Wikipedia roa_tarawiki https://roa-tara.wikipedia.org/wiki/Pagene_Prengep%C3%A1le MediaWiki 1.43.0-wmf.2 first-letter Media Speciale Discussione Utente Discussioni utente Wikipedia Discussioni Wikipedia File Discussioni file MediaWiki Discussioni MediaWiki Template Discussioni template Aiuto Discussioni aiuto Categoria Discussioni categoria Portale 'Ngazzaminde d'u Portale TimedText TimedText talk Modulo Discussioni modulo Wikipedia:Portale d'a Comunitate 4 1648 150423 150352 2024-04-25T20:20:28Z MediaWiki message delivery 5106 /* Vota ora per selezionare i membri del primo U4C */ seziona nove wikitext text/x-wiki __NEWSECTIONLINK__ <div align="center"> <div style="font-size:250%;color:navy;">[[File:RedaktionHund.svg|80px]] Bovègne jndr'à 'u '''Portale d'a Comunitate'''</div><small>[[#toc|Indece]] · [[#toc-bottom|'Ngazzaminde]] · [[#footer|Vè 'ndrucà 'a 'ngazzaminde cchiù recende]]</small><br /> </div> {| style="background:none; width:100%" | style="background:white; width:100%; border:1px solid #FF9000; background-color:#FFFAF0; vertical-align:top; color:#000; -moz-border-radius: 10px; -webkit-border-radius: 10px; border-radius:10px; text-align:center"|<span title="Clicca sul link a fianco per avviare una nuova discussione!">[[File:Gnome-colors-list-add.svg|20px|link=]]</span> [[Speciale:NewSection/Wikipedia:{{ROOTPAGENAME}}|'''Nuève <nowiki>'</nowiki>ngazzaminde''']] |} {{Archivije |titolo = Archivije d'u Portale d'a Comunitate |background = #FEB |testo = *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Versione de prime|Versione de prime]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2007|2007]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2008|2008]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2009|2009]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2010|2010]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2011|2011]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2012|2012]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2013|2013]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2014|2014]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2015|2015]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2016|2016]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2017|2017]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2018|2018]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2019|2019]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2020|2020]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2021|2021]] *[[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Archivije 2022|2022]] }} __TOC__ == Combite da spiccià == N.B. Quando uno di questi compiti viene portato a termine scrivere accanto al titolo "(Fatto)" Periodicamente, i compiti portati a termine vengono spostati nella relativa [[Wikipedia:Portale d'a Comunitate/Compiti Terminati|sottopagina]] === Combletà le pàggene d'u namespace Wikipedia === Bisogna completare tutte queste pagine che verranno scritte in lingua italiana in quanto possono servire come vademecum anche per utenti che non masticano la lingua tarantina. === Jndr'à ccrejazione de le pàggene de le State ausà 'u Template:Stato === Se create delle pagine sugli stati, [[Portogallo|vedi qui]], potete adoperare il Template:Stato. Non preoccupatevi se le voci sono in italiano, poi le traduco in tarantino. --[[User:Joetaras|Joe Taras]] 08:34, 31 August 2008 (UTC) == Translatewiki.net update == Please add here the updated situation. --[[User:Joetaras|Joe Taras]] 14:44, 1 Scennáre 2011 (UTC) == Vetrine == È attualmente in corso una votazione per far entrare delle voci in [[Wikipedia:Vetrine|vetrina]]. Per poter votare o per esprimere un'opinione riguardo ad esse, si vada [[Wikipedia:Vetrine/Segnalazione|qui]]. --[[User:Reder|Reder]] 11:25, 31 Másce 2011 (UTC) == Interfaccia desktop: ultime novità == Ciao, vi segnalo che [[:mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Updates/it|le ultime novità del progetto delle Migliorie all'interfaccia desktop sono on line]]. Buona lettura! --[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|'ngazzaminde]]) 19:37, 4 Sce 2023 (CET) == Votazione de 'nu nuève amministratore == Da osce si iaprene le eleziune pe pigghià 'na decisione ce l'utende [[Utente:S4b1nuz E.656|S4b1nuz E.656]] pò addevendò [[Wikipedia:Amministrature/Eleziune/S4b1nuz E.656|amministratore de sta Uicchipèdie]]. --[[Utente:S4b1nuz E.656|<span style="color:#009246;">'''S4b1nuz'''</span> <span style="color:#CE2B37; font-family:futura">'''ᴇ.656'''</span>]]<sup>[[Discussioni utente:S4b1nuz E.656|<span style="color:#006AA7">''(SMS)''</span>]]</sup> 21:16, 26 Sce 2023 (CET) == Migliorie all'interfaccia desktop: un nuovo cambiamento in arrivo == [[File:Moving article tools.jpg|thumb]] {{int:Hello}}! '''La prossima settimana il [[mw:mw:Readers/Web/Team|team Web]] di Wikimedia Foundation sposterà alcuni link della barra laterale a destra dello schermo.''' Così sarà più facile utilizzare in modo intuitivo tutti i collegamenti e gli strumenti della nostra interfaccia. Con la barra laterale più corta, l'indice apparirà a sua volta più in alto sullo schermo. Quest'ultimo cambiamento sarà sigificativo soprattutto per i contributori, poiché i lettori usano il menu di sinistra molto più raramente. '''Perché apportiamo questo cambiamento''' Attualmente, la nostra interfaccia non fa distinzione tra collegamenti e strumenti che riguardano il wiki e collegamenti e strumenti che riguardano la pagina in sè. "Pagina principale", "Una voce a caso", "Ultime modifiche" fanno parte del primo gruppo. "Puntano qui", "Modifiche correlate", "Cita questa voce" appartengono al secondo. Questo mix confonde i nuovi lettori. Anche i nuovi contributori non hanno familiarità con ognuno di questi link e non sanno a cosa servono. Mescolando questi gruppi si rischia di demotivare le persone che sarebbero propense a scoprire spontaneamente questi strumenti. Questa modifica risolve anche la questione della posizione del sommario. In precedenza alcuni contributori ci avevano fatto notare che il sommario sotto alla barra laterale lo faceva apparire troppo in basso nella pagina. Con questo cambiamento, il menu di sinistra (la barra laterale) diventa più corto e di conseguenza il sommario è visibile più in alto sulla pagina. Inoltre, questo cambiamento riduce lo spazio bianco sulla pagina, usandone di più per mostrare gli strumenti a destra. Puoi saperne di più sulla [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Features/Page tools|funzionalità degli strumenti della pagina]] e il [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|progetto delle Migliorie all'IU desktop]] su MediaWiki.org. '''Compatibilità degli accessori''' Alcuni accessori e script utente potrebbero aver bisogno di essere aggiornati o diventare obsoleti e ridondanti. Forniamo assistenza agli utenti che desiderano mantenere la compatibilità. Puoi visitare [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Features/Page tools#Gadget compatibility|questa sezione della nostra documentazione]] per maggiori informazioni sulla compatibilità dei gadget. '''Collaboriamo''' * [[mw:Newsletter:Desktop Improvements updates|Iscriviti alla nostra newsletter]] per ricevere aggiornamenti regolari. * Condividi le tue idee e fai domande sulla [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop Improvements|nostra pagina di discussione]]. * Se noti dei malfunzionamenti, crea un nuovo task su Phabricator e aggiungi il tag <code>Desktop Improvements (Vector 2022)</code> o [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop Improvements|contattaci]]. * [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Participate|Traduci la documentazione]] su MediaWiki.org {{Int:Feedback-thanks-title}} --[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|'ngazzaminde]]) 13:31, 3 Feb 2023 (CET) == Come far apparire i link delle lingue in cima alla Home page == [[File:DIP Language Switching in Main Page - mockup for French Wikipedia.png|thumb]] Ciao a tutti, con la nuova interfaccia di default, Vector 2022, il pulsante delle lingue è finito in fondo alla home page, mentre nelle altre pagine si trova correttamente in alto, vedi [[:mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Frequently_asked_questions/fr#Why_doesn't_the_button_with_language_links_appear_at_the_top_of_the_main_page? |perché]]. Questa eccezione della home page non piace a tutte le comunità Wikimedia. Si può risolvere aggiungendo "un titolo" ma solo con il consenso della vostra comunità. Vi invito quindi a discutere se vi interessa avere i link delle lingue nello stesso posto delle altre pagine. Se la risposta è sì, dovreste decidere quale tra le due opzioni preferite: mostrare un messaggio di benvenuto (o un altro testo a votra scelta) come "titolo", sulla stessa linea del pulsante delle lingue, oppure non mettere nessun testo. Copio-incollo un passaggio delle [[:mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Frequently_asked_questions/it#How_to_make_the_button_with_language_links_appear_at_the_top_of_the_main_page? |FAQ che potrebbe esservi utile]] per discutere, con qualche aggiunta: * Il "titolo della pagina" sarà mostrato su Vector 2010, Minerva, Timeless e Vector 2022. Non sarà visibile su Monobook. * Il "titolo" puo' essere modificato configurando [[mw:MediaWiki:Mainpage-title-loggedin|MediaWiki:Mainpage-title-loggedin]] per gli utenti loggati e [[mw:MediaWiki:Mainpage-title|MediaWiki:Mainpage-title]] per per gli utenti non loggati. Per gli utenti loggati su mobile invece bisognerà modificare [[mw:MediaWiki:wikimedia-mobile-mainpage-title-loggedin|MediaWiki:wikimedia-mobile-mainpage-title-loggedin]]. * Date un'occhiata a come appare la home page con i pulsante delle lingue in alto aggiungendo <code>?vectorlanguageinmainpageheader=1</code> alla fine dell'URL. La [[:w:eu:Azala|home page della Wikipedia basca]] mostra una frase di benvenuto nel titolo. E' la stessa [[phab:T325362|scelta fatta anche dalla Wikipedia in francese]], che sta aspettando il cambiamento. Potete anche guardare [https://is.wikipedia.org/wiki/Fors%C3%AD%C3%B0a?vectorlanguageinmainpageheader=1 l'esempio della Wikipedia in islandese] che non ha configurato nessun titolo, quindi si vedono solo le lingue. * Se c'è consenso, pingatemi ([[:mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Frequently_asked_questions#How_can_I_contact_your_team?|o contattate il Web Team]]) per chiedere lo spostamento del pulsante delle lingue in alto, il team chiederà la modifica dei parametri del vostro wiki. Se preferite potete aprire direttamente un nuovo task su Phabricator, ma se volete un messaggio di benevuto basterà segnalare la vostra discussione in fondo al ticket [[phab:T325362|T325362]], aggiungendovi alla lista dei wiki che già richiedono il cambiamento. Una volta il cambiamento portato a termine, il pulsante delle lingue sarà visibile in alto alla home page del tema Vector 2022. Negli altri temi, la lista dei link delle lingue si troverà al suo posto di default, che è diverso per ogni tema. {{Int:Feedback-thanks-title}}--[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|'ngazzaminde]]) 17:48, 21 Feb 2023 (CET) == Editing news 2023 #1 == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="message"/><i>[[m:Special:MyLanguage/VisualEditor/Newsletter/2023/February|Leggi in un'altra lingua]] • [[m:Special:MyLanguage/VisualEditor/Newsletter|Lista d'iscrizione per questa newsletter multilingue]]</i> Questa newsletter include due aggiornamenti chiave sul[[mw:Special:MyLanguage/Editing team|Editing]] lavoro di gruppo: # Il gruppo di editing finirà di aggiungere nuove caratteristiche al [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project|Talk pages project]] e du applicarle. # Stanno cominciando un nuovo progetto, [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|Edit check]]. <strong>Progetto pagine di discussione</strong> [[File:Page Frame Features on desktop.png|alt=<span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Screenshot showing the talk page design changes that are currently available as beta features at all Wikimedia wikis. These features include information about the number of people and comments within each discussion.</span>|thumb|300px|<span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Some of the upcoming changes</span>]] <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The Editing team is nearly finished with this first phase of the [[mw:Special:MyLanguage/Talk_pages_project|Talk pages project]].</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Nearly all [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability|new features]] are available now in the [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|Beta Feature for {{int:discussiontools-preference-label}}]].</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">It will show information about how active a discussion is, such as the date of the most recent comment.</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">There will soon be a new "{{int:skin-action-addsection}}" button.</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">You will be able to turn them off at [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion]].</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Please [[mw:Special:MyLanguage/Talk:Talk_pages_project/Usability#c-PPelberg_(WMF)-20230215001000-Feedback:_Proposed_Revisions_to_%22Add_topic%22_button|tell them what you think]].</span> [[File:Daily edit completion rates mobile talk pages.png|thumb|300px|<span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Daily edit completion rate by test group: DiscussionTools (test group) and MobileFrontend overlay (control group)</span>]] <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">An A/B test for [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Mobile|{{int:discussiontools-preference-label}} on the mobile site]] has finished.</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Editors were [[mw:Special:MyLanguage/Talk_pages_project/Mobile#Status_Updates|more successful with {{int:discussiontools-preference-label}}]].</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The Editing team is enabling these features for all editors on the mobile site.</span> <strong><span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">New Project: Edit Check</span></strong> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The Editing team is beginning [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|a project to help new editors of Wikipedia]]. It will help people identify some problems before they click "{{int:publishchanges}}".</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The first tool will encourage people to add references when they add new content.</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Please [[mw:Special:MyLanguage/Help:Watchlist|watch]] that page for more information.</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">You can [[mw:Special:MyLanguage/Editing_team/Community_Conversations#20230303|join a conference call on 3&nbsp;March&nbsp;2023]] to learn more.</span><section end="message"/> </div> –[[User:Whatamidoing (WMF)|Whatamidoing (WMF)]] ([[User talk:Whatamidoing (WMF)|{{int:Talkpagelinktext}}]]) 00:24, 23 Feb 2023 (CET) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:Quiddity (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/VisualEditor/Newsletter/Wikis_with_VE&oldid=24611966 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Your wiki will be in read only soon</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="server-switch"/><div class="plainlinks"> [[:m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|Leggi questo messaggio in un'altra lingua]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-Tech%2FServer+switch&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}] [[foundation:|Wikimedia Foundation]] sta effettuando test di passaggio tra il suo data center primario e quello secondario. Lo scopo è accertarsi che Wikipedia e le altre wiki Wikimedia riescano a rimanere online anche dopo un disastro. Al fine di garantire che tutto funzioni a dovere, il dipartimento tecnologico di Wikimedia ha bisogno di condurre un test programmato. Il test dimostrerà se è possibile passare da un data center all'altro in sicurezza. Diversi team si prepareranno per il test e saranno a disposizione per correggere qualsiasi problema imprevisto che si dovesse verificare. Tutto il traffico sarà commutato il giorno '''{{#time:j xg|2023-03-01|it}}'''. Il test avrà inizio alle '''[https://zonestamp.toolforge.org/{{#time:U|2023-03-01T14:00|en}} {{#time:H:i e|2023-03-01T14:00}}]'''. Sfortunatamente, a causa di alcune limitazioni di [[mw:Manual:What is MediaWiki?|MediaWiki]], tutte le attività di modifica dovranno essere interrotte mentre si effettua il cambio. Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando per minimizzarlo in futuro. '''Sarai in grado di leggere, ma non di modificare, tutte le wiki per un breve periodo di tempo.''' *Il giorno {{#time:l j xg Y|2023-03-01|it}} non sarà possibile effettuare modifiche per al massimo un'ora. *Se proverai a modificare o a salvare durante il periodo di sospensione, vedrai apparire un messaggio d'errore. Speriamo che nessuna modifica venga persa durante questi pochi minuti, ma non possiamo garantirlo. Se vedi apparire il messaggio di errore, per cortesia attendi fino a che non sia tornato tutto alla normalità. Da quel momento potrai salvare le tue modifiche. È comunque consigliabile fare prima una copia delle modifiche, per essere pronti a ogni eventualità. ''Altre conseguenze'': *I processi in background saranno più lenti e alcuni potrebbero interrompersi. I link rossi potrebbero non essere aggiornati velocemente come al solito. Se crei una voce per cui esiste già un link entrante a partire da un'altra voce, il collegamento rimarrà rosso più a lungo del solito. Alcuni script in esecuzione di lunga durata dovranno essere fermati. * La distribuzione del codice dovrebbe avvenire normalmente come le altre settimane. Tuttavia, alcuni blocchi nell'aggiornamento del codice potrebbero avvenire puntualmente se l'operazione lo dovesse richiedere in seguito. * [[mw:Special:MyLanguage/GitLab|GitLab]] non sarà disponibile per circa 90 minuti. Il progetto potrebbe essere posticipato se necessario. Puoi [[wikitech:Switch_Datacenter|leggere la tabella di marcia su wikitech.wikimedia.org]]. Ogni cambiamento sarà annunciato nella tabella di marcia. Ci saranno ulteriori avvisi riguardo a questo test. Un banner apparirà su tutte le wiki 30 minuti prima dell'inizio dell'operazione. '''Per favore, condividi queste informazioni con la tua comunità.'''</div><section end="server-switch"/> </div> <span dir=ltr>[[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]] ([[m:User talk:Trizek (WMF)|{{int:talk}}]])</span> 22:21, 27 Feb 2023 (CET) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:Trizek (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=24390465 --> == Ukraine's Cultural Diplomacy Month 2023: We are back! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> [[File:UCDM 2023 promo.png|180px|right]] {{int:please-translate}} Hello, dear Wikipedians!<br/> [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Ukraine|Wikimedia Ukraine]], in cooperation with the [[en:Ministry of Foreign Affairs of Ukraine|Ministry of Foreign Affairs of Ukraine]] and [[en:Ukrainian Institute|Ukrainian Institute]], has launched the third edition of writing challenge "'''[[m:Special:MyLanguage/Ukraine's Cultural Diplomacy Month 2023|Ukraine's Cultural Diplomacy Month]]'''", which lasts from 1st until 31st March 2023. The campaign is dedicated to famous Ukrainian artists of cinema, music, literature, architecture, design and cultural phenomena of Ukraine that are now part of world heritage. We accept contribution in every language! The most active contesters will receive [[m:Special:MyLanguage/Ukraine's Cultural Diplomacy Month 2023/Prizes|prizes]].<br/> We invite you to take part and help us improve the coverage of Ukrainian culture on Wikipedia in your language! Also, we plan to set up a [[m:CentralNotice/Request/UCDM 2023|banner]] to notify users of the possibility to participate in such a challenge! </div> [[m:User:ValentynNefedov (WMUA)|ValentynNefedov (WMUA)]] ([[m:User talk:ValentynNefedov (WMUA)|talk]]) 07:58, 1 March 2023 (UTC) </div> <!-- Messàgge mannate da l'Utende:ValentynNefedov (WMUA)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery/Wikipedia&oldid=23942484 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Wikimania 2023 Welcoming Program Submissions</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="wikimania-program-submissions"/>[[File:Wikimania Singapore Logo.svg|right|frameless]]Do you want to host an in-person or virtual session at Wikimania 2023? Maybe a hands-on workshop, a lively discussion, a fun performance, a catchy poster, or a memorable lightning talk? [[wmania:Special:MyLanguage/2023:Program/Submissions|'''Submissions are open until March 28''']]. The event will have dedicated hybrid blocks, so virtual submissions and pre-recorded content are also welcome. If you have any questions, please join us at an upcoming conversation on March 12 or 19, or reach out by email at wikimania@wikimedia.org or on Telegram. More information on-wiki.<section end="wikimania-program-submissions"/> </div> <!-- Messàgge mannate da l'Utende:CKoerner (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=24390465 --> == Interfaccia desktop: ultime novità (marzo 2023) == Ciao, vi segnalo che [[:mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Updates/it|le ultime novità]] del progetto delle Migliorie all'interfaccia desktop sono on line. Buona lettura!--[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|'ngazzaminde]]) 10:34, 23 Mar 2023 (CET) == Vector 2022: un cambiamento per gli utenti non connessi == [[File:Moving article tools.jpg|thumb]] [[File:DI Project - screenshot of Page tools - itwiki 03.jpg|thumb|Gli Strumenti della pagina quando il menu è chiuso (vedi cerchio rosso)]] {{int:Hello}}, la settimana scorsa abbiamo reso disponibile il [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements/Features/Page_tools|menu degli Strumenti della pagina]] per gli utenti non connessi. Per gli utenti loggati, il menu era già disponibile da gennaio 2023. Il menu permette di distinguere gli strumenti relativi alla navigazione all'interno del wiki in generale dagli strumenti relativi ad una pagina specifica. Nel primo gruppo si trovano, ad esempio, "Pagina principale" e "Una voce a caso". Nel secondo gruppo ci sono, ad esempio, "Puntano qui", "Modifiche correlate" e "Cita questa voce". Inoltre, il nuovo menu riunisce gli strumenti specifici della pagina in un unico elenco. Prima alcuni di questi link si trovavano nel menu principale (barra laterale) o nel [[metawiki:MoreMenu|More Menu]] (di fianco alla Cronologia). Il nostro proposito è che i nuovi lettori e i nuovi contributori possano capire più facilmente a cosa servono questi link. Il menu può essere appuntato (''pinned'') o meno, a seconda delle necessità dell'utente. Quando è aperto è anche fisso sulla pagina, ossia rimane nella stessa posizione sullo schermo quando si scorre verso il basso. Inoltre, per gli utenti connessi il menu è anche permanente, ossia il menu resta nello stato voluto (aperto, chiuso o appuntato) quando si aggiorna la pagina o se ne apre una nuova. Per gli utenti non connessi invece il menu non è permanente. Speriamo di rendere disponibile questa caratteristica in futuro anche per loro. Con questo cambiamento si ha anche il vantaggio che l'indice è mostrato più in alto sulla pagina. Solo raramente si deve scorrere la pagina per poter consultare l'indice. Questa è una delle preoccupazioni a cui abbiamo dato ascolto negli ultimi giorni e speriamo che questo risolva la questione. ;Collaboriamo * [[mw:Newsletter:Desktop_Improvements_updates|Iscriviti alla nostra newsletter]] per ricevere gli aggiornamenti. * Condividi le tue idee e fai domande sulla [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|nostra pagina di discussione]]. * Se noti dei malfunzionamenti, crea un nuovo task su Phabricator ed aggiungi il tag <code>Desktop Improvements (Vector 2022)</code> o [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|contattaci]]. * [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements/Participate|Traduci la documentazione]] su MediaWiki.org {{int:Feedback-thanks-title}} [[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|'ngazzaminde]]) 15:21, 30 Mar 2023 (CEST) == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Seeking volunteers for the next step in the Universal Code of Conduct process</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Nominations/Announcement|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Nominations/Announcement}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Hello, As follow-up to [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikimedia-l@lists.wikimedia.org/message/IOMVS7W75ZYMABQGOQ2QH2JAURC3CHGH/ the message about the Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines] by Wikimedia Foundation Board of Trustees Vice Chair, Shani Evenstein Sigalov, I am reaching out about the next steps. I want to bring your attention to the next stage of the Universal Code of Conduct process, which is forming a building committee for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C). I invite community members with experience and deep interest in community health and governance to nominate themselves to be part of the U4C building committee, which needs people who are: * Community members in good standing * Knowledgeable about movement community processes, such as, but not limited to, policy drafting, participatory decision making, and application of existing rules and policies on Wikimedia projects * Aware and appreciative of the diversity of the movement, such as, but not limited to, languages spoken, identity, geography, and project type * Committed to participate for the entire U4C Building Committee period from mid-May - December 2023 * Comfortable with engaging in difficult, but productive conversations * Confidently able to communicate in English The Building Committee shall consist of volunteer community members, affiliate board or staff, and Wikimedia Foundation staff. The Universal Code of Conduct has been a process strengthened by the skills and knowledge of the community and I look forward to what the U4C Building Committee creates. If you are interested in joining the Building Committee, please either [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/U4C_Building_Committee/Nominations|sign up on the Meta-Wiki page]], or contact ucocproject[[File:At sign.svg|16x16px|link=|(_AT_)]]wikimedia.org by May 12, 2023. '''[[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/U4C_Building_Committee|Read more on Meta-Wiki]]'''. Best regards,<br /><section end="announcement-content" /> </div> [[User:Xeno (WMF)|Xeno (WMF)]] 21:00, 26 Abb 2023 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:Xeno (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=24941045 --> == Global ban proposal for Piermark/House of Yahweh/HoY == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> Apologies for writing in English. If this is not the proper place to post, please move it somewhere more appropriate. {{int:Please-translate}} There is an on-going discussion about a proposal that Piermark/House of Yahweh/HoY be globally banned from editing all Wikimedia projects. You are invited to participate at [[:m:Requests for comment/Global ban for Piermark|Requests for comment/Global ban for Piermark]] on Meta-Wiki. {{int:Feedback-thanks-title}} [[User:Unite together|U.T.]] ([[User talk:Unite together|<span class="signature-talk">{{int:Talkpagelinktext}}</span>]]) 14:36, 4 Màs 2023 (CEST) </div> <!-- Messàgge mannate da l'Utende:1234qwer1234qwer4@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Requests_for_comment/Global_ban_for_Piermark/Invitations/AN2&oldid=24980083 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Separazione delle aree del layout (Zebra #9): presto un nuovo test A/B</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="body"/> [[File:Vector_2022_Zebra9_prototype_with_framed_menus_logged-in.png|thumb|]] ''{{Int:Please-translate}}'' {{int:Hello}} ! Presto il Web Team effettuerà un nuovo test A/B. Questo test inizierà entro due settimane e si svolgerà su alcuni wiki, per due settimane piene. Si svolgerà sulle Wikipedie in inglese, persiano, francese, ebraico, coreano, portoghese, serbo, tailandese, turco e vietnamita. La metà degli utenti desktop connessi vedranno una versione con le aree del layout separate in maniera più chiara. Questa versione include l'aggiunta dei bordi e dello sfondo grigio. Dopo due settimane, tutti vedranno di nuovo l'interfaccia attuale con lo sfondo bianco. Analizzeremo i dati sull'uso di entrambe le versioni e prenderemo una decisione sul da farsi a luglio. Per maggiori informazioni [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements/Updates/2023-05_Zebra9_A/B_test|clicca qui]]. Lasciaci i tuoi commenti su [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|questa pagina di discussione]] del progetto delle [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|Migliorie all'interfaccia desktop]]. {{Int:Feedback-thanks-title}} <section end="body"/> </div> [[m:User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[m:User talk:Patafisik (WMF)|talk]]) 18:26, 8 Màs 2023 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:Patafisik (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Patafisik_(WMF)/Sandbox/MM/fallback_chain_it&oldid=24997534 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Selection of the U4C Building Committee</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> The next stage in the Universal Code of Conduct process is establishing a Building Committee to create the charter for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C). The Building Committee has been selected. [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/U4C_Building_Committee|Read about the members and the work ahead on Meta-wiki]].<section end="announcement-content" /> </div> -- [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Project|UCoC Project Team]], 06:20, 27 Màs 2023 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25018085 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> Announcing the new Elections Committee members</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections committee/Nominatons/2023/Announcement - new members|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections committee/Nominatons/2023/Announcement - new members|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections committee/Nominatons/2023/Announcement - new members}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Hello there, We are glad to announce [[listarchive:list/wikimedia-l@lists.wikimedia.org/message/4TALOUFPAP2VDBR27GKRVOP7IGQYU3DB/|the new members and advisors of the Elections Committee]]. The [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections_committee|Elections Committee]] assists with the design and implementation of the process to select Community- and Affiliate-Selected trustees for the Wikimedia Foundation Board of Trustees. After an open nomination process, the strongest candidates spoke with the Board and four candidates were asked to join the Elections Committee. Four other candidates were asked to participate as advisors. Thank you to all the community members who submitted their names for consideration. We look forward to working with the Elections Committee in the near future. On behalf of the Wikimedia Foundation Board of Trustees,<br /><section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 20:00, 28 Sci 2023 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25018085 --> == Deploying the Phonos in-line audio player to your Wiki == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> {{int:Hello}}! Apologies if this message is not in your language, {{int:Please help translate}} to your language. This wiki will soon be able to use the [[mw:Help:Extension:Phonos#Inline_audio_player_mode|inline audio player]] implemented by the [[mw:Extension:Phonos|Phonos]] extension. This is part of fulfilling a wishlist proposal of providing [[m:Community_Wishlist_Survey_2022/Multimedia_and_Commons/Audio_links_that_play_on_click|audio links that play on click]]. With the inline audio player, you can add text-to-speech audio snippets to wiki pages by simply using a tag: <syntaxhighlight lang="wikitext"> <phonos file="audio file" label="Listen"/> </syntaxhighlight> The above tag will show the text next to a speaker icon, and clicking on it will play the audio instantly without taking you to another page. A common example where you can use this feature is in adding pronunciation to words as illustrated on the [[wiktionary:en:English#Pronunciation|English Wiktionary]] below. <syntaxhighlight lang="wikitext"> {{audio|en|En-uk-English.oga|Audio (UK)}} </syntaxhighlight> Could become: <syntaxhighlight lang="wikitext"> <phonos file="En-uk-English.oga" label="Audio (UK)"/> </syntaxhighlight> The inline audio player will be available in your wiki in 2 weeks time; in the meantime, we would like you to [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Phonos|read about the features]] and give us feedback or ask questions about it in this [[mw:Help_talk:Extension:Phonos|talk page]]. Thank you!