e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni. [...] Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/06/ucraina-zelensky-russi-usano-tregua-di-natale-per-preparare-nuovi-attacchi/6927479/ Ucraina, Zelensky: "Russi usano tregua di Natale per preparare nuovi attacchi"]'', ''Ilfattoquotidiano.it'', 6 gennaio 2023.</ref> *Il [[male]] è molto sensibile alla [[codardia]]. Il male ricorda sempre chi lo teme o cerca di mercanteggiare. E quando verrà per te, non ci sarà nessuno a proteggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/zelensky-accusa-silenzio-codardo-popolo-russo/AE4PtFXC Zelensky accusa: "Silenzio codardo del popolo russo"]'', ''Stream24.ilsole24ore.com'', 16 gennaio 2023.</ref> *Il [[festival di Sanremo]] si sente in tutto il mondo, si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno, sulle rive del mar ligure, vince la canzone: vincono la cultura e l'arte, la musica vince, e questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza l'umanità crea non solo cose belle, e purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. [...] Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest'anno a Kyiv, in Ucraina, nel giorno della vittoria, nel giorno della nostra vittoria. Questa vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori, grazie al loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono state già scritte su questo e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria. (lettera al [[Festival di Sanremo 2023]])<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.marieclaire.it/attualita/news-appuntamenti/a42838634/zelensky-lettera-sanremo-2023/ "Un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria", la lettera di Zelensky a #Sanremo73]'', ''Marieclaire.it'', 12 febbraio 2023.</ref> *Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve vincere. Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve diventare membro dell'Ue. Non c'è alternativa: l'Ucraina deve entrare nella Nato. (dichiarazione alla Conferenza di Monaco, 17 febbraio 2023)<ref group="fonte">Da un intervento alla ''Conferenza di Monaco sulla sicurezza 2023''; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/02/17/zelensky-non-ce-alternativa-a-vittoria-e-kiev-in-ue-nato_18d12468-2c60-43f5-98f2-2caf8395c699.html Zelensky, non c'è alternativa a vittoria e Kiev in Ue-Nato]'', ''Ansa.it'', 17 febbraio 2023.</ref> *Il [[Silvio Berlusconi|signor Berlusconi]] mi sembra non abbia mai avuto la sua casa bombardata dai missili ogni giorni. Il suo partner della Federazione Russa non ha guidato un carro armato in casa sua e ha distrutto i suoi parenti e i suoi cari. Penso che Berlusconi non si sia dovuto alzare alle tre del mattino a causa dei blackout per iniziare a lavare i panni e preparare da mangiare ai suoi figli due giorni di anticipo perché non potrebbe esserci energia elettrica per i prossimi due-tre giorni a causa del grande amore per il fraterno popolo russo. (dichiarazione a una conferenza stampa a Kyiv con Giorgia Meloni, 21 febbraio 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/21/video/zelensky_duro_su_berlusconi_gela_giorgia_meloni_i_russi_non_gli_hanno_bombardato_casa-12655171/ ''Zelensky duro su Berlusconi gela Giorgia Meloni: "I russi non gli hanno bombardato casa"''], ''Lastampa.it'', 21 febbraio 2023.</ref> *Il 24 febbraio 2022 milioni di noi hanno fatto una scelta: non una bandiera bianca ma una blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistendo e combattendo. È stato un anno di dolore, di lacrime, di fede e di unità. E durante quest'anno siamo rimasti invincibili. E sappiamo che il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria! ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1628983721507299333?cxt=HHwWioCxlYyEqJstAAAA tweet] il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/mondo/1384651/ucraina-il-messaggio-di-zelensky-gloria-a-chi-combatte-il-2023-sara-l-anno-della-vittoria.html ''Ucraina, il messaggio di Zelensky: «Gloria a chi combatte, il 2023 sarà l'anno della vittoria»''], ''lagazzettadelmezzogiorno.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Quando ho visto [[Massacro di Buča|Bucha]] dopo la liberazione ho pensato che il diavolo camminasse sulla terra. (da una conferenza stampa il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/2023/02/24/ucraina-zelensky-un-anno-di-dolore-ma-il-2023-sara-lanno-della-vittoria_fb110129-e0e8-4e59-ac3a-808fa0925556.html ''Ucraina, Zelensky: "Apprezziamo le parole della Cina, aspettiamo i fatti"''], ''Ansa.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Se accadesse che l'Ucraina, a causa di varie opinioni, e l'indebolimento e l'esaurimento dell'assistenza, perda, la Russia entrerà negli Stati baltici, negli Stati membri della Nato, e quindi gli Stati Uniti dovranno inviare i loro figli e le loro figlie esattamente allo stesso modo come noi mandiamo i nostri figli e le nostre figlie in guerra, e dovranno combattere perché è della Nato che stiamo parlando. E moriranno, Dio non voglia, perché è una cosa orribile. (da una conferenza stampa il 1 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://facta.news/antibufale/2023/03/02/zelensky-soldati-stati-uniti/ ''No, Zelensky non ha chiesto agli Stati Uniti soldati per la guerra in Ucraina''], ''Facta.news'', 2 marzo 2023.</ref> *{{NDR|Sull'[[esecuzione di Oleksandr Macievskyj]]}} Oggi è stato pubblicato un video degli invasori che uccidono brutalmente un guerriero che coraggiosamente gli ha detto in faccia: «Gloria all'Ucraina!» [...] Troveremo questi assassini. (dichiarazione del 6 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilpost.it/2023/03/07/prigioniero-di-guerra-ucciso-video/ ''La storia del video che sta diventando un simbolo della resistenza ucraina''], ''Ilpost.it'', 7 marzo 2023.</ref> *Posso solo augurare al presidente della Russia di passare il resto dei suoi giorni in un seminterrato con un secchio come bagno. (dichiarazione dopo una visita a una scuola usata dai russi come prigione a Yahidne, nella regione di Černihiv)<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/zelensky-e-laugurio-a-putin-spero-muoia-in-un-seminterrato-video_1jGsYbdudIiUBhPswFcv27 ''Zelensky e l'augurio a Putin: "Spero muoia in un seminterrato"''], ''Adnkronos.com'', 3 aprile 2023.</ref> *Il popolo tartaro di Crimea rispetta il Ramadan. Il rispetto dovrebbe essere sempre reciproco. Pertanto, a partire da quest’anno, un evento di rispetto così speciale si terrà ogni anno in Ucraina con la partecipazione del Capo dello Stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2023/04/08/ucraina-zelensky-partecipa-alliftar-con-soldati-musulmani/ Ucraina, Zelensky partecipa all'Iftar con soldati musulmani]'', ''Lapresse.it'', 8 aprile 2023.</ref> *Due giorni fa ho condiviso un iftar con i musulmani dell'Ucraina. Presto mi congratulerò con gli ebrei ucraini per la fine di Pesach. E tra una settimana esatta mi congratulerò con tutti coloro che celebrano la Pasqua quest'anno il 16 aprile. [...] Possiamo praticare diverse religioni, ma crediamo ugualmente nella libertà. Potremmo avere tradizioni diverse, ma ce n'è una comune per tutti noi: è la protezione della nostra terra natale.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.agi.it/estero/news/2023-04-09/ucraina-pasqua-zelensky-20885577/ La Pasqua di Zelensky: "L'Ucraina combatte per un mondo libero"]'', ''Agi.it'', 9 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[decapitazione di Serhij Pataki]]}} C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Questo video, l'esecuzione di un prigioniero ucraino. Il mondo deve vederlo. Questo è un video che mostra come è la Russia. Che tipo di persone sono. Non esistono persone per loro. Un figlio, un fratello, un marito. Il figlio di qualcuno... Questo è un video della Russia che cerca di rendere normale tutto questo. L'abitudine di distruggere la vita. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo in precedenza. È successo a Bucha. Migliaia di volte. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1646067913932132352?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1646067913932132352%7Ctwgr%5E8983fb92d7d6fd5cd87594385a0b8e56796dbcc4%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Farticoli%2F2023%2F04%2Fin-rete-video-di-soldati-ucraini-decapitati-onu-i-responsabili-ne-rispondano-eaf6e5f6-d22e-44a4-95bb-af4ab0799e70.html tweet] del 12 aprile 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/soldati-decapitati-messaggio-zelensky-bestie/442300/443262?rpl=1 Zelensky sulla decapitazione del prigioniero ucraino: "Non è un caso isolato, i russi sono bestie che uccidono con facilità"]'', ''Repubblica.it'', 12 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Bisogna}} fare tutto il possibile per far sì che le [[guerra|guerre]] lascino solo ombre sulle pietre della storia e che queste possano essere viste solo nei musei.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.altoadige.it/foto/zelensky-grazie-hiroshima-per-bandiere-ucraine-in-strada-1.3504995 Zelensky, "Grazie Hiroshima per bandiere ucraine in strada"]'', ''altoadige.it'', 21 maggio 2023.</ref> *Ad oggi Bakhmut esiste solo nei nostri cuori, non c'è più niente in quel posto. Molti russi sono morti, ma ci hanno invaso loro. I nostri difensori si sono battuti, hanno fatto un grande lavoro e li apprezziamo per questo. (dichiarazione durante il giorno conclusivo del G7 a Hiroshima)<ref group="fonte">Citato in ''[https://tg.la7.it/esteri/zelensky-bakhmut-resta-solo-nei-nostri-cuori-21-05-2023-184382 Zelensky: "Bakhmut resta solo nei nostri cuori"]'', ''Tg.la7.it'', 21 maggio 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[distruzione della centrale idroelettrica di Kachovka]]}} Oggi i terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che vive. La scorsa notte hanno fatto saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, l'esplosione è avvenuta alle 2:50. È stata un'esplosione assolutamente deliberata e preparata. Sapevano esattamente cosa stavano facendo. Immaginate solo il volume d'acqua trattenuto da questa diga. Era uno dei più grandi bacini idrici dell'Ucraina. Da questa notte è in corso l'allagamento delle regioni meridionali del nostro paese. Almeno 100mila persone vivevano in queste zone prima dell'invasione russa. Almeno decine di migliaia sono ancora lì. 80 città e villaggi sono sott'acqua. L'evacuazione è già iniziata. E queste sono solo le prime conseguenze. Sfortunatamente, la tragedia è molto più ampia.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2023/06/06/ucraina-zelensky-mosca-ha-fatto-saltare-la-diga-di-kakhovka-deliberatamente_76a20486-6ce2-41ae-8e54-c86cc00f502b.html Ucraina, Zelensky: "Mosca ha fatto saltare la diga di Kakhovka deliberatamente"]'', ''Ansa.it'', 6 giugno 2023.</ref> *Tutto il mondo conoscerà questo crimine di guerra russo, il crimine di ecocidio. La distruzione deliberata della diga e delle altre strutture dell'HPP da parte degli occupanti russi è una bomba ambientale di distruzione di massa. Per il bene della propria sicurezza, il mondo dovrebbe ora dimostrare che la Russia non la passerà liscia con questo terrore.<ref group="fonte" name="diga">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/ucraina-zelensky-attacco-diga-bomba-ambientale-distruzione-massa/f49d2bd0-050e-11ee-874a-78fbf24a95c4 Ucraina, Zelensky: «Attacco diga è bomba ambientale di distruzione massa»]'', ''Corriere.it'', 7 giugno 2023.</ref> *Il fatto che la Russia abbia deliberatamente distrutto il bacino di Kakhovka che è di importanza critica, in particolare, per fornire acqua alla Crimea, indica che gli occupanti russi hanno già capito che dovranno abbandonare anche la Crimea.<ref group="fonte" name="diga"/> *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Ora c'è così tanto caos che nessuna menzogna può nasconderlo. La debolezza della Russia è evidente. [...] Per molto tempo la Russia ha fatto ricorso alla propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c'è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1672543858863767552 tweet] del 24 giugno 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lidentita.it/zelensky-esulta-mosca-non-puo-piu-nascondere-la-sua-debolezza/ Zelensky esulta: "Mosca non può più nascondere la sua debolezza"]'', ''Lidentita.it'', 24 giugno 2023.</ref> *Affinché tutti i nostri cittadini non debbano sopportare il dolore, lo stress e il trauma della guerra dobbiamo finalmente legalizzare onestamente i medicinali a base di [[cannabis]], la ricerca scientifica pertinente e la produzione ucraina controllata per tutti coloro che ne hanno bisogno.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/06/29/news/ucraina-12532935/ Inglese obbligatorio: Zelensky progetta un'Ucraina sempre meno russa e sempre più europea]'', ''Huffingtonpost.it'', 29 giugno 2023.</ref> *È inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l’invito né per l’adesione dell’[[Ucraina]]. E che allo stesso tempo si aggiungano strane formulazioni sulle “condizioni” anche solo per invitare l’Ucraina. Sembra che non ci sia alcuna disponibilità né a invitare l’Ucraina alla [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] né a renderla membro dell’alleanza. (11 luglio 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2023/07/11/zelensky-invito-ucraina-nato/ A Zelensky non stanno bene i negoziati in corso alla riunione NATO di Vilnius]'', ''Il Post'', 11 luglio 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di [[Evgenij Prigožin]]}} Quando ho chiesto ai partner il supporto aereo, non era quello che pensavo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/maratona/2023/08/prigozhin-e-ufficialmente-morto-76959038-8975-445a-8c70-e17db5f33036.html#fdcea8dc-785c-4b59-a886-5a0c43549575 Volodymyr Zelensky: la morte di Yevgeny Prigozhin, se confermata, è "certamente positiva per l'Ucraina"]'', ''Rainews.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di Evgenij Prigožin}} Non abbiamo nulla a che fare con quanto successo. Tutti sanno chi è stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/23_agosto_24/putin-prigozhin-condoglianze-jet-4c3e7428-42ab-11ee-8abd-2f7c5775f60e.shtml Jet caduto, le condoglianze di Putin alle vittime. Lo zar conferma indirettamente la morte di Prigozhin: «Ha sbagliato»]'', ''corriere.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sul [[rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina]]}} Diversi gruppi terroristici rapiscono i bambini, ma mai prima d'ora i rapimenti e le deportazioni di massa erano diventati parte della politica di un governo. Non fino a ora. Ai bambini ucraini rapiti in Russia viene insegnato a odiare l'Ucraina, tutti i legami con le loro famiglie sono spezzati. Questo è un genocidio, l'odio è usato come un'arma. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin">Citato in ''[https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/genocidio-nuove-accuse-zelensky-putin-2213228.html "Un genocidio contro i bimbi ucraini". Dall'Onu le accuse di Zelensky a Putin]'', ''Ilgiornale.it'', 19 settembre 2023.</ref> *Non si può credere al diavolo, chiedete a Evgenij Prigozhin. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin"/> *{{NDR|Sul [[conflitto Gaza-Israele del 2023]]}} Chi c'è dietro Hamas? Credo che la risposta sia molto semplice: chi li sostiene pubblicamente, li sostiene con le armi. E non si tratta di un solo giorno. È una cosa che va avanti da molto tempo. Credo che qui ci sia una risposta dettagliata che potete trovare da soli. E anche sui social media, si può vedere attraverso le griglie chi sta dando i segnali rilevanti. Crediamo che la Russia sia uno di quelli che ha aiutato e che sta dietro.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_ottobre_10/ucraina-russia-notizie-oggi-ondate-droni-missili-odessa-colpite-anche-scorte-grano-2a511f96-66e6-11ee-aea2-f54ec62808b3.shtml Ucraina-Russia, le notizie del 10 ottobre]'', ''corriere.it'', 10 ottobre 2023.</ref> *{{NDR|Sull'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue}} Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza. (tweet, 15 dicembre 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/12/14/zelensky-negoziati-ue-una-vittoria-per-ucraina-e-leuropa_97287959-fc03-43ae-8b6d-1353f3d3c95d.html Zelensky, negoziati Ue una vittoria per Ucraina e l'Europa]'', ''ansa.it'', 15 dicembre 2023.</ref> {{Int|Da ''[https://dangelodario.it/2023/02/09/zelensky-a-westminster-hall-il-discorso-integrale-da-libri-di-storia/ Zelensky a Westminster Hall]''|Discorso a Westminster Hall, 8 febbraio 2023; citato in ''Dangelodario.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:Volodymyr Zelenskyy addresses Parliament (52676732611).jpg|thumb|Zelens'kij a Westminster Hall]] *{{NDR|Sulla sua prima visita statale al Regno Unito nel 2020}} Nella sala della guerra c’è una poltrona. La famosa poltrona di Churchill. Una guida mi ha sorriso e mi ha offerto di sedermi sulla poltrona da cui erano stati impartiti gli ordini di guerra. Mi ha chiesto come mi sentivo. E io ho risposto che sicuramente provavo qualcosa.<br>Ma solo adesso so cosa ho provato. E anche tutti gli ucraini lo sanno perfettamente. È la sensazione di come il coraggio ti accompagni – attraverso le difficoltà più inimmaginabili – per poi ricompensarti con la vittoria. *La Gran Bretagna ha teso la mano quando il mondo non aveva ancora capito come reagire. [[Boris Johnson|Boris]], hai unito gli altri quando sembrava assolutamente impossibile. Grazie! *A prescindere da ciò che abbiamo incontrato nelle diverse fasi della nostra e della vostra formidabile storia, voi, noi e l’intera umanità abbiamo raggiunto un risultato simile: il male ha perso.<br>Noi saremo sempre in grado di vincere sul male. Questo è il cuore delle nostre – ma anche delle vostre – tradizioni. *Dopo che avremo vinto insieme, qualsiasi aggressore – grande o piccolo – saprà cosa lo aspetta se attacca l’ordine internazionale.<br>Qualsiasi aggressore che cercherà di superare i confini con la forza. Che infliggerà distruzione e morte ad altri popoli. Che cercherà di perpetuare la sua dittatura a spese del sangue altrui in guerre criminali e non provocate, come fa il Cremlino. Qualunque aggressore perderà. *Chiunque investa nel terrore deve essere ritenuto responsabile. Chiunque investa nella violenza deve risarcire coloro che hanno sofferto a causa del terrore, dell’aggressione o di altre forme di violenza di Stato.<br>Le nostre proposte per la creazione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione russa contro l’Ucraina e di un Meccanismo speciale di compensazione, che risarcirà le perdite di guerra a spese dei beni russi, si basano su tali principi. *Abbiamo dimostrato insieme che il mondo aiuta davvero chi è coraggioso nel difendere la libertà. E così, si apre la strada a una nuova storia. La storia di un mondo che sa essere veloce nell’aiutare. Che sa essere efficace nella difesa. Che sa rimanere fedele ai propri principi nelle ore più buie. Che attua i suoi trattati e accordi in buona fede. Che non permette ai colpevoli di godere dell’impunità. Che sa come superare il veto quando se ne abusa. Che non conosce la paura. E che sa come vincere. *In Gran Bretagna, il Re è un pilota dell’aeronautica. E in Ucraina, oggi, ogni pilota dell’aeronautica è il re per noi, per le nostre famiglie. *Non sto dicendo che non ci saranno più guerre dopo la fine di questa guerra. È impossibile cancellare completamente il male dalla natura umana. Tuttavia, è in nostro potere garantire con parole e azioni che il lato chiaro della natura umana prevalga. Il lato che voi e noi condividiamo. E questo sta al di sopra di ogni altra cosa. *Lasciando il Parlamento britannico due anni fa, vi ho ringraziato per il delizioso tè inglese. Oggi lascerò il Parlamento ringraziando tutti voi in anticipo – per i potenti aerei inglesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/02/09/news/zelensky-al-parlamento-europeo-l-ucraina-sara-un-membro-dell-ue-un-ucraina-vittoriosa-4939687/ "L'Ucraina sarà un membro dell'Ue, un'Ucraina vittoriosa"]''|Discorso al Parlamento europeo, ''Ilfoglio.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:President Zelenskyy says Russia is a grave threat to the European way of life (52678962898).jpg|thumb|Zelens'kij al Parlamento europeo]] *Tutti noi, europei, ognuno delle centinaia di milioni di persone che vivono nel nostro continente, combiniamo questi due status: rappresentanti dell'Europa e leader dell'Europa. Questa combinazione riflette ciò che la nostra Europa, un'Europa moderna, un'Europa pacifica, offre al mondo. Un modo di vivere europeo. Un percorso di vita europeo. Uno stile di vita europeo. Regole di vita europee. Quando tutti contano. Quando è la legge a comandare. Quando gli stati si sforzano di essere sociali e le società di essere aperte. Quando la diversità è un valore e i valori dei diversi sono uniti da una giusta uguaglianza. Quando i confini sono inviolabili, ma non si avverte il loro attraversamento. Quando le persone credono nel domani e sono disposte a scendere in piazza per lottare per il loro domani. Quando c'è un'unica barriera tra il presidente e i manifestanti, ovvero elezioni eque. Questa è la nostra Europa. Queste sono le nostre regole. Questo è il nostro modo di vivere. E per l'Ucraina è un modo per tornare a casa. Ora sono qui per proteggere la strada di casa per il nostro popolo. *Nessuno conta per le autorità di quel paese, tranne coloro che si trovano all'interno delle mura del Cremlino, i loro parenti e i loro portafogli. Per loro, per il Cremlino, tutti gli altri, tutti i centoquaranta milioni di cittadini sono solo corpi in grado di portare armi – portare armi in Ucraina, portare armi sul campo di battaglia, mettere in riga gli altri o essere messi in riga loro stessi. Le regole della violenza e dell'obbedienza sono le regole lì, invece della legge. Il regime russo non solo odia ogni cosa, ogni socialità e diversità, ma investe deliberatamente nella xenofobia e cerca di rendere normali tutte le cose disumane accadute negli anni Trenta e Quaranta nel nostro continente. Ma durerà per sempre? Questa è una domanda per tutti noi. La risposta è no! No! *Ricordo i primi giorni dell'invasione su larga scala, quando l'ambizione della Russia di distruggere noi e l'intera Europa era ancora audace. Quando l'aggressione russa stava appena iniziando a rompere i denti alla nostra difesa. Già allora, il primo marzo, al sesto giorno della guerra totale, il Parlamento europeo adottò una risoluzione a sostegno non solo del nostro paese, ma anche dello status di candidato all'adesione all'Unione europea per il nostro paese. È stata una visione che ci ha motivato a essere resilienti e a rimanere sulla nostra strada. *L'Europa si sta finalmente liberando dalla dipendenza distruttiva dai combustibili fossili russi. L'Europa si sta ripulendo dall'influenza corrotta degli affari oligarchici russi. L'Europa si sta difendendo dall'infiltrazione di agenti dei servizi speciali russi, che hanno persino considerato l'Europa come un luogo dove dare la caccia agli oppositori della dittatura russa. Per la prima volta nella sua storia, l'Unione europea fornisce un'assistenza militare di tale portata. E per la prima volta nella storia, credo, sta preparando un bilancio positivo delle riforme interne in un paese europeo che in questa guerra totale si sta difendendo e al tempo stesso – mentre combatte – sta modernizzando le sue istituzioni. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_19/zelensky-intervista-italia-meloni-ucraina-48025496-b080-11ed-bbef-91b6ba0d81d3.shtml «Grato all’Italia per la scelta di mandarci armi. Berlusconi? Meloni è forte e terrà compatto il suo governo a sostegno di Kiev»]''|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Noi riteniamo che sia centrale mantenere il sostegno italiano per garantire quello degli altri Paesi e ciò vale anche per la compattezza dell’Europa, dove l’Italia ha un ruolo trainante in campo economico, sociale e politico. Sono comunque fiducioso: Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il suo governo. *Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi. Non lo conosco personalmente. Ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualche cosa. Gli piace la Vodka? Noi ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina, se chiede gliela regaliamo. *Io personalmente mi sono rivolto ai dirigenti cinesi per canali diretti e pubblicamente affinché non offrano alcun sostegno ai russi in questa guerra. La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza Guerra Mondiale, credo ne siano ben consapevoli. *Quando si erano imposte le sanzioni economiche c’era chi ci aveva accusato di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. *Gli [[accordi di Minsk]] hanno dato a Putin il tempo per preparare l’attacco improvviso dell’anno scorso, non cadremo più nella stessa trappola. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} Per noi è importante difenderla, ma non a ogni prezzo e per morire tutti. Combatteremo sino a che sarà ragionevole, i russi vogliono poi continuare per Kramatorsk e Sloviansk, sino ai confini del Donbass e sino a Dnipro se possono. Noi resistiamo e intanto prepariamo il prossimo contrattacco. *Non siamo i trecento spartani<ref>In riferimento alla [[battaglia delle Termopili]]</ref>, neppure ci sentiamo eroi, ma dietro di noi sappiamo che c’è l’Europa e chi comprende il pericolo della minaccia russa. *{{NDR|«Lo sa che un recente sondaggio rileva che soltanto il 50 per cento degli italiani ritiene che Putin sia l'aggressore?»}} Ciò non significa che l’altro 50 per cento sia filorusso. Credo vi sia una parte significativa della popolazione che è indifferente, che teme la guerra, teme il costo dell’energia, l’inflazione. Insomma, gente normale che non vuole fastidi. *La Moldavia non confina con la Russia, ma i russi possono utilizzare gli aeroporti locali e i loro militari in [[Transnistria]]. *I problemi energetici provocati dai bombardamenti russi, le carenze idriche, ci pungolano e esplorare la ricerca dell’energia verde e rinnovabile a partire dall’elettrico. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2023/02/19/news/ucraina_zelensky_intervista-388626257/ Zelensky, l'intervista: "La guerra sarà breve, non possiamo perdere il sostegno italiano"]''|Intervista di Maurizio Molinari e Fabio Tonacci, ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Mia figlia è grande e mio figlio ha 10 anni, è lui che mi dà una grande energia. Sono loro i miei superpoteri. *C’è nervosismo. Alcune zone dell'Ucraina vivono così dal 2014. Ma i russi non sono così potenti come lo erano un anno fa, quando comunque non hanno avuto abbastanza risorse per occupare il nostro Paese. Oggi loro sono più deboli e noi, invece, siamo più forti. Inoltre, non hanno la stessa motivazione dei nostri soldati. Noi combattiamo nel nostro Paese, per difendere le nostre case, famiglie. Se noi perdiamo, perdiamo tutto: la casa, i nostri famigliari. Noi qui ci viviamo. *La Russia sa perfettamente che Bakhmut le aprirà la strada verso Sloviansk e Kramatorsk. Sloviansk non è una metropoli, Kramatorsk è una grande città. Ed è questo per loro il più grande obiettivo nell’Est dell’Ucraina. E ogni piccola città come Bakhmut che i russi conquistano li rende più vicini alle grandi città. Non sto dicendo che la gente di Kramatorsk sia meglio della gente di Bakhmut, no. Ma ogni piccola città che perdiamo è un passo avanti per i russi, che come ormai sappiamo, vogliono prendersi i confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Lugansk. Ecco perché stiamo resistendo così a Bakhmut. *A volte bisogna comportarsi come nel calcio: puoi vincere una volta ma non puoi vincere tutte le partite se non sei un Paese con una solida tradizione calcistica. E’ impossibile. E qui è la stessa cosa. L’Ucraina ha una storia. Da sempre combattiamo per la nostra indipendenza. L’Occidente può smettere di aiutarci e il nostro Paese sarà distrutto e non esisterà più, ma alla fine, secondo voi, gli occupanti riusciranno a renderlo come la Russia? Impossibile. Gli ucraini odiano la politica di Putin e lui non può farci niente. *La guerra dell'informazione è il problema numero uno. I russi hanno fatto disinformazione sulla Crimea e poi sul Donbass, per molti anni. Sull’Ucraina ci sono riusciti in parte. *Sono stato in Italia più volte: italiani e ucraini hanno gli stessi valori familiari. Gli italiani sono molto sentimentali per le cose di famiglia e hanno famiglie molto numerose, amano riunire tutta la famiglia. Non ho mai sentito silenzio nelle famiglie italiane a tavola. E se silenzio dev'essere, che sia contro la Russia. Fregarsene significa silenzio. *Sono arrivato alla conclusione che non siamo in grado di cambiare l’atteggiamento russo. Se hanno deciso di isolarsi dal resto del mondo nel sogno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla, sta a loro scegliere o meno di cooperare con la comunità delle nazioni sulla base del rispetto reciproco. Quando vennero imposte le sanzioni economiche ci fu chi ci accusò di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. {{Int|Da ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/02/24/news/zelensky_il_2023_sara_lanno_della_nostra_vittoria-11421119/ "Il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria"]''|Discorso alla nazione, ''Huffingtonpost.it'', 24 febbraio 2023|h=4}} *Un anno fa, in questo giorno, da questo stesso luogo, verso le sette del mattino, mi sono rivolto a voi con una breve dichiarazione. Durava solo 67 secondi. Conteneva le due cose più importanti, allora e oggi. Che la Russia ha iniziato una guerra su larga scala contro di noi. E che noi siamo forti. Siamo pronti a tutto. Sconfiggeremo tutti. Perché noi siamo l'Ucraina! Così è iniziato il 24 febbraio 2022. Il giorno più lungo della nostra vita. Il giorno più difficile della nostra storia moderna. Ci siamo svegliati presto e non ci siamo più addormentati. *Alcuni avevano paura, altri erano scioccati, altri ancora non sapevano cosa dire, ma tutti sentivano cosa fare. C'erano ingorghi sulle strade, ma molte persone andavano a prendere le armi. Si formavano code. Alcuni si fermavano alle frontiere, ma molti si recavano agli uffici di registrazione e arruolamento militare e alle unità di difesa territoriale. *La guerra ha cambiato il destino di molte famiglie. Ha riscritto la storia delle nostre famiglie. Ha cambiato i nostri costumi e le nostre tradizioni. I nonni raccontavano ai nipoti come avevano sconfitto i nazisti. Ora i nipoti raccontano ai loro nonni come hanno sconfitto i russi. Le madri e le nonne lavoravano a maglia le sciarpe, ora tessono reti mimetiche. I bambini chiedevano a Babbo Natale smartphone e gadget, ma ora regalano paghette e raccolgono fondi per i nostri soldati. *Tutti hanno visto la vera natura del nostro nemico. Il bombardamento dell'ospedale materno e del teatro a Mariupol, dell'Amministrazione regionale a Mykolaiv, di Piazza Svobody a Kharkiv, della stazione ferroviaria a Kramatorsk. Abbiamo visto Bucha, Irpin, Borodyanka. Il mondo intero si è reso conto chiaramente di cosa significhi veramente il [[Russkij mir|mondo russo]]. Di cosa è capace la Russia. Allo stesso tempo, il mondo ha visto di cosa è capace l'Ucraina. Questi sono i nuovi eroi. Difensori di Kiev, difensori di Azovstal. Nuove imprese compiute da intere città. Charkiv, Chernihiv, Mariupol, Kherson, Mykolaiv, Hostomel, Volnovakha, Bucha, Irpin, Okhtyrka. Città eroiche. Le capitali dell'invincibilità. Nuovi simboli. E con essi, nuove valutazioni e previsioni per l'Ucraina. *È stato un anno di resilienza. Un anno di cura. Un anno di coraggio. Un anno di dolore. Un anno di speranza. Un anno di resistenza. Un anno di unità. L'anno dell'invincibilità. L'anno furioso dell'invincibilità. Il risultato principale è che abbiamo resistito. Non siamo stati sconfitti. E faremo di tutto per ottenere la vittoria quest'anno. Gloria all'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.fanpage.it/esteri/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-siamo-pronti-alla-controffensiva-ce-la-faremo/ "Siamo pronti alla controffensiva, ce la faremo"]''|Intervista di Emma Tucker, ''Wall Street Journal'', 3 giugno 2023; citato e tradotto in ''Fanpage.it'', 3 giugno 2023|h=4}} *Questa è la verità: con circa 50 Patriot, per la maggior parte si eviterebbero i morti. Immaginate la sensazione di un soldato che sa di non avere un tetto di protezione sulla testa, e non capisce perché i Paesi confinanti ce l'hanno. *Se tutti sanno che è importante la difesa aerea, perché c'è un problema a darci aerei moderni? Qual è il problema? *[[Joe Biden|Biden]] ci ha aiutato più di [[Donald Trump|Trump]]{{NDR|, anche se}} devo riconoscere che durante il mandato di Trump non c'era una vera e propria guerra e non so come lui avrebbe reagito. [...] Non l'ho capito quando ha detto "in 24 ore porterei Putin e Zelensky a un tavolo di trattative". Avrebbe potuto farlo, già durante la sua presidenza i nostri territori erano occupati. Ma non è successo. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_giugno_30/intervista-zelensky-98eee234-1764-11ee-9d3b-d6c83e3af955.shtml «Oggi Putin è più in pericolo di me»]''|Intervista di Alberto Rojas, ''Corriere.it'', 23 giugno 2023|h=4}} *Putin ora è più in pericolo di me. Ci sono più persone che vogliono ucciderlo. [...] Ma come si può valutare da 1 a 10 il livello di follia di Vladimir Putin? È una persona fuori controllo anche sul proprio territorio. *Cosa significa ottenere risultati significativi? Ogni chilometro avanzato costa vite umane. Il risultato che desideriamo ottenere è la liberazione del nostro territorio, salvando però la nostra gente. Se i campi sono minati non possiamo mandare a morire i nostri soldati. Nella vita reale, purtroppo, il prezzo è molto alto e le vite dei nostri militari sono molto preziose. Le persone non sono una risorsa, come lo sono per la Russia, ma il nostro più grande tesoro. *Meglio che l’offensiva duri due mesi e che muoiano migliaia di persone, oppure che duri quattro mesi e che muoiano meno persone? La vita umana è la cosa più importante. *Per quanto riguarda i civili non possiamo mentire, perché non sappiamo quante persone sono morte nei territori occupati dalla Russia. Non sappiamo se le informazioni che danno sono vere. Fino alla fine della guerra non sapremo cos’è successo. Quante persone sono sepolte a Mariupol? Mi dispiace usare queste parole, ma è un dato di fatto: non sappiamo quanti sono i morti di Mariupol né quelli del Donbass. In tutti i luoghi occupati dalla Russia, noi siamo ciechi. Ma abbiamo già visto cos’hanno fatto, ad esempio, quando abbiamo liberato Kiev. Bucha, Irpin, Borodyanka... Non fanno eccezione. Fino a ora, fino a oggi, continuiamo a trovare fosse e tombe, così come persone torturate negli scantinati. *Il fenomeno Wagner, terrorista tanto quanto l’esercito russo, è molto importante per capire alcune cose. Il gruppo più numeroso della brigata era nell’Ucraina orientale e usava i prigionieri negli attacchi. Erano forti perché non avevano altra via d’uscita che attaccare. Non avevano altra scelta, avanzare o cadere, non potevano fermarsi o ritirarsi perché i loro stessi compagni avrebbero sparato contro di loro. Per i prigionieri era impossibile tornare senza aver compiuto la missione. I membri della Wagner hanno ucciso molti dei loro compagni. Dovevano avanzare sì o sì: era quello il segreto della loro forza. Il resto dell’esercito russo non ha motivazioni ed è più debole di noi. *Nella Wagner c’erano due categorie: i mercenari professionisti e i carcerati, la loro carne da macello. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e feriti 80.000. Sono perdite colossali, che danno un’idea delle dimensioni di questi gruppi nell’Ucraina orientale. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata dello sforzo russo. *I nostri soldati sono motivati perché vogliono sopravvivere e salvare le vite dei loro figli e dei loro genitori. *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Durante la rivolta molti russi hanno sostenuto Prigozhin sui social media, e questo significa che stanno perdendo la guerra e si incolpano a vicenda. Stanno cercando i colpevoli per le loro sconfitte in Ucraina. Dobbiamo approfittare di questa situazione per cacciare i nostri nemici dalla nostra terra. *Il presidente Biden e io potremmo avere opinioni diverse sull’uso di questa o quell’arma, ma Biden è dalla nostra parte, così come il Congresso nel suo insieme. *Credo che la Nato non possa stare senza l’Ucraina, perché ora possiamo contribuire molto e perché i modelli e le strategie della Nato sono già stati testati e valutati dai nostri militari in una situazione di guerra reale. Le nostre informazioni saranno molto utili per tutti i partner dell’Alleanza, ad esempio su come difendere le città dai missili russi. Nessuno ha la nostra esperienza. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2023/10/04/guerra-ucraina-zelensky-sky-20-anni "Grazie a Meloni, invito a Kiev il Papa"]''|Intervista di Michele Cagiano de Azevedo, ''Tg24.sky.it'', 4 ottobre 2023|h=4}} *Noi ci impegniamo al massimo per far sì che questa guerra diventi l'ultima guerra non soltanto in Ucraina, ma in tutto il mondo, per assicurare il rispetto dell'integrità territoriale e il rispetto alla vita delle persone. *Tutti vorrebbero vedere dei risultati veloci sul campo di battaglia però voi sapete che la guerra sul campo è una guerra su vasta scala che sta andando avanti da quasi due anni. Siamo stanchi, ma molto motivati. Faremo di tutto per vincere contro il nostro nemico e la nostra controffensiva va avanti, anche se lentamente. Passo dopo passo, facciamo di tutto per respingere il nemico. La difficoltà è data dal fatto che ci sono campi minati, c'è mancanza di proiettili, mancanza di difesa antiaerea. *Rispetto alla lentezza della controffensiva, noi non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci mentre la Federazione russa è più debole rispetto a come era all'inizio di questa guerra. La loro intenzione è congelare il conflitto, però questo non sarà di aiuto all’Ucraina. Qualsiasi pausa significa aiutare la Federazione russa. *Le dimostrazioni che coinvolgono le armi nucleari nei media, nei messaggi mediatici, o anche nelle esercitazioni stesse non sono manifestazione di forza ma di debolezza: significa che altri metodi, come la battaglia sul campo o i metodi diplomatici, non hanno portato il risultato che loro volevano. *Voglio esprimere la mia gratitudine a [[Giorgia Meloni]]: con lei c’è una relazione umana è basata su valori in comune e io sono convinto che i nostri rapporti, quelli tra i nostri team, siano basati sui principi di onestà e correttezza. Vorrei non perderli. So che l'Italia ha le proprie sfide e che subisce anche una forte campagna di informazione dalla Federazione russa, che spende milioni per distruggere le relazioni tra le nazioni dell'Europa e del mondo. *Quando qualcuno offre un'iniziativa di pace con la Russia, vorrei dire che Mosca non è interessata. Alcuni contatti sono stati messi in atto con il Vaticano, la Turchia è stata coinvolta cercando una considerazione diplomatica però il risultato è sempre lo stesso. Nessuno ci è riuscito: non perché quei leader non siano forti, ma perché il presidente della Russia non vuole porre fine alla guerra. Ha deciso di occupare l’Ucraina e di andare avanti. Qualsiasi accordo con questa persona per definizione sarà perciò bloccato. Prendete come esempio l'accordo sul grano che non ha niente a che fare con la guerra, con le armi, con il petrolio. Ha bloccato il Mar Nero violando il diritto internazionale. Ma parliamo del pane per le famiglie in Asia e in Africa. Anche quando Putin ha dato la sua parola e ha fatto un accordo con il presidente Erdogan, alla fine ha bloccato questo corridoio del grano lo stesso. Questa persona, il presidente della Federazione russa, non è capace di fare un accordo con nessuno e su niente. *Rispetto alle elezioni, sì la situazione è difficile. Però, se il Parlamento riesce a risolvere tutte le sfide per assicurare l’accesso di tutti i cittadini alla sicurezza, sarà possibile condurre le elezioni. Bisogna assicurare il diritto di voto per chi si trova al fronte o all'estero. *Vorrei dire che è molto difficile inviare dei messaggi alla Federazione russa. Alle persone che sono in opposizione alla tirannia di Putin posso solo dire che devono continuare ad andare avanti, non c'è un'altra via d'uscita. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2023/12/il-male-sara-sconfitto-dice-zelenskij-allucraina-nel-messaggio-di-natale-15c5ec88-6ea6-4e3f-87c2-7ccda37bde88.html "Il male sarà sconfitto"]''|Discorso di Natale alla nazione, ''Rainews.it'', 25 dicembre 2023|h=4}} *Le notti prima di Natale sono le più lunghe dell'anno. Ma la giornata ha già cominciato ad allungarsi e la luce ha cominciato a prevalere. La luce diventa più forte. Giorno dopo giorno e passo dopo passo, l'oscurità si ritira. L'oscurità alla fine perderà. Il male sarà sconfitto. Oggi, questo è il nostro obiettivo comune, il nostro desiderio comune e ciò per cui preghiamo. *Questo Natale ha uno stato d'animo diverso, un contesto diverso, un gusto diverso. [...] Oggi tutti gli ucraini sono insieme. Celebriamo il Natale tutti insieme. Nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un Paese unito. *I nostri doni, valori e tradizioni sono cambiati. Oggi non si tratta tanto di come decorare le nostre case, ma piuttosto di come proteggerle e ripulirle, spazzando via il nemico. ===2024=== *Ringrazio ogni cappellano ucraino che è nell'esercito, nelle Forze di Difesa. Sono in prima linea, proteggendo la vita e l'umanità, sostenendo con la preghiera, il dialogo e le azioni. Questo è ciò che è la Chiesa: sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/03/11/zelensky-chiesa-e-al-fronte-non-a-mediare-virtualmente_4cd42359-fe4d-43d2-85a2-78267302ad4e.html Zelensky, 'Chiesa è al fronte, non a mediare virtualmente']'', ''Ansa.it'', 11 marzo 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[attentato al Crocus City Hall]]}} È evidente che Putin e altri mascalzoni stanno solo provando a incolpare qualcun altro per quanto accaduto. Ricorrono sempre gli stessi metodi. È già stato fatto prima. Ci sono state case distrutte, sparatorie, ed esplosioni. E loro hanno sempre incolpato altri. Sono venuti in Ucraina, bruciato le nostre città e stanno cercando di dare la colpa all'Ucraina. Torturano, violentano il nostro popolo e li accusano. Hanno portato centinaia di migliaia dei loro terroristi qui, nel territorio ucraino, combattono contro di noi, e non si interessano di ciò che succede all'interno del loro paese. Ieri è successo questo, e questo abbietto Putin, invece di assistere i suoi cittadini e rivolgersi a loro è rimasto in silenzio per un giorno pensando come riuscire a collegare quanto è successo con l'Ucraina.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.quotidiano.net/video/zelensky-putin-vuole-scaricare-la-colpa-sullucraina-e1n63ocs Zelensky: "Putin vuole scaricare la colpa sull'Ucraina"]'', ''Quotidiano.net'', 24 marzo 2024.</ref> *Vi ringrazio per l'apertura dei negoziati di adesione, l'Ucraina è pronta ad affrontare tutti i passaggi dell'[[Allargamento dell'Unione europea|allargamento]]. [...] È una scelta che siede dal lato giusto della storia, così come per la [[Moldova]], i Balcani e sono certo anche per la [[Georgia]]. E pure la [[Bielorussia]] in futuro dovrebbe entrare a far parte dell'Europa unita.<ref group="fonte">Dichiarazione resa al Consiglio Europeo del 27 giugno 2024; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/06/27/zelensky-anche-la-bielorussia-un-giorno-sia-nellue_89ad0569-6504-4161-92fd-12633f8d0138.html Zelensky: 'Anche la Bielorussia un giorno sia nell'Ue']'', ''Ansa.it'', 27 giugno 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} La Russia ha portato avanti la guerra la nostra terra e dovrà sentire cosa ha fatto.<ref group="fonte">Da ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2024/08/08/zelensky-la-russia-deve-sentire-le-conseguenze-della-guerra_a877699e-932f-47d2-ac59-b2cf7ade8365.html Zelensky: "La Russia deve sentire le conseguenze della guerra"]'', ''Ansa.it'', 8 agosto 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} Stiamo assistendo a un significativo cambiamento ideologico: il concetto ingenuo e illusorio delle cosiddette linee rosse nei confronti della Russia, che ha dominato la valutazione della guerra da parte di alcuni partner, si è sgretolato in questi giorni [...]. Il mondo vede che tutto in questa guerra dipende solo dal coraggio – il nostro coraggio, il coraggio dei nostri partner. Da decisioni coraggiose per l'Ucraina, dal coraggio nel sostenere l'Ucraina [...].<ref group="fonte">Da ''[https://euractiv.it/section/capitali/news/zelensky-il-nostro-attacco-a-kursk-dimostra-che-le-linee-rosse-del-cremlino-sono-un-bluff/ Zelensky: Il nostro attacco a Kursk dimostra che le linee rosse del Cremlino sono un bluff]'', ''Euractiv.it'', 20 agosto 2024.</ref> {{Int|Da ''[https://www.cdt.ch/news/mondo/putin-ha-rubato-la-pace-per-sostituirla-con-il-dolore-339910 «Putin ha rubato la pace per sostituirla con il dolore»]''|Discorso al Forum economico mondiale di Davos, 16 gennaio 2024; ''cdt.ch'', 16 gennaio 2024|h=4}} *Un uomo, Vladimir Putin, ha rubato 13 anni di pace sostituendola con dolore, dolore, dolore che colpisce tutto il mondo. Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà. *Vi ricordo che dopo il 2014 c'è stato un tentativo di congelare la guerra in Donbass. C'erano garanti influenti, tra cui la cancelliera della Germania e il presidente francese. Ma Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati. *Ogni riduzione della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto. *Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto. *È una debolezza occidentale che l'industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l'unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare. *La risposta di Putin alle richieste di pace sono state forniture di sempre più armi da Corea del Nord e Iran. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2024/02/intervista-in-esclusiva-al-presidente-zelensky-non-possiamo-permettere-che-la-russia-avanzi-01bacc62-6706-460a-b3e7-df40839d8929.html Intervista in esclusiva al presidente Zelensky: "Non possiamo permettere che la Russia avanzi"]''|Intervista di Gian Marco Chiocchi, ''rainews.it'', 4 febbraio 2024|h=4}} *Oggi l'Ucraina ha un esercito più forte, è dotata di mezzi occidentali. Siamo più esperti. A volte siamo un po' stanchi, a volte forse arroganti, ma non possiamo concedere alla Russia la possibilità di prevalere grazie ai suoi strumenti. *Una parte degli ucraini inizia ad abituarsi alla guerra, e questo è un grande errore. Se ho sbagliato qualcosa? Sì, sono un essere umano. Ma credo siano stati di più i passi avanti. *Per quanto riguarda la guerra sul terreno c'è uno stallo, è un dato di fatto. [...] ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti e i ritardi significano errori. *Combattiamo contro terroristi che hanno uno dei più grandi eserciti del mondo, non bastano le munizioni ma servono mezzi tecnici moderni. *La Russia ha perso molte navi e nel Mar Nero siamo riusciti a costruire un corridoio per i cereali, perciò questa parte pragmatica dell'operazione con effetti sull'economia è stata condotta in maniera positiva. *{{NDR|Sulla destituzione di [[Valerij Zalužnyj]]}} È una questione che riguarda le persone che devono guidare l'Ucraina, sicuramente un reset, un nuovo inizio è necessario, ho in mente qualcosa di serio, che non riguarda una singola persona ma la direzione della leadership del paese. *Se vogliamo vincere dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione, convinti della vittoria, non possiamo essere scoraggiati, farci cadere le braccia, dobbiamo avere le energie giuste positive... per questo parlo di ripartenza. *Nel partito repubblicano ci sono voci radicali, ma anche tante persone che supportano l'Ucraina. È il popolo degli Stati Uniti che decide, ma se intendono diminuire l'assistenza all'Ucraina allora ci sarà un nuovo assetto geopolitico. Putin sfonderà la nostra difesa, andrà avanti e non si fermerà così facilmente. {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica-internazionale/zelensky-allattacco-dei-filorussi-italiani-se-odessa-ci-2293471.html Zelensky attacca i filorussi italiani: "Se nell'attentato di Odessa ci fosse stata Meloni?"]''|Intervento a ''Cinque minuti'' su Rai 1; citato ne ''ilgiornale.it'', 7 marzo 2024|h=4}} *Se ci fosse stata Giorgia Meloni ieri a Odessa, al posto del premier greco, cosa avrebbe detto quella parte di società italiana che non sostiene l'Ucraina? Sarebbe stata indifferente? Credo di no. *Capisco che in tutte le società ci siano persone che non ci sostengono ma loro non capiscono chi è Putin e cosa sia la guerra. Non la sentono sulla propria pelle. *Putin è una persona malata e non si rende conto delle proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/06/12/news/cosi-kyiv-e-la-nuova-berlino-il-discorso-di-zelensky-al-bundestag-6645111/ Così Kyiv è la nuova Berlino. Il discorso di Zelensky al Bundestag]''|''ilfoglio.it'', 12 giugno 2024|h=4}} *Un’Europa divisa non è mai stata pacifica. E una Germania divisa non è mai stata felice. Tutto questo non lo sapete da me, ma dalla vostra esperienza personale. Pertanto, potete capire noi ucraini. *Nessun paese dovrebbe essere condannato ad avere il filo spinato che gli attraversa il corpo per decenni. *Gli ucraini meritano la pace, semplicemente la pace dopo questa guerra. E tutti coloro che hanno difeso la propria casa; tutti coloro che hanno perso i propri cari; tutti coloro i cui fratelli e sorelle in armi sono rimasti per sempre sui campi di battaglia – tutti loro meritano una degna fine della guerra, che non lasci dubbi su chi ha vinto. *Tutto è finito esattamente quando Putin ha iniziato a bruciare città e a premiare i suoi assassini. Quando ha preferito gli omicidi agli accordi. L’esercito russo si lascia alle spalle decine di nuovi cimiteri, e questo significa che nessuno di noi ha il diritto di lasciarsi alle spalle una carenza di protezione da parte dell’esercito russo. La parola di qualcuno a Mosca non può essere tale protezione. *Gli assassini russi erano ad Aleppo e sono in Africa. Hanno imparato la guerra distruggendo Grozny e distruggendo la Georgia. Hanno lasciato la Moldavia divisa. Hanno messo in ginocchio la Bielorussia. Permetteremo alla Russia di continuare questa marcia attraverso l’Europa? Questa marcia di disprezzo per la vita e le nazioni. Assolutamente no. *Probabilmente ricorderete che solo un anno o due prima della caduta del Muro di Berlino, nessuno avrebbe potuto prevedere la rapidità con cui sarebbe avvenuta. Alcuni pensavano che il muro sarebbe rimasto lì per sempre. Ma non c’era più. E dipendeva dalla leadership dei politici e dalla volontà della gente. Solo da questo. Allo stesso modo, alcuni ora pensano che Putin rimanga lì per sempre e che non ci sia fine alla guerra. Ma non è vero, tutto questo è un’illusione. Un’illusione che può essere dissipata dalla leadership. Può essere dissipata dalle decisioni. Può essere dissipata dal successo. E noi lo stiamo facendo! *Abbiamo dimostrato che la Russia può fallire ed essere sconfitta. Abbiamo dimostrato che, insieme ai nostri partner, abbiamo tutto il necessario per proteggere la vita. Abbiamo dimostrato che, grazie alla nostra cooperazione, possiamo espandere lo spazio di sicurezza. E lo spazio di sicurezza non cresce da solo: si espande solo attraverso decisioni comuni e coraggio collettivo. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2024/08/24/indipendenza-ucraina-zelensky-discorso Indipendenza Ucraina, Zelensky: “Nonno malato della Piazza Rossa non detterà linee rosse”]''|Videomessaggio in occasione del giorno dell'indipendenza dell'Ucraina; citato in ''tg24.sky.it'', 24 agosto 2024|h=4}} *Novecentotredici giorni fa, anche attraverso la regione di Sumy, la Russia è entrata in guerra contro di noi. Ha violato non solo i confini sovrani, ma anche i limiti della crudeltà e del buon senso. Cercando infinitamente una cosa: distruggerci [...]. E ciò che il nemico ha portato nella nostra terra ora è tornato a casa sua. E chi voleva trasformare la nostra terra in una zona cuscinetto dovrebbe riflettere affinché il Paese non diventi una federazione cuscinetto. *[...] il nostro nemico saprà cos'è la punizione in stile ucraino [...]. Gli occhi sbiaditi dei loro capi percepiscono il mondo intero come una zona grigia. Ma noi non permetteremo che si trasformi in una zona grigia la terra dove di diritto dovrebbe esserci una bandiera blu e gialla. *Non sarà il nonno malato della Piazza Rossa, che minaccia costantemente tutti con un bottone rosso, a dettarci le sue linee rosse. Solo l'Ucraina e gli ucraini stabiliranno da soli come vivere, quale strada seguire e quale scelta fare, perché è così che funziona l'indipendenza. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/my-europe/2024/11/19/zelensky-al-parlamento-ue-spogliare-putin-dei-suoi-soldi-e-del-suo-potere-per-ristabilire- Zelensky al Parlamento Ue: Spogliare Putin dei suoi "soldi e del suo potere" per ristabilire la pace]''|Videomessaggio al Parlamento europeo in occasione del millesimo giorno della guerra; citato in ''euronews.com'', 19 novembre 2024|h=4}} *Putin non dà valore alle persone o alle regole. Dà valore solo al denaro e al potere. Sono queste le cose che dobbiamo togliergli per ripristinare la pace. *Mentre alcuni leader europei pensano, come dire, a qualche elezione o qualcosa del genere a spese dell'Ucraina, Putin è concentrato a vincere questa guerra. Non si fermerà da solo. *Ogni "oggi" è il momento migliore per spingere ancora di più sulla Russia. *I valori europei e lo stile di vita europeo, se trasformati in azione, proteggono la vita delle persone reali. *Anche con [[Kim Jong-un]] della Corea del Nord al suo fianco, Putin rimane più piccolo della forza unita dell'Europa. ==Citazioni su Volodymyr Zelens'kij== *Beh, è indubbio che non ci sia nessuno più leale all'Ucraina di Zelensky, nessuno a cui stia più a cuore proteggere il suo Paese e i suoi connazionali. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Da capo dell’opposizione, questa è la mano che tendo al presidente Volodymyr Zelensky: se siamo uniti, siamo forti. E se siamo forti, possiamo battere Putin. Purtroppo, vedo che Zelensky non è pronto a questo. È un irresponsabile. Lui ha più paura di me che di Putin. E questa è una tragedia. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]]) *È incredibile che Zelensky pensi di poter causare più danni alla Russia di quelli che la Russia potrebbe causare all'Ucraina se entrambi gli eserciti dessero fondo a tutto il loro arsenale. Questa forma di megalomania di Zelensky, che si manifesta nella convinzione che la Russia e l'Ucraina competono alla pari, è dovuta a molti fattori. Uno di questi è il processo di celebrazione che il presidente ucraino riceve dai media occidentali. A furia di sentirsi dire di essere un "grande statista", un "grande stratega", un "eroe", Zelensky ha finito per crederci davvero perdendo il contatto con la realtà. ([[Alessandro Orsini (saggista)|Alessandro Orsini]]) *È una brava persona: sta combattendo per l'Ucraina e per tutta l’Europa. E spero che questa guerra finisca molto presto, e che sia lui a vincerla. ([[Lech Wałęsa]]) *Eroe tragico di questo conflitto che viene dal passato. ([[Pierre Haski]]) *Ha fatto capire, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la potenza della comunicazione. È stato magistrale quando si è mostrato nel video fai-da-te con i suoi ministri, dicendo semplicemente "Siamo qui". E non credo che i Paesi dell'[[Unione europea|Ue]] sarebbero stati tutti pronti a sanzioni severe o a escludere alcune delle principali banche russe dal sistema [[Swift]] senza il discorso di Zelensky al [[Parlamento europeo]]. ... vedo un'analogia tra lui e [[Greta Thunberg]]: entrambi mostrano che anche un singolo individuo può risvegliare la coscienza di una cultura. La persona giusta, al momento giusto, riesce a scuotere il mondo. Troppo facilmente dimentichiamo che gli eroi possono esistere, che siamo capaci di crederci. E che ne abbiamo bisogno. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Ha scoperto una fantastica vena da attore drammatico e adesso si starà rammaricando di aver perso tempo a fare il comico. Scherzi a parte, sta recitando benissimo la parte che qualcuno gli scrive. Le iperboli che prima ci propinava adesso sono finalmente corrette. Se prima diceva "è un’ingiustizia non essere parte dell’Ue o della Nato", era palesemente in cattiva fede. La ragione era chiara: non eravamo pronti. Adesso no, ha ragione a dirlo perché se non entriamo nell’Europa sarà la dittatura russa a bussare alle vostre porte. ([[Andrej Kurkov]]) *Il fatto che Zelensky sia ebreo non comporta che in Ucraina ci siano elementi nazisti, e che il presidente li abbia consentiti. I peggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebraiche. ([[Sergej Viktorovič Lavrov]]) *Il presidente Zelensky gode di grande sostegno. Naturalmente è anche molto criticato, tra l'altro da intellettuali, perché l'Ucraina è composta da individui, non da masse uniformate come la Russia. In Ucraina sono registrati più di 400 partiti politici. Si discute e si critica senza sosta. Il prossimo o la prossima presidente, vivrà la stessa situazione. Il punto è che Zelensky è il presidente di un Paese in guerra. E sta facendo bene il suo lavoro. ([[Andrej Kurkov]]) *Il presidente Zelensky ha agito su due tasti.<br>Il primo è l'orgoglio nazionale che doveva diventare mobilitazione popolare, ragione capace di far separare i padri dai figli, i mariti dalle mogli. Gli uni a combattere per la nazione, gli altri a cercare riparo e salvezza. Perché questo avvenga – è qualcosa di enorme – bisogna risvegliare sentimenti profondi in ciascun cittadino.<br>Il secondo tasto è stato il costante premere sulle cancellerie e sull'opinione pubblica internazionale. Zelensky sapeva che senza un sostegno esterno la causa del suo popolo sarebbe stata sconfitta. ([[Walter Veltroni]]) *Io, a parlare con Zelensky, se fossi stato il Presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Perché, come sapete, stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage di suoi soldati e di suoi civili. Bastava che lui cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe avvenuto; quindi io giudico molto molto molto negativamente il comportamento di questo signore. [...] Per arrivare alla pace penserei che il signor Presidente americano dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli: "è a tua disposizione – dopo la fine della guerra – un piano Marshall per ricostruire l'Ucraina; un piano Marshall di 6000, 7000, 8000, 9000 miliardi di dollari, a una condizione: che tu domani ordini il cessate il fuoco, anche perché noi da domani non ti daremo più dollari, e non ti daremo più armi". Soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare a un cessate il fuoco. ([[Silvio Berlusconi]]) *Io ho vissuto durante la Seconda Guerra mondiale, e per un lungo tempo la Gran Bretagna ha dovuto rimanere in piedi da sola, il resto dell’Europa era stata sconfitta o capitolata come la Francia, e quindi abbiamo dovuto cavarcela da soli contro la minaccia nazista creata della Germania, ma noi avevamo Churchill, che ha saputo, tra le altre cose, farne soprattutto una: tenere alto il morale. "Non saremo mai sconfitti, li combatteremo per mare, li combatteremo sulla terra, li combatteremo anche con i fondi di bottiglia perché è tutto quello che abbiamo a disposizione" diceva. Ed è quello che credo stia facendo a modo suo il presidente Zelensky. E che debba farlo, perché quasi sempre tenere alta la speranza anche nei momenti peggiori – soprattutto nei momenti peggiori – è l’unico modo per andare avanti. ([[Jane Goodall]]) *L'Ucraina è quando un leader ebreo eletto in un paese di maggioranza cristiana appoggia i musulmani oppressi. ([[Botakoz Kassymbekova]]) *La sua qualità principale è l’affidabilità, quando c’è lui intorno non devi avere paura di niente. Non so quale sia invece la parte più difficile dello stare insieme: per me vivere con Volodymyr è sempre stato facile. ([[Olena Zelens'ka]]) *Lui non ha la nostalgia dell'impero. E non pensava, quando si pronunciava in favore di un'adesione alla Nato, di dare col tempo il pretesto per un'invasione a Putin, con il quale era già ai ferri corti. Zelensky parla il russo come l'ucraino, forse meglio. Quando era un attore recitava nelle due lingue. Ma il cuore è ucraino. Egli ha un personale vantaggio sul suo avversario di Mosca. La sua evidente inferiorità militare non implica un'umiliazione. ([[Bernardo Valli]]) *Mi sono visto con il presidente Zelens'kyj sia un giorno prima dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione ]] {{NDR|russa in Ucraina}} sia nel giorno dell'invasione. Questo coraggio, la dignità e ...amore che lui emana. E anche come abbia unito il Paese. È stato un momento incredibile. Sono infinitamente colpito dalla sua personalità e mi preoccupo molto per lui e per l'Ucraina ([[Sean Penn]]) *Noi ascoltiamo il presidente Zelensky quando parla, il più grande eroe dei nostri tempi. Putin invece è un criminale di guerra. ([[Garri Kasparov]]) *"Noi siamo i difensori dell'Europa", dice Zelensky. Io avrei detto: "Noi ucraini lottiamo per la libertà della Russia". Perché se l’Ucraina vince, forse potremo liberarci di Putin, altrimenti la sua dittatura ne uscirà rafforzata. ([[Slavoj Žižek]]) *Penso a Zelensky che ha paragonato la guerra in Ucraina alla Shoah. È un paragone assurdo, improponibile. Guai se qualcuno lo fa... [...] Perché è tutta un’altra cosa. Gli ebrei sono stati perseguitati, distrutti per ragioni razziali. La Shoah è qualcosa che non assomiglia a nient’altro. [...] Con quell’accostamento, Zelensky ha toppato. E per fortuna che il Parlamento israeliano ha protestato. ([[Edith Bruck]]) *Prima dell'invasione, non condividevo nulla delle sue decisioni. Ero molto critica sulle sue scelte politiche. Ma il primo giorno di guerra, ci siamo visti e ci siamo stretti la mano. Ci siamo detti: l'unità nazionale non si discute. E la vittoria dipende anche dalla nostra unità. ([[Julija Tymošenko]]) *Supportiamo Zelensky. Lui, il governo, l'esercito È un presidente eletto democraticamente. Deve essere forte, E va aiutato. Non parlo solo degli ucraini, ma di tutto il mondo. Questo è molto importante per vincere. Prima della guerra io come leader dell'opposizione e il mio gruppo abbiamo avuto differenti visioni sulle politiche economiche e sociali. Lo abbiamo criticato molto, anche per non aver fatto abbastanza per le forze armate. Ma quando è caduto il primo missile, abbiamo cominciato subito a supportarlo. Ora non c'è opposizione, siamo una cosa sola. Un solo gruppo, e anche un solo cuore. ([[Julija Tymošenko]]) *Un uomo che è stato forgiato dal ferro, dall'acciaio, dal fuoco. ([[Joe Biden]]) *Zelensky è il massimo narcisismo nel mondo, è una delle figure più infide, pericolose e false. Non sta a difendere il suo popolo, sta lì ad ammazzare il suo popolo. Obbliga il suo popolo a combattere. Li prendono per la strada, li buttano nei camion. ([[Ginevra Bompiani]]) *Zelensky è stato eletto democraticamente, su questo non c'è dubbio, ma dietro c'era un mega oligarca che ha costruito l'operazione. ([[Moni Ovadia]]) *Zelensky è un presidente eletto e, a differenza di quanto dice la propaganda di Mosca, non è nazista: è ebreo. Putin sa di mentire. ([[Niall Ferguson]]) *Zelensky ha fatto un percorso diverso rispetto a [[Giovanni Falcone]] e [[Anna Stepanovna Politkovskaja|Anna Politkovskaja]] ma ha dimostrato coraggio perché restando a Kiev ha dato una svolta alla resistenza ucraina. ([[Roberto Saviano]]) *Zelensky, il comicissimo presidente ucraino, a mio modesto avviso, accettando il confronto bellico con Putin ha dimostrato di essere fuori di testa. Doveva sapere che sarebbe stato travolto dall'esercito ex sovietico, mille volte più aggressivo dei suoi plotoni di soldati improvvisati e male equipaggiati, non in grado di essere all'altezza della situazione. Se avesse avuto un po', solo un po', di buon senso davanti alla minaccia russa sarebbe stato costretto ad arrendersi, accettando un negoziato con il despota del Cremlino allo scopo di evitare la tragedia in atto. ([[Vittorio Feltri]]) *Zelensky nasce come comico e comico è rimasto, non un politico. Fin dal 2014, quando ci fu il colpo di Stato para-nazista volto a portare l'Ucraina verso l'Unione Europea e la Nato, con il pieno sostegno dell'America e di Bruxelles che appoggiarono forze dichiaratamente naziste, Zelensky abbracciò quella visione delle cose. In sostanza, Zelensky sta sacrificando il suo popolo come uno scudo umano per gli interessi della Nato e della globalizzazione americanocentrica. Se davvero avesse a cuore il suo popolo eviterebbe di svendere l'Ucraina alla Nato e, invece, lo fa in nome di ragioni superiori legate alla geopolitica. ([[Diego Fusaro]]) *Zelenskyj incarna la resistenza ucraina e questo gli permette di portare il suo messaggio drammatico nelle aule dei parlamenti di Stati Uniti, Europa o Israele. [...] Nessuno potrà dire "io non sapevo". ([[Pierre Haski]]) *Zelenskyj si sta muovendo in modo sagace, credo abbia assimilato Sun Tzu e von Clausewitz. Inoltre mostra grande capacità mediatica. ([[Federigo Argentieri]]) *Zelensky per non fare uccidere la sua gente avrebbe dovuto sedersi subito al tavolo delle trattative e lasciare a Putin la Crimea e le repubbliche del Donetsk e del Luhansk. Per non arrivare ad una guerra avrei accettato anche questo, ma lui vuole mantenere l'integrità dell'Ucraina e quindi sarà difficile arrivare a un accordo. Che poi lui abbia saputo dare questa forza patriottica alla sua gente è una cosa straordinaria, però mi viene anche da pensare che se per un'idea devi portare a combattere e morire la tua popolazione, forse un pensiero in più ce lo devi fare. Lui è riuscito a portare dalla sua parte moltissima gente ucraina. Fa la voce grossa perché gli USA e l'Europa lo sostengono, tuttavia non può pensare di mantenere l'Ucraina integra. Putin non cederà. ([[Giorgio Fornoni]]) ===[[Loretta Napoleoni]]=== *Ad ascoltarlo sembra che la Rivoluzione francese sia avvenuta a Kiev, che la prima monarchia parlamentare sia nata in Ucraina e che l'Ucraina sia sempre stata la culla della democrazia europea. Tanto il riciclaggio storico funziona che i cammei diventano una pausa di penitenza nel bel mezzo dell'ennesima celebrazione dei volti celebri, dei famosi, dei ricchi, dei privilegiati, dei belli; su questo sfondo surreale, lontanissimo dal quotidiano degli spettatori, le parole di Zelensky innescano il giusto senso di colpa e la corretta dose di rabbia che fanno sentire chi lo ascolta partecipe delle tragedie altrui mentre sta comodamente seduto sul divano di casa a guardare l'ennesimo programma di varietà. *I suoi cammei mediatici sono sempre e volutamente uguali. Vestito con i colori della guerra, dal verde bottiglia al marrone terra bruciata, spesso circondato dai simboli dell'Ucraina libera seduto alla scrivania con dietro l'immancabile bandiera nazionale. Zelensky compare come un'icona e subito si apre una finestra su un'altra dimensione, diametralmente opposta a quella festaiola e celebrativa che lo ospita. Cambia l'atmosfera in sala. Senza preamboli, non domanda. Esige armi per difendere il suo e il nostro paese da un nemico globale pronto a fagocitare tutto il mondo libero. Il tono non è di chi elemosina gli aiuti, ma è di chi ne ha diritto perché l’Ucraina è il baluardo della libertà, della democrazia, dell'indipendenza occidentali. *Sostenere Zelensky è come fare il tifo per coloro che sul grande schermo stanno cercando l'ultimo figlio in vita della madre che ha perso tutti gli altrui nella guerra. Chi non ha provato questo sentimento mentre al cinema guardava ''Saving Private Ryan''? E anche la pausa di penitenza è azzeccata, come fare il tifo per il ritrovamento di Private Ryan ci fa sentire meglio, così partecipare alla tragedia in Ucraina guardando i camei di Zelensky ci decolpevolizza per essere diventati tanto superficiali e francamente anche tanto stupidi. In questo contesto poteva il cammeo di Zelensky mancare a Sanremo? ===[[Vladimir Putin]]=== *È salito al potere grazie alle aspettative del popolo ucraino che avrebbe portato l’Ucraina alla pace. Ne ha parlato, è stato grazie a questo che ha vinto le elezioni in modo schiacciante. Ma poi, quando è salito al potere, secondo me, ha capito due cose: primo, è meglio non scontrarsi con neonazisti e nazionalisti, perché sono aggressivi e molto attivi, da loro puoi aspettarti di tutto, e secondo , l’Occidente guidato dagli Stati Uniti li sostiene e sosterrà sempre coloro che si antagonizzano con la Russia – è vantaggioso e sicuro. Quindi ha preso una posizione rilevante, nonostante avesse promesso al suo popolo di porre fine alla guerra in Ucraina. Ha ingannato i suoi elettori. *Il presidente dell'Ucraina ha legiferato il divieto di negoziare con la Russia. Ha firmato un decreto che vieta a tutti di negoziare con la Russia. Ma come negozieremo se lui proibirà a se stesso e a tutti di farlo? *Se l'amministrazione Zelenskyj in Ucraina si è rifiutata di negoziare, presumo che lo abbia fatto su istruzione di Washington. ===[[Christian Rocca]]=== {{cronologico}} *Prima delle elezioni c'era chi temeva che Zelensky, russofono e nato a est, avrebbe consegnato il paese a Putin, altri spiegavano che sarebbe stato una marionetta in mano agli oligarchi. La realtà è molto più prosaica: Zelensky è un personaggio mediocre, inadeguato e circondato da amici d'infanzia corrotti o non all'altezza del compito di governare un grande paese o anche solo un condominio. *Zelensky è stato un mediocre presidente prima dell'invasione russa, perché credeva di poter convincere Putin a desistere e per questo sbeffeggiava gli americani che lo avvisavano dell'imminente attacco, ma è diventato uno straordinario leader dei nostri tempi una volta che il suo Paese è stato invaso, fino a trasformarsi in un Churchill del XXI secolo capace di guidare la resistenza, di difendere la democrazia globale e di unire il mondo libero. *Tutti gli riconoscono di aver salvato il paese da un punto di vista dell'immagine, riuscendo a far capire cosa stesse accadendo, cosa che i suoi predecessori non erano riusciti a fare. Avendo almeno un familiare arruolato nell'esercito, gli ucraini si fidano più delle parole dei comandanti. E questi parlano di uno stallo sul campo. Pertanto, se da una parte i cittadini ringraziano il loro presidente per aver difeso il paese, dall'altra lo accusano di non vincere. A maggior ragione oggi dove si afferma che, quando finirà la guerra, Zelensky dovrà dare delle spiegazioni. ===[[Timothy Snyder]]=== *A differenza di Putin, Zelens'kyi è entrato in carica in un'elezione credibile in cui i candidati avversari (tra cui il presidente in carica) avevano accesso ai media e potevano competere. (Questa è una differenza fondamentale tra l'Ucraina e la Russia: in Ucraina i presidenti hanno perso le elezioni e hanno lasciato l'incarico. Ciò non è ancora accaduto in Russia.) *Sia chiaro: gli ucraini non sono una minaccia per la Russia. Ma la loro democrazia sì. Pensiamo a Zelensky: giovane, democratico, coraggioso, ebreo, russofono. Non solo smentisce la propaganda di Putin che vuole russofoni ed ebrei perseguitati in Ucraina. Ma mostra come potrebbe essere un nuovo presidente se in Russia ci fossero libere elezioni. *Uno degli elementi centrali dei tradizionali attacchi della Russia all'Ucraina è stato la [presunta] oppressione dei russofoni in Ucraina. Ciò è concettualmente fuorviante, in quanto la maggior parte degli ucraini è bilingue in ucraino e russo in un modo o nell'altro, e la lingua non determina l'identità. Ma nella misura in cui è ragionevole parlare di "lingua russa" in Ucraina, lo stesso presidente ucraino è sicuramente uno di questi. Zelens'kyi viene dall'Ucraina orientale e la sua lingua principale è il russo. Quindi un "russofono" in Ucraina può essere eletto presidente. In effetti, i "russofoni" sono molto più liberi in Ucraina sotto questo aspetto di quanto non lo siano in Russia. In Russia non c'è democrazia per nessuno. ===[[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]]=== *Anche se è giusto avvedersi dei suoi errori, Zelensky è il leader competente e coraggioso di una democrazia che si deve difendere in tempo di guerra, mentre Vladimir Putin è un fascista e un criminale di guerra. *Le probabilità che gli ucraini accettino un accordo di pace in cui alcune aree del Paese rimarranno sotto il controllo dei russi è pari a zero, o talmente vicine allo zero da essere trascurabili. Zelensky non ci proverà nemmeno. *Troppi dei miei amici ucraini temono il futuro, e temono che la vittoria possa consolidare Zelensky come una sorta di figura napoleonica. Ma finché c'è da vincere la guerra quelle voci rimangono zitte. Come disse un saggio amico ucraino: «Zelensky fa schifo, ma almeno è il nostro schifo». ===[[Andreas Umland]]=== *Ad essere onesti, penso che in sostanza Zelens'kyj non avesse davvero capito la situazione del conflitto con la Russia. Inizialmente credeva che il problema fosse Porošenko che – vuoi per i suoi interessi economici, vuoi per il suo nazionalismo ucraino, vuoi per l'influenza dell'Occidente, o per altre ragioni – non riusciva a chiudere il conflitto e ad arrivare a un qualche compromesso. Durante la campagna elettorale del 2019 Zelens'kyj era stato ambiguo. La sua posizione sui rapporti con la Russia per certi aspetti era più simile alle posizioni di Janukovič e del vecchio Partito delle Regioni, che a quelle di Porošenko. Poi, quando è diventato presidente e ha provato a trattare con Putin, si è accorto che il problema non era Porošenko, ma era proprio Putin, che non era interessato a una vera trattativa. *Il colpo maggiore contro le entità pro-russe in Ucraina non è stato portato da Porošenko, ma da Volodymyr Zelens'kyj. Questo è un paradosso perché Zelens'kyj è un russofono con un retroterra familiare ebraico, ed era una colomba pronta a negoziare con Putin, non certo un accanito nazionalista ucraino. Era stata eletto nel 2019 su una piattaforma chiaramente non nazionalista. Ha vinto con il distacco maggiore nella storia delle elezioni presidenziali in Ucraina, con il 73% dei voti. Nessuno aveva raggiunto percentuali simili in passato. Dopo essere stato eletto ha cercato di arrivare a un accordo con Putin, ma si è ben presto reso conto che era impossibile. È a questo punto che è diventato ancora più falco di Porošenko. *La questione del matrimonio omosessuale è un tabù in Ucraina. Ma Zelens'kyj ha avuto un confronto pubblico sulla questione dichiarando che ognuno è libero di vivere la propria vita e che le minoranze sessuali dovrebbero avere gli stessi diritti delle altre persone. *Nello spettro politico occidentale il partito di Zelens'kyj, al Parlamento europeo diciamo, sarebbe da qualche parte tra il blocco liberale, il blocco verde e i socialdemocratici. Zelens'kyj ha fatto delle dichiarazioni progressiste sulle minoranze sessuali. Sua moglie ha preso posizioni femministe. "Servitore del popolo" in uno dei paesi dell'Unione Europea sarebbe considerato un partito di centro-sinistra. ===[[Anna Zafesova]]=== {{cronologico}} *Attaccare Zelensky con la consueta propaganda russa sui "nazisti ucraini" sarà difficile: un presidente di origini ebraiche e di lingua russa toglie a Putin il monopolio sull'identità nazionale e dimostra che si può essere etnicamente russi e avere come modello politico l'Europa e la democrazia. Un'alternativa che sia Putin sia Navalny dimostrano di aver capito subito. *L'ossessione per l'o-ne-stà è uno dei tratti che, insieme alla carriera nello spettacolo, ha fatto guadagnare a Zelensky il titolo di "Grillo ucraino": "Lo votano le babushke analfabete, quelle che non leggono nemmeno la scheda elettorale, ma guardano la tv", è l'obiezione sdegnata che si sente in molti salotti dell'intellighenzia. Il 73 per cento alle presidenziali – e il 43 per cento alle politiche – però non può essere composto solo da vecchiette con il foulard in testa. *Il background del presidente non aiuta l'umiltà: oltre ad avere come mestiere quello di incantare il pubblico, qualità necessaria ma anche pericolosissima per un politico, è anche un imprenditore di successo. Il suo teatro Kvartal-95 è un vero impero, con le facce dei suoi attori affisse ovunque per Kiev, tra pubblicità e locandine: produce spettacoli live, film, serie, e dà lavoro a 10 mila persone. È una componente essenziale del successo del personaggio Ze, un self-made man, uno dei nostri ragazzi che ce l'ha fatta, dai teatri studenteschi al palco principale della nazione, ma esempi anche recenti mostrano che un businessman abituato a una catena di comando verticale fa fatica a funzionare negli schemi multidimensionali della politica. Da presidente Zelensky ha assunto toni più sobri, e interpreta il presidente vero senza alcuna concessione alla comicità del suo personaggio televisivo, forse per evitare di cadere nel ridicolo di un capo di stato che fino a sei mesi fa si vedeva a lanciare tortini vestito da donna nei suoi spettacoli comici. Anche le sue proposte più populiste, come l'abbassamento delle tariffe sul gas, eterno dolore ucraino, sono state accantonate. *In un Paese parte del territorio del quale è stato invaso, non ha mai parlato di "invasione". Ha invocato la tutela delle minoranze, linguistiche, etniche e religiose. Non ha mai menzionato la madonna né tirato fuori un rosario, dichiarando di volersi tenere laicamente distante da tutte le religioni. Non ha evocato complotti inesistenti. Non ha parlato di vaccini, Ufo, deep state, Bilderberg, scie chimiche, immigrati, protezionismo, radici e radioso passato, ma di investimenti esteri, di stimoli fiscali per sanità, istruzione, ambiente e innovazione, di apertura dei mercati, di riforma della giustizia, di Europa e di futuro, ha ordinato di "lasciare in pace" gli omosessuali che "sono liberi di fare quello che vogliono" e menzionato la parità gender. *Zelensky è il populista supremo, un'evoluzione senza precedenti della specie politica. Non è un politico che utilizza spin doctor, esperti di pubbliche relazioni e addetti stampa per cucirsi addosso un'immagine. È un attore e produttore che prima ha creato l'immagine del presidente ideale per il piccolo schermo e poi l'ha fatta eleggere capo dello Stato. È lo spin al cubo. *Il procedimento Zelensky è stato l'opposto di quello di Trump e Salvini. Alla domanda su quale ideologia preferisce, il presidente ucraino risponde: "Una sola: tutto quello che divide il Paese va evitato". Invece di estremizzare l'opinione pubblica, sdoganando discorsi emarginati nel "locker room talk", come lo chiama Trump, nei bar e nelle cucine, nella "pancia", espandendo i limiti del lecito fino a fagocitare l'elettore moderato, il comico ucraino rispolvera la vecchia regola che le elezioni si vincono al centro. Evita accuratamente i discorsi che possono irritare i due estremi dell'elettorato ucraino – i nazionalisti di Leopoli e i nostalgici sovietici di Donetsk – offrendo al resto del Paese una proposta buonista di futuro, crescita e pace, raccontata con un buon senso da zia Pina. *In patria, dopo un anno di bombe, sangue, buio e freddo ha il 94 per cento dei consensi, all'estero è una superstar globale, con i politici che litigano per una cena con lui, e l'entusiasmo che suscita quando passa per Washington, Londra e Bruxelles ricorda quasi quello di un'icona del rock. Il suo volto viene stampato sulle t-shirt, la sua felpa "I'm Ukrainian" va a ruba, e il colore Pantone della moda dell'Ucraina in guerra è il verde Zelensky (che poi in ucraino significa appunto "verde"). È un presidente, un comandante in capo, un'icona, è l'uomo più amato e più minacciato del mondo, e quando compie 45 anni, il 25 gennaio scorso, gli ucraini sui social gli regalano un titolo che vale più di un Nobel e di un Oscar insieme, "naikrashiy", il migliore. *È proprio con Zelensky che l'Ucraina si è compiuta definitivamente come quella "anti Russia" – per usare la terminologia putiniana – che metteva in crisi il cuore di tenebra dell'ex impero sovietico, rappresentando un'alternativa democratica ed europea alla nostalgia risentita dalla quale la dittatura di Mosca attingeva la sua legittimazione. Era l'antidoto a quella che molti, nello spazio postsovietico, percepivano ancora come una condanna a ripetere la storia, e il cambio generazionale che Zelensky ha rappresentato è diventato visibile a tutto il mondo con la guerra, con un governo democratico di quarantenni che parlano inglese a organizzare la resistenza contro l'invasione di un regime di settantenni che ripetono i cliché della propaganda sovietica. *È il suo genio comunicativo ad averne fatto l'uomo "most wanted" dai russi, e i suoi appelli serali girati con il telefonino – tanto criticati in tempi di pace dai giornalisti ucraini che si vedevano estromessi da un presidente populista che cercava un dialogo diretto con il suo popolo, bypassando le élite – sono già nei manuali di storia accanto agli appelli radio di Churchill e Roosevelt. È stato saggio, dicono i suoi estimatori a Kyiv, ad aver lasciato mano libera ai militari, concentrandosi su quello che sa fare meglio: creare una narrazione da offrire ai suoi combattenti e all'opinione pubblica internazionale. Ha costruito il sogno della resistenza e della vittoria, nel quale si mischiano miti antichi e moderni, linguaggio alto e pop, ideali europei e retaggi sovietici: è sua la proprietà del mito della "guerra patriottica" della nazione che si erge contro l'invasore, che Putin ha invano cercato di privatizzare, della resistenza partigiana e dell'unità nazionale, della strage di Bucha che rievoca la memoria di Babyn Yar e abbina a quel ricordo atroce proprio i russi che urlano agli "ucronazisti". *Un giorno, la sua incredibile storia verrà raccontata in film interpretati da attori che rincorrerano l'Oscar per aver impersonato un attore diventato presidente diventato storia. ==Filmografia== *''[[Servitore del popolo (serie televisiva)|Servitore del popolo]]'' (2015 - 2019) – attore, ideatore, regia, sceneggiatura ==Note== <references /> ===Fonti=== <references group="fonte" /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Zelens'kyj, Volodymyr}} [[Categoria:Attori ucraini]] [[Categoria:Comici ucraini]] [[Categoria:Personalità della guerra russo-ucraina]] [[Categoria:Politici ucraini]] [[Categoria:Registi ucraini]] [[Categoria:Sceneggiatori ucraini]] 22vmhbhrrb9fhi7a6jtohxia7l42bgs 1355512 1355503 2024-12-10T16:34:19Z Mariomassone 17056 /* Citazioni di Volodymyr Zelens'kyj */ 1355512 wikitext text/x-wiki [[File:Russia's decision on mobilization is an admission that their regular army did not withstand and crumbled - address by the President of Ukraine. (52377495913) (cropped).jpg|thumb|Zelens'kyj nel 2022]] '''Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj''' (1978 – vivente), politico, attore, sceneggiatore, regista e comico ucraino. ==Citazioni di Volodymyr Zelens'kyj== ===2019 – 2021=== *{{NDR|A seguito delle elezioni politiche del 2019}} Questo risultato mostra la grande fiducia che il popolo ucraino ripone nel nostro partito. [...] Ora le maggiori priorità per noi e per ogni ucraino sono mettere fine alla guerra, far tornare i nostri prigionieri e sconfiggere la corruzione che persiste nell'[[Ucraina]].<ref group="fonte">Citato in Giulia Giacobini, ''[https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/elezioni-ucraina-risultati-zelensky/?utm_medium=marketing&utm_campaign=wired&utm_source=Twitter&refresh_ce=#Echobox=1563835627 Come sono andate le elezioni in Ucraina]'', ''Wired.it'', 22 luglio 2019.</ref> {{Int|Da ''[https://www.eastjournal.net/archives/98165 "Nella vita ho cercato di farvi ridere, ora farò di tutto perché non piangiate"]''|Discorso d'inaugurazione, 20 maggio 2019, traduzione di ''Eastjourney.net'', 21 maggio 2019|h=4}} [[File:Volodymyr Zelensky 2019 presidential inauguration 15.jpg|thumb|Zelens'kyj durante la sua inaugurazione]] *Immaginatevi dei titoli di giornale come "Il presidente non paga le tasse", "Il presidente è passato con il rosso in stato di ebbrezza", "Il presidente ruba, 'perché così fan tutti'". Siete d’accordo con me che questa è una vergogna? Ecco cosa intendo quando dico che ognuno di noi è Presidente. Da oggi ognuno di noi è responsabile dell’Ucraina che lasceremo ai nostri figli. *Sì, abbiamo scelto la via dell’Europa. Ma l’Europa non è lì da qualche parte, l’Europa è proprio qui {{NDR|indica la testa con il dito}}. E una volta che l’Europa sarà qui, allora sarà in tutta l’Ucraina. E questo è il nostro sogno comune. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} Ognuno di noi è morto nel Donbass – ogni giorno perdiamo qualcuno di noi – e ognuno di noi è sfollato – sia colui che ha perso la casa, sia coloro che hanno aperto le porte della propria casa, per condividere il dolore. *Siamo tutti ucraini, non ci sono  maggioranze, minoranze, giusti, non-giusti. Da Užhorod a [[Luhans'k]], da Černihiv a Sinferopoli, a [[Leopoli]], Charkiv, Donetsk, Dnipro, [[Odessa]], siamo tutti ucraini. E dobbiamo essere uniti, perché solo così siamo forti. [...] Siamo 65 milioni. Sì, non stupitevi, siamo in 65 milioni noi, nati dalla terra ucraina. Ucraini in Europa e Asia, in America settentrionale e latina, in Australia e Africa, mi rivolgo a tutti gli ucraini sul pianeta. Noi abbiamo molto bisogno di voi. A tutti coloro che sono pronti a costruire una nuova Ucraina forte e di successo garantirò con gioia la cittadinanza ucraina. Voi non dovete venire come ospiti in Ucraina, ma come se tornaste a casa vostra; vi aspettiamo. Non occorrono souvenir dall'estero. Portateci il vostro sapere, la vostra esperienza e le vostre qualità intellettuali. Tutto ciò ci aiuterà a dare inizio a una nuova epoca. Gli scettici diranno che è tutta fantasia, che non è possibile. Mentre invece questa può proprio essere la nostra idea nazionale: una volta uniti, realizzare l'impossibile. Contro ogni aspettativa.<br>Ricordate la nazionale islandese di calcio al campionato europeo, quando un dentista, un regista, un pilota, uno studente e un custode hanno difeso l'onore del proprio paese e hanno fatto quello che tutti credevano impossibile. Questa è la nostra strada. Dobbiamo divenire islandesi nel calcio, israeliani nella difesa della nostra terra, giapponesi nella tecnologia, svizzeri nella convivenza felice e a prescindere da qualsiasi diversità. *La nostra sfida seguente è la riacquisizione dei territori perduti. Onestamente mi pare che non sia corretta questa formulazione, visto che non è possibile perdere ciò che è nostro. Sia la Crimea che il Donbass sono terra ucraina. E lì abbiamo perso la cosa più importante: le persone. *{{NDR|Sugli abitanti russofoni del Donbass}} In questi anni il governo non ha fatto nulla perché loro si sentissero di nuovo ucraini. Non sono stranieri, sono dei nostri. Sono ucraini. Capiscono l’ucraino. Siamo tutti ucraini, a prescindere da dove viviamo. Perché "ucraino" non è una scritta sul passaporto; l’Ucraina è qui {{NDR|indica il cuore}}. Questo lo so per certo, lo so attraverso le parole di chi lotta per difendere l’Ucraina, attraverso i nostri eroi, sia ucrainofoni che russofoni. *Voglio che nei vostri uffici non ci siano mie immagini, che non ci siano miei ritratti, perché il presidente non è un’icona, non è un idolo. Il presidente non è un ritratto. Appendete piuttosto le fotografie dei vostri figli e prima di prendere qualsiasi decisione guardateli negli occhi. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/2020/08/25/euronews-intervista-zelensky-presidente-dell-ucraina-donbass-crimea-ue-trump-lukashenko Donbass, Crimea, UE, Trump, Lukashenko...]''|Intervista di Sasha Vakulina, ''It.euronews.com'', 26 agosto 2020|h=4}} *Ciò che è molto importante per me è che quando non sarò più presidente dell'Ucraina potrò ancora camminare a testa alta per le strade non solo di Kiev, ma di tutta l'Ucraina. Il miglior risultato sarebbe se la gente fosse orgogliosa di me, ma almeno che la gente mi saluti. Spero che non abbiano voglia di dirmi qualcosa di spiacevole o, peggio, spero che la gente non voglia di sputarmi in faccia. *Quando si tratta della Crimea la situazione è ancora più complicata. Vi dirò onestamente, ci ho pensato molto, che nel formato Normandia nessuno vuole parlare della Crimea, soprattutto la Russia. Ho sollevato la questione. Ma abbiamo dedicato tutto il tempo al Donbass. La Russia non ne vuole parlare e non ho paura di dirlo. *La Crimea è il nostro territorio. Noi la riporteremo indietro. *Gli Stati Uniti stanno facendo molto per l'Ucraina. E io sono davvero grato a loro come cittadino ucraino, prima di tutto, e poi come presidente. Ecco perché intervenire alle elezioni presidenziali americane è il più grande errore che un leader di qualsiasi altro Stato indipendente possa commettere. È una loro scelta. *Credo che l'Unione Europea voglia l'Ucraina come partner e che voglia l'Ucraina nell'UE. Non tutti gli Stati membri dell'UE lo vogliono, è vero, non tutti i paesi. Mi sembra che non siano sicuri al 100% dell'Ucraina. In secondo luogo, penso che l'Europa sia cauta nei confronti della Russia, perché la Russia dimostra di non volere che l'Ucraina sia pro-Europa. Hanno i loro affari in corso, le loro relazioni, i loro paesi amici. Ma oggi vediamo come l'Europa agisca con le sanzioni, come l'Europa ci sostenga. Anche se significa perdere soldi a causa delle sanzioni contro la Russia. Sono grato a loro per questo. *Se l'Europa ci vuole, se vogliamo stare con l'Europa, penso che dobbiamo semplicemente diventare il paese che l'Europa vorrebbe davvero con sé. E poi nessuno avrà più dubbi sull'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/13/news/zelenskyy_la_russia_minaccia_l_ucraina_per_ricattare_l_occidente_fateci_entrare_nella_nato_-330093350/ "La Russia minaccia l'Ucraina per ricattare l'Occidente. Fateci entrare nella Nato"]''|Intervista di Pietro del Re sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]], ''Repubblica.it'', 14 dicembre 2021|h=4}} *La Russia ha iniziato questa guerra nel 2014 e da allora siamo abituati a qualsiasi scenario. *La Germania [...] ci ha recentemente impedito di ottenere dalla Nato fucili anti-drone e sistemi anti-cecchino, che sono armi esclusivamente difensive. Qualsiasi democrazia sotto aggressione dovrebbe avere il diritto di acquistare tali armi. Purtroppo in alcune capitali europee la paura prevale. *Proteggeremo la nostra terra e la nostra gente in ogni circostanza e da ogni invasione. Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro libertà. A Mosca, intanto, si potrebbe aprire un museo per le tante condanne ricevute dal Cremlino. *Centinaia di persone sono tenute prigioniere nei territori occupati, dove la Russia aveva promesso di garantire l’ingresso delle organizzazioni internazionali. Ma ciò non accade perché i prigionieri ucraini sono in condizioni così spaventose che la Russia non osa mostrarli alla Croce Rossa. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} L'Ucraina è pronta a fare tutti gli sforzi necessari per ottenere una pace giusta e duratura. Questa intervista si trasformerebbe in un grosso libro se cominciassi a elencare tutte le proposte che abbiamo rivolto alla Russia per intensificare i negoziati. Ma un solo capitolo conterrebbe tutte le risposte della Russia, che continua a non riconoscersi come parte in causa. La sua astuzia al tavolo dei negoziati è di insistere sulla necessità di parlare con i separatisti del Donbass. Ma chi sono questi separatisti? Nei territori occupati tutto è gestito da militari e funzionari del governo russo. *Il nostro Stato ha rinunciato alla sua parte dell'arsenale nucleare sovietico, il terzo più grande al mondo, e in cambio ha ricevuto assicurazioni, anche dalla Russia, di rispettare i nostri confini e la nostra sicurezza. Il che non è accaduto. È quindi strano sentire da parte russa una richiesta di garanzie, quando ha lei stessa violato già tante promesse fatte. ===2022=== *Mi servono munizioni, non un passaggio.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-missili-russi-colpiscono-kiev-zelensky-io-resto-qua-AEpzY9FB ''Zelensky respinge offerta Usa per evacuare, voglio munizioni''], ''Ilsole24ore.com'', 25 febbraio 2022.</ref> *Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo. [...] Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere.<ref group="fonte" name="videoconferenza">Dalla videoconferenza al consiglio europeo del 25 febbraio 2022; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/02/25/dramma-zelenskyforse-ultima-volta-mi-vedete-vivo_cfe86372-fe70-4da3-8420-a2f944df6e89.html Dramma Zelensky,'forse ultima volta mi vedete vivo']'', ''Ansa.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *Oggi alle 10:30 agli ingressi di Černihiv, Hostomel' e Melitopol' ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica per parlare con #MarioDraghi ad un'ora precisa. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo. (Da un ''[https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1497173609957236738 tweet]'' del 25 febbraio 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-la-prossima-volta-cercher-di-spostare-lagenda-bellica-per-parlare-con-mario-draghi-4977457c-caf9-485c-a28f-76caf2f8a5cd.html Zelensky replica a Mario Draghi: "La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica"]'', ''RaiNews.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *L'Ucraina sta combattendo contro l'invasore armi in pugno, difendendo la sua [[libertà]] e il futuro europeo.<ref group="fonte">Citato in Antonella Alba, ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-chiudere-lunga-discussione-su-adesione-a-ue-b26b9e91-8e35-4289-afe3-c17116cc045b.html Zelensky chiama gli alleati: "Controlliamo Kiev", ma aiutateci con armi e sanzioni]'', ''Rainews.it'', 26 febbraio 2022.</ref> *Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari.<ref group="fonte" name="videoconferenza"/> *Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale.<ref group="fonte">Citato in [https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-russia-sta-mettendo-in-atto-un-genocidio/409332/410037?ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S3-T1 ''Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky: "Russia sta mettendo in atto un genocidio"''], ''Video.repubblica.it'', 27 febbraio 2022.</ref> *Ci appelliamo all'Unione Europea per l'[[Allargamento dell'Unione europea#Ucraina|adesione immediata dell'Ucraina]] con una nuova procedura speciale. Siamo grati ai nostri partner per essere stati con noi, ma il nostro sogno è stare con tutti gli europei e, soprattutto, di essere uguali a loro. [...] Gli europei capiscono che i nostri soldati stanno combattendo per il nostro Stato, e quindi per l'intera Europa, per la pace, per tutti i paesi dell'Ue, per la vita dei bambini, l'uguaglianza, la democrazia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/02/lappello-di-zelensky-chiediamo-adesione-immediata-allue-con-procedura-speciale-5f98af29-52f1-48e0-b7af-dd621fc4b2ac.html ''Zelensky firma la richiesta di adesione all'Ue, ma Bruxelles frena''], ''Rainews.it'', 28 febbraio 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[Battaglia di Charkiv (2022)|battaglia di Charkiv]]}} I russi hanno lanciato un razzo contro la piazza centrale di Kharkiv: un palese atto di terrorismo. Dopo questo la Russia è diventata uno Stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/01/news/ucraina_russia_news_oggi_diretta-339754153/ ''12.01 Zelensky su Facebook: "Bombardamento di Kharkiv crimine di guerra"''], ''Repubblica.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Che senso ha dire "mai più" per 80 anni, se il mondo rimane in silenzio quando una bomba cade sullo stesso sito di [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]]? [...] La Storia si ripeterà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.askanews.it/esteri/2022/03/01/zelensky-a-kiev-colpito-il-babyn-yar-memoriale-della-shoah-top10_20220301_190124/ ''Zelensky: a Kiev colpito il Babyn Yar, memoriale della Shoah''], ''Askanews.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Se l'[[Ucraina]] cade, che Dio ci protegga, la [[Russia]] passerà ai Paesi baltici, alla [[Georgia]] e a ai Paesi dell’Est europeo, per arrivare fino al [[muro di Berlino]].<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-se-lucraina-cade-la-russia-attaccher-poi-paesi-baltici-e-quelli-dellest-europeo-bd363eb2-d1a4-43cf-a31f-f0c7b1f62aa5.html Zelensky: "Se l'Ucraina cade la Russia attaccherà poi i Paesi baltici e quelli dell'Est europeo"]'', ''Rainews.it'', 3 marzo 2022.</ref> *{{NDR|Sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja}} Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare.<ref group="fonte">Citato in [https://www.open.online/2022/03/04/guerra-ucraina-russia-centrale-nucleare-zaporizhzhia-video/ ''Guerra in Ucraina, l’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky: «La Russia vuole il terrore atomico»''], ''Open.online'', 4 marzo 2022.</ref> *Siamo persone ed è vostro dovere umanitario proteggerci, proteggere le persone. Voi potete farlo. Se non lo fate, se non ci fornite almeno gli aerei per proteggerci da soli, allora vuol dire solo una cosa: volete che ci uccidano lentamente. Questa è anche responsabilità dei politici del mondo, i leader occidentali. Oggi e per sempre. [...] Chiudere il cielo sull'Ucraina, chiudetelo a tutti i missili russi, agli aerei da combattimento russo, a tutti questi terroristi. Istituite una zona aerea umanitaria.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2022/03/06/ucraina-zelensky-a-occidente-volete-che-ci-uccidano-lentamente-2/ Ucraina, Zelensky a Occidente: “Volete che ci uccidano lentamente”]'', ''lapresse.it'', 6 marzo 2022.</ref> *Non vogliamo perdere quello che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese.<ref group="fonte" name="britannico">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-parla-al-parlamento-britannico-noi-non-perderemo-combatteremo-fino-alla-fine-f6a6bf57-d46d-404d-98a1-e3f7810edd39.html Zelensky parla al Parlamento britannico: "Noi non perderemo, combatteremo fino alla fine"]'', ''rainews.it'', 8 marzo 2022.</ref> *Continueremo a combattere per la nostra terra, a qualunque costo. Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle coste e nelle strade.<ref group="fonte" name="britannico"/> *{{NDR|Rivolgendosi in russo agli ufficiali russi}} Ascoltatemi attentamente: sappiamo che volete vivere. Ascoltiamo le vostre conversazioni. Sappiamo cosa pensate di questa [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra senza senso]]. Vi offriamo una chance: vi diamo la possibilità di vivere. Se vi arrendete alle nostre forze militari, vi tratteremo come devono essere trattati gli esseri umani: con dignità. Nel modo in cui non siete stati trattati dal vostro [[esercito]]. E il modo in cui il vostro esercito non tratta la nostra gente. Scegliete.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/03/15/zelensky-parla-in-russo-a-ufficiali-mosca-arrendetevi_dfb71061-a555-4c4b-8474-8dd19cdac6c3.html Zelensky parla in russo a ufficiali Mosca, arrendetevi]'', ''Ansa.it'', 15 marzo 2022.</ref> *Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini hanno dimostrato di saper combattere in modo più professionale di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-zelensky-sospese-le-attivit-dei-partiti-politici-filo-russi-1f9be919-5786-4f55-89a7-0f339f30028e.html ''Zelensky: "Sospese le attività dei partiti politici filo russi"''], ''Rainews.it'', 20 marzo 2022.</ref> *La resistenza ucraina passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese"/> *Immaginate [[Assedio di Mariupol|Mauriupol]] come una [[Genova]] completamente bruciata. Come una città da cui scappano le persone per raggiungere i pullman per stare al sicuro. Il prezzo della guerra è questo: 117 bambini uccisi. Non accogliete i russi in vacanza in Italia, inasprite le sanzioni.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/politica/2022/03/22/news/discorso_zelensky_parlamento_draghi-342366535/?ref=RHTP-BL-I341773210-P2-S1-T1 ''Zelensky parla alla Camera: "Immaginate Genova come Mariupol. 117 bambini uccisi: questo è il prezzo della guerra". Draghi: "Resistenza ucraina è eroica"''], ''Repubblica.it'', 22 marzo 2022.</ref> *Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale.<ref group="fonte" name="realta">Citato in [https://www.adnkronos.com/ucraina-russia-zelensky-visione-putin-non-corrisponde-a-realta_4g8xJWAdPmO8sAoAZ7zDDF?refresh_ce ''Ucraina-Russia, Zelensky: "Visione Putin non corrisponde a realtà"''], ''Adnkronos.com'', 28 marzo 2022.</ref> *Ad essere onesti, [[Boris Johnson|Johnson]] è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio.<ref group="fonte" name="realta"/> *I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_04/zelensky-interviene-grammy-2022-aiutateci-ma-non-il-silenzio-3d0400e6-b3bd-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml Zelensky interviene ai Grammy 2022: «Riempite il silenzio della guerra con la musica»]'', ''Corriere.it'', 4 aprile 2022.</ref> *Sulla nostra terra combattiamo la Russia che ha portato un orribile silenzio con le sue bombe. Riempite il silenzio con la vostra musica. Riempitelo oggi con la vostra storia. Aiutateci in ogni modo, in ogni modo ma non con il silenzio. E verrà la pace. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy"/> *Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri [[Errore|errori]], scusarsi, adattarsi alla realtà, imparare, diventano [[Mostro|mostri]]. E quando il mondo lo ignora, i mostri decidono che il mondo si debba adattare a loro.<ref group="fonte">Citato in [https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/11/guerra-ucraina-zelensky ''Guerra Ucraina, Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti, la città è distrutta"''], ''Tg24.sky.it'', 11 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} L’esercito russo passerà alla storia come l’esercito più barbaro e disumano del mondo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/zelensky-se-avessimo-avuto-piu-armi-dall-occidente-guerra-sarebbe-gia-finita/8da7c8ac-c074-11ec-a9eb-2524bc1194db Zelensky: «Se avessimo avuto più armi dall’Occidente la guerra sarebbe già finita»]'', ''Corriere.it'', 20 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Su [[Sergej Viktorovič Lavrov]]}} Il ministro degli Esteri russo ha detto apertamente e senza esitazioni che i più grandi antisemiti stavano proprio tra gli ebrei. E che Hitler aveva sangue ebreo. Come si può dire una cosa del genere alla vigilia dell'anniversario della vittoria sul nazismo? [...] Queste parole significano che il più alto diplomatico russo sta dando la colpa al popolo ebraico dei crimini nazisti. Non ci sono parole. [...] Dopo la morte di persone sopravvissute all'occupazione nazista ed ai campi di concentramento nazisti a causa dei bombardamenti russi {{NDR|in Ucraina}}, questo impulso antisemita del ministro significa che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale.<ref group="fonte" name="lavrov">Citato in [https://www.adnkronos.com/lavrov-zelensky-russia-ha-dimenticato-lezione-seconda-guerra-mondiale_12DU0oaUFeilJQFW6IOqdu ''Lavrov, Zelensky: "Russia ha dimenticato lezione Seconda guerra mondiale"''], ''Adnkronos.com'', 3 maggio 2022.</ref> *Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'[[Eurovision Song Contest|Europa]]! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l'ultima volta. ... Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell'[[Eurovision]] a [[Mariupol]]. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della [[Kalush (gruppo mudicale)|Kalush Orchestra]] e a tutti quelli che ci hanno votato<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/eurovision-2022-trionfa-kalush-orchestra-zelensky-prossima-edizione-in-ucraina_6Szuj99D8U5tgOaTaOQUa Eurovision 2022, trionfa Kalush Orchestra. Zelensky: "Nel 2023 a Mariupol"]'', ''adnkronos'', 15 maggio 2022.</ref> *Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti. L’efficacia di una democrazia si misura in parte dal modo in cui essa riesce a difendere i diritti dei propri cittadini, riconoscendo che ciascuno di essi è una parte indispensabile della società civile.<ref group="fonte">Citato in Francesca Di Feo, ''[https://www.gay.it/unioni-civili-ucraina Zelensky apre alle unioni civili in Ucraina: "Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti"]'', ''Gay.it'', 3 agosto 2022.</ref> *Questa guerra russa contro l’Ucraina, contro tutta l’Europa libera, è iniziata con la Crimea e dovrebbe finire con la Crimea, con la sua liberazione. Oggi è impossibile dire quando ciò accadrà ma aggiungiamo costantemente elementi necessari per la preparazione della liberazione della Crimea.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/10/ucraina-zelensky-la-guerra-dovra-finire-con-la-liberazione-della-crimea-non-ci-puo-essere-pace-stabile-finche-la-russia-la-usera-come-base/6758369/ ''Ucraina, Zelensky: "La guerra dovrà finire con la liberazione della Crimea. Non ci può essere pace stabile finché la Russia la userà come base"''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 10 agosto 2022.</ref> *[[Liz Truss]] è sempre stata dal lato giusto della politica europea, insieme saremo in grado di fare molto di più per proteggere i nostri popoli e contrastare la politica distruttiva della Russia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.iltempo.it/video-news-by-vista/2022/09/06/video/zelensky-alla-nuova-premier-britannica-truss-restiamo-uniti-contro-russia-32967180/ ''Zelensky alla nuova premier britannica Truss: Restiamo uniti contro Russia''], ''Iltempo.it'', 6 settembre 2022.</ref> *Senza gas o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza luce o senza di voi? Senza di voi.<br>Senz'acqua o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza cibo o senza di voi? Senza di voi.<br>Per noi il freddo, la fame, l'oscurità e la sete non sono spaventose e mortali come la vostra "amicizia e fratellanza". (Messaggio ai russi su ''Telegram'', 11 settembre 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2022/09/12/zelensky-discorso-russia/ La tenacia degli ucraini secondo Zelensky]'', ''Ilpost.it'', 12 settembre 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[controffensiva Ucraina in Charkiv del 2022]]}} Nelle aree liberate della regione di Kharkiv, sono state trovate oltre dieci stanze della tortura in città e villaggi. Quando gli occupanti sono fuggiti hanno lasciato gli strumenti di tortura. Anche in una comune stazione ferroviaria, a Kozacha Lopan, è stata trovata una stanza della tortura, con strumenti per choc elettrici. Era solo una stazione ferroviaria! La tortura era pratica comune nei territori occupati. Sono cose che facevano i nazisti. È quello che ora fanno i "[[Rascismo|ruscisti]]". E ne dovranno rendere conto nello stesso modo, sul campo di battaglia e nei tribunali.<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/kharkiv-zelensky-oltre-10-stanze-tortura-trovate-in-regione_5oEfWoGgbcjWH4ZzSIaozs?refresh_ce ''Kharkiv, Zelensky: "Oltre 10 stanze tortura trovate in regione"''], ''Adnkronos.com'', 18 settembre 2022.</ref> *Siamo alleati di fatto. Abbiamo già completato il nostro percorso in direzione della [[Nato]]. Abbiamo già dimostrato capacità di interazione con gli standard dell'Alleanza, sono reali per l'[[Ucraina]], reali sul campo di battaglia e in tutti i settori della nostra interazione. Abbiamo fiducia gli uni negli altri, ci aiutiamo a vicenda e ci proteggiamo a vicenda. Questa è l'Alleanza. De facto. Oggi l'[[Allargamento dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|Ucraina sta presentando domanda per farlo diventare "de jure"]]. Con una procedura in linea con l'importanza per noi della tutela della nostra intera comunità. In base ad una procedura accelerata<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/annessioni-russia-zelensky-non-daremo-mai-nostra-terra-a-occupanti_2e1kYhKAXTk1341mVMAsbJ Ucraina, Zelensky: "Domanda per adesione rapida a Nato"]'', ''Adnkronos.com'', 30 settembre 2022.</ref> *L'Ucraina è e resta un leader negli sforzi di negoziazione. Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/30/zelensky-non-negoziamo-con-mosca-finche-putin-presidente_2da20fd6-83ad-4208-9a4c-2c96da6d0d10.html ''Zelensky, non negoziamo con Mosca finché Putin presidente''], ''Ansa.it'', 30 settembre 2022.</ref> *L'intero territorio del nostro Paese sarà liberato dal nemico, il nemico non solo dell'[[Ucraina]], ma della vita stessa, dell'umanità, della legge e della verità. Se non la fermiamo, la [[Russia]] non si fermerà ai nostri confini. Altri sarebbero sotto attacco: Stati baltici, [[Polonia]], [[Moldova]] e [[Georgia]], [[Kazakistan]]<ref group="fonte" name="libereremo">Citato in ''[https://finanza.repubblica.it/News/2022/09/30/zelensky_nessun_negoziato_con_putin_libereremo_tutta_lucraina_accelerare_adesione_nato_-173/ Zelensky: "Nessun negoziato con Putin, libereremo tutta l'Ucraina. Accelerare adesione Nato"]'', ''finanza.repubblica.it'', 30 settembre 2022.</ref> *Mosca cerca di [[Annessione dell'Ucraina meridionale e orientale alla Russia|rubare qualcosa che non le appartiene]], vuole riscrivere la storia e ridisegnare i confini con omicidi, abusi, ricatti e bugie. L'Ucraina non lo permetterà.<ref group="fonte" name="libereremo"/> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} È accaduto ciò che avevamo previsto tanto tempo fa. Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. I missili russi hanno colpito la Polonia. Quante volte l’Ucraina ha detto che lo stato di terrore non si sarebbe limitato al nostro paese? Più a lungo la Russia si sente protetta da punizioni, più cresceranno le minacce per tutti coloro che possono essere colpiti da missili russi. Colpire il territorio Nato con missili: questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva. C’è un’escalation significativa, bisogna agire.<ref group="fonte" name="polonia">Citato in [https://www.adnkronos.com/missili-russia-caduti-in-polonia-zelensky-escalation-significativa_1ybHzFn6D0gETrCMmJK4HC ''Zelensky: "Missili Russia hanno colpito Polonia, territorio Nato"''], ''Adnkronos.com'', 15 novembre 2022.</ref> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} Voglio dire ai nostri fratelli e alle nostre sorelle della [[Polonia]]: l'Ucraina vi sosterrà sempre. Il terrore non spezzerà le persone libere. La vittoria è possibile quando non c’è paura. Noi non ne abbiamo. E nemmeno voi. La Russia si contrappone al mondo. La Russia terrorizza noi e chiunque sia in grado di colpire. Facciamo di tutto per fermarla.<ref group="fonte" name="polonia"/> *Non vale la pena offrire all'Ucraina compromessi su sovranità, territorio e indipendenza. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula">Citato in [https://www.avvenire.it/mondo/pagine/zelensky-la-formula-ucraina-per-la-pace-in-10-punti-g20 ''Al G20. Zelensky: in 10 punti la formula ucraina per la pace. Lavrov: irrealistico''], ''Avvenire.it'', 15 novembre 2022.</ref> *Se la Russia dice che vuole porre fine a questa guerra, lo dimostri con le azioni. [...] Non permetteremo alla Russia di aspettare, costruire le sue forze e quindi iniziare una nuova serie di terrore e destabilizzazione globale. Non ci sarà una Minsk-3 che la Russia violerà subito dopo l'accordo. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula"/> *Gli ucraini hanno attraversato cose molto terribili. E nonostante tutto, hanno conservato la capacità di non sottomettersi e il loro amore per la libertà. Una volta volevano distruggerci con la fame<ref>Il riferimento è all'[[Holodomor]], lo sterminio per fame provocato dall'[[Unione sovietica]] di [[Iosif Stalin|Stalin]] in Ucraina dal 1932 al 1933, che causò diversi milioni di morti.</ref>, ora con l'oscurità e il freddo. Noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte.<ref group="fonte">Da un post su Twitter; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/11/26/kiev-una-volta-volevano-ucciderci-con-fame-ora-col-freddo_80176910-d30e-4b73-8642-39ffea20edab.html Kiev, una volta volevano ucciderci con fame, ora col freddo]'', ''Ansa.it'', 26 novembre 2022.</ref> *Da febbraio, 184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia, e la stessa Russia usa lo sport per scopi di propaganda [...] Una risposta equa per uno stato terrorista non può che essere il completo isolamento nell’arena internazionale, in particolare, questo vale per gli eventi sportivi internazionali.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ultime-notizie-conferenza-parigi-raccoglie-miliardo-kiev-esplosioni-centro-capitale-AEKzc5OC Ucraina, ultime notizie. Casa Bianca non conferma consegna Patriot all’Ucraina]'', ''Il Sole 24 ore.it'', 14 dicembre 2022.</ref> *Mentre la [[Libertà e schiavitù|libertà]] ha un prezzo elevato, la [[Libertà e schiavitù|schiavitù]] costa ancora di più. Anche nella completa oscurità, ci ritroveremo per abbracciarci forte. E se non c’è calore, ci abbracceremo a lungo per scaldarci l’un l’altro. Sorrideremo e saremo felici, come sempre. C’è una differenza: non aspetteremo un miracolo, dal momento che lo stiamo creando noi stessi. (discorso di Natale)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.globalist.it/world/2022/12/25/zelensky-il-nostro-miracolo-di-natale-restare-indomiti-davanti-agli-attacchi-russi/ Zelensky: "Il nostro miracolo di Natale? Restare indomiti davanti agli attacchi russi"]'', ''Globalist.it'', 25 dicembre 2022.</ref> *Non sappiamo con certezza cosa ci porterà il nuovo 2023. Voglio augurare a tutti noi una cosa: la vittoria. E questa è la cosa principale. Che quest’anno sia l’anno del ritorno. Il ritorno del nostro popolo. Soldati - alle loro famiglie. Prigionieri – alle loro case. Immigrati - nella loro Ucraina. Il ritorno delle nostre terre. E i temporaneamente occupati diventeranno per sempre liberi. Ritorna alla vita normale. A momenti felici senza coprifuoco. Alle gioie terrene senza avvisi aerei. Il ritorno di ciò che ci è stato rubato. L’infanzia dei nostri figli, la tranquilla vecchiaia dei nostri genitori. (dal discorso di fine anno)<ref group="fonte" name="nonperdonerà">Citato in [https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_gennaio_01/ucraina-russia-news-guerra-7a5a13fc-8961-11ed-b654-607fcc53bc38.shtml ''Zelensky, il discorso in russo: «L’Ucraina non perdonerà»''], ''Corriere.it'', 1 gennaio 2023.</ref> *{{NDR|Rivolto al popolo russo}} Il tuo leader vuole dimostrare di avere le truppe dietro di sé, è avanti. Ma si sta nascondendo. Si nasconde dietro le truppe, i missili, le sue residenze, i palazzi. Si nasconde dietro di te, brucia il tuo paese, il tuo futuro. [...] Nessuno perdonerà per il terrore. Nessuno al mondo ti perdonerà. L’Ucraina non perdonerà.<ref group="fonte" name="nonperdonerà"/> {{Int|Da ''Sull'unità della società ucraina''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dieci giorni prima dell'invasione, 14 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Oggi, al contrario di quanto è accaduto con l'epidemia di due anni fa, siamo in grado di capire meglio con quali minacce abbiamo a che fare e come dobbiamo comportarci per porvi rimedio. Siamo perciò fiduciosi, anche se non ci sentiamo del tutto sicuri. Scorgiamo ogni rischio. Seguiamo la situazione da vicino, lavoriamo su scenari diversi, prepariamo risposte razionali alle possibili iniziative dell'aggressore. Conosciamo esattamente la posizione del nemico in prossimità delle nostre frontiere, i suoi effettivi, i suoi movimenti, i suoi armamenti, i suoi piani. E abbiamo tutti i mezzi per rispondergli. Possiamo contare su un grande esercito, i nostri uomini dispongono di un'esperienza unica nel combattimento e nell'impiego di armi moderne. Il nostro è un esercito molto più forte di quello di otto anni fa. *Come non usurpiamo ciò che non è nostro, così non lasceremo mai agli altri la nostra terra. *Oggi tutti si stanno misurando con l'onere della cittadinanza, dell'appartenenza. Affrontate il vostro compito con dignità. Fate capire al mondo per chi l'Ucraina rappresenta una patria e per chi rappresenta soltanto un mezzo per arricchirsi. *Non abbiamo mai saputo che cosa significhi abbandonare il proprio posto, e non lo impareremo certo ora. {{Int|Da ''Conosciamo chi sta mentendo''|Alla 58ª Conferenza di Monaco sulla sicurezza cinque giorni prima dell'invasione, 19 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'Ucraina vuole la pace. L'Europa vuole la pace. Il mondo dice che non vuole combattere e la Russia dice di non volere scatenare l'attacco. Qualcuno sta mentendo. *L'architettura della sicurezza mondiale è precaria e ha bisogno di rinnovarsi. Le regole in merito alle quali il mondo, decenni fa, aveva trovato un accordo non funzionano più. Non possono far fronte alle nuove minacce, riuscire a padroneggiarle. È come usare uno sciroppo per la tosse, quando invece sarebbe indispensabile un vaccino, come contro il Coronavirus. *Non si tratta soltanto di una guerra in Ucraina, si tratta anche di una guerra in Europa. L'ho detto in occasione di tanti summit e di tanti forum. Nel 2019, nel 2020, nel 2021. Il mondo, in questo 2022, mi ascolterà? *Difenderemo la nostra terra con o senza il sostegno dei nostri partner, ci diano centinaia di armi moderne oppure cinquemila caschi. *Otto anni fa, l'Ucraina ha fatto la sua scelta e sono molti coloro che hanno dato la vita per tale scelta. E otto anni dopo l'Ucraina deve continuare a fare appello al riconoscimento di una sua prospettiva europea? A partire dal 2014 la Russia è convinta che noi ucraini abbiamo scelto la via sbagliata, che in Europa non ci aspetta nessuno. Ebbene, l'Europa non dovrebbe provare di continuo con atti e parole che non è vero? *La Russia afferma che l'Ucraina si propone di entrare nell'Alleanza per riprendersi la Crimea con la forza. È sconfortante comprendere come le parole "ritorno della Crimea" facciano parte della loro retorica, e scoprire che non hanno letto con attenzione l'articolo 5 della Carta della NATO, secondo il quale l'azione collettiva serve alla difesa e non all'attacco. *Mi auguro che nessuno pensi all'Ucraina come a una zona cuscinetto da mantenere in eterno, di interesse pratico, tra l'Occidente e la Russia. È una cosa che non accadrà mai. Nessuno potrà accettarla. *L'Ucraina ha ricevuto garanzia in materia di sicurezza in cambio della rinuncia al proprio arsenale nucleare, il terzo al mondo. Esso non ci fa più da scudo. E così abbiamo perduto la nostra sicurezza. Abbiamo perduto una parte della nostra terra, un territorio più esteso della Svizzera, dei Paesi Bassi o del Belgio. E abbiamo perduto – ecco l'essenziale – milioni di nostri cittadini. Abbiamo perso tutto questo. {{Int|Da ''Se oggi tocca a noi, domani toccherà a voi''|Agli ucraini, pubblicato sui social network all'alba dell'invasione russa, 24 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Cittadini dell'Ucraina,<br>che cosa stiamo sentendo oggi? Non si tratta solo di esplosioni, missili, combattimenti, boati di aerei. Si tratta anche del rumore di una nuova cortina di ferro che si abbatte e separa la Russia dal mondo civilizzato. Il nostro dovere nazionale è far sì che questa cortina non attraversi il territorio ucraino, e che resti in Russia, dalla loro parte. *Siamo ucraini. Siamo sulla nostra terra. Voi siete russi. Il vostro esercito ha appena scatenato una guerra. Una guerra sul territorio del nostro Stato. Mi farebbe molto piacere se voi denunciaste tutto ciò sulla Piazza Rossa o in qualunque altra strada della vostra capitale, a Mosca, a San Pietroburgo e in altre città della Russia. Non solo su Instagram. È molto importante. *Nessuno potrà convincere o obbligare noi ucraini, a rinunciare alla nostra libertà, alla nostra indipendenza, alla nostra sovranità. Sembra che i leader russi stiano cercando di spingerci a farlo distruggendo il potenziale stesso del loro paese. Tutto quello che ha accumulato la Russia a partire dagli anni 2000 può adesso essere bruciato vivo davanti al mondo. *Se voi, cari leader europei, cari leader mondiali, leader del mondo libero, non ci aiutate oggi, domani la guerra busserà alla vostra porta. {{Int|Da ''[https://www.ilgiorno.it/esteri/guerra-ucraina-discorso-zelensky-1.7399553 "La Russia è il male. Difenderemo la nostra libertà"]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 24 febbraio 2022|h=4}} *Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere. Tutti i cittadini russi che non hanno perso il loro onore possono protestare contro la guerra in Ucraina. *Questa decisione potrebbe rappresentare l'inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto. *Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma il gli ucraini sono già liberi. Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell'Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell'Ucraina indipendente. *Chi ne soffrirà di più? Le persone. Chi lo desidera di meno? Le persone. Chi non può permettere che ciò accada? Le persone. Ci sono queste persone tra voi, ne sono sicuro. Guerra significa dolore, fango, sangue e la morte di migliaia - decine di migliaia di morti. Vi è stato detto che l'Ucraina è una minaccia per la Russia. Non era in passato, non è ora e non sarà in futuro. {{Int|Da ''Il bersaglio n. 1''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Il nemico non colpisce solo le installazioni militari, come sostiene, colpisce anche i civili. Uccide esseri umani e trasforma pacifiche città in obiettivi militari. È un comportamento vigliacco, e non verrà mai perdonato. *So che vengono diffuse molte [[fake news]], secondo le quali me ne sarei già andato da Kiev. No, io resto nella capitale, io resto accanto al mio popolo. *Non abbiamo paura di parlare di uno status di neutralità. Non facciamo parte della NATO. Ma il punto è: quali garanzie di sicurezza avremo? E quali paesi in particolare ce le daranno? {{Int|Da ''Battetevi contro la guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Come ieri, militari e civili sono, senza distinzione, bersaglio degli attacchi russi. Il cui scopo è tenere sotto pressione voi, cittadini ucraini, tenere sotto pressione la nostra intera società. Lo sottolineo: tenere sotto pressione non soltanto il governo ma tutti gli ucraini. *Oggi, come ieri, stiamo difendendo da soli il nostro Stato. Le potenze mondiali stanno a guardare. Le sanzioni decise ieri indeboliranno la Russia? Noi sappiamo, sotto i nostri cieli e sulla nostra terra, che tutto questo non basta. Le truppe straniere continuano a estendere la loro avanzata nel nostro territorio. *Prendetevi cura delle vostre famiglie e dei vostri cari, non dimenticate le persone che vi circondano. Chi è solo in famiglia. Chi è anziano. Aiutateli procurando loro del cibo. Aiutateli a trovare un rifugio in caso di allarme aereo. Aiutateli ad avere accesso alle informazioni ufficiali verificate. *Il destino dell'Ucraina dipende unicamente dagli ucraini. Nessun altro, salvo noi, può sorvegliare le nostre vite. Ci troviamo sulla nostra terra, la verità è dalla nostra parte. *A tutti i cittadini della Federazione Russa che scendono a manifestare voglio dire grazie, noi vi stiamo vedendo. Il che significa che voi avete visto noi. Il che significa che voi cominciate a crederci. Battetevi per noi. Battetevi contro la guerra. {{Int|Da ''Le bombe che cadono su Kyiv cadono sull'Europa''|25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Questa non è solo l'invasione russa dell'Ucraina, è l'inizio di una guerra contro l'Europa. Contro l'unità dell'Europa. Contro i diritti umani elementari dell'Europa. Contro ogni regola di convivenza nel continente. Contro il fatto che gli stati europei si rifiutano di tracciare, sì, di tracciare i confini con l'uso della forza. Le città dell'Ucraina subiscono già il secondo giorno di bombardamenti missilistici. Le colonne di carri armati e gli attacchi aerei sono simili a qualcosa che l'Europa ha già visto molto tempo fa, durante la Seconda guerra mondiale, archiviandolo come qualcosa che non sarebbe dovuto succedere «mai più». Ma invece eccolo di nuovo adesso, nel 2022, oltre settantacinque anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale. *L'Europa avrebbe forza sufficiente per fermare questa aggressione. Cos'altro potrebbero fare gli stati europei? Cancellare i visti per i russi? Espellere Mosca dello Swift? Isolare completamente la Russia? Richiamare in patria gli ambasciatori? Attuare l'embargo petrolifero? Chiudere lo spazio aereo? Oggi tutte queste iniziative dovrebbero essere prese in considerazione, perché siamo di fronte a una minaccia per noi, per tutti noi, e per l'Europa intera. *Se avete esperienza di lotta in Europa e non intendete restare a guardare l'indecisione dei politici, potete venire nel nostro stato e proteggere l'Europa insieme a noi là dove di volta in volta è più necessario. {{Int|Da ''Niente giustifica i missili sugli asili''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Che razza di guerra è questa che prende di mira i bambini ucraini in un asilo? Sono neonazisti anche i bambini dell'asilo? O forse soldati Nato che minacciano la Russia? *Gli europei non immaginano ancora com'è vivere quando c'è un conflitto alla propria porta. *Bruciate l'equipaggiamento nemico con tutto ciò che potete. Se anche gli asili nido sono un obiettivo lecito per gli invasori, non dovete lasciare loro alcuna possibilità. {{Int|Da ''Il popolo ucraino si è guadagnato il diritto di entrare nell'Ue''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Gli invasori volevano assediare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui, come a Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano. *Lo dico ora con la massima franchezza: il popolo ucraino si è già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell'Unione europea. Sarà la prova tangibile del sostegno dell'Ue al nostro paese. *Sappiamo che molti in Russia sono scioccati dalla meschinità e dalla crudeltà della classe dirigente. Questa è una reazione giusta, di cui vi ringrazio. Grazie a [[Leonid Parfënov|Leonid Parfyonov]], [[Dmitrij Muratov|Dmitry Muratov]], [[Jurij Dud'|Yury Dud]], [[Lijia Achedžakova|Liya Akhedzhakova]], [[Valerij Meladze|Valery Meladze]] e migliaia e migliaia di altri russi che danno voce alla loro coscienza. Fermate quelli che mentono a voi, a noi, al mondo intero. {{Int|Da ''Genocidio''|27 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Hanno mentito dicendo che non avrebbero toccato la popolazione civile. Ma sin dalle prime ore dell'invasione le trppe russe non hanno fatto altro. Hanno scelto volontariamente tattiche che mirano a colpire le persone e tutto ciò che consente loro di vivere una vita normale. *Le forze armate ucraine sono straordinarie. Respingono gli attacchi infrangendo i piani del nemico. Fanno il loro lavoro egregiamente. Sì, un grande lavoro. Un lavoro duro, fondamentale e soprattutto giusto. Un lavoro che merita la massima stima e la massima gratitudine. *Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome. Le azioni criminali della Russia contro l'Ucraina presentano tutti i tratti di un genocidio. Ne ho parlato con il segretario generale delle Nazioni Unite. La Russia ha intrapreso la strada del male. Il mondo deve privare la Russia del diritto di voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu. {{Int|Da ''Ognuno di noi è guerriero''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Ci è stato a lungo detto che noi ucraini sbagliamo su vari fronti. Ci è stato ripetuto per decenni che dobbiamo «fare i compiti». Per questo motivo, spesso non ci siamo accorti di cosa siamo veramente capaci. Ora ci siamo mostrati per quello che siamo. Ed è stimolante, per tutti. *Sotto la legge marziale, gli ucraini con esperienza di combattimento sul campo saranno rilasciati dalla custodia e potranno espiare la loro pena nei fronti più caldi del conflitto. Saranno revocate tutte le sanzioni ad alcuni cittadini che hanno preso parte all'operazione antiterrorismo. Ora la cosa più importante è la difesa. *Quando mi sono candidato alla presidenza ho detto che ognuno di noi è presidente. Perché siamo tutti responsabili del nostro stato, della nostra bella Ucraina. Ora scopriamo che ognuno di noi è guerriero. Guerriero o guerriera nella sua città. E sono convinto che ognuno di noi vincerà. {{Int|Da ''Non perdoniamo il bombardamento della pacifica Kharkiv''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Oggi le forze russe hanno bombardato brutalmente Kharkiv con l'artiglieria missilistica. Questo è sicuramente un crimine di guerra, contro una città pacifica e zone residenziali pacifiche, senza alcun presidio militare. In base a decine di testimonianze dirette è chiaro che non è stato un passo falso isolato, ma un attacco deliberato ai danni dei civili. I russi sapevano dove stavano sparando. *Uno stato che commette crimini militari contro i civili non può essere membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli deve essere precluso l'ingresso a tutti i porti, canali, aeroporti del mondo. Non deve ricevere centinaia di miliardi per le esportazioni di energia. Oggi acquistare merci russe significa finanziare l'uccisione di persone. *Per il nemico Kyiv è l'obiettivo chiave. I russi vogliono distruggere la nostra statualità nazionale. Pertanto la capitale è costantemente in pericolo. *Oggi, su iniziativa della parte russa, si è svolto il primo giro di negoziati tra Ucraina e Russia mentre proseguivano i bombardamenti sul nostro territorio e sulle nostre città. Dietro questa sincronizzazione tra i bombardamenti e i negoziati si può leggere la volontà dei russi di metterci pressione. Ma è inutile che perdano tempo. Noi non abbocchiamo a queste strategie. Trattative leali sono possibili solo se una parte non colpisce l'altra con l'artiglieria missilistica nel bel mezzo dei negoziati. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/03/01/video/il-discorso-del-presidente-ucraino-zelensky-alla-plenaria-del-parlamento-ue-3754762/ Il discorso del presidente ucraino Zelensky alla plenaria del Parlamento Ue]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilfoglio.it'', 1º marzo 2022|h=4}} *Mi è difficile parlare a lungo perché ci sono continue interruzioni causate dai bombardamenti e dai missili come quelli che si sono abbattuti su Kharkiv questa mattina, la città al confine con la Federazione russa. Lì ci sono stati sempre tanti russi e le relazioni sono ottime: più di venti università si trovano in quella zona, in quella città. È la città che ha il più alto numero di università nel nostro Paese. C'è una gioventù brillante lì, effervescente, intelligente, che spesso si è riunita per celebrare insieme molti eventi. C'è una grande piazza, la piazza della Libertà, ed è la più grande piazza europea, davvero, è la grande piazza della Libertà: immaginatevela questa mattina – questo posto con questo nome – colpito da due missili, sono morte decine di persone: eccolo il prezzo che dobbiamo pagare per avere la libertà. *Sedici bambini sono stati uccisi ieri e ancora una volta il presidente Putin ci ripete che la sua è un'operazione che mira alle infrastrutture militari. Quali infrastrutture militari sono state presidiate dai nostri bambini? Forse i nostri figli guidano i carri armati? Sedici bambini sono stati uccisi. *Noi stiamo lottando per i nostri diritti, per la nostra libertà, per la nostra vita e adesso lottiamo per la sopravvivenza e questa è la più forte delle motivazioni. Ma siamo anche di fronte al nostro destino, e vogliamo essere uguali a voi, vogliamo essere dei membri dell'Unione europea. Oggi lottiamo anche per questo, perché vediate che assieme a noi l'Ue sarà più forte. Senza di voi invece l'Ucraina sarà sola. {{Int|Da ''Un terrorismo di stato''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 1º marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Invitiamo tutti i paesi del mondo a rispondere immediatamente ed efficacemente alle tattiche criminali degli aggressori e a dichiarare che la Russia è colpevole di terrorismo di stato. *Se proteggiamo Kiev proteggiamo il nostro Stato. Kiev è il cuore del nostro paese. E deve continuare a battere. E continuerà a battere affinché la vita trionfi. *Mi piacerebbe rivolgermi a coloro la cui condotta costituisce un esempio del più alto prestigio morale: i medici. Voi salvate vite umane ogni minuto. Sempre. Anche adesso. La vostra dedizione rappresenta una delle nostre principali linee di difesa. Siete formidabili. {{Int|Da ''Siamo diventati una cosa sola''|2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Durante questo periodo abbiamo avuto più unità di quanta ne abbiamo mai avuta in trent'anni. All'inizio eravamo spaventati allo stesso modo, poi ci siamo sentiti addolorati allo stesso modo. E ora non ci interessa nient'altro tranne la vittoria. Tranne la verità. Tranne la pace. Tranne la tranquillità che vogliamo raggiungere. Tranne la vita della nostra gente che tanto ci sta a cuore. Tranne l'Ucraina. *Per qualsiasi persona normale che conosca la storia, [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]] è un luogo di preghiera. Un luogo della memoria per le centomila persone uccise dai nazisti. Il luogo dei cimiteri della vecchia Kyiv. Che cosa dovete essere per renderla bersaglio dei missili? State uccidendo le vittime dell'Olocausto per la seconda volta. *Per molte persone in Russia la nostra Kyiv è del tutto sconosciuta. Non sanno nulla della nostra capitale, della nostra storia. Ma hanno l'ordine di cancellare la nostra storia, di cancellare il nostro paese. Cancellarci tutti. *Il primo giorno di guerra, Uman, dove centinaia di migliaia di ebrei vengono a pregare ogni anno, è stata brutalmente bombardata. Poi è stata la volta di Babyn Yar, dove furono giustiziati migliaia di ebrei. Ora mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo: vedete cosa sta succedendo? Ecco perché è importante che i milioni di ebrei in tutto il mondo non rimangano in silenzio in questo momento. Il nazismo nasce dal silenzio. *Per che cosa è stato attaccato Babyn Yar? Quali strutture militari minacciano la Russia? Quali «basi Nato» ci sono? E la cattedrale di Santa Sofia? Il ''lavra''? La chiesa di Sant'Andrea? Qualunque ragione li spinga, che siano maledetti! Perché Dio è con noi! {{Int|Da ''Settantanove''|Al Parlamento italiano e a tutti gli europei, 2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *In Ucraina, stiamo subendo una guerra terribile. L'Europa non vede un tale conflitto dalla seconda guerra mondiale. Non siamo stati noi a scatenare la guerra. Si tratta di un'invasione cinica e brutale del territorio ucraino. È una guerra contro il popolo ucraino, contro le persone oneste e pacifiche che, ne sono sicuro, avete conosciuto bene durante i nostri anni d'indipendenza. E avete visto fino a che punto siamo simili a voi. Come attribuiamo un identico valore alla libertà. Come attribuiamo un identico valore all'uguaglianza. Come vogliamo vivere come voi. Vogliamo, come voi, il meglio, quanto di meglio possibile, per i nostri figli e per le nostre famiglie. *Voi e i vostri cari avete la certezza di avere un lungo futuro davanti a voi, un futuro normale. Ebbene, anche noi lo desideriamo, in pari misura. E noi siamo assolutamente felici per voi. Ma noi, quello che abbiamo, lo abbiamo forse per l'ultima volta. *A Mariupol i soldati russi lanciano bombe e missili, hanno bombardato un reparto maternità e un ospedale pediatrico. È la manifestazione di un odio rivolto contro tutta l'umanità. Uccidono bambini, distruggono reparti maternità e ospedali pediatrici. Perché? Perché le donne ucraine non possano più partorire? *Noi siamo in tutto somiglianti a voi. Siamo esattamente gli stessi. Lo sapete. Lo sentite. Mi vedete e lo capite. E sapete che dobbiamo essere insieme nella Comunità Europea. È molto importante per l'Ucraina. Ed è molto importante per voi. Per l'Europa. Perché la rafforzerà. La proteggerà. Porrà per sempre fine alla guerra. Dimostrerà che le vite dei settantanove bambini uccisi dalla guerra per la salvaguardia della libertà non saranno state spese invano. Loro sono ancora vivi. Vivono tra noi, tra i bambini dell'Ucraina e dell'Europa che potranno essere liberi, che potranno sognare, che potranno vivere come meglio sapranno. In pace. {{Int|Da ''Tante volte hanno tentato di distruggere l'Ucraina e altrettante volte hanno fallito''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Esattamente due anni fa, è stato scoperto in Ucraina il primo caso di COVID-19. Il primo giorno della battaglia contro il virus è stato alquanto difficile. Tuttavia eravamo uniti, dunque forti, e così abbiamo resistito. Esattamente una settimana fa l'Ucraina è stata attaccata da un altro virus. Un'altra sciagura. Che, nella sua fase acuta, sta per annessione, occupazione da parte di un nemico esterno. *{{NDR|Sulla [[Cattedrale dell'Annunciazione (Charkiv)|cattedrale dell'Annunciazione di Charkiv]]}} Durante la guerra la cattedrale funge da rifugio ai residenti di Kharkiv. Un rifugio per tutti, credenti e non credenti. Per tutti, sì, perché tutti sono uguali. Un luogo sacro. Ora in rovina a causa della guerra. Non ne hanno nemmeno paura! A loro piace che Dio non mandi istantaneamente la Sua punizione. Ma Dio vede. E risponde. Risposte impossibili da tener nascoste. Non esiste bunker per proteggersi dalla risposta divina. *Ricordate, uomini senza Dio: dal momento in cui milioni di persone vi maledicono, nulla potrà più salvarvi. *Sulla nostra terra e nella nostra Storia siamo sopravvissuti a due guerre mondiali, a due Holodomor, all'Olocausto, a Babi Yar, al Grande Terrore, all'esplosione di Černobyl, all'occupazione della Crimea e alla guerra a Est. Il nostro territorio non è immenso – non si estende da un oceano all'altro, non dispone di armamenti nucleari, non è un epicentro del mercato mondiale del petrolio e del gas. Ma abbiamo la nostra terra e il nostro popolo, che per noi vale oro. {{Int|Da ''Gli ucraini stanno battendo il nemico anche senza armi''|3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Li cacceremo con vergogna, come fanno quelle persone comuni che cacciano gli occupanti dai negozi di alimentari quando i soldati russi provano a procurarsi del cibo. Quelli non sono soldati di una superpotenza, sono bambini confusi che sono stati usati. Riportateli a casa. *Qui non avranno pace, non avranno cibo, non avranno un un minuto tranquillo. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: il rispingimento. Un rispingimento feroce! Un rispingimento tale che ricorderanno per sempre che noi non cediamo ciò che è nostro, che ricorderanno per sempre che cos'è una guerra patriottica. Perché sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Noi ricordiamo come iniziano le guerre patriottiche. E sappiamo come finiscono per gli invasori. *Sono stati uccisi quasi novemila russi in una settimana. Sul fronte di Mykolaiv gli occupanti li devono portare via a duecento o trecento alla volta con decine di elicotteri. Hanno diciannove, vent'anni... Che cosa hanno visto nella vita a parte questa invasione? La maggior parte di loro resta senza sepoltura. L'Ucraina non vuole essere ricoperta di cadaveri di soldati. Tornate a casa, voi e tutto l'esercito. {{Int|Da ''La notte che avrebbe potuto fermare la Storia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *I soldati russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporižžja. La più grande d'Europa. Un incidente che, da solo, poteva rivelarsi sei volte più grave di quello di Černobyl. I blindati russi sapevano su quale obiettivo stavano sparando. Sparavano direttamente sulla centrale. Un atto terroristico che non ha precedenti. *I soldati russi hanno completamente dimenticato Černobyl. Hanno dimenticato quella tragedia mondiale. *Le radiazioni ignorano dove si trovi il confine tra Russia e Ucraina. {{Int|Da ''Nono giorno di oscurità''|4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Abbiamo sopportato nove giorni di oscurità, nove giorni di male. Questo è tre volte di più quanto l'oscurità e il male si aspettassero. *Gli occupanti pensavano di poter spegnere agli ucraini la televisione, togliere loro la connessione, il cibo, l'elettricità. Pensavano che questo li avrebbe costretti a sottomettersi. Ma anche se ci toglierete l'ossigeno, tireremo un profondo respiro per dire: via dalla nostra terra! *Anche nella completa oscurità noi vediamo la verità. E combatteremo finché non calerà il buio sui nostri occhi. Perché siamo guerrieri della luce. E oggi nessuno sulla Terra potrà dire che la nostra linea sia il pathos. {{Int|Da ''Abbiamo conquistato il nostro futuro''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 6 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un colloquio con [[Elon Musk]] è stato fonte d'ispirazione. Con un uomo che crea missili per il futuro, non missili impiegati per uccidere in nome del passato. *Abbiamo già conquistato il nostro futuro. Anche se stiamo ancora lottando per il presente. *Malgrado tutto, trattiamo i prigionieri nel rispetto della [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]]. Malgrado tutto, i nostri missili non colpiscono per rappresaglia le infrastrutture civili russe o bielorusse. Né le postazioni da cui ogni giorno vengono lanciati missili destinati a colpire il nostro territorio. *I russi sono sempre venuti a Odessa. A Odessa hanno goduto del suo calore. Della sua sincerità. E adesso che cosa succede? Bombardano Odessa? L'artiglieria contro Odessa? Missili contro Odessa?<br>L'atto verrà giudicato crimine di guerra.<br>E segnerà un momento storico. {{Int|Da ''Lasciate che si cibino di guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dobbiamo sopportare ciò che nessun altro paese europeo ha vissuto negli ultimi ottant'anni. Ed è proprio sulla nostra terra che si deciderà se un'aggressione analoga, in Europea, dovrà contare altre vittime come le nostre. *Se i russi non vogliono applicare le norme del mondo civile, non devono nemmeno ricevere i beni e i servizi del mondo civile. Lasciate che si cibino di guerra. *Quando qualcuno perde la testa, dobbiamo mettere da parte le nostre paure e dimenticare gli interessi commerciali. *Difenderemo la nostra bandiera perché rappresenta la nostra visione del mondo. Sotto quel blu e quel giallo abbiamo conquistato vittorie alle Olimpiadi. Abbiamo dispiegato la nostra bandiera nello spazio e in Antartide. Sotto la nostra bandiera, i nostri soccorritori, vigili del fuoco, operatori di pace, medici e tutti coloro che sono andati ad aiutare la Turchia, la Grecia, Israele, la Georgia, l'Afghanistan, il Montenegro, l'India, l'Italia, il Congo e di tanti altri paesi.<br>Una cosa non abbiamo mai fatto sotto quella bandiera: attaccare altri paesi, appropriarci di terre non nostre, uccidere persone, popoli pacifici di altre nazioni. Noi e il terrore apparteniamo a universi differenti.<br>Ecco perché non c'è sangue sulla nostra bandiera. Non ci sono e non ci saranno mai macchie nere capaci d'insozzarla. Non ci sono e non ci saranno mai svastiche. La bandiera dell'Ucraina è la nostra terra. Pacifica, fertile, dorata e senza carri armati. È il cielo. Pacifico, limpido, azzurro, e senza missili. È così. È così sarà per sempre. {{Int|Da ''Resterò qui''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Una volta si diceva: è duro il [[lunedì]]. Nel paese infuria una guerra. Così, è lunedì tutti i giorni. *Nel sud del nostro paese, ha preso forma un movimento nazionale, una manifestazione della "ucrainità" di dimensioni mai viste fino a oggi. Per la Russia è come un incubo. Hanno dimenticato che noi non temiamo né i furgoni della polizia né i bastoni. Che non temiamo i blindati e le mitragliatrici, quando l'essenziale è dalla nostra parte: la verità. *Sappiamo che l'odio alimentato dal nemico nelle nostre città, con le bombe e i bombardamenti, non durerà. Non lascerà tracce. L'odio non ci appartiene. Il nemico non lascerà tracce. Ricostruiremo tutto. Rifaremo da capo le nostre città distrutte, più belle di qualunque altra città russa. {{Int|Da ''L'Ucraina è diventata grande''|Al Parlamento del Regno Unito, 8 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Combatteremo poiché non desideriamo perdere ciò che ci appartiene ed è solo nostro – l'Ucraina. Così come voi non avete voluto perdere la vostra isola quando i nazisti si preparavano ad aggredirvi per sottomettere il vostro grande paese, la Battaglia d'Inghilterra. *Sull'isola di Zmiinyi, sul mar Nero, le nostre eroiche guardie di frontiera hanno fatto sapere al mondo intero di quale natura sarà la fine della guerra, vale a dire la sconfitta del nemico. Quando da una nave è arrivata la richiesta ai nostri uomini di gettare le armi, loro hanno risposto in termini talmente energici da non poter essere ripetuti qui davanti al parlamento. E abbiamo sentito la forza di questo grande popolo che inseguirà l'avversario fino alla sua fine. *I russi non consentono agli abitanti di approvvigionarsi di acqua e cibo. Addirittura li hanno bloccati mentre cercavano di raggiungere i rifugi. Tutti devono prendere coscienza di questo fatto: le persone, a Mariupol, non hanno più acqua. *Non cederemo, non perderemo!<br>Andremo fino in fondo.<br>Combatteremo in mare, combatteremo nell'aria, difenderemo la nostra terra a qualsiasi costo.<br>Combatteremo nei boschi, nei campi, sulle spiagge, nelle città e nei villaggi, nelle strade, combatteremo sui monti. E vorrei aggiungere: combatteremo sulle discariche, sulle rive del Kalmius e del Dnepr! E non ci arrenderemo. {{Int|Da ''Dobbiamo ridare fiducia agli occidentali''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 9 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un ospedale pediatrico. Un reparto maternità. In che modo potevano aver minacciato la Federazione Russa? Che razza di paese è mai la Federazione Russa? Un paese che ha paura degli ospedali e dei reparti maternità, e li distrugge? Hanno preso di mira banderisti in tenera età? Oppure le donne incinte si stavano preparando a far fuoco su Rostov? Si è mai trovato qualcuno, nelle maternità, che abbia maltrattato dei russofoni? Che cosa è accaduto? È stata la denazificazione di un ospedale? *Gli ospedali distrutti. Le scuole distrutte, le chiese, le case. E tutte le persone uccise. Tutti i bambini uccisi. Le bombe cadute sul reparto maternità sono la prova definitiva. La prova che è in corso il genocidio del popolo ucraino. *Mosca sa molto bene che Mariupol fa parte della regione del Donetsk. I russi ci hanno tanto parlato degli abitanti della regione del Donetsk. Ci sono state tante accuse, sono state avanzate tante pretese... e adesso vediamo bene come la Russia tratta gli abitanti della regione del Donetsk, come tratta la gente comune che vive nelle case di Mariupol, che lavora nelle aziende di Mariupol, le persone curate negli ospedali di Mariupol e le donne incinte. Immaginatevi dare alla luce bambini nel reparto maternità di mariupol. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_10/intervista-zelensky-non-ho-paura-7eebd85e-a007-11ec-82d5-6f137f6a69fd.shtml «Non ho paura per la vita: mi protegge la mia gente»]''|Intervista, via WhatsApp, di Catherin Gilbert sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Corriere.it'', 10 marzo 2022|h=4}} *{{NDR|Su [[Vladimir Putin]]}} Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. *Gli americani si sono sbagliati su di me. Io resto accanto al mio popolo. *Le forze russe dovevano occupare Kiev già nei primi giorni di guerra. A che punto sono adesso? *Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui. *L’invasione non è stata una sorpresa, ma la brutalità sì. *Noi non disponiamo di altrettanti soldati come la Russia. Nè possiamo misurarci con i loro mezzi e i loro missili. Ma abbiamo qualcosa che loro non hanno: un popolo che ama la libertà ed è pronto a combattere per difenderla. *{{NDR|«L'Occidente ha colpito la Russia con sanzioni durissime: le ritiene sufficienti?»}} Se lo fossero, l’offensiva sarebbe stata già fermata. Ma si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le imprese occidentali sono ancora attive nel mercato russo, nascondendosi dietro varie scuse. Sì, sono state imposte le sanzioni, e ve ne siamo grati. Ma noi in questo momento siamo bersaglio di un attacco che ci riporta alla mente i momenti peggiori della Seconda guerra mondiale. È per questo che le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite. *Credo che la minaccia di [[guerra nucleare]] non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un’altra scegliere il suicidio. L’utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo. A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari. *{{NDR|Sul [[memorandum di Budapest]]}} Se l’accordo avesse ottenuto il suo scopo, si potrebbe dire ai Paesi che vogliono dotarsi di armi nucleari: ecco le garanzie per la vostra sicurezza, rinunciate alle armi nucleari. L’aggressione di Putin, invece, ha inviato ben altro segnale a tutto il mondo: quelle garanzie sono carta straccia, anche se recano la firma delle superpotenze. Persino la Russia si dichiarò garante della nostra sicurezza e adesso fa di tutto per annientarci. Chi ci crederà più, al potere dei trattati? Perciò punire severamente la Russia è l’unico modo per riconfermare la legittimità dei trattati internazionali. E l’Occidente può farlo. *{{NDR|«Se la Russia sconfigge l’Ucraina, che farà Putin del vostro Paese?»}} È chiarissimo: chiunque, come i russi, è capace di bombardare gli asili o sparare missili Cruise contro case e palazzi è anche pronto a compiere le azioni più efferate. *{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino. {{Int|Da ''Alle madri russe''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Fare pressioni sui sindaci o farli prigionieri non cambierà nulla. Anzi, non potrà che aggravare la situazione per l'invasore. [...] Se vi riducete ad agire come i terroristi dell'[[Stato Islamico|Isis]], che interesse abbiamo a parlare con voi di qualsivoglia argomento? *Il numero di soldati russi uccisi in territorio ucraino supera ormai le dodicimila unità. Dodicimila! E il numero dei feriti è molte volte più grande. Non erano invitati. Ripetiamo a ciascun invasore: potete ancora salvare la pelle. In qualsiasi momento. Deponete le armi e rientrate in patria, lasciate la nostra terra. Il numero d'invasori catturati ha ormai raggiunto un livello tale da non poter più essere gestito dalle strutture disposte prima della guerra. *Voglio rivolgermi ancora una volta alle madri russe. In particolare alle madri delle reclute. Non mandate i vostri figli in guerra in territorio straniero. Non credete alle loro promesse quando vi dicono che i vostri figli saranno unicamente impegnati in manovre o in compiti che non sono di combattimento. Verificate dove si trovano. E se avete il minimo sospetto che siano stati mandati in guerra in Ucraina, agite immediatamente. Non abbandonate vostro figlio in balia della morte o della prigionia. *Le grandi multinazionali stanno già lasciando il mercato russo. Il governo russo, scatenando una guerra contro di noi, ha escluso di fatto il proprio paese dal mondo globalizzato. Scatenare un'invasione del genere è un modo per richiudersi in se stessi. Un'umiliazione rivolta a se stessi. La distruzione di se stessi. *Ogni cittadino russo capirà che la mancanza di pace è una minaccia personale. Nessun paese al mondo vuol male ai comuni cittadini della Russia. Nessuno ha voluto causarvi danni fino a che il vostro governo non ha fatto scoppiare una guerra contro i vostri vicini, un popolo pacifico. Una guerra di annientamento. *Il mio consiglio, ai russi in grado di riflettere, è quello di trovare i mezzi per acquisire informazioni veritiere. E di provare a nascondere, per strada, alle forze dell'ordine, i loro smartphone e i loro computer. Gli agenti controllano che cosa c'è nei telefoni delle persone. Che cosa c'è nei loro computer. Vi avverto con un'ansia tutta particolare: imparate a resistere alla repressione, perché il vostro governo ha intenzione di accrescerla. Perché in ogni paese devono esistere persone in grado di riflettere. Anche in Russia. {{Int|Da ''Mosca, mi senti?''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Se duemila persone manifestano contro l'occupazione di Melitopol, quante persone, a Mosca, dovranno opporsi alla guerra? *Le perdite delle truppe russe sono enormi. La curva ascendente delle perdite dell'invasore nell'arco di questi diciassette giorni è tale che, possiamo dirlo con certezza, si tratta del colpo più grave inflitto all'esercito russo da decenni. Non ha mai registrato tante vittime in un periodo così breve. *La maggior parte degli eserciti del mondo non ha tanto equipaggiamento quanto quello che la Russia ha già perso durante questa invasione. {{Int|Da ''Loro bombardano i nostri monasteri, noi curiamo i loro prigionieri''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'anno scorso ho lanciato un chiaro avvertimento ai leader dei paesi membri della NATO: se non si fossero adottate pesanti sanzioni contro la Russia, sarebbe scoppiata una guerra. Avevamo ragione. Dico da tempo che Nord Stream è un'arma che colpirà l'Europa. Adesso è perfettamente chiaro. *Se non chiudete il nostro spazio aereo, è solo questione di tempo prima che i missili russi colpiscano il vostro territorio. Il territorio della NATO. Le case dei cittadini dei paesi della NATO. *Pensate, un militare russo di Riazan si sta facendo curare nello stesso ospedale e nello stesso reparto dei nostri difensori rimasti feriti. Riceve le medesime cure. Dagli stessi medici. Nonostante abbia combattuto contro di noi. Contro l'Ucraina. Ebbene, i medici ucraini lo hanno salvato. Ed è ovvio. Perché sono uomini. Non selvaggi. E dobbiamo superare questa guerra per rimanere tutti umani. {{Int|Da ''È chiedere troppo?''|Al Congresso degli Stati Uniti, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} [[File:Address by President of Ukraine Volodymyr Zelenskyy to the US Congress. (51942801840).jpg|thumb|Zelens'kyj durante l'intervento al Congresso degli Stati Uniti]] *Ricordatevi di Pearl Harbor, di quella terribile mattina del 7 dicembre 1941, quando il vostro cielo si annerì di colpo a causa degli attacchi aerei. Ricordatevi solo questo. E ricordatevi dell'11 settembre, di quel giorno terribile del 2001, quando il Male ha tentato di trasformare le vostre città in un campo di battaglia. Quando degli innocenti sono stati attaccati, attaccati dal cielo, in un modo che nessuno si aspettava.<br>Un attacco che, in un certo senso, non potevate fermare. Ebbene, il nostro Stato sta vivendo attacchi del genere ogni giorno, ogni notte, da tre settimane, in diverse città ucraine: Odessa e Kharkiv, Černivci e Sumy, Žytomyr e Lviv, Mariupol e Dnipro. La Russia ha fatto del cielo ucraino un dispensatore di morte per migliaia di persone. *"I have a dream" – conoscete tutti queste parole. Oggi io posso dire: "Ho un bisogno". Il bisogno di proteggere il nostro cielo, il bisogno della vostra decisione, del vostro aiuto, e vorrà dire esattamente la stessa cosa, la stessa cosa che sentite quando sentire dire: "I have a dream". *Sono riconoscente al presidente Biden per il suo impegno personale, per il suo impegno nella difesa dell'Ucraina e delle democrazie mondiali. *Tutti i porti americani vanno chiusi al commercio e alle navi russe. La pace è più importante del profitto. *Ricordate con quali difficoltà il mondo sia giunto a fare la cosa più semplice: somministrare vaccini a tutti, vaccini contro il Covid per salvare vite, prevenire nuove varianti. Il mondo ha trascorso mesi e anni a far cose che si sarebbero potute fare molto più in fretta, e ha quindi causato innumerevoli perdite umane. *Oggi non basta essere il capo di Stato di una nazione. Oggi bisogna essere il leader del mondo. Essere il leader del mondo significa essere il leader della pace. La pace, nel vostro paese, non dipende solo da voi e dal vostro popolo. Dipende da chi vi sta a fianco, da chi è forte. Forte non vuol dire grande. Essere forte vuol dire essere coraggioso e pronto a battersi per la vita dei vostri cittadini e dei cittadini del mondo. Per i diritti umani, per la pace, per il diritto di vivere decentemente e di morire a tempo debito, non nel momento voluto da qualcun altro, dai vostri vicini. *Ho quasi quarantacinque anni. Oggi la mia età si è fermata quando i cuori di più di cento bambini hanno cessato di battere. {{Int|Da ''Bambini anziché affari''|Discorso al Parlamento svizzero, 19 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Abbiamo una possibilità. Quella di mostrare, non soltanto alla Russia, ma anche a qualunque altro aggressore, a qualunque Stato terrorista, che la guerra non distruggerà chi ne è vittima, ma chi la conduce. *È necessario congelare completamente i depositi di queste persone, bloccarne i conti. Si tratta di una grande battaglia e voi la potete combattere. Se provaste il dolore degli ucraini, che vedono intere città distrutte, città pacifiche, distrutte su ordine di individui a cui piace tanto vivere in comunità diverse dalla loro, europee, come le belle comunità svizzere. Quante proprietà immobiliari possiedono nel vostro paese. Non sarebbe giusto privarli dei loro privilegi? Privarli di quanto prendono a noi? *Quando la Svizzera è al tuo fianco, vincerai a colpo sicuro; [...] quando l'Ucraina è al tuo fianco, diventi forte a colpo sicuro. {{Int|Da ''[https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-zelensky-alla-knesset-russia-parla-di-soluzione-finale_5Vq2863R08U5NFlwh4GCaV "Russia come i nazisti"]''|Discorso in collegamento con la Knesset sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 20 marzo 2022|h=4}} *I russi hanno usato dei termini che usavano i nazisti quando volevano soggiogare il vostro popolo, quando volevano distruggere voi come vogliono distruggere noi. Per la questione ebraica parlano di soluzione finale e anche oggi i russi parlano di soluzione finale per la questione ucraina. *So che quello che sto dicendo mette paura. Ma perché noi che stiamo chiedendo aiuto a voi, alla comunità internazionale, perché non dovremmo riceverlo? Che cos'è questo da parte vostra? È indifferenza? O qualcos'altro? Lascio a voi la risposta. Sapete cosa succede quando c'è indifferenza. *Israele è quel Paese che ha messo a punto il sistema di difesa missilistico più potente e sofisticato del mondo, sapete cosa significa ricevere una minaccia dal cielo e difendere i propri cittadini. Difendete anche le vite degli ucraini, degli ebrei ucraini. {{Int|Da ''L'irradiazione russa''|Al Parlamento giapponese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Conoscete il significato di una tragedia come quella di Černobyl. La centrale nucleare in Ucraina dove, nel 1986, si è verificata una fortissima esplosione. Con conseguente emissione di radiazioni i cui effetti hanno interessato varie parti del mondo. Oggi la zona attorno alla centrale, per un'estensione di trenta chilometri, continua a essere interdetta. Rimane pericolosa. Per eliminare le ricadute dell'esplosione della centrale, migliaia di tonnellate di materiali contaminati e di detriti sono stati sepolti nelle foreste nelle vicinanze. Il 24 febbraio veicoli armati russi hanno valicato i limiti della zona. Disperdendo nell'aria polveri radioattive. La centrale di Černobyl è stata conquistata con le armi. Immaginate una zona nucleare disastrata. Il confinamento che chiude la zona del reattore distrutto. Le strutture che contengono rifiuti radioattivi. La Russia ha trasformato questa zona in una zona di guerra. *Le turbolenze del mercato mondiale sono un problema per tutti i paesi che dipendono dalle importazioni. Le sfide ambientali e alimentari sono senza precedenti. E, la cosa più importante, si sta decidendo ora se gli aggressori del pianeta, anche i potenziali, si convinceranno o no del fatto che l'iniziare una guerra porterebbe ad una serie di sanzioni e punizioni così grandi da non dover essere iniziata. Che non si deve distruggere il mondo. *Dobbiamo studiare nuove garanzie per la sicurezza, perché si possa agire in maniera preventiva e decisiva contro qualsiasi minaccia alla pace. È possibile questo, oggi come oggi? Visto l'inizio di una guerra del genere, evidentemente no. Dobbiamo creare strumenti nuovi, garanzie nuove, che funzionino in misura preventiva ed efficace contro ogni aggressione. Una leadership giapponese sarebbe ideale alla loro elaborazione. {{Int|Da ''I principi valgono più dei profitti''|Al Parlamento francese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dopo settimane passate a contrastare l'invasione russa, Mariupol e altre città ucraine attaccate dall'occupante somigliano alle rovine di Verdun. *Le imprese francesi devono lasciare il mercato russo. Renault, Auchan, Leroy Merlin e altri. Devono smettere di sovvenzionare la macchina militare russa, di sovvenzionare gli assassini di donne e bambini, di sovvenzionare gli stupri, i furti, i saccheggi perpetrati dall'esercito russo. *Tutte le aziende devono ricordare una volta per tutte che i principi valgono più dei profitti. In particolare il profitto acquisito a prezzo del sangue. {{Int|Da ''[https://www.open.online/2022/03/27/zelensky-intervista-media-russi-video/ «Hanno provato a uccidermi più volte. Sulla neutralità si pensi a un referendum»]''|Intervista di ''Meduza'' sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Open.online'', 27 marzo 2022|h=4}} *L’Ucraina non tenterà di riconquistare la Crimea con la forza, perché gli ucraini sono stufi della guerra e della distruzione. Non ho mai preso in considerazione l’invio di truppe nel Donbass o in Crimea, perché la perdita di vite umane sarebbe stata semplicemente inaccettabile. *La guerra finirà quando i russi accetteranno che questa è stata una catastrofe per la nazione e per le relazioni con i loro vicini in Ucraina. Gli adulti di oggi non perdoneranno mai quello che è successo, ma vale comunque la pena lottare per i bambini e le generazioni future. *La città di Mariupol' sta vivendo una catastrofe umanitaria. La città è bloccata dall'esercito russo. Tutti gli accessi e le uscite dalla città sono bloccati, il porto è minato. È impossibile arrivarci per portare cibo, medicine e acqua, anche a causa del fuoco dei militari russi sui convogli umanitari, con i conducenti che vengono uccisi. *La Russia non cambierà idea perché teme di rivelare il vero numero di soldati che muoiono in Ucraina. I russi hanno offerto delle sacche per i cadaveri dei soldati che non sono adatte neanche per gli animali. {{Int|Da ''La libertà deve essere armata meglio della tirannia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dopo trentasei giorni di guerra, 30 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Non crediamo a nessuno. Non ci fidiamo delle belle parole. Solo della reale situazione sul campo di battaglia. *Se vogliamo lottare tutti insieme per la libertà. non possiamo che chiedere aiuto ai nostri partner. Se vogliamo davvero lottare tutti insieme per la libertà e la salvaguardia della democrazia, abbiamo tutto il diritto di chiedere il loro aiuto, in questo momento cruciale e difficile. Carri armati, aerei, sistemi di artiglieria: la libertà deve essere armata meglio della tirannia. *C'è chi perde tempo e lavora solo il necessario per mantenere il proprio posto. Oggi ho firmato il primo decreto per richiamare personaggi del genere, tipo l'ambasciatore ucraino in Marocco e l'ambasciatore in Georgia. Con tutto il rispetto che devo loro, non si sono mai adoperati né per l'invio di armi né per la delibera di sanzioni e di restrizioni all'attività delle imprese russe. Si trovino un altro lavoro! {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/mondo/zelensky-merkel-e-sarkozy-andate-bucha-vedere-cosa-hanno-2023242.html Zelensky attacca Merkel e Sarkozy: "Andate a Bucha a vedere..."]''|Intervista alla ''Cbs'' sul [[massacro di Buča]], ''Ilgiornale.it'', 3 aprile 2022|h=4}} *Vorrei che ogni madre russa vedesse i corpi delle persone uccise a Bucha, Irpin, Hostomel. Cosa hanno fatto quelle persone ai russi? Perché torturavano dei semplici civili in una città pacifica? Come si può stuprare e uccidere le donne davanti agli occhi dei loro figli? *Madri russe, anche se voi avete cresciuto dei saccheggiatori, come è che sono diventati anche dei boia? Voi non potevate non sapere che i vostri figli non hanno anima, non hanno cuore. Loro hanno ucciso consapevolmente. *{{NDR|I responsabili delle stragi di Buča, Irpin' e Hostomel'}} si meritano soltanto la morte dopo quello che hanno fatto. Sulla nostra terra c'è stato il male assoluto: assassini, boia, stupratori e saccheggiatori che si finiscono un esercito. {{Int|Da ''[https://ilmanifesto.it/il-discorso-di-zelensky-vinceremo-perche-combattiamo-per-la-nostra-liberta "Vinceremo perché combattiamo per la nostra libertà"]''|Discorso per l'anniversario della vittoria sul nazismo, ''ilmanifesto.it'', 10 maggio 2022|h=4}} *Questa non è una guerra tra due eserciti. Questa è una guerra tra due visioni del mondo. La guerra condotta dai barbari che bombardano il Museo Skovoroda e credono che i loro missili possano distruggere la nostra filosofia. Li infastidisce. Non è loro familiare. Li spaventa. La sua essenza è che siamo persone libere che hanno il proprio percorso. *Non ci sono catene che possono legare il nostro spirito libero. Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero. *Prima o poi si vince. Nonostante l’orda, nonostante il nazismo, nonostante la mescolanza del primo e del secondo, che è l’attuale nemico, vinciamo, perché questa è la nostra terra. Perché qualcuno sta combattendo per il padre zar, il führer, il partito e il capo, mentre noi stiamo combattendo per la Patria. Non abbiamo mai combattuto contro nessuno. Combattiamo sempre per noi stessi. Per la nostra libertà. Per la nostra indipendenza. In modo che la vittoria dei nostri antenati non sia stata vana. Hanno combattuto per la libertà per noi e hanno vinto. *Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale. Dove sono morti più di otto milioni di ucraini. E un ucraino su cinque non è tornato a casa. In totale, la guerra ha causato almeno 50 milioni di vittime. Non diciamo “possiamo ripeterlo”. Perché solo un pazzo può desiderare di ripetere i 2194 giorni di guerra. È un altro quello che oggi sta ripetendo gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia nazista, copiando tutto ciò che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha iniziato a imitare il loro assassino. E quindi perderà tutto. *Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. Mentre a qualcuno non ne rimarrà nemmeno uno. {{Int|Da ''[https://www.corrieredellosport.it/news/attualit/spettacolo/2022/05/12-92759708/zelensky_vespa_intervista_il_presidente_ucraino_a_porta_a_porta Zelensky, Vespa intervista il presidente ucraino a Porta a Porta]''|Intervista di [[Bruno Vespa]] in ''Porta a porta''; riportato in ''corrieredellosport.it'', 12 maggio 2022|h=4}} *Noi non dobbiamo cercare una via d'uscita per la Russia. So che Putin voleva portare a casa qualche risultato ma non lo ha trovato. *Proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader, non siamo pronti a salvare la faccia a qualcuno pagando con i nostri territori, non penso sia una cosa giusta. *Le forze armate russe sono quattro volte più grandi, il loro Stato è otto volte più grande, ma noi siamo dieci volte più forti come persone perché siamo sulla nostra terra. Per noi la vittoria è solo restituire le cose nostre, per loro è rubare qualcosa degli altri. *Non siamo in condizioni di parità, la Russia è più forte, ma il mondo è unito intorno a noi, e sentiamo che passo dopo passo stiamo riuscendo. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-ucraina-intervista-esclusiva «Olena è la donna che amo, ma è anche la mia più grande amica»]''|Intervista di Rachel Donadio, ''vogue.it'', 26 luglio 2022|h=4}} *Sarò molto onesto e forse non particolarmente diplomatico: il gas non è niente. Anche il covid non è niente, se lo si confronta con quello che sta succedendo in Ucraina. Provate a immaginare che quello di cui sto parlando accada a casa vostra, nel vostro Paese. Vi preoccupereste ancora del prezzo del gas o di quello dell'elettricità? *Come qualsiasi uomo di questo Paese, ero preoccupatissimo per la sicurezza dei miei famigliari. Non volevo che corressero dei rischi. Non si tratta di romanticismo. Si tratta degli orrori che stavano accadendo qui, nella periferia di Kiev, e di tutti gli orrori che stanno avendo luogo ora nel nostro Paese, nei territori occupati. Ma, ovviamente, mi sono mancati. Desideravo tanto poterli abbracciare, toccare. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Ha una personalità forte, probabilmente è più forte di quanto pensasse lei stessa. Questa guerra... beh, qualsiasi guerra è destinata a far emergere qualità che non si pensava di possedere. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Le mie battute non funzionano sempre con lei. È un'ottima editor. *Quando qualcuno inizia a dire che gli ucraini non esistono e che un ucraino è solo un cattivo russo, noi non ci stiamo. Le persone nate nell'Ucraina indipendente hanno ormai trent'anni. È una nuova generazione. Quindi nessuno, qui, condivide le ragioni pretestuose che hanno addotto per invaderci. {{Int|Da [https://www.youtube.com/watch?v&#61ERaWlqMx46Q ''"Ci batteremo fino alla fine, nessun compromesso"'']|Messaggio per il Giorno Indipendenza dell'Ucraina, ''YouTube'', 24 agosto 2022|h=4}} *Il 24 febbraio ci è stato detto: "Non avete possibilità". Il 24 agosto diciamo: "Buona festa dell'indipendenza, Ucraina!" *Non importa per noi che tipo di esercito hai, ciò che conta per noi è la nostra terra. Lotteremo per questo fino alla fine. *Alzeremo le mani solo una volta, quando celebreremo la nostra vittoria l'intera Ucraina. Perché non commerciamo le nostre terre e la nostra gente. Per noi l'Ucraina è tutta l'Ucraina. Tutte e 25 le regioni, senza concessioni o compromessi. Non conosciamo queste parole, sono state distrutte dai missili il 24 febbraio. {{Int|Da [https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_25/zelensky-intervista-475016ca-53d6-11ed-a67a-b07760455bf9.shtml ''«Piena intesa con Meloni, all’Italia chiedo armi di difesa aerea. Non parlo a Putin con la pistola alla tempia»'']|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 22 ottobre 2022|h=4}} *Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin. Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno. Lo vota solo l’8 per cento degli italiani e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta... *So che è difficile rinunciare a fare affari facili con la Russia nel breve periodo, si rischia una certa instabilità economica, ma è per il futuro della stessa stabilità, democrazia, civiltà e libertà europea. *Con [[Giorgia Meloni|Giorgia]] abbiamo condiviso gli stessi concetti e non vedo come l’Italia possa diventare nel prossimo futuro il cavallo di Troia della Russia. *Non abbiamo il tempo per avere paura, siamo cambiati, questa guerra ha cambiato un mucchio di cose. Si deve combattere per tutto, anche per avere buoni rapporti diplomatici, per le alleanze, per le sanzioni, per le risoluzioni Onu e per non avere paura. *Io ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia. Sin dall’inizio non è stato un dialogo, ma una lunga serie di ultimatum imposti con la forza da Putin. *Non è nelle mie mani di fermare la guerra: ciò che posso fare è non perderla, combattere per difendermi, sono loro che hanno invaso la nostra terra per massacrarci e lo hanno iniziato sin dal 2014 occupando la Crimea. *I russi non vogliono fermarsi, sin dall’inizio hanno avuto lo stesso piano di occupare tutta l’Ucraina. E noi centinaia di volte abbiamo proposto di parlare: da quando sono diventato presidente nel 2019 sono stato pronto a negoziare sfruttando ogni canale, qualsiasi emissario. Da Mosca dicevano che non volevano trattare della Crimea, bene rispondevo, allora parliamo del Donbass, ma non perdiamo tempo. Tuttavia, non ha mai funzionato neppure il [[Accordi di Minsk|documento di Minsk del 2015]], loro volevano solo congelare la situazione, non risolvere i problemi. Mosca non ha mai voluto un vero dialogo nel rispetto reciproco, ha imposto soltanto che noi riconoscessimo situazioni raggiunte con la forza. Gli unici successi parziali sono stati gli scambi di prigionieri e anche in quel caso Putin non ha mantenuto la parola data *I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Mosca cerca giustificazioni nei confronti del mondo e della società russa. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare le aggressioni. Ecco perché noi insistiamo anche per la presenza degli ispettori internazionali alla centrale atomica di Zaporizhzhia e vorremmo lo stesso negli altri impianti del Paese. *Se la Russia ha deciso di usare l’atomica lo farà, indipendentemente da ciò che avviene sul campo di battaglia. *Le nostre informazioni e i servizi di intelligence alleati ci dicono con certezza che i russi non intendono assolutamente fermarsi. Mosca esige che noi si riconosca la Crimea parte integrante della Russia e si accetti le repubbliche cosiddette indipendenti di Lugansk e Donetsk, inoltre vogliono tenersi Mariupol, tutta l’area lungo il Mare di Azov che hanno occupato. Sono condizioni che la società ucraina non può accettare: a Mosca lo sanno e quindi insistono per accusarci di boicottare il dialogo. La Russia tratterà solo quando avrà capito che non può vincere militarmente. Noi siamo sempre pronti a negoziare *Noi tutti all’inizio volevamo fermare la guerra. Ma poi abbiamo visto gli orrori di Bucha, a Irpin, la gravità dell’occupazione a Mariupol. I russi sono diventati non solo aggressori, ma anche terroristi. Impossibile parlare con i terroristi. *Mosca nel passato ha già usato l’arma dell’energia, detesta che voi europei possiate diventare indipendenti dal gas russo. E comunque già l’anno prossimo avrete trovato fonti alternative. Se cadete vittime del ricatto russo oggi spenderete meno, ma nel futuro a farne le spese saranno i vostri figli. Paghiamo tutti un prezzo per la nostra libertà, altrimenti sarà Putin a dettare le regole. {{Int|Da [http://www.pmli.it/articoli/2022/20221123_43_Zelensky10punti.html ''I dieci punti di Zelensky per la pace'']|Discorso al G20, 15 novembre 2022; riportato in ''Pmli.it'', 23 novembre 2022|h=4}} [[File:Ukraine has always been a leader in peacemaking efforts; if Russia wants to end this war, let it prove it with actions - speech by the President of Ukraine at the G20 Summit. (52501968305).jpg|thumb|Zelensk'kyj al G20]] *La Russia deve ritirare immediatamente tutti i suoi militanti dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La stazione deve essere immediatamente trasferita sotto il controllo dell'AIEA e del personale ucraino. Il normale collegamento della stazione alla rete elettrica deve essere ripristinato immediatamente in modo che nulla minacci la stabilità dei reattori. Abbiamo proposto che le missioni dell'AIEA vengano inviate a tutte le centrali nucleari ucraine - quattro di esse, 15 unità nucleari in totale. Inoltre l'impianto di Chernobyl, che è stato chiuso ed è sotto tutela. Tali missioni possono verificare che qualsiasi attività ostile contro gli impianti nucleari ucraini sia effettivamente cessata. Quanto tempo ci vuole per implementarlo? La Russia può iniziare la smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia già da domani se è davvero pronta a ripristinare la sicurezza radioattiva che ha violato. Lo stesso vale per le folli minacce di armi nucleari a cui ricorrono i funzionari russi. Non ci sono e non possono esserci scuse per il ricatto nucleare. *Credo che la nostra iniziativa per l'esportazione di grano meriti un'estensione indefinita, non importa quando la guerra finirà. Il diritto al cibo è un diritto fondamentale di ogni persona al mondo. [...] Abbiamo già lanciato l'iniziativa "Grano dall'Ucraina". E la prima nave - Nord Vind - parte per l'Etiopia con a bordo 27mila tonnellate di grano. Questa è la quantità che può sfamare quasi 100.000 persone all'anno. Possono esserci molte di queste navi dall'Ucraina, e quindi ci saranno molte persone nei paesi poveri che verranno salvate dalla fame. *Circa il 40% delle nostre infrastrutture energetiche è stata distrutta dagli attacchi dei missili russi e dei droni iraniani utilizzati dagli occupanti. Ogni settimana la Russia fa saltare in aria le nostre centrali elettriche, i trasformatori e le linee di alimentazione elettrica. Un obiettivo correlato di questo terrore è impedire l'esportazione della nostra elettricità nei paesi vicini, il che potrebbe aiutarli in modo significativo a stabilizzare la situazione energetica ea ridurre i prezzi per i consumatori. La Russia è interessata alla crisi energetica. E dovremmo essere tutti interessati a porre fine al terrore. [...] Se la Russia sta cercando di privare l'Ucraina, l'Europa e tutti i consumatori di energia nel mondo della prevedibilità e della stabilità dei prezzi, la risposta dovrebbe essere una limitazione forzata dei prezzi all'esportazione per la Russia. In modo che il prezzo all'esportazione non fosse superiore al costo di produzione. È giusto. Se togli qualcosa, il mondo ha il diritto di toglierti. *Migliaia di persone - militari e civili - sono prigioniere dei russi. Sono sottoposti a torture brutali: questo è un abuso di massa! Inoltre, conosciamo per nome 11mila bambini deportati con la forza in Russia. Sono separati dai loro genitori nella piena consapevolezza di avere una famiglia. [...] Dobbiamo rilasciare tutte queste persone! Voglio sottolineare che non abbiamo trovato il sostegno del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Non vediamo che stanno combattendo completamente per ottenere l'accesso ai campi, dove sono detenuti prigionieri di guerra ucraini e prigionieri politici. Né stanno aiutando a trovare gli ucraini deportati. Questo auto-ritiro è l'autodistruzione della Croce Rossa come organizzazione che una volta era rispettata. Non possiamo aspettare. Pertanto, dobbiamo unirci per il bene dell'unico modello realistico di liberazione dei prigionieri: "tutto per tutti". E anche per il rilascio di tutti i bambini e gli adulti deportati in Russia. *La Russia deve riaffermare l'integrità territoriale dell'Ucraina nel quadro delle pertinenti risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dei documenti internazionali giuridicamente vincolanti applicabili. Non spetta ai negoziati. *La Russia deve ritirare tutte le sue truppe e formazioni armate dal territorio dell'Ucraina. Il controllo dell'Ucraina su tutte le sezioni del nostro confine di stato con la Russia deve essere ripristinato. Ciò si tradurrà in una vera e completa cessazione delle ostilità. Ogni giorno di ritardo significa nuove morti di ucraini, nuove minacce per il mondo e un folle aumento delle perdite dovuto alla continuazione dell'aggressione russa: perdite per tutti nel mondo. *Il mondo dovrebbe sostenere l'istituzione del Tribunale speciale per quanto riguarda il crimine dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la creazione di un meccanismo internazionale per compensare tutti i danni causati da questa guerra. Risarcimento a spese dei beni russi, perché è l'aggressore che deve fare di tutto per ripristinare la giustizia da esso violata. Abbiamo già proposto una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite riguardante un meccanismo internazionale di risarcimento per i danni causati dalla guerra russa. È approvato. Vi chiediamo di implementarlo. *Milioni di ettari di foresta sono stati bruciati dai bombardamenti. Quasi duecentomila ettari della nostra terra sono contaminati da mine e proiettili inesplosi. [...] È impossibile calcolare con precisione la quantità di inquinamento atmosferico da depositi di petrolio bruciato e altri incendi... Così come da impianti fognari esplosi, impianti chimici bruciati, innumerevoli luoghi di sepoltura di animali uccisi. Immagina solo questo: a causa dell'aggressione russa, 6 milioni di animali domestici sono morti. 