</div> <bdi lang="en" dir="ltr">[[m:User:UOzurumba (WMF)|UOzurumba (WMF)]], on behalf of the Foundation's Language team</bdi> </div> 04:26, 27 Lug 2023 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:UOzurumba (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:UOzurumba_(WMF)/sandbox_announcement_list_(In-line_audio_player)&oldid=25350821 --> == itWikiCon 2023 - borse di partecipazione == Ciao a tutte e tutti, vi ricordiamo che dal 17 al 19 novembre 2023 ci sarà a Bari la quinta edizione di [[metawiki:itWikiCon|itWikiCon]], la conferenza che riunisce la comunità italofona di Wikipedia e dei progetti Wikimedia (e anche di OSM). Abbiamo avviato la possibilità di richiedere una borsa di partecipazione, che rimarrà aperta fino al '''15 settembre'''. Le borse di partecipazione sono messe a disposizione da Wikimedia Italia e da Wikimedia Svizzera per sostenere la comunità. Il regolamento e i criteri per ottenere la borsa si trovano [[metawiki:ItWikiCon/2023/Borse|su questa pagina di Meta]], mentre il form per la richiesta è [https://survey.itwikicon.org/index.php/813437?lang=it qui]<nowiki>. Vi aspettiamo quindi a Bari! --~~~</nowiki> [[Utente:Mickey83|Mickey83]] ([[Discussioni utente:Mickey83|'ngazzaminde]]) 10:46, 23 Agú 2023 (CEST) ; Promemoria + proposte per il programma Salve a tutte e tutti, vi ricordiamo che il termine per presentare la [[:meta:ItWikiCon/2023/Borse|richiesta di una borsa di partecipazione]] all'itWikiCon è il '''15 settembre'''.<br/> Inoltre, preferibilmente entro il '''30 settembre''', stiamo raccogliendo proposte per il '''programma''' [[:meta:ItWikiCon/2023/Programma/Proposte|in questa pagina]]. Vi aspettiamo! --[[Utente:Mickey83|Mickey83]] ([[Discussioni utente:Mickey83|'ngazzaminde]]) 14:33, 13 Set 2023 (CEST) == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Review the Charter for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Announcement - Review|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Announcement - Review}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Hello all, I am pleased to share the next step in the [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal Code of Conduct|Universal Code of Conduct]] work. The [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) draft charter]] is now ready for your review. The [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines|Enforcement Guidelines]] require a [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines#4.5_U4C_Building_Committee|Building Committee]] form to draft a charter that outlines procedures and details for a global committee to be called the [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines#4._UCoC_Coordinating_Committee_(U4C)|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C)]]. Over the past few months, the U4C Building Committee worked together as a group to discuss and draft the U4C charter. The U4C Building Committee welcomes feedback about the draft charter now through 22 September 2023. After that date, the U4C Building Committee will revise the charter as needed and a community vote will open shortly afterward. Join the conversation during the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/U4C Building Committee#Conversation hours|conversation hours]] or on [[m:Talk:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|Meta-wiki]]. Best,<br /><section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]], on behalf of the U4C Building Committee, 17:35, 28 Agú 2023 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25392152 --> == Ccrejazzione de nuève gruppe utende e de nuève livelle de le prutezzione == <big>'''Pruposte da:''' [[User:S4b1nuz E.656|S4b1nuz E.656]]</big> Cià! Ave 'ndrucà sus'a [[Special:UserGroupRights|pàgene speciale "{{MediaWiki:Listgrouprights/roa-tara}}"]] ('nzieme a otre Uicchis), e ave notate ca a differenze de otre Uicchipèdie (''[[:it:Special:Statistics|tagliàne]], [[:en:Special:Statistics|'nglese]], [[:sv:Special:Statistics|svedese]], [[:fr:Special:Statistics|frangese]], [[:ca:Special:Statistics|catalane]], [[:es:Special:Statistics|spagnole]], [[:no:Special:Statistics|norveggese bokmål]] e [[:nn:Special:Statistics|nynorsk]], [[:da:Special:Statistics|danese]], [[:fi:Special:Statistics|finlandese]], ecc.'') <u>non esistone</u> sus 'na sbuènne de Uicchi reggiunale quiste gruppe utende avende deritte ca menzione aqquà sotte (a 'u momende le deritte onne sulamende riservate [[Special:UserGroupRights/sysop|pe le amministrature]]): ---- ; [[File:Wikipedia Autopatrolled.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-autopatrolled}} <code>(autopatrolled)</code><ref>[[File:Wikipedia Autopatrolled.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-autopatrolled}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ca permette a l'utende non-admin de avere tutte le cangiaminde verifecate quanne 'u/'a crestiàne ccreje 'na nuève pàgene, senze ca le amministrature debbane premere sempre sus "[<span style="color:#0645AD">{{MediaWiki:Markaspatrolledtext/roa-tara}}</span>]". Quìste jè 'a versione passive de le {{MediaWiki:Group-patroller}} e {{MediaWiki:Group-rollbacker}} <s>e pure {{MediaWiki:Group-reviewer}}</s>.</ref> * {{MediaWiki:Right-editautopatrolprotected/roa-tara}} <code>(editautopatrolprotected)</code> * <s>{{MediaWiki:Right-extendedconfirmed/roa-tara}} <code>(extendedconfirmed)</code></s> * {{MediaWiki:Right-autopatrol/roa-tara}} <code>(autopatrol)</code> ---- ; [[File:Wikipedia Suppressredirect.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-mover}} <code>(mover)</code><ref>[[File:Wikipedia Suppressredirect.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-mover}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ca permette a l'utende non-admin de spustà le pàggene senze lasciare 'u redirezionamende deselezionande 'u pulsande "{{MediaWiki:Move-leave-redirect/roa-tara}}". Puè pure spustà 'a pàgene 'nzieme a de le sottepàggene e pure le Files.</ref> * {{MediaWiki:Right-suppressredirect/roa-tara}} <code>(suppressredirect)</code> * {{MediaWiki:Right-movefile/roa-tara}} <code>(movefile)</code> * {{MediaWiki:Right-move-subpages/roa-tara}} <code>(move-subpages)</code> ---- ; [[File:Wikipedia Patroller.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-patroller}} <code>(patroller)</code><ref>[[File:Wikipedia Patroller.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-patroller}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ffà 'a stesse cose d'u {{MediaWiki:Group-autopatrolled}}, cu l'aggiunde ca puè signe l'otre cangiaminde cumme condrollate sus "[<span style="color:#0645AD">{{MediaWiki:Markaspatrolledtext/roa-tara}}</span>]". Quìste jè 'a versione attive de {{MediaWiki:Group-autopatrolled}}.</ref> * {{MediaWiki:Right-editautopatrolprotected/roa-tara}} <code>(editautopatrolprotected)</code> * <s>{{MediaWiki:Right-extendedconfirmed/roa-tara}} <code>(extendedconfirmed)</code></s> * {{MediaWiki:Right-patrol/roa-tara}} <code>(patrol)</code> * {{MediaWiki:Right-autopatrol/roa-tara}} <code>(autopatrol)</code> ---- ; [[File:Wikipedia Rollbacker.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-rollbacker}} <code>(rollbacker)</code><ref>[[File:Wikipedia Rollbacker.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-rollbacker}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ca permette a l'utende non-admin de annullà velocemende une o cchiù de 'nu cangiamende c'u taste ''Rollback'' ("[<span style="color:#0645AD">{{MediaWiki:Rollbacklinkcount/roa-tara}}</span>]" o "[<span style="color:#0645AD">{{MediaWiki:Rollbacklinkcount-morethan/roa-tara}}</span>]") sus'a cronologgie o sus le differenze de le cangiaminde. Quiste jè 'a versione attive de {{MediaWiki:Group-autopatrolled}} e estese de {{MediaWiki:Group-patroller}}.</ref> * {{MediaWiki:Right-rollback/roa-tara}} <code>(rollback)</code> * {{MediaWiki:Right-editautopatrolprotected/roa-tara}} <code>(editautopatrolprotected)</code> * <s>{{MediaWiki:Right-extendedconfirmed/roa-tara}} <code>(extendedconfirmed)</code></s> * {{MediaWiki:Right-markbotedits/roa-tara}} <code>(markbotedits)</code> * {{MediaWiki:Right-patrol/roa-tara}} <code>(patrol)</code> * {{MediaWiki:Right-autopatrol/roa-tara}} <code>(autopatrol)</code> <s> ---- ; [[File:Wikipedia Reviewer.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-reviewer}} <code>(reviewer)</code><ref><s>[[File:Wikipedia Reviewer.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-reviewer}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ffà 'a stesse cose d'u gruppe {{MediaWiki:Group-rollbacker}} ma cu l'aggiunde ca puè bloccà le crestiàne e pruteggere de le pàggene, l'idèe sarebbe de ffà ause d'u taste blocche <u>sulamende a 'a lotte condre 'u vandalisme o pure spam</u> e de pruteggere ('nzigne a 'u livelle {{MediaWiki:Right-editautopatrolprotected/roa-tara}}) le pàggene se necessarie, prendende spunde [[:pt:Wikipédia:Reversores#Uso das ferramentas|da 'u regolamende de le ''Reversores'' d'a Uicchi purtughese]] ausande le blocche temboranèe sus le IP o utenze nuève (a parte se magare se tratte de le vandale o spammers seriale ca rientrane jndr'à 'u "Long-term abuse/LTA", se puè procedere cu l'infinite. Se puè ausà in case se c'è abbesogne de avere 'nu otre crestiàne a revisionà de le blocche, de le prutezzione e de le pàggene. Quìste jè 'a versione "estese" de {{MediaWiki:Group-rollbacker}}.</s></ref> * {{MediaWiki:Right-rollback/roa-tara}} <code>(rollback)</code> * {{MediaWiki:Right-block/roa-tara}} <code>(block)</code> * {{MediaWiki:Right-protect/roa-tara}} <code>(protect)</code> * {{MediaWiki:Right-editautopatrolprotected/roa-tara}} <code>(editautopatrolprotected)</code> * {{MediaWiki:Right-extendedconfirmed/roa-tara}} <code>(extendedconfirmed)</code> * {{MediaWiki:Right-markbotedits/roa-tara}} <code>(markbotedits)</code> * {{MediaWiki:Right-patrol/roa-tara}} <code>(patrol)</code> * {{MediaWiki:Right-autopatrol/roa-tara}} <code>(autopatrol)</code> ---- ; [[File:Wikipedia Eliminator.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-eliminator}} <code>(eliminator)</code><ref><s>[[File:Wikipedia Eliminator.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-eliminator}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ca permette a l'utende non-admin de avere 'a possibbiletà de scangellà de le pàggene (pure a livelle massive) e/o cangiaminde a livelle selettive, 'ndrucà le cronologgije e teste scangellate, e pure repristinà le pàggene/cangiaminde nascose e de scuagghià 'a storie de le pàggene.</s></ref> * {{MediaWiki:Right-oathauth-enable/roa-tara}} <code>(oathauth-enable)</code> * {{MediaWiki:Right-browsearchive/roa-tara}} <code>(browsearchive)</code> * {{MediaWiki:Right-undelete/roa-tara}} <code>(undelete)</code> * {{MediaWiki:Right-nuke/roa-tara}} <code>(nuke)</code> * {{MediaWiki:Right-delete/roa-tara}} <code>(delete)</code> * {{MediaWiki:Right-deleterevision/roa-tara}} <code>(deleterevision)</code> * {{MediaWiki:Right-mergehistory/roa-tara}} <code>(mergehistory)</code> * {{MediaWiki:Right-deletedtext/roa-tara}} <code>(deletedtext)</code> * {{MediaWiki:Right-deletedhistory/roa-tara}} <code>(deletedhistory)</code> ---- ; [[File:Wikipedia Bot.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-flood}} <code>(flood)</code><ref><s>[[File:Wikipedia Bot.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-flood}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ca permette a l'utende non-admin de avere 'a possibbiletà de mettere 'e cangiaminde signate cumme da 'nu Bot solamende pe evità de indasà 'a pàgene de le [[Speciale:UrtemeCangiaminde|Urteme cangiaminde]] cu 'nu granne numere de aziune ripetitive, omettendole da l'elenghe de le cangiaminde recende visualizzate.</s></ref> * {{MediaWiki:Right-bot/roa-tara}} <code>(bot)</code> ---- ; [[File:Wikipedia extended confirmed new.svg|30px]] {{MediaWiki:Group-extendedconfirmed}} <code>(extendedconfirmed)</code><ref><s>[[File:Wikipedia extended confirmed new.svg|20px]] '''{{MediaWiki:Group-extendedconfirmed}} in picche parole''': Stu gruppe utende, ca permette a l'utende non-admin de avere 'a possibbiletà de cangià de le pàggene cu 'a prutezzione "Conzendite sulamende a le {{MediaWiki:Group-extendedconfirmed}}" o jndr'à stu case, 'n'ulteriore livelle de prutezzione. Verrebbe assegnate automaticamende dope le 500 cangiaminde e 30 sciurne da 'a reggistrazione, o pure fatte manualmende da le admins.</s></ref> * {{MediaWiki:Right-extendedconfirmed/roa-tara}} <code>(extendedconfirmed)</code> </s> ---- Pe approfondimende: <references/> ---- <div class="center">Le <s>8</s> '''4''' gruppe utende, sarebbere assegnabbele e removibbele da le amministrature e le burocrate.</div> Ave penzate ca puè essere 'na bbùene idèe de ccreje 'na specie de "vie d'u mezze" 'mbrà 'u semblice utende e amministratore. Perché mò cumme mò, jè difficile divendà 'nu amministratore permanende o burocrate, viste le regolaminde scritte sus [[:m:Steward requests/Permissions/Minimum voting requirements]]. L'utende accusì, non amministartore, addò le admins se possone fidà, potrebbe avere 'a possibbiletà de avere qualche funzione ca possiede l'amministratore tramete quiste gruppe utende. O pure se 'nu amministratore non se sende cchiù de essere admin ma vorrebbe angore avere de le funziune, puè ffà parte de une de quìste gruppe utende. Se puè ffà pure 'na "combinazione" de 2<s>-3</s> gruppe utende a l'utende non admin cumme: * '''{{MediaWiki:Group-autopatrolled}}–{{MediaWiki:Group-mover}}, {{MediaWiki:Group-patroller}}–{{MediaWiki:Group-mover}} e {{MediaWiki:Group-rollbacker}}–{{MediaWiki:Group-mover}}''' <s>e {{MediaWiki:Group-reviewer}}–{{MediaWiki:Group-mover}}</s> * <s>{{MediaWiki:Group-autopatrolled}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}}, {{MediaWiki:Group-patroller}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}}, {{MediaWiki:Group-rollbacker}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}} e {{MediaWiki:Group-reviewer}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}}</s> * <s>{{MediaWiki:Group-autopatrolled}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}}–{{MediaWiki:Group-mover}}, {{MediaWiki:Group-patroller}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}}–{{MediaWiki:Group-mover}}, {{MediaWiki:Group-rollbacker}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}}–{{MediaWiki:Group-mover}} e {{MediaWiki:Group-reviewer}}–{{MediaWiki:Group-eliminator}}–{{MediaWiki:Group-mover}}</s> Sta cose richiederebbe 'na richieste sus'a 'u site tecneche de [[:phab:|Phabricator]]. 'A 'ngazzamende, 'u tutte pe 'na maggiore trasparenze de le vote pe le tecnece de Phabricator sus 'n'uneche pàgene. In aggiunde, se <s>possone</s> puè aggiunge 'n'otre <s>2 nuève</s> livelle de prutezzione, addò classeficate in quìste mode: {|class="wikitable" style="margin:auto;" |- !Lucchette |style="text-align:center;"|[[File:Semi-protection-shackle-itwiki.svg|40px]] |style="text-align:center;"|[[File:Extended-protection-shackle.svg|40px]] [[File:Move-protection-shackle.svg|40px]] |style="text-align:center;"|[[File:AV-protection-shackle-itwiki.svg|40px]] [[File:Move-AV-protection-shackle-itwiki.svg|40px]] |style="text-align:center;"|[[File:Total-protection-shackle-itwiki.svg|40px]] [[File:Move-protection-shackle-itwiki.svg|40px]] |- !Livelle |style="text-align:center;"|'''Semiprutezzione''' |style="text-align:center;"|<s>Semiprutezzione rafforzate</s><br/><s>Semiprutezzione da 'u spustamende</s> |style="text-align:center;"|'''Prutezzione AV'''<br/>'''Prutezzione AV 'u spustamende''' |style="text-align:center;"|'''Prutezzione totale'''<br/>'''Prutezzione totale da 'u spustamende''' |- !Autorizzate |style="text-align:center;"| [[File:Wikipedia Autoconfirmed.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-autoconfirmed}}<br/> <s>[[File:Wikipedia extended confirmed new.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-extendedconfirmed}}</s><br/> [[File:Wikipedia Autopatrolled.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-autopatrolled}}<br/> [[File:Wikipedia Patroller.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-patroller}}<br/> [[File:Wikipedia Rollbacker.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-rollbacker}}<br/> <s>[[File:Wikipedia Reviewer.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-reviewer}}</s><br/> [[File:Wikipedia Admin.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-sysop}}<br/> [[File:Wikipedia Bot.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-bot}} |style="text-align:center;"| <s> [[File:Wikipedia extended confirmed new.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-extendedconfirmed}}<br/> [[File:Wikipedia Autopatrolled.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-autopatrolled}}<br/> [[File:Wikipedia Patroller.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-patroller}}<br/> [[File:Wikipedia Rollbacker.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-rollbacker}}<br/> [[File:Wikipedia Reviewer.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-reviewer}}<br/> [[File:Wikipedia Admin.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-sysop}}<br/> [[File:Wikipedia Bot.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-bot}} </s> |style="text-align:center;"| [[File:Wikipedia Autopatrolled.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-autopatrolled}}<br/> [[File:Wikipedia Patroller.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-patroller}}<br/> [[File:Wikipedia Rollbacker.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-rollbacker}}<br/> <s>[[File:Wikipedia Reviewer.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-reviewer}}</s><br/> [[File:Wikipedia Admin.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-sysop}}<br/> [[File:Wikipedia Bot.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-bot}} |style="text-align:center;"| [[File:Wikipedia Admin.svg|20px]] {{MediaWiki:Group-sysop}} |} Ca ce ne penzate? Cià a tutte le crestiàne d'a Uicchi tarandíne e stateme bbùene! :-) --[[Utente:S4b1nuz E.656|<span style="color:#009246;">'''S4b1nuz'''</span> <span style="color:#CE2B37; font-family:futura">'''ᴇ.656'''</span>]]<sup>[[Discussioni utente:S4b1nuz E.656|<span style="color:#006AA7">''(SMS)''</span>]]</sup> 22:48, 3 Ott 2023 (CEST) === Durate === Da 'u 3 ottòmmre 2023 a 'u 10 ottòmmre 2023 === Parere === Te puè ausà le templates {{tl|A favore}}, {{tl|Neutrale}} e {{tl|Condrarie}} pe dì 'a toje. *{{A favore}} --[[Utente:Joetaras|Joe Taras]] ([[Discussioni utente:Joetaras|'ngazzaminde]]) 08:27, 5 Ott 2023 (CEST) *{{A favore}} --[[Utente:TarantoNelCuore|TarantoNelCuore]] ([[Discussioni utente:TarantoNelCuore|'ngazzaminde]]) 08:52, 5 Ott 2023 (CEST) === Resultate === A breve facce 'a richieste sus'a 'u Phabricator e ije mette 'u link aqquà sotte. --[[Utente:S4b1nuz E.656|<span style="color:#009246;">'''S4b1nuz'''</span> <span style="color:#CE2B37; font-family:futura">'''ᴇ.656'''</span>]]<sup>[[Discussioni utente:S4b1nuz E.656|<span style="color:#006AA7">''(SMS)''</span>]]</sup> 09:56, 11 Ott 2023 (CEST) {| class="wikitable sortable" style="float:center; width:100%; border:5px solid #006699; vertical-align:center; background-color:white; padding:0em; text-align:center; margin-bottom:5px; height:50px;" |[[File:Wikimedia Phabricator logo.svg|50px|center]] |<span style="font-size:180%" class="plainlinks">'''[[phab:T348617|<span style="color:#990000">→ RICHIESTE SUS'A 'U PHABRICATOR ←</span>]]'''</span> |[[File:Wikimedia Phabricator logo.svg|50px|center]] |} == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Opportunità aperte al Comitato di Affiliazione, alla commissione ombudsman e al Comitato di esame dei casi</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> <div style="margin:.2em 0 .5em;margin-{{#switch:{{PAGELANGUAGE}}|ar|arc|ary|arz|azb|bcc|bgn|ckb|bqi|dv|fa|fa-af|glk|ha-arab|he|kk-arab|kk-cn|ks|ku-arab|ms-arab|mzn|pnb|prd|ps|sd|ug|ur|ydd|yi=right|left}}:3ex;"> [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments/Announcement/Short|''Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki''.]] ''<span class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments/Announcement/Short|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments/Announcement/Short}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</span>''</div> Ciao a tutti! Il [[m:Special:MyLanguage/Affiliations Committee|Comitato di Affiliati]] (AffCom), la [[m:Special:MyLanguage/Ombuds_commission|commissione di Ombuds]] (OC) e il [[m:Special:MyLanguage/Trust_and_Safety/Case_Review_Committee|Comitato di Revisione di Caso]] (CRC) cercano nuovi membri. Questi gruppi di volontari forniscono un importante appoggio strutturale e di supervisione alla comunità e al movimento. Le persone sono incoraggiate a presentarsi, o a incoraggiare altri che a loro parere potrebbero dare un contributo. Altre informazioni sui ruoli dei gruppi, le abilità necessarie e l'opportunità di presentare domanda si trovano nella [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments|'''Pagina di Meta-wiki''']]. A nome del gruppo di sostegno del comitato,<br /><section end="announcement-content" /> </div> <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> ~ [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 18:41, 9 Ott 2023 (CEST) </div> <!-- Messàgge mannate da l'Utende:Keegan (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25570445 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Revisione e commento sul pacchetto di regole di selezione del Board of Trustees di Wikimedia Foundation del 2024</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Rules package review - short| Puoi leggere questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/wiki/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Rules package review - short|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Rules package review - short}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Carissimi, È ora possibile rivedere e commentare il complesso di regole per la selezione del Board of Trustees di WMF. Tale possibilità rimarrà aperta fino al 29 ottobre 2023. Il pacchetto di regole per la selezione è stato basato su versioni precedenti stilate del comitato elettorale e sarà utilizzato nella selezione del Board of Trustees nel 2024. Inviare i tuoi commenti aiuterà a migliorare il processo di selezione del Board e a renderlo più uniforme. [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024|Puoi trovare maggiori informazioni sulla relativa pagina di Meta-wiki]]. Cordiali saluti, Katie Chan <br > Presidente del comitato elettorale<br /><section end="announcement-content" /> </div> 03:13, 17 Ott 2023 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25570445 --> == Do you use Wikidata in Wikimedia sibling projects? Tell us about your experiences == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> ''Note: Apologies for cross-posting and sending in English.'' Hello, the '''[[m:WD4WMP|Wikidata for Wikimedia Projects]]''' team at Wikimedia Deutschland would like to hear about your experiences using Wikidata in the sibling projects. If you are interested in sharing your opinion and insights, please consider signing up for an interview with us in this '''[https://wikimedia.sslsurvey.de/Wikidata-for-Wikimedia-Interviews Registration form]'''.<br> ''Currently, we are only able to conduct interviews in English.'' The front page of the form has more details about what the conversation will be like, including how we would '''compensate''' you for your time. For more information, visit our ''[[m:WD4WMP/AddIssue|project issue page]]'' where you can also share your experiences in written form, without an interview.<br>We look forward to speaking with you, [[m:User:Danny Benjafield (WMDE)|Danny Benjafield (WMDE)]] ([[m:User talk:Danny Benjafield (WMDE)|talk]]) 08:53, 5 January 2024 (UTC) </div> <!-- Messàgge mannate da l'Utende:Danny Benjafield (WMDE)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/WD4WMP/ScreenerInvite2&oldid=26055343 --> == Feminism and Folklore 2024 == <div style="border:8px maroon ridge;padding:6px;> [[File:Feminism and Folklore 2024 logo.svg|centre|550px|frameless]] ::<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <center>''{{int:please-translate}}''</center> Dear Wiki Community, You are humbly invited to organize the '''[[:m:Feminism and Folklore 2024|Feminism and Folklore 2024]]''' writing competition from February 1, 2023, to March 31, 2023 on your local Wikipedia. This year, Feminism and Folklore will focus on feminism, women's issues, and gender-focused topics for the project, with a [[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2024|Wiki Loves Folklore]] gender gap focus and a folk culture theme on Wikipedia. You can help Wikipedia's coverage of folklore from your area by writing or improving articles about things like folk festivals, folk dances, folk music, women and queer folklore figures, folk game athletes, women in mythology, women warriors in folklore, witches and witch hunting, fairy tales, and more. Users can help create new articles, expand or translate from a generated list of suggested articles. Organisers are requested to work on the following action items to sign up their communities for the project: # Create a page for the contest on the local wiki. # Set up a campaign on '''CampWiz''' tool. # Create the local list and mention the timeline and local and international prizes. # Request local admins for site notice. # Link the local page and the CampWiz link on the [[:m:Feminism and Folklore 2024/Project Page|meta project page]]. This year, the Wiki Loves Folklore Tech Team has introduced two new tools to enhance support for the campaign. These tools include the '''Article List Generator by Topic''' and '''CampWiz'''. The Article List Generator by Topic enables users to identify articles on the English Wikipedia that are not present in their native language Wikipedia. Users can customize their selection criteria, and the tool will present a table showcasing the missing articles along with suggested titles. Additionally, users have the option to download the list in both CSV and wikitable formats. Notably, the CampWiz tool will be employed for the project for the first time, empowering users to effectively host the project with a jury. Both tools are now available for use in the campaign. [https://tools.wikilovesfolklore.org/ '''Click here to access these tools'''] Learn more about the contest and prizes on our [[:m:Feminism and Folklore 2024|project page]]. Feel free to contact us on our [[:m:Talk:Feminism and Folklore 2024/Project Page|meta talk page]] or by email us if you need any assistance. We look forward to your immense coordination. Thank you and Best wishes, '''[[:m:Feminism and Folklore 2024|Feminism and Folklore 2024 International Team]]''' ::::Stay connected [[File:B&W Facebook icon.png|link=https://www.facebook.com/feminismandfolklore/|30x30px]]&nbsp; [[File:B&W Twitter icon.png|link=https://twitter.com/wikifolklore|30x30px]] </div></div> --[[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|'ngazzaminde]]) 08:26, 18 Sce 2024 (CET) == Wiki Loves Folklore is back! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> {{int:please-translate}} [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|150px|frameless]] Dear Wiki Community, You are humbly invited to participate in the '''[[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2024|Wiki Loves Folklore 2024]]''' an international photography contest organized on Wikimedia Commons to document folklore and intangible cultural heritage from different regions, including, folk creative activities and many more. It is held every year from the '''1st till the 31st''' of March. You can help in enriching the folklore documentation on Commons from your region by taking photos, audios, videos, and [https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:UploadWizard&campaign=wlf_2024 submitting] them in this commons contest. You can also [[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2024/Organize|organize a local contest]] in your country and support us in translating the [[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2024/Translations|project pages]] to help us spread the word in your native language. Feel free to contact us on our [[:c:Commons talk:Wiki Loves Folklore 2024|project Talk page]] if you need any assistance. '''Kind regards,''' '''Wiki loves Folklore International Team''' -- [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|'ngazzaminde]]) 08:26, 18 Sce 2024 (CET) </div></div> <!-- Messàgge mannate da l'Utende:Tiven2240@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery/Wikipedia&oldid=23942484 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Voto del regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta.</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting opens|Su Meta-wiki trovi questo messaggio tradotto in altre lingue.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting opens}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao a tutti, Vi contatto per annunciare che è aperto il voto per il regolamento del [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] (U4C). I volontari delle comunità possono [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter/Voter_information|votare e commentare il regolamento tramite SecurePoll]] da ora fino al '''2 febbraio 2024'''. Coloro che hanno espresso commenti durante l'elaborazione delle [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines|linee guida di applicazione del codice universale di condotta]] noteranno le similitudini nel processo. La [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|versione attuale del regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] è su Meta-wiki, sono disponibili le traduzioni. Leggi il regolamento, vota e condividi questo annuncio con gli altri volontari. Il comitato di creazione dello U4C conta sulla tua partecipazione. A nome del team del progetto UCoC,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 19:08, 19 Sce 2024 (CET) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25853527 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Ultimi giorni per votare per il regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting reminder|Su Meta-wiki trovi questo messaggio tradotto in altre lingue.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting reminder}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao a tutti, Vi contatto per ricordare a tutti che periodo utile per votare per il regolamento del [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] (U4C) si concluderà il '''2 febbraio'''. I volontari delle comunità possono [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter/Voter_information|votare e commentare il regolamento tramite SecurePoll]] fino al 2 febbraio. Coloro che hanno espresso commenti durante l'elaborazione delle [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines|linee guida di applicazione del codice universale di condotta]] noteranno le similitudini nel processo. La [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|versione attuale del regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] è su Meta-wiki, sono disponibili le traduzioni. Leggi il regolamento, vota e condividi questo annuncio con gli altri volontari. Il comitato di creazione dello U4C conta sulla tua partecipazione. Cordiali saluti,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 18:00, 31 Sce 2024 (CET) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25853527 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Announcing the results of the UCoC Coordinating Committee Charter ratification vote</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - results|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - results}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Dear all, Thank you everyone for following the progress of the Universal Code of Conduct. I am writing to you today to announce the outcome of the [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter/Voter_information|ratification vote]] on the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|Universal Code of Conduct Coordinating Committee Charter]]. 1746 contributors voted in this ratification vote with 1249 voters supporting the Charter and 420 voters not. The ratification vote process allowed for voters to provide comments about the Charter. A report of voting statistics and a summary of voter comments will be published on Meta-wiki in the coming weeks. Please look forward to hearing about the next steps soon. On behalf of the UCoC Project team,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 19:23, 12 Feb 2024 (CET) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26160150 --> == Ukraine's Cultural Diplomacy Month 2024: We are back! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> [[File:UCDM 2024 general.jpg|180px|right]] {{int:please-translate}} Hello, dear Wikipedians!<br/> [[:m:Special:MyLanguage/Wikimedia Ukraine|Wikimedia Ukraine]], in cooperation with the [[:en:Ministry of Foreign Affairs of Ukraine|MFA of Ukraine]] and [[:en:Ukrainian Institute|Ukrainian Institute]], has launched the forth edition of writing challenge "'''[[:m:Special:MyLanguage/Ukraine's Cultural Diplomacy Month 2024|Ukraine's Cultural Diplomacy Month]]'''", which lasts from 1st until 31st March 2024. The campaign is dedicated to famous Ukrainian artists of cinema, music, literature, architecture, design and cultural phenomena of Ukraine that are now part of world heritage. We accept contribution in every language! The most active contesters will receive prizes.<br/> We invite you to take part and help us improve the coverage of Ukrainian culture on Wikipedia in your language! Also, we plan to set up a [[:m:CentralNotice/Request/UCDM 2024|banner]] to notify users of the possibility to participate in such a challenge! [[:m:User:ValentynNefedov (WMUA)|ValentynNefedov (WMUA)]] ([[:m:User talk:ValentynNefedov (WMUA)|talk]]) </div> <!-- Messàgge mannate da l'Utende:ValentynNefedov (WMUA)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery/Wikipedia&oldid=26166467 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> Sono disponibili la relazione sulla ratifica del regolamento del comitato U4C e l'invito a candidati per il comitato</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – call for candidates| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – call for candidates}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Buongiorno, vi scrivo per fornirvi due informazioni importanti. In primo luogo è ora disponibile la [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Vote results|relazione sui commenti sulla la ratifica del regolamento del Comitato di coordinamento del codice universale di condotta (U4C)]]. In secondo luogo, fino al 1° aprile 2024 è aperto l'invito a presentare candidature per lo U4C. Il [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] (U4C) è un comitato globale il cui scopo è quello di provvedere all'attuazione coerente ed equa del codice universale di condotta. I volontari delle comunità dei progetti sono invitati a presentare le loro candidature per il comitato U4C. Per maggiori informazioni sulle responsabilità dello U4C, vi invito a fare riferimento al [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|regolamento del comitato U4C]]. Da regolamento di sono 16 posti: otto sono a disposizione per le comunità in senso ampio e 8 sono a carattere regionale in modo da assicurare che il comitato rappresenti la diversità del movimento. Maggiori informazioni e come presentare la candidatura si trovano su [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024|Meta-wiki]]. A nome del Team del progetto UCoC,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 17:25, 5 Mar 2024 (CET) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26276337 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> Selezione del 2024 dei membri del Board di Wikimedia Foundation</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> : ''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Selection announcement| Potete trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' : ''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Selection announcement|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Selection announcement}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Buongiorno, Quest'anno termina il mandato di 4 (quattro) dei membri del Board di Wikimedia Foundation scelti dalla comunità e dagli affiliati [1]. Il Board invita tutto il movimento a partecipare al processo di selezione di quest'anno e a votare per trovare dei membri per questi seggi. Il [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections committee|comitato elettorale]] supervisionerà questo processo con il supporto del personale di Wikimedia Foundation [2]. Il Comitato per la governance del Board ha creato un gruppo di lavoro per la selezione del Board, il gruppo è composto da Dariusz Jemielniak, Nataliia Tymkiv, Esra'a Al Shafei, Kathy Collins e Shani Evenstein Sigalov, che non possono essere candidati al processo di selezione degli amministratori della comunità e degli affiliati per il 2024 [3]. Il gruppo ha il compito di supervisionare il processo di selezione dei membri del Board per il 2024 e di tenere informato il Board. Maggiori dettagli sui ruoli del Comitato elettorale, del Board e dello staff sono disponibili qui [4]. Di seguito il calendario pianificato: * Maggio 2024: Invito a presentare candidature e domande * Giugno 2024: Gli affiliati votano per la pre-selezione di 12 candidati (non vi sarà pre-selezione se si presentano 15 o meno candidati) [5]. * Giugno-agosto 2024: campagna elettorale * Fine agosto/inizio settembre 2024: due settimane di votazione comunitaria * Ottobre-novembre 2024: Controllo del background dei candidati selezionati * Riunione del Board nel dicembre 2024: entrata in carica dei nuovi amministratori Per saperne di più sul processo di selezione per il 2024 - compresa la tempistica dettagliata, il processo di candidatura, le regole della campagna e i criteri di eleggibilità degli elettori - si può consultare la [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024|questa pagina Meta-wiki]]. '''Volontari delle elezioni''' Un altro modo per partecipare al processo di selezione del 2024 è quello di essere un volontario elettorale. I volontari elettorali sono un ponte tra il comitato elettorale e la rispettiva comunità. Aiutano a garantire che la loro comunità sia rappresentata e la mobilitano a votare. Per saperne di più sul programma e sulle modalità di adesione, consultare questa [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024/Election Volunteers|pagina su meta-wiki]]. Cordiali saluti, [[m:Special:MyLanguage/User:Pundit|Dariusz Jemielniak]] (Governance Committee Chair, Board Selection Working Group) [1] https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2021/Results#Elected [2] https://foundation.wikimedia.org/wiki/Committee:Elections_Committee_Charter [3] https://foundation.wikimedia.org/wiki/Minutes:2023-08-15#Governance_Committee [4] https://meta.wikimedia.org/wiki/Wikimedia_Foundation_elections_committee/Roles [5] Anche se il numero ideale è di 12 candidati per 4 seggi aperti, il processo di pre-selezione verrà attivato se ci sono più di 15 candidati, perché gli 1-3 candidati che vengono eliminati potrebbero sentirsi esclusi e sarebbe molto faticoso per gli affiliati portare avanti il processo di pre-selezione per eliminare solo 1-3 candidati dalla lista dei candidati.<section end="announcement-content" /> </div> [[User:MPossoupe_(WMF)|MPossoupe_(WMF)]]20:57, 12 Mar 2024 (CET) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:MPossoupe (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26349432 --> == <span lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Vota ora per selezionare i membri del primo U4C</span> == <div lang="it" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – vote opens|Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – vote opens}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Buongiorno, vi scrivo per informarvi che il periodo di votazione per il Comitato di coordinamento per il Codice universale di condotta (U4C) è aperto fino al 9 maggio 2024. Leggete le informazioni sulla [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024|pagina di votazione su Meta-wiki]] per saperne di più sul voto e sull'idoneità al voto. Il Comitato di coordinamento del Codice universale di condotta (U4C) è un gruppo globale dedicato all'attuazione equa e coerente dello UCoC. I membri della comunità sono stati invitati a presentare le loro candidature per l'U4C. Per maggiori informazioni e per le responsabilità dell'U4C, si prega di [[m:Special:MyLanguage/Codice universale di condotta/Comitato di coordinamento/Carta|rivedere la carta dell'U4C]]. Vi preghiamo di condividere questo messaggio con i membri della vostra comunità affinché anche loro possano partecipare. A nome del Team del progetto UCoC,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 22:20, 25 Abb 2024 (CEST) <!-- Messàgge mannate da l'Utende:RamzyM (WMF)@metawiki ausanne l'elenghe a https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26390244 --> j2kqb5yywkjzd8g7rzn10wji8bokowm Trane 0 9389 150426 150422 2024-04-26T09:09:53Z TarantoNelCuore 11052 /* 'U Medioeve */ wikitext text/x-wiki {{T}} {{nd}} {{Divisione amministrative |Nome = Trane |Panorama = Trani 061.JPG |Didascalia = Panorama de Trane e d'a cattedrale da 'u fortine de Sand'Antuone jndr'à Ville comunale |Voce bandiera = |Voce stemma = |Stato = ITA |Grado amministrativo = 3 |Divisione amm grado 1 = Pugghie |Divisione amm grado 2 = Barlette-Andrie-Trane |Amministratore locale = [[Amedée Bottaro]] |Partito = [[Partito Democratico (Itaglie)|PD]] |Data elezione = 19-6-2015 |Data rielezione = 23-9-2020 |Data istituzione = |Altitudine = |Acque interne = Torrende Andiche |Abitanti = 54890 |Note abitanti = {{Istat|110|9|2023|data={{data|7|11|2023}}|accesso={{data|17|11|2023}}}} |Aggiornamento abitanti = 31-8-2023 |Sottodivisioni = Capirre - Voccadore - Vallelune |Divisioni confinanti = [[Andrie]], [[Barlette]], [[Bisceglie]], [[Corate]] ([[cetate metropolitane de Bari|BA]]) |Codice postale = 76125 |Zona sismica = 3 |Gradi giorno = 1190 |Nome abitanti = Tranese |Patrono = [[San Necole 'u Pellegrine]]<ref name=tutt>{{Cita web|https://www.tuttitalia.it/puglia/73-trani|Trane|19 ottommre 2022}}</ref> Compatroni: [[Sandissime Crugefisse]] de Culonne, San Magne, Marije Sandissime de l'Apparizione |Festivo = 2 sciugne<ref name=tutt/> |PIL = |PIL procapite = |Inno = Mannate da l'Attane (Inne de San Necole 'u Pellegrine) |Soprannome = perla de l'Adriateche<ref>{{Cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/viaggi/2016-07-05/puglia-trani-perla-adriatico-163551.shtml/|titolo=|accesso=4 decemmre 2021|dataarchivio=7 settemmre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210907123408/https://st.ilsole24ore.com/art/viaggi/2016-07-05/puglia-trani-perla-adriatico-163551.shtml|urlmorto=sì}}</ref><br/>Atene de le Pugghie<ref name="pannunziomagazine.it">{{Cita web|url=https://www.pannunziomagazine.it/torniamo-al-de-sanctis-del-discorso-di-trani-di-giuseppe-brescia/|titolo=}}</ref><ref name="traniviva.it">{{Cita web|url=https://www.traniviva.it/notizie/omaggio-a-de-sanctis-sostenitore-di-trani-dell-italia-unita/|titolo=}}</ref> |Motto = {{maiuscoletto|Fortis Ferox Fertilis}} |Mappa = Map of comune of Trani (province of Barletta-Andria-Trani, region Apulia, Italy).svg |Didascalia mappa = Posizione d'u comune de Trane jndr'à provinge de Barlette-Andrie-Trane }} '''Trane''' ('''Trani''' {{audio|It-Trani.ogg}}, jndr'à 'u [[Lènghe tagliàne|tagliàne]]<ref>{{cita libro |autore1=Teresa Cappello |autore2=Carle Tagliavini |wkautore2=Carlo Tagliavini |titolo=Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani |città=Bologna |editore=Pàtron |anno=1981 |p=582 |sbn=IT\ICCU\UMC\0979712}}</ref>) jè 'nu [[Comune (Itaglie)|comune tagliàne]] de {{formatnum:54890}} crestiàne<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>, capeluèche, 'nzieme a [[Barlette]] e [[Andrie]], d'a [[provinge de Barlette-Andrie-Trane]] jndr'à [[Pugghie]], se affacce sus a 'u [[Mare Adriateche]]. Durande 'u medioeve ha state 'nu cendre urbane 'mbortande assaije e scale commerciale sus a l'Adriateche<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Vittorio Franchetti Pardo|titolo=La città di Trani nel Medioevo|rivista=Conferenza presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Bari}}</ref>; se penze ca se ave promulgate 'u prime [[codece maritteme]] d'u munne occidendale, le ''[[Ordinamenta et consuetudo maris]]'', jndr'à 'u [[1063]]<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Schupfer|titolo=Trani ed Amalfi - studi sulle consuetudini marittime del medioevo|annooriginale=1892|editore=Loescher}}</ref>. Jè sede de [[trebbunale]] e de [[Sezione de Archivije de State de Trane|sezione de Archivije de State]]. 'A cetate ha state sede d'a [[Regge Udienze]] provingiale pe cchiù de doje sechele, da 'u [[1586]] a 'u [[1806]], cu funziune de capeluéche e de prengepàle cendre amministrative e giudiziarie pe l'andiche provinge de [[Terre de Bare (provinge)|Terre de Bare]]; cchiù nnande devendò sede d'a [[Corte d'Appelle]] de le Pugghie<ref>{{Cita web|url=https://www.ordineavvocatitrani.it/consiglio/la-storia-del-tribunale-di-trani-storia-antica/|titolo=}}</ref>. 'A produzione economeche jè diverse: apparte l'estrazione e fatiamende de le cave sue d'a [[petre de Trane]], stè l'industrie de calzature, abbigliamende, metalmeccaneche e d'u legne<ref name=":8">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/trani/|titolo=Trani}}</ref>; se produce 'u [[Moscate de Trane]]. Sò sveluppate 'u settore terziarie e 'u turisme, sie culturale ca balneare<ref name=":9">{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/16/balneari.html|titolo=Località balneari nella Regione Puglia segnalati da Legambiente nella Guida Blu.}}</ref>. 'A cetate jè recanusciute 'mbrà le [[cetate d'arte]] d'a Pugghie<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.regione.puglia.it/documents/538827/1168238/Atto+_2018_74_056_DIR.pdf/fb960f20-3224-c996-2b2f-3b678aac15c2?t=1615377389622|titolo=DD n. 2018/74/056 d'u 09/10/2018}}</ref>, grazie a' rilevanze storeche e artisteche<ref name=":10">{{Cita web|url=https://www.regione.puglia.it/documents/538827/1168238/Atto+_2018_74_056_DIR.pdf/fb960f20-3224-c996-2b2f-3b678aac15c2?t=1615377389622|titolo=art.3 co.1 - linee guida sui requisiti delle Città d'arte}}</ref> d'u borghe andiche e de monumiende quale 'a [[Cattedrale de Trane|cattedrale]] [[Architetture romaneche|romaneche]] e 'u [[Castelle sveve (Trane)|castelle sveve]]. == Sciugrafije fiseche == {{'Ndruche pure|Sciugrafije d'a Pugghie}} === Territorie === {{citazione|''Là dove l'Adriatico già promette lo Jonio e perde il verde acidulo sotto le squame d'un azzurro tiepido e denso, questa città (...), Trani, eleva un duomo alto come un'acropoli e una torre che ne misura la distanza dal cielo.''|[[Cesare Brandi]], ''Inno a Trani''}} [[File:Panoramic of Trani (1) - Villa con mare.jpg|thumb|upright=2.3|Panorameche d'a coste, jndr'à 'u tratte 'mbrà 'a Ville Comunale e 'u [[Monastere de Sanda marije de Culonne|Monastere de S. Marije de Culonne]]]] 'A cetate ste sus 'a coste adriateche 42&nbsp;km a nord de Bare, a 'n'altitudine de 7 metre s.l.m. 'Na 'nzenature piccele naturale, generate jndr'à l'andichità da 'a foce de 'nu jume oramaie scombarse, corresponne a 'u puérte cetadine. 'U territorie jè soprattutte pianeggiande, pure ca recade jndr'à l'estreme porzione settendrionale d'a Vasce [[Murge]] barese, caratterizzate da 'na serie de terrazze, addò l'altezze massime jè raggiunde in corrispondenze d'a matine de Sand'Elìe (a cchiù o mene 200 metre s.l.m), ca vonne verse 'a coste. 'U 'ndere territorie jè percorse da tanda [[Lame (geologgije)|lame]], 'mbrà le quale 'a cchiù 'mbortande jè Lame Paternem ca segne 'u confine cu 'u comune de [[Bisceglie]]. Le caratteristeche geologgeche d'u territorie onne permesse 'u sveluppe de l'attivitate estrattive d'a [[petre de Trane]], preggiate rocce calcarée, pe anne une de le cchiù 'mbortande motore de l'economije cetadine. L'attivitte estrattive de le urteme decennie ave però provocate irrimediabbilmende alteraziune d'u territorie, sie a levèlle ambiendale ca paesaggisteche, cu 'u probbleme angore osce a die irrisolte de le arée dismesse, fattore de rischie ambiendale e sanitarie, difficilmende recuperabbele<ref>{{Cita web|url= http://www.lapideiculturali.unifi.it/prin2004/_contents/Canosa/04_Territorio/60.pdf|titolo= A.Paglionico, D.Sollitto: ''Analisi delle aree estrattive dismesse nel territorio di Trani'', Convegne ''Le risorse lapidee dall'antichità ad oggi in area mediterranea, Canosa di Puglia, 25-27/09/2006''|accesso= 3 scennare 2013|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150402092138/http://www.lapideiculturali.unifi.it/prin2004/_contents/Canosa/04_Territorio/60.pdf|urlmorto= sì}}</ref>. 'A coste sud jè caratterizzate da 'a presenze de [[falesie]] piccele, formazione geologgeche tipeche d'u tratte de coste 'mbrà Trane e Bisceglie: 'u sfruttamende antropeche, l'erosione da vanne de le mote ondose e pe urteme le opere de conzolidamende d'a coste onne notevolmende redimenzionate l'estenzione de le falesie, presende oramaje sulamende jndr'à 'u tratte de coste 'mbrà 'u Lide Matinelle e 'a Torre Olivieri, a 'u confine cu 'u comune de Bisceglie. 'A vanne settendrionale d'u territorie, sciugafecamende condinue a' valle d'u jume [[Ofande]], se destingue pa presenze de' na [[zone umide]] costiere, jndr'à località Boccadore-Ariscianne, caratterizzate da 'a presenze de 'nu sbuènne de sorgende de acque salmastre, ca costituisce 'nu importante habitat naturale pe tanda specie anemale e vegetale. [[File:Vigneto 1 Trani.jpg|miniatura|Vignetw jndr'à l'agre de Trane]] 'A vegetazzione d'u territorie jè fatte da [[pinus|pine]] (jndr'à le varietà [[Pinus pinea|domesteche]], [[Pinus pinaster|marittime]] e [[Pinus halepensis|de Aleppe]]), [[carrube]], [[corbezzole]], [[lentische]], [[querce]], [[ginepre]] e [[eriche]]. Le colture cchiù diffuse sò chidde de [[alìe]], [[amennele]] e [[uve]] da vine, in particolar mode d'u [[Moscate de Trane doce naturale|Moscate de Trane]]. === Clime === [[File:Panorama trani.jpg|thumb|Vedute da 'u fortine, a 'u tramonde]] * [[Classificazione climateche]]<ref>{{Cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|accesso=25 marzo 2007|titolo=Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100127140928/http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|urlmorto=sì}}</ref>: ** [[Zone climateche]] C; ** [[Grade sciurne]] 1190 Seconde 'a [[classificazione de le clime de Köppen]] 'a cetate appartene a' fasce ''Csa'' cioè a 'u clime temberate de le medie latitudine cu staggiune assaije cavede (temberature medie assolute d'u mese cchiù cavede non inferiore a le 22&nbsp;°C) e staggione assutte. 'U clime tranese hè tipicamende [[Mar Mediterranée|mediterranée]]. Essenne 'na cetate costiere, l'umidità relative se mandene assaije ierte pe tutte l'anne, cu 'nu valore medie d'u 70%. 'A brezze marine face sine ca le temberature d'a staggione non ge 'nghianane generalmende sus a le 32&nbsp;°C. Sulamende in case de vinde forte de libecce, pe effette favoneche, se ponne raggiungere e certe vote superà le 40&nbsp;°C. (Record de +45,4&nbsp;°C pe Bare Palese)<ref>{{Cita web|url= http://www.meteo-net.it/statistiche/estremi.aspx|titolo= Record meteo estremi|accesso= 25 settemmre 2010|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20081226125538/http://www.meteo-net.it/statistiche/estremi.aspx|urlmorto= sì}}</ref>. Pure le temberature 'nverale sò abbastanze condenute. Non ge sò sare le arrive de arie fredde nord oriendale ca certe vote ponne carrescià precipitaziune pure de tipe nevose. Le piogge sò congendrate soprattutte l'autunne e 'a vernate, quase assende jndr'à 'u periode d'a staggione e soprattutte de carattere temboralesche. {{ClimaAnnuale | nome = Trane <!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) --> | tempmax01 = 11.4 | tempmax02 = 12.4 | tempmax03 = 14.9 | tempmax04 = 18.5 | tempmax05 = 23.3 | tempmax06 = 27.7 | tempmax07 = 30.7 | tempmax08 = 31.7 | tempmax09 = 26.8 | tempmax10 = 21.4 | tempmax11 = 16.5 | tempmax12 = 12.9 <!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) --> | tempmin01 = 4.1 | tempmin02 = 4.3 | tempmin03 = 6.0 | tempmin04 = 8.4 | tempmin05 = 12.3 | tempmin06 = 16.2 | tempmin07 = 19.8 | tempmin08 = 20.0 | tempmin09 = 16.2 | tempmin10 = 12.3 | tempmin11 = 8.5 | tempmin12 = 5.6 <!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) --> | pioggia01 = 52 | pioggia02 = 58 | pioggia03 = 46 | pioggia04 = 43 | pioggia05 = 39 | pioggia06 = 30 | pioggia07 = 22 | pioggia08 = 26 | pioggia09 = 49 | pioggia10 = 61 | pioggia11 = 62 | pioggia12 = 60 <!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) --> | umido01 = 76.6 | umido02 = 75.1 | umido03 = 73.5 | umido04 = 71.1 | umido05 = 68.7 | umido06 = 64.2 | umido07 = 60.2 | umido08 = 61.3 | umido09 = 68.3 | umido10 = 74.4 | umido11 = 76.5 | umido12 = 77.0 }} == Origgene d'u nome == [[File:Peutingeriana Aufidus.JPG|miniatura|Stuézze d'a [[Regio II Apulia et Calabria|Regio Apulia]] jndr'à [[Tabula Peutingeriana]]; jè indicate 'a posizione de ''Turenum'' (Trane) e 'a distanze, in miglie romane, ca 'a separe da ''Bardulos'' (Barlette) e da ''Natiolum'' (Giovinazze)]] L'anlisi etimologgeche d'u toponime ''Trane'' jè conseguenze d'u rapporte de dependenze da 'u nome ''"Turenum/Tyrenum"'' ca 'ndicave 'u luéche addò nasce 'a cetate de osce a die. Stu nome jè attestabbele ggià jndr'à l'età classeche deducennele da l'etniche ''"Turnantini"'' repurtate da [[Plinie 'u Vecchie|Plinie]] ([[Naturalis historia|N.H.]]III.105) e presende jndr'à forme ''"Turenum"'' jndr'à [[Tavole Peutingeriane]]. 'U nome de osce a die "Trani" jè ambiamende canusciute jndr'à culture italiche d'u [[XIV sechele|XIV sec.]] ([[Giuanne Boccaccio|Boccaccio]], [[Decameron|Dec.]], II.4.28.30). 'U probbleme toponomasteche ha state cchiù vote afrondate da le studiuse, da G. Alessio e F. Ribezzo 'nzigne a le urteme analise sus 'a toponomasteche pugghiese coordinate da G. B. Pellegrini. Conzideranne quinde l'ipotesi ca 'u nome "Trani" derive da "Turenum/Tyrenum", se pò relevà jndr'à quiste 'na base ca forme ''-tur'' ambiamende attestate jndr'à le lènghe preclasseche in ambite tirreneche e adriateche de l'[[età d'u firre]], conseguende a 'n'infiltrazione de strate o sostrate lenghuistece ellenece e illirice. Seguenne sta ipotesi 'nderpretative 'u toponime "Turenum" se mette jndr'à 'na fase abbastanze ierte, arcaiche, de le lènghe mediterranée.<ref>Le conzideraziune sus a 'u toponime "Turenum" sò pigghiate e rielabborate da 'a "Nota sull'origine del toponimo Trani" d'u dott. Mechèle Balice jndr'à "La città come organismo - Lettura di Trani alle diverse scale" de G. Strappa, M. Ieva, M.A. Dimatteo - Saggi e Monografie del Politecniche de Bare - Adda Editore</ref> Vale 'a pene arrecurdà pure le otre ipotesi avenute apprisse: 'a tradizione storiografeche andiche arrecurdave cumme 'u nome de Trane ere legate a l'eroe d'a [[mitologgije greche]] [[Diomede]], cu 'u figghie [[Tirrene (mitologgije)|Tirrene]] avere funnate 'a cetate; 'n'otra ipotesi dice ca 'u toponime puteve essere 'a forme redotte de ''Traiane'', nome ca pò essere state date a' cetate in onore d'u [[Traiane|'mberatore]], 'u quale ave legate 'u nome sue jndr'à 'u territorie a 'u passagge d'a [[Vie Traiane|Vie Appie Traiane]]; 'n'otre angore ave viste 'u nome cumme derivazione da 'u termine medievale ''trana'' (o ''traina'') ca stave a 'ndicà 'n'inzenature adatte a' pesche<ref>[[Trani#cite ref-5|'''^''']] AA. VV., ''Dizionario di toponomastica'', Torine, UTET, 1990, p. 782, ISBN 88-02-07228-0.</ref>. == Storie == {{'Ndruche pure|Storie d'a Pugghie}} === Le origgene === [[File:Trani Monastero posteriore.jpg|miniatura|'U promondorie de Cape Culonne, addò nascerene le prime 'nzediamiende de l'[[Età d'u bronze jndrà l'Europe|età d'u bronze]]]] Quacche acchiamende archeologgeche ca conziste jndr'à tracce de 'nzediamiende javetative de l'[[Età d'u bronze jndrà l'Europe|età d'u bronze]] sus a 'u promondorie de Cape Culonne attestate le origgene preistoreche d'a presenze umane jndr'à 'u territorie. Onne state acchiate reste de capanne cercolare e rettangolare, rispettivamende de l'età d'u bronze e d'u bornze finale, documendate [[Dolium|dolie]] de argille decorate cu scanalature e signalate cerameche micenée.<ref>{{cita libro|titolo= Italia meridionale e mondo miceneo |autore= Marche Bettelli |anno= 2002 |isbn= 9788878142992 |editore= All'Insegna del Giglio}}</ref> Pa genesi e 'u sveluppe d'u javetate de osce a die, le caratteristeche d'u territorie averena essere condiziune favorevole a 'u sveluppe de 'nu 'nzediamende: 'a presenze d'u puérte de origgene naturale, jndr'à 'na conghe mise in posizione riendrate respette a' linée de coste, formate da l'azione erosive de 'nu torrende andiche arrecurdate jndr'à documiende andiche cumme ''flumicellus'' determinave 'nu approde agevole e secure pe le andiche 'mbarcaziune; pò 'u clime mite e l'abbondanze de 'mbortande resorse quale 'u mare pescose, 'u terrene fertile e 'a petre calcarée, favoriscene 'u sveluppe de le prime stanziamiende.<ref name=":3" /> === L'età romane e tardeandiche === [[File:Interno chiesa san Martino Trani.jpg|miniatura|'A [[Chiesere de San Martine (Trane)|chiesere de San Martine]], de epoche iertemedievale]] Le tracce cchiù congrete de 'nu 'nzediamende urbane jndr'à 'u site d'a cetate de osce a die rimannene a periode none precedende a l'arrive de le [['Mbere romae|Romane]]. 'A cetate avenìe 'ndicate cu 'u nome de ''Turenum'' jndr'à [[Tavole Peutingeriane]], 'a cope medievale de 'nu stradarie de l'andiche Rome. Sotte a le romane, a le tiembe d'u 'Mberatore [[Marche Aurelie]], 'a cetate ere 'nu Municipie, cumme se releve da 'n'andiche 'scrizione ca ste jndr'à 'u cortile de Palazze Beltrani: {{citazione||Fonte bibliogr.: da {{Cita web|url=https://books.google.it/books?id=gv6Lnr-RkCMC&pg=PA141&lpg=PA141&dq=Abitanti+citt%C3%A0+Trani+nel+1700&source=bl&ots=DGNylE6EMQ&sig=Qhvpfd9riGcV_6RBDsJsyiLK4xw&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiAu4jFlLvMAhWFtxQKHTE2DHAQ6AEINzAE#v=onepage&q=Abitanti%20citt%C3%A0%20Trani%20nel%201700&f=false|titolo=Istorica Descrizione del Regno di Napoli diviso in dodici province|autore=|data=|accesso=}} |Imp. Caesa<br> Ri Divi Anto<br> Nini Filio Divi<br> Hadriani Nepoti<br> Divi Traiani Part.<br> Pron. M. Aurel.<br> Antonino Augusto<br> Pontif. Max<br> Trib. Pot. XV. Cons.II.<br> Publ. D. D.|lingua=la}} L'urteme righe de l'iscrizione reporte: ''Publico Decurionum Decreto.'' Quinde ''Turenum'', osce a die Trane, ere 'nu [[Municipie (storie romane)|Municipie]] in quande avere 'u Collegge de le [[Decurione|Decuriune]]. Tesimonianze d'a presenze romane jndr'à 'u territorie de ''Turenum'' sò: 'nu mauseolée appartenute a' famigghie de le Bibii, 'nzippate probbabbilmende jndr'à 'u [[III sechele a.C.]] vecine a 'u ''flumicellus'' e scettate 'nderre jndr'à seconde metà d'u [[XIX sechele]]; le mure de [[Opere reticolate|opus reticolatum]] cumme arginature de 'nu torrende ca sfociave jndr'à l'inzenature d'u puérte, addò le reste avenèrene ausate pò cumme fondamende pu sottepassagge ferroviarie de vie Torrende Andiche; 'a sculture litiche de 'nu lione osce a die mise sus a 'u sagrate d'a [[Chiesere de Sand'Agustine(Trane)|chiesere de Sand'Agustine]]; doje epigrafe ca resalene a l'epoche de le 'Mberature [[Marche Aurelie]] e [[Costande I|Costande]], mò presende respettivamende jndr'à 'u palazze Beltrsani e jndr'à [[Chiesere de Sand'Andrée (Trane)|chiesere de Sand'Andrée]]; le ruvine de 'na ville urtemamende acchiate acchiate lunghe 'u tratte de coste verse Bisceglie, reconducibbele a 'u [[I sechele a.C.]]<ref>{{Cita web|url= http://www.tranilive.it/news/Attualit%C3%A0/210/news.aspx|titolo= Una villa romana alla "seconda spiaggia", da Tranilive (5/11/2008)|accesso= 25 settemmre 2010}}</ref> 'A cetate ha state sede de diocesi jndr'à l'età tardeandiche, 'u vescove Eutichie mise 'a probbie firme a 'u Congiglie Romane d'u 501 e a stu periode appartenene le reste de 'nu edificie de culte acchiate sotte a 'u piane d'a cripte longitudinale d'a Cattedrale romaneche.<ref>{{Cita web|url=http://cartapulia.it/dettaglio?id=127673|titolo=Trani - Carta dei Beni Culturali della Regione Puglia|sito=cartapulia.it |accesso=22 decemmre 2021}}</ref> === 'U Medioeve === {{quote|Trane ere une de le cchiù 'mbortande puérte d'a Pugghie, da sembre crocevie de popole e culture d'u Mediterranée e porte pe l'Oriende, testimone cu le chieseere sue, cu le palazze e 'a storie soje, de quedde età de mmienze, da sembre ricche de fascine e de mistere.|lingua=roa-tara|-|Trani era uno dei più importanti porti della Puglia, da sempre crocevia di popoli e culture del Mediterraneo e porta per l'Oriente, testimone con le sue chiese, con i suoi palazzi e con la sua storia, di quell'età di mezzo, da sempre ricca di fascino e di mistero.