6 milioni! Questi sono i numeri ufficiali. Almeno 50.000 delfini sono stati uccisi nel Mar Nero. Migliaia di ettari di terreno sono contaminati da sostanze nocive, la maggior parte dei quali sono terreni fertili. Erano terreni fertili. [...] Ringrazio tutti i Paesi che già ci stanno aiutando con lo sminamento. Vi è un urgente bisogno di un numero maggiore di attrezzature ed esperti per queste operazioni. Sono necessari fondi e tecnologie anche per il ripristino degli impianti di trattamento delle acque. Questo non è solo un problema ucraino. Questa è una sfida per il mondo intero. *L'Ucraina non è membro di alcuna alleanza. E la Russia è stata in grado di iniziare questa guerra proprio perché l'Ucraina è rimasta nella zona grigia, tra il mondo euro-atlantico e l'[[imperialismo russo]]. Ora non abbiamo nemmeno alcuna garanzia di sicurezza. Quindi, come possiamo impedire il ripetersi di tale aggressione della Russia contro di noi? Abbiamo bisogno di efficaci garanzie di sicurezza. *Quando tutte le misure contro la guerra saranno attuate, quando la sicurezza e la giustizia inizieranno a essere ripristinate, dovrebbe essere firmato dalle parti un documento che confermi la fine della guerra. Vorrei sottolineare che nessuno dei passaggi precedenti può richiedere molto tempo. Un mese per un passo al massimo. Per alcuni passaggi bastano un paio di giorni. {{Int|Da ''Non c'è bisogno di presentazioni – Con David Letterman e Volodymyr Zelenskyy''|Intervista di [[David Letterman]], ''Netflix'', 12 dicembre 2022|h=4}} *{{NDR|Sulla [[bandiera dell'Ucraina]]}} I due colori rappresentano la terra e il cielo. La nostra terra, il nostro pane. Il nostro giallo. E il cielo. Il nostro cielo. Per me, il [[blu]] è il colore della vita, del cielo, dello spazio e della libertà. E non è un caso che la bandiera non mostri immagini di aerei né di missili in quel cielo, né tanto meno scie di proiettili. Quindi, per me, questi due colori sono i colori del Paese in cui sono nato, del Paese per cui combattiamo. *Le sirene ci ricordano che qualcuno sta sacrificando la vita per noi. *Non so se la [[guerra]] ci cambi. Credo che potremo capirlo solo quando sarà finita. È solo che la guerra ci mette in condizioni diverse. Diverse condizioni di esistenza. Condizioni in cui bisogna scegliere se rimanere umani o trasformarsi in bestie, terroristi, saccheggiatori, stupratori. Sono cose che ho visto. Abbiamo visto tutti le conseguenze dell'occupazione russa. È così. La guerra è una scelta. Ed è una scelta difficile da fare, perché l'odio verso i nemici ci opprime costantemente. L'odio verso i nemici che ci hanno tolto la vita che avevamo. [...] Ma bisogna reprimere quest'odio. Affrontare il nemico, ma combattere secondo le regole. Ovvero rimanendo umani. È una scelta difficile. *L'[[umorismo]] fa parte dell'essere. Il senso dell'umorismo è molto importante. È importante perché aiuta a non andare fuori di testa. Sa che c'è un genere in cui si intrecciano tragedia e commedia. È la tragicommedia. Tutte le persone in trincea, quelle presenti qui, nei vagoni della metro, che stanno andando al lavoro, tutti lavoriamo affinché la vita continui. E ricorriamo all'umorismo per risollevarci il morale. Credo che in epoca sovietica sia stato piuttosto difficile per tutti noi. E credo che l'umorismo ci abbia dato motivazione, il desiderio di continuare a vivere, di crescere dei figli. Proprio come adesso. Sono tempi duri, ma la gente continua a scherzare. *Due ebrei di Odessa si incontrano. Uno chiede all'altro: "Allora, com'è la situazione? Cosa si dice in giro?" E l'altro: "Cosa si dice? Si dice che c'è la guerra".<br>"Che guerra?"<br>"La Russia combatte la NATO."<br>"Dici sul serio?"<br>"Sì! La Russia combatte la NATO."<br>"E come sta andando?"<br>"Come vuoi che vada? Sono morti 70.000 soldati russi. Le scorte di missili sono quasi esaurite. Molte attrezzature sono state danneggiate, distrutte sotto le bombe. Questa è la situazione."<br>"E la NATO?"<br>"E la NATO? La NATO non è ancora arrivata." *Non ci sarebbe la guerra {{NDR|se Putin morisse}}. No. Il regime [[Autoritarismo|autoritario]] è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a un solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano. È andata così nell'Unione Sovietica. È crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, {{NDR|i russi}} avranno vita dura. Dovranno occuparsi della politica interna, anziché di questioni estere. *{{NDR|I russi}} combatteranno per la democrazia solo quando capiranno di essere isolati su larga scala. Sono isolati dal mondo civilizzato. C'è una sola via d'uscita da questo isolamento: rispettare il diritto internazionale. Questa è già democrazia. Riconoscere la sovranità, l'integrità territoriale... Non solo dell'Ucraina. Di tutti i Paesi post-sovietici. Georgia, Moldavia... Hanno lasciato impronte ovunque. Il mondo non vuole più dare la mano ai leader russi di oggi. In tutti i sensi. Non solo una stretta di mano. Mi riferisco a questioni serie. Non possono partecipare a competizioni, campionati mondiali, eventi culturali, cerimonie degli Oscar, niente. Ecco cos'è l'isolamento. Nessuno ti dà più la mano. *I funzionari del Cremlino dovrebbero decidere chi sono. Se sono dei barbari o solo dei pazzi. Purtroppo, né l'una né l'altra cosa funzionano per l'Ucraina. *Esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato e in lui ho visto il desiderio di vivere. Ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il COVID-19 o qualche altra infezione. Ciò indica che ha paura della morte e che ama la vita. Quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui. A lui personalmente. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ «In guerra non ci sono campioni o pareggio»]''|Discorso sul [[campionato mondiale di calcio 2022]], ''Open.online'', 18 dicembre 2022|h=4}} *Oggi assisteremo alla celebrazione della natura umana dello sport. Questi Mondiali hanno dimostrato più volte che diversi Paesi e nazionalità possono decidere chi è il più forte nel ''fair play'', ma non giocando con il fuoco. Si deve giocare sul campo verde, non sul campo di battaglia rosso. Questo è il sogno di tante persone, quando le squadre scendono in campo circondate da persone che vivono in pace. *Ogni padre del mondo vorrebbe portare i propri figli allo stadio a guardare una partita e ogni madre vorrebbe vedere tornare indietro i propri figli indietro dalla guerra: l’Ucraina vuole la pace più di qualsiasi altra cosa al mondo. Abbiamo offerto la formula della pace al mondo, perché non ci sono campioni in guerra e non ci può essere un pareggio. *Gli stadi restano vuoti dopo le partite, le città restano vuote dopo le guerre: per questo la guerra deve finire e la pace deve vincere. Un Mondiale, non una guerra mondiale. È possibile! {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ "L'Ucraina è viva e combatte. State investendo in democrazia"]''|Intervento al Congresso americano, ''Ilfoglio.it'', 22 dicembre 2022|h=4}} [[File:Zelensky Congress Speech.png|thumb|Zelens'kyj durante il suo discorso al Congresso americano]] *Contro tutte le previsioni e gli scenari funesti, l'Ucraina non è caduta. L'Ucraina è viva e vegeta. Grazie. E questo mi dà una buona ragione per condividere con voi la nostra prima vittoria comune: abbiamo sconfitto la Russia nella battaglia per i cuori e le menti del mondo. Non abbiamo paura, né dovrebbe averla nessuno al mondo. Gli ucraini hanno ottenuto questa vittoria, che ci dà il coraggio di ispirare il mondo intero. *Gli americani hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che siete riusciti a unire la comunità internazionale per proteggere la libertà e il diritto internazionale. Gli europei hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che l'Europa è ora più forte e più indipendente che mai. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi. E non influenzerà mai più le nostre menti. *I russi avranno la possibilità di essere liberi solo quando sconfiggeranno il [[Cremlino di Mosca|Cremlino]] nella loro mente. Tuttavia, la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia, sì. *Questa battaglia non può essere congelata o rimandata. Non può essere ignorata, sperando che l'oceano o qualcos'altro fornisca una protezione. Dagli Stati Uniti alla Cina, dall'Europa all'America Latina, dall'Africa all'Australia, il mondo è troppo interconnesso e interdipendente per permettere a qualcuno di rimanere in disparte e allo stesso tempo di sentirsi al sicuro quando questa battaglia continua. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} L'anno scorso, 70.000 persone vivevano a Bakhmut, in questa città, e ora rimangono solo pochi civili. Ogni centimetro di quella terra è intriso di sangue; i cannoni suonano ogni ora. Le trincee nel Donbas cambiano di mano più volte al giorno in combattimenti feroci e persino in scontri a mani nude. Ma il Donbas ucraino resiste. *La tattica dei russi è primitiva. Bruciano e distruggono tutto ciò che vedono. Hanno mandato dei delinquenti in prima linea. Hanno mandato dei detenuti in guerra. Hanno gettato tutto contro di noi, come l'altra tirannia, che si trova nella [[Offensiva delle Ardenne|battaglia del Bulge]], ha lanciato tutto ciò che aveva contro il mondo libero- E proprio come i coraggiosi soldati americani che hanno tenuto il fronte e hanno combattuto le forze di Hitler durante il Natale del 1944, i coraggiosi soldati ucraini stanno facendo lo stesso con le forze di Putin in questo Natale. *Quando la Russia non riesce a raggiungere le nostre città con l'artiglieria, cerca di distruggerle con attacchi missilistici. Inoltre, la Russia ha trovato un alleato in questa politica genocida: l'Iran. I droni letali iraniani inviati in Russia a centinaia sono diventati una minaccia per le nostre infrastrutture. È così che un terrorista ha trovato l'altro. *Il vostro denaro non è beneficenza. È un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia che gestiamo nel modo più responsabile. *Sarebbe ingenuo aspettare passi verso la pace dalla Russia, che si diverte ad essere uno stato terrorista. I russi sono ancora avvelenati dal Cremlino. *Signore e signori - signore e signori americani, tra due giorni festeggeremo il Natale. Forse a lume di candela. Non perché sia più romantico, no, ma perché non ci sarà elettricità. Milioni di persone non avranno né riscaldamento né acqua corrente. Tutto questo è il risultato degli attacchi russi con missili e droni alle nostre infrastrutture energetiche. Ma noi non ci lamentiamo. Non giudichiamo e non ci paragoniamo a chi ha una vita più facile. Il vostro benessere è il prodotto della vostra sicurezza nazionale, il risultato della vostra lotta per l'indipendenza e delle vostre numerose vittorie. Anche noi ucraini affronteremo la nostra guerra per l'indipendenza e la libertà con dignità e successo. *Questa bandiera è il simbolo della nostra vittoria in questa guerra. Siamo in piedi, combattiamo e vinceremo perché siamo uniti: l'Ucraina, l'America e tutto il mondo libero. ===2023=== *I terroristi russi si sono dimostrati patetici, hanno iniziato l'anno nuovo nel solito modo. Il nostro senso di unità, autenticità, di vita stessa: tutto ciò contrasta drammaticamente con la paura che prevale in Russia. Sono spaventati, si sente. E hanno ragione ad avere paura. Perché stanno perdendo. Droni, missili, qualsiasi altra cosa non li aiuterà. Perché noi siamo uniti. E loro stanno insieme solo con la paura.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/ucraina-zelensky-russia-sta-perdendo-e-ha-paura_6Se7KkNpiC2r49ldo53iDa Ucraina, Zelensky: "Russia sta perdendo e ha paura"]'', ''Adnkronos.com'', 1 gennaio 2023.</ref> *Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po’, e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni. [...] Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/06/ucraina-zelensky-russi-usano-tregua-di-natale-per-preparare-nuovi-attacchi/6927479/ Ucraina, Zelensky: "Russi usano tregua di Natale per preparare nuovi attacchi"]'', ''Ilfattoquotidiano.it'', 6 gennaio 2023.</ref> *Il [[male]] è molto sensibile alla [[codardia]]. Il male ricorda sempre chi lo teme o cerca di mercanteggiare. E quando verrà per te, non ci sarà nessuno a proteggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/zelensky-accusa-silenzio-codardo-popolo-russo/AE4PtFXC Zelensky accusa: "Silenzio codardo del popolo russo"]'', ''Stream24.ilsole24ore.com'', 16 gennaio 2023.</ref> *Il [[festival di Sanremo]] si sente in tutto il mondo, si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno, sulle rive del mar ligure, vince la canzone: vincono la cultura e l'arte, la musica vince, e questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza l'umanità crea non solo cose belle, e purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. [...] Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest'anno a Kyiv, in Ucraina, nel giorno della vittoria, nel giorno della nostra vittoria. Questa vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori, grazie al loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono state già scritte su questo e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria. (lettera al [[Festival di Sanremo 2023]])<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.marieclaire.it/attualita/news-appuntamenti/a42838634/zelensky-lettera-sanremo-2023/ "Un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria", la lettera di Zelensky a #Sanremo73]'', ''Marieclaire.it'', 12 febbraio 2023.</ref> *Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve vincere. Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve diventare membro dell'Ue. Non c'è alternativa: l'Ucraina deve entrare nella Nato. (dichiarazione alla Conferenza di Monaco, 17 febbraio 2023)<ref group="fonte">Da un intervento alla ''Conferenza di Monaco sulla sicurezza 2023''; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/02/17/zelensky-non-ce-alternativa-a-vittoria-e-kiev-in-ue-nato_18d12468-2c60-43f5-98f2-2caf8395c699.html Zelensky, non c'è alternativa a vittoria e Kiev in Ue-Nato]'', ''Ansa.it'', 17 febbraio 2023.</ref> *Il [[Silvio Berlusconi|signor Berlusconi]] mi sembra non abbia mai avuto la sua casa bombardata dai missili ogni giorni. Il suo partner della Federazione Russa non ha guidato un carro armato in casa sua e ha distrutto i suoi parenti e i suoi cari. Penso che Berlusconi non si sia dovuto alzare alle tre del mattino a causa dei blackout per iniziare a lavare i panni e preparare da mangiare ai suoi figli due giorni di anticipo perché non potrebbe esserci energia elettrica per i prossimi due-tre giorni a causa del grande amore per il fraterno popolo russo. (dichiarazione a una conferenza stampa a Kyiv con Giorgia Meloni, 21 febbraio 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/21/video/zelensky_duro_su_berlusconi_gela_giorgia_meloni_i_russi_non_gli_hanno_bombardato_casa-12655171/ ''Zelensky duro su Berlusconi gela Giorgia Meloni: "I russi non gli hanno bombardato casa"''], ''Lastampa.it'', 21 febbraio 2023.</ref> *Il 24 febbraio 2022 milioni di noi hanno fatto una scelta: non una bandiera bianca ma una blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistendo e combattendo. È stato un anno di dolore, di lacrime, di fede e di unità. E durante quest'anno siamo rimasti invincibili. E sappiamo che il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria! ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1628983721507299333?cxt=HHwWioCxlYyEqJstAAAA tweet] il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/mondo/1384651/ucraina-il-messaggio-di-zelensky-gloria-a-chi-combatte-il-2023-sara-l-anno-della-vittoria.html ''Ucraina, il messaggio di Zelensky: «Gloria a chi combatte, il 2023 sarà l'anno della vittoria»''], ''lagazzettadelmezzogiorno.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Quando ho visto [[Massacro di Buča|Bucha]] dopo la liberazione ho pensato che il diavolo camminasse sulla terra. (da una conferenza stampa il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/2023/02/24/ucraina-zelensky-un-anno-di-dolore-ma-il-2023-sara-lanno-della-vittoria_fb110129-e0e8-4e59-ac3a-808fa0925556.html ''Ucraina, Zelensky: "Apprezziamo le parole della Cina, aspettiamo i fatti"''], ''Ansa.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Se accadesse che l'Ucraina, a causa di varie opinioni, e l'indebolimento e l'esaurimento dell'assistenza, perda, la Russia entrerà negli Stati baltici, negli Stati membri della Nato, e quindi gli Stati Uniti dovranno inviare i loro figli e le loro figlie esattamente allo stesso modo come noi mandiamo i nostri figli e le nostre figlie in guerra, e dovranno combattere perché è della Nato che stiamo parlando. E moriranno, Dio non voglia, perché è una cosa orribile. (da una conferenza stampa il 1 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://facta.news/antibufale/2023/03/02/zelensky-soldati-stati-uniti/ ''No, Zelensky non ha chiesto agli Stati Uniti soldati per la guerra in Ucraina''], ''Facta.news'', 2 marzo 2023.</ref> *{{NDR|Sull'[[esecuzione di Oleksandr Macievskyj]]}} Oggi è stato pubblicato un video degli invasori che uccidono brutalmente un guerriero che coraggiosamente gli ha detto in faccia: «Gloria all'Ucraina!» [...] Troveremo questi assassini. (dichiarazione del 6 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilpost.it/2023/03/07/prigioniero-di-guerra-ucciso-video/ ''La storia del video che sta diventando un simbolo della resistenza ucraina''], ''Ilpost.it'', 7 marzo 2023.</ref> *Posso solo augurare al presidente della Russia di passare il resto dei suoi giorni in un seminterrato con un secchio come bagno. (dichiarazione dopo una visita a una scuola usata dai russi come prigione a Yahidne, nella regione di Černihiv)<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/zelensky-e-laugurio-a-putin-spero-muoia-in-un-seminterrato-video_1jGsYbdudIiUBhPswFcv27 ''Zelensky e l'augurio a Putin: "Spero muoia in un seminterrato"''], ''Adnkronos.com'', 3 aprile 2023.</ref> *Il popolo tartaro di Crimea rispetta il Ramadan. Il rispetto dovrebbe essere sempre reciproco. Pertanto, a partire da quest’anno, un evento di rispetto così speciale si terrà ogni anno in Ucraina con la partecipazione del Capo dello Stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2023/04/08/ucraina-zelensky-partecipa-alliftar-con-soldati-musulmani/ Ucraina, Zelensky partecipa all'Iftar con soldati musulmani]'', ''Lapresse.it'', 8 aprile 2023.</ref> *Due giorni fa ho condiviso un iftar con i musulmani dell'Ucraina. Presto mi congratulerò con gli ebrei ucraini per la fine di Pesach. E tra una settimana esatta mi congratulerò con tutti coloro che celebrano la Pasqua quest'anno il 16 aprile. [...] Possiamo praticare diverse religioni, ma crediamo ugualmente nella libertà. Potremmo avere tradizioni diverse, ma ce n'è una comune per tutti noi: è la protezione della nostra terra natale.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.agi.it/estero/news/2023-04-09/ucraina-pasqua-zelensky-20885577/ La Pasqua di Zelensky: "L'Ucraina combatte per un mondo libero"]'', ''Agi.it'', 9 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[decapitazione di Serhij Pataki]]}} C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Questo video, l'esecuzione di un prigioniero ucraino. Il mondo deve vederlo. Questo è un video che mostra come è la Russia. Che tipo di persone sono. Non esistono persone per loro. Un figlio, un fratello, un marito. Il figlio di qualcuno... Questo è un video della Russia che cerca di rendere normale tutto questo. L'abitudine di distruggere la vita. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo in precedenza. È successo a Bucha. Migliaia di volte. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1646067913932132352?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1646067913932132352%7Ctwgr%5E8983fb92d7d6fd5cd87594385a0b8e56796dbcc4%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Farticoli%2F2023%2F04%2Fin-rete-video-di-soldati-ucraini-decapitati-onu-i-responsabili-ne-rispondano-eaf6e5f6-d22e-44a4-95bb-af4ab0799e70.html tweet] del 12 aprile 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/soldati-decapitati-messaggio-zelensky-bestie/442300/443262?rpl=1 Zelensky sulla decapitazione del prigioniero ucraino: "Non è un caso isolato, i russi sono bestie che uccidono con facilità"]'', ''Repubblica.it'', 12 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Bisogna}} fare tutto il possibile per far sì che le [[guerra|guerre]] lascino solo ombre sulle pietre della storia e che queste possano essere viste solo nei musei.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.altoadige.it/foto/zelensky-grazie-hiroshima-per-bandiere-ucraine-in-strada-1.3504995 Zelensky, "Grazie Hiroshima per bandiere ucraine in strada"]'', ''altoadige.it'', 21 maggio 2023.</ref> *Ad oggi Bakhmut esiste solo nei nostri cuori, non c'è più niente in quel posto. Molti russi sono morti, ma ci hanno invaso loro. I nostri difensori si sono battuti, hanno fatto un grande lavoro e li apprezziamo per questo. (dichiarazione durante il giorno conclusivo del G7 a Hiroshima)<ref group="fonte">Citato in ''[https://tg.la7.it/esteri/zelensky-bakhmut-resta-solo-nei-nostri-cuori-21-05-2023-184382 Zelensky: "Bakhmut resta solo nei nostri cuori"]'', ''Tg.la7.it'', 21 maggio 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[distruzione della centrale idroelettrica di Kachovka]]}} Oggi i terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che vive. La scorsa notte hanno fatto saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, l'esplosione è avvenuta alle 2:50. È stata un'esplosione assolutamente deliberata e preparata. Sapevano esattamente cosa stavano facendo. Immaginate solo il volume d'acqua trattenuto da questa diga. Era uno dei più grandi bacini idrici dell'Ucraina. Da questa notte è in corso l'allagamento delle regioni meridionali del nostro paese. Almeno 100mila persone vivevano in queste zone prima dell'invasione russa. Almeno decine di migliaia sono ancora lì. 80 città e villaggi sono sott'acqua. L'evacuazione è già iniziata. E queste sono solo le prime conseguenze. Sfortunatamente, la tragedia è molto più ampia.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2023/06/06/ucraina-zelensky-mosca-ha-fatto-saltare-la-diga-di-kakhovka-deliberatamente_76a20486-6ce2-41ae-8e54-c86cc00f502b.html Ucraina, Zelensky: "Mosca ha fatto saltare la diga di Kakhovka deliberatamente"]'', ''Ansa.it'', 6 giugno 2023.</ref> *Tutto il mondo conoscerà questo crimine di guerra russo, il crimine di ecocidio. La distruzione deliberata della diga e delle altre strutture dell'HPP da parte degli occupanti russi è una bomba ambientale di distruzione di massa. Per il bene della propria sicurezza, il mondo dovrebbe ora dimostrare che la Russia non la passerà liscia con questo terrore.<ref group="fonte" name="diga">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/ucraina-zelensky-attacco-diga-bomba-ambientale-distruzione-massa/f49d2bd0-050e-11ee-874a-78fbf24a95c4 Ucraina, Zelensky: «Attacco diga è bomba ambientale di distruzione massa»]'', ''Corriere.it'', 7 giugno 2023.</ref> *Il fatto che la Russia abbia deliberatamente distrutto il bacino di Kakhovka che è di importanza critica, in particolare, per fornire acqua alla Crimea, indica che gli occupanti russi hanno già capito che dovranno abbandonare anche la Crimea.<ref group="fonte" name="diga"/> *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Ora c'è così tanto caos che nessuna menzogna può nasconderlo. La debolezza della Russia è evidente. [...] Per molto tempo la Russia ha fatto ricorso alla propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c'è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1672543858863767552 tweet] del 24 giugno 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lidentita.it/zelensky-esulta-mosca-non-puo-piu-nascondere-la-sua-debolezza/ Zelensky esulta: "Mosca non può più nascondere la sua debolezza"]'', ''Lidentita.it'', 24 giugno 2023.</ref> *Affinché tutti i nostri cittadini non debbano sopportare il dolore, lo stress e il trauma della guerra dobbiamo finalmente legalizzare onestamente i medicinali a base di [[cannabis]], la ricerca scientifica pertinente e la produzione ucraina controllata per tutti coloro che ne hanno bisogno.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/06/29/news/ucraina-12532935/ Inglese obbligatorio: Zelensky progetta un'Ucraina sempre meno russa e sempre più europea]'', ''Huffingtonpost.it'', 29 giugno 2023.</ref> *È inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l’invito né per l’adesione dell’[[Ucraina]]. E che allo stesso tempo si aggiungano strane formulazioni sulle “condizioni” anche solo per invitare l’Ucraina. Sembra che non ci sia alcuna disponibilità né a invitare l’Ucraina alla [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] né a renderla membro dell’alleanza. (11 luglio 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2023/07/11/zelensky-invito-ucraina-nato/ A Zelensky non stanno bene i negoziati in corso alla riunione NATO di Vilnius]'', ''Il Post'', 11 luglio 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di [[Evgenij Prigožin]]}} Quando ho chiesto ai partner il supporto aereo, non era quello che pensavo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/maratona/2023/08/prigozhin-e-ufficialmente-morto-76959038-8975-445a-8c70-e17db5f33036.html#fdcea8dc-785c-4b59-a886-5a0c43549575 Volodymyr Zelensky: la morte di Yevgeny Prigozhin, se confermata, è "certamente positiva per l'Ucraina"]'', ''Rainews.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di Evgenij Prigožin}} Non abbiamo nulla a che fare con quanto successo. Tutti sanno chi è stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/23_agosto_24/putin-prigozhin-condoglianze-jet-4c3e7428-42ab-11ee-8abd-2f7c5775f60e.shtml Jet caduto, le condoglianze di Putin alle vittime. Lo zar conferma indirettamente la morte di Prigozhin: «Ha sbagliato»]'', ''corriere.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sul [[rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina]]}} Diversi gruppi terroristici rapiscono i bambini, ma mai prima d'ora i rapimenti e le deportazioni di massa erano diventati parte della politica di un governo. Non fino a ora. Ai bambini ucraini rapiti in Russia viene insegnato a odiare l'Ucraina, tutti i legami con le loro famiglie sono spezzati. Questo è un genocidio, l'odio è usato come un'arma. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin">Citato in ''[https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/genocidio-nuove-accuse-zelensky-putin-2213228.html "Un genocidio contro i bimbi ucraini". Dall'Onu le accuse di Zelensky a Putin]'', ''Ilgiornale.it'', 19 settembre 2023.</ref> *Non si può credere al diavolo, chiedete a Evgenij Prigozhin. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin"/> *{{NDR|Sul [[conflitto Gaza-Israele del 2023]]}} Chi c'è dietro Hamas? Credo che la risposta sia molto semplice: chi li sostiene pubblicamente, li sostiene con le armi. E non si tratta di un solo giorno. È una cosa che va avanti da molto tempo. Credo che qui ci sia una risposta dettagliata che potete trovare da soli. E anche sui social media, si può vedere attraverso le griglie chi sta dando i segnali rilevanti. Crediamo che la Russia sia uno di quelli che ha aiutato e che sta dietro.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_ottobre_10/ucraina-russia-notizie-oggi-ondate-droni-missili-odessa-colpite-anche-scorte-grano-2a511f96-66e6-11ee-aea2-f54ec62808b3.shtml Ucraina-Russia, le notizie del 10 ottobre]'', ''corriere.it'', 10 ottobre 2023.</ref> *{{NDR|Sull'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue}} Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza. (tweet, 15 dicembre 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/12/14/zelensky-negoziati-ue-una-vittoria-per-ucraina-e-leuropa_97287959-fc03-43ae-8b6d-1353f3d3c95d.html Zelensky, negoziati Ue una vittoria per Ucraina e l'Europa]'', ''ansa.it'', 15 dicembre 2023.</ref> {{Int|Da ''[https://dangelodario.it/2023/02/09/zelensky-a-westminster-hall-il-discorso-integrale-da-libri-di-storia/ Zelensky a Westminster Hall]''|Discorso a Westminster Hall, 8 febbraio 2023; citato in ''Dangelodario.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:Volodymyr Zelenskyy addresses Parliament (52676732611).jpg|thumb|Zelens'kij a Westminster Hall]] *{{NDR|Sulla sua prima visita statale al Regno Unito nel 2020}} Nella sala della guerra c’è una poltrona. La famosa poltrona di Churchill. Una guida mi ha sorriso e mi ha offerto di sedermi sulla poltrona da cui erano stati impartiti gli ordini di guerra. Mi ha chiesto come mi sentivo. E io ho risposto che sicuramente provavo qualcosa.<br>Ma solo adesso so cosa ho provato. E anche tutti gli ucraini lo sanno perfettamente. È la sensazione di come il coraggio ti accompagni – attraverso le difficoltà più inimmaginabili – per poi ricompensarti con la vittoria. *La Gran Bretagna ha teso la mano quando il mondo non aveva ancora capito come reagire. [[Boris Johnson|Boris]], hai unito gli altri quando sembrava assolutamente impossibile. Grazie! *A prescindere da ciò che abbiamo incontrato nelle diverse fasi della nostra e della vostra formidabile storia, voi, noi e l’intera umanità abbiamo raggiunto un risultato simile: il male ha perso.<br>Noi saremo sempre in grado di vincere sul male. Questo è il cuore delle nostre – ma anche delle vostre – tradizioni. *Dopo che avremo vinto insieme, qualsiasi aggressore – grande o piccolo – saprà cosa lo aspetta se attacca l’ordine internazionale.<br>Qualsiasi aggressore che cercherà di superare i confini con la forza. Che infliggerà distruzione e morte ad altri popoli. Che cercherà di perpetuare la sua dittatura a spese del sangue altrui in guerre criminali e non provocate, come fa il Cremlino. Qualunque aggressore perderà. *Chiunque investa nel terrore deve essere ritenuto responsabile. Chiunque investa nella violenza deve risarcire coloro che hanno sofferto a causa del terrore, dell’aggressione o di altre forme di violenza di Stato.<br>Le nostre proposte per la creazione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione russa contro l’Ucraina e di un Meccanismo speciale di compensazione, che risarcirà le perdite di guerra a spese dei beni russi, si basano su tali principi. *Abbiamo dimostrato insieme che il mondo aiuta davvero chi è coraggioso nel difendere la libertà. E così, si apre la strada a una nuova storia. La storia di un mondo che sa essere veloce nell’aiutare. Che sa essere efficace nella difesa. Che sa rimanere fedele ai propri principi nelle ore più buie. Che attua i suoi trattati e accordi in buona fede. Che non permette ai colpevoli di godere dell’impunità. Che sa come superare il veto quando se ne abusa. Che non conosce la paura. E che sa come vincere. *In Gran Bretagna, il Re è un pilota dell’aeronautica. E in Ucraina, oggi, ogni pilota dell’aeronautica è il re per noi, per le nostre famiglie. *Non sto dicendo che non ci saranno più guerre dopo la fine di questa guerra. È impossibile cancellare completamente il male dalla natura umana. Tuttavia, è in nostro potere garantire con parole e azioni che il lato chiaro della natura umana prevalga. Il lato che voi e noi condividiamo. E questo sta al di sopra di ogni altra cosa. *Lasciando il Parlamento britannico due anni fa, vi ho ringraziato per il delizioso tè inglese. Oggi lascerò il Parlamento ringraziando tutti voi in anticipo – per i potenti aerei inglesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/02/09/news/zelensky-al-parlamento-europeo-l-ucraina-sara-un-membro-dell-ue-un-ucraina-vittoriosa-4939687/ "L'Ucraina sarà un membro dell'Ue, un'Ucraina vittoriosa"]''|Discorso al Parlamento europeo, ''Ilfoglio.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:President Zelenskyy says Russia is a grave threat to the European way of life (52678962898).jpg|thumb|Zelens'kij al Parlamento europeo]] *Tutti noi, europei, ognuno delle centinaia di milioni di persone che vivono nel nostro continente, combiniamo questi due status: rappresentanti dell'Europa e leader dell'Europa. Questa combinazione riflette ciò che la nostra Europa, un'Europa moderna, un'Europa pacifica, offre al mondo. Un modo di vivere europeo. Un percorso di vita europeo. Uno stile di vita europeo. Regole di vita europee. Quando tutti contano. Quando è la legge a comandare. Quando gli stati si sforzano di essere sociali e le società di essere aperte. Quando la diversità è un valore e i valori dei diversi sono uniti da una giusta uguaglianza. Quando i confini sono inviolabili, ma non si avverte il loro attraversamento. Quando le persone credono nel domani e sono disposte a scendere in piazza per lottare per il loro domani. Quando c'è un'unica barriera tra il presidente e i manifestanti, ovvero elezioni eque. Questa è la nostra Europa. Queste sono le nostre regole. Questo è il nostro modo di vivere. E per l'Ucraina è un modo per tornare a casa. Ora sono qui per proteggere la strada di casa per il nostro popolo. *Nessuno conta per le autorità di quel paese, tranne coloro che si trovano all'interno delle mura del Cremlino, i loro parenti e i loro portafogli. Per loro, per il Cremlino, tutti gli altri, tutti i centoquaranta milioni di cittadini sono solo corpi in grado di portare armi – portare armi in Ucraina, portare armi sul campo di battaglia, mettere in riga gli altri o essere messi in riga loro stessi. Le regole della violenza e dell'obbedienza sono le regole lì, invece della legge. Il regime russo non solo odia ogni cosa, ogni socialità e diversità, ma investe deliberatamente nella xenofobia e cerca di rendere normali tutte le cose disumane accadute negli anni Trenta e Quaranta nel nostro continente. Ma durerà per sempre? Questa è una domanda per tutti noi. La risposta è no! No! *Ricordo i primi giorni dell'invasione su larga scala, quando l'ambizione della Russia di distruggere noi e l'intera Europa era ancora audace. Quando l'aggressione russa stava appena iniziando a rompere i denti alla nostra difesa. Già allora, il primo marzo, al sesto giorno della guerra totale, il Parlamento europeo adottò una risoluzione a sostegno non solo del nostro paese, ma anche dello status di candidato all'adesione all'Unione europea per il nostro paese. È stata una visione che ci ha motivato a essere resilienti e a rimanere sulla nostra strada. *L'Europa si sta finalmente liberando dalla dipendenza distruttiva dai combustibili fossili russi. L'Europa si sta ripulendo dall'influenza corrotta degli affari oligarchici russi. L'Europa si sta difendendo dall'infiltrazione di agenti dei servizi speciali russi, che hanno persino considerato l'Europa come un luogo dove dare la caccia agli oppositori della dittatura russa. Per la prima volta nella sua storia, l'Unione europea fornisce un'assistenza militare di tale portata. E per la prima volta nella storia, credo, sta preparando un bilancio positivo delle riforme interne in un paese europeo che in questa guerra totale si sta difendendo e al tempo stesso – mentre combatte – sta modernizzando le sue istituzioni. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_19/zelensky-intervista-italia-meloni-ucraina-48025496-b080-11ed-bbef-91b6ba0d81d3.shtml «Grato all’Italia per la scelta di mandarci armi. Berlusconi? Meloni è forte e terrà compatto il suo governo a sostegno di Kiev»]''|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Noi riteniamo che sia centrale mantenere il sostegno italiano per garantire quello degli altri Paesi e ciò vale anche per la compattezza dell’Europa, dove l’Italia ha un ruolo trainante in campo economico, sociale e politico. Sono comunque fiducioso: Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il suo governo. *Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi. Non lo conosco personalmente. Ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualche cosa. Gli piace la Vodka? Noi ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina, se chiede gliela regaliamo. *Io personalmente mi sono rivolto ai dirigenti cinesi per canali diretti e pubblicamente affinché non offrano alcun sostegno ai russi in questa guerra. La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza Guerra Mondiale, credo ne siano ben consapevoli. *Quando si erano imposte le sanzioni economiche c’era chi ci aveva accusato di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. *Gli [[accordi di Minsk]] hanno dato a Putin il tempo per preparare l’attacco improvviso dell’anno scorso, non cadremo più nella stessa trappola. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} Per noi è importante difenderla, ma non a ogni prezzo e per morire tutti. Combatteremo sino a che sarà ragionevole, i russi vogliono poi continuare per Kramatorsk e Sloviansk, sino ai confini del Donbass e sino a Dnipro se possono. Noi resistiamo e intanto prepariamo il prossimo contrattacco. *Non siamo i trecento spartani<ref>In riferimento alla [[battaglia delle Termopili]]</ref>, neppure ci sentiamo eroi, ma dietro di noi sappiamo che c’è l’Europa e chi comprende il pericolo della minaccia russa. *{{NDR|«Lo sa che un recente sondaggio rileva che soltanto il 50 per cento degli italiani ritiene che Putin sia l'aggressore?»}} Ciò non significa che l’altro 50 per cento sia filorusso. Credo vi sia una parte significativa della popolazione che è indifferente, che teme la guerra, teme il costo dell’energia, l’inflazione. Insomma, gente normale che non vuole fastidi. *La Moldavia non confina con la Russia, ma i russi possono utilizzare gli aeroporti locali e i loro militari in [[Transnistria]]. *I problemi energetici provocati dai bombardamenti russi, le carenze idriche, ci pungolano e esplorare la ricerca dell’energia verde e rinnovabile a partire dall’elettrico. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2023/02/19/news/ucraina_zelensky_intervista-388626257/ Zelensky, l'intervista: "La guerra sarà breve, non possiamo perdere il sostegno italiano"]''|Intervista di Maurizio Molinari e Fabio Tonacci, ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Mia figlia è grande e mio figlio ha 10 anni, è lui che mi dà una grande energia. Sono loro i miei superpoteri. *C’è nervosismo. Alcune zone dell'Ucraina vivono così dal 2014. Ma i russi non sono così potenti come lo erano un anno fa, quando comunque non hanno avuto abbastanza risorse per occupare il nostro Paese. Oggi loro sono più deboli e noi, invece, siamo più forti. Inoltre, non hanno la stessa motivazione dei nostri soldati. Noi combattiamo nel nostro Paese, per difendere le nostre case, famiglie. Se noi perdiamo, perdiamo tutto: la casa, i nostri famigliari. Noi qui ci viviamo. *La Russia sa perfettamente che Bakhmut le aprirà la strada verso Sloviansk e Kramatorsk. Sloviansk non è una metropoli, Kramatorsk è una grande città. Ed è questo per loro il più grande obiettivo nell’Est dell’Ucraina. E ogni piccola città come Bakhmut che i russi conquistano li rende più vicini alle grandi città. Non sto dicendo che la gente di Kramatorsk sia meglio della gente di Bakhmut, no. Ma ogni piccola città che perdiamo è un passo avanti per i russi, che come ormai sappiamo, vogliono prendersi i confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Lugansk. Ecco perché stiamo resistendo così a Bakhmut. *A volte bisogna comportarsi come nel calcio: puoi vincere una volta ma non puoi vincere tutte le partite se non sei un Paese con una solida tradizione calcistica. E’ impossibile. E qui è la stessa cosa. L’Ucraina ha una storia. Da sempre combattiamo per la nostra indipendenza. L’Occidente può smettere di aiutarci e il nostro Paese sarà distrutto e non esisterà più, ma alla fine, secondo voi, gli occupanti riusciranno a renderlo come la Russia? Impossibile. Gli ucraini odiano la politica di Putin e lui non può farci niente. *La guerra dell'informazione è il problema numero uno. I russi hanno fatto disinformazione sulla Crimea e poi sul Donbass, per molti anni. Sull’Ucraina ci sono riusciti in parte. *Sono stato in Italia più volte: italiani e ucraini hanno gli stessi valori familiari. Gli italiani sono molto sentimentali per le cose di famiglia e hanno famiglie molto numerose, amano riunire tutta la famiglia. Non ho mai sentito silenzio nelle famiglie italiane a tavola. E se silenzio dev'essere, che sia contro la Russia. Fregarsene significa silenzio. *Sono arrivato alla conclusione che non siamo in grado di cambiare l’atteggiamento russo. Se hanno deciso di isolarsi dal resto del mondo nel sogno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla, sta a loro scegliere o meno di cooperare con la comunità delle nazioni sulla base del rispetto reciproco. Quando vennero imposte le sanzioni economiche ci fu chi ci accusò di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. {{Int|Da ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/02/24/news/zelensky_il_2023_sara_lanno_della_nostra_vittoria-11421119/ "Il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria"]''|Discorso alla nazione, ''Huffingtonpost.it'', 24 febbraio 2023|h=4}} *Un anno fa, in questo giorno, da questo stesso luogo, verso le sette del mattino, mi sono rivolto a voi con una breve dichiarazione. Durava solo 67 secondi. Conteneva le due cose più importanti, allora e oggi. Che la Russia ha iniziato una guerra su larga scala contro di noi. E che noi siamo forti. Siamo pronti a tutto. Sconfiggeremo tutti. Perché noi siamo l'Ucraina! Così è iniziato il 24 febbraio 2022. Il giorno più lungo della nostra vita. Il giorno più difficile della nostra storia moderna. Ci siamo svegliati presto e non ci siamo più addormentati. *Alcuni avevano paura, altri erano scioccati, altri ancora non sapevano cosa dire, ma tutti sentivano cosa fare. C'erano ingorghi sulle strade, ma molte persone andavano a prendere le armi. Si formavano code. Alcuni si fermavano alle frontiere, ma molti si recavano agli uffici di registrazione e arruolamento militare e alle unità di difesa territoriale. *La guerra ha cambiato il destino di molte famiglie. Ha riscritto la storia delle nostre famiglie. Ha cambiato i nostri costumi e le nostre tradizioni. I nonni raccontavano ai nipoti come avevano sconfitto i nazisti. Ora i nipoti raccontano ai loro nonni come hanno sconfitto i russi. Le madri e le nonne lavoravano a maglia le sciarpe, ora tessono reti mimetiche. I bambini chiedevano a Babbo Natale smartphone e gadget, ma ora regalano paghette e raccolgono fondi per i nostri soldati. *Tutti hanno visto la vera natura del nostro nemico. Il bombardamento dell'ospedale materno e del teatro a Mariupol, dell'Amministrazione regionale a Mykolaiv, di Piazza Svobody a Kharkiv, della stazione ferroviaria a Kramatorsk. Abbiamo visto Bucha, Irpin, Borodyanka. Il mondo intero si è reso conto chiaramente di cosa significhi veramente il [[Russkij mir|mondo russo]]. Di cosa è capace la Russia. Allo stesso tempo, il mondo ha visto di cosa è capace l'Ucraina. Questi sono i nuovi eroi. Difensori di Kiev, difensori di Azovstal. Nuove imprese compiute da intere città. Charkiv, Chernihiv, Mariupol, Kherson, Mykolaiv, Hostomel, Volnovakha, Bucha, Irpin, Okhtyrka. Città eroiche. Le capitali dell'invincibilità. Nuovi simboli. E con essi, nuove valutazioni e previsioni per l'Ucraina. *È stato un anno di resilienza. Un anno di cura. Un anno di coraggio. Un anno di dolore. Un anno di speranza. Un anno di resistenza. Un anno di unità. L'anno dell'invincibilità. L'anno furioso dell'invincibilità. Il risultato principale è che abbiamo resistito. Non siamo stati sconfitti. E faremo di tutto per ottenere la vittoria quest'anno. Gloria all'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.fanpage.it/esteri/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-siamo-pronti-alla-controffensiva-ce-la-faremo/ "Siamo pronti alla controffensiva, ce la faremo"]''|Intervista di Emma Tucker, ''Wall Street Journal'', 3 giugno 2023; citato e tradotto in ''Fanpage.it'', 3 giugno 2023|h=4}} *Questa è la verità: con circa 50 Patriot, per la maggior parte si eviterebbero i morti. Immaginate la sensazione di un soldato che sa di non avere un tetto di protezione sulla testa, e non capisce perché i Paesi confinanti ce l'hanno. *Se tutti sanno che è importante la difesa aerea, perché c'è un problema a darci aerei moderni? Qual è il problema? *[[Joe Biden|Biden]] ci ha aiutato più di [[Donald Trump|Trump]]{{NDR|, anche se}} devo riconoscere che durante il mandato di Trump non c'era una vera e propria guerra e non so come lui avrebbe reagito. [...] Non l'ho capito quando ha detto "in 24 ore porterei Putin e Zelensky a un tavolo di trattative". Avrebbe potuto farlo, già durante la sua presidenza i nostri territori erano occupati. Ma non è successo. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_giugno_30/intervista-zelensky-98eee234-1764-11ee-9d3b-d6c83e3af955.shtml «Oggi Putin è più in pericolo di me»]''|Intervista di Alberto Rojas, ''Corriere.it'', 23 giugno 2023|h=4}} *Putin ora è più in pericolo di me. Ci sono più persone che vogliono ucciderlo. [...] Ma come si può valutare da 1 a 10 il livello di follia di Vladimir Putin? È una persona fuori controllo anche sul proprio territorio. *Cosa significa ottenere risultati significativi? Ogni chilometro avanzato costa vite umane. Il risultato che desideriamo ottenere è la liberazione del nostro territorio, salvando però la nostra gente. Se i campi sono minati non possiamo mandare a morire i nostri soldati. Nella vita reale, purtroppo, il prezzo è molto alto e le vite dei nostri militari sono molto preziose. Le persone non sono una risorsa, come lo sono per la Russia, ma il nostro più grande tesoro. *Meglio che l’offensiva duri due mesi e che muoiano migliaia di persone, oppure che duri quattro mesi e che muoiano meno persone? La vita umana è la cosa più importante. *Per quanto riguarda i civili non possiamo mentire, perché non sappiamo quante persone sono morte nei territori occupati dalla Russia. Non sappiamo se le informazioni che danno sono vere. Fino alla fine della guerra non sapremo cos’è successo. Quante persone sono sepolte a Mariupol? Mi dispiace usare queste parole, ma è un dato di fatto: non sappiamo quanti sono i morti di Mariupol né quelli del Donbass. In tutti i luoghi occupati dalla Russia, noi siamo ciechi. Ma abbiamo già visto cos’hanno fatto, ad esempio, quando abbiamo liberato Kiev. Bucha, Irpin, Borodyanka... Non fanno eccezione. Fino a ora, fino a oggi, continuiamo a trovare fosse e tombe, così come persone torturate negli scantinati. *Il fenomeno Wagner, terrorista tanto quanto l’esercito russo, è molto importante per capire alcune cose. Il gruppo più numeroso della brigata era nell’Ucraina orientale e usava i prigionieri negli attacchi. Erano forti perché non avevano altra via d’uscita che attaccare. Non avevano altra scelta, avanzare o cadere, non potevano fermarsi o ritirarsi perché i loro stessi compagni avrebbero sparato contro di loro. Per i prigionieri era impossibile tornare senza aver compiuto la missione. I membri della Wagner hanno ucciso molti dei loro compagni. Dovevano avanzare sì o sì: era quello il segreto della loro forza. Il resto dell’esercito russo non ha motivazioni ed è più debole di noi. *Nella Wagner c’erano due categorie: i mercenari professionisti e i carcerati, la loro carne da macello. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e feriti 80.000. Sono perdite colossali, che danno un’idea delle dimensioni di questi gruppi nell’Ucraina orientale. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata dello sforzo russo. *I nostri soldati sono motivati perché vogliono sopravvivere e salvare le vite dei loro figli e dei loro genitori. *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Durante la rivolta molti russi hanno sostenuto Prigozhin sui social media, e questo significa che stanno perdendo la guerra e si incolpano a vicenda. Stanno cercando i colpevoli per le loro sconfitte in Ucraina. Dobbiamo approfittare di questa situazione per cacciare i nostri nemici dalla nostra terra. *Il presidente Biden e io potremmo avere opinioni diverse sull’uso di questa o quell’arma, ma Biden è dalla nostra parte, così come il Congresso nel suo insieme. *Credo che la Nato non possa stare senza l’Ucraina, perché ora possiamo contribuire molto e perché i modelli e le strategie della Nato sono già stati testati e valutati dai nostri militari in una situazione di guerra reale. Le nostre informazioni saranno molto utili per tutti i partner dell’Alleanza, ad esempio su come difendere le città dai missili russi. Nessuno ha la nostra esperienza. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2023/10/04/guerra-ucraina-zelensky-sky-20-anni "Grazie a Meloni, invito a Kiev il Papa"]''|Intervista di Michele Cagiano de Azevedo, ''Tg24.sky.it'', 4 ottobre 2023|h=4}} *Noi ci impegniamo al massimo per far sì che questa guerra diventi l'ultima guerra non soltanto in Ucraina, ma in tutto il mondo, per assicurare il rispetto dell'integrità territoriale e il rispetto alla vita delle persone. *Tutti vorrebbero vedere dei risultati veloci sul campo di battaglia però voi sapete che la guerra sul campo è una guerra su vasta scala che sta andando avanti da quasi due anni. Siamo stanchi, ma molto motivati. Faremo di tutto per vincere contro il nostro nemico e la nostra controffensiva va avanti, anche se lentamente. Passo dopo passo, facciamo di tutto per respingere il nemico. La difficoltà è data dal fatto che ci sono campi minati, c'è mancanza di proiettili, mancanza di difesa antiaerea. *Rispetto alla lentezza della controffensiva, noi non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci mentre la Federazione russa è più debole rispetto a come era all'inizio di questa guerra. La loro intenzione è congelare il conflitto, però questo non sarà di aiuto all’Ucraina. Qualsiasi pausa significa aiutare la Federazione russa. *Le dimostrazioni che coinvolgono le armi nucleari nei media, nei messaggi mediatici, o anche nelle esercitazioni stesse non sono manifestazione di forza ma di debolezza: significa che altri metodi, come la battaglia sul campo o i metodi diplomatici, non hanno portato il risultato che loro volevano. *Voglio esprimere la mia gratitudine a [[Giorgia Meloni]]: con lei c’è una relazione umana è basata su valori in comune e io sono convinto che i nostri rapporti, quelli tra i nostri team, siano basati sui principi di onestà e correttezza. Vorrei non perderli. So che l'Italia ha le proprie sfide e che subisce anche una forte campagna di informazione dalla Federazione russa, che spende milioni per distruggere le relazioni tra le nazioni dell'Europa e del mondo. *Quando qualcuno offre un'iniziativa di pace con la Russia, vorrei dire che Mosca non è interessata. Alcuni contatti sono stati messi in atto con il Vaticano, la Turchia è stata coinvolta cercando una considerazione diplomatica però il risultato è sempre lo stesso. Nessuno ci è riuscito: non perché quei leader non siano forti, ma perché il presidente della Russia non vuole porre fine alla guerra. Ha deciso di occupare l’Ucraina e di andare avanti. Qualsiasi accordo con questa persona per definizione sarà perciò bloccato. Prendete come esempio l'accordo sul grano che non ha niente a che fare con la guerra, con le armi, con il petrolio. Ha bloccato il Mar Nero violando il diritto internazionale. Ma parliamo del pane per le famiglie in Asia e in Africa. Anche quando Putin ha dato la sua parola e ha fatto un accordo con il presidente Erdogan, alla fine ha bloccato questo corridoio del grano lo stesso. Questa persona, il presidente della Federazione russa, non è capace di fare un accordo con nessuno e su niente. *Rispetto alle elezioni, sì la situazione è difficile. Però, se il Parlamento riesce a risolvere tutte le sfide per assicurare l’accesso di tutti i cittadini alla sicurezza, sarà possibile condurre le elezioni. Bisogna assicurare il diritto di voto per chi si trova al fronte o all'estero. *Vorrei dire che è molto difficile inviare dei messaggi alla Federazione russa. Alle persone che sono in opposizione alla tirannia di Putin posso solo dire che devono continuare ad andare avanti, non c'è un'altra via d'uscita. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2023/12/il-male-sara-sconfitto-dice-zelenskij-allucraina-nel-messaggio-di-natale-15c5ec88-6ea6-4e3f-87c2-7ccda37bde88.html "Il male sarà sconfitto"]''|Discorso di Natale alla nazione, ''Rainews.it'', 25 dicembre 2023|h=4}} *Le notti prima di Natale sono le più lunghe dell'anno. Ma la giornata ha già cominciato ad allungarsi e la luce ha cominciato a prevalere. La luce diventa più forte. Giorno dopo giorno e passo dopo passo, l'oscurità si ritira. L'oscurità alla fine perderà. Il male sarà sconfitto. Oggi, questo è il nostro obiettivo comune, il nostro desiderio comune e ciò per cui preghiamo. *Questo Natale ha uno stato d'animo diverso, un contesto diverso, un gusto diverso. [...] Oggi tutti gli ucraini sono insieme. Celebriamo il Natale tutti insieme. Nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un Paese unito. *I nostri doni, valori e tradizioni sono cambiati. Oggi non si tratta tanto di come decorare le nostre case, ma piuttosto di come proteggerle e ripulirle, spazzando via il nemico. ===2024=== *Ringrazio ogni cappellano ucraino che è nell'esercito, nelle Forze di Difesa. Sono in prima linea, proteggendo la vita e l'umanità, sostenendo con la preghiera, il dialogo e le azioni. Questo è ciò che è la Chiesa: sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/03/11/zelensky-chiesa-e-al-fronte-non-a-mediare-virtualmente_4cd42359-fe4d-43d2-85a2-78267302ad4e.html Zelensky, 'Chiesa è al fronte, non a mediare virtualmente']'', ''Ansa.it'', 11 marzo 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[attentato al Crocus City Hall]]}} È evidente che Putin e altri mascalzoni stanno solo provando a incolpare qualcun altro per quanto accaduto. Ricorrono sempre gli stessi metodi. È già stato fatto prima. Ci sono state case distrutte, sparatorie, ed esplosioni. E loro hanno sempre incolpato altri. Sono venuti in Ucraina, bruciato le nostre città e stanno cercando di dare la colpa all'Ucraina. Torturano, violentano il nostro popolo e li accusano. Hanno portato centinaia di migliaia dei loro terroristi qui, nel territorio ucraino, combattono contro di noi, e non si interessano di ciò che succede all'interno del loro paese. Ieri è successo questo, e questo abbietto Putin, invece di assistere i suoi cittadini e rivolgersi a loro è rimasto in silenzio per un giorno pensando come riuscire a collegare quanto è successo con l'Ucraina.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.quotidiano.net/video/zelensky-putin-vuole-scaricare-la-colpa-sullucraina-e1n63ocs Zelensky: "Putin vuole scaricare la colpa sull'Ucraina"]'', ''Quotidiano.net'', 24 marzo 2024.</ref> *Vi ringrazio per l'apertura dei negoziati di adesione, l'Ucraina è pronta ad affrontare tutti i passaggi dell'[[Allargamento dell'Unione europea|allargamento]]. [...] È una scelta che siede dal lato giusto della storia, così come per la [[Moldova]], i Balcani e sono certo anche per la [[Georgia]]. E pure la [[Bielorussia]] in futuro dovrebbe entrare a far parte dell'Europa unita.<ref group="fonte">Dichiarazione resa al Consiglio Europeo del 27 giugno 2024; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/06/27/zelensky-anche-la-bielorussia-un-giorno-sia-nellue_89ad0569-6504-4161-92fd-12633f8d0138.html Zelensky: 'Anche la Bielorussia un giorno sia nell'Ue']'', ''Ansa.it'', 27 giugno 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} La Russia ha portato avanti la guerra la nostra terra e dovrà sentire cosa ha fatto.<ref group="fonte">Da ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2024/08/08/zelensky-la-russia-deve-sentire-le-conseguenze-della-guerra_a877699e-932f-47d2-ac59-b2cf7ade8365.html Zelensky: "La Russia deve sentire le conseguenze della guerra"]'', ''Ansa.it'', 8 agosto 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} Stiamo assistendo a un significativo cambiamento ideologico: il concetto ingenuo e illusorio delle cosiddette linee rosse nei confronti della Russia, che ha dominato la valutazione della guerra da parte di alcuni partner, si è sgretolato in questi giorni [...]. Il mondo vede che tutto in questa guerra dipende solo dal coraggio – il nostro coraggio, il coraggio dei nostri partner. Da decisioni coraggiose per l'Ucraina, dal coraggio nel sostenere l'Ucraina [...].<ref group="fonte">Da ''[https://euractiv.it/section/capitali/news/zelensky-il-nostro-attacco-a-kursk-dimostra-che-le-linee-rosse-del-cremlino-sono-un-bluff/ Zelensky: Il nostro attacco a Kursk dimostra che le linee rosse del Cremlino sono un bluff]'', ''Euractiv.it'', 20 agosto 2024.</ref> {{Int|Da ''[https://www.cdt.ch/news/mondo/putin-ha-rubato-la-pace-per-sostituirla-con-il-dolore-339910 «Putin ha rubato la pace per sostituirla con il dolore»]''|Discorso al Forum economico mondiale di Davos, 16 gennaio 2024; ''cdt.ch'', 16 gennaio 2024|h=4}} *Un uomo, Vladimir Putin, ha rubato 13 anni di pace sostituendola con dolore, dolore, dolore che colpisce tutto il mondo. Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà. *Vi ricordo che dopo il 2014 c'è stato un tentativo di congelare la guerra in Donbass. C'erano garanti influenti, tra cui la cancelliera della Germania e il presidente francese. Ma Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati. *Ogni riduzione della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto. *Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto. *È una debolezza occidentale che l'industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l'unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare. *La risposta di Putin alle richieste di pace sono state forniture di sempre più armi da Corea del Nord e Iran. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2024/02/intervista-in-esclusiva-al-presidente-zelensky-non-possiamo-permettere-che-la-russia-avanzi-01bacc62-6706-460a-b3e7-df40839d8929.html Intervista in esclusiva al presidente Zelensky: "Non possiamo permettere che la Russia avanzi"]''|Intervista di Gian Marco Chiocchi, ''rainews.it'', 4 febbraio 2024|h=4}} *Oggi l'Ucraina ha un esercito più forte, è dotata di mezzi occidentali. Siamo più esperti. A volte siamo un po' stanchi, a volte forse arroganti, ma non possiamo concedere alla Russia la possibilità di prevalere grazie ai suoi strumenti. *Una parte degli ucraini inizia ad abituarsi alla guerra, e questo è un grande errore. Se ho sbagliato qualcosa? Sì, sono un essere umano. Ma credo siano stati di più i passi avanti. *Per quanto riguarda la guerra sul terreno c'è uno stallo, è un dato di fatto. [...] ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti e i ritardi significano errori. *Combattiamo contro terroristi che hanno uno dei più grandi eserciti del mondo, non bastano le munizioni ma servono mezzi tecnici moderni. *La Russia ha perso molte navi e nel Mar Nero siamo riusciti a costruire un corridoio per i cereali, perciò questa parte pragmatica dell'operazione con effetti sull'economia è stata condotta in maniera positiva. *{{NDR|Sulla destituzione di [[Valerij Zalužnyj]]}} È una questione che riguarda le persone che devono guidare l'Ucraina, sicuramente un reset, un nuovo inizio è necessario, ho in mente qualcosa di serio, che non riguarda una singola persona ma la direzione della leadership del paese. *Se vogliamo vincere dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione, convinti della vittoria, non possiamo essere scoraggiati, farci cadere le braccia, dobbiamo avere le energie giuste positive... per questo parlo di ripartenza. *Nel partito repubblicano ci sono voci radicali, ma anche tante persone che supportano l'Ucraina. È il popolo degli Stati Uniti che decide, ma se intendono diminuire l'assistenza all'Ucraina allora ci sarà un nuovo assetto geopolitico. Putin sfonderà la nostra difesa, andrà avanti e non si fermerà così facilmente. {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica-internazionale/zelensky-allattacco-dei-filorussi-italiani-se-odessa-ci-2293471.html Zelensky attacca i filorussi italiani: "Se nell'attentato di Odessa ci fosse stata Meloni?"]''|Intervento a ''Cinque minuti'' su Rai 1; citato ne ''ilgiornale.it'', 7 marzo 2024|h=4}} *Se ci fosse stata Giorgia Meloni ieri a Odessa, al posto del premier greco, cosa avrebbe detto quella parte di società italiana che non sostiene l'Ucraina? Sarebbe stata indifferente? Credo di no. *Capisco che in tutte le società ci siano persone che non ci sostengono ma loro non capiscono chi è Putin e cosa sia la guerra. Non la sentono sulla propria pelle. *Putin è una persona malata e non si rende conto delle proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/06/12/news/cosi-kyiv-e-la-nuova-berlino-il-discorso-di-zelensky-al-bundestag-6645111/ Così Kyiv è la nuova Berlino. Il discorso di Zelensky al Bundestag]''|''ilfoglio.it'', 12 giugno 2024|h=4}} *Un’Europa divisa non è mai stata pacifica. E una Germania divisa non è mai stata felice. Tutto questo non lo sapete da me, ma dalla vostra esperienza personale. Pertanto, potete capire noi ucraini. *Nessun paese dovrebbe essere condannato ad avere il filo spinato che gli attraversa il corpo per decenni. *Gli ucraini meritano la pace, semplicemente la pace dopo questa guerra. E tutti coloro che hanno difeso la propria casa; tutti coloro che hanno perso i propri cari; tutti coloro i cui fratelli e sorelle in armi sono rimasti per sempre sui campi di battaglia – tutti loro meritano una degna fine della guerra, che non lasci dubbi su chi ha vinto. *Tutto è finito esattamente quando Putin ha iniziato a bruciare città e a premiare i suoi assassini. Quando ha preferito gli omicidi agli accordi. L’esercito russo si lascia alle spalle decine di nuovi cimiteri, e questo significa che nessuno di noi ha il diritto di lasciarsi alle spalle una carenza di protezione da parte dell’esercito russo. La parola di qualcuno a Mosca non può essere tale protezione. *Gli assassini russi erano ad Aleppo e sono in Africa. Hanno imparato la guerra distruggendo Grozny e distruggendo la Georgia. Hanno lasciato la Moldavia divisa. Hanno messo in ginocchio la Bielorussia. Permetteremo alla Russia di continuare questa marcia attraverso l’Europa? Questa marcia di disprezzo per la vita e le nazioni. Assolutamente no. *Probabilmente ricorderete che solo un anno o due prima della caduta del Muro di Berlino, nessuno avrebbe potuto prevedere la rapidità con cui sarebbe avvenuta. Alcuni pensavano che il muro sarebbe rimasto lì per sempre. Ma non c’era più. E dipendeva dalla leadership dei politici e dalla volontà della gente. Solo da questo. Allo stesso modo, alcuni ora pensano che Putin rimanga lì per sempre e che non ci sia fine alla guerra. Ma non è vero, tutto questo è un’illusione. Un’illusione che può essere dissipata dalla leadership. Può essere dissipata dalle decisioni. Può essere dissipata dal successo. E noi lo stiamo facendo! *Abbiamo dimostrato che la Russia può fallire ed essere sconfitta. Abbiamo dimostrato che, insieme ai nostri partner, abbiamo tutto il necessario per proteggere la vita. Abbiamo dimostrato che, grazie alla nostra cooperazione, possiamo espandere lo spazio di sicurezza. E lo spazio di sicurezza non cresce da solo: si espande solo attraverso decisioni comuni e coraggio collettivo. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2024/08/24/indipendenza-ucraina-zelensky-discorso Indipendenza Ucraina, Zelensky: “Nonno malato della Piazza Rossa non detterà linee rosse”]''|Videomessaggio in occasione del giorno dell'indipendenza dell'Ucraina; citato in ''tg24.sky.it'', 24 agosto 2024|h=4}} *Novecentotredici giorni fa, anche attraverso la regione di Sumy, la Russia è entrata in guerra contro di noi. Ha violato non solo i confini sovrani, ma anche i limiti della crudeltà e del buon senso. Cercando infinitamente una cosa: distruggerci [...]. E ciò che il nemico ha portato nella nostra terra ora è tornato a casa sua. E chi voleva trasformare la nostra terra in una zona cuscinetto dovrebbe riflettere affinché il Paese non diventi una federazione cuscinetto. *[...] il nostro nemico saprà cos'è la punizione in stile ucraino [...]. Gli occhi sbiaditi dei loro capi percepiscono il mondo intero come una zona grigia. Ma noi non permetteremo che si trasformi in una zona grigia la terra dove di diritto dovrebbe esserci una bandiera blu e gialla. *Non sarà il nonno malato della Piazza Rossa, che minaccia costantemente tutti con un bottone rosso, a dettarci le sue linee rosse. Solo l'Ucraina e gli ucraini stabiliranno da soli come vivere, quale strada seguire e quale scelta fare, perché è così che funziona l'indipendenza. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/my-europe/2024/11/19/zelensky-al-parlamento-ue-spogliare-putin-dei-suoi-soldi-e-del-suo-potere-per-ristabilire- Zelensky al Parlamento Ue: Spogliare Putin dei suoi "soldi e del suo potere" per ristabilire la pace]''|Videomessaggio al Parlamento europeo in occasione del millesimo giorno della guerra; citato in ''euronews.com'', 19 novembre 2024|h=4}} *Putin non dà valore alle persone o alle regole. Dà valore solo al denaro e al potere. Sono queste le cose che dobbiamo togliergli per ripristinare la pace. *Mentre alcuni leader europei pensano, come dire, a qualche elezione o qualcosa del genere a spese dell'Ucraina, Putin è concentrato a vincere questa guerra. Non si fermerà da solo. *Ogni "oggi" è il momento migliore per spingere ancora di più sulla Russia. *I valori europei e lo stile di vita europeo, se trasformati in azione, proteggono la vita delle persone reali. *Anche con [[Kim Jong-un]] della Corea del Nord al suo fianco, Putin rimane più piccolo della forza unita dell'Europa. ==Citazioni su Volodymyr Zelens'kij== *Beh, è indubbio che non ci sia nessuno più leale all'Ucraina di Zelensky, nessuno a cui stia più a cuore proteggere il suo Paese e i suoi connazionali. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Da capo dell’opposizione, questa è la mano che tendo al presidente Volodymyr Zelensky: se siamo uniti, siamo forti. E se siamo forti, possiamo battere Putin. Purtroppo, vedo che Zelensky non è pronto a questo. È un irresponsabile. Lui ha più paura di me che di Putin. E questa è una tragedia. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]]) *È incredibile che Zelensky pensi di poter causare più danni alla Russia di quelli che la Russia potrebbe causare all'Ucraina se entrambi gli eserciti dessero fondo a tutto il loro arsenale. Questa forma di megalomania di Zelensky, che si manifesta nella convinzione che la Russia e l'Ucraina competono alla pari, è dovuta a molti fattori. Uno di questi è il processo di celebrazione che il presidente ucraino riceve dai media occidentali. A furia di sentirsi dire di essere un "grande statista", un "grande stratega", un "eroe", Zelensky ha finito per crederci davvero perdendo il contatto con la realtà. ([[Alessandro Orsini (saggista)|Alessandro Orsini]]) *È una brava persona: sta combattendo per l'Ucraina e per tutta l’Europa. E spero che questa guerra finisca molto presto, e che sia lui a vincerla. ([[Lech Wałęsa]]) *Eroe tragico di questo conflitto che viene dal passato. ([[Pierre Haski]]) *Ha fatto capire, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la potenza della comunicazione. È stato magistrale quando si è mostrato nel video fai-da-te con i suoi ministri, dicendo semplicemente "Siamo qui". E non credo che i Paesi dell'[[Unione europea|Ue]] sarebbero stati tutti pronti a sanzioni severe o a escludere alcune delle principali banche russe dal sistema [[Swift]] senza il discorso di Zelensky al [[Parlamento europeo]]. ... vedo un'analogia tra lui e [[Greta Thunberg]]: entrambi mostrano che anche un singolo individuo può risvegliare la coscienza di una cultura. La persona giusta, al momento giusto, riesce a scuotere il mondo. Troppo facilmente dimentichiamo che gli eroi possono esistere, che siamo capaci di crederci. E che ne abbiamo bisogno. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Ha scoperto una fantastica vena da attore drammatico e adesso si starà rammaricando di aver perso tempo a fare il comico. Scherzi a parte, sta recitando benissimo la parte che qualcuno gli scrive. Le iperboli che prima ci propinava adesso sono finalmente corrette. Se prima diceva "è un’ingiustizia non essere parte dell’Ue o della Nato", era palesemente in cattiva fede. La ragione era chiara: non eravamo pronti. Adesso no, ha ragione a dirlo perché se non entriamo nell’Europa sarà la dittatura russa a bussare alle vostre porte. ([[Andrej Kurkov]]) *Il fatto che Zelensky sia ebreo non comporta che in Ucraina ci siano elementi nazisti, e che il presidente li abbia consentiti. I peggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebraiche. ([[Sergej Viktorovič Lavrov]]) *Il presidente Zelensky gode di grande sostegno. Naturalmente è anche molto criticato, tra l'altro da intellettuali, perché l'Ucraina è composta da individui, non da masse uniformate come la Russia. In Ucraina sono registrati più di 400 partiti politici. Si discute e si critica senza sosta. Il prossimo o la prossima presidente, vivrà la stessa situazione. Il punto è che Zelensky è il presidente di un Paese in guerra. E sta facendo bene il suo lavoro. ([[Andrej Kurkov]]) *Il presidente Zelensky ha agito su due tasti.<br>Il primo è l'orgoglio nazionale che doveva diventare mobilitazione popolare, ragione capace di far separare i padri dai figli, i mariti dalle mogli. Gli uni a combattere per la nazione, gli altri a cercare riparo e salvezza. Perché questo avvenga – è qualcosa di enorme – bisogna risvegliare sentimenti profondi in ciascun cittadino.<br>Il secondo tasto è stato il costante premere sulle cancellerie e sull'opinione pubblica internazionale. Zelensky sapeva che senza un sostegno esterno la causa del suo popolo sarebbe stata sconfitta. ([[Walter Veltroni]]) *Io, a parlare con Zelensky, se fossi stato il Presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Perché, come sapete, stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage di suoi soldati e di suoi civili. Bastava che lui cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe avvenuto; quindi io giudico molto molto molto negativamente il comportamento di questo signore. [...] Per arrivare alla pace penserei che il signor Presidente americano dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli: "è a tua disposizione – dopo la fine della guerra – un piano Marshall per ricostruire l'Ucraina; un piano Marshall di 6000, 7000, 8000, 9000 miliardi di dollari, a una condizione: che tu domani ordini il cessate il fuoco, anche perché noi da domani non ti daremo più dollari, e non ti daremo più armi". Soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare a un cessate il fuoco. ([[Silvio Berlusconi]]) *Io ho vissuto durante la Seconda Guerra mondiale, e per un lungo tempo la Gran Bretagna ha dovuto rimanere in piedi da sola, il resto dell’Europa era stata sconfitta o capitolata come la Francia, e quindi abbiamo dovuto cavarcela da soli contro la minaccia nazista creata della Germania, ma noi avevamo Churchill, che ha saputo, tra le altre cose, farne soprattutto una: tenere alto il morale. "Non saremo mai sconfitti, li combatteremo per mare, li combatteremo sulla terra, li combatteremo anche con i fondi di bottiglia perché è tutto quello che abbiamo a disposizione" diceva. Ed è quello che credo stia facendo a modo suo il presidente Zelensky. E che debba farlo, perché quasi sempre tenere alta la speranza anche nei momenti peggiori – soprattutto nei momenti peggiori – è l’unico modo per andare avanti. ([[Jane Goodall]]) *L'Ucraina è quando un leader ebreo eletto in un paese di maggioranza cristiana appoggia i musulmani oppressi. ([[Botakoz Kassymbekova]]) *La sua qualità principale è l’affidabilità, quando c’è lui intorno non devi avere paura di niente. Non so quale sia invece la parte più difficile dello stare insieme: per me vivere con Volodymyr è sempre stato facile. ([[Olena Zelens'ka]]) *Lui non ha la nostalgia dell'impero. E non pensava, quando si pronunciava in favore di un'adesione alla Nato, di dare col tempo il pretesto per un'invasione a Putin, con il quale era già ai ferri corti. Zelensky parla il russo come l'ucraino, forse meglio. Quando era un attore recitava nelle due lingue. Ma il cuore è ucraino. Egli ha un personale vantaggio sul suo avversario di Mosca. La sua evidente inferiorità militare non implica un'umiliazione. ([[Bernardo Valli]]) *Mi sono visto con il presidente Zelens'kyj sia un giorno prima dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione ]] {{NDR|russa in Ucraina}} sia nel giorno dell'invasione. Questo coraggio, la dignità e ...amore che lui emana. E anche come abbia unito il Paese. È stato un momento incredibile. Sono infinitamente colpito dalla sua personalità e mi preoccupo molto per lui e per l'Ucraina ([[Sean Penn]]) *Noi ascoltiamo il presidente Zelensky quando parla, il più grande eroe dei nostri tempi. Putin invece è un criminale di guerra. ([[Garri Kasparov]]) *"Noi siamo i difensori dell'Europa", dice Zelensky. Io avrei detto: "Noi ucraini lottiamo per la libertà della Russia". Perché se l’Ucraina vince, forse potremo liberarci di Putin, altrimenti la sua dittatura ne uscirà rafforzata. ([[Slavoj Žižek]]) *Penso a Zelensky che ha paragonato la guerra in Ucraina alla Shoah. È un paragone assurdo, improponibile. Guai se qualcuno lo fa... [...] Perché è tutta un’altra cosa. Gli ebrei sono stati perseguitati, distrutti per ragioni razziali. La Shoah è qualcosa che non assomiglia a nient’altro. [...] Con quell’accostamento, Zelensky ha toppato. E per fortuna che il Parlamento israeliano ha protestato. ([[Edith Bruck]]) *Prima dell'invasione, non condividevo nulla delle sue decisioni. Ero molto critica sulle sue scelte politiche. Ma il primo giorno di guerra, ci siamo visti e ci siamo stretti la mano. Ci siamo detti: l'unità nazionale non si discute. E la vittoria dipende anche dalla nostra unità. ([[Julija Tymošenko]]) *Supportiamo Zelensky. Lui, il governo, l'esercito È un presidente eletto democraticamente. Deve essere forte, E va aiutato. Non parlo solo degli ucraini, ma di tutto il mondo. Questo è molto importante per vincere. Prima della guerra io come leader dell'opposizione e il mio gruppo abbiamo avuto differenti visioni sulle politiche economiche e sociali. Lo abbiamo criticato molto, anche per non aver fatto abbastanza per le forze armate. Ma quando è caduto il primo missile, abbiamo cominciato subito a supportarlo. Ora non c'è opposizione, siamo una cosa sola. Un solo gruppo, e anche un solo cuore. ([[Julija Tymošenko]]) *Un uomo che è stato forgiato dal ferro, dall'acciaio, dal fuoco. ([[Joe Biden]]) *Zelensky è il massimo narcisismo nel mondo, è una delle figure più infide, pericolose e false. Non sta a difendere il suo popolo, sta lì ad ammazzare il suo popolo. Obbliga il suo popolo a combattere. Li prendono per la strada, li buttano nei camion. ([[Ginevra Bompiani]]) *Zelensky è stato eletto democraticamente, su questo non c'è dubbio, ma dietro c'era un mega oligarca che ha costruito l'operazione. ([[Moni Ovadia]]) *Zelensky è un presidente eletto e, a differenza di quanto dice la propaganda di Mosca, non è nazista: è ebreo. Putin sa di mentire. ([[Niall Ferguson]]) *Zelensky ha fatto un percorso diverso rispetto a [[Giovanni Falcone]] e [[Anna Stepanovna Politkovskaja|Anna Politkovskaja]] ma ha dimostrato coraggio perché restando a Kiev ha dato una svolta alla resistenza ucraina. ([[Roberto Saviano]]) *Zelensky, il comicissimo presidente ucraino, a mio modesto avviso, accettando il confronto bellico con Putin ha dimostrato di essere fuori di testa. Doveva sapere che sarebbe stato travolto dall'esercito ex sovietico, mille volte più aggressivo dei suoi plotoni di soldati improvvisati e male equipaggiati, non in grado di essere all'altezza della situazione. Se avesse avuto un po', solo un po', di buon senso davanti alla minaccia russa sarebbe stato costretto ad arrendersi, accettando un negoziato con il despota del Cremlino allo scopo di evitare la tragedia in atto. ([[Vittorio Feltri]]) *Zelensky nasce come comico e comico è rimasto, non un politico. Fin dal 2014, quando ci fu il colpo di Stato para-nazista volto a portare l'Ucraina verso l'Unione Europea e la Nato, con il pieno sostegno dell'America e di Bruxelles che appoggiarono forze dichiaratamente naziste, Zelensky abbracciò quella visione delle cose. In sostanza, Zelensky sta sacrificando il suo popolo come uno scudo umano per gli interessi della Nato e della globalizzazione americanocentrica. Se davvero avesse a cuore il suo popolo eviterebbe di svendere l'Ucraina alla Nato e, invece, lo fa in nome di ragioni superiori legate alla geopolitica. ([[Diego Fusaro]]) *Zelenskyj incarna la resistenza ucraina e questo gli permette di portare il suo messaggio drammatico nelle aule dei parlamenti di Stati Uniti, Europa o Israele. [...] Nessuno potrà dire "io non sapevo". ([[Pierre Haski]]) *Zelenskyj si sta muovendo in modo sagace, credo abbia assimilato Sun Tzu e von Clausewitz. Inoltre mostra grande capacità mediatica. ([[Federigo Argentieri]]) *Zelensky per non fare uccidere la sua gente avrebbe dovuto sedersi subito al tavolo delle trattative e lasciare a Putin la Crimea e le repubbliche del Donetsk e del Luhansk. Per non arrivare ad una guerra avrei accettato anche questo, ma lui vuole mantenere l'integrità dell'Ucraina e quindi sarà difficile arrivare a un accordo. Che poi lui abbia saputo dare questa forza patriottica alla sua gente è una cosa straordinaria, però mi viene anche da pensare che se per un'idea devi portare a combattere e morire la tua popolazione, forse un pensiero in più ce lo devi fare. Lui è riuscito a portare dalla sua parte moltissima gente ucraina. Fa la voce grossa perché gli USA e l'Europa lo sostengono, tuttavia non può pensare di mantenere l'Ucraina integra. Putin non cederà. ([[Giorgio Fornoni]]) ===[[Loretta Napoleoni]]=== *Ad ascoltarlo sembra che la Rivoluzione francese sia avvenuta a Kiev, che la prima monarchia parlamentare sia nata in Ucraina e che l'Ucraina sia sempre stata la culla della democrazia europea. Tanto il riciclaggio storico funziona che i cammei diventano una pausa di penitenza nel bel mezzo dell'ennesima celebrazione dei volti celebri, dei famosi, dei ricchi, dei privilegiati, dei belli; su questo sfondo surreale, lontanissimo dal quotidiano degli spettatori, le parole di Zelensky innescano il giusto senso di colpa e la corretta dose di rabbia che fanno sentire chi lo ascolta partecipe delle tragedie altrui mentre sta comodamente seduto sul divano di casa a guardare l'ennesimo programma di varietà. *I suoi cammei mediatici sono sempre e volutamente uguali. Vestito con i colori della guerra, dal verde bottiglia al marrone terra bruciata, spesso circondato dai simboli dell'Ucraina libera seduto alla scrivania con dietro l'immancabile bandiera nazionale. Zelensky compare come un'icona e subito si apre una finestra su un'altra dimensione, diametralmente opposta a quella festaiola e celebrativa che lo ospita. Cambia l'atmosfera in sala. Senza preamboli, non domanda. Esige armi per difendere il suo e il nostro paese da un nemico globale pronto a fagocitare tutto il mondo libero. Il tono non è di chi elemosina gli aiuti, ma è di chi ne ha diritto perché l’Ucraina è il baluardo della libertà, della democrazia, dell'indipendenza occidentali. *Sostenere Zelensky è come fare il tifo per coloro che sul grande schermo stanno cercando l'ultimo figlio in vita della madre che ha perso tutti gli altrui nella guerra. Chi non ha provato questo sentimento mentre al cinema guardava ''Saving Private Ryan''? E anche la pausa di penitenza è azzeccata, come fare il tifo per il ritrovamento di Private Ryan ci fa sentire meglio, così partecipare alla tragedia in Ucraina guardando i camei di Zelensky ci decolpevolizza per essere diventati tanto superficiali e francamente anche tanto stupidi. In questo contesto poteva il cammeo di Zelensky mancare a Sanremo? ===[[Vladimir Putin]]=== *È salito al potere grazie alle aspettative del popolo ucraino che avrebbe portato l’Ucraina alla pace. Ne ha parlato, è stato grazie a questo che ha vinto le elezioni in modo schiacciante. Ma poi, quando è salito al potere, secondo me, ha capito due cose: primo, è meglio non scontrarsi con neonazisti e nazionalisti, perché sono aggressivi e molto attivi, da loro puoi aspettarti di tutto, e secondo , l’Occidente guidato dagli Stati Uniti li sostiene e sosterrà sempre coloro che si antagonizzano con la Russia – è vantaggioso e sicuro. Quindi ha preso una posizione rilevante, nonostante avesse promesso al suo popolo di porre fine alla guerra in Ucraina. Ha ingannato i suoi elettori. *Il presidente dell'Ucraina ha legiferato il divieto di negoziare con la Russia. Ha firmato un decreto che vieta a tutti di negoziare con la Russia. Ma come negozieremo se lui proibirà a se stesso e a tutti di farlo? *Se l'amministrazione Zelenskyj in Ucraina si è rifiutata di negoziare, presumo che lo abbia fatto su istruzione di Washington. ===[[Christian Rocca]]=== {{cronologico}} *Prima delle elezioni c'era chi temeva che Zelensky, russofono e nato a est, avrebbe consegnato il paese a Putin, altri spiegavano che sarebbe stato una marionetta in mano agli oligarchi. La realtà è molto più prosaica: Zelensky è un personaggio mediocre, inadeguato e circondato da amici d'infanzia corrotti o non all'altezza del compito di governare un grande paese o anche solo un condominio. *Zelensky è stato un mediocre presidente prima dell'invasione russa, perché credeva di poter convincere Putin a desistere e per questo sbeffeggiava gli americani che lo avvisavano dell'imminente attacco, ma è diventato uno straordinario leader dei nostri tempi una volta che il suo Paese è stato invaso, fino a trasformarsi in un Churchill del XXI secolo capace di guidare la resistenza, di difendere la democrazia globale e di unire il mondo libero. *Tutti gli riconoscono di aver salvato il paese da un punto di vista dell'immagine, riuscendo a far capire cosa stesse accadendo, cosa che i suoi predecessori non erano riusciti a fare. Avendo almeno un familiare arruolato nell'esercito, gli ucraini si fidano più delle parole dei comandanti. E questi parlano di uno stallo sul campo. Pertanto, se da una parte i cittadini ringraziano il loro presidente per aver difeso il paese, dall'altra lo accusano di non vincere. A maggior ragione oggi dove si afferma che, quando finirà la guerra, Zelensky dovrà dare delle spiegazioni. ===[[Timothy Snyder]]=== *A differenza di Putin, Zelens'kyi è entrato in carica in un'elezione credibile in cui i candidati avversari (tra cui il presidente in carica) avevano accesso ai media e potevano competere. (Questa è una differenza fondamentale tra l'Ucraina e la Russia: in Ucraina i presidenti hanno perso le elezioni e hanno lasciato l'incarico. Ciò non è ancora accaduto in Russia.) *Sia chiaro: gli ucraini non sono una minaccia per la Russia. Ma la loro democrazia sì. Pensiamo a Zelensky: giovane, democratico, coraggioso, ebreo, russofono. Non solo smentisce la propaganda di Putin che vuole russofoni ed ebrei perseguitati in Ucraina. Ma mostra come potrebbe essere un nuovo presidente se in Russia ci fossero libere elezioni. *Uno degli elementi centrali dei tradizionali attacchi della Russia all'Ucraina è stato la [presunta] oppressione dei russofoni in Ucraina. Ciò è concettualmente fuorviante, in quanto la maggior parte degli ucraini è bilingue in ucraino e russo in un modo o nell'altro, e la lingua non determina l'identità. Ma nella misura in cui è ragionevole parlare di "lingua russa" in Ucraina, lo stesso presidente ucraino è sicuramente uno di questi. Zelens'kyi viene dall'Ucraina orientale e la sua lingua principale è il russo. Quindi un "russofono" in Ucraina può essere eletto presidente. In effetti, i "russofoni" sono molto più liberi in Ucraina sotto questo aspetto di quanto non lo siano in Russia. In Russia non c'è democrazia per nessuno. ===[[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]]=== *Anche se è giusto avvedersi dei suoi errori, Zelensky è il leader competente e coraggioso di una democrazia che si deve difendere in tempo di guerra, mentre Vladimir Putin è un fascista e un criminale di guerra. *Le probabilità che gli ucraini accettino un accordo di pace in cui alcune aree del Paese rimarranno sotto il controllo dei russi è pari a zero, o talmente vicine allo zero da essere trascurabili. Zelensky non ci proverà nemmeno. *Troppi dei miei amici ucraini temono il futuro, e temono che la vittoria possa consolidare Zelensky come una sorta di figura napoleonica. Ma finché c'è da vincere la guerra quelle voci rimangono zitte. Come disse un saggio amico ucraino: «Zelensky fa schifo, ma almeno è il nostro schifo». ===[[Andreas Umland]]=== *Ad essere onesti, penso che in sostanza Zelens'kyj non avesse davvero capito la situazione del conflitto con la Russia. Inizialmente credeva che il problema fosse Porošenko che – vuoi per i suoi interessi economici, vuoi per il suo nazionalismo ucraino, vuoi per l'influenza dell'Occidente, o per altre ragioni – non riusciva a chiudere il conflitto e ad arrivare a un qualche compromesso. Durante la campagna elettorale del 2019 Zelens'kyj era stato ambiguo. La sua posizione sui rapporti con la Russia per certi aspetti era più simile alle posizioni di Janukovič e del vecchio Partito delle Regioni, che a quelle di Porošenko. Poi, quando è diventato presidente e ha provato a trattare con Putin, si è accorto che il problema non era Porošenko, ma era proprio Putin, che non era interessato a una vera trattativa. *Il colpo maggiore contro le entità pro-russe in Ucraina non è stato portato da Porošenko, ma da Volodymyr Zelens'kyj. Questo è un paradosso perché Zelens'kyj è un russofono con un retroterra familiare ebraico, ed era una colomba pronta a negoziare con Putin, non certo un accanito nazionalista ucraino. Era stata eletto nel 2019 su una piattaforma chiaramente non nazionalista. Ha vinto con il distacco maggiore nella storia delle elezioni presidenziali in Ucraina, con il 73% dei voti. Nessuno aveva raggiunto percentuali simili in passato. Dopo essere stato eletto ha cercato di arrivare a un accordo con Putin, ma si è ben presto reso conto che era impossibile. È a questo punto che è diventato ancora più falco di Porošenko. *La questione del matrimonio omosessuale è un tabù in Ucraina. Ma Zelens'kyj ha avuto un confronto pubblico sulla questione dichiarando che ognuno è libero di vivere la propria vita e che le minoranze sessuali dovrebbero avere gli stessi diritti delle altre persone. *Nello spettro politico occidentale il partito di Zelens'kyj, al Parlamento europeo diciamo, sarebbe da qualche parte tra il blocco liberale, il blocco verde e i socialdemocratici. Zelens'kyj ha fatto delle dichiarazioni progressiste sulle minoranze sessuali. Sua moglie ha preso posizioni femministe. "Servitore del popolo" in uno dei paesi dell'Unione Europea sarebbe considerato un partito di centro-sinistra. ===[[Anna Zafesova]]=== {{cronologico}} *Attaccare Zelensky con la consueta propaganda russa sui "nazisti ucraini" sarà difficile: un presidente di origini ebraiche e di lingua russa toglie a Putin il monopolio sull'identità nazionale e dimostra che si può essere etnicamente russi e avere come modello politico l'Europa e la democrazia. Un'alternativa che sia Putin sia Navalny dimostrano di aver capito subito. *L'ossessione per l'o-ne-stà è uno dei tratti che, insieme alla carriera nello spettacolo, ha fatto guadagnare a Zelensky il titolo di "Grillo ucraino": "Lo votano le babushke analfabete, quelle che non leggono nemmeno la scheda elettorale, ma guardano la tv", è l'obiezione sdegnata che si sente in molti salotti dell'intellighenzia. Il 73 per cento alle presidenziali – e il 43 per cento alle politiche – però non può essere composto solo da vecchiette con il foulard in testa. *Il background del presidente non aiuta l'umiltà: oltre ad avere come mestiere quello di incantare il pubblico, qualità necessaria ma anche pericolosissima per un politico, è anche un imprenditore di successo. Il suo teatro Kvartal-95 è un vero impero, con le facce dei suoi attori affisse ovunque per Kiev, tra pubblicità e locandine: produce spettacoli live, film, serie, e dà lavoro a 10 mila persone. È una componente essenziale del successo del personaggio Ze, un self-made man, uno dei nostri ragazzi che ce l'ha fatta, dai teatri studenteschi al palco principale della nazione, ma esempi anche recenti mostrano che un businessman abituato a una catena di comando verticale fa fatica a funzionare negli schemi multidimensionali della politica. Da presidente Zelensky ha assunto toni più sobri, e interpreta il presidente vero senza alcuna concessione alla comicità del suo personaggio televisivo, forse per evitare di cadere nel ridicolo di un capo di stato che fino a sei mesi fa si vedeva a lanciare tortini vestito da donna nei suoi spettacoli comici. Anche le sue proposte più populiste, come l'abbassamento delle tariffe sul gas, eterno dolore ucraino, sono state accantonate. *In un Paese parte del territorio del quale è stato invaso, non ha mai parlato di "invasione". Ha invocato la tutela delle minoranze, linguistiche, etniche e religiose. Non ha mai menzionato la madonna né tirato fuori un rosario, dichiarando di volersi tenere laicamente distante da tutte le religioni. Non ha evocato complotti inesistenti. Non ha parlato di vaccini, Ufo, deep state, Bilderberg, scie chimiche, immigrati, protezionismo, radici e radioso passato, ma di investimenti esteri, di stimoli fiscali per sanità, istruzione, ambiente e innovazione, di apertura dei mercati, di riforma della giustizia, di Europa e di futuro, ha ordinato di "lasciare in pace" gli omosessuali che "sono liberi di fare quello che vogliono" e menzionato la parità gender. *Zelensky è il populista supremo, un'evoluzione senza precedenti della specie politica. Non è un politico che utilizza spin doctor, esperti di pubbliche relazioni e addetti stampa per cucirsi addosso un'immagine. È un attore e produttore che prima ha creato l'immagine del presidente ideale per il piccolo schermo e poi l'ha fatta eleggere capo dello Stato. È lo spin al cubo. *Il procedimento Zelensky è stato l'opposto di quello di Trump e Salvini. Alla domanda su quale ideologia preferisce, il presidente ucraino risponde: "Una sola: tutto quello che divide il Paese va evitato". Invece di estremizzare l'opinione pubblica, sdoganando discorsi emarginati nel "locker room talk", come lo chiama Trump, nei bar e nelle cucine, nella "pancia", espandendo i limiti del lecito fino a fagocitare l'elettore moderato, il comico ucraino rispolvera la vecchia regola che le elezioni si vincono al centro. Evita accuratamente i discorsi che possono irritare i due estremi dell'elettorato ucraino – i nazionalisti di Leopoli e i nostalgici sovietici di Donetsk – offrendo al resto del Paese una proposta buonista di futuro, crescita e pace, raccontata con un buon senso da zia Pina. *In patria, dopo un anno di bombe, sangue, buio e freddo ha il 94 per cento dei consensi, all'estero è una superstar globale, con i politici che litigano per una cena con lui, e l'entusiasmo che suscita quando passa per Washington, Londra e Bruxelles ricorda quasi quello di un'icona del rock. Il suo volto viene stampato sulle t-shirt, la sua felpa "I'm Ukrainian" va a ruba, e il colore Pantone della moda dell'Ucraina in guerra è il verde Zelensky (che poi in ucraino significa appunto "verde"). È un presidente, un comandante in capo, un'icona, è l'uomo più amato e più minacciato del mondo, e quando compie 45 anni, il 25 gennaio scorso, gli ucraini sui social gli regalano un titolo che vale più di un Nobel e di un Oscar insieme, "naikrashiy", il migliore. *È proprio con Zelensky che l'Ucraina si è compiuta definitivamente come quella "anti Russia" – per usare la terminologia putiniana – che metteva in crisi il cuore di tenebra dell'ex impero sovietico, rappresentando un'alternativa democratica ed europea alla nostalgia risentita dalla quale la dittatura di Mosca attingeva la sua legittimazione. Era l'antidoto a quella che molti, nello spazio postsovietico, percepivano ancora come una condanna a ripetere la storia, e il cambio generazionale che Zelensky ha rappresentato è diventato visibile a tutto il mondo con la guerra, con un governo democratico di quarantenni che parlano inglese a organizzare la resistenza contro l'invasione di un regime di settantenni che ripetono i cliché della propaganda sovietica. *È il suo genio comunicativo ad averne fatto l'uomo "most wanted" dai russi, e i suoi appelli serali girati con il telefonino – tanto criticati in tempi di pace dai giornalisti ucraini che si vedevano estromessi da un presidente populista che cercava un dialogo diretto con il suo popolo, bypassando le élite – sono già nei manuali di storia accanto agli appelli radio di Churchill e Roosevelt. È stato saggio, dicono i suoi estimatori a Kyiv, ad aver lasciato mano libera ai militari, concentrandosi su quello che sa fare meglio: creare una narrazione da offrire ai suoi combattenti e all'opinione pubblica internazionale. Ha costruito il sogno della resistenza e della vittoria, nel quale si mischiano miti antichi e moderni, linguaggio alto e pop, ideali europei e retaggi sovietici: è sua la proprietà del mito della "guerra patriottica" della nazione che si erge contro l'invasore, che Putin ha invano cercato di privatizzare, della resistenza partigiana e dell'unità nazionale, della strage di Bucha che rievoca la memoria di Babyn Yar e abbina a quel ricordo atroce proprio i russi che urlano agli "ucronazisti". *Un giorno, la sua incredibile storia verrà raccontata in film interpretati da attori che rincorrerano l'Oscar per aver impersonato un attore diventato presidente diventato storia. ==Filmografia== *''[[Servitore del popolo (serie televisiva)|Servitore del popolo]]'' (2015 - 2019) – attore, ideatore, regia, sceneggiatura ==Note== <references /> ===Fonti=== <references group="fonte" /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Zelens'kyj, Volodymyr}} [[Categoria:Attori ucraini]] [[Categoria:Comici ucraini]] [[Categoria:Personalità della guerra russo-ucraina]] [[Categoria:Politici ucraini]] [[Categoria:Registi ucraini]] [[Categoria:Sceneggiatori ucraini]] l6thy4k27ducrv6qz0lvbn4e5gwd4nz 1355521 1355512 2024-12-10T17:09:43Z Mariomassone 17056 /* Citazioni su Volodymyr Zelens'kij */ 1355521 wikitext text/x-wiki [[File:Russia's decision on mobilization is an admission that their regular army did not withstand and crumbled - address by the President of Ukraine. (52377495913) (cropped).jpg|thumb|Zelens'kyj nel 2022]] '''Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj''' (1978 – vivente), politico, attore, sceneggiatore, regista e comico ucraino. ==Citazioni di Volodymyr Zelens'kyj== ===2019 – 2021=== *{{NDR|A seguito delle elezioni politiche del 2019}} Questo risultato mostra la grande fiducia che il popolo ucraino ripone nel nostro partito. [...] Ora le maggiori priorità per noi e per ogni ucraino sono mettere fine alla guerra, far tornare i nostri prigionieri e sconfiggere la corruzione che persiste nell'[[Ucraina]].<ref group="fonte">Citato in Giulia Giacobini, ''[https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/elezioni-ucraina-risultati-zelensky/?utm_medium=marketing&utm_campaign=wired&utm_source=Twitter&refresh_ce=#Echobox=1563835627 Come sono andate le elezioni in Ucraina]'', ''Wired.it'', 22 luglio 2019.</ref> {{Int|Da ''[https://www.eastjournal.net/archives/98165 "Nella vita ho cercato di farvi ridere, ora farò di tutto perché non piangiate"]''|Discorso d'inaugurazione, 20 maggio 2019, traduzione di ''Eastjourney.net'', 21 maggio 2019|h=4}} [[File:Volodymyr Zelensky 2019 presidential inauguration 15.jpg|thumb|Zelens'kyj durante la sua inaugurazione]] *Immaginatevi dei titoli di giornale come "Il presidente non paga le tasse", "Il presidente è passato con il rosso in stato di ebbrezza", "Il presidente ruba, 'perché così fan tutti'". Siete d’accordo con me che questa è una vergogna? Ecco cosa intendo quando dico che ognuno di noi è Presidente. Da oggi ognuno di noi è responsabile dell’Ucraina che lasceremo ai nostri figli. *Sì, abbiamo scelto la via dell’Europa. Ma l’Europa non è lì da qualche parte, l’Europa è proprio qui {{NDR|indica la testa con il dito}}. E una volta che l’Europa sarà qui, allora sarà in tutta l’Ucraina. E questo è il nostro sogno comune. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} Ognuno di noi è morto nel Donbass – ogni giorno perdiamo qualcuno di noi – e ognuno di noi è sfollato – sia colui che ha perso la casa, sia coloro che hanno aperto le porte della propria casa, per condividere il dolore. *Siamo tutti ucraini, non ci sono  maggioranze, minoranze, giusti, non-giusti. Da Užhorod a [[Luhans'k]], da Černihiv a Sinferopoli, a [[Leopoli]], Charkiv, Donetsk, Dnipro, [[Odessa]], siamo tutti ucraini. E dobbiamo essere uniti, perché solo così siamo forti. [...] Siamo 65 milioni. Sì, non stupitevi, siamo in 65 milioni noi, nati dalla terra ucraina. Ucraini in Europa e Asia, in America settentrionale e latina, in Australia e Africa, mi rivolgo a tutti gli ucraini sul pianeta. Noi abbiamo molto bisogno di voi. A tutti coloro che sono pronti a costruire una nuova Ucraina forte e di successo garantirò con gioia la cittadinanza ucraina. Voi non dovete venire come ospiti in Ucraina, ma come se tornaste a casa vostra; vi aspettiamo. Non occorrono souvenir dall'estero. Portateci il vostro sapere, la vostra esperienza e le vostre qualità intellettuali. Tutto ciò ci aiuterà a dare inizio a una nuova epoca. Gli scettici diranno che è tutta fantasia, che non è possibile. Mentre invece questa può proprio essere la nostra idea nazionale: una volta uniti, realizzare l'impossibile. Contro ogni aspettativa.<br>Ricordate la nazionale islandese di calcio al campionato europeo, quando un dentista, un regista, un pilota, uno studente e un custode hanno difeso l'onore del proprio paese e hanno fatto quello che tutti credevano impossibile. Questa è la nostra strada. Dobbiamo divenire islandesi nel calcio, israeliani nella difesa della nostra terra, giapponesi nella tecnologia, svizzeri nella convivenza felice e a prescindere da qualsiasi diversità. *La nostra sfida seguente è la riacquisizione dei territori perduti. Onestamente mi pare che non sia corretta questa formulazione, visto che non è possibile perdere ciò che è nostro. Sia la Crimea che il Donbass sono terra ucraina. E lì abbiamo perso la cosa più importante: le persone. *{{NDR|Sugli abitanti russofoni del Donbass}} In questi anni il governo non ha fatto nulla perché loro si sentissero di nuovo ucraini. Non sono stranieri, sono dei nostri. Sono ucraini. Capiscono l’ucraino. Siamo tutti ucraini, a prescindere da dove viviamo. Perché "ucraino" non è una scritta sul passaporto; l’Ucraina è qui {{NDR|indica il cuore}}. Questo lo so per certo, lo so attraverso le parole di chi lotta per difendere l’Ucraina, attraverso i nostri eroi, sia ucrainofoni che russofoni. *Voglio che nei vostri uffici non ci siano mie immagini, che non ci siano miei ritratti, perché il presidente non è un’icona, non è un idolo. Il presidente non è un ritratto. Appendete piuttosto le fotografie dei vostri figli e prima di prendere qualsiasi decisione guardateli negli occhi. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/2020/08/25/euronews-intervista-zelensky-presidente-dell-ucraina-donbass-crimea-ue-trump-lukashenko Donbass, Crimea, UE, Trump, Lukashenko...]''|Intervista di Sasha Vakulina, ''It.euronews.com'', 26 agosto 2020|h=4}} *Ciò che è molto importante per me è che quando non sarò più presidente dell'Ucraina potrò ancora camminare a testa alta per le strade non solo di Kiev, ma di tutta l'Ucraina. Il miglior risultato sarebbe se la gente fosse orgogliosa di me, ma almeno che la gente mi saluti. Spero che non abbiano voglia di dirmi qualcosa di spiacevole o, peggio, spero che la gente non voglia di sputarmi in faccia. *Quando si tratta della Crimea la situazione è ancora più complicata. Vi dirò onestamente, ci ho pensato molto, che nel formato Normandia nessuno vuole parlare della Crimea, soprattutto la Russia. Ho sollevato la questione. Ma abbiamo dedicato tutto il tempo al Donbass. La Russia non ne vuole parlare e non ho paura di dirlo. *La Crimea è il nostro territorio. Noi la riporteremo indietro. *Gli Stati Uniti stanno facendo molto per l'Ucraina. E io sono davvero grato a loro come cittadino ucraino, prima di tutto, e poi come presidente. Ecco perché intervenire alle elezioni presidenziali americane è il più grande errore che un leader di qualsiasi altro Stato indipendente possa commettere. È una loro scelta. *Credo che l'Unione Europea voglia l'Ucraina come partner e che voglia l'Ucraina nell'UE. Non tutti gli Stati membri dell'UE lo vogliono, è vero, non tutti i paesi. Mi sembra che non siano sicuri al 100% dell'Ucraina. In secondo luogo, penso che l'Europa sia cauta nei confronti della Russia, perché la Russia dimostra di non volere che l'Ucraina sia pro-Europa. Hanno i loro affari in corso, le loro relazioni, i loro paesi amici. Ma oggi vediamo come l'Europa agisca con le sanzioni, come l'Europa ci sostenga. Anche se significa perdere soldi a causa delle sanzioni contro la Russia. Sono grato a loro per questo. *Se l'Europa ci vuole, se vogliamo stare con l'Europa, penso che dobbiamo semplicemente diventare il paese che l'Europa vorrebbe davvero con sé. E poi nessuno avrà più dubbi sull'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/13/news/zelenskyy_la_russia_minaccia_l_ucraina_per_ricattare_l_occidente_fateci_entrare_nella_nato_-330093350/ "La Russia minaccia l'Ucraina per ricattare l'Occidente. Fateci entrare nella Nato"]''|Intervista di Pietro del Re sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]], ''Repubblica.it'', 14 dicembre 2021|h=4}} *La Russia ha iniziato questa guerra nel 2014 e da allora siamo abituati a qualsiasi scenario. *La Germania [...] ci ha recentemente impedito di ottenere dalla Nato fucili anti-drone e sistemi anti-cecchino, che sono armi esclusivamente difensive. Qualsiasi democrazia sotto aggressione dovrebbe avere il diritto di acquistare tali armi. Purtroppo in alcune capitali europee la paura prevale. *Proteggeremo la nostra terra e la nostra gente in ogni circostanza e da ogni invasione. Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro libertà. A Mosca, intanto, si potrebbe aprire un museo per le tante condanne ricevute dal Cremlino. *Centinaia di persone sono tenute prigioniere nei territori occupati, dove la Russia aveva promesso di garantire l’ingresso delle organizzazioni internazionali. Ma ciò non accade perché i prigionieri ucraini sono in condizioni così spaventose che la Russia non osa mostrarli alla Croce Rossa. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} L'Ucraina è pronta a fare tutti gli sforzi necessari per ottenere una pace giusta e duratura. Questa intervista si trasformerebbe in un grosso libro se cominciassi a elencare tutte le proposte che abbiamo rivolto alla Russia per intensificare i negoziati. Ma un solo capitolo conterrebbe tutte le risposte della Russia, che continua a non riconoscersi come parte in causa. La sua astuzia al tavolo dei negoziati è di insistere sulla necessità di parlare con i separatisti del Donbass. Ma chi sono questi separatisti? Nei territori occupati tutto è gestito da militari e funzionari del governo russo. *Il nostro Stato ha rinunciato alla sua parte dell'arsenale nucleare sovietico, il terzo più grande al mondo, e in cambio ha ricevuto assicurazioni, anche dalla Russia, di rispettare i nostri confini e la nostra sicurezza. Il che non è accaduto. È quindi strano sentire da parte russa una richiesta di garanzie, quando ha lei stessa violato già tante promesse fatte. ===2022=== *Mi servono munizioni, non un passaggio.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-missili-russi-colpiscono-kiev-zelensky-io-resto-qua-AEpzY9FB ''Zelensky respinge offerta Usa per evacuare, voglio munizioni''], ''Ilsole24ore.com'', 25 febbraio 2022.</ref> *Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo. [...] Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere.<ref group="fonte" name="videoconferenza">Dalla videoconferenza al consiglio europeo del 25 febbraio 2022; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/02/25/dramma-zelenskyforse-ultima-volta-mi-vedete-vivo_cfe86372-fe70-4da3-8420-a2f944df6e89.html Dramma Zelensky,'forse ultima volta mi vedete vivo']'', ''Ansa.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *Oggi alle 10:30 agli ingressi di Černihiv, Hostomel' e Melitopol' ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica per parlare con #MarioDraghi ad un'ora precisa. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo. (Da un ''[https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1497173609957236738 tweet]'' del 25 febbraio 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-la-prossima-volta-cercher-di-spostare-lagenda-bellica-per-parlare-con-mario-draghi-4977457c-caf9-485c-a28f-76caf2f8a5cd.html Zelensky replica a Mario Draghi: "La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica"]'', ''RaiNews.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *L'Ucraina sta combattendo contro l'invasore armi in pugno, difendendo la sua [[libertà]] e il futuro europeo.<ref group="fonte">Citato in Antonella Alba, ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-chiudere-lunga-discussione-su-adesione-a-ue-b26b9e91-8e35-4289-afe3-c17116cc045b.html Zelensky chiama gli alleati: "Controlliamo Kiev", ma aiutateci con armi e sanzioni]'', ''Rainews.it'', 26 febbraio 2022.</ref> *Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari.<ref group="fonte" name="videoconferenza"/> *Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale.<ref group="fonte">Citato in [https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-russia-sta-mettendo-in-atto-un-genocidio/409332/410037?ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S3-T1 ''Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky: "Russia sta mettendo in atto un genocidio"''], ''Video.repubblica.it'', 27 febbraio 2022.</ref> *Ci appelliamo all'Unione Europea per l'[[Allargamento dell'Unione europea#Ucraina|adesione immediata dell'Ucraina]] con una nuova procedura speciale. Siamo grati ai nostri partner per essere stati con noi, ma il nostro sogno è stare con tutti gli europei e, soprattutto, di essere uguali a loro. [...] Gli europei capiscono che i nostri soldati stanno combattendo per il nostro Stato, e quindi per l'intera Europa, per la pace, per tutti i paesi dell'Ue, per la vita dei bambini, l'uguaglianza, la democrazia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/02/lappello-di-zelensky-chiediamo-adesione-immediata-allue-con-procedura-speciale-5f98af29-52f1-48e0-b7af-dd621fc4b2ac.html ''Zelensky firma la richiesta di adesione all'Ue, ma Bruxelles frena''], ''Rainews.it'', 28 febbraio 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[Battaglia di Charkiv (2022)|battaglia di Charkiv]]}} I russi hanno lanciato un razzo contro la piazza centrale di Kharkiv: un palese atto di terrorismo. Dopo questo la Russia è diventata uno Stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/01/news/ucraina_russia_news_oggi_diretta-339754153/ ''12.01 Zelensky su Facebook: "Bombardamento di Kharkiv crimine di guerra"''], ''Repubblica.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Che senso ha dire "mai più" per 80 anni, se il mondo rimane in silenzio quando una bomba cade sullo stesso sito di [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]]? [...] La Storia si ripeterà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.askanews.it/esteri/2022/03/01/zelensky-a-kiev-colpito-il-babyn-yar-memoriale-della-shoah-top10_20220301_190124/ ''Zelensky: a Kiev colpito il Babyn Yar, memoriale della Shoah''], ''Askanews.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Se l'[[Ucraina]] cade, che Dio ci protegga, la [[Russia]] passerà ai Paesi baltici, alla [[Georgia]] e a ai Paesi dell’Est europeo, per arrivare fino al [[muro di Berlino]].<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-se-lucraina-cade-la-russia-attaccher-poi-paesi-baltici-e-quelli-dellest-europeo-bd363eb2-d1a4-43cf-a31f-f0c7b1f62aa5.html Zelensky: "Se l'Ucraina cade la Russia attaccherà poi i Paesi baltici e quelli dell'Est europeo"]'', ''Rainews.it'', 3 marzo 2022.</ref> *{{NDR|Sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja}} Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare.<ref group="fonte">Citato in [https://www.open.online/2022/03/04/guerra-ucraina-russia-centrale-nucleare-zaporizhzhia-video/ ''Guerra in Ucraina, l’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky: «La Russia vuole il terrore atomico»''], ''Open.online'', 4 marzo 2022.</ref> *Siamo persone ed è vostro dovere umanitario proteggerci, proteggere le persone. Voi potete farlo. Se non lo fate, se non ci fornite almeno gli aerei per proteggerci da soli, allora vuol dire solo una cosa: volete che ci uccidano lentamente. Questa è anche responsabilità dei politici del mondo, i leader occidentali. Oggi e per sempre. [...] Chiudere il cielo sull'Ucraina, chiudetelo a tutti i missili russi, agli aerei da combattimento russo, a tutti questi terroristi. Istituite una zona aerea umanitaria.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2022/03/06/ucraina-zelensky-a-occidente-volete-che-ci-uccidano-lentamente-2/ Ucraina, Zelensky a Occidente: “Volete che ci uccidano lentamente”]'', ''lapresse.it'', 6 marzo 2022.</ref> *Non vogliamo perdere quello che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese.<ref group="fonte" name="britannico">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-parla-al-parlamento-britannico-noi-non-perderemo-combatteremo-fino-alla-fine-f6a6bf57-d46d-404d-98a1-e3f7810edd39.html Zelensky parla al Parlamento britannico: "Noi non perderemo, combatteremo fino alla fine"]'', ''rainews.it'', 8 marzo 2022.</ref> *Continueremo a combattere per la nostra terra, a qualunque costo. Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle coste e nelle strade.<ref group="fonte" name="britannico"/> *{{NDR|Rivolgendosi in russo agli ufficiali russi}} Ascoltatemi attentamente: sappiamo che volete vivere. Ascoltiamo le vostre conversazioni. Sappiamo cosa pensate di questa [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra senza senso]]. Vi offriamo una chance: vi diamo la possibilità di vivere. Se vi arrendete alle nostre forze militari, vi tratteremo come devono essere trattati gli esseri umani: con dignità. Nel modo in cui non siete stati trattati dal vostro [[esercito]]. E il modo in cui il vostro esercito non tratta la nostra gente. Scegliete.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/03/15/zelensky-parla-in-russo-a-ufficiali-mosca-arrendetevi_dfb71061-a555-4c4b-8474-8dd19cdac6c3.html Zelensky parla in russo a ufficiali Mosca, arrendetevi]'', ''Ansa.it'', 15 marzo 2022.</ref> *Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini hanno dimostrato di saper combattere in modo più professionale di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-zelensky-sospese-le-attivit-dei-partiti-politici-filo-russi-1f9be919-5786-4f55-89a7-0f339f30028e.html ''Zelensky: "Sospese le attività dei partiti politici filo russi"''], ''Rainews.it'', 20 marzo 2022.</ref> *La resistenza ucraina passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese"/> *Immaginate [[Assedio di Mariupol|Mauriupol]] come una [[Genova]] completamente bruciata. Come una città da cui scappano le persone per raggiungere i pullman per stare al sicuro. Il prezzo della guerra è questo: 117 bambini uccisi. Non accogliete i russi in vacanza in Italia, inasprite le sanzioni.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/politica/2022/03/22/news/discorso_zelensky_parlamento_draghi-342366535/?ref=RHTP-BL-I341773210-P2-S1-T1 ''Zelensky parla alla Camera: "Immaginate Genova come Mariupol. 117 bambini uccisi: questo è il prezzo della guerra". Draghi: "Resistenza ucraina è eroica"''], ''Repubblica.it'', 22 marzo 2022.</ref> *Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale.<ref group="fonte" name="realta">Citato in [https://www.adnkronos.com/ucraina-russia-zelensky-visione-putin-non-corrisponde-a-realta_4g8xJWAdPmO8sAoAZ7zDDF?refresh_ce ''Ucraina-Russia, Zelensky: "Visione Putin non corrisponde a realtà"''], ''Adnkronos.com'', 28 marzo 2022.</ref> *Ad essere onesti, [[Boris Johnson|Johnson]] è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio.<ref group="fonte" name="realta"/> *I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_04/zelensky-interviene-grammy-2022-aiutateci-ma-non-il-silenzio-3d0400e6-b3bd-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml Zelensky interviene ai Grammy 2022: «Riempite il silenzio della guerra con la musica»]'', ''Corriere.it'', 4 aprile 2022.</ref> *Sulla nostra terra combattiamo la Russia che ha portato un orribile silenzio con le sue bombe. Riempite il silenzio con la vostra musica. Riempitelo oggi con la vostra storia. Aiutateci in ogni modo, in ogni modo ma non con il silenzio. E verrà la pace. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy"/> *Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri [[Errore|errori]], scusarsi, adattarsi alla realtà, imparare, diventano [[Mostro|mostri]]. E quando il mondo lo ignora, i mostri decidono che il mondo si debba adattare a loro.<ref group="fonte">Citato in [https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/11/guerra-ucraina-zelensky ''Guerra Ucraina, Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti, la città è distrutta"''], ''Tg24.sky.it'', 11 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} L’esercito russo passerà alla storia come l’esercito più barbaro e disumano del mondo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/zelensky-se-avessimo-avuto-piu-armi-dall-occidente-guerra-sarebbe-gia-finita/8da7c8ac-c074-11ec-a9eb-2524bc1194db Zelensky: «Se avessimo avuto più armi dall’Occidente la guerra sarebbe già finita»]'', ''Corriere.it'', 20 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Su [[Sergej Viktorovič Lavrov]]}} Il ministro degli Esteri russo ha detto apertamente e senza esitazioni che i più grandi antisemiti stavano proprio tra gli ebrei. E che Hitler aveva sangue ebreo. Come si può dire una cosa del genere alla vigilia dell'anniversario della vittoria sul nazismo? [...] Queste parole significano che il più alto diplomatico russo sta dando la colpa al popolo ebraico dei crimini nazisti. Non ci sono parole. [...] Dopo la morte di persone sopravvissute all'occupazione nazista ed ai campi di concentramento nazisti a causa dei bombardamenti russi {{NDR|in Ucraina}}, questo impulso antisemita del ministro significa che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale.<ref group="fonte" name="lavrov">Citato in [https://www.adnkronos.com/lavrov-zelensky-russia-ha-dimenticato-lezione-seconda-guerra-mondiale_12DU0oaUFeilJQFW6IOqdu ''Lavrov, Zelensky: "Russia ha dimenticato lezione Seconda guerra mondiale"''], ''Adnkronos.com'', 3 maggio 2022.</ref> *Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'[[Eurovision Song Contest|Europa]]! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l'ultima volta. ... Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell'[[Eurovision]] a [[Mariupol]]. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della [[Kalush (gruppo mudicale)|Kalush Orchestra]] e a tutti quelli che ci hanno votato<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/eurovision-2022-trionfa-kalush-orchestra-zelensky-prossima-edizione-in-ucraina_6Szuj99D8U5tgOaTaOQUa Eurovision 2022, trionfa Kalush Orchestra. Zelensky: "Nel 2023 a Mariupol"]'', ''adnkronos'', 15 maggio 2022.</ref> *Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti. L’efficacia di una democrazia si misura in parte dal modo in cui essa riesce a difendere i diritti dei propri cittadini, riconoscendo che ciascuno di essi è una parte indispensabile della società civile.<ref group="fonte">Citato in Francesca Di Feo, ''[https://www.gay.it/unioni-civili-ucraina Zelensky apre alle unioni civili in Ucraina: "Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti"]'', ''Gay.it'', 3 agosto 2022.</ref> *Questa guerra russa contro l’Ucraina, contro tutta l’Europa libera, è iniziata con la Crimea e dovrebbe finire con la Crimea, con la sua liberazione. Oggi è impossibile dire quando ciò accadrà ma aggiungiamo costantemente elementi necessari per la preparazione della liberazione della Crimea.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/10/ucraina-zelensky-la-guerra-dovra-finire-con-la-liberazione-della-crimea-non-ci-puo-essere-pace-stabile-finche-la-russia-la-usera-come-base/6758369/ ''Ucraina, Zelensky: "La guerra dovrà finire con la liberazione della Crimea. Non ci può essere pace stabile finché la Russia la userà come base"''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 10 agosto 2022.</ref> *[[Liz Truss]] è sempre stata dal lato giusto della politica europea, insieme saremo in grado di fare molto di più per proteggere i nostri popoli e contrastare la politica distruttiva della Russia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.iltempo.it/video-news-by-vista/2022/09/06/video/zelensky-alla-nuova-premier-britannica-truss-restiamo-uniti-contro-russia-32967180/ ''Zelensky alla nuova premier britannica Truss: Restiamo uniti contro Russia''], ''Iltempo.it'', 6 settembre 2022.</ref> *Senza gas o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza luce o senza di voi? Senza di voi.<br>Senz'acqua o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza cibo o senza di voi? Senza di voi.<br>Per noi il freddo, la fame, l'oscurità e la sete non sono spaventose e mortali come la vostra "amicizia e fratellanza". (Messaggio ai russi su ''Telegram'', 11 settembre 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2022/09/12/zelensky-discorso-russia/ La tenacia degli ucraini secondo Zelensky]'', ''Ilpost.it'', 12 settembre 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[controffensiva Ucraina in Charkiv del 2022]]}} Nelle aree liberate della regione di Kharkiv, sono state trovate oltre dieci stanze della tortura in città e villaggi. Quando gli occupanti sono fuggiti hanno lasciato gli strumenti di tortura. Anche in una comune stazione ferroviaria, a Kozacha Lopan, è stata trovata una stanza della tortura, con strumenti per choc elettrici. Era solo una stazione ferroviaria! La tortura era pratica comune nei territori occupati. Sono cose che facevano i nazisti. È quello che ora fanno i "[[Rascismo|ruscisti]]". E ne dovranno rendere conto nello stesso modo, sul campo di battaglia e nei tribunali.<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/kharkiv-zelensky-oltre-10-stanze-tortura-trovate-in-regione_5oEfWoGgbcjWH4ZzSIaozs?refresh_ce ''Kharkiv, Zelensky: "Oltre 10 stanze tortura trovate in regione"''], ''Adnkronos.com'', 18 settembre 2022.</ref> *Siamo alleati di fatto. Abbiamo già completato il nostro percorso in direzione della [[Nato]]. Abbiamo già dimostrato capacità di interazione con gli standard dell'Alleanza, sono reali per l'[[Ucraina]], reali sul campo di battaglia e in tutti i settori della nostra interazione. Abbiamo fiducia gli uni negli altri, ci aiutiamo a vicenda e ci proteggiamo a vicenda. Questa è l'Alleanza. De facto. Oggi l'[[Allargamento dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|Ucraina sta presentando domanda per farlo diventare "de jure"]]. Con una procedura in linea con l'importanza per noi della tutela della nostra intera comunità. In base ad una procedura accelerata<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/annessioni-russia-zelensky-non-daremo-mai-nostra-terra-a-occupanti_2e1kYhKAXTk1341mVMAsbJ Ucraina, Zelensky: "Domanda per adesione rapida a Nato"]'', ''Adnkronos.com'', 30 settembre 2022.</ref> *L'Ucraina è e resta un leader negli sforzi di negoziazione. Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/30/zelensky-non-negoziamo-con-mosca-finche-putin-presidente_2da20fd6-83ad-4208-9a4c-2c96da6d0d10.html ''Zelensky, non negoziamo con Mosca finché Putin presidente''], ''Ansa.it'', 30 settembre 2022.</ref> *L'intero territorio del nostro Paese sarà liberato dal nemico, il nemico non solo dell'[[Ucraina]], ma della vita stessa, dell'umanità, della legge e della verità. Se non la fermiamo, la [[Russia]] non si fermerà ai nostri confini. Altri sarebbero sotto attacco: Stati baltici, [[Polonia]], [[Moldova]] e [[Georgia]], [[Kazakistan]]<ref group="fonte" name="libereremo">Citato in ''[https://finanza.repubblica.it/News/2022/09/30/zelensky_nessun_negoziato_con_putin_libereremo_tutta_lucraina_accelerare_adesione_nato_-173/ Zelensky: "Nessun negoziato con Putin, libereremo tutta l'Ucraina. Accelerare adesione Nato"]'', ''finanza.repubblica.it'', 30 settembre 2022.</ref> *Mosca cerca di [[Annessione dell'Ucraina meridionale e orientale alla Russia|rubare qualcosa che non le appartiene]], vuole riscrivere la storia e ridisegnare i confini con omicidi, abusi, ricatti e bugie. L'Ucraina non lo permetterà.<ref group="fonte" name="libereremo"/> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} È accaduto ciò che avevamo previsto tanto tempo fa. Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. I missili russi hanno colpito la Polonia. Quante volte l’Ucraina ha detto che lo stato di terrore non si sarebbe limitato al nostro paese? Più a lungo la Russia si sente protetta da punizioni, più cresceranno le minacce per tutti coloro che possono essere colpiti da missili russi. Colpire il territorio Nato con missili: questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva. C’è un’escalation significativa, bisogna agire.<ref group="fonte" name="polonia">Citato in [https://www.adnkronos.com/missili-russia-caduti-in-polonia-zelensky-escalation-significativa_1ybHzFn6D0gETrCMmJK4HC ''Zelensky: "Missili Russia hanno colpito Polonia, territorio Nato"''], ''Adnkronos.com'', 15 novembre 2022.</ref> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} Voglio dire ai nostri fratelli e alle nostre sorelle della [[Polonia]]: l'Ucraina vi sosterrà sempre. Il terrore non spezzerà le persone libere. La vittoria è possibile quando non c’è paura. Noi non ne abbiamo. E nemmeno voi. La Russia si contrappone al mondo. La Russia terrorizza noi e chiunque sia in grado di colpire. Facciamo di tutto per fermarla.<ref group="fonte" name="polonia"/> *Non vale la pena offrire all'Ucraina compromessi su sovranità, territorio e indipendenza. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula">Citato in [https://www.avvenire.it/mondo/pagine/zelensky-la-formula-ucraina-per-la-pace-in-10-punti-g20 ''Al G20. Zelensky: in 10 punti la formula ucraina per la pace. Lavrov: irrealistico''], ''Avvenire.it'', 15 novembre 2022.</ref> *Se la Russia dice che vuole porre fine a questa guerra, lo dimostri con le azioni. [...] Non permetteremo alla Russia di aspettare, costruire le sue forze e quindi iniziare una nuova serie di terrore e destabilizzazione globale. Non ci sarà una Minsk-3 che la Russia violerà subito dopo l'accordo. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula"/> *Gli ucraini hanno attraversato cose molto terribili. E nonostante tutto, hanno conservato la capacità di non sottomettersi e il loro amore per la libertà. Una volta volevano distruggerci con la fame<ref>Il riferimento è all'[[Holodomor]], lo sterminio per fame provocato dall'[[Unione sovietica]] di [[Iosif Stalin|Stalin]] in Ucraina dal 1932 al 1933, che causò diversi milioni di morti.</ref>, ora con l'oscurità e il freddo. Noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte.<ref group="fonte">Da un post su Twitter; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/11/26/kiev-una-volta-volevano-ucciderci-con-fame-ora-col-freddo_80176910-d30e-4b73-8642-39ffea20edab.html Kiev, una volta volevano ucciderci con fame, ora col freddo]'', ''Ansa.it'', 26 novembre 2022.</ref> *Da febbraio, 184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia, e la stessa Russia usa lo sport per scopi di propaganda [...] Una risposta equa per uno stato terrorista non può che essere il completo isolamento nell’arena internazionale, in particolare, questo vale per gli eventi sportivi internazionali.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ultime-notizie-conferenza-parigi-raccoglie-miliardo-kiev-esplosioni-centro-capitale-AEKzc5OC Ucraina, ultime notizie. Casa Bianca non conferma consegna Patriot all’Ucraina]'', ''Il Sole 24 ore.it'', 14 dicembre 2022.</ref> *Mentre la [[Libertà e schiavitù|libertà]] ha un prezzo elevato, la [[Libertà e schiavitù|schiavitù]] costa ancora di più. Anche nella completa oscurità, ci ritroveremo per abbracciarci forte. E se non c’è calore, ci abbracceremo a lungo per scaldarci l’un l’altro. Sorrideremo e saremo felici, come sempre. C’è una differenza: non aspetteremo un miracolo, dal momento che lo stiamo creando noi stessi. (discorso di Natale)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.globalist.it/world/2022/12/25/zelensky-il-nostro-miracolo-di-natale-restare-indomiti-davanti-agli-attacchi-russi/ Zelensky: "Il nostro miracolo di Natale? Restare indomiti davanti agli attacchi russi"]'', ''Globalist.it'', 25 dicembre 2022.</ref> *Non sappiamo con certezza cosa ci porterà il nuovo 2023. Voglio augurare a tutti noi una cosa: la vittoria. E questa è la cosa principale. Che quest’anno sia l’anno del ritorno. Il ritorno del nostro popolo. Soldati - alle loro famiglie. Prigionieri – alle loro case. Immigrati - nella loro Ucraina. Il ritorno delle nostre terre. E i temporaneamente occupati diventeranno per sempre liberi. Ritorna alla vita normale. A momenti felici senza coprifuoco. Alle gioie terrene senza avvisi aerei. Il ritorno di ciò che ci è stato rubato. L’infanzia dei nostri figli, la tranquilla vecchiaia dei nostri genitori. (dal discorso di fine anno)<ref group="fonte" name="nonperdonerà">Citato in [https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_gennaio_01/ucraina-russia-news-guerra-7a5a13fc-8961-11ed-b654-607fcc53bc38.shtml ''Zelensky, il discorso in russo: «L’Ucraina non perdonerà»''], ''Corriere.it'', 1 gennaio 2023.</ref> *{{NDR|Rivolto al popolo russo}} Il tuo leader vuole dimostrare di avere le truppe dietro di sé, è avanti. Ma si sta nascondendo. Si nasconde dietro le truppe, i missili, le sue residenze, i palazzi. Si nasconde dietro di te, brucia il tuo paese, il tuo futuro. [...] Nessuno perdonerà per il terrore. Nessuno al mondo ti perdonerà. L’Ucraina non perdonerà.<ref group="fonte" name="nonperdonerà"/> {{Int|Da ''Sull'unità della società ucraina''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dieci giorni prima dell'invasione, 14 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Oggi, al contrario di quanto è accaduto con l'epidemia di due anni fa, siamo in grado di capire meglio con quali minacce abbiamo a che fare e come dobbiamo comportarci per porvi rimedio. Siamo perciò fiduciosi, anche se non ci sentiamo del tutto sicuri. Scorgiamo ogni rischio. Seguiamo la situazione da vicino, lavoriamo su scenari diversi, prepariamo risposte razionali alle possibili iniziative dell'aggressore. Conosciamo esattamente la posizione del nemico in prossimità delle nostre frontiere, i suoi effettivi, i suoi movimenti, i suoi armamenti, i suoi piani. E abbiamo tutti i mezzi per rispondergli. Possiamo contare su un grande esercito, i nostri uomini dispongono di un'esperienza unica nel combattimento e nell'impiego di armi moderne. Il nostro è un esercito molto più forte di quello di otto anni fa. *Come non usurpiamo ciò che non è nostro, così non lasceremo mai agli altri la nostra terra. *Oggi tutti si stanno misurando con l'onere della cittadinanza, dell'appartenenza. Affrontate il vostro compito con dignità. Fate capire al mondo per chi l'Ucraina rappresenta una patria e per chi rappresenta soltanto un mezzo per arricchirsi. *Non abbiamo mai saputo che cosa significhi abbandonare il proprio posto, e non lo impareremo certo ora. {{Int|Da ''Conosciamo chi sta mentendo''|Alla 58ª Conferenza di Monaco sulla sicurezza cinque giorni prima dell'invasione, 19 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'Ucraina vuole la pace. L'Europa vuole la pace. Il mondo dice che non vuole combattere e la Russia dice di non volere scatenare l'attacco. Qualcuno sta mentendo. *L'architettura della sicurezza mondiale è precaria e ha bisogno di rinnovarsi. Le regole in merito alle quali il mondo, decenni fa, aveva trovato un accordo non funzionano più. Non possono far fronte alle nuove minacce, riuscire a padroneggiarle. È come usare uno sciroppo per la tosse, quando invece sarebbe indispensabile un vaccino, come contro il Coronavirus. *Non si tratta soltanto di una guerra in Ucraina, si tratta anche di una guerra in Europa. L'ho detto in occasione di tanti summit e di tanti forum. Nel 2019, nel 2020, nel 2021. Il mondo, in questo 2022, mi ascolterà? *Difenderemo la nostra terra con o senza il sostegno dei nostri partner, ci diano centinaia di armi moderne oppure cinquemila caschi. *Otto anni fa, l'Ucraina ha fatto la sua scelta e sono molti coloro che hanno dato la vita per tale scelta. E otto anni dopo l'Ucraina deve continuare a fare appello al riconoscimento di una sua prospettiva europea? A partire dal 2014 la Russia è convinta che noi ucraini abbiamo scelto la via sbagliata, che in Europa non ci aspetta nessuno. Ebbene, l'Europa non dovrebbe provare di continuo con atti e parole che non è vero? *La Russia afferma che l'Ucraina si propone di entrare nell'Alleanza per riprendersi la Crimea con la forza. È sconfortante comprendere come le parole "ritorno della Crimea" facciano parte della loro retorica, e scoprire che non hanno letto con attenzione l'articolo 5 della Carta della NATO, secondo il quale l'azione collettiva serve alla difesa e non all'attacco. *Mi auguro che nessuno pensi all'Ucraina come a una zona cuscinetto da mantenere in eterno, di interesse pratico, tra l'Occidente e la Russia. È una cosa che non accadrà mai. Nessuno potrà accettarla. *L'Ucraina ha ricevuto garanzia in materia di sicurezza in cambio della rinuncia al proprio arsenale nucleare, il terzo al mondo. Esso non ci fa più da scudo. E così abbiamo perduto la nostra sicurezza. Abbiamo perduto una parte della nostra terra, un territorio più esteso della Svizzera, dei Paesi Bassi o del Belgio. E abbiamo perduto – ecco l'essenziale – milioni di nostri cittadini. Abbiamo perso tutto questo. {{Int|Da ''Se oggi tocca a noi, domani toccherà a voi''|Agli ucraini, pubblicato sui social network all'alba dell'invasione russa, 24 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Cittadini dell'Ucraina,<br>che cosa stiamo sentendo oggi? Non si tratta solo di esplosioni, missili, combattimenti, boati di aerei. Si tratta anche del rumore di una nuova cortina di ferro che si abbatte e separa la Russia dal mondo civilizzato. Il nostro dovere nazionale è far sì che questa cortina non attraversi il territorio ucraino, e che resti in Russia, dalla loro parte. *Siamo ucraini. Siamo sulla nostra terra. Voi siete russi. Il vostro esercito ha appena scatenato una guerra. Una guerra sul territorio del nostro Stato. Mi farebbe molto piacere se voi denunciaste tutto ciò sulla Piazza Rossa o in qualunque altra strada della vostra capitale, a Mosca, a San Pietroburgo e in altre città della Russia. Non solo su Instagram. È molto importante. *Nessuno potrà convincere o obbligare noi ucraini, a rinunciare alla nostra libertà, alla nostra indipendenza, alla nostra sovranità. Sembra che i leader russi stiano cercando di spingerci a farlo distruggendo il potenziale stesso del loro paese. Tutto quello che ha accumulato la Russia a partire dagli anni 2000 può adesso essere bruciato vivo davanti al mondo. *Se voi, cari leader europei, cari leader mondiali, leader del mondo libero, non ci aiutate oggi, domani la guerra busserà alla vostra porta. {{Int|Da ''[https://www.ilgiorno.it/esteri/guerra-ucraina-discorso-zelensky-1.7399553 "La Russia è il male. Difenderemo la nostra libertà"]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 24 febbraio 2022|h=4}} *Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere. Tutti i cittadini russi che non hanno perso il loro onore possono protestare contro la guerra in Ucraina. *Questa decisione potrebbe rappresentare l'inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto. *Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma il gli ucraini sono già liberi. Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell'Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell'Ucraina indipendente. *Chi ne soffrirà di più? Le persone. Chi lo desidera di meno? Le persone. Chi non può permettere che ciò accada? Le persone. Ci sono queste persone tra voi, ne sono sicuro. Guerra significa dolore, fango, sangue e la morte di migliaia - decine di migliaia di morti. Vi è stato detto che l'Ucraina è una minaccia per la Russia. Non era in passato, non è ora e non sarà in futuro. {{Int|Da ''Il bersaglio n. 1''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Il nemico non colpisce solo le installazioni militari, come sostiene, colpisce anche i civili. Uccide esseri umani e trasforma pacifiche città in obiettivi militari. È un comportamento vigliacco, e non verrà mai perdonato. *So che vengono diffuse molte [[fake news]], secondo le quali me ne sarei già andato da Kiev. No, io resto nella capitale, io resto accanto al mio popolo. *Non abbiamo paura di parlare di uno status di neutralità. Non facciamo parte della NATO. Ma il punto è: quali garanzie di sicurezza avremo? E quali paesi in particolare ce le daranno? {{Int|Da ''Battetevi contro la guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Come ieri, militari e civili sono, senza distinzione, bersaglio degli attacchi russi. Il cui scopo è tenere sotto pressione voi, cittadini ucraini, tenere sotto pressione la nostra intera società. Lo sottolineo: tenere sotto pressione non soltanto il governo ma tutti gli ucraini. *Oggi, come ieri, stiamo difendendo da soli il nostro Stato. Le potenze mondiali stanno a guardare. Le sanzioni decise ieri indeboliranno la Russia? Noi sappiamo, sotto i nostri cieli e sulla nostra terra, che tutto questo non basta. Le truppe straniere continuano a estendere la loro avanzata nel nostro territorio. *Prendetevi cura delle vostre famiglie e dei vostri cari, non dimenticate le persone che vi circondano. Chi è solo in famiglia. Chi è anziano. Aiutateli procurando loro del cibo. Aiutateli a trovare un rifugio in caso di allarme aereo. Aiutateli ad avere accesso alle informazioni ufficiali verificate. *Il destino dell'Ucraina dipende unicamente dagli ucraini. Nessun altro, salvo noi, può sorvegliare le nostre vite. Ci troviamo sulla nostra terra, la verità è dalla nostra parte. *A tutti i cittadini della Federazione Russa che scendono a manifestare voglio dire grazie, noi vi stiamo vedendo. Il che significa che voi avete visto noi. Il che significa che voi cominciate a crederci. Battetevi per noi. Battetevi contro la guerra. {{Int|Da ''Le bombe che cadono su Kyiv cadono sull'Europa''|25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Questa non è solo l'invasione russa dell'Ucraina, è l'inizio di una guerra contro l'Europa. Contro l'unità dell'Europa. Contro i diritti umani elementari dell'Europa. Contro ogni regola di convivenza nel continente. Contro il fatto che gli stati europei si rifiutano di tracciare, sì, di tracciare i confini con l'uso della forza. Le città dell'Ucraina subiscono già il secondo giorno di bombardamenti missilistici. Le colonne di carri armati e gli attacchi aerei sono simili a qualcosa che l'Europa ha già visto molto tempo fa, durante la Seconda guerra mondiale, archiviandolo come qualcosa che non sarebbe dovuto succedere «mai più». Ma invece eccolo di nuovo adesso, nel 2022, oltre settantacinque anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale. *L'Europa avrebbe forza sufficiente per fermare questa aggressione. Cos'altro potrebbero fare gli stati europei? Cancellare i visti per i russi? Espellere Mosca dello Swift? Isolare completamente la Russia? Richiamare in patria gli ambasciatori? Attuare l'embargo petrolifero? Chiudere lo spazio aereo? Oggi tutte queste iniziative dovrebbero essere prese in considerazione, perché siamo di fronte a una minaccia per noi, per tutti noi, e per l'Europa intera. *Se avete esperienza di lotta in Europa e non intendete restare a guardare l'indecisione dei politici, potete venire nel nostro stato e proteggere l'Europa insieme a noi là dove di volta in volta è più necessario. {{Int|Da ''Niente giustifica i missili sugli asili''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Che razza di guerra è questa che prende di mira i bambini ucraini in un asilo? Sono neonazisti anche i bambini dell'asilo? O forse soldati Nato che minacciano la Russia? *Gli europei non immaginano ancora com'è vivere quando c'è un conflitto alla propria porta. *Bruciate l'equipaggiamento nemico con tutto ciò che potete. Se anche gli asili nido sono un obiettivo lecito per gli invasori, non dovete lasciare loro alcuna possibilità. {{Int|Da ''Il popolo ucraino si è guadagnato il diritto di entrare nell'Ue''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Gli invasori volevano assediare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui, come a Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano. *Lo dico ora con la massima franchezza: il popolo ucraino si è già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell'Unione europea. Sarà la prova tangibile del sostegno dell'Ue al nostro paese. *Sappiamo che molti in Russia sono scioccati dalla meschinità e dalla crudeltà della classe dirigente. Questa è una reazione giusta, di cui vi ringrazio. Grazie a [[Leonid Parfënov|Leonid Parfyonov]], [[Dmitrij Muratov|Dmitry Muratov]], [[Jurij Dud'|Yury Dud]], [[Lijia Achedžakova|Liya Akhedzhakova]], [[Valerij Meladze|Valery Meladze]] e migliaia e migliaia di altri russi che danno voce alla loro coscienza. Fermate quelli che mentono a voi, a noi, al mondo intero. {{Int|Da ''Genocidio''|27 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Hanno mentito dicendo che non avrebbero toccato la popolazione civile. Ma sin dalle prime ore dell'invasione le trppe russe non hanno fatto altro. Hanno scelto volontariamente tattiche che mirano a colpire le persone e tutto ciò che consente loro di vivere una vita normale. *Le forze armate ucraine sono straordinarie. Respingono gli attacchi infrangendo i piani del nemico. Fanno il loro lavoro egregiamente. Sì, un grande lavoro. Un lavoro duro, fondamentale e soprattutto giusto. Un lavoro che merita la massima stima e la massima gratitudine. *Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome. Le azioni criminali della Russia contro l'Ucraina presentano tutti i tratti di un genocidio. Ne ho parlato con il segretario generale delle Nazioni Unite. La Russia ha intrapreso la strada del male. Il mondo deve privare la Russia del diritto di voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu. {{Int|Da ''Ognuno di noi è guerriero''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Ci è stato a lungo detto che noi ucraini sbagliamo su vari fronti. Ci è stato ripetuto per decenni che dobbiamo «fare i compiti». Per questo motivo, spesso non ci siamo accorti di cosa siamo veramente capaci. Ora ci siamo mostrati per quello che siamo. Ed è stimolante, per tutti. *Sotto la legge marziale, gli ucraini con esperienza di combattimento sul campo saranno rilasciati dalla custodia e potranno espiare la loro pena nei fronti più caldi del conflitto. Saranno revocate tutte le sanzioni ad alcuni cittadini che hanno preso parte all'operazione antiterrorismo. Ora la cosa più importante è la difesa. *Quando mi sono candidato alla presidenza ho detto che ognuno di noi è presidente. Perché siamo tutti responsabili del nostro stato, della nostra bella Ucraina. Ora scopriamo che ognuno di noi è guerriero. Guerriero o guerriera nella sua città. E sono convinto che ognuno di noi vincerà. {{Int|Da ''Non perdoniamo il bombardamento della pacifica Kharkiv''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Oggi le forze russe hanno bombardato brutalmente Kharkiv con l'artiglieria missilistica. Questo è sicuramente un crimine di guerra, contro una città pacifica e zone residenziali pacifiche, senza alcun presidio militare. In base a decine di testimonianze dirette è chiaro che non è stato un passo falso isolato, ma un attacco deliberato ai danni dei civili. I russi sapevano dove stavano sparando. *Uno stato che commette crimini militari contro i civili non può essere membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli deve essere precluso l'ingresso a tutti i porti, canali, aeroporti del mondo. Non deve ricevere centinaia di miliardi per le esportazioni di energia. Oggi acquistare merci russe significa finanziare l'uccisione di persone. *Per il nemico Kyiv è l'obiettivo chiave. I russi vogliono distruggere la nostra statualità nazionale. Pertanto la capitale è costantemente in pericolo. *Oggi, su iniziativa della parte russa, si è svolto il primo giro di negoziati tra Ucraina e Russia mentre proseguivano i bombardamenti sul nostro territorio e sulle nostre città. Dietro questa sincronizzazione tra i bombardamenti e i negoziati si può leggere la volontà dei russi di metterci pressione. Ma è inutile che perdano tempo. Noi non abbocchiamo a queste strategie. Trattative leali sono possibili solo se una parte non colpisce l'altra con l'artiglieria missilistica nel bel mezzo dei negoziati. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/03/01/video/il-discorso-del-presidente-ucraino-zelensky-alla-plenaria-del-parlamento-ue-3754762/ Il discorso del presidente ucraino Zelensky alla plenaria del Parlamento Ue]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilfoglio.it'', 1º marzo 2022|h=4}} *Mi è difficile parlare a lungo perché ci sono continue interruzioni causate dai bombardamenti e dai missili come quelli che si sono abbattuti su Kharkiv questa mattina, la città al confine con la Federazione russa. Lì ci sono stati sempre tanti russi e le relazioni sono ottime: più di venti università si trovano in quella zona, in quella città. È la città che ha il più alto numero di università nel nostro Paese. C'è una gioventù brillante lì, effervescente, intelligente, che spesso si è riunita per celebrare insieme molti eventi. C'è una grande piazza, la piazza della Libertà, ed è la più grande piazza europea, davvero, è la grande piazza della Libertà: immaginatevela questa mattina – questo posto con questo nome – colpito da due missili, sono morte decine di persone: eccolo il prezzo che dobbiamo pagare per avere la libertà. *Sedici bambini sono stati uccisi ieri e ancora una volta il presidente Putin ci ripete che la sua è un'operazione che mira alle infrastrutture militari. Quali infrastrutture militari sono state presidiate dai nostri bambini? Forse i nostri figli guidano i carri armati? Sedici bambini sono stati uccisi. *Noi stiamo lottando per i nostri diritti, per la nostra libertà, per la nostra vita e adesso lottiamo per la sopravvivenza e questa è la più forte delle motivazioni. Ma siamo anche di fronte al nostro destino, e vogliamo essere uguali a voi, vogliamo essere dei membri dell'Unione europea. Oggi lottiamo anche per questo, perché vediate che assieme a noi l'Ue sarà più forte. Senza di voi invece l'Ucraina sarà sola. {{Int|Da ''Un terrorismo di stato''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 1º marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Invitiamo tutti i paesi del mondo a rispondere immediatamente ed efficacemente alle tattiche criminali degli aggressori e a dichiarare che la Russia è colpevole di terrorismo di stato. *Se proteggiamo Kiev proteggiamo il nostro Stato. Kiev è il cuore del nostro paese. E deve continuare a battere. E continuerà a battere affinché la vita trionfi. *Mi piacerebbe rivolgermi a coloro la cui condotta costituisce un esempio del più alto prestigio morale: i medici. Voi salvate vite umane ogni minuto. Sempre. Anche adesso. La vostra dedizione rappresenta una delle nostre principali linee di difesa. Siete formidabili. {{Int|Da ''Siamo diventati una cosa sola''|2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Durante questo periodo abbiamo avuto più unità di quanta ne abbiamo mai avuta in trent'anni. All'inizio eravamo spaventati allo stesso modo, poi ci siamo sentiti addolorati allo stesso modo. E ora non ci interessa nient'altro tranne la vittoria. Tranne la verità. Tranne la pace. Tranne la tranquillità che vogliamo raggiungere. Tranne la vita della nostra gente che tanto ci sta a cuore. Tranne l'Ucraina. *Per qualsiasi persona normale che conosca la storia, [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]] è un luogo di preghiera. Un luogo della memoria per le centomila persone uccise dai nazisti. Il luogo dei cimiteri della vecchia Kyiv. Che cosa dovete essere per renderla bersaglio dei missili? State uccidendo le vittime dell'Olocausto per la seconda volta. *Per molte persone in Russia la nostra Kyiv è del tutto sconosciuta. Non sanno nulla della nostra capitale, della nostra storia. Ma hanno l'ordine di cancellare la nostra storia, di cancellare il nostro paese. Cancellarci tutti. *Il primo giorno di guerra, Uman, dove centinaia di migliaia di ebrei vengono a pregare ogni anno, è stata brutalmente bombardata. Poi è stata la volta di Babyn Yar, dove furono giustiziati migliaia di ebrei. Ora mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo: vedete cosa sta succedendo? Ecco perché è importante che i milioni di ebrei in tutto il mondo non rimangano in silenzio in questo momento. Il nazismo nasce dal silenzio. *Per che cosa è stato attaccato Babyn Yar? Quali strutture militari minacciano la Russia? Quali «basi Nato» ci sono? E la cattedrale di Santa Sofia? Il ''lavra''? La chiesa di Sant'Andrea? Qualunque ragione li spinga, che siano maledetti! Perché Dio è con noi! {{Int|Da ''Settantanove''|Al Parlamento italiano e a tutti gli europei, 2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *In Ucraina, stiamo subendo una guerra terribile. L'Europa non vede un tale conflitto dalla seconda guerra mondiale. Non siamo stati noi a scatenare la guerra. Si tratta di un'invasione cinica e brutale del territorio ucraino. È una guerra contro il popolo ucraino, contro le persone oneste e pacifiche che, ne sono sicuro, avete conosciuto bene durante i nostri anni d'indipendenza. E avete visto fino a che punto siamo simili a voi. Come attribuiamo un identico valore alla libertà. Come attribuiamo un identico valore all'uguaglianza. Come vogliamo vivere come voi. Vogliamo, come voi, il meglio, quanto di meglio possibile, per i nostri figli e per le nostre famiglie. *Voi e i vostri cari avete la certezza di avere un lungo futuro davanti a voi, un futuro normale. Ebbene, anche noi lo desideriamo, in pari misura. E noi siamo assolutamente felici per voi. Ma noi, quello che abbiamo, lo abbiamo forse per l'ultima volta. *A Mariupol i soldati russi lanciano bombe e missili, hanno bombardato un reparto maternità e un ospedale pediatrico. È la manifestazione di un odio rivolto contro tutta l'umanità. Uccidono bambini, distruggono reparti maternità e ospedali pediatrici. Perché? Perché le donne ucraine non possano più partorire? *Noi siamo in tutto somiglianti a voi. Siamo esattamente gli stessi. Lo sapete. Lo sentite. Mi vedete e lo capite. E sapete che dobbiamo essere insieme nella Comunità Europea. È molto importante per l'Ucraina. Ed è molto importante per voi. Per l'Europa. Perché la rafforzerà. La proteggerà. Porrà per sempre fine alla guerra. Dimostrerà che le vite dei settantanove bambini uccisi dalla guerra per la salvaguardia della libertà non saranno state spese invano. Loro sono ancora vivi. Vivono tra noi, tra i bambini dell'Ucraina e dell'Europa che potranno essere liberi, che potranno sognare, che potranno vivere come meglio sapranno. In pace. {{Int|Da ''Tante volte hanno tentato di distruggere l'Ucraina e altrettante volte hanno fallito''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Esattamente due anni fa, è stato scoperto in Ucraina il primo caso di COVID-19. Il primo giorno della battaglia contro il virus è stato alquanto difficile. Tuttavia eravamo uniti, dunque forti, e così abbiamo resistito. Esattamente una settimana fa l'Ucraina è stata attaccata da un altro virus. Un'altra sciagura. Che, nella sua fase acuta, sta per annessione, occupazione da parte di un nemico esterno. *{{NDR|Sulla [[Cattedrale dell'Annunciazione (Charkiv)|cattedrale dell'Annunciazione di Charkiv]]}} Durante la guerra la cattedrale funge da rifugio ai residenti di Kharkiv. Un rifugio per tutti, credenti e non credenti. Per tutti, sì, perché tutti sono uguali. Un luogo sacro. Ora in rovina a causa della guerra. Non ne hanno nemmeno paura! A loro piace che Dio non mandi istantaneamente la Sua punizione. Ma Dio vede. E risponde. Risposte impossibili da tener nascoste. Non esiste bunker per proteggersi dalla risposta divina. *Ricordate, uomini senza Dio: dal momento in cui milioni di persone vi maledicono, nulla potrà più salvarvi. *Sulla nostra terra e nella nostra Storia siamo sopravvissuti a due guerre mondiali, a due Holodomor, all'Olocausto, a Babi Yar, al Grande Terrore, all'esplosione di Černobyl, all'occupazione della Crimea e alla guerra a Est. Il nostro territorio non è immenso – non si estende da un oceano all'altro, non dispone di armamenti nucleari, non è un epicentro del mercato mondiale del petrolio e del gas. Ma abbiamo la nostra terra e il nostro popolo, che per noi vale oro. {{Int|Da ''Gli ucraini stanno battendo il nemico anche senza armi''|3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Li cacceremo con vergogna, come fanno quelle persone comuni che cacciano gli occupanti dai negozi di alimentari quando i soldati russi provano a procurarsi del cibo. Quelli non sono soldati di una superpotenza, sono bambini confusi che sono stati usati. Riportateli a casa. *Qui non avranno pace, non avranno cibo, non avranno un un minuto tranquillo. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: il rispingimento. Un rispingimento feroce! Un rispingimento tale che ricorderanno per sempre che noi non cediamo ciò che è nostro, che ricorderanno per sempre che cos'è una guerra patriottica. Perché sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Noi ricordiamo come iniziano le guerre patriottiche. E sappiamo come finiscono per gli invasori. *Sono stati uccisi quasi novemila russi in una settimana. Sul fronte di Mykolaiv gli occupanti li devono portare via a duecento o trecento alla volta con decine di elicotteri. Hanno diciannove, vent'anni... Che cosa hanno visto nella vita a parte questa invasione? La maggior parte di loro resta senza sepoltura. L'Ucraina non vuole essere ricoperta di cadaveri di soldati. Tornate a casa, voi e tutto l'esercito. {{Int|Da ''La notte che avrebbe potuto fermare la Storia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *I soldati russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporižžja. La più grande d'Europa. Un incidente che, da solo, poteva rivelarsi sei volte più grave di quello di Černobyl. I blindati russi sapevano su quale obiettivo stavano sparando. Sparavano direttamente sulla centrale. Un atto terroristico che non ha precedenti. *I soldati russi hanno completamente dimenticato Černobyl. Hanno dimenticato quella tragedia mondiale. *Le radiazioni ignorano dove si trovi il confine tra Russia e Ucraina. {{Int|Da ''Nono giorno di oscurità''|4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Abbiamo sopportato nove giorni di oscurità, nove giorni di male. Questo è tre volte di più quanto l'oscurità e il male si aspettassero. *Gli occupanti pensavano di poter spegnere agli ucraini la televisione, togliere loro la connessione, il cibo, l'elettricità. Pensavano che questo li avrebbe costretti a sottomettersi. Ma anche se ci toglierete l'ossigeno, tireremo un profondo respiro per dire: via dalla nostra terra! *Anche nella completa oscurità noi vediamo la verità. E combatteremo finché non calerà il buio sui nostri occhi. Perché siamo guerrieri della luce. E oggi nessuno sulla Terra potrà dire che la nostra linea sia il pathos. {{Int|Da ''Abbiamo conquistato il nostro futuro''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 6 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un colloquio con [[Elon Musk]] è stato fonte d'ispirazione. Con un uomo che crea missili per il futuro, non missili impiegati per uccidere in nome del passato. *Abbiamo già conquistato il nostro futuro. Anche se stiamo ancora lottando per il presente. *Malgrado tutto, trattiamo i prigionieri nel rispetto della [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]]. Malgrado tutto, i nostri missili non colpiscono per rappresaglia le infrastrutture civili russe o bielorusse. Né le postazioni da cui ogni giorno vengono lanciati missili destinati a colpire il nostro territorio. *I russi sono sempre venuti a Odessa. A Odessa hanno goduto del suo calore. Della sua sincerità. E adesso che cosa succede? Bombardano Odessa? L'artiglieria contro Odessa? Missili contro Odessa?<br>L'atto verrà giudicato crimine di guerra.<br>E segnerà un momento storico. {{Int|Da ''Lasciate che si cibino di guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dobbiamo sopportare ciò che nessun altro paese europeo ha vissuto negli ultimi ottant'anni. Ed è proprio sulla nostra terra che si deciderà se un'aggressione analoga, in Europea, dovrà contare altre vittime come le nostre. *Se i russi non vogliono applicare le norme del mondo civile, non devono nemmeno ricevere i beni e i servizi del mondo civile. Lasciate che si cibino di guerra. *Quando qualcuno perde la testa, dobbiamo mettere da parte le nostre paure e dimenticare gli interessi commerciali. *Difenderemo la nostra bandiera perché rappresenta la nostra visione del mondo. Sotto quel blu e quel giallo abbiamo conquistato vittorie alle Olimpiadi. Abbiamo dispiegato la nostra bandiera nello spazio e in Antartide. Sotto la nostra bandiera, i nostri soccorritori, vigili del fuoco, operatori di pace, medici e tutti coloro che sono andati ad aiutare la Turchia, la Grecia, Israele, la Georgia, l'Afghanistan, il Montenegro, l'India, l'Italia, il Congo e di tanti altri paesi.<br>Una cosa non abbiamo mai fatto sotto quella bandiera: attaccare altri paesi, appropriarci di terre non nostre, uccidere persone, popoli pacifici di altre nazioni. Noi e il terrore apparteniamo a universi differenti.<br>Ecco perché non c'è sangue sulla nostra bandiera. Non ci sono e non ci saranno mai macchie nere capaci d'insozzarla. Non ci sono e non ci saranno mai svastiche. La bandiera dell'Ucraina è la nostra terra. Pacifica, fertile, dorata e senza carri armati. È il cielo. Pacifico, limpido, azzurro, e senza missili. È così. È così sarà per sempre. {{Int|Da ''Resterò qui''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Una volta si diceva: è duro il [[lunedì]]. Nel paese infuria una guerra. Così, è lunedì tutti i giorni. *Nel sud del nostro paese, ha preso forma un movimento nazionale, una manifestazione della "ucrainità" di dimensioni mai viste fino a oggi. Per la Russia è come un incubo. Hanno dimenticato che noi non temiamo né i furgoni della polizia né i bastoni. Che non temiamo i blindati e le mitragliatrici, quando l'essenziale è dalla nostra parte: la verità. *Sappiamo che l'odio alimentato dal nemico nelle nostre città, con le bombe e i bombardamenti, non durerà. Non lascerà tracce. L'odio non ci appartiene. Il nemico non lascerà tracce. Ricostruiremo tutto. Rifaremo da capo le nostre città distrutte, più belle di qualunque altra città russa. {{Int|Da ''L'Ucraina è diventata grande''|Al Parlamento del Regno Unito, 8 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Combatteremo poiché non desideriamo perdere ciò che ci appartiene ed è solo nostro – l'Ucraina. Così come voi non avete voluto perdere la vostra isola quando i nazisti si preparavano ad aggredirvi per sottomettere il vostro grande paese, la Battaglia d'Inghilterra. *Sull'isola di Zmiinyi, sul mar Nero, le nostre eroiche guardie di frontiera hanno fatto sapere al mondo intero di quale natura sarà la fine della guerra, vale a dire la sconfitta del nemico. Quando da una nave è arrivata la richiesta ai nostri uomini di gettare le armi, loro hanno risposto in termini talmente energici da non poter essere ripetuti qui davanti al parlamento. E abbiamo sentito la forza di questo grande popolo che inseguirà l'avversario fino alla sua fine. *I russi non consentono agli abitanti di approvvigionarsi di acqua e cibo. Addirittura li hanno bloccati mentre cercavano di raggiungere i rifugi. Tutti devono prendere coscienza di questo fatto: le persone, a Mariupol, non hanno più acqua. *Non cederemo, non perderemo!<br>Andremo fino in fondo.<br>Combatteremo in mare, combatteremo nell'aria, difenderemo la nostra terra a qualsiasi costo.<br>Combatteremo nei boschi, nei campi, sulle spiagge, nelle città e nei villaggi, nelle strade, combatteremo sui monti. E vorrei aggiungere: combatteremo sulle discariche, sulle rive del Kalmius e del Dnepr! E non ci arrenderemo. {{Int|Da ''Dobbiamo ridare fiducia agli occidentali''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 9 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un ospedale pediatrico. Un reparto maternità. In che modo potevano aver minacciato la Federazione Russa? Che razza di paese è mai la Federazione Russa? Un paese che ha paura degli ospedali e dei reparti maternità, e li distrugge? Hanno preso di mira banderisti in tenera età? Oppure le donne incinte si stavano preparando a far fuoco su Rostov? Si è mai trovato qualcuno, nelle maternità, che abbia maltrattato dei russofoni? Che cosa è accaduto? È stata la denazificazione di un ospedale? *Gli ospedali distrutti. Le scuole distrutte, le chiese, le case. E tutte le persone uccise. Tutti i bambini uccisi. Le bombe cadute sul reparto maternità sono la prova definitiva. La prova che è in corso il genocidio del popolo ucraino. *Mosca sa molto bene che Mariupol fa parte della regione del Donetsk. I russi ci hanno tanto parlato degli abitanti della regione del Donetsk. Ci sono state tante accuse, sono state avanzate tante pretese... e adesso vediamo bene come la Russia tratta gli abitanti della regione del Donetsk, come tratta la gente comune che vive nelle case di Mariupol, che lavora nelle aziende di Mariupol, le persone curate negli ospedali di Mariupol e le donne incinte. Immaginatevi dare alla luce bambini nel reparto maternità di mariupol. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_10/intervista-zelensky-non-ho-paura-7eebd85e-a007-11ec-82d5-6f137f6a69fd.shtml «Non ho paura per la vita: mi protegge la mia gente»]''|Intervista, via WhatsApp, di Catherin Gilbert sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Corriere.it'', 10 marzo 2022|h=4}} *{{NDR|Su [[Vladimir Putin]]}} Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. *Gli americani si sono sbagliati su di me. Io resto accanto al mio popolo. *Le forze russe dovevano occupare Kiev già nei primi giorni di guerra. A che punto sono adesso? *Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui. *L’invasione non è stata una sorpresa, ma la brutalità sì. *Noi non disponiamo di altrettanti soldati come la Russia. Nè possiamo misurarci con i loro mezzi e i loro missili. Ma abbiamo qualcosa che loro non hanno: un popolo che ama la libertà ed è pronto a combattere per difenderla. *{{NDR|«L'Occidente ha colpito la Russia con sanzioni durissime: le ritiene sufficienti?»}} Se lo fossero, l’offensiva sarebbe stata già fermata. Ma si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le imprese occidentali sono ancora attive nel mercato russo, nascondendosi dietro varie scuse. Sì, sono state imposte le sanzioni, e ve ne siamo grati. Ma noi in questo momento siamo bersaglio di un attacco che ci riporta alla mente i momenti peggiori della Seconda guerra mondiale. È per questo che le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite. *Credo che la minaccia di [[guerra nucleare]] non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un’altra scegliere il suicidio. L’utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo. A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari. *{{NDR|Sul [[memorandum di Budapest]]}} Se l’accordo avesse ottenuto il suo scopo, si potrebbe dire ai Paesi che vogliono dotarsi di armi nucleari: ecco le garanzie per la vostra sicurezza, rinunciate alle armi nucleari. L’aggressione di Putin, invece, ha inviato ben altro segnale a tutto il mondo: quelle garanzie sono carta straccia, anche se recano la firma delle superpotenze. Persino la Russia si dichiarò garante della nostra sicurezza e adesso fa di tutto per annientarci. Chi ci crederà più, al potere dei trattati? Perciò punire severamente la Russia è l’unico modo per riconfermare la legittimità dei trattati internazionali. E l’Occidente può farlo. *{{NDR|«Se la Russia sconfigge l’Ucraina, che farà Putin del vostro Paese?»}} È chiarissimo: chiunque, come i russi, è capace di bombardare gli asili o sparare missili Cruise contro case e palazzi è anche pronto a compiere le azioni più efferate. *{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino. {{Int|Da ''Alle madri russe''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Fare pressioni sui sindaci o farli prigionieri non cambierà nulla. Anzi, non potrà che aggravare la situazione per l'invasore. [...] Se vi riducete ad agire come i terroristi dell'[[Stato Islamico|Isis]], che interesse abbiamo a parlare con voi di qualsivoglia argomento? *Il numero di soldati russi uccisi in territorio ucraino supera ormai le dodicimila unità. Dodicimila! E il numero dei feriti è molte volte più grande. Non erano invitati. Ripetiamo a ciascun invasore: potete ancora salvare la pelle. In qualsiasi momento. Deponete le armi e rientrate in patria, lasciate la nostra terra. Il numero d'invasori catturati ha ormai raggiunto un livello tale da non poter più essere gestito dalle strutture disposte prima della guerra. *Voglio rivolgermi ancora una volta alle madri russe. In particolare alle madri delle reclute. Non mandate i vostri figli in guerra in territorio straniero. Non credete alle loro promesse quando vi dicono che i vostri figli saranno unicamente impegnati in manovre o in compiti che non sono di combattimento. Verificate dove si trovano. E se avete il minimo sospetto che siano stati mandati in guerra in Ucraina, agite immediatamente. Non abbandonate vostro figlio in balia della morte o della prigionia. *Le grandi multinazionali stanno già lasciando il mercato russo. Il governo russo, scatenando una guerra contro di noi, ha escluso di fatto il proprio paese dal mondo globalizzato. Scatenare un'invasione del genere è un modo per richiudersi in se stessi. Un'umiliazione rivolta a se stessi. La distruzione di se stessi. *Ogni cittadino russo capirà che la mancanza di pace è una minaccia personale. Nessun paese al mondo vuol male ai comuni cittadini della Russia. Nessuno ha voluto causarvi danni fino a che il vostro governo non ha fatto scoppiare una guerra contro i vostri vicini, un popolo pacifico. Una guerra di annientamento. *Il mio consiglio, ai russi in grado di riflettere, è quello di trovare i mezzi per acquisire informazioni veritiere. E di provare a nascondere, per strada, alle forze dell'ordine, i loro smartphone e i loro computer. Gli agenti controllano che cosa c'è nei telefoni delle persone. Che cosa c'è nei loro computer. Vi avverto con un'ansia tutta particolare: imparate a resistere alla repressione, perché il vostro governo ha intenzione di accrescerla. Perché in ogni paese devono esistere persone in grado di riflettere. Anche in Russia. {{Int|Da ''Mosca, mi senti?''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Se duemila persone manifestano contro l'occupazione di Melitopol, quante persone, a Mosca, dovranno opporsi alla guerra? *Le perdite delle truppe russe sono enormi. La curva ascendente delle perdite dell'invasore nell'arco di questi diciassette giorni è tale che, possiamo dirlo con certezza, si tratta del colpo più grave inflitto all'esercito russo da decenni. Non ha mai registrato tante vittime in un periodo così breve. *La maggior parte degli eserciti del mondo non ha tanto equipaggiamento quanto quello che la Russia ha già perso durante questa invasione. {{Int|Da ''Loro bombardano i nostri monasteri, noi curiamo i loro prigionieri''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'anno scorso ho lanciato un chiaro avvertimento ai leader dei paesi membri della NATO: se non si fossero adottate pesanti sanzioni contro la Russia, sarebbe scoppiata una guerra. Avevamo ragione. Dico da tempo che Nord Stream è un'arma che colpirà l'Europa. Adesso è perfettamente chiaro. *Se non chiudete il nostro spazio aereo, è solo questione di tempo prima che i missili russi colpiscano il vostro territorio. Il territorio della NATO. Le case dei cittadini dei paesi della NATO. *Pensate, un militare russo di Riazan si sta facendo curare nello stesso ospedale e nello stesso reparto dei nostri difensori rimasti feriti. Riceve le medesime cure. Dagli stessi medici. Nonostante abbia combattuto contro di noi. Contro l'Ucraina. Ebbene, i medici ucraini lo hanno salvato. Ed è ovvio. Perché sono uomini. Non selvaggi. E dobbiamo superare questa guerra per rimanere tutti umani. {{Int|Da ''È chiedere troppo?''|Al Congresso degli Stati Uniti, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} [[File:Address by President of Ukraine Volodymyr Zelenskyy to the US Congress. (51942801840).jpg|thumb|Zelens'kyj durante l'intervento al Congresso degli Stati Uniti]] *Ricordatevi di Pearl Harbor, di quella terribile mattina del 7 dicembre 1941, quando il vostro cielo si annerì di colpo a causa degli attacchi aerei. Ricordatevi solo questo. E ricordatevi dell'11 settembre, di quel giorno terribile del 2001, quando il Male ha tentato di trasformare le vostre città in un campo di battaglia. Quando degli innocenti sono stati attaccati, attaccati dal cielo, in un modo che nessuno si aspettava.<br>Un attacco che, in un certo senso, non potevate fermare. Ebbene, il nostro Stato sta vivendo attacchi del genere ogni giorno, ogni notte, da tre settimane, in diverse città ucraine: Odessa e Kharkiv, Černivci e Sumy, Žytomyr e Lviv, Mariupol e Dnipro. La Russia ha fatto del cielo ucraino un dispensatore di morte per migliaia di persone. *"I have a dream" – conoscete tutti queste parole. Oggi io posso dire: "Ho un bisogno". Il bisogno di proteggere il nostro cielo, il bisogno della vostra decisione, del vostro aiuto, e vorrà dire esattamente la stessa cosa, la stessa cosa che sentite quando sentire dire: "I have a dream". *Sono riconoscente al presidente Biden per il suo impegno personale, per il suo impegno nella difesa dell'Ucraina e delle democrazie mondiali. *Tutti i porti americani vanno chiusi al commercio e alle navi russe. La pace è più importante del profitto. *Ricordate con quali difficoltà il mondo sia giunto a fare la cosa più semplice: somministrare vaccini a tutti, vaccini contro il Covid per salvare vite, prevenire nuove varianti. Il mondo ha trascorso mesi e anni a far cose che si sarebbero potute fare molto più in fretta, e ha quindi causato innumerevoli perdite umane. *Oggi non basta essere il capo di Stato di una nazione. Oggi bisogna essere il leader del mondo. Essere il leader del mondo significa essere il leader della pace. La pace, nel vostro paese, non dipende solo da voi e dal vostro popolo. Dipende da chi vi sta a fianco, da chi è forte. Forte non vuol dire grande. Essere forte vuol dire essere coraggioso e pronto a battersi per la vita dei vostri cittadini e dei cittadini del mondo. Per i diritti umani, per la pace, per il diritto di vivere decentemente e di morire a tempo debito, non nel momento voluto da qualcun altro, dai vostri vicini. *Ho quasi quarantacinque anni. Oggi la mia età si è fermata quando i cuori di più di cento bambini hanno cessato di battere. {{Int|Da ''Bambini anziché affari''|Discorso al Parlamento svizzero, 19 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Abbiamo una possibilità. Quella di mostrare, non soltanto alla Russia, ma anche a qualunque altro aggressore, a qualunque Stato terrorista, che la guerra non distruggerà chi ne è vittima, ma chi la conduce. *È necessario congelare completamente i depositi di queste persone, bloccarne i conti. Si tratta di una grande battaglia e voi la potete combattere. Se provaste il dolore degli ucraini, che vedono intere città distrutte, città pacifiche, distrutte su ordine di individui a cui piace tanto vivere in comunità diverse dalla loro, europee, come le belle comunità svizzere. Quante proprietà immobiliari possiedono nel vostro paese. Non sarebbe giusto privarli dei loro privilegi? Privarli di quanto prendono a noi? *Quando la Svizzera è al tuo fianco, vincerai a colpo sicuro; [...] quando l'Ucraina è al tuo fianco, diventi forte a colpo sicuro. {{Int|Da ''[https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-zelensky-alla-knesset-russia-parla-di-soluzione-finale_5Vq2863R08U5NFlwh4GCaV "Russia come i nazisti"]''|Discorso in collegamento con la Knesset sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 20 marzo 2022|h=4}} *I russi hanno usato dei termini che usavano i nazisti quando volevano soggiogare il vostro popolo, quando volevano distruggere voi come vogliono distruggere noi. Per la questione ebraica parlano di soluzione finale e anche oggi i russi parlano di soluzione finale per la questione ucraina. *So che quello che sto dicendo mette paura. Ma perché noi che stiamo chiedendo aiuto a voi, alla comunità internazionale, perché non dovremmo riceverlo? Che cos'è questo da parte vostra? È indifferenza? O qualcos'altro? Lascio a voi la risposta. Sapete cosa succede quando c'è indifferenza. *Israele è quel Paese che ha messo a punto il sistema di difesa missilistico più potente e sofisticato del mondo, sapete cosa significa ricevere una minaccia dal cielo e difendere i propri cittadini. Difendete anche le vite degli ucraini, degli ebrei ucraini. {{Int|Da ''L'irradiazione russa''|Al Parlamento giapponese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Conoscete il significato di una tragedia come quella di Černobyl. La centrale nucleare in Ucraina dove, nel 1986, si è verificata una fortissima esplosione. Con conseguente emissione di radiazioni i cui effetti hanno interessato varie parti del mondo. Oggi la zona attorno alla centrale, per un'estensione di trenta chilometri, continua a essere interdetta. Rimane pericolosa. Per eliminare le ricadute dell'esplosione della centrale, migliaia di tonnellate di materiali contaminati e di detriti sono stati sepolti nelle foreste nelle vicinanze. Il 24 febbraio veicoli armati russi hanno valicato i limiti della zona. Disperdendo nell'aria polveri radioattive. La centrale di Černobyl è stata conquistata con le armi. Immaginate una zona nucleare disastrata. Il confinamento che chiude la zona del reattore distrutto. Le strutture che contengono rifiuti radioattivi. La Russia ha trasformato questa zona in una zona di guerra. *Le turbolenze del mercato mondiale sono un problema per tutti i paesi che dipendono dalle importazioni. Le sfide ambientali e alimentari sono senza precedenti. E, la cosa più importante, si sta decidendo ora se gli aggressori del pianeta, anche i potenziali, si convinceranno o no del fatto che l'iniziare una guerra porterebbe ad una serie di sanzioni e punizioni così grandi da non dover essere iniziata. Che non si deve distruggere il mondo. *Dobbiamo studiare nuove garanzie per la sicurezza, perché si possa agire in maniera preventiva e decisiva contro qualsiasi minaccia alla pace. È possibile questo, oggi come oggi? Visto l'inizio di una guerra del genere, evidentemente no. Dobbiamo creare strumenti nuovi, garanzie nuove, che funzionino in misura preventiva ed efficace contro ogni aggressione. Una leadership giapponese sarebbe ideale alla loro elaborazione. {{Int|Da ''I principi valgono più dei profitti''|Al Parlamento francese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dopo settimane passate a contrastare l'invasione russa, Mariupol e altre città ucraine attaccate dall'occupante somigliano alle rovine di Verdun. *Le imprese francesi devono lasciare il mercato russo. Renault, Auchan, Leroy Merlin e altri. Devono smettere di sovvenzionare la macchina militare russa, di sovvenzionare gli assassini di donne e bambini, di sovvenzionare gli stupri, i furti, i saccheggi perpetrati dall'esercito russo. *Tutte le aziende devono ricordare una volta per tutte che i principi valgono più dei profitti. In particolare il profitto acquisito a prezzo del sangue. {{Int|Da ''[https://www.open.online/2022/03/27/zelensky-intervista-media-russi-video/ «Hanno provato a uccidermi più volte. Sulla neutralità si pensi a un referendum»]''|Intervista di ''Meduza'' sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Open.online'', 27 marzo 2022|h=4}} *L’Ucraina non tenterà di riconquistare la Crimea con la forza, perché gli ucraini sono stufi della guerra e della distruzione. Non ho mai preso in considerazione l’invio di truppe nel Donbass o in Crimea, perché la perdita di vite umane sarebbe stata semplicemente inaccettabile. *La guerra finirà quando i russi accetteranno che questa è stata una catastrofe per la nazione e per le relazioni con i loro vicini in Ucraina. Gli adulti di oggi non perdoneranno mai quello che è successo, ma vale comunque la pena lottare per i bambini e le generazioni future. *La città di Mariupol' sta vivendo una catastrofe umanitaria. La città è bloccata dall'esercito russo. Tutti gli accessi e le uscite dalla città sono bloccati, il porto è minato. È impossibile arrivarci per portare cibo, medicine e acqua, anche a causa del fuoco dei militari russi sui convogli umanitari, con i conducenti che vengono uccisi. *La Russia non cambierà idea perché teme di rivelare il vero numero di soldati che muoiono in Ucraina. I russi hanno offerto delle sacche per i cadaveri dei soldati che non sono adatte neanche per gli animali. {{Int|Da ''La libertà deve essere armata meglio della tirannia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dopo trentasei giorni di guerra, 30 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Non crediamo a nessuno. Non ci fidiamo delle belle parole. Solo della reale situazione sul campo di battaglia. *Se vogliamo lottare tutti insieme per la libertà. non possiamo che chiedere aiuto ai nostri partner. Se vogliamo davvero lottare tutti insieme per la libertà e la salvaguardia della democrazia, abbiamo tutto il diritto di chiedere il loro aiuto, in questo momento cruciale e difficile. Carri armati, aerei, sistemi di artiglieria: la libertà deve essere armata meglio della tirannia. *C'è chi perde tempo e lavora solo il necessario per mantenere il proprio posto. Oggi ho firmato il primo decreto per richiamare personaggi del genere, tipo l'ambasciatore ucraino in Marocco e l'ambasciatore in Georgia. Con tutto il rispetto che devo loro, non si sono mai adoperati né per l'invio di armi né per la delibera di sanzioni e di restrizioni all'attività delle imprese russe. Si trovino un altro lavoro! {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/mondo/zelensky-merkel-e-sarkozy-andate-bucha-vedere-cosa-hanno-2023242.html Zelensky attacca Merkel e Sarkozy: "Andate a Bucha a vedere..."]''|Intervista alla ''Cbs'' sul [[massacro di Buča]], ''Ilgiornale.it'', 3 aprile 2022|h=4}} *Vorrei che ogni madre russa vedesse i corpi delle persone uccise a Bucha, Irpin, Hostomel. Cosa hanno fatto quelle persone ai russi? Perché torturavano dei semplici civili in una città pacifica? Come si può stuprare e uccidere le donne davanti agli occhi dei loro figli? *Madri russe, anche se voi avete cresciuto dei saccheggiatori, come è che sono diventati anche dei boia? Voi non potevate non sapere che i vostri figli non hanno anima, non hanno cuore. Loro hanno ucciso consapevolmente. *{{NDR|I responsabili delle stragi di Buča, Irpin' e Hostomel'}} si meritano soltanto la morte dopo quello che hanno fatto. Sulla nostra terra c'è stato il male assoluto: assassini, boia, stupratori e saccheggiatori che si finiscono un esercito. {{Int|Da ''[https://ilmanifesto.it/il-discorso-di-zelensky-vinceremo-perche-combattiamo-per-la-nostra-liberta "Vinceremo perché combattiamo per la nostra libertà"]''|Discorso per l'anniversario della vittoria sul nazismo, ''ilmanifesto.it'', 10 maggio 2022|h=4}} *Questa non è una guerra tra due eserciti. Questa è una guerra tra due visioni del mondo. La guerra condotta dai barbari che bombardano il Museo Skovoroda e credono che i loro missili possano distruggere la nostra filosofia. Li infastidisce. Non è loro familiare. Li spaventa. La sua essenza è che siamo persone libere che hanno il proprio percorso. *Non ci sono catene che possono legare il nostro spirito libero. Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero. *Prima o poi si vince. Nonostante l’orda, nonostante il nazismo, nonostante la mescolanza del primo e del secondo, che è l’attuale nemico, vinciamo, perché questa è la nostra terra. Perché qualcuno sta combattendo per il padre zar, il führer, il partito e il capo, mentre noi stiamo combattendo per la Patria. Non abbiamo mai combattuto contro nessuno. Combattiamo sempre per noi stessi. Per la nostra libertà. Per la nostra indipendenza. In modo che la vittoria dei nostri antenati non sia stata vana. Hanno combattuto per la libertà per noi e hanno vinto. *Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale. Dove sono morti più di otto milioni di ucraini. E un ucraino su cinque non è tornato a casa. In totale, la guerra ha causato almeno 50 milioni di vittime. Non diciamo “possiamo ripeterlo”. Perché solo un pazzo può desiderare di ripetere i 2194 giorni di guerra. È un altro quello che oggi sta ripetendo gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia nazista, copiando tutto ciò che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha iniziato a imitare il loro assassino. E quindi perderà tutto. *Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. Mentre a qualcuno non ne rimarrà nemmeno uno. {{Int|Da ''[https://www.corrieredellosport.it/news/attualit/spettacolo/2022/05/12-92759708/zelensky_vespa_intervista_il_presidente_ucraino_a_porta_a_porta Zelensky, Vespa intervista il presidente ucraino a Porta a Porta]''|Intervista di [[Bruno Vespa]] in ''Porta a porta''; riportato in ''corrieredellosport.it'', 12 maggio 2022|h=4}} *Noi non dobbiamo cercare una via d'uscita per la Russia. So che Putin voleva portare a casa qualche risultato ma non lo ha trovato. *Proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader, non siamo pronti a salvare la faccia a qualcuno pagando con i nostri territori, non penso sia una cosa giusta. *Le forze armate russe sono quattro volte più grandi, il loro Stato è otto volte più grande, ma noi siamo dieci volte più forti come persone perché siamo sulla nostra terra. Per noi la vittoria è solo restituire le cose nostre, per loro è rubare qualcosa degli altri. *Non siamo in condizioni di parità, la Russia è più forte, ma il mondo è unito intorno a noi, e sentiamo che passo dopo passo stiamo riuscendo. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-ucraina-intervista-esclusiva «Olena è la donna che amo, ma è anche la mia più grande amica»]''|Intervista di Rachel Donadio, ''vogue.it'', 26 luglio 2022|h=4}} *Sarò molto onesto e forse non particolarmente diplomatico: il gas non è niente. Anche il covid non è niente, se lo si confronta con quello che sta succedendo in Ucraina. Provate a immaginare che quello di cui sto parlando accada a casa vostra, nel vostro Paese. Vi preoccupereste ancora del prezzo del gas o di quello dell'elettricità? *Come qualsiasi uomo di questo Paese, ero preoccupatissimo per la sicurezza dei miei famigliari. Non volevo che corressero dei rischi. Non si tratta di romanticismo. Si tratta degli orrori che stavano accadendo qui, nella periferia di Kiev, e di tutti gli orrori che stanno avendo luogo ora nel nostro Paese, nei territori occupati. Ma, ovviamente, mi sono mancati. Desideravo tanto poterli abbracciare, toccare. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Ha una personalità forte, probabilmente è più forte di quanto pensasse lei stessa. Questa guerra... beh, qualsiasi guerra è destinata a far emergere qualità che non si pensava di possedere. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Le mie battute non funzionano sempre con lei. È un'ottima editor. *Quando qualcuno inizia a dire che gli ucraini non esistono e che un ucraino è solo un cattivo russo, noi non ci stiamo. Le persone nate nell'Ucraina indipendente hanno ormai trent'anni. È una nuova generazione. Quindi nessuno, qui, condivide le ragioni pretestuose che hanno addotto per invaderci. {{Int|Da [https://www.youtube.com/watch?v&#61ERaWlqMx46Q ''"Ci batteremo fino alla fine, nessun compromesso"'']|Messaggio per il Giorno Indipendenza dell'Ucraina, ''YouTube'', 24 agosto 2022|h=4}} *Il 24 febbraio ci è stato detto: "Non avete possibilità". Il 24 agosto diciamo: "Buona festa dell'indipendenza, Ucraina!" *Non importa per noi che tipo di esercito hai, ciò che conta per noi è la nostra terra. Lotteremo per questo fino alla fine. *Alzeremo le mani solo una volta, quando celebreremo la nostra vittoria l'intera Ucraina. Perché non commerciamo le nostre terre e la nostra gente. Per noi l'Ucraina è tutta l'Ucraina. Tutte e 25 le regioni, senza concessioni o compromessi. Non conosciamo queste parole, sono state distrutte dai missili il 24 febbraio. {{Int|Da [https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_25/zelensky-intervista-475016ca-53d6-11ed-a67a-b07760455bf9.shtml ''«Piena intesa con Meloni, all’Italia chiedo armi di difesa aerea. Non parlo a Putin con la pistola alla tempia»'']|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 22 ottobre 2022|h=4}} *Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin. Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno. Lo vota solo l’8 per cento degli italiani e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta... *So che è difficile rinunciare a fare affari facili con la Russia nel breve periodo, si rischia una certa instabilità economica, ma è per il futuro della stessa stabilità, democrazia, civiltà e libertà europea. *Con [[Giorgia Meloni|Giorgia]] abbiamo condiviso gli stessi concetti e non vedo come l’Italia possa diventare nel prossimo futuro il cavallo di Troia della Russia. *Non abbiamo il tempo per avere paura, siamo cambiati, questa guerra ha cambiato un mucchio di cose. Si deve combattere per tutto, anche per avere buoni rapporti diplomatici, per le alleanze, per le sanzioni, per le risoluzioni Onu e per non avere paura. *Io ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia. Sin dall’inizio non è stato un dialogo, ma una lunga serie di ultimatum imposti con la forza da Putin. *Non è nelle mie mani di fermare la guerra: ciò che posso fare è non perderla, combattere per difendermi, sono loro che hanno invaso la nostra terra per massacrarci e lo hanno iniziato sin dal 2014 occupando la Crimea. *I russi non vogliono fermarsi, sin dall’inizio hanno avuto lo stesso piano di occupare tutta l’Ucraina. E noi centinaia di volte abbiamo proposto di parlare: da quando sono diventato presidente nel 2019 sono stato pronto a negoziare sfruttando ogni canale, qualsiasi emissario. Da Mosca dicevano che non volevano trattare della Crimea, bene rispondevo, allora parliamo del Donbass, ma non perdiamo tempo. Tuttavia, non ha mai funzionato neppure il [[Accordi di Minsk|documento di Minsk del 2015]], loro volevano solo congelare la situazione, non risolvere i problemi. Mosca non ha mai voluto un vero dialogo nel rispetto reciproco, ha imposto soltanto che noi riconoscessimo situazioni raggiunte con la forza. Gli unici successi parziali sono stati gli scambi di prigionieri e anche in quel caso Putin non ha mantenuto la parola data *I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Mosca cerca giustificazioni nei confronti del mondo e della società russa. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare le aggressioni. Ecco perché noi insistiamo anche per la presenza degli ispettori internazionali alla centrale atomica di Zaporizhzhia e vorremmo lo stesso negli altri impianti del Paese. *Se la Russia ha deciso di usare l’atomica lo farà, indipendentemente da ciò che avviene sul campo di battaglia. *Le nostre informazioni e i servizi di intelligence alleati ci dicono con certezza che i russi non intendono assolutamente fermarsi. Mosca esige che noi si riconosca la Crimea parte integrante della Russia e si accetti le repubbliche cosiddette indipendenti di Lugansk e Donetsk, inoltre vogliono tenersi Mariupol, tutta l’area lungo il Mare di Azov che hanno occupato. Sono condizioni che la società ucraina non può accettare: a Mosca lo sanno e quindi insistono per accusarci di boicottare il dialogo. La Russia tratterà solo quando avrà capito che non può vincere militarmente. Noi siamo sempre pronti a negoziare *Noi tutti all’inizio volevamo fermare la guerra. Ma poi abbiamo visto gli orrori di Bucha, a Irpin, la gravità dell’occupazione a Mariupol. I russi sono diventati non solo aggressori, ma anche terroristi. Impossibile parlare con i terroristi. *Mosca nel passato ha già usato l’arma dell’energia, detesta che voi europei possiate diventare indipendenti dal gas russo. E comunque già l’anno prossimo avrete trovato fonti alternative. Se cadete vittime del ricatto russo oggi spenderete meno, ma nel futuro a farne le spese saranno i vostri figli. Paghiamo tutti un prezzo per la nostra libertà, altrimenti sarà Putin a dettare le regole. {{Int|Da [http://www.pmli.it/articoli/2022/20221123_43_Zelensky10punti.html ''I dieci punti di Zelensky per la pace'']|Discorso al G20, 15 novembre 2022; riportato in ''Pmli.it'', 23 novembre 2022|h=4}} [[File:Ukraine has always been a leader in peacemaking efforts; if Russia wants to end this war, let it prove it with actions - speech by the President of Ukraine at the G20 Summit. (52501968305).jpg|thumb|Zelensk'kyj al G20]] *La Russia deve ritirare immediatamente tutti i suoi militanti dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La stazione deve essere immediatamente trasferita sotto il controllo dell'AIEA e del personale ucraino. Il normale collegamento della stazione alla rete elettrica deve essere ripristinato immediatamente in modo che nulla minacci la stabilità dei reattori. Abbiamo proposto che le missioni dell'AIEA vengano inviate a tutte le centrali nucleari ucraine - quattro di esse, 15 unità nucleari in totale. Inoltre l'impianto di Chernobyl, che è stato chiuso ed è sotto tutela. Tali missioni possono verificare che qualsiasi attività ostile contro gli impianti nucleari ucraini sia effettivamente cessata. Quanto tempo ci vuole per implementarlo? La Russia può iniziare la smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia già da domani se è davvero pronta a ripristinare la sicurezza radioattiva che ha violato. Lo stesso vale per le folli minacce di armi nucleari a cui ricorrono i funzionari russi. Non ci sono e non possono esserci scuse per il ricatto nucleare. *Credo che la nostra iniziativa per l'esportazione di grano meriti un'estensione indefinita, non importa quando la guerra finirà. Il diritto al cibo è un diritto fondamentale di ogni persona al mondo. [...] Abbiamo già lanciato l'iniziativa "Grano dall'Ucraina". E la prima nave - Nord Vind - parte per l'Etiopia con a bordo 27mila tonnellate di grano. Questa è la quantità che può sfamare quasi 100.000 persone all'anno. Possono esserci molte di queste navi dall'Ucraina, e quindi ci saranno molte persone nei paesi poveri che verranno salvate dalla fame. *Circa il 40% delle nostre infrastrutture energetiche è stata distrutta dagli attacchi dei missili russi e dei droni iraniani utilizzati dagli occupanti. Ogni settimana la Russia fa saltare in aria le nostre centrali elettriche, i trasformatori e le linee di alimentazione elettrica. Un obiettivo correlato di questo terrore è impedire l'esportazione della nostra elettricità nei paesi vicini, il che potrebbe aiutarli in modo significativo a stabilizzare la situazione energetica ea ridurre i prezzi per i consumatori. La Russia è interessata alla crisi energetica. E dovremmo essere tutti interessati a porre fine al terrore. [...] Se la Russia sta cercando di privare l'Ucraina, l'Europa e tutti i consumatori di energia nel mondo della prevedibilità e della stabilità dei prezzi, la risposta dovrebbe essere una limitazione forzata dei prezzi all'esportazione per la Russia. In modo che il prezzo all'esportazione non fosse superiore al costo di produzione. È giusto. Se togli qualcosa, il mondo ha il diritto di toglierti. *Migliaia di persone - militari e civili - sono prigioniere dei russi. Sono sottoposti a torture brutali: questo è un abuso di massa! Inoltre, conosciamo per nome 11mila bambini deportati con la forza in Russia. Sono separati dai loro genitori nella piena consapevolezza di avere una famiglia. [...] Dobbiamo rilasciare tutte queste persone! Voglio sottolineare che non abbiamo trovato il sostegno del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Non vediamo che stanno combattendo completamente per ottenere l'accesso ai campi, dove sono detenuti prigionieri di guerra ucraini e prigionieri politici. Né stanno aiutando a trovare gli ucraini deportati. Questo auto-ritiro è l'autodistruzione della Croce Rossa come organizzazione che una volta era rispettata. Non possiamo aspettare. Pertanto, dobbiamo unirci per il bene dell'unico modello realistico di liberazione dei prigionieri: "tutto per tutti". E anche per il rilascio di tutti i bambini e gli adulti deportati in Russia. *La Russia deve riaffermare l'integrità territoriale dell'Ucraina nel quadro delle pertinenti risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dei documenti internazionali giuridicamente vincolanti applicabili. Non spetta ai negoziati. *La Russia deve ritirare tutte le sue truppe e formazioni armate dal territorio dell'Ucraina. Il controllo dell'Ucraina su tutte le sezioni del nostro confine di stato con la Russia deve essere ripristinato. Ciò si tradurrà in una vera e completa cessazione delle ostilità. Ogni giorno di ritardo significa nuove morti di ucraini, nuove minacce per il mondo e un folle aumento delle perdite dovuto alla continuazione dell'aggressione russa: perdite per tutti nel mondo. *Il mondo dovrebbe sostenere l'istituzione del Tribunale speciale per quanto riguarda il crimine dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la creazione di un meccanismo internazionale per compensare tutti i danni causati da questa guerra. Risarcimento a spese dei beni russi, perché è l'aggressore che deve fare di tutto per ripristinare la giustizia da esso violata. Abbiamo già proposto una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite riguardante un meccanismo internazionale di risarcimento per i danni causati dalla guerra russa. È approvato. Vi chiediamo di implementarlo. *Milioni di ettari di foresta sono stati bruciati dai bombardamenti. Quasi duecentomila ettari della nostra terra sono contaminati da mine e proiettili inesplosi. [...] È impossibile calcolare con precisione la quantità di inquinamento atmosferico da depositi di petrolio bruciato e altri incendi... Così come da impianti fognari esplosi, impianti chimici bruciati, innumerevoli luoghi di sepoltura di animali uccisi. Immagina solo questo: a causa dell'aggressione russa, 6 milioni di animali domestici sono morti. 6 milioni! Questi sono i numeri ufficiali. Almeno 50.000 delfini sono stati uccisi nel Mar Nero. Migliaia di ettari di terreno sono contaminati da sostanze nocive, la maggior parte dei quali sono terreni fertili. Erano terreni fertili. [...] Ringrazio tutti i Paesi che già ci stanno aiutando con lo sminamento. Vi è un urgente bisogno di un numero maggiore di attrezzature ed esperti per queste operazioni. Sono necessari fondi e tecnologie anche per il ripristino degli impianti di trattamento delle acque. Questo non è solo un problema ucraino. Questa è una sfida per il mondo intero. *L'Ucraina non è membro di alcuna alleanza. E la Russia è stata in grado di iniziare questa guerra proprio perché l'Ucraina è rimasta nella zona grigia, tra il mondo euro-atlantico e l'[[imperialismo russo]]. Ora non abbiamo nemmeno alcuna garanzia di sicurezza. Quindi, come possiamo impedire il ripetersi di tale aggressione della Russia contro di noi? Abbiamo bisogno di efficaci garanzie di sicurezza. *Quando tutte le misure contro la guerra saranno attuate, quando la sicurezza e la giustizia inizieranno a essere ripristinate, dovrebbe essere firmato dalle parti un documento che confermi la fine della guerra. Vorrei sottolineare che nessuno dei passaggi precedenti può richiedere molto tempo. Un mese per un passo al massimo. Per alcuni passaggi bastano un paio di giorni. {{Int|Da ''Non c'è bisogno di presentazioni – Con David Letterman e Volodymyr Zelenskyy''|Intervista di [[David Letterman]], ''Netflix'', 12 dicembre 2022|h=4}} *{{NDR|Sulla [[bandiera dell'Ucraina]]}} I due colori rappresentano la terra e il cielo. La nostra terra, il nostro pane. Il nostro giallo. E il cielo. Il nostro cielo. Per me, il [[blu]] è il colore della vita, del cielo, dello spazio e della libertà. E non è un caso che la bandiera non mostri immagini di aerei né di missili in quel cielo, né tanto meno scie di proiettili. Quindi, per me, questi due colori sono i colori del Paese in cui sono nato, del Paese per cui combattiamo. *Le sirene ci ricordano che qualcuno sta sacrificando la vita per noi. *Non so se la [[guerra]] ci cambi. Credo che potremo capirlo solo quando sarà finita. È solo che la guerra ci mette in condizioni diverse. Diverse condizioni di esistenza. Condizioni in cui bisogna scegliere se rimanere umani o trasformarsi in bestie, terroristi, saccheggiatori, stupratori. Sono cose che ho visto. Abbiamo visto tutti le conseguenze dell'occupazione russa. È così. La guerra è una scelta. Ed è una scelta difficile da fare, perché l'odio verso i nemici ci opprime costantemente. L'odio verso i nemici che ci hanno tolto la vita che avevamo. [...] Ma bisogna reprimere quest'odio. Affrontare il nemico, ma combattere secondo le regole. Ovvero rimanendo umani. È una scelta difficile. *L'[[umorismo]] fa parte dell'essere. Il senso dell'umorismo è molto importante. È importante perché aiuta a non andare fuori di testa. Sa che c'è un genere in cui si intrecciano tragedia e commedia. È la tragicommedia. Tutte le persone in trincea, quelle presenti qui, nei vagoni della metro, che stanno andando al lavoro, tutti lavoriamo affinché la vita continui. E ricorriamo all'umorismo per risollevarci il morale. Credo che in epoca sovietica sia stato piuttosto difficile per tutti noi. E credo che l'umorismo ci abbia dato motivazione, il desiderio di continuare a vivere, di crescere dei figli. Proprio come adesso. Sono tempi duri, ma la gente continua a scherzare. *Due ebrei di Odessa si incontrano. Uno chiede all'altro: "Allora, com'è la situazione? Cosa si dice in giro?" E l'altro: "Cosa si dice? Si dice che c'è la guerra".<br>"Che guerra?"<br>"La Russia combatte la NATO."<br>"Dici sul serio?"<br>"Sì! La Russia combatte la NATO."<br>"E come sta andando?"<br>"Come vuoi che vada? Sono morti 70.000 soldati russi. Le scorte di missili sono quasi esaurite. Molte attrezzature sono state danneggiate, distrutte sotto le bombe. Questa è la situazione."<br>"E la NATO?"<br>"E la NATO? La NATO non è ancora arrivata." *Non ci sarebbe la guerra {{NDR|se Putin morisse}}. No. Il regime [[Autoritarismo|autoritario]] è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a un solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano. È andata così nell'Unione Sovietica. È crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, {{NDR|i russi}} avranno vita dura. Dovranno occuparsi della politica interna, anziché di questioni estere. *{{NDR|I russi}} combatteranno per la democrazia solo quando capiranno di essere isolati su larga scala. Sono isolati dal mondo civilizzato. C'è una sola via d'uscita da questo isolamento: rispettare il diritto internazionale. Questa è già democrazia. Riconoscere la sovranità, l'integrità territoriale... Non solo dell'Ucraina. Di tutti i Paesi post-sovietici. Georgia, Moldavia... Hanno lasciato impronte ovunque. Il mondo non vuole più dare la mano ai leader russi di oggi. In tutti i sensi. Non solo una stretta di mano. Mi riferisco a questioni serie. Non possono partecipare a competizioni, campionati mondiali, eventi culturali, cerimonie degli Oscar, niente. Ecco cos'è l'isolamento. Nessuno ti dà più la mano. *I funzionari del Cremlino dovrebbero decidere chi sono. Se sono dei barbari o solo dei pazzi. Purtroppo, né l'una né l'altra cosa funzionano per l'Ucraina. *Esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato e in lui ho visto il desiderio di vivere. Ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il COVID-19 o qualche altra infezione. Ciò indica che ha paura della morte e che ama la vita. Quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui. A lui personalmente. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ «In guerra non ci sono campioni o pareggio»]''|Discorso sul [[campionato mondiale di calcio 2022]], ''Open.online'', 18 dicembre 2022|h=4}} *Oggi assisteremo alla celebrazione della natura umana dello sport. Questi Mondiali hanno dimostrato più volte che diversi Paesi e nazionalità possono decidere chi è il più forte nel ''fair play'', ma non giocando con il fuoco. Si deve giocare sul campo verde, non sul campo di battaglia rosso. Questo è il sogno di tante persone, quando le squadre scendono in campo circondate da persone che vivono in pace. *Ogni padre del mondo vorrebbe portare i propri figli allo stadio a guardare una partita e ogni madre vorrebbe vedere tornare indietro i propri figli indietro dalla guerra: l’Ucraina vuole la pace più di qualsiasi altra cosa al mondo. Abbiamo offerto la formula della pace al mondo, perché non ci sono campioni in guerra e non ci può essere un pareggio. *Gli stadi restano vuoti dopo le partite, le città restano vuote dopo le guerre: per questo la guerra deve finire e la pace deve vincere. Un Mondiale, non una guerra mondiale. È possibile! {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ "L'Ucraina è viva e combatte. State investendo in democrazia"]''|Intervento al Congresso americano, ''Ilfoglio.it'', 22 dicembre 2022|h=4}} [[File:Zelensky Congress Speech.png|thumb|Zelens'kyj durante il suo discorso al Congresso americano]] *Contro tutte le previsioni e gli scenari funesti, l'Ucraina non è caduta. L'Ucraina è viva e vegeta. Grazie. E questo mi dà una buona ragione per condividere con voi la nostra prima vittoria comune: abbiamo sconfitto la Russia nella battaglia per i cuori e le menti del mondo. Non abbiamo paura, né dovrebbe averla nessuno al mondo. Gli ucraini hanno ottenuto questa vittoria, che ci dà il coraggio di ispirare il mondo intero. *Gli americani hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che siete riusciti a unire la comunità internazionale per proteggere la libertà e il diritto internazionale. Gli europei hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che l'Europa è ora più forte e più indipendente che mai. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi. E non influenzerà mai più le nostre menti. *I russi avranno la possibilità di essere liberi solo quando sconfiggeranno il [[Cremlino di Mosca|Cremlino]] nella loro mente. Tuttavia, la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia, sì. *Questa battaglia non può essere congelata o rimandata. Non può essere ignorata, sperando che l'oceano o qualcos'altro fornisca una protezione. Dagli Stati Uniti alla Cina, dall'Europa all'America Latina, dall'Africa all'Australia, il mondo è troppo interconnesso e interdipendente per permettere a qualcuno di rimanere in disparte e allo stesso tempo di sentirsi al sicuro quando questa battaglia continua. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} L'anno scorso, 70.000 persone vivevano a Bakhmut, in questa città, e ora rimangono solo pochi civili. Ogni centimetro di quella terra è intriso di sangue; i cannoni suonano ogni ora. Le trincee nel Donbas cambiano di mano più volte al giorno in combattimenti feroci e persino in scontri a mani nude. Ma il Donbas ucraino resiste. *La tattica dei russi è primitiva. Bruciano e distruggono tutto ciò che vedono. Hanno mandato dei delinquenti in prima linea. Hanno mandato dei detenuti in guerra. Hanno gettato tutto contro di noi, come l'altra tirannia, che si trova nella [[Offensiva delle Ardenne|battaglia del Bulge]], ha lanciato tutto ciò che aveva contro il mondo libero- E proprio come i coraggiosi soldati americani che hanno tenuto il fronte e hanno combattuto le forze di Hitler durante il Natale del 1944, i coraggiosi soldati ucraini stanno facendo lo stesso con le forze di Putin in questo Natale. *Quando la Russia non riesce a raggiungere le nostre città con l'artiglieria, cerca di distruggerle con attacchi missilistici. Inoltre, la Russia ha trovato un alleato in questa politica genocida: l'Iran. I droni letali iraniani inviati in Russia a centinaia sono diventati una minaccia per le nostre infrastrutture. È così che un terrorista ha trovato l'altro. *Il vostro denaro non è beneficenza. È un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia che gestiamo nel modo più responsabile. *Sarebbe ingenuo aspettare passi verso la pace dalla Russia, che si diverte ad essere uno stato terrorista. I russi sono ancora avvelenati dal Cremlino. *Signore e signori - signore e signori americani, tra due giorni festeggeremo il Natale. Forse a lume di candela. Non perché sia più romantico, no, ma perché non ci sarà elettricità. Milioni di persone non avranno né riscaldamento né acqua corrente. Tutto questo è il risultato degli attacchi russi con missili e droni alle nostre infrastrutture energetiche. Ma noi non ci lamentiamo. Non giudichiamo e non ci paragoniamo a chi ha una vita più facile. Il vostro benessere è il prodotto della vostra sicurezza nazionale, il risultato della vostra lotta per l'indipendenza e delle vostre numerose vittorie. Anche noi ucraini affronteremo la nostra guerra per l'indipendenza e la libertà con dignità e successo. *Questa bandiera è il simbolo della nostra vittoria in questa guerra. Siamo in piedi, combattiamo e vinceremo perché siamo uniti: l'Ucraina, l'America e tutto il mondo libero. ===2023=== *I terroristi russi si sono dimostrati patetici, hanno iniziato l'anno nuovo nel solito modo. Il nostro senso di unità, autenticità, di vita stessa: tutto ciò contrasta drammaticamente con la paura che prevale in Russia. Sono spaventati, si sente. E hanno ragione ad avere paura. Perché stanno perdendo. Droni, missili, qualsiasi altra cosa non li aiuterà. Perché noi siamo uniti. E loro stanno insieme solo con la paura.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/ucraina-zelensky-russia-sta-perdendo-e-ha-paura_6Se7KkNpiC2r49ldo53iDa Ucraina, Zelensky: "Russia sta perdendo e ha paura"]'', ''Adnkronos.com'', 1 gennaio 2023.</ref> *Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po’, e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni. [...] Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/06/ucraina-zelensky-russi-usano-tregua-di-natale-per-preparare-nuovi-attacchi/6927479/ Ucraina, Zelensky: "Russi usano tregua di Natale per preparare nuovi attacchi"]'', ''Ilfattoquotidiano.it'', 6 gennaio 2023.</ref> *Il [[male]] è molto sensibile alla [[codardia]]. Il male ricorda sempre chi lo teme o cerca di mercanteggiare. E quando verrà per te, non ci sarà nessuno a proteggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/zelensky-accusa-silenzio-codardo-popolo-russo/AE4PtFXC Zelensky accusa: "Silenzio codardo del popolo russo"]'', ''Stream24.ilsole24ore.com'', 16 gennaio 2023.</ref> *Il [[festival di Sanremo]] si sente in tutto il mondo, si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno, sulle rive del mar ligure, vince la canzone: vincono la cultura e l'arte, la musica vince, e questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza l'umanità crea non solo cose belle, e purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. [...] Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest'anno a Kyiv, in Ucraina, nel giorno della vittoria, nel giorno della nostra vittoria. Questa vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori, grazie al loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono state già scritte su questo e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria. (lettera al [[Festival di Sanremo 2023]])<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.marieclaire.it/attualita/news-appuntamenti/a42838634/zelensky-lettera-sanremo-2023/ "Un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria", la lettera di Zelensky a #Sanremo73]'', ''Marieclaire.it'', 12 febbraio 2023.</ref> *Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve vincere. Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve diventare membro dell'Ue. Non c'è alternativa: l'Ucraina deve entrare nella Nato. (dichiarazione alla Conferenza di Monaco, 17 febbraio 2023)<ref group="fonte">Da un intervento alla ''Conferenza di Monaco sulla sicurezza 2023''; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/02/17/zelensky-non-ce-alternativa-a-vittoria-e-kiev-in-ue-nato_18d12468-2c60-43f5-98f2-2caf8395c699.html Zelensky, non c'è alternativa a vittoria e Kiev in Ue-Nato]'', ''Ansa.it'', 17 febbraio 2023.</ref> *Il [[Silvio Berlusconi|signor Berlusconi]] mi sembra non abbia mai avuto la sua casa bombardata dai missili ogni giorni. Il suo partner della Federazione Russa non ha guidato un carro armato in casa sua e ha distrutto i suoi parenti e i suoi cari. Penso che Berlusconi non si sia dovuto alzare alle tre del mattino a causa dei blackout per iniziare a lavare i panni e preparare da mangiare ai suoi figli due giorni di anticipo perché non potrebbe esserci energia elettrica per i prossimi due-tre giorni a causa del grande amore per il fraterno popolo russo. (dichiarazione a una conferenza stampa a Kyiv con Giorgia Meloni, 21 febbraio 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/21/video/zelensky_duro_su_berlusconi_gela_giorgia_meloni_i_russi_non_gli_hanno_bombardato_casa-12655171/ ''Zelensky duro su Berlusconi gela Giorgia Meloni: "I russi non gli hanno bombardato casa"''], ''Lastampa.it'', 21 febbraio 2023.</ref> *Il 24 febbraio 2022 milioni di noi hanno fatto una scelta: non una bandiera bianca ma una blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistendo e combattendo. È stato un anno di dolore, di lacrime, di fede e di unità. E durante quest'anno siamo rimasti invincibili. E sappiamo che il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria! ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1628983721507299333?cxt=HHwWioCxlYyEqJstAAAA tweet] il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/mondo/1384651/ucraina-il-messaggio-di-zelensky-gloria-a-chi-combatte-il-2023-sara-l-anno-della-vittoria.html ''Ucraina, il messaggio di Zelensky: «Gloria a chi combatte, il 2023 sarà l'anno della vittoria»''], ''lagazzettadelmezzogiorno.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Quando ho visto [[Massacro di Buča|Bucha]] dopo la liberazione ho pensato che il diavolo camminasse sulla terra. (da una conferenza stampa il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/2023/02/24/ucraina-zelensky-un-anno-di-dolore-ma-il-2023-sara-lanno-della-vittoria_fb110129-e0e8-4e59-ac3a-808fa0925556.html ''Ucraina, Zelensky: "Apprezziamo le parole della Cina, aspettiamo i fatti"''], ''Ansa.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Se accadesse che l'Ucraina, a causa di varie opinioni, e l'indebolimento e l'esaurimento dell'assistenza, perda, la Russia entrerà negli Stati baltici, negli Stati membri della Nato, e quindi gli Stati Uniti dovranno inviare i loro figli e le loro figlie esattamente allo stesso modo come noi mandiamo i nostri figli e le nostre figlie in guerra, e dovranno combattere perché è della Nato che stiamo parlando. E moriranno, Dio non voglia, perché è una cosa orribile. (da una conferenza stampa il 1 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://facta.news/antibufale/2023/03/02/zelensky-soldati-stati-uniti/ ''No, Zelensky non ha chiesto agli Stati Uniti soldati per la guerra in Ucraina''], ''Facta.news'', 2 marzo 2023.</ref> *{{NDR|Sull'[[esecuzione di Oleksandr Macievskyj]]}} Oggi è stato pubblicato un video degli invasori che uccidono brutalmente un guerriero che coraggiosamente gli ha detto in faccia: «Gloria all'Ucraina!» [...] Troveremo questi assassini. (dichiarazione del 6 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilpost.it/2023/03/07/prigioniero-di-guerra-ucciso-video/ ''La storia del video che sta diventando un simbolo della resistenza ucraina''], ''Ilpost.it'', 7 marzo 2023.</ref> *Posso solo augurare al presidente della Russia di passare il resto dei suoi giorni in un seminterrato con un secchio come bagno. (dichiarazione dopo una visita a una scuola usata dai russi come prigione a Yahidne, nella regione di Černihiv)<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/zelensky-e-laugurio-a-putin-spero-muoia-in-un-seminterrato-video_1jGsYbdudIiUBhPswFcv27 ''Zelensky e l'augurio a Putin: "Spero muoia in un seminterrato"''], ''Adnkronos.com'', 3 aprile 2023.</ref> *Il popolo tartaro di Crimea rispetta il Ramadan. Il rispetto dovrebbe essere sempre reciproco. Pertanto, a partire da quest’anno, un evento di rispetto così speciale si terrà ogni anno in Ucraina con la partecipazione del Capo dello Stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2023/04/08/ucraina-zelensky-partecipa-alliftar-con-soldati-musulmani/ Ucraina, Zelensky partecipa all'Iftar con soldati musulmani]'', ''Lapresse.it'', 8 aprile 2023.</ref> *Due giorni fa ho condiviso un iftar con i musulmani dell'Ucraina. Presto mi congratulerò con gli ebrei ucraini per la fine di Pesach. E tra una settimana esatta mi congratulerò con tutti coloro che celebrano la Pasqua quest'anno il 16 aprile. [...] Possiamo praticare diverse religioni, ma crediamo ugualmente nella libertà. Potremmo avere tradizioni diverse, ma ce n'è una comune per tutti noi: è la protezione della nostra terra natale.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.agi.it/estero/news/2023-04-09/ucraina-pasqua-zelensky-20885577/ La Pasqua di Zelensky: "L'Ucraina combatte per un mondo libero"]'', ''Agi.it'', 9 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[decapitazione di Serhij Pataki]]}} C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Questo video, l'esecuzione di un prigioniero ucraino. Il mondo deve vederlo. Questo è un video che mostra come è la Russia. Che tipo di persone sono. Non esistono persone per loro. Un figlio, un fratello, un marito. Il figlio di qualcuno... Questo è un video della Russia che cerca di rendere normale tutto questo. L'abitudine di distruggere la vita. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo in precedenza. È successo a Bucha. Migliaia di volte. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1646067913932132352?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1646067913932132352%7Ctwgr%5E8983fb92d7d6fd5cd87594385a0b8e56796dbcc4%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Farticoli%2F2023%2F04%2Fin-rete-video-di-soldati-ucraini-decapitati-onu-i-responsabili-ne-rispondano-eaf6e5f6-d22e-44a4-95bb-af4ab0799e70.html tweet] del 12 aprile 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/soldati-decapitati-messaggio-zelensky-bestie/442300/443262?rpl=1 Zelensky sulla decapitazione del prigioniero ucraino: "Non è un caso isolato, i russi sono bestie che uccidono con facilità"]'', ''Repubblica.it'', 12 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Bisogna}} fare tutto il possibile per far sì che le [[guerra|guerre]] lascino solo ombre sulle pietre della storia e che queste possano essere viste solo nei musei.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.altoadige.it/foto/zelensky-grazie-hiroshima-per-bandiere-ucraine-in-strada-1.3504995 Zelensky, "Grazie Hiroshima per bandiere ucraine in strada"]'', ''altoadige.it'', 21 maggio 2023.</ref> *Ad oggi Bakhmut esiste solo nei nostri cuori, non c'è più niente in quel posto. Molti russi sono morti, ma ci hanno invaso loro. I nostri difensori si sono battuti, hanno fatto un grande lavoro e li apprezziamo per questo. (dichiarazione durante il giorno conclusivo del G7 a Hiroshima)<ref group="fonte">Citato in ''[https://tg.la7.it/esteri/zelensky-bakhmut-resta-solo-nei-nostri-cuori-21-05-2023-184382 Zelensky: "Bakhmut resta solo nei nostri cuori"]'', ''Tg.la7.it'', 21 maggio 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[distruzione della centrale idroelettrica di Kachovka]]}} Oggi i terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che vive. La scorsa notte hanno fatto saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, l'esplosione è avvenuta alle 2:50. È stata un'esplosione assolutamente deliberata e preparata. Sapevano esattamente cosa stavano facendo. Immaginate solo il volume d'acqua trattenuto da questa diga. Era uno dei più grandi bacini idrici dell'Ucraina. Da questa notte è in corso l'allagamento delle regioni meridionali del nostro paese. Almeno 100mila persone vivevano in queste zone prima dell'invasione russa. Almeno decine di migliaia sono ancora lì. 80 città e villaggi sono sott'acqua. L'evacuazione è già iniziata. E queste sono solo le prime conseguenze. Sfortunatamente, la tragedia è molto più ampia.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2023/06/06/ucraina-zelensky-mosca-ha-fatto-saltare-la-diga-di-kakhovka-deliberatamente_76a20486-6ce2-41ae-8e54-c86cc00f502b.html Ucraina, Zelensky: "Mosca ha fatto saltare la diga di Kakhovka deliberatamente"]'', ''Ansa.it'', 6 giugno 2023.</ref> *Tutto il mondo conoscerà questo crimine di guerra russo, il crimine di ecocidio. La distruzione deliberata della diga e delle altre strutture dell'HPP da parte degli occupanti russi è una bomba ambientale di distruzione di massa. Per il bene della propria sicurezza, il mondo dovrebbe ora dimostrare che la Russia non la passerà liscia con questo terrore.<ref group="fonte" name="diga">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/ucraina-zelensky-attacco-diga-bomba-ambientale-distruzione-massa/f49d2bd0-050e-11ee-874a-78fbf24a95c4 Ucraina, Zelensky: «Attacco diga è bomba ambientale di distruzione massa»]'', ''Corriere.it'', 7 giugno 2023.</ref> *Il fatto che la Russia abbia deliberatamente distrutto il bacino di Kakhovka che è di importanza critica, in particolare, per fornire acqua alla Crimea, indica che gli occupanti russi hanno già capito che dovranno abbandonare anche la Crimea.<ref group="fonte" name="diga"/> *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Ora c'è così tanto caos che nessuna menzogna può nasconderlo. La debolezza della Russia è evidente. [...] Per molto tempo la Russia ha fatto ricorso alla propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c'è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1672543858863767552 tweet] del 24 giugno 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lidentita.it/zelensky-esulta-mosca-non-puo-piu-nascondere-la-sua-debolezza/ Zelensky esulta: "Mosca non può più nascondere la sua debolezza"]'', ''Lidentita.it'', 24 giugno 2023.</ref> *Affinché tutti i nostri cittadini non debbano sopportare il dolore, lo stress e il trauma della guerra dobbiamo finalmente legalizzare onestamente i medicinali a base di [[cannabis]], la ricerca scientifica pertinente e la produzione ucraina controllata per tutti coloro che ne hanno bisogno.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/06/29/news/ucraina-12532935/ Inglese obbligatorio: Zelensky progetta un'Ucraina sempre meno russa e sempre più europea]'', ''Huffingtonpost.it'', 29 giugno 2023.</ref> *È inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l’invito né per l’adesione dell’[[Ucraina]]. E che allo stesso tempo si aggiungano strane formulazioni sulle “condizioni” anche solo per invitare l’Ucraina. Sembra che non ci sia alcuna disponibilità né a invitare l’Ucraina alla [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] né a renderla membro dell’alleanza. (11 luglio 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2023/07/11/zelensky-invito-ucraina-nato/ A Zelensky non stanno bene i negoziati in corso alla riunione NATO di Vilnius]'', ''Il Post'', 11 luglio 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di [[Evgenij Prigožin]]}} Quando ho chiesto ai partner il supporto aereo, non era quello che pensavo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/maratona/2023/08/prigozhin-e-ufficialmente-morto-76959038-8975-445a-8c70-e17db5f33036.html#fdcea8dc-785c-4b59-a886-5a0c43549575 Volodymyr Zelensky: la morte di Yevgeny Prigozhin, se confermata, è "certamente positiva per l'Ucraina"]'', ''Rainews.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di Evgenij Prigožin}} Non abbiamo nulla a che fare con quanto successo. Tutti sanno chi è stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/23_agosto_24/putin-prigozhin-condoglianze-jet-4c3e7428-42ab-11ee-8abd-2f7c5775f60e.shtml Jet caduto, le condoglianze di Putin alle vittime. Lo zar conferma indirettamente la morte di Prigozhin: «Ha sbagliato»]'', ''corriere.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sul [[rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina]]}} Diversi gruppi terroristici rapiscono i bambini, ma mai prima d'ora i rapimenti e le deportazioni di massa erano diventati parte della politica di un governo. Non fino a ora. Ai bambini ucraini rapiti in Russia viene insegnato a odiare l'Ucraina, tutti i legami con le loro famiglie sono spezzati. Questo è un genocidio, l'odio è usato come un'arma. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin">Citato in ''[https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/genocidio-nuove-accuse-zelensky-putin-2213228.html "Un genocidio contro i bimbi ucraini". Dall'Onu le accuse di Zelensky a Putin]'', ''Ilgiornale.it'', 19 settembre 2023.</ref> *Non si può credere al diavolo, chiedete a Evgenij Prigozhin. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin"/> *{{NDR|Sul [[conflitto Gaza-Israele del 2023]]}} Chi c'è dietro Hamas? Credo che la risposta sia molto semplice: chi li sostiene pubblicamente, li sostiene con le armi. E non si tratta di un solo giorno. È una cosa che va avanti da molto tempo. Credo che qui ci sia una risposta dettagliata che potete trovare da soli. E anche sui social media, si può vedere attraverso le griglie chi sta dando i segnali rilevanti. Crediamo che la Russia sia uno di quelli che ha aiutato e che sta dietro.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_ottobre_10/ucraina-russia-notizie-oggi-ondate-droni-missili-odessa-colpite-anche-scorte-grano-2a511f96-66e6-11ee-aea2-f54ec62808b3.shtml Ucraina-Russia, le notizie del 10 ottobre]'', ''corriere.it'', 10 ottobre 2023.</ref> *{{NDR|Sull'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue}} Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza. (tweet, 15 dicembre 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/12/14/zelensky-negoziati-ue-una-vittoria-per-ucraina-e-leuropa_97287959-fc03-43ae-8b6d-1353f3d3c95d.html Zelensky, negoziati Ue una vittoria per Ucraina e l'Europa]'', ''ansa.it'', 15 dicembre 2023.</ref> {{Int|Da ''[https://dangelodario.it/2023/02/09/zelensky-a-westminster-hall-il-discorso-integrale-da-libri-di-storia/ Zelensky a Westminster Hall]''|Discorso a Westminster Hall, 8 febbraio 2023; citato in ''Dangelodario.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:Volodymyr Zelenskyy addresses Parliament (52676732611).jpg|thumb|Zelens'kij a Westminster Hall]] *{{NDR|Sulla sua prima visita statale al Regno Unito nel 2020}} Nella sala della guerra c’è una poltrona. La famosa poltrona di Churchill. Una guida mi ha sorriso e mi ha offerto di sedermi sulla poltrona da cui erano stati impartiti gli ordini di guerra. Mi ha chiesto come mi sentivo. E io ho risposto che sicuramente provavo qualcosa.<br>Ma solo adesso so cosa ho provato. E anche tutti gli ucraini lo sanno perfettamente. È la sensazione di come il coraggio ti accompagni – attraverso le difficoltà più inimmaginabili – per poi ricompensarti con la vittoria. *La Gran Bretagna ha teso la mano quando il mondo non aveva ancora capito come reagire. [[Boris Johnson|Boris]], hai unito gli altri quando sembrava assolutamente impossibile. Grazie! *A prescindere da ciò che abbiamo incontrato nelle diverse fasi della nostra e della vostra formidabile storia, voi, noi e l’intera umanità abbiamo raggiunto un risultato simile: il male ha perso.<br>Noi saremo sempre in grado di vincere sul male. Questo è il cuore delle nostre – ma anche delle vostre – tradizioni. *Dopo che avremo vinto insieme, qualsiasi aggressore – grande o piccolo – saprà cosa lo aspetta se attacca l’ordine internazionale.<br>Qualsiasi aggressore che cercherà di superare i confini con la forza. Che infliggerà distruzione e morte ad altri popoli. Che cercherà di perpetuare la sua dittatura a spese del sangue altrui in guerre criminali e non provocate, come fa il Cremlino. Qualunque aggressore perderà. *Chiunque investa nel terrore deve essere ritenuto responsabile. Chiunque investa nella violenza deve risarcire coloro che hanno sofferto a causa del terrore, dell’aggressione o di altre forme di violenza di Stato.<br>Le nostre proposte per la creazione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione russa contro l’Ucraina e di un Meccanismo speciale di compensazione, che risarcirà le perdite di guerra a spese dei beni russi, si basano su tali principi. *Abbiamo dimostrato insieme che il mondo aiuta davvero chi è coraggioso nel difendere la libertà. E così, si apre la strada a una nuova storia. La storia di un mondo che sa essere veloce nell’aiutare. Che sa essere efficace nella difesa. Che sa rimanere fedele ai propri principi nelle ore più buie. Che attua i suoi trattati e accordi in buona fede. Che non permette ai colpevoli di godere dell’impunità. Che sa come superare il veto quando se ne abusa. Che non conosce la paura. E che sa come vincere. *In Gran Bretagna, il Re è un pilota dell’aeronautica. E in Ucraina, oggi, ogni pilota dell’aeronautica è il re per noi, per le nostre famiglie. *Non sto dicendo che non ci saranno più guerre dopo la fine di questa guerra. È impossibile cancellare completamente il male dalla natura umana. Tuttavia, è in nostro potere garantire con parole e azioni che il lato chiaro della natura umana prevalga. Il lato che voi e noi condividiamo. E questo sta al di sopra di ogni altra cosa. *Lasciando il Parlamento britannico due anni fa, vi ho ringraziato per il delizioso tè inglese. Oggi lascerò il Parlamento ringraziando tutti voi in anticipo – per i potenti aerei inglesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/02/09/news/zelensky-al-parlamento-europeo-l-ucraina-sara-un-membro-dell-ue-un-ucraina-vittoriosa-4939687/ "L'Ucraina sarà un membro dell'Ue, un'Ucraina vittoriosa"]''|Discorso al Parlamento europeo, ''Ilfoglio.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:President Zelenskyy says Russia is a grave threat to the European way of life (52678962898).jpg|thumb|Zelens'kij al Parlamento europeo]] *Tutti noi, europei, ognuno delle centinaia di milioni di persone che vivono nel nostro continente, combiniamo questi due status: rappresentanti dell'Europa e leader dell'Europa. Questa combinazione riflette ciò che la nostra Europa, un'Europa moderna, un'Europa pacifica, offre al mondo. Un modo di vivere europeo. Un percorso di vita europeo. Uno stile di vita europeo. Regole di vita europee. Quando tutti contano. Quando è la legge a comandare. Quando gli stati si sforzano di essere sociali e le società di essere aperte. Quando la diversità è un valore e i valori dei diversi sono uniti da una giusta uguaglianza. Quando i confini sono inviolabili, ma non si avverte il loro attraversamento. Quando le persone credono nel domani e sono disposte a scendere in piazza per lottare per il loro domani. Quando c'è un'unica barriera tra il presidente e i manifestanti, ovvero elezioni eque. Questa è la nostra Europa. Queste sono le nostre regole. Questo è il nostro modo di vivere. E per l'Ucraina è un modo per tornare a casa. Ora sono qui per proteggere la strada di casa per il nostro popolo. *Nessuno conta per le autorità di quel paese, tranne coloro che si trovano all'interno delle mura del Cremlino, i loro parenti e i loro portafogli. Per loro, per il Cremlino, tutti gli altri, tutti i centoquaranta milioni di cittadini sono solo corpi in grado di portare armi – portare armi in Ucraina, portare armi sul campo di battaglia, mettere in riga gli altri o essere messi in riga loro stessi. Le regole della violenza e dell'obbedienza sono le regole lì, invece della legge. Il regime russo non solo odia ogni cosa, ogni socialità e diversità, ma investe deliberatamente nella xenofobia e cerca di rendere normali tutte le cose disumane accadute negli anni Trenta e Quaranta nel nostro continente. Ma durerà per sempre? Questa è una domanda per tutti noi. La risposta è no! No! *Ricordo i primi giorni dell'invasione su larga scala, quando l'ambizione della Russia di distruggere noi e l'intera Europa era ancora audace. Quando l'aggressione russa stava appena iniziando a rompere i denti alla nostra difesa. Già allora, il primo marzo, al sesto giorno della guerra totale, il Parlamento europeo adottò una risoluzione a sostegno non solo del nostro paese, ma anche dello status di candidato all'adesione all'Unione europea per il nostro paese. È stata una visione che ci ha motivato a essere resilienti e a rimanere sulla nostra strada. *L'Europa si sta finalmente liberando dalla dipendenza distruttiva dai combustibili fossili russi. L'Europa si sta ripulendo dall'influenza corrotta degli affari oligarchici russi. L'Europa si sta difendendo dall'infiltrazione di agenti dei servizi speciali russi, che hanno persino considerato l'Europa come un luogo dove dare la caccia agli oppositori della dittatura russa. Per la prima volta nella sua storia, l'Unione europea fornisce un'assistenza militare di tale portata. E per la prima volta nella storia, credo, sta preparando un bilancio positivo delle riforme interne in un paese europeo che in questa guerra totale si sta difendendo e al tempo stesso – mentre combatte – sta modernizzando le sue istituzioni. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_19/zelensky-intervista-italia-meloni-ucraina-48025496-b080-11ed-bbef-91b6ba0d81d3.shtml «Grato all’Italia per la scelta di mandarci armi. Berlusconi? Meloni è forte e terrà compatto il suo governo a sostegno di Kiev»]''|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Noi riteniamo che sia centrale mantenere il sostegno italiano per garantire quello degli altri Paesi e ciò vale anche per la compattezza dell’Europa, dove l’Italia ha un ruolo trainante in campo economico, sociale e politico. Sono comunque fiducioso: Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il suo governo. *Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi. Non lo conosco personalmente. Ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualche cosa. Gli piace la Vodka? Noi ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina, se chiede gliela regaliamo. *Io personalmente mi sono rivolto ai dirigenti cinesi per canali diretti e pubblicamente affinché non offrano alcun sostegno ai russi in questa guerra. La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza Guerra Mondiale, credo ne siano ben consapevoli. *Quando si erano imposte le sanzioni economiche c’era chi ci aveva accusato di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. *Gli [[accordi di Minsk]] hanno dato a Putin il tempo per preparare l’attacco improvviso dell’anno scorso, non cadremo più nella stessa trappola. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} Per noi è importante difenderla, ma non a ogni prezzo e per morire tutti. Combatteremo sino a che sarà ragionevole, i russi vogliono poi continuare per Kramatorsk e Sloviansk, sino ai confini del Donbass e sino a Dnipro se possono. Noi resistiamo e intanto prepariamo il prossimo contrattacco. *Non siamo i trecento spartani<ref>In riferimento alla [[battaglia delle Termopili]]</ref>, neppure ci sentiamo eroi, ma dietro di noi sappiamo che c’è l’Europa e chi comprende il pericolo della minaccia russa. *{{NDR|«Lo sa che un recente sondaggio rileva che soltanto il 50 per cento degli italiani ritiene che Putin sia l'aggressore?»}} Ciò non significa che l’altro 50 per cento sia filorusso. Credo vi sia una parte significativa della popolazione che è indifferente, che teme la guerra, teme il costo dell’energia, l’inflazione. Insomma, gente normale che non vuole fastidi. *La Moldavia non confina con la Russia, ma i russi possono utilizzare gli aeroporti locali e i loro militari in [[Transnistria]]. *I problemi energetici provocati dai bombardamenti russi, le carenze idriche, ci pungolano e esplorare la ricerca dell’energia verde e rinnovabile a partire dall’elettrico. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2023/02/19/news/ucraina_zelensky_intervista-388626257/ Zelensky, l'intervista: "La guerra sarà breve, non possiamo perdere il sostegno italiano"]''|Intervista di Maurizio Molinari e Fabio Tonacci, ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Mia figlia è grande e mio figlio ha 10 anni, è lui che mi dà una grande energia. Sono loro i miei superpoteri. *C’è nervosismo. Alcune zone dell'Ucraina vivono così dal 2014. Ma i russi non sono così potenti come lo erano un anno fa, quando comunque non hanno avuto abbastanza risorse per occupare il nostro Paese. Oggi loro sono più deboli e noi, invece, siamo più forti. Inoltre, non hanno la stessa motivazione dei nostri soldati. Noi combattiamo nel nostro Paese, per difendere le nostre case, famiglie. Se noi perdiamo, perdiamo tutto: la casa, i nostri famigliari. Noi qui ci viviamo. *La Russia sa perfettamente che Bakhmut le aprirà la strada verso Sloviansk e Kramatorsk. Sloviansk non è una metropoli, Kramatorsk è una grande città. Ed è questo per loro il più grande obiettivo nell’Est dell’Ucraina. E ogni piccola città come Bakhmut che i russi conquistano li rende più vicini alle grandi città. Non sto dicendo che la gente di Kramatorsk sia meglio della gente di Bakhmut, no. Ma ogni piccola città che perdiamo è un passo avanti per i russi, che come ormai sappiamo, vogliono prendersi i confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Lugansk. Ecco perché stiamo resistendo così a Bakhmut. *A volte bisogna comportarsi come nel calcio: puoi vincere una volta ma non puoi vincere tutte le partite se non sei un Paese con una solida tradizione calcistica. E’ impossibile. E qui è la stessa cosa. L’Ucraina ha una storia. Da sempre combattiamo per la nostra indipendenza. L’Occidente può smettere di aiutarci e il nostro Paese sarà distrutto e non esisterà più, ma alla fine, secondo voi, gli occupanti riusciranno a renderlo come la Russia? Impossibile. Gli ucraini odiano la politica di Putin e lui non può farci niente. *La guerra dell'informazione è il problema numero uno. I russi hanno fatto disinformazione sulla Crimea e poi sul Donbass, per molti anni. Sull’Ucraina ci sono riusciti in parte. *Sono stato in Italia più volte: italiani e ucraini hanno gli stessi valori familiari. Gli italiani sono molto sentimentali per le cose di famiglia e hanno famiglie molto numerose, amano riunire tutta la famiglia. Non ho mai sentito silenzio nelle famiglie italiane a tavola. E se silenzio dev'essere, che sia contro la Russia. Fregarsene significa silenzio. *Sono arrivato alla conclusione che non siamo in grado di cambiare l’atteggiamento russo. Se hanno deciso di isolarsi dal resto del mondo nel sogno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla, sta a loro scegliere o meno di cooperare con la comunità delle nazioni sulla base del rispetto reciproco. Quando vennero imposte le sanzioni economiche ci fu chi ci accusò di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. {{Int|Da ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/02/24/news/zelensky_il_2023_sara_lanno_della_nostra_vittoria-11421119/ "Il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria"]''|Discorso alla nazione, ''Huffingtonpost.it'', 24 febbraio 2023|h=4}} *Un anno fa, in questo giorno, da questo stesso luogo, verso le sette del mattino, mi sono rivolto a voi con una breve dichiarazione. Durava solo 67 secondi. Conteneva le due cose più importanti, allora e oggi. Che la Russia ha iniziato una guerra su larga scala contro di noi. E che noi siamo forti. Siamo pronti a tutto. Sconfiggeremo tutti. Perché noi siamo l'Ucraina! Così è iniziato il 24 febbraio 2022. Il giorno più lungo della nostra vita. Il giorno più difficile della nostra storia moderna. Ci siamo svegliati presto e non ci siamo più addormentati. *Alcuni avevano paura, altri erano scioccati, altri ancora non sapevano cosa dire, ma tutti sentivano cosa fare. C'erano ingorghi sulle strade, ma molte persone andavano a prendere le armi. Si formavano code. Alcuni si fermavano alle frontiere, ma molti si recavano agli uffici di registrazione e arruolamento militare e alle unità di difesa territoriale. *La guerra ha cambiato il destino di molte famiglie. Ha riscritto la storia delle nostre famiglie. Ha cambiato i nostri costumi e le nostre tradizioni. I nonni raccontavano ai nipoti come avevano sconfitto i nazisti. Ora i nipoti raccontano ai loro nonni come hanno sconfitto i russi. Le madri e le nonne lavoravano a maglia le sciarpe, ora tessono reti mimetiche. I bambini chiedevano a Babbo Natale smartphone e gadget, ma ora regalano paghette e raccolgono fondi per i nostri soldati. *Tutti hanno visto la vera natura del nostro nemico. Il bombardamento dell'ospedale materno e del teatro a Mariupol, dell'Amministrazione regionale a Mykolaiv, di Piazza Svobody a Kharkiv, della stazione ferroviaria a Kramatorsk. Abbiamo visto Bucha, Irpin, Borodyanka. Il mondo intero si è reso conto chiaramente di cosa significhi veramente il [[Russkij mir|mondo russo]]. Di cosa è capace la Russia. Allo stesso tempo, il mondo ha visto di cosa è capace l'Ucraina. Questi sono i nuovi eroi. Difensori di Kiev, difensori di Azovstal. Nuove imprese compiute da intere città. Charkiv, Chernihiv, Mariupol, Kherson, Mykolaiv, Hostomel, Volnovakha, Bucha, Irpin, Okhtyrka. Città eroiche. Le capitali dell'invincibilità. Nuovi simboli. E con essi, nuove valutazioni e previsioni per l'Ucraina. *È stato un anno di resilienza. Un anno di cura. Un anno di coraggio. Un anno di dolore. Un anno di speranza. Un anno di resistenza. Un anno di unità. L'anno dell'invincibilità. L'anno furioso dell'invincibilità. Il risultato principale è che abbiamo resistito. Non siamo stati sconfitti. E faremo di tutto per ottenere la vittoria quest'anno. Gloria all'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.fanpage.it/esteri/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-siamo-pronti-alla-controffensiva-ce-la-faremo/ "Siamo pronti alla controffensiva, ce la faremo"]''|Intervista di Emma Tucker, ''Wall Street Journal'', 3 giugno 2023; citato e tradotto in ''Fanpage.it'', 3 giugno 2023|h=4}} *Questa è la verità: con circa 50 Patriot, per la maggior parte si eviterebbero i morti. Immaginate la sensazione di un soldato che sa di non avere un tetto di protezione sulla testa, e non capisce perché i Paesi confinanti ce l'hanno. *Se tutti sanno che è importante la difesa aerea, perché c'è un problema a darci aerei moderni? Qual è il problema? *[[Joe Biden|Biden]] ci ha aiutato più di [[Donald Trump|Trump]]{{NDR|, anche se}} devo riconoscere che durante il mandato di Trump non c'era una vera e propria guerra e non so come lui avrebbe reagito. [...] Non l'ho capito quando ha detto "in 24 ore porterei Putin e Zelensky a un tavolo di trattative". Avrebbe potuto farlo, già durante la sua presidenza i nostri territori erano occupati. Ma non è successo. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_giugno_30/intervista-zelensky-98eee234-1764-11ee-9d3b-d6c83e3af955.shtml «Oggi Putin è più in pericolo di me»]''|Intervista di Alberto Rojas, ''Corriere.it'', 23 giugno 2023|h=4}} *Putin ora è più in pericolo di me. Ci sono più persone che vogliono ucciderlo. [...] Ma come si può valutare da 1 a 10 il livello di follia di Vladimir Putin? È una persona fuori controllo anche sul proprio territorio. *Cosa significa ottenere risultati significativi? Ogni chilometro avanzato costa vite umane. Il risultato che desideriamo ottenere è la liberazione del nostro territorio, salvando però la nostra gente. Se i campi sono minati non possiamo mandare a morire i nostri soldati. Nella vita reale, purtroppo, il prezzo è molto alto e le vite dei nostri militari sono molto preziose. Le persone non sono una risorsa, come lo sono per la Russia, ma il nostro più grande tesoro. *Meglio che l’offensiva duri due mesi e che muoiano migliaia di persone, oppure che duri quattro mesi e che muoiano meno persone? La vita umana è la cosa più importante. *Per quanto riguarda i civili non possiamo mentire, perché non sappiamo quante persone sono morte nei territori occupati dalla Russia. Non sappiamo se le informazioni che danno sono vere. Fino alla fine della guerra non sapremo cos’è successo. Quante persone sono sepolte a Mariupol? Mi dispiace usare queste parole, ma è un dato di fatto: non sappiamo quanti sono i morti di Mariupol né quelli del Donbass. In tutti i luoghi occupati dalla Russia, noi siamo ciechi. Ma abbiamo già visto cos’hanno fatto, ad esempio, quando abbiamo liberato Kiev. Bucha, Irpin, Borodyanka... Non fanno eccezione. Fino a ora, fino a oggi, continuiamo a trovare fosse e tombe, così come persone torturate negli scantinati. *Il fenomeno Wagner, terrorista tanto quanto l’esercito russo, è molto importante per capire alcune cose. Il gruppo più numeroso della brigata era nell’Ucraina orientale e usava i prigionieri negli attacchi. Erano forti perché non avevano altra via d’uscita che attaccare. Non avevano altra scelta, avanzare o cadere, non potevano fermarsi o ritirarsi perché i loro stessi compagni avrebbero sparato contro di loro. Per i prigionieri era impossibile tornare senza aver compiuto la missione. I membri della Wagner hanno ucciso molti dei loro compagni. Dovevano avanzare sì o sì: era quello il segreto della loro forza. Il resto dell’esercito russo non ha motivazioni ed è più debole di noi. *Nella Wagner c’erano due categorie: i mercenari professionisti e i carcerati, la loro carne da macello. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e feriti 80.000. Sono perdite colossali, che danno un’idea delle dimensioni di questi gruppi nell’Ucraina orientale. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata dello sforzo russo. *I nostri soldati sono motivati perché vogliono sopravvivere e salvare le vite dei loro figli e dei loro genitori. *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Durante la rivolta molti russi hanno sostenuto Prigozhin sui social media, e questo significa che stanno perdendo la guerra e si incolpano a vicenda. Stanno cercando i colpevoli per le loro sconfitte in Ucraina. Dobbiamo approfittare di questa situazione per cacciare i nostri nemici dalla nostra terra. *Il presidente Biden e io potremmo avere opinioni diverse sull’uso di questa o quell’arma, ma Biden è dalla nostra parte, così come il Congresso nel suo insieme. *Credo che la Nato non possa stare senza l’Ucraina, perché ora possiamo contribuire molto e perché i modelli e le strategie della Nato sono già stati testati e valutati dai nostri militari in una situazione di guerra reale. Le nostre informazioni saranno molto utili per tutti i partner dell’Alleanza, ad esempio su come difendere le città dai missili russi. Nessuno ha la nostra esperienza. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2023/10/04/guerra-ucraina-zelensky-sky-20-anni "Grazie a Meloni, invito a Kiev il Papa"]''|Intervista di Michele Cagiano de Azevedo, ''Tg24.sky.it'', 4 ottobre 2023|h=4}} *Noi ci impegniamo al massimo per far sì che questa guerra diventi l'ultima guerra non soltanto in Ucraina, ma in tutto il mondo, per assicurare il rispetto dell'integrità territoriale e il rispetto alla vita delle persone. *Tutti vorrebbero vedere dei risultati veloci sul campo di battaglia però voi sapete che la guerra sul campo è una guerra su vasta scala che sta andando avanti da quasi due anni. Siamo stanchi, ma molto motivati. Faremo di tutto per vincere contro il nostro nemico e la nostra controffensiva va avanti, anche se lentamente. Passo dopo passo, facciamo di tutto per respingere il nemico. La difficoltà è data dal fatto che ci sono campi minati, c'è mancanza di proiettili, mancanza di difesa antiaerea. *Rispetto alla lentezza della controffensiva, noi non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci mentre la Federazione russa è più debole rispetto a come era all'inizio di questa guerra. La loro intenzione è congelare il conflitto, però questo non sarà di aiuto all’Ucraina. Qualsiasi pausa significa aiutare la Federazione russa. *Le dimostrazioni che coinvolgono le armi nucleari nei media, nei messaggi mediatici, o anche nelle esercitazioni stesse non sono manifestazione di forza ma di debolezza: significa che altri metodi, come la battaglia sul campo o i metodi diplomatici, non hanno portato il risultato che loro volevano. *Voglio esprimere la mia gratitudine a [[Giorgia Meloni]]: con lei c’è una relazione umana è basata su valori in comune e io sono convinto che i nostri rapporti, quelli tra i nostri team, siano basati sui principi di onestà e correttezza. Vorrei non perderli. So che l'Italia ha le proprie sfide e che subisce anche una forte campagna di informazione dalla Federazione russa, che spende milioni per distruggere le relazioni tra le nazioni dell'Europa e del mondo. *Quando qualcuno offre un'iniziativa di pace con la Russia, vorrei dire che Mosca non è interessata. Alcuni contatti sono stati messi in atto con il Vaticano, la Turchia è stata coinvolta cercando una considerazione diplomatica però il risultato è sempre lo stesso. Nessuno ci è riuscito: non perché quei leader non siano forti, ma perché il presidente della Russia non vuole porre fine alla guerra. Ha deciso di occupare l’Ucraina e di andare avanti. Qualsiasi accordo con questa persona per definizione sarà perciò bloccato. Prendete come esempio l'accordo sul grano che non ha niente a che fare con la guerra, con le armi, con il petrolio. Ha bloccato il Mar Nero violando il diritto internazionale. Ma parliamo del pane per le famiglie in Asia e in Africa. Anche quando Putin ha dato la sua parola e ha fatto un accordo con il presidente Erdogan, alla fine ha bloccato questo corridoio del grano lo stesso. Questa persona, il presidente della Federazione russa, non è capace di fare un accordo con nessuno e su niente. *Rispetto alle elezioni, sì la situazione è difficile. Però, se il Parlamento riesce a risolvere tutte le sfide per assicurare l’accesso di tutti i cittadini alla sicurezza, sarà possibile condurre le elezioni. Bisogna assicurare il diritto di voto per chi si trova al fronte o all'estero. *Vorrei dire che è molto difficile inviare dei messaggi alla Federazione russa. Alle persone che sono in opposizione alla tirannia di Putin posso solo dire che devono continuare ad andare avanti, non c'è un'altra via d'uscita. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2023/12/il-male-sara-sconfitto-dice-zelenskij-allucraina-nel-messaggio-di-natale-15c5ec88-6ea6-4e3f-87c2-7ccda37bde88.html "Il male sarà sconfitto"]''|Discorso di Natale alla nazione, ''Rainews.it'', 25 dicembre 2023|h=4}} *Le notti prima di Natale sono le più lunghe dell'anno. Ma la giornata ha già cominciato ad allungarsi e la luce ha cominciato a prevalere. La luce diventa più forte. Giorno dopo giorno e passo dopo passo, l'oscurità si ritira. L'oscurità alla fine perderà. Il male sarà sconfitto. Oggi, questo è il nostro obiettivo comune, il nostro desiderio comune e ciò per cui preghiamo. *Questo Natale ha uno stato d'animo diverso, un contesto diverso, un gusto diverso. [...] Oggi tutti gli ucraini sono insieme. Celebriamo il Natale tutti insieme. Nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un Paese unito. *I nostri doni, valori e tradizioni sono cambiati. Oggi non si tratta tanto di come decorare le nostre case, ma piuttosto di come proteggerle e ripulirle, spazzando via il nemico. ===2024=== *Ringrazio ogni cappellano ucraino che è nell'esercito, nelle Forze di Difesa. Sono in prima linea, proteggendo la vita e l'umanità, sostenendo con la preghiera, il dialogo e le azioni. Questo è ciò che è la Chiesa: sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/03/11/zelensky-chiesa-e-al-fronte-non-a-mediare-virtualmente_4cd42359-fe4d-43d2-85a2-78267302ad4e.html Zelensky, 'Chiesa è al fronte, non a mediare virtualmente']'', ''Ansa.it'', 11 marzo 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[attentato al Crocus City Hall]]}} È evidente che Putin e altri mascalzoni stanno solo provando a incolpare qualcun altro per quanto accaduto. Ricorrono sempre gli stessi metodi. È già stato fatto prima. Ci sono state case distrutte, sparatorie, ed esplosioni. E loro hanno sempre incolpato altri. Sono venuti in Ucraina, bruciato le nostre città e stanno cercando di dare la colpa all'Ucraina. Torturano, violentano il nostro popolo e li accusano. Hanno portato centinaia di migliaia dei loro terroristi qui, nel territorio ucraino, combattono contro di noi, e non si interessano di ciò che succede all'interno del loro paese. Ieri è successo questo, e questo abbietto Putin, invece di assistere i suoi cittadini e rivolgersi a loro è rimasto in silenzio per un giorno pensando come riuscire a collegare quanto è successo con l'Ucraina.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.quotidiano.net/video/zelensky-putin-vuole-scaricare-la-colpa-sullucraina-e1n63ocs Zelensky: "Putin vuole scaricare la colpa sull'Ucraina"]'', ''Quotidiano.net'', 24 marzo 2024.</ref> *Vi ringrazio per l'apertura dei negoziati di adesione, l'Ucraina è pronta ad affrontare tutti i passaggi dell'[[Allargamento dell'Unione europea|allargamento]]. [...] È una scelta che siede dal lato giusto della storia, così come per la [[Moldova]], i Balcani e sono certo anche per la [[Georgia]]. E pure la [[Bielorussia]] in futuro dovrebbe entrare a far parte dell'Europa unita.<ref group="fonte">Dichiarazione resa al Consiglio Europeo del 27 giugno 2024; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/06/27/zelensky-anche-la-bielorussia-un-giorno-sia-nellue_89ad0569-6504-4161-92fd-12633f8d0138.html Zelensky: 'Anche la Bielorussia un giorno sia nell'Ue']'', ''Ansa.it'', 27 giugno 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} La Russia ha portato avanti la guerra la nostra terra e dovrà sentire cosa ha fatto.<ref group="fonte">Da ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2024/08/08/zelensky-la-russia-deve-sentire-le-conseguenze-della-guerra_a877699e-932f-47d2-ac59-b2cf7ade8365.html Zelensky: "La Russia deve sentire le conseguenze della guerra"]'', ''Ansa.it'', 8 agosto 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} Stiamo assistendo a un significativo cambiamento ideologico: il concetto ingenuo e illusorio delle cosiddette linee rosse nei confronti della Russia, che ha dominato la valutazione della guerra da parte di alcuni partner, si è sgretolato in questi giorni [...]. Il mondo vede che tutto in questa guerra dipende solo dal coraggio – il nostro coraggio, il coraggio dei nostri partner. Da decisioni coraggiose per l'Ucraina, dal coraggio nel sostenere l'Ucraina [...].<ref group="fonte">Da ''[https://euractiv.it/section/capitali/news/zelensky-il-nostro-attacco-a-kursk-dimostra-che-le-linee-rosse-del-cremlino-sono-un-bluff/ Zelensky: Il nostro attacco a Kursk dimostra che le linee rosse del Cremlino sono un bluff]'', ''Euractiv.it'', 20 agosto 2024.</ref> {{Int|Da ''[https://www.cdt.ch/news/mondo/putin-ha-rubato-la-pace-per-sostituirla-con-il-dolore-339910 «Putin ha rubato la pace per sostituirla con il dolore»]''|Discorso al Forum economico mondiale di Davos, 16 gennaio 2024; ''cdt.ch'', 16 gennaio 2024|h=4}} *Un uomo, Vladimir Putin, ha rubato 13 anni di pace sostituendola con dolore, dolore, dolore che colpisce tutto il mondo. Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà. *Vi ricordo che dopo il 2014 c'è stato un tentativo di congelare la guerra in Donbass. C'erano garanti influenti, tra cui la cancelliera della Germania e il presidente francese. Ma Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati. *Ogni riduzione della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto. *Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto. *È una debolezza occidentale che l'industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l'unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare. *La risposta di Putin alle richieste di pace sono state forniture di sempre più armi da Corea del Nord e Iran. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2024/02/intervista-in-esclusiva-al-presidente-zelensky-non-possiamo-permettere-che-la-russia-avanzi-01bacc62-6706-460a-b3e7-df40839d8929.html Intervista in esclusiva al presidente Zelensky: "Non possiamo permettere che la Russia avanzi"]''|Intervista di Gian Marco Chiocchi, ''rainews.it'', 4 febbraio 2024|h=4}} *Oggi l'Ucraina ha un esercito più forte, è dotata di mezzi occidentali. Siamo più esperti. A volte siamo un po' stanchi, a volte forse arroganti, ma non possiamo concedere alla Russia la possibilità di prevalere grazie ai suoi strumenti. *Una parte degli ucraini inizia ad abituarsi alla guerra, e questo è un grande errore. Se ho sbagliato qualcosa? Sì, sono un essere umano. Ma credo siano stati di più i passi avanti. *Per quanto riguarda la guerra sul terreno c'è uno stallo, è un dato di fatto. [...] ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti e i ritardi significano errori. *Combattiamo contro terroristi che hanno uno dei più grandi eserciti del mondo, non bastano le munizioni ma servono mezzi tecnici moderni. *La Russia ha perso molte navi e nel Mar Nero siamo riusciti a costruire un corridoio per i cereali, perciò questa parte pragmatica dell'operazione con effetti sull'economia è stata condotta in maniera positiva. *{{NDR|Sulla destituzione di [[Valerij Zalužnyj]]}} È una questione che riguarda le persone che devono guidare l'Ucraina, sicuramente un reset, un nuovo inizio è necessario, ho in mente qualcosa di serio, che non riguarda una singola persona ma la direzione della leadership del paese. *Se vogliamo vincere dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione, convinti della vittoria, non possiamo essere scoraggiati, farci cadere le braccia, dobbiamo avere le energie giuste positive... per questo parlo di ripartenza. *Nel partito repubblicano ci sono voci radicali, ma anche tante persone che supportano l'Ucraina. È il popolo degli Stati Uniti che decide, ma se intendono diminuire l'assistenza all'Ucraina allora ci sarà un nuovo assetto geopolitico. Putin sfonderà la nostra difesa, andrà avanti e non si fermerà così facilmente. {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica-internazionale/zelensky-allattacco-dei-filorussi-italiani-se-odessa-ci-2293471.html Zelensky attacca i filorussi italiani: "Se nell'attentato di Odessa ci fosse stata Meloni?"]''|Intervento a ''Cinque minuti'' su Rai 1; citato ne ''ilgiornale.it'', 7 marzo 2024|h=4}} *Se ci fosse stata Giorgia Meloni ieri a Odessa, al posto del premier greco, cosa avrebbe detto quella parte di società italiana che non sostiene l'Ucraina? Sarebbe stata indifferente? Credo di no. *Capisco che in tutte le società ci siano persone che non ci sostengono ma loro non capiscono chi è Putin e cosa sia la guerra. Non la sentono sulla propria pelle. *Putin è una persona malata e non si rende conto delle proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/06/12/news/cosi-kyiv-e-la-nuova-berlino-il-discorso-di-zelensky-al-bundestag-6645111/ Così Kyiv è la nuova Berlino. Il discorso di Zelensky al Bundestag]''|''ilfoglio.it'', 12 giugno 2024|h=4}} *Un’Europa divisa non è mai stata pacifica. E una Germania divisa non è mai stata felice. Tutto questo non lo sapete da me, ma dalla vostra esperienza personale. Pertanto, potete capire noi ucraini. *Nessun paese dovrebbe essere condannato ad avere il filo spinato che gli attraversa il corpo per decenni. *Gli ucraini meritano la pace, semplicemente la pace dopo questa guerra. E tutti coloro che hanno difeso la propria casa; tutti coloro che hanno perso i propri cari; tutti coloro i cui fratelli e sorelle in armi sono rimasti per sempre sui campi di battaglia – tutti loro meritano una degna fine della guerra, che non lasci dubbi su chi ha vinto. *Tutto è finito esattamente quando Putin ha iniziato a bruciare città e a premiare i suoi assassini. Quando ha preferito gli omicidi agli accordi. L’esercito russo si lascia alle spalle decine di nuovi cimiteri, e questo significa che nessuno di noi ha il diritto di lasciarsi alle spalle una carenza di protezione da parte dell’esercito russo. La parola di qualcuno a Mosca non può essere tale protezione. *Gli assassini russi erano ad Aleppo e sono in Africa. Hanno imparato la guerra distruggendo Grozny e distruggendo la Georgia. Hanno lasciato la Moldavia divisa. Hanno messo in ginocchio la Bielorussia. Permetteremo alla Russia di continuare questa marcia attraverso l’Europa? Questa marcia di disprezzo per la vita e le nazioni. Assolutamente no. *Probabilmente ricorderete che solo un anno o due prima della caduta del Muro di Berlino, nessuno avrebbe potuto prevedere la rapidità con cui sarebbe avvenuta. Alcuni pensavano che il muro sarebbe rimasto lì per sempre. Ma non c’era più. E dipendeva dalla leadership dei politici e dalla volontà della gente. Solo da questo. Allo stesso modo, alcuni ora pensano che Putin rimanga lì per sempre e che non ci sia fine alla guerra. Ma non è vero, tutto questo è un’illusione. Un’illusione che può essere dissipata dalla leadership. Può essere dissipata dalle decisioni. Può essere dissipata dal successo. E noi lo stiamo facendo! *Abbiamo dimostrato che la Russia può fallire ed essere sconfitta. Abbiamo dimostrato che, insieme ai nostri partner, abbiamo tutto il necessario per proteggere la vita. Abbiamo dimostrato che, grazie alla nostra cooperazione, possiamo espandere lo spazio di sicurezza. E lo spazio di sicurezza non cresce da solo: si espande solo attraverso decisioni comuni e coraggio collettivo. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2024/08/24/indipendenza-ucraina-zelensky-discorso Indipendenza Ucraina, Zelensky: “Nonno malato della Piazza Rossa non detterà linee rosse”]''|Videomessaggio in occasione del giorno dell'indipendenza dell'Ucraina; citato in ''tg24.sky.it'', 24 agosto 2024|h=4}} *Novecentotredici giorni fa, anche attraverso la regione di Sumy, la Russia è entrata in guerra contro di noi. Ha violato non solo i confini sovrani, ma anche i limiti della crudeltà e del buon senso. Cercando infinitamente una cosa: distruggerci [...]. E ciò che il nemico ha portato nella nostra terra ora è tornato a casa sua. E chi voleva trasformare la nostra terra in una zona cuscinetto dovrebbe riflettere affinché il Paese non diventi una federazione cuscinetto. *[...] il nostro nemico saprà cos'è la punizione in stile ucraino [...]. Gli occhi sbiaditi dei loro capi percepiscono il mondo intero come una zona grigia. Ma noi non permetteremo che si trasformi in una zona grigia la terra dove di diritto dovrebbe esserci una bandiera blu e gialla. *Non sarà il nonno malato della Piazza Rossa, che minaccia costantemente tutti con un bottone rosso, a dettarci le sue linee rosse. Solo l'Ucraina e gli ucraini stabiliranno da soli come vivere, quale strada seguire e quale scelta fare, perché è così che funziona l'indipendenza. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/my-europe/2024/11/19/zelensky-al-parlamento-ue-spogliare-putin-dei-suoi-soldi-e-del-suo-potere-per-ristabilire- Zelensky al Parlamento Ue: Spogliare Putin dei suoi "soldi e del suo potere" per ristabilire la pace]''|Videomessaggio al Parlamento europeo in occasione del millesimo giorno della guerra; citato in ''euronews.com'', 19 novembre 2024|h=4}} *Putin non dà valore alle persone o alle regole. Dà valore solo al denaro e al potere. Sono queste le cose che dobbiamo togliergli per ripristinare la pace. *Mentre alcuni leader europei pensano, come dire, a qualche elezione o qualcosa del genere a spese dell'Ucraina, Putin è concentrato a vincere questa guerra. Non si fermerà da solo. *Ogni "oggi" è il momento migliore per spingere ancora di più sulla Russia. *I valori europei e lo stile di vita europeo, se trasformati in azione, proteggono la vita delle persone reali. *Anche con [[Kim Jong-un]] della Corea del Nord al suo fianco, Putin rimane più piccolo della forza unita dell'Europa. ==Citazioni su Volodymyr Zelens'kij== *Beh, è indubbio che non ci sia nessuno più leale all'Ucraina di Zelensky, nessuno a cui stia più a cuore proteggere il suo Paese e i suoi connazionali. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Da capo dell’opposizione, questa è la mano che tendo al presidente Volodymyr Zelensky: se siamo uniti, siamo forti. E se siamo forti, possiamo battere Putin. Purtroppo, vedo che Zelensky non è pronto a questo. È un irresponsabile. Lui ha più paura di me che di Putin. E questa è una tragedia. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]]) *È incredibile che Zelensky pensi di poter causare più danni alla Russia di quelli che la Russia potrebbe causare all'Ucraina se entrambi gli eserciti dessero fondo a tutto il loro arsenale. Questa forma di megalomania di Zelensky, che si manifesta nella convinzione che la Russia e l'Ucraina competono alla pari, è dovuta a molti fattori. Uno di questi è il processo di celebrazione che il presidente ucraino riceve dai media occidentali. A furia di sentirsi dire di essere un "grande statista", un "grande stratega", un "eroe", Zelensky ha finito per crederci davvero perdendo il contatto con la realtà. ([[Alessandro Orsini (saggista)|Alessandro Orsini]]) *È una brava persona: sta combattendo per l'Ucraina e per tutta l’Europa. E spero che questa guerra finisca molto presto, e che sia lui a vincerla. ([[Lech Wałęsa]]) *Eroe tragico di questo conflitto che viene dal passato. ([[Pierre Haski]]) *Ha fatto capire, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la potenza della comunicazione. È stato magistrale quando si è mostrato nel video fai-da-te con i suoi ministri, dicendo semplicemente "Siamo qui". E non credo che i Paesi dell'[[Unione europea|Ue]] sarebbero stati tutti pronti a sanzioni severe o a escludere alcune delle principali banche russe dal sistema [[Swift]] senza il discorso di Zelensky al [[Parlamento europeo]]. ... vedo un'analogia tra lui e [[Greta Thunberg]]: entrambi mostrano che anche un singolo individuo può risvegliare la coscienza di una cultura. La persona giusta, al momento giusto, riesce a scuotere il mondo. Troppo facilmente dimentichiamo che gli eroi possono esistere, che siamo capaci di crederci. E che ne abbiamo bisogno. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Ha scoperto una fantastica vena da attore drammatico e adesso si starà rammaricando di aver perso tempo a fare il comico. Scherzi a parte, sta recitando benissimo la parte che qualcuno gli scrive. Le iperboli che prima ci propinava adesso sono finalmente corrette. Se prima diceva "è un’ingiustizia non essere parte dell’Ue o della Nato", era palesemente in cattiva fede. La ragione era chiara: non eravamo pronti. Adesso no, ha ragione a dirlo perché se non entriamo nell’Europa sarà la dittatura russa a bussare alle vostre porte. ([[Andrej Kurkov]]) *Il fatto che Zelensky sia ebreo non comporta che in Ucraina ci siano elementi nazisti, e che il presidente li abbia consentiti. I peggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebraiche. ([[Sergej Viktorovič Lavrov]]) *Il presidente Zelensky gode di grande sostegno. Naturalmente è anche molto criticato, tra l'altro da intellettuali, perché l'Ucraina è composta da individui, non da masse uniformate come la Russia. In Ucraina sono registrati più di 400 partiti politici. Si discute e si critica senza sosta. Il prossimo o la prossima presidente, vivrà la stessa situazione. Il punto è che Zelensky è il presidente di un Paese in guerra. E sta facendo bene il suo lavoro. ([[Andrej Kurkov]]) *Il presidente Zelensky ha agito su due tasti.<br>Il primo è l'orgoglio nazionale che doveva diventare mobilitazione popolare, ragione capace di far separare i padri dai figli, i mariti dalle mogli. Gli uni a combattere per la nazione, gli altri a cercare riparo e salvezza. Perché questo avvenga – è qualcosa di enorme – bisogna risvegliare sentimenti profondi in ciascun cittadino.<br>Il secondo tasto è stato il costante premere sulle cancellerie e sull'opinione pubblica internazionale. Zelensky sapeva che senza un sostegno esterno la causa del suo popolo sarebbe stata sconfitta. ([[Walter Veltroni]]) *Io, a parlare con Zelensky, se fossi stato il Presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Perché, come sapete, stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage di suoi soldati e di suoi civili. Bastava che lui cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe avvenuto; quindi io giudico molto molto molto negativamente il comportamento di questo signore. [...] Per arrivare alla pace penserei che il signor Presidente americano dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli: "è a tua disposizione – dopo la fine della guerra – un piano Marshall per ricostruire l'Ucraina; un piano Marshall di 6000, 7000, 8000, 9000 miliardi di dollari, a una condizione: che tu domani ordini il cessate il fuoco, anche perché noi da domani non ti daremo più dollari, e non ti daremo più armi". Soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare a un cessate il fuoco. ([[Silvio Berlusconi]]) *Io ho vissuto durante la Seconda Guerra mondiale, e per un lungo tempo la Gran Bretagna ha dovuto rimanere in piedi da sola, il resto dell’Europa era stata sconfitta o capitolata come la Francia, e quindi abbiamo dovuto cavarcela da soli contro la minaccia nazista creata della Germania, ma noi avevamo Churchill, che ha saputo, tra le altre cose, farne soprattutto una: tenere alto il morale. "Non saremo mai sconfitti, li combatteremo per mare, li combatteremo sulla terra, li combatteremo anche con i fondi di bottiglia perché è tutto quello che abbiamo a disposizione" diceva. Ed è quello che credo stia facendo a modo suo il presidente Zelensky. E che debba farlo, perché quasi sempre tenere alta la speranza anche nei momenti peggiori – soprattutto nei momenti peggiori – è l’unico modo per andare avanti. ([[Jane Goodall]]) *L'Ucraina è quando un leader ebreo eletto in un paese di maggioranza cristiana appoggia i musulmani oppressi. ([[Botakoz Kassymbekova]]) *La sua faccia racconta le emozioni che prova. Non è un mistero, è diventato un po’ più duro. Quando la guerra finirà si rilasserà, forse. Ora non può permetterselo. ([[Olena Zelens'ka]]) *La sua qualità principale è l’affidabilità, quando c’è lui intorno non devi avere paura di niente. Non so quale sia invece la parte più difficile dello stare insieme: per me vivere con Volodymyr è sempre stato facile. ([[Olena Zelens'ka]]) *Lui non ha la nostalgia dell'impero. E non pensava, quando si pronunciava in favore di un'adesione alla Nato, di dare col tempo il pretesto per un'invasione a Putin, con il quale era già ai ferri corti. Zelensky parla il russo come l'ucraino, forse meglio. Quando era un attore recitava nelle due lingue. Ma il cuore è ucraino. Egli ha un personale vantaggio sul suo avversario di Mosca. La sua evidente inferiorità militare non implica un'umiliazione. ([[Bernardo Valli]]) *Mi sono visto con il presidente Zelens'kyj sia un giorno prima dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione ]] {{NDR|russa in Ucraina}} sia nel giorno dell'invasione. Questo coraggio, la dignità e ...amore che lui emana. E anche come abbia unito il Paese. È stato un momento incredibile. Sono infinitamente colpito dalla sua personalità e mi preoccupo molto per lui e per l'Ucraina ([[Sean Penn]]) *Noi ascoltiamo il presidente Zelensky quando parla, il più grande eroe dei nostri tempi. Putin invece è un criminale di guerra. ([[Garri Kasparov]]) *"Noi siamo i difensori dell'Europa", dice Zelensky. Io avrei detto: "Noi ucraini lottiamo per la libertà della Russia". Perché se l’Ucraina vince, forse potremo liberarci di Putin, altrimenti la sua dittatura ne uscirà rafforzata. ([[Slavoj Žižek]]) *Penso a Zelensky che ha paragonato la guerra in Ucraina alla Shoah. È un paragone assurdo, improponibile. Guai se qualcuno lo fa... [...] Perché è tutta un’altra cosa. Gli ebrei sono stati perseguitati, distrutti per ragioni razziali. La Shoah è qualcosa che non assomiglia a nient’altro. [...] Con quell’accostamento, Zelensky ha toppato. E per fortuna che il Parlamento israeliano ha protestato. ([[Edith Bruck]]) *Prima dell'invasione, non condividevo nulla delle sue decisioni. Ero molto critica sulle sue scelte politiche. Ma il primo giorno di guerra, ci siamo visti e ci siamo stretti la mano. Ci siamo detti: l'unità nazionale non si discute. E la vittoria dipende anche dalla nostra unità. ([[Julija Tymošenko]]) *Supportiamo Zelensky. Lui, il governo, l'esercito È un presidente eletto democraticamente. Deve essere forte, E va aiutato. Non parlo solo degli ucraini, ma di tutto il mondo. Questo è molto importante per vincere. Prima della guerra io come leader dell'opposizione e il mio gruppo abbiamo avuto differenti visioni sulle politiche economiche e sociali. Lo abbiamo criticato molto, anche per non aver fatto abbastanza per le forze armate. Ma quando è caduto il primo missile, abbiamo cominciato subito a supportarlo. Ora non c'è opposizione, siamo una cosa sola. Un solo gruppo, e anche un solo cuore. ([[Julija Tymošenko]]) *Un uomo che è stato forgiato dal ferro, dall'acciaio, dal fuoco. ([[Joe Biden]]) *Zelensky è il massimo narcisismo nel mondo, è una delle figure più infide, pericolose e false. Non sta a difendere il suo popolo, sta lì ad ammazzare il suo popolo. Obbliga il suo popolo a combattere. Li prendono per la strada, li buttano nei camion. ([[Ginevra Bompiani]]) *Zelensky è stato eletto democraticamente, su questo non c'è dubbio, ma dietro c'era un mega oligarca che ha costruito l'operazione. ([[Moni Ovadia]]) *Zelensky è un presidente eletto e, a differenza di quanto dice la propaganda di Mosca, non è nazista: è ebreo. Putin sa di mentire. ([[Niall Ferguson]]) *Zelensky ha fatto un percorso diverso rispetto a [[Giovanni Falcone]] e [[Anna Stepanovna Politkovskaja|Anna Politkovskaja]] ma ha dimostrato coraggio perché restando a Kiev ha dato una svolta alla resistenza ucraina. ([[Roberto Saviano]]) *Zelensky, il comicissimo presidente ucraino, a mio modesto avviso, accettando il confronto bellico con Putin ha dimostrato di essere fuori di testa. Doveva sapere che sarebbe stato travolto dall'esercito ex sovietico, mille volte più aggressivo dei suoi plotoni di soldati improvvisati e male equipaggiati, non in grado di essere all'altezza della situazione. Se avesse avuto un po', solo un po', di buon senso davanti alla minaccia russa sarebbe stato costretto ad arrendersi, accettando un negoziato con il despota del Cremlino allo scopo di evitare la tragedia in atto. ([[Vittorio Feltri]]) *Zelensky nasce come comico e comico è rimasto, non un politico. Fin dal 2014, quando ci fu il colpo di Stato para-nazista volto a portare l'Ucraina verso l'Unione Europea e la Nato, con il pieno sostegno dell'America e di Bruxelles che appoggiarono forze dichiaratamente naziste, Zelensky abbracciò quella visione delle cose. In sostanza, Zelensky sta sacrificando il suo popolo come uno scudo umano per gli interessi della Nato e della globalizzazione americanocentrica. Se davvero avesse a cuore il suo popolo eviterebbe di svendere l'Ucraina alla Nato e, invece, lo fa in nome di ragioni superiori legate alla geopolitica. ([[Diego Fusaro]]) *Zelenskyj incarna la resistenza ucraina e questo gli permette di portare il suo messaggio drammatico nelle aule dei parlamenti di Stati Uniti, Europa o Israele. [...] Nessuno potrà dire "io non sapevo". ([[Pierre Haski]]) *Zelenskyj si sta muovendo in modo sagace, credo abbia assimilato Sun Tzu e von Clausewitz. Inoltre mostra grande capacità mediatica. ([[Federigo Argentieri]]) *Zelensky per non fare uccidere la sua gente avrebbe dovuto sedersi subito al tavolo delle trattative e lasciare a Putin la Crimea e le repubbliche del Donetsk e del Luhansk. Per non arrivare ad una guerra avrei accettato anche questo, ma lui vuole mantenere l'integrità dell'Ucraina e quindi sarà difficile arrivare a un accordo. Che poi lui abbia saputo dare questa forza patriottica alla sua gente è una cosa straordinaria, però mi viene anche da pensare che se per un'idea devi portare a combattere e morire la tua popolazione, forse un pensiero in più ce lo devi fare. Lui è riuscito a portare dalla sua parte moltissima gente ucraina. Fa la voce grossa perché gli USA e l'Europa lo sostengono, tuttavia non può pensare di mantenere l'Ucraina integra. Putin non cederà. ([[Giorgio Fornoni]]) ===[[Loretta Napoleoni]]=== *Ad ascoltarlo sembra che la Rivoluzione francese sia avvenuta a Kiev, che la prima monarchia parlamentare sia nata in Ucraina e che l'Ucraina sia sempre stata la culla della democrazia europea. Tanto il riciclaggio storico funziona che i cammei diventano una pausa di penitenza nel bel mezzo dell'ennesima celebrazione dei volti celebri, dei famosi, dei ricchi, dei privilegiati, dei belli; su questo sfondo surreale, lontanissimo dal quotidiano degli spettatori, le parole di Zelensky innescano il giusto senso di colpa e la corretta dose di rabbia che fanno sentire chi lo ascolta partecipe delle tragedie altrui mentre sta comodamente seduto sul divano di casa a guardare l'ennesimo programma di varietà. *I suoi cammei mediatici sono sempre e volutamente uguali. Vestito con i colori della guerra, dal verde bottiglia al marrone terra bruciata, spesso circondato dai simboli dell'Ucraina libera seduto alla scrivania con dietro l'immancabile bandiera nazionale. Zelensky compare come un'icona e subito si apre una finestra su un'altra dimensione, diametralmente opposta a quella festaiola e celebrativa che lo ospita. Cambia l'atmosfera in sala. Senza preamboli, non domanda. Esige armi per difendere il suo e il nostro paese da un nemico globale pronto a fagocitare tutto il mondo libero. Il tono non è di chi elemosina gli aiuti, ma è di chi ne ha diritto perché l’Ucraina è il baluardo della libertà, della democrazia, dell'indipendenza occidentali. *Sostenere Zelensky è come fare il tifo per coloro che sul grande schermo stanno cercando l'ultimo figlio in vita della madre che ha perso tutti gli altrui nella guerra. Chi non ha provato questo sentimento mentre al cinema guardava ''Saving Private Ryan''? E anche la pausa di penitenza è azzeccata, come fare il tifo per il ritrovamento di Private Ryan ci fa sentire meglio, così partecipare alla tragedia in Ucraina guardando i camei di Zelensky ci decolpevolizza per essere diventati tanto superficiali e francamente anche tanto stupidi. In questo contesto poteva il cammeo di Zelensky mancare a Sanremo? ===[[Vladimir Putin]]=== *È salito al potere grazie alle aspettative del popolo ucraino che avrebbe portato l’Ucraina alla pace. Ne ha parlato, è stato grazie a questo che ha vinto le elezioni in modo schiacciante. Ma poi, quando è salito al potere, secondo me, ha capito due cose: primo, è meglio non scontrarsi con neonazisti e nazionalisti, perché sono aggressivi e molto attivi, da loro puoi aspettarti di tutto, e secondo , l’Occidente guidato dagli Stati Uniti li sostiene e sosterrà sempre coloro che si antagonizzano con la Russia – è vantaggioso e sicuro. Quindi ha preso una posizione rilevante, nonostante avesse promesso al suo popolo di porre fine alla guerra in Ucraina. Ha ingannato i suoi elettori. *Il presidente dell'Ucraina ha legiferato il divieto di negoziare con la Russia. Ha firmato un decreto che vieta a tutti di negoziare con la Russia. Ma come negozieremo se lui proibirà a se stesso e a tutti di farlo? *Se l'amministrazione Zelenskyj in Ucraina si è rifiutata di negoziare, presumo che lo abbia fatto su istruzione di Washington. ===[[Christian Rocca]]=== {{cronologico}} *Prima delle elezioni c'era chi temeva che Zelensky, russofono e nato a est, avrebbe consegnato il paese a Putin, altri spiegavano che sarebbe stato una marionetta in mano agli oligarchi. La realtà è molto più prosaica: Zelensky è un personaggio mediocre, inadeguato e circondato da amici d'infanzia corrotti o non all'altezza del compito di governare un grande paese o anche solo un condominio. *Zelensky è stato un mediocre presidente prima dell'invasione russa, perché credeva di poter convincere Putin a desistere e per questo sbeffeggiava gli americani che lo avvisavano dell'imminente attacco, ma è diventato uno straordinario leader dei nostri tempi una volta che il suo Paese è stato invaso, fino a trasformarsi in un Churchill del XXI secolo capace di guidare la resistenza, di difendere la democrazia globale e di unire il mondo libero. *Tutti gli riconoscono di aver salvato il paese da un punto di vista dell'immagine, riuscendo a far capire cosa stesse accadendo, cosa che i suoi predecessori non erano riusciti a fare. Avendo almeno un familiare arruolato nell'esercito, gli ucraini si fidano più delle parole dei comandanti. E questi parlano di uno stallo sul campo. Pertanto, se da una parte i cittadini ringraziano il loro presidente per aver difeso il paese, dall'altra lo accusano di non vincere. A maggior ragione oggi dove si afferma che, quando finirà la guerra, Zelensky dovrà dare delle spiegazioni. ===[[Timothy Snyder]]=== *A differenza di Putin, Zelens'kyi è entrato in carica in un'elezione credibile in cui i candidati avversari (tra cui il presidente in carica) avevano accesso ai media e potevano competere. (Questa è una differenza fondamentale tra l'Ucraina e la Russia: in Ucraina i presidenti hanno perso le elezioni e hanno lasciato l'incarico. Ciò non è ancora accaduto in Russia.) *Sia chiaro: gli ucraini non sono una minaccia per la Russia. Ma la loro democrazia sì. Pensiamo a Zelensky: giovane, democratico, coraggioso, ebreo, russofono. Non solo smentisce la propaganda di Putin che vuole russofoni ed ebrei perseguitati in Ucraina. Ma mostra come potrebbe essere un nuovo presidente se in Russia ci fossero libere elezioni. *Uno degli elementi centrali dei tradizionali attacchi della Russia all'Ucraina è stato la [presunta] oppressione dei russofoni in Ucraina. Ciò è concettualmente fuorviante, in quanto la maggior parte degli ucraini è bilingue in ucraino e russo in un modo o nell'altro, e la lingua non determina l'identità. Ma nella misura in cui è ragionevole parlare di "lingua russa" in Ucraina, lo stesso presidente ucraino è sicuramente uno di questi. Zelens'kyi viene dall'Ucraina orientale e la sua lingua principale è il russo. Quindi un "russofono" in Ucraina può essere eletto presidente. In effetti, i "russofoni" sono molto più liberi in Ucraina sotto questo aspetto di quanto non lo siano in Russia. In Russia non c'è democrazia per nessuno. ===[[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]]=== *Anche se è giusto avvedersi dei suoi errori, Zelensky è il leader competente e coraggioso di una democrazia che si deve difendere in tempo di guerra, mentre Vladimir Putin è un fascista e un criminale di guerra. *Le probabilità che gli ucraini accettino un accordo di pace in cui alcune aree del Paese rimarranno sotto il controllo dei russi è pari a zero, o talmente vicine allo zero da essere trascurabili. Zelensky non ci proverà nemmeno. *Troppi dei miei amici ucraini temono il futuro, e temono che la vittoria possa consolidare Zelensky come una sorta di figura napoleonica. Ma finché c'è da vincere la guerra quelle voci rimangono zitte. Come disse un saggio amico ucraino: «Zelensky fa schifo, ma almeno è il nostro schifo». ===[[Andreas Umland]]=== *Ad essere onesti, penso che in sostanza Zelens'kyj non avesse davvero capito la situazione del conflitto con la Russia. Inizialmente credeva che il problema fosse Porošenko che – vuoi per i suoi interessi economici, vuoi per il suo nazionalismo ucraino, vuoi per l'influenza dell'Occidente, o per altre ragioni – non riusciva a chiudere il conflitto e ad arrivare a un qualche compromesso. Durante la campagna elettorale del 2019 Zelens'kyj era stato ambiguo. La sua posizione sui rapporti con la Russia per certi aspetti era più simile alle posizioni di Janukovič e del vecchio Partito delle Regioni, che a quelle di Porošenko. Poi, quando è diventato presidente e ha provato a trattare con Putin, si è accorto che il problema non era Porošenko, ma era proprio Putin, che non era interessato a una vera trattativa. *Il colpo maggiore contro le entità pro-russe in Ucraina non è stato portato da Porošenko, ma da Volodymyr Zelens'kyj. Questo è un paradosso perché Zelens'kyj è un russofono con un retroterra familiare ebraico, ed era una colomba pronta a negoziare con Putin, non certo un accanito nazionalista ucraino. Era stata eletto nel 2019 su una piattaforma chiaramente non nazionalista. Ha vinto con il distacco maggiore nella storia delle elezioni presidenziali in Ucraina, con il 73% dei voti. Nessuno aveva raggiunto percentuali simili in passato. Dopo essere stato eletto ha cercato di arrivare a un accordo con Putin, ma si è ben presto reso conto che era impossibile. È a questo punto che è diventato ancora più falco di Porošenko. *La questione del matrimonio omosessuale è un tabù in Ucraina. Ma Zelens'kyj ha avuto un confronto pubblico sulla questione dichiarando che ognuno è libero di vivere la propria vita e che le minoranze sessuali dovrebbero avere gli stessi diritti delle altre persone. *Nello spettro politico occidentale il partito di Zelens'kyj, al Parlamento europeo diciamo, sarebbe da qualche parte tra il blocco liberale, il blocco verde e i socialdemocratici. Zelens'kyj ha fatto delle dichiarazioni progressiste sulle minoranze sessuali. Sua moglie ha preso posizioni femministe. "Servitore del popolo" in uno dei paesi dell'Unione Europea sarebbe considerato un partito di centro-sinistra. ===[[Anna Zafesova]]=== {{cronologico}} *Attaccare Zelensky con la consueta propaganda russa sui "nazisti ucraini" sarà difficile: un presidente di origini ebraiche e di lingua russa toglie a Putin il monopolio sull'identità nazionale e dimostra che si può essere etnicamente russi e avere come modello politico l'Europa e la democrazia. Un'alternativa che sia Putin sia Navalny dimostrano di aver capito subito. *L'ossessione per l'o-ne-stà è uno dei tratti che, insieme alla carriera nello spettacolo, ha fatto guadagnare a Zelensky il titolo di "Grillo ucraino": "Lo votano le babushke analfabete, quelle che non leggono nemmeno la scheda elettorale, ma guardano la tv", è l'obiezione sdegnata che si sente in molti salotti dell'intellighenzia. Il 73 per cento alle presidenziali – e il 43 per cento alle politiche – però non può essere composto solo da vecchiette con il foulard in testa. *Il background del presidente non aiuta l'umiltà: oltre ad avere come mestiere quello di incantare il pubblico, qualità necessaria ma anche pericolosissima per un politico, è anche un imprenditore di successo. Il suo teatro Kvartal-95 è un vero impero, con le facce dei suoi attori affisse ovunque per Kiev, tra pubblicità e locandine: produce spettacoli live, film, serie, e dà lavoro a 10 mila persone. È una componente essenziale del successo del personaggio Ze, un self-made man, uno dei nostri ragazzi che ce l'ha fatta, dai teatri studenteschi al palco principale della nazione, ma esempi anche recenti mostrano che un businessman abituato a una catena di comando verticale fa fatica a funzionare negli schemi multidimensionali della politica. Da presidente Zelensky ha assunto toni più sobri, e interpreta il presidente vero senza alcuna concessione alla comicità del suo personaggio televisivo, forse per evitare di cadere nel ridicolo di un capo di stato che fino a sei mesi fa si vedeva a lanciare tortini vestito da donna nei suoi spettacoli comici. Anche le sue proposte più populiste, come l'abbassamento delle tariffe sul gas, eterno dolore ucraino, sono state accantonate. *In un Paese parte del territorio del quale è stato invaso, non ha mai parlato di "invasione". Ha invocato la tutela delle minoranze, linguistiche, etniche e religiose. Non ha mai menzionato la madonna né tirato fuori un rosario, dichiarando di volersi tenere laicamente distante da tutte le religioni. Non ha evocato complotti inesistenti. Non ha parlato di vaccini, Ufo, deep state, Bilderberg, scie chimiche, immigrati, protezionismo, radici e radioso passato, ma di investimenti esteri, di stimoli fiscali per sanità, istruzione, ambiente e innovazione, di apertura dei mercati, di riforma della giustizia, di Europa e di futuro, ha ordinato di "lasciare in pace" gli omosessuali che "sono liberi di fare quello che vogliono" e menzionato la parità gender. *Zelensky è il populista supremo, un'evoluzione senza precedenti della specie politica. Non è un politico che utilizza spin doctor, esperti di pubbliche relazioni e addetti stampa per cucirsi addosso un'immagine. È un attore e produttore che prima ha creato l'immagine del presidente ideale per il piccolo schermo e poi l'ha fatta eleggere capo dello Stato. È lo spin al cubo. *Il procedimento Zelensky è stato l'opposto di quello di Trump e Salvini. Alla domanda su quale ideologia preferisce, il presidente ucraino risponde: "Una sola: tutto quello che divide il Paese va evitato". Invece di estremizzare l'opinione pubblica, sdoganando discorsi emarginati nel "locker room talk", come lo chiama Trump, nei bar e nelle cucine, nella "pancia", espandendo i limiti del lecito fino a fagocitare l'elettore moderato, il comico ucraino rispolvera la vecchia regola che le elezioni si vincono al centro. Evita accuratamente i discorsi che possono irritare i due estremi dell'elettorato ucraino – i nazionalisti di Leopoli e i nostalgici sovietici di Donetsk – offrendo al resto del Paese una proposta buonista di futuro, crescita e pace, raccontata con un buon senso da zia Pina. *In patria, dopo un anno di bombe, sangue, buio e freddo ha il 94 per cento dei consensi, all'estero è una superstar globale, con i politici che litigano per una cena con lui, e l'entusiasmo che suscita quando passa per Washington, Londra e Bruxelles ricorda quasi quello di un'icona del rock. Il suo volto viene stampato sulle t-shirt, la sua felpa "I'm Ukrainian" va a ruba, e il colore Pantone della moda dell'Ucraina in guerra è il verde Zelensky (che poi in ucraino significa appunto "verde"). È un presidente, un comandante in capo, un'icona, è l'uomo più amato e più minacciato del mondo, e quando compie 45 anni, il 25 gennaio scorso, gli ucraini sui social gli regalano un titolo che vale più di un Nobel e di un Oscar insieme, "naikrashiy", il migliore. *È proprio con Zelensky che l'Ucraina si è compiuta definitivamente come quella "anti Russia" – per usare la terminologia putiniana – che metteva in crisi il cuore di tenebra dell'ex impero sovietico, rappresentando un'alternativa democratica ed europea alla nostalgia risentita dalla quale la dittatura di Mosca attingeva la sua legittimazione. Era l'antidoto a quella che molti, nello spazio postsovietico, percepivano ancora come una condanna a ripetere la storia, e il cambio generazionale che Zelensky ha rappresentato è diventato visibile a tutto il mondo con la guerra, con un governo democratico di quarantenni che parlano inglese a organizzare la resistenza contro l'invasione di un regime di settantenni che ripetono i cliché della propaganda sovietica. *È il suo genio comunicativo ad averne fatto l'uomo "most wanted" dai russi, e i suoi appelli serali girati con il telefonino – tanto criticati in tempi di pace dai giornalisti ucraini che si vedevano estromessi da un presidente populista che cercava un dialogo diretto con il suo popolo, bypassando le élite – sono già nei manuali di storia accanto agli appelli radio di Churchill e Roosevelt. È stato saggio, dicono i suoi estimatori a Kyiv, ad aver lasciato mano libera ai militari, concentrandosi su quello che sa fare meglio: creare una narrazione da offrire ai suoi combattenti e all'opinione pubblica internazionale. Ha costruito il sogno della resistenza e della vittoria, nel quale si mischiano miti antichi e moderni, linguaggio alto e pop, ideali europei e retaggi sovietici: è sua la proprietà del mito della "guerra patriottica" della nazione che si erge contro l'invasore, che Putin ha invano cercato di privatizzare, della resistenza partigiana e dell'unità nazionale, della strage di Bucha che rievoca la memoria di Babyn Yar e abbina a quel ricordo atroce proprio i russi che urlano agli "ucronazisti". *Un giorno, la sua incredibile storia verrà raccontata in film interpretati da attori che rincorrerano l'Oscar per aver impersonato un attore diventato presidente diventato storia. ==Filmografia== *''[[Servitore del popolo (serie televisiva)|Servitore del popolo]]'' (2015 - 2019) – attore, ideatore, regia, sceneggiatura ==Note== <references /> ===Fonti=== <references group="fonte" /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Zelens'kyj, Volodymyr}} [[Categoria:Attori ucraini]] [[Categoria:Comici ucraini]] [[Categoria:Personalità della guerra russo-ucraina]] [[Categoria:Politici ucraini]] [[Categoria:Registi ucraini]] [[Categoria:Sceneggiatori ucraini]] 3qdrksyt4xkotbj86yd2c3fqh27e8np 1355590 1355521 2024-12-11T09:12:30Z Mariomassone 17056 /* 2024 */ 1355590 wikitext text/x-wiki [[File:Russia's decision on mobilization is an admission that their regular army did not withstand and crumbled - address by the President of Ukraine. (52377495913) (cropped).jpg|thumb|Zelens'kyj nel 2022]] '''Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj''' (1978 – vivente), politico, attore, sceneggiatore, regista e comico ucraino. ==Citazioni di Volodymyr Zelens'kyj== ===2019 – 2021=== *{{NDR|A seguito delle elezioni politiche del 2019}} Questo risultato mostra la grande fiducia che il popolo ucraino ripone nel nostro partito. [...] Ora le maggiori priorità per noi e per ogni ucraino sono mettere fine alla guerra, far tornare i nostri prigionieri e sconfiggere la corruzione che persiste nell'[[Ucraina]].<ref group="fonte">Citato in Giulia Giacobini, ''[https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/elezioni-ucraina-risultati-zelensky/?utm_medium=marketing&utm_campaign=wired&utm_source=Twitter&refresh_ce=#Echobox=1563835627 Come sono andate le elezioni in Ucraina]'', ''Wired.it'', 22 luglio 2019.</ref> {{Int|Da ''[https://www.eastjournal.net/archives/98165 "Nella vita ho cercato di farvi ridere, ora farò di tutto perché non piangiate"]''|Discorso d'inaugurazione, 20 maggio 2019, traduzione di ''Eastjourney.net'', 21 maggio 2019|h=4}} [[File:Volodymyr Zelensky 2019 presidential inauguration 15.jpg|thumb|Zelens'kyj durante la sua inaugurazione]] *Immaginatevi dei titoli di giornale come "Il presidente non paga le tasse", "Il presidente è passato con il rosso in stato di ebbrezza", "Il presidente ruba, 'perché così fan tutti'". Siete d’accordo con me che questa è una vergogna? Ecco cosa intendo quando dico che ognuno di noi è Presidente. Da oggi ognuno di noi è responsabile dell’Ucraina che lasceremo ai nostri figli. *Sì, abbiamo scelto la via dell’Europa. Ma l’Europa non è lì da qualche parte, l’Europa è proprio qui {{NDR|indica la testa con il dito}}. E una volta che l’Europa sarà qui, allora sarà in tutta l’Ucraina. E questo è il nostro sogno comune. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} Ognuno di noi è morto nel Donbass – ogni giorno perdiamo qualcuno di noi – e ognuno di noi è sfollato – sia colui che ha perso la casa, sia coloro che hanno aperto le porte della propria casa, per condividere il dolore. *Siamo tutti ucraini, non ci sono  maggioranze, minoranze, giusti, non-giusti. Da Užhorod a [[Luhans'k]], da Černihiv a Sinferopoli, a [[Leopoli]], Charkiv, Donetsk, Dnipro, [[Odessa]], siamo tutti ucraini. E dobbiamo essere uniti, perché solo così siamo forti. [...] Siamo 65 milioni. Sì, non stupitevi, siamo in 65 milioni noi, nati dalla terra ucraina. Ucraini in Europa e Asia, in America settentrionale e latina, in Australia e Africa, mi rivolgo a tutti gli ucraini sul pianeta. Noi abbiamo molto bisogno di voi. A tutti coloro che sono pronti a costruire una nuova Ucraina forte e di successo garantirò con gioia la cittadinanza ucraina. Voi non dovete venire come ospiti in Ucraina, ma come se tornaste a casa vostra; vi aspettiamo. Non occorrono souvenir dall'estero. Portateci il vostro sapere, la vostra esperienza e le vostre qualità intellettuali. Tutto ciò ci aiuterà a dare inizio a una nuova epoca. Gli scettici diranno che è tutta fantasia, che non è possibile. Mentre invece questa può proprio essere la nostra idea nazionale: una volta uniti, realizzare l'impossibile. Contro ogni aspettativa.<br>Ricordate la nazionale islandese di calcio al campionato europeo, quando un dentista, un regista, un pilota, uno studente e un custode hanno difeso l'onore del proprio paese e hanno fatto quello che tutti credevano impossibile. Questa è la nostra strada. Dobbiamo divenire islandesi nel calcio, israeliani nella difesa della nostra terra, giapponesi nella tecnologia, svizzeri nella convivenza felice e a prescindere da qualsiasi diversità. *La nostra sfida seguente è la riacquisizione dei territori perduti. Onestamente mi pare che non sia corretta questa formulazione, visto che non è possibile perdere ciò che è nostro. Sia la Crimea che il Donbass sono terra ucraina. E lì abbiamo perso la cosa più importante: le persone. *{{NDR|Sugli abitanti russofoni del Donbass}} In questi anni il governo non ha fatto nulla perché loro si sentissero di nuovo ucraini. Non sono stranieri, sono dei nostri. Sono ucraini. Capiscono l’ucraino. Siamo tutti ucraini, a prescindere da dove viviamo. Perché "ucraino" non è una scritta sul passaporto; l’Ucraina è qui {{NDR|indica il cuore}}. Questo lo so per certo, lo so attraverso le parole di chi lotta per difendere l’Ucraina, attraverso i nostri eroi, sia ucrainofoni che russofoni. *Voglio che nei vostri uffici non ci siano mie immagini, che non ci siano miei ritratti, perché il presidente non è un’icona, non è un idolo. Il presidente non è un ritratto. Appendete piuttosto le fotografie dei vostri figli e prima di prendere qualsiasi decisione guardateli negli occhi. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/2020/08/25/euronews-intervista-zelensky-presidente-dell-ucraina-donbass-crimea-ue-trump-lukashenko Donbass, Crimea, UE, Trump, Lukashenko...]''|Intervista di Sasha Vakulina, ''It.euronews.com'', 26 agosto 2020|h=4}} *Ciò che è molto importante per me è che quando non sarò più presidente dell'Ucraina potrò ancora camminare a testa alta per le strade non solo di Kiev, ma di tutta l'Ucraina. Il miglior risultato sarebbe se la gente fosse orgogliosa di me, ma almeno che la gente mi saluti. Spero che non abbiano voglia di dirmi qualcosa di spiacevole o, peggio, spero che la gente non voglia di sputarmi in faccia. *Quando si tratta della Crimea la situazione è ancora più complicata. Vi dirò onestamente, ci ho pensato molto, che nel formato Normandia nessuno vuole parlare della Crimea, soprattutto la Russia. Ho sollevato la questione. Ma abbiamo dedicato tutto il tempo al Donbass. La Russia non ne vuole parlare e non ho paura di dirlo. *La Crimea è il nostro territorio. Noi la riporteremo indietro. *Gli Stati Uniti stanno facendo molto per l'Ucraina. E io sono davvero grato a loro come cittadino ucraino, prima di tutto, e poi come presidente. Ecco perché intervenire alle elezioni presidenziali americane è il più grande errore che un leader di qualsiasi altro Stato indipendente possa commettere. È una loro scelta. *Credo che l'Unione Europea voglia l'Ucraina come partner e che voglia l'Ucraina nell'UE. Non tutti gli Stati membri dell'UE lo vogliono, è vero, non tutti i paesi. Mi sembra che non siano sicuri al 100% dell'Ucraina. In secondo luogo, penso che l'Europa sia cauta nei confronti della Russia, perché la Russia dimostra di non volere che l'Ucraina sia pro-Europa. Hanno i loro affari in corso, le loro relazioni, i loro paesi amici. Ma oggi vediamo come l'Europa agisca con le sanzioni, come l'Europa ci sostenga. Anche se significa perdere soldi a causa delle sanzioni contro la Russia. Sono grato a loro per questo. *Se l'Europa ci vuole, se vogliamo stare con l'Europa, penso che dobbiamo semplicemente diventare il paese che l'Europa vorrebbe davvero con sé. E poi nessuno avrà più dubbi sull'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/13/news/zelenskyy_la_russia_minaccia_l_ucraina_per_ricattare_l_occidente_fateci_entrare_nella_nato_-330093350/ "La Russia minaccia l'Ucraina per ricattare l'Occidente. Fateci entrare nella Nato"]''|Intervista di Pietro del Re sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]], ''Repubblica.it'', 14 dicembre 2021|h=4}} *La Russia ha iniziato questa guerra nel 2014 e da allora siamo abituati a qualsiasi scenario. *La Germania [...] ci ha recentemente impedito di ottenere dalla Nato fucili anti-drone e sistemi anti-cecchino, che sono armi esclusivamente difensive. Qualsiasi democrazia sotto aggressione dovrebbe avere il diritto di acquistare tali armi. Purtroppo in alcune capitali europee la paura prevale. *Proteggeremo la nostra terra e la nostra gente in ogni circostanza e da ogni invasione. Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro libertà. A Mosca, intanto, si potrebbe aprire un museo per le tante condanne ricevute dal Cremlino. *Centinaia di persone sono tenute prigioniere nei territori occupati, dove la Russia aveva promesso di garantire l’ingresso delle organizzazioni internazionali. Ma ciò non accade perché i prigionieri ucraini sono in condizioni così spaventose che la Russia non osa mostrarli alla Croce Rossa. *{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} L'Ucraina è pronta a fare tutti gli sforzi necessari per ottenere una pace giusta e duratura. Questa intervista si trasformerebbe in un grosso libro se cominciassi a elencare tutte le proposte che abbiamo rivolto alla Russia per intensificare i negoziati. Ma un solo capitolo conterrebbe tutte le risposte della Russia, che continua a non riconoscersi come parte in causa. La sua astuzia al tavolo dei negoziati è di insistere sulla necessità di parlare con i separatisti del Donbass. Ma chi sono questi separatisti? Nei territori occupati tutto è gestito da militari e funzionari del governo russo. *Il nostro Stato ha rinunciato alla sua parte dell'arsenale nucleare sovietico, il terzo più grande al mondo, e in cambio ha ricevuto assicurazioni, anche dalla Russia, di rispettare i nostri confini e la nostra sicurezza. Il che non è accaduto. È quindi strano sentire da parte russa una richiesta di garanzie, quando ha lei stessa violato già tante promesse fatte. ===2022=== *Mi servono munizioni, non un passaggio.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-missili-russi-colpiscono-kiev-zelensky-io-resto-qua-AEpzY9FB ''Zelensky respinge offerta Usa per evacuare, voglio munizioni''], ''Ilsole24ore.com'', 25 febbraio 2022.</ref> *Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo. [...] Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere.<ref group="fonte" name="videoconferenza">Dalla videoconferenza al consiglio europeo del 25 febbraio 2022; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/02/25/dramma-zelenskyforse-ultima-volta-mi-vedete-vivo_cfe86372-fe70-4da3-8420-a2f944df6e89.html Dramma Zelensky,'forse ultima volta mi vedete vivo']'', ''Ansa.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *Oggi alle 10:30 agli ingressi di Černihiv, Hostomel' e Melitopol' ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica per parlare con #MarioDraghi ad un'ora precisa. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo. (Da un ''[https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1497173609957236738 tweet]'' del 25 febbraio 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-la-prossima-volta-cercher-di-spostare-lagenda-bellica-per-parlare-con-mario-draghi-4977457c-caf9-485c-a28f-76caf2f8a5cd.html Zelensky replica a Mario Draghi: "La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica"]'', ''RaiNews.it'', 25 febbraio 2022.</ref> *L'Ucraina sta combattendo contro l'invasore armi in pugno, difendendo la sua [[libertà]] e il futuro europeo.<ref group="fonte">Citato in Antonella Alba, ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-chiudere-lunga-discussione-su-adesione-a-ue-b26b9e91-8e35-4289-afe3-c17116cc045b.html Zelensky chiama gli alleati: "Controlliamo Kiev", ma aiutateci con armi e sanzioni]'', ''Rainews.it'', 26 febbraio 2022.</ref> *Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari.<ref group="fonte" name="videoconferenza"/> *Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale.<ref group="fonte">Citato in [https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-russia-sta-mettendo-in-atto-un-genocidio/409332/410037?ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S3-T1 ''Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky: "Russia sta mettendo in atto un genocidio"''], ''Video.repubblica.it'', 27 febbraio 2022.</ref> *Ci appelliamo all'Unione Europea per l'[[Allargamento dell'Unione europea#Ucraina|adesione immediata dell'Ucraina]] con una nuova procedura speciale. Siamo grati ai nostri partner per essere stati con noi, ma il nostro sogno è stare con tutti gli europei e, soprattutto, di essere uguali a loro. [...] Gli europei capiscono che i nostri soldati stanno combattendo per il nostro Stato, e quindi per l'intera Europa, per la pace, per tutti i paesi dell'Ue, per la vita dei bambini, l'uguaglianza, la democrazia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/02/lappello-di-zelensky-chiediamo-adesione-immediata-allue-con-procedura-speciale-5f98af29-52f1-48e0-b7af-dd621fc4b2ac.html ''Zelensky firma la richiesta di adesione all'Ue, ma Bruxelles frena''], ''Rainews.it'', 28 febbraio 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[Battaglia di Charkiv (2022)|battaglia di Charkiv]]}} I russi hanno lanciato un razzo contro la piazza centrale di Kharkiv: un palese atto di terrorismo. Dopo questo la Russia è diventata uno Stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/01/news/ucraina_russia_news_oggi_diretta-339754153/ ''12.01 Zelensky su Facebook: "Bombardamento di Kharkiv crimine di guerra"''], ''Repubblica.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Che senso ha dire "mai più" per 80 anni, se il mondo rimane in silenzio quando una bomba cade sullo stesso sito di [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]]? [...] La Storia si ripeterà.<ref group="fonte">Citato in [https://www.askanews.it/esteri/2022/03/01/zelensky-a-kiev-colpito-il-babyn-yar-memoriale-della-shoah-top10_20220301_190124/ ''Zelensky: a Kiev colpito il Babyn Yar, memoriale della Shoah''], ''Askanews.it'', 1 marzo 2022.</ref> *Se l'[[Ucraina]] cade, che Dio ci protegga, la [[Russia]] passerà ai Paesi baltici, alla [[Georgia]] e a ai Paesi dell’Est europeo, per arrivare fino al [[muro di Berlino]].<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-se-lucraina-cade-la-russia-attaccher-poi-paesi-baltici-e-quelli-dellest-europeo-bd363eb2-d1a4-43cf-a31f-f0c7b1f62aa5.html Zelensky: "Se l'Ucraina cade la Russia attaccherà poi i Paesi baltici e quelli dell'Est europeo"]'', ''Rainews.it'', 3 marzo 2022.</ref> *{{NDR|Sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja}} Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare.<ref group="fonte">Citato in [https://www.open.online/2022/03/04/guerra-ucraina-russia-centrale-nucleare-zaporizhzhia-video/ ''Guerra in Ucraina, l’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky: «La Russia vuole il terrore atomico»''], ''Open.online'', 4 marzo 2022.</ref> *Siamo persone ed è vostro dovere umanitario proteggerci, proteggere le persone. Voi potete farlo. Se non lo fate, se non ci fornite almeno gli aerei per proteggerci da soli, allora vuol dire solo una cosa: volete che ci uccidano lentamente. Questa è anche responsabilità dei politici del mondo, i leader occidentali. Oggi e per sempre. [...] Chiudere il cielo sull'Ucraina, chiudetelo a tutti i missili russi, agli aerei da combattimento russo, a tutti questi terroristi. Istituite una zona aerea umanitaria.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2022/03/06/ucraina-zelensky-a-occidente-volete-che-ci-uccidano-lentamente-2/ Ucraina, Zelensky a Occidente: “Volete che ci uccidano lentamente”]'', ''lapresse.it'', 6 marzo 2022.</ref> *Non vogliamo perdere quello che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese.<ref group="fonte" name="britannico">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-parla-al-parlamento-britannico-noi-non-perderemo-combatteremo-fino-alla-fine-f6a6bf57-d46d-404d-98a1-e3f7810edd39.html Zelensky parla al Parlamento britannico: "Noi non perderemo, combatteremo fino alla fine"]'', ''rainews.it'', 8 marzo 2022.</ref> *Continueremo a combattere per la nostra terra, a qualunque costo. Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle coste e nelle strade.<ref group="fonte" name="britannico"/> *{{NDR|Rivolgendosi in russo agli ufficiali russi}} Ascoltatemi attentamente: sappiamo che volete vivere. Ascoltiamo le vostre conversazioni. Sappiamo cosa pensate di questa [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra senza senso]]. Vi offriamo una chance: vi diamo la possibilità di vivere. Se vi arrendete alle nostre forze militari, vi tratteremo come devono essere trattati gli esseri umani: con dignità. Nel modo in cui non siete stati trattati dal vostro [[esercito]]. E il modo in cui il vostro esercito non tratta la nostra gente. Scegliete.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/03/15/zelensky-parla-in-russo-a-ufficiali-mosca-arrendetevi_dfb71061-a555-4c4b-8474-8dd19cdac6c3.html Zelensky parla in russo a ufficiali Mosca, arrendetevi]'', ''Ansa.it'', 15 marzo 2022.</ref> *Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini hanno dimostrato di saper combattere in modo più professionale di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-zelensky-sospese-le-attivit-dei-partiti-politici-filo-russi-1f9be919-5786-4f55-89a7-0f339f30028e.html ''Zelensky: "Sospese le attività dei partiti politici filo russi"''], ''Rainews.it'', 20 marzo 2022.</ref> *La resistenza ucraina passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref group="fonte" name="sospese"/> *Immaginate [[Assedio di Mariupol|Mauriupol]] come una [[Genova]] completamente bruciata. Come una città da cui scappano le persone per raggiungere i pullman per stare al sicuro. Il prezzo della guerra è questo: 117 bambini uccisi. Non accogliete i russi in vacanza in Italia, inasprite le sanzioni.<ref group="fonte">Citato in [https://www.repubblica.it/politica/2022/03/22/news/discorso_zelensky_parlamento_draghi-342366535/?ref=RHTP-BL-I341773210-P2-S1-T1 ''Zelensky parla alla Camera: "Immaginate Genova come Mariupol. 117 bambini uccisi: questo è il prezzo della guerra". Draghi: "Resistenza ucraina è eroica"''], ''Repubblica.it'', 22 marzo 2022.</ref> *Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale.<ref group="fonte" name="realta">Citato in [https://www.adnkronos.com/ucraina-russia-zelensky-visione-putin-non-corrisponde-a-realta_4g8xJWAdPmO8sAoAZ7zDDF?refresh_ce ''Ucraina-Russia, Zelensky: "Visione Putin non corrisponde a realtà"''], ''Adnkronos.com'', 28 marzo 2022.</ref> *Ad essere onesti, [[Boris Johnson|Johnson]] è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio.<ref group="fonte" name="realta"/> *I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_04/zelensky-interviene-grammy-2022-aiutateci-ma-non-il-silenzio-3d0400e6-b3bd-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml Zelensky interviene ai Grammy 2022: «Riempite il silenzio della guerra con la musica»]'', ''Corriere.it'', 4 aprile 2022.</ref> *Sulla nostra terra combattiamo la Russia che ha portato un orribile silenzio con le sue bombe. Riempite il silenzio con la vostra musica. Riempitelo oggi con la vostra storia. Aiutateci in ogni modo, in ogni modo ma non con il silenzio. E verrà la pace. (Intervento ai Grammy 2022)<ref group="fonte" name="grammy"/> *Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri [[Errore|errori]], scusarsi, adattarsi alla realtà, imparare, diventano [[Mostro|mostri]]. E quando il mondo lo ignora, i mostri decidono che il mondo si debba adattare a loro.<ref group="fonte">Citato in [https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/11/guerra-ucraina-zelensky ''Guerra Ucraina, Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti, la città è distrutta"''], ''Tg24.sky.it'', 11 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} L’esercito russo passerà alla storia come l’esercito più barbaro e disumano del mondo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/zelensky-se-avessimo-avuto-piu-armi-dall-occidente-guerra-sarebbe-gia-finita/8da7c8ac-c074-11ec-a9eb-2524bc1194db Zelensky: «Se avessimo avuto più armi dall’Occidente la guerra sarebbe già finita»]'', ''Corriere.it'', 20 aprile 2022.</ref> *{{NDR|Su [[Sergej Viktorovič Lavrov]]}} Il ministro degli Esteri russo ha detto apertamente e senza esitazioni che i più grandi antisemiti stavano proprio tra gli ebrei. E che Hitler aveva sangue ebreo. Come si può dire una cosa del genere alla vigilia dell'anniversario della vittoria sul nazismo? [...] Queste parole significano che il più alto diplomatico russo sta dando la colpa al popolo ebraico dei crimini nazisti. Non ci sono parole. [...] Dopo la morte di persone sopravvissute all'occupazione nazista ed ai campi di concentramento nazisti a causa dei bombardamenti russi {{NDR|in Ucraina}}, questo impulso antisemita del ministro significa che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale.<ref group="fonte" name="lavrov">Citato in [https://www.adnkronos.com/lavrov-zelensky-russia-ha-dimenticato-lezione-seconda-guerra-mondiale_12DU0oaUFeilJQFW6IOqdu ''Lavrov, Zelensky: "Russia ha dimenticato lezione Seconda guerra mondiale"''], ''Adnkronos.com'', 3 maggio 2022.</ref> *Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'[[Eurovision Song Contest|Europa]]! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l'ultima volta. ... Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell'[[Eurovision]] a [[Mariupol]]. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della [[Kalush (gruppo mudicale)|Kalush Orchestra]] e a tutti quelli che ci hanno votato<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/eurovision-2022-trionfa-kalush-orchestra-zelensky-prossima-edizione-in-ucraina_6Szuj99D8U5tgOaTaOQUa Eurovision 2022, trionfa Kalush Orchestra. Zelensky: "Nel 2023 a Mariupol"]'', ''adnkronos'', 15 maggio 2022.</ref> *Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti. L’efficacia di una democrazia si misura in parte dal modo in cui essa riesce a difendere i diritti dei propri cittadini, riconoscendo che ciascuno di essi è una parte indispensabile della società civile.<ref group="fonte">Citato in Francesca Di Feo, ''[https://www.gay.it/unioni-civili-ucraina Zelensky apre alle unioni civili in Ucraina: "Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti"]'', ''Gay.it'', 3 agosto 2022.</ref> *Questa guerra russa contro l’Ucraina, contro tutta l’Europa libera, è iniziata con la Crimea e dovrebbe finire con la Crimea, con la sua liberazione. Oggi è impossibile dire quando ciò accadrà ma aggiungiamo costantemente elementi necessari per la preparazione della liberazione della Crimea.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/10/ucraina-zelensky-la-guerra-dovra-finire-con-la-liberazione-della-crimea-non-ci-puo-essere-pace-stabile-finche-la-russia-la-usera-come-base/6758369/ ''Ucraina, Zelensky: "La guerra dovrà finire con la liberazione della Crimea. Non ci può essere pace stabile finché la Russia la userà come base"''], ''Ilfattoquotidiano.it'', 10 agosto 2022.</ref> *[[Liz Truss]] è sempre stata dal lato giusto della politica europea, insieme saremo in grado di fare molto di più per proteggere i nostri popoli e contrastare la politica distruttiva della Russia.<ref group="fonte">Citato in [https://www.iltempo.it/video-news-by-vista/2022/09/06/video/zelensky-alla-nuova-premier-britannica-truss-restiamo-uniti-contro-russia-32967180/ ''Zelensky alla nuova premier britannica Truss: Restiamo uniti contro Russia''], ''Iltempo.it'', 6 settembre 2022.</ref> *Senza gas o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza luce o senza di voi? Senza di voi.<br>Senz'acqua o senza di voi? Senza di voi.<br>Senza cibo o senza di voi? Senza di voi.<br>Per noi il freddo, la fame, l'oscurità e la sete non sono spaventose e mortali come la vostra "amicizia e fratellanza". (Messaggio ai russi su ''Telegram'', 11 settembre 2022)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2022/09/12/zelensky-discorso-russia/ La tenacia degli ucraini secondo Zelensky]'', ''Ilpost.it'', 12 settembre 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[controffensiva Ucraina in Charkiv del 2022]]}} Nelle aree liberate della regione di Kharkiv, sono state trovate oltre dieci stanze della tortura in città e villaggi. Quando gli occupanti sono fuggiti hanno lasciato gli strumenti di tortura. Anche in una comune stazione ferroviaria, a Kozacha Lopan, è stata trovata una stanza della tortura, con strumenti per choc elettrici. Era solo una stazione ferroviaria! La tortura era pratica comune nei territori occupati. Sono cose che facevano i nazisti. È quello che ora fanno i "[[Rascismo|ruscisti]]". E ne dovranno rendere conto nello stesso modo, sul campo di battaglia e nei tribunali.<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/kharkiv-zelensky-oltre-10-stanze-tortura-trovate-in-regione_5oEfWoGgbcjWH4ZzSIaozs?refresh_ce ''Kharkiv, Zelensky: "Oltre 10 stanze tortura trovate in regione"''], ''Adnkronos.com'', 18 settembre 2022.</ref> *Siamo alleati di fatto. Abbiamo già completato il nostro percorso in direzione della [[Nato]]. Abbiamo già dimostrato capacità di interazione con gli standard dell'Alleanza, sono reali per l'[[Ucraina]], reali sul campo di battaglia e in tutti i settori della nostra interazione. Abbiamo fiducia gli uni negli altri, ci aiutiamo a vicenda e ci proteggiamo a vicenda. Questa è l'Alleanza. De facto. Oggi l'[[Allargamento dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|Ucraina sta presentando domanda per farlo diventare "de jure"]]. Con una procedura in linea con l'importanza per noi della tutela della nostra intera comunità. In base ad una procedura accelerata<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/annessioni-russia-zelensky-non-daremo-mai-nostra-terra-a-occupanti_2e1kYhKAXTk1341mVMAsbJ Ucraina, Zelensky: "Domanda per adesione rapida a Nato"]'', ''Adnkronos.com'', 30 settembre 2022.</ref> *L'Ucraina è e resta un leader negli sforzi di negoziazione. Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente.<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/30/zelensky-non-negoziamo-con-mosca-finche-putin-presidente_2da20fd6-83ad-4208-9a4c-2c96da6d0d10.html ''Zelensky, non negoziamo con Mosca finché Putin presidente''], ''Ansa.it'', 30 settembre 2022.</ref> *L'intero territorio del nostro Paese sarà liberato dal nemico, il nemico non solo dell'[[Ucraina]], ma della vita stessa, dell'umanità, della legge e della verità. Se non la fermiamo, la [[Russia]] non si fermerà ai nostri confini. Altri sarebbero sotto attacco: Stati baltici, [[Polonia]], [[Moldova]] e [[Georgia]], [[Kazakistan]]<ref group="fonte" name="libereremo">Citato in ''[https://finanza.repubblica.it/News/2022/09/30/zelensky_nessun_negoziato_con_putin_libereremo_tutta_lucraina_accelerare_adesione_nato_-173/ Zelensky: "Nessun negoziato con Putin, libereremo tutta l'Ucraina. Accelerare adesione Nato"]'', ''finanza.repubblica.it'', 30 settembre 2022.</ref> *Mosca cerca di [[Annessione dell'Ucraina meridionale e orientale alla Russia|rubare qualcosa che non le appartiene]], vuole riscrivere la storia e ridisegnare i confini con omicidi, abusi, ricatti e bugie. L'Ucraina non lo permetterà.<ref group="fonte" name="libereremo"/> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} È accaduto ciò che avevamo previsto tanto tempo fa. Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. I missili russi hanno colpito la Polonia. Quante volte l’Ucraina ha detto che lo stato di terrore non si sarebbe limitato al nostro paese? Più a lungo la Russia si sente protetta da punizioni, più cresceranno le minacce per tutti coloro che possono essere colpiti da missili russi. Colpire il territorio Nato con missili: questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva. C’è un’escalation significativa, bisogna agire.<ref group="fonte" name="polonia">Citato in [https://www.adnkronos.com/missili-russia-caduti-in-polonia-zelensky-escalation-significativa_1ybHzFn6D0gETrCMmJK4HC ''Zelensky: "Missili Russia hanno colpito Polonia, territorio Nato"''], ''Adnkronos.com'', 15 novembre 2022.</ref> *{{NDR|Sull'[[esplosione missilistica in Polonia del 2022]]}} Voglio dire ai nostri fratelli e alle nostre sorelle della [[Polonia]]: l'Ucraina vi sosterrà sempre. Il terrore non spezzerà le persone libere. La vittoria è possibile quando non c’è paura. Noi non ne abbiamo. E nemmeno voi. La Russia si contrappone al mondo. La Russia terrorizza noi e chiunque sia in grado di colpire. Facciamo di tutto per fermarla.<ref group="fonte" name="polonia"/> *Non vale la pena offrire all'Ucraina compromessi su sovranità, territorio e indipendenza. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula">Citato in [https://www.avvenire.it/mondo/pagine/zelensky-la-formula-ucraina-per-la-pace-in-10-punti-g20 ''Al G20. Zelensky: in 10 punti la formula ucraina per la pace. Lavrov: irrealistico''], ''Avvenire.it'', 15 novembre 2022.</ref> *Se la Russia dice che vuole porre fine a questa guerra, lo dimostri con le azioni. [...] Non permetteremo alla Russia di aspettare, costruire le sue forze e quindi iniziare una nuova serie di terrore e destabilizzazione globale. Non ci sarà una Minsk-3 che la Russia violerà subito dopo l'accordo. (dal discorso al G20, 15 novembre 2022)<ref group="fonte" name="formula"/> *Gli ucraini hanno attraversato cose molto terribili. E nonostante tutto, hanno conservato la capacità di non sottomettersi e il loro amore per la libertà. Una volta volevano distruggerci con la fame<ref>Il riferimento è all'[[Holodomor]], lo sterminio per fame provocato dall'[[Unione sovietica]] di [[Iosif Stalin|Stalin]] in Ucraina dal 1932 al 1933, che causò diversi milioni di morti.</ref>, ora con l'oscurità e il freddo. Noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte.<ref group="fonte">Da un post su Twitter; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/11/26/kiev-una-volta-volevano-ucciderci-con-fame-ora-col-freddo_80176910-d30e-4b73-8642-39ffea20edab.html Kiev, una volta volevano ucciderci con fame, ora col freddo]'', ''Ansa.it'', 26 novembre 2022.</ref> *Da febbraio, 184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia, e la stessa Russia usa lo sport per scopi di propaganda [...] Una risposta equa per uno stato terrorista non può che essere il completo isolamento nell’arena internazionale, in particolare, questo vale per gli eventi sportivi internazionali.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ultime-notizie-conferenza-parigi-raccoglie-miliardo-kiev-esplosioni-centro-capitale-AEKzc5OC Ucraina, ultime notizie. Casa Bianca non conferma consegna Patriot all’Ucraina]'', ''Il Sole 24 ore.it'', 14 dicembre 2022.</ref> *Mentre la [[Libertà e schiavitù|libertà]] ha un prezzo elevato, la [[Libertà e schiavitù|schiavitù]] costa ancora di più. Anche nella completa oscurità, ci ritroveremo per abbracciarci forte. E se non c’è calore, ci abbracceremo a lungo per scaldarci l’un l’altro. Sorrideremo e saremo felici, come sempre. C’è una differenza: non aspetteremo un miracolo, dal momento che lo stiamo creando noi stessi. (discorso di Natale)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.globalist.it/world/2022/12/25/zelensky-il-nostro-miracolo-di-natale-restare-indomiti-davanti-agli-attacchi-russi/ Zelensky: "Il nostro miracolo di Natale? Restare indomiti davanti agli attacchi russi"]'', ''Globalist.it'', 25 dicembre 2022.</ref> *Non sappiamo con certezza cosa ci porterà il nuovo 2023. Voglio augurare a tutti noi una cosa: la vittoria. E questa è la cosa principale. Che quest’anno sia l’anno del ritorno. Il ritorno del nostro popolo. Soldati - alle loro famiglie. Prigionieri – alle loro case. Immigrati - nella loro Ucraina. Il ritorno delle nostre terre. E i temporaneamente occupati diventeranno per sempre liberi. Ritorna alla vita normale. A momenti felici senza coprifuoco. Alle gioie terrene senza avvisi aerei. Il ritorno di ciò che ci è stato rubato. L’infanzia dei nostri figli, la tranquilla vecchiaia dei nostri genitori. (dal discorso di fine anno)<ref group="fonte" name="nonperdonerà">Citato in [https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_gennaio_01/ucraina-russia-news-guerra-7a5a13fc-8961-11ed-b654-607fcc53bc38.shtml ''Zelensky, il discorso in russo: «L’Ucraina non perdonerà»''], ''Corriere.it'', 1 gennaio 2023.</ref> *{{NDR|Rivolto al popolo russo}} Il tuo leader vuole dimostrare di avere le truppe dietro di sé, è avanti. Ma si sta nascondendo. Si nasconde dietro le truppe, i missili, le sue residenze, i palazzi. Si nasconde dietro di te, brucia il tuo paese, il tuo futuro. [...] Nessuno perdonerà per il terrore. Nessuno al mondo ti perdonerà. L’Ucraina non perdonerà.<ref group="fonte" name="nonperdonerà"/> {{Int|Da ''Sull'unità della società ucraina''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dieci giorni prima dell'invasione, 14 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Oggi, al contrario di quanto è accaduto con l'epidemia di due anni fa, siamo in grado di capire meglio con quali minacce abbiamo a che fare e come dobbiamo comportarci per porvi rimedio. Siamo perciò fiduciosi, anche se non ci sentiamo del tutto sicuri. Scorgiamo ogni rischio. Seguiamo la situazione da vicino, lavoriamo su scenari diversi, prepariamo risposte razionali alle possibili iniziative dell'aggressore. Conosciamo esattamente la posizione del nemico in prossimità delle nostre frontiere, i suoi effettivi, i suoi movimenti, i suoi armamenti, i suoi piani. E abbiamo tutti i mezzi per rispondergli. Possiamo contare su un grande esercito, i nostri uomini dispongono di un'esperienza unica nel combattimento e nell'impiego di armi moderne. Il nostro è un esercito molto più forte di quello di otto anni fa. *Come non usurpiamo ciò che non è nostro, così non lasceremo mai agli altri la nostra terra. *Oggi tutti si stanno misurando con l'onere della cittadinanza, dell'appartenenza. Affrontate il vostro compito con dignità. Fate capire al mondo per chi l'Ucraina rappresenta una patria e per chi rappresenta soltanto un mezzo per arricchirsi. *Non abbiamo mai saputo che cosa significhi abbandonare il proprio posto, e non lo impareremo certo ora. {{Int|Da ''Conosciamo chi sta mentendo''|Alla 58ª Conferenza di Monaco sulla sicurezza cinque giorni prima dell'invasione, 19 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'Ucraina vuole la pace. L'Europa vuole la pace. Il mondo dice che non vuole combattere e la Russia dice di non volere scatenare l'attacco. Qualcuno sta mentendo. *L'architettura della sicurezza mondiale è precaria e ha bisogno di rinnovarsi. Le regole in merito alle quali il mondo, decenni fa, aveva trovato un accordo non funzionano più. Non possono far fronte alle nuove minacce, riuscire a padroneggiarle. È come usare uno sciroppo per la tosse, quando invece sarebbe indispensabile un vaccino, come contro il Coronavirus. *Non si tratta soltanto di una guerra in Ucraina, si tratta anche di una guerra in Europa. L'ho detto in occasione di tanti summit e di tanti forum. Nel 2019, nel 2020, nel 2021. Il mondo, in questo 2022, mi ascolterà? *Difenderemo la nostra terra con o senza il sostegno dei nostri partner, ci diano centinaia di armi moderne oppure cinquemila caschi. *Otto anni fa, l'Ucraina ha fatto la sua scelta e sono molti coloro che hanno dato la vita per tale scelta. E otto anni dopo l'Ucraina deve continuare a fare appello al riconoscimento di una sua prospettiva europea? A partire dal 2014 la Russia è convinta che noi ucraini abbiamo scelto la via sbagliata, che in Europa non ci aspetta nessuno. Ebbene, l'Europa non dovrebbe provare di continuo con atti e parole che non è vero? *La Russia afferma che l'Ucraina si propone di entrare nell'Alleanza per riprendersi la Crimea con la forza. È sconfortante comprendere come le parole "ritorno della Crimea" facciano parte della loro retorica, e scoprire che non hanno letto con attenzione l'articolo 5 della Carta della NATO, secondo il quale l'azione collettiva serve alla difesa e non all'attacco. *Mi auguro che nessuno pensi all'Ucraina come a una zona cuscinetto da mantenere in eterno, di interesse pratico, tra l'Occidente e la Russia. È una cosa che non accadrà mai. Nessuno potrà accettarla. *L'Ucraina ha ricevuto garanzia in materia di sicurezza in cambio della rinuncia al proprio arsenale nucleare, il terzo al mondo. Esso non ci fa più da scudo. E così abbiamo perduto la nostra sicurezza. Abbiamo perduto una parte della nostra terra, un territorio più esteso della Svizzera, dei Paesi Bassi o del Belgio. E abbiamo perduto – ecco l'essenziale – milioni di nostri cittadini. Abbiamo perso tutto questo. {{Int|Da ''Se oggi tocca a noi, domani toccherà a voi''|Agli ucraini, pubblicato sui social network all'alba dell'invasione russa, 24 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Cittadini dell'Ucraina,<br>che cosa stiamo sentendo oggi? Non si tratta solo di esplosioni, missili, combattimenti, boati di aerei. Si tratta anche del rumore di una nuova cortina di ferro che si abbatte e separa la Russia dal mondo civilizzato. Il nostro dovere nazionale è far sì che questa cortina non attraversi il territorio ucraino, e che resti in Russia, dalla loro parte. *Siamo ucraini. Siamo sulla nostra terra. Voi siete russi. Il vostro esercito ha appena scatenato una guerra. Una guerra sul territorio del nostro Stato. Mi farebbe molto piacere se voi denunciaste tutto ciò sulla Piazza Rossa o in qualunque altra strada della vostra capitale, a Mosca, a San Pietroburgo e in altre città della Russia. Non solo su Instagram. È molto importante. *Nessuno potrà convincere o obbligare noi ucraini, a rinunciare alla nostra libertà, alla nostra indipendenza, alla nostra sovranità. Sembra che i leader russi stiano cercando di spingerci a farlo distruggendo il potenziale stesso del loro paese. Tutto quello che ha accumulato la Russia a partire dagli anni 2000 può adesso essere bruciato vivo davanti al mondo. *Se voi, cari leader europei, cari leader mondiali, leader del mondo libero, non ci aiutate oggi, domani la guerra busserà alla vostra porta. {{Int|Da ''[https://www.ilgiorno.it/esteri/guerra-ucraina-discorso-zelensky-1.7399553 "La Russia è il male. Difenderemo la nostra libertà"]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 24 febbraio 2022|h=4}} *Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere. Tutti i cittadini russi che non hanno perso il loro onore possono protestare contro la guerra in Ucraina. *Questa decisione potrebbe rappresentare l'inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto. *Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma il gli ucraini sono già liberi. Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell'Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell'Ucraina indipendente. *Chi ne soffrirà di più? Le persone. Chi lo desidera di meno? Le persone. Chi non può permettere che ciò accada? Le persone. Ci sono queste persone tra voi, ne sono sicuro. Guerra significa dolore, fango, sangue e la morte di migliaia - decine di migliaia di morti. Vi è stato detto che l'Ucraina è una minaccia per la Russia. Non era in passato, non è ora e non sarà in futuro. {{Int|Da ''Il bersaglio n. 1''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Il nemico non colpisce solo le installazioni militari, come sostiene, colpisce anche i civili. Uccide esseri umani e trasforma pacifiche città in obiettivi militari. È un comportamento vigliacco, e non verrà mai perdonato. *So che vengono diffuse molte [[fake news]], secondo le quali me ne sarei già andato da Kiev. No, io resto nella capitale, io resto accanto al mio popolo. *Non abbiamo paura di parlare di uno status di neutralità. Non facciamo parte della NATO. Ma il punto è: quali garanzie di sicurezza avremo? E quali paesi in particolare ce le daranno? {{Int|Da ''Battetevi contro la guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Come ieri, militari e civili sono, senza distinzione, bersaglio degli attacchi russi. Il cui scopo è tenere sotto pressione voi, cittadini ucraini, tenere sotto pressione la nostra intera società. Lo sottolineo: tenere sotto pressione non soltanto il governo ma tutti gli ucraini. *Oggi, come ieri, stiamo difendendo da soli il nostro Stato. Le potenze mondiali stanno a guardare. Le sanzioni decise ieri indeboliranno la Russia? Noi sappiamo, sotto i nostri cieli e sulla nostra terra, che tutto questo non basta. Le truppe straniere continuano a estendere la loro avanzata nel nostro territorio. *Prendetevi cura delle vostre famiglie e dei vostri cari, non dimenticate le persone che vi circondano. Chi è solo in famiglia. Chi è anziano. Aiutateli procurando loro del cibo. Aiutateli a trovare un rifugio in caso di allarme aereo. Aiutateli ad avere accesso alle informazioni ufficiali verificate. *Il destino dell'Ucraina dipende unicamente dagli ucraini. Nessun altro, salvo noi, può sorvegliare le nostre vite. Ci troviamo sulla nostra terra, la verità è dalla nostra parte. *A tutti i cittadini della Federazione Russa che scendono a manifestare voglio dire grazie, noi vi stiamo vedendo. Il che significa che voi avete visto noi. Il che significa che voi cominciate a crederci. Battetevi per noi. Battetevi contro la guerra. {{Int|Da ''Le bombe che cadono su Kyiv cadono sull'Europa''|25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Questa non è solo l'invasione russa dell'Ucraina, è l'inizio di una guerra contro l'Europa. Contro l'unità dell'Europa. Contro i diritti umani elementari dell'Europa. Contro ogni regola di convivenza nel continente. Contro il fatto che gli stati europei si rifiutano di tracciare, sì, di tracciare i confini con l'uso della forza. Le città dell'Ucraina subiscono già il secondo giorno di bombardamenti missilistici. Le colonne di carri armati e gli attacchi aerei sono simili a qualcosa che l'Europa ha già visto molto tempo fa, durante la Seconda guerra mondiale, archiviandolo come qualcosa che non sarebbe dovuto succedere «mai più». Ma invece eccolo di nuovo adesso, nel 2022, oltre settantacinque anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale. *L'Europa avrebbe forza sufficiente per fermare questa aggressione. Cos'altro potrebbero fare gli stati europei? Cancellare i visti per i russi? Espellere Mosca dello Swift? Isolare completamente la Russia? Richiamare in patria gli ambasciatori? Attuare l'embargo petrolifero? Chiudere lo spazio aereo? Oggi tutte queste iniziative dovrebbero essere prese in considerazione, perché siamo di fronte a una minaccia per noi, per tutti noi, e per l'Europa intera. *Se avete esperienza di lotta in Europa e non intendete restare a guardare l'indecisione dei politici, potete venire nel nostro stato e proteggere l'Europa insieme a noi là dove di volta in volta è più necessario. {{Int|Da ''Niente giustifica i missili sugli asili''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Che razza di guerra è questa che prende di mira i bambini ucraini in un asilo? Sono neonazisti anche i bambini dell'asilo? O forse soldati Nato che minacciano la Russia? *Gli europei non immaginano ancora com'è vivere quando c'è un conflitto alla propria porta. *Bruciate l'equipaggiamento nemico con tutto ciò che potete. Se anche gli asili nido sono un obiettivo lecito per gli invasori, non dovete lasciare loro alcuna possibilità. {{Int|Da ''Il popolo ucraino si è guadagnato il diritto di entrare nell'Ue''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Gli invasori volevano assediare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui, come a Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano. *Lo dico ora con la massima franchezza: il popolo ucraino si è già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell'Unione europea. Sarà la prova tangibile del sostegno dell'Ue al nostro paese. *Sappiamo che molti in Russia sono scioccati dalla meschinità e dalla crudeltà della classe dirigente. Questa è una reazione giusta, di cui vi ringrazio. Grazie a [[Leonid Parfënov|Leonid Parfyonov]], [[Dmitrij Muratov|Dmitry Muratov]], [[Jurij Dud'|Yury Dud]], [[Lijia Achedžakova|Liya Akhedzhakova]], [[Valerij Meladze|Valery Meladze]] e migliaia e migliaia di altri russi che danno voce alla loro coscienza. Fermate quelli che mentono a voi, a noi, al mondo intero. {{Int|Da ''Genocidio''|27 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Hanno mentito dicendo che non avrebbero toccato la popolazione civile. Ma sin dalle prime ore dell'invasione le trppe russe non hanno fatto altro. Hanno scelto volontariamente tattiche che mirano a colpire le persone e tutto ciò che consente loro di vivere una vita normale. *Le forze armate ucraine sono straordinarie. Respingono gli attacchi infrangendo i piani del nemico. Fanno il loro lavoro egregiamente. Sì, un grande lavoro. Un lavoro duro, fondamentale e soprattutto giusto. Un lavoro che merita la massima stima e la massima gratitudine. *Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome. Le azioni criminali della Russia contro l'Ucraina presentano tutti i tratti di un genocidio. Ne ho parlato con il segretario generale delle Nazioni Unite. La Russia ha intrapreso la strada del male. Il mondo deve privare la Russia del diritto di voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu. {{Int|Da ''Ognuno di noi è guerriero''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Ci è stato a lungo detto che noi ucraini sbagliamo su vari fronti. Ci è stato ripetuto per decenni che dobbiamo «fare i compiti». Per questo motivo, spesso non ci siamo accorti di cosa siamo veramente capaci. Ora ci siamo mostrati per quello che siamo. Ed è stimolante, per tutti. *Sotto la legge marziale, gli ucraini con esperienza di combattimento sul campo saranno rilasciati dalla custodia e potranno espiare la loro pena nei fronti più caldi del conflitto. Saranno revocate tutte le sanzioni ad alcuni cittadini che hanno preso parte all'operazione antiterrorismo. Ora la cosa più importante è la difesa. *Quando mi sono candidato alla presidenza ho detto che ognuno di noi è presidente. Perché siamo tutti responsabili del nostro stato, della nostra bella Ucraina. Ora scopriamo che ognuno di noi è guerriero. Guerriero o guerriera nella sua città. E sono convinto che ognuno di noi vincerà. {{Int|Da ''Non perdoniamo il bombardamento della pacifica Kharkiv''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Oggi le forze russe hanno bombardato brutalmente Kharkiv con l'artiglieria missilistica. Questo è sicuramente un crimine di guerra, contro una città pacifica e zone residenziali pacifiche, senza alcun presidio militare. In base a decine di testimonianze dirette è chiaro che non è stato un passo falso isolato, ma un attacco deliberato ai danni dei civili. I russi sapevano dove stavano sparando. *Uno stato che commette crimini militari contro i civili non può essere membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli deve essere precluso l'ingresso a tutti i porti, canali, aeroporti del mondo. Non deve ricevere centinaia di miliardi per le esportazioni di energia. Oggi acquistare merci russe significa finanziare l'uccisione di persone. *Per il nemico Kyiv è l'obiettivo chiave. I russi vogliono distruggere la nostra statualità nazionale. Pertanto la capitale è costantemente in pericolo. *Oggi, su iniziativa della parte russa, si è svolto il primo giro di negoziati tra Ucraina e Russia mentre proseguivano i bombardamenti sul nostro territorio e sulle nostre città. Dietro questa sincronizzazione tra i bombardamenti e i negoziati si può leggere la volontà dei russi di metterci pressione. Ma è inutile che perdano tempo. Noi non abbocchiamo a queste strategie. Trattative leali sono possibili solo se una parte non colpisce l'altra con l'artiglieria missilistica nel bel mezzo dei negoziati. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/03/01/video/il-discorso-del-presidente-ucraino-zelensky-alla-plenaria-del-parlamento-ue-3754762/ Il discorso del presidente ucraino Zelensky alla plenaria del Parlamento Ue]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilfoglio.it'', 1º marzo 2022|h=4}} *Mi è difficile parlare a lungo perché ci sono continue interruzioni causate dai bombardamenti e dai missili come quelli che si sono abbattuti su Kharkiv questa mattina, la città al confine con la Federazione russa. Lì ci sono stati sempre tanti russi e le relazioni sono ottime: più di venti università si trovano in quella zona, in quella città. È la città che ha il più alto numero di università nel nostro Paese. C'è una gioventù brillante lì, effervescente, intelligente, che spesso si è riunita per celebrare insieme molti eventi. C'è una grande piazza, la piazza della Libertà, ed è la più grande piazza europea, davvero, è la grande piazza della Libertà: immaginatevela questa mattina – questo posto con questo nome – colpito da due missili, sono morte decine di persone: eccolo il prezzo che dobbiamo pagare per avere la libertà. *Sedici bambini sono stati uccisi ieri e ancora una volta il presidente Putin ci ripete che la sua è un'operazione che mira alle infrastrutture militari. Quali infrastrutture militari sono state presidiate dai nostri bambini? Forse i nostri figli guidano i carri armati? Sedici bambini sono stati uccisi. *Noi stiamo lottando per i nostri diritti, per la nostra libertà, per la nostra vita e adesso lottiamo per la sopravvivenza e questa è la più forte delle motivazioni. Ma siamo anche di fronte al nostro destino, e vogliamo essere uguali a voi, vogliamo essere dei membri dell'Unione europea. Oggi lottiamo anche per questo, perché vediate che assieme a noi l'Ue sarà più forte. Senza di voi invece l'Ucraina sarà sola. {{Int|Da ''Un terrorismo di stato''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 1º marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Invitiamo tutti i paesi del mondo a rispondere immediatamente ed efficacemente alle tattiche criminali degli aggressori e a dichiarare che la Russia è colpevole di terrorismo di stato. *Se proteggiamo Kiev proteggiamo il nostro Stato. Kiev è il cuore del nostro paese. E deve continuare a battere. E continuerà a battere affinché la vita trionfi. *Mi piacerebbe rivolgermi a coloro la cui condotta costituisce un esempio del più alto prestigio morale: i medici. Voi salvate vite umane ogni minuto. Sempre. Anche adesso. La vostra dedizione rappresenta una delle nostre principali linee di difesa. Siete formidabili. {{Int|Da ''Siamo diventati una cosa sola''|2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Durante questo periodo abbiamo avuto più unità di quanta ne abbiamo mai avuta in trent'anni. All'inizio eravamo spaventati allo stesso modo, poi ci siamo sentiti addolorati allo stesso modo. E ora non ci interessa nient'altro tranne la vittoria. Tranne la verità. Tranne la pace. Tranne la tranquillità che vogliamo raggiungere. Tranne la vita della nostra gente che tanto ci sta a cuore. Tranne l'Ucraina. *Per qualsiasi persona normale che conosca la storia, [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]] è un luogo di preghiera. Un luogo della memoria per le centomila persone uccise dai nazisti. Il luogo dei cimiteri della vecchia Kyiv. Che cosa dovete essere per renderla bersaglio dei missili? State uccidendo le vittime dell'Olocausto per la seconda volta. *Per molte persone in Russia la nostra Kyiv è del tutto sconosciuta. Non sanno nulla della nostra capitale, della nostra storia. Ma hanno l'ordine di cancellare la nostra storia, di cancellare il nostro paese. Cancellarci tutti. *Il primo giorno di guerra, Uman, dove centinaia di migliaia di ebrei vengono a pregare ogni anno, è stata brutalmente bombardata. Poi è stata la volta di Babyn Yar, dove furono giustiziati migliaia di ebrei. Ora mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo: vedete cosa sta succedendo? Ecco perché è importante che i milioni di ebrei in tutto il mondo non rimangano in silenzio in questo momento. Il nazismo nasce dal silenzio. *Per che cosa è stato attaccato Babyn Yar? Quali strutture militari minacciano la Russia? Quali «basi Nato» ci sono? E la cattedrale di Santa Sofia? Il ''lavra''? La chiesa di Sant'Andrea? Qualunque ragione li spinga, che siano maledetti! Perché Dio è con noi! {{Int|Da ''Settantanove''|Al Parlamento italiano e a tutti gli europei, 2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *In Ucraina, stiamo subendo una guerra terribile. L'Europa non vede un tale conflitto dalla seconda guerra mondiale. Non siamo stati noi a scatenare la guerra. Si tratta di un'invasione cinica e brutale del territorio ucraino. È una guerra contro il popolo ucraino, contro le persone oneste e pacifiche che, ne sono sicuro, avete conosciuto bene durante i nostri anni d'indipendenza. E avete visto fino a che punto siamo simili a voi. Come attribuiamo un identico valore alla libertà. Come attribuiamo un identico valore all'uguaglianza. Come vogliamo vivere come voi. Vogliamo, come voi, il meglio, quanto di meglio possibile, per i nostri figli e per le nostre famiglie. *Voi e i vostri cari avete la certezza di avere un lungo futuro davanti a voi, un futuro normale. Ebbene, anche noi lo desideriamo, in pari misura. E noi siamo assolutamente felici per voi. Ma noi, quello che abbiamo, lo abbiamo forse per l'ultima volta. *A Mariupol i soldati russi lanciano bombe e missili, hanno bombardato un reparto maternità e un ospedale pediatrico. È la manifestazione di un odio rivolto contro tutta l'umanità. Uccidono bambini, distruggono reparti maternità e ospedali pediatrici. Perché? Perché le donne ucraine non possano più partorire? *Noi siamo in tutto somiglianti a voi. Siamo esattamente gli stessi. Lo sapete. Lo sentite. Mi vedete e lo capite. E sapete che dobbiamo essere insieme nella Comunità Europea. È molto importante per l'Ucraina. Ed è molto importante per voi. Per l'Europa. Perché la rafforzerà. La proteggerà. Porrà per sempre fine alla guerra. Dimostrerà che le vite dei settantanove bambini uccisi dalla guerra per la salvaguardia della libertà non saranno state spese invano. Loro sono ancora vivi. Vivono tra noi, tra i bambini dell'Ucraina e dell'Europa che potranno essere liberi, che potranno sognare, che potranno vivere come meglio sapranno. In pace. {{Int|Da ''Tante volte hanno tentato di distruggere l'Ucraina e altrettante volte hanno fallito''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Esattamente due anni fa, è stato scoperto in Ucraina il primo caso di COVID-19. Il primo giorno della battaglia contro il virus è stato alquanto difficile. Tuttavia eravamo uniti, dunque forti, e così abbiamo resistito. Esattamente una settimana fa l'Ucraina è stata attaccata da un altro virus. Un'altra sciagura. Che, nella sua fase acuta, sta per annessione, occupazione da parte di un nemico esterno. *{{NDR|Sulla [[Cattedrale dell'Annunciazione (Charkiv)|cattedrale dell'Annunciazione di Charkiv]]}} Durante la guerra la cattedrale funge da rifugio ai residenti di Kharkiv. Un rifugio per tutti, credenti e non credenti. Per tutti, sì, perché tutti sono uguali. Un luogo sacro. Ora in rovina a causa della guerra. Non ne hanno nemmeno paura! A loro piace che Dio non mandi istantaneamente la Sua punizione. Ma Dio vede. E risponde. Risposte impossibili da tener nascoste. Non esiste bunker per proteggersi dalla risposta divina. *Ricordate, uomini senza Dio: dal momento in cui milioni di persone vi maledicono, nulla potrà più salvarvi. *Sulla nostra terra e nella nostra Storia siamo sopravvissuti a due guerre mondiali, a due Holodomor, all'Olocausto, a Babi Yar, al Grande Terrore, all'esplosione di Černobyl, all'occupazione della Crimea e alla guerra a Est. Il nostro territorio non è immenso – non si estende da un oceano all'altro, non dispone di armamenti nucleari, non è un epicentro del mercato mondiale del petrolio e del gas. Ma abbiamo la nostra terra e il nostro popolo, che per noi vale oro. {{Int|Da ''Gli ucraini stanno battendo il nemico anche senza armi''|3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Li cacceremo con vergogna, come fanno quelle persone comuni che cacciano gli occupanti dai negozi di alimentari quando i soldati russi provano a procurarsi del cibo. Quelli non sono soldati di una superpotenza, sono bambini confusi che sono stati usati. Riportateli a casa. *Qui non avranno pace, non avranno cibo, non avranno un un minuto tranquillo. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: il rispingimento. Un rispingimento feroce! Un rispingimento tale che ricorderanno per sempre che noi non cediamo ciò che è nostro, che ricorderanno per sempre che cos'è una guerra patriottica. Perché sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Noi ricordiamo come iniziano le guerre patriottiche. E sappiamo come finiscono per gli invasori. *Sono stati uccisi quasi novemila russi in una settimana. Sul fronte di Mykolaiv gli occupanti li devono portare via a duecento o trecento alla volta con decine di elicotteri. Hanno diciannove, vent'anni... Che cosa hanno visto nella vita a parte questa invasione? La maggior parte di loro resta senza sepoltura. L'Ucraina non vuole essere ricoperta di cadaveri di soldati. Tornate a casa, voi e tutto l'esercito. {{Int|Da ''La notte che avrebbe potuto fermare la Storia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *I soldati russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporižžja. La più grande d'Europa. Un incidente che, da solo, poteva rivelarsi sei volte più grave di quello di Černobyl. I blindati russi sapevano su quale obiettivo stavano sparando. Sparavano direttamente sulla centrale. Un atto terroristico che non ha precedenti. *I soldati russi hanno completamente dimenticato Černobyl. Hanno dimenticato quella tragedia mondiale. *Le radiazioni ignorano dove si trovi il confine tra Russia e Ucraina. {{Int|Da ''Nono giorno di oscurità''|4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}} *Abbiamo sopportato nove giorni di oscurità, nove giorni di male. Questo è tre volte di più quanto l'oscurità e il male si aspettassero. *Gli occupanti pensavano di poter spegnere agli ucraini la televisione, togliere loro la connessione, il cibo, l'elettricità. Pensavano che questo li avrebbe costretti a sottomettersi. Ma anche se ci toglierete l'ossigeno, tireremo un profondo respiro per dire: via dalla nostra terra! *Anche nella completa oscurità noi vediamo la verità. E combatteremo finché non calerà il buio sui nostri occhi. Perché siamo guerrieri della luce. E oggi nessuno sulla Terra potrà dire che la nostra linea sia il pathos. {{Int|Da ''Abbiamo conquistato il nostro futuro''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 6 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un colloquio con [[Elon Musk]] è stato fonte d'ispirazione. Con un uomo che crea missili per il futuro, non missili impiegati per uccidere in nome del passato. *Abbiamo già conquistato il nostro futuro. Anche se stiamo ancora lottando per il presente. *Malgrado tutto, trattiamo i prigionieri nel rispetto della [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]]. Malgrado tutto, i nostri missili non colpiscono per rappresaglia le infrastrutture civili russe o bielorusse. Né le postazioni da cui ogni giorno vengono lanciati missili destinati a colpire il nostro territorio. *I russi sono sempre venuti a Odessa. A Odessa hanno goduto del suo calore. Della sua sincerità. E adesso che cosa succede? Bombardano Odessa? L'artiglieria contro Odessa? Missili contro Odessa?<br>L'atto verrà giudicato crimine di guerra.<br>E segnerà un momento storico. {{Int|Da ''Lasciate che si cibino di guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dobbiamo sopportare ciò che nessun altro paese europeo ha vissuto negli ultimi ottant'anni. Ed è proprio sulla nostra terra che si deciderà se un'aggressione analoga, in Europea, dovrà contare altre vittime come le nostre. *Se i russi non vogliono applicare le norme del mondo civile, non devono nemmeno ricevere i beni e i servizi del mondo civile. Lasciate che si cibino di guerra. *Quando qualcuno perde la testa, dobbiamo mettere da parte le nostre paure e dimenticare gli interessi commerciali. *Difenderemo la nostra bandiera perché rappresenta la nostra visione del mondo. Sotto quel blu e quel giallo abbiamo conquistato vittorie alle Olimpiadi. Abbiamo dispiegato la nostra bandiera nello spazio e in Antartide. Sotto la nostra bandiera, i nostri soccorritori, vigili del fuoco, operatori di pace, medici e tutti coloro che sono andati ad aiutare la Turchia, la Grecia, Israele, la Georgia, l'Afghanistan, il Montenegro, l'India, l'Italia, il Congo e di tanti altri paesi.<br>Una cosa non abbiamo mai fatto sotto quella bandiera: attaccare altri paesi, appropriarci di terre non nostre, uccidere persone, popoli pacifici di altre nazioni. Noi e il terrore apparteniamo a universi differenti.<br>Ecco perché non c'è sangue sulla nostra bandiera. Non ci sono e non ci saranno mai macchie nere capaci d'insozzarla. Non ci sono e non ci saranno mai svastiche. La bandiera dell'Ucraina è la nostra terra. Pacifica, fertile, dorata e senza carri armati. È il cielo. Pacifico, limpido, azzurro, e senza missili. È così. È così sarà per sempre. {{Int|Da ''Resterò qui''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Una volta si diceva: è duro il [[lunedì]]. Nel paese infuria una guerra. Così, è lunedì tutti i giorni. *Nel sud del nostro paese, ha preso forma un movimento nazionale, una manifestazione della "ucrainità" di dimensioni mai viste fino a oggi. Per la Russia è come un incubo. Hanno dimenticato che noi non temiamo né i furgoni della polizia né i bastoni. Che non temiamo i blindati e le mitragliatrici, quando l'essenziale è dalla nostra parte: la verità. *Sappiamo che l'odio alimentato dal nemico nelle nostre città, con le bombe e i bombardamenti, non durerà. Non lascerà tracce. L'odio non ci appartiene. Il nemico non lascerà tracce. Ricostruiremo tutto. Rifaremo da capo le nostre città distrutte, più belle di qualunque altra città russa. {{Int|Da ''L'Ucraina è diventata grande''|Al Parlamento del Regno Unito, 8 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Combatteremo poiché non desideriamo perdere ciò che ci appartiene ed è solo nostro – l'Ucraina. Così come voi non avete voluto perdere la vostra isola quando i nazisti si preparavano ad aggredirvi per sottomettere il vostro grande paese, la Battaglia d'Inghilterra. *Sull'isola di Zmiinyi, sul mar Nero, le nostre eroiche guardie di frontiera hanno fatto sapere al mondo intero di quale natura sarà la fine della guerra, vale a dire la sconfitta del nemico. Quando da una nave è arrivata la richiesta ai nostri uomini di gettare le armi, loro hanno risposto in termini talmente energici da non poter essere ripetuti qui davanti al parlamento. E abbiamo sentito la forza di questo grande popolo che inseguirà l'avversario fino alla sua fine. *I russi non consentono agli abitanti di approvvigionarsi di acqua e cibo. Addirittura li hanno bloccati mentre cercavano di raggiungere i rifugi. Tutti devono prendere coscienza di questo fatto: le persone, a Mariupol, non hanno più acqua. *Non cederemo, non perderemo!<br>Andremo fino in fondo.<br>Combatteremo in mare, combatteremo nell'aria, difenderemo la nostra terra a qualsiasi costo.<br>Combatteremo nei boschi, nei campi, sulle spiagge, nelle città e nei villaggi, nelle strade, combatteremo sui monti. E vorrei aggiungere: combatteremo sulle discariche, sulle rive del Kalmius e del Dnepr! E non ci arrenderemo. {{Int|Da ''Dobbiamo ridare fiducia agli occidentali''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 9 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Un ospedale pediatrico. Un reparto maternità. In che modo potevano aver minacciato la Federazione Russa? Che razza di paese è mai la Federazione Russa? Un paese che ha paura degli ospedali e dei reparti maternità, e li distrugge? Hanno preso di mira banderisti in tenera età? Oppure le donne incinte si stavano preparando a far fuoco su Rostov? Si è mai trovato qualcuno, nelle maternità, che abbia maltrattato dei russofoni? Che cosa è accaduto? È stata la denazificazione di un ospedale? *Gli ospedali distrutti. Le scuole distrutte, le chiese, le case. E tutte le persone uccise. Tutti i bambini uccisi. Le bombe cadute sul reparto maternità sono la prova definitiva. La prova che è in corso il genocidio del popolo ucraino. *Mosca sa molto bene che Mariupol fa parte della regione del Donetsk. I russi ci hanno tanto parlato degli abitanti della regione del Donetsk. Ci sono state tante accuse, sono state avanzate tante pretese... e adesso vediamo bene come la Russia tratta gli abitanti della regione del Donetsk, come tratta la gente comune che vive nelle case di Mariupol, che lavora nelle aziende di Mariupol, le persone curate negli ospedali di Mariupol e le donne incinte. Immaginatevi dare alla luce bambini nel reparto maternità di mariupol. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_10/intervista-zelensky-non-ho-paura-7eebd85e-a007-11ec-82d5-6f137f6a69fd.shtml «Non ho paura per la vita: mi protegge la mia gente»]''|Intervista, via WhatsApp, di Catherin Gilbert sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Corriere.it'', 10 marzo 2022|h=4}} *{{NDR|Su [[Vladimir Putin]]}} Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. *Gli americani si sono sbagliati su di me. Io resto accanto al mio popolo. *Le forze russe dovevano occupare Kiev già nei primi giorni di guerra. A che punto sono adesso? *Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui. *L’invasione non è stata una sorpresa, ma la brutalità sì. *Noi non disponiamo di altrettanti soldati come la Russia. Nè possiamo misurarci con i loro mezzi e i loro missili. Ma abbiamo qualcosa che loro non hanno: un popolo che ama la libertà ed è pronto a combattere per difenderla. *{{NDR|«L'Occidente ha colpito la Russia con sanzioni durissime: le ritiene sufficienti?»}} Se lo fossero, l’offensiva sarebbe stata già fermata. Ma si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le imprese occidentali sono ancora attive nel mercato russo, nascondendosi dietro varie scuse. Sì, sono state imposte le sanzioni, e ve ne siamo grati. Ma noi in questo momento siamo bersaglio di un attacco che ci riporta alla mente i momenti peggiori della Seconda guerra mondiale. È per questo che le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite. *Credo che la minaccia di [[guerra nucleare]] non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un’altra scegliere il suicidio. L’utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo. A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari. *{{NDR|Sul [[memorandum di Budapest]]}} Se l’accordo avesse ottenuto il suo scopo, si potrebbe dire ai Paesi che vogliono dotarsi di armi nucleari: ecco le garanzie per la vostra sicurezza, rinunciate alle armi nucleari. L’aggressione di Putin, invece, ha inviato ben altro segnale a tutto il mondo: quelle garanzie sono carta straccia, anche se recano la firma delle superpotenze. Persino la Russia si dichiarò garante della nostra sicurezza e adesso fa di tutto per annientarci. Chi ci crederà più, al potere dei trattati? Perciò punire severamente la Russia è l’unico modo per riconfermare la legittimità dei trattati internazionali. E l’Occidente può farlo. *{{NDR|«Se la Russia sconfigge l’Ucraina, che farà Putin del vostro Paese?»}} È chiarissimo: chiunque, come i russi, è capace di bombardare gli asili o sparare missili Cruise contro case e palazzi è anche pronto a compiere le azioni più efferate. *{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino. {{Int|Da ''Alle madri russe''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Fare pressioni sui sindaci o farli prigionieri non cambierà nulla. Anzi, non potrà che aggravare la situazione per l'invasore. [...] Se vi riducete ad agire come i terroristi dell'[[Stato Islamico|Isis]], che interesse abbiamo a parlare con voi di qualsivoglia argomento? *Il numero di soldati russi uccisi in territorio ucraino supera ormai le dodicimila unità. Dodicimila! E il numero dei feriti è molte volte più grande. Non erano invitati. Ripetiamo a ciascun invasore: potete ancora salvare la pelle. In qualsiasi momento. Deponete le armi e rientrate in patria, lasciate la nostra terra. Il numero d'invasori catturati ha ormai raggiunto un livello tale da non poter più essere gestito dalle strutture disposte prima della guerra. *Voglio rivolgermi ancora una volta alle madri russe. In particolare alle madri delle reclute. Non mandate i vostri figli in guerra in territorio straniero. Non credete alle loro promesse quando vi dicono che i vostri figli saranno unicamente impegnati in manovre o in compiti che non sono di combattimento. Verificate dove si trovano. E se avete il minimo sospetto che siano stati mandati in guerra in Ucraina, agite immediatamente. Non abbandonate vostro figlio in balia della morte o della prigionia. *Le grandi multinazionali stanno già lasciando il mercato russo. Il governo russo, scatenando una guerra contro di noi, ha escluso di fatto il proprio paese dal mondo globalizzato. Scatenare un'invasione del genere è un modo per richiudersi in se stessi. Un'umiliazione rivolta a se stessi. La distruzione di se stessi. *Ogni cittadino russo capirà che la mancanza di pace è una minaccia personale. Nessun paese al mondo vuol male ai comuni cittadini della Russia. Nessuno ha voluto causarvi danni fino a che il vostro governo non ha fatto scoppiare una guerra contro i vostri vicini, un popolo pacifico. Una guerra di annientamento. *Il mio consiglio, ai russi in grado di riflettere, è quello di trovare i mezzi per acquisire informazioni veritiere. E di provare a nascondere, per strada, alle forze dell'ordine, i loro smartphone e i loro computer. Gli agenti controllano che cosa c'è nei telefoni delle persone. Che cosa c'è nei loro computer. Vi avverto con un'ansia tutta particolare: imparate a resistere alla repressione, perché il vostro governo ha intenzione di accrescerla. Perché in ogni paese devono esistere persone in grado di riflettere. Anche in Russia. {{Int|Da ''Mosca, mi senti?''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Se duemila persone manifestano contro l'occupazione di Melitopol, quante persone, a Mosca, dovranno opporsi alla guerra? *Le perdite delle truppe russe sono enormi. La curva ascendente delle perdite dell'invasore nell'arco di questi diciassette giorni è tale che, possiamo dirlo con certezza, si tratta del colpo più grave inflitto all'esercito russo da decenni. Non ha mai registrato tante vittime in un periodo così breve. *La maggior parte degli eserciti del mondo non ha tanto equipaggiamento quanto quello che la Russia ha già perso durante questa invasione. {{Int|Da ''Loro bombardano i nostri monasteri, noi curiamo i loro prigionieri''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *L'anno scorso ho lanciato un chiaro avvertimento ai leader dei paesi membri della NATO: se non si fossero adottate pesanti sanzioni contro la Russia, sarebbe scoppiata una guerra. Avevamo ragione. Dico da tempo che Nord Stream è un'arma che colpirà l'Europa. Adesso è perfettamente chiaro. *Se non chiudete il nostro spazio aereo, è solo questione di tempo prima che i missili russi colpiscano il vostro territorio. Il territorio della NATO. Le case dei cittadini dei paesi della NATO. *Pensate, un militare russo di Riazan si sta facendo curare nello stesso ospedale e nello stesso reparto dei nostri difensori rimasti feriti. Riceve le medesime cure. Dagli stessi medici. Nonostante abbia combattuto contro di noi. Contro l'Ucraina. Ebbene, i medici ucraini lo hanno salvato. Ed è ovvio. Perché sono uomini. Non selvaggi. E dobbiamo superare questa guerra per rimanere tutti umani. {{Int|Da ''È chiedere troppo?''|Al Congresso degli Stati Uniti, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} [[File:Address by President of Ukraine Volodymyr Zelenskyy to the US Congress. (51942801840).jpg|thumb|Zelens'kyj durante l'intervento al Congresso degli Stati Uniti]] *Ricordatevi di Pearl Harbor, di quella terribile mattina del 7 dicembre 1941, quando il vostro cielo si annerì di colpo a causa degli attacchi aerei. Ricordatevi solo questo. E ricordatevi dell'11 settembre, di quel giorno terribile del 2001, quando il Male ha tentato di trasformare le vostre città in un campo di battaglia. Quando degli innocenti sono stati attaccati, attaccati dal cielo, in un modo che nessuno si aspettava.