|lingua=it}} [[File:Louis-Jean Desprez, The Cathedral at Trani, 1778, NGA 47092.jpg|miniatura|'A chiazze d'a [[Cattedrale de Trane|Cattedrale]], [[1778]]<ref>[[acquerelle]] de [[Louis Jean Desprez|Louis-Jean Desprez]] d'u [[1778]]</ref>|sinistra]] [[File:ordinamentaTrani.JPG|miniatura|verticale|Le [[ordinamenta et consuetudo maris]]]] Apprisse 'a [[cadute d'u 'Mbere romne d'Occidende]] accumenzò jndr'à Pugghie 'u periode [[bizzandine]], caratterizzate da 'na pause de [[Regne longobbarde|dominazione longobbarde]] e da le minacce ca avenèvane da 'u mare pe màne de le [[Saracine]]. Ha state comungue 'u [[Medioeve]] 'u periode d'ore d'a cetate. Le evidenze storiche ed archeologiche divengono più rilevanti a partire dal [[IX secolo]] d.C. Sotto la dominazione longobarda Trani fu sede di un [[gastaldato]] e qui fu trasferita la [[sede vescovile]], fino ad allora situata a Canosa, distrutta dai Saraceni nell'[[813]]. In seguito alla caduta dell'[[Emirato di Bari]], i [[Bizantini]] ripresero il controllo di Trani, che da semplice [[vicus]] era ormai diventata una città fortificata, la città era infatti dotata di una cinta muraria con quattro porte, ''Porta Aurea o Antica'', ''Porta Nova'', ''Porta Vetere'' e ''Porta Vassalla''. Inoltre, secondo il Diacono Paolo, nel periodo in cui Bari fu in mano ai saraceni, e fino alla sua liberazione, la città di Trani divenne anche sede dello Stratego, massimo rappresentante dei bizantini nel sud Italia. È attribuito a questo periodo un importante sviluppo del porto di Trani. Durante il periodo di appartenenza all'[[Impero bizantino|Impero Bizantino]] la città godeva di un certo grado di prestigio ed autonomia come punto di incontro tra Oriente ed Occidente. Nel 1010 e nel 1018 Trani si unirà ai moti guidati da [[Melo di Bari]] contro i Bizantini, che reprimeranno la rivolta e riprenderanno il controllo della città fino all'arrivo dei [[Normanni]]. Nel [[1042]] Trani venne scelta come sede di una delle dodici baronie in cui venne divisa la [[Contea di Puglia]]: assegnata al conte [[Pietro di Trani|Pietro]], venne espugnata solo diversi anni dopo. In questo periodo la città godette di un certo grado di autonomia, dovuto al controllo ormai formale da parte dei governatori bizantini e alle lotte di potere tra i diversi rami della famiglia [[Altavilla]]. Trani cadde definitivamente sotto il [[conquista normanna dell'Italia meridionale|dominio normanno]] nel [[1073]], dopo 50 giorni di assedio, per mano di [[Roberto il Guiscardo]]. Fu in questo periodo, corrispondente alla prima crociata, precisamente nel [[1099]], che nella città si iniziarono i lavori per la costruzione della [[Cattedrale di Trani|cattedrale]] in onore del santo patrono [[Nicola Pellegrino|san Nicola pellegrino]], un giovane greco in viaggio verso Roma che morì a Trani, dopo diversi giorni di malattia ed alcuni miracoli, e canonizzato subito dopo a furor di popolo. Già allora aveva grande importanza il porto, che sarà in seguito punto di partenza e di ritorno di diverse [[crociate]]. ==== Il primato commerciale e gli [[Ordinamenta et consuetudo maris]] ==== [[File:Trani porta della cattedrale xilografia di Barberis 1898.jpg|miniatura|verticale|Il Portale della [[Cattedrale di Trani|Cattedrale]], [[XII secolo]]<ref name=":12">[[xilografia]] di Barberis, [[1898]]</ref>]] [[File:Trani porta della chiesa di San Giacomo xilografia di Barberis 1898.jpg|miniatura|verticale|Porta della [[Chiesa di San Giacomo (Trani)|chiesa di San Giacomo]] [[XII secolo]]]]Sotto il dominio normanno la città di Trani godette, insieme alle altre comunità pugliesi, di una maggiore autonomia rispetto al centralismo del governo Bizantino. I tranesi si unirono alle frequenti ribellioni contro i sovrani d'[[Altavilla]], venendo però sconfitti sia da [[Ruggero II]] nel 1134 che, definitivamente, dal suo successore, [[Guglielmo il Malo]], che nel [[1156]] punì duramente la città insieme alle altre ribelli pugliesi, tra cui Bari che venne quasi completamente distrutta. In città fiorì il commercio di frumento e di olio, destinato ai porti di tutto l'Adriatico, in particolar modo verso la costa dalmata e Venezia. A testimonianza della prosperità economica raggiunta tra l'XI e il XII secolo vi sono la costruzione della maestosa [[Cattedrale di Trani|Cattedrale]] e la promulgazione degli [[Ordinamenta et consuetudo maris|Ordinamenta Maris]] nel [[1063]], secondo la datazione tradizionale, i quali rappresenterebbero il primo esempio di codice marittimo nel Mediterraneo. Il porto, la cui naturale insenatura lo rendeva un punto d'approdo strategico per la protezione delle navi, divenne uno dei principali punti d'imbarco per i crociati in partenza verso la Terrasanta. La città era sede di un ''"ospitale"'' dei [[Cavalieri templari|cavalieri Templari]], con annessi l'imbarcadero e la pregevole [[Chiesa di Ognissanti (Trani)|chiesa]]. Durante la Settimana Santa del 1195, [[Enrico VI di Svevia|Enrico VI]], padre di [[Federico II di Svevia|Federico II]], annunciò trionfalmente, da Trani, la [[Crociata del 1197|crociata]].<ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/rivista.militare1/docs/16._il_lazio_meridionale_tra_papato_e_impero_al_te|titolo=IL LAZIO MERIDIONALE TRA PAPATO E IMPERO AL TEMPO DI ENRICO VI by Biblioteca Militare - Issuu|sito=issuu.com|lingua=en|accesso=2022-10-06}}</ref> Un importante documento che riguarda l'assetto di Trani e della sua [[Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie|Arcidiocesi]] nel [[XII secolo]] è la [[Bolla pontificia|Bolla]] ''“Dignitatem ecclesiis”'', privilegio di [[papa Callisto II]] del 6 novembre 1120 diretto all'Arcivescovo di Trani Bisanzio II; questo testimonia, inoltre, l'esistenza in tale data del ''Monastero di Santa Maria del Monte,'' presso il quale sarà costruito nel secolo successivo [[Castel del Monte]]<ref>{{Cita web|url=https://www.andriarte.it/CastelDelMonte/documenti/Documenti-1240.html|titolo=Lettera dell'Imperatore Federico II al giustiziere di Capitanata Riccardo da Montefuscolo per la predisposizione dei materiali e di quanto necessario alla costruzione di un castello presso la chiesa e monastero di Santa Maria del Monte - 1240}}</ref>, e la sua appartenenza alla Città ed all'Arcidiocesi di Trani<ref>{{Cita web|url=https://www.andriarte.it/Episcopio/documenti/BollaCallistoII_1120_SMariaDalMonte.html|titolo=Documenti: Bolla del 1120 di Callisto II - Monastero S. Maria dal Monte}}</ref>. Questi contenuti furono confermati, pressoché ripetendo anche la forma del testo, in altre successive bolle pontificie susseguitesi per tutto l'arco del [[XII secolo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.andriarte.it/Episcopio/documenti/BollaCelestinoIII_1192_SMariaDalMonte.html|titolo=Documenti: Bolla del 1192 di Celestino III|accesso=2021-12-23}}</ref>. Dal testo della bolla: {{citazione|Con lo scritto del nostro presente privilegio, quindi, confermiamo in perpetuo a te e ai tuoi successori qualunque titolo e qualunque parrocchia si sappia appartenere alla chiesa dell'arcivescovado di Trani, vale a dire in relazione alle città di Trani, Corato, Andria, Barletta, Bisceglie, con tutte le loro pertinenze e chiese costruite dentro e fuori; Il monastero di Santa Maria del Monte, che si trova nel territorio della città di Trani, con altri monasteri e chiese appartenenti ai suddetti luoghi, e quant'altro sia noto appartenere legittimamente e regolarmente alla vostra chiesa.|Fonte bibliogr.: da Ms. *original aux Archives du chapitre de Trani. - Éd. Prologo, Le carte che si conservano nello archivio del capitolo metropolitano della città di Trani (dal IX secolo fino all’anno 1266), p. 72. - Cat. Philippus Jaffé-S.Loewenfeld, in " Regesta pontificum romanorum : ab condita ecclesia ad annum post Christum natum MCXCVIII", Tomus I, Lipsiae, 1885, n° 6866, p.797" - nella pagina web Documenti: Bolla del 1120 di Callisto II - Monastero S. Maria dal Monte in https://www.andriarte.it/index.html|Per presentis igitur privilegii paginam tibi tuisque successoribus in perpetuum confirmamus quicquid dignitatis et quicquid parochiarum ad Tranensis archiepiscopatus ecclesiam cognoscitur pertinere, urbem videlicet Tranensem, Coratum, Andrem, Barulum, Vigilias cum omnibus pertinentiis suis et ecclesiis constructis intus et foris; monasterium Sanctae Mariae de Monte, quod in territorio Tranensis civitatis situm est, cum aliis monasteriis et ecclesiis ad predicta loca pertinentibus, et quaecunque alia ad vestram ecclesiam juste atque canonice pertinere noscuntur.|lingua=la}} ==== [[Federico II di Svevia|Federico II]] ==== Nel [[XIII secolo]] la popolazione di Trani è valutata, secondo l'uso del censimento in base ai ''"fuochi"'' sull'ordine di circa 12-13mila abitanti, mentre, nello stesso periodo, la popolazione di Bari doveva contare circa 10-11 mila abitanti: fra le città in Occidente del periodo, tali dimensioni stavano a connotare un centro urbano di dimensioni medio-grandi. Trani potrebbe essere arrivata a questo sviluppo dopo che Canosa fu distrutta dagli attacchi saraceni, e a partire da quel momento, con il passaggio dalla dominazione bizantina a quella normanna, cui comunque la città si oppose, e poi anche con gli svevi, angioini ed oltre, Trani ottenne speciali privilegi e benefici per il commercio marittimo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vittorio Franchetti|cognome=Pardo|titolo=La città di Trani nel Medioevo|accesso=11 dicembre 2021|url=https://www.academia.edu/7121068/La_citt%C3%A0_di_Trani_nel_Medioevo}}</ref> L'apice della prosperità fu raggiunto con la dominazione sveva: durante il regno di [[Federico II di Svevia|Federico II]], con il privilegio del 28 aprile [[1215]], Trani vide confermarsi ed ampliarsi gli antichi diritti e benefici di cui godeva: la flotta fu potenziata, i cittadini furono esentati dal pagamento delle tasse di ancoraggio per tutte le coste della Puglia; i cittadini furono esonerati dal partecipare a spedizioni militari terrestri, potendo armare in cambio due galee e fu loro garantito il diritto di essere chiamati in giudizio unicamente da giudici tranesi, e soltanto nell'ambito del foro locale; fu conferito il diritto di cittadinanza ai forestieri che si fossero stabiliti in città. Tra le dimostrazioni di liberalità dell'imperatore svevo vi fu la concessione di libertà di culto agli ebrei, che in città formavano una prosperosa comunità.<ref name=":3" /><ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/trani_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=TRANI in "Enciclopedia Italiana"|lingua=it-IT|accesso=2021-11-19}}</ref> ==== La [[Comunità ebraica di Trani|comunità ebraica]] ==== [[File:Scolanova Synagogue.jpg|thumb|upright|La [[sinagoga Scolanova]]]]La presenza di un notevole [[Comunità ebraica|insediamento ebraico]] contribuì in modo determinante alla prosperità cittadina: la comunità animava infatti i commerci e gli studi e rappresentò per lungo tempo il maggiore insediamento dell'Italia meridionale. La [[comunità ebraica di Trani]] si ingrandì soprattutto grazie alle espulsioni dei loro correligionari dagli altri stati, come la [[Castiglia]] nel 1144 e la [[Francia]] nel 1182. La distruzione di Bari ad opera di [[Guglielmo il Malo]] favorì il trasferimento degli ebrei baresi in Trani, che si apprestava a diventare l'epicentro delle attività commerciali in Puglia. Gli ebrei si insediarono nella Giudecca, quartiere sito nella parte orientale del borgo antico e collegato al porto: proprio la via che scende al porto è denominata tutt'oggi via Cambio, in memoria dei banchi di cambio della comunità ebraica, oltre che di amalfitani e ravellesi. Nella Giudecca erano presenti quattro sinagoghe, di cui si sono conservate la [[Sinagoga-museo Sant'Anna|Sinagoga 'Grande']] - poi chiesa di S.Anna ed oggi Museo, [[Sinagoga Scolanova]], Sinagoga di San Leonardo e Sinagoga San Pietro Il Martire. Al di fuori delle Mura Federiciane si trovava Il Cimitero Ebraico. Un importante ritratto della situazione degli ebrei in città lo offre [[Beniamino di Tudela]], che facendo tappa a Trani (città che agli occhi del visitatore appariva «Grande e Bella») durante il suo viaggio, censì la comunità ebraica in 200 famiglie, dedite in attività sia commerciali che artigianali, come ad esempio tintorie e produzione di vasi. Il Quartiere Ebraico comprende : Porta Antica Vie La Giudea, Sinagoga, della Giudecca, Mosé da Trani, vico La Giudea, largo Scolanova , Porta Nova . La comunità ebraica venne tutelata sia dai sovrani normanni che da quelli svevi: con l'arrivo degli Angioini la situazione peggiorò, con nuove imposizioni di tributi e soprattutto favorendo le conversioni al Cristianesimo. L'annichilimento della cultura e delle tradizioni ebraiche conobbe il suo apice durante il regno di [[Carlo III di Durazzo]], che fece trasformare le 4 sinagoghe della Giudecca in chiese cristiane. Sebbene la comunità si fosse in qualche modo conservata, come dimostrano gli statuti municipali concessi da Re [[Ladislao I di Napoli|Ladislao]] nel 1413, che prevedevano la presenza di due cittadini neofiti nel consiglio della città, solo con l'arrivo di [[Alfonso I di Napoli|Alfonso d'Aragona]] si riebbe l'antica tolleranza religiosa e la comunità venne rimpinguata grazie agli ebrei in fuga dalla Spagna. La comunità ebraica sopravvisse in città fino al [[1541]], quando [[Carlo V]] decretò la definitiva espulsione degli ebrei dal suo regno. In memoria dell'importante presenza ebraica in Trani, una nuova [[comunità ebraica di Trani|comunità ebraica]] è stata istituita nel 2004<ref>[http://www.napoliebraica.it/wordpress/trani/ Trani |<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita web|url=http://sinagogatrani.sistemab.it/gli-ebrei-a-trani/|titolo=Gli ebrei a Trani{{!}}Sinagoga Trani<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=31 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140101022442/http://sinagogatrani.sistemab.it/gli-ebrei-a-trani/|urlmorto=sì}}</ref>. ==== La cinta muraria federiciana ==== [[File:Gennaro Moselli litografia della Porta Bisceglie.jpg|miniatura|''Porta Bisceglie'' litografia di Gennaro Moselli <ref>[[litografia]] del pittore e incisore Gennaro Moselli [[1855]]</ref>]]Federico II promosse il rafforzamento delle fortificazioni urbane, fondando nel [[1233]] il [[Castello svevo (Trani)|castello]] e realizzando la nuova cinta muraria<ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/trani_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=TRANI in "Enciclopedia Italiana"|lingua=it|accesso=9 dicembre 2021}}</ref>, che protesse l'intera insenatura del porto e permise l'espansione urbanistica della città allargando il perimetro delle mura. La città fino ad allora era rimasta contenuta all'interno delle antiche mura longobarde, espandendosi di poco oltre. La murazione sveva, sui lati verso terra era protetta da un largo fossato e aveva il suo capo nel [[Castello svevo (Trani)|castello]], raggiungeva poi in direzione sud l'attuale Piazza Gradenigo, e in questo tratto vi era la ''"Porta di Barletta";'' continuava verso est, portandosi in parallelo a Corso Vittorio Emanuele e a Corso Cavour, per terminare infine verso nord sulla penisoletta dove ora insiste la Villa Comunale, nella zona chiamata ''"Canneto"''; nella prima parte del tratto parallelo a Corso Cavour, all'inizio dell'odierna via Mario Pagano, si apriva la ''"Porta di Bisceglie"'', nelle cui immediate vicinanze nel [[XVI secolo]] fu costruita la [[Chiesa di San Rocco (Trani)|chiesa di san Rocco]]<ref name=":7" />; le mura contornavano anche i lati verso il mare, e queste parti sono ancora esistenti ed è stata di recente restaurata e resa fruibile una delle antiche [[Postierla|postierle]], la cosiddetta ''Porta Vassalla''; le mura erano interrotte alle due estremità dell'imboccatura del porto, e lì vi erano, e vi sono tuttora, le due torrette contenenti i capi della catena in ferro con cui si chiudeva l'accesso al porto. La murazione fu quasi completamente demolita nella metà del [[XIX secolo]]; l'andamento e l'aspetto delle fortificazioni è riscontrabile in alcune planimetrie, nel disegno di [[Giovan Battista Pacichelli]] e nella litografia di Porta Bisceglie di Gennaro Moselli.<ref name=":5" /> ==== [[Manfredi di Sicilia|Manfredi]] ==== [[Manfredi di Sicilia|Manfredi]], figlio di Federico, continuò l'opera del padre, concedendo il permesso di aprire logge e [[fondaco|fondaci]] alle principali città marinare, tra cui le [[repubbliche marinare]] di [[Ducato di Amalfi|Amalfi]]<ref>Armando Lodolini, ''Le repubbliche del mare'', edizioni Biblioteca di storia patria, a cura dell'Ente per la diffusione e l'educazione storica, Roma 1967 (pagina 146)</ref>, [[Repubblica di Genova|Genova]], [[Repubblica di Venezia|Venezia]] e [[Repubblica di Ragusa|Ragusa]]: le ultime due insediarono in città anche i loro consoli. Tra le comunità che popolarono Trani in quel periodo, degni di menzione sono i mercanti di [[Ravello]], che si insediarono in una strada a ridosso delle antiche mura, chiamata in loro onore ''"ruga Ravellensium"'', ricca di botteghe ed attività commerciali; numerosi banchieri fiorentini aprirono i loro sportelli in città. [[Manfredi di Sicilia|Manfredi]] ebbe il castello di Trani come dimora prediletta<ref>{{Cita web|url=https://www.catalogo.beniculturali.it/approfondimento/elenco-degli-edifizi-monumentali-italia-del-1902/puglia-provincia-bari/castello-federico-ii-trani|titolo=Catalogo Generale dei Beni Culturali|accesso=2021-12-22}}</ref> e il 2 giugno 1259 vi celebrò con grandi onori le sue seconde nozze con [[Elena Ducas|Elena Comneno Ducas]], figlia del [[despota d'Epiro]] [[Michele II d'Epiro|Michele II]]. === I periodi angioino, aragonese e veneziano === [[File:QuadroPortoTrani.gif|thumb|Il porto di Trani nel [[XVIII secolo]] di [[Jakob Philipp Hackert|Jacob Philipp Hackert]]]] [[File:Monumento in ricordo della Disfida di Barletta (presso Corato).jpg|miniatura|verticale|Epitaffio della [[Disfida di Barletta|Disfida]] in agro di Trani<ref name=":14">[[xilografia]], [[Le Cento Città d'Italia|Le cento città d'Italia]], [[1898]]</ref>]] Nella seconda metà del [[XIII secolo]] Trani poté godere dell'interesse anche dei successori della dinastia sveva: anche i primi sovrani angioini coinvolsero la città nelle attività della loro corte e si tennero altri matrimoni di grande fasto, celebrati nel [[1266]] tra [[Carlo I d'Angiò]] e [[Margherita di Provenza]] e nel [[1271]] quelle di [[Filippo d'Angiò|Filippo]], secondogenito di Carlo, con [[Isabella di Villehardouin]] [[Principato d'Acaia|principessa d'Acaia]]; Carlo, la sua corte e i suoi familiari soggiornarono in città di frequente<ref name=":22" />. Nel corso del [[XIV secolo]], sotto il dominio della dinastia angioina nel [[Regno di Napoli]] e con la fine delle [[Crociate]], la città conobbe un primo periodo di crisi, al quale alcuni sovrani del [[Regno di Napoli|Regno]] fecero fronte con la concessione di alcuni privilegi, come l'istituzione di diverse fiere commerciali e interventi di riparazione per il porto. Proprio nel [[XIV secolo]], la città perse per alcuni anni lo status di potestà demaniale e venne concessa in feudo al capitano di ventura [[Alberico da Barbiano]] dal [[1383]], riguadagnando lo storico privilegio di essere sottoposta solo al sovrano nel [[1409]]; nel [[1425]] [[Giovanna II di Napoli|Giovanna II]], l'ultima regina angioina, e nel [[1436]] [[Alfonso V d'Aragona|Alfonso il Magnanimo]], il primo re aragonese, confermarono con due importanti atti, trascritti nel ''Libro Rosso dei Privilegi della città di Trani'', il principio per il quale la città di Trani ed il relativo castello sarebbero rimasti per sempre demaniali ed in perpetuo dipendenti esclusivamente dalla [[Regno di Napoli|Corona]]<ref name=":22">AA. VV., ''Il Castello Svevo di Trani. Restauro, riuso e valorizzazione;'' Ministero per i Beni Culturali e Ambientali_ Soprintendenza per i Beni A.A.A.S.della Puglia; Electa, Napoli, 1997</ref>. Durante la guerra tra [[Ferdinando I di Napoli]] e [[Giovanni II di Lorena]] Trani fu invasa per conto di quest'ultimo da [[Jacopo Piccinino]], che promise una cospicua somma di denaro al governatore neutro. Così Ferdinando I chiamò [[Giorgio Castriota Scanderbeg]], che riconquistò presto Trani e aiutò gli aragonesi a sconfiggere definitivamente gli angioini.<ref>{{Cita libro|titolo= Lettres sur l'Italie|vol=1|editore= A. Nepveu|data= 1819|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=6116722|lingua=fr|capitolo=Lettre XV. Ville de Bari}}</ref> La città fu brevemente reinfeudata nel [[1466]] al condottiero Scanderbeg, il quale però morì due anni dopo, prima di aver potuto prendere in consegna il dominio. Nel [[1462]], nel corso della lotta tra Francia e Aragona, la città fu espugnata da [[Giovanni Antonio Orsini del Balzo]] e da [[Jacopo Piccinino]]<ref>{{cita libro|titolo=Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1749|autore=Lodovico Antonio Muratori|vol=13|p=294|editore=Giambatista Pasquali libraro|città=Venezia|anno=1753|url=https://books.google.it/books?id=3dXCPkVSaq4C&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false}}</ref>; una parte della popolazione fuggì ad [[Ariano Irpino|Ariano]], ove tuttora esiste un quartiere extramurale denominato ''Tranesi''<ref>{{cita libro|Tommaso|Vitale|Storia della Regia città di Ariano e sua Diocesi|url=https://books.google.it/books?id=vW2YUtbHbH0C&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false| 1794|Salomoni|Roma|p=89}}</ref>. I bisogni relativi alla conduzione della guerra avevano reso Trani il centro di commerci più importante del basso Adriatico, e nel periodo, di conseguenza, la classe dei mercanti, marinai e armatori accrebbe di potere e i componenti aspirarono a partecipare al governo cittadino; di contro, la vecchia aristocrazia capeggiata dalla famiglia Palagano, ricca di feudi e privilegiata, avversò vivamente la fazione dei nuovi ricchi; questa situazione tra il [[1440]] ed il [[1460]] dette origine a conflitti, esili e bandi della parte di volta in volta soccombente, e fu infine risolta grazie all'intervento delle truppe regie, ristabilendo l'ordine. [[Ferdinando I di Napoli|Ferdinando I]] diede forza alla fazione popolare-borghese contro quella aristocratica, tuttavia si incontrarono anche resistenze e proteste dovute soprattutto al forte peso delle tasse.<ref name=":4" /> Dal 20 gennaio [[1496]] Trani e il relativo castello (con Brindisi, Gallipoli ed Otranto) passarono dalla Corona Aragonese alla giurisdizione della [[Repubblica di Venezia|Repubblica Veneta]], come pegno per il prestito concesso a [[Ferdinando II di Napoli|Ferrante II]] di duecentomila ducati in occasione del [[Guerre d'Italia del XVI secolo|conflitto]] che seguì alla discesa in Italia di [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/puglia_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=PUGLIA in "Enciclopedia Italiana"|lingua=it|accesso=6 dicembre 2021}}</ref>. Nel [[1496]] il [[Consiglio dei Pregadi|Senato veneto]], di conseguenza, deliberò l'elezione di un governatore e di un castellano per Trani; in questo periodo la città fu munita di arsenale, ebbe ricostituito il porto e vide ravvivarsi il commercio. Dopo la formazione della [[Lega di Cambrai]] (10 dicembre [[1508]]) la Spagna si accinse a recuperare i porti pugliesi detenuti dalla Repubblica Veneta, allora il viceré [[Juan de Aragón|Giovanni d'Aragona]] nel maggio del [[1509]] convocò a [[Napoli]] [[Prospero Colonna (condottiero)|Prospero Colonna]], per poi recarsi con lui in Puglia; le città di Monopoli, Mola, Polignano, e Trani tornarono quindi agli Spagnoli<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/prospero-colonna_(Dizionario-Biografico)|titolo=COLONNA, Prospero in "Dizionario Biografico"|lingua=it|accesso=9 dicembre 2021}}</ref>. Trani fu però subito ripresa dalle truppe veneziane e francesi, con l'aiuto dei popolani e fra l'ostilità viva dell'aristocrazia tranese. Dopo la [[Battaglia di Agnadello]] nel 1509 la città tornò agli Aragonesi. Trani, nel periodo della dominazione veneta, fu scelta come territorio per il combattimento della celebre "[[Disfida di Barletta]]", in quanto considerato campo neutro. Dalla metà del '400 alla metà del '500 la città ebbe splendore commerciale, fu frequentata dai mercanti Veneziani che compravano grano e salnitro e vendevano tutto, dai monili alla pece, al legno. Molti Tranesi commerciavano, armavano navi, erano mediatori con l'interno, e tendevano ad acquistare parità di trattamento con i Veneziani privilegiati. La popolazione in questo periodo crebbe, si passò da 870 fuochi nel [[1443]] a 950 nel [[1475]], a 1022 nel [[1499]]; a causa dei moti del [[1495]], ancora di più per la peste del 1528-29 e poi per la guerra del 1529-30 la popolazione scese a 716 fuochi, ma la città si riprese velocemente e già nel [[1545]] tornava a contare 1124 fuochi.<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/trani_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=TRANI in "Enciclopedia Italiana"|lingua=it|accesso=11 dicembre 2021}}</ref> Durante il secolo successivo si ebbe l'inesorabile declino delle attività commerciali marittime: oltre alla perdita d'importanza delle rotte commerciali nel Mediterraneo a causa della scoperta delle Americhe, la città non riuscì a porre rimedio al progressivo insabbiamento del porto, legato all'accumulo di detriti portati dalle acque torrentizie nell'insenatura naturale e all'attività della lavorazione del [[salnitro]], che si svolgeva nella parte meridionale dell'insenatura. Il ritorno degli [[Aragonesi]] con [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] inasprì la crisi anche a causa della definitiva espulsione della comunità ebraica, che da sempre aveva costituito un potente fulcro economico nella società tranese. === La Sacra Regia Udienza (1586-1806) === [[File:Atlas_Van_der_Hagen-KW1049B12_079-REGNO_DI_NAPOLI.jpeg|miniatura|Carta del [[Regno di Napoli]] pubblicata nel [[1640]] dai fratelli [[Joan Blaeu|Blaeu]]. Ai margini gli stemmi delle [[Suddivisione amministrativa del Regno di Napoli|Province]]. Il regno era all'epoca territorio della [[Spagna degli Asburgo]] e in alto a destra figura lo stemma spagnolo.]] [[File:"Trani" (22089730899).jpg|miniatura|Rappresentazione della città ne ''Il Regno di Napoli in prospettiva'' di [[Giovan Battista Pacichelli|G.B.Pacichelli]], 1703]]Il governo vicereale cercò di porre rimedio alla crisi insediandovi la [[Regia Udienza|Sacra Regia Udienza]]: il [[Viceré di Napoli|Viceré]] Don [[Juan de Zúñiga y Requeséns|Giovanni di Zunica]], Principe di [[Pietraperzia]], nel [[1582]] comunicò a [[Filippo II di Spagna|Filippo II]], re di Spagna, Napoli e Sicilia, figlio di [[Carlo V d'Asburgo]], che sarebbe stato opportuno dotare la Sacra Regia Udienza di un'ulteriore sede, oltre a quella di Lecce, per via della distanza e della difficoltà nelle comunicazioni fra quest'ultima e le città della provincia, e di crearne quindi un'altra nella [[Terra di Bari (provincia)|Terra di Bari]] che avesse le medesime competenze. Re [[Filippo II di Spagna|Filippo II]], nel [[1583]], indicò Trani come capoluogo della [[Regia Udienza]] per la provincia di [[Terra di Bari (provincia)|Terra di Bari]]. Il decreto per l'istituzione della Regia Udienza, tuttavia, fu consegnato in bianco nel punto dove indicare la città da destinare a sede, a Don Diego de Vargas, nominato Preside della Provincia dal Viceré Don [[Pedro Téllez-Girón, I duca di Osuna]]. Il De Vargas, giunto a Bari nel [[1584]], indicò questa quale sede della Regia Udienza, ma per la durata di due anni a titolo di prova. Re [[Filippo II di Spagna|Filippo II]], terminato il periodo di prova, su proposta del Viceré [[Pedro Téllez-Girón, I duca di Osuna|di Osuna]] e con l'appoggio del Preside de Vargas, il 24 giugno [[1585]] decretò che avrebbe stabilito a Trani la sede definitiva della Sacra Regia Udienza della Provincia in quanto la città aveva grande fama, specialmente in ambito giudiziario. La Sacra Regia Udienza, corrispondente all'attuale [[Corte d'appello]], ebbe competenze giurisdizionali di seconda istanza in ambito civile, penale ed amministrativo, e quella dei gravami dalle sentenze dei giudici minori di tutta la provincia di Terra di Bari della quale facevano parte anche Matera e Trinitapoli; in appello prima di allora erano giudicate dalla [[Gran Corte della Vicaria]] di Napoli. Il Preside oltre che capo della Provincia ricopriva anche altri importanti ruoli, ovvero Governatore delle armi e Capo Politico, ed in tale qualità presiedeva il Tribunale Militare sottoposto alla Regia Generale Udienza di Napoli. Trani, quindi, nel luglio [[1586]], dopo che fu abolita la Corte del Capitano già operante in città dal [[1424]], divenne sede della [[Regia Udienza]] della provincia di [[Terra di Bari (provincia)|Terra di Bari]]. La sede fu posta inizialmente nel [[Castello svevo (Trani)|Castello Regio]], per poi passare a diversi altri palazzi della città, tra cui quello attualmente sede di sezione dell'Archivio di Stato. Trani divenne a tutti gli effetti il capoluogo della provincia di [[Terra di Bari (provincia)|Terra di Bari]]<ref name=":03">{{cita web|url=http://www.ordineavvocatitrani.it/istituzionale/istituzionale.php?sezione=35|titolo=La Storia del Tribunale di Trani: Storia Antica|autore=Costanza Manzi|sito=ordineavvocatitrani.it|editore=Ordine degli Avvocati di Trani|accesso=19 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130330020305/http://www.ordineavvocatitrani.it/istituzionale/istituzionale.php?sezione=35|urlmorto=sì|città=Trani}}</ref>, ruolo che rivestirà per oltre duecento anni, fino al [[1806]]: il Preside era infatti sia rappresentante del Regno che esecutore del potere giudiziario. La presenza dell'amministrazione giudiziaria permetterà alla città di rivestire un ruolo prestigioso nel campo giuridico fino ai tempi moderni. L'insediamento dell'Udienza diede infatti vita a nuove prospettive di sviluppo economico e sociale della città la quale da centro marinaro e commerciale diventò anche centro principale, amministrativo e culturale della terra di Bari. Da allora la città divenne residenza di molti nomi illustri, avvocati, funzionari e magistrati, i quali vi si stabilirono portando con sé anche le loro famiglie che arricchirono la città di tesori d'arte, preziose biblioteche e sontuosi palazzi. Trani visse così un periodo di grande fioritura culturale grazie alla sua funzione politica, ritrovando parte del suo passato splendore soprattutto nel [[XVIII secolo]], durante la dominazione dei [[Borbone]]. === Gli avvenimenti del 1799 === {{Vedi anche|Repubblica Napoletana (1799)}} Nei primi mesi del [[1799]], a seguito della proclamazione della [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Napoletana]], alcuni cittadini ispirati dagli ideali liberali della nuova repubblica tentarono di prendere il controllo della città: il Sindaco e gli eletti vennero dichiarati decaduti e il 3 febbraio venne piantato, di fronte alla [[Chiesa di San Francesco (Trani)|chiesa di San Francesco]], l{{'}}''[[albero della libertà]]'', nel luogo denominato oggi Piazza Libertà in memoria di quegli avvenimenti. Alcuni cittadini però si opposero, abbattendo qualche giorno dopo l'albero e proclamando la loro fedeltà al Re: i reazionari occuparono i punti strategici della città e il porto, procedendo all'arresto dei cittadini repubblicani e attendendo il ritorno dei Borbone, coadiuvati dalla flotta russa. Nel frattempo l'esercito francese che appoggiava la Repubblica Napoletana, era giunto in Puglia per riconquistare le città ribellatesi alla Repubblica, tra cui Andria, San Severo, Trani. I reazionari tranesi, asserragliati nelle massicce mura federiciane della città, respinsero per ben otto volte la richiesta di resa avanzata dal generale francese [[Jean-Baptiste Broussier|Broussier]], e tra il 25 e il 29 marzo massacrarono tutti i 35 detenuti politici repubblicani rinchiusi nel Castello e diversi cittadini ritenuti loro fiancheggiatori. Il 30 marzo la città venne assediata dalle truppe francesi, capitolando dopo appena un giorno di assedio e di cannoneggiamento. Bloccata ogni possibile via di fuga anche con un blocco navale, i francesi e i repubblicani capitanati dal Carafa, assaltarono la città il 1º aprile, saccheggiando la città che venne in gran parte bruciata e distrutta. Molti abitanti furono massacrati, compresi molti esponenti delle famiglie di Lernia, Bianchi, di Feo, Bassi, Palumbo e Moscatelli<ref>Lambert', G. Amorese, ''Un secolo in veletta e cilindro''.</ref>: si stima che quel giorno morirono almeno 800 cittadini, mentre il fumo degli incendi era visibile dalle città vicine. Le navi francesi non esitarono a sparare con i cannoni sui pescherecci dei cittadini in fuga e a catturare e a fucilare diversi cittadini sfuggiti al blocco navale e sbarcati in approdi ritenuti più sicuri. La rappresaglia francese, determinata soprattutto dalla errata convinzione che i Tranesi fossero avversi alle nuove idee della rivoluzione, fu spietata. Innumerevoli furono le uccisioni di onesti cittadini, indiziati o no, gente anziana, sacerdoti, nobili e plebei, i saccheggi, gli incendi che distrussero documenti della città, carte notarili, libri preziosi e arredi sacri.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornaleditrani.it/docs/trani/storia/La%20Storia%20di%20Trani.pdf|titolo=R. Piracci. Il Tranesiere}}</ref> Il giorno dopo i francesi presero il controllo della città, con il generale [[Jean-Baptiste Broussier|Broussier]] che emanò un proclama di perdono per i cittadini insubordinati. La città, durante il breve periodo dell'occupazione francese, dal punto di vista amministrativo divenne uno dei cantoni del [[Dipartimento del Bradano (1799)|dipartimento del Bradano]] retto dal commissario governativo [[Nicola Palomba]]. Le truppe francesi si ritirarono dalla città qualche settimana dopo, permettendo il 16 maggio la restaurazione del dominio borbonico. === Dal XIX secolo ad oggi === [[File:Veduta del porto di Trani (xilografia).jpg|miniatura|Veduta del porto di Trani<ref name=":14" />]] [[File:Trani – Veduta di una parte del porto (xilografia).jpg|miniatura|Veduta di una parte del porto]] Trani ebbe lo stato di capoluogo della provincia di [[Terra di Bari (provincia)|Terra di Bari]] fino all'era [[Guerre napoleoniche|napoleonica]], quando con [[Giuseppe Bonaparte]] e [[Gioacchino Murat]] si decretò che Bari ([[1808]]) dovesse assumere tale funzione: Trani perse così il suo ruolo di capoluogo mantenuto per più di due secoli. I francesi prima e i Borbone poi, dopo la restaurazione, mantennero comunque la [[Corte d'appello (Italia)|Corte d'Appello]] in città. Con la proclamazione del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] nel [[1861]], Trani mantenne il primato giudiziario fino al [[1923]], quando la Corte venne definitivamente trasferita a Bari. Anche se la città nei primi anni del [[XIX secolo]] perse il suo ruolo di centro amministrativo della [[Terra di Bari (provincia)|Provincia]], segnò ugualmente un notevole aumento sia del numero di abitanti che in termini di espansione urbana; da un verso, la crescita della città era dovuta alla permanenza dell'importante ruolo giudiziario, ancora affidato a Trani, che ebbe il tribunale provinciale e nel [[1817]] la [[Corte d'appello|Corte d'Appello]] e vide fiorire un ampio ceto legato alle magistrature, alle attività giuridiche e numerosi intellettuali, che diffusero idee liberali, e dall'altro lato, alla crescita contribuì l'attività del porto che era stato rinnovato proprio in quel periodo, e grazie ad esso era possibile il sostentamento di circa due terzi della popolazione cittadina, che nel complesso ammontava a circa 16000 abitanti<ref name=":3">Raffaello Piracci; Il Tranesiere, 1960; ripubblicato da Radiobombo Il Giornale di Trani</ref>. ==== L'espansione urbana ottocentesca ==== [[File:Trani – La Cattedrale vista dalla Villa (xilografia).jpg|miniatura|La Cattedrale vista dalla Villa]] Nella prima metà dell'800 si iniziò ad avvertire la necessità di espandere in modo regolare la città al di fuori dell'antica murazione, dopo che già sul finire del secolo precedente si erano visti sorgere i primi caseggiati in terreni esterni alle mura. Nel [[1840]] Il Comune affidò quindi all'ingegnere comunale Gaetano de Camelis il compito di redigere la pianta del Borgo. Il piano previde che, a seguito della demolizione delle mura, terminata nel [[1846]], la città si espandesse in modo regolare, con isolati disposti a maglia ortogonale su tracciati rettilinei; si determinarono quindi degli assi di percorso maggiori, a collegare le piazze e le infrastrutture principali, attraversati da strade perpendicolari, di larghezza inferiore; gli isolati prevedevano la realizzazione di fabbricati elevati di due piani oltre il terreno. L'espansione ottocentesca della città tendeva quindi a risultare piuttosto "seriale", nella sua omogeneità ed uniformità, tuttavia l'importanza delle preesistenze legate alla viabilità ed alla città storica, alle quali il nuovo sviluppo si sarebbe allacciato, fece sì che il tessuto urbano, nel suo complesso, fosse dotato di caratteri di grande organicità non facilmente riscontrabili nelle espansioni urbane della stessa epoca, di altre città, e non soltanto pugliesi<ref name=":5">{{cita libro|autore=Giuseppe Strappa, Matteo Ieva, Maria Antonietta Dimatteo|titolo=La città come organismo. Lettura di Trani alle diverse scale|anno=2003|editore=Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile ed Architettura, Politecnico di Bari - Mario Adda Editore}}</ref>. [[File:Trani – Largo San Domenico (xilografia).jpg|miniatura|Largo San Domenico]] [[File:Trani – Corso Vittorio Emanuele (xilografia).jpg|miniatura|Corso Vittorio Emanuele]] In questo periodo furono realizzate diverse importanti opere pubbliche, fra le quali vanno certamente ricordate la Villa Comunale, inaugurata il [[1824]], e le due strade carrabili Trani-Corato e Trani-Andria, terminate nel [[1827]], caratterizzate dall'andamento rettilineo; nel [[1832]] fu inaugurata l'attuale Piazza Campo dei Longobardi, destinata a mercato di generi alimentari e ricavata dalla demolizione di un quartiere composto dalla Chiesa dell'Annunziata e da alcune abitazioni private; nel [[1840]] fu inaugurato l'attuale Cimitero. Nel [[1828]] il Comune acquistò la proprietà del Teatro Comunale ''"San Ferdinando"'', costruito nel [[1793]], tra i primi teatri stabili del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]], e probabilmente il più antico di Puglia<ref>{{Cita web|url=https://video.repubblica.it/edizione/bari/trani-il-teatro-piu-antico-di-puglia-rivive-in-3d/228427/227717|titolo=Trani, il teatro più antico di Puglia rivive in 3D|sito=Repubblica TV - Repubblica|data=12 febbraio 2016|lingua=it|accesso=8 dicembre 2021}}</ref>; il teatro fu danneggiato da un incendio in occasione dell'attacco delle truppe francesi nel [[1799]], cui fece seguito una ricostruzione durata cinque anni, poi nuovamente danneggiato da un terremoto nel [[1851]], ancora gravemente danneggiato dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, date infine le gravi condizioni statiche l'amministrazione comunale nel [[1958]] ne dispose l'abbattimento<ref name=":7">Benedetto Ronchi - Indagine sullo sviluppo urbanistico di Trani dall'XI al XVIII secolo; Schena Editore.</ref>; dell'arredo del teatro si conserva il sipario dipinto nel [[1863]] dal pittore Biagio Molinaro, raffigurante la promulgazione degli Statuti marittimi. ==== Il periodo risorgimentale ==== La folta ed animata presenza in città di intellettuali e di appartenenti alla classe dell'agiata borghesia, fece sì che anche a Trani si sviluppassero e diffondessero gli ideali del [[Risorgimento]]. Era presente in città, già dal [[1820]], un'associazione di Carbonari chiamata Il Pellicano che giunse a contare ben 506 iscritti, senza che al suo interno vi fosse distinzione di censo, e della quale l'Avv. Pietro d'Alessandro fu Gran Maestro. Giuseppe Beltrani, sindaco per molti anni, era Presidente di un'altra associazione patriottica. Nel [[1848]] Trani partecipò con entusiasmo al movimento liberale volto all'ottenimento della Costituzione e mandò gli avvocati Leopoldo Tarantini e Giuseppe Ugenti al Parlamento Napoletano.<ref name=":3" /> Il 29 marzo [[1848]] un gruppo eterogeneo, formato da intellettuali, "galantuomini", artigiani e guardie nazionali, bruciò nella piazza pubblica lo stemma austriaco; questo atto fu naturalmente considerato "ostile" e portò un seguito di condanne; nel febbraio del [[1849]] fu dato l'ordine di sciogliere la guardia nazionale, tuttavia la cittadinanza oppose resistenza e la municipalità protestò con forza, il sindaco fu allora destituito e si ebbero carcerazioni, esili e l'iscrizione nelle liste di ''"attendibili".'' Nonostante le repressioni del governo, Trani continuò ad essere il centro della provincia ove le idee [[Risorgimento|risorgimentali]] si facevano sentire più forti; si contarono numerosi cittadini tra gli organizzatori dei comitati insurrezionali del [[1860]].<ref name=":6" /> ==== Il "Discorso di Trani" di Francesco de Sanctis ==== Il famoso storico e critico della letteratura italiana [[Francesco De Sanctis|Francesco de Sanctis]] nel [[1882]] si presentò come candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] nel collegio elettorale di Trani, venendo eletto con 4279 voti contro i 797 riportati da Pietro Antonio Cafiero, i 774 di Felice Cavallotti e i 403 di Carlo Cafiero<ref name="pannunziomagazine.it" /><ref name="traniviva.it" />. La sera del 29 gennaio [[1883]], nel teatro comunale San Ferdinando, [[Francesco De Sanctis|De Sanctis]] pronunciò quello che sarà poi conosciuto come ''"Discorso di Trani"'', il quale risulta essere una sorta di testamento politico ed etico<ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLPRES/966447/index.html?part=ddlpres_ddlpres1|titolo=ShowDoc|accesso=6 dicembre 2021}}</ref><ref>Nella parte conclusiva di questo documento vi è un riferimento ad un passaggio del Discorso di Trani del De Sanctis - Intervento di apertura della cerimonia per il bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis; Roma, Palazzo della Consulta, 8 novembre 2018: https://www.cortecostituzionale.it/documenti/composizione/risorsePaginaPresidenteLattanzi/eventi/Intervento_di_apertura_della_cerimonia_per_il_bicentenario_della_nascita_di_Francesco_De_Sanctis_Roma_8_novembre_2018.pdf</ref>. De Sanctis, nel discorso, affrontò ampiamente non solo il tema dell'Unità nazionale, ma anche quello della "Unificazione" nazionale, ovvero il modo per raggiungere l'effettiva e concreta unità della nazione, sia a livello geografico che sociale; esalta poi il ruolo che ha l'educazione, fondamentale per il progresso ed il miglioramento della società. Alcuni brani significativi:{{citazione|Io voglio dirvi quali sono le mie aspirazioni per il bene del mio Paese. Noi abbiamo ormai "l'unità nazionale"; ma a questa unità manca ancora la base, manca "l'unificazione", e l'unificazione è quel lento lavorio di assimilazione che deve scemare possibilmente le distanze, che separano ancora regione e regione, classe da classe. E a ciò non conduce questo aguzzare di continuo le passioni e le differenze di classi e di regioni, e seminare odio, invidia, uno stato di guerra negli animi, perché l’odio non crea niente, ma distrugge tutto, e perché questo non è unificare, ma segregare l’Italia, è un delitto contro l’unità nazionale. Io vi dirò qual è il mezzo per giungere a questa unificazione. L’organismo sociale è simile all’organismo umano, nel quale la malattia di un membro, se tu la trascuri, diviene malattia e morte di tutto l’organismo. Se una regione langue, quel languore si ripercuote»...«e una classe che soffre, diviene una piaga infissa nel corpo sociale, che si fa cancrena e lo uccide. Il male di uno diviene il male di tutti; e nasce quel sentimento di solidarietà, che ci fa sentire come nostra sventura, sventura di tutta Italia, la sventura che colpisce una regione, o una classe. E noi dobbiamo esser pronti all’aiuto non solo in nome di questa o quella regione, di questa o quella classe, ma in nome di tutta Italia, per il bene d’Italia. Noi dobbiamo creare negli animi questo sentimento di solidarietà, amore, carità, fratellanza; e avremo allora l’unificazione, avremo data alla nostra unità quella base di granito, che la renda indistruttibile non solo nella nostra coscienza, ma nella coscienza de’ nostri avversari.»...«L'opera dei secoli non si cancella in un giorno!»...«È l’educazione che ingrandisce i nostri cuori con l’ingrandire de’ nostri intelletti, e trasforma le società e le fa simili a noi.»...«Studiate, educatevi, siate intelligenti e buoni. L’Italia sarà quello che sarete voi.»|Discorso di Trani, De Sanctis {{!}} da Nilo Cardillo: http://www.nilocardillo.it/wp3/archives/720}}A chiusura del discorso, come a smorzare i toni dopo aver espresso concetti così importanti, De Sanctis si congedò esprimendo il proprio compiacimento per l'appellativo di ''"Atene delle Puglie"'' attribuito alla città di Trani, che lo aveva appoggiato nelle elezioni, e ricordando l'impegno che egli avrebbe profuso per il bene comune:{{citazione|Ora abbassiamo un po’ il tono e parliamo delle cose nostre come in famiglia. Io mi sento orgoglioso di rappresentare un collegio, dove è un corpo elettorale così disciplinato e così patriottico. Mi piace anche che la città capo del collegio, sia stata chiamata l’Atene delle Puglie, perché tra Atene e i miei studi e la mia vita c’è pure qualche simpatia. Io cercherò che Atene non resti un titulus sine re, un conte senza contea. Alcuni, che mi negarono il voto, dissero che io ero divenuto un pezzo da museo, una statua da essere messa in un tabernacolo; ma io sento quanto cuore ancora batte in questa statua. E sono contento, perché mi sento ancora buono a fare qualche bene all’Italia e qualche bene al mio collegio, e anche alla provincia, alla quale il collegio appartiene.|Discorso di Trani, De Sanctis {{!}} da Nilo Cardillo: http://www.nilocardillo.it/wp3/archives/720}} ==== Seconda guerra mondiale ==== Durante la [[seconda guerra mondiale]] la città subì diversi bombardamenti, il più grave dei quali distrusse una palazzina sul porto uccidendo 21 persone il 27 aprile [[1943]], ricordato dai cittadini come "Pasquetta di sangue". Pochi mesi dopo i tedeschi invasero la città. La mattina del 14 settembre del 1943 un aereo tedesco decolla da Barletta bombardando nuovamente la città. Furono colpiti l'ufficio delle Poste e probabilmente per errore venne quasi distrutta la palazzina del notaio Filippo Salvati in via San Gervasio.<ref>{{Cita news|url=http://www.traniviva.it/rubriche/puntate/la-storia-di-pina-scampata-alle-bombe-tedesche-1/|titolo=La storia di Pina, scampata alle bombe tedesche. Racconto familiare dei fatti del '43.|pubblicazione=traniviva.it|accesso=4 novembre 2016}}</ref> Prima di ritirarsi verso nord, i soldati nazisti rastrellarono 50 cittadini per rappresaglia dopo l'uccisione di cinque soldati durante un'azione di guerriglia. Grazie all'intervento del podestà Giuseppe Pappolla, del segretario politico Antonio Bassi e dell'arcivescovo Monsignor Francesco Petronelli, i tranesi vennero però rilasciati dal tenente colonnello della guarnigione tedesca, Friedrich Kurtz, che si rifiutò di impartire l'ordine di fucilazione. === Simboli === [[File:Trani-Stemma.svg|left|Stemma comunale|136x136px]] [[File:Trani-Gonfalone.png|left|Gonfalone comunale|198x198px]] {{citazione|{{maiuscoletto|Fortis Ferox Fertilis}}|Motto sulla lista dello stemma}} Lo stemma riconosciuto con [[decreto ministeriale]] del 13 luglio 1914<ref name="ACS"/> non corrispondeva al simbolo storico, ma ad una ricostruzione fatta attraverso i documenti all'epoca noti: per fare un confronto con lo stemma odierno, il drago e la collina su cui poggia, si trovavano in cima alla torre e non viceversa; lo sfondo era inoltre grigio e non azzurro e la testa era bovina e non di toro. Dopo accurate e approfondite ricerche storiche, anche attraverso il confronto con gli stemmi scolpiti su diversi edifici cittadini, è stato ricostruito lo stemma originale e fatta domanda di sostituzione al Ministero. L'8 settembre del [[2000]]<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2951 |titolo= Trani |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref> il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]] ha firmato il decreto di sostituzione dello stemma e del gonfalone.<ref name=":2">{{Cita web|url= http://www.comune.trani.bt.it/turismo/citta/lo-stemma-e-il-gonfalone/index.aspx|titolo= Lo stemma e il gonfalone, scheda del Portale Istituzionale del Comune|accesso= 21 dicembre 2012|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160306042113/http://www.comune.trani.bt.it/turismo/citta/lo-stemma-e-il-gonfalone/index.aspx|urlmorto= sì}}</ref> ;Stemma {{Citazione|Di azzurro, al drago di verde, con le ali aperte, con le zampe d'oro, con la coda attorcigliata, desinente in dardo e volta all'insù, sostenente la torre di argento, murata di nero, merlata alla ghibellina di quattro, il drago poggiante la zampa sinistra sulla collina di verde, fondata in punta, e afferrante con la zampa destra, posta in fascia, la testa e il collo di toro, posti in tre quarti, d'argento; sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, FORTIS FEROX FERTILIS.|[[Decreto del presidente della Repubblica|DPR]] 8 settembre 2000}} ; Corona {{Citazione|Corona di città con cinque torri, concessa con [[Decreto ministeriale|DM]] del 13 luglio 1914}} ; Gonfalone {{Citazione|Drappo di bianco con la bordatura di azzurro, riccamente ornato di ricami di oro e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata d'oro, recante la denominazione della Città. Le parti di metallo e i cordoni saranno dorati, l'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale, nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'oro.<ref name=":2" />}} Creato nel [[1098]] lo stemma della città raffigura un [[drago (araldica)|drago]] munito di grandi ali, nell'atto di stringere tra i suoi artigli una testa taurina, e con una torre poggiata sul dorso. Lo stemma campeggiava sulla porta urbica orientale detta "di Bisceglie" e sul sedile del popolo; esemplari antichi dello stemma attualmente si trovano: uno a sormontare un'epigrafe del [[1473]]<ref>{{Cita web|url=http://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/1600004515A|titolo=Stemma civico di Trani e arme gentilizia della famiglia Piczonis la|sito=catalogo.beniculturali.it|lingua=en|accesso=17 dicembre 2021}}</ref> posta a ricordo della costruzione della coeva Torre dell'orologio; un altro sul fortino del porto; poi sulla facciata della [[Chiesa di San Rocco (Trani)|chiesa di San Rocco]] insieme allo stemma del governatore veneto Vittore Soranzo che fece costruire la chiesa nel [[1528]]; un altro ancora è sulla facciata della chiesa già di San Sebastiano, ora [[Chiesa di Sant'Agostino (Trani)|di Sant'Agostino]], anche in questo caso accompagnato allo stemma cinquecentesco di un altro governatore veneto, Giuliano Gradenigo.<ref>''Lo Stemma e lo Stendardo della Città di Trani'', di Gaetano de Camelis; Bombonotizie - ''Il Giornale di Trani''.</ref><ref>Luigi Lops, ''Lo stemma della città di Trani''.</ref> Il significato che può essere dedotto dalle parole del motto ''"FORTIS FEROX FERTILIS"'' trova corrispondenza nelle parti di cui è composto lo stemma: ''FORTIS'' ("Forte", "resistente") - la [[Torre (araldica)|torre]] indica il grado di civiltà, la solidità delle fortificazioni e la forza dei diritti politici e storici derivanti dalle imprese realizzate e dalla costante autonomia goduta; ''FEROX'' ("Fiero", "indomito", "intrepido") - il [[Drago (araldica)|drago]], posto significativamente a sostegno della torre, in araldica simboleggia ''vigilanza'', ''custodia'' e ''fedeltà'' ed è anche emblema di ''valore militare''; ''FERTILIS'' ("Fertile", "fecondo", "produttivo") - la testa di [[Toro (araldica)|toro]] e la [[Colle (araldica)|collina]], a significare il possesso di ricchezza, la produttività e la prosperità cittadina.<ref name=":2" /> === Onorificenze === {{Onorificenze |immagine=Merito civile silver medal BAR.svg |nome_onorificenza=Medaglia d'argento al merito civile |collegamento_onorificenza=Merito civile |motivazione=Durante l'ultimo conflitto mondiale, a seguito di un bombardamento aereo che aveva provocato numerose vittime e danni, la popolazione interveniva prontamente in soccorso dei superstiti e si adoperava poi, con impavido spirito di sacrificio e pochi mezzi a disposizione, nella instancabile opera di sgombero delle macerie e di ricostruzione. Splendido esempio di umana solidarietà ed alto spirito di abnegazione. Trani 27 aprile 1943|data= 8 maggio 1998<ref>{{cita web|url=http://www.comune.trani.bt.it/turismo/citta/medaglia-d-argento-al-merito-civile/index.aspx|titolo= Comune di Trani |accesso=19 marzo 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305145331/http://www.comune.trani.bt.it/turismo/citta/medaglia-d-argento-al-merito-civile/index.aspx}}</ref> }} == Monumenti e luoghi d'interesse == [[File:Materials and documents of architecture and sculpture - classified alphabetically (1915) (14771482141).jpg|miniatura|A sinistra la bifora della "Casa del Rabbino" nel quartiere ebraico, a destra la trifora di Palazzo Caccetta<ref>in Materials and documents of architecture and sculpture - classified alphabetically (1915), Chicago: G. Broes Van Dort Co.</ref>]] [[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Trani, 1965) - BEIC 6328875.jpg|miniatura|verticale|Dettaglio dell'archivolto del portale della [[Cattedrale di Trani|cattedrale]]]] [[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Trani, 1970) - BEIC 6358227.jpg|miniatura|verticale|Il gruppo del cosiddetto ''"[[Spinario]]"'' sul fianco meridionale della [[Cattedrale di Trani|cattedrale]]]] Trani si fregia del titolo di [[città d'arte]]<ref name=":0" /> e vanta un ampio patrimonio artistico e architettonico, testimonianza della particolare prosperità goduta nel corso del tempo: oltre alla celebre [[Cattedrale di Trani|cattedrale]] sul mare e al [[Castello svevo (Trani)|castello svevo]], la città è ricca di chiese e monasteri, oltre che di palazzi storici. Tra le chiese [[Architettura romanica|romaniche]] sono da mettere in evidenza per rilevanza artistica la [[Chiesa di Ognissanti (Trani)|chiesa di Ognissanti]] anche detta dei Templari, le chiese [[Chiesa di San Francesco (Trani)|di San Francesco]], [[Chiesa di Sant'Andrea (Trani)|di Sant'Andrea]]<ref name=":6" /> e [[Chiesa di San Giacomo (Trani)|di San Giacomo]]. Nel tessuto urbano del borgo antico il materiale predominante è la [[pietra di Trani]]; sono diffusi per il borgo, ancora presenti e ben leggibili, numerosi elementi architettonici legati al periodo medievale: a questi appartengono i caratteristici archi ogivali di logge al pianterreno in antico utilizzate a scopo commerciale, con il passare del tempo chiuse ed annesse ai locali di abitazione; i passaggi tra i vicoli coperti con volta a botte, sui cui fronti si impostano archi di accurata fattura; sui prospetti delle abitazioni si riconoscono paramenti murari tipicamente medievali e su questi vi sono ancora, libere o tamponate, aperture di porte e finestre con [[Arco a tutto sesto|arco a pieno centro]], ad [[Arco a sesto acuto|arco ogivale]] e talvolta parti di loggette<ref name=":5" />. === La descrizione di Trani di Anselmo Adorno (1471) === Nel [[1471|1470]] Anselmo Adorno, nobile fiammingo appartenente a famiglia di origini italiane, ricevette l'incarico da [[Carlo I di Borgogna]] di esaminare le condizioni degli stati musulmani in [[Oriente (regione geografica)|Oriente]], passando per l'[[Italia]], al fine di riferirgli poi quanto visto. Nel [[1471]] Adorno, di ritorno dal suo viaggio, fece tappa nelle principali città italiane,<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/anselmo-adorno_(Dizionario-Biografico)|titolo=ADORNO, Anselmo in "Dizionario Biografico"|lingua=it-IT|accesso=2021-12-19}}</ref> visitò Trani e ne fornì un'efficace descrizione nel suo ''"Itinerarium Terrae Sanctae"'': {{citazione|TRANI - Trani è considerata una tra le migliori e più belle città della Puglia. Prima di approdare lì, abbiamo oltrepassato la cittadina di Bisceglie. È circondata da possenti mura e fortificazioni. La città di Trani è posta sul mare e possiede al suo interno un porto ottimo per piccole navi, triremi e fuste; l'accesso al porto ha una sola entrata che funge anche da uscita, a protezione del porto vi sono torri. Intorno al porto sono state costruite belle case, e tra queste è presente una darsena che serve a sistemare le galee e le navi. Nessuna città in Puglia è simile a Trani per affari o commerci. Edifici belli, alti ed in marmo sono presenti in gran numero. Le dette dimore sono di aspetto bello e sontuoso, la facciata delle quali è in marmi bianchi tagliati a forma di diamanti acuti. Qualsiasi pietra infatti è rialzata nel mezzo e abbassata intorno alle estremità, in questo modo si presenta il castello di Damasco e molte case a Beirut. Queste case hanno finestre con colonne scolpite e modanate. Abbiamo giudicato molto belli quegli edifici. In questa città risiedono molti ebrei, alcuni dei quali si sono convertiti alla nostra fede negli anni passati. I loro discendenti sono chiamati cristiani novelli. Questi hanno costruito le case più eminenti della città. Molte chiese in città sono decorate. Alla cattedrale si sale persino con gradinate di marmo. Le porte di bronzo di questa sono scolpite ad arte e meravigliosamente. La cripta sottostante la chiesa è grande quanto la chiesa stessa. In questa ci sono molte reliquie: il corpo del beato Nicola Pellegrino, che è sepolto nell'altare maggiore della cripta; fu Greco di nazione, dalla sua bocca non usciva altro che Kyrieleyson, qualunque cosa gli fosse stata detta o chiesta; il braccio di san Luca, patriarca di Alessandria; la mano di santa Febronia; il corpo miracoloso del Signore: una donnetta in città, non per cattiveria ma per ingenuità, cercò di cucinare un'ostia consacrata che si trasformò subito in carne, ancora oggi osservando vi si scorge la carne; il dito di sant'Ambrogio vescovo; la mano di san Damiano; un grande osso di san Giorgio; un'immagine della Vergine Maria, che si dice abbia dipinto san Luca. San Luca infatti dipinse tredici quadri di Nostra Signora, ciascuno di questi tredici può essere chiamato Decatria. Abbiamo visto molte di queste cose qua e là in luoghi diversi. In questa città c'è un castello abbastanza forte. Dista da Bisceglie quattro miglia. |Fonte bibliogr.: Testo in latino da: de Groër, Heers, Itinéraire d’Anselme Adorno en Terre Sainte (1470-1471), 392; 1978 - "http:// www.viaggioadriatico.it"|DE TRANY - Inter Puliae civitates Tranensis una ex melioribus atquae pulchrioribus existimatur. Priusquam ad eam applicuimus, Bisegi parvam urbem pertransivumus. Fortibus muris ac moenibus cincta est. Tranensis civitas, super mari sita, pro parvis navibus, triremibus ac fustis portum iocundissimum infra civitatem habet, fortem versus marinam exitum sive introitum unum tantum habens, cum turribus fultum ad ipsius portus roborem, alias robur. Circumcirca portum sunt pulchrae domus aedificatae, inter quas est inceptum dersmael ad galeas ac naves reponendum. Nulla est in Pulia in negociis sive mercimoniis similis. Edificia pulchra et alta marmorea et in copia magna sunt. In aspectu pulchrae et sumptuosae dictae domus sunt, quarum anterior ex marmoribus albis paries in forma diamantum acutorum scissus. Quilibet enim lapis in medio est elevatus et circa fines depressus in hunc modum proprie quemadmodum est Damasci castrum ac prout domus multae sunt in Barutho. Fenestras habent haec domus cum scissis sculptisque columpnis. Ea quidem edificia pulcherrima iudicavimus. In ea multi iudei commorantur, quorum aliqui preteritis annis ad nostram fidem conversi sunt. Quorum successores ibidem novelli christiani appellantur. Hii enim magnificentiores domos civitatis construxerunt. Multae siquidem in ea ecclesiae ornatae sunt. Cathedralis vero per gradus marmoreos ascenditur. Cuius ianuae aereae artificiose mirabiliterque sculptae sunt. Cripta infra ecclesiam est admodum magna quantum ecclesia est. Plures in ea reliquiae sunt: corpus beati Nicolai peregrini, quod in altari maiori in cripta sepultum est; Graecus fuit natione, ex cuius ore nunquam aliud quam Kyrieleyson evolavit, quidquid etiam sibi diceretur vel ab eo peteretur; brachium sancti Leucae, patriarche Alexandriae; manus sanctae Freboniae; corpus Domini miraculosum: muliercula quaedam in urbe, non ex versutis sed simplicibus, hostiam sacratam coquaere conata est quae mox conversa in carnem, adhuc hodie ibi caro oculis cernitur; digitus sancti Ambrosii episcopi; manus sancti Damiani; os magnum sancti Georgii; imaginem unam Virginis Mariae, quam sanctum Lucam pinxisse ferunt. Sanctus enim Lucas tredecim imagines Nostrae Dominae pinxit, quarum unaquaeque quasi una ex tredecim decatria appellari potest. De hiis multas hinc inde diversis in locis vidimus. Castrum est in ea satis forte. Distat a Bysegi miliaribus quattuor. |lingua=la}} === Architetture religiose === Le chiese di Trani si presentano per la maggior parte in [[Architettura romanica|stile romanico]], ''in primis'' la [[cattedrale]] [[Medioevo|medievale]]. In tutto tra sconsacrate, demolite ed ancora esistenti se ne sono contante più di cento. Inoltre la città vantava la presenza di quattro [[sinagoga|sinagoghe]] di cui due sono andate perdute e le altre due ancora esistenti sono state riconvertite in chiese. ==== [[Cattedrale di Trani|Cattedrale di San Nicola Pellegrino]] ==== [[File:Basilica di Trani.jpg|miniatura|verticale|Facciata della [[Cattedrale di Trani|Cattedrale]]]] [[File:Trani – Cattedrale (xilografia).jpg|miniatura|verticale|La facciata della [[Cattedrale di Trani|Cattedrale]] prima dei restauri, [[1898]]<ref name=":14" />]] La cattedrale di Trani, la cui basilica superiore è intitolata a santa Maria Assunta, è la costruzione più prestigiosa della città pugliese. È uno dei più rappresentativi e pregevoli esempi di [[architettura]] [[Romanico pugliese|romanica pugliese]]<ref name=":6" /><ref>{{Cita web|url=https://www.catalogo.beniculturali.it/approfondimento/elenco-degli-edifizi-monumentali-italia-del-1902/puglia-provincia-bari/duomo-trani|titolo=Catalogo Generale dei Beni Culturali|accesso=18 dicembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.touringclub.it/destinazione/localita/chiesa/213553/cattedrale-trani|titolo=Cattedrale, Trani, localita, Chiesa|autore=Touring Club Italiano|sito=Touring Club Italiano|accesso=26 ottobre 2021}}</ref>. È stata definita come ''"la regina delle cattedrali di Puglia"''<ref>François Lenormant https://books.google.it/books/about/Trani_Storia_cultura_turismo.html?id=xC1OnQAACAAJ&redir_esc=y</ref><ref name=":11">{{Cita web|url=http://www.itc.cnr.it/ba/sc/TRN/TRN0012.html|titolo=CATTEDRALE|accesso=21 settembre 2021}}</ref> e costituisce anche un'apprezzata meta di turismo culturale<ref>{{Cita news|url=http://bari.repubblica.it/cronaca/2018/03/19/foto/gianni_morandi_trani-191694314/#1|titolo=Gianni Morandi stregato dalla cattedrale di Trani: "Quella volta qui con Lucio Dalla"|pubblicazione=La Repubblica|data=19 marzo 2018|accesso=20 marzo 2018}}</ref>. La costruzione è stata realizzata utilizzando la pietra [[Calcio (elemento chimico)|calcarea]] tipica della zona, la [[pietra di Trani]] estratta dalle cave della città, caratterizzata da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco. La cattedrale si distingue da ogni altro esempio di architettura [[Romanico pugliese|romanica pugliese]] prima di tutto per la sua posizione di immediata vicinanza al mare e per il risultare pienamente leggibile sui fronti esterni da tutti i lati, grazie ad una certa distanza che la separa dagli edifici circostanti; si distingue inoltre per l'imponente [[transetto]] coronato da un elaborato cornicione, per l'uso poi dell'[[arco a sesto acuto]] nel passaggio situato sotto il campanile, fenomeno non molto diffuso nell'[[architettura romanica]], e per l'insolita presenza di quattro diversi luoghi di culto nella stessa cattedrale, ognuno dotato della propria distinzione e compiutezza architettonica. Un primo edificio di culto risalente al IV secolo, come evidenziato da recenti scavi archeologici, sarebbe sorto sull'area dove è attualmente ubicata la cattedrale. Successivamente la chiesa di Santa Maria, corrispondente al piano dell'attuale cripta longitudinale posta sotto la navata della basilica superiore, sostituì l'edificio più antico e al suo interno fu scavato un sacello per ospitare le reliquie di san Leucio. La costruzione dell'attuale cattedrale iniziò nel 1099, nel periodo subito successivo alla santificazione di san Nicola Pellegrino, durante la [[conquista normanna dell'Italia meridionale|dominazione normanna]]. La consacrazione avvenne nel 1143 prima ancora del completamento. La fase decisiva della costruzione si ebbe presumibilmente tra il 1159 e il 1186 sotto l'impulso del vescovo [[Bertrando]] II, mentre verso il 1200 il completamento era da considerarsi raggiunto, eccezione fatta per il campanile.