<br>Un attacco che, in un certo senso, non potevate fermare. Ebbene, il nostro Stato sta vivendo attacchi del genere ogni giorno, ogni notte, da tre settimane, in diverse città ucraine: Odessa e Kharkiv, Černivci e Sumy, Žytomyr e Lviv, Mariupol e Dnipro. La Russia ha fatto del cielo ucraino un dispensatore di morte per migliaia di persone. *"I have a dream" – conoscete tutti queste parole. Oggi io posso dire: "Ho un bisogno". Il bisogno di proteggere il nostro cielo, il bisogno della vostra decisione, del vostro aiuto, e vorrà dire esattamente la stessa cosa, la stessa cosa che sentite quando sentire dire: "I have a dream". *Sono riconoscente al presidente Biden per il suo impegno personale, per il suo impegno nella difesa dell'Ucraina e delle democrazie mondiali. *Tutti i porti americani vanno chiusi al commercio e alle navi russe. La pace è più importante del profitto. *Ricordate con quali difficoltà il mondo sia giunto a fare la cosa più semplice: somministrare vaccini a tutti, vaccini contro il Covid per salvare vite, prevenire nuove varianti. Il mondo ha trascorso mesi e anni a far cose che si sarebbero potute fare molto più in fretta, e ha quindi causato innumerevoli perdite umane. *Oggi non basta essere il capo di Stato di una nazione. Oggi bisogna essere il leader del mondo. Essere il leader del mondo significa essere il leader della pace. La pace, nel vostro paese, non dipende solo da voi e dal vostro popolo. Dipende da chi vi sta a fianco, da chi è forte. Forte non vuol dire grande. Essere forte vuol dire essere coraggioso e pronto a battersi per la vita dei vostri cittadini e dei cittadini del mondo. Per i diritti umani, per la pace, per il diritto di vivere decentemente e di morire a tempo debito, non nel momento voluto da qualcun altro, dai vostri vicini. *Ho quasi quarantacinque anni. Oggi la mia età si è fermata quando i cuori di più di cento bambini hanno cessato di battere. {{Int|Da ''Bambini anziché affari''|Discorso al Parlamento svizzero, 19 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Abbiamo una possibilità. Quella di mostrare, non soltanto alla Russia, ma anche a qualunque altro aggressore, a qualunque Stato terrorista, che la guerra non distruggerà chi ne è vittima, ma chi la conduce. *È necessario congelare completamente i depositi di queste persone, bloccarne i conti. Si tratta di una grande battaglia e voi la potete combattere. Se provaste il dolore degli ucraini, che vedono intere città distrutte, città pacifiche, distrutte su ordine di individui a cui piace tanto vivere in comunità diverse dalla loro, europee, come le belle comunità svizzere. Quante proprietà immobiliari possiedono nel vostro paese. Non sarebbe giusto privarli dei loro privilegi? Privarli di quanto prendono a noi? *Quando la Svizzera è al tuo fianco, vincerai a colpo sicuro; [...] quando l'Ucraina è al tuo fianco, diventi forte a colpo sicuro. {{Int|Da ''[https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-zelensky-alla-knesset-russia-parla-di-soluzione-finale_5Vq2863R08U5NFlwh4GCaV "Russia come i nazisti"]''|Discorso in collegamento con la Knesset sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 20 marzo 2022|h=4}} *I russi hanno usato dei termini che usavano i nazisti quando volevano soggiogare il vostro popolo, quando volevano distruggere voi come vogliono distruggere noi. Per la questione ebraica parlano di soluzione finale e anche oggi i russi parlano di soluzione finale per la questione ucraina. *So che quello che sto dicendo mette paura. Ma perché noi che stiamo chiedendo aiuto a voi, alla comunità internazionale, perché non dovremmo riceverlo? Che cos'è questo da parte vostra? È indifferenza? O qualcos'altro? Lascio a voi la risposta. Sapete cosa succede quando c'è indifferenza. *Israele è quel Paese che ha messo a punto il sistema di difesa missilistico più potente e sofisticato del mondo, sapete cosa significa ricevere una minaccia dal cielo e difendere i propri cittadini. Difendete anche le vite degli ucraini, degli ebrei ucraini. {{Int|Da ''L'irradiazione russa''|Al Parlamento giapponese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Conoscete il significato di una tragedia come quella di Černobyl. La centrale nucleare in Ucraina dove, nel 1986, si è verificata una fortissima esplosione. Con conseguente emissione di radiazioni i cui effetti hanno interessato varie parti del mondo. Oggi la zona attorno alla centrale, per un'estensione di trenta chilometri, continua a essere interdetta. Rimane pericolosa. Per eliminare le ricadute dell'esplosione della centrale, migliaia di tonnellate di materiali contaminati e di detriti sono stati sepolti nelle foreste nelle vicinanze. Il 24 febbraio veicoli armati russi hanno valicato i limiti della zona. Disperdendo nell'aria polveri radioattive. La centrale di Černobyl è stata conquistata con le armi. Immaginate una zona nucleare disastrata. Il confinamento che chiude la zona del reattore distrutto. Le strutture che contengono rifiuti radioattivi. La Russia ha trasformato questa zona in una zona di guerra. *Le turbolenze del mercato mondiale sono un problema per tutti i paesi che dipendono dalle importazioni. Le sfide ambientali e alimentari sono senza precedenti. E, la cosa più importante, si sta decidendo ora se gli aggressori del pianeta, anche i potenziali, si convinceranno o no del fatto che l'iniziare una guerra porterebbe ad una serie di sanzioni e punizioni così grandi da non dover essere iniziata. Che non si deve distruggere il mondo. *Dobbiamo studiare nuove garanzie per la sicurezza, perché si possa agire in maniera preventiva e decisiva contro qualsiasi minaccia alla pace. È possibile questo, oggi come oggi? Visto l'inizio di una guerra del genere, evidentemente no. Dobbiamo creare strumenti nuovi, garanzie nuove, che funzionino in misura preventiva ed efficace contro ogni aggressione. Una leadership giapponese sarebbe ideale alla loro elaborazione. {{Int|Da ''I principi valgono più dei profitti''|Al Parlamento francese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Dopo settimane passate a contrastare l'invasione russa, Mariupol e altre città ucraine attaccate dall'occupante somigliano alle rovine di Verdun. *Le imprese francesi devono lasciare il mercato russo. Renault, Auchan, Leroy Merlin e altri. Devono smettere di sovvenzionare la macchina militare russa, di sovvenzionare gli assassini di donne e bambini, di sovvenzionare gli stupri, i furti, i saccheggi perpetrati dall'esercito russo. *Tutte le aziende devono ricordare una volta per tutte che i principi valgono più dei profitti. In particolare il profitto acquisito a prezzo del sangue. {{Int|Da ''[https://www.open.online/2022/03/27/zelensky-intervista-media-russi-video/ «Hanno provato a uccidermi più volte. Sulla neutralità si pensi a un referendum»]''|Intervista di ''Meduza'' sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Open.online'', 27 marzo 2022|h=4}} *L’Ucraina non tenterà di riconquistare la Crimea con la forza, perché gli ucraini sono stufi della guerra e della distruzione. Non ho mai preso in considerazione l’invio di truppe nel Donbass o in Crimea, perché la perdita di vite umane sarebbe stata semplicemente inaccettabile. *La guerra finirà quando i russi accetteranno che questa è stata una catastrofe per la nazione e per le relazioni con i loro vicini in Ucraina. Gli adulti di oggi non perdoneranno mai quello che è successo, ma vale comunque la pena lottare per i bambini e le generazioni future. *La città di Mariupol' sta vivendo una catastrofe umanitaria. La città è bloccata dall'esercito russo. Tutti gli accessi e le uscite dalla città sono bloccati, il porto è minato. È impossibile arrivarci per portare cibo, medicine e acqua, anche a causa del fuoco dei militari russi sui convogli umanitari, con i conducenti che vengono uccisi. *La Russia non cambierà idea perché teme di rivelare il vero numero di soldati che muoiono in Ucraina. I russi hanno offerto delle sacche per i cadaveri dei soldati che non sono adatte neanche per gli animali. {{Int|Da ''La libertà deve essere armata meglio della tirannia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dopo trentasei giorni di guerra, 30 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}} *Non crediamo a nessuno. Non ci fidiamo delle belle parole. Solo della reale situazione sul campo di battaglia. *Se vogliamo lottare tutti insieme per la libertà. non possiamo che chiedere aiuto ai nostri partner. Se vogliamo davvero lottare tutti insieme per la libertà e la salvaguardia della democrazia, abbiamo tutto il diritto di chiedere il loro aiuto, in questo momento cruciale e difficile. Carri armati, aerei, sistemi di artiglieria: la libertà deve essere armata meglio della tirannia. *C'è chi perde tempo e lavora solo il necessario per mantenere il proprio posto. Oggi ho firmato il primo decreto per richiamare personaggi del genere, tipo l'ambasciatore ucraino in Marocco e l'ambasciatore in Georgia. Con tutto il rispetto che devo loro, non si sono mai adoperati né per l'invio di armi né per la delibera di sanzioni e di restrizioni all'attività delle imprese russe. Si trovino un altro lavoro! {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/mondo/zelensky-merkel-e-sarkozy-andate-bucha-vedere-cosa-hanno-2023242.html Zelensky attacca Merkel e Sarkozy: "Andate a Bucha a vedere..."]''|Intervista alla ''Cbs'' sul [[massacro di Buča]], ''Ilgiornale.it'', 3 aprile 2022|h=4}} *Vorrei che ogni madre russa vedesse i corpi delle persone uccise a Bucha, Irpin, Hostomel. Cosa hanno fatto quelle persone ai russi? Perché torturavano dei semplici civili in una città pacifica? Come si può stuprare e uccidere le donne davanti agli occhi dei loro figli? *Madri russe, anche se voi avete cresciuto dei saccheggiatori, come è che sono diventati anche dei boia? Voi non potevate non sapere che i vostri figli non hanno anima, non hanno cuore. Loro hanno ucciso consapevolmente. *{{NDR|I responsabili delle stragi di Buča, Irpin' e Hostomel'}} si meritano soltanto la morte dopo quello che hanno fatto. Sulla nostra terra c'è stato il male assoluto: assassini, boia, stupratori e saccheggiatori che si finiscono un esercito. {{Int|Da ''[https://ilmanifesto.it/il-discorso-di-zelensky-vinceremo-perche-combattiamo-per-la-nostra-liberta "Vinceremo perché combattiamo per la nostra libertà"]''|Discorso per l'anniversario della vittoria sul nazismo, ''ilmanifesto.it'', 10 maggio 2022|h=4}} *Questa non è una guerra tra due eserciti. Questa è una guerra tra due visioni del mondo. La guerra condotta dai barbari che bombardano il Museo Skovoroda e credono che i loro missili possano distruggere la nostra filosofia. Li infastidisce. Non è loro familiare. Li spaventa. La sua essenza è che siamo persone libere che hanno il proprio percorso. *Non ci sono catene che possono legare il nostro spirito libero. Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero. *Prima o poi si vince. Nonostante l’orda, nonostante il nazismo, nonostante la mescolanza del primo e del secondo, che è l’attuale nemico, vinciamo, perché questa è la nostra terra. Perché qualcuno sta combattendo per il padre zar, il führer, il partito e il capo, mentre noi stiamo combattendo per la Patria. Non abbiamo mai combattuto contro nessuno. Combattiamo sempre per noi stessi. Per la nostra libertà. Per la nostra indipendenza. In modo che la vittoria dei nostri antenati non sia stata vana. Hanno combattuto per la libertà per noi e hanno vinto. *Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale. Dove sono morti più di otto milioni di ucraini. E un ucraino su cinque non è tornato a casa. In totale, la guerra ha causato almeno 50 milioni di vittime. Non diciamo “possiamo ripeterlo”. Perché solo un pazzo può desiderare di ripetere i 2194 giorni di guerra. È un altro quello che oggi sta ripetendo gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia nazista, copiando tutto ciò che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha iniziato a imitare il loro assassino. E quindi perderà tutto. *Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. Mentre a qualcuno non ne rimarrà nemmeno uno. {{Int|Da ''[https://www.corrieredellosport.it/news/attualit/spettacolo/2022/05/12-92759708/zelensky_vespa_intervista_il_presidente_ucraino_a_porta_a_porta Zelensky, Vespa intervista il presidente ucraino a Porta a Porta]''|Intervista di [[Bruno Vespa]] in ''Porta a porta''; riportato in ''corrieredellosport.it'', 12 maggio 2022|h=4}} *Noi non dobbiamo cercare una via d'uscita per la Russia. So che Putin voleva portare a casa qualche risultato ma non lo ha trovato. *Proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader, non siamo pronti a salvare la faccia a qualcuno pagando con i nostri territori, non penso sia una cosa giusta. *Le forze armate russe sono quattro volte più grandi, il loro Stato è otto volte più grande, ma noi siamo dieci volte più forti come persone perché siamo sulla nostra terra. Per noi la vittoria è solo restituire le cose nostre, per loro è rubare qualcosa degli altri. *Non siamo in condizioni di parità, la Russia è più forte, ma il mondo è unito intorno a noi, e sentiamo che passo dopo passo stiamo riuscendo. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-ucraina-intervista-esclusiva «Olena è la donna che amo, ma è anche la mia più grande amica»]''|Intervista di Rachel Donadio, ''vogue.it'', 26 luglio 2022|h=4}} *Sarò molto onesto e forse non particolarmente diplomatico: il gas non è niente. Anche il covid non è niente, se lo si confronta con quello che sta succedendo in Ucraina. Provate a immaginare che quello di cui sto parlando accada a casa vostra, nel vostro Paese. Vi preoccupereste ancora del prezzo del gas o di quello dell'elettricità? *Come qualsiasi uomo di questo Paese, ero preoccupatissimo per la sicurezza dei miei famigliari. Non volevo che corressero dei rischi. Non si tratta di romanticismo. Si tratta degli orrori che stavano accadendo qui, nella periferia di Kiev, e di tutti gli orrori che stanno avendo luogo ora nel nostro Paese, nei territori occupati. Ma, ovviamente, mi sono mancati. Desideravo tanto poterli abbracciare, toccare. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Ha una personalità forte, probabilmente è più forte di quanto pensasse lei stessa. Questa guerra... beh, qualsiasi guerra è destinata a far emergere qualità che non si pensava di possedere. *{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Le mie battute non funzionano sempre con lei. È un'ottima editor. *Quando qualcuno inizia a dire che gli ucraini non esistono e che un ucraino è solo un cattivo russo, noi non ci stiamo. Le persone nate nell'Ucraina indipendente hanno ormai trent'anni. È una nuova generazione. Quindi nessuno, qui, condivide le ragioni pretestuose che hanno addotto per invaderci. {{Int|Da [https://www.youtube.com/watch?v&#61ERaWlqMx46Q ''"Ci batteremo fino alla fine, nessun compromesso"'']|Messaggio per il Giorno Indipendenza dell'Ucraina, ''YouTube'', 24 agosto 2022|h=4}} *Il 24 febbraio ci è stato detto: "Non avete possibilità". Il 24 agosto diciamo: "Buona festa dell'indipendenza, Ucraina!" *Non importa per noi che tipo di esercito hai, ciò che conta per noi è la nostra terra. Lotteremo per questo fino alla fine. *Alzeremo le mani solo una volta, quando celebreremo la nostra vittoria l'intera Ucraina. Perché non commerciamo le nostre terre e la nostra gente. Per noi l'Ucraina è tutta l'Ucraina. Tutte e 25 le regioni, senza concessioni o compromessi. Non conosciamo queste parole, sono state distrutte dai missili il 24 febbraio. {{Int|Da [https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_25/zelensky-intervista-475016ca-53d6-11ed-a67a-b07760455bf9.shtml ''«Piena intesa con Meloni, all’Italia chiedo armi di difesa aerea. Non parlo a Putin con la pistola alla tempia»'']|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 22 ottobre 2022|h=4}} *Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin. Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno. Lo vota solo l’8 per cento degli italiani e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta... *So che è difficile rinunciare a fare affari facili con la Russia nel breve periodo, si rischia una certa instabilità economica, ma è per il futuro della stessa stabilità, democrazia, civiltà e libertà europea. *Con [[Giorgia Meloni|Giorgia]] abbiamo condiviso gli stessi concetti e non vedo come l’Italia possa diventare nel prossimo futuro il cavallo di Troia della Russia. *Non abbiamo il tempo per avere paura, siamo cambiati, questa guerra ha cambiato un mucchio di cose. Si deve combattere per tutto, anche per avere buoni rapporti diplomatici, per le alleanze, per le sanzioni, per le risoluzioni Onu e per non avere paura. *Io ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia. Sin dall’inizio non è stato un dialogo, ma una lunga serie di ultimatum imposti con la forza da Putin. *Non è nelle mie mani di fermare la guerra: ciò che posso fare è non perderla, combattere per difendermi, sono loro che hanno invaso la nostra terra per massacrarci e lo hanno iniziato sin dal 2014 occupando la Crimea. *I russi non vogliono fermarsi, sin dall’inizio hanno avuto lo stesso piano di occupare tutta l’Ucraina. E noi centinaia di volte abbiamo proposto di parlare: da quando sono diventato presidente nel 2019 sono stato pronto a negoziare sfruttando ogni canale, qualsiasi emissario. Da Mosca dicevano che non volevano trattare della Crimea, bene rispondevo, allora parliamo del Donbass, ma non perdiamo tempo. Tuttavia, non ha mai funzionato neppure il [[Accordi di Minsk|documento di Minsk del 2015]], loro volevano solo congelare la situazione, non risolvere i problemi. Mosca non ha mai voluto un vero dialogo nel rispetto reciproco, ha imposto soltanto che noi riconoscessimo situazioni raggiunte con la forza. Gli unici successi parziali sono stati gli scambi di prigionieri e anche in quel caso Putin non ha mantenuto la parola data *I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Mosca cerca giustificazioni nei confronti del mondo e della società russa. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare le aggressioni. Ecco perché noi insistiamo anche per la presenza degli ispettori internazionali alla centrale atomica di Zaporizhzhia e vorremmo lo stesso negli altri impianti del Paese. *Se la Russia ha deciso di usare l’atomica lo farà, indipendentemente da ciò che avviene sul campo di battaglia. *Le nostre informazioni e i servizi di intelligence alleati ci dicono con certezza che i russi non intendono assolutamente fermarsi. Mosca esige che noi si riconosca la Crimea parte integrante della Russia e si accetti le repubbliche cosiddette indipendenti di Lugansk e Donetsk, inoltre vogliono tenersi Mariupol, tutta l’area lungo il Mare di Azov che hanno occupato. Sono condizioni che la società ucraina non può accettare: a Mosca lo sanno e quindi insistono per accusarci di boicottare il dialogo. La Russia tratterà solo quando avrà capito che non può vincere militarmente. Noi siamo sempre pronti a negoziare *Noi tutti all’inizio volevamo fermare la guerra. Ma poi abbiamo visto gli orrori di Bucha, a Irpin, la gravità dell’occupazione a Mariupol. I russi sono diventati non solo aggressori, ma anche terroristi. Impossibile parlare con i terroristi. *Mosca nel passato ha già usato l’arma dell’energia, detesta che voi europei possiate diventare indipendenti dal gas russo. E comunque già l’anno prossimo avrete trovato fonti alternative. Se cadete vittime del ricatto russo oggi spenderete meno, ma nel futuro a farne le spese saranno i vostri figli. Paghiamo tutti un prezzo per la nostra libertà, altrimenti sarà Putin a dettare le regole. {{Int|Da [http://www.pmli.it/articoli/2022/20221123_43_Zelensky10punti.html ''I dieci punti di Zelensky per la pace'']|Discorso al G20, 15 novembre 2022; riportato in ''Pmli.it'', 23 novembre 2022|h=4}} [[File:Ukraine has always been a leader in peacemaking efforts; if Russia wants to end this war, let it prove it with actions - speech by the President of Ukraine at the G20 Summit. (52501968305).jpg|thumb|Zelensk'kyj al G20]] *La Russia deve ritirare immediatamente tutti i suoi militanti dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La stazione deve essere immediatamente trasferita sotto il controllo dell'AIEA e del personale ucraino. Il normale collegamento della stazione alla rete elettrica deve essere ripristinato immediatamente in modo che nulla minacci la stabilità dei reattori. Abbiamo proposto che le missioni dell'AIEA vengano inviate a tutte le centrali nucleari ucraine - quattro di esse, 15 unità nucleari in totale. Inoltre l'impianto di Chernobyl, che è stato chiuso ed è sotto tutela. Tali missioni possono verificare che qualsiasi attività ostile contro gli impianti nucleari ucraini sia effettivamente cessata. Quanto tempo ci vuole per implementarlo? La Russia può iniziare la smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia già da domani se è davvero pronta a ripristinare la sicurezza radioattiva che ha violato. Lo stesso vale per le folli minacce di armi nucleari a cui ricorrono i funzionari russi. Non ci sono e non possono esserci scuse per il ricatto nucleare. *Credo che la nostra iniziativa per l'esportazione di grano meriti un'estensione indefinita, non importa quando la guerra finirà. Il diritto al cibo è un diritto fondamentale di ogni persona al mondo. [...] Abbiamo già lanciato l'iniziativa "Grano dall'Ucraina". E la prima nave - Nord Vind - parte per l'Etiopia con a bordo 27mila tonnellate di grano. Questa è la quantità che può sfamare quasi 100.000 persone all'anno. Possono esserci molte di queste navi dall'Ucraina, e quindi ci saranno molte persone nei paesi poveri che verranno salvate dalla fame. *Circa il 40% delle nostre infrastrutture energetiche è stata distrutta dagli attacchi dei missili russi e dei droni iraniani utilizzati dagli occupanti. Ogni settimana la Russia fa saltare in aria le nostre centrali elettriche, i trasformatori e le linee di alimentazione elettrica. Un obiettivo correlato di questo terrore è impedire l'esportazione della nostra elettricità nei paesi vicini, il che potrebbe aiutarli in modo significativo a stabilizzare la situazione energetica ea ridurre i prezzi per i consumatori. La Russia è interessata alla crisi energetica. E dovremmo essere tutti interessati a porre fine al terrore. [...] Se la Russia sta cercando di privare l'Ucraina, l'Europa e tutti i consumatori di energia nel mondo della prevedibilità e della stabilità dei prezzi, la risposta dovrebbe essere una limitazione forzata dei prezzi all'esportazione per la Russia. In modo che il prezzo all'esportazione non fosse superiore al costo di produzione. È giusto. Se togli qualcosa, il mondo ha il diritto di toglierti. *Migliaia di persone - militari e civili - sono prigioniere dei russi. Sono sottoposti a torture brutali: questo è un abuso di massa! Inoltre, conosciamo per nome 11mila bambini deportati con la forza in Russia. Sono separati dai loro genitori nella piena consapevolezza di avere una famiglia. [...] Dobbiamo rilasciare tutte queste persone! Voglio sottolineare che non abbiamo trovato il sostegno del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Non vediamo che stanno combattendo completamente per ottenere l'accesso ai campi, dove sono detenuti prigionieri di guerra ucraini e prigionieri politici. Né stanno aiutando a trovare gli ucraini deportati. Questo auto-ritiro è l'autodistruzione della Croce Rossa come organizzazione che una volta era rispettata. Non possiamo aspettare. Pertanto, dobbiamo unirci per il bene dell'unico modello realistico di liberazione dei prigionieri: "tutto per tutti". E anche per il rilascio di tutti i bambini e gli adulti deportati in Russia. *La Russia deve riaffermare l'integrità territoriale dell'Ucraina nel quadro delle pertinenti risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dei documenti internazionali giuridicamente vincolanti applicabili. Non spetta ai negoziati. *La Russia deve ritirare tutte le sue truppe e formazioni armate dal territorio dell'Ucraina. Il controllo dell'Ucraina su tutte le sezioni del nostro confine di stato con la Russia deve essere ripristinato. Ciò si tradurrà in una vera e completa cessazione delle ostilità. Ogni giorno di ritardo significa nuove morti di ucraini, nuove minacce per il mondo e un folle aumento delle perdite dovuto alla continuazione dell'aggressione russa: perdite per tutti nel mondo. *Il mondo dovrebbe sostenere l'istituzione del Tribunale speciale per quanto riguarda il crimine dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la creazione di un meccanismo internazionale per compensare tutti i danni causati da questa guerra. Risarcimento a spese dei beni russi, perché è l'aggressore che deve fare di tutto per ripristinare la giustizia da esso violata. Abbiamo già proposto una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite riguardante un meccanismo internazionale di risarcimento per i danni causati dalla guerra russa. È approvato. Vi chiediamo di implementarlo. *Milioni di ettari di foresta sono stati bruciati dai bombardamenti. Quasi duecentomila ettari della nostra terra sono contaminati da mine e proiettili inesplosi. [...] È impossibile calcolare con precisione la quantità di inquinamento atmosferico da depositi di petrolio bruciato e altri incendi... Così come da impianti fognari esplosi, impianti chimici bruciati, innumerevoli luoghi di sepoltura di animali uccisi. Immagina solo questo: a causa dell'aggressione russa, 6 milioni di animali domestici sono morti. 6 milioni! Questi sono i numeri ufficiali. Almeno 50.000 delfini sono stati uccisi nel Mar Nero. Migliaia di ettari di terreno sono contaminati da sostanze nocive, la maggior parte dei quali sono terreni fertili. Erano terreni fertili. [...] Ringrazio tutti i Paesi che già ci stanno aiutando con lo sminamento. Vi è un urgente bisogno di un numero maggiore di attrezzature ed esperti per queste operazioni. Sono necessari fondi e tecnologie anche per il ripristino degli impianti di trattamento delle acque. Questo non è solo un problema ucraino. Questa è una sfida per il mondo intero. *L'Ucraina non è membro di alcuna alleanza. E la Russia è stata in grado di iniziare questa guerra proprio perché l'Ucraina è rimasta nella zona grigia, tra il mondo euro-atlantico e l'[[imperialismo russo]]. Ora non abbiamo nemmeno alcuna garanzia di sicurezza. Quindi, come possiamo impedire il ripetersi di tale aggressione della Russia contro di noi? Abbiamo bisogno di efficaci garanzie di sicurezza. *Quando tutte le misure contro la guerra saranno attuate, quando la sicurezza e la giustizia inizieranno a essere ripristinate, dovrebbe essere firmato dalle parti un documento che confermi la fine della guerra. Vorrei sottolineare che nessuno dei passaggi precedenti può richiedere molto tempo. Un mese per un passo al massimo. Per alcuni passaggi bastano un paio di giorni. {{Int|Da ''Non c'è bisogno di presentazioni – Con David Letterman e Volodymyr Zelenskyy''|Intervista di [[David Letterman]], ''Netflix'', 12 dicembre 2022|h=4}} *{{NDR|Sulla [[bandiera dell'Ucraina]]}} I due colori rappresentano la terra e il cielo. La nostra terra, il nostro pane. Il nostro giallo. E il cielo. Il nostro cielo. Per me, il [[blu]] è il colore della vita, del cielo, dello spazio e della libertà. E non è un caso che la bandiera non mostri immagini di aerei né di missili in quel cielo, né tanto meno scie di proiettili. Quindi, per me, questi due colori sono i colori del Paese in cui sono nato, del Paese per cui combattiamo. *Le sirene ci ricordano che qualcuno sta sacrificando la vita per noi. *Non so se la [[guerra]] ci cambi. Credo che potremo capirlo solo quando sarà finita. È solo che la guerra ci mette in condizioni diverse. Diverse condizioni di esistenza. Condizioni in cui bisogna scegliere se rimanere umani o trasformarsi in bestie, terroristi, saccheggiatori, stupratori. Sono cose che ho visto. Abbiamo visto tutti le conseguenze dell'occupazione russa. È così. La guerra è una scelta. Ed è una scelta difficile da fare, perché l'odio verso i nemici ci opprime costantemente. L'odio verso i nemici che ci hanno tolto la vita che avevamo. [...] Ma bisogna reprimere quest'odio. Affrontare il nemico, ma combattere secondo le regole. Ovvero rimanendo umani. È una scelta difficile. *L'[[umorismo]] fa parte dell'essere. Il senso dell'umorismo è molto importante. È importante perché aiuta a non andare fuori di testa. Sa che c'è un genere in cui si intrecciano tragedia e commedia. È la tragicommedia. Tutte le persone in trincea, quelle presenti qui, nei vagoni della metro, che stanno andando al lavoro, tutti lavoriamo affinché la vita continui. E ricorriamo all'umorismo per risollevarci il morale. Credo che in epoca sovietica sia stato piuttosto difficile per tutti noi. E credo che l'umorismo ci abbia dato motivazione, il desiderio di continuare a vivere, di crescere dei figli. Proprio come adesso. Sono tempi duri, ma la gente continua a scherzare. *Due ebrei di Odessa si incontrano. Uno chiede all'altro: "Allora, com'è la situazione? Cosa si dice in giro?" E l'altro: "Cosa si dice? Si dice che c'è la guerra".<br>"Che guerra?"<br>"La Russia combatte la NATO."<br>"Dici sul serio?"<br>"Sì! La Russia combatte la NATO."<br>"E come sta andando?"<br>"Come vuoi che vada? Sono morti 70.000 soldati russi. Le scorte di missili sono quasi esaurite. Molte attrezzature sono state danneggiate, distrutte sotto le bombe. Questa è la situazione."<br>"E la NATO?"<br>"E la NATO? La NATO non è ancora arrivata." *Non ci sarebbe la guerra {{NDR|se Putin morisse}}. No. Il regime [[Autoritarismo|autoritario]] è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a un solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano. È andata così nell'Unione Sovietica. È crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, {{NDR|i russi}} avranno vita dura. Dovranno occuparsi della politica interna, anziché di questioni estere. *{{NDR|I russi}} combatteranno per la democrazia solo quando capiranno di essere isolati su larga scala. Sono isolati dal mondo civilizzato. C'è una sola via d'uscita da questo isolamento: rispettare il diritto internazionale. Questa è già democrazia. Riconoscere la sovranità, l'integrità territoriale... Non solo dell'Ucraina. Di tutti i Paesi post-sovietici. Georgia, Moldavia... Hanno lasciato impronte ovunque. Il mondo non vuole più dare la mano ai leader russi di oggi. In tutti i sensi. Non solo una stretta di mano. Mi riferisco a questioni serie. Non possono partecipare a competizioni, campionati mondiali, eventi culturali, cerimonie degli Oscar, niente. Ecco cos'è l'isolamento. Nessuno ti dà più la mano. *I funzionari del Cremlino dovrebbero decidere chi sono. Se sono dei barbari o solo dei pazzi. Purtroppo, né l'una né l'altra cosa funzionano per l'Ucraina. *Esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato e in lui ho visto il desiderio di vivere. Ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il COVID-19 o qualche altra infezione. Ciò indica che ha paura della morte e che ama la vita. Quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui. A lui personalmente. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ «In guerra non ci sono campioni o pareggio»]''|Discorso sul [[campionato mondiale di calcio 2022]], ''Open.online'', 18 dicembre 2022|h=4}} *Oggi assisteremo alla celebrazione della natura umana dello sport. Questi Mondiali hanno dimostrato più volte che diversi Paesi e nazionalità possono decidere chi è il più forte nel ''fair play'', ma non giocando con il fuoco. Si deve giocare sul campo verde, non sul campo di battaglia rosso. Questo è il sogno di tante persone, quando le squadre scendono in campo circondate da persone che vivono in pace. *Ogni padre del mondo vorrebbe portare i propri figli allo stadio a guardare una partita e ogni madre vorrebbe vedere tornare indietro i propri figli indietro dalla guerra: l’Ucraina vuole la pace più di qualsiasi altra cosa al mondo. Abbiamo offerto la formula della pace al mondo, perché non ci sono campioni in guerra e non ci può essere un pareggio. *Gli stadi restano vuoti dopo le partite, le città restano vuote dopo le guerre: per questo la guerra deve finire e la pace deve vincere. Un Mondiale, non una guerra mondiale. È possibile! {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/12/22/video/zelensky-al-congresso-l-ucraina-e-viva-e-combatte-state-investendo-in-democrazia-il-discorso-integrale-4786933/ "L'Ucraina è viva e combatte. State investendo in democrazia"]''|Intervento al Congresso americano, ''Ilfoglio.it'', 22 dicembre 2022|h=4}} [[File:Zelensky Congress Speech.png|thumb|Zelens'kyj durante il suo discorso al Congresso americano]] *Contro tutte le previsioni e gli scenari funesti, l'Ucraina non è caduta. L'Ucraina è viva e vegeta. Grazie. E questo mi dà una buona ragione per condividere con voi la nostra prima vittoria comune: abbiamo sconfitto la Russia nella battaglia per i cuori e le menti del mondo. Non abbiamo paura, né dovrebbe averla nessuno al mondo. Gli ucraini hanno ottenuto questa vittoria, che ci dà il coraggio di ispirare il mondo intero. *Gli americani hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che siete riusciti a unire la comunità internazionale per proteggere la libertà e il diritto internazionale. Gli europei hanno ottenuto questa vittoria, ed è per questo che l'Europa è ora più forte e più indipendente che mai. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi. E non influenzerà mai più le nostre menti. *I russi avranno la possibilità di essere liberi solo quando sconfiggeranno il [[Cremlino di Mosca|Cremlino]] nella loro mente. Tuttavia, la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia, sì. *Questa battaglia non può essere congelata o rimandata. Non può essere ignorata, sperando che l'oceano o qualcos'altro fornisca una protezione. Dagli Stati Uniti alla Cina, dall'Europa all'America Latina, dall'Africa all'Australia, il mondo è troppo interconnesso e interdipendente per permettere a qualcuno di rimanere in disparte e allo stesso tempo di sentirsi al sicuro quando questa battaglia continua. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} L'anno scorso, 70.000 persone vivevano a Bakhmut, in questa città, e ora rimangono solo pochi civili. Ogni centimetro di quella terra è intriso di sangue; i cannoni suonano ogni ora. Le trincee nel Donbas cambiano di mano più volte al giorno in combattimenti feroci e persino in scontri a mani nude. Ma il Donbas ucraino resiste. *La tattica dei russi è primitiva. Bruciano e distruggono tutto ciò che vedono. Hanno mandato dei delinquenti in prima linea. Hanno mandato dei detenuti in guerra. Hanno gettato tutto contro di noi, come l'altra tirannia, che si trova nella [[Offensiva delle Ardenne|battaglia del Bulge]], ha lanciato tutto ciò che aveva contro il mondo libero- E proprio come i coraggiosi soldati americani che hanno tenuto il fronte e hanno combattuto le forze di Hitler durante il Natale del 1944, i coraggiosi soldati ucraini stanno facendo lo stesso con le forze di Putin in questo Natale. *Quando la Russia non riesce a raggiungere le nostre città con l'artiglieria, cerca di distruggerle con attacchi missilistici. Inoltre, la Russia ha trovato un alleato in questa politica genocida: l'Iran. I droni letali iraniani inviati in Russia a centinaia sono diventati una minaccia per le nostre infrastrutture. È così che un terrorista ha trovato l'altro. *Il vostro denaro non è beneficenza. È un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia che gestiamo nel modo più responsabile. *Sarebbe ingenuo aspettare passi verso la pace dalla Russia, che si diverte ad essere uno stato terrorista. I russi sono ancora avvelenati dal Cremlino. *Signore e signori - signore e signori americani, tra due giorni festeggeremo il Natale. Forse a lume di candela. Non perché sia più romantico, no, ma perché non ci sarà elettricità. Milioni di persone non avranno né riscaldamento né acqua corrente. Tutto questo è il risultato degli attacchi russi con missili e droni alle nostre infrastrutture energetiche. Ma noi non ci lamentiamo. Non giudichiamo e non ci paragoniamo a chi ha una vita più facile. Il vostro benessere è il prodotto della vostra sicurezza nazionale, il risultato della vostra lotta per l'indipendenza e delle vostre numerose vittorie. Anche noi ucraini affronteremo la nostra guerra per l'indipendenza e la libertà con dignità e successo. *Questa bandiera è il simbolo della nostra vittoria in questa guerra. Siamo in piedi, combattiamo e vinceremo perché siamo uniti: l'Ucraina, l'America e tutto il mondo libero. ===2023=== *I terroristi russi si sono dimostrati patetici, hanno iniziato l'anno nuovo nel solito modo. Il nostro senso di unità, autenticità, di vita stessa: tutto ciò contrasta drammaticamente con la paura che prevale in Russia. Sono spaventati, si sente. E hanno ragione ad avere paura. Perché stanno perdendo. Droni, missili, qualsiasi altra cosa non li aiuterà. Perché noi siamo uniti. E loro stanno insieme solo con la paura.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/ucraina-zelensky-russia-sta-perdendo-e-ha-paura_6Se7KkNpiC2r49ldo53iDa Ucraina, Zelensky: "Russia sta perdendo e ha paura"]'', ''Adnkronos.com'', 1 gennaio 2023.</ref> *Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po’, e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni. [...] Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/06/ucraina-zelensky-russi-usano-tregua-di-natale-per-preparare-nuovi-attacchi/6927479/ Ucraina, Zelensky: "Russi usano tregua di Natale per preparare nuovi attacchi"]'', ''Ilfattoquotidiano.it'', 6 gennaio 2023.</ref> *Il [[male]] è molto sensibile alla [[codardia]]. Il male ricorda sempre chi lo teme o cerca di mercanteggiare. E quando verrà per te, non ci sarà nessuno a proteggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/zelensky-accusa-silenzio-codardo-popolo-russo/AE4PtFXC Zelensky accusa: "Silenzio codardo del popolo russo"]'', ''Stream24.ilsole24ore.com'', 16 gennaio 2023.</ref> *Il [[festival di Sanremo]] si sente in tutto il mondo, si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno, sulle rive del mar ligure, vince la canzone: vincono la cultura e l'arte, la musica vince, e questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza l'umanità crea non solo cose belle, e purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. [...] Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest'anno a Kyiv, in Ucraina, nel giorno della vittoria, nel giorno della nostra vittoria. Questa vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori, grazie al loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono state già scritte su questo e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria. (lettera al [[Festival di Sanremo 2023]])<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.marieclaire.it/attualita/news-appuntamenti/a42838634/zelensky-lettera-sanremo-2023/ "Un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria", la lettera di Zelensky a #Sanremo73]'', ''Marieclaire.it'', 12 febbraio 2023.</ref> *Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve vincere. Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve diventare membro dell'Ue. Non c'è alternativa: l'Ucraina deve entrare nella Nato. (dichiarazione alla Conferenza di Monaco, 17 febbraio 2023)<ref group="fonte">Da un intervento alla ''Conferenza di Monaco sulla sicurezza 2023''; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/02/17/zelensky-non-ce-alternativa-a-vittoria-e-kiev-in-ue-nato_18d12468-2c60-43f5-98f2-2caf8395c699.html Zelensky, non c'è alternativa a vittoria e Kiev in Ue-Nato]'', ''Ansa.it'', 17 febbraio 2023.</ref> *Il [[Silvio Berlusconi|signor Berlusconi]] mi sembra non abbia mai avuto la sua casa bombardata dai missili ogni giorni. Il suo partner della Federazione Russa non ha guidato un carro armato in casa sua e ha distrutto i suoi parenti e i suoi cari. Penso che Berlusconi non si sia dovuto alzare alle tre del mattino a causa dei blackout per iniziare a lavare i panni e preparare da mangiare ai suoi figli due giorni di anticipo perché non potrebbe esserci energia elettrica per i prossimi due-tre giorni a causa del grande amore per il fraterno popolo russo. (dichiarazione a una conferenza stampa a Kyiv con Giorgia Meloni, 21 febbraio 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/21/video/zelensky_duro_su_berlusconi_gela_giorgia_meloni_i_russi_non_gli_hanno_bombardato_casa-12655171/ ''Zelensky duro su Berlusconi gela Giorgia Meloni: "I russi non gli hanno bombardato casa"''], ''Lastampa.it'', 21 febbraio 2023.</ref> *Il 24 febbraio 2022 milioni di noi hanno fatto una scelta: non una bandiera bianca ma una blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistendo e combattendo. È stato un anno di dolore, di lacrime, di fede e di unità. E durante quest'anno siamo rimasti invincibili. E sappiamo che il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria! ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1628983721507299333?cxt=HHwWioCxlYyEqJstAAAA tweet] il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/mondo/1384651/ucraina-il-messaggio-di-zelensky-gloria-a-chi-combatte-il-2023-sara-l-anno-della-vittoria.html ''Ucraina, il messaggio di Zelensky: «Gloria a chi combatte, il 2023 sarà l'anno della vittoria»''], ''lagazzettadelmezzogiorno.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Quando ho visto [[Massacro di Buča|Bucha]] dopo la liberazione ho pensato che il diavolo camminasse sulla terra. (da una conferenza stampa il 1° anniversario dell'invasione russa)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/2023/02/24/ucraina-zelensky-un-anno-di-dolore-ma-il-2023-sara-lanno-della-vittoria_fb110129-e0e8-4e59-ac3a-808fa0925556.html ''Ucraina, Zelensky: "Apprezziamo le parole della Cina, aspettiamo i fatti"''], ''Ansa.it'', 24 febbraio 2023.</ref> *Se accadesse che l'Ucraina, a causa di varie opinioni, e l'indebolimento e l'esaurimento dell'assistenza, perda, la Russia entrerà negli Stati baltici, negli Stati membri della Nato, e quindi gli Stati Uniti dovranno inviare i loro figli e le loro figlie esattamente allo stesso modo come noi mandiamo i nostri figli e le nostre figlie in guerra, e dovranno combattere perché è della Nato che stiamo parlando. E moriranno, Dio non voglia, perché è una cosa orribile. (da una conferenza stampa il 1 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://facta.news/antibufale/2023/03/02/zelensky-soldati-stati-uniti/ ''No, Zelensky non ha chiesto agli Stati Uniti soldati per la guerra in Ucraina''], ''Facta.news'', 2 marzo 2023.</ref> *{{NDR|Sull'[[esecuzione di Oleksandr Macievskyj]]}} Oggi è stato pubblicato un video degli invasori che uccidono brutalmente un guerriero che coraggiosamente gli ha detto in faccia: «Gloria all'Ucraina!» [...] Troveremo questi assassini. (dichiarazione del 6 marzo 2023)<ref group="fonte">Citato in [https://www.ilpost.it/2023/03/07/prigioniero-di-guerra-ucciso-video/ ''La storia del video che sta diventando un simbolo della resistenza ucraina''], ''Ilpost.it'', 7 marzo 2023.</ref> *Posso solo augurare al presidente della Russia di passare il resto dei suoi giorni in un seminterrato con un secchio come bagno. (dichiarazione dopo una visita a una scuola usata dai russi come prigione a Yahidne, nella regione di Černihiv)<ref group="fonte">Citato in [https://www.adnkronos.com/zelensky-e-laugurio-a-putin-spero-muoia-in-un-seminterrato-video_1jGsYbdudIiUBhPswFcv27 ''Zelensky e l'augurio a Putin: "Spero muoia in un seminterrato"''], ''Adnkronos.com'', 3 aprile 2023.</ref> *Il popolo tartaro di Crimea rispetta il Ramadan. Il rispetto dovrebbe essere sempre reciproco. Pertanto, a partire da quest’anno, un evento di rispetto così speciale si terrà ogni anno in Ucraina con la partecipazione del Capo dello Stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2023/04/08/ucraina-zelensky-partecipa-alliftar-con-soldati-musulmani/ Ucraina, Zelensky partecipa all'Iftar con soldati musulmani]'', ''Lapresse.it'', 8 aprile 2023.</ref> *Due giorni fa ho condiviso un iftar con i musulmani dell'Ucraina. Presto mi congratulerò con gli ebrei ucraini per la fine di Pesach. E tra una settimana esatta mi congratulerò con tutti coloro che celebrano la Pasqua quest'anno il 16 aprile. [...] Possiamo praticare diverse religioni, ma crediamo ugualmente nella libertà. Potremmo avere tradizioni diverse, ma ce n'è una comune per tutti noi: è la protezione della nostra terra natale.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.agi.it/estero/news/2023-04-09/ucraina-pasqua-zelensky-20885577/ La Pasqua di Zelensky: "L'Ucraina combatte per un mondo libero"]'', ''Agi.it'', 9 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[decapitazione di Serhij Pataki]]}} C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Questo video, l'esecuzione di un prigioniero ucraino. Il mondo deve vederlo. Questo è un video che mostra come è la Russia. Che tipo di persone sono. Non esistono persone per loro. Un figlio, un fratello, un marito. Il figlio di qualcuno... Questo è un video della Russia che cerca di rendere normale tutto questo. L'abitudine di distruggere la vita. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo in precedenza. È successo a Bucha. Migliaia di volte. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1646067913932132352?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1646067913932132352%7Ctwgr%5E8983fb92d7d6fd5cd87594385a0b8e56796dbcc4%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Farticoli%2F2023%2F04%2Fin-rete-video-di-soldati-ucraini-decapitati-onu-i-responsabili-ne-rispondano-eaf6e5f6-d22e-44a4-95bb-af4ab0799e70.html tweet] del 12 aprile 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/soldati-decapitati-messaggio-zelensky-bestie/442300/443262?rpl=1 Zelensky sulla decapitazione del prigioniero ucraino: "Non è un caso isolato, i russi sono bestie che uccidono con facilità"]'', ''Repubblica.it'', 12 aprile 2023.</ref> *{{NDR|Bisogna}} fare tutto il possibile per far sì che le [[guerra|guerre]] lascino solo ombre sulle pietre della storia e che queste possano essere viste solo nei musei.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.altoadige.it/foto/zelensky-grazie-hiroshima-per-bandiere-ucraine-in-strada-1.3504995 Zelensky, "Grazie Hiroshima per bandiere ucraine in strada"]'', ''altoadige.it'', 21 maggio 2023.</ref> *Ad oggi Bakhmut esiste solo nei nostri cuori, non c'è più niente in quel posto. Molti russi sono morti, ma ci hanno invaso loro. I nostri difensori si sono battuti, hanno fatto un grande lavoro e li apprezziamo per questo. (dichiarazione durante il giorno conclusivo del G7 a Hiroshima)<ref group="fonte">Citato in ''[https://tg.la7.it/esteri/zelensky-bakhmut-resta-solo-nei-nostri-cuori-21-05-2023-184382 Zelensky: "Bakhmut resta solo nei nostri cuori"]'', ''Tg.la7.it'', 21 maggio 2023.</ref> *{{NDR|Sulla [[distruzione della centrale idroelettrica di Kachovka]]}} Oggi i terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che vive. La scorsa notte hanno fatto saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, l'esplosione è avvenuta alle 2:50. È stata un'esplosione assolutamente deliberata e preparata. Sapevano esattamente cosa stavano facendo. Immaginate solo il volume d'acqua trattenuto da questa diga. Era uno dei più grandi bacini idrici dell'Ucraina. Da questa notte è in corso l'allagamento delle regioni meridionali del nostro paese. Almeno 100mila persone vivevano in queste zone prima dell'invasione russa. Almeno decine di migliaia sono ancora lì. 80 città e villaggi sono sott'acqua. L'evacuazione è già iniziata. E queste sono solo le prime conseguenze. Sfortunatamente, la tragedia è molto più ampia.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2023/06/06/ucraina-zelensky-mosca-ha-fatto-saltare-la-diga-di-kakhovka-deliberatamente_76a20486-6ce2-41ae-8e54-c86cc00f502b.html Ucraina, Zelensky: "Mosca ha fatto saltare la diga di Kakhovka deliberatamente"]'', ''Ansa.it'', 6 giugno 2023.</ref> *Tutto il mondo conoscerà questo crimine di guerra russo, il crimine di ecocidio. La distruzione deliberata della diga e delle altre strutture dell'HPP da parte degli occupanti russi è una bomba ambientale di distruzione di massa. Per il bene della propria sicurezza, il mondo dovrebbe ora dimostrare che la Russia non la passerà liscia con questo terrore.<ref group="fonte" name="diga">Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/ucraina-zelensky-attacco-diga-bomba-ambientale-distruzione-massa/f49d2bd0-050e-11ee-874a-78fbf24a95c4 Ucraina, Zelensky: «Attacco diga è bomba ambientale di distruzione massa»]'', ''Corriere.it'', 7 giugno 2023.</ref> *Il fatto che la Russia abbia deliberatamente distrutto il bacino di Kakhovka che è di importanza critica, in particolare, per fornire acqua alla Crimea, indica che gli occupanti russi hanno già capito che dovranno abbandonare anche la Crimea.<ref group="fonte" name="diga"/> *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Ora c'è così tanto caos che nessuna menzogna può nasconderlo. La debolezza della Russia è evidente. [...] Per molto tempo la Russia ha fatto ricorso alla propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c'è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo. ([https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1672543858863767552 tweet] del 24 giugno 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.lidentita.it/zelensky-esulta-mosca-non-puo-piu-nascondere-la-sua-debolezza/ Zelensky esulta: "Mosca non può più nascondere la sua debolezza"]'', ''Lidentita.it'', 24 giugno 2023.</ref> *Affinché tutti i nostri cittadini non debbano sopportare il dolore, lo stress e il trauma della guerra dobbiamo finalmente legalizzare onestamente i medicinali a base di [[cannabis]], la ricerca scientifica pertinente e la produzione ucraina controllata per tutti coloro che ne hanno bisogno.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/06/29/news/ucraina-12532935/ Inglese obbligatorio: Zelensky progetta un'Ucraina sempre meno russa e sempre più europea]'', ''Huffingtonpost.it'', 29 giugno 2023.</ref> *È inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l’invito né per l’adesione dell’[[Ucraina]]. E che allo stesso tempo si aggiungano strane formulazioni sulle “condizioni” anche solo per invitare l’Ucraina. Sembra che non ci sia alcuna disponibilità né a invitare l’Ucraina alla [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] né a renderla membro dell’alleanza. (11 luglio 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ilpost.it/2023/07/11/zelensky-invito-ucraina-nato/ A Zelensky non stanno bene i negoziati in corso alla riunione NATO di Vilnius]'', ''Il Post'', 11 luglio 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di [[Evgenij Prigožin]]}} Quando ho chiesto ai partner il supporto aereo, non era quello che pensavo.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.rainews.it/maratona/2023/08/prigozhin-e-ufficialmente-morto-76959038-8975-445a-8c70-e17db5f33036.html#fdcea8dc-785c-4b59-a886-5a0c43549575 Volodymyr Zelensky: la morte di Yevgeny Prigozhin, se confermata, è "certamente positiva per l'Ucraina"]'', ''Rainews.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sulla morte di Evgenij Prigožin}} Non abbiamo nulla a che fare con quanto successo. Tutti sanno chi è stato.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/23_agosto_24/putin-prigozhin-condoglianze-jet-4c3e7428-42ab-11ee-8abd-2f7c5775f60e.shtml Jet caduto, le condoglianze di Putin alle vittime. Lo zar conferma indirettamente la morte di Prigozhin: «Ha sbagliato»]'', ''corriere.it'', 24 agosto 2023</ref> *{{NDR|Sul [[rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina]]}} Diversi gruppi terroristici rapiscono i bambini, ma mai prima d'ora i rapimenti e le deportazioni di massa erano diventati parte della politica di un governo. Non fino a ora. Ai bambini ucraini rapiti in Russia viene insegnato a odiare l'Ucraina, tutti i legami con le loro famiglie sono spezzati. Questo è un genocidio, l'odio è usato come un'arma. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin">Citato in ''[https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/genocidio-nuove-accuse-zelensky-putin-2213228.html "Un genocidio contro i bimbi ucraini". Dall'Onu le accuse di Zelensky a Putin]'', ''Ilgiornale.it'', 19 settembre 2023.</ref> *Non si può credere al diavolo, chiedete a Evgenij Prigozhin. (dal discorso all'Onu, 19 settembre 2023)<ref group="fonte" name="accuseputin"/> *{{NDR|Sul [[conflitto Gaza-Israele del 2023]]}} Chi c'è dietro Hamas? Credo che la risposta sia molto semplice: chi li sostiene pubblicamente, li sostiene con le armi. E non si tratta di un solo giorno. È una cosa che va avanti da molto tempo. Credo che qui ci sia una risposta dettagliata che potete trovare da soli. E anche sui social media, si può vedere attraverso le griglie chi sta dando i segnali rilevanti. Crediamo che la Russia sia uno di quelli che ha aiutato e che sta dietro.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_ottobre_10/ucraina-russia-notizie-oggi-ondate-droni-missili-odessa-colpite-anche-scorte-grano-2a511f96-66e6-11ee-aea2-f54ec62808b3.shtml Ucraina-Russia, le notizie del 10 ottobre]'', ''corriere.it'', 10 ottobre 2023.</ref> *{{NDR|Sull'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue}} Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza. (tweet, 15 dicembre 2023)<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/12/14/zelensky-negoziati-ue-una-vittoria-per-ucraina-e-leuropa_97287959-fc03-43ae-8b6d-1353f3d3c95d.html Zelensky, negoziati Ue una vittoria per Ucraina e l'Europa]'', ''ansa.it'', 15 dicembre 2023.</ref> {{Int|Da ''[https://dangelodario.it/2023/02/09/zelensky-a-westminster-hall-il-discorso-integrale-da-libri-di-storia/ Zelensky a Westminster Hall]''|Discorso a Westminster Hall, 8 febbraio 2023; citato in ''Dangelodario.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:Volodymyr Zelenskyy addresses Parliament (52676732611).jpg|thumb|Zelens'kij a Westminster Hall]] *{{NDR|Sulla sua prima visita statale al Regno Unito nel 2020}} Nella sala della guerra c’è una poltrona. La famosa poltrona di Churchill. Una guida mi ha sorriso e mi ha offerto di sedermi sulla poltrona da cui erano stati impartiti gli ordini di guerra. Mi ha chiesto come mi sentivo. E io ho risposto che sicuramente provavo qualcosa.<br>Ma solo adesso so cosa ho provato. E anche tutti gli ucraini lo sanno perfettamente. È la sensazione di come il coraggio ti accompagni – attraverso le difficoltà più inimmaginabili – per poi ricompensarti con la vittoria. *La Gran Bretagna ha teso la mano quando il mondo non aveva ancora capito come reagire. [[Boris Johnson|Boris]], hai unito gli altri quando sembrava assolutamente impossibile. Grazie! *A prescindere da ciò che abbiamo incontrato nelle diverse fasi della nostra e della vostra formidabile storia, voi, noi e l’intera umanità abbiamo raggiunto un risultato simile: il male ha perso.<br>Noi saremo sempre in grado di vincere sul male. Questo è il cuore delle nostre – ma anche delle vostre – tradizioni. *Dopo che avremo vinto insieme, qualsiasi aggressore – grande o piccolo – saprà cosa lo aspetta se attacca l’ordine internazionale.<br>Qualsiasi aggressore che cercherà di superare i confini con la forza. Che infliggerà distruzione e morte ad altri popoli. Che cercherà di perpetuare la sua dittatura a spese del sangue altrui in guerre criminali e non provocate, come fa il Cremlino. Qualunque aggressore perderà. *Chiunque investa nel terrore deve essere ritenuto responsabile. Chiunque investa nella violenza deve risarcire coloro che hanno sofferto a causa del terrore, dell’aggressione o di altre forme di violenza di Stato.<br>Le nostre proposte per la creazione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione russa contro l’Ucraina e di un Meccanismo speciale di compensazione, che risarcirà le perdite di guerra a spese dei beni russi, si basano su tali principi. *Abbiamo dimostrato insieme che il mondo aiuta davvero chi è coraggioso nel difendere la libertà. E così, si apre la strada a una nuova storia. La storia di un mondo che sa essere veloce nell’aiutare. Che sa essere efficace nella difesa. Che sa rimanere fedele ai propri principi nelle ore più buie. Che attua i suoi trattati e accordi in buona fede. Che non permette ai colpevoli di godere dell’impunità. Che sa come superare il veto quando se ne abusa. Che non conosce la paura. E che sa come vincere. *In Gran Bretagna, il Re è un pilota dell’aeronautica. E in Ucraina, oggi, ogni pilota dell’aeronautica è il re per noi, per le nostre famiglie. *Non sto dicendo che non ci saranno più guerre dopo la fine di questa guerra. È impossibile cancellare completamente il male dalla natura umana. Tuttavia, è in nostro potere garantire con parole e azioni che il lato chiaro della natura umana prevalga. Il lato che voi e noi condividiamo. E questo sta al di sopra di ogni altra cosa. *Lasciando il Parlamento britannico due anni fa, vi ho ringraziato per il delizioso tè inglese. Oggi lascerò il Parlamento ringraziando tutti voi in anticipo – per i potenti aerei inglesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/02/09/news/zelensky-al-parlamento-europeo-l-ucraina-sara-un-membro-dell-ue-un-ucraina-vittoriosa-4939687/ "L'Ucraina sarà un membro dell'Ue, un'Ucraina vittoriosa"]''|Discorso al Parlamento europeo, ''Ilfoglio.it'', 9 febbraio 2023|h=4}} [[File:President Zelenskyy says Russia is a grave threat to the European way of life (52678962898).jpg|thumb|Zelens'kij al Parlamento europeo]] *Tutti noi, europei, ognuno delle centinaia di milioni di persone che vivono nel nostro continente, combiniamo questi due status: rappresentanti dell'Europa e leader dell'Europa. Questa combinazione riflette ciò che la nostra Europa, un'Europa moderna, un'Europa pacifica, offre al mondo. Un modo di vivere europeo. Un percorso di vita europeo. Uno stile di vita europeo. Regole di vita europee. Quando tutti contano. Quando è la legge a comandare. Quando gli stati si sforzano di essere sociali e le società di essere aperte. Quando la diversità è un valore e i valori dei diversi sono uniti da una giusta uguaglianza. Quando i confini sono inviolabili, ma non si avverte il loro attraversamento. Quando le persone credono nel domani e sono disposte a scendere in piazza per lottare per il loro domani. Quando c'è un'unica barriera tra il presidente e i manifestanti, ovvero elezioni eque. Questa è la nostra Europa. Queste sono le nostre regole. Questo è il nostro modo di vivere. E per l'Ucraina è un modo per tornare a casa. Ora sono qui per proteggere la strada di casa per il nostro popolo. *Nessuno conta per le autorità di quel paese, tranne coloro che si trovano all'interno delle mura del Cremlino, i loro parenti e i loro portafogli. Per loro, per il Cremlino, tutti gli altri, tutti i centoquaranta milioni di cittadini sono solo corpi in grado di portare armi – portare armi in Ucraina, portare armi sul campo di battaglia, mettere in riga gli altri o essere messi in riga loro stessi. Le regole della violenza e dell'obbedienza sono le regole lì, invece della legge. Il regime russo non solo odia ogni cosa, ogni socialità e diversità, ma investe deliberatamente nella xenofobia e cerca di rendere normali tutte le cose disumane accadute negli anni Trenta e Quaranta nel nostro continente. Ma durerà per sempre? Questa è una domanda per tutti noi. La risposta è no! No! *Ricordo i primi giorni dell'invasione su larga scala, quando l'ambizione della Russia di distruggere noi e l'intera Europa era ancora audace. Quando l'aggressione russa stava appena iniziando a rompere i denti alla nostra difesa. Già allora, il primo marzo, al sesto giorno della guerra totale, il Parlamento europeo adottò una risoluzione a sostegno non solo del nostro paese, ma anche dello status di candidato all'adesione all'Unione europea per il nostro paese. È stata una visione che ci ha motivato a essere resilienti e a rimanere sulla nostra strada. *L'Europa si sta finalmente liberando dalla dipendenza distruttiva dai combustibili fossili russi. L'Europa si sta ripulendo dall'influenza corrotta degli affari oligarchici russi. L'Europa si sta difendendo dall'infiltrazione di agenti dei servizi speciali russi, che hanno persino considerato l'Europa come un luogo dove dare la caccia agli oppositori della dittatura russa. Per la prima volta nella sua storia, l'Unione europea fornisce un'assistenza militare di tale portata. E per la prima volta nella storia, credo, sta preparando un bilancio positivo delle riforme interne in un paese europeo che in questa guerra totale si sta difendendo e al tempo stesso – mentre combatte – sta modernizzando le sue istituzioni. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_19/zelensky-intervista-italia-meloni-ucraina-48025496-b080-11ed-bbef-91b6ba0d81d3.shtml «Grato all’Italia per la scelta di mandarci armi. Berlusconi? Meloni è forte e terrà compatto il suo governo a sostegno di Kiev»]''|Intervista di Lorenzo Cremonesi, ''Corriere.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Noi riteniamo che sia centrale mantenere il sostegno italiano per garantire quello degli altri Paesi e ciò vale anche per la compattezza dell’Europa, dove l’Italia ha un ruolo trainante in campo economico, sociale e politico. Sono comunque fiducioso: Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il suo governo. *Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi. Non lo conosco personalmente. Ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualche cosa. Gli piace la Vodka? Noi ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina, se chiede gliela regaliamo. *Io personalmente mi sono rivolto ai dirigenti cinesi per canali diretti e pubblicamente affinché non offrano alcun sostegno ai russi in questa guerra. La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza Guerra Mondiale, credo ne siano ben consapevoli. *Quando si erano imposte le sanzioni economiche c’era chi ci aveva accusato di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. *Gli [[accordi di Minsk]] hanno dato a Putin il tempo per preparare l’attacco improvviso dell’anno scorso, non cadremo più nella stessa trappola. *{{NDR|Sulla [[battaglia di Bachmut]]}} Per noi è importante difenderla, ma non a ogni prezzo e per morire tutti. Combatteremo sino a che sarà ragionevole, i russi vogliono poi continuare per Kramatorsk e Sloviansk, sino ai confini del Donbass e sino a Dnipro se possono. Noi resistiamo e intanto prepariamo il prossimo contrattacco. *Non siamo i trecento spartani<ref>In riferimento alla [[battaglia delle Termopili]]</ref>, neppure ci sentiamo eroi, ma dietro di noi sappiamo che c’è l’Europa e chi comprende il pericolo della minaccia russa. *{{NDR|«Lo sa che un recente sondaggio rileva che soltanto il 50 per cento degli italiani ritiene che Putin sia l'aggressore?»}} Ciò non significa che l’altro 50 per cento sia filorusso. Credo vi sia una parte significativa della popolazione che è indifferente, che teme la guerra, teme il costo dell’energia, l’inflazione. Insomma, gente normale che non vuole fastidi. *La Moldavia non confina con la Russia, ma i russi possono utilizzare gli aeroporti locali e i loro militari in [[Transnistria]]. *I problemi energetici provocati dai bombardamenti russi, le carenze idriche, ci pungolano e esplorare la ricerca dell’energia verde e rinnovabile a partire dall’elettrico. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2023/02/19/news/ucraina_zelensky_intervista-388626257/ Zelensky, l'intervista: "La guerra sarà breve, non possiamo perdere il sostegno italiano"]''|Intervista di Maurizio Molinari e Fabio Tonacci, ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2023|h=4}} *Mia figlia è grande e mio figlio ha 10 anni, è lui che mi dà una grande energia. Sono loro i miei superpoteri. *C’è nervosismo. Alcune zone dell'Ucraina vivono così dal 2014. Ma i russi non sono così potenti come lo erano un anno fa, quando comunque non hanno avuto abbastanza risorse per occupare il nostro Paese. Oggi loro sono più deboli e noi, invece, siamo più forti. Inoltre, non hanno la stessa motivazione dei nostri soldati. Noi combattiamo nel nostro Paese, per difendere le nostre case, famiglie. Se noi perdiamo, perdiamo tutto: la casa, i nostri famigliari. Noi qui ci viviamo. *La Russia sa perfettamente che Bakhmut le aprirà la strada verso Sloviansk e Kramatorsk. Sloviansk non è una metropoli, Kramatorsk è una grande città. Ed è questo per loro il più grande obiettivo nell’Est dell’Ucraina. E ogni piccola città come Bakhmut che i russi conquistano li rende più vicini alle grandi città. Non sto dicendo che la gente di Kramatorsk sia meglio della gente di Bakhmut, no. Ma ogni piccola città che perdiamo è un passo avanti per i russi, che come ormai sappiamo, vogliono prendersi i confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Lugansk. Ecco perché stiamo resistendo così a Bakhmut. *A volte bisogna comportarsi come nel calcio: puoi vincere una volta ma non puoi vincere tutte le partite se non sei un Paese con una solida tradizione calcistica. E’ impossibile. E qui è la stessa cosa. L’Ucraina ha una storia. Da sempre combattiamo per la nostra indipendenza. L’Occidente può smettere di aiutarci e il nostro Paese sarà distrutto e non esisterà più, ma alla fine, secondo voi, gli occupanti riusciranno a renderlo come la Russia? Impossibile. Gli ucraini odiano la politica di Putin e lui non può farci niente. *La guerra dell'informazione è il problema numero uno. I russi hanno fatto disinformazione sulla Crimea e poi sul Donbass, per molti anni. Sull’Ucraina ci sono riusciti in parte. *Sono stato in Italia più volte: italiani e ucraini hanno gli stessi valori familiari. Gli italiani sono molto sentimentali per le cose di famiglia e hanno famiglie molto numerose, amano riunire tutta la famiglia. Non ho mai sentito silenzio nelle famiglie italiane a tavola. E se silenzio dev'essere, che sia contro la Russia. Fregarsene significa silenzio. *Sono arrivato alla conclusione che non siamo in grado di cambiare l’atteggiamento russo. Se hanno deciso di isolarsi dal resto del mondo nel sogno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla, sta a loro scegliere o meno di cooperare con la comunità delle nazioni sulla base del rispetto reciproco. Quando vennero imposte le sanzioni economiche ci fu chi ci accusò di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin. {{Int|Da ''[https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/02/24/news/zelensky_il_2023_sara_lanno_della_nostra_vittoria-11421119/ "Il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria"]''|Discorso alla nazione, ''Huffingtonpost.it'', 24 febbraio 2023|h=4}} *Un anno fa, in questo giorno, da questo stesso luogo, verso le sette del mattino, mi sono rivolto a voi con una breve dichiarazione. Durava solo 67 secondi. Conteneva le due cose più importanti, allora e oggi. Che la Russia ha iniziato una guerra su larga scala contro di noi. E che noi siamo forti. Siamo pronti a tutto. Sconfiggeremo tutti. Perché noi siamo l'Ucraina! Così è iniziato il 24 febbraio 2022. Il giorno più lungo della nostra vita. Il giorno più difficile della nostra storia moderna. Ci siamo svegliati presto e non ci siamo più addormentati. *Alcuni avevano paura, altri erano scioccati, altri ancora non sapevano cosa dire, ma tutti sentivano cosa fare. C'erano ingorghi sulle strade, ma molte persone andavano a prendere le armi. Si formavano code. Alcuni si fermavano alle frontiere, ma molti si recavano agli uffici di registrazione e arruolamento militare e alle unità di difesa territoriale. *La guerra ha cambiato il destino di molte famiglie. Ha riscritto la storia delle nostre famiglie. Ha cambiato i nostri costumi e le nostre tradizioni. I nonni raccontavano ai nipoti come avevano sconfitto i nazisti. Ora i nipoti raccontano ai loro nonni come hanno sconfitto i russi. Le madri e le nonne lavoravano a maglia le sciarpe, ora tessono reti mimetiche. I bambini chiedevano a Babbo Natale smartphone e gadget, ma ora regalano paghette e raccolgono fondi per i nostri soldati. *Tutti hanno visto la vera natura del nostro nemico. Il bombardamento dell'ospedale materno e del teatro a Mariupol, dell'Amministrazione regionale a Mykolaiv, di Piazza Svobody a Kharkiv, della stazione ferroviaria a Kramatorsk. Abbiamo visto Bucha, Irpin, Borodyanka. Il mondo intero si è reso conto chiaramente di cosa significhi veramente il [[Russkij mir|mondo russo]]. Di cosa è capace la Russia. Allo stesso tempo, il mondo ha visto di cosa è capace l'Ucraina. Questi sono i nuovi eroi. Difensori di Kiev, difensori di Azovstal. Nuove imprese compiute da intere città. Charkiv, Chernihiv, Mariupol, Kherson, Mykolaiv, Hostomel, Volnovakha, Bucha, Irpin, Okhtyrka. Città eroiche. Le capitali dell'invincibilità. Nuovi simboli. E con essi, nuove valutazioni e previsioni per l'Ucraina. *È stato un anno di resilienza. Un anno di cura. Un anno di coraggio. Un anno di dolore. Un anno di speranza. Un anno di resistenza. Un anno di unità. L'anno dell'invincibilità. L'anno furioso dell'invincibilità. Il risultato principale è che abbiamo resistito. Non siamo stati sconfitti. E faremo di tutto per ottenere la vittoria quest'anno. Gloria all'Ucraina. {{Int|Da ''[https://www.fanpage.it/esteri/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-siamo-pronti-alla-controffensiva-ce-la-faremo/ "Siamo pronti alla controffensiva, ce la faremo"]''|Intervista di Emma Tucker, ''Wall Street Journal'', 3 giugno 2023; citato e tradotto in ''Fanpage.it'', 3 giugno 2023|h=4}} *Questa è la verità: con circa 50 Patriot, per la maggior parte si eviterebbero i morti. Immaginate la sensazione di un soldato che sa di non avere un tetto di protezione sulla testa, e non capisce perché i Paesi confinanti ce l'hanno. *Se tutti sanno che è importante la difesa aerea, perché c'è un problema a darci aerei moderni? Qual è il problema? *[[Joe Biden|Biden]] ci ha aiutato più di [[Donald Trump|Trump]]{{NDR|, anche se}} devo riconoscere che durante il mandato di Trump non c'era una vera e propria guerra e non so come lui avrebbe reagito. [...] Non l'ho capito quando ha detto "in 24 ore porterei Putin e Zelensky a un tavolo di trattative". Avrebbe potuto farlo, già durante la sua presidenza i nostri territori erano occupati. Ma non è successo. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/23_giugno_30/intervista-zelensky-98eee234-1764-11ee-9d3b-d6c83e3af955.shtml «Oggi Putin è più in pericolo di me»]''|Intervista di Alberto Rojas, ''Corriere.it'', 23 giugno 2023|h=4}} *Putin ora è più in pericolo di me. Ci sono più persone che vogliono ucciderlo. [...] Ma come si può valutare da 1 a 10 il livello di follia di Vladimir Putin? È una persona fuori controllo anche sul proprio territorio. *Cosa significa ottenere risultati significativi? Ogni chilometro avanzato costa vite umane. Il risultato che desideriamo ottenere è la liberazione del nostro territorio, salvando però la nostra gente. Se i campi sono minati non possiamo mandare a morire i nostri soldati. Nella vita reale, purtroppo, il prezzo è molto alto e le vite dei nostri militari sono molto preziose. Le persone non sono una risorsa, come lo sono per la Russia, ma il nostro più grande tesoro. *Meglio che l’offensiva duri due mesi e che muoiano migliaia di persone, oppure che duri quattro mesi e che muoiano meno persone? La vita umana è la cosa più importante. *Per quanto riguarda i civili non possiamo mentire, perché non sappiamo quante persone sono morte nei territori occupati dalla Russia. Non sappiamo se le informazioni che danno sono vere. Fino alla fine della guerra non sapremo cos’è successo. Quante persone sono sepolte a Mariupol? Mi dispiace usare queste parole, ma è un dato di fatto: non sappiamo quanti sono i morti di Mariupol né quelli del Donbass. In tutti i luoghi occupati dalla Russia, noi siamo ciechi. Ma abbiamo già visto cos’hanno fatto, ad esempio, quando abbiamo liberato Kiev. Bucha, Irpin, Borodyanka... Non fanno eccezione. Fino a ora, fino a oggi, continuiamo a trovare fosse e tombe, così come persone torturate negli scantinati. *Il fenomeno Wagner, terrorista tanto quanto l’esercito russo, è molto importante per capire alcune cose. Il gruppo più numeroso della brigata era nell’Ucraina orientale e usava i prigionieri negli attacchi. Erano forti perché non avevano altra via d’uscita che attaccare. Non avevano altra scelta, avanzare o cadere, non potevano fermarsi o ritirarsi perché i loro stessi compagni avrebbero sparato contro di loro. Per i prigionieri era impossibile tornare senza aver compiuto la missione. I membri della Wagner hanno ucciso molti dei loro compagni. Dovevano avanzare sì o sì: era quello il segreto della loro forza. Il resto dell’esercito russo non ha motivazioni ed è più debole di noi. *Nella Wagner c’erano due categorie: i mercenari professionisti e i carcerati, la loro carne da macello. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e feriti 80.000. Sono perdite colossali, che danno un’idea delle dimensioni di questi gruppi nell’Ucraina orientale. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata dello sforzo russo. *I nostri soldati sono motivati perché vogliono sopravvivere e salvare le vite dei loro figli e dei loro genitori. *{{NDR|Sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]]}} Durante la rivolta molti russi hanno sostenuto Prigozhin sui social media, e questo significa che stanno perdendo la guerra e si incolpano a vicenda. Stanno cercando i colpevoli per le loro sconfitte in Ucraina. Dobbiamo approfittare di questa situazione per cacciare i nostri nemici dalla nostra terra. *Il presidente Biden e io potremmo avere opinioni diverse sull’uso di questa o quell’arma, ma Biden è dalla nostra parte, così come il Congresso nel suo insieme. *Credo che la Nato non possa stare senza l’Ucraina, perché ora possiamo contribuire molto e perché i modelli e le strategie della Nato sono già stati testati e valutati dai nostri militari in una situazione di guerra reale. Le nostre informazioni saranno molto utili per tutti i partner dell’Alleanza, ad esempio su come difendere le città dai missili russi. Nessuno ha la nostra esperienza. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2023/10/04/guerra-ucraina-zelensky-sky-20-anni "Grazie a Meloni, invito a Kiev il Papa"]''|Intervista di Michele Cagiano de Azevedo, ''Tg24.sky.it'', 4 ottobre 2023|h=4}} *Noi ci impegniamo al massimo per far sì che questa guerra diventi l'ultima guerra non soltanto in Ucraina, ma in tutto il mondo, per assicurare il rispetto dell'integrità territoriale e il rispetto alla vita delle persone. *Tutti vorrebbero vedere dei risultati veloci sul campo di battaglia però voi sapete che la guerra sul campo è una guerra su vasta scala che sta andando avanti da quasi due anni. Siamo stanchi, ma molto motivati. Faremo di tutto per vincere contro il nostro nemico e la nostra controffensiva va avanti, anche se lentamente. Passo dopo passo, facciamo di tutto per respingere il nemico. La difficoltà è data dal fatto che ci sono campi minati, c'è mancanza di proiettili, mancanza di difesa antiaerea. *Rispetto alla lentezza della controffensiva, noi non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci mentre la Federazione russa è più debole rispetto a come era all'inizio di questa guerra. La loro intenzione è congelare il conflitto, però questo non sarà di aiuto all’Ucraina. Qualsiasi pausa significa aiutare la Federazione russa. *Le dimostrazioni che coinvolgono le armi nucleari nei media, nei messaggi mediatici, o anche nelle esercitazioni stesse non sono manifestazione di forza ma di debolezza: significa che altri metodi, come la battaglia sul campo o i metodi diplomatici, non hanno portato il risultato che loro volevano. *Voglio esprimere la mia gratitudine a [[Giorgia Meloni]]: con lei c’è una relazione umana è basata su valori in comune e io sono convinto che i nostri rapporti, quelli tra i nostri team, siano basati sui principi di onestà e correttezza. Vorrei non perderli. So che l'Italia ha le proprie sfide e che subisce anche una forte campagna di informazione dalla Federazione russa, che spende milioni per distruggere le relazioni tra le nazioni dell'Europa e del mondo. *Quando qualcuno offre un'iniziativa di pace con la Russia, vorrei dire che Mosca non è interessata. Alcuni contatti sono stati messi in atto con il Vaticano, la Turchia è stata coinvolta cercando una considerazione diplomatica però il risultato è sempre lo stesso. Nessuno ci è riuscito: non perché quei leader non siano forti, ma perché il presidente della Russia non vuole porre fine alla guerra. Ha deciso di occupare l’Ucraina e di andare avanti. Qualsiasi accordo con questa persona per definizione sarà perciò bloccato. Prendete come esempio l'accordo sul grano che non ha niente a che fare con la guerra, con le armi, con il petrolio. Ha bloccato il Mar Nero violando il diritto internazionale. Ma parliamo del pane per le famiglie in Asia e in Africa. Anche quando Putin ha dato la sua parola e ha fatto un accordo con il presidente Erdogan, alla fine ha bloccato questo corridoio del grano lo stesso. Questa persona, il presidente della Federazione russa, non è capace di fare un accordo con nessuno e su niente. *Rispetto alle elezioni, sì la situazione è difficile. Però, se il Parlamento riesce a risolvere tutte le sfide per assicurare l’accesso di tutti i cittadini alla sicurezza, sarà possibile condurre le elezioni. Bisogna assicurare il diritto di voto per chi si trova al fronte o all'estero. *Vorrei dire che è molto difficile inviare dei messaggi alla Federazione russa. Alle persone che sono in opposizione alla tirannia di Putin posso solo dire che devono continuare ad andare avanti, non c'è un'altra via d'uscita. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2023/12/il-male-sara-sconfitto-dice-zelenskij-allucraina-nel-messaggio-di-natale-15c5ec88-6ea6-4e3f-87c2-7ccda37bde88.html "Il male sarà sconfitto"]''|Discorso di Natale alla nazione, ''Rainews.it'', 25 dicembre 2023|h=4}} *Le notti prima di Natale sono le più lunghe dell'anno. Ma la giornata ha già cominciato ad allungarsi e la luce ha cominciato a prevalere. La luce diventa più forte. Giorno dopo giorno e passo dopo passo, l'oscurità si ritira. L'oscurità alla fine perderà. Il male sarà sconfitto. Oggi, questo è il nostro obiettivo comune, il nostro desiderio comune e ciò per cui preghiamo. *Questo Natale ha uno stato d'animo diverso, un contesto diverso, un gusto diverso. [...] Oggi tutti gli ucraini sono insieme. Celebriamo il Natale tutti insieme. Nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un Paese unito. *I nostri doni, valori e tradizioni sono cambiati. Oggi non si tratta tanto di come decorare le nostre case, ma piuttosto di come proteggerle e ripulirle, spazzando via il nemico. ===2024=== *Ringrazio ogni cappellano ucraino che è nell'esercito, nelle Forze di Difesa. Sono in prima linea, proteggendo la vita e l'umanità, sostenendo con la preghiera, il dialogo e le azioni. Questo è ciò che è la Chiesa: sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/03/11/zelensky-chiesa-e-al-fronte-non-a-mediare-virtualmente_4cd42359-fe4d-43d2-85a2-78267302ad4e.html Zelensky, 'Chiesa è al fronte, non a mediare virtualmente']'', ''Ansa.it'', 11 marzo 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[attentato al Crocus City Hall]]}} È evidente che Putin e altri mascalzoni stanno solo provando a incolpare qualcun altro per quanto accaduto. Ricorrono sempre gli stessi metodi. È già stato fatto prima. Ci sono state case distrutte, sparatorie, ed esplosioni. E loro hanno sempre incolpato altri. Sono venuti in Ucraina, bruciato le nostre città e stanno cercando di dare la colpa all'Ucraina. Torturano, violentano il nostro popolo e li accusano. Hanno portato centinaia di migliaia dei loro terroristi qui, nel territorio ucraino, combattono contro di noi, e non si interessano di ciò che succede all'interno del loro paese. Ieri è successo questo, e questo abbietto Putin, invece di assistere i suoi cittadini e rivolgersi a loro è rimasto in silenzio per un giorno pensando come riuscire a collegare quanto è successo con l'Ucraina.<ref group="fonte">Citato in ''[https://www.quotidiano.net/video/zelensky-putin-vuole-scaricare-la-colpa-sullucraina-e1n63ocs Zelensky: "Putin vuole scaricare la colpa sull'Ucraina"]'', ''Quotidiano.net'', 24 marzo 2024.</ref> *Vi ringrazio per l'apertura dei negoziati di adesione, l'Ucraina è pronta ad affrontare tutti i passaggi dell'[[Allargamento dell'Unione europea|allargamento]]. [...] È una scelta che siede dal lato giusto della storia, così come per la [[Moldova]], i Balcani e sono certo anche per la [[Georgia]]. E pure la [[Bielorussia]] in futuro dovrebbe entrare a far parte dell'Europa unita.<ref group="fonte">Dichiarazione resa al Consiglio Europeo del 27 giugno 2024; citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/06/27/zelensky-anche-la-bielorussia-un-giorno-sia-nellue_89ad0569-6504-4161-92fd-12633f8d0138.html Zelensky: 'Anche la Bielorussia un giorno sia nell'Ue']'', ''Ansa.it'', 27 giugno 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} La Russia ha portato avanti la guerra la nostra terra e dovrà sentire cosa ha fatto.<ref group="fonte">Da ''[https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2024/08/08/zelensky-la-russia-deve-sentire-le-conseguenze-della-guerra_a877699e-932f-47d2-ac59-b2cf7ade8365.html Zelensky: "La Russia deve sentire le conseguenze della guerra"]'', ''Ansa.it'', 8 agosto 2024.</ref> *{{NDR|Sull'[[offensiva di Kursk del 2024]]}} Stiamo assistendo a un significativo cambiamento ideologico: il concetto ingenuo e illusorio delle cosiddette linee rosse nei confronti della Russia, che ha dominato la valutazione della guerra da parte di alcuni partner, si è sgretolato in questi giorni [...]. Il mondo vede che tutto in questa guerra dipende solo dal coraggio – il nostro coraggio, il coraggio dei nostri partner. Da decisioni coraggiose per l'Ucraina, dal coraggio nel sostenere l'Ucraina [...].<ref group="fonte">Da ''[https://euractiv.it/section/capitali/news/zelensky-il-nostro-attacco-a-kursk-dimostra-che-le-linee-rosse-del-cremlino-sono-un-bluff/ Zelensky: Il nostro attacco a Kursk dimostra che le linee rosse del Cremlino sono un bluff]'', ''Euractiv.it'', 20 agosto 2024.</ref> *{{NDR|Sulla [[caduta di Damasco]]}} Gli eventi in Siria sono l'esempio concreto che spiega perché l'Ucraina ha bisogno del fermo sostegno e della fiducia dei nostri partner. Il regime di Assad è caduto non solo a causa della forza dell'opposizione. Quello che è successo è legato anche all'assenza di truppe russe lì. [...] Perché? Perché l'intero esercito russo pronto al combattimento è sul territorio dell'Ucraina. E questo significa esattamente che l'intero esercito di questo pseudo-impero sta combattendo contro il popolo ucraino oggi. Ecco perché oggi è molto importante che tutti i paesi che vogliono un mondo senza guerra e che giudicano importante la sicurezza - i paesi europei, gli Stati Uniti, gli altri paesi del mondo, i leader mondiali - capiscano questa prospettiva: qui e ora, si stanno decidendo molte cose.<ref group="fonte" name="messaggiotrump">Citato in ''[https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/zelensky-messaggio-a-trump-cosa-ha-detto_5Sv3SsYTNLHan0RaQFE0ET Ucraina-Russia, Zelensky: "Tregua non basta per fermare Putin"]'', ''adnkronos.com'', 10 dicembre 2024.</ref> *La forza dell'esercito russo dipende dalla forza dell'Ucraina. Perché se l'Ucraina cade, Putin tornerà in Siria per vendicarsi, in Africa e in molte altre regioni che gli interessano. E mi sembra che questa sia la cosa più importante che tutti dovrebbero capire: in questa unione attorno all'Ucraina, il successo è il successo generale del mondo. E' il successo che unisce. E l'unità che dà successo.<ref group="fonte" name="messaggiotrump"/> {{Int|Da ''[https://www.cdt.ch/news/mondo/putin-ha-rubato-la-pace-per-sostituirla-con-il-dolore-339910 «Putin ha rubato la pace per sostituirla con il dolore»]''|Discorso al Forum economico mondiale di Davos, 16 gennaio 2024; ''cdt.ch'', 16 gennaio 2024|h=4}} *Un uomo, Vladimir Putin, ha rubato 13 anni di pace sostituendola con dolore, dolore, dolore che colpisce tutto il mondo. Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà. *Vi ricordo che dopo il 2014 c'è stato un tentativo di congelare la guerra in Donbass. C'erano garanti influenti, tra cui la cancelliera della Germania e il presidente francese. Ma Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati. *Ogni riduzione della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto. *Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto. *È una debolezza occidentale che l'industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l'unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare. *La risposta di Putin alle richieste di pace sono state forniture di sempre più armi da Corea del Nord e Iran. {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/video/2024/02/intervista-in-esclusiva-al-presidente-zelensky-non-possiamo-permettere-che-la-russia-avanzi-01bacc62-6706-460a-b3e7-df40839d8929.html Intervista in esclusiva al presidente Zelensky: "Non possiamo permettere che la Russia avanzi"]''|Intervista di Gian Marco Chiocchi, ''rainews.it'', 4 febbraio 2024|h=4}} *Oggi l'Ucraina ha un esercito più forte, è dotata di mezzi occidentali. Siamo più esperti. A volte siamo un po' stanchi, a volte forse arroganti, ma non possiamo concedere alla Russia la possibilità di prevalere grazie ai suoi strumenti. *Una parte degli ucraini inizia ad abituarsi alla guerra, e questo è un grande errore. Se ho sbagliato qualcosa? Sì, sono un essere umano. Ma credo siano stati di più i passi avanti. *Per quanto riguarda la guerra sul terreno c'è uno stallo, è un dato di fatto. [...] ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti e i ritardi significano errori. *Combattiamo contro terroristi che hanno uno dei più grandi eserciti del mondo, non bastano le munizioni ma servono mezzi tecnici moderni. *La Russia ha perso molte navi e nel Mar Nero siamo riusciti a costruire un corridoio per i cereali, perciò questa parte pragmatica dell'operazione con effetti sull'economia è stata condotta in maniera positiva. *{{NDR|Sulla destituzione di [[Valerij Zalužnyj]]}} È una questione che riguarda le persone che devono guidare l'Ucraina, sicuramente un reset, un nuovo inizio è necessario, ho in mente qualcosa di serio, che non riguarda una singola persona ma la direzione della leadership del paese. *Se vogliamo vincere dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione, convinti della vittoria, non possiamo essere scoraggiati, farci cadere le braccia, dobbiamo avere le energie giuste positive... per questo parlo di ripartenza. *Nel partito repubblicano ci sono voci radicali, ma anche tante persone che supportano l'Ucraina. È il popolo degli Stati Uniti che decide, ma se intendono diminuire l'assistenza all'Ucraina allora ci sarà un nuovo assetto geopolitico. Putin sfonderà la nostra difesa, andrà avanti e non si fermerà così facilmente. {{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/politica-internazionale/zelensky-allattacco-dei-filorussi-italiani-se-odessa-ci-2293471.html Zelensky attacca i filorussi italiani: "Se nell'attentato di Odessa ci fosse stata Meloni?"]''|Intervento a ''Cinque minuti'' su Rai 1; citato ne ''ilgiornale.it'', 7 marzo 2024|h=4}} *Se ci fosse stata Giorgia Meloni ieri a Odessa, al posto del premier greco, cosa avrebbe detto quella parte di società italiana che non sostiene l'Ucraina? Sarebbe stata indifferente? Credo di no. *Capisco che in tutte le società ci siano persone che non ci sostengono ma loro non capiscono chi è Putin e cosa sia la guerra. Non la sentono sulla propria pelle. *Putin è una persona malata e non si rende conto delle proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. {{Int|Da ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/06/12/news/cosi-kyiv-e-la-nuova-berlino-il-discorso-di-zelensky-al-bundestag-6645111/ Così Kyiv è la nuova Berlino. Il discorso di Zelensky al Bundestag]''|''ilfoglio.it'', 12 giugno 2024|h=4}} *Un’Europa divisa non è mai stata pacifica. E una Germania divisa non è mai stata felice. Tutto questo non lo sapete da me, ma dalla vostra esperienza personale. Pertanto, potete capire noi ucraini. *Nessun paese dovrebbe essere condannato ad avere il filo spinato che gli attraversa il corpo per decenni. *Gli ucraini meritano la pace, semplicemente la pace dopo questa guerra. E tutti coloro che hanno difeso la propria casa; tutti coloro che hanno perso i propri cari; tutti coloro i cui fratelli e sorelle in armi sono rimasti per sempre sui campi di battaglia – tutti loro meritano una degna fine della guerra, che non lasci dubbi su chi ha vinto. *Tutto è finito esattamente quando Putin ha iniziato a bruciare città e a premiare i suoi assassini. Quando ha preferito gli omicidi agli accordi. L’esercito russo si lascia alle spalle decine di nuovi cimiteri, e questo significa che nessuno di noi ha il diritto di lasciarsi alle spalle una carenza di protezione da parte dell’esercito russo. La parola di qualcuno a Mosca non può essere tale protezione. *Gli assassini russi erano ad Aleppo e sono in Africa. Hanno imparato la guerra distruggendo Grozny e distruggendo la Georgia. Hanno lasciato la Moldavia divisa. Hanno messo in ginocchio la Bielorussia. Permetteremo alla Russia di continuare questa marcia attraverso l’Europa? Questa marcia di disprezzo per la vita e le nazioni. Assolutamente no. *Probabilmente ricorderete che solo un anno o due prima della caduta del Muro di Berlino, nessuno avrebbe potuto prevedere la rapidità con cui sarebbe avvenuta. Alcuni pensavano che il muro sarebbe rimasto lì per sempre. Ma non c’era più. E dipendeva dalla leadership dei politici e dalla volontà della gente. Solo da questo. Allo stesso modo, alcuni ora pensano che Putin rimanga lì per sempre e che non ci sia fine alla guerra. Ma non è vero, tutto questo è un’illusione. Un’illusione che può essere dissipata dalla leadership. Può essere dissipata dalle decisioni. Può essere dissipata dal successo. E noi lo stiamo facendo! *Abbiamo dimostrato che la Russia può fallire ed essere sconfitta. Abbiamo dimostrato che, insieme ai nostri partner, abbiamo tutto il necessario per proteggere la vita. Abbiamo dimostrato che, grazie alla nostra cooperazione, possiamo espandere lo spazio di sicurezza. E lo spazio di sicurezza non cresce da solo: si espande solo attraverso decisioni comuni e coraggio collettivo. {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2024/08/24/indipendenza-ucraina-zelensky-discorso Indipendenza Ucraina, Zelensky: “Nonno malato della Piazza Rossa non detterà linee rosse”]''|Videomessaggio in occasione del giorno dell'indipendenza dell'Ucraina; citato in ''tg24.sky.it'', 24 agosto 2024|h=4}} *Novecentotredici giorni fa, anche attraverso la regione di Sumy, la Russia è entrata in guerra contro di noi. Ha violato non solo i confini sovrani, ma anche i limiti della crudeltà e del buon senso. Cercando infinitamente una cosa: distruggerci [...]. E ciò che il nemico ha portato nella nostra terra ora è tornato a casa sua. E chi voleva trasformare la nostra terra in una zona cuscinetto dovrebbe riflettere affinché il Paese non diventi una federazione cuscinetto. *[...] il nostro nemico saprà cos'è la punizione in stile ucraino [...]. Gli occhi sbiaditi dei loro capi percepiscono il mondo intero come una zona grigia. Ma noi non permetteremo che si trasformi in una zona grigia la terra dove di diritto dovrebbe esserci una bandiera blu e gialla. *Non sarà il nonno malato della Piazza Rossa, che minaccia costantemente tutti con un bottone rosso, a dettarci le sue linee rosse. Solo l'Ucraina e gli ucraini stabiliranno da soli come vivere, quale strada seguire e quale scelta fare, perché è così che funziona l'indipendenza. {{Int|Da ''[https://it.euronews.com/my-europe/2024/11/19/zelensky-al-parlamento-ue-spogliare-putin-dei-suoi-soldi-e-del-suo-potere-per-ristabilire- Zelensky al Parlamento Ue: Spogliare Putin dei suoi "soldi e del suo potere" per ristabilire la pace]''|Videomessaggio al Parlamento europeo in occasione del millesimo giorno della guerra; citato in ''euronews.com'', 19 novembre 2024|h=4}} *Putin non dà valore alle persone o alle regole. Dà valore solo al denaro e al potere. Sono queste le cose che dobbiamo togliergli per ripristinare la pace. *Mentre alcuni leader europei pensano, come dire, a qualche elezione o qualcosa del genere a spese dell'Ucraina, Putin è concentrato a vincere questa guerra. Non si fermerà da solo. *Ogni "oggi" è il momento migliore per spingere ancora di più sulla Russia. *I valori europei e lo stile di vita europeo, se trasformati in azione, proteggono la vita delle persone reali. *Anche con [[Kim Jong-un]] della Corea del Nord al suo fianco, Putin rimane più piccolo della forza unita dell'Europa. ==Citazioni su Volodymyr Zelens'kij== *Beh, è indubbio che non ci sia nessuno più leale all'Ucraina di Zelensky, nessuno a cui stia più a cuore proteggere il suo Paese e i suoi connazionali. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Da capo dell’opposizione, questa è la mano che tendo al presidente Volodymyr Zelensky: se siamo uniti, siamo forti. E se siamo forti, possiamo battere Putin. Purtroppo, vedo che Zelensky non è pronto a questo. È un irresponsabile. Lui ha più paura di me che di Putin. E questa è una tragedia. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]]) *È incredibile che Zelensky pensi di poter causare più danni alla Russia di quelli che la Russia potrebbe causare all'Ucraina se entrambi gli eserciti dessero fondo a tutto il loro arsenale. Questa forma di megalomania di Zelensky, che si manifesta nella convinzione che la Russia e l'Ucraina competono alla pari, è dovuta a molti fattori. Uno di questi è il processo di celebrazione che il presidente ucraino riceve dai media occidentali. A furia di sentirsi dire di essere un "grande statista", un "grande stratega", un "eroe", Zelensky ha finito per crederci davvero perdendo il contatto con la realtà. ([[Alessandro Orsini (saggista)|Alessandro Orsini]]) *È una brava persona: sta combattendo per l'Ucraina e per tutta l’Europa. E spero che questa guerra finisca molto presto, e che sia lui a vincerla. ([[Lech Wałęsa]]) *Eroe tragico di questo conflitto che viene dal passato. ([[Pierre Haski]]) *Ha fatto capire, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la potenza della comunicazione. È stato magistrale quando si è mostrato nel video fai-da-te con i suoi ministri, dicendo semplicemente "Siamo qui". E non credo che i Paesi dell'[[Unione europea|Ue]] sarebbero stati tutti pronti a sanzioni severe o a escludere alcune delle principali banche russe dal sistema [[Swift]] senza il discorso di Zelensky al [[Parlamento europeo]]. ... vedo un'analogia tra lui e [[Greta Thunberg]]: entrambi mostrano che anche un singolo individuo può risvegliare la coscienza di una cultura. La persona giusta, al momento giusto, riesce a scuotere il mondo. Troppo facilmente dimentichiamo che gli eroi possono esistere, che siamo capaci di crederci. E che ne abbiamo bisogno. ([[Jonathan Safran Foer]]) *Ha scoperto una fantastica vena da attore drammatico e adesso si starà rammaricando di aver perso tempo a fare il comico. Scherzi a parte, sta recitando benissimo la parte che qualcuno gli scrive. Le iperboli che prima ci propinava adesso sono finalmente corrette. Se prima diceva "è un’ingiustizia non essere parte dell’Ue o della Nato", era palesemente in cattiva fede. La ragione era chiara: non eravamo pronti. Adesso no, ha ragione a dirlo perché se non entriamo nell’Europa sarà la dittatura russa a bussare alle vostre porte. ([[Andrej Kurkov]]) *Il fatto che Zelensky sia ebreo non comporta che in Ucraina ci siano elementi nazisti, e che il presidente li abbia consentiti. I peggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebraiche. ([[Sergej Viktorovič Lavrov]]) *Il presidente Zelensky gode di grande sostegno. Naturalmente è anche molto criticato, tra l'altro da intellettuali, perché l'Ucraina è composta da individui, non da masse uniformate come la Russia. In Ucraina sono registrati più di 400 partiti politici. Si discute e si critica senza sosta. Il prossimo o la prossima presidente, vivrà la stessa situazione. Il punto è che Zelensky è il presidente di un Paese in guerra. E sta facendo bene il suo lavoro. ([[Andrej Kurkov]]) *Il presidente Zelensky ha agito su due tasti.<br>Il primo è l'orgoglio nazionale che doveva diventare mobilitazione popolare, ragione capace di far separare i padri dai figli, i mariti dalle mogli. Gli uni a combattere per la nazione, gli altri a cercare riparo e salvezza. Perché questo avvenga – è qualcosa di enorme – bisogna risvegliare sentimenti profondi in ciascun cittadino.<br>Il secondo tasto è stato il costante premere sulle cancellerie e sull'opinione pubblica internazionale. Zelensky sapeva che senza un sostegno esterno la causa del suo popolo sarebbe stata sconfitta. ([[Walter Veltroni]]) *Io, a parlare con Zelensky, se fossi stato il Presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Perché, come sapete, stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage di suoi soldati e di suoi civili. Bastava che lui cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe avvenuto; quindi io giudico molto molto molto negativamente il comportamento di questo signore. [...] Per arrivare alla pace penserei che il signor Presidente americano dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli: "è a tua disposizione – dopo la fine della guerra – un piano Marshall per ricostruire l'Ucraina; un piano Marshall di 6000, 7000, 8000, 9000 miliardi di dollari, a una condizione: che tu domani ordini il cessate il fuoco, anche perché noi da domani non ti daremo più dollari, e non ti daremo più armi". Soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare a un cessate il fuoco. ([[Silvio Berlusconi]]) *Io ho vissuto durante la Seconda Guerra mondiale, e per un lungo tempo la Gran Bretagna ha dovuto rimanere in piedi da sola, il resto dell’Europa era stata sconfitta o capitolata come la Francia, e quindi abbiamo dovuto cavarcela da soli contro la minaccia nazista creata della Germania, ma noi avevamo Churchill, che ha saputo, tra le altre cose, farne soprattutto una: tenere alto il morale. "Non saremo mai sconfitti, li combatteremo per mare, li combatteremo sulla terra, li combatteremo anche con i fondi di bottiglia perché è tutto quello che abbiamo a disposizione" diceva. Ed è quello che credo stia facendo a modo suo il presidente Zelensky. E che debba farlo, perché quasi sempre tenere alta la speranza anche nei momenti peggiori – soprattutto nei momenti peggiori – è l’unico modo per andare avanti. ([[Jane Goodall]]) *L'Ucraina è quando un leader ebreo eletto in un paese di maggioranza cristiana appoggia i musulmani oppressi. ([[Botakoz Kassymbekova]]) *La sua faccia racconta le emozioni che prova. Non è un mistero, è diventato un po’ più duro. Quando la guerra finirà si rilasserà, forse. Ora non può permetterselo. ([[Olena Zelens'ka]]) *La sua qualità principale è l’affidabilità, quando c’è lui intorno non devi avere paura di niente. Non so quale sia invece la parte più difficile dello stare insieme: per me vivere con Volodymyr è sempre stato facile. ([[Olena Zelens'ka]]) *Lui non ha la nostalgia dell'impero. E non pensava, quando si pronunciava in favore di un'adesione alla Nato, di dare col tempo il pretesto per un'invasione a Putin, con il quale era già ai ferri corti. Zelensky parla il russo come l'ucraino, forse meglio. Quando era un attore recitava nelle due lingue. Ma il cuore è ucraino. Egli ha un personale vantaggio sul suo avversario di Mosca. La sua evidente inferiorità militare non implica un'umiliazione. ([[Bernardo Valli]]) *Mi sono visto con il presidente Zelens'kyj sia un giorno prima dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione ]] {{NDR|russa in Ucraina}} sia nel giorno dell'invasione. Questo coraggio, la dignità e ...amore che lui emana. E anche come abbia unito il Paese. È stato un momento incredibile. Sono infinitamente colpito dalla sua personalità e mi preoccupo molto per lui e per l'Ucraina ([[Sean Penn]]) *Noi ascoltiamo il presidente Zelensky quando parla, il più grande eroe dei nostri tempi. Putin invece è un criminale di guerra. ([[Garri Kasparov]]) *"Noi siamo i difensori dell'Europa", dice Zelensky. Io avrei detto: "Noi ucraini lottiamo per la libertà della Russia". Perché se l’Ucraina vince, forse potremo liberarci di Putin, altrimenti la sua dittatura ne uscirà rafforzata. ([[Slavoj Žižek]]) *Penso a Zelensky che ha paragonato la guerra in Ucraina alla Shoah. È un paragone assurdo, improponibile. Guai se qualcuno lo fa... [...] Perché è tutta un’altra cosa. Gli ebrei sono stati perseguitati, distrutti per ragioni razziali. La Shoah è qualcosa che non assomiglia a nient’altro. [...] Con quell’accostamento, Zelensky ha toppato. E per fortuna che il Parlamento israeliano ha protestato. ([[Edith Bruck]]) *Prima dell'invasione, non condividevo nulla delle sue decisioni. Ero molto critica sulle sue scelte politiche. Ma il primo giorno di guerra, ci siamo visti e ci siamo stretti la mano. Ci siamo detti: l'unità nazionale non si discute. E la vittoria dipende anche dalla nostra unità. ([[Julija Tymošenko]]) *Supportiamo Zelensky. Lui, il governo, l'esercito È un presidente eletto democraticamente. Deve essere forte, E va aiutato. Non parlo solo degli ucraini, ma di tutto il mondo. Questo è molto importante per vincere. Prima della guerra io come leader dell'opposizione e il mio gruppo abbiamo avuto differenti visioni sulle politiche economiche e sociali. Lo abbiamo criticato molto, anche per non aver fatto abbastanza per le forze armate. Ma quando è caduto il primo missile, abbiamo cominciato subito a supportarlo. Ora non c'è opposizione, siamo una cosa sola. Un solo gruppo, e anche un solo cuore. ([[Julija Tymošenko]]) *Un uomo che è stato forgiato dal ferro, dall'acciaio, dal fuoco. ([[Joe Biden]]) *Zelensky è il massimo narcisismo nel mondo, è una delle figure più infide, pericolose e false. Non sta a difendere il suo popolo, sta lì ad ammazzare il suo popolo. Obbliga il suo popolo a combattere. Li prendono per la strada, li buttano nei camion. ([[Ginevra Bompiani]]) *Zelensky è stato eletto democraticamente, su questo non c'è dubbio, ma dietro c'era un mega oligarca che ha costruito l'operazione. ([[Moni Ovadia]]) *Zelensky è un presidente eletto e, a differenza di quanto dice la propaganda di Mosca, non è nazista: è ebreo. Putin sa di mentire. ([[Niall Ferguson]]) *Zelensky ha fatto un percorso diverso rispetto a [[Giovanni Falcone]] e [[Anna Stepanovna Politkovskaja|Anna Politkovskaja]] ma ha dimostrato coraggio perché restando a Kiev ha dato una svolta alla resistenza ucraina. ([[Roberto Saviano]]) *Zelensky, il comicissimo presidente ucraino, a mio modesto avviso, accettando il confronto bellico con Putin ha dimostrato di essere fuori di testa. Doveva sapere che sarebbe stato travolto dall'esercito ex sovietico, mille volte più aggressivo dei suoi plotoni di soldati improvvisati e male equipaggiati, non in grado di essere all'altezza della situazione. Se avesse avuto un po', solo un po', di buon senso davanti alla minaccia russa sarebbe stato costretto ad arrendersi, accettando un negoziato con il despota del Cremlino allo scopo di evitare la tragedia in atto. ([[Vittorio Feltri]]) *Zelensky nasce come comico e comico è rimasto, non un politico. Fin dal 2014, quando ci fu il colpo di Stato para-nazista volto a portare l'Ucraina verso l'Unione Europea e la Nato, con il pieno sostegno dell'America e di Bruxelles che appoggiarono forze dichiaratamente naziste, Zelensky abbracciò quella visione delle cose. In sostanza, Zelensky sta sacrificando il suo popolo come uno scudo umano per gli interessi della Nato e della globalizzazione americanocentrica. Se davvero avesse a cuore il suo popolo eviterebbe di svendere l'Ucraina alla Nato e, invece, lo fa in nome di ragioni superiori legate alla geopolitica. ([[Diego Fusaro]]) *Zelenskyj incarna la resistenza ucraina e questo gli permette di portare il suo messaggio drammatico nelle aule dei parlamenti di Stati Uniti, Europa o Israele. [...] Nessuno potrà dire "io non sapevo". ([[Pierre Haski]]) *Zelenskyj si sta muovendo in modo sagace, credo abbia assimilato Sun Tzu e von Clausewitz. Inoltre mostra grande capacità mediatica. ([[Federigo Argentieri]]) *Zelensky per non fare uccidere la sua gente avrebbe dovuto sedersi subito al tavolo delle trattative e lasciare a Putin la Crimea e le repubbliche del Donetsk e del Luhansk. Per non arrivare ad una guerra avrei accettato anche questo, ma lui vuole mantenere l'integrità dell'Ucraina e quindi sarà difficile arrivare a un accordo. Che poi lui abbia saputo dare questa forza patriottica alla sua gente è una cosa straordinaria, però mi viene anche da pensare che se per un'idea devi portare a combattere e morire la tua popolazione, forse un pensiero in più ce lo devi fare. Lui è riuscito a portare dalla sua parte moltissima gente ucraina. Fa la voce grossa perché gli USA e l'Europa lo sostengono, tuttavia non può pensare di mantenere l'Ucraina integra. Putin non cederà. ([[Giorgio Fornoni]]) ===[[Loretta Napoleoni]]=== *Ad ascoltarlo sembra che la Rivoluzione francese sia avvenuta a Kiev, che la prima monarchia parlamentare sia nata in Ucraina e che l'Ucraina sia sempre stata la culla della democrazia europea. Tanto il riciclaggio storico funziona che i cammei diventano una pausa di penitenza nel bel mezzo dell'ennesima celebrazione dei volti celebri, dei famosi, dei ricchi, dei privilegiati, dei belli; su questo sfondo surreale, lontanissimo dal quotidiano degli spettatori, le parole di Zelensky innescano il giusto senso di colpa e la corretta dose di rabbia che fanno sentire chi lo ascolta partecipe delle tragedie altrui mentre sta comodamente seduto sul divano di casa a guardare l'ennesimo programma di varietà. *I suoi cammei mediatici sono sempre e volutamente uguali. Vestito con i colori della guerra, dal verde bottiglia al marrone terra bruciata, spesso circondato dai simboli dell'Ucraina libera seduto alla scrivania con dietro l'immancabile bandiera nazionale. Zelensky compare come un'icona e subito si apre una finestra su un'altra dimensione, diametralmente opposta a quella festaiola e celebrativa che lo ospita. Cambia l'atmosfera in sala. Senza preamboli, non domanda. Esige armi per difendere il suo e il nostro paese da un nemico globale pronto a fagocitare tutto il mondo libero. Il tono non è di chi elemosina gli aiuti, ma è di chi ne ha diritto perché l’Ucraina è il baluardo della libertà, della democrazia, dell'indipendenza occidentali. *Sostenere Zelensky è come fare il tifo per coloro che sul grande schermo stanno cercando l'ultimo figlio in vita della madre che ha perso tutti gli altrui nella guerra. Chi non ha provato questo sentimento mentre al cinema guardava ''Saving Private Ryan''? E anche la pausa di penitenza è azzeccata, come fare il tifo per il ritrovamento di Private Ryan ci fa sentire meglio, così partecipare alla tragedia in Ucraina guardando i camei di Zelensky ci decolpevolizza per essere diventati tanto superficiali e francamente anche tanto stupidi. In questo contesto poteva il cammeo di Zelensky mancare a Sanremo? ===[[Vladimir Putin]]=== *È salito al potere grazie alle aspettative del popolo ucraino che avrebbe portato l’Ucraina alla pace. Ne ha parlato, è stato grazie a questo che ha vinto le elezioni in modo schiacciante. Ma poi, quando è salito al potere, secondo me, ha capito due cose: primo, è meglio non scontrarsi con neonazisti e nazionalisti, perché sono aggressivi e molto attivi, da loro puoi aspettarti di tutto, e secondo , l’Occidente guidato dagli Stati Uniti li sostiene e sosterrà sempre coloro che si antagonizzano con la Russia – è vantaggioso e sicuro. Quindi ha preso una posizione rilevante, nonostante avesse promesso al suo popolo di porre fine alla guerra in Ucraina. Ha ingannato i suoi elettori. *Il presidente dell'Ucraina ha legiferato il divieto di negoziare con la Russia. Ha firmato un decreto che vieta a tutti di negoziare con la Russia. Ma come negozieremo se lui proibirà a se stesso e a tutti di farlo? *Se l'amministrazione Zelenskyj in Ucraina si è rifiutata di negoziare, presumo che lo abbia fatto su istruzione di Washington. ===[[Christian Rocca]]=== {{cronologico}} *Prima delle elezioni c'era chi temeva che Zelensky, russofono e nato a est, avrebbe consegnato il paese a Putin, altri spiegavano che sarebbe stato una marionetta in mano agli oligarchi. La realtà è molto più prosaica: Zelensky è un personaggio mediocre, inadeguato e circondato da amici d'infanzia corrotti o non all'altezza del compito di governare un grande paese o anche solo un condominio. *Zelensky è stato un mediocre presidente prima dell'invasione russa, perché credeva di poter convincere Putin a desistere e per questo sbeffeggiava gli americani che lo avvisavano dell'imminente attacco, ma è diventato uno straordinario leader dei nostri tempi una volta che il suo Paese è stato invaso, fino a trasformarsi in un Churchill del XXI secolo capace di guidare la resistenza, di difendere la democrazia globale e di unire il mondo libero. *Tutti gli riconoscono di aver salvato il paese da un punto di vista dell'immagine, riuscendo a far capire cosa stesse accadendo, cosa che i suoi predecessori non erano riusciti a fare. Avendo almeno un familiare arruolato nell'esercito, gli ucraini si fidano più delle parole dei comandanti. E questi parlano di uno stallo sul campo. Pertanto, se da una parte i cittadini ringraziano il loro presidente per aver difeso il paese, dall'altra lo accusano di non vincere. A maggior ragione oggi dove si afferma che, quando finirà la guerra, Zelensky dovrà dare delle spiegazioni. ===[[Timothy Snyder]]=== *A differenza di Putin, Zelens'kyi è entrato in carica in un'elezione credibile in cui i candidati avversari (tra cui il presidente in carica) avevano accesso ai media e potevano competere. (Questa è una differenza fondamentale tra l'Ucraina e la Russia: in Ucraina i presidenti hanno perso le elezioni e hanno lasciato l'incarico. Ciò non è ancora accaduto in Russia.) *Sia chiaro: gli ucraini non sono una minaccia per la Russia. Ma la loro democrazia sì. Pensiamo a Zelensky: giovane, democratico, coraggioso, ebreo, russofono. Non solo smentisce la propaganda di Putin che vuole russofoni ed ebrei perseguitati in Ucraina. Ma mostra come potrebbe essere un nuovo presidente se in Russia ci fossero libere elezioni. *Uno degli elementi centrali dei tradizionali attacchi della Russia all'Ucraina è stato la [presunta] oppressione dei russofoni in Ucraina. Ciò è concettualmente fuorviante, in quanto la maggior parte degli ucraini è bilingue in ucraino e russo in un modo o nell'altro, e la lingua non determina l'identità. Ma nella misura in cui è ragionevole parlare di "lingua russa" in Ucraina, lo stesso presidente ucraino è sicuramente uno di questi. Zelens'kyi viene dall'Ucraina orientale e la sua lingua principale è il russo. Quindi un "russofono" in Ucraina può essere eletto presidente. In effetti, i "russofoni" sono molto più liberi in Ucraina sotto questo aspetto di quanto non lo siano in Russia. In Russia non c'è democrazia per nessuno. ===[[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]]=== *Anche se è giusto avvedersi dei suoi errori, Zelensky è il leader competente e coraggioso di una democrazia che si deve difendere in tempo di guerra, mentre Vladimir Putin è un fascista e un criminale di guerra. *Le probabilità che gli ucraini accettino un accordo di pace in cui alcune aree del Paese rimarranno sotto il controllo dei russi è pari a zero, o talmente vicine allo zero da essere trascurabili. Zelensky non ci proverà nemmeno. *Troppi dei miei amici ucraini temono il futuro, e temono che la vittoria possa consolidare Zelensky come una sorta di figura napoleonica. Ma finché c'è da vincere la guerra quelle voci rimangono zitte. Come disse un saggio amico ucraino: «Zelensky fa schifo, ma almeno è il nostro schifo». ===[[Andreas Umland]]=== *Ad essere onesti, penso che in sostanza Zelens'kyj non avesse davvero capito la situazione del conflitto con la Russia. Inizialmente credeva che il problema fosse Porošenko che – vuoi per i suoi interessi economici, vuoi per il suo nazionalismo ucraino, vuoi per l'influenza dell'Occidente, o per altre ragioni – non riusciva a chiudere il conflitto e ad arrivare a un qualche compromesso. Durante la campagna elettorale del 2019 Zelens'kyj era stato ambiguo. La sua posizione sui rapporti con la Russia per certi aspetti era più simile alle posizioni di Janukovič e del vecchio Partito delle Regioni, che a quelle di Porošenko. Poi, quando è diventato presidente e ha provato a trattare con Putin, si è accorto che il problema non era Porošenko, ma era proprio Putin, che non era interessato a una vera trattativa. *Il colpo maggiore contro le entità pro-russe in Ucraina non è stato portato da Porošenko, ma da Volodymyr Zelens'kyj. Questo è un paradosso perché Zelens'kyj è un russofono con un retroterra familiare ebraico, ed era una colomba pronta a negoziare con Putin, non certo un accanito nazionalista ucraino. Era stata eletto nel 2019 su una piattaforma chiaramente non nazionalista. Ha vinto con il distacco maggiore nella storia delle elezioni presidenziali in Ucraina, con il 73% dei voti. Nessuno aveva raggiunto percentuali simili in passato. Dopo essere stato eletto ha cercato di arrivare a un accordo con Putin, ma si è ben presto reso conto che era impossibile. È a questo punto che è diventato ancora più falco di Porošenko. *La questione del matrimonio omosessuale è un tabù in Ucraina. Ma Zelens'kyj ha avuto un confronto pubblico sulla questione dichiarando che ognuno è libero di vivere la propria vita e che le minoranze sessuali dovrebbero avere gli stessi diritti delle altre persone. *Nello spettro politico occidentale il partito di Zelens'kyj, al Parlamento europeo diciamo, sarebbe da qualche parte tra il blocco liberale, il blocco verde e i socialdemocratici. Zelens'kyj ha fatto delle dichiarazioni progressiste sulle minoranze sessuali. Sua moglie ha preso posizioni femministe. "Servitore del popolo" in uno dei paesi dell'Unione Europea sarebbe considerato un partito di centro-sinistra. ===[[Anna Zafesova]]=== {{cronologico}} *Attaccare Zelensky con la consueta propaganda russa sui "nazisti ucraini" sarà difficile: un presidente di origini ebraiche e di lingua russa toglie a Putin il monopolio sull'identità nazionale e dimostra che si può essere etnicamente russi e avere come modello politico l'Europa e la democrazia. Un'alternativa che sia Putin sia Navalny dimostrano di aver capito subito. *L'ossessione per l'o-ne-stà è uno dei tratti che, insieme alla carriera nello spettacolo, ha fatto guadagnare a Zelensky il titolo di "Grillo ucraino": "Lo votano le babushke analfabete, quelle che non leggono nemmeno la scheda elettorale, ma guardano la tv", è l'obiezione sdegnata che si sente in molti salotti dell'intellighenzia. Il 73 per cento alle presidenziali – e il 43 per cento alle politiche – però non può essere composto solo da vecchiette con il foulard in testa. *Il background del presidente non aiuta l'umiltà: oltre ad avere come mestiere quello di incantare il pubblico, qualità necessaria ma anche pericolosissima per un politico, è anche un imprenditore di successo. Il suo teatro Kvartal-95 è un vero impero, con le facce dei suoi attori affisse ovunque per Kiev, tra pubblicità e locandine: produce spettacoli live, film, serie, e dà lavoro a 10 mila persone. È una componente essenziale del successo del personaggio Ze, un self-made man, uno dei nostri ragazzi che ce l'ha fatta, dai teatri studenteschi al palco principale della nazione, ma esempi anche recenti mostrano che un businessman abituato a una catena di comando verticale fa fatica a funzionare negli schemi multidimensionali della politica. Da presidente Zelensky ha assunto toni più sobri, e interpreta il presidente vero senza alcuna concessione alla comicità del suo personaggio televisivo, forse per evitare di cadere nel ridicolo di un capo di stato che fino a sei mesi fa si vedeva a lanciare tortini vestito da donna nei suoi spettacoli comici. Anche le sue proposte più populiste, come l'abbassamento delle tariffe sul gas, eterno dolore ucraino, sono state accantonate. *In un Paese parte del territorio del quale è stato invaso, non ha mai parlato di "invasione". Ha invocato la tutela delle minoranze, linguistiche, etniche e religiose. Non ha mai menzionato la madonna né tirato fuori un rosario, dichiarando di volersi tenere laicamente distante da tutte le religioni. Non ha evocato complotti inesistenti. Non ha parlato di vaccini, Ufo, deep state, Bilderberg, scie chimiche, immigrati, protezionismo, radici e radioso passato, ma di investimenti esteri, di stimoli fiscali per sanità, istruzione, ambiente e innovazione, di apertura dei mercati, di riforma della giustizia, di Europa e di futuro, ha ordinato di "lasciare in pace" gli omosessuali che "sono liberi di fare quello che vogliono" e menzionato la parità gender. *Zelensky è il populista supremo, un'evoluzione senza precedenti della specie politica. Non è un politico che utilizza spin doctor, esperti di pubbliche relazioni e addetti stampa per cucirsi addosso un'immagine. È un attore e produttore che prima ha creato l'immagine del presidente ideale per il piccolo schermo e poi l'ha fatta eleggere capo dello Stato. È lo spin al cubo. *Il procedimento Zelensky è stato l'opposto di quello di Trump e Salvini. Alla domanda su quale ideologia preferisce, il presidente ucraino risponde: "Una sola: tutto quello che divide il Paese va evitato". Invece di estremizzare l'opinione pubblica, sdoganando discorsi emarginati nel "locker room talk", come lo chiama Trump, nei bar e nelle cucine, nella "pancia", espandendo i limiti del lecito fino a fagocitare l'elettore moderato, il comico ucraino rispolvera la vecchia regola che le elezioni si vincono al centro. Evita accuratamente i discorsi che possono irritare i due estremi dell'elettorato ucraino – i nazionalisti di Leopoli e i nostalgici sovietici di Donetsk – offrendo al resto del Paese una proposta buonista di futuro, crescita e pace, raccontata con un buon senso da zia Pina. *In patria, dopo un anno di bombe, sangue, buio e freddo ha il 94 per cento dei consensi, all'estero è una superstar globale, con i politici che litigano per una cena con lui, e l'entusiasmo che suscita quando passa per Washington, Londra e Bruxelles ricorda quasi quello di un'icona del rock. Il suo volto viene stampato sulle t-shirt, la sua felpa "I'm Ukrainian" va a ruba, e il colore Pantone della moda dell'Ucraina in guerra è il verde Zelensky (che poi in ucraino significa appunto "verde"). È un presidente, un comandante in capo, un'icona, è l'uomo più amato e più minacciato del mondo, e quando compie 45 anni, il 25 gennaio scorso, gli ucraini sui social gli regalano un titolo che vale più di un Nobel e di un Oscar insieme, "naikrashiy", il migliore. *È proprio con Zelensky che l'Ucraina si è compiuta definitivamente come quella "anti Russia" – per usare la terminologia putiniana – che metteva in crisi il cuore di tenebra dell'ex impero sovietico, rappresentando un'alternativa democratica ed europea alla nostalgia risentita dalla quale la dittatura di Mosca attingeva la sua legittimazione. Era l'antidoto a quella che molti, nello spazio postsovietico, percepivano ancora come una condanna a ripetere la storia, e il cambio generazionale che Zelensky ha rappresentato è diventato visibile a tutto il mondo con la guerra, con un governo democratico di quarantenni che parlano inglese a organizzare la resistenza contro l'invasione di un regime di settantenni che ripetono i cliché della propaganda sovietica. *È il suo genio comunicativo ad averne fatto l'uomo "most wanted" dai russi, e i suoi appelli serali girati con il telefonino – tanto criticati in tempi di pace dai giornalisti ucraini che si vedevano estromessi da un presidente populista che cercava un dialogo diretto con il suo popolo, bypassando le élite – sono già nei manuali di storia accanto agli appelli radio di Churchill e Roosevelt. È stato saggio, dicono i suoi estimatori a Kyiv, ad aver lasciato mano libera ai militari, concentrandosi su quello che sa fare meglio: creare una narrazione da offrire ai suoi combattenti e all'opinione pubblica internazionale. Ha costruito il sogno della resistenza e della vittoria, nel quale si mischiano miti antichi e moderni, linguaggio alto e pop, ideali europei e retaggi sovietici: è sua la proprietà del mito della "guerra patriottica" della nazione che si erge contro l'invasore, che Putin ha invano cercato di privatizzare, della resistenza partigiana e dell'unità nazionale, della strage di Bucha che rievoca la memoria di Babyn Yar e abbina a quel ricordo atroce proprio i russi che urlano agli "ucronazisti". *Un giorno, la sua incredibile storia verrà raccontata in film interpretati da attori che rincorrerano l'Oscar per aver impersonato un attore diventato presidente diventato storia. ==Filmografia== *''[[Servitore del popolo (serie televisiva)|Servitore del popolo]]'' (2015 - 2019) – attore, ideatore, regia, sceneggiatura ==Note== <references /> ===Fonti=== <references group="fonte" /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Zelens'kyj, Volodymyr}} [[Categoria:Attori ucraini]] [[Categoria:Comici ucraini]] [[Categoria:Personalità della guerra russo-ucraina]] [[Categoria:Politici ucraini]] [[Categoria:Registi ucraini]] [[Categoria:Sceneggiatori ucraini]] f50v2n3vcfr6vm5yloi7uergzuiuapg Riccardo Rossi (doppiatore) 0 166705 1355622 1347549 2024-12-11T11:18:50Z Spinoziano 2297 /* Film */ 1355622 wikitext text/x-wiki [[File:Riccardo-Rossi.jpg|thumb|Riccardo Rossi nel 2014]] '''Riccardo Rossi''' (1963 – vivente), doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. ==Citazioni di Riccardo Rossi== *Ho avuto la fortuna di fare tanti doppiaggi in tanti anni di carriera, di doppiare tanti attori. Sinceramente ci sono tanti attori a cui sono rimasto legato. Mi sono divertito a doppiare [[Adam Sandler]] in ''Zohan – Tutte le donne vengono al pettine'', ricordo che ridevo sempre mentre lo doppiavo, Christian Bale in ''American Psycho'' e ''American Hustle''.<ref name=Brandi>Dall'intervista di Valerio Brandi, ''[http://www.cinefarm.it/intervista-al-doppiatore-riccardo-rossi/ Intervista al doppiatore Riccardo Rossi]'', ''CineFarm'', 23 marzo 2016.</ref> *I film Disney sono tutti stupendi. Mi ritengo fortunato perché ho doppiato due film bellissimi come ''Il Re Leone'' e ''Gli Aristogatti''. Forse l’ultimo, ''Inside Out'', che è stupendo. Ma, tutti i film Disney, ripeto, sono bellissimi.<ref name=Brandi /> *{{NDR|Alla domanda a quale doppiaggio è più legato}} L’ultima è sempre quella a cui rimango più affezionato.<ref name=Brandi /> *{{NDR|Il [[doppiaggio]]}} Un ambiente come tutti gli ambienti lavorativi, forse più familiare. Bene o male si conoscono tutti da molto tempo, avendo lavorato quasi sempre insieme o perché ci si conosce da ragazzini.<ref>''[https://web.archive.org/web/20040401084333/http://alerossi.com/riccardorossi.html Intervista a Riccardo Rossi]'', su ''alerossi.com''.</ref> ==Note== <references /> ==Doppiaggio== ===Film=== {{div col|strette}} *''[[I racconti dello zio Tom]]'' (1947) *''[[Pomi d'ottone e manici di scopa]]'' (1971) *''[[All That Jazz - Lo spettacolo continua]]'' (1979) *''[[E.T. l'extra-terrestre]]'' (1983) *''[[Lo squalo 4 - La vendetta]]'' (1987) *''[[Drugstore Cowboy]]'' (1989) *''[[Robin Hood - Principe dei ladri]]'' (1991) *''[[Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York]]'' (1992) *''[[Alive - Sopravvissuti]]'' (1993) *''[[Buon compleanno Mr. Grape]]'' (1993) *''[[Geronimo (film)|Geronimo]]'' (1993) *''[[Il valzer del pesce freccia]]'' (1993) *''[[Una vita al massimo]]'' (1993) *''[[Il prezzo di Hollywood]]'' (1994) *''[[Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri]]'' (1994) *''[[Don Juan DeMarco maestro d'amore]]'' (1995) *''[[Ritorno dal nulla]]'' (1995) *''[[Jerry Maguire]]'' (1996) *''[[L'incredibile volo]]'' (1996) *''[[Le onde del destino]]'' (1996) *''[[Sleepers]]'' (1996) *''[[Donnie Brasco]]'' (1997) *''[[Gattaca - La porta dell'universo]]'' (1997) *''[[Qualcosa è cambiato]]'' (1997) *''[[Mezzanotte nel giardino del bene e del male]]'' (1997) *''[[Geremia il profeta]]'' (1998) *''[[Il giocatore - Rounders]]'' (1998) *''[[Vampires]]'' (1998) *''[[10 cose che odio di te]]'' (1999) *''[[Big Daddy - Un papà speciale]]'' (1999) *''[[Il miglio verde]]'' (1999) *''[[Il collezionista di ossa]]'' (1999) *''[[Dogma (film)|Dogma]]'' (1999) *''[[Magnolia (film)|Magnolia]]'' (1999) *''[[Il mistero di Sleepy Hollow]]'' (1999) *''[[La nona porta]]'' (1999) *''[[The Boondock Saints - Giustizia finale]]'' (1999) *''[[28 giorni]]'' (2000) *''[[American Psycho]]'' (2000) *''[[Il sapore della vittoria]]'' (2000) *''[[Scoprendo Forrester]]'' (2000) *''[[Snatch - Lo strappo]]'' (2000) *''[[Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto]]'' (2001) *''[[Blow]]'' (2001) *''[[The Experiment - Cercasi cavie umane]]'' (2001) *''[[Fast and Furious]]'' (2001) *''[[Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!]]'' (2001) *''[[Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco]]'' (2001) *''[[The One (film 2001)|The One]]'' (2001) *''[[Pearl Harbor (film)|Pearl Harbor]]'' (2001) *''[[Quando l'amore è magia - Serendipity]]'' (2001) *''[[Rat Race]]'' (2001) *''[[The Rum Diary - Cronache di una passione]]'' (2001) *''[[Vanilla Sky]]'' (2001) *''[[24 ore (film)|24 ore]]'' (2002) *''[[Duetto a tre]]'' (2002) *''[[Equilibrium]]'' (2002) *''[[Il regno del fuoco]]'' (2002) *''[[Le regole dell'attrazione]]'' (2002) *''[[Il Signore degli Anelli - Le due torri]]'' (2002) *''[[Panic Room (film)|Panic Room]]'' (2002) *''[[Resident Evil (film)|Resident Evil]]'' (2002) *''[[San Giovanni - L'apocalisse]]'' (2002) *''[[2 Fast 2 Furious]]'' (2003) *''[[Amore estremo - Tough Love]]'' (2003) *''[[Big Fish - Le storie di una vita incredibile]]'' (2003) *''[[C'era una volta in Messico]]'' (2003) *''[[Come farsi lasciare in 10 giorni]]'' (2003) *''[[Due cavalieri a Londra]]'' (2003) *''[[Identità (film)|Identità]]'' (2003) *''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]'' (2003) *''[[L'acchiappasogni (film)|L'acchiappasogni]]'' (2003) *''[[S.W.A.T. - Squadra speciale anticrimine]]'' (2003) *''[[Terapia d'urto]]'' (2003) *''[[50 volte il primo bacio]]'' (2004) *''[[Blade: Trinity]]'' (2004) *''[[Collateral]]'' (2004) *''[[L'esorcista - La genesi]]'' (2004) *''[[Neverland - Un sogno per la vita]]'' (2004) *''[[Ocean's Twelve]]'' (2004) *''[[Secret Window]]'' (2004) *''[[Se mi lasci ti cancello]]'' (2004) *''[[Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare]]'' (2004) *''[[Constantine (film)|Constantine]]'' (2005) *''[[Hitch - Lui sì che capisce le donne]]'' (2005) *''[[Il vento del perdono]]'' (2005) *''[[La guerra dei mondi (film 2005)|La guerra dei mondi]]'' (2005) *''[[Serenity]]'' (2005) *''[[Stealth - Arma suprema]]'' (2005) *''[[The Ring 2]]'' (2005) *''[[Cambia la tua vita con un click]]'' (2006) *''[[Mission: Impossible III]]'' (2006) *''[[The Prestige]]'' (2006) *''[[Scoop (film 2006)|Scoop]]'' (2006) *''[[Io vi dichiaro marito e... marito]]'' (2007) *''[[La promessa dell'assassino]]'' (2007) *''[[Ocean's Thirteen]]'' (2007) *''[[Quel treno per Yuma]]'' (2007) *''[[Redacted]]'' (2007) *''[[Strafumati]]'' (2008) *''[[Tropic Thunder]]'' (2008) *''[[Zohan - Tutte le donne vengono al pettine]]'' (2008) *''[[2012 (film)|2012]]'' (2009) *''[[Fast & Furious - Solo parti originali]]'' (2009) *''[[Funny People]]'' (2009) *''[[Invictus - L'invincibile]]'' (2009) *''[[Moon (film)|Moon]]'' (2009) *''[[State of Play]]'' (2009) *''[[Terminator Salvation]]'' (2009) *''[[La verità è che non gli piaci abbastanza]]'' (2009) *''[[5 giorni fuori]]'' (2010) *''[[Insidious (film)|Insidious]]'' (2010) *''[[Salt]]'' (2010) *''[[The Town]]'' (2010) *''[[Bed Time]]'' (2011) *''[[Cowboys & Aliens (film)|Cowboys & Aliens]]'' (2011) *''[[A Dangerous Method]]'' (2011) *''[[Fast & Furious 5]]'' (2011) *''[[Midnight in Paris]]'' (2011) *''[[Mia moglie per finta]]'' (2011) *''[[The Rum Diary - Cronache di una passione]]'' (2011) *''[[Argo (film)|Argo]]'' (2012) *''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012) *''[[Che cosa aspettarsi quando si aspetta]]'' (2012) *''[[Safe House - Nessuno è al sicuro]]'' (2012) *''[[Underworld - Il risveglio]]'' (2012) *''[[American Hustle - L'apparenza inganna]]'' (2013) *''[[Elysium (film 2013)|Elysium]]'' (2013) *''[[Machete Kills]]'' (2013) *''[[Oltre i confini del male - Insidious 2]]'' (2013) *''[[Iron Man 3]]'' (2013) *''[[Now You See Me - I maghi del crimine]]'' (2013) *''[[Sola nel buio (film 2013)|Sola nel buio]]'' (2013) *''[[Tutto può cambiare]]'' (2013) *''[[Boyhood]]'' (2014) *''[[Interstellar]]'' (2014) *''[[Avengers: Age of Ultron]]'' (2015) *''[[Il caso Spotlight]]'' (2015) *''[[Fast & Furious 7]]'' (2015) *''[[The Hateful Eight]]'' (2015) *''[[Pixels (film 2015)|Pixels]]'' (2015) *''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'' (2016) *''[[Codice 999]]'' (2016) *''[[Criminal (film 2016)|Criminal]]'' (2016) *''[[Risorto]]'' (2016) *''[[The Do-Over]]'' (2016) *''[[The Great Wall]]'' (2016) *''[[Justice League (film)|Justice League]]'' (2017) *''[[La fratellanza (film 2017)|La fratellanza]]'' (2017) *''[[Thor: Ragnarok]]'' (2017) *''[[Tre manifesti a Ebbing, Missouri]]'' (2017) *''[[Avengers: Infinity War]]'' (2018) *''[[Extinction (film 2018)|Extinction]]'' (2018) *''[[Insidious - L'ultima chiave]]'' (2018) *''[[Mowgli - Il figlio della giungla]]'' (2018) *''[[Avengers: Endgame]]'' (2019) *''[[C'era una volta a... Hollywood]]'' (2019) *''[[Diamanti grezzi]]'' (2019) *''[[Domino (film 2019)|Domino]]'' (2019) *''[[Panama Papers (film)|Panama Papers]]'' (2019) *''[[Il suo ultimo desiderio]]'' (2020) *''[[Project Power]]'' (2020) *''[[Il bar delle grandi speranze]]'' (2021) *''[[Oppenheimer (film)|Oppenheimer]]'' (2023) *''[[Povere creature!]]'' (2023) *''[[Spaceman (film 2024)|Spaceman]]'' (2024) {{div col end}} ===Film d'animazione=== {{div col|strette}} *''[[Gli Aristogatti]]'' (1970) *''[[La collina dei conigli]]'' (1978) *''[[Il re leone]]'' (1994) *''[[Il re leone II - Il regno di Simba]]'' (1998) *''[[Il re leone 3 - Hakuna Matata]]'' (2004) *''[[Pinocchio (film 2012)|Pinocchio]]'' (2012) *''[[Dragon Ball Z: La battaglia degli dei]]'' (2013) {{div col end}} ===Serie anime=== {{div col|strette}} *''[[Jeeg robot d'acciaio]]'' (1975 - 1976) *''[[Ranma ½]]'' (1989 – 1992) *''[[Cowboy Bebop]]'' (1998 - 1999) {{div col end}} ===Serie televisive=== {{div col|strette}} *''[[I ragazzi della 3ª C]]'' (1987 - 1989) *''[[Salomone (miniserie televisiva)|Salomone]]'' (1997) *''[[Jesus (miniserie televisiva)|Jesus]]'' (1999) *''[[Paso adelante]]'' (2002 - 2005) *''[[CSI: NY]]'' (2004 - 2013) *''[[Ghost Whisperer - Presenze]]'' (2005 - 2010) *''[[Knight Rider]]'' (2008 - 2009) *''[[Downton Abbey]]'' (2010 - 2015) *''[[Il Trono di Spade]]'' (2011 - 2019) *''[[Arrow (serie televisiva) |Arrow]]'' (2012 - in corso) *''[[Peaky Blinders]]'' (2013 - in corso) *''[[Westworld - Dove tutto è concesso]]'' (2016 - in corso) *''[[Star Trek: Discovery]]'' (2017 - in corso) {{div col end}} ==Voci correlate== *[[Fabio Boccanera]], cugino *[[Laura Boccanera]], cugina *[[Emanuela D'Amico]], cugina *[[Emanuela Rossi]], sorella *[[Massimo Rossi (doppiatore)|Massimo Rossi]], fratello ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Rossi, Riccardo}} [[Categoria:Doppiatori italiani]] [[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]] fgp0fu7jsasmzcr574cho8w86p8ksv8 Mario Cordova 0 166977 1355623 1328740 2024-12-11T11:19:12Z Spinoziano 2297 /* Film */ 1355623 wikitext text/x-wiki '''Mario Cordova''' (1955 – vivente), attore, doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio italiano. ==Citazioni di Mario Cordova== *[[Jeremy Irons|Irons]] lo conobbi all'anteprima mondiale di ''[[Lolita (film 1997)|Lolita]]''. In occasioni di questo tipo solitamente l'attore americano sta in sala cinque minuti e poi va via. Quella volta invece Irons, [[Adrian Lyne]] {{NDR|regista di film come ''[[9 settimane e ½]]''}}, e la protagonista femminile, attesi a un rinfresco all'ambasciata francese, si fermarono in sala per l'intera durata del film. E alla fine quando me li presentarono Irons cominciò a riempirmi di complimenti. Avendo notato che il mio inglese era un po' zoppicante, mi disse in spagnolo: ''Por favor, siempre tu!'' Successivamente mi mandò un fax che ho ancora qui a casa, dove mi scrisse quello che mi aveva detto a voce.<ref name=Sgambelluri>Dall'intervista di Daniela Sgambelluri e Marco Bonardelli, ''[http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2006/05/257003.shtml Intervista esclusiva a Mario Cordova]'', ''GuideSuperEva.it'', maggio 2006.</ref> *Lui {{NDR|[[Pino Locchi]]}} è stato per me un mito e devo confessare che all'inizio della mia carriera cercavo di imitarlo. Poi sono cresciuto e ho capito che dovevo crearmi una mia identità. Ne avevo tanti di miti, come ad esempio [[Giuseppe Rinaldi |Peppino Rinaldi]] che forse è stato il più grande di tutti, ma sentivo che ero più simile a Locchi e che poteva essere, per me, un punto di riferimento.<ref name=Sgambelluri /> *Se c'è una cosa che non amo in alcuni miei colleghi di doppiaggio e di cinema è che fanno sempre lo stesso ruolo, mentre al contrario ci si dovrebbe spersonalizzare di più, come fanno gli americani come Robert De Niro.<ref name=Sgambelluri /> *Una cosa vado particolarmente fiero. Del doppiaggio di Mr.Bean {{NDR|[[Rowan Atkinson]]}} in "[[Quattro matrimoni e un funerale]]". Nessuno avrebbe scommesso una lira sul fatto che sarei stato in grado di doppiare un personaggio buffo, così diverso dai ruoli romantici che si addicono al mio timbro di voce.<ref name=Sgambelluri /> ==Note== <references /> ==Filmografia== ===Attore=== *''[[L'onore e il rispetto]]'' (2012) ===Doppiatore=== ====Film==== {{div col|strette}} *''[[Scandalo a Filadelfia]]'' (1940) *''[[Brivido caldo]]'' (1981) *''[[Conan il barbaro (film) |Conan il barbaro]]'' (1982) *''[[Ghostbusters - Acchiappafantasmi]]'' (1984) *''[[Rombo di tuono]]'' (1984) *''[[Scuola di polizia (film) |Scuola di polizia]]'' (1984) *''[[Stand by Me - Ricordo di un'estate]]'' (1986) *''[[Danko]]'' (1988) *''[[Arma letale 2]]'' (1989) *''[[Il duro del Road House]]'' (1989) *''[[Un uomo innocente]]'' (1989) *''[[Ghost - Fantasma]]'' (1990) *''[[Revenge - Vendetta]]'' (1990) *''[[Tartarughe Ninja alla riscossa (film)|Tartarughe Ninja alla riscossa]]'' (1990) *''[[L'impero del crimine]]'' (1991) *''[[Point Break - Punto di rottura]]'' (1991) *''[[Rotta verso l'ignoto]]'' (1991) *''[[Thelma & Louise]]'' (1991) *''[[Batman - Il ritorno]]'' (1992) *''[[Sister Act - Una svitata in abito da suora]]'' (1992) *''[[Hong Kong Express]]'' (1994) *''[[Il corvo - The Crow]]'' (1994) *''[[Miracolo nella 34ª strada]]'' (1994) *''[[Pulp Fiction]]'' (1994) *''[[Il paziente inglese]]'' (1996) *''[[Mars Attacks!]]'' (1996) *''[[Schegge di paura]]'' (1996) *''[[Lolita (film 1997)|Lolita]]'' (1997) *''[[Soldato Jane]]'' (1997) *''[[Attacco al potere (film 1998) |Attacco al potere]]'' (1998) *''[[Ogni maledetta domenica - Any Given Sunday]]'' (1999) *''[[L'amore infedele - Unfaithful]]'' (2002) *''[[La morte può attendere]]'' (2002) *''[[The Time Machine (film 2002)|The Time Machine]]'' (2002) *''[[I Fantastici 4 (film) |I Fantastici 4]]'' (2005) *''[[Miss F.B.I. - Infiltrata speciale]]'' (2005) *''[[I Fantastici 4 e Silver Surfer]]'' (2007) *''[[Identikit di un delitto]]'' (2007) *''[[E venne il giorno]]'' (2008) *''[[Hachiko - Il tuo migliore amico]]'' (2009) *''[[I mercenari - The Expendables]]'' (2010) *''[[Inception]]'' (2010) *''[[I poliziotti di riserva]]'' (2010) *''[[Machete (film 2010) |Machete]]'' (2010) *''[[Remember Me]]'' (2010) *''[[Margin Call]]'' (2011) *''[[Qualunquemente]]'' (2011) *''[[The Iron Lady]]'' (2011) *''[[Transformers 3]]'' (2011) *''[[Django Unchained]]'' (2012) *''[[Dracula 3D]]'' (2012) *''[[Ghost Rider - Spirito di vendetta]]'' (2012) *''[[La frode]]'' (2012) *''[[Sola nel buio (film 2013)|Sola nel buio]]'' (2013) *''[[Affari di famiglia (film 2014) |Affari di famiglia]]'' (2014) *''[[Dracula Untold]]'' (2014) *''[[Grand Budapest Hotel]]'' (2014) *''[[John Wick]]'' (2014) *''[[Extraction]]'' (2015) *''[[Il caso Spotlight]]'' (2015) *''[[Assassin's Creed (film)|Assassin's Creed]]'' (2016) *''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'' (2016) *''[[Criminal (film 2016)|Criminal]]'' (2016) *''[[Gold - La grande truffa]]'' (2016) *''[[Risorto]]'' (2016) *''[[The Great Wall]]'' (2016) *''[[Justice League (film)|Justice League]]'' (2017) *''[[Kong: Skull Island]]'' (2017) *''[[Scappa - Get Out]]'' (2017) *''[[Thor: Ragnarok]]'' (2017) *''[[Shark - Il primo squalo]]'' (2018 *''[[Il suo ultimo desiderio]]'' (2020) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ====Film d'animazione==== *''[[Capitan Harlock: L'Arcadia della mia giovinezza]]'' (1982; riddoppiaggio 2014) *''[[Bolt - Un eroe a quattro zampe]]'' (2008) *''[[Pinocchio di Guillermo del Toro]]'' (2022) ====Serie animate==== *''[[He-Man e i dominatori dell'universo]]'' (1983 - 1984) *''[[She-Ra, la principessa del potere]]'' (1985 - 1986) *''[[The Real Ghostbusters]]'' (1986 - 1991) *''[[Star Wars Rebels]]'' (2014 - 2018) ====Serie televisive==== {{div col|strette}} *''[[CSI - Scena del crimine]]'' (2000 - 2015) *''[[I segreti di Twin Peaks]]'' (1990 - 1991) *''[[La Bibbia (miniserie televisiva)|La Bibbia]]'' (2013) *''[[Miss Marple (sesta stagione)|Miss Marple]]'' (2013 - 2014) *''[[Orange Is the New Black]]'' (2013 – in corso) *''[[Fargo (serie televisiva)|Fargo]]'' (2014 - in corso) *''[[Peaky Blinders‎]]'' (2013 - in corso) *''[[Servitore del popolo (serie televisiva)|Servitore del popolo]]'' (2015 - 2019) *''[[The Good Place]]'' (2016 - 2020) *''[[Fran Lebowitz. Una vita a New York]]'' (2021) {{div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Cordova, Mario}} [[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]] [[Categoria:Dialoghisti italiani]] [[Categoria:Doppiatori italiani]] cvtxapn9x96go4nlbt9be6pu025k0z1 Angiola Baggi 0 168298 1355629 1275320 2024-12-11T11:23:29Z Spinoziano 2297 /* Doppiaggio */ 1355629 wikitext text/x-wiki [[File:Angiolabaggi953.jpg|thumb|Angiola Baggi]] '''Angiola Baggi''' (1946 – vivente), attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana. ==Citazioni di Angiola Baggi== *{{NDR|Alla domanda che cosa significa per lei il [[doppiaggio]]}} È una sfida, è un gioco di equilibri, una mediazione tra quello che sentiamo noi, quello che sente l'attore, la recitazione, il sync. Lo trovo una cosa bellissima e sono molto fiera di farlo.<ref name= Simonetti>Dall'intervista di Patrizia Simonetti, ''VOCI.fm'', 2 settembre 2019. [https://www.youtube.com/watch?v=2BQNCdT8zdo Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref> *[[Isabelle Huppert]] è difficilissima da doppiare perché lei è molto essenziale.<ref name= Simonetti /> *Quello che ho avuto più impegno di tutti, è stato in ''[[Transamerica]]'' doppiare [[Felicity Huffman]], con questo personaggio che era praticamente un uomo che stava cercando di diventare donna, c'era una necessità vocale molto particolare per cui mi sono veramente inventare una voce.<ref name= Simonetti /> ==Note== <references /> ==Doppiaggio== ===Film=== {{div col|strette}} *''[[Brancaleone alle crociate]]'' (1970) *''[[Fuga di mezzanotte]]'' (1978) *''[[Manhattan (film)|Manhattan]]'' (1979) *''[[Nightmare - Dal profondo della notte]]'' (1984) *''[[Una pallottola spuntata]]'' (1988) *''[[Fantaghirò 3]]'' (1993) *''[[Fantaghirò 4]]'' (1994) *''[[Independence Day]]'' (1996) *''[[Romeo + Giulietta di William Shakespeare]]'' (1996) *''[[Donnie Darko]]'' (2001) *''[[La mia vita a Garden State]]'' (2004) *''[[Ti va di pagare? - Priceless]]'' (2006) *''[[Come d'incanto]]'' (2007) *''[[Invasion (film 2007)|Invasion]]'' (2007) *''[[Nella valle di Elah]]'' (2007) *''[[Fratelli in erba]]'' (2009) *''[[State of Play]]'' (2009) *''[[The Blind Side]]'' (2009) *''[[You Don't Know Jack - Il dottor morte]]'' (2010) *''[[Elle]]'' (2016) *''[[Mistero a Crooked House]]'' (2017) *''[[Cena con delitto - Knives Out]]'' (2019) *''[[Highwaymen - L'ultima imboscata]]'' (2019) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ===Film d'animazione=== *''[[Dinosauri (film)|Dinosauri]]'' (2000) *''[[La principessa e il ranocchio]]'' (2009) ===Serie televisive=== *''[[Abramo (miniserie televisiva)|Abramo]]'' (1993) *''[[Burn Notice - Duro a morire]]'' (2007-2013) *''[[L'onore e il rispetto]]'' (2009) *''[[Orange Is the New Black]]'' (2013-2019) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Baggi, Angiola}} [[Categoria:Attori italiani]] [[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]] [[Categoria:Doppiatori italiani]] 04ouimsi17obvqekrwhnycqtnjf1ipg Mark Ruffalo 0 171653 1355615 1335347 2024-12-11T10:57:58Z Spinoziano 2297 /* Filmografia */ 1355615 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Mark Ruffalo (36201774756) (cropped).jpg|miniatura|Mark Ruffalo nel 2017]] '''Mark Ruffalo''' (1967 - vivente), attore, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore statunitense. ==Citazioni di Mark Ruffalo== *[[Donald Trump]] è il nemico pubblico numero uno. Tutto ciò che esce dalla sua bocca è una bugia. Questo tipo ostacola qualsiasi cosa significativa che accada nel mondo per quanto riguarda i cambiamenti climatici. :''Donald Trump is public enemy number one. Everything that comes out of his mouth is a lie. This dude is standing in the way of anything significant happening in the world as far as climate change is concerned.''<ref name=Smith>{{en}} Citato da Patrick Smith, ''[https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/films/features/mark-ruffalo-interview-dark-waters-avengers-marvel-trump-kevin-feige-boris-johnson-a9351101.html Mark Ruffalo: ‘Hollywood has been white supremacist for 100 years’]'', ''Independent.co.uk'', 22 Febbraio 2020.</ref> *{{NDR|[[Kevin Feige]]}} Ha cambiato l'intero universo Marvel. Ora abbiamo un supereroe gay in arrivo, abbiamo supereroi neri, abbiamo supereroi donne. [...] Nessun altro studio è così inclusivo a questo livello. Devono farlo, però. Questo è il fottutissimo mondo. :''He changed the whole Marvel universe. We now have a gay superhero on the way, we have black superheroes, we have female superheroes. [...] No other studio is being that inclusive on that level.They have to, though. This is the f***ing world.''<ref name=Smith/> *Tutti noi stiamo camminando con un'enorme quantità di incertezza e quindi forse porto quell'incertezza nelle parti che interpreto. Sono dolorosamente consapevole di quella vulnerabilità di noi come esseri umani. :''All of us are walking around with an enormous amount of uncertainty and so maybe I bring that uncertainty to the parts I play. I’m painfully aware of that vulnerability of us as human beings.''<ref name=Smith/> ==Note== <references /> ==Filmografia== {{div col}} *''[[The Dentist]]'' (1996) *''[[In the Cut]]'' (2003) *''[[Collateral]]'' (2004) *''[[Se mi lasci ti cancello]]'' (2004) *''[[Tutti gli uomini del re (film 2006)|Tutti gli uomini del re]]'' (2006) *''[[Blindness - Cecità]]'' (2008) *''[[Shutter Island]]'' (2010) *''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012) *''[[Iron Man 3]]'' (2013) *''[[Now You See Me - I maghi del crimine]]'' (2013) *''[[Tutto può cambiare]]'' (2013) *''[[Avengers: Age of Ultron]]'' (2015) *''[[Il caso Spotlight]]'' (2015) *''[[Thor: Ragnarok]]'' (2017) *''[[Avengers: Infinity War]]'' (2018) *''[[Avengers: Endgame]]'' (2019) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ruffalo, Mark}} [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Produttori cinematografici statunitensi]] [[Categoria:Registi statunitensi]] [[Categoria:Sceneggiatori statunitensi]] btf59p9lqmco0dewdywq8s6ybdbqgux Emanuele Ruzza 0 172870 1355625 1319951 2024-12-11T11:21:21Z Spinoziano 2297 /* Doppiaggio */ 1355625 wikitext text/x-wiki '''Emanuele Ruzza''' (1986 – vivente), attore e doppiatore italiano. ==Citazioni di Emanuele Ruzza== *I distributori dovrebbero fornire più copie in lingua originale, in modo tale da sdoganare questo falso mito e permettere a tutti di scegliere. Non bisogna commettere l’errore di pensare ai film in lingua originale solo come un vezzo da intellettuali, pensate anche ai milioni di turisti che ogni anno visitano il nostro paese, agli studenti in Erasmus, a chi semplicemente è bilingue e ha voglia di vedere un film con tutta la famiglia, o a chi come [[Italo Calvino|Calvino]] pur non comprendendo la lingua straniera vorrebbe soltanto godersi quel più di potenzialità musicale. Evitiamo di chiuderci in inutili campanilismi, ''Italians do it better''? Dimostriamolo! Magari il doppiaggio verrà apprezzato anche di più.<ref name=Bosso/> *[…] il doppiaggio, a mio parere, è e sarà sempre “opera altra”, un’imitazione dell’originale, superlativa o mediocre che sia. È un artificio, un servizio, un’eccellenza del genio e dell’artigianato, talvolta industria, ma pur sempre frutto del lavoro di migliaia di tecnici e professionisti di altissimo livello, che non hanno alcuna pretesa di sostituirsi al talento degli interpreti originali di un’opera. <ref name=Bosso>Dall'intervista di Giuseppe Bosso, ''[https://www.telegiornaliste.com/interviste/2018/intervista-emanuele_ruzza.htm Emanuele Ruzza, il mio esordio con Avati, e su Cassel dico che...]'', ''Telegiornaliste.com'', 21 febbraio 2018.</ref> *Sul set sei il primo a dar vita a un personaggio, hai studiato la parte, hai immaginato i movimenti, sei truccato, hai i costumi di scena addosso e la scenografia a fare da contorno. In sala doppiaggio vedi il copione per la prima volta, hai qualche minuto per comprenderne il senso e recitare in sincronia con la bocca di un altro attore che ha già interpretato quel ruolo, sei limitato nei movimenti, addosso hai i tuoi vestiti di sempre e sei al buio. È un lavoro di immedesimazione pazzesco, unito alla mimesi vocale e interpretativa.<ref name=Bosso/> ==Note== <references /> ==Doppiaggio== ===Film=== {{div col|strette}} *''[[Borg McEnroe]]'' (2017) *''[[I segreti di Wind River]]'' (2017) *''[[Justice League (film)|Justice League]]'' (2017) *''[[Lady Bird (film)|Lady Bird]]'' (2017) *''[[Saw Legacy]]'' (2017) *''[[Scappa - Get Out]]'' (2017) *''[[A Star Is Born (film 2018)|A Star Is Born]]'' (2018) *''[[L'esorcismo di Hannah Grace]]'' (2018) *''[[Mowgli - Il figlio della giungla]]'' (2018) *''[[Solo: A Star Wars Story]]'' (2018) *''[[Shaft (film 2019)|Shaft]]'' (2019) *''[[Storia di un matrimonio]]'' (2019) *''[[The Irishman]]'' (2019) *''[[Notizie dal mondo]]'' (2020) *''[[Being the Ricardos]]'' (2021) *''[[La guerra di domani (film 2021)|La guerra di domani]]'' (2021) *''[[The Conjuring - Per ordine del diavolo]]'' (2021) *''[[Barbie (film)|Barbie]]'' (2023) *''[[L'esorcista del papa]]'' (2023) *''[[The Killer (film 2023)|The Killer]]'' (2023) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ===Film d'animazione=== *''[[Le regole del delitto perfetto]]'' (2013) *''[[Your Name]]'' (2016) *''[[Spider-Man - Un nuovo universo]]'' (2018) *''[[Spider-Man: Across the Spider-Verse]]'' (2023) ===Serie animate=== *''[[Titans]]'' (2018-2023) ===Serie televisive=== {{div col|strette}} *''[[Miss Marple (sesta stagione)|Miss Marple]]'' (2013 - 2014) *''[[Le regole del delitto perfetto]]'' (2014 - 2020) *''[[I Medici]]'' (2016 - 2019) *''[[Shadowhunters (serie televisiva)|Shadowhunters]]'' (2016 - 2019) *''[[La casa di carta]]'' (2017 - 2021) *''[[The Witcher (serie televisiva)|The Witcher]]'' (2019 - in corso) *''[[La regina degli scacchi (miniserie televisiva)|La regina degli scacchi]]'' (2020) *''[[Ms. Marvel (serie televisiva)|Ms. Marvel]]'' (2022) {{div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ruzza, Emanuele}} [[Categoria:Attori italiani]] [[Categoria:Doppiatori italiani]] ndf5azumq690es2ikvfry1gjef8zjks Laura Romano 0 173819 1355628 1296235 2024-12-11T11:22:21Z Spinoziano 2297 /* Film */ 1355628 wikitext text/x-wiki '''Laura Romano''' (1970 – vivente), doppiatrice e attrice italiana. ==Citazioni di Laura Romano== * Mi diverte moltissimo doppiare [[Sofia Vergara]] in ''[[Modern Family]]'', che trovo ironica e divertente; [[Rachel Weisz]], [[Michel Yeoh]], [[Maria Bello]], molto intensa, sono altre attrici che adoro doppiare; [[Viola Davis]] è tra le più complicate, attrice straordinaria con particolari sfumature. <ref name=Bosso>Dall'intervista di Giuseppe Bosso, ''[https://www.telegiornaliste.com/interviste/2017/intervista-laura_romano.htm Laura Romano, come è cambiato il doppiaggio e i miei ricordi]'', ''Telegiornaliste.com'', 20 settembre 2017.</ref> *Mio fratello {{NDR|[[Maurizio Romano]]}} ha lasciato tutto il suo amore, lo dimostrano continuamente i colleghi; è stata una grossa perdita anche per loro, persona speciale che vive ancora nel loro ricordo. Potrà sembrare scontato dirlo da parte mia, ma è così.<ref name=Bosso/> *Sono felice che ci sia questa nuova generazione, mi spiace per loro che rimangano ‘intrappolati’ in questa velocità che le dicevo; fino a qualche anno fa era possibile intraprendere questo mestiere avendo tempo di imparare stando in sala, con calma, con sostegno e spiegazioni… adesso si deve entrare in sala essendo già quasi perfetti, senza poter ascoltare gli ‘anziani’.<ref name=Bosso/> ==Note== <references /> ==Doppiaggio== ===Film=== {{div col|strette}} *''[[Spice Girls: il film]]'' (1997) *''[[Scary Movie 3 - Una risata vi seppellirà]]'' (2003) *''[[The Final Cut (film 2004)|The Final Cut]]'' (2004) *''[[Constantine (film)|Constantine]]'' (2005) *''[[Hostel]]'' (2005) *''[[Manderlay]]'' (2005) *''[[Memorie di una geisha (film)|Memorie di una geisha]]'' (2005) *''[[Déjà Vu - Corsa contro il tempo]]'' (2006) *''[[L'amore non va in vacanza]]'' (2006) *''[[Smokin' Aces]]'' (2006) *''[[The Prestige]]'' (2006) *''[[L'età barbarica]]'' (2007) *''[[Scrivimi una canzone]]'' (2007) *''[[Sunshine]]'' (2007) *''[[Un bacio romantico - My Blueberry Nights]]'' (2007) *''[[Come un uragano (film)|Come un uragano]]'' (2008) *''[[Il cavaliere oscuro]]'' (2008) *''[[The Women]]'' (2008) *''[[Precious (film)|Precious]]'' (2009) *''[[The Blind Side]]'' (2009) *''[[Il discorso del re]]'' (2010) *''[[Shutter Island]]'' (2010) *''[[Albert Nobbs]]'' (2011) *''[[I Puffi (film)|I Puffi]]'' (2011) *''[[Mission: Impossible - Protocollo fantasma]]'' (2011) *''[[Molto forte, incredibilmente vicino]]'' (2011) *''[[Passioni e desideri]]'' (2011) *''[[Shameless]]'' (2011) *''[[Sherlock Holmes - Gioco di ombre]]'' (2011) *''[[Tower Heist - Colpo ad alto livello]]'' (2011) *''[[11 settembre 1683]]'' (2012) *''[[Che cosa aspettarsi quando si aspetta]]'' (2012) *''[[After Earth]]'' (2013) *''[[American Hustle - L'apparenza inganna]]'' (2013) *''[[Gigolò per caso]]'' (2013) *''[[La migliore offerta]]'' (2013) *''[[Machete Kills]]'' (2013) *''[[Solo gli amanti sopravvivono]]'' (2013) *''[[Birdman (film)|Birdman]]'' (2014) *''[[Le regole del caos]]'' (2014) *''[[Una folle passione]]'' (2014) *''[[Adaline - L'eterna giovinezza]]'' (2015) *''[[Joker - Wild Card]]'' (2015) *''[[Joy (film)|Joy]]'' (2015) *''[[Mr. Holmes - Il mistero del caso irrisolto]]'' (2015) *''[[Sopravvissuto - The Martian]]'' (2015) *''[[The Hateful Eight]]'' (2015) *''[[Animali fantastici e dove trovarli]]'' (2016) *''[[Codice 999]]'' (2016) *''[[Lights Out - Terrore nel buio]]'' (2016) *''[[Sully (film)|Sully]]'' (2016) *''[[The Bad Batch]]'' (2016) *''[[The Do-Over]]'' (2016) *''[[Rosso Istanbul]]'' (2017) *''[[Il corriere - The Mule]]'' (2018) *''[[Soldado]]'' (2018) *''[[Cena con delitto - Knives Out]]'' (2019) *''[[La Llorona - Le lacrime del male]]'' (2019) *''[[Army of the Dead]]'' (2021) *''[[Dune (film 2021)|Dune]]'' (2021) *''[[Smile (film 2022)|Smile]]'' (2022) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ===Film d'animazione=== *''[[La gang del bosco]]'' (2006) *''[[Ponyo sulla scogliera]]'' (2008) *''[[La collina dei papaveri]]'' (2011) ===Serie televisive=== {{div col|strette}} *''[[E.R. - Medici in prima linea]]'' (1994 - 2009) *''[[Law & Order - Unità vittime speciali]]'' (1999 - in corso) *''[[Battlestar Galactica]]'' (2003 - 2009) *''[[NCIS - Unità anticrimine]]'' (2003 - in corso) *''[[Miss Marple (serie televisiva 2004)|Miss Marple]]'' (2004 - 2013) *''[[Ghost Whisperer - Presenze]]'' (2005 - 2010) *''[[Prison Break]]'' (2005 - 2009) *''[[Mad Men]]'' (2007 - 2015) *''[[Modern Family]]'' (2009-2020) *''[[Strike Back]]'' (2010 - 2015) *''[[C'era una volta]]'' (2011 - 2018) *''[[Person of Interest]]'' (2011 - 2016) *''[[Orange Is the New Black]]'' (2013 - in corso) *''[[Gotham (serie televisiva)|Gotham]]'' (2014 - in corso) *''[[Le regole del delitto perfetto]]'' (2014 - 2020) *''[[Better Call Saul]]'' (2015 - in corso) *''[[Star Trek: Discovery]]'' (2017 - in corso) *''[[Ted Lasso]]'' (2020-2023) {{div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Romano, Laura}} [[Categoria:Attori italiani]] [[Categoria:Doppiatori italiani]] 9l1y3pk34ghho55qycpebsjob229xsj Edoardo Stoppacciaro 0 173826 1355627 1346829 2024-12-11T11:22:00Z Spinoziano 2297 /* Film */ 1355627 wikitext text/x-wiki [[File:Edoardo Stoppacciaro - Lucca Comics & Games 2015.JPG|thumb|Edoardo Stoppacciaro nel 2015]] '''Edoardo Stoppacciaro''' (1983 – vivente), attore, doppiatore e scrittore italiano. {{Int|''[https://www.musiclike.it/2019/04/15/intervista-a-edoardo-stoppacciaro-la-voce-di-robb-stark-si-racconta/ Intervista a Edoardo Stoppacciaro. La voce di Robb Stark si racconta]''|Gabriele Dolzadelli, ''musiclike.it'', 15 aprile 2019.|h=2}} *Forse i più complicati {{NDR|da doppiare}} sono stati [[Michael Fassbender|Fassbender]] e [[Ryan Gosling|Gosling]]. Interpretavano due personaggi estremamente distanti da me, e per riuscire a rendermi credibile su di loro, i direttori {{NDR|[[Rodolfo Bianchi]] per ''[[Hunger (film 2008)|Hunger]]'' e [[Marco Mete]] per ''[[The Nice Guys]]''}} mi hanno dovuto letteralmente smontare e ricostruire. È stato faticoso, ma molto istruttivo e stimolante: sarebbe bello avere sempre il tempo di lavorare in questo modo. Sicuramente l'attore al quale mi sento più legato è [[Richard Madden]]. L'ho doppiato nella serie che l'ha portato alla notorietà: ''[[Il Trono di Spade]]'' e, più di recente, in ''[[Bodyguard (serie televisiva)|Bodyguard]]'', per la quale ha vinto un Emmy come miglior attore protagonista. È un attore eccezionale e sono veramente onorato di potergli prestare la voce. *{{NDR|Quali sono i suoi scrittori di riferimento}} Nella ricerca di uno stile che fosse mio, senza tentare inutilmente di copiare da maestri irraggiungibili, ho sempre chiari gli esempi di [[J. R. R. Tolkien|Tolkien]] e di [[George R. R. Martin|Martin]], ma anche di [[Joe Abercrombie|Abercrombie]], [[Neil Gaiman|Gaiman]], [[Stephen King|King]], [[Terry Pratchett|Pratchett]]… Divoro fantasy fin da piccolo: mi piace pensare che un po' tutti questi colossi abbiano lasciato qualche goccia infinitesimale dalla quale trarre ispirazione. *Quello del doppiaggio è un grande lavoro di squadra. Il direttore di doppiaggio fa praticamente da "regista": è lui ad avere la visione d'insieme del film dopo averlo visto, studiato e assimilato. Quando si arriva in sala, il direttore spiega il film e il personaggio, e si iniziano a vedere gli "anelli" (i frammenti di scena da circa un minuto sui quali lavoriamo di volta in volta). Si vede e si rivede l'anello cercando di decodificare il maggior numero possibile di informazioni; poi si inizia a provare. Dopodiché viene tolto l'audio: il doppiatore continua a sentirlo in cuffia, ma nella sala non si sente. È la cosiddetta "prova muta", durante la quale il direttore si fa un'idea più precisa della strada che il doppiatore sta prendendo e, se è il caso, interviene correggendo il tiro. Poi si inizia a incidere, e di incisione in incisione, di correzione in correzione, si arriva alla "BUONA!" e si passa all'anello successivo. Il sinc è controllato dall'essenziale figura dell'assistente al doppiaggio, che oltre a tenere d'occhio l'aderenza al labiale degli attori sullo schermo, prepara anche i piani di lavorazione. In cabina di regia, accanto al direttore, c'è il fonico, al quale spetta l'arduo compito di ottenere una resa acustica quanto più vicina possibile a quella originale. Il copione sul quale lavoriamo, poi, è un adattamento (talvolta curato dallo stesso direttore). Insomma, ci sono tante professionalità altamente specializzate, dietro a un turno di doppiaggio. Purtroppo, quello che ho descritto è il "turno ideale": le tempistiche folli imposteci sempre più spesso fanno sì che, molte volte, si sia costretti a vedere la scena al massimo due o tre volte e poi a incidere. ==[[Incipit]] di ''Una primavera di cenere. Mondo in fiamme''== Nelle corti occidentali, lontano da dove era cresciuta, i giullari erano gli uomini che divertivano i re e i lord con i loro giochi, le loro storie, le loro arguzie.<br />Kalysta non aveva idea di chi avesse affibbiato al vecchio il soprannome di ''Giullare''. Sapeva solo di non aver mai trovato nulla di divertente nelle sue azioni.<br />Semmai le facevano paura. ==Doppiaggio== ===Film=== {{div col|strette}} *''[[Next]]'' (2007) *''[[Hancock]]'' (2008) *''[[5 appuntamenti per farla innamorare]]'' (2009) *''[[Bright Star]]'' (2009) *''[[Nemico pubblico - Public Enemies]]'' (2009) *''[[Sherlock Holmes (film 2009)|Sherlock Holmes]]'' (2009) *''[[X-Men le origini - Wolverine]]'' (2009) *''[[Alice in Wonderland]]'' (2010) *''[[Il domani che verrà - The Tomorrow Series]]'' (2010) *''[[The Town]]'' (2010) *''[[The Whistleblower]]'' (2010) *''[[Limitless]]'' (2011) *''[[One Day]]'' (2011) *''[[Sherlock Holmes - Gioco di ombre]]'' (2011) *''[[The Lincoln Lawyer]]'' (2011) *''[[La frode]]'' (2012) *''[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato]]'' (2012) *''[[Stolen (film 2012)|Stolen]]'' (2012) *''[[The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2]]'' (2012) *''[[12 anni schiavo]]'' (2013) *''[[Corpi da reato]]'' (2013) *''[[Elysium (film 2013)|Elysium]]'' (2013) *''[[Kick-Ass 2 (film)|Kick-Ass 2]]'' (2013) *''[[Lo Hobbit - La desolazione di Smaug]]'' (2013) *''[[Pacific Rim (film)|Pacific Rim]]'' (2013) *''[[Questione di tempo]]'' (2013) *''[[The Host (film 2013)|The Host]]'' (2013) *''[[American Sniper]]'' (2014) *''[[Le regole del caos]]'' (2014) *''[[Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate]]'' (2014) *''[[Non buttiamoci giù (film)|Non buttiamoci giù]]'' (2014) *''[[Storie pazzesche]]'' (2014) *''[[Suite francese (film)|Suite francese]]'' (2014) *''[[Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza]]'' (2014) *''[[Un ragionevole dubbio]]'' (2014) *''[[Adaline - L'eterna giovinezza]]'' (2015) *''[[Humandroid]]'' (2015) *''[[Il ponte delle spie]]'' (2015) *''[[Jurassic World]]'' (2015) *''[[Lo stagista inaspettato]]'' (2015) *''[[The Vatican Tapes]]'' (2015) *''[[Youth - La giovinezza]]'' (2015) *''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'' (2016) *''[[Elle]]'' (2016) *''[[La battaglia di Hacksaw Ridge]]'' (2016) *''[[Money Monster - L'altra faccia del denaro]]'' (2016) *''[[Sully (film)|Sully]]'' (2016) *''[[The Founder]]'' (2016) *''[[The Nice Guys]]'' (2016) *''[[1922 (film 2017)|1922]]'' (2017) *''[[I segreti di Wind River]]'' *''[[La truffa dei Logan]]'' (2017) *''[[Billionaire Boys Club (film 2018)|Billionaire Boys Club]]'' (2018) *''[[Bohemian Rhapsody (film)|Bohemian Rhapsody]]'' (2018) *''[[Maria Maddalena (film 2018)|Maria Maddalena]]'' (2018) *''[[Shark - Il primo squalo]]'' (2018) *''[[Hellboy (film 2019)|Hellboy]]'' (2019) *''[[It - Capitolo due]]'' (2019) *''[[Rocketman (film 2019)|Rocketman]]'' (2019) *''[[Mank]]'' (2020) *''[[Sto pensando di finirla qui]]'' (2020) *''[[Il potere del cane]]'' (2021) *''[[Amsterdam (film 2022)|Amsterdam]]'' (2022) *''[[Foglie al vento]]'' (2023) *''[[Povere creature!]]'' (2023) *''[[Il buco - Capitolo 2]]'' (2024) {{div col end}} ===Film d'animazione=== *''[[Ratatouille]]'' (2007) *''[[Cattivissimo me]]'' (2010) *''[[Zootropolis]]'' (2016) ===Serie animate=== *''[[Psycho-Pass]]'' (2012) *''[[Hazbin Hotel]]'' (2024 - in corso) ===Serie televisive=== {{div col|strette}} *''[[Grey's Anatomy]]'' (2005 - in corso) *''[[NCIS: Los Angeles]]'' (2009 - in corso) *''[[Royal Pains]]'' (2009 - in corso) *''[[The Vampire Diaries]]'' (2009 - 2017) *''[[Hawaii Five-0]]'' (2010 - in corso) *''[[C'era una volta]]'' (2011 - 2018) *''[[Fairly Legal]]'' (2011 - 2012) *''[[Il Trono di Spade]]'' (2011 - 2019) *''[[Suits]]'' (2011 - in corso) *''[[Miss Marple (sesta stagione)|Miss Marple]]'' (2013 - 2014) *''[[Le regole del delitto perfetto]]'' (2014 - 2020) *''[[Saints & Strangers]]'' (2015) *''[[Narcos (serie televisiva)|Narcos]]'' (2015 - 2017) {{div col end}} ==Bibliografia== *Edoardo Stoppacciaro, ''Una primavera di cenere. Mondo in fiamme'', La Corte Editore, Torino, 2016. ISBN 8896325676 ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Stoppacciaro, Edoardo}} [[Categoria:Attori italiani]] [[Categoria:Doppiatori italiani]] [[Categoria:Scrittori italiani]] ofmbxmudrjoid0tkglq59d7bdyx1goa Amaleciti 0 174533 1355600 1099803 2024-12-11T10:39:49Z Spinoziano 2297 +2 1355600 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} Citazioni sugli '''Amaleciti'''. *Così dice il Signore degli eserciti: Ho considerato ciò che ha fatto Amalek a Israele, ciò che gli ha fatto per via, quando usciva dall'Egitto. Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini. (''[[Libri di Samuele]]'') *[[Giosuè (condottiero biblico)|Giosuè]] sconfisse Amalek e il suo popolo passandoli poi a fil di spada. Allora il Signore disse a [[Mosè]]: "Scrivi questo per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancellerò del tutto la memoria di Amalek sotto il cielo!". Allora Mosè costruì un altare, lo chiamò "Il Signore è il mio vessillo" e disse: "''Una mano s'è levata sul trono del Signore: | vi sarà guerra del Signore contro Amalek | di generazione in generazione!''". (''[[Libro dell'Esodo]]'') *Ricordati di ciò che ti ha fatto Amalek lungo il cammino quando uscivate dall'Egitto: come ti assalì lungo il cammino e aggredì nella tua carovana tutti i più deboli della retroguardia, mentre tu eri stanco e sfinito, e non ebbe alcun timor di Dio. Quando dunque il Signore tuo Dio ti avrà assicurato tranquillità, liberandoti da tutti i tuoi nemici all'intorno nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti in eredità, cancellerai la memoria di Amalek sotto al cielo: non dimenticare! (''[[Deuteronomio]]'') ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sugli|w_preposizione=riguardante gli}} [[Categoria:Popoli biblici]] 0abury2ngmlunmq3mfq192hi86awwfz Giulia Franceschetti 0 176804 1355634 1337559 2024-12-11T11:26:36Z Spinoziano 2297 /* Doppiaggio */ 1355634 wikitext text/x-wiki '''Giulia Franceschetti''' (1993 – vivente), doppiatrice italiana. ==Citazioni di Giulia Franceschetti== *Affrontare indirettamente delle situazioni limite o lontane da te, a prescindere del personaggio, quella stessa scena, quella stessa situazione ti può lasciare qualcosa, ti può insegnare qualcosa.<ref name= Manga>Dall'intervista di ''Anime e Manga'', 24 Maggio 2020. [https://www.youtube.com/watch?v=sOWWbyKIaYs Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref> *{{NDR|Su [[Fiamma Izzo]] in qualità di direttrice di doppiaggio}} È una guida. Fiamma è la guida per eccellenza.<ref name= Bonardelli>Dall'intervista di Marco Bonardelli, ''Luci della ribalta'', 26 maggio 2019. [https://www.youtube.com/watch?v=6-LxqqF3c30 Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref> *È un punto di arrivo un po', no? {{NDR|doppiare}} un film Disney. […] È il coronamento di tutto quello che hai fatto e che hai sperato.<ref name= Bonardelli/> ==Note== <references /> ==Doppiaggio== ===Film=== {{div col|strette}} *''[[Man on Fire - Il fuoco della vendetta]]'' (2004) *''[[The Final Cut (film 2004)|The Final Cut]]'' (2004) *''[[Dreamer - La strada per la vittoria]]'' (2005) *''[[Guida galattica per autostoppisti]]'' (2005) *''[[Il vento del perdono]]'' (2005) *''[[Romeo e Giulietta - Amore all'ultima pinna]]'' (2006) *''[[(500) giorni insieme]]'' (2009) *''[[Diario di una schiappa (film)|Diario di una schiappa]]'' (2010) *''[[Shadowhunters - Città di ossa]]'' (2013) *''[[Boyhood]]'' (2014) *''[[Transformers 4 - L'era dell'estinzione]]'' (2014) *''[[The Equalizer - Il vendicatore]]'' (2014) *''[[La diseducazione di Cameron Post]]'' (2018) *''[[Slender Man (film)|Slender Man]]'' (2018) *''[[C'era una volta a... Hollywood]]'' (2019) *''[[Hellboy (film 2019)|Hellboy]]'' (2019) *''[[Ma (film 2019)|Ma]]'' (2019) *''[[Shaft (film 2019)|Shaft]]'' (2019) *''[[Star Wars: L'ascesa di Skywalker]]'' (2019) *''[[Zombieland - Doppio colpo]]'' (2019) *''[[La guerra di domani (film 2021)|La guerra di domani]]'' (2021) *''[[Smile (film 2022)|Smile]]'' (2022) *''[[Povere creature!]]'' (2023) {{div col end}} ===Film d'animazione=== *''[[I sospiri del mio cuore]]'' (1995) *''[[La collina dei papaveri]]'' (2011) *''[[Voglio mangiare il tuo pancreas]]'' (2018) ===Serie televisive=== {{div col|strette}} *''[[Dead Like Me]]'' (2003 - 2004) *''[[NCIS - Unità anticrimine]]'' (2003 - in corso) *''[[Orange Is the New Black]]'' (2013 - in corso) *''[[Fargo (serie televisiva)|Fargo]]'' (2014 - in corso) *''[[The Leftovers - Svaniti nel nulla]]'' (2014 - in corso) *''[[Shadowhunters (serie televisiva)|Shadowhunters]]'' (2016 - 2019) *''[[A Discovery of Witches - Il manoscritto delle streghe]]'' (2018 - in corso) *''[[La regina degli scacchi (miniserie televisiva)|La regina degli scacchi]]'' (2020 - in corso) {{div col end}} ===Serie animate=== *''[[Hazbin Hotel]]'' (2024 - in corso) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Franceschetti, Giulia}} [[Categoria:Doppiatori italiani]] l35ttbejhoesie004pn5wnej2jgypv1 Hanna Schygulla 0 177224 1355618 1254539 2024-12-11T11:17:00Z Spinoziano 2297 revisione dettagli, + filmografia 1355618 wikitext text/x-wiki [[File:Hanna Schygulla (1982).jpg|thumb|Hanna Schygulla nel 1982]] '''Hanna Schygulla''' (1943 – vivente), attrice e cantante tedesca. ==Citazioni su Hanna Schygulla== *Il viso di Hanna Schygulla nei primi film di [[Rainer Werner Fassbinder|Fassbinder]] mi ricorda sempre un fazzoletto di seta che qualcuno ha gettato in aria e sul quale vengono proiettate delle immagini mentre ancora fluttua sospeso. ([[Elfriede Jelinek]]) ==Filmografia== *''[[Le lacrime amare di Petra von Kant]]'' (1972) *''[[Il matrimonio di Maria Braun]]'' (1979) *''[[Povere creature!]]'' (2023) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{s}} {{DEFAULTSORT:Schygulla, Hanna}} [[Categoria:Attori tedeschi]] [[Categoria:Cantanti tedeschi]] kzhe1yszwqe442fsozdco0d04fonfsd Efa (unità di misura) 0 180667 1355598 1136651 2024-12-11T10:17:56Z Spinoziano 2297 +2, typo 1355598 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} Citazioni sull''''efa'''. *L'offerta che [[Aronne]] e i suoi figli faranno al Signore il giorno in cui riceveranno l'unzione è questa: un decimo di ''efa'' di fior di farina, come oblazione perpetua, metà la mattina e metà la sera. (''[[Levitico]]'') *Non avrai in casa due tipi di ''efa'', una grande e una piccola. Terrai un peso completo e giusto, terrai un{{'}}''efa'' completa e giusta, perché tu possa aver lunga vita nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti. (''[[Deuteronomio]]'') *Poi l'angelo che parlava con me si avvicinò e mi disse: "Alza gli occhi e osserva ciò che appare". E io: "Che cosa è quella?". Mi rispose: "È un{{'}}''efa'' che avanza". Poi soggiunse: "Questa è la loro corruzione in tutta la terra". Fu quindi alzato un coperchio di piombo; ecco dentro all{{'}}''efa'' vi era una donna. Disse: "Questa è l'empietà!". Poi la ricacciò dentro l{{'}}''efa'' e ricoprì l'apertura con il coperchio di piombo. Alzai di nuovo gli occhi per osservare e vidi venire due donne: il vento agitava le loro ali, poiché avevano ali come quelle delle cicogne, e sollevarono l{{'}}''efa'' fra la terra e il cielo. Domandai all'angelo che parlava con me: "Dove portano l{{'}}''efa'' costoro?". Mi rispose: "Vanno nella terra di Sènnaar per costruirle un tempio. Appena costruito, l'''efa'' sarà posta sopra il suo piedistallo". (''[[Libro di Zaccaria]]'') ==Altri progetti== {{interprogetto|w=איפה (מידת נפח)|w_site=he|preposizione=sull'|w_preposizione=riguardante l'}} [[Categoria:Unità di misura]] 2jp0vympmgbztata0p7hg4qqe607bvr Margaret Qualley 0 181387 1355619 1340856 2024-12-11T11:18:01Z Spinoziano 2297 /* Filmografia */ 1355619 wikitext text/x-wiki [[File:MJK 68550 Margaret Qualley (Berlinale 2020) (cropped).jpg|thumb|Margaret Qualley (2020)]] '''Sarah Margaret Qualley''' (1994 – vivente), attrice statunitense. ==Citazioni di Margaret Qualley== *La [[danza]] mi ha insegnato la disciplina. Ma a parte questo, non c'è un particolare vantaggio {{NDR|per un'[[attrice]]}} a essere stata una ballerina, anzi. Una coreografia va fatta in un certo modo ed è quello, non c'è via di mezzo: le cose sono o giuste o sbagliate. Nella [[recitazione]] ci sono le sfumature e c'è molto più spazio per l'interpretazione personale. Nella danza non sono ammessi sbagli: mentre reciti invece, gli errori possono rivelarsi la cosa migliore, perché ti permettono di esprimere cose di te che neanche sapevi di avere. C'è più improvvisazione, insomma. Una cosa che ho dovuto imparare è lasciarmi andare al flusso delle cose, e mi sto ancora esercitando.<ref>Dall'intervista di Simona Siri, ''[https://www.grazia.it/stile-di-vita/interviste/margaret-qualley-kenzo-film-the-death-note-the-leftovers Margaret Qualley: «Ero perfetta, poi sono diventata davvero me stessa»]'', ''grazia.it'', 11 ottobre 2017.</ref> ==Note== <references /> ==Filmografia== {{div col}} *''[[The Leftovers - Svaniti nel nulla]]'' (2014-2017) *''[[The Nice Guys]]'' (2016) *''[[La scelta (film 2017)|La scelta]]'' (2017) *''[[C'era una volta a... Hollywood]]'' (2019) *''[[Death Stranding]]'' (2019) *''[[Io (film)|Io]]'' (2019) *''[[Povere creature!]]'' (2023) *''[[Drive-Away Dolls]]'' (2024) {{div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{S}} {{DEFAULTSORT:Qualley, Margaret}} [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Modelli statunitensi]] dhyuh84omwyesz4g93ze25vbqbmq78e Davide Mazzanti 0 186669 1355561 1196273 2024-12-11T03:54:58Z Danyele 19198 +voci correlate / fix di stile 1355561 wikitext text/x-wiki [[File:Davide Mazzanti 1.jpg|thumb|Davide Mazzanti (2015)]] '''Davide Mazzanti''' (1976 – vivente), allenatore di pallavolo italiano. ==Citazioni di Davide Mazzanti== {{cronologico}} *Dalle medie non ero uscito sugli allori. Pensavo che il massimo per me fossero le scuole professionali. Ma qui, un giorno, dopo aver corretto un mio tema la prof di italiano commentò: Davide, il giudizio delle medie non ti appartiene. Fu un colpo. Ma soprattutto ci fu il professor Paolo Severini. Insegnava elettronica bene, anzi benissimo, faceva innamorare della sua materia. Decisi che volevo essere come lui. Dissi a me stesso: insegnerò e farò innamorare della mia materia. Così, diplomato con 56/60, mi iscrissi a ingegneria. {{NDR|«Bravissimo!»}} Mica tanto. Notai subito il gap tra me e chi arrivava dal liceo. Facevo una maledetta fatica. {{NDR|«E la [[pallavolo]]?»}} Giocavo a Marotta. Bravino ma, appunto, senza brillare. Però avevo un allenatore eccellente, Roberto Casagrande, che mi allenò anche e soprattutto ad ascoltare e a mettermi in gioco. Dalla Terza Divisione salimmo fino alla Serie C, ma io ero convinto che avrei insegnato elettronica. Finché incontrai Angelo Lorenzetti, anche lui di Fano, che portò la nazionale juniores ad allenarsi a Marotta. Andai ad assistere alle sue sedute, per vedere com'erano i pallavolisti della mia età, ma di ben altro livello. Era entusiasmante vedere come Lorenzetti sapesse lanciare sfide ai ragazzi. Mi costrinse a pensare: no, non ho il talento per ingegneria, ma per la pallavolo...<ref name="Folena">Dall'intervista di Umberto Folena, ''[https://www.avvenire.it/agora/pagine/mazzanti Mazzanti, la parabola del coach illuminato]'', ''avvenire.it'', 30 marzo 2017.</ref> *{{NDR|«Ma è vero che le giocatrici sono capaci di distruggere il loro allenatore, se vogliono?»}} Un allenatore viene valutato innanzitutto sulla [[coerenza]]. È bene che parli poco ma pesando bene le parole. Se dici mezza parola fuori posto, i [[Uomo|maschi]] possono dimenticarla, ma le [[Donna|femmine]] se la ricorderanno per sempre.<ref name="Folena"/> *Vengo dall'[[Azione Cattolica]] e tutto quello che ho vissuto e metabolizzato lo porto in palestra. Il mio [[Religione|credo]] è in linea con lo [[sport]]. La cosa più importante è mettersi in sfida. La professione che ho scelto è l'allenatore e tutto quello che ho sempre imparato dalle persone è il mettersi in discussione. La prossima sfida è essere sicuramente migliori al mondo e non significa vincere l'oro ma lavorare ogni giorno e fare qualcosa in più rispetto al giorno prima. Diventare campioni del mondo è solo una conseguenza di come hai vissuto la tua vita ogni giorno.<ref>Dall'intervista di Giampiero Spirito a ''Sport2000'', TV2000; citato in ''[https://www.adnkronos.com/bottiglia-della-discordia-parla-lallenatore-dellitalvolley_kB0CwuYUOdcZtCyAasoWr Bottiglia della discordia, parla l'allenatore dell'Italvolley]'', ''adnkronos.com'', 22 ottobre 2018.</ref> *{{NDR|«Chi è per te l'allenatore?»}} È colui che mette le persone nella condizione di esprimere sé stessi sia dal punto di vista della personalità, sia come grado di sensibilità nel sentire certe situazioni tecnico/tattiche. Secondo me, ogni persona ha un suo modo di fare le cose. Non esiste una tecnica giusta in assoluto, ognuno deve trovare le sue soluzioni per essere il più efficace possibile e l'allenatore deve riuscire a guidare queste situazioni dando un ventaglio di soluzioni al giocatore.<ref>Dall'intervista di Chiara Belcastro, ''[https://www.volleyball.it/intervista-davide-mazzanti-lallenatore-colui-che-mette-le-persone-nella-condizione-di-esprimere-se-stessi/ Davide Mazzanti, "L'allenatore? Colui che mette le persone nella condizione di esprimere sé stessi"]'', ''volleyball.it'', 9 gennaio 2019.</ref> *Il bello di lavorare con le donne sta nella [[diversità]], però i movimenti [[Femminismo|femministi]] non mi piacciono, perché lì la parità tra i sessi viene confusa e quando mi chiedono perché non ci sono allenatrici donne la mia risposta è sincera: vogliono scimmiottare i maschi, invece le donne devono essere sé stesse.<ref>Dall'intervista di Eleonora Cozzari, ''[https://www.corriere.it/sport/19_agosto_05/volley-italia-olimpiade-mazzanti-ct-femminista-incoraggio-follia-non-confusione-vera-parita-7b49d420-b7b2-11e9-8f09-1144c9db96f4.shtml Volley, Italia all'Olimpiade. Mazzanti c.t. femminista: «Incoraggio la follia, non la confusione della vera parità»]'', ''corriere.it'', 5 agosto 2019.</ref> *La [[vittoria]] è la lode del vincitore: chi [[Sconfitta|perde]] è un fallito, solo chi vince ha diritto ad attraversare il Rubicone e sfilare in trionfo per le strade di Roma. Ma lo sport non è questo, [[Vittoria e sconfitta|vittoria e sconfitte]] sono le due facce della stessa medaglia. Un pallone che cade qualche centimetro più in là, e il tuo sogno è distrutto. È lo sport, stressante e magnifico: per tutti lo sport è efficace [[metafora]], rappresenta in piccolo ciò che ci definisce in grande.<ref>Dall'incontro istituzionale con il presidente della Repubblica, [[Sergio Mattarella]], e il presidente del Consiglio, [[Mario Draghi]], dopo la vittoria del Campionato europeo di pallavolo femminile 2021; citato in Davide Bighiani, ''[https://www.eurosport.it/pallavolo/volley-nazionali-di-pallavolo-lodate-da-draghi-che-orgoglio-mesi-indimenticabili_sto8560986/story.shtml Volley, Nazionali di pallavolo lodate da Draghi: "Che orgoglio, mesi indimenticabili"]'', ''eurosport.it'', 27 settembre 2021.</ref> ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Serena Ortolani]] – moglie ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Mazzanti, Davide}} [[Categoria:Allenatori di pallavolo italiani]] bo6iluitgwsz57rgne3nlnqiqez8qls 1355564 1355561 2024-12-11T04:11:22Z Danyele 19198 +1 1355564 wikitext text/x-wiki [[File:Davide Mazzanti 1.jpg|thumb|Davide Mazzanti (2015)]] '''Davide Mazzanti''' (1976 – vivente), allenatore di pallavolo italiano. ==Citazioni di Davide Mazzanti== {{cronologico}} *Dalle medie non ero uscito sugli allori. Pensavo che il massimo per me fossero le scuole professionali. Ma qui, un giorno, dopo aver corretto un mio tema la prof di italiano commentò: Davide, il giudizio delle medie non ti appartiene. Fu un colpo. Ma soprattutto ci fu il professor Paolo Severini. Insegnava elettronica bene, anzi benissimo, faceva innamorare della sua materia. Decisi che volevo essere come lui. Dissi a me stesso: insegnerò e farò innamorare della mia materia. Così, diplomato con 56/60, mi iscrissi a ingegneria. {{NDR|«Bravissimo!»}} Mica tanto. Notai subito il gap tra me e chi arrivava dal liceo. Facevo una maledetta fatica. {{NDR|«E la [[pallavolo]]?»}} Giocavo a Marotta. Bravino ma, appunto, senza brillare. Però avevo un allenatore eccellente, Roberto Casagrande, che mi allenò anche e soprattutto ad ascoltare e a mettermi in gioco. Dalla Terza Divisione salimmo fino alla Serie C, ma io ero convinto che avrei insegnato elettronica. Finché incontrai Angelo Lorenzetti, anche lui di Fano, che portò la nazionale juniores ad allenarsi a Marotta. Andai ad assistere alle sue sedute, per vedere com'erano i pallavolisti della mia età, ma di ben altro livello. Era entusiasmante vedere come Lorenzetti sapesse lanciare sfide ai ragazzi. Mi costrinse a pensare: no, non ho il talento per ingegneria, ma per la pallavolo...<ref name="Folena">Dall'intervista di Umberto Folena, ''[https://www.avvenire.it/agora/pagine/mazzanti Mazzanti, la parabola del coach illuminato]'', ''avvenire.it'', 30 marzo 2017.</ref> *{{NDR|«Ma è vero che le giocatrici sono capaci di distruggere il loro allenatore, se vogliono?»}} Un allenatore viene valutato innanzitutto sulla [[coerenza]]. È bene che parli poco ma pesando bene le parole. Se dici mezza parola fuori posto, i [[Uomo|maschi]] possono dimenticarla, ma le [[Donna|femmine]] se la ricorderanno per sempre.<ref name="Folena"/> *Vengo dall'[[Azione Cattolica]] e tutto quello che ho vissuto e metabolizzato lo porto in palestra. Il mio [[Religione|credo]] è in linea con lo [[sport]]. La cosa più importante è mettersi in sfida. La professione che ho scelto è l'allenatore e tutto quello che ho sempre imparato dalle persone è il mettersi in discussione. La prossima sfida è essere sicuramente migliori al mondo e non significa vincere l'oro ma lavorare ogni giorno e fare qualcosa in più rispetto al giorno prima. Diventare campioni del mondo è solo una conseguenza di come hai vissuto la tua vita ogni giorno.<ref>Dall'intervista di Giampiero Spirito a ''Sport2000'', TV2000; citato in ''[https://www.adnkronos.com/bottiglia-della-discordia-parla-lallenatore-dellitalvolley_kB0CwuYUOdcZtCyAasoWr Bottiglia della discordia, parla l'allenatore dell'Italvolley]'', ''adnkronos.com'', 22 ottobre 2018.</ref> *{{NDR|«Chi è per te l'allenatore?»}} È colui che mette le persone nella condizione di esprimere sé stessi sia dal punto di vista della personalità, sia come grado di sensibilità nel sentire certe situazioni tecnico/tattiche. Secondo me, ogni persona ha un suo modo di fare le cose. Non esiste una tecnica giusta in assoluto, ognuno deve trovare le sue soluzioni per essere il più efficace possibile e l'allenatore deve riuscire a guidare queste situazioni dando un ventaglio di soluzioni al giocatore.<ref>Dall'intervista di Chiara Belcastro, ''[https://www.volleyball.it/intervista-davide-mazzanti-lallenatore-colui-che-mette-le-persone-nella-condizione-di-esprimere-se-stessi/ Davide Mazzanti, "L'allenatore? Colui che mette le persone nella condizione di esprimere sé stessi"]'', ''volleyball.it'', 9 gennaio 2019.</ref> *Il bello di lavorare con le donne sta nella [[diversità]], però i movimenti [[Femminismo|femministi]] non mi piacciono, perché lì la parità tra i sessi viene confusa e quando mi chiedono perché non ci sono allenatrici donne la mia risposta è sincera: vogliono scimmiottare i maschi, invece le donne devono essere sé stesse.<ref>Dall'intervista di Eleonora Cozzari, ''[https://www.corriere.it/sport/19_agosto_05/volley-italia-olimpiade-mazzanti-ct-femminista-incoraggio-follia-non-confusione-vera-parita-7b49d420-b7b2-11e9-8f09-1144c9db96f4.shtml Volley, Italia all'Olimpiade. Mazzanti c.t. femminista: «Incoraggio la follia, non la confusione della vera parità»]'', ''corriere.it'', 5 agosto 2019.</ref> *La [[vittoria]] è la lode del vincitore: chi [[Sconfitta|perde]] è un fallito, solo chi vince ha diritto ad attraversare il Rubicone e sfilare in trionfo per le strade di Roma. Ma lo sport non è questo, [[Vittoria e sconfitta|vittoria e sconfitte]] sono le due facce della stessa medaglia. Un pallone che cade qualche centimetro più in là, e il tuo sogno è distrutto. È lo sport, stressante e magnifico: per tutti lo sport è efficace [[metafora]], rappresenta in piccolo ciò che ci definisce in grande.<ref>Dall'incontro istituzionale con il presidente della Repubblica, [[Sergio Mattarella]], e il presidente del Consiglio, [[Mario Draghi]], dopo la vittoria del Campionato europeo di pallavolo femminile 2021; citato in Davide Bighiani, ''[https://www.eurosport.it/pallavolo/volley-nazionali-di-pallavolo-lodate-da-draghi-che-orgoglio-mesi-indimenticabili_sto8560986/story.shtml Volley, Nazionali di pallavolo lodate da Draghi: "Che orgoglio, mesi indimenticabili"]'', ''eurosport.it'', 27 settembre 2021.</ref> ==Citazioni su Davide Mazzanti== *Avere Davide come marito e allenatore non è stato subito facile, anche se abbiamo fatto da subito la scelta di rimanere sempre vicini, così la piccola sarebbe stata sempre con entrambi. All'inizio mi facevo un sacco di paranoie, poi piano piano mi sono accorta che, se entrambi lavoravamo per lo stesso obiettivo e per il bene della squadra, allora non ci sarebbero stati problemi, e infatti è stato così. ([[Serena Ortolani]]) ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Serena Ortolani]] – moglie ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Mazzanti, Davide}} [[Categoria:Allenatori di pallavolo italiani]] i1ua2luyuaofxu3k27771sr27dhhopp Olena Zelens'ka 0 191700 1355520 1333645 2024-12-10T17:07:37Z Mariomassone 17056 /* Citazioni di Olena Zelens'ka */ 1355520 wikitext text/x-wiki [[File:Olena Zelenska, the First Lady of Ukraine.jpg|thumb|Olena Zelens'ka]] '''Olena Volodymyrivna Zelens'ka''', nata '''Kijaško''' (1978 – vivente), architetta e scrittrice ucraina. ==Citazioni di Olena Zelens'ka== *L'[[Ucraina]] è un paese pacifico. Siamo contro la [[guerra]] e non abbiamo attaccato per primi. Ma non ci arrenderemo. Che il mondo intero guardi: lottiamo per la [[pace]] anche nei vostri Paesi.<ref>Da un [https://www.instagram.com/p/Cakkob2Dh1v/ post] su instagram del 1° marzo 2022; tradotto in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-appello-di-olena-zelenska-first-lady-in-prima-linea-ff28aba0-7ca4-416d-a6e7-fba4df750e34.html L'appello sui social di Olena Zelenska, First Lady in prima linea]'', ''RaiNews.it'', 3 marzo 2021.</ref> *Sono Olena Zelensky, sono la [[moglie]] del presidente ucraino [[Volodymyr Zelens'kyj|Volodymyr Zelensky]]. Ci siamo sposati nel 2003. Nel 2004 è nata nostra figlia e nel 2013 nostro figlio. Sono scrittrice e architetto. E sono anche sotto la minaccia di [[morte]] del signor [[Vladimir Putin|Putin]].<ref>Da un post su instagram; tradotto in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-appello-di-olena-zelenska-first-lady-in-prima-linea-ff28aba0-7ca4-416d-a6e7-fba4df750e34.html L'appello sui social di Olena Zelenska, First Lady in prima linea]'', ''RaiNews.it'', 3 marzo 2021.</ref> *L'Ucraina vuole la pace. Ma l'Ucraina si difenderà e non capitolerà mai. L'Ucraina non ha bisogno di essere salvata. Ma abbiamo bisogno del sostegno del mondo per il nostro esercito e i nostri civili. Non solo a parole.<ref>Da un [https://www.instagram.com/p/Cam3NWQMGg6/ post] su instagram del 2 marzo 2022; tradotto in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-appello-di-olena-zelenska-first-lady-in-prima-linea-ff28aba0-7ca4-416d-a6e7-fba4df750e34.html L'appello sui social di Olena Zelenska, First Lady in prima linea]'', ''RaiNews.it'', 3 marzo 2021.</ref> *[[Roger Waters]], faresti meglio a chiedere la pace al presidente di un altro Paese. Non all'Ucraina.<ref>Citato in [https://www.ilgiornale.it/news/mondo/basta-armi-cos-spariremmo-olena-zelensky-fa-pezzi-roger-2064706.html ''"Basta armi? Così spariremmo". Olena Zelensky fa a pezzi Roger Waters''], ''Ilgiornale.it'', 7 settembre 2022.</ref> {{Int|Da ''[https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/guerra-ucraina-russia-lettera-olena-zelenska-chi-e-first-lady-moglie-zelesnky-xz5uf7vx La lettera di Olena Zelenska ai media di tutto il mondo]''|''editorialedomani.it'', 9 marzo 2022|h=4}} *Nonostante le rassicurazioni della propaganda sostenuta dal Cremlino, che la chiama "operazione speciale", si tratta in realtà di un omicidio di massa di civili ucraini. *Mentre la Russia dice che «non sta facendo la guerra contro i civili», le rispondo con i nomi dei bambini assassinati. *I primi neonati della guerra, hanno visto il soffitto di cemento dello scantinato, il loro primo respiro è stato l'aria acre del sottosuolo, e sono stati accolti da una comunità intrappolata e terrorizzata. A questo punto, ci sono diverse decine di bambini che non hanno mai conosciuto la pace nella loro vita. *La guerra in Ucraina non è una guerra «da qualche parte là fuori». Questa è una guerra in Europa, vicino ai confini dell’Ue. L'Ucraina sta fermando la forza che domani potrebbe entrare aggressivamente nelle vostre città con il pretesto di salvare i civili. *Se non fermiamo Putin, che minaccia di iniziare una guerra nucleare, non ci sarà un posto sicuro nel mondo per nessuno di noi. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_23/olena-zelenska-moglie-zelensky-intervista-8ca15b06-aa2d-11ec-a7d6-08630d5b986a.shtml Olena Zelenska, la moglie di Zelensky che salva i bambini ucraini: «Grazie ai convogli della vita»]''|Intervista di Cristel Brigadeau, ''corriere.it'', 22 marzo 2022|h=4}} *Seguo le notizie da [[Assedio di Mariupol|Mariupol]], dove centinaia di migliaia di persone, compresi dei miei conoscenti, sono sottoterra senza contatti, senza elettricità, senza medicinali. Ecco il nuovo rituale di tutti i miei concittadini. Ogni giorno bisogna chiamare tutti i parenti. Sono vivi? Controllare i messaggi. Se appaiono come letti, si può ancora sperare che abbiano avuto un minimo accesso alla rete, che siano in vita. Ed è già una fortuna incredibile in guerra. *{{NDR|«Come sono i rapporti tra lei e [[Brigitte Macron]]?»}} Oserei dire non solo calorosi, ma amichevoli. Una delle prime parole di conforto è arrivata da lei. «Come stanno i bambini? E i loro genitori?» *Abbiamo avuto più di 4.000 nascite. Sono venuti al mondo nei sotterranei, nelle stazioni della metropolitana, nei rifugi anti-bomba... talvolta nei reparti maternità bombardati: è successo a Mariupol, avete visto tutti le foto. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-first-lady-ucraina-intervista-vogue-vita-assedio-guerra Olena Zelenska, first lady dell'Ucraina, racconta a Vogue la sua vita sotto assedio. E come il suo paese sta andando avanti]''|Intervista di Taylor Antrim, ''vogue.it'', 8 aprile 2022|h=4}} *{{NDR|Sull'inizio dell'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} Mi sono svegliata tra le 4 e le 5 del mattino, sentendo una specie di fragore metallico. Non mi sono subito resa conto che si trattava di un'esplosione. Non capivo cosa potesse essere. Mio marito non era a letto. Ma, quando mi sono alzata, ho visto che era già vestito, in giacca e cravatta, come al solito. È stata l'ultima volta che visto l’ho in giacca e camicia bianca, perché da quel momento ha indossato solo la divisa militare. «È iniziato», ha detto, senza aggiungere altro. *Una delle conseguenze più immediate della guerra è stata quella di fondere questi due aspetti, quello privato e quello civile. E questo, probabilmente, è stato l'errore fatale commesso dal tiranno che ci ha attaccato. Siamo ucraini prima di tutto, il resto viene dopo. Voleva dividerci, frantumarci, provocare uno scontro interno, ma questo è impossibile, con gli ucraini. Quando uno di noi viene torturato, violentato o ucciso, sentiamo che tutti noi siamo stati, a nostra volta, torturati, violentati o uccisi. Non abbiamo bisogno della propaganda per dotarci di una coscienza civica, né per resistere. *Tutti si sono trasformati in volontari – artisti, ristoratori, parrucchieri –, mentre i “barbari” cercano di impadronirsi del nostro Paese. Quello che sta accadendo ha risvegliato nei nostri figli un intenso patriottismo, non solo nei miei, ma in tutti i bambini e i ragazzi dell'Ucraina. Cresceranno amando e difendendo la loro patria. *Vorrei che tutti si rendessero conto del fatto che le donne ucraine conducevano una vita pacifica, moderna, come quella delle lettrici di ''Vogue'' degli altri Paesi. Erano anche loro vostre lettrici, perché esiste ''Vogue Ucraina''. Non stavano preparando rifugi antiatomici in previsione di attacchi missilistici. Ma, fin dai primi giorni, da quando i missili hanno cominciato a colpire edifici residenziali in diverse città, è apparso chiaro che la Russia non ha alcun riguardo per chi vive in pace. *Ci sono decine di migliaia di donne e bambini fra le rovine di Mariupol', e si può solo immaginare quale incubo stiano vivendo, da un mese in cerca di cibo sotto il fuoco dell’artiglieria, perché gli aiuti umanitari lì non possono entrare. Circa quattro milioni di donne e bambini sono emigrati e ora si trovano in altri Paesi. Essere un migrante è difficile sia mentalmente sia fisicamente, perché devi ricominciare tutto da capo. Che razza di vita è quando nemmeno gli abiti che indossi sono tuoi? Come spiegare a un bambino perché non può dormire nel suo letto? È un’ordalia che non augurerei a nessuno. *Quello che abbiamo visto nella regione di Kiev quando l'esercito russo si è ritirato è stato orribile. Il mondo ha imparato il nome di [[Massacro di Buča|Buča]]. È una delle città, un tempo belle, che si trovano vicino alla capitale, ma gli stessi orrori si possono vedere anche in decine di villaggi e città nella regione di Kiev. Persone uccise per strada. Non militari, ma civili! Tombe vicino ai parchi gioco. Non riesco nemmeno a descriverlo, non trovo le parole. Ma non dobbiamo chiudere gli occhi. Voglio sperare che non siamo gli unici a interpretare nel modo corretto il messaggio che la Russia sta inviando. Ed è un messaggio indirizzato non solo a noi, ma al mondo intero: questo è ciò che potrebbe accadere a qualsiasi Paese che non piace alla Russia. *La cosa più importante è non abituarsi alla guerra, non trasformarla in statistiche. Continuate a partecipare alle proteste, continuate a chiedere ai vostri governi di agire. Gli ucraini sono come voi, ma, poco più di un mese fa, le nostre vite sono cambiate radicalmente. Gli ucraini non volevano lasciare le loro case. Ma in molti casi non ne hanno più una. Si sono spostati a lungo senza visto in Europa, molti potevano viaggiare e lo hanno fatto. La maggior parte della nostra gente è stata all'estero, in precedenza. Ma non avevano intenzione di diventare rifugiati. Quindi trattateli come se fossero vostri connazionali. Queste madri e questi bambini sognano soprattutto di tornare a casa, di riunire le loro famiglie. Quindi aiutateli ad ambientarsi, per favore – casa, lavoro, scuola per i bambini – finché non potranno fare ritorno in patria. {{Int|Da ''[https://www.lastampa.it/esteri/2022/06/18/news/la_first_lady_ucraina_olena_zelenska_bersaglio_numero_2_di_mosca_capaci_di_tutto_non_pensavo_la_russia_ci_avrebbe_invaso_-5420327/ Olena Zelenska, la donna che i russi volevano far fuori: "Io, bersaglio numero 2 di Mosca"]''|Intervista di Shaun Walker, ''lastampa.it'', 18 giugno 2022|h=4}} *Avevo una sensazione surreale, come se stessi giocando a un gioco per computer e dovessi superare determinati livelli per ritrovarmi a casa. Ma stavo anche tenendo tutto insieme, e ho avuto questo strano sorriso sulla faccia tutto il giorno, perché stavo cercando di non mostrare il panico ai bambini. Abbiamo solo seguito gli ordini della sicurezza, siamo andati dove ci era stato detto. *{{NDR|Su [[Jill Biden]]}} È stato coraggioso da parte sua venire. Era estremamente empatica e molto interessata alle storie che le persone avevano da raccontare. *Nessuno ha bisogno di un Paese che abbia vinto, che abbia combattuto per il proprio territorio, ma che sia popolato da persone che non possono vivere, funzionare o allevare i propri figli normalmente. Ci sono grandi pericoli davanti a noi. {{Int|Da ''[https://www.corriere.it/sette/attualita/22_luglio_15/olena-zelenska-ai-pacifisti-dico-che-russia-sta-violentando-mio-paese-f1d90374-0082-11ed-8d2e-fdedbee87a78.shtml Olena Zelenska: «Ai pacifisti dico che la Russia sta violentando il mio Paese»]''|Intervista di Greta Privitera, ''corriere.it'', 15 luglio 2022|h=4}} *Ormai anche un temporale ci terrorizza. Non potevo immaginare la paura che può fare un tuono improvviso. Nelle ultime settimane ci sono stati potenti temporali, e anche noi adulti eravamo spaventati. *{{NDR|Su [[Volodymyr Zelens'kyj]]}} La sua qualità principale è l’affidabilità, quando c’è lui intorno non devi avere paura di niente. Non so quale sia invece la parte più difficile dello stare insieme: per me vivere con Volodymyr è sempre stato facile. *Credo di aver scoperto la stessa forza che hanno tutti gli ucraini: siamo capaci di agire nonostante tutto. Nonostante le notizie quotidiane di nuovi missili che colpiscono le case, le morti dei nostri familiari e dei vicini di casa. *Le ucraine - 2 milioni in più degli uomini - stanno affrontando una prova terribile. E mi rifiuto di definirle vittime passive. Ognuna di noi ha la sua storia di resistenza. La maggior parte dei nostri medici sono donne. Il 50% dei nostri imprenditori sono donne e lavorano per far andare avanti l’economia. Ci sono 37.000 donne nei ranghi delle Forze armate. Più di 1.000 sono già diventate comandanti. *La donna ucraina è una qualsiasi ragazza, una signora con figli o con vecchi genitori, che vedete oggi per le strade italiane. Il 60% di loro ha un’istruzione superiore, una carriera o un’impresa. È molto difficile ricominciare da zero, ma lo fanno per il bene dei propri cari, con la speranza di tornare a casa. C’è una domanda che va di moda: "Qual è il tuo superpotere?". Ognuna delle nostre donne può rispondere così: "Sono ucraina!" *Essere un pacifista quando un assassino con una pistola sta camminando verso di te è l’ultima cosa che ti può venire in mente. Provate a immaginare che i russi stiano invadendo l’Italia. Immaginate un esercito che occupa la vostra magica Milano o Napoli. Guardateli mentre devastano la periferia di Roma, mentre uccidono i suoi abitanti. Provate a pensare ai loro razzi che colpiscono ogni giorno le case di Bologna, da dove escono poi solo bambini morti. Come ti sentiresti se i tuoi parenti vivessero in una Genova occupata e tu non riuscissi neanche a parlare con loro? E ora dimmi come reagiresti se in quel momento qualcuno ti dicesse: "Abbassa le armi, non resistere! Prova a parlare con quelli che hanno appena bombardato i tuoi genitori o minato la scuola dei tuoi figli". Perdonatemi, ma a me suona come "dai, non resistere durante uno stupro". "Cerca di parlare con il tuo stupratore". Dovete capire una cosa importante: un invasore, come uno stupratore, non si fermerà mai se tu cederai. Andrà solo oltre. E, chissà, potrebbe raggiungere anche altri, un giorno. *Moltissimi bambini che hanno trascorso mesi negli scantinati sotto i bombardamenti hanno provato che cos’è la vera fame. Questo per me è davvero spaventoso. Che la nostra civiltà venga deliberatamente distrutta, che le persone del ventunesimo secolo vengano costrette a pensare alla semplice sopravvivenza, come nel Medioevo, è folle. Ma guardo al futuro, mi voglio concentrare sullo sviluppo. *La guerra ha distrutto i miei piani. Ora tutti i progetti riguardano l’aiuto, il risparmio, la messa in sicurezza. Io tengo molto al Programma Nazionale di Salute Mentale e Supporto Psicosociale. Secondo studi recenti, almeno il 60% di noi definisce la propria condizione psicologica come grave o molto grave. Tutti ci troviamo a dover affrontare eventi traumatici causati dalla guerra. Sia chi è riuscito ad andarsene, sia chi è rimasto a combattere o aspetta i propri cari. Gli ucraini devono affrontare uno stato di stress altissimo. *Israele vive da anni sotto attacco e sono riusciti a trasformare il dolore in forza. Dobbiamo imparare da loro. *A differenza nostra, la Russia usa i social soltanto a scopi propagandistici. C’è una cosa che non capisco: durante la Seconda guerra mondiale, non c’erano così tante informazioni disponibili. Quindi gli abitanti degli Stati fascisti potevano giustificarsi con il fatto che non potevano informarsi sui crimini dei loro Paesi. Ora il desiderio di sapere dipende esclusivamente dalla persona. Quindi, nel ventunesimo secolo la responsabilità di ognuno è aumentata, ma non tutti lo hanno capito. *Sapete com’è strizzare gli occhi perché la luce del sole è troppo forte dopo che per settimane hai vissuto in rifugio antiaereo? Com’è lo spavento che si prova con i suoni delle sirene, i boati dei fuochi d’artificio o dei tuoni? Niente sarà mai percepito come prima da chi ha visto le bombe russe cadere dall’alto. Serve l’empatia per provare a capire come stiamo, e voi italiani ne avete moltissima. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-ucraina-intervista-esclusiva Volodymyr Zelensky: «Olena è la donna che amo, ma è anche la mia più grande amica». Intervista esclusiva alla first lady e al Presidente dell'Ucraina]''|Intervista di Rachel Donadio, ''vogue.it'', 26 luglio 2022|h=4}} *È necessario che in questa guerra le voci femminili siano ascoltate e godano di visibilità. *Dopo Bucha, abbiamo capito che era una guerra destinata a sterminarci tutti. Una guerra di sterminio. *{{NDR|Su ''[[1984]]''}} Un'immagine di ciò che sta accadendo in Russia in questo momento. *Le porte del mondo dell'umorismo sono aperte tanto agli uomini quanto alle donne. Ma le donne ci si avventurano di meno. Ci vuole coraggio per intraprendere questa strada. {{Int|Da ''[https://www.vogue.it/article/olena-zelenska-vogue-ucraina-intervista Vogue Ucraina è tornato: l'intervista alla First Lady Olena Zelenska]''|Intervista di Vogue Ucraina, ''vogue.it'', 15 aprile 2023|h=4}} *La [[responsabilità]] e il lavoro ti fanno andare avanti. Quando la tua giornata è programmata minuto per minuto, non hai il tempo per pensare a quello che ti aspetta. *Ricordate la foto di Buča con il bambino sulla tomba della madre, nel loro cortile? Quando si comprende l'entità della nostra tragedia, ci si rende conto che l'intera nostra società vive nella tensione, e questo non può restare senza conseguenze, purtroppo. *Chiunque veda o ascolti una persona che ha subito un'esperienza traumatica deve sapere come comportarsi. *Ora, a causa della mancanza di elettricità, cerchiamo di non usare la lavastoviglie, quindi lavare i piatti a mano è il mio modo di rilassarmi. E poi ci sono le pulizie: mettere le cose al loro posto, buttare via le carte inutili, i vecchi cosmetici o le medicine. Riordinare ha un effetto calmante. La cosa migliore sarebbe uscire a correre, ma non sempre ci riesco. *Sa qual è la percentuale di persone disabili che scende nei rifugi? Il 2,5 per cento! E non perché gli altri siano più coraggiosi, no: semplicemente perché non hanno la possibilità di farlo. *Non so se sono cambiata. Penso che sarà possibile capirlo più tardi, quando tutto questo sarà finito. Ora mi sembra di prestare meno attenzione di prima a certe inezie, del tipo chi penserà cosa di me, o all'impressione che farò quando dirò o non dirò qualcosa. Ho capito di avere un obiettivo e so che devo raggiungerlo. *Vorrei andare in vacanza, ma non mi permetto di pensarci, perché mi rende triste. E desidero che i bambini superino la guerra senza traumi eccessivamente gravi. Siamo al loro fianco. Certo, chiunque può chiedersi: perché studiare, se non sappiamo cosa succederà domani? Nessuno lo sa, in effetti, ma bisogna avere fiducia nel futuro, perché tutto andrà bene. Ripeto "tutto andrà bene" come se fosse un mantra. E ci credo anch’io. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2024/11/21/news/olena_zelenska_intervista_guerra_ucraina_russia_donald_trump_zelensky-423680007/ Zelenska: "Trump? Nessuno è sicuro con lui, ma siamo fiduciosi. Resisteremo anche a questo inverno"]''|Intervista di Iacopo Scaramuzzi e Fabio Tonacci, ''repubblica.it'', 21 novembre 2024|h=4}} *{{NDR|Su [[Donald Trump]]}} Nessuno può essere del tutto sicuro con lui, ma, ripeto, questa è la mia opinione personale. *{{NDR|Su [[Volodymyr Zelens'kyj]]}} La sua faccia racconta le emozioni che prova. Non è un mistero, è diventato un po’ più duro. Quando la guerra finirà si rilasserà, forse. Ora non può permetterselo. *Anche la mia famiglia deve sopravvivere all’inverno, come tutti. Non vogliamo più blackout,freddo e vedere i nostri figli che fanno i compiti a lume di candela. Nessuno lo vuole. Abbiamo resistito agli altri inverni di guerra, lo faremo anche questa volta. Il nostro popolo ha una grande capacità di resilienza. *{{NDR|«Quanti bambini ucraini deportati in Russia siete riusciti a riportare a casa?»}} Al momento 388, ma ce ne sono 19.500 ancora in Russia. Il programma presidenziale Bring kids back coinvolge molti Paesi. È una procedura complicata, ogni volta ci sono degli ostacoli. I 388 bambini non sono certo tornati perché c’è un vero processo funzionante. [...] I russi cambiano i nomi dei bambini, fornendogli documenti nuovi. Quindi quando poi vogliono da noi la lista dei soggetti da riconsegnare in cui bisogna indicare nome, data e luogo di nascita, non li trovano più. Hanno deportato molti orfani dalle zone occupate, spesso di loro non si hanno informazioni certe. ==Citazioni su Olena Zelens'ka== *Ha una personalità forte, probabilmente è più forte di quanto pensasse lei stessa. Questa guerra... beh, qualsiasi guerra è destinata a far emergere qualità che non si pensava di possedere. ([[Volodymyr Zelens'kyj]]) *Le mie battute non funzionano sempre con lei. È un'ottima editor. ([[Volodymyr Zelens'kyj]]) ==Note== <references/> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Zelens'ka, Olena}} [[Categoria:Architetti ucraini]] [[Categoria:Personalità della guerra russo-ucraina]] [[Categoria:Scrittori ucraini]] rpgw6zmdgrd524c649se1619r10x1kb Julian Huxley 0 193035 1355484 1205471 2024-12-10T15:18:26Z Gaux 18878 Se io fossi dittatore... 1355484 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l’errore di ritenere che la scienza in se e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull’incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e cosi si buttano in mare tonnellate dì prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l’area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc.<ref>''Se io fossi dittatore...'', in ''Sapere'', n. 1, 1935, p. 13.</ref> *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Stub}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] gfigq3tq10s5n697jf2437ivq9huxwq 1355485 1355484 2024-12-10T15:20:40Z Gaux 18878 refusi vari 1355485 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate dì prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc.<ref>''Se io fossi dittatore...'', in ''Sapere'', n. 1, 1935, p. 13.</ref> *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Stub}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] eaoysmtfds2ftayl2dknzlhqd0nnfaa 1355487 1355485 2024-12-10T15:28:00Z Gaux 18878 riferimenti bibliografici, altro 1355487 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc.<ref>''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, p. 13.</ref> *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Stub}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] 1gz50p44rjrg5x3ua6h1io62nx2qs6e 1355488 1355487 2024-12-10T15:28:25Z Gaux 18878 no stub 1355488 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc.<ref>''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, p. 13.</ref> *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] tvx5l3b39uhwyqr5sc17rut69irygyw 1355495 1355488 2024-12-10T15:56:29Z Gaux 18878 /* Citazioni di Julian Huxley */ la scienza è quasi sempre un lusso intellettuale 1355495 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc.<ref>''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, p. 13.</ref> *Oggidì la scienza è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati.<ref>''Se io fossi dittatore...'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, p. 13.</ref> *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] rgsn61u0nwwqveuwoxun2aj4gxeakrm 1355496 1355495 2024-12-10T16:02:12Z Gaux 18878 /* Citazioni di Julian Huxley */ nominare un "Consiglio scientifico" 1355496 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc.<ref>''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, p. 13.</ref> *Oggidì la scienza è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati.<ref>''Se io fossi dittatore...'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, p. 13.</ref> *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta.<ref>''Se io fossi dittatore...'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, pp. 13-14.</ref> *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] pgluv35zcpl67sxygwgtomxte283hbd 1355497 1355496 2024-12-10T16:05:59Z Gaux 18878 nuova sezione 1355497 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==''Se io fossi dittatore...''== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. (p. 13) *Oggidì la scienza è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. (p. 13) *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta. (pp. 13-14) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Julian S. Huxley, ''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] 9oq10wgs94ix1w2v8u530mjk6tnzm7e 1355498 1355497 2024-12-10T16:06:56Z Gaux 18878 /* Bibliografia */ pagine dell'articolo 1355498 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==''Se io fossi dittatore...''== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. (p. 13) *Oggidì la scienza è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. (p. 13) *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta. (pp. 13-14) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Julian S. Huxley, ''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, pp. 13-14. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] awq5ypx8qb0npsolu05zsrg9t8ff25x 1355499 1355498 2024-12-10T16:08:30Z Gaux 18878 /* Se io fossi dittatore... */ wlink 1355499 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==''Se io fossi dittatore...''== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. (p. 13) *Oggidì la [[scienza]] è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. (p. 13) *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta. (pp. 13-14) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Julian S. Huxley, ''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, pp. 13-14. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] mva5lo2ivjruzza19718hjy0utjxg02 1355504 1355499 2024-12-10T16:26:17Z Gaux 18878 /* Se io fossi dittatore... */ salute e malattia 1355504 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==''Se io fossi dittatore...''== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. (p. 13) *Oggidì la [[scienza]] è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. (p. 13) *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta. (pp. 13-14) *Molto, intorno alla salute ed alla malattia, ci è tuttora ignoto. Ma quanto sappiamo è andato così rapidamente accrescendosi durante gli ultimi venti anni, che sarebbe ben facile dare a tutti quel livello medio di salute e dì resistenza vitale che ancora oggi è privilegio del 5% più fortunato della popolazione. Il sistema attuale lo impedisce: abitazioni insalubri; salari bassi che non consentono un’alimentazione sana; organizzazione sanitaria insufficiente, basata principalmente sulle cure di medicastri o su specialità medicinali, invece che sulla prevenzione delle malattie e sul rinvigorimento della salute; fumo, rumori, ignoranza, fatica industriale, malattie professionali, neurosi prodotte dalla incertezza dell'indomani, sporcizia e parassiti, mancanza di acqua nelle campagne; insufficienti occasioni di ricreare il corpo con esercizi sportivi, miscela di falsa morale e di medicina, ogni fase della vita sessuale e riproduttiva accuratamente velata, ecc., ecc. (p. 13) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Julian S. Huxley, ''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, pp. 13-14. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] i74t2cb9adaskgeq7bwgk32hkc6tlc3 1355505 1355504 2024-12-10T16:26:58Z Gaux 18878 /* Se io fossi dittatore... */ correggo riferimento 1355505 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==''Se io fossi dittatore...''== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. (p. 13) *Oggidì la [[scienza]] è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. (p. 13) *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta. (p. 13) *Molto, intorno alla salute ed alla malattia, ci è tuttora ignoto. Ma quanto sappiamo è andato così rapidamente accrescendosi durante gli ultimi venti anni, che sarebbe ben facile dare a tutti quel livello medio di salute e dì resistenza vitale che ancora oggi è privilegio del 5% più fortunato della popolazione. Il sistema attuale lo impedisce: abitazioni insalubri; salari bassi che non consentono un’alimentazione sana; organizzazione sanitaria insufficiente, basata principalmente sulle cure di medicastri o su specialità medicinali, invece che sulla prevenzione delle malattie e sul rinvigorimento della salute; fumo, rumori, ignoranza, fatica industriale, malattie professionali, neurosi prodotte dalla incertezza dell'indomani, sporcizia e parassiti, mancanza di acqua nelle campagne; insufficienti occasioni di ricreare il corpo con esercizi sportivi, miscela di falsa morale e di medicina, ogni fase della vita sessuale e riproduttiva accuratamente velata, ecc., ecc. (p. 13) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Julian S. Huxley, ''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, pp. 13-14. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] kazmzl18epno23k0q63vypahdrkstzv 1355506 1355505 2024-12-10T16:28:58Z Gaux 18878 /* Se io fossi dittatore... */ wlink 1355506 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==''Se io fossi dittatore...''== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. (p. 13) *Oggidì la [[scienza]] è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. (p. 13) *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta. (p. 13) *Molto, intorno alla salute ed alla malattia, ci è tuttora ignoto. Ma quanto sappiamo è andato così rapidamente accrescendosi durante gli ultimi venti anni, che sarebbe ben facile dare a tutti quel livello medio di [[salute]] e dì resistenza vitale che ancora oggi è privilegio del 5% più fortunato della popolazione. Il sistema attuale lo impedisce: abitazioni insalubri; salari bassi che non consentono un’alimentazione sana; organizzazione sanitaria insufficiente, basata principalmente sulle cure di medicastri o su specialità medicinali, invece che sulla prevenzione delle malattie e sul rinvigorimento della salute; fumo, rumori, ignoranza, fatica industriale, malattie professionali, neurosi prodotte dalla incertezza dell'indomani, sporcizia e parassiti, mancanza di acqua nelle campagne; insufficienti occasioni di ricreare il corpo con esercizi sportivi, miscela di falsa morale e di medicina, ogni fase della vita sessuale e riproduttiva accuratamente velata, ecc., ecc. (p. 13) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Julian S. Huxley, ''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, pp. 13-14. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] hokngx5s74n48g9rpzawis61xdyqos8 1355509 1355506 2024-12-10T16:32:13Z Gaux 18878 /* Se io fossi dittatore... */ typo 1355509 wikitext text/x-wiki [[File:Julian Huxley 1964.jpg|thumb|Julian Huxley, 1964]] Sir '''Julian Sorell Huxley''' (1887 – 1975), biologo, genetista e scrittore britannico. ==Citazioni di Julian Huxley== *L'evoluzione è il concetto più potente e completo mai emerso sulla Terra.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 268. ISBN 9788858039595</ref> *Nei cinquant'anni che hanno seguito la sorprendente scoperta delle leggi di Mendel, la genetica è stata trasformata... in una disciplina rigorosa e multiforme.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della biologia'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2022, p. 214. ISBN 9788858039595</ref> ==''Se io fossi dittatore...''== *Dittatore con un passato scientifico, concentrerei gran parte della mia attenzione alle cose della scienza nel mio Stato, con la speranza di non commettere l'errore di ritenere che la scienza in sé e per sé sia, o possa mai costituire una panacea. L'indirizzo dell'indagine scientifica, anche di quella schiettamente pura è di necessità segnato dalle prospettive e dalle esigenze materiali del tempo, e i vantaggi pratici che possono ottenersi dall'applicazione della scienza sono rigorosamente limitati dall'ordine sociale ed economico in cui viviamo. Di questa limitazione abbiamo oggi una interessante, sebbene dolorosa prova. Nel nostro sistema, tutto basato sull'incoraggiamento al profitto individuale, prezzi alti e carestia sono spesso preferiti all'abbondanza ed ai prezzi bassi; e così si buttano in mare tonnellate di prodotti della pesca; oppure li vediamo adoperati come concimi, per assicurare quel dato livello di prezzi che permette ai nostri commercianti di pesce dì accrescere il frutto dei loro capitali. Bruciare montagne di caffè, nel Brasile; accogliere epidemie e insetti come la salvezza dei piantatori di cotone; diminuire l'area di terreno coltivato a frumento e gomma; ecco alcune delle pazzie che nel nostro attuale sistema sono inevitabili e rendono apparentemente inutili e superflue le indagini scientifiche sull'industria ittica, sull'agricoltura e sulla cerealicultura, l'entomologia economica, ecc. (p. 13) *Oggidì la [[scienza]] è quasi sempre un lusso intellettuale, oppure la serva pagata dall'industria capitalistica o dallo Stato nazionalista; ed essa e i suoi risultati, quando non si adattano al sistema esistente, non solo rimangono ignorati, ma l'organizzazione della ricerca scientifica perde il suo equilibrio per la soverchia importanza attribuita a certi rami della scienza rispetto ad altri in tutto o in parte trascurati. (p. 13) *Poiché, secondo la mia filosofia dittatoriale, scienza e metodo scientifico costituiscono il solo mezzo che permetta dì accrescere rapidamente il dominio dell'uomo sulla natura (anche sulla natura umana e i suoi prodotti, ad esempio i sistemi sociali), mia prima cura sarebbe quella di nominare un "Consiglio scientifico" col compito dì riconoscere tutte le possibilità della scienza attuale per tentare l'adattamento del sistema sociale ed economico a queste possibilità, invece di permettere, come avviene oggi, che il sistema prescriva alla scienza se debba svilupparsi, o no, e in qual senso; e quali delle sue applicazioni pratiche debbano utilizzarsi, quali delle sue possibilità siano da relegare in soffitta. (p. 13) *Molto, intorno alla salute ed alla malattia, ci è tuttora ignoto. Ma quanto sappiamo è andato così rapidamente accrescendosi durante gli ultimi venti anni, che sarebbe ben facile dare a tutti quel livello medio di [[salute]] e di resistenza vitale che ancora oggi è privilegio del 5% più fortunato della popolazione. Il sistema attuale lo impedisce: abitazioni insalubri; salari bassi che non consentono un’alimentazione sana; organizzazione sanitaria insufficiente, basata principalmente sulle cure di medicastri o su specialità medicinali, invece che sulla prevenzione delle malattie e sul rinvigorimento della salute; fumo, rumori, ignoranza, fatica industriale, malattie professionali, neurosi prodotte dalla incertezza dell'indomani, sporcizia e parassiti, mancanza di acqua nelle campagne; insufficienti occasioni di ricreare il corpo con esercizi sportivi, miscela di falsa morale e di medicina, ogni fase della vita sessuale e riproduttiva accuratamente velata, ecc., ecc. (p. 13) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Julian S. Huxley, ''[https://archive.org/details/Sapere_001_1935/page/n14/mode/1up Se io fossi dittatore...]'', in ''Sapere'', 15 gennaio 1935, num. 1, pp. 13-14. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Huxley, Julian}} [[Categoria:Biologi britannici]] [[Categoria:Scrittori britannici]] 1pi5unhxsmhyscrutsl0q9srehcgsj4 Gruppo Wagner 0 193462 1355526 1340921 2024-12-10T17:44:28Z Mariomassone 17056 /* Citazioni */ 1355526 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:PMC Wagner Center logo.png|thumb|Logo del Gruppo Wagner]] Citazioni sul '''Gruppo Wagner'''. ==Citazioni== *C'è un fascino orribile per questa forza mercenaria che sembra in grado di ignorare totalmente le norme di base del comportamento civile. Queste persone fanno sembrare i normali militari russi dei boy scout. ([[Mark Galeotti]]) *Dato che la Wagner non ha un’esistenza legale, non esiste nemmeno il coinvolgimento diretto del Cremlino, anche se stiamo parlando di un segreto di pulcinella. In termini legali si chiama “diniego plausibile”. ([[Pierre Haski]]) *È privato e non ha nulla a che fare con lo Stato russo. ([[Sergej Viktorovič Lavrov]]) *Ho incontrato qualcuno disposto ad arruolarsi con quei mercenari. Sono soprattutto ragazzi estremamente poveri, spesso orfani. In alcuni casi, sono in prigione solo per aver rubato del cibo. Sono attratti dalla montagna di soldi promessi dai reclutatori della Wagner. Oppure, all'opposto, si tratta di detenuti disperati perché hanno pene lunghissime da scontare. Pronti a tutto per tornare in libertà. Anche a giocare alla roulette russa con Prigozhin. ([[Il'ja Jašin]]) *I wagneriani potevano fare quello che per le truppe regolari era, magari, troppo imbarazzante. Come, ad esempio, uccidere a martellate davanti a una telecamera chi aveva disertato. Efficientissimi nella Repubblica Centroafricana, poi in Siria, Libia e infine in Ucraina. Qui ben presto il conflitto con i «regolari» si è rivelato insanabile e negli ultimi tempi era parso volgere a favore dei vertici militari. ([[Fabrizio Dragosei]]) *Il gruppo paramilitare Wagner non esiste, almeno dal punto di vista giuridico. [...] Non abbiamo una legge per le organizzazioni militari private. Semplicemente, non esiste! ([[Vladimir Putin]]) *Il Gruppo Wagner non era [[Al Qaida|Al Qaeda]]. A crearlo è stato Putin. ([[Michail Zygar]]) *In ogni singolo posto in cui è andato questo gruppo Wagner ci sono stati morte, distruzione e sfruttamento. ([[Antony Blinken]]) *L'intento originario era quello di utilizzare una compagnia militare privata sponsorizzata dallo Stato come strumento di negazione all'estero, per molti versi proprio come Wagner finì poi per fare in Africa. Tuttavia, l'idea è stata superata dagli eventi e la prima missione per la quale è stata utilizzata è stata in Ucraina, non tanto per combattere le forze di Kiev, ma come arma segreta da usare contro quei comandanti ribelli che non erano disposti ad accettare l'autorità di Mosca. ([[Mark Galeotti]]) *La Wagner ha con sé gente esperta, che ha combattuto. Molti sono criminali, ma fra loro ci sono alcuni dei migliori guerrieri del mondo. E non hanno paura di morire. ([[Garri Kasparov]]) *Mi sembra che ormai si possa affermare che l'aumento esponenziale del fenomeno [[migrazione|migratorio]] che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di [[guerra ibrida]] che la divisione Wagner, [[mercenario|mercenari]] al soldo della [[Russia]], sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi Africani ([[Guido Crosetto]]) *Nei fatti la Wagner è il braccio armato del Cremlino, inviato per esempio a sostegno del maresciallo Haftar nella guerra civile libica, o sempre più spesso in Africa subsahariana, dove la Russia sta cercando di imporre la sua influenza. Gli uomini della Wagner sono sospettati di aver ucciso tre giornalisti d’inchiesta russi in Repubblica Centrafricana nel 2018. ([[Pierre Haski]]) *Nel 2022, nella Repubblica Centrafricana, i soldati del gruppo Wagner hanno attaccato una clinica neonatale e violentato le neomamme. Quando un'infermiera ha cercato di fermare i soldati, è stata stuprata anche lei. ([[Sofi Oksanen]]) *Tutto ciò di cui è proprietario il Gruppo Wagner è stato interamente finanziato dal ministero della Difesa e dal nostro bilancio. Soltanto dal maggio del 2022 al maggio di quest'anno, lo Stato ha fornito un supporto finanziario pari a 86 miliardi di rubli. ([[Vladimir Putin]]) ===[[Evgenij Prigožin]]=== *{{NDR|All'annuncio degli Stati Uniti di voler designare la Wagner come "organizzazione criminale transnazionale"}} Finalmente, ora la Wagner e gli americani sono colleghi. Il nostro rapporto può ora essere chiamato "resa dei conti tra clan criminali". *Il candidato perfetto è un detenuto di un carcere di massima sicurezza con pene da scontare di 30-40 anni, forte, sicuro di sé, resistente. Preferibilmente con 15 anni o più di reclusione, preferibilmente per omicidio, rapina, banditismo. Se avete picchiato un funzionario o un agente di polizia, ancora meglio. Abbiamo bisogno dei vostri talenti criminali. *Siamo l’unità russa più esperta e capace nei combattimenti del nostro Paese e forse anche del mondo. ==Voci correlate== *[[Conflitto russo-ucraino]] *[[Decapitazione di Serhij Pataki]] *[[Mercenario]] *[[Evgenij Prigožin]] *[[Ribellione del Gruppo Wagner]] ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sul|w_preposizione=riguardante il}} [[Categoria:Storia della Russia]] mxrq7nzktixajtiyxldg0uipf74tvyi Simone Giannelli 0 196240 1355571 1324629 2024-12-11T04:47:59Z Danyele 19198 /* Citazioni su Simone Giannelli */ +1 1355571 wikitext text/x-wiki [[File:Volleyball match between national teams of Iran and Italy at the Olympic Games in 2016 - 8.jpg|thumb|Simone Giannelli (2016)]] '''Simone Giannelli''' (1996 – vivente), pallavolista italiano. ==Citazioni di Simone Giannelli== *{{NDR|«Ha qualche rituale prima di entrare in campo?»}} Dal punto di vista tecnico le cose sono quelle, c'è allenamento, preparazione, ma ogni partita ha la sua storia. Nel tempo ho capito che la scaramanzia serve a poco, è solo una convinzione creata dagli atleti per cercare di appigliarsi alle situazioni positive, o negative, per questo cerco di evitarla, non la vedo conveniente in nessun modo. Ecco, forse, entro in campo sempre per ultimo, è che sono lento di natura [ride, ''ndr''].<ref name="Giordano"/> *{{NDR|«La [[Generazione di fenomeni|generazione Velasco]] dei tre titoli mondiali è uno stimolo o un traguardo irraggiungibile?»}} È impossibile paragonarsi a loro. Anche se vincessimo tre Mondiali di fila, loro hanno preso la pallavolo e l'hanno portata a livelli di popolarità incredibili, sono stati i primi, hanno creato un movimento pazzesco. Parlo a nome mio, ma credo anche degli altri: siamo tutti grati per quel che è stato fatto, i paragoni non esistono.<ref>Dall'intervista di Mattia Chiusano, ''[https://www.repubblica.it/sport/vari/2022/08/24/news/simone_giannelli_mondiali_volley_italia-362835092/ Simone Giannelli: "L'Italia del volley, al Mondiale per salire di livello"]'', ''repubblica.it'', 24 agosto 2022.</ref> *Ho fatto un sacco sport da bambino. Innanzitutto mio padre è un maestro di tennis, quindi sono cresciuto con la racchetta in mano fin da piccolo. Poi, essendo di Bolzano, ho sempre sciato. Ho scelto la pallavolo perché da bambino andavo a vedere mia sorella giocare. Lei militava in una squadra di serie C a Bolzano, e vederla giocare mi piaceva molto. Chiesi così ai miei genitori di provare quel lo sport, perché tra l’altro ero piuttosto alto per la mia età. Poi in poco tempo ho smesso con gli altri sport, con lo sci, con il calcio, e per ultimo con il tennis, e ho deciso di giocare solo a pallavolo.<ref>Da ''Il mio primo manuale della pallavolo'', sceneggiatura di Emanuele Apostolidis, disegni di Salvatore Callerami, Padova, BeccoGiallo, 2021, ISBN 978-88-331-4130-5</ref> *Ho praticato molti sport [...] ma è nella [[pallavolo]] che ho trovato quel senso di condivisione, di spogliatoio, di accettazione, fatto di trasferte, emozioni, belle, brutte, da dividere con i compagni. Credo sia uno dei valori fondamentali dello sport, nel lavoro come nella vita, imparo ogni giorno, ad essere accettato, nell'aprirmi. Ho fatto delle scelte, più che sacrifici, per questo non rimpiango niente, la mia vita è stata solo un po' diversa dai miei coetanei, ma sono felice di tutto quello che ho fatto, e non ho fatto, rispetto agli altri.<ref name="Giordano">Dall'intervista di Andrea Giordano, ''[https://www.vanityfair.it/sport/storie-sport/2021/04/22/pallavolo-simone-giannelli-intervista-libro-fumetto-inclusione-sport Pallavolo, Simone Giannelli: «Da fumetto racconto il valore dell'inclusione nello sport»]'', ''vanityfair.it'', 22 aprile 2021.</ref> *Il ruolo del [[palleggiatore]] è particolare e difficile al tempo stesso; bisogna dosare tecnica ma anche psicologia perché devi sempre cercare di comprendere lo stato d'animo del tuo attaccante. Se è vero che lo sport è una scuola di vita, allora fare l'alzatore ti fa maturare più in fretta.<ref>Da un'intervista a ''Sabato Sport'', Rai Radio 1; citato in ''[https://www.giornaletrentino.it/sport/sto-con-federica-non-c-%C3%A8-solo-il-calcio-1.2321107 «Sto con Federica, non c'è solo il calcio»]'', ''giornaletrentino.it'', 20 aprile 2020.</ref> *Non ho mai avuto un giocatore modello, non mi sono mai focalizzato su un giocatore pensando che volessi essere così, a me piaceva giocare e l'ho fatto.<ref>Dall'intervista di Giovanni Armanini, ''[https://www.ivolleymagazine.it/2023/03/07/pallavolo-storiepersonaggi-giannelli-si-nasce-campione-si-diventa/ Pallavolo Storie&Personaggi – Giannelli si nasce, campione si diventa]'', ''ivolleymagazine.it'', 7 marzo 2023.</ref> ==Citazioni su Simone Giannelli== *Caro Simone, hai dimostrato a tutti cosa vuol dire "essere" un palleggiatore: essere preciso, "sentire" la squadra e gli umori dei propri attaccanti, ma soprattutto prendersi le responsabilità, avere coraggio e mantenere umiltà e rispetto per chiunque. Che grande esempio che sei! ([[Manuela Benelli]]) *Questo ragazzo è il palleggiatore più forte del pianeta. Perché ha un talento fuori scala e perché quando parla usa sempre il "noi". Simo, saresti diventato un campione in qualsiasi sport, ma tu sei la pallavolo. ([[Mauro Berruto]]) *Simone è il collante perfetto di una squadra, quello che trova la situazione positiva in ogni dinamica. ([[Lorenzo Bernardi]]) *{{NDR|Nel 2022}} Su Giannelli dico che ogni volta che leggo che ha ancora 25 anni non ci credo. Sono dieci anni che gioca ad alto livello, tipico palleggiatore moderno bravo a muro, bravo in difesa, non molla mai. ([[Aleksandar Atanasijević]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Giannelli, Simone}} [[Categoria:Pallavolisti italiani]] l0uu0d26ashz11yzhzjb5mzvo2din3a Generazione di fenomeni 0 196282 1355569 1352918 2024-12-11T04:46:10Z Danyele 19198 +1 / fix di stile 1355569 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:ALucchetta.jpg|thumb|Il centrale [[Andrea Lucchetta]], primo capitano della Generazione di fenomeni]] Citazioni sulla '''Generazione di fenomeni''', frase d'autore che indica la nazionale italiana di pallavolo maschile degli anni 90 del XX secolo. ==Citazioni== *{{NDR|«C'era un segreto alla base di quel gruppo e dei tanti successi?»}} Beh non esiste un segreto. Piuttosto si verificò una concatenazione di fattori importanti per determinare il nostro successo. Si trattava di un progetto lungimirante voluto da Pittera, attraverso selezioni di ragazzi di 14 anni, avviato dalla fine degli anni 70, precisamente dopo il Mondiale del '78. Ci fu un lungo lavoro sulla Juniores da parte di Alexander Skiba. Si formò un gruppo con etica di lavoro ed attenzione per i risultati. Inoltre, alla fine degli anni '80 si è verificato un calo delle superpotenze dell'epoca come Russia e Stati Uniti. La nostra crescita è coincisa con l'arrivo di Velasco. Si è verificato un miglioramento globale con contatti, motivazioni e voglia di raggiungere l'obiettivo. L'individuazione dei migliori quattordicenni è stato importante anche per formare lo stesso gruppo dei mondiali juniores di Milano, chiusi al secondo posto alle spalle dell'URSS. ([[Claudio Galli]]) *{{NDR|«La generazione Velasco dei tre titoli mondiali è uno stimolo o un traguardo irraggiungibile?»}} È impossibile paragonarsi a loro. Anche se vincessimo tre Mondiali di fila, loro hanno preso la pallavolo e l'hanno portata a livelli di popolarità incredibili, sono stati i primi, hanno creato un movimento pazzesco. Parlo a nome mio, ma credo anche degli altri: siamo tutti grati per quel che è stato fatto, i paragoni non esistono. ([[Simone Giannelli]]) *Era il clima, la cultura che si stava generando, il senso di grandezza e di volontà di andare a conquistare il mondo, quello che si respirava. [...] Per essere onesti intellettualmente, Velasco è stata la fortuna di quel gruppo di giocatori, proprio come quel gruppo di giocatori è stata la fortuna di Velasco. Quel circolo virtuoso che si è innescato, forse irripetibile, ha generato un effetto che si potrebbe definire win-win-win. Ne hanno trovato giovamento i singoli, la squadra e lo sport intero. ([[Mauro Berruto]]) *Giocavo e pensavo alla Generazione di Fenomeni. Sognavo di emulare i campioni. Da Bernardi tecnicamente il migliore e il più carismatico a Zorzi il cannoniere, quello che faceva più punti di tutti e colpiva la mia attenzione. ([[Daniele Santarelli]]) *{{NDR|Dopo la vittoria al mondiale 1990}} Ho fatto un tifo disperato, da voyeur, sarà vero che la pallavolo è molto televisiva ma è più bello sentire il rumore delle schiacciate da bordo campo, le frasi sibilate a rete, vedere le occhiate e le scie di sudore che rigano il parquet. Quando a Lucchetta è spuntato un tentacolo al posto del braccio sinistro ha capito che era fatta, e poi Bernardi ha messo giù quella maledetta palla del 16-14. [...] Grazie ragazzi, lo ripeto. Per la gioia che mi avete buttato addosso, per gli anni che mi avete levato. Ho seguito la pallavolo dei vostri zii, se non dei vostri padri, quando i tecnici erano Anderlini, Federzoni, quando i giocatori erano dilettanti, come Roncoroni che avrebbe fatto il cardiochirurgo, De Angelis l'avvocato, Mattioli l'allenatore. Quando si andava in Bulgaria, vent'anni fa, e si poteva perdere anche col Belgio, si finiva a Yambol (posto terrificante) a giocare con la Mongolia e il Venezuela per conquistare un quindicesimo posto che non importava nulla a nessuno. Allora, perdere 3-0 con le squadre dell'est era normale, già bravi a tenerli in campo più di un'ora. È cambiato tutto, non il fascino del gioco. ([[Gianni Mura]]) *{{NDR|Nel 1990}} Il segreto di questi successi? La fiducia cieca di Velasco in un gruppo forte, compatto e numeroso [...], la consapevolezza di non essere secondi a nessuno, la completa maturazione di elementi-chiave quali Zorzi, Bernardi, Tofoli e Cantagalli, ormai tra le stelle più luminose del firmamento internazionale, e la classe di due centrali del calibro di Andrea Lucchetta e Andrea Gardini, in questo momento senza dubbio la coppia più forte al mondo nel ruolo. E poi un gioco moderno ed estremamente concreto, la fame di successi che alimenta allenatore e giocatori e un campionato che consente a tutti di mantenersi su livelli di assoluta eccellenza per l'intero arco dell'anno. Conclusione: nel giro di due anni l'Italia [...] è diventata una delle scuole pallavolistiche più importanti a livello mondiale, grazie ai suoi metodi e soprattutto ai suoi mezzi: umani, tecnici ed economici. ([[Lorenzo Dallari]]) *Il talento è sicuramente importante, ma non è nulla senza il lavoro. La nazionale della "Generazione dei Fenomeni" non sarebbe diventata quella che tutti noi conosciamo se non ci fosse stato un progetto serio e lungimirante, organizzato per raccoglierne i frutti ad oltre 10 anni di distanza. È incredibile la genialità dimostrata da un grandissimo allenatore come Carmelo Pittera, che abbia avuto l'idea di creare un gruppo di ragazzi giovanissimi, allenarli dall'età di 14-15 anni e formarli da un punto di vista tecnico e mentale, con l'obiettivo di provare a diventare la nazionale più forte del mondo nel decennio successivo. ([[Claudio Galli]]) *{{NDR|Sugli anni precedenti, «quel Mondiale [1978, chiuso al secondo posto] fu la nostra fortuna»}} Iniziammo a studiare. E creammo il programma Volley '85, con Alexander Skiba e altri grandi allenatori dell'area sovietica. La {{sic|Generazione di Fenomeni}} nacque così, Velasco arrivò a lavoro completato e si trovò in mano una squadra di ragazzi selezionati e impostati dal nostro lavoro febbrile, che non viene molto spesso ricordato, purtroppo. ([[Carmelo Pittera]]) *Modena aveva vinto le finali degli ultimi tre anni contro Parma. Il 1990 fu l'anno in cui la Maxicono ebbe la meglio. Negli anni precedenti, ciò che Modena e Parma vincevano a livello italiano ed europeo non si ripercuoteva in altrettante vittorie della nazionale. Da quel 1990, otto giocatori di quei due club diventarono consapevoli di aver raggiunto una maturità tecnica e di gioco tale per cui anche in azzurro si poteva fare quel salto di qualità avvenuto col club, con il quale in Coppa si era avuta la meglio sulle grandi squadre russe. Julio {{NDR|Velasco}} conosceva bene molti di loro e ha continuato a crescerli professionalmente anche per farli vincere con la nazionale italiana. Ecco, penso sia nato tutto da lì. ([[Andrea Giani]]) *Nel 1990 improvvisamente siamo diventati imbattibili, e non abbiamo mai capito perché. ([[Andrea Zorzi]]) *{{NDR|Dopo la vittoria all'europeo 1989}} Non ricordo un così radicale salto in avanti di una squadra. ([[Gianni Mura]]) *Non siamo diventati campioni olimpici, è vero, ma è stata comunque l'avventura più incredibile delle nostre vite. ([[Lorenzo Bernardi]]) *Quello dei fenomeni [...] è un titolo giornalistico, io ero il capitano di una squadra di minatori. ([[Andrea Lucchetta]]) *Se tu chiedi ai ragazzi degli anni '90, la "Generazione di Fenomeni" per intenderci, voi siete i fenomeni? Ti risponderanno: "No, noi siamo la generazione degli operai, noi eravamo quelli che non contavano niente, che arrivavano tredicesimi, settimi, ottavi a tutti i tornei, ma che poi abbiamo lavorato come delle bestie in palestra e abbiamo vinto!!" ([[Alessandro Antinelli]]) ===[[Julio Velasco]]=== *{{NDR|Nel 1987, ai prodromi della Generazione}} Ci sono atleti che in Italia non ci sono, tipo uno schiacciatore puro [...]. Solo recentemente anche qui da voi stanno crescendo un maggior numero di atleti di caratura mondiale moderna. Avete pochi pallavolisti specialisti in un ruolo e tanti universali. Sono convinto che l'Italia possa e debba entrare nelle prime quattro nazioni del mondo. E questo lo dico non per gratitudine, bensì per convinzione. Del resto non ho mai visto un paese che abbia un tale patrimonio di giocatori. *Ricordo ancora tutte le spiegazioni che si davano nell'89, che gli italiani non potevano vincere. La nazionale maschile [...] è la dimostrazione che, invece, non è facile ma è sempre possibile arrivare primi. *{{NDR|Nel 1989}} Voi italiani siete i migliori del mondo per ciò che riguarda mangiare, bere e vivere bene. O almeno credete di esserlo. Ma tra queste righe gialle qui, quelle che racchiudono i 18 metri del campo, le beccate sempre dai sovietici, dai bulgari, dai polacchi, dalla Germania Est. Il vostro primo nemico siete voi. Da adesso si gioca per vincere. ==Voci correlate== {{Div col}} *[[Andrea Anastasi]] *[[Lorenzo Bernardi]] *[[Ferdinando De Giorgi]] *[[Campionato europeo maschile di pallavolo 1989]] *[[Campionato mondiale maschile di pallavolo 1990]] *[[Claudio Galli]] *[[Andrea Gardini]] *[[Andrea Giani]] *[[Andrea Lucchetta]] *[[Julio Velasco]] *[[Andrea Zorzi]] *[[World League di pallavolo 1992]] {{Div col end}} ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante la}} {{Pallavolo}} [[Categoria:Pallavolo]] [[Categoria:Parole d'autore]] [[Categoria:Terminologia sportiva]] 2jcmiu5vp8nxunr9si4qzo9o57ae5hf Giovanni Marro 0 197256 1355476 1232497 2024-12-10T14:25:17Z Gaux 18878 immagine 1355476 wikitext text/x-wiki [[File:Giovanni Marro.gif|thumb|upright=1.2|Giovanni Marro]] '''Giovanni Marro''' (1875 – 1952), medico e antropologo italiano. ==''Primato della razza italiana''== *[...] come la storia di tutto il passato ci insegna — fra tutte le civiltà, derivate dal ceppo della grande razza bianca, indubbiamente detiene il primo posto nella classifica, sotto il riguardo di tale caratteristica della progressività, la civiltà italiana.<br>E ciò, secondo noi, è una pura, precisa conseguenza della più fondamentale fra le peculiarità della razza italiana, quella anche che la differenzia maggiormente da ogni altra, riassumentesi precisamente nella tendenza al procedere, all'evolvere. Tendenza riposta, per lo meno in gran parte, nel quanto mai intimo connubio, anzi perfetta fusione, fra la sua nobile morfologia somatica, veramente d'ordine superiore, ed il suo elevato abito spirituale, con insita nell'essenza del medesimo l'esaltazione dell'aspirazione al nuovo, al bello, al grande, all'armonia. Onde si realizzano nella razza italiana le migliori condizioni per produrre con originale versatilità, sovente con genialità, sotto la guida e lo stimolo di un mirabile intuito naturale e col presidio dell'ispirazione estetica. (''Generalità sul problema della razza'', p. 15) *Esistono nuclei umani privi di storia fino a ieri; altri vivono come stanchi sotto il peso di una storia antica, non dimenticata, ma non continuata; altri si sono affacciati assai tardivamente alla storia e con maggiore o minore rapidità sono progrediti; altri, infine, possono narrare una storia antica che, per fenomeno di {{sic|rivivescenza}}, è stata perpetuata, sì da rinnovarsi in tempi diversi con l'antico splendore, fino ai giorni nostri: questi sono gli Italiani. (''Generalità sul problema della razza'', pp. 20-21) *[...] nell'Italia sono bene rappresentati i brachicefali<ref>Brachicefalia, dolicocefalia: termini utilizzati per classificare, mediante l'indice cefalico, le diverse conformazioni del cranio.</ref> anche nella iperbrachicefalia ed i dolicocefali anche nella iperdolicocefalia, nonché i mesocefali. In tesi generale, nell'Italia settentrionale predomina la brachicefalia, in quella meridionale la dolicocefalia; le regioni dal tipo più brachicefalo sono il Piemonte e la Romagna e quelle dal tipo più dolicocefalo sono la Calabria e l'estremo della Penisola Salentina. Nei riguardi dell'Italia insulare il tipo dolicocefalo regna in Sardegna ed il tipo molto dolicocefalo nella parte settentrionale della Sicilia. (Parte prima, ''I caratteri fisici degli Italiani'', pp. 28-29) *Dalle due carte geografiche del Livi<ref>Ridolfo Livi (1856-1920), antropologo italiano; autore dell'opera ''Antropometria militare'', 2 voll. 1896-1905.</ref>, concernenti la distribuzione dei nasi arricciati o schiacciati e dei nasi aquilini, si deduce che le provincie con più forte proporzione dei nasi arricciati e quelle con minore proporzione dei nasi aquilini sono quelle dell'Italia meridionale ed insulare. I nasi aquilini aumenterebbero col crescere della statura ed i nasi arricciati sarebbero più frequenti fra le stature basse. (Parte prima, ''I caratteri fisici degli Italiani'', p. 31) *Certo è che lo speciale ambiente naturale della nostra penisola è sempre stato un alleato di primo ordine per mantenere in efficienza le energie endogene reattive della razza italiana, mercè le quali essa è sempre riuscita, in effetto, a mantenere la propria alta individualità. (Parte prima, ''L'ambiente naturale e l'elemento etnico'', p. 39) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Giovanni Marro, ''[https://archive.org/details/PrimatoDellaRazzaItaliana/page/n4/mode/1up Primato della razza italiana]'', Casa editrice Giuseppe Principato, Milano - Messina, 1940. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Marro, Giovanni}} [[Categoria:Antropologi italiani]] [[Categoria:Medici italiani]] rvzyruau7yedi5388lltxbpi3ct7wev 1355477 1355476 2024-12-10T14:41:52Z Gaux 18878 donne sposate e prostitute 1355477 wikitext text/x-wiki [[File:Giovanni Marro.gif|thumb|upright=1.2|Giovanni Marro]] '''Giovanni Marro''' (1875 – 1952), medico e antropologo italiano. ==Citazioni di Giovanni Marro== *Tra coloro che si vendono mediante la prostituzione e coloro che si vendono col matrimonio, la differenza consiste unicamente nel prezzo e nella durata del contratto.<ref>Da ''La pubertà studiata nell'uomo e nella donna in rapporto all'antropologia, alla psichiatria, alla pedagogia ed alla sociologia''; citato in Simone de Beauvoir, ''Il secondo sesso'', vol. II L'esperienza vissuta, traduzione di Roberto Cantini e Mario Andreose, Edizione Euroclub, Milano, 1979<sup>3</sup>, parte seconda, cap. VIII Prostitute ed etere, p. 340.</ref> ==''Primato della razza italiana''== *[...] come la storia di tutto il passato ci insegna — fra tutte le civiltà, derivate dal ceppo della grande razza bianca, indubbiamente detiene il primo posto nella classifica, sotto il riguardo di tale caratteristica della progressività, la civiltà italiana.<br>E ciò, secondo noi, è una pura, precisa conseguenza della più fondamentale fra le peculiarità della razza italiana, quella anche che la differenzia maggiormente da ogni altra, riassumentesi precisamente nella tendenza al procedere, all'evolvere. Tendenza riposta, per lo meno in gran parte, nel quanto mai intimo connubio, anzi perfetta fusione, fra la sua nobile morfologia somatica, veramente d'ordine superiore, ed il suo elevato abito spirituale, con insita nell'essenza del medesimo l'esaltazione dell'aspirazione al nuovo, al bello, al grande, all'armonia. Onde si realizzano nella razza italiana le migliori condizioni per produrre con originale versatilità, sovente con genialità, sotto la guida e lo stimolo di un mirabile intuito naturale e col presidio dell'ispirazione estetica. (''Generalità sul problema della razza'', p. 15) *Esistono nuclei umani privi di storia fino a ieri; altri vivono come stanchi sotto il peso di una storia antica, non dimenticata, ma non continuata; altri si sono affacciati assai tardivamente alla storia e con maggiore o minore rapidità sono progrediti; altri, infine, possono narrare una storia antica che, per fenomeno di {{sic|rivivescenza}}, è stata perpetuata, sì da rinnovarsi in tempi diversi con l'antico splendore, fino ai giorni nostri: questi sono gli Italiani. (''Generalità sul problema della razza'', pp. 20-21) *[...] nell'Italia sono bene rappresentati i brachicefali<ref>Brachicefalia, dolicocefalia: termini utilizzati per classificare, mediante l'indice cefalico, le diverse conformazioni del cranio.</ref> anche nella iperbrachicefalia ed i dolicocefali anche nella iperdolicocefalia, nonché i mesocefali. In tesi generale, nell'Italia settentrionale predomina la brachicefalia, in quella meridionale la dolicocefalia; le regioni dal tipo più brachicefalo sono il Piemonte e la Romagna e quelle dal tipo più dolicocefalo sono la Calabria e l'estremo della Penisola Salentina. Nei riguardi dell'Italia insulare il tipo dolicocefalo regna in Sardegna ed il tipo molto dolicocefalo nella parte settentrionale della Sicilia. (Parte prima, ''I caratteri fisici degli Italiani'', pp. 28-29) *Dalle due carte geografiche del Livi<ref>Ridolfo Livi (1856-1920), antropologo italiano; autore dell'opera ''Antropometria militare'', 2 voll. 1896-1905.</ref>, concernenti la distribuzione dei nasi arricciati o schiacciati e dei nasi aquilini, si deduce che le provincie con più forte proporzione dei nasi arricciati e quelle con minore proporzione dei nasi aquilini sono quelle dell'Italia meridionale ed insulare. I nasi aquilini aumenterebbero col crescere della statura ed i nasi arricciati sarebbero più frequenti fra le stature basse. (Parte prima, ''I caratteri fisici degli Italiani'', p. 31) *Certo è che lo speciale ambiente naturale della nostra penisola è sempre stato un alleato di primo ordine per mantenere in efficienza le energie endogene reattive della razza italiana, mercè le quali essa è sempre riuscita, in effetto, a mantenere la propria alta individualità. (Parte prima, ''L'ambiente naturale e l'elemento etnico'', p. 39) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Giovanni Marro, ''[https://archive.org/details/PrimatoDellaRazzaItaliana/page/n4/mode/1up Primato della razza italiana]'', Casa editrice Giuseppe Principato, Milano - Messina, 1940. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Marro, Giovanni}} [[Categoria:Antropologi italiani]] [[Categoria:Medici italiani]] 1oxl1523f3emf0pxfwbo02e1cat1sb7 1355478 1355477 2024-12-10T14:42:37Z Gaux 18878 /* Citazioni di Giovanni Marro */ wlink 1355478 wikitext text/x-wiki [[File:Giovanni Marro.gif|thumb|upright=1.2|Giovanni Marro]] '''Giovanni Marro''' (1875 – 1952), medico e antropologo italiano. ==Citazioni di Giovanni Marro== *Tra coloro che si vendono mediante la prostituzione e coloro che si vendono col matrimonio, la differenza consiste unicamente nel prezzo e nella durata del contratto.<ref>Da ''La pubertà studiata nell'uomo e nella donna in rapporto all'antropologia, alla psichiatria, alla pedagogia ed alla sociologia''; citato in [[Simone de Beauvoir]], ''Il secondo sesso'', vol. II L'esperienza vissuta, traduzione di Roberto Cantini e Mario Andreose, Edizione Euroclub, Milano, 1979<sup>3</sup>, parte seconda, cap. VIII Prostitute ed etere, p. 340.</ref> ==''Primato della razza italiana''== *[...] come la storia di tutto il passato ci insegna — fra tutte le civiltà, derivate dal ceppo della grande razza bianca, indubbiamente detiene il primo posto nella classifica, sotto il riguardo di tale caratteristica della progressività, la civiltà italiana.<br>E ciò, secondo noi, è una pura, precisa conseguenza della più fondamentale fra le peculiarità della razza italiana, quella anche che la differenzia maggiormente da ogni altra, riassumentesi precisamente nella tendenza al procedere, all'evolvere. Tendenza riposta, per lo meno in gran parte, nel quanto mai intimo connubio, anzi perfetta fusione, fra la sua nobile morfologia somatica, veramente d'ordine superiore, ed il suo elevato abito spirituale, con insita nell'essenza del medesimo l'esaltazione dell'aspirazione al nuovo, al bello, al grande, all'armonia. Onde si realizzano nella razza italiana le migliori condizioni per produrre con originale versatilità, sovente con genialità, sotto la guida e lo stimolo di un mirabile intuito naturale e col presidio dell'ispirazione estetica. (''Generalità sul problema della razza'', p. 15) *Esistono nuclei umani privi di storia fino a ieri; altri vivono come stanchi sotto il peso di una storia antica, non dimenticata, ma non continuata; altri si sono affacciati assai tardivamente alla storia e con maggiore o minore rapidità sono progrediti; altri, infine, possono narrare una storia antica che, per fenomeno di {{sic|rivivescenza}}, è stata perpetuata, sì da rinnovarsi in tempi diversi con l'antico splendore, fino ai giorni nostri: questi sono gli Italiani. (''Generalità sul problema della razza'', pp. 20-21) *[...] nell'Italia sono bene rappresentati i brachicefali<ref>Brachicefalia, dolicocefalia: termini utilizzati per classificare, mediante l'indice cefalico, le diverse conformazioni del cranio.</ref> anche nella iperbrachicefalia ed i dolicocefali anche nella iperdolicocefalia, nonché i mesocefali. In tesi generale, nell'Italia settentrionale predomina la brachicefalia, in quella meridionale la dolicocefalia; le regioni dal tipo più brachicefalo sono il Piemonte e la Romagna e quelle dal tipo più dolicocefalo sono la Calabria e l'estremo della Penisola Salentina. Nei riguardi dell'Italia insulare il tipo dolicocefalo regna in Sardegna ed il tipo molto dolicocefalo nella parte settentrionale della Sicilia. (Parte prima, ''I caratteri fisici degli Italiani'', pp. 28-29) *Dalle due carte geografiche del Livi<ref>Ridolfo Livi (1856-1920), antropologo italiano; autore dell'opera ''Antropometria militare'', 2 voll. 1896-1905.</ref>, concernenti la distribuzione dei nasi arricciati o schiacciati e dei nasi aquilini, si deduce che le provincie con più forte proporzione dei nasi arricciati e quelle con minore proporzione dei nasi aquilini sono quelle dell'Italia meridionale ed insulare. I nasi aquilini aumenterebbero col crescere della statura ed i nasi arricciati sarebbero più frequenti fra le stature basse. (Parte prima, ''I caratteri fisici degli Italiani'', p. 31) *Certo è che lo speciale ambiente naturale della nostra penisola è sempre stato un alleato di primo ordine per mantenere in efficienza le energie endogene reattive della razza italiana, mercè le quali essa è sempre riuscita, in effetto, a mantenere la propria alta individualità. (Parte prima, ''L'ambiente naturale e l'elemento etnico'', p. 39) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Giovanni Marro, ''[https://archive.org/details/PrimatoDellaRazzaItaliana/page/n4/mode/1up Primato della razza italiana]'', Casa editrice Giuseppe Principato, Milano - Messina, 1940. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Marro, Giovanni}} [[Categoria:Antropologi italiani]] [[Categoria:Medici italiani]] gg252wp0fqhg8famc0c1zxw5a2ipros Utente:Gaux/tabelle 2 198119 1355579 1351033 2024-12-11T07:05:13Z Gaux 18878 Aggiornamento 1355579 wikitext text/x-wiki +------------------------------------------------------------------------+ | Voci nuove inserite (ultimo aggiornamento 11/12/24) | +------------------------------+ +------------+------------+-------------+ | Tipologia | | Persone | Altre voci | Totali anno | | Persone 2539 | | 2017 141 | 2017 89 | 2017 230 | | Tematiche e affini 697 | | 2018 314 | 2018 96 | 2018 410 | | Doc, libri, op non temat 19 | | 2019 335 | 2019 98 | 2019 433 | | Disambigue 91 | | 2020 372 | 2020 103 | 2020 475 | | Totale voci nuove 3346 | | 2021 501 | 2021 92 | 2021 593 | | | | 2022 367 | 2022 105 | 2022 472 | | | | 2023 272 | 2023 133 | 2023 405 | | | | 2024 235 | 2024 89 | 2024 324 | | | |Totale 2537 |Totale 805 | Totale 3342 | +------------------------------+ +------------+------------+-------------+ +------------------------------------------------------------------------+ | Campagne SheSaid | +------+-----------------------------------------------------------------+ | 2020 | 40 voci nuove e 19 migliorate (da 05/12/20 a 20/12/20) | +------+-----------------------------------------------------------------+ | 2021 | 83 voci nuove e 86 migliorate (da 21/10/21 a 20/12/21) | +------+-----------------------------------------------------------------+ | 2022 | 153 voci nuove e 82 migliorate (da 20/10/22 a 20/12/22) | +------+-----------------------------------------------------------------+ t67bvn1rwot7tmw8fxandqtz05wt7ev 1355580 1355579 2024-12-11T07:10:42Z Gaux 18878 Aggiornamento 2 1355580 wikitext text/x-wiki +------------------------------------------------------------------------+ | Voci nuove inserite (ultimo aggiornamento 11/12/24) | +------------------------------+ +------------+------------+-------------+ | Tipologia | | Persone | Altre voci | Totali anno | | Persone 2539 | | 2017 141 | 2017 89 | 2017 230 | | Tematiche e affini 697 | | 2018 314 | 2018 96 | 2018 410 | | Doc, libri, op non temat 19 | | 2019 335 | 2019 98 | 2019 433 | | Disambigue 91 | | 2020 372 | 2020 103 | 2020 475 | | Totale voci nuove 3346 | | 2021 501 | 2021 92 | 2021 593 | | | | 2022 367 | 2022 105 | 2022 472 | | | | 2023 272 | 2023 133 | 2023 405 | | | | 2024 237 | 2024 91 | 2024 328 | | | |Totale 2539 |Totale 807 | Totale 3346 | +------------------------------+ +------------+------------+-------------+ +------------------------------------------------------------------------+ | Campagne SheSaid | +------+-----------------------------------------------------------------+ | 2020 | 40 voci nuove e 19 migliorate (da 05/12/20 a 20/12/20) | +------+-----------------------------------------------------------------+ | 2021 | 83 voci nuove e 86 migliorate (da 21/10/21 a 20/12/21) | +------+-----------------------------------------------------------------+ | 2022 | 153 voci nuove e 82 migliorate (da 20/10/22 a 20/12/22) | +------+-----------------------------------------------------------------+ 9sne6hb2fqai605wc555mrg08u2ispo Michail Zygar 0 198487 1355524 1238666 2024-12-10T17:35:59Z Mariomassone 17056 /* Citazioni di Michail Zygar */ 1355524 wikitext text/x-wiki [[File:Michail Zygar 01.jpg|thumb|Zygar in 2018]] '''Michail Viktorovič Zygar''' (1981 – vivente), giornalista, scrittore e regista russo. ==Citazioni di Michail Zygar== {{Int|Da [https://www.huffingtonpost.it/esteri/2022/03/10/news/putin_e_stato_isolato_per_due_anni_ora_sta_portando_la_russia_con_se_-8929445/ ''"Putin è stato isolato per due anni. Ora sta portando la Russia con sé". L'analisi del Nyt'']|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''huffingtonpost.it'', 10 marzo 2022.}} *Quello che ho sentito sul comportamento del presidente negli ultimi due anni è allarmante. [...] Il suo isolamento e la sua inaccessibilità, la sua profonda convinzione che il dominio russo sull'Ucraina debba essere ripristinato e la sua decisione di circondarsi di ideologi e adulatori hanno contribuito a condurre l'Europa nel suo momento più pericoloso dalla Seconda guerra mondiale. *{{NDR|Su [[Jurij Koval'čuk]]}} Non è solo un uomo di scienza. È anche un ideologo e aderisce a una visione del mondo che combina misticismo cristiano ortodosso, teorie del complotto anti-americane ed edonismo. Questa sembra essere anche la visione del mondo di Putin. *L'unico leader occidentale che Putin ha preso sul serio è stato il precedente cancelliere tedesco, [[Angela Merkel]]. Ora se n'è andata ed è tempo che la Russia vendichi le umiliazioni degli anni '90. *Isolata e sanzionata, sola contro il mondo, la Russia sembra fatta a immagine del suo presidente. {{Int|Da [https://www.editorialedomani.it/politica/europa/intervista-mikhail-zygar-giornalista-russo-dissidente-guerra-ucraina-papa-vladimir-putin-rmm97vup ''Il giornalista russo dissidente: «Le parole del papa sulla guerra sono un grande errore»'']|Intervista di Lisa Di Giuseppe sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''editorialedomani.it'', 20 giugno 2022.}} *Se poteste leggere i social network russi sareste stupiti di quanto tante persone manifestino in maniera trasparente la loro rabbia per quel che sta succedendo. *Per qualsiasi persona, a prescindere dal paese in cui vive, è molto difficile accettare che sei dalla parte del torto, che tutto quel a cui hai creduto per molti anni era sbagliato. Per le persone di una certa età è quasi impossibile accettare una cosa simile. È questa la ragione per cui molti, quando vedono fotografie e video o addirittura parlano con i loro parenti ucraini, preferiscono credere alla propaganda che alla verità perché mettere in dubbio tutto quel che hanno sempre creduto. *[[RT (rete televisiva)|Rt]] è una fabbrica di contenuti che diffondono teorie cospirazioniste. Non è un'azienda editoriale, è una casa di produzione multimediale che produce questo tipo di contenuti che sappiamo essere molto importanti nel mondo arabo, nell'America latina, in Africa, in Asia e questo è il vero pericolo. *Da giornalista, normalmente sarei il primo a concordare sul fatto che nulla è soltanto bianco e nero, ma ci sono alcune rare situazioni dove il bianco e il nero esistono. L'Ucraina è stata attaccata dalla Russia, come nel 1939 la Polonia fu attaccata da Hitler: è una situazione in cui il bianco e il nero esistono. Sarebbe stato poco saggio dare la colpa di aver provocato quell'aggressione alla Polonia. È questa la situazione, ed è preoccupante quando persone lontane dalla situazione provano a comprendere e giustificare una cosa che non andrebbe giustificata. *Succede sempre: dopo il governo di un imperatore forte e autocratico, l'impero collassa. È un fatto che si è verificato nella storia russa e in quelle di ogni altro impero. Quando una nazione viene stuprata, non può essere stabile e prospera. Dopo il regno di Ivan il Terribile nel sedicesimo secolo, la Russia è collassata e Mosca è stata occupata da truppe polacche. È quel che succede quando un dittatore stupra il proprio paese. Non sarà un impero per molti altri anni. Sono molto preoccupato per il futuro della Russia come stato, ci sono molti pericoli interni che ne mettono a rischio l'esistenza. {{Int|Da [https://www.repubblica.it/esteri/2023/07/02/news/putin_dopo_il_golpe_intervista_mikhail_zygar-406460653/ ''Russia, Zygar: "L'élite mollerà Putin perché è un'anatra zoppa. Occhio alle prossime elezioni"'']|Intervista di Rosalba Castelletti sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]], ''repubblica.it'', 2 luglio 2023.}} *{{NDR|Su [[Evgenij Prigožin]]}} C'erano diverse persone che potremmo definire suoi sostenitori. Le sue invettive erano favorite dalla tacita approvazione dello stesso Putin che lo usava come contrappeso contro l'esercito e il ministero della Difesa Sergej Shojgu. Molte persone condividevano le sue critiche contro i vertici militari: che non fossero abbastanza brutali contro gli ucraini e che non stessero avanzando rapidamente. Lo appoggiavano diversi generali come il viceministro della Difesa Mikhail Mizintsev che è poi stato nominato vicecomandante del [[gruppo Wagner]]. Non era l'unico. Probabilmente alcuni di questi suoi sostenitori erano a conoscenza dei preparativi della rivolta. Secondo le mie fonti, lo stesso Putin ne era al corrente da mesi, ma non ha preso le informazioni sul serio. *[[Jurij Koval'čuk|Kovalchuk]] è il più stretto confidente di Putin. È lui a governare l'amministrazione presidenziale e lo stesso Paese. *Il Gruppo Wagner non era Al Qaeda. A crearlo è stato Putin. *Ci sono i fedelissimi che fanno parte della "super-élite", della cerchia ristretta di Putin. Loro dipendono personalmente da lui. Non hanno alternative. E come lui, sono lontani dalla realtà. Lo hanno seguito a San Pietroburgo alla festa Vele Scarlatte perché come lui sottovalutavano la minaccia di Prigozhin. Pensano tuttora che il regime sia stabile e che sia tutto sotto controllo. Ci sono poi i grandi uomini d'affari o decisori che non sono sul libro paga di Putin. Per loro la rivolta di Prigozhin è stata uno shock. Ha cambiato per sempre la loro prospettiva. Sono andati nel panico: pensavano davvero che Prigozhin potesse arrivare a Mosca e che sarebbe stato il caos. E per la prima volta hanno avuto la prova di quanto Putin e il suo cerchio magico non abbiano invece alcun contatto con la realtà. Non credono più che il regime sia così stabile. Hanno iniziato a pensare che Putin sia un'anatra zoppa e che abbia i giorni contati. Ma ciò non significa che organizzeranno una rivolta o si schiereranno con Prigozhin o con altri. Vuol dire però che hanno finalmente capito che il sistema di potere non funziona. *Non ci sarà più una rivolta militare. La prossima rivolta, se mai ci sarà, non assomiglierà alla ribellione di Wagner perché non ci sarà più qualcuno con un esercito privato come Prigozhin. *Non dobbiamo temere che dopo Putin arrivi qualcuno peggiore di lui perché, come Prigozhin, come Wagner, sarà pur sempre qualcuno creato dallo stesso Putin. Io non dirò mai che Putin è il male minore per la Russia. Perché qualsiasi male in Russia viene da lui. ==Altri progetti== {{interprogetto|w=Mikhail Zygar|w_site=en|w_preposizione=riguardante|preposizione=su}} {{DEFAULTSORT:Zygar, Michail}} [[Categoria:Giornalisti russi]] [[Categoria:Registi russi]] [[Categoria:Scrittori russi]] 4fsqt54o4kxzz2zphgoo3rx2rhix679 Salario minimo 0 200342 1355461 1249742 2024-12-10T12:05:18Z Spinoziano 2297 + voce correl., typo 1355461 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} Citazioni sul '''salario minimo'''. ==Citazioni== *A salari bassi corrispondono, con il sistema contributivo, pensioni basse. Fissare una soglia sotto la quale le retribuzioni non possono scendere aiuta a far crescere l'importo delle pensioni future dei giovani, oltre a sostenere l'economia e a combattere le disuguaglianze. ([[Pasquale Tridico]]) *Abbiamo contratti collettivi nazionali di lavoro che prevedono il pagamento ai lavoratori di retribuzioni intorno ai 4,5 euro l'ora. Io vorrei sapere chi è in grado in quest'[[Camera dei deputati|Aula]] di sopravvivere con un salario di questo genere. La norma sul salario minimo garantito è un elemento fondamentale, è un elemento di civiltà, è un elemento ineludibile, che dobbiamo assolutamente mettere in campo. ([[Filiberto Zaratti]]) *Con la definizione per legge di un salario minimo si metterebbe a rischio il sistema della contrattazione collettiva, con il serio pericolo di favorire le tendenze alla diminuzione delle ore lavorate, l'aumento del lavoro nero, l'incremento della [[disoccupazione]] e l'aumento, altresì, dei contratti di lavoro irregolare e dei contratti cosiddetti pirata. Occorre sottolineare come l'introduzione di una retribuzione minima potrebbe avere anche un effetto [[inflazione|inflazionistico]] sul mercato, dal momento che le imprese potrebbero riversare i maggiori costi del lavoro sui consumatori finali, determinando così un ulteriore aumento dei prezzi dei prodotti dalle stesse commercializzati. ([[Rosaria Tassinari]]) *Dal nostro punto di vista, l'idea del salario minimo come meccanismo di salvaguardia del mercato del lavoro è assolutamente fuorviante. L'introduzione di un salario minimo fissato per legge potrebbe, anzi, ripercuotersi negativamente sul sistema produttivo, determinando un circolo vizioso per cui le aziende, già vessate da un'elevatissima pressione fiscale, da anni di pandemia e dall'esposizione all'incremento dei costi energetici, con l'aumento del costo del lavoro sarebbero indotte, invece, a licenziare e non ad assumere, e ad aumentare i prezzi di vendita dei loro prodotti, con la ripercussione sul consumatore finale. Con tale misura, inoltre, si rischierebbe di favorire la tendenza alla diminuzione delle ore lavorate o, cosa ancora più pericolosa, aumenterebbe il rischio dei cosiddetti contratti pirata, cioè irregolari. ([[Chiara Tenerini]]) *Dopo il fallimento del [[Reddito di cittadinanza (Italia)|reddito di cittadinanza]], che non ha contribuito solo a sperperare miliardi di euro pubblici, ma che - cosa ancora più grave - ha devastato le nuove generazioni, perché soprattutto questa è stata una misura fortemente diseducativa per i nostri ragazzi, non vorremmo che il nuovo specchietto per le allodole, la nuova misura per cercare di attirare, ammaliare, circuire a fini elettorali le fasce più deboli della popolazione diventasse proprio salario minimo. ([[Silvio Giovine]]) *È evidente che il salario minimo è uno strumento indispensabile di lotta contro la [[povertà]] e contro le [[disuguaglianza economica|disuguaglianze economiche]]. Il salario minimo è fondamentale per arginare la povertà. ([[Filiberto Zaratti]]) *E domani, se dovessimo andare al Governo, noi restituiremmo l'articolo 18, non ho paura di dirlo. Ma, allo stesso tempo, agevoleremmo le imprese piccole e medie, perché sappiamo che quella è l'ossatura del nostro Paese. Faremo anche il salario minimo garantito, così da poter bloccare quei contratti fasulli a 4,40 euro, firmati anche dai sindacati, dove il giudice ci dice: non possiamo dare 4,40 euro ai lavoratori. ([[Davide Tripiedi]]) *Fissare per legge un salario minimo che aiuti i lavoratori più deboli potrebbe avere l'effetto esattamente opposto perché, se diventa una alternativa ai contratti collettivi, finisce per togliere diritti e tutele ai [[lavoro|lavoratori]]. Un'azienda che dovesse rispettare solo il salario minimo, che il [[governo]] vuole fissare a 9 euro lordi l'ora, non avrebbe più alcun interesse a fare contrattazione su altri temi. Il rischio è smontare il sistema dei contratti nazionali, che non regolano solo il salario ma anche tanti altri temi rilevanti, come [[ferie]], malattia, straordinari. In verità non esistono settori senza [[contratto|contratti]] collettivi nazionali. La strada migliore è calcolare per ciascuno di questi settori un salario minimo a partire dai minimi contrattuali previsti nei comparti da un contratto nazionale. Naturalmente considerando quelli sottoscritti dalle [[Sindacato|organizzazioni di rappresentanza]] comparativamente più rappresentative e, quindi, tagliando fuori i contratti pirata. ([[Maurizio Stirpe]]) *Ha avversari l'introduzione del salario minimo? E chi sono? Sono innanzitutto i datori di lavoro che utilizzano i contratti pirata e spesso addirittura ricattano i lavoratori chiedendo loro il passaggio a un contratto che sottopaga un lavoro spesso qualificato e professionale, perché in questo modo mantengano un posto di lavoro. ([[Francesco Mari]]) *Il salario minimo è e sarà una delle battaglie identitarie del [[Partito Democratico]], ed è su questi temi che la nostra forza politica caratterizzerà l'iniziativa parlamentare in questa legislatura, perché in Italia esiste una questione sociale non più rinviabile, e questa crisi purtroppo la sta aggravando. Ci sono [[Disuguaglianza economica|diseguaglianze economiche]] che hanno raggiunto livelli che non sono più accettabili dal punto di vista etico. ([[Marco Sarracino]]) *In [[Germania]], il salario minimo convive con la [[Contrattazione collettiva|contrattazione]] dal 2015 e non ha prodotto l'effetto temuto da alcuni di indebolire i contratti. ([[Chiara Gribaudo]]) *L'introduzione del salario minimo può fare anche da argine a quella pratica, quella realtà che rappresenta il nostro mercato del lavoro, ovvero la frammentazione, dove proliferano i contratti pirata, il lavoro occasionale, il lavoro di piattaforma e molti altri. ([[Emiliano Fossi]]) *La misura del salario minimo [...] da più parti caricata di un contenuto ideologico e di grande ''appeal'' mediatico, non rappresenta assolutamente la soluzione ai problemi strutturali che affliggono il mercato del lavoro. ([[Chiara Tenerini]]) *Noi del [[Movimento 5 Stelle|MoVimento 5 Stelle]] riteniamo che sia giunto il momento di introdurre anche nel nostro Paese il salario minimo legale, e sottolineo legale, e sottolineo anche nel nostro Paese, perché negli altri Paesi è presente, è una misura di equità, di giustizia e sostenibilità che esiste in 21 Stati europei su 27, e che, con i loro studi, illustri economisti, cito ad esempio il premio Nobel [[David Card]], ci hanno dimostrato come possa portare a un miglioramento della società, tanto dal punto di vista sociale, quanto economico, senza ricadute negative sull'occupazione. ([[Dario Carotenuto]]) *Noi riteniamo che la scelta di introdurre un salario minimo non sia soltanto una scelta di equità, ma una scelta per individuare un altro modello di competizione del nostro Paese, una scelta per costruire un'idea dello sviluppo che non sia basata sulla contrazione del costo del lavoro e sull'infedeltà fiscale. Questa scelta è una scelta che può riqualificare il nostro sistema economico. ([[Andrea Orlando]]) *Noi riteniamo che sia urgente inserire nel nostro sistema di regolazione del mercato del lavoro un salario minimo legale. Il lavoro povero era già prima del [[Pandemia di COVID-19 in Italia|COVID]] una piaga grave. ([[Andrea Orlando]]) *Quando abbiamo letto, anche con il sottosegretario [[Claudio Durigon|Durigon]] e, quindi, con il [[Governo Meloni|Governo]], le mozioni {{NDR|sul salario minimo}} oggi presentate, ci è sembrato - permettetemi, colleghi - di essere un po' ad un'asta. La mozione del [[Partito Democratico|PD]] parla di 9,50 euro all'ora, un'altra mozione del [[Movimento 5 Stelle|MoVimento 5 Stelle]] parla di 9 euro all'ora, un'altra mozione parla di 9,50 euro all'ora. Almeno le [[Opposizione (politica)|opposizioni]] si mettessero d'accordo su una cifra. ([[Walter Rizzetto]]) *Se questo [[Governo Meloni|Governo]] dovesse arrivare - glielo auguro - a fine legislatura, nei prossimi cinque anni, di sicuro - è certo e matematico - non ci sarà una legge sul salario minimo. ([[Mauro Laus]]) *Siamo davvero il Paese delle [[Disuguaglianza|disuguaglianze]], disuguaglianze crescenti, territoriali - come ci ha detto, solo l'altro ieri, lo Svimez -, di genere, con un divario inaccettabile tra [[donne e uomini]] in materia di occupazione complessiva, di diritti e di retribuzione. Anche a questo - lo ricordo - serve l'introduzione di un salario minimo stabilito per legge. ([[Francesco Mari]]) *Stamani ho letto l’intervista del vice presidente di Confindustria [[Maurizio Stirpe]] sul salario minimo {{NDR|nella quale auspicava, invece, diversi salari minimi agganciati ai minimi contrattuali nei settori regolati da CCNL}}. Intanto fatemi dire che è già un bene che si inizi a parlare, finalmente, di diritti dei [[Operaio|lavoratori]] [...] Il salario minimo si farà, perché è nel contratto [...] anche se trovo paradossale che ogni volta che qualcuno provi a parlare di diritti, ci sia sempre qualcun altro pronto a frenare. Ad ogni modo nessuno finora ha chiuso la porta, al contrario tutti hanno riconosciuto che un problema legato ai salari esiste. ([[Luigi Di Maio]]) ===[[Davide Aiello]]=== {{Cronologico}} *La garanzia di una retribuzione dignitosa e adeguata per tutti i lavoratori favorirebbe senz'altro la realizzazione di un mercato del lavoro più inclusivo, più equo, più paritario, abbattendo le disuguaglianze anche in termini di divario salariale tra uomo e donna. La misura che sicuramente è più idonea a raggiungere questo risultato è la fissazione legislativa dei minimi salariali. *Continuare ad affidarsi a sterili artifici tecnici e retorici, equiparare il trattamento economico minimo a quello complessivo, circoscrivere il perimetro dell'intervento soltanto ad alcuni settori o, ''dulcis in fundo'', arrivare addirittura a scrivere nero su bianco che l'introduzione del salario minimo metterebbe a rischio la [[contrattazione collettiva]], ha come unico scopo quello di lasciare tutto com'è, in perfetto stile gattopardesco. *Sono dieci anni che noi del [[Movimento 5 Stelle|MoVimento 5 Stelle]], in Parlamento, da soli - da soli - ci battiamo per introdurre in Italia una misura di civiltà che è presente in 21 Stati europei su 27 e che, secondo gli studi di illustri economisti, cito ad esempio il [[premio Nobel]] [[David Card]], ha ricadute positive sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale. ===[[Lorenzo Malagola]]=== *È indubbio [...] che il lavoro povero sia un'emergenza che chiede risposte immediate. Ma perché questo accada è bene rifuggire da ogni distorsione ideologica. Il salario minimo legale rappresenta, infatti, una scorciatoia, e, come l'esperienza ci insegna, le scorciatoie portano spesso a perdere l'orientamento e a non raggiungere la meta desiderata. *L'eventuale intromissione del [[Parlamento]] nella regolazione economica del rapporto di lavoro cristallizzerebbe [...] due convinzioni, i falsi amici della rappresentanza, come li chiamava il professor Mario Grandi. La prima è che le parti sociali, soprattutto i [[Sindacato|sindacati]], non siano in grado di garantire la dignità del lavoro, obbligando l'intervento della politica. La seconda è che la legge sia maggiormente in grado di difendere i più deboli rispetto a qualsiasi forma di contrattazione privata. *Sorprende [...] come alcuni sindacati, in particolare uno {{NDR|la [[CGIL]]}} storicamente legato alla parte sinistra di questo emiciclo, siano pronti a sacrificare l'autonomia della contrattazione sindacale sull'altare del salario minimo. *Il salario minimo produrrebbe l'effetto distorsivo di una desindacalizzazione dei lavoratori, e quindi una loro minor complessiva tutela. O ancora, sarebbe probabile il rischio di una determinazione salariale del tutto sconnessa dalla produttività del lavoro, penalizzando merito e talenti. *Il contrasto al lavoro povero è per noi di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] una priorità, ma non è certo il salario minimo che risolverà il problema. ===[[Tiziana Nisini]]=== *Noi riteniamo che la determinazione di un salario minimo debba essere trattata con la [[contrattazione collettiva]] perché ci sono equilibri delicati che non devono essere compromessi e che con il salario minimo verrebbero messi proprio in discussione, perché ci sono delle tutele contrattuali da mantenere e c'è anche la competitività delle nostre imprese, visto che la contrattazione collettiva nel nostro Paese esiste da oltre 70 anni. *Una domanda sorge a me spontanea. Nella passata legislatura al Senato sono stati depositati due disegni di legge {{NDR|sul salario minimo}}, uno a prima firma [[Partito Democratico|PD]] e il secondo a prima firma [[Movimento 5 Stelle|MoVimento 5 Stelle]]. C'è stata un'opportunità, l'opportunità del [[Governo Conte II|Governo “Conte 2”]], che è durato in carica un anno, cinque mesi e otto giorni, e in questo periodo quei disegni di legge potevano essere incardinati e portati avanti, ma sono rimasti nei cassetti a prendere la polvere proprio perché probabilmente in questi disegni di legge neanche voi ci credevate e servivano solamente per strumentalizzare la questione. *Vedete, cari colleghi, la [[contrattazione collettiva]] - non lo dice la [[Lega Nord|Lega]] e non lo dice il centrodestra - nel nostro Paese tutela il 97 per cento dei lavoratori. Sempre per chi non sa o fa finta di non sapere, è riduttivo, se non sbagliato, ridurre la contrattazione solamente alla parte salariale, perché la contrattazione collettiva porta con sé anche istituti giuridici aggiuntivi, alcuni economici, come la tredicesima e il TFR, e altri quantificabili, come le ferie, i permessi e il ''welfare'' aziendale; la scelta del salario per legge è solamente una scorciatoia e, come hanno detto ieri alcuni dei nostri colleghi, uno specchietto per le allodole che andrà a danneggiare ''in primis'' proprio quei lavoratori che voi dite di tutelare. ==Voci correlate== *[[Salario]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante il|preposizione=sul}} [[Categoria:Economia politica]] [[Categoria:Diritto del lavoro]] 1in9v5p7p0fzk4n1503nkvw848epize Caterina Bosetti 0 200954 1355557 1262933 2024-12-11T03:05:08Z Danyele 19198 +voci correlate / fix minori 1355557 wikitext text/x-wiki [[File:Caterina Bosetti 4.jpg|thumb|Caterina Bosetti (2013)]] '''Caterina Bosetti''' (1994 – vivente), pallavolista italiana. ==Citazioni di Caterina Bosetti== *{{NDR|«Se non fossi stata una pallavolista, cosa avresti voluto fare nella vita?»}} Io... vorrei fare la pallavolista.<ref>Dall'intervista di Ilenia Moracci, ''[https://sport.sky.it/volley/2011/11/28/pallavolo_world_cup_2011_intervista_lucia_caterina_bosetti Lucia & Caterina: "Noi, le sorelle d'oro dell'Italvolley"]'', ''sport.sky.it'', 29 novembre 2011.</ref> *La cosa certa è che quando batti sei solo tu e la palla, mentre altre situazioni di gioco dipendono anche dagli altri. È come se fosse un rigore, c'è un lavoro di preparazione mentale grandissimo.<ref name="Villani">Dall'intervista di Antonio Villani, ''[https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2022/12/caterina-bosetti-a-supernews-la-vittoria-contro-milano-ci-aiutera-il-segreto-dei-miei-aces-e-come-battere-un-rigore-511938/ Caterina Bosetti a Supernews: "La vittoria contro Milano ci aiuterà. Il segreto dei miei ace? È come battere un rigore"]'', ''news.superscommesse.it'', 14 dicembre 2022.</ref> *{{NDR|«Se non avessi giocato a pallavolo quale sport ti sarebbe piaciuto praticare?»}} Mi sarebbe piaciuto continuare a nuotare. Forse addirittura l'avrei preferito al volley. Ero innamorata dell'acqua, poi ho intrapreso questa strada. Ovviamente sono innamorata anche della pallavolo però nuotare mi piace tantissimo, appena posso lo faccio.<ref name="Villani"/> *Oggi le atlete stanno molto più attente a quello che mangiano e soprattutto abbiamo le integrazioni che ci aiutano. Qualche tempo fa sarebbe stato complicato mangiare vegetariano o vegano, adesso invece ci sono sportivi di alto livello che scelgono questa alimentazione senza particolari problemi.<ref>Dall'intervista di Matteo Marchetti, ''[https://www.gazzetta.it/alimentazione/27-08-2022/caterina-bosetti-tra-novara-la-vnl-e-la-cucina-l-intervista.shtml Caterina Bosetti, wonder woman. Ecco la routine alimentare della schiacciatrice azzurra]'', ''gazzetta.it'', 27 agosto 2022.</ref> *[...] sono felicissima di prendermi delle responsabilità, so che posso farlo.<ref>Da un'intervista a ''La Prealpina''; citato in ''[https://www.volleynews.it/tokyo-2020-caterina-bosetti-il-sogno-e-quello-di-scrivere-la-storia/ Tokyo 2020, Caterina Bosetti: "Il sogno è quello di scrivere la storia"]'', ''volleynews.it'', 7 luglio 2021.</ref> *Sono partita per il Brasile dopo l'esperienza a Villa Cortese ed è stata una decisione abbastanza sofferta, avevo diciannove anni e all'inizio mi era pesato un po'. Ho accettato comunque perché mi era arrivata questa offerta da Osasco, squadra composta da tante campionesse olimpiche e siccome volevo crescere ancora pensavo che confrontarmi con queste giocatrici, stando a contatto con loro per tutta la stagione, unitamente alla cultura brasiliana della pallavolo, mi avrebbe aiutato molto per il prosieguo della mia carriera. L'esperienza in Brasile mi ha fatta crescere molto, sia come giocatrice che come persona... a diciannove anni rimboccarsi le maniche in un Paese diverso dal tuo e senza i tuoi genitori accanto non è facile, qualunque sia il problema devi cavartela da sola e sotto questo aspetto sono migliorata tanto. Nonostante tanti in Italia dicono che in Brasile sono stata seduta tutto l'anno non è vero, anzi, ho fatto una grande stagione condita da due vittorie in coppa, è stata una grandissima stagione per me.<ref>Da Alberto Battimo, ''[http://www.vanovarava.it/vnv/index.php?option=com_content&view=article&id=6057:lintervista-a-caterina-bosetti&catid=95:igor-volley-novara-20162017&Itemid=218 L'intervista a Caterina Bosetti]'', ''vanovarava.it''.</ref> ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Lucia Bosetti]] – sorella ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Bosetti, Caterina}} [[Categoria:Pallavolisti italiani]] sl2f0v5sxbl0jtyniquwx13qbahinlh Marco Bertolini 0 201146 1355603 1281862 2024-12-11T10:44:39Z Mariomassone 17056 1355603 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Marco_Bertolini,_2009_(cropped).jpg|miniatura|Marco Bertolini]] '''Marco Bertolini''' (1953 – vivente), ex militare italiano. ==Citazioni di Marco Bertolini== *I toni adottati in Italia sono un po' sorprendenti per la Russia, e a dire la verità anche per me. Capisco che l’Italia debba fare quello che la Nato, la Ue comandano, perché abbiamo una autonomia limitata, ma forse lo fa con troppo entusiasmo e questo sorprende il Cremlino, specialmente alla luce dei rapporti in passato molto buoni. Penso a Putin e a Berlusconi, che si frequentavano in vacanza, penso ai rapporti di amicizia, commerciali, quando ci fu il lockdown i primi a contribuire operando efficacemente per bonificare le Rsa furono i russi. Ritengo ci sia stato forse un eccesso di entusiasmo nell’abbracciare delle posizioni belligeranti da parte del nostro Paese - continua - che vanno, tra l’altro, anche contro i nostri interessi. Non parlo solo del gas ma anche del commercio, del turismo: abbiamo chiuso questi rubinetti e non so quanto ci faccia bene. Noi sicuramente dobbiamo supportare l’Ucraina, però dobbiamo sempre ricordarci il rapporto importante che abbiamo avuto con la Russia. Questa dovrebbe essere la nostra arma, la pregressa amicizia, l’affinità culturale che potrebbe cercare di portarli a un tavolo di negoziato. Abbiamo al contrario rinunciato a questa nostra tradizionale vocazione per usare toni bellicistici, toni, appunto, perché poi gli aiuti militari forniti sono stati decisamente relativi considerate le condizioni precarie delle nostre forze armate dal punto di vista dei materiali.<ref>{{Cita web|url=https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/34597415/generale-marco-bertolini-italia-ricordati-russia-frase-choc.html|titolo=Il generale Marco Bertolini: "Italia, ricordati dei rapporti con la Russia"}}</ref> {{Int|Da ''[https://www.ilmessaggero.it/mondo/putin_prigozhin_guerra_civile_generale_bertolini_come_puo_finire-7481555.html Putin, generale Bertolini: «Prigozhin da solo non può vincere, servono le forze armate»]''|Intervista de ''Il messaggero'' sulla [[ribellione del Gruppo Wagner]], ''ilmessaggero.it'', 24 giugno 2023.}} *La Wagner da sola non può affrontare una guerra civile a meno che non ci sia l'adesione di altre forze armate. *Prigozhin da tempo prende posizioni molto dure, per alcuni avevano uno scopo tattico nascosto, in poche parole erano solo una sceneggiata. Le ultime dichiarazioni le fece proprio prima di completare l'occupazione di Bakhmut: sembrava una manovra a uso dei media ma non era così e, con quanto è stato fatto a Rostov, si chiarisce che c'è qualcosa di sostanziale. *Certamente è strano che una milizia, che è stata protagonista delle azioni più importanti in Ucraina e non solo, cambi all'improvviso posizione. Ciò pone molti interrogativi: bisogna vedere come reagirà la Russia e se ha gli anticorpi rispetto a questa azione che arriva in un momento molto delicato, in cui le operazioni in Ucraina stavano premiando lo sforzo russo. ==Note== <references/> ==Altri progetti== {{interprogetto}} bw5c71dwv6pkasqe61b9i0s4p565jqg Discussioni utente:Quebecguy 3 203803 1355530 1271451 2024-12-10T17:53:45Z MdsShakil 85452 MdsShakil ha spostato la pagina [[Discussioni utente:Airtransat236]] a [[Discussioni utente:Quebecguy]]: Pagina spostata automaticamente durante la rinomina dell'utente "[[Special:CentralAuth/Airtransat236|Airtransat236]]" a "[[Special:CentralAuth/Quebecguy|Quebecguy]]" 1271451 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 15:02, 8 mag 2023 (CEST)}} tkv9oemfma7w7834esqihakwf6ubxo3 Volley Bergamo 0 204193 1355565 1340196 2024-12-11T04:13:31Z Danyele 19198 +1 1355565 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} [[File:Volley Bergamo logo.png|thumb|Logo]] Citazioni sul '''Volley Bergamo'''. ==Citazioni== *La Foppapedretti è stata una squadra per me fondamentale, mi ha cresciuta, mi ha dato subito le dritte per essere una giocatrice professionista. Ero a contatto tutti i giorni con atlete esperte, che mi hanno insegnato davvero tanto. Devo ringraziare tutti per quello che mi hanno trasmesso. Mi hanno permesso di crearmi una corazza forte e spessa. ([[Serena Ortolani]]) ===[[Maurizia Cacciatori]]=== *A Bergamo ogni atleta si sente al top. È una piazza in cui c'è entusiasmo, una società esigente e senti di voler far bene. *La Foppa, Bergamo: sono stati gli anni più belli della mia vita, la Foppapedretti è una società che ha fatto la storia della pallavolo, con tanti bergamaschi coinvolti e un senso di appartenenza incredibile. Si era creata come una magia tra tutto l'ambiente del club e la città. *La Foppa è una società che sa far crescere le proprie atlete. Le sa preparare e lanciare su palcoscenici importanti. *Mi sono trovata subito da Dio. Per me è stato come toccare il cielo con un dito. Vedevo Bergamo come il paradiso pallavolistico e così è stato. Strutture all'avanguardia, squadra e città che hanno sempre amato il volley. Sono arrivata con entusiasmo e sono stata amata sin dall'inizio. La gente di Bergamo è molto chiusa e diffidente, ma nel giro di pochissimo tempo è diventata calorosa e affettuosa. Mi sono sentita amata e protetta e per un'atleta questo incide tantissimo. ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante il|preposizione=sul}} [[Categoria:Lombardia]] [[Categoria:Società sportive]] [[Categoria:Sport in Italia]] ohuscvvb4s9wzuxoffjjyr8acn13mt4 Ribellione del Gruppo Wagner 0 205083 1355525 1336138 2024-12-10T17:39:40Z Mariomassone 17056 /* Anna Zafesova */ 1355525 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Tank with flowers in muzzle.jpg|thumb|Carro armato del Gruppo Wagner a Rostov dopo la ribellione]] Citazioni sulla '''ribellione del Gruppo Wagner'''. ==Citazioni== *Alla domanda se Vladimir Putin esca da questa ribellione armata più solido o più fragile, la risposta non dei suoi nemici ma dei suoi sostenitori è che Putin si è indebolito. E il popolo degli ex militari patriottici con libertà di esprimere la loro opinione si dichiara sbalordito dalle assenze, poi recuperate: per quasi ventiquattro ore Putin è sparito per riapparire in video senza certificazione di data e di ora. Altrettanto hanno fatto il ministro della Difesa Shoigu e il comandante Gerasimov. Sembrava sparito anche Prigozhin, il nemico pubblico numero uno che non si è capito, se sia il vincitore e lo sconfitto, riapparso al piano bar di un hotel di Minsk. ([[Paolo Guzzanti]]) *Come ha illustrato la ribellione di Prigožin nell'estate 2023, la prospettiva di disordini sociali sul fronte interno è motivo di preoccupazione anche per la leadership russa. La rivolta armata guidata da Prigožin, è bene ricordarlo, era motivata dalla convinzione che a Mosca mancasse lo spirito guerriero, non quello pacifista. Data la precarietà della situazione politica in entrambi i Paesi, è improbabile che Kyiv o Mosca possano fare concessioni tali da raggiungere un cessate-il-fuoco duraturo, per non parlare di un accordo di pace. ([[Andreas Umland]]) *Durante la rivolta molti russi hanno sostenuto Prigozhin sui social media, e questo significa che stanno perdendo la guerra e si incolpano a vicenda. Stanno cercando i colpevoli per le loro sconfitte in Ucraina. Dobbiamo approfittare di questa situazione per cacciare i nostri nemici dalla nostra terra. ([[Volodymyr Zelens'kyj]]) *Durante la rivolta tutti hanno visto che {{NDR|Vladimir Putin}} era perso, non sapeva cosa fare. I suoi avrebbero dovuto agire automaticamente per proteggerlo, ma erano paralizzati. Aspettavano ordini o cercavano di lavarsene le mani. Si è vista la mancanza di qualunque sistema o istituzione. Tutto dipende da relazioni informali fra persone e le persone hanno paura, anche se comandano centinaia di migliaia di persone. Nessuno li ha mai preparati a pensare in maniera indipendente e ad agire autonomamente. ([[Boris Bondarev]]) *È difficile fare valutazioni, se non quelle sulla consapevolezza del caos all'interno della Federazione russa che stona un po' con certa propaganda che abbiamo visto negli ultimi mesi. ([[Giorgia Meloni]]) *Il capo del Cremlino esce sicuramente indebolito dalla crisi. Certo, il presidente ha mantenuto il potere, ha scongiurato una guerra civile e ha riportato l’ordine a Mosca. Ma la sua è una vittoria di Pirro. ([[Pierre Haski]]) *L'anno scorso con l'avventura di Yevgeny Prigozhin abbiamo visto che persone armate motivate e ben guidate che hanno potuto fare quasi tutto senza che nessuno nella popolazione si opponesse. Dunque, se la situazione dovesse cambiare, qualcuno potrebbe farsi avanti. ([[Boris Bondarev]]) *La fragile dittatura di Putin è caduta: hanno cominciato a rosicchiarsi a vicenda per potere e denaro. ([[Kyrylo Budanov]]) *Le azioni di Prigozhin sono una vera pugnalata alla schiena e non possono essere percepite diversamente da me. ([[Igor' Girkin]]) *La rivolta è stata pianificata ed eseguita molto meglio {{NDR|della [[battaglia di Bachmut]]}}: per Bakhmut ci sono voluti 11 mesi, mentre Prigozhin è arrivato a Rostov e Voronezh in meno di 11 ore, aiutato da comandanti e soldati che sembravano aspettare il suo arrivo. ([[Anne Applebaum]]) *Ora c'è così tanto caos che nessuna menzogna può nasconderlo. La debolezza della Russia è evidente. [...] Per molto tempo la Russia ha fatto ricorso alla propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c'è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo. ([[Volodymyr Zelens'kyj]]) *Prigozhin era da diverse settimane stretto all'angolo. Aveva provato a defenestrare il capo di Stato maggiore Valery Gerasimov e il ministro della Difesa, [[Sergej Šojgu|Sergei Shoigu]], entrando irrimediabilmente in rotta di collisione con Putin: restava solo da capire chi avrebbe colpito per primo. Ha provato a essere lui ad attaccare, poi ha visto che Mosca era ben munita e ha aderito alla proposta del capo bielorusso [[Aljaksandr Lukašėnka|Aljaksandr Lukashenko]] che ovviamente era in contatto con Putin. I veri termini della trattativa non li conosceremo mai. ([[Sergej Gurijev]]) *Prigožin – l’uomo scelto per fare il lavoro sporco, il capo dei mercenari, il padrone delle "fabbriche di troll" all’avanguardia nella disinformazione – ha svelato che il re è nudo. Manovrando pericolosamente la Wagner, i ceceni e i clan che dividono il suo esercito, Putin ha finito per perdere il controllo. ([[Pierre Haski]]) *Putin era consapevole di quanto stava organizzando la Wagner e ha lasciato che agissero. Ovviamente non so fino a che punto comunicassero i due, se Putin fosse informato nei dettagli, ma credo che Prigozhin tenesse informato lui o qualcuno a lui vicino e credo che questo sia il motivo per cui alla fine si è sentito tanto fiducioso da agire in questo modo. Inoltre, è per questo che Putin non ha lasciato Mosca, perché sapeva che Prigozhin non avrebbe effettivamente attaccato la capitale, che ci sarebbe andato vicino, ma poi si sarebbe fermato. Ne era certo. ([[Il'ja Ponomarëv]]) *Putin ha costruito intorno a sé e all’interno di questo Paese un complicato palazzo di specchi. Ora però gli scontri inevitabili — lo scontro di Putin con la realtà oltre che il suo scontro con Prigozhin — sono giunti al loro culmine. ([[Anne Applebaum]]) *Putin ha perso i superpoteri di garante della stabilità. ([[Paolo Guzzanti]]) *Quello che sta accadendo non è un ultimatum al ministero della Difesa. È una sfida per lo Stato e contro questa sfida è necessario radunare tutti attorno al leader della nazione: l'esercito, le forze di sicurezza, i governatori e la popolazione civile. I soldati del ministero della Difesa e della Guardia Nazionale nella Repubblica cecena sono già partiti per le zone di tensione. Faremo di tutto per preservare l'unità della Russia e proteggere lo stato. ([[Ramzan Kadyrov]]) *{{NDR|«Domanda naturale: c'era la Cia, che ha ammesso di sapere quello che stava per accadere, dietro la mossa di Prigozhin? Dopotutto, è un mercenario.»}} Sono abbastanza sicuro di no, se fosse stata la Cia a organizzare tutto l'operazione sarebbe stata gestita meglio e portata a compimento. Quello che non si può escludere, piuttosto, è che nel corso della giornata siano arrivate a Prigozhin delle proposte economiche da parte di qualcuno della cerchia di Putin perché desistesse, mentre Mosca si preparava a una strenua difesa. ([[Sergej Gurijev]]) *Sono tempi difficili, il Paese combatte, non me l'aspettavo. Che cos'è? La marcia di Mussolini su Roma? ([[Vladimir Solov'ëv (giornalista)|Vladimir Solov'ëv]]) ===[[Marco Bertolini]]=== {{cronologico}} *La Wagner da sola non può affrontare una guerra civile a meno che non ci sia l'adesione di altre forze armate. *Prigozhin da tempo prende posizioni molto dure, per alcuni avevano uno scopo tattico nascosto, in poche parole erano solo una sceneggiata. Le ultime dichiarazioni le fece proprio prima di completare l'occupazione di Bakhmut: sembrava una manovra a uso dei media ma non era così e, con quanto è stato fatto a Rostov, si chiarisce che c'è qualcosa di sostanziale. *Certamente è strano che una milizia, che è stata protagonista delle azioni più importanti in Ucraina e non solo, cambi all'improvviso posizione. Ciò pone molti interrogativi: bisogna vedere come reagirà la Russia e se ha gli anticorpi rispetto a questa azione che arriva in un momento molto delicato, in cui le operazioni in Ucraina stavano premiando lo sforzo russo. ===[[Aldo Ferrari]]=== *Gli avvenimenti delle ultime ore in Russia sono da un lato sorprendenti e gravissimi, dall’altro sono il frutto di circostanze senza precedenti: mai prima d’ora, e in un paese fortemente autoritario come la Russia di oggi, era capitato che una milizia privata arrivasse ad assumere un tale potere da permettersi di rivaleggiare con lo stato maggiore della Difesa. Lo scontro aperto mostra come Vladimir Putin, che finora sembrava controllare le frizioni tra il capo della Wagner e i suoi generali, in realtà non abbia la situazione in mano. Tutto dipenderà da cosa accade nelle prossime 48 ore e da come reagiranno le unità dell’esercito di fronte alla sfida aperta da Prigozhin. Anche se quello lanciato dal capo della Wagner sembra più l’azzardo di un giocatore spregiudicato che il piano di uno stratega. *La possibilità che scoppi una guerra civile in un paese come la Russia, bicontinentale e con un arsenale nucleare, è incredibile e terribile. Evidentemente c'è stata una desistenza delle forze regolari alla marcia della Wagner. E a Rostov una collaborazione dei vertici militari. *Non credo a Putin regista occulto dell'operazione. Esce indebolito da questa storia. L'immagine di sicurezza, che ha sempre emanato, è incrinata. *Più che rivoluzionaria è una situazione da tardo impero. Simile a una guerra fra bande che si contendono il controllo dello Stato, con la guida indebolita. *Se Prigozhin non fosse tornato indietro, una guerra civile russa avrebbe avuto riflessi devastanti. ===[[Mark Galeotti]]=== *Di sicuro è stato un episodio particolare, che ha mostrato il fallimento di molte parti diverse del regime, ma in particolare di Putin, che avrebbe dovuto fermare la rivalità tra Prigožin e il ministro della Difesa Shoigu. Ma Putin, o per sufficienza o perché non sapeva cosa fare, ha lasciato che il problema si incancrenisse. La seconda cosa che mi ha colpito, è che si è trattato di un segnale d'allarme preoccupante per il regime. *Dopo l'ammutinamento di Prigozhin il governo ha iniziato a perseguitare persino gli stessi turbo-patrioti che sostengono l'invasione. *È stato interessante notare che quando messi di fronte alla necessità di dare un voto di fiducia al regime, in così tanti si siano astenuti. Quello che indica questa storia credo sia una lenta disintegrazione del regime. Putin è ancora forte, non ci sono dubbi. Può arrestare e uccidere chiunque vuole. Ma penso che il regime stia diventando più fragile. La sua capacità di gestire le crisi è ridotta. Nell'amministrazione giorno per giorno va tutto bene. Ma che succede quando arriva l'inaspettato? *Prigozhin non stava cercando di destituire Putin o cose simili. Quello che stava cercando di fare era convincere Putin, con una dimostrazione di forza, a sostenerlo contro il suo principale rivale, il ministro della Difesa di allora, Sergej Shoigu. E l'impresa è assolutamente fallita. ===[[Anton Heraščenko]]=== *L'esercito russo, a quanto pare, ha di fatto cessato di esistere come struttura unitaria. Soldati e ufficiali seduti in trincea durante il massacro scatenato da Putin, probabilmente ieri hanno finalmente capito l'assoluta inutilità della guerra contro l'Ucraina, alla luce del fatto che un gruppo di criminali nelle retrovie può percorrere 600 km in un giorno, spazzando via tutto sul loro cammino e poi essere amnistiati dopo aver ucciso piloti e civili. *La Russia potrebbe trovarsi di fronte ad una guerra sanguinosa, non una guerra civile, ma una guerra di clan, di gruppi armati e di eserciti privati: ceceni, sostenitori di Prigožin, mercenari armati, che si separeranno da Prigožin o da altre PMC e saranno assunti dai clan locali per proteggersi da invasori esterni.<br>Tutte le grandi imprese e gli oligarchi probabilmente creeranno (se non lo hanno già fatto) eserciti privati, come Gazprom ha già fatto per proteggersi.<br>I conflitti e la ridistribuzione delle proprietà saranno risolti con la forza. Saranno i nuovi anni '90, ma molto peggio, allo stile e al genere di Mad Max di un film d'azione distopico. *Nessuno in Russia può più sentirsi al sicuro. Né funzionari, né oligarchi, né ufficiali dell'FSB che pensavano di essere i dominatori della vita. Putin ha smesso ieri di detenere il monopolio della violenza in Russia. È stato dimostrato che le fazioni con più armi e determinazione decidono tutto. ===[[Garri Kasparov]]=== *{{NDR|«Cos'ha scatenato, per lei, la rivolta di Prigozhin?»}} Il decreto che sanciva il passaggio dal primo luglio di tutte le milizie private sotto il controllo del ministero della Difesa. A quel punto Prigozhin non aveva niente da perdere: gli avrebbero tolto il controllo della Wagner e sapeva che sarebbe stato mandato a morire in prima linea. *Putin nel suo video ha detto che la Russia veniva pugnalata alle spalle come nel 1917, ma l’analogia che mi viene in mente è con la presa del potere di Mussolini. Marciò su Roma nel 1922 facendo leva sulle recriminazioni dei reduci di guerra. Così Prigozhin ha cercato di marciare su Mosca per abbattere il potere, anche se poi ha deciso di fermarsi. *Putin non può restare al potere a lungo dopo aver perso la sua aura, il suo status di leader supremo. L’immagine che lascia da ieri è quella di un dittatore che scappa per salvarsi la vita. Per qualche ora si è assistito al collasso dell’intera catena di comando russa. ===[[Michail Michajlovič Kas'janov]]=== *Prigozhin ha distrutto il mito e l'illusione della stabilità in Russia creato da Putin che ora è molto nervoso. Ha capito che i funzionari di governo non lo vedono più come un moderatore o un protettore dei loro interessi. Non è visto come un leader forte e capace ma come un uomo debole che non è stato in grado di proteggere due città russe di un milione di abitanti come Rostov sul Don e Voronež. E neanche Mosca, dove questo esercito illegale aveva iniziato a spostarsi. *Prigozhin voleva che Putin e i generali rispettassero le promesse, che il suo ruolo e tutto quello che aveva fatto, soprattutto la lunga e sanguinosa battaglia di Bakhmut, gli venisse riconosciuto. *Putin era sconvolto dall'ammutinamento, la mattina aveva detto che bisognava arrestare quei criminali e avviare un'azione penale, ma la sera tutto è stato annullato. Prigozhin ha ricevuto i suoi soldi e ha lasciato liberamente la Russia. È stato un affare privato tra Putin e Prigožhin dall'inizio alla fine, senza la partecipazione di nessuna istituzione statale, il coinvolgimento del leader bielorusso Aleksandr Lukashenko è stato solo di facciata. ===[[Sergej Markov (politologo)|Sergej Markov]]=== *L'evento, io lo chiamo così, ha dimostrato che il Paese si trova in una situazione anomala e si sta muovendo in una direzione sbagliata. Dopo quel che è accaduto, una rivolta che era molto vicina alla vittoria e in parte ad una guerra civile, ci devono essere cambiamenti. *L’insurrezione di Prigozhin tradisce una palese disfunzionalità del governo e la presenza di un grande scontento. Se il presidente non controlla completamente le strutture di forza, è chiaro che non ha una posizione salda. *La Russia o cercherà un modo per uscire da questa situazione, anche tramite una mezza capitolazione, oppure indurirà fortemente la sua posizione, compresa la mobilitazione generale e un brusco rafforzamento della potenza militare con l’eventualità dell’uso di armi nucleari tattiche. *{{NDR|«Come ne è uscito Putin?»}} Molto indebolito, perché intanto ha lasciato che il Paese finisse in questa situazione. Tutti, dall’alto verso il basso, hanno capito che stiamo andando in una direzione sbagliata. E poi, mi scusi, poche migliaia di uomini armati hanno quasi raggiunto Mosca. Nella capitale quasi si scavavano trincee e si erigevano fortificazioni. Va intesa così la sicurezza? ===[[Dmitrij Medvedev]]=== *Lo sviluppo degli eventi attuali dimostra che le azioni di coloro che hanno organizzato la ribellione militare si adattano pienamente allo schema di un colpo di stato ben congegnato e orchestrato. *Non consentiremo a pazzi criminali ed ai loro sostenitori di prendere il potere nel Paese. *Se l'arsenale nucleare della Russia finisse sotto il controllo dei banditi, il mondo intero sarebbe sull'orlo della distruzione. ===[[Mychajlo Podoljak]]=== *Emerge un leader debole a capo di un sistema di potere fragile e questo stravolge la tesi di chi pensava che la guerra dovesse finire con la sconfitta ucraina. [...] Ormai è iniziato il caos interno. Putin ha perso il controllo, il re è nudo. Dunque, il mondo democratico dovrebbe comprendere che non è più lui il partner con cui negoziare. *La tragicommedia degli ultimi giorni spiega in modo eloquente ai leader di altri Paesi perché l'Ucraina non vede come sia possibile negoziare oggi con la Russia di Putin. [...] Con chi possiamo parlare di qualsiasi cosa se l'interlocutore principale ha il potere che gli scivola via dalle mani come sabbia e tutti si stanno pulendo le scarpe col suo comando strategico? I giorni per questa gang sono ormai contati e in casa non c'è un padrone. *Quanto sta accadendo è solo l’inizio e le prossime 48 ore definiranno lo status della nuova Russia. [...] La divisione fra le élite è troppo evidente. Accettare e fingere che tutto si sistemerà, non funziona più. Che sia una vera e propria guerra civile o una transizione di potere negoziata o una tregua temporanea, prima della prossima fase della caduta del regime di Putin, tutti i potenziali giocatori stanno ora scegliendo da che parte stare. Fino ad ora c'è un assordante silenzio dell'élite in Russia. ===[[Evgenij Prigožin]]=== {{cronologico}} *Il Consiglio dei Comandanti Wagner ha preso una decisione: il male portato dalla leadership militare del Paese deve essere fermato. Trascurano la vita dei soldati. Hanno dimenticato la parola "giustizia" e noi la riporteremo. Coloro che hanno distrutto oggi i nostri ragazzi, che hanno distrutto decine, decine di migliaia di vite di soldati russi saranno puniti. (24 giugno 2023) *Tutti quelli che cercheranno di resistere, li considereremo un pericolo e li distruggeremo immediatamente, compresi eventuali posti di blocco sulla nostra strada. E qualsiasi aviazione che vediamo sopra le nostre teste. (24 giugno 2023) *Ci occuperemo di coloro che distruggono i soldati russi. E torneremo in prima linea. La giustizia nell'esercito sarà ripristinata. E dopo questo, giustizia per tutta la Russia. (24 giugno 2023) *Questo non è un colpo di stato militare, ma una marcia della giustizia, le nostre azioni non interferiscono in alcun modo con le truppe. [...] Il gruppo Wagner ha deciso che coloro che hanno responsabilità militari per il Paese devono essere fermati. (24 giugno 2023) *Tutti sapevano quale fosse l’obiettivo della marcia. Volevamo evitare l’annientamento della Wagner e chiamare alla responsabilità le persone che con azioni poco professionali hanno commesso un numero enorme di errori nel corso della Operazione militare speciale. Ci siamo fermati nel momento in cui è diventato evidente che avanzando si sarebbe sparso molto sangue. (26 giugno 2023) *In ventiquattro ore abbiamo percorso la distanza che corrisponde a quella dal punto di partenza delle truppe russe il 24 febbraio del 2022 fino a Kiev, e da quel punto ancora fino a Usgorod. Perciò se all’inizio del conflitto il lavoro fosse stato eseguito da uomini con lo stesso livello dei nostri, forse tutto sarebbe durato un giorno. Abbiamo dimostrato il livello di organizzazione che doveva essere proprio dell’esercito russo. Per questo siamo stati festeggiati dalla popolazione civile. La gente ha visto nella nostra marcia un sostegno alla lotta contro la burocrazia e gli altri mali che oggi affliggono il nostro Paese. (26 giugno 2023) ===[[Vladimir Putin]]=== {{cronologico}} [[File:Vladimir Putin (24.06.2023).jpg|thumb|Putin durante il suo discorso contro la ribellione]] *Questa è una pugnalata alle spalle del nostro paese e della nostra gente. Un colpo simile fu inferto alla Russia nel 1917, quando il paese stava conducendo la prima guerra mondiale: la vittoria le venne rubata. Intrighi, litigi, politica dietro le spalle dell’esercito e del popolo si sono trasformati nel più grande choc, la distruzione dell'esercito e il crollo dello stato, la perdita di vasti territori. E, come conseguenza, la tragedia della guerra civile. I russi hanno ucciso russi, fratelli: e ogni sorta di avventurieri politici e forze straniere, che hanno diviso il paese, lo hanno fatto a pezzi, hanno ottenuto guadagni egoistici.<br>Non permetteremo che accada di nuovo. (24 giugno 2023) *Quello a cui ci troviamo di fronte è proprio un tradimento. Ambizioni esorbitanti e interessi personali hanno portato al tradimento. Al tradimento del nostro paese, del nostro popolo e della causa stessa per la quale, fianco a fianco con le nostre altre unità, i soldati e i comandanti del gruppo Wagner hanno combattuto e sono morti. (24 giugno 2023) *Questo è un duro colpo per la Russia, per il nostro popolo. E le nostre azioni per proteggere la Patria da una tale minaccia saranno dure. Tutti coloro che hanno deliberatamente intrapreso la via del tradimento, che hanno preparato una ribellione armata, intrapreso la via del ricatto e dei metodi terroristici, subiranno inevitabili punizioni, risponderanno sia davanti alla legge che davanti al nostro popolo. (24 giugno 2023) *Coloro che hanno organizzato e preparato la ribellione militare, che hanno alzato le armi contro i loro compagni d'armi, hanno tradito la Russia. E ne risponderanno. (24 giugno 2023) *La rivolta sarebbe stata comunque soffocata, ma fin dall'inizio degli eventi, sono stati presi provvedimenti, su mie dirette istruzioni, per evitare un grande spargimento di sangue. (26 giugno 2023) *Gli organizzatori della ribellione volevano spaccare e indebolire il Paese nel momento in cui si trova di fronte a una colossale minaccia esterna, pressioni senza precedenti dall'esterno quando al fronte i nostri compagni muoiono con le parole "non un passo indietro!". Gli organizzatori della ribellione, avendo tradito il loro paese, il loro popolo, hanno anche tradito coloro che sono stati spinti a commettere crimini. Hanno mentito, li hanno spinti alla morte, sotto il fuoco, a sparare contro la loro stessa gente. (26 giugno 2023) *I nemici della Russia e i neonazisti a Kiev e i loro protettori occidentali, volevano, così come tutti i tipi di traditori della nazione, il fratricidio. Volevano che i soldati russi si uccidessero a vicenda, che la nostra società si dividesse, annegasse in un sanguinosa guerra civile. Si sono fregati le mani sognando di vendicarsi dei loro fallimenti al fronte e della cosiddetta controffensiva, ma hanno fatto male i calcoli. (26 giugno 2023) ===[[Anna Zafesova]]=== {{cronologico}} *È vero che nella storia russa i colpi di Stato sono stati portati avanti anche da piccoli gruppi militari, ma Putin dovrebbe richiamare soldati dall’Ucraina per fermare la Wagner, sguarnendo così il fronte. A meno che non voglia bombardare le proprie città: uno scenario che, oltre a essere inquietante, non so dove possa portarlo. *I media italiani fanno fatica a chiamare le cose con il loro nome. Quello in corso è un golpe. *Putin ne esce malissimo in qualunque caso. Mettiamo il caso che Prigozhin arrivi a Mosca, Putin è morto almeno politicamente. Se invece riuscisse a fermarlo, ha avuto comunque un golpe in casa. Anche perché Prigozhin è il frutto del sistema putiniano, ovvero la sostituzione dello Stato con una corte. È un ex criminale diventato ricco grazie agli appalti ricevuti, che si è costruito il suo esercito di galeotti perché Putin ha avuto l’idea geniale che un esercito privato potesse aiutarlo. *{{NDR|«E se dietro tutto questo ci fosse lo zampino dell’Occidente, che ha soffiato sul fuoco delle divisioni interne per rovesciare il regime di Putin?»}} Ne dubito. Forse Prighozin qualche contatto lo ha anche cercato, ma credo con più probabilità che si sia sentito con Kiev. Questo è più probabile. Se vuole andare a Mosca, deve inevitabilmente sentire i nemici della Russia. *Pochi giorni fa c’è stato un attacco di droni alle porte di Mosca, di cui si è parlato poco perché ormai sono ordinaria amministrazione fin quando non colpiscono un bersaglio. Ma questi in particolare sembravano diretti contro la base della divisione carrista dell’esercito russo, quella che normalmente interviene nel caso di un golpe a Mosca. Mi chiedo: è una coincidenza che rientra nella logica della guerra o un tentativo di mettere fuori gioco la più probabile linea di difesa nel caso di un colpo di Stato? Per Kiev è naturalmente un’opportunità. La domanda è se stanno guardando ciò che accade con i popcorn in mano o se ci sia qualcosa di più su un loro coinvolgimento. ===[[Michail Zygar]]=== {{cronologico}} *{{NDR|Su [[Evgenij Prigožin]]}} C'erano diverse persone che potremmo definire suoi sostenitori. Le sue invettive erano favorite dalla tacita approvazione dello stesso Putin che lo usava come contrappeso contro l'esercito e il ministero della Difesa Sergej Shojgu. Molte persone condividevano le sue critiche contro i vertici militari: che non fossero abbastanza brutali contro gli ucraini e che non stessero avanzando rapidamente. Lo appoggiavano diversi generali come il viceministro della Difesa Mikhail Mizintsev che è poi stato nominato vicecomandante del gruppo Wagner. Non era l'unico. Probabilmente alcuni di questi suoi sostenitori erano a conoscenza dei preparativi della rivolta. Secondo le mie fonti, lo stesso Putin ne era al corrente da mesi, ma non ha preso le informazioni sul serio. *Ci sono i fedelissimi che fanno parte della "super-élite", della cerchia ristretta di Putin. Loro dipendono personalmente da lui. Non hanno alternative. E come lui, sono lontani dalla realtà. Lo hanno seguito a San Pietroburgo alla festa Vele Scarlatte perché come lui sottovalutavano la minaccia di Prigozhin. Pensano tuttora che il regime sia stabile e che sia tutto sotto controllo. Ci sono poi i grandi uomini d'affari o decisori che non sono sul libro paga di Putin. Per loro la rivolta di Prigozhin è stata uno shock. Ha cambiato per sempre la loro prospettiva. Sono andati nel panico: pensavano davvero che Prigozhin potesse arrivare a Mosca e che sarebbe stato il caos. E per la prima volta hanno avuto la prova di quanto Putin e il suo cerchio magico non abbiano invece alcun contatto con la realtà. Non credono più che il regime sia così stabile. Hanno iniziato a pensare che Putin sia un'anatra zoppa e che abbia i giorni contati. Ma ciò non significa che organizzeranno una rivolta o si schiereranno con Prigozhin o con altri. Vuol dire però che hanno finalmente capito che il sistema di potere non funziona. *Non ci sarà più una rivolta militare. La prossima rivolta, se mai ci sarà, non assomiglierà alla ribellione di Wagner perché non ci sarà più qualcuno con un esercito privato come Prigozhin. ==Voci correlate== *[[Gruppo Wagner]] *[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} [[Categoria:Eventi degli anni 2020]] [[Categoria:Guerra russo-ucraina]] 63n6b5hu8c4ishacsczsjs82yp1jvti Rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina 0 207440 1355522 1351989 2024-12-10T17:17:34Z Mariomassone 17056 1355522 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} Citazioni sul '''rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina'''. *Conosciamo per nome 11mila bambini deportati con la forza in Russia. Sono separati dai loro genitori nella piena consapevolezza di avere una famiglia. ([[Volodymyr Zelens'kyj]]) *Diversi gruppi terroristici rapiscono i bambini, ma mai prima d'ora i rapimenti e le deportazioni di massa erano diventati parte della politica di un governo. Non fino a ora. Ai bambini ucraini rapiti in Russia viene insegnato a odiare l'Ucraina, tutti i legami con le loro famiglie sono spezzati. Questo è un genocidio, l'odio è usato come un'arma. ([[Volodymyr Zelens'kyj]]) *La cosiddetta "adozione". In realtà, deportazione di bambini. Chiedo a tutti voi, compreso il rappresentante russo: potreste sopportare che vostro figlio venga rapito e deportato? E costretto a dimenticare la vostra famiglia, la vostra lingua, la vostra terra. La cosiddetta "rieducazione". Di fatto, un tentativo di genocidio culturale. Difendendo i propri figli, gli ucraini difendono ciò che è più prezioso. Le loro famiglie. Il loro futuro. La loro libertà. Questo è il motivo per cui l'Unione europea sostiene fermamente l'Ucraina nella sua difesa. Finché gli innocenti verranno attaccati, noi li aiuteremo a difendersi. E noi resteremo al loro fianco, per tutto il tempo necessario. ([[Charles Michel]]) *La verità è che i bambini sono stati evacuati dalla zona delle ostilità provocate dal regime criminale di Kiev, che durante tutti questi nove anni di guerra nel Donbass Kiev si è disinteressata del destino di questi bambini, mettendo sistematicamente e deliberatamente in pericolo le loro vite. ([[Vasilij Nebenzja]]) *Nel corso dell'operazione i russi hanno catturato una gran quantità di bambini ucraini, rubati come agnelli e spediti attraverso corridoi già pronti verso città siberiane dove sarebbero stati adottati da famiglie russe che avrebbero insegnato loro che l'ucraino è una lingua per cani e che gli esseri umani parlano russo. I genitori e i fratelli? Il Signore li ha voluti con sé, ma un giorno li incontrerai di nuovo. ([[Paolo Guzzanti]]) *Non esiste un'adozione forzata di massa, è solo che gli orfani e i bambini rimasti senza la custodia dei genitori, provenienti da istituti situati all'interno dei confini amministrativi delle repubbliche di Dontetsk e Lugansk al momento del riconoscimento dell'indipendenza da parte della Russia, sono stati trasferiti sotto la tutela preliminare temporanea o la custodia temporanea di cittadini russi. ([[Vasilij Nebenzja]]) *{{NDR|«Quanti bambini ucraini deportati in Russia siete riusciti a riportare a casa?»}} Al momento 388, ma ce ne sono 19.500 ancora in Russia. Il programma presidenziale Bring kids back coinvolge molti Paesi. È una procedura complicata, ogni volta ci sono degli ostacoli. I 388 bambini non sono certo tornati perché c’è un vero processo funzionante. [...] I russi cambiano i nomi dei bambini, fornendogli documenti nuovi. Quindi quando poi vogliono da noi la lista dei soggetti da riconsegnare in cui bisogna indicare nome, data e luogo di nascita, non li trovano più. Hanno deportato molti orfani dalle zone occupate, spesso di loro non si hanno informazioni certe. ([[Olena Zelens'ka]]) *Ventimila bambini ucraini sono stati deportati illegalmente in Russia e, finora, solo 388 sono stati rimpatriati. Stiamo parlando di bambini prelevati dagli orfanotrofi e di bambini i cui genitori sono stati catturati, messi in campi di filtrazione o assassinati dagli occupanti. Questi minori sono stati preparati per l'adozione forzata in famiglie russe, nonostante abbiano parenti in Ucraina. ([[Oleksandra Matvijčuk]]) ==Voci correlate== *[[Accuse di genocidio degli ucraini durante l'invasione russa dell'Ucraina]] *[[Russificazione]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w=Child abductions in the Russian invasion of Ukraine|w_site=en|w_preposizione=riguardante il|preposizione=sul}} [[Categoria:Guerra russo-ucraina]] [[Categoria:Eventi degli anni 2020]] 25x5qi920eqb0x4vtmc4wb4xbeksayl Finale del campionato mondiale di calcio 2006 0 208387 1355640 1339847 2024-12-11T11:34:19Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355640 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} [[File:Italy vs France 2006.jpg|thumb|Una fase di gioco su palla ferma: di spalle i francesi Thuram e Zidane, sulla destra gli italiani Totti e Toni]] Citazioni sulla '''finale del campionato mondiale di calcio 2006'''. *E allora diciamolo tutti insieme, tutti insieme, quattro volte: siamo campioni del mondo, campioni del Mondo, campioni del Mondo, campioni del Mondo! Abbracciamoci forte, e vogliamoci tanto bene; vogliamoci tanto bene. Perché abbiamo vinto, abbiamo vinto tutti stasera, abbiamo vinto tutti, amici, abbiamo vinto tutti, abbiamo vinto tutti amici. Guardate dove siete, perché non ve lo dimenticherete mai! Guardate con chi siete, perché non ve lo dimenticherete mai! E sarà l'abbraccio più lungo che una manifestazione sportiva vi abbia mai regalato, forse uno dei più lunghi della vostra vita! Abbracciatevi forte... Abbracciatevi forte... E abbracciate soprattutto questa meravigliosa squadra che ha vinto soffrendo, che ha vinto come l'Italia non era riuscita a vincere: ai calci di rigore, contro la Francia che ci aveva sempre eliminato, contro i francesi che ci avevano sempre battuto nelle manifestazioni dal '78 in avanti. E questa volta no, questa volta no... Questa volta abbiamo vinto noi. E Beppe, ci prendiamo la coppa, Beppe! Ci prendiamo la coppa, Beppe! ([[Fabio Caressa]]) *È stata una gara particolare{{NDR|:}} pronti, via, e loro hanno segnato su un rigore che non ho avuto modo di rivedere, quindi non vi so dire se c'era o meno. Noi siamo stati bravi ad avere una splendida reazione con il gol di Materazzi e la traversa di Toni. Poi nel secondo tempo siamo calati e abbiamo sofferto. È per questo che ho tolto Totti. Lui non è ancora al massimo della condizione e ha pagato i 120 minuti disputati con la Germania, non gli riuscivano le sue giocate. A determinare il calo è stato anche il fatto che gli infortuni ci hanno obbligato a giocare dietro sempre con gli stessi uomini. ([[Marcello Lippi]]) *Il cielo è azzurro sopra Berlino! ([[Marco Civoli]]) *{{NDR|Parlando della testata di Zidane rifilata a Materazzi}} Richiamai l'attenzione dell'arbitro, perché temevo che Marco non si rialzasse. Avevo appena parato un colpo di testa di Zidane che pareva una sassata: per poco non mi piega la mano. Soltanto dopo trenta secondi ho realizzato, non lo nego, che l'espulsione dell'avversario più forte sarebbe stata un vantaggio. ([[Gianluigi Buffon]]) ==Voci correlate== *[[Nazionale di calcio dell'Italia]] *[[Nazionale di calcio della Francia]] ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=sulla|w_preposizione=riguardante la}} {{Campionato mondiale di calcio}} [[Categoria:Eventi degli anni 2000]] [[Categoria:Incontri di calcio storici]] lj6ujsntkxhir67do970lu16dzx9iwi Discussioni utente:TypeInfo 3 209094 1355582 1310899 2024-12-11T08:01:15Z Turkmen 62751 Turkmen ha spostato la pagina [[Discussioni utente:MP1999]] a [[Discussioni utente:TypeInfo]]: Pagina spostata automaticamente durante la rinomina dell'utente "[[Special:CentralAuth/MP1999|MP1999]]" a "[[Special:CentralAuth/TypeInfo|TypeInfo]]" 1310899 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 11:02, 11 dic 2023 (CET)}} tt19fuaywzbuahrtf2zrhv9hz4ynqeu Can Yaman 0 209855 1355638 1332692 2024-12-11T11:30:39Z CommonsDelinker 1592 Rimuovo l'immagine "Canyaman2020.jpg", cancellata in Commons da [[commons:User:Krd|Krd]] perché No permission since 27 November 2024. 1355638 wikitext text/x-wiki '''Can Yaman''' (1989 – vivente), attore e modello turco. ==Citazioni di Can Yaman== {{cronologico}} *Di natura sono molto tranquillo e mi godo le occasioni che ricevo, mi piace mettermi in occasioni diverse, ho imparato a controllare la mia emozione. Essere tranquillo mio ha aiutato ad imparare molte cose. Io mi innamoro di tutte le cose che faccio, se sto con qualcuno vuol dire che sono innamorato.<ref name="thesocialpost.it">Dall'intervista di [[Silvia Toffanin]] a ''[[Verissimo]]'', Canale 5, 10 ottobre 2020; citato in Ruben Scalambra, ''[https://www.thesocialpost.it/2020/10/10/verissimo-can-yaman-attore-intervista-daydreamer/ Verissimo, Can Yaman alla sua prima intervista in TV: "Cerco di evitare queste cose"]'', ''thesocialpost.it'', 10 ottobre 2020.</ref> *Io non sogno molto, mi piace ma vivo nell'oggi. Pensare al futuro o al passato mi stressa molto, cerco di evitare queste cose che mi creano stress. Io decido invece di sognare, quando ero bambino sognavo di più, ora mi trovo nell'oggi e non penso nemmeno al domani.<ref name="thesocialpost.it" /> *Da quando avevo sei anni ho sempre fatto sport, ho giocato a calcio e a pallacanestro. Ma solo dopo il primo anno di università ho iniziato con la palestra e in poco tempo ho messo su una grande massa muscolare, perché avevo la base di un fisico cresciuto con lo sport.<ref name="sorrisi.com">Dall'intervista di Stefania Zizzari ''[https://www.sorrisi.com/tv/can-yaman-e-ora-vi-racconto-tutto-di-me/ Can Yaman: "E ora vi racconto tutto di me"]'', ''sorrisi.com'', 2 dicembre 2021.</ref> *[[Istanbul]] è un meraviglioso mosaico di popoli, di culture: se nasci lì ti senti cittadino del mondo. La mia famiglia teneva al fatto che io conoscessi le lingue. Dalle elementari ho studiato l'inglese ma alle superiori ho scelto il liceo scientifico italiano.<ref name="sorrisi.com" /> *Ho fatto il liceo scientifico in italiano, una scelta elitaria ma doverosa per i miei. A scuola ero secchione proprio. Il lavoro di mio papà (avvocato, ndr.) andava sempre peggio. Mi sentivo così incastrato da cercare una via di scampo e l'educazione era questo.<ref name="fanpage.it">Dall'intervista di Daniela Seclì ''[https://www.fanpage.it/spettacolo/interviste/can-yaman-se-non-fossi-stato-bello-avrei-avuto-piu-successo/ Can Yaman: "Se non fossi stato bello, avrei avuto più successo"]'', ''fanpage.it'', 24 settembre 2022.</ref> *La cultura italiana mi è sempre stata simpatica: mi piaceva tutto, dall'architettura alla cucina fino alle macchine. Poi il destino, ironico, mi ha portato qui. Conoscere la lingua si è rivelato determinante.<ref name="fanpage.it" /> *Ero determinato, ambizioso. Ero secchione. Ho fatto sport, lo sviluppo mentale e quello fisico sono andati di pari passo. Poi mi sono laureato in Giurisprudenza. I miei successi sono legati agli studi che ho fatto durante l'adolescenza. Ho digerito la popolarità, quando la digerisci diventi più maturo.<ref>Dall'intervista di [[Silvia Toffanin]] a ''[[Verissimo]]'', Canale 5, 9 marzo 2023; video disponibile in ''[https://amp.mediasetinfinity.mediaset.it/mediasetinfinity/article/SE000000000023%7Cn40404 Can Yaman: "Ho digerito la popolarità, oggi sono più maturo"]'', ''mediasetinfinity.mediaset.it'', 9 marzo 2023.</ref> ==Note== <references/> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Yaman, Can}} [[Categoria:Attori turchi]] [[Categoria:Modelli turchi]] ei616wfswf0drxxn8x9q5ldz5sulynj Vladimir Putin/Citazioni su Vladimir Putin 0 211627 1355527 1351665 2024-12-10T17:46:04Z Mariomassone 17056 /* Citazioni */ 1355527 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} {{torna a |Vladimir Putin}} [[File:Vladimir Putin 17-11-2021 (cropped).jpg|thumb|Putin nel 2021]] Citazioni su '''Vladimir Putin'''. ==Citazioni== *Abbiamo visto in questi anni il modo in cui ha governato: avvelenando, incarcerando ed eliminando tutti coloro che gli davano fastidio. ([[Javier Marías]]) *Chiunque legga i saggi storicizzanti di Putin, chi abbia assistito alla sua dichiarazione di guerra televisiva all'Ucraina, o chi abbia recentemente – come ho fatto io – avuto ore di colloqui diretti con lui, non può più avere alcun dubbio sul fatto che Putin voglia costruire un impero russo. ([[Olaf Scholz]]) *Da parte mia sono stato favorevolmente impressionato da tante dichiarazioni di Putin e dal grande risveglio religioso [[cristianesimo|cristiano]] registrato nel Paese, frutto indubbiamente di una reazione ai settant’anni di regime sovietico. Ho visto in questo una luce anche per noi occidentali, che viviamo la grande crisi dei valori, immersi come siamo in una società dominata culturalmente dal relativismo etico, che può essere spietato come mostra la cronaca di questi giorni ([[Lorenzo Fontana]]) *È al potere dal 1999 e sta cercando di prolungare il suo regno anche dopo la fine del suo mandato attuale, nel 2024. I benefici della stabilità politica che lui incarna, e della riconquistata influenza russa negli affari internazionali, non sono avvertiti dalla maggioranza dei suoi cittadini. Le risorse naturali del Paese – petrolio, gas, diamanti – sono in mano a pochi oligarchi legati al presidente. Lui e i suoi compari hanno accumulato immense fortune, mentre quasi venti milioni di loro connazionali vivono sotto la soglia della povertà. ([[Lilli Gruber]]) *È da almeno quindici anni che va teorizzando la ricostruzione di una grande potenza slava dominata dalla [[Russia]] e fondata su ordine, gerarchia, ideologia illiberale e disprezzo per l'Occidente corrotto. La sua retorica si nutre di pezzi di storia molto diversi. Da una parte risale al nazionalismo grande-russo precedente il 1914, dall'altra recupera l'eredità di [[Iosif Stalin|Stalin]] scegliendo come evento legittimante del nuovo Stato russo la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale: una guerra di liberazione dai nazisti, certo; ma anche - come ci ha raccontato [[Vasilij Semënovič Grossman|Vasilij Grossman]] - una guerra di oppressione dei popoli dell'Europa orientale. A queste radici storiche s'aggiunga la retorica dell'umiliazione che il popolo russo avrebbe subito dopo il crollo dell'[[Unione Sovietica|Urss]]. Quello della nazione umiliata è un mito che muove le guerre. Basti pensare all'uso che ne fece Hitler. ([[Andrea Graziosi]]) *È meglio che le critiche alla [[cancel culture]] occidentale non arrivino da chi al momento sta massacrando i civili per il crimine di resistere, e sta mettendo in carcere e avvelenando i propri oppositori. ([[J. K. Rowling]]) *È un [[Crimine di guerra|criminale di guerra]], sì, certamente. Vedo delle analogie con [[Slobodan Milošević|Slobodan Milosevic]]. Putin tratta gli ucraini come terroristi vantandosi di lottare contro il terrorismo - è esattamente la stessa cosa che Milosevic diceva all'epoca. ([[Carla Del Ponte]]) *Fermo restando le dovute differenze storiche Putin è più simile a [[Hitler]] che a [[Mussolini]]. Sul piano della propaganda è ricorso al pretesto della difesa delle minoranze germanofone nei Sudeti e a Danzica per giustificare l'aggressione a Cecoslovacchia e Polonia. Lo stesso schema che Putin ha applicato invadendo l'Ucraina. Inoltre, Putin come Hitler, se incontra resistenza rade al suolo le città. ([[Antonio Scurati]]) *{{NDR|«Se avessi la possibilità di rivolgerti a Putin, cosa gli diresti?»}} Gli direi che è un criminale. Ha distrutto la vita degli ucraini e sta distruggendo il proprio popolo. Verrà processato in Russia per tradimento dello Stato e davanti al Tribunale Internazionale dell’Aia come criminale di guerra per il genocidio del popolo ucraino e per questa guerra insensata. ([[Marina Ovsjannikova]]) *Gli occidentali si credono con le spalle al muro, in guerra aperta con l'[[Islam]], in conflitto strisciante con [[Africa]] e [[Asia]]. Il più delle volte inconsapevolmente, in qualche caso consapevolmente, gli occidentali hanno dunque voglia di un vero capo, di qualcuno che li guidi in battaglia, di un generale che non biascichi le parole e non sia smidollato, ed è in questo ruolo che Vladimir Putin si offre loro, inebriando le nuove estreme destre e seducendo al di là di esse. In virtù di uno straordinario paradosso storico, [[Mosca (Russia)|Mosca]] diventa [[la Mecca]] delle destre nazionaliste dopo essere stata la Mecca del Comunismo, e il presidente russo, le sue delegazioni, i suoi deputati e la sua televisione coltivano una connivenza attiva con queste forze riemerse dal periodo prebellico fascista. Come i partiti comunisti di ieri, le nuove estreme destre sono diventate gli intermediari del Cremlino in territorio occidentale, e questa offensiva ideologica centra il bersaglio, riscuote successo perché il terreno le è favorevole. ([[Bernard Guetta]]) *Ho l'impressione che sia una persona a cui manca la capacità di vedere le conseguenze umane delle sue azioni. ([[Andrej Babickij]]) *I [[dittatori]] cercano di imparare dalla [[storia]], ma sono cattivi studenti. Putin e la sua banda hanno cercato di creare la dittatura moderna del XXI secolo. ... Ma la lezione principale della storia per i dittatori, Putin non l'ha imparata. Sono tutti finiti male. Probabilmente ora si sogna [[Saddam Hussein|Saddam]] impiccato o [[Muʿammar Gheddafi|Gheddafi]] linciato. ([[Michail Pavlovič Šiškin]]) *Il fatto è che le corde che Putin tocca nei russi delle generazioni nate e cresciute nell'Unione Sovietica sono molto sensibili. Si tratta di emozioni forti. E di sentimenti imperialisti. La gente ricorda i giorni in cui credeva di vivere in un grande Paese, e non ricorda tutte le cose negative di quei giorni. ([[Elena Milašina]]) *Il Presidente della Federazione Russa {{NDR|Vladimir Putin}} ha riportato l’[[incubo]] della [[guerra]] nel nostro Continente, proprio dove l’opera paziente e lungimirante dei Padri fondatori dell’Europa e il dialogo tra statisti di grande valore, era riuscita a sradicarlo. [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|Quanto sta avvenendo in Ucraina]] costituisce una minaccia ai valori fondanti della comunità internazionale e la risposta della famiglia euro-atlantica è stata all’altezza della sfida posta dall’avventura bellicista intrapresa da Mosca. ([[Sergio Mattarella]]) *Il presidente Putin sta fallendo nella sua brutale [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra di aggressione]]. E sta rispondendo con maggiore brutalità. Vediamo un'ondata dopo l'altra di attacchi missilistici deliberati contro città e infrastrutture civili: case, ospedali e reti elettriche. È terribile per l'[[Ucraina]]... E se lasciamo che Putin vinca, tutti noi pagheremo un prezzo molto più alto, per molti anni a venire. Perché la lezione appresa dal Presidente Putin e da altri leader autoritari sarebbe che possono raggiungere i loro obiettivi usando la forza bruta. Quindi saranno incoraggiati a usare ancora di più la forza. Questo renderà il nostro mondo più pericoloso. E tutti noi più vulnerabili". ([[Jens Stoltenberg]]) *Il problema è che l'Occidente pensa a Putin come un politico. Ma Putin ha da tempo smesso di essere un politico. È il capo di un gruppo criminale organizzato. Tutto il suo cerchio magico è composto da criminali che hanno commesso crimini di guerra, hanno violato leggi, hanno rubato un sacco di soldi al popolo russo, mentre lo tengono in povertà. ([[Julija Naval'naja]]) *Immaginate questa sceneggiatura cinematografica: un ex agente segreto del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]], rabbioso a causa del collasso della sua madrepatria, progetta un piano di vendetta. Approfittandosi del clima di caos, scala la gerarchia di potere della Russia post-sovietica e diventa presidente. Istituisce un regime autoritario, poi prende la mira sul suo nemico giurato: gli Stati Uniti. E in qualità di spia utilizza gli strumenti di guerra cibernetica per attaccare la democrazia nel mondo. Attraverso la diffusione di propaganda e notizie false sui social network convince i cittadini delle società democratiche a diffidare dei media, del processo politico stesso e persino dei loro vicini. E vince. Vladimir Putin è tale spia e questo non è un copione cinematografico. ([[Morgan Freeman]]) *In questi anni Putin ha tentato di destabilizzare l'[[Unione Europea]], alimentare i movimenti secessionisti, influire nelle elezioni. Questo è quello che è accaduto, questo è ciò che rimane. ([[Javier Marías]]) *Io credo che Putin alla fine sarà per la Russia più distruttivo della caduta del regime sovietico. ([[Vittorio Emanuele Parsi]]) *Io sono [[animalismo|animalista]] e penso che tra Putin e qualsiasi animale c'è un abisso, sicuramente quello atroce è lui. ([[Luigi Di Maio]]) *{{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} L'unica negoziazione che Putin è disposto a prendere in considerazione è quella che garantisce a lui e al suo Paese tutto ciò che vuole, che lo metta al sicuro da tutto ciò che teme, che si tratti dell'esistenza di un'opposizione interna nel suo Paese oppure la volontà di uno Stato, che lui ritiene vassallo, di autodeterminarsi e - perché no? - di scegliere un futuro europeo. ([[Giulia Pastorella]]) *L'angoscia di Putin non è provocata dalla Nato, ma dal fatto che i popoli vogliono la libertà. Perché appena un popolo riesce a liberarsi, la mossa successiva è cercare protezione rispetto all’impero russo. Ecco perché sostiene fino alla morte Lukashenko in Bielorussia, o fa sparare sugli insorti in Kazakistan. ([[Daniel Cohn-Bendit]]) *La banda criminale di Putin ha preso in ostaggio l'intero Paese e ha cominciato a costruire la propria Russia, a sua immagine e somiglianza. Per vent'anni si sono investiti milioni non nella sanità, nell'istruzione e nelle infrastrutture, ma in yacht, ville e club calcistici all'estero. Però la colpa della miseria e della disperazione, come afferma la tv, è dell'Occidente, dell'America. E il nemico numero uno del regime di Putin è l'Ucraina, dato che un'Ucraina prospera e democratica è un esempio pericoloso per i russi. ([[Michail Pavlovič Šiškin]]) *La distruzione delle strutture energetiche in [[Ucraina]] è un [[crimine di guerra]], come lo sono gli [[stupro|stupri]], i [[Rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina|rapimenti di bambini]], le uccisioni di civili, sono crimini di guerra commessi da Putin ([[Nancy Pelosi]]) *La gente ha paura di parlare di Putin, anche su internet. Pensano che qualcuno andrà a cercarli. Leggono le storie degli oppositori che vengono imprigionati, avvelenati, uccisi. Non vogliono fare la stessa fine. Sanno che il governo reprime chiunque si opponga o dica la verità. E vogliono restare in vita e non finire in prigione. E questo è comprensibile. ([[Natalia Pelevine]]) *Lui, e nessun altro, ha preso le decisioni più importanti e continua a farlo. Anche se ha dei sostegni interni, Vladimir Putin ha scatenato questa guerra perché pensa che l’[[Ucraina]] sia uno Stato illegittimo. È anche spinto da motivi economici, dato che si tratta di un Paese molto ricco. ([[Margaret MacMillan]]) *[[Marine Le Pen]] può anche affermare di non stare dalla parte di Putin ma Putin non nasconde di stare dalla parte di Marine Le Pen. ([[Nathalie Loiseau]]) *Mi sono posto più volte una domanda: ci sembra che, in qualche modo, Putin stia cercando la pace? Penso di no, la [[Russia]] ha approvato una legge che rende suo il 20 per cento del territorio dell'[[Ucraina]], un terzo dell'Italia. Come si può pensare che tutto questo sia un elemento che possa caratterizzare un qualsiasi percorso che porti alla pace? Non ci ricorda forse un dittatore che voleva solo un pezzo della Cecoslovacchia e, tornando da Monaco, [[Neville Chamberlain|Chamberlain]] venne accolto trionfante, dopo l'accordo che aveva sottoscritto con [[Adolf Hitler|Hitler]] dalla folla a [[Londra]]? ([[Ettore Rosato]]) *Nel 2012, quando sono tornata in Russia per combattere contro il regime, non sapevamo che Vladimir Putin sarebbe diventato un tale mostro da decidere di mostrarmi in televisione nuda mentre facevo sesso. ([[Natalia Pelevine]]) *Nella Russia di Putin gli oppositori vengono arrestati alla vigilia delle elezioni e i giornalisti che scrivono contro Putin incredibilmente muoiono sempre di morte violenta e misteriosa. ([[Marco Travaglio]]) *No, non è pazzo. È molto cattivo. Sono certo che sia totalmente sano. Ha una personalità piuttosto particolare. Non è quella di un ufficiale del KGB. È diverso, sadico, non pensa agli altri, nemmeno al popolo russo, solo a se stesso. Ha dei predecessori come Hitler e Stalin. Possiamo dire che costoro hanno fatto cose cattive, ma non perché una voce ha suggerito loro di farle. Erano malvagi. Erano persone sadiche. E non erano pazzi. ([[Semen Hluzman]]) *Non beve. Questo, dopo Eltsin e Chruščёv, era una benedizione. I leader sovietici più spaventosi erano quelli che bevevano, perché potevano premere un bottone in qualsiasi momento. Putin beve un po', ma non abbastanza da perdere il controllo. In secondo luogo, è piuttosto razionale. Calcola il rischio e il profitto di ogni azione che intraprende. È simile a Stalin in questo senso. È molto, molto bravo e commette solo errori occasionali nel calcolare il rischio e quindi è piuttosto cauto nelle avventure internazionali. Quando strappa un pezzo di un altro Paese, lo fa in un momento in cui può essere sicuro che non ci saranno conseguenze o nessuna degna di preoccupazione. Quindi suppongo che trattare con uno psicopatico razionale o apparentemente razionale sia meglio che trattare con un ubriaco irrazionale. E il fatto che avesse tutto sotto controllo significava che non ci sarebbero più problemi in Russia. Non ci sarebbero pià stati territori che reclamavano l'indipendenza, non ci sarebbero state rivolte. Il petrolio russo, il gas, il nichel e qualsiasi altra cosa venisse fornita all'Occidente sarebbero stati estratti, venduti e distribuiti senza intoppi. Penso che i leader occidentali abbiano fatto questo tipo di ragionamento. Forse è un bastardo, ma sembrava capace di gestire le cose correttamente per il profitto di tutti. ([[Donald Rayfield]]) *Non dobbiamo temere che dopo Putin arrivi qualcuno peggiore di lui perché, come [[Evgenij Prigožin|Prigozhin]], come [[Gruppo Wagner|Wagner]], sarà pur sempre qualcuno creato dallo stesso Putin. Io non dirò mai che Putin è il male minore per la Russia. Perché qualsiasi male in Russia viene da lui. ([[Michail Zygar]]) *Non rimpiange il [[comunismo]], la bandiera rossa, la falce e il martello: ma la solidità del comando che quella dottrina conferiva a Mosca, l'autorità che quello stendardo portava con sé, la differenza originaria e perpetua che quel simbolo attribuiva alla [[Russia]], dandole la potestà di rappresentare l'altra metà del mondo, nella lunga contesa bipolare con l'Ovest. Putin non ha bisogno dell'investitura bolscevica per esercitare un dominio assoluto sul Paese, garantito da un metodo autoritario che ha raso al suolo ogni opposizione, concentrando direttamente sulla sua persona l'esercizio del potere assoluto. ([[Ezio Mauro]]) *{{NDR|Barzelletta}} Non so se avete sentito che in [[Russia]] sono in corso dei negoziati per unificare i fusi orari, perché adesso tra una parte e l’altra del paese ci sono nove ore di differenza.<br>Allora il primo ministro va da [[Putin]] e dice: «Signor presidente, abbiamo un problema. Ho mandato la mia famiglia in vacanza e li ho chiamati per la buonanotte ma da loro è già mattina ed erano sulla spiaggia. Ho chiamato [[Olaf Scholz]] per congratularmi per il compleanno ma mi hanno detto che è domani. Ho chiamato [[Xi Jinping]] per fare gli auguri di capodanno ma mi hanno detto che è ancora l’anno vecchio».<br>E Putin dice: «Sì, è successo anche a me: ho chiamato la famiglia di [[Evgenij Prigožin|Prigozhin]] per fare le condoglianze ma l’aereo non era ancora partito». ([[Edi Rama]]) *Oggi la Russia, guidata da un ex membro del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|Kgb]] già in servizio a Dresda, invade i suoi vicini e uccide gli oppositori politici. ([[Mike Pompeo]]) *Ogni psicopatico e quasi tutti i dittatori che io abbia mai studiato hanno avuto una prima infanzia difficile. Sono stati maltrattati, abbandonati, in particolare tra i due e i tre anni. [...] Ed è vero anche per Putin. Durante l'infanzia è stato abbandonato, maltrattato, bullizzato. Era un criminale di strada. E quindi rientra nel modello di abbandono e violenza per cui un maltrattamento epigenetico precoce genera permanentemente questi disturbi della personalità. ([[James H. Fallon]]) *Per Eltsin una cosa valeva l'altra, ma con Putin ha cominciato a prevalere l'interesse russo. Come è naturale che sia. Putin è un leader forte, acuto, coraggioso: ha capito che la Russia ha un interesse geostrategico e che è necessario perseguirlo. Perché abbandonare l'Abkhazia? Perché lasciare che ai confini della Russia arrivi la Nato? Il mio è un Paese leale alla Russia, e bisogna guardare alle prospettive future. ([[Sergej Bagapš]]) *Perché Putin sente il bisogno di sfruttare la religione ortodossa e la sua estetica? Dopo tutto, egli avrebbe potuto impiegare i suoi strumenti di potere, decisamente più secolari – per esempio, le imprese controllate dallo Stato, o il suo minaccioso sistema poliziesco, oppure il suo obbediente sistema giudiziario. Può darsi che le dure e fallimentari politiche del governo Putin, l’[[Incidente del K-141 Kursk|incidente del sottomarino Kursk]], il bombardamento di civili alla luce del giorno e altri spiacevoli momenti della sua carriera politica lo abbiano costretto a riflettere sulla possibilità che fosse venuto il momento di dare le dimissioni; altrimenti, i cittadini russi lo avrebbero aiutato a farlo. Apparentemente, è stato allora che ha sentito il bisogno di garanzie più persuasive e trascendenti per la sua lunga permanenza al vertice del potere. É stato allora che è diventato necessario fare uso dell’estetica della religione ortodossa, che è storicamente associata al massimo splendore della Russia imperiale, quando il potere veniva non dalle manifestazioni terrene come le elezioni democratiche e la società civile, ma da Dio stesso ([[Ekaterina Samucevič]]) *Putin è stato abile a camuffarsi da democratico, ad esempio non ha indossato uniformi e ha usato i vecchi strumenti di disinformazione e maskirovka (mascheramento) del Cremlino. ([[Sofi Oksanen]]) *Putin, come lo avevo definito tempo fa, è un serpente a sonagli che circonda i suoi avversari, non sempre il serpente a sonagli morde velenoso. Spesso, specie se viene accarezzato, circonda con disinvoltura il corpo di chi lo sopporta, ma può colpire di sorpresa e mordere con morsi velenosi e quindi uccidere. E così è accaduto, il serpente con il suo morso velenoso ha colpito, l'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|aggressione militare all'Ucraina]] è stata ed è ancora in queste ore di una violenza inaudita. ([[Eugenio Scalfari]]) *Putin è stato nell'ultimo decennio il punto di riferimento dei sovranisti e dei nazionalisti europei. Non bastasse, il regime russo ha inquinato molte elezioni democratiche in Europa e ha sostenuto con i propri finanziamenti più di un partito democratico. Ha anche appoggiato alcuni movimenti secessionistici, a partire da quello catalano, che peraltro, va precisato, si sono fatti sostenere in totale buona fede. Vladimir Putin è stato il sovranista per eccellenza ed è impossibile disconoscerlo. ([[Bobo Craxi]]) *Putin era ed è l'erede dell'Impero russo comunista. Era, evidentemente, un'illusione pensare che il crollo delle Repubbliche Sovietiche avesse rimosso l'elemento permanente della visione imperiale, un tempo ideologica, ora solo imperiale. ([[Bobo Craxi]]) *Putin era un giovane membro del Kgb quando ci fu il crollo dell’[[Unione Sovietica]], che lo colse in Germania. Ha detto che la [[Muro di Berlino|caduta del Muro]] è stata la più importante catastrofe geopolitica del XX secolo. Gli è andata bene nella nuova Russia, ma ha un grande risentimento e vede l’[[Unione europea|Unione Europea]] come il nemico; non sopportava che l’Ucraina guardasse a Ovest e non a Est. ([[Margaret MacMillan]]) *Putin imita [[Adolf Hitler|Hitler]]: il piccolo ufficiale del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|Kgb]] di Dresda non agita a vuoto la sua minaccia atomica. ([[Wolf Biermann]]) *Putin mantiene legami con i partiti nazionalisti di destra in Francia, con il Front National di Marine Le Pen, e in Gran Bretagna. In Grecia ha rapporti con Anel, il partito della destra nazionalista che fa parte del governo, ma anche con la sinistra ex comunista anch'essa nella maggioranza ad Atene. [...] Putin ha un piano. La sua ambizione prima di tutto è dividere e destabilizzare l'Ucraina. Oltre a questo, mira anche a dividere la UE, diffondere l'influenza russa e, se possibile, sostituire gli Stati Uniti come il principale fattore esterno sull'Unione europea. È noto che può già pesare molto sull'Ungheria, la Slovacchia e la Repubblica Ceca attraverso il controllo delle forniture di energia. ([[George Soros]]) *Putin mi considera come uno dei suoi principali nemici. Ha pubblicamente promesso di uccidermi. ([[Mikheil Saak'ashvili]]) *Putin si fa forte di una propaganda [[antifascismo|antifascista]], ma i suoi valori sono di estrema destra. Vede nemici dappertutto. Perché è di nemici che ha bisogno ogni [[dittatura|dittatore]] per poter giustificare le violazioni dei diritti umani. ([[Herta Müller]]) *Putin si vanta di usare poco internet, di leggere solo le note dei suoi consiglieri: immagino dicano quello che lui ha voglia di sentirsi dire. Deve essere straordinariamente poco informato. E al tempo stesso è straordinariamente protetto. Non sarà facile sbarazzarsi di lui. ([[Emmanuel Carrère]]) *Scrivere un articolo sulla vita personale del signor Putin o sulla sua ricchezza è davvero pericoloso in Russia. Non significa che subito dopo l'articolo, ad esempio, la polizia piomberà a casa tua a prenderti. Può andare anche diversamente. Non so neanche esattamente come, ma credimi, è un argomento pericoloso. ([[Roman Badanin]]) *Se l'Ucraina cadrà nelle mani dei russi, seguiranno altre nazioni. Putin minaccia con il [[nucleare]] e continuerà ad usare questa carta. L'unica speranza è che [[morte|muoia]], altrimenti farà proprio come [[Adolf Hitler|Hitler]] quando stava dividendo l'Europa. Spaccherà le nazioni in due. ([[Serhij Stachovs'kyj]]) *Sarei veramente curioso di domandargli perché pensa che discriminare le persone [[omosessualità|gay]] sia la strada giusta per rendere la Russia più ricca, più di successo o prestigiosa nel mondo; perché questo è sicuramente il suo mondo. ([[Leo Varadkar]]) *Se Putin fosse una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, penso davvero che non si sarebbe avventurato in una guerra folle e machista di invasione e violenza come ha fatto lui. [...] Se volete un esempio perfetto di mascolinità tossica, è quello che sta facendo in Ucraina. ([[Boris Johnson]]) *Se volete davvero sconfiggere Putin, occorre diventare innovatori. E smetterla di accontentarsi della banalità. Putin non verrà scalfito da un’ennesima risoluzione né da un nuovo pacchetto di sanzioni, indistinte dalle precedenti. Non verrà sconfitto se continuiamo a considerarlo un uomo di principi e regole morali. [...] Non abbiamo a che fare con un politico, bensì con un mafioso sanguinario. Putin è il capo di una vera e propria organizzazione criminale, che include assassini e avvelenatori. Ma costoro sono soltanto sicari e burattini. I veri responsabili appartengono alla cerchia più vicina a Putin: sono i suoi amici, i suoi soci, e gli amministratori dei soldi della mafia. ([[Julija Naval'naja]]) *Sotto il suo governo in Russia sono scomparse le libertà di espressione e di associazione sbocciate ai tempi di [[Michail Gorbačëv|Gorbaciov]]. Vladimir Putin ha fatto del suo paese una "democratura", una dittatura con le parvenze e perfino i fronzoli elettorali della democrazia, ma che bombarda a tappeto con i suoi aerei – non con quelli di [[Bashar al-Assad]] – perfino gli ospedali di [[Aleppo]]. Annulla il suo incontro con [[François Hollande]] e crea nel proprio paese un clima di guerra. Tutti sanno queste cose. Nessuno osa confutarle. Nonostante tutto, però, Putin piace. Perché? È una questione di immagine: questa attrazione politica ha prima di ogni altra cosa una dimensione fisica. Vladimir Putin non è [[James Dean]] né [[Marcello Mastroianni]]: le sue fattezze e i suoi lineamenti sono del tutto ordinari, eppure quest'uomo asciutto e muscoloso sprigiona un'impressione di forza bruta che egli sa usare in modo quasi scenico. Quando si fa riprendere a torso nudo, sempre a torso nudo, mentre cavalca stalloni o lotta da solo contro animali selvaggi, non fa perdere la testa soltanto agli appassionati di pornografia omosessuale. In Russia come in Occidente questa sublimazione della virilità serve a metterlo in netta contrapposizione con gli altri dirigenti del mondo, europei e americani in primis, perché bisogna ammettere che la qualità principale di [[Angela Merkel]] non è essere un'amazzone, così come François Hollande non è proprio Superman. E sebbene [[Barack Obama]] abbia sicuramente classe, ha più l'aspetto di un professore universitario che quello di un campione di lotta libera. ([[Bernard Guetta]]) *Su Putin ho un atteggiamento freddo. Ci ha tolto la libertà, è vero. E lo combatto per questo. Ma con lui almeno si sopravvive. Negli anni del caos di Eltsin, invece si faceva fatica pure a trovare il pane. ([[Ėduard Limonov]]) *Un altro aspetto di questi disturbi della personalità è l'attribuzione esterna delle colpe. Sono sempre pronti a incolpare qualcun altro per le loro azioni. Hanno sempre una scusa pronta. [...] È molto strano, perché non collegano loro stessi al crimine. E lo fanno da tutta la vita. Ti ho sentito parlare con Putin e l'ho sentito rispondere con dissinvoltura che praticamente era colpa degli ucraini stessi, ecco, quello è il tratto di una personalità psicopatica. ([[James H. Fallon]]) *Un [[judo|judoka]] non farebbe mai questo. Putin non è un judoka, è solo un aggressore. ([[Georgii Zantaraia]]) *Un tiranno manipolatore che sembra un po' Dobby l'elfo domestico. ([[Boris Johnson]]) *Vladimir Putin è mosso da un desiderio di vendetta contro l'Occidente che ha distrutto la potenza dell'Urss e ignorato gli interessi vitali della Russia post-sovietica. Il fallimento delle democrazie liberali è il suo obiettivo. Le sue armi: il ricatto, la corruzione e l'eliminazione fisica degli avversari. ([[Lilli Gruber]]) ===[[Arkadij Babčenko]]=== *Il principale contributo di Putin è stato quello di tirare fuori tutto il peggio dalle persone. Tutto l'odio, tutta la xenofobia, tutta l'aggressività. I tratti più schifosi, più infimi, più neri della natura umana. Non c'era riuscita neppure l'URSS. Persino il regime dei Soviet si era limitato a proclamare classe egemone il proletariato, mentre in realtà classe egemone erano l'intellighenzia operaia, gli ingegneri e gli insegnanti, i cosiddetti fisici e lirici.<br>Invece Putin ha sollevato dal fondo e ha reso classe egemone non semplicemente il sottoproletariato – in quanto anche il sottoproletariato può essere privo di aggressività –, ma i coatti aggressivi. *L'uomo, per la cui ascesa al trono è stata scatenata la Seconda guerra cecena, che da parte sua non ha mai combattuto per la propria Patria, evitando felicemente l'Afghanistan, e che poi, una volta messe le mani sul potere, ha mandato nelle guerre scatenate ormai per sua iniziativa in Georgia e in Crimea, invece di se stesso e dei propri figli, appunto quei medesimi ragazzi di leva, adesso dalla tribuna accusa il sottoscritto, che ha partecipato alla sua guerra da volontario, di essere un traditore, un agente del nemico e una persona di terz'ordine. *Per la prima volta in quindici anni ho guardato il discorso del Cazzone. Per intero. Il nostro nanerottolo sta proprio fuori come un balcone. Mica dichiara guerra all'Ucraina, no: parla di una nuova spartizione del mondo. Nel suo discorso l'America occupa uno spazio dieci volte maggiore dell'Ucraina. Cosa è stato capace di rivangare. Quante ne ha sparate. La Seconda guerra mondiale, il crollo dell'URSS, l'Iraq, la Libia, Belgrado; ha dichiarato che «siamo noi (la Russia) a difenderci dalla NATO», che «non tollereremo la presenza di fascisti ai nostri confini», e in pratica ha detto chiaro e tondo che impiegherà le armi nucleari in caso qualcuno interferisca nell'occupazione dell'Ucraina, occupazione che lui, comunque, non ha intenzione di effettuare. E tutto questo coabita dentro la stessa testa.<br>Ebbene, russi, preparatevi. Cominciate a misurarvi i pastrani militari. *Putin viveva sul serio all'interno di un mondo tutto suo e credeva davvero di avere a disposizione un esercito grande e invincibile, e non un branco di pecorini demotivati a bordo di ferrivecchi. Chissà, forse avevano paura di dirgli la verità, o magari gli hanno troppo leccato il culo. E così la realtà non è più riuscita a farsi strada.<br>Buon risveglio, Voloden'ka. ===[[Al Bano]]=== {{cronologico}} *Gli danno del dittatore, ma lui ha il popolo dalla sua parte. (4 settembre 2014) *Putin è rimasto al fianco dell’Occidente anche nei momenti peggiori. Ci ha sempre detto: io sono vostro amico. Però, se da ingrati non capiamo la sua politica in Ucraina, poi è giusto che ci dica: attenti, ho la Russia in mano... Nessuno ha fatto nulla a Bush che ha ammazzato Saddam quando non nuoceva più. Però si dà del dittatore a Putin che vuole aiutare i russi. Lui non attacca nessuno. Difende e basta. (4 settembre 2014) *Lo sostengo da tempi non sospetti. È un grande. Ha un senso religioso della vita. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male. (2 gennaio 2018) *Lui, con tutte la potenzialità che ha, con tutte le cose belle che ha fatto a favore della Russia, con questo senso di pace che ha seminato per molti anni, ora impone ai suoi di attraversare una nazione che si chiama Ucraina con i carri armati, con le pistole, con i fucili, con i bambini che scappano con le loro mamme. [...] Non si può restare indifferenti di fronte a questo seminare della morte. (28 febbraio 2022) *Ho conosciuto Putin, ho cantato per lui, mi è piaciuto in passato e ora non mi piace più, ma mi è dispiaciuto, in questi giorni, vedermi definito "amico di Putin". Purtroppo non sono amico suo. Se fossi suo amico farei una bella passeggiata con lui nel Cremlino e gli direi: sediamoci 5 minuti davanti a una bella bottiglia di vino, o di vodka, o di acqua pura. Parliamone. Non è giusto aggredire una nazione, un Paese, una famiglia, è una cosa assurda. Ora devi fare i conti con la Storia. (17 marzo 2022) ===[[Madeleine Albright]]=== [[File:Vladimir Putin with Madeleine Albright-1.jpg|thumb|Putin con [[Madeleine Albright]] nel 2000]] *Ci sono forti alleati degli Stati Uniti in quasi tutti i continenti. Gli amici di Putin, da parte loro, includono persone come [[Bashar al-Assad]], [[Alexander Lukashenko]] e [[Kim Jong-un]]. *Credo che Putin abbia ragione a credere che gli Stati Uniti vogliano impedire al suo paese di esercitare il potere militare fuori dai confini nazionali, perché è proprio così. Sbaglia invece a pensare che l'America desideri una Russia marginalizzata e debole. Ciò che vogliamo - e che gran parte del mondo vorrebbe - è una Russia disposta a trattare gli altri con il rispetto che pretende per se stessa. Non è chiedere tanto. *Il presidente ha preso il pretesto del débâcle degli anni Novanta per screditare le istituzioni democratiche e accusare Washington di voler accerchiare il suo paese o, per usare una terminologia da Guerra fredda, di volerlo contenere. Immagina che i politici americani restino svegli la notte per escogitare piani volti a indebolire la Russia. Come si spiegherebbero altrimenti l'allargamento della Nato, le iniziative Usa di sostegno alla democrazia nelle frontiere o il dispiegamento di uno scudo missilistico in Europa dell'Est? Putin si rifiuta di ammettere che altri paesi possano reclamare dei diritti e che, dopo decenni di dominio moscovita, molte delle repubbliche e dei satelliti sovietici abbiano sentito il bisogno di ottenere l'indipendenza e di lavorare per l'annessione all'Europa. *Mentre Eltsin mi aveva lusingato, vantato e lusingato, Putin ha parlato senza emozioni e senza note della sua determinazione a resuscitare l'economia russa e schiacciare i ribelli ceceni. *Per mantenere alto il consenso, Putin non si è mai legato fino in fondo a un'ideologia o a un partito. Cerca piuttosto di identificare il proprio volto con quello dell'intera nazione. Benché possa essere spietato con gli avversari, non è mai volutamente polarizzante come Chávez o Erdoğan. A differenza di molti esponenti della destra europea, è rispettoso nei confronti di ebrei e musulmani. Conserva il grosso della sua artiglieria verbale per i nemici stranieri, gli ipocriti arroganti che predicano bene e razzolano male, diffondono falsità sulla Russia e cospirano per accerchiare e strangolare il paese. Quando passa all'offensiva contro un avversario interno non lo fa per dibattere sul merito politico ma per rivolgergli accuse di tradimento. *Vladimir Putin non giura fedeltà ai principi della democrazia, ma non vi rinuncia in modo esplicito. Disprezza i valori occidentali, ma dichiara di identificarsi con l'Occidente. Non si preoccupa di ciò che il Dipartimento di Stato scriverà nel rapporto sui diritti umani del prossimo anno perché sta ancora pagando in patria il prezzo politico per le infrazioni commesse negli anni precedenti. Racconta bugie spudorate con una faccia imperturbabile e se viene accusato di soprusi dà la colpa alle vittime. Ha convinto molti, a quanto pare anche il presidente americano, di essere un maestro di strategia, un uomo forte e volitivo. Se restassero nel chiuso della Federazione russa, questi aspetti sarebbero semplicemente preoccupanti, ma Putin, come Mussolini novant'anni fa, è tenuto sotto osservazione dai leader di altre regioni del mondo che sono tentati di seguire le sue orme. E in alcuni casi lo stanno già facendo. ===[[Svjatlana Aleksievič]]=== *Dagli anni Novanta in poi, la libertà è stato il tema sul quale più hanno insistito gli intellettuali russi. C'era la convinzione che si trattasse di un'esigenza diffusa, rispetto alla quale il sostanziale silenzio del popolo suonava abbastanza strano. La verità è che il popolo non parlava perché non aspirava affatto a essere libero. Attendeva semmai che si manifestasse una qualche variante dello stalinismo, una qualche forma di russicità mutante. Ed è a questo punto che si è fatto avanti Vladimir Putin, con la promessa di una nuova Russia dalle ambizioni imperiali, talmente forte da incutere timore al mondo intero. Un Paese, come Putin ripete spesso, che può contare su due soli alleati: l'esercito e la flotta. *È un uomo pericoloso che ci ha fatto abituare ad una società totalitaria. Anche se sono tanti i giovani che lo appoggiano, in generale la gente non è contenta, ma se provi a dire qualcosa di diverso, non ti ascoltano e ti dicono che sei contro il tuo paese, che è colpa di Obama e delle sanzioni introdotte contro di noi. *La Russia si vuole ancora vedere come una grande potenza, forte; è questo che la popolazione capisce e tutto ciò che dai tempi sovietici poteva essere ripristinato, lui l'ha ripristinato. *Non posso che essere contro di lui, non sto zitta, il mio è un impegno politico, sociale, culturale ed esistenziale. Per lui, la Russia è la più forte nel mondo, capace di combattere ogni nemico, ma non si rende conto dei danni che sta facendo. Usa spesso la parola "guerra" tanto che la stessa non fa più paura a nessuno. ===[[Federigo Argentieri]]=== *I russi lavorano sui tempi lunghi e, secondo Putin e la sua cerchia ristretta, il loro destino o è imperiale o non è: la Russia non può non essere imperiale e, quindi, non può non dominare su una molteplicità di nazioni, in qualunque forma, quella zarista, quella sovietica o quella post zarista e post sovietica attuale, non ha importanza. *Putin è l'erede legittimo della tradizione zarista e di quella sovietica, della tradizione imperiale in versione zarista e sovietica, una sintesi delle due, "stracciona" per usare un termine dell'imperialismo italiano. È una sintesi micidiale dal punto di vista della distruttività (distruttività anche un po' "a casaccio"). *Tutta la narrativa sulla Nato che si espande a est e la posizione contraria di Putin è basata sulla propaganda, sull'ideologia e sulla giustificazione delle posizioni moscovite. ===[[Michail Baryšnikov]]=== *Il tuo mondo russo - un mondo di paura, un mondo che brucia libri in lingua ucraina - non ha futuro finché siamo qui, noi che siamo stati vaccinati durante la nostra infanzia contro questa piaga. Il nostro mondo, d'altra parte, ha un futuro, nonostante tutti i tuoi blocchi. Sappiamo come preservare i valori del nostro mondo russo. E il tuo mondo, se non si sveglia, morirà delle sue paure. *Non riesco proprio a comprendere come alcune persone possano fidarsi e seguire leader come Putin, nonostante i russi stessi abbiano sofferto, nel corso della Storia, per la sottomissione a regimi brutali e oppressivi. Non riesco proprio a spiegarmi come si sia arrivati a questo punto; probabilmente, su questo argomento si scriveranno decine di libri. Non dimentichiamo, tuttavia, che perfino nella società libera e democratica nella quale vivo una percentuale sconvolgente di americani pare credere in teorie contorte a proposito di un’elezione che si ritiene sia stata "rubata" nel 2020. Questo ci insegna che l’ignoranza della Storia e il fervore nazionalista non sono esclusivi di nessun Paese. *Penso che Putin abbia risonanza in coloro che hanno paura. Presumo che ciò procuri loro una sensazione di sicurezza, proprio come le leadership autoritarie fanno credere ai loro popoli di proteggerli. Certo, si tratta di un sentimento di sicurezza fittizio, perché in qualsiasi momento il protetto può diventare un perseguitato. ===[[Boris Abramovič Berezovskij]]=== *Durante il governo Eltsin abbiamo superato il periodo più nero della frammentazione ed eravamo sulla buona strada per costruire un sistema statale autonomo, innovativo e aperto. Putin ha cambiato strada: sta cercando di reintrodurre in Russia lo stesso sistema pesantemente centralizzato e opprimente dell'Urss e in questo schema rientra la campagna militare contro la Cecenia. *È risaputo che vuole cambiare la costituzione e rimanere presidente per più di due mandati: magari per sempre. I dittatori non cedono facilmente il comando, una volta raggiunto. A meno che qualcuno non glielo tolga. *Era stato il primo burocrate che non aveva accettato tangenti. [...] Ne rimasi molto impressionato. *Il presidente russo è un imbroglione, un bandito. Ma io non ho perso del tutto la speranza. Ho sempre pensato che sarebbe durato poco, a questo punto è durato anche troppo. *Il problema è che Putin non è Eltsin: sa benissimo che non può uscire dal Cremlino e andare in pensione in una dacia. Se molla il potere, ha due alternative: o la prigione o l'esilio. E mi domando quale paese sarebbe pronto ad ospitarlo. Ah, dimenticavo: l'Italia, dove Berlusconi si sbraccia per accoglierlo nelle sue ville. *L'Occidente, in primo luogo l'America, ha chiuso gli occhi sui massacri commessi da Putin in Cecenia, sulle limitazioni alla libertà di stampa, sulle elezioni truccate, sulle persecuzioni del Kgb. Gli interessa solo avere l'appoggio della Russia sulla [[guerra in Iraq]] o sulla crisi del momento o su qualche buon affare. Del resto, l'America andava d'accordo anche con il Portogallo del dittatore [[António de Oliveira Salazar|Salazar]], firmava trattati perfino con Breznev. Può farlo pure con Putin. *Prima il presidente ha tappato la bocca al potere politico, poi ai mass media e ora sta completando l'opera con il grande business. L'obiettivo è abbattere ogni sembianza di democrazia in Russia e ricostituire un regime autoritario, saldamente tenuto in mano dai suoi ex-colleghi del Kgb. *Putin è un truffatore, che ha cercato di imbrogliare l'Occidente e in buona parte ci è riuscito. Sia perché l'Occidente capisce poco della Russia odierna, forse con l'eccezione di voi italiani, che avendo una specie di regime in casa comprendete meglio come un sistema autoritario possa mascherarsi da democrazia. Sia perchè a molti paesi occidentali fa comodo una Russia in mano a un bandito. ===[[Silvio Berlusconi]]=== [[File:Vladimir Putin 25 October 2001-1.jpg|thumb|Putin e [[Silvio Berlusconi]] nel 2001]] {{cronologico}} *[[Dmitrij Anatol'evič Medvedev|Medvedev]] e Putin sono un dono di Dio per il vostro Paese. (11 settembre 2010) *Putin è una persona rispettosa degli altri, è un riflessivo, è un uomo profondamente liberale, è uno che mantiene la parola data, è veramente un democratico. Io lo conosco da più di quindici anni, lo considero quasi un mio fratello minore; ho con lui una grandissima cordialità, una grandissima confidenza. Ed oggi è indubitabilmente il numero uno tra i leader del mondo. (settembre 2015) *Vladimir Putin è un leader eccezionale. Io sono legato da un'amicizia fraterna a lui. E lo conosco per quello che è realmente: è il contrario dell'immagine che i media di tutto il mondo gli hanno creato addosso. Mister Putin ha un grande rapporto con i cittadini russi. Lui vince le elezioni con una grande quantità di voti ed è amato dalla sua gente. (aprile 2017) *Putin è molto rispettoso delle libere scelte degli italiani, e vorrebbe — e io sono totalmente d’accordo su questo — che l’Italia fosse parte attiva in un migliore e più costrittivo rapporto fra la Russia e l’Occidente. (9 dicembre 2017) ===[[Joe Biden]]=== [[File:Vice President Joe Biden greets Russian Prime Minister Vladimir Putin.jpg|thumb|Putin con Biden nel 2011]] *Ha scelto una strada di crescente repressione interna e violazione delle norme internazionali. Da parte nostra semplicemente non possiamo sopportare questa flagrante mancanza di rispetto per le norme internazionali più basilari. Se la Russia cambia corso e comincia ad obbedire a queste norme e rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dei suoi vicini, allora ovviamente anche le nostre relazioni cambieranno. *Non sta scherzando, quando parla del potenziale uso di armi nucleari tattiche, biologiche o chimiche, perché il suo esercito, come dire, sta offrendo una prestazione significativamente più bassa delle attese. *Voleva meno presenza della Nato e invece Finlandia e Svezia sono entrate a far parte della Nato. Credeva che la Nato si sarebbe divisa, che sarebbe crollata, e invece la Nato è più unita che mai. Credeva di poter usare l'energia come arma, e invece l'Europa è stata determinata ed è meno dipendente dei combustibili fossili russi. Pensava di essere forte mentre i leader democratici deboli, ma siamo paesi che rifiutano l'uso della forza e la paura. E ha incontrato un uomo che è stato forgiato dal ferro, dall'acciaio, dal fuoco: il presidente Zelensky. E si trova a fronteggiare uno scenario molto diverso da quello che aveva immaginato un anno fa: il mondo libero e democratico oggi è più forte che mai, e gli autocrati sono ancora più deboli. ===[[Boris Bondarev]]=== *Evidentemente Putin immaginava che la sua ricchezza lo avrebbe posto sullo stesso piano dei leader europei, pronti a far finta di niente sulla vera natura del suo potere. Si sbagliava. Oggi lui e la sua "élite" sono infuriati, pensano che l’Occidente abbia giocato "sporco". Curioso quando un baro si ritiene offeso perché nessuno vuole giocarci a carte. *I rifornimenti e i condotti di gas hanno sempre fatto parte della diplomazia targata Putin. Era l'uncino con cui teneva appesi i leader europei, lui spera che funzioni ancora. Con quest'uomo non si può negoziare, non rispetta leggi e trattati. Non fatevi prendere in giro di nuovo. *I ventidue anni di Vladimir Putin al potere sono stati un totale spreco di tempo per la Russia. Con un’ottima congiuntura sui mercati globali, il rialzo dei prezzi di petrolio, gas e altri beni per l’export, un’autorità consolidata sui russi, negli anni 2000 Putin avrebbe potuto ottenere qualsiasi cosa. Avrebbe potuto usare il suo potere, la sua autorevolezza per condurre in porto le tanto attese riforme e spingere sullo sviluppo economico e la costruzione di una società democratica e libera. Sarebbe stato ricordato come il grande leader e uomo di Stato che senza dubbio desidera essere. [...] Invece ha scelto di costruire una dittatura personale per permettere a se stesso e ai suoi amici di godersi miliardi di dollari, palazzi e yacht, opprimendo nel frattempo l’opposizione e privando milioni di persone della speranza di un futuro migliore. *Il multipolarismo immaginato da Putin prevede Paesi autoritari con una loro sfera di influenza. Nel caso della Russia si tratta di ristabilire l'area di influenza dell'Urss, averne l'esclusiva e farne ciò che si vuole. Non solo gli Usa e la Nato ma nemmeno l'Onu o l'Ue potrebbero metterci il naso e raccomandare cosa è bene fare e cosa no. Il presidente russo può dire che è favorevole al mondo multipolare, che vuole un movimento di Paesi non allineati, che è contro la schiavitù, che è anti-liberale. O pro-liberale. Sono solo parole. Tutto ciò che gli interessa è il potere personale. La narrativa messianica è solo una vernice. Se gratti, sotto trovi la cupidigia. *Non è un’esagerazione dire che Putin incarna lo Stato per molti russi. Ufficiali, ministri e generali sono sconosciuti alla maggioranza della popolazione. Quando Putin sarà fuori gioco, in un modo o nell’altro, nessun governo sarà legittimo. Il nuovo presidente dovrà spiegare ai russi i motivi della crisi economica e sociale, sarà allora logico e tentante dare la colpa a Putin per tutti gli errori, i crimini e questo minerà quello che resta della legittimità del regime che inizierà a sgretolarsi. *Putin ha selezionato personalmente la sua élite. Avendo come parametro la lealtà dei prescelti. E anche la loro mancanza di onore, di integrità e di iniziativa. Ha cooptato solo persone pronte ed eseguire i suoi ordini. E questo è molto pericoloso. Perché se ordinerà un attacco nucleare, l'ordine verrà eseguito. Queste persone, però, non hanno un'ideologia. Sono abituati a fare quel che dice il presidente per personale convenienza. Se capiscono che ricchezze e posizioni sono in pericolo, potrebbero anche rivoltarglisi contro. *Putin isolerà la Russia dal mondo, ne farà un Paese più povero e sottosviluppato. La guerra avvicina l’obiettivo, per questo dico che è un crimine contro il futuro dei russi. Senza contare che i nostri rapporti con l’Ucraina, uno dei Paesi confinanti a noi più vicini, saranno persi del tutto per decenni e intere generazioni. *Si deve capire che Putin e la Russia sono due entità diverse. Quando Putin dice che l'espansione della Nato minaccia la sicurezza della Russia, quel che veramente pensa è che l'espansione della Nato minaccia la sua, di sicurezza. ===[[Bill Browder]]=== *Credo che Putin abbia rovinato la Russia per i prossimi 30 anni. Ormai è uno Stato emarginato, uno Stato terrorista. *Ha accumulato ben oltre 200 miliardi di dollari da quando è diventato presidente: cosa che ne fa l’uomo più ricco del mondo. [...] Putin è anche un agente del Kgb molto efficace : e ha passato tutta la sua vita corrompendo o ricattando la gente perché diventassero parte del suo sistema. Per cui sa che chiunque avesse un documento col suo nome sopra potrebbe ricattarlo: così non è mai nella posizione di essere formalmente il proprietario di qualche bene. *Ha cominciato tutta la sua carriera come un tipo al quale piacciono i soldi: e nessuno entra nella carriera pubblica in Russia con altri obiettivi che non siano rubare quanti più soldi possibile. *La cleptocrazia creata da Putin fa sì che le élite possano accumulare denaro togliendolo alla popolazione. Facendolo spesso ledono i diritti umani e sanno che per mettere al sicuro quei soldi è meglio non lasciarli in Russia. *Mi ha minacciato di morte, ha minacciato di rapirmi, ha cercato di bloccarmi tramite mandati di arresto dell’Interpol e con richieste di estradizione, oltre che con una miriade di cause legali che avevano come unico scopo quello di distruggere la mia vita. Non ha allentato la presa in alcun modo e continua ancora oggi. Ma questo è il destino di chiunque abbia cercato di tenere testa a Putin. *Non sono più il nemico numero uno in assoluto di Putin, adesso lo è sicuramente Navalny. Diciamo che sono il suo nemico numero uno all’estero. *Putin è un piccolo criminale paranoico, a capo di quella che è fondamentalmente una organizzazione criminale: non ci dobbiamo aspettare null’altro che miserie, perché alla fine non ha costrizioni da parte della storia o della morale. Sarebbe assolutamente capace di usare l’arma nucleare: l’Ucraina è solo l’inizio delle sue ambizioni. *Putin è un piccolo uomo paranoico che va alla ricerca della slealtà anche dove non esiste. *Putin mi dà la caccia da un decennio dopo l’approvazione del Magnitksy Act. L’unica ragione per cui sto seduto qui è che lui ha tenuto sempre un piede nel mondo civilizzato e uno nel mondo criminale: da quest’ultimo lato arrivavano le minacce di morte contro di me, ma dall’altro lato gli piaceva apparire al G20 e ai summit internazionali. Questo è ciò che mi tenuto in vita: ma ora che ha messo tutti e due i piedi nel mondo criminale, c’è un rischio esponenziale di violenza nei miei confronti, perché lui non ha più nulla da perdere. *Putin odia l'Unione Europea, la Nato, gli Stati Uniti e tutte i grandi blocchi geopolitici omogenei: gli danno enorme fastidio nel perseguimento del suoi scopi, non solo militari ma anche finanziari. *Putin vuole diventare lui il più grande oligarca russo e difatti oggi, con i suoi traffici, è l'uomo più ricco del Paese e ha asset ovunque, molto spesso con prestanome. *Quando vuoi scoprire dove Putin tiene i suoi soldi devi partire dagli oligarchi: perché quella gente custodisce i soldi per lui. Stimo che il 50% delle ricchezze degli oligarchi sia in realtà di Putin. Chi sono? Nella lista di Forbes ci sono 118 miliardari in Russia: e 110 di loro sono fiduciari di Putin. *Rimuovere il Magnitsky Act è il principale obiettivo della sua politica estera, la priorità più grande. ===[[Zbigniew Brzezinski]]=== *Aveva già detto cose come "il collasso dell’Unione Sovietica è la più grande calamità del ventesimo secolo". Pensate a cosa significhi. Prima guerra mondiale: milioni di persone uccise. Seconda guerra mondiale: milioni e milioni di persone uccise. Più l’Olocausto. La guerra fredda: la minaccia di un disastro nucleare per tutta l’umanità. Nulla di tutto questo è stato importante, per lui, come la scomparsa dello Stato del quale era un agente segreto, nel Kgb. Lui vuole ricostruire l’Unione Sovietica. L’Ucraina è la posta in palio. *Il presidente russo Vladimir Putin è un dittatore mascherato da leader democratico. *Lui e gli ex agenti del Kgb come lui che lo circondano nelle stanze del Cremlino condividono idee nostalgiche, sognano di realizzare nel prossimo futuro una nuova versione dell'Unione Sovieticia, creata attorno a un'unione di popoli slavi come quelli della Bielorussia e dell'Ucraina. *Putin si preoccupa del passato, della nozione del potere mondiale della Grande Russia, della creazione di qualcosa di simile all’Unione Sovietica ma con un nome nuovo. Tutti obiettivi irrealistici che, alla fine, non credo che la maggioranza dei russi sosterrà. *Putin sta seguendo gli esempi di Stalin e di Krusciov. Chiunque conosca un poco la Russia se ne rende conto. Eccetto Silvio Berlusconi. *Quando Putin afferma che il collasso dell’Urss è stato il maggior disastro geopolitico del XX secolo, lascia intendere che vuole ricostruirla attraverso l’estensione del controllo russo sui nuovi Stati indipendenti già parte dell’Urss e prima ancora dell’Impero russo. Questa tentazione imperiale nuoce alla Russia e l’antidoto è costituito da più stretti rapporti con l’Occidente. *Quanto sia fallito l'esperimento democratico russo è dimostrato dal fatto che l'ipotesi di un Putin-Pinochet equivalga a un buon augurio per la Russia. ===[[Vladimir Konstantinovič Bukovskij]]=== *Con l'avvento di Putin al potere possiamo tranquillamente dire che il [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|Kgb]] è tornato a occupare i ranghi della società, a livello finanziario, politico, economico e amministrativo. *Il governo Putin sta cercando di ricomporre il potere del centro, diciamo il potere del Cremlino. È chiaro che non ci riuscirà totalmente, perché prima il potere del Cremlino era strettamente collegato all'ideologia, al sistema totalitario. Non credo che riescano più a restaurare un sistema totalitario, ma possono ripristinare il potere centrale su molti aspetti della vita, rendendo i russi sempre più infelici. *Quando Putin è andato al potere nel 2000, le persone in Russia hanno immediatamente capito che il KGB era tornato al potere, e subito si sono spaventate. Se prima c'era più o meno la possibilità di essere critici nei riguardi del governo, ora la maggior parte delle persone ha paura di dire qualsiasi cosa. ===[[Michail Borisovič Chodorkovskij]]=== [[File:Vladimir Putin 31 May 2001-2.jpg|thumb|Putin e Chodorkovskij nel 2001]] *Ci sono molte informazioni sui legami profondi tra [[Matteo Salvini|Salvini]] e Putin e il suo entourage. Parte di queste informazioni fanno dubitare dell’integrità di questi contatti. Sfortunatamente si tratta di una pratica comune per Putin che è un eccellente ufficiale reclutatore ed è riuscito a trovare chiavi di varia natura per arrivare a molti politici europei. *I leader dei Paesi europei pensano di avere a che fare con uno statista che ragiona come loro. Invece lui funziona in modo completamente diverso: pensa come un criminale. Se a un criminale tu fai vedere la tua debolezza, quello non si ferma: continuerà sempre ad andare in avanti. Ed è ciò che Putin sta facendo. *Negli ultimi anni ho notato sempre più spesso che Putin usa un’informazione unilaterale e che le persone che lo circondano lo manipolano più facilmente di prima in base ai loro interessi. È stanco, ha perso la capacità di comprensione di molti aspetti della contemporaneità. *Non penso che Putin abbia avuto paura dell’allargamento della Nato all’Ucraina. Lui detesta la Nato, ma non la teme. Piuttosto, è ormai preso da una specie di missione messianica: ne è posseduto, e lo si capisce dal fatto che ha fatto mettere davanti al Cremlino la statua del principe [[Vladimir I di Kiev|Vladimir]]. [...] È una mentalità perfettamente normale per un criminale in età da pensione. *Non siamo mai stati amici, non posso dire di averlo conosciuto da vicino. Io ero al vertice di una grande impresa e Putin era il presidente, avevamo rapporti professionali. In apparenza è cambiato, sì. Vent’anni di potere lo hanno cambiato e in questo il suo non è un caso unico. Oggi si permette di fare cose che prima non osava. All’epoca si comportava in maniera più normale, riconosceva l’esistenza di certi limiti. Ma al fondo è sempre lui. Era già un criminale ed è rimasto tale. Ha la mentalità di un esponente della criminalità organizzata. È ciò che i leader occidentali non hanno mai capito, non capiscono adesso e – mi dispiace – a mio parere non capiranno mai. ===[[Nina Lvovna Chruščёva]]=== *Durante il suo terzo mandato presidenziale – ora è al quarto – si era concentrato più sulla difesa del suo entourage dalle accuse di corruzione o indifferenza che sulla felicità delle persone comuni. In vero stile sovietico, egli rimane più spaventato da un colpo di stato di palazzo che da una rivolta pubblica. *Ha passato gli ultimi 18 anni a interpretare di tutto, dal padre premuroso della nazione a un James Bond esperto di judo. *L'incompetenza di Putin si estende molto oltre l'economia. Le sue forze di sicurezza restano brutali e inaffidabili; in alcune parti del paese si sono mescolate a delle bande criminali. La sua direzione della magistratura non tranquillizza i comuni cittadini, e le installazioni militari, i sottomarini, le trivelle, i pozzi, gli ospedali e le case di riposo del paese esplodono continuamente, si rompono, o affondano, a causa della negligenza e dell'irresponsabilità. *Non sta cercando di ricostruire l’Impero Russo di per sé ma sembra deciso a stabilire una sudditanza degli ex Stati sovietici. L’errore dell’Occidente è di pensare che la Russia sia un invasore, ma in realtà la Russia “prende” se si presenta l’opportunità, come in Crimea nel 2014 o nei Paesi Baltici nel 1940. *Putin non vuole ricostruire l’Urss. Quel che ha sempre voluto è: influenza. Non vuole sedere al tavolo dei bambini. Il problema è che Mosca era al tavolo dei Grandi ma quando ha preso la Crimea è stata cacciata dal G8: Putin stesso è responsabile ma se glielo chiedeste, risponderebbe che comunque non lo ascoltavano e anche questo è in parte vero. ===[[Fabrizio Cicchitto]]=== *A Berlusconi sfuggiva completamente il retroterra culturale di Putin, che aveva come punti di riferimento Pietro il Grande, Ivan il Terribile e Iosif Stalin. Ognuno di questi personaggi aveva una componente autoritaria fortissima, funzionale non alla restaurazione dell'Unione Sovietica ma al mito della Grande Russia. *Che Putin fosse il capo del Kgb con il quale fare anche affari, lo sosteneva un bel pezzo dell'Occidente. E mentre questo accadeva, Putin invadeva l'Europa attraverso i suoi oligarchi, comprandosi squadre di calcio, giornali, partiti. Nessuno voleva vedere il lato oscuro della Luna. Non lo fece Berlusconi e non lo fecero nemmeno Prodi, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel... Devo continuare? *Ho avuto modo di dire che tra Berlusconi e Putin c'era un legame di omosessualità psicologica: si ammiravano vicendevolmente e il loro era un rapporto assolutamente paritario. Putin considerava geniale questo imprenditore italiano che controllava le televisioni ed era riuscito a sfondare in politica. A sua volta Berlusconi lo riteneva un pragmatico, capace di gestire un Paese come la Russia e con il quale si potevano fare tante cose insieme: dagli affari alle donne. *Putin fu il primo a capire che attraverso Internet si poteva fare politica e penetrare il sistema delle democrazie liberali, che lui disprezza, per manipolarlo. Attraverso Internet ha sostenuto Brexit, il referendum separatista della Catalogna, la campagna elettorale di Donald Trump e per ultimo i no vax. Lui ha sempre mirato a destabilizzare l'Occidente. Ma Berlusconi sorvolava su certe questioni. *Putin voleva rientrare nel grande gioco. E utilizzava Berlusconi e i suoi rapporti con gli americani per tornare nel salotto buono dal quale la Russia era uscita dopo la fine dell'Unione Sovietica. ===[[Leonardo Coen]]=== {{Cronologico}} *Ha grandi progetti per il futuro, dopo aver plasmato il passato e imbrigliato il presente – con un regime che è stato battezzato "democratura", un po’ democrazia, tanta dittatura. Ha riportato la Russia laddove stava quando era Unione Sovietica e dove pensa debba stare di nuovo, e cioè tra le superpotenze del mondo, come in fondo era già ai tempi di Pietro il Grande, di Caterina, dei Romanoff. (30 dicembre 2019) *Dinanzi alle gherminelle politiche, Vladimir vuole accreditarsi come uomo d’ordine. Si rivela un primo ministro energico, abile e risoluto. Recupera la retorica patriottica cara ai comunisti, ma non rinnega d’essere difensore dei nuovi valori liberali, e della democrazia. Accondiscende alle pretese dei militari che vogliono avere mano libera nella repressione dell’insurrezione islamica nel Caucaso. (30 dicembre 2019) *Da quel fatidico giorno di vent’anni fa, non ha mai smesso di consolidare l’immagine di un uomo che ha salvato la Russia dalla decomposizione e l’ha riportata al centro del mondo e della geopolitica. Che ha proclamato l’avvento del multipolarismo, che ha inventato la democratura e la "verticale del potere", che ha lubrificato nazionalismo e sovranismo, che ha schiacciato l’opposizione e progressivamente ridotte le libertà e la società civile; che negli anni del suo dominio ci sono state centinaia di morti tra politici a lui avversi, giornalisti che lo criticavano. (30 dicembre 2019) *Un personaggio forse enigmatico, di certo autocrate e ormai intrappolato dalle sue ambizioni "imperiali" euroasiatiche, dallo scontro con l’Occidente colpevole di assediare la Russia con la Nato ai suoi confini e di aver umiliato Mosca nel decennio eltsiniano; il presidente che ha barattato la sicurezza dei russi privandoli di molti, troppi diritti. (30 dicembre 2019) *Tutto deve restare sotto controllo della presidenza, questo il principio base della dottrina putiniana: i governatori locali sono inquadrati e non devono sgarrare; gli oligarchi sorvegliati; l'opposizione messa all'angolo, perseguitata, repressa; la Russia deve essere forte territorialmente ed economicamente; la "nuova" Russia è portatrice di valori tradizionali e patriottici, la religione ortodossa è uno degli strumenti che saldano passato e presente, il nazionalismo sollecitato da Putin diventa un’arma politica ed economica. (31 dicembre 2019) *Putin si fa paladino dei vari movimenti localisti, per destabilizzare l'Ue: finanzia le destre sovraniste e antiEuro, attacca la Georgia per difendere i separatisti dell'Ossezia del Sud e dell'Abkazia, che pone sotto il suo ombrello militare. Aiuta la ribellione armata del Donbass contro Kiev, annette la Crimea, va in soccorso di Damasco e diventa il burattinaio della crisi mediorientale, appoggia l'Iran e stringe alleanza con Erdogan, causando imbarazzi e problematiche strategiche nella Nato, visto che la Turchia ne rappresentava il pilastro orientale, la sentinella del Caucaso. E adesso, i tentacoli putiniani sono arrivati in Libia. Il sogno di sempre della Russia imperiale e sovietica: il Mediterraneo. (31 dicembre 2019) *La concezione della sua leadership totalitaria – con annesso culto della personalità a volte imbarazzante (Putin che pilota un jet, Putin a dorso nudo mentre cavalca, o pesca salmoni, o va a caccia; Putin judoka; Putin hockeista; Putin sciatore lo conobbi nel 2001 a St-Christophe, in Austria..; Putin e la tigre dell’Altai; Putin che prega; Putin che mette in riga l'Occidente, etc.) – ha bisogno di aggressività rivolta all'esterno, per dirottare eventuali tensioni interne, come le manifestazioni di protesta per la riforma delle pensioni, o per le importazioni d'auto coreane e cinesi (a Vladivostok), o la stagnazione economica che tanto ricorda gli anni brezneviani. (31 dicembre 2019) *Il regime autoritario non è capace di gestire le immense risorse del Paese, le scelte di Putin favoriscono la stabilità politica non lo sviluppo economico, tantomeno quello sociale. [...] Qualsiasi cambiamento economico è visto come un rischio per l'equilibrio politico, ossia per la sopravvivenza "della classe dominante". E così, alla fine, Putin fa quello che hanno sempre fatto gli "uomini forti" dei regimi autoritari: esibire i muscoli. Dirottare le tensioni interne. Attizzare il nazionalismo. Sfidare l'Occidente, a piccoli ma graduali passi. Ragionare cioè in termini di zone d'interesse e d'influenza. (31 dicembre 2019) ===[[Oleksij Danilov]]=== *La gente ha paura a dare il giusto nome alle cose e perde il senso della realtà. Voi lo chiamate Putin, ma il suo nome è Satana. *Non fosse per noi a quest'ora il nuovo Hitler che si chiama Putin sarebbe arrivato a Varsavia. *Putin è già un cadavere politico. Quando diventerà un cadavere fisico è solo questione di tempo. ===[[Carla Del Ponte]]=== *Putin vuole sradicare l'identità di un popolo e quindi deve risponderne penalmente. *La sua '''<small>[della portavoce del ministero degli Esteri russo Zacharova]</small>''' è una reazione inammissibile perché sotto accusa penale non c'è il governo russo, ma una persona specifica, e cioè Putin. Perché la responsabilità criminale riguarda una sola persona, e cioè lui. *Da oggi la sua vita da capo dello Stato diventa difficile. Gli sarà inibito qualsiasi vertice internazionale. È innegabile che la richiesta di arresto incrina irrimediabilmente la sua immagine pubblica. Oggi in [[Russia]] lui è il presidente, ma è chiaro che i gravissimi reati che gli vengono contestati possono giocare anche politicamente contro di lui. ===[[Aleksandr Gel'evič Dugin]]=== *Finché c'è Putin, la Russia ha speranza di essere forte, ma Putin è un problema perché non ha istituzionalizzato la sua linea di pensiero. La Russia oggi è Putin-centrica. *Non c'è aggressione di Putin, ma restaurazione di una civiltà russa che si era dissolta. Queste accuse sono il risultato della paura che la Russia si riaffermi come potere indipendente e che voglia difendere la propria identità. *Non ha fatto nulla nell'educazione, che è rimasta metà sovietica, metà liberale, copiata dall'Occidente. Un miscuglio di incoerenza. Lo stesso vale per la nostra cultura. La nostra cultura è un'imitazione della cultura occidentale e liberale con un frammento di pura propaganda politica, mal fatta. Questa è solo un simulacro, non una preparazione per il regno dello zar. Così non si ritorna alla nostra identità. Si ragiona troppo pragmaticamente e si pensa troppo poco al sacro. Putin rimane nella sua posizione, non sacrifica abbastanza attenzione, tempo e la sua forza vitale per questo problema. *Putin ha frenato la caduta, non ci ha ridestati. Questo trascende i suoi limiti. Lui non è un salvatore. Ha solo intenzione di riparare. È un manager, blocca la crisi. E lo sta facendo in modo eccellente, ma ha dei limiti. Agisce come se fosse eterno, non crede in qualcosa che esiste dopo la sua fine: non ha una chiave per il futuro. Questo è un vero problema. *Putin ha frenato la spaccatura e la caduta della Federazione Russa. Ha iniziato a ricostruire passo dopo passo. È molto più vicino allo zar di quanto lo fossero Eltsin e Gorbaciov per questa e molte altre ragioni. *Putin non è un essere "estraneo" che serviremo supinamente. Lui è noi stessi. Agisce per il nostro interesse. Fa esattamente ciò che siamo disposti a fare noi. Per noi non è una entità separata. È questo il concetto profondo del re sacro. *Quando Putin è salito al potere, pur essendo politicamente contiguo a Eltsin, è stato influenzato da questo terreno che avevo seminato e ha iniziato ad incarnare la mia visione della geopolitica facendo proprie le mie teorie. Ha iniziato a promuovere l'unione euroasiatica, a difendere la sovranità dei popoli pur non ricadendo in un nazionalismo di stampo ottocentesco, mi ha permesso di tornare ad apparire in televisione e a tenere incontri pubblici. È questa l'influenza che ho su di lui. Un'influenza razionale su un uomo realista quale lui è e che ha capito che le mie teorie sono le più valide per garantire una degna collocazione della Russia nel globo facendo fronte alle pressioni dell'Occidente. ===[[Jurij Felštinskij]]=== *È abbastanza intelligente da sapere che se ci fossero regole normali, il suo sistema di governo non potrebbe esistere. Non è un idealista. Sa che non c'è modo che possa sopravvivere a meno che non continui a opprimere. *Putin non è diventato un dittatore perché era intelligente o carismatico, ma perché c'è l'intera struttura della FSB dietro di lui. Anche se Putin morirà domani nulla cambierà drasticamente. E al momento non c'è nessuno in competizione con di lui e non ci sono movimenti armati che cercano di rovesciare il suo potere. *Vladimir Putin è terrorizzato di fare la stessa fine di [[Muʿammar Gheddafi|Gheddafi]]. ===[[Orlando Figes]]=== *Penso che sia il più vicino a [[Nicola I di Russia|Nicola I]] – lo zar del diciannovesimo secolo che entrò in guerra contro le potenze occidentali, in particolare con la guerra di Crimea del 1853-56, per difendere i diritti degli ortodossi nell'impero ottomano. Come Putin, anche lui aveva un'ideologia antioccidentale e antidemocratica riassunta dallo slogan "Autocrazia, ortodossia, nazionalismo". La Russia ha perso la guerra di Crimea, quindi speriamo lo stesso per la guerra di Putin contro l'Ucraina. *Per quanto mi riguarda {{NDR|verrà ricordato}} come un dittatore brutale che ha distrutto tutto ciò che di buono c'era in Russia. Per quanto riguarda i libri russi è ancora da decidersi. *Putin è chiaramente ossessionato dalla storia e dal suo posto nella storia. [...] In Russia vi è sempre stato un uso politico della storia. La storia è una miniera, è da dove i politici hanno sempre tratto idee e suggestioni per le proprie agende, per fornire definizioni su cosa è o cosa dovrebbe essere la Russia, o quale dovrebbe essere il suo ruolo nel mondo, o chi sono i russi, o chi dovrebbero essere. È dalla storia che politici e ideologi hanno sempre attinto. *Putin sta reinventando la storia russa e usandola per la sua guerra, ma la sua visione storica non è nuova, è radicata nella storiografia imperiale russa del XIX secolo che ha imposto anche a scuola. Il saggio del 2021 era una chiara dichiarazione di guerra. Sosteneva che l'Ucraina non ha diritto di esistere. Era già successo nel 2016 con l'inaugurazione a Mosca di una statua di Vladimir il Grande. [...] Già allora Putin stava dicendo agli ucraini: "Kiev è il fondamentodella nostra civiltà, voi ne siete soltanto una parte". ===[[Maša Gessen]]=== *È divertente che la mia biografia di Putin sia stata accolta bene, ma che in ogni recensione si riscontri la stessa osservazione: Gessen scrive che lui è stupido, ma gli stupidi non diventano così potenti. Che dire, gli americani sanno ormai che anche l’uomo più potente del mondo può avere problemi con l’ortografia, può non saper assimilare un testo senza illustrazioni o concentrarsi su qualcosa per più di tre secondi. *Essere stato catapultato al potere dall'oscurità e aver passato tutta la vita adulta all'interno dei confini di una istituzione segreta e molto chiusa ha permesso a Vladimir Putin di esercitare un controllo mirato sulle sue informazioni personali più di ogni altro uomo politico moderno e ancor più di ogni altro uomo politico moderno occidentale. Putin è riuscito a creare il proprio mito. Questo è un aspetto positivo perché, meglio di chiunque altro, ha saputo comunicare esattamente cosa voleva che il mondo sapesse di lui e come voleva che il mondo lo vedesse. Il risultato è in pratica il mito di un giovane nato nella Leningrado post-assedio, un luogo malvagio, affamato e povero che ha fatto crescere giovani malvagi, affamati e feroci. Così almeno erano quelli che sono sopravvissuti. *La preoccupazione principale di suo padre, stando ai ricordi, era la disciplina e non la qualità di educazione scolastica che il figlio riceveva. nemmeno per il giovane Putin l'istruzione era parte fondamentale della sua idea di successo: nel descriversi aveva parlato con enfasi della sua reputazione da teppista, e in questo godeva della completa collaborazione dei suoi amici di infanzia. La maggior parte delle informazioni disponibili su di lui – cioè quelle fornite ai suoi biografi – riguarda le scazzottate della adolescenza e giovinezza. *Putin sostiene di non avere mai preso parte ad azioni contro i dissidenti, ma nelle interviste ha dimostrato di essere perfettamente al corrente di come erano organizzate, probabilmente perché aveva mentito nel dire di non averle svolte. In una memoria totalmente agiografica su Putin, scritta da un ex collega che era passato all'Occidente alla fine degli anni Ottanta, si dice chiaramente che a Leningrado Putin lavorava alla Quinta Direzione, creata appositamente per combattere i dissidenti. *Quando vivevo in Russia, ho cercato di evitare Vladimir Putin in ogni modo. Ho lasciato il giornalismo politico per non occuparmi di lui. Sono finita a dirigere una rivista scientifica. Un giorno, fummo invitati a seguire un esperimento in cui alcuni uccelli venivano liberati e poi seguiti da un aereo per vedere cosa facevano. Il cronista tornò indietro e mi disse che sull'aereo c'era Putin. Scelsi di non pubblicare la storia, perché non volevo dare spazio alla propaganda e per questo fui licenziata. Qualche giorno dopo ricevetti una telefonata da una persona che disse di essere il presidente e mi invitava al Cremlino. Pensavo a un imitatore, ma quando arrivai dovetti ricredermi. Era davvero Putin e voleva sapere il perché della mia decisione. Subito dopo mi fu offerto di nuovo il posto di direttore, ma rifiutai. Avevo capito che sfuggire all'influenza di quell'uomo in Russia oggi è impossibile. *Sembra che Putin reagisse alla minima provocazione cacciandosi ogni volta in una rissa, mettendo perciò a rischio la sua carriera nel KGB, che sarebbe stata stroncata se fosse stato arrestato per una lite o anche solo segnalato dalla polizia. Non entriamo in merito alla fondatezza o infondatezza di queste storie, quello che importa qui è l'immagine che Putin vuole dare di sé – e vuole che gli altri diano di lui – quella di un uomo impetuoso, decisamente violento e dal carattere poco controllabile. È ancora più interessante notare come questa immagine sia in contraddizione con il rigore e la disciplina alle quali Putin ha dedicato la sua adolescenza. *Trump parla all'emotività, mentre Putin coltiva uno stile molto costruito: sono i settant'anni di totalitarismo che lo hanno preceduto ad avergli permesso di essere quello che è. Ma ci sono anche similitudini: la maniera in cui mentono, ad esempio. ===[[Aleksandr Goldfarb (biologo)|Aleksandr Goldfarb]]=== {{cronologico}} *A metà giugno [[Valentin Jumašev]], che discuteva sovente di importanti incarichi amministrativi con [[Boris Abramovič Berezovskij|Boris]], chiese al tycoon la sua opinione su uno dei suoi assisstenti: un uomo di nome Vladimir Putin.<br>Boris conosceva bene Putin. Si era incontrato con lui quando il futuro presidente era vicesindaco di San Pietroburgo, la seconda più grande città della Russia, e Boris era ancora impegnato nella vendita di automobili. All'epoca Putin godeva della reputazione di incorruttibile, una ''rara avis'' tra i funzionari. Più di recente, Putin aveva diretto un gruppo di verifica nell'amministrazione del Cremlino.<br>«Perché?» chiese Boris.<br>«Stiamo prendendolo in considerazione per il posto di direttore dell'FSB.»<br>Jumašev spiegò che la qualità principale che il presidente cercava in un nuovo capo delle spie era la lealtà, ma che non si fidava degli attuali generali dell'FSB. Erano un clan molto chiuso. Se Putin aveva una caratteristica fondamentale, era la sua incrollabile lealtà. Quando il suo ex capo, [[Anatolij Aleksandrovič Sobčak|Anatolij Sobčak]], l'ardentemente anticomunista sindaco di San Pietroburgo, non era stato riconfermato alle elezioni, Putin aveva preferito la disoccupazione al tradimento. *Secondo [[Aleksandr Val'terovič Litvinenko|Saša]], Putin non aveva mai lasciato davvero il servizio. Era sempre stato fedele al KGB. Poteva anche aver prestato temporaneamente la sua lealtà a Sobčak o a Eltsin, ma quando tornava in seno all'agenzia, non vedeva l'ora di infilarsi di nuovo nei vecchi metodi. *Come mi spiegò Berezovskij anni dopo, l'immagine bellicosa di Putin era stata attivamente promossa dai direttori della sua campagna nel 1999. Era perfettamente in sintonia con la maggioranza dei russi. L'orgoglio nazionale ferito nel periodo immediatamente successivo alla guerra fredda, il desiderio di un «uomo forte» che portasse ordine e stabilità, l'ira per la disparità tra i pochi superricchi e le masse impoverite: erano tutti motivi per cui quell'uomo ascetico, introverso, duro come l'acciaio, il proletario che combatte e vince contro ogni previsione, fu accolto calorosamente dal popolo russo. Putin era l'uomo che ci voleva per liberarsi di tutte le frustrazioni di cui soffriva il Paese. *Putin non gli era mai piaciuto, era un agente in sonno della ''Kontora'' che era stato richiamato e poi mandato a dirigere l'FSB nel 1998, o forse, a ben pensarci, non aveva mai abbandonato il suo posto. Non era mai stato né leale né sincero e aveva ingannato tutti, compreso Boris. *Quando Boris venne a sapere del ''[[Incidente del K-141 Kursk|Kursk]]'', era in Francia, nella sua residenza di Cap d'Antibes. Cominciò subito a telefonare a Putin, ma riuscì a raggiungerlo solo il 16 agosto, il quinto giorno dello sviluppo della tragedia.<br>«Volodja, perché sei a Soči? Dovresti interrompere le tue vacanze e andare alla base dei sommergibili o almeno a Mosca. Tu non capisci come vanno le cose e questo ti danneggerà.»<br>«E tu, perché sei in Francia? Te la sei meritata la vacanza o no?» Putin era sarcastico.<br>«Prima di tutto, non sono il padre della nazione e a nessuno importa niente di dove sia. Secondo, in mattinata volo a Mosca.»<br>«Bene, Boris, grazie per il consiglio.»<br>Quando il 17 Boris atterrò a Mosca, Putin era ancora in vacanza. ===[[Michail Gorbačëv]]=== [[File:Vladimir Putin 8 October 2001-1.jpg|thumb|Putin con [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] nel 2001]] {{cronologico}} *La tv li aveva mostrati tutti in piedi, acclamanti Putin, in un'atmosfera di unanimità forzata che mi ricordava i tempi sovietici. Tutto ciò mi confermava che stavano maturando in fretta novità. (3 gennaio 2000) *Il regime non cambia, non ci sarà lotta alla corruzione, gli interessi e i privilegi dell'oligarchia saranno tutelati in pieno. Se continua così Vladimir Putin vedrà presto logorarsi i suoi margini di popolarità, perché la gente capirà che è stato un trucco. E il gioco diverrà scoperto. (3 gennaio 2000) *Vladimir Putin è un uomo freddo e concreto, un uomo capace di capire, analizzare e gestire le situazioni. Anche le più difficili. (1 aprile 2000) *Putin arriva al potere in un momento di acuto e profondo distacco tra il vertice e la società. Una vera e propria crisi di fiducia. In questo senso si può dire che perfino l'affluenza alle urne, che è stata relativamente alta, rappresenta un evento stupefacente. Perché questo sia accaduto bisogna ancora capirlo. Ma io oggi penso che Putin sia in grado di fare le mosse giuste. (1 aprile 2000) *Forse Putin non ha una grande esperienza, ma è un uomo che impara in fretta. Il suo tempo non è ancora scaduto. Per ora va con la corrente e, al di là delle apparenze, non ha ancora fatto la sua scelta. Dobbiamo aiutarlo, perchè presto sarà costretto a farla. (16 maggio 2000) *Io gli ho detto, ancora una volta, che lo sostengo e lo sosterrò, finchè sarò d'accordo con lui. Qualora la sua politica dovesse andare contro gli interessi del paese, allora lo dirò, perché non posso mentire. (16 maggio 2000) *Io non dico che Vladimir Putin sia perfetto. Ad esempio trovo inaccettabile il controllo stretto a cui vengono sottoposti i giornali. [...] Penso anche però che Putin abbia un grande merito: lentamente, faticosamente, sta risollevando il paese dalle macerie, lo sta tirando fuori dal caos per restituirlo a una vita normale. (7 settembre 2004) *Le stesse promesse che Putin ha ripetutamente fatto non sono state realizzate e, io temo, non sono realizzabili perché la burocrazia fa affogare il Paese in un pantano d'incompetenza, corruzione e disordine. (10 maggio 2005) *Non credo che Putin sia interessato a un regime autoritario. [...] Putin crede nella democrazia e nello Stato di diritto. Ma egli eredita una situazione desolante. Eltsin e il suo gruppo hanno costruito un sistema oligarchico che si rivela tenace e ostile a ogni forma di rinnovamento e di sviluppo. Non c'è spazio per i piccoli imprenditori, per il ceto medio. C'è una concentrazione di ricchezze in poche mani, ricchezze improduttive per il Paese, che infatti emigrano all'estero. Portare ordine è necessario. Ma non credo che Putin voglia eliminare la democrazia per portare ordine. (10 maggio 2005) *No, Putin non vuol dar vita a un nuovo regime autoritario, e non si trasformerà in un dittatore. Ha ereditato un Paese in preda al caos e ha cercato di restituirgli un ordine e una vita normale. Anche se per riuscirci non ha potuto mettersi a studiare sui manuali della democrazia. (31 ottobre 2006) *Io non dico che Putin sia un modello di democrazia, ma sul piatto della bilancia il bene pesa molto più del male. Le vostre accuse, spesso, sono pretestuose. (31 ottobre 2006) *Ai tempi di Eltsin le ricchezze del nostro Paese venivano saccheggiate, il Paese distrutto, l'esercito semismantellato, la costituzione calpestata. Due terzi dei russi vivevano in miseria, umiliati, e l'Occidente applaudiva. Così si è insinuato il dubbio. La gente si domandava: ma che amici sono quelli che parlano di Casa comune europea, dicono di sostenerci e poi vogliono trasformarci in un semplice fornitore di materie prime. Putin, con i mezzi che aveva, ha restituito al Paese una speranza. Credetemi, io nei suoi panni ci sono stato e so quanto sia difficile. (31 ottobre 2006) *Certo, Putin ha commesso degli errori sul piano dello sviluppo democratico, ma non possiamo dimenticare l'eredità che ha ricevuto da Eltsin: un paese che stava andando a pezzi. Bisogna dargli atto che ha evitato il collasso della Russia. (12 ottobre 2008) *Rimprovero a Putin la lentezza del processo democratico. Perché è vero che molte delle libertà civili introdotte con la perestrojka resistono e che la stragrande maggioranza dei russi ha votato per Vladimir Putin. Ma nessuno sa quale sarebbe la loro scelta se l'intero processo elettorale, dalla selezione dei candidati in poi, fosse davvero libero e democratico. (11 marzo 2016) ===[[Leonid Gozman]]=== *Di sicuro Putin non è pazzo. È perfettamente sano. È intelligente. Ma ha creato attorno a sé un mondo artificiale. Non vive nella realtà. Vive una sua vita fatta di sogni. E non ha alcun feedback, da molti anni. Ciò è molto pericoloso. Per capirsi: se il primo ministro italiano nel suo ufficio accende il televisore, può vedere quel che succede fuori. Invece quando Putin accende il televisore vede solo quello che i suoi collaboratori ordinano di far vedere in tivù. [...] Negli ultimi due anni, poi, si è completamente isolato. Vive in uno spazio asettico e solitario. Putin è un uomo solo. Così sogna di eventi storici: di Lenin che ha "creato l'Ucraina", della crudeltà della Nato, dell'occupazione dell'Europa da parte degli americani, e così via. La sua vita è questa. Ed è piena di stupide idee come queste. *Il suo è un regime personalistico. Non può esistere senza Putin. Non si è inventata alcuna leggenda che ne giustifichi la permanenza dopo di lui. Quindi, quando se ne sarà andato, noi russi avremo la possibilità di costruire un nuovo Paese. Perché Putin lascerà solo rovine. Ci dobbiamo preparare a quel momento: alla ricostruzione della nazione. Come fecero i tedeschi dopo la Seconda guerra mondiale. *In un certo senso ha anche ragione a dire che abbiamo bisogno di valori tradizionali. Ma il principale di questi valori "russi" secondo lui è la ''samovlastye'', il potere di una sola persona. Un potere che vale a tutti i livelli. Nella famiglia, per esempio, il padre è il padrone assoluto. Per questo motivo in Russia non abbiamo leggi contro la violenza in famiglia: se sono il capofamiglia, posso picchiare chi mi pare. E per lo stesso motivo in Russia non abbiamo i sindacati: il proprietario o il manager dell’azienda è una specie di padre. Come succedeva prima del 1861: il proprietario terriero era il "padre" dei contadini. Al livello più alto, quindi, tutti devono dipendere dal capo della nazione – che si chiami zar, khan o presidente. Così in Russia non abbiamo né un parlamento indipendente né un sistema giudiziario indipendente né media indipendenti. È la "tradizione russa". Putin non cerca di tornare all'Unione Sovietica. Cerca di tornare a quel sistema. ===[[Sergej Gurijev]]=== *La gente vicino a lui sa che non è possibile essere sleali con lui. Puoi essere infelice, ma non devi dirlo. E molti sono infelici perché le scelte del presidente costano loro molti soldi. [...] Lui è molto abile e riesce a monitorare ciò che avviene attorno a sé per evitare una cospirazione. Anche se c'è una situazione nuova: Putin è essenzialmente in lockdown. Vede solo le persone che si sottopongono a una o due settimane di quarantena. Significa che sono poche le discussioni su temi sensibili che avvengono in presenza. Spesso sembra fuori dal mondo ed è evidentemente mal consigliato. Credo che comunque sia ancora in controllo della situazione. *La tenuta dell'economia è uno dei pochi strumenti rimasti in mano a Putin per tenere calma la sua gente. *Mi stupisce vedere come i legami con un criminale come Putin non abbiano scalfito l'immagine di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] e [[Matteo Salvini|Salvini]] agli occhi dell'opinione pubblica italiana. Berlusconi è stato una fonte d'ispirazione per Putin, come Putin lo è stato poi per [[Viktor Orbán|Orbán]] e per Salvini. Tutti condividono una caratteristica: la grande abilità nel manipolare l'informazione per restare al potere. *Nel 2014 Putin poteva ancora tentare di farsi passare per uno spin dictator, come [[Lee Kuan Yew]] a Singapore o [[Hugo Chavez|Chavez]] in Venezuela. Ma la guerra in Ucraina è un massacro, la repressione in patria durissima, la trasformazione in fear dictator è evidente. *Oggi il controllo è totale. Ma un giorno Putin potrebbe non avere soldi per pagare né i soldati, né i poliziotti incaricati della repressione. *Quella di mantenere lo status quo, anzi di aumentare la repressione, è stata una scelta deliberata imposta da Putin una volta tornato alla presidenza nel 2012. E quando l'economia ha iniziato a rallentare a causa dell'assenza di riforme, il presidente ha cercato di recuperare consenso invadendo la Crimea. La guerra in Ucraina segue la stessa logica: incapace di generare crescita, Putin gioca la carta bellica per guadagnare legittimità. ===[[Paolo Guzzanti]]=== *Avevate mai visto prima di Putin un re o imperatore, presidente, generale o primo ministro che accogliesse un visitatore straniero di pari rango mettendolo a sedere a dieci metri di distanza ai due capi dello stesso enorme tavolo bianco costringendolo – suppongo- ad usare un microfono per parlare faccia a faccia? È quel che Vladimir Putin ha fatto con Macron e con qualsiasi altro ospite. Lui, il Presidente russo, appare normalmente invecchiato e con qualche chilo in più, ma comunque un uomo non gigantesco – neanche Stalin lo era benché così apparisse nell'iconografia – e appare per sua scelta minuscolo in quell'iperspazio stuccato e stucchevole. E poi lo adoro per il tono calmo, composto, probabilmente elegante (non conosco il russo e mi contento di sottotitoli in inglese) con cui dice delle cose terrificanti, ma come se parlasse della spesa della massaia che va al mercato. *Berlusconi è innamorato di quel brigante internazionale che è Putin. Non è una questione di realpolitik. Il suo è di vero e proprio innamoramento. E questo, a mio avviso, la dice lunga sulla sua idea di democrazia. D'altronde, chi potrebbe considerare «affidabile» uno che va a cena con Hitler? *Confesso di essere un fedelissimo consumatore del canale YouTube del presidente Vladimir Putin da cui sono affascinato per due sue caratteristiche: la totale dissennatezza di quel che cerca di ottenere e la pacata e anzi sussurrata forma di comunicazione che lui predilige e di cui fa un sapientissimo uso. Ne sono veramente affascinato. Putin ha introdotto, dopo la fine del Comunismo sovietico, uno sfarzo imperiale su di sé come persona, come funzione di massima autorità e come universo onirico simbolico, destinato sia alle immagini televisive che agli occhi umani, organizzato con pesantissima e tuttavia leggiadra mobilia, tendaggi pesantissimi e trapunti alternati con altri velati e setosi, tavoli, posateria, metri quadrati, marmi, ori, parquet intarsiati, cristalli. *Diciamoci la verità la sinistra non può mai essere filoamericana, se non in occasioni speciali, ma come sinistra viviamo l'America come il vero nemico e non potete toglierci questo giocattolo fondamentale per il nostro ecosistema. [...] Putin rivuole il suo impero? E allora i Paesi limitrofi devono cedere la sovranità, perché il Paese più grande del pianeta che va da Varsavia a Tokyo, fa brutti sogni e soffre di insicurezza. *La sinistra borghese ha bofonchiato molto su Putin, fondamentalmente perché era amico di Berlusconi. Putin è in ottimi e simmetrici rapporti, o almeno lo era, anche con Romano Prodi, ma lo sketch del "lettone di Putin" faceva premio sulla vignettistica. Poi però le cose sono cambiate perché non solo il mondo degli affari cerca un terreno tranquillo, ma perché Putin è cresciuto nel famoso immaginario collettivo junghiano come il nuovo campione antiamericano, il "Te spiezzo in due" dei tempi di Silvester Stallone. Ed è stato così che i benpensanti di sinistra pianin pianino si sono, con cautela e qualche incentivo, affezionati al buon soldato Putin, pur se tra soffocati tentennamenti e ammortizzatori morali. *Personalmente non riesco neanche ad avercela con Vladimir Putin, così compassato, calmo e con questa strana abitudine di mettere tra se stesso e l'interlocutore un tavolo di venti metri. Non riesco a considerarlo un pazzo furioso, come poteva essere Hitler, ma il figlio e il padre di una cosa a noi sconosciuta, che è l'imperialismo russo, che ha una sua religione, un suo fanatismo illogico e quasi religioso, un fanatismo che è rimasto tale e quale anche ai tempi di Stalin e di Lenin, i quali non sciolsero mai l'Impero ma se lo tennero ben stretto, cercando di ampliarlo. *Putin aveva deciso di liquidare l'embrione di classe sociale civile e capitalista, di cui Berezovsky era il rappresentante di massimo successo, e sostituirlo con una casta di ufficiali fedeli all'istituzione del KGB, sicuro che la ricchezza sarebbe venuta non dalla crescita di un mercato di tipo occidentale, ma dalla vendita di enormi quantità di materie prime, a cominciare dal gas e dal petrolio. Per pompare gas non serve aver letto Max Weber né aver fatto una rivoluzione liberale anglosassone. Bastava avere a disposizione tecnici ed esecutori fedeli. L'idea di Berezovsky era invece opposta: tenere fuori e sotto stretto controllo gli uomini del KGB e far crescere la classe di cui lui stesso era il primo esponente e che poi verrà chiamata «degli oligarchi». *Putin è un esemplare perfetto di russo incomprensibile perché la caratteristica che costituisce la sindrome è una divisione di personalità: metà occidentale ed europea, e americana. E metà asiatica. *Putin ha cominciato a perseguire il suo disegno imperiale dalla sua prima invasione: quella della Georgia per la quale io, personalmente e da solo, feci inutilmente fuoco e fiamme, mentre la tendenza era quella di dire lasciate perdere, sono affari interni e diatribe di confini. Non è così e adesso finalmente tutti cominciano ad accorgersene, ma si rifugiano nelle categorie psichiatriche e shakespeariane del principe pallido e crudele, fuori di testa. Non è così. Putin rappresenta la negazione estrema della democrazia e lo dice come lo dice Xi, il quale dichiara che l'umanità vuole armonia e non democrazia. Putin è pronto a morire e a uccidere per un disegno che considera immanente, divino, coincidente col destino e molto più vicino al mikado giapponese che alle nostre democrazie. Putin è un russo pronto a spararsi senza esitazione, ma che preferisce sparare ad ogni oppositore, rivendica un buon trenta per cento dell'intero pianeta in nome del supremo destino di un Paese che ha dieci fusi orari fra Kaliningrad e le isole Curili davanti al Giappone. *Putin non è un pazzo, ma è l'espressione di un processo mentale russo in cui c'entrano pochissimo l'economia e la geopolitica tradizionale. Putin ha sempre detto (io sono un suo follower sul canale YouTube a lui dedicato) che non vuole rifare l'Unione Sovietica, ma l'impero. E lo dice anche il presidente cinese Xi, che rivendica il suo impero cinese che affonda nella storia le sue radici da cinquemila anni e il turco Erdogan che sta ricostituendo l'impero Ottomano. Noi occidentali non abbiamo capito nulla di tutto ciò e seguitiamo a osservare il mondo attraverso le lenti a noi care del nazionalismo, mentre Putin, Xi ed Erdogan appartengono a un mondo nemico della razionalità. *Putin non è un pazzo e avrà sicuramente delle distorsioni mentali non da poco, ma si tratta di distorsioni che fanno parte di una cultura che accetta e infligge la morte senza batter ciglio, un temperamento che somiglia a quello degli spagnoli che inventarono l'uso di chiedere di poter fumare prima di essere fucilati, non per passione per la nicotina, ma per dimostrare arrotolando la cartina col tabacco, di non tremare. Una tradizione che colpì molto Stalin, il quale decise di non usare più i plotoni d'esecuzione per non consentire esibizioni di tale temerarietà, ma di uccidere con un colpo alla nuca, di spalle, o con massacri perpetrati da belve come quelle che Putin ha scagliato contro Grozny, Aleppo, Mariupol e Dio sa in quanti altri disgraziati posti di quel pezzo di mondo su cui comanda e impera. *Quando ebbi i primi sospetti su una natura molto diversa da quella che appariva nei primissimi anni del suo esercizio del potere, provai a discuterne con Berlusconi, che aveva stretto con Putin una amicizia illustrata da mille fotografie e video. Ma il presidente del Consiglio, come detto, tagliò corto: «Vladimir è una persona dolcissima. Lui capace di far uccidere qualcuno? Sarebbe come se mi dicessero che tu hai fatto uccidere qualcuno. Potrei crederci? No». *Secondo Putin, e l'ampio circolo degli alti ufficiali superstiti del vecchio KGB, tutto ciò che è stato russo, non importa sotto quale imperatore o capo di partito, rientra per diritto storico nell'area della Russia, non importa come siano tracciati i confini secondo le contingenze storiche. E quel territorio, che la Russia considera suo per diritto storico e non per diritto internazionale, non può essere violato da altre potenze, aggregato ad altre alleanze, modificato nella cultura e nelle tradizioni da soggetti estranei alla Russia, come l'Unione Europea, non parliamo poi della NATO. *Vladimir Putin non soltanto si è sempre detto scioccato dalla decisione del suo predecessore Boris Eltsin nel 1991 quando sciolse l'Unione delle Repubbliche Sovietiche, ma disse apertamente che avrebbe considerato ogni terra che avesse fatto parte nel passato sia dell'Impero zarista dei Romanov, sia dell'Unione Sovietica, come proprietà russa per diritto storico, da riportare prima o poi sotto il comando della Russia. E ha spiegato in un'occasione pubblica che il diritto russo su quelle terre momentaneamente perdute (fra cui Georgia e Ucraina) non si fonda sul diritto internazionale, ma su quello dell'appartenenza storica. ===[[Diego Fusaro]]=== *Con guinzaglio sempre più corto, i cani da guardia latrano e abbaiano da tempo contro Putin: il loro sguardo è sempre quello del potere di Washington. *Dopo Gorbaciov che faceva la pubblicità per Pizza Hut e dopo Eltsin che, tra una vodka e l’altra, svendeva la Russia agli oligarchi della finanza, Putin ha ripreso, a suo modo, l’eroica tradizione leniniana di resistenza al capitalismo imperialistico americanocentrico. *È opportuno che Putin conservi il primato militare come arma di dissuasione: per poter svolgere una civile funzione di freno alla super-potenza americana. *La Russia di Putin è uno Stato che non si piega alla globalizzazione americanocentrica e che non accetta l'invasione graduale degli spazi ex sovietici con la Nato come sta accadendo in Ucraina e com'è già avvenuto in Georgia. Perché mai dovrebbe accettare l'atlantizzazione dei propri spazi e la Nato ai propri confini? Questa è la colpa dell'Occidente: l'hybris, la tracotanza, e il non aver rispettato i limiti e gli accordi secondo cui la Nato non doveva espandersi verso Oriente. *Penso francamente che Putin abbia ragione su tutto il fronte. La sua Russia è oggi uno degli ultimi baluardi di resistenza all'imperialismo incontenibile della civiltà dell'hamburger. *Vladimir Putin, per me, rappresenta l'eroica resistenza all'imperialismo statutinense, la capacità di uno stato sovrano nazionale di resistere e di non lasciarsi piegare. Putin, poi, rappresenta anche l'importanza di aver riscoperto le identità e la sovranità nazionale come baluardo di resistenza all'imperialismo. Insomma, Putin può rappresentare la possibilità di un mondo multipolare, ossia di un mondo sottratto all'atlantizzazione integrale, detta globalizzazione. ===[[Pierre Haski]]=== *Certo, c’è sempre il rischio di un mandato di troppo e di perdere quell’autorità fatta di rispetto e paura che ha permesso a Putin di diventare un Brežnev post-sovietico, a sua volta fossilizzato. *Gli uomini della provvidenza hanno la tendenza a presentarsi come insostituibili, e a forza di spazzare via tutti i potenziali rivali finiscono per diventarlo davvero. Vladimir Putin, ormai da vent’anni alla guida della Russia, è uno di loro. *Il problema di Putin non riguarda tanto l’economia mondiale, quanto la situazione interna. Con il blocco dell’economia russa gli ammortizzatori sociali si sono indeboliti, e malgrado il presidente abbia promesso di versare tutti gli stipendi, il denaro arriva con il contagocce. Il malcontento sociale è un problema evidente. *La logica del Cremlino non è la nostra, perché Putin non deve rendere conto a nessuno e può correre rischi che nessuna democrazia occidentale è disposta ad accettare. *La popolarità incontestabile del presidente si basa su due pilastri. Per prima cosa Putin è considerato l’architetto della ripresa della Russia dopo gli anni di Eltsin, e in secondo luogo ha saputo restituire un certo orgoglio ai russi riportando l’ex impero al ruolo di potenza magari non rispettata, ma sicuramente temuta. E pazienza se questo orgoglio nasce da avventure militari insanguinate, in Siria come in Ucraina. *[[Pietro I di Russia|Pietro il Grande]] si era avvicinato all’Europa trovando ispirazione per la creazione del suo impero. Tre secoli dopo, Putin ha fatto una scelta diversa, quella dell’isolamento e dell’aggressività. *Putin si considera insostituibile perché è lui, e solo lui, a decidere di bombardare la Siria, negoziare con la Turchia, giocare con i nervi degli occidentali e restituire alla Russia lo status di potenza temuta. E pazienza se il paese resta un attore di secondo piano in campo economico. *Trent’anni dopo la morte dell’Urss che Gorbaciov non era riuscito a salvare, Putin ha rimesso in marcia la storia, e andrà avanti fino a quando qualcuno non lo fermerà. ===[[Andrej Illarionov]]=== [[File:Vladimir Putin 20 October 2000-2.jpg|thumb|Putin con [[Andrej Illarionov]] nel 2000]] *Credevo che questi soldi dovessero essere utilizzati per migliorare il tenore di vita dei cittadini russi lanciando vari programmi, attraverso i quali la Russia si sarebbe unita pacificamente al mondo libero e avrebbe goduto dei benefici della cooperazione internazionale, scientifica ed educativa. L'obiettivo di Putin in quel momento, come il mondo intero in seguito si rese conto, era esattamente l'opposto. Non è interessato all'elevare il tenore di vita del popolo russo. Putin ha iniziato ad accumulare risorse da utilizzare per attaccare e soggiogare militarmente i suoi vicini, e non solo loro. *Ho visto le richieste territoriali di Putin aumentare di anno in anno. Già nel 2003 Putin aveva avviato una campagna per impadronirsi della piccola isola di Tuzla nello stretto di Kerč tra il Mar Nero e il Mar d'Azov, inizialmente solo all'Ucraina. Inizialmente, nel settembre-ottobre 2003, fu lanciata una rumorosa campagna per riprenderci "la nostra isola di Tuzla". Nel 2014, all'inizio sembrava che volesse solo la Crimea, ma sfruttando l'occasione, ha immediatamente puntato sul Donbass e sulla Novorossija. E ora, se lo ascoltiamo e leggiamo, è già interessato a tutta l'Ucraina. *Innanzitutto, quando Putin entrò al Cremlino, la sua mentalità era diversa. All'inizio, soprattutto nei primi due o tre anni, dal 2000 al 2003, Putin era ovviamente interessato all'integrazione con l'Occidente. Ha parlato dell'Unione Europea e in particolare della NATO in conversazioni non pubbliche. Voleva che la Russia diventasse un membro a pieno titolo della NATO. Non ha parlato di questo desiderio una o due volte, ma molte volte, anno dopo anno, con un tono tale che se lo sentissimo esprimelo adesso, 20 anni dopo, rimarremmo scioccati. È abbastanza difficile immaginare come si sia comportata in quel momento la stessa persona, per la quale la NATO è ora il principale nemico. *Per tutti arriva il momento della resa dei conti [...]. Per me fu [[Strage di Beslan|Beslan]]. Fu allora che capii che era il ''modus operandi'' canonico. C'era l'effettiva possibilità di salvare vite umane, e lui {{NDR|Putin}} scelse invece di uccidere gente innocente. L'uccisione degli ostaggi. [...] Fare il consigliere è fare il consigliere: è una cosa importante, ma non è la stessa cosa che rappresentare personalmente qualcuno. Dissi al mio datore di lavoro che date le circostanze non potevo più svolgere il ruolo di suo rappresentante personale. *Putin aspirava ad aderire alla NATO anche [...] nel 2005, quando partecipò al saccheggio di 12 miliardi di dollari di beni russi e li donò ai suoi amici e a se stesso attraverso Rosneft per arricchimento personale. A causa di un simile comportamento, quest'uomo pensò di poter unirsi all'Occidente. Era un periodo in cui era interessato alle riforme economiche. Ormai da almeno 10 anni, anzi anche da 15 anni, sicuramente dal 2008, la sua idea principale è invece l'espansione dell'Impero russo. *{{NDR|Sulla [[seconda guerra cecena]]}} Putin era felice. Gesticolava emozionato e diceva: «Glielo abbiamo fatto vedere, li abbiamo presi». Poiché non avevo niente da perdere dissi a loro tutto quello che pensavo della guerra in Cecenia. Gli dissi che le truppe russe ai suoi ordini commettevano un delitto. Lui continuava a dire che c'erano banditi e che li avrebbe fatti fuori e che lui era lì per fare in modo che la Federazione russa rimanesse intatta. Quello che mi disse in privato era esattamente quello che aveva sempre detto sull'argomento in pubblico: era la sua sincera opinione. Invece la mia opinione sincera era che si trattasse di un crimine. *Putin non è "un altro autocrate corrotto" il cui obiettivo principale è arricchire se stesso e i suoi amici attraverso il furto. Anche se lo ha fatto e continuerà a farlo, il suo obiettivo principale è molto più ambizioso: l'espansione dell'impero. E tutto il resto è solo un mezzo per raggiungere questo particolare obiettivo. ===[[Vladislav Inozemcev]]=== *È quasi l'unico dittatore che è riuscito a costruire una prigione da cui la maggior parte dei prigionieri non vuole nemmeno uscire, figuriamoci ribellarsi. *Putin è il veterano di una nuova lega di statisti ossessionati dalla "sovranità"; che si sentono autorizzati a intervenire nel proprio "vicino estero"; che sono scettici riguardo alle virtù della democrazia, e preferiscono i valori "tradizionali" alla retorica sui diritti umani; e che si comportano in modo aggressivo perché si sentono a disagio in un mondo aperto, libero e governato da regole adottate da tutti i suoi membri con una procedura internazionalmente riconosciuta. *Putin non è un nazista. Sebbene abbia sostenuto che la nazione russa sia tenuta insieme non solo da un «codice comune culturale» ma anche «da un potente codice genetico, formatosi in secoli e millenni di matrimoni misti», e che questo codice genetico sarebbe probabilmente, se non di certo, uno dei «nostri vantaggi maggiori nella competizione col mondo odierno»; e sebbene abbia sostenuto, assieme alla Chiesa russa ortodossa, la teoria del «mondo russo» (Russkij Mir); quello che Putin ha creato è, piuttosto, il tipico modello di Stato fascista promosso da Benito Mussolini con elementi di socialdemocrazia, forte senso per la grandezza dell'impero perduto, economia corporativa, repressione relativamente morbida del dissenso. *Vladimir Putin ha dato ai cittadini prosperità e ha permesso loro di fare affari. Ma ha creato così tante minacce a questa prosperità che pochi rischiano di "uscire dagli schemi". Direi addirittura che la stragrande maggioranza dei russi attivi oggi perderebbe molto di più dal crollo del sistema di Putin di quanto potrebbe guadagnare, e questo è il pilastro più importante del regime. La coscienza in Russia è stata scambiata con il profitto, e non ci sono accordi inversi "sul mercato". ===[[Il'ja Jašin]]=== *Afferma di essere il difensore della vita familiare. In realtà è un uomo che ha preso pubblicamente le distanze dalle proprie figlie, e quando le menziona alla stampa si riferisce a loro come "quelle donne". *Al Cremlino, in epoche diverse, si sono avuti leader di vario tipo, crudeli, scaltri o autentici tiranni, ma mai prima d'ora la Russia era stata in mano a un uomo talmente tossico da far sì che mezzo mondo voglia prenderne fisicamente le distanze. *Aveva promesso di portare pace e libertà all'Ucraina, ma di fatto le ha portato morte, distruzione e dolore. Centinaia di migliaia di morti e feriti, milioni di profughi, rovine al posto di città un tempo fiorenti: ecco cos'ha portato Putin al popolo ucraino. Oltretutto, le parti del paese a soffrirne di più sono state proprio le regioni russofone, tradizionalmente leali alla Russia: sono state loro a subire l'attacco più forte da parte dei cosiddetti liberatori. Putin aveva garantito al nostro popolo la difesa degli interessi nazionali della Russia e il ripristino dell'antica grandezza. Ha invece assestato un colpo alla demografia nazionale e ha privato della vita e reso storpi decine di migliaia di russi che avrebbero potuto lavorare, crescere figli ed essere utili alla società. *Certo per Putin sarebbe l'ideale, se tutti i suoi oppositori si rifugiassero all'estero. "Gli oppositori sono scappati a casa dei loro padroni stranieri e abbaiano da lontano", dice il presidente. Non io. Non sono scappato e non abbaio ma dico la verità. Con voce alta e chiara. Rispondo delle mie parole con la mia stessa vita. E credo che le parole di verità dette qui in Russia abbiano più "peso" che le stesse parole dette da fuori. *Criticando Putin si ricorre a sinonimi tipo «il vecchio» oppure «quello» accompagnato dal caratteristico gesto del dito verso l'alto. C'è chi parla sottovoce, chi per allusioni. *Nella mente di Putin, è così che si afferma il potere: attraverso l'omicidio, la brutalità e la vendetta ostentata. Questa non è la mentalità di uno statista. È il pensiero di un capo di una banda criminale. *Putin finge di agire in nome dell'intero popolo, si è attribuito lo status di leader nazionale e ha dato persino al suo partito il nome di Russia unita. In Occidente spesso condividono questa visione quando parlano del "terribile popolo russo" che adora il suo capo, che si è stretto intorno a lui in un'estasi militaristica ed è geneticamente inadatto alla democrazia. Ma noi lo sappiamo che non è così. Sì, Putin ha una base di sostenitori, per anni se l'è coltivata grazie alla propaganda e alla manipolazione. Ma pure gli oppositori della guerra sono tanti nel nostro Paese, e non si tratta solo di politici e attivisti. *Putin lascerà dietro di sé un'eredità funesta: economia distrutta, isolamento internazionale, corruzione esorbitante e degrado delle istituzioni statali. A questo vanno aggiunti un opprimente senso di spaccatura sociale e le decine di migliaia di soldati che torneranno dal fronte con traumi psicologici. Ci attendono anni bui. Ma credo che in un modo o nell'altro ce la faremo. L'epoca di Putin deve finalmente insegnarci che non è possibile affidare l'intero potere a una sola persona. L'autocrazia porta sempre al disprezzo per la vita umana, il dispotismo dei leader si accompagna sempre a repressioni e guerre. *Putin offrirà la Russia su un piatto d'argento al compagno Xi e la porrà in una condizione di dipendenza politica ed economica dalla Cina. *Putin rimarrà un piccolo uomo che ha accidentalmente acquisito un enorme potere. Un personaggio che si nasconde in un bunker, uccide furtivamente e rende milioni di persone ostaggio dei suoi complessi. *Questo padrone del Cremlino cadrà nell'oblio esattamente come i suoi predecessori. E i cambiamenti sono inevitabili. *Vedo che i leader occidentali spesso non distinguono il regime del Cremlino dalla società russa, considerando Putin e il popolo come un tutt'uno. Ai miei occhi è un errore grave. Una politica simile aiuta Putin a farsi scudo del popolo, che di fatto è tenuto in ostaggio, lo aiuta a scaricargli addosso la responsabilità per l'aggressione militare. *Vladimir Putin dice spesso che il principale valore della Russia sono le sue persone, che lo stato compie sforzi enormi per proteggere e sviluppare il capitale umano. La guerra in Ucraina ha dato una palese dimostrazione della falsità di simili proclami e dell'ipocrisia di Putin. Per lui le persone non sono nient'altro che materiale di consumo, da comprare a basso prezzo e sbattere in prima linea per realizzare i suoi fini politici e soddisfare le proprie ambizioni. *Vladimir Putin parla spesso e a lungo di valori conservatori. L'Europa e gli Stati Uniti vogliono imporci i loro modi dissoluti e senza Dio, dice ai russi, per spaventarli e giustificare uno scontro con "l'occidente collettivo". [...] Tutta questa retorica è pura ipocrisia. Per Putin, il discorso conservatore non è altro che uno strumento politico per manipolare la coscienza della popolazione. La realtà è che il presidente russo conduce una vita immorale, del tutto contraria ai valori che pretende di incarnare. ===[[Viktor Juščenko]]=== *L’ho sempre trovato d’una gentilezza formale, non ricordo un suo gesto sgarbato. Mi chiamava confidenzialmente Viktorovic. Però mi colpiva una cosa: se c’era da negoziare su qualcosa, toccava sempre a me prendere l’iniziativa, lui non lo faceva mai. Io spiegavo la posizione ucraina per mezz’ora, lui armeggiava solo con foglietti che estraeva dal taschino. Credo sia molto cambiato, in questi vent’anni. Specie dopo il 2014. Ha visto che la putinizzazione dell’Europa era compiuta e s’è mostrato per quel che oggi vedete tutti. *Putin non si è accorto che l'Urss è crollata, che la guerra fredda è finita e che l'Ucraina è indipendente. Con [[Leonid Kučma|Kuchma]] era abituato a dare ordini, non si rassegna al confronto con un partner fondato su diritto e democrazia. *{{NDR|Schröder e Merkel}} hanno creato una dipendenza energetica per coltivare un rapporto privilegiato con la Russia. Lo stesso hanno fatto in altro modo i Sarkozy, i Berlusconi. Io lo dicevo: si rischia molto, a trattare con la Russia in questo modo. E ora si vede: per più di vent’anni, Putin ha creato un sistema di corruzione internazionale. ===[[Vladimir Kara-Murza]]=== *A tutti coloro che sostengono che Vladimir Putin è così popolare io chiedo una sola cosa: perché un capo di Stato così popolare ha così paura di un’elezione libera? *Al momento in cui il regime di Putin perderà il potere sarà troppo tardi per sedersi e pensare a cosa occorre fare. Bisogna pensarci ora. *{{NDR|«È innegabile [...] che in Russia Putin goda di un notevole sostegno»}} Credo sia molto importante ricordarsi che questa popolarità supposta del signor Putin non è mai stata verificata e confermata da un’elezione libera e democratica, contro dei veri oppositori. *Il regime di Putin non è al potere grazie al popolo russo, non ha un mandato democratico ricevuto dal popolo. È per questo che sempre più persone scendono per le strade a protestare contro il regime. È il solo modo per esprimersi, per opporsi al Governo: non abbiamo delle vere elezioni, tutti i canali televisivi sono controllati dallo Stato, il Parlamento è solo di facciata, non c’è una vera opposizione. Chi si oppone a Putin finisce in prigione. *La storia di questi ultimi due secoli ci insegna che l'unico modello in grado di garantire sviluppo, benessere ed una dignitosa vita umana è quello che si fonda sul rispetto dello stato di diritto, sulla piena libertà politica e sul rispetto dei diritti di ogni individuo. Questo è il modello della "democrazia liberale" inviso a Putin che ha trasformato la Russia da una democrazia imperfetta com’era, in una perfetta dittatura. *Le forze sovraniste e l’estrema destra europea stanno dando qualcosa a Putin che gli mancava da tempo: una nuova legittimazione internazionale. *Non so esattamente che cosa [[Matteo Salvini|Salvini]] ammiri del Presidente Putin: forse le centinaia di prigionieri politici o il fatto che il più importante leader dell’opposizione, [[Boris Nemcov|Boris Nemtsov]], sia stato ucciso a pochi metri dal Cremlino? *Putin è al potere da più di due decenni segnati da guerre. È arrivato al Cremlino come conseguenza della brutale guerra in Cecenia. Poi la distruzione dei media indipendenti, del pluralismo politico, delle libere elezioni e dei diritti civili. Quindi l'invasione della Georgia, l'annessione della Crimea, la prima incursione nell'Ucraina orientale, il bombardamento della Siria. Ora un attacco su vasta scala all'Ucraina, con crimini contro l'umanità nel mezzo dell'Europa. Non si fermerà finché rimarrà al potere. Anni di pacificazione occidentale nei confronti di Putin ci hanno portato a questo. *Putin sarà il nuovo presidente. È al potere da 18 anni. 18 anni! C’è un’intera nuova generazione di russi nati sotto Vladimir Putin. Coloro che andranno ora a votare per la prima volta sono proprio quelli nati sotto Putin. Certo, quando oggi si parla di elezioni in Russia bisogna mettere la parola "elezioni" tra virgolette: non hanno nulla a che vedere con una vera procedura democratica. *Tutta l'ideologia anti-europea, anti-liberale ed anti-occidentale di Putin è anacronistica e sbagliata. La Russia da sola potrà essere soltanto, ben che vada, un "junior partner" del colosso cinese. ===[[Garri Kasparov]]=== *Aiuti nucleari all'Iran, tecnologia missilistica alla Corea del Nord, equipaggiamento militare a Sudan, Myanmar e Venezuela, amicizia con Hamas: così Putin ripagava l'Occidente per aver taciuto per otto anni sulla questione dei diritti umani in Russia. *Ciò che l'Europa ha da offrire sono piuttosto commissioni e tempistiche indefinite, pretendendo in cambio trasparenza e riforme dolorose. Putin offre denaro sonante e tutto ciò che vuole in cambio è la tua libertà e la tua anima. *Fino a pochi anni fa Putin non ha avuto bisogno di ricorrere a nessuna ideologia per depredare la Russia e consolidare il potere. L'unica idea che ispirava la sua cerchia si può riassumere nella frase "Rubiamo insieme": la struttura governativa serviva a far confluire i denari pubblici nelle tasche di chi esercita il potere. Con il deteriorarsi della situazione economica, tuttavia, Putin ha dovuto leggere fino in fondo il manuale del perfetto dittatore alla ricerca di nuovi pretesti con cui giustificare il suo ruolo di leader supremo. *L'ascesa di Vladimir Putin e del suo clan di San Pietroburgo è stata definita machiavellica, ma se ne trova una raffigurazione migliore nelle imprese di don Vito Corleone. La tela di tradimenti, i segreti, il confine indistinto tra affari, governo e crimine: è tutto descritto alla perfezione nei libri di Puzo. [...] leggendo Puzo si ha una visione più precisa del governo Putin: una rigida gerarchia, estorsioni, intimidazioni, un'immagine da duro, una sfilza di provvidenziali decessi tra gli oppositori, l'eliminazione dei traditori, il codice d'onore e di omertà e, soprattutto, la missione di far fluire i ricavi in continuazione. In altre parole: una mafia. *Per sette anni, dall'elezione di Putin fino al momento dell'assassinio di Litvinenko, i leader occidentali provarono a cambiare il Cremlino con parole gentili e condiscendenza. Pensavano di poter integrare Putin e il suo clan nel sistema di mercato regolare e onesta diplomazia del mondo libero. Invece accadde il contrario. Il Cremlino non avrebbe cambiato i suoi standard, ma li avrebbe imposti al resto del mondo. La mafia corrompe tutto ciò che tocca e barattare i diritti umani oggi comincia a sembrare accettabile. Come beneficio aggiuntivo, Putin e i sui compari ricevettero il marchio di legittimità dai leader e dalle aziende occidentali rendendo quegli stessi leader e aziende complici dei loro crimini. *Poiché da oltre dieci anni faccio di tutto, anche con i miei editoriali, per mettere in guardia dalla vera natura di Putin e dalle sue mire, mi secca non poco constatare che tanti politici americani, e così potenti, giungono alle mie stesse conclusioni solo quando non sono più in carica. Eppure nei loro libri non una riga è dedicata ad analizzare quale diversa strategia avrebbero potuto usare per incidere sulle azioni di Putin, quando ancora avevano il potere per farlo. Non si prende mai in considerazione l'ipotesi che gli Stati Uniti avrebbero potuto minacciare di isolare Putin, di emarginare lui e i suoi amici miliardari, di usare il bastone dopo avergli lasciato pappare tutte le loro carote. *Purtroppo Putin, come tutti gli autocrati moderni, disponeva, e dispone ancora oggi, di un'arma che la leadership sovietica non si sarebbe neanche sognata: un profondo legame compromissorio, economico e politico, con il mondo libero. Decenni di scambi commerciali avevano generato una ricchezza mostruosa, che le dittature come quelle russa e cinese usano per edificare sofisticate infrastrutture autoritarie all'interno del paese e per esercitare pressioni in politica estera. Pensavamo, ingenuamente, che il mondo libero avrebbe sfruttato quelle relazioni socioeconomiche per liberalizzare gradualmente gli Stati autoritari. In realtà, sono stati gli Stati autoritari a diffondere il loro sistema corrotto all'estero e inasprire la repressione in patria abusando di quell'apertura e dell'interdipendenza economica. *Putin non è un ideologo. Lui e i suoi soldati hanno accumulato ricchezze spaventose e la minaccia di non poterne usufruire liberamente in Occidente sarebbe per loro devastante. A differenza dei loro predecessori sovietici, Putin e i suoi alleati non si accontentano di una limousine ultimo modello e di una bella dacia sul mar Nero. Vogliono governare come Iosif Stalin ma vivere come [[Roman Abramovič]], il caro amico di Putin che ha speso una fortuna per comprare una famosa squadra di calcio inglese e svariati yatch grandi quanto un campo di calcio. Gli oligarchi di Putin viaggiano in tutto il mondo e custodiscono le loro ricchezze all'estero, e questo dà ai governi occidentali una leva di potere consistente, se soltanto avessero il coraggio di usarla. *Putin [...] non sa che farsene del popolo russo, soprattutto dei giovani istruiti. Lui e la sua giunta hanno trasformato il paese in un petrol-Stato, e le esportazioni di risorse naturali su un mercato globale insaziabile non necessitano di imprenditori o di manager, per non parlare di scrittori e professori. *Quando Putin divenne presidente nel 2000 non figurava nessun russo nella lista di ''Forbes'' dei miliardari di tutto il mondo. Nel 2005 ce n'erano trentasei e nel 2008 erano saliti a ottantasette, più di Germania e Giappone messi insieme, in un paese in cui il 13% dei cittadini vive al di sotto della soglia di povertà, con 150 dollari al mese. Putin e i suoi simpatizzanti all'estero usavano quelle cifre per pubblicizzare la crescita del Pil russo, ma era come calcolare la temperatura media di tutti i pazienti di un ospedale. *Se Putin gode di tanto consenso popolare, perché non ci sono elezioni libere e regolari e una stampa indipendente? Perseguitare blogger e arrestare un manifestante che ne sta in piazza con un cartello anti-Putin non mi pare sia il comportamento tipico di un governante popolare. ===[[Elena Kostjučenko]]=== *Come Hitler e Mussolini, Putin sostiene che amare il nostro Paese ci obblighi a diventare assassini, a sostenere il fascismo. *Non somigliava per niente a El'cin: era giovane, atletico, aveva gli occhi chiari. Gli occhi erano l'unica cosa della sua faccia che ti restava in mente. La voce aveva una particolarità: pareva sempre a un passo dal diventare un ringhio. In compenso, quando Putin sorrideva, tutti quelli che gli stavano intorno sembravano felici. Mia madre non aveva votato per lui. È del Kgb, diceva. Io sapevo cos'era il Kgb: nella nostra scala abitavano due agenti. Persone sospettose in modo maniacale, che bevevano come spugne e non salutavano mai. Non avevamo legato. *Quando Putin è arrivato al potere, i cittadini russi si sono semplicemente accontentati che non fosse né anziano, né alcolista. Le aspettative erano molto basse. Inoltre, non bisogna dimenticare che la propaganda putiniana investe risorse illimitate al fine di apoliticizzare la maggioranza della popolazione. Le votazioni e le elezioni in Russia si sono trasformate in una specie di rituale in cui si pone una crocetta, ma la realtà è che elezioni libere nel mio Paese non esistono più da molto tempo. ===[[Elena Aleksandrovna Kostjukovič]]=== *Convivono in lui idealizzazioni e mistica del Kgb che lo ha sollevato dalla sua parte socialmente misera. Alla fine lui stesso non sa che cosa realmente stia avvenendo: vive da segregato, non si fida di nessuno, vede solo sudditi che gli portano le notizie che vuol sentire e che servono a loro per conservare il proprio posto comodo. *Di sicuro {{NDR|la [[nuova cronologia]]}} gli è utile perché secondo le dottrine che si basano sulla Nuova cronologia è arrivato il momento di ripristinare la giustizia e porre fine all'umiliazione storica del grande popolo russo. *Putin ha una mentalità atavica, mistica, oscura. È uno che non usa il computer, non naviga su Internet, dà ascolto ad eremiti, va in clausura sul Monte Athos, crede a indovini e sciamani. ===[[Sergej Adamovič Kovalëv]]=== {{cronologico}} *Un presidente si elegge perché gli elettori pensano che possa rispondere a varie aspettative, politiche, economiche, sociali. Mentre Putin verrà eletto soltanto perché ha promesso di sbaragliare i ceceni. Qui sta il consenso dei russi attorno al suo nome. (7 marzo 2000) *Coloro che hanno tramato per un ritorno dell' autocrazia, spingendo sulla scena questa specie di Pinochet russo, sono riusciti nel loro intento. (23 marzo 2000) *La manovra con cui Putin è stato messo sulla poltrona presidenziale [...] era perfetta. Se infatti Eltsin non si fosse dimesso, e le elezioni avessero avuto luogo come previsto a giugno, non so proprio come sarebbero finite. (23 marzo 2000) *I commentatori, siano russi o siano stranieri, hanno elaborato diverse spiegazioni per lo straordinario "fenomeno Putin". La prima fa riferimento al fatto che Putin avrebbe dato ai cittadini russi quel che loro attendevano con ansia dopo il susseguirsi delle catastrofi degli anni '90: la sensazione di aver raggiunto una relativa stabilità e sicurezza. Qualcosa di vero c'è: gli stipendi vengono pagati quasi sempre in tempo; l'economia mostra segni di ripresa e in ogni caso il declino si è arrestato. Le pensioni e la sicurezza sociale sono in netto miglioramento, anche se sono ancora lontane dal garantire una vita appena decente; la percentuale di cittadini che vivono in povertà è in costante diminuzione; la resistenza armata cecena è stata quasi debellata, e da qualche tempo non vi sono più stati attacchi terroristici. Una seconda spiegazione per la popolarità di Putin è la nostalgia per il passato sovietico. Alla gente, si dice, il regime sovietico e tutti i suoi simboli tutto sommato mancano. E quale era l'essenza del regime sovietico, se non il Kgb, erede della potente Ceka staliniana, baluardo contro i nemici interni ed esterni dello Stato? Dunque, è per nostalgia che i russi hanno eletto e rieletto un colonnello del Kgb come loro leader. [...] Vi è anche una terza spiegazione, forse un po' mistica, ma se ne parla spesso in conversazioni private e qualche articolo di giornale di tanto in tanto la evoca. La popolarità di Putin ha a che fare col suo "carisma", anche se nessuno sembra capace di dire in cosa esattamente questo consista. L'unica cosa chiara è che non si può ridurre al fascino mascolino o ai suoi comportamenti in pubblico, che sembrano tuttavia ispirare fiducia nel cittadino comune. Eppure, quando si compiace di usare espressioni quali "affoghiamoli nel cesso" (in riferimento ai ribelli ceceni) o dice a un giornalista straniero "vada a farsi circoncidere", non sembra affatto emanare un "carisma" particolare. (5 dicembre 2007) *I collaboratori di Putin hanno rapidamente portato a termine il compito più delicato e importante, la conquista del sistema televisivo. Da allora, il paese è sottoposto a una propaganda pervasiva, incessante, ben più sofisticata, efficace e onnipresente di quanto il regime sovietico sia mai stato capace di mettere in atto. Stampa e televisione hanno martellato senza sosta il pubblico con immagini di Putin quale capo carismatico alla testa di un vasto movimento di resistenza nazionale, mentre il putinismo viene rappresentato come il garante della stabilità e dell'ordine interno. I valori dello stato imperiale sono stati inculcati nell'immaginario collettivo, nell'intelligenza sociale, insieme con una sistematica denigrazione e banalizzazione di ogni concezione alternativa dello sviluppo della Russia, soprattutto quelle che si ispirano ai valori della libertà e di una genuina democrazia. In breve, l'incessante propaganda ha trasformato le diverse ipotesi sulla popolarità di Putin in una singola, coerente e dominante realtà. (5 dicembre 2007) ===[[Andrej Kurkov]]=== *Putin è un dittatore, i suoi soldati delle locuste che divorano il Paese senza alcun diritto [...]. *Putin sta distruggendo la cultura e la lingua russa ovunque. *Vorrebbe diventare il rifondatore dell'impero russo. Del presente non gli importa nulla, la Russia può essere distrutta, i russi morire, a lui interessa solo l'eredità storica. ===[[Nicolai Lilin]]=== {{cronologico}} *È [...] possibile che dietro agli attentati {{NDR|l'[[attentato di Mosca del 2010]] e l'[[attentato terroristico all'aeroporto Domodedovo del 2011]]}} ci sia lui o persone vicine a lui. (25 gennaio 2011) *In Russia la gente ha creduto per anni alle favole che sentiva raccontare. Ha creduto al pericolo del terrorismo, ha creduto che i ceceni fossero criminali e che questo piccolo uomo fosse in grado da solo di garantire sicurezza, salvare le città, mantenere l'ordine. Putin in realtà non è che il risultato di un compromesso tra servizi segreti e oligarchi, per evitare una guerra civile e spartirsi quello che c'era da spartire. (12 dicembre 2011) *È un piccolo uomo, uno che ha sempre bisogno di dimostrare il contrario e per questo si fa fotografare con le tigri, o a torso nudo o con un fucile da cecchino. Non è nemmeno il meglio che possano esprimere i servizi segreti, è semmai un loro fallimento. (12 dicembre 2011) *Sono rammaricato per come stanno andando le cose con Putin, le sue leggi omofobe, la censura, la pedofilia come sistema criminale per guadagnare denaro. La corruzione di stampo occidentale ha preso il sopravvento, per questo Berlusconi e Putin sono così amici, e si somigliano pure: ambedue oggetto di plastiche facciali per sembrare sempre giovani, ma solo Satana non invecchia mai. Sono demoni. (30 ottobre 2013) *Da giovane, e anche nei primi anni della sua presidenza, parlava spesso di portare in Russia il modello di democrazia occidentale. Un progetto che ha presto accantonato perché, da vero russo, ha sentito quella corda intima che c'è nella nostra cultura: la richiesta di autoritarismo. [...] Abbiamo ereditato dai bizantini l'idea che siamo la terza Roma e che non ce ne sarà una quarta. Il popolo vuole lo zar e Putin lo ha capito. (16 ottobre 2020) *Putin parla con gli [[Oligarchi russi|oligarchi]] e non può fare altrimenti. In Russia, si può arrivare al potere solo in due modi: ottenendo l'appoggio delle famiglie degli oligarchi oppure facendo come i comunisti, massacrando, giustamente o ingiustamente, milioni di persone. (16 ottobre 2020) *Alcuni ritengono che Putin voglia ricostruire l'Unione sovietica, ma non è così. Lui non è un sognatore come Gorbačëv (che infatti si è fatto abbindolare da tutti). Putin non è un sognatore, è molto freddo e logico. La sua visione geopolitica si rifà soprattutto agli interessi del sistema economico che lui mantiene e dal quale è mantenuto. (16 ottobre 2020) *Putin ha sbagliato nel condurre una politica interna che ha allontanato la Russia dal binario della democrazia del modello occidentale. Ha scelto la via dell'impero e abbiamo visto com'è finita. Da una parte c'è una setta di ortodossi che l'ha proclamato santo e dipinge icone con la faccia di Putin. Credono infatti che sia stato mandato dal cielo per combattere l'Anticristo. Dall'altra ci sono quelli che dicono che ha rovinato tutto. Io non credo a nessuno dei due. Io ritengo che all'epoca in cui Putin è diventato presidente si dovesse prendere una decisione. Era un momento difficile però lui l'ha fatto. (16 ottobre 2020) *Putin è una cartuccia sparata, non cambierà più. L'unico modo per la Russia di salvarsi, se lui davvero la ama, è quello di cominciare a preparare qualche sostituto, più giovane e più energico. E, soprattutto, meno legato agli olicarchi. (16 ottobre 2020) *Il modello a cui si rifà è un modello imperiale, messianico, il suo modello è [[Alessandro III di Russia|Alessandro III]]. Forse all'inizio ha pensato di avvicinarsi alle democrazie occidentali, non certo a un vero Stato liberale, ma si muoveva in quel senso. Poi ha prevalso l'idea di tornare all'Impero, si è trasformato quasi in un personaggio shakespeariano. (26 marzo 2022) *Sono moltissimi quelli che non la penseranno come Putin. E i più dovranno pernsarlo in silenzio. Ma non si può pensare che Putin cada per una rivoluzione, i russi hanno già provato le rivoluzioni e temono più di tutto il caos. Se ci sarà un cambiamento partirà all'interno del sistema. (26 marzo 2022) *In lui c’è stato un cambiamento incline anche verso il male, il potere non ha migliorato quest’uomo, sicuramente lo ha danneggiato dal punto di vista umano. (28 marzo 2022) ===[[Jonathan Littell]]=== *Fisicamente, Putin è un uomo di bassa statura e certamente gli anni dell’infanzia, trascorsa nella Leningrado post bellica, devono essere stati molto duri per lui. Sicuramente gli hanno insegnato questa lezione: se sei piccolo di statura, colpisci per primo, colpisci forte e continua a colpire. I ragazzi più grandi e grossi impareranno a temerti, e saranno loro a fare un passo indietro. È una lezione che ha imparato a memoria. La spesa militare degli Usa nel 2021 è stata di circa 750 miliardi di dollari, quella complessiva di tutti i paesi europei non è arrivata ai 200 miliardi, e quella della Russia si è attestata intorno ai 65 miliardi di dollari. Eppure, Putin riesce a spaventarci molto di più di quanto non riusciamo a spaventarlo noi. Ha dalla sua il vantaggio di lottare come un topo spinto nell’angolo, non come i nostri ragazzi grassocci e indolenti, allevati a Coca-Cola, Instagram e 80 anni di pace in Europa. *Ho studiato a lungo il linguaggio di [[Adolf Hitler]] e ritrovo lo stesso meccanismo in Putin, quello di un dittatore narcisista che trasferisce le proprie paure e le proprie insicurezze sulla storia. La sua persona diventa un fatto storico. *Putin deve la sua esistenza alla guerra; se sopravvive e prospera ancora oggi, lo deve alla guerra. Ma adesso una guerra, ce lo auguriamo, servirà finalmente ad annientarlo. *Putin sembra addirittura credere alla sua stessa propaganda, quando si tratta dell’Ucraina. Credeva davvero che gli ucraini avrebbero accolto i «liberatori» russi a braccia aperte? Che si sarebbero arresi senza colpo ferire? Se così stavano le cose, si è sbagliato di grosso. Gli ucraini combattono, e benché inferiori per numero e armi, combattono con tutta l’anima. Insegnanti, impiegati, casalinghe, artisti, studenti, dj e drag queen, tutti imbracciano i fucili e sparano ai soldati russi, molti dei quali sono semplici ragazzi che non hanno la minima idea di che cosa sono andati a fare in quel posto. *Putin si è convinto che siamo deboli, almeno se messi di fronte al suo concetto di forza. Anche perché per anni si è allenato sulle debolezze dei Paesi occidentali. Le ha coltivate, le ha studiate. Non mi ha mai convinto l’ipotesi della paranoia, a mio avviso è stato un leader lucidissimo nelle sue mosse. *Tornai in Cecenia come operatore umanitario allo scoppio del secondo conflitto. Nel febbraio del 2000, trascorsi una serata in quella regione in compagnia di Sergey Kovalev, il grande paladino russo dei diritti umani, e gli rivolsi la domanda che era sulle labbra di tutti: chi era questo nuovo presidente sconosciuto? Chi era Putin? Ricordo ancora, a memoria, la risposta di Kovalev: «Giovanotto, vuoi sapere chi è Vladimir Putin? Vladimir Putin è un tenente colonnello del Kgb. E sai chi è un tenente colonnello del Kgb? Un signor nessuno». *Vladimir Putin in tutti questi anni ha giocato sul filo dell’ambiguità unita a un tentativo di normalizzazione. Una volta si è preso un pezzetto di territorio nel silenzio dell’Occidente, un’altra volta ha osato con la guerra ibrida, un’altra ancora è stato accusato di aver violato i diritti umani senza che questo diventasse un problema di tutti. Ogni volta, sui media occidentali, le mosse di Putin restavano un fatto confinato nella Russia, ma il nodo è che i diritti sono un problema di tutti. ===[[Aleksandr Val'terovič Litvinenko]]=== {{cronologico}} *Putin sa di essere un criminale di guerra e, ovviamente, teme di finire sul banco degli imputati per le malefatte che ha compiuto. (22 gennaio 2004) *Se Putin disponesse delle prove della colpevolezza di [[Aslan Maschadov|Maschadov]] in relazione {{NDR|all'[[attentato a Mosca del 2004]]}}, allora certamente verrebbero presentate al pubblico. Poiché ciò non è stato fatto, significa che i vertici della Federazione Russa semplicemente non dispongono di queste prove e a Putin non resta che mentire. (7 febbraio 2004) *Nei cinque anni del suo governo Putin ha detto solamente una cosa giusta, che l'URSS si è sfaldata perché lui è stato un incapace, e qui è necessario aggiungere che incapace lo è stato perché quella era un'enorme prigione di popoli, proprio come lo è oggi la Federazione Russa. (6 settembre 2004) *La Russia ha di che inorgoglirsi: il suo Presidente Putin non è soltanto sommergibilista, aviatore, allevatore di cani esperto ed il migliore amico di tutti i bambini. È anche un armatore: è di sua proprietà il megayacht "Olimpia", che rientra nella classifica dei cento megayacht più grandi al mondo. (10 giugno 2005) *Quando ho incontrato Putin per la prima volta ed ho parlato con lui, il mio fiuto operativo mi ha suggerito che fosse robaccia della peggior specie, di quelle che oggi abbondano sui tavoli dei controlli passaporti, alla dogana e per la Tverskaja all'imbrunire. L'incontro con Putin, quando era ancora direttore dell'Fsb, mi ha lasciato nell'animo un'impressione di ribrezzo, e allora ho preso dentro di me la decisione che da Putin e da quelli come lui, qualunque sia la posizione che occupano, occorra tenersi quanto più distante possibile, come successivamente ho fatto. (10 giugno 2005) *Il principale merito del governo settennale di Putin è che nel Paese governato dal Kgb viene deprezzata pienamente la vita umana, oggi la vita umana in Russia non vale proprio un bel niente. (30 marzo 2006) *Dopo che lo sconosciuto Putin, in un modo del tutto incomprensibile, è apparso all'apice del potere russo, ho iniziato a indagare molto attentamente e a fondo su ogni fase della sua crescita professionale. Ed ecco cosa sono riuscito a scoprire da chi conosceva bene Putin durante i suoi studi al Kai {{NDR|Istituto della bandiera rossa Andropov}}.<br>Si è scoperto che Putin non è stato portato all'intelligence straniera perché è stato accertato che soffre di pedofilia. Come hanno detto persone esperte, non hanno appreso immediatamente di questo disturbo sessuale, ma poco prima di diplomarsi al Kai. Naturalmente, non c'era abbastanza tempo per studiare Putin, e la leadership del Kai aveva paura di riferire ai vertici che gli ufficiali del personale non avevano ispezionato, e nelle profondità dell'intelligence sovietica, è apparso la parola "pedofilo". (5 luglio 2006) *Subito dopo la sua nomina come direttore dell'Fsb, Putin ha iniziato a cercare materiale compromettente raccolto su di lui nei servizi speciali e a distruggerlo, preparandosi così alla futura presidenza. È chiaro che, essendo il direttore dell'Fsb, non ha avuto particolari problemi con la distruzione di prove compromettenti su se stesso. A quel tempo, Putin ha trovato video nel dipartimento della sicurezza dell'Fsb, dove i čekisti sono riusciti a registrare il loro futuro capo nel momento in cui faceva sesso con ragazzi minorenni. (5 luglio 2006) *Certo, non puoi credermi e dici che Putin non può essere un pedofilo, perché è un padre di famiglia esemplare e sua moglie e i suoi figli lo adorano. Tuttavia, se ricordiamo la sanguinosa storia di uno dei maniaci più crudeli del nostro tempo, [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Čikatilo]], che, per soddisfare la sua lussuria, uccise 53 bambini, così la moglie del maniaco Čikatilo, come la moglie del presidente russo, ha sempre affermato che suo marito era un padre di famiglia esemplare, amava e si prendeva cura dei suoi figli. (5 luglio 2006) *Caro signor Putin, Lei ha dimostrato di non aver rispetto per la vita, per la libertà o per i valori civili.<br>Lei ha dimostrato di essere indegno del suo ufficio.<br>Di essere indegno della fiducia degli uomini e delle donne civili. Potrà riuscire a mettere a tacere un uomo, ma il fragore delle proteste da tutto il mondo, signor Putin, rimbomberà nelle sue orecchie per il resto dei suoi giorni.<br>Che Dio vi perdoni per quello che avete fatto, non solo a me, ma all'amata Russia. (20 novembre 2006) ===[[Sergej Medvedev (scrittore)|Sergej Medvedev]]=== *Indubbiamente gli storici del futuro scopriranno come e quando l'Ucraina si è impadronita dell'immaginazione paranoica di Putin. È successo nel 2004, al tempo della prima rivoluzione Maidan, quando le "[[rivoluzioni colorate]]" divamparono attorno al perimetro dell’Impero? Oppure è stato durante il secondo Maidan, nel 2013? O era dovuto a qualche trauma infantile sconosciuto? O alla gelosia adulta di un marito respinto e disprezzato? Qualunque cosa fosse, il fatto è che per Putin gli ucraini sono diventati quello che gli ebrei erano per Hitler: una spina nella sua visione dell'universo. Tutti i suoi saggi pseudo-storici dell'anno precedente, tutti i suoi commenti amari, il suo ribollente disprezzo e odio per l'Ucraina, testimoniano il fatto che aveva deciso "di risolvere finalmente la questione ucraina". Nello sterminio dell'Ucraina, che sta avvenendo davanti ai nostri occhi, Putin sta seguendo gli ordini del suo padre spirituale, [[Vladimir Žirinovskij|Žirinovskij]], che lanciava facilmente bombe nucleari nei suoi discorsi incendiari. *Putin ha restituito alla Russia uno dei suoi principali archetipi: la guerra. È salito al potere come "il presidente della guerra" e non ha abbandonato l'argomento per nemmeno un solo anno del suo governo. La sua improvvisa nomina a primo ministro, il 9 agosto 1999, coincise con l'[[Guerra in Daghestan|attacco a sorpresa al Daghestan]] da parte dei combattenti ceceni due giorni prima. Poi ci fu una serie di misteriose [[Bombe nei palazzi in Russia|esplosioni in condomini]] a Mosca, Volgodonsk e Bujnaksk, nel sud della Russia, nel settembre 1999, che uccisero oltre 300 persone e ne ferirono altre 1.700. Un'altra esplosione è stata evitata in un condominio a Rjazan', ma questa è stata poi descritta come "solo un'operazione dell'Fsb". I terroristi ceceni furono accusati degli attacchi, ma ci sono teorie che suggeriscono che dietro gli attacchi ci fossero l'Fsb e Putin personalmente, e che Putin volesse aumentare la sua reputazione come protettore della nazione in vista delle elezioni presidenziali del 2000, così come rafforzare il ruolo dell'Fsb e giustificare una nuova guerra in Cecenia. *Tutto quello che aveva cercato di creare, tutta questa borghesia delle città degli ultimi trent’anni, questi 20 milioni che si erano uniti alla civiltà globale, è finito. La guerra di Putin è una manifestazione di questo fallimento. La Russia di Putin non ha creato una società civile, la democrazia non ha messo radici lì. Invece, ha ricreato un enorme Stato Leviatano, che ha schiacciato tutti i germogli della democrazia. ===[[Aleksej Naval'nyj]]=== *Ho preso parte alle indagini sul mio stesso avvelenamento e abbiamo dimostrato, con tanto di prove, che è stato Putin, impiegando i Servizi di sicurezza federali russi, a mettere in piedi questo tentativo [...]. E questo sta facendo impazzire quel ladruncolo chiuso nel suo bunker: il fatto che tutto questo sia venuto alla luce. *Io l'ho offeso mortalmente sopravvivendo a un attentato alla mia vita ordinato da lui [...]. L'ho offeso mortalmente sopravvivendo, grazie a persone buone, grazie ai piloti e ai medici. E a quel punto gli ho provocato un'offesa ancora più grave: non mi sono andato a nascondere, non ho cominciato a vivere sotto protezione in un bunker – più piccolo – che mi potessi permettere. *L'ideale di Putin è Singapore o la Cina. Zero libertà ma crescita economica, tecnologia e stranieri che si mettono in coda per investire.<br>Ma invece di ottenere un enorme Singapore con l'atomica, o almeno un URSS 2.0 con yacht e Mercedes, se ne sta sulla tribuna delle parate e il suo unico ospite straniero è il presidente del Tadžikistan. E invece delle tecnologie e della crescita fa vedere un'animazione digitale sulla mitica nuova arma. *Non ha mai partecipato a un dibattito, non ha mai fatto una campagna elettorale. L'omicidio è il solo modo che conosce per combattere [...]. Resterà nella storia soltanto come un avvelenatore. E tutti ricorderemo Alessandro il Liberatore e Jaroslav il Saggio. Bene, adesso avremo Vladimir l'Avvelenatore di mutande. È così che rimarrà alla storia. *Per me è la persona che ha fondato nel mio Paese un sistema corrotto che ne impedisce lo sviluppo e che voglio distruggere. *Putin ci ha ricordato la famosa «legge della papera». Ricordate? Se cammina come una papera, se ha l'aspetto e fa il verso della papera, vuol dire che è una papera. Allo stesso modo: se uno ha annientato la stampa, se organizza omicidi politici e vaneggia di illusioni imperialiste vuol dire che è un folle, capace di provocare un bagno di sangue nel centro d'Europa nel XXI secolo. Uno così non lo si deve abbracciare ai forum internazionali. *Putin non è eterno, fisicamente o politicamente. La cosa importante è che il regime di Putin è un incidente storico, non una fatalità. È stato la scelta della famiglia El'cin e della sua corruzione. Presto o tardi questo errore verrà corretto e la Russia procederà su una via di sviluppo democratico europeo. Semplicemente perché è questo che la gente vuole. *Ormai da molto tempo ho smesso di tentare di analizzare e prevedere il comportamento di Putin e del Cremlino: c'è in gioco troppa irrazionalità. Putin è al potere da oltre vent'anni e, come accade a qualunque altro leader della storia che abbia governato così a lungo, ha la testa piena di ossessioni messianiche, tutta quella roba in stile «Niente Putin, niente Russia» proclamata dal podio della Duma. A dispetto di ciò che gli analisti poltici scelgono di scrivere, poi, anche il vero equilibrio di potere fra i più assortiti gruppi del Cremlino è ignoto, quindi è inutile cercare di calcolare quale potrebbe essere la «loro» prossima mossa. Possiamo fare solo quello che riteniamo giusto. *Se mi chiedeste se odio Vladimir Putin, la risposta sarebbe: sì, lo odio, ma non perché ha cercato di uccidermi o perché ha sbattuto mio fratello in prigione. Odio Putin perché ha rubato alla Russia gli ultimi vent'anni. Avrebbero potuto essere anni incredibili, un periodo mai vissuto nella nostra storia. Non avevamo nemici. La pace regnava lungo tutte le nostre frontiere. I prezzi di petrolio, gas e di tutte le nostre altre risorse naturali erano incredibilmente alti. I ricavi delle esportazioni erano enormi. Putin avrebbe potuto usare quegli anni per trasformare la Russia in un paese prospero. E tutti noi avremmo potuto vivere meglio.<br>E invece, venti milioni di persone campano al di sotto della soglia di povertà. Una parte del denaro è stata semplicemente sottratta da Putin e dai suoi compari. Una parte è stata scialacquata. Non hanno fatto nulla di buono per il nostro paese, e questo è il loro peggior crimine contro i nostri figli e contro il futuro di tutta la Russia. *Se non ha appena mentito a qualcuno entra subito in una terribile e dolorosa crisi di astinenza; e allora se la cava così: «Il reddito della popolazione russa è in crescita; in Russia non ci saranno vaccinazioni obbligatorie; Naval'nyj è andato all'estero di sua spontanea volontà; la FBK ha insegnato a fare le molotov». A questo punto riprende a respirare, il dolore si attenua e può finalmente abbracciare teneramente Rotenberg, Timčenko, Roldugin (o chiunque si trovi a passare di lì) e sussurrare affettuosamente nelle loro orecchie: «Oggi non l'abbiamo ancora fatto... non va bene... dai, facciamo in fretta... freghiamoci un altro miliardo dal bilancio...». *Siamo nel XXI secolo, in un Paese ricco di gas e petrolio, che aspira ad essere leader mondiale. Il vostro re nudo e ladro vuole continuare a governare sino alla fine, a lui non gliene frega niente del Paese, ci si è attaccato e vuole tenere il potere all'infinito. *Siccome tutti lo capiscono e sempre più gente vede che il re è nudo, il re nudo deve riconoscere che non ci può fare nulla. Nulla per far stare meglio il Paese. E allora cerca freneticamente dei pezzi di sacralità e se ne appropria per i suoi scopi personali. Così avviene da molti anni con la vittoria nella Grande guerra patriottica. Cerca di farne cosa sua, dichiara che lui ha vinto la guerra, e fa commercio della vittoria a destra e a manca. Questo processo viene proprio di qui: il vostro re nudo ha rubato la bandiera della vittoria e cerca di farsene un perizoma. ===[[Boris Nemcov]]=== [[File:Vladimir Putin with Boris Nemtsov-1.jpg|thumb|Putin con Boris Nemcov nel 2000]] *A Putin piace essere capitalista, ma odia la libertà. Gli piace stare con Silvio Berlusconi in Sardegna, in Francia a sciare sulle Alpi, ma non ama la libertà. *A Putin sembra che tutti siano nemici, tranne la Cina. Ma la Russia non ha nemici, tranne forse la Cina. *{{NDR|«Qual è la sua valutazione degli otto anni di presidenza Putin?»}} Difficile dirlo in due parole. [...] Credo che questi siano stati otto anni di enormi possibilità per la Russia, possibilità di cui non abbiamo approfittato: abbiamo avuto autoritarismo senza modernizzazione. Da un lato, sono stati anni di grande crescita economica, ma anche di enorme aumento della corruzione. Sono stati anni di degradazione degli istituti democratici, dai tribunali al sistema pensionistico, dall’educazione alla salute e all’esercito. Putin dice che il più grande risultato del suo mandato è stato il raggiungimento della stabilità, ma sono convinto che si tratta piuttosto di stagnazione. E le due cose sono ben diverse. *La verità è che nessuno ha votato per Putin, basta guardare sul sito inguschetiya.ru, dove sono raccolte le firme di chi non ha votato Putin. Sono molti più di quanto le autorità non vogliano farci credere. *[[Barack Obama|Obama]] crede nella [[libertà]] e nello stato di diritto. Putin nel [[denaro]], negli affari e nel [[potere]]. *Putin vorrebbe che la Russia fosse un impero, ma la Russia oggi rappresenta circa il 2% del pil mondiale. Gli Stati Uniti contano per il 27%, la Cina per il 15%, l’Europa da sola pesa per più del 25%: che tipo di impero può contare su statistiche del genere? ===[[Gleb Pavlovskij]]=== {{cronologico}} *Putin è un personaggio sovietico che non ha tratto lezioni dal crollo della Russia. Vale a dire, ha imparato delle lezioni, ma molto pragmatiche. Capì l'avvento del capitalismo in modo sovietico. A tutti noi è stato insegnato che il capitalismo è un regno di demagoghi, dietro i quali si celano grandi somme di denaro, e dietro a questo una macchina militare che aspira a controllare il mondo intero. Penso che Putin avesse in testa un'immagine molto chiara e semplice, non come ideologia ufficiale, ma come una forma di buon senso. Il suo pensiero era che in Unione Sovietica eravamo degli idioti; avevamo cercato di costruire una società giusta quando avremmo dovuto fare soldi. Se avessimo guadagnato più soldi dei capitalisti occidentali, avremmo potuto semplicemente comprarli, o avremmo potuto creare un'arma che loro non avevano. Questo è tutto. Era un gioco e abbiamo perso, perché non abbiamo fatto alcune cose semplici: non abbiamo creato la nostra classe di capitalisti, non abbiamo dato ai predatori capitalisti dalla nostra parte la possibilità di svilupparsi e divorare i predatori capitalisti dalla loro. *Putin non è un cinico. Pensa che l'uomo sia un essere peccatore, che sia inutile cercare di migliorarlo. Crede che i bolscevichi che cercarono di creare persone giuste e benpensanti fossero semplicemente degli idioti, e non avremmo dovuto farlo. Abbiamo sprecato molti soldi ed energie e allo stesso tempo abbiamo cercato di liberare altre nazioni. Perché farlo? Non ne abbiamo bisogno. *L'idea di Putin è che dovremmo essere capitalisti più grandi e migliori dei capitalisti stessi, ed essere più consolidati come Stato: dovrebbe esserci la massima unità tra Stato e imprese. Un sistema bipartitico come negli Stati Uniti? Meraviglioso, avremo anche quello. Putin ha lavorato per molti anni affinché ciò accadesse. Anche se ammette di non aver avuto successo, penso che sia ancora ciò che vuole, anche se si rende conto che è un compito molto più grande di quanto immaginasse. *Putin non crede che esista una vera competizione tra i partiti politici in Occidente. Per lui è un gioco, come una partita di golf in un circolo privato: un giocatore è leggermente più forte, l'altro è leggermente più debole, ma in realtà non esiste una vera competizione. Lo immagina com'era nella Repubblica Federale Tedesca dopo la guerra, sotto la guida di Konrad Adenauer. Ci sono due partiti, uno dei quali ha il potere, e il secondo aspetta, forse a lungo. I socialdemocratici hanno aspettato, credo, dal 1945 al 1970. È una sorta di sistema a partito e mezzo. Putin ha sempre detto che in futuro l'opposizione prenderà il potere e noi dobbiamo essere pronti per quel momento. Con l'essere pronti intendeva dire che dobbiamo essere sia qui che là, cioè controllare entrambe le parti. *Ho incontrato Putin nell'estate del 1998, poco prima che diventasse capo dell'Fsb e poco prima che si verificasse un default nel paese. [...] Non era molto impressionante o espressivo, se così posso dire. L'ho davvero perso tra gli altri funzionari governativi dell'amministrazione. Non era una figura brillante. Cercava sempre di restare all'ombra e restava in silenzio per la maggior parte del tempo. *Putin è stato nominato primo ministro, il che significa che sarebbe diventato presidente. Ma doveva essere eletto per diventare presidente, e questo era il nostro compito. [...] Nella primavera di quell'anno abbiamo condotto un'indagine sociologica sul tema delle paure delle persone. Inoltre, volevamo sapere come le persone immaginano i loro eroi. Abbiamo chiesto agli intervistati quali fossero le star del cinema e i loro attori preferiti. Questa era una valutazione di ruoli diversi. Abbiamo chiesto degli attori che hanno interpretato Lenin, Stalin, Pietro il Grande. Davanti a tutti gli altri, in modo del tutto inaspettato, abbiamo avuto un attore che interpretava Stirlitz, che era un ufficiale dell'intelligence sovietica, che lavorava in organizzazioni di alto livello in Germania. Ha interpretato un perfetto ufficiale tedesco, vestito in modo eccellente e molto educato. Era un ufficiale dell'intelligence sovietica e si è scoperto che la gente lo preferiva. [...] Ci siamo resi conto che abbiamo bisogno di un ufficiale dell'intelligence giovane, forte e potente. *All'inizio a Putin è stato chiesto di agire in modo più rude. Era un uomo più educato. Dicono che fosse una cortesia da Leningrado. Gli abitanti di Leningrado, che oggi è conosciuta come San Pietroburgo, si sono sempre considerati più eloquenti, più educati degli abitanti di altre città. Era uno di quegli educati residenti di Leningrado. Non riusciva a parlare in modo sgarbato, quindi gli è stato chiesto di comportarsi in modo ancora più sgarbato, e sembrava che gli piacesse imparare varie tecniche e varie tecnologie. Gli piaceva viaggiare sui carri armati, sugli aerei e sui sottomarini. Ha dimostrato di essere giovane e forte. Non dobbiamo dimenticare che tutto accadeva sullo sfondo del vecchio e debole Eltsin. Questo contesto è molto importante. Senza di esso, Putin non farebbe la stessa impressione. *Penso che abbia iniziato a pensare che tutto possa essere manipolato. Qualsiasi tipo di stampa, qualsiasi programma televisivo è tutto incentrato sulla manipolazione. È tutto pagato da qualcuno. Questa è una brutta eredità che ha ricevuto. E quando seguendo quei canali televisivi, i canali televisivi liberali, hanno iniziato a criticarlo, ha deciso che anche questo era un ordine di qualcuno, che fosse una guerra contro di lui, e avrebbe accettato la sfida. Allora non comprendevamo l'eredità che avevamo ereditato dal periodo precedente: essenzialmente ci eravamo corrotti. *In Occidente lo ha detto più di una volta: "Comprendiamo che queste pubblicazioni sulla vostra stampa non sono casuali" e parla della propria esperienza. Sta parlando del modo in cui agisce, della sua tecnica. *Negli anni '70 ho incontrato molti investigatori del Kgb che mi hanno perseguitato. Ho trascorso del tempo in prigione. Ma non ho visto un investigatore che assomigliasse a Putin. È molto flessibile dentro. Può cambiare. Se ha la sensazione che tu sia irritato, cambierà immediatamente. Inizierà a cercare il modo giusto per avvicinarsi a te e lo farà molto facilmente. *Putin ammirava sinceramente Bush. Posso dirtelo con assoluta certezza. Guardava Bush Jr. come io guardavo Putin, con ammirazione. Questo è stato un modello per lui, il modello di un presidente che ha accettato la sfida e ha iniziato una grande guerra sulla scena mondiale. A Putin questo piaceva ed era pronto a essere un alleato. [...] Putin è rimasto ferito dal fatto di non essere stato capito da Bush, e la situazione è peggiorata dopo l'Ucraina. "L'Ucraina è più preziosa per te della Russia?! Ero pronto a fare qualsiasi cosa. Ero pronto ad aderire alla Nato, e tu stai intrigando con l'Ucraina?!" Credo che Putin la vedesse così. E da allora ha perso interesse per Bush. *In Ucraina Putin era estremamente popolare. Era più popolare in Ucraina che in Russia. Se si fosse candidato alla presidenza dell'Ucraina, sarebbe stato eletto immediatamente a stragrande maggioranza. Gli ucraini non volevano entrare in guerra. Per loro la Cecenia è stata un trauma. Quando hanno visto [[Strage di Beslan|Beslan]], hanno smesso di avere un'alta stima di Putin. *È stata una scelta difficile per lui lasciare l’ufficio di presidente. Non lo volevo e lo ammiravo mentre lo faceva. Mi ha completamente ingannato in quel preciso momento, perché in quel preciso momento credevo completamente che fosse un uomo repubblicano, un uomo della Costituzione. *Non aveva nemici. Non c'era nessuno che potesse agire in modo consolidato. Dopo le elezioni poteva riunire tutti. Non l'ha fatto. Ha fatto esattamente il contrario. Ha iniziato a creare conflitti: questo caso delle Pussy Riot; un conflitto che aveva a che fare con il divieto di adottare bambini russi da parte di cittadini americani dopo la legge Magnitskij. Ogni volta che chiedeva che il parlamento prendesse le decisioni con voto unanime, allora si trattava di un Putin diverso. Questo era un Putin senza fiducia in se stesso, un Putin che soffriva di un trauma. *Ma guardi che Putin non è mica una figura poi così importante nella nostra politica... [...] È importante l’élite che lo circonda. Putin è diventato un anello di troppo del sistema che ha creato: così lo vede oggi il suo entourage. Persone che sono dove sono grazie a lui, e che hanno ancora bisogno di lui per avere legittimità. Ma che ultimamente non hanno visto alcun aiuto da parte sua. Perché Putin oggi non risolve nulla e non gestisce nulla. Solo, controlla attentamente che nessun altro prenda il suo posto. *In realtà, non gli piace molto lavorare. Soprattutto, non gli piace il lavoro politico spicciolo. Ha sempre tralasciato la routine del governare. Per questo in Russia più in alto sali per la "verticale", maggiore è il caos organizzativo che trovi. Si gestisce solo l’immagine del potere, tutto il resto è fuori controllo. *Il "mito di Putin" un tempo è stato forte, ma è ormai debole e invecchiato. Non esiste più nella sua forma precedente. La gente non gli crede, quando oggi promette misure di supporto a disoccupati e piccole aziende in crisi. Non è facile misurare il grado di malcontento nella popolazione, perché non esiste una rappresentanza politica, manca quindi il canale attraverso cui esplicitarlo. Ma penso proprio che il mito sia finito e non possa rinascere. Lo stesso Putin non ci conta più. *Sembra che comandi solo lui, ma è un errore. Un tempo andavo molto fiero del fatto che eravamo riusciti a creare la sensazione che Putin governasse tutto nel Paese. Era un teatrino politico necessario, perché il paese era assai nostalgico di una vera leadership, e non era stato governato per quasi dieci anni visto che Boris Eltsin non era molto versato in quel senso. Perciò con il passar del tempo si è capito che la tesi “Putin decide tutto” è molto comoda perché toglie l’ansia e oscura la visione di quello che succede davvero. Lui decide molte cose. Ma è chiaro che ci sono anche forze indipendenti ormai dal governo, grosse corporazioni e banche, centri di potere alternativi. *Il fenomeno di Putin non si ripeterà. È stata una eccezione nata in tempi disperati come la Russia di fine anni Novanta. Dopo, verrà un Putin collettivo, sotto forma di una direzione collegiale, che parcellizzerà il potere. ===[[Anna Stepanovna Politkovskaja]]=== *Con Putin la Russia sta recuperando i peggiori valori sovietici, come il brutale fondamentalismo stalinista. *Diventato presidente, Putin – figlio del più nefasto tra i servizi segreti del Paese – non ha saputo estirpare il tenente colonnello del KGB che vive in lui, e pertanto insiste nel voler raddrizzare i propri connazionali amanti della libertà. E la soffoca, ogni forma di libertà, come ha sempre fatto nel corso della sua precedente professione. *In Russia, Putin e il suo popolo hanno dato la loro benedizione a qualcosa che nessun paese, che non sia totalitarista, può approvare: una corruzione fondata sul sangue, migliaia di vittime che non suscitano stupore né protesta, un esercito corroso dall'anarchia militare, uno spirito sciovinista in seno all'apparato di governo spacciato per patriottismo, una retorica sfrenata dello stato forte, un razzismo anticeceno ufficiale e popolare con metastasi che si estendono ad altri popoli della Russia. *La Russia sta per precipitare in un abisso, scavato da Putin e dalla sua miopia politica. *Per me Putin è una funzione, non una persona. Riguardo a questa funzione ho delle esigenze molto semplici: un presidente deve operare per far diventare il suo paese migliore e più prospero. Ma da noi non è successo niente del genere. Moralmente, la Russia di Putin è ancora più sporca di quella di Eltsin, è una discarica di immondizia coperta di rovi. *Perché ce l'ho tanto con Putin? Per tutto questo. Per una faciloneria che è peggio del ladrocinio. Per il cinismo. Per il razzismo. Per una guerra che non ha fine. Per le bugie. Per i gas nel teatro Dubrovka. Per i cadaveri dei morti innocenti che costellano il suo primo mandato. Cadaveri che potevano non esserci. Io la penso così. *Personalmente non è che non mi piaccia Putin, è che non mi piace ciò che sta facendo. Lui deve mantenere la pace, è un suo dovere costituzionale. Invece continua la guerra nel Caucaso, con migliaia di morti non solo ceceni, ma anche russi. Gli attentati non possono cessare. Putin deve smetterla con questa guerra suicida e mettersi a trattare anche con quelle persone che non gli piacciono. *Putin è un camaleonte. Se gli torna utile sarà dei vostri, altrimenti vi darà battaglia. Sa mettersi nei panni di chiunque, e molti ci cascano. Persino una parte di quegli onestissimi attivisti si è bevuta il suo trasformismo e, nonostante un approccio diametralmente opposto alla realtà, si è sciolta al suo cospetto. *Putin ha dimostrato più volte di non comprendere il concetto stesso di dibattito. E tanto meno quello di «dibattito politico»: chi sta sopra non discute con chi sta sotto, e se chi sta sotto si permette di farlo diventa un nemico. Se Putin si comporta in questo modo non lo fa perché è un tiranno e un despota congenito, ma perché così gli è stato insegnato. Queste sono le categorie che gli ha inculcato il KGB e che lui stesso ritiene ideali, come ha più volte dichiarato. Perciò, non appena qualcuno dissente, Putin si limita a chiedergli di «piantarla con gli isterismi». Per questo rifiuta i dibattiti pre-elettorali: non sono il suo ambiente, non è capace di parteciparvi, non sa reggere un dialogo. La sua arte è quella del monologo, il suo schema quello militare: da basso rango ero costretto a non fiatare? Ora che sono in cima alla scala parlo, anzi monologo, e che gli altri fingano d'essere d'accordo con me. Un "nonnismo" ideologico che talvolta – come nel caso di Chodorkovskij – si risolve nell'allontanamento e nell'eliminazione dell'avversario. *Putin ha scelto di fondare il proprio potere su piedi d'argilla, gli oligarchi, cassando dal suo schema la gente comune. Putin lega con i miliardari che si sono spartiti le riserve di petrolio e di gas e dichiara guerra al resto della popolazione, che non conta nulla. Mosca e le province sono come il Sole e la Terra. Il Sole significa calore, luce, vita. La Terra gira attorno al Sole. Orbite diverse, diversi percorsi. ===[[Il'ja Ponomarëv]]=== *Dovete capire che, come molti rappresentanti delle élite russe post-sovietiche, Putin non è né di destra né di sinistra, né liberale né conservatore. È ideofobico. È una persona molto opportunista e scaltra, pronta ad adattarsi a qualsiasi idea gli si presenti intorno e a utilizzarla a proprio vantaggio. Questa è una caratteristica molto comune all’interno dell’attuale classe dirigente russa, che però la sfrutta principalmente per arricchirsi. Per Putin, invece, è diverso: tale assenza di legami ideologici è all’origine del suo successo. Bisogna, inoltre, riconoscere che è un individuo molto capace, brillante, direi anche molto talentuoso dal punto di vista tattico. Come tattico, prende sempre decisioni poco ortodosse e molto azzardate. Ma quando si tratta di strategia, non ne ha. Ed è per questo che strategicamente fallisce. Un esempio perfetto è l’annessione della Crimea nel 2014 che tatticamente gli ha dato un grande vantaggio, ma strategicamente ha portato a un grande disastro. E la stessa cosa è accaduta nel febbraio 2022, con l’invasione dell’Ucraina. *È un mafioso, un bullo, ha bisogno di prevalere, mostrare di essere il maschio dominante. E non è un pazzo come vuole far credere, ma manipola tanto i russi, con la presunta minaccia costituita dalla Nato, quanto i leader dell’Occidente, con quella nucleare. E credo sia più un cleptocrate che un imperialista, come molti sostengono. È pronto a distruggere vite e economie per assicurarsi la sottomissione alle sue regole. *Putin mi ha fatto sapere che voleva neutralizzarmi. Io non ho mai accettato di lasciare la Russia, hanno aspettato che fossi in viaggio per lavoro e non mi hanno più permesso di rientrare. *{{NDR|Putin vuole}} restaurare l’Unione Sovietica senza niente di sovietico né di socialista, perché Putin è, ovviamente, anticomunista, ciò che ha in mente è una sorta di “Unione di Repubbliche sovrane slave” facendo leva anche sul sentimento nostalgico russo. ===[[Petro Oleksijovyč Porošenko]]=== *Il potere di Putin non risiede nel potere del suo esercito — lo dimostriamo ogni giorno che combattiamo l'invasione russa. Piuttosto, risiede nella sua capacità di bullizzare, manipolare e ricattare gli altri. *La mia regola è che non fidarti di Putin e non avere paura, tutto quel che promette non accade mai. Non farà mai un passo verso di te. Non fidarti e non avere paura. Se hai paura, hai perso. *La più grande debolezza di Putin sta nel fatto che pensa in termini di sfera di interessi. Nessuna apertura. Nessuna concorrenza leale. Vuole una sfera di influenza. Questo è il suo sogno. Odia l'idea di avere solo la Crimea o solo il Donbass. Ha bisogno anche adesso dell'intera Ucraina. Vuole rinnovare Yalta e la sfera d'influenza russa ai confini di Yalta. *Non vede le linee rosse nei diritti umani, nella democrazia, nello stato o nella legge, o nelle relazioni di buon vicinato. Acquisizione territoriali dai paesi vicini, questa è la logica di Putin. *Ovunque parlino russo, lui pensa sia Russia. E che la gente sia pronto ad accoglierlo coi fiori. Ma oggi nessuno lo applaudirebbe: gli ucraini hanno avuto 14mila morti, non accettano provocazioni. *Putin non è una persona normale, non si vede solo a capo d’una nazione: si crede a metà fra un imperatore e Dio. *Vladimir Putin non è il diavolo. È soltanto un imperatore che vuole inglobare il mio Paese senza neanche chiedere un parere al mio popolo. *Voglio ringraziare Putin perché nel 2013, prima della mia presidenza, il numero di ucraini che sostenevano l'adesione dell’Ucraina alla Nato era del 16%. Oggi è il 68%. ===[[Ljudmila Putina]]=== {{cronologico}} [[File:Putin on Easter 2011 07.jpg|thumb|Putin con Ljudmila nel 2011]] *C'era qualcosa in Volodja che mi attirava. Nel giro di tre o quattro mesi avevo deciso che era l'uomo per me. {{NDR|«Perché? Se lei stessa ha detto che era banale e noioso».}} Probabilmente era la sua forza interiore, la stessa dote che ora attira tutti verso di lui. *Una sera eravamo a casa sua e lui disse: «Ormai mi conosci, sai che tipo sono. In linea di massima non sono un tipo facile». Stava facendo autocritica. Mi spiegò che era un tipo silenzioso, che era piuttosto brusco in certo cose, arrivava anche ad insultare la gente e così via. Stava dicendo di essere un compagno per la vita ad alto rischio. E aggiunse: «In tre anni e mezzo te ne sei probabilmente resa conto». Mi sembrava che stavamo lasciandoci. «Sì, me ne sono resa conto», risposi. Ma a quel punto disse: «Allora se è così ti amo e ti chiedo di sposarmi». Per me fu una sorpresa assoluta. Risposi di sì. Tre mesi dopo ci sposammo. *Non parlavamo di lavoro a casa. Credo che il tipo di lavoro che faceva mio marito rendeva le cose diverse rispetto ad altre situazioni. Al KGB c'è sempre stata una regola ferrea: non parlare con la propria moglie. Ci hanno detto che c'erano stati problemi quando l'eccessiva franchezza aveva determinato conseguenze spiacevoli. Partivano sempre dal presupposto che meno la moglie sapeva meglio avrebbe dormito. Io facevo abbastanza spesso amicizia con i tedeschi e se qualcuna delle mie conoscenze era indesiderabile Volodja me lo faceva sapere. *Mi sembra che il solo incarico di Volodja sul quale a casa c'è stata qualche discussione fu quello di primo ministro. Mi ricordo che una volta parlammo dei servizi segreti, circa tre mesi prima che gli fosse offerto il posto, e lui disse che non l'avrebbe mai accettato. Stavamo facendo una passeggiata vicino alla dacia di Arkhangel'sk e parlavamo del suo lavoro, fu lì che disse di non voler andare nei servizi segreti. Io capii il perché: voleva dire tornare alla vita segretata. Quando Volodja lavorava nel KGB, conducevamo veramente una vita segretata. Non si poteva andare in certi posti, non si potevano dire certe cose. Si poteva parlare con qualcuno e non con altri. E quando si trattò di lasciare il KGB fu una decisione veramente difficile, tanto che pensava di averlo lasciato per sempre. Ero in vacanza sul Mar Baltico quando mi telefonò dicendo: «Adesso devi stare attenta perché sono tornato nel posto da dove ho cominciato». Io pensai che gli fosse stato nuovamente affidato il posto di vice di Borodin, da quale era stato rimosso. Non riuscii a capire ciò che stava dicendo, pensai che fosse successo qualcosa nel nostro paese durante la mia assenza, che in qualche modo la situazione fosse cambiata. Poi Volodja ripeté: «Sono tornato nel posto da dove ho cominciato». E quando lo ripeté per la terza volta capii. Tornato dalle vacanze, gli chiesi come era potuto succedere. «Mi hanno nominato, tutto qui». Non feci altre domande. *Non definirei Volodja un tipo silenzioso. È molto disponibile a parlare di argomenti che lo interessano, con persone che ritiene interessanti. Ma non ama parlare delle persone, in particolare delle persone con le quali lavora. Io sono esattamente il contrario. Se io conosco qualcuno o vedo qualcuno in televisione tendo ad esprimere le mie opinioni. A lui invece non piace farlo. *A me sembra che lui non prenda le donne sul serio. Le tratta con una certa sufficienza. Non sono una femminista ma credo che le donne debbano avere il posto che spetta loro nel mondo. *Volodja non mi ha mai afflitto con i suoi problemi. Mai! Li ha sempre risolti da solo. Anzi, non parla di un problema prima di aver trovato da solo la soluzione. In seguito può anche dire qualcosa. Ma io sento sempre quando ha dei problemi o quando è semplicemente di cattivo umore. Questo proprio non riesce a nasconderlo. In genere è una persona controllata ma in certi momenti è meglio non disturbarlo. *{{NDR|«Si ubriaca?»}} Non è mai successo. Non gli importa nulla dell'alcool, veramente. In Germania ci piaceva bere la birra. Ma lui di solito beveva una piccola vodka oppure un po' di cognac. *Ha dovuto partire da zero tante volte e ce l'ha sempre fatta. E a Mosca ha potuto raccogliere i frutti. Ha attraversato un periodo difficile dopo essere stato vice sindaco. Non riusciva a trovare lavoro. Fu veramente un periodo difficile per lui. Era diventato silenzioso. Non diceva nulla, ma io capivo. Credo sempre in lui, anche se sono un po' spaventata. *Una volta andavo a fare compere per lui. E lo faccio ancora di tanto in tanto. I vestiti non sono mai stati molto importanti per lui. Ha sempre avuto due, o al massimo tre abiti. Per il resto jeans e magliette. In genere a casa si mette un paio di jeans e un maglione. Si veste veramente con semplicità. Ma ora che è costantemente sotto gli occhi di tutti ha cominciato a vestirsi un po' più attentamente. ===[[Domenico Quirico]]=== *Aveva assorbito tutto quello che noi avevamo insegnato, intendeva sfruttare fino in fondo quello che avevamo permesso e la nostra avidità. Ci aveva osservato con attenzione: sapeva che per ingannarci bastava indossare le vesti di scena per lo spettacolo che ci convinceva. Cercavamo complici servili, non democratici orgogliosi. *Noi lo abbiamo creato, accettato, lusingato perché eravamo consapevoli, fino a cinque mesi fa, che non ci era estraneo. Anzi. Pensavamo che al momento giusto, quando ha iniziato ad alzare la voce, avremmo saputo parlargli, addomesticarlo. Aleggiava solo una vaga angoscia, parlavamo la stessa lingua e ci avrebbe ascoltato perché non poteva in fondo negare di assomigliarci. Altro che democrazie contro autocrazia. Ci disprezza ma solo perché è certo di averci superato in cinismo e brutalità. *Noi lo abbiamo creato. Per sbarazzarcene dovremo innanzitutto cambiare noi stessi. ===[[Christian Rocca]]=== *C'è ancora chi non ha capito che i baffetti hitleriani delle mille caricature di Putin sono una fotografia perfettamente realista del dittatore che ha infuocato l'Europa. C'e ancora chi non ha capito chi è e che cosa vuole Putin, nonostante lui lo dica chiaramente, perché mille sono ancora i distinguo stravaganti, i «sì, ma» e le altre scemenze giustificazioniste del despota che si sentono in giro. *Le fonti intellettuali dell'attacco di Putin all'Occidente sono il totalitarismo cristiano di [[Ivan Aleksandrovič Il'in|Il'in]], l'[[eurasiatismo]] di [[Lev Nikolaevič Gumilëv|Gumilëv]] e il neonazismo di [[Aleksandr Gel'evič Dugin|Dugin]]. Lo strumento è Internet. *Putin ha scatenato la sua offensiva globale contro la democrazia rappresentativa, contro i diritti civili, contro l'Unione Europea, contro gli Stati Uniti, contro la Nato. E, così, la guerra in Georgia, l'invasione dell'Ucraina, l'annessione della Crimea, i cyber attacks agli Stati baltici, i finanziamenti ai leader estremisti, i patti politici con i partiti populisti, le campagne omofobiche, il sostegno al despota Bashar al-Assad in Siria, la fabbricazione di fake news, comprese quelle di Stato diffuse in inglese dalla tv RT, la scuderia di hacker informatici, la protezione di WikiLeaks e di Edward Snowden, i tentativi di manipolazione dei processi elettorali nel Regno Unito, in Germania, in Francia, in Italia e ovviamente in America, più qualche avvelenamento a Londra, sono tutti elementi della stessa strategia di diffusione del caos e di russizzazione dell'Occidente che sfrutta le debolezze della società aperta, abusa delle innovazioni tecnologiche americane e approfitta della mollezza del mondo libero. *Putin vuole cancellare la democrazia liberale perché la democrazia liberale è l'arma di mobilitazione popolare più micidiale a disposizione dei suoi connazionali interessati a combattere la cosca mafiosa di trafficanti e di oligarchi che si è installata al Cremlino. *Quello di Putin è un intento strategico palese, non segreto, esplicitato in tanti discorsi in russo, in tante interviste in inglese, in tante invasioni militari in Cecenia, in Georgia, in Ossezia, in Crimea e nel Donbas, per non parlare della Siria, in tanti omicidi o tentati omicidi politici di giornalisti, di oppositori, di ex amici e di dissidenti, in tante retate di militanti democratici, in tante ingerenze nei processi elettorali dell'Occidente libero, e in tanti petrorubli con cui ha corrotto i partiti politici e contribuito a diffondere il caos per smantellare l'Europa con la Brexit, a indebolire la Nato con quel fesso di Donald Trump e a giocare a briscola con l'Italia dei suoi groupies del popolo a Cinquestelle e in t-shirt celebrativa della propria dabbenaggine. ===''[[Russia. Il complotto del KGB]]''=== *Il giorno che Putin divenne primo ministro della Russia, a [[Nikolaj Patrušev|Patrušev]] venne affidata la direzione dell'FSB. Chi lo conosceva intimamente sostenne che Putin non aveva avuto altra scelta, in quanto Patrušev era in possesso di materiale compromettente su di lui. *Il parlamento deve approvare con urgenza una legge che proibisca a tutti coloro che hanno prestato servizio e che ancora operano in agenzie per la sicurezza dello stato di occupare posti elettivi o dello stato per i prossimi venticinque anni; la legge dovrà inoltre obbligare tutti coloro che hanno occupato e che occupano posti nelle agenzie per la sicurezza ad andare in pensione a una data prefissata, insieme a una commissione istituita specificamente per questo scopo. Questo decreto del parlamento deve potersi applicare anche all'attuale presidente della Russia ed ex capo del KGB Vladimir Vladimirovič Putin. *Putin merita senza dubbio il titolo di "tiranno", perché ha distrutto le radici iniziali dell'autogoverno in Russia con i suoi primi decreti, ed esercita ora una forma di trasparente dittatura arbitraria, che i russi chiamano ''bespredel'' (alla lettera, "illimitata"). Putin è perfettamente descritto alla voce "tiranno" del ''Dizionario enciclopedico sovietico'' del 1989: "Un governante il cui potere si basa su decisioni arbitrarie e sulla violenza". ===[[Massimo Luigi Salvadori]]=== *{{NDR|Su Vladimir Putin e [[Silvio Berlusconi]]}} Ciò che li lega è sicuramente l'insensibilità verso le procedure democratiche, e poi vi è la simpatia profonda tra due personaggi che condividono il piacere di un potere svincolato dall'ascolto di una società che abbia a cuore il rispetto dei diritti personali e collettivi. *Credo si possa definire come l'espressione, indubbiamente abile quanto cinica, di una concezione statalistico accentatrice che governa in maniera di fatto autoritaria, la società civile russa, la quale vive in una condizione di pluralismo limitato e fortememente controllato dall'alto. *Nelle relazioni con il resto del mondo, Putin può contare su due elementi di forza: il primo, è il fatto che egli ha risollevato sul piano internazionale la Federazione Russa, dando al sistema politico una forte stabilità. Il secondo fattore, che è strettamente collegato al primo e che riguarda in particolare i rapporti tra Mosca e l'Unione Europea, risiede nel fatto che la Russia è la grande fornitrice di una risorsa preziosa, come quella energetica, di cui è enormemente ricca. Grazie alla stabilità interna, Putin può farsi garante di forniture energetiche, gas e petrolio, di cui l'Europa, e non solo essa, ha gran bisogno. ===[[Matteo Salvini]]=== {{cronologico}} *Farei cambio tra Renzi e Putin domattina, altro che dittatore. (18 ottobre 2014) *Cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin! (18 ottobre 2014) *Lo ammiro per le idee chiare, la fermezza, il coraggio, l'interventismo e una visione della società basata su punti cardine che condivido. (9 dicembre 2015) *Ho sempre ritenuto sbagliate le sanzioni contro la Russia. Putin ha il nostro sostegno per toglierle anche perchè so bene che la Russia ama il made in Italy e con queste sanzioni ci stiamo rimettendo miliardi di fatturato. (9 dicembre 2015) *Se è considerato un dittatore mi fa sorridere. Le dico solo che quest’anno la Russia crescerà più dell’Italia. (27 marzo 2017) *Di Putin apprezzo l’operato. E mi sembra che la stessa posizione la abbiano Marine La Pen e François Fillon, il Berlusconi di Francia. Eppoi come non dimenticare che anche Renzi ha chiesto di togliere le sanzioni. Fra qualche giorno scopriremo che il ministro Alfano vorrà andare da Putin. (27 marzo 2017) *Noi siamo a fianco degli aggrediti, c'è Putin che ha aggredito e Zelensky che è aggredito. È il caso di dirlo, per dire basta alle polemiche stucchevoli. (2 marzo 2022) *Putin, fino all'aggressione, è stato incontrato e omaggiato da tutti i leader politici nazionali ed europei. Ricordo ancora gli onori con cui lo accolsero Conte e Di Maio. Ma posso citare Berlusconi, Letta, Renzi... Ora c'è una guerra in cui è chiaro a tutti chi è l'aggressore. (10 marzo 2022) *Se uno è pro pace non è pro Putin. Noi siamo orgogliosamente con la Nato. (5 giugno 2024) ===[[Michail Šiškin]]=== *Il crimine di Putin è nell'avere avvelenato gli uomini con l'[[odio]]. *La banda criminale di Putin ha preso in ostaggio l'intero Paese e ha cominciato a costruire la propria Russia, a sua immagine e somiglianza. Per vent'anni si sono investiti milioni non nella sanità, nell'istruzione e nelle infrastrutture, ma in yacht, ville e club calcistici all'estero. Però la colpa della miseria e della disperazione, come afferma la tv, è dell'Occidente, dell'America. *La Russia di Putin è irrespirabile, puzza tremendamente di stivale poliziesco. Sotto gli occhi di tutti il mio paese si sta trasformando in una [[dittatura]] [[fascismo|fascista]]. ===[[Timothy Snyder]]=== *A differenza di tutti i leader stranieri con cui ha a che fare, non conosce le lingue straniere. Non sa niente dell'Ucraina, il che è interessante. Pensa di sapere tutto; non sa niente. E la sua comprensione dell'Ucraina si basa sull'idea che non è realmente un luogo, e se sembra che lo sia è dovuto a cospirazioni straniere. *La Seconda Guerra Mondiale è un elemento del mito storico dell’innocenza russa e della grandezza perduta di Putin: la Russia deve godere del monopolio del vittimismo e della vittoria. *Nella sua mente, gli ucraini sono russi che amano gli occidentali. Devono essere corretti con la forza – “puliti” o “sputati fuori”. *Per comprendere la rivolta di Putin contro gli Stati Uniti non bisogna sentirsi in colpa per la politica americana; non bisogna credere di essere responsabili di tutto, perché non lo siamo; non bisogna negare il libero arbitrio a lui o ai russi, perché loro ce l'hanno. Si tratta di comprendere il fallimento della politica interna di Putin e il suo riconoscimento che ciò di cui ha bisogno è una sorta di spettacolo permanente che provenga dalla politica estera e che gli europei e gli americani glielo forniranno sempre. *Per Putin un "fascista" o un "nazista" è semplicemente qualcuno che si oppone a lui o al suo piano di distruggere l'Ucraina. [...] Chiamare gli altri fascisti pur essendo fascisti è la pratica putinista per eccellenza. *Putin arrivò al potere con l'idea fondamentale che la Russia potesse essere trasformata in una sorta di stato di diritto. Il termine che usò era "dittatura della legge". Si rese presto conto che non era così, o almeno che lui non era la persona giusta per realizzarlo, e passò a un diverso programma di governo, che prevedeva non l'eliminazione dell'oligarchia, ma l'essere il massimo oligarca, che è una differenza fondamentale. Potrebbe sembrare uguale perché rastrella e imprigiona le persone comunque, ma diventare il massimo oligarca, diventare il capo dei capi, trasformare lo stato nel più importante clan mafioso, è molto diverso che ripulire le stalle. *Putin è un dittatore che controlla i media del suo Paese. E se le cose vanno male, gli basta cambiare argomento. [...] L’ultima volta che la Russia ha invaso l’Ucraina, nel 2014, i suoi media hanno cambiato argomento sulla Siria da un giorno all’altro, e i russi lo hanno seguito. *Putin ha bisogno che i russi credano che le elezioni siano sempre un circo, una farsa e un falso, perché se i russi credessero che anche le elezioni britanniche, quelle tedesche e quelle americane siano false, non si preoccuperebbero del fatto che le loro stesse elezioni lo siano. *Putin governa in una realtà virtuale dove c’è sempre una via di fuga. Non può essere messo in un angolo in Ucraina, perché l’Ucraina è un posto reale. *Putin non è lungimirante. Geopoliticamente sta consegnando il suo paese alla Cina. *Putin non ha alcun idea del motivo per cui l'Unione Sovietica è crollata. Tutta la sua storia sul perché l'Unione Sovietica è caduta è una assurdità totale. La storia che raccontano è che gli americani volevano che accadesse e perciò è successo, il che a) non siamo così potenti, e b) [...] la nostra politica nel 1991 era quella di tenere unita l'Unione Sovietica; non era per farlo crollare. Ma visto il modo in cui vede il mondo, è tutta una questione di potere. Non avrebbe potuto avere importanza che in Lituania o in Ucraina le persone avessero idee sull'Unione Sovietica. Non avrebbe potuto avere importanza che ci fossero legittimi disaccordi all'interno di Mosca. Niente di tutto ciò ha importanza. È solo una questione di potere e gli americani hanno mostrato la loro potenza. *Tribalizza la storia della Seconda Guerra mondiale: è lui il nazista e lo sa. ===[[Vladimir Georgievič Sorokin]]=== *Il 24 febbraio l'armatura dell'"autocrate illuminato" che Vladimir Putin aveva indossato negli ultimi 20 anni si è rotta ed è andata in pezzi. Il mondo ha visto un mostro, impazzito nei suoi desideri e spietato nelle sue decisioni. Il mostro era cresciuto gradualmente, guadagnando forza di anno in anno, marinando nella propria autorità assoluta, aggressività imperiale, odio per la democrazia occidentale e malizia alimentata dal risentimento generato dalla caduta dell'URSS. Adesso l'Europa dovrà fare i conti non con l'ex Putin, ma con il nuovo Putin che ha gettato via la maschera di "partnership commerciale" e di "collaborazione pacifica". Con lui non ci sarà mai più pace. *In Russia si è sprofondati in un inverno politico con la salita al potere di Putin. Negli ultimi anni il ghiaccio è diventato man mano sempre più duro. Ora il freezer-Putin funziona a pieno regime: per raggiungere temperature ancora più basse l'attuale fornitura di energia non basta più. Come potrà continuare a funzionare? Nessuno lo sa. Nemmeno Putin. *Ho incontrato molti ammiratori di Putin in Germania, dai tassisti agli uomini d'affari e ai professori. Un anziano partecipante alla rivoluzione studentesca del Sessantotto ha confessato:<br>"Mi piace molto il vostro Putin!"<br>"E perché esattamente?"<br>"È forte. Dice la verità. Ed è contro l'America. Non come le lumache che abbiamo qui."<br>"E non ti dà fastidio che in Russia c'è una corruzione mostruosa, non ci sono praticamente né elezioni né tribunali indipendenti, l'opposizione viene distrutta, le province sono impoverite, Nemcov è stato assassinato e la tv è diventata propaganda?"<br>"No. Questi sono affari interni. Se i russi accettano tutto questo e non protestano, significa che a loro piace Putin."<br>Logica ferrea. L'esperienza della Germania negli anni '30 non sembra aver insegnato nulla a tali europei. *Lui non segue un'ideologia. Ha molti modelli: gli zar ma anche Stalin, Brezhnev, Andropov. Da ognuno coglie una sfumatura diversa. La base su cui fa affidamento, tuttavia, resta la piramide del potere russo così come fu creata nel Medioevo: una struttura al cui vertice è il sovrano protetto dalle sue guardie armate. E in basso non ci sono cittadini ma sudditi. *Per Putin la vita stessa è sempre stata un'operazione speciale. Dall'ordine oscuro del Kgb apprese non solo il disprezzo per le persone "normali", da sempre una forma di materia sacrificabile per lo stato-Moloch sovietico, ma anche il principio fondamentale del čekista: non una sola parola di verità. Tutto deve essere nascosto, classificato. La sua vita personale, i parenti, le abitudini: tutto è sempre stato nascosto, invaso da voci e speculazioni. *Per quanto riguarda l'impero, quello che sta cercando di costruire Vladimir Putin è un impero di straccioni: un fenomeno pericolosissimo nel XXI secolo. *Putin ha dichiarato che il crollo dell'Urss è stata la più grande catastrofe del XX secolo. Per tutti i sovietici lucidi il suo crollo fu una benedizione; era impossibile trovare una sola famiglia che non fosse stata colpita dalla ruota rossa delle repressioni staliniste. Milioni di persone furono annientate. Decine di milioni furono avvelenati dai fumi del comunismo – un obiettivo irraggiungibile che richiedeva sacrifici morali e fisici da parte dei cittadini sovietici. Ma Putin non è riuscito a superare l'ufficiale del Kgb dentro di sé, l'ufficiale a cui era stato insegnato che l’Urss era la più grande speranza per il progresso dell'umanità e che l'Occidente era un nemico capace solo di corruzione. Lanciando la sua macchina del tempo nel passato, era come se tornasse alla sua giovinezza sovietica, durante la quale si era sentito così a suo agio. A poco a poco costrinse anche tutti i suoi sudditi a tornare lì. *Putin odia l'Ucraina e gli ucraini in modo patologico, perché hanno scelto un percorso democratico di sviluppo. Il futuro invece del passato. E in Ucraina tutti parlano russo. È un modello in scala ridotta della Russia. Ma non autoritario. Ai russi potrebbe venir voglia di copiarlo. L'esistenza del "modello ucraino" provoca paura e odio, in Putin. *Se Putin mi ascoltasse, gli direi: non puoi costruire un impero coi ladri. Ma sarebbe un discorso inutile visto che è lo stesso potere a essere corrotto. *Sono successe molte cose negli ultimi 20 anni. Il volto del presidente della Federazione Russa si è trasformato in una maschera impenetrabile, che irradia crudeltà, rabbia e malcontento. Il suo principale strumento di comunicazione sono diventate le bugie: bugie piccole e grandi, ingenuamente superficiali e altamente strutturate, bugie in cui sembra credere lui stesso e bugie in cui non ci crede. I russi sono già abituati alla retorica piena di menzogne ​​del loro presidente. Ma ora ha abituato anche gli europei a quelle bugie. Ancora un altro capo di un paese europeo vola al Cremlino per ascoltare, attraverso la loro tradizionale porzione di fantastiche bugie (ora seduti ad un enorme tavolo totalmente paranoico), per annuire, per dire che "il dialogo si è rivelato abbastanza costruttivo" in una conferenza stampa, per poi volare via. ===[[Vittorio Strada]]=== *Dopo il pangermanesimo, il panslavismo, il panarabismo, Vladimir Putin ha inventato il panrussismo. E con questa strategia imperiale l'Occidente è chiamato a fare i conti. [...] L'interpretazione corrente e diffusa è che Vladimir Putin voglia ricostituire l'Unione Sovietica. Si tratta di una interpretazione semplicistica e approssimativa. Il fatto stesso che Putin faccia riferimento esclusivamente all'elemento nazionale russo dimostra che si tratta di una ideologia diversa da quella sovietica. *Il primo, grande successo è che Putin ha portato la Russia tra le potenze mondiali di primo rango, subito dopo gli Stati Uniti, e al livello della Cina. *Ordine e stabilità erano stati i pilastri del suo "patto" con i russi, il fondamento della sua legittimazione popolare, sin da quando Eltsin lo spinse avanti. Ordine e stabilità sono i valori più sentiti oggi dai russi: tutti i più recenti sondaggi indicano chiaramente che in testa a tutti i valori che erano stati indicati - libertà, democrazia....- la stragrande maggioranza dei russi poneva ordine e stabilità, oltre al miglioramento della situazione economica e delle condizioni di vita. *Per lui la Russia non è soltanto l'etnia di un'unica razza, bensì comprende tutte le etnie che compongono l'attuale Federazione. Più volte ed esplicitamente, il leader del Cremlino ha messo in guardia contro un nazionalismo russo esclusivo. Per lui, l'elemento russofono è il "fratello maggiore" di una comunità di popoli, di etnie, che compongono, per l'appunto, l'attuale Federazione. In questo senso, anche gli ucraini (ucrainofoni) potrebbero far parte di questa "famiglia allargata". Anche da questo nasce la violenta polemica scatenata dalla leadership putiniana contro i nazionalisti ucraini antirussi. *Può piacere o meno, ma sta di fatto che oggi la Russia da lui guidata ha una capacità di azione internazionale, politica ed economica notevolissima. *Putin viene visto come l'uomo che ha fatto uscire la Russia da una situazione di inferiorità che prima aveva avuto. E poi, ognuno vede in Putin ciò che vuole: l'uomo d'ordine, quasi l'uomo "qualunque", "uno dei nostri", vicino al cittadino. In questa ottica, la sua mancanza di carisma risulta essere agli occhi dell'elettore medio, non particolarmente politicizzato, un elemento vincente. A ciò si aggiunge la vecchia tendenza. fortemente radicata nella Russia pre rivoluzionaria e ulteriormente rafforzatasi nella Russia sovietica, dell'uomo forte, dell'uomo che può difendere il Paese da tutti i pericoli e garantire un minimo di sicurezza e di prestigio. *Sotto Putin, il regime "ibrido" - autoritarismo di sostanza e democrazia di facciata - ha raggiunto una indubbia stabilità, tanto è vero che alcuni autorevoli analisti non parlano più di post-sovietismo ma di neo-sovietismo. *Un uomo di stabilità e di transizione, in una fase di sviluppo della Russia post-comunista. Un politico indubbiamente capace che ha risolto alcuni problemi e ne ha aperti altri. ===[[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]]=== *Alla fine degli anni Novanta, Putin descrisse il comunismo come «un vicolo cieco, quanto di più remoto dall'avanzamento della civiltà». Il suo disprezzo per il comunismo era reale. Ma questo, ovviamente, non significava che Putin avesse abbracciato la democrazia o le caratteristiche essenziali che la definiscono: il vaglio da parte di una stampa libera, la libertà di parola, la tolleranza verso la satira e l'umorismo. Al contrario, Putin selezionò una serie di idee che si fusero insieme e divennero la sua stella polare: ultranazionalismo, odio verso il prossimo, disprezzo per la libertà di stampa e di parola, intolleranza verso la satira e l'umorismo, valori sociali profondamente conservatori, un mercato non libero legato al potere politico, un rispetto per "gli organi", vale a dire il KGB e i suoi predecessori alfabetici (Cheka, GPU, OGPU, NKGB, NKVD, MGB) e le sue ramificazioni (SVR, FSB). Senza dirlo apertamente, senza alcun annuncio, Putin era un fascista russo. *Che Putin si sia avvelenato da solo è un finale degno di un'opera di Shakespeare.<br>Fortuna, gira la tua ruota. *Dopo oltre due decenni passati da Putin al potere è evidente la sua tolleranza di un sistema mostruosamente corrotto. Il compromesso con gli oligarchi era che potevano tenersi gran parte delle loro ricchezze purché porgessero i loro omaggi e pagassero i loro tributi al signore del Cremlino. E dovevano starsene alla larga dalla politica. O guai a loro. Ma questa descrizione serve solo a mascherare ciò che accade realmente. Putin sta personalmente depredando la Russia della sua ricchezza, totalmente, ma non può farsi vedere mentre lo fa, perché dal punto di vista psicologico detesta l'idea di venire scoperto, perciò usa dei prestanome che compiano il furto al suo posto. È vero, gli oligarchi sono il prodotto della catastrofica implosione dell'Unione Sovietica e dell'incompetenza alcolica di Boris Eltsin. Ma con Eltsin fuori dai giochi, un nuovo presidente aveva l'opportunità di spogliare gli oligarchi delle loro ricchezze illecite e fare tabula rasa. Invece, Putin ha consolidato il sistema oligarchico, perché si confaceva perfettamente al suo desiderio segreto di appropriarsi di ciò che appartiene legittimamente ad altri. *In Russia, ai nemici di Putin non è permesso avere una vita privata. Sappiamo tutto ciò che fanno in camera da letto. Ma nessuno conosce i fatti più semplici su Vladimir Putin. Quanti figli ha? Con chi? E sono per caso straordinariamente ricchi? *L'Unione Sovietica non poteva permettersi di sfamare, ospitare o prendersi cura del suo popolo, quindi iniziò a implodere. Putin, l'agente segreto di Dresda, non ha mai colto il potere di questi tre fallimenti {{NDR|la [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|guerra in Afghanistan]], il [[disastro di Černobyl']] e il collasso dell'economia pianificata}}. La sua tragedia – la nostra tragedia – è stata che non ha avuto una conoscenza di prima mano delle tre catastrofi. Era troppo in alto nella catena alimentare della polizia segreta per essere inviato a Chernobyl; troppo pateticamente in basso per essere inviato alla fine della guerra fallimentare in Afghanistan; e men che meno in Occidente, dove avrebbe visto la prova evidente di come la gente comune nel New Jersey o a New Brighton nel Wirral viveva molto meglio che a Mosca, per non parlare di Omsk o Tomsk. Non ha mai visto con i suoi occhi le prove comparative del fallimento economico sovietico o, se lo ha fatto, ha subito un lavaggio del cervello tale da impedirgli di capire cosa stava guardando.<br>Invece, dalle viscere di Stasiland, è arrivato a interiorizzare un'oscura assurdità, ossia che il crollo del suo Paese era dovuto all'inganno occidentale e al tradimento interno, piuttosto che al semplice fatto che l'Unione Sovietica aveva esaurito il denaro, la fiducia nei propri mezzi e lo scopo. Era uno Stato fallito, proprio come la Germania del Kaiser divenne uno Stato fallito dopo avere lanciato la sua stupida guerra nel 1914. Come Hitler nel 1923, Putin dal 1991 in poi ha respirato una finzione velenosa, secondo la quale il suo Paese aveva subito un torto, «era stato pugnalato alle spalle». In realtà, è crollato perché aveva sbagliato, si era autopugnalato alle spalle, tre volte. *La comprensione del mondo di Putin è paurosamente ristretta, ridotta a una cupa visione a tunnel, bloccata in una falsa narrativa di tradimento. Una volta ha dichiarato che la caduta dell'Unione Sovietica è stata «la più grande catastrofe geopolitica del XX secolo».<br>Cosa?<br>Peggiore della Prima e della seconda guerra mondiale? Peggiore dell'Olocausto? L'Unione Sovietica era, in realtà, un'oscura dittatura totalitaria sotto Stalin, che si è lentamente trasformata in una cupa senilità. *La Russia non ha molta tolleranza per il fallimento. A mio parere, Putin non manovra più in modo adeguato il meccanismo del Cremlino come faceva agli inizi del 2022, e le macchine del Cremlino non obbediscono più al padrone come un tempo. Sta iniziando ad assomigliare al mago di Oz: stiamo tutti aspettando che il cagnolino apra il sipario e che venga rivelato l'ometto imbroglione che urla nel microfono. *Non conosciamo la vera storia e probabilmente non la conosceremo mai. Ma sappiamo che Vladimir Putin mostra molteplici tratti di uno psicopatico: bugiardo senza remore e senza tic; nessuna paura; attribuzione esterna delle colpe; prima infanzia avvolta nel mistero. *Putin è un attore razionale all'interno di un bunker, così in profondità, così privo di luce e di informazioni, che sta tirando le leve senza capire come il mondo moderno stia rispondendo, senza capire che almeno alcune delle sue leve non funzionano più, senza capire che invadere Paesi in pace è ciò che facevano i nazisti. *Putin plasma la propria immagine pubblica in tutto e per tutto. Il sole finto che splende dietro al despota grassoccio della Corea del Nord, Kim Jong-un, o le star di Hollywood che adorano il leader di Scientology sono niente in confronto al culto della personalità di Vladimir Putin, che è il più ricco e il più finanziato del mondo intero. [...] A me sembrano le foto di un uomo che ha avuto un'infanzia estremamente infelice e priva di affetto, che teme la satira e la derisione, che vuole mostrare al mondo di essere il signore assoluto di tutto ciò che è sotto il suo controllo, ma che dà solo l'impressione di essere un ragazzino in cerca di rivalsa. Io, però, non rientro nel suo pubblico di riferimento. *Ripeto queste parole in continuazione ai miei amici ucraini: c'è davvero un'altra Russia. Il problema è che le alternative a Vladimir Putin sono tutte morte o non troppo vive. *Quando lo avevo sfidato nel 2014 era un uomo diverso: sottile, duttile, disposto a relazionarsi con un difficile reporter della BBC, anche se solo allo scopo di mentire con disinvoltura. Nel 2022 Putin era troppo aggressivo. Ma la ragione del mio timore è un'altra. Nel 2014 Putin assomigliava a un furetto o a un rettile, magro e dal volto affilato. Nel 2022 Putin assomigliava a un criceto con le guance gonfie e dall'aspetto malato. Sembrava un uomo pieno di steroidi e questo mi riempiva di paura. *Visto dal vivo, Vladimir Putin è vestito con eleganza, molto basso e somiglia come una goccia d'acqua a un ''Auton'', gli inquietanti manichini di ''[[Doctor Who]]'' che si trasformano in bidoni di spazzatura, ti ingurgitano e poi ti risputano fuori fatto di plastica. Gli interventi estetici a cui si è sottoposto non fanno una buona pubblicità al Botox, ma quando diventi il padrone del Cremlino nessuno ti dirà che il tuo chirurgo plastico ha fatto un lavoro da schifo. ===[[Nadežda Tolokonnikova]]=== *Abbiamo un leader sociopatico da così tanto tempo, che la differenza si nota. Putin è un tipo che non mostra emozioni umane, uno di cui non sappiamo niente. Passa il tempo a nascondersi. *Putin è un dittatore pericoloso e va fermato, è ovvio. Non è pericoloso solo per le persone del suo Paese, è un pericolo per la pace globale. *Ora Putin non teme più l'opposizione interna o la pressione internazionale. Non nasconde più di essere un mostro. ===[[Elena Tregubova]]=== *Circondandosi soltanto di quei giornalisti che può comprare, Putin ha finito per riprodurre erroneamente in tutto il mondo le regole che esistono nella sua "fortezza" del Cremlino. In realtà, il presidente russo è semplicemente incapace di credere che nei normali Paesi civilizzati i giornalisti siano davvero indipendenti, e che pongano domande diverse da quelle scritte loro sul blocchetto dal suo responsabile dell'uficio-stampa. *Durante l'incontro con l'''intelligencija'' locale il candidato alla presidenza Vladimir Putin proclama che il sesso è una forma di perversione.<br>Le cose andarono così: rispondendo alla domanda di un intellettuale siberiano che gli chiedeva la sua opinione sulla censura televisiva, Putin dichiarò che «la società deve rifiutare tutto quello che è legato al sesso, alla violenza e alle altre forme di perversione».<br>Quella sera, mentre mi accingevo a scrivere il servizio, mi telefonò in camera la mia collega Malkina: «Senti, Elena, è meglio che non la citi quella dichiarazione di Putin sul sesso. Altrimenti gli fai proprio fare la figura dell'idiota».<br>«Perché la cosa ti preoccupa tanto? Adesso lavoriamo per l'ufficio-stampa del presidente, io e te?»<br>«Be', capisci, ha chiesto di non scriverlo...» ha balbettato la Malkina.<br>«A me non ha chiesto niente nessuno» ho tagliato corto.<br>Un minuto dopo il telefono ha suonato di nuovo. Questa volta era il capo del protocollo del presidente: «Elena, mi scusi se la disturbo, ma la Malkina mi ha suggerito di consigliare a tutti i giornalisti di non citare le parole di Vladimir Vladimirovic... quelle sul sesso... Non farebbero una buona impressione...». *I giornalisti occidentali mi chiedono di continuo: «Ma perché il vostro Putin è così terrorizzato dalla stampa libera?».<br>Viene subito in mente la risposta più banale: Putin è il miglior frutto del KGB, per il quale un giornalista indipendente, per definizione, non era altro che la "voce del nemico". Non bisogna dimenticare, infatti, che l'uomo ora alla guida dello stato russo è entrato da giovane, per propria scelta consapevole, nel KGB, organo che a quei tempi eliminava fisicamente i dissidenti del Paese. *Il guaio principale di Putin è che lui stesso non sa ciò che vuole. Non ha nessun programma economico, nessuna strategia di riforme, e nemmeno un'idea precisa di che tipo di Paese vorrebbe per l'immediato futuro. La sua tattica politica (che per l'economia dei mezzi è anche una strategia) si limita a un'unica formula: mantenere il potere a ogni costo. *Mi resi conto che era semplicemente un geniale "riflettore", che rimandava come uno specchio l'immagine del suo interlocutore, in modo da indurlo a credere di essere come lui, "uno dei nostri". In seguito dovetti notare più volte questo suo fenomenale talento, soprattutto in occasione degli incontri con i capi degli Stati occidentali di cui voleva assicurarsi il favore. Ci sono certe fotografie ufficiali che documentano bene il suo approccio: invece del presidente russo e di quello americano, per esempio, vediamo, sorridenti, seduti uno di fronte all'altro, due Bush. O, invece del cancelliere tedesco e del presidente russo, ecco due Schroeder. Almeno per qualche momento Putin riesce a copiare con spaventosa precisione la mimica, il modo di guardare, ma addirittura la forma delle guance, il doppiomento e certi tratti del viso dei suoi interlocutori e a imitare le loro espressioni. Per di più lo fa con tale abilità che quelli non se ne accorgono in modo cosciente, ma ne subiscono evidentemente gli effetti. *Nel "pool del Cremlino" giravano gli aneddoti più vari sui tentativi di Putin di accarezzare i bambini.<br>Sembra che nell'ospedale infantile di Petrozavodsk, Putin, invece di consolare un piccolo con le stampelle perché era finito sotto una macchina, gli abbia detto: «Be', così imparerai a rispettare le regole!».<br>Non stupisce che poi la bambina che Putin aveva intenzione di baciare, si sia sottratta al suo abbraccio, balbettando tra le lacrime: «Paura...».<br>Questi episodi i giornalisti non potevano evidentemente descriverli ai loro lettori, pena l'immediata perdita dell'accredito. *Putin è completamente l'opposto di Eltsin. È freddo. E del tutto privo del dono della compassione. Cosa che dovrebbe significare la morte per un politico pubblico. È persino incapace di immaginare che cosa sia, la compassione: come ha fatto a non capire che non era il caso di continuare a mangiare spiedini in compagnia dei suoi fedeli giornalisti in villeggiatura mentre gli uomini del sottomarino Kursk stavano morendo, ma che doveva tornare di corsa a Mosca per dimostrare al Paese che gli era vicino? Come ha fatto a non rendersi conto che andando a trovare all'ospedale giovani soldati mutilati a causa della guerra in Cecenia, non c'era bisogno di dare consigli da Generalissimo, ma era il caso semplicemente di chiedere loro scusa per avere fomentato quella carneficina? O, nelle peggiori delle ipotesi, ringraziarli per averti salvato il culo nelle retrovie, coprendoti con il loro corpo? O, ancora, come si può in visita a un ospedale pediatrico durante la campagna elettorale, ammonire un bambino ferito in un incidente stradale: «Così non violerai più le regole?». *Una cosa mi stupisce sempre quando penso a Putin: ma è possibile che quest'uomo voglia davvero che la sua presidenza venga ricordata soltanto come un periodo di disgusto, di noia e disperazione? Un periodo di rappresaglia contro i giornalisti, di ripresa della repressione nel Paese, di omicidi ed emigrazioni per ragioni politiche? [...] Ma è possibile che tu non abbia voglia di entrare nella storia per qualcosa di buono? Nonno Eltsin la sua bella missione, anche se parzialmente, l'ha portata a termine: ha dato al Paese la possibilità di respirare un po' di libertà, anche se non per molto. ''Chapeau''. Tu, invece, sei stato capace solo di chiuderci di nuovo l'ossigeno. Perché? A che scopo? *Una dote di Putin che mi aveva sinceramente impressionata era stata la sua abilità di comunicatore. Anche se avevo facilmente riconosciuto le classiche modalità di relazione di stampo professionale, tipiche dei servizi, devo dire che Putin le interpretava nel migliore dei modi. Non so come – se con la mimica, con l'intonazione, con lo sguardo – ma nel procedere della conversazione riuscì a darmi l'impressione di parlare con una persona con la mia stessa formazione e i miei stessi interessi. Anche se non c'era alcun motivo logico per presupporlo, e anzi, la realtà dei fatti indicava che era una persona del tutto opposto a me. ===[[Liz Truss]]=== *Abbiamo a che fare con un disperato interlocutore-canaglia senza alcun interesse per le norme internazionali. *I leader come Putin hanno rifiutato l'opportunità di cambiare perché temevano di perdere il controllo. Invece hanno preso i soldi del petrolio e del gas e li hanno usati per consolidare il potere e guadagnare influenza all'estero. *Se Putin dovesse avere successo, ci saranno indicibili, ulteriori sofferenze in tutta Europa e terribili conseguenze in tutto il mondo. Non ci sentiremmo mai più al sicuro. ===[[Julija Tymošenko]]=== {{cronologico}} *Prenderei io stessa l'Avtomat {{NDR|arma automatica}} e sparerei in fronte a questo stronzo... (18 marzo 2014) *Un barbaro. Le spiego perché: l'aver lanciato [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|una guerra]] contro un Paese pacifico, democratico ed europeo come l’[[Ucraina]], è una conferma della sua natura barbarica. Ha incoraggiato l’eliminazione di anziani, donne, bambini. Questo non può essere descritto in altro modo che con quella parola: barbaro. E [[fascismo|fascista]]. Qualcuno pensa che lui sia pazzo, io non credo. Ha una mente fredda, razionale, cinica. E dietro i suoi comportamenti c’è come un nucleo oscuro, qualcosa che arriva dal [[Medioevo]] più nero. (19 aprile 2022) *Lui vuole tutta l'Ucraina. Il suo territorio, la sua storia, la sua cultura. Ma senza gli ucraini. La chiama la denazionalizzazione. In un linguaggio normale, però, questo significa il genocidio della controparte. (8 giugno 2022) *Già 15 anni fa aveva perso umanità. Allora tagliò le forniture di gas all’Europa dell’Est. La gente gelava. Non era una ragione commerciale, non c’erano debiti. Noi premier orientali lo imploravamo di riaprire i rubinetti. Lui ci guardava godendo del suo potere. Già allora usava l’energia come arma, ma i leader occidentali non capirono e invece di ridurre la loro dipendenza dalla Russia, la aumentarono. (5 febbraio 2023) ===[[Donald Trump]]=== {{cronologico}} *Pensate che Putin a novembre verrà al concorso di bellezza Miss Universo a Mosca? Se sì, pensate che diventerà il mio nuovo miglior amico? (18 giugno 2013) *{{NDR|Su [[Russiagate]]}} Il mio staff è venuto da me – Dan Coats, il capo dell'intelligence, e qualcun altro – e mi hanno detto che è stata la Russia. Qui c'è Vladimir Putin: dice che non è stata la Russia. Io dico questo: non vedo nessuna ragione perché sia stata la Russia, ma voglio davvero scoprire dov'è il server. (16 luglio 2018) *Putin dichiara che una bella porzione dell'Ucraina, dico dell'Ucraina, è indipendente. Cioè, è fantastico. Io ho detto: ma quanto è intelligente! E ora ci entra come peacekeeper, cioè con la forza di pace più potente. Potremmo farlo anche noi al nostro confine Sud. (22 febbraio 2022) ===[[Bernardo Valli]]=== *Da giovane, vivendo per le strade di San Pietroburgo (allora Leningrado), Putin ha imparato che spesso bisogna essere pronti a sferrare il primo pugno. È un principio che non ha mai dimenticato. Sorprendere. Così ha fatto, mezzo secolo dopo, in Georgia, poi in Crimea e adesso in Siria. *Oltre a suscitare un "entusiasmo disciplinato", Putin applica una democrazia protetta, che è un surrogato di quella vera. Non esiste censura in Russia, né giornalistica né letteraria. Ma sulla stampa agisce una forte autocensura, favorita dalle proprietà e dalla vigilanza politica. Questo non esclude la discreta libertà concessa a pubblicazioni secondarie. Le quali servono da alibi. Lo stesso vale per la televisione, totalmente addomesticata, ma con qualche canale e stazione radio marginali che fanno eccezione. Idem per le case editrici. Non ci sono interdizioni ma i saggi o i romanzi troppo scomodi per il regime finiscono da editori secondari. La vita privata usufruisce di una larga libertà. Una libertà nella sicurezza dopo il caos degli anni Novanta, quando dalle ceneri dell'Urss spuntavano gli oligarchi, che si spartivano i beni dello Stato, e nelle strade non mancavano i delinquenti. Oggi puoi usare senza restrizioni Internet e i suoi più moderni derivati. Se hai i soldi puoi viaggiare dove vuoi nel mondo. Sbatti contro la cappa autoritaria se alzi la testa al livello del potere politico. *Vladimir Putin invoca la nostalgia dell'Unione Sovietica, ma anche dei principi religiosi, della Russia zarista, dell'identità russa, della lingua nazionale, del progetto euroasiatico, dell'ispirazione slovofila (che l'ha spinto a incontrare Alexander Solgenitsyn). Il suo impero in gestazione si muove in tante direzioni, zigzagando tra le due correnti opposte, in cui si divide il pensiero russo: quella slavofila e quella filo- occidentale. Il sistema imperiale che si disegna è più pragmatico di quel che appare. Vuol essere efficace, moderno, capace di usufruire degli spazi internazionali, politici e militari, che si presentano. Un sistema basato sull'economia di mercato, in cui le tradizioni religiose e nazionali sono elementi essenziali per l'unità del paese. Molto resta imprevedibile. ===[[Manuel Vilas]]=== *Medievalismo, comunismo, stalinismo, carri armati, bombe, esercito, ecco che cosa ci porta quest'uomo. Se lo ricordi però il ceto medio europeo, ovvero tutti i lettori di questo articolo: Putin vi minaccia e minaccia il vostro stile di vita perché quest'uomo lo trova inammissibile. Non sopporta la prosperità, la crescita economica, la ricchezza culturale, le società critiche che contestano il potere politico. Non sopporta la [[libertà di stampa|stampa libera]], i romanzi, i film, i profumi, le spiagge, gli alberghi, le scarpe nuove e i baci degli [[omosessualità|omosessuali]] per strada. Non sopporta il concetto di cittadinanza fondato sul piacere e sul lusso di vivere. Non sopporta la democrazia. In realtà, è un poveraccio che non ha capito niente. *Per Putin [...] la guerra non è affatto ripugnante, anzi, resta un ottimo strumento di azione politica. *Se la bestia si accontenta dell'Ucraina saremo salvi, è quanto pensiamo tutti in questo istante. ===[[Demetrio Volcic]]=== *Con il suo modello di democrazia controllata Putin vuole unire le diverse identità storiche della Russia. Lo si vede dai simboli che sceglie. Lo stemma ha il sapore zarista; la bandiera ricorda un breve periodo democratico; è stata ripresa la musica dell'inno sovietico ma le parole sono di un vecchio letterato, già autore dell'inno precedente; la bandiera rossa dell'esercito ricorda la seconda guerra mondiale, vinta sotto questo vessillo. Questa sintesi di valori contrastanti dovrebbe accellerare la strada all'ammodernamento. *La sua è una storia molto sovietica. Con la maturità, e con la fine del comunismo, ha abbandonato qualsiasi ideologia, sostituendola con un forte sentimento nazionale. Le notizie sulla sua infanzia e sulla difficile adolescenza già contengono elementi che lo distingueranno: solitudine e tendenza ad appartarsi, una certa malinconia, capacità di lavorare, serietà, passione per lo sport, adattabilità, pragmatismo. Nei gruppi di bambini non è mai il capobanda, ma sempre il suo consigliere: il che è tipico dei futuri uomini politici. *Putin è quanto di meno russo si possa immaginare. Conduce vita ritirata, non beve vodka, è un cultore della lotta giapponese. A differenza di Primakov e di Stepashin, che Eltsin designò come successori per poi sbarazzarsene, con Putin il rapporto sembra più serio. Anche perché, non dimentichiamolo, la scelta di Putin ha coinciso con l'affondo delle operazioni belliche in Cecenia. In una situazione economica critica, e con un programma politico carente nei risultati concreti, bisognava inventarsi un nemico. Eltsin puntò su Putin per questa operazione. *Putin ha un progetto, ampolloso nel disegno e concreto nei fatti. Come un maestro di scuola vuole educare i suoi concittadini e per farlo occorre che essi accettino la sua visione. Quando si sente incompreso appare amareggiato. Dispone di reti televisive con cento milioni di contatti giornalieri. La sua condotta in campo economico è un impasto di liberismo controllato. Pragmatico nella gestione della vita quotidiana, rispetto alle vicende del mondo si mostra flessibile ma vuole si sappia che la Russia persegue i suoi interessi nazionali da protagonista, come del resto fanno le altre potenze. ===[[Lech Wałęsa]]=== *Il metodo di Putin è legato al passato ed è inefficace. *Putin deve essere convinto, non sconfitto. *Putin è imprevedibile e il peggio può ancora accadere se lo lasciamo continuare a conquistare territori e a uccidere persone. ===[[Achmed Zakaev]]=== *La mia opinione personale è che di trattative con Putin non se ne parla nemmeno. *Putin vuole riportare la Russia ai tempi sovietici, non più - come ha fatto fin'ora - ripristinando simboli, bandiere e inni. Adesso si accinge a farlo compiutamente. Prigione di popoli era, prigione di popoli vuole che torni ad essere. *Solo una cosa è in grado di compiacere Putin, l'uccisione dei ceceni che da secoli sfidano l'autorità russa con il proprio amore per la libertà. *Una differenza essenziale tra El'cin e Putin è che El'cin, nonostante tutti i problemi, aveva un consenso molto scarso ma una grande autorità, mentre Putin sembra avere un grande consenso e scarsa autorità. ===[[Volodymyr Zelens'kyj]]=== {{cronologico}} *Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. *Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui. *{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino. *Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale. *Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente. *Esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato e in lui ho visto il desiderio di vivere. Ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il COVID-19 o qualche altra infezione. Ciò indica che ha paura della morte e che ama la vita. Quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui. A lui personalmente. *{{NDR|Rivolto al popolo russo}} Il tuo leader vuole dimostrare di avere le truppe dietro di sé, è avanti. Ma si sta nascondendo. Si nasconde dietro le truppe, i missili, le sue residenze, i palazzi. Si nasconde dietro di te, brucia il tuo paese, il tuo futuro. *Posso solo augurare al presidente della Russia di passare il resto dei suoi giorni in un seminterrato con un secchio come bagno. *Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà. *Putin è una persona malata e non si rende conto delle proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. {{DEFAULTSORT:Putin, Vladimir}} [[Categoria:Citazioni su persone]] [[Categoria:Personalità della guerra al terrorismo]] [[Categoria:Politici russi]] dpgfvaamr9k3e8qpv50jo465iemg4p2 1355528 1355527 2024-12-10T17:46:54Z Mariomassone 17056 /* Citazioni */ 1355528 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} {{torna a |Vladimir Putin}} [[File:Vladimir Putin 17-11-2021 (cropped).jpg|thumb|Putin nel 2021]] Citazioni su '''Vladimir Putin'''. ==Citazioni== *Abbiamo visto in questi anni il modo in cui ha governato: avvelenando, incarcerando ed eliminando tutti coloro che gli davano fastidio. ([[Javier Marías]]) *Chiunque legga i saggi storicizzanti di Putin, chi abbia assistito alla sua dichiarazione di guerra televisiva all'Ucraina, o chi abbia recentemente – come ho fatto io – avuto ore di colloqui diretti con lui, non può più avere alcun dubbio sul fatto che Putin voglia costruire un impero russo. ([[Olaf Scholz]]) *Da parte mia sono stato favorevolmente impressionato da tante dichiarazioni di Putin e dal grande risveglio religioso [[cristianesimo|cristiano]] registrato nel Paese, frutto indubbiamente di una reazione ai settant’anni di regime sovietico. Ho visto in questo una luce anche per noi occidentali, che viviamo la grande crisi dei valori, immersi come siamo in una società dominata culturalmente dal relativismo etico, che può essere spietato come mostra la cronaca di questi giorni ([[Lorenzo Fontana]]) *È al potere dal 1999 e sta cercando di prolungare il suo regno anche dopo la fine del suo mandato attuale, nel 2024. I benefici della stabilità politica che lui incarna, e della riconquistata influenza russa negli affari internazionali, non sono avvertiti dalla maggioranza dei suoi cittadini. Le risorse naturali del Paese – petrolio, gas, diamanti – sono in mano a pochi oligarchi legati al presidente. Lui e i suoi compari hanno accumulato immense fortune, mentre quasi venti milioni di loro connazionali vivono sotto la soglia della povertà. ([[Lilli Gruber]]) *È da almeno quindici anni che va teorizzando la ricostruzione di una grande potenza slava dominata dalla [[Russia]] e fondata su ordine, gerarchia, ideologia illiberale e disprezzo per l'Occidente corrotto. La sua retorica si nutre di pezzi di storia molto diversi. Da una parte risale al nazionalismo grande-russo precedente il 1914, dall'altra recupera l'eredità di [[Iosif Stalin|Stalin]] scegliendo come evento legittimante del nuovo Stato russo la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale: una guerra di liberazione dai nazisti, certo; ma anche - come ci ha raccontato [[Vasilij Semënovič Grossman|Vasilij Grossman]] - una guerra di oppressione dei popoli dell'Europa orientale. A queste radici storiche s'aggiunga la retorica dell'umiliazione che il popolo russo avrebbe subito dopo il crollo dell'[[Unione Sovietica|Urss]]. Quello della nazione umiliata è un mito che muove le guerre. Basti pensare all'uso che ne fece Hitler. ([[Andrea Graziosi]]) *È meglio che le critiche alla [[cancel culture]] occidentale non arrivino da chi al momento sta massacrando i civili per il crimine di resistere, e sta mettendo in carcere e avvelenando i propri oppositori. ([[J. K. Rowling]]) *È un [[Crimine di guerra|criminale di guerra]], sì, certamente. Vedo delle analogie con [[Slobodan Milošević|Slobodan Milosevic]]. Putin tratta gli ucraini come terroristi vantandosi di lottare contro il terrorismo - è esattamente la stessa cosa che Milosevic diceva all'epoca. ([[Carla Del Ponte]]) *Fermo restando le dovute differenze storiche Putin è più simile a [[Hitler]] che a [[Mussolini]]. Sul piano della propaganda è ricorso al pretesto della difesa delle minoranze germanofone nei Sudeti e a Danzica per giustificare l'aggressione a Cecoslovacchia e Polonia. Lo stesso schema che Putin ha applicato invadendo l'Ucraina. Inoltre, Putin come Hitler, se incontra resistenza rade al suolo le città. ([[Antonio Scurati]]) *{{NDR|«Se avessi la possibilità di rivolgerti a Putin, cosa gli diresti?»}} Gli direi che è un criminale. Ha distrutto la vita degli ucraini e sta distruggendo il proprio popolo. Verrà processato in Russia per tradimento dello Stato e davanti al Tribunale Internazionale dell’Aia come criminale di guerra per il genocidio del popolo ucraino e per questa guerra insensata. ([[Marina Ovsjannikova]]) *Gli occidentali si credono con le spalle al muro, in guerra aperta con l'[[Islam]], in conflitto strisciante con [[Africa]] e [[Asia]]. Il più delle volte inconsapevolmente, in qualche caso consapevolmente, gli occidentali hanno dunque voglia di un vero capo, di qualcuno che li guidi in battaglia, di un generale che non biascichi le parole e non sia smidollato, ed è in questo ruolo che Vladimir Putin si offre loro, inebriando le nuove estreme destre e seducendo al di là di esse. In virtù di uno straordinario paradosso storico, [[Mosca (Russia)|Mosca]] diventa [[la Mecca]] delle destre nazionaliste dopo essere stata la Mecca del Comunismo, e il presidente russo, le sue delegazioni, i suoi deputati e la sua televisione coltivano una connivenza attiva con queste forze riemerse dal periodo prebellico fascista. Come i partiti comunisti di ieri, le nuove estreme destre sono diventate gli intermediari del Cremlino in territorio occidentale, e questa offensiva ideologica centra il bersaglio, riscuote successo perché il terreno le è favorevole. ([[Bernard Guetta]]) *Ho l'impressione che sia una persona a cui manca la capacità di vedere le conseguenze umane delle sue azioni. ([[Andrej Babickij]]) *I [[dittatori]] cercano di imparare dalla [[storia]], ma sono cattivi studenti. Putin e la sua banda hanno cercato di creare la dittatura moderna del XXI secolo. ... Ma la lezione principale della storia per i dittatori, Putin non l'ha imparata. Sono tutti finiti male. Probabilmente ora si sogna [[Saddam Hussein|Saddam]] impiccato o [[Muʿammar Gheddafi|Gheddafi]] linciato. ([[Michail Pavlovič Šiškin]]) *Il fatto è che le corde che Putin tocca nei russi delle generazioni nate e cresciute nell'Unione Sovietica sono molto sensibili. Si tratta di emozioni forti. E di sentimenti imperialisti. La gente ricorda i giorni in cui credeva di vivere in un grande Paese, e non ricorda tutte le cose negative di quei giorni. ([[Elena Milašina]]) *Il Presidente della Federazione Russa {{NDR|Vladimir Putin}} ha riportato l’[[incubo]] della [[guerra]] nel nostro Continente, proprio dove l’opera paziente e lungimirante dei Padri fondatori dell’Europa e il dialogo tra statisti di grande valore, era riuscita a sradicarlo. [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|Quanto sta avvenendo in Ucraina]] costituisce una minaccia ai valori fondanti della comunità internazionale e la risposta della famiglia euro-atlantica è stata all’altezza della sfida posta dall’avventura bellicista intrapresa da Mosca. ([[Sergio Mattarella]]) *Il presidente Putin sta fallendo nella sua brutale [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra di aggressione]]. E sta rispondendo con maggiore brutalità. Vediamo un'ondata dopo l'altra di attacchi missilistici deliberati contro città e infrastrutture civili: case, ospedali e reti elettriche. È terribile per l'[[Ucraina]]... E se lasciamo che Putin vinca, tutti noi pagheremo un prezzo molto più alto, per molti anni a venire. Perché la lezione appresa dal Presidente Putin e da altri leader autoritari sarebbe che possono raggiungere i loro obiettivi usando la forza bruta. Quindi saranno incoraggiati a usare ancora di più la forza. Questo renderà il nostro mondo più pericoloso. E tutti noi più vulnerabili". ([[Jens Stoltenberg]]) *Il problema è che l'Occidente pensa a Putin come un politico. Ma Putin ha da tempo smesso di essere un politico. È il capo di un gruppo criminale organizzato. Tutto il suo cerchio magico è composto da criminali che hanno commesso crimini di guerra, hanno violato leggi, hanno rubato un sacco di soldi al popolo russo, mentre lo tengono in povertà. ([[Julija Naval'naja]]) *Immaginate questa sceneggiatura cinematografica: un ex agente segreto del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]], rabbioso a causa del collasso della sua madrepatria, progetta un piano di vendetta. Approfittandosi del clima di caos, scala la gerarchia di potere della Russia post-sovietica e diventa presidente. Istituisce un regime autoritario, poi prende la mira sul suo nemico giurato: gli Stati Uniti. E in qualità di spia utilizza gli strumenti di guerra cibernetica per attaccare la democrazia nel mondo. Attraverso la diffusione di propaganda e notizie false sui social network convince i cittadini delle società democratiche a diffidare dei media, del processo politico stesso e persino dei loro vicini. E vince. Vladimir Putin è tale spia e questo non è un copione cinematografico. ([[Morgan Freeman]]) *In questi anni Putin ha tentato di destabilizzare l'[[Unione Europea]], alimentare i movimenti secessionisti, influire nelle elezioni. Questo è quello che è accaduto, questo è ciò che rimane. ([[Javier Marías]]) *Io credo che Putin alla fine sarà per la Russia più distruttivo della caduta del regime sovietico. ([[Vittorio Emanuele Parsi]]) *Io sono [[animalismo|animalista]] e penso che tra Putin e qualsiasi animale c'è un abisso, sicuramente quello atroce è lui. ([[Luigi Di Maio]]) *{{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} L'unica negoziazione che Putin è disposto a prendere in considerazione è quella che garantisce a lui e al suo Paese tutto ciò che vuole, che lo metta al sicuro da tutto ciò che teme, che si tratti dell'esistenza di un'opposizione interna nel suo Paese oppure la volontà di uno Stato, che lui ritiene vassallo, di autodeterminarsi e - perché no? - di scegliere un futuro europeo. ([[Giulia Pastorella]]) *L'angoscia di Putin non è provocata dalla Nato, ma dal fatto che i popoli vogliono la libertà. Perché appena un popolo riesce a liberarsi, la mossa successiva è cercare protezione rispetto all’impero russo. Ecco perché sostiene fino alla morte Lukashenko in Bielorussia, o fa sparare sugli insorti in Kazakistan. ([[Daniel Cohn-Bendit]]) *La banda criminale di Putin ha preso in ostaggio l'intero Paese e ha cominciato a costruire la propria Russia, a sua immagine e somiglianza. Per vent'anni si sono investiti milioni non nella sanità, nell'istruzione e nelle infrastrutture, ma in yacht, ville e club calcistici all'estero. Però la colpa della miseria e della disperazione, come afferma la tv, è dell'Occidente, dell'America. E il nemico numero uno del regime di Putin è l'Ucraina, dato che un'Ucraina prospera e democratica è un esempio pericoloso per i russi. ([[Michail Pavlovič Šiškin]]) *La distruzione delle strutture energetiche in [[Ucraina]] è un [[crimine di guerra]], come lo sono gli [[stupro|stupri]], i [[Rapimento dei minori durante l'invasione russa dell'Ucraina|rapimenti di bambini]], le uccisioni di civili, sono crimini di guerra commessi da Putin ([[Nancy Pelosi]]) *La gente ha paura di parlare di Putin, anche su internet. Pensano che qualcuno andrà a cercarli. Leggono le storie degli oppositori che vengono imprigionati, avvelenati, uccisi. Non vogliono fare la stessa fine. Sanno che il governo reprime chiunque si opponga o dica la verità. E vogliono restare in vita e non finire in prigione. E questo è comprensibile. ([[Natalia Pelevine]]) *Lui, e nessun altro, ha preso le decisioni più importanti e continua a farlo. Anche se ha dei sostegni interni, Vladimir Putin ha scatenato questa guerra perché pensa che l’[[Ucraina]] sia uno Stato illegittimo. È anche spinto da motivi economici, dato che si tratta di un Paese molto ricco. ([[Margaret MacMillan]]) *[[Marine Le Pen]] può anche affermare di non stare dalla parte di Putin ma Putin non nasconde di stare dalla parte di Marine Le Pen. ([[Nathalie Loiseau]]) *Mi sono posto più volte una domanda: ci sembra che, in qualche modo, Putin stia cercando la pace? Penso di no, la [[Russia]] ha approvato una legge che rende suo il 20 per cento del territorio dell'[[Ucraina]], un terzo dell'Italia. Come si può pensare che tutto questo sia un elemento che possa caratterizzare un qualsiasi percorso che porti alla pace? Non ci ricorda forse un dittatore che voleva solo un pezzo della Cecoslovacchia e, tornando da Monaco, [[Neville Chamberlain|Chamberlain]] venne accolto trionfante, dopo l'accordo che aveva sottoscritto con [[Adolf Hitler|Hitler]] dalla folla a [[Londra]]? ([[Ettore Rosato]]) *Nel 2012, quando sono tornata in Russia per combattere contro il regime, non sapevamo che Vladimir Putin sarebbe diventato un tale mostro da decidere di mostrarmi in televisione nuda mentre facevo sesso. ([[Natalia Pelevine]]) *Nella Russia di Putin gli oppositori vengono arrestati alla vigilia delle elezioni e i giornalisti che scrivono contro Putin incredibilmente muoiono sempre di morte violenta e misteriosa. ([[Marco Travaglio]]) *No, non è pazzo. È molto cattivo. Sono certo che sia totalmente sano. Ha una personalità piuttosto particolare. Non è quella di un ufficiale del KGB. È diverso, sadico, non pensa agli altri, nemmeno al popolo russo, solo a se stesso. Ha dei predecessori come Hitler e Stalin. Possiamo dire che costoro hanno fatto cose cattive, ma non perché una voce ha suggerito loro di farle. Erano malvagi. Erano persone sadiche. E non erano pazzi. ([[Semen Hluzman]]) *Non beve. Questo, dopo Eltsin e Chruščёv, era una benedizione. I leader sovietici più spaventosi erano quelli che bevevano, perché potevano premere un bottone in qualsiasi momento. Putin beve un po', ma non abbastanza da perdere il controllo. In secondo luogo, è piuttosto razionale. Calcola il rischio e il profitto di ogni azione che intraprende. È simile a Stalin in questo senso. È molto, molto bravo e commette solo errori occasionali nel calcolare il rischio e quindi è piuttosto cauto nelle avventure internazionali. Quando strappa un pezzo di un altro Paese, lo fa in un momento in cui può essere sicuro che non ci saranno conseguenze o nessuna degna di preoccupazione. Quindi suppongo che trattare con uno psicopatico razionale o apparentemente razionale sia meglio che trattare con un ubriaco irrazionale. E il fatto che avesse tutto sotto controllo significava che non ci sarebbero più problemi in Russia. Non ci sarebbero più stati territori che reclamavano l'indipendenza, non ci sarebbero state rivolte. Il petrolio russo, il gas, il nichel e qualsiasi altra cosa venisse fornita all'Occidente sarebbero stati estratti, venduti e distribuiti senza intoppi. Penso che i leader occidentali abbiano fatto questo tipo di ragionamento. Forse è un bastardo, ma sembrava capace di gestire le cose correttamente per il profitto di tutti. ([[Donald Rayfield]]) *Non dobbiamo temere che dopo Putin arrivi qualcuno peggiore di lui perché, come [[Evgenij Prigožin|Prigozhin]], come [[Gruppo Wagner|Wagner]], sarà pur sempre qualcuno creato dallo stesso Putin. Io non dirò mai che Putin è il male minore per la Russia. Perché qualsiasi male in Russia viene da lui. ([[Michail Zygar]]) *Non rimpiange il [[comunismo]], la bandiera rossa, la falce e il martello: ma la solidità del comando che quella dottrina conferiva a Mosca, l'autorità che quello stendardo portava con sé, la differenza originaria e perpetua che quel simbolo attribuiva alla [[Russia]], dandole la potestà di rappresentare l'altra metà del mondo, nella lunga contesa bipolare con l'Ovest. Putin non ha bisogno dell'investitura bolscevica per esercitare un dominio assoluto sul Paese, garantito da un metodo autoritario che ha raso al suolo ogni opposizione, concentrando direttamente sulla sua persona l'esercizio del potere assoluto. ([[Ezio Mauro]]) *{{NDR|Barzelletta}} Non so se avete sentito che in [[Russia]] sono in corso dei negoziati per unificare i fusi orari, perché adesso tra una parte e l’altra del paese ci sono nove ore di differenza.<br>Allora il primo ministro va da [[Putin]] e dice: «Signor presidente, abbiamo un problema. Ho mandato la mia famiglia in vacanza e li ho chiamati per la buonanotte ma da loro è già mattina ed erano sulla spiaggia. Ho chiamato [[Olaf Scholz]] per congratularmi per il compleanno ma mi hanno detto che è domani. Ho chiamato [[Xi Jinping]] per fare gli auguri di capodanno ma mi hanno detto che è ancora l’anno vecchio».<br>E Putin dice: «Sì, è successo anche a me: ho chiamato la famiglia di [[Evgenij Prigožin|Prigozhin]] per fare le condoglianze ma l’aereo non era ancora partito». ([[Edi Rama]]) *Oggi la Russia, guidata da un ex membro del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|Kgb]] già in servizio a Dresda, invade i suoi vicini e uccide gli oppositori politici. ([[Mike Pompeo]]) *Ogni psicopatico e quasi tutti i dittatori che io abbia mai studiato hanno avuto una prima infanzia difficile. Sono stati maltrattati, abbandonati, in particolare tra i due e i tre anni. [...] Ed è vero anche per Putin. Durante l'infanzia è stato abbandonato, maltrattato, bullizzato. Era un criminale di strada. E quindi rientra nel modello di abbandono e violenza per cui un maltrattamento epigenetico precoce genera permanentemente questi disturbi della personalità. ([[James H. Fallon]]) *Per Eltsin una cosa valeva l'altra, ma con Putin ha cominciato a prevalere l'interesse russo. Come è naturale che sia. Putin è un leader forte, acuto, coraggioso: ha capito che la Russia ha un interesse geostrategico e che è necessario perseguirlo. Perché abbandonare l'Abkhazia? Perché lasciare che ai confini della Russia arrivi la Nato? Il mio è un Paese leale alla Russia, e bisogna guardare alle prospettive future. ([[Sergej Bagapš]]) *Perché Putin sente il bisogno di sfruttare la religione ortodossa e la sua estetica? Dopo tutto, egli avrebbe potuto impiegare i suoi strumenti di potere, decisamente più secolari – per esempio, le imprese controllate dallo Stato, o il suo minaccioso sistema poliziesco, oppure il suo obbediente sistema giudiziario. Può darsi che le dure e fallimentari politiche del governo Putin, l’[[Incidente del K-141 Kursk|incidente del sottomarino Kursk]], il bombardamento di civili alla luce del giorno e altri spiacevoli momenti della sua carriera politica lo abbiano costretto a riflettere sulla possibilità che fosse venuto il momento di dare le dimissioni; altrimenti, i cittadini russi lo avrebbero aiutato a farlo. Apparentemente, è stato allora che ha sentito il bisogno di garanzie più persuasive e trascendenti per la sua lunga permanenza al vertice del potere. É stato allora che è diventato necessario fare uso dell’estetica della religione ortodossa, che è storicamente associata al massimo splendore della Russia imperiale, quando il potere veniva non dalle manifestazioni terrene come le elezioni democratiche e la società civile, ma da Dio stesso ([[Ekaterina Samucevič]]) *Putin è stato abile a camuffarsi da democratico, ad esempio non ha indossato uniformi e ha usato i vecchi strumenti di disinformazione e maskirovka (mascheramento) del Cremlino. ([[Sofi Oksanen]]) *Putin, come lo avevo definito tempo fa, è un serpente a sonagli che circonda i suoi avversari, non sempre il serpente a sonagli morde velenoso. Spesso, specie se viene accarezzato, circonda con disinvoltura il corpo di chi lo sopporta, ma può colpire di sorpresa e mordere con morsi velenosi e quindi uccidere. E così è accaduto, il serpente con il suo morso velenoso ha colpito, l'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|aggressione militare all'Ucraina]] è stata ed è ancora in queste ore di una violenza inaudita. ([[Eugenio Scalfari]]) *Putin è stato nell'ultimo decennio il punto di riferimento dei sovranisti e dei nazionalisti europei. Non bastasse, il regime russo ha inquinato molte elezioni democratiche in Europa e ha sostenuto con i propri finanziamenti più di un partito democratico. Ha anche appoggiato alcuni movimenti secessionistici, a partire da quello catalano, che peraltro, va precisato, si sono fatti sostenere in totale buona fede. Vladimir Putin è stato il sovranista per eccellenza ed è impossibile disconoscerlo. ([[Bobo Craxi]]) *Putin era ed è l'erede dell'Impero russo comunista. Era, evidentemente, un'illusione pensare che il crollo delle Repubbliche Sovietiche avesse rimosso l'elemento permanente della visione imperiale, un tempo ideologica, ora solo imperiale. ([[Bobo Craxi]]) *Putin era un giovane membro del Kgb quando ci fu il crollo dell’[[Unione Sovietica]], che lo colse in Germania. Ha detto che la [[Muro di Berlino|caduta del Muro]] è stata la più importante catastrofe geopolitica del XX secolo. Gli è andata bene nella nuova Russia, ma ha un grande risentimento e vede l’[[Unione europea|Unione Europea]] come il nemico; non sopportava che l’Ucraina guardasse a Ovest e non a Est. ([[Margaret MacMillan]]) *Putin imita [[Adolf Hitler|Hitler]]: il piccolo ufficiale del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|Kgb]] di Dresda non agita a vuoto la sua minaccia atomica. ([[Wolf Biermann]]) *Putin mantiene legami con i partiti nazionalisti di destra in Francia, con il Front National di Marine Le Pen, e in Gran Bretagna. In Grecia ha rapporti con Anel, il partito della destra nazionalista che fa parte del governo, ma anche con la sinistra ex comunista anch'essa nella maggioranza ad Atene. [...] Putin ha un piano. La sua ambizione prima di tutto è dividere e destabilizzare l'Ucraina. Oltre a questo, mira anche a dividere la UE, diffondere l'influenza russa e, se possibile, sostituire gli Stati Uniti come il principale fattore esterno sull'Unione europea. È noto che può già pesare molto sull'Ungheria, la Slovacchia e la Repubblica Ceca attraverso il controllo delle forniture di energia. ([[George Soros]]) *Putin mi considera come uno dei suoi principali nemici. Ha pubblicamente promesso di uccidermi. ([[Mikheil Saak'ashvili]]) *Putin si fa forte di una propaganda [[antifascismo|antifascista]], ma i suoi valori sono di estrema destra. Vede nemici dappertutto. Perché è di nemici che ha bisogno ogni [[dittatura|dittatore]] per poter giustificare le violazioni dei diritti umani. ([[Herta Müller]]) *Putin si vanta di usare poco internet, di leggere solo le note dei suoi consiglieri: immagino dicano quello che lui ha voglia di sentirsi dire. Deve essere straordinariamente poco informato. E al tempo stesso è straordinariamente protetto. Non sarà facile sbarazzarsi di lui. ([[Emmanuel Carrère]]) *Scrivere un articolo sulla vita personale del signor Putin o sulla sua ricchezza è davvero pericoloso in Russia. Non significa che subito dopo l'articolo, ad esempio, la polizia piomberà a casa tua a prenderti. Può andare anche diversamente. Non so neanche esattamente come, ma credimi, è un argomento pericoloso. ([[Roman Badanin]]) *Se l'Ucraina cadrà nelle mani dei russi, seguiranno altre nazioni. Putin minaccia con il [[nucleare]] e continuerà ad usare questa carta. L'unica speranza è che [[morte|muoia]], altrimenti farà proprio come [[Adolf Hitler|Hitler]] quando stava dividendo l'Europa. Spaccherà le nazioni in due. ([[Serhij Stachovs'kyj]]) *Sarei veramente curioso di domandargli perché pensa che discriminare le persone [[omosessualità|gay]] sia la strada giusta per rendere la Russia più ricca, più di successo o prestigiosa nel mondo; perché questo è sicuramente il suo mondo. ([[Leo Varadkar]]) *Se Putin fosse una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, penso davvero che non si sarebbe avventurato in una guerra folle e machista di invasione e violenza come ha fatto lui. [...] Se volete un esempio perfetto di mascolinità tossica, è quello che sta facendo in Ucraina. ([[Boris Johnson]]) *Se volete davvero sconfiggere Putin, occorre diventare innovatori. E smetterla di accontentarsi della banalità. Putin non verrà scalfito da un’ennesima risoluzione né da un nuovo pacchetto di sanzioni, indistinte dalle precedenti. Non verrà sconfitto se continuiamo a considerarlo un uomo di principi e regole morali. [...] Non abbiamo a che fare con un politico, bensì con un mafioso sanguinario. Putin è il capo di una vera e propria organizzazione criminale, che include assassini e avvelenatori. Ma costoro sono soltanto sicari e burattini. I veri responsabili appartengono alla cerchia più vicina a Putin: sono i suoi amici, i suoi soci, e gli amministratori dei soldi della mafia. ([[Julija Naval'naja]]) *Sotto il suo governo in Russia sono scomparse le libertà di espressione e di associazione sbocciate ai tempi di [[Michail Gorbačëv|Gorbaciov]]. Vladimir Putin ha fatto del suo paese una "democratura", una dittatura con le parvenze e perfino i fronzoli elettorali della democrazia, ma che bombarda a tappeto con i suoi aerei – non con quelli di [[Bashar al-Assad]] – perfino gli ospedali di [[Aleppo]]. Annulla il suo incontro con [[François Hollande]] e crea nel proprio paese un clima di guerra. Tutti sanno queste cose. Nessuno osa confutarle. Nonostante tutto, però, Putin piace. Perché? È una questione di immagine: questa attrazione politica ha prima di ogni altra cosa una dimensione fisica. Vladimir Putin non è [[James Dean]] né [[Marcello Mastroianni]]: le sue fattezze e i suoi lineamenti sono del tutto ordinari, eppure quest'uomo asciutto e muscoloso sprigiona un'impressione di forza bruta che egli sa usare in modo quasi scenico. Quando si fa riprendere a torso nudo, sempre a torso nudo, mentre cavalca stalloni o lotta da solo contro animali selvaggi, non fa perdere la testa soltanto agli appassionati di pornografia omosessuale. In Russia come in Occidente questa sublimazione della virilità serve a metterlo in netta contrapposizione con gli altri dirigenti del mondo, europei e americani in primis, perché bisogna ammettere che la qualità principale di [[Angela Merkel]] non è essere un'amazzone, così come François Hollande non è proprio Superman. E sebbene [[Barack Obama]] abbia sicuramente classe, ha più l'aspetto di un professore universitario che quello di un campione di lotta libera. ([[Bernard Guetta]]) *Su Putin ho un atteggiamento freddo. Ci ha tolto la libertà, è vero. E lo combatto per questo. Ma con lui almeno si sopravvive. Negli anni del caos di Eltsin, invece si faceva fatica pure a trovare il pane. ([[Ėduard Limonov]]) *Un altro aspetto di questi disturbi della personalità è l'attribuzione esterna delle colpe. Sono sempre pronti a incolpare qualcun altro per le loro azioni. Hanno sempre una scusa pronta. [...] È molto strano, perché non collegano loro stessi al crimine. E lo fanno da tutta la vita. Ti ho sentito parlare con Putin e l'ho sentito rispondere con dissinvoltura che praticamente era colpa degli ucraini stessi, ecco, quello è il tratto di una personalità psicopatica. ([[James H. Fallon]]) *Un [[judo|judoka]] non farebbe mai questo. Putin non è un judoka, è solo un aggressore. ([[Georgii Zantaraia]]) *Un tiranno manipolatore che sembra un po' Dobby l'elfo domestico. ([[Boris Johnson]]) *Vladimir Putin è mosso da un desiderio di vendetta contro l'Occidente che ha distrutto la potenza dell'Urss e ignorato gli interessi vitali della Russia post-sovietica. Il fallimento delle democrazie liberali è il suo obiettivo. Le sue armi: il ricatto, la corruzione e l'eliminazione fisica degli avversari. ([[Lilli Gruber]]) ===[[Arkadij Babčenko]]=== *Il principale contributo di Putin è stato quello di tirare fuori tutto il peggio dalle persone. Tutto l'odio, tutta la xenofobia, tutta l'aggressività. I tratti più schifosi, più infimi, più neri della natura umana. Non c'era riuscita neppure l'URSS. Persino il regime dei Soviet si era limitato a proclamare classe egemone il proletariato, mentre in realtà classe egemone erano l'intellighenzia operaia, gli ingegneri e gli insegnanti, i cosiddetti fisici e lirici.<br>Invece Putin ha sollevato dal fondo e ha reso classe egemone non semplicemente il sottoproletariato – in quanto anche il sottoproletariato può essere privo di aggressività –, ma i coatti aggressivi. *L'uomo, per la cui ascesa al trono è stata scatenata la Seconda guerra cecena, che da parte sua non ha mai combattuto per la propria Patria, evitando felicemente l'Afghanistan, e che poi, una volta messe le mani sul potere, ha mandato nelle guerre scatenate ormai per sua iniziativa in Georgia e in Crimea, invece di se stesso e dei propri figli, appunto quei medesimi ragazzi di leva, adesso dalla tribuna accusa il sottoscritto, che ha partecipato alla sua guerra da volontario, di essere un traditore, un agente del nemico e una persona di terz'ordine. *Per la prima volta in quindici anni ho guardato il discorso del Cazzone. Per intero. Il nostro nanerottolo sta proprio fuori come un balcone. Mica dichiara guerra all'Ucraina, no: parla di una nuova spartizione del mondo. Nel suo discorso l'America occupa uno spazio dieci volte maggiore dell'Ucraina. Cosa è stato capace di rivangare. Quante ne ha sparate. La Seconda guerra mondiale, il crollo dell'URSS, l'Iraq, la Libia, Belgrado; ha dichiarato che «siamo noi (la Russia) a difenderci dalla NATO», che «non tollereremo la presenza di fascisti ai nostri confini», e in pratica ha detto chiaro e tondo che impiegherà le armi nucleari in caso qualcuno interferisca nell'occupazione dell'Ucraina, occupazione che lui, comunque, non ha intenzione di effettuare. E tutto questo coabita dentro la stessa testa.<br>Ebbene, russi, preparatevi. Cominciate a misurarvi i pastrani militari. *Putin viveva sul serio all'interno di un mondo tutto suo e credeva davvero di avere a disposizione un esercito grande e invincibile, e non un branco di pecorini demotivati a bordo di ferrivecchi. Chissà, forse avevano paura di dirgli la verità, o magari gli hanno troppo leccato il culo. E così la realtà non è più riuscita a farsi strada.<br>Buon risveglio, Voloden'ka. ===[[Al Bano]]=== {{cronologico}} *Gli danno del dittatore, ma lui ha il popolo dalla sua parte. (4 settembre 2014) *Putin è rimasto al fianco dell’Occidente anche nei momenti peggiori. Ci ha sempre detto: io sono vostro amico. Però, se da ingrati non capiamo la sua politica in Ucraina, poi è giusto che ci dica: attenti, ho la Russia in mano... Nessuno ha fatto nulla a Bush che ha ammazzato Saddam quando non nuoceva più. Però si dà del dittatore a Putin che vuole aiutare i russi. Lui non attacca nessuno. Difende e basta. (4 settembre 2014) *Lo sostengo da tempi non sospetti. È un grande. Ha un senso religioso della vita. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male. (2 gennaio 2018) *Lui, con tutte la potenzialità che ha, con tutte le cose belle che ha fatto a favore della Russia, con questo senso di pace che ha seminato per molti anni, ora impone ai suoi di attraversare una nazione che si chiama Ucraina con i carri armati, con le pistole, con i fucili, con i bambini che scappano con le loro mamme. [...] Non si può restare indifferenti di fronte a questo seminare della morte. (28 febbraio 2022) *Ho conosciuto Putin, ho cantato per lui, mi è piaciuto in passato e ora non mi piace più, ma mi è dispiaciuto, in questi giorni, vedermi definito "amico di Putin". Purtroppo non sono amico suo. Se fossi suo amico farei una bella passeggiata con lui nel Cremlino e gli direi: sediamoci 5 minuti davanti a una bella bottiglia di vino, o di vodka, o di acqua pura. Parliamone. Non è giusto aggredire una nazione, un Paese, una famiglia, è una cosa assurda. Ora devi fare i conti con la Storia. (17 marzo 2022) ===[[Madeleine Albright]]=== [[File:Vladimir Putin with Madeleine Albright-1.jpg|thumb|Putin con [[Madeleine Albright]] nel 2000]] *Ci sono forti alleati degli Stati Uniti in quasi tutti i continenti. Gli amici di Putin, da parte loro, includono persone come [[Bashar al-Assad]], [[Alexander Lukashenko]] e [[Kim Jong-un]]. *Credo che Putin abbia ragione a credere che gli Stati Uniti vogliano impedire al suo paese di esercitare il potere militare fuori dai confini nazionali, perché è proprio così. Sbaglia invece a pensare che l'America desideri una Russia marginalizzata e debole. Ciò che vogliamo - e che gran parte del mondo vorrebbe - è una Russia disposta a trattare gli altri con il rispetto che pretende per se stessa. Non è chiedere tanto. *Il presidente ha preso il pretesto del débâcle degli anni Novanta per screditare le istituzioni democratiche e accusare Washington di voler accerchiare il suo paese o, per usare una terminologia da Guerra fredda, di volerlo contenere. Immagina che i politici americani restino svegli la notte per escogitare piani volti a indebolire la Russia. Come si spiegherebbero altrimenti l'allargamento della Nato, le iniziative Usa di sostegno alla democrazia nelle frontiere o il dispiegamento di uno scudo missilistico in Europa dell'Est? Putin si rifiuta di ammettere che altri paesi possano reclamare dei diritti e che, dopo decenni di dominio moscovita, molte delle repubbliche e dei satelliti sovietici abbiano sentito il bisogno di ottenere l'indipendenza e di lavorare per l'annessione all'Europa. *Mentre Eltsin mi aveva lusingato, vantato e lusingato, Putin ha parlato senza emozioni e senza note della sua determinazione a resuscitare l'economia russa e schiacciare i ribelli ceceni. *Per mantenere alto il consenso, Putin non si è mai legato fino in fondo a un'ideologia o a un partito. Cerca piuttosto di identificare il proprio volto con quello dell'intera nazione. Benché possa essere spietato con gli avversari, non è mai volutamente polarizzante come Chávez o Erdoğan. A differenza di molti esponenti della destra europea, è rispettoso nei confronti di ebrei e musulmani. Conserva il grosso della sua artiglieria verbale per i nemici stranieri, gli ipocriti arroganti che predicano bene e razzolano male, diffondono falsità sulla Russia e cospirano per accerchiare e strangolare il paese. Quando passa all'offensiva contro un avversario interno non lo fa per dibattere sul merito politico ma per rivolgergli accuse di tradimento. *Vladimir Putin non giura fedeltà ai principi della democrazia, ma non vi rinuncia in modo esplicito. Disprezza i valori occidentali, ma dichiara di identificarsi con l'Occidente. Non si preoccupa di ciò che il Dipartimento di Stato scriverà nel rapporto sui diritti umani del prossimo anno perché sta ancora pagando in patria il prezzo politico per le infrazioni commesse negli anni precedenti. Racconta bugie spudorate con una faccia imperturbabile e se viene accusato di soprusi dà la colpa alle vittime. Ha convinto molti, a quanto pare anche il presidente americano, di essere un maestro di strategia, un uomo forte e volitivo. Se restassero nel chiuso della Federazione russa, questi aspetti sarebbero semplicemente preoccupanti, ma Putin, come Mussolini novant'anni fa, è tenuto sotto osservazione dai leader di altre regioni del mondo che sono tentati di seguire le sue orme. E in alcuni casi lo stanno già facendo. ===[[Svjatlana Aleksievič]]=== *Dagli anni Novanta in poi, la libertà è stato il tema sul quale più hanno insistito gli intellettuali russi. C'era la convinzione che si trattasse di un'esigenza diffusa, rispetto alla quale il sostanziale silenzio del popolo suonava abbastanza strano. La verità è che il popolo non parlava perché non aspirava affatto a essere libero. Attendeva semmai che si manifestasse una qualche variante dello stalinismo, una qualche forma di russicità mutante. Ed è a questo punto che si è fatto avanti Vladimir Putin, con la promessa di una nuova Russia dalle ambizioni imperiali, talmente forte da incutere timore al mondo intero. Un Paese, come Putin ripete spesso, che può contare su due soli alleati: l'esercito e la flotta. *È un uomo pericoloso che ci ha fatto abituare ad una società totalitaria. Anche se sono tanti i giovani che lo appoggiano, in generale la gente non è contenta, ma se provi a dire qualcosa di diverso, non ti ascoltano e ti dicono che sei contro il tuo paese, che è colpa di Obama e delle sanzioni introdotte contro di noi. *La Russia si vuole ancora vedere come una grande potenza, forte; è questo che la popolazione capisce e tutto ciò che dai tempi sovietici poteva essere ripristinato, lui l'ha ripristinato. *Non posso che essere contro di lui, non sto zitta, il mio è un impegno politico, sociale, culturale ed esistenziale. Per lui, la Russia è la più forte nel mondo, capace di combattere ogni nemico, ma non si rende conto dei danni che sta facendo. Usa spesso la parola "guerra" tanto che la stessa non fa più paura a nessuno. ===[[Federigo Argentieri]]=== *I russi lavorano sui tempi lunghi e, secondo Putin e la sua cerchia ristretta, il loro destino o è imperiale o non è: la Russia non può non essere imperiale e, quindi, non può non dominare su una molteplicità di nazioni, in qualunque forma, quella zarista, quella sovietica o quella post zarista e post sovietica attuale, non ha importanza. *Putin è l'erede legittimo della tradizione zarista e di quella sovietica, della tradizione imperiale in versione zarista e sovietica, una sintesi delle due, "stracciona" per usare un termine dell'imperialismo italiano. È una sintesi micidiale dal punto di vista della distruttività (distruttività anche un po' "a casaccio"). *Tutta la narrativa sulla Nato che si espande a est e la posizione contraria di Putin è basata sulla propaganda, sull'ideologia e sulla giustificazione delle posizioni moscovite. ===[[Michail Baryšnikov]]=== *Il tuo mondo russo - un mondo di paura, un mondo che brucia libri in lingua ucraina - non ha futuro finché siamo qui, noi che siamo stati vaccinati durante la nostra infanzia contro questa piaga. Il nostro mondo, d'altra parte, ha un futuro, nonostante tutti i tuoi blocchi. Sappiamo come preservare i valori del nostro mondo russo. E il tuo mondo, se non si sveglia, morirà delle sue paure. *Non riesco proprio a comprendere come alcune persone possano fidarsi e seguire leader come Putin, nonostante i russi stessi abbiano sofferto, nel corso della Storia, per la sottomissione a regimi brutali e oppressivi. Non riesco proprio a spiegarmi come si sia arrivati a questo punto; probabilmente, su questo argomento si scriveranno decine di libri. Non dimentichiamo, tuttavia, che perfino nella società libera e democratica nella quale vivo una percentuale sconvolgente di americani pare credere in teorie contorte a proposito di un’elezione che si ritiene sia stata "rubata" nel 2020. Questo ci insegna che l’ignoranza della Storia e il fervore nazionalista non sono esclusivi di nessun Paese. *Penso che Putin abbia risonanza in coloro che hanno paura. Presumo che ciò procuri loro una sensazione di sicurezza, proprio come le leadership autoritarie fanno credere ai loro popoli di proteggerli. Certo, si tratta di un sentimento di sicurezza fittizio, perché in qualsiasi momento il protetto può diventare un perseguitato. ===[[Boris Abramovič Berezovskij]]=== *Durante il governo Eltsin abbiamo superato il periodo più nero della frammentazione ed eravamo sulla buona strada per costruire un sistema statale autonomo, innovativo e aperto. Putin ha cambiato strada: sta cercando di reintrodurre in Russia lo stesso sistema pesantemente centralizzato e opprimente dell'Urss e in questo schema rientra la campagna militare contro la Cecenia. *È risaputo che vuole cambiare la costituzione e rimanere presidente per più di due mandati: magari per sempre. I dittatori non cedono facilmente il comando, una volta raggiunto. A meno che qualcuno non glielo tolga. *Era stato il primo burocrate che non aveva accettato tangenti. [...] Ne rimasi molto impressionato. *Il presidente russo è un imbroglione, un bandito. Ma io non ho perso del tutto la speranza. Ho sempre pensato che sarebbe durato poco, a questo punto è durato anche troppo. *Il problema è che Putin non è Eltsin: sa benissimo che non può uscire dal Cremlino e andare in pensione in una dacia. Se molla il potere, ha due alternative: o la prigione o l'esilio. E mi domando quale paese sarebbe pronto ad ospitarlo. Ah, dimenticavo: l'Italia, dove Berlusconi si sbraccia per accoglierlo nelle sue ville. *L'Occidente, in primo luogo l'America, ha chiuso gli occhi sui massacri commessi da Putin in Cecenia, sulle limitazioni alla libertà di stampa, sulle elezioni truccate, sulle persecuzioni del Kgb. Gli interessa solo avere l'appoggio della Russia sulla [[guerra in Iraq]] o sulla crisi del momento o su qualche buon affare. Del resto, l'America andava d'accordo anche con il Portogallo del dittatore [[António de Oliveira Salazar|Salazar]], firmava trattati perfino con Breznev. Può farlo pure con Putin. *Prima il presidente ha tappato la bocca al potere politico, poi ai mass media e ora sta completando l'opera con il grande business. L'obiettivo è abbattere ogni sembianza di democrazia in Russia e ricostituire un regime autoritario, saldamente tenuto in mano dai suoi ex-colleghi del Kgb. *Putin è un truffatore, che ha cercato di imbrogliare l'Occidente e in buona parte ci è riuscito. Sia perché l'Occidente capisce poco della Russia odierna, forse con l'eccezione di voi italiani, che avendo una specie di regime in casa comprendete meglio come un sistema autoritario possa mascherarsi da democrazia. Sia perchè a molti paesi occidentali fa comodo una Russia in mano a un bandito. ===[[Silvio Berlusconi]]=== [[File:Vladimir Putin 25 October 2001-1.jpg|thumb|Putin e [[Silvio Berlusconi]] nel 2001]] {{cronologico}} *[[Dmitrij Anatol'evič Medvedev|Medvedev]] e Putin sono un dono di Dio per il vostro Paese. (11 settembre 2010) *Putin è una persona rispettosa degli altri, è un riflessivo, è un uomo profondamente liberale, è uno che mantiene la parola data, è veramente un democratico. Io lo conosco da più di quindici anni, lo considero quasi un mio fratello minore; ho con lui una grandissima cordialità, una grandissima confidenza. Ed oggi è indubitabilmente il numero uno tra i leader del mondo. (settembre 2015) *Vladimir Putin è un leader eccezionale. Io sono legato da un'amicizia fraterna a lui. E lo conosco per quello che è realmente: è il contrario dell'immagine che i media di tutto il mondo gli hanno creato addosso. Mister Putin ha un grande rapporto con i cittadini russi. Lui vince le elezioni con una grande quantità di voti ed è amato dalla sua gente. (aprile 2017) *Putin è molto rispettoso delle libere scelte degli italiani, e vorrebbe — e io sono totalmente d’accordo su questo — che l’Italia fosse parte attiva in un migliore e più costrittivo rapporto fra la Russia e l’Occidente. (9 dicembre 2017) ===[[Joe Biden]]=== [[File:Vice President Joe Biden greets Russian Prime Minister Vladimir Putin.jpg|thumb|Putin con Biden nel 2011]] *Ha scelto una strada di crescente repressione interna e violazione delle norme internazionali. Da parte nostra semplicemente non possiamo sopportare questa flagrante mancanza di rispetto per le norme internazionali più basilari. Se la Russia cambia corso e comincia ad obbedire a queste norme e rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dei suoi vicini, allora ovviamente anche le nostre relazioni cambieranno. *Non sta scherzando, quando parla del potenziale uso di armi nucleari tattiche, biologiche o chimiche, perché il suo esercito, come dire, sta offrendo una prestazione significativamente più bassa delle attese. *Voleva meno presenza della Nato e invece Finlandia e Svezia sono entrate a far parte della Nato. Credeva che la Nato si sarebbe divisa, che sarebbe crollata, e invece la Nato è più unita che mai. Credeva di poter usare l'energia come arma, e invece l'Europa è stata determinata ed è meno dipendente dei combustibili fossili russi. Pensava di essere forte mentre i leader democratici deboli, ma siamo paesi che rifiutano l'uso della forza e la paura. E ha incontrato un uomo che è stato forgiato dal ferro, dall'acciaio, dal fuoco: il presidente Zelensky. E si trova a fronteggiare uno scenario molto diverso da quello che aveva immaginato un anno fa: il mondo libero e democratico oggi è più forte che mai, e gli autocrati sono ancora più deboli. ===[[Boris Bondarev]]=== *Evidentemente Putin immaginava che la sua ricchezza lo avrebbe posto sullo stesso piano dei leader europei, pronti a far finta di niente sulla vera natura del suo potere. Si sbagliava. Oggi lui e la sua "élite" sono infuriati, pensano che l’Occidente abbia giocato "sporco". Curioso quando un baro si ritiene offeso perché nessuno vuole giocarci a carte. *I rifornimenti e i condotti di gas hanno sempre fatto parte della diplomazia targata Putin. Era l'uncino con cui teneva appesi i leader europei, lui spera che funzioni ancora. Con quest'uomo non si può negoziare, non rispetta leggi e trattati. Non fatevi prendere in giro di nuovo. *I ventidue anni di Vladimir Putin al potere sono stati un totale spreco di tempo per la Russia. Con un’ottima congiuntura sui mercati globali, il rialzo dei prezzi di petrolio, gas e altri beni per l’export, un’autorità consolidata sui russi, negli anni 2000 Putin avrebbe potuto ottenere qualsiasi cosa. Avrebbe potuto usare il suo potere, la sua autorevolezza per condurre in porto le tanto attese riforme e spingere sullo sviluppo economico e la costruzione di una società democratica e libera. Sarebbe stato ricordato come il grande leader e uomo di Stato che senza dubbio desidera essere. [...] Invece ha scelto di costruire una dittatura personale per permettere a se stesso e ai suoi amici di godersi miliardi di dollari, palazzi e yacht, opprimendo nel frattempo l’opposizione e privando milioni di persone della speranza di un futuro migliore. *Il multipolarismo immaginato da Putin prevede Paesi autoritari con una loro sfera di influenza. Nel caso della Russia si tratta di ristabilire l'area di influenza dell'Urss, averne l'esclusiva e farne ciò che si vuole. Non solo gli Usa e la Nato ma nemmeno l'Onu o l'Ue potrebbero metterci il naso e raccomandare cosa è bene fare e cosa no. Il presidente russo può dire che è favorevole al mondo multipolare, che vuole un movimento di Paesi non allineati, che è contro la schiavitù, che è anti-liberale. O pro-liberale. Sono solo parole. Tutto ciò che gli interessa è il potere personale. La narrativa messianica è solo una vernice. Se gratti, sotto trovi la cupidigia. *Non è un’esagerazione dire che Putin incarna lo Stato per molti russi. Ufficiali, ministri e generali sono sconosciuti alla maggioranza della popolazione. Quando Putin sarà fuori gioco, in un modo o nell’altro, nessun governo sarà legittimo. Il nuovo presidente dovrà spiegare ai russi i motivi della crisi economica e sociale, sarà allora logico e tentante dare la colpa a Putin per tutti gli errori, i crimini e questo minerà quello che resta della legittimità del regime che inizierà a sgretolarsi. *Putin ha selezionato personalmente la sua élite. Avendo come parametro la lealtà dei prescelti. E anche la loro mancanza di onore, di integrità e di iniziativa. Ha cooptato solo persone pronte ed eseguire i suoi ordini. E questo è molto pericoloso. Perché se ordinerà un attacco nucleare, l'ordine verrà eseguito. Queste persone, però, non hanno un'ideologia. Sono abituati a fare quel che dice il presidente per personale convenienza. Se capiscono che ricchezze e posizioni sono in pericolo, potrebbero anche rivoltarglisi contro. *Putin isolerà la Russia dal mondo, ne farà un Paese più povero e sottosviluppato. La guerra avvicina l’obiettivo, per questo dico che è un crimine contro il futuro dei russi. Senza contare che i nostri rapporti con l’Ucraina, uno dei Paesi confinanti a noi più vicini, saranno persi del tutto per decenni e intere generazioni. *Si deve capire che Putin e la Russia sono due entità diverse. Quando Putin dice che l'espansione della Nato minaccia la sicurezza della Russia, quel che veramente pensa è che l'espansione della Nato minaccia la sua, di sicurezza. ===[[Bill Browder]]=== *Credo che Putin abbia rovinato la Russia per i prossimi 30 anni. Ormai è uno Stato emarginato, uno Stato terrorista. *Ha accumulato ben oltre 200 miliardi di dollari da quando è diventato presidente: cosa che ne fa l’uomo più ricco del mondo. [...] Putin è anche un agente del Kgb molto efficace : e ha passato tutta la sua vita corrompendo o ricattando la gente perché diventassero parte del suo sistema. Per cui sa che chiunque avesse un documento col suo nome sopra potrebbe ricattarlo: così non è mai nella posizione di essere formalmente il proprietario di qualche bene. *Ha cominciato tutta la sua carriera come un tipo al quale piacciono i soldi: e nessuno entra nella carriera pubblica in Russia con altri obiettivi che non siano rubare quanti più soldi possibile. *La cleptocrazia creata da Putin fa sì che le élite possano accumulare denaro togliendolo alla popolazione. Facendolo spesso ledono i diritti umani e sanno che per mettere al sicuro quei soldi è meglio non lasciarli in Russia. *Mi ha minacciato di morte, ha minacciato di rapirmi, ha cercato di bloccarmi tramite mandati di arresto dell’Interpol e con richieste di estradizione, oltre che con una miriade di cause legali che avevano come unico scopo quello di distruggere la mia vita. Non ha allentato la presa in alcun modo e continua ancora oggi. Ma questo è il destino di chiunque abbia cercato di tenere testa a Putin. *Non sono più il nemico numero uno in assoluto di Putin, adesso lo è sicuramente Navalny. Diciamo che sono il suo nemico numero uno all’estero. *Putin è un piccolo criminale paranoico, a capo di quella che è fondamentalmente una organizzazione criminale: non ci dobbiamo aspettare null’altro che miserie, perché alla fine non ha costrizioni da parte della storia o della morale. Sarebbe assolutamente capace di usare l’arma nucleare: l’Ucraina è solo l’inizio delle sue ambizioni. *Putin è un piccolo uomo paranoico che va alla ricerca della slealtà anche dove non esiste. *Putin mi dà la caccia da un decennio dopo l’approvazione del Magnitksy Act. L’unica ragione per cui sto seduto qui è che lui ha tenuto sempre un piede nel mondo civilizzato e uno nel mondo criminale: da quest’ultimo lato arrivavano le minacce di morte contro di me, ma dall’altro lato gli piaceva apparire al G20 e ai summit internazionali. Questo è ciò che mi tenuto in vita: ma ora che ha messo tutti e due i piedi nel mondo criminale, c’è un rischio esponenziale di violenza nei miei confronti, perché lui non ha più nulla da perdere. *Putin odia l'Unione Europea, la Nato, gli Stati Uniti e tutte i grandi blocchi geopolitici omogenei: gli danno enorme fastidio nel perseguimento del suoi scopi, non solo militari ma anche finanziari. *Putin vuole diventare lui il più grande oligarca russo e difatti oggi, con i suoi traffici, è l'uomo più ricco del Paese e ha asset ovunque, molto spesso con prestanome. *Quando vuoi scoprire dove Putin tiene i suoi soldi devi partire dagli oligarchi: perché quella gente custodisce i soldi per lui. Stimo che il 50% delle ricchezze degli oligarchi sia in realtà di Putin. Chi sono? Nella lista di Forbes ci sono 118 miliardari in Russia: e 110 di loro sono fiduciari di Putin. *Rimuovere il Magnitsky Act è il principale obiettivo della sua politica estera, la priorità più grande. ===[[Zbigniew Brzezinski]]=== *Aveva già detto cose come "il collasso dell’Unione Sovietica è la più grande calamità del ventesimo secolo". Pensate a cosa significhi. Prima guerra mondiale: milioni di persone uccise. Seconda guerra mondiale: milioni e milioni di persone uccise. Più l’Olocausto. La guerra fredda: la minaccia di un disastro nucleare per tutta l’umanità. Nulla di tutto questo è stato importante, per lui, come la scomparsa dello Stato del quale era un agente segreto, nel Kgb. Lui vuole ricostruire l’Unione Sovietica. L’Ucraina è la posta in palio. *Il presidente russo Vladimir Putin è un dittatore mascherato da leader democratico. *Lui e gli ex agenti del Kgb come lui che lo circondano nelle stanze del Cremlino condividono idee nostalgiche, sognano di realizzare nel prossimo futuro una nuova versione dell'Unione Sovieticia, creata attorno a un'unione di popoli slavi come quelli della Bielorussia e dell'Ucraina. *Putin si preoccupa del passato, della nozione del potere mondiale della Grande Russia, della creazione di qualcosa di simile all’Unione Sovietica ma con un nome nuovo. Tutti obiettivi irrealistici che, alla fine, non credo che la maggioranza dei russi sosterrà. *Putin sta seguendo gli esempi di Stalin e di Krusciov. Chiunque conosca un poco la Russia se ne rende conto. Eccetto Silvio Berlusconi. *Quando Putin afferma che il collasso dell’Urss è stato il maggior disastro geopolitico del XX secolo, lascia intendere che vuole ricostruirla attraverso l’estensione del controllo russo sui nuovi Stati indipendenti già parte dell’Urss e prima ancora dell’Impero russo. Questa tentazione imperiale nuoce alla Russia e l’antidoto è costituito da più stretti rapporti con l’Occidente. *Quanto sia fallito l'esperimento democratico russo è dimostrato dal fatto che l'ipotesi di un Putin-Pinochet equivalga a un buon augurio per la Russia. ===[[Vladimir Konstantinovič Bukovskij]]=== *Con l'avvento di Putin al potere possiamo tranquillamente dire che il [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|Kgb]] è tornato a occupare i ranghi della società, a livello finanziario, politico, economico e amministrativo. *Il governo Putin sta cercando di ricomporre il potere del centro, diciamo il potere del Cremlino. È chiaro che non ci riuscirà totalmente, perché prima il potere del Cremlino era strettamente collegato all'ideologia, al sistema totalitario. Non credo che riescano più a restaurare un sistema totalitario, ma possono ripristinare il potere centrale su molti aspetti della vita, rendendo i russi sempre più infelici. *Quando Putin è andato al potere nel 2000, le persone in Russia hanno immediatamente capito che il KGB era tornato al potere, e subito si sono spaventate. Se prima c'era più o meno la possibilità di essere critici nei riguardi del governo, ora la maggior parte delle persone ha paura di dire qualsiasi cosa. ===[[Michail Borisovič Chodorkovskij]]=== [[File:Vladimir Putin 31 May 2001-2.jpg|thumb|Putin e Chodorkovskij nel 2001]] *Ci sono molte informazioni sui legami profondi tra [[Matteo Salvini|Salvini]] e Putin e il suo entourage. Parte di queste informazioni fanno dubitare dell’integrità di questi contatti. Sfortunatamente si tratta di una pratica comune per Putin che è un eccellente ufficiale reclutatore ed è riuscito a trovare chiavi di varia natura per arrivare a molti politici europei. *I leader dei Paesi europei pensano di avere a che fare con uno statista che ragiona come loro. Invece lui funziona in modo completamente diverso: pensa come un criminale. Se a un criminale tu fai vedere la tua debolezza, quello non si ferma: continuerà sempre ad andare in avanti. Ed è ciò che Putin sta facendo. *Negli ultimi anni ho notato sempre più spesso che Putin usa un’informazione unilaterale e che le persone che lo circondano lo manipolano più facilmente di prima in base ai loro interessi. È stanco, ha perso la capacità di comprensione di molti aspetti della contemporaneità. *Non penso che Putin abbia avuto paura dell’allargamento della Nato all’Ucraina. Lui detesta la Nato, ma non la teme. Piuttosto, è ormai preso da una specie di missione messianica: ne è posseduto, e lo si capisce dal fatto che ha fatto mettere davanti al Cremlino la statua del principe [[Vladimir I di Kiev|Vladimir]]. [...] È una mentalità perfettamente normale per un criminale in età da pensione. *Non siamo mai stati amici, non posso dire di averlo conosciuto da vicino. Io ero al vertice di una grande impresa e Putin era il presidente, avevamo rapporti professionali. In apparenza è cambiato, sì. Vent’anni di potere lo hanno cambiato e in questo il suo non è un caso unico. Oggi si permette di fare cose che prima non osava. All’epoca si comportava in maniera più normale, riconosceva l’esistenza di certi limiti. Ma al fondo è sempre lui. Era già un criminale ed è rimasto tale. Ha la mentalità di un esponente della criminalità organizzata. È ciò che i leader occidentali non hanno mai capito, non capiscono adesso e – mi dispiace – a mio parere non capiranno mai. ===[[Nina Lvovna Chruščёva]]=== *Durante il suo terzo mandato presidenziale – ora è al quarto – si era concentrato più sulla difesa del suo entourage dalle accuse di corruzione o indifferenza che sulla felicità delle persone comuni. In vero stile sovietico, egli rimane più spaventato da un colpo di stato di palazzo che da una rivolta pubblica. *Ha passato gli ultimi 18 anni a interpretare di tutto, dal padre premuroso della nazione a un James Bond esperto di judo. *L'incompetenza di Putin si estende molto oltre l'economia. Le sue forze di sicurezza restano brutali e inaffidabili; in alcune parti del paese si sono mescolate a delle bande criminali. La sua direzione della magistratura non tranquillizza i comuni cittadini, e le installazioni militari, i sottomarini, le trivelle, i pozzi, gli ospedali e le case di riposo del paese esplodono continuamente, si rompono, o affondano, a causa della negligenza e dell'irresponsabilità. *Non sta cercando di ricostruire l’Impero Russo di per sé ma sembra deciso a stabilire una sudditanza degli ex Stati sovietici. L’errore dell’Occidente è di pensare che la Russia sia un invasore, ma in realtà la Russia “prende” se si presenta l’opportunità, come in Crimea nel 2014 o nei Paesi Baltici nel 1940. *Putin non vuole ricostruire l’Urss. Quel che ha sempre voluto è: influenza. Non vuole sedere al tavolo dei bambini. Il problema è che Mosca era al tavolo dei Grandi ma quando ha preso la Crimea è stata cacciata dal G8: Putin stesso è responsabile ma se glielo chiedeste, risponderebbe che comunque non lo ascoltavano e anche questo è in parte vero. ===[[Fabrizio Cicchitto]]=== *A Berlusconi sfuggiva completamente il retroterra culturale di Putin, che aveva come punti di riferimento Pietro il Grande, Ivan il Terribile e Iosif Stalin. Ognuno di questi personaggi aveva una componente autoritaria fortissima, funzionale non alla restaurazione dell'Unione Sovietica ma al mito della Grande Russia. *Che Putin fosse il capo del Kgb con il quale fare anche affari, lo sosteneva un bel pezzo dell'Occidente. E mentre questo accadeva, Putin invadeva l'Europa attraverso i suoi oligarchi, comprandosi squadre di calcio, giornali, partiti. Nessuno voleva vedere il lato oscuro della Luna. Non lo fece Berlusconi e non lo fecero nemmeno Prodi, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel... Devo continuare? *Ho avuto modo di dire che tra Berlusconi e Putin c'era un legame di omosessualità psicologica: si ammiravano vicendevolmente e il loro era un rapporto assolutamente paritario. Putin considerava geniale questo imprenditore italiano che controllava le televisioni ed era riuscito a sfondare in politica. A sua volta Berlusconi lo riteneva un pragmatico, capace di gestire un Paese come la Russia e con il quale si potevano fare tante cose insieme: dagli affari alle donne. *Putin fu il primo a capire che attraverso Internet si poteva fare politica e penetrare il sistema delle democrazie liberali, che lui disprezza, per manipolarlo. Attraverso Internet ha sostenuto Brexit, il referendum separatista della Catalogna, la campagna elettorale di Donald Trump e per ultimo i no vax. Lui ha sempre mirato a destabilizzare l'Occidente. Ma Berlusconi sorvolava su certe questioni. *Putin voleva rientrare nel grande gioco. E utilizzava Berlusconi e i suoi rapporti con gli americani per tornare nel salotto buono dal quale la Russia era uscita dopo la fine dell'Unione Sovietica. ===[[Leonardo Coen]]=== {{Cronologico}} *Ha grandi progetti per il futuro, dopo aver plasmato il passato e imbrigliato il presente – con un regime che è stato battezzato "democratura", un po’ democrazia, tanta dittatura. Ha riportato la Russia laddove stava quando era Unione Sovietica e dove pensa debba stare di nuovo, e cioè tra le superpotenze del mondo, come in fondo era già ai tempi di Pietro il Grande, di Caterina, dei Romanoff. (30 dicembre 2019) *Dinanzi alle gherminelle politiche, Vladimir vuole accreditarsi come uomo d’ordine. Si rivela un primo ministro energico, abile e risoluto. Recupera la retorica patriottica cara ai comunisti, ma non rinnega d’essere difensore dei nuovi valori liberali, e della democrazia. Accondiscende alle pretese dei militari che vogliono avere mano libera nella repressione dell’insurrezione islamica nel Caucaso. (30 dicembre 2019) *Da quel fatidico giorno di vent’anni fa, non ha mai smesso di consolidare l’immagine di un uomo che ha salvato la Russia dalla decomposizione e l’ha riportata al centro del mondo e della geopolitica. Che ha proclamato l’avvento del multipolarismo, che ha inventato la democratura e la "verticale del potere", che ha lubrificato nazionalismo e sovranismo, che ha schiacciato l’opposizione e progressivamente ridotte le libertà e la società civile; che negli anni del suo dominio ci sono state centinaia di morti tra politici a lui avversi, giornalisti che lo criticavano. (30 dicembre 2019) *Un personaggio forse enigmatico, di certo autocrate e ormai intrappolato dalle sue ambizioni "imperiali" euroasiatiche, dallo scontro con l’Occidente colpevole di assediare la Russia con la Nato ai suoi confini e di aver umiliato Mosca nel decennio eltsiniano; il presidente che ha barattato la sicurezza dei russi privandoli di molti, troppi diritti. (30 dicembre 2019) *Tutto deve restare sotto controllo della presidenza, questo il principio base della dottrina putiniana: i governatori locali sono inquadrati e non devono sgarrare; gli oligarchi sorvegliati; l'opposizione messa all'angolo, perseguitata, repressa; la Russia deve essere forte territorialmente ed economicamente; la "nuova" Russia è portatrice di valori tradizionali e patriottici, la religione ortodossa è uno degli strumenti che saldano passato e presente, il nazionalismo sollecitato da Putin diventa un’arma politica ed economica. (31 dicembre 2019) *Putin si fa paladino dei vari movimenti localisti, per destabilizzare l'Ue: finanzia le destre sovraniste e antiEuro, attacca la Georgia per difendere i separatisti dell'Ossezia del Sud e dell'Abkazia, che pone sotto il suo ombrello militare. Aiuta la ribellione armata del Donbass contro Kiev, annette la Crimea, va in soccorso di Damasco e diventa il burattinaio della crisi mediorientale, appoggia l'Iran e stringe alleanza con Erdogan, causando imbarazzi e problematiche strategiche nella Nato, visto che la Turchia ne rappresentava il pilastro orientale, la sentinella del Caucaso. E adesso, i tentacoli putiniani sono arrivati in Libia. Il sogno di sempre della Russia imperiale e sovietica: il Mediterraneo. (31 dicembre 2019) *La concezione della sua leadership totalitaria – con annesso culto della personalità a volte imbarazzante (Putin che pilota un jet, Putin a dorso nudo mentre cavalca, o pesca salmoni, o va a caccia; Putin judoka; Putin hockeista; Putin sciatore lo conobbi nel 2001 a St-Christophe, in Austria..; Putin e la tigre dell’Altai; Putin che prega; Putin che mette in riga l'Occidente, etc.) – ha bisogno di aggressività rivolta all'esterno, per dirottare eventuali tensioni interne, come le manifestazioni di protesta per la riforma delle pensioni, o per le importazioni d'auto coreane e cinesi (a Vladivostok), o la stagnazione economica che tanto ricorda gli anni brezneviani. (31 dicembre 2019) *Il regime autoritario non è capace di gestire le immense risorse del Paese, le scelte di Putin favoriscono la stabilità politica non lo sviluppo economico, tantomeno quello sociale. [...] Qualsiasi cambiamento economico è visto come un rischio per l'equilibrio politico, ossia per la sopravvivenza "della classe dominante". E così, alla fine, Putin fa quello che hanno sempre fatto gli "uomini forti" dei regimi autoritari: esibire i muscoli. Dirottare le tensioni interne. Attizzare il nazionalismo. Sfidare l'Occidente, a piccoli ma graduali passi. Ragionare cioè in termini di zone d'interesse e d'influenza. (31 dicembre 2019) ===[[Oleksij Danilov]]=== *La gente ha paura a dare il giusto nome alle cose e perde il senso della realtà. Voi lo chiamate Putin, ma il suo nome è Satana. *Non fosse per noi a quest'ora il nuovo Hitler che si chiama Putin sarebbe arrivato a Varsavia. *Putin è già un cadavere politico. Quando diventerà un cadavere fisico è solo questione di tempo. ===[[Carla Del Ponte]]=== *Putin vuole sradicare l'identità di un popolo e quindi deve risponderne penalmente. *La sua '''<small>[della portavoce del ministero degli Esteri russo Zacharova]</small>''' è una reazione inammissibile perché sotto accusa penale non c'è il governo russo, ma una persona specifica, e cioè Putin. Perché la responsabilità criminale riguarda una sola persona, e cioè lui. *Da oggi la sua vita da capo dello Stato diventa difficile. Gli sarà inibito qualsiasi vertice internazionale. È innegabile che la richiesta di arresto incrina irrimediabilmente la sua immagine pubblica. Oggi in [[Russia]] lui è il presidente, ma è chiaro che i gravissimi reati che gli vengono contestati possono giocare anche politicamente contro di lui. ===[[Aleksandr Gel'evič Dugin]]=== *Finché c'è Putin, la Russia ha speranza di essere forte, ma Putin è un problema perché non ha istituzionalizzato la sua linea di pensiero. La Russia oggi è Putin-centrica. *Non c'è aggressione di Putin, ma restaurazione di una civiltà russa che si era dissolta. Queste accuse sono il risultato della paura che la Russia si riaffermi come potere indipendente e che voglia difendere la propria identità. *Non ha fatto nulla nell'educazione, che è rimasta metà sovietica, metà liberale, copiata dall'Occidente. Un miscuglio di incoerenza. Lo stesso vale per la nostra cultura. La nostra cultura è un'imitazione della cultura occidentale e liberale con un frammento di pura propaganda politica, mal fatta. Questa è solo un simulacro, non una preparazione per il regno dello zar. Così non si ritorna alla nostra identità. Si ragiona troppo pragmaticamente e si pensa troppo poco al sacro. Putin rimane nella sua posizione, non sacrifica abbastanza attenzione, tempo e la sua forza vitale per questo problema. *Putin ha frenato la caduta, non ci ha ridestati. Questo trascende i suoi limiti. Lui non è un salvatore. Ha solo intenzione di riparare. È un manager, blocca la crisi. E lo sta facendo in modo eccellente, ma ha dei limiti. Agisce come se fosse eterno, non crede in qualcosa che esiste dopo la sua fine: non ha una chiave per il futuro. Questo è un vero problema. *Putin ha frenato la spaccatura e la caduta della Federazione Russa. Ha iniziato a ricostruire passo dopo passo. È molto più vicino allo zar di quanto lo fossero Eltsin e Gorbaciov per questa e molte altre ragioni. *Putin non è un essere "estraneo" che serviremo supinamente. Lui è noi stessi. Agisce per il nostro interesse. Fa esattamente ciò che siamo disposti a fare noi. Per noi non è una entità separata. È questo il concetto profondo del re sacro. *Quando Putin è salito al potere, pur essendo politicamente contiguo a Eltsin, è stato influenzato da questo terreno che avevo seminato e ha iniziato ad incarnare la mia visione della geopolitica facendo proprie le mie teorie. Ha iniziato a promuovere l'unione euroasiatica, a difendere la sovranità dei popoli pur non ricadendo in un nazionalismo di stampo ottocentesco, mi ha permesso di tornare ad apparire in televisione e a tenere incontri pubblici. È questa l'influenza che ho su di lui. Un'influenza razionale su un uomo realista quale lui è e che ha capito che le mie teorie sono le più valide per garantire una degna collocazione della Russia nel globo facendo fronte alle pressioni dell'Occidente. ===[[Jurij Felštinskij]]=== *È abbastanza intelligente da sapere che se ci fossero regole normali, il suo sistema di governo non potrebbe esistere. Non è un idealista. Sa che non c'è modo che possa sopravvivere a meno che non continui a opprimere. *Putin non è diventato un dittatore perché era intelligente o carismatico, ma perché c'è l'intera struttura della FSB dietro di lui. Anche se Putin morirà domani nulla cambierà drasticamente. E al momento non c'è nessuno in competizione con di lui e non ci sono movimenti armati che cercano di rovesciare il suo potere. *Vladimir Putin è terrorizzato di fare la stessa fine di [[Muʿammar Gheddafi|Gheddafi]]. ===[[Orlando Figes]]=== *Penso che sia il più vicino a [[Nicola I di Russia|Nicola I]] – lo zar del diciannovesimo secolo che entrò in guerra contro le potenze occidentali, in particolare con la guerra di Crimea del 1853-56, per difendere i diritti degli ortodossi nell'impero ottomano. Come Putin, anche lui aveva un'ideologia antioccidentale e antidemocratica riassunta dallo slogan "Autocrazia, ortodossia, nazionalismo". La Russia ha perso la guerra di Crimea, quindi speriamo lo stesso per la guerra di Putin contro l'Ucraina. *Per quanto mi riguarda {{NDR|verrà ricordato}} come un dittatore brutale che ha distrutto tutto ciò che di buono c'era in Russia. Per quanto riguarda i libri russi è ancora da decidersi. *Putin è chiaramente ossessionato dalla storia e dal suo posto nella storia. [...] In Russia vi è sempre stato un uso politico della storia. La storia è una miniera, è da dove i politici hanno sempre tratto idee e suggestioni per le proprie agende, per fornire definizioni su cosa è o cosa dovrebbe essere la Russia, o quale dovrebbe essere il suo ruolo nel mondo, o chi sono i russi, o chi dovrebbero essere. È dalla storia che politici e ideologi hanno sempre attinto. *Putin sta reinventando la storia russa e usandola per la sua guerra, ma la sua visione storica non è nuova, è radicata nella storiografia imperiale russa del XIX secolo che ha imposto anche a scuola. Il saggio del 2021 era una chiara dichiarazione di guerra. Sosteneva che l'Ucraina non ha diritto di esistere. Era già successo nel 2016 con l'inaugurazione a Mosca di una statua di Vladimir il Grande. [...] Già allora Putin stava dicendo agli ucraini: "Kiev è il fondamentodella nostra civiltà, voi ne siete soltanto una parte". ===[[Maša Gessen]]=== *È divertente che la mia biografia di Putin sia stata accolta bene, ma che in ogni recensione si riscontri la stessa osservazione: Gessen scrive che lui è stupido, ma gli stupidi non diventano così potenti. Che dire, gli americani sanno ormai che anche l’uomo più potente del mondo può avere problemi con l’ortografia, può non saper assimilare un testo senza illustrazioni o concentrarsi su qualcosa per più di tre secondi. *Essere stato catapultato al potere dall'oscurità e aver passato tutta la vita adulta all'interno dei confini di una istituzione segreta e molto chiusa ha permesso a Vladimir Putin di esercitare un controllo mirato sulle sue informazioni personali più di ogni altro uomo politico moderno e ancor più di ogni altro uomo politico moderno occidentale. Putin è riuscito a creare il proprio mito. Questo è un aspetto positivo perché, meglio di chiunque altro, ha saputo comunicare esattamente cosa voleva che il mondo sapesse di lui e come voleva che il mondo lo vedesse. Il risultato è in pratica il mito di un giovane nato nella Leningrado post-assedio, un luogo malvagio, affamato e povero che ha fatto crescere giovani malvagi, affamati e feroci. Così almeno erano quelli che sono sopravvissuti. *La preoccupazione principale di suo padre, stando ai ricordi, era la disciplina e non la qualità di educazione scolastica che il figlio riceveva. nemmeno per il giovane Putin l'istruzione era parte fondamentale della sua idea di successo: nel descriversi aveva parlato con enfasi della sua reputazione da teppista, e in questo godeva della completa collaborazione dei suoi amici di infanzia. La maggior parte delle informazioni disponibili su di lui – cioè quelle fornite ai suoi biografi – riguarda le scazzottate della adolescenza e giovinezza. *Putin sostiene di non avere mai preso parte ad azioni contro i dissidenti, ma nelle interviste ha dimostrato di essere perfettamente al corrente di come erano organizzate, probabilmente perché aveva mentito nel dire di non averle svolte. In una memoria totalmente agiografica su Putin, scritta da un ex collega che era passato all'Occidente alla fine degli anni Ottanta, si dice chiaramente che a Leningrado Putin lavorava alla Quinta Direzione, creata appositamente per combattere i dissidenti. *Quando vivevo in Russia, ho cercato di evitare Vladimir Putin in ogni modo. Ho lasciato il giornalismo politico per non occuparmi di lui. Sono finita a dirigere una rivista scientifica. Un giorno, fummo invitati a seguire un esperimento in cui alcuni uccelli venivano liberati e poi seguiti da un aereo per vedere cosa facevano. Il cronista tornò indietro e mi disse che sull'aereo c'era Putin. Scelsi di non pubblicare la storia, perché non volevo dare spazio alla propaganda e per questo fui licenziata. Qualche giorno dopo ricevetti una telefonata da una persona che disse di essere il presidente e mi invitava al Cremlino. Pensavo a un imitatore, ma quando arrivai dovetti ricredermi. Era davvero Putin e voleva sapere il perché della mia decisione. Subito dopo mi fu offerto di nuovo il posto di direttore, ma rifiutai. Avevo capito che sfuggire all'influenza di quell'uomo in Russia oggi è impossibile. *Sembra che Putin reagisse alla minima provocazione cacciandosi ogni volta in una rissa, mettendo perciò a rischio la sua carriera nel KGB, che sarebbe stata stroncata se fosse stato arrestato per una lite o anche solo segnalato dalla polizia. Non entriamo in merito alla fondatezza o infondatezza di queste storie, quello che importa qui è l'immagine che Putin vuole dare di sé – e vuole che gli altri diano di lui – quella di un uomo impetuoso, decisamente violento e dal carattere poco controllabile. È ancora più interessante notare come questa immagine sia in contraddizione con il rigore e la disciplina alle quali Putin ha dedicato la sua adolescenza. *Trump parla all'emotività, mentre Putin coltiva uno stile molto costruito: sono i settant'anni di totalitarismo che lo hanno preceduto ad avergli permesso di essere quello che è. Ma ci sono anche similitudini: la maniera in cui mentono, ad esempio. ===[[Aleksandr Goldfarb (biologo)|Aleksandr Goldfarb]]=== {{cronologico}} *A metà giugno [[Valentin Jumašev]], che discuteva sovente di importanti incarichi amministrativi con [[Boris Abramovič Berezovskij|Boris]], chiese al tycoon la sua opinione su uno dei suoi assisstenti: un uomo di nome Vladimir Putin.<br>Boris conosceva bene Putin. Si era incontrato con lui quando il futuro presidente era vicesindaco di San Pietroburgo, la seconda più grande città della Russia, e Boris era ancora impegnato nella vendita di automobili. All'epoca Putin godeva della reputazione di incorruttibile, una ''rara avis'' tra i funzionari. Più di recente, Putin aveva diretto un gruppo di verifica nell'amministrazione del Cremlino.<br>«Perché?» chiese Boris.<br>«Stiamo prendendolo in considerazione per il posto di direttore dell'FSB.»<br>Jumašev spiegò che la qualità principale che il presidente cercava in un nuovo capo delle spie era la lealtà, ma che non si fidava degli attuali generali dell'FSB. Erano un clan molto chiuso. Se Putin aveva una caratteristica fondamentale, era la sua incrollabile lealtà. Quando il suo ex capo, [[Anatolij Aleksandrovič Sobčak|Anatolij Sobčak]], l'ardentemente anticomunista sindaco di San Pietroburgo, non era stato riconfermato alle elezioni, Putin aveva preferito la disoccupazione al tradimento. *Secondo [[Aleksandr Val'terovič Litvinenko|Saša]], Putin non aveva mai lasciato davvero il servizio. Era sempre stato fedele al KGB. Poteva anche aver prestato temporaneamente la sua lealtà a Sobčak o a Eltsin, ma quando tornava in seno all'agenzia, non vedeva l'ora di infilarsi di nuovo nei vecchi metodi. *Come mi spiegò Berezovskij anni dopo, l'immagine bellicosa di Putin era stata attivamente promossa dai direttori della sua campagna nel 1999. Era perfettamente in sintonia con la maggioranza dei russi. L'orgoglio nazionale ferito nel periodo immediatamente successivo alla guerra fredda, il desiderio di un «uomo forte» che portasse ordine e stabilità, l'ira per la disparità tra i pochi superricchi e le masse impoverite: erano tutti motivi per cui quell'uomo ascetico, introverso, duro come l'acciaio, il proletario che combatte e vince contro ogni previsione, fu accolto calorosamente dal popolo russo. Putin era l'uomo che ci voleva per liberarsi di tutte le frustrazioni di cui soffriva il Paese. *Putin non gli era mai piaciuto, era un agente in sonno della ''Kontora'' che era stato richiamato e poi mandato a dirigere l'FSB nel 1998, o forse, a ben pensarci, non aveva mai abbandonato il suo posto. Non era mai stato né leale né sincero e aveva ingannato tutti, compreso Boris. *Quando Boris venne a sapere del ''[[Incidente del K-141 Kursk|Kursk]]'', era in Francia, nella sua residenza di Cap d'Antibes. Cominciò subito a telefonare a Putin, ma riuscì a raggiungerlo solo il 16 agosto, il quinto giorno dello sviluppo della tragedia.<br>«Volodja, perché sei a Soči? Dovresti interrompere le tue vacanze e andare alla base dei sommergibili o almeno a Mosca. Tu non capisci come vanno le cose e questo ti danneggerà.»<br>«E tu, perché sei in Francia? Te la sei meritata la vacanza o no?» Putin era sarcastico.<br>«Prima di tutto, non sono il padre della nazione e a nessuno importa niente di dove sia. Secondo, in mattinata volo a Mosca.»<br>«Bene, Boris, grazie per il consiglio.»<br>Quando il 17 Boris atterrò a Mosca, Putin era ancora in vacanza. ===[[Michail Gorbačëv]]=== [[File:Vladimir Putin 8 October 2001-1.jpg|thumb|Putin con [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] nel 2001]] {{cronologico}} *La tv li aveva mostrati tutti in piedi, acclamanti Putin, in un'atmosfera di unanimità forzata che mi ricordava i tempi sovietici. Tutto ciò mi confermava che stavano maturando in fretta novità. (3 gennaio 2000) *Il regime non cambia, non ci sarà lotta alla corruzione, gli interessi e i privilegi dell'oligarchia saranno tutelati in pieno. Se continua così Vladimir Putin vedrà presto logorarsi i suoi margini di popolarità, perché la gente capirà che è stato un trucco. E il gioco diverrà scoperto. (3 gennaio 2000) *Vladimir Putin è un uomo freddo e concreto, un uomo capace di capire, analizzare e gestire le situazioni. Anche le più difficili. (1 aprile 2000) *Putin arriva al potere in un momento di acuto e profondo distacco tra il vertice e la società. Una vera e propria crisi di fiducia. In questo senso si può dire che perfino l'affluenza alle urne, che è stata relativamente alta, rappresenta un evento stupefacente. Perché questo sia accaduto bisogna ancora capirlo. Ma io oggi penso che Putin sia in grado di fare le mosse giuste. (1 aprile 2000) *Forse Putin non ha una grande esperienza, ma è un uomo che impara in fretta. Il suo tempo non è ancora scaduto. Per ora va con la corrente e, al di là delle apparenze, non ha ancora fatto la sua scelta. Dobbiamo aiutarlo, perchè presto sarà costretto a farla. (16 maggio 2000) *Io gli ho detto, ancora una volta, che lo sostengo e lo sosterrò, finchè sarò d'accordo con lui. Qualora la sua politica dovesse andare contro gli interessi del paese, allora lo dirò, perché non posso mentire. (16 maggio 2000) *Io non dico che Vladimir Putin sia perfetto. Ad esempio trovo inaccettabile il controllo stretto a cui vengono sottoposti i giornali. [...] Penso anche però che Putin abbia un grande merito: lentamente, faticosamente, sta risollevando il paese dalle macerie, lo sta tirando fuori dal caos per restituirlo a una vita normale. (7 settembre 2004) *Le stesse promesse che Putin ha ripetutamente fatto non sono state realizzate e, io temo, non sono realizzabili perché la burocrazia fa affogare il Paese in un pantano d'incompetenza, corruzione e disordine. (10 maggio 2005) *Non credo che Putin sia interessato a un regime autoritario. [...] Putin crede nella democrazia e nello Stato di diritto. Ma egli eredita una situazione desolante. Eltsin e il suo gruppo hanno costruito un sistema oligarchico che si rivela tenace e ostile a ogni forma di rinnovamento e di sviluppo. Non c'è spazio per i piccoli imprenditori, per il ceto medio. C'è una concentrazione di ricchezze in poche mani, ricchezze improduttive per il Paese, che infatti emigrano all'estero. Portare ordine è necessario. Ma non credo che Putin voglia eliminare la democrazia per portare ordine. (10 maggio 2005) *No, Putin non vuol dar vita a un nuovo regime autoritario, e non si trasformerà in un dittatore. Ha ereditato un Paese in preda al caos e ha cercato di restituirgli un ordine e una vita normale. Anche se per riuscirci non ha potuto mettersi a studiare sui manuali della democrazia. (31 ottobre 2006) *Io non dico che Putin sia un modello di democrazia, ma sul piatto della bilancia il bene pesa molto più del male. Le vostre accuse, spesso, sono pretestuose. (31 ottobre 2006) *Ai tempi di Eltsin le ricchezze del nostro Paese venivano saccheggiate, il Paese distrutto, l'esercito semismantellato, la costituzione calpestata. Due terzi dei russi vivevano in miseria, umiliati, e l'Occidente applaudiva. Così si è insinuato il dubbio. La gente si domandava: ma che amici sono quelli che parlano di Casa comune europea, dicono di sostenerci e poi vogliono trasformarci in un semplice fornitore di materie prime. Putin, con i mezzi che aveva, ha restituito al Paese una speranza. Credetemi, io nei suoi panni ci sono stato e so quanto sia difficile. (31 ottobre 2006) *Certo, Putin ha commesso degli errori sul piano dello sviluppo democratico, ma non possiamo dimenticare l'eredità che ha ricevuto da Eltsin: un paese che stava andando a pezzi. Bisogna dargli atto che ha evitato il collasso della Russia. (12 ottobre 2008) *Rimprovero a Putin la lentezza del processo democratico. Perché è vero che molte delle libertà civili introdotte con la perestrojka resistono e che la stragrande maggioranza dei russi ha votato per Vladimir Putin. Ma nessuno sa quale sarebbe la loro scelta se l'intero processo elettorale, dalla selezione dei candidati in poi, fosse davvero libero e democratico. (11 marzo 2016) ===[[Leonid Gozman]]=== *Di sicuro Putin non è pazzo. È perfettamente sano. È intelligente. Ma ha creato attorno a sé un mondo artificiale. Non vive nella realtà. Vive una sua vita fatta di sogni. E non ha alcun feedback, da molti anni. Ciò è molto pericoloso. Per capirsi: se il primo ministro italiano nel suo ufficio accende il televisore, può vedere quel che succede fuori. Invece quando Putin accende il televisore vede solo quello che i suoi collaboratori ordinano di far vedere in tivù. [...] Negli ultimi due anni, poi, si è completamente isolato. Vive in uno spazio asettico e solitario. Putin è un uomo solo. Così sogna di eventi storici: di Lenin che ha "creato l'Ucraina", della crudeltà della Nato, dell'occupazione dell'Europa da parte degli americani, e così via. La sua vita è questa. Ed è piena di stupide idee come queste. *Il suo è un regime personalistico. Non può esistere senza Putin. Non si è inventata alcuna leggenda che ne giustifichi la permanenza dopo di lui. Quindi, quando se ne sarà andato, noi russi avremo la possibilità di costruire un nuovo Paese. Perché Putin lascerà solo rovine. Ci dobbiamo preparare a quel momento: alla ricostruzione della nazione. Come fecero i tedeschi dopo la Seconda guerra mondiale. *In un certo senso ha anche ragione a dire che abbiamo bisogno di valori tradizionali. Ma il principale di questi valori "russi" secondo lui è la ''samovlastye'', il potere di una sola persona. Un potere che vale a tutti i livelli. Nella famiglia, per esempio, il padre è il padrone assoluto. Per questo motivo in Russia non abbiamo leggi contro la violenza in famiglia: se sono il capofamiglia, posso picchiare chi mi pare. E per lo stesso motivo in Russia non abbiamo i sindacati: il proprietario o il manager dell’azienda è una specie di padre. Come succedeva prima del 1861: il proprietario terriero era il "padre" dei contadini. Al livello più alto, quindi, tutti devono dipendere dal capo della nazione – che si chiami zar, khan o presidente. Così in Russia non abbiamo né un parlamento indipendente né un sistema giudiziario indipendente né media indipendenti. È la "tradizione russa". Putin non cerca di tornare all'Unione Sovietica. Cerca di tornare a quel sistema. ===[[Sergej Gurijev]]=== *La gente vicino a lui sa che non è possibile essere sleali con lui. Puoi essere infelice, ma non devi dirlo. E molti sono infelici perché le scelte del presidente costano loro molti soldi. [...] Lui è molto abile e riesce a monitorare ciò che avviene attorno a sé per evitare una cospirazione. Anche se c'è una situazione nuova: Putin è essenzialmente in lockdown. Vede solo le persone che si sottopongono a una o due settimane di quarantena. Significa che sono poche le discussioni su temi sensibili che avvengono in presenza. Spesso sembra fuori dal mondo ed è evidentemente mal consigliato. Credo che comunque sia ancora in controllo della situazione. *La tenuta dell'economia è uno dei pochi strumenti rimasti in mano a Putin per tenere calma la sua gente. *Mi stupisce vedere come i legami con un criminale come Putin non abbiano scalfito l'immagine di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] e [[Matteo Salvini|Salvini]] agli occhi dell'opinione pubblica italiana. Berlusconi è stato una fonte d'ispirazione per Putin, come Putin lo è stato poi per [[Viktor Orbán|Orbán]] e per Salvini. Tutti condividono una caratteristica: la grande abilità nel manipolare l'informazione per restare al potere. *Nel 2014 Putin poteva ancora tentare di farsi passare per uno spin dictator, come [[Lee Kuan Yew]] a Singapore o [[Hugo Chavez|Chavez]] in Venezuela. Ma la guerra in Ucraina è un massacro, la repressione in patria durissima, la trasformazione in fear dictator è evidente. *Oggi il controllo è totale. Ma un giorno Putin potrebbe non avere soldi per pagare né i soldati, né i poliziotti incaricati della repressione. *Quella di mantenere lo status quo, anzi di aumentare la repressione, è stata una scelta deliberata imposta da Putin una volta tornato alla presidenza nel 2012. E quando l'economia ha iniziato a rallentare a causa dell'assenza di riforme, il presidente ha cercato di recuperare consenso invadendo la Crimea. La guerra in Ucraina segue la stessa logica: incapace di generare crescita, Putin gioca la carta bellica per guadagnare legittimità. ===[[Paolo Guzzanti]]=== *Avevate mai visto prima di Putin un re o imperatore, presidente, generale o primo ministro che accogliesse un visitatore straniero di pari rango mettendolo a sedere a dieci metri di distanza ai due capi dello stesso enorme tavolo bianco costringendolo – suppongo- ad usare un microfono per parlare faccia a faccia? È quel che Vladimir Putin ha fatto con Macron e con qualsiasi altro ospite. Lui, il Presidente russo, appare normalmente invecchiato e con qualche chilo in più, ma comunque un uomo non gigantesco – neanche Stalin lo era benché così apparisse nell'iconografia – e appare per sua scelta minuscolo in quell'iperspazio stuccato e stucchevole. E poi lo adoro per il tono calmo, composto, probabilmente elegante (non conosco il russo e mi contento di sottotitoli in inglese) con cui dice delle cose terrificanti, ma come se parlasse della spesa della massaia che va al mercato. *Berlusconi è innamorato di quel brigante internazionale che è Putin. Non è una questione di realpolitik. Il suo è di vero e proprio innamoramento. E questo, a mio avviso, la dice lunga sulla sua idea di democrazia. D'altronde, chi potrebbe considerare «affidabile» uno che va a cena con Hitler? *Confesso di essere un fedelissimo consumatore del canale YouTube del presidente Vladimir Putin da cui sono affascinato per due sue caratteristiche: la totale dissennatezza di quel che cerca di ottenere e la pacata e anzi sussurrata forma di comunicazione che lui predilige e di cui fa un sapientissimo uso. Ne sono veramente affascinato. Putin ha introdotto, dopo la fine del Comunismo sovietico, uno sfarzo imperiale su di sé come persona, come funzione di massima autorità e come universo onirico simbolico, destinato sia alle immagini televisive che agli occhi umani, organizzato con pesantissima e tuttavia leggiadra mobilia, tendaggi pesantissimi e trapunti alternati con altri velati e setosi, tavoli, posateria, metri quadrati, marmi, ori, parquet intarsiati, cristalli. *Diciamoci la verità la sinistra non può mai essere filoamericana, se non in occasioni speciali, ma come sinistra viviamo l'America come il vero nemico e non potete toglierci questo giocattolo fondamentale per il nostro ecosistema. [...] Putin rivuole il suo impero? E allora i Paesi limitrofi devono cedere la sovranità, perché il Paese più grande del pianeta che va da Varsavia a Tokyo, fa brutti sogni e soffre di insicurezza. *La sinistra borghese ha bofonchiato molto su Putin, fondamentalmente perché era amico di Berlusconi. Putin è in ottimi e simmetrici rapporti, o almeno lo era, anche con Romano Prodi, ma lo sketch del "lettone di Putin" faceva premio sulla vignettistica. Poi però le cose sono cambiate perché non solo il mondo degli affari cerca un terreno tranquillo, ma perché Putin è cresciuto nel famoso immaginario collettivo junghiano come il nuovo campione antiamericano, il "Te spiezzo in due" dei tempi di Silvester Stallone. Ed è stato così che i benpensanti di sinistra pianin pianino si sono, con cautela e qualche incentivo, affezionati al buon soldato Putin, pur se tra soffocati tentennamenti e ammortizzatori morali. *Personalmente non riesco neanche ad avercela con Vladimir Putin, così compassato, calmo e con questa strana abitudine di mettere tra se stesso e l'interlocutore un tavolo di venti metri. Non riesco a considerarlo un pazzo furioso, come poteva essere Hitler, ma il figlio e il padre di una cosa a noi sconosciuta, che è l'imperialismo russo, che ha una sua religione, un suo fanatismo illogico e quasi religioso, un fanatismo che è rimasto tale e quale anche ai tempi di Stalin e di Lenin, i quali non sciolsero mai l'Impero ma se lo tennero ben stretto, cercando di ampliarlo. *Putin aveva deciso di liquidare l'embrione di classe sociale civile e capitalista, di cui Berezovsky era il rappresentante di massimo successo, e sostituirlo con una casta di ufficiali fedeli all'istituzione del KGB, sicuro che la ricchezza sarebbe venuta non dalla crescita di un mercato di tipo occidentale, ma dalla vendita di enormi quantità di materie prime, a cominciare dal gas e dal petrolio. Per pompare gas non serve aver letto Max Weber né aver fatto una rivoluzione liberale anglosassone. Bastava avere a disposizione tecnici ed esecutori fedeli. L'idea di Berezovsky era invece opposta: tenere fuori e sotto stretto controllo gli uomini del KGB e far crescere la classe di cui lui stesso era il primo esponente e che poi verrà chiamata «degli oligarchi». *Putin è un esemplare perfetto di russo incomprensibile perché la caratteristica che costituisce la sindrome è una divisione di personalità: metà occidentale ed europea, e americana. E metà asiatica. *Putin ha cominciato a perseguire il suo disegno imperiale dalla sua prima invasione: quella della Georgia per la quale io, personalmente e da solo, feci inutilmente fuoco e fiamme, mentre la tendenza era quella di dire lasciate perdere, sono affari interni e diatribe di confini. Non è così e adesso finalmente tutti cominciano ad accorgersene, ma si rifugiano nelle categorie psichiatriche e shakespeariane del principe pallido e crudele, fuori di testa. Non è così. Putin rappresenta la negazione estrema della democrazia e lo dice come lo dice Xi, il quale dichiara che l'umanità vuole armonia e non democrazia. Putin è pronto a morire e a uccidere per un disegno che considera immanente, divino, coincidente col destino e molto più vicino al mikado giapponese che alle nostre democrazie. Putin è un russo pronto a spararsi senza esitazione, ma che preferisce sparare ad ogni oppositore, rivendica un buon trenta per cento dell'intero pianeta in nome del supremo destino di un Paese che ha dieci fusi orari fra Kaliningrad e le isole Curili davanti al Giappone. *Putin non è un pazzo, ma è l'espressione di un processo mentale russo in cui c'entrano pochissimo l'economia e la geopolitica tradizionale. Putin ha sempre detto (io sono un suo follower sul canale YouTube a lui dedicato) che non vuole rifare l'Unione Sovietica, ma l'impero. E lo dice anche il presidente cinese Xi, che rivendica il suo impero cinese che affonda nella storia le sue radici da cinquemila anni e il turco Erdogan che sta ricostituendo l'impero Ottomano. Noi occidentali non abbiamo capito nulla di tutto ciò e seguitiamo a osservare il mondo attraverso le lenti a noi care del nazionalismo, mentre Putin, Xi ed Erdogan appartengono a un mondo nemico della razionalità. *Putin non è un pazzo e avrà sicuramente delle distorsioni mentali non da poco, ma si tratta di distorsioni che fanno parte di una cultura che accetta e infligge la morte senza batter ciglio, un temperamento che somiglia a quello degli spagnoli che inventarono l'uso di chiedere di poter fumare prima di essere fucilati, non per passione per la nicotina, ma per dimostrare arrotolando la cartina col tabacco, di non tremare. Una tradizione che colpì molto Stalin, il quale decise di non usare più i plotoni d'esecuzione per non consentire esibizioni di tale temerarietà, ma di uccidere con un colpo alla nuca, di spalle, o con massacri perpetrati da belve come quelle che Putin ha scagliato contro Grozny, Aleppo, Mariupol e Dio sa in quanti altri disgraziati posti di quel pezzo di mondo su cui comanda e impera. *Quando ebbi i primi sospetti su una natura molto diversa da quella che appariva nei primissimi anni del suo esercizio del potere, provai a discuterne con Berlusconi, che aveva stretto con Putin una amicizia illustrata da mille fotografie e video. Ma il presidente del Consiglio, come detto, tagliò corto: «Vladimir è una persona dolcissima. Lui capace di far uccidere qualcuno? Sarebbe come se mi dicessero che tu hai fatto uccidere qualcuno. Potrei crederci? No». *Secondo Putin, e l'ampio circolo degli alti ufficiali superstiti del vecchio KGB, tutto ciò che è stato russo, non importa sotto quale imperatore o capo di partito, rientra per diritto storico nell'area della Russia, non importa come siano tracciati i confini secondo le contingenze storiche. E quel territorio, che la Russia considera suo per diritto storico e non per diritto internazionale, non può essere violato da altre potenze, aggregato ad altre alleanze, modificato nella cultura e nelle tradizioni da soggetti estranei alla Russia, come l'Unione Europea, non parliamo poi della NATO. *Vladimir Putin non soltanto si è sempre detto scioccato dalla decisione del suo predecessore Boris Eltsin nel 1991 quando sciolse l'Unione delle Repubbliche Sovietiche, ma disse apertamente che avrebbe considerato ogni terra che avesse fatto parte nel passato sia dell'Impero zarista dei Romanov, sia dell'Unione Sovietica, come proprietà russa per diritto storico, da riportare prima o poi sotto il comando della Russia. E ha spiegato in un'occasione pubblica che il diritto russo su quelle terre momentaneamente perdute (fra cui Georgia e Ucraina) non si fonda sul diritto internazionale, ma su quello dell'appartenenza storica. ===[[Diego Fusaro]]=== *Con guinzaglio sempre più corto, i cani da guardia latrano e abbaiano da tempo contro Putin: il loro sguardo è sempre quello del potere di Washington. *Dopo Gorbaciov che faceva la pubblicità per Pizza Hut e dopo Eltsin che, tra una vodka e l’altra, svendeva la Russia agli oligarchi della finanza, Putin ha ripreso, a suo modo, l’eroica tradizione leniniana di resistenza al capitalismo imperialistico americanocentrico. *È opportuno che Putin conservi il primato militare come arma di dissuasione: per poter svolgere una civile funzione di freno alla super-potenza americana. *La Russia di Putin è uno Stato che non si piega alla globalizzazione americanocentrica e che non accetta l'invasione graduale degli spazi ex sovietici con la Nato come sta accadendo in Ucraina e com'è già avvenuto in Georgia. Perché mai dovrebbe accettare l'atlantizzazione dei propri spazi e la Nato ai propri confini? Questa è la colpa dell'Occidente: l'hybris, la tracotanza, e il non aver rispettato i limiti e gli accordi secondo cui la Nato non doveva espandersi verso Oriente. *Penso francamente che Putin abbia ragione su tutto il fronte. La sua Russia è oggi uno degli ultimi baluardi di resistenza all'imperialismo incontenibile della civiltà dell'hamburger. *Vladimir Putin, per me, rappresenta l'eroica resistenza all'imperialismo statutinense, la capacità di uno stato sovrano nazionale di resistere e di non lasciarsi piegare. Putin, poi, rappresenta anche l'importanza di aver riscoperto le identità e la sovranità nazionale come baluardo di resistenza all'imperialismo. Insomma, Putin può rappresentare la possibilità di un mondo multipolare, ossia di un mondo sottratto all'atlantizzazione integrale, detta globalizzazione. ===[[Pierre Haski]]=== *Certo, c’è sempre il rischio di un mandato di troppo e di perdere quell’autorità fatta di rispetto e paura che ha permesso a Putin di diventare un Brežnev post-sovietico, a sua volta fossilizzato. *Gli uomini della provvidenza hanno la tendenza a presentarsi come insostituibili, e a forza di spazzare via tutti i potenziali rivali finiscono per diventarlo davvero. Vladimir Putin, ormai da vent’anni alla guida della Russia, è uno di loro. *Il problema di Putin non riguarda tanto l’economia mondiale, quanto la situazione interna. Con il blocco dell’economia russa gli ammortizzatori sociali si sono indeboliti, e malgrado il presidente abbia promesso di versare tutti gli stipendi, il denaro arriva con il contagocce. Il malcontento sociale è un problema evidente. *La logica del Cremlino non è la nostra, perché Putin non deve rendere conto a nessuno e può correre rischi che nessuna democrazia occidentale è disposta ad accettare. *La popolarità incontestabile del presidente si basa su due pilastri. Per prima cosa Putin è considerato l’architetto della ripresa della Russia dopo gli anni di Eltsin, e in secondo luogo ha saputo restituire un certo orgoglio ai russi riportando l’ex impero al ruolo di potenza magari non rispettata, ma sicuramente temuta. E pazienza se questo orgoglio nasce da avventure militari insanguinate, in Siria come in Ucraina. *[[Pietro I di Russia|Pietro il Grande]] si era avvicinato all’Europa trovando ispirazione per la creazione del suo impero. Tre secoli dopo, Putin ha fatto una scelta diversa, quella dell’isolamento e dell’aggressività. *Putin si considera insostituibile perché è lui, e solo lui, a decidere di bombardare la Siria, negoziare con la Turchia, giocare con i nervi degli occidentali e restituire alla Russia lo status di potenza temuta. E pazienza se il paese resta un attore di secondo piano in campo economico. *Trent’anni dopo la morte dell’Urss che Gorbaciov non era riuscito a salvare, Putin ha rimesso in marcia la storia, e andrà avanti fino a quando qualcuno non lo fermerà. ===[[Andrej Illarionov]]=== [[File:Vladimir Putin 20 October 2000-2.jpg|thumb|Putin con [[Andrej Illarionov]] nel 2000]] *Credevo che questi soldi dovessero essere utilizzati per migliorare il tenore di vita dei cittadini russi lanciando vari programmi, attraverso i quali la Russia si sarebbe unita pacificamente al mondo libero e avrebbe goduto dei benefici della cooperazione internazionale, scientifica ed educativa. L'obiettivo di Putin in quel momento, come il mondo intero in seguito si rese conto, era esattamente l'opposto. Non è interessato all'elevare il tenore di vita del popolo russo. Putin ha iniziato ad accumulare risorse da utilizzare per attaccare e soggiogare militarmente i suoi vicini, e non solo loro. *Ho visto le richieste territoriali di Putin aumentare di anno in anno. Già nel 2003 Putin aveva avviato una campagna per impadronirsi della piccola isola di Tuzla nello stretto di Kerč tra il Mar Nero e il Mar d'Azov, inizialmente solo all'Ucraina. Inizialmente, nel settembre-ottobre 2003, fu lanciata una rumorosa campagna per riprenderci "la nostra isola di Tuzla". Nel 2014, all'inizio sembrava che volesse solo la Crimea, ma sfruttando l'occasione, ha immediatamente puntato sul Donbass e sulla Novorossija. E ora, se lo ascoltiamo e leggiamo, è già interessato a tutta l'Ucraina. *Innanzitutto, quando Putin entrò al Cremlino, la sua mentalità era diversa. All'inizio, soprattutto nei primi due o tre anni, dal 2000 al 2003, Putin era ovviamente interessato all'integrazione con l'Occidente. Ha parlato dell'Unione Europea e in particolare della NATO in conversazioni non pubbliche. Voleva che la Russia diventasse un membro a pieno titolo della NATO. Non ha parlato di questo desiderio una o due volte, ma molte volte, anno dopo anno, con un tono tale che se lo sentissimo esprimelo adesso, 20 anni dopo, rimarremmo scioccati. È abbastanza difficile immaginare come si sia comportata in quel momento la stessa persona, per la quale la NATO è ora il principale nemico. *Per tutti arriva il momento della resa dei conti [...]. Per me fu [[Strage di Beslan|Beslan]]. Fu allora che capii che era il ''modus operandi'' canonico. C'era l'effettiva possibilità di salvare vite umane, e lui {{NDR|Putin}} scelse invece di uccidere gente innocente. L'uccisione degli ostaggi. [...] Fare il consigliere è fare il consigliere: è una cosa importante, ma non è la stessa cosa che rappresentare personalmente qualcuno. Dissi al mio datore di lavoro che date le circostanze non potevo più svolgere il ruolo di suo rappresentante personale. *Putin aspirava ad aderire alla NATO anche [...] nel 2005, quando partecipò al saccheggio di 12 miliardi di dollari di beni russi e li donò ai suoi amici e a se stesso attraverso Rosneft per arricchimento personale. A causa di un simile comportamento, quest'uomo pensò di poter unirsi all'Occidente. Era un periodo in cui era interessato alle riforme economiche. Ormai da almeno 10 anni, anzi anche da 15 anni, sicuramente dal 2008, la sua idea principale è invece l'espansione dell'Impero russo. *{{NDR|Sulla [[seconda guerra cecena]]}} Putin era felice. Gesticolava emozionato e diceva: «Glielo abbiamo fatto vedere, li abbiamo presi». Poiché non avevo niente da perdere dissi a loro tutto quello che pensavo della guerra in Cecenia. Gli dissi che le truppe russe ai suoi ordini commettevano un delitto. Lui continuava a dire che c'erano banditi e che li avrebbe fatti fuori e che lui era lì per fare in modo che la Federazione russa rimanesse intatta. Quello che mi disse in privato era esattamente quello che aveva sempre detto sull'argomento in pubblico: era la sua sincera opinione. Invece la mia opinione sincera era che si trattasse di un crimine. *Putin non è "un altro autocrate corrotto" il cui obiettivo principale è arricchire se stesso e i suoi amici attraverso il furto. Anche se lo ha fatto e continuerà a farlo, il suo obiettivo principale è molto più ambizioso: l'espansione dell'impero. E tutto il resto è solo un mezzo per raggiungere questo particolare obiettivo. ===[[Vladislav Inozemcev]]=== *È quasi l'unico dittatore che è riuscito a costruire una prigione da cui la maggior parte dei prigionieri non vuole nemmeno uscire, figuriamoci ribellarsi. *Putin è il veterano di una nuova lega di statisti ossessionati dalla "sovranità"; che si sentono autorizzati a intervenire nel proprio "vicino estero"; che sono scettici riguardo alle virtù della democrazia, e preferiscono i valori "tradizionali" alla retorica sui diritti umani; e che si comportano in modo aggressivo perché si sentono a disagio in un mondo aperto, libero e governato da regole adottate da tutti i suoi membri con una procedura internazionalmente riconosciuta. *Putin non è un nazista. Sebbene abbia sostenuto che la nazione russa sia tenuta insieme non solo da un «codice comune culturale» ma anche «da un potente codice genetico, formatosi in secoli e millenni di matrimoni misti», e che questo codice genetico sarebbe probabilmente, se non di certo, uno dei «nostri vantaggi maggiori nella competizione col mondo odierno»; e sebbene abbia sostenuto, assieme alla Chiesa russa ortodossa, la teoria del «mondo russo» (Russkij Mir); quello che Putin ha creato è, piuttosto, il tipico modello di Stato fascista promosso da Benito Mussolini con elementi di socialdemocrazia, forte senso per la grandezza dell'impero perduto, economia corporativa, repressione relativamente morbida del dissenso. *Vladimir Putin ha dato ai cittadini prosperità e ha permesso loro di fare affari. Ma ha creato così tante minacce a questa prosperità che pochi rischiano di "uscire dagli schemi". Direi addirittura che la stragrande maggioranza dei russi attivi oggi perderebbe molto di più dal crollo del sistema di Putin di quanto potrebbe guadagnare, e questo è il pilastro più importante del regime. La coscienza in Russia è stata scambiata con il profitto, e non ci sono accordi inversi "sul mercato". ===[[Il'ja Jašin]]=== *Afferma di essere il difensore della vita familiare. In realtà è un uomo che ha preso pubblicamente le distanze dalle proprie figlie, e quando le menziona alla stampa si riferisce a loro come "quelle donne". *Al Cremlino, in epoche diverse, si sono avuti leader di vario tipo, crudeli, scaltri o autentici tiranni, ma mai prima d'ora la Russia era stata in mano a un uomo talmente tossico da far sì che mezzo mondo voglia prenderne fisicamente le distanze. *Aveva promesso di portare pace e libertà all'Ucraina, ma di fatto le ha portato morte, distruzione e dolore. Centinaia di migliaia di morti e feriti, milioni di profughi, rovine al posto di città un tempo fiorenti: ecco cos'ha portato Putin al popolo ucraino. Oltretutto, le parti del paese a soffrirne di più sono state proprio le regioni russofone, tradizionalmente leali alla Russia: sono state loro a subire l'attacco più forte da parte dei cosiddetti liberatori. Putin aveva garantito al nostro popolo la difesa degli interessi nazionali della Russia e il ripristino dell'antica grandezza. Ha invece assestato un colpo alla demografia nazionale e ha privato della vita e reso storpi decine di migliaia di russi che avrebbero potuto lavorare, crescere figli ed essere utili alla società. *Certo per Putin sarebbe l'ideale, se tutti i suoi oppositori si rifugiassero all'estero. "Gli oppositori sono scappati a casa dei loro padroni stranieri e abbaiano da lontano", dice il presidente. Non io. Non sono scappato e non abbaio ma dico la verità. Con voce alta e chiara. Rispondo delle mie parole con la mia stessa vita. E credo che le parole di verità dette qui in Russia abbiano più "peso" che le stesse parole dette da fuori. *Criticando Putin si ricorre a sinonimi tipo «il vecchio» oppure «quello» accompagnato dal caratteristico gesto del dito verso l'alto. C'è chi parla sottovoce, chi per allusioni. *Nella mente di Putin, è così che si afferma il potere: attraverso l'omicidio, la brutalità e la vendetta ostentata. Questa non è la mentalità di uno statista. È il pensiero di un capo di una banda criminale. *Putin finge di agire in nome dell'intero popolo, si è attribuito lo status di leader nazionale e ha dato persino al suo partito il nome di Russia unita. In Occidente spesso condividono questa visione quando parlano del "terribile popolo russo" che adora il suo capo, che si è stretto intorno a lui in un'estasi militaristica ed è geneticamente inadatto alla democrazia. Ma noi lo sappiamo che non è così. Sì, Putin ha una base di sostenitori, per anni se l'è coltivata grazie alla propaganda e alla manipolazione. Ma pure gli oppositori della guerra sono tanti nel nostro Paese, e non si tratta solo di politici e attivisti. *Putin lascerà dietro di sé un'eredità funesta: economia distrutta, isolamento internazionale, corruzione esorbitante e degrado delle istituzioni statali. A questo vanno aggiunti un opprimente senso di spaccatura sociale e le decine di migliaia di soldati che torneranno dal fronte con traumi psicologici. Ci attendono anni bui. Ma credo che in un modo o nell'altro ce la faremo. L'epoca di Putin deve finalmente insegnarci che non è possibile affidare l'intero potere a una sola persona. L'autocrazia porta sempre al disprezzo per la vita umana, il dispotismo dei leader si accompagna sempre a repressioni e guerre. *Putin offrirà la Russia su un piatto d'argento al compagno Xi e la porrà in una condizione di dipendenza politica ed economica dalla Cina. *Putin rimarrà un piccolo uomo che ha accidentalmente acquisito un enorme potere. Un personaggio che si nasconde in un bunker, uccide furtivamente e rende milioni di persone ostaggio dei suoi complessi. *Questo padrone del Cremlino cadrà nell'oblio esattamente come i suoi predecessori. E i cambiamenti sono inevitabili. *Vedo che i leader occidentali spesso non distinguono il regime del Cremlino dalla società russa, considerando Putin e il popolo come un tutt'uno. Ai miei occhi è un errore grave. Una politica simile aiuta Putin a farsi scudo del popolo, che di fatto è tenuto in ostaggio, lo aiuta a scaricargli addosso la responsabilità per l'aggressione militare. *Vladimir Putin dice spesso che il principale valore della Russia sono le sue persone, che lo stato compie sforzi enormi per proteggere e sviluppare il capitale umano. La guerra in Ucraina ha dato una palese dimostrazione della falsità di simili proclami e dell'ipocrisia di Putin. Per lui le persone non sono nient'altro che materiale di consumo, da comprare a basso prezzo e sbattere in prima linea per realizzare i suoi fini politici e soddisfare le proprie ambizioni. *Vladimir Putin parla spesso e a lungo di valori conservatori. L'Europa e gli Stati Uniti vogliono imporci i loro modi dissoluti e senza Dio, dice ai russi, per spaventarli e giustificare uno scontro con "l'occidente collettivo". [...] Tutta questa retorica è pura ipocrisia. Per Putin, il discorso conservatore non è altro che uno strumento politico per manipolare la coscienza della popolazione. La realtà è che il presidente russo conduce una vita immorale, del tutto contraria ai valori che pretende di incarnare. ===[[Viktor Juščenko]]=== *L’ho sempre trovato d’una gentilezza formale, non ricordo un suo gesto sgarbato. Mi chiamava confidenzialmente Viktorovic. Però mi colpiva una cosa: se c’era da negoziare su qualcosa, toccava sempre a me prendere l’iniziativa, lui non lo faceva mai. Io spiegavo la posizione ucraina per mezz’ora, lui armeggiava solo con foglietti che estraeva dal taschino. Credo sia molto cambiato, in questi vent’anni. Specie dopo il 2014. Ha visto che la putinizzazione dell’Europa era compiuta e s’è mostrato per quel che oggi vedete tutti. *Putin non si è accorto che l'Urss è crollata, che la guerra fredda è finita e che l'Ucraina è indipendente. Con [[Leonid Kučma|Kuchma]] era abituato a dare ordini, non si rassegna al confronto con un partner fondato su diritto e democrazia. *{{NDR|Schröder e Merkel}} hanno creato una dipendenza energetica per coltivare un rapporto privilegiato con la Russia. Lo stesso hanno fatto in altro modo i Sarkozy, i Berlusconi. Io lo dicevo: si rischia molto, a trattare con la Russia in questo modo. E ora si vede: per più di vent’anni, Putin ha creato un sistema di corruzione internazionale. ===[[Vladimir Kara-Murza]]=== *A tutti coloro che sostengono che Vladimir Putin è così popolare io chiedo una sola cosa: perché un capo di Stato così popolare ha così paura di un’elezione libera? *Al momento in cui il regime di Putin perderà il potere sarà troppo tardi per sedersi e pensare a cosa occorre fare. Bisogna pensarci ora. *{{NDR|«È innegabile [...] che in Russia Putin goda di un notevole sostegno»}} Credo sia molto importante ricordarsi che questa popolarità supposta del signor Putin non è mai stata verificata e confermata da un’elezione libera e democratica, contro dei veri oppositori. *Il regime di Putin non è al potere grazie al popolo russo, non ha un mandato democratico ricevuto dal popolo. È per questo che sempre più persone scendono per le strade a protestare contro il regime. È il solo modo per esprimersi, per opporsi al Governo: non abbiamo delle vere elezioni, tutti i canali televisivi sono controllati dallo Stato, il Parlamento è solo di facciata, non c’è una vera opposizione. Chi si oppone a Putin finisce in prigione. *La storia di questi ultimi due secoli ci insegna che l'unico modello in grado di garantire sviluppo, benessere ed una dignitosa vita umana è quello che si fonda sul rispetto dello stato di diritto, sulla piena libertà politica e sul rispetto dei diritti di ogni individuo. Questo è il modello della "democrazia liberale" inviso a Putin che ha trasformato la Russia da una democrazia imperfetta com’era, in una perfetta dittatura. *Le forze sovraniste e l’estrema destra europea stanno dando qualcosa a Putin che gli mancava da tempo: una nuova legittimazione internazionale. *Non so esattamente che cosa [[Matteo Salvini|Salvini]] ammiri del Presidente Putin: forse le centinaia di prigionieri politici o il fatto che il più importante leader dell’opposizione, [[Boris Nemcov|Boris Nemtsov]], sia stato ucciso a pochi metri dal Cremlino? *Putin è al potere da più di due decenni segnati da guerre. È arrivato al Cremlino come conseguenza della brutale guerra in Cecenia. Poi la distruzione dei media indipendenti, del pluralismo politico, delle libere elezioni e dei diritti civili. Quindi l'invasione della Georgia, l'annessione della Crimea, la prima incursione nell'Ucraina orientale, il bombardamento della Siria. Ora un attacco su vasta scala all'Ucraina, con crimini contro l'umanità nel mezzo dell'Europa. Non si fermerà finché rimarrà al potere. Anni di pacificazione occidentale nei confronti di Putin ci hanno portato a questo. *Putin sarà il nuovo presidente. È al potere da 18 anni. 18 anni! C’è un’intera nuova generazione di russi nati sotto Vladimir Putin. Coloro che andranno ora a votare per la prima volta sono proprio quelli nati sotto Putin. Certo, quando oggi si parla di elezioni in Russia bisogna mettere la parola "elezioni" tra virgolette: non hanno nulla a che vedere con una vera procedura democratica. *Tutta l'ideologia anti-europea, anti-liberale ed anti-occidentale di Putin è anacronistica e sbagliata. La Russia da sola potrà essere soltanto, ben che vada, un "junior partner" del colosso cinese. ===[[Garri Kasparov]]=== *Aiuti nucleari all'Iran, tecnologia missilistica alla Corea del Nord, equipaggiamento militare a Sudan, Myanmar e Venezuela, amicizia con Hamas: così Putin ripagava l'Occidente per aver taciuto per otto anni sulla questione dei diritti umani in Russia. *Ciò che l'Europa ha da offrire sono piuttosto commissioni e tempistiche indefinite, pretendendo in cambio trasparenza e riforme dolorose. Putin offre denaro sonante e tutto ciò che vuole in cambio è la tua libertà e la tua anima. *Fino a pochi anni fa Putin non ha avuto bisogno di ricorrere a nessuna ideologia per depredare la Russia e consolidare il potere. L'unica idea che ispirava la sua cerchia si può riassumere nella frase "Rubiamo insieme": la struttura governativa serviva a far confluire i denari pubblici nelle tasche di chi esercita il potere. Con il deteriorarsi della situazione economica, tuttavia, Putin ha dovuto leggere fino in fondo il manuale del perfetto dittatore alla ricerca di nuovi pretesti con cui giustificare il suo ruolo di leader supremo. *L'ascesa di Vladimir Putin e del suo clan di San Pietroburgo è stata definita machiavellica, ma se ne trova una raffigurazione migliore nelle imprese di don Vito Corleone. La tela di tradimenti, i segreti, il confine indistinto tra affari, governo e crimine: è tutto descritto alla perfezione nei libri di Puzo. [...] leggendo Puzo si ha una visione più precisa del governo Putin: una rigida gerarchia, estorsioni, intimidazioni, un'immagine da duro, una sfilza di provvidenziali decessi tra gli oppositori, l'eliminazione dei traditori, il codice d'onore e di omertà e, soprattutto, la missione di far fluire i ricavi in continuazione. In altre parole: una mafia. *Per sette anni, dall'elezione di Putin fino al momento dell'assassinio di Litvinenko, i leader occidentali provarono a cambiare il Cremlino con parole gentili e condiscendenza. Pensavano di poter integrare Putin e il suo clan nel sistema di mercato regolare e onesta diplomazia del mondo libero. Invece accadde il contrario. Il Cremlino non avrebbe cambiato i suoi standard, ma li avrebbe imposti al resto del mondo. La mafia corrompe tutto ciò che tocca e barattare i diritti umani oggi comincia a sembrare accettabile. Come beneficio aggiuntivo, Putin e i sui compari ricevettero il marchio di legittimità dai leader e dalle aziende occidentali rendendo quegli stessi leader e aziende complici dei loro crimini. *Poiché da oltre dieci anni faccio di tutto, anche con i miei editoriali, per mettere in guardia dalla vera natura di Putin e dalle sue mire, mi secca non poco constatare che tanti politici americani, e così potenti, giungono alle mie stesse conclusioni solo quando non sono più in carica. Eppure nei loro libri non una riga è dedicata ad analizzare quale diversa strategia avrebbero potuto usare per incidere sulle azioni di Putin, quando ancora avevano il potere per farlo. Non si prende mai in considerazione l'ipotesi che gli Stati Uniti avrebbero potuto minacciare di isolare Putin, di emarginare lui e i suoi amici miliardari, di usare il bastone dopo avergli lasciato pappare tutte le loro carote. *Purtroppo Putin, come tutti gli autocrati moderni, disponeva, e dispone ancora oggi, di un'arma che la leadership sovietica non si sarebbe neanche sognata: un profondo legame compromissorio, economico e politico, con il mondo libero. Decenni di scambi commerciali avevano generato una ricchezza mostruosa, che le dittature come quelle russa e cinese usano per edificare sofisticate infrastrutture autoritarie all'interno del paese e per esercitare pressioni in politica estera. Pensavamo, ingenuamente, che il mondo libero avrebbe sfruttato quelle relazioni socioeconomiche per liberalizzare gradualmente gli Stati autoritari. In realtà, sono stati gli Stati autoritari a diffondere il loro sistema corrotto all'estero e inasprire la repressione in patria abusando di quell'apertura e dell'interdipendenza economica. *Putin non è un ideologo. Lui e i suoi soldati hanno accumulato ricchezze spaventose e la minaccia di non poterne usufruire liberamente in Occidente sarebbe per loro devastante. A differenza dei loro predecessori sovietici, Putin e i suoi alleati non si accontentano di una limousine ultimo modello e di una bella dacia sul mar Nero. Vogliono governare come Iosif Stalin ma vivere come [[Roman Abramovič]], il caro amico di Putin che ha speso una fortuna per comprare una famosa squadra di calcio inglese e svariati yatch grandi quanto un campo di calcio. Gli oligarchi di Putin viaggiano in tutto il mondo e custodiscono le loro ricchezze all'estero, e questo dà ai governi occidentali una leva di potere consistente, se soltanto avessero il coraggio di usarla. *Putin [...] non sa che farsene del popolo russo, soprattutto dei giovani istruiti. Lui e la sua giunta hanno trasformato il paese in un petrol-Stato, e le esportazioni di risorse naturali su un mercato globale insaziabile non necessitano di imprenditori o di manager, per non parlare di scrittori e professori. *Quando Putin divenne presidente nel 2000 non figurava nessun russo nella lista di ''Forbes'' dei miliardari di tutto il mondo. Nel 2005 ce n'erano trentasei e nel 2008 erano saliti a ottantasette, più di Germania e Giappone messi insieme, in un paese in cui il 13% dei cittadini vive al di sotto della soglia di povertà, con 150 dollari al mese. Putin e i suoi simpatizzanti all'estero usavano quelle cifre per pubblicizzare la crescita del Pil russo, ma era come calcolare la temperatura media di tutti i pazienti di un ospedale. *Se Putin gode di tanto consenso popolare, perché non ci sono elezioni libere e regolari e una stampa indipendente? Perseguitare blogger e arrestare un manifestante che ne sta in piazza con un cartello anti-Putin non mi pare sia il comportamento tipico di un governante popolare. ===[[Elena Kostjučenko]]=== *Come Hitler e Mussolini, Putin sostiene che amare il nostro Paese ci obblighi a diventare assassini, a sostenere il fascismo. *Non somigliava per niente a El'cin: era giovane, atletico, aveva gli occhi chiari. Gli occhi erano l'unica cosa della sua faccia che ti restava in mente. La voce aveva una particolarità: pareva sempre a un passo dal diventare un ringhio. In compenso, quando Putin sorrideva, tutti quelli che gli stavano intorno sembravano felici. Mia madre non aveva votato per lui. È del Kgb, diceva. Io sapevo cos'era il Kgb: nella nostra scala abitavano due agenti. Persone sospettose in modo maniacale, che bevevano come spugne e non salutavano mai. Non avevamo legato. *Quando Putin è arrivato al potere, i cittadini russi si sono semplicemente accontentati che non fosse né anziano, né alcolista. Le aspettative erano molto basse. Inoltre, non bisogna dimenticare che la propaganda putiniana investe risorse illimitate al fine di apoliticizzare la maggioranza della popolazione. Le votazioni e le elezioni in Russia si sono trasformate in una specie di rituale in cui si pone una crocetta, ma la realtà è che elezioni libere nel mio Paese non esistono più da molto tempo. ===[[Elena Aleksandrovna Kostjukovič]]=== *Convivono in lui idealizzazioni e mistica del Kgb che lo ha sollevato dalla sua parte socialmente misera. Alla fine lui stesso non sa che cosa realmente stia avvenendo: vive da segregato, non si fida di nessuno, vede solo sudditi che gli portano le notizie che vuol sentire e che servono a loro per conservare il proprio posto comodo. *Di sicuro {{NDR|la [[nuova cronologia]]}} gli è utile perché secondo le dottrine che si basano sulla Nuova cronologia è arrivato il momento di ripristinare la giustizia e porre fine all'umiliazione storica del grande popolo russo. *Putin ha una mentalità atavica, mistica, oscura. È uno che non usa il computer, non naviga su Internet, dà ascolto ad eremiti, va in clausura sul Monte Athos, crede a indovini e sciamani. ===[[Sergej Adamovič Kovalëv]]=== {{cronologico}} *Un presidente si elegge perché gli elettori pensano che possa rispondere a varie aspettative, politiche, economiche, sociali. Mentre Putin verrà eletto soltanto perché ha promesso di sbaragliare i ceceni. Qui sta il consenso dei russi attorno al suo nome. (7 marzo 2000) *Coloro che hanno tramato per un ritorno dell' autocrazia, spingendo sulla scena questa specie di Pinochet russo, sono riusciti nel loro intento. (23 marzo 2000) *La manovra con cui Putin è stato messo sulla poltrona presidenziale [...] era perfetta. Se infatti Eltsin non si fosse dimesso, e le elezioni avessero avuto luogo come previsto a giugno, non so proprio come sarebbero finite. (23 marzo 2000) *I commentatori, siano russi o siano stranieri, hanno elaborato diverse spiegazioni per lo straordinario "fenomeno Putin". La prima fa riferimento al fatto che Putin avrebbe dato ai cittadini russi quel che loro attendevano con ansia dopo il susseguirsi delle catastrofi degli anni '90: la sensazione di aver raggiunto una relativa stabilità e sicurezza. Qualcosa di vero c'è: gli stipendi vengono pagati quasi sempre in tempo; l'economia mostra segni di ripresa e in ogni caso il declino si è arrestato. Le pensioni e la sicurezza sociale sono in netto miglioramento, anche se sono ancora lontane dal garantire una vita appena decente; la percentuale di cittadini che vivono in povertà è in costante diminuzione; la resistenza armata cecena è stata quasi debellata, e da qualche tempo non vi sono più stati attacchi terroristici. Una seconda spiegazione per la popolarità di Putin è la nostalgia per il passato sovietico. Alla gente, si dice, il regime sovietico e tutti i suoi simboli tutto sommato mancano. E quale era l'essenza del regime sovietico, se non il Kgb, erede della potente Ceka staliniana, baluardo contro i nemici interni ed esterni dello Stato? Dunque, è per nostalgia che i russi hanno eletto e rieletto un colonnello del Kgb come loro leader. [...] Vi è anche una terza spiegazione, forse un po' mistica, ma se ne parla spesso in conversazioni private e qualche articolo di giornale di tanto in tanto la evoca. La popolarità di Putin ha a che fare col suo "carisma", anche se nessuno sembra capace di dire in cosa esattamente questo consista. L'unica cosa chiara è che non si può ridurre al fascino mascolino o ai suoi comportamenti in pubblico, che sembrano tuttavia ispirare fiducia nel cittadino comune. Eppure, quando si compiace di usare espressioni quali "affoghiamoli nel cesso" (in riferimento ai ribelli ceceni) o dice a un giornalista straniero "vada a farsi circoncidere", non sembra affatto emanare un "carisma" particolare. (5 dicembre 2007) *I collaboratori di Putin hanno rapidamente portato a termine il compito più delicato e importante, la conquista del sistema televisivo. Da allora, il paese è sottoposto a una propaganda pervasiva, incessante, ben più sofisticata, efficace e onnipresente di quanto il regime sovietico sia mai stato capace di mettere in atto. Stampa e televisione hanno martellato senza sosta il pubblico con immagini di Putin quale capo carismatico alla testa di un vasto movimento di resistenza nazionale, mentre il putinismo viene rappresentato come il garante della stabilità e dell'ordine interno. I valori dello stato imperiale sono stati inculcati nell'immaginario collettivo, nell'intelligenza sociale, insieme con una sistematica denigrazione e banalizzazione di ogni concezione alternativa dello sviluppo della Russia, soprattutto quelle che si ispirano ai valori della libertà e di una genuina democrazia. In breve, l'incessante propaganda ha trasformato le diverse ipotesi sulla popolarità di Putin in una singola, coerente e dominante realtà. (5 dicembre 2007) ===[[Andrej Kurkov]]=== *Putin è un dittatore, i suoi soldati delle locuste che divorano il Paese senza alcun diritto [...]. *Putin sta distruggendo la cultura e la lingua russa ovunque. *Vorrebbe diventare il rifondatore dell'impero russo. Del presente non gli importa nulla, la Russia può essere distrutta, i russi morire, a lui interessa solo l'eredità storica. ===[[Nicolai Lilin]]=== {{cronologico}} *È [...] possibile che dietro agli attentati {{NDR|l'[[attentato di Mosca del 2010]] e l'[[attentato terroristico all'aeroporto Domodedovo del 2011]]}} ci sia lui o persone vicine a lui. (25 gennaio 2011) *In Russia la gente ha creduto per anni alle favole che sentiva raccontare. Ha creduto al pericolo del terrorismo, ha creduto che i ceceni fossero criminali e che questo piccolo uomo fosse in grado da solo di garantire sicurezza, salvare le città, mantenere l'ordine. Putin in realtà non è che il risultato di un compromesso tra servizi segreti e oligarchi, per evitare una guerra civile e spartirsi quello che c'era da spartire. (12 dicembre 2011) *È un piccolo uomo, uno che ha sempre bisogno di dimostrare il contrario e per questo si fa fotografare con le tigri, o a torso nudo o con un fucile da cecchino. Non è nemmeno il meglio che possano esprimere i servizi segreti, è semmai un loro fallimento. (12 dicembre 2011) *Sono rammaricato per come stanno andando le cose con Putin, le sue leggi omofobe, la censura, la pedofilia come sistema criminale per guadagnare denaro. La corruzione di stampo occidentale ha preso il sopravvento, per questo Berlusconi e Putin sono così amici, e si somigliano pure: ambedue oggetto di plastiche facciali per sembrare sempre giovani, ma solo Satana non invecchia mai. Sono demoni. (30 ottobre 2013) *Da giovane, e anche nei primi anni della sua presidenza, parlava spesso di portare in Russia il modello di democrazia occidentale. Un progetto che ha presto accantonato perché, da vero russo, ha sentito quella corda intima che c'è nella nostra cultura: la richiesta di autoritarismo. [...] Abbiamo ereditato dai bizantini l'idea che siamo la terza Roma e che non ce ne sarà una quarta. Il popolo vuole lo zar e Putin lo ha capito. (16 ottobre 2020) *Putin parla con gli [[Oligarchi russi|oligarchi]] e non può fare altrimenti. In Russia, si può arrivare al potere solo in due modi: ottenendo l'appoggio delle famiglie degli oligarchi oppure facendo come i comunisti, massacrando, giustamente o ingiustamente, milioni di persone. (16 ottobre 2020) *Alcuni ritengono che Putin voglia ricostruire l'Unione sovietica, ma non è così. Lui non è un sognatore come Gorbačëv (che infatti si è fatto abbindolare da tutti). Putin non è un sognatore, è molto freddo e logico. La sua visione geopolitica si rifà soprattutto agli interessi del sistema economico che lui mantiene e dal quale è mantenuto. (16 ottobre 2020) *Putin ha sbagliato nel condurre una politica interna che ha allontanato la Russia dal binario della democrazia del modello occidentale. Ha scelto la via dell'impero e abbiamo visto com'è finita. Da una parte c'è una setta di ortodossi che l'ha proclamato santo e dipinge icone con la faccia di Putin. Credono infatti che sia stato mandato dal cielo per combattere l'Anticristo. Dall'altra ci sono quelli che dicono che ha rovinato tutto. Io non credo a nessuno dei due. Io ritengo che all'epoca in cui Putin è diventato presidente si dovesse prendere una decisione. Era un momento difficile però lui l'ha fatto. (16 ottobre 2020) *Putin è una cartuccia sparata, non cambierà più. L'unico modo per la Russia di salvarsi, se lui davvero la ama, è quello di cominciare a preparare qualche sostituto, più giovane e più energico. E, soprattutto, meno legato agli olicarchi. (16 ottobre 2020) *Il modello a cui si rifà è un modello imperiale, messianico, il suo modello è [[Alessandro III di Russia|Alessandro III]]. Forse all'inizio ha pensato di avvicinarsi alle democrazie occidentali, non certo a un vero Stato liberale, ma si muoveva in quel senso. Poi ha prevalso l'idea di tornare all'Impero, si è trasformato quasi in un personaggio shakespeariano. (26 marzo 2022) *Sono moltissimi quelli che non la penseranno come Putin. E i più dovranno pernsarlo in silenzio. Ma non si può pensare che Putin cada per una rivoluzione, i russi hanno già provato le rivoluzioni e temono più di tutto il caos. Se ci sarà un cambiamento partirà all'interno del sistema. (26 marzo 2022) *In lui c’è stato un cambiamento incline anche verso il male, il potere non ha migliorato quest’uomo, sicuramente lo ha danneggiato dal punto di vista umano. (28 marzo 2022) ===[[Jonathan Littell]]=== *Fisicamente, Putin è un uomo di bassa statura e certamente gli anni dell’infanzia, trascorsa nella Leningrado post bellica, devono essere stati molto duri per lui. Sicuramente gli hanno insegnato questa lezione: se sei piccolo di statura, colpisci per primo, colpisci forte e continua a colpire. I ragazzi più grandi e grossi impareranno a temerti, e saranno loro a fare un passo indietro. È una lezione che ha imparato a memoria. La spesa militare degli Usa nel 2021 è stata di circa 750 miliardi di dollari, quella complessiva di tutti i paesi europei non è arrivata ai 200 miliardi, e quella della Russia si è attestata intorno ai 65 miliardi di dollari. Eppure, Putin riesce a spaventarci molto di più di quanto non riusciamo a spaventarlo noi. Ha dalla sua il vantaggio di lottare come un topo spinto nell’angolo, non come i nostri ragazzi grassocci e indolenti, allevati a Coca-Cola, Instagram e 80 anni di pace in Europa. *Ho studiato a lungo il linguaggio di [[Adolf Hitler]] e ritrovo lo stesso meccanismo in Putin, quello di un dittatore narcisista che trasferisce le proprie paure e le proprie insicurezze sulla storia. La sua persona diventa un fatto storico. *Putin deve la sua esistenza alla guerra; se sopravvive e prospera ancora oggi, lo deve alla guerra. Ma adesso una guerra, ce lo auguriamo, servirà finalmente ad annientarlo. *Putin sembra addirittura credere alla sua stessa propaganda, quando si tratta dell’Ucraina. Credeva davvero che gli ucraini avrebbero accolto i «liberatori» russi a braccia aperte? Che si sarebbero arresi senza colpo ferire? Se così stavano le cose, si è sbagliato di grosso. Gli ucraini combattono, e benché inferiori per numero e armi, combattono con tutta l’anima. Insegnanti, impiegati, casalinghe, artisti, studenti, dj e drag queen, tutti imbracciano i fucili e sparano ai soldati russi, molti dei quali sono semplici ragazzi che non hanno la minima idea di che cosa sono andati a fare in quel posto. *Putin si è convinto che siamo deboli, almeno se messi di fronte al suo concetto di forza. Anche perché per anni si è allenato sulle debolezze dei Paesi occidentali. Le ha coltivate, le ha studiate. Non mi ha mai convinto l’ipotesi della paranoia, a mio avviso è stato un leader lucidissimo nelle sue mosse. *Tornai in Cecenia come operatore umanitario allo scoppio del secondo conflitto. Nel febbraio del 2000, trascorsi una serata in quella regione in compagnia di Sergey Kovalev, il grande paladino russo dei diritti umani, e gli rivolsi la domanda che era sulle labbra di tutti: chi era questo nuovo presidente sconosciuto? Chi era Putin? Ricordo ancora, a memoria, la risposta di Kovalev: «Giovanotto, vuoi sapere chi è Vladimir Putin? Vladimir Putin è un tenente colonnello del Kgb. E sai chi è un tenente colonnello del Kgb? Un signor nessuno». *Vladimir Putin in tutti questi anni ha giocato sul filo dell’ambiguità unita a un tentativo di normalizzazione. Una volta si è preso un pezzetto di territorio nel silenzio dell’Occidente, un’altra volta ha osato con la guerra ibrida, un’altra ancora è stato accusato di aver violato i diritti umani senza che questo diventasse un problema di tutti. Ogni volta, sui media occidentali, le mosse di Putin restavano un fatto confinato nella Russia, ma il nodo è che i diritti sono un problema di tutti. ===[[Aleksandr Val'terovič Litvinenko]]=== {{cronologico}} *Putin sa di essere un criminale di guerra e, ovviamente, teme di finire sul banco degli imputati per le malefatte che ha compiuto. (22 gennaio 2004) *Se Putin disponesse delle prove della colpevolezza di [[Aslan Maschadov|Maschadov]] in relazione {{NDR|all'[[attentato a Mosca del 2004]]}}, allora certamente verrebbero presentate al pubblico. Poiché ciò non è stato fatto, significa che i vertici della Federazione Russa semplicemente non dispongono di queste prove e a Putin non resta che mentire. (7 febbraio 2004) *Nei cinque anni del suo governo Putin ha detto solamente una cosa giusta, che l'URSS si è sfaldata perché lui è stato un incapace, e qui è necessario aggiungere che incapace lo è stato perché quella era un'enorme prigione di popoli, proprio come lo è oggi la Federazione Russa. (6 settembre 2004) *La Russia ha di che inorgoglirsi: il suo Presidente Putin non è soltanto sommergibilista, aviatore, allevatore di cani esperto ed il migliore amico di tutti i bambini. È anche un armatore: è di sua proprietà il megayacht "Olimpia", che rientra nella classifica dei cento megayacht più grandi al mondo. (10 giugno 2005) *Quando ho incontrato Putin per la prima volta ed ho parlato con lui, il mio fiuto operativo mi ha suggerito che fosse robaccia della peggior specie, di quelle che oggi abbondano sui tavoli dei controlli passaporti, alla dogana e per la Tverskaja all'imbrunire. L'incontro con Putin, quando era ancora direttore dell'Fsb, mi ha lasciato nell'animo un'impressione di ribrezzo, e allora ho preso dentro di me la decisione che da Putin e da quelli come lui, qualunque sia la posizione che occupano, occorra tenersi quanto più distante possibile, come successivamente ho fatto. (10 giugno 2005) *Il principale merito del governo settennale di Putin è che nel Paese governato dal Kgb viene deprezzata pienamente la vita umana, oggi la vita umana in Russia non vale proprio un bel niente. (30 marzo 2006) *Dopo che lo sconosciuto Putin, in un modo del tutto incomprensibile, è apparso all'apice del potere russo, ho iniziato a indagare molto attentamente e a fondo su ogni fase della sua crescita professionale. Ed ecco cosa sono riuscito a scoprire da chi conosceva bene Putin durante i suoi studi al Kai {{NDR|Istituto della bandiera rossa Andropov}}.<br>Si è scoperto che Putin non è stato portato all'intelligence straniera perché è stato accertato che soffre di pedofilia. Come hanno detto persone esperte, non hanno appreso immediatamente di questo disturbo sessuale, ma poco prima di diplomarsi al Kai. Naturalmente, non c'era abbastanza tempo per studiare Putin, e la leadership del Kai aveva paura di riferire ai vertici che gli ufficiali del personale non avevano ispezionato, e nelle profondità dell'intelligence sovietica, è apparso la parola "pedofilo". (5 luglio 2006) *Subito dopo la sua nomina come direttore dell'Fsb, Putin ha iniziato a cercare materiale compromettente raccolto su di lui nei servizi speciali e a distruggerlo, preparandosi così alla futura presidenza. È chiaro che, essendo il direttore dell'Fsb, non ha avuto particolari problemi con la distruzione di prove compromettenti su se stesso. A quel tempo, Putin ha trovato video nel dipartimento della sicurezza dell'Fsb, dove i čekisti sono riusciti a registrare il loro futuro capo nel momento in cui faceva sesso con ragazzi minorenni. (5 luglio 2006) *Certo, non puoi credermi e dici che Putin non può essere un pedofilo, perché è un padre di famiglia esemplare e sua moglie e i suoi figli lo adorano. Tuttavia, se ricordiamo la sanguinosa storia di uno dei maniaci più crudeli del nostro tempo, [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Čikatilo]], che, per soddisfare la sua lussuria, uccise 53 bambini, così la moglie del maniaco Čikatilo, come la moglie del presidente russo, ha sempre affermato che suo marito era un padre di famiglia esemplare, amava e si prendeva cura dei suoi figli. (5 luglio 2006) *Caro signor Putin, Lei ha dimostrato di non aver rispetto per la vita, per la libertà o per i valori civili.<br>Lei ha dimostrato di essere indegno del suo ufficio.<br>Di essere indegno della fiducia degli uomini e delle donne civili. Potrà riuscire a mettere a tacere un uomo, ma il fragore delle proteste da tutto il mondo, signor Putin, rimbomberà nelle sue orecchie per il resto dei suoi giorni.<br>Che Dio vi perdoni per quello che avete fatto, non solo a me, ma all'amata Russia. (20 novembre 2006) ===[[Sergej Medvedev (scrittore)|Sergej Medvedev]]=== *Indubbiamente gli storici del futuro scopriranno come e quando l'Ucraina si è impadronita dell'immaginazione paranoica di Putin. È successo nel 2004, al tempo della prima rivoluzione Maidan, quando le "[[rivoluzioni colorate]]" divamparono attorno al perimetro dell’Impero? Oppure è stato durante il secondo Maidan, nel 2013? O era dovuto a qualche trauma infantile sconosciuto? O alla gelosia adulta di un marito respinto e disprezzato? Qualunque cosa fosse, il fatto è che per Putin gli ucraini sono diventati quello che gli ebrei erano per Hitler: una spina nella sua visione dell'universo. Tutti i suoi saggi pseudo-storici dell'anno precedente, tutti i suoi commenti amari, il suo ribollente disprezzo e odio per l'Ucraina, testimoniano il fatto che aveva deciso "di risolvere finalmente la questione ucraina". Nello sterminio dell'Ucraina, che sta avvenendo davanti ai nostri occhi, Putin sta seguendo gli ordini del suo padre spirituale, [[Vladimir Žirinovskij|Žirinovskij]], che lanciava facilmente bombe nucleari nei suoi discorsi incendiari. *Putin ha restituito alla Russia uno dei suoi principali archetipi: la guerra. È salito al potere come "il presidente della guerra" e non ha abbandonato l'argomento per nemmeno un solo anno del suo governo. La sua improvvisa nomina a primo ministro, il 9 agosto 1999, coincise con l'[[Guerra in Daghestan|attacco a sorpresa al Daghestan]] da parte dei combattenti ceceni due giorni prima. Poi ci fu una serie di misteriose [[Bombe nei palazzi in Russia|esplosioni in condomini]] a Mosca, Volgodonsk e Bujnaksk, nel sud della Russia, nel settembre 1999, che uccisero oltre 300 persone e ne ferirono altre 1.700. Un'altra esplosione è stata evitata in un condominio a Rjazan', ma questa è stata poi descritta come "solo un'operazione dell'Fsb". I terroristi ceceni furono accusati degli attacchi, ma ci sono teorie che suggeriscono che dietro gli attacchi ci fossero l'Fsb e Putin personalmente, e che Putin volesse aumentare la sua reputazione come protettore della nazione in vista delle elezioni presidenziali del 2000, così come rafforzare il ruolo dell'Fsb e giustificare una nuova guerra in Cecenia. *Tutto quello che aveva cercato di creare, tutta questa borghesia delle città degli ultimi trent’anni, questi 20 milioni che si erano uniti alla civiltà globale, è finito. La guerra di Putin è una manifestazione di questo fallimento. La Russia di Putin non ha creato una società civile, la democrazia non ha messo radici lì. Invece, ha ricreato un enorme Stato Leviatano, che ha schiacciato tutti i germogli della democrazia. ===[[Aleksej Naval'nyj]]=== *Ho preso parte alle indagini sul mio stesso avvelenamento e abbiamo dimostrato, con tanto di prove, che è stato Putin, impiegando i Servizi di sicurezza federali russi, a mettere in piedi questo tentativo [...]. E questo sta facendo impazzire quel ladruncolo chiuso nel suo bunker: il fatto che tutto questo sia venuto alla luce. *Io l'ho offeso mortalmente sopravvivendo a un attentato alla mia vita ordinato da lui [...]. L'ho offeso mortalmente sopravvivendo, grazie a persone buone, grazie ai piloti e ai medici. E a quel punto gli ho provocato un'offesa ancora più grave: non mi sono andato a nascondere, non ho cominciato a vivere sotto protezione in un bunker – più piccolo – che mi potessi permettere. *L'ideale di Putin è Singapore o la Cina. Zero libertà ma crescita economica, tecnologia e stranieri che si mettono in coda per investire.<br>Ma invece di ottenere un enorme Singapore con l'atomica, o almeno un URSS 2.0 con yacht e Mercedes, se ne sta sulla tribuna delle parate e il suo unico ospite straniero è il presidente del Tadžikistan. E invece delle tecnologie e della crescita fa vedere un'animazione digitale sulla mitica nuova arma. *Non ha mai partecipato a un dibattito, non ha mai fatto una campagna elettorale. L'omicidio è il solo modo che conosce per combattere [...]. Resterà nella storia soltanto come un avvelenatore. E tutti ricorderemo Alessandro il Liberatore e Jaroslav il Saggio. Bene, adesso avremo Vladimir l'Avvelenatore di mutande. È così che rimarrà alla storia. *Per me è la persona che ha fondato nel mio Paese un sistema corrotto che ne impedisce lo sviluppo e che voglio distruggere. *Putin ci ha ricordato la famosa «legge della papera». Ricordate? Se cammina come una papera, se ha l'aspetto e fa il verso della papera, vuol dire che è una papera. Allo stesso modo: se uno ha annientato la stampa, se organizza omicidi politici e vaneggia di illusioni imperialiste vuol dire che è un folle, capace di provocare un bagno di sangue nel centro d'Europa nel XXI secolo. Uno così non lo si deve abbracciare ai forum internazionali. *Putin non è eterno, fisicamente o politicamente. La cosa importante è che il regime di Putin è un incidente storico, non una fatalità. È stato la scelta della famiglia El'cin e della sua corruzione. Presto o tardi questo errore verrà corretto e la Russia procederà su una via di sviluppo democratico europeo. Semplicemente perché è questo che la gente vuole. *Ormai da molto tempo ho smesso di tentare di analizzare e prevedere il comportamento di Putin e del Cremlino: c'è in gioco troppa irrazionalità. Putin è al potere da oltre vent'anni e, come accade a qualunque altro leader della storia che abbia governato così a lungo, ha la testa piena di ossessioni messianiche, tutta quella roba in stile «Niente Putin, niente Russia» proclamata dal podio della Duma. A dispetto di ciò che gli analisti poltici scelgono di scrivere, poi, anche il vero equilibrio di potere fra i più assortiti gruppi del Cremlino è ignoto, quindi è inutile cercare di calcolare quale potrebbe essere la «loro» prossima mossa. Possiamo fare solo quello che riteniamo giusto. *Se mi chiedeste se odio Vladimir Putin, la risposta sarebbe: sì, lo odio, ma non perché ha cercato di uccidermi o perché ha sbattuto mio fratello in prigione. Odio Putin perché ha rubato alla Russia gli ultimi vent'anni. Avrebbero potuto essere anni incredibili, un periodo mai vissuto nella nostra storia. Non avevamo nemici. La pace regnava lungo tutte le nostre frontiere. I prezzi di petrolio, gas e di tutte le nostre altre risorse naturali erano incredibilmente alti. I ricavi delle esportazioni erano enormi. Putin avrebbe potuto usare quegli anni per trasformare la Russia in un paese prospero. E tutti noi avremmo potuto vivere meglio.<br>E invece, venti milioni di persone campano al di sotto della soglia di povertà. Una parte del denaro è stata semplicemente sottratta da Putin e dai suoi compari. Una parte è stata scialacquata. Non hanno fatto nulla di buono per il nostro paese, e questo è il loro peggior crimine contro i nostri figli e contro il futuro di tutta la Russia. *Se non ha appena mentito a qualcuno entra subito in una terribile e dolorosa crisi di astinenza; e allora se la cava così: «Il reddito della popolazione russa è in crescita; in Russia non ci saranno vaccinazioni obbligatorie; Naval'nyj è andato all'estero di sua spontanea volontà; la FBK ha insegnato a fare le molotov». A questo punto riprende a respirare, il dolore si attenua e può finalmente abbracciare teneramente Rotenberg, Timčenko, Roldugin (o chiunque si trovi a passare di lì) e sussurrare affettuosamente nelle loro orecchie: «Oggi non l'abbiamo ancora fatto... non va bene... dai, facciamo in fretta... freghiamoci un altro miliardo dal bilancio...». *Siamo nel XXI secolo, in un Paese ricco di gas e petrolio, che aspira ad essere leader mondiale. Il vostro re nudo e ladro vuole continuare a governare sino alla fine, a lui non gliene frega niente del Paese, ci si è attaccato e vuole tenere il potere all'infinito. *Siccome tutti lo capiscono e sempre più gente vede che il re è nudo, il re nudo deve riconoscere che non ci può fare nulla. Nulla per far stare meglio il Paese. E allora cerca freneticamente dei pezzi di sacralità e se ne appropria per i suoi scopi personali. Così avviene da molti anni con la vittoria nella Grande guerra patriottica. Cerca di farne cosa sua, dichiara che lui ha vinto la guerra, e fa commercio della vittoria a destra e a manca. Questo processo viene proprio di qui: il vostro re nudo ha rubato la bandiera della vittoria e cerca di farsene un perizoma. ===[[Boris Nemcov]]=== [[File:Vladimir Putin with Boris Nemtsov-1.jpg|thumb|Putin con Boris Nemcov nel 2000]] *A Putin piace essere capitalista, ma odia la libertà. Gli piace stare con Silvio Berlusconi in Sardegna, in Francia a sciare sulle Alpi, ma non ama la libertà. *A Putin sembra che tutti siano nemici, tranne la Cina. Ma la Russia non ha nemici, tranne forse la Cina. *{{NDR|«Qual è la sua valutazione degli otto anni di presidenza Putin?»}} Difficile dirlo in due parole. [...] Credo che questi siano stati otto anni di enormi possibilità per la Russia, possibilità di cui non abbiamo approfittato: abbiamo avuto autoritarismo senza modernizzazione. Da un lato, sono stati anni di grande crescita economica, ma anche di enorme aumento della corruzione. Sono stati anni di degradazione degli istituti democratici, dai tribunali al sistema pensionistico, dall’educazione alla salute e all’esercito. Putin dice che il più grande risultato del suo mandato è stato il raggiungimento della stabilità, ma sono convinto che si tratta piuttosto di stagnazione. E le due cose sono ben diverse. *La verità è che nessuno ha votato per Putin, basta guardare sul sito inguschetiya.ru, dove sono raccolte le firme di chi non ha votato Putin. Sono molti più di quanto le autorità non vogliano farci credere. *[[Barack Obama|Obama]] crede nella [[libertà]] e nello stato di diritto. Putin nel [[denaro]], negli affari e nel [[potere]]. *Putin vorrebbe che la Russia fosse un impero, ma la Russia oggi rappresenta circa il 2% del pil mondiale. Gli Stati Uniti contano per il 27%, la Cina per il 15%, l’Europa da sola pesa per più del 25%: che tipo di impero può contare su statistiche del genere? ===[[Gleb Pavlovskij]]=== {{cronologico}} *Putin è un personaggio sovietico che non ha tratto lezioni dal crollo della Russia. Vale a dire, ha imparato delle lezioni, ma molto pragmatiche. Capì l'avvento del capitalismo in modo sovietico. A tutti noi è stato insegnato che il capitalismo è un regno di demagoghi, dietro i quali si celano grandi somme di denaro, e dietro a questo una macchina militare che aspira a controllare il mondo intero. Penso che Putin avesse in testa un'immagine molto chiara e semplice, non come ideologia ufficiale, ma come una forma di buon senso. Il suo pensiero era che in Unione Sovietica eravamo degli idioti; avevamo cercato di costruire una società giusta quando avremmo dovuto fare soldi. Se avessimo guadagnato più soldi dei capitalisti occidentali, avremmo potuto semplicemente comprarli, o avremmo potuto creare un'arma che loro non avevano. Questo è tutto. Era un gioco e abbiamo perso, perché non abbiamo fatto alcune cose semplici: non abbiamo creato la nostra classe di capitalisti, non abbiamo dato ai predatori capitalisti dalla nostra parte la possibilità di svilupparsi e divorare i predatori capitalisti dalla loro. *Putin non è un cinico. Pensa che l'uomo sia un essere peccatore, che sia inutile cercare di migliorarlo. Crede che i bolscevichi che cercarono di creare persone giuste e benpensanti fossero semplicemente degli idioti, e non avremmo dovuto farlo. Abbiamo sprecato molti soldi ed energie e allo stesso tempo abbiamo cercato di liberare altre nazioni. Perché farlo? Non ne abbiamo bisogno. *L'idea di Putin è che dovremmo essere capitalisti più grandi e migliori dei capitalisti stessi, ed essere più consolidati come Stato: dovrebbe esserci la massima unità tra Stato e imprese. Un sistema bipartitico come negli Stati Uniti? Meraviglioso, avremo anche quello. Putin ha lavorato per molti anni affinché ciò accadesse. Anche se ammette di non aver avuto successo, penso che sia ancora ciò che vuole, anche se si rende conto che è un compito molto più grande di quanto immaginasse. *Putin non crede che esista una vera competizione tra i partiti politici in Occidente. Per lui è un gioco, come una partita di golf in un circolo privato: un giocatore è leggermente più forte, l'altro è leggermente più debole, ma in realtà non esiste una vera competizione. Lo immagina com'era nella Repubblica Federale Tedesca dopo la guerra, sotto la guida di Konrad Adenauer. Ci sono due partiti, uno dei quali ha il potere, e il secondo aspetta, forse a lungo. I socialdemocratici hanno aspettato, credo, dal 1945 al 1970. È una sorta di sistema a partito e mezzo. Putin ha sempre detto che in futuro l'opposizione prenderà il potere e noi dobbiamo essere pronti per quel momento. Con l'essere pronti intendeva dire che dobbiamo essere sia qui che là, cioè controllare entrambe le parti. *Ho incontrato Putin nell'estate del 1998, poco prima che diventasse capo dell'Fsb e poco prima che si verificasse un default nel paese. [...] Non era molto impressionante o espressivo, se così posso dire. L'ho davvero perso tra gli altri funzionari governativi dell'amministrazione. Non era una figura brillante. Cercava sempre di restare all'ombra e restava in silenzio per la maggior parte del tempo. *Putin è stato nominato primo ministro, il che significa che sarebbe diventato presidente. Ma doveva essere eletto per diventare presidente, e questo era il nostro compito. [...] Nella primavera di quell'anno abbiamo condotto un'indagine sociologica sul tema delle paure delle persone. Inoltre, volevamo sapere come le persone immaginano i loro eroi. Abbiamo chiesto agli intervistati quali fossero le star del cinema e i loro attori preferiti. Questa era una valutazione di ruoli diversi. Abbiamo chiesto degli attori che hanno interpretato Lenin, Stalin, Pietro il Grande. Davanti a tutti gli altri, in modo del tutto inaspettato, abbiamo avuto un attore che interpretava Stirlitz, che era un ufficiale dell'intelligence sovietica, che lavorava in organizzazioni di alto livello in Germania. Ha interpretato un perfetto ufficiale tedesco, vestito in modo eccellente e molto educato. Era un ufficiale dell'intelligence sovietica e si è scoperto che la gente lo preferiva. [...] Ci siamo resi conto che abbiamo bisogno di un ufficiale dell'intelligence giovane, forte e potente. *All'inizio a Putin è stato chiesto di agire in modo più rude. Era un uomo più educato. Dicono che fosse una cortesia da Leningrado. Gli abitanti di Leningrado, che oggi è conosciuta come San Pietroburgo, si sono sempre considerati più eloquenti, più educati degli abitanti di altre città. Era uno di quegli educati residenti di Leningrado. Non riusciva a parlare in modo sgarbato, quindi gli è stato chiesto di comportarsi in modo ancora più sgarbato, e sembrava che gli piacesse imparare varie tecniche e varie tecnologie. Gli piaceva viaggiare sui carri armati, sugli aerei e sui sottomarini. Ha dimostrato di essere giovane e forte. Non dobbiamo dimenticare che tutto accadeva sullo sfondo del vecchio e debole Eltsin. Questo contesto è molto importante. Senza di esso, Putin non farebbe la stessa impressione. *Penso che abbia iniziato a pensare che tutto possa essere manipolato. Qualsiasi tipo di stampa, qualsiasi programma televisivo è tutto incentrato sulla manipolazione. È tutto pagato da qualcuno. Questa è una brutta eredità che ha ricevuto. E quando seguendo quei canali televisivi, i canali televisivi liberali, hanno iniziato a criticarlo, ha deciso che anche questo era un ordine di qualcuno, che fosse una guerra contro di lui, e avrebbe accettato la sfida. Allora non comprendevamo l'eredità che avevamo ereditato dal periodo precedente: essenzialmente ci eravamo corrotti. *In Occidente lo ha detto più di una volta: "Comprendiamo che queste pubblicazioni sulla vostra stampa non sono casuali" e parla della propria esperienza. Sta parlando del modo in cui agisce, della sua tecnica. *Negli anni '70 ho incontrato molti investigatori del Kgb che mi hanno perseguitato. Ho trascorso del tempo in prigione. Ma non ho visto un investigatore che assomigliasse a Putin. È molto flessibile dentro. Può cambiare. Se ha la sensazione che tu sia irritato, cambierà immediatamente. Inizierà a cercare il modo giusto per avvicinarsi a te e lo farà molto facilmente. *Putin ammirava sinceramente Bush. Posso dirtelo con assoluta certezza. Guardava Bush Jr. come io guardavo Putin, con ammirazione. Questo è stato un modello per lui, il modello di un presidente che ha accettato la sfida e ha iniziato una grande guerra sulla scena mondiale. A Putin questo piaceva ed era pronto a essere un alleato. [...] Putin è rimasto ferito dal fatto di non essere stato capito da Bush, e la situazione è peggiorata dopo l'Ucraina. "L'Ucraina è più preziosa per te della Russia?! Ero pronto a fare qualsiasi cosa. Ero pronto ad aderire alla Nato, e tu stai intrigando con l'Ucraina?!" Credo che Putin la vedesse così. E da allora ha perso interesse per Bush. *In Ucraina Putin era estremamente popolare. Era più popolare in Ucraina che in Russia. Se si fosse candidato alla presidenza dell'Ucraina, sarebbe stato eletto immediatamente a stragrande maggioranza. Gli ucraini non volevano entrare in guerra. Per loro la Cecenia è stata un trauma. Quando hanno visto [[Strage di Beslan|Beslan]], hanno smesso di avere un'alta stima di Putin. *È stata una scelta difficile per lui lasciare l’ufficio di presidente. Non lo volevo e lo ammiravo mentre lo faceva. Mi ha completamente ingannato in quel preciso momento, perché in quel preciso momento credevo completamente che fosse un uomo repubblicano, un uomo della Costituzione. *Non aveva nemici. Non c'era nessuno che potesse agire in modo consolidato. Dopo le elezioni poteva riunire tutti. Non l'ha fatto. Ha fatto esattamente il contrario. Ha iniziato a creare conflitti: questo caso delle Pussy Riot; un conflitto che aveva a che fare con il divieto di adottare bambini russi da parte di cittadini americani dopo la legge Magnitskij. Ogni volta che chiedeva che il parlamento prendesse le decisioni con voto unanime, allora si trattava di un Putin diverso. Questo era un Putin senza fiducia in se stesso, un Putin che soffriva di un trauma. *Ma guardi che Putin non è mica una figura poi così importante nella nostra politica... [...] È importante l’élite che lo circonda. Putin è diventato un anello di troppo del sistema che ha creato: così lo vede oggi il suo entourage. Persone che sono dove sono grazie a lui, e che hanno ancora bisogno di lui per avere legittimità. Ma che ultimamente non hanno visto alcun aiuto da parte sua. Perché Putin oggi non risolve nulla e non gestisce nulla. Solo, controlla attentamente che nessun altro prenda il suo posto. *In realtà, non gli piace molto lavorare. Soprattutto, non gli piace il lavoro politico spicciolo. Ha sempre tralasciato la routine del governare. Per questo in Russia più in alto sali per la "verticale", maggiore è il caos organizzativo che trovi. Si gestisce solo l’immagine del potere, tutto il resto è fuori controllo. *Il "mito di Putin" un tempo è stato forte, ma è ormai debole e invecchiato. Non esiste più nella sua forma precedente. La gente non gli crede, quando oggi promette misure di supporto a disoccupati e piccole aziende in crisi. Non è facile misurare il grado di malcontento nella popolazione, perché non esiste una rappresentanza politica, manca quindi il canale attraverso cui esplicitarlo. Ma penso proprio che il mito sia finito e non possa rinascere. Lo stesso Putin non ci conta più. *Sembra che comandi solo lui, ma è un errore. Un tempo andavo molto fiero del fatto che eravamo riusciti a creare la sensazione che Putin governasse tutto nel Paese. Era un teatrino politico necessario, perché il paese era assai nostalgico di una vera leadership, e non era stato governato per quasi dieci anni visto che Boris Eltsin non era molto versato in quel senso. Perciò con il passar del tempo si è capito che la tesi “Putin decide tutto” è molto comoda perché toglie l’ansia e oscura la visione di quello che succede davvero. Lui decide molte cose. Ma è chiaro che ci sono anche forze indipendenti ormai dal governo, grosse corporazioni e banche, centri di potere alternativi. *Il fenomeno di Putin non si ripeterà. È stata una eccezione nata in tempi disperati come la Russia di fine anni Novanta. Dopo, verrà un Putin collettivo, sotto forma di una direzione collegiale, che parcellizzerà il potere. ===[[Anna Stepanovna Politkovskaja]]=== *Con Putin la Russia sta recuperando i peggiori valori sovietici, come il brutale fondamentalismo stalinista. *Diventato presidente, Putin – figlio del più nefasto tra i servizi segreti del Paese – non ha saputo estirpare il tenente colonnello del KGB che vive in lui, e pertanto insiste nel voler raddrizzare i propri connazionali amanti della libertà. E la soffoca, ogni forma di libertà, come ha sempre fatto nel corso della sua precedente professione. *In Russia, Putin e il suo popolo hanno dato la loro benedizione a qualcosa che nessun paese, che non sia totalitarista, può approvare: una corruzione fondata sul sangue, migliaia di vittime che non suscitano stupore né protesta, un esercito corroso dall'anarchia militare, uno spirito sciovinista in seno all'apparato di governo spacciato per patriottismo, una retorica sfrenata dello stato forte, un razzismo anticeceno ufficiale e popolare con metastasi che si estendono ad altri popoli della Russia. *La Russia sta per precipitare in un abisso, scavato da Putin e dalla sua miopia politica. *Per me Putin è una funzione, non una persona. Riguardo a questa funzione ho delle esigenze molto semplici: un presidente deve operare per far diventare il suo paese migliore e più prospero. Ma da noi non è successo niente del genere. Moralmente, la Russia di Putin è ancora più sporca di quella di Eltsin, è una discarica di immondizia coperta di rovi. *Perché ce l'ho tanto con Putin? Per tutto questo. Per una faciloneria che è peggio del ladrocinio. Per il cinismo. Per il razzismo. Per una guerra che non ha fine. Per le bugie. Per i gas nel teatro Dubrovka. Per i cadaveri dei morti innocenti che costellano il suo primo mandato. Cadaveri che potevano non esserci. Io la penso così. *Personalmente non è che non mi piaccia Putin, è che non mi piace ciò che sta facendo. Lui deve mantenere la pace, è un suo dovere costituzionale. Invece continua la guerra nel Caucaso, con migliaia di morti non solo ceceni, ma anche russi. Gli attentati non possono cessare. Putin deve smetterla con questa guerra suicida e mettersi a trattare anche con quelle persone che non gli piacciono. *Putin è un camaleonte. Se gli torna utile sarà dei vostri, altrimenti vi darà battaglia. Sa mettersi nei panni di chiunque, e molti ci cascano. Persino una parte di quegli onestissimi attivisti si è bevuta il suo trasformismo e, nonostante un approccio diametralmente opposto alla realtà, si è sciolta al suo cospetto. *Putin ha dimostrato più volte di non comprendere il concetto stesso di dibattito. E tanto meno quello di «dibattito politico»: chi sta sopra non discute con chi sta sotto, e se chi sta sotto si permette di farlo diventa un nemico. Se Putin si comporta in questo modo non lo fa perché è un tiranno e un despota congenito, ma perché così gli è stato insegnato. Queste sono le categorie che gli ha inculcato il KGB e che lui stesso ritiene ideali, come ha più volte dichiarato. Perciò, non appena qualcuno dissente, Putin si limita a chiedergli di «piantarla con gli isterismi». Per questo rifiuta i dibattiti pre-elettorali: non sono il suo ambiente, non è capace di parteciparvi, non sa reggere un dialogo. La sua arte è quella del monologo, il suo schema quello militare: da basso rango ero costretto a non fiatare? Ora che sono in cima alla scala parlo, anzi monologo, e che gli altri fingano d'essere d'accordo con me. Un "nonnismo" ideologico che talvolta – come nel caso di Chodorkovskij – si risolve nell'allontanamento e nell'eliminazione dell'avversario. *Putin ha scelto di fondare il proprio potere su piedi d'argilla, gli oligarchi, cassando dal suo schema la gente comune. Putin lega con i miliardari che si sono spartiti le riserve di petrolio e di gas e dichiara guerra al resto della popolazione, che non conta nulla. Mosca e le province sono come il Sole e la Terra. Il Sole significa calore, luce, vita. La Terra gira attorno al Sole. Orbite diverse, diversi percorsi. ===[[Il'ja Ponomarëv]]=== *Dovete capire che, come molti rappresentanti delle élite russe post-sovietiche, Putin non è né di destra né di sinistra, né liberale né conservatore. È ideofobico. È una persona molto opportunista e scaltra, pronta ad adattarsi a qualsiasi idea gli si presenti intorno e a utilizzarla a proprio vantaggio. Questa è una caratteristica molto comune all’interno dell’attuale classe dirigente russa, che però la sfrutta principalmente per arricchirsi. Per Putin, invece, è diverso: tale assenza di legami ideologici è all’origine del suo successo. Bisogna, inoltre, riconoscere che è un individuo molto capace, brillante, direi anche molto talentuoso dal punto di vista tattico. Come tattico, prende sempre decisioni poco ortodosse e molto azzardate. Ma quando si tratta di strategia, non ne ha. Ed è per questo che strategicamente fallisce. Un esempio perfetto è l’annessione della Crimea nel 2014 che tatticamente gli ha dato un grande vantaggio, ma strategicamente ha portato a un grande disastro. E la stessa cosa è accaduta nel febbraio 2022, con l’invasione dell’Ucraina. *È un mafioso, un bullo, ha bisogno di prevalere, mostrare di essere il maschio dominante. E non è un pazzo come vuole far credere, ma manipola tanto i russi, con la presunta minaccia costituita dalla Nato, quanto i leader dell’Occidente, con quella nucleare. E credo sia più un cleptocrate che un imperialista, come molti sostengono. È pronto a distruggere vite e economie per assicurarsi la sottomissione alle sue regole. *Putin mi ha fatto sapere che voleva neutralizzarmi. Io non ho mai accettato di lasciare la Russia, hanno aspettato che fossi in viaggio per lavoro e non mi hanno più permesso di rientrare. *{{NDR|Putin vuole}} restaurare l’Unione Sovietica senza niente di sovietico né di socialista, perché Putin è, ovviamente, anticomunista, ciò che ha in mente è una sorta di “Unione di Repubbliche sovrane slave” facendo leva anche sul sentimento nostalgico russo. ===[[Petro Oleksijovyč Porošenko]]=== *Il potere di Putin non risiede nel potere del suo esercito — lo dimostriamo ogni giorno che combattiamo l'invasione russa. Piuttosto, risiede nella sua capacità di bullizzare, manipolare e ricattare gli altri. *La mia regola è che non fidarti di Putin e non avere paura, tutto quel che promette non accade mai. Non farà mai un passo verso di te. Non fidarti e non avere paura. Se hai paura, hai perso. *La più grande debolezza di Putin sta nel fatto che pensa in termini di sfera di interessi. Nessuna apertura. Nessuna concorrenza leale. Vuole una sfera di influenza. Questo è il suo sogno. Odia l'idea di avere solo la Crimea o solo il Donbass. Ha bisogno anche adesso dell'intera Ucraina. Vuole rinnovare Yalta e la sfera d'influenza russa ai confini di Yalta. *Non vede le linee rosse nei diritti umani, nella democrazia, nello stato o nella legge, o nelle relazioni di buon vicinato. Acquisizione territoriali dai paesi vicini, questa è la logica di Putin. *Ovunque parlino russo, lui pensa sia Russia. E che la gente sia pronto ad accoglierlo coi fiori. Ma oggi nessuno lo applaudirebbe: gli ucraini hanno avuto 14mila morti, non accettano provocazioni. *Putin non è una persona normale, non si vede solo a capo d’una nazione: si crede a metà fra un imperatore e Dio. *Vladimir Putin non è il diavolo. È soltanto un imperatore che vuole inglobare il mio Paese senza neanche chiedere un parere al mio popolo. *Voglio ringraziare Putin perché nel 2013, prima della mia presidenza, il numero di ucraini che sostenevano l'adesione dell’Ucraina alla Nato era del 16%. Oggi è il 68%. ===[[Ljudmila Putina]]=== {{cronologico}} [[File:Putin on Easter 2011 07.jpg|thumb|Putin con Ljudmila nel 2011]] *C'era qualcosa in Volodja che mi attirava. Nel giro di tre o quattro mesi avevo deciso che era l'uomo per me. {{NDR|«Perché? Se lei stessa ha detto che era banale e noioso».}} Probabilmente era la sua forza interiore, la stessa dote che ora attira tutti verso di lui. *Una sera eravamo a casa sua e lui disse: «Ormai mi conosci, sai che tipo sono. In linea di massima non sono un tipo facile». Stava facendo autocritica. Mi spiegò che era un tipo silenzioso, che era piuttosto brusco in certo cose, arrivava anche ad insultare la gente e così via. Stava dicendo di essere un compagno per la vita ad alto rischio. E aggiunse: «In tre anni e mezzo te ne sei probabilmente resa conto». Mi sembrava che stavamo lasciandoci. «Sì, me ne sono resa conto», risposi. Ma a quel punto disse: «Allora se è così ti amo e ti chiedo di sposarmi». Per me fu una sorpresa assoluta. Risposi di sì. Tre mesi dopo ci sposammo. *Non parlavamo di lavoro a casa. Credo che il tipo di lavoro che faceva mio marito rendeva le cose diverse rispetto ad altre situazioni. Al KGB c'è sempre stata una regola ferrea: non parlare con la propria moglie. Ci hanno detto che c'erano stati problemi quando l'eccessiva franchezza aveva determinato conseguenze spiacevoli. Partivano sempre dal presupposto che meno la moglie sapeva meglio avrebbe dormito. Io facevo abbastanza spesso amicizia con i tedeschi e se qualcuna delle mie conoscenze era indesiderabile Volodja me lo faceva sapere. *Mi sembra che il solo incarico di Volodja sul quale a casa c'è stata qualche discussione fu quello di primo ministro. Mi ricordo che una volta parlammo dei servizi segreti, circa tre mesi prima che gli fosse offerto il posto, e lui disse che non l'avrebbe mai accettato. Stavamo facendo una passeggiata vicino alla dacia di Arkhangel'sk e parlavamo del suo lavoro, fu lì che disse di non voler andare nei servizi segreti. Io capii il perché: voleva dire tornare alla vita segretata. Quando Volodja lavorava nel KGB, conducevamo veramente una vita segretata. Non si poteva andare in certi posti, non si potevano dire certe cose. Si poteva parlare con qualcuno e non con altri. E quando si trattò di lasciare il KGB fu una decisione veramente difficile, tanto che pensava di averlo lasciato per sempre. Ero in vacanza sul Mar Baltico quando mi telefonò dicendo: «Adesso devi stare attenta perché sono tornato nel posto da dove ho cominciato». Io pensai che gli fosse stato nuovamente affidato il posto di vice di Borodin, da quale era stato rimosso. Non riuscii a capire ciò che stava dicendo, pensai che fosse successo qualcosa nel nostro paese durante la mia assenza, che in qualche modo la situazione fosse cambiata. Poi Volodja ripeté: «Sono tornato nel posto da dove ho cominciato». E quando lo ripeté per la terza volta capii. Tornato dalle vacanze, gli chiesi come era potuto succedere. «Mi hanno nominato, tutto qui». Non feci altre domande. *Non definirei Volodja un tipo silenzioso. È molto disponibile a parlare di argomenti che lo interessano, con persone che ritiene interessanti. Ma non ama parlare delle persone, in particolare delle persone con le quali lavora. Io sono esattamente il contrario. Se io conosco qualcuno o vedo qualcuno in televisione tendo ad esprimere le mie opinioni. A lui invece non piace farlo. *A me sembra che lui non prenda le donne sul serio. Le tratta con una certa sufficienza. Non sono una femminista ma credo che le donne debbano avere il posto che spetta loro nel mondo. *Volodja non mi ha mai afflitto con i suoi problemi. Mai! Li ha sempre risolti da solo. Anzi, non parla di un problema prima di aver trovato da solo la soluzione. In seguito può anche dire qualcosa. Ma io sento sempre quando ha dei problemi o quando è semplicemente di cattivo umore. Questo proprio non riesce a nasconderlo. In genere è una persona controllata ma in certi momenti è meglio non disturbarlo. *{{NDR|«Si ubriaca?»}} Non è mai successo. Non gli importa nulla dell'alcool, veramente. In Germania ci piaceva bere la birra. Ma lui di solito beveva una piccola vodka oppure un po' di cognac. *Ha dovuto partire da zero tante volte e ce l'ha sempre fatta. E a Mosca ha potuto raccogliere i frutti. Ha attraversato un periodo difficile dopo essere stato vice sindaco. Non riusciva a trovare lavoro. Fu veramente un periodo difficile per lui. Era diventato silenzioso. Non diceva nulla, ma io capivo. Credo sempre in lui, anche se sono un po' spaventata. *Una volta andavo a fare compere per lui. E lo faccio ancora di tanto in tanto. I vestiti non sono mai stati molto importanti per lui. Ha sempre avuto due, o al massimo tre abiti. Per il resto jeans e magliette. In genere a casa si mette un paio di jeans e un maglione. Si veste veramente con semplicità. Ma ora che è costantemente sotto gli occhi di tutti ha cominciato a vestirsi un po' più attentamente. ===[[Domenico Quirico]]=== *Aveva assorbito tutto quello che noi avevamo insegnato, intendeva sfruttare fino in fondo quello che avevamo permesso e la nostra avidità. Ci aveva osservato con attenzione: sapeva che per ingannarci bastava indossare le vesti di scena per lo spettacolo che ci convinceva. Cercavamo complici servili, non democratici orgogliosi. *Noi lo abbiamo creato, accettato, lusingato perché eravamo consapevoli, fino a cinque mesi fa, che non ci era estraneo. Anzi. Pensavamo che al momento giusto, quando ha iniziato ad alzare la voce, avremmo saputo parlargli, addomesticarlo. Aleggiava solo una vaga angoscia, parlavamo la stessa lingua e ci avrebbe ascoltato perché non poteva in fondo negare di assomigliarci. Altro che democrazie contro autocrazia. Ci disprezza ma solo perché è certo di averci superato in cinismo e brutalità. *Noi lo abbiamo creato. Per sbarazzarcene dovremo innanzitutto cambiare noi stessi. ===[[Christian Rocca]]=== *C'è ancora chi non ha capito che i baffetti hitleriani delle mille caricature di Putin sono una fotografia perfettamente realista del dittatore che ha infuocato l'Europa. C'e ancora chi non ha capito chi è e che cosa vuole Putin, nonostante lui lo dica chiaramente, perché mille sono ancora i distinguo stravaganti, i «sì, ma» e le altre scemenze giustificazioniste del despota che si sentono in giro. *Le fonti intellettuali dell'attacco di Putin all'Occidente sono il totalitarismo cristiano di [[Ivan Aleksandrovič Il'in|Il'in]], l'[[eurasiatismo]] di [[Lev Nikolaevič Gumilëv|Gumilëv]] e il neonazismo di [[Aleksandr Gel'evič Dugin|Dugin]]. Lo strumento è Internet. *Putin ha scatenato la sua offensiva globale contro la democrazia rappresentativa, contro i diritti civili, contro l'Unione Europea, contro gli Stati Uniti, contro la Nato. E, così, la guerra in Georgia, l'invasione dell'Ucraina, l'annessione della Crimea, i cyber attacks agli Stati baltici, i finanziamenti ai leader estremisti, i patti politici con i partiti populisti, le campagne omofobiche, il sostegno al despota Bashar al-Assad in Siria, la fabbricazione di fake news, comprese quelle di Stato diffuse in inglese dalla tv RT, la scuderia di hacker informatici, la protezione di WikiLeaks e di Edward Snowden, i tentativi di manipolazione dei processi elettorali nel Regno Unito, in Germania, in Francia, in Italia e ovviamente in America, più qualche avvelenamento a Londra, sono tutti elementi della stessa strategia di diffusione del caos e di russizzazione dell'Occidente che sfrutta le debolezze della società aperta, abusa delle innovazioni tecnologiche americane e approfitta della mollezza del mondo libero. *Putin vuole cancellare la democrazia liberale perché la democrazia liberale è l'arma di mobilitazione popolare più micidiale a disposizione dei suoi connazionali interessati a combattere la cosca mafiosa di trafficanti e di oligarchi che si è installata al Cremlino. *Quello di Putin è un intento strategico palese, non segreto, esplicitato in tanti discorsi in russo, in tante interviste in inglese, in tante invasioni militari in Cecenia, in Georgia, in Ossezia, in Crimea e nel Donbas, per non parlare della Siria, in tanti omicidi o tentati omicidi politici di giornalisti, di oppositori, di ex amici e di dissidenti, in tante retate di militanti democratici, in tante ingerenze nei processi elettorali dell'Occidente libero, e in tanti petrorubli con cui ha corrotto i partiti politici e contribuito a diffondere il caos per smantellare l'Europa con la Brexit, a indebolire la Nato con quel fesso di Donald Trump e a giocare a briscola con l'Italia dei suoi groupies del popolo a Cinquestelle e in t-shirt celebrativa della propria dabbenaggine. ===''[[Russia. Il complotto del KGB]]''=== *Il giorno che Putin divenne primo ministro della Russia, a [[Nikolaj Patrušev|Patrušev]] venne affidata la direzione dell'FSB. Chi lo conosceva intimamente sostenne che Putin non aveva avuto altra scelta, in quanto Patrušev era in possesso di materiale compromettente su di lui. *Il parlamento deve approvare con urgenza una legge che proibisca a tutti coloro che hanno prestato servizio e che ancora operano in agenzie per la sicurezza dello stato di occupare posti elettivi o dello stato per i prossimi venticinque anni; la legge dovrà inoltre obbligare tutti coloro che hanno occupato e che occupano posti nelle agenzie per la sicurezza ad andare in pensione a una data prefissata, insieme a una commissione istituita specificamente per questo scopo. Questo decreto del parlamento deve potersi applicare anche all'attuale presidente della Russia ed ex capo del KGB Vladimir Vladimirovič Putin. *Putin merita senza dubbio il titolo di "tiranno", perché ha distrutto le radici iniziali dell'autogoverno in Russia con i suoi primi decreti, ed esercita ora una forma di trasparente dittatura arbitraria, che i russi chiamano ''bespredel'' (alla lettera, "illimitata"). Putin è perfettamente descritto alla voce "tiranno" del ''Dizionario enciclopedico sovietico'' del 1989: "Un governante il cui potere si basa su decisioni arbitrarie e sulla violenza". ===[[Massimo Luigi Salvadori]]=== *{{NDR|Su Vladimir Putin e [[Silvio Berlusconi]]}} Ciò che li lega è sicuramente l'insensibilità verso le procedure democratiche, e poi vi è la simpatia profonda tra due personaggi che condividono il piacere di un potere svincolato dall'ascolto di una società che abbia a cuore il rispetto dei diritti personali e collettivi. *Credo si possa definire come l'espressione, indubbiamente abile quanto cinica, di una concezione statalistico accentatrice che governa in maniera di fatto autoritaria, la società civile russa, la quale vive in una condizione di pluralismo limitato e fortememente controllato dall'alto. *Nelle relazioni con il resto del mondo, Putin può contare su due elementi di forza: il primo, è il fatto che egli ha risollevato sul piano internazionale la Federazione Russa, dando al sistema politico una forte stabilità. Il secondo fattore, che è strettamente collegato al primo e che riguarda in particolare i rapporti tra Mosca e l'Unione Europea, risiede nel fatto che la Russia è la grande fornitrice di una risorsa preziosa, come quella energetica, di cui è enormemente ricca. Grazie alla stabilità interna, Putin può farsi garante di forniture energetiche, gas e petrolio, di cui l'Europa, e non solo essa, ha gran bisogno. ===[[Matteo Salvini]]=== {{cronologico}} *Farei cambio tra Renzi e Putin domattina, altro che dittatore. (18 ottobre 2014) *Cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin! (18 ottobre 2014) *Lo ammiro per le idee chiare, la fermezza, il coraggio, l'interventismo e una visione della società basata su punti cardine che condivido. (9 dicembre 2015) *Ho sempre ritenuto sbagliate le sanzioni contro la Russia. Putin ha il nostro sostegno per toglierle anche perchè so bene che la Russia ama il made in Italy e con queste sanzioni ci stiamo rimettendo miliardi di fatturato. (9 dicembre 2015) *Se è considerato un dittatore mi fa sorridere. Le dico solo che quest’anno la Russia crescerà più dell’Italia. (27 marzo 2017) *Di Putin apprezzo l’operato. E mi sembra che la stessa posizione la abbiano Marine La Pen e François Fillon, il Berlusconi di Francia. Eppoi come non dimenticare che anche Renzi ha chiesto di togliere le sanzioni. Fra qualche giorno scopriremo che il ministro Alfano vorrà andare da Putin. (27 marzo 2017) *Noi siamo a fianco degli aggrediti, c'è Putin che ha aggredito e Zelensky che è aggredito. È il caso di dirlo, per dire basta alle polemiche stucchevoli. (2 marzo 2022) *Putin, fino all'aggressione, è stato incontrato e omaggiato da tutti i leader politici nazionali ed europei. Ricordo ancora gli onori con cui lo accolsero Conte e Di Maio. Ma posso citare Berlusconi, Letta, Renzi... Ora c'è una guerra in cui è chiaro a tutti chi è l'aggressore. (10 marzo 2022) *Se uno è pro pace non è pro Putin. Noi siamo orgogliosamente con la Nato. (5 giugno 2024) ===[[Michail Šiškin]]=== *Il crimine di Putin è nell'avere avvelenato gli uomini con l'[[odio]]. *La banda criminale di Putin ha preso in ostaggio l'intero Paese e ha cominciato a costruire la propria Russia, a sua immagine e somiglianza. Per vent'anni si sono investiti milioni non nella sanità, nell'istruzione e nelle infrastrutture, ma in yacht, ville e club calcistici all'estero. Però la colpa della miseria e della disperazione, come afferma la tv, è dell'Occidente, dell'America. *La Russia di Putin è irrespirabile, puzza tremendamente di stivale poliziesco. Sotto gli occhi di tutti il mio paese si sta trasformando in una [[dittatura]] [[fascismo|fascista]]. ===[[Timothy Snyder]]=== *A differenza di tutti i leader stranieri con cui ha a che fare, non conosce le lingue straniere. Non sa niente dell'Ucraina, il che è interessante. Pensa di sapere tutto; non sa niente. E la sua comprensione dell'Ucraina si basa sull'idea che non è realmente un luogo, e se sembra che lo sia è dovuto a cospirazioni straniere. *La Seconda Guerra Mondiale è un elemento del mito storico dell’innocenza russa e della grandezza perduta di Putin: la Russia deve godere del monopolio del vittimismo e della vittoria. *Nella sua mente, gli ucraini sono russi che amano gli occidentali. Devono essere corretti con la forza – “puliti” o “sputati fuori”. *Per comprendere la rivolta di Putin contro gli Stati Uniti non bisogna sentirsi in colpa per la politica americana; non bisogna credere di essere responsabili di tutto, perché non lo siamo; non bisogna negare il libero arbitrio a lui o ai russi, perché loro ce l'hanno. Si tratta di comprendere il fallimento della politica interna di Putin e il suo riconoscimento che ciò di cui ha bisogno è una sorta di spettacolo permanente che provenga dalla politica estera e che gli europei e gli americani glielo forniranno sempre. *Per Putin un "fascista" o un "nazista" è semplicemente qualcuno che si oppone a lui o al suo piano di distruggere l'Ucraina. [...] Chiamare gli altri fascisti pur essendo fascisti è la pratica putinista per eccellenza. *Putin arrivò al potere con l'idea fondamentale che la Russia potesse essere trasformata in una sorta di stato di diritto. Il termine che usò era "dittatura della legge". Si rese presto conto che non era così, o almeno che lui non era la persona giusta per realizzarlo, e passò a un diverso programma di governo, che prevedeva non l'eliminazione dell'oligarchia, ma l'essere il massimo oligarca, che è una differenza fondamentale. Potrebbe sembrare uguale perché rastrella e imprigiona le persone comunque, ma diventare il massimo oligarca, diventare il capo dei capi, trasformare lo stato nel più importante clan mafioso, è molto diverso che ripulire le stalle. *Putin è un dittatore che controlla i media del suo Paese. E se le cose vanno male, gli basta cambiare argomento. [...] L’ultima volta che la Russia ha invaso l’Ucraina, nel 2014, i suoi media hanno cambiato argomento sulla Siria da un giorno all’altro, e i russi lo hanno seguito. *Putin ha bisogno che i russi credano che le elezioni siano sempre un circo, una farsa e un falso, perché se i russi credessero che anche le elezioni britanniche, quelle tedesche e quelle americane siano false, non si preoccuperebbero del fatto che le loro stesse elezioni lo siano. *Putin governa in una realtà virtuale dove c’è sempre una via di fuga. Non può essere messo in un angolo in Ucraina, perché l’Ucraina è un posto reale. *Putin non è lungimirante. Geopoliticamente sta consegnando il suo paese alla Cina. *Putin non ha alcun idea del motivo per cui l'Unione Sovietica è crollata. Tutta la sua storia sul perché l'Unione Sovietica è caduta è una assurdità totale. La storia che raccontano è che gli americani volevano che accadesse e perciò è successo, il che a) non siamo così potenti, e b) [...] la nostra politica nel 1991 era quella di tenere unita l'Unione Sovietica; non era per farlo crollare. Ma visto il modo in cui vede il mondo, è tutta una questione di potere. Non avrebbe potuto avere importanza che in Lituania o in Ucraina le persone avessero idee sull'Unione Sovietica. Non avrebbe potuto avere importanza che ci fossero legittimi disaccordi all'interno di Mosca. Niente di tutto ciò ha importanza. È solo una questione di potere e gli americani hanno mostrato la loro potenza. *Tribalizza la storia della Seconda Guerra mondiale: è lui il nazista e lo sa. ===[[Vladimir Georgievič Sorokin]]=== *Il 24 febbraio l'armatura dell'"autocrate illuminato" che Vladimir Putin aveva indossato negli ultimi 20 anni si è rotta ed è andata in pezzi. Il mondo ha visto un mostro, impazzito nei suoi desideri e spietato nelle sue decisioni. Il mostro era cresciuto gradualmente, guadagnando forza di anno in anno, marinando nella propria autorità assoluta, aggressività imperiale, odio per la democrazia occidentale e malizia alimentata dal risentimento generato dalla caduta dell'URSS. Adesso l'Europa dovrà fare i conti non con l'ex Putin, ma con il nuovo Putin che ha gettato via la maschera di "partnership commerciale" e di "collaborazione pacifica". Con lui non ci sarà mai più pace. *In Russia si è sprofondati in un inverno politico con la salita al potere di Putin. Negli ultimi anni il ghiaccio è diventato man mano sempre più duro. Ora il freezer-Putin funziona a pieno regime: per raggiungere temperature ancora più basse l'attuale fornitura di energia non basta più. Come potrà continuare a funzionare? Nessuno lo sa. Nemmeno Putin. *Ho incontrato molti ammiratori di Putin in Germania, dai tassisti agli uomini d'affari e ai professori. Un anziano partecipante alla rivoluzione studentesca del Sessantotto ha confessato:<br>"Mi piace molto il vostro Putin!"