<ref name=":11" /> L'elegante torre campanaria, alta circa 58,90 m., fu eretta soltanto in seguito, essenzialmente tra il 1230 e il 1239, ma il completamento si ebbe poco dopo la metà del Trecento mentre era vescovo Giacomo Tura Scottini<ref name="mondi med">[http://www.mondimedievali.net/edifici/Puglia/Trani.htm Stefania Mola, pagina ''Trani: la cattedrale''], dal sito [http://www.mondimedievali.net/Edifici/indice.htm ''Mondi medievali''] dell'[http://www.storiamedievale.net/ind02.htm Associazione culturale Italia medievale]</ref>. Per secoli la cripta dedicata a san Nicola Pellegrino, ovvero la cripta trasversale o soccorpo di San Nicola, posta esattamente sotto il transetto della basilica superiore, ha custodito insigni reliquie, tra le quali il corpo della martire orientale santa Febronia, di cui è possibile ancora oggi ammirare un pregevole reliquiario del XVIII secolo ed un dipinto ovale che la raffigurano, presso il [[Museo diocesano (Trani)|museo diocesano]]. La porta centrale di bronzo è opera di [[Barisano da Trani]] e fu realizzata nel 1175: si tratta peraltro di uno dei più interessanti esempi del genere nell'[[Italia meridionale]]. La porta originale è esposta all'interno dell'edificio, mentre all'esterno è stata collocata una fedele replica, inaugurata nel 2012. Il piazzale situato dinanzi all'edificio romanico si presta ad eventi artistici di vario genere, grazie alla scenografica cornice offerta dalla maestosità della [[Cattedrale di Trani|cattedrale]] e dal mare. La piazza ha ospitato numerosi concerti di artisti internazionali e non, tra cui [[Sting]], [[George Benson]], [[Massimo Ranieri]], [[Gianni Morandi]], [[Lucio Dalla]], [[Ornella Vanoni]], [[Gino Paoli]], [[Francesco De Gregori]], [[Angelo Branduardi]], [[Claudio Baglioni]], [[Antonello Venditti]], [[Gianna Nannini]], [[Fiorella Mannoia]], [[Gigi D'Alessio]], [[Francesco Renga]], [[Samuele Bersani]], [[Vinicio Capossela]], [[Ludovico Einaudi]], [[Mario Biondi (cantante)|Mario Biondi]], ed altri. Oltre a diverse rappresentazioni teatrali, recentemente nel piazzale hanno avuto luogo anche alcuni spettacoli di opera. ==== [[Monastero di Santa Maria di Colonna]] ==== [[File:Santa Maria di colonna Trani.jpg|thumb|La chiesa del [[Monastero di Santa Maria di Colonna|monastero di Colonna]]]] [[File:Trani - Antico monastero di Colonna (xilografia).jpg|miniatura|Antico [[Monastero di Santa Maria di Colonna|Monastero di Colonna]]<ref name=":14" />]] Il monastero di Santa Maria di Colonna, situato sulla penisoletta di Capo Colonna, è a poco più di un miglio dal centro della città, in un'area un tempo fuori dall'abitato urbano, ma adesso compresa al centro di una florida zona turistico-residenziale. Il monastero benedettino fu fondato insieme all'attigua chiesa tra la fine dell'XI secolo e l'inizio del XII, dal nobile tranese Goffredo Siniscalco. La facciata della chiesa è composta secondo schemi tipici dell'[[architettura romanica]], è presente il [[rosone]], il portale è compreso in un [[protiro]] con arco lavorato sostenuto da agili colonnine che include un architrave di finissima fattura proveniente da un monumento classico, a coronamento è posta una serie di archetti pensili sulla cuspide. All'interno della chiesa si conserva il Crocifisso ligneo del XV secolo oltraggiato dai corsari saraceni e un prezioso altare donato dal Gran Duca di Toscana in cambio delle reliquie di Santo Stefano, che qui si veneravano fino al 1684. Notevole è la veduta panoramica di cui si può fruire, salendo al piano superiore, dal quale è possibile osservare la costa antistante il lungomare, sino alla villa comunale con la cattedrale sullo sfondo. Attualmente il monastero è utilizzato per iniziative culturali, concerti di musica jazz e classica all'interno del chiostro o nel cortile esterno. Il piazzale del [[Monastero di Santa Maria di Colonna|monastero]] è utilizzato, al pari delle piazze della cattedrale e del [[Castello svevo (Trani)|castello]] e di altre piazze cittadine, come contenitore ideale per eventi artistici e musicali; ha avuto grande importanza il concerto di [[Elton John]] di settembre 2010.<ref>{{Cita web|url=http://www.traniviva.it/notizie/la-notte-di-elton-john-e-luminosa-anche-senza-le-stelle/|titolo=La notte di Elton John è luminosa anche senza le stelle|sito=TraniViva|data=21 settembre 2010|lingua=it|accesso=18 dicembre 2021}}</ref> '''Altri Monasteri''' Monastero / Convento degli Agostiniani - Monastero / Convento di Santa Chiara - Monastero / Convento del Carmine - Monastero / Convento dei Capuccini - Monastero / Convento di San Domenico - Monastero / San Giovanni Battista ( Le Clarisse) - Monastero dei Carmelitani Scalzi - Monastero / Convento di San Lorenzo Monastero / Convento di San Paolo - Monastero Torre dei Monaci - ===== Chiese altomedievali (IV - X secolo) ===== * [[Ipogeo di Santa Geffa]] * [[Chiesa di Santa Maria di Giano]] * [[Chiesa di Santa Maria de Dionisi]]o (oggi dei Santi Medici) * [[Chiesa di San Martino (Trani)|Chiesa di San Martino]] - Chiesa Cristiana Ortodossa ===== Chiese romaniche (XI - XII secolo) ===== * [[Chiesa di Sant'Andrea (Trani)|Chiesa di Sant’Andrea]] * Chiesa Sant' Agata * [[Chiesa di Sant'Antonio abate (Trani)|Chiesa di Sant'Antonio Abate]] e Fortino * [[Chiesa di San Francesco (Trani)|Chiesa di San Francesco]] * [[Chiesa di San Giacomo (Trani)|Chiesa di San Giacomo]] * Chiesa di Santa Lucia - Palazzo Gadaleta * [[Chiesa di Ognissanti (Trani)|Chiesa di Ognissanti]] / Templari o Chiesa del Purgatorio * [[:File:Santa Maria di colonna Trani.jpg|Chiesa di Santa Maria di Colonna]] * Chiesetta di San Nicoliello (detta anche San Nicolino) ===== Chiese del periodo angioino (XIII-XV secolo) ===== * [[Chiesa di Santa Maria Scolanova]] - Sinagoga * [[Chiesa di Sant’Anna (Trani)|Chiesa di Sant'Anna]] - Sinagoga * Chiesa del SS. Crocifisso o Santuario di Maria SS. dell'Apparizione<ref>{{cita web| url = http://www.ilgiornaleditrani.it/giornale/51339/-apparizione-l-effige-ha-un-secolo-via-agli-eventi| titolo = «Apparizione», l'effige ha un secolo. Via agli eventi| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200325220910/http://www.ilgiornaleditrani.it/giornale/51339/-apparizione-l-effige-ha-un-secolo-via-agli-eventi| urlmorto = sì| accesso = 25 marzo 2020}}</ref><ref>{{cita web | autore = Can. Giovanni Masciullo | url = http://www.mariadinazareth.it/www2005/Apparizioni%20data%20incerta/Apparizione%20Trani.htm | titolo = Maria SS. dell'Apparizione oppure detta "del Medico" | via = [https://archive.today/20200325214334/http://www.tranireligiosa.it/madonnadellapparizione-foto.aspx tranireligiosa.it] | urlarchivio = https://archive.today/20200325190445/http://www.mariadinazareth.it/www2005/Apparizioni%20data%20incerta/Apparizione%20Trani.htm | urlmorto = no | accesso = 27 marzo 2020 }}</ref> * [[Chiesa di Santa Chiara (Trani)|Chiesa di Santa Chiara]] * [[Chiesa di San Donato (Trani)|Chiesa di San Donato]] e Torre dell'Orologio ===== XVI secolo ===== * [[Chiesa di Sant'Agostino (Trani)|Chiesa di Sant'Agostino]] * [[Chiesa del Carmine (Trani)|Chiesa Del Carmine]] * Chiesa di San Rocco * [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Trani)|Chiesa di Santa Maria delle Grazie]] o dei Cappuccini ===== XVIII secolo ===== * [[Chiesa di San Domenico (Trani)|Chiesa di San Domenico]] * Chiesa di San Giovanni * Chiesa di San Luigi * [[Chiesa di Santa Teresa (Trani)|Chiesa di Santa Teresa]] * Chiesa del SS. Salvatore o del [[Miracolo eucaristico di Trani|Miracolo Eucaristico]] {{galleria |larghezza=200px |titolo= Architetture religiose |File:Navatasanmartinotrani.JPG|Navata laterale della [[Chiesa di San Martino (Trani)|Chiesa di San Martino]] |File:Santa Maria Giano Trani.JPG|[[Chiesa di Santa Maria di Giano]] |File:Fortino trani.jpg|La [[Chiesa di Sant'Antonio abate (Trani)|chiesa di Sant'Antonio Abate]] all'interno del Fortino della Villa Comunale |File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Trani, 1970) - BEIC 6358226.jpg|[[Chiesa di Sant'Andrea (Trani)|Chiesa di Sant'Andrea]] |File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Trani, 1970) - BEIC 6358223 corr.jpg|[[Chiesa di San Giacomo (Trani)|Chiesa di San Giacomo]] |File:Ognissanti retro Trani.jpg|Esterno delle absidi della [[Chiesa di Ognissanti (Trani)|Chiesa di Ognissanti]] |File:Trani San Francesco church.jpg|[[Chiesa di San Francesco (Trani)|Chiesa di San Francesco]] |File:Trani BW 2016-10-14 17-11-39.jpg|La [[Sinagoga-museo Sant'Anna|Sinagoga Grande]], poi Chiesa di Sant'Anna |File:Inside scolanova2.JPG|Interno della [[Sinagoga Scolanova|Sinagoga di Scolanova]] |File:Internosantachiara.JPG|Interno della [[Chiesa di Santa Chiara (Trani)|Chiesa di Santa Chiara]] |File:San DonatoTrani.jpg|[[Chiesa di San Donato (Trani)|Chiesa di San Donato]], sullo sfondo la Torre dell'Orologio |File:SantAgostino Trani.jpg|[[Chiesa di Sant'Agostino (Trani)|Chiesa di Sant'Agostino]] |File:San Rocco trani.jpg|[[Chiesa di San Rocco (Trani)|Chiesa di San Rocco]] |File:CarmineTrani.jpg|[[Chiesa del Carmine (Trani)|Chiesa del Carmine]] |File:Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Trani).JPG|[[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Trani)|Chiesa di Santa Maria delle Grazie]] (detta anche dei Cappuccini) |File:Santa Teresa Trani.jpg|[[Chiesa di Santa Teresa (Trani)|Chiesa di Santa Teresa]] |File:Trani San Domenico church.jpg|[[Chiesa di San Domenico (Trani)|Chiesa di San Domenico]] |File:Internosangiovannitrani.JPG|Interno della Chiesa di San Giovanni }} ===== XIX secolo ===== * Chiesa di San Michele * Chiesa di San Toma * Chiesa Santa Maria del Soccorso (all'interno del Cimitero) ===== XX secolo ===== * Chiesa di San Antonio * Chiesa degli Angeli Custodi * Chiesa di San Giuseppe * Chiesa Madonna di Fatima * Chiesa del Sacro Cuore * Chiesa dello Spirito Santo * Chiesa S. Maria del Pozzo ===== XXI secolo ===== * Chiesa di San Magno Vescovo e Martire.<ref>{{Cita web|url=https://www.chiesaoggi.com/una-chiesa-aperta-al-territorio-la-nuova-chiesa-di-san-magno-a-trani/|titolo=La nuova chiesa di San Magno a Trani|sito=ChiesaOggi.com|data=2022-08-05|lingua=it-IT|accesso=2023-05-07}}</ref> ==== Sinagoghe ==== * [[Sinagoga Scolanova]] * [[Sinagoga-museo Sant'Anna|Sinagoga Grande]] * Sinagoga San Leonardo * Sinagoga San Pietro il Martire === Architetture militari === ==== [[Castello svevo (Trani)|Castello svevo]] ==== [[File:Castello Svevo di Trani.jpg|miniatura|Il [[Castello svevo (Trani)|castello svevo]]]] [[File:Castello di Trani, veduto dal mare (xilografia).jpg|miniatura|Il castello come si presentava prima dei restauri moderni<ref name=":14" />]] Il castello svevo di Trani fu edificato nel 1233 sotto il regno di [[Federico II di Svevia]]; è uno dei più importanti e meglio leggibili tra i castelli federiciani, malgrado alcune trasformazioni che ne hanno in parte modificato l'assetto originario<ref>{{Cita web|url=https://www.castelloditrani.beniculturali.it/it/97/la-storia|titolo=La storia|data=1º dicembre 2017|accesso=26 novembre 2021|urlmorto=sì|dataarchivio=10 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220410022223/https://www.castelloditrani.beniculturali.it/it/97/la-storia}}</ref>. L'edificio fronteggia il prospetto della cattedrale, ed è posizionato nel tessuto urbano in modo che la considerevole altezza originaria delle torri desse agio al controllo del porto e delle vie d'accesso alla città<ref name=":13">{{Cita web|url=http://www.itc.cnr.it/ba/sc/TRN/TRN0011.html|titolo=CASTELLO SVEVO|accesso=26 novembre 2021}}</ref>. Nello stesso sito era sorta in precedenza una torre del X-XI secolo, di dimensioni non grandi, a pianta quadrilatera e di accurata fattura, con probabili funzioni di vedetta, i cui resti sono stati rinvenuti sotto il piano di pavimentazione dell'attuale ingresso nell'androne orientale<ref name=":13"/>. È accertato che nella città di Trani vi fosse già un Castello Antico dell'attuale, di cui tuttavia si ignora l'esatta ubicazione, costruito per iniziativa del Re Normanno [[Ruggero II di Sicilia|Ruggero II]] e distrutto nel 1137; da questo anno, fino al momento della fondazione dell'attuale castello nel 1233, mancano documenti che forniscano notizie su edifici castellari in Trani, ma è anche provata per tale periodo la presenza in città, e l'interessamento alla stessa, da parte di [[Federico II di Svevia|Federico II]]<ref>Huillard-Breholles, 1852, vol II, pp. 137, 140</ref>. Nel castello soggiornò spesso il figlio di Federico, [[Manfredi di Svevia|Manfredi]], che il 2 giugno del 1259 vi sposò in seconde nozze [[Elena Ducas|Elena Ducas Comneno]], con celebrazioni ricordate nelle cronache per lo sfarzo e la solennità<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/elena-di-epiro-regina-di-sicilia_(Dizionario-Biografico)|titolo=ELENA di Epiro, regina di Sicilia in "Dizionario Biografico"|lingua=it|accesso=19 novembre 2021}}</ref>. Nella seconda metà del XIII secolo, sotto il dominio [[Angioini|angioino]], il castello fu intensamente impiegato in ruoli di grande rilievo; in quel periodo infatti fu un importante centro amministrativo e vivace ambiente per la vita di corte, i membri della famiglia reale vi risiedettero con frequenza e si celebrarono significativi eventi. Nel castello furono trasferiti i quaderni e gli scritti dei conti dei ''Maestri Razionali'', che raccolti in registri, seguivano la corte regia nei suoi spostamenti; il 16 marzo 1290 il custode dell'archivio delle ''"rationes"'' della Curia, Guglielmo de Pontoise, ricevette a [[Napoli]] tutti i registri contabili dei vari funzionari delle [[Suddivisione amministrativa del Regno di Napoli|province]], fino ad allora custoditi a Trani.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stefano|cognome=Palmieri|data=1998|titolo=L'archivio della Regia Zecca. Formazione, perdite documentarie e ricostruzione|rivista=Publications de l'École Française de Rome|volume=245|numero=1|pp=417–445|accesso=2021-12-19|url=https://www.persee.fr/doc/efr_0223-5099_1998_act_245_1_5327}}</ref> Per un certo periodo nel castello fu custodito anche il tesoro regio, il cui controllo era affidato a Matteo de Riso e al castellano di Trani. L'edificio funse anche da deposito regio per materiale bellico e per beni di valore: ebbe quindi immagazzinato un vasto arsenale a disposizione dell'esercito, di cui sono documentati in modo puntuale le quantità di ferro ed acciaio da forgiare, di lance, balestre e quadrelli, e di uniformi; vi furono inoltre custoditi ingenti volumi di cera e di merci ricercate e preziose come pepe, cannella, zucchero e bombice. Un'ala del castello era tenuta pronta ad ospitare il sovrano e la sua corte: grazie alle missive inviate da [[Carlo I d'Angiò|Carlo I]], da alcune si apprende che il re avesse la consuetudine di essere ospite del castello ''-"in cameris castri nostri Trani, in quibus consuevimus hospitari"-'', e da altre che provvedeva al denaro necessario per le spese delle sue figlie che lì vi dimoravano. Nel 1268 si tennero nel castello le nozze tra [[Carlo I d'Angiò]] e [[Margherita di Borgogna]] e nel 1271 quelle di [[Filippo d'Angiò|Filippo]], secondogenito di Carlo, con [[Isabella di Villehardouin]] [[Principato d'Acaia|principessa d'Acaia]]. Il castello sotto il dominio spagnolo, regnante [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]], subì a partire dal 1533 notevoli trasformazioni, affinché fosse adeguato alle nuove esigenze difensive sorte in seguito all'invenzione della polvere da sparo. A partire dal 1832 subì una serie di lavori per la trasformazione in carcere centrale provinciale, aperto nel 1844, funzione mantenuta fino al 1974. Nel 1976 il Castello fu consegnato alla Soprintendenza ai beni ambientali e artistici della Puglia. È stato sottoposto a lavori di restauro a partire dal [[1979]] ed è stato aperto al pubblico il 5 giugno [[1998]].<ref name=":22"/> È stato dichiarato [[Monumenti nazionali (Italia)|Monumento Nazionale]] con il R.D. 27 ottobre 1936, n. 2091<ref name=":02">{{Cita web|url=http://www.normattiva.it/eli/stato/REGIO_DECRETO/1936/10/27/2091/ORIGINAL|titolo=REGIO DECRETO 27 ottobre 1936, n. 2091 Dichiarazione di monumento nazionale del Castello Svevo di Trani. (036U2091)}}</ref> (abrogato dal D.P.R. 248/2010). Dal dicembre 2014 il [[Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo|Ministero per i beni e le attività culturali]] lo gestisce tramite il Polo museale della Puglia, nel dicembre 2019 divenuto [[Musei nazionali italiani#Direzioni regionali Musei|Direzione regionale Musei]]. ==== Fortino di Sant'Antonio ==== [[File:Fortino di Trani.jpg|thumb|Il fortino visto dalla cattedrale]] All'estremità sinistra della villa comunale si accede all'antico fortilizio destinato alla protezione dell'estrema punta orientale del porto: il fortino è un'opera di fortificazione posta a protezione dell'ingresso del porto, sul ''molo di Sant'Antonio'', che prende il nome da un edificio religioso del XII secolo, la [[Chiesa di Sant'Antonio abate (Trani)|chiesa di Sant'Antonio Abate]], dal 1478 sconsacrata ed utilizzata come deposito annesso ad un cantiere navale, nel quale il ricco commerciante Simone Caccetta nello stesso 1478 fece costruire una nave di grossa stazza dotata di 160 uomini di equipaggio. Il 20 febbraio 1530 il governatore veneto Giovanni Vetturi in questo luogo ufficializzò la consegna della città al vicario di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]], [[Hernando de Alarcón (militare)|Fernando de Alarcon]].<ref>{{Cita web|url=http://www.itc.cnr.it/ba/sc/TRN/TRN0015.html|titolo=CHIESA DI SANT'ANTONIO E FORTINO|accesso=2021-12-21}}</ref> La struttura della chiesa fu poi inglobata definitivamente nel 1541 all'interno della costruzione difensiva preesistente, a seguito della fortificazione voluta dal [[Viceré di Napoli|Viceré]] [[Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga|Pietro de Toledo]] per esigenze difensive della rada del porto. La chiesa e il fortino sono stati oggetto di restauro negli anni '80. Dalla sommità del fortino è possibile ammirare tutta l'insenatura su cui si affaccia il borgo antico, distinguendo chiaramente la cattedrale e le caratteristiche absidi della [[Chiesa di Ognissanti (Trani)|chiesa di Ognissanti]]. Questo punto panoramico è considerato dai suoi abitanti uno dei posti più belli e suggestivi della città. ==== Torre Barbinelli ==== [[File:Torrebarbinellitrani.JPG|miniatura|verticale|La Torre Barbinelli]] Torre fortificata dell'XI sec. situata in p.zza [[Cesare Battisti]]. Con scopi di avvistamento faceva parte del primo castello regio [[bizantino]] - [[Normanni|normanno]]. Torre Lamadoro - Torre Medievale - Torre Olivieri - ==== Porta Antica ==== Delle 4 porte di accesso dell'antica cinta muraria Longobarda una sola si conserva ancora oggi inglobata nei fabbricati, è porta antica detta anche ''aurea''. === Architetture civili === ==== Casa de Agnete ==== [[File:Palazzo d'Agnete à Trani (Pouilles), façade extérieure.JPG|miniatura|Casa de Agnete]] Venne edificata nel 1283 da Nicola Lombardo figlio di Giovanni De Agnete, presenta una facciata medievale quasi integra ricca di dettagli architettonici decorativi. Al piano terra presenta, come altri edifici della stessa via, le tracce di un antico portico. Al primo livello un'elegante finestra, in origine bifora ma oggi mancante della colonna centrale, dal profilo interno lobato, è sormontata da una cornice a estroflessione esterna dalla forma triangolare poggiante su due colonnine, e due finestrine monofore ad arco acuto lateralmente alla grande finestra. Al livello superiore vi è una più grande finestra centrale ad arco acuto ai lati della quale vi sono le mensole poggia tenda.<ref>{{Cita web|url=http://www.itc.cnr.it/ba/sc/TRN/TRN0049.html|titolo=CASA DE AGNETE|accesso=9 dicembre 2021}}</ref> ==== Torre dell'Orologio ==== La torre medievale è l'edificio più alto del centro storico dopo il campanile della Cattedrale. Venne fatta edificare dal Sindaco Spirito de Piczioni, nel 1473, attigua alla chiesa di San Donato. All'interno della torre, di proprietà del Comune, venne collocato un orologio meccanico, uno dei primi nel [[Regno di Napoli]]<ref>{{Cita web|url=http://www.itc.cnr.it/ba/sc/TRN/TRN0075.html|titolo=CHIESA DI SAN DONATO E TORRE DELL'OROLOGIO|accesso=9 dicembre 2021}}</ref>. La base della torre reca lo stemma originario della città. La torre è stata restaurata nel 1931, mentre l'orologio è stato ripristinato dopo anni di incuria solo nel 1994. Oggi la torre non è accessibile al pubblico. ==== Palazzo Caccetta ==== [[File:Trani Palazzo Caccetta.jpg|thumb|upright|Palazzo Caccetta]] Il Palazzo venne fatto edificare dal mercante tranese Simone Caccetta<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/simone-caccetta_(Dizionario-Biografico)|titolo=CACCETTA, Simone in "Dizionario Biografico"|lingua=it|accesso=9 dicembre 2021}}</ref> nel 1456. È da ritenersi una delle opere più interessanti dell'architettura del [[Quattrocento|400]] a Trani, data la commistione di generi che caratterizza la facciata, sola parte dell'edificio ad aver conservato le caratteristiche originarie dell'epoca di costruzione del palazzo. La facciata principale è stata realizzata principalmente in stile [[Tardo gotico|tardogotico]]; oltre al portale ad arco ogivale a raggiera sono presenti altri elementi architettonici interessanti, quali le finestre di diverse forme, che vanno dalle bifore alla bellissima trifora in corrispondenza del portale d'ingresso<ref>{{Cita web|url=http://www.itc.cnr.it/ba/sc/TRN/TRN0044.html|titolo=PALAZZO CACCETTA|accesso=9 dicembre 2021}}</ref>. Nel 1484 re [[Ferrante d'Aragona]] confiscò il palazzo a Simone Caccetta, a causa di un tentativo di rivolta contro l'autorità regia, vendendolo per 1000 ducati all'Università di Trani. Di proprietà del comune, ha ospitato i governatori veneti fino al 1509, diventò convento dei monaci Teresiniani nel 1642 e Seminario nel settecento. La tradizione vuole che da questo palazzo la notte del 13 febbraio 1503 partì la notizia per tutt'Italia della vittoria dei 13 cavalieri italiani capeggiati da Ettore Fieramosca sui francesi nella [[Disfida di Barletta]]. ==== Palazzo Antonacci Telesio ==== [[File:Trani Palazzo Telesio.jpg|thumb|Vista di Palazzo Telesio dal porto (dopo la ristrutturazione del 2009)]] Dopo l'incendio delle case degli Antonacci nel 1799, il palazzo fu edificato in quel sito nei primi anni dell'Ottocento dalla famiglia Antonacci (lo stemma di famiglia posto nell'androne che indica la data del 1761 fu prelevato dall'androne dell'attiguo palazzetto a via San Giorgio 15, pure di proprietà degli Antonacci, e posto nell'androne di Palazzo Telesio-Antonacci nel 1960 dal Duca Vincenzo Telesio e, perciò, non si riferisce alla data di costruzione del palazzo) e passò poi per successione alla famiglia Telesio, insignita del titolo di duca di Toritto, che tuttora lo abita. Con la facciata principale rivolta verso il porto sulla odierna Piazza Quercia, ha subito un ampliamento sul lato est, dopo la demolizione delle mura federiciane, nel 1845 ad opera dell'architetto Luigi Castellucci di Bitonto, il quale pure adeguò la facciata su piazza Quercia allo stile neoclassico. Il palazzo ospita all'interno il [[Museo delle carrozze di Trani|Museo delle Carrozze]]: una raccolta di 33 carrozze ottocentesche, appartenenti per lo più alla famiglia Telesio, oltre a finimenti e divise da cocchiere. L'importanza di questa raccolta sta nell'illustrare l'abilità artigianale dell'epoca e nel far rivivere la storia di un'intera classe sociale e di tutti coloro che per essa operavano. '''Palazzo Torres''' [[File:Trani Palazzo Torres.jpg|miniatura|Palazzo Torres, sede centrale del Tribunale di Trani<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.tribunale.trani.giustizia.it/notizie_storiche.aspx?pnl=1|titolo=Tribunale di Trani|accesso=8 novembre 2021}}</ref>, già sede della ''Corte d'Appello delle Puglie'']] Fu costruito nella piazza antistante la [[Cattedrale di Trani|Cattedrale]] romanica, nella prima metà del [[XVI secolo]], da Martino Torres, membro di una famiglia tranese di origine spagnola. Il prospetto è interamente realizzato in [[Pietra di Trani|pietra]] e i piani sono scanditi da [[Cornice marcadavanzale|cornici marcadavanzale]]; gli elementi presenti in facciata, il portale, le finestre a timpano e i tre balconi rendono una sobria eleganza all'insieme. Dal [[1811]] il Governo ricevette in concessione dal Comune l'uso del Palazzo per l'amministrazione della giustizia, ospitando il massimo organo giudiziario della [[Terra di Bari (provincia)|Terra di Bari]] e dal 1861 al 1923 la ''Corte d'Appello delle Puglie''. Oggi è la sede centrale del Tribunale di Trani.<ref name=":1" /> ==== Altri palazzi nobiliari della città ==== * [[Palazzo delle Arti Beltrani|Palazzo Beltrani]] * Palazzo Belvedere * Palazzo Bianchi * Palazzo Bonismiro * Palazzo Broquier già Lepore Campitelli * Palazzo De Angelis * Palazzo De Angelis-Ventricelli * Palazzo Candido * Palazzo Carcano * Palazzo Covelli già Forges Davanzati *Palazzo Fabiano già Filangeri * Palazzo Filisio * Palazzo Gadaleta * Palazzo Gattola-Mondelli * Palazzo Lambert già Palagano * Palazzo Morola * Palazzo Moselli-Maggiolla * Palazzo Palumbo-Quercia * Palazzo Paolillo * Palazzo Petta già Lopez * Palazzo Rogadeo oggi Palazzo Arcivescovile * Palazzo [[Sarlo (famiglia)|Sarlo]] * Palazzo Sifola * Palazzo Sorìa * Palazzo Suppa * Palazzo Trombetta * Palazzo Torres * Palazzo Valenzano - Sede della [[Sezione di Archivio di Stato di Trani]] * Palazzo Ventricelli - Circolo Unione * Palazzo Vischi * Masseria Macina di Monsignore * Masseria Melodia * Masseria Rossa<gallery> File:PalazzoArcivescovileTrani.jpg|Palazzo Rogadeo, oggi Palazzo Arcivescovile File:Trani Palazzo Lambert.jpg|Palazzo Lambert File:Trani Palazzo Covelli.jpg|Palazzo Covelli File:Trani Palazzo Candido.jpg|Palazzo Candido File:Palazzo Beltrani.jpg|Palazzo Beltrani File:Trani Palazzo Quercia.jpg|Palazzo Quercia File:Trani Palazzo Filisio.jpg|Palazzo Filisio </gallery> === Parchi e giardini === ==== Villa comunale ==== [[File:Panoramic of Trani (4) - Villa.jpg|thumb|upright=2.3|Il viale principale della Villa Comunale, nella direzione del [[Monastero di Santa Maria di Colonna|Monastero di Colonna]]]] È il giardino pubblico più grande della città. Si estende su un terrazzamento a picco sul mare, cinto dai bastioni delle antiche fortificazioni della città, circondato su tre lati dal mare. La posizione della villa offre, sul lato sud, una splendida vista panoramica del lungomare fino al [[monastero di Santa Maria di Colonna]], mentre dal lato nord si accede al ''Fortino di Sant'Antonio'', da cui si può godere della vista dell'intera insenatura del porto e della cattedrale. La villa venne inaugurata nel 1824 e successivamente ampliata grazie alla bonifica dei terreni immediatamente a sud, sulla costa, nella zona denominata per l'appunto ''"Canneto"'' a causa dell'insalubrità dei luoghi. Fu annoverata tra i giardini pubblici più belli dell'[[Italia meridionale]] nell'edizione del 1937 dell'[[Enciclopedia Treccani]]<ref name=":6" />.[[File:Villa comunale e monastero.jpg|thumb|Villa comunale e fortino|sinistra]] [[File:Trani Villa Comunale Mon caduti.jpg|miniatura|Il Monumento ai Caduti, opera dello scultore [[Antonio Bassi]]]] L'area è piantumata a [[Arecaceae|palme]], [[Quercus ilex|lecci]], [[querce]] e [[pini]], ed è abbellita da aiuole, fontanelle e giochi per bambini. Nella parte sud, all'interno di una galleria che scende al livello delle antiche mura, è presente un acquario contenente diciotto vasche valorizzate con [[pietra di Trani]] che ospitano circa cinquecento pesci di molte specie provenienti da diversi laghi e fiumi del mondo e piante acquatiche ornamentali. Il viale centrale corre quasi interamente parallelo alla linea della costa ed è lungo 350 metri; sul viale, collocato di fronte all'ingresso principale, si trova il monumento ai caduti, scolpito nel 1923 dal tranese [[Antonio Bassi]]. Percorrendo il viale si incontra uno chalet del XIX secolo, sede di mostre e iniziative culturali a cura di artisti locali, e la cassa armonica, realizzata nel 1888 e recentemente restaurata e resa nuovamente funzionale<ref>{{Cita web|url= http://www.traniweb.it/trani/informa/7729.html|titolo= Restaurata la cassa armonica nella villa di Trani, Traniweb (28/05/2008)|urlmorto= sì}}</ref>; nei viali di destra sono raccolte sei colonne miliari dell'antica [[via Traiana]], provenienti dal tratto [[Ruvo di Puglia|Ruvo]]-[[Canosa di Puglia|Canosa]]. == Società == === Evoluzione demografica === {{Demografia/Trani}} === Etnie e minoranze straniere === Gli stranieri residenti a Trani al 31 dicembre 2019 erano {{formatnum:2076}}, pari al 3,7% della popolazione. Le comunità nazionali più numerose erano<ref>[http://demo.istat.it/str2012/index.html Dati ISTAT 31-12-2012]</ref>: * [[Albania]]: 705 * [[Marocco]]: 385 * [[Romania]]: 256 * [[Cina]]: 198 * [[Algeria]]: 78 === Religione === Trani è la sede arcivescovile dell'[[Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie|omonima arcidiocesi]] suffraganea dell'[[arcidiocesi di Bari-Bitonto]] e appartenente alla [[regione ecclesiastica Puglia]]. La diocesi è stata costituita nel [[VI secolo]] e nel [[2004]] contava 274.060 battezzati su 286.560 abitanti: attualmente è retta dall'[[arcivescovo]] [[Leonardo D'Ascenzo]]. L'arcidiocesi, oltre alle tre città titolari, annovera anche i centri di [[Corato]], [[Margherita di Savoia (Italia)|Margherita di Savoia]], [[San Ferdinando di Puglia]] e [[Trinitapoli]]. La città di Trani venera il suo santo patrono [[San Nicola Pellegrino]], un giovane predicatore greco morto a Trani nel 1094, e il crocifisso di Colonna, un antico crocifisso che rubato dal monastero di santa Maria di Colonna nel 1480 durante un'incursione saracena, venne mutilato del naso e miracolosamente prese a sanguinare. In città vi sono diverse [[confraternita (Chiesa cattolica)|confraternite]], se ne contano quindici (di cui tre [[arciconfraternita|arciconfraternite]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.confraternite.it/comuni/trani|titolo=Trani {{!}} Confraternite|accesso=15 dicembre 2021}}</ref> Ognuna di queste festeggia un proprio santo, da cui prendono l'obbligo religioso, i riti e gli oneri dei festeggiamenti, come le processioni per le vie cittadine. Anticamente potevano nascere come organizzazioni laiche con lo scopo di promuovere opere di carità e di assistenza, in specie ospedaliera e per assicurare ai confratelli il rito funerario e la tumulazione presso le cripte delle chiese dove erano stabilite le confraternite.<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/confraternita_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=CONFRATERNITA in "Enciclopedia Italiana"|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tranireligiosa.net/le-confraternite-d-i-trani/|titolo=Le Confraternite di Trani – TRANI RELIGIOSA|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref><ref>''“Le Confraternite Tranesi” di Francesco Pagano''</ref> La più antica è quella di San Vito martire, già di Santa Maria de' Bianchi, la cui presenza è attestata dal 1466.<ref>{{Cita web|url=https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=60118|titolo=SIUSA - Confraternita di San Vito di Trani|sito=siusa.archivi.beniculturali.it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref> Si registra dal 2004 il ritorno della [[Comunità ebraica di Trani|comunità ebraica]], attiva fin dal Medioevo, che attualmente esercita presso la [[Sinagoga Scolanova]]; è presente inoltre una comunità [[chiesa ortodossa rumena|ortodossa rumena]] che esercita presso l'antica [[Chiesa di San Martino (Trani)|chiesa di San Martino]], consegnata al nuovo culto nel [[2008]]. === Tradizioni e folclore === [[File:Croce di colonna.JPG|upright=0.7|thumb|Processione della Croce di Colonna]] ==== Settimana santa ==== {{vedi anche|Miracolo eucaristico di Trani}} [[File:Processione Eucaristico-Penitenziale-Riparatoria..jpg|thumb|upright=0.7|Processione Eucaristico-Penitenziale-Riparatoria (21 aprile 1984, Sabato Santo) in ricordo del [[Miracolo eucaristico di Trani]].]] Un periodo particolare e suggestivo della tradizione tranese è la [[settimana santa]], pertanto citiamo gli ''Altari della Reposizione'' (erroneamente chiamati ''Sepolcri'' per l'immediata successione degli eventi) del [[Giovedì santo]], ossia la solenne esposizione dell'Ostia consacrata, pratica liturgica comune alla cattolicità. A Trani le varie parrocchie cittadine assieme alla cattedrale e alle sole rettorie sedi di associazioni religiose, coadiuvate dalle rispettive [[confraternita (Chiesa cattolica)|confraternite]], si impegnano ogni anno preparando degli Altari della Reposizione suggestivi che portano i cittadini tranesi a riversarsi nelle vie dalla sera del Giovedì santo sino alla mattina del Venerdì santo e a recarsi di chiesa in chiesa. La tradizione vuole che bisogna visitarne almeno sette. Una delle tradizioni più suggestive che la città vanti è la processione dell'Addolorata organizzata dall'Arciconfraternita dell'Addolorata che si svolge nelle primissime ore del mattino (dalle ore tre) del [[Venerdì santo]]. La processione percorre quasi tutte le vie della città, visitando dieci dei quattordici ''Sepolcri'' delle chiese cittadine seguita da una numerosa folla di devoti e non. L'uscita della ''Madonna di notte'', come chiamano semplicemente i Tranesi, è fissata alle tre del mattino dalla [[Chiesa di Santa Teresa (Trani)|chiesa di Santa Teresa]], che è la stessa dove si venera la statua che viene portata in processione. Un'altra processione della settimana santa è la Processione dei Misteri che si svolge alle ore 20.30 del Venerdì santo, una processione di ben quattordici immagini sacre che parte dalla cattedrale e si snoda per le vie più antiche di Trani alla quale partecipano tutte le confraternite cittadine ed è organizzata dalla Arciconfraternita del SS. Sacramento (o dei Bianchi). Questa processione è nata per ricordare un [[Miracolo eucaristico di Trani|miracolo eucaristico]] avvenuto in città nell'XI secolo, infatti il gonfalone nero che apre il corteo presenta la scritta ''[[SPQR]]'' che indica la presenza dell'[[Impero romano d'Oriente]] durante questo miracolo. Fino al 1986 la processione veniva chiusa da quattro sacerdoti che, a piedi scalzi, portavano a spalla un'urna in argento contenente il Santissimo Sacramento; questo avveniva, tradizionalmente, in segno di riparazione al miracolo. Attualmente, invece, viene portata una [[reliquia]] di un pezzo della Sacra Croce. Questa processione ha spesso cambiato giorno infatti dal Giovedì santo si è passati al Venerdì, in seguito al Sabato (per l'aliturgicità del giorno) per poi ritornare al Venerdì santo, con un passo lento (fino al 2006 la processione si è avviata alle ore 17.00). ==== Festa patronale della Croce di Colonna ==== Il 3 maggio si festeggia il SS. Crocifisso di Colonna che ha origini antichissime in cui storia e leggenda si confondono. Si narra difatti che il 3 maggio del 1480 fu rubato dalla chiesa di Santa Maria di Colonna dai pirati un Crocifisso ligneo cui fu mutilato il naso del Cristo che prese a sanguinare e venne gettato in mare; così da quel lontano anno l'evento è ricordato ancora. La festa del SS. Crocifisso dà vita ad una processione di barche che partendo dalla penisola di Colonna con il Crocifisso a bordo di uno dei pescherecci della locale marineria, si porta sino al porto dove è impartita la benedizione solenne alle acque tra fuochi pirotecnici e suono di campane, dopo di che la Sacra Immagine viene sbarcata sulla terraferma ed è effettuata la solenne processione con suon di banda musicale. La processione che tradizionalmente percorre tutto il porto, percorre le principali vie di Trani sino ad arrivare in una delle parrocchie della città ove il SS. Crocifisso di Colonna rimane alla venerazione dei fedeli per circa cinque giorni. La festa si conclude con la via Lucis, partendo dalla parrocchia ove il SS. Crocifisso è rimasto esposto, sino al Santuario di Colonna; fino agli anni '50 i festeggiamenti in onore del SS.Crocifisso seguivano un cerimoniale diverso da quello attuale: dopo esser arrivato in porto, il SS. Crocifisso lo percorreva per intero senza effettuare alcuna "sosta" in una delle parrocchie cittadine e tornando direttamente al Santuario di Colonna. ==== Festa patronale di [[Nicola Pellegrino|san Nicola il Pellegrino]] ==== [[File:San Nicola Pellegrino.jpg|thumb|upright=0.7|Processione del Santo Patrono [[Nicola Pellegrino]]. Particolare dell'uscita della processione dalla [[Cattedrale di Trani]].]] La festa patronale in onore di san Nicola il Pellegrino è organizzata dal Comitato Feste Patronali ed è molto sentita dalla devozione tranese. Le celebrazioni si svolgono nell'arco di tre giorni, tra il sabato e il lunedì della prima settimana di agosto. La festa per il Santo attira un grande numero di visitatori dalle zone limitrofe oltre ai turisti, anche stranieri. Oltre alle solenni processioni e alle iniziative culturali e religiose, vengono organizzate gare e spettacoli pirotecnici, giri bandistici per le vie della città e concerti. Il momento principale della festa è la prima domenica di agosto, quando vengono portate in processione per le vie della città il busto d'argento e le reliquie del Santo, con la partecipazione delle massime autorità ecclesiastiche (Capitolo Cattedrale e clero tutto), civili e militari e tutte le arciconfraternite e confraternite della città. == Cultura == === Istruzione === ==== Biblioteche ==== * [[Biblioteca comunale Giovanni Bovio]]; * Biblioteca diocesana. ==== Scuole ==== * [[Scuola secondaria di primo grado in Italia|Scuole Secondarie di I grado]]: 3 scuole * [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|Scuole Secondarie di II grado]]: 6 scuole (2 istituti professionali, 1 istituti tecnici per ragionieri, 4 licei: classico, scientifico, pedagogico, linguistico) ==== Università ==== Sono presenti sul territorio cittadino due università telematiche: la [[Università degli Studi "Niccolò Cusano"|Unicusano]], la [[Università telematica "Guglielmo Marconi"|Guglielmo Marconi]] e la Unitelma Sapienza. Era presente a Trani l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "''San Nicola Pellegrino''". Con il riordino degli ISSR da parte della Conferenza Episcopale Pugliese anche questo istituto è stato chiuso come tutti gli istituti non metropolitani. ==== Musei ==== * [[Museo diocesano (Trani)|Museo diocesano]] la cui sede è il Palazzo Lodisposto, che comprende numerosi reperti recuperati dalla cattedrale e dalle varie chiese cittadine. Nasce nel 1975 per volontà dell'Arcivescovo Giuseppe Carata, al fine di dare una più adeguata sistemazione al materiale lapideo e scultorio proveniente da demolizioni operate nella Cattedrale ed in altre chiese della città di Trani. Nel corso degli anni il suo patrimonio si è notevolmente arricchito di opere e reperti di grande valore artistico e storico. * [[Sinagoga-museo Sant'Anna|Museo ebraico]] situato presso la chiesa di sant'Anna (ex sinagoga), raccoglie opere e testimonianze della storie ebraica cittadina, è l'unico museo ebraico del sud Italia. * [[Palazzo delle Arti "Beltrani" - Pinacoteca "Ivo Scaringi"|Pinacoteca Ivo Scaringi]] la cui sede è nel palazzo Beltrani, raccoglie una collezione di opere del pittore tranese Ivo Scaringi, donata dalla famiglia. * [[Museo delle carrozze (Trani)|Museo delle carrozze]], sede presso il palazzo Antonacci in piazza Quercia, sono ospitate circa 40 carrozze appartenute ai duchi Telesio e divise di cocchieri e finimenti per i cavalli. ===== [[Sezione di Archivio di Stato di Trani]] ===== È una sezione dell'[[Archivio di Stato di Bari]] e ha sede nel settecentesco Palazzo Valenzano nel pregevole contesto del centro antico cittadino, in posizione di notevole interesse panoramico sul promontorio prospiciente il porto nelle vicinanze della celebre [[Cattedrale di Trani|cattedrale]] romanica. === Media === ==== Radio ==== Le uniche emittenti radiofoniche presenti in città sono: * Radio Bombo<ref>{{Cita web|http://www.radiobombo.com|titolo= Radiobombo, Il Giornale di Trani, ''Radiobombo,05/04/2012''}}</ref> * Radio Canale 93 Stereo ==== Televisione ==== La città non ha ospitato per circa vent'anni alcuna emittente televisiva infatti l'unica TV locale presente, Tele Radio Nord Barese (Trnb), aveva cessato le trasmissioni a metà degli anni '90<ref>{{Cita web|http://www.tranilive.it/news/Cronaca/197297/news.aspx|titolo= È nata ufficialmente TeleTrani. Ecco la prima storica registrazione, Tranilive (28/08/2012)}}</ref>. Con il passaggio al digitale terrestre è nata la nuova emittente TeleTrani, prodotta da [[Telebari]], che ospita il nuovo canale sulla sua piattaforma; a TeleTrani è stato assegnato il canale numero 188. La programmazione del nuovo canale è iniziata l'11 febbraio 2013. === Eventi === I <nowiki>''</nowiki>Dialoghi di Trani<nowiki>''</nowiki>, un festival culturale e letterario nato nel 2002 e organizzato dall'associazione La Maria del Porto con il patrocinio del comune di Trani, della provincia Barletta-Andria-Trani e della Regione Puglia. I <nowiki>''</nowiki>Dialoghi<nowiki>''</nowiki> ospitano principalmente dibattiti e tavole rotonde nella cornice del Castello svevo e coinvolgono scrittori, autori, giornalisti e artisti di fama nazionale ed internazionale. La programmazione del festival si articola in diverse giornate ed è caratterizzata da una tematica diversa ogni anno, intorno alla quale i diversi ospiti sono chiamati ad interessanti confronti e dibattiti.<ref>{{Cita web|url=https://www.idialoghiditrani.com/pagina.php?idSezione=11&idMenu=62|titolo=I Dialoghi di Trani|accesso=1º agosto 2020|dataarchivio=8 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200808085247/https://www.idialoghiditrani.com/pagina.php?idSezione=11&idMenu=62|urlmorto=sì}}</ref> == Geografia antropica == === Urbanistica === Il tessuto urbano della città è facilmente distinguibile in tre zone. Il primissimo nucleo racchiude la zona del porto e comprende la Giudecca o quartiere ebraico, che con porta Vassalla e porta Aurea racchiudono la prima murazione della città. Successivamente le mura furono ampliate, esse correvano lungo le attuali vie Alvarez e Bovio fino alla piazza della Repubblica dove sorgeva l'antica porta di [[Bisceglie]], per poi proseguire verso il mare, scendendo l'attuale corso Cavour con deviazione sull'attuale via E. Comneno fino alla villa comunale. Queste mura sono rimaste in piedi fino agli inizi dell'Ottocento, poi furono abbattute per l'esigenza espansionistica della città; nacque così il borgo ottocentesco formato da due strade principali che si intersecano presso piazza della Repubblica, via Cavour e corso Vittorio Emanuele. A ridosso di queste due direttrici si espandono le altre vie dritte e intersecate tra di loro e tutte parallele. È possibile notare la distinzione tra il borgo medioevale formato da vie strette e tortuose e la zona ottocentesca più lineare<ref>{{cita|Indagine sullo sviluppo urbanistico di Trani dall'XI al XVIII secolo - Benedetto Ronchi}}.</ref>. Malgrado i tentativi di rendere organica l'espansione della città, con un progetto di urbanizzazione lungo le direttrici del borgo ottocentesco, lo sviluppo urbanistico nel Novecento è proseguito dapprima sfruttando la direttrice di corso Vittorio Emanuele verso Bisceglie, lungo cui la città ha avuto la maggiore espansione, arrivando a collegare la zona intorno alla penisola di Colonna, fino agli anni '50 isolata e caratterizzata da pregevoli villette. Nell'ultima metà del XX secolo, si è avuta una notevole espansione anche verso Andria e Corato, con la nascita di quartieri periferici di grandi dimensioni (Pozzo Piano, Sant'Angelo, Stadio-Alberolongo). Non si è verificata invece un'espansione verso Barletta, a causa della nascita della zona industriale all'inizio del XX secolo, che si è in seguito sviluppata lungo la costa verso Barletta con l'insediamento di numerose attività di lavorazione del marmo e della pietra di Trani. Disattese le direttive dei P.R.G. del 1929 e del 1977, la città si è dotata di un piano urbanistico generale nel 2009. L'ultimo decennio ha visto anche la progressiva urbanizzazione della frazione di Capirro, con la nascita di una zona residenziale, caratterizzata dalla presenza di villette monofamiliari: il nuovo agglomerato si è espanso a tal punto da essere collegato a nord-ovest con il resto della città, in particolar modo con i quartieri Stadio-Alberolongo e Pozzo Piano. == Economia == {{Vedi anche|Economia della Puglia}} === Pesca e agricoltura === [[File:Trani BW 2016-10-14 14-20-03.jpg|miniatura|Imbarcazioni nel [[porto di Trani]]]] La vocazione marinara della città è testimoniata dalla sua flotta [[Peschereccio|peschereccia]], che conta oltre 50 imbarcazioni e rende la [[Pesca (attività)|pesca]] un elemento di primo piano nell'economia cittadina. L'agricoltura è imperniata principalmente sull'[[olivicoltura]] e la [[Azienda vinicola|produzione vinicola]]: il [[moscato di Trani dolce naturale|moscato di Trani]], che prende il nome dalla città ma è prodotto da uve coltivate anche nei comuni vicini, è un vino dolce naturale che gode della denominazione d'origine controllata. La versione [[moscato di Trani liquoroso|liquorosa]], pure DOC, è indicata per accompagnare i dessert. A [[Milano]] e nel Milanese, dalla fine dell'800, l'esportazione dei vini prodotti a Trani nel [[Nord Italia]] e l'apertura di locali da parte dei cittadini che lì si erano trasferiti, sulle cui insegne spesso compariva la dicitura ''"Trani"'', ha fatto sì che con il termine ''"trani"'' si indicasse nell'uso comune della parlata milanese, fino a tempi recenti, il locale dedito alla mescita di vino e quindi taverne ed osterie; con un'accezione più generale, ''"vino di Trani"'' indicava anche il vino rosso sfuso.<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/trani|titolo=trani in Vocabolario - Treccani|lingua=it|accesso=17 dicembre 2021}}</ref> Una vivida descrizione dell'ambiente e dell'atmosfera dei locali chiamati ''"trani"'' è data da [[Giorgio Gaber]] nel brano ''"[[Trani a gogò]]".'' === Industria lapidea e manifatturiera === L'economia della città è legata da sempre all'estrazione della tipica pietra locale detta [[pietra di Trani]]. Gravitano intorno a questo settore un gran numero di attività dedite all'estrazione e lavorazione e all'esportazione di questo prodotto, sono presenti infatti sul territorio un gran numero di cave e segherie. Oltre all'estrazione anche il settore dell'edilizia è molto importante per l'economia della città. È da segnalare la presenza di molte imprese dedite alla lavorazione di calzature da donna (per lo più tomaifici) e dei capi di abbigliamento (maglifici). Tra le attività più tradizionali e rinomate vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], che si distinguono per la lavorazione di [[vimini]] e [[giunchi]], finalizzati alla realizzazione di oggetti d'arredo.<ref name="Aci">{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=3 | p=11}}</ref> === Turismo === [[File:Cathédrale de Trani.JPG|miniatura|verticale|Veduta serale della torre della [[Cattedrale di Trani|cattedrale]]]] [[File:Duomo di trani, facciata 03.jpg|miniatura|verticale|Veduta serale della [[Cattedrale di Trani|cattedrale]]]] È sviluppato il settore legato al turismo, sia culturale che balneare<ref name=":8" /><ref name=":9" />. La rilevanza storica e artistica<ref name=":10" /> del borgo antico e di monumenti quali la [[Cattedrale di Trani|cattedrale]] [[Architettura romanica|romanica]] e il [[Castello svevo (Trani)|castello svevo]] hanno reso a Trani il riconoscimento di [[città d'arte]]<ref name=":0" />; questi monumenti, insieme alle altre attrattive e specificità dell'ambito cittadino e territoriale, costituiscono apprezzate mete turistiche. Il connubio dato dall'importanza dei siti storici e dalla presenza del litorale e delle spiagge cittadine, ha fatto attribuire più volte alla città l'appellativo di ''"Perla dell'Adriatico"''.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/viaggi/2016-07-05/puglia-trani-perla-adriatico-163551.shtml?uuid=ADiPJ39|titolo=Puglia: Trani, perla dell'Adriatico|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://video.repubblica.it/edizione/bari/trani-la-perla-dell-adriatico-sospesa-fra-la-cattedrale-sul-mare-e-il-quartiere-ebraico/266116/266488|titolo=Trani, la perla dell'Adriatico sospesa fra la cattedrale sul mare e il quartiere ebraico|sito=Repubblica TV - Repubblica|data=26 gennaio 2017|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref> La città è stata meta di viaggiatori già tra la seconda metà del [[XVIII secolo]] e la fine del [[XIX secolo]], quando intellettuali e studiosi giungevano da [[Francia]] e [[Germania]] con lo scopo di studiare da vicino i monumenti del passato, interessati specialmente a quelli classici e medievali, per poi trarne descrizioni e disegni da inserire nelle loro pubblicazioni.<ref>{{Cita web|url=http://www.viaggioadriatico.it/biblioteca_digitale/titoli/scheda_bibliografica.2012-11-08.7296311328|titolo=Trani nelle impressioni dei viaggiatori stranieri / Guido Malcangi. - Trani : Il tranesiere, 1961. - 69 p., [1] c. di tav. : ill. ; 24 cm. — ViaggiADR|accesso=16 dicembre 2021}}</ref> Ebbe grande importanza la visita alla città e alla [[Cattedrale di Trani|cattedrale]] nel maggio del [[1985]] da parte della coppia reale inglese, la principessa [[Diana Spencer]] con suo marito il principe [[Carlo, principe del Galles|Carlo]], in occasione dei loro viaggi compiuti in visita ad alcune delle città e dei monumenti più celebri d'[[Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2021/07/Carlo-e-Diana-in-visita-a-Trani-Molfetta-e-Bari--1a62c528-b32f-4276-8392-2213654f6d8c.html|titolo=Inedita Lady D - Carlo e Diana in visita a Trani, Molfetta e Bari - Video|sito=RaiPlay|lingua=it|accesso=16 dicembre 2021}}</ref>. Un articolo del quotidiano "[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]" del 3 maggio 1985, riporta che la principessa [[Diana Spencer|Diana]] nella piazza antistante la [[Cattedrale di Trani|cattedrale]] abbia affermato che quello fosse il luogo più bello visto fino a quel momento, in relazione a quel viaggio<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/03/in-piedi-all-alba-per-amore-di.html|titolo=IN PIEDI ALL' ALBA PER AMORE DI DIANA COSI' TENERA E SEXY - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=16 dicembre 2021}}</ref>. Nel [[2018]] [[Gianni Morandi]], in [[Puglia]] per un concerto al Palaflorio di Bari, ha trovato l'occasione per visitare le bellezze e i monumenti pugliesi, e visitando Trani ha pubblicato sui ''social network'' una sua fotografia nella piazza davanti alla cattedrale, allegando un messaggio con il quale ha ricordato il concerto di trent'anni prima con [[Lucio Dalla]] nello stesso luogo, ed ha espresso con termini lusinghieri il suo apprezzamento per la bellezza della [[Cattedrale di Trani|cattedrale]].<ref>{{Cita web|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2018/03/19/foto/gianni_morandi_trani-191694314/1/|titolo=Gianni Morandi stregato dalla cattedrale di Trani: "Quella volta qui con Lucio Dalla"|sito=la Repubblica|data=19 marzo 2018|lingua=it|accesso=16 dicembre 2021}}</ref> Nella stagione estiva del [[2021]] si è registrato un sensibile aumento degli arrivi di turisti rispetto all'anno precedente, il 12% in più, con 100mila presenze, soprattutto tramite trasporto ferroviario<ref>{{Cita web|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/10/08/news/puglia_2_4_milioni_di_turisti_hanno_scelto_i_treni_regionali_le_mete_piu_gettonate_polignano_monopoli_lecce_e_trani-321400618/|titolo=Puglia, 2,4 milioni di turisti hanno scelto i treni regionali: le località più gettonate Polignano, Monopoli, Lecce e Trani|sito=la Repubblica|data=8 ottobre 2021|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref>. Il castello, noto per il suo valore storico e culturale, è un sito museale statale gestito dal [[Ministero della cultura|Ministero per i Beni Culturali]], nel [[2011]] è stato il terzo sito museale statale più visitato in [[Puglia]], con un totale di 49.510 visitatori secondo la classifica redatta dal [[Ministero della cultura|Ministero]]<ref>Visitatori e Introiti di Musei Monumenti e Aree Archeologiche Statali - ANNO 2011 - '''Ministero della Cultura - Ufficio di Statistica''' http://www.statistica.beniculturali.it/rilevazioni/musei/Anno%202011/MUSEI_TAVOLA7_2011.pdf</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tranilive.it/news/cronaca/217508/il-castello-di-trani-visitato-da-quasi-50mila-turisti-terzo-nella-classifica-pugliese|titolo=Il Castello di Trani visitato da quasi 50mila turisti. Terzo nella classifica pugliese|sito=TraniLive.it|lingua=it|accesso=14 dicembre 2021}}</ref>. === Ristorazione === La città sta ottenendo negli ultimi anni attestazioni di qualità per il settore della ristorazione: nel [[2020]] tre ristoranti hanno ricevuto ''due forchette'' sul massimo di tre da parte del Gambero Rosso<ref>{{Cita web|url=https://www.traniviva.it/notizie/tre-ristoranti-di-trani-insigniti-delle-due-forchette-del-gambero-rosso/|titolo=Tre ristoranti di Trani insigniti delle"Due Forchette" del Gambero Rosso|sito=TraniViva|data=24 novembre 2020|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref>; nel [[2021]] compaiono sei ristoranti nella Guida Michelin<ref>{{Cita web|url=https://guide.michelin.com/it/it/puglia/trani/ristoranti|titolo=Ristoranti MICHELIN a Trani - la Guida MICHELIN Italia|sito=MICHELIN Guide|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref>, dei quali due hanno ricevuto ''una stella'', riconoscimento già ricevuto l'anno precedente<ref>{{Cita web|url=https://www.traniviva.it/notizie/trani-sotto-due-stelle-michelin-nella-celebre-guida-dei-migliori-ristoranti-d-italia/|titolo=Trani sotto le "stelle Michelin" nella celebre Guida dei migliori ristoranti d'Italia|sito=TraniViva|data=25 novembre 2020|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref>. Hanno ricevuto riscontri di buon livello anche altre attività legate alla gastronomia, nel [[2021]] il Gambero Rosso ha assegnato il riconoscimento massimo di ''tre pani'' ad un panificio<ref>{{Cita web|url=https://www.tranilive.it/news/attualita/1044309/tre-pani-un-panificio-di-trani-ottiene-il-massimo-riconoscimento-del-gambero-rosso|titolo=Tre Pani, un panificio di Trani ottiene il massimo riconoscimento del Gambero Rosso|sito=TraniLive.it|lingua=it|accesso=15 dicembre 2021}}</ref> e ''due spicchi'' ad una pizzeria<ref>{{Cita web|url=https://www.gamberorosso.it/notizie/guida-pizzerie-ditalia-2022-del-gambero-rosso-tutti-i-premi/|titolo=Presentata la Guida Pizzerie d’Italia 2022: tutti i premi e la classifica delle migliori|autore=articoliGambero Rosso|sito=Gambero Rosso|data=11 ottobre 2021|lingua=it|accesso=16 dicembre 2021}}</ref>. La frequentazione turistica della città permette la presenza di un rilevante numero di locali di ristorazione, oltre che di altrettanto numerosi locali di svago e dedicati al fenomeno definito di ''"movida"'', quindi insieme a ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e taverne, vi sono anche enoteche, wine-bar e champagnerie.<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/champagneria_(Neologismi)|titolo=champagneria in Vocabolario - Treccani|lingua=it|accesso=16 dicembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/viaggi/2021/09/01/news/trani_puglia_estate_vacanze-316111904/|titolo=Trani, sospesi tra movida e lentezza a scoprire i segreti della perla di Puglia|sito=la Repubblica|data=1º settembre 2021|lingua=it|accesso=16 dicembre 2021}}</ref> == Infrastrutture e trasporti == === Strade === La città è attraversata dalla [[strada statale 16 Adriatica]] e servita in tangenziale dalla variante nota come strada statale 16 bis, che assicura i collegamenti veloci verso nord in direzione di [[Foggia]] e verso sud in direzione di [[Bari]]. I collegamenti a lunga percorrenza sulla direttrice nord-sud sono invece assicurati dall'[[autostrada A14 (Italia)|autostrada A14 Bologna-Taranto]], che a breve distanza della città presenta il casello di Trani. Una rete di strade provinciali connette inoltre la città con i centri vicini: in particolare, [[Andria]] è raggiungibile mediante la strada provinciale 130 e [[Corato]] mediante la strada provinciale 238. === Ferrovie === La [[Stazione di Trani|stazione ferroviaria]] di Trani sorge lungo la [[ferrovia Adriatica]] [[Lecce]] - [[Bologna]], dotata di 2 binari di corretto tracciato più un'ulteriore binario. === Mobilità urbana === La gestione del trasporto urbano pubblico della città è gestita da Amet s.p.a. con tre linee di autobus. La città ha la sede legale della [[STP Bari]] -Società Trasporti Provinciale- società, nata a Trani, che gestisce il trasporto pubblico extraurbano di persone nelle province di [[Provincia di Bari|Bari]] e [[Provincia di Barletta-Andria-Trani|Barletta-Andria-Trani]], con città anche della [[Provincia di Foggia]]. === Pista ciclabile === [[File:Bike sharing trani.jpg|thumb|Una delle 4 postazioni di bike sharing]] Sul lungomare è presente un tratto di percorso ciclabile, ovvero la pista ciclabile: fa parte del più ampio progetto della costruenda [[Ciclovia Adriatica]] che una volta completata collegherà tutte le località costiere dell'Adriatico, con benefici sulla mobilità sostenibile locale, sul turismo balneare e sul [[cicloturismo]] di lunga percorrenza che a queste latitudini è praticabile tutto l'anno. La pista ciclabile è blu e a doppio senso di marcia, lunga circa 2&nbsp;km. Nell'agosto 2009 è stata inaugurata una nuova pista ciclabile<ref>{{Cita web|url= http://www.traniweb.it/trani/informa/10297.html|titolo= Trani, inaugurata la pista ciclabile in via sant'Annibale , ''Traniweb, 1/08/2009''|accesso= 3 gennaio 2013|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20100222084947/http://www.traniweb.it/trani/informa/10297.html|urlmorto= sì}}</ref>, completata solamente nel 2012, che costituisce un circuito nelle campagne della zona di Capirro, collegandosi con la parte sud della città lungo via Martiri di Palermo. La pista è a senso unico e di colore verde. Nel giugno 2011 sono state installate 4 stazioni di ''[[bike sharing]]'' nei pressi della villa comunale, del castello, sulla penisola di colonna e alla stazione. Il servizio è stato temporaneamente sospeso a causa dei ripetuti atti di vandalismo, che hanno compromesso l'integrità delle biciclette<ref>{{Cita web|url= http://www.traniviva.it/magazine/notizie/le-bici-del-bike-sharing-di-trani-accatastate-in-un-cortile-comunale/|titolo= Le bici del bike-sharing accatastate in un cortile comunale , ''Traniviva, 3/12/2012''|urlmorto= sì}}</ref>. == Amministrazione == {{vedi anche|Sindaci di Trani}} === Gemellaggi === *{{Gemellaggio|Croazia|Ragusa (Croazia){{!}}Ragusa}} ('''Dubrovnik)''' *[[Podgorica]]<ref>{{Cita web|url=https://www.traniviva.it/amp/notizie/trani-gemellata-con-la-citta-montenegrina-di-podgorica/|titolo=Trani gemellata con la città montenegrina di Podgorica|sito=www.traniviva.it|accesso=2023-05-10}}</ref> *[[Ischia (Italia)|Ischia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/puglia/23413/tutto-pronto-per-il-gemellaggio-trani-ischia.html|titolo=Tutto pronto per il gemellaggio Trani-Ischia|sito=www.lagazzettadelmezzogiorno.it|lingua=it|accesso=2023-05-10}}</ref> == Sport == [[File:Unione Sportiva Calcio Trani following promotion to Serie B.jpg|thumb|La formazione della Polisportiva Trani che conquistò la serie B]] Ha sede nel comune l'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Vigor Trani Calcio]]. Fondata nel 1928 come Unione Sportiva Tranese, ha cambiato numerose denominazioni nella sua storia. Milita nel campionato di [[Eccellenza Puglia|Eccellenza pugliese]] e raggiunse il suo culmine con il campionato nazionale di [[serie B]] a metà degli anni sessanta. In passato aveva sede a Trani l'[[Associazione Calcio Femminile Trani 80]] che ha vinto tre Scudetti e una coppa Italia. Altre società sportive sono la Fortitudo Basket Trani, la Juve Trani basket, la squadra di pallavolo femminile [[Aquila Azzurra Trani]] e di pallavolo maschile Asd Geda Volley Trani<ref>{{citanews|lingua=it|url= http://247.libero.it/rfocus/34419377/1/trani-volley-grande-l-admaiora-volley-e-geda-volley-con-poker-di-vittorie-in-tutti-i-campionati/|titolo=Asd geda volley Trani }}</ref>. Si disputava nel comune la [[Trani Cup]], un torneo professionistico di [[tennis]] giocato sulla terra battuta, che ha fatto parte dell'[[ATP Challenger Tour]]. === Impianti sportivi === [[Stadio comunale (Trani)|Stadio comunale]] “Nicola Lapi” con capienza di {{formatnum:8401}} posti a sedere. Il ''Tensostatico Ferrante'' è un impianto utilizzato per ospitare partite di pallavolo e basket.<ref>{{citanews|lingua=it|url=http://www.fortitudotrani.it/tensostatico-comunale/|titolo=Tensostatico comunale di Trani}}</ref> == Note == <references /> == Bibliografia == * {{cita libro|autore=Benedetto Ronchi|titolo=Invito a Trani|anno=1988|editore=[[Schena Editore]]}} * Giuseppe Amorese , Le cento chiese di Trani , Capone Editore *{{cita libro|autore=Raffaello Piracci|titolo=La storia di Trani|anno=2011|editore=Landriscina Editrice}} *{{cita libro|autore=Giuseppe Strappa, Matteo Ieva, Maria Antonietta Dimatteo|titolo=La città come organismo. Lettura di Trani alle diverse scale|anno=2003|editore=Mario Adda Editore}} * {{cita libro|autore=Stefania Mola|titolo=Trani guida turistico culturale|anno=1994|editore=[[Mario Adda Editore]]}} * {{cita libro|autore=Lino Patruno, Stefania Mola, Raffaele Nigro|titolo=Trani|anno=2008|editore=Mario Adda Editore}} *{{cita libro|autore=Francesca Onesti|titolo=Il Borgo ottocentesco di Trani|anno= 1989}} *{{cita libro|autore=Cosimo Damiano Fonseca|titolo=Trani|opera=Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo, Atti delle decime giornate normanno-sveve|anno=1993|curatore=[[Giosuè Musca]]|p=365–384}} *Nicola Nuzzolese , La Trani Antica , YouCanPrint Editore, 2021 == 'Ndruche pure == * [[Accademia dei Pellegrini]] * [[Ordinamenta et consuetudo maris]] * [[Regia Udienza]] * [[Repubblica Napoletana (1799)]] * [[Sezione di Archivio di Stato di Trani]] * [[Storia della Puglia]] * [[Suddivisione amministrativa del Regno di Napoli]] == Otre pruggette == {{interprogetto|wikt=Trani|voy}} {{Collegamiende fore a Uicchipèdie}} * {{Collegamenti esterni}} {{Provinge de Barletta-Andria-Trani}} {{Capeluèche de provinge tagliàne}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|Puglia}} [[Categoria:Trane| ]] [[Category:Comune d'a Pugghie]] [[Category:Comune d'a provinge de Barlette-Andrie-Trane]] cytqbijr63dfcsjlcq83ee6kek1fe6v Marche Travaglio 0 9854 150424 148046 2024-04-26T04:42:08Z InternetArchiveBot 10009 Rescuing 1 sources and tagging 0 as dead.) #IABot (v2.0.9.5 wikitext text/x-wiki {{Bio |Nome = Marche |Cognome = Travaglio |Sesso = M |LuogoNascita = Torino |GiornoMeseNascita = [[13 ottommre]] |AnnoNascita = 1964 |LuogoMorte = |GiornoMeseMorte = |AnnoMorte = |Attività = sciurnaliste |Epoca = 1900 |Epoca2 = 2000 |Attività2 = screttore |Nazionalità = tagliàne |Immagine = Marco Travaglio.jpg |Didascalia =Marche Travaglio }} == Biografije == Pigghiate 'a maturità classeche a 'u [[Licee Salesiane Valsalice]] de [[Torinp]], Travaglio se [[Laurea|lauriò]] in [[Storie Condemboranea]] a Facoltà de Lettere e Filosofije de l'[[Università de le Studie de Torino]] <ref>[https://web.archive.org/web/20081216124030/http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1621393]</ref>, accumenzanne accussì l'attività soje cumme giornaliste ''[[free lance]]'' jndr'à testate piccenne de area [[cattoliceseme|cattoleche]], cumme "''Il nostro tempo''", cu 'u quale a 'u timbe collabboreve pure [[Mario Giordano]].<ref>https://web.archive.org/web/20110813105301/http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=77819</ref> A 'u ''Nostro tempo'' ha canusciute [[Giuanne Arpino]] ca, jndr'à l'ottommre d'u [[1987]], 'u presendò a [[Indro Montanelli]] 'u quale, a viscilie de [[Pasche]] d'u [[1988]], 'u chiamò a collaborà a ''[[Il Giornale]]''. P'u quotidiane melanese fatiò cumme vice-corrispondende da [[Torino]] da 'u [[1987]] a 'u [[1992]]. Quanne, jndr'à 'u [[1994]] [[Indro Montanelli|Montanelli]] lassò 'u quotidiane ca avere funnete vinde anne apprime, 'u seguì, cu otre cinguanda redattore, jndr'à breve esperienze de ''[[La Voce, quotidiane|La Voce]]''. Travaglio, apprisse ha collabborete cu devirse quotidiane e periodece, 'mbrà chiste putime dicere Sette, [[Cuore, periodiche|Cuore]], [[Il Messaggero]], [[Il Giorno]], [[L'Indipendente]], [[Il Borghese]] e [[L'Espresso]]. 'A prengepàle area ca l'inderesse jè 'a cronaca giudiziarie, da le questiune ca sonde leghete a l'andimafia, a le fenomene de corruzzione, a partè da 'a cussìdette inghieste ''[[Mane pulite]]'', sviluppete sotte forme de indaggine e raccolte storiche-sciurnalistiche. Cchiù de 'na vote le artichele sue onne suscitete le 'ngazzaminde de le politece, senza distinzione de schieraminde. Apprime d'u [[2001]] ha pubblichete sus a 'u settimanele de [[destre, politiche|destre]] ''[[il Borghese]]'', in versione indegrele e a pundete, le intercettaziune telefoniche fatte da 'a polizie a 'u movimende [[Lotte Condinue]] (inclusi [[Gad Lerner]], [[Giuliano Ferrara]], [[Andrea Marcenaro]] e [[Luigi Manconi]]) il giorno seguente l'arresto di [[Adriano Sofri]] per l'accusa dell'[[Omicidio Calabresi]]. Secondo ''[[Dagospia]]'', "nei nastri registrati dall'autorità giudiziaria se ne sentono di tutti i dolori e colori". Tale iniziativa ha causato insofferenza nei confronti del giornalista da parte di numerosi ex movimentisti di allora, ivi incluso [[Flores d'Arcais]].