<br>"E perché esattamente?"<br>"È forte. Dice la verità. Ed è contro l'America. Non come le lumache che abbiamo qui."<br>"E non ti dà fastidio che in Russia c'è una corruzione mostruosa, non ci sono praticamente né elezioni né tribunali indipendenti, l'opposizione viene distrutta, le province sono impoverite, Nemcov è stato assassinato e la tv è diventata propaganda?"<br>"No. Questi sono affari interni. Se i russi accettano tutto questo e non protestano, significa che a loro piace Putin."<br>Logica ferrea. L'esperienza della Germania negli anni '30 non sembra aver insegnato nulla a tali europei. *Lui non segue un'ideologia. Ha molti modelli: gli zar ma anche Stalin, Brezhnev, Andropov. Da ognuno coglie una sfumatura diversa. La base su cui fa affidamento, tuttavia, resta la piramide del potere russo così come fu creata nel Medioevo: una struttura al cui vertice è il sovrano protetto dalle sue guardie armate. E in basso non ci sono cittadini ma sudditi. *Per Putin la vita stessa è sempre stata un'operazione speciale. Dall'ordine oscuro del Kgb apprese non solo il disprezzo per le persone "normali", da sempre una forma di materia sacrificabile per lo stato-Moloch sovietico, ma anche il principio fondamentale del čekista: non una sola parola di verità. Tutto deve essere nascosto, classificato. La sua vita personale, i parenti, le abitudini: tutto è sempre stato nascosto, invaso da voci e speculazioni. *Per quanto riguarda l'impero, quello che sta cercando di costruire Vladimir Putin è un impero di straccioni: un fenomeno pericolosissimo nel XXI secolo. *Putin ha dichiarato che il crollo dell'Urss è stata la più grande catastrofe del XX secolo. Per tutti i sovietici lucidi il suo crollo fu una benedizione; era impossibile trovare una sola famiglia che non fosse stata colpita dalla ruota rossa delle repressioni staliniste. Milioni di persone furono annientate. Decine di milioni furono avvelenati dai fumi del comunismo – un obiettivo irraggiungibile che richiedeva sacrifici morali e fisici da parte dei cittadini sovietici. Ma Putin non è riuscito a superare l'ufficiale del Kgb dentro di sé, l'ufficiale a cui era stato insegnato che l’Urss era la più grande speranza per il progresso dell'umanità e che l'Occidente era un nemico capace solo di corruzione. Lanciando la sua macchina del tempo nel passato, era come se tornasse alla sua giovinezza sovietica, durante la quale si era sentito così a suo agio. A poco a poco costrinse anche tutti i suoi sudditi a tornare lì. *Putin odia l'Ucraina e gli ucraini in modo patologico, perché hanno scelto un percorso democratico di sviluppo. Il futuro invece del passato. E in Ucraina tutti parlano russo. È un modello in scala ridotta della Russia. Ma non autoritario. Ai russi potrebbe venir voglia di copiarlo. L'esistenza del "modello ucraino" provoca paura e odio, in Putin. *Se Putin mi ascoltasse, gli direi: non puoi costruire un impero coi ladri. Ma sarebbe un discorso inutile visto che è lo stesso potere a essere corrotto. *Sono successe molte cose negli ultimi 20 anni. Il volto del presidente della Federazione Russa si è trasformato in una maschera impenetrabile, che irradia crudeltà, rabbia e malcontento. Il suo principale strumento di comunicazione sono diventate le bugie: bugie piccole e grandi, ingenuamente superficiali e altamente strutturate, bugie in cui sembra credere lui stesso e bugie in cui non ci crede. I russi sono già abituati alla retorica piena di menzogne ​​del loro presidente. Ma ora ha abituato anche gli europei a quelle bugie. Ancora un altro capo di un paese europeo vola al Cremlino per ascoltare, attraverso la loro tradizionale porzione di fantastiche bugie (ora seduti ad un enorme tavolo totalmente paranoico), per annuire, per dire che "il dialogo si è rivelato abbastanza costruttivo" in una conferenza stampa, per poi volare via. ===[[Vittorio Strada]]=== *Dopo il pangermanesimo, il panslavismo, il panarabismo, Vladimir Putin ha inventato il panrussismo. E con questa strategia imperiale l'Occidente è chiamato a fare i conti. [...] L'interpretazione corrente e diffusa è che Vladimir Putin voglia ricostituire l'Unione Sovietica. Si tratta di una interpretazione semplicistica e approssimativa. Il fatto stesso che Putin faccia riferimento esclusivamente all'elemento nazionale russo dimostra che si tratta di una ideologia diversa da quella sovietica. *Il primo, grande successo è che Putin ha portato la Russia tra le potenze mondiali di primo rango, subito dopo gli Stati Uniti, e al livello della Cina. *Ordine e stabilità erano stati i pilastri del suo "patto" con i russi, il fondamento della sua legittimazione popolare, sin da quando Eltsin lo spinse avanti. Ordine e stabilità sono i valori più sentiti oggi dai russi: tutti i più recenti sondaggi indicano chiaramente che in testa a tutti i valori che erano stati indicati - libertà, democrazia....- la stragrande maggioranza dei russi poneva ordine e stabilità, oltre al miglioramento della situazione economica e delle condizioni di vita. *Per lui la Russia non è soltanto l'etnia di un'unica razza, bensì comprende tutte le etnie che compongono l'attuale Federazione. Più volte ed esplicitamente, il leader del Cremlino ha messo in guardia contro un nazionalismo russo esclusivo. Per lui, l'elemento russofono è il "fratello maggiore" di una comunità di popoli, di etnie, che compongono, per l'appunto, l'attuale Federazione. In questo senso, anche gli ucraini (ucrainofoni) potrebbero far parte di questa "famiglia allargata". Anche da questo nasce la violenta polemica scatenata dalla leadership putiniana contro i nazionalisti ucraini antirussi. *Può piacere o meno, ma sta di fatto che oggi la Russia da lui guidata ha una capacità di azione internazionale, politica ed economica notevolissima. *Putin viene visto come l'uomo che ha fatto uscire la Russia da una situazione di inferiorità che prima aveva avuto. E poi, ognuno vede in Putin ciò che vuole: l'uomo d'ordine, quasi l'uomo "qualunque", "uno dei nostri", vicino al cittadino. In questa ottica, la sua mancanza di carisma risulta essere agli occhi dell'elettore medio, non particolarmente politicizzato, un elemento vincente. A ciò si aggiunge la vecchia tendenza. fortemente radicata nella Russia pre rivoluzionaria e ulteriormente rafforzatasi nella Russia sovietica, dell'uomo forte, dell'uomo che può difendere il Paese da tutti i pericoli e garantire un minimo di sicurezza e di prestigio. *Sotto Putin, il regime "ibrido" - autoritarismo di sostanza e democrazia di facciata - ha raggiunto una indubbia stabilità, tanto è vero che alcuni autorevoli analisti non parlano più di post-sovietismo ma di neo-sovietismo. *Un uomo di stabilità e di transizione, in una fase di sviluppo della Russia post-comunista. Un politico indubbiamente capace che ha risolto alcuni problemi e ne ha aperti altri. ===[[John Sweeney (giornalista)|John Sweeney]]=== *Alla fine degli anni Novanta, Putin descrisse il comunismo come «un vicolo cieco, quanto di più remoto dall'avanzamento della civiltà». Il suo disprezzo per il comunismo era reale. Ma questo, ovviamente, non significava che Putin avesse abbracciato la democrazia o le caratteristiche essenziali che la definiscono: il vaglio da parte di una stampa libera, la libertà di parola, la tolleranza verso la satira e l'umorismo. Al contrario, Putin selezionò una serie di idee che si fusero insieme e divennero la sua stella polare: ultranazionalismo, odio verso il prossimo, disprezzo per la libertà di stampa e di parola, intolleranza verso la satira e l'umorismo, valori sociali profondamente conservatori, un mercato non libero legato al potere politico, un rispetto per "gli organi", vale a dire il KGB e i suoi predecessori alfabetici (Cheka, GPU, OGPU, NKGB, NKVD, MGB) e le sue ramificazioni (SVR, FSB). Senza dirlo apertamente, senza alcun annuncio, Putin era un fascista russo. *Che Putin si sia avvelenato da solo è un finale degno di un'opera di Shakespeare.<br>Fortuna, gira la tua ruota. *Dopo oltre due decenni passati da Putin al potere è evidente la sua tolleranza di un sistema mostruosamente corrotto. Il compromesso con gli oligarchi era che potevano tenersi gran parte delle loro ricchezze purché porgessero i loro omaggi e pagassero i loro tributi al signore del Cremlino. E dovevano starsene alla larga dalla politica. O guai a loro. Ma questa descrizione serve solo a mascherare ciò che accade realmente. Putin sta personalmente depredando la Russia della sua ricchezza, totalmente, ma non può farsi vedere mentre lo fa, perché dal punto di vista psicologico detesta l'idea di venire scoperto, perciò usa dei prestanome che compiano il furto al suo posto. È vero, gli oligarchi sono il prodotto della catastrofica implosione dell'Unione Sovietica e dell'incompetenza alcolica di Boris Eltsin. Ma con Eltsin fuori dai giochi, un nuovo presidente aveva l'opportunità di spogliare gli oligarchi delle loro ricchezze illecite e fare tabula rasa. Invece, Putin ha consolidato il sistema oligarchico, perché si confaceva perfettamente al suo desiderio segreto di appropriarsi di ciò che appartiene legittimamente ad altri. *In Russia, ai nemici di Putin non è permesso avere una vita privata. Sappiamo tutto ciò che fanno in camera da letto. Ma nessuno conosce i fatti più semplici su Vladimir Putin. Quanti figli ha? Con chi? E sono per caso straordinariamente ricchi? *L'Unione Sovietica non poteva permettersi di sfamare, ospitare o prendersi cura del suo popolo, quindi iniziò a implodere. Putin, l'agente segreto di Dresda, non ha mai colto il potere di questi tre fallimenti {{NDR|la [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|guerra in Afghanistan]], il [[disastro di Černobyl']] e il collasso dell'economia pianificata}}. La sua tragedia – la nostra tragedia – è stata che non ha avuto una conoscenza di prima mano delle tre catastrofi. Era troppo in alto nella catena alimentare della polizia segreta per essere inviato a Chernobyl; troppo pateticamente in basso per essere inviato alla fine della guerra fallimentare in Afghanistan; e men che meno in Occidente, dove avrebbe visto la prova evidente di come la gente comune nel New Jersey o a New Brighton nel Wirral viveva molto meglio che a Mosca, per non parlare di Omsk o Tomsk. Non ha mai visto con i suoi occhi le prove comparative del fallimento economico sovietico o, se lo ha fatto, ha subito un lavaggio del cervello tale da impedirgli di capire cosa stava guardando.<br>Invece, dalle viscere di Stasiland, è arrivato a interiorizzare un'oscura assurdità, ossia che il crollo del suo Paese era dovuto all'inganno occidentale e al tradimento interno, piuttosto che al semplice fatto che l'Unione Sovietica aveva esaurito il denaro, la fiducia nei propri mezzi e lo scopo. Era uno Stato fallito, proprio come la Germania del Kaiser divenne uno Stato fallito dopo avere lanciato la sua stupida guerra nel 1914. Come Hitler nel 1923, Putin dal 1991 in poi ha respirato una finzione velenosa, secondo la quale il suo Paese aveva subito un torto, «era stato pugnalato alle spalle». In realtà, è crollato perché aveva sbagliato, si era autopugnalato alle spalle, tre volte. *La comprensione del mondo di Putin è paurosamente ristretta, ridotta a una cupa visione a tunnel, bloccata in una falsa narrativa di tradimento. Una volta ha dichiarato che la caduta dell'Unione Sovietica è stata «la più grande catastrofe geopolitica del XX secolo».<br>Cosa?<br>Peggiore della Prima e della seconda guerra mondiale? Peggiore dell'Olocausto? L'Unione Sovietica era, in realtà, un'oscura dittatura totalitaria sotto Stalin, che si è lentamente trasformata in una cupa senilità. *La Russia non ha molta tolleranza per il fallimento. A mio parere, Putin non manovra più in modo adeguato il meccanismo del Cremlino come faceva agli inizi del 2022, e le macchine del Cremlino non obbediscono più al padrone come un tempo. Sta iniziando ad assomigliare al mago di Oz: stiamo tutti aspettando che il cagnolino apra il sipario e che venga rivelato l'ometto imbroglione che urla nel microfono. *Non conosciamo la vera storia e probabilmente non la conosceremo mai. Ma sappiamo che Vladimir Putin mostra molteplici tratti di uno psicopatico: bugiardo senza remore e senza tic; nessuna paura; attribuzione esterna delle colpe; prima infanzia avvolta nel mistero. *Putin è un attore razionale all'interno di un bunker, così in profondità, così privo di luce e di informazioni, che sta tirando le leve senza capire come il mondo moderno stia rispondendo, senza capire che almeno alcune delle sue leve non funzionano più, senza capire che invadere Paesi in pace è ciò che facevano i nazisti. *Putin plasma la propria immagine pubblica in tutto e per tutto. Il sole finto che splende dietro al despota grassoccio della Corea del Nord, Kim Jong-un, o le star di Hollywood che adorano il leader di Scientology sono niente in confronto al culto della personalità di Vladimir Putin, che è il più ricco e il più finanziato del mondo intero. [...] A me sembrano le foto di un uomo che ha avuto un'infanzia estremamente infelice e priva di affetto, che teme la satira e la derisione, che vuole mostrare al mondo di essere il signore assoluto di tutto ciò che è sotto il suo controllo, ma che dà solo l'impressione di essere un ragazzino in cerca di rivalsa. Io, però, non rientro nel suo pubblico di riferimento. *Ripeto queste parole in continuazione ai miei amici ucraini: c'è davvero un'altra Russia. Il problema è che le alternative a Vladimir Putin sono tutte morte o non troppo vive. *Quando lo avevo sfidato nel 2014 era un uomo diverso: sottile, duttile, disposto a relazionarsi con un difficile reporter della BBC, anche se solo allo scopo di mentire con disinvoltura. Nel 2022 Putin era troppo aggressivo. Ma la ragione del mio timore è un'altra. Nel 2014 Putin assomigliava a un furetto o a un rettile, magro e dal volto affilato. Nel 2022 Putin assomigliava a un criceto con le guance gonfie e dall'aspetto malato. Sembrava un uomo pieno di steroidi e questo mi riempiva di paura. *Visto dal vivo, Vladimir Putin è vestito con eleganza, molto basso e somiglia come una goccia d'acqua a un ''Auton'', gli inquietanti manichini di ''[[Doctor Who]]'' che si trasformano in bidoni di spazzatura, ti ingurgitano e poi ti risputano fuori fatto di plastica. Gli interventi estetici a cui si è sottoposto non fanno una buona pubblicità al Botox, ma quando diventi il padrone del Cremlino nessuno ti dirà che il tuo chirurgo plastico ha fatto un lavoro da schifo. ===[[Nadežda Tolokonnikova]]=== *Abbiamo un leader sociopatico da così tanto tempo, che la differenza si nota. Putin è un tipo che non mostra emozioni umane, uno di cui non sappiamo niente. Passa il tempo a nascondersi. *Putin è un dittatore pericoloso e va fermato, è ovvio. Non è pericoloso solo per le persone del suo Paese, è un pericolo per la pace globale. *Ora Putin non teme più l'opposizione interna o la pressione internazionale. Non nasconde più di essere un mostro. ===[[Elena Tregubova]]=== *Circondandosi soltanto di quei giornalisti che può comprare, Putin ha finito per riprodurre erroneamente in tutto il mondo le regole che esistono nella sua "fortezza" del Cremlino. In realtà, il presidente russo è semplicemente incapace di credere che nei normali Paesi civilizzati i giornalisti siano davvero indipendenti, e che pongano domande diverse da quelle scritte loro sul blocchetto dal suo responsabile dell'uficio-stampa. *Durante l'incontro con l'''intelligencija'' locale il candidato alla presidenza Vladimir Putin proclama che il sesso è una forma di perversione.<br>Le cose andarono così: rispondendo alla domanda di un intellettuale siberiano che gli chiedeva la sua opinione sulla censura televisiva, Putin dichiarò che «la società deve rifiutare tutto quello che è legato al sesso, alla violenza e alle altre forme di perversione».<br>Quella sera, mentre mi accingevo a scrivere il servizio, mi telefonò in camera la mia collega Malkina: «Senti, Elena, è meglio che non la citi quella dichiarazione di Putin sul sesso. Altrimenti gli fai proprio fare la figura dell'idiota».<br>«Perché la cosa ti preoccupa tanto? Adesso lavoriamo per l'ufficio-stampa del presidente, io e te?»<br>«Be', capisci, ha chiesto di non scriverlo...» ha balbettato la Malkina.<br>«A me non ha chiesto niente nessuno» ho tagliato corto.<br>Un minuto dopo il telefono ha suonato di nuovo. Questa volta era il capo del protocollo del presidente: «Elena, mi scusi se la disturbo, ma la Malkina mi ha suggerito di consigliare a tutti i giornalisti di non citare le parole di Vladimir Vladimirovic... quelle sul sesso... Non farebbero una buona impressione...». *I giornalisti occidentali mi chiedono di continuo: «Ma perché il vostro Putin è così terrorizzato dalla stampa libera?».<br>Viene subito in mente la risposta più banale: Putin è il miglior frutto del KGB, per il quale un giornalista indipendente, per definizione, non era altro che la "voce del nemico". Non bisogna dimenticare, infatti, che l'uomo ora alla guida dello stato russo è entrato da giovane, per propria scelta consapevole, nel KGB, organo che a quei tempi eliminava fisicamente i dissidenti del Paese. *Il guaio principale di Putin è che lui stesso non sa ciò che vuole. Non ha nessun programma economico, nessuna strategia di riforme, e nemmeno un'idea precisa di che tipo di Paese vorrebbe per l'immediato futuro. La sua tattica politica (che per l'economia dei mezzi è anche una strategia) si limita a un'unica formula: mantenere il potere a ogni costo. *Mi resi conto che era semplicemente un geniale "riflettore", che rimandava come uno specchio l'immagine del suo interlocutore, in modo da indurlo a credere di essere come lui, "uno dei nostri". In seguito dovetti notare più volte questo suo fenomenale talento, soprattutto in occasione degli incontri con i capi degli Stati occidentali di cui voleva assicurarsi il favore. Ci sono certe fotografie ufficiali che documentano bene il suo approccio: invece del presidente russo e di quello americano, per esempio, vediamo, sorridenti, seduti uno di fronte all'altro, due Bush. O, invece del cancelliere tedesco e del presidente russo, ecco due Schroeder. Almeno per qualche momento Putin riesce a copiare con spaventosa precisione la mimica, il modo di guardare, ma addirittura la forma delle guance, il doppiomento e certi tratti del viso dei suoi interlocutori e a imitare le loro espressioni. Per di più lo fa con tale abilità che quelli non se ne accorgono in modo cosciente, ma ne subiscono evidentemente gli effetti. *Nel "pool del Cremlino" giravano gli aneddoti più vari sui tentativi di Putin di accarezzare i bambini.<br>Sembra che nell'ospedale infantile di Petrozavodsk, Putin, invece di consolare un piccolo con le stampelle perché era finito sotto una macchina, gli abbia detto: «Be', così imparerai a rispettare le regole!».<br>Non stupisce che poi la bambina che Putin aveva intenzione di baciare, si sia sottratta al suo abbraccio, balbettando tra le lacrime: «Paura...».<br>Questi episodi i giornalisti non potevano evidentemente descriverli ai loro lettori, pena l'immediata perdita dell'accredito. *Putin è completamente l'opposto di Eltsin. È freddo. E del tutto privo del dono della compassione. Cosa che dovrebbe significare la morte per un politico pubblico. È persino incapace di immaginare che cosa sia, la compassione: come ha fatto a non capire che non era il caso di continuare a mangiare spiedini in compagnia dei suoi fedeli giornalisti in villeggiatura mentre gli uomini del sottomarino Kursk stavano morendo, ma che doveva tornare di corsa a Mosca per dimostrare al Paese che gli era vicino? Come ha fatto a non rendersi conto che andando a trovare all'ospedale giovani soldati mutilati a causa della guerra in Cecenia, non c'era bisogno di dare consigli da Generalissimo, ma era il caso semplicemente di chiedere loro scusa per avere fomentato quella carneficina? O, nelle peggiori delle ipotesi, ringraziarli per averti salvato il culo nelle retrovie, coprendoti con il loro corpo? O, ancora, come si può in visita a un ospedale pediatrico durante la campagna elettorale, ammonire un bambino ferito in un incidente stradale: «Così non violerai più le regole?». *Una cosa mi stupisce sempre quando penso a Putin: ma è possibile che quest'uomo voglia davvero che la sua presidenza venga ricordata soltanto come un periodo di disgusto, di noia e disperazione? Un periodo di rappresaglia contro i giornalisti, di ripresa della repressione nel Paese, di omicidi ed emigrazioni per ragioni politiche? [...] Ma è possibile che tu non abbia voglia di entrare nella storia per qualcosa di buono? Nonno Eltsin la sua bella missione, anche se parzialmente, l'ha portata a termine: ha dato al Paese la possibilità di respirare un po' di libertà, anche se non per molto. ''Chapeau''. Tu, invece, sei stato capace solo di chiuderci di nuovo l'ossigeno. Perché? A che scopo? *Una dote di Putin che mi aveva sinceramente impressionata era stata la sua abilità di comunicatore. Anche se avevo facilmente riconosciuto le classiche modalità di relazione di stampo professionale, tipiche dei servizi, devo dire che Putin le interpretava nel migliore dei modi. Non so come – se con la mimica, con l'intonazione, con lo sguardo – ma nel procedere della conversazione riuscì a darmi l'impressione di parlare con una persona con la mia stessa formazione e i miei stessi interessi. Anche se non c'era alcun motivo logico per presupporlo, e anzi, la realtà dei fatti indicava che era una persona del tutto opposto a me. ===[[Liz Truss]]=== *Abbiamo a che fare con un disperato interlocutore-canaglia senza alcun interesse per le norme internazionali. *I leader come Putin hanno rifiutato l'opportunità di cambiare perché temevano di perdere il controllo. Invece hanno preso i soldi del petrolio e del gas e li hanno usati per consolidare il potere e guadagnare influenza all'estero. *Se Putin dovesse avere successo, ci saranno indicibili, ulteriori sofferenze in tutta Europa e terribili conseguenze in tutto il mondo. Non ci sentiremmo mai più al sicuro. ===[[Julija Tymošenko]]=== {{cronologico}} *Prenderei io stessa l'Avtomat {{NDR|arma automatica}} e sparerei in fronte a questo stronzo... (18 marzo 2014) *Un barbaro. Le spiego perché: l'aver lanciato [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|una guerra]] contro un Paese pacifico, democratico ed europeo come l’[[Ucraina]], è una conferma della sua natura barbarica. Ha incoraggiato l’eliminazione di anziani, donne, bambini. Questo non può essere descritto in altro modo che con quella parola: barbaro. E [[fascismo|fascista]]. Qualcuno pensa che lui sia pazzo, io non credo. Ha una mente fredda, razionale, cinica. E dietro i suoi comportamenti c’è come un nucleo oscuro, qualcosa che arriva dal [[Medioevo]] più nero. (19 aprile 2022) *Lui vuole tutta l'Ucraina. Il suo territorio, la sua storia, la sua cultura. Ma senza gli ucraini. La chiama la denazionalizzazione. In un linguaggio normale, però, questo significa il genocidio della controparte. (8 giugno 2022) *Già 15 anni fa aveva perso umanità. Allora tagliò le forniture di gas all’Europa dell’Est. La gente gelava. Non era una ragione commerciale, non c’erano debiti. Noi premier orientali lo imploravamo di riaprire i rubinetti. Lui ci guardava godendo del suo potere. Già allora usava l’energia come arma, ma i leader occidentali non capirono e invece di ridurre la loro dipendenza dalla Russia, la aumentarono. (5 febbraio 2023) ===[[Donald Trump]]=== {{cronologico}} *Pensate che Putin a novembre verrà al concorso di bellezza Miss Universo a Mosca? Se sì, pensate che diventerà il mio nuovo miglior amico? (18 giugno 2013) *{{NDR|Su [[Russiagate]]}} Il mio staff è venuto da me – Dan Coats, il capo dell'intelligence, e qualcun altro – e mi hanno detto che è stata la Russia. Qui c'è Vladimir Putin: dice che non è stata la Russia. Io dico questo: non vedo nessuna ragione perché sia stata la Russia, ma voglio davvero scoprire dov'è il server. (16 luglio 2018) *Putin dichiara che una bella porzione dell'Ucraina, dico dell'Ucraina, è indipendente. Cioè, è fantastico. Io ho detto: ma quanto è intelligente! E ora ci entra come peacekeeper, cioè con la forza di pace più potente. Potremmo farlo anche noi al nostro confine Sud. (22 febbraio 2022) ===[[Bernardo Valli]]=== *Da giovane, vivendo per le strade di San Pietroburgo (allora Leningrado), Putin ha imparato che spesso bisogna essere pronti a sferrare il primo pugno. È un principio che non ha mai dimenticato. Sorprendere. Così ha fatto, mezzo secolo dopo, in Georgia, poi in Crimea e adesso in Siria. *Oltre a suscitare un "entusiasmo disciplinato", Putin applica una democrazia protetta, che è un surrogato di quella vera. Non esiste censura in Russia, né giornalistica né letteraria. Ma sulla stampa agisce una forte autocensura, favorita dalle proprietà e dalla vigilanza politica. Questo non esclude la discreta libertà concessa a pubblicazioni secondarie. Le quali servono da alibi. Lo stesso vale per la televisione, totalmente addomesticata, ma con qualche canale e stazione radio marginali che fanno eccezione. Idem per le case editrici. Non ci sono interdizioni ma i saggi o i romanzi troppo scomodi per il regime finiscono da editori secondari. La vita privata usufruisce di una larga libertà. Una libertà nella sicurezza dopo il caos degli anni Novanta, quando dalle ceneri dell'Urss spuntavano gli oligarchi, che si spartivano i beni dello Stato, e nelle strade non mancavano i delinquenti. Oggi puoi usare senza restrizioni Internet e i suoi più moderni derivati. Se hai i soldi puoi viaggiare dove vuoi nel mondo. Sbatti contro la cappa autoritaria se alzi la testa al livello del potere politico. *Vladimir Putin invoca la nostalgia dell'Unione Sovietica, ma anche dei principi religiosi, della Russia zarista, dell'identità russa, della lingua nazionale, del progetto euroasiatico, dell'ispirazione slovofila (che l'ha spinto a incontrare Alexander Solgenitsyn). Il suo impero in gestazione si muove in tante direzioni, zigzagando tra le due correnti opposte, in cui si divide il pensiero russo: quella slavofila e quella filo- occidentale. Il sistema imperiale che si disegna è più pragmatico di quel che appare. Vuol essere efficace, moderno, capace di usufruire degli spazi internazionali, politici e militari, che si presentano. Un sistema basato sull'economia di mercato, in cui le tradizioni religiose e nazionali sono elementi essenziali per l'unità del paese. Molto resta imprevedibile. ===[[Manuel Vilas]]=== *Medievalismo, comunismo, stalinismo, carri armati, bombe, esercito, ecco che cosa ci porta quest'uomo. Se lo ricordi però il ceto medio europeo, ovvero tutti i lettori di questo articolo: Putin vi minaccia e minaccia il vostro stile di vita perché quest'uomo lo trova inammissibile. Non sopporta la prosperità, la crescita economica, la ricchezza culturale, le società critiche che contestano il potere politico. Non sopporta la [[libertà di stampa|stampa libera]], i romanzi, i film, i profumi, le spiagge, gli alberghi, le scarpe nuove e i baci degli [[omosessualità|omosessuali]] per strada. Non sopporta il concetto di cittadinanza fondato sul piacere e sul lusso di vivere. Non sopporta la democrazia. In realtà, è un poveraccio che non ha capito niente. *Per Putin [...] la guerra non è affatto ripugnante, anzi, resta un ottimo strumento di azione politica. *Se la bestia si accontenta dell'Ucraina saremo salvi, è quanto pensiamo tutti in questo istante. ===[[Demetrio Volcic]]=== *Con il suo modello di democrazia controllata Putin vuole unire le diverse identità storiche della Russia. Lo si vede dai simboli che sceglie. Lo stemma ha il sapore zarista; la bandiera ricorda un breve periodo democratico; è stata ripresa la musica dell'inno sovietico ma le parole sono di un vecchio letterato, già autore dell'inno precedente; la bandiera rossa dell'esercito ricorda la seconda guerra mondiale, vinta sotto questo vessillo. Questa sintesi di valori contrastanti dovrebbe accellerare la strada all'ammodernamento. *La sua è una storia molto sovietica. Con la maturità, e con la fine del comunismo, ha abbandonato qualsiasi ideologia, sostituendola con un forte sentimento nazionale. Le notizie sulla sua infanzia e sulla difficile adolescenza già contengono elementi che lo distingueranno: solitudine e tendenza ad appartarsi, una certa malinconia, capacità di lavorare, serietà, passione per lo sport, adattabilità, pragmatismo. Nei gruppi di bambini non è mai il capobanda, ma sempre il suo consigliere: il che è tipico dei futuri uomini politici. *Putin è quanto di meno russo si possa immaginare. Conduce vita ritirata, non beve vodka, è un cultore della lotta giapponese. A differenza di Primakov e di Stepashin, che Eltsin designò come successori per poi sbarazzarsene, con Putin il rapporto sembra più serio. Anche perché, non dimentichiamolo, la scelta di Putin ha coinciso con l'affondo delle operazioni belliche in Cecenia. In una situazione economica critica, e con un programma politico carente nei risultati concreti, bisognava inventarsi un nemico. Eltsin puntò su Putin per questa operazione. *Putin ha un progetto, ampolloso nel disegno e concreto nei fatti. Come un maestro di scuola vuole educare i suoi concittadini e per farlo occorre che essi accettino la sua visione. Quando si sente incompreso appare amareggiato. Dispone di reti televisive con cento milioni di contatti giornalieri. La sua condotta in campo economico è un impasto di liberismo controllato. Pragmatico nella gestione della vita quotidiana, rispetto alle vicende del mondo si mostra flessibile ma vuole si sappia che la Russia persegue i suoi interessi nazionali da protagonista, come del resto fanno le altre potenze. ===[[Lech Wałęsa]]=== *Il metodo di Putin è legato al passato ed è inefficace. *Putin deve essere convinto, non sconfitto. *Putin è imprevedibile e il peggio può ancora accadere se lo lasciamo continuare a conquistare territori e a uccidere persone. ===[[Achmed Zakaev]]=== *La mia opinione personale è che di trattative con Putin non se ne parla nemmeno. *Putin vuole riportare la Russia ai tempi sovietici, non più - come ha fatto fin'ora - ripristinando simboli, bandiere e inni. Adesso si accinge a farlo compiutamente. Prigione di popoli era, prigione di popoli vuole che torni ad essere. *Solo una cosa è in grado di compiacere Putin, l'uccisione dei ceceni che da secoli sfidano l'autorità russa con il proprio amore per la libertà. *Una differenza essenziale tra El'cin e Putin è che El'cin, nonostante tutti i problemi, aveva un consenso molto scarso ma una grande autorità, mentre Putin sembra avere un grande consenso e scarsa autorità. ===[[Volodymyr Zelens'kyj]]=== {{cronologico}} *Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. *Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui. *{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino. *Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale. *Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente. *Esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato e in lui ho visto il desiderio di vivere. Ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il COVID-19 o qualche altra infezione. Ciò indica che ha paura della morte e che ama la vita. Quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui. A lui personalmente. *{{NDR|Rivolto al popolo russo}} Il tuo leader vuole dimostrare di avere le truppe dietro di sé, è avanti. Ma si sta nascondendo. Si nasconde dietro le truppe, i missili, le sue residenze, i palazzi. Si nasconde dietro di te, brucia il tuo paese, il tuo futuro. *Posso solo augurare al presidente della Russia di passare il resto dei suoi giorni in un seminterrato con un secchio come bagno. *Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà. *Putin è una persona malata e non si rende conto delle proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. {{DEFAULTSORT:Putin, Vladimir}} [[Categoria:Citazioni su persone]] [[Categoria:Personalità della guerra al terrorismo]] [[Categoria:Politici russi]] 0km8gworm3ywq7cdj89xbrdhi6mbiwt Thiago Motta 0 213216 1355604 1354018 2024-12-11T10:45:25Z SirPsychoPepper 33615 +1 1355604 wikitext text/x-wiki [[File:Thiago Motta Bologna 2023.jpg|thumb|Thiago Motta (2023)]] '''Thiago Motta''' (1982 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano naturalizzato italiano. ==Citazioni di Thiago Motta== *Che caratteristica deve avere il giocatore moderno? Se fa un ruolo solo deve essere un fenomeno e fare la differenza, altrimenti deve avere intelligenza calcistica per interpretare più ruoli anche nel corso della stessa partita.<ref>Citato in ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2024/05/20/bologna-juventus-thiago-motta-intervista-video Bologna-Juventus, Thiago Motta: "Futuro? Parlerò col presidente"]'', ''sport.sky.it'', 20 maggio 2024.</ref> *Per me la squadra si può leggere anche partendo dalla fascia destra arrivando alla sinistra: che ne dice se giochiamo con il 2-7-2? Siamo in 12? No, io il portiere lo conto in quei 7 in mezzo al campo. Per me l'attaccante è il primo difensore e il portiere il primo attaccante.<ref>Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; citato in ''[https://www.alfredopedulla.com/thiago-motta-il-genoa-che-ritorna-e-quellintervista-da-2-7-2/ Thiago Motta, il Genoa che ritorna. E quell'intervista da 2-7-2]'', ''alfredopedulla.com'', 22 ottobre 2019.</ref> *Prediligo una squadra corta, che imponga il gioco, pressi alta, sappia muo­versi insieme, con e senza pal­la, affinché ogni giocatore abbia sempre tre-­quattro soluzioni e un paio di compagni vi­cino pronti ad aiutarlo. Il difficile nel calcio spesso è fa­re le cose semplici: controllo, passaggio, smarcamento. Non amo i numeri legati ai moduli, possono essere bugiardi. Il calcio non è il biliardino: con­ta il movimento. Puoi essere super offensivo con il 5-­3-­2 e difensivo con il 4­-3-­3. Molto dipen­de dalle qualità degli uomini e dall'atteggiamento.<ref>Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; citato in Antonio Abate, ''[https://vavel.it/calcio/2018/11/20/inter/956787-thiago-motta-si-racconta.html Thiago Motta si racconta: "Juve vincente con Ronaldo ma l'Inter porrà fine al suo dominio"]'', ''vavel.it'', 20 novembre 2018.</ref> {{Int|''[https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/19-11-2018/thiago-motta-ecco-mio-calcio-libero-inter-fermera-juve-310586247677.shtml Thiago Motta: "Ecco il mio calcio libero. E l'Inter fermerà la Juve"]''|Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; riportato in ''gazzetta.it''.}} *[[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] è stato il top. Conoscenza del calcio impressionante, gestione perfetta dello spogliatoio, preparazione delle partite, psicologia e rapporti umani. Carlo è unico, si conquista il rispetto di tutti con la sua normalità. {{NDR|«Come fu il vostro primo incontro al Psg?»}} Arrivai direttamente dalla Pinetina al centro sportivo del Psg, vestito con quello che avevo: un paio di pantaloni con il cavallo basso, alla turca, che andavano di moda all'epoca. Carlo mi vede, e fa: "Hai firmato?" Io: "Sì mister". E lui: "Allora adesso ce li hai i soldi per comprarti un paio di pantaloni decenti?". Lui è sempre positivo, disponibile, sereno. Non pone barriere, sa far sentire tutti importanti. Quando mette uno fuori è il primo a essere dispiaciuto e pensa subito al suo recupero. *{{NDR|Su [[José Mourinho]]}} Un vincente. Nel senso che lui in testa ha solo un obiettivo: vincere. Non gli interessa lo spettacolo. Mourinho ha due facce: una felice quando vince, una incazzata quando perde. Il suo umore cambia in base al risultato. Se hai giocato bene, ma hai perso, lui non riesce a trovarci niente di positivo. Mentre se vince giocando malissimo è felicissimo. La partita di Mourinho si gioca nelle due aree. La sua in cui devi morire pur di non far segnare l'avversario e quella avversaria in cui devi affondarlo. Il centrocampo è un fastidioso percorso tra due campi di battaglia. Se viene saltato, meglio: il tiqui taca non gli appartiene. Mou non cerca il bello, cerca un nemico, se non ce l'ha lo crea. *La forza di Josè è convincerti a morire per il tuo compagno e per la squadra, non per lui. *[...] io stravedevo per il [[Paris Saint-Germain Football Club 2015-2016|Psg del 2016]] con Blanc in panchina: con Ibra, Thiago Silva, Lavezzi, Cavani. Un gruppo di pazzi, una sporca dozzina. *[[Cristiano Ronaldo|Cristiano]] è la tecnica applicata alla perfezione atletica, raggiunta con grandi sacrifici. Ronaldo è una macchina costruita per essere la migliore. Lui vuole essere il più forte, il più ricco, il più vincente. Ma io tra i due scelgo [[Lionel Messi|Messi]]. Mai visto uno come lui. Oggi molti dicono che passeggia tra le linee aspettando il momento. Non è vero. Lui lo crea il momento. Sa sempre dove stare, come e quando accelerare. Nessuno vince le partite da solo, ma Messi in forma può fare tre gol da solo. E allora è difficile che poi le perdi. ==Citazioni su Thiago Motta== *È un allenatore che ha idee, carisma, personalità, sa come va gestito il gruppo. Nei rapporti sa dare la priorità a chi ha esperienza ma non dà sicurezza a nessuno del posto, chi merita gioca e questo poi paga perché tutta la squadra ti segue. ([[Cesare ])Prandelli]]) *Ho una stima enorme in Thiago Motta, l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. ([[Gianluigi Buffon] *Motta crea volutamente le distanze, sa muoversi e comunica solo quando gli interessa farlo. Motta non è solo ciò che mostra, è anche ciò che tace e nasconde, lasciando agli altri il compito e il piacere di capire cosa stia accadenndo. Un giorno gli feci i complimenti chiedendogli un'intervista, la sua risposta fu questa: «''Grazie, Ivan. Esalta il lavoro di questi ragazzi, per favore. Lavorano tanto''». Il no alla Motta. ([[Ivan Zazzaroni]]) *Thiago allenatore mi ricorda in tutto e per tutto come era da giocatore. Sempre riflessivo, mai frenetico, aveva il gioco sempre sotto controllo, poteva essere velocissimo e sapeva prendere tempo a seconda della situazione per poi piazzare la giocata da campione. ([[Cesare Prandelli]]) *Thiago, da giovane, era un mediano-regista più di fioretto che di clava. Un compasso e un passo per lavagne raffinate. [...] Cresciuto nell'asilo del Barça, ha decorato l'Inter del triplete e il Paris Saint-Qatar. ([[Roberto Beccantini]]) *Thiago non ride quasi mai. Proprio per questo non risulta simpatico a molti giornalisti, almeno nella maniera tradizionale in cui si intendono i simpatici. Alle domande risponde a monosillabi e a volte in modo ruvido. Sembra avere un'alta considerazione di sé, e questo lo aiuta nei momenti difficili, provocando per difendersi. È un figlio di tutti e di nessuno. Sembra assomigliare a Gasperini (lo ha avuto al Genoa) nella maniera in cui gioca spavaldo, e a Mourinho (lo ha avuto all'Inter) per come non si fa pestare i piedi in modalità dialettica, e poi ad Ancelotti (lo ha avuto al Paris Saint-Germain) per il libero arbitrio concesso ai suoi attaccanti. Nella crasi dei tre, c'è Thiago Motta, che pare in sintesi una perfetta fusione tra un brasiliano e un italiano. Palleggio, corsa, samba e diagonali, ritmo e scivolate. ([[Alessandro Bonan]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Motta, Thiago}} [[Categoria:Allenatori di calcio brasiliani]] [[Categoria:Allenatori di calcio italiani]] [[Categoria:Calciatori brasiliani]] [[Categoria:Calciatori italiani]] otgy0qj3bvo8kd0x6iga2918dyk2fjb 1355605 1355604 2024-12-11T10:45:47Z SirPsychoPepper 33615 /* Citazioni su Thiago Motta */ 1355605 wikitext text/x-wiki [[File:Thiago Motta Bologna 2023.jpg|thumb|Thiago Motta (2023)]] '''Thiago Motta''' (1982 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano naturalizzato italiano. ==Citazioni di Thiago Motta== *Che caratteristica deve avere il giocatore moderno? Se fa un ruolo solo deve essere un fenomeno e fare la differenza, altrimenti deve avere intelligenza calcistica per interpretare più ruoli anche nel corso della stessa partita.<ref>Citato in ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2024/05/20/bologna-juventus-thiago-motta-intervista-video Bologna-Juventus, Thiago Motta: "Futuro? Parlerò col presidente"]'', ''sport.sky.it'', 20 maggio 2024.</ref> *Per me la squadra si può leggere anche partendo dalla fascia destra arrivando alla sinistra: che ne dice se giochiamo con il 2-7-2? Siamo in 12? No, io il portiere lo conto in quei 7 in mezzo al campo. Per me l'attaccante è il primo difensore e il portiere il primo attaccante.<ref>Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; citato in ''[https://www.alfredopedulla.com/thiago-motta-il-genoa-che-ritorna-e-quellintervista-da-2-7-2/ Thiago Motta, il Genoa che ritorna. E quell'intervista da 2-7-2]'', ''alfredopedulla.com'', 22 ottobre 2019.</ref> *Prediligo una squadra corta, che imponga il gioco, pressi alta, sappia muo­versi insieme, con e senza pal­la, affinché ogni giocatore abbia sempre tre-­quattro soluzioni e un paio di compagni vi­cino pronti ad aiutarlo. Il difficile nel calcio spesso è fa­re le cose semplici: controllo, passaggio, smarcamento. Non amo i numeri legati ai moduli, possono essere bugiardi. Il calcio non è il biliardino: con­ta il movimento. Puoi essere super offensivo con il 5-­3-­2 e difensivo con il 4­-3-­3. Molto dipen­de dalle qualità degli uomini e dall'atteggiamento.<ref>Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; citato in Antonio Abate, ''[https://vavel.it/calcio/2018/11/20/inter/956787-thiago-motta-si-racconta.html Thiago Motta si racconta: "Juve vincente con Ronaldo ma l'Inter porrà fine al suo dominio"]'', ''vavel.it'', 20 novembre 2018.</ref> {{Int|''[https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/19-11-2018/thiago-motta-ecco-mio-calcio-libero-inter-fermera-juve-310586247677.shtml Thiago Motta: "Ecco il mio calcio libero. E l'Inter fermerà la Juve"]''|Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; riportato in ''gazzetta.it''.}} *[[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] è stato il top. Conoscenza del calcio impressionante, gestione perfetta dello spogliatoio, preparazione delle partite, psicologia e rapporti umani. Carlo è unico, si conquista il rispetto di tutti con la sua normalità. {{NDR|«Come fu il vostro primo incontro al Psg?»}} Arrivai direttamente dalla Pinetina al centro sportivo del Psg, vestito con quello che avevo: un paio di pantaloni con il cavallo basso, alla turca, che andavano di moda all'epoca. Carlo mi vede, e fa: "Hai firmato?" Io: "Sì mister". E lui: "Allora adesso ce li hai i soldi per comprarti un paio di pantaloni decenti?". Lui è sempre positivo, disponibile, sereno. Non pone barriere, sa far sentire tutti importanti. Quando mette uno fuori è il primo a essere dispiaciuto e pensa subito al suo recupero. *{{NDR|Su [[José Mourinho]]}} Un vincente. Nel senso che lui in testa ha solo un obiettivo: vincere. Non gli interessa lo spettacolo. Mourinho ha due facce: una felice quando vince, una incazzata quando perde. Il suo umore cambia in base al risultato. Se hai giocato bene, ma hai perso, lui non riesce a trovarci niente di positivo. Mentre se vince giocando malissimo è felicissimo. La partita di Mourinho si gioca nelle due aree. La sua in cui devi morire pur di non far segnare l'avversario e quella avversaria in cui devi affondarlo. Il centrocampo è un fastidioso percorso tra due campi di battaglia. Se viene saltato, meglio: il tiqui taca non gli appartiene. Mou non cerca il bello, cerca un nemico, se non ce l'ha lo crea. *La forza di Josè è convincerti a morire per il tuo compagno e per la squadra, non per lui. *[...] io stravedevo per il [[Paris Saint-Germain Football Club 2015-2016|Psg del 2016]] con Blanc in panchina: con Ibra, Thiago Silva, Lavezzi, Cavani. Un gruppo di pazzi, una sporca dozzina. *[[Cristiano Ronaldo|Cristiano]] è la tecnica applicata alla perfezione atletica, raggiunta con grandi sacrifici. Ronaldo è una macchina costruita per essere la migliore. Lui vuole essere il più forte, il più ricco, il più vincente. Ma io tra i due scelgo [[Lionel Messi|Messi]]. Mai visto uno come lui. Oggi molti dicono che passeggia tra le linee aspettando il momento. Non è vero. Lui lo crea il momento. Sa sempre dove stare, come e quando accelerare. Nessuno vince le partite da solo, ma Messi in forma può fare tre gol da solo. E allora è difficile che poi le perdi. ==Citazioni su Thiago Motta== *È un allenatore che ha idee, carisma, personalità, sa come va gestito il gruppo. Nei rapporti sa dare la priorità a chi ha esperienza ma non dà sicurezza a nessuno del posto, chi merita gioca e questo poi paga perché tutta la squadra ti segue. ([[Cesare ])Prandelli]]) *Ho una stima enorme in Thiago Motta, l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. ([[Gianluigi Buffon]]) *Motta crea volutamente le distanze, sa muoversi e comunica solo quando gli interessa farlo. Motta non è solo ciò che mostra, è anche ciò che tace e nasconde, lasciando agli altri il compito e il piacere di capire cosa stia accadenndo. Un giorno gli feci i complimenti chiedendogli un'intervista, la sua risposta fu questa: «''Grazie, Ivan. Esalta il lavoro di questi ragazzi, per favore. Lavorano tanto''». Il no alla Motta. ([[Ivan Zazzaroni]]) *Thiago allenatore mi ricorda in tutto e per tutto come era da giocatore. Sempre riflessivo, mai frenetico, aveva il gioco sempre sotto controllo, poteva essere velocissimo e sapeva prendere tempo a seconda della situazione per poi piazzare la giocata da campione. ([[Cesare Prandelli]]) *Thiago, da giovane, era un mediano-regista più di fioretto che di clava. Un compasso e un passo per lavagne raffinate. [...] Cresciuto nell'asilo del Barça, ha decorato l'Inter del triplete e il Paris Saint-Qatar. ([[Roberto Beccantini]]) *Thiago non ride quasi mai. Proprio per questo non risulta simpatico a molti giornalisti, almeno nella maniera tradizionale in cui si intendono i simpatici. Alle domande risponde a monosillabi e a volte in modo ruvido. Sembra avere un'alta considerazione di sé, e questo lo aiuta nei momenti difficili, provocando per difendersi. È un figlio di tutti e di nessuno. Sembra assomigliare a Gasperini (lo ha avuto al Genoa) nella maniera in cui gioca spavaldo, e a Mourinho (lo ha avuto all'Inter) per come non si fa pestare i piedi in modalità dialettica, e poi ad Ancelotti (lo ha avuto al Paris Saint-Germain) per il libero arbitrio concesso ai suoi attaccanti. Nella crasi dei tre, c'è Thiago Motta, che pare in sintesi una perfetta fusione tra un brasiliano e un italiano. Palleggio, corsa, samba e diagonali, ritmo e scivolate. ([[Alessandro Bonan]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Motta, Thiago}} [[Categoria:Allenatori di calcio brasiliani]] [[Categoria:Allenatori di calcio italiani]] [[Categoria:Calciatori brasiliani]] [[Categoria:Calciatori italiani]] j4t377dncorvs6gyl4jm8nxv6nobnrc 1355606 1355605 2024-12-11T10:46:01Z SirPsychoPepper 33615 /* Citazioni su Thiago Motta */ 1355606 wikitext text/x-wiki [[File:Thiago Motta Bologna 2023.jpg|thumb|Thiago Motta (2023)]] '''Thiago Motta''' (1982 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano naturalizzato italiano. ==Citazioni di Thiago Motta== *Che caratteristica deve avere il giocatore moderno? Se fa un ruolo solo deve essere un fenomeno e fare la differenza, altrimenti deve avere intelligenza calcistica per interpretare più ruoli anche nel corso della stessa partita.<ref>Citato in ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2024/05/20/bologna-juventus-thiago-motta-intervista-video Bologna-Juventus, Thiago Motta: "Futuro? Parlerò col presidente"]'', ''sport.sky.it'', 20 maggio 2024.</ref> *Per me la squadra si può leggere anche partendo dalla fascia destra arrivando alla sinistra: che ne dice se giochiamo con il 2-7-2? Siamo in 12? No, io il portiere lo conto in quei 7 in mezzo al campo. Per me l'attaccante è il primo difensore e il portiere il primo attaccante.<ref>Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; citato in ''[https://www.alfredopedulla.com/thiago-motta-il-genoa-che-ritorna-e-quellintervista-da-2-7-2/ Thiago Motta, il Genoa che ritorna. E quell'intervista da 2-7-2]'', ''alfredopedulla.com'', 22 ottobre 2019.</ref> *Prediligo una squadra corta, che imponga il gioco, pressi alta, sappia muo­versi insieme, con e senza pal­la, affinché ogni giocatore abbia sempre tre-­quattro soluzioni e un paio di compagni vi­cino pronti ad aiutarlo. Il difficile nel calcio spesso è fa­re le cose semplici: controllo, passaggio, smarcamento. Non amo i numeri legati ai moduli, possono essere bugiardi. Il calcio non è il biliardino: con­ta il movimento. Puoi essere super offensivo con il 5-­3-­2 e difensivo con il 4­-3-­3. Molto dipen­de dalle qualità degli uomini e dall'atteggiamento.<ref>Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; citato in Antonio Abate, ''[https://vavel.it/calcio/2018/11/20/inter/956787-thiago-motta-si-racconta.html Thiago Motta si racconta: "Juve vincente con Ronaldo ma l'Inter porrà fine al suo dominio"]'', ''vavel.it'', 20 novembre 2018.</ref> {{Int|''[https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/19-11-2018/thiago-motta-ecco-mio-calcio-libero-inter-fermera-juve-310586247677.shtml Thiago Motta: "Ecco il mio calcio libero. E l'Inter fermerà la Juve"]''|Dall'intervista di Andrea Di Caro a ''La Gazzetta dello Sport'', 19 novembre 2018; riportato in ''gazzetta.it''.}} *[[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] è stato il top. Conoscenza del calcio impressionante, gestione perfetta dello spogliatoio, preparazione delle partite, psicologia e rapporti umani. Carlo è unico, si conquista il rispetto di tutti con la sua normalità. {{NDR|«Come fu il vostro primo incontro al Psg?»}} Arrivai direttamente dalla Pinetina al centro sportivo del Psg, vestito con quello che avevo: un paio di pantaloni con il cavallo basso, alla turca, che andavano di moda all'epoca. Carlo mi vede, e fa: "Hai firmato?" Io: "Sì mister". E lui: "Allora adesso ce li hai i soldi per comprarti un paio di pantaloni decenti?". Lui è sempre positivo, disponibile, sereno. Non pone barriere, sa far sentire tutti importanti. Quando mette uno fuori è il primo a essere dispiaciuto e pensa subito al suo recupero. *{{NDR|Su [[José Mourinho]]}} Un vincente. Nel senso che lui in testa ha solo un obiettivo: vincere. Non gli interessa lo spettacolo. Mourinho ha due facce: una felice quando vince, una incazzata quando perde. Il suo umore cambia in base al risultato. Se hai giocato bene, ma hai perso, lui non riesce a trovarci niente di positivo. Mentre se vince giocando malissimo è felicissimo. La partita di Mourinho si gioca nelle due aree. La sua in cui devi morire pur di non far segnare l'avversario e quella avversaria in cui devi affondarlo. Il centrocampo è un fastidioso percorso tra due campi di battaglia. Se viene saltato, meglio: il tiqui taca non gli appartiene. Mou non cerca il bello, cerca un nemico, se non ce l'ha lo crea. *La forza di Josè è convincerti a morire per il tuo compagno e per la squadra, non per lui. *[...] io stravedevo per il [[Paris Saint-Germain Football Club 2015-2016|Psg del 2016]] con Blanc in panchina: con Ibra, Thiago Silva, Lavezzi, Cavani. Un gruppo di pazzi, una sporca dozzina. *[[Cristiano Ronaldo|Cristiano]] è la tecnica applicata alla perfezione atletica, raggiunta con grandi sacrifici. Ronaldo è una macchina costruita per essere la migliore. Lui vuole essere il più forte, il più ricco, il più vincente. Ma io tra i due scelgo [[Lionel Messi|Messi]]. Mai visto uno come lui. Oggi molti dicono che passeggia tra le linee aspettando il momento. Non è vero. Lui lo crea il momento. Sa sempre dove stare, come e quando accelerare. Nessuno vince le partite da solo, ma Messi in forma può fare tre gol da solo. E allora è difficile che poi le perdi. ==Citazioni su Thiago Motta== *È un allenatore che ha idee, carisma, personalità, sa come va gestito il gruppo. Nei rapporti sa dare la priorità a chi ha esperienza ma non dà sicurezza a nessuno del posto, chi merita gioca e questo poi paga perché tutta la squadra ti segue. ([[Cesare Prandelli]]) *Ho una stima enorme in Thiago Motta, l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore [...]. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia, per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. [...] penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Ho grande fiducia in lui. ([[Gianluigi Buffon]]) *Motta crea volutamente le distanze, sa muoversi e comunica solo quando gli interessa farlo. Motta non è solo ciò che mostra, è anche ciò che tace e nasconde, lasciando agli altri il compito e il piacere di capire cosa stia accadenndo. Un giorno gli feci i complimenti chiedendogli un'intervista, la sua risposta fu questa: «''Grazie, Ivan. Esalta il lavoro di questi ragazzi, per favore. Lavorano tanto''». Il no alla Motta. ([[Ivan Zazzaroni]]) *Thiago allenatore mi ricorda in tutto e per tutto come era da giocatore. Sempre riflessivo, mai frenetico, aveva il gioco sempre sotto controllo, poteva essere velocissimo e sapeva prendere tempo a seconda della situazione per poi piazzare la giocata da campione. ([[Cesare Prandelli]]) *Thiago, da giovane, era un mediano-regista più di fioretto che di clava. Un compasso e un passo per lavagne raffinate. [...] Cresciuto nell'asilo del Barça, ha decorato l'Inter del triplete e il Paris Saint-Qatar. ([[Roberto Beccantini]]) *Thiago non ride quasi mai. Proprio per questo non risulta simpatico a molti giornalisti, almeno nella maniera tradizionale in cui si intendono i simpatici. Alle domande risponde a monosillabi e a volte in modo ruvido. Sembra avere un'alta considerazione di sé, e questo lo aiuta nei momenti difficili, provocando per difendersi. È un figlio di tutti e di nessuno. Sembra assomigliare a Gasperini (lo ha avuto al Genoa) nella maniera in cui gioca spavaldo, e a Mourinho (lo ha avuto all'Inter) per come non si fa pestare i piedi in modalità dialettica, e poi ad Ancelotti (lo ha avuto al Paris Saint-Germain) per il libero arbitrio concesso ai suoi attaccanti. Nella crasi dei tre, c'è Thiago Motta, che pare in sintesi una perfetta fusione tra un brasiliano e un italiano. Palleggio, corsa, samba e diagonali, ritmo e scivolate. ([[Alessandro Bonan]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Motta, Thiago}} [[Categoria:Allenatori di calcio brasiliani]] [[Categoria:Allenatori di calcio italiani]] [[Categoria:Calciatori brasiliani]] [[Categoria:Calciatori italiani]] fmse4wg4rkc5etvva9ponyrooo2t6h8 Wikiquote:SheSaid 2024 4 213902 1355482 1355426 2024-12-10T15:07:34Z Ibisco 49387 /* Nuove */ + 1 1355482 wikitext text/x-wiki [[File:WDG - SheSaid 2023 (big).svg|thumb|300px|right|#SheSaid fa parte dell'iniziativa Wiki Loves Women. In Italia viene organizzato da WikiDonne.]] <div style="font-family:'Verdana';font-size:30px;font-weight:bold;color:#662D91;text-align:center;"> Diamo loro voce!<br/><small>Celebriamo le donne che ci hanno ispirato, una wikicitazione alla volta.</small> </div> La campagna '''#SheSaid''' è un'iniziativa di [[m:Wiki Loves Women|Wiki Loves Women]], che vede la partecipazione di altri gruppi interessati alla diversità e al gender gap ([[:w:Progetto:WikiDonne|WikiDonne]], [[:m:Les sans pagEs|Les sans pagEs]], [[:m:Wikimujeres|Wikimujeres]], [[:m:Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia|Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia]]), per celebrare le donne leader del mondo. La quinta edizione, quella del 2024, si svolgerà online dal 1º ottobre al 31 dicembre. Il progetto mira ad aumentare la visibilità delle donne attraverso la creazione di nuove voci in Wikiquote o il miglioramento di quelle esistenti. '''[[m:Wiki Loves Women/SheSaid/SheSaid 2024|Pagina su Meta]]'''. A chi scriverà più di 5 nuove voci, verranno consegnati dei gadget da parte di [[:m:WikiDonne|WikiDonne User Group]] - organizzatore della campagna in Italia. {{Cassetto |larghezza = 1000px |colore = #662D91 |coloresfondo = orange |allineamento = centro |titolo = <span style="color:white;">Materiale grafico tradotto in italiano</span> |testo = ; Post Intagram <gallery> Sonia Sotomayor - post Instagram SheSaid.png|Sonia Sotomayor Françoise Vergès - post Instagram SheSaid.png|Françoise Vergès Serena Williams - post Instagram SheSaid.png|Serena Williams Sofia Loren - post Instagram SheSaid.png|Sofia Loren Simone De Beauvoir - post Instagram SheSaid.png|Simone De Beauvoir Johanna Westerdijk - post Instagram SheSaid.png|Johanna Westerdijk Sasheer Zamata - post Instagram SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; Segnalibri <gallery> Wiki Loves Women - segnalibro SheSaid.png|Wiki Loves Women Yasmina Reza - segnalibro SheSaid.png|Yasmina Reza Johanna Westerdijk - segnalibro SheSaid.png|Johanna Westerdijk Mo Abudu - segnalibro SheSaid.png|Mo Abudu Fatema Mernissi - segnalibro SheSaid.png|Fatema Mernissi Dalida - segnalibro SheSaid.png|Dalida Sasheer Zamata - segnalibro SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; Cartoline <gallery> Islam Elbeiti - cartolina SheSaid.png|Islam Elbeiti Johanna Westerdijk - cartolina SheSaid.png|Johanna Westerdijk Nana Ama Agyemang Asante - cartolina SheSaid.png|Nana Ama Agyemang Asante Wiki Loves Women - cartolina SheSaid.png|Wiki Loves Women </gallery> }} <br /> == Liste Wikidata di voci presenti in itWikipedia ma mancanti in itWikiquote== {{div col | 3}} '''[[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote|Query SPARQL di voci mancanti]]''' (voci di donne presenti in Wikipedia in Italiano, ma non in Wikiquote in Italiano) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Artiste|Artiste]] (pittrici, scultrici, disegnatrici, fotografe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Attiviste|Attiviste]] (attiviste sociali, culturali, per i diritti, per il clima) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Attrici|Attrici]], donne in teatro, film e spettacolo (attrici, registe, sceneggiatrici) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Ballerine|Ballerine]] (ballerine, danzatrici, coreografe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Cantanti|Cantanti]] (cantanti, cantautrici, musiciste, strumentiste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in materie umanistiche|Donne nelle materie umanistiche]] (filosofe, filologhe, storiche, critiche) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in scienze sociali|Donne nelle scienze sociali]] (psicologhe, pedagogiste, sociologhe, antropologhe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in STEM|Donne in STEM]] (biologhe, chimiche, fisiche, matematiche, informatiche) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne nelle professioni sanitarie|Donne nelle professioni sanitarie]] * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Figure storiche|Figure storiche]] (figure storiche, imperatrici, regine, first ladies) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Imprenditrici|Imprenditrici]] (imprenditrici, lavoratrici, operaie, sindacaliste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Modelle|Modelle]] (modelle, stiliste, sarte, professioniste della moda) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Politiche|Politiche]] (politiche, sindache, ministre, capi di Stato) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Religiose|Religiose]] (sante, martiri, suore, badesse) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Scrittrici|Scrittrici]] (scrittrici, poetesse, drammaturghe e saggiste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Sportive|Sportive]] (atlete, para atlete, allenatrici) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Altre professioni|Altre professioni]] (economiste, avvocate, giuriste, architette, archeologhe) {{div col end}} == Partecipanti== # --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 09:14, 1 ott 2024 (CEST) # -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:15, 1 ott 2024 (CEST) # '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 17:54, 1 ott 2024 (CEST) # --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 22:15, 1 ott 2024 (CEST) # -- [[Utente:Ibisco|Ibisco]] # -- [[Utente:IppolitoN|IppolitoN]] # --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 14:20, 3 ott 2024 (CEST) # --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 18:13, 5 nov 2024 (CET) #----[[Utente:Dispe|Avversariǿ]] - - - >([[Discussioni utente:Dispe|dispe]]) 01:42, 6 nov 2024 (CET) #--[[Utente:Sciking|Sciking]] ([[Discussioni utente:Sciking|scrivimi]]) 20:24, 16 nov 2024 (CET) == Voci scritte == === Nuove === {{div col}} # [[María Guadalupe García Zavala]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Vittoria Ferdinandi]] {{fatto|Danyele}} # [[Angela Brambati]] {{fatto|Superchilum}} # [[Bernardette Chirac]] {{fatto|Ibisco}} # [[Isa Bellini]] {{fatto|IppolitoN}} # [[Elinor Ostrom]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Elsa Zylberstein]] {{fatto|Wiccio}} # [[Eusebia Palomino Yenes]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Gerty Theresa Cori]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Rosalyn Yalow]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Sarah Silverman]] {{fatto|Danyele}} # [[Barbara McClintock]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Gertrude B. Elion]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Clara Morgane]] {{fatto|Danyele}} # [[Clotilde Courau]] {{fatto|Ibisco}} # [[Mary Katrantzou]] {{fatto|Ibisco}} # [[Lorela Cubaj]] {{fatto|Danyele}} # [[Priyanka Chopra]] {{fatto|Camelia}} # [[Aishwarya Rai]] {{fatto|Camelia}} # [[Kim Kardashian]] {{fatto|Camelia}} # [[Candy (nome)]] {{fatto|Superchilum}} # [[Wangari Maathai]] {{fatto|Superchilum}} # [[Guadalupe Nettel]] {{fatto|Wiccio}} # [[Giuseppina Leone]] {{fatto|Danyele}} # [[Linda Buck]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Michela Ponzani]] {{fatto|Danyele}} # [[Chiara Caselli]] {{fatto|Ibisco}} # [[Atena Daemi]] {{fatto|Ibisco}} # [[Guðrún Eva Mínervudóttir]] {{fatto|Wiccio}} # [[Sabrina Efionayi]] {{fatto|IppolitoN}} # [[Carling Bassett-Seguso]] {{fatto|Danyele}} # [[Raffaella Reggi]] {{fatto|Danyele}} # [[Barbara Demick]] {{fatto|Danyele}} # [[Maria Crocifissa Di Rosa]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Elizabeth Blackburn]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Josefa Naval Girbés]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Clare Crockett]] {{fatto|Spinoziano}} # 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[[Clara Schumann]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Rosa Luxemburg]] {{fatto|Superchilum}} + 7 citazioni # [[Alda Merini]] {{fatto|Superchilum}} + 1 citazione # [[Sarah Fahr]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, immagine, sistemazioni # [[Laura Conti]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Elena Ferrante]] {{fatto|Wiccio}} + 1 citazione, + 5 incipit # [[Gabriella Ferri]] {{fatto|Ibisco}} + 2 citazioni # [[Chris Evert]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Fernanda Romagnoli]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Donna]] {{fatto|Superchilum}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Rita Guarino]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Sofia Cantore]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Arianna Caruso]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni # [[Cristiana Girelli]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni # [[Paula Hawkins (scrittrice)|Paula Hawkins]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni, + 1 opera, + destub # [[Lolita Chammah]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Isabelle Huppert]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Julija Naval'naja]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Daria Galateria]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Berthe Morisot]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Concita De Gregorio]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Aurora Giovinazzo]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni, sistemazioni # [[Aurora Ruffino]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Sophia Flörsch]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Alessandra Necci]] {{fatto|Spinoziano}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Sara Simeoni]] {{fatto|Danyele}} + 19 citazioni # [[Santa Lucia]] {{fatto|Spinoziano}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Margo Jefferson]] {{fatto|IppolitoN}} + 1 citazione # [[Golshifteh Farahani]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Wangari Maathai]] {{fatto|Camelia}} + 11 citazioni # [[Milena Jesenská]] {{fatto|IppolitoN}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sofia Stefan]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Beatrice Rigoni]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Jean Shrimpton]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Grace Ambrose]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Pilar Fogliati]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Rachele Sangiuliano]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni, sistemazioni # [[Cecilia Zandalasini]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni, sistemazioni # [[Nina Lvovna Chruščёva]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Francesca Lollobrigida]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Lisa Vittozzi]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Francesca Cavallo]] {{fatto|Dispe}} + 2 citazioni # [[Francesca Albanese]] {{fatto|Dispe}} + 7 citazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Dispe}} + 3 citazioni # [[Yrsa Sigurðardóttir]] {{fatto|Wiccio}} + 2 citazioni, + 2 incipit # [[Daniela Farnese]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Midori Yamane]] {{fatto|Wiccio}} + 3 citazioni, + destub # [[Kate Hudson]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni # [[Elena Pietrini]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Ofelia Malinov]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni # [[Rita dalla Chiesa]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Myriam Sylla]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Diana Bianchedi]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, immagine, sistemazioni # [[Paola Iezzi]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Angelica Balabanoff]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Barbara Stanwyck]] {{fatto|Spinoziano}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Vicky Piria]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Roberta Bruzzone]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni, sistemazioni # [[Angela Merkel]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Sara Franceschi]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Angelina Mango]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni # [[Paola Frassinetti (santa)]] {{fatto|Spinoziano}} + 9 citazioni, - 2 citazioni, sistemazioni # [[Ana Mena]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Chloë Sevigny]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Lorenza Foschini]] {{fatto|Wiccio}} + 6 citazioni, + 1 incipit # [[Elena Linari]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni, sistemazioni # [[Megan Rapinoe]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Irene Grandi]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Olivia Rodrigo]] {{fatto|Danyele}} + 15 citazioni, sistemazioni # [[Francesca Mazzalai]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, + destub, sistemazioni # [[Rosa Diletta Rossi]] {{fatto|Danyele}} + 8 citazioni # [[Rosamaria Montibeller]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Giuni Russo]] {{fatto|Ibisco}} + 2 citazioni su # [[Cindy Crawford]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione su # [[Carol Alt]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione su # ... {{div col end}} == Risultati == ToDo == Evento conclusivo con premiazione? == * Vedere [[Wikiquote:Bar#WikiQuoteEditathon]] == Risorse == * [https://www.youtube.com/watch?v=BeHTpFVYdOw Editing Wikiquote with #SheSaid campaign], YouTube * [[:m:Wiki Loves Women/SheSaid/Resources and Tools|Resources and Tools]] (Wiki Loves Women) * [[:c:Category:SheSaid 2024 visuals|SheSaid 2024 visuals]] (categoria in Commons) == Risultati (tool Quarry) == * [https://quarry.wmcloud.org/query/85775 Nuove voci] (2024) * [https://quarry.wmcloud.org/query/85776 Voci implementate] (2024) * [https://quarry.wmcloud.org/query/85777 Nuove voci (ultimi 14 giorni)] (2024) == Edizioni precedenti == * [[Wikiquote:SheSaid|SheSaid]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2023|SheSaid 2023]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2022|SheSaid 2022]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2021|SheSaid 2021]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2020|SheSaid 2020]] ==Altri progetti== * [https://meta.wikimedia.org/wiki/Wiki_Loves_Women/SheSaid/it SheSaid su Meta] == Dashboard == * [https://outreachdashboard.wmflabs.org/courses/WikiDonne/WDG_-_SheSaid_2024 Dashboard], tool di monitoraggio dell'attività == Rassegna stampa == * [https://www.wikiloveswomen.org/2023/02/08/the-shesaid-campaign-3-years-of-celebrating-women/ The #SheSaid campaign: 3 years of celebrating Women!], di Afek, Wiki Loves Women, 8 febbraio 2023. * [https://diff.wikimedia.org/2023/10/18/empowering-through-words-celebrating-women-and-their-powerful-quotes/ Empowering Through Words: Celebrating Women and Their Powerful Quotes], di Afek91, Diff Wikimedia, 18 ottobre 2023. * [https://www.wikidonne.org/blog/wikiquote-shesaid-2023/ Wikiquote SheSaid 2023], blog WikiDonne, 29 ottobre 2023. [[Categoria:Campagna SheSaid]] 6gcse5waaml5nzs95gq8753jwalqa64 1355493 1355482 2024-12-10T15:40:15Z Ibisco 49387 /* Nuove */ + 1 1355493 wikitext text/x-wiki [[File:WDG - SheSaid 2023 (big).svg|thumb|300px|right|#SheSaid fa parte dell'iniziativa Wiki Loves Women. In Italia viene organizzato da WikiDonne.]] <div style="font-family:'Verdana';font-size:30px;font-weight:bold;color:#662D91;text-align:center;"> Diamo loro voce!<br/><small>Celebriamo le donne che ci hanno ispirato, una wikicitazione alla volta.</small> </div> La campagna '''#SheSaid''' è un'iniziativa di [[m:Wiki Loves Women|Wiki Loves Women]], che vede la partecipazione di altri gruppi interessati alla diversità e al gender gap ([[:w:Progetto:WikiDonne|WikiDonne]], [[:m:Les sans pagEs|Les sans pagEs]], [[:m:Wikimujeres|Wikimujeres]], [[:m:Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia|Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia]]), per celebrare le donne leader del mondo. La quinta edizione, quella del 2024, si svolgerà online dal 1º ottobre al 31 dicembre. Il progetto mira ad aumentare la visibilità delle donne attraverso la creazione di nuove voci in Wikiquote o il miglioramento di quelle esistenti. '''[[m:Wiki Loves Women/SheSaid/SheSaid 2024|Pagina su Meta]]'''. A chi scriverà più di 5 nuove voci, verranno consegnati dei gadget da parte di [[:m:WikiDonne|WikiDonne User Group]] - organizzatore della campagna in Italia. {{Cassetto |larghezza = 1000px |colore = #662D91 |coloresfondo = orange |allineamento = centro |titolo = <span style="color:white;">Materiale grafico tradotto in italiano</span> |testo = ; Post Intagram <gallery> Sonia Sotomayor - post Instagram SheSaid.png|Sonia Sotomayor Françoise Vergès - post Instagram SheSaid.png|Françoise Vergès Serena Williams - post Instagram SheSaid.png|Serena Williams Sofia Loren - post Instagram SheSaid.png|Sofia Loren Simone De Beauvoir - post Instagram SheSaid.png|Simone De Beauvoir Johanna Westerdijk - post Instagram SheSaid.png|Johanna Westerdijk Sasheer Zamata - post Instagram SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; Segnalibri <gallery> Wiki Loves Women - segnalibro SheSaid.png|Wiki Loves Women Yasmina Reza - segnalibro SheSaid.png|Yasmina Reza Johanna Westerdijk - segnalibro SheSaid.png|Johanna Westerdijk Mo Abudu - segnalibro SheSaid.png|Mo Abudu Fatema Mernissi - segnalibro SheSaid.png|Fatema Mernissi Dalida - segnalibro SheSaid.png|Dalida Sasheer Zamata - segnalibro SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; Cartoline <gallery> Islam Elbeiti - cartolina SheSaid.png|Islam Elbeiti Johanna Westerdijk - cartolina SheSaid.png|Johanna Westerdijk Nana Ama Agyemang Asante - cartolina SheSaid.png|Nana Ama Agyemang Asante Wiki Loves Women - cartolina SheSaid.png|Wiki Loves Women </gallery> }} <br /> == Liste Wikidata di voci presenti in itWikipedia ma mancanti in itWikiquote== {{div col | 3}} '''[[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote|Query SPARQL di voci mancanti]]''' (voci di donne presenti in Wikipedia in Italiano, ma non in Wikiquote in Italiano) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Artiste|Artiste]] (pittrici, scultrici, disegnatrici, fotografe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Attiviste|Attiviste]] (attiviste sociali, culturali, per i diritti, per il clima) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Attrici|Attrici]], donne in teatro, film e spettacolo (attrici, registe, sceneggiatrici) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Ballerine|Ballerine]] (ballerine, danzatrici, coreografe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Cantanti|Cantanti]] (cantanti, cantautrici, musiciste, strumentiste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in materie umanistiche|Donne nelle materie umanistiche]] (filosofe, filologhe, storiche, critiche) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in scienze sociali|Donne nelle scienze sociali]] (psicologhe, pedagogiste, sociologhe, antropologhe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in STEM|Donne in STEM]] (biologhe, chimiche, fisiche, matematiche, informatiche) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne nelle professioni sanitarie|Donne nelle professioni sanitarie]] * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Figure storiche|Figure storiche]] (figure storiche, imperatrici, regine, first ladies) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Imprenditrici|Imprenditrici]] (imprenditrici, lavoratrici, operaie, sindacaliste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Modelle|Modelle]] (modelle, stiliste, sarte, professioniste della moda) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Politiche|Politiche]] (politiche, sindache, ministre, capi di Stato) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Religiose|Religiose]] (sante, martiri, suore, badesse) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Scrittrici|Scrittrici]] (scrittrici, poetesse, drammaturghe e saggiste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Sportive|Sportive]] (atlete, para atlete, allenatrici) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Altre professioni|Altre professioni]] (economiste, avvocate, giuriste, architette, archeologhe) {{div col end}} == Partecipanti== # --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 09:14, 1 ott 2024 (CEST) # -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:15, 1 ott 2024 (CEST) # '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 17:54, 1 ott 2024 (CEST) # --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 22:15, 1 ott 2024 (CEST) # -- [[Utente:Ibisco|Ibisco]] # -- [[Utente:IppolitoN|IppolitoN]] # --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 14:20, 3 ott 2024 (CEST) # --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 18:13, 5 nov 2024 (CET) #----[[Utente:Dispe|Avversariǿ]] - - - >([[Discussioni utente:Dispe|dispe]]) 01:42, 6 nov 2024 (CET) #--[[Utente:Sciking|Sciking]] ([[Discussioni utente:Sciking|scrivimi]]) 20:24, 16 nov 2024 (CET) == Voci scritte == === Nuove === {{div col}} # [[María Guadalupe García Zavala]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Vittoria Ferdinandi]] {{fatto|Danyele}} # [[Angela Brambati]] {{fatto|Superchilum}} # [[Bernardette Chirac]] {{fatto|Ibisco}} # [[Isa Bellini]] {{fatto|IppolitoN}} # [[Elinor Ostrom]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Elsa Zylberstein]] {{fatto|Wiccio}} # [[Eusebia Palomino Yenes]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Gerty Theresa Cori]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Rosalyn Yalow]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Sarah Silverman]] {{fatto|Danyele}} # [[Barbara McClintock]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Gertrude B. Elion]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Clara Morgane]] {{fatto|Danyele}} # [[Clotilde Courau]] {{fatto|Ibisco}} # [[Mary Katrantzou]] {{fatto|Ibisco}} # [[Lorela Cubaj]] {{fatto|Danyele}} # [[Priyanka Chopra]] {{fatto|Camelia}} # [[Aishwarya Rai]] {{fatto|Camelia}} # [[Kim Kardashian]] {{fatto|Camelia}} # [[Candy (nome)]] {{fatto|Superchilum}} # [[Wangari Maathai]] {{fatto|Superchilum}} # [[Guadalupe Nettel]] {{fatto|Wiccio}} # [[Giuseppina Leone]] {{fatto|Danyele}} # [[Linda Buck]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Michela Ponzani]] {{fatto|Danyele}} # [[Chiara Caselli]] {{fatto|Ibisco}} # [[Atena Daemi]] {{fatto|Ibisco}} # [[Guðrún Eva Mínervudóttir]] {{fatto|Wiccio}} # [[Sabrina Efionayi]] {{fatto|IppolitoN}} # [[Carling Bassett-Seguso]] {{fatto|Danyele}} # [[Raffaella Reggi]] {{fatto|Danyele}} # [[Barbara Demick]] {{fatto|Danyele}} # [[Maria Crocifissa Di Rosa]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Elizabeth Blackburn]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Josefa Naval Girbés]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Clare Crockett]] {{fatto|Spinoziano}} # 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[[Martha Argerich]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Clara Schumann]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Rosa Luxemburg]] {{fatto|Superchilum}} + 7 citazioni # [[Alda Merini]] {{fatto|Superchilum}} + 1 citazione # [[Sarah Fahr]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, immagine, sistemazioni # [[Laura Conti]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Elena Ferrante]] {{fatto|Wiccio}} + 1 citazione, + 5 incipit # [[Gabriella Ferri]] {{fatto|Ibisco}} + 2 citazioni # [[Chris Evert]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Fernanda Romagnoli]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Donna]] {{fatto|Superchilum}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Rita Guarino]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Sofia Cantore]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Arianna Caruso]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni # [[Cristiana Girelli]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni # [[Paula Hawkins (scrittrice)|Paula Hawkins]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni, + 1 opera, + destub # [[Lolita Chammah]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Isabelle Huppert]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Julija Naval'naja]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Daria Galateria]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Berthe Morisot]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Concita De Gregorio]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Aurora Giovinazzo]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni, sistemazioni # [[Aurora Ruffino]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Sophia Flörsch]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Alessandra Necci]] {{fatto|Spinoziano}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Sara Simeoni]] {{fatto|Danyele}} + 19 citazioni # [[Santa Lucia]] {{fatto|Spinoziano}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Margo Jefferson]] {{fatto|IppolitoN}} + 1 citazione # [[Golshifteh Farahani]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Wangari Maathai]] {{fatto|Camelia}} + 11 citazioni # [[Milena Jesenská]] {{fatto|IppolitoN}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sofia Stefan]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Beatrice Rigoni]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Jean Shrimpton]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Grace Ambrose]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Pilar Fogliati]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Rachele Sangiuliano]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni, sistemazioni # [[Cecilia Zandalasini]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni, sistemazioni # [[Nina Lvovna Chruščёva]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Francesca Lollobrigida]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Lisa Vittozzi]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Francesca Cavallo]] {{fatto|Dispe}} + 2 citazioni # [[Francesca Albanese]] {{fatto|Dispe}} + 7 citazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Dispe}} + 3 citazioni # [[Yrsa Sigurðardóttir]] {{fatto|Wiccio}} + 2 citazioni, + 2 incipit # [[Daniela Farnese]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Midori Yamane]] {{fatto|Wiccio}} + 3 citazioni, + destub # [[Kate Hudson]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni # [[Elena Pietrini]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Ofelia Malinov]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni # [[Rita dalla Chiesa]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Myriam Sylla]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Diana Bianchedi]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, immagine, sistemazioni # [[Paola Iezzi]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Angelica Balabanoff]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Barbara Stanwyck]] {{fatto|Spinoziano}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Vicky Piria]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Roberta Bruzzone]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni, sistemazioni # [[Angela Merkel]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Sara Franceschi]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Angelina Mango]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni # [[Paola Frassinetti (santa)]] {{fatto|Spinoziano}} + 9 citazioni, - 2 citazioni, sistemazioni # [[Ana Mena]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Chloë Sevigny]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Lorenza Foschini]] {{fatto|Wiccio}} + 6 citazioni, + 1 incipit # [[Elena Linari]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni, sistemazioni # [[Megan Rapinoe]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Irene Grandi]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Olivia Rodrigo]] {{fatto|Danyele}} + 15 citazioni, sistemazioni # [[Francesca Mazzalai]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, + destub, sistemazioni # [[Rosa Diletta Rossi]] {{fatto|Danyele}} + 8 citazioni # [[Rosamaria Montibeller]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Giuni Russo]] {{fatto|Ibisco}} + 2 citazioni su # [[Cindy Crawford]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione su # [[Carol Alt]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione su # ... {{div col end}} == Risultati == ToDo == Evento conclusivo con premiazione? == * Vedere [[Wikiquote:Bar#WikiQuoteEditathon]] == Risorse == * [https://www.youtube.com/watch?v=BeHTpFVYdOw Editing Wikiquote with #SheSaid campaign], YouTube * [[:m:Wiki Loves Women/SheSaid/Resources and Tools|Resources and Tools]] (Wiki Loves Women) * [[:c:Category:SheSaid 2024 visuals|SheSaid 2024 visuals]] (categoria in Commons) == Risultati (tool Quarry) == * [https://quarry.wmcloud.org/query/85775 Nuove voci] (2024) * [https://quarry.wmcloud.org/query/85776 Voci implementate] (2024) * [https://quarry.wmcloud.org/query/85777 Nuove voci (ultimi 14 giorni)] (2024) == Edizioni precedenti == * [[Wikiquote:SheSaid|SheSaid]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2023|SheSaid 2023]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2022|SheSaid 2022]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2021|SheSaid 2021]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2020|SheSaid 2020]] ==Altri progetti== * [https://meta.wikimedia.org/wiki/Wiki_Loves_Women/SheSaid/it SheSaid su Meta] == Dashboard == * [https://outreachdashboard.wmflabs.org/courses/WikiDonne/WDG_-_SheSaid_2024 Dashboard], tool di monitoraggio dell'attività == Rassegna stampa == * [https://www.wikiloveswomen.org/2023/02/08/the-shesaid-campaign-3-years-of-celebrating-women/ The #SheSaid campaign: 3 years of celebrating Women!], di Afek, Wiki Loves Women, 8 febbraio 2023. * [https://diff.wikimedia.org/2023/10/18/empowering-through-words-celebrating-women-and-their-powerful-quotes/ Empowering Through Words: Celebrating Women and Their Powerful Quotes], di Afek91, Diff Wikimedia, 18 ottobre 2023. * [https://www.wikidonne.org/blog/wikiquote-shesaid-2023/ Wikiquote SheSaid 2023], blog WikiDonne, 29 ottobre 2023. [[Categoria:Campagna SheSaid]] j53h9muu4lvwi1u6enqcadlucvvearl 1355510 1355493 2024-12-10T16:32:18Z Ibisco 49387 /* Nuove */ + 1 1355510 wikitext text/x-wiki [[File:WDG - SheSaid 2023 (big).svg|thumb|300px|right|#SheSaid fa parte dell'iniziativa Wiki Loves Women. In Italia viene organizzato da WikiDonne.]] <div style="font-family:'Verdana';font-size:30px;font-weight:bold;color:#662D91;text-align:center;"> Diamo loro voce!<br/><small>Celebriamo le donne che ci hanno ispirato, una wikicitazione alla volta.</small> </div> La campagna '''#SheSaid''' è un'iniziativa di [[m:Wiki Loves Women|Wiki Loves Women]], che vede la partecipazione di altri gruppi interessati alla diversità e al gender gap ([[:w:Progetto:WikiDonne|WikiDonne]], [[:m:Les sans pagEs|Les sans pagEs]], [[:m:Wikimujeres|Wikimujeres]], [[:m:Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia|Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia]]), per celebrare le donne leader del mondo. La quinta edizione, quella del 2024, si svolgerà online dal 1º ottobre al 31 dicembre. Il progetto mira ad aumentare la visibilità delle donne attraverso la creazione di nuove voci in Wikiquote o il miglioramento di quelle esistenti. '''[[m:Wiki Loves Women/SheSaid/SheSaid 2024|Pagina su Meta]]'''. A chi scriverà più di 5 nuove voci, verranno consegnati dei gadget da parte di [[:m:WikiDonne|WikiDonne User Group]] - organizzatore della campagna in Italia. {{Cassetto |larghezza = 1000px |colore = #662D91 |coloresfondo = orange |allineamento = centro |titolo = <span style="color:white;">Materiale grafico tradotto in italiano</span> |testo = ; Post Intagram <gallery> Sonia Sotomayor - post Instagram SheSaid.png|Sonia Sotomayor Françoise Vergès - post Instagram SheSaid.png|Françoise Vergès Serena Williams - post Instagram SheSaid.png|Serena Williams Sofia Loren - post Instagram SheSaid.png|Sofia Loren Simone De Beauvoir - post Instagram SheSaid.png|Simone De Beauvoir Johanna Westerdijk - post Instagram SheSaid.png|Johanna Westerdijk Sasheer Zamata - post Instagram SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; Segnalibri <gallery> Wiki Loves Women - segnalibro SheSaid.png|Wiki Loves Women Yasmina Reza - segnalibro SheSaid.png|Yasmina Reza Johanna Westerdijk - segnalibro SheSaid.png|Johanna Westerdijk Mo Abudu - segnalibro SheSaid.png|Mo Abudu Fatema Mernissi - segnalibro SheSaid.png|Fatema Mernissi Dalida - segnalibro SheSaid.png|Dalida Sasheer Zamata - segnalibro SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; Cartoline <gallery> Islam Elbeiti - cartolina SheSaid.png|Islam Elbeiti Johanna Westerdijk - cartolina SheSaid.png|Johanna Westerdijk Nana Ama Agyemang Asante - cartolina SheSaid.png|Nana Ama Agyemang Asante Wiki Loves Women - cartolina SheSaid.png|Wiki Loves Women </gallery> }} <br /> == Liste Wikidata di voci presenti in itWikipedia ma mancanti in itWikiquote== {{div col | 3}} '''[[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote|Query SPARQL di voci mancanti]]''' (voci di donne presenti in Wikipedia in Italiano, ma non in Wikiquote in Italiano) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Artiste|Artiste]] (pittrici, scultrici, disegnatrici, fotografe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Attiviste|Attiviste]] (attiviste sociali, culturali, per i diritti, per il clima) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Attrici|Attrici]], donne in teatro, film e spettacolo (attrici, registe, sceneggiatrici) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Ballerine|Ballerine]] (ballerine, danzatrici, coreografe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Cantanti|Cantanti]] (cantanti, cantautrici, musiciste, strumentiste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in materie umanistiche|Donne nelle materie umanistiche]] (filosofe, filologhe, storiche, critiche) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in scienze sociali|Donne nelle scienze sociali]] (psicologhe, pedagogiste, sociologhe, antropologhe) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne in STEM|Donne in STEM]] (biologhe, chimiche, fisiche, matematiche, informatiche) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Donne nelle professioni sanitarie|Donne nelle professioni sanitarie]] * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Figure storiche|Figure storiche]] (figure storiche, imperatrici, regine, first ladies) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Imprenditrici|Imprenditrici]] (imprenditrici, lavoratrici, operaie, sindacaliste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Modelle|Modelle]] (modelle, stiliste, sarte, professioniste della moda) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Politiche|Politiche]] (politiche, sindache, ministre, capi di Stato) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Religiose|Religiose]] (sante, martiri, suore, badesse) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Scrittrici|Scrittrici]] (scrittrici, poetesse, drammaturghe e saggiste) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Sportive|Sportive]] (atlete, para atlete, allenatrici) * [[:m:User:Camelia.boban/Voci mancanti in Wikiquote/Altre professioni|Altre professioni]] (economiste, avvocate, giuriste, architette, archeologhe) {{div col end}} == Partecipanti== # --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 09:14, 1 ott 2024 (CEST) # -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:15, 1 ott 2024 (CEST) # '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 17:54, 1 ott 2024 (CEST) # --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 22:15, 1 ott 2024 (CEST) # -- [[Utente:Ibisco|Ibisco]] # -- [[Utente:IppolitoN|IppolitoN]] # --[[Utente:Wiccio|Wiccio]] ([[Discussioni utente:Wiccio|scrivimi]]) 14:20, 3 ott 2024 (CEST) # --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 18:13, 5 nov 2024 (CET) #----[[Utente:Dispe|Avversariǿ]] - - - >([[Discussioni utente:Dispe|dispe]]) 01:42, 6 nov 2024 (CET) #--[[Utente:Sciking|Sciking]] ([[Discussioni utente:Sciking|scrivimi]]) 20:24, 16 nov 2024 (CET) == Voci scritte == === Nuove === {{div col}} # [[María Guadalupe García Zavala]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Vittoria Ferdinandi]] {{fatto|Danyele}} # [[Angela Brambati]] {{fatto|Superchilum}} # [[Bernardette Chirac]] {{fatto|Ibisco}} # [[Isa Bellini]] {{fatto|IppolitoN}} # [[Elinor Ostrom]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Elsa Zylberstein]] {{fatto|Wiccio}} # [[Eusebia Palomino Yenes]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Gerty Theresa Cori]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Rosalyn Yalow]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Sarah Silverman]] {{fatto|Danyele}} # [[Barbara McClintock]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Gertrude B. Elion]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Clara Morgane]] {{fatto|Danyele}} # [[Clotilde Courau]] {{fatto|Ibisco}} # [[Mary Katrantzou]] {{fatto|Ibisco}} # [[Lorela Cubaj]] {{fatto|Danyele}} # [[Priyanka Chopra]] {{fatto|Camelia}} # [[Aishwarya Rai]] {{fatto|Camelia}} # [[Kim Kardashian]] {{fatto|Camelia}} # [[Candy (nome)]] {{fatto|Superchilum}} # [[Wangari Maathai]] {{fatto|Superchilum}} # [[Guadalupe Nettel]] {{fatto|Wiccio}} # [[Giuseppina Leone]] {{fatto|Danyele}} # [[Linda Buck]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Michela Ponzani]] {{fatto|Danyele}} # [[Chiara Caselli]] {{fatto|Ibisco}} # [[Atena Daemi]] {{fatto|Ibisco}} # [[Guðrún Eva Mínervudóttir]] {{fatto|Wiccio}} # [[Sabrina Efionayi]] {{fatto|IppolitoN}} # [[Carling Bassett-Seguso]] {{fatto|Danyele}} # [[Raffaella Reggi]] {{fatto|Danyele}} # [[Barbara Demick]] {{fatto|Danyele}} # [[Maria Crocifissa Di Rosa]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Elizabeth Blackburn]] {{fatto|GryffindorD}} # [[Josefa Naval Girbés]] {{fatto|Spinoziano}} # [[Clare Crockett]] {{fatto|Spinoziano}} # 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[[Martha Argerich]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Clara Schumann]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Rosa Luxemburg]] {{fatto|Superchilum}} + 7 citazioni # [[Alda Merini]] {{fatto|Superchilum}} + 1 citazione # [[Sarah Fahr]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, immagine, sistemazioni # [[Laura Conti]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Elena Ferrante]] {{fatto|Wiccio}} + 1 citazione, + 5 incipit # [[Gabriella Ferri]] {{fatto|Ibisco}} + 2 citazioni # [[Chris Evert]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Fernanda Romagnoli]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Donna]] {{fatto|Superchilum}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Rita Guarino]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Sofia Cantore]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Arianna Caruso]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni # [[Cristiana Girelli]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni # [[Paula Hawkins (scrittrice)|Paula Hawkins]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni, + 1 opera, + destub # [[Lolita Chammah]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Isabelle Huppert]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Julija Naval'naja]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Daria Galateria]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Berthe Morisot]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Concita De Gregorio]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Aurora Giovinazzo]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni, sistemazioni # [[Aurora Ruffino]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Sophia Flörsch]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Alessandra Necci]] {{fatto|Spinoziano}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Sara Simeoni]] {{fatto|Danyele}} + 19 citazioni # [[Santa Lucia]] {{fatto|Spinoziano}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Margo Jefferson]] {{fatto|IppolitoN}} + 1 citazione # [[Golshifteh Farahani]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Wangari Maathai]] {{fatto|Camelia}} + 11 citazioni # [[Milena Jesenská]] {{fatto|IppolitoN}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sofia Stefan]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Beatrice Rigoni]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Jean Shrimpton]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Grace Ambrose]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Pilar Fogliati]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Rachele Sangiuliano]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni, sistemazioni # [[Cecilia Zandalasini]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni, sistemazioni # [[Nina Lvovna Chruščёva]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Francesca Lollobrigida]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Lisa Vittozzi]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Francesca Cavallo]] {{fatto|Dispe}} + 2 citazioni # [[Francesca Albanese]] {{fatto|Dispe}} + 7 citazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Dispe}} + 3 citazioni # [[Yrsa Sigurðardóttir]] {{fatto|Wiccio}} + 2 citazioni, + 2 incipit # [[Daniela Farnese]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Midori Yamane]] {{fatto|Wiccio}} + 3 citazioni, + destub # [[Kate Hudson]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni # [[Elena Pietrini]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Ofelia Malinov]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni # [[Rita dalla Chiesa]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Myriam Sylla]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Diana Bianchedi]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, immagine, sistemazioni # [[Paola Iezzi]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Angelica Balabanoff]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Barbara Stanwyck]] {{fatto|Spinoziano}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Vicky Piria]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Roberta Bruzzone]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni, sistemazioni # [[Angela Merkel]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Sara Franceschi]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Angelina Mango]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni # [[Paola Frassinetti (santa)]] {{fatto|Spinoziano}} + 9 citazioni, - 2 citazioni, sistemazioni # [[Ana Mena]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Chloë Sevigny]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Lorenza Foschini]] {{fatto|Wiccio}} + 6 citazioni, + 1 incipit # [[Elena Linari]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni, sistemazioni # [[Megan Rapinoe]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Irene Grandi]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Olivia Rodrigo]] {{fatto|Danyele}} + 15 citazioni, sistemazioni # [[Francesca Mazzalai]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, + destub, sistemazioni # [[Rosa Diletta Rossi]] {{fatto|Danyele}} + 8 citazioni # [[Rosamaria Montibeller]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Giuni Russo]] {{fatto|Ibisco}} + 2 citazioni su # [[Cindy Crawford]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione su # [[Carol Alt]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione su # ... {{div col end}} == Risultati == ToDo == Evento conclusivo con premiazione? == * Vedere [[Wikiquote:Bar#WikiQuoteEditathon]] == Risorse == * [https://www.youtube.com/watch?v=BeHTpFVYdOw Editing Wikiquote with #SheSaid campaign], YouTube * [[:m:Wiki Loves Women/SheSaid/Resources and Tools|Resources and Tools]] (Wiki Loves Women) * [[:c:Category:SheSaid 2024 visuals|SheSaid 2024 visuals]] (categoria in Commons) == Risultati (tool Quarry) == * [https://quarry.wmcloud.org/query/85775 Nuove voci] (2024) * [https://quarry.wmcloud.org/query/85776 Voci implementate] (2024) * [https://quarry.wmcloud.org/query/85777 Nuove voci (ultimi 14 giorni)] (2024) == Edizioni precedenti == * [[Wikiquote:SheSaid|SheSaid]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2023|SheSaid 2023]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2022|SheSaid 2022]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2021|SheSaid 2021]] ** [[Wikiquote:SheSaid 2020|SheSaid 2020]] ==Altri progetti== * [https://meta.wikimedia.org/wiki/Wiki_Loves_Women/SheSaid/it SheSaid su Meta] == Dashboard == * [https://outreachdashboard.wmflabs.org/courses/WikiDonne/WDG_-_SheSaid_2024 Dashboard], tool di monitoraggio dell'attività == Rassegna stampa == * [https://www.wikiloveswomen.org/2023/02/08/the-shesaid-campaign-3-years-of-celebrating-women/ The #SheSaid campaign: 3 years of celebrating Women!], di Afek, Wiki Loves Women, 8 febbraio 2023. * [https://diff.wikimedia.org/2023/10/18/empowering-through-words-celebrating-women-and-their-powerful-quotes/ Empowering Through Words: Celebrating Women and Their Powerful Quotes], di Afek91, Diff Wikimedia, 18 ottobre 2023. * [https://www.wikidonne.org/blog/wikiquote-shesaid-2023/ Wikiquote SheSaid 2023], blog WikiDonne, 29 ottobre 2023. [[Categoria:Campagna SheSaid]] p0viywtc35hg19gv17j2oidyrh0ikjd 1355574 1355510 2024-12-11T05:00:20Z Danyele 19198 /* Nuove */ +4 1355574 wikitext text/x-wiki [[File:WDG - SheSaid 2023 (big).svg|thumb|300px|right|#SheSaid fa parte dell'iniziativa Wiki Loves Women. In Italia viene organizzato da WikiDonne.]] <div style="font-family:'Verdana';font-size:30px;font-weight:bold;color:#662D91;text-align:center;"> Diamo loro voce!<br/><small>Celebriamo le donne che ci hanno ispirato, una wikicitazione alla volta.</small> </div> La campagna '''#SheSaid''' è un'iniziativa di [[m:Wiki Loves Women|Wiki Loves Women]], che vede la partecipazione di altri gruppi interessati alla diversità e al gender gap ([[:w:Progetto:WikiDonne|WikiDonne]], [[:m:Les sans pagEs|Les sans pagEs]], [[:m:Wikimujeres|Wikimujeres]], [[:m:Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia|Muj(lh)eres latinoamericanas en Wikimedia]]), per celebrare le donne leader del mondo. La quinta edizione, quella del 2024, si svolgerà online dal 1º ottobre al 31 dicembre. Il progetto mira ad aumentare la visibilità delle donne attraverso la creazione di nuove voci in Wikiquote o il miglioramento di quelle esistenti. '''[[m:Wiki Loves Women/SheSaid/SheSaid 2024|Pagina su Meta]]'''. A chi scriverà più di 5 nuove voci, verranno consegnati dei gadget da parte di [[:m:WikiDonne|WikiDonne User Group]] - organizzatore della campagna in Italia. {{Cassetto |larghezza = 1000px |colore = #662D91 |coloresfondo = orange |allineamento = centro |titolo = <span style="color:white;">Materiale grafico tradotto in italiano</span> |testo = ; Post Intagram <gallery> Sonia Sotomayor - post Instagram SheSaid.png|Sonia Sotomayor Françoise Vergès - post Instagram SheSaid.png|Françoise Vergès Serena Williams - post Instagram SheSaid.png|Serena Williams Sofia Loren - post Instagram SheSaid.png|Sofia Loren Simone De Beauvoir - post Instagram SheSaid.png|Simone De Beauvoir Johanna Westerdijk - post Instagram SheSaid.png|Johanna Westerdijk Sasheer Zamata - post Instagram SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; Segnalibri <gallery> Wiki Loves Women - segnalibro SheSaid.png|Wiki Loves Women Yasmina Reza - segnalibro SheSaid.png|Yasmina Reza Johanna Westerdijk - segnalibro SheSaid.png|Johanna Westerdijk Mo Abudu - segnalibro SheSaid.png|Mo Abudu Fatema Mernissi - segnalibro SheSaid.png|Fatema Mernissi Dalida - segnalibro SheSaid.png|Dalida Sasheer Zamata - segnalibro SheSaid.png|Sasheer Zamata </gallery> ; 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[[Wangari Maathai]] {{fatto|Camelia}} + 11 citazioni # [[Milena Jesenská]] {{fatto|IppolitoN}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sofia Stefan]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Beatrice Rigoni]] {{fatto|Danyele}} + 4 citazioni, sistemazioni # [[Jean Shrimpton]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Grace Ambrose]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Pilar Fogliati]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Rachele Sangiuliano]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni, sistemazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Danyele}} + 10 citazioni, sistemazioni # [[Cecilia Zandalasini]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni, sistemazioni # [[Nina Lvovna Chruščёva]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Francesca Lollobrigida]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Lisa Vittozzi]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni # [[Francesca Cavallo]] {{fatto|Dispe}} + 2 citazioni # [[Francesca Albanese]] {{fatto|Dispe}} + 7 citazioni # [[Sara Gama]] {{fatto|Dispe}} + 3 citazioni # [[Yrsa Sigurðardóttir]] {{fatto|Wiccio}} + 2 citazioni, + 2 incipit # [[Daniela Farnese]] {{fatto|Ibisco}} + 3 citazioni # [[Midori Yamane]] {{fatto|Wiccio}} + 3 citazioni, + destub # [[Kate Hudson]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni # [[Elena Pietrini]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Ofelia Malinov]] {{fatto|Danyele}} + 6 citazioni # [[Rita dalla Chiesa]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Myriam Sylla]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione # [[Diana Bianchedi]] {{fatto|Danyele}} + 1 citazione, immagine, sistemazioni # [[Paola Iezzi]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Angelica Balabanoff]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Barbara Stanwyck]] {{fatto|Spinoziano}} + 1 citazione, sistemazioni # [[Vicky Piria]] {{fatto|Danyele}} + 2 citazioni, sistemazioni # [[Roberta Bruzzone]] {{fatto|Danyele}} + 5 citazioni, sistemazioni # [[Angela Merkel]] {{fatto|Ibisco}} + 1 citazione # [[Sara Franceschi]] {{fatto|Danyele}} + 3 citazioni, sistemazioni # [[Angelina Mango]] {{fatto|Danyele}} + 7 citazioni # [[Paola Frassinetti (santa)]] {{fatto|Spinoziano}} + 9 citazioni, - 2 citazioni, sistemazioni # 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[[Categoria:Campagna SheSaid]] 0df3ynkewv1xwcpls3ghqf829tfhcgn Discussioni utente:JJerrywood 3 215845 1355474 1354552 2024-12-10T14:12:53Z JJerrywood 100709 Risposta 1355474 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 15:20, 3 dic 2024 (CET)}} :Ciao, mi puoi aiutare a capire cosa si deve fare se un utente cancella una tua pagina con motivazioni che non reputi corrette ? [[Utente:JJerrywood|JJerrywood]] ([[Discussioni utente:JJerrywood|scrivimi]]) 15:12, 10 dic 2024 (CET) rjkrsrliaqn3oe1o8e72eeztzr9cwot Caduta di Damasco 0 215975 1355586 1355449 2024-12-11T08:48:04Z Mariomassone 17056 /* Citazioni */ 1355586 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} Citazioni sulla '''caduta di Damasco'''. ==Citazioni== *Assad oggi si è arreso e ha chiesto, e ottenuto, asilo politico a Mosca, perché – dopo il pogrom di Hamas del sette ottobre 2023 e gli attacchi missilistici di Hezbollah e Iran – Israele ha cancellato vertici e manovalanza di Hezbollah e ha indebolito l’Iran degli Ayatollah; ma il regime di Damasco è caduto anche perché l’Ucraina ha resistito all’invasione russa, rendendo così impossibile o insostenibile il sostegno della Russia, oltre che di Iran ed Hezbollah, al dittatore siriano. ([[Christian Rocca]]) *Assad se n'è andato. È fuggito dal suo paese. Il suo protettore, la Russia, guidata da Vladimir Putin, non era più interessato a proteggerlo. Non c'era motivo per cui la Russia dovesse essere lì. Hanno perso ogni interesse per la Siria a causa dell'Ucraina, dove circa 600.000 soldati russi giacciono feriti o morti, in una guerra che non sarebbe mai dovuta iniziare e potrebbe continuare per sempre. ([[Donald Trump]]) *Dopo 14 anni di guerra brutale e la caduta del regime dittatoriale, oggi il popolo siriano può cogliere un'opportunità storica per costruire un futuro stabile e pacifico. ([[António Guterres]]) *Dubito che i fatti siriani, e la fuga a gambe levate del dittatore, degli iraniani e dei russi da Damasco e dintorni, riusciranno a fare chiarezza sulla posta oggi in gioco in Europa, e quindi in Italia, anche perché nella cloaca pubblica televisiva che offre il conduttore collettivo unico delle coscienze troveremo sempre i soliti screditati “esperti” a spiegare che cosa sta succedendo, e sono gli stessi che dicevano che la Russia non avrebbe mai attaccato l’Ucraina, che Mosca avrebbe conquistato Kyjiv in pochi giorni, così come già aveva già vinto in Siria. ([[Christian Rocca]]) *È un giorno storico per il Medio Oriente: il regime di Assad è un anello centrale della catena del male di Iran, questo regime è caduto. Questo è il risultato diretto dei colpi che abbiamo inflitto all'Iran e a Hezbollah, i principali sostenitori del regime di Assad. Questo ha creato una reazione a catena in tutto il Medio Oriente di tutti coloro che vogliono liberarsi da oppressione e tirannia. ([[Benjamin Netanyahu]]) *Gli eventi in Siria hanno fatto sì che il mondo si rendesse conto ancora una volta, o almeno dovrebbe, che anche il regime più crudele può cadere e che la Russia e i suoi alleati possono essere sconfitti. ([[Donald Tusk]]) *Il popolo siriano ha sofferto troppo a lungo sotto il regime barbaro di Assad e accogliamo con favore la sua partenza. ([[Keir Starmer]]) *L’esplosione siriana ha alleggerito la Russia dal peso di mantenere una pesante guarnigione a sostegno di Assad, ora esule a Mosca. In Siria, se tutto va bene, Putin manterrà le forze indispensabili per la sicurezza delle sue basi, ma è sicuro la presenza americana garantita nel Medio Oriente cercherà di logorare il più possibile i russi in Siria, con l’aiuto degli alleati curdi, così da costringere Putin a sottrarre brigate dal fronte ucraino. Una nuova guerra dei nervi è cominciata e la Russia è in svantaggio. ([[Paolo Guzzanti]]) *La cacciata di Assad dalla Siria è o non è l’inizio della catastrofe russa? [...] La Russia, dai tempi dell’Unione Sovietica di Breznev, cominciò a insediarsi con due basi navali, con un contratto d’affitto a Damasco. La Siria è il suol piede in Medio Oriente e la presenza militare russa ha determinato uno smussamento tra le posizioni di Mosca e di Gerusalemme. La Russia non è un protettore della Siria ma si vuole tenere ben strette le sue due basi. ([[Paolo Guzzanti]]) *La crudele dittatura di Assad è crollata. Questo cambiamento storico nella regione offre opportunità, ma non è privo di rischi. ([[Ursula von der Leyen]]) *La fine della dittatura di Assad è uno sviluppo positivo e atteso da tempo. Dimostra anche la debolezza dei sostenitori di Assad, Russia e Iran. ([[Kaja Kallas]]) *Questa vittoria, fratelli miei, è una vittoria per l’intera nazione islamica [...]. Questo trionfo segna un nuovo capitolo nella storia della regione. ([[Abu Muhammad al-Jawlani]]) ===[[Enrico Franceschini]]=== {{cronologico}} *In un quarto di secolo al potere, a cui aggiungere i trent'anni precedenti in cui il Paese era in mano a suo padre Hafez, {{NDR|[[Bashar al-Assad]]}} ha avuto tutto il tempo di nascondere all'estero capitali sufficienti ad assicurarsi un agiato futuro. Ma per lui e per il Medio Oriente è la fine di un'era: "Non ci può essere guerra senza l'Egitto, non ci può essere pace senza la Siria", si diceva un tempo dei conflitti del Levante, a questo punto potrebbe non essere più vero. *Come che sia, Teheran e Mosca sono distratti dai conflitti in Libano e Gaza, da un lato, in Ucraina dall'altro: e i ribelli di Hts ne hanno approfittato. Fra dipendenze da fuori e minacce da dentro, il risultato è che il regime di Bashar si è dissolto in pochi giorni, come non era avvenuto di fronte alle grandi manifestazioni di protesta della Primavera Araba di un decennio fa. *Malpagato e corrotto, l'esercito siriano si è dimostrato incapace di difendersi da sé. Pochi giorni or sono, ricevendo a Damasco il ministro degli Esteri iraniano, Bashar si è sforzato di apparire al comando. Ma in molti scommettevano che preparasse già la fuga, come è avvenuto mentre i ribelli si avvicinavano a Damasco. ==Voci correlate== *[[Guerra civile siriana]] *[[Siria ba'thista]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w=Fall of Damascus|w_site=en|preposizione=sulla}} [[Categoria:Eventi degli anni 2020]] [[Categoria:Siria]] naq1e951iiixmyg8d59h9b7cltyswqk 1355591 1355586 2024-12-11T09:13:56Z Mariomassone 17056 /* Citazioni */ 1355591 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} Citazioni sulla '''caduta di Damasco'''. ==Citazioni== *Assad oggi si è arreso e ha chiesto, e ottenuto, asilo politico a Mosca, perché – dopo il pogrom di Hamas del sette ottobre 2023 e gli attacchi missilistici di Hezbollah e Iran – Israele ha cancellato vertici e manovalanza di Hezbollah e ha indebolito l’Iran degli Ayatollah; ma il regime di Damasco è caduto anche perché l’Ucraina ha resistito all’invasione russa, rendendo così impossibile o insostenibile il sostegno della Russia, oltre che di Iran ed Hezbollah, al dittatore siriano. ([[Christian Rocca]]) *Assad se n'è andato. È fuggito dal suo paese. Il suo protettore, la Russia, guidata da Vladimir Putin, non era più interessato a proteggerlo. Non c'era motivo per cui la Russia dovesse essere lì. Hanno perso ogni interesse per la Siria a causa dell'Ucraina, dove circa 600.000 soldati russi giacciono feriti o morti, in una guerra che non sarebbe mai dovuta iniziare e potrebbe continuare per sempre. ([[Donald Trump]]) *Dopo 14 anni di guerra brutale e la caduta del regime dittatoriale, oggi il popolo siriano può cogliere un'opportunità storica per costruire un futuro stabile e pacifico. ([[António Guterres]]) *Dubito che i fatti siriani, e la fuga a gambe levate del dittatore, degli iraniani e dei russi da Damasco e dintorni, riusciranno a fare chiarezza sulla posta oggi in gioco in Europa, e quindi in Italia, anche perché nella cloaca pubblica televisiva che offre il conduttore collettivo unico delle coscienze troveremo sempre i soliti screditati “esperti” a spiegare che cosa sta succedendo, e sono gli stessi che dicevano che la Russia non avrebbe mai attaccato l’Ucraina, che Mosca avrebbe conquistato Kyjiv in pochi giorni, così come già aveva già vinto in Siria. ([[Christian Rocca]]) *È un giorno storico per il Medio Oriente: il regime di Assad è un anello centrale della catena del male di Iran, questo regime è caduto. Questo è il risultato diretto dei colpi che abbiamo inflitto all'Iran e a Hezbollah, i principali sostenitori del regime di Assad. Questo ha creato una reazione a catena in tutto il Medio Oriente di tutti coloro che vogliono liberarsi da oppressione e tirannia. ([[Benjamin Netanyahu]]) *Gli eventi in Siria hanno fatto sì che il mondo si rendesse conto ancora una volta, o almeno dovrebbe, che anche il regime più crudele può cadere e che la Russia e i suoi alleati possono essere sconfitti. ([[Donald Tusk]]) *Gli eventi in Siria sono l'esempio concreto che spiega perché l'Ucraina ha bisogno del fermo sostegno e della fiducia dei nostri partner. Il regime di Assad è caduto non solo a causa della forza dell'opposizione. Quello che è successo è legato anche all'assenza di truppe russe lì. [...] Perché? Perché l'intero esercito russo pronto al combattimento è sul territorio dell'Ucraina. E questo significa esattamente che l'intero esercito di questo pseudo-impero sta combattendo contro il popolo ucraino oggi. Ecco perché oggi è molto importante che tutti i paesi che vogliono un mondo senza guerra e che giudicano importante la sicurezza - i paesi europei, gli Stati Uniti, gli altri paesi del mondo, i leader mondiali - capiscano questa prospettiva: qui e ora, si stanno decidendo molte cose. ([[Volodymyr Zelens'kyj]]) *Il popolo siriano ha sofferto troppo a lungo sotto il regime barbaro di Assad e accogliamo con favore la sua partenza. ([[Keir Starmer]]) *L’esplosione siriana ha alleggerito la Russia dal peso di mantenere una pesante guarnigione a sostegno di Assad, ora esule a Mosca. In Siria, se tutto va bene, Putin manterrà le forze indispensabili per la sicurezza delle sue basi, ma è sicuro la presenza americana garantita nel Medio Oriente cercherà di logorare il più possibile i russi in Siria, con l’aiuto degli alleati curdi, così da costringere Putin a sottrarre brigate dal fronte ucraino. Una nuova guerra dei nervi è cominciata e la Russia è in svantaggio. ([[Paolo Guzzanti]]) *La cacciata di Assad dalla Siria è o non è l’inizio della catastrofe russa? [...] La Russia, dai tempi dell’Unione Sovietica di Breznev, cominciò a insediarsi con due basi navali, con un contratto d’affitto a Damasco. La Siria è il suol piede in Medio Oriente e la presenza militare russa ha determinato uno smussamento tra le posizioni di Mosca e di Gerusalemme. La Russia non è un protettore della Siria ma si vuole tenere ben strette le sue due basi. ([[Paolo Guzzanti]]) *La crudele dittatura di Assad è crollata. Questo cambiamento storico nella regione offre opportunità, ma non è privo di rischi. ([[Ursula von der Leyen]]) *La fine della dittatura di Assad è uno sviluppo positivo e atteso da tempo. Dimostra anche la debolezza dei sostenitori di Assad, Russia e Iran. ([[Kaja Kallas]]) *Questa vittoria, fratelli miei, è una vittoria per l’intera nazione islamica [...]. Questo trionfo segna un nuovo capitolo nella storia della regione. ([[Abu Muhammad al-Jawlani]]) ===[[Enrico Franceschini]]=== {{cronologico}} *In un quarto di secolo al potere, a cui aggiungere i trent'anni precedenti in cui il Paese era in mano a suo padre Hafez, {{NDR|[[Bashar al-Assad]]}} ha avuto tutto il tempo di nascondere all'estero capitali sufficienti ad assicurarsi un agiato futuro. Ma per lui e per il Medio Oriente è la fine di un'era: "Non ci può essere guerra senza l'Egitto, non ci può essere pace senza la Siria", si diceva un tempo dei conflitti del Levante, a questo punto potrebbe non essere più vero. *Come che sia, Teheran e Mosca sono distratti dai conflitti in Libano e Gaza, da un lato, in Ucraina dall'altro: e i ribelli di Hts ne hanno approfittato. Fra dipendenze da fuori e minacce da dentro, il risultato è che il regime di Bashar si è dissolto in pochi giorni, come non era avvenuto di fronte alle grandi manifestazioni di protesta della Primavera Araba di un decennio fa. *Malpagato e corrotto, l'esercito siriano si è dimostrato incapace di difendersi da sé. Pochi giorni or sono, ricevendo a Damasco il ministro degli Esteri iraniano, Bashar si è sforzato di apparire al comando. Ma in molti scommettevano che preparasse già la fuga, come è avvenuto mentre i ribelli si avvicinavano a Damasco. ==Voci correlate== *[[Guerra civile siriana]] *[[Siria ba'thista]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w=Fall of Damascus|w_site=en|preposizione=sulla}} [[Categoria:Eventi degli anni 2020]] [[Categoria:Siria]] cbx3plkyn4tz66n4xfftt6esvk05lmf Discussioni utente:Stefanogambelli14 3 216008 1355460 1355403 2024-12-10T12:00:42Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355460 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 13:00, 10 dic 2024 (CET)}} {{vandalismo}}-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:17, 10 dic 2024 (CET) pg0cerctij07zpnn8tpwizfnzoa5epu Marco Glaviano 0 216010 1355473 1355417 2024-12-10T13:14:11Z Udiki 86035 1355473 wikitext text/x-wiki '''Marco Glaviano''' (1942 – vivente), fotografo e architetto italiano. {{Int|''«Anna Wintour non mi saluta ma la portai io alla prima sfilata. Vidi Carol Alt 17enne in un locale: era la cameriera che mi servì»''|Intervista di Giuseppe Di Piazza, ''Corriere della Sera'', 3 dicembre 2024.|h=2}} *{{NDR|Su [[Cindy Crawford]]}} Aveva 17 anni, veniva da Chicago. Si presentò a un mio casting newyorkese mandata da John Casablancas, il fondatore dell'agenzia Elite. Era avvilita perché, mora e con gli occhi scuri, veniva respinta in continuazione: volevano le bionde con gli occhi azzurri. La presi subito. E cominciò una storia lunga. Posso dire con una battuta che sono un mantenuto: continuo a guadagnare con le foto fatte a lei in quegli anni. *{{NDR|Su [[Carol Alt]]}} Andavo nei weekend agli Hamptons. Ero in macchina col mio amico John Casablancas, e sulla strada di Long Island ci venne fame. Accostammo ed entrammo in un diner. La cameriera venne a prendere l'ordinazione. Alzammo gli occhi e poi ci guardammo: chi era quella meraviglia? E perché serviva ai tavoli? John le chiese subito di andare a trovarlo in agenzia a New York. Carol aveva 17 o 18 anni. Quel pomeriggio cominciò la sua carriera. *[[Milano]] {{NDR|negli anni Settanta}} era viva, molto viva. Io avevo una sorta din loft-studio, in via Plinio. Passavano in tanti da lì. Lavoravo per Vogue, per Annabella, per Amica. Frequentavo un giro di artisti, di intellettuali, andavamo la sera a bere da Oreste in piazza Mirabello. Mi ricordo di Piero Manzoni, di Umberto Eco... E poi vedevo nascere la moda italiana. Una mia bellissima amica, Rosanna Armani, che faceva la redattrice a Playboy, un giorno mi parlò di un fratello geniale che ancora non riusciva a sfondare ed era costretto a fare il vetrinista alla Rinascente,. Sì, [[Giorgio Armani|Giorgio]]. La storia è nota, Milano era quella. [[Gianni Versace]] e il suo genio totale, Krizia, e poi i grandi fotografi d'allora, Helmut Newton, Gianpaolo Barbieri, oppure i giovanissimi come Giovanni Gastel. Che Milano, che vitalità... Ma non era New York. Così partii. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Glaviano, Marco}} [[Categoria:Architetti italiani]] [[Categoria:Fotografi italiani]] n0bbkmmtic6nehnplsw19z0ftas018l 1355486 1355473 2024-12-10T15:24:01Z Udiki 86035 1355486 wikitext text/x-wiki '''Marco Glaviano''' (1942 – vivente), fotografo e architetto italiano. {{Int|''«Anna Wintour non mi saluta ma la portai io alla prima sfilata. Vidi Carol Alt 17enne in un locale: era la cameriera che mi servì»''|Intervista di Giuseppe Di Piazza, ''Corriere della Sera'', 3 dicembre 2024.|h=2}} *{{NDR|Su [[Cindy Crawford]]}} Aveva 17 anni, veniva da Chicago. Si presentò a un mio casting newyorkese mandata da John Casablancas, il fondatore dell'agenzia Elite. Era avvilita perché, mora e con gli occhi scuri, veniva respinta in continuazione: volevano le bionde con gli occhi azzurri. La presi subito. E cominciò una storia lunga. Posso dire con una battuta che sono un mantenuto: continuo a guadagnare con le foto fatte a lei in quegli anni. *{{NDR|Su [[Carol Alt]]}} Andavo nei weekend agli Hamptons. Ero in macchina col mio amico John Casablancas, e sulla strada di Long Island ci venne fame. Accostammo ed entrammo in un diner. La cameriera venne a prendere l'ordinazione. Alzammo gli occhi e poi ci guardammo: chi era quella meraviglia? E perché serviva ai tavoli? John le chiese subito di andare a trovarlo in agenzia a New York. Carol aveva 17 o 18 anni. Quel pomeriggio cominciò la sua carriera. *[[Milano]] {{NDR|negli anni Settanta}} era viva, molto viva. Io avevo una sorta din loft-studio, in via Plinio. Passavano in tanti da lì. Lavoravo per Vogue, per Annabella, per Amica. Frequentavo un giro di artisti, di intellettuali, andavamo la sera a bere da Oreste in piazza Mirabello. Mi ricordo di Piero Manzoni, di Umberto Eco... E poi vedevo nascere la moda italiana. Una mia bellissima amica, Rosanna Armani, che faceva la redattrice a Playboy, un giorno mi parlò di un fratello geniale che ancora non riusciva a sfondare ed era costretto a fare il vetrinista alla Rinascente. Sì, [[Giorgio Armani|Giorgio]]. La storia è nota, Milano era quella. [[Gianni Versace]] e il suo genio totale, Krizia, e poi i grandi fotografi d'allora, Helmut Newton, Gianpaolo Barbieri, oppure i giovanissimi come Giovanni Gastel. Che Milano, che vitalità... Ma non era New York. Così partii. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Glaviano, Marco}} [[Categoria:Architetti italiani]] [[Categoria:Fotografi italiani]] 9gy8v46uyat76rme0xuu84uwrxtdrzm Siria ba'thista 0 216011 1355585 1355445 2024-12-11T08:42:56Z Mariomassone 17056 /* Citazioni */ 1355585 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Flag of Syria.svg|thumb|Bandiera della Siria ba'thista]] Citazioni sulla '''Siria ba'thista'''. ==Citazioni== *Esprimo apprezzamento per l'esempio di laicità e apertura che la Siria offre in Medioriente e per la tutela della libertà assicurate alle antiche comunità cristiane qui residenti. ([[Giorgio Napolitano]]) *Il regime siriano sa rispondere alla protesta pacifica solo con le armi e con questa forma viziata di barbarie. ([[Tahar Ben Jelloun]]) *La Siria attuale mi ricorda un orfano circondato da veri nemici e falsi amici, che fonda un club di cinici, e che cerca di prendere in mano le redini del proprio destino. ([[Amir Taheri]]) *La Siria è fondamentalmente un paese sunnita cui è stato imposto un governo a guida sciita, prono alle richieste di Tehran, e che ha usato sempre il bastone di ferro per contenere le rivolte sunnite. ([[Paolo Guzzanti]]) *La Siria è il Paese del Male; dove il Male trionfa, lavora, inturgidisce come gli acini dell’uva sotto il sole d’Oriente. E dispiega tutti i suoi stati; l’avidità, l’odio, il fanatismo, l’assenza di ogni misericordia, dove persino i bambini e i vecchi gioiscono ad essere cattivi. ([[Domenico Quirico]]) *La Siria ha da sempre avuto a cuore l'idea di svolgere un ruolo determinante nella questione palestinese. È riuscita a tenere lontano dal Libano l'America, l'Europa e tutti quelli che non l'avevano capito hanno ricevuto messaggi sanguinosi. Gli attentati più spettacolari che sono stati commessi in Libano e che andavano a toccare gli interessi dell'Occidente sono stati opera di fazioni terroristiche delle quali è ben noto il rapporto di dipendenza da Damasco. ([[Tahar Ben Jelloun]]) ===[[Magdi Allam]]=== *È vero che tradizionalmente il regime siriano è più pragmatico e flessibile di quello iracheno. *La politica della Siria è quantomeno schizofrenica. Da tempo ospita e sostiene apertamente i gruppi terroristici islamici e nazionalisti. Recentemente è diventata l'avamposto dei mujahiddin, i combattenti della Guerra santa, che continuano a scatenare la guerriglia contro i marines in Iraq. *La televisione siriana non ha mostrato le immagini in diretta dell'abbattimento della grande statua di Saddam nella Piazza dei Martiri di Bagdad. Mentre gli iracheni e il mondo intero festeggiavano la fine della dittatura, i siriani si sorbivano un'altra dose di camomilla virtuale. Troppe le somiglianze tra i due regimi baasisti. Troppe le statue e le immagini degli Assad, Hafez e Bashar, per non temere di fare la stessa sorte. ===[[Asma al-Assad]]=== *Il corpo unico in Siria è il risultato di una storia comune, che dobbiamo salvaguardare. La discussione dovrebbe essere avviata all'interno delle singole religioni. Le interpretazioni dell’islam tra gli stessi musulmani sono diverse, come nel cristianesimo. Tutte le fedi condividono gli stessi valori: amore e compassione, rispetto e integrità, apertura e accettazione dell’altro. Se torniamo a questi valori, la religione unisce. *Il mio Paese non è ricco, la società è solidale perché basata sulla famiglia. *Per la Siria, posso dire che siamo dei pionieri in diversi campi. Il presidente è stato il primo nel mondo arabo a nominare un vice donna. Abbiamo la maggiore rappresentanza parlamentare femminile nel mondo arabo: il 13 per cento. E cresce il numero delle imprenditrici, delle ministre, delle ambasciatrici, delle scienziate. Nelle forze armate abbiamo sempre più donne che spesso vengono nominate a incarichi importanti per dimostrare che le opportunità sono uguali per tutti i cittadini. ===[[Bashar al-Assad]]=== *Il popolo siriano è pacifico, ama gli altri, tuttavia mai ha esitato nella difesa delle proprie cause, interessi e principi. E se saremo costretti alla battaglia, così sia. *La Siria è un paese laico e la società siriana è una società laica. *La Siria non è isolata rispetto a quanto sta accadendo nel mondo arabo. Noi siamo parte di questa regione. Noi la influenziamo e ne siamo a nostra volta influenzati, ma allo stesso tempo non siamo una copia di altri paesi. Nessun paese è esattamente come qualunque altro. Noi, in Siria, abbiamo caratteristiche che ci distinguono da tutti gli altri, dal punto di vista interno ed esterno. *Non abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica cosa fare in casa nostra, siamo un paese di migliaia di anni e sappiamo come gestire i nostri affari. ===[[Hafiz al-Asad]]=== *È ovvio che la Siria non agisce senza convinzione. È ovvio che nessuno può trascinare la Siria in una posizione che non vuole. Questo deve essere chiaro ovunque. Non agiremo senza convinzione. Non comprometteremo i nostri principi e i nostri scopi. Non prenderemo alcuna decisione senza tenere in debita considerazione i nostri interessi nazionali e panarabi. La Siria è la terra della risolutezza. Chiunque appoggia l'indomabilità deve appoggiare la Siria. La Siria è la terra della liberazione. Chiunque appoggia la liberazione deve appoggiare la Siria. La Siria è la terra del nazionalismo e del progresso. Chiunque appoggia il nazionalismo e il progresso deve appoggiare la Siria. La Siria è la terra della lotta palestinese. Chiunque appoggia la lotta palestinese deve appoggiare la Siria. Qualsiasi discorso sulla guerra, qualsiasi discorso sulla liberazione della Palestina senza la Siria è ignoranza e fuorvia le masse. *I sacrifici della Siria sono evidenti e luminosi. Essa sta sacrificando i suoi figli, la sua economia, la sua terra e tutto così che la questione palestinese possa continuare, la lotta per la questione palestinese possa continuare e affinché si possa procurare l'inattaccabilità e la forza a tutti gli arabi e alla resistenza palestinese, ed infine per riconquistare la nostra terra occupata {{NDR|riferimento al Golan}} e i diritti dei nostri profughi. *La Siria rimarrà un faro di luce per guidare tutti i combattenti della nostra nazione araba. Noi in questo paese rimarremo nobili e dignitosi, agendo in base al nostro principio e ai nostri ideali. Non lusinghiamo né compromettiamo i nostri scopi e i nostri principi. Incarniamo l'orgoglio, la dignità e il messaggio della nostra nazione araba. Ogni mano che tenta di ferire la dignità e l'orgoglio di questo grande popolo, che sacrifica tutto ciò che ha per l'amore del suo orgoglio e l'orgoglio della sua nazione, verrà mozzata. *Noi in Siria saremo sempre il cuore dell'arabismo. *Questo paese appartiene a tutti gli arabi. ==Voci correlate== *[[Caduta di Damasco]] *[[Guerra civile siriana]] *[[Bashar al-Assad]] *[[Hafiz al-Asad]] *[[Partito Ba'th]] *[[Siria]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w=Ba'athist Syria|w_site=en|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} [[Categoria:Ba'th]] [[Categoria:Dittature]] [[Categoria:Guerra fredda]] [[Categoria:Luoghi della Siria]] [[Categoria:Stati costituiti nel XX secolo]] [[Categoria:Stati dissolti nel XXI secolo]] 1ofu0kd4anll1459wvwajxaqtaa0qhz Macina 0 216020 1355462 2024-12-10T12:37:40Z Spinoziano 2297 Creata pagina con "{{Voce tematica}} Citazioni sulla '''macina'''. *Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita. (''[[Deuteronomio]]'') ==Voci correlate== *[[Molitura]] *[[Mulino]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} {{s}} [[Categoria:Agricoltura]] [[Categoria:Oggetti]]" 1355462 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} Citazioni sulla '''macina'''. *Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita. (''[[Deuteronomio]]'') ==Voci correlate== *[[Molitura]] *[[Mulino]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} {{s}} [[Categoria:Agricoltura]] [[Categoria:Oggetti]] sd7zvm07y4ij0s5g3kp5qzqbo8z7cdc 1355572 1355462 2024-12-11T04:57:10Z Danyele 19198 +immagine 1355572 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} [[File:Bad Nieuweschans windmill stones.JPG|thumb|Macine di pietra a Bad Nieuweschans, Paesi Bassi.]] Citazioni sulla '''macina'''. *Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita. (''[[Deuteronomio]]'') ==Voci correlate== *[[Molitura]] *[[Mulino]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} {{S}} [[Categoria:Agricoltura]] [[Categoria:Oggetti]] kzp55b6bxkx643l9mg13etipuokc2ah Pegno 0 216021 1355463 2024-12-10T12:49:37Z Spinoziano 2297 Creata pagina con "{{Voce tematica}} Citazioni sul '''pegno'''. *Chi presta senza pegno non ha ingegno. ([[Proverbi italiani|proverbio italiano]]) *Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno. Te ne starai fuori e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno. Se quell'uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno. Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire co..." 1355463 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} Citazioni sul '''pegno'''. *Chi presta senza pegno non ha ingegno. ([[Proverbi italiani|proverbio italiano]]) *Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno. Te ne starai fuori e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno. Se quell'uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno. Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti. (''[[Deuteronomio]]'') ==Voci correlate== *[[Banco dei pegni]] *[[Prestito]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante il|preposizione=sul}} {{s}} [[Categoria:Diritto civile]] b2pbalhs86ho2txez4qza89lntby1ho 1355467 1355463 2024-12-10T13:04:27Z Spinoziano 2297 1355467 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} Citazioni sul '''pegno'''. *Chi presta senza pegno non ha ingegno. ([[Proverbi italiani|proverbio italiano]]) *Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno. Te ne starai fuori e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno. Se quell'uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno. Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti. (''[[Deuteronomio]]'') ==Voci correlate== *[[Banco dei pegni]] *[[Credito]] *[[Debito]] *[[Prestito]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|w_preposizione=riguardante il|preposizione=sul}} {{s}} [[Categoria:Diritto civile]] sr816a05r6p0lq19ijkgrebd8zrk57w Banco dei pegni 0 216022 1355464 2024-12-10T12:58:03Z Spinoziano 2297 Creata pagina con "{{Voce tematica}} [[File:Bundesarchiv Bild 102-12620, Berlin, Pfandleihe, Silberkammer.jpg|miniatura|Un banco dei pegni a Berlino nel 1926]] Citazioni sul '''banco dei pegni'''. *Ognuno di questi oggetti ha una sua storia, la gente se ne è separata perché aveva un grande bisogno di soldi. Vorrei sapere se lei si rende conto di quante miserie umane si nascondono dietro a tutti questi oggetti. (''[[L'ispettore Derrick]]'') ==Voci correlate== *[[Pegno]] ==Altri progett..." 1355464 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} [[File:Bundesarchiv Bild 102-12620, Berlin, Pfandleihe, Silberkammer.jpg|miniatura|Un banco dei pegni a Berlino nel 1926]] Citazioni sul '''banco dei pegni'''. *Ognuno di questi oggetti ha una sua storia, la gente se ne è separata perché aveva un grande bisogno di soldi. Vorrei sapere se lei si rende conto di quante miserie umane si nascondono dietro a tutti questi oggetti. (''[[L'ispettore Derrick]]'') ==Voci correlate== *[[Pegno]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante il|preposizione=sul}} {{s}} [[Categoria:Esercizi commerciali]] 1vdnr2a63bh6cuxsm51yc9lpsc9gnzk Discussioni utente:LeccoEnjoyer 3 216023 1355470 2024-12-10T13:05:48Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355470 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 14:05, 10 dic 2024 (CET)}} lef2wtk35fll89r6hq2htx7ho2mi936 Discussioni utente:Supercafone89 3 216024 1355475 2024-12-10T14:15:06Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355475 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 15:15, 10 dic 2024 (CET)}} 3p1dtnactrf58v7b5wc9gor0r0443h9 Candice Bergen 0 216025 1355480 2024-12-10T15:01:30Z Ibisco 49387 Nuova voce bio 1355480 wikitext text/x-wiki [[File:Candice Bergen 1993-2.jpg|thumb|Candice Bergen nel 1993]] '''Candice Patricia Bergen''' (1946 – vivente), attrice, fotoreporer, stilista ed ex modella statunitense. {{Int|''[https://www.iodonna.it/personaggi/star-internazionali/2019/03/01/candice-bergen-intervista-murphy-brown-book-club/ Candice Bergen: «Sembro la nonna di certe mie coetanee. Ma mi piace apparire quella che sono»]''|Intervista di Alessandra Venezia, ''iodonna.it'', 1° marzo 2019.|h=2}} *A 41 anni mi sono fatta ritoccare gli occhi, ma lifting e altre operazioni non fanno per me. Sono convinta che quando si invecchia si abbia l'obbligo di apparire vecchi. Oggi paio la nonna di certe mie amiche coetanee: è deprimente? No: mi piace apparire quella che sono. *La [[bellezza]] è uno stigma di cui è difficile liberarsi: non puoi fare altro che essere piacente, mai arrivare a essere anche interessante. La gente parla del tuo look: quando sei giovane e entri in una stanza e tutti gli occhi sono puntati su di te, è come se il mondo si fermasse, ma tu vedi solo gli sguardi ostili delle donne e devi impegnarti a guadagnarti subito la loro fiducia: «Hey, la mia non è una dichiarazione di guerra, sono venuta in pace». Insomma, porta via un sacco di energia. I miei genitori, però, sapevano gestire bene quelle situazioni e gliene sono grata ancora oggi perché l'assenza di vanità mi ha aiutato nelle scelte di vita. Continuo a vedere donne che sono state stupende e ora sono torturate dai segni del tempo. Devi lottare con determinazione, per uscire da quella gabbia. *[[Jane Goodall]], il mio eroe. Nel 1973 passai una settimana con lei nel parco nazionale di Gombe. Finalmente ero riuscita a convincere un giornale femminile a mandarmi in Tanzania previa una donazione di 10mila dollari. Stavo in una piccola capanna-gabbia per tenere lontani i babbuini, la mattina svuotavo le scarpe dagli scorpioni, fu molto dura. Se non fossi finita a fare quello che faccio, mi sarebbe senz'altro piaciuto diventare una primatologa. ==Filmografia== ====Cinema==== *''[[L'impossibilità di essere normale]]'' (1970) *''[[Gandhi (film)|Gandhi]]'' (1982) *''[[Matrimonio impossibile]]'' (2003) *''[[Sex and the City (film)|Sex and the City]]'' (2008) ====Televisione==== *''[[Seinfeld]]'' - serie TV (1992) *''[[Sex and the City]]'' - serie TV (2002-2004) *''[[Will & Grace]]'' - serie TV (2003) *''[[Law & Order - I due volti della giustizia]]'' - serie TV (2004) *''[[Law & Order - Il verdetto]]'' - serie TV (2005) *''[[Dr. House - Medical Division]]'' - serie TV (2011) *''[[BoJack Horseman]]'' - serie TV (2016) ==Voci correlate== *[[Louis Malle]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Bergen, Candice}} [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Fotografi statunitensi]] [[Categoria:Modelli statunitensi]] [[Categoria:Stilisti statunitensi]] l4ic9khlrb7w5bx7j5tg9vtskbvs6ix 1355518 1355480 2024-12-10T16:53:59Z Danyele 19198 fix di stile 1355518 wikitext text/x-wiki [[File:Candice Bergen 1993-2.jpg|thumb|Candice Bergen nel 1993]] '''Candice Patricia Bergen''' (1946 – vivente), attrice, fotoreporer, stilista ed ex modella statunitense. {{Int|''[https://www.iodonna.it/personaggi/star-internazionali/2019/03/01/candice-bergen-intervista-murphy-brown-book-club/ Candice Bergen: «Sembro la nonna di certe mie coetanee. Ma mi piace apparire quella che sono»]''|Intervista di Alessandra Venezia, ''iodonna.it'', 1º marzo 2019.|h=2}} *A 41 anni mi sono fatta ritoccare gli occhi, ma lifting e altre operazioni non fanno per me. Sono convinta che quando si invecchia si abbia l'obbligo di apparire vecchi. Oggi paio la nonna di certe mie amiche coetanee: è deprimente? No: mi piace apparire quella che sono. *La [[bellezza]] è uno stigma di cui è difficile liberarsi: non puoi fare altro che essere piacente, mai arrivare a essere anche interessante. La gente parla del tuo look: quando sei giovane e entri in una stanza e tutti gli occhi sono puntati su di te, è come se il mondo si fermasse, ma tu vedi solo gli sguardi ostili delle donne e devi impegnarti a guadagnarti subito la loro fiducia: «Hey, la mia non è una dichiarazione di guerra, sono venuta in pace». Insomma, porta via un sacco di energia. I miei genitori, però, sapevano gestire bene quelle situazioni e gliene sono grata ancora oggi perché l'assenza di vanità mi ha aiutato nelle scelte di vita. Continuo a vedere donne che sono state stupende e ora sono torturate dai segni del tempo. Devi lottare con determinazione, per uscire da quella gabbia. *[[Jane Goodall]], il mio eroe. Nel 1973 passai una settimana con lei nel parco nazionale di Gombe. Finalmente ero riuscita a convincere un giornale femminile a mandarmi in Tanzania previa una donazione di 10mila dollari. Stavo in una piccola capanna-gabbia per tenere lontani i babbuini, la mattina svuotavo le scarpe dagli scorpioni, fu molto dura. Se non fossi finita a fare quello che faccio, mi sarebbe senz'altro piaciuto diventare una primatologa. ==Filmografia== ===Cinema=== *''[[L'impossibilità di essere normale]]'' (1970) *''[[Gandhi (film)|Gandhi]]'' (1982) *''[[Matrimonio impossibile]]'' (2003) *''[[Sex and the City (film)|Sex and the City]]'' (2008) ===Televisione=== *''[[Seinfeld]]'' – serie TV (1992) *''[[Sex and the City]]'' – serie TV (2002-2004) *''[[Will & Grace]]'' – serie TV (2003) *''[[Law & Order - I due volti della giustizia]]'' – serie TV (2004) *''[[Law & Order - Il verdetto]]'' – serie TV (2005) *''[[Dr. House - Medical Division]]'' – serie TV (2011) *''[[BoJack Horseman]]'' – serie TV (2016) ==Voci correlate== *[[Louis Malle]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Bergen, Candice}} [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Fotografi statunitensi]] [[Categoria:Modelli statunitensi]] [[Categoria:Stilisti statunitensi]] 1eekz32hwf3npdxjnftqcmfrvqm6b5b Discussioni utente:Felix QW 3 216026 1355483 2024-12-10T15:15:19Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355483 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 16:15, 10 dic 2024 (CET)}} 1hu0shsh71c8yd4hp5g00h9u0ii9jlx Sienna Miller 0 216027 1355490 2024-12-10T15:36:49Z Ibisco 49387 Nuova voce bio 1355490 wikitext text/x-wiki [[File:MJK34388 Sienna Miller (The Lost City Of Z, Berlinale 2017).jpg|thumb|Sienna Miller nel 2017]] '''Sienna Rosie Diana Miller''' (1981 – vivente), attrice, modella e stilista statunitense con cittadinanza britannica. {{Int|''[https://www.vogue.it/article/sienna-miller-stile-outfit Sienna Miller "Il mio stile classico ma comodo, come il denim di TwinSet. Le scarpe le scelgo in base all'umore"]''|Intervista di Selene Oliva, ''vogue.it'', 14 aprile 2023.|h=2}} *{{NDR|Sui [[Social network|social]]}} Durante i miei vent'anni ho avuto ben poca privacy e l'idea di condividere la mia vita con estranei non mi piace. Capisco che possa essere uno strumento utile per la mia attività, ma non è in linea con ciò che sono o con il tipo di attore che voglio essere. *Il mio stile personale cambia un po' a seconda del mio umore e della stagione, ma in generale è piuttosto rilassato e informale. Nel quotidiano mi piace indossare un bel paio di jeans con un maglione confortevole e arricchire il look con degli accessori. Devo confessare che sono una grande appassionata di scarpe, le quali riflettono il mio umore più di ogni altra cosa. Credo che la scelta sia dettata da come mi sento e da come voglio sentirmi in un determinato momento. *Credo che sarò sempre attratta dai film, ho un'idea piuttosto romantica: il fascino della sala buia e l'idea di persone che condividono un'esperienza collettiva. Sono cresciuta amando il cinema. Ma vedo anche che alcuni dei contenuti più belli sono quelli televisivi. Mi piace il formato delle serie limitate: offre la possibilità di esplorare i personaggi a volte in modo più approfondito rispetto a un film. ==Filmografia== *''[[The Pusher]]'' (2004) *''[[G.I. Joe - La nascita dei Cobra]]'' (2009) *''[[American Sniper]]'' (2014) *''[[Il sapore del successo]]'' (2015) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Miller, Sienna}} [[Categoria:Attori britannici]] [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Modelli britannici]] [[Categoria:Modelli statunitensi]] [[Categoria:Stilisti britannici]] [[Categoria:Stilisti statunitensi]] kklfq7kjh8ibktccqlref6m2117wao0 1355519 1355490 2024-12-10T16:56:33Z Danyele 19198 /* Filmografia */ ampliamento sezione 1355519 wikitext text/x-wiki [[File:MJK34388 Sienna Miller (The Lost City Of Z, Berlinale 2017).jpg|thumb|Sienna Miller nel 2017]] '''Sienna Rosie Diana Miller''' (1981 – vivente), attrice, modella e stilista statunitense con cittadinanza britannica. {{Int|''[https://www.vogue.it/article/sienna-miller-stile-outfit Sienna Miller "Il mio stile classico ma comodo, come il denim di TwinSet. Le scarpe le scelgo in base all'umore"]''|Intervista di Selene Oliva, ''vogue.it'', 14 aprile 2023.|h=2}} *{{NDR|Sui [[Social network|social]]}} Durante i miei vent'anni ho avuto ben poca privacy e l'idea di condividere la mia vita con estranei non mi piace. Capisco che possa essere uno strumento utile per la mia attività, ma non è in linea con ciò che sono o con il tipo di attore che voglio essere. *Il mio stile personale cambia un po' a seconda del mio umore e della stagione, ma in generale è piuttosto rilassato e informale. Nel quotidiano mi piace indossare un bel paio di jeans con un maglione confortevole e arricchire il look con degli accessori. Devo confessare che sono una grande appassionata di scarpe, le quali riflettono il mio umore più di ogni altra cosa. Credo che la scelta sia dettata da come mi sento e da come voglio sentirmi in un determinato momento. *Credo che sarò sempre attratta dai film, ho un'idea piuttosto romantica: il fascino della sala buia e l'idea di persone che condividono un'esperienza collettiva. Sono cresciuta amando il cinema. Ma vedo anche che alcuni dei contenuti più belli sono quelli televisivi. Mi piace il formato delle serie limitate: offre la possibilità di esplorare i personaggi a volte in modo più approfondito rispetto a un film. ==Filmografia== *''[[South Kensington]]'' (2001) *''[[The Pusher]]'' (2004) *''[[Stardust (film)|Stardust]]'' (2007) *''[[G.I. Joe - La nascita dei Cobra]]'' (2009) *''[[American Sniper]]'' (2014) *''[[Il sapore del successo]]'' (2015) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Miller, Sienna}} [[Categoria:Attori britannici]] [[Categoria:Attori statunitensi]] [[Categoria:Modelli britannici]] [[Categoria:Modelli statunitensi]] [[Categoria:Stilisti britannici]] [[Categoria:Stilisti statunitensi]] gz7ld4rbegtjjt8w5i7eez08rx9agte Discussioni utente:Mitsjol 3 216028 1355494 2024-12-10T15:55:31Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355494 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 16:55, 10 dic 2024 (CET)}} izdn102yrlinll2afy5qdyvoj3tzjq3 Linda Evangelista 0 216029 1355507 2024-12-10T16:29:51Z Ibisco 49387 Nuova voce bio, abbozzo 1355507 wikitext text/x-wiki [[File:LindaEvangelista (cropped).jpg|thumb|Linda Evangelista nel 2004]] '''Linda Evangelista''' (1965 – vivente), modella canadese. ==Citazioni di Linda Evangelista== *{{NDR|In riferimento all'intervento estetico che l'ha sfigurata}} Adoravo sfilare in passerella, oggi ho paura di imbattermi in qualcuno che conosco. [...] Non posso più vivere così, nascondendomi e vergognandomi. Semplicemente non posso più vivere in questo dolore. Sono pronta a parlare finalmente.<ref>Dall'intervista a ''People''; citato in Federica Cislaghi, ''[https://dilei.it/vip/linda-evangelista-sfigurata-dai-trattamenti-estetici-non-posso-piu-vivere-cosi/1114944/ Linda Evangelista sfigurata dai trattamenti estetici: "Non posso più vivere così"]'', ''dilei.it'', 16 febbraio 2022.</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{s}} {{DEFAULTSORT:Evangelista, Linda}} [[Categoria:Modelli canadesi]] noqq1yvqi2zmu43u7xnnq24l6a06gm8 Discussioni utente:Mircav00 3 216030 1355508 2024-12-10T16:30:20Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355508 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 17:30, 10 dic 2024 (CET)}} 97qdvhi4a240pvylwiv2jedtow216s0 Discussioni utente:Irinacocimelova 3 216031 1355523 2024-12-10T17:25:07Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355523 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 18:25, 10 dic 2024 (CET)}} aqjfuhcvjjce3oybfdbdhj6u2xcskil Discussioni utente:Airtransat236 3 216032 1355531 2024-12-10T17:53:45Z MdsShakil 85452 MdsShakil ha spostato la pagina [[Discussioni utente:Airtransat236]] a [[Discussioni utente:Quebecguy]]: Pagina spostata automaticamente durante la rinomina dell'utente "[[Special:CentralAuth/Airtransat236|Airtransat236]]" a "[[Special:CentralAuth/Quebecguy|Quebecguy]]" 1355531 wikitext text/x-wiki #RINVIA [[Discussioni utente:Quebecguy]] irnylik44wpbgv1rzxzm6o9nlffrcm6 Discussioni utente:Walfip 3 216033 1355532 2024-12-10T19:05:16Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355532 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 20:05, 10 dic 2024 (CET)}} ice68x71j7pu9vv8zo0dyddsskn839g Discussioni utente:Finncle 3 216035 1355538 2024-12-10T20:15:02Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355538 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:15, 10 dic 2024 (CET)}} j2evzaimzatw4cd8nz7qgsun3sasxb6 Discussioni utente:160.72.80.178 3 216036 1355543 2024-12-10T20:31:15Z Udiki 86035 /* Blocco */ nuova sezione 1355543 wikitext text/x-wiki == Blocco == Sei stato bloccato per una settimana. Le traduzioni automatiche non sono ammesse e questo [[Discussioni utente:~2024-22989|ti è già stato detto]]. Le citazioni generate con un traduttore automatico saranno sempre eliminate. Se continuerai ad aggiungere contenuti inappropriati sarai nuovamente bloccato. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:31, 10 dic 2024 (CET) 2t03szz2f8nu5wvv9u3fb8zzk2mnz92 Discussioni utente:Fedocimo 3 216037 1355547 2024-12-10T21:15:00Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355547 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 22:15, 10 dic 2024 (CET)}} cyspsp8zfsynhj7u06sjkg09ilze9by Discussioni utente:Kevin Pfeiffer 3 216038 1355551 2024-12-10T22:20:03Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355551 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 23:20, 10 dic 2024 (CET)}} 1j0elh9e5cihznle5xthyq5cvytf77i Discussioni utente:Pharma 3 216039 1355553 2024-12-10T23:20:01Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355553 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 00:20, 11 dic 2024 (CET)}} tlivve9l4sibrkmr44w5tc8dqtrue68 Discussioni utente:Jose1963Io 3 216040 1355554 2024-12-10T23:45:01Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355554 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 00:45, 11 dic 2024 (CET)}} 6cfabkz0jm03uoxqqj3mzhvcwgen4wv Discussioni utente:Alextrem3108 3 216041 1355555 2024-12-11T00:30:02Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355555 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 01:30, 11 dic 2024 (CET)}} ikak5stabxrp5fwfh8nh66kurd424y8 Discussioni utente:Ahmet Yağız Sarı 3 216042 1355556 2024-12-11T00:45:07Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355556 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 01:45, 11 dic 2024 (CET)}} bjif7ubg45o6npfs5bm5ghwu2lxdxh1 Lucia Bosetti 0 216043 1355558 2024-12-11T03:09:43Z Danyele 19198 Creata pagina con "[[File:Lucia Bosetti, Grand Prix Łódź, Poland.jpg|thumb|Lucia Bosetti (2012)]] '''Lucia Bosetti''' (1989 – vivente), ex pallavolista italiana. ==Citazioni di Lucia Bosetti== *Vorrei dire [...] di continuare a lottare e credere nei propri sogni. Io l'ho fatto: sono alta 1,75 in un mondo in cui la più bassa supera l'1,85... Eppure ci ho creduto e ora sono qui. Non bisogna mai lasciarsi influenzare dai pensieri negativi che altre persone ti possono trasmettere.<ref>D..." 1355558 wikitext text/x-wiki [[File:Lucia Bosetti, Grand Prix Łódź, Poland.jpg|thumb|Lucia Bosetti (2012)]] '''Lucia Bosetti''' (1989 – vivente), ex pallavolista italiana. ==Citazioni di Lucia Bosetti== *Vorrei dire [...] di continuare a lottare e credere nei propri sogni. Io l'ho fatto: sono alta 1,75 in un mondo in cui la più bassa supera l'1,85... Eppure ci ho creduto e ora sono qui. Non bisogna mai lasciarsi influenzare dai pensieri negativi che altre persone ti possono trasmettere.<ref>Da un'intervista a ''la Repubblica''; citato in ''[https://www.volleynews.it/lucia-bosetti-io-la-piu-piccola-in-un-mondo-di-giganti-video/ Lucia Bosetti: "Io, la più piccola in un mondo di giganti" (video)]'', ''volleynews.it'', 5 giugno 2019.</ref> ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Caterina Bosetti]] – sorella ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{S}} {{DEFAULTSORT:Bosetti, Lucia}} [[Categoria:Pallavolisti italiani]] rwf23oa5a5usi73krgeat2teipgi6kf Lauren Gibbemeyer 0 216044 1355559 2024-12-11T03:27:19Z Danyele 19198 Creata pagina con "[[File:Lauren Gibbemeyer.jpg|thumb|Lauren Gibbemeyer (2014)]] '''Lauren Gibbemeyer''' (1988 – vivente), pallavolista statunitense. ==Citazioni di Lauren Gibbemeyer== *Ad [[Istanbul]] si fa tutto di fretta. È una città che offre qualsiasi tipo di servizio e comodità. Il traffico, però, non ti fa arrivare mai in tempo [...]<ref name="volleynews">Dall'intervista ''[https://www.volleynews.it/lauren-gibbemeyer-si-racconta-in-turchia-ho-trovato-una-seconda-famiglia/ Lau..." 1355559 wikitext text/x-wiki [[File:Lauren Gibbemeyer.jpg|thumb|Lauren Gibbemeyer (2014)]] '''Lauren Gibbemeyer''' (1988 – vivente), pallavolista statunitense. ==Citazioni di Lauren Gibbemeyer== *Ad [[Istanbul]] si fa tutto di fretta. È una città che offre qualsiasi tipo di servizio e comodità. Il traffico, però, non ti fa arrivare mai in tempo [...]<ref name="volleynews">Dall'intervista ''[https://www.volleynews.it/lauren-gibbemeyer-si-racconta-in-turchia-ho-trovato-una-seconda-famiglia/ Lauren Gibbemeyer si racconta: "In Turchia ho trovato una seconda famiglia"]'', ''volleynews.it'', 1º ottobre 2019.</ref> *Ciascun anno in Italia è stato unico e speciale per me, anche se i ricordi più belli sono legati all'esperienza alla [[Volleyball Casalmaggiore|Pomì Casalmaggiore]]. Questa società mi ha trasmesso una sensazione di famiglia che mi è sempre mancata all'estero. Non dimenticherò mai la Champions League vinta davanti ai nostri tifosi: è stato un successo che mi ha insegnato quanto sia importante essere un gruppo unito per raggiungere grandi obiettivi.<ref name="volleynews"/> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{S}} {{DEFAULTSORT:Gibbemeyer, Lauren}} [[Categoria:Pallavolisti statunitensi]] qiijiys763ytyhjh6f0hq84cbcwcopd Volleyball Casalmaggiore 0 216045 1355560 2024-12-11T03:37:13Z Danyele 19198 Creata pagina con "{{Voce tematica}} [[File:Volleyball Casalmaggiore 3.jpg|thumb|Pallavoliste del Casalmaggiore nella stagione 2014-15]] Citazioni sul '''Volleyball Casalmaggiore'''. *Ciascun anno in Italia è stato unico e speciale per me, anche se i ricordi più belli sono legati all'esperienza alla Pomì Casalmaggiore. Questa società mi ha trasmesso una sensazione di famiglia che mi è sempre mancata all'estero. ([[Lauren Gibbemeyer]]) ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizion..." 1355560 wikitext text/x-wiki {{Voce tematica}} [[File:Volleyball Casalmaggiore 3.jpg|thumb|Pallavoliste del Casalmaggiore nella stagione 2014-15]] Citazioni sul '''Volleyball Casalmaggiore'''. *Ciascun anno in Italia è stato unico e speciale per me, anche se i ricordi più belli sono legati all'esperienza alla Pomì Casalmaggiore. Questa società mi ha trasmesso una sensazione di famiglia che mi è sempre mancata all'estero. ([[Lauren Gibbemeyer]]) ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante il|preposizione=sul}} {{S}} [[Categoria:Lombardia]] [[Categoria:Società sportive]] [[Categoria:Sport in Italia]] 966ch0w23x4me2q1uerdnxmnttzb5mx Serena Ortolani 0 216046 1355563 2024-12-11T04:07:01Z Danyele 19198 Creata pagina con "[[File:Serena Ortolani, Grand Prix Łódź, Poland.jpg|thumb|Serena Ortolani (2012)]] '''Serena Ortolani''' (1988 – vivente), pallavolista italiana. {{Int|''[https://www.volleynews.it/serena-ortolani-perugia-famiglia-futuro/ Perugia, la famiglia, il futuro: Francesca Ferretti intervista Serena Ortolani]'|''volleynews.it'', 30 ottobre 2020.|h=2}} *{{NDR|«Che effetto fa tornare in un palazzetto che ha visto per tanti anni primeggiare in Italia ed Europa una squadra com..." 1355563 wikitext text/x-wiki [[File:Serena Ortolani, Grand Prix Łódź, Poland.jpg|thumb|Serena Ortolani (2012)]] '''Serena Ortolani''' (1988 – vivente), pallavolista italiana. {{Int|''[https://www.volleynews.it/serena-ortolani-perugia-famiglia-futuro/ Perugia, la famiglia, il futuro: Francesca Ferretti intervista Serena Ortolani]'|''volleynews.it'', 30 ottobre 2020.|h=2}} *{{NDR|«Che effetto fa tornare in un palazzetto che ha visto per tanti anni primeggiare in Italia ed Europa una squadra come la Despar?»}} Perugia è davvero una splendida città, non l'avevo mai vista al di fuori dal palazzetto... Quello invece sì, lo conoscevo bene, e conoscevo bene anche la Despar perché è la prima squadra con cui ho perso una finale scudetto nel 2006! Me lo ricordo benissimo, però poi nel 2009 mi sono vendicata con una Champions vinta proprio lì al vecchio PalaEvangelisti. *Avere [[Davide Mazzanti|Davide]] come marito e allenatore non è stato subito facile, anche se abbiamo fatto da subito la scelta di rimanere sempre vicini, così la piccola sarebbe stata sempre con entrambi. All'inizio mi facevo un sacco di paranoie, poi piano piano mi sono accorta che, se entrambi lavoravamo per lo stesso obiettivo e per il bene della squadra, allora non ci sarebbero stati problemi, e infatti è stato così. *{{NDR|«Quali sono le amicizie speciali che hai creato grazie al volley?»}} [...] a lungo andare, negli anni, mi accorgo sempre di più che le medaglie, le coppe, sono sì delle belle soddisfazioni, ma la cosa più bella che mi rimane veramente sono le amicizie, e i momenti passati insieme. E per fortuna sono davvero tante. *La [[Volley Bergamo|Foppapedretti]] è stata una squadra per me fondamentale, mi ha cresciuta, mi ha dato subito le dritte per essere una giocatrice professionista. Ero a contatto tutti i giorni con atlete esperte, che mi hanno insegnato davvero tanto. Devo ringraziare tutti per quello che mi hanno trasmesso. Mi hanno permesso di crearmi una corazza forte e spessa. ==Voci correlate== *[[Davide Mazzanti]] – marito ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ortolani, Serena}} [[Categoria:Pallavolisti italiani]] 7sdxzy5hdx7v0k2igz1ljxbll2fyhrp 1355575 1355563 2024-12-11T05:30:45Z Danyele 19198 typo 1355575 wikitext text/x-wiki [[File:Serena Ortolani, Grand Prix Łódź, Poland.jpg|thumb|Serena Ortolani (2012)]] '''Serena Ortolani''' (1988 – vivente), pallavolista italiana. {{Int|''[https://www.volleynews.it/serena-ortolani-perugia-famiglia-futuro/ Perugia, la famiglia, il futuro: Francesca Ferretti intervista Serena Ortolani]''|''volleynews.it'', 30 ottobre 2020.|h=2}} *{{NDR|«Che effetto fa tornare in un palazzetto che ha visto per tanti anni primeggiare in Italia ed Europa una squadra come la Despar?»}} Perugia è davvero una splendida città, non l'avevo mai vista al di fuori dal palazzetto... Quello invece sì, lo conoscevo bene, e conoscevo bene anche la Despar perché è la prima squadra con cui ho perso una finale scudetto nel 2006! Me lo ricordo benissimo, però poi nel 2009 mi sono vendicata con una Champions vinta proprio lì al vecchio PalaEvangelisti. *Avere [[Davide Mazzanti|Davide]] come marito e allenatore non è stato subito facile, anche se abbiamo fatto da subito la scelta di rimanere sempre vicini, così la piccola sarebbe stata sempre con entrambi. All'inizio mi facevo un sacco di paranoie, poi piano piano mi sono accorta che, se entrambi lavoravamo per lo stesso obiettivo e per il bene della squadra, allora non ci sarebbero stati problemi, e infatti è stato così. *{{NDR|«Quali sono le amicizie speciali che hai creato grazie al volley?»}} [...] a lungo andare, negli anni, mi accorgo sempre di più che le medaglie, le coppe, sono sì delle belle soddisfazioni, ma la cosa più bella che mi rimane veramente sono le amicizie, e i momenti passati insieme. E per fortuna sono davvero tante. *La [[Volley Bergamo|Foppapedretti]] è stata una squadra per me fondamentale, mi ha cresciuta, mi ha dato subito le dritte per essere una giocatrice professionista. Ero a contatto tutti i giorni con atlete esperte, che mi hanno insegnato davvero tanto. Devo ringraziare tutti per quello che mi hanno trasmesso. Mi hanno permesso di crearmi una corazza forte e spessa. ==Voci correlate== *[[Davide Mazzanti]] – marito ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ortolani, Serena}} [[Categoria:Pallavolisti italiani]] 3qa7p2n85y2xl68bh477w22hdx637bf 1355576 1355575 2024-12-11T05:32:48Z Danyele 19198 fix 1355576 wikitext text/x-wiki [[File:Serena Ortolani, Grand Prix Łódź, Poland.jpg|thumb|Serena Ortolani (2012)]] '''Serena Ortolani''' (1987 – vivente), pallavolista italiana. {{Int|''[https://www.volleynews.it/serena-ortolani-perugia-famiglia-futuro/ Perugia, la famiglia, il futuro: Francesca Ferretti intervista Serena Ortolani]''|''volleynews.it'', 30 ottobre 2020.|h=2}} *{{NDR|«Che effetto fa tornare in un palazzetto che ha visto per tanti anni primeggiare in Italia ed Europa una squadra come la Despar?»}} Perugia è davvero una splendida città, non l'avevo mai vista al di fuori dal palazzetto... Quello invece sì, lo conoscevo bene, e conoscevo bene anche la Despar perché è la prima squadra con cui ho perso una finale scudetto nel 2006! Me lo ricordo benissimo, però poi nel 2009 mi sono vendicata con una Champions vinta proprio lì al vecchio PalaEvangelisti. *Avere [[Davide Mazzanti|Davide]] come marito e allenatore non è stato subito facile, anche se abbiamo fatto da subito la scelta di rimanere sempre vicini, così la piccola sarebbe stata sempre con entrambi. All'inizio mi facevo un sacco di paranoie, poi piano piano mi sono accorta che, se entrambi lavoravamo per lo stesso obiettivo e per il bene della squadra, allora non ci sarebbero stati problemi, e infatti è stato così. *{{NDR|«Quali sono le amicizie speciali che hai creato grazie al volley?»}} [...] a lungo andare, negli anni, mi accorgo sempre di più che le medaglie, le coppe, sono sì delle belle soddisfazioni, ma la cosa più bella che mi rimane veramente sono le amicizie, e i momenti passati insieme. E per fortuna sono davvero tante. *La [[Volley Bergamo|Foppapedretti]] è stata una squadra per me fondamentale, mi ha cresciuta, mi ha dato subito le dritte per essere una giocatrice professionista. Ero a contatto tutti i giorni con atlete esperte, che mi hanno insegnato davvero tanto. Devo ringraziare tutti per quello che mi hanno trasmesso. Mi hanno permesso di crearmi una corazza forte e spessa. ==Voci correlate== *[[Davide Mazzanti]] – marito ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ortolani, Serena}} [[Categoria:Pallavolisti italiani]] qgvisyzfq7o81hul7y82rchmv5bcakr Maja Aleksić 0 216047 1355566 2024-12-11T04:28:10Z Danyele 19198 Creata pagina con "'''Maja Aleksić''' (1997 – vivente), pallavolista serba. {{Int|''[https://www.volleynews.it/aleksic-il-miglior-muro-della-serie-a1-il-lavoro-e-la-chiave-del-successo/ Aleksic, il miglior muro della Serie A1: "Il lavoro è la chiave del successo"]''|Intervista di Alessandro Garotta, ''volleynews.it'', 15 ottobre 2024.|h=2}} *Lavorare con [[Lorenzo Bernardi|Lorenzo]] è un'esperienza unica. È sempre propenso a dare il massimo per la squadra, presta attenzione a ogni d..." 1355566 wikitext text/x-wiki '''Maja Aleksić''' (1997 – vivente), pallavolista serba. {{Int|''[https://www.volleynews.it/aleksic-il-miglior-muro-della-serie-a1-il-lavoro-e-la-chiave-del-successo/ Aleksic, il miglior muro della Serie A1: "Il lavoro è la chiave del successo"]''|Intervista di Alessandro Garotta, ''volleynews.it'', 15 ottobre 2024.|h=2}} *Lavorare con [[Lorenzo Bernardi|Lorenzo]] è un'esperienza unica. È sempre propenso a dare il massimo per la squadra, presta attenzione a ogni dettaglio e cerca di aiutarci in tutto. È difficile individuare un consiglio specifico, poiché con lui si impara qualcosa di nuovo ogni giorno. *[...] giocare lontano da casa è qualcosa di particolare e che le mie esperienze in vari paesi hanno contribuito a plasmare sia la persona sia la pallavolista che sono oggi. Ho cercato di portare con me solo gli aspetti positivi, imparando da ogni giocatrice e da ogni allenatore che ho incontrato. Si può sempre apprendere qualcosa da tutti. Questa è la cosa più bella, non solo per quanto riguarda la pallavolo, ma anche per la vita. *[...] mi piace molto giocare e competere. Certo, non è sempre stato facile. Ogni giocatore attraversa periodi negativi durante la propria carriera. Tuttavia, lavorare su se stessi e cercare di trarre il massimo da questi momenti è la chiave del successo. Molti anni di pallavolo ad alto livello mi hanno insegnato a mantenere la calma e a perseverare, anche quando le cose non vanno come vorrei. *{{NDR|«Monster Block o grande punto in attacco?»}} Monster Block, senza dubbio! ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Aleksic, Maja}} [[Categoria:Pallavolisti serbi]] gujdh6gupk7di9n56k85wsi8seod0pq Lorenzo Bernardi 0 216048 1355567 2024-12-11T04:44:20Z Danyele 19198 Creata pagina con "[[File:Lorenzo Bernardi.jpg|thumb|Lorenzo Bernardi]] '''Lorenzo Bernardi''' (1968 – vivente), allenatore di pallavolo ed ex pallavolista italiano. {{Int|''[https://www.corrieredellosport.it/news/volley/2024/03/06-123633024/lorenzo_bernardi_vivo_per_vincere_velasco_un_maestro_ Lorenzo Bernardi: "Vivo per vincere. Velasco, un maestro"]''|Intervista di Giorgio Marota, ''corrieredellosport.it'', 6 marzo 2024.|h=2}} *Mi sono autoproposto questa grande sfida del femminile,..." 1355567 wikitext text/x-wiki [[File:Lorenzo Bernardi.jpg|thumb|Lorenzo Bernardi]] '''Lorenzo Bernardi''' (1968 – vivente), allenatore di pallavolo ed ex pallavolista italiano. {{Int|''[https://www.corrieredellosport.it/news/volley/2024/03/06-123633024/lorenzo_bernardi_vivo_per_vincere_velasco_un_maestro_ Lorenzo Bernardi: "Vivo per vincere. Velasco, un maestro"]''|Intervista di Giorgio Marota, ''corrieredellosport.it'', 6 marzo 2024.|h=2}} *Mi sono autoproposto questa grande sfida del femminile, un mondo diverso rispetto a quello a cui ero abituato. [...] il mondo della maschile per me era diventato saturo. Alcune dinamiche non mi piacciono più. [...] Essere Bernardi era diventato un problema più che un valore aggiunto. A volte è meglio essere falsi che sinceri, se fai lo "yes men" sopravvivi sempre. Io però volevo essere me stesso, con la mia personalità e i miei difetti. *Non ci si stanca mai di vincere. In questo mi sento un cannibale: voglio tutto. Da giocatore sei l'attore principale, da allenatore sei quello che devi mettere gli altri nella condizione di vincere. Da giocatore te la godi di più perché pensi a te stesso. Programmare il contorno è uno stress sicuramente maggiore. *[...] quando giocavo non mi sono mai allenato per diventare il miglior giocatore del secolo. Mi allenavo per migliorare in quel preciso momento. *{{NDR|Su [[Julio Velasco]]}} Lui è un maestro nello sviluppo di determinate dinamiche e nel fare scelte difficili in momenti altrettanto complessi. *{{NDR|Sulla [[Generazione di fenomeni]]}} Non siamo diventati campioni olimpici, è vero, ma è stata comunque l'avventura più incredibile delle nostre vite *[[Simone Giannelli|Simone]] è il collante perfetto di una squadra, quello che trova la situazione positiva in ogni dinamica. ==Citazioni su Lorenzo Bernardi== *Lavorare con Lorenzo è un'esperienza unica. È sempre propenso a dare il massimo per la squadra, presta attenzione a ogni dettaglio e cerca di aiutarci in tutto. È difficile individuare un consiglio specifico, poiché con lui si impara qualcosa di nuovo ogni giorno. ([[Maja Aleksić]]) ==Voci correlate== *[[Generazione di fenomeni]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Bernardi, Lorenzo}} [[Categoria:Allenatori di pallavolo italiani]] [[Categoria:Pallavolisti italiani]] 8t82s4z0cjbij7y4ay6seky8xjvxfop 1355568 1355567 2024-12-11T04:45:47Z Danyele 19198 typo 1355568 wikitext text/x-wiki [[File:Lorenzo Bernardi.jpg|thumb|Lorenzo Bernardi]] '''Lorenzo Bernardi''' (1968 – vivente), allenatore di pallavolo ed ex pallavolista italiano. {{Int|''[https://www.corrieredellosport.it/news/volley/2024/03/06-123633024/lorenzo_bernardi_vivo_per_vincere_velasco_un_maestro_ Lorenzo Bernardi: "Vivo per vincere. Velasco, un maestro"]''|Intervista di Giorgio Marota, ''corrieredellosport.it'', 6 marzo 2024.|h=2}} *Mi sono autoproposto questa grande sfida del femminile, un mondo diverso rispetto a quello a cui ero abituato. [...] il mondo della maschile per me era diventato saturo. Alcune dinamiche non mi piacciono più. [...] Essere Bernardi era diventato un problema più che un valore aggiunto. A volte è meglio essere falsi che sinceri, se fai lo "yes men" sopravvivi sempre. Io però volevo essere me stesso, con la mia personalità e i miei difetti. *Non ci si stanca mai di vincere. In questo mi sento un cannibale: voglio tutto. Da giocatore sei l'attore principale, da allenatore sei quello che devi mettere gli altri nella condizione di vincere. Da giocatore te la godi di più perché pensi a te stesso. Programmare il contorno è uno stress sicuramente maggiore. *[...] quando giocavo non mi sono mai allenato per diventare il miglior giocatore del secolo. Mi allenavo per migliorare in quel preciso momento. *{{NDR|Su [[Julio Velasco]]}} Lui è un maestro nello sviluppo di determinate dinamiche e nel fare scelte difficili in momenti altrettanto complessi. *{{NDR|Sulla [[Generazione di fenomeni]]}} Non siamo diventati campioni olimpici, è vero, ma è stata comunque l'avventura più incredibile delle nostre vite. *[[Simone Giannelli|Simone]] è il collante perfetto di una squadra, quello che trova la situazione positiva in ogni dinamica. ==Citazioni su Lorenzo Bernardi== *Lavorare con Lorenzo è un'esperienza unica. È sempre propenso a dare il massimo per la squadra, presta attenzione a ogni dettaglio e cerca di aiutarci in tutto. È difficile individuare un consiglio specifico, poiché con lui si impara qualcosa di nuovo ogni giorno. ([[Maja Aleksić]]) ==Voci correlate== *[[Generazione di fenomeni]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Bernardi, Lorenzo}} [[Categoria:Allenatori di pallavolo italiani]] [[Categoria:Pallavolisti italiani]] 2j3vrheohsciyns93dcginnxlvm5379 Discussioni utente:Se7enmax 3 216049 1355578 2024-12-11T06:45:07Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355578 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 07:45, 11 dic 2024 (CET)}} sx9khonisffyjm76ig9uc8td3cc4ve3 Discussioni utente:Apnvmay 3 216050 1355581 2024-12-11T07:15:07Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355581 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 08:15, 11 dic 2024 (CET)}} 6w49cduoyjaet38tsh9q5jst5qmc6dv Discussioni utente:MP1999 3 216051 1355583 2024-12-11T08:01:15Z Turkmen 62751 Turkmen ha spostato la pagina [[Discussioni utente:MP1999]] a [[Discussioni utente:TypeInfo]]: Pagina spostata automaticamente durante la rinomina dell'utente "[[Special:CentralAuth/MP1999|MP1999]]" a "[[Special:CentralAuth/TypeInfo|TypeInfo]]" 1355583 wikitext text/x-wiki #RINVIA [[Discussioni utente:TypeInfo]] 1m8qchrhygft69sxkvcodl4ntv6apxu Discussioni utente:999LS 3 216052 1355588 2024-12-11T09:00:19Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355588 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 10:00, 11 dic 2024 (CET)}} lh7f6de8b97kwvtjkklddqru512sdqp Discussioni utente:Puttyroot 3 216053 1355593 2024-12-11T09:20:09Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355593 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 10:19, 11 dic 2024 (CET)}} b0kes19osug4gs7xu1rrq3ipujktmo9 Discussioni utente:Fabio Referre 3 216054 1355595 2024-12-11T10:05:00Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355595 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 11:05, 11 dic 2024 (CET)}} a6l82fnod5uuqofsooil64sw55v1ac8 Povere creature! 0 216055 1355596 2024-12-11T10:15:48Z Beta16 3279 Creata pagina con "'''''Povere creature!''''', film del 2023 con [[Emma Stone]], [[Mark Ruffalo]], [[Willem Dafoe]], [[Ramy Youssef]] e [[Jerrod Carmichael]], regia di [[Yorgos Lanthimos]]. Vincitore del Leone d'oro al miglior film all'80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia; successivamente si aggiudica quattro [[premio Oscar|premi Oscar]] e due Golden Globe. ==[[Incipit]]== {{Incipit film}} ==Frasi== {{cronologico}} * Dobbiamo lavorare. Dobbiamo guadagnare denaro...." 1355596 wikitext text/x-wiki '''''Povere creature!''''', film del 2023 con [[Emma Stone]], [[Mark Ruffalo]], [[Willem Dafoe]], [[Ramy Youssef]] e [[Jerrod Carmichael]], regia di [[Yorgos Lanthimos]]. Vincitore del Leone d'oro al miglior film all'80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia; successivamente si aggiudica quattro [[premio Oscar|premi Oscar]] e due Golden Globe. ==[[Incipit]]== {{Incipit film}} ==Frasi== {{cronologico}} * Dobbiamo lavorare. Dobbiamo guadagnare denaro. Ma soprattutto dobbiamo sperimentare ogni cosa, non solo il bene, ma anche il degrado, il dolore e la tristezza. È questo a renderci completi Bella, a far di noi persone di sostanza, non bambini volubili e incontaminati. Così possiamo conoscere il mondo. E quando conosciamo il mondo, allora il mondo è nostro. ('''Madame Swiney''') ==Dialoghi== {{cronologico}} ==[[Explicit]]== {{Explicit film}} ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Film sentimentali]] [[Categoria:Film commedia drammatica]] [[Categoria:Film di fantascienza]] [[Categoria:Film premi Oscar]] ibx631sv5qascyreb1lldfdryrgytz5 1355607 1355596 2024-12-11T10:46:44Z Spinoziano 2297 sistemo struttura 1355607 wikitext text/x-wiki {{Film |titolo italiano = Povere creature! |immagine = |didascalia = |genere = commedia/drammatico/sentimentale/fantascienza |regista = [[Yorgos Lanthimos]] |soggetto = [[Alasdair Gray]] ''(romanzo)'' |sceneggiatore = [[Tony McNamara]] |attori = * [[Emma Stone]]: Bella Baxter / Victoria Blessington * [[Mark Ruffalo]]: Duncan Wedderburn * [[Willem Dafoe]]: dott. 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Ma soprattutto dobbiamo sperimentare ogni cosa, non solo il bene, ma anche il degrado, il dolore e la tristezza. È questo a renderci completi Bella, a far di noi persone di sostanza, non bambini volubili e incontaminati. Così possiamo conoscere il mondo. E quando conosciamo il mondo, allora il mondo è nostro. ('''Madame Swiney''') ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{s}} [[Categoria:Film commedia drammatica]] [[Categoria:Film di fantascienza]] [[Categoria:Film premi Oscar]] [[Categoria:Film sentimentali]] 7gp6s6alnv1g2nxs09yxi6rc6q3j5aw 1355612 1355607 2024-12-11T10:52:48Z Spinoziano 2297 Oscar 1355612 wikitext text/x-wiki {{Film |titolo italiano = Povere creature! |immagine = |didascalia = |genere = commedia/drammatico/sentimentale/fantascienza |regista = [[Yorgos Lanthimos]] |soggetto = [[Alasdair Gray]] ''(romanzo)'' |sceneggiatore = [[Tony McNamara]] |attori = * [[Emma Stone]]: Bella Baxter / Victoria Blessington * [[Mark Ruffalo]]: Duncan Wedderburn * [[Willem Dafoe]]: dott. Godwin "God" Baxter * [[Ramy Youssef]]: Max McCandles * [[Christopher Abbott]]: Alfie Blessington * [[Kathryn Hunter]]: Madame Swiney * [[Jerrod Carmichael]]: Harry Astley * [[Hanna Schygulla]]: Martha von Kurtzroc * [[Suzy Bemba]]: Toinette * [[Margaret Qualley]]: Felicity |doppiatori italiani = * [[Domitilla D'Amico]]: Bella Baxter / Victoria Blessington * [[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Duncan Wedderburn * [[Mario Cordova]]: dott. 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Godwin "God" Baxter * [[Ramy Youssef]]: Max McCandles * [[Christopher Abbott]]: Alfie Blessington * [[Kathryn Hunter]]: Madame Swiney * [[Jerrod Carmichael]]: Harry Astley * [[Hanna Schygulla]]: Martha von Kurtzroc * [[Suzy Bemba]]: Toinette * [[Margaret Qualley]]: Felicity |doppiatori italiani = * [[Domitilla D'Amico]]: Bella Baxter / Victoria Blessington * [[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Duncan Wedderburn * [[Mario Cordova]]: dott. Godwin "God" Baxter * [[Emanuele Ruzza]]: Max McCandles * [[Edoardo Stoppacciaro]]: Alfie Blessington * [[Laura Romano]]: Madame Swiney * [[Raffaele Carpentieri]]: Harry Astley * [[Angiola Baggi]]: Martha von Kurtzroc * [[Veronica Puccio]]: Toinette * [[Giulia Franceschetti]]: Felicity |note= *Vincitore di 4 '''[[:Categoria:Film premi Oscar|premi Oscar]]''' (2024): **Miglior attrice ([[Emma Stone]]) **Miglior scenografia ([[James Price (scenografo)|James Price]], [[Shona Heath]], [[Zsuzsa Mihalek]]) **Migliori costumi ([[Holly Waddington]]) **Miglior trucco e acconciatura ([[Nadia Stacey]], [[Mark Coulier]], [[Josh Weston (truccatore)|Josh Weston]]) }} '''''Povere creature!''''', film del 2023 con [[Emma Stone]], regia di [[Yorgos Lanthimos]]. ==Frasi== *Dobbiamo lavorare. Dobbiamo guadagnare denaro. Ma soprattutto dobbiamo sperimentare ogni cosa, non solo il bene, ma anche il degrado, il dolore e la tristezza. È questo a renderci completi, Bella, a far di noi persone di sostanza, non bambini volubili e incontaminati. Così possiamo conoscere il mondo. E quando conosciamo il mondo, allora il mondo è nostro. ('''Madame Swiney''') ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{s}} [[Categoria:Film commedia drammatica]] [[Categoria:Film di fantascienza]] [[Categoria:Film premi Oscar]] [[Categoria:Film sentimentali]] rcg0yqtbyggpyrk9555fp67yz9761wc Discussioni utente:Magnusmalan1! 3 216056 1355617 2024-12-11T11:05:06Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1355617 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 12:05, 11 dic 2024 (CET)}} ck0jls0bxpqr1vcvk5pqr5n0161fvnk Poor Things 0 216057 1355635 2024-12-11T11:27:28Z Spinoziano 2297 Redirect alla pagina [[Povere creature!]] 1355635 wikitext text/x-wiki #RINVIA [[Povere creature!]] j29ys0p38ez5rvln65q3akh8vtarku8