<ref>''[[Dagospia]]'' 23-03-2001, Copyright Dagospia.com [https://web.archive.org/web/20080204155312/http://213.215.144.81/public_html/articolo_920.html]</ref> 'U [[14 marze]] [[2001]] duranne 'n'[[Interviste a Marche Travaglio a Satyricon|interviste]] jndr'à trasmissione [[Satyricon]], ideate e condotte da [[Daniele Luttazzi]], presende 'u libbre sue [[L'odore de le turnise]], 'n'inghieste sus a l'origgine sospette de l'arricchimende de [[Silvie Berlusconi]], doje mise apprime de l'eleziune; apprisse a stu fatte 'u showman ca l'avere ospitete avenìè cacciete da le rezze televisive pe conseguenze d'u accussì ditte [[Editte bulgaro|"Editte bulgaro"]] pronungete da l'allore Presidende d'u Conziglie Silvie Berlusconi. Da 'u [[14 settemmre]] [[2006]] jè ospite fisse jndr'à trasmissione de approfunnemende sciurnalistiche [[Anno Zero]], condotte da [[Michele Santoro]], addò conduce 'na rubbriche da 'u titele ''[[Arrivene le mostre]]''; da 'u 2008 cura 'nvece 'a cupertine. 'Mbrà le urteme battaglie sue s'arrecorde 'na decisa opposizione a legge de l'[[indulte]] d'u [[2006]] promulghete da 'u Parlamende, da jidde considerete n'indegne "colpe de spugne" a favore d'a vanna corrotte d'a classe politiche tagliàne.<ref>[https://web.archive.org/web/20090208151428/http://beppegrillo.it/2006/08/palombella_marr.html Lettere de Travaglio condre a l'indulte] pubblichete sus a 'u site d'u comiche Beppe Grillo</ref>. Jndr'à 'na pundete d'a trasmissione "Annozero" de Santoro, ha pure espresse 'u parere sue ca ere negative jndr'à le combronde d'a legge Mastella (approvete jndr'à 'u luglie [[2007]] da 'u Parlamende), da jidde considerete 'na "legge bavaglie", purcè assaje limitative jndr'à l'use, da vanne de le sciurnaliste, de le 'ndercettaziune telefoniche. Urtemamende s'à pure espresse negativamende sus a l'ipotese de congessione d'a grazia a l'ex funzionarie d'u Sisde [[Brune Contrada]], condannete a dece anne pe congorse esterne in associazione mafiose. A cause de sta posizione ha state duramende attacchete e condestete da Giuliane Ferrara sus a 'u "Foglio". [[Image:Marcotravaglio.JPG|thumb|Marche Travaglio (2006)]] L'[[8 settemmre]] [[2007]] ha partecipete cu 'nu lunghe 'ndervende a manifestazione [[V-Day]] organizzete da [[Beppe Grillo]] in [[Chiazze Maggiore]] a [[Bologne]]. 'U [[25 abbrile]] [[2008]] ha fatte parte d'u [[V2-Day]], partecipanne a manifestazione in Chiazze San Carlo a [[Torino]]. <ref>[http://video.google.it/videoplay?docid=4474752540235522278&q=travaglio+&ei=K2gdSIf0NZKw2QLjwOzUAQ&hl=it] Indervende de Travaglio a 'u V2-Day</ref> 'U [[1o magge]] [[2008]], jndr'à 'u corse d'a trasmissiona condotte da [[Fabie Fazio]] sus 'a tterza rezze televisive d'a [[Rai|Raitv]], Travaglio ha parlete d'u neo-elette Presidende d'u Senate, [[Renato Schifani]], militande jndr'à 'u [[Popole de le Libbertà|PdL]], in riferimende a rapporte societarie cu persone a vario titele culleghete cu attività [[Mafia|mafiose]]. Da stu 'ndervende ha nate 'nu "caso" assaie discusse jndr'à le media cu forte prese de posizione da tutte e doje le vanne (destre e sinistre).<ref>{{cita web|url=http://video.libero.it/app/play/index.html?id=ce9eafaecee31dabed8b11fd9a211dbb|titolo=Rai, Travaglio di nuovo nella bufera|accesso=12-5-2008}}</ref><br/> Da 'u [[19 magge]] [[2008]], porte nnande 'na trasmissione in [[streaming]] sus a 'u blog de [[Beppe Grillo]] de nome ''Passaparola''. L'[[8 luglie]] [[2008]] ha partecipate a 'u ''No Cav Day'', organizzete da [[Paolo Flores d'Arcais]], [[Furio Colombo]] e [[Pancho Pardi]] pe proteste condre le accussiddette ''legge canaglie'' varate jndr'à le prime mise d'u [[Guverne Berlusconi IV|Guverne Berlusconi]]. Apparte a jidde e a l'organizzatore, sus a 'u palche s'onne alternete [[Andonie Di Pietro]], [[Sabina Guzzanti]], [[Rita Borsellino]], [[Moni Ovadia]] e, in [[video conferenze]], [[Beppe Grillo]]. 'U [[24 febbrare]] [[2009]] avène premiate da 'u DJV - Associazione de le Sciurnaliste Tedeschi - cumme 'u megghie sciurnaliste e scrittore pa libbertà de stambe. Da 'u [[213 settemmre]] [[2009]] ha assute 'nu sciurnale nuève "[[Il Fatto Quotidiano]]", ca avène destribbuite sia cumme sciurnale de carte ca cumme 'mbormazione via web e ca se propone de "dà davvere le nutizie" e de none basarse sus a nisciune aiute da vanne d'u Stato. "[[Il Fatto Quotidiano]]" ète dirette da [[Andonie Padellaro]] e Marche Travaglio jè 'u promotore, inzieme a [[Beppe Grillo]] e 'nu sbuènne de sciurnaliste e crestiane d'a suggettate civile ca sendene de no acchià spazie jndr'à 'u panorama editoriale de osce a die.<ref>[https://web.archive.org/web/20090605160227/http://www.agoravox.it/Il-Fatto-un-nuovo-quotidiano-in.html "Il Fatto": 'nu quotidiane nuève a ause "travagliano" doc], AgoraVox.it, 30 maggio 2009</ref> == Idee politeche == 'Nu sacche de cristiene onne discusse sus 'a collocazione politeche de Travaglio. Travaglio se definisce 'nu [[Libberalisme|libberele]] da sembre; o megghie, cumme jidde stesse dice "libberal-montanelliane". <ref>https://web.archive.org/web/20080227031606/http://www.connessomagazine.it/articoli/arte-cultura/l-italia-tra-politica-e-antipolitica-marco-travaglio-allauditorium-della-cultura-friulana</ref> Stonne 'nu sacche de opinione differende sus a le fondamenda politeche sue: assaie dicene ca jè 'n'esponende de prime piane de l'area [[progressisme|progressiste]] e [[legalitarisme|legalitarie]]<ref>http://www.ntwk.it/niu/?q=node/115</ref>. Jndr'à famose 'nderviste lassete a [[Daniele Luttazzi]], jndr'à trasmissiona televisive [[Satyricon, Luttazzi|Satyricon]], ha dichiarete de essere 'nu libberele (precisamende ''"'nallieve de Montanelli"'') ca a acchiete "asile" jndr'à l'area de [[sinistre, politiche|sinistre]], ma ca non ge se dichiere appartenende a st'area politiche. Duranne 'a trasmissione [[Dodicesime round]] ha dichiarete ca jndr'à l'[[Eleziune politeche tagliàne d'u 2006|eleziune 2006]] ha vutete a 'u Senate "senze attapparse 'u name p'a prima vote": quiste purcè l'[[Italia dei Valori]], afferme ravaglio, "mi ha fatto il regalo di candidare una persona che stimo e che mi onora della sua amicizia, [[Franca Rame]]". Sus a 'u blog de [[Andonie Di Pietro]], avène pubblichete 'u [[29 marze]] [[2008]] 'n'artichele de Travaglio addò esprime pubblicamende 'u vote sue angore a favore de l'Italia dei Valori pe le eleziune politeche d'u 2008, aggiunggenne però "in attesa di un nuovo [[Luigi Einaudi|Einaudi]] o un nuovo [[Alcide De Gasperi|De Gasperi]]", confermanne l'ispiraziona soje libberele.<ref>http://www.antoniodipietro.com/2008/03/dichiarazioni_di_voto_marco_tr.html#more</ref> Jndr'à 'n'inderviste a 'u sciurnale [[La Stampa]] Travaglio ha ammesse ca ha vutate [[Lega Nord]] jndr'à le eleziune politeche d'u [[1996]] purcè [[Umberte Bossi]] ha state 'u prime politeche in grade de fa cadè Berlusconi.<ref>http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=1498&ID_sezione=81&sezione=NewsMarco</ref> === L'Unità === [[Image:TravaglioCan.JPG|thumb|left|250px|Travaglio presende ''Bavaglio'' (2008)]] Cure pure 'na rubbriche satiriche<ref>https://web.archive.org/web/20210306230442/http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1941019.html</ref> sus a ''[[l'Unità, quotidiene|l'Unità]], origginariamende inditolete "''Bananas'", in riferimende sie a 'u film ''[['U dittatore d'u state libbere de Bananas]]'' de [[Woody Allen]] sie a frase d'u [[2001]] de [[Giuanni Agnelli]] sus a certe opinione de le sciurnele straniere sus a 'na evenduele vittorie elettorele de [[Silvie Berlusconi]]: "''Non siamo mica una repubblica delle banane''". Cu l'avvende d'u guverne [[Romano Prodi|Prodi]] 'a rubbriche ha cangete 'u nome in ''"[[Uliwood Party]]"'' (in riferimende a 'u film ''[[Hollywood Party]]'' e a formazione politeche de cendre-sinistre de l'Uliv0). Apprisse le [[Eleziune politeche tagliàne d'u 2008]] 'a rubbrica soje ha pigghiete 'u nome de "Ora d'Aria". Da [[ottommre]] [[2008]], in seguite a riduzione d'u formete de ''l'Unità'' ca ha avvenute apprisse a nomene de [[Concita De Gregorio]] cumme direttore d'u storiche sciurnele, 'a rubbriche ha pigghiete 'u nome de ''Zorro''. Jndr'à 'u [[2007]] sta rubbriche ha purtete l'autore sue a vingere 'u Premie Satira di Forte de le Marmi.<ref>[https://web.archive.org/web/20090207170130/http://www.museosatira.it/premio/prframe.html Motivazione del premio]</ref> === Otre media === Le collabboraziune sue se spannene pure a ''[[La Repubblica]]'', addò tène 'na rubbriche on-line da 'u titele "''Carta Canta''", 'nu spazie addò se sottolineesce le ingoerenze de le politece tagliàne, de le commentatore e de le colleghe sue, pigghianne 'mbormaziune da le fonde archivistiche sciurnalistiche. Jndr'à l'edizione torinese de ''[[La Repubblica]]'' cure 'na rubbriche de poste cu le lettore inditolete ''Il Cittadino''. Pò scrive pure sus a 'u settimanele ''[[A, riviste|A]]'' dirette da [[Maria Latella]] e sus a le periodece ''[[MicroMega]]'', ''[[Giudizie Universele, riviste|Giudizio Universale]]'', ''[[Linus, riviste|Linus]]'', ''[[L'Espresso]]'' (addò tène 'a rubbriche Signornò), cure pure 'u blog sus a Indernette [https://web.archive.org/web/20081205035712/http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/ Vogghie scennè] cu [[Peter Gomez]] e [[Pino Corrias]] e tène 'a video rubbriche settimanele [http://www.beppegrillo.it/iniziative/passaparola Passaparola] sus a 'u blog de [[Beppe Grillo]]. == Le inghieste sue == 'Nu sacche de lavore sue onne addevenute, successivamende a lore pubblicazione, de le libbre-inghieste: 'u cchiù famose 'mbra chiste jè senza 'nu dubbie ''[[L'addore de le turnise]]'' (scritte cu [[Elio Veltri]] e pubblichete jndr'à 'u [[2001]]), jndr'à stu libbre ausanne le varie [[atte processuele]] se affronde 'a questione de le origgine de le furtune de Silvie Berlusconi. 'A presendazione d'u libbre duranne 'n'[[Inderviste a Marche Travaglio a Satyricon|indervista jndr'à trasmissiona televisive ''Satyricon'']], ideete a condotte jndr'à 'u [[2001]] da [[Daniele Luttazzi]] doje mise apprime de le [[Eleziune politeche tagliàne d'u 2001|eleziune politeche]] ca se tenèrene 'u stesse anne, e 'u successive allondanamende d'u showman da le rezze televisive pubbliche producene 'nu luenghe dibattete relativamende a l'imbormazione, 'a [[censure]] e 'a [[libbertà de opinione]] jndr'à le [[mass media]] [[Itaglie|tagliàne]]. L'inderviste, otre a tutte, scatene dece citaziune a giudizie intentete da 'nu sacche de sugette (Silvie Berlusconi, [[Forza Italia]], [[Mediaset]] le prengepàle) jndr'à le combronde d'u sciurnaliste eppure condre a Daniele Luttazzi, [[Carlo Freccero]] e [[Elio Veltri]]. Totte chidde arrevete a sedenze (pe mò sonde sei) s'onne resolte cu 'nu rigette d'a domande e cu 'a condanne de le [[attore, diritte|attore]] a 'u paiaminde de le spese processuele.<ref>Se ponne leggere le sendenze [http://www.marcotravaglio.it/sentenza.htm aqquà] e se ponne scareca da 'a home page d'u site [http://www.marcotravaglio.it/ marcotravaglio.it]</ref>. == Procedeminde giudiziarie == Travaglio jndr'à carriera sciurnalistica soje ha state cchiù vote querelete o citete in giudizie pe quande da jidde scritte o dichiarete. De seguite sonde descritte alcune de le procedeminde ca 'u vedene coinvolte: === Sendenze de condanne === * Jndr'à 'u [[2000]] ha state cundannete in sede vicile, dope essere state citate in giudizie da [[Cesare Previti]] a cause de 'n'artichele sus a [[L'Indipendente|Indipendente]] ca definive quist'urteme "futuro cliente di procure e tribunali". 'U tribbunele civile de Rrome ha ravvisete jndr'à sta frase condenute diffamatorie purcè all'epoche d'u fatte ([[1995]]) "nessuna indagine era aperta nei confronti dell'on. Previti". Travaglio sostiene ca 'a condanne ha state determinete da 'a manghete produzione de eleminde de prove decisive sus a l'esistenze de procedeminde penele a careche d'u parlamendere. In conseguenze d'a condanne, 'u tribbunele ha urdenete 'u pignoramende d'u stipendie d'u sciurnaliste pe 79 migliune de lire tagliàne.<ref>http://www.marcotravaglio.it/articoli/040100.htm</ref> * 'U [[20 febbrare]] [[2008]] 'u giudice uniche d'a VII sezione civile d'u Tribbunele de [[Torino]] ha cundannete in prime grado Marche Travaglio, ca addà resarcì [[Fedele Confalonieri]] e [[Mediaset|Mediaset S.p.A.]] cu 26.000 euro, a cause de 'n'artichele pubblichete jndr'à rubbriche [[Uliwood Party]] sus a [[L'Unità, quotidiene|l'Unità]] 'u [[16 luglie]] [[2006]]. 'A sendenze dice ca Travaglio s'à espresse ingiuriosamende jndr'à le combronde d'a persone de [[Fedele Confalonieri]] e in termine de "certezze" sus a certe ipotesi de accuse ca non g'onne state accertete a careche de Mediaset<ref>http://www.gabrielemastellarini.com/wp-content/uploads/2008/05/travaglio-confalonierisentenza.pdf</ref>. Travaglio ha annungete l'indenziona soje de recorrete condre 'a sendenze<ref>[http://www.marcotravaglio.it Artichele] addò Travaglio dice ca vò ccu fece l'appelle d'a sendenze</ref>. * Ha state condannete in prime grade<ref name=gab>[https://web.archive.org/web/20081018155636/http://www.gabrielemastellarini.com/articoli/condannato-marco-travaglio-articolo gabrielemastellarini.com]</ref> da 'u Tribbunele penale de Rrome p'u reate de [[diffamazione]] aggravete da l'use d'u mezze de stambe, a le danne de [[Cesare Previti]], a 8 mise de [[reclusione]] cu 'a [[Sospenzione condizionele d'a pene|sospenzione condizionele]] e a 'u paiaminde de 100 euro de [[multe]]. 'U rèete, seconne 'u giudice monocrateche, ha state commesse jndr'à l'artichele ''Patto scellerato tra mafia e Forza Italia'' pubblichete sus a [[L'Espresso]] 'u [[3 ottommre]] [[2002]]<ref>https://web.archive.org/web/20081018114008/http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2008/10/15/125613-diffamazione_danni_previti.shtml</ref>. * In sede civile, a cause d'u predette rèete, Travaglio ha state cundannete in prime grade<ref name=gab/>, in solide cu l'allore direttore d'a riviste [[Daniela Hamaui]], a 'u paiaminde de 20.000 euro a titele de resarcimende d'u danne in favore d'a vittime d'u rèete, Cesare Previti<ref>https://web.archive.org/web/20081018114008/http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2008/10/15/125613-diffamazione_danni_previti.shtml</ref>. === Procedeminde cu estinzione d'u rèete pe remissione d'a querele === * Da 'u [[2004]] ha state oggette de 'nu [[procedimende penele]] p'u [[rèete]] de [[diffamazione]] aggravete da 'u mezze d'a stambe, a seguite de le artichele «M’illumino d’incenso» e «Zitti e Vespa»,pubblichete sus a 'u quotidiene [[l'Unità, quotidiene|l'Unità]] jndr'à le sciurne [[12 marze]] e [[6 masce]] d'u [[2004|quidde stesse anne]]. 'U procedimende a le danne d'u sciurnaliste s'a congluse jndr'à 'u [[2008]] apprise ca 'a persona offese, 'u sciurnaliste [[Andonie Socci]], ha decise de remettere 'a [[querele]]<ref>https://web.archive.org/web/20080609034650/http://www.altalex.com/index.php?idnot=77</ref> a seguito de le scuse pubbleche de Travaglio.<ref>Lettere a Socci: ''Nel 2004 ho dedicato due rubriche "Bananas" ad Antonio Socci: "M'illumino d'incenso" e "Zitti e Vespa" (rispettivamente sull'Unità del 12.03.2004 e del 06.05.2004). Antonio Socci ne ha giudicato il contenuto lesivo della sua onorabilità e reputazione professionale e personale, tanto da querelarmi per diffamazione all'Autorità Giudiziaria penale competente. Oggi riconosco di aver ecceduto, in quegli articoli, quanto a vis polemica nei confronti di Socci, usando toni e affermazioni ingiuste rispetto alla sua serietà e competenza professionale. E di ciò mi scuso anche pubblicamente con lui, come ho già fatto in una conversazione privata. E gli rinnovo, al di là di ogni divergenza d'opinione, la mia piena stima umana e professionale.'' Tratte da: https://web.archive.org/web/20081022032018/http://vivamarcotravaglio.splinder.com/post/15857343</ref> === Sendenze de assoluzione === * Apprisse ca ha scritte inzieme a [[Elio Veltri]] 'u libbre "[[L'addore de le turnise]]" avère state citete in giusizie da Silvie Berlusconi pe [[diffamazione]]; 'u tribbunele ha stabbilite ca 'u libbre non g'è diffamatorie e ha cundannete Berlusconi a paià le spese processuele.<ref>http://www.marcotravaglio.it/Sentenza%2046811-02.pdf</ref> * In seguite a l'[[Inderviste a Marche Travaglio a Satyricon|inderviste]] jndr'à 'u programme [[Satyricon]] d'u comiche Luttazzi ha state avviete 'n'azione civile da vanne de Mediaset condre a Travaglio, 'a RAI e le direttore [[Carlo Freccero]] e Ballandi pe diffamazione. Jndr'à 'u [[2005]] 'a cause ha state vinde da Travaglio invece Mediaset ha state cundannete a paià le spese processuele.<ref>http://www.marcotravaglio.it/Sentenza%20n.%2027061%20del%202005.pdf</ref> * Jndr'à 'u [[2005]] Cesare Previti ha citete in giudizie Travaglio pe 'na presunde [[diffamazione]] jndr'à le combronde sue e jndr'à le combronde de Silvie Berlusconi jndr'à l'artichele assute jndr'à rubbriche [[Uliwood Party|Bananas]] de [[l'Unità, quotidiene|l'Unità]] 'u [[19 abbrile]] [[2005]]. Jndr'à 'u [[2007]] 'u tribbunele civile de [[Rrome]] ha rescettete 'a domande de Previti e l'ha cundannete a paià le spese processuele.<ref>http://www.marcotravaglio.it/sent%20previti%2014363001.pdf</ref> ===Procedeminde in corse === * Jè attualmende imbutate presse 'u Tribbunale penale de Rome pe rèate de diffamazione aggravete da 'u mezze d'a stambe, pe colpe de 'n'artichele, ''La prevalenza del cretino''<ref>https://web.archive.org/web/20090207083055/http://vivamarcotravaglio.splinder.com/post/11249370/La+prevalenza+del+cretino</ref>, pubblichete sus a ''l'Unità'' 'u [[6 marze]] [[2007]]. 'U processe ha state origginete da 'na querele fatte da l'allore direttore de [[Raiuno]], [[Fabbrizie Del Noce]][http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=80354 Il Giornale, 17 sciugne 2008, pag. 14]</ref>. == Libbre == [[Image:Travaglio libro.JPG|thumb|Travaglio ca mette n'autografe sus a 'nu libbre|200px]] * ''[[Storia del razzismo]]'' ([[1993]], [[Elledici]], ISBN 8801012721). * ''Palle mondiali'' ([[1994]], [[Mondadori]]). * ''Stupidario del calcio e altri sport'' ([[1994]], [[Mondadori]]). * ''Il pollaio delle libertà. Detti, disdetti e contraddetti'' ([[1995]], [[Vallecchi Editore]], ISBN 8882520463). * ''Il mestiere di sindaco. Ricominciare dalle città / [[Valentino Castellani]]'' ([[1996]], [[Guerini & Associati]]). * ''Il processo. Storia segreta dell'[[inchiesta Romiti]]: guerre, tangenti e fondi neri Fiat'' (con [[Paolo Griseri]] e [[Massimo Novelli]], [[1997]], [[Editori Riuniti]]) * ''Meno grazia più giustizia. Conversazione con Marco Travaglio'' ([[Marcello Maddalena]], [[1997]], [[Donzelli Editore]]) * ''Il manuale del perfetto impunito'' (Marco Travaglio, [[2000]], [[Garzanti Libri]], ISBN 8811738709). * ''La sentenza [[Giulio Andreotti|Andreotti]]. Luci e ombre di un processo storico'' ([[2000]], [[Editori Riuniti]]). * ''La repubblica delle banane'' ([[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2001]], [[Editori Riuniti]]). * ''[[L'odore dei soldi]]. Origini e misteri delle fortune di [[Silvio Berlusconi]]'' ([[Elio Veltri]] e Marco Travaglio, [[2001]], [[Editori Riuniti]], ISBN 8835950074). * ''Mani pulite. La vera storia. Da [[Mario Chiesa]] a Silvio Berlusconi'' ([[Gianni Barbacetto]], [[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2002]], [[Editori Riuniti]], ISBN 8835952417). * ''[[Giustizia e impunità]]. Interviste a Antonio Di Pietro e Marco Travaglio'' ([[Gloria Bardi]], [[Antonio Di Pietro]] e Marco Travaglio, [[2003]] - [[Frilli Editore]]). * ''[[Lo chiamavano impunità]]. La vera storia del caso Sme e tutto quello che Berlusconi nasconde all'Italia e all'Europa'' (Marco Travaglio e [[Peter Gomez]], [[2003]], [[Editori Riuniti]]). * ''[[Bravi ragazzi (libro)|Bravi ragazzi]]. La requisitoria [[Ilda Boccassini|Boccassini]], l'autodifesa di [[Cesare Previti|Previti]] & C. Tutte le carte dei processi [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]-toghe sporche'' ([[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2003]], [[Editori Riuniti]]). * ''[[Bananas (libro)|Bananas]]. Un anno di cronache tragicomiche dallo stato semilibero di Berlusconia'' (Marco Travaglio, [[2003]], [[Garzanti Libri]]). * ''[[Il modello TAV]]. E le grandi opere del Cavaliere'' ([[Ivan Cicconi]], Marco Travaglio, [[Nerio Nesi]], [[2004]], [[Koinè]]). * ''[[Montanelli e il Cavaliere]]. Storia di un grande e di un piccolo uomo'' (Marco Travaglio, [[2004]], [[Garzanti Libri]], ISBN 8811600340). * ''[[Regime (libro)|Regime]]. [[Enzo Biagi|Biagi]], [[Michele Santoro|Santoro]], [[Massimo Fini]], [[Carlo Freccero|Freccero]], [[Daniele Luttazzi|Luttazzi]], [[Sabina Guzzanti]], [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]], tg, gr e giornali: storie di censure e bugie nell'Italia di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]. Postfazione di [[Beppe Grillo]]'' ([[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2004]], [[BUR Biblioteca Universale Rizzoli]], ISBN 8817002461). * ''[[L'amico degli amici (libro)|L'amico degli amici]]. Perché [[Marcello Dell'Utri]] è stato condannato a nove anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. La requisitoria dei PM e la memoria della difesa.'' ([[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2005]], [[BUR Biblioteca Universale Rizzoli]], ISBN 8817007072). * ''[[Intoccabili (saggio)|Intoccabili]]. Perché la mafia è al potere. Dai processi [[Giulio Andreotti|Andreotti]], [[Marcello Dell'Utri|Dell'Utri]] & C. alla normalizzazione. Le verità occultate sui complici di [[Cosa Nostra]] nella politica e nello Stato. Introduzione di [[Paolo Sylos Labini]]'' ([[Saverio Lodato]] e Marco Travaglio, [[2005]], [[BUR Biblioteca Universale Rizzoli]], ISBN 8817005371). * ''[[Berluscomiche]]. Bananas 2 la vendetta: le nuove avventure del Cavalier Bellachioma dal kapò al kappaò'' (Marco Travaglio, [[2005]], [[Garzanti Libri]], ISBN 881159765X). * ''[[Inciucio (libro)|Inciucio]]. Come la sinistra ha salvato [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]. La grande abbuffata [[Rai]] e le nuove censure di regime, da Molière al caso Celentano. L'attacco all'Unità a l'assalto al Corriere. Prefazione di [[Giorgio Bocca]].'' ([[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2005]], [[BUR Biblioteca Universale Rizzoli]], ISBN 8817010200). * ''[[Le mille balle blu]]. Detti e contraddetti, bugie e figuracce, promesse e smentite, leggi vergogna e telefonate segrete dell'uomo che da dodici anni prende in giro gli italiani: Napoleone Berlusconi. Vignette di Ellekappa.'' ([[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2006]], [[BUR Biblioteca Universale Rizzoli]], ISBN 8817009431). * ''[[Onorevoli Wanted]]'' ([[Peter Gomez]] e Marco Travaglio, [[2006]], [[Editori Riuniti]], ISBN 8835957720). * ''[[La scomparsa dei fatti]]. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni'' (Marco Travaglio, [[2006]], il Saggiatore, ISBN 8842813958). * ''[[E continuavano a chiamarlo impunità]]'' (Peter Gomez e Marco Travaglio, [[2007]], [[Editori Riuniti]]). *''[[Uliwood Party (libro)|Uliwood Party]]. Figure e figurine, figuri e figuracce del primo anno di centro-sinistra(-destra).''(Marco Travaglio, [[2007]], Garzanti Libri, ISBN 8811600650). * ''[[Mani Sporche. 2001-2007]]. Cosi Destra e Sinistra si sono mangiati la II Repubblica'' (Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio, 2007, [[Chiarelettere]], Collana Principioattivo, ISBN 886190002X, ISBN-13 9788861900028). * ''[[Se li conosci li eviti]]. Raccomandati, riciclati, condannati, imputati, ignoranti, voltagabbana, fannulloni del nuovo Parlamento'' (Peter Gomez e Marco Travaglio, 2008, [[Chiarelettere]], Collana Principioattivo). * ''[[Il rompiballe]]'' (Claudio Sabelli Fioretti intervista Marco Travaglio, 2008, [[Aliberti editore]]). * ''[[Il bavaglio]]. Bloccare i processi, cancellare l'informazione, difendersi con l'impunità. Ecco perché Berlusconi sta preparando il bavaglio'' (Peter Gomez, Marco Travaglio e Marco Lillo, 2008, [[Chiarelettere]], Collana Principioattivo, ISBN 9788861900622). * ''Per chi suona la banana - Il suicidio dell'Unione Brancaleone e l'eterno ritorno di Al Tappone'', [[2008]], [[Garzanti]] ISBN 8811740975. * ''Promemoria. 15 anni di storia d'Italia ai confini della realtà. Con DVD'', [[2009]], [[Promo Music]] ISBN 8890295066. * ''Montanelli e Berlusconi. Storia di un grande e di un piccolo uomo.'', [[2009]], [[Garzanti]], ISBN 881160088X * ''Italia, Anno Zero'' (Marco Travaglio e [[Vauro Senesi]]), [[2009]], [[Chiarelettere]], ISBN 8861900518 * ''Papi. Uno scandalo politico.'' (Peter Gomez e Marco Travaglio), [[2009]], [[Chiarelettere]], ISBN 8861900631 * ''Sangue e cemento. Le domande senza risposta sul terremoto in [[Abruzzo]]. Con DVD'' (Marco Travaglio e Vauro Senesi), [[2009]], [[Editori Riuniti]], ISBN 8835980100 ==Dvd== * ''[[Passaparola Vol. 1]]. Ci pisciano addosso e ci dicono che piove'', 2008 [[Casaleggio Associati]], Collana Passaparola , ISBN 9788890308420. * ''[[Passaparola Vol. 2]]. Senza Stato, né legge'', 2008 [[Casaleggio Associati]], Collana Passaparola , ISBN 9788890308437. ==Note== {{references|2}} == Vôsce culleghete == * [[Indro Montanelli]] * [[Diktat bulgaro]] * ''[[l'Unità (quotidiano)|l'Unità]]'' * ''[[La Repubblica]]'' * [[Intervista a Marco Travaglio a Satyricon]] * [[Uliwood Party]] * ''[[Toghe rotte]]'' == Otre pruggette == {{interprogetto|q|commons}} {{Interprogetto/notizia|Travaglio attacca Schifani: polemiche bipartisan|data=11 maggio 2008}} {{Interprogetto/notizia|Marco Travaglio presenta il suo ultimo libro a Canosa di Puglia|data=3 ottobre 2008}} {{Controllo di autorità}} == Collegaminde fore a Uicchipèdie == * [https://web.archive.org/web/20081205035712/http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/ Vogghie Scennè] - Blog UFFISCIELE, a cure de Marche Travaglio, cu Peter Gomez e Pino Corrias * [https://web.archive.org/web/20110825121533/https://docs.google.com/View?docid=dzxngnw_0ft9rnv Lettere de Marche Travaglio a Indro Montanelli] - lette da Marche Travaglio a pundete de ''Anno Zero'' d'u [[31 masce]] [[2007]] * [http://www.lascomparsadeifatti.com/home_lascomparsadeifatti.php? 'A scombarse de le fatte] - Site uffisciele * [http://www.italialibri.net/opere/?La+scomparsa+dei+fatti&id=370 '''A scombarse de le fatte''], recenzione sus 'a ItaliaLibri * [https://web.archive.org/web/20080828025033/http://espresso.repubblica.it/archivio/opinioni/marcotravaglio Rubbriche 'Signornò' tenute da Travaglio sus a L'Espresso] * [https://web.archive.org/web/20081204042219/http://www.annozero.rai.it/ Annozero] - site indernette d'u programme televisive ''[[Annozero]]'' * [http://www.marcotravaglio.it/ marcotravaglio.it] - site indernette non uffisciele dedichete a Travaglio *[https://web.archive.org/web/20100211172236/http://marco-travaglio.blogspot.com/ Passaparola - Marche Travaglio] - Blog non uffisciele dedichete a 'u programme streaming '''Passaparola''', addò avènene raccolte tutte le indervende video d'u sciurnaliste Marche Travaglio cu le relative trascriziune. * [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/02_Febbraio/28/silvio.shtml 'N'artichele de presendazione d'u film ] Corriere della Sera d'u [[28 febbrare]] [[2007]] * [https://web.archive.org/web/20081211034828/http://grillorama.beppegrillo.it/passaparola/ Passaparola] 'U site d'u DVD Passaparola [[Category:Biografije]] [[Category:Sciurnalisme]] jtu1zjp4i92ed9mwjlcdbgil2eq1sl4 Slovenie 0 17780 150425 147864 2024-04-26T08:24:59Z InternetArchiveBot 10009 Rescuing 1 sources and tagging 0 as dead.) #IABot (v2.0.9.5 wikitext text/x-wiki {{Avvisounicode}} {{Nota disambigua|'a Slovenie de le timbe d'a [[Jugoslavie]]|[[Repubbleche Socialiste de Slovenie]]}} {{Stato |nomeCorrente = Slovenie |nomeCompleto = Repubbleche de Slovenie |nomeUfficiale = {{sl}} ''Republika Slovenija'';<br />{{it}} ''Repubblica di Slovenia'';<br />{{hu}} ''Szlovén Köztársaság'' |linkBandiera = Flag of Slovenia.svg |paginaBandiera = Bandiere d'a Slovenie |linkStemma = Coat of Arms of Slovenia.svg |paginaStemma = Stemme d'a Slovenie |linkLocalizzazione = Location Slovenia EU Europe.png |linkMappa = Sloveniait.png |motto = |lingua = [[Lènga slovene|slovene]]<br /><small>A levèlle locale coufficiale 'u [[Lènga tagliáne|tagliáne]] jndre ttréde comune [[Carsiche-litoranee|litoranee]] e l'[[Lènga ungherese|ungherese]] jndre ttréde comune de l'[[Oltremure]]</small> |capitale = [[Lubiane]] |capitaleAbitanti = 280&nbsp;081 |capitaleAbitantiAnno = 2005 |governo = [[repubbleche parlamendare]] |presidente = [[Borut Pahor]] |primoMinistro = [[Janez Janša]] |elenco capi di stato = [[Presidende d'a Slovenie|Presidende]] |elenco capi di governo = [[Prime Ministre d'a Slovenie|Prime ministre]] |indipendenza = [[25 sciùgne]] [[1991]] d'a [[Jugoslavie]] |ingressoONU = [[22 másce]] [[1992]] |ingressoUE = [[1 másce]] [[2004]] |superficieTotale = 20&nbsp;273 |superficieOrdine = 150 |superficieAcqua = 0,6 |popolazioneTotale = 2&nbsp;055&nbsp;942 |popolazioneAnno = 10/04/2010 |popolazioneOrdine = 142 |popolazioneDensita = 101,4 |continente = [[Europe]] |orario = [[UTC+1]] <br /><small>[[UTC+2]] jndr'â [[ore legale]]</small> |valuta = [[Euro]] |PIL= 49&nbsp;217 |PILValuta= € |PILAnno= 2008 |PILOrdine= 83 |PILprocapite= 29&nbsp;574 |PILprocapiteValuta= € |PILprocapiteAnno= 2008 |PILprocapiteOrdine= 32 |HDI= 0,929 (assaje ìrte) |HDIAnno= 2007 |HDIOrdine= 29 |energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) --> |tld = [[.si]], [[.eu]] |telefono = +386 |targa = SLO |inno = [[Zdravljica]] |festa = [[25 sciùgne]] |note = Membre [[Aunìone europèe|UE]] da 'u [[1 másce]] [[2004]]<br />Membre [[NATO]] da 'u [[29 marze]] [[2004]] |stato precedente =[[File:Flag of Slovenia (1945-1991).svg|20px|border]] [[Repubbleche Socialiste de Slovenie|Slovenie]] }} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Stato --> 'A '''Slovenie''' {{IPA|/zlo'vɛnja/}}, cchiù sattamènde '''Repubbleche de Slovenie''' (jndr'ô [[Lènga slovene|slovene]] ''Republika Slovenija'') jè 'nu [[Statère membre de ll'Aunìone europèe|State membre]] de ll'[[Aunìone europèe]], acchijate jndr'â [[Europe cendrale]], confinande ad ovest cu l'[[Itaglie]], a nord cu l'[[Austrie]], ad est cu l'[[Ungherie]] e a sud c'a [[Croazie]]. Jè vagnata a sud-ovest ([[gurfe de Trieste]]) da 'u [[mar Adriateche]] e 'a capitale jè [[Lubiane]]. Nnannde 'a trasùte jndr'â ll'[[Aunìone Europèe]] 'u [[1º másce]] [[2004]], 'a Slovenie ha accumenzate ad ausà da 'u [[1º scennàre]] [[2007]] l'[[euro]] a 'u puèste d'u ternise nazionale ausate d'apprìme, 'u [[tallere slovene]]. Jndr'â Slovenie ce 'stè 'na comunetate autoctone [[Itaglie|tagliáne]] jndr'â vanne [[Istrie|istriane]], e 'na [[Ungherie|ungherese]] ad est; crescende jè l'immigrazione [[Serbie|serbe]] e [[Bosnie-Erzegovine|bosniache]]. 'A feste nazionale recorre 'u [[25 sciùgne]], anniversarije d'a dechiarazione de 'ndependenze d'u [[1991]]. == Note == <references/> == 'Ndruche pure == * [[Bandiere slovene]] * [[Targhe automobbelisteche slovene]] * [[Croazie]], [[Repubbleche Socialiste Federale de Jugoslavie|Jugoslavie]], [[Friuli-Venezia Giulia]], [[Carinzie]], [[Istrie]] * [[Comune slovene|Comune d'a Slovenie]] * [[Reggione Statisteche (Slovenie)|Reggione statisteche d'a Slovenie]] * [[Provinge slovene|Provinge d'a Slovenie]] * [[Sisteme polìteche d'a Slovenie]] * [[Presidende d'a Slovenie]] * [[Prime Ministre d'a Slovenie]] * [['A Slovenie jè nuèstre]] * [[Italo-slovene]] == Otre pruggette == {{interprogetto|commons=Slovenia|n=Categoria:Slovenia|wikt}} {{Controllo di autorità}} == Collegaminde fore a Uicchipèdie == * [http://www.slovenia.si/ Slovenia.si]. Your gateway to information on Slovenia. * [http://www.vlada.si/en/ Government of the Republic of Slovenia] * {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Slovenia/|Slovenie}} * [http://www.wikivoyage.org/it/Slovenia Guide turisteche d'a Slovenie] - [[Wikivoyage]] * [http://www.slovenia.info/ Ende nazionale p'u turisme d'a Slovenie] * {{en}} [https://web.archive.org/web/20200424112304/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/si.html Slovenie sus a World Factbook d'a CIA] * {{en}} [http://mountains.flowiktionary.org Montagna - Slovenie] * [https://web.archive.org/web/20070203075613/http://www.destinacije.com/i_karte.asp?lang=ita Destinacije, Mappe 'nderattive de Slovenie e Croazie] * [https://web.archive.org/web/20120206212257/http://www.stat.si/popis2002/en/ 'U purtúse ufficiale slovene de statisteche (jndr'ô 'nglese)] * [http://www.everyculture.com/wc/Rwanda-to-Syria/Slovenes.html Notizie da le U.S.A] {{Box successione |carica = Statère pe' [[innece de sveluppe umane]] |immagine = ONU.gif |periodo = 29º puèste |precedente = [[Repubbleche Ceche]] |successivo = [[Andorre]] }} {{Europe}} {{Naziune slave}} {{Aunìone Europee}} {{NATO}} [[Category:Slovenie| ]] m4g2d07zsk39iq10oz8isih9fwg329g